Amori di Streghe

A Noemi -Black Panther- e Domi

-muccina89-, due grandi scrittrici,

due grandi Halliwell (*-*),

Ma soprattutto due grandi amiche.

Perché non avrei mai pensato di riuscire a legarmi così a loro,

quasi come se fossimo... Sorelle.

Per queste e per altre ragioni dedico loro questa raccolta...

Vi voglio bene ragazze, tanto.

Kiki

1# Midnight

Le accarezza con audacia la gamba destra, scivolando con l'indice fino al collo del piede. Là sente le sue vene, alcune più sporgenti, altre più nascoste... Fatto sta che, se chiude gli occhi, un brivido lo assale, inducendolo a peccare di lussuria.

“Mi stai facendo il solletico”, dice lei, ridacchiando sommessamente.

Cole apre di nuovo le palpebre, sbattendole un paio di volte. Sotto le lenzuola di lana è nascosto il corpo di una Dea che ha il piacere di chiamare sua.

Allora lui risale, ritrovandosi a un palmo dal suo viso; gli occhi castani adesso lo stanno cercando, tenta di dirle qualcosa. “Pensavo di fare un effetto diverso”

Dice malizioso. Le sfiora i boccoli, lasciati cadere con grazia sopra le esili spalle; il suo sorriso si fa più timido e un lieve rossore, come quello di una pesca che sta maturando, le tinge le guance: l'ha messa in imbarazzo?

Tenta di ritrovare la sua stima, avvicinandosi ancora di più e sfiorandole la graziosa linea del collo... La sente sussultare, spera di piacere, mentre lui sta mettendo a dura prova il proprio e animalesco istinto, provando ad essere... Romantico?

Sì, così direbbero gli esseri umani. Anche se gli altri non credono alla loro relazione e pensano che sia un semplice peccato di perdizione, una passione del momento. Ma gli altri non sanno, non conoscono, non vedono. Anzi, vedono ma solamente la realtà trasfigurata davanti i loro occhi, resa malevola dai pregiudizi e dalle assurde congetture. Quando entra in quella casa sente: il sapore dell'odio e i sorrisi ciechi di un rancore mai sopito.

Ma a loro non importa niente, se non quello che realmente provano.

“Temo di essere caduta nella sua trappola, Signor Turner”, dice, fermando quella tortura che li sta portando dolcemente all'Inferno.

Lei sfiora la sua spalla, bloccando con fermezza il suo corpo. “Mi chiedo se andrò negli Inferi per questo”, ironizza.

Lui le sfiora il profilo, solcando con quelle dita carnefici il taglio dei suoi occhi, il naso all'insù, la bocca sottile; si bea per un momento di quei lineamenti scolpiti sopra il viso diafano, cercando di non essere troppo irruento.

“Ci andresti insieme a me”, le dice, baciandole il palmo come un gentleman.

Phoebe ridacchia, pensando che quella prospettiva non è così male, in fondo... Non aveva mai pensato di meritare un posto speciale, circondata da soffici nuvole, ma non aveva neanche lontanamente immaginato di dover precipitare tra le fiamme degli Inferi, con quel caldo asfissiante e rovente. Però, se c'era Cole, allora le cose cambiavano: se era accanto a lui, poteva meritarsi anche il cerchio peggiore del Limbo.

Ed è proprio lui, adesso, che prende il sopravvento sulle sue labbra, la fa scivolare sul materasso, costringendola a guardare solo in sua direzione; le sue mani sono due ali dorate che adesso la stanno portando in Paradiso, e, sotto la veste di lino, sente solamente il piacere delle sue labbra, mentre s'intrufolano con violenza da un angolo all'altro del suo corpo.

Si stringe alla coperta, digrigna i denti, trema impercettibilmente sotto il suo sguardo quando Cole le entra dentro come non era mai riuscito a fare prima. Ed è passione, sentimento, istinto, amore, tenera carne che si conficca con malagrazia dentro la propria epidermide, assorbendo quanto di più puro c'è. E Phoebe pensa che, fino ad allora, non aveva mai fatto l'amore.

