Incontri

di Fey_Cullen_
(/viewuser.php?uid=75373)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prefazione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1- Arrivo ***



Capitolo 1
*** Prefazione ***


prefazione Incontri

Questa è la mia prima ff quindi siate clementi!io e la grammatica poi non andiamo molto d’accordo quindi abbiate pazienza!cercherò di limitare i danniJ buona lettura!

 

Incontri

Prefazione

Gli incontri modificano la tua vita, importanti o meno che siano.

Questi porteranno a determinati sentieri in cui potrai trovare felicità, dolore, tristezza… ma questi sentimenti non dureranno per sempre, perché camminando per il “tuo” sentiero farai nuovi incontri che porteranno ad altre mete e ad un altro destino.

Io, fino ad ora, sono giunta solo alla tristezza e al dolore; ma nel tunnel infinito del mio sentiero riesco ad intravedere dei raggi di felicità che mi portano a sperare.

Li raggiungerò mai?Non lo so, e nonostante io sappia fin da ora che queste emozioni dureranno troppo poco, non esito a tentare la sorte, perché nessun uomo nasce felice, la felicità la ci si deve guadagnare; e nessun uomo muore felice, perché essa è troppo breve per durare così a lungo nonostante tutti gli sforzi fatti per raggiungerla.














Nota: Tutti i personaggi sono di proprietà di Stephenie Meyer. La storia è di fantasia e da non paragonare all’originale


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1- Arrivo ***


prefazione Incontri

Incontri


Capitolo 1-Arrivo

Correvo, finalmente dopo 70 anni di ricerche avevo una meta, e una volta arrivata finalmente la mia vita avrebbe avuto un senso; finalmente la grossa cicatrice nella mia anima sarebbe stata ricucita.

Correvo, e ripensavo a tutta la fatica che avevo fatto per arrivare a Lui, alla Sua dimora. La strada per giungervi è stata dura visti i numerosi spostamenti, ma ora dopo  troppi anni passati in solitudine, mi sembra impossibile poterlo finalmente vedere per la prima volta.

Giunsi in Canada, sempre più vicina,  e per non correre inutili rischi decisi di nutrirmi. Mi  inoltrai nel bosco e lasciai liberi i miei istinti da predatore, bene ce n’ era una coppia non molto lontano verso est. Accelerai il passo; dovevo sbrigarmi, non potevo perdere tempo prezioso avevo aspettato fin troppo.

Quando la coppia d’ animali  cadde ai miei piedi ripresi la mia marcia; ormai ero abituata al gusto del sangue animale di cui avevo iniziato a cibarmi da quando scoprii che c’ era un modo alternativo per vivere stanca d’essere un mostro avrei fatto di tutto per smettere di spegnere vite umane(anche se meritevoli di morte) la mia coscienza non era in grado di sopportare tanta crudeltà, e poiché mi sarebbe dovuta durare per l’eternità  decisi di cambiare il mio stile di vita.

Poco dopo finalmente raggiunsi la mia meta, davanti alla Sua abitazione; rallentai, e mano a mano che mi avvicinavo la leggera fifa che mi accompagnava si trasformò dapprima in paura, e poi in terrore quando arrivai sotto il portico della sua villa.

Moltissime domande affollavano la mia mente frastornata, fino a quel punto mi ero preoccupata solamente di raggiungerlo, non pensando al dopo.

Esclusivamente ora mi rendo conto della frettolosità delle mie azioni e quindi mi ritrovo immobile davanti alla Sua casa.

Per paura che mi sentisse avevo smesso di respirare, non potevo rivelargli la mia presenza, non ero ancora pronta.

Pensare quanto avevo sognato questo Grande momento!Ed ora che  è arrivato non riesco neanche a fare un passo; come una codarda mi rifugiai nel bosco che mi circondava , iniziando a pensare ad una “strategia d’ attacco”,peccato che non mi venne in mente neanche uno straccio d’ idea, così passai il tempo ad ascoltare i rumori della natura, e godendomi questo verde panorama.

Trascorsi un giorno così e la mia mente era ancora confusa come il primo giorno. Ma per nulla al mondo avrei gettato la spugna, infondo tutto quello per cui la mia esistenza ancora continuava era all’ interno di quella casa e quindi non avevo niente da perdere.

Raccolsi tutto il mio coraggio e mi avvicinai alla porta.

Eh sì, era proprio una bella costruzione;in legno scuro con una maniglia di marmo(chi lo sa,magari proviene dall’Italia, ho sentito che è molto prestigioso), passai circa dieci minuti ad osservare lo splendore della porta d’ingresso, con il braccio in procinto di bussare, ma fermo a mezz’ aria, ad un certo punto la porta, come per magia, s’ aprì dolcemente e dietro v’ era Lui.

 

 



Nota: Tutti i personaggi sono di proprietà di Stephenie Meyer. La storia è di fantasia e da non paragonare all’originale


Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=388698