Dragonix Planet

di dragona93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 Collisione ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Dragonix Prologo Pianeta Dragonix Ora locale 07:30 Era una bella mattina di sole a Draconia sul pianeta Dragonix,su un palazzo della città una creatura dalle sembianze umane si stava godendo i tiepidi raggi del sole,la ragazza era alta 1,70m,magra con capelli biondi e occhi di un blu con la pupilla verticale come quella dei serpenti la sua pelle e ricoperta da squame nere sulle quali teneva una maglietta leggera a mezze maniche e dei jeans blu strappati in più punti e ai piedi portava dei sandali con il tacco,da dietro la schiena ha ripiegate due grandi ali e poi ha anche una coda. .dietro di le atterrò un ragazzo uguale a lei”Dragona”disse guardandola, lei si girò sorridendo e mostrando i canini sporgenti ed i suoi occhi videro sbocciare il sorriso sull’ muso del altro “Drago fratellone qual buon vento ti porta a volare fin qui?”gli disse lei tutta sorridente, Drago la fisso a lungo cercando di capire se scherzava o lo aveva per davvero dimenticato,ma il sorriso sul volto della sorella gli fece capire che lo stava bellamente prendendo in giro,Drago sbuffo per poi girarsi e fargli segno di seguirlo insieme volarono fino alla piazza centrale dove gli aspettavano tutti gli abitanti della città compresi i loro genitori,come era tradizione tutti i dragonixiano che avevano compiuto vendessimo anno di età andavano a fare un giro su un alto pianeta sia per completare il loro ultimo anno di scuola sia per fare una gita,planarono dolcemente ed atterrarono insieme. Di fianco a loro c’era un computer con la via lattea in tutto il suo splendore,i due si guardarono poi l’attenzione di Dragona si focalizzo su un pianeta uguale al loro situato su uno dei bracci esterni della galassia anche Drago era come attratto da quel pianeta. uno degli anziani li presenti si avvicino a loro per spigare loro. “Questo che vedrete e il pianeta Terra,situato nel sistema solare e l’ unico pianeta di quel sistema ad essere popolato da forme di vita “ l’ anziano si allontano lasciando decidere i due che sorrisero dicendo in corro “andremo sul pianeta Terra” l’anziano annui per poi porgere ai due i vestiti che avrebbero indossato alla loro partenza, per poi allontanasi e andare verso la loro astronave ed inserire le coordinate per il viaggio e i dovuti controlli prima di partire. Alla fine il corteo si sciolse,alla fine rimasero i gemelli più i loro genitori alla fine si separarono dai genitori e corsero a scuola, la scuola non era lontana il liceo dove studiavano i due era una struttura enorme con grandi cancelli e molteplici classi,nel ingresso erano posizionati sui entrambi i lati erano posizionati gli armadietti. I due gemelli si divisero per andare nelle rispettive classi. La giornata era stata stressante ma per fortuna l’ora di pranzo era arrivata presto,pranzavano tutti riuniti in una inmenza sala non fu difficile per Dragona ritrovare Drago era seduto ad un tavolo inmerso in una discussione con i sui amici Vincent un drago marrone e Giusy una dragonessa verde migliore amica di Dragona non che futura compagnia di viaggio, anche loro in fatti sarebbero partiti quello stesso giorno,per prima cosa andò vicino al bancone dove si trovava il cibo e presse in un piatto delle crocette verdi e gialle,della carne di Graboi un animale simile ad un enorme verme con la vista ad infrarossi e dei tentacoli che escono dalla bocca una prelibatezza del posto e delle frittelle alla menta,finito il tutto si avvicino al tavolo dove si trovava il fratello e i suoi amici. Non appena si avvicino suo fratello le fece posto accanto a se,lei si sedette e saluto gli altri con un “come va?” per poi iniziare a mangiare le sue crocchette. La prima a risponder fu Giusy “molto bene grazie,sai prima Drago ci stava dicendo che partiremo per il pianeta Terra ,mi sarebbe tanto piaciuto venire con voi ma sapete come è mia madre,comunque a che ora si parte?, sai vorrei fare un po’ di spesa prima di partire”, “già e visto che ci sei comprati lì intero settore dei negozi sai come è? Potresti dimenticarti qualcosa per strada e non dovremo far ritorno prima del tempo”.l’interruppe Vincent subito dopo,a sentire quelle parole per poco Dragona non le andò di traverso il pranzo mentre la risata di Drago si propagava per tutta la sala,dal canto suo Giusy non perse tempo e con una sguardo dei sui blocco le risate di Drago e Vincent,Dragona alzo la testa dal piatto e con voce ferma disse che sarebbero partiti alle 18:00 e che anche con l’ipervelocità della loro navicella sarebbero arrivati solo due giorni dopo,vedendo Giusy sorridere ritorno a mangiare. finito il pranzo gli studenti si dispersero nel cortile aspettando la campanella della fine che non tardò ad arrivare. Andarono tutti a casa dei gemelli per studiare ed un ora dopo andarono a fare i bagagli,si sarebbe rincontrati alla partenza. Il pomeriggio passo veloce mancavano meno di dieci minuti quando i gemelli partirono con i loro bagagli e dopo essersi cambiati d’abito come voleva la tradizione una gonna lunga fin sotto il ginocchio per le donne bianca con le ballerine dorate, una camicia bianca con dei pantaloni anche essi bianchi una fascia di seta dorata in vita degli stivali dorati per li uomini dopo la cerimonia di augurio per i viaggiatori portarono le valige al interno del astronave e accesero i motori e partirono dopo sole sei ore di viaggio i ragazzi decisero di andare a letto impostarono il pilota automatico si cambiarono cerano solo due stanze e un bagno si divisero nel unico modo possibile le ragazze scelsero la prima camera i ragazzi la seconda,si addormentarono pensando alle meraviglie e agli incontri che avrebbero fatto sul nuovo pianeta,ed ignorando la nostalgia che già sentivano nei loro cuori.

