Multiraculous

di helena485
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Multiraculous

Capitolo 1


Anche oggi era stata una giornata pesante, tra la scuola, i compiti e un nuovo akumizzato.

Ladybug e Chat noir erano di nuovo alle prese con un mostro che sembrava troppo potente per loro.

Il nuovo akumizzato si faceva chiamare Mr. Ratto e ne aveva tutte le sembianze. Il suo corpo era grande e possente con degli artigli affilati e una coda che usava come frusta per colpire i nemici. Al suo seguito c'erano tutti i ratti presenti in città che ascoltavano ogni suo comando come soggiogati. Andavano in giro ad attaccare le persone e distruggere cose in gruppo.

Chat noir era stato molte volte sul punto di perdere il suo miraculous perché intrappolato e immobilizzato da un gruppo di ratti inferociti. Quelle bestie mordevano e graffiavano tutto quello che gli si parava davanti senza risparmiare nessuno sotto l'occhio vigile del loro padrone.

-Sarebbe ora di evocare il tuo Lucky charm My Lady- disse il gatto allontanando i topi con il suo bastone allungabile

-Credo tu abbia ragione micetto- sorrise furba la ragazza scaraventando lontano un ratto che le si era lanciato incontro –Lucky Charm- gridò lanciando il suo yo-yo in aria per far apparire...

-Un olio per massaggi?-

-Non credo sia il momento per queste proposte indecenti, però se vuoi dopo...- ironizzò il gatto

-Non dire sciocchezze Chat noir! Tieni impegnato il mostro, io devo andare-

-D'accordo ma non metterci troppo o mi mangeranno vivo- continuò a scuotere il bastone per allontanarne altri

-Sei un gatto, fa il tuo dovere!- scherzò per poi sparire tra le strade di Parigi

Era evidente dove fosse diretta.

-Marinette Dupain-Cheng scegli un alleato di cui ti fidi che combatterà al tuo fianco in questa missione. Una volta che la missione sarà terminata riprenderai il miraculous e lo riporterai da me- Disse il vecchietto aprendo una scatola piena di miraculous

-Maestro Fu, questa volta avrò bisogno di più di un Miraculous- Disse Marinette prendendo due collane e un bracciale. Si mise entrambe le collane e ripose il bracciale in una scatolina per miraculous

-Sei sicura di voler utilizzare tutti quei miraculous Marinette?- chiese il signore preoccupato

-Non posso fare altrimenti. Chat noir conosce la vera identità di Multimouse e se lo usassi io capirebbe che sono Marinette perché troppo simile alla sua trasformazione. Devo far combattere Marinette come multimouse- disse sicura di se

-Fa attenzione- sospirò Fu

-Come sempre! Adesso Mullo squittisci- dalla ragazza si liberò una luce che la trasformò in un eroe vestito di grigio e nero con delle strisce rosa sparse qui e li. –Multitude- iniziò a dividersi in tante piccole Multimouse lasciando ad una copia di se stessa la collana della volpe. Si lanciò dalla finestra raggiungendo in poco tempo la barca dove Luka stava suonando.

-Luka- lo chiamò salendo sulla sua spalla

-E tu chi sei? Un topolino smarrito?- chiese facendola salire sulla sua mano. La ragazza arrossì

-Sono un'aiutante di Ladybug e sono venuta a chiedere il tuo aiuto da parte sua- gli porse il braccialetto che aveva a tracolla

-Deve fidarsi molto di te per affidarti due miraculous- disse il ragazzo mettendosi il bracciale –Ciao Sas- salutò il kwami apparso

-Saluti- rispose il verde facendo un inchino –Sono lieto di combattere di nuovo al tuo fianco- continuò sorridendo al giovane

-Anche io! Sas squame striscianti!- disse per poi trasformarsi sotto gli occhi di Multimouse.

-Dobbiamo andare, Chat noir è circondato dai ratti- disse facendo salire altre sue copie sulle spalle del ragazzo

-Devo ammettere che la situazione qui è molto simile- disse guardando le piccole ragazze sulle spalle

-Ehi! Noi non siamo ratti- dissero tutte insieme. Al ragazzo scappò una risatina leggera

-Non mi permetterei mai di offendere delle topoline così carine e con delle voci che sembrano uscite dalle corde dell'arpa di un angelo- disse il ragazzo iniziando a correre sui tetti per raggiungere il luogo dello scontro.

