solitudine

di konomu
(/viewuser.php?uid=75502)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Jin ***
Capitolo 2: *** Hyou (leggere assolutamente) ***
Capitolo 3: *** Steve ***
Capitolo 4: *** Hwoarang ***



Capitolo 1
*** Jin ***


lunedì 10 luglio, ore 1.26 Mishima Zaibatsu Ancora qui. Mi sento così solo. Odio svegliarmi di notte. Mi entrano nella testa migliardi di pensieri che non vorrei mai che entrassero. Stanotte, fino a quando ho dormito, ho sognato la mamma. Era così bella...quanto mi manca. Io mi rifiuto ancora di crederci. E' impossibile. Lei non è morta. Ma non è con me. Perchè tutto questo? Solo una persona mi potrebbe dare una risposta: Kazuya. Che cos'ha fatto per noi? Niente. Assolutamente niente. Jun é morta, tanto meglio. Lo odio. Heiachi in confronto a lui è dolce come il miele. Non è altro che un presuntuoso. Io e la mamma, lì da soli a Yakushima, e lui a combattere solo per suo piacere. Non vedo l'ora che inizi il toneo. Devo fargli vedere di che pasta sono fatto. oggi ho incontrato una ragazza. Ha quindici anni, cinese, occhi e capelli scuri. Dice di chiamarsi Xiao-xiauyo o una cosa di questo genere. Non so perchè, ma sembrava molto imbarazzata quando mi ha visto. Non so nemmeno cosa centra, ma è l'unica che mi ha salutato, quando sono entrato qui. "Mishima Zaibatsu", eh? Non sono mai stato così male. Mi sento terribilmente a disagio in questo posto. MA PERCHE' UNA BUONA VOLTA IL MIO CERVELLO NON SMETTE DI PENSARE??? Ho una pazza voglia di piangere. Dalla finestra si vede la luna. Una volta, qualche anno fa, la mamma mi aeva detto qualcosa, sotto una luna identica a questa. -Semmai io dovessi andarmene, non restare qui a Yakushima. Tuo nonno ha una grande residenza, si chiama Mishima Zaibatsu. Vai a tokio per trovarlo, di regola dovrebbe essere ancora lì. Prenditi cura di tua sorella. Vi voglio bene.- Non capii subito quella frase. Sì, avevo paura che potesse succedere il peggio, ma preferii non pensarci. La bambina affianco a noi dormiva...come dorme ora sulle mie ginocchia. Konomu. Sì, alla fine ce l'ho fatta a prendermi cura di te. Sai, le somigli così tanto... Ci ho pensato molto. Beh, in fondo, io che ci sto a fare qua? A cosa servo? Mi sono dato una risposta. Lei. La mia sorellina. E' l'ultima cosa che mi rimane, l'ultimo desiderio di mia madre. E io devo prendermi cura di lei. Caspita...se solo penso a qualche anno fa... come stavo bene. Avevo amici...già..chissaà che fine hanno fatto. Chissà se Hyou è diventato un samurai...o se Ren ha trovato i suoi... Quanto tempo è passato. Beh... ora ho unpo' di sonno. Penso che dormirò anch'io. JIN

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Hyou (leggere assolutamente) ***



LEGGERE ASSOLUTAMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!TROPPO CARINA!!!!!!!!!!!!!(anche se scritta male....) Diciamo che è un pò quello che sto provando io in questo momento, tanto, tanto rifiuto. Per favore leggetela e se avete voglia recensite.


