The Crying Dove

di Elthaninisabelle2017
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The hell around me ***
Capitolo 2: *** You will never love me, i will never love you. ***
Capitolo 3: *** Morte e rinascita ***
Capitolo 4: *** The death oh the Dove ***
Capitolo 5: *** Incontro tra Lupi e Cervi ***
Capitolo 6: *** L’inverno sta arrivando ***
Capitolo 7: *** Sogni premonitori ***
Capitolo 8: *** Rhaelle , Rhaella a name a destiny? ***



Capitolo 1
*** The hell around me ***


Introduzione

 

L’esercito di Tywin Lannister, aveva varcato le mura di approdo del re da molte ore ormai.

 

Il fuoco che fino a un’ora prima divampava nella città era stato spento dalla pioggia che ora dopo mesi di caldo torrido si faceva vedere.

 

In quell’istante Re Robert della casa Baratheon, primo del suo nome, re degli Andali e dei primi uomini, apri con forza le porte della sala del trono dove due grandi teschi di Draghi attorniavano il trono.

In mezzo, tre cadaveri due bambini Rhaenys e Aegon Targaryen figli di Rhaegar, è una donna Elia Martell principessa di Dorne e principessa Consorte dei 7 regni giacevano immobili e violacei ai piedi di una giovane donna che trattenuta da Jamie Lannister piangeva osservando i corpi inermi dei nipoti e della cognata.

 

Fu allora che Robert la vide per la prima volta:

Rhaenyra Targaryen era anche più bella di come i canti la descrivevano: alta slanciata con occhi viola dal taglio affollato e capelli mossi, lunghi fino alla vita lasciati liberi, senza alcun gioiellò addosso con i piedi scalzi e una semplice camicia da notte a coprirla.

Robert ricordava bene gli occhi di Rhaegar durante la battaglia: occhi arrabbiati e feroci; ma negli occhi della ragazza non poté che scorgere paura e smarrimento per quello che accadeva e dolore per la morte della sua famiglia.

Infatti oltre al padre alla cognata i nipoti e a Rhaegar, suo padre Aerys era stato ucciso da Jamie Lannister mentre piccolo Viserys era sparito senza lasciare tracce.

La Madre Rhaella era invece a Roccia del Drago dove avrebbe partorito a momenti.

 

“ Mio signore, cosa ne devo fare della ragazza?” Chiede Jamie Lannister

“Tu non le farai proprio niente” disse Jon Arryn portandosi avanti e mettendo il suo mantello alla ragazza infreddolita dal gelo della notte.

“ lei” aggiunse indicandola “ permetterà a Robert di diventare il legittimo sovrano dei 7 regni.  Essendo Rhaegar morto e Viserys scomparso, il titolo passa a lei”.

Rhaenyra si irrigidi girandosi di scatto e urlando “ no, non lo farai mai”.

Robert la guardò e le disse: “ Non pretendo niente da voi se non un’erede, dopodiché non dovrete avere più niente a che fare con me”.

Tywin Lannister si intromise prendendole il viso e girandoglielo verso i corpi dei nipoti e disse: “ se non farete ciò che vi é stato chiesto farete la stessa fine”.

 

Fu allora che Ned Stark prese la parola guardandola con dolcezza e porgendole la mano per rialzarsi dopo che il Lannister la fece cadere sul marmo del pavimento: “ mia signora, vi giuro sul mio onore che se accetterete non vi verrà fatto alcun male e che a vostra madre e al bambino che porta in grembo la vita verrà risparmiata”

“ Lo giurate? “ disse Rhaenyra guardando Robert,

“ Ve lo giuro my lady” disse lui con voce sicura.

Rhaenyra penso a sua madre e alla sua dolcezza e penso che per salvarle la vita lo avrebbe fatto.

“ Accetto le vostre condizioni Lord Robert”

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Capitolo 2
*** You will never love me, i will never love you. ***


 

I Menestrelli iniziarono a suonare una dolce melodia, fu allora che Rhaenyra Targaryen fece il suo ingresso nel tempio di Baelor.

I capelli raccolti in morbide trecce congiunte sul retro del capo e i morbidi boccoli che  le ricadevano lungo la schiena.

Indossava un semplice vestito dorato al quale aveva abbinato il bracciale a forma di drago regalatole dal padre per il 18esimo compleanno e la corona della madre Rhaella.

Mentre con passo leggero entrava lungo la navata, non riusciva a pensare a niente. Sentiva i commenti delle dame, le quali commentavano la bellezza del giovane re.

La Targaryen dovette ammettere che Robert non era di certo brutto con il fisico alto e muscoloso e quegli occhi blu come il mare che circondava Approdo del re; ma in cuor suo desiderava che un’altra persona la stesse attenendo alla fine della navata.

Quella persona era Arthur Dayne la spada dell’alba.

 

  • Lo poteva vedere mentre le sorrideva con estrema dolcezza mentre con quegl’ occhi violetto come dei lillà la guardava e come con le sue mani grandi e abbronzate la faceva roteare in uno dei tanti balli tenuti da sua madre prima che l’inferno avesse inizio e come con estrema dolcezza le sussurrava: “Rhae sei bellissima”.-

 

Una lacrima le bagno la guancia destra.

Pochi passi la dividevano dal suo sposo.

Pochi passi e sarebbe diventata la regina dei 7 regni.

Una volta arrivata il sacerdote inizio a parlare ma lei non lo sentiva, si riscosse solamente quando Robert le pose il mantello dei Baratheon sulle spalle e il sacerdote disse le seguenti parole: 

“ Mi lord, My lady ho il piacere di dichiarare uniti in matrimonio Robert della casa Baratheon e Rhaenyra della casa Targaryen, possano i vecchi e i nuovi dei vegliare su di voi, io vi unisco in matrimonio da oggi fino alla fine dei vostri giorni”.

E li Rhaenyra si senti morire e mentre usciva dal tempio al braccio del re, provava solo odio. 

Odio per Tywin Lannister che li aveva traditi, odio per Jon Arryn che la aveva venduta a Robert e odio per Robert che aveva distrutto la sua famiglia che aveva ucciso Rhaegar il suo amato fratello e infine odio per gli Stark, perché se non fosse stato per Lyanna Stark se non fosse stato per Benjen Stark che la aveva aiutata a lasciare il nord per congiungersi con Rhaegar, tutto ciò non sarebbe mai accaduto e lei avrebbe sposato Arthur alla fine della primavera, il suo Arthur che mentre la cullava la sera prima di partire le disse: 

       - “ Tornerò da te Rhaenyra, non 

        importa  come. Io ti prometto che 

        tornerò”

        Il suo corpo non era mai stato trovato   

        ma alla sorella Ashara ora sua dama  

        di compagnia, era stata restituita la 

        sua spada.- 

 

Una volta giunti al banchetto, si sedette vicino a Robert alla sua destra, all sua sinistra Ashara, fu allora che lei le dono il suo regalo di nozze: un anello a forma di stella, un’ametista circondata da diamantati e le disse: 

“ Era l’anello di mia nonna” mentre nessuno le guardava e Robert era troppo ubriaco per accorgersene aggiunse “Arthur voleva sposarti con questo anello”

“ Grazie Ashara” disse Rhaenyra, per poi aprirsi nel primo sorriso dopo molti giorni.

Forse pensò Rhaenyra, riuscirò ad essere felice. 

 

Pov Robert 

La prima notte di nozze fu orribile.

Robert non la guardava nemmeno in faccia e non ebbe nessuna accortezza per lei.

“MI FAI MALE” urlava lei.

“Zitta e sta ferma” rispose lui continuando a spingere in lei con forza e brutalità come se volesse finire il prima possibile.

