Lettere intricate e messaggi nascosti ● Set.

di ballerinaclassica
(/viewuser.php?uid=40547)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quel maggiordomo, proprio come gli altri. ***
Capitolo 2: *** Quel maggiordomo, campione di scacchi. ***
Capitolo 3: *** Quel maggiordomo, ha il colore del dolore. ***
Capitolo 4: *** Quel maggiordomo, che pazienza infinita. ***
Capitolo 5: *** Quel maggiordomo, inutile scherno. ***



Capitolo 1
*** Quel maggiordomo, proprio come gli altri. ***


CielSeb Sono strani, ma non inusuali per un maggiordomo. Eppure, continuano a rapire il suo sguardo, la sua attenzione e - soprattutto - la sua curiosità.

- Sebastian? -
- Sì, Bocchan? -

Lui non sembra ancora essersene accorto, preso com'è dai bottoni dell'elegante e fine camicia da notte del padroncino, ma gli occhi - o meglio, l'occhio di Ciel continua a fissare le sue mani, come in una trepidante attesa.
In fondo, è sempre stato incline, il rampollo di casa Phantomhive, a cercare di dissipare ogni suo singolo dubbio, ogni perplessità che lo attanagli.

- Togliti i guanti. -

Il maggiordomo non appare affatto colpito da quella bizzarra richiesta, anzi, sembra quasi che stesse aspettando un ordine del genere.

- Yes, my Lord. -

A stupirsi è il signorino, quando vede il tessuto bianco dei guanti, tanto strano addosso ad uno come Sebastian, venire riposto sul comodino con naturalezza.
E si sorprende ancora di più nel sentire sul petto, con inconsapevole piacere, le mani del suo maggiordomo, calde, proprio come quelle di tutte le altre persone.



[ 176 parole ]

___________________________________________________________________________________________________________________________________________


Ya-ah-ha, purtroppo per voi ho invaso anche questo Fandom.
Ho in mente una raccolta, Sebastian x Ciel, di Drabbles, FlashFics e probabilmente One Shot.
Mi piacciono molto, troppo! Ahw, sono perfetti. - anche se Sebastian deve dividersi con Grell. Hai capito che mi riferisco a te, donna! xD
Ja ne, Haruko.


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Quel maggiordomo, campione di scacchi. ***


É una pausa nell'aria, che immobile aleggia su di loro, ricoprendoli di silenzio e di statica leggerezza.
Eppure, sembra densa quella pausa. Tanto intensa di evolversi, in pochi minuti, in una bizzarra ed eloquente occhiata.

- É il tuo turno, Sebastian. -

Il maggiordomo sorride, come fa sempre, con la solita, divertita e strana increspatura delle labbra. E guarda il signorino, ragazzino fin troppo imbronciato, talvolta.

- Yes, my Lord. -

Prontamente, l'alfiere compie una fluida ed elegante diagonale, facendo parata lungo la scacchiera e costringendo il re sotto scacco.

E poi la pausa passa oltre, esplode e si trasforma in un'espressione contrariata.

- Credo di aver vinto, Bocchan. -



[ 110 parole ]
_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


Scusate se non rispondo alle recensioni, ma questa volta ho davvero poco tempo - troppo poco, forse.
Ja ne, Haruko. ~

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Quel maggiordomo, ha il colore del dolore. ***


SebCiel Pare strano, nevvero?
Quel contrasto di colori e di calori, che non molti notano nell'immediato, pare strano.

- Sebastian? -

Il maggiordomo si volta e sulle sue labbra chiaramente appare quell'accenno, quella morbida increspatura, tanto delicata da apparire irreale.

- Sì, Bocchan? -

E poi lo guarda negli occhi, il signorino; e per l'ennesima volta, altro non prova che smarrimento, in quegli infernali petali rosso sangue.

- Portami del thé. - ordina, distogliendo il suo di sguardo, che ha il colore del ghiaccio e come il ghiaccio è freddo.

- Yes, my Lord. -

Totalmente diverso da quello di Sebastian, spietato, mellifluo. Un rosso assai sfumato di dolore.


[ 108 parole ]

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Quel maggiordomo, che pazienza infinita. ***


SebCiel - Bocchan? -
- Che altro vuoi? -
- Non ditemi, ora, che non avete mai baciato una ragazza. -

E' infastidito Ciel, mentre con violenza sbatte appunti di giorni di lavoro sul legno scuro della scrivania. E' accigliato e non vorrebbe darlo a vedere, ma quel maggiordomo ha dei super poteri, probabilmente, per infastidirlo a tal punto: è capace di mandarlo su di giri più d'ogni altro - che sia Ploute, Lau, Madame Red od Elizabeth poco importa.

