Un fiore per te

di MeggyElric___
(/viewuser.php?uid=68805)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Finita la scuola!! ***
Capitolo 2: *** gelosie ***
Capitolo 3: *** fratelli e fratellastri ***
Capitolo 4: *** "Derek" ***
Capitolo 5: *** La persona più importante della mia vita ***
Capitolo 6: *** Asini volanti ***
Capitolo 7: *** Confessioni ***
Capitolo 8: *** L'incubo ***
Capitolo 9: *** Un fiore per te ***



Capitolo 1
*** 1. Finita la scuola!! ***


Un fiore per te

 

 

Una tiepida mattina di giugno, e una giornata "normale" a casa Venturi-McDonald, se non fosse che... Nora è incinta, Derek e Casey andranno alla stessa università (e non stanno ancora litigando!), Edwin e Litzi andranno al liceo ed Edwin prenderà il posto di Derek, Casey sta con Truman (di nuovo!) e Derek con Emily (!).

Per il resto, è tutto assolutamente nella norma! Casey scese le scale per la colazione. Derek la seguì a ruota.

- buongiorno cara sorellina!

- oh, ciao Derek!

- hey, come mai così di buon umore?- intervenne George

- niente, papà... è solamente FINITA la scuola!!!

- beh, sono felice che non stiate ancora litigando!

- non cantare vittoria! - arrivò Nora

- mamma come stai stamattina?

- bene tesoro... che volete per colazione?

- uova!

- cereali!

- ho detto UOVA!

- e io CEREALI!

- sono io che comando in questa casa... si mangeranno uova!

- oh no, tu non comandi affatto!

- sì invece!

- no invece!

Nora e George si guardarono sconsolati. Sapevano che anche quella mattina, prima o poi, sarebbe successo. La donna cercò di calmarli.

- calmi calmi calmi! avrete ENTRAMBI ciò che volete! Derek, ecco le tue uova... e Casey... i tuoi cereali! Contenti ora?

- molto!

- certo mamma... grazie!

- di nulla, tesoro.... uffff

Nora si allonrtanò dalla cucina per stendersi sul divano e riposare la pancia che cresceva ogni giorno di più.

Casey finì veloceente i suoi cereali e poi scattò in piedi, correndo verso la porta d'ingresso.

- ciao a tutti, vado da Emily!

- eh no! ci vado io! - urlò Derek ancora con la bocca piena della sua colazione

- no, vado io! è la mia migliore amica!

- e anche la mia ragazza!

- oh, povera la mia amica... ha perso la ragione... e la vista!

- non insinuare che sono brutto!

- no, no credo tu sia brutto, penso che tu sia orrendo!

- non ti permettere mai più!

- oh sì... io mi permetto eccome!

- Casey! io ti...

George chiuse violentemente la porta.

- adesso basta! Casey, Derek, nessuno di voi due andrà da Emily!

- cosa?! ma papà...

- George, ti prego!

- no! niente ma e niente "ti prego"... in camera vostra! Subito!

I due ragazzi si avviarono litigando verso le loro stanze. Derek, giunto davanti alla sua, si fermò, prese per il braccio la sorella e la trascinò nella stanza.

- Derek! Ma sei impazzito?! Mi hai quasi staccato un braccio!

- smettila di lagnarti per un secondo e ascoltami!

-  ... parla ...

- ascolta... se andiamo avanti così, non concludiamo niente! Noi dobbiamo.... dobbiamo... dobbiamo smettere di litigare!

- cosa?! hahahahahahahahahahahahah!!! Ma questo è hahahaha impossibile!! hahahahaha!!!

- si, si... lo so... smettila di ridere! Ma dobbiamo farcela! Io ho voglia di andare dalla mia ragazza!

- e io dalla mia migliore amica!

- ... tregua?

- ... teregua.

Si strinsero la mano e si scambiarono un'occhiataccia. Ma prima di uscire, Casey prese la parola.

- ah, Derek...

- si?

- per la cronaca... sei davvero il fratello più irritante che io conosca!

- Casey... fratellasto...

- Derek, te l'ho già detto! Non fa alcuna differenza...

- ...lo so...

- capirò mai i tuoi ragionamenti?

- io penso dio no. Ma un giorno... forse... chissà...

Casey uscì ed entrò nella propria camera, chiudendosi la porta alle spalle. Ripensò a Derek e Emily. In fondo era felice per la sua amica, d'altra parte, Emily stava dietro a Derek da una vita. Ma se era felice per lei, cosìera quella strana sensazione che sentiva nello stomaco?

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** gelosie ***


Quel pomeriggio, Casey lasciò Emily al suo irritante fratellasto e uscì con Truman.

- cos'hai Casey? sembri... distante!

- eh? cosa? Oh, scusa... ero sovrappensiero...

- a cosa pensavi?

- no... a niente... pensavo a Emily e... uhm... Derek...

- sei felice per Emily?

- c-certo... hem... sicuro!!

- sei sicura?

- ehm... certo! - mentì

- ok... che gelato vuoi?

- non posso credere che le piaccia per davvero!

- Casey...

- sì, scusami... comunque... fragola...

- vuoi anche qualcosa da bere?

- io proprio non la capisco... lui è così.... irritante, presuntuoso e...

- Casey! Riesci a non parlarmi di tuo fratello per cinque minuti?!?!

