Game Of Thrones: il Nord al Nord.

di Danielle83
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Casa Landen. ***
Capitolo 2: *** Casa Reynolds. ***
Capitolo 3: *** Altare di Tigre. ***



Capitolo 1
*** Casa Landen. ***




Ilyenna Baratheon e Nathan Landen.




Primo Capitolo:

Casa Landen. 





 

S'innalza un'altra alba sulle Terre della Tempesta, a sud-est di Westeros. 
Qui si trova la fortezza di Capo Tempesta. E' la Casa Baratheon ad aver il dominio su queste Terre. Deve il suo nome alle numerose tempeste che si verificano sulle coste. I lord di queste terre sono inoltre rinomati per la loro abilità guerriera. Analogamente alle Terre dei Fiumi, non vi sono importanti città, bensì numerosi centri abitati di dimensioni medie. Proprio tra questi centri abitati, scorge Vetta di Mezzo. Prende questo nome per via della sua posizione favorita dal clima solo tra l'Estate e l'Inverno: durante l'Estate soffre molto il caldo per la sua elevata altitudine e per la sua esposizione al Sole; mentre durante l'Inverno, specialmente per via della frequente pioggia, si formano lungo le discese del monte delle vere e proprie torrenti che trascinano con sè tutto e distruggono le coltivazioni; praticate principalmente sulla base della vetta per via della conformazione del terreno, addatta alla piantagione.
Vetta di Mezzo è governata dalla Casa Landen. Lo stemma rappresenza una volpe arancione che china il capo ad un girasole steso dinanzi le sue zampe, su uno sfondo dorato. Ed è proprio con i loro vessili dorati e arancioni che circondano uno dei monti principali delle Terre della Tempesta.

Il Lord di questa Casata, è Arvin Landen, primo del suo nome, sposato con la bella Nyraya Rowan di Casa Rowan, situata nei pressi dell'Altopiano, a sud-ovest. Le caratteristiche di un Landen non sono molto comuni: alti e robusti, fisico scolpito, folti capelli bruni e occhi insolitamente dorati. Si narra che il primo nato discendente di questa Casata, avesse gli occhi talmente dorati che tutti desiderassero rubarli per rivenderli. 
Arvin ha un unico figlio, Nathan. Lo lascia crescere tra le armate della cittadina, allenandolo giorno dopo giorno. Il giovane Landen cresce così forte e ambizioso. Prende parte a numerosi tornei, vincendone la gran parte. Col tempo, viene notato e soprattutto apprezzato per la sua risolutezza.
Al suo 17° anno di vita, viene promesso sposo ad una giovane ragazza non poco importante tra le Terre della Tempesta. Il suo nome è Ilyenna Baratheon, figlia terzogenita di Onmund di Casa Baratheon, Lord di Capo Tempesta, e figlia di Rhaelle Targaryen. Sorella minore di Steffon e Halbert Baratheon. Per i due giovani non è stato difficile accettare il matrimonio prossimo poichè si innamorano subito l'uno dell'altro.
Celebrate le nozze che hanno coivolto tutto il sud-est, Nathan e Ilyenna si stabiliscono a Vetta di Mezzo, cosa che rende felice anche Onmund, poichè non tanto distante dal suo regno. Passano sereni le prime stagioni, fin quando, Onmund e Arvin cadono insieme nella stessa battaglia, generando non poco sconforto alle loro famiglie ed al loro popolo. Steffon passa al comando di Capo Tempesta mentre Nathan diventa Lord di Vetta di Mezzo.
Entrambi le Casate perdono definitivamente i rapporti l’uno con l’altro con il sopraggiungere della morte di Lady Rhaelle che hanno innescato in Steffon molto rammarico e confusione, allontanandolo da molti suoi alleati.
Col passare degli anni però, i due Lord si occupano della discendenza del loro stesso nome. Onmund sposa Cassana Estremont, dalla quale ha tre figli: Robert, Stannis e Renly. Mentre Casa Landen si espande con il figlio primogenito Leon, seguito dal secondo figlio Axel ed infine da Maya.
Leon è l'unico figlio che eredita le carattistiche del padre mentre i figli minori aquisiscono i capelli bruni e gli occhi blu della madre. 

