Moonchild

di Jo95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1 aspirapolvere ***
Capitolo 2: *** #2 Luna piena ***
Capitolo 3: *** #3 Fienile ***
Capitolo 4: *** #4 Caraffa ***
Capitolo 5: *** #5 Incenso ***
Capitolo 6: *** #6 Schermo ***
Capitolo 7: *** #7 Thermos ***
Capitolo 8: *** #8 Malinconia ***
Capitolo 9: *** #9 Dentista ***
Capitolo 10: *** #10 Cultista ***
Capitolo 11: *** #11 Abbazia ***
Capitolo 12: *** #12 Deumidificatore ***
Capitolo 13: *** #13 Tabasco ***
Capitolo 14: *** #14 Leggenda ***
Capitolo 15: *** #15 Acchiappasogni ***
Capitolo 16: *** #16 Lanterna ***
Capitolo 17: *** #17 Oscurità ***
Capitolo 18: *** #18 Mare ***
Capitolo 19: *** #19 Idol ***
Capitolo 20: *** #20 Asciugamano ***
Capitolo 21: *** #21 Trasformazione ***
Capitolo 22: *** #22 Pneumatico ***
Capitolo 23: *** #23 Nebbia ***
Capitolo 24: *** #24 Colori ***
Capitolo 25: *** #25 Pentacolo ***
Capitolo 26: *** #26 Post it ***
Capitolo 27: *** #27 Graffito ***
Capitolo 28: *** #28 Elefanti rosa ***
Capitolo 29: *** #29 Campo di grano ***
Capitolo 30: *** #30 Birra ***
Capitolo 31: *** #31 Attizzatoio ***
Capitolo 32: *** extra 1 Refrattarietà ***
Capitolo 33: *** Extra 2 Variante drabble #12 Deumidificatore ***
Capitolo 34: *** #3 Extra/variante drabble #17 (oscurità) ***
Capitolo 35: *** #4 Extra Epinefrina ***
Capitolo 36: *** #5 Extra Epinefrina pt 2 ***
Capitolo 37: *** #6 Extra Specchio ***
Capitolo 38: *** #7 Extra Halloween ***
Capitolo 39: *** #8 Extra Gatto ***
Capitolo 40: *** #9 Extra Salvia ***



Capitolo 1
*** #1 aspirapolvere ***


Partecipante al contest Highway to Hell indetto dal gruppo Naruto Fanfiction Italia.

#1 Aspirapolvere

 

 

 

Il rumore fastidioso dell’aspirapolvere riempiva casa, Sasuke guardava a terra mentre passava l’elettrodomestico sul parquet; era già la terza volta quella settimana e probabilmente ce ne sarebbe stata una quarta.

“Quel maledetto cagnaccio, pulcioso, idiota, perdi peli a tradimento!” tuonò.

Si diresse col marchingegno in camera da letto e, aprendo la porta all’improvviso, fece saltare sul posto una figura accucciata, la zampa alzata dietro una delle orecchie, ora appiattite alla testa per il rumore.

Uchiha lo guardò, gli occhi rossi fiammeggianti, esasperati. “Quante volte ti dovrò dire di non seminare peli ovunque mentre ti fai la toelettatura, lupastro?!”

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Capitolo 2
*** #2 Luna piena ***


#2 Luna piena

 

 

Un ululato infranse la quiete della notte, l’ennesimo da quando il tondo satellite luminoso era comparso nella sua interezza nel cielo. Naturo scalpitava, irrequieto, le catene tintinnanti lo bloccavano in cantina; una fioca luce a penzolare sopra di lui, doveva stare lontano dalle finestre e dall’influsso della luna piena.
Sasuke sbatté la porta, comparendo, seguendo un ringhio. Si avvicinò cautamente, ma deciso e si sedette a terra a gambe incrociate, aspettando lo raggiungesse. “Lo so, fa male, resisti.” Lo sentì uggiolare appena cominciò ad accarezzarlo, calmandolo. Vide la coda scodinzolare, contenta. “Certo che sei lunatico!” Un ringhiò. “Scusa, troppo presto!”

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Capitolo 3
*** #3 Fienile ***


#3 Fienile

 

Naruto saltellò in mezzo al fieno, ridendo, riempiendosene da capo a coda, letteralmente.

Una risata spiccò cristallina tra il mare d’erba essiccata, dopo aver starnutito un paio di volte per la polvere presente nel fienile, mentre una figura fluttuava mezza sdraiata sopra la sua testa, le braccia conserte. “Naruto dai, esci fuori, sicuramente dovrò spazzolarti la coda almeno per un’ora per toglierti tutto quel fieno di dosso!”

Naruto sorrise, i canini ancora affilati “Tanto sai che mi piace!” ammiccò.
“Allora lo fai appositamente, lupastro! Sei davvero incontrollabile nella settimana del plenilunio, dovrei trattarti veramente come un cane: al guinzaglio!”

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Capitolo 4
*** #4 Caraffa ***


#4 Caraffa

 

Il liquido scuro scivolò dalla caraffa al bicchiere, Sasuke lo mosse, miscelandolo meglio. Si sedette sulla poltrona in salotto dando un sorso sporcando la pelle pallida delle labbra, il colorito più roseo.
Naruto entrò in salone “Bevi del vino? Danne anche a me!”

