L'amore vero

di KarLenalove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Colazione ***
Capitolo 3: *** Sentirsi sola ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Premessa: Ciao a tutti, so bene che questa è la sezione personaggi ma da giorni mi frulla per la testa una storia con loro, so bene che entrambe hanno una vita e Melissa è felicemente fidanzata con Chris (mi piacciono insieme) però sognare non ci costa nulla e non togliamo niente a nessuno, a chi non va di leggerla lo capisco benissimo. Per chi la leggerà vi ringrazio in anticipo, fatemi sapere cosa ne pensate.



La casa era totalmente silenziosa, lo era sempre quando Melissa era via per girare le sue parti. Luci soffuse, libro e cioccolata calda, Katie sul divano ad attendere il suo ritorno come sempre, aveva preso l'abitudine di farlo ma Melissa questo non lo sapeva, una volta forse per scherzo glielo chiese e lei ovviamente ci rise su e le disse che era solo una coincidenza l'averla trovata lì e per un momento alla mora le era sembrato di scorgere un cipiglio infastidito sul volto della bionda ma successivamente si era data della stupida, doveva smetterla e tornare in sé nonostate questo Katie riusciva a dormire solo quando la sentiva o vedeva rientrare.
Sospirò guardando l'orologio, Azie e Nicole erano andate via ormai da un'ora quasi e Chyler era rientrata nel suo appartamento. Melissa stava ritardando il suo rientro e questo non era da lei, Katie sapeva che la bionda spesso si fermava a guardare il lavoro degli sceneggiatori e sapeva anche che il suo sogno era quello di dirigere un episodio di Supergirl. Ci sarebbe riuscita ne era certa, credeva in lei e adorava il suo modo di recitare perché quando loro avevano delle parti insieme sembrava tutto naturale, c'era sintonia tra di loro e tutti lo vedevano. Katie sentiva sensazioni mai provate quando si trovava a recitare con lei, aveva recitato con tanti attori e attrici ma nessuno era come Melissa.
I suoi occhi tornarono sull'orologio e si ritrovò a sbuffare, chiuse il libro e si mise seduta. Erano l'una e trenta e di Mel nessuna traccia, la preoccupazione prese il sopravvento su di lei, prese il telefono ed aprì WhatsApp.

 Azie:
  - Bellezza, dormi?
  - No tesoro, tu come mai sveglia?


La conoscevano bene le sue amiche, sapevano che lei non andava a dormire così tardi ma questo perché Melissa non tornava mai così tardi, cadde nello sconforto ancora di più. E se fosse tornato Chris? Glielo avrebbe detto sicuramente.

Azie:
  - Non riesco a prendere sonno e ho notato che Mel non è ancora rientrata.
  - Doveva girare qualche scene extra però ormai dovrebbe aver finito🤔
  - Mi sto preoccupando...

 
Si alzò e guardò fuori dalla finestra ma nulla, Farley si avvicinò a lei, Katie capì che stava aspettando la sua mamma.

"Tesoro, lo so. Aspetto anche io la tua mamma." disse poggiando una mano sulla sua testolina accarezzandola, Farley abbaiò contro la finestra e Katie si voltò vedendola arrivare. Sgranò gli occhi e si precipitò alla porta aprendola immediatamente.

"Melissa!" la chiamò.

La bionda alzò lo sguardo e quegli occhioni azzurri le fecero mancare un battito, le accenno un sorriso e poi abbassò lo sguardo sulla sua gamba. 

"Katie? Pensavo fossi già a letto." le sorrise stringendo le stampelle.
La mora deglutí.

"Avevo sete e ho visto che non eri ancora rientrata, Farley era irrequieta e ho cercato di calmarla." mentí, era chiaro.

"Ah capisco." annuí cercando di fare qualche passo. "Le stampelle sono terribili."
Katie tornò a guardare la sua gamba, nella foga non le aveva chiesto ancora cosa le era successo, l'aveva lasciata completamente sana.

"Aspetta, ti aiuto e poi mi spieghi che cosa è successo e perché sei tornata con un taxi."

