Non c'è due senza tre!

di Slytheringirl093
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il fatidico giorno.. ***
Capitolo 2: *** Se è il perdono che cerchi da me, allora te ne andrai a mani vuote.. ***
Capitolo 3: *** Una cerimonia piuttosto movimentata.. ***
Capitolo 4: *** Tutto è bene quel che finisce bene.. o quasi! ***



Capitolo 1
*** Il fatidico giorno.. ***


Il fatidico giorno


Erano le tre del pomeriggio. L’aria tranquilla e un caldo tiepido caratterizzavano quella giornata di Maggio donandole i colori della primavera che pian piano cominciava a diventare estate. Londra era silenziosa: dopo pranzo tutti andavano a riposare, e quello non era un giorno diverso dagli altri per la popolazione londinese o almeno per la gran parte di loro. Un uomo sui 25 anni moro, occhi azzurro cielo si era appena smaterializzato davanti alla porta di una bellissima villa sul mare dalle finiture bianche molto antiche. Si pulì come solito i piedi sullo zerbino e bussò al campanello. Passò qualche minuto prima che il portone verde smeraldo fu aperto, minuto in cui il giovane si guardò intorno ad osservare quel meraviglioso giardino che contornava la villa. Quando tornò con lo sguardo sulla porta, una bambina dai boccoli biondi e gli occhi azzurro ghiaccio gli sorrideva tenendo il portone aperto.
- Finalmente zio Blaise! – disse la piccola spalancando del tutto la porta per lasciare entrare Blaise Zabini in casa. Lei richiuse la porta e poi gli si avvicinò per schioccargli un bacio sulla guancia e lui ricambiò.
- Tuo padre? – disse lui sporgendosi nell’ingresso per cercare di intravederlo.
- Indovina.. – rispose la bambina seccata che aveva 7 anni e sembrava già una signorina.
- Non dirmi che è ancora a letto..! – le chiese lui, ma tanto già sapeva la risposta.
- Si! – disse lei con l’aria sconvolta – mamma mi aveva detto di lasciarlo dormire per un'altra oretta e poi svegliarlo ma sono già 20 minuti che ci provo e non ha dato alcun segno di volermi ascoltare.. – concluse lei sbuffando.
- Tipico di Draco.. – disse Zabini – Ora ci provo io.. – e detto ciò si incamminò verso il corridoio sulla destra alla fine del quale avrebbe trovato la camera da letto del suo migliore amico mentre la piccola, che ancora era in pantaloncini e camicetta andò verso il bagno. Appena Blaise aprii la porta notò che le imponenti finestre erano spalancate e che la luce illuminava la stanza quasi completamente eppure Draco Malfoy dormiva tranquillamente con la testa sotto il cuscino e il lenzuolo bianco che gli copriva solo fino all’inizio del sedere lasciando in bella vista la schiena dell’ ex Serpeverde. Blaise si avvicinò al letto e cominciò a scuotere l’amico che in tutta risposta cominciò a dire frasi del tipo – si.. mi sveglio, .. si sono sveglio.. si ora mi alzo.. altri 5 minuti? –
- Ah .. qui bisogna ricorrere ai vecchi metodi.. – e presa la bacchetta fece apparire un grosso secchio d’acqua che si rovesciò colpendo il giovane Malfoy in pieno. Lui si alzò di scatto dal letto e cadde per terrà scivolando sul parquet bagnato. Zabini rise sonoramente mentre il biondo si passò una mano fra i capelli e si stropicciò gli occhi per poi rivolgerli all’uomo che gli stava di fianco e appena lo riconobbe gli lanciò uno sguardo assassino. - Scusa Dray.. ma non ti svegliavi! – si giustificò porgendogli una mano per alzarsi.
- Certo.. – disse lui accettando la mano dell’amico e sollevandosi in piedi massaggiandosi il sedere dolorante – ma potevi aspettare che mi svegliassi, no.. ? A proposito.. che ci fai col completo elegante, avevamo una riunione di lavoro?!? – chiese il biondo assumendo l’aria di chi ha dimenticato qualcosa che non avrebbe mai pensato di poter dimenticare.
- Ma che! – rispose l’altro fissando l’amico con espressione divertita.. – il matrimonio.. ti sei dimenticato? –
- Matrimonio..? – disse Draco grattandosi il capo e cercando di rimettere a posto le idee. In quel momento non si ricordava di nessun matrimonio.
Blaise lo fissò come se solo ora si fosse reso conto che l’amico l’avesse del tutto dimenticato. Quell’espressione risvegliò Draco dallo stato di incoscienza che sempre seguiva al sonno e lo fece assumere l’aria sconvolta.
- Cazzo! Il matrimonio! – disse battendosi una mano sulla fronte e scavalcò l’amico per dirigersi verso il bagno per farsi velocemente una doccia.
- Benvenuto fra noi.. – gli disse l’amico mettendo in ordine la stanza con un solo gesto della bacchetta.
- I vestiti! – urlò quello dal bagno e Blaise cominciò a squadrare la stanza per cercarli ma non erano ne sul letto, ne sulla poltrona e ne da nessuna altra parte. Per un attimo pensò di evocare un incantesimo di appello ma pensò che se l’avesse fatto tutti i vestiti che erano in casa gli sarebbero piombati addosso e conoscendo la fissa dell’amico per gli abiti e il suo ottimo gusto poi, ci ripensò. Intanto Draco dopo la doccia più veloce che avesse mai fatto, uscì dal bagno reggendosi l’asciugamano in vita. Blaise che intanto continuava a cercare i vestiti per la stanza si mantenne appena in tempo vicino alla scrivania evitando di scivolare con l’acqua che Draco aveva portato dal bagno. Maledicendo mentalmente l’amico ripulì con la bacchetta l’acqua sparsa sul pavimento e poi si girò per rivolgersi all’amico che però non era più in stanza. Uscì dalla camera da letto e si guardò nel lungo corridoio.
- Dov’è Hermione? – le disse il moro. Avrebbe capito così dalla risposta la provenienza della voce.
- Dal Parrucoso.. dal tipo babbano che aggiusta i capelli.. – disse Draco dalla prima stanza a destra – porca miseria! – sbottò poi dopo aver sbattuto il piede contro la cassapanca di legno che conteneva le cinte. Ne prese una nera e insieme a pantaloni e camicia tornò nella stanza da letto e chiuse la porta.
- E tu ne hai approfittato per fare un sonnellino – disse Blaise fuori dalla porta appoggiandosi al muro con aria trionfa.
- Mi ha concesso un ora .. dovevo dormire solo un oretta e poi .. – Draco aprì la porta spaventato dall’improvviso ricordo di sua moglie che le affidava la bambina – Dov’è Angie? – chiese ancora con la camicia semi aperta e i pantaloni in mano.
- È andata in bagno a farsi la doccia, credo. Chi credevi mi avesse aperto? Mago Merlino?!? – disse Blaise ridendo. La porta si richiuse con l’espressione un po’ più sollevata del biondo. Passarono pochi minuti in silenzio e poi la porta si riaprì vedendo finalmente uscire il giovane Draco Lucius Malfoy in puro stile perfezione e classe. Tutto il completo blu scuro e la camicia bianca gli donavano una perfetta fisionomia. Era elegante e perfetto. I capelli corti pettinati per bene ma allo stesso tempo un po’ sbarazzini gli donavano quell’aria giovanile tanto da sembrare ancora un diciottenne.
- Che ore sono? – disse poi rivolgendosi all’amico che fissò l’orologio al polso.
- Le tre e un quarto – gli rispose.
- Ok . Abbiamo ancora 15 minuti di tempo. – disse lui guardandosi in giro.
- 15 minuti? Credevo la cerimonia cominciasse alle 16,00! – disse il moro confuso.
- La cerimonia.. si , ma sai il “Testimone” dello sposo deve presentarsi in chiesa almeno mezz’ora prima. – concluse amareggiato dirigendosi verso una stanza quattro porte più avanti.
- Sai che ancora non ci credo che te l’abbia chiesto? – ironizzò Blaise seguendo l’amico sulla soglia della porta mentre l’altro tentava di farsi il nodo della cravatta. Poco dopo il biondo uscì dalla stanza e attraversò il corridoio per arrivare ad una porta più infondo.
- È solo perché Weasley è in Ospedale con Pansy.. se non erro dovrebbe nascere proprio oggi il bambino..- si interruppe per bussare alla porta.
- Comunque non credevo accettassi.. - rispose l’amico pensieroso.
- Mi ci ha costretto lei.. – disse quasi sussurrando..- credevi davvero che io volessi fare da testimone a Potter per il suo terzo matrimonio?!?!? – bussò ancora.
- Eh già.. chissà se stavolta sarà la volta buona – sghignazzò Blaise.
- Dovresti essere riconoscente a Potter per aver fallito il suo primo matrimonio, altrimenti a quest’ora Ginny non sarebbe tua moglie.. – disse Draco assottigliando la voce.
- Già .. io per il primo e il mio cognatino per il secondo che gli ha permesso di avere Pansy.. – precisò Zabini ridendo ancora.
- Angie.. sei pronta? – chiese Draco bussando ancora.
- Solo un attimo.. – rispose la dolce vocina della bambina da dentro.
- Diamine..- Draco continuava a guardare l’orologio..- Hermione mi uccide se arriviamo in ritardo.. – chiarì a Blaise.
- Fino a prova contraria sei tu quello che ha dormito fino a 10 minuti fa.. – precisò l’altro.
- D’accordo.. ma adesso sono pronto.. Angie!! Allora?!?!? – sbraitò ancora verso la porta. La bambina spalancò la porta e uscì. Portava un vestitino blu scuro anche lei con un bellissimo fiocco in vita stretto dietro. I capelli sciolti dietro che le ricadevano morbidi sulle spalle e ai piedi un paio di ballerine dello stesso colore dell’abito. Quando si richiuse la porta alle spalle un dolcissimo profumo si diffuse alle sue spalle.
- Non c’è bisogno di urlare papà! – gli disse – sono pronta.. possiamo andare-
- Sei bellissima, signorina..- le disse Blaise in tono galante e lei gli riservò un sorriso radioso. Anche Draco fissava la figlia. Non c’erano parole per descrivere la bellezza di quella creatura ; era l’unione tra lui ed Hermione il perfetto mix che la rendeva perfetta. L’avevano chiamata Angelica, perché aveva il viso di un angelo.. “il mio angelo caduto dal cielo” diceva sempre il biondo parlando della sua bambina. Sorrise e si abbassò piegandosi sulle ginocchia. Sistemò la gonna della bambina, che si ostentava a fare la sostenuta per l’offesa di prima, su questo era identica alla madre!, e poi le accarezzò una guancia costringendola a guardare verso di lui.
- Scusami .. – le disse – è solo che sei così bella che non dovresti nemmeno entrare in chiesa.. la sposa sfigurerà di certo.. – questo era poco ma sicuro..
- Davvero? – chiese lei , gli occhi le si illuminarono e Draco ne approfittò per darle un bacio sulla guancia. Poi si alzò e le porse la mano.
- Andiamo principessa? – le chiese sorridendo.
- Si, papà – rispose lei afferrando la mano e smaterializzandosi direttamente di fronte alla chiesa in compagnia di Blaise che durante tutta la scena non faceva altro che ripetersi che Draco era davvero uno splendido padre..

