The Slytherin effect

di Verianna
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Aria Morgana Carpenter ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - IL DUELLO ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - LA CAMERA DEI SEGRETI ***
Capitolo 4: *** IL RISVEGLIO ***
Capitolo 5: *** DISSENNATORI ***
Capitolo 6: *** LA FESTA DI CAPODANNO ***
Capitolo 7: *** EXPECTO PATRONUM ***
Capitolo 8: *** QUIDDITCH ***
Capitolo 9: *** IL TORNEO TREMAGHI, LA PRIMA PROVA ***
Capitolo 10: *** L'INVITO AL BALLO ***
Capitolo 11: *** IL BALLO DEL CEPPO ***
Capitolo 12: *** FACCIAMO UN GIOCO ***
Capitolo 13: *** NECKLACE ***
Capitolo 14: *** IL RITORNO DI VOLDEMORT ***
Capitolo 15: *** PUNIZIONE ***
Capitolo 16: *** VERITAS AMOR ***
Capitolo 17: *** LA SQUADRA DELL'INQUISIZIONE ***
Capitolo 18: *** MANGIAMORTE ***
Capitolo 19: *** SANGUE NERO ***
Capitolo 20: *** SOSPETTI ***
Capitolo 21: *** PERSUASIVO ***
Capitolo 22: *** ULTIMATUM ***
Capitolo 23: *** AMORTENTIA ***
Capitolo 24: *** L'INIZIO ***
Capitolo 25: *** LEGILIMENS ***
Capitolo 26: *** CRUCIO ***
Capitolo 27: *** RIVELAZIONI ***
Capitolo 28: *** RICERCHE ***
Capitolo 29: *** A SANGUE FREDDO ***
Capitolo 30: *** L'AVVENTURA DEGLI ALTRI ***
Capitolo 31: *** PIANO DI GUERRA ***
Capitolo 32: *** LA BATTAGLIA FINALE ***
Capitolo 33: *** CAPITOLO ULTIMO- MI HAI CAMBIATO LA VITA ***



Capitolo 1
*** Aria Morgana Carpenter ***


CAPITOLO 1 - ARIA MORGANA CARPENTER 

È un caldo e soleggiato pomeriggio di fine agosto e io e mia sorella Megara, che ha un anno più di me, stiamo rincorrendo il nostro snaso Kiron.
Abitiamo a Manor Carpenter, una villa fuori città lontana da occhi indiscreti e circondata da un fitto bosco sempreverde.
Fa molto caldo ma gli alti alberi ci fanno ombra riparandoci dai raggi diretti del sole e, mentre corro, i miei capelli sciolti mi fanno il solletico alle spalle. 
Stiamo quasi raggiungendo il nostro animaletto quando sentiamo uno strido in lontananza, ci voltiamo e intravediamo Astride, la nostra civetta, in volo di ritorno verso casa. 
Sto aspettando la lettera per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e forse questa è la volta buona; io e Meg ci guardiamo e tacitamente ci sfidiamo a chi arriva prima alla villa.
Corro con tutto il fiato che ho in gola seguita da Kiron e dopo un paio di minuti arriviamo pari nel salotto di casa.
Papà Leonida è seduto sulla sua poltrona di pelle nera e legge La Gazzetta del Profeta e nel mentre sento mamma Callipse dalla cucina che dà ordini alla nostra elfa domestica su cosa preparare per la cena.
Vedo Astrid appoggiata sul davanzale della finestra vicino a papà che tiene stretta una busta bianca sul becco: ma non è una semplice busta! 
Quella è LA lettera!
La riconosco dalla ceralacca rossa che la tiene sigillata, in due secondi mi precipito sulla civetta e gliela prendo con non molta grazia in effetti, tanto che mi schiocca il becco urtata, le do al volo un biscotto per farmi perdonare e poi vedo una scritta " alla cortese attenzione della signorina Aria Morgana Carpenter, Carpenter Manor, Foresta Lunanuova, Italia"
Io e mia sorella iniziamo ad urlare e a saltellare dall'entusiasmo, mamma dalla cucina si precipita vicino a noi e legge ad alta voce ciò che c'è scritto mentre papà ci osserva da sopra il giornale.
Da secoli la mia famiglia, come da veri purosangue, ha frequentatato Hogwarts in quanto è la migliore, ecco perché non frequentiamo la scuola di magia italiana di BoscoBolla. 
Non ci sto più nella pelle, è tutta l'estate che mia sorella mi parla di quanto sia splendido quel posto e di quanto ci divertiremo insieme. 
É stata davvero dura stare lontane per un anno visto che eravamo abituate a fare insieme qualsiasi cosa, ma ora è arrivato il mio momento e papà annuncia che l'indomani saremmo andati a Diagon Alley a comprare tutto l'occorrente per il mio primo anno. 

Diagon Alley è una strada magica di Londra accessibile solo dai maghi, che pullula di negozi di tutti i tipi ma una cosa è certa: qui puoi trovare tutto l'occorrente che ti serve per qualsiasi cosa. 
Eccomi appena uscita da Ollivander, la mia bacchetta è di legno di ebano, con anima di crine di unicorno, 10 e 3/4 e leggermente elastica: è stupenda a dir poco! 
Mi domando quale sarà il primo incantesimo che farò.. Ho sempre provato qualche magia con le bacchette della famiglia ma averne una mia è tutta un'altra storia! 

Ora corro a prendere le misure per la divisa e chissà che stemma mi sarà appuntato sopra.. 
Papà è stato corvonero ma non mi reputo così saggia e mamma e Megara serpeverde.
Devo ammettere di essere un po' agitata a riguardo, tutta la mia famiglia da secoli è sempre stata smistata in queste due case..
Trascorreremo la notte in una lussuosa locanda qui a Diagon Alley, così domani saremo più comodi per arrivare alla stazione di King's Cross per prendere l'Hogwarts Express. 

È il grande giorno e la notte non è passata così tranquilla come speravo: continuavo a fare incubi sullo smistamento, Megara mi ha parlato di un cappello parlante il quale, nell'ultimo sogno che ricordo della notte passata, mi dava della "babbana".. Terribile!
"Ariaaaaa muoviti o faremo tardi!!" sento la voce di mamma, ormai ci siamo, prendo il mio bagaglio e la gabbia di Astride, e corro giù per le scale, attraverso la sala della locanda e... SBAM! Inciampo contro un ragazzo facendoci cadere tutti e due! 
Lo guardo e.. "Tristan!!! Per la barba di merlino sei tu! che bello vederti!" Tristan è il mio migliore amico, fratello minore di Tyler, il migliore amico di mia sorella (suo coetaneo) con i quali trascorriamo insieme tutte le estati. 
Tristan è molto più alto di me, ha la carnagione olivastra come quella del fratello che mette in risalto gli occhi verdi e i capelli castano chiari, è la fotocopia del fratello maggiore ma caratterialmente sono l'uno opposto dell'altro. 
Tris è estroverso e ha senso dell'umorismo, farebbe di tutto per aiutare chiunque abbia bisogno. 
Tyler invece è molto più riservato ma ha lo stesso senso dell'altruismo. 
La loro famiglia e la mia si conoscono da sempre e anche se loro sono dei mezzosangue, andiamo molto d'accordo. 
Tyler è un griffondoro e sono sicura che anche Tristan lo sarà: ha un cuore d'oro quel ragazzo e siamo come fratello e sorella!
"Piccola Carpenter come stai?! Siamo venuti a recuperarvi" e facendomi l'occhiolino Tyler mi dà una mano a rialzarmi e i due fratelli mi abbracciano come se non mi vedessero da una vita, quando in realtà, ci siamo visti una settimana fa l'ultima volta. 
Devono aver già incontrato Megara e ora ci avviamo tutti insieme verso la stazione.

Binario 9 e 3/4. 
Ho il cuore in gola.
L'anno scorso ho attraversato il binario per accompagnare mia sorella ma ora è il mio momento. 
Chiudendo gli occhi e trattenendo il respiro corro verso il muro in mattoni e...... FIIIIIIIII eccolo! 
L'Hogwarts Express sta avvisando con il suo fischio che è ora di partire. 
Tayler ci incita "ovviamente siamo in ritardo! MUOVIAMOCI!", al ché all'unisono io e Meg gli rispondiamo "noi non siamo in ritardo! Sono gli altri che sono in anticipo!" i fratelli alzano gli occhi al cielo sorridendo del nostro sincronismo. 
Giusto il tempo per accorgermi di quanta gente ci sia, un bacio al volo a mamma e papà, che mia sorella mi prende per un braccio e mi trascina sul treno seguendo Tyler e Tristan e iniziamo a cercare uno scompartimento per stare tutti assieme. 
Qua e là ci sono ragazzi che salutano Megara e Tyler e chiedono incuriositi di noi, tra cui un biondo ossigenato che se ne esce con un "ehy Carpenter, ancora qui sei? E quella?!? Dovremmo occuparci di un'altra te?" e mia sorella di tutta risposta "Malfoy, ancora respiri la nostra aria?", parla poi una ragazza il cui nome mi sembra sia Pansy "ciao Meg come stai?!? Avevo voglia di rivederti.. E tu sei Aria giusto? Tua sorella mi ha parlato di te, speriamo sia anche tu una Serpeverde", e un ragazzo alto e moro si limita a fare un cenno con un'espressione che non ho proprio capito.. 
Era tra un "oddio un'altra Carpenter?!?" e un "interessante, un'altra Carpenter"... 
Tyler ci spiega che sono tutti ragazzi di serpeverde del loro anno e finalmente troviamo dei posti liberi nello scompartimento accanto al loro.
Il treno sta partendo e io vedo mamma che si sbraccia per salutarci e papà che ci fa l'in bocca al Troll, sistemo la valigia, mi siedo comoda di fronte a Meg con Tris al mio fianco e libero Astride nello scompartimento. 
Osservo meglio i ragazzi di prima: il biondo Malfoy dagli occhi grigi è un ragazzo molto sicuro di sé, si vede che è il trascinatore del gruppo da come tiene banco e tutti pendono dalle sue labbra. Sa che qualsiasi cosa lui dica o faccia è sempre appoggiato dagli altri. 
Dopo qualche tempo si alza e si fa seguire da quelli che chiama Nott e Zabini con la scusa di perlustrare il treno: i due sghignazzano e Nott se ne esce con un " a chi vuoi dare fastidio?" e Draco risponde " Iniziamo da quelli del primo anno.. Ma prima voglio passare a vedere come sta Potter" 
"proprio non lo lasci in pace eh?" chiede esausta Pansy, i capelli neri corvini a caschetto le incorniciano perfettamente il viso e fanno da contrasto con la sua carnagione pallida. 
"che vuoi che ti dica Parkinson, è una cosa più forte di me" e così dicendo i tre lasciano la carrozza. 
Pansy e Meg si scambiano un sorrisetto di resa e alzano gli occhi al cielo. 
Mi domando come mai il ragazzo moro seduto affianco a Pansy dalla parte del finestrino non vada con loro. 
È assorto dal paesaggio che man mano che si allontana dalla stazione diventa sempre più verdeggiante. 
Sembra essere con il pensiero da un'altra parte, dopo qualche minuto si volta e incrocia il mio sguardo, mi sorride con fare arrogante e senza interrompere il contatto visivo si porta la mano destra vicino alla bocca e con le labbra sfiora l'anello che porta al dito medio. 
I suoi occhi sono scuri, profondi oserei dire, una calamita per i miei, ma vengo distratta da Tyler che comincia a parlare della cerimonia dello smistamento, delle gustosissime pietanze che preparano gli elfi domestici delle cucine della scuola, delle lezioni e delle partite di Quidditch a cui assisteremo, lui infatti è un giocatore della squadra di Griffondoro. 
Dopo un po' di tempo, trascorso ad ascoltare i più grandi su cosa ci attenderà non appena arriveremo ad Hogwarts, devo essermi addormentata, perché dei ragazzi con una spilla da prefetto, come mi spiega Meg, stanno passando per dirci di indossare le divise visto che saremmo arrivati a momenti. 
Guardo subito fuori dal finestrino e vedo un castello bellissimo da mozzare il fiato che fa da sfondo ad un lago altrettanto imponente, il cosiddetto Lago Nero. 
Meg e Tyler salutano me e Tristan, che veniamo chiamati da un uomo a dir poco immenso (a mio parere deve sicuramente essere imparentato con dei Troll), dice di chiamarsi Hagrid, e di prendere posto nelle barchette autotrainanti che ci porteranno attraverso il lago, verso la magica scuola. 
Una ragazzina bionda un po' svampita di nome Luna si sistema vicino a noi e poco dopo sale un certo Colin, un ragazzetto biondo un po' buffo e una volta piazzati, la barchetta prende a muoversi, il viaggio è stato bellissimo.. Beh non per Tris che soffre di mal di mare.. 
E dopo qualche minuto arriviamo a destinazione. 

Entriamo nel castello e ad accoglierci c'è una professoressa dall'aria molto rispettabile, una certa McGonagall mi pare, che ci fa sfilare nella sala grande dove tantissimi altri ragazzi sono già seduti attorno a quattro lunghi tavoli. 
Noto subito quello dei Serpeverde con Megara che mi saluta e aspetto che chiamino il mio nome per il sorteggio.
"Ginevra Weasley.. Griffondoro!" una ragazzina dai capelli rossi fa un timido sorriso e va a sedersi al primo tavolo 
"Colin Canon.. Griffondoro!" il ragazzo che era nella barchetta con me la raggiunge
"Tristan Wright... Griffondoro!" Ne ero sicura.. 
"Luna Lovegood... Corvonero!" la ragazzina svampita mi sorride e va a sedersi al tavolo giusto
"Aria Morgana Carpenter... Mmmmm un'altra Carpenter... Dunque.. Vedo ambizione, intraprendenza.. E metti la tua famiglia prima di tutto.... Senza dubbio: SERPEVERDE!" 
Mi si stampa in faccia un sorrisetto soddisfatto da "che altro sennò?" che noto anche sul viso di mia sorella; mentre vado a prendere posto accanto a lei, passo vicino al tavolo dei tassofrasso e vedo una ragazzina dare una gomitata al suo compagno seguito da un "un'altra Carpenter.. Evviva" ma il tono non era per niente contento, mi fermo subito e dopo aver notato che il ragazzo moro del treno stava osservando la mia reazione, mi schiarisco la voce e in risposta alla tassofrasso dico "Ebbene si, e lascia che ti dia due consigli: se mi vedi per i corridoi inizia a tremare e se ci vedi insieme ti conviene cambiare strada!" 
E così dicendo mi siedo tra Meg e Crystal Lodge (una ragazza del mio anno chiamata dal cappello subito dopo di me) non sembra male, sopportabile per lo meno.. 
Iniziamo a fare conversazione ma sento degli occhi addosso.. 
Mi giro e vedo ancora il ragazzo moro seduto al nostro tavolo che mi osserva e alza un sopracciglio con un sorriso ambiguo...
Ha un'aria misteriosa, e sembra essere di poche parole, o per lo meno non è il primo ad iniziare un discorso. L'ho già detto ma.. Quello sguardo.. I suoi occhi ti scrutano l'anima. 
Malfoy interrompe i suoi pensieri chiamandolo "Riddle, come hai passato l'estate?" 
Il ragazzo risponde staccandomi lentamente gli occhi di dosso
"preferirei non parlarne, tu piuttosto sei riuscito a spillare altri soldi al tuo caro e adorato paparino?" 
" Ci puoi scommettere, quest'anno ci saranno scope Nimbus 3000 per tutti" 
"Eccellente vinceremo sicuramente noi la coppa di Quidditch quest'anno! Riusciremo a farti entrare nella squadra, Tom?" risponde esultante Zabini che stava ascoltando la conversazione. 
Riddle fa un sorriso sbilenco e poi con il capo fa segno di no. 
"dovremmo accontentarci di te e di Pucey" replica Draco a Zabini e poi Pucey interviene animatamente, ricordando che l'anno scorso è stato grazie a lui che la pluffa non l'ha preso in piena faccia e la conversazione vira sulle partite della scorsa stagione e sui pronostici futuri. 