 

“Fermo, idiota, è sangue, non vino.”

 

Naruto storzò il naso “Ma voi vampiri non succhiate il sangue dalle vene?”

 

“Sì, quando possibile, ma io non sono stupido, tengo delle scorte nel freezer.”


“Non lo preferite caldo?”


“Gusti.”


“Non lo bevi direttamente dalla sacca?”


“Sporcandomi e sprecandone? Tu vedi troppe serie.”


“Ma…”


“Ma voi licantropi, i cazzi vostri?!”

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Capitolo 5
*** #5 Incenso ***


#5 Incenso

 

 

 

Il bastoncino bruciava lasciando vorticare fini fumi odorosi, mentre un corpo librava in aria, gambe incrociate e braccia conserte, gli occhi chiusi e il respiro lento.

La quiete era quasi assordante mentre si concentrava e… come non detto. Sasuke sentì la porta sbattere e dei passi avvicinarsi.
“Ehi! Succhia sangue, spegni quel coso, puzza!”

Sasuke mantenne gli occhi chiusi “Quel coso ha un nome, idiota e l’unico che puzza, qui, non è certo l’incenso, ma tu!”

“Cosa?! Io non puzzo!” l’irrefrenabile voglia di annusarsi un’ascella si palesò.

“Sbagliato, hai preso la pioggia: puzzi di cane bagnato!”

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Capitolo 6
*** #6 Schermo ***


#6 Schermo

 

Sasuke era intento a scrivere, lo schermo del computer lo illuminava completamente nella stanza in penombra mentre muoveva le dita veloce sulla tastiera. Naruto, invece, picchiettava compulsivamente su quello del suo smartphone e ogni tanto gli dava un’occhiata divertita “Non ti mancano le pergamene e le penne d’oca? Se vuoi passo a prendere dell’inchiostro.”

Sasuke non lo degnò di uno sguardo mentre rispondeva, ghignando “Per niente. Solo perché ho qualche secolo più di te non vuol dire che io non sia al passo con i tempi, moccioso. Dovresti portare rispetto a chi ti puliva il culo, cucciolotto.”

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Capitolo 7
*** #7 Thermos ***


Le foglie secche scricchiolarono sotto il loro peso.

 

“Sasuke, è proprio necessario?”

 

Il moro bevve un sorso d’acqua dal contenitore in acciaio, continuando a camminare “Te l’ho già detto: dobbiamo reperire dell’aconito per la prossima luna piena e sì, so che fa schifo, che brucia e so anche che ti fa soffrire, ma devi capire che se ti indebolirai prima, poi non ti agiterai troppo e ti farai meno male.”

 

“Ma…”

“Niente ma. Raccoglierò lo Strozzalupo e ne berrai l’infuso -mosse il thermos da cui aveva bevuto- che starà proprio qui dentro.” chiudendo definitivamente la conversazione.

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Capitolo 8
*** #8 Malinconia ***


#8 Malinconia
 

“Che cos’hai?”

La voce insolitamente tranquilla di Naruto lo scosse dai suoi pensieri, restò ugualmente con lo sguardo fisso fuori dalla finestra “Mi ero incantato.”

“Sasuke…”

Sospirò “Non ti si può nascondere niente, eh. Che? Hai un sesto senso apposito, cane?”

“No, semplicemente ti conosco.” lo raggiunse e si accoccolò sul divano, al suo fianco, la testa sulle sue gambe.

Sasuke cominciò ad accarezzargli i capelli, sospirò nuovamente prima di parlare “Stavo pensando a mio fratello…”

“Quindi, quando hai quello sguardo vuoto, è a lui che pensi… cos’ha fatto il bastardo?”

“Preferirei non parlarne, Naruto… solo, mi manca.”

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Capitolo 9
*** #9 Dentista ***


#9 Dentista
 

“Sasuske, mi fai male!” strascicò le vocali del suo nome in un lamento distorto, le fauci spalancate.

“Senti, cane, se ogni volta che ti trasformi del tutto prendi a morsi le catene non è colpa mia, poi è ovvio che ti facciano male i denti!”

“Preferiresti che azzannassi te? Perché lo faccio!”

“Prima cosa, non lo faresti e nemmeno ci riusciresti, seconda cosa, sta’ fermo o al posto di toglierti un dente ti caverò un occhio!” 

“No, non voglio!”

“Ah, ricrescerà! Ora, zitto! Ogni volta mi devo immedesimare in dentista per te, stupido sacco di pulci. La prossima volta, museruola!”

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Capitolo 10
*** #10 Cultista ***


#10 Cultista
 

“Non mi hai mai detto perché, dopo essere andato via dal tuo branco, non hai provato a fartene uno nuovo o ad entrare in un altro.”

Naruto sospirò “Non è facile essere accettato in un branco e nemmeno crearselo da zero, ci sono regole rigide tra i lupi mannari, forse non è il caso io te ne parli”.

Sasuke sbuffò una risata, sdrammatizzando “Cos’ è? Una setta?”

“No, ma… è complicato. Sappi soltanto che ho girovagato parecchio tempo da solo, diventando un’ omega, praticamente un reietto, fino a quando non ho incontrato il mio nuovo branco: te, stupido succhia sangue.”