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Intanto in una stanza le 4 damigelle sedevano sul divanetto in attesa di ricevere i loro vestiti e la loro compagna. Si udì un Crack e Hermione Granger si materializzò fuori dalla stanza e aprì la porta.
- Ciao ragazze, scusate il ritardo..- disse lei sedendosi sul divano accanto a Ginevra Weasley che fissava l’amica estasiata.
- Che bella acconciatura Herm.. come diamine hai fatto? – le chiese Ginny studiando nei minimi dettagli quella stupenda pettinatura. I capelli racconti indietro uniti legati con dei ricci piccoli che contornavano la crocchia delicata e due boccoli che le cadevano sul viso. Anche le altre guardarono l’amica annuendo alle parole di Ginny.
- Oh .. – disse lei compiaciuta – sono appena stata dal parrucchiere.. il tipo che fa le acconciature alle donne.. che cura i capelli – precisò notando l’espressione confusa delle ragazze che dopo la precisazione di Hermione annuirono sommessamente.
- Sono davvero perfetti – disse Ginny sorridendo all’amica. Hermione sorrise e sospirò appoggiandosi allo schienale del divano, poi guardò l’orologio. Dovevano essere già arrivati.
- Ragazze.. dove avete lasciato le pesti? – disse poi Lavanda accavallando le gambe e rivolgendosi a tutte le altre che risposerò tranquillamente una per volta.
- Rufus è dalla nonna – fu Calì a rispondere per prima. Si era sposata 5 anni prima con Seamus Finnigan e avevano un bel maschietto di 4 anni identico e preciso alla madre.
- Kate e Liz sono dai miei invece.. – disse Lavanda – quelle due pesti.. no, no a questo matrimonio avrebbero combinato solo guai.. – sposata con Dean Thomas e con due figlie che, credete sulla parola, erano davvero due pesti. Due biondine.. che anche se somigliavano molto al genitore paterno avevano preso il caratterino esuberante della madre.. due svampite di 6 anni appena era il risultato!
- Beh .. Ernie lo va a prendere subito dopo la cerimonia nuziale.. ora è a casa della nonna.. – disse poi Padma il cui piccolo Jeremy che aveva appena un anno era esattamente la fotocopia del padre, Ernie MacMillan.
- Wow .. tutti dai nonni a quanto ho capito.. il mio Chris è con Teddy.. dovrebbero arrivare a momenti – disse Ginny sorridendo amorevole alle amiche .. atteggiamento tipico da mamma- mio-figlio-è-il-migliore .. Christopher era un bambino bellissimo, certo con i suoi occhioni azzurri e i capelli castano chiari.. il giusto mix tra il rosso di Ginny e il nero di Blaise.. infatti era per questo che il matrimonio di Ginny ed Harry non aveva retto che soli due mesi.. il tempo che lei gli dicesse che aspettava il figlio di Blaise ora un bel ragazzo di 8 anni compiuti neanche il mese scorso.
- Io invece spero per l’incolumità del mio dolce maritino che Angie sia di là, sana e salva e vestita! –disse Hermione suscitando le risatine delle amiche e a dire il vero anche la sua.
- Ah .. Herm se fossi in te non mi lamenterei .. – disse Calì
- Si , Herm .. con un marito come il tuo.. – continuò Padma..
- Dì la verità .. lo minacci per poi dargli una bella sculacciata, vero.. ? – chiese Lavanda.
- Ma no! cosa dite .. – disse Hermione passandosi una mano tra i capelli e diventando improvvisamente rossa –
- Devi ammettere che però tuo marito Herm .. è un bel pezzo di ..- cominciò Ginny maliziosa..
- Si.. questo è scontato, ma .. – disse maliziosa l’ex grinfoncina – non ho bisogno di ricorrere a questi mezzucci.. io lo posso sculacciare quando voglio.. – disse guadagnandosi lo sguardo sorpreso delle amiche che annuirono. D’un tratto le risa si interruppero per lasciar entrare un giovane con un carrello al quale erano appesi i vestiti delle donne.
- Ecco a voi signore.. – disse l’uomo spingendo il carrello all’interno della stanza. Le ragazze si avvicinarono per vedere i vestiti che a loro non erano mai stati mostrati prima. Il giovane rivolse un occhiata ad Hermione che però non se ne accorse , troppo impegnata a cercare il suo abito dopo di che le congedò richiudendosi la porta alle spalle, non prima però di aver fatto un pensierino su di lui e quella brunetta, decisamente sexy..

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- Sai Potter .. ti chiederei se fossi nervoso ma non credo tu lo sia, dato che è la terza volta.. – sogghignò Draco avvicinandosi a Harry che era seduto sulla panchina nel giardinetto dietro la chiesa che si limitò a sorridere e a indicare il posto vuoto accanto a lui dove Draco di sedette poco dopo. - Non sai quanto ti sbagli Malfoy.. sono decisamente agitato – disse il moro continuando a torturarsi le mani
- dovresti esserci abituato ormai.. – rispose l’altro appoggiando la schiena allo schienale della panchina e accendendosi una sigaretta, appena presa dal taschino della giacca.
- Hermione sa che fumi? – domandò Harry all’improvviso voltandosi verso il biondo con uno sgaurdo divertito. Sapeva quanto la sua amica odiasse il fumo.
- No, ma ti assicuro che se lo verrà a sapere ti avadakevrizzerò! – rispose l’altro emanando un getto di fumo.
- Dammene una e il tuo segreto resterà tale – gli propose il moro. Draco abbassò lo sguardo e lo fisso .Cazzo! per chiedere una sigaretta deve essere non solo nervoso ma decisamente impazzito! San Potter che fuma..
- Sei sicuro di essere sano di mente per sposarti Potter? – domandò il biondino passando una cicca all’altro che se l’accese come se fosse la cosa più naturale del mondo.. come se lo facesse da sempre il che fece rimanere Draco di stucco.
- Che c’è? Sorpreso Malfoy? – suggerì il moro ridendo dell’espressione dell’altro.
- Si – rispose – tu non finisci mai di stupirmi.. – disse riprendendo a fumare. E continuarono a rimanere lì in silenzio fino a che le due sigarette non terminarono. Non una parola.. poi all’improvviso
- Come hai capito che Hermione era quella giusta ? – chiese Harry fissando il pavimento.
- Come, prego? – rispose il biondo fissando l’altro e chiedendosi se avesse sentito bene
- Come hai capito che Hermione era la donna che avresti voluto sposare, e con cui avresti voluto passare il resto della tua vita? – gli richiese tutto d’un fiato.
- Wow Potter.. detto così sembra una condanna a morte.. – ghignò il giovane – vuoi sapere come ho fatto? – poi aggiunse notando l’espressione curiosa di Harry.
- Si, sono molto curioso Malfoy.. davvero.. io credevo che ti saresti sposato Pansy.. – commentò pensieroso.
- Ti confondi caro.. quello lo hai fatto tu! – sbottò Malfoy ghignando ancora ma poi si decise a rispondere davvero. Dopotutto sembrava aver bisogno che qualcuno gli desse una specie di conferma per sposarsi.
- Senti .. io non so dirti esattamente come lo abbia capito.. – cominciò – fatto sta che io andai all’altare con questa convinzione “io la amo e lei mi ama” . Ci amavamo e ci amiamo tutt’ora e questa è la cosa più importante di tutte. – disse Draco meravigliandosi da solo per tutte quelle parole messe insieme per Potter.
- Sono nervoso.. – disse l’altro a denti stretti.
- Anch’io lo ero – continuò il biondo
- Sento che è quella giusta.. – disse rivolgendosi all’altro che in tutta risposta fece una sommessa risata.
- Io c’ero Potter.. lo hai detto anche per le due spose precedenti e guarda un po’ come è finita? La prima incinta del mio migliore amico e ora felicemente sposata con lui e la seconda in questo momento è in ospedale col tuo migliore amico in procinto di partorire! – disse Draco con le lacrime agli occhi per le risate.
- In effetti … le precedenti volte .. non è finita come speravo ma .. questa volta lo sento. Lo sento davvero. – affermò il moro con convinzione alzandosi dalla panchina e cominciando a correre verso l’interno.
- Dove vai? – gli urlò il biondo ancora seduto sulla panchina a braccia piegate.
- A sposarmi! – disse Harry sorridente e tornò dentro. Che idiota! Pensò Draco.. ma si può essere così rincoglioniti da avere dei dubbi prima di salire all’altare? Continuava a ripetersi. Forse perché da parte sua prima di andare all’altare con Hermione nessun dubbio gli è mai soltanto passato per l’anticamera del cervello..
- Papà! Papà! – urlò la piccola bionda correndo verso il padre seguita a ruota dal figlio di Blaise.
- Che succede? – esclamò Draco allarmato vedendo la figlia piombargli in braccio tra le lacrime. Si voltò verso Chris ma lui si limitò ad indicare la porta che dava sul giardino. Draco sgranò gli occhi e una perversa furia omicida lo invase, quando sulla soglia osservò il ghigno compiaciuto dell'ultima persona che si aspettasse di vedere quel giorno.. Lucius Abraxas Malfoy,suo padre.





