San Valentino tra babbani di telefilmADDICTED (/viewuser.php?uid=70530)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
Capitolo 1- L'Inizio di tutto
“Proprio
con questa dovevo finire?” si chiese Draco mentre
usciva dalla colonna della stazione di King ’s Cross per
ritrovarsi tra il
binario 9 e 10. << Avanti Malfoy, sbrigati non possiamo
stare qui tutto il
giorno ad aspettare che il tuo cervello riesca a comandare ai piedi di
muoversi
>> gli urlò Hermione vedendolo assorto nei
suoi
pensieri. << Zitta
Mezzosangue >> le urlò Draco facendola zittire
all’istante. Mentre si
avvicinò alla “compagna” urlò
<< Perché proprio con te?! >>,
ed
Hermione rispose
<< Malfoy non è
colpa mia! Quante volte te lo devo dire! E’ stato Neville ad
estrarre le
palline! Io non c’entro niente e poi, è colpa di
Silente che ha deciso di
mischiare quelli di GRIFONDORO con voi idioti di Serpeverde per fare
cementare
i rapporti tra le case più importanti di Hogwarts
>> gli urlò la compagna
con un tono di voce ancora più alto. << Si lo
so,ma io mi chiedo che cosa
ho fatto di male nella vita per meritarmi questo? >>
disse Malfoy esasperato. ”Tante cose”
pensò la
grifona ”se dovessi elencarle tutte penso che staremmo qui
fino a Capodanno.” << Comunque
Draco quando avrai finito di fare il melodrammatico dimmelo
perché ti ricordo
che dovrai restare con me per altre 47 ore e 58 minuti e non voglio
prendere un
brutto voto a causa della tua stupidità,capito Furetto?
>> disse Hermione
al compagno che era in ginocchio con le braccia al cielo pregando ogni
mago
affinché facesse finire tutto all’istante.
<< Draco, che stai
facendo? >>gli chiese tutta paonazza perché la
gente iniziava a
fissarli.<< Prego! Perché non si vede,
Mezzosangue? >> rispose << Merlino
aiutami, Morgana aiutami, Nicholas
Flamel aiutami, Salazar Serpeverde aiutami, Fatina Dei Denti aiutami
… >>
<< Cosa c’entra la Fatina Dei Denti?
>> chiese Hermione, Draco
rispose: << Mezzosangue sto cercando di pregare e poi non
è il momento di
fare gli schizzinosi, più creature mi daranno una mano prima
finirà questa pena
per me,Befana prega per me…>> Ormai la gente
iniziava ad ammassarsi
intorno a loro come se ci fosse stato uno di quei predicatori pazzi che
dicono
di parlare con Cristo in persona. Hermione non ne poteva
più, aveva assunto un
colore molto simile ad un pomodoro. “Peccato non avere la
bacchetta in questo
momento, avrei tanta voglia di togliere tutti i ricordi ai presenti ma
non
posso, quindi dovrò cavarmela alla babbana”. La
Grifona si avvicinò di
soppiatto a Draco mentre stava pregando Babbo Natale, lo prese per mano
e iniziò
a correre il più velocemente possibile verso
l’uscita della stazione. Draco non
si aspettava questa mossa e se ne accorse all’uscita quando
il vento freddo del
13 febbraio gli sferzò la faccia: Draco ed Hermione mano
nella mano,
completamente rossi in viso sembravano proprio una coppia di
fidanzatini. Draco
si accorse della sua mano e mollò la presa “ Bene!
Ora dovrò usare anche quel
disinfettante dei babbani per togliermi i batteri di quella Mezzosangue
” pensò.
<< Granger non provare mai più a toccarmi! Ora
devo trovare il sapo-coso
per togliermi i tuoi germi di dosso!>>, urlò
furioso ad Hermione. La
Grifondoro stava per picchiare Malfoy con
un palo di metallo che aveva trovato accanto a
sé ma decise di
rinunciare perché voleva gustarsi la scena di Malfoy alla
ricerca del suo
sapo-coso. Malfoy cercava per la strada, per terra e nei cestini;
Hermione si
sarebbe presa la sua vendetta proprio in quel momento:avrebbe lasciato
Malfoy
alla ricerca del sapo-coso per altri 10 minuti abbondanti per vedere
fino a che
punto avrebbe resistito. Aprì la pergamena e lesse il titolo
del compito
assegnato per Babbanologia: “ Come si comportano i babbani
nelle relazioni?
Illustra bene ogni passaggio e spiega inoltre la funzione di San
Valentino e i
rituali di corteggiamento che si svolgono in questa giornata che
ritengono
speciale. Che titolo schifoso! e poi mi chiedo perché sono
finita con il
furetto? Mi sarebbe andato bene chiunque altro, perfino Parky Parkinson
al suo
posto! Perche ??? Silente che ti ho fatto di male?” Mentre
Hermione vagava tra
i suoi pensieri Malfoy cercava freneticamente il suo sapo-coso nei
cestini dell’immondizia
scaraventando vicino alla gente pezzi di cibo, cartacce, ecc.
“ Sì, mi gusterò
per altri 5 minuti la scena e poi gli dirò dove trovare il
sapo-coso.” I cinque
minuti passarono e Malfoy aveva ripulito tutti i cassonetti della
Piazza
davanti alla stazione di King’s Cross sporcandosi
completamente i suoi vestiti
griffati e assomigliando quasi ad un senzatetto: la faccia era sporca
perché si
era gettato nei cassonetti con le mani, una buccia di banana e residuo
di un’insalata
erano sulla spalla destra ed i vestiti erano piuttosto unti.
<< Malfoy?
Per caso con sapo-coso intendevi il sapone? >> a Malfoy
si illuminarono
gli occhi << Si quello, Granger, sai per caso
dov’è? Qui non c’è nulla
che mi stia pulendo anzi mi sporco ancor di
più.>> <>spiegò
Hermione con aria da saputella
“ Meglio omettere la parte
dei bagni delle stazioni, voglio proprio vedere se ha il coraggio di
arrivare
all’hotel in questo stato “ pensò
Hermione. << Seguimi
Malfoy >> Draco sconsolato seguì
la Granger mentre si toglieva la
buccia di banana e l’insalata meditando vendetta contro la
mezzosangue. Malfoy
non sapeva bene dove stesse andando Hermione e la seguiva senza battere
ciglio
fin quando si fermò in un vicolo un po’ stretto.
<< Draco è qui, questa è
Revolutionary road ora devo cercare il numero 12 >> disse
Hermione a Draco
che nel frattempo le si era affiancato.<< Oh no! Non
è possibile! >>
gridarono in coro vedendo finalmente il numero 12 di Revolutionary Road.
Angolo dell'autore:
Salve! Magari avete già letto questa
storia, ma poichè il carattere non mi piaceva, ho
deciso di ripubblicarla e modificarla un po'. Non ci sono molte
modifiche alla storie in sè, almeno in questo capitolo, ma
potrebbe succedere se frasi o interi periodi non mi piacciono.Spero che
apprezziate, miei cari lettori!
CiaO
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
Chiedo scusa ma a causa di un
malfunzionamento di Nvu mancavano delle frasi...me ne sono accorto solo
ora perchè il mio pc non mi faceva andare su internet da un
pò...MALEDETTO FERROVECCHIO!!! Ho ripubblicato il capitolo
con la versione corretta...questa volta non manca nemmeno un dialogo.
Vi lascio alla lettura o alla rilettura per alcuni...
Capitolo
2 Pinkworld
Non
so se
quell’albergo si potesse davvero definire tale,per
descriverlo in una sola parola: rosa. Sembrava uscito da una delle
pubblicità
di Barbie; era su 2 piani: nel primo vi era la reception e la sala per
fare
colazione, mentre al secondo c’erano le camere da letto.
Hermione e Draco,
sconsolati, si avvicinarono a quella
cosa che aveva anche il nome di “Pinkworld” ed
entrarono. Una signora sulla
sessantina li accolse calorosamente. << Salve,benvenuti
al Pinkworld ,come
posso aiutarvi cari ragazzi? >> “Potrebbe
portarci in un vero albergo”
pensarono i nostri “eroi” allo stesso momento ma
Hermione prese la
parola:<< Salve signora… Giuly
>> disse con un sorriso guardando il
cartellino della donna << siamo la signorina Granger e il
signor Malfoy
dovremmo avere una stanza in questo albergo. >>
”Purtroppo ”pensò Draco
notando che la signora Giuly stava cercando su un’enorme
agenda i loro nomi
<< Si avete ragione, prego seguitemi, avrete la stanza 1
e 2. >>
Hermione e Draco si incamminarono dietro la signora Giuly che fece far
loro il
giro dell’albergo: la stanza della colazione era interamente
in rosa, oltre
alle pareti erano rosa i tavoli, le tovaglie, le posate, i piatti e i
bicchieri. La receptionist fece salire loro le scale, rosa
anch’esse, e li fece
arrivare alle loro camere, la 1 e la 2. << Dovete sapere
che queste due
stanze hanno un solo bagno, in comune >> disse la signora
Giuly con
estrema tranquillità. ”NON E’
POSSIBILE!” urlarono i nostri due eroi nelle loro
menti. <
>> rispose con finta
tranquillità Hermione. << Non
c’è di che,tesoro >> rispose la
receptionist che non aveva capito nulla: un ragazzo e una ragazza non
possono
avere un bagno in comune. Draco prese coraggio ed entrò,
cosi come anche
Hermione. Il serpeverde si ritrovò in una stanza interamente
rosa, come tutto l’albergo,
del resto. In mezzo alla camera c’era un letto a una piazza e
mezzo, con la
testata rosa, con sopra lenzuolo e copricuscino,
anch‘essi rosa, in fondo alla camera
c’era un
armadio a muro, rosa, dove Draco trovò i vestiti voluti da
Silente per non dare
nell’occhio. ”Ma che sono
questi?”pensò Draco guardando i suoi nuovi vestiti
da
babbano ”hanno colori troppo sgargianti e poi non mi
starebbero bene per
niente,sarà meglio indossarli comunque e sarà
anche meglio farsi una doccia
perché sto iniziando a puzzare un po’
troppo.”
Nell’altra
stanza Hermione stava osservando i quadri alle
pareti che ritraevano tutti lo stesso soggetto: un gatto. ”Mi
sa che chi ha
creato questa stanza fosse molto amico della Umbridge”
pensò la ragazza
sorridendo per quella professoressa dalla faccia di rospo che aveva
dato non
pochi problemi a lei e ai suoi amici. Anche
in quella camera c’era un letto a una
piazza e mezzo, interamente
rosa, e un armadio pieno di
vestiti che Hermione aveva scelto e che Silente aveva prontamente fatto
arrivare lì. ”Deve averlo fatto per farsi perdonare ”
pensò
”perché è solo colpa sua se ora io sono
in coppia con
Malfoy.” Mentre divagava nei suoi pensieri, Hermione prese un
paio di Jeans,
una maglietta e la sua biancheria per farsi una doccia. Nella stanza
affianco
Malfoy aveva quasi distrutto tutti i vestiti che Silente aveva mandato,
anche
se questi puntualmente ritornavano integri, alla ricerca di qualsiasi
cosa che
andasse bene ai suoi gusti. Infine aveva optato per una camicia nera
molto
provocante e un paio di Jeans, anche se non era molto convinto del
tessuto di
quest’ultimi, e si diresse verso il bagno senza aver preso
prima la sua
biancheria. Le due porte del piccolo bagno rosa si aprirono nello
stesso
istante e Draco e Hermione si trovarono faccia a faccia
<<
Vado io per primo >> le urlò Draco che le si
era
pericolosamente avvicinato con lo
scopettino del gabinetto in mano. Hermione dovette arrendersi e
così lasciò
Draco in bagno da solo mentre lei ritornò in camera. Si mise
a sedere sul letto
sperando che non ci mettesse molto. Draco dall’altra parte
era alle prese con
la doccia, anche se era riuscito a entrare non riusciva a controllare
bene la
temperatura del getto d’acqua che passava da ghiacciata a
calda perché
involontariamente continuava a spostare la maniglia rubinetto. Dopo
circa un’ora
di “ah troppo caaaaldaaaaaaa” e
“brrr,troppo ffreeeedda”
Hermione poté
finalmente farsi la doccia. Dopo essersi
vestita si avvicinò all’altra
camera e disse << Draco sono le 19.30 io scendo,ci
vediamo
giù,ok? >>
<< Ok >> rispose
l’altro mentre
rovistava nella sua camera
<< Dove sono le mutande?
Dove diavolo me le avrà messe Silente? Giuro che gliela
farò pagare a quel mago da quattro soldi, vecchio, pazzo... >>
Intanto
a
Hogwarts un mago con una lunga barba bianca era
seduto nel suo studio e pensava ”Mi sa che qualcuno sta
parlando di me. Se è
Draco, non le troverà mai le sue mutande.
Ahahahaha” rise dentro di sé quel famoso mago
con gli occhiali a mezzaluna.
Angolo dell'autore*
_Vergessenes
Kind_: grazie
per le recensioni, anche se non era necessario. So che l'hai fatto
perché ti ho rotto le scatole ogni giorno con la mia
insicurezza riguardo a questa storia.Grazie per avermi concesso di
usare il tuo nome per la signora dell'albergo.
ginsan89: grazie della recensione. Sono
contento che ti piaccia.Spero che l'idea di questo capitolo
sia stata di tuo gradimento.
Dinda: Grazie della recensione.Non hai
tutti torti sui personaggi , anche secondo me sono un po' OC, ma per lo
stile della storia devono essere in questo modo.
Ringrazio davil09, kirkina23,
_Mistry_,
_Vergessenes
Kind_ per aver messo questa storia tra i
preferiti e
Genio95
e pomettina94
per averla messa tra le seguite.
Ringrazio
inoltre anche chi ha solo letto.
Risponderò,
se lascerete recensioni sul prossimo capitolo che
pubblicherò: Il numero 3.
Per
farmi perdonare della mia sbadataggine e del mio malfunzionamento
pubblico anche il terzo capitolo: Le mutande perdute di Draco
Malfoy.
*Spero che non mi
uccidiate per aver messo i vostri nomi in rosa (Nda capito _V_)
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
Per i lettori: se
siete andati direttamente a questo capitolo, tornate al capitolo
precedente. Alcuni dialoghi mancavano (sarà forse per questo
che non c'era neanche una misera recensione? :$ ). Vi chiedo umilmente
perdono per il ritardo, per gli errori e le sviste nel capitolo
precedente.
Capitolo 3- Le mutande perdute di
Draco Malfoy
Hermione
era già nella sala
di sotto da circa dieci minuti quando la signora Giuly le si
affiancò. <<
Tutto apposto con le camere? >> chiese e lei rispose
mentendo:<<
Si grazie, non ci sono gravi problemi. >> Per
lei i problemi
erano:il troppo rosa, i quadri dei gatti e soprattutto il bagno in
comune, ma
preferì non dire nulla per non offendere la receptionist.
<< Non sono
venuta qui solo per chiederle come erano le stanze ma
perché di là c’e un
pacco per lei >> disse a Hermione facendo segno di
seguirla << l’aveva
portato qualche giorno fa un anziano signore, lo stesso che ha
prenotato qui le
stanze. >>”Silente” pensò
Hermione ”che mi avrà portato? Speriamo che non
sia qualche cosa che possa peggiorare ancora la situazione. ”
Intanto Draco
nella sua stanza era alla ricerca delle sue mutande.
L’armadio e i vestiti
erano stati scaraventati per terra dando l’impressione
che fosse passato
un uragano, il letto era stato rivoltato più volte e il
materasso era stato
squartato con molta foga come il pescivendolo fa con il pesce. Draco
era in un
angolo che si stava disperando perché non aveva trovato le
mutande che Silente
aveva nascosto.”Forse saranno in camera della Granger, lurido
mago da quattro
soldi quando tornerò a Hogwarts te la farò
pagare” pensò il mago mentre dal bagno
entrava di soppiatto nella camera di Hermione.
Nel
frattempo a Hogwarts un
mago dalla lunga barba bianca passeggiava per i corridoi
tranquillamente quando
ad un tratto gli fischiarono le orecchie << Mi stanno
ancora
pensando,vuol dire che sono sempre al centro dei loro pensieri, che
bello!
