Un incontro fortunato

di SkyIsBlueck
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ospedale ***
Capitolo 2: *** Pioggia ***
Capitolo 3: *** Spiaggia ***
Capitolo 4: *** Alex ***
Capitolo 5: *** Pace ***
Capitolo 6: *** Shopping ***
Capitolo 7: *** Appuntamento ***
Capitolo 8: *** Insieme ***
Capitolo 9: *** Addio ***
Capitolo 10: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Ospedale ***


Un incontro fortunato

 

Sono in ospedale. Di nuovo.

La prima gravidanza di mia sorella Kate ha procurato non poco scompiglio in famiglia. E non tanto perchè la futura madre ha sedici anni, quanto perchè, cercando di mantenere segreta la notizia più a lungo possibile, mia sorella aveva cercato di continuare la sua vita di sempre; il che comprendeva yoga, tennis, pallavolo e una quantità di altre attività che l’avevano fatta ricoverare più volte al policlinico per qualche bla bla medico.

La vengo a trovare tutti i giorni, e tutti i giorni resto in camera lo stretto necessario per fare presenza, per poi allontanarmi con qualche scusa.

Non giudicatemi male per la mia insofferenza verso Kate.

Non sono arrabbiata con lei perchè è incinta, o perchè sono stata l’ultima a saperlo nonostante siamo molto legate.

Non sono arrabbiata e basta.

Forse non ho ancora metabolizzato la notizia, forse non mi rendo conto di cosa succederà tra quattro mesi scarsi, forse se mia sorella non fosse in ospedale avrei un altro atteggiamento.

Io odio gli ospedali.

Sono bianchi, freddi, sterili... i medici fingono di interessarsi a te, mentre invece magari pensano alla cotoletta non digerita della sera prima, o alla partita che si stanno perdendo per colpa tua.

Come se qualcuno scegliesse davvero di venire in ospedale.

Mi allontano per prendere qualcosa al distributore in fondo al corridoio.

So già che ruberà i miei soldi senza darmi niente in cambio. Lo fa sempre.

Scelgo la merendina, inserisco i soldi, premo il pulsante e aspetto la solita pernacchia meccanica che mi avvisa di aver sprecato altri 50 centesimi.

Stranamente la pernacchia non arriva, non prima di avermi illuso, facendo rimanere la merendina per metà sospesa verso lo sportellino raccoglitore (rispetto alla solita assenza di movimento è già un passo avanti comunque).

- Ah, vuoi prendermi in giro eh???- sbotto alla macchinetta, cominciando a tirare pugni più o meno delicati per far scendere quella cavolo di brioche.

-Serve aiuto?- chiede una voce maschile alle mie spalle.

Io annuisco senza neanche voltarmi e mi scosto di un passo per far posto al proprietario della voce che, con una botta secca tipo Fonzie di Happy Days, fa cadere la merendina, la raccoglie e me la porge.

Quando finalmente lo guardo in faccia, il “Grazie” mi muore in gola.

-No...non è possibile...- farfuglio incredula.

Quello NON PUÒ essere Nick Jonas, ovvero leader dei Jonas Brothers, idolo delle ragazzine, sostitutore della carta da parati in camera mia e protagonista di tutte le mie fanfiction!!!!

-Cosa non è possibile?- mi chiede sorridendo.

-Guarda...per un attimo mi era sembrato che tu fossi uno che conosco...cioè un cantante...Nick Jonas, lo conosci?-

Per un attimo sembra sull’orlo di una crisi di risate, poi mi guarda serio e mi dice

-Nick Jonas? Nah, mai sentito...ma è famoso per davvero?-

MaIoLoSapevoCheEraTroppoBelloPerEssereVero!!!!!! Ma ti pare che incontro Nick Jonas in un ospedale di periferia mentre la mia famiglia è in una stanzetta a cinquanta metri??

Comunque lo sconosciuto mi guarda curioso, meglio rispondere...eppoi è troppo carino per essere sgarbata!!!

-Eh si, parecchio anche...ma di sicuro avrai sentito parlare di lui o dei suoi fratelli no? Insomma sono sulla bocca di tutti i questo periodo! I jonas Brothers ti dice niente?-

-Mmm...no nessun campanello-

Ma dove vive questo sulla luna?? Coma fa a non sapere chi sono i JB??

-Comunque, io sono Nicholas, piacere. Tu sei?- pure il nome!!! O sono la ragazza più fortunata della terra, e questa è una candid-camera, o è vero che tutti noi abbiamo un sosia nel mondo.

-Kimberly, piacere. Ti sarei grata se mi chiamassi Kim.-

-Ok Kim. Allora, parlami un po’ di questo Nick. Sei una sua fan?-

-Se sono una sua fan??? Probabilmente lo conosco meglio io di quanto si conosca lui da solo!!!-

Nicholas scoppia a ridere e mi chiede di parlargli ancora di questo suo “sosia famoso”, come lo chiama lui.

Non l’avesse mai fatto!!! Attacco a parlare di Nick, la sua infanzia, i suoi fratelli, il successo, i diabete... mentre parlo delle sue conquiste famose, mi faccio sfuggire un ringhio nel nome di Miley Cirus, che a lui non sfugge.

-Non ti sta simpatica questa tipa?- È serio. Troppo serio. Magari pensa che non la sopporto solo perchè piace a Nick. Urge spiegarsi.

-No, non la reggo, ma non c’entra niente il fatto che sta con Nick-

-Ah no?-

-No, lui può fare quello che vuole, ha una vita sua ed ha il diritto di stare con chi gli pare. Può sposarla anche domattina se è convinto sia la donna giusta per lui, e francamente spero sia abbastanza intelligente da non farlo, ma quella sgallettata là... non la reggo proprio!!! è così fasulla...e quando ride scopre tutti i denti, anche le gengive...non siamo mica dal dentista!!! E fa tutte quelle smorfie da oca quando recita...Eppoi, dopo che quelle sue foto mezza nuda hanno fatto il giro del mondo, non credo che il reverendo Jonas stenderebbe il tappeto rosso per farla entrare in casa!!!-

-Quindi non ti crea problemi il fatto che sia fidanzato, piuttosto con CHI sia fidanzato?-

-Esatto!! Per esempio, Selena Gomez, che aveva di male quella ragazza? Oppure, che ne so...una non famosa, come ha fatto suo fratello Kevin. Una ragazza carina, simpatica e soprattutto non tro...ta come la Cirus!!!

Ma vabbè, la vita è la sua, non sarò certo io a mettergli i bastoni tra le ruote.

se è felice può stare con chi gli pare, anche con un maschio!!!-

E privare il genere femminile di quel ben di Dio??? Non sia mai!!! Non lui!!!

Nicholas mi guarda divertito mentre estraggo dalla tasca il mio cellulare che canta a squarciagola “Hold on” avvisandomi che mio padre mi cerca.

Rispondo telegraficamente ai miei dicendo che sto facendo un giretto e tornerò da loro presto. Non ho voglia di dirgli che sono nella saletta d’aspetto con un figo da paura, identico a quello stampato su tutti i muri della mia stanza. Non so com la prenderebbero.

Mentre riabbasso il cellulare, Nicholas guarda lo schermo e sorride

-È quello il mio sosia vero? Beh, una certa somiglianza c’è, però io sono meglio- afferma ghignando.

-Non dire mai di essere meglio di Nick Jonas in mia presenza se non vuoi farti del male- meglio informarlo dei rischi che corre ‘sto vanitoso.

-Ma tu perchè sei qui?- mi chiede curioso. gli spiego tutta la storia, di mia sorella, lo sport, lo stress...

-Tu invece? Perchè qui?-

-Oh, il mio fratellino stava giocando con il nostro cane, è caduto e si è rotto un braccio. Ora lo stanno ingessando. Sono venuto qui perchè è l’unico reparto più o meno felice...insomma è da qui che comincia tutto. Finché siamo qui dentro siamo tutti uguali, nessuno ha idea di quello che diventerà, e non vengono fatte pressioni di nessun genere. È bello essere un neonato.-

Cala qualche attimo di silenzio, interrotto subito dallo squillo del suo cellulare. Un vecchio Nokia, una suoneria preimpostata. Anche lui  molto telegrafico nella conversazione, quando riattacca mi dice che deve andare, ma prima ci scambiamo numero di cellulare, giusto per ricordare quello strano pomeriggio.

Nicholas si allontana, e sulle scale lo sento parlare con qualcuno.

Curiosa di vedere chi abbia incontrato, mi affaccio silenziosamente dalla porta del reparto e...sto per avere un ictus!!! Sulle scale c’è la famiglia Jonas al competo!!!

 

 

Angolo autrice:

Salve a tutti!! Dopo aver ricevuto vari consigli, ho deciso di cimentarmi con una long. Questo è il primo capitolo; leggete e commentate per farmi sapere se continuare a scrivere o darmi all’ippica.

Ringrazio chi leggerà, chi recensirà, chi metterà nei preferiti e chi tra le seguite.

 

I Jonas brothers non mi appartengono. Le vicende qui narrate sono frutto della mia fervida immaginazione (ho preso ispirazione da un sogno *v*) e non voglio rappresentare in nessun modo la vita reale della famiglia Jonas.

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Capitolo 2
*** Pioggia ***


Un incontro fortunato

 

Torno dai miei genitori come in trance, stringendo compulsivamente la merendina, per accertarmi di non aver avuto una visione.

Mia sorella è la prima ad accorgersi che c’è qualcosa nell’aria. Congeda i nostri genitori, dicendo che vuole parlarmi. Tanto sono venuta in motorino. Appena la porta si chiude, mi interroga preoccupata.

-Allora Kimmy, che c’è? Hai una faccia...-

Non le rispondo e le mostro la merendina ormai sbriciolata, come fosse una risposta valida.

-Dove l’hai presa quella? Non dirmi che la macchinetta funziona finalmente!... No, aspetta, che c’entra con la tua faccia?- mi chiede curiosa.

-...ho incontrato una persona...- è tutto quello che riesco a dire.

Kate mi guarda, poi i suoi grandi occhi nocciola si illuminano

-C’è Nate? Perchè non l’hai accompagnato qui? Ma è già tornato dalla Scozia? Aveva detto che non sarebbe arrivato prima di sabato! Avrebbe almeno potuto avvisare, guarda come sto brutta!!!- parla velocemente, senza darmi tempo di rispondere alle sue domande. Come sempre il suo primo pensiero corre al suo futuro marito. Apro la bocca per parlare ma subito mi interrompe immersa nei suoi pensieri, torturando i nastrini delle bretelle del suo pigiama rosa.

-No, lui odia farmi sorprese, avrebbe come minimo mandato un messaggio... Kimmy, tesoro, controlli il mio cellulare per favore? È sopra il comodino, io da qui non ci arrivo...Kimberly? Kim? Kimmy ci sei?- Mi guarda di nuovo preoccupata, non è da me essere così silenziosa. Ma se le dicessi tutto non credo che mi crederebbe. Non ci credo neanch’io.

L’unica prova è la brioche sbriciolata tra le mie mani...ed un numero di cellulare sulla rubrica del mio telefono.

-Sembra che tu abbia visto Nick Jonas!- mi dice ridendo. Sa quanto sono fanatica. Una volta sono persino svenuta credendo di averlo visto.

-Come lo sai???- scatto in risposta, per poi ricompormi. –No, cioè dico...-

-Oddio tu hai visto...!!! Nonono non ci credo!!!- quasi urla dalla sorpresa, mentre io arrossisco e cerco di non incrociare il suo sguardo.

-Kate, non dovresti affannarti così... rilassati e ti spiego tutto- tento di calmarla allarmata dai valori del monitor dietro di lei, ma probabilmente sono io la più agitata.

-Ok, ok, ok, sono calma però tu adesso mi spieghi tutto eh! E ti giuro che se salta fuori che una delle tue solite cazzate ti faccio prendere il mio posto tra i ricoverati!!- Sotto la minaccia del suo indice e dei suoi occhi assassini comincio a raccontarle tutto, della macchinetta, la merendina incastrata, il pugno alla Fonzie (a questo punto mia sorella scoppia a ridere), lo scambio di persona... arrivata al punto in  cui parlo di Miley mi guarda preoccupata, sa che quando voglio posso essere davvero crudele.

-Cioè non ho capito, tu hai insultato Panna davanti al suo forse- ragazzo? E lui? Non si è arrabbiato? Che ti ha detto?- la vena gossippara di Kate prende il sopravvento per un momento (anche due) sul suo buonsenso.

-Intanto non l’ho proprio insultata...eppoi chi te l’ha detto che stanno davvero insieme? Oh senti, in California c’è libertà di espressione! Posso dire quello che mi pare di quella sgallettata!- mi difendo io.

-Ma chissenefrega della libertà di espressione!!! Lui che t’ha detto? Sei riuscita a capire se stanno insieme?- oh, e non c’è niente da fare eh!?! Quando fa partire il “pettegolezzo time” non la ferma più nessuno!

-Uffaaaa!!! Non lo so!!! Io ho non insultato Miley, difeso Selena, e prima che lui rispondesse ha chiamato papà. E poi hanno telefonato i suoi. Ah no, prima ha visto la foto che tengo sullo schermo del cellulare e ha detto di essere più bello di... beh più bello di se stesso credo.- Mentre Kate si rotola dalle risate per questa mia ultima affermazione, entra un’infermiera arcigna che mi caccia senza troppi complimenti e porta alla mia sister qualcosa che loro definiscono ‘cibo’ (alle 17.30? o_O).

 

Arrivo nel parcheggio con la testa persa tra mille pensieri. Sto per salire sul mio fedele Neos color ghiaccio, quando il cellulare mi avvisa dell’arrivo di un sms.

Ciao Kim, sono Nicholas. Che ne dici di fare una passeggiata? Se la risposta è no, scusa se ti ho disturbata. In caso contrario girati. Sono dietro di te.” Alzo lo sguardo e per la terza volta nell’arco di poche ore il mio cuore perde una manciata di battiti. Mi giro di scatto, trovandomi a pochi centimetri dal ragazzo più meravigliosamente stupendo del mondo (le parole sarebbero altre, ma siamo in fascia protetta ^///^ n.d.Me).

Il secondo pensiero che mi viene in mente (il primo non lo dico... ‘naggia a me e quando ho messo il raiting verde!!! n.d. sempre Me) è che mi sarei dovuta vestire meglio. Insomma, i jeans scoloriti (dal tempo, non dalla moda), e la camicetta pallida non sono il massimo per uscire con una Rockstar!

-Allora, visto che ti sei girata, deduco cha tu voglia rispondere si...andiamo?- Mi chiede sorridendo, mentre io annuisco come un’ebete.

-Ehi, come sei silenziosa. Stai ancora pensando a quanto somiglio a quel tuo amico famoso?- Fa la faccia da finto tonto.

Evidentemente non sa che io so.

Glie lo dico o non glie lo dico? Non glie lo dico.

-Guarda che ti ho visto sulle scale con la tua famiglia. Tu non SEMBRI Nick Jonas, tu SEI Nick Jonas. E mi hai preso in giro.- Ecco, appunto.

Mi guarda strano poi scoppia a ridere (avrò un futuro da comica?).

-Guarda che hai fatto tutto da sola! Io ti ho solo assecondato. Eppoi mi ha fatto piacere sapere quello che pensi di me. Insomma, ogni volta che parlo con qualcuno non capisco se dice sul serio o no. È stressante sai? - Fa la faccetta angelica. Paragnosta.

Passeggiando siamo arrivati ad una sala da the che sembra uscita da un libro di storia. Il muro è in mattoni di varie sfumature, tra il marrone e il rosso, le finestre sono alte ed hanno il cornicione bianco e la porta è in legno massiccio. ( http://www.venere.com/img/hotel/0/8/6/7/267680/image_hotel_exterior_outside_2.jpg). Se non fosse per l’insegna la scambierei per una casa. Ci sono addirittura i fiori alle finestre!

Scegliamo il tavolo più appartato del locale, naturalmente Nick è di spalle alla porta, e ci facciamo portare due the.

Continuiamo a chiacchierare mentre l’imbarazzo pian piano si scioglie e ritrovo la mia solita parlantina sciolta.

In fondo è solo un comune ragazzo. Un comune, ricco, famoso, fighissimo, simpatico, dolce ragazzo. Ok, forse non così comune.

Dopo una disputa all’ultimo sangue su chi dovesse pagare il conto (abbiamo fatto alla romana, con grande disappunto del suo animo da gentiluomo) siamo usciti nell’aria improvvisamente gelida. Ignorando i pesanti nuvoloni neri abbiamo proseguito verso il parco.

Non l’avessimo mai fatto!

Siamo stati colpiti in pieno da una delle peggiori tempeste della storia americana e costretti a ripararci sotto un fortuito balcone, bagnati come pulcini.