I tre crescono con principi sani basati sull'unione e la fedeltà della famiglia. Nonostante ciò, i loro caratteri sono molto differenti:
Leon brama di diventare un grande guerriero come il padre, col desiderio di diventare Lord della Vetta. Si allena tutti i giorni con i suoi amici tra i campi più ambiti del paese, motivo per cui porta il popolo a pensare che abbia sempre la strada facile. Vuole prendersi cura del suo popolo e, a differenza dei suoi due fratelli, non sente il desiderio di scoprire cose e posti nuovi. È molto solitario e si fida davvero di poche persone, ma per quelle poche persone che ha a cuore, fa del suo meglio affinchè stiano bene. Poi c'è Axel, molto colto e aspirante conoscitore. Pensa giorno dopo giorno a come risolvere il problema climatico che da sempre persiste sulla sua città. Ma nonostante ciò, non viene visto di buon occhio poichè completamente disuguale dall'idee dei Landen, da sempre guerrieri, ovviamente è molto sostenuto dalla sua famiglia, anche se il padre prova ancora a farlo diventare un abile guerriero. Desidera visitare Approdo del Re perchè pensa che possa avere più opportunità riguardanti la sua passione per la conoscenza del tutto ma Ilyenna non gli permette di visitare quella città da sempre causa di morte e battaglie. Per ultima, la terzogenita Maya: da sempre guerriera. Quando Leon le permette di combattere con lui, tenta sempre di dare il meglio di sè, ma è riuscita solo una volta a battere il fratello in una lotta. Il suo desiderio è quello di diventare sia una forte combattente che Lady di una grande Casata, lontana però dalla Vetta. Sogna di visitare altri posti fuori dalle insidiose Terre della Tempesta. Maya è molto ammirata per il suo animo gentile, malgrado si sia fatta vedere più volte indossare con armature di ferro camminando indisturbata per le vie, ma adora specialmente prendersi cura dei bambini. Adora ascoltare Axel leggere pagine e pagine di quei libri che dicono tante cose, ma adora anche dominare le strade con il fratello Leon, evitando piccoli crimini da ladri e malfattori. 
Quando finalmente giunge l'età adeguata per congiungersi al matrimonio, ricevere tante richieste dai più grandi Lord delle città limitrofe.
Nathan si vede costretto a decretare una norma sul matrimonio: l'uomo che porterà, al Suo cospetto e al cospetto di Maya il corpo privo di vita dell'animale più grosso del paese, avrà Maya in sposa.
Ciò crea subito disappunto da parte di Ilyenna, Axel e la stessa Maya, poichè amati delle creature animali ma il Lord ha così deciso.
Si sparge la voce da Nord a Sud e da Ovest a Est e, Vetta di Mezzo diventa, in poco tempo, la meta di tutti i prentendi abili nella lotta anche contro grossi animali.
«Questo castello sta diventando un ammazzatorio.» Sbuffa Lady Ilyenna che, disgustata, si allontana.
Nathan prende un sorso del suo vino, poggia la schiena e sogghignando risponde:
«Mia Regina, non abbiamo ancora visto un orso sguarciato.»
Improvvisamente, sopraggiunge una guardia che, chinandosi al Lord, avverte:
«Mio Re, ci sono dei pretendenti.» 
Cala un inaspettato silenzio. Maya alza lo sguardo al cielo, stanca di vedere sangue di animale sparso e trascinato ovunque.
«Che aspetti? Falli entrare!!» Rimprovera il Lord.
«Non hanno ciò che richiede, sua maestà.» Avvisa la guardia.
Nathan si ricompone, posa il calice ai piedi del trono. Tutto ciò attira anche l'attenzione dei tre fratelli, persino Axel, attento al libro ha smesso quasi di attenzionarlo e fissa la situazione guardando dissimulato. 
«Da dove viene il nostro audace pretendente?» Domanda beffardo Lord Nathan.
La risposta non tarda ad arrivare:
«Dal Nord...» Un sobbalzo trattiene tutti i presenti «...mio Re.»
Lady Ilyenna rientra, tenendo sù l'orlo del suo incantevole abito. Si affretta a raggiungere dinnanzi al trono.
«Fatelo entrare.» La sua forte voce da Lady dominante rintrona in sala.
Le porte si sbalancano tra la confusione e la preoccupazione dei Landen.
Si mostra presto una figura. Un uomo alto, vigoroso, con passo deciso ma lento, accompagnato dai suoi più fedeli ed accompagnato da una tigre.
Una tigre viva, dal pelo color ghiaccio, striature nere, anch'essa a passo lento accanto al suo padrone, totalmente d'interessata all'attacco mentre già Nathan e le guardie hanno sguainato le loro spade. Maya è incantata, tenta di avvicinarsi alla meravigliosa creatura ma Leon la ferma. 
Axel ha già dimenticato le ultime parole lette dal suo libro e si avvicina per difendere eventualmente la madre.
«E' un affronto mostrarsi totalmente disuguale alla mia legge. Presentati!» Manifesta il Lord.
L'uomo sorride, quasi sicuro. 
«Il mio nome, Sir, è Dan. Di Casa Reynolds. Vengo dal Nord.» Enuncia l'uomo. Poi, constatando il silenzio seguito, continua dicendo «Perchè portare ad una bella donna il peso di un animale privo di vita, quando puoi valorizzarne la bellezza di una creatura che respira come la mia Torn. Nata e cresciuta più fedele di un cavaliere con il suo Re e..»
Nathan lo interrompe, strepitando il suo dire:
«Come osi venire qui, in casa mia e sfidare le mie regole?»
D'improvviso, s'intromette una figura sconosciuta, a passo veloce. Le guardie puntano le spade in difesa del Re. L'uomo si gira verso il ragazzo e lo intimidisce con lo sguardo.
«Te l'avevo detto che non era non bella idea.» Assiste dicendo.
Nathan lo interroga chiedendogli chi fosse. L'uomo misterioso porta la mano sul petto e s'inginocchia. Le spade delle guardie si rivolgono al suolo.
«Mio Re, io sono Bymon Reynolds, di Casa Reynolds. Lord di Altare di Tigre. Alleato di Casa Stark.» L'uomo apre un occhio ed osserva la reazione del trono. Al susseguirsi di queste parole, Nathan cambia postura. Dan solleva le mani in cielo e sorride, chinando il capo.
«Vuoi sfidarmi anche tu, Lord Bymon? Ho indetto delle regole ben precise per sposare mia figlia.»
Bymon si solleva.
«In effetti, chi non ucciderebbe per una bella fanciulla come sua figlia?» Maya sorride alle parole gentili dell'uomo che continua  ad annunciare «Non voglio sfidarvi, Maestà, voglio solo unire le Casate. Mio figlio Dan e tua figlia Maya. Il mio amico, Ned Stark, è un grande alleato di Robert Baratheon, vostro cugino. Uniamo le Casate per fortificarci.» 
Nathan si lascia andare ad una fragorosa risata e sorridendo enuncia:
«Arrivi tardi, mio Lord dal Nord: pultroppo non abbiamo rapporti con la Casata Natale di mia moglie da anni.» 
Ilyenna china il capo, rattristita, stringendosi le mani. Maya guarda da lontano il suo insolito pretendente ma lui ricambia lo sguardo, lei cade in imbarazzo, distogliendo l'attenzione: ciò fa sorridere, pur se imbarazzato anch'esso, il giovane Reynolds.
«E allora quale modo migliore..» dichiara Bymon «.. di riunire la famiglia?»
E sfoggiando le stesse parole dei Landen, che tengono molto all'unione della famiglia,  che Bymon riesce temporaneamente a entrare tra le loro grazie, così Lord Nathan fa passare la notte a lui ed i suoi compagni presso la sua dimora.