>> disse Silente a se stesso con gli occhi lucidi.
Hermione
aveva seguito la signora Giuly alla
reception e aveva ricevuto un pacco molto grande con un bigliettino
dove c’era
scritto “Solo per la signorina Granger non consegnare a
nessun altro.” Hermione
spaventata ma anche incuriosita era decisa ad aprirlo .<<
Grazie >>
disse alla signora Giuly che le rispose con un enorme sorriso. Si
allontanò
dalla Reception e andò verso camera sua. Salendo le scale
sentì però dei rumori
strani provenire dalla sua stanza come se qualcuno la stesse
distruggendo.
Prese la chiave ed entrò. La situazione era questa Draco
stava cercando tra la
biancheria di Hermione perché gli sembrava il
posto più ovvio dove
nascondere la sua. Aveva sparso la roba di lei per tutta la stanza e
stava
continuando perché non aveva sentito entrare la
proprietaria. La Grifondoro era
sulla porta, completamente rossa sia per la vergogna che per la rabbia,
prese l’unica
cosa che aveva a portata di mano, il misterioso pacco, e lo
lanciò sulla
schiena di Draco. << COSA DIAVOLO STAI FACENDO?!?!
>> urlò a Draco che
era per terra, soffrendo moltissimo per il colpo appena ricevuto. Draco
non
riusciva a parlare, Hermione gli si avvicinò, prese il pacco
senza degnarlo di
un sguardo, si mise su quello che rimaneva del suo letto e lo
scartò. Dentro
c’era la confezione di un Pc portatile ultimo modello
decorato con i colori di
Grifondoro e una bustina con scritto in nero “per
Draco”. La ragazza prese la
bustina e gliela tirò in faccia. Draco, ancora a terra
faceva finta di stare
malissimo per paura di ulteriori vendette della
”compagna”. “Evviva! Eccole!”
pensò
Draco vedendo il contenuto della busta indirizzata a
lui.<< Scusi
signorina Granger >> disse una voce al di là
della porta << ci
sarebbe un problemino. >> Hermione si alzò e
Draco aumentò il suo falso
dolore, osservando con gli occhi semichiusi cosa stesse facendo la
grifondoro. Uscì
dalla porta e la signora Giuly preoccupata la informò:
<< C’è un problema
con la stanza 2 … il suo amico l’ha praticamente
distrutta e per stasera dovrà
dormire nella sua stanza. >> << Non ce ne
sono altre
libere?>>chiese la riccia, odiando l’idea di
dormire con la stessa
persona che aveva aperto il cassetto della sua biancheria. Draco aveva
approfittato del momento di distrazione per rientrare nella sua stanza.
Aveva
preso la sua bacchetta, anche se Silente ne aveva proibito
l’utilizzo, e con la
magia risistemò tutta la sua camera perché non
avrebbe mai resistito a passare
una notte con la sua acerrima nemica. Hermione nel frattempo cercava in
tutti i
modi di convincere la signora Giuly che la camera di Draco non era
ridotta cosi
male come lei diceva. La signora spazientita le disse <<
Mi segua e vedrà
con i suoi occhi. >> Hermione la seguì e
insieme entrarono nella camera e
notarono che era in perfetto ordine. << Ma io avevo visto
bene… il letto
era squartato,l’armadio era per terra…non
è possibile… >> disse
imbambolata, capendo che forse sottosotto si era immaginata
tutto.
<< Non
si preoccupi,magari ha fatto solo un sogno… >>
le disse Hermione
consolandola e allontanandola. Draco del resto sorrideva contento:
aveva
finalmente scoperto dove erano le sue mutande.
Angolo dell'autore:
Per
il precedente capitolo:
Ringrazio Envyna 95-Frenkyblackred-valevigi1995 per
aver aggiunto la
storia tra i preferiti.
Grazie a arualga91 per
averla messa tra le seguite.
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
Capitolo 4-La notte delle
estrazioni (il flashback che segue è tratto dai ricordi di
Draco, a voi la
scelta di leggerlo o meno… )
Hermione,
nella sua camera, cercava di ripulire il casino
che Draco aveva fatto per cercare le sue mutande. “ Cretino,
stupido,
deficiente, imbecille, idiota, Furetto ” pensò.
Nell’altra stanza Draco
pensava,oltre a chiedersi come mai non gli fosse balenata in testa
prima d’ora
l’idea di mettersi a cercare
“divertimento” nei cassetti delle ragazze, a mille
modi di vendetta e di tortura nei confronti del famoso mago con la
barba bianca
che l’aveva messo in questo casino, vendette che di sicuro
avrebbero dato i
loro frutti al suo ritorno al castello: per prima cosa doveva
assolutamente
punirlo per la serata in cui era stato estratto per finire in coppia
con
Hermione.
*L’aula
di babbanologia era un tripudio alla pacchianeria: i
muri erano tutti di
un colore rosa molto
chiaro, estremamente pacchiano aggiungerei. Ai muri erano attaccati
delle figure
di bambini nudi con arco e frecce.Non pensavo che la Burbage fosse una
pedofila
(nda non se si può usare al femminile…) attratta
soprattutto da quelli che fanno
tiro con l’arco. Dal soffitto calavano degli enormi cuori
rossi che di sicuro
da un momento all’altro ci sarebbero caduti addosso, erano
grandi più o meno
quanto la faccia di Millicent. Io e tutto il mio splendido gruppo di
bellissimi
e bellissime Serpeverdi ci recammo con infinita eleganza e maestria ai
nostri
meravigliosi banchi mentre la professoressa ci guardava,anzi mi
guardava. Dopo
di noi arrivarono lo Sfregiato e la sua casa per sedersi ai loro
immondi
banchi. Quando anche quegli esseri si sedettero la prof girò
la lavagna e sopra
vidi la scritta: San Valentino.” Oh no! Cosa sarà?
Di sicuro un'altra di quelle
invenzioni babbane come quel coso che va su quattro ruote, quello
aggeggio che
manda elettricità, anche se non so nemmeno cosa sia questa
ELETTRICITA’.”pensò
la mia magnifica mente. La professoressa attaccò con il suo
sproloquiare e io
non stetti più ad ascoltare. Le uniche parole che capii
furono amore, San
Valentino, usanza, babbani. Poi mi esclusi del tutto dalla lezione
perché Zabini
aveva fatto un disegno su Silente e Potter che si baciavano. Quel
ragazzo è un
genio. Era perfetto, sembrava proprio che stesse accadendo in quel
momento. A parte
questo la mia sonora risata risuonò nell’aula e la
mi prof mi richiamò << Splendido
Malfoy qual è il motivo del tuo esseri così gaio
e frizzante? >>Io non
risposi. La prof fece un’altro discorso di circa
mezz’ora di cui non capii
assolutamente nulla però continuava a fissarmi.”Di
sicuro le piaccio” pensai
con il mio divino cervello”faccio sempre uno strano effetto
sulle donne.” La
lezione era molto noiosa, finché la prof non
iniziò a parlare di una specie di
piccola vacanza nel mondo babbano per un paio di giorni a spese della
scuola.
Il mio interesse iniziò a crescere e feci alla prof molte
domande proprio su
quell’argomento. Lei rispose più meno
così: << Meraviglioso Malfoy lei è
una sua compagna Serpeverde sarete mandati per due giorni nel mondo dei
babbani
per non fare niente tutto il giorno se non divertirvi, e quando
tornerete a
scuola potrete facilmente copiare dalla Granger, sotto minaccia di
morte, la
ricerca di 1000 parole su quella cosa che gli umani hanno inventato
sull’amore.
Continua pure a parlare che la tua superba voce favorisce la mia
coltivazione
di begonie.>> <<
Salve
professoressa Burbage >> disse una voce sulla porta
<< come ben sa io
grande preside di Hogwarts, Silente, nonché colui che fa
sempre passare per cosa
giusta ogni cosa che il mio beneamato Potter fa, esigo di soddisfare su
queste
giovani menti il mio potere e il mio sadismo. Propongo una cosa:
perché non
facciamo che i ragazzi di queste due casate che si odiano dalla notte
dei
tempi, rigorosamente un maschio e una femmina per casa, vadano a vivere
insieme
per due giorni? Naturalmente tutto sotto la scusa che io voglia far
cementare i
rapporti tra le case più importanti. >>La
professoressa accettò molto
volentieri e dimostrò l’apprezzamento al preside
facendo comparire quei cosi,
due per ogni casa, con i quali si fanno le estrazioni.<<
Signor Paciock,
lei estrarrà le palline. Ciao Harry come stai? Ti fa ancora
male il
ginocchio? >> chiese con apprensione allo Sfigato che
rispose con un secco
no, perché stava pensando a tutti i modi per ferire una
delle mie povere
amiche serpeverde se le avesse avute tra le sue grinfie.
Paciock con
estrema goffaggine si avvicinò a
quelle
cose e tiro fuori una pallina rosa per Grifondoro e una blu per
serpeverde. Il
Sadico si avvicinò al suo secondo protetto, prese le palline
e gridò << Granger
e Malfoy! Il mio sadismo ha raggiunto livelli che nemmeno sapevo di
avere! Sono
felicissimo! >>Mi alzai con fare regale e gridai, usando
la mia eccelsa
voce, in coro con la zannuta-Granger << CHE COSA?!
>>*
Draco
stava sul letto a pensare e la sua faccia non
preannunciava nulla di buono.”Silente la pagherà,
o si se la pagherà” pensò Draco
ghignando.
Spazio
dell'autore:
Salve
a tutti! Sempre a causa della mia schifosa vita scolastica, non sono
riuscito a pubblicare prima... colpa mia che mi ritrovo a fare versioni
gli ultimi due giorni di scuola. Ora passiamo alle recensioni:
_Vergessenes Kind_: Oh my God! Lei è stata l'unica a
recensire, anche se non ho la minima idea di chi tu sia,
Giù. Grazie per avere recensito anche questa storia. SEI
UNICA!!!
Anche
se questa storia non ha avuto un grande successo in fatto di recensioni
vedo che è stata aggiunta tra i preferiti di un monte di
gente: bribri85,
Debora93, kiamilachan, nihaldolph e
ryry.
Ringrazio
anche fede72,
Halley, JeyJay, rorothejoy, Rukia7, e Travers per
aver
messo questa storia tra i preferiti.
Il
vostro telefilmADDICTED
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 ***
Hello! Ecco il nuovo capitolo,
scusate per il ritardo clamoroso! Buona lettura!
Capitolo 5-La notte delle
estrazioni (by Hermione…forse un po’
più reale di quello di Malfoy)
Dopo
aver risistemato la roba che Draco aveva sparso per la
sua camera, Hermione fece per uscire e mentre era sulla porta
pensò a perché
fosse finita in un albergo tutto rosa in compagnia di Malfoy
*Entrammo
nella stanza della prof. Burbage poco dopo i
Serpeverde. Vedendo il modo in cui era addobbata la stanza e che eravamo quasi a
metà febbraio capii che
la prof avrebbe parlato di qualcosa riguardante l’amore,
forse San Valentino. Ci
sedemmo e la prof iniziò a parlare. Io presi appunti anche
se già sapevo tutto
riguardo a San Valentino. Mi accorsi che Harry e Ron invece stavano
disegnando.
Era Piton ,era proprio lui con tanto di forcone, corna rosse e coda da
diavolo.
Non è che si sbagliassero più di tanto, di sicuro
ha qualche parentela
demoniaca. I miei pensieri furono interrotti da una risata
dall’altra parte
della stanza: era Malfoy e la prof gli stava gridando contro qualcosa
che
riguardavano le sue begonie che decoravano una parte della sala. Mentre
mi
giravo verso la prof vidi Silente, sulla porta che guardava la scena
piuttosto
divertito. Si avvicinò alla Burbage e lei disse:
<< Quest’anno farete per
babbonologia un piccolo viaggio nel mondo dei babbani e farete un
piccolo tema
su quello di cui abbiamo parlato oggi: amore, San Valentino e legami
babbani. >>
Silente prese la parola e disse alla
classe << Professoressa io avrei un’idea.
Perchè non facciamo mischiare i
ragazzi con le ragazze così magari nascerà
qualche amore a forza di
parlarne. >>La prof acconsentì e fece apparire
due urne per le
estrazioni. << Neville perché non vieni qui a
estrarre le coppie. Facciamo
una cosa, pesca un ragazzo di Serpeverde e una ragazza di Grifondoro
così le
due case potranno superare le divergenze che hanno sempre avuto.
>>
Neville
fu bendato e Silente lo fece avvicinare alle urne. Lui mise le due mani
dentro
e dopo aver mescolato un po’ le palline ne estrasse due.
Neville intimorito
perché già sapeva i nomi che erano su quelle due
palline le diede a Silente che
disse: << Oh! Mi dispiace! Povera, Hermione purtroppo sei
finita con…Draco
Malfoy. Mi dispiace! >>
Io mi alzai in piedi e scaraventai
la sedia per terra
gridando in contemporanea con Malfoy << Che cosa?!
>>Mi rimisi a
sedere sconsolata mentre tutti i miei compagni cercavano di consolarmi
perché
sapevano che ero finita in un grosso guaio, perfino più
grande delle punizioni
con la Umbridge.*
Hermione
mentre pensava uscì dalla sua camera e giro la
chiave nella serratura quattro
volte,per
evitare che almeno qualcuno da fuori entrasse e le facesse
un’altra bella
sorpresa come aveva appena fatto Malfoy. Si avvicinò
all’altra stanza e disse
trattenendo il più possibile la rabbia <<
Malfoy io scendo a mangiare,non
ti azzardare mai più a entrare in camera mia o proverai un
dolore che non hai
mai provato. CAPITO?! >> A Malfoy dentro la stanza
vennero i brividi per il
tono appena usato da Hermione e pensò ”mi sa che
se voglio arrivare vivo fino
ai miei diciotto anni,dovrò seguire il suo
consiglio.”Si cambiò
velocemente, stavolta mettendosi la biancheria, e scese
perché il suo stomaco
stava brontolando e lui non ci vedeva più dalla fame. Appena
entrato vide la
Granger che stava mangiando. Si avvicinò con molta cautela e
le si sedette
davanti. Hermione fece finta di niente perché aveva una
strana voglia di
piantargli la forchetta rosa nell’occhio. La receptionist si
avvicinò a Malfoy
col menù in mano << Cosa prende da bere?
>> Lui le rispose
sgarbatamente <<
mmm... del succo di zucca >>.
Hermione prese il
menù e tradusse alla
signora Giuly << Dell’acqua per ora grazie.
>> Malfoy la guardò <<
Granger,io
ho ordinato il succo di zucca e non voglio l’acqua. Cosa hai
in
mano? >>chiese indicando il menù.
<< E’ un menù, puoi mangiare solo
quello che c’è scritto qui. >>disse
e glielo tirò colpendolo NON APPOSTA
sulla testa. Malfoy si
prese la testa
tra le mani per il dolore. << Non fare il melodrammatico.
Non c’è nemmeno
il sangue. >> disse piccata. Draco stava per ribattere ma
si era accorto
che Hermione stava tenendo il coltello in modo strano, pronto per
fargli male,
e si rimise a sedere tranquillo.
La signorina Giuly arrivò
con l’acqua
richiesta e rifece
la domanda al
serpeverde << Che cosa vuole da mangiare?
>> Draco stava per parlare
ma Hermione prese la parola e in modo molto sbrigativo disse
<< ci porti
solo del pollo e delle patate. >> La signora Giuly
annuì e dopo pochi
minuti tornò con due piatti pieni di pollo e patate. Per
tutta la cena i due
ragazzi restarono in silenzio e non si guardarono mai finché
Draco a un certo
punto provò ad alzare lo sguardo verso Hermione che lo
fulminò. Draco la
guardava sempre sospettoso perché gli
sembrava che lei si stesse trattenendo dal saltargli addosso e
sgozzarlo con
quel coltello rosa davanti alla signora Giuly con estrema
tranquillità. Finita
la cena Hermione prese il PC portatile e si mise a scrivere. Draco non
capiva
bene cosa stesse facendo ma restava dall’altra parte del
tavolo guardandola
sempre in modo sospettoso: sapeva che lei prima o poi gliela avrebbe
fatta
pagare per il casino fatto nella sua camera.
