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di SolosHeart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'Innocenza ***
Capitolo 2: *** Vita da Jedi ***
Capitolo 3: *** Risorgere dalle Ceneri ***
Capitolo 4: *** I Cavalieri di Ren ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** L'Innocenza ***


Premessa: 

Gli anni di questa ff sono sulla base di quelli che ho usato nel mio AU, dove Ben arriva da Snoke all’età di 16 anni ( per motivi di trama successivi )

 

Ben non poteva sopportare la delusione dopo quel tradimento.

Non poteva sopportare come tutto era stato distrutto come un semplice schiocco di dita.

Ma adesso non era più sicuro di niente, non poteva tornare indietro, non se gli altri pensavano tutti la stessa cosa su di lui.

Ma c’era un’altra possibilità…se era l’unico posto dove poter andare, allora doveva seguire quella voce che gli parlava da quando era piccolo.

 

Chandrila, 9 anni prima

Ben continuava a correre.

Non poteva farsi prendere, non voleva farsi prendere.

Quindi con tutta la sua velocità continuò a correre, girò l’angolo, pensando di essere in un posto nascosto, ma all’improvviso…

“Ah eccoti qui!” disse papà Han, che aveva raggiunto il figlio una volta girato l’angolo, entrambi si misero a ridere, una risata che veniva dal cuore.

 

Anche se c’erano voci su un certo ‘Primo Ordine’ che stava risorgendo dalle ceneri dell’Impero, Han si stava godendo la sua vita, iniziata davvero dal momento in cui incontrò Leia e Luke, e dopo che l’Impero era stato sconfitto, lui e Leia si erano sposati subito e dopo poco tempo Leia era già in dolce attesa del loro bambino, che avevano chiamato Ben, in onore di Obi-Wan Kenobi*, che aveva iniziato tutto. Erano passati 7 anni dalla nascita di Ben, ed erano stati i 7 anni più belli delle loro vite, avevano deciso di trasferirsi a Chandrila, e da quel momento stava andando tutto benissimo. Però…

“Ben, adesso devi andare dalla mamma per una cosa importante però” disse Han al figlio “Ma io voglio volare con il Falcon!Dai papà possiamo convincere Zio Chewbe a stare dalla nostra parte” ma il piccolo Ben aveva altri programmi,“Facciamo così: tu vai a parlare con mamma Leia e subito dopo facciamo un giro con il Falcon, ti piace l’idea?” provò a convincerlo Han, e funzionò perché Ben annuì sorridente e i due s’incamminarono verso la Sala Riunioni dove si trovava Leia.

 

Leia era esasperata.

Erano arrivati aggiornamenti dalla Repubblica, riguardo quel sinistro Primo Ordine.

Si erano illusi a pensare che dopo la sconfitta dell’Impero fosse finito tutto, e invece quei mostri se n’erano approfittati e ora stavano risorgendo.

Leia si trovava davanti a una scelta molto difficile e dolorosa, quando era incinta di Ben, si sentiva strana, sentiva una presenza oscura, ma suo figlio era come un angelo, era dolce e giocoso, non aspirava neanche a diventare un Jedi, a usare la Forza.

Ma spesso aveva incubi che preoccupavano Leia, era la figlia di Darth Vader e riusciva a percepire la Forza, se lo avesse detto ad Han, non avrebbe capito.

Quindi aveva consultato Luke, che era partito per fondare un Tempio Jedi, anche a lui era sembrato strano e le aveva consigliato di prendere…provvedimenti.

Suo fratello non era stato molto presente in quei 7 anni, si era giustificato dicendo che doveva fare varie ricerche riguardo ai Jedi per formare un nuovo Ordine.

Ed effettivamente, aveva ragione, servivano nuovi Jedi per combattere il Primo Ordine e chiunque ci fosse dietro.

All’improvviso la porta si aprì e comparvero Han e Ben.

Suo marito le fece un mezzo sorriso ( e chi lo conosceva si poteva rendere conto che era un sorriso nostalgico ) e disse prima di andare “Io vado a preparare il Falcon con Chewbe così accontentiamo Ben e facciamo un giro” poi si inginocchiò e diede un bacio sulla fronte al figlio, mentre Leia gli fece segno col capo e si avvicinò a Ben.

Mentre si avvicinava sentiva il petto pesante, ma… doveva farlo per la sicurezza della galassia.

“Ben” iniziò inginocchiandosi vicino al figlio e mettendogli una mano sulla guancia, il bambino che sorrideva ancora, “ti piacerebbe vedere zio Luke?” gli chiese in modo cauto, i due si erano visti poche volte rispetto a Chewbe e Lando.

Ma come Leia pensava, Ben aveva un cuore d’oro e infatti annuì, allora Leia cercò di trattenere le lacrime, ma prima di poter continuare a parlare Ben le chiese “Tutto bene mamma?Perché stai piangendo?”, Leia allora scosse la testa due volte e cercò di tranquillizzarlo “tutto bene tesoro, tranquillo” ma non andava bene.Affatto.

“Allora che ne dici, la vuoi fare una gita al Tempio di Luke?” gli chiese, beh ‘gita’ non era proprio la parola giusta, ma non voleva sconvolgerlo troppo dicendogli che sarebbe diventato un Jedi , perché Ben voleva diventare un pilota, come suo padre, e questa verità avrebbe potuto spezzargli il cuore, prima o poi.

Ma Ben continuava a non dire niente, però sorrideva, poi annuì e Leia non resistette e lo attirò a sé abbracciandolo, e nel mentre gli diceva “ti voglio bene, lo sto facendo per te”.

 

Restarono per 2 minuti abbracciati, poi Leia mandò Ben fuori perché Han e Chewbe lo stavano aspettando.

Appena Ben li raggiunse però, Han lo lasciò con Chewbe perché doveva parlare con Leia.

La prima cosa che fece il wookiee fu prendere Ben in braccio, era il suo migliore amico oltre ad essere ormai ‘Zio Chewbe’ , poi i due salirono sul Falcon per una breve partita a Dejarik.

 

Leia non si aspettava di vedere Han entrare nella Sala Riunioni di fretta e poi chiudere la porta.

“Cosa gli hai detto?” iniziò lui, anche se voleva nasconderlo era evidente che fosse scosso, “Che presto sarebbe andato da Luke” rispose Leia, settimane prima lo aveva anticipato ad Han, che tutt’ora si chiedeva il motivo di quella scelta, perché lui credeva ( ed era giusto così ) che con i suoi genitori e Chewbe, Ben sarebbe stato protetto al meglio.

“Gli hai anche detto che diventerà un…Jedi?” continuò a chiedere Han, che fino a pochi giorni fa Ben gli aveva detto che voleva essere un pilota come lui, a viaggiare tutta la galassia a bordo del Millenium Falcon, “No, quello…glielo dirà Luke” disse Leia, si fidava di suo fratello e di cosa avrebbe insegnato a Ben “Leia…lo stiamo facendo davvero?Ci deve essere un altro modo” insistette Han, ancora non poteva realizzare, accettare , e forse non lo avrebbe mai fatto completamente “Han, il Primo Ordine sta crescendo, dobbiamo proteggere chi amiamo.E se Luke lo addestra, Ben potrà anche difendere innocenti in futuro” Leia continuò, non voleva discutere ma almeno voleva fargli capire che lo stava facendo anche per Ben.

La risposta di Han la lasciò senza parole “Ma anche lui è innocente adesso”, e dopo queste parole, Han se ne andò e raggiunse il Falcon.

A malincuore, doveva farlo.

Una volta entrato nel Falcon vide Ben e Chewbe giocare a Dejarik, ma li incitò a smettere di giocare e andare nella cabina di pilotaggio.

