San Valentino tra babbani

di telefilmADDICTED
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1- L'Inizio di tutto

“Proprio con questa dovevo finire?” si chiese Draco mentre usciva dalla colonna della stazione di King ’s Cross per ritrovarsi tra il binario 9 e 10. << Avanti Malfoy, sbrigati non possiamo stare qui tutto il giorno ad aspettare che il tuo cervello riesca a comandare ai piedi di muoversi >> gli urlò Hermione vedendolo assorto nei suoi pensieri. << Zitta Mezzosangue >> le urlò Draco facendola zittire all’istante. Mentre si avvicinò alla “compagna” urlò << Perché proprio con te?! >>, ed Hermione rispose << Malfoy non è colpa mia! Quante volte te lo devo dire! E’ stato Neville ad estrarre le palline! Io non c’entro niente e poi, è colpa di Silente che ha deciso di mischiare quelli di GRIFONDORO con voi idioti di Serpeverde per fare cementare i rapporti tra le case più importanti di Hogwarts >> gli urlò la compagna con un tono di voce ancora più alto. << Si lo so,ma io mi chiedo che cosa ho fatto di male nella vita per meritarmi questo? >> disse Malfoy esasperato. ”Tante cose” pensò la grifona ”se dovessi elencarle tutte penso che staremmo qui fino a Capodanno.” << Comunque Draco quando avrai finito di fare il melodrammatico dimmelo perché ti ricordo che dovrai restare con me per altre 47 ore e 58 minuti e non voglio prendere un brutto voto a causa della tua stupidità,capito Furetto? >> disse Hermione al compagno che era in ginocchio con le braccia al cielo pregando ogni mago affinché facesse finire tutto all’istante. << Draco, che stai facendo? >>gli chiese tutta paonazza perché la gente iniziava a fissarli.<< Prego! Perché non si vede, Mezzosangue? >> rispose << Merlino aiutami, Morgana aiutami, Nicholas Flamel aiutami, Salazar Serpeverde aiutami, Fatina Dei Denti aiutami … >> << Cosa c’entra la Fatina Dei Denti? >> chiese Hermione, Draco rispose: << Mezzosangue sto cercando di pregare e poi non è il momento di fare gli schizzinosi, più creature mi daranno una mano prima finirà questa pena per me,Befana prega per me…>> Ormai la gente iniziava ad ammassarsi intorno a loro come se ci fosse stato uno di quei predicatori pazzi che dicono di parlare con Cristo in persona. Hermione non ne poteva più, aveva assunto un colore molto simile ad un pomodoro. “Peccato non avere la bacchetta in questo momento, avrei tanta voglia di togliere tutti i ricordi ai presenti ma non posso, quindi dovrò cavarmela alla babbana”. La Grifona si avvicinò di soppiatto a Draco mentre stava pregando Babbo Natale, lo prese per mano e iniziò a correre il più velocemente possibile verso l’uscita della stazione. Draco non si aspettava questa mossa e se ne accorse all’uscita quando il vento freddo del 13 febbraio gli sferzò la faccia: Draco ed Hermione mano nella mano, completamente rossi in viso sembravano proprio una coppia di fidanzatini. Draco si accorse della sua mano e mollò la presa “ Bene! Ora dovrò usare anche quel disinfettante dei babbani per togliermi i batteri di quella Mezzosangue ” pensò. << Granger non provare mai più a toccarmi! Ora devo trovare il sapo-coso per togliermi i tuoi germi di dosso!>>, urlò furioso ad Hermione. La Grifondoro stava per picchiare Malfoy con un palo di metallo che aveva trovato accanto a sé ma decise di rinunciare perché voleva gustarsi la scena di Malfoy alla ricerca del suo sapo-coso. Malfoy cercava per la strada, per terra e nei cestini; Hermione si sarebbe presa la sua vendetta proprio in quel momento:avrebbe lasciato Malfoy alla ricerca del sapo-coso per altri 10 minuti abbondanti per vedere fino a che punto avrebbe resistito. Aprì la pergamena e lesse il titolo del compito assegnato per Babbanologia: “ Come si comportano i babbani nelle relazioni? Illustra bene ogni passaggio e spiega inoltre la funzione di San Valentino e i rituali di corteggiamento che si svolgono in questa giornata che ritengono speciale. Che titolo schifoso! e poi mi chiedo perché sono finita con il furetto? Mi sarebbe andato bene chiunque altro, perfino Parky Parkinson al suo posto! Perche ??? Silente che ti ho fatto di male?” Mentre Hermione vagava tra i suoi pensieri Malfoy cercava freneticamente il suo sapo-coso nei cestini dell’immondizia scaraventando vicino alla gente pezzi di cibo, cartacce, ecc. “ Sì, mi gusterò per altri 5 minuti la scena e poi gli dirò dove trovare il sapo-coso.” I cinque minuti passarono e Malfoy aveva ripulito tutti i cassonetti della Piazza davanti alla stazione di King’s Cross sporcandosi completamente i suoi vestiti griffati e assomigliando quasi ad un senzatetto: la faccia era sporca perché si era gettato nei cassonetti con le mani, una buccia di banana e residuo di un’insalata erano sulla spalla destra ed i vestiti erano piuttosto unti. << Malfoy? Per caso con sapo-coso intendevi il sapone? >> a Malfoy si illuminarono gli occhi << Si quello, Granger, sai per caso dov’è? Qui non c’è nulla che mi stia pulendo anzi mi sporco ancor di più.>> <>spiegò Hermione con aria da saputella “ Meglio omettere la parte dei bagni delle stazioni, voglio proprio vedere se ha il coraggio di arrivare all’hotel in questo stato “ pensò Hermione. << Seguimi Malfoy >> Draco sconsolato seguì la Granger mentre si toglieva la buccia di banana e l’insalata meditando vendetta contro la mezzosangue. Malfoy non sapeva bene dove stesse andando Hermione e la seguiva senza battere ciglio fin quando si fermò in un vicolo un po’ stretto. << Draco è qui, questa è Revolutionary road ora devo cercare il numero 12 >> disse Hermione a Draco che nel frattempo le si era affiancato.<< Oh no! Non è possibile! >> gridarono in coro vedendo finalmente il numero 12 di Revolutionary Road.

Angolo dell'autore:

Salve! Magari avete già letto questa storia, ma poichè  il carattere non mi piaceva, ho deciso di ripubblicarla e modificarla un po'. Non ci sono molte modifiche alla storie in sè, almeno in questo capitolo, ma potrebbe succedere se frasi o interi periodi non mi piacciono.Spero che apprezziate, miei cari lettori!

CiaO

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Chiedo scusa ma a causa di un malfunzionamento di Nvu mancavano delle frasi...me ne sono accorto solo ora perchè il mio pc non mi faceva andare su internet da un pò...MALEDETTO FERROVECCHIO!!! Ho ripubblicato il capitolo con la versione corretta...questa volta non manca nemmeno un dialogo. Vi lascio alla lettura o alla rilettura per alcuni...

Capitolo 2 Pinkworld

Non so se quell’albergo si potesse davvero definire tale,per descriverlo in una sola parola: rosa. Sembrava uscito da una delle pubblicità di Barbie; era su 2 piani: nel primo vi era la reception e la sala per fare colazione, mentre al secondo c’erano le camere da letto. Hermione e Draco, sconsolati, si avvicinarono a quella cosa che aveva anche il nome di “Pinkworld” ed entrarono. Una signora sulla sessantina li accolse calorosamente. << Salve,benvenuti al Pinkworld ,come posso aiutarvi cari ragazzi? >> “Potrebbe portarci in un vero albergo” pensarono i nostri “eroi” allo stesso momento ma Hermione prese la parola:<< Salve signora… Giuly >> disse con un sorriso guardando il cartellino della donna << siamo la signorina Granger e il signor Malfoy dovremmo avere una stanza in questo albergo. >> ”Purtroppo ”pensò Draco notando che la signora Giuly stava cercando su un’enorme agenda i loro nomi << Si avete ragione, prego seguitemi, avrete la stanza 1 e 2. >> Hermione e Draco si incamminarono dietro la signora Giuly che fece far loro il giro dell’albergo: la stanza della colazione era interamente in rosa, oltre alle pareti erano rosa i tavoli, le tovaglie, le posate, i piatti e i bicchieri. La receptionist fece salire loro le scale, rosa anch’esse, e li fece arrivare alle loro camere, la 1 e la 2. << Dovete sapere che queste due stanze hanno un solo bagno, in comune >> disse la signora Giuly con estrema tranquillità. ”NON E’ POSSIBILE!” urlarono i nostri due eroi nelle loro menti. < >> rispose con finta tranquillità Hermione. << Non c’è di che,tesoro >> rispose la receptionist che non aveva capito nulla: un ragazzo e una ragazza non possono avere un bagno in comune. Draco prese coraggio ed entrò, cosi come anche Hermione. Il serpeverde si ritrovò in una stanza interamente rosa, come tutto l’albergo, del resto. In mezzo alla camera c’era un letto a una piazza e mezzo, con la testata rosa, con sopra lenzuolo e copricuscino, anch‘essi rosa, in fondo alla camera c’era un armadio a muro, rosa, dove Draco trovò i vestiti voluti da Silente per non dare nell’occhio. ”Ma che sono questi?”pensò Draco guardando i suoi nuovi vestiti da babbano ”hanno colori troppo sgargianti e poi non mi starebbero bene per niente,sarà meglio indossarli comunque e sarà anche meglio farsi una doccia perché sto iniziando a puzzare un po’ troppo.”

Nell’altra stanza Hermione stava osservando i quadri alle pareti che ritraevano tutti lo stesso soggetto: un gatto. ”Mi sa che chi ha creato questa stanza fosse molto amico della Umbridge” pensò la ragazza sorridendo per quella professoressa dalla faccia di rospo che aveva dato non pochi problemi a lei e ai suoi amici. Anche in quella camera c’era un letto a una piazza e mezzo, interamente rosa, e un armadio pieno di vestiti che Hermione aveva scelto e che Silente aveva prontamente fatto arrivare lì. ”Deve averlo fatto per farsi perdonare ” pensò ”perché è solo colpa sua se ora io sono in coppia con Malfoy.” Mentre divagava nei suoi pensieri, Hermione prese un paio di Jeans, una maglietta e la sua biancheria per farsi una doccia. Nella stanza affianco Malfoy aveva quasi distrutto tutti i vestiti che Silente aveva mandato, anche se questi puntualmente ritornavano integri, alla ricerca di qualsiasi cosa che andasse bene ai suoi gusti. Infine aveva optato per una camicia nera molto provocante e un paio di Jeans, anche se non era molto convinto del tessuto di quest’ultimi, e si diresse verso il bagno senza aver preso prima la sua biancheria. Le due porte del piccolo bagno rosa si aprirono nello stesso istante e Draco e Hermione si trovarono faccia a faccia << Vado io per primo >> le urlò Draco che le si era pericolosamente avvicinato con lo scopettino del gabinetto in mano. Hermione dovette arrendersi e così lasciò Draco in bagno da solo mentre lei ritornò in camera. Si mise a sedere sul letto sperando che non ci mettesse molto. Draco dall’altra parte era alle prese con la doccia, anche se era riuscito a entrare non riusciva a controllare bene la temperatura del getto d’acqua che passava da ghiacciata a calda perché involontariamente continuava a spostare la maniglia rubinetto. Dopo circa un’ora di “ah troppo caaaaldaaaaaaa” e “brrr,troppo ffreeeedda” Hermione poté finalmente farsi la doccia. Dopo essersi vestita si avvicinò all’altra camera e disse << Draco sono le 19.30 io scendo,ci vediamo giù,ok? >> << Ok >> rispose l’altro mentre rovistava nella sua camera << Dove sono le mutande? Dove diavolo me le avrà messe Silente? Giuro che gliela farò pagare a quel mago da quattro soldi, vecchio, pazzo... >>

Intanto a Hogwarts un mago con una lunga barba bianca era seduto nel suo studio e pensava ”Mi sa che qualcuno sta parlando di me. Se è Draco, non le troverà mai le sue mutande. Ahahahaha” rise dentro di sé quel famoso mago con gli occhiali a mezzaluna.


Angolo dell'autore*

_Vergessenes Kind_: grazie per le recensioni, anche se non era necessario. So che l'hai fatto perché ti ho rotto le scatole ogni giorno con la mia insicurezza riguardo a questa storia.Grazie per avermi concesso di usare il tuo nome per la signora dell'albergo.

ginsan89: grazie della recensione. Sono contento che ti piaccia.Spero che l'idea di questo capitolo sia stata di tuo gradimento.

Dinda: Grazie della recensione.Non hai tutti torti sui personaggi , anche secondo me sono un po' OC, ma per lo stile della storia devono essere in questo modo.

Ringrazio davil09, kirkina23, _Mistry_, _Vergessenes Kind_ per aver messo questa storia tra i preferiti e Genio95 e pomettina94 per averla messa tra le seguite.

Ringrazio inoltre anche chi ha solo letto.

Risponderò, se lascerete recensioni sul prossimo capitolo che pubblicherò: Il numero 3.

Per farmi perdonare della mia sbadataggine e del mio malfunzionamento pubblico anche il terzo capitolo: Le mutande perdute di Draco Malfoy.

*Spero che non mi uccidiate per aver messo i vostri nomi in rosa (Nda capito _V_)

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Per i lettori: se siete andati direttamente a questo capitolo, tornate al capitolo precedente. Alcuni dialoghi mancavano (sarà forse per questo che non c'era neanche una misera recensione? :$ ). Vi chiedo umilmente perdono per il ritardo, per gli errori e le sviste nel capitolo precedente.


Capitolo 3- Le mutande perdute di Draco Malfoy

Hermione era già nella sala di sotto da circa dieci minuti quando la signora Giuly le si affiancò. << Tutto apposto con le camere? >> chiese e lei rispose mentendo:<< Si grazie, non ci sono gravi problemi. >> Per lei i problemi erano:il troppo rosa, i quadri dei gatti e soprattutto il bagno in comune, ma preferì non dire nulla per non offendere la receptionist. << Non sono venuta qui solo per chiederle come erano le stanze ma perché di là c’e un pacco per lei >> disse a Hermione facendo segno di seguirla << l’aveva portato qualche giorno fa un anziano signore, lo stesso che ha prenotato qui le stanze. >>”Silente” pensò Hermione ”che mi avrà portato? Speriamo che non sia qualche cosa che possa peggiorare ancora la situazione. ” Intanto Draco nella sua stanza era alla ricerca delle sue mutande. L’armadio e i vestiti erano stati scaraventati per terra dando l’impressione che fosse passato un uragano, il letto era stato rivoltato più volte e il materasso era stato squartato con molta foga come il pescivendolo fa con il pesce. Draco era in un angolo che si stava disperando perché non aveva trovato le mutande che Silente aveva nascosto.”Forse saranno in camera della Granger, lurido mago da quattro soldi quando tornerò a Hogwarts te la farò pagare” pensò il mago mentre dal bagno entrava di soppiatto nella camera di Hermione.

Nel frattempo a Hogwarts un mago dalla lunga barba bianca passeggiava per i corridoi tranquillamente quando ad un tratto gli fischiarono le orecchie << Mi stanno ancora pensando,vuol dire che sono sempre al centro dei loro pensieri, che bello! >> disse Silente a se stesso con gli occhi lucidi.