- scusa... hai ragione!

Dopo un po', Truman accompagnò a casa Casey e la salutò con un bacio. Pensava che la sua ragazza avesse bisogno di riposare... non aveva fatto altro che parlare di Derek, Derek, Derek... gli sembrava quasi che fosse................ gelosa?

In quel momento, tornava anche Derek...

- hey, Truman... che ci fai qui?

- ho portato a casa la mia ragazza!

- beh, si da il caso che questa sia anche casa mia e io non ti voglio vedere qui, quindi vattene!

- che cos'hai? Sei geloso forse?

- no, per niente. Solo non mi va giù quello che le hai fatto a quella festa da sua cugina!

- le ho già chiesto scusa... e lei mi ha perdonato!

- ma io non sono Casey... non ci casco!

- che stai dicendo?!

- che tu saresti benissimo in grado di rifarlo!!

- beh forse è così... ma ho la fiducia di Casey...

- vattene Truman!

Truman si incamminò per la via, poi si girò verso Derek.

- non è finita qui, Venturi!

- contaci!!! Sparisci!!!

Derek entrò in casa e trovò la sorella stessa sul divano.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** fratelli e fratellastri ***


- hey, Derek! Com'è andata con Emily?

- bene...

- sembri seccato... cosa ti successo?

- il tuo fidanzato... ecco cosa mi è successo!

- che ti ha fatto Truman?

- oh, a me niente! A te molto!

- primo non ti devi impicciare degli affari miei, secondo io l'ho perdonato!

- e sai Casey, proprio non capisco perché!

- perché... perché sono innamorata di lui...

- innamorata?! Tu sei innamorata di lui?! Io mi ricordo com'eri quella sera della festa... ti ho vista... eri stravolta... per colpa sua! E non negarlo!

- nessuno ti ha chiesto di preoccuparti per me!

- scusami se per una volta ho voluto comportarmi da... fratello!

- da fratello?!?! Io non ti capisco più! Mi correggi sempre dicendo "fratellastro", e ora mi dici che vuoi comportarti da fratello?

- Il fatto che io sia il tuo fratellastro non significa che io non possa comportarmi da fratello!

- vorrei solamente che tu ti facessi gli affari tuoi!

- d'accordo, fai di testa tua. Non ascoltarmi. Ma fidati di me, te ne pentirai.

- bene!

- BENE!

Si voltarono e andarono ognuno nelle rispettive stanze, sbattendo violentemente la porta. Litzi aveva osservato tutta la scena dalle scale. Entrò nella camera della sorella per parlarle.

- Casey...

- CHE VUOI?!?!?!

- no... niente... scusa... solo parlarti...

- no, tesoro! Scusa tu! Ero nervosa per colpa di Derek... vieni pure!

- ok... ti va di parlare?

- certo! Lo si che a me puoi dire tutto, no? Sono la tua sorella maggiore e...

- Casey... voglio parlare con te di Derek.

- ah, ok...

- secondo me, hai esagerato... in fondo Derek voleva darti un consiglio... e poi Truman... beh... non piace né a me, né a Edwin né a mamma... e a quanto pare, nemmeno a Derek. Secondo me dovresti pensarci...

- forse hai ragione... ho esagerato... ma Truman mi piace... non ci posso fare niente...

- potresti scusarti con Derek, per iniziare...

- devo per forza?

- penso proprio di sì...

- ok, ci proverò...

Casey si alzò dal letto, salutò e ringraziò la sorellina e si avviò verso la camera di Derek. La tensione la fece tremolare. Chiuse gli occhi, fece un grande respiro e bussò.

TOC TOC!

- che vuoi Casey?!

Disse Derek aprendo di scatto la porta. Casey si sentì un po' a disagio per quello che stava per dirgli. In fondo, non è una cosa che si vede tutti i giorni lei che si scusa con il suo irritante fratellastro!

- allora?!

- sono venuta per... scusarmi...

- cosa?! No, scusa... ripeti per favore... penso di non aver sentito bene!

Derek sogghignò. Casey in quel momento avrebbe tanto voluto prenderlo a schiaffi...! Ma poi si ricordò della promessa fatta a Litzi, così cercò di contenersi.

- ecco... io... ho esagerato, scusami...

- oh, bene bene bene... miss perfezione che si scusa con me... avrei dovuto registrarlo...

- Derek smettila! Vuoi che ritiri tutto?

- no no no... va bene così... in fondo abbiamo fatto una tregua...

- quindi mi perdoni?

- sì... accetto le tu scuse...

- davvero?

- sì... per questa volta passi...

- grazie Derek...

- di nulla, sorellina...

Derek le sorrise lei si sentì come persa nel vuoto, ammaliata. Ma cosa le stava succedendo? In fondo era solo Derek, il fratellastro egoista e insensibile che lei odiava più di ogni altra cosa... ma perché in quei giorni ogni cosa che lui faceva le sembrava meravigliosa? Allontanò il pensiero e decise di andare da Emily.

SPAZIO AUTRICE

10000 grazie a rikima e a Konishi EIA per le vostre recensioni!

x rikima: tutto a posto x gli errori grammaticali nn importa... cmq nn penso di poterti dare i nomi di forum o siti su LWD, perchè penso k sia spam... mi disp... ciao!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** "Derek" ***


- hai litigato ancora con Derek?!