Prima di sedersi però, Han si avvicinò a Ben e lo abbracciò stretto senza dire niente, a volte era meglio un semplice gesto al posto di mille parole.

Soprattutto in occasioni come quella.

Chewbe aveva un’espressione confusa ma intenerita vedendo quell’abbraccio.

 

I tre partirono e 10 ore dopo, finalmente arrivarono al Tempio di Luke.

Han fece un respiro profondo e Chewbe stava per chiedere cosa stesse succedendo ma Han scosse la testa, era già abbastanza difficile.

Ne avrebbero parlato dopo.

“Dove siamo?” chiese all’improvviso Ben, allora Han si alzò e lo prese per mano, dicendo a Chewbe di aspettarli dentro il Falcon.

Una volta scesi furono sorpresi dalla quantità di verde del pianeta.

A Ben piaceva il verde, almeno avevano trovato una cosa positiva.

Ad aspettarli però, videro lui.

Luke Skywalker.

Egli fece segno col capo ad Han, poi si avvicinò a Ben e anche lui lo abbracciò, non si vedevano da tanto, poi gli disse“Come sei cresciuto! Ora ti faccio vedere il Tempio, ci divertiremo”, a quelle parole Ben sciolse l’abbraccio, e una volta girato vide in lacrime il Falcon allontanarsi nel cielo azzurro.

 

*non ho ancora visto ‘The Clone Wars’, ma LadyOfMischief mi ha riferito che Satine chiamava Obi-Wan, Ben. Ed è questo il motivo del perché Leia e Han chiamano il figlio Ben, per ‘tributo’/ricordo di chi ha ‘permesso’ il loro incontro.

 

Angolo Autrice:

Ciao di nuovo! Questo è sinceramente il frutto di un delirio personale nato dopo la lettura di una flashfic di LadyOfMischief, quindi dopo varie idee tristi sull’infanzia di Ben caro, ho pensato di scrivere una fanfiction riguardo i suoi anni con Luke, i suoi rapporti con gli altri allievi, quel tremendo manipolatore Snoke, la sua ‘crescita’ con la Forza e i suoi genitori, infatti nel primo capitolo ho voluto scrivere dell’addio di Leia, Han e Ben ( e Chewbe, anche se ignaro della situazione ).

( terza volta che ti nomino in questo angolo autrice ma dettagli ) Grazie come al solito a LadyOfMischief per aver creduto in questo mio delirio quando te l’ho detto, e anche per i miei soliti dubbi, grazie per la certezza che ci sei quando ne ho bisogno<3

Grazie anche a tutti quelli che leggeranno e lasceranno una recensione, spero che questa ff vi piaccia, anche qui ho varie cose in mente!

I capitoli però non usciranno ‘con appuntamento’ ma solo quando potrò.

 

-SolosHeart

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Capitolo 2
*** Vita da Jedi ***


C’era voluto un pò per ‘tranquillizzare’ Ben dopo aver visto il Falcon volare via, lasciandolo da solo con suo zio Luke.
Quest’ultimo, aveva provato a fare di tutto per cercare di far distrarre Ben dopo quello shock che aveva avuto, perché teneva molto alla sua famiglia, e ancora non capiva perché lo avessero lasciato lì.
Quindi Luke lo portò a fare un giro in tutto il tempio, mostrandogli alcune reliquie Jedi che aveva trovato durante le sue ricerche, e il piccolo ne rimase affascinato, anche se quello non era ‘il suo mondo’.
Leia aveva chiaramente detto settimane prima al fratello che doveva addestrare Ben a diventare un Jedi, perché un certo ‘Primo Ordine’ stava nascendo e poteva essere una minaccia, quindi Luke avrebbe iniziato tra poco l’addestramento, dopo che anche gli altri ragazzi sarebbero arrivati.
Perché Luke durante le sue missioni aveva incontrato altri ragazzini, e aveva avuto la sensazione che potessero usare la Forza, quindi aveva contattato il suo amico Lor San Tekka* chiedendogli di andare a prendere quei futuri allievi per portarli al tempio.
Comparve R2 dalla porta, ma Ben continuava a sfogliare le pagine di un libro sull’Equilibrio nella Forza.

Ben era interessato a quel libro, che in qualche modo lo aveva attratto di più rispetto alle svariate reliquie.
Ogni pagina c’erano nuove figure, chissà se Luke gli avrebbe spiegato tutte quelle cose!
Girò nuovamente pagina, e provò a iniziare a leggere il titolo ‘Dia-’ ma fu interrotto da Luke, che lo invitò a salutare il droide R2-D2, gli aveva detto che si chiamava così.

Il bambino, salutando il droide, non si accorse di Luke che chiuse quel libro e lo nascose nel proprio mantello.Non era ancora il momento.
Per il sollievo di Luke, suo nipote si distrasse dal libro per andare con R2.
Ma prima o poi…avrebbe dovuto iniziare il suo addestramento per le vie della Forza.

Chandrila

Han era appena atterrato su Chandrila, davanti casa.
Durante il viaggio era stato difficile trattenere le lacrime, avrebbe voluto tornare da Ben e riportarlo a casa.C’era un silenzio impressionante senza di lui.
Chewbe gli aveva dato un bel colpo, ma Han era già addolorato dalla mancanza del figlio, il wookiee non capiva quella scelta.
E nemmeno Han.
Si avviò verso la sala riunioni, dove sicuramente si trovava Leia, quest’ultima aspettava quella discussione, era il minimo dopo quello che era successo.
Quando entrò Han con il respiro affannato, i due si fissarono per un pò di minuti, cercando di cacciare le lacrime, cercando di non pensare a come si sentisse Ben…
Ma fallirono clamorosamente.
“Sai che non è la scelta giusta, vero?” chiese Han, che ancora aspettava il ‘via’ di Leia per poter correre dal figlio e portarlo a casa “Non abbiamo altra scelta” rispose lei, poi gli fece cenno di avvicinarsi al tavolo, dove c’erano un sacco di mappe con informazioni su vari pianeti “Stanno arrivando novità su questa fazione oscura…alcuni di questi pianeti potrebbero essere i loro prossimi bersagli” iniziò a spiegare Leia, c’erano un sacco di pianeti che Han non aveva ancora visitato “E voi come fate a saperlo?” chiese quest’ultimo, su quelle carte c’erano davvero tante informazioni: risorse, popolazioni, flora, fauna, potenza militare.
“Abbiamo alcuni informatori che stanno cercando di capire dove si nasconde il Primo Ordine.E questi pianeti potrebbero essere perfetti per chi sta cercando nuove forze, come il Primo Ordine.E noi avremo bisogno di tutto l’aiuto possibile…anche quello dei Jedi” continuò Leia, in effetti con la nuova generazione Jedi tutto poteva andare benissimo, con la Nuova Repubblica al massimo splendore sostenuta dall’Ordine Jedi.
Com’era stato ai tempi prima dell’Impero.
“Ho bisogno che tu e Chewbe andiate a controllare questi pianeti” disse Leia porgendo le carte ad Han, che guardava perplesso quella lista.
Sostanzialmente un modo per non pensare a Ben.Un modo che sicuramente non avrebbe funzionato.
Però senza fare troppe obiezioni prese le carte e andò fuori verso il Falcon.
Per quella giornata, era stanco di discussioni.

