L'alba di un nuovo giorno di Cullen97 (/viewuser.php?uid=79923)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bella ***
Capitolo 2: *** Jacob ***
Capitolo 3: *** Bella In Sudamerica ***
Capitolo 1 *** Bella ***
Bella
Dopo aver parlato con la nostra famiglia, depositammo
Renesmee nel suo letto di ferro battuto e andai in camera con Edward.
« Bella, tesoro, ho organizzato il secondo viaggio con Carlisle,
partiamo domani mattina e…» disse Edward e io mi avvicinai all’armadio
senza neanche farlo finire di parlare. Quando aprii quelle
ante, ebbi una spiacevole sorpresa.
«Dove sono i miei vestiti?» chiesi a Edward.
«Alice sta arrivando immediatamente».
«Ciao Bella, Ciao Edward. Come state? Ho dovuto cambiare il guardaroba
Bella, non vorrai mica andare in Sudamerica con dei maglioni?
Edward, falla distrarre. Ci vediamo domattina. Ciao ciao .»
disse Alice neanche facendoci aprire bocca.
«Che facciamo stasera?» chiese Edward. Ovviamente sapevamo già la
risposta.
«Quello che facciamo ogni sera Edward» e mi avvinghiai stretta stretta
a lui e dimenticai tutta la rabbia nei confronti di Alice.
Renesmee si era svegliata. La portammo da Alice, Jazz, Emm, Rose,
Carlisle ed Esme. Come al solito Renesmee aveva fame e
l’affidai a sua zia Rosalie. Quest’ultima non indossava il suo aderente
abito da sera ma un costume intero bianco con delle pietre veramente
preziose rosa e un copricostume rosa con pizzo.
Emmett, il mio grande fratello-orso, indossava un paio di bermuda rosso
fiammante e una camicia bianca e parlava con Jasper e Carlisle,
anch’essi vestiti allo stesso modo più o meno, del corpo a corpo con
l’anaconda. Mi chiesi quando l’avrebbe finita. Anche Edward la pensava
come me, perché sbuffò divertito leggendo i pensieri del fratello
preferito. Esme uscì dalla cucina con il biberon di Renesmee.
Era meno appariscente di Rosalie, quasi anonima. Indossava un semplice
costume verde e giallo intero, con un copri abito sempre verde e giallo
e in testa un cappello di paglia con i fiocchettini verdi.
Quella che mi spaventò fu Alice. Indossava un costume a due pezzi rosa
confetto, copri abito rosa, giallo e oro con zeppe alte 15cm
rosa e, cosa strana, occhiali da sole, nonostante stesse per piovere.
Quando Renesmee finì di mangiare, prese tutte e due e ci portò in
camera sua. Nel letto c’era il mio costume.
Non è male, pensai. Era blu con sfumature argentate a due pezzi e un
semplice copri abito blu azzurro e celeste. Sopirai di sollievo. Quando
finii di mettermelo, mi girai e vitti Renesmee con un costume dorato a
due pezzi, collana d’oro con diverse pietre preziose ognuno diversa
dalle altre e, per finire, toppino e gonnellina argentate.
«Avevo pensato di comprarmelo per me, e me lo sono comprato, solo che
poi l’ho visto sparire e ne ho comprato uno anche a Renesmee e… andiamo
dagli altri» disse Alice.
All’ingresso c’era Jacob con uno dei suoi semplici pantaloni.
«Bene, Si parte!»
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Capitolo 2 *** Jacob ***
Jacob
Li avevo visti già con strani abiti e una volta me li ero immaginati
con i vestiti di Babbo Natale, ma ora, superavano tutti. E il mio
sguardo si posò su Renesmee, con quel suo abito dorato e la
sua collana sembrava una dea dell'’olimpo.
«Jacob, stai bene?» mi chiese Bella. Sicuramente avevo fatto la faccia
imbambolata che di solito faceva ridere Renesmee. Infatti la fece
ridere e mano a mano che continuava sentivo le risatine degli altri,
pure di Rosalie! Alla fine finimmo che ridevamo tutti senza
motivo e, ristabilito l’ordine, notammo un debole “toc-toc” che
proveniva dalla porta principale.
« è Leah » disse Edward.
Leah? Che voleva?
« Posso entrare? Va bene, allora mi limiterò a chiedere se posso venire
con voi … Voglio andare in Sudamerica con voi, posso? Mi sono fatta i
bagagli e prometto che non vi creerò più problemi, davvero!».
Impossibile.
«Puoi venire Leah, certo che puoi venire» disse Carlisle.
«Allora si parte!» disse Alice. Da Bella avevo imparato che
l’entusiasmo di Alice non si poteva soffocare.
«Partiamo» dissi io, cercando di copiare l’entusiasmo di Alice, ma mi
usci una voce funebre. Il viaggio non sarebbe stato certo così
entusiasmante con Leah.
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Capitolo 3 *** Bella In Sudamerica ***
Bella
In Sudamerica
Tre giorni dopo di viaggio (Alice voleva trascorrere ogni notte in
albergo) arrivammo in Sudamerica, nel villaggio di Zafrina,
Senna, Kachiri, Huilen e Nahuel.
«Carlisle, Alice, Edward, Rose, Emm, Jazz, Esme, Bella, Nessie! Come
state?» disse Zafrina facendo un cenno di saluto nella nostra direzione
con Senna e Kachiri.
«Noi stiamo bene! Da quanto tempo non ci vediamo!»rispose Carlisle.
«Da meno di un meno, anzi da meno di due settimane!» disse Huilen con
un gran sorriso verso di noi.
Nahuel, stranamente dall’ultima volta da cui c’eravamo incontrati, non
guardava me, e neanche Renesmee o chiunque altro vampiro presente.
Guardava Leah. Anche Edward l’aveva notato e ci accomodammo nelle loro
capanne per sviare a quel leggero imbarazzo. Arrivati a casa la
conversazione si spezzettò in diversi gruppi e io presi la manina di
Renesmee e osservai i suoi sogni. Prima come faceva quando era più
piccolina, si vedevano le facce di tutti ma poi sognò che era a La
Push, a casa Clearwater con Leah. Anche lei, come Rosalie le spazzolava
i capelli ma le parlava sempre di Nahuel. Se ne era innamorata.
Scambiai un occhiata a Edward e lui capì. Povera Leah. Povero
Nahuel. Quest’ultimi tornarono dopo 25 ore e Leah disse:
«Grazie Cullen, per avermi portato con voi in questo viaggio ma ora vi
saluto, resterò qui per sempre»
Nella camera di Edward, Bella e Renesmee.
«Sono contenta per Leah» dissi io «così non dovrà più soffrire per Sam»
«Bella, tesoro,ho organizzato il terzo viaggio con Carlisle. Partiamo
domani mattina per l’Alaska,dobbiamo far visita a Tanya e
agli altri» disse Edward.
«Immagino che i bagagli li abbia fatti Alice, no?» dissi io con un
sorrisino.
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