- sì...

- e... per Truman?

- eh già... anche a me sembra assurdo! Ma ora basta parlare di me! Dai, dimmi come va con Derek! Il tuo (secondo me insensato) sogno si è avverato!

- beh, sì... va.. bene..

- Emily... mi nascondi qualcosa?

- eh? Io? Ma no... che dici!

- Emily...

- ah, ok Casey! Non riesco a mentirti! Il fatto è che non va tutto bene...

- avete litigato?

- no... ma... come te lo posso spiegare? Derek... non lo vedo più come prima...

- stai dicendo che...

- sì... sto pensando di lasciarlo... so che è una pazzia... ma è così!

- no, la pazzia era starci insieme, Emily!

- ok, pensala come vuoi... ma mi sono accorta che è troppo... superficiale per me!

- andiamo, Emily! Quando mai Derek non è stato superficiale?

- ok Casey.... è sempre stato così ma... è distratto... sembra quasi che le piaccia un'altra...

- chi?

- ah... io... non lo so...

Casey capì che c'era qualcosa sotto, qualcosa che la sua migliore amica voleva tenerle nascosto. Ma in quel momento, l'ultima cosa che voleva era parlare di Derek e delle sue innumerevoli fidanzate. Da un po' di tempo, l'argomento la infastidiva parecchio.

- beh, Emily.... se ti è passata la cotta... chiudi con lui e stop!

- ma se poi mi pento?

. sfogati con qualcun altro... ci sono miliardi di ragazzi migliori di Derek...

- hai ragione... Grazie Casey... sei la migliore!

- sempre disponibile per te!

si abbracciarono, e in quel momento Casey si sentì come se avesse rimosso un grosso peso dallo stomaco. La faccenda si stava aggravando. Doveva capire perché quelle sensazioni le invadevano il corpo ogni volta che la conversazione prendeva la piega "Derek". L'unica cosa era convincersi che lei non poteva, non voleva e soprattutto non doveva innamorarsi di Derek.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** La persona più importante della mia vita ***


Quattro e venti del pomeriggio, Derek sta sulla sua poltrona a vedere una partita di hockey registrata il giorno precedente. Edwin scende velocemente le scale, chiamando a gran voce il fratello.

- Deeeereeeeek!!

- ah, che vuoi Edwin? Non vedi che sono MOLTO impegnato?

- sì, sì... lo vedo... ma dimmi... dov'è Casey?

- è uscita con Truman un quarto d'ora fa...

- cosa?!

- hey, calmo... ci esce sempre con Truman!

- si lo so... ma oggi è diverso! L'ho sentito parlare al cellulare con un suo amico! E diceva che l'avrebbe portata a casa sua!

- e quindi?

- Derek, ragiona! Lo sai com'è Truman! Da lei, in questo momento, vuole una cosa sola!

- Edwin, ho promesso a Casey che non mi sarei più impicciato... e comunque... tanto meglio per loro se hanno deciso di passare così il pomeriggio!

- ma se Casey non volesse?! eh?

- non pensi sia abbastanza grande da dire "NO"?

- io ho pedinato Truman per mesi! Fidati, non accetterà mai un no come risposta!

- cos'è che avresti fatto tu?! Ah, lasciamo perdere... e comunque non costringerà Casey...

In quel momento il cellulare di Derek squillò. Lui lo afferrò con la mano destra e rispose, senza guardare il nome del mittente della chiamata. Una voce femminile gridò dall'altro lato, una voce che Derek conosceva più che bene.

- DEREK! AIUTOO! TRUMAN... TRUMAN E'.... tuu tuu tuu tuu......

- Casey?! CASEY?! Ci sei? Pronto!

La chiamata si era interrotta, ma il ragazzo aveva sentito benissimo le urla terrorizzate della sorella. Edwin guardò Derek che, visibilmente preoccupato, era fermo immobile e teneva ancora il cellunlare stretto tra le dita.

- Derek... era Casey? Che voleva?

Derek non rispose, fece uno scatto verso la porta ed uscì, catapultandosi nella sua auto. Mise in moto e si diresse a tutto gas verso la casa di Truman. Questa volta aveva proprio passato il segno... e Derek gli avrebbe fatto imparare la lezione una volta per tutte.

Appena arrivato, Parcheggiò l'auto sul marciapiede e uscì di scatto lasciando la portiera aperta. Le urla di Casey si sentivano anche da laggiù. La porta di casa era aperta e Derek entò. Seguendo le urla della sorella, trovò la stanza di Truman. Lui teneva Casey sul letto, stringendole i colsi con le mani, costringendola a stare lì. La ragazza non aveva più la maglietta, che Truman le aveva strappato e gettato a terra. Gli occhi di Casey erano rossi e gonfi dal pianto e le braccia arrossate per i troppi movimenti che era costretta a fare cercando di divinacolarsi. Appena Derek vide la scena, si scaraventò contro Truman, mollandogli un pugno in pieno volto. Casey a quel punto potè liberasi è sgattaiolò verso la porta della stanza. Derek stava riempiendo Truman di pugni, con tutta la forza e il risentimento che aveva in corpo.

- non ti mermettere mai più!

Urlava mentre dava sfogo alla sua rabbia.