Mygeeto, 2 mesi dopo

Ben era arrivato con Luke e gli altri allievi-Jedi a Mygeeto, per trovare i cristalli kyber che sarebbero serviti a costruire le loro spade-laser.
Erano passati 2 mesi dal suo arrivo all’accademia di Luke, e aveva fatto amicizia con un ragazzo di nome Tai, erano diventati molto amici in pochissimo tempo, e Ben era sollevato da quella cosa, perché quando lo avevano lasciato da Luke aveva temuto di rimanere da solo.
Anni prima c’erano state varie battaglie sul pianeta**, e attualmente era deserto.Per fortuna le caverne di cristalli erano dall’altra parte del pianeta, quella meno urbanizzata.
Dopo essere arrivati a destinazione, il gruppetto arrivò davanti a una caverna di cristalli kyber.
Ben era sorpreso da tutta la luce che irradiava la caverna da fuori, presto avrebbe preso il suo cristallo e costruito la sua spada-laser, gli sarebbe piaciuto avere i suoi genitori lì con lui.
I suoi pensieri furono interrotti da Luke che lo spinse ad entrare per primo.
Quindi Ben fece un respiro profondo ed entrò nella caverna.La prima cosa che notò fu l’enorme quantità di cristalli, che riempivano la maggior parte della caverna.In quel posto Ben sentiva la Forza in modo molto potente, più di quanto l’avesse avvertita in quei mesi di addestramento.
Quello sarebbe stato un’altro grande passo per diventare Jedi, qualcosa che non era stato nei suoi piani, ma visto che non c’era altra scelta…doveva accontentarsi e dare il meglio di sé, come avrebbe voluto mamma Leia.
La  Forza continuava a chiamarlo, Ben la percepiva soprattutto in un lato della caverna, quindi attraversò la caverna raggiungendo quel punto.
La prima cosa che vide in quel ‘muro di cristalli’ fu un cristallo kyber blu, quindi usò la Forza per tirarlo fuori da quella parete, e con sua stessa sorpresa ci riuscì.
Mentre raggiungeva l’uscita della caverna, con il cristallo tra le mani, voleva davvero che i genitori fossero lì, più di chiunque altro.Continuava a ripeterselo.Invece la prima persona che vide fu Luke, sorridente, che lo accolse con orgoglio per aver preso il cristallo, poi Tai si fece avanti per prendere anche lui il suo cristallo kyber.
Ben si guardò attorno, rendendosi conto di cosa sarebbe stato il suo percorso, il suo obbiettivo, anche se fino a mesi prima aveva sperato in una vita da pilota, trovando amici e amore come aveva fatto papà Han, ora però doveva abituarsi a quella nuova realtà.
Abbassò gli occhi per guardare meglio il cristallo kyber blu acceso.Presto avrebbe costruito davvero la sua spada-laser.

Quello poteva essere un pensiero rassicurante.
Solamente perché non sapeva cosa sarebbe successo in seguito.

Note:
*la serie di fumetti ‘The Rise of Kylo Ren’ ci fa vedere che l’uomo e Luke facevano ricerche insieme, ecco perché vediamo Lor San Tekka all’inizio di ‘The Force Awakens’ 
**la Wookieepedia dice che ci sono state tante battaglie a Mygeeto, infatti buona parte del pianeta dovrebbe essere abbandonata e in macerie, ma il pianeta è conosciuto anche per i cristalli kyber

 

Angolo Autrice:

Finalmente aggiorno anche il prequel!
Ho aspettato un pò di tempo per essere più sicura di alcuni dettagli, anche per il futuro, ma spero che questo secondo capitolo vi sia piaciuto.
In questa storia ci saranno vari salti temporali, che collegherò a eventi successi davvero nel canon e poi al mio AU.
Come sempre è giusto ringraziare LadyOfMischief che mi ha aiutato con la linea temporale e per il suggerimento di Mygeeto, grazie cara ovviamente anche per tutto il supporto <3
Grazie a tutti quelli che leggono e lasciano una recensione.
A presto con il terzo capitolo!

-SolosHeart

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Capitolo 3
*** Risorgere dalle Ceneri ***


Ben, gli altri studenti e Luke erano tornarti al Tempio, e il Maestro aveva spiegato a tutti gli aspiranti Jedi come costruire una spada-laser.Erano bambini, infatti ci misero un bel po’, ma il risultato finale fu davvero soddisfacente, quindi Luke iniziò ad addestrarli anche con la spada, e un mese dopo Ben era già molto bravo.
Erano 3 mesi che stava con Luke, stava iniziando sempre di più ad abituarsi a quella vita da Jedi, e non aveva paura, come alcuni studenti, infatti quando il suo Maestro lo chiamò per un duello, Ben non esitò ad alzarsi e prendere la spada-laser.
Gli altri studenti guardavano la scena con interesse, il loro compagno non aveva aspettato neanche un istante prima di raggiungere Skywalker, e loro ne erano affascinati…e un po’ intimoriti.
Appena allievo e Maestro incrociarono le spade, il combattimento divenne più veloce, Luke era impressionato dalla bravura del nipote a saper bilanciare il peso della spada, sferrando e parando colpi.
A Ben per un momento girò la testa, e subito dopo sentì una voce…la stessa che sentiva da quando era più piccolo.Gli sussurrò “Non hai voglia di sfogarti su tuo zio…sul tuo Maestro?Skywalker è il motivo perché i tuoi genitori ti hanno lasciato con lui”, a quelle parole Ben fu pervaso da una rabbia improvvisa: una rabbia che veniva da un dolore ancora più profondo.
Allora prese carica e alzò la spada verso Skywalker sfogandosi e non pensando alle conseguenze.Il suo Maestro riuscì a parare il colpo, ma aveva l’espressione scossa da quel cambiamento improvviso.

Parando il colpo, Luke vide negli occhi del nipote rabbia, sperava solamente di riuscire a prevenire ciò che era successo alla loro famiglia.
Con suo padre, Darth Vader.Una volta Anakin Skywalker, era ceduto al Lato Oscuro per tutta la rabbia e il dolore provato.
Luke non poteva permettere una cosa del genere, per la galassia, per se stesso e la sua famiglia…tra cui Ben.
Fermò il nipote dandogli una pacca sulla spalla, e lo mandò via con gli altri studenti.
Adesso doveva fare una chiamata.

Chandrila

Leia era rimasta sorpresa quando C-3PO le aveva detto che Luke voleva parlarle.Sperava che non ci fossero problemi con Ben.
“Luke, che bello vederti” disse come saluto lei, quando vide l’ologramma del fratello “ci sono problemi vero?Ti conosco, e per avermi chiamata vuol dire che è successo qualcosa” Luke sospirò a quelle parole, sua sorella lo scopriva sempre.
“Durante l’allenamento oggi, Ben è…degenerato.Ho visto qualcosa nei suoi occhi, ho paura che sia troppo tardi” disse lui, a quelle parole Leia si sentì mancare la terra sotto i piedi.Quell’oscurità che aveva sentito in Ben…aveva sperato che portandolo da Luke tutto si sarebbe sistemato.
Ma non dovevano arrendersi.C’era ancora speranza, e la speranza è come il sole: se ci credi solo quando la puoi vedere non supererai la notte.
“Continua l’addestramento.Stai vicino a lui qualunque cosa accada.Non lo deludere, ha bisogno di te” disse infine Leia, a quelle parole Luke fece una faccia un po’ dubbiosa, poi annuì e i due chiusero la chiamata.
Leia fece un respiro profondo.Doveva tenere sotto controllo la situazione.
Luke avrebbe pensato a Ben, e lo avrebbe reso un Jedi, mentre lei si occupava del Primo Ordine.
Erano passati tre mesi e ancora non aveva notizie di Han e Chewbe.