Mai.

E come due ammalati in fin di vita, ora mischiano l'ossigeno che, finora, hanno usato per perdersi nel tunnel della lussuria, e inalano un po' d'aria, quella che basta per permetter loro di proferire semplici e costruite frasi, di senso compiuto.

“Sai Cole... Ripensandoci...”, attira la sua attenzione. Inspira ed espira un'altra volta, tentando di calmare il proprio battito irrequieto. “... non è così male l'Inferno”.

************

Come avrete notato, la shot è vagamente Lemon.

La raccolta sarà proprio così *O*, oscillerà dal rating giallo a quello arancione.

Ulteriore ringraziamento alla compagna angst aka Red Diablo che mi beterà l'intera raccolta -povera cara, costretta alle fatiche più umili ù_ù-, grazie *O*.

Le coppie che tratterò saranno le seguenti:

1# Phoebe-Cole

2# Piper-Leo

3# Paige-Henry

4# Phoebe-Cupe (Cupido)

5# Chris-Bianca

L'ultima tratterà Chris dal futuro e la fidanzata, anche se la fa vedere in un solo episodio, Bianca. Spero vi piaccia, e che non sia stata troppo pesante la lettura.

Ci vediamo con la prossima >> PiperxLeo.

(Titolo da decidere XD)

Commentate eh?*o*

Kiki.

2# Desiderio.

“Leo”, era apparso dal nulla, com'era solito. Per lui erano pochi minuti, per lei invece erano giorni, settimane, mesi. Il suo patimento man mano si era fatto più incline alla pazienza, aveva rammentato di avere un marito fuori dal normale, in qualsiasi senso esso venga inteso. Dunque, quando lo vide precipitarsi davanti a lei, il suo stupore durò un millesimo di secondo: lo oltrepassò senza troppi indugi, afferrò la spazzola e continuò a spazzolarsi i capelli davanti un altro specchio.

“Piper... E' così che mi accogli? Beh, grazie tante”, allargò teatralmente le braccia, ironizzando. La donna sbuffò un paio di volte, poi fece un profondo respiro, avanzando a passi cadenzati verso di lui.

“Sai cosa c'è, Leo? Tu ti presenti qua, con un gran sorriso e la tua... stupida tunica! – e non vi offendete da lassù, tanto so che siete sintonizzati su casa Halliwell. E piombi davanti a me, rimproverandomi. Permetti: ho passato una giornata d'Inferno, ho accompagnato i bambini a scuola, ho ucciso demoni, pulito pavimenti, aiutato Paige con i bambini e Phoebe con le sue crisi isteriche comuni a tutte le donne in gravidanza. Permettimi...”, s'accorse di esser salita di un'ottava, quindi abbassò il tono “... Dicevo, permettimi di essere un po' nervosa, tesoro”

Leo doveva riconoscere una cosa: sua moglie a volte era capace di esser una vera assassina, anche con l'innocua spazzola in mano. D'altronde, era anche per quel suo caratterino vagamente inviperito - che lui aveva catalogato molto più semplicemente come vivace - che si era innamorato di lei; ecco perché sapeva come tener a bada quel tono aspro che stava a confermare un'autentica crisi di nervi. Approfittando di un suo momento di smarrimento, l'afferrò da dietro, annusando ancora una volta il profumo dolciastro dei suoi capelli e quello più affascinante della sua pelle. Erano una sensazione che né nell'al di là, né in qualunque parte del mondo avrebbe più ritrovato, era la sola e unica tentazione a cui voleva cedere.