- Cosa te lo fa pensare? -

E' soddisfatto Sebastian, mentre con una calma quasi esasperante, stende di nuovo le labbra in un irrisorio sorriso. E' divertito e vuole lasciarlo capire al signorino, per vedere sino a che punto possa spingersi quell'umana indignazione.

- Il fatto che per voi sia tanto difficile ammetterlo. -

E per quanto a lungo i loro occhi possano incrociarsi, non ci sarà mai un punto d'unione. Forse solo un leggero cozzare, scontrarsi di forze contrastanti ed in perenne diatriba. Ci sarà un vincitore ed un vinto? O forse solo un uomo capriccioso ed un bizzarro maggiordomo?

E' strano osservare gli umani. Più di farlo coi demoni.
Sono innocui e non sanno nascondere le loro emozioni, eppure è proprio questo che rende il tutto un po' più divertente.
Gli umani hanno tanti di quei vizi che anche trarne un numero risulta impossibile. Nemmeno Sebastian stesso potrebbe riuscirci, probabilmente, sebbene la sua pazienza sia tanto sconfinata da dargli la forza per contarli all'infinito.

- No, non l'ho fatto. -
- Ne ero sicuro, Bocchan. -

Ci proverà comunque. Studiare gli umani è così divertente.






[ 266 parole ]













Yoh, rispondo, perché è da tanto che faccio la
maleducata e fuggo.


neji4ever: sì, i capitoli sono brevi, ma come tu stessa hai detto, l'intento è proprio quello di cogliere quel milione di differenze che c'è tra Ciel e Sebastian. Ti ringrazio!
RedFraction: uao, la Madame è qui! E' un Piacere con la P maiuscola leggere le tue recensioni, sul serio. *-* - e sono dappertutto, tra l'altro! Ah, ti ringrazio per la correzione sulla Germania x Italia - sì, ne approfitto ora - ma non so che avevo per la testa. Il bello è che prima di postare avevo anche controllato il nome di Ludwig nella lista personaggi!
Saeko no Danna: uffa. Io non voglio rispondere alla tua recensione. No no, non mi va affatto... Lo faccio solo per questa volta, perché so che stai alzando gli occhi al ciel con aria truce e allungando il braccino verso la tua  - finta - motosega.
Sei gentile, yoh. Tanto tanto. E hai le corna, ya-ah-ha. Saranno rosse, ma le hai lo stesso. Siel è Siel, è il Bocchan. ù_ù
Lady_Nene: mi fa piacere sapere che reputi questi piccoli e deliranti Flash degli scritti addirittura pronfondi. *-* Spero che la raccolta continui a piacere!



Uhm. Avevo avuto un periodo molto Kuroshitsujico, sul serio.
Ma ahimé, ahivoi, ahinoi, ahiessi, ahiSaeko-chan, ho dovuto ricorrere ad una aberrante formattazione che ha distrutto tutto tutto.
Sì, tuttissimo.
Quindi, niente di niente.
No, nientissimo.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Quel maggiordomo, inutile scherno. ***


DrabbleParodia Trattiene un'altra risata tra i denti, mentre per quella che è almeno la ventiseiesima volta, si inchina davanti al padroncino.
-Sebastian, portami del thé. E un dolce. Gnegnegné.-
È bizzarro, estremamente assurdo, il loro modo di divertirsi. Tanto strano da potersi definire un'ossessione. Lo dimostra il paio di gambe accavallate in una posa troppo plastica, quella sigaretta nascosta dietro la schiena, per non danneggiare l'atmosfera creatasi, terminando sullo sguardo di - presunto - rimprovero di Meirin - non ritiene opportuno prendere in giro a quel modo il suo Sebastian. 
-Yes, my Lord.- risponde Bard, prima di scoppiare a ridere sguaiatamente.






[ 100 parole ]








Dopo aver cosplayato Finnie al Romics, non potevo assolutamente non dedicare un capitoletto ai miei servitori preferiti. ù___ù

Stalker: brutta babbiona, devi smetterla di farmi calare l'autostima sotto le scarpe. .-. Ti odio!
Comunque sia, hai azzeccatto pianamente, tutto! Sei un genio... O una secchiona. Ma io preferisco di gran lunga la seconda, giusto perché vorrei avere una sorta di piccola vendetta personale. E poi... Ehm, DEATH! Sessantanovemadddddoveee?

RedFractiondivenutaonnipotentequantoZebastiàn: a me piace l'OT, sappilo. *^* Quindi possiamo parlare di formattazioni e musica tutte le volte che vuoi!
Ti ringrazio e mi fa piacere che il capitolo ti sia piakolkolkolciuto. *^*

Beeeh, ora fuggo ad oziare un altro po', ciao mondo. *^*


Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=385701