Hermione aveva seguito la signora Giuly alla reception e aveva ricevuto un pacco molto grande con un bigliettino dove c’era scritto “Solo per la signorina Granger non consegnare a nessun altro.” Hermione spaventata ma anche incuriosita era decisa ad aprirlo .<< Grazie >> disse alla signora Giuly che le rispose con un enorme sorriso. Si allontanò dalla Reception e andò verso camera sua. Salendo le scale sentì però dei rumori strani provenire dalla sua stanza come se qualcuno la stesse distruggendo. Prese la chiave ed entrò. La situazione era questa Draco stava cercando tra la biancheria di Hermione perché gli sembrava il posto più ovvio dove nascondere la sua. Aveva sparso la roba di lei per tutta la stanza e stava continuando perché non aveva sentito entrare la proprietaria. La Grifondoro era sulla porta, completamente rossa sia per la vergogna che per la rabbia, prese l’unica cosa che aveva a portata di mano, il misterioso pacco, e lo lanciò sulla schiena di Draco. << COSA DIAVOLO STAI FACENDO?!?! >> urlò a Draco che era per terra, soffrendo moltissimo per il colpo appena ricevuto. Draco non riusciva a parlare, Hermione gli si avvicinò, prese il pacco senza degnarlo di un sguardo, si mise su quello che rimaneva del suo letto e lo scartò. Dentro c’era la confezione di un Pc portatile ultimo modello decorato con i colori di Grifondoro e una bustina con scritto in nero “per Draco”. La ragazza prese la bustina e gliela tirò in faccia. Draco, ancora a terra faceva finta di stare malissimo per paura di ulteriori vendette della ”compagna”. “Evviva! Eccole!” pensò Draco vedendo il contenuto della busta indirizzata a lui.<< Scusi signorina Granger >> disse una voce al di là della porta << ci sarebbe un problemino. >> Hermione si alzò e Draco aumentò il suo falso dolore, osservando con gli occhi semichiusi cosa stesse facendo la grifondoro. Uscì dalla porta e la signora Giuly preoccupata la informò: << C’è un problema con la stanza 2 … il suo amico l’ha praticamente distrutta e per stasera dovrà dormire nella sua stanza. >> << Non ce ne sono altre libere?>>chiese la riccia, odiando l’idea di dormire con la stessa persona che aveva aperto il cassetto della sua biancheria. Draco aveva approfittato del momento di distrazione per rientrare nella sua stanza. Aveva preso la sua bacchetta, anche se Silente ne aveva proibito l’utilizzo, e con la magia risistemò tutta la sua camera perché non avrebbe mai resistito a passare una notte con la sua acerrima nemica. Hermione nel frattempo cercava in tutti i modi di convincere la signora Giuly che la camera di Draco non era ridotta cosi male come lei diceva. La signora spazientita le disse << Mi segua e vedrà con i suoi occhi. >> Hermione la seguì e insieme entrarono nella camera e notarono che era in perfetto ordine. << Ma io avevo visto bene… il letto era squartato,l’armadio era per terra…non è possibile… >> disse imbambolata, capendo che forse sottosotto si era immaginata tutto. 
<< Non si preoccupi,magari ha fatto solo un sogno… >> le disse Hermione consolandola e allontanandola. Draco del resto sorrideva contento: aveva finalmente scoperto dove erano le sue mutande.

Angolo dell'autore:

Per il precedente capitolo:
Ringrazio Envyna 95-Frenkyblackred-valevigi1995 per aver aggiunto la storia tra i preferiti.
Grazie a arualga91 per averla messa tra le seguite.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4-La notte delle estrazioni (il flashback che segue è tratto dai ricordi di Draco, a voi la scelta di leggerlo o meno… )

Hermione, nella sua camera, cercava di ripulire il casino che Draco aveva fatto per cercare le sue mutande. “ Cretino, stupido, deficiente, imbecille, idiota, Furetto ” pensò. Nell’altra stanza Draco pensava,oltre a chiedersi come mai non gli fosse balenata in testa prima d’ora l’idea di mettersi a cercare “divertimento” nei cassetti delle ragazze, a mille modi di vendetta e di tortura nei confronti del famoso mago con la barba bianca che l’aveva messo in questo casino, vendette che di sicuro avrebbero dato i loro frutti al suo ritorno al castello: per prima cosa doveva assolutamente punirlo per la serata in cui era stato estratto per finire in coppia con Hermione.

*L’aula di babbanologia era un tripudio alla pacchianeria: i muri erano tutti di un colore rosa molto chiaro, estremamente pacchiano aggiungerei. Ai muri erano attaccati delle figure di bambini nudi con arco e frecce.Non pensavo che la Burbage fosse una pedofila (nda non se si può usare al femminile…) attratta soprattutto da quelli che fanno tiro con l’arco. Dal soffitto calavano degli enormi cuori rossi che di sicuro da un momento all’altro ci sarebbero caduti addosso, erano grandi più o meno quanto la faccia di Millicent. Io e tutto il mio splendido gruppo di bellissimi e bellissime Serpeverdi ci recammo con infinita eleganza e maestria ai nostri meravigliosi banchi mentre la professoressa ci guardava,anzi mi guardava. Dopo di noi arrivarono lo Sfregiato e la sua casa per sedersi ai loro immondi banchi. Quando anche quegli esseri si sedettero la prof girò la lavagna e sopra vidi la scritta: San Valentino.” Oh no! Cosa sarà? Di sicuro un'altra di quelle invenzioni babbane come quel coso che va su quattro ruote, quello aggeggio che manda elettricità, anche se non so nemmeno cosa sia questa ELETTRICITA’.”pensò la mia magnifica mente. La professoressa attaccò con il suo sproloquiare e io non stetti più ad ascoltare. Le uniche parole che capii furono amore, San Valentino, usanza, babbani. Poi mi esclusi del tutto dalla lezione perché Zabini aveva fatto un disegno su Silente e Potter che si baciavano. Quel ragazzo è un genio. Era perfetto, sembrava proprio che stesse accadendo in quel momento. A parte questo la mia sonora risata risuonò nell’aula e la mi prof mi richiamò << Splendido Malfoy qual è il motivo del tuo esseri così gaio e frizzante? >>Io non risposi. La prof fece un’altro discorso di circa mezz’ora di cui non capii assolutamente nulla però continuava a fissarmi.”Di sicuro le piaccio” pensai con il mio divino cervello”faccio sempre uno strano effetto sulle donne.” La lezione era molto noiosa, finché la prof non iniziò a parlare di una specie di piccola vacanza nel mondo babbano per un paio di giorni a spese della scuola. Il mio interesse iniziò a crescere e feci alla prof molte domande proprio su quell’argomento. Lei rispose più meno così: << Meraviglioso Malfoy lei è una sua compagna Serpeverde sarete mandati per due giorni nel mondo dei babbani per non fare niente tutto il giorno se non divertirvi, e quando tornerete a scuola potrete facilmente copiare dalla Granger, sotto minaccia di morte, la ricerca di 1000 parole su quella cosa che gli umani hanno inventato sull’amore. Continua pure a parlare che la tua superba voce favorisce la mia coltivazione di begonie.>> << Salve professoressa Burbage >> disse una voce sulla porta << come ben sa io grande preside di Hogwarts, Silente, nonché colui che fa sempre passare per cosa giusta ogni cosa che il mio beneamato Potter fa, esigo di soddisfare su queste giovani menti il mio potere e il mio sadismo. Propongo una cosa: perché non facciamo che i ragazzi di queste due casate che si odiano dalla notte dei tempi, rigorosamente un maschio e una femmina per casa, vadano a vivere insieme per due giorni? Naturalmente tutto sotto la scusa che io voglia far cementare i rapporti tra le case più importanti. >>La professoressa accettò molto volentieri e dimostrò l’apprezzamento al preside facendo comparire quei cosi, due per ogni casa, con i quali si fanno le estrazioni.<< Signor Paciock, lei estrarrà le palline. Ciao Harry come stai? Ti fa ancora male il ginocchio? >> chiese con apprensione allo Sfigato che rispose con un secco no, perché stava pensando a tutti i modi per ferire una delle mie povere amiche serpeverde se le avesse avute tra le sue grinfie. Paciock con estrema goffaggine si avvicinò a quelle cose e tiro fuori una pallina rosa per Grifondoro e una blu per serpeverde. Il Sadico si avvicinò al suo secondo protetto, prese le palline e gridò << Granger e Malfoy! Il mio sadismo ha raggiunto livelli che nemmeno sapevo di avere! Sono felicissimo! >>Mi alzai con fare regale e gridai, usando la mia eccelsa voce, in coro con la zannuta-Granger << CHE COSA?! >>*

Draco stava sul letto a pensare e la sua faccia non preannunciava nulla di buono.”Silente la pagherà, o si se la pagherà” pensò Draco ghignando.

Spazio dell'autore:

Salve a tutti! Sempre a causa della mia schifosa vita scolastica, non sono riuscito a pubblicare prima... colpa mia che mi ritrovo a fare versioni gli ultimi due giorni di scuola. Ora passiamo alle recensioni: _Vergessenes Kind_: Oh my God! Lei è stata l'unica a recensire, anche se non ho la minima idea di chi tu sia, Giù. Grazie per avere recensito anche questa storia. SEI UNICA!!!

Anche se questa storia non ha avuto un grande successo in fatto di recensioni vedo che è stata aggiunta tra i preferiti di un monte di gente: bribri85, Debora93, kiamilachan, nihaldolph e ryry.

Ringrazio anche fede72, Halley, JeyJay, rorothejoy, Rukia7, e Travers per aver messo questa storia tra i preferiti.

Il vostro telefilmADDICTED

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Hello! Ecco il nuovo capitolo, scusate per il ritardo clamoroso! Buona lettura!

Capitolo 5-La notte delle estrazioni (by Hermione…forse un po’ più reale di quello di Malfoy)

Dopo aver risistemato la roba che Draco aveva sparso per la sua camera, Hermione fece per uscire e mentre era sulla porta pensò a perché fosse finita in un albergo tutto rosa in compagnia di Malfoy

*Entrammo nella stanza della prof. Burbage poco dopo i Serpeverde. Vedendo il modo in cui era addobbata la stanza e che eravamo quasi a metà febbraio capii che la prof avrebbe parlato di qualcosa riguardante l’amore, forse San Valentino. Ci sedemmo e la prof iniziò a parlare. Io presi appunti anche se già sapevo tutto riguardo a San Valentino. Mi accorsi che Harry e Ron invece stavano disegnando. Era Piton ,era proprio lui con tanto di forcone, corna rosse e coda da diavolo. Non è che si sbagliassero più di tanto, di sicuro ha qualche parentela demoniaca. I miei pensieri furono interrotti da una risata dall’altra parte della stanza: era Malfoy e la prof gli stava gridando contro qualcosa che riguardavano le sue begonie che decoravano una parte della sala. Mentre mi giravo verso la prof vidi Silente, sulla porta che guardava la scena piuttosto divertito. Si avvicinò alla Burbage e lei disse: << Quest’anno farete per babbonologia un piccolo viaggio nel mondo dei babbani e farete un piccolo tema su quello di cui abbiamo parlato oggi: amore, San Valentino e legami babbani. >>
Silente prese la parola e disse alla classe << Professoressa io avrei un’idea. Perchè non facciamo mischiare i ragazzi con le ragazze così magari nascerà qualche amore a forza di parlarne. >>La prof acconsentì e fece apparire due urne per le estrazioni. << Neville perché non vieni qui a estrarre le coppie. Facciamo una cosa, pesca un ragazzo di Serpeverde e una ragazza di Grifondoro così le due case potranno superare le divergenze che hanno sempre avuto. >>
Neville fu bendato e Silente lo fece avvicinare alle urne. Lui mise le due mani dentro e dopo aver mescolato un po’ le palline ne estrasse due. Neville intimorito perché già sapeva i nomi che erano su quelle due palline le diede a Silente che disse: << Oh! Mi dispiace! Povera, Hermione purtroppo sei finita con…Draco Malfoy. Mi dispiace! >>
Io mi alzai in piedi e scaraventai la sedia per terra gridando in contemporanea con Malfoy << Che cosa?! >>Mi rimisi a sedere sconsolata mentre tutti i miei compagni cercavano di consolarmi perché sapevano che ero finita in un grosso guaio, perfino più grande delle punizioni con la Umbridge.*

Hermione mentre pensava uscì dalla sua camera e giro la chiave nella serratura quattro volte,per evitare che almeno qualcuno da fuori entrasse e le facesse un’altra bella sorpresa come aveva appena fatto Malfoy. Si avvicinò all’altra stanza e disse trattenendo il più possibile la rabbia << Malfoy io scendo a mangiare,non ti azzardare mai più a entrare in camera mia o proverai un dolore che non hai mai provato. CAPITO?! >> A Malfoy dentro la stanza vennero i brividi per il tono appena usato da Hermione e pensò ”mi sa che se voglio arrivare vivo fino ai miei diciotto anni,dovrò seguire il suo consiglio.”Si cambiò velocemente, stavolta mettendosi la biancheria, e scese perché il suo stomaco stava brontolando e lui non ci vedeva più dalla fame. Appena entrato vide la Granger che stava mangiando. Si avvicinò con molta cautela e le si sedette davanti. Hermione fece finta di niente perché aveva una strana voglia di piantargli la forchetta rosa nell’occhio. La receptionist si avvicinò a Malfoy col menù in mano << Cosa prende da bere? >> Lui le rispose sgarbatamente <<
mmm... del succo di zucca >>. Hermione prese il menù e tradusse alla signora Giuly << Dell’acqua per ora grazie. >> Malfoy la guardò << Granger,io ho ordinato il succo di zucca e non voglio l’acqua. Cosa hai in mano? >>chiese indicando il menù. << E’ un menù, puoi mangiare solo quello che c’è scritto qui. >>disse e glielo tirò colpendolo NON APPOSTA sulla testa. Malfoy si prese la testa tra le mani per il dolore. << Non fare il melodrammatico. Non c’è nemmeno il sangue. >> disse piccata. Draco stava per ribattere ma si era accorto che Hermione stava tenendo il coltello in modo strano, pronto per fargli male, e si rimise a sedere tranquillo. 
La signorina Giuly arrivò con l’acqua richiesta e rifece la domanda al serpeverde << Che cosa vuole da mangiare? >> Draco stava per parlare ma Hermione prese la parola e in modo molto sbrigativo disse << ci porti solo del pollo e delle patate. >> La signora Giuly annuì e dopo pochi minuti tornò con due piatti pieni di pollo e patate. Per tutta la cena i due ragazzi restarono in silenzio e non si guardarono mai finché Draco a un certo punto provò ad alzare lo sguardo verso Hermione che lo fulminò. Draco la guardava sempre sospettoso perché gli sembrava che lei si stesse trattenendo dal saltargli addosso e sgozzarlo con quel coltello rosa davanti alla signora Giuly con estrema tranquillità. Finita la cena Hermione prese il PC portatile e si mise a scrivere. Draco non capiva bene cosa stesse facendo ma restava dall’altra parte del tavolo guardandola sempre in modo sospettoso: sapeva che lei prima o poi gliela avrebbe fatta pagare per il casino fatto nella sua camera.

Author's corner*

Allora, cosa ne dite? Come al solito, non ci sono state recensioni, a parte quella di _Vergessenes Kind_, a cui non risponderò. Ringrazio coloro che hanno messo la storia tra preferiti e seguite. Non vi preoccupate fedeli lettori, questa stupidissima storia verrà pubblicata fino all'ultimo capitolo. Visto che oggi mi sento magnanimo pubblicherò anche il sesto capitolo: Capitolo 6-Draco vs Personal Computer.
* Questo dimostra il mio essere poliglotta...

