Camelot: l'ascesa del re

di Shadow Doom
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cavaliere di Camelot ***
Capitolo 2: *** The Unfading light of the Lake ***
Capitolo 3: *** Istituzione dei cavalieri della tavola rotonda ***
Capitolo 4: *** La profezia ***
Capitolo 5: *** Danza al chiarore di luna ***
Capitolo 6: *** Illusione di vittoria ***



Capitolo 1
*** Cavaliere di Camelot ***


Cavaliere di Camelot.

 

Un giovane riccio blu con una voglia rosa sul braccio destro, una ragazza porcospino bianca con occhi cremisi, un pipistrello dalla pelliccia nera come la notte e con occhi tra il blu ed il verde siedono davanti ad un vecchio canuto e magrissimo.

“ Tu sei Merlino (Eggman) vero?” dice il pipistrello con sospetto “ Merlino? Merlino... Ma certo! E' da molto tempo che non mi chiamano così…come fai a conoscere quel nome?” “ Me l’hanno detto i miei genitori” “ I tuoi genitori” “ Smettila di ripetere ciò che dico!” esclamò esasperato il giovane “ Che caratteraccio che hai, mi ricordi un cavaliere che conobbi anni fa “ Ti stai riferendo a Shadow?” sul volto dell'anziano si forma un'espressione dubbiosa “ Devi sapere che Shadow è mio padre e Rouge è mia madre. Sono anche i suoi genitori” indica la giovane riccia “ Quei nomi sono familiari...” “ Lancelot e Ginevra, era conosciuti così un tempo ” esordisce la riccia “ Sì…ora ricordo” “ Questo vecchio è completamente pazzo” dice il porcospino “ Tu sei il figlio di Sonic ed Amy” “ Bravo, come l'hai capito?” “ Sei arrogante e spavaldo come tuo padre. Perché siete qui?” “Vogliamo sapere la storia del re Artù” “ Artù...” il suo volto diventa triste “ Per quale motivo? Ormai sono anni che è morto ” “Mio padre dice che è stato un grande re prima di venire corrotto” risponde in modo fermo il pipistrello “ I tuoi genitori hanno giocato un ruolo importante nella sua tragedia” “ Non è colpa loro se quell’echidna si è fatto abbindolare” interviene la riccia irritata “ Ti sbagli, loro hanno contribuito alla sua corruzione seppur incidentalmente. Credo che dobbiate sapere della sua indole eroica, sapete che si è sacrificato per il bene di Camelot?” “ Naturalmente, tutti lo sanno, ce lo fanno studiare anche a scuola” commenta la giovane donna “ Ci interessa la storia di com'è diventato re, come ha sposato nostra madre e come ha sconfitto Morgana” “ I vostri genitori non ve ne hanno parlato?” “ Evidentemente no, vecchio. Dicono che è un qualcosa del passato e che lì deve rimanere” interviene il pipistrello “ Va bene, vi racconterò tutti i momenti salienti della vita di Artù ( Knuckles). Però vorrei conoscere vostri nomi” “ Maria”( riccia) “ Mike” (il pipistrello) “Ace” (riccio). Merlino si sedette su una roccia, tirò fuori una pipa ed iniziò a fumare “ Bene, molto bene. La storia inizia 38 anni fa, quando il giovane Artù divenne cavaliere di Camelot…”.

 

Artù POV:

Ieri sono stato promosso al grado di cavaliere d’elité con i miei amici Lionel (Tails), Lamorak (Jet), Maleagant (Metal Sonic) e Ginevra (Rouge). Sono davvero orgoglioso della mia fidanzata nonché futura moglie, durante il test è stata perfetta. Nonostante siano passati due anni da quando stiamo insieme, sono pazzo di lei. E' bella, intelligente, coraggiosa e forte, però a volte la strangolerei per quanto è testarda. Ci stiamo dirigendo alla corte del saggio re Big, un uomo anziano, colui che ha costruito questa città ed è stato in grado di contenere le forze oscure di Morgana. Mi chiedo quale incarico voglia affidarmi, qualunque esso sia lo porterò a termine.

Rouge POV:

Nonostante le proteste iniziali di Artù, sono riuscita a diventare cavaliere d’elité. Quell'echidna fa sempre storie ogni volta che faccio qualcosa di pericoloso, che scatole. Tuttavia credo che si comporti così perché voglia proteggermi, è una cosa dolce però so badare a me stessa. Il periodo che ho trascorso da ladra mi ha fortificato come l'aver perso i genitori…mio padre è stato accusato di omicidio e giustiziato, mentre mia madre è stata uccisa in una notte tempestosa. Ho ancora paura dei temporali perché mi ricordano quell'episodio terribile, anzi vado nel panico e nessuno, neanche Artù, riesce a calmarmi. Mi sono trasferita a Camelot un paio d'anni fa e naturalmente ho tralasciato di raccontare i dettagli della mia vita passata che rimarrà sconosciuta a tutti, persino al mio ragazzo. A proposito di me e dell'echidna, siamo promessi sposi e tra qualche mesi convoleremo a nozze. Ho accettato la sua proposta sia perché lo trovo carino sia perché, essendo lui il successore al trono, diventerò regina e questo farà in modo che nessuno oserà indagare sul mio passato; inoltre potrò avere tutti i gioielli che desidero. Tuttavia c'è una parte di me che non è del tutto convinta di questa decisione...mi trovo bene con lui, però non sento le fantomatiche farfalle nello stomaco. Non essere sciocca Rouge! Durante la tua infanzia hai imparato a scegliere l'opzione più vantaggiosa e questa lo è sicuramente, anche se mi sarebbe piaciuto trovare il vero amore.

Artù POV:

Siamo al cospetto del re, che nonostante i suoi 80 anni, è in forze ed in perfetta salute. Si congratula per le nostre promozioni e assegna a tutti missioni di ricognizione in diverse zone. Dovrò andare ad Ovest nel bosco oscuro per controllare dei movimenti strani che si sono registrati negli ultimi giorni.

Sono arrivato in breve. Sembra tutto tranquillo, è un luogo incantevole non capisco il nome tetro. Improvvisamente delle strane creature oscure mi attaccano, riesco a sconfiggerle senza troppi problemi, non sono un cavaliere per nulla. Sto per andarmene quando quegli esseri si fondono creando un mostro gigantesco che mi sferra un pugno. Provo a contrattaccare, ma la mia spada non riesce a ferirlo, dannazione. Mi colpisce ripetutamente e mi travolge con un’enorme sfera viola d'energia che mi fa sprofondare nel sottosuolo.

Sono stordito ed insanguinato, che vergogna morirò durante la mia prima missione. Il mostro mi raggiunge e mi lancia lontano contro una roccia. L'impatto è tremendo, tanto forte da farmi quasi perdere i sensi, credo di essere spacciato. Noto che alla mia destra c'è una spada bellissima che emana una strana energia, decido di impugnarla e sento una grande forza pervadere il mio corpo. Il nemico sta per darmi il colpo di grazia, tento un disperato fendente che ha un notevole successo. Infatti la creatura viene tagliata in due ed esplode, tuttavia svengo anch'io a causa della fatica.

Quando riprendo i sensi mi ritrovo steso su un letto, osservo l’ambiente circostante: è una capanna brulla, però è pulita e c'è un profumo di Orchidea. Vedo un uomo grasso avvicinarsi, lo riconosco e quel mago che il re ha bandito dal regno e dico minacciosa ” Merlino, cosa vuoi da me?!” “Così tratti il tuo salvatore?!” risponde pacatamente “ Come?” “ Ti ho trovato mezzo morto ed ho deciso di aiutarti” “ Perché l'hai fatto?” “ Perché non sono il mostro malvagio che la gente pensa, ora bevi” “ Cos'è?” chiedo sospettoso “ Una particolare miscela di essenze naturali, guarirà le tue ferite”, decido di fidarmi di lui. Bevo l'intruglio e mi sento subito meglio, forse è vero che sia buono. “ Sai cos'erano quelle creature che mi hanno attaccato?” chiedo “ Si, sono al servizio di Morgana” “ Quella perfida strega, erano potenti” “ Immagina che sono semplici esploratori, il suo esercito è molto più forte, per non parlare di lei…però ora c'è speranza” “ In che senso?” “ Sai come vengono classificate le armi?” “ Non con precisione” “Allora te lo spiegherò, ascolta bene” il mago si siede sul letto “ Ci sono le armi ordinarie possedute dai cavalieri semplici, poi quelle rare che sono più potenti, sono la dotazione standard cavalieri d'elite. Dopo vengono quelle leggendarie, appartengono agli eroi, sono armi epiche che hanno acquisito nuovo potere grazie alle numerose battaglie affrontate, possono reggere un confronto con le creature oscure mentre le precedenti classi non sono neanche capaci di ferirle. Tuttavia le migliori sono le spade spettrali, l'equipaggiamento di spiriti combattenti, chei si legano all'anima del proprietario e le armi sacre, oggetti forgiati dagli dei. Non hanno eguali, possono uccidere senza problemi le creature nate dall'oscurità e tra loro ce ne sono due nettamente superiori a tutte le altre: Arondight ed Excalibur. La spada che hai è Excalbur” “ Vuoi dire che sono entrato in possesso di una delle due armi più potenti?!” “ Si, la leggenda vuole che solo colui che porrà fine al male sarà in grado di brandirla. Quindi tu sei l'eletto” “ Cosa significa?” “ Potrai sconfiggere Morgana, sei la speranza del mondo” “ Caspita, che sorpresa. Ora cosa dovrei fare” “ Nulla, limitati ad imparare a controllare il potere della spada. Ti cercherò quando ci saranno novità sui movimenti della strega, possiamo fermarla insieme” decido di dar fede alle sue parole. Lo saluto cordialmente e torno a Camelot desideroso di controllare alla perfezione questa spada.