Mentre aspettiamo la spiovuta, quale modo migliore di ingannare il tempo se non... fare le ‘lastre’ al sogno della mia vita?

Allora, monamour è provvisto di (dal basso verso l’alto) Converse bianche, leggermente macchiate di fango dopo la corsa, jeans AngelDevil, felpa legata in vita grigio chiaro, maglia panna completamente zuppa perciò semi- trasparente et appiccicata al suo torace scolpito (legatemi che gli zompo addossooooo!!!!!), capelli ricci gocciolanti e sguardo stranito verso la strada, che lo fanno sembrare un modello di Abercrombie (ripeto, se ci tenete alla sua salute psico- fisica avete due secondi per bloccarmi, poi non risponderò più delle mie azioni). Mentre lo fisso come un’assatanata si gira verso di me, sgrana gli occhi arrossendo e si volta, dandomi le spalle.

Non ho capito, IO mi faccio beccare mentre lo mangio con gli occhi e LUI arrossisce???

-Hem Kim...- borbotta sempre di spalle, passandomi la sua felpa -sarebbe... meglio se...ecco... ti mettessi questa...-

-Perchè? Non ho freddo.-

-No, non per il freddo...è che...la tua camicia... ehm...-

-La mia camicia?? Cos’ha la mia camicia che non- ORRORE!!!! La mia camicetta è diventata completamente trasparente!!! Prendo la felpa e me la infilo chiudendo la zip fino al collo. Oddio che figura!!! Ma non ne combino una valida oggi!!!

Nick si gira leggermente meno rosso di prima e mi sorride

-Beh, non è che io sia messo molto meglio di te- dice indicando la sua maglia. Mentre ridacchiamo si alza un ventaccio gelido e Nick si stringe nelle spalle. Deve avere freddo, poverino. Ha sacrificato la sua felpa per me, ma non è giusto che si prenda un malanno.

Senza pensarci un secondo gli appoggio la felpa sulle spalle, e incrocio velocemente le braccia all’altezza del petto, mentre mi guarda stupito

-Perchè?-

-La tua salute vale molto più della mia. È meglio che te la metti quella felpa. Sarà pure bagnata, ma scalda abbastanza.- Ih come sono altruista! Ma siamo sicuri che non sto delirando??

Nick mi guarda per circa un secondo, poi mi stringe a se.

-Che...stai facendo?- riesco a chiedere stupefatta

-Cerco di non farti ammalare. Regola base di sopravvivenza.- Spiega come fosse la cosa più naturale del mondo.

-Eh?- Senti, già sono scema di mio, se oltre ad abbracciarmi parli pure complicato proprio non ci siamo!!!!

-Il calore corporeo scema!- sghignazza Nick contro il mio orecchio.

In uno sprazzo di vita, i miei neurini mi suggeriscono che visti da fuori potremmo sembrare una coppia, quindi prego mentalmente il Signore di tener lontani tutti i paparazzi da questo balcone.

Ma perchè ogni volta che prego, Lui ha di meglio da fare?

Anche attraverso il fitto velo di pioggia riesco a vedere un flash, seguito a ruota da altri, sempre più numerosi e vicini.

Nick guarda prima me poi le mie Converse.

-Come te la cavi nella corsa?- chiede

- ‘nsomma...- Sono uno scatafascio, tanto per cambiare.

-Perfetto. CORRI!!!- mi tira per un braccio ridendo, correndo e scivolando sotto la pioggia, che sembra finalmente trovare pace e ci lascia percorrere gli ultimi metri prima del mio motorino (fortuna che l’avevo messo sotto la tettoia di un bar!) relativamente all’asciutto.

Ci accasciamo a terra stremati dalla corsa e dalle risate per almeno dieci minuti, suscitando la curiosità dei passanti e lo sguardo severo di alcuni vecchietti. Quando ci rialziamo e ci salutiamo, i vestiti ormai quasi asciutti grazie al ritorno sole, Nick mi ferma e mi da la sua felpa.

Istintivamente guardo la mia camicetta, non più trasparente, e lo guardo interrogativa.

-Beh, almeno ho un motivo per rivederti!- esclama lui sorridendo e dirigendosi verso un Suv nero dai vetri fumè, probabilmente blindato.

 

 

Angolo autrice:

Salve!! Ecco qua il secondo capitolo!!! Ormai l’avrete capito che posto in notturna neh? Ah, ci tenevo ad avvisarvi che ho cambiato i personaggi. Prima era “un po’ tutti” e “altro personaggio”, ora è “Nick Jonas” e “nuovo personaggio”, poiché mi sono accorta che il resto della family farà solo comparsate.

Vi ringrazio una per una per aver recensito il 1° capitolo:

 

Ryry_: Nah dai, che hai contro Selena? Io la trovo fantastica!! Eppoi Demi semmai sta con Joe! Non sia mai che poi Nicky mi rimane single!!! (Problema inesistente, mi sacrificherei per una giusta causa 0:-D)

 

Lilian Malfoy: Ma si sa che le grandi menti fanno pensieri affini!!! W Nick e abbasso Panna!!!

 

Hannah_: Certo che la continuo, spero che continuerai a seguirmi e a recensire!

 

nes95: Eeeeh magari tutte le figuracce portassero a Nick Jonas!!! (se così fosse mi sorprendo di non essere sua moglie!!!) xD

 

Maggie_Lullaby: Fuuurba!!! La protagonista si chiama Kim!!! =P

Non so ancora, ma...ce lo vedi uno dei Jonas con una ragazza madre? E poi con Nate che ci facciamo? La marmellata? xD

 

stellalilly: Ah anch’io lo so che è lui...magari prima di realizzare mi prende un colpo, ma...è la vita! Comunque si, Miley non la reggo proprio! È istintivo!

 

sbrodolina: Grazie per i complimenti!!! Neanch’io ce l’avrei il coraggio, nemmeno se pensassi di trovarmi di fronte ad un sosia xD

 

Ringrazio anche aya_chan e 102luna per aver messo la storia tra i preferiti (Maggie_Lullaby e stellalilly, non vi ringrazio perchè sarebbe la seconda volta, poi pensano che ci siamo messe d’accordo 0:-D. P.S. Grazie!) e kekkuccia e Riry_ per aver messo la storia tra le seguite

 

Grazie davvero a tutte!!!

Restate sintonizzate per i prossimi aggiornamenti!!! =)

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Capitolo 3
*** Spiaggia ***


Un incontro fortunato

Lo squillo insistente del telefono mi sveglia all’alba delle otto e mezza, dopo una nottata costellata di sogni strani che più strani non si può.

-Mmghgf?- fatelo voi un discorso sensato appena sveglie se siete tanto brave, forza!

-Brutta stronza perchè non me l’hai detto???- urla Jen, la mia migliore amica

-Buongiorno anche a te raggio di sole...cos’è che non ti ho detto?- sono completamente sveglia adesso. E temporaneamente sorda da un orecchio.

-Che mentre io mi rompo le scatole a casa tu pomici con Nick Jonas!!!! Guarda spero tu abbia una buona scusa altrimenti ti sconocchio!!!-

CosaCheCosaNonHoCapitoCheHaiDetto?????

-Io faccio cosa con chi? E chi te l’ha detta sta cosa?? E soprattutto che significa sconocchio???-

-Senti, finto angelo, ci sono le foto di voi due avvinghiati come anguille su tutte le prime pagine!!- protesta inviperita.

-Ah devono essere le foto di ieri pomeriggio... no perchè, ti spiego...- e le spiattello tutto, dalla A alla Z (anzi, dalla merendina alla felpa).

-Cioè ma io c’ho un’amica scema!!!- mi strilla nelle orecchie

-No, tu c’hai un’amica sorda se continui così!-

-Fammi capire...eri da sola, con Nick Jonas ripeto Nick Jonas, lui e dico Lui ti abbraccia...e tu gli chiedi perchè??? Ma sei da manicomio!!!! Bacialo no???- è decisamente esagitata.

-...guarda che i manicomi li hanno chiusi...- preferisco glissare sul resto della domanda\accusa.

Saluto la mia amica, che giura vendetta per non essere stata avvisata prima, e scendo in cucina per preparami la colazione.

Tanto per cambiare casa è deserta.

Accendo la tele mentre faccio il caffé; naturalmente su E! News, il mio programma preferito (canale 124 di Sky n.d.Me).

Tempo due minuti e suona il campanello. Guardo l’orologio. Quasi le nove. Dev’essere Charlie che distribuisce la posta. Apro la porta, senza preoccuparmi di essere in pigiama. Quando siamo andati in campeggio mi ha visto in condizioni ben peggiori.

-Buongiorno!-  no, decisamente non è Charlie.

SBAM!

Gesù dimmi che non ho veramente fatto quello che credo di aver appena fatto!

L’ho fatto, l’ho fatto!!!

Ho sbattuto la porta in faccia ai Jonas Brothers al completo dopo aver aperto loro la porta in pigiama!!!

Riapro lentamente la porta, quasi avessi paura di trovarci dietro Freddy Krueger.

Eccoli li. Tre divinità greche scese sulla terra per vedermi fare figuracce.

-Ragazzi, lei è Kim. Non preoccupatevi, ha un modo tutto suo di fare le cose. Kim, loro sono...beh lo sai- Nick fa le presentazioni, mentre un folletto con il braccio destro ingessato schizza in casa e si blocca davanti a me.

-Io sono Frankie, il fratello venuto bene!- si presenta convinto, tendendomi la mano sinistra. Stringo la sua mano implodendo in una risata e li faccio accomodare in salotto.

Sto per domandare cosa ci facciano qui quando un’altra domanda mi sorge più rapida alle labbra

-Ma come avete fatto a trovare casa mia?-

Loro si guardano e poi esclamano in coro

-Chiedi a tua sorella!- ...Cioè quella matta ha veramente dato il mio nostro indirizzo a tre ragazzi, così senza pensarci un attimo? Vabbè che i “tre ragazzi” sono i Jonas, ma è comunque fuori di testa!!!

Prima che possa fare qualcosa più che annuire Frankie guarda i suoi fratelli ed esclama

-Allora, la volete invitare o no? Io voglio andare in spiaggia adesso!!!-

-Spiaggia? Invitare?- A me?

-Si, siamo venuti qui per invitarti in spiaggia con noi. è il minimo che possiamo fare dopo aver messo la tua faccia in prima pagina!- spiega Kevin

-Insomma, faccia è una parola grossa, state talmente abbracciati stretti che non si capisce quali braccia sono di chi- ridacchia Joe. Istintivamente gli tiro un cuscino. Centrato in pieno!

-Ok...dieci minuti per vestirmi e arrivo- e scappo in camera.

Quando riscendo le scale, nel salotto non trovo nessuno. In compenso sento voci provenire dalla cucina.

Entro e li trovo tutti e quattro seduti sul mio bancone della cucina, con in mano il mio caffé, intenti a commentare le notizie del mio programma preferito.

-Fate come foste a casa vostra eh!- mi intrometto sarcastica.

-Ok! Prendo un pezzo della torta che c’è nel frigo allora!-

-Joseph Adam, che ne sai tu di quello che c’è dentro il mio frigo???- esclamo scandalizzata

-È che il caffé senza latte non mi piace e allora...- comincia lui

-Non dire altro. Andiamo.- lo interrompo.

Lascio un messaggio ai miei dicendo che vado in spiaggia e di non cercarmi per tutto il giorno.

 

In spiaggia (nota mentale: ringraziare Jen per avermi convinto costretto ad iscrivermi in palestra con lei) ci sistemiamo dietro una fila di scogli, per evitare rotture di qualsivoglia genere.

Dopo essermi ripresa dallo shock dei Jonas in costume da bagno (*sbav*n.d.chiunque) mi accingo ad aiutare Frankie a mettersi la crema, mentre i suoi fratelli si tuffano in acqua.

Improvvisamente sento una delle voci più sgradevoli mai esistite

-Oh santo cielo Kim! Cos’è, fai pratica per quando dovrai aiutare tua sorella???- Valerie Sundance, la stronza più viziata del Paese mi guarda fintamente scandalizzata, mentre le sue leccapiedi ridacchiano maligne.

-Davvero Kimmy, dove l’hai trovato quel nano?- continua lei –Insomma, sei già impopolare così, se fai anche volontariato...che schifo!!-

Sto per risponderle per le rime quando un paio di braccia mi stringono i fianchi, facendomi sussultare.

-Tesoro, va tutto bene?- mi chiede Nick, poi mi da un pizzico senza farsi vedere. Credo di capire dove voglia andare a parare.

-Si non preoccuparti amore- rispondo calcando sull’ultima parola

-MA TU SEI NICK JONAS!!!- urlano in coro Valerie e le sue amiche

-Si, lo so chi sono. E vi sarei grato se non diceste a nessuno di questa mia “vacanza”- mamma mia che sguardo serio! Fa quasi paura!

Valerie riprende subito il suo solito tono da gatta morta e prova a ribattere

-Oh, no che non lo diremo a nessuno. Ma tu vuoi veramente passare la giornata con questa?- e mi guarda con disprezzo –insomma, una persona come te non dovrebbe frequentare le persone giuste- aggiunge sbattendo le ciglia. Cretina.

-Grazie, le riconosco da solo le persone giuste- risponde acido.

Vedere le streghe allontanarsi con un palmo di naso è...beh, è uno dei momenti più belli della mia vita!!

-Mamma mia che oche! Ma ce l’hanno mezzo cervello in sei?-

-Lo sai, che questo è uno degli interrogativi irrisolti che perseguitano l’umanità da anni?- rispondo, voltandomi verso di lui e trovandolo decisamente troppo vicino, dato che le sue braccia sono ancora attorno alla mia vita. Ovviamente arrossisco. Solo il 2% del mio cervello si concentra sul fatto che i suoi fratelli ci stanno guardando, il resto urla bacialobacialobacialo!!!!!

Come mi avesse letto nel pensiero, Nick avvicina il suo viso al mio, guardandomi intensamente negli occhi...riesco a sentirne il respiro fresco sul viso. Le nostre bocche a pochi millimetri...

-Hey piccioncini, vi tuffate o volete tubare tutta la mattina?- grazie Joe, adesso non ti dispiace se ti ammazzo vero?

-Si...arriviamo- rispondo cercando di ponderare la calma, mentre dentro di me infuria una lotta tra la mia parte buona e quella cattiva.

 

(PB: parte buona, PC: parte cattiva)

 

PB: -Calma Kim, non puoi staccargli la testa con un morso, ragiona!-

PC: -Perchè no scusa??? Ti rendi conto che eravamo a tanto così da baciare Nick Jonas??? Trovami un motivo valido per non ucciderlo, uno solo!!!-

PB: -... Ti sporcheresti il tuo costume preferito.-

PC: -Allora lo affogo! Obiezioni?-

PB: -...-

PC: -Hai visto? Che ti avevo detto??-

 

Decido di lasciarlo vivere ed entro in acqua.

La sera mi riaccompagnano a casa, dopo uno dei giorni più belli della mia vita: partita a pallanuoto (indovinate chi ha vinto? Esatto! Joe e Kevin!!), pic-nic sulla spiaggia, abbronzatura time (degenerata in guerra di gavettoni. Indovinate perchè? Indovinato di nuovo. Joe.), e rivincita a pallanuoto (indovinate chi ha vinto stavolta? Proprio Joe e Kevin! Ma come fate a sapere sempre tutto???).

Nick mi accompagna fino alla porta di casa.

-Allora, ti sei divertita oggi?-

-Si, molto. Grazie davvero. Anche per avermi difeso da Valerie-

-Figurati, è stato un piacere- sorride malizioso. CosaAvràVolutoDire???

-Mettiamo radici??? Dai che ho fame!!!- ennò, anche Frankie no!!! Ma allora è una congiura!!!

-Devo andare.- mi scocca un bacio sulla guancia e vola in macchina.

Mentre l’auto riparte abbassa il finestrino e mima con il labbiale

-Ti chiamo io-

 

Entro in casa ed accendo il cellulare, che avevo scordato a casa.

Tredici chiamate perse da Alex.

E adesso?

 

Angolo autrice

Ta-daan!!!! Ecco anche il terzo capitolo!!!! Al contrario di quello che sembra, è stato un vero e proprio “parto”!!!! Lascio a voi l’arduo giudizio e passo a ringraziare le 8 anime sante che hanno recensito il secondo chap, le 12 (dodici!!! D-O-D-I-C-I!!!!) che hanno messo la storia tra le preferite e le 5 che l’hanno messa tra le seguite.

Continuate a essere così calorose ragazze, vi adoro!!!!!!

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Capitolo 4
*** Alex ***


Un incontro fortunato

13 chiamate...che faccio? Lo richiamo?...Lo richiamo.

-Oh je l’hai fatta a ricordatte de me! Ma che morte ei fatto?- grammaticalmente impeccabile come sempre...

