undici anni dopo

di lunastorta39
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** complicanze ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Lily- Anne aveva appena compiuto 16 anni ed era orfana. sua madre era morta da cinque anni per una misteriosa malattia e il padre non lo aveva mai conosciuto. Ricordava ancora quel terribile giorno. la madre era debole da qualche giorno e lei a soli undici anni era uscita per avvisare Mr. Jones il medico. Appena la vide non fu molto rassicurante e le disse di prepararsi e di avvisare qualche parente. Lily non sapeva chi erano i nonni non gli aveva mai conosciuti sapeva solo che avevano tagliato i ponti con sua madre ma non il motivo.l'unica persona che poteva contattare era sua zia Jane, che qualche volta era venuta a trovarla, almeno una volta all'anno e che viveva stabilmente nello Yorkshire. Le scrisse raccontandole nei dettagli che sua madre stava morendo e che non sapeva come sopravvivere, non chiedeva ospitalità ma soltanto un piccolo aiuto. La zia andò a prenderla e le disse di andare da lei e Bingley, che non poteva sopravvivere sola a undici anni e la convinse ad accettare. La nuova vita le dispiaceva in parte soprattutto all'inizio , le mancava la madre ovviamente ma a rendere tutto leggermente spiacevole era Charles Bingley. non che fosse scortese in maniera aperta ma si capiva che non le piaceva averla in casa, e lei non se la sentiva di chiedere il motivo a suo zio; in ogni caso lo venne a sapere casualmente e in maniera involontaria mentre lui e zia Jane discutevano 
" Charles non trattatela come fate. è solo una bambina"
"la gente parla Jane. ospitiamo la figlia illegittima di chissà chi. tua sorella è stata disconosciuta. è ovvio che la gente parli "
"lasciateli parlare"
"lasciali parlare non è così semplice. averla qui è insulto la bambina è nata già con la reputazione macchiata "
"ne sono consapevole"
"oh lo so che voi sapete molto di questa storia. tipo il nome del padre" 
"oh Charles non me lo chiedete avevo promesso a Lizzy che non lo avrei mai rivelato" 
"tu sai chi ha disonorato tua sorella e non fai nulla? chi è? povero o gentiluomo?" 
lei lo guardò in maniera supplichevole
lui alzò un sopracciglio 
"gentiluomo" si arrese lei 
"quindi è impossibile che non lo conosca. le conoscenze altolocate di vostra sorella sono molto limitate e dopo il disonore sono diminuite" 
"non penso che ti farebbe piacere udire il suo nome" 
Charles provò a farselo dire ma non ci riuscì. Quindi il padre di Lily-Anne non doveva essere uno qualunque e lei ne era improvvisamente conscia.
Adesso però la sua vita sarebbe cambiata di nuovo. Charles Bingley era morto da non molto tempo, qualche mese e lei riusciva solo a dispiacersi perchè sapeva di aver macchiato la loro reputazione per il semplice fatto di essere stata loro ospite. pensava almeno che zia Jane gli avesse detto il nome e alleviato anche se per poco la pena.
" zia ho bisogno di parlarti"
"dimmi Lily- Anne" 
"si tratta di Bingley" 
"dimmi"
"vi sentii discutere tempo fa su mio padre. e sul disonore che avevo portato in questa casa" 
la zia la bloccò improvvisamente
"Lily non è come sembra. la gente non capirebbe la questione infatti è più delicata di come appare" 
"chi è mio padre?" 
"non posso dirtelo posso soltanto dirti che è morto. rivelarlo adesso significherebbe macchiare la reputazione di un morto e macchiare il resto della famiglia"
"spero solo che Bingley lo abbia saputo. Mi sentirei troppo in colpa se così non fosse" 
"oh lo ha saputo e non gli è piaciuta come notizia" 
in parte che Bingley avesse ottenuto l'informazione, un pò la sollevava sempre se lo aveva saputo. Poi si ricordò che sua zia Jane era una pessima bugiarda. 
Qualche giorno dopo questa conversazione qualcuno bussò alla porta. Lily era in biblioteca e si accucciò vicino all'uscio. Notò immediatamente che era andata sua zia ad aprire invece di una domestica , cosa piuttosto insolita. 