Spazio Autrice
ed eccomi con una nuova fic
nel frattempo che mi venga un lampo di ispirazione
per continuare la mia fic per eccellenza e cioè "non smettere mai di credere nell'amore"..
Questa fic mi piace molto e ho intenzione di farla durare almeno 4 o 5 capitoli, se non di più.
per il prossimo capitolo non dovreste aspettare molto perchè le idee sono chiare
devo solo scriverle! Spero vi sia piaciuta.. voglio sapere cosa ne pensate.
Recensiteee!!!! baciii
Piccola_Star


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Capitolo 2
*** Se è il perdono che cerchi da me, allora te ne andrai a mani vuote.. ***


Se è il perdono che cerchi da me, allora te ne andrai a mani vuote..


Draco fissò suo padre ancora per qualche secondo mentre la bambina si nascondeva dietro la sua gamba, ancora singhiozzante. Chris si affiancò al biondo e allungò una manina fino a prendere quella di Angie che la strinse forte. Lucius fece qualche passo in avanti ma il figlio lo bloccò puntandogli la bacchetta contro, lo sguardo freddo e deciso, proprio come una volta era quello di suo padre.
- Draco.. che accoglienza calorosa.. sono quasi sorpreso – un sorriso malinconico comparve sul volto di Lucius.. mentre il biondo senza dare segno di cedimento avanzava piano verso di lui fino a trovarsi ad una spanna di distanza.
- Che diamine ci fai qui? – gli sussurrò Draco.
- Il matrimonio di Potter.. ci sono manifesti ovunque e sapevo che ci saresti stato – ammise il più vecchio dei Malfoy abbassando lo sguardo. Aveva notato una strana nota malinconica negli occhi del padre. Abbassò la bacchetta e se la rimise nei pantaloni. Il padre alzò lo sguardo sorpreso da quel gesto e mise una mano sulla spalla del figlio.
- Draco.. – cominciò..
- Che hai fatto a mia figlia? – sussurrò Malfoy Junior a mezza voce.
- Appena mi ha visto è fuggita piangendo.. – disse l’altro cercando di trovare un velo di ironia nella cosa.
- Si.. – rispose Draco alzando lo sguardo e confrontandosi negli occhi del padre – le abbiamo detto che eri morto. – rispose freddo, scostando la mano del genitore. In un momento Angie era vicino al padre, le lacrime ancora sul viso e Chris che le teneva la mano.
- Papà .. – sussurrò la bambina fissando l’altro uomo biondo col terrore negli occhi. Draco si voltò verso di lei.
- Amore.. perché non vai a cercare la mamma? Chris.. l’accompagni? – disse. Il piccolo si limitò ad annuire e trascinandola per mano portò Angie verso la porta. La bambina continuava a guardare il papà e così di rimando. Appena i piccoli scomparirono oltre la porta, Draco tornò a rivolgersi al padre che nel frattempo non aveva alzato lo sguardo da terra.
- Bene. – disse – allora, che cosa vuoi? – disse incrociando le braccia al petto.
- Volevo vedere mia nipote.. – disse alzando gli occhi.
- D’accordo – asserì il biondo – ora che l’hai vista puoi anche andartene.. e non azzardarti mai più soltanto ad avvicinarti a me o alla mia famiglia – disse con tutto l’odio che usciva da dentro. Il padre guardò il figlio supplicante.
- Anch’io faccio parte della famiglia Draco.. – disse piano. Fu un attimo. Lucius giaceva schiantato con le spalle al muro pochi metri più avanti.
- FAMIGLIA? .. tu osi parlare a me di famiglia? – urlò il figlio con la bacchetta ancora stesa in avanti. Le parole e il gesto gli erano usciti spontanei, senza neanche rendersene conto. Lucius non fece una piega. Era lì accanto al muro, immobile.
- Se è il perdono che cerchi da me, allora te ne andrai a mani vuote.. – assicurò Draco. Lucius si alzò piano.
- Draco.. – disse ansimando – ho scontato la mia pena, riconosciuto i miei errori..ti prego, almeno tu.. – proferì alzandosi del tutto.
- Hai scontato la tua pena? Credi di essere stato punito? Tu! – sbottò avvicinandosi minaccioso alla figura bionda appoggiata al muro – tu lurido, bastardo.. tu che non ti è bastato essere la marionetta di quel mostro per anni e rovinare la mia vita, tu che dicevi di amarla .. l’hai uccisa! – e un altro schiantesimo uscì dalla bacchetta colpendo in pieno petto l’uomo che si riaccasciò a terra. – Tu osi venire a chiedermi perdono? – urlò in preda alla furia.
- È .. stato.. un .. incidente.. – ansimò ancora l’altro.. – io.. non .. l’avrei .. mai.. – ma non riuscì a terminare la frase che un altro lampo rosso partì dalla bacchetta del figlio che si accasciò in ginocchio, con le lacrime agli occhi. Nel preciso istante un cui aveva pensato alla madre, si era ravveduto della sua figura, morente davanti ai suoi occhi .. dopo aver dato l’ultima carezza a suo figlio. Una lacrima gli era scappata .. ma era la furia che imperversava dentro di lui. Ormai Malfoy Senior se ne stava sdraiato sull’erba.
- Tu mi hai distrutto la vita – proferì Draco alzandosi da terra lentamente – non permetterò che tu faccia ancora del male a qualcuno che amo.. non dopo quello che hai fatto a mia madre.. – disse infine.
- Mi.. dispiace.. – furono le parole che si sentì in risposta.
- Non basta.. – disse l’altro – Vattene e non tornare più.. e ritieniti fortunato ad essere ancora vivo.. –
- Draco.. – supplicò ancora una volta Lucius alzandosi poggiandosi con le mani al muro.
- Ma ti avverto – disse il figlio voltandosi dall’altra parte – avvicinati di nuovo a me o a qualcun altro della mia famiglia e non sarai più così fortunato – concluse dirigendosi verso l’entrata richiudendosi la porta alle spalle. Lucius Malfoy finalmente in piedi realizzò che quelle erano state le ultime parole del figlio. Perché non voleva perdonarlo. Lucius aveva bisogno di lui.. aveva perso tutto e l’amore per suo figlio era l’unica cosa che gli rimaneva.. l’unica..


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Luna si guardò un’ultima volta allo specchio. Il suo abito bianco ricamato con finiture dorate le stava davvero d’incanto. Sorrise ancora una volta mentre con la mano destra lisciava un lembo di stoffa piegato appena sotto il corpetto. Era felice. Felice come non lo era mai stata e tutto grazie a lui.. al salvatore del mondo magico, al suo salvatore. Si guardò l’anulare dove giaceva il suo anello di fidanzamento. Sorrise ancora una volta. Era tutto così perfetto. Improvvisamente bussarono alla porta. Distolse lo sguardo dalla sua immagine riflessa nello specchio e si avvicinò alla porta.
- Chi è? – disse mettendo l’orecchio accanto alla porta.
- L’uomo che sta per sposarti – fu la risposta che ebbe dall’altra parte della porta. Sussultò nervosa e senza aprire la porta si appoggiò ad essa di spalle.
- Mi dispiace, Harry ma non posso farti entrare.. – disse ridacchiando.
- E perché? – chiese Harry, dall’altra parte della porta, stranito da quella risposta.
- Perché vedere l’abito della sposa prima della cerimonia, porta sfortuna,, non lo sapevi? – disse lei meccanicamente.
- Ah .. – disse lui. ecco perché i suoi due matrimoni precedenti non avevano funzionato!lui le aveva viste prima della cerimonia.. rise tra sé ..
- Qualcosa non va? – chiese lei.
- No, no.. volevo solo sapere come ti senti.. – disse lui appoggiandosi con le spalle alla porta.
- Nervosa.. – disse lei.
- Anch’io – rispose lui.
- È normale , vero Harry? Tu sei più esperto di me in fatto di matrimoni.. per me è la prima volta.. – disse Luna pensosa.
- Speriamo la prima e l’ultima! – rispose Harry senza pensarci. Luna rise e Harry anche. Erano simbiotici anche quando ridevano.
- Luna? – la chiamò lui dopo un po’.
- Si? – disse lei volgendo lo sguardo verso la maniglia. Quasi quasi voleva aprirgli..
- Sposarti è solo una formalità.. – disse.
- Come? – chiese lei non capendo.
- Nel senso che non mi serve un prete per giurarti amore fino alla morte.. posso giurartelo anche adesso.. – rispose lui.
- Ah..- disse lei che per un momento aveva avuto l’impulso di suicidarsi a quelle parole.. – puoi giurarmelo anche adesso? – chiese divertita.
- Certo.. ma ormai ho già pagato il prete e la cerimonia.. perciò rispettiamo i tempi.. – disse ridendo.
- Va bene.. – asserì lei scostandosi dalla porta. – Devo aprire la porta – continuò lei – chiudi gli occhi.. ne va della riuscita nostro matrimonio.. –
- Oh – disse lui staccandosi dalla porta e rivolgendosi verso di essa. Stavolta avrebbe fatto le cose per bene. Chiuse gli occhi fino a non vedere niente. Uno schiocco di porta e poi sentì le morbide labbra della sposa poggiarsi sulle sue. Un’ attimo dopo la porta si richiuse e lui riaprì gli occhi.
- Ti amo, Harry.. – disse lei dopo aver chiuso la porta..
- Anch’io.. ci si vede all’altare bionda! – gli disse scherzosamente allontanandosi dalla porta
- Non mancherò Potter! – rispose lei tornando a rivolgere il suo sguardo alla sua immagine riflessa nello specchio. Era ancora più bella di prima.. ed era ancora una volta merito suo..merito di Harry James Potter suo futuro marito.


