How can I love when I’m afraid?

di Reb_15
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 2: *** L’INCO CON IL PRIMO MINISTRO-prima parte ***
Capitolo 3: *** L’INCONTRO CON IL PRIMO MINISTRO - parte seconda ***



Capitolo 1
*** Un nuovo inizio ***


UN NUOVO INIZIO

 

“Forza ragazzi alzatevi, sono già le 9.30 e voi siete ancora tutti nei letti!”, l’inconfondibile voce della signora Weasley riempì il silenzio che preannunciava la nascita di un nuovo giorno; come non sentirlo!

La testa mi faceva male, ero stata sdraiata troppo a lungo, ma ormai, dalla fine della guerra, non ero capace di fare nient’altro.

Ron e Harry giocavano a Quidditch in giardino e le loro risate inondavano la camera triste che condividevo con Ginny. Lei era una mummia nelle settimane subito successive alla Guerra, ora, per lo meno, fa colazione...”Accidenti la colazione!”, la signora Weasley mi starà aspettando, così come tutti gli altri; questa è la seconda notte che passo da sola, la mia migliore amica è andata a stare da George con l’obbiettivo di fargli compagnia ma arrivano alla Tana ogni giorno alle 8.30 in punto...”Ecco perché la signora Weasley sembrava cosí nervosa: è tardissimo!”

“Hermione cara, non scendi?” 

“Arrivo subito signora Weasley”

Addio giornata a letto.

Già dalle scale si sente il vociare concitato della rossa famiglia stranamente tutta in ghingheri per chissà quale occasione di cui non sono stata gentilmente informata.

“Buongiorno Herm, dormito bene?”

“Si, grazie Ron, Harry, Ginny, Signor Weasley...”

Non ho fatto nemmeno in tempo a finir di salutare l’allegra combriccola che qualcuno bussa timidamente alla porta.

“Saranno i tuoi tesoro” si affretta e dirmi la signora Weasley con un sorriso smagliante stampato in volto.

“I...i miei? I miei...cosa?”

“I tuoi genitori!”

“Grazie Harry”

“Di niente signora Weasley” risponde lui con un cenno del capo mentre assapora un donut al cioccolato.

“Io...non sono pronta...non posso farmi vedere così dopo un anno, io non...”

Delle braccia muscolose e piene di lentiggini mi avvolgono in un abbraccio carico d’affetto.

“Non preoccuparti Mione, sei bellissima come sempre”

Ron posa le tua finissime labbra sopra le mie ma continua a termi stretta a se come se non volesse lasciarmi andare mai più.

“Grazie, grazie davvero, era proprio così che volevo iniziare la giornata!”

“Gorge!” le parole, accompagnate da una pacca sulla nuca fanno sobbalzare il ragazzo e ridere di gusto l’intera famiglia; a proposito di famiglia: la MIA famiglia , o meglio, l’altra mia famiglia.

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Capitolo 2
*** L’INCO CON IL PRIMO MINISTRO-prima parte ***


L’INCONTRO CON IL PRIMO MINISTRO -prima parte

 

&lhdquo;Ciao mamma!”da quanto tempo non la vedo, sembrano anni, beh, in realtà sono 389 giorni, ho tenuto il conto, giusto nel caso in cui li avrei rivisti.

“Grazie a te di avermi ignorato tesoro” la voce inconfondibili di papà mi fa tornate alla realtà con la stessa sensazione di quando ti svegli improvvisamente da un bel sogno.

“Scusami....?”

“Grazie a te di...ah...fa niente, sono contento di vederti”

“Ci sei mancata sai”

“Anche voi” rispondo con un filo di voce, quasi avessi il timore di fai sentire.

Adesso che ci penso oggi è un giorno speciale davvero, che stupida, per un momento ho pensato che tutta la famiglia Weasley si fosse messa in ghingheri per i miei genitori. 

A confermare le mie supposizioni è il campanellino che Arthur ha affisso al camino così da accorgersi dell’arrivo degli ospiti. 

Sono Il ministro e pochi rimanenti dell’Ordine che, come ho origliato pochi giorni fa durante una conversazione dei signori Weasley, sono venuti per discutere del futuro degli studenti e dei professori dei Hogwarts oltre che di del Ministero e della comunità magica più in generale, ma noi ragazzi, così ho sentito, siamo ben accetti solo per la prima parte...meglio che niente!

“Kingsley! Vecchio mio!”

“Loro devono essere i signori Granger, non è vero Arthur?”

“Monica” dice mia madre porgendogli la mano...MONICA?!

“Come scusa? Hai per caso detto Monica?”

Non ci posso credere, pensavo che un qualche spezzaincantesimi li avesse ripristinato la memoria!

“Si tesoro, Susan non mi piaceva, trovo che Monica sia più originale, e poi ho già il passaposto con questo nome!”