 

Ritorno al tempo presente:

“ Un primo incontro particolare” dice Mike “ Sì” il vecchio sospira “ Ho commesso un gigantesco errore a credere che fosse Artù colui che avrebbe sradicato il male, se avessi prestato più attenzione forse avrei potuto evitare la tragedia che si è abbattuta su Camelot” “ È inutile adesso pentirsi, il passato non può essere cambiato. Continua con la storia” esordisce pragmatico Ace “ Il passato, il presente ed il futuro sono così difficili da distinguere” “ Cosa vuoi dire?” “ Niente Maria, mi sono perso nella mia mente; continuiamo la storia. Nei successivi cinque anni non successe nulla di oscuro, Morgana sembrava essere sparita nel nulla e nel regno c'era una relativa pace. Artù si era sposato da 4 anni, aveva imparato a controllare Excalibur e divenne l'eroe della città salvandola da un’invasione di predoni. Sembrava che tutto stesse andando per il meglio, in realtà il male diventava più forte giorno per giorno anche se nessuno lo vedeva. Inoltre in quel periodo avvenne l'incontro che avrebbe portato allo sterminio di quasi tutti i cavalieri della tavola rotonda” “ Quale?” chiese Maria “Quello dei tuoi genitori…”

Continua...

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Capitolo 2
*** The Unfading light of the Lake ***


Unfading light of the Lake.

 

Rouge POV:

Al diavolo! Perché Artù mi ha assegnato una missione di investigazione nelle paludi? Odio queste zone, puzza, è pieno di insetti schifosi e mi sto sporcando di melma; quando torno a casa quell'echidna mi sentirà.

Ho trovato delle tracce che conducono in una strana grotta, sembrano impronte di una bestia gigante, meglio stare all'allerta. Sono dentro, si respira un'aria intrisa di zolfo come se ci fosse una specie di vulcano, ma non sento nessun intenso calore. Mi addentro sempre di più. Ad un certo punto vedo un ragazzino di riccio color argento correre spaventato “ Ragazzino, dove stai andando?” nessuna risposta. Tento di raggiungerlo, ma vengo bloccata da del fuoco che mi circonda ed improvvisamente sento una voce maschile dire ” Non interferire Ginevra, non è affar tuo quel giovane” “ Chi sei? “ Non ha alcuna importanza, ti lascio in compagnia della mia creatura ahah”. Sul terreno si forma una stella a cinque punte rovesciata dalla quale emerge un gigantesco ragno e disgustoso ragno. Ha qualcosa di strano, la sua pelle è rivestita da un fumo nero particolarmente denso. Parte all’attacco non appena mi vede, schivo la sua zampata e provo a colpirlo sulla testa, però non viene ferito minimamente. Credo che quel fumo sia una specie di barriera protettiva che mi impedisce di arrecargli qualsiasi danno, se non mi invento qualcosa sono spacciata. Decido di tentare il tutto per tutto: mi lancio su di lui e gli trafiggo un occhio. Bene ha funzionato, tuttavia adesso è furioso, riesce ad immobilizzarmi sputando un'enorme ragnatela. Tento di liberarmi, ma sono completamente bloccata, non riesco neanche a muovere un muscolo e come se non bastasse sta per mangiarmi. Dal nulla compare una lancia di luce purissima che colpisce il ragno facendolo barcollare, subito dopo vedo la testa del mostro cadere a terra. E' stato decapitato e non me ne sono neanche accorta, chiunque sia il responsabile deve essere molto abile. Vengo liberata dalla mia prigione grazie a fendenti rapidissimi. Rimango stupita nel vedere il mio salvatore...è il famoso Lancelot!

Shadow POV:

Quel ragno è stato un avversario indegno, non mi sono neanche riscaldato. “ Grazie Lancelot” sento dire dalla giovane donna che ho liberato, ” Come sai il mio nome?” “ Stai scherzando?! Sei famoso per le tue abilità in tutti i regni ed inoltre quella spada è inconfondibile, si tratta dell'Arondight, the unfading light of the Lake” “ Sei ben informata” mi volto così da dargli le spalle “ Adesso vattene” “ Cosa? Perché?” “ Saresti solo d'intralcio” “ Come ti permetti di dire un'assurdità simile?” “ Stavi per essere divorata da quel ragno, un nemico di infimo valore” “ Non è colpa mia, i miei attacchi non lo scalfivano” si lamenta facendo una faccia arrabbiata, ma piuttosto carina “ Lo so, proprio per questo devi andare via” “ No, devo aiutare quel ragazzino” “ Ci penserò io, non mi servi” “ Stai zitto insolente! Sai che sono la futura regina di Camelot e che mio marito è il cavaliere migliore di tutta Camelot” scrollo le spalle “ Mi aspettavo di più da una regina, le tue abilità non sono niente di sorprendente e credi davvero che tuo marito sia superiore a me?” “ Certo, lui è eccezionale” “ Illusa” rido spavaldamente “ Vedi l'Arondight è destinata al miglior cavaliere, ergo sono io il più potente” “ Lui possiede Excalibur, la spada della leggenda” “ Interessante…comunque ora devo salvare il ragazzo” mi incammino “ Vengo con te” è insistente “ Fa come ti pare, ma non ti salverò di nuovo” “ Non ce ne sarà bisogno” che sciocca, si farà ammazzare. Però devo dire che ha un non so che di interessante, è la prima che osa rispondermi e contraddirmi in questo modo, gli altri tremano alla mia sola presenza. Devo ammettere che i suoi occhi sono così…belli, come lei del resto. Ma a cosa vado a pensare? Devo concentrarmi sul salvataggio del ragazzino.

Raggiungiamo lo stregone Zavok e con lui c'è il giovanotto. Non appena ci vede lo stregone fa scomparire nel nulla il riccio, “ Cosa hai fatto a Galahad?” dico minaccioso “ L'ho spedito nel regno dei demoni, non preoccupatevi presto sarete con lui”. Genera una cinquantina di creature oscure, è necessario che ne sbarazzi in fretta. Non ho altra scelta “ Tieni!” lancio alla donna la spada sacra del gelo “ Cos’è?” “Una spada non vedi” “Idiota questo lo vedo anch'io. Perché me l'hai data? Ho già una spada” “ Sciocca” “ Come ti permetti, io” “ Guardala attentamente, è una spada sacra. Il suo nome è Ridill, ha poteri legati al ghiaccio” “ Continuo a non capire perché me l'hai data” “ Possibile che una regina non lo sappia?” la deride e lei mi fulmina con lo sguardo “ Le spade normali non possono ferire quegli esseri, questa sì” “ Giusto, ora ricordo” esclama mentre le sue orecchie riprendono vita, quant'è carina. “ Finalmente. Pensa a quelle creature ed allo stregone, io recupero il giovane” “ Come farai?” “Posso viaggiare tra i regni, non solo quelli materiali, ma anche in quelli demoniaci” “ Forte! Vai tranquillo, io mi vendicherò di questi esseri e di quel brutto stregone”. Che tipa bizzarra, apro un varco dimensionale e vado a recuperare Galahad.