 





 

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Capitolo 2
*** Casa Reynolds. ***



Bymon Reynolds e Hewa Toland.




Secondo Capitolo:

Casa Reynolds. 




 
I Reynolds accettano l'ospitalità dei Landen e costruiscono il loro accampamento in uno dei giardini di Vetta di Mezzo. 
«Così è stabilito.»
«Ma per quale ragione!?» Domanda incredula Maya.
Lord Landen si passa una mano tra i capelli e, spazientito, ripete per l'ultima volta:
«Non voglio che passi del tempo con quei Reynolds finchè io ed il loro Lord non avremo raggiunto un'intesa.» Risponde Nathan.
«La decisione spetta pure a me! Devo decidere io se sposarlo o meno, erro padre?» Chiede la piccola Landen.
«Ti ho lasciato giocare a fare la combattente così  a lungo che pretendi di stabilire norme che spettano solo ad un Lord?» Contrabbatte furioso il padre. «Sono stato anche fin troppo clemente con loro! Presentarsi nella mia città, nella mia dimora, compiendo tutto l'opposto di ciò che ho richiesto e per cosa? Ingannare te! Ingannandoti di poter avere un grande amore sedizoso, rivoluzionario. Non è ciò che voglio per la mia unica figlia.»
«E allora cosa vuoi? Perchè li hai fatti rimanere?» Domanda Maya, affranta e delusa.
«Se non mi sbaglio, Lord Bymon ha una figlia maggiore: gli farà piacere sentirmi affascinato dalla proposta di allenza, ma cambieremo di poco i protagonisti della scena.»
Maya tira indietro il busto, mette in ordine la sua veste e si accinge ad uscire. Non può più sentire un'altra parola.
Ad attenderla fuori dalla camera del padre c'è Axel, suo più grande sostenitore in questa faccenda. Maya lo guarda e poi, amareggiata, cammina decisa senza dire una parola.
«Aspetta.» Axel la blocca. La sorella si volta. «Non vorrai andare dai nostri ospiti senza di me?»
Maya mostra un sorriso scaltro ed, insieme al fratello, avanza verso gli accampamenti dei Reynolds.
Dopo un piccolo cambio d'abito, i fratelli Landen si presentano all'accampamento. I soldati si mostrano molto interessati alla presenza della ragazza, ma Axel le fa da spalla. Giungono al centro del bivacco, cogliendo alla sprovvista Lord Bymon, intento a leggere le ultime notizie del suo amico Ned. Nasconde la lettera e, sorridendo, si avvicina ai due allargando le braccia.
«Maya, Alex, quale onore avervi qui.» Esibisce Reynolds. 
I due sono un pò intimiditi da quella condizione così incolta: c'è qualche tenda sparsa, qualche tavolo diffuso, pellicce su pellicce a destra e carne sul fuoco a sinistra. Ma soprattutto alti vessilli raffiguranti una tigre bianca che guarda verso sinistra con la bocca spalancata ed aguzzi canini in mostra su sfondo nero che forma le tipiche striature della tigre. Immaginano sia il loro stemma. C'è molta gente abituata a vivere all'aperto mentre loro due capiscono di essere fin troppo abituati alla comodità delle loro calde dimore. «Lo so, è una situazione improvvisata ma anche noi abbiamo la nostra agiatezza sù al Nord. Ma non parliamo di questo! Maya, ti va di fare una passeggiata? » Lord Bymon offre alla fanciulla il suo braccio.
I due fratelli si guardano confusi. C'è da fidarsi, infondo?
«Oh! Giusto! Jhonas!!» Richiama a sè uno dei suoi. «Porta a questo ragazzo qualcuno dei nostri libri "del Nord."» Poi si gira verso Axel. « So che ti piace leggere! Ti basterà attenzionare uno di questi libri, uno soltanto, ed io e tua sorella saremmo già tornati.» Enuncia Lord Bymon.
I due si guardano un'ultima volta prima di scambiarsi reciproco consenso, così Maya si allontana con Bymon, sotto gli occhi di un uomo misterioso che li osserva da lontano.
E col braccio di  Maya sotto il suo, il Lord enuncia:
«Volevo umilmente chiedervi perdono per l'irruenza di mio figlio Dan. In realtà non avremmo voluto presentarci in altro modo ma mio figlio è un impeto quando si tratta di creature animali.» 
«Avete altre tigri come quella nel vostro paese, Lord Reynolds?» Domanda intimidita Maya.
«Tante, molto pacifiche e, all'occorezza, abili scudi protettivi contro i nemici. Qui abbiamo portato Torn e Mekefiti, due sorelle di tigre bianca.» Risponde beffardo.
«Cosa vi porta qui davvero?» 
«Quello che ho detto dinanzi vostro padre è la verità. Vorrei costruire un'alleanza, siamo famiglie molto vicine: siete cugini di Robert Baratheon grande amico del Nord. » Risponde Bymon.
«Siete troppo gentile, mio Lord, ma mia madre ha perso ogni personale rapporto con la sua famiglia paterna..» Enuncia, dispiaciuta.
«Dobbiamo unificarci. Essere una grande famiglia fusa in una sol cosa.» Dichiara il Lord, tenendo Maya dalle spalle. 
«E vorrei anche che mio figlio sposasse la più bella tra le Terre della Tempesta.» Maya china il capo mentre Bymon cerca il suo sguardo.
«Non credo che mio padre lo permetterà.»
Bymon lascia le spalle di Maya e continua a camminare accanto a lei.
«Dovete avere fiducia. Domani, al sorgere del Sole, io e Lord Nathan parleremo e raggiungeremo un'intesa....» L'uomo sorride. «Vi ho visto: te e Dan intendo. In quel breve momento dove vi siete guardati. Mi avete ricordato i miei primi momenti con la mia bellissima moglie.» Ricorda quasi commosso.
«Come si chiama vostra moglie, Ser?» Domanda incuriosita.
«Hewa Toland.» Risponde.
«Toland? Di Collina Fantasma a Dorne?» Domanda più volte Maya, quasi entusiasta. Bymon annuisce contento.
«Siete istruita, mia lady.»
«Un giorno vorrei visitare Dorne. Dicono sia bellissima.»
«Molto colorata, molto proibita e molto calda.» Risponde divertito Bymon.
«Lo dite quasi come beffardia, mio Sire.»
«Oh no! Dorne mi ha donato la donna più bella di tutta Westeros.» Dice ancora commosso.
«Ne parlate con tanto amore, ser Bymon. Come avete conosciuto vostra moglie?» Enuncia felice Maya.
«Patto di allenza tra le nostre casate, semplice unificazione per scambio beni molto importanti. Suo padre desiderava maggiore conferma di fedeltà da mio padre, Ser Steinar Reynolds, grande esploratore. Un giorno trovò un maestoso forziere colmo di tesori, portandolo qui da Essos, donatolo ai Toland ma non era abbastanza. Per uno scopritore come mio padre, i Toland non erano niente di che. Avrebbe potuto farmi sposare una ricca donna di Meereen o una qualsiasi principessa di Essos, ma lui no. Lui per me voleva Hewa. Se lo sentiva. Sentiva che così facendo mi avrebbe donato qualcosa che nessun maestoso forziere possa donare. E così è stato. Hewa ha rivoluzionato la mia vita, l'ha migliorata, mi ha donato cinque fantastici figli.»