“Quindi non ti dispiacerà se dormirò con te, stanotte”

Il timbro malizioso di Leo non le sfuggì e dovette soccombere anche lei, per quella volta; sorrise di rimando, lasciandosi sfiorare dalle sue dita. E d'altro canto erano proprio quelle mani, frutto di piacere e di fascino, di laboriosità e di sano erotismo che l'avevano attratta; come l'amasse, non lo sapeva spiegare: un amore malato, tormentato, turbolento quanto bastava per farle passare notte insonni, nella vana speranza di rivederlo ancora.

“Beh, se proprio lo desideri...”

Tenero e cieco desiderio, il frutto preferito di ogni essere umano; un sol sentimento negli occhi di ambedue, un'occhiata complice e un'altra al letto matrimoniale.

Erano certi che non si sarebbero mai separati: era troppo perfino per il destino.

***

Note:

Dopo mesi e mesi, aggiorno .-.

Vagamente erotica, non sono andata nello specifico, vi lascio libera immaginazione XD... Anche perché qui mi sono concentrata di più sul rapporto di questi due: lei che lo aspetta, lui che spesso non c'è. Potrebbe sembrare un tema classico, sì, ma con Leo e Piper – aggiungendo la componente fondamentale che è la magia – le carte in tavola cambiano **

Spero vivamente vi sia piaciuta.

Buon 2010 a tutti voi, comunque *__*, che sia pieno di ispirazione *O*

Ringrazio tanto i commenti precedenti, troppo buoni >//<; grazie anche per le preferite/seguite.

With Love,

Ki-chan <3

1# Phoebe-Cole

2# Piper-Leo

3# Paige-Henry

4# Phoebe-Cupido

5# Chris-Bianca

3# Stranezza

Henry l'aveva trovata speciale in una maniera davvero strana, sin dal primo istante che si erano conosciuti. Per un motivo o per l'altro ogni essere umano lo è, ma Paige era davvero l'eccezione alla regola: anche in quel momento, per esempio, la vedeva dirigere la sua squadra di poliziotti, autoritaria come un mastino.

«Henry»

Aveva detto dolcemente, pizzicando con le dita il suo torace. In quel momento non gli parve più lei, era tutto fuorché severa, sotto la dura corazza si nascondeva una patina di dolcezza. Henry si lasciò baciare, cadendo in tentazione, lasciando giacere sul pavimento il distintivo e la pistola sulla scrivania. Stava quasi per cedere al brivido del momento, quando gli balenò in testa il fatto che doveva esser ligio al proprio dovere, i criminali non potevano circolare a piede libero.

«Paige, dobbiamo trovare quel ladro...»

Mugugnò, sentendo le sue labbra venire meno.

«Non c'è nessun ladro» sorrise, sbarazzina. «Li ho mandati fuori, sì, ma è un falso allarme. Il tutto per avere campo libero... Non credo che torneranno prima di qualche ora.»

Henry inclinò le labbra, piegandole in un sorriso sinistro. Stava quasi per dibattere qualcosa, ma lei fu più veloce, affrontando in maniera davvero autoritaria le sue labbra.

Sì, era speciale in un modo davvero strano.

Era per questo che l'amava davvero.

4# Emergenza amore!

Phoebe si era sempre limitata a dare consigli sull'amore, ma non aveva mai mosso un muscolo per provvedere alla sua felicità. Si era chiusa in una gabbia, inaccessibile a qualsiasi essere umano: dopo aver mandato in pezzi il proprio cuore per Cole poteva dirsi in sciopero a vita.

Non esagerava affatto: provare un simile sentimento – così forte e allo stesso tempo così distruttivo – le aveva impartito una grande lezione di vita, ragion per cui si era illusa che l'amore potesse essere in corsia una sola volta.

Invece, il cartello emergenza si era illuminato piuttosto vivacemente per la seconda volta: Cupe – Cupido, sì, lo aveva immaginato sempre come il Dio bendato, ma evidentemente gli occhi ce li aveva, eccome. E, c'era da aggiungere, non solo quelli – era stato l'ennesimo colpo all'anima.