Rouge POV:

Che tipo arrogante e scorbutico, tuttavia è affascinante. Basta perdere tempo, vediamo se ha ragione. Wow questa spada è fantastica: leggera, maneggevole e tagliente, per non parlare del potere di congelare qualsiasi cosa tocchi. In breve elimino tutte le creature oscure, “Stregone resti solo tu. Prima che ti uccida dimmi il tuo nome” “ Mi chiamo Zavok e sono il più potente stregone del fuoco, preparati Ginevra presto ti brucerò viva”. Mi attacca con sfere di fuoco, alcune le schivo altre le distruggo con la spada, scommetto che Lancelot avesse calcolato che Ridill fosse l'arma migliore contro questo nemico. Devo ammettere che è geniale e poi è così sexy... quegli occhi cremisi ad un primo sguardo sembrano freddi, senz’anima, tipici di un assassino, però ho visto qualcos’altro… tristezza e solitudine, due emozioni che conosco fin troppo bene. Ora devo concentrarmi a sconfiggere questo stregone.

Galahad POV:

Quel maledetto stregone mi ha portato in un luogo infernale, anzi credo che sia proprio l'inferno. Cerco una via d’uscita…niente. Vedo una specie di prigione, chiunque sia qui dentro deve essere pericoloso, “ Fermo!” sento una voce demoniaca, mi giro e vedo un mostro davanti a me “ Non devi toccarla, lì è rinchiuso Dark Gaia e se dovesse liberarsi ci ucciderebbe tutti” “ D'accordo” “ Tu non sei di questo mondo quindi devi morire” mi attacca con i suoi artigli, in qualche modo schivo gli attacchi e riesco ad immobilizzarlo per po' grazie alla mia abilità innata. Non posso tenerlo rinchiuso per sempre, infatti quasi immediatamente si libera dal mio controllo e mi colpisce in pieno con un potente pugno. Devo usare la testa se voglio batterlo, lo attiro verso una zone piena di rocce taglienti e schivando all’ultimo un suo assalto il demone perde l'equilibrio infilzandosi all'altezza del cuore. Sfruttando il suo stordimento lo colpisco con la mia psicocinesi lanciandolo dentro un vulcano. Sfortunatamente riemerge dalla lava ed, emettendo un’esplosione di fuoco, mi scaglia lontano facendomi sbattere violentemente contro una roccia. Quando riapro gli occhi vedo lì vicino una spada, la prendo e passo al contrattacco.

Riesco a tagliarli il braccio destro e a lacerarli i legamenti delle gambe così da non farlo più muovere, lui mi dice con una voce insolitamente tranquilla “ Bravo, vedo un futuro tragico in cui tu ti distinguerai per la purezza del cuore” sputa del sangue nero “ Io Nelo, capitano delle truppe degli inferi, ti concedo di tenere Dainsleif” tossisce “ Questa arma sacra causa ferite che non possono rimarginarsi, trattala con cura” detto ciò si fa esplodere generando una grande fiamma.

Shadow POV:

Odio il caldo e qui è un forno. Fortunatamente trovo in breve il ragazzino. è un po' ferito, ma in buona salute. Noto che impugna una spada sacra, notevole “ Galahad, andiamocene” dico in modo fermo “ Sì, signore” “ Già ti ho detto che mi chiamo Lancelot” “ Ok, scusi. Mi sta salvando per la seconda volta”. Già, la prima è stata un paio di settimane fa quando ho eliminato un gruppo di banditi che lo stavano torturando. “ Zavok deve aver rinforzato la barriera dimensionale, quindi devi aiutarmi: concentra l'energia nella tua spada e al tre scaglia un fendente” “ Ok” “ 1…2…3!” grazie alla nostra perfetta coordinazione scagliamo il colpo in contemporanea riuscendo ad aprire un varco. Galahad sviene per la fatica, lo prendo in braccio e saltiamo nel varco.

Tornati nel mondo normale vedo Ginevra che sta mettendo in difficoltà Zavok, potrebbe sconfiggerlo da sola, però mi sono stufato di questo stregone. Noto Zavok allontanarsi dalla donna, è il mio momento, mi teletrasporto vicino a lui “ Chaos Blast” lo travolgo “ Muoviti Ginevra, finiscilo!” “ Non darmi ordini!” nonostante la sua irritazione mi obbedisce e colpisce il nemico. Il suo fendente è tanto potente da frantumare il suolo, Zavok sprofonda nelle viscere della terra. Sono sorpreso dall'energia che è riuscita a sprigionare, davvero brava, tuttavia non può tenere Ridill. Mi avvicino a lei e dico “ Prendi Galahad e portalo a Camelot, sarà un ottimo cavaliere” “ Non ha una casa?” “ Non più, il suo villaggio è andato distrutto e lui è l'unico sopravvissuto” vedo sul volto di Ginevra una smorfia di sofferenza come se comprendesse il dolore del ragazzino. Riprendo Ridill e gli consegno Galahad, sto per andarmene quando lei mi chiede ” Dove stai andando?” “ Non sono affari tuoi” “ Che modi, ti ho solo fatto una domanda! Comunque... ci rivedremo?” “ Se il destino lo vorrà” rispondo freddamente prima di teletrasportarmi.

Rouge POV:

Lancelot se ne è andato e mi dispiace. Nonostante mi risponda male e mi faccia arrabbiare, spero di rivederlo… sento che c’è un legame tra noi. Ora devo portare Galahad da un medico.

 

Ritorno al presente:

“ Quindi il primo incontro dei nostri genitori è stato un po' burrascoso” commenta Maria “ Sì, però sentirono subito un legame speciale. Sapevano che si sarebbero rivisti, il destino non può essere cambiato oppure niente è scritto e spetta a noi scrivere la nostra storia” “ Merlino concentranti e ritorna alla storia” esclama Mike “ La storia, giusto. Shadow e Rouge si rincontrarono un anno dopo, lo stesso anno della fondazione della tavola rotonda…”

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Capitolo 3
*** Istituzione dei cavalieri della tavola rotonda ***


Istituzione dei cavalieri della tavola rotonda.

 

Artù POV:

Come ho potuto permettere che ciò accedesse? Sono un vero stupido! Il re è stato assassinato questa notte. E' vero che era anziano, ma rappresenta lo stesso una grave perdita per Camelot, potrebbe scoppiare il caos. Comunque chi avrebbe potuto mai farlo? Big era ben voluto da tutti, era un uomo buono ed un sovrano saggio. Giuro che lo vendicherò, lo prometto.

Sto camminando per le strade della città quando vedo una persona incappucciata che mi fa cenno di seguirla, decido di fare come dice tenendo, tuttavia, la guardia alta. Ci fermiamo fuori dalle mura e mi sussurra “ Il re è stato assassinato da Lancelot, lo troverai nella pianura del grifone” e scompare nel nulla in una fiamma nera. Si trattava di una donna dai capelli scuri, occhi viola ed un bel volto dai lineamenti delicati, però la sua voce mi ha fatto rabbrividire, non so bene il perché. Non so se mi abbia detto la verità, ma Lancelot non mi ha mai convinto del tutto, credo che nasconda qualcosa di oscuro. Per questo decido di trovarlo e mi farò dire la verità usando, se necessario, le maniere forti.

Parsifal POV:

Questo golem vuole proprio uccidermi, ma non so il perché, non posso neanche chiederglielo visto che non parla. Non mi arrenderò senza combattere, concentro la mia energia in un pugno infuocato e riesco a distruggerlo. Sono senza energie, devo ancora imparare a controllare il mio potere. Dal nulla sbucano un'altra decina di questi esseri, perfetto di bene in meglio.

Mi stanno per assalire, sono pronta al peggio, tuttavia di colpo crollano a terra privi di vita. Non capisco cosa sia successo, giro la testa e vedo il famoso Lancelot; gli chiedo “Sei stato tu ad aiutarmi?” annuisce “ Grazie di cuore, se non fosse stato per a quest'ora “Vattene ragazzina” mi interrompe bruscamente “ E' pericoloso” parte ad un’incredibile velocità verso Nord. Decido di seguirlo, voglio capire cosa sta succedendo.

Shadow POV:

Quella gatta è dotata di un potere molto particolare, sono sicuro che sarà una grande paladina tra qualche anno.