Author's corner*
Allora, cosa ne dite? Come al
solito, non ci sono state recensioni, a parte quella di _Vergessenes Kind_, a cui non
risponderò. Ringrazio coloro che hanno messo la storia tra
preferiti e seguite. Non vi preoccupate fedeli lettori, questa
stupidissima storia verrà pubblicata fino all'ultimo
capitolo. Visto che oggi mi sento magnanimo pubblicherò
anche il sesto capitolo: Capitolo
6-Draco vs
Personal Computer.
* Questo dimostra
il mio essere poliglotta...
|
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 ***
Un altro capitolo!Buona
lettura!^^
Capitolo 6-Draco vs
Personal
Computer (le gioie di word, e altro ancora…)
Avevano
finito la cena da circa trentaminuti e Hermione si era
data ad una prima stesura sul PC della ricerca di babbanologia. Draco
era
dall’altra parte del tavolo e si stava annoiando molto. A un
certo punto
Hermione si alzò per andare in bagno e lasciò
Draco e il PC nella stessa stanza:pessima
idea. << Non toccare nulla Malfoy o la tua salute
psico-fisica ne
risentirebbe,CAPITO?! >> gli urlò. Malfoy
rispose con una specie di
grugnito e aspettò. Aspettò 5 secondi, vide che
la Granger si stava allontanando
e per passare il tempo decise di provare a capire come funzionava quel
marchingegno babbano; ignorando completamente le minacce di morte
appena
ricevute. Si mise dall’altra parte del tavolo e
ammirò il pc. ”Forte ci sono
delle lettere!” pensò indicando la parte bassa del
PC ”proviamo a digitare
D-R-A-C-O e a vedere che succede.” Nello stesso momento in
cui le pigiava quelle
apparivano sullo schermo e
notò che
aveva scritto il suo nome molto chiaro sullo schermo anche se non
capiva bene
come ciò fosse possibile ”ci deve essere qualche
magia sotto, funziona proprio
come la Penna Prendiappunti della Skeeter” pensò.
Poi notò che in alto a destra
c’era scritto carattere e
volle a tutti i costi
provare. << Spostati freccetta bianca, un Malfoy te lo
sta
ordinando >> disse al PC. Naturalmente la freccetta non
si
mosse di un
millimetro. Casualmente mentre sbraitava contro il PC si accorse che
strusciando la mano su un tappetino nero vicino alle lettere questa si
spostava. Così la spostò su Carattere e cliccando
a caso scrisse il suo nome in
modi molto diversi: al contrario, a specchio, con dei teschi, con
strani simboli
che nemmeno lui capiva. Malfoy si stava divertendo
tantissimo
finché, annoiato, decise di
smettere di scrivere il suo nome e quello di chiunque conoscesse.
Voleva uscire
da quella cosa quando notò una croce rossa in alto a destra
e decise di
cliccarci sopra: pessima idea. La pagina con le scritte scomparve e si
ritrovò
davanti a un’immagine di una collina verde. Notò
subito che c’erano molte
cosine (ndt le icone) colorate intorno a quella collina: una in
particolare lo
attraeva, era blu e aveva una
grossa E.
Ci cliccò sopra: un’altra pessima idea. Si
ritrovò davanti una schermata bianca
con una scritta grande di diversi colori
”G-O-O-G-L-E” scandì nella sua
mente” che
cosa sarà?Ehi ma qui ci posso scrivere proprio come prima.
Pensa, Draco
pensa, che puoi scrivere? Qualcosa di fantasioso…Mago!
Vediamo che succede.
Clicchiamo su mi sento fortunato, anche se io lo
sono sempre.” La
schermata scomparve e Draco vide vari collegamenti. Ne aprì
uno e lo lesse ad alta voce.<< "Il mago o
stregone è una persona dotata di poteri, con i quali
può fare incantesimi sulle persone o sull'ambiente
circostante. Naturalmente i maghi e gli stregoni non esistono. Sono al
pari degli elfi, degli gnomi, dei nargilli." Io sono allo stesso
livello dei Nargilli?! ORA ME LA PAGHI... WIKIPEDIA e anche te maldetto
PC!!!! >>
Draco uscì e si mise a cliccare a
casaccio le icone sul desktop e a digitare cose senza senso
finché il computer
non emise un rumore sordo e con un sonoro BEEP si spense. Draco fu
preso dal
panico, tremava al pensiero di ciò che gli sarebbe capitato
al ritorno di
Hermione. ”Che faccio? Quando torna quella mi strappa le
gambe! Oddio! Draco, perché non hai tenuto le tue mani
apposto! Ma che cosa sto
dicendo?! Draco calmati
e solo la Granger non potrà farti così tanto
male! Comunque ripensando la tono
di prima, mi vengono i brividi. Che fare?Trovato! ”Malfoy
rimise il pc nella
stessa posizione in cui l’aveva trovato e si rimise dalla
parte del tavolo
accasciandosi e fingendo di dormire.
Hermione
nel bagno aveva uno strano presentimento,qualcosa
nella sua testa le diceva che Malfoy aveva combinato un casino col PC.
”Non è
possibile l’ho lasciato per solo 5 minuti. Non può
aver combinato casini, non è
possibile che lo abbia distrutto. Herm ma cosa vai a pensare, lo hai
anche
minacciato di morte, non che di solito faccia effetto. Mi sa che
è meglio andare
di là.” Hermione uscì dal bagno e si
diresse con molta foga nell’altra stanza.
“Ci
crederà Draco, non ti preoccupare! Una cosa
importante:fai sempre finta di dormire e non alzare mai la testa,
nemmeno se ti
chiede qualcosa! Cerca di sudare il meno possibile! Soprattutto non
farti
scoprire!” continuò a ripetersi il biondo fino
all’arrivo di Hermione. Quando
entrò, Draco sentì dei brividi sulla schiena e
quando notò la sua faccia, stava
per svenire e cadere dalla sedia. Hermione era rimasta sulla porta a
occhi
spalancati, guardava alternamente Malfoy e il PC. << Cosa
diavolo hai
fatto?! >>gridò. Draco era immobile e stava
sudando, se questo non lo
avrebbe reso colpevole, sarebbe schizzato via dalla sedia e si sarebbe
rifugiato in camera sua.<< Malfoy te lo richiedo
gentilmente:
COSA-DIAVOLO-HAI-FATTO-AL-MIO-COMPUTER-E-ALLA-MIA-RICERCA?!
>> chiese
con ancora più rabbia. Malfoy dal tavolo cercava di
rispondere, ma intimorito
dal tono usato dalla grifondoro riuscì solo a rispondere
balbettando <<-
i-io non.. non l'ho ..mai toc-cato, davv... davvero! >>
Hermione lo guardò
con sospetto e disse:<< Giura! >> Lui
rispose << G-giuro! >> Hermione si
avvicinò al PC e ci si mise a sedere
davanti ”Magari si è solo spento perché
è scarica la batteria, è una cosa
possibile, non essere paranoica Herm” pensò.
Accese il PC e attese. Mentre Hermione
si era accomodata, Draco si era alzato dalla sua sedia di soppiatto e
si stava
dirigendo verso l’uscita. Mentre il computer caricava
Hermione notò che aveva
la spina attaccata alla presa e il suo incubo peggiore divenne
realtà: Draco
ancora una volta aveva giocato con la sua roba. Draco
sorrideva
contento:era in cima alle scale e la Granger non si era accorta di
niente ma la
cosa più importante era il fatto che era riuscito a scampare
alle minacce di
morte della sua acerrima nemica. Stava salendo tranquillamente quando
sentì un
urlo provenire dalla sala di sotto <<
MALFOY!!>> In
risposta a quell’urlo Draco si mise a correre più
velocemente, arrivò nella sua
camera e si chiuse dentro. << LA PAGHERAI PER AVERMI
DISTRUTTO LA RICERCA!! >> gridò
Hermione battendo il pugno sul tavolo.
Angolo dell'autore:
Come avevo
promesso, ho messo anche questo capitolo. Lo riesco a mettere solo ora,
a causa di febbre e fratelli maggiori che non ti fanno stare al
computer! Nel prossimo capitolo risponderò, se ci sarranno,
alle recensione e ringrazierò chi ha messo la storia tra
preferiti e le seguite!
CiaO!!!
TelefilmADDICTED
|
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 ***
Hello! Miei fans, ecco il nuovo
capitolo di questa ff! Buona lettura!
Capitolo 7-La voglia di
fragola
sulla chiappa destra (il brutto -o forse il bello- dei bagni in
comune…)
Un
sonoro DRIIIN risuonò nella stanza ed Hermione
controvoglia fu costretta ad alzarsi. Non aveva proprio un bel aspetto,
aveva
fatto tardi la notte precedente per riscrivere la ricerca che Draco
aveva
distrutto usando il suo PC. Si alzò controvoglia, si
risistemò il pigiama e si
diresse verso il bagno. Aveva proprio bisogno di farsi una doccia e
rilassarsi
un bel po’ prima di uccidere il suo nemico. Appena entrata in
bagno, andò al
lavandino e iniziò a lavarsi i denti. Troppo assonnata, non
si accorse di chi
in quel momento era sotto la doccia. Nemmeno Draco si era accorto che
qualcuno
fosse entrato nel bagno mentre era sotto la doccia. Anche lui era molto
assonnato ma soprattutto stava cantando nella sua mente una canzone
delle
Sorelle Stradivarie ed era completamente assorto, cercando di
ricordarsi le
parole. Finita la doccia prese l’asciugamano e
uscì dalla cabina. Hermione
stava finendo di lavarsi la faccia quando lo vide: Draco stava uscendo
dalla
doccia con solo l’asciugamano in vita. Hermione aveva sempre
pensato che fosse
un bel ragazzo ma ora lo vedeva sotto un’ altra luce,
decisamente diversa. Il
suo pensiero fu “wow”e rimase in silenzio a godersi
lo spettacolo, diventando
rossa come un pomodoro ai pensieri che in quel momento le
stavano affollando la testa. ”Che corpo”
pensò
notando ogni dettaglio della pallida, ma non troppo, pelle del biondo.
Il fisico sembrava quello di un nuotatore:le spalle
larghe, grazie agli allenamenti del Quidditch, e il resto del suo
splendido corpo stavano facendo venire
dei pensieri molto sconci alla Grifondoro. Rimase a fissarlo per circa
2
secondi.La pancia aveva un forte potere magnetico:non c’era
una vera e propria
tartaruga ma gli addominali si notavano quando si piegava. Un'altra
parte del corpo che
aveva un forte potere magnetico era il didietro. Era sodo, frutto di
quegli
anni di Quidditch. Hermione restò a fissarlo per tutto il
tempo finché Draco
non si accorse della sua presenza e si girò. Non tenne conto
dei suoi piedi
bagnati e
scivolò rovinosamente a terra.
Per sua sfortuna l’asciugamano non resistette alla caduta e
si ritrovò
completamente nudo. Hermione non era molto scontenta di quella
visione, quando notò una macchiolina rosa più
scura del resto della pelle sul gluteo
destro. << V-voglia sulla
chiappa >> gridò. Draco
alzò
solo il busto, prese l’asciugamano, se lo avvitò
molto velocemente alla vita e
sparì nella sua stanza. Hermione era rimasta immobile
accanto al lavandino.
Nella sua mente stava rivedendo tutta la scena e ci stava provando
anche molto
gusto. Non poteva restare in quello stato ancora per molto: doveva
vestirsi e
andare di sotto a fare colazione. Rientrò nella sua stanza,
si vestì
velocemente e uscì. In quel preciso momento se lo
ritrovò davanti. Voleva fare
finta di niente e scendere il più velocemente possibile per
evitare silenzi
imbarazzanti. Si mosse troppo in fretta e non si rese conto dello
scalino.
Successe tutto molto velocemente: mise il piede male, si
sentì trattenuta e
chiuse gli occhi. Quando li riaprì si ritrovò tra
le sue braccia, a stretto
contatto con la sua pelle che usciva dalla camicia non molto
abbottonata. Si
liberò della sua presa molto velocemente, era molto
intontita per la troppa
vicinanza. Purtroppo non si accorse del tappeto e perse di nuovo
l’equilibrio.
Per non cadere si spinse in avanti. Gli ricadde addosso come una pera
cotta.
Draco non se l’aspettava e fu sopraffatto dal peso
dell’altra.
Hermione era
sopra e Draco sotto, immersi ognuno negli occhi dell’altro.
Si alzarono
contemporaneamente e le loro teste cozzarono una contro
l’altra. Hermione
tenendosi la testa per il dolore si scostò di lato e Draco
si alzò in piedi.
Lui scese velocemente di sotto mentre l’altra restava
sdraiata pensando che
tutto sommato Draco Malfoy era di rivalutare.
Angolo dell'autore:
Salve miei amatissimi, come
va? Io bene grazie, anche se non vi interessa. Le lettrici (e anche io)
vorrebbero essere al posto di Hermione, vero? Che ve ne pare di questo
nuovo capitolo?
Ringrazio per aver messo la
storia tra i preferiti:CuLlEn_AdOtTiVa,
kakka, marcolp, _Giuly95_.
Per averla messa tra le seguite: Ale 93, arcana, cecilia 95,
cino nero, CuLlEn_AdOtTiVa, Rukia7,
samirina, sawakochan, xRullina91x e Zebraviola.
Ringrazio inoltre
samirina
per aver dimostrato il
suo apprezzamento per questa storia nella recensione!
Ciao dal sempre vostroTelefilmADDICTED
|
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Capitolo 8 *** Capitolo 8 ***
Ecco
a voi il nuovo capitolo! Enjoy, se volete ovviamente^^!!!
Capitolo 8 -Cosa faranno nel
frattempo i nostri amici?
“Certo
che solo io posso finire sempre in queste situazioni
di pericolo, in confronto il ritorno di Voldemort e l’attacco
al ministero dell’anno
scorso sono una bazzecola” pensò Harry mentre
bussava alla porta della sua
compagna di ricerca.
<< Halzaimer … ehm Parkinson, non vorrei
disturbarti
ma dovremmo fare quella cosa detta ricerca… >>
In risposta ottenne solo un
<< Potter falla te quella cavolo di ricerca e poi ci
metti il mio nome e
non mi rompere più oppure ti crucio.
>>
“Non può, Silente ci ha proibito
di portare le bacchette” pensò e
ribussò alla porta. Questa volta ottenne in
risposta un forte ringhio e sentì urlare
dall’altra parte BOMBARDA.
Harry si
buttò di lato appena in tempo e la porta esplose
ricoprendolo di pezzi
legno.
<< Hai capito Potter con chi hai a che fare? Non ti
azzardare mai
più a bussare alla mia porta >>
ringhiò Pansy.
”Mi sa che le dovrò dare
ragione. E‘ scientificamente provato che io abbia una
sfortuna immensa. Non è
che i Serpeverde siano simpatici di solito, ma lei è proprio
… in confronto
Malfoy è un vero simpaticone” pensò il
ragazzo-che-è- sopravvissuto mentre si
ripuliva da quello che rimaneva della porta.
Pansy riparò la porta con la magia
e ritornò al suo passatempo: provare i vestiti babbani che
Silente aveva
mandato che stavano benissimo sul suo gracile e perfetto (nd tutti:
perfetto ?)
corpicino.
Harry si allontanò sconsolato e si diresse nelle sua stanza.
Prese
carta e penna e iniziò a scrivere la ricerca sua e di Pansy.
“Come capita per i
maghi anche i babbani hanno delle relazioni che si basano
sull’amore verso il
sesso opposto, a volte … ma che cavolo sto scrivendo? Io non
so fare le
ricerche, in questi casi Hermione sarebbe molto utile … mi
ci metterò domani
con calma, ora non ne ho proprio voglia”
pensò.
Posò sul tavolino carta e penna
e accese la televisione . ”Mi ci vuole proprio qualcosa per
distrarmi. Chissà
cosa starà facendo Hermione con Malfoy oppure Ron con
Neville? ”
Nello stesso momento, in
un'altra zona di Londra....
Ron e Neville erano
finiti in coppia perché le femmine di Serpeverde
non erano abbastanza per i maschi di Grifondoro e così
Silente aveva pensato
che un Serpeverde avrebbe fatto una strage pur di non finire nella
stessa
camera con un rosso-oro.