Finalmente Silente dà inizio al banchetto e davanti a me si presentano prelibatezze di ogni genere, io e Crystal ci guardiamo soddisfatte e addentiamo qualsiasi cosa ci capiti a tiro fino a scoppiare. 

Dopo cena saluto Luna e i Wright con lo sguardo e i prefetti ci accompagnano fino all'ingresso dei sotterranei dei Serpeverde: la parola d'ordine per le prossime due settimane è "purosangue" e alla pronuncia di quest'ultima una porzione di pietra scivola a lato consentendoci di entrare. 
La stanza è immensa, adornata di scaffali pieni di libri, 5 camini e divani di pelle nera "papà se ne impossesserebbe subito di uno di questi" dico scherzando a Meg, la quale alla buonanotte dal tono narcisista di Malfoy fatta di "cerca di sognarmi Carpenter, questa notte" risponde con uno sguardo altezzoso "non ci tengo a fare incubi, grazie". 
Sono talmente stanca che la seguo nelle camere senza perdermi ad ammirare il fondale del lago, la nostra è molto spaziosa, ci sono 4 letti a baldacchino contornati da tende verdi e argentate con ricami damascati. 
Dividerò la stanza con Pansy, Meg e Crystal, quest'ultima, mettendosi a saltellare su e giù sul primo letto che trova, grida " non posso credere che divideremo la stanza noi quattro! sarà.. elettrizzante! Vi immaginate i pettegolezzi che potremo raccontarci sui ragazzi?!" 
Sorridiamo tutte facendoci contagiare dal suo entusiasmo, io apro il mio baule, tiro fuori il pigiama di seta color verde smeraldo e prendo posto nel letto vicino a quello di Megara e il rumore delle acque, che sbattono contro le grandi finestre, creano un dolce suono che mi cullano per tutta la notte. 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - IL DUELLO ***


La sala comune dei serpeverde è situata nei pressi del fondale del Lago Nero, dalle ampie vetrate sulle pareti si possono ammirare creature acquatiche che lo abitano, è arredata con divani e poltrone in pelle nera, con cinque camini di pietra e con vari ritratti e dipinti. I lampadari sono di cristallo pregiato, e nelle librerie di legno massiccio risaltano i libri alchemici e i manoscritti di Merlino. Un lungo tavolo di diospyros crassiflora è posto al centro della sala e gli studenti vi si recano per studiare. Non c'è che dire, ogni cosa in questa stanza trasuda ricchezza e fasto, non per niente da secoli nella casa dei Serpeverde ci sono le famiglie più ricche, nobili e antiche di maghi. Il primo mese passa in fretta, tra una lezione e l'altra non ho nemmeno il tempo di respirare perché è tutto talmente così nuovo che anche solo andare da una classe a quella della lezione successiva è un'impresa epica. Il castello è immenso, ci sono 7 piani ma pullula di torri e sotterranei profondi, e come se non bastasse "alle scale piace cambiare" nel vero senso della parola! L'altro giorno io e Crystal stavamo correndo a storia della magia ma ci siamo ritrovate vicine all'ingresso della sala comune dei griffondoro. Per fortuna siamo state salvate in corner da Tyler che ci ha riportate nella giusta direzione. Le lezioni sono davvero stimolanti "Noto con piacere che voi Carpenter non vi smentite, in pochi giorni ti sei già distinta dagli altri per le capacità intuitive" dice la professoressa McGonagall al mio ennesimo intervento durante la sua ora. Avere le risposte giuste ed entrare in approfondimento delle materie, è una cosa che mi piace particolarmente, e lo ammetto, farmi notare è una delle mie doti. Tutto il contrario di Crystal, che proprio non riesce a stare attenta durante le spiegazioni e nella pratica è un vero disastro. "Uffa! possibile che io sia così stupida?" mi chiede disperata durante la preparazione di una pozione in classe. "non sei stupida! semplicemente non ti applichi" le rispondo con poca attenzione mentre aggiungo alla mia pozione qualche foglia di "antirrhinum". "ma non è così semplice! proprio non riesco a capire come fai ad azzeccare ogni ingrediente, e pure la quantità giusta! Devi aiutarmi, ti prego dammi qualche suggerimento!" " Certo che ti aiuterò, altrimenti con i tuoi pasticci continuerai a far perdere punti alla casa dei serpeverde, ma tu devi impegnarti: oggi pomeriggio al posto di andare a vedere gli allenamenti di Quidditch potresti andare in biblioteca e studiare! Dopo il corso extra di difesa contro le arti oscure ti raggiungo se vuoi e ti interrogo" le dico. "ah giusto perché come se non avessimo abbastanza materie, tu vai pure ai corsi extra! Ma vuoi mettere andare a vedere i ragazzi che si allenano con il chiudersi in biblioteca su libri interminabili? Per di più è pure una bella giornata!" piagnucola. Dal suo calderone fuoriescono degli odori disgustosi, senza parlare del colore che da oro scintillante che dovrebbe essere assomiglia più ad un grigio fango. Il professor Piton si avvicina a Crystal con il suo sguardo sprezzante, e commenta "E questa lei la chiamerebbe pozione? Sembra più vomito di avvincino. Le suggerisco di  iniziare a studiare un po' se non vuole finire in punizione per le prossime tre settimane". Crystal rinuncia al suo compito e si lascia cadere sulla sedia, sbatte la testa sul banco e i suoi riccioli biondi, scompigliati dallo stress, la coprono completamente. Condividiamo le lezioni di pozioni con i ragazzi di grifondoro, così io e Tristan abbiamo modo di stare un po' insieme e raccontarci le novità delle rispettive case. Mi dice che ha legato molto con Harry Potter, Colin Canon e Seamous Finnigan e che vorrebbe far parte della squadra di Quidditch. "ti rendi conto che fra due anni ci sarà la coppa del mondo?!? Se riesco ad entrare nella squadra e a farmi notare, magari un giorno farò anch'io parte di una nazionale e chi lo sa, fra 6 anni potrei essere famoso! E tu puoi dire di aver conosciuto Tristan Wright, il miglior battitore della storia" e così dicendo mima testate di giornali immaginarie nell'aria "se vuoi ti faccio un autografo!" mi dice facendomi l'occhiolino.. Sorrido tra me, cosa farei senza i fratelli Wright, fanno parte della nostra famiglia e non c'è cosa che ci teniamo nascosta. Per Tris sono come un libro aperto e lo stesso vale per lui, capisco subito se c'è qualcosa che non va o semplicemente se ha la giornata storta. Io e gli altri che frequentano il corso facoltativo finiamo i compiti al volo e ci avviamo entusiasti nella sala duelli salutando Crystal e Nott che invece si dirigono verso la biblioteca. Spero vivamente che quella si metta a studiare altrimenti non so cosa le faccio. Al nostro arrivo la sala è già piena di ragazzi e ragazze di qualsiasi anno e casa. Ad attenderci ci sono il professor Piton e il bellissimo e affascinante professor Gilderoy Lockhart, autore di numerosi libri tra cui alcuni che utilizziamo qui a scuola, nonché insegnante di difesa contro le arti oscure. Vengo subito spiazzata dalle prime frasi "benvenuti al club dei duellanti, purtroppo per quelli del primo anno sarà possibile soltanto assistere alla teoria e osservare senza partecipare ai combattimenti, almeno per i prossimi sei mesi, dopodiché potrete dare prova anche voi di quanto appreso dal magnificamente me e sfidarvi sul palco" un brusio comune si erge nella stanza tra quelli del primo anno, "meno male, non sarei stato pronto ad affrontare qualcuno!" mi dice Tris "è per questo tuo comportamento da fifone che ti ho obbligato a venire, che razza di grifondoro sei?" gli bisbiglio sottovoce e lui mi dà una gomitata scherzosa. Luna, che noto apparire sorridente al mio fianco, osserva assorta il soffitto e sembra non ascoltare una parola di quello che dicono gli insegnanti. Piton spiega come utilizzare qualche controfattura facendo degli esempi su Lockhart e poi passiamo alla pratica: sulla pedana sale Tom Riddle seguito da Oliver Wood, capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro. "non ti basta farti colpire dalle pluffe? Vuoi essere messo al tappeto anche qui?" domanda Riddle in tono cinico. "voi serpeverde siete sempre così affabili" replica Wood con una smorfia. Riddle alza gli occhi al cielo poi i due si fanno l'inchino e ha inizio il duello. Wood è troppo lento e Riddle lo mette subito al tappeto con uno schiantesimo. "oltre ogni aspettativa! 30 punti a Serpeverde" assegna Piton. Tom scende con passo fiero, si dirige verso di noi e con sguardo soddisfatto mi provoca "visto come si fà? Impara ragazzina" mormorando in modo che possa sentirlo solo io. Ho sentito bene?! Ma come osa! "tranquillo che quando succederà sarai il primo ad accorgertene!" gli ribatto con tono di sfida e lui, dandomi un'ultima occhiata stupita, mi passa oltre e raggiunge Blaise. Evidentemente non si aspettava una mia risposta. Passiamo al prossimo incontro: Draco Malfoy viene chiamato da Piton, mentre Lockhart prende Harry Potter per la divisa e lo lancia letteralmente sulla pedana facendogli cadere gli occhiali. Alle mie spalle sento Tayler e Megara che confabulano e a loro si aggiungono anche Blaise, Pancy e Bletchley. Si uniscono poi due gemelli dai capelli rossi del 4° anno dei griffondoro, i fratelli Weasley che iniziano a bisbigliare e a sghignazzare. Li guardo con aria interrogativa, e mia sorella mi spiega "stiamo scommettendo su chi vincerà, volete essere dei nostri?" io e Tristan non ce lo facciamo ripetere due volte: Punto 10 a 0 su Malfoy mentre Tris e i gemelli, per onore della loro Casa, si schierano dalla parte dell'occhialuto. Draco è fiero e sicuro di sé, cosa che non si può dire di Harry: il suo sguardo è vacuo ma dopo uno scambio di battute con il suo avversario si ricompone e la sfida inizia: qualche incantesimo e Potter si ritrova faccia a faccia con un serpente, evocato da Draco con un *serpensortia* ; il grifondoro dopo un momento di panico inizia a parlare in una lingua che proprio non saprei definire e lo aizza contro Justin Finch-Fletchley, un tassofrasso del secondo anno. Il professor Piton fa scomparire la bestia strisciante e Potter corre via con il suo amico Ronald, fratello minore dei gemelli Weasley. Strano duello. Nella stanza siamo tutti ammutoliti e non capiamo cosa stia succedendo. Nel voltarmi in cerca di risposte verso Meg, noto Riddle incuriosito più che sorpreso. Non lo so, è troppo misterioso, non riesco mai a capire cosa gli passi per la testa. La lezione è finita e il nostro gruppo è riunito all'ingresso del castello, appena fuori dalla sala mentre aspettiamo che gli altri salgano le scale. "hey Carpenter, piaciuto lo spettacolo?" chiede sfrontato Malfoy a Meg "Mah, in realtà mi sarebbe piaciuto di più se il serpente avesse attaccato te!" "Maledizione Malfoy, abbiamo scommesso che Harry ti avrebbe schiantato dopo 3 secondi.. e tu ci hai fatto perdere" lo sfotte Tayler, con i Weasley che annuiscono amaramente alle sue spalle. "Come osi rivolgerti così a me, schifoso mezzosangue?" "Ripeti quello che hai detto?" lo fronteggia Tristan a difesa del fratello. "uhuuu il fratellino piccino arriva a soccorrerti eh?!" "ma che problemi hai? Era una battuta, possibile che tu sappia solo offendere?" chiede Meg "ah si dimenticavo che sono i vostri amichetti.. Che razza di purosangue siete.. Fraternizzate con la plebe e poi vi definite nobili" La rabbia mi sale e senza pensarci due volte gli rispondo "Ma chi credi di essere? La nostra famiglia è molto più antica e nobile della tua quindi bada bene a come parli! E fidati che tu avresti molto da imparare da quei " mezzosangue" come li chiami tu" Draco mi punta il dito contro "tu..." ma non fa ora a finire la frase "Smettetela! Draco finiscila!" Riddle zittisce tutti, poi mi dà un'ultima occhiata, è visibilmente infastidito ma non so perché. "ora prendi le sue difese Riddle?" Draco non si fa zittire facilmente e Tom "stai superando il limite. Dai andiamo a sfogare la tua rabbia su qualcun altro." E così dicendo i due si allontanano in cerca sicuramente di qualche studente più debole che si terrorizza al solo vederli passare.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 - LA CAMERA DEI SEGRETI ***