Bymon la guarda. Sa di sentire la stessa sensazione che sentì suo padre nel voler che suo figlio sposasse Lady Hewa. Lui confida nel dolce ma guerriero e nobile cuore di Maya.
«Perchè non l'avete portata con voi?» 
«E' rimasta su ad Altare di Tigre insieme ai miei altri tre figli. Non è molto giovevole alla salute in questo momento ma si riprenderà presto.»
Maya si dispiace per quella dichiarazione ma prima di poterlo confessare a Bymon o poter ammettere il suo enorme interesse nello sposare suo figlio, il Lord viene interrotto da un suo sopposto riguardante alcune lettere che necessitano risposta immediata così l'uomo si vede costretto a rimandare la conversazione con la fanciulla a tempi successivi.
Maya, rimasta sola, sospira impaziente quando, inavvertitamente, ode delle voci tra le foglie, al di là del recito di mura: 
«Ecco qua Torn. Sentivi fame, eh?»
La dolce fanciulla scorge lo sguardo, nascondendosi tra i rigogliosi arbusti, e nota che la voce che sente è proprio quella di Dan, solo con la sua tigre bianca come la neve. Lo scruta e lo osserva: corti capelli bruni, occhi blu, splendidi occhi blu, molto simili a quelli del padre. Alto e robusto, sbarbato e dalla carnagione bianca. Indossa la veste da mercenario, rigorosamente scura. La pelliccia bruna che cade sulla spalla ed una serie di anelli forgiati elegantemente solo indossati nella sua mano destra. Sorride cauto verso la tigre.
«Lo so, lei è molto bella, ma credo di aver sbagliato con il Lord Landen. Ma come avrei mai potuto portargli la tua testa? O quella di un'altro animale? Non sarebbe stato il vero me a presentarsi al cospetto dei Landen.» Enuncia, sfogandosi con la sua Torn.
La visione di Maya viene interrotta quando tra i suoi piedi si mostra un enorme ragno nero. Lei, nell'intento di scappare, solleva i piedi bruscamente, generando un gran frastuono. Dan si volta, sorpreso di trovare la ragazza lì, di fronte a lui.
D'altro canto, Maya è molto imbarazzata così tenta di giustificarsi ma prima che possa dire una parola viene suonato un corno d'allarme. Ella non ha mai udito questo suono nel suo villaggio prima ed ora si rende conto che quel corno è il suono dei Reynolds per richiamare a raccolta- Dan fugge via allarmato senza dire una parola, Maya lo insegue ma arrivata sul posto, Axel l'afferra per il braccio e, con il capo chino, la porta via.
«Cos'hai fatto Axel?» Domanda insospettita la sorella, vedendolo preoccupato.
«Io non ho fatto niente e non ho idea di cosa stia succedendo ma è meglio se ci allontaniamo da qui.»
Ma prima che i due si possano allontanare, vengono fermati da un richiamo.
«EHI! VOI DUE!» 
I fratelli si girano confusi e frastornati.
Un ragazzo, giovane e alto si avvicina a loro con energia. Ha folti riccioli neri, occhi verde smeraldo e la carnagione chiara-olivastra. Mai visto prima. Lo sconosciuto afferra Axel dal collo della veste e lo avvicina a sè con forza, sembra furioso. Con lui ci sono altri due uomini armati.
«Lascialo!» Urla Maya, strattonando l'uomo dal braccio.
«Dove l'avete portata!?» Domanda furibondo il ragazzo.
«Di cosa stai parlando?» Chiede Axel, con difficoltà.
«Dov'è Mekefiti!?» Domanda ancora.
«Mekefiti? Avete perso la vostra tigre?» Domanda preoccupata Maya.
Il ragazzo si rende conto che la repentina preoccupazione della fanciulla è sincera così allenta la presa ma senza lasciare del tutto Axel.
«Magari si sarà fatta un giro in cerca di qualche animale da sbranare nel bosco, non trovi?» Chiede Axel. Il ragazzo stringe di nuovo la presa.
«Mekefiti è cresciuta con me. Da quando è nata non si è mai allontana da me o dai miei uomini. Non è amante delle passeggiate solitare come quelle che si fa la tua sorellina per spiare mio fratello. Chi mi dice che lo stesse tenendo d'occhio mentre uno dei vostri l'ha presa?» Urla ancora innervosito il giovane ragazzo che si rivela essere dunque un Reynolds.
«E' assurdo, non farei mai una cosa del genere!» Risponde Maya.
Improvvisamente giunge Leon che, armato ed accompagnato dai suoi uomini, giunge a salvataggio dei fratelli. A breve viene ingaggiata una lotta dove nessuno perde la vita grazie alla repentina intromissione di Maya che ferma la lotta urlando le reali motivazioni della reazione del giovane Reynolds.
«Leon! Hanno perso la loro tigre: dobbiamo aiutarli e non ucciderli per questo.» Enuncia la ragazza.
«Io li stavo uccidendo perchè le loro sudice mani erano sopra i miei fratelli.» Risponde Leon, guardando il ragazzo negli occhi.
Axel e Maya riescono a calmare gli animi anche grazie all'aiuto di Dan, arrivato da poco. I giovani ragazzi si dirigono, in pace, verso la sala principale. All'apertura delle porte però, dinanzi al Lord Landen, si trova il corpo privo di vita ed insaguinato di Mekefiti.
Lord Landen è visibilmente confuso ed, accanto al corpo di Mekefiti, vi si trova un uomo dal volto furbo e sorridente. Guarda i giovani ragazzi che, rendendosi conto, sguainano le loro spade e le puntano verso i giovani Landen. Nathan da l'ordine di difenderli. Dan guarda Maya.
Lei scuote la testa in lacrime. 
«Vengono in casa vostra e, oltre beffarsi delle vostre regole...» Il misterioso uomo sanguinario si volta verso Nathan. «.. minacciano di morte i vostri figli?»
«Tymon..» Dan enuncia, con voce causa e triste.
Suo fratello rivolge la lama verso il basso, ammettendo la sconfitta. Poi però, guardando un ultima volta il corpo esanime di Mekefiti, tenta di scaraventarsi su un soldato Landen, 
colmo della sua ira. I soldati rispondono. Axel porta via Maya che, disperata, urla verso Dan che è troppo attento alla lotta. Scappa dalle braccia di Alex e corre verso il padre.
«Hai incaricato tu quell'uomo per fare tutto questo?»
«Come potrei mai fare questo ad un mio ospite?» Dichiara ancora confuso Nathan.
Maya osserva un ultima volta Dan e poi, in lacrime si gira verso il padre.
«Sposerò chi vuoi ma ti prego, ferma tutto questo.»
Nathan si volta a guardare Maya che, stringendo saldamente la mano del padre, implora pietà.
Il Lord fa cessare la lotta, stabilendo che nessun Reynolds verrà giustiziato o mai più infastidito se lasceranno Vetta di Mezzo, entro la notte.
I soldati costringono i fratelli ad abbandonare il castello. Dan cerca lo sguardo di Maya che, vergognata, non riesce a guardarlo per più di qualche attimo.