-Scusa, avevo il...cellulare scarico. Dimmi, perchè mi hai chiamata?- E soprattutto, perchè non esci dalla mia vita?

-Perchè si n’chai gnente da fa stasera scappamo. Te sta bene?- sarebbe un invito galante?

-Usciamo...io e te...da soli?- Cheppalle...Tanto sono costretta.

-E che voi a scorta?- ride da solo della sua battuta –allora scappamo o no?-

-Ahem...io...si- Spero di non dovermene pentire. So già che lo farò.

-Bene! Sbrighete che te passo a pijà co a moto!- e riaggancia.

Aaaah!!! Ma chi me l’ha fatto fare di accettare l’invito di quella scimmia depilata??? Insomma, sarà anche il più biondo, il più muscoloso, il più abbronzato, il più ricco, il più corteggiato della contea...ma è anche il più buzzurro, il più scimmiesco, il più cafone... certo, finché sta zitto niente in contrario, è un gran figo, ma quando parla apriti cielo!!!

Purtroppo piace ai miei. Cioè, purtroppo gli deve piacere per forza.

Faccio giusto in tempo a prepararmi che lo sento sgommare con la moto nel vialetto di casa.

Scommetto che i miei si infurierebbero se il padre di Alex non fosse il capo di entrambi i miei genitori.

-Ammazza ‘nto si figa!!!- esclama appena mi vede.

-Grazie- mio malgrado arrossisco. È pur sempre un complimento no?

 In effetti, faccio la mia figura con gli shorts di jeans e la camicetta bianca (http://i.ivillage.com/BS/Top_10/shortsforbodies/top10_shorts_relatedlinks.jpg).

Ci dirigiamo subito verso uno dei tanti locali sulla spiaggia. Naturalmente troviamo posto anche senza aver prenotato. Miracoli del Dio Denaro.

Alex ordina una bistecca e la mangia a bocca aperta, io prendo solo un’insalatina. Vederlo mangiare mi fa passare l’appetito.

-Oh, che non magni?- E ingoia prima di parlare! Bestia!

-No...non ho molta fame...- Te l’hanno mai detto che non si parla con la bocca piena? Mica per niente...solo che spargi pezzi di carne ovunque!!!

-Mejo, sì più economica dell’urdima!!!- Oh, che gentile...mi informa sull’appetito delle sue ex.

 

Dopo cena passeggiamo sulla spiaggia, lui parla incessantemente di se, io penso alla giornata in spiaggia. Romantico, no?

Purtroppo si sa che le disgrazie non vengono mai sole, perciò ecco sbucare da non so dove la carissima Valerie, che naturalmente ci viene incontro con la caricatura maligna di un sorriso stampato in faccia.

-Kimmy cara!!! Che piacere incontrarti di nuovo!!! Stesso posto diverso accompagnatore eh?!?- Signora dammi la pazienza, che se mi dai la forza la distruggo!!!

-Certo, non credevo che dopo aver conquistato uno dei Jonas, volessi fare il bis con Alex...evidentemente mi sbagliavo...- Continua con la vocetta innocente, in contrasto con l’espressione perfida del suo volto.

-Conquistato chi? De che è?- Ben svegliato bamba...

-Ma niente, lasciala stare...parla perchè ha la bocca-

-Ah si? E allora dimmi, se non state insieme, perchè stamattina l’hai chiamato amore?- Ti stai vendicando vero? Non puoi sopportare che Nick non abbia sbavato ai tuoi piedi come fanno sempre tutti, non è così?

-C’ai fatto? – Alex si sta decisamente arrabbiando...urge rimediare

-Mannò, niente...lo sai che va di moda chiamarsi sempre amore, tesoro...- Lo sentite questo rumore? Sono le mie dita che scivolano dallo specchio sul quale mi sto arrampicando...mento sapendo di mentire. Che frana!

-A bella, ma chi te credi d’esse?? A mi regazza non po’ annà in giro a di amore ao primo che capita, me so spiegato?- Io sarei la tua ragazza??? E a me chi me l’ha detto??? Non mi sembra di essermi dichiarata d’accordo su questa affermazione!!!

Con la coda dell’occhio scorgo Valerie che si allontana, soddisfatta della sua vendetta. Almeno non dà manforte ad Alex! È già tanto.

-Io...scusa, lo so ho sbagliato...- Un corno!!! Cavolo, i miei mi devono un grosso favore!!!

-E vorrei vede! Namo a casa, movite, che stasera m’hai già stufato- Grrrr

-Va bene...scusa- Ti è andata bene che abbia studiato teatro invece che judo, idiota.

 

Davanti casa scendo dalla moto, le luci sono accese. Mamma e papà saranno contenti che abbia contribuito prima a mantenergli il lavoro, poi probabilmente a farglielo perdere. Dovrei sentirmi in colpa? Per niente!

-Oh e o bacetto d’a bona notte ‘n me lo merito? Guarda che ssì tu quella c’a sbajato!!- Pure! Non faccio in tempo a replicare che mi stampa a forza un bacio viscido. Che schifo!! Da quanto è che non ti lavi i denti? Almeno il lavoro dei miei è salvo.

-E va a dormì, movite!!!- Urla mentre sgomma via, lasciando i segni delle ruote sul vialetto di casa.

-Fantastico, domattina ci sarà da divertirsi per pulire!- dico tra me mentre entro in casa

-Tesoro, sei tu? Come è andata con Alex?- chiede mia madre sorridendo

-Un sogno...- Farai meglio a trovarti un’altro lavoro, donna!!! Io un’altra serata così non la reggo!

-Piccola, lo so che Alex non è esattamente il ragazzo dei tuoi sogni, ma ha tante buone qualità...- cerca di convincermi mio padre

-Oh si tipo...recitare tutto l’alfabeto coi rutti?...no aspetta, quello è lo zio di Helen...-

-Kimberly!- mi riprende mio padre, poi si addolcisce –Scommetto che se non fossi sempre così acida con lui, ti avrebbe già mostrato le sue qualità-

-Si papà, solo che l’unica qualità che Alex non vede l’ora di mostrarmi, è la stessa che ha messo incinta Kate- rispondo prima di chiudermi in camera.

 

Three month later

 

Sono già passati tre mesi dall’ultima volta che ho visto di persona i Jonas Brothers. Specifico, di persona.

Perchè, mentre io ricominciavo la scuola, loro facevano i bagagli per uno dei loro fantavolanti tour mondiali. E così non mi rimane che guardarli sulla televisione del salotto.

Ma non credete che starò qui a fare la maglia mentre loro girano il mondo eh!!! Intanto non sono neanche sicura che torneranno proprio qui, hanno tante di quelle case...eppoi chi me lo garantisce che si ricorderebbero di me?

A proposito, sto ufficialmente con Alex. Gioia e tripudio.

Dopo la romantica serata di tre mesi fa, ha cominciato ad essere ancora più appiccicoso, fino a convincermi a conoscere la sua famiglia.

Naturalmente suo padre era felicissimo e pochi giorni dopo entrambi i miei genitori hanno avuto un cospicuo aumento di stipendio.

Posso essere considerata una martire, credo, no?

Squilla il telefono. Sarà Alex, che mi ricorda della fantastica uscita di stasera.

-Pronto?-

-Ciao splendida! Scusa se non mi sono fatto più sentire, ma sai, il tour i concerti, le fan...è dura la vita delle star! Che ne dici se per farmi perdonare stasera ti invito a cena?- Oh madonna!!! Non ci credo!!! Non può essere lui!!!

-N-Nick? Sei tu?- Dovrei essere ultrafelice di risentirlo ma...c’è qualcosa in me che urla “Non farti abbindolare, finiresti solo per soffrire!!! A breve sparirà per altri tre mesi!!!”

-Hei stavolta mi hai riconosciuto subito! Stai migliorando!! Allora per stasera?- decido di ascoltare la mia vocetta interiore, per una volta.

-Eh...io...veramente avrei un impegno...mi dispiace- vorrei mordermi la lingua, ma ormai è fatta

-Ah...sarà...sarà per un’altra volta, dai! Ciao, un bacio- e riaggancia. Poverino sembrava deluso. “È solo perchè non è abituato a essere rifiutato, sai che glie ne frega!!!” ancora la voce dentro me. Ma sarà veramente una voce affidabile?

Accendo lo stereo mentre mi preparo, cercando di riorganizzare i pensieri.

Per un (s)fortunato caso del destino, le note di Just friends riempiono l’aria. Dev’essere il mio giorno fortunato. Ma anche no.

 

Puntualissima alle otto mi faccio trovare davanti al Mc Donald’s. Alex mi bacia (almeno adesso si lava i denti) e mi trascina dentro senza troppi salamelecchi.

Dopo cena passeggiamo fino alla panchina più nascosta del parco, dove Alex si trasforma in una specie di polipo, allungando le mani dappertutto

-Oh madò ‘nte fai toccà manco da me, che so du mesi che stamo ‘nzieme??- si lamenta dandomi un pizzico su una guancia. Quaaaanto vorrei staccargli le mani!!!

-Beh sai...sono molto timida...- cerco debolmente di difendermi

-Ma viè qua che te stimidizzo io!!!- e mi bacia con forza. Cerco di trattenere i conati quando sento la sua lingua entrare prepotente nella mia bocca e le sue mani, una sulla mia schiena, l’altra sulla mia nuca, stringermi per impedirmi di allontanarmi. Cerco di trovare qualcosa di romantico nel bacio, chiudendo gli occhi, ma li riapro di scatto quando sento la sua mano scendere dalla mia schiena fino al mi sedere. Tento inutilmente di allontanarlo, ma è molto più forte di me.

Mentre mi divincolo, noto con la coda degli occhi una cespuglio di ricci castani accanto al lampione.

Caccio via Alex con forza, appena in tempo per vedere Nick salire sulla sua auto e allontanarsi.

Mannaggia a me e a quando ascolto la mia voce interiore!!!

 

 

Angolo autrice

Pardonnez-moi per l’atroce ritardo!!!!!!!!!!!!!! (e per il probabilmente altrettanto atroce uso del francese...ma che ci volete fare, a scuola ho studiato tedesco!)

Alors, ecco a voi il famoso Alex in tutto il suo rustico splendore (http://imstars.aufeminin.com/stars/fan/chris-carmack/chris-carmack-20090205-490270.jpg) insomma, se non fosse un po’ una bestiola non sarebbe male no?

Ringrazio, nell’ordine

 

PrInCeSsMaLfOy: Meglio tardi che mai!!! Non preoccuparti, ti sei fatta perdonare alla stragrande con il 7 chap della tua ff!!!

 

kekkuccia: magari ce ne fossero come Nick!!! Io ci metterei la firma per averne uno!!! Invece esistono tantitantitroppi Alex...

 

Maggie_Lullaby: ma beata te che eri in vacanza!!! Non ti preoccupare, l’importante è che non si ripeta più questo tuo ritardo *dito di ammonimento*  no dai scheeeeerzooo!!!!! xD

 

jeeeeee: non ti preoccupare, siamo in due a subire di questa “sindrome Jonas”!!! Speriamo ce ne siano di ragazzi così!!

 

sbrodolina: mamma mia quanti complimenti!!! Mi farai montare la testa!!! Grazie ancora per avermi messa tra gli autori preferiti!!!

 

aya chan: eeeh ti pare così facile? Aspetta e spera, spera, spera tanto! Soprattutto dopo questo chap!! Scherzooo (oppure no?)

 

nes95: no, per tua disgrazia sono ancora viva, e pronta a scrivere scempiaggini xDxDxD non ti preoccupare, continuerai a essere la prima a sapere tutto di tutti!!! Ps. There is a surprise for you in the epilogue ma non te la dirò neanche sotto tortura!!! xDxDxD

 

Lilian Malfoy: ecco a te Alex! Visto Valerie? Non ha fatto passare neanche una giornata prima di tornare a rompere le scatole!

 

ladyme: eh non lo trovi perchè ne nasce uno ogni tre miliardi, e in Italia siamo solo sessanta milioni. Cerca all’estero, e se ne trovi un altro fammi un fischio!!! ;P

 

Riry_: “solo”??? Ma scusa, il fatto che abbia impedito a Nick e Kim di baciarsi non sarebbe da considerare come reato capitale??? Ma se succedesse a me non credo che lo riconoscerebbe più neanche la madre!!!

 

Little Sleeping Beauty: grazieee!!! sono sempre ben accette nuove fan!!! hai ragione, Frankie è fantastico!!!! bacioni

 

grazie anche a:

102luna, ada12, alice brendon cullen, aya chan, Jonatica_Jb, ladyme, Lilian Malfoy, Little Sleeping Beauty, Maggie_Lullaby, Riry_, sbrodolina, stellalilly, susy94 e Veronica91

che hanno la storia tra le preferite, e a:

fata93, Ginnylove, kekkuccia, ladyme, sissiniessie, SomethingSpecial e sono_io

che hanno la storia tra le seguite. Grazie anche a chi legge e basta.

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Capitolo 5
*** Pace ***


Un incontro fortunato

Rispondi rispondi ti prego ti prego rispondi...

-Salve, qui è Nick Jonas che parla- sia lodato il cielo!!

-Nick sono così contenta che tu...-

-Se state ascoltando questo messaggio in questo momento non posso rispondere...- dannazione è solo la segreteria!!!

È tutta la settimana che lo chiamo ogni sei secondi, ma niente: cellulare staccato, irraggiungibile o più semplicemente lasciato squillar fino allo spasmo... che abbia cambiato numero? Mannò scema, con tutti i numeri che avrà in rubrica, ti pare che cambia numero solo perchè sono la più grande idiota dell’intero universo?? Che cavolo, proprio li e proprio in quel momento doveva capitare??

Per inciso, dopo che mi sono liberata dalle mille braccia di Alex, sono corsa dietro l’auto di Nick, chiamandolo come una disperata. Il che ha prodotto solo un’altra litigata bestiale con Alex.

P.S. L’ho lasciato e affanc.lo il lavoro dei miei! (sono tornati alle loro vecchie mansioni e tanti saluti. A saperlo mi risparmiavo tutto ‘sto casino). Devo confessare che non l’ha presa bene. Ho portato il segno dello schiaffo fino a ieri. Lui i segni delle mie unghie ce li ha ancora. Peccato però, avrei potuto far di meglio. Oh bhe, ormai è andata.

ODDIO UN MESSAGGIO!!!! Calma, calma, calma, non è detto che sia lui...vero? Oddio sto iperventilando...ok un respirone e leggo...

Con Tim special casa...” MaFottitiTuESpecialCasa!!!!!

Tanto per fare qualcosa, lo richiamo. Una, due, sette, venti volte... niente. Non risponde.

Allora prendo una decisione, spavalda come non sono mai stata:

una volta, da qualche parte, ho letto il presunto indirizzo della casa dei Jonas, qui a Los Angeles... Bhe, io ci vado! Tanto a star qui a telefonare mi si è arroventato l’orecchio. Mi vesto velocemente, prendo il casco e volo all’incrocio tra Riverside Dr e Buena vista St (strade che passano per Toluca Lake, cittadina della California dove abitano la maggior parte delle star Disney n.d.Me) e spero che la via sia quella giusta.

 

Bhe, non vedo chi altro potrebbe vivere in una megavilla dall’aspetto ultramoderno con due- tre piscine e vetrate su un lato della casa... [(http://static.blogo.it/deluxeblog/villa-di-los-angeles/villa_los_angeles_04.jpg) non è villa Jonas ma...buttala via!!! n.d.Me] parcheggio il motorino e suono al citofono.

-Chi è?- Bella domanda...

-Ciao Frankie, sono Kim, ti ricordi di me? Vorrei parlare con Nick-

-Uh ciao Kim!!!...aspetta eh...- probabilmente sarà andato a chiedere a Nick se posso entrare...speriamo di si, ho assoluto bisogno di spiegarmi.

-Kim, Nick ha detto di dirti che non c’è. Che fai entri uguale?-

-...-

-Falla entrare ormai- si lamenta una voce dall’altro capo del citofono. Almeno non mi scaglia addosso i cani.

Percorro il maestoso e curatissimo viale in marmo ornato da alberi dai colori autunnali e mi fermo davanti la porta bianca di legno laccato.

Sto per bussare quando Denise, la Mamma d’America, mi apre la porta con uno sguardo severo.

-Sei Kimberly vero?- Mi guarda attentamente e si scosta per farmi entrare in casa

-Si signora, sono venuta per parlare con Nick...è in casa?- come se non l’avessi capito di mio che c’è ma non vuole vedermi

-Terza porta a sinistra- è incredibile come un viso tanto dolce possa esprimere tanta diffidenza. Cominciamo bene.

Busso piano alla porta blu con scritto “The President” a grosse lettere in rilievo.

-Se non hai niente di meglio da fare entra- maccheccarino...