Dantooine 

Han e Chewbe erano appena atterrati sul pianeta di Dantooine*, il pianeta dell’Orlo Esterno era principalmente ricoperto da boschi rigogliosi e paesaggi verdi, infatti i due trovarono una radura dove poter far atterrare il Millenium Falcon senza essere visti.
Dantooine era il primo pianeta che c’era nella lista che gli aveva dato Leia, tra le varie risorse e punti di riferimento del pianeta c’era anche un Tempio Jedi**, e Han pensò subito che se avesse dato il ‘via libera’ a Leia, lei lo avrebbe detto a Luke e con Ben sarebbero andati in quel tempio.
Quindi Han e Chewbe dovevano fare quell’esplorazione al meglio.Per Ben.
L’inseparabile duo raggiunse Dantoo Town***, e come al suo solito, Han fece del suo meglio per chiedere informazioni alla gente del posto.Se avevano visto movimenti o persone sospette.
Le uniche risposte ricevute non furono tanto gentili, ma Chewbe incoraggiò l’amico a non litigare e di continuare le ricerche per conto loro.
Di sicuro non sarebbero stati facili da trovare, per essere risorti dalle ceneri dell’Impero ed essersi nascosti per tutto quel tempo…erano bravi, molto bravi.
Ma anche Han e Chewbe erano bravi, avevano ‘esperienza’ nel settore…diciamo.Comunque non si sarebbero arresi, dovevano farlo per la galassia e le persone che amavano, tra cui Ben.
Passarono tutta la giornata ad attraversare il pianeta, anche le parti disabitate dove poteva nascondersi il Primo Ordine.
Ma non trovarono niente, forse il Primo Ordine non aveva ancora visitato il pianeta.
L’unica nota ‘positiva’ fu il Tempio Jedi.Han e Chewbe lo avevano trovato e presto avrebbero contattato Leia.Luke avrebbe portato Ben in esplorazione lì per fargli vedere tutte le reliquie Jedi, e Han era sollevato perché il posto sembrava abbastanza sicuro.Per ora.
Ritornarono al Falcon, Chewbe stava preparando le nuove coordinate mentre Han mandava un ologramma a Leia.Per loro il viaggio non era finito: avevano ancora vari pianeti da visitare.
Per scovare quel Primo Ordine che stava risorgendo.
E che gli avrebbe rovinato la vita, e stava già iniziato a farlo.

Note:

*la Wookieepedia ci informa che Dantooine era un pianeta che è stato occupato dal Primo Ordine
**sempre sulla Wookieepedia, uno dei punti d’interesse del pianeta è sicuramente il Tempio Jedi
***è la ‘capitale’ del pianeta ( fonte: Wookieepedia )

Angolo Autrice:

E anche questa settimana, sono riuscita a pubblicare il prequel!
Già vediamo i primi segni della manipolazione di Snoke, e ho voluto iniziare le avventure di Han e Chewbe da Dantooine, dove ho scoperto c’è un Tempio Jedi.Chissà se Ben ci andrà per davvero in futuro!
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, ho tante idee in mente e spero anche che seguiate la storia per saperne di più, con tutti i collegamenti al mio AU.
Grazie a chi legge e lascia una recensione.
A presto!

-SolosHeart

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Capitolo 4
*** I Cavalieri di Ren ***


Luke aveva ricevuto un messaggio di Leia, contenente le informazioni sul pianeta Dantooine, dove Han aveva trovato un vecchio tempio Jedi.
Sua sorella, non gli aveva riferito perché avesse recapitato lei il messaggio e non Han, ma Luke poteva immaginarlo.
Sapeva benissimo che il suo amico non approvava la decisione di Leia riguardo far diventare il piccolo Ben un Jedi.
E non poteva biasimarlo.
Per questo, decise di non dire a suo nipote da dove venissero quelle coordinate.Sicuramente avrebbe cominciato a provare nostalgia per la sua vecchia vita.Cosa che un futuro Jedi, soprattutto l’erede della famiglia Skywalker, non poteva permettersi.
Il suo vecchio compagno di esplorazioni, Lor San Tekka, sarebbe arrivato il giorno dopo per accompagnare Luke e Ben a Dantooine, lasciando il resto degli allievi con R2.
Era tutto pronto, mancava soltanto dare la notizia a Ben, sperando che non avrebbe chiesto nulla riguardo Han e Leia.
Luke attraversò l’Accademia, vide studenti meditare o allenarsi a sollevare rocce con la Forza, ma…nessuna traccia di Ben.
Ormai erano passati 3 mesi, e il Maestro non aveva ancora visto suo nipote socializzare molto con gli altri ragazzi.
Si allontanò dagli altri allievi per cercare Ben fuori, infatti lo trovò in mezzo ad una radura poco distante dalle capanne dove alloggiavano gli aspiranti Jedi.
Stava meditando, era così tanto concentrato che nel frattempo riusciva a far levitare rocce con la Forza.
Ma Luke interruppe quella quiete.
“Ben” appena pronunciò il suo nome, il ragazzo aprì gli occhi e le rocce caddero all’istante attorno a loro due.
Luke decise di non essere sentimentale, era pur sempre il suo Maestro, dopotutto.
“Lor San Tekka ed io andremo in esplorazione sul pianeta di Dantooine, domani.E tu verrai con noi” vedendo l’espressione sorpresa del ragazzo, aggiunse “Senza domande né obiezioni”, poi si voltò per tornare dagli altri alunni, lasciando suo nipote senza spiegazioni.

La mattina dopo Lor San Tekka arrivò all’Accademia Jedi di Luke, e Ben aveva preparato la sua sacca per il viaggio.
Il sole splendeva in cielo, non c’era nemmeno una nuvola e il ragazzo pensò che quella giornata sarebbe stata perfetta per meditare.
E invece doveva partire con suo zio e l’amico di quest’ultimo.
Non salutò nemmeno Tai e gli altri che erano tenuti sottocchio da R2.
Viaggiarono sulla nave trasporto di Lor San Tekka, che per tutto il viaggio parlò con Luke riguardo le sue recenti scoperte, che avrebbero potuto essere consolidate dopo l’esplorazione a Dantooine.
La cosa che più deluse Ben, fu la notizia che avrebbero dovuto vagare nello spazio per 6 ore.
Quindi appoggiò la testa sullo schienale del sedie, e senza che nessuno dei due adulti se ne accorgesse, si appisolò.

Il sole era alto in cielo, e peggiorava il caldo infernale di quel deserto.
Con una sacca piena di pezzi di ricambio, speròche Unkar Plutt avrebbe ricompensato quella vendita con almeno una porzione intera.
Salì sullo speeder, anche se la sua giovane età non era adatta a quel veicolo.
Raggiunto l’Avamposto Niima, parcheggiò lo speeder dove nessun altro scavenger l’avrebbe potuto rubare.
Poi sgattaiolò tra le bancarelle, un vantaggio della sua figura minuta, e arrivò al banco di Unkar Plutt.
“Che cos’hai per me oggi?” chiese quest’ultimo sghignazzando guardandola dalla testa ai piedi.Senza dire una parola, la scavenger posò la borsa sul bancone e Unkar Plutt tirò fuori tutti i pezzi, ammaccati e arrugginiti.
Poi allungò una ,ano sotto il bancone, prese qualcosa e la mise davanti alla sua ‘cliente’.
Mezza porzione soltanto.

Ben si svegliò di colpo perché sentì una voce dire “Sei quasi arrivato da noi”, ma appena sbatté le palpebre, vide che Luke e Lor San Tekka stavano ancora discutendo sottovoce.
Quanto tempo era passato?
Il ragazzo si alzò dal sedile e si avvicinò ai due uomini, davanti a loro si vedeva già Dantooine poco lontano da loro.
“Ben, ci siamo!” esclamò Luke girandosi, senza rendersi conto che l’allievo fosse già lì da un po’.