Quella sera, Lord Bymon si dirige verso la camera di Nathan, completamente disarmato ma in ricerca di spiegazioni. 
Maya giaceva sul letto della camera accanto. Ha rifiutato il pasto della sera e le visite di suo fratello e sua madre. Improvvisamente, ode le voci della stanza accanto, le voci dei due padri che discutono.
«Non sono stato io. Non si uccide nessun ospite dentro la propria dimora: è la prima regola dell'ospitalità. E per me le tue tigri erano come ospiti.»
«Come posso accettare di udire queste parole dall'uomo che si rifiuta di far sposare la propria figlia col mio senza alcuna ragione?» Domanda furibondo Bymon.
«Tuo figlio si è intromesso in casa mia senza alcun rispetto per le mie norme.»
«Norme che hanno portato i nostri figli alla guerra per aver ucciso un nostro membro familiare: quelle tigri fanno parte di noi, Nathan!»
«Non so perchè Ser Cullivan ha ucciso la vostra tigre per chiedere la mano di mia figlia. Ma Maya ha accettato, quindi non si può più sposare con Dan. E per quanto riguarda la vostra tigre...» Nathan offre un sacchetto pieno di monete. Bymon guarda, quasi inorridito. Qualche istante dopo, decide di uscire dalla stanza, sbattendo la porta dietro di sè. Quei passi giungono di fronte la camera di Maya.
La ragazza osserva nella speranza che Bymon entri per un ultimo saluto. Ma ciò non accade.