Entro nella disordinatissima stanza. Le pareti celeste chiarissimo sono coperte da chitarre, foto della famiglia Jonas, ritagli di giornale e locandine di film, oltre naturalmente al gigantesco televisore al plasma, collegato al Nintendo wii e ad almeno altre tre consolle a me sconosciute; il letto a due piazze è rifatto alla bell’e meglio e ricoperto di libri, vestiti firmati e cd. Stesso discorso per la scrivania in legno chiaro, dove troneggiano anche un modernissimo notebook e un impianto hi-fi all’avanguardia. Al centro della stanza, sopra un tappeto dall’aria costosamente comoda c’è Nick, sdraiato sulla pancia con un quadernino aperto davanti a se. Senza degnarmi di uno sguardo, mordicchiava la penna e batteva ritmicamente i piedi sul parquet color sabbia tropicale. Probabilmente stava scrivendo un nuovo pezzo.

-Ciao...come va? È tanto che non ci vediamo...- più o meno..

-Che ci fai qui?- mi chiede brusco, ancora senza guardarmi.

-Io...volevo...fare quattro chiacchiere con te...-

-Ah... Il tuo fidanzato ti ha dato il pomeriggio libero?- e guardami almeno!!! Ti prego!!!

-Non c’è nessun fidanzato...non più-

-Mi dispiace- non è vero.

-A me per niente. Era una bestia. E mi ha costretta a rinunciare ad una cena con un amico che non vedevo da tanto...- guardamiguardamiguardami...

Come fulminato, Nick si gira di scatto, alzandosi in piedi

-Che c’è, ti ho fatto pena? Mi hai dato buca per un altro. Stop. Mica ci dovevamo sposare. Ti stupirà sapere che la mia vita va avanti anche senza di te- esclama furibondo. Lo so che dovrei restare calma, ma sono montata al contrario, perciò ad attacco rispondo con attacco.

-Oh buono buono!!! Ma che ti credi?? Non sono venuta qui ad implorare il tuo perdono, anche perchè non ho niente da farmi perdonare. La vita è mia e faccio quello che mi pare!!! Sicuramente meglio di una superstar viziata che scompare per tre mesi e si ripresenta di punto in bianco nella mia vita!!! Cavolo, ci conosciamo da due giorni, in fin dei conti!!! Eppoi se non te ne frega niente perchè ci metti tutta questa rabbia? Perchè hai detto a tuo fratello di dirmi che non c’eri? E soprattutto perchè invece di scappare via e ignorarmi per una settimana non sei venuto  a rompere perchè ti avevo dato buca per un babbuino con mezzo cervello che (per inciso) mi ha baciata contro il mio volere???- oggi mordo, e non in senso metaforico.

-Sono fatti miei... - mmmmmi fa salire una tale rabbia...

-No bello, sono anche, anzi soprattutto fatti miei! Allora, ti ho fatto circa...beh troppe domande. Potresti rispondere ad almeno una??-

Nick mi volta le spalle e si siede sul davanzale della finestra, unica superficie piana nella stanza sgombra da oggetti. Io sono ancora davanti alla porta.

-...se io avessi risposto alle tue telefonate...tu che mi avresti detto?- mi chiede improvvisamente.

-Ti avrei detto che mi dispiaceva averti dato buca per quell’essere, e ti avrei invitato IO a cena, non appena la mia guancia fosse migliorata-

-Guancia? Che guancia?- chiede stupito

-Beh, diciamo che Alex non è stato proprio...entusiasta della rottura del nostro rapporto. Ma non preoccuparti- aggiungo vedendo la sua faccia scandalizzata –solo uno schiaffetto...sta messo peggio lui-

Annuisce, poi si sdraia supino sul tappeto e mi fa cenno di sedermi accanto a lui.

-Allora me lo dici?- chiedo, quando l’atmosfera sembra essersi rasserenata

-Cosa?-

-Perchè ti ha dato fastidio la storia di Alex- anche se fastidio è un eufemismo...

-Ci credi se ti dico che non lo so?- si...e le marmotte della Milka fanno davvero le bolle alla cioccolata legandosi sugli alberi...lasciamo perdere va

-Allora...facciamo pace?- chiedo timidamente

-Concesso- sorridi. Alleluja!!

-Perfetto! Urge festeggiare con un mega gelat...giro in centro!!!- Boccaccia mia statti zitta! Proprio a lui propongo un gelato? Scemascemascema!!!

-Vada per questo gelat...giro in centro allora- ridacchia Nick. Tanto per cambiare arrossisco.

Quando scendiamo le scale, Denise mi guarda dolcemente. Capisco che non aveva niente contro di me. Era diffidente solo perchè avevo “litigato a distanza” con suo figlio.

 

-Senti ma...questo gelato ce lo dobbiamo proprio prendere in città? No perchè conosco un posto dove fanno dolci per gente come me che sembrano quasi normali...- mi stupisco con quanta scioltezza e ironia parla del suo diabete.

-Uh si...dove ti pare...- giusto per fare qualcosa accendo lo stereo (anche questo costosissimo) dell’altrettanto costosissima auto.

Signore e signori” annuncia il dj “questa è una perla musicale che non sentirete tutti i giorni! Direttamente dagli sperduti archivi della Daylight/Columbia Records ecco a voi...Appreciate”

Subito la voce di un ragazzino di neanche tredici anni invade l’abitacolo dell’auto. A primo impatto la voce sembra femminile, ma facendo attenzione si può riconoscere il timbro del bellissimo ragazzo seduto al mio fianco, che guida con le guance in fiamme.

-Oh Signore...speravo di non dover più sentire questa roba...- borbotta, allungando una mano verso lo stereo

-Fermo li! Guai a te se cambi stazione! Me la voglio proprio godere questa canzone!!!- Gli intimo bloccandogli il polso

-Dai non essere crudele...è imbarazzante!!! Avevo ancora la vocetta da topo...sembravo una femmina!- si lagna

-Non sembravi una femmina no! Eri un bel bambino!-

-Perchè, adesso sono brutto?- chiede angelico

-Continua a guidare.-

 

Arriviamo al negozio di dolci per diabetici sulle note di “I don’t wanna miss a thing”, degli Aerosmith, altra bellissima canzone sulla quale stavolta Nick non ha niente da ribattere.

Facciamo le nostre spesuccie e ci dirigiamo chiacchierando al parco giochi, pieno di bambini troppo piccoli per riconoscere Nick, e signori troppo anziani per individuarsi anche tra di loro.

A metà di un’avvincente racconto, con protagonista Joe che scivola di sedere in diretta mondiale, inciampo su una radice sporgente, rovinando addosso a Nick che, preso alla sprovvista, crolla sotto il mio peso, spargendo caramelle al fruttosio nel raggio di dieci metri.

-Hey, la prossima volta che vuoi abbracciarmi avvisami prima! Almeno stipulo una polizza sulla vita!!- scherza lui. Puoi ripetere? Ero persa nei tuoi dolcissimi occhi color cioccolato fuso, inebriata dal tuo profumo di pulito e concentrata sulla statuaricità del tuo corpo, sul quale sono sdraiata e vorrei non rialzarmi più...

-Kim? Ci sei? Sarebbe grandioso se ti spostassi...credo di essere atterrato su un muffin...-

-Eh? Ah, si certo scusa...- cheffigura!!! Riuscirò mai a passare una giornata con Nick senza umiliarmi o simile?

 

Davanti al cancello di casa sua ci salutiamo, promettendoci di incontrarci il sabato seguente allo Sky bar (lussuosissimo locale molto frequentato dalle star n.d.Me). Lo seguo con lo sguardo mentre parcheggia la sua auto all’interno nel garage, poi salgo sul motorino. Sto per mettermi il casco quando qualcuno mi tocca la spalla

-Kim, non ti ho detto una cosa importante- ‘mazza quanto corre veloce!

-Cosa?-

-Mi sei mancata- afferma prima di stamparmi un bacio sulla fronte e scappare via.

-Anche tu...- rispondo inutilmente. Ormai sarà entrato in casa.

 

La notte, prima di addormentarmi, ho un solo pensiero: sabato sarà tutto perfetto. Me lo sento.

 

Angolo autrice

Ecco a voi il quinto capitolo, scritto e postato in tempo record!!!

Bando alle ciance e passiamo ai ringraziamenti

 

Maggie_Lullaby: beh, possiamo accordarci...tu tieni fermo Alex e io lo giustizio...muahahah!!! No aspetta, mi serve almeno per il prossimo capitolo!!!

 

PrInCeSsMaLfOy: Anche per te vale lo stesso discorso che ho fatto a Maggie: Alex mi serve tutto intero fino al prossimo chap...ma Valerie è tutta tua!!! Fanne ciò che vuoi xD

 

kekkuccia: veramente no, la ragazza nella foto è una modella...la fisionomia di Kim non è rilevante nella storia, sappi solo che ha i capelli ricci e lunghi. Sorry ma Nick è prenotato für mich 0:-) Joe è tutto tuo invece =D

 

Ryry_: Ragazze, ragazze calme!!! C’è abbastanza Alex da seviziare per tutte!!! Dovete solo pazientare ancora un chap, poi è tutto vostro!!!

 

Tappina_5_S: Hai visto che ci combina la fortuna di Kim? Adesso pure la radice nel parco ci si mette! grazie 10000 per i tuoi complimenti!!!

 

jeeeeee: Mbeh, lo faccio soffrire per poi consolarlo!!! Chiamami scema!!!

 

Lilian Malfoy: Eeeeh, è come il cd di Eros Ramazzotti, mia cara: “Calma apparente”

 

chibi aki: Che dire... oltre che sei OBBLIGATA  a continuare a recensire anche adesso che sai tutto di tutti??? No scherzo (ma non troppo) ci vediamo su msn baciii!!!

 

nes95: Ti ho già detto tutto...anche quello che non avrei dovuto dirti xD ci vediamo su msn!!!

 

sbrodolina: Huuu quanti complimenti!!! Attenta che poi ci credo pure!!! xD

 

Ringrazio inoltre le 15 fantastiche che hanno messo la storia tra le preferite e le altrettanto stupende 8 che hanno la storia tra le seguite!

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Capitolo 6
*** Shopping ***


Un incontro fortunato

Mancano esattamente un giorno, otto ore, ventitrè minuti e cinquantanove secondi al mio appuntamento con Nick Jonas. E non ho niente da mettermi. È tutto troppo banale, troppo già visto, troppo...poco! Insomma, lui è sempre così perfetto...

Squilla il cellulare. È Nick.

-Dimmi tutto!-

-Kim...hai presente domani?- uh che voce seria...non sarà successo qualcosa?

-Domani...il giorno tra oggi e dopodomani?- perchè devo aver presente proprio domani? Non posso aver presente un altro giorno? Tutto ma non toccatemi domani!!!!

-Ecco...hai presente che domani sera dovremmo uscire insieme?- paurapaurapaura

-Si. C’è qualche problema?- dimmidinodimmidinodimmidino

-Ecco io ci ho pensato molto...soprattutto oggi...e sono arrivato alla conclusione che...- ecco, lo sapevo che non poteva essere!! Almeno non ho più il problema del vestito!!!

-Alla conclusione che???- Ricorda Kim: qualunque cosa dica, non fargli capire che ci sei rimasta male. Conserva la dignità...prima di affogarla in una vaschetta formato famiglia di gelato al cioccolato.

-Che domani usciamo insieme e io non ho un cazzo da mettermi!!!!!- ... ... ...

-Aspè, aspè, aspè, fammi capire...probabilmente hai un guardaroba che sembra la versione maschile di quello di Carrie e non hai un cazzo da metterti???– ma questo è fuori come un balcone!!!

-Carrie chi?-

-La protagonista di Sex and the City!!!- andiamo bene...

-Ah...allora ho un altro problema- ti conviene sia una cosa seria stavolta...

-Sarebbe?-

-Sarebbe che ho un guardaroba che sembra la versione maschile di quello di Carrie e non ho un cazzo da mettermi!!!!- ... ... ...

-Mi prendi in giro o sei veramente scemo in testa??- ti conviene sia la seconda, ragazzino. Posso diventare estremamente cattiva quando dico io.

-No che non ti prendo in giro! Cioè immagina che putacaso io scelga un maglione blu- cerca di spiegarmi

-Cos’hai contro il blu?- mi sono persa un pezzo?

-Non ho niente contro il blu...però immagina che, sempre putacaso, tu abbia scelto una maglia viola, gialla o peggio arancione o rossa...come credi che verremmo nelle foto???- ma sono ancora sicura di voler uscire con questo matto qua? Non è che poi mi ritrovo tagliata a tocchetti nel bagagliaio dell’auto?

-Che foto?-

-Andiamo, credi davvero di uscire con ME in un locale famoso come lo ‘Sky bar’ senza incontrare neanche un paparazzo?- dice come fosse la cosa più logica del mondo

-Ah certo, scema io che pensavo di passare una serata tranquilla...comunque non preoccuparti, adesso che lo so non metterò niente contrastante con il blu-

-E se ti proponessi di fare un po’ di shopping? Insieme?- e se ti proponessi di fare qualcos’altro? Insieme? Lo so, sono una depravata.

-Ok. sono le quattro quindi...tra mezz’ora a casa tua?-

-Perfetto! Mettiti i pantaloni!- perchè???

-Su questo non c’è dubbio, ma perc- ha riattaccato.

Metto una felpa e un paio di jeans, e ovviamente svuoto il mio “fondo per le emergenze” in cassaforte. Fortuna che ci sono quasi mille dollari!!! Non è il caso di fare shopping con un Jonas senza scorta di cash.

Arrivo a villa Jonas, naturalmente in motorino, nell’esatto momento in cui Nick esce dal garage.

-No, quello non metterlo via.- ordina, indicando il casco

-Perchè?-

-Perchè non credo di averne un’altro della tua misura. Sai qui siamo tutti testoni.- dice, tirando fuori dal garage una gigantesca moto nera (http://www.motosvet.com/portal/artimg/2006092638_kawasaki%20zx6r%202007%2001%20black.jpg)

-E quella a chi l’hai rubata Jonas?- esclamo incredula

-Mai espressione fu più esatta! è di Joe. Non è stato facile sottrargli le chiavi.- sorride –Dai Sali, che facciamo tardi. Sennò poi mi tocca correre-

-Nono, salgo subito- dico prendendo posto dietro a lui. Lo stringo forte, un po’ per la paura, un po’ perchè fa freddo...e un po’ perchè mia va. Poi mi viene un dubbio atroce.

-Ma la sai guidare?- chiedo sovrastando il fragore della moto appena accesa.

-Ti piacerebbe saperlo vero?- Riesco a malapena a cogliere lo sbrilluccichio dei suoi occhi attraverso la visiera del casco, nello specchietto retrovisore. Poi parte veloce, in un attimo siamo già sulla statale, lanciati contro il freddo pungente, verso uno sperduto quanto costoso luogo di shopping, schivando le macchine più lente. All’inizio ho paura, non sono abituata alla velocità, ma la sensazione del corpo di Nick contro il mio, anche attraverso i giacchetti, è talmente forte da non riuscire a pensare ad altro. Io, lui, noi. Mi  rilasso, sempre tenendomi salda a lui. E mi sento strana. Ma strana in senso buono. Sento dentro qualcosa che non sentivo da troppo tempo. Poi capisco. Sono felice. Sono veramente felice, per la prima volta da quando è successo il casino di mia sorella.

 

-Hei bella addormentata, ok che sono piacevole da abbracciare, ma dovremmo fare shopping- Eh? Oddio siamo fermi! Da quanto??

-Si scusa, stavo pensando- ma perchè devo sempre arrossire così???

-Doveva essere un pensiero molto intenso, se non ti sei accorta di essere ferma da dieci minuti- Ferma da quanto???

-Scusa, dirmelo prima no eh?-

-Mmm nah, non ne avevo voglia. Sai, era abbastanza...piacevole stare in quel modo.- ssssssimpatico...

-Ha. Ha. Divertente andiamo dai- avanzo a grandi passi verso il centro commerciale (sperduto come avevo previsto ma, sempre come avevo previsto, fornito di tutte le griffe più rinomate), troppo imbarazzata per guardarlo in faccia

-Non devi ridere. Non ho fatto nessuna battuta- mi ha raggiunta in due passi. Ma come fa a essere così veloce? Oppure sono io ad essere un bradipo.

 

Dopo aver girato circa settordici negozi, finalmente trovo il vestito dei miei sogni: un vestitino verde acqua di paillettes senza maniche, con coprispalle e borsetta intonata. Tanto dentro al locale farà caldo.

(http://www.stylosophy.it/foto/grande/abiti-paillettes-inverno-2009/). Nick invece compra un completo bianco lucido, un maglione ed una camicia, sempre bianchi (http://www.carosimoda.it/foto/modelli/27_01.jpg).