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Un altro capitolo!Buona lettura!^^

Capitolo 6-Draco vs Personal Computer (le gioie di word, e altro ancora…)

Avevano finito la cena da circa trentaminuti e Hermione si era data ad una prima stesura sul PC della ricerca di babbanologia. Draco era dall’altra parte del tavolo e si stava annoiando molto. A un certo punto Hermione si alzò per andare in bagno e lasciò Draco e il PC nella stessa stanza:pessima idea. << Non toccare nulla Malfoy o la tua salute psico-fisica ne risentirebbe,CAPITO?! >> gli urlò. Malfoy rispose con una specie di grugnito e aspettò. Aspettò 5 secondi, vide che la Granger si stava allontanando e per passare il tempo decise di provare a capire come funzionava quel marchingegno babbano; ignorando completamente le minacce di morte appena ricevute. Si mise dall’altra parte del tavolo e ammirò il pc. ”Forte ci sono delle lettere!” pensò indicando la parte bassa del PC ”proviamo a digitare D-R-A-C-O e a vedere che succede.” Nello stesso momento in cui le pigiava quelle apparivano sullo schermo e notò che aveva scritto il suo nome molto chiaro sullo schermo anche se non capiva bene come ciò fosse possibile ”ci deve essere qualche magia sotto, funziona proprio come la Penna Prendiappunti della Skeeter” pensò. Poi notò che in alto a destra c’era scritto carattere e volle a tutti i costi provare. << Spostati freccetta bianca, un Malfoy te lo sta ordinando >> disse al PC. Naturalmente la freccetta non si mosse di un millimetro. Casualmente mentre sbraitava contro il PC si accorse che strusciando la mano su un tappetino nero vicino alle lettere questa si spostava. Così la spostò su Carattere e cliccando a caso scrisse il suo nome in modi molto diversi: al contrario, a specchio, con dei teschi, con strani simboli che nemmeno lui capiva. Malfoy si stava divertendo tantissimo finché, annoiato, decise di smettere di scrivere il suo nome e quello di chiunque conoscesse. Voleva uscire da quella cosa quando notò una croce rossa in alto a destra e decise di cliccarci sopra: pessima idea. La pagina con le scritte scomparve e si ritrovò davanti a un’immagine di una collina verde. Notò subito che c’erano molte cosine (ndt le icone) colorate intorno a quella collina: una in particolare lo attraeva, era blu e aveva una grossa E. Ci cliccò sopra: un’altra pessima idea. Si ritrovò davanti una schermata bianca con una scritta grande di diversi colori ”G-O-O-G-L-E” scandì nella sua mente” che cosa sarà?Ehi ma qui ci posso scrivere proprio come prima. Pensa, Draco pensa, che puoi scrivere? Qualcosa di fantasioso…Mago! Vediamo che succede. Clicchiamo su mi sento fortunato, anche se io lo sono sempre.” La schermata scomparve e Draco vide vari collegamenti. Ne aprì uno e lo lesse ad alta voce.<< "Il mago o stregone è una persona dotata di poteri, con i quali può fare incantesimi sulle persone o sull'ambiente circostante. Naturalmente i maghi e gli stregoni non esistono. Sono al pari degli elfi, degli gnomi, dei nargilli." Io sono allo stesso livello dei Nargilli?! ORA ME LA PAGHI... WIKIPEDIA e anche te maldetto PC!!!! >>
Draco uscì e si mise a cliccare a casaccio le icone sul desktop e a digitare cose senza senso finché il computer non emise un rumore sordo e con un sonoro BEEP si spense. Draco fu preso dal panico, tremava al pensiero di ciò che gli sarebbe capitato al ritorno di Hermione. ”Che faccio? Quando torna quella mi strappa le gambe! Oddio! Draco, perché non hai tenuto le tue mani apposto! Ma che cosa sto dicendo?! Draco calmati e solo la Granger non potrà farti così tanto male! Comunque ripensando la tono di prima, mi vengono i brividi. Che fare?Trovato! ”Malfoy rimise il pc nella stessa posizione in cui l’aveva trovato e si rimise dalla parte del tavolo accasciandosi e fingendo di dormire.

Hermione nel bagno aveva uno strano presentimento,qualcosa nella sua testa le diceva che Malfoy aveva combinato un casino col PC. ”Non è possibile l’ho lasciato per solo 5 minuti. Non può aver combinato casini, non è possibile che lo abbia distrutto. Herm ma cosa vai a pensare, lo hai anche minacciato di morte, non che di solito faccia effetto. Mi sa che è meglio andare di là.” Hermione uscì dal bagno e si diresse con molta foga nell’altra stanza.

“Ci crederà Draco, non ti preoccupare! Una cosa importante:fai sempre finta di dormire e non alzare mai la testa, nemmeno se ti chiede qualcosa! Cerca di sudare il meno possibile! Soprattutto non farti scoprire!” continuò a ripetersi il biondo fino all’arrivo di Hermione. Quando entrò, Draco sentì dei brividi sulla schiena e quando notò la sua faccia, stava per svenire e cadere dalla sedia. Hermione era rimasta sulla porta a occhi spalancati, guardava alternamente Malfoy e il PC. << Cosa diavolo hai fatto?! >>gridò. Draco era immobile e stava sudando, se questo non lo avrebbe reso colpevole, sarebbe schizzato via dalla sedia e si sarebbe rifugiato in camera sua.<< Malfoy te lo richiedo gentilmente: COSA-DIAVOLO-HAI-FATTO-AL-MIO-COMPUTER-E-ALLA-MIA-RICERCA?! >> chiese con ancora più rabbia. Malfoy dal tavolo cercava di rispondere, ma intimorito dal tono usato dalla grifondoro riuscì solo a rispondere balbettando <<- i-io non.. non l'ho ..mai toc-cato, davv... davvero! >> Hermione lo guardò con sospetto e disse:<< Giura! >> Lui rispose << G-giuro! >> Hermione si avvicinò al PC e ci si mise a sedere davanti ”Magari si è solo spento perché è scarica la batteria, è una cosa possibile, non essere paranoica Herm” pensò. Accese il PC e attese. Mentre Hermione si era accomodata, Draco si era alzato dalla sua sedia di soppiatto e si stava dirigendo verso l’uscita. Mentre il computer caricava Hermione notò che aveva la spina attaccata alla presa e il suo incubo peggiore divenne realtà: Draco ancora una volta aveva giocato con la sua roba. Draco sorrideva contento:era in cima alle scale e la Granger non si era accorta di niente ma la cosa più importante era il fatto che era riuscito a scampare alle minacce di morte della sua acerrima nemica. Stava salendo tranquillamente quando sentì un urlo provenire dalla sala di sotto << MALFOY!!>> In risposta a quell’urlo Draco si mise a correre più velocemente, arrivò nella sua camera e si chiuse dentro. << LA PAGHERAI PER AVERMI DISTRUTTO LA RICERCA!! >> gridò Hermione battendo il pugno sul tavolo.

Angolo dell'autore:

Come avevo promesso, ho messo anche questo capitolo. Lo riesco a mettere solo ora, a causa di febbre e fratelli maggiori che non ti fanno stare al computer! Nel prossimo capitolo risponderò, se ci sarranno, alle recensione e ringrazierò chi ha messo la storia tra preferiti e le seguite!
CiaO!!!
TelefilmADDICTED

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Hello! Miei fans, ecco il nuovo capitolo di questa ff! Buona lettura!

Capitolo 7-La voglia di fragola sulla chiappa destra (il brutto -o forse il bello- dei bagni in comune…)

Un sonoro DRIIIN risuonò nella stanza ed Hermione controvoglia fu costretta ad alzarsi. Non aveva proprio un bel aspetto, aveva fatto tardi la notte precedente per riscrivere la ricerca che Draco aveva distrutto usando il suo PC. Si alzò controvoglia, si risistemò il pigiama e si diresse verso il bagno. Aveva proprio bisogno di farsi una doccia e rilassarsi un bel po’ prima di uccidere il suo nemico. Appena entrata in bagno, andò al lavandino e iniziò a lavarsi i denti. Troppo assonnata, non si accorse di chi in quel momento era sotto la doccia. Nemmeno Draco si era accorto che qualcuno fosse entrato nel bagno mentre era sotto la doccia. Anche lui era molto assonnato ma soprattutto stava cantando nella sua mente una canzone delle Sorelle Stradivarie ed era completamente assorto, cercando di ricordarsi le parole. Finita la doccia prese l’asciugamano e uscì dalla cabina. Hermione stava finendo di lavarsi la faccia quando lo vide: Draco stava uscendo dalla doccia con solo l’asciugamano in vita. Hermione aveva sempre pensato che fosse un bel ragazzo ma ora lo vedeva sotto un’ altra luce, decisamente diversa. Il suo pensiero fu “wow”e rimase in silenzio a godersi lo spettacolo, diventando rossa come un pomodoro ai pensieri che in quel momento le stavano affollando la testa. ”Che corpo” pensò notando ogni dettaglio della pallida, ma non troppo, pelle del biondo. Il fisico sembrava quello di un nuotatore:le spalle larghe, grazie agli allenamenti del Quidditch, e il resto del suo splendido corpo stavano facendo venire dei pensieri molto sconci alla Grifondoro. Rimase a fissarlo per circa 2 secondi.La pancia aveva un forte potere magnetico:non c’era una vera e propria tartaruga ma gli addominali si notavano quando si piegava. Un'altra parte del corpo che aveva un forte potere magnetico era il didietro. Era sodo, frutto di quegli anni di Quidditch. Hermione restò a fissarlo per tutto il tempo finché Draco non si accorse della sua presenza e si girò. Non tenne conto dei suoi piedi bagnati e scivolò rovinosamente a terra. Per sua sfortuna l’asciugamano non resistette alla caduta e si ritrovò completamente nudo. Hermione non era molto scontenta di quella visione, quando notò una macchiolina rosa più scura del resto della pelle sul gluteo destro. << V-voglia sulla chiappa >> gridò. Draco alzò solo il busto, prese l’asciugamano, se lo avvitò molto velocemente alla vita e sparì nella sua stanza. Hermione era rimasta immobile accanto al lavandino. Nella sua mente stava rivedendo tutta la scena e ci stava provando anche molto gusto. Non poteva restare in quello stato ancora per molto: doveva vestirsi e andare di sotto a fare colazione. Rientrò nella sua stanza, si vestì velocemente e uscì. In quel preciso momento se lo ritrovò davanti. Voleva fare finta di niente e scendere il più velocemente possibile per evitare silenzi imbarazzanti. Si mosse troppo in fretta e non si rese conto dello scalino. Successe tutto molto velocemente: mise il piede male, si sentì trattenuta e chiuse gli occhi. Quando li riaprì si ritrovò tra le sue braccia, a stretto contatto con la sua pelle che usciva dalla camicia non molto abbottonata. Si liberò della sua presa molto velocemente, era molto intontita per la troppa vicinanza. Purtroppo non si accorse del tappeto e perse di nuovo l’equilibrio. Per non cadere si spinse in avanti. Gli ricadde addosso come una pera cotta. Draco non se l’aspettava e fu sopraffatto dal peso dell’altra. 
Hermione era sopra e Draco sotto, immersi ognuno negli occhi dell’altro. Si alzarono contemporaneamente e le loro teste cozzarono una contro l’altra. Hermione tenendosi la testa per il dolore si scostò di lato e Draco si alzò in piedi. Lui scese velocemente di sotto mentre l’altra restava sdraiata pensando che tutto sommato Draco Malfoy era di rivalutare.

Angolo dell'autore:

Salve miei amatissimi, come va? Io bene grazie, anche se non vi interessa. Le lettrici (e anche io) vorrebbero essere al posto di Hermione, vero? Che ve ne pare di questo nuovo capitolo? 

Ringrazio per aver messo la storia tra i preferiti:CuLlEn_AdOtTiVa, kakka, marcolp, _Giuly95_. 
Per averla messa tra le seguite: Ale 93, arcana, cecilia 95, cino nero,
CuLlEn_AdOtTiVa, Rukia7, samirina, sawakochan, xRullina91x e Zebraviola.
Ringrazio inoltre
samirina per aver dimostrato il suo apprezzamento per questa storia nella recensione! 

Ciao dal sempre vostroTelefilmADDICTED

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Ecco a voi il nuovo capitolo! Enjoy, se volete ovviamente^^!!!


Capitolo 8 -Cosa faranno nel frattempo i nostri amici?

“Certo che solo io posso finire sempre in queste situazioni di pericolo, in confronto il ritorno di Voldemort e l’attacco al ministero dell’anno scorso sono una bazzecola” pensò Harry mentre bussava alla porta della sua compagna di ricerca.
<< Halzaimer … ehm Parkinson, non vorrei disturbarti ma dovremmo fare quella cosa detta ricerca… >>
In risposta ottenne solo un << Potter falla te quella cavolo di ricerca e poi ci metti il mio nome e non mi rompere più oppure ti crucio. >> 
“Non può, Silente ci ha proibito di portare le bacchette” pensò e ribussò alla porta. Questa volta ottenne in risposta un forte ringhio e sentì urlare dall’altra parte BOMBARDA. 
Harry si buttò di lato appena in tempo e la porta esplose ricoprendolo di pezzi legno.
<< Hai capito Potter con chi hai a che fare? Non ti azzardare mai più a bussare alla mia porta >> ringhiò Pansy. 
”Mi sa che le dovrò dare ragione. E‘ scientificamente provato che io abbia una sfortuna immensa. Non è che i Serpeverde siano simpatici di solito, ma lei è proprio … in confronto Malfoy è un vero simpaticone” pensò il ragazzo-che-è- sopravvissuto mentre si ripuliva da quello che rimaneva della porta. 
Pansy riparò la porta con la magia e ritornò al suo passatempo: provare i vestiti babbani che Silente aveva mandato che stavano benissimo sul suo gracile e perfetto (nd tutti: perfetto ?) corpicino. 
Harry si allontanò sconsolato e si diresse nelle sua stanza. Prese carta e penna e iniziò a scrivere la ricerca sua e di Pansy.
“Come capita per i maghi anche i babbani hanno delle relazioni che si basano sull’amore verso il sesso opposto, a volte … ma che cavolo sto scrivendo? Io non so fare le ricerche, in questi casi Hermione sarebbe molto utile … mi ci metterò domani con calma, ora non ne ho proprio voglia” pensò. 
Posò sul tavolino carta e penna e accese la televisione . ”Mi ci vuole proprio qualcosa per distrarmi. Chissà cosa starà facendo Hermione con Malfoy oppure Ron con Neville? ”

Nello stesso momento, in un'altra zona di Londra....