Raggiungo la pianura del grifone intento a capire chi abbia evocato tutti quei golem, nell'ultima settimana ne avrò fatti a pezzi un centinaio. Mi sono recato in questa zona poiché ho avvertito una strana energia, forse e la fonte di creazione degli essere di pietra. Tuttavia non c'è niente, apparte un'echidna che sta seduto a braccia conserte con gli occhi chiusi, “ Artù?” domando “ Sono io, tu” non appena mi vede il suo sguardo si incupisce “ TU! Perché hai ucciso il re Big?” “ Di che diavolo stai parlando?” “ Non fare il finto tonto, dov'eri ieri notte?” “ In viaggio per raggiungere questa terra” “ Scommetto che nessuno può testimoniare” “ Naturalmente, io sono sempre da solo” “ Cosa stai cercando in questo luogo” “ Devo capire perché ci sono tutti questi golem” “ Quali golem?” “ Come quali golem? Stanno tempestando questa zona da una settimana” “ Menzogne” “ Se sei tanto stupido da non essertene accorto non è colpa mia” “ Come osi sottospecie di paladino” “ Non scaldarti, dico solo la verità” Artù sta perdendo il controllo “ Infondo hai lasciato che uccidessero il tuo amato re sotto i tuoi occhi” “ Ti faccio a pezzi! In guardia!” sguaina la sua spada, è Excalibur. Interessante, vediamo se è davvero all’altezza della mia così come sosteneva quella donna irritante.

È in gamba, mi risponde colpo sul colpo ed è stato anche in grado di colpirmi con un affondo. Ora si sta vantando “ Sono il migliore cavaliere di Camelot, arrenditi” “ Tua moglie aveva ragione, sei un buon cavaliere e la tua spada è forte come l’Arondight” sorridi “ Tuttavia sono un paladino migliore di te” “ Arrogante” si scaglia contro di me a testa basta. “ Chaos Control!” con la mia tecnica che controlla lo spazio-tempo non posso venire sconfitto, infatti lo colpisco con un serie di fendenti e con una Chaos Spear facendolo schiantare al suolo.

“ Che tecnica era?” ansima mentre si rialza “ Artù, il mio potere è superiore al tuo. Potrei finirti in questo istante, ma non lo farò, sei di cuore nobile” “ A differenza tua” si scaglia nuovamente contro di me, che razza di testardo. Non mi resta altra scelta, dovrò dargli una bella lezione.

Rouge POV:

Sto cercando Artù con Merlino, dopo un po' di ricerche lo troviamo. Aspetta un secondo, è affaticato e ferito, noto anche Lancelot. Stanno combattendo, ma perché? Non importa, devo fermarli, “ Basta! Smettetela! ” “ Ginevra non immischiarti, devo punirlo per ciò che ha fatto al re” mi dice Artù “ Non è stato lui, è arrogante e scortese, ma non un assassino” “ Lo confermo, è di buon cuore, infatti mi ha salvato la vita” esordisce una piccola gatta “ Tu chi sei?” chiedo abbassandomi sulle ginocchia per essere alla sua stessa altezza “ Parsifal” “ Piacere di conoscerti, io sono Ginevra” le accarezzo la testa “ Ha salvato anche te?” le chiedo gentilmente, lei annuisce. “ Morgana ti ha ingannato Artù” afferma Merlino “ Morgana, ne ho sentito parlare” commenta Lancelot “ E' il male incarnato, vi ha spinto uno contro l'altro affinché vi uccideste a vicenda” “ Subdola arpia, dobbiamo scoprire cosa ha un mente. Lancelot sei un cavaliere forte unisciti a me in questa lotta” propone Artù “ Per quanto odi l'idea lo farò comunque, ma resterò solo fino a quando Morgana non sarà sconfitta” “ Perfetto, torniamo a Camelot” dico entusiasta.

Sono contenta che Lancelot si sia unito a noi, mi sento più al sicuro. È riuscito non solo a tenere testa ad Artù, ma era in vantaggio, è… incredibile. Mi chiedo cosa ci sarà oltre quella corazza che indossa per nascondere i suoi sentimenti, scommetto che in fondo è dolce e premuroso. Improvvisamente veniamo colpiti da una gigantesca sfera nera e perdo i sensi.

Shadow POV:

Cosa diavolo è stato?! Mi guardo intorno e vedo solo Ginevra svenuta, degli altri nessuna traccia. La sveglio scuotendola “ Rompiscatole, sveglia” “ Cosa è successo?” “ Non lo so, gli altri non ci sono” “ Vedo e comunque mi chiamo Ginevra” “ Preferisco rompiscatole” sbuffa in modo carino, poi mi chiede “ Cosa facciamo?” “ Dirigiamoci verso Camelot, magari incontriamo lungo la strada gli altri” “ Mi sembra la cosa migliore da fare”.

Ci incamminiamo. Dopo un po' inizia a piovere copiosamente, ci mancava solo questo... che giornata! Incomincia anche a tuonare, i rombi sono molto forti, si sta scatenando il fini mondo. Sento Ginevra cadere a terra, mi volto con l’intenzione di prenderla in giro per la sua goffaggine, ma quando la vedo rimango colpito; è in ginocchio, con le mani sulla testa e sta piangendo disperatamente, “ Ginevra cosa ti succede?” “ Odio i temporali” si lamenta. Sta tremando come una foglia, sembra che non sia più in grado di muoversi, per cui la prendo in braccio e la porto in una grotta qui vicino. Mi tolgo la parte superiore dell'armatura e l'elmo, l'ho sempre trovate scomodi. Ginevra indossa una veste da corte completamente zuppa, mi siedo vicino a lei non sapendo cosa fare. C'è un altro tuono che la fa tremare ancora di più, decido di abbracciarla. Non oppone resistenza, anzi mi stringe forte immergendo la faccia nel mio petto. E' terrorizzata, non mi piace vederla così, mi fa star male. Cerco di darle conforto accarezzandole la testa, che capelli morbidi e profumati…cosa vado a pensare, devo essere impazzito. Dopo poco inizia a parlare “ Scusa, però questo tempo mi ricorda il giorno in cui è stata assassinata mia madre…è successo quando ero una bambina e dei furfanti l’hanno massacrata davanti a me” trema sempre di più e ritorna a piangere. L'abbraccio più forte cercando di infonderle sicurezza, “ Ginevra, ho perso anch'io i miei genitori biologici, anch'essi uccisi davanti a me” “ Veramente?!” “ Sì, è per questo che voglio essere il più forte e stare da solo, non potrei sopportare di perdere nuovamente qualcuno a cui tengo”. Mi guarda negli occhi per un po', dopodiché torna a poggiare la testa sul mio petto. Respira sempre più lentamente e si addormenta, devo dire che mi piace averla così vicina.

Rouge POV:

Gli ho detto una cosa del mio passato che nessuno sapeva, ma non me ne pento perché so di potermi fidare di lui.

Mi sento protetta tra le sue braccia, mi sento così bene. Ho una strana sensazione nello stomaco, che siano le fantomatiche farfalle? Come mi vengono in mente certe cose? Sono sposata, però.. Lancelot è il primo che riesce a tranquillizzarmi durante una tempesta del genere. Inoltre devo ammettere che non mi sono mai sentita tanto a mio agio con qualcuno, mi rilasso sempre di più fino ad addormentarmi.

Artù POV:

Mi risveglio alle porte di Camelot. Sono confuso, non capisco come sia possibile “Artù, stai bene?” mi chiede Merlino che è qui vicino a me “ Sì, ma non capisco come siamo arrivati qui… dov'è Ginevra?” “ Sarà opera di Morgana…è diventata più forte. Ci ha separato dagli altri” “ Devo cercare mia moglie, potrebbe essere in pericolo”. Sto per andarmene, quando Merlino mi afferra per un braccio e mi dice” Non farlo, sa badare a se stessa ed inoltre c’è Lancelot con lei, non corre nessun pericolo. Camelot invece ha bisogno di te” “ Cosa vuoi dire?” “ Non può essere lasciata senza un re in questo momento, è giunto il tempo…devi guidarla!” . Credo che abbia ragione, Ginevra è forte “ D’accordo”.

Il mago raduna tutta la popolazione sotto il castello e grazie ad un particolare strumento che amplifica la voce riesce a farsi sentire in tutta la città, “Morgana è tornata, è stata lei ad uccidere il re” dice il mago “ Ma non dovete disperare perché Artù, il nuovo re, la fermerà” dalla folla “ Come farà? Big non è riuscito nell'intento nonostante sia stato un grande sovrano” “ Vero, ma lui non aveva Excalibur” la folla si ammutolisce. Prendo la parola “ La leggenda vuole che il possessore di Excalibur sia colui che fermerà la strega, però da solo so di non potercela fare, quindi ho bisogno della vostra collaborazione. Istituisco, per fronteggiare Morgana, i cavalieri della tavola rotonda. Faranno parte di questo gruppo i migliori paladini della città e Merlino, prenderemo le decisioni più importanti insieme. Popolo mi riconoscere come vostro re?” “ Si! Viva il re!” “ Bene, vi giuro sul mio onore e sulla mia anima che estirperò il male una volta per tutte!” “ SÌ!”