-Tutto di bianco, come un angelo?- lo prendo in giro

-Tutta di verde, come un ranocchio?- mi risponde per le rime

-Touchè- concedo.

 

Dopo circa tre ore di shopping, una telefonata preoccupata dai miei e una preoccupante da Joe, siamo seduti in un fast- food deserto, davanti ad una pizza gigantesca che non riusciremo mai a finire.

-Oh, e tu che ce staresti a fa qui mo?- non può essere vero! Non lui! Non qui!

-Oh t’ho fatto na domanna.- Alex si avvicina al nostro tavolo con fare minaccioso. Nick alterna sguardi curiosi a me e occhiate veloci ad Alex

-Ciao Alex. Stiamo mangiando, non vedi?- cerco di mantenere stabile la situazione.

-Si? Beh scusa tanto se nun me sta bene che a mi regazza magna co quell’andri!!!- Nick mi fissa. Non riesco a capire se sia più sorpreso, arrabbiato o deluso.

-Cosa sarei scusa? Mi sembra di essere stata chiara l’ultima volta: io.non.sono.la.tua.ragazza.- scandisco bene le parole, per far si che le assimili meglio.

-Se vabbè, l’urdima vorda stavi solo n’tanticchia ‘ncazzata. Mica dicevi vero. Namo mo. Saluta l’amico tuo, che c’hai da annà a casa- cosacosacosa????

-Come hai detto scusa? Secondo te non era vero che non ti amo, anzi che mi fai repulso? Non era vero che preferirei armi suora piuttosto che trascorrere un solo minuto in tua compagnia? Non era vero che mi fa schifo quando mi baci perchè sei violento e mi metti le mani dappertutto? Ma vattene idiota! Anzi no, ce ne andiamo noi. Vieni Nick.- Mi alzo dal tavolo e passo davanti ad Alex, senza guardarlo.

-Tu nun credessi de passalla così licia- mi giro a quelle parole, pronta a difendermi, ma mi accorgo cha la minaccia non era rivolta a me: Alex ha afferrato Nick per il bavero della camicia, sollevandolo almeno dieci centimetri da terra

-Hei mettimi giù bestia!- si divincola quest’ultimo

-Uh si che te metto giù- ghigna Alex, scagliando Nick addosso ad un tavolo.

-Alex, ma sei impazzito?? Guarda che chiamo la polizia!!!!- urlo in preda al panico

-Ma chiama chi cazzo te pare! Questo se la fa coa donna mia, e io ji spacco l’ossa!!!- dichiara, spintonandomi addosso all’unica cameriera del locale e facendoci cadere a terra entrambe, per poi dirigersi a grandi passi verso Nick che, ripresosi dalla botta subita, aspetta fino all’ultimo momento prima di scansarsi, cosicchè Alex si ritrova lanciato verso il nulla e batte la testa contro lo spigolo del bancone, perdendo i sensi.

-Nick, Nick, stai bene?- lo abbraccio mentre la cameriera telefona alla polizia.

-Una favola...- è un po’ scosso, ma credo stia bene...speriamo.

 

-Non credi di dovermi qualche spiegazione?- mi chiede dopo aver firmato la deposizione agli agenti che hanno portato via Alex

-Non c’è niente da spiegare. Era quello che mi hai vista baciare la settimana scorsa. Quella sera abbiamo litigato, il giorno dopo l’ho lasciato. Mi ha dato uno schiaffo, io l’ho graffiato. Probabilmente se non fossi scappata mi avrebbe picchiata. Stavo con lui solo per far piacere ai miei, ma dopo quella sera gli ho detto che razza di bestia fosse. L’abbiamo denunciato, ma suo padre ha sotterrato tutto sotto una montagna di soldi. Probabilmente lo farà anche stavolta.- parlo senza guardarlo negli occhi. Mi riesce sempre difficile, soprattutto quando parlo di cose che mi riguardano.

-Speriamo non finisca tutto in mano ai giornalisti...- sbuffa allacciandosi il casco.

-Speriamo- concordo aggrappandomi alla sua schiena. Mi appoggio sulle sue spalle, è incredibile come tutto possa cambiare in appena tre ore. Ero così felice finalmente, dopo tanto tempo... adesso ho solo tanta voglia di piangere. Cerco di impedirmelo, concentrandomi sul freddo della notte, sul rumore sbatacchiante delle buste poggiate tra di noi, unico ostacolo che mi impedisce di appoggiarmi completamente a Nick.

Apro gli occhi davanti casa mia.

-Nick...ma devo prendere il motorino...- protesto debolmente

-Meglio di no, non mi sembri in condizione di guidare. Dai, troviamo un modo per riprenderlo domani- troviamo...domani...questo vuol dire che ha intenzione di vedermi ancora! Mi sento subito più leggera

-Ok grazie- prendo le mie buste e mi avvio verso casa. Davanti la porta mi giro. È ancora li, mi fa un cenno con la mano. Entro chiudendo la porta alle mie spalle, solo in quel momento sento la moto accendersi e scivolare via veloce nella notte.

 

Sgattaiolo in camera, i miei non sono ancora tornati. D’altronde sono solo le nove. Mi metto il pigiama e mi infilo nel letto.

Sento freddo, un freddo strano, che non ha niente a che vedere con l’inverno alle porte.

Mi alzo e vado alla sedia della scrivania. Eccola li. Perfettamente piegata. Non l’ho lavata, non ne ho avuto il coraggio.

Metto la felpa, e non ho più freddo. Mi addormento inspirando il profumo di Nick.

 

 

Angolo autrice

Salve! Capitolo poco più breve del solito, ma decisamente molto più intenso. Passo velocemente ai ringraziamenti, perchè ho già il prossimo capitolo che mi frulla in testa...

 

Maggie_Lullaby: Alex è tutto tuo!!! Fagli ciò che vuoi, e fagliene tanto!!! xD

 

Riry_: Di a Rambo di telefonarmi, gli darò l’indirizzo di casa di Alex quanto prima!!! Oh si, dev’essere piacevole atterrare su un muffin... xDxD

 

mione94: Grazie mille!!! Ci tengo a precisare che ogni battuta è accuratamente studiata e selezionata... per niente!!! Scrivo la prima pazzia che mi passa in mente! E per fortuna funziona!!!

 

sbrodolina: Non smettere MAI di recensire le mie fic, mi raccomando!!! Mi dai la carica come pochi!

 

jeeeeee: Mi spiace di averti fatto aspettare un capitolo più del necessario, ma non preoccuparti...sabato arriverà presto!

 

Tappina_5_S: Mamma mia!!! Ma tutte contro Alex state?? (E fate beneeee) appoggio il tuo club, ho già pronto lo striscione!

 

chibi aki: graziegraziegraziegrazie!!!! hai ragione, non avrei parlato di Appreciate, però avrei parlato della vecchia versione di When you look me in the eyes (ma quanto è lungo ‘sto titolo??) che avevo già trovato su youtube. E non dire che il tuo racconto è per bambini, lo trovo semplicemente fantavolante!!! E io non sono una bambina!!!! =D

 

Grazie ai 17 angeli che tengono la fic tra le preferite e ai 10 che la tengono tra le seguite!!!

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Capitolo 7
*** Appuntamento ***


Un incontro fortunato

La mattina mi sveglio con le guance umide; capisco di aver pianto durante la notte. Scendo nella cucina insolitamente frequentata, essendo sabato i miei non lavorano.

-Kim, continua così e vai a piedi- minaccia mio padre vedendomi sulla porta

-Buongiorno anche a te. Serve a qualcosa dire che non c’entro niente?- anche perchè non so di cosa stiate parlando

-Spiritosa, ti abbiamo ripetuto decine di volte di non lasciare il motorino di fuori. Va bene che questa non è zona di furti, ma addirittura le chiavi sul quadro te le potevi risparmiare!!- ...motorino hai detto?

-Io...ero parecchio stanca ieri sera. Lo riporto subito nel garage.-

-Non serve, l’ho già fatto io. Piuttosto, perchè indossi una felpa da uomo?- chiede mia madre

-Eh? Ah questa!- che gli dico??? -l’ho comprata ieri perchè...avevo freddo. E...mi sono accorta solo a casa che era da uomo.-

-Sarà...oppure c’entra qualcosa con il ragazzo che ti ha accompagnata a casa ieri sera?- e lei che ne sa?

-Ragazzo? Quale ragazzo?- si intromette mio padre

-Ha detto la signora Plumfield che Kimberly è stata riaccompagnata a casa da un ragazzo in moto ieri sera. Confermi Kim?- io quella vecchia spiona la odio!!!

-Ma che ragazzo e ragazzo!!! Era Jen, possibile che non l’ha riconosciuta? Ok che ha i capelli corti e poco seno, ma scambiarla per un maschio mi pare un po’ eccessivo!!! Abbiamo preso la moto di suo padre perchè è più sicura del motorino per andare in due.- Povera Jen...sai che storie quando glie lo dico...

Visto che i miei sembrano credere alla storia, sguscio in camera per telefonare a Jen ed avvertirla di stare al gioco. In cambio mi costringe a farle un resoconto dettagliatissimo di tutto il pomeriggio, per poi concludere che “Se ancora ti rivolge la parola, o è matto o è cotto”.

 

La sera arriva in un lampo e alle sette e mezza, quando sto per uscire, suona il campanello di casa.

-Kimmy è per te- mi avvisa mia madre. Fantastico, ora arriverò in ritardo.

Scendo le scale, aspettandomi chiunque tranne

-Nick?!?- che ci fa lui qui?

-Io sono di la se serve- informa mia madre, regalandomi uno sguardo carico di mille domande

-Ciao. Ho pensato di passarti a prendere, visto che motorino e gonna non mi sembra una grande accoppiata. Andiamo?- annuncia Nick sorridendo

-Ok – mi rivolgo a mia madre, miracolosamente ricomparsa –mamy, io esco, te l’avevo già detto no? Non preoccuparti, torno presto- dico tutto d’un fiato per non darle tempo di rispondere, poi trascino Nick fuori casa.

-Ma che sei scemo? Se proprio devi passare almeno prima avvisa!!!- lo sgrido

-Sai, è la prima volta che una ragazza si vergogna di farmi conoscere i suoi genitori...- sorride –d’altronde con te non si può mai sapere. Insomma, non mi è mai capitato neanche di essere scambiato per il sosia di me stesso...nè di rischiare il pestaggio da un bestione alto due metri in effetti.- continua mentre entriamo in macchina

-Possiamo parlare d’altro per favore?- preferisco non ricordare l’immane numero di scemenze fatte in appena 3 uscite.

 

Arriviamo allo Sky bar, inutile dire che non ci sono mai entrata, e mi accorgo che è esattamente come l’ho sempre immaginato: un locale all’ultima moda, pieno di vip di ogni genere. All’interno è tutto sulle tonalità dell’oro, le tende i cuscini, le poltrone...mi sento come Alice nel paese delle meraviglie. Per non parlare della vista! Facendo onore al suo nome, lo Sky bar è posizionato all’ultimo piano di un grattacielo immenso dal quale si vede tutta Los Angeles, grazie alle vetrate che sostituiscono le pareti. (http://www.thesunsetstrip.com/files/SkyBar.jpg)

-Wow è bellissimo qui!- sussurro sbalordita

-Dai, non dirmi che non c’eri mai stata!!- esclama Nick stupito

-Sai...forse la mia idea di sabato sera è leggermente diversa dalla tua...- mi giro verso di lui, trovandolo fissare un punto sopra la mia testa, con aria scocciata

-Cavolo proprio stasera?- borbotta irritato

-Stasera cosa?- chiedo girandomi, e trovando subito il motivo di tanto fastidio: Miley Cirus, con un miniabito grigio argento dalle maniche a tre- quarti, (http://www.aceshowbiz.com/images/events/CWP-002832.jpg) ha appena fatto la sua comparsa tra la folla.

-Andiamo di la così magari non ci vede- mormora

-Niky carissimo!!!!- troppo tardi

-Uh ciao Mil...che piacere trovarti qui.- la saluta Nick con un tono che dice tutto il contrario.

-Ma sei qui tutto solo?- si informa la befana, guardandosi in torno

-Veramente sono con Kim- Nick mi guarda, sono sicura che ricorda ogni parola che ho detto su Panna quel giorno all’ospedale.

Miley mi osserva come fossi uno scarafaggio spiaccicato e mi chiede con disinteresse.

-Tu saresti...?- Il tuo incubo peggiore bimba.

-Io sono Kim, e non sai quanto sono felice di conoscerti!!! Davvero, adoro tutto di te, sei la cantante più straordinaria che sia mai esistita, ho tutti i tuoi album!!! E naturalmente non mi perdo una puntata di Hannah Montana!!!- dico con tono stridulo, come avessi incontrato il mio idolo di sempre. Mi dovrò sciacquare la bocca con l’acido dopo.

Come tutte le oche viziate, Panna mi crede e mi sorride benevola

-Oh, fa sempre piacere incontrare un fan! Ora scusate, c’è Justin che mi aspetta- e chi te l’ha chiesto?

-Justin? Sei con Justin Gaston? Mamma mia che emozione!!!- ma anche no

-Si, mi ha accompagnata lui qui...beh, io scappo, se ci rivediamo dopo magari facciamo anche un autografo e qualche foto. Ciao ciao.- sorride e si allontana sculettando.

-Sai che ci puoi fare con le foto e con l’autografo?- chiedo quando è abbastanza lontana

-Sei una gran falsa- afferma Nick guardandomi

-Sono una grande attrice. Quella era un’interpretazione da oscar, soprattutto per la massa di scemenze che mi sono costretta a dire. D’altronde, mica potevamo fare a capelli in mezzo a tutti- tanto avrei vinto io

-Sarebbe stato divertente- sorride

-Sarebbe stato doloroso-

-Per te o per lei?-

-Per lei, ovvio!-

Ci sediamo ridendo.

 

Dopo cena ci spostiamo nella parte del locale dedicato al ballo.

È incredibile, non riesco ancora a credere che io, la ragazza più impopolare della scuola, sto ballando con Nick Jonas, nel locale più esclusivo della città... ho paura che sia tutto un sogno, ho paura che tra poco mi sveglierò, che ci sarà ancora Valerie a tormentarmi, Alex a darmi morte civile e Jen pronta a raccogliere i pezzi ogni volta che crollo...

-Chicca che c’è? Ti senti bene? Hai una faccia...- mi ha chiamata Chicca???

-Nono tutto a posto...mi fanno solo un po’ male i tacchi, sai a forza di ballare....- adesso che me ne rendo conto, non è neanche un bugia

-Dai ci sediamo un attimo-

Ci sediamo su un divanetto, naturalmente di seta dorata come tutto in questo posto, appena in tempo perchè una ragazza dal caschetto nero si fiondi su Nick, salutandolo con due baci sulle guance.

-Chicco quanto tempo!!!- ma oggi è serata di Chicchi?

-Nena ciao, non ti avevo vista! Ah ti presento la mia amica Kimberly. Kim, lei è Selena, ma tanto lo sai-

-Certo certo! Piacere, Kim- le porgo la mano sorridente. Lei si che mi ispira simpatia

-Ma che mi dai la mano? Ma abbracciami no? Le amiche di Nicky sono amiche mie!!- sorride mentre mi abbraccia. Si, lei è decisamente il mio tipo di amica.

Chiacchieriamo un po’, poi Selena spedisce Nick a prendere qualcosa al bar e mi guarda con occhi curiosi

-Ma tu e Nick state insieme?- naturalmente arrossisco

-Nono ma che dici...siamo solo amici- purtroppo

-Mah sarà...quant’è che vi conoscete? Tre mesi hai detto?- indaga poco convinta

-Tecnicamente si, ma siamo usciti solo tre volte. E in una di queste erano compresi i suoi fratelli- e tre volte su tre sono riuscita a fare una figura delle mie

-Guarda, si capisce subito se gli piaci. Ti ha mai portata in moto?-

-Si...ma che c’entra??-

-E secondo te Nick rischierebbe la lapidazione da parte del fratello per una che non gli piace? Nicholas Jerry Jonas non porta nessuna e ripeto nessuna ragazza in moto se non prova qualcosa di forte per la suddetta ragazza!!!- esclama convinta –La prova consiste nel fatto che Miley sulla moto c’è andata, e sono stati insieme due anni. Io no e siamo durati pochi mesi.- conclude semplicemente

-Sicura?- c’è qualcosa che non mi convince, ma il ragionamento in se fila...

-Non so di cosa stiate parlando, ma Nena non dice mai niente se non ne è sicura al 100%- si intromette Nick, poggiando i cocktail sul tavolino davanti a noi.

-Visto Kim? Te l’ha confermato anche Niky! Ora vi lascio, vi ho disturbato pure troppo- Selena da due baci sulle guance a entrambi e scompare in un attimo.