Ron e Neville erano finiti in coppia perché le femmine di Serpeverde non erano abbastanza per i maschi di Grifondoro e così Silente aveva pensato che un Serpeverde avrebbe fatto una strage pur di non finire nella stessa camera con un rosso-oro. 
Erano nella loro camera da quando erano arrivati perché Ron era stato attratto da quella scatola magica, chiamata televisione. 
Ron ne aveva approfittato, unendo l’utile al dilettevole e aveva proposto a Neville di guardare dei film che in qualche modo potessero aiutarli con la loro ricerca. Così era partita la maratona di film strappalacrime: da
Il tempo delle mele per finire con Titanic
Erano tutti e due nel letto sommersi da fazzoletti che avevano usato per asciugarsi tutte le lacrime che i film gli avevano provocato. 
<< Poverini! >> esclamò Neville singhiozzando.                         
<< Perché non hanno fatto a turno a stare su quella testata del letto? Si potevano salvare tutti e due! Perché?! Perché la vita è cosi crudele?! >> 
Ron restò in silenzio per tutta la durata del film, durante i titoli di coda esplose in un rumoroso pianto.
<< Calmati Ron è solo un film! >> lo consolò Nevile << Un tristissimo film che racconta di una storia di amore che finisce malissimo, dove l’uomo si sacrifica per salvare la sua amata… >> 
Non riuscì nemmeno a finire la frase che Ron aumentò il suo pianto e Neville lo seguì a ruota. Si abbracciarono per 10 minuti abbondanti e esaurirono le loro lacrime.
Ron si alzò dal letto e si diresse verso il cassetto dove c’erano dei DVD che i clienti precedenti avevano lasciato nella camera. Ne prese uno e lo mise nel lettore DVD. 
<< Ce ne guardiamo un altro? >>chiese Neville che era intimorito dagli attacchi di pianto dell’amico. Ron si mise nel letto e il DVD partì. Dalla tv partì una musica molto suadente e sensuale. Una donna, nel video, iniziò a spogliarsi.
<< Ma cosa cavolo hai messo? >> chiese Neville arrossendo << portami la scatola del DVD! >> Ron in silenzio, ancora sconvolto per il finale del film appena finito, porse all’amico la scatola del DVD dove c’era scritto enorme “XXX vm 18“. 
<< Ma hai messo un film porno! >> gridò Neville arrossendo ancora di più.

Angolo dell'autore:

Mi sembrava divertente descrivere anche dove fossero finiti gli altri 2  del trio dei Miracoli. Tra i tre quello che sta peggio è Ron, vivere anche solo per un attimo con Neville, non lo augurerei nemmeno al mio peggior nemico. Innanzitutto non so se questa ff diventerà una Draco/Hermione (tutto dipende da voi!) di sicuro non sarà una Harry/Pansy e nemmeno un Ron/Neville... o Dio santo che schifo! Non è che io odi la Slash fic... ma le immagini che mi stanno nascendo in testa su Neville e Ron insieme sono orribili! Qualcuno mi salvi! Lasciamo perdere i miei deliri e passiamo a cose estremamente serie, i ringraziamenti:

  • per le recensioni: Chocco (In realtà quella "fanta" sei tu per aver recensito. Grazie!)
  • per aver aggiunto la storia tra i preferiti: chocco, lala_nihal e Romana37
  • per aver aggiunto la storia tra le seguite: 3x2 (che bell'account...voglio sapere il perché di questa tua scelta...XD) e Romana37
E voi, che leggete questa storia perché non recensite questa ff anche solo con frasi del tipo:
"Mi piace"-"Mi fai ridere"-"Brutto S***zo mi hai rubato l'idea della ff!"-"Fai schifo! Non stare a scrivere datti all'ippica" oppure come direbbe mio fratello (vogliate scusarmi la volgarità): Cacati in mano e poi prenditi a schiaffi! Non ti sputo addosso perchè ho troppo rispetto per la mia saliva! Non ti tocco, perché la merda schizza!
CiaO
dal vostro imperituro e sempiterno TelefilmADDICTED

                

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


                                                
Capitolo 9-La prima volta che Malfoy compra dei fiori.

Avevano passato la colazione in completo silenzio. Hermione lo guardava e ripensava a quello che era successo pochi minuti prima: quelle immagini non riuscivano a uscirle della testa. Draco invece continuava a fissare il piatto e non le rivolgeva lo sguardo, avrebbe desiderato sparire in quel preciso istante.
Finita la seconda porzione Hermione si decise a parlare << Malfoy, riguardo a quello che è successo prima ,secondo me è meglio non parlarne con nessuno. >>, disse arrossendo ad ogni parola. L’altro con gli occhi bassi, rispose timidamente << Ok >>.
L’altra prese la parola << Comunque complimenti per be‘… lo sai >>

<< Grazie … lo devo considerare un bel complimento? >> disse, guardandola negli occhi. Lei arrossì pesantamente.
<< Direi di sì, comunque non so cosa ti avrei fatto se fossi rimasto...ehm... in quello stato ancora per un po' >> disse Hermione ridendo e arrossendo.
Malfoy alzò gli occhi e si mise a ridere insieme a lei anche se un po’ imbarazzato. Il silenzio si ruppe e i due passarono il resto della colazione a parlare e soprattutto a litigare. Solo su una cosa si trovarono perfettamente d’accordo: vendicarsi su Silente che aveva avuto quella grande idea di mandarli in coppia in un albergo rosa e soprattutto in due stanze con un solo bagno in comune.
Si alzarono insieme dal tavolo, ridendo e scherzando. << Malfoy, avrei un'idea, se per te va bene,visto che abbiamo ,cioè, ho finto la ricerca, ti andrebbe di andare fuori a fare un giro? Almeno ti spiego quello che i babbani di solito fanno in una relazione. >>
Draco ci pensò per un po’ e poi accettò: non aveva molta voglia di stare in chiuso in camera. Hermione e Draco salutarono quasi amichevolmente la signorina Giuly e uscirono per la prima volta dal Pinkworld. Hermione iniziò a camminare e Draco a testa bassa, ancora imbarazzato, la seguì. Camminarono per 5 minuti e Hermione si fermò davanti a un negozio.
<< Draco ho deciso di fare una spiegazione pratica. In poche parole, te ora entri là dentro e compri dei fiori come fanno i ragazzi babbani per le ragazze babbane. Una sola condizione: chiedi al commesso di aiutarti perché non mi fido molto dei tuoi gusti. >>
Draco sconsolato entrò. "Magari sarà divertente" pensò. Un commesso un po’ cicciottello e una signora anziana lo accolsero.
<< Mamma ci penso io a questo ragazzo, te li metti sempre in soggezione … >> disse alla signora.
Poi si rivolse a Draco << Salve, come posso aiutarla? >>
La signora anziana da dietro borbottò << io non li metto in soggezione sono solo curiosa, voglio sapere se i fiori sono per una madre o per una fidanzatina… quando te ne troverai una? >> disse rivolgendosi al figlio.
<< Mamma, affari tuoi no?>> disse l’altro piccato.
<< Mmh… Sono davvero molto interessato alla vostra piccola lite familiare, ma dovrei comprare un mazzo di fiori entro la fine del giorno. >> disse Draco piuttosto innervosito.
Il commesso, rosso per la vergogna, gli si avvicinò << Chiedo scusa, ma mia madre è ... mia madre. Come posso aiutarla? Posso darti del tu? >>chiese.
Draco rispose con una voce all'apparenza cortese ma che nascondeva molta rabbia << No del Lei va benissimo. Comunque non ho la minima idea di che fiori comprare, quindi mi dovrà aiutare. >>
Il commesso si avvicinò al bancone dove teneva tutti i fiori e disse <>.
“Perspicace” pensò e annuì.
Il commesso pensò per qualche secondo e poi disse <> disse con una strana luce negli occhi.
<< Faccia come le pare. Basta che faccia in fretta. >> rispose piccato << Non ho molti soldi con me quindi … >>
Il commesso capì subito quello che Draco voleva dire e si mise al lavoro. Dopo 5 minuti il commesso portò a Draco un mazzolino di fiori molto colorato.
<< Quanto? >> chiese, l’altro rispose << 15 sterline. >> Malfoy cercò i soldi babbani nelle tasche e non trovò nulla, a parte una moneta d’oro che si era portato in caso di emergenza.
<< Non ho soldi in questo momento ma… >> disse mostrando la moneta d’oro della Gringott.
Al commesso s’illuminarono gli occhi. << Questo va bene >> disse strappando direttamente la moneta dalle sue mani.
Draco uscì dal negozio con quel piccolo bouquet tra le mani e completamente rosso lo diede a Hermione.
<< Bello >> disse e lo annusò << anche profumato. Quanto è costato? >>
<< Di solito non si dice il prezzo di un regalo…>> disse completamente rosso in viso << posso chiederti una cosa: quanto vale una moneta d'oro in moneta babbana? >>
<< Circa sessanta sterline, perché? >> chiese preoccupata per l’interesse economico dell’altro.
<< Niente, solo curiosità >> disse avvicinandosi al negozio di fiori.
<< Draco che hai intenzione di fare? >> chiese preoccupata. Draco entrò nel negozio.
<< Qualche problema? >> chiese il commesso quando lo vide entrare. Draco si tolse la bacchetta dalla tasca e la puntò alla giugulare del commesso che spaventato non reagì. Appena notò che era solo un pezzo di legno si mise a ridere.
 << Che vuoi fare con quel pezzo di legno? >>
Draco agitò la bacchetta e il commesso si ritrovò a testa all’ingiù.
<< Ora mi darai la moneta d’oro che ti ho dato prima e mi darai anche 60 sterline, capito? >>
Il commesso annuì e gli diede tutto ciò che aveva richiesto. Draco gli puntò la bacchetta contro e disse << Oblivion! >>
Il commesso rimase imbambolato per pochi secondi.
<< Che cosa ci faccio qui? >> chiese al biondo e lui rispose << Mi stavi dando quella rosa completamente gratis.>>
<< Giusto, hai ragione >> disse l’altro in uno stato quasi comatoso e gli porse la rosa.
Malfoy si avvicinò alla porta e mentre usciva puntò la bacchetta verso il bancone dei fiori e a bassa voce disse
<< Stupeficium. >>
Il bancone saltò fino al soffito e i fiori si sparpagliarono per tutto il negozio. Il biondo con un enorme sorriso uscì.
Hermione aveva assistito a tutta la scena da fuori e quando aveva visto il commesso a testa ingiù si era avvicinata al negozio, ma non poté fare nulla, perché a differenza di Draco era completamente disarmata. Appena Draco uscì lei gli si piantò davanti.
<< Draco, ma che cavolo hai fatto? >>
Lui non rispose e sistemò la rosa sui capelli di Hermione ."Mai truffare un Malfoy" pensò ghignando.                                                                                                    
Angolo dell'autore:
Salve miei cari! Come andiamo? Che ve ne pare di questo capitolo? Mi è piaciuto molto scriverlo. Povero piccolo commesso. Comunque forse si è già intuito come sarà la ff in futuro: molto molto divertente. Adoro Draco così malvagio... e la signora anziana? Vi assicuro che esiste purtroppo e lavora dal fioraio vicino casa dei miei nonni. Non sto qui a tediarvi con la storia della mia famiglia ma passo direttamente ai ringraziamenti:

per le recensioni:Samirina (Grazie per avermi dimostrato il tuo apprezzamento con frasi brevi e concise. Continua pure così, fa sempre piacere una recensione.) e _araia (Sono un maschio. Ti prego dimmi che è solo un errore di battitura, è già la seconda volta che mi scambiano per una ragazza. Grazie della recensione. Sono contentO che t'abbia fatto ridere. )
Per aver aggiunto la storia tra le preferite: VeraAuxilia04
Per aver aggiunto la storia tra le seguite: Blue Dream e _araia che avuto anche il coraggio e la forza di recensire la storia, e vi potrà tetimoniare che non è difficile, quindi cosa vi costa scrivere anche solo una riga per dirmi che ne pensate della storia?
*me prega gli dei pagani affinché assecondino le mie richieste*

un CiaO dal vostro virgulto* e cacofonico* TelefilmADDICTED







*le parole non sono scelte a caso---> virgulto:
Giovane rampollo di una famiglia.
                                                            cacofonico: di suono sgradevole

 



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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***



Capitolo 10- Scatola di cioccolatini
  


<< Si può sapere perché hai messo il commesso a testa ingiù? >> chiese Hermione irritata << e perché hai con te la bacchetta? Silente l‘aveva proibita! >>
<< Prima di tutto un mago non va mai in giro senza bacchetta, soprattutto se va nel mondo dei babbani e poi ha iniziato lui, io mi sono solo vendicato perché ha osato truffarmi … >> rispose l’altro.
Hermione non voleva approfondire la questione e decise di continuare con la sua spiegazione pratica << Malfoy questa volta passi ma la prossima volta  che usi la magia in pubblico … devi sapere che il dolore che hai provato quando ti ho tirato il pacco sulla schiena non sarà nulla in confronto … >> concluse con un’ espressione sadica che non preannunciava nulla di buono. Draco piuttosto intimorito annuì e la seguì. Hermione si stava dirigendo verso un altro negozio.
<< Draco ora te entri lì dentro con me, non mi fido molto a lasciarti entrare da solo. Penso che tu sappia che alle donne la cioccolata piace molto >> a quella affermazione l’altro si mise a ridere, ripensando a quanta ne mangiassero le serpeverdi quando venivano scaricate dai fidanzati.
<< Anche se fa ingrassare, in questo periodo fa molto piacere ricevere una scatola di cioccolatini. Per questo entrerai lì dentro e me ne comprerai una. Quello è uno dei migliori negozi di cioccolata che io conosca. Io farò finta di essere un' altra cliente >>
Draco annuì e con al fianco Hermione entrò nel negozio. Uno strano odore li invase. Draco annusò l’aria e lo riconobbe: lavanda.
Da dietro il bancone due ragazze li invitarono a entrare. Una era pallida e aveva i capelli castani lunghi fino alle spalle. L’altra era l’opposto, aveva la pelle come il cioccolato e lunghi capelli neri che scendevano fin a metà della schiena.
<< Salve, come posso aiutarla? >> disse la ragazza pallida a Draco. La ragazza diede un’ occhiata all’altra come per dire “QUESTO CLIENTE E’ MIO!NON CI PROVARE CON LUI!”. L’altra, che aveva capito, sbuffò << Ok. >>
Draco, che non aveva capito nulla, era in piedi con le braccia al petto e muoveva nervosamente il piede, voleva uscire il prima possibile.  << Aspetti un’ attimo ora la mia amica la serve >> la ragazza dai capelli neri disse la parola amica con finto disgusto
<< So che può sembrare inopportuno ma … lei è fidanzato? Anzi, tu sei fidanzato? >> disse avvicinandosi a Draco.
Imbarazzato, lui restò fermo. Hermione dietro di lui se la stava ridendo: sapeva che quella ragazza ci provava con tutti e vederlo imbarazzato la faceva morire dal ridere.
<< KARINA! >> gridò l’altra.
<< Che vuoi?! >> urlò la ragazza dai capelli neri.
<< Ti sembra il momento di provarci con un cliente? >> chiese l’altra piccata e si avvicinò verso Draco inciampando nei suoi stessi piedi per la vergogna << chiedo umilmente scusa ma è caduta dalla culla da piccola e non riesce a trattenersi a volte, a parte questo è una dei migliori pasticcieri di Londra. >>
<< Giuly non mi dire che non ci hai pensato anche tu a chiederglielo … io mi sono voluta informare. E’ un bel ragazzo e io volevo approfittarne … >> a queste parole Draco arrossì ancora di più e la ragazza si allontanò.
<< Chiedo scusa ancora una volta >> disse  l’altra abbassando la testa.
<< Come posso aiutarla? >> chiese completamente rossa. Draco rispose << Fammi una scatola di cioccolatini misti. Fai pure te, è un regalo >>, si girò verso Hermione che ancora stava ridendo. La ragazza mise diversi cioccolatini dentro una scatola rossa a forma di cuore. Stava sempre a testa bassa ed era completamente rossa.
La ragazza dietro il bancone sbuffava per la noia, poi con uno strano sorriso guardò Draco e disse << Ancora non hai risposto alla mia domanda. >>
Draco arrossì e rispose << No non sono fidanzato. >>
Alla ragazza s’illuminarono gli occhi << Allora ti va di uscire con me? >>, chiese speranzosa.
<< KARINA! >> gridò l’altra mentre si avvicinava al bancone con la scatola di cioccolatini in mano. Hermione dal fondo rideva ancora più forte.
"Voglio proprio vedere che scusa usa ora" pensò.
<< Che c‘è?Io a differenza di te approfitto delle occasioni che la vita mi dà >>si rivolse a Draco << e questa è una bella occasione >> disse sottolineando la parola 'bella' con una panoramica su Draco.
Lui ancora più rosso disse per cambiare discorso << Quanto? >>.
La ragazza castana rispose, ancora rossa in viso <<25 sterline.>>
Draco prese i soldi e pagò. << Allora? >> chiese la ragazza mora.
<< Mi dispiace ma io … stasera vado via, sì, ho il treno tra poco … io vivo a Manchester … non funzionerebbe una relazione a distanza >> rispose.
<< Ah, va bene, almeno … sei stato sincero … >> disse quella un po’ abbattuta. Hermione vedendo quella ragazza così giù, prese una decisione. Nessuno l’aveva notata e si avvicinò a Draco << Amore, andiamo. >>
Draco si girò, aveva la classica espressione di chi non aveva capito nulla. Hermione gli si avvicinò e lo prese per mano. La ragazza al bancone li guardava stralunata.
<< Ma aveva detto di non essere fidanzato … >> disse, Hermione rispose prontamente << In questo periodo fa sempre così, perché ha paura di far soffrire le ragazze che ci provano con lui, dicendo di no proprio a San Valentino, quindi fa finta di non essere fidanzato e si inventa scuse che possono far soffrire meno … è così sensibile. >>
Draco arrossì e continuò ad annuire a ogni parola di Hermione. La ragazza aveva le lacrime << è vero … è una cosa da persona sensibile. >>
<< Kari, per favore la vuoi smettere? >> disse Giuly mentre nascondeva il viso tra le mani per la vergogna << è già fidanzato, purtroppo, quindi ora basta piangere per lui. >>
<< Ma non sto piangendo per lui >> disse con le lacrime << ma perché di persone così sensibili al mondo ce ne sono poche … >> Hermione e Draco si avvicinarono alla porta ancora mano nella mano, mentre la ragazza mora li salutava con il fazzoletto in mano e l’altra ridendo le tirava una pacca sulla spalla. Appena fuori Draco disse << Grazie per avermi salvato da quella, non avevo trovato una bella scusa,eh? >>
<< Non ti preoccupare, Draco. Prima di staccarci è meglio aspettare un po’ perché ho come l‘impressione che quella ci stia fissando. >> disse l’altra. Hermione non aveva tutti i torti, infatti la ragazza era alla vetrata del negozio e li stava sorvegliando. Hermione e Draco si allontanarono, tutti e due per mano. Nessuno dei due odiava quella vicinanza forzata.