- mai più! Sei solo un bastardo che vuole avere una ragazza solo per il gusto di averla! Non ti avvicinare mai più alla mia Casey! Hai capito?!

Derek aumentò la potenza dei pugni.

- se provi a toccarla anche solo con un dito, te la faccio pagare!

Ormai aveva finito... si allontanò dal letto, dove rimase steso Truman, con il naso sanguinante. Casey era seduta vicino alla porta, appoggiata al muro. Derek si chinò verso di lei guardandola con dolcezza. Notò che aveva un piccolo livido sotto l'occhio sinistro.

- stai bene?

Casey annuì, tremando. Derek la prese tra le braccia e si alzò.

- ora ti porto a casa...

Casey circondò il collo del fratellastro con le braccia, continuando a tremare.

- stai tranquilla tesoro mio... è tutto finito...

 Poi si girò verso Truman, ancora steso sul letto e sanguinante.

- Ringrazia il cielo che qui c'era una ragazza... perchè altrimenti solo il signore sa chi avrebbe potuto impedirmi di ammazzarti...

Derek si avviò verso la porta d'entrata, sempre tenendo Casey in braccio. Ogni tanto, le accarezzava i capelli e le sussurrava di calmarsi. Arrivato alla macchina, la fece sedere e poi raggiunse il suo posto. Partì lentamente, per non aumentare lo spavento della sorella.

- grazie, Derek...

disse Casey con un filo di voce. Derek si voltò verso di lei, le sorrise dolcemente e le accarezzò un braccio per tranquillizzarla.

- dovere....

Poi notò che Casey era in reggiseno. Arrossì lievemente e distolse lo sguardo. Si levò la giacca e gliela porse.

- forse è meglio... beh... che te la metti... o... non so se riuscirò a guidare... °///°

Casey sorrise e arrossì a sua volta. Si infilò la giacca del fratellastro e subito fu invasa dal suo profumo.

- ok, Cas... ora va meglio... perchè anche se sei la mia sorellastra... beh.. io sono comunque un ragazzo e... prima eri... una grande... distrazione...

- ^///^

- stai bene ora?

- ora sì... ma... ho avuto tanta... tanta paura... mi dispiace di non averti creduto quando mi hai avvertita di non fidarmi di lui. Io non ti ho dato ascolto ed ho sbagliato. questa volta.... è finita. Per sempre.

- sapevo che prima o poi avresti fatto la scelta giusta... basta però... che tu mantenga la parola...

- che vuoi dire?

- hai detto che è finita PER SEMPRE, ricordalo...

- dopo quello che mi ha fatto, non ho più dubbi su di lui...

- bene...

- Derek... prometti di non dire a nessuno quello che è successo?

- promesso...

- grazie... sei il fratellastro migliore del mondo...

- non ero il più irritante?

- lo sei ancora, non temere!

Dopo pochi minuti, arrivarono a casa. Edwin li aspettava seduto sulla poltrona di Derek.

- Edwin!

- eh? ah si... la poltrona! Ecco... mi sono spostato!

Poi fissò Casey e notò chequalcosa non andava...

- Casey! perchè indossi la giacca di Derek? E perchè hai quel livido? Hai pianto?

- ok, ora basta, microbo! Va in camera tua io accompagno Casey di sopra.

Su dalle scale...

- sei sicura di stare bene?

- beh... veramente no... sono ancora un po' scioccata...

- ... vieni qui...

Derek l'abbracciò e la strinse forte, affondando il viso nei lunghi capelli castani della ragazza. Casey si abbandonò a quell'abbraccio. Si sentiva così sicura, protetta... tra le braccia di Derek. Appoggiò la testa sul petto del ragazzo e sentì il suo cuore battere forte... sorrise e si strinse di più a lui, inconsapevole che qualcuno, dalla porta socchiusa del bagno, li stava osservando.

- sai Derek... in fondo in fondo.... io non ti odio...

- ma pensa... mi sono accorto della stessa cosa!

- hahahahaha... no... dico sul serio... ti voglio bene Derek...

- anch'io te ne voglio Cas....

Si sorrisero e poi Casey si avviò verso la sua camera ma fu fermata da Derek.

- ah, Casey...

- sì?

- tanto per dire... quel reggiseno ti sta una meraviglia addosso!

- DEREK!

- ok, scusa... scherzavo!

- bene... meglio per te! Devi dirmi qualcos'altro? E no, non te lo faccio rivedere!

- ok... vai pure... non ti devo dire altro...

Casey entrò nella sua stanza, dando un'ultima occhiata al fratello, rimasto in corridoio.

- non ti devo dire nulla... a parte che sei la persona più importante della mia vita...

Disse Derek con un filo di voce, sperando contemporaneamente sia che Casey lo avesse sentito, sia che stesse già facendo altro. Era stato difficile ammetterlo a se stesso... ma ormai l'aveva capito... era stramaledettamente cotto della sua sorellastra. Con questi pensieri in testa, si chiuse nella sua camera e accese lo stereo...

_________________________________

grazie 100000 a tutte quelle k hanno messo la mia ff nelle seguite e nei preferiti!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Asini volanti ***


Qualche secondo dopo, Litzi uscì dal bagno. Aveva ascoltato ogni parola dei suoi fratelli e non vedeva l'ora di chiarire le cose con Casey. Così, in silenzio, entrò nella camera della sorella.

- Casey... ti posso parlare?