Forse annebbiato dall’alcol o forse dal dispiacere.

Non aveva mai odiato il sesso come in quel momento. 

E si odiava per essere così indifferente alle sofferenze della ragazza.

Ma al posto della principessa Targaryen lui avrebbe voluto Lyanna, la sua lupa, la sorella del suo migliore amico.

  • Lei che con i suoi occhi Argentei guardava lui e il fratello Ned in modo canzonatorio, lei che non riusciva a non ridere anche quando l’etichetta lo vietava, lei che aveva cresciuto il più piccolo dei suoi fratelli come una madre.

        Lei che era morta in un letto pieno di 

        sangue e circondata da rose.-

Vedeva Rhaenyra sotto di se, con il viso piegato di lato estremamente disgustata da lui.

Infine il piacere sopraggiunse ma mentre veniva al posto degli occhi violetti e dei capelli biondi argentei della Targaryen, si sovrappose l’immagine di Lyanna con i suoi capelli neri e ricci e il suo viso affilato e infine i suoi occhi grandi che gli sorridevano e la sua voce melodiosa che gli diceva: “Ti amo”.

Fu in quel momento che commise un’errore che fece crollare tutta la speranza di Rhaenyra sulla possibilità di un matrimonio per lo meno rispettoso dove avrebbe potuto imparare ad amare il suo sposo.

Un solo nome sussurrato mentre veniva in lei: “Lyanna”.

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Capitolo 3
*** Morte e rinascita ***


Era una serata calda l’estate era appena iniziata e il caldo soffocante ad approdo del re faceva aumentare a dismisura l’odore nauseabondo proveniente da fondo delle pulci.

 

Erano passate 8 lune dal matrimonio; un periodo nel quale Rhaenyra e Robert impararono a conoscersi e a rispettarsi e forse ad amarsi...

Dopo il difficile periodo iniziale in cui c’era stato mutismo da parte di Rhaenyra e rabbia da parte di Robert, una mattina il loro rapporto cambiò.

 

Pov Rhaenyra

“Mia signora dovete tornare a letto siete molto debole” disse lady Ashara.

“vi prego Rhaenyra allontanatevi dal terrazzo e sdraiatevi, il maestro sarà qui a momenti” aggiunse lady Eleonor Tyrell sorella del lord di Alto Giardino.

“Arrivo, datemi un momento!” rispose lei stizzita

Qualche momento dopo si sdraiò sul grande letto a baldacchino aspettando il medico, il quale non si fece attendere più di tanto.

Maestro Pycelle entro nella stanca pieno di strumenti strani inciampando nella lunga veste e facendo sorridere la Regina.

“Molto bene maestà mi é stato riferito che avete nausee ma poco appetito e che ieri siete svenuta...

Molto probabile una gravidanza ma per accertarcene vi chiedo gentilmente di urinare così che io possa accertarmene”.

La principessa annuì per poi dirigersi dietro il pareo a fare ciò che il maestro le disse.

“Ecco a voi maestro” disse poi la serva porgendogli il vaso con l’urina.

“Molto bene” dopodiché aggiunse una polvere e mescolò.

Il liquido divenne spumeggiante.

“Maestà sono lieto di dirvi che attendete un figlio!”

Rhaenys non potè evitare di sorridere toccandosi il ventre ancora piatto.

“Chiamate mio marito, voglio essere io a dargli la lieta notizia”.

“Certamente maestà” disse il maestro.

Pochi minuti dopo un passo pesante e rumoroso a causa dell’armatura di fece sentire,

“Ebbene?” chiese Robert, “cosa volete dirmi?”

Rhaenyra sorrise al marito per la prima volta in quel mese di matrimonio e guardandolo negli occhi gli disse: 

“Sono incinta del vostro erede mio signore”

Robert non poté contenere lo stupore, la spada gli cadde e dopo un secondo di esitazione alzo la moglie facendola volteggiare e ridendo come un pazzo dalla felicità.

“Mia signora non sapete che gioia mi avete dato.

Stasera daremo un banchetto per festeggiare la notizia!”

“Volentieri” rispose lei sorridendogli.

 

I sette mesi successivi passarono tranquilli, Robert si rivelò un bravo marito premuroso e gentile.

Ogni mattina la accompagnava a passeggiare nei giardini dove si davano appuntamento per osservare le meravigliose rose che Rhaenyra tanto amava.

Inoltre ogni sera lei prese l’abitudine di mettersi davanti lo specchio in camicia da notte a cantare una dolce nenia mentre si pettinava i capelli con Robert che la osservava in silenzio sorseggiando del vino.

 

Pov Robert

Tutto sembrava procedere per il meglio, la regina era al settimo mese quando una lettera le arrivo da un corvo.

La lettera proveniva dalla sua Septa lady Annette la quale la informava che la regina Rhaella aveva partorito in quella notte tempestosa una bambina sana e in salute a cui era stato dato il nome di Daenerys nata dalla tempesta, ma che la madre ebbe appena il tempo di stringere a se per poi spirare.

La regina era infatti incinta di due gemelli un maschio e una femmina.

 Il maschietto purtroppo non ce la fece e la non espulsione del feto causò la morte della madre.

All’arrivo della lettera Rhaenyra si trovava in giardino, aspettando Robert per la passeggiata nel roseto e fu proprio lì che lui la trovo svenuta e con del sangue che le scorreva tra le gambe.

 

“Chiamate i maestri presto la regina sta male” urlo lui portandola nella sua stanza.

I Mestri arrivarono di corsa e lo buttarono fuori dalla stanza.

“Vedete di farla sopravvivere o me la pregherete” gridò lui con la vista offuscata dalle lacrime”

 

Il giorno passo e così arrivo la sera, una splendida sera con il cielo illuminato dalla luna piena.

Dalla stanza della regina solo silenzio alternato a grida atroci.

Ma la cosa peggiore era l’odore: odore di sangue e sudore, odore di morte.

“ Dei salvatela ve ne prego” disse lui.

“Ce la farà Robert ne sono sicuro” gli disse Jon Arryn.

“ Non le ho detto quanto la amo e quanto le sia grato per avermi sopportato in tutto questo tempo... 

So di non essere stato un buon marito. 

Desidero solo altro tempo”

E mentre diceva quelle parole un grido straziante, talmente forte da fargli venire i brividi lo fece girare di scatto verso la porta.  

E infine un pianto.

 

Pochi minuti dopo il maestro uscì:

“Entrate la regina vuole vedervi”

“Come sta?”

“É stato un parto difficile e sconsiglio un’altra gravidanza nell’immediato, ma sta bene. Entri maestà vuole vederla”

“Grazie maestro” disse lui entrando nella stanza.

Le finestre erano state aperte, Rhaenyra era sdraiata nel letto, le lenzuola cambiate, i capelli chiari bagnati dal sudore e l’acqua usata per rinfrescarla, il volto stanco ma con l’espressione più dolce che le avesse mai visto.

In braccio due fagottini di seta.

“Vieni Robert” disse lei tendendogli la mano.

“Ti presento i tuoi figli, sono un maschietto e una femmina”.

Il maschietto aveva dei capelli biondissimi e una pelle chiara come il latte, la bambina aveva invece capelli neri come la pece e guance rosee.

“Sono stupendi mia cara, hai fatto un’ottimo lavoro” disse baciandole la fronte e prendendo in braccio la bambina mente con l’altra mano accarezzava il viso del piccolo.

“Come lo vuoi chiamare?” Le chiese

“Per lei mi piacerebbe molto Rhaelle, per ricordare mia madre e so che vostra nonna era la principessa Rhaelle Targaryen” disse.