Angolo dell'autore:

Salve cari lettori, come vanno le vostre feste? Finalmente, alcuni di noi, hanno preso una pausa da quella cosa detta "SCUOLA". Dedico questo capitolo alle due mie migliori amiche: la ragazza con i capelli castani è _VergessenesKind_ che mi ha abbandonato per andare a New York! Spero per te che tu mi abbia portato qualcosa o a capodanno ti strozzo!!!!! L'altra ragazza è l'altra mia migliore amica, che per fortuna nella realtà è davvero così.  Vi ringrazio per avermi concesso il permesso di usare dei personaggi con i vostri nomi e con il vostro carattere. Allora come vi è parso questo capitolo miei affezionati lettori e lettrici? Spero vi sia piaciuto, tanto quanto è piaciuto a me scriverlo. E ora passiamo ai ringraziamenti:

  • per le recensioni: _araia: Grazie, mi fa piacere che questo capitolo ti piaccia. Non ti preoccupare e già successo che mi scambiassero per una ragazza su efp. Anche perché di maschi che scrivono ce ne sono davvero pochi, diciamo che non siamo geneticamente portati a fare qualcosa che richieda un minimo di sforzo intellettivo. Basta divagare! Grazie della rcensione. Spero che anche questo capitolo ti piaccia.
  • per aver aggiunto la storia tre le preferite:AliceRosy
  • per aver aggiunto la storia tra le seguite: GiuliaLestrange, Grouben_Lavinia_Malfoy e steg94
Ringrazio anche chi ha solo letto e non ha trovato qualcosa da scrivere nelle recensioni. Io vi assolvo e vi perdono.
Concludo augurando a tutti un Buon Natale!!!!
Buone feste dal vostro festante, eclatante (lo so che non c'entra niente) e natalizio TelefilmADDICTED



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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11- la prima volta da McDonald

<< Penso che ora quella pazza abbia smesso di fissarci >> disse Draco a Hermione che gli era praticamente incollata al braccio.
<< Eh?ah sì, scusa, non volevo aggrapparmi in quel modo, volevo solo rendere più realistica la nostra finta storia >> disse la ragazza completamente rossa in viso e balbettando. L’ultima mezz’ora era trascorsa in questo modo: Hermione era attaccata al braccio di Draco come una scimmia e aveva uno strano sorriso stampato in faccia, prova che quel contatto non le era molto sgradito. Draco invece provava molto dolore al braccio e giurò anche di aver sentito anche qualcosa rompersi e scrocchiare, a parte questo non se la stava passando molto male. Hermione si staccò dal suo braccio e si mise a sedere su una panchina. Non sapevano come fossero finiti in un parco. Hermione di certo aveva staccato la spina, quell’improvviso attaccamento a Draco l’aveva un po’ scombussolata.
<< Draco mi potresti dare i cioccolatini ho bisogno di una grande quantità di zuccheri >> l’altro sorrise e gli porse la scatola rossa a forma di cuore.
”Eravate troppo vicini, Hermione. Cosa cavolo ti passava per la testa?! ”pensò mentre il suo corpo accoglieva con molta gioia quella grande quantità di zuccheri. “Troppo vicini, Draco, eri troppo vicino a quella” pensò mentre osservava l’altra tranguigiare anche due o tre cioccolatini in una sola volta.
<< Gra…Hermione non credi di esagerare con quei dolci? Se poi ti senti male? >>
Mentre queste parole uscivano dalla bocca di Draco, una vocina nella sua testa disse ”Oh bene,  siamo passati anche a chiamarla per nome. Su Draco, ritorna in te”.
<< Malfoy non preoccuparti per me, starò bene, in momenti di stress ne mangio anche di più >> disse l’altra sorridendo.
”Che bel sorriso. Malfoy cosa cavolo stai pensando; è la Granger, su svegliati! L‘hai odiata dal primo momento che l‘hai vista” pensò.
<< Herm…Granger non so te ma io ho un leggero languorino. Possiamo tornare in quel cavolo di albergo rosa così possiamo pranzare? >> disse impaziente.
<< Malfoy io avrei un‘idea migliore. Mangiamo fuori oggi? Primo: non so dove mi trovo in questo momento, devo ritrovare il mio senso dell’orientamento. Secondo:mi fa fatica tornare all’albergo. >>
Draco annuì e indicò un punto al di là della strada << Possiamo andare lì? C‘è tanta gente che mangia. >>
Hermione fissò il punto indicatole << Va bene, andremo a mangiare da McDonald. >>
S’incamminarono uno accanto all’altro senza mai toccarsi e a testa bassa. Appena entrati si diressero alla cassa.
<< Salve, cosa prendete? >> disse con un sorriso la cassiera.
<< Malfoy te stai zitto, ora faccio io. Due bigmac, due patitine fritte, e due bicchieri di coca  >> rispose Hermione.
<< Cosa mi vorresti far mangiare te? >> disse l’altro un po’ alterato.
<< Zitto e prendi i vassoi, come un vero cavaliere >>, poi si rivolse alla cassiera << non ci sono più gli uomini di una volta, tenga. >>, e le diede i soldi.
La commessa sorrise alla sua battuta e le diede il resto. Malfoy era accanto a Hermione e quei due vassoi non avevano un equilibrio molto stabile nelle sue mani. Hermione ne prese uno molto velocemente e lo costrinse a seguirla finché non si sedette a un tavolo.
<< Malfoy ora prendi il panino e mangi con le mani, non so se le tue resisteranno … >>, disse con tono di sfida.
<< AhAh, come sei simpatica Granger, più di Silente, sai? >>
Draco prese il panino e iniziò a mangiare. In bocca sentì un sapore agrodolce e gli piacque subito. Aveva notato fin da subito che il panino non aveva un bell’aspetto ma il sapore era tutto un’ altra cosa. Un’altra cosa che aveva notato era la sete: quel panino ne faceva venire davvero molta. Decise così di provare quella sostanza nera che aveva nel bicchiere: anche quella gli piacque subito. Hermione era alle prese col suo pranzo e non si accorse dello stato del biondo finché non finì: era completamente sporco. Il panino non aveva retto alla sua presa e quindi il formaggio, l’insalata e altre cose non molto definibili gli avevano sporcato completamente la faccia e anche parte della maglia: sembrava un neonato che aveva rifiutato la sua pappa. Hermione non ce la fece a resistere e iniziò a ridere a crepapelle.
Draco non capì il motivo della risata finché Hermione non iniziò a puntargli il dito contro. Prese i tovagliolini e iniziò a pulirsi alla meglio.
Dopo la sua accurata pulizia si alzò, prese Hermione per il polso e la portò fuori. Rientrò, prese le sue patatine fritte e uscì di nuovo. Era molto furioso.
<< Hai ripreso il tuo senso dell‘orientamento mezzosangue? Devi riportarmi in albergo subito! >> sbottò furioso. Hermione aveva le lacrime agli occhi per le risate ma acconsentì. S’incamminarono in direzione dell’albergo. Hermione aveva smesso di ridere ma ogni volta che ripensava allo stato in cui si era ridotto, un sorriso le spuntava in faccia. Dopo una mezz’oretta arrivarono alla porta del Pinkworld. La signora Giuly li accolse con lo stesso entusiasmo del giorno prima.
<< Salve,come mai di ritorno così presto? >>
Hermione rispose trattenendo alcune risate, << Brutta esperienza da McDonald >> e indicò il compagno. Draco infuriato salì le scale e si diresse in camera sua.
La signora Giuly si avvicinò all’orecchio di Hermione.
<< Scusi se lo chiedo, ma che panino ha preso per ridursi in quel modo? >>
 Hermione trattenne il più possibile le risate e disse << Un BigMac. >>
La signora Giuly sospirò << Posso capire. >> e si rimise al suo posto. Hermione risalì le scale ridendo.
Andò in camera a posare il mazzolino di fiori e la scatola di cioccolatini. Draco nella sua camera si tolse la camicia e nello stesso momento bussarono alla porta.
Andò ad aprire e se la trovò davanti.
<< Che vuoi? Prendermi in giro un altro po’? >>
Hermione era rimasta imbambolata vedendo che Draco aveva aperto la porta a petto nudo. Naturalmente non riuscì a smettere di guardarlo. Senza spostare di un millimetro lo sguardo dal suo petto, disse << Scusa Draco, non volevo offenderti ma eri così buffo prima, che non c’è lo fatta a trattenermi. >>
Draco grugnì un 'va bene' di risposta e chiuse la porta di scatto. Dentro la stanza Draco prese la prima camicia dall’armadio e la indossò. Uscì e lei era ancora nello stesso punto.
<< Allora Granger vogliamo stare fermi a fissarci ancora per molto, oppure possiamo uscire da questo maledetto albergo rosa? >>
Lei sorrise a quella domanda e gli fece segno di seguirla.  



Angolo dell'autore:
Salve miei lettori! Dedico questo capitolo a chi come me non è capace di mangiare i panini del McDonald's senza sporcarsi. Posso assicurare che il Big Mac è il peggiore che vi possa capitare, io ne so qualcosa. ( T prende i fazzoletti e pensa alle varie figuracce fatte con gli amici quando pranzavano da McDonald's. Tutti gli altri erano puliti, sembrava che gli fosse esploso il panino in faccia. T piange, piange....)
Chiedo scusa se non ho pubblicato la storia nella settimana di festa, ma ero in vacanza da qualsiasi cosa: scrivere compreso. Sappiate che quella settimana è servita a sviluppare nella mia mente altri due capitoli di "San Valentino tra Babbani" e molte altre ff che molto probabilmente pubblicherò più avanti, quando almeno una di quelle che ho iniziato sarà conclusa. Ah, naturalmente la settimana è anche servita a fare un po' di compiti, il minimo indispensabile. Prima che me ne dimentchi, vorrei augurare un buon anno a tutti quelli che hanno letto e recensito questa ff, anche se sono leggermente in ritardo. Che i prossimi 360 giorni dell'anno siano pieni di gioia e felicità... e di tanti commenti per il povero telefilmADDICTED.
Passiamo ora ai ringraziamenti:
  • per le recensioni: _araia ( Grazie per la recensione. Sono contento che il capitolo ti piaccia. Ti piace come si sono avvicinati Draco e Hermione in questo capitolo? Io lo adoro.), chocco (Grazie per avermi dato del "fanta". Grazie a te per la recensione. Fa sempre piacere un commento, capito voi altri che leggete ma non recensite???) e Samirina (Ti sei salvata perché non hai recensito lo scorso capitolo, ma sei perdonata e assolta. Parlando tra di noi, anche io non vedo l'ora di sapere come va a finire questa ff. No scherzo, ce l'ho già in mente la fine, solo che mi fa fatica scrivere... ehm... grazie per la recensione!)   
  •  per chi ha aggiunto la storia tra le "seguite": puffollettaHP
un caloroso ciao dal vostro infreddolito e triste, per la quasi-fine delle vacanze, telefilmADDICTED



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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Bonjour! Miei cari lettori, siccome ho un mal di testa allucinante, farò mettere la storia su questo sito da mio fratello. Sotto dettatura risponderà alle vostre recensioni, mentre io disteso sul letto berrò una bella tazza di cioccolata calda, amorevolemente (?) preparata da mio fratello. (che non capisce minimamente il perché di questa introduzione, ma non chiede il motivo...)