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- Amore .. che succede? – chiese Hermione vedendo la figlia con i segni evidenti di un pianto ancora ben impressi sul viso. La piccola corse ad abbracciare la madre che la strinse tra le braccia. Ginny guardò il figlio con aria interrogativa.
- Che hai combinato Chris? – chiese la madre con cipiglio nervoso.
- No, io non centro mamma! – disse il bambino alzando le braccia in segno di innocenza. – è stato zio Draco a chiedermi di portarla qui. – Hermione fissò il bambino e poi si abbassò all’altezza della piccola che si stava passando una manina sugli occhi ancora umidi.
- Mi vuoi dire che è successo..? – chiese accarezzandole una guancia.
- Ho visto.. il nonno.. – disse a bassa voce. Hermione sbarrò gli occhi. Di certo la piccola non parlava di suo padre.. Ginny immobile fissò il figlio che si limitò ad annuire. Le due si scambiarono uno sguardo preoccupato.
- Dov’è adesso? – chiese poi rivolta alla piccola.
- In giardino con papà.. lui era arrabbiato.. mi ha mandato via.. – la piccola tornò ancora a piangere. Ginny si scambiò uno sguardo d’intesa con Hermione.
- Vieni Angie.. adesso la zia Ginny ti mette un po’ di quel lucido per le labbra che ti piace tanto.. – disse prendendola per mano. Chris cacciò la lingua disgustato.. – e devi venire anche tu, peste.. cosa credi? – precisò con tono autoritario rivolto al figlio.
- Che cosa? – sbottò lui ma la madre lo prese per le orecchie e lo trascinò nella sala trucco dov’erano anche le altre damigelle insieme a Angie.
Hermione corse fuori dalla porta dirigendosi verso il giardino.. nella fretta non si accorse di non essere la sola a percorrere il corridoio e andò a sbattere contro l’uomo che poco prima aveva portato i vestiti nella sala, finendo per terra.
- Stai bene? – disse lui porgendole una mano per aiutarla a salire.
- Si, si.. – rispose lei alzandosi da sola e sistemandosi il vestito. Poi alzò lo sguardo e si ritrovò negli occhi neri dell’uomo che le stava di fronte.
- Io sono Jacob – disse lui porgendole la mano educatamente. Hermione scosse la testa ricordandosi l’improvviso motivo per il quale stava correndo.
- Si , io Hermione – disse rivolgendogli un sorriso e rifilandogli uno “scusa devo andare” fuggì. Poco dopo sbucò in una sala dov’erano tutti gli uomini e lo cercò. Non riuscì a vederlo.. e l’ansia stava salendo. All’improvviso due mani la strinsero da dietro e lei riconobbe le sue.
- Sei bellissima.. – gli aveva sussurrato all’orecchio ma lei non l’aveva nemmeno ascoltato che si era già girata e l’aveva abbracciato forte.
- Hey .. – disse lui sorridendo e ricambiando l’abbraccio – a cosa devo tutto questo affetto.. ? devo farti complimenti più spesso.. – sghignazzò. Lei si staccò e lo fissò negli occhi. Lui capì la sua agitazione..
- Non preoccuparti è tutto a posto.. se ne andato .. – disse avvicinandosi al viso di lei e schioccandogli un bacio sulle labbra. Lei si sentì più rincuorata.. accarezzò una guancia a suo marito e scese fino alla cravatta aggiustandogliela per bene. Lui sorrise bofonchiando un “dannate cravatte babbane” .
- Malfoy.. – disse poi poggiando le mani sul petto – non farlo mai più.. – disse fissandomi negli occhi.
- Cosa? Maledire le cravatte babbane o farti un compliemento? - chiese lui divertito.
- Farmi preoccupare per te.. – disse. Sembrava seria.
- Impossibile.. – disse lui.
- Come sarebbe a dire impossibile? – sbottò lei assottigliando lo sguardo.
- È impossibile.. ti preoccupi troppo.. spesso e per nulla.. il tuo amore verso il prossimo è sempre stato evidente come una delle tue più calcate caratteristiche caratteriali.. – disse fissandola con finto cipiglio serio. Lei gli sorrise..
- Ma non stiamo parlando del prossimo.. stiamo parlando di te.. – disse lei portando le braccia al suo collo.
- Ehi .. credevo che avessi capito che il “prossimo” ero io! Credevo amassi solo me! A chi hai pensato traditrice! – sbottò il biondino arrabbiato scherzosamente. Lei gli tirò uno scappellotto dietro la testa.
- Me la sono cercata.. – si rassegnò.. tirandolo a sé regalandogli uno dei suoi baci passionali che lo facevano letteralmente andare in tilt. Dalla sala si levò un applauso seguito da fischi .. il biondo si staccò dalla moglie
- Ehi .. era un momento privato il nostro..! - disse facendo zittire la sala.. – magari se faceste un po’ di tifo.. andrebbe meglio “… disse poi rituffandosi sulla moglie e delle voci del tipo “Draco sei in tutti noi” o “ Vai.. Falle vedere che sai fare” o anche “ Sei grande!” si diffusero contornate alle risate della sala.

Nel frattempo Jacob da un angolo della sala fissava la scena ghignando. “ che bella coppietta..” pensò “ peccato che io adori mettere i bastoni tra le ruote.. specialmente se lei è un così bello e invitante bocconcino”. Si voltò e ritornò nella sala degli abiti pensando a come fare per finire la serata a letto con quell’intrigante gattina..


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Spazio Autrice
eccomi col secondo capitolo della mia ficcy.. spero vi sia piaciuto.
Recensiteee!!!! baciii
Piccola_Star



stefy89d: mi fa piaciere ti sia piaciuto il primo cappy. fammi sapere che ne pensi anche del secondo! kiss
erigre: spero che anche il secondo ti piaccia. grazie per aver aggiunto la mia ficcy nelle preferitee e spero di non averti deluso.. kissss
Tay_: hai ragioneeee!!! non mi ero fatta i conti..però invece di aumentare l'età degli adulti rimpicciolisco quella delle figliolette .. che ne dici.. li vorrei giovani i protagonisti.. spero ti piaccia qst mio cappy.. fammi sapere che ne pensi!! kissss

p.s PUBBLICITà FIC : leggete la mia fic "Non smettere mai di credere nell'amore" ci tengo molto e ci punto molto.. recensiteee e baciii!

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Capitolo 3
*** Una cerimonia piuttosto movimentata.. ***


Una cerimonia piuttosto movimentata..


Il piccolo Chris camminava pensieroso, con le mani nelle tasche, nel suo completo da cerimonia. Camminava tra gli eleganti ospiti che attendevano in una sala che si trovava accanto alla chiesa in cerca di una sola persona: suo padre. Aveva una marea di dubbi. Aveva fatto quella cosa e.. si era sentito strano. Alzò lo sguardo giusto in tempo per evitare di sbattere contro un anziano signore dalla barba nera. Svicolò e per un soffio lo evitò. C’era tanta di quella gente.. per trovare suo padre avrebbe dovuto usare una qualche magia, perché normalmente non riusciva proprio a scorgerlo. Camminò tra la gente per un altro po’ fino a che finalmente scorse una chioma bionda che parlava con quello che subito riconobbe come Blaise Zabini, suo padre. Chris si avvicinò al padre, sempre pensieroso e Blaise non appena lo vide gli rivolse un sorriso divertito.