Abbiamo qualche corso in comune con i serpeverde del secondo anno quindi ad erbologia e a cura delle creature magiche mi ritrovo con Meg. Oggi è davvero una bella giornata di sole e la lezione della professoressa Pomona Sprite di erbologia si svolge in giardino, al limitare della foresta proibita. Studiamo una pianta particolare e pericolosa, e oggi dobbiamo rinvasarla stando bene attenti a non farci mordere dalle sue foglie carnivore. Io e Meg ce la caviamo egregiamente, grazie al nostro perfetto lavoro di squadra. Malfoy e Riddle sono impegnati ad attirare la nostra attenzione con le loro battutine "hey Carpenter, attente alle vostre nobili manine" "sia mai che si rovini quella pelle delicata! " Ma per la legge del "mai mettersi contro una Carpenter" entrambi vengono morsi dalla loro pianta e la classe scoppia in una gran risata. Pansy e Crystal invece hanno qualche problema con il rinvaso, ma vengono so corse da Blaise e Nott che da perfetti gentiluomini si offrono di aiutarle. Dopo un'oretta circa l'insegnante ci ordina di coprire i vasi con la terra e di muoverci visto che il cielo sta cambiando e in lontananza pare ci sia tempo da pioggia. Dopo 5 minuti iniziamo tutti a correre verso il castello perché ha iniziato a diluviare. Mi riparo la testa con la borsa ma il sentiero è fangoso e io perdo l'equilibrio scivolando a terra. Vedo una mano allungarsi verso di me e io la prendo al volo per rialzarmi: Riddle mi guarda dall'alto, lo sguardo è duro ma la sua voce ha una nota divertita "allora sei umana anche tu.. Non sei solo perfezione e mai un errore" l'odore dell'erba bagnata mi invade completamente e il mio cuore perde un battito quando la sua mano stringe la mia per più tempo del dovuto. Perché mi fa questo effetto? "in verità sono molto più di questo, ma si, sono umana anch'io ogni tanto" Dopo una bella doccia mi butto sulla mia poltroncina preferita, nella sala comune non c'è nessuno perché sono tutti a cena ma io devo aver preso troppo freddo sotto la pioggia e mi è passato l'appetito. Osservo l'acqua del lago, è calma e scura, vedo un avvincino in lontananza e.. ma cos'è? Appiccico la fronte e le mani alla finestra come per riuscire a vedere meglio e noto una creatura con la coda di pesce, la stessa che ho visto i primi giorni di scuola, avvicinarsi furtiva.. Curiosa ma allo stesso tempo impaurita. Cerco di rimanere immobile per non spaventarla e man mano che viene verso di me riesco a notare meglio i lineamenti: pelle grigia e capelli verdi.. Dev'essere una meride! È una creatura marina semplicemente affascinante, ed è giovane da quel che posso vedere. Si avvicina sempre di più fino ad allungare la sua mano sul vetro parallelamente alla mia copiando il mio gesto. Le sorrido e sembra quasi che lei ricambi. Rimaniamo a studiarci per qualche istante fino a quando la porta della sala si spalanca facendo entrare degli studenti e io di soprassalto mi volto per guardarli. Mi rigiro immediatamente ma come era prevedibile la sirena era sparita. Chissà quando la rivedrò. *** Siamo tornati dalle vacanze di Natale, io e Meg ci siamo rilassate a casa ma sentivamo la mancanza di Hogwarts e dei nostri amici. Dopo 6 mesi di teoria per noi del primo anno, finalmente i professori Piton e Lockhart ci reputano pronti per provare un duello. "chi vuole essere il primo?" chiede con un sorriso a trentadue denti il professor BelLockhart (come lo soprannominiamo tutte), e mi faccio avanti io. "oh bene Carpenter, mi piacciono gli audaci.. Signorina Johnson, vuole combattere lei?" E sulla pedana sale chi? Ma tu guarda, proprio la tassofrasso che ho messo a tacere la prima sera. Si chiama Clara. Bene Claretta fatti avanti! "vedo terrore nei tuoi occhi o sei fatta male di tuo?!" le dico. "pensa per te e fammi vedere cosa sai fare!" mi risponde "Sai, più ti guardo e più mi sale l'autostima" la incalzo "tu.. Io non.." prova a balbettare qualcosa ma è troppo lenta, in un secondo le scaglio un *expelliarmus* seguito da un *petrificus totalus* e se ne cade a terra con un bel tonfo, so che può sentire e vedere nonostante sia immobilizzata, così prima che qualcuno la sciolga le dico "MAI metterti contro una Carpenter". Preda fin troppo semplice. "davvero un lavoro lodevole, e per di più con una del secondo anno.. 30 punti a serpeverde" annuncia Piton. Scendo dalla pedana tutta soddisfatta, accolta da Meg con "brava, lavoro degno di una Carpenter". Davanti mi trovo Riddle che mi guarda con sguardo compiaciuto, "sto imparando bene Riddle, non trovi?" "vedremo come te la caverai se dovrai duellare con me" "di certo non mancherà l'occasione, stà sicuro che non mi tirerò indietro" Stasera ho cenato divinamente, dopo una lunga giornata ci voleva proprio e non vedo l'ora di andare a dormire. Seguo gli altri verso il dormitorio ma veniamo bloccati su un corridoio, non si capisce cosa stia succedendo : c'è agitazione, bisbiglii. Mi faccio spazio tra la folla e noto Harry Potter e il suo amico testa rossa davanti ad un muro su cui si trova un messaggio scritto con il.. è sangue quello?! che recita così "La Camera dei Segreti è stata aperta Temete, Nemici dell'Erede " Appesa per la coda alla parete c'è Mrs. Norris, la gatta di Filch, il custode della scuola e, vendendo la scritta, Draco grida "La prossima volta tocca a voi, Mezzosangue" Cerco subito Tristan con lo sguardo e lo vedo impallidire, Tyler dà una pacca sulla spalla al fratello minore in segno di incoraggiamento ma lo vedo inevitabilmente scosso. Che cosa sta succedendo? Arrivano i professori seguiti dal custode che per poco non ha un attacco di cuore, Silente lo tranquillizza sentenziando che la gatta non è morta ma soltanto pietrificata. I prefetti ci ordinano di tornare nelle camere e quando mi volto, trovo Riddle di fronte a me più pallido del solito con gli occhi fissi sulla scritta. "Riddle.. tutto bene?" domando ma pare non sentirmi, con una smorfia schifata se ne va via a passo veloce. Siamo tutti sconvolti da ciò che è successo ieri sera. Cos'è la Camera dei Segreti? Com'è stata pietrificata Mrs. Norris? Sono le domande principali che cerchiamo di fare ai nostri professori finché il professor Binns di storia della magia ci spiega la fondazione della scuola e di come la storia si intrecci con la camera dei segreti, che secondo una leggenda, ospiterebbe un basilisco dalle capacità di pietrificare chiunque lo guardi negli occhi, ma pare che abbia come prede i mezzosangue considerati non degni di frequentare la scuola. *** Sto facendo colazione nella sala grande, Megara sedendosi al mio fianco saluta Malfoy con un "non ti sei ancora soffocato con quel porridge?", Astride mi porta una lettera di mamma e papà dove mi raccontano di cosa succede in Italia, la sto leggendo quando "Colin!!! Hanno trovato Colin Canon!!!! Pietrificato!" la tassofrasso che ho stecchito al duello entra spaventata nella sala e urla disperata che hanno ritrovato Canon all'ultimo piano pietrificato come la gatta di Filch. "peccato che certe cose non capitino a te, vero Johnson?" le dico sbeffeggiandola.. allora... È vera la storia del basilisco e dei mezzosangue?? "sono preoccupata per i Wright" dico a Meg "anch'io, non capisco cosa stia succedendo, Hogwarts è il posto più sicuro che ci sia! Dobbiamo stare attente, promettimi che non andrai mai in giro per il castello da sola" "ci proverò" sospiro pensierosa. Vedo Riddle uscire di corsa dalla sala grande, io finisco il mio caffè ed esco in cerca di Tristan, voglio vedere come sta. Passo davanti l'ufficio della McGonagall quando "dovremo chiudere la scuola se si verificano altri eventi del genere, lo capisce?" "ma io non posso tornare all'orfanotrofio, è questa casa mia! Io.. Io l'avevo visto, ho avuto una specie di visione nella mia testa su quanto accaduto.. Non so spiegarlo, è come se vedessi le sue intenzioni!" Riddle parlava alla professoressa con tono acceso e arrabbiato ma.. di chi sta parlando? "quando capitano queste cose deve parlarne con me o con il professor Silente, ha capito signor Riddle?" La porta si spalanca e Tom esce con passo deciso ma appena mi vede si blocca "da quanto sei qui?" mi domanda, i suoi occhi sono terrorizzati. "da adesso, che vuoi?" E se ne và infuriato urtandomi la spalla. Vedo Tris nel giardino e finalmente lo raggiungo. "ehi come stai?" Tris mi abbraccia fortissimo, sento la sua paura e non so proprio che fare. "senti, non permetterò a nessuno di farti del male Tris, te lo prometto, non ci penserei due volte a uccidere chiunque si metta contro di te" Mi dà un bacio sulla guancia e mi chiede di accompagnarlo a prendere una cosa che ha lasciato nella torre di astronomia. Siamo soli nell'ultimo piano quando ci accorgiamo che il corridoio è allagato. "questo è sicuramente uno degli scherzi di Pix, il poltergeist del castello" butta lì Tristan. io vengo distratta da una figura che mi sembra di conoscere, che appare in fondo al corridoio, sembra Tom.. Poi è tutto così veloce. "Aria chiudi gli occhi!" sento Tristan trattenere il respiro, un sibilo dietro di me, abbasso lo sguardo e due occhi gialli enormi sono riflessi sullo specchio dell'acqua. Buio totale.

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Capitolo 4
*** IL RISVEGLIO ***


Sento delle voci vicine a me, provo ad aprire gli occhi ma vedo solo delle luci sormontarsi. 
"signorina Carpenter? Mi sente?"
Provo a fare un respiro, mi sembra di essere in carenza d'aria da mesi. Provo a tenere gli occhi socchiusi ma vedo immagini sfocate che non so perché collego a madame Pomfrey, ma.. Perché mai dovrei essere svegliata dall'infermiera della scuola? 

"oh cara, come ti senti?" mi domanda. 
"bene, mi sembra di aver dormito un secolo almeno.. Che mi è successo?" 
Mettendo a fuoco scopro di essere in un letto dell'infermeria. 
"ecco.. Hai ho avuto uno spiacevole incidente, diciamo che ti trovavi nel luogo sbagliato al momento sbagliato!" mi risponde dispiaciuta. 
" Ma di che incidente sta parlando?"
"Qual è l'ultima cosa che ricorda signorina Carpenter?" un voce alla mia destra si fa più chiara: è la professoressa Sprite. 
Mi concentro " ricordo... due occhi enormi che mi guardavano riflessi nell'acqua di un corridoio.. E c'era anche Tris.. Tris!! come sta?? Sta bene? Gli è successo qualcosa?"
"sono qui Aria tranquilla, mi hanno risvegliato poco fa" e così dicendo nel letto affianco al mio, Wright si piega sui gomiti per vedermi meglio e mi fa un gran sorriso. 
È un po' pallido, però sta bene. 
"vado ad avvisare la signorina Megara e la famiglia Carpenter, saranno sollevati dal sapere che si è svegliata" continua la professoressa Sprite. 
"qualcuno può spiegarmi che è successo per favore?!" 
Il professor Piton, che scorgo solo ora, si avvicina al mio letto: " signorina Carpenter, noto con piacere che è tornata tra noi. Significa che il succo di mandragola che abbiamo preparato io e la professoressa Sprite ha funzionato alla perfezione"
"ma il succo di mandragora serve a risvegliare le persone pietrificate.." suppongo sconvolta. 
"Eccellente! Appena ripresa dopo due mesi di pietrificazione e ha già fatto guadagnare 20 punti a Serpeverde! complimenti" mi risponde con sguardo orgoglioso, poi continua " Ad ogni modo, gli occhi enormi di cui parla, appartenevano ad un basilisco che vagava indisturbato per le tubature della scuola alla ricerca di studenti mezzosangue. Lei in quel momento si trovava con il nostro qui presente Wright, preda della creatura di Salazar, e per rispondere alla domanda che sta formulando nella sua testolina: sì, è stato eliminato". 

"Ariaaaaaaaaaa santo cielo ti sei ripresa?!?" Meg, seguita da due saltellanti Pansy e Crystal, entra nella camera e mi stringe in un forte abbraccio. 
Si siedono sul letto e cominciano a parlare tutte insieme. 
"non sai che paura mi hai fatto prendere!"
"Meg non ha dormito per giorni, sembrava un fantasma, era preoccupatissima per te.. Beh in realtà lo eravamo tutti" 
"è stato Tom a trovarvi, ha avvisato lui Silente"

Tom... Ora ricordo, è stata una delle ultime cose che ho visto... E la sua voce che mi gridava qualcosa... 

"cos'è successo poi? "chiedo alle ragazze. 
"non lo sappiamo di preciso, nessuno lo sa. Abbiamo trascorso i giorni tra i dormitori e le aule delle lezioni ma sono state sospese tutte le attività extra, e ci dovevamo spostare sempre in gruppo fino a quando una sera, Silente ha annunciato che il pericolo era passato e che potevamo tornare alla nostre vite di sempre"
"chi altro è stato pietrificato?" continuo con le domande
"Justin Finch-Fletchley, Penelope Light, e anche il fantasma di Nicholas de Mimsy-Porpington!" 
mi sembrava di aver intravisto Justin nell'ultimo letto ma non ci avevo fatto molto caso. 
"Vi prego andiamocene via di qui! Voglio tornare nella mia camera"
e così dicendo mi aiutano ad alzarmi e ci avviamo verso i sotterranei. 

"Ma allora non ci siamo liberati di te?!" mi accoglie Riddle con tutto il suo sarcasmo. 
"fidati, se mai succederà rimpiangerai amaramente la mia presenza", lui non risponde ma non mi stacca gli occhi di dosso. 
"uhuuu grintosa la piccola Carpenter! bentornata tra i vivi" mi saluta Malfoy. 
Crystal mi prende per una mano e mi trascina verso i dormitori "Scusate ma è giunto il momento di aggiornare Aria degli ultimi... eventi" 
"ah, quindi parlerete di quanto siamo diventati ancora più belli e affascinanti noi ragazzi, vero?" ci urla Zabini e Pansy seguendoci scoppia in una risatina decisamente stupida. 
Meg entra per ultima e si chiude la porta alle spalle, ci sediamo tutte e quattro sul mio letto e una alla volta iniziano a raccontare ciò che mi sono persa. 
"la professoressa McGonagall, visti gli avvenimenti, ci ha ridotto drasticamente i compiti.. E a cura delle Creature magiche abbiamo studiato i fiammagranchi.. Ah e gli esami quest'anno non si faranno! Poi vediamo.. il 15 marzo, cioè il giorno del tuo compleanno, abbiamo chiesto un permesso speciale a madame Pomfrey per farci entrare tutti quanti e cantarti Tanti auguri, È stato strano lo ammetto visto che non davi segno di vita!" mi dice Pansy
"che stupide!" rido divertita. 
" ti avevamo anche portato un regalo" e Così dicendo mi passa un libro sui cristalli dalla rilegatura molto antica. 
"Sì, Malfoy ha detto che un albero sarebbe stato più entusiasta.. Lui è rimasto il solito cretino, non è proprio cambiato durante la tua dormitina" aggiunge Meg. 
"oh Nott invece era dispiaciuto del tuo stato.. è sorprendentemente gentile sai! E con me é davvero carino, pensa che si è pure offerto di farmi ripetizione sulle materie a cui sono rimasta indietro! Passiamo praticamente tutti i pomeriggi in biblioteca!" mi dice Crystal con gli occhi a cuoricino. 
"tu e Nott?! Chi l'avrebbe mai detto!" commento.
"perché non sai dell'altra novità.." allude Meg guardando Pancy
"ehm.. Non è proprio una novità "conferma arrossendo Pancy, poi continua "Diciamo che io e Blaze passiamo molto tempo insieme tipo quando studiamo, e anche quando siamo seduti in sala grande siamo sempre vicini" 
"perché non li hai visti a lezione! Sono due calamite, l'altro giorno la professoressa mcgonagall ha dovuto dividerli perché non la smettevano di ridacchiare!" dice Meg
"Si beh.. Sapete cosa mi ha detto Blaise a proposito?" 
"che i tuoi capelli neri corvini si intonano perfettamente alla tua pelle? Si l'abbiamo sentito" intervengono Cry e Meg in coro con divertita frustrazione. 
"anche" risponde arrossendo Pansy "ma non intendevo quello: a quanto pare il signor tutto-mistero Tom Riddle si assentava per diverse volte durante il giorno e per lunghi periodi di tempo per andare Chissà dove.. Ma è stato beccato uscire da.. Indovina?!?" 
"dall'infermeria!" risponde Meg "l'ho visto anch'io svariate volte mentre venivo a trovarti.." 
"e che ci faceva?" chiedo curiosa. 
"beh quel che è certo è che non andava a trovare Justin.. E nemmeno Tristan o Colin" aggiunge Pansy con tono allusivo. 
continuo a non afferrare, di certo non sarà passato a trovare me.. O forse si?

***

Finalmente una colazione coi fiocchi.. Sarà che non ho mangiato per troppo tempo, ma mi sembra la brioche più buona del mondo.
"ma perché tu e Meg avete sempre cose strane?? Caffelatte e brioche di prima mattina? Ma come fate a mangiarle.."
"siamo italiane, Cry" le rispondo accigliata.
"questo spiega le lasagne e la pasta che sui vostri piatti non mancano mai.. Pensi che nelle cucine ci sia un elfo domestico che si occupa apposta delle vostre pietanze?" risponde pensierosa.
Quasi un anno passato insieme e realizza solo ora che vengo dall'Italia, quella ha dei problemi.
"guarda c'è Astride! Era ora.. Sono giorni che non la vedo!" mi dice Meg indicando la civettina planare sul nostro tavolo che fa rovesciare il bicchiere di succo di zucca di Riddle sul tavolo. Le dò un biscotto e poi prendo la gazzetta del Profeta che teneva arrotolata sul becco e la passo a Meg, ma da quella esce un pacchetto avvolto con carta nera legato da un fiocco azzurro.
"per la nostra cara Aria, siamo contenti che ti sia ripresa, questo è il tuo regalo di compleanno che per ovvi motivi non siamo riusciti a darti a tempo debito. Tanti cari auguri, con affetto, mamma papà e nonna." 
Cry e Pansy sono curiosissime, ma io so già cos'è. Finalmente ne ho uno anch'io adesso. Il simbolo della casata dei Carpenter. 
Scarto il regalo : una scatoletta di velluto nero è chiusa con un gancio in argento. La apro, ed eccolo lì. Un anello con una pietra marina si presenta su una montatura in oro bianco richiamando lo stemma di famiglia. La scritta "Carpenter" all'interno. Gli anelli vengono regalati ai figli il giorno del compleanno del primo anno di scuola di magia a ricordare ogni giorno le nostre origini, ed è un modo per sentire sempre vicini i propri cari, Megara ne ha uno uguale. 
Lo infilo all'indice della mano destra e lo faccio brillare sotto le luci delle vetrate. Cry e Pasy sembrano rapite dalle mille sfaccetture azzurre. 
Anche Riddle lo osserva. "e quello cos'è?" mi chiede. 
"un anello genio"
lui si irrigidisce e sento Meg "no Riddle, non è una proposta di matrimonio! Puoi tirare un sospiro di sollievo" lo stuzzica. 
Da secoli i figli dei purosangue sono caldamente invitati ad unioni tra altri di nobili casate con matrimoni combinati, spesso prestabilite dai genitori già in giovane età. I nostri genitori però, pur essendo discendenti nobili, hanno avuto un vero e proprio colpo di fulmine alla festa del villaggio di Hogsmeade innamorandosi perdutamente l'uno dell'altra, così, io e Meg siamo libere di "trovare qualcuno che ci rispetti e ci ami al punto da rinunciare perfino alla bacchetta se costretto" secondo le testuali parole di mamma. 
  
