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”Oh!Ma che onoooooore…La signorina Potter!”
Martiner le bisbiglio:”Che ti dicevo?Ora stai tranquilla che tocca a Cloe”.
Lily le intimò di stare zitta.
Intanto il prof continuava:”Ma guaaaaaaaaaarda!Ho in classe anche la nostra Paciock!Va be che il collega Paciock mi aveva già avvertito,ma…”
Martiner lanciò a Lily uno sguardo che significava:”Hai visto?Che ti dicevo”?
”Bene…ora partiamo con le interrogazioni,voglio vedere a che punto siete…Stolli,cos’è…”
Fortunatamente le domande non erano molto difficili-somigliavano molto a quelle trovate nel primo libro-e quindi riuscì a far guadagnare un bel po’ di punti a Grifondoro.
Ma Martiner si era subito stupita delle decorazioni che aveva visto entrando. Fuori dalla porta era scritto “Tenetevi pure le speranze,o voi che entrate”,e dentro sembrava una normale stanza,non una grotta.
”Beati noi” pensò.”Poveri noi” si corresse subito dopo essersi accorta di Wisky incendiario e compagnia bella in un angolo della stanza. Mercoledì,ormai,erano ufficialmente invitate al Lumaclub.
Dopodichè seguirono due noiosissime ore di storia della magia,che non mi voglio dilungare a raccontare.
All’uscita,le tre convennero che a fine anno sarebbero diventate fantasmi anche loro,continuando così!
A trasfigurazione non fu certo meglio!La nuova prof dal nome impronunciabile era,se è possibile,ancora più severa della McGrannit e li costrinse a sforzi sovrumani per trasformare un bottone in una polpetta.
Fortunatamente ora c’era incantesimi,che si rivelò essere la materia preferita di più o meno tutto Hogwarts. E la clessidra dei punti di Grifondoro si era decisamente appesantita.