Capitolo 12-Pomeriggio di fuoco

Draco e Hermione uscirono dal Pinkworld salutando cordialmente la signora Giuly.
<< Che vuoi fare Draco? >>chiese Hermione.
<< Di certo non voglio entrare in un negozio, quelli che ci lavorano non sono molto normali >> rispose l’altro con un sorriso.
<< Sono alla tua mercé, scegli pure tu qualche divertimento da babbano. >>
Ad Hermione spuntò uno strano sorriso sulle labbra. Draco aveva capito di essersi messo nei guai da solo ma ormai non poteva rifiutarsi.
“Un serpeverde trova sempre il modo di uscire da situazioni pericolose e lei non mi ucciderà, vero?”pensò. Hermione fece segno di seguirla e Draco le si affiancò.     << Dove andiamo? >> chiese Draco piuttosto preoccupato.
<< Sorpresa >> rispose evasiva l’altra. Hermione continuò a camminare e Draco, piuttosto preoccupato, la seguì. Si fermarono nello stesso parco in cui erano finiti prima. Draco notò che stava cercando qualcosa freneticamente e poi incominciò a seguirla.
<< Malfoy che numero di scarpa hai? >> chiese.
L’altro rispose << 42 perché? >> 
<< Te mettiti a sedere sulla panchina, al resto ci penso io. >> Draco la vide allontanarsi in direzione di un piccolo chiosco. Tornò dieci minuti dopo con in mano due paia di rollerblade.
<< Che cosa sono quei cosi? >> chiese Draco preoccupato.
<< Sono dei pattini. Perché so per certo che questa è la prima volta che li indossi, ti dovrai mettere ginocchiere, gomitiere e caschetto >>disse e gli porse tutti gli oggetti che aveva in mano. Malfoy si mise quelle strane scarpe con le ruote, sulla panchina.
<< Mi dispiace, ma io quei cosi strani non me li metto! >> urlò Draco indicando le protezioni che aveva preso Hermione.
<< Poi scusa te non te le metti, perché io dovrei farlo? >>
<< Malfoy fai come ti pare, io non sono mica tua madre.Se vuoi rovinarti quel bel faccino che ti ritrovi fai pure >> rispose l’altra e subito pensò ”bel faccino, ma che cavolo dici Hermione?”
Malfoy prese coraggio e si alzò, cadde subito in terra. Dolorante, si appoggiò alla panchina per rimettersi in piedi ma non ci riuscì.
<< Draco vuoi una mano? >> chiese l’altra vedendolo in quello stato.
<< No >> rispose << ce la faccio da solo.Un aggeggio babbano non può stendermi. >>
Dopo queste parole Malfoy tentò di rimettersi in piedi, ma rovinò ancora una volta per terra. Stremato, prese la sua bacchetta e con la magia si rialzò in piedi.
<< Draco! Non puoi usare la magia in pubblico! Almeno sei riuscito a rimetterti in piedi, questo è un passo avanti >> lo schernì Hermione. Lei partì subito e con molta grazia e equilibrio iniziò a giragli in torno.
<< Draco non è difficile, più o meno come camminare.Basta avere un minimo di equilibrio, cerca di muovere i piedi. Prima uno e poi l‘altro. >>
Draco annuì e cercò di seguire le indicazioni ricevute. Fece due passi e cadde rovinosamente per terra.
Dopo 15 minuti di cadute e sghignazzi di Hermione, Draco riusciva quasi a pattinare correttamente, anche se riusciva ad andare solo dritto.
<< Bravo! >> gli disse Hermione quando riuscì a fare la sua prima curva, << Complimenti! Ora dammi la mano così facciamo un giro per il parco, visto che sai le basi. Ah se perdi l’equilibrio urla così io non casco su di te e tu su di me >> gli disse mentre lo affiancava e gli porgeva la mano.
Draco piuttosto imbarazzato strinse la sua. Per Draco era molto divertente stare sui pattini: il vento che gli scompigliava i capelli, gli davano una sensazione di libertà. Aveva capito come funzionavano quei cosi e dopo pochi minuti lasciò la mano di Hermione, per affiancarla.
<< Granger che ne dici di una bella sfida Serpeverde-Grifondoro? >>
Hermione accettò: doveva in qualche modo salvaguardare l’onore della sua casa.
<< Malfoy che ne dici di una scommessa? Se vinco io ti porterò in giro fino a stasera, se vinci te quando torno a Hogwarts ti farò da schiavetta personale per un mese intero, ci stai? >>
Draco molto allettato dalla sua proposta accettò di buon grado.
<< L‘arrivo è il chiosco dove ho preso i pattini, capito? >>
Malfoy annuì e partì di scatto, senza aspettare che l’altra desse il via.
<< Malfoy me la paghi! >>, urlò Hermione ridendo e partì. Dopo pochi minuti gli era già molto vicina: Sapeva già sicuramente di vincere, ma voleva stracciarlo all’ultimo secondo. Per tutto il percorso rimase dietro. Appena intravide il chiosco iniziò ad accelerare. Malfoy che fino a quel momento pensava di avere la vittoria in tasca, non capì bene che Hermione lo stava superando, facendo ciao ciao con la mano. Se ne accorse troppo tardi e decise di accelerare: pessima idea. Senza sapere dell’esistenza del freno prese sempre più velocità. Hermione se ne accorse e gli andò in contro. Lo prese per mano e lo spinse sull’erba. Draco perse l’equilibrio e cadde.
<< Granger che cosa hai fatto? >> chiese furioso.
L’altra rispose << Ti ho appena salvato da una rovinosa caduta sull’asfalto e ho anche salvato la vita a qualche ignaro passante … comunque ho vinto io e, anche se hai barato, ti porterò dove vorrò e te non potrai rifiutarti.>>
<< Ok hai vinto. Smettila di fare quei versi! Possiamo ridare questi cosi indietro, grazie >> disse slacciandoseli.
<< Ah Malfoy, abbiamo lasciato le scarpe su quella panchina potresti … mi fa fatica tornare là >> disse Hermione speranzosa.
<< Ok >> rispose l’altro ed estrasse la bacchetta. Dopo pochi secondi le scarpe apparvero ai loro piedi al posto dei pattini.
<< Grazie Draco >> gli sorrise e si allontanò con i pattini in mano. Draco arrossì a quel sorriso e le andò dietro. Dopo aver riconsegnato i pattini e aver convinto il commesso che loro non avevano preso le protezioni, che Draco aveva dimenticato di evocare, Hermione si rivolse a Draco.
<< Ho un’idea fantastica: andremo in un cinema qui vicino dove fanno solo vecchi film. Sbrighiamoci, lo spettacolo inizia tra 10 minuti. Forza Malfoy! >> e iniziò a correre.”Ma quanto fiato ha questa, non fa altro che correre?”si chiese Draco mentre cercava di stare al passo dell’altra.

Angolo dell'autore:
Non so se ci saranno errori, in tal caso prendetevela con mio fratello (T bros: ma anche no!Un giorno mi dovrai spiegare il perché di T! Anzi non lo voglio sapere, la tua mente è troppo contorta!) Bene, Hermione corre sempre e Draco ha imparato ad andare sui rollerblade, cadendo e quasi uccidendosi miliardi di volte. Sotto minaccia di mio fratello, risponderò velocemente alle recensioni. Anche perché mi sono rotto di stare su questo sito e voglio andare su Myspace, perché devo controllare delle cose e poi devo uscire. Mio fratello ringrazia chi ha aggiunto la stora tre Preferite e seguite (TBros: Non ci posso credere che c'è chi la faccia.)
Sotto dettatura, risponderò alle recensioni:
chocco:Sono davvero contenta che ti piacciacome descrive le cose. Adoro far fare cose del genere a Draco! Grazie della Recensione. (Fuggi finché sei in tempo, povera innocente bimba da mio fratello. NdTbro)
_araia:Grazie della recensione. (Ha scritto questo perché non sa bene come risponderti!Mi piace troppo prenderlo in giro su questo sito, tanto so che non modificherà quello che ho scritto, è troppo pigro. Ribadisco il concetto espresso sopra!)
_Vergesseness Kind_: Grazie della Recensione. Ho visto che hai iniziato a postare e ti perdono. So che sei impegnata col canotting (?). NdTbros: e anche la scuola, te non ci vai da due giorni. Sono due giorni che giri per casa in pigiama, in stato comatoso, perché non puoi andare sul computer o a vedere la tv, per quel tuo mal di testa. Secondo me la sta tirando un po' sulle lunghe, con 'sta cosa. Ah, bellissimo "T...roglodita", ho riso un quarto d'ora. A te il concetto non lo ribadisco, ormai sei un caso dispertato, mi dispiace.
hunterd: Mi rifiuto di scrivere una risposta smielata alla tua recensione. In poche parole ha detto: la tua recensione è la più bella che abbia mai ricevuto, l'ho riletta tantissime volte e bla bla bla bla. Grazie della recensione. Vorrebbe risponderti con una risposta lunghissima, ma come si dice a Firenze, MI STA FATIHA scrivere tutto quello che sta dicendo. NdTbro: Mi ha detto questo idiota che nella tua ff i personaggi arriveranno a Firenze, è vero? Voglio vedere le spiegazioni della città di questo qui, che ha il senso dell'orientamento sotto i piedi. Anche a te ribadisco il concetto espresso due recensioni prima.
DreamGirl91: No cara, non sei idiota, anche io ( Alessio, Tbro si dissocia da quanto dice suo fratello.). Grazie per aver detto che la storia è carina e divertente. NdTbro: DreamGirl, fuggi. Scappa dalle fan fiction di mio fratello possono diventare una droga, _Vergesseness kind_ è un classico esempio di quello che potresti diventare. (Questa ma l'ha suggerita l'autore, quindi prenditela pure con lui.)
Samirina: Brava fai bene a non prendere un BigMac in compagnia di amici/parenti/ragazzi/amici. Grazie per i complimenti. NdTbro: Stesso consiglio!
Vi saluto con un gdsvhasfhadgsfgshjcbd Tbros e T(che si dissocia da quanto detto sopra.)

Ps: nessuno dei presenti si deve offendere, io, il fratello di T, scherzo. Tutto questo è stato scritto con il suo consenso e la sua supervisione. Vi consiglio davvero di leggere le sue storie perché scrive molto bene e ha molta fantasia. Stavamo solo ironizzando, spero che non ve la prendiate a male... e comunque questo non è un inutile sito, anzi è una buona gavetta per mio fratello, in caso volesse fare lo scrittore da grande. Continuate pure a recensire, almeno così potrà migliorare.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Mi scuso per il ritardo! Buona lettura.

Capitolo 13- Il cinema
<< Draco ti vuoi sbrigare, dobbiamo trovare i posti >> sospirò Hermione nel buio della sala al compagno. Draco aveva le mani occupate perché stava portando i popcorn, i dolci e le bevande che Hermione aveva voluto comprare a tutti i costi. Quei momenti prima di entrare in sala erano stati traumatici.

* Draco, stremato per la corsa, si stava maledicendo per aver proposto quella scommessa. Dopo pochi minuti l'aveva raggiunta all’entrata. Hermione aveva già fatto i biglietti.
<< Draco abbiamo poco tempo, sbrighiamoci. Non posso vedere un film senza popcorn o schifezze simili. >> disse mentre correva nel chioschetto del cinema.
Il biondo la seguì: non poteva di certo lamentarsi. La scommessa glielo vietava. Hermione prese tutto l' "occorrente": una maxi confezione di popcorn, un bel bicchiere di coca cola, caramelle gommose con la forma di animali diversi e altre cose non molto commestibili. Naturalmente aveva dato tutto a Draco, che ora si sentiva molto simile a un mulo da soma.
<< Ma sono necessarie queste cose? >> gli chiese e l’altra rispose << Certo, Malfoy, sono più che necessarie, sono di vitale importanza per la mia salute. >> Si incamminarono verso la sala.
<< Mi potresti dire che siamo venuti a fare qui? >> chiese il biondo piuttosto preoccupato. Dopo le due esperienze precedenti, i posti frequentati dai babbani lo mettevano un po’ a disagio.
<< Lo vedrai >> rispose l’altra con un sorriso. Hermione finalmente entrò nella sala e si mise alla ricerca dei posti.
Dopo pochi minuti li aveva trovati, ma erano occupati da due signore anziani.
<< Ehm, scusate ma siete nei nostri posti. >>
I signori, marito e moglie, fecero finta di non sentir Hermione. Draco furioso gridò << Vecchiacci volete dare questi posti ai legittimi proprietari !? >>
Hermione rimase a bocca aperta. I due signori con sguardi truci si girarono verso di lei e Draco. Per scrupolo, Hermione ricontrollò la fila, il numero dei posti e la sala. Appena notò il suo errore, diventò pallida.
<< Ehm Draco, mi sa che io… >>
Non riuscì a finire la frase che Draco la interruppe <nostri posti? >>
Gli occhi dei due signori si erano ridotti a delle fessure: stavano per esplodere.
<< Draco abbiamo sbagliato sala! >> gridò Hermione.
Draco la fissò sconcertata << Corri! >> le disse, vedendo che i due signori si stavano alzando e che le loro facce non preannunciavano niente di buono. Uscirono di corsa dalla sala e notarono che i due signori li stavano seguendo.
<< Scusa Granger ma dove dovremo andare? >> disse Draco con il fiatone.
<< Zitto e seguimi. >> gli intimò l’altra. Insieme entrarono nell’altra sala.*

<< Ti vuoi sbrigare Granger? Quei due pazzi erano dietro di noi un secondo fa! >> sibilò Draco, entrando dietri Hermione.
<< Gli hai dato dei vecchiacci malefici. Non so se ti farebbe piacere un soprannome del genere. Vieni sono qui i posti. >> disse l’altra. Draco e Hermione si sedettero ai loro posti.
<< Che siamo venuti a fare qui? >>
<<  A vedere un film. Ne abbiamo parlato in una lezione di babbanologia, ma di sicuro non eri attento? >>, Draco annuì, << Comunque è molto simile alle foto che si muovono. È un po' difficile da spiegare ma, praticamente, i babbani fermano le immagini su una pellicola e tramite la luce proiettano le immagini su quel telone bianco … >>.
 Una persona dietro di loro la interruppe << Volete stare zitti, il film sta per cominciare! >>
Hermione si avvicinò all'orecchio. Quella inaspettata vicinanza li fece arrossire entrambi.
"Che mi succede?" pensò Draco
<< Di solito non si parla durante la visione di un film. Mi passeresti i popcorn?>> e glieli indicò. Hermione iniziò a sgranocchiare i suoi popcorn quando Draco gli chiese << Posso assaggiarli. Visto che li ho portati io fino a ora? >>
“Buoni questi cosi”pensò Draco mentre sul telone appariva il titolo del film: Via col vento .

Quattro ore e mezzo dopo …

<< Finalmente è finito! >>, urlò Draco all'uscita dalla sala, << Non ne potevo più! Non finiva più! Era stressante quel film. >>
<<  Malfoy era un film bellissimo, ma te, come tutti i maschi, hai la sensibilità pari a quella di un comodino. A me è piaciuto tanto. Com'è affascinante Clark Gable, perché non siete come lui, voi uomini moderni?>> disse Hermione sospirando. Draco abbassò lo sguardo, annotandosi questa cosa nella mente. Alla Grenger piacevano gli uomini 'vecchio stampo'.
Insieme uscirono dal cinema.
<< Che facciamo ora? >>, chiese Draco, << Io non ho tanta voglia di andare all‘albergo. >>
<< Malfoy, forse te non lo sai, ma la signora Giuly a una certa ora è costretta a chiudere. Se stiamo fuori per molto, dovremmo andare a dormire sotto un ponte. Sono le 8 e mezzo. Non ho tanta voglia di girare per Londra a quest‘ora. Se vuoi possiamo andare a cenare in un ristorante qui vicino? Quanti soldi ci sono rimasti? >> chiese Hermione.
L'altro rispose << Tenendo conto del cibo che hai voluto comprare nel cinema, perché era di vitale importanza, posso dire che siamo completamente al verde. >> disse tirando fuori quello che rimaneva dei soldi: poche monetine. Hermione si schiarì la gola e arrossì.
<< Malfoy so che può sembrare strano, ma potresti darmi per un secondo la tua bacchetta? >>
Malfoy la guardò come se avesse fatto la domanda più stupida del mondo.
<< No, non te la darò mai. >> disse.
L'altra spazientita aggiunse << Vuoi mangiare o no? A te la scelta. Io sono già sazia, grazie a quello che ho mangiato nel cinema. >>
Draco poco convinto, le posò la bacchetta in mano. Hermione, dopo averla presa, si diresse verso un albero e staccò alcune foglie. Con la magia, le trasfigurò in banconote.
<< Granger mi devi insegnare come si fa! >> gridò Draco che aveva assistito a tutta la scena. Hermione sorrise e gli porse i soldi.
<< Un'altra volta Draco, ora andiamo a cena. >>


Angolo dell'autore:
Chiedo perdono per l'imperdonabile ritardo. Devo dire che ha fatto bene, perché ho ricevuto una recensione in più. Come sono felice!!! Tra la salute e la fine del primo quadrimestre, con consegguente aumento delle interrogazioni, e la Wii ho trovato poco tempo e voglia per pubblicare la storia. Dovevo anche rimettermi in pari con i telefilm e questo ha richiesto molto tempo. Chiedo venia.Vi è piaciuto? Vi posso assicurare che Via con il Vento dura davvero così tanto. L'ho provato sulla mia pelle. Povera Rossella! Lasciamo perdere. Innanzitutto ringrazio chi mi ha augurato una pronta guarigione. Ringrazio chi ha aggiunto la storia tra le seguite e le preferite. Rispondiamo alle recensione:

vulneraria
: Sono contento che ti abbia fatto cadere dalla sedia!Ovviamente se ti sei fatta male, non scherziamoci. Grazie della recensione.