Di tutta risposta Tom si limita a grugnire ma il suo sguardo si rilassa rispetto a prima e io sorrido godendomi la scena.

***

Il primo anno di scuola sta volgendo al termine, è un soleggiato pomeriggio di fine maggio e Crystal mi trascina sugli spalti del campo da Quiddich a vedere i ragazzi di serpeverde che si allenano.
"guarda come sfreccia sulla scopa" mi dice Cry osservando Nott e poi inizia ad urlare e intonare canti di tifo seguita da Millicent Bullstrode, Daphne Greengrass e da qualche altra ragazza di serpeverde che si sono unite a noi questo pomeriggio. 
"guardate che non è una partita" osservo, ma non sembrano ascoltarmi. 
Finalmente dopo circa un'ora la squadra si ferma per una pausa di recupero, al ché Crystal inizia a raccontarmi di qualche pettegolezzo sui ragazzi "vedi, quello laggiù vicino a Malfoy è Miles Bletchley, del terzo anno, hai notato come ti osserva ogni volta che non è impegnato a correre dietro alla pluffa? Il capitano della squadra invece è Kain Montague.. Accidenti quanto sono carini, non trovi?" 
"si beh in effetti quel Bletchley.. è davvero un bel ragazzo! alto, moro, atletico.. Per non parlare di quel ciuffo ribelle che gli cade sulla fronte.." Una specie di antico dio greco, ma questo commento lo tengo per me. 
Ancora una volta mi sento osservata.. Ma allora è un vizio! Qualche metro più in là, giusto per sentire tutti i nostri discorsi, Riddle ha lo sguardo fisso su di me, la mascella è serrata e tiene un libro in mano. 
"la pianti di fissarmi?!?" domando seccata "ti infastidisce forse? Strano, perché voi Carpenter siete ammirate e invidiate da buona parte degli studenti per cui dovresti essere abituata agli sguardi su di te"
È vero, siamo scaltre, ambiziose e la nostra nobile casata non ci lascia passare inosservate ma vedere lui che mi fissa e non capire cosa stia pensando mi dà sui nervi. Sentirmi quei suoi nerissimi occhi così profondi addosso mi dà strane sensazioni. 
"accidenti Aria chi è lui per lasciarti senza parole?!" mi dice sottovoce Crystal "come dici?!" "si beh da quando ti conosco sei tu che hai sempre l'ultima parola ma.. Non hai neanche replicato stavolta!" non le rispondo e continuo a perdermi nei miei pensieri.. Tom Riddle..
Tom si sposta con fare vittorioso verso l'angolo più remoto della gradinata mentre veniamo raggiunte da Pansy e non perdo occasione per chiederle quello che mi passa per la testa " Hey Pansy, tu che sei sempre così.." pettegola?!? No non sarebbe una buona idea "informata su tutto.. Che sai dirmi di Riddle?!, voglio dire.. Da dove viene?" Pansy non pare sorpresa, evidentemente è abituata ai pettegolezzi "oh beh in realtà nessuno sa esattamente da dove provenga, pare non abbia genitori e che durante le estati torni nell'orfanotrofio di Londra, ma qualcuno deve avergli lasciato in eredità una gran fortuna.. Lo puoi notare dall'anello che porta al dito.. É completamente fatto di oro e rubini!" dice affascinata "ad ogni modo non parla mai di sé e se qualcuno fa domande lui le ignora.. " 
Ora ho solo più domande.. Chi è veramente Tom Riddle? Da dove viene e cosa nasconde nei suoi pensieri? Poi una in particolare che mi frulla da diverso tempo.. Perché lui non è stato pietrificato? Sicuramente perché è un purosangue ma.. Anch'io lo sono eppure se guardi gli occhi del basilisco vieni pietrificata per forza di cose.. Ma lui era di fronte a me, come può essere "sopravvissuto"? 
Poi Pansy e Cry iniziano a fantasticare sulle sue origini ma abbozzano tutte idee davvero stupide. La conversazione non è più di mio interesse così, visto che si è fatto sera, vado verso le cucine per farmi fare un infuso rilassante prima di dormire.
Sorseggio la mia bevanda affacciata ad una vetrata che dà sul giardino interno, noto Astride in lontananza che volteggia vicino la piccionaia, probabilmente è appena tornata da caccia; ripenso alle parole di Pansy, a Riddle e all'orfanotrofio.. A come deve sentirsi e a quello che deve passare tutte le estati. 

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Capitolo 5
*** DISSENNATORI ***


Astride torna dopo qualche giorno che non la vedo. Porta le lettere per Hogwarts e il giornale, che passo subito a papà il quale esclama "ma tu guarda.. I Weasley sono andati in gita in Egitto con la vincita della lotteria della Gazzetta del Profeta! C'è la loro foto in copertina..." poi cambia pagina e il suo tono si fà serio "per i folletti! Anche questa.. Ci mancava proprio!"

"ci sono novità?" chiede mamma che si sta dilettando con il cucito, dice che la rilassa.

"Sì, e non buone. A quanto pare è evaso da Azkaban un temibile assassino.. Sirius Black. Te lo ricordi?"

"certo che me lo ricordo!!" risponde mamma sconvolta "ma come ha fatto ad uscire da là?"

"di chi state parlando?" chiediamo io e Meg mentre controlliamo la lista delle cose da comprare a Diagon Alley.

"Sirius Black è un criminale. Ha fatto una strage quella volta.. Ha ucciso innocenti e per poco non ha fatto scoprire il nostro mondo ai babbani!"

"ma come ha fatto a scappare dalla prigione dei maghi?" chiedo un po' sorpresa.

"questa è una bella domanda" risponde papà pensieroso, poi cambia argomento "dai andate a preparare i vostri bauli, domani prendiamo la nave per attraversare La Manica e arrivare in Inghilterra, poi ci fermeremo a Diagon Alley per comprare le cose che mancano e vi accompagneremo a prendere l'Hogwarts Express."

Sarebbe molto più semplice la smaterializzazione congiunta ma se c'è il mare tra uno Stato e l'altro non è molto sicuro, il rischio dello spaccamento è elevato e non è affatto piacevole, così prendiamo la nave fino in Inghilterra e poi andiamo a Londra.

 

Binario 9 e 3/4.

Ricordo ancora l'emozione dell'anno scorso, ma.. Attraversare il muro è sempre una sensazione di ritorno a casa. 3..2..1.. il treno ha i motori accesi e fuma , vedo subito i fratelli Wright che ci salutano da lontano, stanno parlando con Potter e i Weasley. 

Ed eccolo: appoggiato alla porta dell' ultimo scompartimento, con mani in tasca e fare noncurante c'è Tom Riddle, l'estate l'ha cambiato un po': lo trovo cresciuto, alto e decisamente più irrobustito, anche più sicuro di sé (mi chiedo come sia possibile) e sta parlando con Malfoy, probabilmente Zabini e Nott devono ancora arrivare oppure sono già seduti ai propri posti. Ci vedono e con un'alzata di sopracciglio ci salutano.

"Ariaaaaa!! Meeeeg!!!" ecco le altre due: Pansy e Crystal ci raggiungono e insieme andiamo verso lo scompartimento dei serpeverde, Tom si sposta appena per farmi passare, e il mio viso dista dal suo meno di 20 centimetri, ancora il suo sguardo scrutatore su di me ma faccio finta di non accorgermene. Malfoy invece, che con Tom invade il passaggio, fa spazio a Meg ma non si lascia sfuggire l'occasione per qualche battuta "allora Carpenter ti sono mancato? Scommetto di essere stato nei tuoi pensieri un giorno si e l'altro pure!"

"ti piacerebbe Malfoy.. Ma i Wright ci hanno distratte abbastanza!"

"che vuoi dire?"

"beh passiamo tutte le estati con loro, ci siamo divertiti molto e non avevo proprio il tempo di pensare né a te, né ad altro"

"ancora familiarizzate con quei mezzosangue? Pure griffondoro come se non bastasse"

"eddai Draco" interviene Pansy dietro di noi "anche io e Zabini passiamo tutte le estati con te perché ci conosciamo fin da quando siamo piccoli, e per loro è uguale!"

Finalmente prendiamo posto, Draco ha le narici dilatate e uno sguardo furibondo, noto che anche Tom ha lo stesso fare assassino. Ma cosa passa per la testa a questi ragazzi?

Il treno si muove e finalmente partiamo. Fuori piove e man mano che ci avviciniamo alla destinazione diluvia sempre più forte, ci troviamo nella vallata non lontana da Hogsmeade, il treno si ferma con un sussulto improvviso, le luci nelle carrozze si spengono e i finestrini si congelano letteralmente. 

Guardo Meg e gli altri, un'espressione preoccupata si legge sui volti di tutti, Malfoy e Riddle si alzano in piedi per cercare di capire cosa stia succedendo.

Fa freddo e sono invasa da una sensazione di malessere. 

Dai finestrini, ormai bianchi per il ghiaccio, riusciamo ad intravedere davvero poco.. Delle creature orripilanti con lunghi mantelli, alte circa tre metri, fluttuano attorno al treno. 

Passano più o meno 5 minuti, poi le luci si accendono e il treno riparte. 

"Indovinate un po'?" chiedono Bletchley e Montague rientrando nel nostro scompartimento, erano usciti infatti per scoprire qualcosa di più su quello che è accaduto "Quello sfigato di Potter è svenuto!" 

"ma non mi dire!" ride Malfoy "che è successo?" 

"dissennarori a quanto pare." conclude Montague. 

"dissennatori qui?" domando perplessa

I dissennatori sono umani a cui è stata tolta l'anima, traggono il loro sostentamento dalle emozioni degli esseri umani, di cui si cibano con una sorta di respiro, succhiando via tutte le emozioni, me l'ha spiegato papà quando mi ha parlato di Azkaban, e di come può aver fatto Sirius Balck a scappare dalla prigione essendoci proprio i dissennatori come guardie. 

"tranquilla Carpenter se mai dovessi aver bisogno, ci sarò io a proteggerti" mi dice Bletchley facendomi l'occhiolino.

Accidenti quanto è bello!

"non credo ce ne sarà occasione" dice secco Tom.

"perché dici?" chiede Pansy

"semplicemente perché i dissennatori non attaccano studenti solo per il gusto di farlo"

"sarà... Però è strano vederli" passeggiare" da queste parti" risponde Montague un po' pensieroso.

 

Arriviamo ad Hogwarts finalmente, ma l'aria è diversa dal solito : ci sono dissennatori che sorvolano il castello e l'atmosfera è decisamente più tetra. 

Metto il baule e la gabbia con Astride all'entrata assieme a quelli degli altri e poi mi dirigo a prendere posto nella sala Grande dove ci accoglie Silente pregandoci di non andare a disturbare i Dissennatori, dato che non distinguono chi devono condannare e chi tutelare. 

"fammi capire, saremo sorvegliati da dei succhia ricordi finché il famigerato Sirius Black non verrà preso?!? Non so se sia peggio un incontro con quei cosi ammantati o con un assassino" dice Cry. 

"Effettivamente" commento

"no ma," Hogwarts è un posto sicuro!"" Pansy imita Silente "Uh la cena.. Che fame!" 

 

***

"finalmente! è tutta la mattina che non ti vedo!" dico a mia sorella.

Sto aspettando il pranzo e i ragazzi del terzo anno di serpeverde si sono appena seduti, io sono arrivata prima del solito. 

" Lascia perdere Non puoi capire! con le nuove lezioni stiamo letteralmente impazzendo! Oggi abbiamo dovuto affrontare pure divinazione.. " mi spiega Megara ma non fa in tempo a finire il discorso che Malfoy interrompe " dai quella è stata la parte più bella: la professoressa Trelawney ha predetto la morte di Potter! Dovevi vedere la sua faccia "

" sarebbe stato più divertente se l'avesse detto a te" risponde Meg. 

" se l'avesse detto a me ti saresti disperata" 

"non credo proprio.. Chiedi pure conferma alla Trelawney, lei dovrebbe prevederlo!" 

"cosa vuoi che ne sappia... tra Hagrid che è diventato professore e quella squinternata che ci insegna a leggere i fondi di una tazza, questo posto sta decisamente cadendo in basso. Aspettate solo che mio padre faccia un giro al Ministero e vediamo come cambiano le cose qui"

"se non ci fosse il tuo paparino... Vero Malfoy?" chiede Riddle

" Beh io almeno ne ho uno"

" Ma come ti permetti?" Tom si alza in piedi, con la bacchetta alla mano

" sta' zitto Malfoy. Vergognati" dico senza pensarci

" tu stanne fuori " mi risponde Riddle

"Ma che modi!" dico seccata. 

 

"guardate!" grida Seamus Finnigan dal tavolo dei griffondoro catturando l'attenzione di tutti "sul giornale c'è scritto che pare abbiano avvistato Sirius Black! Ma che è sfuggito alla cattura per un pelo!" 

 

"Ma guarda caso.." commenta Pansy sarcastica. "beh non voglio pensarci.. Meglio andare che fra poco abbiamo cura delle creature magiche! Con il tuo caro amico Hagrid" rivolgendosi a Malfoy. 

"uff è vero.." sbuffa Cry, ci alziamo tutti e ci avviamo con quelli del terzo anno alla lezione, infatti abbiamo il corso assieme "Chissà cosa ci farà trovare oggi.. Barbapiccioni o saltastruzzi?" 

 

Peggio... Ippogrifi!!!! 

Hagrid ci accoglie al limitare della foresta felice come un bambino a cui hanno appena regalato la prima scopa volante. È dentro ad un grande recinto pieno zeppo di cosi volatili, con colli lunghi, zampe da gallina, ali e testa da aquila e una coda da cavallo. 

" bene per approcciarci con queste adorabili creature bisogna inchinarci a loro e solo dopo aver ricevuto in cambio un loro inchino, ci potete accarezzarlo e magari montarci in sella e farvici un bel giro" 

"io inchinarmi a quel coso?!" diciamo io e Meg in contemporanea 

"a noi ci spiace Carpenter ma l'ippogriffo non ci sa riconoscere una persona "regale" da una comune" ci risponde prendendoci in giro. 

"allora non deve essere molto intelligente" ribadiamo. 

"chi vuole essere il primo?" chiede Hagrid ignorando il nostro commento. 

Facciamo tutti coraggiosamente un passo indietro. L'unico che rimane in prima fila è Potter. 

"bene Harry, vieni pure" il povero pollo non è stato abbastanza veloce ad indietreggiare. 

Ad ogni modo, l'occhialuto riesce a cavalcare l'ippogriffo e a farsi un bel giretto qui intorno.

"oooh ma che vuoi che sia.. Vieni qui stupido pollo" 

Hagrid ci aveva avvisati sulla pericolosità degli ippogriffi ma Malfoy non gli ha dato retta. Si avvicina a lui provocandolo, l'ippogriffo si spaventa e si impenna graffiandogli il braccio. 

Draco cade a terra e con fare drammatico urla

"mi ha ucciso!!! Mio padre verrà a saperlo! E la farà licenziare finalmente!" 