Rouge POV:

Mi risveglio stranamente di buon umore, solitamente sono sempre nervosa e non voglio sentire nessuno. Mi accorgo che sono ancora tra le braccia di Lancelot, sta guardando l'orizzonte, ma sembra che la sua mente sia altrove. Si accorge che mi sono svegliata e mi chiede con un tono insolitamente gentile “ Ti senti meglio?” non so perché, però nel vedere quei suoi occhi cremisi mi sento arrossire e il cuore inizia a battere più velocemente. Gli rispondo dopo un paio di secondi “ Sì, grazie. Per quanto ho dormito?” “ Non so dirtelo con precisione, comunque per almeno otto ore” “ Mi dispiace” dico con gli occhi bassi “ Di cosa?” “ Di essere stata un peso, saresti già arrivato da un pezzo se non mi fossi fatta prendere dal panico” “ Non preoccuparti capisco ciò che hai provato” è diventato cortese, che bella novità “ Ora andiamo a Camelot, ci teletrasporterò lì con il mio Chaos Control” “ Perché non hai usato questa tua capacità prima?” “Non ci sono riuscito, sarà stato per colpa di quell'attacco” “ Pensavo che volessi semplicemente stare abbracciato a me” gli dico scherzosamente, non mi risponde, però arrossisce. Credo proprio che gli sia piaciuto stare accoccolato con me, personalmente l'ho adorato.

 

Ritorno al presente:

“Sapevo che papà era dolce, almeno con la mamma e con noi” dice Mike “ Non ho capito una cosa: che fine ha fatto Parsifal?” chiede Ace “ Lei era stata teletrasportata da quel colpo direttamente a Camelot dove decise di rimanere” risponde Merlino “ Mi chiedo perché Morgana vi abbia separato in questo modo” riflette Maria “S emplice: la strega voleva lasciare soli Shadow e Rouge così da poter far sbocciare il loro amore. È riuscita a capire che il loro legame era molto più profondo rispetto a quello che tua madre aveva con Artù. Si rafforzò sempre di più durante il periodo nel quale Shadow rimase alla corte del re, infatti accettò di addestrare Rouge…”

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Capitolo 4
*** La profezia ***


La profezia.

 

Rouge POV:

Sto osservando il combattimento di Lancelot con Lamorak, Lionel, Mordred, Cador. Nonostante sia un quattro contro uno, il porcospino riesce a sconfiggerli in pochi secondi. Si muove in modo armonioso ed i suoi colpi, seppur aggressivi, sono puliti tecnicamente, è semplicemente fantastico. Noto che sugli spalti dell'arena (interna al castello, luogo in cui i cavalieri si allenano) c’è un giovanissimo riccio blu, mi avvicino e gli dico “ Sai che è vietato stare qui?” “ Lo so, ma volevo vedere il famoso Lancelot all'opera. È stato incredibile: è riuscito a mettere fuori gioco ben quattro dei paladini più forti di tutta Camelot” “ È bravo, vero?” “ Bravo? È eccezionale, voglio diventare forte come lui, anzi lo supererò!” afferma con convinzione “ Sono parole audaci” “ Forse un po', ma non temo le sfide” “Ahah, mi sei simpatico. Come ti chiami?” “ Sonic” “ Bene Sonic, vai via prima che altri si accorgano di te” “ D’accordo, mi rivedrà presto in quanto farò parte devi cavalieri della tavola rotonda” “ Ti aspetterò con ansia, mio giovane amico”. Sonic corre via velocissimo, sono curiosa di vederlo in azione quando sarà cresciuto, credo che abbia del talento.

Raggiungo l'arena dove è rimasto solo Lancelot, “ Perché non mi alleni?” gli propongo “ Perché dovrei farlo?” “ Perché è la tua regina a chiedertelo” “ Per me resti la stessa donna testarda e rompiscatole di prima” “ Per favore” lo sto supplicando “ Devo migliorare per poter proteggere questa città ed i suoi sudditi” sospira “ E va bene, però ti avverto che sarà un vero inferno” “ Non mi spaventa” “ Staremo a vedere. Ti aspetto domani alle cinque di mattina vicino al lago del Chaos” “ Perché lì?” “ Così nessuno ci disturberà, è un luogo proibiti per chi non è cavaliere ” “ Non possiamo scegliere un posto meno inquietante? E magari con un orario più comodo?” “ No, le mie condizioni sono tassative. Se non te la senti lascia stare, non mi piace perdere tempo” “ Neanche per sogno, adoro le sfide. Ci vediamo domani, non vedo l'ora ti iniziare” dico eccitata “ Ti rimangerai queste parole” “ Non credo proprio”.

Abbiamo passato un anno intero ad allenarci, tutti i giorni dalle cinque a mezzogiorno. E' stata dura, però sono diventata molto più forte sia tecnicamente che fisicamente, non pensavo che fosse un così bravo insegnante, è stato eccezionale. Non ho detto a nessun del mio addestramento, raccontavo che stavo seguendo una pista riguardante Morgana, voglio sorprendere tutti con le mie nuove abilità.

Come ogni giorno mi dirigo alle sponde del lago e lì mi attende Lancelot a braccia conserte e con gli occhi chiusi, è stupendo. Notandomi mi dice “ Oggi dovrai affrontare la prova finale” “ Finale?” chiedo tra la sorpresa ed il dispiacere, “ Esatto, ti ho insegnato tutto ciò che potevo. Ora dovrai dimostrarmi di saper applicare ciò che hai imparato in un vero combattimento” “ Nessun problema” affermo sicura di me “ Chi dovrò affrontare?” sogghigna “ Me” “ Come?” dico incredula “ Hai paura?” “ No, è solo che non penso di poterti battere” “ Non ho detto questo” “ Allora cosa dovrei fare?” “ Se riuscirai a colpirmi anche sola una volta avrai superato la prova. In guardia” si scaglia contro di me.

Cavolo è davvero forte, non mi concede un attimo di respiro, riesco a malapena a difendermi…non ce la faccio a contrattaccare. Blocco un suo potente fendente, ma la mia spada si spezza in due “ Non distrarti Ginevra!” “ Come faccio a combattere se la mia lama è spezzata?!” affermo seccata “ Trova una soluzione, rifletti su ciò che ti ho detto per tutto questo tempo”; a cosa si riferisce? Non lo so! Sono nel pallone…aspetta, una volta mi disse che il modo migliore per fronteggiare un nemico potente è quello di capire il suo schema d’attacco così da poter scovare un punto debole, un' apertura che mi consenta di colpirlo. Lancelot mi sta attaccando sempre con tre fendenti da destra, uno da sinistra e termina con un affondo, quando scaglia quest'ultimo colpo si scopre leggermente a destra. Ci sono! Userò la tecnica che mi ha insegnato per colpirlo, ma dovrò avere un tempismo perfetto.

Ecco, sta caricando l'affondo, ora o mai più. Lo schivo all’ultimo spostandomi di lato, afferro la spada, quel che ne resta, sul rovescio e scaglio un fendente. Purtroppo Lancelot salta all'indietro schivando il mio attacco, accidenti! Ho sprecato la mia unica possibilità. Si è fermato, “Brava, prova superata” si complimenta con me “ Cosa?!” “ Guarda la mia maschera, sei riuscita a graffiarla” è vero, ci sono riuscita! Quasi non ci credo, “ Prendi!” mi lancia una spada dalla lama color ghiaccio “ Ma questa è Ridill!” “ Vedo che te la ricordi” “ Certo, perché me l'hai data?” “ Ha trovato una degna proprietaria” “ Non so cosa dire…grazie” “ Te l'ha sei guadagnata” mi concede uno dei suoi rari e bellissimi sorrisi “ Torniamo a Camelot” mi propone “ Va bene”.