DreamGirl91:Credimi! Non sei l'unica a farsi i filmini su Draco che esce dalla doccia. Vero _Vergessenes Kind_? Ti posso assicurare che non sei normale, come non lo sono io. Leggere ff fa male alla salute.Contento che ti sia piaciuto Draco. Anche a me piace! Sono contento che non segui i suggerimenti del mio CARO fratello.Sono contento anche che tu sia drogata da questa storia. Grazie della recensione. Spero vivamente che anche questo capitolo ti piaccia. Si era capito che ero contento?


hunterd: Ma io ti adoro! Le tue recensioni sono bellissime. Non puntavo nessuna arma alla gola del mio amorevole (?) fratello. Diciamo che le mie lamentele continue sono bastate. Stufo di sentirmi parlare e lamentarmi perché non avevo postato la storia, ha deciso di farlo. Credo che siano stati dei giorni di inferno, per lui. Io invece mi sono divertito un sacco (ora si capisce da dove viene il sadismo della mia Hermione!). Sono contento che ti siamo piaciuti, dal vivo siamo meglio. Sì!!!Draco a firenze!!!!!Quanto manca? Non è che per caso mi avevi inviato l'email con la storia, perché l'altro giorno è apparsa una finesta sulla mia pagina e io non so cosa ho pigiato. Se sì, potresti rimandarla? Se no, vuol dire che io sono un imbranato e non capisco niente di computer. Anche io adoro la sig.ra Giuly, come si fa a non amarla! Il nome e parte del carattere sono stati presi da _Vergessenes Kind_ che ringrazio amorevolmente per la pazienza. Ancora non credo come faccia a piacere questa storia, ma me ne sono fatto una ragione.Riferirò al fratellone la sua idea. Mi prende in giro perché scrivo ff, anche alcune le legge e gli piacciono pure. O detto alcune, perché ne ho altre in porto, oltre a queste. Moltre altre.


_Vergessenes Kind_: non ti preoccupare, il capitolo te lo dedicherò più avanti. O forse no. Chi lo sa? Come cavolo fai a non ricordarti come va avanti la storia? Spero proprio che tu stessi scherzando. Sono contento che ti creda senza speranza. Concordo in pieno. Grazie della racensione.


Chocco:Grazie della recensione. Sono contento che tu non abbia seguito il consiglio del mio CARO fratello.


un ciao dal vostro assonnato e annoiato TelefilmADDICTED

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Buona lettura! Ci vediamo, come al solito, in fondo alla pagina.

Capitolo 14- Il ristorante cinese  "Chinese Beauties"

Draco e Hermione entrarono nel ristorante. Una donna con addosso un kimono li accolse, sorridendo. Era bassa ed una lunga frangia le copriva gran parte degli occhi.
<< Desiderate? >> chiese cortese.
<< Un tavolo per due >>
La signora fece segno di seguirla e li fece accomodare in una saletta. C’era un solo tavolo, due sedie e un paravento che li copriva completamente.
Si sedettero con calma.

<< Da bere? >> chiese la cameriera, con taccuino in mano.
Ordinarono insieme dell’acqua. La cameriera sparì dietro il paravento. L’atmosfera era piuttosto tesa. Draco non sapeva cosa dire. Trovarsi in una piccolissima stanza con Hermione che ti guarda negli occhi e sorride non è facile. Draco notò che sul tavolo non c’erano le forchette, ma solo dei bastoncini di legno. Cercando di non sembrare stupido chiese  il perché  a Hermione. Lei rise.
<< In questo posto si mangia con quelle >>, indicò le bacchette di Draco. Lui la guardò incuriosito.
Draco non riusciva a capacitarsi: perché i Babbani mangiavano anche con delle bacchette?

Suo padre una volta aveva fatto un viaggio nel così detto “Oriente” e come regalo per Draco aveva portato dei bastoncini. Questi durarono poco più di un ora, perché li aveva infilati nelle bocche degli elfi domestici mentre dormivano. Un leggero riso nacque dalla sua gola. Hermione lo guardò sconcertata. Non aveva la minima intenzione di cercar di capire cosa fosse la causa di quella risata. Suo malgrado si ritrovò a pensare che Draco, mentre rideva, era davvero bello. In quel momento sembrava un ragazzo normale.
Si versò un bicchiere d'acqua mentre Draco fissava le bacchette.
Un colpo di tosse li fece girare entrambi verso la donna col kimono.
<< Qualcosa da mangiare? Oggi abbiamo il menù afrodisiaco, per le giovani coppiette come voi... >>
Hermione la fulminò con lo sguardo.
<< Allora ne prendiamo due. >> disse Draco in un impeto cavalleresco. Ricevette un bello sguardo ghiacciante da Hermione.
<< Torno tra poco. >> disse sbrigativa la cameriere mentre prendeva i menù e spariva dietro il pareo.
Entrambi restarono in silenzio. L’aria si stava facendo pesante, e il silenzio agghiacciante.
Draco si tolse la felpa che indossava. Hermione si beò della vista: quella camicia attillata gli stava d’incanto.
Dopo qualche minuto riapparve la cameriera con due ciotole tra le mani. Ne pose una davanti ad entrambi. Dentro vi erano delle cose allungate, molto simili a degli spaghetti e del cibo bianco tagliato a quadretti. Hermione lo annusò. Sembrava buono dall’odore.
Anche Draco fece lo stesso. Prese le due bacchette, una per mano, e come se usasse forchetta e coltello cercò di prendere e tagliare quello strano cibo babbano.
L’altra quando lo vide scoppiò a ridere. Si allungò sul tavolo e gli bloccò le mani con le sue. Un brivido scese lungo la schiena di entrambi.
<< Draco, fermo. Non si usano in quel modo. Devi usarle per prendere il cibo, non per infilzarlo. >> disse balbettando, Hermione.
Gli fece vedere il modo corretto per utilizzarlo, e in un secondo divorò quel cibo che assomigliava a uno spaghetto. Era troppo piccante per lei. Sembrava che le fosse esplosa in bocca una bomba. Gli occhi si arrossarono e lacrime scesero lungo le guancie. Non respirava bene. Prese un bicchiere d’acqua e lo bevve tutto d’un fiato. L’acqua raffreddò leggermente il calore della sua bocca.
Draco stava ridendo e si prese un’ altra bella occhiata di Hermione. Prese le bacchette nel modo in cui gli era stato spiegato. Riuscì a prendere uno dei quei quadrati bianchi ma non riuscì a mangiarlo perché ricadde nel piatto. Non aveva tenuto abbastanza la presa. Questa volta fu il turno di Hermione di ridere. Draco arrossì e concentrandosi ne prese un altro. Questa volta ci riuscì e uno di quei quadrati bianchi finì nella sua bocca. Non tenne conto, troppo preso com’era dalla gioia, di quanto fosse piccante e lo ingerì tutto in un colpo, senza masticarlo. La bocca si incendiò e iniziò a piangere.
Hermione continuava a mangiare sia gli spaghetti sia il cibo bianco. Erano piccanti, ma dopo qualche boccone il sapore migliorava. In pochi minuti, soddisfatti spazzolarono tutto.
Riapparve la cameriera in kimono e velocemente lasciò due altre ciotole, augurando loro un buon appetito. Dentro c’erano delle palle in una salsa rosata. Hermione e Draco divorarono anche queste velocemente. A differenza del piatto precedente, queste erano buone. Avevano un sapore agrodolce.
<< Avete finito? >> chiese la cameriera, spuntata all’improvviso.  Hermione si chiese il perché di un servizio così efficiente.
<< Vi sono piaciuti?>> chiese la cameriera sorridendo.
<< Sì erano molto buoni. Posso sapere gli ingredienti? >> chiese Draco, curioso.
La cameriera sorrise.
<< Il primo piatto era composto da ovaia di cervo e di riccio di mare in salsa al curry. L‘altro invece, in salsa agrodolce, conteneva organi genitali maschili di yak. Tutti cibi freschi importati da mio padre. >>
Hermione e Draco sbiancarono contemporaneamente.


Angolo dell'autore:
Non ci sono molti dialoghi in questo capitolo. Spero che vi sia piaciuto lo stesso. Informo i lettori che questi piatti non sono del tutto inventati. Io ho aggiunto lo salse, ma le pietanze esistono davvero. Avevo trovato davvero queste pietanze. Che schifo! Spero che nessuno di voi sia rimasto schifato. Ora sapete che quando andate a mangiare in un ristorante cinese, chiedete sempre il menù. Mai fidarsi dei consigli dei camerieri.
Passiamo ai ringraziamenti per chi ha aggiunto la storia tra le preferite e le seguite e per le recensioni:
vulneraria:Grazie al cielo non ti sei fatta niente! Non potevo permettere che una lettrice si facesse del male, leggendo questa ff. Contento anche che tia sia piaciuto il capitolo, ovviamente.
DreamGirl91:Credimi di anormali ce ne sono molti. Anche io credo che la normalità sia noiosa! Devo confassarvi una cosa, il film non dura in realtà 4 ore e mezzo, ma solo 3 ore a 45. Lo so poverini! I vecchietti al cinema sono spaventosi.Grazie della recensione. Che ne pensi di questo capitolo?
Samirina: Grazie delle tue sempre brevissime ma calorose recensioni xD.
hunterd: Ed eccoci arrivati a te, Laura. Potevo lasciarli in pace almeno in questo capitolo e far far loro un normale appuntamento? Ma certo che no! Ho letto il tuo capitolo, è spettacolare. Mi è piaciuto un sacco. Non vedo di leggere il vostro arrivo a Firenze. Non sto più nella pelle! Fossi in te non metterei anche _V_ o potrebbe svenire alla vista di Draco. Oltre al fatto che voglio averlo solo per me. Ti assicuro che su di lei l'ascendente Malfoy puo' essere letale, potrebbe portarla all'infarto. xD Per poter vivere ancora ti devo convincere a metterr anche lei, ma solo marginalmente. Ci sentiamo quando mi mandi l'email.

CiaO dal vostro TelefilmADDICTED


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Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


Capitolo 15-Notte da leone, mattina da c...retino
<< Signor Malfoy, si sente bene? >>
La signora Giuli bussò insistentemente alla porta di Draco ma non ottenne nessuna risposta. Bussò alla porta di Hermione e questa le apri subito.
<< Sì? >> chiese Hermione sulla soglia.
<< Volevo sapere se il signor Malfoy era nella tua stanza. Poco fa avevo bussato ma non mi ha risposto. >>
<< In questo momento è in bagno. Gli devo dire qualcosa? >>chiese Hermione curiosa.
<< Ho due lettere. Una è per lui. Stranamente è arrivata in bocca a un gufo. Sicuramente è stato uno scherzo. . . >> disse la signora Giuli porgendo a Hermione le due buste bianche.
Hermione la salutò velocemente e chiuse la porta della stanza. Poggiò le lettere sul comodino al fianco del letto. Il suo stomaco era in preda alle fiamme e il suo ultimo pensiero non era quello di aprire una stupida lettera mandatale da Silente. Bussò forte alla porta del bagno.
<< Ne hai ancora per molto? >>
<< Fottiti Granger. >> urlò il biondo.
Hermione si distese sul letto. Sentiva freddo e sudava. Il suo stomaco era in preda alle fiamme e a contrazione epiche. Chiuse gli occhi, per sentire meno dolore, e si addormentò.
Draco si guardò nello specchio circa quattro volte. Era più pallido del solito, quasi cadaverico. La fronte era madida di sudore, che cadeva lungo gli zigomi. Non riusciva a smettere di sudare anche se sentiva freddo. Si tolse la maglia, anche questa piena di sudore. Maledì il ristorante cinese e uscì dal bagno. Nella stanza era tutto buio. Era sicuro di aver lasciato la luce accesa, ma forse si sbagliava. Cercò a tentoni il letto e, dopo aver quasi rischiato di schiantarsi contro l’armadio, si gettò sopra. Chiuse gli occhi e cadde addormentato.
Hermione si risvegliò per un secondo, sicura di aver sentito qualcosa nel letto con lei.
“Deve essere stato un sogno.” ripeté a se stessa. Così come si era svegliata si addormentò.
La luce del mattino entrò con forza  tra le palpebre di Hermione. Si maledì per non aver chiuso le tende la sera prima. Si alzò svogliata, dal letto, per guadagnarsi qualche altra ora di sonno. E fu così che Hermione si accorse di una strana presenza nel letto: Draco Malfoy. Il biondo dormiva supino dall’altra parte del letto. Lei rimase a fissarlo. Il petto ben definito si alzava e si abbassava ritmicamente . Le gocce di sudore scendevano dalla sua fronte fino al collo. Tremava e sembrava che non riuscisse a smettere. Prese una coperta dall’armadio e gliela pose delicatamente addosso. Ottenne come risposta un mugolio di piacere. Hermione sorrise. Tirò le tende della finestra e si rimise a letto. Non riuscì a prendere sonno. La causa era la presenza di Malfoy nel suo letto. Lei non lo ammise e incolpò il dolore alla pancia. Aveva già dormito con Harry e Ron vicini, ma non riusciva a capire che le stesse succedendo. Non riusciva a smettere di pensare a lui e si detestava. Cercò di rilassarsi, inutilmente. Si alzò svogliata dal letto e andò in bagno. Non riusciva a rilassarsi. Si lavò i denti più di una volta e decise di farsi un bagno rilassante.
I tumulti allo stomaco, svegliarono Draco.  Spostò la coperta, chiedendosi quando l’avesse presa. Sentiva il sudore attaccato a ogni parte del suo corpo. L’unica cosa che voleva in quel momento era farsi una doccia.  Bussò alla porta del bagno, per sentire se Hermione fosse dentro. Non ottenne risposta ed entrò deciso. Hermione nella vasca, si stava appisolando, sommersa da un’incredibile quantità di schiuma. Motivo principale per cui Draco non si accorse di lei. Si tolse velocemente i pantaloni e si avvicinò alla vasca. In quella si accorse della mora che nuda e ad occhi chiusi, stava sommersa in quella grande quantità di schiuma. Il primo pensiero fu quello di allontanarsi per non incappare in qualche punizione, che lo avrebbe costretto a passare il resto della sua vita a letto o su una sedia a rotelle. Il secondo pensiero fu quello di restare. Fu questo a prendere il sopravvento su di lui. Lo stato di tranquillità che percepiva nel suo viso era in qualche modo affascinante. Certo il fatto che fosse nuda, un po’ aveva influito sulla scelta di restare a guardarla, finché non se ne sarebbe accorta. Senza sapere il perché le spostò una ciocca di capelli dal viso. Questa fu l’idea più stupida che Draco potesse avere. Non era a conoscenza del sonno ipersensibile dell’altra che si svegliò di soprassalto al tocco del biondo. A Hermione ci volle meno di un secondo per capire che la situazione era diventata troppo imbarazzante. A Draco ci volle meno di un secondo per capire che era in un immenso oceano di guai. Hermione stette ferma nella vasca, cercando di accumulare più schiuma possibile, per coprirsi. Draco, imbarazzato, si allontanò dal bagno chiedendo scusa e dicendo che non l’aveva proprio vista tra la schiuma. Hermione rimase ferma immobile, e assunse un colore molto simile a un pomodoro. Non provava rabbia verso Malfoy, anzi qualcosa di molto diverso. Era una specie di furore, ma non pieno di ira, rabbia o violenza. Si rituffò nella vasca, cercando di annullare tutti i pensieri che in quel momento gli affollavano la testa.
Draco nella stanza si stava prendendo a pugni, mentalmente. Non capiva perché diavolo si era fermato a fissarla. La possibilità di vedere una bella ragazza nuda, aveva aiutato, ma questa volta era completamente diverso. Si era eccitato, ma era sicuro di non avere sentito solo quello. Si distese sul letto, cercando di non pensarla, ma quel viso tranquillo e rilassato non riusciva ad andare via dalla sua mente.