Melissa annuí e Katie si avvicinò prendendola sottobraccio e come ogni contatto con lei sentí un brivido percorrerle la schiena, scacciò via ogni pensiero e accompagnò la bionda al divano. Presero entrambe posto, Farley sentendo la presenza della sua padroncina corse verso di lei accucciandosi subito dopo aver ricevuto le coccole.

" Allora? Cosa ti è successo? " prese parola la mora.

"Stavamo girando le scene extra, una scena di volo, non so come mi sono ritrovata a terra e cadendo ho sentito un dolore fortissimo alla caviglia. Erano tutti allarmati, ho cercato di tranquillizzarli e mi sono alzata, inutile dire che il dolore era troppo forte. "

"Mi dispiace." disse sincera. "E poi?" 

"L'assistente si sentiva veramente in colpa e io gli ho detto che non doveva sentirsi in colpa, sono stata io a dirgli di non controllare nulla perché si trattava di una piccola scena. Ho cercato di convincere tutti che stavo bene e l'unico compromesso era l' ospedale. L'assistente mi portata in ospedale, volevano venire tutti per la cronaca. " fece una faccia buffa." Immagina tutte quelle persone in ospedale, un caos. "gesticolò. 

" Oh si immagino. "sorrise la mora." E perché sei tornata in taxi? "

" Perché in ospedale mi hanno detto che ho una lesione alla caviglia di secondo grado e mi dovevano fare un bendaggio per non creare altri danni, lui doveva andare via perché la moglie lo cercava e allora l'ho convinto ad andarsene. "

" Sei capace di convincere chiunque tu! Perché non mi hai chiamata? Potevo venire a prenderti. " 

" Pensavo dormissi e non volevo disturbarti. " alzò le spalle. 
Le avrebbe voluto dire che lei senza la sua presenza in quella casa non avrebbe chiuso occhio per tutta la notte però restò zitta a fissarla. Era davvero bella nonostante la stanchezza, i suoi occhi brillavano, amava proprio questo di lei. 

"La prossima volta chiamami." le disse. "Per quanto devi tenerla?" indicò la fascia. 

"Tre settimane e mezzo." sbuffò passandosi una mano e lasciando adesso vedere tutta la frustrazione accumulata. "Come faccio? Siamo all'inizio delle riprese." abbassò lo sguardo. 

"Stai tranquilla, gireremo le scene che possiamo magari fermandoci e andando lentamente. Non ci saranno problemi." 

"Così rallento tutti voi." 

"Siamo una famiglia, nessuno si farà problemi." le mise una mano sul braccio e la bionda alzò lo sguardo immediatamente, l'incontro dei loro occhi provocò strane sensazioni in entrambe. 

"Grazie Katie." 

"Ma di cosa?" sorrise. 

"Per la comprensione." ricambiò il sorriso. 

"Te l'ho detto, siamo una famiglia." 

"Hai ragione." i suoi occhi brillavano ancora di più e la voglia di baciarla in Katie cresceva sempre di più, doveva trattenersi perché di lì a poco Melissa avrebbe sposato Chris, non avevano una data ma la proposta c'era e l'anello che luccicava al suo dito era sufficiente per ricordagli questo. "Domani chiamo Chris e gli chiedo di venire a darmi una mano." 
Eccolo qua. Un pizzico di invidia assalí Katie che si limitò ad annuire.

"Sono stanchissima." sbadigliò Melissa. "Vado a dormire." 

"Ti aiuto?" 

La bionda annuí. 

Katie si lasciò cadere nel letto, sospirò e chiuse gli occhi, sapeva che quella notte non avrebbe chiuso occhio. 



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Capitolo 2
*** Colazione ***