Insomma, dire che lo era anche al cuore le sembrò piuttosto buffo – sì, in quel momento si trovò a pensare che certe battute di poco conto poteva benissimo evitarle – ma quando le appariva davanti, il cuore iniziava a tamburellare e lei andava in tilt.

“Io non ti deluderò. Io... sono intenzionato a restare con te”

I suoi occhi cercavano una conferma, le sue labbra soffiavano sul dorso della sua mano e le restituivano un bacio che poteva tradursi in poche ed effimere parole.

Forse, era la volta giusta.

Or bene, so che non mi faccio sentire da parecchio. Perdonatemi, avevo perso ispirazione.

Questa storia comunque, è anche un po' comica – da notare le mie battutine davvero demenziali XD – anche se la Phoebe/Cole mi rimarrà sempre dentro, chiariamo ù_ù. Per me, il vero grande amore di Phoebe è stato Cole.

La prossima coppia in lista è la Chris/Bianca – a dir la verità, li abbiamo visti pochissimo insieme, giusto una puntata. Ma il fangirlamento si spinge a tutto, fino agli estremi livelli *_* – ed è l'ultimo.

Ringrazio lusina (appunto, come avevi anticipato nel commento, eccoti la Phoebe/Cupido. Sì, infatti, pochissime puntate per descrivere quello che si presume sia l'uomo della sua vita, questa cosa non l'ho capita nella serie XD. Secondo me dovevano introdurlo prima il personaggio... comunque, grazie mille per la recensione! Sono felice che la Phoebe/Cole ti sia piaciuta così tanto, è la mia coppia preferita *-*... bacio!);

Metaipod (grazie mille, anche se devo ammettere non è facile descrivere alcuni personaggi. Per la tua fan fiction appena mi libero passo a leggere XD. Un bacio!);

Herm90 (sì, grazie... Miravo a descrivere un momento così intimo, eppure così romantico dal mio punto di vista. Grazie mille per la recensione!)

Larie (sì, hai ragione... Come dicevo precedentemente il vero amore di Phoebe è Cole, appunto *-*. Comunque, mi fa piacere che tu abbia gradito così tanto la storia. Spero anche le altre siano state ugualmente di tuo gradimento ^^. Bacio e grazie mille!)

5# Anime

Bianca si avvicinò a lui, sinistramente sensuale.

Chris quasi stentò a credere che le appartenesse veramente: così bella, slanciata, racchiusa in abiti succinti che aveva avuto più volte l'occasione di sfilare dal suo corpo. I suoi occhi lo fissavano in un modo strano, ambiguo: tradusse quel suo modo di fare come un desiderio. Leggeva nei suoi occhi il tormento, la rabbia, l'impazienza, la voglia di evitare di ricorrere a banali convenevoli... E amarlo, solamente, nel modo più sapiente e sconsiderato possibile.

Le sfiorò una ciocca di capelli, poi la arrotolò tra le proprie dita: cedeva mortalmente a lei, anche compiendo quei gesti che si potevano dire usuali, diveniva succube del suo respiro, delle sue labbra.

Quando Bianca pizzicò il suo sterno con l'indice destro, sentì che la loro voglia di amarsi aveva raggiunto il limite, ormai; solo pochi secondi per sfilare abilmente i suoi vestiti, qualche istante per riprendere fiato e poi di nuovo in apnea... L'uno amando il respiro dell'altra, l'uno affogando nell'anima dell'altra.

Amandosi, nel modo più completo che l'umanità intera avesse mai conosciuto.

Note:

Non è ambientata in un periodo preciso, anche se, ovviamente, prima che Chris andasse nel passato : ). Questa coppia mi ha sempre attirata, ragion per cui mi è piaciuto trattarla ^^. Ringrazio Metapoid per la recensione, tutti coloro che hanno letto e coloro che hanno inserito nelle seguite/preferite.

La raccolta si chiude qui, grazie per aver seguito. Non escludo comunque un mio eventuale ritorno in questo fandom, prossimamente ^^.

Kiki.