Arrivati sul luogo dello scontro trovarono Chat noir alle prese con un gruppo di ratti mentre l'akumizzato seminava terrore tra le strade di Parigi.

I ragazzi si precipitarono subito ad aiutare l'amico che fu molto felice di vederli e sorpreso al tempo stesso.

-Multimouse, Viperion, che miacere!- sorride scaraventando via l'ultimo ratto rimasto –Dov'è la mia Lady?- chiese guardandosi intorno

-Ah... beh... ecco... ha detto che ci raggiungerà dopo- cercò di spiegare la ragazza

-sarà... sono contento che tu ti sia unita a noi- disse ad una delle copie della ragazza che stavano davanti a lui

-già... credo di essere l'unica con la quale Mr. Ratto parlerà civilmente, sai com'è...- disse indicandosi –dobbiamo raggiungerlo subito!-

Chat noir fece salire sulle sue spalle un gruppo di Multimouse mentre un altro salì su quelle di Viperion

-Andiamo allora- rispose il gatto iniziando a saltare sui tetti. In poco tempo raggiunsero l'akumizzato

-Bene io vado!- disse la ragazza per saltare insieme alle sue copie su Mr Ratto

I due ragazzi rimasero in disparte cercando di salvare i civili nella zona, il verde attivò subito il suo potere nel caso fosse stato necessario

-Mr. Ratto! – lo chiamò la piccola sulle sue spalle

-Oh ma che piacevole compagnia, vuoi unirti alla mia lotta contro gli esseri umani?-

-No, sono venuta qui per chiederti di mettere fine a questo disastro!- Rispose seria la ragazza

-Mi dispiace ma non posso tollerare il modo in cui i miei poveri amichetti vengono trattati dalle persone- rispose l'uomo-ratto

-Ma non puoi distruggere tutto solo perchè ti hanno fatto infuriare, cerca di controllarti-

-Mi dispiace piccolina ma se sei contro di me dovrò sbarazzarmi anche di te- detto questo ne afferrò un po' di copie nelle mani e iniziò a stritolarle, altre invece vennero prese di mira dai ratti. Chat noir vedendo la scena corse subito ad aiutare la ragazza ma il verde fù più veloce e spostò il suo bracciale per la seconda occasione.

-Mr. Ratto! – lo chiamò la piccola sulle sue spalle ma venne bloccata dal verde che raccolse tutte le copie e si allontanò veloce da li e vedendo la scena lo seguì anche Chat noir

-Non ci sono riuscita vero?- chiese Multimouse capendo la situazione

-No, è andata male, credo che non servirà a nulla parlare con lui-

-Non ci resta che attaccare- disse il nero impugnando il suo bastone

-Anche se lui non può controllarti non ti darà ascolto ed è molto pericoloso per te andargli così vicino-

-Non mi resta che attaccarlo con le sue stesse armi mentre cerchiamo di capire dove si trova l'akuma- disse la piccola iniziando a far sparpagliare le sue copie da una parte all'altra.

-Non la facevo così...- disse il gatto guardandola affascinato

-Nemmeno io- rispose il verde

-Beh tu la conosci da poco- lo guardò Chat noir

-In realtà non è così- sorrise furbo il verde

-Mi vorresti dire che hai capito chi è?- strabuzzò gli occhi il gatto

-L'ho riconosciuta quasi subito- ammise il serpente

-Wow...- restò sbalordito guardando il verde seguire ogni movimento di una delle miniature di Multimouse. Iniziava a dargli fastidio e senza aspettare altro seguì il piano della piccolina attaccando frontalmente l'uomo-ratto

-Vogliamo giocare al gatto col topo?!- scherzò Chat colpendo i ratti nelle vicinanze

-Ti ricordo che in mezzo c'è anche un grazioso topolino- rispose il verde che lo aveva raggiunto

-Non serve che me lo ricordi!- rispose seccato

La ragazza in tanto era salita sull'uomo con le sue copie e aveva iniziato a fargli il solletico distraendo la sua mente dal comandare i ratti che si stavano calmando.

-Quella ragazza è una vera sorpresa- ammise guardando la scena il biondo

-già...- la guardò anche il verde

...Continua...