"Carpenter, Riddle, portatelo in infermeria! La lezione è finita. Tornate a scuola" ordina Hagrid. 

"perché proprio io?!? Non sono la sua balia" chiede Meg ma il professore non risponde e i tre si allontanano. 

"tra lui e Meg non so cosa stia succedendo ma.. Io inizierei a scommettere che ci sia qualcosa" dice Pansy

"qualcosa tipo?" chiede Cry mentre facciamo sù le nostre cose

"mah.. Secondo me si piacciono, solo che ancora non lo sanno!" 

 

***

Pansy beve del succo di zucca e poi esclama "finalmente oggi andremo ad Hogsmeade!!! Non mi sembra vero: uscire da queste mura e visitare un villaggio di soli maghi pieno di negozi!" 

"continua pure a girare il coltello nella piaga" le dico guardandola male. 

Facciamo colazione, poi Meg mi saluta "noi andiamo a finire di prepararci, fra poco abbiamo il ritrovo con la professoressa Mcgonagall per andare al villaggio, meglio non fare tardi! Ci vediamo questa sera per la festa di Halloween.. Non annoiatevi troppo senza di noi ma non preoccuparti.. Ti porterò un sacco di caramelle da Mielandia!" e con lei quelli dal terzo anno in sù si allontanano per la gita. 

"Li invidio un sacco vorrei anch'io essere del terzo anno e andarmene a spasso per Hogsmeade! " dice tristemente Crystal guardando i ragazzi allontanarsi. 

" Sì pure io" dico sconfortata.

" Ma secondo te perché Riddle non è andato con loro?"

Forse nessuno gli ha concesso la firma per il permesso dell'uscita.. 

"accidenti È tardissimo devo correre a da Piton!" Cry scatta in piedi come una molla. 

" Eddai che sarà mai fare un inventario di 4 ampolline!"

"4 ampolline?!?! Se sono veloce probabilmente uscirò per il tuo compleanno"

" cosa? Hai intenzione di abbandonarmi tutta la giornata?" le chiedo sconvolta, già Meg e Pansy se ne sono andate, ora Crystal

"fidati che ne farei volentieri a meno! Ci vediamo stasera per cena.. Spero di avere le energie per godermi la festa almeno!" 

"se solo ti impegnassi un pochino a lezione, il professore non avrebbe bisogno di metterti in punizione!" 

Cry prende le sue cose e se ne va con passo lento e arreso piagnucolando qualcosa verso la dispensa di Piton. 

Io ho finito tutti i compiti ieri sera per cui ora mi avvio in cerca di Tristan, almeno posso dare fastidio a lui. 

Qualche scala e corridoio più in là finalmente lo trovo con un gruppetto di altri ragazzi che conosco di vista di Griffondoro. 

"Ciao Tris" 

" Ciao Aria come stai?" si sposta un po' dal gruppo e si avvicina a me, " sono partiti tutti per Hogsmeade eh?" 

" infatti.. che programmi hai per oggi?" 

" Beh sai, io e i ragazzi pensavamo di fare qualche esercitazione di Quidditch così magari dal ruolo di riserva riesco ad entrare nella squadra come giocatore vero e proprio! Nemmeno Potter è andato ad Hogsmeade così questa mattina si è offerto di darci una mano mentre nel pomeriggio è impegnato con non so cosa.. Se vuoi più tardi andiamo a fare una passeggiata per il lago! "

" d'accordo.. a dopo"

Lo saluto, lui e gli altri si allontanano verso l'uscita e io proseguo per il corridoio in cerca di qualcuno da tormentare. 

Niente. Non c'è anima viva in giro, sono tutti impegnati in biblioteca o nelle sale comuni a mettersi in pari con il programma.

Eppure mi manca qualcuno all'appello... Tom Riddle.. Dove sei finito?

Vabbè ho tutta la mattinata per cercarlo meglio, passo dalle cucine, mi faccio preparare un infuso e poi mi metto alla sua ricerca, così solo per il gusto di farlo.

Effettivamente nelle cucine c'è un'elfa domestica che si occupa esclusivamente delle pietanze mie e di Meg, dice di chiamarsi Trikky. 

 

la tazza calda mi riscalda le mani emanando un profumo di liquirizia e qualche altra spezia e a me non resta che setacciare l'ultimo piano. 

Niente neanche qui. 

Guardo fuori dalle vetrate, oggi il cielo è grigio e i dissennatori fanno da cornice al panorama. Di certo averceli intorno non mi rassicura per niente, aveva ragione Cry.. Forse non sarebbe poi così terribile trovarsi Black che scorrazza qua e là al loro posto. 

 

"stai bene?"

Volto appena la testa verso la mia destra, Riddle è appoggiato al muro con la spalla e tiene le braccia incrociate, devo essere stata decisamente assorta dai miei pensieri perché non l'ho sentito arrivare

"ti preoccupi per me adesso? "

"ti pare strano?" mi chiede avvicinandosi

"forse un po' "

" mettiamola così : se dovesse succederti qualcosa io non avrei più nessuno da tormentare" mi dice sorridendo.

" sono sicura che troveresti lo stesso qualcuno con cui divertirti"

" Sì, ma non sarebbe la stessa cosa. Con te è.. Beh non sei una che subisce e basta, ma ti piace difenderti e questo mi rende la cosa più.. interessante" 

Lui mi scruta, allunga una mano e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio

"non sarai mica preoccupata per quei volatili vero?" 

"diciamo che non mi fanno sentire tranquilla come vorrebbe Silente" 

"Ho un'idea, domani ti fai trovare al secondo piano vicino all'aula del professor Lupin alle cinque, non fare domande" poi se ne va. 

Faccio un profondo respiro, non riesco a capirlo, a volte pare ci mette impegno per irritarmi, altre invece.. 

 

La giornata passa molto lentamente, di Cry ancora nessuna traccia ma aspetto Tristan sugli scalini esterni dell'ingresso del castello. 

"eccomi! Scusa il ritardo ma abbiamo cercato di approfittare di Potter il più possibile!" Tristan arriva un po' affannato. 

"ce la stai mettendo tutta eh?" 

"Sì voglio farcela!" 

Ci avviamo verso il lago senza cercare di allontanarci troppo sia per i dissennatori sia per l'eventuale Sirius Balck. 

"sai" mi dice "tu e Meg siete davvero ammirate e inviadiate da tantissimi studenti" 

"Sì me l'hanno detto" sospiro 

"ci sono ragazze che cercano di pettinarsi e muoversi addirittura come voi.. E molti ragazzi metterebbero la firma anche solo per scambiare due chiacchiere.."

"dovresti ritenerti fortunato allora"

"oh si assolutamente! In questo momento sono invidiatissimo!" 

"io però non posso dire lo stesso" gli rispondo sarcastica 

"Aria te l'ho mai detto che sei una brutta persona?"

"praticamente tutti i giorni!" rispondo scoppiando a ridere e continuiamo a camminare finché non arriviamo alla zona in cui i professori ci hanno detto di poter arrivare. 

 

***

 

Finalmente con l'arrivo della sera tornano i nostri amici

"ecco un bel sacchetto pieno zeppo delle tue caramelle preferite! Ci sono le api frizzole e le piperille!"

Prendo al volo il sacchetto che mi lancia Meg e lo guardo estasiata : vado matta per i dolcetti!

Questa sera infatti andrò a nozze: la festa di Halloween è un vero e proprio tributo agli zuccheri!

Ci sono dolci di ogni genere che riempiono i tavoli, zucche intagliate e candele fluttuanti che decorano la stanza e un bel temporale fa da sfondo attraverso le finestre! 

"che abbia inizio la festa!" annuncia Silente e così ci accingiamo a mangiare e ballare per tutta la sera.. 

"come mai tu e Malfoy non vi rivolgete la parola?" 

"abbiamo litigato mentre eravamo ad Hogsmeade" mi risponde Meg

"Ma non mi dire.."

Mi volto e vedo Malfoy e Riddle che ci osservano ma non sembrano divertirsi molto, ancora meno quando Bletchley e Montague si avvicinano a noi per chiacchierare e ballare. 

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Capitolo 6
*** LA FESTA DI CAPODANNO ***


Guardo l'orologio, sono le 16:45.
" perché continui a guardare l'ora? " mi domanda Cry. 
" niente... sono solo stanca di studiare oggi è stata una lunga giornata" 
" Dobbiamo ancora finire il tema per il professor Piton" 
" Sì lo so.. lo farò dopo cena, ora vado a prendere un po' d'aria" le rispondo, e così dicendo la saluto, metto via i libri nella borsa ed esco dalla biblioteca. 
Arrivo al secondo piano ma ovviamente non c'è traccia di Riddle. 
Aspetto un po' passeggiando avanti e indietro per il corridoio 
"andiamo" Come di consuetudine ormai Riddle mi sorprende alle spalle. 
"puoi dirmi cosa vuoi fa...?" 
non faccio in tempo a finire la frase, Tom è davanti allo studio del professor Lupin, il nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure, e bussa alla porta. 
"prego, avanti" sentiamo. 
L' insegnante sta sistemando alcuni documenti sulla sua cattedra. 
"Riddle, Carpenter cosa fate qui? Cosa posso fare per voi?" 
"Buon pomeriggio professor Lupin, le chiediamo scusa per il disturbo ma volevamo chiederle una cosa" 
"prego" 
"Ecco ci stavamo domandando se poteva insegnare a me e alla qui presente signorina Carpenter.. Un qualche incantesimo contro i dissennatori, per riuscire a difenderci semmai dovesse essercene sfortunatamente bisogno" 
Il professore ci guarda accigliato poi risponde "la signorina Carpenter è un po' troppo giovane per evocare un patronus, ma possiamo provarci"
"sono sicuro che Aria saprà cavarsela" 
"Andrebbe contro il programma stilato dal Ministero. Comunque, lasciatemi un po' di tempo per pensarci" 
"bene, La ringrazio" risponde Tom
E usciamo dall'aula congedandoci. 
"accidenti Riddle, come ha fatto la tua testolina a partorire un'idea del genere?"
"non sai con chi hai a che fare ragazzina, dovresti solo ringraziarmi"
"stavo solo scherzando non occorre essere così astioso"
Mi stringe il polso con una mano bloccandomi "non ti conviene giocare col fuoco"
Tolgo bruscamente il braccio e me ne vado senza neanche guardarlo. 
Dalle stelle alle stalle in un soffio di vento. 
Quello ha più sbalzi di umore di me.

***

Io e Meg torniamo a casa per le vacanze di Natale. Ogni anno infatti, la nostra famiglia viene invitata alla festa di Capodanno delle famiglie più nobili a rotazione, un anno ci invitano quelli, l'anno dopo gli altri.. Una volta ne abbiamo organizzata anche noi una, ed è stata spettacolare! "indovinate da chi andremo?" chiede mamma mentre facciamo colazione. 
"dalla famiglia Calligaris? oooh per favore, l'ultima volta che siamo stati da loro per poco non mi addormentavo sull'ingresso finché ci accoglievano.. Sono troppo noiosi!" dico orripilata
"no.. Quest'anno tornerete ad Hogwarts un po' prima.. Andremo a Londra dalla famiglia Bletchley!"
"cosa?" diciamo in coro io e Meg
"Sì siamo amici di vecchia data, perché?" chiede papà 
"beh ecco, il figlio è a scuola con noi" risponde Meg
"non me l'avete mai nominato, per questo pensavo che non lo conosceste!"
"Questo significa che ci sarà anche la famiglia Malfoy vero?" dico guardando Meg
"ah... Sì sì ci saranno anche loro" dice papà tutto contento.
Meg per poco non si soffoca con la brioche.
"partiremo fra due giorni" annuncia mamma.. "Miza! Vieni qui!"
l'elfa domestica appare dalla cucina
"padrona ha chiamato Miza padrona?"
"sì, tu verrai con noi questa volta. Devi pensare alle nostre acconciature"
Devo ammetterlo, quell'elfa oltre a saper preparare delle buone brioches sa anche fare delle bellissime pettinature.
"ci sarà anche Pancy allora" dico a Meg
"Sì mi aveva accennato di una festa ma non pensava ci andassimo vista la distanza.. Meglio così! Ma.. Bletchley non è quello che cerca di sedersi sempre vicino a te quando studiamo nella sala comune? E quello che ti guarda durante gli allenamenti?" 
"pff.. Non ci ho fatto caso" rispondo 
"come no.. Chissà quando ti vedrà" 
"Ma cosa.. Sa già che andremo.. Piuttosto.. Draco?" 
"Ma che mi importa di lui" 
"avrà ancora il braccio fasciato per via del pollo gigante probabilmente" 
"Sì quello sicuro.. Che poi se l'è cercata.. Deve sempre mettersi in mostra! Far vedere al mondo chi è!" 
"Lo facciamo anche noi Meg" 
"Sì ma lui di più!" 

***
"muoviti Miza siamo in ritardo!" 
" Miza padrona sta facendo più veloce che può! Miza non riesce ad acconciare i capelli a padrona perché padrona non sta ferma un secondo!" 
"E allora tu muoviti con me!" 
"Aria lascia in pace Miza e fatti fare i capelli per l'amor del cielo!" 
Mi dice mamma mentre finisce di truccarsi
Sono agitatissima.. 
"va bene. Ecco.. ora mi siedo contenta?" 
"Sì Miza felice padrona"
Mi sistema i capelli in un'acconciatura legata sul retro a mo' di chignon, davvero bella. 
Il mio vestito è nero e arriva fino ai piedi, una cinturina dorata in vita. 

Arriviamo alla villa dei Bletchley, è grande quasi quanto la nostra ed è molto scura, circondata da un vasto giardino pieno di bassi labirinti fatti di siepi e aiuole. 
Ci accolgono quelli che devono essere i genitori di Miles che vengono subito raggiunti da lui "è un onore per me poter conoscere i genitori delle favolose sorelle Carpenter" ci saluta 
"Ma che ragazzo educato ed adulatore!" risponde mamma lanciandomi un'occhiata della serie 'questo sarebbe un buon partito Aria' che faccio finta di non vedere. 
Miles mi porge il braccio e mi accompagna verso il salone già pieno di persone di alto rango, esponenti delle famiglie più in vista e riconosco anche qualche membro del Ministero che ogni tanto fa visite amichevoli a papà e si ferma a cena da noi. 
Come prevedevo Pansy ci raggiunge seguita da Zabini. "Che bello ci siete anche voi! Ci sono anche Malfoy e Montague da qualche parte!" 
"Megara ciao.. Come stai?" Montague, il capitano della squadra di Quidditch di Serpeverde ci raggiunge e saluta Meg "sei bellissima, mi concedi un ballo?" 
Meg accetta con un cenno del capo e si allontanano. 
Anche Miles me lo chiede e li seguiamo. 
"allora Aria, è di tuo gradimento la festa?" 
" sì rispecchia molto i miei gusti" 
"tu hai buoni gusti allora!" mi dice sorridente
"Ma che bella coppietta!" Draco fa il suo ingresso e si rivolge a Meg e Kain. 
"geloso Malfoy?" chiede Montague divertito
"Ma figurati.. Geloso di cosa poi?" 
"che sto ballando con una bellissima ragazza" 
"Ma per favore, posso avere chiunque io voglia ogni volta che mi pare"
"Sì ma non lei." 
Meg risponde scocciata "Malfoy, và ad infastidire qualcun altro! Grazie per il ballo Kain, vado in cerca dei miei, so che papà voleva farmi conoscere delle persone.. ti raggiungo più tardi" mi prende per il braccio e mi trascina con lei. 
"che cavolo prende a quell'essere spregevole!!!?!?" 
"che cavolo prende a te?" sorrido con fare allusivo
"perché quel sorrisetto?" mi domanda Meg
"Non lo so! Dimmelo tu! E non è che forse e dico forse ti piace Draco?"
"Piacermi quel babbuino biondo? Ma figurati piuttosto mi sposerei un Goblin! È antipatico, egoista, narcisista e potrei continuare con la lista all'infinito!" 
"Va bene.. come vuoi! sarà il tempo a parlare" 
con un'occhiataccia di Meg ritorniamo nello spazioso salotto. 
Miles mi viene incontro seguito da tutti gli altri e decidiamo di sederci un po' tranquilli su un divano. 
"Peccato che Riddle sia in orfanotrofio sarebbe stata più divertente la festa con lui" se ne esce Malfoy
"credo sia rimasto ad Hogwarts ma ad ogni modo, di certo non dipende da lui, credo preferirebbe di gran lunga essere qui con noi" rispondo
"Com'è che lo difendi sempre? Non è che ti piace?"chiede Malfoy
"Ma che domande sono Draco?" dico alzando gli occhi al cielo
"non credo.. Aria sa scegliere bene il proprio partito" Bletchley
"E saresti tu? "chiede Draco
"perché no? io provengo da una famiglia nobile, una casata molto antica, sono ricco, bello e ho una carriera da giocatore di Quidditch che mi si prospetta.. Ho molto da offrire"
Cerco aiuto con gli occhi guardando Meg e Pansy che sembrano divertite.
"È quasi mezzanotte!!" annunciano i genitori di Bletchley invitandoci ad unirci al brindisi.
Ci alziamo e ci riuniamo tutti nella sala principale "3..2..1.. Auguri!!"
Piccoli ed eleganti fuochi d'artificio esplodono nell'alto soffitto da cui scendono lunghi rami di vischio benaugurali.
"Buon anno Miles" dico alzando il flute nella sua direzione.
"Buon anno anche a te Aria" e si avvicina a me con la chiara intenzione di rubarmi un bacio, alchè sorridendogli mi sposto appena e sorseggio la mia acquamirtillo. Lui però non sembra starci male, anzi capisce, mi sorride e brinda con me.
Miles mi piace, ma non mi sento ancora pronta. 