La piccola Landen si avvicina aalla finestra e scorge la famiglia Reynolds raccogliere le loro cose e caricare il tutto su carri e cavalli, per andar via in fretta.
Maya indossa la sua veste ed esce dalla stanza. Avanza piano piano verso la camera di Ser Ponri Cullivan, di Casa Cullivan, Alto Giardino.
Bussa alla porta intimida e attende la risposta guardandosi intorno. Vuole trovare dei motivi per sposarsi. Sposarsi davvero. Continua a sistemarsi la veste e a guardarsi in giro.
Ser Ponri risponde. Si apre la porta e si mostra un uomo alto e magro, biondi capelli caduti sui suoi grandi occhi verdi ed il volto attorniato da una folta barba chiara.
L'uomo sorride, ricambiato da Maya che, con passo svelto, entra in camera chiudendo la porta dietro di sè, sotto lo sguardo compiaciuto di Ponri.

Bymon esce dal castello e avvicinadosi ai suoi figli li avverte che è arrivato il momento di andare.
Dan si guarda intorno, guarda tutte le finestre e attente un ultimo sguardo a Maya.
Lui sa che infondo lei non è colpevole. Ripensa a quell'incontro sotto il tramonto in quella piccola foresta che affaccia sul mare.
Ripensa a quanto sarebbe stata bella Maya sù al Nord, sarebbe piaciuta tanto alla madre di Dan, Hewa, o ai suoi altri tre fratelli Maxim, Kristal e Lora. Avrebbero sistemato i disguidi con Tymon e vissuto ad Altare di Tigre insieme.
Maya avrebbe conosciuto le altre tigri. Avrebbe portato la ragazza anche alla conoscenza degli Stark. Ma tutto questo, adesso, non potrà esistere.
Dan sale a cavallo e si appresta ad affrontare il viaggio.
«Non posso credere che stiamo andando via senza vendicarci.» Enuncia un soldato Reynolds.
«Non ora.» Dichiara secco Tymon, con sguardo truce.
D'improvviso, dinanzi al loro cammino, notano un corpo senza testa. E non poco distante, notano anche la testa.
E' il corpo decapitato di Ser Ponri Cullivan.
Vengono sorpresi alle loro spalle da una sagoma. Gambe divaricate e slanciate. Nessun abito, nessuna elegantssima veste, soltando una giovane fanciulla indossare braghe da mercenario e una daga alla mano ancora grondande di sangue fresco.
Bymon scende dal cavallo, avvicinandosi. Gli alleati Reynolds hanno attorniato la ragazza, sguainando le spade in difesa del Lord. Ma quest'ultimo si avvicina calmato e con passo deciso. La ragazza alza lo sguardo e volge i suoi luminosi occhi blu: si tratta di Maya.
Mostra qualche ferita, non dev'essere stato facile uccidere quell'uomo da sola.
Lord Bymon e Maya si trovano faccia a faccia. I Reynolds sono confusi.
«Perchè l'hai fatto?» Domanda calmo Bymon.
«Lord Bymon Reynolds...» Enuncia Maya, affaticata. «Vi porto il corpo privo di vita di un uomo, un uomo ignobile, con nessun legame con noi Landen, per trattare la nostra pace. »
«E' ridicolo.» Sbuffa Tymon, ancora a cavallo.
«Per vendicare Mekefiti.» Marcando la parola "vendicare". Poi continua dicendo: «e per unire le famiglie.»
Conclude, riferendosi al desiderio di Bymon di unificare le casate al fine di unire le famiglie e fortificarsi, tramite il suddetto matrimonio tra Maya e Dan.
Poi, inaspettatamente, Lord Bymon s'inginocchia al cospetto di Maya, e così anche i suoi soldati. Dan scende da cavallo e fa lo stesso.
Tutti si dispongono a Maya Landen, futura Reynolds, per aver vendicato Mekefiti.

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Capitolo 3
*** Altare di Tigre. ***


   
Maya Landen e Dan Reynolds.




Terzo Capitolo:

Altare di Tigre. 

 
 