- ehi peste! Non eri con mamma? – gli disse dandogli una pacca sulla spalla
- si. – disse il ragazzo sottovoce fissando il pavimento e poi successivamente alzò lo sguardo verso il padre con una strana espressione in volto. Blaise si scambiò uno sguardo di confusione con Draco che ricambiò.
- Qualche problema Chris? – chiese il biondo.
- Papà .. posso chiederti una cosa? – disse Chris rivolgendosi pienamente al padre.
- Si.. certo – rispose lui, non pensando neanche lontanamente a cosa il figlio avesse intenzione di chiedergli.
- Ma .. da soli.. – precisò puntando uno sguardo verso Draco in modo molto eloquente.
- Avanti … zio Dray .. non può sentire? – chiese il biondo divertito.
- No – rispose Chris schiettamente sincero fissando Draco supplichevole.
- Ok .. – disse – tuo figlio mi sta cacciando Blaise! .. – disse in finto tono offeso – vorrà dire che andrò un po’ a rompere le pa..- si bloccò notando Blaise che lo fissava severo – ehm.. scatole a Potter.. con permesso – e filò via. Blaise scosse la testa e alzò gli occhi al cielo. Ma che cosa aveva fatto di male per meritarsi un amico come Draco Malfoy..?!?
- Papà.. – disse Chris serio.
- Si.. – rispose Blaise dimmi ..
- Papà .. ho fatto una cosa brutta.. – disse Chris confuso.
- Che genere di cosa brutta..? – chiese Blaise curioso. Cosa poteva aver fatto.. fatto incazzare la madre?.. No, perché ora starebbe ridendo. Rotto qualcosa? .. No, perché altrimenti avrebbe sentito sua moglie urlare come una forsennata.. cercando di ricapitolare in testa tutte le cose che poteva aver fatto notò che nonostante tutto, lui sarebbe andata a lamentarsi dalla madre. L’ultima volta che aveva avuto un’espressione così seria era quando gli aveva chiesto come mai le femmine non avessero il “pistolino” come diceva lui.. per Blaise era stato un po’ difficile spiegargli cosa avessero loro al posto di quello. Ricordava ancora le urla di Ginny che diceva “ che razza di idee metti in testa a tuo figlio Zabini!!!” . Quindi, se i calcoli erano giusti .. “Dio ti prego.. “ pensò il moro “ ti prego .. fa che non mi chieda come nascono i bambini.. fa che non me lo chieda.. ti supplicò.. Dio..Merlino, Salazar, Silente.. vi scongiuro..
- Tu sai che odio le femmine.. – cominciò il piccolo.. mentre il padre pregava ancora in silenzio.. – però ho fatto una cosa.. e mi è piaciuto anche, direi.. ma .. tu mi hai sempre detto che erano cose da grandi..
- Che .. – disse Blaise “ Non può averlo fatto, vero? Ha solo 8 anni per Merlino!! Non può averlo fatto.. credevo di non dovergli fare già il discorso delle api e dei fiori.. questo bambino è troppo precoce.. ti prego dimmi che non deve dirmi questo..
- Ho baciato una ragazza! – sbottò Chris improvvisamente. Blaise si rilassò. “Meno male.. devo ricordarmi di andare ad accendere un cero prima della cerimonia..
- Ah.. era questa la cosa brutta ? – disse Blaise sorridendo al figlio e passandogli una mano tra i capelli. Era decisamente sollevato, cosa che però non sembrava essere lo stesso per Chris.
- Beh .. si, più o meno.. – disse il piccolo Zabini abbassando lo sguardo.
- Come sarebbe a dire .. più o meno.. – Blaise chiese confuso – hai baciato una ragazza.. vero? – chiese improvvisamente spaventato. “ Merlino.. si scusa se ti disturbo di nuovo, ma ti prego non dirmi che sta per dirmi che è .. oh non riesco nemmeno a dirlo.. dell’altra sponda.. ti supplico.. Silente, Salazar.. ho bisogno di tutti voi.. vi prego..
- Ma certo! – disse Chris e Blaise sospirò.. “ vi accenderò due ceri a testa! “ pensò.. - che razza di domande pà! – sbottò offeso il piccolo.
- Scusa figlio.. – disse Blaise – ma dovevo esserne sicuro.. – disse – ma se hai baciato una ragazza, e hai detto che ti è piaciuto.. scusa qual è il problema..? era brutta..? –
- No papà! Che dici?!? – disse il piccolo arrossendo di botto – lei è molto bella.. e mi piace.. –
- E allora? – chiese Blaise sempre più confuso.. “ Merlino io il cero te lo accendo ma per tutti i Grifoni! , si può sapere che hai fatto a mio figlio?!?!?
- Ecco .. io.. – cominciò Chris..
- Senti Chris.. – “forse è spaventato perché era il suo primo bacio.. forse dovrei tranquillizzarlo” pensò..- il bacio è qualcosa di molto bello.. è simbolo di qualcosa che sta nascendo.. e .. –
- Papà ..- disse Chris a bassa voce..
- .. è importante certo, serve soprattutto a capire se la persona dall’altra parte.. –
- Papà.. – riprovò il bambino guardandosi intorno..
- .. non interrompere Chris! – disse Blaise rimproverando il figlio – allora .. dicevo.. si .. quando baci una ragazza stai sicuramente entrando nel piccolo mondo dell’amore..-
- Io.. – disse Chris.. diventando rosso..
- .. e non devi preoccuparti se la prima volta ti sembra strano perché poi sarà .. -
- Papà .. io.. –
- ..Sempre.. –
- Papà ho baciato Angie!! -
- Bello. – concluse Blaise guardando il figlio sorridendo per un attimo prima di rendersi conto di ciò che aveva detto la piccola testolina castana lì di fronte. Poi realizzò.. – CHE COOOOSA?!?!?!?!? – disse guardando il figlio sconvolto..
- Ecco io.. – cominciò Chris indietreggiando lentamente poiché il padre si avvicinava piano con aria furibonda..
- Razza di peste.. TU HAI BACIATO LA FIGLIA DEL MIO MIGLIORE AMICO.. ?!?!? .. DICO MA VUOI VEDERMI MORTO?!?!? - disse puntando un dito accusatore contro il figlio che cominciava veramente ad impaurirsi.
- Mi dispiace pà.. ma lei mi piace .. e poi non ha rifiutato! – disse cercando di dividere la colpa. “ Oh Merlino adesso te lo scordi il cero!! Non ti accenderò neanche un lumino! Razza di traditore!! “ pensò Blaise.
- Oh Dio! – disse mettendosi le mani fra i capelli.. – se lo viene a sapere Draco mi uccide.. – “ Già mi immagino..: come ha osato mettere le mani addosso alla mia piccolina, come ha osato solo pensare a lei.. come hai osato tu permettere che questo accadesse..!!” pensò il moro scuotendo la testa. - Ma pà.. – cercò di dire il bambino ma il padre si abbassò e gli tappò la bocca..
- Questa è questione di vita di morte.. ora stammi a sentire figlio ingrato! Se ci tieni alla vita del tuo dolce paparino, non parlarne con nessuno.. tantomeno con lo zio Dray.. sono stato chiaro?!? – disse Blaise mantenendo ancora la mano sulla sua bocca finche non vide il gesto di assenso del figlio e allora lo lasciò.
- Lei mi piace.. però.. – disse sbuffando..
- Va bene che ti piace .. ma perché l’hai baciata?!? – disse l’altro.
- Ma scusa pà.. non hai detto tu che il bacio è qualcosa di bello, importante che serve anche a capire che la persona dall’altra parte.. –
- Ok, va bene! – disse Blaise incrociando le braccia al petto. In effetti si era un po’ contraddetto.. – ma vedi.. tuo Zio.. vede la sua piccola Angie come una bambina e .. è molto protettivo e .. beh lo vedi anche tu, no? –
- Si.. a Angie non piace questa situazione , sai.. ? Mi ha detto che se zio Dray l’avesse saputo mi avrebbe ucciso .. infatti ha detto che se non fosse stato per questo, mi avrebbe già baciato lei! –
- Come..?!? – chiese Blaise.. Questo era il colmo. A quante pare anche l’angioletto di Draco era una bimba un po’ precoce..
- Ehi! È ora! – li raggiunse la voce di Paciock , anche lui invitato, che avvertiva gli ospiti che la cerimonia stava per cominciare. Blaise prese per mano il figlio e lo condusse tra la folla non prima di avergli ricordato però di non dire una parola a nessuno.


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La chiesa era adornata magnificamente. Fiori di Ibisco. Perfetti . Harry si stava torturando le mani impaziente mentre Draco al suo fianco non smetteva di guardare la piccola Angie seduta in prima fila insieme a Teddy Lupin, che tra parentesi era anche un parente di Draco, Rufus che era arrivato col padre Seamus Finnigan e l’altro giovane Ernie Macmillan seduto a fianco a loro. La piccola si guardava intorno, come se aspettasse qualcuno. Draco la fissava in continuazione, non le staccava gli occhi di dosso.
- Malfoy la smetti di fissare tua figlia! Guarda che se ti distrai per un attimo non le succede niente! – sbottò Harry attirando finalmente l’attenzione del biondo per un secondo.
- Mai abbassare la guardia Potter.. – disse l’altro. La piccola fissò il padre e gli fece una linguaccia. Draco alzò un sopracciglio e Angie scoppiò a ridere.. Draco ricambiò il sorriso e lanciandole un ultimo sguardo si voltò verso Potter che cominciava a sudare.
- No, ma dico .. ti pare questo il momento di sudare, Potter ?!? vuoi che la tua promessa sposa scappi dall’altare per la puzza!??! -
- Divertente.. – disse Harry fingendo un sorriso. Poi nervoso si voltò verso l’entrata dove stavano entrando Blaise Zabini e il figlio. Harry sospirò mentre Draco fece un cenno all’amico che chissà perché rispose dopo aver deglutito e stranamente si sedé in mezzo ad Angie e Blaise suscitando lo sguardo furente della figlia e imbarazzato del figlio.
- Che diamine sta succedendo a quel rincoglionito di Blaise ? –
- Malfoy siamo in chiesa! Per Merlino! –
- Sbaglio o hai bestemmiato anche tu Potter.. – Harry sbuffò. Draco decise di lasciar perdere la situazione dell’amico per il momento, pensando che Potter forse aveva più bisogno.. – respira ..
- Come scusa? – disse Harry voltandosi verso il biondo.
- Ho detto Respira.. - ribatté Malfoy – se continui così morirai asfissiato prima di arrivare a dire Si! –
- Non è facile Malferret.. – rispose Harry voltandosi verso l’entrata.. le damigelle stavano entrando. In cima c’era Ginny, seguita poi da Lavanda, Cali, Padma e infine Hermione. Tutte fasciate da un abito rosa pesco con fiorellini sparsi qui e lì e una rosa fra i capelli. Draco sorrise malizioso alla moglie facendole intendere che se fossero stati soli quel vestito gliel’avrebbe strappato a morsi. Lei si limitò a mandargli un bacio con la mano destra e a dire un in bocca al lupo ad Harry prima di raggiungere le altre dall’altra parte dell’altare.
- Facciamo una cosa, Potter.. – disse Draco guardando per un attimo Harry – se per caso ti dovessi dimenticare qualcosa io ti suggerirò cosa fare.. – - Davvero? – disse Harry stupito e rassicurato.
- No! ovviamente.. – rispose il biondo ghignando.. – perciò vedi di non mandare a monte anche questo matrimonio perché sennò ti uccido .. e credimi se Voldemort avesse potuto contare su di me, avrebbe avuto più possibilità di ucciderti di quante non ne avesse avute già.. – sbottò all’orecchio di Harry mentre la musica nuziale cominciava a riempire la sala..
- Grazie – sussurrò Harry. Era sincero. Malfoy abbozzò un mezzo sorriso e poi , come tutto il resto della sala, guardò l’ingresso della sposa.


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Ci siamo Luna.. sta calma.. un passo per volta. Allora 1.. Oddio quanta gente!! .. 2 .. per tutti i Ricciocorni schiattosi quanto sono nervosa.. “ pensò la bionda sposa, non appena varcò la soglia della chiesa. Era incantevole. Tutti la fissavano, poiché emanava una luce abbagliante. “ calma .. dai che c’è Harry che ti aspetta.. su.. com’è che si respira?!? Devo gonfiare e sgonfiare la pancia .. giusto? Oh .. non mi ricordo! .. allora calmati.. è tutto ok , rilassati. Devi solo andare lì e dire <> che c’è di più normale?!? Ah .. che fifa.. ti prego Priscilla Corvonero, non farmi inciampare!!! Mi affido a te.. a Merlino e a tutti i santi di lassù ..
- Luna.. ? –
- Eh? – dice lei riscossa dai pensieri. Xenophilius Lovegood la guardò di sottecchi.
- Siamo arrivati.. – dice. Luna si voltò e vide Harry. Stava sorridendo e lei si sentì in paradiso.
- Sei ancora in tempo piccola.. – disse il padre – sei sicura di quello che vuoi..? –
- Si, papà .. lui è quello che voglio..- e detto ciò il padre sorrise e la lasciò tra le braccia del suo futuro sposo.