Sono felice di aver completato l’addestramento, ma anche triste perché non potrò più stare sola con Lancelot. In questo anno ci siamo raccontati di tutto, gli ho detto che in passato sono stata una ladra e che mio padre è stato giustiziato; lui mi ha raccontato che è stato adottato da Maria, la dama del lago e della sua vita in quel regno. Ormai penso a lui continuamente, anche in momenti poco opportuni, come durante l'intimità con Artù, cosa mi sta succedendo…

Tornati al castello Merlino ci dice di recarci nella landa della disperazione poiché è stato avvistato il vecchio stregone che anni fa aiutò Big a fermare un assalto di Morgana, forse può darci una mano. Lancelot usa il suo Chaos Control ed arriviamo lì in un secondo. Veniamo accolti da una voce anziana “ Sapevo che sareste venuti” vediamo che si tratta del vecchio stregone (Gerald Robotnik) “ Perché ti sei fatto vivo solo ora?” chiede Lancelot “ Conoscevo i tuoi genitori, sono orgogliosi di te e lo saranno anche quando prenderai una decisione difficile che porterà morte e distruzione” “ Cosa stai blaterando?” “Ascoltatemi bene” il suo tono si fa profetico “ Camelot sarà distrutta…ci saranno cinque eventi che anticiperanno tale catastrofe: l’apparente sconfitta del male, le tenebre attanaglieranno cuori nobili, il risveglio del Chaos, un amore illecito e la distruzione dei cavalieri della tavola rotonda” “ Come facciamo ad impedirlo” chiedo preoccupata “ Non si può, il destino è ineluttabile” prende un coltello e si taglia la gola, il suo gesto ci coglie di sorpresa ,“ Sarà meglio riferirlo agli altri” afferma Lancelot scosso da quelle parole “ Concordo, forse Merlino potrà aiutarci ad impedire che questo dramma si concretizzi ”.

Artù POV:

Sono stato inviato da Merlino in una strana fortezza ad Est per indagare su strani movimenti. Dentro il luogo vedo una bellissima donna, la stessa che mi disse che Lancelot fosse l'assassino di Big “ Ti stavo aspettando Artù” si avvicina seducente “ Chi sei?” “ Mi conosci come Morgana (ha l’aspetto di Tikal solo con capelli scuri)” “ Cosa!? Sei il male puro” mi bacia e letteralmente non capisco più nulla, forse per colpa di un sortilegio. Comunque sia, trascorro una notte di fuoco con lei, era da tanto che non vivevo un’esperienza del genere, Ginevra è diventata tanto sfuggente che a malapena si fa toccare.

Morgana POV:

Idiota di un re, è caduto dritto in trappola Muhahaha. Il frutto di questa notte ti ucciderà molto presto.

 

Ritorno al presente:

“ Per cui Artù ha tradito Ginevra per primo! Perché allora voleva giustiziarla quando ha saputo di lei e Shadow?” dice Ace “ Colpa delle tenebre che occupavano il suo cuore” risponde Merlino “ La profezia del vecchio stregone non ha preoccupato i miei genitori?” esordisce Maria “ Molto, ma l'amore è una forza che non conosce ostacoli, distrugge ogni ostacolo. Mentre il rimorso consuma lentamente la tua anima e la tua psiche fino alla pazzia, ma chi può essere definito pazzo? E chi normale?” “ Merlino torna da noi e dicci come mio padre ha capito che la mamma lo amava” esordisce Mike “ Grazie a quel bacio…”

 

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Capitolo 5
*** Danza al chiarore di luna ***


Nota d’autore: questo capitolo è una songfiction, il titolo del brano è Ruins (Jen Ledger). Premesso ciò, buona lettura.

Danza al chiarore di luna.

 

Rouge POV:

Qui al castello si sta svolgendo una grande festa. C’è dell'ottima musica, molti cantanti, artisti di vario genere compresi dei clown che mi piacciono molto e naturalmente c'è anche cibo e bevande a volontà. Merlino ha detto che rilassarsi è importante per scaricare la tensione, però non riesco a divertirmi, anche se non so bene il perché. Invece Artù è felicissimo, sembra un bambino, vorrei essere come lui e godermi questi rari momenti di svago, ma non ce la faccio. Decido di uscire per prendere un po' d'aria fresca, il cielo è sereno e si vede una bellissima luna piena, è così romantico. Noto che anche Lancelot sta fissando il bel satellite, ha un'espressione nostalgica come se stesse ricordando eventi del passato. Mi avvicino e gli dico ” Non partecipi alla festa?” “ No, non sono quel genere di persona” “ Lo sospettavo” ridacchio “ Tu invece, perché sei qui?” “ Mi sentivo soffocare dentro il castello, avevo bisogno di uscire” “ Capisco. È bella vero?” porge nuovamente lo sguardo verso la luna “ Sì, soprattutto quando è piena come questa sera. Mi affascina con quel suo alone di mistero” “Ahah” “ Cosa ridi?” “ Stavo solo riflettendo a quanto tu sia simile a questo corpo celeste” “ Dici?” annuisce “ Siete entrambe misteriose, bianche come il latte e devo ammettere che avete un fascino magnetico” sento le mie guance arrossire leggermente, strano dato che sono avvezza a ricevere completamenti. Riesco a sentire che stanno per cantare Ruins, una canzone che adoro “ Lancelot, balliamo?” “ Co…cosa?” è la prima volta che balbetta, ha uno sguardo sorpreso, è così bello. “ Non sprechiamo questa bella serata e questa fantastica canzone”, gli prendo le mani e le metto sui miei fianchi, avvolgo le braccia attorno al suo collo ed iniziamo a ballare.

“ Non credo di essere capace” dice un po' imbarazzato “ Te la caverai, basta seguire i miei movimenti”. Riesce a starmi dietro, molto bene, riusciamo ad ascoltare il brano:

And just stay there for a minute. And just don't move any closer, move closer. I just don' t know if I can take it. It feels like overexposure. Move closer.

Stare qui con lui, sotto questa meravigliosa luna, mi scombussola…

Brick by brick and scar by scar. It's taken me years to put up these guards. I don't wanna hurt again. It's agony or ecstasy? I feel safer now you're close to me. And fall apart.

Sono completamente a mio agio, mi stringo di più al riccio. Quando sono tra le sue braccia sento che nessuno possa farmi male. Sono riuscita ad aprirmi completamente con Lancelot, è stato capace di distruggere le barriere del mio cuore…

Once again I've broken I've crumbled. I'm in pieces on the floor. Don't you know the damege you've done is just irrepareble. You'll find me in the wreckage of a love so severe and it's clear. I just don't what I'm doing. Your love left me in ruins. Won't you ruin me again?

Sembra che si sia rilassato anche lui, credo che si stia godendo il momento, proprio come me. Mi piace da impazzire vedere quel suo sguardo dolce che riserva solo per me, mentre con gli altri mantiene quell'atteggiamento stoico e burbero...

You took my world as I know it. But I don't want any closer. Move closer. Cause you've became that one thing that I don't wanna get over. Move closer.

Sapevo fin dal primo momento che l'ho visto che c'era una legame speciale tra noi, ma non avrei mai immaginato che sarebbe stato tanto profondo...

Is it disaster or destiny, that I feel so right with you next to me. And fall apart.

Hai sconvolto tutto, non faccio altro che pensare a te. Sento che stare con te sia la cosa giusta, io mi sento giusta, cosa mi hai fatto?...

Once again I've broken I've crumbled. I'm in pieces on the floor. Don't you no the damage you've done is just irreparable. You'll find me in the wreckage of a love so severe and it's clear. I just don't what I'm doing. Your love left me in ruins. Won't you ruin me again?

Appoggio la testa sul tuo petto e sento il tuo cuore battere velocemente. Sei agitato cosa rarissima, neanche davanti ad un terribile nemico batte così forte, questo significa che anche tu…

Violent like a tidal wave. You hit me, blitz me, shattered in hurricane. Your love is different, that hold me through it. I'm perfectly ruined.

Sono felice che sia stato tu a salvarmi da quell'orribile ragno. Sembra assurdo, però è stato il giorno migliore della mia vita perché ti ho potuto conoscere. Non posso più reprimere ciò che provo per te, non mi interessa cosa penseranno Artù, Merlino e tutti gli altri. Ti desidero, voglio passare il resto della mia vita con te, tra le tue braccia... mi sono innamorata di te e so che provi lo stesso, te lo leggo in quei tuoi occhi stupendi…

Once again I've broken, I've crumbled. I'm in pieces on the floor. Don't you know the damege you've done is just irreparable. You'll find me in the wreckage of a love so severe and it's clear. I just don't know what I'm doing (I just don't know what I'm doing). Your love left me in ruins. Won't you ruin me again?

Appena termina la musica lo bacio dolcemente, è fantastico, sento il cuore volare. Affondo le mani nei suoi aculei rendendo il bacio più passionale, introduco anche la lingua. Pensavo che si sarebbe allontanato, invece non oppone nessuna resistenza. Non sono mai stata tanto felice, vorrei che questo momento non finisse mai.

Shadow POV:

Ginevra mi ha letteralmente trascinato in un ballo, che seccatura.

Mi sbagliavo, non è poi così male. Devo ammettere mi sta piacendo sopratutto perché sono con questa stupenda donna, tutto diventa più bello quando sto con lei.