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Capitolo 2
*** capitolo 1 Collisione ***


Capitolo Uno Collisione Erano ormai arrivati all'orbita lunare quanto si svegliarono si vestirono e andarono a fare colazione nella cabina di pilotaggio,poco dopo aver finito di fare colazione andarono ognuno al proprio posto dopo di che disattivarono il pilota automatico e si disposero per l’avvicinamento al pianeta, fu durante la fasi di entrata nel campo gravitazionale terrestre che successe qualcosa,un asteroide non segnalato dal radar di bordo colpi la navicella facendola sbandare di lato e mandandola in collisione con un secondo asteroide colpi il propulsore destro e danneggio gravemente il sinistro,il motore si spense e nella cabina sprofondarono tutti nel panico,poi un attimo e la gravità attiro a se la navicella che senza i propulsori non poteva fare molto se non pregare che all’atterraggio la navicella arrivasse integra e resistesse al vero e proprio atterraggio sulla superficie. La prima cose che fecero i ragazzi quando capirono che ormai la navicella non funzionava più furono due mettessi la tuta di salvataggio e radunare le loro cose. Ma si accorsero troppo tardi di una cosa,la scialuppa di salvataggio con l’impatto con il secondo asteroide si era sganciata ed ora fluttuava sempre più lontano da dove si trovavano. Pianeta Terra Ora locale 04:30 Katherine stava uscendo di casa per andare a lavoro abitava con sua madre Susan e sua figlia Selina nella città Canadese di Edmonton (Alberta),si stava dirigendo a lavoro all'Alberta Science Center and Centennial. Planetarium nella città di Calgary,era stata chiamata due ore prima da un suo collega che l’avvertiva del entrata nella atmosfera terrestre di una astronave aliena,stava pensando a tutto queste cose quando un rumore assordante la costrinse ad alzare gli occhi e a tappassi le orecchie,la prima cosa che vide fu una gigantesca palla di fuoco scende dal cielo,nel frattempo la gente attirata dal rumore era uscita di casa per sapere cosa stava accadendo alzando gli occhi al cielo e coprendosi la bocca con le mani,ne frattempo la gigantesca palla di fuoco aveva concluso la sua caduta schiantandosi in un bosco a sedici chilometri dalla città con un boato talmente forte da far cadere le persone per terra che erano rimaste shockate e in preda allo stupore e alla paura più assoluta. Un enorme boato e poi una scossa di terremoto Selina salto giù dal letto e corse più non posso verso la camera della nonna,l’anziana sveglia anche essa dalla scossa e dal rumore corse ad abbracciare la nipote e poi si fiondarono insieme fuori per vedere cosa era successo,arrivate in strada trovarono una folla di persone che guardavano tutti verso una direzione o meglio il bosco,quando sua madre le vide si avvicino di corsa a loro due e disse “ne sono sicura quella e l’ astronave che avevano individuato i mie colleghi” Selina non perse tempo si infilo il casco prese la moto monto in sella e parti verso il bosco non ascoltando la madre che la supplicava insieme a sua nonna di non andare,ma un pensiero si era impossessato di lei e se c’erano persone abbordo? potrebbero esserci de superstiti ?,a Selina non importava che si stesse mettendo nei casini l’importante era andare verso il bosco per vedere cosa era realmente accaduto e non immaginando neanche lontanamente che sarebbe stata la salvezza per qualcuno. Navicella Dragonixiana Dieci minuti prima I comandi della navicella non rispondevano da diversi minuti Drago al comando stava cercato in tutti i modi di effettuare un atterraggio di emergenza,la sirene si accese al improvviso confermando al ragazzo che ormai erano spacciati intorno a se c’era solo il silenzio gli altri seduti sui rispettivi sedili si tenevano stretti aspettando di impattare al suolo,solo Drago era rimasto in piedi a manovrare la navicella(anche se in vano),il calore era insopportabile ed era reso ancora più intenso da le speciali tutte che indossavano poi uno scoppio e le fiamme si espansero da porta bagagli il fumo rendeva difficile respirare e vedere,poi uno alla volta si accasciarono inermi al sedile a causa del fumo,solo Drago cercava di resistere e di far schiantare la navicella lontana dalla città poi non sentendo più le urla dei suoi compagni si giro per verificare la situazione vede che erano svenuti ed andò a sedersi al suo posto per prepararsi a l’impatto ma mentre si apprestava a sedersi la navicella impatto cadde in avanti e un