Il pianeta era peggio di quanto Luke si aspettasse.
Faticava ad immaginare un motivo per cui i Jedi avessero costruito un tempio proprio lì.
Lui, Ben e Lor arrivarono proprio davanti al tempio, era costruito in una montagna, ed era di color sabbia.
Luke non seppe dire se fosse dovuto al colore del materiale usato oppure per la sabbia del pianeta.
Se Lor San Tekka non si sbagliava, lì dentro avrebbero potuto trovare informazioni e appunti dei Jedi riguardo i Sith.
Davvero utili, se qualcuno dovesse risorgere dalle ceneri come temeva Leia.
Luke attivò la sua spada-laser per aprire la porta, probabilmente sigillata, ma fu bloccato da Ben, che disse “Zio, è aperta”.
Luke assunse un’espressione sorpresa, e Lor San Tekka trattenne una risata.
I tre entrarono finalmente, l’interno del tempio era più piccolo di quanto si aspettassero, ma ogni parete era riempita da librerie e ovunque per terra c’erano casse con artefatti antichi.
Il paradiso per Luke.
Quest’ultimo e Lor San Tekka iniziarono subito a frugare nelle casse, mentre Ben era impegnato ad osservare i libri.
Era sempre stato appassionato di lettura e scrittura, e l’Accademia Jedi aveva ampliato questo interesse.
“Luke, ho trovato qualcosa!” esclamò Lor San Tekka, prendendo in mano quello che sembrava un diario di viaggio.
Aprendolo, c’erano disegnati i simboli dell’antico Ordine dei Sith.
Avevano trovato ciò che cercavano.
Ma non dovevano perdere tempo, tutto il resto dei libri e artefatti poteva aspettare.
Luke chiamò Ben e lo avvicinò a sé, poi i tre stavano per uscire dal tempio quando una voce li interruppe.
“Non così in fretta, Jedi”.

Una voce gelida, crudele e terrificante li fermò.
Ben si girò per primo a guardare, subito dopo anche Luke e Lor San Tekka.
Davanti a loro, c’erano sette guerrieri, vestiti di nero e mascherati.
Quello al c’entro, sicuramente il capo, aveva in mano una spada-laser rossa fuoco.
Era la prima volta che Ben ne vedeva una di quel colore di persona, prima d’ora le aveva intraviste soltanto nelle illustrazioni dei libri che Luke faceva studiare agli allievi.
Il capo iniziò a parlare facendosi avanti “Tutto quello che si trova in questo tempio è nostro, e voi ci avete rubato qualcosa.Ce lo riprenderemo comunque, ma decidete voi con le buone o le cattive maniere” disse in modo arrogante, nel frattempo gli altri circondarono Ben, Luke e Lor San Tekka.
“Oh, ti sbagli” prese parola Luke “Questo è un tempio Jedi.Tutto ciò che si trova qui appartiene soltanto ai Jedi.Quindi, a me” attivò la sua spada-laser “sono l’ultimo Jedi” continuò, come se non ci fossero Ben e gli altri allievi aspiranti cavalieri Jedi.
“Anche se non per molto” aggiunse sottovoce, come se avesse percepito i pensieri di Ben o, semplicemente, si fosse accorto della sua presenza.
“Facciamo capire a questo vecchio stupido chi siamo realmente e prendiamo ciò per cui siamo venuti” disse il capo ai suoi seguaci, ma Ben era davvero stufo e si fece avanti “Lui è il Maestro Jedi Luke Skywalker.È una leggenda” disse con convinzione, ormai suo zio era diventato come un idolo per lui, e non avrebbe permesso che venisse sottovalutato da una ‘gang del Lato Oscuro’.
Il capo fece una risata maligna “Beh, io sono Ren” disse, poi con un ampio gesto della mano indicò tutti i suoi compagni “e loro sono i Cavalieri di Ren”, fece un ulteriore passo avanti e volteggiò la spada-laser “e siamo leggendari”.
Anche Luke fece un passo avanti, lasciando Ben e Lor in disparte.Poi accadde tutto troppo velocemente.
I Cavalieri contro Luke Skywalker.Sette contro uno.
Il tempio si trasformò in un campo di battaglia, i Cavalieri attaccavano il Jedi mentre quest’ultimo parava tutti i colpi.
“Siete poco addestrati, usate il Lato Oscuro come un martello” li provocò Skywalker “ma il Lato Chiaro è una lama”, si girò di scatto per disarmare un Cavaliere “e anch’io” disse accennando un sorriso di sfida.
Detto questo, Luke non aspettò molto prima di disarmare anche gli altri guerrieri, per duellare solamente con Ren.
Quest’ultimo si avvicinò ancora di più “Restiamo soltanto io e la mia spada.Ti assicuro che non è stata facile da guadagnare, ma se la vuoi dovrai portarmela via” volteggiò la spada nelle sue mani e si udì un ‘click’.
“Devi sapere che ho appena attivato l’autodistruzione.Se la spada lascia la mia mano, esplode.Moriamo tutti:tu, io, il ragazzo, il tuo amico esploratore, i Cavalieri e tutto il tempio” disse, nonostante la maschera si poteva intuire che stesse sorridendo soddisfatto.
Luke non si mosse.
“Prenderò i miei uomini e ce ne andremo da qui” continuò Ren “Ma un’ultima cosa…tu avverti l’Oscurità in noi, ma non la percepisci nel tuo allievo?Attento Jedi”.
Si voltò verso Ben e si tolse la maschera: Ren era un uomo forse sulla quarantina, ipotizzò Ben, e i suoi capelli castani erano alternati a ciocche grigie.
“Ragazzo, sei sicuro che questa vita faccia per te?Ci sono anche altri cammini” disse, “Ultima possibilità” lo ammonì Luke, “Sì, sì, ho capito” continuò Ren, poi si rivolse nuovamente a Ben “Se vorrai scoprire qualcosa  in più sulla tua Oscurità, sai dove trovarmi” disse, lasciando il suo elmetto terra.
Poi uscì di corsa insieme agli altri, lasciando Ben, Luke e Lor dentro il tempio.
“Prendiamo il necessario, poi andiamo via di qui” disse Lor San Tekka, Luke si avvicinò a Ben “Non prestare attenzione a quello che ti ha  detto, d’accordo?” gli raccomandò, il nipote annuì anche se non capiva ancora il motivo di Ren per dirgli quelle cose.Se in Luke non c’era Oscurità, allora perché doveva esserci in Ben?
Ma non glielo chiese, aspettò che Lor San Tekka avesse preso tutti i libri necessari per le ricerche, per poi ritornare alla nave.

Angolo Autrice:

Ho aggiornato il prequel dopo tanto tempo, sono stata impegnata con l’AU  principale, ma continuerò presto anche il prequel perché finalmente con l’arrivo dei Cavalieri di Ren, ci saranno vari collegamenti con la ff principale!
Spero che vi sia piaciuto il capitolo e grazie a chi legge e a chi lascia una recensione.
A presto!

-SolosHeart

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Durante il viaggio di ritorno nessuno aveva parlato, Ben continuava a pensare alle parole di Ren, mentre Luke e Lor erano preoccupati da quell’incontro.Probabilmente arrivati all’Accademia avrebbero messo Ben da parte per parlare da soli di quella nuova minaccia.
L’unica cosa che rassicurò Ben, fu il pensiero che i Cavalieri di Ren non avrebbero attaccato al Senato ( dove lavorava sua madre Leia ), non sembravano interessati a colpi di Stato, ma piuttosto alla battaglia tra Luce e Ombra.Quindi, per il momento, Ben aveva una preoccupazione in meno.
Quando 3 mesi prima era entrato all’Accademia non aveva potuto immaginare di ritrovarsi in una situazione simile.
E se l’Impero fosse tornato? O addirittura qualcosa di peggio?