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Capitolo 11
*** #11 Abbazia ***


#11 Abbazia

 

Si trovavano nella biblioteca di quell’enorme abbazia; giravano tra gli scaffali della struttura in mattoni per cercare qualche libro su l’uso delle piante, speravano di trovare qualche erba adatta a sostituire la luparia nelle notti di luna piena.

Naruto guardò il vampiro al suo fianco leggere un tomo pesante “Sasuke, prima siamo finiti davanti alla chiesa per sbaglio- il moro mugugnò in assenso, come a farlo andare avanti- mi stavo domandando: se tu entrassi in una chiesa…” la frase sospesa per qualche secondo, il vampiro in allerta “Ti prego, non dirlo.” 

“…non è che prendi fuoco, vero?”

“Idiota!”

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Capitolo 12
*** #12 Deumidificatore ***


Note: devo essere sincera, ci sono due versioni di questa drabble, avrei voluto fare un mix tra le due, anche se molto simili, ma 100 parole sono troppo poche. Stavo per postare la prima che avevo scritto, poi ho chiesto al mio coinquilino e a lui la seconda convince di più, io ero un po' indecisa, mi piacerebbe postarvi entrambe, ma una è ciò che richiede la sfida, spero di aver fatto la scelta giusta

#12 Deumidificatore


“Sai se esistono altre creature sovrannaturali?” gli occhi grandi, curiosi di Naruto lo guardarono.

“Certo, non esistono solo vampiri e lupi mannari.”

“Dimmene qualcuno!” ora Naruto era eccitato; fosse stata la settima del plenilunio sarebbe spuntata la coda scodinzolando all’ impazzata.

Sasuke pensò “Beh, ci sono i folletti o gli spiriti del ghiaccio, guarda- puntò il dito dietro alle spalle del biondo- stanno proprio lì dentro e creano aria fredda” indicò il deumidificatore.

“Naruto spalancò gli occhi, incredulo “Stai mentendo”

“Sai, tu, se è vero? Hai detto lo stesso riguardo a vampiri e lupi mannari, eppure…”

“Non prendermi in giro!”

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Capitolo 13
*** #13 Tabasco ***


#13 Tabasco

 

Naruto arricciò leggermente il naso, le narici si mossero appena annusando l’ aria che risultava strana, per niente leggera come al solito, quasi più pesante, satura di spezie. Gli occhi cominciarono a pizzicargli e a lacrimare appena, la pelle d’ oca si palesò quando rabbrividì, fino a che uno starnuto rimbombò nella casa. Si affacciò in cucina e vide della salsa rossa abbondare nella marinatura delle costolette di maiale, tutto ciò, poco rassicurante. Tabasco. Sasuke ne stava riempiendo la carne sulla graticola.

“Sasuke che stai facendo?!”

Uchiha si accorse a cosa si riferisse e “Ai vampiri piacciono i sapori forti!"

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Capitolo 14
*** #14 Leggenda ***


#14 Leggenda

 

“Quindi non vi trasformate in pipistrelli?”

“Hai mai visto trasformarmi in un topo con le ali?”

“Così che vi nutrite solo di sangue…”

“Mi hai visto bere vino e mangiare per compensare all’eccesso di sangue, basta bilanciare”

“Devo aspettarmi altro?”

“Non so cosa ti frulli in quella testa, cagnaccio, basta che non continui con la storia di prendere fuoco se entro in chiesa, dei crocifissi o dell’acqua santa: tutte leggende sui vampiri, false…  anche se nel 1800 si resero utili; dovetti trattenermi dal prenderli per il culo quando, in chiesa, mi bagnai la fronte con l’acqua santa!"

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Capitolo 15
*** #15 Acchiappasogni ***


#15 Acchiappasogni

 

Naruto si svegliò di soprassalto, ansante, sudato, gli occhi sgranati e la mente confusa. Sasuke si avvicinò scostandogli i capelli dalla fronte “Incubo?”
Naruto annuì, cominciando a calmarsi.

“Qualche acchiappasogni dev’ essersi intrufolato nella tua mente.”

Naruto lo guardò perplesso “Acchiappasogni? Quei cosi fatti di piume?”

“No, quelli a cui mi riferisco sono dei folletti che di notte entrano nei sogni delle persone e li privano di quelli sereni e belli, lasciando loro solo incubi. A quanto sembra l’ essere licantropo non li ferma”

“Mi stai prendendo nuovamente in giro?”

“Non questa volta.- lo baciò, calmandolo -Sù, torna a dormire.”

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Capitolo 16
*** #16 Lanterna ***


#16 Lanterna

 

“Intagli una zucca? Non ti facevo tipo da stupide tradizioni.”

“Oltre che tradizioni sono superstizioni e leggende: nei secoli bui si aveva paura, la caccia alle streghe era aperta: si pensava di allontanarle creando lanterne spaventose con le zucche, così l’ aglio per i vampiri o il sale per gli spiriti maligni. Più avanti la leggenda di un uomo che ingannò il diavolo due volte ma che venne relegato a girovagare nell’ oscurità, al freddo, creando una lanterna con un tizzone incandescente, incrementò il tutto.” La zucca ormai intagliata in un volto macabro, disperato “Ecco il nostro Jack o’ Lantern.