martedì 11 luglio, ore 13.40, isola di okinawa.
Sono arrabbiato. Molto arrabbiato.
O meglio, sono arrabbiato nero.Ogni parte in cui vado, ogni posto che visito, ogni persona che vedo sa solo dirmi quelle parole...SEI UN MOSTRO...Non ho fatto nulla per meritarmelo. Eppure mi ritrovo qui.
La mia vita è ingiusta!!!!!!! Io, davanti al VERO mostro, a quella maledetta katana che è l'artefice di tutto questo.Ora, a proteggerla per proteggermi. 19 anni, solo. Solo, con il mondo contro.
L'odio che prova la gente mi fa male. Ogni volta che ci penso mi si contrtae lo stomaco e incomincio a versare acrime e...sangue.Sangue. E' il principale dei miei pensieri, in questo periodo. E se non trovo qualcuno dovrà esserlo a vita.Già, qualcuno. Forse ho ancora la forza di sognare, e di continuare a sperare. MA A CHE SERVE SPERARE? E' INUTILE! TUTTO E' INUTILE!
Beh, hanno anche ragione. Io sono un mostro, e se i mostri non vengono accettati, sono inutile.
GIURO CHE HO VOGLIA DI FARLA FINITA UNA VOLTA PER TUTTE!!!SI', HO VOGLIA DI SPEZZARE LA MIA KATANA E LASCIARE QUESTO MONDO!!!
Però è sempre la mia katana, e io sono sempre un samurai.Sono di essenza inutile e di respiro inesistente...l'eterno è la mia morte e la mia vita.
Pensare che pochi anni a tutto era diverso.
Mio zio. Lei Wulong. Saranno più o meno 15 anni che non lo vedo.
Jin. Era formidabile. Riusciva sempre a capirmi.
Ren. Un umorismo incredibile paragonato a furbizia e intelligenza.
Anche la signora Jun mi manca molto.E' a tanto tempo che non li vedo...chissà se sono ancoralì a Yakushima.
In questo momento sono ancora sotto lo stesso daimyou, Musurui Namachi.
Gli chiederò se posso andare in vacanza a Yakushima o a Hong Kong.Wow! Un samurai che prende ferie!Me le vado proprio a cercare.Fatto sta che ho estremo bisogno di qualcuno che mi abbia voluto bene.E invece sono ancora qui.La gente che passa gira lo sguardo o mi insulta. O meglio, prova disgusto.MA IO SONO DAVVERO COSI' CATTIVO?
Vorrei svegliarmi e avere una voce di madre che non ho mai conosciuto che mi dice -Tranquillo. Era solo un brutto sogno-.


HYOU CHI SOSHITE NAMIDA

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Steve ***



Matedì 12 luglio, Mishima Zaibatsu, ore 9.56
Nessuno. Ecco chi sono. Nessuno.
Mi dispiace solo per Lei, che si è dovuto cervellare per trovare "mia madre".
Certo, non so se si può chiamare madre. Ora so tutto di me. Nato in laboratorio, da una donna ibernata per 19 anni, lasciato solo per anni in cerca di qualcuno, che finalmente ha trovato.
Ma forse era meglio se fosse rimasto tutto come prima.
Avevo tutto. La scuola, il pugilato ,l l'attenzione della gente, e ora cosa vado a cercare? Una madre, o meglio, un'insensibile.
Io non me ne capacito. Non è giusto, non è per niente giusto!
E' così strano. Perchè dovevo essere proprio io il figlio di un esperimanto? Perchè ci teevano così tanto a creare una macchina da guerra con la capacità di pensare? Perchè MIA MADRE si è offerta a questo stupido esperimento?
Hwoarang ha detto di non pensarci. Già, forse ha ragione. Dopotutto, io sono sempre Steve, sempre il solito Steve...Ma per lui è facile dirlo. Lui non li voleva dei genitori. MA IO CI TENEVO AD AVERE QUALCUNO!
E invece sono solo. Ma si può chiamare madre una donna che vuole ucciderti? Sì, lo stupido sono io, Lei doveva catturarla, portarla a vivere in un carcere e magari anche condannarla a morte.
Non riesco quasi più a scrivere. Sono sfinito da una notte insonne. Ma come si fa a dormire quando sai che nessuno ti considera una persona? Come si fa?
Beh, non gli si può nemmeno dare torto. Se mi guardo allo specchio, so di non essere Steve Fox.
Nessuno. Sono solo nessuno.
NOBODY

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Hwoarang ***



Non avrei mai pensato di scirvere quello che sto scrivendo ora. Troppo strano. Forse è un pò una riflessione. Insomma...qualcosa di " profondo ".


Ciao, pezzo di carta su cui mi sfogo. Bella, la mia vita. Divertente. Moto, soldi e sguardi delle ragazze.
Solitudine. Anche se ogni giorno cerco di non accorgermene, sto diventando sempre più solo. Per gli altri che sono? Un teppista. Un ladro. Un arrogante.
Dopotutto, non sono mai servito nulla nella vita. Beh, forse a dar fastidio alla gente.
Che ne sanno gli altri di quello che sento? Per loro è facile. La gente sa tutto delle persone. Non so perchè, ma non riesco ad ammetterlo. Odio questa maledetta vita.
Certe volte penso di essere proprio uno stupido, e la cosa èiù seccante è che lo pensano anche gli altri.
No, non riesco ad ammetterlo. E poi, quando mi dicono che sono insicuro, io non ci credo. Dopotutto tutti si nascondono dietro l'insicurezza.
Che c'è di male? Anche Jin si nasconde, però è stimato da tutti.
Trovo che sia molto ingiusto. Per una volta vorrei essere insensibile, insensibile a tutto quello che si pensa di me...


HWOARANG

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=380168