Salve a tutti
Questa doveva essere una one shot ma mi sono lasciata trasportare ed è diventata qualcosa di più. Posterò tutti i capitolo oggi visto che è completa e sono curiosa di sapere se vi piacerà ; )

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Multiraculous

Capitolo 2

Riuscita nell'intento e avendo individuato un possibile oggetto dove potesse nascondersi l'akuma, le piccole copie si radunarono tutte sul cappello dell'uomo-ratto sbalzandolo via. Tutte le copie saltarono in una capriola verso il cappello ricongiungendosi le une alle altre e facendo tornare Multimouse alla grandezza originale che, lesta, afferrò il cappello e atterrò in piedi sulla strada, sotto gli occhi incantati dei due compagni che subito le corsero incontro.

-Svelti, trovate qualcosa con la quale prendere l'akuma- disse la ragazza con il cappello tra le mani

Il biondo andò a raccogliere dalla strada un vaso, vuoto per fortuna, e lo portò alla ragazza.

-Usa questo- le porse il vaso.

Gli fece cenno di capovolgerlo a terra e tenerlo fermo sospeso sopra il cappello mentre questa con un calcio lo rompeva liberando l'akuma all'interno del vaso che venne subito sbattuto per terra per evitare che uscisse.

-Ben fatto!- disse allungando il pugno ai suoi compagni che ricambiarono il gesto. Solo in quel momento percepii il suono della collana che l'avvisava che aveva finito il suo tempo. Troppo tardi. Si ritrasformò davanti ai ragazzi che la guardarono sorpresi

-Oh... beh... le mie solite figuracce- si portò una mano dietro la testa ridendo –Adesso vado, ciao ciao!-

-Ehy, aspetta! Cosa facciamo adesso con questa?- chiese il gatto

-Tranquillo micetto, sta arrivando Ladybug- disse sparendo in una strada di Parigi

-Certo che le donne sono proprio complicate- sospirò Chat

-Devi solo saper ascoltare la loro melodia- rispose l'altro guardando un punto indefinito della strada da dove era sparita l'amica

-Cosa ti ha detto Ladybug prima di sparire?- gli chiese il gatto

-Nulla, è stata Multimouse a portarmi il miraculous- gli rispose il verde

-Ah... Marinette? Senza Ladybug?- rimase stupito

-Già... Marinette è una ragazza di cui ci si può fidare, spero tu l'abbia capito- ammiccò il verde

-Certo che l'ho capito! Anzi, lo sapevo già!- rispose seccato incrociando le braccia al petto

...

-Dannazione Tikki!- disse la ragazza andando a nascondersi in un vicolo –è andato tutto a rotoli-

-Sta tranquilla Marinette, non ci pensare, vedrai che nessuno scoprirà la verità, adesso devi solo assicurarti di trovare una scusa plausibile per la tua assenza- rispose la piccola volandole accanto

-Ne ho già in mente una, Tikki trasformami!-

...

-Per quale motivo vi state azzuffando?!- Chiese l'eroina atterrando a pochi passi da loro.

La scena che le si presentò davanti aveva dell'assurdo, Chat noir si era scagliato su Viperion minacciando di distruggere la sua arpa mentre l'altro gli tirava i capelli tenendolo distante a sufficienza da non fargli toccare la sua arma. Nel sentire l'eroina i due si bloccarono all'istante

-Ah... finalmente ti fai vedere- disse il gatto liberando il verde e pulendosi il costume con le mani

-Scusate ragazzi ma credevo di aver trovato la pista giusta per raggiungere Papillon ma l'ho persa, vi chiedo scusa per avervi abbandonati, dov'è Multimouse? E l'akumizzato?- chiese fingendosi preoccupata

-è tutto risolto Ladybug, l'akuma è qui sotto e Marinette ormai dovrebbe essere a casa- rispose il verde pacato

-è stata grandiosa!- rispose il gatto riferendosi a Marinette –Si può dire che ha fatto tutto da sola- continuò entusiasta

-Già... sapevo che vi sarebbe stata di grande aiuto ma sicuramente anche voi siete stati fantastici- diede un calcio al vaso liberando l'akuma –Ladybug sconfigge il male!- lanciò lo yo-yo che catturò l'akuma –Ciao ciao farfallina- la liberò dopo essere tornata bianca

-Adesso mettiamo tutto a posto! Miraculous Ladybug!- lanciò in aria l'olio per massaggi liberando una luce in cielo che riportò tutto alla normalità

-Chat noir, puoi pensare tu a Mr. Ratto?- chiese la rossa

-Certo My Lady-

-Bene, ci si vede micetto!- disse sparendo insieme a Viperion per le strade di parigi

-micetto?- assunse un'espressione interrogativa mentre andava dall'uomo per riportarlo a casa e spiegargli cosa fosse successo

...