La luce che entrava dalla finestra le fece capire che era ora di alzarsi, non aveva chiuso occhio o forse solo per qualche minuto, tutta la notte a pensare a lei e questo non era un bene perché in genere riusciva a gestire i suoi sentimenti ma quella notte ogni parte del suo corpo le diceva di andare a controllare come stava Melissa. Si era alzata di notte e facendo attenzione a non svegliarla l'aveva davvero controllata ma fondamentalmente il suo non era un controllo, si era fermata ad osservare i lineamenti perfetti e rilassati della bionda per poi tornare a letto ancor più irrequieta.
Si passò una mano sul viso e sospirò prima di alzarsi in piedi, si avvicinò allo specchio e rimase a fissare la sua figura per qualche minuto, le due occhiaie presenti le fecero scuotere la testa.
Uscì dalla sua camera e notò che Melissa ancora dormiva quindi decise di andare in cucina e prepare la colazione sia per sé che per lei, con le riprese non avevano tempo di far colazione magari si limitavano a prendere un caffè e qualche biscotto al volo, infatti era routine vedere Melissa sgranocchiare qualcosa sul set. Latte, thè, biscotti, succo, fette biscottate e marmellata e l'amato caffè, sorrise soddisfatta quando finí di posizionare tutto a tavola. Prese il telefono tra le mani qualche minuto e lesse i messaggi, due da parte di Azie, uno da Nicole, uno da Chyler, una ventina nel gruppo del cast.

Azie:
  - Dove sei finita? 
  - Buongiorno, ho letto sul gruppo di Mel. Come sta adesso? Dopo veniamo a trovarla con gli altri, preparati all'invasione! 


Sorrise. 

Azie:
  - Buongiorno! Mel non si è ancora svegliata, le farà sicuramente piacere vedervi. A dopo bellezza. 😘



Nicole:
-Miss Luthor, è stata rapita dal fratello cattivo? Mando Dreamer a salvarla.


Sorrise.
Lesse anche i messaggi nel gruppo che avevano tutti un argomento cioè la pausa delle riprese e Melissa, erano tutti molto solidali perché adoravano quella ragazza e infondo come si poteva non adorarla? 

"Buongiorno." la tirò fuori dal vortice di pensieri la voce di Melissa. 
Katie alzò lo sguardo dal telefono e le sorrise. 

"Buongiorno a te, ho preparato la colazione e stavo per venire a svegliarti." disse poggiando il telefono. 

"Grazie mille!" disse guardando la tavola, "C'è tanta roba." 

"Si, forse ho esagerato un pochino." rise. 

"Sono affamata quindi non preoccuparti però devi aiutarmi, non mangio tutto da sola. So che non sei solita mangiare al mattino e preferisci bere il tuo caffè macchiato, oggi farai un'eccezione per me." disse prima di far forza sulle braccia per avvicinarsi alla sedia. 
Katie rimase qualche minuto fissarla e poi si avvicinò per aiutarla. 

" Va bene, mangio qualcosa. " 

" Bravissima! " sorrise ancora. 

Quindici minuti dopo entrambe avevano mangiato abbondantemente. Melissa sospirò soddisfatta. 

"Che colazione. Erano mesi che non mangiavo così al mattino. Grazie ancora." 

"Non devi ringraziarmi. È un piacere." le disse sincera. 
La bionda le sorrise ancora, lei era una ragazza sempre col sorriso sulle labbra e questo Katie lo sapeva bene però tutti quei sorrisi rivolti a lei le facevano mancare quasi il respiro. 

"Adoro mangiare, lo sai. Credo che restando ferma queste settimane entrerò a fatica nel costume." scherzò. 

"Sono certa che non sarà così." scosse la testa la mora.

"Lo spero. Chris, poi, mi prenderebbe in giro." 
Katie alzò un sopracciglio. 

"Perché dovrebbe? Sei bellissima così e saresti bellissima anche con qualche chilo in più, non vedo perché dovrebbe prenderti in giro." disse con tono nervoso. 

"Ehi, tranquilla, sto scherzando." la rassicurò leggendo il fastidio sul volto della mora e non capendo il motivo. 

"Meglio." rispose alzandosi e iniziando a sparecchiare cercando di evitare lo sguardo della bionda. 

"Comunque grazie." disse Melissa facendola fermare. 

"Non devi ringraziare per la colazione, te l'ho detto." questa volta il suo tono era più dolce. 

"No, grazie per il complimento." sorrise. 

Katie si bloccò rendendosi conto solo in quel momento quello che aveva detto, sentí un leggero calore sulle gote e si voltò per non farsi vedere. Non arrossiva mai lei. 

"Di... Nulla." rispose ancora di spalle, imbarazzata cercò un argomento per distrarla. "Dopo passano le ragazze, mi hanno scritto prima." 

"Si? Sono contenta! Allora erano loro prima." 

"Cosa?" chiese non capendo. 