Luke aveva lasciato Ben con gli altri ragazzi.Non poteva dirgli niente per rassicurarlo, perché lui stesso non sapeva che cosa fare.
“Luke, forse ho scoperto qualcosa” disse Lor San Tekka, interrompendo le sue riflessioni.
I due si trovavano negli alloggi di Luke, forse l’unico posto tranquillo in tutta l’Accademia.
Lor gli mostrò una pagina di quel diario che avevano trovato a Dantooine, indicò un pianeta “Questo è Korriban.È il pianeta d’origine dei Sith, come un loro…” iniziò ma venne interrotto da Luke “Quartiere generale” completò quest’ultimo.
“Esatto.Forse quei Cavalieri di Ren sono stanziati lì” disse Lor continuando  a sfogliare le pagine del diario, come se stesse cercando una prova che confermasse la sua teoria.
Luke non disse nulla, fino a che il suo amico non gli mostrò un’altra pagina “Guarda, ai tempi dei primi Jedi e dell’Alta Repubblica, l’Impero dei Sith era vasto.Si espandeva per tutto il settore Esstran” disse, soddisfatto quanto preoccupato della sua scoperta.
“E con questo, cosa vuoi insinuare? Che si nasconde un Impero di Sith a Korriban?” chiese Luke con incredulità, nascondendo il suo timore.
“Forse no, però lì potrebbe esserci la vera origine dei Sith” cominciò a spiegare Lor “Distruggendo quel pianeta, tutti i nostri problemi sarebbero risolti.Se informassimo la Nuova Repubblica…” ma venne interrotto bruscamente da Luke “Non possiamo soltanto dire al Senato di distruggere un intero pianeta per delle semplici ipotesi” iniziò, usando un tono di superiorità “Nessuno vuole distruggere i Sith più di me, credimi” stava per continuare, ma si trattenne dal confessargli che suo padre fosse Darth Vader.Palpatine lo aveva ucciso proprio quando suo padre era tornato ad essere Anakin Skywalker.Perciò Luke odiava i Sith più di chiunque altro.
“Inoltre, sono l’ultimo Jedi, e non godo della stessa autorità dei Jedi della Vecchia Repubblica.Per le nuove generazioni ormai sono soltanto una leggenda” disse rassegnato.
Per lui, la ‘leggenda’ era qualcosa che ormai veniva conosciuta soltanto come racconto, come qualcosa di vecchio che non poteva aiutare più nelle battaglie a venire.
Invece Ren vedeva la ‘leggenda’ come qualcosa di intoccabile e immortale nel tempo.Questo gli dava una sicurezza che Luke invidiava un po’.
Per il semplice motivo che durante i suoi studi sui Jedi, non era stato supportato minimamente dalla Nuova Repubblica, come se considerassero i Jedi qualcosa di morto e inutile.
Sempre loro, però, non si sarebbero risparmiati a chiedergli aiuto se ci fosse stata un’altra guerra delle proporzioni di quella contro l’Impero.
O anche più grande.
Notando l’irritazione di Luke, Lor San Tekka gli mostrò un’altro artefatto che riteneva interessante.
Tirò fuori con molta attenzione dalla sua sacca un pugnale.
Aveva una forma diversa rispetto ai comuni pugnali, ma la cosa che più colpì Luke, furono le iscrizioni sulla lama.
Doveva essere una reliquia importante, se Lor l’aveva presa con sé.
“Questa è la lama di Ochi, un assassino Sith.L’ho presa per le sue iscrizioni runiche, nella lingua dei Sith” iniziò a spiegare Lor San Tekka, maneggiando con cura l’arma, poi prese di nuovo il diario e aprì una pagina con un’iscrizione in lingua Sith.
Isaiwinokka, Hoyakuts, Itharii, Exegol, l’Eterno” lesse in lingua che Luke non capì.
Poi l’amico spiegò “Itharii è anche conosciuto come Sith’ari, in altre parole, il prescelto del Lato Oscuro” a Luke saltò un battito “Aspetta, ma non era mio…” si bloccò per un istante “Darth Vader il prescelto del Lato Oscuro?” chiese correggendosi.
“Beh, lui era un Jedi una volta, e forse i Jedi credevano che fosse lui il Prescelto del Lato Chiaro” rispose Lor “ma sotto la guida di Palpatine, non credo sia Vader il Sith’ari, il più potente dei due era sicuramente Sidious” concluse.
Lor San Tekka lesse un’altra profezia che si trovava nel diario, questa volta era scritta in lingua comune:
Il Sith’ari sarà senza limiti.Il Sith’ari guiderà i Sith e li distruggerà.Il Sith’ari risorgerà i Sith dalla morte e li renderà più forti di prima
Tutta quella situazione, per un attimo confuse Luke.Questo significava che c’era in circolazione il prescelto dei Sith?E non aveva fatto parte dell’Impero?
“Allora secondo te Ren è il Sith’ari?” domandò al suo amico, se dovevano combatter contro i Cavalieri di Ren, sarebbe stato meglio conoscere il più possibile su di loro.
Lor sospirò “Luke, non lo so, il massimo che puoi fare è allenare i tuoi giovani Jedi” disse, ma fu interrotto da Luke “così saranno pronti per un eventuale guerra”concluse per l’amico.
Dopo quell’intervento, nessuno dei due parlò per minuti interi.La previsione di un’altra guerra non era un’ottimo modo di continuare le loro ricerche dopo la fondazione dell’Accademia Jedi.
E come avrebbe reagito il resto della galassia?
Il Senato non avrebbe di certo creduto a un uomo che loro riconoscevano soltanto per le sue ‘capacità’.Forse lo avrebbero anche esiliato, credendo che la sua fosse soltanto una scusa per andare a combattere e far morire i piloti della Nuova Repubblica, indebolendo le loro forze militari.
Luke ci avrebbe riflettuto meglio in un altro momento.Da solo.
Salutò Lor San Tekka, che doveva continuare le sue ricerche in altri pianeti, e il Jedi non poteva seguirlo se doveva preparare i suoi allievi a una possibile guerra.
Le uniche cose che il suo amico gli aveva lasciato, erano stati il diario di quel vecchio Jedi, e il pugnale.
Luke sapeva che tenerli all’accademia sarebbe stato troppo pericoloso, quindi decise di nasconderli in un posto introvabile.
Magari un pianeta desertico.
Tatooine sarebbe stato troppo scontato, visto che era il luogo dov’era cresciuto.
Ne conosceva un altro, Jakku, dove si era tenuta l’ultima battaglia con i rimasugli dell’Impero.Ma era passati pochi anni, e potevano esserci superstiti.
Poi ricordò un pianeta dov’era andato Lor San Tekka qualche anno prima, un pianeta colmo di caverne e luoghi quasi inaccessibili.
Pasaana.
Lo avrebbe nascosto a Pasaana, il prima possibile.
Luke guardò fuori, era quasi il tramonto.
Avrebbe dovuto andare da Ben, rassicurarlo che i Cavalieri di Ren non fossero un pericolo per lui e gli altri.Magari anche dirgli che avrebbe potuto mandare un ologramma ai suoi genitori.
Ma non lo fece.
Invece si mise sotto le coperte per riposarsi un po’.La mattina successiva sarebbe stato un nuovo inizio.
E l’addestramento riservato all’erede degli Skywalker, sarebbe stato più tosto e faticoso, d’ora in poi.