-Non ti chiedo di cosa stavate parlando, preferisco l’ignoranza. Comunque, Kim hai un segno nero sotto l’occhio destro- caspio, sarà colata la matita. Mi strofino la base della palpebra con forza

-Adesso?- chiedo

-No, guarda, era più giù...aspè faccio io- si avvicina e passa delicatamente il pollice sul mio zigomo, mentre un forte brivido mi percorre la schiena. Oddio ma che c’ho??? Non sarà che mi sto innamorando sul serio?? Nonono, non è possibile...cioè mi piace perchè è bello, ricco e famoso, poi stop. Poi...stop? No che non stop! Va a finire che questo mi piace davvero me lo sento...che disastro che sono!!!

-Ecco, così sei perfetta- sorride Nick, la mano ancora sulla mia guancia. Sono io, oppure è più vicino di prima? No, è proprio vicino, sempre più vicino, e io me ne sto immobile come una cretina; ma è inutile sono praticamente paralizzata, non riesco ad avvicinarmi, non riesco ad allontanarmi (ma non credo che lo farei comunque) riesco solo a socchiudere gli occhi, mentre Nick si avvicina sempre di più, desiderosa di quel contatto che da tanto, troppo tempo sogno...

-Allora ragazzi, vi state divertendo?- MAVVAMMORÌMMAZZATA!!!!!!

-Uh scusate, ho interrotto qualcosa?- chiede Panna con vocetta angelica, e un ghigno malefico negli occhi

-Ciao Miley...- saluta gelido Nick. Almeno non sono l’unica ad essere furiosa. Stavolta entrambe le mie coscienze, la buona e la cattiva, vogliono vedere versato il sangue di Miley. E se il mio vestito non fosse nuovo di zecca, non esiterei un attimo a fiondarmi su di lei, prendendola a calci e pugni in ogni centimetro che riesco a raggiungere... Troppo cattiva dite? Ma anche no!

-Comunque sono passata a salutarvi, sapete si è fatto tardi e Jus- Jus mi accompagna a casa. Bacioniii- E a noi che ce ne frega di quello che fate tu e Jus- Jus? Non potevi farti gli affari tuoi per almeno altri cinque minuti?

-Ok ciao- sono troppo incazzata anche per fingere che me ne importi qualcosa. Poi mi squilla un campanello in testa “si è fatto tardi” quanto tardi??? Cavolo sono quasi le una!!! I miei mi spellano viva!!!

-Ehm...misà che si è fatto tardi anche per me...andiamo?- Impossibile non essere almeno un po’ impacciata.

-Andiamo...- sospira Nick

 

Per tutto il viaggio in auto non parliamo, e piombiamo in un silenzio pesante e imbarazzante. Sulla soglia di casa mia (ha insistito per accompagnarmi fino alla porta), come di rito dopo questo tipo di silenzio, parliamo contemporaneamente.

-Ok quindi...-

-Senti allora...- e scoppiamo a ridere

-Prima tu- concedo

-Ok. Volevo ringraziarti per la stupenda serata, e scusarmi per averti fatto incontrare Miley. Ti giuro sulle mie chitarre che se avessi saputo che sarebbe stata lì saremmo andati dall’altro capo della città.-

-Si ti credo. Non preoccuparti, mi fa piacere sapere che tutto quello che penso di lei è vero.- e ne penso di cose su di lei...oh se ne penso!!!

-D’accordo allora buonanotte- non voglio che se ne vada...

-Buonanotte-

Fa due passi, poi si torna indietro

-Aspetta, prima c’è un discorso che dobbiamo finire per forza-

-Quale discorso?- di che caspita sta parlando?

Prima che me ne renda conto, Nick poggia le mani sui miei fianchi, avvicinandomi a se e sussurrandomi all’orecchio

-Questo discorso-

Poggia le labbra sulle mie, baciandomi delicatamente, come aspettandosi un rifiuto che non arriverà mai. Dischiudo invece le labbra, invitandolo ad approfondire il bacio. Non si fa pregare ed intrecciamo le lingue in una strana danza, strana e bellissima. Stringo forte le braccia intorno al suo collo, passando la mano tra i suoi riccioli ribelli, mentre lui rafforza la presa sui miei fianchi. Dopo non so quanto tempo in paradiso, un secondo , un’ora, un giorno ci stacchiamo, con mio sommo dispiacere.

-Buonanotte piccola- mi abbraccia prima di allontanarsi verso la sua auto. Entro in casa e mi volto mentre chiudo la porta. È accanto alla sua auto che mi guarda. Mi fa un cenno con la mano prima di aprire la portiera e aspetta che abbia chiuso la porta prima di salire nell’auto ed allontanarsi.

Appoggio la schiena alla porta chiusa, portandomi una mano alla bocca, incredula di ciò che è appena successo.

-Bentornata eh!- esclama mio padre facendomi quasi prendere un infarto.

-P-papà?-

-Posso fingere di non contestare l’orario di ritorno, d’altronde è sabato e tu esci di casa troppo poco; ma se un ragazzo bacia mia figlia davanti la porta della mia casa per il tempo record di quindici minuti e trentadue secondi, quando io neanche sapevo che la suddetta figlia fosse fidanzata, pretendo almeno di sapere le generalità del ragazzo in questione- si così ti presenti davanti la porta di casa sua. Aspetta...quindici minuti e trentadue secondi hai detto??? Oh madre!!!

-Ahem...Si chiama Nicholas Jonas e non sapevi fossi fidanzata perchè fino a due secondi fa non lo sapevo neanch’io- e non lo so neanche adesso...nonono non roviniamo il momento con la paranoia!!!

-Nicholas Jonas...il figlio del reverendo Jonas?- e lui che ne sa?

-Lo conosci?- chiedo stupita

-Se lo conosco? È stato lui a sposare me e tua madre e a battezzare voi ragazze!- questa proprio non me l’aspettavo!!

-Oh bene...allora non c’è nessun problema se ci frequentiamo vero? Anche se lui è...famoso?- dimmidinodimmidinodimmidino

-Beh, preferirei frequentassi ragazzi un po’ più...normali ecco. Ma conosco Paul da una vita, sono sicuro che suo figlio è un ragazzo a posto-

-Quindi...?-

-Quindi potete “frequentarvi” come dici tu, ma il coprifuoco resta a mezzanotte. Intesi?- Ma è un miracolo!!!!!!

-Intesiintesiintesi- saltello di gioia stritolando mio padre in un abbraccio che per poco non ci fa cadere a terra

-E adesso raus, a nanna signorina- Mi intima mio padre quando lo lascio andare

-E...Kim?- mi ferma quando sono già sulle scale

-Si?-

-Cerca di non fare come tua sorella. Per favore.- mi chiede con lo sguardo basso.

-Matematicamente impossibile papà. Chiedi al reverendo se non ci credi- sorrido sgattaiolando in camera. Di tutte le paure che avrebbe potuto avere mio padre, quella di una mia gravidanza a causa di un Jonas era sicuramente la più assurda.

 

 

 

Angolo autrice

Ecco a voi il capitolo centrale di tutta la storia!!! Lo so, lo so avrei dovuto farvi penare un po’ di più...ma senza questo chap non avrei proprio potuto continuare la storia quindi mi fate il gran favore di leggervelo tutto e RECENSIRLO. Grazie tante!!!

 

sbrodolina: Hei, mi fai passare come un’attentatrice!!! Spero non ti sia fatta male!!! In caso contrario ti mando Alex a farti le coccole per farti guarire al più presto!!!! (scommetto che ti senti già molto meglio) xD

 

Riry_: Tanti auguri!!! Come avrai letto, anche la moto ha un suo perchè!!! Ah di al tuo amico di sbrigasi, che mi sono stufata di avere Alex tra i piedi =)

 

nes95: Ma ti sei persa per strada??? Perchè non ti trovo più su msn?? Comunque si che ho postato alle quattro del mattino!!! Per tua informazione, adesso sono esattamente le 3.24 del mattino, e sono ancora sveglia e agile come un grillo!!!

 

PrInCeSsMaLfOy: Nonono non si perdono i capitoli *fa cenno di no con il capo* scherzo!!! Basta che non si ripeta più *ammonisce*

 

Maggie_Lullaby: Tesoro, ricordami di darti sempre ragione anche quando hai torto marcio e di non farti mai arrabbiare...ci tengo alla pelle io!!!

 

Tappina_5_S: Beh, potresti accordarti con Riry_ e il suo amico Rambo...o più semplicemente con Maggie_Lullaby, che da sola sembra più pericolosa dell’incredibile Hulk, Rambo e chi ti pare messi insieme!!!! xD

 

Un bacio ed un grazie immenso alle 20 che tengono la storia tra le preferite

e alle 11 che la tengono tra le seguite

Kira

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Capitolo 8
*** Insieme ***


Un incontro fortunato

We don’t have time left to regret...Hold on...It will take more than common sense...Hold on...So stop your wondering, take a stand...Hold on...Cause there’s more to life than just to live...Hold on...

-Kimberly spegni quell’affare dannazione!!!!- urla mio padre dall’altra stanza, mentre mi affanno a cercare quell’inutile aggeggio del mio cellulare, che oggi ha deciso di darmi la sveglia alle otto del mattino

-Pronto?- rispondo scocciata. Chi sarà mai la domenica così presto? Chiunque sia, gli conviene avere un buon motivo!!!

-Buongiorno principessa! Ti ho svegliata?- motivo più che buono!

-Nick?!? Nono, non mi hai svegliata, tranquillo- soffoco uno sbadiglio

-Si...tra uno sbadiglio e l’altro, stamattina sei uscita?-

-Ahem...no, mi stavo....preparando- per tornarmene a dormire

-Hai acceso la televisione?-

-No perchè? Avrei dovuto?-

-Nono anzi...senti, oggi pomeriggio posso venire a casa tua? È importante.- oddio che sarà mai??

-Sisi. alle quattro va bene?-

-Quattro. A dopo, un bacio- riaggancia

-Baci- ma perchè deve sempre riattaccare un attimo prima???? Che urrrrrto!!!!!

Visto che ormai sono sveglia, comincio a riordinare quello sfacelo di camera mia, ed anche la casa, nei limiti del possibile.

Dopo pranzo avviso i miei che Nick sarebbe venuto a trovarmi quel pomeriggio (papà per poco non si strozza con l’insalata) e mi preparo per il “grande incontro”; metto una felpa lilla di Minnie sopra i jeans (http://www.street-style.it/foto/FIXDESIGN/FELPA-MINNI/EW1005-0140%20VIOLA.jpg) e attorciglio i capelli in uno chignon fermato da una bacchetta di legno (come i cinesi n.d.Me).

Appena suona il campanello mi precipito per le scale, mentre i miei genitori mi guardano straniti dal salotto. Meraviglioso, se non se ne vanno da lì dovrò fare le presentazioni per forza!

-Sei bellissima- sorride Nick

-Anche tu- tanto per cambiare

Si avvicina per darmi un bacio, ma velocemente mi scanso, essendoci i miei in “postazione di controllo”

-Entra entra- lo precedo –ecco, loro sono...i miei genitori- impossibile non fare le presentazioni, purtroppo.

-Nicholas, molto lieto- stringe la mano a mio padre e fa un piccolo baciamano a mia madre. Li sta già conquistando, ne sono più che sicura.

-Vogliate scusarmi se ho disturbato il vostro pomeriggio domenicale, ma devo assolutamente conferire in privato con Kimberly di una questione molto importante. Con il vostro permesso s’intende- ...il fatto che abbia capito il 10% scarso di quello che ha detto è un problema?

Ovviamente i miei, storditi da tutti questi salamelecchi si fanno da parte e mi lasciano sgattaiolare in camera con Nick al seguito.

-Ma come parli oggi? Vogliate scusarmi, conferire...di la verità, te li stai lavorando?- chiedo appena la porta è chiusa

-Dovevo trovare il modo più rapido per parlarti a quattr’occhi, e mi sembra abbia funzionato!- ammicca –comunque con la scusa dei tuoi non mi hai ancora salutato- si avvicina

-Uh che sbadata- ci baciamo, poi la mia curiosità prende il sopravvento sulle altre emozioni (e ce ne vuole!)

-Allora, cos’è che dovevi dirmi?- Nick sfila una mezza dozzina di giornaletti scandalistici da sotto il giacchetto e me li porge

-Mi sembravi un po’ appesantito in effetti- lo stuzzico mentre prendo i giornaletti

-Simpatica come il limone. Guarda le copertine e dimmi se riconosci qualcuno- non so perchè, ma me lo aspettavo quando ho visto le riviste.

Eccoci qua: all’entrata dello Sky bar, mentre parliamo con Panna (orrore!), mentre chiacchiero con Selena, il quasi bacio...che sembra un bacio vero!!!

-...almeno sono fotogenica- cerco di sdrammatizzare, mentre i caratteri maiuscoli e sgargianti dei titoli mi rimbalzano in testa

NICK JONAS FIDANZATO?” oppure “FINALMENTE IL VERO AMORE PER IL PICCOLO DI CASA JONAS?” fino al più incredibile “TRE RAGAZZE PER UN JONAS?” l’ultimo mi colpisce, e decido di leggerlo ad alta voce

-“Nick Jonas è stato visto ieri sera con una ragazza misteriosa in un famoso locale di L.A., nel quale erano presenti anche Miley Cirus e Selena Gomez, entrambe ex fiamme del cantante. Pura coincidenza, piano studiato, o semplicemente il piccolo di casa Jonas si da molto da fare?” – trattengo a stento una crisi di risate -e dire che non ci eravamo neanche davvero baciati! Fossero stati davanti casa...allora si che ne avevano da scrivere!!!- ridacchio ancora. Non so perchè non mi infastidisce tutta questa attenzione. E dire che di solito odio attirare l’attenzione

-Non ti da fastidio?- mi studia come aspettandosi un’esplosione d’ira da un momento all’altro. Eppure oggi non è giornata di litigate. Sarà che c’è il sole, sarà che il ragazzo più bello che abbia mai visto è seduto sul bordo del mio letto e mi fissa, ignorando le centinaia di poster (che lo raffigurano) appesi in giro per la mia stanza, sarà che ho baciato il suddetto ragazzo due volte nel giro di quindici ore...ma non è aria di litigate oggi.

-Dovrebbe?-

-Tecnicamente si, insomma è la tua, anzi la nostra vita messa a disposizione di chiunque...ma se non ti infastidisce che tutti sappiano che stiamo insieme...- cosacosacosa??? Ho sentito bene???

-Noi...stiamo insieme?- dimmidisidimmidisidimmidisi

-Beh...per il mondo è così- guarda le riviste sparse sul mio letto –e chi siamo noi per contrastare il mondo? Se ti va bene certo.- come faccio a dirti di no se mi guardi così? Anzi, come faccio a dirti di no, e basta?

-Chi siamo noi per contrastare il mondo?- ripeto, mentre mi cinge la vita con le braccia.

-Ti bacio io o mi baci tu?- sorride

-Al tre?- chiedo

-Al tre.- conferma

-Uno...-

-Tre!- ci baciamo, e cerco di trasmettergli tutta la felicità che provo in questo momento, perchè oggi è sicuramente uno dei giorni più belli della mia vita. Insomma, non capita mica tutti i giorni che una famosa rockstar, di cui hai una cotta pazzesca da tre anni, trasformatasi poi in amore da almeno un paio di mesi (anche se non riesco ad ammetterlo so che è così) ti annunci di essere il tuo ragazzo!!!

Quando ci stacchiamo, con il respiro un po’ corto gli chiedo

-E il due?- ma una frase più intelligente no?

-Quale due?- ti pare che in un momento come questo lui pensa a una cosa così cretina???

-Non era uno, due, tre?- insisto come un’idiota

-Hai ridetto tre!- esclama, prima di baciarmi a tradimento.

Si, sicuramente uno dei giorni più belli della mia vita.

 

Six month later

Uhm vediamo...cosa è successo in questi ultimi sei mesi?

Mah, poco e niente.

Semplicemente mia sorella ha partorito la bellissima Sacha, un esserino vivace e dolcissimo che ci ha già fatto innamorare di lei, poi, sempre la mia sister, si è sposata con il suo ragazzo Nate (un ragazzo fantastico, innamorato come pochi) ed ora sono in viaggio di nozze in Grecia con la piccola; io ho festeggiato i miei sweet- sixteen dando un super party a spese del mio ragazzo superstar (sarebbe dovuto essere il regalo da parte di tutta la famiglia Jonas) che poi, contrariamente ad ogni mia volontà e\o richiesta, mi ha anche regalato un’auto (http://www.motorilive.com/wp-content/uploads/2009/03/fiat-500-barbie.jpg).

Insomma, sei mesi tranquilli tranquilli, come tutte voi ne avrete passati. Ma anche no.

Ma non credete che la mia vita sia tutta rosa e fiori, nonono magari!!!!