Erano nella loro camera da quando erano arrivati perché
Ron era stato attratto da quella scatola magica, chiamata
televisione.
Ron ne
aveva approfittato, unendo l’utile al dilettevole e aveva
proposto a Neville di
guardare dei film che in qualche modo potessero aiutarli con la loro
ricerca.
Così era partita la maratona di film strappalacrime: da Il tempo delle mele per
finire con Titanic.
Erano tutti e due nel letto sommersi da fazzoletti
che avevano usato per asciugarsi tutte le lacrime che i film
gli avevano
provocato.
<< Poverini! >> esclamò Neville
singhiozzando.
<< Perché
non hanno fatto a turno a stare su quella testata del letto? Si
potevano
salvare tutti e due! Perché?! Perché la vita
è cosi crudele?! >>
Ron restò
in silenzio per tutta la durata del film, durante i titoli di coda
esplose in
un rumoroso pianto.
<< Calmati Ron è solo un film!
>> lo consolò
Nevile << Un tristissimo film che racconta di una storia
di amore che
finisce malissimo, dove l’uomo si sacrifica per salvare la
sua amata… >>
Non riuscì nemmeno a finire la frase che Ron
aumentò il suo pianto e Neville lo
seguì a ruota. Si abbracciarono per 10 minuti abbondanti e
esaurirono le loro
lacrime.
Ron si alzò dal letto e si diresse verso il cassetto dove
c’erano dei
DVD che i clienti precedenti avevano lasciato nella camera. Ne prese
uno e lo
mise nel lettore DVD.
<< Ce ne guardiamo un altro? >>chiese
Neville
che era intimorito dagli attacchi di pianto dell’amico. Ron
si mise nel letto e
il DVD partì. Dalla tv partì una musica molto
suadente e sensuale. Una donna, nel
video, iniziò a spogliarsi.
<< Ma cosa cavolo hai messo? >> chiese
Neville arrossendo << portami la scatola del DVD!
>> Ron in silenzio, ancora
sconvolto per il finale del film appena finito, porse
all’amico la scatola del
DVD dove c’era scritto enorme “XXX vm
18“.
<< Ma hai messo un film porno!
>> gridò Neville arrossendo ancora di
più.
Angolo dell'autore:
Mi sembrava divertente
descrivere anche dove fossero finiti gli altri 2 del trio dei
Miracoli. Tra i tre quello che sta peggio è Ron, vivere
anche solo per un attimo con Neville, non lo augurerei nemmeno al mio
peggior nemico. Innanzitutto non so se questa ff diventerà
una Draco/Hermione (tutto dipende da voi!) di sicuro non
sarà una Harry/Pansy e nemmeno un Ron/Neville... o Dio santo
che schifo! Non è che io odi la Slash fic... ma le immagini
che mi stanno nascendo in testa su Neville e Ron insieme sono orribili!
Qualcuno mi salvi! Lasciamo perdere i miei deliri e passiamo a cose
estremamente serie, i ringraziamenti:
- per
le recensioni: Chocco
(In realtà quella "fanta" sei tu per aver recensito. Grazie!)
- per
aver aggiunto la storia tra i preferiti: chocco, lala_nihal e Romana37
- per
aver aggiunto la storia tra le seguite: 3x2 (che
bell'account...voglio sapere il perché di questa tua
scelta...XD) e Romana37
E
voi, che leggete questa storia perché non recensite questa
ff anche solo con frasi del tipo:
"Mi piace"-"Mi fai ridere"-"Brutto S***zo mi hai rubato l'idea della
ff!"-"Fai schifo! Non stare a scrivere datti all'ippica" oppure come
direbbe mio fratello (vogliate scusarmi la volgarità):
Cacati in mano e poi prenditi a schiaffi! Non ti sputo addosso
perchè ho troppo rispetto per la mia saliva! Non ti tocco,
perché la merda schizza!
CiaO
dal vostro imperituro e sempiterno TelefilmADDICTED
|
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Capitolo 9 *** Capitolo 9 ***
Capitolo
9-La prima volta che Malfoy compra dei fiori.
Avevano
passato la colazione in completo silenzio. Hermione lo guardava e
ripensava a quello che era successo pochi minuti prima: quelle immagini
non riuscivano a uscirle della testa. Draco invece continuava a fissare
il piatto e non le rivolgeva lo sguardo, avrebbe desiderato sparire in
quel preciso istante.
Finita
la seconda porzione Hermione si decise a parlare <<
Malfoy, riguardo a quello che è successo prima ,secondo me
è meglio non parlarne con nessuno. >>, disse
arrossendo ad ogni parola. L’altro con gli occhi bassi,
rispose timidamente << Ok >>.
L’altra prese la parola << Comunque complimenti
per be‘… lo sai >>
<<
Grazie … lo devo considerare un bel complimento?
>> disse, guardandola negli occhi. Lei arrossì
pesantamente.
<<
Direi di sì, comunque non so cosa ti avrei fatto se fossi
rimasto...ehm... in quello stato ancora per un po' >>
disse Hermione ridendo e arrossendo.
Malfoy
alzò gli occhi e si mise a ridere insieme a lei anche se un
po’ imbarazzato. Il silenzio si ruppe e i due passarono il
resto della colazione a parlare e soprattutto a litigare. Solo su una
cosa si trovarono perfettamente d’accordo: vendicarsi su
Silente che aveva avuto quella grande idea di mandarli in coppia in un
albergo rosa e soprattutto in due stanze con un solo bagno in comune.
Si
alzarono insieme dal tavolo, ridendo e scherzando. <<
Malfoy, avrei un'idea, se per te va bene,visto che abbiamo
,cioè, ho finto la ricerca, ti andrebbe di andare fuori a
fare un giro? Almeno ti spiego quello che i babbani di solito
fanno in una relazione. >>
Draco
ci pensò per un po’ e poi accettò: non
aveva molta voglia di stare in chiuso in camera. Hermione e Draco
salutarono quasi amichevolmente la signorina Giuly e uscirono per la
prima volta dal Pinkworld. Hermione iniziò a camminare e
Draco a testa bassa, ancora imbarazzato, la seguì.
Camminarono per 5 minuti e Hermione si fermò davanti a un
negozio.
<<
Draco ho deciso di fare una spiegazione pratica. In poche parole, te
ora entri là dentro e compri dei fiori come fanno i ragazzi
babbani per le ragazze babbane. Una sola condizione: chiedi al commesso
di aiutarti perché non mi fido molto dei tuoi gusti.
>>
Draco
sconsolato entrò. "Magari sarà divertente"
pensò. Un commesso un po’ cicciottello e una
signora anziana lo accolsero.
<<
Mamma ci penso io a questo ragazzo, te li metti sempre in soggezione
… >> disse alla signora.
Poi
si rivolse a Draco << Salve, come posso aiutarla?
>>
La
signora anziana da dietro borbottò << io non
li metto in soggezione sono solo curiosa, voglio sapere se i fiori sono
per una madre o per una fidanzatina… quando te ne troverai
una? >> disse rivolgendosi al figlio.
<<
Mamma, affari tuoi no?>> disse l’altro piccato.
<<
Mmh… Sono davvero molto interessato alla vostra piccola lite
familiare, ma dovrei comprare un mazzo di fiori entro la fine del
giorno.
>> disse Draco piuttosto innervosito.
Il
commesso, rosso per la vergogna, gli si avvicinò
<< Chiedo scusa, ma mia madre è ... mia madre.
Come posso aiutarla? Posso darti del tu? >>chiese.
Draco
rispose con una voce all'apparenza cortese ma che nascondeva molta
rabbia << No del Lei va benissimo. Comunque non ho la
minima idea di che fiori comprare, quindi mi dovrà aiutare.
>>
Il
commesso si avvicinò al bancone dove teneva tutti i fiori e
disse <>.
“Perspicace”
pensò e annuì.
Il
commesso pensò per qualche secondo e poi disse
<> disse con una strana luce negli occhi.
<<
Faccia come le pare. Basta che faccia in fretta. >>
rispose piccato << Non ho molti soldi con me quindi
… >>
Il
commesso capì subito quello che Draco voleva dire e si mise
al lavoro. Dopo 5 minuti il commesso portò a Draco un
mazzolino di fiori molto colorato.
<<
Quanto? >> chiese, l’altro rispose
<< 15 sterline. >> Malfoy cercò
i soldi babbani nelle tasche e non trovò nulla, a parte una
moneta d’oro che si era portato in caso di emergenza.
<<
Non ho soldi in questo momento ma… >> disse
mostrando la moneta d’oro della Gringott.
Al
commesso s’illuminarono gli occhi. << Questo va
bene >> disse strappando direttamente la moneta dalle sue
mani.
Draco
uscì dal negozio con quel piccolo bouquet tra le mani e
completamente rosso lo diede a Hermione.
<<
Bello >> disse e lo annusò <<
anche profumato. Quanto è costato? >>
<<
Di solito non si dice il prezzo di un
regalo…>> disse completamente rosso in viso
<< posso chiederti una cosa: quanto vale una moneta d'oro
in moneta babbana? >>
<<
Circa sessanta sterline, perché? >> chiese
preoccupata per l’interesse economico dell’altro.
<<
Niente, solo curiosità >> disse avvicinandosi
al negozio di fiori.
<<
Draco che hai intenzione di fare? >> chiese preoccupata.
Draco entrò nel negozio.
<<
Qualche problema? >> chiese il commesso quando lo vide
entrare. Draco si tolse la bacchetta dalla tasca e la puntò
alla giugulare del commesso che spaventato non reagì. Appena
notò che era solo un pezzo di legno si mise a ridere.
<<
Che vuoi fare con quel pezzo di legno? >>
Draco
agitò la bacchetta e il commesso si ritrovò a
testa all’ingiù.
<<
Ora mi darai la moneta d’oro che ti ho dato prima e mi darai
anche 60 sterline, capito? >>
Il
commesso annuì e gli diede tutto ciò che aveva
richiesto. Draco gli puntò la bacchetta contro e disse
<< Oblivion! >>
Il
commesso rimase imbambolato per pochi secondi.
<<
Che cosa ci faccio qui? >> chiese al biondo e lui rispose
<< Mi stavi dando quella rosa completamente
gratis.>>
<<
Giusto, hai ragione >> disse l’altro in uno
stato quasi comatoso e gli porse la rosa.
Malfoy
si avvicinò alla porta e mentre usciva puntò la
bacchetta verso il bancone dei fiori e a bassa voce disse
<<
Stupeficium. >>
Il
bancone saltò fino al soffito e i fiori si sparpagliarono
per tutto il negozio. Il biondo con un enorme sorriso uscì.
Hermione
aveva assistito a tutta la scena da fuori e quando aveva visto il
commesso a testa ingiù si era avvicinata al negozio, ma non
poté fare nulla, perché a differenza di Draco era
completamente disarmata. Appena Draco uscì lei gli si
piantò davanti.
<<
Draco, ma che cavolo hai fatto? >>
Lui
non rispose e sistemò la rosa sui capelli di
Hermione ."Mai truffare un Malfoy" pensò ghignando.
Angolo
dell'autore:
Salve miei cari! Come andiamo? Che ve ne pare di questo capitolo? Mi
è piaciuto molto scriverlo. Povero piccolo commesso.
Comunque forse si è già intuito come
sarà la ff in futuro: molto molto divertente. Adoro Draco
così malvagio... e la signora anziana? Vi assicuro che
esiste purtroppo e lavora dal fioraio vicino casa dei miei nonni. Non
sto qui a tediarvi con la storia della mia famiglia ma passo
direttamente ai ringraziamenti:
per le recensioni:Samirina
(Grazie per avermi dimostrato il tuo apprezzamento con frasi brevi e
concise. Continua pure così, fa sempre piacere una
recensione.) e _araia
(Sono un maschio. Ti prego dimmi che è solo un errore di
battitura, è già la seconda volta che mi
scambiano per una ragazza. Grazie della recensione. Sono contentO che
t'abbia fatto ridere. )
Per aver aggiunto
la storia tra le preferite: VeraAuxilia04
Per aver aggiunto la storia tra le seguite: Blue Dream e
_araia
che avuto anche il coraggio e la forza di recensire la storia, e vi
potrà tetimoniare che non è difficile, quindi
cosa vi costa scrivere anche solo una riga per dirmi che ne pensate
della storia?
*me prega gli dei pagani affinché assecondino le mie
richieste*
un CiaO dal vostro virgulto* e cacofonico* TelefilmADDICTED
*le parole non sono scelte a caso---> virgulto:Giovane rampollo
di una famiglia.
cacofonico:
di suono sgradevole
|
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Capitolo 10 *** Capitolo 10 ***
Capitolo 10- Scatola di cioccolatini
<< Si può sapere perché hai messo
il commesso a testa ingiù? >> chiese Hermione
irritata << e perché hai con te la bacchetta?
Silente l‘aveva proibita! >>
<< Prima di tutto un mago non va mai in giro senza
bacchetta, soprattutto se va nel mondo dei babbani e poi ha iniziato
lui, io mi sono solo vendicato perché ha osato truffarmi
… >> rispose l’altro.
Hermione non voleva approfondire la questione e decise di continuare
con la sua spiegazione pratica << Malfoy questa volta
passi ma la prossima volta che usi la magia in pubblico
… devi sapere che il dolore che hai provato quando ti ho
tirato il pacco sulla schiena non sarà nulla in confronto
… >> concluse con un’ espressione
sadica che non preannunciava nulla di buono. Draco piuttosto intimorito
annuì e la seguì. Hermione si stava dirigendo
verso un altro negozio.
<< Draco ora te entri lì dentro con me, non mi
fido molto a lasciarti entrare da solo. Penso che tu sappia che alle
donne la cioccolata piace molto >> a quella affermazione
l’altro si mise a ridere, ripensando a quanta ne mangiassero
le serpeverdi quando venivano scaricate dai fidanzati.
<< Anche se fa ingrassare, in questo periodo fa molto
piacere ricevere una scatola di cioccolatini. Per questo entrerai
lì dentro e me ne comprerai una. Quello è uno dei
migliori negozi di cioccolata che io conosca. Io farò finta
di essere un' altra cliente >>
Draco annuì e con al fianco Hermione entrò nel
negozio. Uno strano odore li invase. Draco annusò
l’aria e lo riconobbe: lavanda.
Da dietro il bancone due ragazze li invitarono a entrare. Una era
pallida e aveva i capelli castani lunghi fino alle spalle.
L’altra era l’opposto, aveva la pelle come il
cioccolato e lunghi capelli neri che scendevano fin a metà
della schiena.
<< Salve, come posso aiutarla? >> disse la
ragazza pallida a Draco. La ragazza diede un’ occhiata
all’altra come per dire “QUESTO CLIENTE
E’ MIO!NON CI PROVARE CON LUI!”. L’altra,
che aveva capito, sbuffò << Ok.
>>
Draco, che non aveva capito nulla, era in piedi con le braccia al petto
e muoveva nervosamente il piede, voleva uscire il prima
possibile. << Aspetti un’ attimo ora
la mia amica la serve >> la ragazza dai capelli
neri disse la parola amica con finto disgusto
<< So che può sembrare inopportuno ma
… lei è fidanzato? Anzi, tu sei fidanzato?
>> disse avvicinandosi a Draco.
Imbarazzato, lui restò fermo. Hermione dietro di lui se la
stava ridendo: sapeva che quella ragazza ci provava con tutti e vederlo
imbarazzato la faceva morire dal ridere.
<< KARINA! >> gridò
l’altra.
<< Che vuoi?! >> urlò la ragazza
dai capelli neri.
<< Ti sembra il momento di provarci con un cliente?
>> chiese l’altra piccata e si
avvicinò verso Draco inciampando nei suoi stessi piedi per
la vergogna << chiedo umilmente scusa ma
è caduta dalla culla da piccola e non riesce a trattenersi a
volte, a parte questo è una dei migliori pasticcieri di
Londra. >>
<< Giuly non mi dire che non ci hai pensato anche tu a
chiederglielo … io mi sono voluta informare. E’ un
bel ragazzo e io volevo approfittarne … >> a
queste parole Draco arrossì ancora di più e la
ragazza si allontanò.
