Tales from Hogwarts

di Flami151
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L’ingordigia delle Serpi ***
Capitolo 2: *** La strega di Hogsmeade ***



Capitolo 1
*** L’ingordigia delle Serpi ***


~ Tales from Hogwarts ~

 
 

L’ingordigia delle Serpi

 

I Serpeverde Tiger e Goyle
stavan passeggiando per il castello.
Si dirigevano a lezione di Incantesimi,
ma un languorino li interruppe sul più bello.
 
Goyle si fermò e disse a Tiger:
“ho più fame di un troll di montagna!”
E Tiger rispose: “Sei proprio un ingordo,
lo ha detto anche Pansy, la nostra compagna”.
 
Ma Goyle di andare a lezione
non ne voleva proprio sapere.
Così si intrufolarono nelle cucine
solleticando il quadro con le pere.
 
Senza farsi notare dagli elfi
quatti quatti entraron in dispensa.
Mai avrebbero immaginato
di trovarvi sì grande ricompensa.
 
Riposti ancora caldi nella stanzetta:
alette di Fenice ed un trancio di Avvincino
e per dessert Biscottini Gufici guarniti con melassa
ed un calderotto volante, più veloce di un boccino.
 
Nel tentativo di acchiapparlo
i due ragazzi fecero un gran baccano
ed il capo della cucina, l’elfo Pitts,
accorse con una cucchiarella in mano.
 
Ma vedendo la dispensa vuota, il burbero elfo
sì congratulò con i due grassocci studenti.
Mai nessuno aveva mangiato con sì tanto gusto
i suoi loschi culinari esperimenti.
 
Li lasciò senza indugio ad abboffarsi
di Succo di Zucca e spezzatino di Sirena.
Finchè i Serpeverde ormai sazi
si addormentarono con la pancia piena.
 
Avvolti da un aroma speziato e da un dolce tepore,
trascorsero ore sonoramente russando.
Ma quando apriron gli occhi si accorsero con orrore
che Pitts nel suo calderone li stava cucinando.
 



Nota dell'autore:

Ciao a tutti! Scrivo due parole solo per dirvi che non mi ero mai cimentata in una filastrocca prima d'ora (credo sia piuttosto evidente), ma che mi faceva comunque piacere condividere questa con voi perchè mi sembra una buona occasione per imparare qualcosa di nuovo e migliorarmi. Fatemi sapere che ne pensate e dove posso migliorare, farò tesoro dei vostri consigli e sulla base di quelli proverò a scrivere altri capitoli!

Ciao a tutti,
Flami151

 

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Capitolo 2
*** La strega di Hogsmeade ***


~ Tales from Hogwarts ~

 
 

La strega di Hogsmeade

 

Gli studenti in gita si dirigon verso Hogsmeade,
il villaggio nei pressi della scuola incantata.
Tutti sanno, nessuno escluso,
che sarà una memorabile giornata.
 
Tra di loro si distinguono in prima linea
i maghetti del terzo anno.
Che corrono ad ammirare le magiche vetrine,
senza la minima traccia d’affanno.
 
Ognuno si chiede da dove iniziare:
acquistando da Zonko degli scherzi in offerta,
o sorseggiando una Burrobirra
al famoso locale di Madama Rosmerta?
 
Ma mentre gli altri Corvonero,
divorano a Mielandia gelatine gusto alloro.
Una giovane strega, priva di scarpe,
sembra non voler seguire il coro.
 
Luna Lovegood è il suo nome,
conosciuta per la sua stravaganza,
attirata dal suono di un ronzio,
si allontana dal gruppo a passo di danza.
 
Supera la Testa di Porco
e perfino la Stamberga Strillante,
uscendo così dal centro città
e addentrandosi nella radura circostante.
 
Seguendo quel dolce ronzio
tra i fitti alberi fu sospinta.
Finché non apparve alla sua vista,
una tenda cangiante e variopinta.
 
Fa l’aurea misteriosa ed arcana
a stuzzicare la sua curiosità.
Così entrò nell’ammaliante tendone
ammirando la sua indiscutibile eccentricità.
 
Benché piccolo se visto dall’esterno,
l’interno era a dir poco immenso.
Ed ispirando l’aria Luna pensò:
“Il proprietario deve proprio amare l’incenso!”
 
Drappi di stoffa di ogni colore
riempivano l’intera stanza.
E sugli scaffali erano esposti,
ingredienti per pozioni in abbondanza.
 
Seduta di fronte ad un tavolino,
un’affascinante strega leggeva i tarocchi.
Luna cautamente si avvicinò,
con lo stupore che le riempiva gli occhi.
 
«Benvenuta giovane maghetta».
Le disse la strega bonariamente.
«Non capita tutti i giorni di avere ospiti,
che trovino la mia dimora spontaneamente».
 
Luna si scusò per la sua ingerenza
e le raccontò del ronzio sibillino.
«Erano i Gorgosprizzi a guidarti».
Rispose lei mettendo mano ad un borsellino.
 
Ne estrasse un paio di bizzarri occhiali
e li porse alla ragazza incuriosita.
«Non tutti possono sentire queste magiche creature,
mi hai davvero sbalordita».
 
Quando indossò gli occhiali,
Luna rimase esterrefatta.
Dozzine di vivaci animaletti
fluttuavano con aria soddisfatta.
 
Ringraziò la strega per il generoso dono
e ripercorse i suoi passi attraverso la radura.
Ritornò così dai suoi compagni
per raccontargli della recente avventura.
 
Ma ascoltando la storia appena narrata,
gli altri studenti scoppiarono in una fragorosa risata.
«Oh Luna, l’immaginazione è il peggiore dei tuoi vizi!
Lo sanno tutti che al mondo non esistono i Gorgosprizzi!»

 



Note dell’autore:
Ciao a tutti Potterheads!
Dalla prima filastrocca ho lasciato passare un sacco di tempo, un po’ a causa di vari impegni e un po’ per concentrarmi sulla mia long finalmente terminata.
Sono tornata con una storiella un po’ più lunga della precedente, spero di non aver esagerato. Ho provato ad immaginare come Luna avesse visto per la prima volta i Gorgosprizzi e fosse entrata in possesso dei suoi Spettrocoli.
 
Spero di avervi divertiti!
Flami151

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