“Per lui invece” disse lei “vorrei chiamarlo Daemon come Daemon Blackfyre uno dei più grandi combattenti dei 7 regni” disse lei.

-E il nome che Arthur avrebbe voluto per nostri figlio- aggiunse mentalmente.

“Molto bene allora stasera domani sera presenteremo alla corte i nostri eredi e manderò dei corvi per annunciare la nascita di Rhaelle e Daemon Baratheon”

“Mio re, avrei una richiesta da farvi” disse lei cullando la piccola Rhaelle...

“Certo dite pure”le rispose osservandola curioso.

“Vorrei che mandaste qualcuno a Roccia del Drago a prendere la piccola Daenerys” poi con sguardo triste e colmo di lacrime disse: “vi prego mio re, non ha più nessuno al mondo, mia madre é morta e di Viserys in questi mesi non si é mai saputo niente quindi presumo anche lui” disse sospirando e aggiunse:

“Ha solo me”.

“Molto bene mia cara, ma sappiate che lo faccio solo perché essendo una bambina non crea alcuna minaccia per me”

“Grazie Robert”disse Rhaenyra con aria stanca.

“Non c’è di che, riposate ora cara ne avete bisogno.”

”Baglie” chiamò, “portate i bimbi nella stanza accanto, mia moglie ha bisogno di riposare”.

La regina gli sorrise e lui chiuse le porte lasciandola dormire.

“Jon” chiamò

“Si, Maestà?”

“Andate a prendere Daenerys e la sua baglia e portatele qui e fate trasferire mio fratello Renly a Roccia del drago, voglio qualcuno di fiducia che sorvegli per me”

“Si maestà”.

 

Pov Rhaenyra

Il giorno dopo Daenerys giunse ad approdo del re, piangente e avvolta in fasce.

“Ascoltatemi bene” disse la regina 

“Lei é mia sorella Daenerys voglio che venga rispettata da tutti voi”.

“Inoltre crescerà con i miei figli e ora vi prego di alzare i calici per questi tre splendidi bambini: Daemon, Rhaelle e Daenerys”

“Aye, alla salute” brindarono tutti.

E fu in quel momento che i bimbi aprirono gli occhi: Rhaelle rivelo di avere gli occhi della madre, occhi d’ametista, Daenerys anche aveva gli occhi viola ma più simile al colore dei lilla, ma la vera sorpresa fu Daemon con i suoi occhi blu come il padre , ma in quegli occhi Rhaenyra non vide Robert ma vide Rhaegar.

La stessa malinconia che aveva accompagnato il suo amato fratello la rivedeva negli occhi del figlio e fu allora che si ricordò le parole del fratello alla moglie Elia: “devono essere tre, tre sono le teste del drago”.

Mascherato da cervo, il principe drago era rinato. 

 

 

 

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Capitolo 4
*** The death oh the Dove ***


Erano passati 5 anni da quel meraviglioso giorno, i bambini crescevano felici e la regina era nuovamente incinta.

La gravidanza sfortunatamente non stava procedendo bene, più febbri infatti la avevano costretta a letto e ora una più forte delle precedenti le aveva indotto nuovamente un parto prematuro.

Erano due giorni che Rhaenyra era in travaglio ma la situazione non sembrava volersi smuovere.

Robert aveva fatto chiamare i più bravi maestri dalla cittadella ma nessuno riusciva a capire cosa stesse succedendo.

 

Pov Rhaenyra

“Vi prego, datemi qualcosa per il dolore!”disse la regina con le lacrime che le scorrevano sulle guance

“Maestà, non possiamo darvi altro in quanto il latte di papavero non sta facendo effetto”

“Chiamate mio marito!!” ordinò lei.

Proprio in quel momento Robert entro accompagnato da una donna che la regina riconobbe subito.

Era la stessa donna che aveva aiutato sua madre alla nascita di Viserys.

“Aiutatela” disse lui dando un bacio a Rhaenyra , per poi essere cacciato dalla stanza.

“Vostra altezza il mio nome é Amara Sand, ho aiutato vostra marea durante il parto del principe Viserys. Ora aiuterò voi”

“Vi ringrazio” disse senza più voce.

La donna le fascio la testa con delle bende ghiacciate per far diminuire la febbre e le fece un salasso per ridurre la pressione.

E fu allora che capirono il problema.

La regina era stata avvelenata.

Il suo sangue era di un color viola scuro e quello poteva essere solamente il risultato di un veleno, nello specifico dell’essenza grigia.

I maestri presenti nella stanza corsero a chiamare il re.

 

Pov Robert

“CHE STA SUCCEDENDO?”

“Vostra maestà i crampi che la regina sente non sono dovuti a un travaglio ma a un’avvelenamento. Le é stata somministrata l’essenza grigia”.

E in quel momento il mondo gli cadde addosso.

“Qual’è la soluzione? Avrete un rimedio no?!”

“Mi dispiace ma per la regina ormai é troppo tardi”

Possiamo però salvare il bambino facendole un Cesario.

“No salvate lei!” urlò con le lacrime agli occhi.

“Robert mio amato” disse in un soffio la Rhaenyra, “per me é tardi, ma ti prego permette di salvare la nostra bambina

Robert sorrise, era da mesi che era convinta sarebbe stata una bambina la loro piccola Visenya.

“Ti prego Robert, non lasciare che il tuo dolore accechi la ragione.

La mia vita é finita, ma sono felice di poterla donare per salvare lei”

“Hai ragione, come sempre d’altronde”

“Ci rivedremo un giorno Robert, dai un bacio a Rhaelle Daemon e Daenerys e di loro quanto li ho amati” disse piangendo.

“Culla per me la nostra piccola Visenya e cantale la canzone di Jenny di vecchie pietre, era la canzone che mia madre mi cantava per farmi addormentare.

Promettimelo Robert, promettimelo”

“Te lo prometto Rhae, te lo prometto”.

 

Fu in quella notte di luna rossa che la regina Rhaenyra Targaryen mori per poter dare la vita a  sua figlia.

Quella notte i sette regni perderò al loro colomba 

Ne campane, ne canti accompagnarono la sua nascita, solo un pesante silenzio l’accolse; un silenzio spezzato dal pianto della famiglia reale.

E sarà quel silenzio e quella malinconia che caratterizzerà la vita della piccola.

In quella notte di inizio estate la principessa Daenys Targaryen la sognatrice, tornò in vita come Visenya Baratheon nata dal sangue.

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Capitolo 5
*** Incontro tra Lupi e Cervi ***


17 anni dopo 

 

Pov Ned Stark 

 

Il clima a Grande inverno era di grande tensione, la famiglia reale sarebbe arrivata nel pomeriggio.

Catelyn Tully sua moglie, lady di grande inverno stava impartendo ordini a destra e sinistra per far sì che tutto fosse perfetto per l’arrivo del re e della regina.

 

  • Già la regina...

        Oppresso dai nobili Robert era stato     

        obbligato a risposarsi infrangendo al 

        promessa fatta a Rhaenyra.

        La scelta ricadde su Cercei della  

        casa Lannister.

        Bionda e alta con magnetici occhi 

        verdi di una bellezza glaciale come 

        glaciale era il suo cuore.

        Eppure in tutta la bellezza lei non

        avrebbe mai avuto la forza e la    

        bellezza di Lyanna Stark e non 

        avrebbe mai avuto  la dolcezza e la 

        grazia di Rhaenyra.- 

 

“La carovana si sta avvicinando” disse la moglie distogliendolo dai suoi pensieri.

“Molto bene, chiamo i ragazzi” disse annuendo.

In pochi minuti il cortile era pieno di gente e la famiglia Stark schierata.

