-Harry Potter compie un giro della morte,cosa che io se stesso al suo posto vorrei che si realizzasse,dopo quello che una sua amica si è fatta scappare nella sala comune ieri sera…
-Jordan!!!
-Mi scusi professoressa,le giuro che la smetto.Potter cattura il boccino d’oro! I Grifondoro vincono con centottanta punti e i Serpeverde perdono con cinquanta punti!
Un boato di esultazioni si sollevò dalla tribuna rossa e gialla,dove cartelloni e manifesti rappresentavano grifoni che sputavano fiamme.Hermione applaudiva come una forsennata e Ron la guardava con aria colpevole.
-Però,il discorso da Baston è servito!-esclamò Hermione,mentre lei,Ron ed Harry ritornavano al castello.
-Discorso da Baston?-Harry non ci stava capendo nulla.
-Non l’ho fatto.
-Che cosaaa??
-No,ma non gli è servito.
-Si,ma non ruota tutto intorno al quidditch!Lui non sta bene,per colpa tua…
-Si,ma non ha bisogno di uno psicologo…
-Ok,ma la cosa lo avrebbe aiutato…
-Io vi sento!!-sbottò Harry-Non sto male né per colpa di Ron né di nessun altro e non voglio un discorso da Baston.Non parlate come se non ci fossi,perchè ci sono.
-Harry,il problema è questo:tu stai male,ma non vuoi dirlo.-esclamò Hermione,che per i gusti di Harry aveva un’aria fin troppo comprensiva.
-Ieri e anche durante la partita eri agitatissimo,persino Goyle se ne sarà accorto.
-La cosa mi rinfranca molto.
-Harry,ascoltami,io sono sicura che…
-Potter!!-disse Draco Malfoy,che aveva dietro Tiger e Goyle,stranamente sorridenti.
-Uh,uh,uh.Il piccolo Weasley ha problemucci col suo scudiero…
-Malfoy,io e te abbiamo risolto.Ognuno ha mantenuto la sua parte del patto,che altro vuoi?
-Di che patto?-chiese Hermione,che non poteva credere a quella conversazione.
-Infatti-disse Ron che sentiva puzza di guai.
-Allora che vuoi?-chiese Harry,che si stava innervosendo.
-Potter non racconti i segretucci ai tuoi amichetti?
-W…-Tiger stava per intonare un Weasley è il nostro re! quando Harry lo fulminò con lo sguardo,poi il moro affrettò il passo,diretto alla guferia.
-Allora?-disse Ron che era un po’ seccato.
-Oh,niente.Io e quello scervellato del vostro amichetto abbiamo stretto un patto:io e i Serpeverde,se pur a malincuore avremmo interrotto i nostri cori,ma lui mi doveva fare un favorino,sì chiamiamolo così.Però lasciarlo andare così,visto che poi il pranzo di Paciock non è arrivato nelle mani mie,di Tiger e Goyle ho pensato di punirlo.
-Punirlo?-esclamò Hermione,che non poteva credere alle pazzie che Harry poteva compiere se si trattava di difendere lei o Ron.
-Esatto,ovviamente se vuoi escludere quell’altra piccola punizione per avermi detto che se ti definivo ancora con l’appellativo che ti meriti avrei rischiato.Soprattutto mi ha messo in guardia sulla tua ira, Weasley.
-Che tipo di punizione?-chiese Ron,le cui orecchie avevano preso una bella sfumatura rossiccia.
-Tiger non picchiava qualcuno da molto…
A queste parole Hermione afferrò Ron per un braccio e lo trascinò verso la guferia,dove un certo ragazzo con i capelli più neri e arruffati che mai , accarezzava una certa civetta bianca.
-Grazie.-disse Ron.-Sei uno stupido,non c’era bisogno.
-C’e ne era bisogno eccome.Oggi le hai parate tutte.
-Ma sapevi bene che a Malfoy ci sono abituata…
-Che avresti fatto se lo avessi sentito sperare che io o Ron morissimo,così lui non dovrebbe più vedere che uno stupido mezzosangue o un traditore del suo sangue prendono voti migliori a Trasfigurazione?
-Lo ucciderei con le mie stesse mani.
-Io vengo già definito un pazzo, essere pure un assassino…
-Là basta e avanza Sirius!
In seguito alla battuta di Ron l’atmosfera si era distesa.
-Tu non sei un mezzosangue.
-Certo che lo sono.Mia madre era una nata babbana.
-Oh,Ron…
-Come si chiamava?
-Lily!-esclamò Hermione prima che Harry riuscisse solo ad aprire bocca.
-Ho ancora qualche ape frizzola,favorite?
Harry ed Hermione afferrarono qualche dolcetto dalla mano di Ron.
-Era la parola segreta per entrare nello studio di Silente.
Ron smise di ridere solamente quando lui e Harry si diedero la buona notte.
-Grazie veramente.
-Per gli amici questo e altro.
-Anche un occhio nero?
-Esatto.
Harry si addormentò con il cuore più leggero.
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