"Quando sorridevi davanti il telefono." 

Katie la guardò negli occhi, quell'azzurro splendeva più che mai e ogni volta che la guardava sembrava sempre di più così. Annuì. 

"Si, erano loro." 

"Oh, capisco. Pensavo..." il suono del campanello le interruppe. 

"Vado ad aprire." le disse e Melissa annuí solamente. 

"Conosco così poco di te, Katie..." sussurrò piano, più a sè stessa che altro prima dell'arrivo delle ragazze. 

"Sorellina, che mi combini?" Chyler entrò e l'abbracciò immediatamente, non erano sorelle fuori dal set però ormai il legame era così forte da sentire di esserlo. 

"Sono imbranata, a volte. Imbranata e testarda quindi ecco qui." indicò la gamba. 

"Guarisci presto, abbiamo bisogno di Supergirl." disse Azie.

"In questo momento vorrei avere davvero avere i suoi poteri."

"Sono comodi comunque non preoccuparti, non ti lasciamo sola quando hai bisogno, chiama." disse Chyler.

"A qualsiasi ora e lo sai, poi non credo avrà così bisogno di noi, ha già un'infermiera personale." Nicole puntò lo sguardo su Katie che la guardò male. "Lei sa prendersi cura di chiunque." 

"È davvero brava." aggiunse Azie. 

"Avete ragione, mi ha già preparato un'ottima colazione." le sorrise. 

"Grazie ragazze ma non sono così brava come dite." 

"Invece si, secondo me." disse Melissa prima di sentire il telefono squillare. "Scusate ragazze, qualcuno può passarmi il telefono?" 

"Vado io." disse Katie scattando verso il salone, afferrò il telefono e quando lesse il nome sul display si incupí. Aumentò il passo e consegnò il telefono a Melissa. 

"È Chris." disse prima di consegnarle il telefono. "Ragazze, spostiamoci di là cosí può parlare tranquilla." 

Tutte annuirono lasciandola sola in cucina. Nicole le si avvicinò. 

"Katie..." la chiamò piano. 

"Dimmi." rispose nervosa. 

"Così si vede troppo." sussurrò. 

Katie si bloccò e la guardò poi spostò lo sguardo su Azie e la guardò male, l'unica che sapeva dei suoi sentimenti. Le aveva raccontato tutto? Di certo l'avrebbe sentita. 

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Capitolo 3
*** Sentirsi sola ***


Le ragazze erano sedute sul divano aspettando Melissa, era passata mezz'oretta e lei era ancora al telefono con Chris e sembrava che le cose non andassero per niente bene perché probabilmente stavano discutendo. Katie muoveva la gamba nervosamente, non riusciva proprio a stare ferma e di questo le ragazze si erano accorte.

"Katie, stai tranquilla. Mel e Chris litigano spesso quello che conta è far pace." richiamò la sua attenzione Chyler.

Lo sguardo di Katie si posò sulla ragazza fulminandola quasi. Sapeva la situazione di Melissa, lei e Chris vivevano lontani per quasi nove mesi l'anno a causa del lavoro e spesso la vedeva soffrire questa distanza, raramente la bionda esprimeva i suoi sentimenti e nascondeva sempre tutto dietro un sorriso come la stessa Katie d'altronde. L'unica che sapeva qualcosa in più era Chyler ma solo sotto sua insistenza, entrambe si ritenevano sorelle anche fuori dal set.

"Lo so, l'ho sentita spesso litigare." disse alzando le spalle. 

"Spero non si tenga tutto dentro come fa di solito." 
Katie annuì pensierosa. 

"Già, hai ragione." 

"Beh... Tu sei come lei, è difficile farti parlare." intervenne Azie, ricevendo anche lei una brutta occhiata. 

"Sempre meglio di parlare troppo." si lasciò scappare una frecciatina, odiava trattare le persone così però era molto nervosa perché Nicole sapeva e soprattutto perché Melissa non usciva ancora dalla cucina. Azie la guardò interrogativa e lei scosse la testa. 

" Tenere i propri sentimenti dentro non è un bene." questa volta fu Nicole a parlare, Katie sospirò. 

"A volte lo è." replicò poco prima di vedere comparire Melissa dalla porta.