La canzone è terminata, la guardo negli occhi per un'istante perdendomi in essi. Improvvisamente si getta sulle mie labbra cogliendomi di sorpresa. Questo bacio è senza ombra di dubbio la cosa migliore che abbia mai provato, mi prende per gli aculei e mi tira a sé approfondendo l’esperienza. Lascio andare ogni emozione che ho represso in questi anni, permetto alla sua lingua di entrare ed in breve la mia e la sua iniziano una sorta di danza sensuale. Avrei voluto baciarla da quando ci siamo riparati in quella grotta, non usai il Chaos Control poiché desideravo starle vicino, consolarla.

Dopo qualche secondo di pura estasi ci separiamo per riprendere fiato, rimango affascinato dalla sua bellezza. Vorrei baciarla ancora, stare con lei per sempre, tuttavia mi ritorna in mente la profezia dello stregone … Se decidessi di rimanere con lei potrei essere il responsabile della distruzione di Camelot. Non è che la cosa mi riguardi molto, ma metterei in pericolo Ginevra e non questo deve accadere, lei deve rimanere al sicuro a qualunque costo. Mi avvicino alle sue aggraziate orecchie e le sussurro colmo di tristezza “ Mi dispiace Ginevra… non posso farlo” mi allontano e corro via.

Sono fuori città, sento una terribile fitta al cuore...un dolore superiore a qualsiasi ferita che abbia mai subito e come se non bastasse mi manca già Ginevra.

Rouge POV:

Lancelot se n’è andato ed è tutta colpa mia, non so cosa fare adesso. Sento che il mio cuore è a pezzi, incredibile come in un secondo sia passata dal momento più felice a quello più triste della mia vita.

” Ginevra stai bene?” mi chiede Artù visibilmente ubriaco “ Sì, non ti preoccupare” “ Allora perché stai piangendo?” mi asciugo le lacrime “ Sarà qualcosa nell'occhio, torniamo alla festa”.

Lancelot ti ritroverò, so che provi i miei stessi sentimenti e non mi importa nulla di quella stupida profezia…il nostro amore non può essere un male.

 

Ritorno al tempo presente:

“ Shadow forse ha commesso un errore” dice Merlino “ Non essere stupido vecchio! Mio padre ,nonostante i suoi desideri, ha provato a cambiare il destino predetto da quello stregone, ma alla fine il suo amore per la mamma ha avuto il sopravvento” risponde Maria “ Magari se l'avesse detto subito ad Artù egli avrebbe capito, all'epoca era ancora puro... La purezza esiste ancora in questo sciagurato mondo? Tutto tende alla corruzione ed ognuno pensa al proprio tornaconto, come hanno fatto Lancelot e Ginevra, no Shadow e Rouge... Hanno scelto il loro amore a discapito di vite innocenti. Tuttavia il loro ottimo regno ha salvato e sta salvando la vita a molte più persone, com'è difficile trovare una risposta ” replica il mago “ Questo è completamente uscito di testa!” esclama Ace “ Adesso è inutile pensare a queste cose, piuttosto vedi di continuare la storia” esordisce Mike “ Quale storia? Giusto quella storia! Vedete giovanotti è quasi giunta al termine. Passò un altro anno di relativa pace dopo il quale, tuttavia, le forze di Morgana si destarono scatenando battaglie sanguinose devastando il regno. Il tutto culminò con quella che credevamo fosse la battaglia finale, quanto ci sbagliavamo…”

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Capitolo 6
*** Illusione di vittoria ***


Illusione di vittoria.

 

Rouge POV:

Morgana sta seminando il panico in tutto il regno, se continua così sterminerà tutta la popolazione civile. Merlino è riuscito ad individuare il suo covo segreto, si trova in una caverna nella lontana isola dei Morti, chiamata così poiché in tempi antichi si consumò una battaglia tra due potenti eserciti i quali si uccisero reciprocamente. Io, Artù, Merlino, Lamorak e Maleagant ci stiamo recando lì mentre gli altri paladini, capitanati da Lionel, stanno affrontando le truppe della strega appena fuori Camelot. Se ci fosse anche Lancelot mi sentirei più sicura, dove sei…sei scomparso nel nulla, l’ultima notizia che si ha di te risale a sei mesi fa quando hai sconfitto da solo un drago, che impresa eccezionale, degna di te. Mi manchi così tanto, continuo a sognare quel meraviglioso bacio.

Giungiamo sull'isola venendo accolti da un migliaio di creature oscure. Diavolo! Se non fermiamo subito Morgana Camelot cadrà, Lionel e gli altri non posso resistere all'infinito. “Artù, Ginevra proseguite. Qui ci pensiamo noi” dice Merlino con fermezza “ Sei sicuro?” chiede il re “ Sì, non vi preoccupate” e sale a bordo di una viverna meccanica con cui ci apre un varco.

Dopo una paio di km vediamo uno strano castello avvolto da uno strano fumo nero, mi ricorda quello che circondava quel ragno schifoso. Decidiamo di entrare, è un luogo tetro e decadente. Dal nulla compare una donna che esordisce “ Mi avete trovato, bravi” “ Chi sei?” chiedo “ Tuo marito lo sa bene” guardo Artù perplessa, lui non dice una parola, sembra impietrito “ Morgana” sussurra “ Come lo sai?” chiedo sospettosa “ È complicato” “ Non così tanto, ahah” ride cupamente la strega “ Bene Artù, oggi morirai” scatta verso di lui e lo fa scomparire nel nulla “ Cosa gli hai fatto!?” “ Niente, l'ho semplicemente portato in un luogo dove nessuno potrà disturbarci. Tu invece dovrai affrontare Iblis, il generale degli inferi” si dissolve in una nube oscura. Subito dopo appare un mostro gigantesco a forma di golem, indossa una spessa armatura di pietra ed ha la pelle infuocata, è spaventoso.

Mi attacca con un pugno, lo schivo e colpisco il suo braccio che non riporta alcun danno, dovrò impegnarmi per trapassare la sua corazza. Genera una roccia infuocata enorme e la scaglia, mi alzo in volo per evitarla, tuttavia salta e mi colpisce con un calcio scaraventandomi dritta contro il suo stesso attacco. L'impatto danneggia la mia armatura e mi causa contusioni ed ustioni su tutto il corpo. Mi sputa addosso del fuoco che non riesco ad evitare, le mie ferite peggiorano però non è ancora finita. Raccolgo le mie ultime forze, salto e lo colpisco sulla testa con un poderoso fendente. Il mio colpo è efficace, la spessa pelle sul suo capo salta lasciando scoperto un grosso occhio verde, sono certa che sia quello il suo punto debole. Tento di finirlo, tuttavia emette un terribile urlo creando una grande esplosione di fuoco che mi travolte e stordisce. Mi lancia una serie di piccole pietre infuocate che in qualche modo evito, sfortunatamente mi colpisce con un possente pugno che mette fuori uso il mio braccio sinistro rompendomi omero, termina il suo assalto con un’ultima gigante sfera lavica che mi travolge. La mia armatura è in frantumi come il mio corpo, cado al suolo e sento che sto perdendo i sensi...è finita < Ginevra, so che puoi fare di più> questa voce la riconosco, Lancelot < Non cedere, puoi farcela. Alzati!>. Non so cosa stia succedendo, ma non posso morire, non prima di aver ritrovato il mio riccio ed avergli confessato il immenso amore per lui.

Con un grande sforzo di volontà torno in me rialzandomi , Iblis lo nota e si prepara per il suo attacco finale. Mi scaraventa contro un colpo di pura energia lavica, facendo un profondo respiro, dopo di che impugno la spada nel rovescio, schivo ruotando l'attacco del mostro ed utilizzo la tecnica che ho sviluppato con Lancelot, il mio asso nella manica “ Frost Wind!”, va a segno centrando in pieno l'occhio verde. La forza del mio colpo è tale da uccidere all’istante il nemico.

Ho vinto! Però l'edificio sta crollando, devo andarmene in fretta. Faccio un passo in avanti, tuttavia mi piego sulle ginocchia, sono senza energia; tento di mettermi in piedi, ma cado al suolo svenuta.

Shadow POV:

Sono giunto su quest'isola per cercare Morgana, sta seminando morte e distruzione nel mondo, devo fermarla ad ogni costo. Durante il tragitto noto un vecchio castello avvolto da un fumo nero, deve essere opera della strega, devo controllare.