Sono circa sei mesi che:

-          la mia faccia viene spiaccicata in prima pagina ogni volta che io e Nick usciamo insieme;

-          la mia BFF finge, senza riuscirci più di tanto, di non sentirsi esclusa ne invidiosa della mia vita, per quanto io la trascini in tutte le feste, le uscite e gli eventi possibili. ma devo dire che la capisco;

-          il mio ragazzo pianifica un tour mondiale per lanciare un nuovo album, l’ultimo prima dell’anno sabbatico per il matrimonio di Kevin, perciò il più impegnativo e spettacolare;

-          sempre il mio ragazzo mi fa regali costosissimi senza alcun motivo; il che non sarebbe male, se non fossi cosciente di non poter ricambiare i suoi doni senza prima ipotecare la casa

-          faccio ridicole liste idiote senza senso per passare il tempo, mentre la mia stressatissima dolce metà sonnecchia sul divano di casa mia.

Esatto, anche oggi il mio angelo personale è venuto a prendermi per uscire insieme, con il solo inconveniente che, mentre ero di sopra per gli ultimi ritocchi, Nick si è abbioccato (= caduto in un sonno profondo) sul divano, come spesso succede in questi ultimi giorni. Ormai neanche mi da più di tanto fastidio, lo capisco poverino: sono diverse settimane che dorme si e no tre ore per notte, per conciliare l’organizzazione del tour al suo status di fidanzato.

Lo lascio dormire, cosciente che si sveglierà di soprassalto tra qualche ora e si prodigherà subito in simposi di giustificazioni per il suo comportamento, e ancor più cosciente che domattina mi verrà recapitato un enorme mazzo di rose con un romanticissimo bigliettino di scuse, ovviamente da parte di Nick.

 

Infatti, tre ore dopo, mentre sono assorta nella lettura di uno dei miei libri preferiti, due braccia forti mi stringono in un abbraccio ancora caldo di sonno

-Sono imperdonabile- sei stressato

-Sai di essere ancora più bello mentre dormi?- impossibile ma vero

-Mi dispiace, davvero, io...- comincia con voce colpevole

-Nico, non ricominciare. Tu sai benissimo che non sono arrabbiata almeno quanto io so che dovrò cercare un vaso a dimensioni ciclopiche entro stasera, se non vorrò far appassire le 99 rose rosse che, sono sicura, mi manderai domattina, poiché l’altro mi è caduto ieri. Che poi non ho ancora capito perchè proprio 99...- Chiedo soprappensiero.

-Un motivo ci sarà...davvero, mi dispiace per il cinema; ci tenevi così tanto!- huuuu che lagna che seiiiiii!!!!!!!

-Nico, se non te la pianti di scusarti ti sbatto fuori dalla porta a calci! Se proprio vuoi farti perdonare passami l’elenco del telefono, stasera cena cinese.- so già che estrarrà il suo iPhone ultimo modello, chiamando qualcuno che ci porterà la cena in meno di cinque minuti. E infatti

-Macchè elenco e elenco! Non esiste!! Lascia fare a me.- Estrae il suo cellulare dalla tasca dei jeans, come da copione -Chris, sono Nicholas, mi porti cinese per due al 742 Evergreen Terrace- (quante di voi conoscono quest’indirizzo? xD n.d.Me)

Comprensibilmente, in cinque minuti le vivande sono in tavola. Anzi, sopra un vassoio sul pavimento del salotto, se devo essere pignola.

Ovviamente, mentre Nick ha finito la sua parte, io sono ancora alle prese con le bacchette

-Oh basta, mi sono stufata!- esclamo, infilzando pezzetti di pollo in agrodolce con una delle bacchette per formare uno spiedino.

-Sai che non si fa così?- ridacchia Nick

-Sai che ho fame?- rispondo inviperita. Mannaggia a me e a quando ordino cinese!

Dopo cena, nel mezzo di un accorato dibattito su “che si guarda stasera in TV?” l’iPhone di Nick comincia a squillare.

-Pronto?... ....Mh si... ...nonono assolutamente... ...eh lo dicevo anch’io... ...devo proprio?... ...sisi ok... ...va bene...- dal tono, sicuramente non ha vinto alla lotteria.

-Piccola, mi dispiace devo andare...- mi informa triste quando riattacca.

-Rogne?- mi informo

-Non sai quante. Fortuna che ci sei tu, altrimenti le 48 ore filate senza dormire non me le toglie nessuno.- e che sono, l’ostello della gioventù??

-Non preoccuparti.- lo rassicuro –domani ci vediamo?-  chiedo speranzosa

-Vorrei tanto, ma non sono nella condizione di promettere niente- risponde mettendosi il giacchetto –cerco di liberarmi domattina, ok?-

-Nico...io domattina vado a scuola-  dannata scuola che finisce a giugno invece che a maggio!!!

-Mh. Allora ti vengo a prendere all’uscita. Le tre, vero?-

-Si, alle tre alla Belmont- confermo. Non sarebbe la prima volta che mi viene a prendere a scuola, ma non sarebbe neanche la prima volta che disdice tutto all’ultimo minuto.

-Ok a domani allora. Ciao piccola, ti amo- mi bacia velocemente e scappa via

-Ti amo anch’io- mormoro alla sua auto che si allontana.

 

La mattina dopo, giusto perchè non me l’aspettavo, mentre esco per andare a scuola incontro il fioraio con il previsto enorme mazzo di rose.

-‘Giorno signorina. è una mia impressione o le rose arrivano sempre più spesso?- saluta l’uomo, riemergendo dai fiori.

-Purtroppo è vero. Guardi, io prendo solo il biglietto, le rose le lasci a mia madre, che io sono in ritardo-

-Agli ordini, ecco a lei il biglietto allora- mi porge una bustina bianca dove riconosco la calligrafia del mio Nico.

 

Volevi sapere perchè 99 rose e non 100?

Ma è ovvio amore mio! Perchè la centesima rosa, la più bella, la più rara sei tu!!!

Ti amo, ti amo, ti amo un milione di volte, ed è sempre troppo poco.

Ci vediamo alle quattro.

Ti amo.

 

Dopo la scuola, che oggi non sembrava avere mai fine, esco in cortile e scruto bene tutte le auto. Sono venuta in autobus, e non ho alcuna intenzione di tornare a casa nello stesso modo.

Una folla di ragazzine urlanti mi risparmia la fatica della ricerca.

Intrufolandomi tra un braccio e uno zaino riesco ad arrivare fino al mio ragazzo, che sorride appoggiato alla moto di Joe e mi porge un casco.

-Stavolta te l’ha prestata o è un furto come al solito?- mi informo dopo averlo salutato con un bacio (suscitando l’isterismo collettivo nella folla urlante)

-Furto...che brutta parola. È un semplice prestito inconsapevole senza ricevuta di ritorno.- sorride

-Cioè un furto- puntualizzo salendo dietro di lui

-Si, ma come l’ho detto io è più fine- puntualizza partendo, attento a non stirare nessuno con la moto.

-Allora piccola, dove si va?- urla Nick, sovrastando il rumore della moto

-Casa mia no di sicuro! Sto diventando gelosa del mio divano!!- urlo in risposta facendolo ridere.

 

 

 

 

 

Angolo autrice

Beh, sembra andare tutto abbastanza bene alla nostra cara Kim vero? A proposito di niente, la macchina che Nick regala a Kim è la versione “Barbie” della nuova 500. Lo so che è troppo rosa, però mi piace un sacco quell’auto!!! *occhi luccicanti al pensiero dell’auto*  ok, ok lo ammetto, sto vaneggiando cercando di distrarvi dall’atroce ritardo con cui ho aggiornato... CHIEDO VENIA!!!!!!! So di non avere neanche uno straccio di scuse, ma dovete perdonarmi uguale... ç_ç.

Bando alle scemenze, passo a ringraziare

 

Tappina_5_S: Non preoccuparti, Alex è definitivamente fuori dalla storia! E se proprio vuoi saperlo, Joe non avrebbe disintegrato Nick. Non solo xP

 

_Crazy_Dona_: Non provare a frenare i tuoi più che giustificabili istinti omicidi!!!! Anzi, se vuoi te la tengo ferma mentre la giustizi!!!

 

kekkuccia: Anche tu membra del club delle ricce? Oh alleluja!!!! Credevo di essere rimasta solo io!!! Mica per niente, ma tutte le mie amiche sono fissate con la piastra o_O...se dovessi farmela io la piastra tutti i giorni ci metterei una vita!!!! Coooomunque, le reazioni di Kim sono le stesse della sottoscritta, che prima di scrivere questa ff credeva di essere un po’ schizzata. Adesso lo crede ancora, ma sa di non essere l’unica xD

 

chibi aki: Ancora no?? Dai che voglio sapere come finisce il chap!!! Lo sai che sono curiosa come una scimmia!!!! Miliardi di grazie per i complimenti!!!

 

Riry_: Ih sapessi quanto vorrei “discorsare” anch’io con Nick!!! Comunque con i genitori aiuta sicuro essere figli di un reverendo (altro punto a favore dell’America). Su Miley sono pienamente d’accordo. Un po’ (tanto) meno su Selena ma vabbè...è la vita!!!

 

Maggie_Lullaby: Maggieeeeeeee!!!!! Non provare minimamente a spaccarti la testa (a proposito, come stai? Tutto ok?) prima della fine di questa ff!!!!! I tuoi commenti mi servono!!!!!! Ok??? Anzi, non suicidarti prima della fine della TUA ff, perchè appena la finisci me lo dici, io la leggo, la adoro, la recensisco e la imparo a memoria perchè SO che è sicuramente bellissima ok??? Anzi, già che ci sei, non suicidarti proprio. Affare fatto?

 

jeeeeee: Eeeeeh, per vederne delle belle dovrai aspettare il prossimo chap perchè...succede una cosa. =P

 

sbrodolina: My love, lo sai che anch’io preferisco un gran tanto Alex a Miley? Insomma, almeno Alex finchè sta zitto è bellino!!! Panna sembra un suino!!! (senza offesa alcuna per i suini eh!!!!)

 

Pia: Giuoia, vuoi che non sia membra del club “I hate Miley Cirus”??? è stato uno dei primi gruppi a cui mi sono iscritta!!!! Comunque, non provare a darmi buca neanche un capitolo, anche se sai vitamorteemiracoli di tutti i personaggi eh!!!!!! Kisses, ci vediamo su msn (sarà che ‘sta frase porta sfiga? Perchè da quando te la scrivo non ci bekkiamo mai...)

 

PrInCeSsMaLfOy: Tessora, ovviamente ho letto la tua ff appena l’hai aggiornata!!!! E se non erro l’ho anche commentata *cerca di ricordare* *propende per il si* tra parentesi, organizziamo una spedizione punitiva per Miley. Andiamo, la disintegriamo e torniamo per l’ora di cena ok? xD

 

E grazie a tutte voi splendide che tenete la storia tra le preferite (21)

e tra le seguite (12).

 

SUPER AVVISO!!!!

Se tutto va come dico io, la storia giungerà a breve al termine.

È previsto ancora un capitolo,

due se le cose si complicano, (ma ci credo poco),

prima dell’epilogo.

Non odiatemi perchè ve lo dico con così poco anticipo, ma volevo avere le idee chiare prima di dire qualunque cosa.

 

Grazie anche a chi segue senza recensire, e a chi recensisce senza seguire.

Kira

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Capitolo 9
*** Addio ***


Un incontro fortunato

-Principessa della maaaammaaaaa...- uhu, guai in arrivo

-Cos’è stavolta?- chiedo

-La mia bambina sospettosa...- insiste mia madre con la voce tutta gne-gnè che si usa con i bambini piccoli

-Si vabbè, ogni volta che mi parli così poi mi dai una notizia che non mi piacerà. Avanti, sputa il rospo-

-Tuo cugino Zack viene a stare da noi per qualche giorno perchè i suoi genitori sono in seconda luna di miele- confessa mia madre improvvisamente seria. Zack? Io ho un cugino di nome Zack?

-Mamma...chi è Zack?- chiedo, cascando dal proverbiale pero

--Ma come, non ti ricordi di Zack? Eppure giocavate sempre insieme da piccoli- piccoli...quanto piccoli? -gli volevi tanto di quel bene!!! Certo, saranno almeno dieci- dodici anni che non vi vedete più- hai detto niente!!! –ma sono sicura che vi troverete subito d’accordo!- conclude mia madre –e comunque non hai scelta, arriverà domani- perchè sono sempre l’ultima a sapere le cose???

-Domani?? E dove dormirebbe, di grazia?- il mio letto non si tocca!

-Kimberly, hai forse scordato che tua sorella si trova dall’altra parte del globo in questi giorni?- e beata lei!!! –il che significa che ci avanza un letto, se non erro i miei calcoli-

 

Visto che mia madre non ha errato i suoi calcoli, eccomi a casa, in trepida attesa (anche no) dei miei genitori che sono andati a prendere mio cugino (com’è che si chiama? Ah si) Zack all’aeroporto. Da quel che ho capito viene dalle Hawaii o giù di li. Beato lui.

-Kimberly!!!- ho appena il tempo di capire che qualcuno mi ha chiamata per nome, che due braccia forti mi sollevano facendomi fare un giro in aria, prima di poggiarmi a terra

-Kimmy, come sei cambiata!! Quasi non ti riconoscevo!!!- esclama quello che, andando per esclusione, dovrebbe essere Zack.

Posso concedermi un pensiero? Quant’èfigoquestomammamiaaaaaa!!!!!! Ok grazie, ho fatto. Scusatemi per il mio sfogo improvviso, ma non è mia abitudine quotidiana trovarmi in casa un ventenne biondo, alto e muscoloso che come prima cosa appena arrivato mi abbraccia. (http://images2.fanpop.com/images/photos/7200000/Freddie-Stroma-Cormac-McLaggen-harry-potter-7205069-418-600.jpg)

-Kim, sii gentile, mostra a Zack la sua camera- ordina mio padre

-Si mamma, subito- accompagno Zack in camera di Kate e gli indico l’ubicazione delle varie stanze

-...e lì c’è il bagno, ma tanto ce n’è uno in ogni stanza, quella è la mia stanza e questa è la tua- entro nella vecchia camera della mia sis e mi assale la nostalgia. Quanto tempo che non ci vengo più. Da quando è stata ricoverata più o meno.

-Hei, muri confinanti! Spero ti piaccia l’heavy metal!- anche no

-Per me non c’è problema, ma la sera sarebbe meglio evitare la musica. Sai, per la pace comune- tradotto, se attacchi con quella roba spaccatimpani mentre ascolto i CD del mio ragazzo&Co. ti prendo a calci là dove non batte il sole.

-Si può fare. Beh, sarà meglio cominciare a sistemarmi- indica le due grosse borse accanto alla porta.

-Ok...per quanto tempo hai detto che ti fermi?- chiedo, fingendo disinteresse

-Solo due settimane. Perchè, disturbo?- sorride, scoprendo dei denti bianchi e perfettamente regolari

-Nono, assolutamente...era solo per curiosità- che cavolo! Anche il tour di Nico parte tra due settimane, e se dovrò fare la brava cugina non potrò stare abbastanza con il mio ragazzo...e chi lo rivede più quello? Starà via quasi un anno!!!!

E io che faccio??? Intanto lo chiamo.

-Principessa, come mai mi chiami?- risponde al primo squillo, buon segno

-Perchè, non posso telefonare al mio ragazzo?- rispondo scherzosa, calcando però parecchio sulle ultime due parole. Eppoi dovrò fare esercizio per tutto l’anno prossimo...

-Nono, anzi sono contento di sentirti. Arrivato il cuginetto?- e giusto cuginetto...

-Purtroppo si...ma c’è un problema- dico sconsolata

-Quale? Posso aiutarti?- si offre, cavalleresco come sempre

-Magari...il problema è che anche lui se ne va tra due settimane, e se dovrò fare la brava cugina non potrò uscire con te...è già difficile stare lontani un anno, conta pure che gli ultimi giorni mi devo dividere tra te e Zack!!!- mi lagno, molto poco adultescamente.

-Dai piccola, riusciremo a cavarcela in qualche modo. Intanto ti mando un bacio gigantesco perchè devo staccare. Ti amo-

-Ti amo anch’io- e per una volta riesce a sentirlo prima di riattaccare il telefono.

-Cugina, ti disturbo?- si!!!

-No non preoccuparti. Dimmi-

-Devo fare un po’ di spesucce ma non sono pratico di qui. Mi accompagni?- anche no! Anzi, già che ci sei, perditi per strada e fammi passare queste ultime due settimane con Nick!!!

-Ok, andiamo.- prendo la giacca e lo seguo.

-Mpf...hahahahahahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- ecco, quello che avete appena udito è il commento poco simpatico di Zack alla vista della mia 500.