I suoi 3 figli e le sue due figlie erano perfette o meglio quasi, Arya non era molto pro al galateo...

Ne mancava solo uno.

  • Chissà dove si sarà cacciato Jon-

        Pensò con dispiacere.

Già Jon Snow, il suo figlio  bastardo...

Catelyn non lo aveva mai perdonato per questo, ed il suo odio lo rigettava tutto sul povero ragazzo.

Una volta provò a chiederle il motivo di così tanto odio e la risposta lo spiazzo

 

  • “ Perché lo odi così tanto?, é solo un ragazzo!”
  • “Lo odio così tanto perché é più tuo figlio lui che non i nostri figli, perché con i suoi occhi grigi e i capelli neri; tutti pensano che sia più figlio tuo lui che non Robb con i suoi splendidi capelli castano ramato e i suoi brillanti occhi azzurri!!!”
  • Se solo sapesse... penso Ned, se sapesse chi é lui per me, cosa rappresenta...

Ned Stark venne interrotto dal suo sogno ad occhi aperti dal suono del corno, il quale annunciava l’arrivo del re.

 

La carovana arrivò e la famiglia reale si schierò di fronte alla famiglia Stark.

 

Pov Robert

 

“Ned!!” Esclamò il sovrano abbracciando l’amico.

“Robert” lo saluto lui ricambiando l’abbraccio goffamente.

“Mio Dio, 22 anni sono passati ormai, che fine avevi fatto?”

“Ho fatto la guardia al nord per te Maestà” rispose sorridendo.

“Bene é ora che vi presenti la mia famiglia: conoscete mia moglie Catelyn, i miei figli Robb, Rickon e Brandon e le mie due figlie: Sansa e Arya” presentò Ned

“Incantevoli, Sansa ha la bellezza della madre”.

Fu in quel momento che si soffermò su Arya.

La piccola non particolarmente graziosa lo fece fremere, aveva gli occhi di Lyanna! 

Cercò di sviare facendo i complimenti a Robb per il bel ragazzo che era.

 

Successivamente fu l’ora della presentazione della famiglia reale.

“Voglio presentarmi la mia famiglia ora!”

 

Pov Robb Stark

 

Il re iniziò a fare le presentazioni:

“I miei due figli maggiori: Daemon e Rhaelle” disse indicando due ragazzi alla sua destra.

I due si inchinarono e dovette ammettere che erano uno più bello dell’altra!  Daemon assomigliava incredibilmente al re tranne per i capelli biondi e le labbra più sottili e fu allora che gli vide gli occhi.

Si mormorava che avesse gli occhi di Rhaegar Targaryen....

Molti dicevano avesse gli occhi azzurri di Robert, ma se osservati al sole, erano nettamente indaco!

Erano gli occhi del principe Drago.

La ragazza era molto graziosa con un fisico slanciato e capelli come ali di corvo e infine due occhi d’ametista.

Si dice assimigliasse molto alla madre defunta, se non fosse stato per i capelli corvini e la pelle leggermente più rosata rispetto al fratello, sarebbe stata la copia della regina Rhaenyra.

“Voglio presentarmi i miei figli più piccoli: Joffrey e Marcella e mia moglie Cercei della casa Lannister”

I tre fecero un’inchino sincronizzato.

L’attenzione dei presenti, venne però catturata da due figure che arrivarono accompagnate da Jamie Lannister fratello della regina.

La più piccola delle due disse:

“Maestà eccoci, scusate il ritardo ma non mi sentivo bene e la principessa mi é stata accanto”

“Nessun problema Daenerys cara” disse il re sorridendole.

“ Signori voglio infine presentarmi: mia cognata Daenerys della casa Targaryen e la mia amata figlia Visenya” aggiunse 

Tutti rimasero a bocca aperta osservando le due compreso egli stesso.

Daenerys era piccola di statura 1,60 circa aveva un viso piccolo e tondo, labbra carnose, capelli mossi argentei e grandi occhi Indaco come la madre Rhaella.

La principessa Visenya era veramente bella da togliere il fiato.

Alta e slanciata, con capelli argentei e lisci raccolto solamente in due piccole ciocche dietro la nuca, fermate da un pettine con incastonati un drago e un cervo.

Ma la cosa che gli tolse il fiato fu il suo viso: leggermente allungato, con labbra imbronciate e zigomi alti ma la cosa più bella furono gli occhi: di un viola brillante che all’ombra sembrava nero ma nel quale si notava una tremenda tristezza.

“Mio Dio é stupenda” disse rivolto al fratellastro Jon che li aveva raggiunti di soppiatto.

“Già, ma Daenerys è Rhaelle non sono da meno”.

“No certo” disse ancora imbambolato.

Fu la voce del re a farlo tornare alla realtà:

“Molto bene, ora voglio andare a rendere omaggio ai vostri morti” disse lui”.

“mio caro” senti parlare per la prima volta la regina “siamo molto stanchi credo dovremmo tutti riposare”

“Sciocchezze, potrò farlo anche dopo” disse lui guardando Ned.

“Ned porta il re nelle nostre tombe” sentì dire a sua madre.

“Maestà, invito voi è tutta la famiglia reale a entrare.

Vi daremo delle stanza e faremo preparare tutto l’occorrente per un bel bagno caldo.

Il viaggio deve essere stato faticoso”

“Vi ringrazio lady Stark” disse la regina sorridendole con un puro sorriso di facciata.

“Forza andiamo” disse prendendo sotto braccio i suoi figli e non degnando di uno sguardo gli altri figli del re e la principessa Daenerys.

“Ci sarà da divertirsi”disse Jon

“ Lo penso anche io “ disse Robb incrociando lo sguardo di Visenya che stava entrando nel castello.

 

Pov Ned Stark

“Perché siete voluto venire qui maestà?” chiese a Robert.

“Voglio rendere omaggio ai morti”rispose lui.

“Per quanto riguarda Lyanna, sono consapevole vogliate salutarla, ma perché tanta urgenza??”

“ Vedi Ned, si tratta di mia figlia Visenya” disse sospirando.

“Che succede Robert?” chiese preoccupato.

“Non é al sicuro ad approdo del re...

 Vedi, quando mi sono risposta lei aveva    

 solo pochi mesi, ma Cercei non l’ha mai voluta e temo sia per la sua somiglianza alla madre” disse con tono amareggiato.

“Non credo di capire...come può odiarla per così poco?”disse lo Stark sempre più confuso.

“Per lo stesso motivo per cui tua moglie odia il tuo bastardo.

Lei assomiglia in tutto per tutto a sua madre e sua madre Rhaenyra era diventata regina al suo posto...

Sai Ned ci sono delle voci che girano, voci pericolose secondo le quali furono i Lannister ad avvelenare Rhae...

Sto cercando le prove e ti giuro quando le troverò li farò ammazzare uno ad uno.”

“Ma Robert anche i tuoi figli sono Lannister”

“Non sono miei figli, sono frutto dello verso tra quella lurida puttana e suo fratello!!!

Lei pensa io non sappia quello che facevo che fossi troppo ubriaco! Ma nemmeno un goccia del mio seme é entrata in lei!

Ora ascoltami, Visenya non é al sicuro ad approdo del re, per questo motivo voglio farla sposare a tuo figlio Robb prima di partire, so che qui sarà al sicuro!”

“Robert ne sei sicuro?” gli chiese Ned

“Ned ascoltami, non ho mai avuto così paura per mi figlia, già una volta si é sentita male senza motivo e non voglio prenderle degli assaggiatori per spaventarla ulteriormente.

So che qui sarà al sicuro che Robb la proteggerà !!!