"come state mrs. Bingley?" disse una voce profonda 
" bene, la ringrazio mr. Darcy" 
"scusate se mi presento solo oggi. sarei dovuto venire più spesso in questi anni ma Bingley non ha voluto" 
"non sono al corrente dei motivi Bingley non ha voluto essere specifico" mentre lei si trastullava perchè sapeva di aver rovinato la loro amicizia ma non poteva tradire la fiducia della sorella anche se morta
"ho saputo il motivo ne sono venuto al corrente. avete ospitato la figlia illeggittima di Lizzy" 
"come avete saputo della bambina? ero sicura che tali chiacchiere non vi avessero raggiunto"
"lo hanno fatto anzi me ne sono arrivate di peggiori alle orecchie. Sembra che qualcuno ,data la mia amicizia con Bingley e il fatto che lui abbia sposato voi sorella di Lizzy, mi voglia come padre della bambina. voce che non potrei negare dato che non sono certo di non esserlo"
"cosa...."
"io e Lizzy abbiamo avuto qualche incontro sconveniente..... e... insomma... mi sono informato sulla data di nascita di vostra nipote e insomma i dati coincidono piuttosto in maniera inequivocabile. perciò o Lizzy è stata sconveniente con qualcun'altro e non lo credo, non lo farò mai o il padre sono davvero io" 
"avevo promesso a Lizzy che non lo avrei fatto. ma ormai non ha senso negarlo si, siete voi il padre" 
"è il momento che vi dica il motivo della mia visita. Voglio conoscere mia figlia"
"non è possibile, spero che non mi biasimerete ma la ragazzina vi crede morto" 
"lo capisco" 
"non posso dirle ti ho mentito, vostro padre è uno degli uomini più ricchi d'Inghilterra. è questo danneggerebbe molto anche Lizzy diranno che era una volgare squaldrinella le voci moltiplicheranno " 
"non voglio danneggiare la memoria di Lizzy, ciò mi addolorerebbe più del normale. ma ho comunque diritto di conoscere il frutto..." si bloccò incerto come per trovare le parole
"del vostro amore. lo so Lizzy mi disse tutto anche della promessa a Lady catherine" 
"le chiesi di scioglierla qualche mese dopo il nostro incontro però lei non volle. Sono stato proprio sciocco a non accorgermi che era incinta. Mi sento in colpa" 
"non dovete. andate, per favore  Mr Darcy la bambina sta bene sto facendo del mio meglio"
"ne sono certo" e capendo che al momento  non c'era altro da fare si congedò. Jane richiuse la porta e Lily Anne aspettò che lei si ritirasse nelle sue stanze per poter riflettere. aveva già sentito nominare Mr. Darcy da Bingley ma effettivamente non lo aveva mai visto in casa. Perciò era lui suo padre? uno degli uomini più ricchi d'Inghilterra? non sapeva cosa pensare. Però era sicura che avrebbe fatto luce su questa storia 

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Capitolo 2
*** complicanze ***


Lily-Anne era rimasta sconvolta dalla scoperta. Era intenzionata a saperne di più ma non sapeva come fare. Un paio settimane dopo si presentò in visita una conoscenza altolocata della zia ovvero mrs Kenneth. "buongiorno mrs Bingley" "buongiorno mrs Kenneth" le due donne, sedute su un divano, parlavano tranquillamente mentre Lily-Anne era in biblioteca. La ragazzina non era solita presentarsi a quel tipo di incontri oppure in società non compariva mai e la ragione era evidente nonostante la zia aveva provato a convincerla del contrario poiché non poteva restare nascosta per sempre. A un certo punto la signora Kenneth chiese dove si trovava la nipote di cui aveva sentito parlare "temo sia in biblioteca " dichiarò lei, poi chiamò la cameriera con la campanella e le disse "la prego vada a chiamare mia nipote, dovrebbe essere in biblioteca" "si signora" dice lei congedandosi. Lily Anne guardava fuori dalla finestra, aperta, quando la porta della biblioteca si aprì. "signorina vostra zia vi chiama" lei per un attimo tremò e disse "certo, arrivo" mormorò lei chiudendo la finestra e seguì la cameriera in salotto. prima di essere annunciata dalla cameriera vide che l'ospite era ancora lì. Doveva essere presentata. Lei era contraria a questa cosa ma non si poteva sottrarre. "mrs Bingley la signorina Bennett" a quella presentazione la signora Kenneth accennò un inchino e lei lo ricambiò e si sedette. Venne a sapere che la signora Kenneth non era di lì così le chiese cosa pensava dello Yorkshire. Quella domanda fece impensierire Jane perché la riportò alla vicenda di Elizabeth e Darcy. dopo aver risposto che c'erano dei posti deliziosi in contea e dopo un paio di altre risposte da parte della giovane ad alcune sue domande, la