<< Chiedo scusa ancora una volta >>
disse l’altra abbassando la testa.
<< Come posso aiutarla? >> chiese
completamente rossa. Draco rispose << Fammi una scatola
di cioccolatini misti. Fai pure te, è un regalo
>>, si girò verso Hermione che ancora stava
ridendo. La ragazza mise diversi cioccolatini dentro una scatola rossa
a forma di cuore. Stava sempre a testa bassa ed era completamente
rossa.
La ragazza dietro il bancone sbuffava per la noia, poi con uno strano
sorriso guardò Draco e disse << Ancora non hai
risposto alla mia domanda. >>
Draco arrossì e rispose << No non sono
fidanzato. >>
Alla ragazza s’illuminarono gli occhi << Allora
ti va di uscire con me? >>, chiese speranzosa.
<< KARINA! >>
gridò l’altra mentre si avvicinava al
bancone con la scatola di cioccolatini in mano. Hermione dal fondo
rideva ancora più forte.
"Voglio proprio vedere che scusa usa ora" pensò.
<< Che c‘è?Io a differenza di te
approfitto delle occasioni che la vita mi dà
>>si rivolse a Draco << e questa
è una bella occasione >> disse sottolineando
la parola 'bella' con una panoramica su Draco.
Lui ancora più rosso disse per cambiare discorso
<< Quanto? >>.
La ragazza castana rispose, ancora rossa in viso <<25
sterline.>>
Draco prese i soldi e pagò. << Allora?
>> chiese la ragazza mora.
<< Mi dispiace ma io … stasera vado via,
sì, ho il treno tra poco … io vivo a Manchester
… non funzionerebbe una relazione a distanza
>> rispose.
<< Ah, va bene, almeno … sei stato sincero
… >> disse quella un po’ abbattuta.
Hermione vedendo quella ragazza così
giù, prese una decisione. Nessuno l’aveva notata e
si avvicinò a Draco << Amore, andiamo.
>>
Draco si girò, aveva la classica espressione di chi non
aveva capito nulla. Hermione gli si avvicinò e lo prese per
mano. La ragazza al bancone li guardava stralunata.
<< Ma aveva detto di non essere fidanzato …
>> disse, Hermione rispose prontamente <<
In questo periodo fa sempre così, perché ha paura
di far soffrire le ragazze che ci provano con lui, dicendo di no
proprio a San Valentino, quindi fa finta di non essere fidanzato e si
inventa scuse che possono far soffrire meno … è
così sensibile. >>
Draco arrossì e continuò ad annuire a ogni parola
di Hermione. La ragazza aveva le lacrime << è
vero … è una cosa da persona sensibile.
>>
<< Kari, per favore la vuoi smettere? >>
disse Giuly mentre nascondeva il viso tra le mani per la vergogna
<< è già fidanzato, purtroppo,
quindi ora basta piangere per lui. >>
<< Ma non sto piangendo per lui >> disse
con le lacrime << ma perché di persone
così sensibili al mondo ce ne sono poche …
>> Hermione e Draco si avvicinarono alla porta ancora
mano nella mano, mentre la ragazza mora li salutava con il fazzoletto
in mano e l’altra ridendo le tirava una pacca sulla spalla.
Appena fuori Draco disse << Grazie per avermi salvato da
quella, non avevo trovato una bella scusa,eh? >>
<< Non ti preoccupare, Draco. Prima di staccarci
è meglio aspettare un po’ perché ho
come l‘impressione che quella ci stia fissando.
>> disse l’altra. Hermione non aveva tutti i
torti, infatti la ragazza era alla vetrata del negozio e li stava
sorvegliando. Hermione e Draco si allontanarono, tutti e due per mano.
Nessuno dei due odiava quella vicinanza forzata.
Angolo
dell'autore:
Salve
cari lettori, come vanno le vostre feste? Finalmente, alcuni di noi,
hanno preso una pausa da quella cosa detta "SCUOLA". Dedico questo
capitolo alle due mie migliori amiche: la ragazza con i capelli castani
è _VergessenesKind_ che mi ha abbandonato per andare a New
York! Spero per te che tu mi abbia portato qualcosa o a capodanno ti
strozzo!!!!! L'altra ragazza è l'altra mia migliore amica,
che per fortuna nella realtà è davvero
così. Vi ringrazio per avermi concesso il permesso
di usare dei personaggi con i vostri nomi e con il vostro carattere.
Allora come vi è parso questo capitolo miei affezionati
lettori e lettrici? Spero vi
sia piaciuto, tanto quanto è piaciuto a me scriverlo. E ora
passiamo ai ringraziamenti:
- per
le recensioni: _araia:
Grazie, mi fa piacere che questo capitolo ti piaccia. Non ti
preoccupare e già successo che mi scambiassero per una
ragazza su efp. Anche perché di maschi che scrivono ce ne
sono davvero pochi, diciamo che non siamo geneticamente portati a fare
qualcosa che richieda un minimo di sforzo intellettivo. Basta divagare!
Grazie della rcensione. Spero che anche questo capitolo ti piaccia.
- per
aver aggiunto la storia tre le preferite:AliceRosy
- per
aver aggiunto la storia tra le seguite: GiuliaLestrange,
Grouben_Lavinia_Malfoy e steg94
Ringrazio anche
chi ha solo letto e non ha trovato qualcosa da scrivere nelle
recensioni. Io vi assolvo e vi perdono.
Concludo augurando a tutti un Buon Natale!!!!
Buone feste dal vostro festante, eclatante (lo so che non c'entra
niente) e natalizio TelefilmADDICTED
|
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Capitolo 11 *** Capitolo 11 ***
Capitolo
11- la prima volta da McDonald
<<
Penso che ora quella pazza abbia smesso di fissarci >>
disse Draco a Hermione che gli era praticamente incollata al braccio.
<< Eh?ah sì, scusa, non volevo aggrapparmi in
quel modo, volevo solo rendere più realistica la nostra
finta storia >> disse la ragazza completamente rossa in
viso e balbettando. L’ultima mezz’ora era trascorsa
in questo modo: Hermione era attaccata al braccio di Draco come una
scimmia e aveva uno strano sorriso stampato in faccia, prova che quel
contatto non le era molto sgradito. Draco invece provava molto dolore
al braccio e giurò anche di aver sentito anche qualcosa
rompersi e scrocchiare, a parte questo non se la stava passando molto
male. Hermione si staccò dal suo braccio e si mise a sedere
su una panchina. Non sapevano come fossero finiti in un parco. Hermione
di certo aveva staccato la spina, quell’improvviso
attaccamento a Draco l’aveva un po’ scombussolata.
<< Draco mi potresti dare i cioccolatini ho bisogno di
una grande quantità di zuccheri >>
l’altro sorrise e gli porse la scatola rossa a forma di cuore.
”Eravate troppo vicini, Hermione. Cosa cavolo ti passava per
la testa?! ”pensò mentre il suo corpo accoglieva
con molta gioia quella grande quantità di zuccheri.
“Troppo vicini, Draco, eri troppo vicino a quella”
pensò mentre osservava l’altra tranguigiare anche
due o tre cioccolatini in una sola volta.
<< Gra…Hermione non credi di esagerare con
quei dolci? Se poi ti senti male? >>
Mentre queste parole uscivano dalla bocca di Draco, una vocina nella
sua testa disse ”Oh bene, siamo passati anche a
chiamarla per nome. Su Draco, ritorna in te”.
<< Malfoy non preoccuparti per me, starò bene,
in momenti di stress ne mangio anche di più >>
disse l’altra sorridendo.
”Che bel sorriso. Malfoy cosa cavolo stai pensando;
è la Granger, su svegliati! L‘hai odiata dal primo
momento che l‘hai vista” pensò.
<< Herm…Granger non so te ma io ho un leggero
languorino. Possiamo tornare in quel cavolo di albergo rosa
così possiamo pranzare? >>
disse impaziente.
<< Malfoy io avrei un‘idea migliore. Mangiamo
fuori oggi? Primo: non so dove mi trovo in questo momento, devo
ritrovare il mio senso dell’orientamento. Secondo:mi fa
fatica tornare all’albergo. >>
Draco annuì e indicò un punto al di là
della strada << Possiamo andare lì?
C‘è tanta gente che mangia. >>
Hermione fissò il punto indicatole << Va bene,
andremo a mangiare da McDonald. >>
S’incamminarono uno accanto all’altro senza mai
toccarsi e a testa bassa. Appena entrati si diressero alla cassa.
<< Salve, cosa prendete? >> disse con un
sorriso la cassiera.
<< Malfoy te stai zitto, ora faccio io. Due bigmac, due
patitine fritte, e due bicchieri di coca >>
rispose Hermione.
<< Cosa mi vorresti far mangiare te? >>
disse l’altro un po’ alterato.
<< Zitto e prendi i vassoi, come un vero cavaliere
>>, poi si rivolse alla cassiera << non ci
sono più gli uomini di una volta, tenga. >>, e
le diede i soldi.
La commessa sorrise alla sua battuta e le diede il resto. Malfoy era
accanto a Hermione e quei due vassoi non avevano un equilibrio molto
stabile nelle sue mani. Hermione ne prese uno molto velocemente e lo
costrinse a seguirla finché non si sedette a un tavolo.
<< Malfoy ora prendi il panino e mangi con le mani, non
so se le tue resisteranno … >>, disse con tono
di sfida.
<< AhAh, come sei simpatica Granger, più di
Silente, sai? >>
Draco prese il panino e iniziò a mangiare. In bocca
sentì un sapore agrodolce e gli piacque subito. Aveva notato
fin da subito che il panino non aveva un bell’aspetto ma il
sapore era tutto un’ altra cosa. Un’altra cosa che
aveva notato era la sete: quel panino ne faceva venire davvero molta.
Decise così di provare quella sostanza nera che aveva nel
bicchiere: anche quella gli piacque subito. Hermione era alle prese col
suo pranzo e non si accorse dello stato del biondo finché
non finì: era completamente sporco. Il panino non aveva
retto alla sua presa e quindi il formaggio, l’insalata e
altre cose non molto definibili gli avevano sporcato completamente la
faccia e anche parte della maglia: sembrava un neonato che aveva
rifiutato la sua pappa. Hermione non ce la fece a resistere e
iniziò a ridere a crepapelle.
Draco non capì il motivo della risata finché
Hermione non iniziò a puntargli il dito contro. Prese i
tovagliolini e iniziò a pulirsi alla meglio.
Dopo la sua accurata pulizia si alzò, prese Hermione per il
polso e la portò fuori. Rientrò, prese le sue
patatine fritte e uscì di nuovo. Era molto furioso.
<< Hai ripreso il tuo senso dell‘orientamento
mezzosangue? Devi riportarmi in albergo subito! >>
sbottò furioso. Hermione aveva le lacrime agli occhi per le
risate ma acconsentì. S’incamminarono in direzione
dell’albergo. Hermione aveva smesso di ridere ma ogni volta
che ripensava allo stato in cui si era ridotto, un sorriso le spuntava
in faccia. Dopo una mezz’oretta arrivarono alla porta del
Pinkworld. La signora Giuly li accolse con lo stesso entusiasmo del
giorno prima.
<< Salve,come mai di ritorno così presto?
>>
Hermione rispose trattenendo alcune risate, << Brutta
esperienza da McDonald >> e indicò il
compagno. Draco infuriato salì le scale e si diresse in
camera sua.
La signora Giuly si avvicinò all’orecchio di
Hermione.
<< Scusi se lo chiedo, ma che panino ha preso per ridursi
in quel modo? >>
Hermione trattenne il più possibile le risate e
disse << Un BigMac. >>
La signora Giuly sospirò << Posso capire.
>> e si rimise al suo posto. Hermione risalì
le scale ridendo.
Andò in camera a posare il mazzolino di fiori e la scatola
di cioccolatini. Draco nella sua camera si tolse la camicia e nello
stesso momento bussarono alla porta.
Andò ad aprire e se la trovò davanti.
<< Che vuoi? Prendermi in giro un altro
po’? >>
Hermione era rimasta imbambolata vedendo che Draco aveva aperto la
porta a petto nudo. Naturalmente non riuscì a smettere di
guardarlo. Senza spostare di un millimetro lo sguardo dal suo petto,
disse << Scusa Draco, non volevo offenderti ma eri
così buffo prima, che non c’è lo fatta
a trattenermi. >>
Draco grugnì un 'va bene' di risposta e chiuse la porta di
scatto. Dentro la stanza Draco prese la prima camicia
dall’armadio e la indossò. Uscì e lei
era ancora nello stesso punto.
<< Allora Granger vogliamo stare fermi a fissarci ancora
per molto, oppure possiamo uscire da questo maledetto albergo rosa?
>>
Lei sorrise a quella domanda e gli fece segno di seguirla.
Angolo dell'autore:
Salve miei lettori! Dedico questo capitolo a chi come me non
è capace di mangiare i panini del McDonald's senza
sporcarsi. Posso assicurare che il Big Mac è il peggiore che
vi possa capitare, io ne so qualcosa. ( T prende i fazzoletti e pensa
alle varie figuracce fatte con gli amici quando pranzavano da
McDonald's. Tutti gli altri erano puliti, sembrava che gli
fosse esploso il panino in faccia. T piange, piange....)
Chiedo scusa se non ho pubblicato la storia nella settimana di festa,
ma ero in vacanza da qualsiasi cosa: scrivere compreso. Sappiate che
quella settimana è servita a sviluppare nella mia mente
altri due capitoli di "San Valentino tra Babbani" e molte altre ff che
molto probabilmente pubblicherò più avanti,
quando almeno una di quelle che ho iniziato sarà conclusa.
Ah, naturalmente la settimana è anche servita a fare un po'
di compiti, il minimo indispensabile. Prima che me ne dimentchi, vorrei
augurare un buon anno a tutti quelli che hanno letto e recensito questa
ff, anche se sono leggermente in ritardo. Che i prossimi 360 giorni
dell'anno siano pieni di gioia e felicità... e di tanti
commenti per il povero telefilmADDICTED.
Passiamo ora ai ringraziamenti:
- per
le recensioni: _araia
( Grazie per la recensione. Sono contento che il capitolo ti piaccia.
Ti piace come si sono avvicinati Draco e Hermione in questo capitolo?
Io lo adoro.), chocco
(Grazie per avermi dato del "fanta". Grazie a te per la recensione. Fa
sempre piacere un commento, capito voi altri che leggete ma non
recensite???) e Samirina
(Ti sei salvata perché non hai recensito lo scorso capitolo,
ma sei perdonata e assolta. Parlando tra di noi, anche io non vedo
l'ora di sapere come va a finire questa ff. No scherzo, ce l'ho
già in mente la fine, solo che mi fa fatica scrivere...
ehm... grazie per la recensione!)
- per
chi ha aggiunto la storia tra le "seguite": puffollettaHP
un
caloroso ciao dal vostro infreddolito e triste, per la quasi-fine delle
vacanze, telefilmADDICTED
|
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Capitolo 12 *** Capitolo 12 ***
Bonjour! Miei
cari lettori, siccome ho un mal di testa allucinante, farò
mettere la storia su questo sito da mio fratello. Sotto dettatura
risponderà alle vostre recensioni, mentre io disteso sul
letto berrò una bella tazza di cioccolata calda,
amorevolemente (?) preparata da mio fratello. (che non capisce
minimamente il perché di questa introduzione, ma non chiede
il motivo...)
Capitolo
12-Pomeriggio di fuoco
Draco
e Hermione uscirono dal Pinkworld salutando cordialmente la signora
Giuly.
<< Che vuoi fare Draco? >>chiese Hermione.
<< Di certo non voglio entrare in un negozio, quelli che
ci lavorano non sono molto normali >> rispose
l’altro con un sorriso.
<< Sono alla tua mercé, scegli pure tu qualche
divertimento da babbano. >>
Ad Hermione spuntò uno strano sorriso sulle labbra. Draco
aveva capito di essersi messo nei guai da solo ma ormai non poteva
rifiutarsi.
“Un serpeverde trova sempre il modo di uscire da situazioni
pericolose e lei non mi ucciderà,
vero?”pensò. Hermione fece segno di seguirla e
Draco le si affiancò. <<
Dove andiamo? >> chiese Draco piuttosto preoccupato.