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Capitolo 17
*** #17 Oscurità ***


Note: Anche qui ero indecisa e ho finito per scrivere due drabble, questa volta completamente diverse. Finisco per  pubblicare questa perché è leggera e divertente, in tema con tutto e solo perché credo che, sebbene sia riuscita a farla di 100 parole, avrei voluto approfondire un po’ meglio l’altra versione, non volevo sembrasse una contraddizione a ciò che ho già scritto, sebbene nella mia testa non lo è… Credo che a fine challenge pubblicherò le varianti o ci lavorerò sopra, non so.

#17 Oscurità
 

Fuori le tenebre avanzavano, l’assenza della luna, quella notte, rendeva tutto più buio tra i vicoli del quartiere; le macchine in lontananza e solo qualche gatto randagio sui muretti o tra i cassonetti.
Una figura si muoveva veloce, silente, due occhi rossi si stagliavano nell’oscurità, vedendo perfettamente la preda.
Un gemito di piacere, il movimento sinuoso del pomo d’Adamo mentre deglutiva il liquido caldo.
Accese improvvisamente la luce della cucina, urlando “Lo sapevo!”

Naruto sobbalzò, la confezione di ramen mezza vuota. “Non è come pensi!”

“Non stai mangiando ramen al buio, di nascosto?”

“Ok, è come pensi.”

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Capitolo 18
*** #18 Mare ***


#18 Mare


Naruto stava correndo, il cielo plumbeo e il mare leggermente mosso facevano da contorno a quella spiaggetta desolata. Degli schizzi d’ acqua gli bagnavano i piedi nudi, le unghie infossate nella sabbia. Rallentò fino a fermarsi, tornando su due piedi.

“Tu sei un licantropo, la gente ha paura pur non sapendo se esistiate veramente. Dovresti essere pericoloso, nasconderti nei boschi e cazzate varie… invece ti metti a correre a quattro zampe proprio come un cane. Hai perso la poca stima che avevo per la tua specie… vergognati!”

“Lo sai che il mio istinto animale accresce nel periodo della luna piena!”

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Capitolo 19
*** #19 Idol ***


Note: Vi lascio il video della canzone che ascolta e balla Naruto, potete vedere anche la coreografia, btw, se volete la coreografia completa su Youtube c’è la dance practice. La canzone è “Idol” dei BTS e quando ho visto il prompt ho, non ironicamente, urlato! https://www.youtube.com/watch?v=pBuZEGYXA6E

 

#19 Idol

 

La musica si sentiva dall’ atrio, Sasuke si sbrigò a rientrare in casa, vedendo Naruto, di schiena, muoversi davanti a lui, forsennato, nel salotto.

“You can’ t stop me lovin’ myself! Oh oh ooh oh…”

La figura battè le mani e cominciò a fare movimenti veloci, braccio e gamba destra tesi e i sinistri che si muovevano, la posizione gli ricordava la posa iconica di John Travolta in “Febbre del sabato sera” ai tempi d’ oro, solo con alcune differenze, cominciò a saltellare quando “Che fai?!”

Naruto sobbalzò “Sasuke! Su Twitter spopola l’ “Idol Challenge”, devi provare!”

“Neanche morto, idiota!”

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Capitolo 20
*** #20 Asciugamano ***


#20 Asciugamano

 

Tremava, brividi freddi lo percorrevano ovunque, eppure la temperatura corporea era aumentata considerevolmente. Un mese era passato e la settimana del plenilunuio era cominciata. Puntualmente, il terzo giorno -quello che precedeva la luna piena- lo passava con la febbre alta, i dolori alle ossa palesati da un pezzo e il corpo si surriscaldava.
Sasuke gli stava vicino, bloccandolo quando si contorceva e appena si accasciava, sfinito sul divano, prendeva il solito asciugamano, tamponando con cura le goccioline di sudore che lo riempivano.
Non era insolito, nel delirio, lo mordesse. Aveva sviluppato un odio inconscio per l’ asciugamano, collegato al dolore.

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Capitolo 21
*** #21 Trasformazione ***


#21 Trasformazione

 

Urlava da ore, le corde vocali bruciavano ma era il minimo in confronto a ciò che il suo corpo stava subendo. La trasformazione in licantropo era un processo lento e lungo. Sentiva le gengive infiammate, la saliva macchiata di sangue, le fauci si allargavano dando spazio alle zanne, gli occhi stavano cambiando colore e fisionomia di viso e corpo diventava animalesca, i capelli crescevano; la coda già spuntata nei giorni antecedenti. La parte peggiore, ciò per cui assumeva lo strozzalupo ed era accasciato a terra era lo scricchiolare delle ossa che si rompevano e riposizionavano. A volte credeva di morire.

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Capitolo 22
*** #22 Pneumatico ***


#22 Pneumatico

 

Naruto era riuscito a scappare, il male atroce lo aveva agitato tanto da fargli addentare per l’ ennesima volta la catena che lo obbligava in cantina, questa volta fino a spezzarla. Sasuke era andato a prendere dell’ altro infuso di luparia, quando aveva sentito il vetro della finestra dello scantinato infrangersi, senza riuscire a fermarlo.
Si era preparato, ma mai gli era servito prima.  “Dovrò aumentare le precauzioni.”