Quando erano tornati all’Accademia, Ben si era rifugiato subito nella sua capanna.
Luke gli aveva sempre raccomandato di non dover avere e mostrare paura, ma in quel momento non potè trattenersi.
L’immagine di Ren e i suoi Cavalieri continuava a tornargli in mente.
Ben aveva chiuso la porta della sua capanna e gli si era appoggiato, ansimando senza fiato.
Da sempre Han, Leia, Chewbe e Luke gli avevano raccontato le storie di Darth Vader e della sua malvagità.
Ben era sempre stato grato di sapere che non esistevano più persone cattive come quell’uomo, ma quel giorno…
Quel giorno li aveva visti di persona.
Il rosso sangue di quella spada-laser gli ritornava in mente come un incubo.
Allungò la mano verso il piccolo tavolo dove si esercitava con la scrittura, e prese la sua spada-laser.L’attivò e la luce blu illuminò quel luogo.Una domanda lo perseguitava:
Il Maestro…Zio Luke lo sapeva?E che cosa avrebbe fatto?Avrebbe protetto suo nipote dall’Oscurità?
No, non lo farà” disse una voce, Ben si girò velocemente per vedere chi ci fosse con lui “Sono nella tua mente, ma tranquillo, puoi fidarti” continuò quella voce, profonda e terrificante.
“Chi sei tu?E come so se posso fidarmi?Potrei dirlo adesso al Maestro Skywalker e lui risolverebbe la situazione” disse Ben, cercando di mantenere la calma mentre percepiva qualcosa, o meglio, qualcuno entrargli nella testa.
Mi chiamo Snoke.E non penso tuo zio ti aiuterebbe se lo sapesse” rispose Snoke, allora Ben procedette con un’altra domanda “E perché?”, ma la voce non esitò a rispondere “Nel profondo del tuo cuore, tu lo sai benissimo.Il tuo Maestro, i tuoi genitori…loro hanno paura di te, del tuo potere”.
Hanno paura di te.
Qualcosa, si spezzò dentro Ben.
La speranza, la fiducia, la protezione, la sicurezza, l’amore.
“Perché lo dici?” chiese a Snoke, quasi con le lacrime agli occhi e la voce spezzata.
Ma non arrivò nessuna risposta.

Angolo Autrice:

Finalmente sono tornata anche con il prequel del mio AU principale! Tra nuove scoperte ( che si ricollegheranno alla storia principale con i nostri cari Ben e Rey ) e angst per il piccolo Ben ( scusa Ben ) siamo quasi alla fine.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e grazie a chi lo ha letto e a chi lascia anche una recensione.
A presto!

-SolosHeart 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


9 anni dopo

L’ennesima lezione con suo zio non era stata di grande aiuto.
Ben ormai era sicuro delle sue capacità, dopo nove anni di addestramento Jedi, ma Luke voleva di più.
Tutti si aspettavano sempre di più da lui.
E forse quello che gli ripeteva spesso Snoke ( ovvero che tutti avevano paura di lui ) era vero.Forse lo volevano così potente da poterlo usare come arma.
E dopo la notizia ricevuta tre giorni prima…Ben iniziava a crederci sempre di più.
Tre giorni prima era stato a Coruscant con Luke per riparare la loro nave, mentre erano in viaggio.E quel giorno aveva scoperto da un notiziario che sua madre era la figlia di Darth Vader.
All’inizio era rimasto sconvolto da quella verità.L’uomo che sua madre stessa gli aveva raccomandato di odiare e temere…era suo nonno.
Ottimo, tra le mille responsabilità di Ben, adesso si univa anche ‘nipote di un tiranno che l’intera galassia odia dopo 16  anni dalla sua morte’.
Ma non era quella la cosa che più aveva fatto arrabbiare il ragazzo.
Scoprire che i suoi genitori, per tutto quel tempo non avevano nemmeno provato a dirgli la verità, era stato come essere trafitti da una spada-laser in pieno petto.
E come se non bastasse, aveva anche scoperto che Luke lo aveva sempre saputo.
E che difendeva suo padre riguardo la sua morte.Riteneva che lo avesse salvato da Palpatine, sacrificandosi.
Darth Vader aveva davvero fatto quello?Dopo tutti quegli anni di terrore e morte?
Ben non sapeva più a che cosa credere, ormai.
Una volta entrato nella sua capanna, si lasciò cadere nel letto “Snoke, tu lo sapevi?Di Vader, intendo” osò chiedere, chissà se anche lui per tutti quegli anni glielo aveva tenuto nascosto.
La risposta non tardò ad arrivare “Lo sapevo, sì.Ma dovresti esserne contento, perché i tuoi anni di addestramento non sono stati influenzati da questa notizia” replicò Snoke, e aveva perfettamente ragione.In quei giorni, durante gli allenamenti, Ben aveva mostrato la sua rabbia e frustrazione a Luke, e quest’ultimo non ne era stato molto orgoglioso.
Hanno paura di te.
Snoke non si era sbagliato, se i suoi genitori e Luke avevano nascosto quella verità, è perché avevano paura di lui.Del suo potenziale.Del suo potere.
Del suo destino.
Per nove anni non c’erano state notizie dei Cavalieri di Ren.Luke li aveva cercati, ma nessuna traccia di loro.
Erano svaniti.
Ragazzo, sei sicuro che questa vita faccia per te?Ci sono anche altri cammini
Ben ricordò le parole di Ren.Quest’ultimo aveva sostenuto di vedere Oscurità in lui.
Ben si chiese se anche i Cavalieri sapessero delle sue origini.
Il ragazzo pensò ai suoi genitori.Non aveva notizie da suo padre da nove lunghissimi anni, ormai, e Luke sosteneva di non aver ricevuto messaggi da Leia.Ma Ben ne dubitava.
Ah!Troppe responsabilità, troppe aspettative.
Tai aveva assicurato Ben che tutto sarebbe andato bene, ma non poteva capire il conflitto che il ragazzo aveva dentro di sé.
Ben aveva vissuto nella menzogna per anni.
E adesso si aspettavano tutti che non provasse nemmeno delusione o tristezza?Se essere Jedi significava anche quello, Ben non era assolutamente d’accordo.
Il ragazzo non sentì più la voce di Snoke nella sua testa, e sperò che il giorno dopo sarebbe andato meglio.
Chiuse gli occhi, e si addormentò cercando di non pensare a chi fosse destinato ad essere.
A chi tutti desideravano diventasse.

