Multiraculous
Capitolo 2
Riuscita
nell'intento e avendo individuato un possibile oggetto dove potesse
nascondersi l'akuma, le piccole copie si radunarono tutte sul cappello
dell'uomo-ratto sbalzandolo via. Tutte le copie saltarono in una
capriola verso il cappello ricongiungendosi le une alle altre e facendo
tornare Multimouse alla grandezza originale che, lesta,
afferrò il cappello e atterrò in piedi sulla
strada, sotto gli occhi incantati dei due compagni che subito le
corsero incontro.
-Svelti,
trovate qualcosa con la quale prendere l'akuma- disse la ragazza con il
cappello tra le mani
Il
biondo andò a raccogliere dalla strada un vaso, vuoto per
fortuna, e lo portò alla ragazza.
-Usa
questo- le porse il vaso.
Gli
fece cenno di capovolgerlo a terra e tenerlo fermo sospeso sopra il
cappello mentre questa con un calcio lo rompeva liberando l'akuma
all'interno del vaso che venne subito sbattuto per terra per evitare
che uscisse.
-Ben
fatto!- disse allungando il pugno ai suoi compagni che ricambiarono il
gesto. Solo in quel momento percepii il suono della collana che
l'avvisava che aveva finito il suo tempo. Troppo tardi. Si
ritrasformò davanti ai ragazzi che la guardarono sorpresi
-Oh...
beh... le mie solite figuracce- si portò una mano dietro la
testa ridendo –Adesso vado, ciao ciao!-
-Ehy,
aspetta! Cosa facciamo adesso con questa?- chiese il gatto
-Tranquillo
micetto, sta arrivando Ladybug- disse sparendo in una strada di Parigi
-Certo
che le donne sono proprio complicate- sospirò Chat
-Devi
solo saper ascoltare la loro melodia- rispose l'altro guardando un
punto indefinito della strada da dove era sparita l'amica
-Cosa
ti ha detto Ladybug prima di sparire?- gli chiese il gatto
-Nulla,
è stata Multimouse a portarmi il miraculous- gli rispose il
verde
-Ah...
Marinette? Senza Ladybug?- rimase stupito
-Già...
Marinette è una ragazza di cui ci si può fidare,
spero tu l'abbia capito- ammiccò il verde
-Certo
che l'ho capito! Anzi, lo sapevo già!- rispose seccato
incrociando le braccia al petto
...
-Dannazione
Tikki!- disse la ragazza andando a nascondersi in un vicolo
–è andato tutto a rotoli-
-Sta
tranquilla Marinette, non ci pensare, vedrai che nessuno
scoprirà la verità, adesso devi solo assicurarti
di trovare una scusa plausibile per la tua assenza- rispose la piccola
volandole accanto
-Ne
ho già in mente una, Tikki trasformami!-
...
-Per
quale motivo vi state azzuffando?!- Chiese l'eroina atterrando a pochi
passi da loro.
La
scena che le si presentò davanti aveva dell'assurdo, Chat
noir si era scagliato su Viperion minacciando di distruggere la sua
arpa mentre l'altro gli tirava i capelli tenendolo distante a
sufficienza da non fargli toccare la sua arma. Nel sentire l'eroina i
due si bloccarono all'istante
-Ah...
finalmente ti fai vedere- disse il gatto liberando il verde e pulendosi
il costume con le mani
-Scusate
ragazzi ma credevo di aver trovato la pista giusta per raggiungere
Papillon ma l'ho persa, vi chiedo scusa per avervi abbandonati,
dov'è Multimouse? E l'akumizzato?- chiese fingendosi
preoccupata
-è
tutto risolto Ladybug, l'akuma è qui sotto e Marinette ormai
dovrebbe essere a casa- rispose il verde pacato
-è
stata grandiosa!- rispose il gatto riferendosi a Marinette
–Si può dire che ha fatto tutto da sola-
continuò entusiasta
-Già...
sapevo che vi sarebbe stata di grande aiuto ma sicuramente anche voi
siete stati fantastici- diede un calcio al vaso liberando l'akuma
–Ladybug sconfigge il male!- lanciò lo yo-yo che
catturò l'akuma –Ciao ciao farfallina- la
liberò dopo essere tornata bianca
-Adesso
mettiamo tutto a posto! Miraculous Ladybug!- lanciò in aria
l'olio per massaggi liberando una luce in cielo che riportò
tutto alla normalità
-Chat
noir, puoi pensare tu a Mr. Ratto?- chiese la rossa
-Certo
My Lady-
-Bene,
ci si vede micetto!- disse sparendo insieme a Viperion per le strade di
parigi
-micetto?-
assunse un'espressione interrogativa mentre andava dall'uomo per
riportarlo a casa e spiegargli cosa fosse successo
...