Devo farlo Ned, non sai quanto mi mancherà, ma ho promesso a Rhae di protteggere la nostra bambina e questo é l’unico modo!”

“Accetto Robert, ma non hai paura per Rhaelle, Daemon e Daenerys?”

“ Ed ecco qui l’altra parte del mio piano: 

Daenerys rimarrá qui al nord, come scusa diremo che farà compagnia a Visenya fino a quando non si abituerà a questo posto.

Per quanto riguarda Rhaelle e Daemon essendo lui il principe ereditario e lei la principessa di Roccia del Drago, voglio che vadano a Dorne a proporre Rhaelle come sposa per il principe ereditario Quentin.” disse abbassando la voce per paura di poter essere udito.

“Inoltre voglio tu venga ad approdo del re con me, per aiutarmi e che portassi anche la più grande delle tuo figlie: Sansa come damigella di Myrcella”.

“Molto bene, ma dovrò portare anche Arya, le ho promesso che le avrei fatto vedere il sud un giorno”

“Molto bene allora, disse lui” abbiamo un’accordo”.

“Si”disse “ ora venite dobbiamo annunciare le novità”.

 

Quella sera fu annunciato che Ned Stark sarebbe diventato il primo cavaliere del re e che Sansa e Arya sarebbero andate con lui ad approdo del re.

Ma le notizie più sconvolgenti furonoil fidanzamento tra Visenya della casa Baratheon e Robb Stark, futuro Lord e protettore del Nord e che Daenerys sarebbe rimasta con lei.

Fu inoltre annunciato che Rhaelle e Daemon sarebbero partiti alla volta di Lancia del sole per promettere Rhaelle a Quentin, primogenito di Doras Martell e futuro re di Dorne.

Il piano di Robert per proteggerli era perfetto, solo non aveva previsto una cosa:

A lancia del sole  i due ragazzi, avrebbero trovato 3 persone che credevano morte da molto tempo: Aegon, Rhaenys e Viserys della casa Targaryen, vivi e vegeti e pronti a vendicarsi contro i Lannister e i Baratheon e che seguivano alla lettera il loro motto: I will take what is mine, with fire and blood!

 

 

 

 

Ciao a tutti!

Spero questa storia vi stia, sarà lunga e ricca di colpi di scena...

Se vi va lasciatemi una recensione con il vostro parere!

Cercherò di aggiornare ogni giorno massimo ogni 2.

A presto!

Elthanin

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Capitolo 6
*** L’inverno sta arrivando ***


Pov Visenya

 

Si trovavano nella stanza datale da lady Catelyn insieme a sua zia Daenerys e sua sorella Rhaella.

“Sono felice di annunciarvi che mia figlia    Visenya sposerà Robb Stark, erede di Grande inverno!” queste erano state le parole di suo padre;

Sapeva che prima o poi sarebbe successo, ma non pensava così presto infondo aveva solo 17 anni e il giovane Stark ne aveva 22.

Improvvisamente un flashback di un on sogno che aveva fatto:

  • Neve tutto intorno a lei e grandi mura grigie, del sangue macchiava il manto candido ai piedi di una torre e infine il latrato è l’urlo di una madre che si levavano nella notte.-

“ tutto bene Visenya?” chiese la sua Daenerys.

“ Si grazie Dany, non ti preoccupare”.

“ So che sará difficile, ma farò di tutto per aiutarti e starti vicina!” le disse 

“E poi Robb é un bel ragazzo, con quei folti capelli ramati e quegli occhi blu come il mare” aggiunse Rhaelle

“Si certo” le rispose la sorella forzando un sorriso.

“ Guarda il lato positivo, almeno ha la tua etá e lo hai già conosciuto!

Rhae sposerà un principe dorniano di cui non si sa poi molto, se non che preferisce la danza alla spada e io sono promessa a Renly Baratheon che ha 15 anni più di me!” aggiunse Daenerys sconsolata

“ Eh già proprio un vero peccato che tu non possa sposare il tuo bel tenebroso Jon Snow Dany” disse Rhaelle prendendo in giro la zia

“Cosa??!” esclamò lei 

“Ho visto come vi siete guardati durante la cerimonia e come molto impacciato e spinto dal fratellastro, ti ha chiesto di ballare” aggiunse ridendo

“Oh falla finita” disse Dany tirandole un cuscino in faccia

Nel mentre le tre giovani donne parlavano il fratello entrò di corsa nella stanza.

Presto ragazze venite, uno dei figli del lord di Grande inverno é caduto dalla torre spezzata!!!!

Le tre si alzarono e raccogliendo le loro vesti, si misero a correre a perdi fiato fino a raggiungere la stanza della regina.

E fu lì che Visenya ebbe un’altra visione: 

Capelli biondi che ondeggiano come   

   mossi da una forza invisibile, una mano 

   che trattiene un colleto e infine degli 

   occhi marroni aperti dal terrore mentre il 

   corpo di un bambino cade nel vuoto-

“Lannister” sussurrò prima di svenire tra le braccia del fratello.

 

Pov Rickon

“Rickon muoviti” disse Brann

“No, ho paura” disse lui

“Sei il solito fifone, e pensare che il tuo lupo é il più aggressivo!!” aggiunse ridendo.

“Ti aspetto qui” disse il piccolo Rickon con gli occhi spalancasti dalla preoccupazione

Per il fratello.

Nel mentre Brann scavalcava la torre, noto qualcosa di strano, si era fermato in cima e lui di solito non si fermava mai!

Perché per scendere usava le scale.

Inoltre vide il fratello restare appeso quasi nel vuoto e poi cadere, come se fosse stato spinto.

“BRAAAAAAN” urlò vedendolo cadere 

Ma il bambino non rispose.

 

 

Pov Robb 

 

Si trovava nella sua stanza quando ad un tratto senti un urlo.

Corse velocemente lungo tutto il cortile per capire cosa stesse succedendo e la scena che gli si parò di fronte fu sua madre urlante e tra le sue braccia il piccolo Bran con sangue fuoriuscente dal capo.

“Madre” sussurrò Robb mentre una lacrima gli solcava il viso.

“Presto portatelo dentro” disse poi.

Il maestro Jacob si avvicinò e disse: maestà purtroppo non c’è niente fare, il piccolo Bran é morto sul colpo.

Un’attimo di stordimento lo colse, e nel mentre alcuni ricordi gli affiorarono:

“Guardami Robb, diventerò un cavaliere” urlava Brann mente per la prima volta provava a giostrare.

“Aye, lo vedo” esclamò lui.

“Sarai più forte persino di Arthur Dayne” aggiunse Jon aiutandolo a scendere da cavallo...

 

Quella notte a Grande inverno, nessun festino venne celebrato, nessuno osava parlare , il mondo si era fermata sotto una gelida coltre di neve.

Ma in quella coltre Catelyn Stark aveva trovato un capello biondo nella torne e i suoi sospetti ricaddero su Cercai Lannister.

Un’ululato si levò nella notte.

E ne leoni ne Cervi sarebbero stati al sicuro.

Un suono premonitore

‘L’inverno sta arrivando’

Vorrei ringraziare chi sta seguendo questa fan fiction, vi chiedo gentilmente di darmi un vostro parere a riguardo o magari anche qualche consiglio! A presto Elthanin

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Capitolo 7
*** Sogni premonitori ***


 

Grande Inverno

 

1 settimana dopo:

 

POV VISENYA

 

Come deciso dal Re  in persona, il matrimonio tra Visenya e Robb Stark era stato anticipato di una settimana.