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- Herm.. – sussurrò Ginny a metà cerimonia..aveva convinto le altre a scalare per mettersi vicino alla riccia.
- Che c’è? – rispose lei, sempre bisbigliando mentre il prete stava per dichiarare i due marito e moglie..
- Lo so, che non è il momento ma devo dirlo a qualcuno.. – sbottò la rossa sottovoce.. – sono troppo eccitata all’idea..
- Che cosa..? – ma la rossa le si avvicinò e glielo disse nell’orecchio.
- Se qualcuno ha qualcosa in contrario a questa unione parli adesso o taccia per sempre.. – disse il prete in tono solenne e conquistando l’attenzione di tutti una voce si levò sopra le altre..
- AH! CHE BELLOOOOOOO!!!! – Hermione aveva appena urlato. Tutta la sala si voltò verso di lei interdetta mentre lei , rendendosi conto della gaffe si metteva una mano alla bocca, arrossendo violentemente. Draco la fissò stupito e poi sghignazzò.
- Lei ha qualcosa contro l’unione di questa coppia..? – le chiese il prete. Lei arrossì ancora di più.
- Ehm.. no scusi padre.. io intendevo esprimere al contrario la mia gioia per la loro unione.. solo mi sono lasciata trasportare.. mi scusi ancora.. – disse Hermione abbassando lo sguardo imbarazzatissima. Tutti tirarono un sospiro di sollievo mentre Draco, alla destra di Harry sembrava morire dal ridere. Lei lo fulminò con uno sguardo. Poi si volto verso Ginny e notò che anche lei rideva di sottecchi.
- Che hai da ridere?- sbottò silenziosa Hermione.. – guarda che è colpa tua! –
- Non è colpa mia- ..ribatté la rossa.. – sei tu che hai reagito così!-
- Ok ma.. – cercò di dire la riccia ma Ginny le fece cenno di stare in silenzio mentre il prete stava per pronunciare quelle parole.. fatidiche..
- Vuoi tu Harry James Potter prendere in sposa la qui presente Luna Lily Lovegood e promettere di amarla, onorarla e rispettarla per il resto della tua vita finché morte non vi separi..? - Harry guardò Luna. Per un momento Draco pensò davvero di dargli uno spintone o di dire si al posto suo perché l’idiota non si muoveva ma poi, sempre guardando la sua Luna..
- Si, lo voglio. – Draco e tutta la sala, compresa la sposa, sospirarono di sollievo..
- Bene .. – disse il prete. Aveva sospirato anche lui.. – ora vuoi tu Luna Lily Lovegood prendere in sposo il qui presente Harry James Potter e promettere di amarlo onorarlo e rispettarlo per il resto della tua vita?
- Si , si! lo voglio..!! – disse Luna allegra suscitando le risatine di tutti. Quella ragazza riusciva sempre a mettere tutti di buon umore..
- Bene ora.. – ma il prete non fece in tempo a finire la frase che il telefono di Harry cominciò a squillare provocando gli sguardi stupiti di tutti.
- Sfregiato? Dimmi che non è il tuo coso-babbano che squilla.. – lo rimbeccò Malfoy . Harry si limitò a sorridere colpevole .
- Ehm .. solo un secondo.. – disse prendendo il cellulare dalla tasca.. – devo rispondere .. è Ron..
- Ci mancava solo Lenticchia.. – disse Draco incrociando le braccia al petto e sbuffando.
- Ehi! HARRY!! SONO PADREEEEEE!!!!!! È NATOOOOOOOOOOOOO!! E INDOVINA?? LO CHIAMIAMO HARRY!!! PANSY è D’ACCORDO, A PROPOSITO TI SALUTA E SALUTA TUTTI.. TU PIUTTOSTO DOVE SEI.. ? – la voce squillante di Ron rimbombò attraverso la chiesa suscitando lo sconvolgimento della sala..
- DOVE CREDI CHE SIA RON?!? IN CHIESA! MI STAREI SPOSANDO.. SAI COM’è ..- disse Harry suscitando le risate..di buona parte della chiesa e lo svenimento temporaneo del prete.
- OH MI DISPIACE AMICO.. QUINDI SEI IN CHIESA.. – disse il rosso come se fosse la cosa più normale del mondo..
- Oh .. Dio .. ma davvero è mio fratello?!?! – disse Ginny mettendosi le mani nei capelli..
- Harry! Il prete!! – disse Luna che era inginocchiata cercando di far resuscitare il prete che sembrava essere in coma profondo e per l’età che si ritrovava si poteva tranquillamente addormentare definitivamente da un momento all’altro..
- RON TI RICHIAMO IO!! HO DA FARE ORA!!- disse Harry chiudendo letteralmente il telefono in faccia all’amico e lanciandosi sul prete che non sembrava dare segno di vita…
- Ah .. credi che riusciranno a sposarsi..? – disse Angie tranquilla a Teddy.
- Lo spero Angie.. lo spero.. altrimenti chi lo sente zio Harry a casa?!?!?..
I due sorrisero e tornarono a guardare la comica situazione che si era creata.. non poterono fare a meno di ridere..


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Spazio Autrice
allora che ve ne pare?!?!?
io mi sono divertita tantissimo a scrivere questo capitolo..xD
la scena di Blaise a mio parere è troppo forte!! xD
p.s PUBBLICITà FIC : leggete la mia fic "Non smettere mai di credere nell'amore" ci tengo molto e ci punto molto.. recensiteee e baciii!

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Capitolo 4
*** Tutto è bene quel che finisce bene.. o quasi! ***


Tutto è bene quel che finisce bene.. o quasi!


- Brutto vecchiaccio .. ma dico io.. doveva svenire proprio prima di dichiararci marito e moglie!?! – sbottò Harry Potter incrociando le braccia al petto e rivolgendosi alla sua “quasi-sposa” fuori dal reparto del San Mungo dove era ricoverato il prete.
- sta tranquillo.. vedrai che si sveglierà presto.. – lo tranquillizzò Luna poggiandogli una mano sulla spalla. Vedere lei, così bella e così innamorata fece incazzare Harry ancora di più per il fatto che non potesse ancora definirla sua moglie.
- Lo spero.. e tu finiscila di ridere Malfoy! Mi snervi! – disse poi Harry rivolto al biondo che sghignazzava stringendo in un abbraccio da dietro sua moglie e con la testa poggiata sulla sua spalla..
- Draco! – lo richiamò Hermione rivolgendogli un occhiata arrabbiata ma allo stesso tempo divertita.
- Scusa amore.. – disse rivolgendosi alla moglie – vedrò di trattenermi.. – disse prima di tossire per contenere un’altra risatina..
- Bene .. e adesso che si fa? Aspettiamo che il nonnetto si svegli.. ? – disse Ginny a gambe accavallate seduta su una sedia e le braccia incrociate.
- Beh.. hai altre idee? – disse Hermione sbuffando.
- E se la prende pure comoda.. se non si sveglia entro 5 minuti lo uccido io prima del tempo!– disse Harry facendo illuminare i suoi occhi verdi da una rabbia improvvisa.
- Non dirlo nemmeno per scherzo, Harry! – disse Luna dandogli uno schiaffo sulla spalla. Poi furono interrotti dall’arrivo di Blaise e del medico che parlavano silenziosi. Il medico strinse la mano a Blaise e poi lo congedò svoltando nel corridoio. Zabini si avvicinò al gruppetto e si andò a sedere accanto alla moglie.
- Allora? – disse lei guardando il marito.
- Allora.. il vecchio ha avuto un’accenno di infarto. I medici sono molto scettici... comunque c’è la speranza che si possa svegliare da un momento all’altro.. – disse lui.
- Perfetto! – disse Harry – ci divideremo a turni e il primo di noi che vedrà svegliato il vecchio avvertirà me e Luna! – disse prendendo in mano le redini della situazione.
- Non mi sembra giusto Potter.. perché dovremmo fare a turni quando il diretto interessato sei tu, scusa! – disse Draco provocando i cenni di assenso di Ginny e Blaise.
- Begli amici che siete! – sbottò allora il prescelto.
- Ehi, frena la lingua sfregiato! Chi ha mai detto che io e te siamo amici? – disse il biondo nervoso.
- Non mi riferivo a te Malfoy, ma a Ginny e Blaise! – disse l’altro.
- Basta calmatevi! - disse Hermione mettendosi fra i due – Harry sappiamo che sei nervoso ma vedi di calmarti – lasciò una pausa e poi si voltò completamente verso il marito – e tu! Ti avevo detto di smetterla di chiamarlo in quel modo e fai meno il bambino! –
- Ehi! È lui che mi ha provocato! – disse il biondo difendendosi – e poi io sarei un bambino? Sempre a prendere le difese del tuo amichetto Harry-non-vedo-l’ora-che-mi-facciano-santo-amen-Potter! – disse poi facendo il verso.
- Smettila! Lo sai che se prendo le difese di Harry è solo perché ha ragione! – sbottò lei inviperita
- Ovvio – disse Harry gongolando.
- Stanne fuori Potter! – disse Draco puntando uno sguardo minaccioso contro Harry.
- Oh che paura, Mafloy.. guarda sto tremando.. – disse Harry facendo finta di tremare per poi scoppiare a ridere.
- Ora ti ammazzo! – disse Draco muovendosi verso di lui ma Hermione gli si parò davanti.
- DRACO LUCIUS MALFOY NON OSARE MUOVERE UN PASSO! – disse lei fissandolo con occhi di fuoco. Lui si fermò.. certe volte la moglie riusciva a incutergli un certo timore..un grande timore..
- Amore..? – disse lui con un finto sorrisino – ti dispiacerebbe spostarti? Spacco la faccia a San Potter e torno qui –
- Amore.. – disse lei con uno strano ghigno maligno stampato sul volto e fissando il pavimento per qualche secondo. La cosa era alquanto preoccupante..
–mi tolgo subito.. volevo solo avvertirti che stasera il nostro” programmino” salta ma non preoccuparti.. il divano è piuttosto comodo, specialmente per qualcuno che passerà la notte in bianco!– urlò lei prima di scomparire nel corridoio.
- Uh, uh.. Malfoy.. che bravo! – disse Harry trattenendo le risate..”In bianco? Divano? Oh santo Salazar!” pensò il biondo preoccupato prima di correre dietro alla moglie senza nemmeno rispondere al moro e dimenticandosi del tutto il fatto che neanche un minuto prima lo stesse per picchiare.
- Povero Draco..- commentò Blaise- passare la notte in bianco per lui deve essere un trauma.. sul divano per di più..–
- Hermione ha detto bene- ribadì la rossa- si stava comportando come un bambino..! –
- Ma andiamo Gin.. Draco è fatto così.. si lascia trasportare..-
- Oh, certo- disse lei alzando un sopracciglio- trasportare nel paese dei balocchi!-
- Il fatto è che voi donne siete perfide.. ci ricattate.. prendi Dray! Credi che non avrebbe continuato a ribattere se Hermione non l’avesse minacciato di togliergli .. il loro “programmino” – disse poi rivolto alla moglie muovendo le dita a mo di virgolette alla parola programmino. Ginny improvvisamente si voltò con occhi di fuoco verso il marito. Blaise cercò di ripetersi in testa le sue parole per cercare il motivo della rabbia della moglie..
- Tesoro? Stai forse insinuando che noi donne siamo.. subdole? – gli chiese Ginny con finto tono mieloso.
- No.. che hai capito.. – tentò il moro – dico solo che .. ecco non siete del tutto leali..
- Leali ..?– disse la rossa alzando un sopracciglio – siete voi che siete dei pervertiti che non sanno fare a meno di quella cosa! – sbottò alzandosi in piedi.
- E voi cogliete l’occasione per ricattarci..– rettificò Blaise – vedi che ho ragione? – disse alzandosi in piedi anche lui.
- Ah si? – disse Ginny ghignando nello stesso modo di Hermione.. – splendido .. allora la tua subdola mogliettina stasera sbatterà anche te fuori dal letto ma non sul divano sulla poltrona! – disse prima di allontanarsi verso il corridoio. Blaise rimase un attimo a fissarla andare via, immobile.
- Aspetta .. Ginny!!!!!!!!! Scherzavooo!!!! – disse Blaise correndo dietro la moglie per poi scomparire dietro al corridoio insieme a lei.
- Sembra di stare al cinema.. amore? Hai per caso un pacchetto di pop-corn?– chiese Harry sorridendo.
- Pop che? – chiese lei confusa..
- No, niente- le assicurò lui- roba babbana..- Luna sorrise e poi gli sussurrò nell’orecchio.
- Sai cosa penso, Harry..? dici di odiarli .. ma dì la verità, come faresti senza di loro? –
- Hai ragione, Luna.. – asserì il moro abbracciando la bionda – sarebbe tutto troppo noioso senza di loro..



