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“Salve
ragazze! Vi ha dato problemi il viaggio?”
“chi
sei! Diccelo! Dai vieni fuori!” disse con tono da arrogante
Ays.
“dai Ays.. non serve che ti sforzi per sembrare una dura, lo
so che
non faresti male a una mosca...” “come...? come
conosci il mio
nome? ” “ io conosco tutte voi..” disse
la voce e da dietro il
grande tronco del gigantesco albero apparve una figura misteriosa.
Era meravigliosamente bella, un angelo, con dei lunghi capelli
biondi, un po' mossi, che le scendevano delicatamente sulle spalle,
una piccola aureola dorata sopra la testa e una tunica di un colore
bianco perla di pura seta, aderente al suo
bel
corpo che scendeva fino alle ginocchia. Si avvicinò a loro e
cominciò ad indicarle. “ tu sei Niki, tu Rose e tu
Kate..vi
ho mandate io qui, devo raccontarvi un fatto importante, molto
importante..” “ehm..scusi, possiamo sapere chi
è lei?
”disse Rose con un filo di voce per l'imbarazzo. “
oh,
si..scusate..io sono, come potete vedere, un angelo, mi chiamo
Rachele. Allora, immagino che vogliate sapere perché siete
qui, no?! ” le ragazze annuirono. “ bene, non
voglio
interruzioni, le domande alla fine. Allora, dovete sapere che tanto
tempo fa', qui abitavano solo quelli della mia specie; vivevamo in
tranquillità e serenità, finché un
giorno,
Alexiel, un angelo molto potente e che aveva un rapporto molto
confidenziale con il grande Dio, ci tradì; aveva organizzato
una rivolta perché voleva diventate lui il sommo, e
così
ci uccise quasi tutti, riuscirono a salvarsi solo tre angeli tra cui
io, Yuki e Karin, che conoscerete fra poco.” “E il
Dio? ”
“Non ho ancora terminato. Dunque, Lui è morto, ma
prima di
andarsene è riuscito a salvarci, ha imprigionato Alexiel e i
suoi alleati in un cristallo. Questo cristallo però non
sarebbe rimasto chiuso per l'eternità. Questo è
l'anno
in cui si sarebbe riaperto, infatti questo è accaduto, e noi
siamo corsi ai ripari, e abbiamo scelto voi come nostre aiutanti.
Però dipende tutto da voi, sta a voi scegliere. Se accettare
o
no.” e concluse così il suo lungo discorso.
“ Domande? ”
le ragazze si guardarono stupite per qualche secondo, c'era Rose che
non stava nella pelle, si avvicinò alla sorella
più
grande e la prese per mano, lei la guardò con sguardo
interrogativo, non capiva cosa significasse quel gesto. Poi si
girò
verso Rachele e annui. “ io ci sto.” E si
sistemò vicino
a lei e fece un gran respiro; notò che aveva un buon profumo
di muschio bianco. Ays si girò a guardare le altre,
“anch'io
vado” disse, non aveva però un tono tanto sicuro,
sembrava
come se fosse un obbligo, come se le toccasse farlo solo
perché
era stata scelta, così la pensava, infatti Rachele
notò
subito questo suo comportamento e le rivolse uno sguardo come
d'intesa e lei le regalò un sorriso soffocato. Poi, piano
piano, anche le altre due accettarono questo nuovo incarico. Rachele
le portò nel ''rifugio'' dove si nascondevano lei e le sue
amiche e gliele fece conoscere: Yuki e Karin. Yuki, aveva dei lunghi
capelli biondo ossigenato, raccolti in un treccia portata al lato del
viso e indossava una tunica corta e complessa: i bordi erano
tappezzati in pizzo e aveva un grande spacco sulla schiena per
lasciare spazio alle ali di muoversi liberamente; del carattere si
può dire poco, una cosa si notò molto, invece,
che
quando arrivarono le ragazze non gli diede molta confidenza, a
differenza di Karin che invece si dimostrò molto felice ed
entusiasta. Karin aveva i capelli corti e neri, e la sua veste era
molto particolare, praticamente era quasi nuda; il vestito si
allacciava dietro il collo e copriva a mala pena il seno,scendeva
giù
fino alla vita; li c'era una cintura con delle borchie e poi da
lì
partiva una corta gonna che copriva leggermente la coscia.[...] Si
trovavano in una
casa abbandonata nei dintorni di un piccolo villaggio che nessuna
delle ragazze conosceva, Corner. La casa risaliva al periodo del
Rinascimento, era grande e aveva uno stile gotico. All'entrata
c'erano due grandi colonne di pietra e sopra erano situate due statue
mostruose; Kate
ci spiegò che nell'arte gotica, erano di uso frequente per
incutere timore alle persone, per ricordare che Dio (in questo caso
anche gli angeli) erano superiori all'uomo.
La
sala in cui le fece accomodare era molto bella, le pareti erano lisce
e tutte decorate, al centro della stanza vi era un grosso lampadario
di cristallo, che luccicava alla luce del sole assomigliando a tante
piccole gocce di rugiada. Si sedettero sul grande divano ad angolo,
era molto comodo e morbido e di una stoffa pregiata. Nel silenzio si
cominciarono a sentire dei passi che pian piano si avvicinavano alla
loro stanza, poi due secondi di silenzio e si sentì bussare.
Rachele si alzò e con la sua voce graziosa disse
“avanti”
e una signora anziana, sulla sessantina si avvicinò a lei e
le
consegnò un vassoio con sopra quattro oggetti uguali.
Rachele
si sedette e consegnò un oggetto a ogni ragazza. “
questo oggetto si chiama Artemis, voi con questo vi trasformerete in
creature angeliche e avrete dei poteri simili ai nostri, solo che noi
siamo più potenti perché noi siamo nate
così,
quindi siamo riuscite a svilupparli prima e di
più.” “come
funzionano? C'è, come faremo a trasformarci?”
chiese Niki.
“ E' semplicissimo, basterà che schiacciate questo
tasto e
diciate una parola, che vi diremo noi, nella nostra lingua.
All'inizio sarò un po' difficile ricordarselo, ma con il
tempo
non ve lo scorderete più. Niki, la tua sarà
Potens;
Ays, la tua è Glacies;
quella per Rose è Alācris
e infine quella di Kate è Prudens. Tutto chiaro? ”
Le
ragazze annuirono.
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ciaooooo0!!!
sono Uly.. uuu...sta volta c'e lo fatta..non sono molto esperta su
questo sito, infatti prima mi ero scritta un commento da sola, ma va
bè.. spero che questo capitolo vi piaccia, perchè
non è che mi sia impegnata molto, anche perchè
ero emozionata perchè vado in vacanza..e quindi non ero
molto concentrata su quello che scrivevo...va bè, comunque,
please commentate! ho bisogno dei vostri pareri!
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