"Dai ragazze andiamo, dovete preparare le vostre cose così domani mattina vi porto a King's Cross" ci dice papà.
"tornate ad Hogwarts già domani? " ci chiede Pansy 
"Sì i nostri genitori devono partire per cui io ed Aria torniamo a scuola" risponde Meg
"Perché non venite a casa mia? Dai vi fermate da me finché non riprendono le lezioni!" ci domanda entusiasta Pansy 
"Ma no figurati non vogliamo disturbare!"
"Ma quale disturbo siete le uniche ragazze che posso chiamare amiche!" 
" Sì certo fermatevi da noi, sarà solo un piacere avervi a casa nostra" dice il signor Parkinson apparendo alle sue spalle. 

***
I giorni a casa di Pansy sono passati velocemente, ci siamo divertite ed è stato bello stare un po' insieme fuori dall'ambito scolastico. 
La ripresa delle lezioni invece è stata un po' più traumatica, i professori si sono dati alla pazza gioia riempiendoci di compiti, temi, verifiche e ricerche a tal punto da passare anche quel poco del tempo libero che ci rimane tra la biblioteca e la sala comune a studiare. 
"quasi quasi chiedo ai Weasley una pozione per la concentrazione, il mio cervello si rifiuta di apprendere qualsiasi altra informazione!" sbotta Cry
"Ma per favore... hai visto la scorsa settimana che effetti collaterali ha dato a quello sfigato del primo anno? Non ha dormito per tre giorni ma continuava a ripetere sempre le stesse quattro frasi, cosi l'hanno mandato in infermeria.. dicono che stia ancora dormendo!" risponde Nott sedendosi nel tavolo della sala comune vicino a Crystal
"secondo me avete solo bisogno di una pausa!" ecco Bletchley sedersi a cavalcioni sulla sedia e farsi spazio tra me e la mia amica. 
Mi fà un sorriso seguito da un'occhiolino "perché non facciamo una passeggiata?" mi domanda.
"perché altrimenti chi lo finisce questo bellissimo tema per Binns? senza contare tutti gli altri compiti" rispondo affranta.
"sono sicuro che non sei messa così male come dici"
"Giusto Aria, perché non fai una passeggiata? Pare stia per piovere.. sarebbe romantico!" interviene Riddle sarcastico.. ma da dove sbuca?!
"Sì lo sarebbe effettivamente" dice Miles ammiccando.
I due si scambiano un'occhiataccia.
Questa poi.. me la rido da sola.
"Ma domani è San Valentino o sbaglio???" se ne esce Crystal tutta euforica come se non avesse assistito a nulla di quello che è successo.
"No non sbagli" dice Nott sorridendole.
Inizia a diventare tutto un po' troppo strano per i miei gusti così me ne vado in biblioteca con una scusa.
Trovo Megara seduta al solito tavolo riservato al nostro gruppo e Malfoy qualche sedia più in là ma non troppo lontano dal 'campo di azione su mia sorella'
"piccola Carpenter che ci fai da queste parti?" mi domanda quasi solo per far sentire la sua voce a Meg e ricordargli che si trova lì vicino a lei. 
"gioco a Quidditch" rispondo ironica e mia sorella trattiene una risata
"ha - ha - ha. Lo trovi divertente?" le domanda
"trovo divertente chiunque si prenda gioco di te"
"nessuno osa così tanto, lo permetto solo alla tua sorellina perché.. è una serpeverde purosangue"
"Sì va bene come vuoi" 

***

"buon San Valentinoooo" urla Pansy porgendo una cioccorana a me, una a mia sorella e una a Cry "alle mie amorevoli e uniche amiche!" 
"Accidenti Pansy non credevo avessi un cuore! Mi commuove questa cosa!" dice Meg abbracciandola.
"sento dell'acqua che bagna i miei occhi!" la prendo in giro ma sono veramente colpita "grazie Pansy sei stata davvero dolce!"
Cry di tutta risposta si sta quasi soffocando con la cioccorana.
"E questi?" chiede Pansy prendendo dei cioccolatini da una scatola trovata sul tavolino della nostra camera "aspetta c'é anche un biglietto.. 'Alla ragazza più serpeverde che io conosca, più ambiziosa e bella da far perdere la testa e finire ad Azkaban, con ammirazione, Kain Montague' ah però!"

La mattinata ha messo di buon umore mia sorella e di conseguenza la mia.. anche la colazione è particolarmente a tema, biscotti a forma di cuore con glassa rigorosamente rossa.
Astride plana vicino la mia tazza del caffè con un biglietto rosso acceso 'tu Aria, io respiro. Con ammirazione, Oliver Wood' per poco io e le ragazze non ci soffochiamo con la colazione dal ridere! 
È decisamente la frase più divertente che qualcuno mi abbia mai dedicato.

"Carpenter! te li sei mandati da sola quei biglietti e cioccolatini?" Malfoy saluta ghignando Meg. 
"Malfoy, se non ti conoscessi direi che sei geloso!" gli risponde senza guardarlo ma continuando a leggere.
"Geloso? Di te? nei tuoi sogni!"
"Bene, allora non vedo il motivo per cui tu debba essere così nervoso! Non sono arrivati dei biglietti anche a te? Leggili e non rompere" dice sempre con tono altezzoso ma tranquillo.. 
E tutti sappiamo bene quanto a Malfoy dia fastidio essere ignorato. Dà fastidio a tutti i serpeverde ma a lui in particolare. 

"oh ma quanto è dolce!" dice Cry leggendo un biglietto che Theodore Nott le ha mandato e mangiando tutti i cioccolatini racchiusi in una scatola. 
"guarda che quei cioccolatini sono miei" le dico prendendo la scatola ormai vuota 
"Ma sono squisiti!!!" 
"Si ma.. Li ha mandati.. Vediamo se c'è scritto.. Ah si Finnigan! "
Cavoli non sapevo di aver fatto breccia nei cuori dei Grifondoro! 
"meglio lei che te" mi dice sottovoce Meg
"perché dici?" 
"non so.. ma qualcosa mi dice che sono dolcetti ripieni di filtro d'amore.. sta vedere!" 
Mi giro e.. 
"Hey Seamus!!!! Oddio quanto sei bello!! Ti va di fare una passeggiata più tardi??" urla Cry facendosi sentire per tutta la sala grande 
"ehm..." Seamus non sa più che faccia fare.. É tra lo spaventato per essere stato 'scoperto' di aver rifilato un filtro d'amore a qualcuno, e lo shockato perché è finito nelle mani sbagliate! 
"io.. Devo andare.." e sparisce di fretta dalla sala seguito da una saltellante e innamorata Cry..

"Buongiorno Aria" mi sorride Miles porgendomi una rosa rossa davanti al piatto "Buon San Valentino" 
Accidenti! gesto decisamente apprezzato e di buon gusto che non passa inosservato agli occhi di Tom. 
"grazie Miles è stupenda!" 
"Scontato" commenta Riddle
"beh io almeno non me ne sto con le mani in mano" risponde Bletchley 
"non mi interessano queste cose" 
"infatti Aria non deve interessare a te" 
"no infatti.. É solo una ragazzina" risponde Tom guardandomi con aria da superiore e detto questo se ne va. 

Allontanandomi con una scusa più che credibile vado in cerca di Riddle che trovo all'ingresso del Castello, proprio fuori dalla sala. 
"Riddle" lo chiamo "si può sapere che hai?" lui mi dà le spalle ma si ferma quando lo chiamo. 
"Ma che vuoi?! Lasciami in pace, vattene dal tuo Bletchley!" si gira a guardarmi, ha la mascella serrata
"Ma perché ce l'hai tanto con Miles?!"
"Ah lo chiami pure per nome adesso?! Lui c'entra.. Lui può darti tutto quello che vuoi, no?" Malfoy deve avergli riferito della festa di capodanno..
"Ma che ne sa lui di cosa voglio.. che ne sai tu!" 
"Beh non é difficile da indovinare: feste tra nobili famiglie, conoscenze importanti, un futuro da giocatore per lui e uno da mantenuta per te che tanto faresti comunque considerando la ricchezza della tua famiglia" dice tutto con immensa calma e scandendo ogni parola. 
"Ma come osi dirmi queste cose? Forse hai ragione però: Bletchley almeno non si fà remore a dire che gli piaccio, tu invece cos'hai da offrirmi?" il petto per poco non mi scoppia ma cerco di non dare a vedere le mie emozioni. 
Noi di famiglia nobile siamo stati abituati fin da piccoli a non mostrare i nostri sentimenti in pubblico e a mantenere sempre un certo contegno. 
Io e Tom ci fissiamo, altri ragazzi ci superano per andare a lezione poi io volto le spalle e me ne vado fuori dal castello senza aspettare una sua reazione. 

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Capitolo 7
*** EXPECTO PATRONUM ***