<< Sorpresa >> rispose evasiva
l’altra. Hermione continuò a camminare e Draco,
piuttosto preoccupato, la seguì. Si fermarono nello stesso
parco in cui erano finiti prima. Draco notò che stava
cercando qualcosa freneticamente e poi incominciò a seguirla.
<< Malfoy che numero di scarpa hai? >>
chiese.
L’altro rispose << 42 perché?
>>
<< Te mettiti a sedere sulla panchina, al resto ci penso
io.
>> Draco la vide allontanarsi in direzione di un piccolo
chiosco. Tornò dieci minuti dopo con in mano due paia di
rollerblade.
<< Che cosa sono quei cosi? >> chiese Draco
preoccupato.
<< Sono dei pattini. Perché so per certo che
questa è la prima volta che li indossi, ti dovrai mettere
ginocchiere, gomitiere e caschetto >>disse e gli porse
tutti gli oggetti che aveva in mano. Malfoy si mise quelle strane
scarpe con le ruote, sulla panchina.
<< Mi dispiace, ma io quei cosi strani non me li metto!
>> urlò Draco indicando le protezioni che
aveva preso Hermione.
<< Poi scusa te non te le metti, perché io
dovrei farlo? >>
<< Malfoy fai come ti pare, io non sono mica tua madre.Se
vuoi rovinarti quel bel faccino che ti ritrovi fai pure
>> rispose l’altra e subito pensò
”bel faccino, ma che cavolo dici Hermione?”
Malfoy prese coraggio e si alzò, cadde subito in terra.
Dolorante, si appoggiò alla panchina per rimettersi in piedi
ma non ci riuscì.
<< Draco vuoi una mano? >> chiese
l’altra vedendolo in quello stato.
<< No >> rispose <<
ce la faccio da solo.Un aggeggio babbano non può stendermi.
>>
Dopo queste parole Malfoy tentò di rimettersi in piedi, ma
rovinò ancora una volta per terra. Stremato, prese la sua
bacchetta e con la magia si rialzò in piedi.
<< Draco! Non puoi usare la magia in pubblico! Almeno sei
riuscito a rimetterti in piedi, questo è un passo avanti
>> lo schernì Hermione. Lei partì
subito e con molta grazia e equilibrio iniziò a giragli in
torno.
<< Draco non è difficile, più o
meno come camminare.Basta avere un minimo di equilibrio, cerca di
muovere i piedi. Prima uno e poi l‘altro. >>
Draco annuì e cercò di seguire le indicazioni
ricevute. Fece due passi e cadde rovinosamente per terra.
Dopo 15 minuti di cadute e sghignazzi di Hermione, Draco riusciva quasi
a pattinare correttamente, anche se riusciva ad andare solo dritto.
<< Bravo! >> gli disse Hermione quando
riuscì a fare la sua prima curva, <<
Complimenti! Ora dammi la mano così facciamo un giro per il
parco, visto che sai le basi. Ah se perdi l’equilibrio urla
così io non casco su di te e tu su di me >>
gli disse mentre lo affiancava e gli porgeva la mano.
Draco piuttosto imbarazzato strinse la sua. Per Draco era
molto divertente stare sui pattini: il vento che gli scompigliava i
capelli, gli davano una sensazione di libertà. Aveva capito
come funzionavano quei cosi e dopo pochi minuti lasciò la
mano di Hermione, per affiancarla.
<< Granger che ne dici di una bella sfida
Serpeverde-Grifondoro? >>
Hermione accettò: doveva in qualche modo salvaguardare
l’onore della sua casa.
<< Malfoy che ne dici di una scommessa? Se vinco io ti
porterò in giro fino a stasera, se vinci te quando torno a
Hogwarts ti farò da schiavetta personale per un mese intero,
ci stai? >>
Draco molto allettato dalla sua proposta accettò di buon
grado.
<< L‘arrivo è il chiosco dove ho
preso i pattini, capito? >>
Malfoy annuì e partì di scatto, senza aspettare
che l’altra desse il via.
<< Malfoy me la paghi! >>, urlò
Hermione ridendo e partì. Dopo pochi minuti gli era
già molto vicina: Sapeva già sicuramente di
vincere, ma voleva stracciarlo all’ultimo secondo. Per tutto
il percorso rimase dietro. Appena intravide il chiosco
iniziò ad accelerare. Malfoy che fino a quel momento pensava
di avere la vittoria in tasca, non capì bene che Hermione lo
stava superando, facendo ciao ciao con la mano. Se ne accorse troppo
tardi e decise di accelerare: pessima idea. Senza sapere
dell’esistenza del freno prese sempre più
velocità. Hermione se ne accorse e gli andò in
contro. Lo prese per mano e lo spinse sull’erba. Draco perse
l’equilibrio e cadde.
<< Granger che cosa hai fatto? >> chiese
furioso.
L’altra rispose << Ti ho appena salvato da una
rovinosa caduta sull’asfalto e ho anche salvato la vita a
qualche ignaro passante … comunque ho vinto io e, anche se
hai barato, ti porterò dove vorrò e te non potrai
rifiutarti.>>
<< Ok hai vinto. Smettila di fare quei versi! Possiamo
ridare questi cosi indietro, grazie >> disse
slacciandoseli.
<< Ah Malfoy, abbiamo lasciato le scarpe su quella
panchina potresti … mi fa fatica tornare là
>> disse Hermione speranzosa.
<< Ok >> rispose l’altro ed
estrasse la bacchetta. Dopo pochi secondi le scarpe apparvero ai loro
piedi al posto dei pattini.
<< Grazie Draco >> gli sorrise e si
allontanò con i pattini in mano. Draco arrossì a
quel sorriso e le andò dietro. Dopo aver riconsegnato i
pattini e aver convinto il commesso che loro non avevano preso
le protezioni, che Draco aveva dimenticato di evocare, Hermione si
rivolse a Draco.
<< Ho un’idea fantastica: andremo in un cinema
qui vicino dove fanno solo vecchi film. Sbrighiamoci, lo spettacolo
inizia tra 10 minuti. Forza Malfoy! >> e
iniziò a correre.”Ma quanto fiato ha questa, non
fa altro che correre?”si chiese Draco mentre cercava di stare
al passo dell’altra.
Angolo
dell'autore:
Non so se ci saranno errori, in tal caso prendetevela con mio fratello
(T bros: ma anche no!Un giorno mi dovrai spiegare il perché
di T! Anzi non lo voglio sapere, la tua mente è troppo
contorta!) Bene, Hermione corre sempre e Draco ha imparato ad andare
sui rollerblade, cadendo e quasi uccidendosi miliardi di volte. Sotto
minaccia di mio fratello, risponderò velocemente alle
recensioni. Anche perché mi sono rotto di stare su questo
sito e voglio andare su Myspace, perché devo controllare
delle cose e poi devo uscire. Mio fratello ringrazia chi ha aggiunto la
stora tre Preferite e seguite (TBros: Non ci posso credere che
c'è chi la faccia.)
Sotto dettatura, risponderò alle recensioni:
chocco:Sono
davvero contenta che ti piacciacome descrive le cose. Adoro far fare
cose del genere a Draco! Grazie della Recensione. (Fuggi
finché sei in tempo, povera innocente bimba da mio fratello.
NdTbro)
_araia:Grazie
della recensione. (Ha scritto questo perché non sa bene come
risponderti!Mi piace troppo prenderlo in giro su questo sito, tanto so
che non modificherà quello che ho scritto, è
troppo pigro. Ribadisco il concetto espresso sopra!)
_Vergesseness
Kind_: Grazie della
Recensione. Ho visto che hai iniziato a postare e ti perdono. So che
sei impegnata col canotting (?). NdTbros: e anche la scuola, te non ci
vai da due giorni. Sono due giorni che giri per casa in pigiama, in
stato comatoso, perché non puoi andare sul computer o
a vedere la tv, per quel tuo mal di testa. Secondo me la sta
tirando un po' sulle lunghe, con 'sta cosa. Ah, bellissimo
"T...roglodita", ho riso un quarto d'ora. A te il concetto non lo
ribadisco, ormai sei un caso dispertato, mi dispiace.
hunterd:
Mi rifiuto di scrivere una risposta smielata alla tua recensione. In
poche parole ha detto: la tua recensione è la più
bella che abbia mai ricevuto, l'ho riletta tantissime volte e bla bla
bla bla. Grazie della recensione. Vorrebbe risponderti con una risposta
lunghissima, ma come si dice a Firenze, MI STA FATIHA scrivere tutto
quello che sta dicendo. NdTbro: Mi ha detto questo idiota che nella tua
ff i personaggi arriveranno a Firenze, è vero? Voglio vedere
le spiegazioni della città di questo qui, che ha il
senso dell'orientamento sotto i piedi. Anche a te ribadisco il concetto
espresso due recensioni prima.
DreamGirl91:
No cara, non sei idiota, anche io ( Alessio, Tbro si dissocia da quanto
dice suo fratello.). Grazie per aver detto che la storia è
carina e divertente. NdTbro: DreamGirl, fuggi. Scappa dalle fan fiction
di mio fratello possono diventare una droga, _Vergesseness kind_
è un classico esempio di quello che potresti diventare.
(Questa ma l'ha suggerita l'autore, quindi prenditela pure con lui.)
Samirina:
Brava
fai bene a non prendere un BigMac in compagnia di
amici/parenti/ragazzi/amici. Grazie per i complimenti. NdTbro: Stesso
consiglio!
Vi saluto con un gdsvhasfhadgsfgshjcbd
Tbros e T(che si dissocia da quanto detto sopra.)
Ps: nessuno dei presenti si deve offendere, io, il fratello di T,
scherzo. Tutto questo è stato scritto con il suo consenso e
la sua supervisione. Vi consiglio davvero di leggere le sue storie
perché scrive molto bene e ha molta fantasia. Stavamo solo
ironizzando, spero che non ve la prendiate a male... e comunque questo
non è un inutile sito, anzi è una buona gavetta
per mio fratello, in caso volesse fare lo scrittore da grande.
Continuate pure a recensire, almeno così potrà
migliorare.
|
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Capitolo 13 *** Capitolo 13 ***
Mi scuso per il
ritardo! Buona lettura.
Capitolo
13- Il cinema
<<
Draco ti vuoi sbrigare, dobbiamo trovare i posti >>
sospirò Hermione nel buio della sala al compagno. Draco
aveva le mani occupate perché stava portando i popcorn, i
dolci e le bevande che Hermione aveva voluto comprare a tutti i costi.
Quei momenti prima di entrare in sala erano stati traumatici.
*
Draco, stremato per la corsa, si stava maledicendo per aver proposto
quella scommessa. Dopo pochi minuti l'aveva raggiunta
all’entrata. Hermione aveva già fatto i biglietti.
<<
Draco abbiamo poco tempo, sbrighiamoci. Non posso vedere un film senza
popcorn o schifezze simili. >> disse mentre correva nel
chioschetto del cinema.
Il
biondo la seguì: non poteva di certo lamentarsi. La
scommessa glielo vietava. Hermione prese tutto l' "occorrente": una
maxi confezione di popcorn, un bel bicchiere di coca cola, caramelle
gommose con la forma di animali diversi e altre cose non molto
commestibili. Naturalmente aveva dato tutto a Draco, che ora si sentiva
molto simile a un mulo da soma.
<<
Ma sono necessarie queste cose? >> gli chiese e
l’altra rispose << Certo, Malfoy, sono
più che necessarie, sono di vitale importanza per la mia
salute. >> Si incamminarono verso la sala.
<<
Mi potresti dire che siamo venuti a fare qui? >> chiese
il biondo piuttosto preoccupato. Dopo le due esperienze precedenti, i
posti frequentati dai babbani lo mettevano un po’ a disagio.
<<
Lo vedrai >> rispose l’altra con un sorriso.
Hermione finalmente entrò nella sala e si mise alla ricerca
dei posti.
Dopo
pochi minuti li aveva trovati, ma erano occupati da due signore anziani.
<<
Ehm, scusate ma siete nei nostri posti. >>
I
signori, marito e moglie, fecero finta di non sentir Hermione. Draco
furioso gridò << Vecchiacci volete dare questi
posti ai legittimi proprietari !? >>
Hermione
rimase a bocca aperta. I due signori con sguardi truci si girarono
verso di lei e Draco. Per scrupolo, Hermione ricontrollò la
fila, il numero dei posti e la sala. Appena notò il suo
errore, diventò pallida.
<<
Ehm Draco, mi sa che io… >>
Non
riuscì a finire la frase che Draco la interruppe
<nostri posti?
>>
Gli
occhi dei due signori si erano ridotti a delle fessure:
stavano per esplodere.
<<
Draco abbiamo sbagliato sala! >> gridò
Hermione.
Draco
la fissò sconcertata << Corri!
>> le disse, vedendo che i due signori si stavano alzando
e che le loro facce non preannunciavano niente di buono. Uscirono di
corsa dalla sala e notarono che i due signori li stavano seguendo.
<<
Scusa Granger ma dove dovremo andare? >> disse Draco con
il fiatone.
<<
Zitto e seguimi. >> gli intimò
l’altra. Insieme entrarono nell’altra sala.*
<<
Ti vuoi sbrigare Granger? Quei due pazzi erano dietro di noi un secondo
fa! >> sibilò Draco, entrando dietri Hermione.
<<
Gli hai dato dei vecchiacci malefici. Non so se ti farebbe piacere un
soprannome del genere. Vieni sono qui i posti. >> disse
l’altra. Draco e Hermione si sedettero ai loro posti.
<<
Che siamo venuti a fare qui? >>
<<
A vedere un film. Ne abbiamo parlato in una lezione di babbanologia, ma
di sicuro non eri attento? >>, Draco annuì,
<< Comunque è molto simile alle foto che si
muovono. È un po' difficile da spiegare ma, praticamente, i
babbani fermano le immagini su una pellicola e tramite la luce
proiettano le immagini su quel telone bianco …
>>.
Una
persona dietro di loro la interruppe << Volete stare
zitti, il film sta per cominciare! >>
Hermione
si avvicinò all'orecchio. Quella inaspettata vicinanza li
fece arrossire entrambi.
"Che
mi succede?" pensò Draco
<<
Di solito non si parla durante la visione di un film. Mi passeresti i
popcorn?>> e glieli indicò. Hermione
iniziò a sgranocchiare i suoi popcorn quando Draco gli
chiese << Posso assaggiarli. Visto che li ho portati io
fino a ora? >>
“Buoni
questi cosi”pensò Draco mentre sul telone appariva
il titolo del film: Via
col vento .
Quattro
ore e mezzo dopo …
<<
Finalmente è finito! >>, urlò Draco
all'uscita dalla sala, << Non ne potevo più!
Non finiva più! Era stressante quel film. >>
<<
Malfoy era un film bellissimo, ma te, come tutti i maschi, hai la
sensibilità pari a quella di un comodino. A me è
piaciuto tanto. Com'è affascinante Clark Gable,
perché non siete come lui, voi uomini
moderni?>> disse Hermione sospirando. Draco
abbassò lo sguardo, annotandosi questa cosa nella mente.
Alla Grenger piacevano gli uomini 'vecchio stampo'.
Insieme
uscirono dal cinema.
<<
Che facciamo ora? >>, chiese
Draco, << Io non ho tanta voglia di andare
all‘albergo. >>
<<
Malfoy, forse te non lo sai, ma la signora Giuly a una certa ora
è costretta a chiudere. Se stiamo fuori per molto, dovremmo
andare a dormire sotto un ponte. Sono le 8 e mezzo. Non ho tanta voglia
di girare per Londra a quest‘ora. Se vuoi possiamo andare a
cenare in un ristorante qui vicino? Quanti soldi ci sono rimasti?
>> chiese Hermione.
L'altro
rispose << Tenendo conto del cibo che hai voluto comprare
nel cinema, perché era di vitale importanza, posso dire che
siamo completamente al verde. >> disse tirando fuori
quello che rimaneva dei soldi: poche monetine. Hermione si
schiarì la gola e arrossì.
<<
Malfoy so che può sembrare strano, ma potresti darmi per un
secondo la tua bacchetta? >>
Malfoy
la guardò come se avesse fatto la domanda più
stupida del mondo.
<<
No, non te la darò mai. >> disse.