“Eh ehmm...scusate l’interruzione ma avremmo alcune faccende importanti da discutere”

 

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“Bene, quindi è deciso, frequenterete le lezioni del settimo anno che preferite e senza esami obbligatori, si lo so Hermione che hai intenzione di farli ma voglio ribadire che non siete obbligati, Harry, insegnerai Difesa contro le Arti Oscure, Ronald, invece, volo ai ragazzi del primo anno, Madama Bumb ha deciso di aiutare Madama Chips con l’infermeria e...”

“Ma avevo capito che avremmo insegnato tutti una materia”

“Ronald, ma volo È una materia!” 

Certi che bisogna proprio insegnargli tutto, non puó proprio farne a meno eh?!

“Si Signor Weasley, ma Molly ha pensato che per te fosse meglio una materia che viene insegnata solo nel primo anno così che tu possa concentrarti sugli studi”

“Uff...”

“Hermione, insegnerai Babbanologia”

 

 

Spazio autrice:

Vi prego commentate, voglio davvero migliorare la storia, questo capitolo è diviso in due parti, spero di non dimenticarmi di postare ogni tanto.

Grazie!!!

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Capitolo 3
*** L’INCONTRO CON IL PRIMO MINISTRO - parte seconda ***


L’INCONTRO CON IL PRIMO MINISTRO- parte seconda

 

 

Sono sulla banchina di King’s Cross da quasi mezz’ora, ho deciso di arrivate senza Harry, Ron e gli altri.

I miei genitori si sono presi il disturbo di accompagnarmi fino a qui, ma sanno di non poter raggiungere il binario 9 3/4.

Non riesco a smettere di pensare all’incontro con il Ministro, ai miei molteplici compiti che dovrò portare avanti una volta arrivata ad Hogwarts.

Ecco, stanno già arrivando i primi ragazzini spaventati, accompagnati da commossi genitori pronti ad affidare i propri figli nelle mai del misterioso castello e della preside McGranitt.

“Presto arriveranno anche loro” penso quasi sconfortata; ho appena adocchiato Luna e Neville insieme a Dean e Seamus, sarà strano essere l’insegnante di ragazzi della sua età o poco poco giovani...magari non verrà ascoltata e rispettata o...

“Hermione Granger!” Strilla un ragazzino indicandomi e facendo si che molti dei presenti facessero lo stesso.

“...oppure indicata e posta al centro dell’attenzione” sibilo con uno sbuffo. Non mi ci sono ancora abituata, eppure la mia immagine, insieme a quella di Harry e Ron, è in bella vista sulle figurine delle Cioccorane.

“Hey Herm! Ci guardano tutti, hai notato? Non è fantastico?”

“Sempre il solito Ron” chissà come fa Harry a sopportare questo genere di situazioni da più di sette anni. Tanto vale chiederglielo.

“Emm...Harry...tu coma fai ad ignorarli?”

“Sinceramente non lo so, ci ho fatto l’abitudine”

Grazie, sempre di grande aiuto in certe occasioni...

“Guardate chi c’è! È Malfoy!”

“Avete visto...? È venuto da solo...”

Ginny, Ginny, Ginny la più acuta osservatrice.

“Secondo me i Malfoy dono ad Azkaban”

“Strano che non ci abbiano spedito anche lui...”

 

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Hogwarts, casa dolce casa, quanto mi sei mancata, perfettamente ricostruita uguale a prima.

Ho sempre amato lo Smistamento eppure a:

“Bradly, Hannah”

“CORVONERO!”

Sono quasi completamente addormentata.

 I tavoli delle case sono spariti, a sostituirli ci sono otto tavoli più piccoli, le pareti sono caratterizzate dalla fredda pietra che avvolge tutto il castello ma tinta di verde e argento da una parte e adornata dallo stendardo di Serpeverde, rosso e oro dall’altra con il fiammeggiante stemma di Grifondoro; sulla parete opposta, invece, campeggiano il blu e il bronzo di Corvonero e il giallo e il nero di Tassorosso con i rispettivi stendardi. 

È tutto magnifico e mi appare più surreale di quanto non mi sia sembrato la prima volta.

Dalle candele, che ondeggiano sulle nostre teste, pendono delle targhette dorate con incisi i nomi dei caduti durante la Battaglia di Hogwarts. Questo è un piccolo aspetto che non può non affascinarmi e commuovermi.

 

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Non l’avrei mai detto, ma mi manca la presenza snervante di Lavanda che cerca di convincermi che l’unico modo per attirare un ragazzo sia truccarsi o che Divinazione sia la materia più importante dell’istruzione magica e che da adulta...da adulta...da adulta avrebbe voluto farla inserire sin dal primo anno, “Certo...” diceva “in modo facoltativo...”.

Nella nostra stanza, nello spazio che c’è tra il mio letto e quello di Calì, abbiamo messo una sua foto. Non ho potuto non notare una lacrima sul viso di Ginny, poi lei, frettolosa, penso abbia nascosto una piccola immagine di Fred e George da bambini, non ne esistono di foto di loro due separati, almeno non fino ad ora...

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