Nel frattempo Chris e Angie erano seduti fuori dalla stanza di Pansy ed erano molto silenziosi. Teddy era dentro con Pansy e Ron e i due bambini avevano chiesto di potersi sedere fuori dalla porta dopo aver visto il piccolo Harry. I due erano in silenzio da un po’ e finalmente Angie si decise a parlare. - Hai intenzione di non rivolgermi più la parola? – chiese stizzita al ragazzino seduto affianco a lei.
- Scusa.. – disse lui abbassando lo sguardo.
- Che ti prende Chris? – chiese lei abbandonando il suo cipiglio arrabbiato – credevo .. credevo che non ti fosse dispiaciuto. Sei pentito..? – gli chiese triste.
- No, Angie.. sai che non lo sono.. – disse Chris.
- E allora perché non mi parli..? –
- Io.. non so come potrebbe reagire tuo padre..–
- Mio padre?!? – disse lei – e questo che ti preoccupa..? mio padre? - ma furono interrotti dall’arriva di una Hermione arrabbiata e di un Draco che la rincorreva. La donna entrò in camera di Pansy e sbatté la porta alle sue spalle. Draco si fermò appena in tempo prima che la porta gli finisse direttamente in faccia. Si voltò di spalle alla porta e borbottò qualcosa sedendosi accanto alla figlia. Questa sospirò e poi si voltò verso il padre.
- Papà! – disse richiamandolo all’ordine. Il biondo si rizzò sulla sedia.
- Che c’è Angie? – disse lui spaventandosi.
- Devo parlarti di una cosa seria e esigo la tua attenzione! – disse lei alzandosi dalla sedia.
- Dimmi..- disse lui calmo.
- Io e ci Chris ci vogliamo bene e ci siamo fidanzati e lui mi ha baciata. Hai per caso qualcosa in contrario? – chiese lei mettendo le mani ai fianchi e guardandolo in un modo che somigliava tremendamente alla madre. A Draco i battiti si fermarono per qualche secondo prima di realizzare quello che la sua piccola e dolce figlioletta, piccola e sottolineo piccola e meravigliosa figlioletta aveva appena detto..
- COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAA?? – urlò alzandosi in piedi. Fu in quel momento che Chris desiderò essere ovunque, ovunque.. tranne che lì.. - Ehi che sta succedendo qui? – chiese Blaise appena arrivato all'inseguimento di Ginny.
- IO TI AMMAZZO! – disse il biondo prima di gettarsi addosso all’amico..impaurito..



- Herm! Hai sentito anche tu? – chiese Pansy rialzandosi da terra – perché il mio migliore amico, nonche tuo marito sta urlando come una furia?!? – chiese lei lasciandosi aiutare da Ron ad alzarsi. Hermione strinse i pugni violentemente e sbuffò fumo..
- Scusate.. vado ad uccidere mio marito e torno – e detto ciò si catapultò fuori e rimase strabiliata dalla scena che si presentò davanti ai suoi occhi: Draco urlava come un matto e Blaise in ginocchio ad occhi chiusi urlava perdono. Da notare Chris imbarazzato a morte e Angie che cercava di calmare il padre tirandolo per la giacca. Notò anche dall’altra parte della sala lo sguardo di Ginny tale e quale al suo: furente e sconvolto. Hermione sospirò a puntò la bacchetta contro suo marito pronunciando: Silencio! Le labbra dell’ex-Slytherin adesso si muovevano senza pronunciare alcun suono. Blaise alzò lo sguardo verso Hermione e ringraziò uno per uno tutti i santi del cielo per aver mandato Hermione a salvarlo.. solo lei poteva calmare Draco il quale si era già voltato con l’espressione ancora furente verso la moglie che lo guardava di sottecchi.
- Grazie mamma.. – sussurrò Angie con gli occhi di grande riconoscenza.
- Angie che è successo? – le chiese mettendo le mani sui fianchi con aria severa. La bambina scrollò le spalle.
- Papà crede che abbia ancora 3 anni .. – disse lei mentre sul volto del genitore sfociava un’immagine sconvolta. Blaise approfittò del momento di distrazione per andare vicino a Ginny e al figlio, ma lo sguardo di Draco lo seguì furente fino a che non si fermò.
- È colpa mia! – disse Chris a un certo punto. Lo sguardo abbassata rivolto al pavimento.
- E ti pareva! – disse Ginny incrociando le braccia al petto. – che altro hai combinato stavolta?
- Ho baciato Angie – confessò il piccolo e a quell’affermazione Draco estrasse la bacchetta dalla tasca della giacca e se la puntò contro sciogliendo l’incantesimo del silenzio che però ora sembrava essere in atto su ciascuno dei presenti.
- Ma l’hai sentito! – disse poi il biondo rivolto alla moglie – ha baciato la mia piccola bambina, il mio piccolo fiore.. l’ha baciata!! – disse disperato. Hermione alzò lo sguardo e sotto l’occhio di tutti i presenti scoppiò in una fragorosa risata. Le sue risa aumentavano via via trascinando anche Ginny con se e anche Angie e Chris.. Blaise non sapeva se ridere potesse far innervosire l’amico più di prima ma si concesse un piccolo attimo di ridarella per seguire la moglie. Hermione si tratteneva ormai la pancia dal ridere quando Draco le si avvicinò preoccupato che non avesse capito bene..
- Mi hai sentito? – chiese lui spaesato.
- Eccome! – disse ridendo ancora..-
- Ma hai sentito quello che ti ho detto? – chiese lui preoccupato di dover trovare un posto anche ad Hermione al San Mungo.
- Ogni parola – disse prima di buttare le braccia al collo di suo marito. In quel momento per lei era scomparso del tutto tutta la rabbia che aveva poco prima perché vedere il suo dolce biondo preoccuparsi così tanto per un semplice bacetto sulla guancia era stata una bellissima sensazione e visione.. Draco ebbe un fremito e il suo cuore cominciò a battere subito più veloce. Anche se erano passati anni, quando era a contatto con Hermione rischiava sempre un infarto..sorrise incerto ad Hermione e le cinse i fianchi.
- Draco.. tu stavo urlando come un pazzo contro Blaise per un semplice ed innocuo bacetto sulla guancia? – chiese lei divertita.
- Bacetto sulla guancia?!? – disse lui confuso
- Bacetto sulla guancia?!? – ripetè Blaise sconvolto guardando il figlio che a sua volta sembrava spiazzato ma un occhiolino da parte della biondina gli fece capire il giochetto.
- Si, certo papà.. – disse Chris sghignazzando divertito – perché tu cosa credevi .. che avrei baciato lei sulla bocca.. che schifo! – disse Chris cacciando la linguaccia. Blaise prego ancora una volta Merlino di trattenerlo dall’uccidere in quel momento il figlio.
- E perché non me lo hai precisato? – chiese furente.
- Pensavo fosse sottinteso ..- disse il piccolo che Blaise era sicuro.. sarebbe stato un ottimo Serpeverde..
- Comunque sei stato dolcissimo a preoccuparti così.. – continuò Hermione stringendosi al suo principe delle Serpi che sorrise felice..
- Il mio piccolo fiorellino .. solo a pensare che qualcuno potesse metterci una mano addosso.. –
- Draco.. – lo richiamò lei accarezzandogli una guancia.. – ammetto che quando sei preoccupato per Angie e quando la chiami con tutti i nomi più dolci e smielati dell’universo come “batuffolino” “fiorellino” “zuccherino” mi fai impazzire.. e lo sai.. – disse provocando una risatina e un sopracciglio alzato da parte del biondo – ma è anche vero che devi accettare che Angie sta crescendo .. e crescendo comincerà a fare le prime esperienze.. anche con la fauna maschile.. –
- Ma lei è la mia piccolina! – disse lui sbuffando e rivolgendo un’occhiata alla figlia che aveva appena alzato un sopracciglio alla Malfoy.. – l’abbiamo fatta troppo bella.. – poi aggiunse – prima di andare ad Hogwarts farò due chiacchiere con la McGrannit perché le metta due prefetti come guardie del corpo.. o forse meglio richiedere Caposcuola.. i prefetti a volte sono dei tali imbecilli.. – riflettè .. ma Hermione non lo lasciò continuare perché lo baciò con passione. Dopo vari minuti seguiti a tossicchiamenti alla Umbridge da parte di Ginny e Blaise e sguardi disgustati invece dai due pargoli i due si staccarono e si sorrisero dolcemente prima di lasciarsi reciprocamente.
- Bene .. – disse Blaise – ora che tutto si è risolto io andrei dentro a dare un’occhiata al piccolo Harry, se permettete.. – e si avviò verso la porta.
- Dove credi di andare? – chiese Ginny ticchettando col piede per terra e con le mani ancora strette al petto. Blaise ingoio un rospo e poi mentre stava per rispondere Ginny si sciolse in una risatina.. – vengo anch’io.. – e detto ciò si avvicnò al marito e schioccandogli un leggero bacio sulle labbra lo prese per mano e lo condusse dentro..
- Bene .. vado fuori a fu.. – disse Draco ma poi si interruppe guardando la moglie – fu.. a farmi un giro! – e sgattaiolò fuori. Angie entrò nella stanza di Pansy chiamando anche Chris e lui la seguì ma prima che potesse entrare la mano di Hermione sulla sua spalla lo fece fermare. La donna si avvicinò all’orecchio del piccolo.
- So benissimo come hai baciato mia figlia.. – e l’espressione di Chris si fece incommentabile – Angie mi ha descritto emozionatissima ogni dettaglio della vostra conversazione e del dopo.. Draco e Blaise li ho lasciati fuori.. hai visto come hanno reagito.. ma io .. io ti ho compreso, Chris e ti ho salvato.. non farmene pentire.. perché se mia figlia un giorno di questi arriva in lacrime io mi farò da parte ma zio Dray no.. – concluse il suo discorso ghignando diabolicamente alla Malfoy. Chris cercò di sorriderle mentre le si alzava. – comunque .. sei un bravo ragazzo Chris.. e mi fa piacere che Angie abbia scelto te.. e ricordati, che nonostante forse un giorno potresti rischiare di essere ucciso dalla furia di mio marito per proteggere e salvaguardare il suo “batuffolino” , la zia Hermione e lo zia Dray ti hanno sempre voluto bene – e sorrise al ragazzo passandogli una mano fra i capelli.
- Chris! Ti muovi o no! – disse la piccola Malfoy affacciando i boccoli biondi dalla porta della stanza dove un pianto di bimbo era forte e udibile. il ragazzino interdetto si avviò alla porta ed entrò. Poco lontano si sentì un’urlo..
- Malfoy! METTI SUBITO Giù QUELLA SIGARETTA O TE LA SPENGO IN FACCIAAAAA!!!! –