invitò nel Derbyshire. la signora Bingley non sapeva cosa rispondere ma si capiva che per lei non era una buona idea. "capisco il perché siete reticente ma non c'è n'è motivo" Lily- Anne accettò l'invito e dopo aver definito i dettagli del viaggio la signora Kenneth se ne andò. La zia le chiese se era sicura "non posso restare nascosta per sempre giusto?" la zia annui "c'è qualcosa che dovete dirmi?" la zia fece un no con il capo e la ragazzina si ritirò. Jane Bingley rimase alzata fino a tardi a pensare. era inevitabile pensare che se sarebbe andata in quella visita avrebbe conosciuto mr Darcy suo padre biologico che lei aveva sostenuto fosse morto. Non poteva impedirglielo. ma non riusciva a capacitarsi della cosa, quando sua sorella, le disse all'epoca chi era il padre era rimasta sbigottita; sia chiaro lo aveva saputo un anno prima che la sorella morisse ma non le sembrava possibile una cosa del genere. Aveva conosciuto mr Darcy in contesti ufficiali, è vero e prima della visita di Lady Catherine non sospettava ne del sentimento di Lizzie nei suoi confronti e nemmeno del contrario dato che la sorella non l'aveva informata immediatamente del cambiamento di opinione. lo aveva fatto solo dopo quando Lady Catherine si era allontanata da Longbourn House e le aveva raccontato tutto in lacrime. non l'aveva mai vista piangere era la prima volta che si trovava in una situazione del genere. ora ripensandoci, si aveva ragione mr Darcy le date potevano coincidere ma, se lui l'aveva rincontrata per chiederle di sciogliere la promessa come aveva fatto a non accorgersi che era incinta? lui che era un attento osservatore. e poi in quel periodo Lizzy si allontanava spesso da casa, prima di venire disonorata, a parlare con qualcuno. sospettava anche all'epoca che fosse Darcy perciò se ad un primo incontro non se ne era inavvertitamente accorto ad altri successi sicuramente si, e poi di cosa parlavano? c'era qualcosa che non quadrava. Si decise a chiedere un incontro chiarificatore con Mr Darcy e dopo averlo scritto appoggiò la busta con la lettera sulla scrivania e si recò in stanza per dormire. ma non ci riuscì.. di prima mattina Jane Bingley invitò la lettera e si sincerò che la risposta potesse essere affermativa. aveva bisogno di risposte. dopo aver fatto ciò si recò nella sala da pranzo per la colazione. lì vide che sua nipote era strana. "cosa c'è Lily-Anne?" "devo dirvi una cosa, zia, ho saputo di Mr Darcy quando è venuto a trovarvi un paio di settimane fa per parlare" la zia si bloccò in aria "Lily senti…" "zia se ve l'ho detto è per essere sincera, non ho accettato l'invito solo per piacere di poter incontrare dei miei coetanei. l'ho fatto anche perché so che la proprietà di Mr Darcy, Pemberley, è nel Derbyshire" Jane non fu sorpresa di scoprire che sua nipote era al corrente, e lei disse che lo sapeva perché era sulla bocca di tutti per il fatto che non si era mai sposato persino la servitù commentava questa cosa. Jane fece un sospiro e disse " a questo punto è giusto che vi dia una mia versione. circa un anno prima della scomparsa di tua madre andai a trovarla e le chiesi di parlare con i nostri genitori per farsi riammettere in famiglia. lei disse di no e io le chiesi il perché, ma lo sapevo già, avrebbe dovuto ammettere chi era il padre della sua figlia non riconosciuta, non capivo perché doveva proteggere un uomo che non aveva voluto prendersi la responsabilità e lei disse che era Mr Darcy, mi disse che dopo la promessa fatta a lady Catherine era successo qualcosa di sconveniente, le chiesi se era quello che pensavo era un po' surreale come situazione, lei imbarazzata confermò e mi chiese di non rivelarlo. ero riluttante ma dopo alcune insistenze accettai. Dopo vi ho accolto in casa e ho preferito dirvi che vostro padre era morto senza nominarvelo. Però quando è venuto a parlarvi dell'incontro che avete inavvertitamente ascoltato ho notato delle incongruenze" "che tipo di incongruenze?" chiese lei " lui ha detto che non si era accorto che era incinta, ma si sono incontrati varie volte per parlare in quel periodo e lui è un attento osservatore non è possibile che non se ne sia accorto. io sospetto che ci sia qualcosa che non sappiamo." "potrebbe non essere mio padre? perché mia madre vi avrebbe mentito?" "non lo so Lily-Anne so solo che c'è qualcosa che non quadra" la nipote non rispose. la situazione si stava complicando

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