Luke aveva preso una decisione.
Ormai da giorni percepiva qualcosa di diverso in Ben.
Qualcosa che avrebbe cambiato tutto.
Il Jedi non sopportava il pensiero di essere stato un cattivo insegnante, forse, o semplicemente non sopportava il fatto che Ren aveva ragione.
Ben correva il rischio di diventare il nuovo Vader, e la galassia non poteva permettersi un tale flagello di nuovo.
Se era per il bene di tutti, Leia avrebbe capito.
Han avrebbe capito.
Forse avevano sbagliato, nove anni prima, a mandarlo lì per addestrarlo nelle arti Jedi.Per il ragazzo sarebbe stato meglio diventare un pilota, come aveva desiderato da bambino.
Ma ormai era troppo tardi.Luke era l’unico in grado di fermare la rinascita di Darth Vader.
L’erede del Lato Oscuro.
Il Jedi uscì dalla sua capanna con in mano soltanto la sua spada-laser, consapevole di cosa stava per fare.
Cosa avrebbe detto agli allievi, la mattina dopo?
Un problema per volta.Prima doveva occuparsi di Ben.
Entrò silenziosamente nella capanna del ragazzo, che stava dormendo beatamente.Si avvicinò a lui e attivò la spada-laser, la luce verde sprigionata da essa illuminò l’ambiente circostante.
Prima di procedere però, Luke allungò una mano, voleva essere certo di ciò che aveva visto in una visione qualche giorno prima.
Eccole.
Urla, grida, morte, sofferenza.
Quello era il futuro di Ben Solo.
Era lui il Sith’ari? Il Prescelto del Lato Oscuro?
Il Jedi si ricordò di quando Leia era stata incinta, quando gli aveva confidato di percepire una presenza Oscura dentro di sé.
Luke non poteva permettere che quella sofferenza arrivasse anche alle persone a cui voleva bene.
Era giunto il momento.
Alzò la spada-laser, ma si accorse che ormai era troppo tardi.
Ben era sveglio, lo aveva visto, e aveva capito le sue intenzioni.
Senza dare la possibilità a Luke di parlare, il ragazzo allungò la mano verso il tavolino vicino al letto e richiamò a sé la sua spada-laser, che scontrò quella di Luke.
Poi alzò l’altra mano per usare la Forza e far crollare la capanna.L’ultima cosa che vide Luke prima dell’impatto, furono gli occhi delusi e spaventati del suo primo e più caro allievo.Nonché suo nipote.
Luke Skywalker aveva fallito.

Hosnian Prime, 5 giorni dopo

Leia aveva appena finito una riunione con i senatori, ed era tornata al suo appartamento per mandare un messaggio ad Han.
Aprì la porta, e la luce del tramonto l’accolse.
Era davvero esausta, e non vedeva l’ora di poter preparare una tazza di caf e berlo leggendo le notizie del giorno.

Dopo essersi sistemata per la serata, si sedette sul divano e sorseggiò il suo caf, prima di leggere gli ologrammi.
Inaspettatamente, trovò un messaggio di Luke.
Non riuscì a trattenere un sorriso.Finalmente avrebbe potuto rivedere i volti di suo figlio e di suo fratello.
L’ologramma partì, e Leia vide Luke con un aspetto trasandato.
Suo fratello iniziò a parlare “Leia, non so quando riceverai questo messaggio, ma Ben ha saputo di Vader, e…mi ha tradito.Se n’è andato.È passato al Lato Oscuro.Non so dove sia, e mi dispiace.Ho fatto il possibile per fermarlo” poi il messaggio si interruppe.
Leia iniziò a tremare, e la tazza di caf cadde a terra, provocando un rumore a cui nemmeno prestò attenzione.
Ben…
Le lacrime le vennero agli occhi.Lei lo aveva mandato da Luke per non far accadere qualcosa di simile, ma era stato inutile.
Si ricordò dell’ultima volta che aveva visto Ben di presenza, nove anni prima.Era soltanto un bambino…avrebbe dovuto proteggerlo, tenerlo con sé e proteggerlo con le proprie mani.
E invece lo aveva mandato a studiare le arti della Forza.E adesso suo figlio era passato al Lato Oscuro.
Cosa voleva fare?Voleva diventare l’erede di Darth Vader?
Il solo pensiero fece venire a Leia la voglia di vomitare.
La donna, con le mani che ancora tremavano, mandò un messaggio scritto ad Han, chiedendogli di andare immediatamente a Chandrila, a casa loro, dove lei lo avrebbe incontrato.
Cercò di non immaginare la sua reazione, perché si rese conto che suo marito aveva sempre avuto ragione a riguardo.

Chandrila, 2 giorni dopo

Quando due giorni prima Han aveva ricevuto il messaggio di Leia, non aveva esitato a interrompere i suoi impegni per andare a Chandrila.
L’ultima volta con Leia si erano visti a Hosnian Prime, non molto tempo prima*, ed era sembrato che tutto fosse a posto.
Arrivato con il Millenium Falcon, chiese a Chewbe di rimanere a bordo, mentre lui andava a parlare con sua moglie.
Percorse i corridoi di casa loro, ricordando i bei momenti passati lì a giocare con Ben.
Quando arrivò nella sala riunioni ( dove pensava si trovasse Leia ) trovò la donna a guardare fuori dalla finestra, verso il cortile dove tante volte avevano rincorso Ben quando rubava la cintura con il blaster o i dadi di Han.
Lui l’affiancò, notando la sua espressione cupa e seria, disse “Conosco quell’espressione.È successo qualcosa di brutto vero?Ancora quelli del Senato? Ti stressano troppo”.
Ma lei si voltò verso di lui, e disse con un tono di voce che non aveva mai sentito prima “Ho ricevuto un messaggio di Luke.Avevi ragione tu, mandare nostro figlio lì è stata una pessima idea”, poi si allontanò dalla finestra.
“Leia, spiegami cosa succede.Non mi piace questa situazione, lo sai” Han iniziò ad alzare la voce, e Leia si girò per guardarlo in faccia, finalmente.
Il suo viso era solcato dalle lacrime.
“Luke ha detto che Ben lo ha tradito.Che è passato al Lato Oscuro dopo la notizia di Vader” spiegò Leia, e dopo quelle parole, il mondo di Han si frantumò sotto i suoi piedi.
Suo figlio era passato al Lato Oscuro.
Maledetta Accademia.Maledetta galassia.Maledetta Forza.
Ben da bambino voleva soltanto essere un pilota, ma si era ritrovato in qualcosa più grande di lui.Più grande di tutti loro.
Han sbuffò “Lo sapevo.LO SAPEVO!Mandare nostro figlio lì è stata la cosa peggiore che abbiamo mai fatto, Leia” si sorprese che la sua voce fosse spezzata.
“Era solo un ragazzo, lo so, pensi che non mi senta in colpa?!” replicò Leia alzando anche lei la voce.
“Un ragazzo che però adesso è tormentato ed è perso nella galassia.Totalmente solo” quelle parole spezzarono i cuori di entrambi.
“Lo rivoglio indietro, Han” disse Leia con poco più di un sussurro. “E come dovremmo fare?” chiese lui, con le lacrime agli occhi.
Poi, si allontanò.Aveva bisogno di aria.
“Han aspetta!” provò a fermarlo Leia, ma lui chiuse la porta dietro di sé, cercando di non pensare all’errore più grande della sua vita, che lo avrebbe perseguitato per il resto dei suoi giorni. 

Stazione Amaxine

Dopo il tradimento di Luke, Ben non aveva un posto dove andare.I suoi genitori non lo avrebbero accolto, nessuno lo avrebbe capito.
Nessuno tranne Snoke.
Arrivò alla stazione spaziale Amaxine, dove Snoke gli aveva riferito che si trovasse.
Ben non prestò troppa attenzione alla vegetazione e alla fauna di quel posto, troppo ansioso di vedere finalmente Snoke dopo nove anni che quest’ultimo gli parlava mentalmente.
E poi…lo vide.
Era molto alto, ma non era la cosa su cui Ben si soffermò.
Bensì, il suo viso.
Era scarnificato, rendendolo terrificante.
E la sua voce dal vivo…beh, era ancora peggio di sentirla nella testa.
Ragazzo mio

Note:

*SPOILER della novel canon “Bloodline”: verso la fine del libro, Han e Leia si rincontrano, e stanno qualche giorno insieme a Hosnian Prime

Angolo Autrice:

Non riesco nemmeno io a credere che questo prequel sia finito.Tra angst, collegamenti e riferimenti a fumetti e libri, ho concluso questa ff e spero che vi sia piaciuta.Grazie a chi l’ha seguita e anche a chi ha lasciato una recensione.
La storia di Ben, Han, Leia, Luke e dei Sith si intreccerà a quella di Rey in “something only we know” e “finding each other again”.
A presto!

-SolosHeart

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