 Lo seguì velocemente per le strade deserte, trovandolo intento a squarciare la ruota di una macchina, mezzo intontito dallo strozzalupo; nella mano ne aveva dell’ estratto in una siringa, pronto a somministrarglielo.

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Capitolo 23
*** #23 Nebbia ***


#23 Nebbia

 

“Maledizione!” ringhiò a denti stretti. 

Uzumaki gli era sfuggito, stava per sedarlo momentaneamente con l’ estratto nella siringa, ma per quanto intontito, lo strozzalupo in circolo in Naruto era stato smaltito dal calore elevato del suo corpo e i riflessi erano abbastanza veloci. Ora si stava dirigendo verso il bosco immerso nella nebbia, più fitta rispetto che in città, dissolta dal calore delle case.

“Sarà difficile prenderlo se si nasconde tra i banchi di nebbia e gli alberi.” 

Lo stava seguendo a media distanza, non doveva perderlo né spaventarlo. Avrebbe usato la foschia a suo favore per l’ effetto sorpresa.

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Capitolo 24
*** #24 Colori ***


#24 Colori

 

Stava girovagando tra i banchi di nebbia, la luce della luna piena irradiava il bosco appena, passando faticosamente tra le fronde degli alberi e la foschia pesante che si trovava a terra.

Si sentiva strano, i muscoli dolevano mentre si ritrovava a quattro zampe e gli artigli si infossavano nella terra bagnata. Guardandosi intorno, capiva ben poco, la lucidità durante il plenilunio era scarsa e l’ istinto animale predominava. Gli occhi vedevano male i colori, segno che la trasformazione aveva agito anche su quelli, in compenso ora cominciava a vedere sempre meglio al buio. Rossi, spiccavano nelle profondità del bosco.

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Capitolo 25
*** #25 Pentacolo ***


#25 Pentacolo

 

Stava girovagando nel bosco in cerca di quel cretino, per colpa della scarsa visibilità lo aveva perso, quando si ritrovò in uno spiazzo delimitato da alberi e rocce; guardò a terra vedendo delle linee. Osservò meglio: sembrava un cerchio con altre tracce passanti in mezzo a formare qualche disegno…gli venne un dubbio: saltò agilmente tra i rami degli alberi per avere una visione dall’ alto, più estesa. Un Pentacolo. La stella a cinque punte era intersecata nel tondo, perfettamente inciso a terra. 

“Streghe.” sussurò “Non le vedo, ma potrebbero approfittare del plenilunio e incanalarne l’ energia. Devo trovare Naruto.”

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Capitolo 26
*** #26 Post it ***


#26 Post it

 

Dopo essere andato via dallo spiazzo, cominciò a spostarsi di ramo in ramo; la speranza di avvistare prima Naruto e magari prenderlo di sorpresa.

“Giuro che la prossima volta riempirò casa di promemoria ricordandomi di legarlo il doppio, sedarlo il triplo e se necessario prendere pure un morso da ficcargli in bocca, come un cavallo! Se prova anche solo a dire che non servono più precauzioni e che sono scomode o fanno male, uno di quei post it finisce sulla sua fronte con un bel Sono un idiota, Sasuke ha ragione, io ho torto, non serve mi ascolti!- annuì -Onesto!”

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Capitolo 27
*** #27 Graffito ***


#27 Graffito
 
 
Sasuke era riuscito finalmente a individuarlo.
Il licantropo si trovava ai piedi di un imponente roccia, gli artigli che graffiavano violentemente la sua superficie fino a spezzarsi, un ringhio che montava dal petto, basso ma esteso e potente tanto da fargli vibrare il petto; i segni sovrapposti, incisi sulla pietra, a formare una sorta di graffito animalesco. Si stava dilagnando per il dolore che provava, cercando, inutilmente, di distrarsi in qualsiasi altro modo, anche con altro dolore.
 
“Potrei saltargli sopra e sedarlo ma una singola dose potrebbe non bastare.“ pensò “Forse dovrò colpirti e mandarti a dormire per un po’.”

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Capitolo 28
*** #28 Elefanti rosa ***


#28 Elefanti rosa

 

Stava soffrendo moltissimo. Il delirio lo faceva impazzire, per quanto debilitato fosse il suo corpo. La sua mente perdeva contatto con la realtà e percepiva una stanchezza mentale assieme a quella fisica. Lo strozzalupo, poi, era un veleno e come una droga gli prendeva la psiche, si sentiva strano: nel corpo, nei movimenti e negli occhi stanchi e allucinati. 

Spesso, se preso in grandi quantità, gli provocava visioni. Vedeva a rallentatore, sfocato o a puntini. Altre non riusciva a capire se le figure che vedeva fossero reali e corresse un pericolo. Quella volta, giurò di aver visto elefanti rosa moltiplicarsi!

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Capitolo 29
*** #29 Campo di grano ***


#29 Campo di grano

 

Finalmente prese coraggio saltandogli sopra, travolgendolo. Nella colluttazione, aveva conficcato la siringa con il siero, iniettandoglielo; come si aspettava non lo aveva semplicemente sedato ma lo aveva fatto contorcere dal dolore.