Erano due giorni che le cameriere scorrazzavano per il castello indaffarate e erano due gironi che Visenya non riusciva a dormire bene.
Quell’ultima notte prima di divenire la nuova futura Lady del Nord, in sonno per la prima volta dopo molti anni, ricevette la visita di alcuni suoi famigliari.

  • High in the Halls of the kings who are gone, Jenny would dance with their ghosts_

Una donna cantava una dolce nenia, mentre cullava un neonato.

  • Mamma-  sussurrò Visenya.
  • The once she had lost and the once she had found, the once who had loved her the most- una voce melodiosa, continuò il canto-
    Era alta, e ad osservarla bene, sembrava molto più giovane della donna con il neonato.
  • Visenya tesoro, sono io tua madre- disse la giovane donna avvicinandosi. 

       Solo quando si avvicinò    

       distinguendole gli occhi capì che   

       era proprio lei, la regina Rhenyra, la  

       colomba piangente come era stata 

       soprannominata dal popolo per tutto il 
      dolore che aveva patito.

  -  Madre, ma perché siete qui? e chi è 

      quella donna?- chiese
      la dama  con in braccio il bambino.

      Fu in quel momento che si accorse di 

      una terza figura 
      nascosta nell’ombra.

      Un giovane alto, con capelli argentei e 

      occhi indaco, e  non  seppe perché, 

      ma gli occhi le ricordarono qualcuno.

  - Chi sei?- chiese stringendosi alla    

     madre, mentre cercava di capire.
  - Il mio nome cara nipote, è Rhaegar 

     Targaryen, e lei disse indicando la 

      donna dallo sguardo malinconico, è 

      tua nonna Rhaella Targaryen- 
 - Cosa ci fate nel mio sogno?- chiese lei

 - Visenya tesoro- disse sua more accarezzandole il viso, 
- tu sei una delle tre teste del drago! Tu sei la nuova Daenys 
   piccola mia, cerca le altre teste e unitevi!
- Unitevi per cosa?- chiese.

  Rhaella le si avvicinò e le sorrise teneramente.
- Tempi bui stanno per arrivare, il cervo e il leone si 
   scontreranno, ma solo uno perirà.

   Il vento freddo del Nord ululerà e leggende che si credeva 
   fossero fiabe si realizzeranno- le disse con sguardo triste.
- Ma i cervi siamo io Rhelle e Daemon, e Joffrey Marcella,  sono i miei fratelli.
- Nessun cervo nacque dal ventre della   

   Leonessa di Castel Granito, solo leoni.

   Feroci e orgogliosi  ma al contempo    

   stupidi e vanitosi- disse 

   sua madre.
- Ma e i cervi?- chiese lei sempre più    

   terrorizzata?
- Tua sorella Rhaelle rappresenta il cervo, 

   tuo fratello 
   Daemon e tua zia Daenerys      

   rappresentano i draghi, ma tu cara 

   nipote, tu hai l’aspetto e la forza del    

   drago ,al contempo la caparbietà e la    

  bontà del cervo!- disse suo zio.  

  prendendole la mano-

In quel momento pure la due donne unirono le loro mani e una luce si formò e da quella luce fuoriuscirono le parole 
dei Targaryen perduti:
- Trova i Targaryen Visenya Baratheon, usa gli occhi di 
Daenys!

Trova il principe perduto, nelle lontano terre di Dorne, lo 
troverai!

Trova il principe che fu promesso tra i venti del nord: sua è  la canzone del ghiaccio e del fuoco! 

8 Targaryen sono persi per il mondo, ma solo 4 sono assiemei!
Recati poi a Roccia del Drago e tornate nel continente, come i veri conquistatori che eravamo!

Tua è la furia Visenya della case Baratheon e  Targaryen!

Riunisciti ai tuoi fratelli ai tuoi zii e ai tuoi cugini e riprendete 
ciò che nostro con fuoco e sangue!

- Lo farò, lo prometto!!- disse lei con gli occhi colmi di stupore.
E come era arrivato, il sogno scomparve e Visenya si svegliò con una nuova missione risvegliare la dinistia del drago e riportarla al suo antico splendore!

 

 

IL MATRIMONIO

 

POV ROBB

 

Visenya fece il suo ingresso nella sala degli antichi re di Grande inverno.

Accompagnata dal padre e seguita dalla sorella Rhaelle e dalla zia Daenerys.

Lo sguardo malinconico ma velato di speranza.

Aveva un magnifico abito color bianco neve con delle decorazioni dorate ramificate  a rappresentare il cervo, mentre i capelli raccolti dietro la nuca, erano tornati da una splendida cornea in rubini e diamanti, appartenuta lal madre Rhaenyra, la corona delle regine Targaryen.

Si mormorava che i rubini fossero stati aggiunti in seguito alla morte di Rhaegar, e fossero gli stessi che caddero tra le acque del Tridente alla sua morte, avvenuta per mano di Robert Baratheon e del suo temibile martello.

“ Siete bellissime” disse Robb, quando la giovane giunse l’altare.

“Vi ringrazio” rispose lei, sorridendogli timidamente

La cerimonia fu relativamente breve ma accomunarono le tradizioni sia del sud che del nord, infatti sulle spalle della principessa fu posto il mantello raffigurante il lupo degli Stark  e poi fecero il giuramento agli antichi dei:

"Padre, Fabbro, Guerriero, Madre, Fanciulla, Vecchia, Sconosciuto, io sono suo/a, e lei/lui è mio/mia, da questo giorno, fino all'ultimo dei miei giorni." dissero i due in coro.

“Da questo monto, vi dichiaro marito e moglie, potete bacia la sposa” disse il vecchio maestro.

Robb non se lo fece ripetere e la bacio, un bacio casto ma al contempo pieno di desiderio.

L’inizio di un vero amore.


LA PRIMA NOTTE 

 

POV VISENYA    

Quella sera, i due si ritrovarono in camera e Visenya si sentiva a disagio  e imbarazzata.

Era in camicia da notte, i capelli argentei sciolti e la pelle bianca come la neve contrastavano con i capelli scuri e la pelle olivastra di Robb.

“ Non so cosa devo fare” disse lei leggermente imbarazzata e spaventata assieme.

“Non temere, andrà tutto bene” disse lui cingendole un  fianco e abbracciandola stretta:

“ Vieni, stenditi, e andrà tutto bene, ti prometto che sarò il più delicato possibile” le disse baciandola.

Piano piano, le accarezzò la gamba, risalando lentamente, fino a trovare la sua intimità.

E fu li che Visenya iniziò a scoprire cosa voleva dire essere una donna.

Il marito inizio ad accarezzarla fino a quando non si rese conto, che era pronta d accoglierlo.

i tolse i calzoni e rimase nudo proprio come lei.

Piano entrò in lei.

“AHH” gridò per il dolore.

“Tranquilla andrà tutto bene, fidati di me” disse lui.

“Okay, mi fido, continua pure” disse sorridendogli.

Piano pano, il dolore passo lasciando spazio la piacere e con gli ultimi gemiti soffocati sia di lei che di lui, divennero a tutti gli effetti marito e moglie.

 

PARTENZA E ARRIVDERCI

 

Il mattino seguente, si svegliò abbracciata al marito, si prepararono e scesero.

Decise di parlare con i suoi fratelli e la zia Daenerys del sogno.
- Ascoltatemi, sono stati molto chiari, a Dorne troverete il  

   principe perduto , anche se non so di chi si tratti- disse lei.