- certo! Dimmi tutto tesoro!

- tu... tu e Derek...

Litzi sospirò. Sembrava una domanda fatta da un pazzo malato irreversibilmente di cervello quella che stava per fare a Casey. Ma doveva chiederglielo, tassativamente... e comunque,  qualunque risposta Casey avesse dato, quella domanda sarebbe sempre rimasta per sempre una delle domande più pazze e insensate della storia dell'uomo.

- tu e... Derek.... state insieme?

Casey divenne seria e trattenne il respiro. Forse quella domanda non era così pazza come credeva che fosse... magari aveva centrato il punto, per quanto illogico e irrazionale potesse sembrare... a quel punto, se Casey e Derek stavano davvero insieme, gli asini avrebbero spiccato il volo...

come non detto. Casey scoppiò in una risata infinita, cadendo all'indietro tra i cuscini millecolori del letto. Rideva come una matta, rigirandosi sul letto, con gli occhi lucidi. Litzi a quel punto non aveva più dubbi: aveva sparato la cazzata del secolo.

- hahahahahaha!!! Cosa?! Ma come ti è venuto in mente?! Io e Derek?!? Hahahahahaaa...!! Cosa te lo ha fatto pensare?

- da un po'... non litigate... parlate tra di voi... vi abbracciate... vi "volete bene"...

- ma che fai, ci spii adesso?

- no... è che mi trovo sempre al posto giusto al momento giusto... ma dimmi la verità...

- non stiamo insieme, te lo posso garantire. Ma non puoi neanche averci pensato! Io e Derek? Ah!

- ok sorellina... ci vediamo dopo...

- allora mi credi?

- ceeerto che ti credo!

Disse facendo uno dei suoi sorrisi finti più convincenti. Casey ci cascò e la salutò con la mano. Litzi chiuse la porta.

- certo che ti credo, come credo a Edwin quando dice che si lava e stira i calzini da solo tutti i giorni...

Litzi si voltò, notando la sagoma di un fratellastro in particolare. Edwin stava origliando alla porta della camera di Derek. Lo stereo non era più acceso, ma il suono delle corde della chitarra del ragazzo, inondava la stanza. Non  era il suo solito rock "indiavolato" come lo denominava Casey. Sembravano più che altro le note di una canzone d'amore.

Litzi ascoltò mandando sguardi interrogativi al fratello. Ad un certo punto, lo prese per il colletto della camicia e lo trascinò nel ripostiglio dei giochi.

- Edwin, dobbiamo parlare!

- mi hai tolto le parole di bocca!

- per caso sai anche di cosa dobbiamo parlare?

- uhm... vediamo un po'... diciamo... di quello che c'è tra Derek e Casey, per esempio?

- te ne sei accorto anche tu allora...

- come se fosse possibile non notarlo!

- già... tutti quest segreti, si abbracciano, non litigano...

-... Casey con addosso la giacca di Derek, lui che suona canzoni d'amore...

- per me c'è qualcosa tra di loro...

- assolutamente sì.... e dobbiamo scoprire cosa!

- Casey mi ha detto che non c'è niente...

- e Derek mi ha riso in faccia e mi ha cacciato dalla camera...

- e se stessero solamente... "diventando amici"?

Litzi ed Edwin si guardarono, poi scoppiarono in una fragorosa risata. Per qualche strana ragione quel giorno non facevano altro che sparare cavolate una dietro l'altra. Almeno... così credevano loro...

- chi? Casey e Derek? Amici? Ma per favore!

- hai ragione... ma una storia tra di loro...

- sarebbe ancora più strano...

- conosci il detto "chi si odia si ama"?

- sì... e forse hai ragione tu Litzi. Dobbiamo scoprire di più...

- già... hei... hai ancora quelle trasmittenti da neonati che abbiamo usato anni fa?

- quelli che avete usato per barare nei giochi con le biglie?

- esattamente...

- non avreste dovuto scommettere contro Derek... avete perso tutto...

- non me lo ricordare... ci ha ingannate... anzi anche tu! Eri suo complice!

- sì .... ma ora lasciamo perdere questo. Comunque ce le ho ancora... devono essere sotto il letto.

- perfetto. Stasera la infilerò da qualche parte in camera di casey... non so ... in una borsa, una tasca... così vedremo se si incontrano di notte e/o in segreto!

- fantastico, Litzi... sei sicura di non avere i miei stessi geni?

- sicurissima e sono fiera di non averli!

- ha ha spiritosa... ah con tutto questo pensare mi è venuta fame... vuoi un sandwich?

- certo!

Litzi ed Edwin lasciarono il ripostiglio per scendere in cucina, mentre escogitavano passo per passo il loro piano diabolico. Ancora non sapevano quale grande novità avrebbero scoperto quella stessa notte.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Confessioni ***


 

- COS'HA FATTO TRUMAN?!?!?!?!?!?

- shhhh!! Emily! Non urlare! Vuoi che lo sappia tutto il mondo?!

- ma è impazzito? Cioè... ti ha quasi violentata! Ti rendi conto?

- Emily... l'ho vissuto... ovvio che mi rendo conto!

- e poi... Derek! Derek ti ha salvata?

- eh già... e l'ha preso a pugni... dovevi vederlo... accecato dalla rabbia!

- non ci credo!