Si sentí immediatamente sollevata perché aveva interrotto il discorso però vedendo l'espressione della ragazza quella sensazione di sollievo iniziale sparì completamente. 

"Mel, tutto bene?" le chiese subito Chyler. 

"Si, tutto bene ragazze." sorrise. 

Mentiva e lo sapevano bene, soprattutto Katie e Chyler. Quando mentiva o era triste abbassava lo sguardo e tirava fuori un sorriso di circostanze. 

"Va bene." disse per non forzare l'amica. "Adesso noi andiamo, dobbiamo fare un salto sul set." 

"Salutatemi tutti e scusate." 

"Scusarti di cosa?" chiese Nicole. 

"Siete passate per me e io..." 

"Ma smettila! Non scusarti quando le scuse non servono. Questa sera passiamo di nuovo, tranquilla." le disse interrompendola Chyler. "E non provare a ringraziare!" 

"Sto zitta, allora." rise leggermente. 

"Meglio." 

Katie le guardò con un mezzo sorriso sulle labbra. 

"Andiamo, allora. Buona giornata ragazze." disse Azie. 

Katie accompagnò le ragazze alla porta e poco prima di lasciar andare Azie le disse che dovevano parlare. Tornò da Melissa che ne frattempo aveva preso posto sul divano. 

"Hai bisogno di qualcosa?" chiese premurosa la mora. 

"No, grazie." rispose la bionda. 
Katie annuì. 

"Vado a sistemare la cucina." la informò. 

"No, aspetta." la fermò. "Resti a farmi compagnia?" 
Katie la guardò, restavano spesso insieme sul divano però in quel momento le sembrò strano perché la bionda preferiva isolarsi quando litigava col suo ragazzo. 

"Certo."

Prese posto al suo fianco e sentí la tensione crescere in lei, sospirò sentendo lo sguardo della bionda addosso. Gli occhi azzurro cielo erano il suo punto debole e quel silenzio la rendeva di nuovo nervosa. 

"Ho litigato con Chris." disse rompendo il silenzio. 

"Davvero? Mi dispiace tanto." mentí. 

"Non riesce a venire qui. La sua fidanzata si fa male e lui preferisce lavorare piuttosto che venire." il suo tono era nervoso e raramente Katie l'aveva sentita così. 

"Non penso preferisca il lavoro, è possibile che non lo lasciano venire?" non voleva di certo difenderlo ma le sembrava la cosa più giusta da fare, avrebbe inveito contro quel ragazzo, come poteva lasciare la sua ragazza da sola? 

"Potrebbe predere qualche giorno, non gli ho chiesto di trasferirsi qui." 
Katie la guardò e vide gli occhi della bionda inumidirsi e farsi ancora più chiari, sentí una morsa al cuore e automaticamente si avvicinò a lei, senza pensarci minimamente avvolse il meraviglioso corpo della bionda tra le sue braccia. 

" Non devi preoccuparti di nulla, ci siamo noi qui. Non sei sola, so che non è la stessa cosa però..." 

"È tanto." le parlò su, sorrise inalando il profumo della mora. "Grazie." 

"Ehi! Che cosa ti ho detto?" chiese la mora staccandosi per guardarla. 

"Nessun ringraziamento." 

"Brava." sorrise di cuore e Melissa la fissò per qualche minuto, pensava davvero che quella donna fosse una delle più belle mai viste.  "Cosa vuole fare, signorina Benoist?" 

Melissa rise per il tono usato da Katie. 

"Guardiamo una serie tv?" chiese,  "Non siamo abituate a guardarle." 

"Ci sto!" 

"Ho letto in giro che sei la protagonista di una miniserie thriller, la guardiamo?" 
Katie la guardò sorpresa, non aveva mai parlato di quella serie, Melissa aveva letto di lei? 

"Non amo molto riguardarmi." le confessò. 

"E invece dovresti perché sei bravissima. Ti preeeego." la pregò e davanti agli occhioni da cucciola non poteva di certo rifiutare. 

"Va bene! Solo un episodio ." 

"Solo una." annuì la bionda. 



Eccomi qui, secondo voi guarderanno solo un episodio? Katie resterà concentrata? 
Buona lettura e scusate il ritardo. 







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