dolore lancinante al fianco lo sfece boccheggiare in cerca di ossigeno poi il buio. Bosco di Edmonton Dieci minuti dopo Non appena arrivò nel punto di impatto ciò che vide Selina le fece venire le lacrime agli occhi, della navicella non restava che qualche rottame sparsi per tutto il cratere e dei corpi, quattro in tutto e non si muovevano,Selina si avvicino piano dopo di che scese dal motorino spento che lascio cadere a terra poco più in la c’era una figura umanoide semi sepolta dai detriti Selina le si avvicino con cautela e improvvisamente la creatura apri gli occhi e si girò in direzione del rumore emettendo un sibilo di avvertimento per chiunque si fosse avvicinato,la creatura chiaramente una femmina alzo il busto quel tanto che le ferite e i detriti le consentivano e mostro la chiostra di denti affilati,Selina si allontano intimorita ma durò poco la creatura si accascio a terra boccheggiante,si fece coraggio e si avvicino di nuovo,questa volta la creatura non emerse neanche un fiato ma continuo a guardarla,fu Selina la prima a parlare “Salve io sono Selina,non abbiate paura sono qui per aiutarvi,ve lo garantisco non vengo con cattive intenzioni,fidatevi vi prego” vedendo che la creatura cercava di alzassi le andò vicino le tolse di dosso le travi che la schiacciavano al suolo “Grazie”fu tutto ciò che disse Selina sorrise fra se poi vide che la ragazza guardava ad occhi sgranati un punto vicino,seguendo il suo sguardo Selina capi il perche di quello sguardo le si mise a piangere sperando che non sia troppo tardi,cerco di avvicinarsi ma la ragazza di prima non gli lo permise afferrandola per un braccio “non ti avvicinare lui e mio fratello e non ti permetto di avvicinarti” Selina rimasse interdetta,nel frattempo anche gli altri si stavano risvegliando Giusy e Vincent si guardarono poi guardarono Dragona e la sconosciuta poi seguendo la sguardo di Dragona videro Drago era sdraiato di faccia, a terra un asta di metallo lunga e sottile usciva da un fianco il sangue che fluiva a fiotti aveva formato un pozzanghera ,la prima a riprendessi dallo shock fu Giusy che con un urlo corse verso di lui,Vincent si avvicino a Dragona che era in mobile di fronte a quella scena e stringeva il braccio a Selina non appena senti la presa allentarsi corse verso il drago ferito “e vivo non è vero?” chiese,Giusy la guardò poi posso una mano sul collo di Drago e senti battere il suo cuore poi guardò di nuovo Selina e sorrise “si e vivo, ai sentito Dragona? Drago e vivo” disse felice, poi Selina si avvicino per cercare di fermare l’emorragia ma non appena mise le mani sulla ferita urlo di dolore togliendo subito la mano il sangue che ne fuoriusciva era caldo come lava,al suo urlo Dragona a corse da loro “attenda disse il nostro sangue e bollente in confronto al vostro,comunque scusa per prima,io sono Dragona e loro sono Giusy e Vincent mentre lui e mio fratello gemello Drago,eravamo in viaggio di studio verso il tuo pianeta quando una collisione con un asteroide nella atmosfera ci ha fatto schiantare,e poi eccoci qua”le sorrise ospitale poi sentirono un lamento era Drago stava lentamente aprendo gli occhi,poi li richiuse,Selina temeva il peggio,facendosi forza prese il cellulare per chiamare aiuto ma Dragona le blocco il braccio “che cosa vuoi fare” chiese con le lacrime agli occhi rivolta a Selina che piangendo non rispose subito ma con uno strattone si libero dalla presa di Dragona prima di completare il numero sul cellulare guardo i quattro draghi soffermandosi per un mento su Drago ancora a terra morende poi guardo in viso Dragona e per la prima volta dal loro incontro pochi minuti prima non c’era paura nello sguardo di Selina sono determinazione e speranza “che vuoi che faccia? Chiedo aiuto ad un mio amico e sua madre sono dei dottori e possono salvare Drago”poi si porto l’apparecchio al orecchio,dopo pochi secondi una voce maschile rispose assonnata “Selina perche mi chiami a notte fonda” a sentire quelle parole Selina si innervosì,ma si costrinse ad assumere un tono il più convincente possibile “Jonathan ti prego vieni nel bosco insieme a tua madre e porta l’ attrezzatura medica” “qualcuno sta male” rispose con voce preoccupata “peggio” rispose Selina piangendo “sta per morire ti prego vieni al più presto e ti prego porta con te mia madre e mia nonna ti scongiuro vieni presto” “ok” fu tutto ciò che Selina senti prima di chiudere la chiamata

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