- e invece sì! Ma dimmi un po'... allora... gli hai detto che ti è passata la cotta?

- sì.. e abbiamo rotto... ieri nel primo pomeriggio...

- ah, mi dispiace...

- a me per la verità no.... mi sento veramente molto meglio ora...

- sicura sicura?

- ma ora tu... Non stai più con Truman...

- scherzi? Quel tipo è fuori completamente... oramai Truman è un capitolo chiuso...

- e... chi c'è ora nel tuo cuoricino?

- nessuno... no...

- Casey... dai chi è? Sono la tua migliore amica no?

- sì... lo sei ma... ok... c'è qualcuno... ma non posso dirti chi è...

- dai Casey...

- Emily... no... tanto è una storia impossibile!

- non esistono storie impossibili!

- ma questa lo è!

- ok... ma allora descrivimelo... tirerò a indovinare...

- uhm... ok... lui è... non molto alto... ha i capelli... abbastanza lunghi... gli piace lo sport....

- non mi dice molto... continua!

- è... presuntuoso, vanitoso, pieno di se, egoista, superficiale, e soprattutto..... tanto, tanto, tanto.... irritante!

- irritante?

Emily si soffermò per qualche istante su quell'aggettivo... irritante... irritante... quante volte aveva sentito dire dalla sua amica quella parola a proposito di qualcuno? Già... ma a proposito di chi? Con la mente, fece combaciare tutti gli elementi della descrizione. Poi, fu come un fulmine. Un lampo lumimoso nella notte buia. Solo un nome poteva corrispondere a quella descrizione. Almeno da parte di Casey.

- Casey... ma io uno così lo conosco!

Prese il suo quaderno e scrisse a grandi lettere il nome, enfatizzando ogni singola lettera con la voce.

- D-E-R-E-K! Derek!

Casey arrossì e spostò lo sguardo dal foglio all'amica.Emily sospirò.

- Casey, ti sei innamorata di tuo fratello!

- fratellastro! E comunque io lo odio! Non mi piace e di sicuro non ne sono innamorata!

- Casey...

- ok... ok! Penso sia arrivato il momento di ammetterlo a me stessa! Io, Casey McDonald, sono pazzamente innamorata di Derek Venturi. Contenta ora?

- sì...

- pensi che sia tanto grave?

- conoscendoti? Sì e no... sì perchè è come uno "strappo alla regola" infondo è il tu fratellastro...e no... perchè... diciamocelo... Derek ti è sempre piaciuto, solo che non te ne sei mai accorta... fino ad ora!

- dici sul serio?

- eh sì, cara amica mia...

- perfetto. Mi sono innamorata di mio fratello, ma va tutto bene. Va tutto bene.... Emily... MI SONO INNAMORATA DI MIO FRATELLOOOOOOOO!!!!

- calma calma Casey... respira! Respira!

- uffff... uffff... uffff...

- brava... così... e poi l'hai detto... siete fratellastri non ci sono legami di sangue!

- lo sooo! Ma non posso innamorarmi di Derek!! Lui è... Derek!

- Casey lo so... ma lui... non fa altro che parlare di te... per questo ti ho detto che era "distratto"!!

- scusa, Emily... devo andare... sono troppo confusa..

Casey corse via, speranzosa di raggiungere al più presto la sua camera.

______________________________________

ringrazio infinitamente

alexis_92

fabiolita

kikka202

kitty_star

pallina00

per aver messo la mia fanfiction tra i preferiti!

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** L'incubo ***


#@#@#@#@#

- non posso credere a quello che mi stai dicendo!

Esclamò Sam con i piedi a mollo nell'acqua del mare. Lui e Derek erano andati alla spiaggia, che distava più o meno due ore di viaggio in auto dalla loro città.

- neanche io! So che è una pazzia! Ma... non ci posso fare niente...

- ok... tranquillo, Derek... ti aiuterò...

- grazie amico..

- allora... hai presente quel libro che Casey sta attualmente leggendo? Ecco... sul retro della copertina, c'è una frase che....

#@#@#@#@#

Ore 3:55. Un urlo squarcia il silenzio della notte. Casey si mette a sedere sul letto ancora urlando, con la pelle sudata e tremante e il viso stravolto. In quel momento, Derek entra di colpo nella stanza, con il suo bastone da hockey in mano.

- cos'è successo? Casey, tutto bene?

- Derek... sei tu?

- sì... sì sono io...

- vieni qui, ti prego!

Derek si sedette sul letto e lasciò che la sorella lo abbracciasse... si sentiva talmente strano a comportarsi così con Casey... gli sembrava che l'universo si fosse capovolto... qualche mese prima non si sarebbe mai sognato di abbracciare Casey... specialmente così e in quello stato. Ma ora ogni centimetro che infrangeva con la sua vicinanza, sembrava un'ulteriore barriera che distruggeva, diminuendo la distanza da lei. Accarezzandole i capelli, la fece alzare dal letto.

- vieni giù, ti faccio una camomilla, così intanto mi racconti cos'è successo...

Gli pareva tanto di essere una madre vecchia e iperprottettiva... scesero le scale e Derek mise l'acqua nel pentolino. Casey lo guardava e seguiva ogni sua mossa con lo sguardo. Dopo alcuni minuti, la

camomilla fu pronta e il ragazzo gliela versò in una tazza azzurra. Casey la prese tra le mani e ne bevve un sorso.