Luna era seduta da quelle che sembravano ore accanto a quel dannatissimo letto. Harry seduto accanto a lei le teneva la mano mentre russava profondamente a bocca aperta. Le bastò giusto un attimo per aprire gli occhi e notare una strana figura colorata sul letto; si stropicciò bene gli occhi e poi notò che si trattava di un giornale. Il vecchio stava leggendo un giornale!! Chissà da quanto era sveglio e si stava leggendo un giornale.. !!!!
- Harry!!!!! – urlò Luna facendo saltare dalla sedia il bambino-che-fino-ad-allora-era-sopreavvissuto e allo stesso tempo facendo volare di mano il giornale al prete in preda al panico. Luna prese Harry e lo fece alzare dandogli qualche schiaffo sulla guancia per farlo svegliare. Il moro riaprii gli occhi e appena vide il vecchio con gli occhi spalancati uscì nel corridoio e lanciò il suo patronus a chiamare il resto della ciurma. Poi rientrò e cacciò la bacchetta contro il prete
- Lei non si addormenterà finche non ci avrà dichiarato marito e moglie, sono stato chiaro? – gli intimò e il vecchio lentamente e impaurito accennò un sì col capo. Harry sorrise compiaciuto e si posizionò dall’altra parte del letto in modo che il prete fosse al centro tra i due. Draco, Hermione e Angie insieme a Blaise, Ginny e Chris e sorprendentemente anche Ron. Pansy e il piccolo Harry furono pochi secondi dopo nella stanza. Harry si voltò verso il piccolo neonato che sorrideva tra le braccia di Pansy.
- E così tu saresti il piccolo me .. – disse divertito..
- Non dirlo neanche per scherzo! – disse Draco ma un’occhiataccia della moglie lo spronò a non parlare più.
- Harry sbaglio o dovevi sposarti? – chiese Ron accarezzando il piccolo harry dai capelli nari come Pansy e gli occhi celesti come Ron.
- E faremmo meglio a sbrigarci.. – disse Luna guardando il vecchio che cominciava a tossire..
- Va bene .. va bene .. – asserì Harry – allora padre ci proclami marito e moglie..
- Ehm.. si .. – disse – allora.. come è che devo dire.. ? in questo momento mi sfugge.. –
- Deve dire “vi dichiaro marito e moglie!!!” – disse Hermione spazientita. Draco la guardò con un punto interrogativo ben visibile sul volto – che c’è? – disse lei sottovoce.. – quando ci vuole ci vuole! – disse orgogliosa e fissando la scena davanti a se: Harry e Luna si erano appena presi per mano.. il prete appoggiò la sua mano sulle loro due.
- Si.. allora.. beh.. - e in quel momento nessuno si preoccupò di far notare che il vecchio aveva sbagliato a pronunciare la frase dato che doveva essere “e ora lo sposo può baciare la sposa..” . Luna si lanciò e baciò Harry passionalmente davanti al volto sconcertato del prete che esalò l’ultimo respiro e cadde in coma profondo, lasciò il nostro mondo.. abbandò il mondo dei vivi.. insomma morì!
- Oh .. – sussurrò Pansy cominciando a piangere..
- Oh.. – ripeterono Hermione e Ginny prima di fare lo stesso e abbracciarsi reciprocamente sostenendosi a vicenda. Io tre uomini si guardarono straniti ma poi decisero che era meglio non intervenire.. non volevano certo essere sbattuti a dormire sul divano per aver chiesto come mai ora stessero piangendo come delle idiote per un bacio di Potty e Lunatica! La tre ragazze corsero ad abbracciare Luna mentre i giovani a dare pacche sulla spalla a Harry.
- E così ce l’hai fatto finalmente .. – disse Draco sospirando di sollievo.
- È stato la celebrazione più lunga a cui ho mai partecipato – disse Blaise divertito.
- E anche la più stramba! – aggiunse Ron accennando alla camera di ospedale.
- Blaise.. – disse Ginny tra le lacrime.. – vieni un secondo fuori ti devo parlare.. – disse abbassando lo sguardo. Blaise preoccupato acconsentì e la seguì fuori.
- Credete che voglia lasciarlo..? – sussurrò Harry.
- Ma che dici?!? – disse il biondo – solo perché ha lasciato te non vuol dire che deva lasciare anche tutti gli altri.. – disse Malfoy divertito in un ghigno.
- Sai una cosa.. non mi offendo Malfoy.. perché se Ginny non mi avesse lasciato ora non sarei qui con Luna..-
- E Pansy.. guarda che devi ringraziare anche lei che ti abbia lasciato.. – disse Ron offeso che l’amico non avesse pronunciato la sua dolce mogliettina.
- Semmai dovresti ringraziare tu, Weasley .. altrimenti ora non staresti con lei.. – precisò il biondo sempre col viso incurvato in un sorriso.
- Vabbè.. lasciamo perdere i miei matrimoni falliti.. – sussurrò Harry.. – Ginny che dovrà dirgli per chiedergli di uscire fuori.. –
- Ovvio no.. qualcosa di importante e privato.. – disse Draco che poco dopo venne raggiunta da una raggiante Hermione.
- Perché sorridi Herm? – chiese Ron.
- Tu sai qualcosa .. non è vero..?– disse Draco ma il sorriso di Hermione lo fece sciogliere come burro al sole.. e non continuò la sua investigazione come dovuto.. ma non fu necessario perché poco dopo un felicissimo Blaise Zabini spalancò la porta della stanza urlando come un forsennato.
- DIVENTERO’ PADRE!!!!! – Chris gli lanciò un’occhiataccia come per dire “ scusa e io chi sono tuo nonno?” e allora il moro rettificò – DIVENTERO’ PADRE PER LA SECONDA VOLTAAAAAA!!! – e cominciò a saltare come un pazzo nella stanza abbracciando e baciando tutti .
- Dannazione.. ! – fece Draco incrociando le braccia al petto.
- Che succede amore? Non sei contento? – chiese Hermione.
- Oh .. tu non hai idea di come diventi Blaise a lavoro quando la moglie è incinta.. è come se fosse incinto pure lui!! – disse ma proprio in quel momento l’amico in questione gli saltò addosso ricoprendolo di baci e abbracci e il biondo fece un’occhiata eloquente alla moglie come per dire “visto? “ e Hermione rise divertita. Ginny imbarazzatissima svelò che era stata quella la cosa che aveva fatto urlare Hermione in chiesa.. e tutti le sia avvicinarono per farle le congratulazioni ridacchiando felici. Erano tutti felici ora. Il matrimonio era andato bene.. Ginny era incinta.. tutti avevano fatto pace.. solo una domanda aleggiava tra le coppiette felici in quel momento..
- Ehi ragazzi.. – chiese Harry – credete che il vecchietto sia ancora vivo..?!?
E come si suol dire.. questi sono i grandi misteri della vita … un momento a proposito di misteri .. dove sono finiti i due pargoli in calore?!?!?



Poco distanti sul piccolo balconcino della camera del vecchietto due bambini si erano appena scambiati un bacetto sulla bocca felici.
- Allora.. bello come il primo..? – chiese lui.
- Anche meglio.. – disse lei.. – ma io avrei un idea.. ti ricordi il bacio che si sono dati mio padre e mia madre prima al piano di sopra.. – un ghigno degno di un Serpeverde si aprì sul volto di Chris
- Vuoi fare pratica. Malfoy.. ? – chiese lui malizioso..
- Beh.. in queste cose dai miei .. c’è TANTO da imparare.. quindi perché non cominciare subito .. sono tutta tua , Zabini..– e sghignazzò anche lei prima di avvicinarsi al moro e dargli un lungo bacio..



..The End ..






Spazio Autrice
ed eccogi giunti alla fine gente.. la mia storia si conclude così!
spero il mio umorismo sia stato di vostro gradimento..
un grazie di cuore va a tutti quelli che hanno seguito la mia fic
e a tutti quelli che recensiscono o l'anno messa tra i preferiti..
anche se questa fic è terminata spero continuerete a seguirmi con le mie altre storie..
ovviamente fatemi sapere che ne pensate del mio finale eh? mi raccomando..!!!!
baciii
Piccola_Star

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