-Grazie per aver restituito il miraculous e averci aiutato- disse l'eroina mentre si riprendeva la scatolina con all'interno il bracciale

-Grazie a te per aver riposto fiducia in me di nuovo e avermi fatto scoprire un altro lato di Marinette- le sorrise dolce il ragazzo

La ragazza arrossii ma cercò di nasconderlo –sono contenta che ti sia divertito- ricambiò il sorriso

-Dovresti stare più attenta in futuro, lui potrebbe scoprirlo- le fece l'occhiolino e entrando nella nave

La ragazza rimase impietrita cercando di capire l'affermazione del verde per qualche secondo per andarsene subito dopo sentendo gli orecchini emettere il primo bip. Doveva riportare i miraculous al maestro Fu.

...

Il suo corpo si mosse quasi volontariamente verso il terrazzo di Marinette, voleva accertarsi che fosse tornata a casa senza problemi ma quando, arrivato a destinazione, aveva trovato la camera vuota una nuova preoccupazione si impossessò di lui. Avvertii un rumore in lontananza e decise di nascondersi dietro la colonna sul terrazzo della ragazza. Scorse la ragazza in rosso saltare sui terrazzi

-Sarà venuta a riprendersi il miraculous che ha lasciato a Marinette- si disse fra se

Quando la ragazza atterrò sul terrazzo stava per uscire allo scoperto per risparmiarle la fatica di cercare Marinette ma la voce di lei lo fermò

-Tikki ritrasformami- il lampo di luce scoprì Ladybug della sua veste lasciando al suo posto Marinette sotto gli occhi stupiti del gatto che non riusciva a credere a quello che stava vedendo.

-Che giornata!- disse poi la giovane al piccolo esserino che le volò vicino. Le diede subito un biscotto preso poco prima dalla sua borsetta –Mi sento stanchissima- continuò

-Non è facile essere due persone contemporaneamente e non hai avuto molto tempo prima di trasformarti da Multimouse a Ladybug- le rispose la piccola addentando il biscotto

-Già... però non avevo altra scelta- sospirò - pensi che Luka abbia capito chi sono?-

-Credo che Luka abbia un debole per te- mi rispose

-Non lo so- rispose la ragazza entrando dentro la sua camera

...

-Non ci credo...- disse il ragazzo ancora nascosto –sono la stessa persona... è sempre stata lei... anche quella volta!- disse ricordandosi dello scontro con acchiappa kwami dove, per la prima volta, aveva visto Multimouse.

Atterrò deciso sul terrazzo ed entrò nella camera senza nemmeno avvisare

-Ehilà Marinette- salutò la ragazza che trovò stesa sul letto facendola sobbalzare

-Chat noir, mi hai fatto prendere un colpo- disse portandosi una mano al cuore –che ci fai qui?- chiese al ragazzo che si era andato ad accomodare sulla sedia davanti la scrivania e raggiungendolo

-Non mi chiedi com'è andata a finire?-

-cosa?- chiese non riuscendo a capire

-ma certo che non me lo chiedi!- la guardò serio

-ma che stai dicendo Chat?- la ragazza si fermò a guardarlo

-Non me lo chiedi perché già lo sai! Sai benissimo com'è andata a finire perché tu eri li, Per tutto il tempo!- disse alzandosi e raggiungendola. La sua voce era nervosa e il suo sguardo duro

-Chat noir non so perché sei così arrabbiato ma se ho fatto qualcosa di male dimmelo- rispose lei sostenendo il suo sguardo preoccupata.