- allora, che ti è successo?

- ho avuto un incubo... un incubo terribile... c'era Truman e...e poi...

Aveva cominciato a singhiozzare e Derek preferì cambiare discorso.

- ok... Casey... ti va di venire con  me? Così ti dimentichi dell'incubo?

- dove?

- ah, non cominciare con i tuoi dove, come e quando!

- Derek!

- sì, scusa... ora dai... vieni...

- ma dimmi dove!

- tu fidati di me! Su va a vestirti...

 

In grazie speciale a tutti quelli k hanno messo la mia fan fiction tra i preferiti! E grazie anche a tutti quelli che la seguono!

Kiss kiss

Ele_divina

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Un fiore per te ***


Poco dopo, in macchina...

- allora, dove mi porti?

- in spiaggia.

- cosa?! Alle quattro del mattino? E poi ci vorranno due ore!

- così quando arriveremo non saranno più le quattro del mattino, no?

- ah! Ma perchè ti do retta?

- forse perchè sono così attraente che non riesci a dirmi di no?

- figuriamoci! Tu? Attraente?

- haha... parla miss mondo!

- la vuoi smettere?

- e perchè dovrei? Hai cominciato tu!

- no! Hai cominciato tu!

- eh no!

- aaaaahhhh!!!!! Non ti reggo più!

Derek rise silenziosamente... adorava litigare con Casey... anche per le ragioni più assurde. Chissà poi perchè... Tornò a guardare la strada. Intanto, Edwin e Litzi stavano ascoltando tutto, sogghignando soddisfatti (l'urlo di Casey li aveva svegliati).

Dopo circa un paio d'ore di viaggio, Derek e Casey arrivarono alla spiaggia, che si trovava su un'alta scogliera a picco sull'oceano. Ormai cominciava ad albeggiare. Derek, facendo scendere Casey dall'auto, le coprì entrambi gli occhi con una mano.

- hey Derek! Ma cosa fai?

- è una sorpresa... tu fidati di me...

Casey fece qualche passo incerto, guidata dalle braccia del ragazzo accanto a lei. Raggiunto il punto più alto della scoglera, Derek liberò gli occhi di Casey, che potè così ammirare il bellissimo panorama visibile da lassù.

L'acqua era mossa lievemente da una brezza leggera e tiepida, che soffiava scompigliando giocosamente i capelli dei due ragazzi e creava piccole ondine candide che si arricciavano l'una sull'altra, infrangendosi sugli scogli più bassi. Il sole, mite, spuntava da piccole nuvolette vaporose e le tingeva di un color rosa pallido.

Casey chiuse gli occhi e distese le braccia, ondeggiando impercettibilmente al vento. Derek, quasi senza rendersene conto, le circondò la vita con le braccia e seguì il vento con lei. Poteva quasi sentire il cuore di Casey battere fortissimo, come se volesse fare un salto più grande, e uscirle dal petto.

- .... grazie Derek.... è bellissimo...

- felice della mia sorpresa?

- tantissimo... grazie di tutto... davvero. Ma... perchè lo hai fatto?

- sto aspettando il momento giusto per buttarti giù!

Casey sorrise. Doveva aspettasi una risposta del genere da Derek... sentì che la stretta si faceva più forte... sentì di nuovo quel profumo... lo stesso che aveva sentito quando aveva indossato la sua giacca. Derek le solleticò il collo con il fiato, poi continuò.

- veramente... volevo aiutarti... cercare di farti dimenticare quello che è successo con Truman...

- te ne sono infinitamente grata, Derek...

Casey chiuse nuovamente gli occhi... lasciando che quel profumo entrasse nella sua testa, rendendola quasi schiava di quell'amore che teneva dentro da tanto, forse troppo tempo. Un'amore impossibile... ok non era proprio suo fratello... ma il concetto era più o meno lo stesso... benediceva e malediceva contemporaneamente il giorno in cui sua madre aveva deciso di sposare George. Sentì Derek mugugnare, chissà per quale motivo. Il fatto di averlo così vicino, in quel momento, non la aiutava affatto nella sua situazione. Sentiva che l'amore che provava per lui cresceva sempre più... e più cresceva... più si rendeva conto che doveva farlo sparire dai suoi pensieri. Non aveva mai pensato che gli amori impossibili potessero esistere realmente. Ma ora è del tutto certa che si sbagliava. Non avrebbero mai potuto stare insieme, loro due. Ma i suoi pensieri furono interrotti dalla voce di Derek, che le stava sussurrando in un orecchio.

Sentiva le sue braccia tremare. Aveva come la sensazione che quella volta qualcosa di grosso e inaspettato sarebbe succeso veramente.

- Casey....

Disse Derek a bassa voce.

- sì?

- sei... sei pronta per la notizia del secolo?

Casey non sentì più le braccia del fratellastro circontarle il corpo. Si girò, incuriosita da quell'affermazione. Derek stava ancora lì, ma guardava una bellissima margherita bianca, bagnata di rugiada, che si trovava proprio sull'orlo della scogliera. Era il fiore più bello che Casey avesse mai visto. I petali erano bianchi, candidi, senza nemmeno una macchia o un'imperfezione. Sembrava quasi che brillasse di luce propria. Derek spostò gli occhi dalla margherita a Casey, che capiva sempre meno. Lo sguardo di Derek si fece più intenso e serio. Di una cosa era del tutto certa: non aveva mai visto il suo adorabile e irritante fratellastro guardarla in quel modo.