-Penso si tratti del principe Viserys- disse Rhaelle

  • Come fai a saperlo?- chiese Danerys
  • Perché per quando en sappiamo Aegon e Rhaenys sono morti uccisi dalla montagna- disse con tono ovvio.
  • Okay, sentite non c’è bisogno di litigare-, disse Daemon
  • Non appena arriveremo a Donne lo cercheremo cercando sei non farci scoprire, voi due invece, disse indicando Visenya e Daenerys, cercate negli archivi qualcosa a riguardo del principe che fu promesso.
  • E’ ora di andare- disse Rhaelle abbracciando Visenya e Dany.
  • Fate buon viaggio- dissero le due in coro.
  • - E Daemon- disse Visenya, -Non combinare guai- aggiunse sorridendo.
  • Non ci conterei- disse lui

Quel pomeriggio i due fratelli partirono alla volta di Lancia del Sole, alla ricerca di Viserys, ma inconsapevoli che avrebbero trovato molto di più.

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Capitolo 8
*** Rhaelle , Rhaella a name a destiny? ***


Dorne

 

Il viaggio verso Donne, la terra del fuoco era stato più lungo del previsto.

Daemon ma soprattutto Rhaelle erano spossati e sopratutto stressati!

Lungo il viaggio avevano dovuto far visita ad Alto Giardino, su richiesta del re.

Daemon non aveva appieno capito il perché, ma Rhaelle aveva come la sensazione che i Tyrell volessero proporre la loro unica femmina, Lady Margeary come futura sposa di Daemon.

La ragazza era molto bella, questo lo aveva constatato anche Daemon, ma parlandone con la sorella, furono entrambi concordi nell’affermare che dietro quel sorriso gioioso e la gentilezza, ci fosse sotto qualcosa.

Qualcosa che avevano visto molte volte in Cercei.

Una persona però aveva colpito l’attenzione dei fratelli  e sopratutto quella di Rhaelle: Willas Tyrell:
Un ragazzo alto, con morbidi riccioli tendenti al rosso e econ meravigliosi occhi verdi e un sorriso dolce e rassicurante…

Una volta terminata la visita, avevano visitato roccia del Drago, dalla quale erano partiti alla volta di Lancia del Sole.

 

Pov Rhaelle


“ Terraaaa!” gridò uno dei marinai.

“ Daemon, presto vieni a vedere” disse lei, rivolta al fratello.
“ Lo vedo Rhaelle, finalmente questa tortura avrà fine” disse 
   riferito al viaggio di 3 settimane fatto per arrivare fino a li.

“ Daemon, ho paura” disse lei, con un’improvviso stato di 
   agitazione a storcerle il sorriso.
“ E se il principe di Donne, non dovesse volermi? E se si 
   rivelasse un mostro come nostro nonno Aerys? chiese più a 

   se stessa che al fratello.

 

Fin da piccola il destino toccato alla nonna Rhaella  e alla bisnonna Rhaelle  l’aveva colpita nel profondo forse per via del nome simile.

Quante volte aveva sentito le loro storie?

La prima, Rhaella Targaryen, costretta a sopportare un matrimonio combinato con il suo stesso fratello, 8 perdite di figli tra aborti e bambini che non sopravvivevano più di un’anno e infine, la violenza brutale con il quale il re folle, suo nonno, la obbligava concedersi a lui.

 Ricordava bene una frase detta da Ser Jaime Lannister ( soprannominato lo sterminatore di re ) detta a sua madre  Rhaenyra prima che morisse:

 “Sono sinceramente addolorato per la perdita della vostra  amata madre Rhaella”

Ricordò come lei lo aveva guardato con sospetto e gli disse: “ Voi avete ucciso mio padre, perché mai dovrei credervi? ”.

Lui aveva abbassato lo sguardo e le aveva risposto: “ Fu vostra madre a convincere vostro padre a farmi 

entrare nella famiglia reale, era una donna meravigliosa  la Regina Rhaella.

L’ho vista nei suoi momenti più bui, ma mai una volta ha ceduto, mai una parola cattiva si è lasciata sfuggire, proteggeva vostro padre d tutto e da tutti, anche 

quando sapeva che i commenti sulla sua pazzia e cattiveria erano la verità!

Vedete My Lady,  avrei voluto ucciderlo molto prima il Re Folle! 

 Una notte, provai a entrare nelle stanze di vostra madre, per difenderla da vostro padre ma venni fermato da Lord Barristan Selmy:

“Devo proteggerla, le farà del male, prima   o poi la ucciderà,  abbiamo fatto un giuramento, abbiamo giurato di proteggere i membri della famiglia reale” 

grida io.

“Lo abbiamo giurato è vero, abbiamo giurato di proteggerla da tutto e tutti, ma non dal re! mi rispose Ser Barristan con le lacrime agli occhi” disse Jaime a sua madre.

E fu li, con il volto colmo di lacrime e di amarezza che sua ,madre pronunciò due semplici parole al ragazzo: “Vi perdono!”. 

 

Una sera invece chiese  a suo padre, come mai le dicesse sempre che pur portandone il nome, on avrebbe mai fatto la fine della sua bisnonna?

E lui le raccontò la storia: 

Rhaelle Taragryen era morta per mano del su stesso marito: Ormund Bartheon, e questo solo per aver avuto un figlio maschio al posto dell’agognata femmina da lui desiderata.

Voleva infatti avere una femmina per farla sposare a qualche lord importante e chissà magari anche  al principe Aerys!

Avendo però la moglie messo al mondo un maschio oltre Steffon, lui uccise prima il bambino di fronte alla moglie  poi la violentò per infine uccidere anche lei!

 

“Rhaelle, Rhaelle ci sei?”  le chiese Daemon, scuotendola gentilmente e riportandola alla realtà.

“Scusami, stavo pensando a nostra nonna  e alla bisnonna Rhaelle” disse lei.

“Ascoltami bene Rhaelle” disse lui con voce dura e sicura: “Non permetterò mai a nessuno di farti del male!

Tu non verrai picchiata e non verrai obbligata ad avere figli! E soprattutto non subirai la fine delle nostre nonne: Non la fine di Rhaella ne quella di Rhaelle!”

“E se invece succedesse?” se lui fosse cattivo e mi picchiasse o peggio mi uccidesse? chiese preoccupata.

“Non succederà niente di tutto ciò: e se solo oserà farti del male, io lo ucciderò, questa è una promessa Rhaelle!”

“Ti voglio bene Daemon”

“ Pure io Rhae, non dimenticarlo mai!” disse lui dandole un bacio sulla fronte.

 

Sorprese

 

Il viaggio verso il palazzo, fu breve, solamente cinque minuti in carrozza.

Rhaelle aveva indossato un’abito Rosso e Nero a richiamare i colori dei Targaryen, Daemon indossava invece uno splendido farsetto dorato, con decorazioni ramificate per riportare alla memoria l’appartenenza alla casa Baratheon.

Appena scesi dalla carrozza, vennero fatti accomodare nella sala del trono:

Qui erano presenti 6 persone: 

Il principe Doran con al fianco 5 persone: 3 ragazzi e 2 ragazze.

I due fratelli si guardarono dubbiosi, in quanto per quel che ne sapevano il principe Doran aveva solamente un figlio.

 

“Buongiorno, vostra altezza” disse Aemon, siamo lieti di esser qui e ringraziandovi per il cortese invito, vorrei presentarvi mia sorella: La principessa Rhaelle delle case Baratheon e Targaryen!” disse indicando la sorella e accennandole di fare un passo avanti.

“ La vostra bellezza è conosciuta in tutti e 7 i regni, ed Esoss, le leggende su di voi non si sbagliavano!” disse lui sorridendole gentilmente.

Sorriso al quale lei rispose chinando il capo con deferenza.

“Molto bene, ora il motivo per cui vi ho invitati” disse Doran.