L'altra
spazientita aggiunse << Vuoi mangiare o no? A te la
scelta. Io sono già sazia, grazie a quello che ho mangiato
nel cinema. >>
Draco
poco convinto, le posò la bacchetta in mano. Hermione, dopo
averla presa, si diresse verso un albero e staccò
alcune foglie. Con la magia, le trasfigurò in banconote.
<<
Granger mi devi insegnare come si fa! >> gridò
Draco che aveva assistito a tutta la scena. Hermione sorrise e gli
porse i soldi.
<<
Un'altra volta Draco, ora andiamo a cena. >>
Angolo
dell'autore:
Chiedo
perdono per l'imperdonabile ritardo. Devo dire che ha fatto bene,
perché ho ricevuto una recensione in più. Come
sono felice!!! Tra la salute e la fine del primo quadrimestre, con
consegguente aumento delle interrogazioni, e la Wii ho trovato poco
tempo e voglia per pubblicare la storia. Dovevo anche rimettermi in
pari con i telefilm e questo ha richiesto molto tempo. Chiedo venia.Vi
è piaciuto? Vi posso assicurare che Via con il Vento dura
davvero così tanto. L'ho provato sulla mia pelle. Povera
Rossella! Lasciamo perdere. Innanzitutto ringrazio chi mi ha augurato
una pronta guarigione. Ringrazio chi ha aggiunto la storia tra le
seguite e le preferite. Rispondiamo alle recensione:
vulneraria: Sono contento che
ti abbia fatto cadere dalla sedia!Ovviamente se ti sei fatta male, non
scherziamoci. Grazie della recensione.
DreamGirl91:Credimi!
Non sei l'unica a farsi i filmini su Draco che esce dalla doccia. Vero
_Vergessenes Kind_? Ti posso assicurare che non sei normale, come non
lo sono io. Leggere ff fa male alla salute.Contento che ti sia piaciuto
Draco. Anche a me piace! Sono contento che non segui i suggerimenti del
mio CARO fratello.Sono contento anche che tu sia drogata da questa
storia. Grazie della recensione. Spero vivamente che anche questo
capitolo ti piaccia. Si era capito che ero contento?
hunterd:
Ma io ti adoro! Le tue recensioni sono bellissime. Non puntavo nessuna
arma alla gola del mio amorevole (?) fratello. Diciamo che le mie
lamentele continue sono bastate. Stufo di sentirmi parlare e lamentarmi
perché non avevo postato la storia, ha deciso di farlo.
Credo che siano stati dei giorni di inferno, per lui. Io invece mi sono
divertito un sacco (ora si capisce da dove viene il sadismo della mia
Hermione!). Sono contento che ti siamo piaciuti, dal vivo siamo meglio.
Sì!!!Draco a firenze!!!!!Quanto manca? Non è che
per caso mi avevi inviato l'email con la storia, perché
l'altro giorno è apparsa una finesta sulla mia pagina e io
non so cosa ho pigiato. Se sì, potresti rimandarla? Se no,
vuol dire che io sono un imbranato e non capisco niente di computer.
Anche io adoro la sig.ra Giuly, come si fa a non amarla! Il nome e
parte del carattere sono stati presi da _Vergessenes Kind_ che
ringrazio amorevolmente per la pazienza. Ancora non credo come faccia a
piacere questa storia, ma me ne sono fatto una
ragione.Riferirò al fratellone la sua idea. Mi prende in
giro perché scrivo ff, anche alcune le legge e gli piacciono
pure. O detto alcune, perché ne ho altre in porto, oltre a
queste. Moltre altre.
_Vergessenes
Kind_: non ti preoccupare, il
capitolo te lo dedicherò più avanti. O forse no.
Chi lo sa? Come cavolo fai a non ricordarti come va avanti la storia?
Spero proprio che tu stessi scherzando. Sono contento che ti creda
senza speranza. Concordo in pieno. Grazie della racensione.
Chocco:Grazie
della recensione. Sono contento che tu non abbia seguito il consiglio
del mio CARO fratello.
un
ciao dal vostro assonnato e annoiato TelefilmADDICTED
|
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Capitolo 14 *** Capitolo 14 ***
Buona lettura! Ci
vediamo, come al solito, in fondo alla pagina.
Capitolo
14- Il ristorante cinese "Chinese Beauties"
Draco
e Hermione entrarono nel ristorante. Una donna con addosso un kimono li
accolse, sorridendo. Era bassa ed una lunga frangia le copriva gran
parte degli occhi.
<<
Desiderate? >> chiese cortese.
<<
Un tavolo per due >>
La
signora fece segno di seguirla e li fece accomodare in una saletta.
C’era un solo tavolo, due sedie e un paravento che li copriva
completamente.
Si sedettero con calma.
<<
Da bere? >> chiese la cameriera, con taccuino in mano.
Ordinarono
insieme dell’acqua. La cameriera sparì dietro il
paravento. L’atmosfera era piuttosto tesa. Draco non sapeva
cosa dire. Trovarsi in una piccolissima stanza con Hermione che ti
guarda negli occhi e sorride non è facile. Draco
notò che sul tavolo non c’erano le forchette, ma
solo dei bastoncini di legno. Cercando di non sembrare stupido
chiese il perché a Hermione. Lei rise.
<<
In questo posto si mangia con quelle >>,
indicò le bacchette di Draco. Lui la guardò
incuriosito.
Draco non riusciva a capacitarsi: perché i Babbani
mangiavano anche con delle bacchette?
Suo
padre una volta aveva fatto un viaggio nel così detto
“Oriente” e come regalo per Draco aveva portato dei
bastoncini. Questi durarono poco più di un ora,
perché li aveva infilati nelle bocche degli elfi
domestici mentre dormivano. Un leggero riso nacque dalla sua gola.
Hermione lo guardò sconcertata. Non aveva la minima
intenzione di cercar di capire cosa fosse la causa di quella risata.
Suo malgrado si ritrovò a pensare che Draco, mentre rideva,
era davvero bello. In quel momento sembrava un ragazzo normale.
Si
versò un bicchiere d'acqua mentre Draco fissava le
bacchette.
Un
colpo di tosse li fece girare entrambi verso la donna col kimono.
<<
Qualcosa da mangiare? Oggi abbiamo il menù afrodisiaco, per
le giovani coppiette come voi... >>
Hermione
la fulminò con lo sguardo.
<<
Allora ne prendiamo due. >> disse Draco in un impeto
cavalleresco. Ricevette un bello sguardo ghiacciante da Hermione.
<<
Torno tra poco. >> disse sbrigativa la cameriere mentre
prendeva i menù e spariva dietro il pareo.
Entrambi
restarono in silenzio. L’aria si stava facendo pesante, e il
silenzio agghiacciante.
Draco
si tolse la felpa che indossava. Hermione si beò della
vista: quella camicia attillata gli stava d’incanto.
Dopo
qualche minuto riapparve la cameriera con due ciotole tra le mani. Ne
pose una davanti ad entrambi. Dentro vi erano delle cose allungate,
molto simili a degli spaghetti e del cibo bianco tagliato a quadretti.
Hermione lo annusò. Sembrava buono dall’odore.
Anche
Draco fece lo stesso. Prese le due bacchette, una per mano, e come se
usasse forchetta e coltello cercò di prendere e tagliare
quello strano cibo babbano.
L’altra
quando lo vide scoppiò a ridere. Si allungò sul
tavolo e gli bloccò le mani con le sue. Un brivido scese
lungo la schiena di entrambi.
<<
Draco, fermo. Non si usano in quel modo. Devi usarle per prendere il
cibo, non per infilzarlo. >> disse balbettando, Hermione.
Gli
fece vedere il modo corretto per utilizzarlo, e in un secondo
divorò quel cibo che assomigliava a uno spaghetto. Era
troppo piccante per lei. Sembrava che le fosse esplosa in bocca una
bomba. Gli occhi si arrossarono e lacrime scesero lungo le guancie. Non
respirava bene. Prese un bicchiere d’acqua e lo bevve tutto
d’un fiato. L’acqua raffreddò
leggermente il calore della sua bocca.
Draco
stava ridendo e si prese un’ altra bella occhiata di
Hermione. Prese le bacchette nel modo in cui gli era stato spiegato.
Riuscì a prendere uno dei quei quadrati bianchi ma non
riuscì a mangiarlo perché ricadde nel piatto. Non
aveva tenuto abbastanza la presa. Questa volta fu il turno di Hermione
di ridere. Draco arrossì e concentrandosi ne prese un altro.
Questa volta ci riuscì e uno di quei quadrati bianchi
finì nella sua bocca. Non tenne conto, troppo preso
com’era dalla gioia, di quanto fosse piccante e lo
ingerì tutto in un colpo, senza masticarlo. La bocca si
incendiò e iniziò a piangere.
Hermione
continuava a mangiare sia gli spaghetti sia il cibo bianco. Erano
piccanti, ma dopo qualche boccone il sapore migliorava. In pochi
minuti, soddisfatti spazzolarono tutto.
Riapparve
la cameriera in kimono e velocemente lasciò due altre
ciotole, augurando loro un buon appetito. Dentro c’erano
delle palle in una salsa rosata. Hermione e Draco divorarono anche
queste velocemente. A differenza del piatto precedente, queste erano
buone. Avevano un sapore agrodolce.
<<
Avete finito? >> chiese la cameriera, spuntata
all’improvviso. Hermione si chiese il
perché di un servizio così efficiente.
<<
Vi sono piaciuti?>> chiese la cameriera sorridendo.
<<
Sì erano molto buoni. Posso sapere gli ingredienti?
>> chiese Draco, curioso.
La
cameriera sorrise.
<<
Il primo piatto era composto da ovaia di cervo e di riccio di mare in
salsa al curry. L‘altro invece, in salsa agrodolce, conteneva
organi genitali maschili di yak. Tutti cibi freschi importati da mio
padre. >>
Hermione
e Draco sbiancarono contemporaneamente.
Angolo dell'autore:
Non ci sono molti dialoghi in questo capitolo. Spero che vi sia
piaciuto lo stesso. Informo i lettori che questi piatti non sono del
tutto inventati. Io ho aggiunto lo salse, ma le pietanze esistono
davvero. Avevo trovato davvero queste pietanze. Che schifo! Spero che
nessuno di voi sia rimasto schifato. Ora sapete che quando andate a
mangiare in un ristorante cinese, chiedete sempre il menù.
Mai fidarsi dei consigli dei camerieri.
Passiamo ai ringraziamenti per chi ha aggiunto la storia tra le
preferite e le seguite e per le recensioni:
vulneraria:Grazie
al cielo non ti sei fatta niente! Non potevo permettere che una
lettrice si facesse del male, leggendo questa ff. Contento anche che
tia sia piaciuto il capitolo, ovviamente.
DreamGirl91:Credimi
di anormali ce ne sono molti. Anche io credo che la
normalità sia noiosa! Devo confassarvi una cosa, il film non
dura in realtà 4 ore e mezzo, ma solo 3 ore a 45. Lo so
poverini! I vecchietti al cinema sono spaventosi.Grazie della
recensione. Che ne pensi di questo capitolo?
Samirina:
Grazie delle tue sempre brevissime ma calorose recensioni xD.
hunterd:
Ed eccoci arrivati a te, Laura. Potevo lasciarli in pace almeno in
questo capitolo e far far loro un normale appuntamento? Ma certo che
no! Ho letto il tuo capitolo, è spettacolare. Mi
è piaciuto un sacco. Non vedo di leggere il vostro arrivo a
Firenze. Non sto più nella pelle! Fossi in te non metterei
anche _V_ o potrebbe svenire alla vista di Draco. Oltre al fatto che
voglio averlo solo per me. Ti assicuro che su di lei l'ascendente
Malfoy puo' essere letale, potrebbe portarla all'infarto. xD Per poter
vivere ancora ti devo convincere a metterr anche lei, ma solo
marginalmente. Ci sentiamo quando mi
mandi l'email.
CiaO dal vostro TelefilmADDICTED
|
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Capitolo 15 *** capitolo 15 ***
Capitolo
15-Notte da leone, mattina da c...retino
<<
Signor Malfoy, si
sente bene? >>
La
signora Giuli bussò
insistentemente alla porta di Draco ma non ottenne nessuna risposta.
Bussò alla porta di Hermione e questa le apri subito.
<<
Sì? >>
chiese Hermione sulla soglia.
<<
Volevo sapere se il
signor Malfoy era nella tua stanza. Poco fa avevo bussato ma non mi ha
risposto. >>
<<
In questo momento
è in bagno. Gli devo dire qualcosa? >>chiese
Hermione
curiosa.
<<
Ho due lettere. Una
è per lui. Stranamente è arrivata in bocca a un
gufo.
Sicuramente è stato uno scherzo. . . >> disse
la signora
Giuli porgendo a Hermione le due buste bianche.
Hermione
la salutò
velocemente e chiuse la porta della stanza. Poggiò le
lettere
sul comodino al fianco del letto. Il suo stomaco era in preda alle
fiamme e il suo ultimo pensiero non era quello di aprire una stupida
lettera mandatale da Silente. Bussò forte alla porta del
bagno.
<<
Ne hai ancora per
molto? >>
<<
Fottiti Granger.
>> urlò il biondo.
Hermione
si distese sul
letto. Sentiva freddo e sudava. Il suo stomaco era in preda alle fiamme
e a contrazione epiche. Chiuse gli occhi, per sentire meno dolore, e si
addormentò.
Draco
si guardò nello
specchio circa quattro volte. Era più pallido del solito,
quasi
cadaverico. La fronte era madida di sudore, che cadeva lungo gli
zigomi. Non riusciva a smettere di sudare anche se sentiva freddo. Si
tolse la maglia, anche questa piena di sudore. Maledì il
ristorante cinese e uscì dal bagno. Nella stanza era tutto
buio.
Era sicuro di aver lasciato la luce accesa, ma forse si sbagliava.
Cercò a tentoni il letto e, dopo aver quasi rischiato di
schiantarsi contro l’armadio, si gettò sopra.
Chiuse gli
occhi e cadde addormentato.
Hermione
si risvegliò
per un secondo, sicura di aver sentito qualcosa nel letto con lei.
“Deve
essere stato un
sogno.” ripeté a se stessa. Così come
si era
svegliata si addormentò.
La
luce del mattino
entrò con forza tra le palpebre di Hermione. Si
maledì per non aver chiuso le tende la sera prima. Si
alzò svogliata, dal letto, per guadagnarsi qualche altra ora
di
sonno. E fu così che Hermione si accorse di una strana
presenza
nel letto: Draco Malfoy. Il biondo dormiva supino dall’altra
parte del letto. Lei rimase a fissarlo. Il petto ben definito si alzava
e si abbassava ritmicamente . Le gocce di sudore scendevano dalla sua
fronte fino al collo. Tremava e sembrava che non riuscisse a smettere.
Prese una coperta dall’armadio e gliela pose delicatamente
addosso. Ottenne come risposta un mugolio di piacere. Hermione sorrise.
Tirò le tende della finestra e si rimise a letto. Non
riuscì a prendere sonno. La causa era la presenza di Malfoy
nel
suo letto. Lei non lo ammise e incolpò il dolore alla
pancia.
Aveva già dormito con Harry e Ron vicini, ma non riusciva a
capire che le stesse succedendo. Non riusciva a smettere di pensare a
lui e si detestava. Cercò di rilassarsi, inutilmente. Si
alzò svogliata dal letto e andò in bagno. Non
riusciva a
rilassarsi. Si lavò i denti più di una volta e
decise di
farsi un bagno rilassante.
I
tumulti allo stomaco,
svegliarono Draco. Spostò la coperta, chiedendosi
quando
l’avesse presa. Sentiva il sudore attaccato a ogni parte del
suo
corpo. L’unica cosa che voleva in quel momento era farsi una
doccia. Bussò alla porta del bagno, per sentire se
Hermione fosse dentro. Non ottenne risposta ed entrò deciso.