Naruto ora non si scagliava più addosso all’ enorme masso, ferendosi, ma non si poteva dire stesse bene. Il latrato andò estinguendosi in un uggiolio, il corpo si accasciava sempre più a terra, le forze quasi scomparse.

Sasuke tremava, cominciò a praticargli il massaggio cardiaco anticipatamente, voleva evitare un arresto, aiutando la circolazione.
“Stupido cane, non è ora di sognare un campo di grano dove correre… resta con me!”

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Capitolo 30
*** #30 Birra ***


#30 Birra

 

Si risvegliò nel letto di casa sua, tremendamente dolorante e spaesato.

“Hai dormito due giorni, ti sentirai frastornato ancora per un po’, penso sia normale.”

Naruto si sgranchì “Dopo questa, mi serve una birra!”

Sasuke strinse i denti “L’ unica cosa che ti serve, ora, è rimanere a letto a riposarti, idiota!”

“Mi hai urlato di non lasciarti quella notte…”

“Ero fottutamente spaventato, coglione! Incrementeremo le precauzioni, non dovrà…”

“Succederà ancora, prima o poi!” Naruto lo interruppe.

Sasuke abbassò lo sguardo per poi rialzarlo, guardandolo “Sarò qui per questo, più preparato- lo baciò sulle labbra, bisognoso -ma tu non lasciarmi.”

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Capitolo 31
*** #31 Attizzatoio ***


#31 Attizzatoio

 

Sasuke ravvivò il fuoco nel camino, posando al suo posto l’ asta in ottone. Il freddo di fine ottobre li aveva portati ad accendere il caminetto.

“Sasuke- il licantropo cantilenò il nome -sai che tutta quest’ atmosfera, tu che ti prendi cura di me, tu che ti preoccupi, tu che…”

“Sono parecchio presente, mi sembra.” lo interruppe per un attimo.

Naruto riprese “…tu che riavvii il fuoco con quel coso…”

“L’ attizzatoio?”

“…sì, proprio quello. Ecco, non solo il fuoco, stai attizzando anche me.”

“An sì?” si avvicinò lentamente, vedendolo annuire “Cretino!” urlò, sorprendendolo “Riposa o in testa lo prendi!”

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Capitolo 32
*** extra 1 Refrattarietà ***


Note: Ciao a tutti! La challenge è finita con Halloween, quindi alla 31esima drabble, ma come vedete la storia è ancora in corso. Ci sono degli extra e questo è il primo. Questa drabble viene dalla prima "drabble della salvezza" che abbiamo dovuto affrontare la prima domenica. Solo chi aveva sbagliato il conteggio parole doveva affrontarla e solo due persone passavano e rimanevano in gara. Io sono passata e questa è la drabble in più che ho dovuto scrivere quel giorno. Si può ricollegare alla drabble #4 dal prompt caraffa. Credo di aver dato tutte le spiegazioni, buona lettura.

 

Prompt: Refrattarietà

 

Sasuke stava degustando del vino, seduto comodamente sulla poltrona in salotto, quando si accorse di essere osservato da due occhi profondi.
Naruto era appoggiato al muro con la spalla, concentrato sulle labbra pallide poggiate sul vetro. “Ancora sangue?”

“No, questo è vino, il tuo olfatto dovrebbe percepirlo.”

“Ero distratto.”

“Troppo intento a mangiarmi con gli occhi? Me ne sono accorto, sai.”

Naruto sbuffò una risata “Cosa? Non credo proprio.”

“An sì?” Sasuke si leccò le labbra sporche di rosso, i canini che sporgevano.

“Certamente, sono refrattario al tuo fascino.”

Sasuke si alzò, raggiungendolo “Forse dovresti provare a dirlo senza arrossire.”

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Capitolo 33
*** Extra 2 Variante drabble #12 Deumidificatore ***


Questo extra è in realtà una variante. Ci sono prompt su cui ho scritto cose diverse, a volte cambiava davvero poco come in questa, altre erano totalmente diverse. Questa è stata la prima che ho scritto, anche se poi ho scelto la seconda. Ero indecisa se pubblicarla, perchè c'è davvero poca differenza, infatti avrei voluto esser riuscita a fare un mix tra le due... mi sembra quasi inutile ma ho optato per postarla ugualmente solo perchè tra una e l'altra cambiano l'intento con cui iniziano a parlare e soprattutto perchè Sasuke che imita Naruto era la mia parte preferita e, ninete, beccatevi una cosa totalmente inutile, scusate! XD haha

Extra: Variante del prompt #12 Deumidificatore

 

L’ aria si stava raffreddando, Naruto stava col muso davanti al deumidificatore.

“Spiegami come funziona questo coso?”

“Degli spiriti del ghiaccio sono rinchiusi dentro la scatola di metallo ed emettono aria fredda… o magari folletti o cose simili”

Naruto spalancò gli occhi, interdetto; balbettò un “Cosa? Non esistono!”

No, i vampiri non esistono!” Sasuke lo imitò “Sono le stesse parole che fuoriuscirono dalla tua bocca quando mi incontrasti, scommetto che dicesti lo stesso quando un licantropo ti rincorse, quella notte!”