“ Nella lettera inviata a vostro padre ho indicato la mia decisione di far sposare il principe Quentin di Donne con voi, disse indicando un ragazzo alto dalla carnagione scura e occhi scuri allegri e vivaci” disse il principe Doran.

“Tuttavia, non è con lui che voglio farvi sposare, ma con lui” disse indicando uno dei due ragazzi alla sua destra!

Daemon spinse la sorella dietro di lui come a volerla proteggere.

“Chi siete?!” chiese Daemon sfoderando la spada.

“ La vera domanda è: chi siete voi? un drago o un cervo? gli rispose il giovane sorridendo da sotto il suo mantello.

Era alto, ma più magro di lui pensò Daemon o avrebbe potuto batterlo facilmente.

“Bhe io direi un cervo!  com’era? Ah si, nostra è la furia!”

Rispose una ragazza Castana, dai capelli lunghi e dai brillanti occhi dorati.

Daemon e Rhaelle si infervorarono per quella mancanza di rispetto 

“Come osate parlare in questo modo a mio fratello??” chiese Rhaelle.

“Smettetela ragazzi e portate rispetto ai nostri ospiti” disse una voce femminile proveniente dalla sinistra di Doran anche questa coperta d aut mantello.

“Molto ben ragazzi” disse Doran, “Levatevi i mantelli!”

I ragazzi fecero come il principe di Lancia del Sole gli aveva ordinato.

La scena lasciò i due gemelli senza parole.

La ragazza aveva capelli neri e ricci, alta dalla pelle abbronzata, una tipica donnina, se non fosse stato per l’incredibile somiglianza alla loro defunta zia Elia Martell!

Ma la vera sorpresa avvenne quando i due ragazzi si tolsero i rispettivi mantelli.

Il primo, aveva un dolce sorriso in viso, la mascella leggermente pronunciata, capelli biondi raccolti in una lunga treccia e occhi color indaco e assomigliava molto a Daemon

Il secondo invece teneva i capelli lunghi fino alle spalle  un anso sottile e un mento leggermente allungato.

Gli occhi erano di un viola color dei lillà, ma qualcosa in lui le ricordava incredibilmente Daenerys!

Daemon, sempre più stupito e al contempo preoccupato disse:
“Principe Doran, vi chiedo gentilmente di spiegare!”

“Molto bene, ho il piacere di presentarvi la principessa  

 Rhaenys delle case Martell e Targaryen” , disse indicando la ragazza che assomigliava così tanto a Elia:

“ E infine i principi: Aegon”, disse indicando il giovane dalla 

   lunga treccia “e vostro zio: Viserys Targaryen” disse indicando il giovane alto che aveva parlato prima.

Rhaelle non poteva credere ai suoi occhi, per così tanto tempo li aveva accrediti morti, per così tanto tempo sua madre aveva cercato Viserys, con scarsi risultati, 

credendolo morto ed incolpandosi per la sua presunta  morte.

“ Com’è possibile, voi eravate morti” disse Rhaelle indicando Aegon e Rhaneys

 “ E tu, tu invece sei scomparso nel nulla, 

  senza lasciare tracce!” disse rivolta lei a 

  Viserys.

“ Bhe, direi che ci dovete un pò di   

   spiegazioni” disse Daemon  

   sorridendo e rinfoderando la spada.

“Sarò bel lieto di Darvele” disse Doran 

  sorridendo

  • 23 anni fa quasi 24, ci fù la ribellione di Robert, nella fretta e sopratutto nella disperazione di Elia, lord Varys riuscì a salvare i bambini.
    Elia era talmente triste e talmente malata da non rendersi emendo conto che il figlio he stava allattando non era più il suo…
    Riuscimmo così a farli arrivare  a Dorne, dove hanno sempre vissuto. 
    Dissi che Rhaenys era una delle figlie di Obeyn e tutti s era bevvero grazie alla somiglianza a lui ed Elia.
    Per Aegon fu più difficile, per anni si è tinto i capelli e grazie all’aiuto dei Dayne, facemmo circolare la voce che fosse il figlio del defunto Arthur Dayne e della defunta Amara Sand, una nostra cugina per metà Martell e metà Dayne.
    Tingendoli i capelli di nero, tutti avrebbero pensato veste preso dai Dayne.
  • E Viserys invece?- chiese Daemon curioso
  • Per lui fu più dificile, ma grazie all’aiuto di Ser barrista Selmy, riuscimmo a farlo arrivare qui, sotto la falsa identità di Aemon Blackfyre, uno dei bastardi morti dell’ultimo Blackfyre.

       

“ Molto bene, ora  che la verità è stata 

   svelata, voglio sappiate una cosa su mia 

   sorella Visenya” disse Rhaelle

“Pare pure cugina” disse Aegon 

  sorridendole

“ Poco prima della nostra partenza, ha sognato nostra madre, Rhaenyra, vostro padre Rhaegar e nostra nonna 

Rhaella che le hanno dato un’avvertimaneto e  le hanno fatto una richiesta” disse lei

“Che tipo di avvertimento?” chiese Rhenys incuriosita 

 “ Rhaella le dise: 

- Tempi bui stanno per arrivare, il cervo e il leone si scontreranno, ma solo uno perirà.

Il vento freddo del Nord ululerà e leggende che si credeva fossero fiabe si realizzeranno-“ disse Rhaelle preoccupata.

I giovani si guardarono con sospetto, non capendo del tutto.

“E poi arrivò la richiesta” disse Daemon interrompendo lo scambio di sguardi:

- Trova i Targaryen Visenya Baratheon, usa gli occhi di Daenys!
Trova il principe perduto, nelle lontane terre di Dorne, lo troverai!
Trova il principe che fu promesso tra i venti del nord: sua è la canzone del ghiaccio e del fuoco! 

 8 Targaryen sono persi per il mondo, ma solo 4 sono assieme!
Recati poi a Roccia del Drago e tornate nel continente, come i veri conquistatori che eravamo!

Tua è la furia Visenya della case Baratheon e  Targaryen!

Riunisciti ai tuoi fratelli ai tuoi zii e ai tuoi cugini e riprendete ciò che nostro con fuoco e sangue!-

“Perché parla di Daenys?” chiese Aegon incuriosito

“ Vedi fin da piccola, nostra sorella ha un dono: fa dei sogni premonitori” disse Rhaelle e aggiunse: “ Ha sognato persino la morte di Jon Arryn prima che questa  avvenisse”.

“Ascoltatami ragazzi” disse Doran rivolto  a Rhaelle e Daemon.

“ Da molto tempo circolano voci che i Lannister cercheranno di portarvi via il trono e di uccidere la vostra famiglia, ma io non lo permetterò, quel trono spetta di diritto a voi e voglio vedere morti coloro che hanno causato la morte della vostra sorella!!” disse lui.

“ Per questo motivo, voglio proporre due fidanzamenti: il primo tra Rhaneys e Quentin, lei diverrà regina di Lancia del sole al su fianco” disse sorridendole vedendola annuire con gioia.

“ Il secondo tra Viserys e te Rhaelle, so che può sembrare strano, e incestuoso ma è l’unico modo per mantenere puro il nostro sangue!” disse Aegon 

Rhaelle e Daemon si guardarono e all’unisono dissero:  “Accettiamo”!

In quel momento Rhaelle vide Viserys avvicinarsi a lei e abbracciarla , ma quando lo guardò negli occhi vi vide malizia ma soprattutto possessivi e la cosa la spaventò.

In lui non rivide più Daenerys, ma rivide il re folle!

 

~ Eccoci qui, la dinastia del drago si é ritrovata, ma ancora molta strada la aspetta.

Lasciatemi una recensione e fatemi sapere cosa ne pensate!

A presto! 

Vostra Elthanin!~

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