Hermione nella vasca, si stava appisolando, sommersa da
un’incredibile quantità di schiuma. Motivo
principale per
cui Draco non si accorse di lei. Si tolse velocemente i pantaloni e si
avvicinò alla vasca. In quella si accorse della mora che
nuda e
ad occhi chiusi, stava sommersa in quella grande quantità di
schiuma. Il primo pensiero fu quello di allontanarsi per non incappare
in qualche punizione, che lo avrebbe costretto a passare il resto della
sua vita a letto o su una sedia a rotelle. Il secondo pensiero fu
quello di restare. Fu questo a prendere il sopravvento su di lui. Lo
stato di tranquillità che percepiva nel suo viso era in
qualche
modo affascinante. Certo il fatto che fosse nuda, un po’
aveva
influito sulla scelta di restare a guardarla, finché non se
ne
sarebbe accorta. Senza sapere il perché le spostò
una
ciocca di capelli dal viso. Questa fu l’idea più
stupida
che Draco potesse avere. Non era a conoscenza del sonno ipersensibile
dell’altra che si svegliò di soprassalto al tocco
del
biondo. A Hermione ci volle meno di un secondo per capire che la
situazione era diventata troppo imbarazzante. A Draco ci volle meno di
un secondo per capire che era in un immenso oceano di guai. Hermione
stette ferma nella vasca, cercando di accumulare più schiuma
possibile, per coprirsi. Draco, imbarazzato, si allontanò
dal
bagno chiedendo scusa e dicendo che non l’aveva proprio vista
tra
la schiuma. Hermione rimase ferma immobile, e assunse un colore molto
simile a un pomodoro. Non provava rabbia verso Malfoy, anzi qualcosa di
molto diverso. Era una specie di furore, ma non pieno di ira, rabbia o
violenza. Si rituffò nella vasca, cercando di annullare
tutti i
pensieri che in quel momento gli affollavano la testa.
Draco
nella stanza si stava
prendendo a pugni, mentalmente. Non capiva perché diavolo si
era
fermato a fissarla. La possibilità di vedere una bella
ragazza
nuda, aveva aiutato, ma questa volta era completamente diverso. Si era
eccitato, ma era sicuro di non avere sentito solo quello. Si distese
sul letto, cercando di non pensarla, ma
quel viso tranquillo e
rilassato non riusciva ad andare via dalla sua mente.
Angolo dell'autore:
Salve! Chiedo perdono per il ritardo, ma tra scuola, poca voglia di
scrivere, brutto periodo legato all'omofobia di mia madre, ragazzi che
mandano segnali che ti confondono del tipo "sembra quasi che gli piaci
ma non si capisce molto bene, perché,anche se c'è
qualcuno che lo odia e qualcuno che prova indifferenza per lui, esce
ancora con te e ti viene sempre dietro senza che tu te ne renda
minimamente conto", il ripristino di quel poco di vita sociale
necessaria alla sopravvivenza, la scrittura mi ha davvero poco
coinvolto. Non parliamo dei miei disastri scolastici/amorosi e
concentriamoci su questo capitolo. Non so la vostra opinione ma a me
questo capitolo non ispira molto. Vi chiederete: perché
allora
lo hai pubblicato? Perché non sempre quello che fai
potrà
piacerti, ma ne devi essere fiero lo stesso. E poi volevo che almeno
una volta, Draco facesse una figuraccia ( Per ora ne ha fatte
poche...eh). Lascio a voi l'ardua sentenza su questo capitolo, mi
raccomando non siate troppo crudeli e cruenti. Ringrazio chi ha
aggiunto la storia tra preferiti e seguite e passo a ringraziare ed a
commentare le recensioni lasciate:
Vulneraria:
Grazie della recensione! Spero ti piaccia e ti faccia ridere anche
questo capitolo!
_V_:
Ma mio caro tesoro! Io ho detto ad Hunterd la verità.
L'ascendente Malfoy è letale nei tuoi confronti. Per quanto
riguarda i genitli di Yak, ho trovato una ricetta su internet di un
ristorante in America che fa piatti con questi cibi. La mia mente
è solo un po' schizzata ma io sono in pace con me stesso.
Chocco:Grazie
per avermi dato del "fantastico". Dal piedistallo della mia infinita
modestia, accetto il complimento anche se potevi aggiunger qualche
altro aggettivo del tipo: meraviglioso, estasiante, superlativo,
spettacolare... spero ti piaccia anche questo.
hunterd:Grazie
della recensione! Spero che anche questo capitolo sia di tuo
gradimento. Io lo trovo più serio rispetto agli altri, ma
credo che la comicità dei capitoli precedenti sarebbe stata
un po' fuori luogo. Per quanto riguarda il capitolo della tua ff, io
non ho fretta, so cosa vuol dire avere diecimila storie da continuare.
Quelle poche idee che mi erano venute in mente, te le ho date. Il nome
della mia amica è Giulia. Non sarebbe male anche qualche
sketch con lei, che ci segue di soppiatto. Lo farebbe davvero nella
realtà. Anche la tua storia è stata una piacevole
scoperta, e lo sarà ogni volta di più,
perché sei davvero brava! Grazie della recensione, se hai
bisogno per la tua ff basta chiedere con una semplice email.
DreamGirl91:Sono
contento che ti sia piaciuto il capitolo. Vecchi + cinema/ autobus=
terrore purooooo! Mi raccomando fammi sapere che ne pensi di questo.
Garazie ancora! Draco in camicia attillata -Wahhhhhh *_*
Messaggio
promozionale: Aiuto! Ho terminato le idee per questa ff (magari tra
qualche giorno mi verrà qualche idea buoan, ma fino a quel
giorno sarò una Tabula Rasa) quindi se volete dare una mano
ad un povero autore, siete libere/liberi di darmi suggerimenti nelle
recensioni o via email, se vi va e se ne avete voglia.
Un caloroso Grazie da telefilmADDICTED
|
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Capitolo 16 *** Capitolo 16 ***
Capitolo
16- Rimandati
Hermione si alzò dalla vasca tremando per il freddo. Prese
velocemente un asciugamano e lo legò alle spalle.
Si chiese perché non aveva fatto niente. A mente lucida
l’avrebbe trascinato nella vasca e lo avrebbe tenuto sotto,
finché anche l’ultima minuscola
quantità di ossigeno nei suoi polmoni, fosse finita. E
invece no era rimasta lì come un ebete a fissarlo, in preda
a non si sa quale estasi mistica. Si maledì molte volte.
Uscì dal bagno.
Draco era sul letto, sembrava addormentato. Hermione gli si
avvicinò in punta di piedi e, per vendetta, gli strinse un
capezzolo. Draco si risvegliò di soprassalto e
saltò dal letto.Draco, disteso per terra, la fissava
stralunato.
Il
biondo non riusciva a capire il perché. Non aveva fatto
niente che qualsiasi altro maschio intelligente non avesse mai fatto:
guardare una bella ragazza. Solo per averle dato della “bella
ragazza”, si prese a pugni più volte, mentalmente.
Non era una ragazza era la Granger. Ma allora perché provava
tutte queste emozioni contrastanti nei suoi confronti?
<<
Malfoy, prima che me ne dimentichi, c’è una
lettera per te. >>
<<
Grazie Granger. >> disse mentre gli veniva data la busta
bianca.
<<
Posso chiederti un favore? Potresti uscire dalla mmia stanza !!
>>
Draco
acconsentì e lasciò velocemente la stanza.
Uscì
dalla porta ancora in mutande, ma se ne accorse troppo tardi.
Una
signora sulla porta di fronte lo vide.
Era
una cinquantenne vestita con un completo sexy rosso. Rivolse a Draco un
sincero gesto di apprezzamento.
<<
Ho la camera libera, se vuoi . . . >> disse cercando di
imitare una voce suadente.
Draco
si guardò impaurito e schifato intorno, e velocemente decise
di bussare alla porta di Hermione.
<<
Che vuoi? >>
<<
Fammi entrare, per favore. C‘è una vecchia
cinquantenne assatanata che mi vuole portare nella sua camera.
>> le spiegò, indicando la signora vestita di
rosso sulla porta.
Hermione
in completo silenzio chiuse la porta. Doveva essere la sua punizione,
come diavolo aveva potuto entrare nel bagno di nascosto? Di sicuro lo
aveva anche fatto apposta, per creare pettegolezzi ad Hogwarts o per
qualche scommessa. Era Malfoy, c’era per forza un motivo
nascosto. E pensare che le stava anche iniziando a piacere.
“Piacere” era un parolone . . . Le piaceva la sua
compagnia, ecco tutto.
Draco
era ancora fuori dalla stanza di Hermione, sotto lo sguardo vigile e
voglioso della signora, che si stava cimentando in commenti ad alta
voce non molto casti sul fisico del biondo.
Si
diresse di corsa verso la sua stanza. La signora approvò
molto la breve sfilata del biondo nel corridoio
Appena
entrato si accorse che la lettera non era più tra le sue
mani. L’aveva appoggiata sul letto, quando con
molta grazia la Granger l’aveva lanciata. Doveva riprenderla,
perché era una comunicazione da Hogwarts, che poteva
comunicare la riduzione di quell’inferno.
Non
voleva rientrare nella camera dell’altra, ma la sua salvezza
fisica e mentale, dipendeva da quella lettera.
Indossò
velocemente una maglia blu e un paio di Jeans, trovati
nell’armadio e con passo felpato attraversò il
bagno.
Pensò
questa volta di annunciarsi, ma non ottenne risposta. Seguendo alla
lettera il detto “chi tace, acconsente”
entrò in camera.
Hermione
era in pigiama, con il suo ipod all’orecchie. Proprio per
questo non si accorse del biondo nella sua stanza, un’ altra
volta.
Draco
non capiva se stesse facendo qualcosa in particolare, oppure se avesse
qualche crisi, magari provocata da qualche cibo babbano.
<<
Cause I'm in too deep, and I'm trying to keep, up above in my head,
instead of going under. . . >> cantava Hermione a
squarciagola, non accorgendosi di Draco che si stava tappando le
orecchie.
“Sembra
il canto della Mandragola, non è per niente
intonata” pensò Draco.
Quel
suo modo scoordinato di ballare, lo faceva morire dal ridere. Non
riusciva proprio a trattenersi. Hermione lo notò mentre
schizzava agitando le braccia, in qua e là per la stanza. Si
tolse le cuffie, arrossendo come un pomodoro.
<<
Ancora qui, Malfoy? >>
<<
Sì. Mi ero dimenticato di prendere la lettera di Silente.
Poi ho visto il tuo show e non volevo disturbarti. >>
disse tra le risate.
Hermione,
ancora più rossa, prese una delle lettere e la
consegnò a Malfoy. Se ne era proprio dimenticata a causa dei
casini di Malfoy.
<<
Ti va di leggerla insieme? >> propose Draco.
L’altra
acconsentì e insieme si sedettero sul letto, a gambe
incrociate.
“Caro
Sig. Malfoy
La
scuola la informa che per motivi di trasporto pubblico la sua visita
nel mondo dei babbani in compagnia della signorina Granger
continuerà. Non sappiamo quanto ci vorrà per
riparare il tratto interrotto del binario 9 e ¾. Non si
preoccupi. Riceverete personali notizie dal preside nei prossimi
giorni, via gufo.
Minerva
McGranitt docente di Trasfigurazione presso la Scuola Di
Magia e Stregoneria di Hogwarts ”
Angolo
dell'autore:
Dopo
anni anni di girovagare nel deserto delle mie vacanze estive, sono
riuscito a ritornar sui i miei passi e a ricongiungermi con voi, cari
lettori! Come state? Io non inizio a descrivere le mie faccende come al
solito, altrimenti dovrei scrivere un altro intero capitolo, visto che
il mio angolino sarebbe un pochino troppo lungo. Ma che cosa sto
dicendo? Non posso omettere la parte più bella di tutta la
pagina.
*Sigla
da squallido film adolescenziale*
Care
ragazze siete pronte a un viaggio strabiliante nella mia vita, tra
cotte che passano, poi ritornano, poi si spostano verso un altro tuo
amico, con cui hai fatto cose sporche (nd mia migliore amica L: cose
sporche? ma vi siete solo baciati!Parecchie volte in un solo giorno, ma
mica avete fatto cose sporche! Non ancora almeno...) in campeggio? Non
parliamo poi di persone che fino a secondo prima sono tue amiche e poi
ti pugnalano alle spalle ritenendoti un egocentrico, pesante, parassita
e tumore e che si meritano appellativi che non riporto, per non farmi
scacciare subito da questo meraviglioso sito. Tutto condito con
supporto morale alle tue amiche in piena fase depressione, che te
l'attaccano peggio dell'influenza e tu hai il desiderio non di buttarti
di sotto da un palazzo, ma di uccidere tutti quei cretini che le stanno
facendo deprimere (uno dei quali è quello della storia in
campeggio, che mi ha dichiarato come terza persona da portare a letto,
all'interno del mio gruppo! Sottolineo che era un maschio etero, fino a
3 mesi fa... ).
Siete
proprio sicuro di volere entrare nella mia vita? Se potessi, proverei a
uscirne anche io... mi sento soffocare da questi miei problemi
adolescenziali.
Torniamo
ora a cose meno serie e tristi e ringraziamo le persone che mi seguono
e che preferiscono la mia storia ad altre! Siete meravigliosi!
Prima
di rispondere alle vostre recensioni, devo fare una o tre dediche: alla
mia amica Lu, che sebbene odi le ff, ha intenzione di leggere la mia
meravigliosa storia; a Ginny ( si come quella di Hp...) che
risolverà ogni casino della sua vita, e non
penserà mai più a quel "Bloom" che l'ha fatta
soffrire, ripetutamente; alla mia Agne "Ciolo", che si è
letta questa ff per bene 3 volte di seguito e non ha chiuso occhio per
una notte intera. Ah e mi ha rotto molto le palle, affinchè
scrivessi velocemente un nuovo capitolo! Grazie ragazze!
Ora
visto che sono andato abbastanza fuori tema, sarà meglio
rispondere alle vostre recensioni, prima che mi scanniate vivo:
Chocco:
Si il "meraviglioso " è d'obbligo, lo dovresti
sapere. Spero che la tua crisi sia passata in questi due mesi...non ti
preoccupare per l'aiuto, perché infine l'ispirazione mi
è pervenuta! Grazie della recensione e mi raccomando esprimi
il tuo pensiero su questo cap.
Vulneraria:
Lo so, ma ogni tanto un capitolo serio ci vuole! E come vedi poi si
ritorna al solito tono scherzoso, stupido e no-sense di sempre. Grazie
della recensione e continua così!
Hinata_Chan:
Una nuova nuova fan? O mio dio, che onore! Unisciti anche te al lato
oscu...ehm...no al circolo dello "Sbavamento su Malfoy"! Non ti preoccupare per il
ritorno, ogni cosa a suo tempo...e non ti preoccupare per Silente,
ognuno avrà quello che si merita!
Draco, esci dal Mio PC, io devo rispondere, non tu! Scusalo, ma da
quando ha imparato a usare il pc è terribile! Spero che il
capitolo ti piaccia!
DreamGirl91:
Il ritardo per questo capitolo non ha paragoni. Chiedo perdono! Questo
a differenza del precedente è molto più comico,
spero che ti sia piaciuto! Non saresti stata l'unica a tirare
giù Draco nella vasca con te, credimi. Ti posso capire,
avrei fatto lo stesso anche io! :P Benvenuta nel club dei pervertiti
per Draco...xD
Hunterd: Le tue recensioni sono sempre un colpo al cuore e agli occhi,
perchè consumo una gran quantità di diottrie per
leggerle! Per colpa tua sarò cieco a vent'anni. xD A parte
gli scherzi, mi piaccioni davvero molto le tue recensioni. Grazie per i
complimenti ( molte persone sarebbero d'accordo con te...io sono tenero
e coccoloso...ehm...anche se ho un caratterino che sarebbe meglio
perdere...xD) Come vedi per l'aiuto non c'è più
bisogno, ma aspetto con ansia il nuovo capitolo. So che ora
è estate, quindi aspetterò. Grazie della
recensione...continua così!
Samirina:
Eccoti, di nuovo con le tue bravissime frasi. Grazie della recensione,
cara. Devo dire che però la recensione era più
lunga del solito! xD _
_Sama_:Sono
contento che ti piaccia, benvenuta nuova lettrice!
E ora basta! Mi fanno male occhi e mani, quindi finisco qui...ci
vediamo al prossimo capitolo...ciao da T!
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