-tu sei ladybug!- disse infine tutto d'un fiato

-Cosa stai dicendo?- le chiese lei indietreggiando di un passo

-Non mentire! Mi hai preso in giro per tutto il tempo mettendo in scena quel teatrino con Multimouse rischiando di farti male pur di proteggere il tuo segreto! Davvero non ti fidi di me fino a questo punto?- chiese con lo sguardo che nascondeva rabbia e tristezza

La ragazza non sapendo più come giustificarsi prese un profondo respiro per calmarsi e ragionare con calma

-è inutile cercare di nasconderglielo- disse Tikki volando tra loro –ormai lui lo sa- continuò

-TIKKI!- la chiamò arrabbiata –Non volevo nasconderlo perché non mi fido di te, cercavo solo di non metterci in pericolo!- disse rassegnata

-E quel tizio invece?! Lui può saperlo? Non rischia anche lui, eh?- si arrabbiò

-Io non ho detto nulla a Luka!-

-Oh no, certo... però non ti fai problemi ad andare da lui sotto forma di Multimouse sapendo che ti sbava dietro! Lo sai che ti ha riconosciuta subito?!-

-Ha scoperto chi è Multimouse non chi sia Ladybug- rispose lei incrociando le braccia al petto –e comunque non mi sbava dietro e se anche fosse non ti riguarda- continuò arrabbiata

-No, certo che non mi riguarda! Non mi riguarda perché tanto tu sei innamorata di un altro! E adesso so che questo "altro" altri non è che Luka!- disse a denti stretti

-COSA?! MA TU SEI PAZZO!- urlò seccata lei –non dico che Luka non sia carino ma non sono innamorata di lui Chat noir!- lo guardò secca

-Ah e allora chi dovrebbe essere lui?!- Indicò una foto di Adrien appesa alla parete alle spalle di Marinette.

La ragazza arrossì vistosamente

-No... non ci credo- disse il ragazzo con ancora il dito puntato e gli occhi spalancati per lo stupore

-NO! Non è c...come p...pensi!- sventolò le mani frenetiche davanti a lui per eliminare quel pensiero

-Ed ecco che ricominci a balbettare, proprio come fai sempre quando parli con lui- la guardò serio

-E tu che ne sai di come sono quando sono con lui?- chiese fermandosi

-Chissà- disse facendo un sorriso maligno

-Mi hai spiato per caso?- si arrabbiò lei

-CHE COSA??- rispose contrariato –Mi credi capace di questo?!-

-No... è che... come fai a sapere che balbetto con Adrien?- cercò di calmarsi

-Perché io sono Adrien!- ammise lui rassegnato

-Non è vero!- rispose innervosendosi, incrociando le braccia al petto e serrando gli occhi in segno di offesa

-Mi dispiace Chat noir ma io non posso ricambiare i tuoi sentimenti perché l'unico che amo è Adrien e non fingerti lui perché con me non funziona!- continuò a tenere la posa assunta poco prima restando con gli occhi chiusi, era dura per lei rifiutarlo ma doveva mettere le cose in chiaro, specialmente adesso che aveva scoperto la sua vera identità.

Gli si avvicinò lentamente mentre la scrutava attento. Aveva messo su un sorrisetto degno di Chat noir sentendola pronunciare quelle parole d'amore per lui. Era arrivato il momento di prendersi la rivincita.
Facendo appello ai suoi movimenti silenziosi degni di un felino, si avvicinò velocemente alle labbra di lei sfiorandole con le sue e stringendole con le mani le braccia che non avrebbe potuto liberare. La sentì irrigidirsi sotto il suo tocco e trattenere il respiro, lui teneva gli occhi aperti e quando la vide spalancare i suoi li chiuse di colpo sorridendole tra le labbra.

-Plagg ritrasformami!- disse subito dopo essersi staccato quel poco che gli permettesse di parlare. 

...Continua...