Sono passati non pochi anni dal primo incontro tra Maya e Dan.
Quella notte, Lord Bymon ed i suoi figli hanno comunque dovuto lasciare Vetta di Mezzo per motivi che legavano la loro famiglia. La condizione fisica di Hewa, madre di Dan, è peggiorata, morendo dopo qualche giorno. Una vera tempesta per i Reynolds. Uno dei suoi desideri era vedere uno dei suoi figli unirsi in matrimonio con tanto amore, per questo Maya e Dan si sono sposati senza attendere oltre. Quel giorno Hewa era colma di gioia.
Dopo la sua morte, Bymon ha lasciato andare i tuoi doveri da Lord, colto da uno stato di tristezza incolmabile.
Bymon nominò la figlia maggiore Lora come Lady di Altare di Tigre ma ella dovette rifiutare per sposare Allirion Martell, figlio di Quentyn Martell e la bellissima Marlye Yronwood. Allirion, detto "Alli", è il nipote di Doran Martell, principe di Dorne che, alla morte di Quentyn e della moglie, cresce il piccolo Allirion come fosse figlio suo.
Dunque Bymon è costretto a nominare la sua secondogenita Kristal che, sentendosi un rimpiazzo, accetta con riluttanza. Ma resterà Lady fino alla morte del padre che poi cederà il titolo al figlio Dan e sua moglie Maya, per la quale Bymon prova ancora profonda ammirazione.
Oltre questo, quando possono, i Reynolds raggiungono Grande Inverno per dar sostegno alla famiglia Stark che da poco ha dato alla luce la piccola Sansa, dopo il piccolo Robb. Inoltre, Ned è tornato da una delle sue missioni con un bambino, presentato come suo figlio bastardo: Jon Snow.
Più specificatamente si parla della missione a Dorne, nella "Torre della Gioia", che vede protagonista Ned nel tentativo di cercare e salvare sua sorella Lyanna, trovata però già senza vita. Intanto, Approdo del Re ha perso il suo ultimo sovrano di Casa Targaryen, Aerys II, per mano di Jaime Lannister, soprannominato "Sterminatore di Re". Sul trono, adesso, siede proprio il cugino di Maya, Robert Baratheon. Quest'ultimo ha ucciso Rhaegar Targaryen, figlio del precedente Re, per aver rapito senza alcun diritto Lyanna Stark, sua amata. Robert sposerà Cercei Lannister, sorella gemella di Jaime e figlia del ricco Tywin Lannister. In tutto ciò, il giovane Dan, insieme a Tymon, ha mosso le sue armate nella "Ribellione di Robert" proprio a favore di quest'ultimo, aiutando a sconfiggere le armate Targaryen presso la Forca Verde del Tridente, in quello che diviene in seguito noto come Guado dei Rubini: deve il suo nome ai rubini che, durante la battaglia, si sono staccati dall'armatura di Rhaegar dopo il colpo fatale di Robert con il suo martello. Anche la famiglia di Maya, i Landen, hanno guidato le loro truppe accanto ai Baratheon: Hanno aiutato Stannis, fratello di Robert, ha sconfiggere gli eserciti lealisti dei Tyrell e dei Redwyne a Capo Tempesta, vincendo la battaglia. A causa delle ferite riportate, Nathan Landen perde la vita poco dopo. Ciò genera molto più sconforto in Ilyenna, che risente di cali emotivi dalla morte della madre anni prima. Vetta di Mezzo, tuttavia, cade tra le mani di Leon, figlio maggiore. Esso si prenderà cura della madre, restandole accanto insieme ad Axel che, intanto, ha rinunciato a raggiungere la sorella, come aveva pianificato da tempo, per tale motivo.
Conclutasi la guerra, i Reynolds tornano al Nord dove Dan trova finalmente la dolce Maya con in braccio il loro primogenito che i due hanno chiamato Nothan, in onore del defunto padre di Maya.
Per via della forte lealtà di Dan nei confronti di Ned, aiutandolo con i suoi dissapori causati dalla presenza inaspettata del piccolo Jon, il giovane Lord ha nominato la Casata Reynolds tra le più fedeli di Casa Stark.
Queste due Casate vivono le loro vite in tranquillità, espandendo le loro dinastie; gli Stark generano altri tre figli legittimi: Arya, Bran e Rickon. Mentre i Reynolds assistono alla nascita della secondogenita Naraya. Nello stesso anno, Maya e Dan perderanno rispettivamente la madre ed il padre, per cause naturali, dovute anche al forte dolore provato in comune negli ultimi anni. E solo dopo molto tempo, Maya riuscirà ad avere un terzo figlio, Thomas, e dopo un anno e mezzo arriva il quarto ed ultimo figlio, Elìas.
Quattro splenditi figli fusi da tante caratteristiche che variano dai toni freddi del Nord a quelli caldi di Dorne fino ai mezzi toni delle Terre della Tempesta:
Nothan ha 15 anni, ha folti capelli bruni ed ondulati, la pelle chiara del Nord ed i tipici occhi smeraldo ereditati da Dorne. Alto e snello con un innata passione per la conoscenza, indotta per pura passione, trasmessagli dallo zio Axel che, purtroppo, ha potuto vedere solo poche volte. E proprio come Axel, nutre il desiderio di visitare Approdo del Re e studia il modo per raggiungerla, giorno dopo giorno. Un motivo che non permetta ai genitori di negargli di andar lì, come quello di far una visita proprio a suo zio Axel, adesso abitante di Approdo da qualche anno. Ha lo stesso carattere riservato del padre, molto saggio e paziente. Poi c'è Naraya, di 14 anni: bellissima, ambiziosa, coraggiosa e scaltra. Abile guerriera come la madre con i suoi grandi occhi blu. Il suo viso è accerchiato da piccole macchioline, specialmente attorno al sottile naso. Non ha solo ereditato la bellezza della madre colorandosi dei suoi stessi colori dalla pelle chiara ai lunghi capelli bruni, ha appreso anche lo stesso carattere combattente e testardo. Tuttavia non possiede una spada in acciaio puro e scuro come quello donatogli da Stannis per Maya, forgiato dalle rocce che si trovano proprio tra le rovine di Roccia del Drago, dimora dello stesso Stannis; Naraya possiede un arco bianco, decorato da lunghe piume marroni, portate da un esemplare raro di una misteriosa creatura di Essos. Costruire le sue frecce personalmente ed è considerata una tra i migliori arcieri del Nord, quasi al livello della zia Kristal, che non ha mai sbagliato una mira da quando cominciò a tenere l'arco in mano per la prima volta. Ha ereditato proprio il suo stesso dono, ma per Naraya si è sentito il bisogno di dover perfezionare alcune tecniche, visto che inizialmente rischiava di beccare il fratello, piuttosto che il centro dell'obiettivo. In seguito c'è Thomas, che ha ancora solo due anni. Corti capelli di un biondo molto scuro, piccoli occhi blu ma molto espressivi. La sua bocca è incorniciata da labbra molto carnose, tipica caratteristica dorniana, seppur molto lontana.
Thomas custodisce un potere, conosciuto solo da Maya: è un metamorfo. Ma a differenza degli altri metamorfi che controllano la mente degli animali, Thomas manda spezzoni, piccole parti del suo pensiero alle persone e, fino ad ora, è una connessione che ha avuto pochissime volte, se non addirittura rarissime, e solo con Maya. Motivo che lega i due in un modo che solo entrambi possono percepire e che gli altri, invece, percepiscono come se la madre dei piccoli Reynolds avesse stabilito Thomas come il figlio favorito rispetto agli altri. Maya non ha mai detto la verità sul terzogenito, nemmeno al marito, per paura che non possa essere capito o peggio trattato diversamente, anche se Dan si è sempre mostrato disponibile e comprensivo nei confronti della sua famiglia; ma Maya preferisce allenare personalmente il figlio ad essere un metamorfo che sappia controllare gli animali piuttosto che le menti delle persone, evitando il rischio che esso diventi facile obiettivo.
Infine giunge il piccolo Elìas, nome stabilito in onore della principessa Elia Martell, sorella di Doran e grande amica e confidente di Hewa, che perse la vita in modo atroce durante la Ribellione di Robert, venendo prima stuprata e poi uccisa insieme ai suoi due figli da Ser Gregor Clegane, detto "La Montagna" e grande alleato Lannister. Anche Elìas ha piccoli riccioli bruni e grandi occhi verde smeraldo, è come la versione piccola di suo fratello Nothan. A quasi un anno e mezzo, Elìas è un bambino davvero solare, sempre sorridente e molto movimentato, molti lo definiscono "il Sole del Nord", proprio per la sua tendenza nell'essere sempre sorridente.

