Capelli biondi, mare e amore
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Nome ***
Capitolo 2: *** 2. Cibo ***
Capitolo 1
*** 1. Nome ***
01: Nomi. Crilin era seduto sulla sabbia dorata, con le gambe immerse nella fresca acqua marina. Con gli occhi chiusi, si beava del canto degli uccellini e del sole che, luminosissimo, lo rendeva allegro e spensierato. C-18 era alle sue spalle, in piedi e con le braccia conserte osservava l'orizzonte. "Lazzuli" la chiamò il suo fidanzato, facendole spostare lo sguardo su di lui. "Dai, Lazzuli, vieni a sederti al mio fianco: è estate, c'è pace..." esclamò il ragazzo, ridendo gioiosamente. Lazzuli, stranamente, decise di sedersi di fianco al suo compagno, e immerse anche lei le gambe nell'acqua. Crilin aprì gli occhi e posò lo sguardo sulla pancia della guerriera. Non era molto grande, ma già sapevano che lì stava crescendo una bambina. Crilin si sentiva davvero felice. Era fidanzato con una donna bella e forte che, anche se non lo mostrava apertamente, gli voleva bene e si sarebbe sacrificata per lui, erano innamorati, stavano aspettando una bambina che avrebbe riempito di gioia i loro cuori... "Lazzuli... lo so che manca ancora qualche mese, ma... hai già in mente il nome per nostra figlia?" domandò il guerriero. La ragazza ridacchiò. "Sì" "E allora, come mai non me ne hai parlato?" chiese Crilin, spalancando gli occhi. La biondina continuava a ridacchiare. "Te lo avrei detto prima o poi" spiegò "In ogni caso, la chiameremo Marion" E Crilin sussultò. "Ma...Marion?! Non è un bel nome..." tentò di dire. "Ah, no?" domandò curiosa Lazzuli. "Non mi piace... fra tutti i bei nomi che ci sono, perché proprio questo?" ridacchiò ansiosamente lui. Lazzuli lo fissò con i suoi occhi color ghiaccio, poi sorrise. "Così, ogni volta che sentirai questo nome, dovrai pensare a tua figlia e non alla tua ex" spiegò brevemente. Crilin deglutì. "Ma io non la penso mai... per me ci siete solo tu e lei!" Dopo una breve discussione, i due tornarono tranquilli. Crilin aveva sorriso alla sua amata la quale aveva ricambiato. "Scegliamo un altro nome?" propose il ragazzo. "Va bene... si chiamerà Marron. L'iniziale Mar c'è sempre, ma non è lo stesso nome della tua ex. Così siamo entrambi contenti" Crilin fece spallucce e ridacchiò. "Non vedo l'ora di vedere Marron!" Angolo dell'autrice: Ciao a tutti :) Ho alcune precisazioni da fare. Prima di tutto, il vero nome di C-18 è seriamente Lazzuli! :) vi basta fare una ricerca online. Praticamente, Toriyama aveva chiamato C-17 Lapis, e C-18 Lazzuli, entrambi formano la Lapislazzuli, una pietra blu. Per quanto riguarda l'idea, su Youtube c'è un video che si chiama "60 cose che non sai su C-18" che spiega l'ipotetica origine del nome di sua figlia Marron, e io ho cercato di descrivere il momento. Questa sarà una breve raccolta di flash, spero che possano piacervi. Mi lasciate un vostro parere? Grazie mille anche a chi leggerà solamente :) Giorgia_stories |
Capitolo 2
*** 2. Cibo ***
02: Cibo La piccola Marron non aveva proprio voglia di mangiare, quella mattina! Se ne stava sul suo seggiolino a protestare. Lazzuli tentava, invano, di farsi ascoltare dalla bambina, ma lei non voleva saperne nulla. Erano ormai da un quarto d'ora in quella situazione e la madre stava per perdere la pazienza. "Dai, non fare i capricci. E' buono! Se non la smetti di frignare, non ti prenderò le bambole!" commentò, ma questo rese ancora più nervosa la piccola, la quale iniziò a scalciare e a strillare, attirando l'attenzione di suo padre. "Ehm... tutto bene?" disse quest'ultimo, grattandosi la nuca. Era appena arrivato sul terrazzo. Lazzuli lo fulminò con lo sguardo. "Ti pare?" Crilin ridacchiò. "La mia bella bambina! Quanto sei bella, piccola di papino!" inziò lui, avvicinandosi a Marron, la quale spalancò gli occhi. Il padre si sedette vicino a lei. "Ma che buona questa pappa! Buonissimi questi spaghetti con pollo... sai che sono i preferiti di papà?" le chiese, sorridendo. La bambina sorrise "davveo?" domandò. Ancora non sapeva parlare benissimo, aveva solo quattro anni. "Si, davvero!" affermò suo papà. "Dai, provali, sono ottimi!" La bimba scosse energicamente il capo in segno di dissenzo. "Vemmi!" Crilin guardò C-18, stralunato. La guerriera era un po' scioccata. "Dice che sono... vermi" spiegò al marito. Dopo un attimo di confusione, Crilin rise di gusto. "Ma no tesoro, questa è pasta! Ed è buonissima" per tranquillizzarla, ne mangiò un po' lui. Piano piano la bimba decise di provarli. Lazzuli osservò il marito giocare con la loro figlia e si perse ad osservarli: così belli, felici... erano la sua ragione di esistenza. La sua vita, dapprima molto negativa, si era trasformata in qualcosa di bellissimo. Sorrise. 12 anni dopo... Lazzuli aveva appena finito di cucinare. Crilin si era già seduto a tavola, sorridente. "Cara, Marron dov'è?" chiese. Nemmeno il tempo ebbe Lazzuli di rispondere, perché la porta di casa si spalancò. Una ragazza sui sedici anni, dai lunghi capelli biondi e gli occhi chiari, apparve sulla porta con uno zaino in spalla, aveva l'aria stanca. "Mamma, papà... oggi ho avuto verifica di matematica, come vi avevo detto. E' stata durissima" sentenziò, scappando in bagno a lavarsi le mani. "La prof ci ha dato esercizi complicatissimi" si lamentò, poi entrò in cucina e si lasciò cadere sulla sedia. "Spero ci sia qualcosa di buono..." sussurrò. Sua madre le mise un piatto di gamberi sotto il naso. "Ma... io volevo gli spaghetti con il pollo! Mamma, papà, sapete che è il mio piatto preferito!" Angolo dell'autrice: Ciao a tutti! Come state? Spero bene. Spero che il secondo capitolo vi sia piaciuto... mi lasciate un vostro parere, per favore? Grazie :) Alla prossima! Giorgia_stories |