Salve a tutti
Lo so che ho interrotto il capitolo sul più bello ma devo creare un pò di atmosfera altrimenti che cos'è... il lato positivo è che non dovrete aspettare la pubblicazione perchè la sto postando tutta insieme. Spero vi stia piacendo. Il prossimo sarà l'ultimo, fatemi sapere ; )



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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Multiraculous

Capitolo1

Davanti alla ragazza apparve, dopo un raggio di luce, l'oggetto dei suoi desideri. Sgranò gli occhi, boccheggiò e ... perse i sensi rischiando di cadere ma fu prontamente afferrata dal biondo che, di certo, non si aspettava una reazione del genere

-Sei stato troppo avventato Adrien- lo rimproverò la rossa

-Già ... forse ho esagerato- disse preoccupato adagiando la bruna sul letto

-Era ora che questi ragazzi si svegliassero- disse Plagg volteggiando tranquillo –Adesso per favore dammi il mio camembert- il ragazzo lo ascoltò e prese una fetta di formaggio dalla tasca passandola al nero

-Adesso che facciamo?- chiese ai due piccoli esserini

-Potresti provare con il bacio del principe azzurro- disse Plagg mettendosi in bocca la grossa fetta di formaggio

-Non credo funzionerebbe- disse Tikki

-Aspettate ho un'idea- il ragazzo prese un'altra fetta di formaggio –Ehi aspetta! Quello è mio!- urlò il piccolo esserino nero ma il ragazzo non lo ascoltò. Fece passare la fetta di formaggio sotto il naso di Marinette aspettando che ne inspirasse l'odore nauseabondo. Con una smorfia di schifo aprì subito gli occhi

-Che puzza!- disse tappandosi il naso e tirandosi su

-Non ti permettere! Non offendere il mio prezioso camembert!- disse Plagg afferrando il formaggio dalla mano di Adrien

-Ti senti bene?- le chiese il biondo

-Si, sto bene- disse lei passandosi una mano sulla faccia stordita

-Meno male!- sospirò il ragazzo

-ADRIEN!?- lo guardò con gli occhi di fuori la ragazza che solo in quel momento aveva realizzato

-Stai calma Marinette- gli disse lui guardandola preoccupato

-No... cioè si... cioè aiuto?- chiese non capendo la situazione –ho fatto uno strano sogno dove tu eri...-

-Io sono Chat noir, non è stato un sogno e ti prego non svenire di nuovo- disse tutto d'un fiato interrompendola

-ah ah ah...- rise isterica –Non ci credo... non è possibile!- si prese la testa fra le mani abbassando lo sguardo

-Devi riprenderti Marinette!- Entro Tikki nel suo campo visivo. La ragazza si girò a guardare Adrien che aveva lo sguardo fisso su di lei.

-Tikki trasformami- la ragazza si trasformò e come una furia uscì dalla stanza

-ASPETTA!- Urlò il biondo

iniziò a saltare sui tetti di Parigi. Il ragazzo la seguì subito dopo e lei lo aveva visto con la coda dell'occhio trasformarsi ed inseguirla in quella corsa disperata. Si arrese all'evidenza dei fatti e si fermò su un tetto su cui era saltata aspettandolo

-Ti sei fermata finalmente- disse lui raggiungendola

-Sei veramente tu?- chiese lei andandogli vicino

-Ancora non mi credi?- chiese lui sorridendo

Si avvicinò ancora lui e le poggiò una mano sul viso accarezzandogli una guancia

-Sei sempre stato tu- ammise a se stessa con occhi umidi

-Sei sempre stata vicino a me my Lady- le accarezzò la mano che teneva sulla sua guancia bloccandola e le cinse la vita con l'altro braccio tirandola verso di se. I loro corpi si scontrarono dolcemente.

-Io ti amo Adrien- una lacrima le rigò il viso facendo contrasto con il sorriso sulle sue labbra

-Anche io ti amo Marinette-

Le loro labbra si toccarono di nuovo, prima delicatamente poi più decise come a sigillare un patto silenzioso tra due anime che, finalmente, avevano trovato la propria metà

...

-Ti proibisco di andare di nuovo da Luka- disse il biondo con le braccia incrociate sul petto e sguardo deciso

-Adesso non ricominciare con questa storia- sospirò seccata lei

-No io ricomincio, eccome!-

-Luka è solo un amico, te l'ho già detto!- sbuffò

-A me non piace! Vedessi come ti guardava in veste di Multimouse... sembrava un serpente che ha adocchiato la sua preda-

-Ah ah ah molto spiritoso- rise sarcastica ai riferimenti del ragazzo

-Ascoltami una buona volta Marinette- disse lui allargando le braccia stanco

- Ascoltami tu per una buona volta! Ti ho detto già troppe volte che non sono interessata a Luka e mi sembra assurdo che dopo tutti questi anni tu te ne preoccupi ancora- disse sistemandosi il vestito