-Grazie
per aver restituito il miraculous e averci aiutato- disse l'eroina
mentre si riprendeva la scatolina con all'interno il bracciale
-Grazie
a te per aver riposto fiducia in me di nuovo e avermi fatto scoprire un
altro lato di Marinette- le sorrise dolce il ragazzo
La
ragazza arrossii ma cercò di nasconderlo –sono
contenta che ti sia divertito- ricambiò il sorriso
-Dovresti
stare più attenta in futuro, lui potrebbe scoprirlo- le fece
l'occhiolino e entrando nella nave
La
ragazza rimase impietrita cercando di capire l'affermazione del verde
per qualche secondo per andarsene subito dopo sentendo gli orecchini
emettere il primo bip. Doveva riportare i miraculous al maestro Fu.
...
Il
suo corpo si mosse quasi volontariamente verso il terrazzo di
Marinette, voleva accertarsi che fosse tornata a casa senza problemi ma
quando, arrivato a destinazione, aveva trovato la camera vuota una
nuova preoccupazione si impossessò di lui. Avvertii un
rumore in lontananza e decise di nascondersi dietro la colonna sul
terrazzo della ragazza. Scorse la ragazza in rosso saltare sui terrazzi
-Sarà
venuta a riprendersi il miraculous che ha lasciato a Marinette- si
disse fra se
Quando
la ragazza atterrò sul terrazzo stava per uscire allo
scoperto per risparmiarle la fatica di cercare Marinette ma la voce di
lei lo fermò
-Tikki
ritrasformami- il lampo di luce scoprì Ladybug della sua
veste lasciando al suo posto Marinette sotto gli occhi stupiti del
gatto che non riusciva a credere a quello che stava vedendo.
-Che
giornata!- disse poi la giovane al piccolo esserino che le
volò vicino. Le diede subito un biscotto preso poco prima
dalla sua borsetta –Mi sento stanchissima- continuò
-Non
è facile essere due persone contemporaneamente e non hai
avuto molto tempo prima di trasformarti da Multimouse a Ladybug- le
rispose la piccola addentando il biscotto
-Già...
però non avevo altra scelta- sospirò - pensi che
Luka abbia capito chi sono?-
-Credo
che Luka abbia un debole per te- mi rispose
-Non
lo so- rispose la ragazza entrando dentro la sua camera
...
-Non
ci credo...- disse il ragazzo ancora nascosto –sono la stessa
persona... è sempre stata lei... anche quella volta!- disse
ricordandosi dello scontro con acchiappa kwami dove, per la prima
volta, aveva visto Multimouse.
Atterrò
deciso sul terrazzo ed entrò nella camera senza nemmeno
avvisare
-Ehilà
Marinette- salutò la ragazza che trovò stesa sul
letto facendola sobbalzare
-Chat
noir, mi hai fatto prendere un colpo- disse portandosi una mano al
cuore –che ci fai qui?- chiese al ragazzo che si era andato
ad accomodare sulla sedia davanti la scrivania e raggiungendolo
-Non
mi chiedi com'è andata a finire?-
-cosa?-
chiese non riuscendo a capire
-ma
certo che non me lo chiedi!- la guardò serio
-ma
che stai dicendo Chat?- la ragazza si fermò a guardarlo
-Non
me lo chiedi perché già lo sai! Sai benissimo
com'è andata a finire perché tu eri li, Per tutto
il tempo!- disse alzandosi e raggiungendola. La sua voce era nervosa e
il suo sguardo duro
-Chat
noir non so perché sei così arrabbiato ma se ho
fatto qualcosa di male dimmelo- rispose lei sostenendo il suo sguardo
preoccupata.