Vedo un qualcosa muoversi sulla superficie del lago.. Così mi avvicino per guardare meglio.
Non posso crederci!
La sirena che ho visto attraverso la finestra della sala comune affiora in superficie curiosa, faccio di tutto per non farmi vedere e per non spaventarla; provo quindi ad indietreggiare per nascondermi dietro l'albero ed osservarla meglio ma, nel tentativo, calpesto qualche ramoscello facendo rumore.
La sirena si volta spaventata nella mia direzione per poi sparire sott'acqua.
Così, mi avvicino il più possibile al punto in cui si trovava, a fissare la superficie dell'acqua per qualche istante accovacciata sulle gambe.
Poi.. la meride riappare, un po' titubante ma sembra riconoscermi
Con la bacchetta faccio apparire un fiore di loto e lo faccio scivolare verso di lei che ne sembra incantata.
Lo fissa per un po', dopodiché lo prende tra le manine palmate e lo studia, si volta verso di me e mi sorride ma subito il suo volto si terrorizza per qualcosa che vede alle mie spalle, prova a farmi un cenno ma con un battito di coda sparisce di nuovo sott'acqua.
Mi giro a vedere cosa può esserci di tanto spaventoso e... DISSENNATORE!!
Ecco ora si spiega il freddo e la sensazione di malessere che mi pervade.
Inizio a correre perché quel coso si dirige verso di me, evidentemente deve aver fiutato le emozioni che stavamo provando io e la sirena.
Corro più forte che posso finché non inciampo su una radice.
Ma da quand'è che sono diventata cosi imbranata? Ultimamente cado su tutto!
Mi volto con la schiena a terra, cerco di strisciare all'indietro con le gambe ma ormai è troppo vicino, sono triste e debole, non me la sento nemmeno più di provare a scappare...
*expecto patronum*
Un lupo di fumo azzurro si crea davanti a me proteggendomi dal dissennatore.
Qualcuno da dietro mi aiuta ad alzarmi: Tom.
Dietro di lui il professor Lupin abbassa la bacchetta solo quando il dissennatore scappa lontano da noi.
"mi avete salvata.. Grazie!" provo a dire con il fiato corto.
"Stai bene Aria? Tieni mangia, ti farà bene" il professore mi allunga del cioccolato, che devo dire 'rigenerante' visto che già dopo il secondo morso mi sento meglio.
"professore non trova sia il caso di insegnarmi quell'incantesimo?"
"Facciamo così, domani saranno tutti ad Hogsmeade, venite nel mio ufficio per le 10.00. Ora torniamo a scuola.. Cosa ci facevi da queste parti?"
Tom mi lancia un'occhiataccia
"avevo bisogno d' aria ma credo di essermi assorta un po' troppo nei miei pensieri"
"capita a tutti" mi risponde.
Vado a lezione seguita da Tom "grazie a te la professoressa Sprite ci toglierà almeno 10 punti" mi dice
"nessuno ti ha ordinato di seguirmi" dico alterata, è colpa sua se mi trovavo in balia dei dissennatori!
"se non fosse per me saresti senz'anima e fuori di senno in questo momento!"
" e quindi dovrei ringraziarti? A proposito, che ci facevi lì?"
Riddle mi guarda fisso con i suoi occhi neri, nulla gli fa trasparire cosa prova
"entra nella serra ragazzina" mi dice con tono duro.
Sorrido quasi vittoriosa, la professoressa dev'essere stata avvisata da Lupin perché mi chiede se mi sono ripresa per cui serpeverde non perderà punti.
Mi sistemo tra Meg e Crystal "ma che ti è successo?!!" mi chiede mia sorella guardandomi preoccupata
"ho avuto un incontro ravvicinato con un dissennatore.. Fortunatamente il professor Lupin mi ha salvata"
Riddle tossisce ma io lo ignoro..
"cosa?!? Stai bene?"
Sì sì tranquilla, non è successo niente, meglio non dirlo a mamma e papà, si preoccupperebbero per niente."
"no meglio di no."
"tutto a posto te? Ti vedo un po'..strana" le chiedo
"Malfoy sta facendo di tutto per rovinarmi la giornata" mi dice sottovoce "ma tanto non ci riuscirà" dice alzando la voce guardando nella sua direzione.
"oggi ha detto davanti a tutta l'aula che se Tyler mi sta troppo vicino rischia di infettarmi con il suo sangue marcio, ti pare?"
"a volte il cinismo di Malfoy raggiunge livelli che fatico ad immaginare" le rispondo.
La lezione passa tranquilla, e per fortuna anche il resto della giornata.
Dopo cena mi faccio preparare un altro infuso e lo sorseggio sui divanetti posti sotto le grandi vetrate dell'ultimo piano, dove solitamente non c'è mai nessuno.
La sirena, il dissennatore, Riddle.. Per oggi ho davvero finito le energie.
***
"Bene ci vediamo stasera mocciosette" ci dice Meg prendendoci in giro.
Più di mezza scuola va ad Hogsmeade e Cry invece non riesce ad uscire dalle punizioni di Piton: oggi infatti dovrà riempire tutti i vasi che contengono i vari ingredienti da utilizzare nelle pozioni e se le avanza tempo pulire tutti i calderoni bruciacchiati, non la invidio per niente!
Io mi avvio all'appuntamento con il professor Lupin. Raggiungo la sua aula ma di Riddle non c'è traccia ovviamente.
Decido di aspettarlo fuori dalla classe, sono sicura che arriverà in orario perché ci tiene ad essere un alunno modello tanto quanto me almeno.
Eccolo: si avvicina con passo lento ma fiero, la sua postura é alta e perfetta a dir poco.
"pronta Carpenter?" mi chiede
"ti direi che sono nata pronta ma é scontato"
"Possibile che tu riesca ad essere cosi egocentrica, presuntuosa e insopportabile tutto insieme?"
"Guarda che ho anche dei difetti sai"
La porta dell'aula si apre e il professore ci accoglie "Prego entrate, sarà una lezione impegnativa"
Io e Tom ci scambiamo un'occhiata: entrambi vogliamo dimostrare chi é il migliore.
"Dunque, l'unico modo per sconfiggere un dissennatore é pensare a qualcosa che vi rende felice e pronunciare l'incantesimo *expecto patronum* in questo modo"
Lupin, con la bacchetta alla mano fà uscire un dissennatore (che scopriamo essere un molliccio) da un baule e pronunciando l'incantesimo fa apparire lo stesso lupo fatto di fumo che mi ha salvata ieri, creando una barriera.
"Ecco, ora tocca a voi"
Io e Tom siamo in posizione, bacchette pronte; il dissennatore esce dal baule e io inizio a pensare a qualcosa di bello.. mi vengono alla mente diversi episodi, penso a quando ho ricevuto la lettera per Hogwarts, a quando io e mia sorella abbiamo visto Astride la prima volta, alla sirena, alla mia prima magia.. *expecto patronum* provo.
Niente.
Ci riprovo,  dalla bacchetta esce un debole fumo azzurro  ma del patronus nemmeno l'ombra.
Riddle non ha nemmeno pronunciato l'incantesimo.
"Ok era solo il primo tentativo, non fatevi demoralizzare forza!!"ci incoraggia Lupin.
Numerosi tentativi dopo finalmente riesco a trovare un ricordo felice degno di questo nome:  sono seduta sugli scalini d'ingresso di casa, nonna ci tiene d'occhio perché siamo piccole, io e Meg stiamo giocando con Astride, avevo appena fatto apparire un fiorellino e l'ho consegnato a nonna: era la mia prima magia e vedo mamma e papà smaterializzarsi davanti a noi dopo due settimane che non li vedevo, probabilmente erano andati da qualche persona importante ma non ricordo per cosa, e tengono un cucciolo di snaso in mano: il nostro Kiron. Ero felice in quel momento, avevo la mia famiglia tutta riunita e mi sentivo bene.
*expecto patronum* finalmente il fumo azzurrino si trasforma in un vero e proprio patronus corporeo, un gatto persiano davvero carino che zampetta avanti e indietro rimandando il dissennatore nel baule.
"ottimo Aria.. Stupendo direi! Per la tua età.. Benissimo" si congratula il professore.
Tom non è riuscito a far uscire nemmeno del pallido fumo.
"ooh non preoccuparti Riddle, dimmi, a cosa stai pensando? Forse il tuo ricordo felice non è quello giusto!"
Riddle tentenna un po' e poi mi guarda
"ok Aria per oggi con te abbiamo finito, puoi andare" Lupin congeda solo me e capisco che forse vuole approfondire meglio con Tom così esco dall'aula.
Sono fiera di me, ho evocato un vero e proprio patronus..
Ma Riddle invece no.. O forse non voleva farlo con me nella stessa stanza? No figuriamoci, non avrebbe perso occasione per farmi vedere una magia riuscita bene.
"Ciao Aria" sento una voce che mi saluta timidamente, alzo gli occhi e vedo Potter.
"ehy" ricambio ma non faccio molto caso a lui
"come stai? Tristan mi ha detto che saresti stata dal professor Lupin, devo andarci anch'io adesso"
Possibile che Tristan non si faccia mai gli affari suoi?
"Sì sì sono stata lì fino adesso, ma ora è impegnato con un altro studente"
" immagino, sono io in anticipo"
"okay" rispondo senza pensare.
"ehm...bella giornata vero?"
Oddio mi mancava pure questo che si mette a parlare del tempo!
Finalmente esce Tom dall'aula e il professore accoglie Harry Potter.
"ciao ci vediamo" mi dice e io ricambio il saluto.
Guardo Tom.
Sembra sempre stia pensando ad altro come se fosse su un'altra dimensione "Accidenti! Ancora una volta mi dimostro la prima della classe, com'è essere al secondo posto? Anzi no direi.. non classificato?!" provo a stuzzicarlo ma non sembra proprio dell'umore. Strano, come se di solito lo fosse!
È ormai l'ora di pranzo e io mi avvio verso la sala grande che è quasi vuota, nemmeno Crystal si fa vedere, Tom è sparito tanto per cambiare e molti studenti quest'oggi non pranzano ai propri tavoli, ma sono un po' mescolati così vedo Tristan avvicinarsi a me.
" direttamente nel covo del nemico! complimenti! allora sì.. sei proprio un Grifondoro tu hai coraggio da vendere!" lo prendo un po' in giro
" Sta zitta Aria che è meglio, non è proprio giornata!" mi risponde affranto
" che c'è? Ti si è annodata la bacchetta? "
" peggio.. Questa mattina abbiamo fatto gli allenamenti di Quidditch e ho fatto schifo... non mi prenderanno mai nella squadra!"
Odio vedere Tristan stare così..
" bene, dimmi, quand'è la prossima partita?"
"fra una settimana, giochiamo contro i corvonero"
"ottimo. Lascia fare a me"
" no Aria no! ti prego! voglio farcela da solo con le mie capacità!"
" Oh tesoro, è a dir poco lodevole il tuo essere così leale! Ma sai, per raggiungere certi obiettivi, a volte bisogna dare una spintarella.. E il fine giustifica i mezzi, quindi non preoccuparti e fidati di me!"
I suoi tentativi di persuasione sono inutili con me, sono una Serpeverde e i Serpeverde sono famosi per essere veri amici. Farò di tutto pur di farlo arrivare dove vuole.
Sono nella biblioteca a cercare su qualche libro i diversi utilizzi della polvere di aconito per un tema di pozioni quando vedo Alicia Spinnet, giocatrice dei Grifondoro entrare e sedersi al suo tavolo.
"dí un po' Miles" dico sottovoce a Bletchley che si trova seduto di fianco a me "se ti chiedessi di affatturare qualcuno giusto per divertimento, che incantesimo faresti?"
Bletchley mi guarda divertito "se è per una ragazza probabilmente uno mirato in cui sembrerà che abbia fatto qualcosa per avere capelli più voluminosi ma le farà crescere baffi e sopracciglia che dovrà nascondersi per il resto della vita.. Se vuoi proviamo" mi dice complice.
Lo guardo tentata
"chi è la vittima?" mi chiede
"quella laggiù" dico indicandola
"ah la Spinnet..non sta molto simpatica nemmeno a me"
Miles tira fuori la bacchetta e la punta verso la Grifondoro, non ho nulla di personale contro di lei ma..
*germinare capillum*
I capelli di Alicia si infoltiscono a vista d'occhio, crescono e si allungano fino a toccare terra, le sopracciglia si uniscono sulla fronte e da sopra la bocca le spuntano due enormi baffi da fare invidia a Silente, la povera ragazza scappa dalla biblioteca piangendo e io e Bletchley ci diamo il 'cinque' soddisfatti.
"siete spregevoli, si può sapere perché l'avete fatto?" ci dice una tizia che deve essere una sua amica con tono accusatorio,
"oh bu-bu" la deridiamo e ci limitiamo a guardarla con sufficienza.
"giusto, perché l'abbiamo fatto?" mi chiede Miles
"cosi.. mi annoiavo" faccio spallucce
"Carpenter, tu sei una vera Serpeverde!" mi dice orgoglioso.
'Bene ora mi serve solo una cosa' penso.
Finisco di studiare e mi dirigo verso l'aula pozioni, vedo Crystal intenta ad arrampicarsi sull'ultimo scaffale per recuperare un barattolo.
"un incantesimo di appello sarebbe troppo scontato??" le chiedo entrando nella classe
"ah sei tu! Un viso amico finalmente!!! Niente magie, Piton mi ha sequestrato la bacchetta"
"Sì fida proprio di te, eh?! Senti un po'.. Ho un'idea.. Tu mi procuri della Felix felicis e io potrei.. Ecco.. Muovere per sbaglio la mia bacchetta e portarti avanti col lavoro" dico guardando mentre si dispera con le varie foglie da dividere
"oh Aria mi chiedi troppo! Se Piton lo venisse a sapere... "
"non succederà: puoi stargli antipatica quanto vuoi ma non sospetterà mai di un Serpeverde"
"davvero mi aiuteresti con gli ingredienti?" mi chiede tentata
"oh farò molto di più.. diciamo che dovrai pulire solo metà di tutti i calderoni!"
"Affare fatto, stasera te la porto!"
Eccellente.
"eccoci quiiii" Pansy e Meg appaiono nella sala comune, sono rientrate dopo cena, infatti io mi trovo già sulla mia solita poltrona a sorseggiare una tisana.
" Com'è andata? Novità?" chiedo guardando però dietro di loro, in direzione della porta da cui fa il suo ingresso Tom, ha l'aria stanca.
"Sì benissimo ci siamo divertiti un sacco! Dai chissà che arrivi presto il prossimo anno così potrete venire anche voi! A proposito dov'è Crystal?"
"laggiù" dico indicando un divanetto, si è addormentata appena si è seduta!
Meg mi porge un sacchetto di piperille poi il professor Piton entra nella sala comune "Silenzio. Prendete le vostre cose e raggiungetemi nella sala grande: a quanto pare il così temuto Sirius Black ha tentato di entrare nella sala dei Grifondoro, perciò su indicazione di Silente è meglio stare tutti insieme questa notte" e se ne va facendo svolazzare il suo mantello.
"Sirius Balck che tenta di entrare dai Grifondoro?! Ma non lo sa che siamo noi quelli considerati esseri spregevoli?! Starebbe meglio tra i serpeverde" dice scherzosamente Miles.
Prendiamo le nostre cose e saliamo nella sala grande, ci sono già gli studenti delle altre case.
Troviamo posto attaccato alla parete vicino a dove si trova solitamente il tavolo degli insegnanti.
"meglio se ci mettiamo vicino a voi così vi proteggiamo nel caso succeda qualcosa" dice Montague trascinandosi dietro Bletchley che pare d'accordo.
"ciò che trascuri diventa di qualcun altro" dice Miles, come per ripetere un proverbio, a voce alta mentre sistema le sue cose accanto alle mie.
Vedo un'occhiataccia di Riddle che si posiziona poco più in là.
"già peccato non funzioni per i compiti!" sbuffa Crystal già in posizione per dormire e tutti scoppiamo in una gran risata.

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Capitolo 8
*** QUIDDITCH ***


"ehy Aria! Non ci credo.. Alicia è ancora in infermeria, a quanto pare ci vorranno due settimane perché smettano di crescerle peli ovunque.. così hanno dato a me il suo posto nella squadra! Giocherò la partita! Ci pensi?!?" mi dice Tristan entusiasta mentre ci dirigiamo verso il campo da Quidditch, ha la divisa addosso che mette in risalto i suoi muscoli.. Sta divinamente!
" Sì l'ho sentito, tieni bevi questo" dico allungandogli una fialetta
"cos'è?"
"ti fidi di me?"
"Sì certo!"
"allora, fà quello che ti dico"
Tris beve due sorsi poi "Senti, non è che c'entri tu con la storia della Spinnet? E poi.. Mi dici cosa ho appena bevuto?"
"fortuna liquida"
" Ma sei impazzita? se mi scoprono mi sospendono! Anzi no! mi cacciano direttamente da Hogwarts" dice pulendosi la bocca con la mano, quasi a far andare via ciò che ha appena bevuto.
" per Merlino calmati! Nessuno verrà a saperlo a meno che tu non faccia la spia!"
"tu sei pazza Aria. Spero per te che non succeda niente altrimenti..."
"cosa?"
"non ti rivolgerò mai più la parola!"
" impossibile! Mi vuoi troppo bene!"
"Aria và a quel paese!" e allungando il passo raggiunge gli altri compagni della squadra.
Prendo posto tra Meg e Crystal nella scalinata davanti a dove sono seduti Malfoy, Riddle, Nott e Zabini.
La partita inizia e subito i ragazzi intonano un inno tipo "Grifondoro schiappe! Grifondoro schiappe!" seguita e cantata da tutti i serpeverde, Pansy fà da direttrice d'orchestra mentre Malfoy Nott e Zabini si allontanano.
Li vedo appena, tra la fitta pioggia, sul giardino del campo, si vestono con dei mantelli neri e si mettono ad imitare i dissennatori.
Tris ce la sta mettendo tutta.
La cercatrice dei corvonero si mette a gridare perché ha visto dei dissennatori.
Potter deve essere andato fuori di testa perché non appena vede i tre ragazzi evoca un incanto patronus perdendo così il boccino di vista.
Alla McGonagall non è piaciuto molto lo scherzo e toglie  alla nostra casa 50 punti.
Un po' esagerata direi.

***

"Tanti auguri Ariaaaaaa!" Meg, Pansy e Cry saltellano sul mio letto cantandomi la canzoncina di buon compleanno
"Ma che ore sono?"
"E' l'ora che ti svegli!" Iniziano a togliermi le coperte e a tirarmi per le caviglie.
Con un anno in più mi sento più stanca.
Mi trascino nella sala grande e addento una brioche ancora mezza addormentata mentre Cry e Pansy dicono ad ogni persona che entra che oggi è il mio compleanno, come se nessuno avesse notato i pacchi e le lettere che ha portato la povera Astride.
"Buon compleanno Carpenter" Bletchley si siede vicino a Pansy che solitamente è di fronte a me e Megara.
"grazie Miles"
"chissà che con un anno in più farai meno stupidaggini" mi dice Tom passando alle mie spalle e sedendosi al suo posto
"e tu quando inizierai a farti gli affari tuoi?" gli rispondo, possibile che abbia sempre qualcosa da ridire?
"15 marzo eh?! Nella storia dei Babbani è stato ucciso un grande imperatore.. Un certo Giulio Cesare se non vado errato" mi dice
"oh sarebbe un vero peccato interrompere la tradizione.. Potremmo sacrificare un piccolo studente invadente e saccente per l'occasione, non trovi? Un certo Riddle, lo conosci?" gli rispondo sarcastica
"oh ma per favore, non saresti in grado di farmi nemmeno un segnetto sulla veste"
"io almeno so fare un incantesimo a te ancora impossibile!" lo guardo con aria di sfida e lui serra la mascella visibilmente irritato, poi distoglie lo sguardo e decide di non parlarmi per il resto della giornata.
Tanto meglio.

Alla sera in sala comune Crystal mi copre gli occhi con le mani e insieme a lei, altri ragazzi mi cantano tanti auguri finché Meg fà apparire una torta ricoperta di glassa verde ottanio e scritte dorate di buon compleanno davanti a me. C'è aria di festa e qualcuno mette sul giradischi un pezzo dei "The Weird Sisters" che mi fa letteralmente impazzire.
Siamo sui divanetti e mangiamo la torta, altri ragazzi mi fanno gli auguri e bevono burrobirra che qualcuno è riuscito a far entrare nella scuola di nascosto.
Miles si avvicina "ehi festeggiata, voglio farti fare almeno una piroetta e un casquè, vieni!" mi tira per la mano e mi fa fare due passi di ballo, qualcuno guarda, qualcun altro ci copia e si aggiunge alla danza.
Riddle ovviamente osserva con sufficienza poi sparisce verso i dormitori.
Grazie al cielo la giornata è finita e io mi infilo a letto, finalmente pace per le mie orecchie che hanno sentito cantare tanti auguri da Pansy e Cry tutto il giorno!