-Mi preoccupo perché non mi piace come ti guarda!-

-Smettila adesso Adrien, è assurdo che, ogni volta che ci invitano ad una festa o ad una cena e c'è anche Luka, tu faccia questa scena!- disse alzando un po' la voce

-Abbassa la voce o sveglierai il piccolo- disse avvicinandosi al letto della stanza

-Tanto dobbiamo svegliarlo per vestirlo- disse lei pettinandosi i lunghi capelli

-Mamma, papà che succede?- chiese una bambina, bionda con gli occhi azzurri di 4 anni circa, raggiungendoli nella camera da letto

-Katerine, tesoro- la ragazza andò incontro alla bambina prendendola in braccio –mamma e papà stavano parlando, papà dice che il vestito della mamma è brutto, tu che ne pensi?- mise su un finto broncio per sostenere la bugia

-Il tuo vestito è bellissimo mamma, anche Kat ha un bel vestito vero?- disse alzando un pochino la gonna del vestito che indossava

-Siete entrambe molto belle- le abbracciò il biondo sorridendo

-perché adesso non vai a vedere se il criceto ha l'acqua?- disse la bruna mettendola a terra

-Si, vado a controllare anche il cane e il gatto-

-brava la mia bambina- disse dandole un bacio sulla testa guardandola uscire dalla stanza –Possiamo smetterla di discutere in questo modo? Io non ho mai amato un altro uomo, sei stato il mio primo amore, il mio compagno di battaglie, il mio fidanzato e adesso sei mio marito e il padre dei nostri bambini, non ti basta questo per essere certo che non amerò nessun altro uomo all'infuori di te?-

-Non mi basta! Non mi basta perché tu sei troppo bella e io tanto geloso e quello continua a guardarti con la lingua di fuori- incrociò le braccia al petto

-Ha una moglie e due figli!- rispose lei seccata –Non credi abbia già dimenticato quella cotta che aveva per me?-

-Nessuno sano di mente potrebbe mai dimenticarti- la guardò serio

-Quindi non dovremmo andare?-

-Mi piacerebbe tanto poterti chiudere in una campana di vetro e tenerti tutta per me... ma credo che dovrò arrendermi all'idea che non posso farlo se non voglio finire in qualche ospedale psichiatrico- sospirò andando da lei e abbracciandola

-già... Comunque il modello sotto i riflettori tra noi sei tu- disse guardandolo

-Si ma io amo e guardo solo te- sorrise lui

-E io no?- disse guardandolo indispettita

-Non lo so... sono troppo geloso adesso per dirtelo... forse se mi dessi un bacio...- non finì la frase che lei gli prese il volto tra le mani e lo baciò con passione

-Ti amo- disse staccandosi da lui –Ti amo da una vita e ti amerò fino alla fine dei miei giorni, fino a quando avrò fiato nei polmoni lo userò per cullare la mia mente con pensieri che parlano di te-

-Anche io ti amo, amo te e i bambini e potrei vivere per sempre solo con voi in un'isola sperduta senza rimpiangere nulla perché solo se sei al mio fianco io posso respirare e vivere-

-Quindi possiamo andare?- Chiese lei asciugandosi una lacrima sfuggita dal suo controllo

-Non lo so ... adesso mi è venuta voglia di fare una sorellina o un fratellino a Kat- sorrise scherzoso

-Kat ha già un fratellino ... e comunque potremmo farlo quando torneremo e i bambini faranno la nanna- scherzò lei dandogli un colpetto sul naso

-Tanto vinci sempre tu- sbuffò lui

-Certo ... Ladybug sconfigge il male!-

THE END 


Salve a tutti

Eccoci alla fine della storia, spero di non aver fatto troppi errori e che vi sia piaciuta.
Fatemi sapere cosa ne pensate. Ci vediamo presto in altre storie.
Un bacio,
Helena485 ; )

ps. il nome Della bambina "Katerine" è un nome che ho trovato unendo Marinette e Tikki e per assurdo è venuto fuori Katerine il cui diminutivo è Kat... dovevo per forza chiamarla così!



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