-tu
sei ladybug!- disse infine tutto d'un fiato
-Cosa
stai dicendo?- le chiese lei indietreggiando di un passo
-Non
mentire! Mi hai preso in giro per tutto il tempo mettendo in scena quel
teatrino con Multimouse rischiando di farti male pur di proteggere il
tuo segreto! Davvero non ti fidi di me fino a questo punto?- chiese con
lo sguardo che nascondeva rabbia e tristezza
La
ragazza non sapendo più come giustificarsi prese un profondo
respiro per calmarsi e ragionare con calma
-è
inutile cercare di nasconderglielo- disse Tikki volando tra loro
–ormai lui lo sa- continuò
-TIKKI!-
la chiamò arrabbiata –Non volevo nasconderlo
perché non mi fido di te, cercavo solo di non metterci in
pericolo!- disse rassegnata
-E
quel tizio invece?! Lui può saperlo? Non rischia anche lui,
eh?- si arrabbiò
-Io
non ho detto nulla a Luka!-
-Oh
no, certo... però non ti fai problemi ad andare da lui sotto
forma di Multimouse sapendo che ti sbava dietro! Lo sai che ti ha
riconosciuta subito?!-
-Ha
scoperto chi è Multimouse non chi sia Ladybug- rispose lei
incrociando le braccia al petto –e comunque non mi sbava
dietro e se anche fosse non ti riguarda- continuò arrabbiata
-No,
certo che non mi riguarda! Non mi riguarda perché tanto tu
sei innamorata di un altro! E adesso so che questo "altro" altri non
è che Luka!- disse a denti stretti
-COSA?!
MA TU SEI PAZZO!- urlò seccata lei –non dico che
Luka non sia carino ma non sono innamorata di lui Chat noir!- lo
guardò secca
-Ah
e allora chi dovrebbe essere lui?!- Indicò una foto di
Adrien appesa alla parete alle spalle di Marinette.
La
ragazza arrossì vistosamente
-No...
non ci credo- disse il ragazzo con ancora il dito puntato e gli occhi
spalancati per lo stupore
-NO!
Non è c...come p...pensi!- sventolò le mani
frenetiche davanti a lui per eliminare quel pensiero
-Ed
ecco che ricominci a balbettare, proprio come fai sempre quando parli
con lui- la guardò serio
-E
tu che ne sai di come sono quando sono con lui?- chiese fermandosi
-Chissà-
disse facendo un sorriso maligno
-Mi
hai spiato per caso?- si arrabbiò lei
-CHE
COSA??- rispose contrariato –Mi credi capace di questo?!-
-No...
è che... come fai a sapere che balbetto con Adrien?-
cercò di calmarsi
-Perché
io sono Adrien!- ammise lui rassegnato
-Non
è vero!- rispose innervosendosi, incrociando le braccia al
petto e serrando gli occhi in segno di offesa
-Mi
dispiace Chat noir ma io non posso ricambiare i tuoi sentimenti
perché l'unico che amo è Adrien e non fingerti
lui perché con me non funziona!- continuò a
tenere la posa assunta poco prima restando con gli occhi chiusi, era
dura per lei rifiutarlo ma doveva mettere le cose in chiaro,
specialmente adesso che aveva scoperto la sua vera identità.
Gli
si avvicinò lentamente mentre la scrutava attento. Aveva
messo su un sorrisetto degno di Chat noir sentendola pronunciare quelle
parole d'amore per lui. Era arrivato il momento di prendersi la
rivincita.
Facendo appello ai suoi movimenti silenziosi degni di un felino, si
avvicinò velocemente alle labbra di lei sfiorandole con le
sue e stringendole con le mani le braccia che non avrebbe potuto
liberare. La sentì irrigidirsi sotto il suo tocco e
trattenere il respiro, lui teneva gli occhi aperti e quando la vide
spalancare i suoi li chiuse di colpo sorridendole tra le labbra.
-Plagg
ritrasformami!- disse subito dopo essersi staccato quel poco che gli
permettesse di parlare.
...Continua...
Salve
a tutti
Lo so che ho interrotto il capitolo sul più bello ma devo
creare un pò di atmosfera altrimenti che cos'è...
il lato positivo è che non dovrete aspettare la
pubblicazione perchè la sto postando tutta insieme. Spero vi
stia piacendo. Il prossimo sarà l'ultimo, fatemi sapere ; )
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