Una chiara mattina, giunge agli Stark la notizia che il Primo Cavaliere di Re Robert, Jon Arryn, è morto e che adesso il Re vuole nominare Primo Cavaliere proprio Ned Stark, adesso protettore del Nord. Quest'ultimo accetta l'incarico e, in attesa della carovana del Re che arriva da Approdo, fa arrivare a Grande Inverno anche i Reynolds, suoi alleati maggiori.
«Dan, amico mio!» Nedd si avvicina a braccia aperte verso la famiglia.

 Ned appare come un uomo di trentacinque anni, dal volto allungato, barba corta, capelli castani e occhi grigi, con lineamenti ordinari, cupi e austeri. Accanto ad esso, si trova Catelyn: una donna bellissima, alta e snella, con zigomi alti e carnagione rosata, dai capelli rosso rame ed occhi azzurri. A parte Arya, tutti i suoi figli hanno ereditato questi tratti. Proprio i suoi occhi azzurri come il cielo cadono sul piccolo Elìas, che le sorride subito:
«E' proprio vero: è il Sole del Nord.» Pronuncia con dolcezza. 
Maya ricambia il sorriso, abbracciandosi con la sua amica.
Mentre le due famiglie s'incontrano, Robb, figlio primogenito degli Stark ammira da lontano la dolce Naraya, per nulla attenta al ragazzo. Jon e Theon, protetto di Ned, se ne accorgono.
«Qualcuno ha fatto breccia nel tuo cuore?» Domanda beffardo Jon.
«Giusto il tempo di finire a letto insieme.» Enuncia Theon, ridendo.
Robb lo colpisce con il gomito e poi i tre scappano in un inseguimento causato dalle beffe dei due nei confronti di Robb. In realtà lui non è interessato alla ragazza, solo incuriosito poichè sua madre Catelyn gli ne ha sempre parlato molto bene.
Naraya è molto attaccata al fratello Nothan, cosa che ricorda alla madre Maya di quelle poche volte che uscendo dal paese, Nathan li portava nelle città limitrofe per scambi di beni e lei non si separava mai dai suoi fratelli, per la quale adesso nutre profonda mancanza.
Giunge finalmente Re Robert con la famiglia reale ed i soldati di Approdo a suo seguito. Viene organizzato un banchetto reale in onore dell'arrivo della famiglia: Robert si mostra abbastanza disponibile con le donne del paese,mancando di rispetto la regina sua consorte Cercei, cosa che disgusta al quanto la dolce Naraya che approfitta per uscire fuori. Afferra il suo arco e, in un tentativo di sfogare la sua impazienza nello stare a festeggiare per lei il nulla, lancia quattro tiri verso obiettivi insoliti, complicati e difficili: Il buco di una finestra, la fessura di una porta, il centro di un bersaglio ed ancora scocca l'ultima freccia nella fessura di un'altra porta, la porta di una stalla che malauguratamente fa scappare un cavallo. Jon Snow si affretta a recuperarlo, sotto l'imbarazzo della giovane Reynolds.
«Mi dispiace.» Enuncia intimidita.
«Non preoccuparti, avrei dovuto fermarti piuttosto che ammirarti mentre centravi tutti quegli obiettivi.» Rivela Jon, divertito.
Naraya sorride, ancor di più imbarazzata.
«Mi chiamo Naraya.» Dichiara.
«Io sono Jon.» Risponde.
«Come mai non festeggi, Jon?» Domanda la ragazza, accompagnandolo nel riportare il cavallo nella stalla.
«Non sono amante delle feste, mia signora, preferisco star più per conto mio.» 
Lui abbassa lo sguardo verso la giovane ragazza e dietro i suoi riccioli neri, mostra uno sguardo amichevole e sincero. Naraya ricambia il sorriso e continua a passeggiare insieme alla piacevole compagnia del suo nuovo amico Jon Snow.
Intanto, Bran sta affrontando le sue abilità nell'arrampicarsi, praticandosi con una torre. Giunto quasi in cima decide di riscendere, richiamato dal suo meta-lupo Estate che rischia di farlo scoprire dalla madre, che non approverebbe l'azione del figlio. Tuttavia, il piccolo Stark, attratto da dei gemiti e dei rumori nell'ultima stanza della torre, decide di proseguire. Non poteva immaginarsi di trovare i fratelli Lannister, Jaime e Cercei, in un rapporto incestuoso. I due se ne accorgono così Jaime riesce a bloccare il Bran alla finestra.
Invani sono i tentativi di supplica del piccolo Bran di lasciarlo vivere, poichè Jaime, dopo un breve sguardo alla sorella ancora dall'aspetto disordinato, pronuncia:
«Lo faccio per amore.»
Per poi spingere Bran giù dalla torre.

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