- Casey...

Cominciò, con la voce lievemente tremante.

- ... si dice che l'amore è come un bellissimo fiore... che devi avere il coraggio di cogliere sull'orlo di un terribile precipizio.

Derek si chinò e raccolse la margherita. Casey rimase stupita. Quella frase era scritta nel suo libro preferito. Non le importava in quel momento come Derek la sapesse, si limitò a lanciargli sguardi interrogativi. Derek sorrise, ma si notava dell'incertezza nel suo sguardo.

- questo... è il mio amore...

Disse, avvicinandosi a lei con il fiore tra le dita. Casey lo guardò negli occhi, cercando una risposta ai mille quesiti che le si stavano formando nella mente.

- dove vuoi arrivare?

Disse lei. Derek guardò altrove, rosso in viso. Strinse i pugni e tornò a guardare quegli occhi azzurri che quella mattina, avevano lo stesso colore dell'oceano. Prese coraggio e continuò il suo discorso.

- questo... è il mio amore... il mio amore per te.

Casey spalancò la bocca. Derek stava davanti a lei, imbarazzato come non mai. Poteva quasi sentire la sua tensione...

- non sai quanto mi è difficile dirti questo, Casey...

Derek continuò, inaspettatamente.

- io... ti amo.

Disse tutto d'un fiato. Casey sentì il cuore ripartire a battere affannosamente. Guardò Derek, che in qualche modo, stava cercando di trovare le parole per continuare a parlare, le parole che avrebbe sempre voluto dire. Ma a Casey venne un dubbio... e se fosse uno dei suoi soliti scherzi?

- se è uno scerzo, non è divertente, Derek!

- non è uno scherzo... credimi...

A quel punto Casey si sentì svenire... Derek tentò comunque di continuare.

- io... io ti amo da quando sei entrata nella mia casa, nella mia vita... ti ho trovata subito bellissima... ti amo dalla prima volta che mi hai contraddetto... e abbiamo iniziato a litigare... ti amo perchè hai gli occhi azzurri come l'oceano... ti amo perchè mi basta un tuo sorriso per cambiarmi la giornata e renderla la più bella della mia vita... ti amo perchè trovi sempre la soluzione a tutto... a ogni problema... ogni cosa che succede... tu trovi sempre un modo per risolverla... e mi tiri fuori dai guai... e infine... ti amo perchè... perchè in fondo... il nostro... è un'amore impossibile.... ecco... ora.... ora te l'ho detto...e mi sento un'idiota!

Casey aveva le lacrime agli occhi... non avrebbe mai pensato che Derek fosse capace di dire certe cose... pensava che lui la odiasse, che la voleva vedere al più presto fuori dalla sua vita... ma aveva sbagliato tutti i calcoli. Altro che 95... qui ci voleva un bello 0 nel compito "la mai vita con Derek"!

- ma tu... hai sempre detto di odiarmi..

- sì... l'ho sempre detto... e ti ho sempre trattata male... per cercare di allontanarti da me. Perchè noi due non possiamo stare insieme, il destino ce lo ha proibito. E sai perchè ogni volta che dici "fratello"... io ti correggo? Perchè... nonostante io sappia che una storia con te non può esistere... ho sempre cercato di convincermi... che in un modo, o nell'altro... amarti non è un errore. E sai perchè con Truman ho fatto storie? Perchè avevo veramente paura che potesse portarti per sempre via da me. Ora... lo so... vorrai dirmi che tra noi non potrà mai esserci niente, che sono pazzo... dillo pure... non mi offenderò... ma non riuscivo più a tenermi dentro tutto questo...

Casey guardò prima Derek, poi il fiore che le aveva dato. Sentì il suo cuore battere all'impazzata, più forte di prima.... all'improvviso si rese conto che non le importava più nulla... il fattore "fratellastri", il fatto che lui è Derek.... sorrise e mise la margherita tra i capelli.

- non c'è niente meglio di questo per poterti spiegare quello che provo per te...

Si avvicinò piano a lui, trattenendo il respiro. Posò tremante le labbra su quelle del ragazzo. In quel momento, Derek perse la sua paura: la stinse forte e intensificò il bacio. La teneva stretta tra le braccia, come se avevve paura che se l'avesse lasciata, lei sarebbe scappata via. Casey teneva gli occhi chiusi e si perdeva in quel bacio, assaporando ogni secondo. Le labbra di Derek sapevano di caffè... doveva averlo bevuto prima di partire. Lentamente, Derek si staccò da Casey e la guardò diritta negli occhi.

- ... wow...

- eh già... davvero wow...

- Casey, io...

- ti amo.

- cosa?

- ti amo, Derek... ti amo da morire... da sempre...

- dici.... dici sul serio?

- certo... sei il più irritante, fastidioso e... dolce fratellastro del mondo!

Derek sorrise e smise di tremare. Si avvicinò di nuovo a lei e azzerò la distanza tra di loro, baciandola dolcemente. Con una mano le accarezzava una guancia... mentre con l'altra la teneva stretta. Non si sarebbe mia aspettato che tutto sarebbe andato così bene... 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=370944