Sento i rumori di un'aspra battaglia, mi avvicino alla fonte del trambusto ed improvvisamente ascolto la voce della donna che amo gridare “ Frost Wind!”, se ha usato quella tecnica deve essere nei guai, accelero temendo per la sua incolumità. In breve giungo nel luogo dell'incontro, rimango sorpreso da ciò che vedo: c'è un enorme mostro che ha la testa fracassata e congelata. C'è anche Ginevra caduta a terra, vado a soccorrerla immediatamente. Sta bene, è solo svenuta per la stanchezza, “ Mi hai fatto prendere un colpo rompiscatole” sussurro. L’edificio sta crollando, meglio portarla fuori di qui “ Chaos Control”.

Siamo fuori, noto che ha una brutta ferita al braccio sinistro, la medico grazie ad alcune erbe curative che porto sempre come. Si agito un po' mentre gliele applico, è così carina, mi è davvero mancato tenerla stretta tra le braccia, tuttavia non posso permettere che mi veda. Noto una cappella non lontano da qui, credo che sia il posto più sicuro dove lasciarla.

Durante il tragitto mi accorgo che si è appena consumata un grande battaglia a causa dei numerosi crateri sul terreno e alcuni strani cadaveri. Poco più avanti mi imbatto in Merlino che sta analizzando dei campioni sanguigni appartenenti a quegli esseri, mi vede “ Lancelot! Che bello vederti” nota anche la regina “ Cosa è successo a Ginevra?” “ Ha sconfitto un potente nemico ed è rimasta senza energie” gliela consegno delicatamente “ Prenditi cura di lei” “ Lo farò, quando si riprenderà le dirò che sei stato tu a” “ No!” lo interrompo bruscamente “ Perché non dovrei dirle che l'hai salvata?” “ Non deve sapere che sono stato io, dille che l'hai aiutata tu” “ Perché?” “ Fallo e basta! Ora devo andare” “ Se non vuoi farti vedere allora stai attento, qui vicino ci sono Lamorak, Maleagant ed Artù” annuisco, lanciò un ultimo sguardo alla mia amata, sembra così innocente quando dorme, è bellissima. Successivamente mi teletrasporto via mentre il mio cuore viene attraversato da una dolorosissima fitta.

Artù POV:

Morgana mi ha portato in una caverna, non ho neanche il tempo per orientarmi che vengo colpito in pieno volto “Artù sei debole” mi deride “Non vantarti troppo brutta strega, mi hai colto di sorpresa” sguaino Excalibur ed inizio a combattere.

Caspita è forte, riesce a tenermi testa senza troppa difficoltà, “ Mi deludi re, mi aspettavo di più” “ Stai zitta!” è tempo di usare il mio attacco speciale, devo solo aspettare il momento giusto. È agile, schiva i miei fendenti con disinvoltura, di questo passo rischio di rimare privo di energie, ho un'idea un po' rischiosa, ma potrebbe essere la mia unica possibilità. Mi faccio colpire al ventre da un suo pugno incredibilmente potente “Bene Artù, sei finito” fa male, ma è ciò che volevo “ Sei tu ad essere spacciata!” “ Cos'è questa energia?!” “ Excalibur cannon!”; il mio attacco genera una gigantesco fascio di energia, capace di distrugge ogni cosa. Il colpo è andato a segno, ho vinto “ Non male, stupido echidna” Morgana si rialza, accidenti! Mi colpisce con una sfera oscura facendomi sbattere la testa al suolo, l'impatto è tanto potente da distruggere il mio elmo e da farmi perdere i sensi.

Shadow POV:

Ho trovato Morgana in una grotta oscura, sta combattendo con Artù, è una battaglia equilibrata. La strega riesce a mettere fuori gioco il rivale con un potente attacco, devo intervenire prima che lo uccida.

Mi scaglio su di lei e la colpisco con un fendente al volto causandole un vistoso taglio “ Lancelot, vuoi morire anche tu?” “ Non essere sciocca, sarà tu a fare una brutta fine ” “ Mi stai dando sui nervi, ti farò a pezzi” si getta contro di me. Lo scontro infuria, capisco perché Artù è stato in difficoltà, è potente a causa della magia oscura che riesce a controllare; può generare flussi energetici estremamente pericolosi. Mi accorgo che con il passare del tempo diventa sempre più lenta, probabilmente è vicina al limite, posso sconfiggerla. Tuttavia Artù sta per riprendere conoscenza, non devi vedermi quindi mi accontenterò di offrirgli un assist per questa volta.

” Non distrarti!” urla Morgana che tenta di colpirmi con un pugno intriso di oscurità, lo evito all'ultimo schivando di lato, impugno la spada nel rovescio, incanalo l'energia del Chaos nella lama e lancio una potente Chaos Spear centrando il bersaglio. La mia mossa la scaraventa vicino ad Artù, mi teletrasporto lontano sicuro della sconfitta della strega.

Rouge POV:

Apro gli occhi, noto che sono sulle spalle di Merlino, come ci sono finta? Il mago si accorge che ho ripreso i sensi “ Stai bene Ginevra?” chiede un po' preoccupato “ Sì, ma come sono arrivata qui?” “ Bhé, ti ho salvata io” “ Mmm, sicuro? Mi sembra strano” “ Perché?” “ Non sapevi neanche dove fossi” “Per pura fortuna ti ho trovata e sono stato in grado di salvarti” “ Dov’ero?” “ Stesa al suolo, priva di sensi” le sue risposte non mi convincono, ma lascio stare. La sensazione che ho provato quando il mio sconosciuto salvatore mi ha presa tra le braccia era così speciale, solo una persona può farmi provare ciò. Sorrido al pensiero, a quanto pare ho un bellissimo, premuroso e sexy angelo custode. Scendo dalle spalle del mago che mi dice che stiamo andando da Artù per aiutarlo contro Morgana.

Giungiamo in una caverna e vedo mio marito che si sta alzando a fatica, poi guardo in alto e noto una luce purissima che colpisce la strega facendola schiantare al suolo. Quell’attacco è lo stesso che mi ha salvato da quel ragno anni fa, Lancelot sapevo che fossi tu il mio salvatore. Sfortunatamente ti teletrasporti immediatamente dopo non dandomi la possibilità di parlarti.

Artù POV:

Mi rialzo con grande fatica, Morgana cade davanti a me gravemente ferita. Non so cosa sia successo, ma devo sfruttare questa occasione, non ne avrò un'altra, infondo nella spada tutta la mia forza e mi scaglio contro la perfida strega che tenta di difendersi con un’esplosione oscura. Si genera un'esplosione accecante, una volta dissipata il nemico è scomparso come la mia spada. Ho vinto, ma ho perso la mia arma. “Artù!” mi chiamano Lamorak, Maleagant e Merlino. C'è anche Ginevra con uno sguardo molto triste, ha le lacrime agli occhi, mi chiedo a cosa stia pensando. “ Bravo Artù, hai estirpato il male!” si congratula Merlino “ Fortunatamente è andata bene, però ho perso Excalibur” “ Sarà stata colpa di Morgana, la ritroveremo” mi rassicura “ Ne sono convinto, ora torniamo a casa”. Noto che Merlino raccoglie ed indossa uno strano ciondolo a forma di fiamma, sarà un souvenir.

Morgana POV:

Mi stavo divertendo ad affrontare quei due, tuttavia questo corpo non è riuscito a reggere la pressione dello scontro, che peccato. Non importa, ho rubato Excalibur, assorbito parte dei poteri di Lancelot e ho il controllo su Merlino… quello stolto non ha saputo resistere al richiamo oscuro del ciondolo. Il mio piano è a buon punto, ci vorrà solo un po' di pazienza per corrompere il cuore di Artù ed a quel punto calerà una notte senza fine Muhahahmuhahah.

 

Ritorno al tempo presente:

“ Questa è la storia” dice Merlino “ Interessante, Morgana è stata davvero astuta” riflette Ace “ Sì, non ho capito che bisognava fermare la sua essenza e non il corpo. Comunque ora devo andare, addio giovani guerrieri” Merlino si allontana nel bosco. “ Torniamo anche noi a casa, qui abbiamo finito” dice Maria “ Hai ragione, Merlino mi ha dato l'idea di un uomo pieno di rimorsi” interviene Mike “ Anche a me fratello, per non parlare della sua follia” “ Sarà il prezzo da pagare per l'aver vissuto per anni solo in mezzo a questi boschi” interviene Ace “ Probabilmente, ora andiamocene” suggerisce la giovane donna ed i tre si incamminano verso casa

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Questa storia ha illustrato le prime fasi della grande lotta tra il bene ed il male che ha avuto conclusione 18 anni fa in un terribile scontro che rischiò di distruggere il mondo intero, ma questa è un'altra storia…

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