-Cos’è, un confetto con le ruote?? Non penserai davvero che io salga su QUELLA!!!!!!!- esclama reggendosi la pancia dalle risate

-Se preferisci andare a piedi fa pure.- rispondo gelida. Sarà pure Molto...rosa, ecco, ma è un regalo di Nick, perciò rasenta la perfezione assoluta!

-Sisi, vada per la caramella a motore...- acconsente asciugandosi le lacrime delle risate; mentre sale in macchina mi sembra di sentire le parole “rosa” e “Barbie” tra una risatina e l’altra.

Dopo le “spesucce” (integratori, riviste sul fitness, un paio di CD heavy metal con la copertina obbrobrica, qualche tonnellata di gel) cedo alla proposta di un gelato, da gustare passeggiando in riva al laghetto, rivangando vecchi ricordi.

-E quella volta che cadesti nel cemento fresco con i vestiti nuovi di zecca?-

-Si, perchè tu non ti sei mai arrampicato sull’albero di natale, vero??- e giù risate su risate. Oltre la scorza da tamarro è simpatico, davvero. Il suo unico difetto è di impedirmi di vedere Nick tanto spesso quanto vorrei...

-Kimberly, ciao!- uhu, parli del diavolo!!

-Nico, amore!- gli do un bacio, poi lo guardo, stupendomi di quanto sia figo anche sudaticcio e in tuta

-Facevi jogging?- domanda davvero intelligente Kim...

-Già, devo tenermi in forma per il tour. Sai con tutti quei concerti...-

-Kim, non ci presenti?- si intromette Zack. E polverizzati!!!!!

-Uh, che sbadata...Nick, lui è Zack, mio cugino. Zack, lui è Nick, il mio ragazzo.- testa d’uovo, solo tu puoi non conoscere Nick Jonas!!!

I ragazzi si stringono la mano, squadrandosi da capo a piedi. Non mi piace lo sguardo di Nick.

-Concerti? Allora sei un cantante?- W-O-W allora c’è un cervello sotto tutti quei muscoli!!!

-Già, parto tra due settimane- afferma Nick con voce incolore. C’è sicuramente qualcosa che non quadra

-Madai! Anch’io parto tra due settimane! Povera Kim, ti lasciamo tutti da sola!- aggiunge guardandomi sorridendo

-Già...non ti dispiace se te la rubo un attimo vero?- chiede Nick, per poi trascinarmi via senza ascoltare la risposta di Zack

-Nick, Nico che c’è?- gli chiedo quando siamo abbastanza lontani

-Caruccio tuo cugino eh?- chiede sarcastico

-Che significa?-

-Perchè non me l’hai detto??- chiede ancora, ignorando la mia domanda

-Ma cosa non ti ho detto?!?- domando senza capire

-Che il tuo caro cuginetto è un Sant’Antonio biondo e muscoloso, alto come un armadio!!- quasi urla, arrabbiato

-Embè?? Cos’è, sei geloso? È un bel ragazzo ok, ma credi che se mi piacessero i tamarri coi muscoli pompati avrei lasciato Alex???- ma si può essere più scemi?!?

-Alex era una bestia- afferma

-E Zack è un tamarro che ascolta musica orrida e, per quanto possa essere simpatico, anche divertente a volte, pensa solo ai suoi muscoli!!! Non puoi essere geloso di uno come Zack, quando per stare con te ho quasi rinunciato alla mia migliore amica!!!- esplodo arrabbiata

-Che c’entra adesso Jen? – casca lui dalle nuvole

-C’entra perchè, per venire con te alla première di Camp Rock 2 ad aprile, non sono potuta andare ai suoi Sweet16!!! E tra parentesi ancora mi scoccia pensarci perchè per tutta la sera c’è stata quell’oca di Panna a ronzarti intorno, e tu non mi sei sembrato neanche così tanto infastidito!!!!- Glie lo volevo dire, glie l’ho detto, glie lo ripeterò se necessario!

-Cos’è una gara al rinfaccio??? Guarda che mica ti ho obbligata a venire, potevi anche rifiutare!!!- si arrabbia ancora di più

-Si, così quella strega era libera di planarti tra le braccia!!!- e io le spezzo entrambe le braccine...

-E secondo te io l’avrei lasciata fare???- esclama furioso

-Non lo so, è questo il problema!!!- cerco di calmarmi –ecco, lo vedi? Siamo gelosi e viviamo a due chilometri. Come pensi che potrebbe essere stare separati tutto l’anno?- è parecchio che lo penso, ma non ho mai avuto il coraggio di dirglielo.

-Mi stai per lasciare vero?- chiede con la voce insicura. Vorrei dirgli di no, vorrei dirgli che lo amo, vorrei dirgli che i sei mesi passati con lui sono stati i più belli della mia vita, vorrei dirgli di non partire per il tour perchè stare senza di lui mi ucciderebbe, ma mi limito a piangere in silenzio.

-Già...e io che credevo mi amassi sul serio, credevo fossi diversa dalle altre che stavano con me solo per la fama, o per una cotta passeggera.- dice deluso

-Ma io ti amo!!- esclamo disperata

-Se mi amassi davvero non avresti problemi ad aspettare un anno.- è il suo aspro giudizio

-Senti, ti rendi conto di ciò che mi stai chiedendo? Vedere il mio ragazzo solo in televisione per un anno, mentre lui è circondato da ragazze urlanti che farebbero di tutto per lui! Ero una tua fan, so cosa passa nella testa di alcune invasate!!!- e fidati, se prima era divertente sentire certi commenti, adesso è fastidioso all’ennesima potenza!!!

-Ti sto chiedendo di fidarti di me- mi prende le mani tra le sue ma lo allontano. Il contatto fisico mi impedirebbe di arrivare fino in fondo al mio ragionamento.

-Io devo fidarmi di te mentre tu sei libero di farmi una scenata di gelosia perchè prendo un gelato con mio cugino?- un brindisi alla coerenza Jonas!

-D’accordo, se è questo ciò che vuoi...- NO che non è questo che voglio!!!

-Sembra non ci sia altra scelta- mormoro di nuovo tra le lacrime

-Stammi bene- si allontana alla svelta, mentre io rimango lì, impietrita da ciò che ho appena fatto. Il mio cuore mi urla di corrergli dietro, ma il mio cervello ed il mio corpo mi trascinano da Zack, spiegandomi che avrei sofferto molto di più se non l’avessi fatto.

Zack vede la mia faccia e, con una delicatezza che non credevo possibile in lui, non dice niente tranne

-Andiamo a casa, è meglio se lasci guidare me-

 

Per tutto il mese seguente, non ho fatto altro che piangere tutte le lacrime che una persona può piangere, rinunciando alla televisione, internet, radio e giornali, o qualunque cosa che potesse portarmi notizie di Nick o di uno qualunque dei Jonas.

L’unico lato positivo della faccenda è che ho fatto pace con Jen.

Quando le ho telefonato, appena arrivata a casa, si è precipitata in camera mia con un enorme barattolo di Nutella (unico rimedio per le pene d’amore) e tanta comprensione.

Non ha neanche voluto sentire le mie scuse biascicate, mi ha semplicemente detto che si era sentita molto esclusa, e che non le aveva fatto piacere essere messa in secondo piano dopo tanti anni di amicizia, ma che adesso era tutto passato.

Se non ci fosse stata lei, credo che sarei affogata nelle mie stesse lacrime.

 

 

 

Ci ho messo tre anni a non cadere nello sconforto ogni volta che sentivo una delle loro canzoni alla radio, ma adesso riesco quasi a sorridere, mentre la sua dolce voce mi ricorda tanti meravigliosi momenti passati insieme.

Rimorsi? Tanti. Rimpianti? Per niente.

Ho capito che se non l’avessi lasciato, quel giorno al parco, poi avrei sofferto ancora di più, perchè siamo entrambi troppo gelosi.

Eppoi le relazioni a distanza sono sempre incasinate: prima ci sentiamo dieci volte al giorno, poi cinque, poi tre, poi un paio di messaggi ogni tanto, lui esce con un altra, io pure, lui è geloso senza motivo, io anche di più... Davvero, mi sono risparmiata tanti dubbi e tante paure facendo ciò che ho fatto.

Certo, anche così ho sofferto non poco, ma l’amore, quello vero, lascia il segno sempre e comunque.

C’è chi dice che l’Amore, quello con la A maiuscola, alla nostra età non esiste, perchè si è ancora troppo giovani.

Ma quando ti svegli la mattina e l’unica cosa che vorresti sentire è la sua voce che sussurra il tuo nome; quando vai a dormire e devi lasciare il cellulare in un posto dove non c’è campo per evitare di mandargli l’sms della buona notte; quando vai in soffitta per cercare non ricordo neanche cosa e senti una folata di profumo che ti sembra il suo, ma ti accorgi di essere sola, tra la polvere e gli scatoloni... beh, se questo non è amore ditemelo voi cos’è avanti.

Lo so, lo so, vi aspettavate un lieto fine, un bel “E vissero tutti felici e contenti”, ma qui non siamo in una favola qui, siamo nella vita vera. E nella vita vera, bisogna baciare molti ranocchi prima di trovare il Principe Azzurro.

 

 

 

 

Angolo autrice

Non uccidetemi!!!!!

Lo so che sono in un ritardo stratosferico!!!!

So anche che vi state tramutando in assassine spietate perchè Kim e Nick si lasciano, ma abbiate pietà per una povera scrittrice di periferia!!!

Aspettate l’epilogo prima di pretendere la mia testa sul ceppo, vi prego!

Sono sicura che rimarrete tutte piacevolmente stupite!!!

Ringraziamenti:

 

mitber: Non ti preoccupare, non potrei mai causarti questo disturbo! Lo sveglio io!!!! Muahahah!!!!!

 

ladyme: Ce ne fossero di più come lui...anche senza rose mi accontento!!

 

Pia: Hai già letto questo capitolo, altrimenti non l’avrei ancora postato, ma voglio ugualmente un tuo commentino!!! Ci vediamo su msn ma non te lo dico. xD Baciii

 

PrInCeSsMaLfOy: Grazieeeeeee!!!!! Per “sistemare” Panna ci accordiamo poi eh? xD

 

sbrodolina: Grazieee!!!! Ringraziamenti anche da parte della Tempo per il consumo di fazzoletti xD

 

gaara4ever: Io preferisco il celeste...ma vuoi mettere a confronto una 500 blu e una fuxia??? Non c’è paragone!!!!

 

Crazy_Dona: Nooon ti preoccupare, sacrificare qualche abito per il bene comune non è un dispiacere per me!!!! =P

 

Maggie_Lullaby: Non uccidermiiiiii (l’hai pensato, ammettilo! =P) leggi l’epilogo prima di collassare!!! Comunque l’altra long è già in cantiere, non temere!

 

jeeeeee: Lo so che sono pazza, me lo dicono tutti xD. Spiacente la storia è giunta al termine. Sarà prossimamente rimpiazzata da un’altra long però!

 

Ryry_: L’ha già detto Nick che non è un furto!!! è un prestito inconsapevole senza ricevuta di ritorno!!!! La voglio anch’io la 55 rosaaaaaa!!!!!!

 

kekkuccia: Joe e Kev cercherò di incastrarli nei miei progetti futuri, almeno ci provo...ma non mi ispirano più di tanto...Nick invece mi ispira pure troppo!!! Muahahahahaha!!!!!!!

 

jonas_princess: Salve novizia!!! Ti aspetto sulla mia prossima storia eh!!! ;-)

 

Poiché è la mia ultima occasione, ringrazio tutte le meravigliose persone che hanno questa storia tra le seguite, ovvero

 

102luna

ada12

alexis7

alice brendon cullen

alix03

annina94

aya chan

ffdipendente

giuly_chan95

Jonatica_Jb

ladyme

Lilian Malfoy

Little Sleeping Beauty

Maggie_Lullaby

mione94

nes95

Niki_CuLLen

Ryry_

sbrodolina

stellalilly

susy94

Veronica91

_FrancySoffi_

 

e le altrettanto meravigliose che la tengono tra le seguite:

 

102luna

alix03

fata93

Ginnylove

kekkuccia

ladyme

Maggie_Lullaby

mione94

sissiniessie

SomethingSpecial

sono_io

Tappina_5_S

 

Mi raccomando, non mancate di recensire l’epilogo!!!!

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Capitolo 10
*** Epilogo ***


Quindici anni dopo

 

Due bambini dall’aria vivace si dimenavano nei loro lettini. Quella sera proprio non volevano saperne di dormire!!!

-Su piccoli, fate la nanna!! Domani c’è scuola!- tentava di convincerli inutilmente la madre.

-No mamma non abbiamo sonno!!!- si lamentava, il più piccolo.

-Mamma, ci racconti una storia?- propose Nicole con voce angelica.

-Solo se mi promettete che poi dormirete!- ma perchè quando non c’era il padre la tiranneggiavano sempre???

-Siii!!!- esclamarono i piccoli in coro.

-Allora, quale volete che vi racconti?- chiese la donna, sperando di cavarsela a buon mercato.

-Parlaci di quando tu e papà vi siete conosciuti!!!- ordinò Nicole

-Ma l’avrete sentita cento volte!!!-

-Si ma è sempre bella! Eddaaaaai!!!!!- Insistettero, facendo gli occhioni dolci.

-Oh beh, in questo caso... La prima gravidanza di mia sorella Kate ha procurato non poco scompiglio in famiglia. E non tanto perchè la futura madre ha sedici anni, quanto perchè, cercando di mantenere segreta la notizia più a lungo possibile, mia sorella aveva cercato di continuare la sua vita di sempre; il che comprendeva yoga, tennis, pallavolo e una quantità di altre cose...-

 

 

 

 

 

 

Angolo dell’autrice

Che dire...non sono mai stata brava con gli addii... intanto ci tengo a ricordare che tutta la storia è frutto della mia testolina [alcune volte in concomitanza con quel geniaccio di Pia, che saluto. (ciao Pia!!! xD)] e che qualsiasi riferimento a fatti o persone realmente esistiti o esistenti non è che una pura e casuale coincidenza e che questa storia non è stata scritta a fini di lucro, ma solo per divertire me e, spero, anche voi. Naturalmente i Jonas Brothers, soprattutto Nick in questo caso, non mi appartengono e non voglio assolutamente rappresentare la loro vera vita o il loro carattere. Come ho già detto, Kimberly e la sua famiglia, Zack, Alex, Jen, i figli di Nick (s’era capito tanto, no?) e Valerie sono assolutamente inventati dalla sottoscritta a seguito di un sogno alquanto bizzarro.

Ah, giusto... neanche quell’angelo di Selena o quella vacca brava ragazza (anche no) di Miley mi appartengono; con questo testo non voglio offenderle (una su due anche si...) o rappresentare il loro vero carattere ecc. ecc...

 

Adesso la storia è davvero finita; è giunto il tempo dei ringraziamenti.

Vi prego di non sottovalutare questo momento, è forse la parte più importante dell’intera fanfiction.

La dedica di questa storia va divisa in 5 parti.

 

Ai Jonas Brothers, soprattutto a Nick, perchè loro voci mi fanno sognare e la loro musica mi aiuta anche quando tutto va storto.

 

A Giulia, senza la quale non avrei mai conosciuto i Jonas Brothers.

 

Alla fantastica Pia, ovvero nes95, perchè, senza di lei, sarebbe stata tutta un’altra storia. Magari più bella, magari peggiore. Sicuramente diversa.

Se volete un consiglio, leggete le sue storie, perchè ne vale davvero la pena. (Hey Pia, e dire che non mi hai neanche pagato per dirlo!!!) e soprattutto recensitele, altrimenti c’è rischio che non le continua. (è così che l’ho conosciuta =P)

 

A mia zia e ad Alessia, perchè è per merito loro che ho deciso di scrivere questa storia, anche se non lo sanno, e sicuramente non la leggeranno mai, soprattutto Ale.

Ti voglio bene piccolo angelo...

 

A tutte voi, che mi avete seguita fin qui, perchè è grazie alle vostre recensioni che sono riuscita a scrivere, anche quando ero a corto di idee.

Semplicemente, grazie.

Chiara.

P.S. Ci arriviamo a 100 recensioni? Eddaaaaai!!!!! Bastano tre parole!!!!

P.P.S. Ho finalmente capito come funziona l’html!!!! xD

P.P.P.S. Futuramente disponibile una shottina che spiega il riavvicinamento di Nick e Kim, non disperate!!!

P.P.P.P.S. Non perdetevi il mio prossimo delirio, ovviamente nella sezione Jonas Brothers!!! Vi dico solo che si chiamerà “Bar” e che l’indiscusso protagonista sarà Nick...e forse forse anche gli altri brotherini si impicceranno un po’...

P.P.P.P.P.S. Ma vi rendete conto che i ringraziamenti sono quasi il doppio dell’epilogo??? E arriviamoci a queste 100 recensioni, dai, che vi costa?!?!?!

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