Angolo dell'autore:
Salve! Chiedo perdono per il ritardo, ma tra scuola, poca voglia di scrivere, brutto periodo legato all'omofobia di mia madre, ragazzi che mandano segnali che ti confondono del tipo "sembra quasi che gli piaci ma non si capisce molto bene, perché,anche se c'è qualcuno che lo odia e qualcuno che prova indifferenza per lui, esce ancora con te e ti viene sempre dietro senza che tu te ne renda minimamente conto", il ripristino di quel poco di vita sociale necessaria alla sopravvivenza, la scrittura mi ha davvero poco coinvolto. Non parliamo dei miei disastri scolastici/amorosi e concentriamoci su questo capitolo. Non so la vostra opinione ma a me questo capitolo non ispira molto. Vi chiederete: perché allora lo hai pubblicato? Perché non sempre quello che fai potrà piacerti, ma ne devi essere fiero lo stesso. E poi volevo che almeno una volta, Draco facesse una figuraccia ( Per ora ne ha fatte poche...eh). Lascio a voi l'ardua sentenza su questo capitolo, mi raccomando non siate troppo crudeli e cruenti. Ringrazio chi ha aggiunto la storia tra preferiti e seguite e passo a ringraziare ed a commentare le recensioni lasciate:
Vulneraria: Grazie della recensione! Spero ti piaccia e ti faccia ridere anche questo capitolo!
_V_: Ma mio caro tesoro! Io ho detto ad Hunterd la verità. L'ascendente Malfoy è letale nei tuoi confronti. Per quanto riguarda i genitli di Yak, ho trovato una ricetta su internet di un ristorante in America che fa piatti con questi cibi. La mia mente è solo un po' schizzata ma io sono in pace con me stesso.
Chocco:Grazie per avermi dato del "fantastico". Dal piedistallo della mia infinita modestia, accetto il complimento anche se potevi aggiunger qualche altro aggettivo del tipo: meraviglioso, estasiante, superlativo, spettacolare... spero ti piaccia anche questo.
hunterd:Grazie della recensione! Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento. Io lo trovo più serio rispetto agli altri, ma credo che la comicità dei capitoli precedenti sarebbe stata un po' fuori luogo. Per quanto riguarda il capitolo della tua ff, io non ho fretta, so cosa vuol dire avere diecimila storie da continuare. Quelle poche idee che mi erano venute in mente, te le ho date. Il nome della mia amica è Giulia. Non sarebbe male anche qualche sketch con lei, che ci segue di soppiatto. Lo farebbe davvero nella realtà. Anche la tua storia è stata una piacevole scoperta, e lo sarà ogni volta di più, perché sei davvero brava! Grazie della recensione, se hai bisogno per la tua ff basta chiedere con una semplice email.
DreamGirl91:Sono contento che ti sia piaciuto il capitolo. Vecchi + cinema/ autobus= terrore purooooo! Mi raccomando fammi sapere che ne pensi di questo. Garazie ancora! Draco in camicia attillata -Wahhhhhh *_*

Messaggio promozionale: Aiuto! Ho terminato le idee per questa ff (magari tra qualche giorno mi verrà qualche idea buoan, ma fino a quel giorno sarò una Tabula Rasa) quindi se volete dare una mano ad un povero autore, siete libere/liberi di darmi suggerimenti nelle recensioni o via email, se vi va e se ne avete voglia.
Un caloroso Grazie da telefilmADDICTED

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Capitolo 16- Rimandati

Hermione si alzò dalla vasca tremando per il freddo. Prese velocemente un asciugamano e  lo legò alle spalle. Si chiese perché non aveva fatto niente. A mente lucida l’avrebbe trascinato nella vasca e lo avrebbe tenuto sotto, finché anche l’ultima minuscola quantità di ossigeno nei suoi polmoni, fosse finita. E invece no era rimasta lì come un ebete a fissarlo, in preda a non si sa quale estasi mistica. Si maledì molte volte. Uscì dal bagno.
Draco era sul letto, sembrava addormentato. Hermione gli si avvicinò in punta di piedi e, per vendetta, gli strinse un capezzolo. Draco si risvegliò di soprassalto e saltò dal letto.Draco, disteso per terra, la fissava stralunato.

Il biondo non riusciva a capire il perché. Non aveva fatto niente che qualsiasi altro maschio intelligente non avesse mai fatto: guardare una bella ragazza. Solo per averle dato della “bella ragazza”, si prese a pugni più volte, mentalmente. Non era una ragazza era la Granger. Ma allora perché provava tutte queste emozioni contrastanti nei suoi confronti?
<< Malfoy, prima che me ne dimentichi, c’è una lettera per te. >>
<< Grazie Granger. >> disse mentre gli veniva data la busta bianca.
<< Posso chiederti un favore? Potresti uscire dalla mmia stanza !! >>
Draco acconsentì e lasciò velocemente la stanza.
Uscì dalla porta ancora in mutande, ma se ne accorse troppo tardi.
Una signora sulla porta di fronte lo vide.
Era una cinquantenne vestita con un completo sexy rosso. Rivolse a Draco un sincero gesto di apprezzamento.
<< Ho la camera libera, se vuoi . . . >> disse cercando di imitare una voce suadente.
Draco si guardò impaurito e schifato intorno, e velocemente decise di bussare alla porta di Hermione.
<< Che vuoi? >>
<< Fammi entrare, per favore. C‘è una vecchia cinquantenne assatanata che mi vuole portare nella sua camera. >> le spiegò, indicando la signora vestita di rosso sulla porta.
Hermione in completo silenzio chiuse la porta. Doveva essere la sua punizione, come diavolo aveva potuto entrare nel bagno di nascosto? Di sicuro lo aveva anche fatto apposta, per creare pettegolezzi ad Hogwarts o per qualche scommessa. Era Malfoy, c’era per forza un motivo nascosto. E pensare che le stava anche iniziando a piacere. “Piacere” era un parolone . . . Le piaceva la sua compagnia, ecco tutto.
Draco era ancora fuori dalla stanza di Hermione, sotto lo sguardo vigile e voglioso della signora, che si stava cimentando in commenti ad alta voce non molto casti sul fisico del biondo.
Si diresse di corsa verso la sua stanza. La signora approvò molto la breve sfilata del biondo nel corridoio
Appena entrato si accorse che la lettera non era più tra le sue mani.  L’aveva appoggiata sul letto, quando con molta grazia la Granger l’aveva lanciata. Doveva riprenderla, perché era una comunicazione da Hogwarts, che poteva comunicare la riduzione di quell’inferno.
Non voleva rientrare nella camera dell’altra, ma la sua salvezza fisica e mentale, dipendeva da quella lettera.
Indossò velocemente una maglia blu e un paio di Jeans, trovati nell’armadio e con passo felpato attraversò il bagno.
Pensò questa volta di annunciarsi, ma non ottenne risposta. Seguendo alla lettera il detto “chi tace, acconsente” entrò in camera.
Hermione era in pigiama, con il suo ipod all’orecchie. Proprio per questo non si accorse del biondo nella sua stanza, un’ altra volta.
Draco non capiva se stesse facendo qualcosa in particolare, oppure se avesse qualche crisi, magari provocata da qualche cibo babbano.
<< Cause I'm in too deep, and I'm trying to keep, up above in my head, instead of going under. . . >> cantava Hermione a squarciagola, non accorgendosi di Draco che si stava tappando le orecchie.
“Sembra il canto della Mandragola, non è per niente intonata” pensò Draco.
Quel suo modo scoordinato di ballare, lo faceva morire dal ridere. Non riusciva proprio a trattenersi. Hermione lo notò mentre schizzava agitando le braccia, in qua e là per la stanza. Si tolse le cuffie, arrossendo come un pomodoro.
<< Ancora qui, Malfoy? >>
<< Sì. Mi ero dimenticato di prendere la lettera di Silente. Poi ho visto il tuo show e non volevo disturbarti. >> disse tra le risate.
Hermione, ancora più rossa, prese una delle lettere e la consegnò a Malfoy. Se ne era proprio dimenticata a causa dei casini di Malfoy.
<< Ti va di leggerla insieme? >> propose Draco.
L’altra acconsentì e insieme si sedettero sul letto, a gambe incrociate.
“Caro Sig. Malfoy
La scuola la informa che per motivi di trasporto pubblico la sua visita nel mondo dei babbani in compagnia della signorina Granger continuerà. Non sappiamo quanto ci vorrà per riparare il tratto interrotto del binario 9 e ¾. Non si preoccupi. Riceverete personali notizie dal preside nei prossimi giorni, via gufo.
Minerva McGranitt  docente di Trasfigurazione presso la Scuola Di Magia e Stregoneria di Hogwarts ”


Angolo dell'autore:
Dopo anni anni di girovagare nel deserto delle mie vacanze estive, sono riuscito a ritornar sui i miei passi e a ricongiungermi con voi, cari lettori! Come state? Io non inizio a descrivere le mie faccende come al solito, altrimenti dovrei scrivere un altro intero capitolo, visto che il mio angolino sarebbe un pochino troppo lungo. Ma che cosa sto dicendo? Non posso omettere la parte più bella di tutta la pagina.
*Sigla da squallido film adolescenziale*
Care ragazze siete pronte a un viaggio strabiliante nella mia vita, tra cotte che passano, poi ritornano, poi si spostano verso un altro tuo amico, con cui hai fatto cose sporche (nd mia migliore amica L: cose sporche? ma vi siete solo baciati!Parecchie volte in un solo giorno, ma mica avete fatto cose sporche! Non ancora almeno...) in campeggio? Non parliamo poi di persone che fino a secondo prima sono tue amiche e poi ti pugnalano alle spalle ritenendoti un egocentrico, pesante, parassita e tumore e che si meritano appellativi che non riporto, per non farmi scacciare subito da questo meraviglioso sito. Tutto condito con supporto morale alle tue amiche in piena fase depressione, che te l'attaccano peggio dell'influenza e tu hai il desiderio non di buttarti di sotto da un palazzo, ma di uccidere tutti quei cretini che le stanno facendo deprimere (uno dei quali è quello della storia in campeggio, che mi ha dichiarato come terza persona da portare a letto, all'interno del mio gruppo! Sottolineo che era un maschio etero, fino a 3 mesi fa... ).
Siete proprio sicuro di volere entrare nella mia vita? Se potessi, proverei a uscirne anche io... mi sento soffocare da questi miei problemi adolescenziali.
Torniamo ora a cose meno serie e tristi e ringraziamo le persone che mi seguono e che preferiscono la mia storia ad altre! Siete meravigliosi!
Prima di rispondere alle vostre recensioni, devo fare una o tre dediche: alla mia amica Lu, che sebbene odi le ff, ha intenzione di leggere la mia meravigliosa storia; a Ginny ( si come quella di Hp...) che risolverà ogni casino della sua vita, e non penserà mai più a quel "Bloom" che l'ha fatta soffrire, ripetutamente; alla mia Agne "Ciolo", che si è letta questa ff per bene 3 volte di seguito e non ha chiuso occhio per una notte intera. Ah e mi ha rotto molto le palle, affinchè scrivessi velocemente un nuovo capitolo! Grazie ragazze!
Ora visto che sono andato abbastanza fuori tema, sarà meglio rispondere alle vostre recensioni, prima che mi scanniate vivo:
Chocco: Si il "meraviglioso " è d'obbligo, lo dovresti sapere. Spero che la tua crisi sia passata in questi due mesi...non ti preoccupare per l'aiuto, perché infine l'ispirazione mi è pervenuta! Grazie della recensione e mi raccomando esprimi il tuo pensiero su questo cap.
Vulneraria: Lo so, ma ogni tanto un capitolo serio ci vuole! E come vedi poi si ritorna al solito tono scherzoso, stupido e no-sense di sempre. Grazie della recensione e continua così!
Hinata_Chan: Una nuova nuova fan? O mio dio, che onore! Unisciti anche te al lato oscu...ehm...no al circolo dello "Sbavamento su Malfoy"! Non ti preoccupare per il ritorno, ogni cosa a suo tempo...e non ti preoccupare per Silente, ognuno avrà quello che si merita! Draco, esci dal Mio PC, io devo rispondere, non tu! Scusalo, ma da quando ha imparato a usare il pc è terribile! Spero che il capitolo ti piaccia!
DreamGirl91: Il ritardo per questo capitolo non ha paragoni. Chiedo perdono! Questo a differenza del precedente è molto più comico, spero che ti sia piaciuto! Non saresti stata l'unica a tirare giù Draco nella vasca con te, credimi. Ti posso capire, avrei fatto lo stesso anche io! :P Benvenuta nel club dei pervertiti per Draco...xD
Hunterd: Le tue recensioni sono sempre un colpo al cuore e agli occhi, perchè consumo una gran quantità di diottrie per leggerle! Per colpa tua sarò cieco a vent'anni. xD A parte gli scherzi, mi piaccioni davvero molto le tue recensioni. Grazie per i complimenti ( molte persone sarebbero d'accordo con te...io sono tenero e coccoloso...ehm...anche se ho un caratterino che sarebbe meglio perdere...xD) Come vedi per l'aiuto non c'è più bisogno, ma aspetto con ansia il nuovo capitolo. So che ora è estate, quindi aspetterò. Grazie della recensione...continua così!
Samirina: Eccoti, di nuovo con le tue bravissime frasi. Grazie della recensione, cara. Devo dire che però la recensione era più lunga del solito! xD _
_Sama_:Sono contento che ti piaccia, benvenuta nuova lettrice!

E ora basta! Mi fanno male occhi e mani, quindi finisco qui...ci vediamo al prossimo capitolo...ciao da T!

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