Naruto lo guardò ancora, gli occhi sempre più sgranati, fino a che Sasuke non rise.

“Non prendermi in giro, teme!”

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Capitolo 34
*** #3 Extra/variante drabble #17 (oscurità) ***


Questa era la prima drabble che avevo scritto con questo prompt, poi l'ho cambiata, scrivendo qualcosa di più leggero e divertente, quella che alla fine ho pubblicato. Su questa ero indecisa anche ora e ci ho messo così tanto a pubblicarla perchè il mio dubbio iniziale -motivo per cui ho scritto altro- era che volevo aprofondirla per la mia paura di far confusione... non avrei voluto che qualcuno pensasse "ma in una di quelle precedente si vede che beve del sangue dal bicchiere, che lo conserva" e blablabla... ebbene, sì, ma c'è anche scritto "quando può", ergo, non sempre può fare a meno di trovarne di fresco, quindi non ho escluso la caccia. Magari sono io molto ansiosa -senza magari, lo sono- e voi lo avreste capito comunque e non mi avreste detto nulla. Comunque alla fine, dopo tanto tentennamento ho deciso di pubblicarla come drabble, ditemi se avrebbe funzionato comunque questa versione, mi fareste un piacere. Questo non cambia il fatto che mi piacerebbe approfondire questa cosa, magari più avanti.

Extra: Variante del prompt #17 Oscurità

 

Le tenebre avanzavano, l’ assenza della luna quella notte rendeva tutto più buio tra i vicoli del quartiere; le macchine in lontananza e solo qualche gatto randagio sui muretti o tra i cassonetti. Una figura si muoveva veloce, senza fare rumore, un paio di occhi rossi si stagliavano nell’ oscurità, vedendo perfettamente la sua preda. Un gemito, l’ accasciarsi di un corpo e il movimento sinuoso del pomo d’ Adamo mentre un liquido caldo scendeva in gola.

“Hai fatto?”

“Sì” Sasuke si pulì le labbra macchiate di sangue, un rivolo a scendergli a lato. “Ne avevo bisogno. Tranquillo, si risveglierà.”

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Capitolo 35
*** #4 Extra Epinefrina ***


Note: Questa è la seconda drabble della salvezza, la quale si era tenuta verso la fine della sfida dello scorso anno.
Scrissi due varianti, l’idea fu “una cosa del genere è già successa, quindi blocchiamo Sasuke nell’incertezza per qualche secondo facendogli ricordare il tutto.”
Si può collocare dopo la drabble n 27, poco prima della n 29. Ma se una sembra possa essere esattamente in mezzo ai capitoli, spiegando perché Sasuke avesse così paura di agire, l’altra mostra solo il ricordo.
Lo scorso anno non ricordo quale scelsi, credo la seconda, ovviamente metterò entrambe le varianti.

 

Extra 4, Seconda drabble della salvezza, busta 3, prompt: Epinefrina. 

variante n.1

 

 

 

Era ancora in piedi, immobile, sul ramo dell’albero dal quale guardava Naruto impazzire per la trasformazione: si stava ancora scagliando contro la roccia, ferendosi inevitabilmente.

Il piano consisteva nel somministrargli l’estratto di strozzalupo, ma se fosse successo nuovamente? Quella volta era a casa, fortunatamente, aveva tutto a portata di mano.
Era dovuto correre a prendere l’epinefrina e iniettargliela nello sterno. Aveva avuto paura, anzi, il terrore che non funzionasse; questa volta non aveva il farmaco con sé.

“Quella volta, la trasformazione non era così avanzata, forse era quella la causa scatenante… spero solo che il cuore regga.”

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Capitolo 36
*** #5 Extra Epinefrina pt 2 ***


Note: Eccoci con la seconda versione, quella che, se non ricordo male, scelsi lo scorso anno tra le due.
Finalmente mostro perchè Sasuke ha così paura di usare l'estratto puro di strozzalupo su Naruto, anche se è una situzione diversa, perchè in passato si è, fondamentalmente cagato sotto! haha XD
Buona lettura.


Extra 5, Seconda drabble della salvezza, busta 3, prompt: Epinefrina. 

variante n.2

 

 

Si contorceva più del solito, alla gamba una catena lo teneva ancorato al pavimento della cantina.
Sasuke aveva dovuto iniettargli l’estratto di strozzalupo come misura straordinaria, dopo esser stato sotto l’influsso diretto della luna, impazzendo… eppure qualcosa non andava.
La schiena inarcata violentemente, la testa che faceva perno, fece temere a Sasuke si spezzasse da un momento all’altro. Gli occhi rossastri ruotarono dietro le palpebre mentre le fauci mordevano l’aria.
Sbiancò quando lo vide accasciarsi di botto.
Era corso a prendere l’epinefrina nel frigo somministrandogliela direttamente nello sterno.
Il terrore diminuito quando ricominciò a respirare.

 

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Capitolo 37
*** #6 Extra Specchio ***


Note: Ecco qui un altro extra. Se vi state chiedendo come lo scorso anno abbia scelto di fare Sasuke vampiro e Naruto licantropo, beh, è perché 1) amo i vampiri ma ho sempre evitato di scrivere una Vampire!AU perché troppo cliché -ma amo leggerle- e 2) perché quando ho letto tra le regole “sovrannaturale” mi è venuta in mente questa scena e ho preso la palla al balzo per scrivere finalmente di vampiri e licantropi a mio modo. Comunque sia ho continuato a pensare a questa scena e ho sperato fin dall’inizio ci fosse il prompt “specchio” per poterla scrivere.
Sono una persona fondamentalmente trash, potevo farmi sfuggire tutto ciò secondo voi?! L’idea mi divertiva troppo, perciò il prompt me lo sono data da me e finalmente posto l’idea primordiale! haha XD Spero vi diverti, soprattutto dopo il tanto soffrire dei due.
Buona lettura.

 

Extra, prompt: Specchio

 

 

Naruto entrò in salone, scodinzolante e con le orecchie in sù, attente.
Si immobilizzò vedendo Uchiha davanti allo specchio, mentre si sistemava i vestiti.

"Che fai, succhiasangue? I vampiri non si possono specchiare!"

Sasuke gli lanciò un'occhiata attraverso la superficie riflettente, senza che Uzumaki se ne potesse accorgere per via del riflesso inesistente.
Ghignò, ravvivandosi i capelli con la mano, sbuffando una risatina.

"Solo perché gli umani e tu, lupastro, non potete vedere il nostro riflesso, non vuol dire che non ci sia."

In ultima, si sistemò la giacca, andandosene via, lasciando Naruto boccheggiante e con la mascella a terra.
La consapevolezza di aver vissuto un'intera vita nella menzogna.

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Capitolo 38
*** #7 Extra Halloween ***


Buon Halloween a tutti. Prima che il writober cominciasse io mi sono salvata alcune delle schede con i prompt, sia di questo che dello scorso anno. E niente, credo che se troverò dei prompt che mi ispirano, li utilizzerò per andare avanti con la raccolta, se mi andrà. Oggi è Halloween e nella lista PumpINK del 2019 c’era proprio questo prompt, quindi, Why not?!

 

Extra, prompt: Halloween

 

 

“Boo!” esclamò, balzando fuori da un angolo di casa, sotto un lenzuolo bianco, simulando un pessimo fantasma.

Sasuke lo guardò, passando avanti, scuotendo la testa.

Uzumaki si tolse il lenzuolo “Sasuke! Con te non è divertente, non riesco mai a spaventarti!”

Uchiha pensò che il modo per spaventarlo lo aveva eccome, eppure rispose in tutt’altra maniera “Sono io il mostro. Spavento, non mi faccio spaventare!”

Vedendolo imbronciato, aggiunse “Che? Vuoi uscire a far morire di paura qualche umano? É Halloween -ghignò- con tutta probabilità, gli stolti non ci prenderebbero nemmeno seriamente.”

Le orecchie si alzarono di colpo, la coda scodinzolante, impazzita “Vuoi farlo davvero?!”

Sasuke ridacchiò “Certo… caccia facile!”

“Sasuke!”

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Capitolo 39
*** #8 Extra Gatto ***


Note: stavo guardando le varie liste di prompt e scorrendo ne ho visto uno che mi ha fatto venire in mente una cosa che mi ha fatto ridere, così l’ho scelto per la giornata di oggi e mi ha fatto venire un’ulteriore idea per il prossimo prompt. *ghigna* Spero piaccia anche a voi. (l’ho preso dalla lista PumpINK 2019)
Buona lettura

 

Extra, prompt: gatto

 

Sasuke si trovava in giardino, a riparare la finestra che Naruto aveva rotto precedentemente, quando lo sentì ringhiare.
Si girò vedendolo accucciato a quattro zampe, le orecchie e la coda ritte.
Vide un gatto nero passeggiare tranquillo sulla staccionata, guardandoli.

Ridacchiò “Che? Sei diventato davvero un cane, idiot-“ non finì di porre la domanda, quando vide il gatto fissarlo e poi soffiare. Tornò serio, avanzando, facendo scendere il gatto.

Si guardò attorno “Vieni, sacco di pulci, meglio se torniamo dentro… non vorrei che qualcuno ti vedesse così.” poi diede una schicchera su una delle orecchie a Naruto, il quale aveva uggiolato in assenso “E smettila, mica sei davvero un cane!”

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Capitolo 40
*** #9 Extra Salvia ***


Prompt preso dalla lista PumpNIGHT 2020

 

Extra, prompt: Salvia

 

 

La ragazza passò vicino al muro, accucciandosi e poi tornando su lentamente, tenendo un bastoncino fatto di rametti e foglie essiccate, in lenta combustione, in mano, il braccio alzato così che il fumo odoroso potesse arrivare fino al soffitto. 

Si soffermò un po’ di più negli angoli, passando lo Smudge ovunque, anche sul suo corpo, appoggiandolo poi su un piattino a terra, sedendosi davanti a gambe incrociate.
Con una mano mosse i capelli rosa dalla spalla e inalò una grande boccata d’aria dall’odore quasi aromatico, depurandosi.

“Ah” sospirò, buttando tutta l’aria fuori e chiudendo gli occhi “Iniziamo!”

La salvia bianca bruciava, lasciando scie di fumo nell'aria mentre la meditazione iniziava.

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