***

La finale di Quidditch é un momento di orgoglio per tutti i giocatori e non solo, la squadra che prende il boccino aggiungerà molti punti alla casa e speriamo proprio di essere noi quest'anno a portare a casa la vittoria.
Io e Crystal raggiungiamo le altre sulla gradinata, i posti sono sempre i soliti e i ragazzi sono dietro di noi.
"Speriamo che il tuo Bletchley non ci faccia perdere la partita" dice Riddle dietro di me in modo che solo io possa sentirlo.
"Nel caso non te ne sia accorto, Miles é un ottimo giocatore" gli rispondo
"accidenti come ti metti sulla difensiva ogni volta che parlo di lui"
"sì.. perché dovresti iniziare a farti gli affari tuoi, a volte sembra quasi che tu sia geloso"
"non illuderti" mi dice e per fortuna inizia la partita.

I Serpeverde sono delle schegge e con l'aiuto di qualche fallo (più di qualche) siamo in vantaggio, non c'é molta differenza di punteggio quando quell'occhialuto di Potter, prende il boccino facendo vincere la coppa ai Grifondoro.
Ti si spezzasse la scopa, Potter!
Con la finale, Tristan é andato decisamente fuori di testa "Ma hai visto come ho evitato di beccarmi la pluffa in piena faccia? E' stato meraviglioso.. abbiamo pure vinto anche grazie a me!" mi dice mentre prendiamo il treno per il ritorno a King's Kross.
"Sì Tris ti ho visto, e mi sono quasi pentita di averti dato una mano con la scorsa partita.. e comunque avete vinto grazie al vostro amichetto" rispondo
"ma che antipatica"
"Dai ragazze andiamo" ci grida Pansy dalla porta dello scompartimento
Io e Meg saliamo e prendiamo posto, guardo Tom e il suo solito sguardo duro e serio sembra coperto da un velo di tristezza, il ritorno a casa non dev'essere facile per lui, é assorto dai suoi pensieri e non sembrano difficili da immaginare, probabilmente i due mesi di vacanza non saranno proprio rilassanti rinchiuso in un edificio babbano.
Si accorge che lo sto osservando così si gira dal lato del finestrino e mi ignora per tutto il viaggio.

"possiamo sederci qui?" chiede Tyler seguito da Tristan "non ci sono altri posti"
"certo mettetevi qui vicino a me ed Aria" dice Meg invitandoli con la mano, sotto uno sbuffo di sdegno di Malfoy e qualche altro serpeverde.
"Allora che farete quest'estate?" mi chiede Cry
"staremo un mese a casa in Italia, e poi verremo a Londra dalla famiglia Wright e con loro andremo alla finale della coppa del mondo di Quidditch!" le dico cercando di intravedere una qualche espressione di Tom attraverso il riflesso sul finestrino.
"Anche noi ci andiamo!" dice Pansy riferendosi a lei, Malfoy e Zabini.
"sarò l'unica a non andarci?!? State scherzando?" chiede Cry disperata "I miei vogliono andare in vacanza non so dove, sicuramente in un sudicio posto babbano.." la madre di Cry è una babbana e lei da vera serpeverde un po' se ne vergogna e un po' la snobba.
"Io andrò con mio padre, ha i posti migliori della tribuna.. possono permetterselo i Wright?" chiede Malfoy con superiorità a mia sorella ignorando che loro siano qui.
"beh loro possono permettersi molte cose" risponde Meg
"tipo?"
"essere nostri amici"
"e dormire in tenda con loro" dice Tyler facendo l'occhiolino a Malfoy deridendolo davanti a tutti.
Finalmente Merlino ci concede la grazia di arrivare alla stazione, usciamo dal binario, molti babbani si aggirano frenetici tra un treno e l'altro e vedo i miei genitori che stanno parlando con i signori Wright.
"sarà un vero piacere avere le vostre figlie da noi. Sono tanto gentili ed educate e poi vanno tanto d'accordo!" dice Bianca, la madre di Tristan e Tyler.
"sarà un piacere per noi sbarazzarcene" dice mamma in tono scherzoso vedendoci arrivare.
"grazie mamma, è questa l'accoglienza dopo mesi che non ci vedi?"
"stavo scherzando, venite qui mi siete mancate!" e ci abbraccia amorevolmente seppur mantenendo le sue eleganti maniere.
Con il viso appoggiato alla spalla di mamma, vedo Tom passarle dietro, qualche metro più in là, con il suo baule.
Mi degna appena di uno sguardo freddo, come sempre, ma i suoi occhi nascondono altro.
Forse un po' di invidia, o disprezzo, non lo so, viene accolto da una signora sulla sessantina, ha capelli grigi e un vestito scuro, è un po' curva ma lo saluta in modo gentile, un po' distaccato forse, gli allunga una mano sul braccio "ciao Tom, bentornato! com'è andato l'anno scolastico?" gli chiede.
Non sento la risposta, forse perché si sono allontanati un po' troppo, forse perché Tom non ha proprio parlato.

*****

Il caldo in Italia è afoso e difficile da sopportare, io e Meg stiamo già preparando gli abiti e gli accessori da portare a Londra anche se Miza ha disfatto la valigia solo poche settimane fa.
"sarà bello stare un po' con Tyler e Tristan.. A scuola tra una cosa e l'altra è difficile" dice Meg indecisa tra due maglie.
"colpa delle lezioni o di un certo biondino figlio di papà?" domando allusiva
"pfff... sei fissata con questa storia! tra me e Malfoy c'é solo odio profondo"
"sì e io sono un elfo domestico"
"Miza é stata chiamata da padrona?" chiede la nostra elfa comparendo sulla porta.
"ehm..s-sì Miza portami il pigiama.. quello di seta color smeraldo!" e continuo a scegliere altre cose.

Io e Meg fissiamo incantate ed incuriosite la madre dei Wright mentre prepara dei muffin al mirtillo "Per Salazar! Ma come fa a fare tutte quelle cose senza elfi o magie?" chiede Megara davvero colpita.
"Oh cara, io lo trovo rilassante e i miei ragazzi mi danno sempre molta soddisfazione: spazzolano tutto fino all'ultima briciola!"
"ma che buon profumino" entra Tayler in cucina.. é senza maglia.. che bel vedere accidenti! Tristan gli fa capolino da dietro.
"Bene, la passaporta ci aspetta! siete pronti?" chiede Daniel Wright, il padre dei ragazzi, e cosi dicendo si avvicina alla moglie salutandola affettuosamente con un bacio, e non posso fare a meno di notare che tiene una ruota di bicicletta in mano.
La posa per terra e ci invita ad afferrarla ben saldamente.
"Non mollate la presa finché non ve lo dico io!" qualche secondo e sento lo stomaco salirmi alla gola! Ogni volta ho sempre lo stesso effetto di nausea.
Il campo su cui sistemiamo la tenda é enorme, ci sono già molte persone accampate.
Tris e Tyler da veri gentiluomini sistemano la tenda dove dormiremo noi quattro e poi vanno ad aiutare Daniel che dormirà con dei suoi amici.
"Peccato che papà non sia potuto venire.. lui adora il quidditch!" dico mentre do un'occhiata in giro.
"Già.. ma con il suo lavoro da diplomatico internazionale dei maghi é sempre super impegnato.. " mi risponde Meg.
Girovagando per il campo troviamo Zabini e Pansy che ci raggiunge con l'aria di chi ha qualche novità "Ragazze devo dirvi una cosa!" poi abbassa la voce in modo che possiamo sentirla solo noi "io e Blaise ci siamo messi insieme!"
"Ma davvero?? Era ora.. avete sempre avuto un bel feeling!" dice Meg contenta e io sorrido d'accordo, sono davvero felice per loro, anche se una piccola stretta mi colpisce lo stomaco e i miei pensieri vanno a Riddle; cerco di scacciarlo subito dalla mia testa perché mi é cosi difficile?

La partita sta cominciando così ci avviamo verso la tribuna per prendere posto.
Irlanda contro Bulgaria, a detta di Tris sarà la partita più spettacolare degli ultimi tempi!
E in effetti ha ragione.
L'Irlanda entra annunciata dai leprecauni e dopo fanno il loro ingresso delle veela che accolgono danzando e cantando i giocatori della Bulgaria.
Subito si nota il cercatore Viktor Krum, atletico e giovane, idolo di praticamente tutte le ragazze e ammirato anche dai ragazzi (a giudicare dall'entusiasmo dei Wright).
La partita ha inizio e subito l'Irlanda si porta in vantaggio. Offese e sospensioni fanno da sfondo a questa eccezionale competizione.
Krum prende il boccino ma la vittoria va all'Irlanda che distava sempre di molti punti dalla Bulgaria.

Torniamo alla tenda con spirito di festa, Tris e Tyler continuano a ripetere tutte le azioni compiute dai giocatori e fuori si sentono scoppi e urla, io metto in tavola la cena e Meg esce dalla tenda a dare un'occhiata "sicuramente gli Irlandesi ci stanno dando dentro con i festeggiamenti!"
Meg rientra sconvolta "Per Salazar! prendete le bacchette, presto c'é qualcosa che non va! dobbiamo scappare!"
Non capisco cosa stia succedendo, il signor Wright che si trova vicino alla tenda ci dice di rimanere uniti e di correre verso la foresta e che ci avrebbe raggiunti più tardi.
Meg mi prende per mano e corriamo con tutto il fiato che abbiamo, c'é paura e disperazione ovunque.
Arriviamo agli alberi e rallentiamo, ci guardiamo indietro.. Orrore e incendi qua e là, poi vediamo delle persone mascherate che fanno volare qualcosa..
"Ma quelli sospesi in aria sono i proprietari del campo! Me li ha fatti vedere papà l'altro giorno" esclama Tristan
"Ma perché loro?" chiede Megara
"Perché sono babbani!" dice una voce che conosco bene : Malfoy arriva alle nostre spalle
"Vi conviene scappare o i fratellini saranno i prossimi!" continua
"Che stai dicendo?" Chiede Tayler
"Non capisci proprio vero? Quelli sono.." lo sbeffeggia Malfoy
"Mangiamorte!" finisce la frase mia sorella al suo posto quasi in un sussurro
"Ma brava la Carpenter!"
Altri scoppi e urla
"Forza ragazze" Tayler e Tristan ci prendono e riprendiamo a correre il più lo tanto possibile da quel posto..
Arriviamo alla fine della foresta quando "per Merlino! Guardate!" Tyler indica il cielo dietro di noi..
Alziamo tutti lo sguardo.. rimaniamo senza parole.. enorme, imponente e spaventoso svetta un teschio da cui esce un serpente animato: "il Marchio Nero!" grida qualcuno vicino a noi.

Torniamo a casa dei Wright con l'euforia delle partita svanita e un pensiero fisso e comune: il marchio e i mangiamorte.
"Dai facciamo un giro per Londra, cosi ci svaghiamo un po' prima di tornare ad Hogwarts" suggerisce Tyler.
Con l'entusiasmo degno del professor Piton, ci avviamo per le strade della città, Londra é stupenda, gli edifici in stile gotico sono meravigliosi ma stare in mezzo a così tanti babbani mi fa strano.
Passeggiamo di qua e di là poi, per caso, ci ritroviamo davanti ad un edificio grigio e cupo, circondato da un'alta cancellata e un cortile nudo, gli altri sembrano non farci caso, ma io mi ritrovo a leggere la scritta 'Wool' s Orphanage'.
Un pugno allo stomaco: Riddle dev'essere senza dubbio lì dentro.
"Dai Aria muoviti" mi chiamano gli altri che stanno continuando per la strada.
Faccio qualche passo incerto nella loro direzione poi, la solita sensazione di essere osservata.
Mi volto e vedo una tenda chiudersi velocemente nella terza finestra del quarto piano.

 

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Capitolo 9
*** IL TORNEO TREMAGHI, LA PRIMA PROVA ***


Un altro anno è iniziato qui ad Hogwarts e io sono seduta al tavolo vicina al mio solito gruppetto: Meg al mio fianco, Crystal dall'altro, Pansy davanti e attorno Zabini, Nott, Malfoy, Riddle, più bello che mai.
C'è la solita canzone del cappello e poi inizia a smistare i nuovi arrivati.
Finita la cerimonia, Silente annuncia che si terrà un torneo dall'eterna gloria, vanto per la scuola che vincerà, i cui giocatori saranno decisi direttamente da una coppa: chiunque può essere scelto, di qualsiasi età, scuola e abilità, ma d'altronde chiunque vorrebbe parteciparvi.
"Le delegazioni di Beauxbatons e Durmstrang arriveranno alle 6 in punto di venerdì 30 ottobre. Le lezioni termineranno con mezz'ora d'anticipo. E ora è tardi e so quanto è importante che ciascuno di voi sia ben sveglio e riposato quando comincerete le lezioni domani mattina. Ora di andare a letto! Forza, veloci!"

"Ma un torneo? In che senso?" se ne esce Crystal dopo qualche giorno dall'annuncio di Silente, è proprio a scoppio ritardato quella!
"Per Salazar Crystal ma non stai mai attenta? Adesso capisco perché Piton ti mette sempre in punizione!" risponde Meg mentre ci dirigiamo in giardino per un po' di relax.
"Il torneo Tremaghi è una competizione antichissima che si svolgeva tra le scuole di Hogwarts, Durmstrang e Beauxbatons. Una coppa sceglieva appunto un campione per ogni scuola e ovviamente il vincitore aveva la gloria eterna. Ci sono delle prove difficili da affrontare e bisogna essere davvero molto preparati" spiega Megara.
"Ma non è pericoloso?"
"Sì, ci sono stati sempre dei morti durante i tornei.. è per questo che non lo fanno più da anni"
"Oh per Merlino, ma chi sono questi campioni che partecipano?"
"Se tu avessi ascoltato, avresti sentito Silente dire che quest'anno chiunque può mettere il proprio nome all'interno della coppa e sarà la coppa stessa a decidere chi saranno i campioni e quanti!"
"Ah allora non credo proprio che metterò il mio nome!".
Figuriamoci, verrebbe sospeso di nuovo per altri secoli!

***

Stiamo aspettando la cena in sala grande quando ad un tratto viene annunciata la scuola di Durmstrang e un esercito di.. Ehm... ragazzi scultorei entra esibendosi in una danza russa che lascia tutti a bocca aperta..
"sei ancora convinta di volerli ignorare?" chiedo a Meg, rapita da tanta mascolinità..
I russi hanno il loro fascino, non c'è da discutere.
Si siedono al nostro tavolo e Pancy e Crystal non perdono occasione per farsi notare, ma da quel che vedo in realtà è Meg che con il suo charme tipico di noi Carpenter, ha fatto colpo su Viktor, che ha subito cercato posto vicino a lei facendo spostare Malfoy.
Si, proprio il Viktor della squadra nazionale della Bulgaria, lo stesso che ha preso il boccino alla coppa del mondo di Quidditch.
"ed ecco Beauxbatons" una squadra di ragazze farfalline entrano ballando e saltellando qua e là.. Tipico di una scuola tutta femminile, e si vanno ad accomodare al tavolo dei corvonero.

Il 31 ottobre ci sarà il sorteggio.
Chissà chi sarà scelto... Sono assorta tra i miei pensieri quando un ragazzo di nome Alexander (credo) , amico di Viktor, mi fa qualche domanda su come mi chiamo e come funziona la scuola finché "puoi anche stare attento che Silente lo sta accennando e comunque domani ci saranno i professori a spiegarti tutto quanto" Riddle se ne esce con tutta la sua accoglienza.
Cerco di zittirlo con un'occhiata ma per un attimo mi è parso di vedere uno sguardo di sfida verso Alex..

***

"Bene, sono pronta!" dico a Meg tenendo ben saldo il biglietto con scritto il mio nome.
"Sei sicura? Guarda che non si torna indietro!"
"E chi vuole tornare indietro?"
"Bene, allora andiamo"
Meg mi accompagna nella sala grande.
Ci sono molti studenti curiosi che bazzicano solo per vedere chi inserisce il nome nella coppa.
Entriamo con il nostro passo fiero e vincente, neanche a dirlo attiriamo l'attenzione di tutti ma tanto siamo abituate.
"In bocca al troll Aria" mi dice Wood, e io ricambio con un sorriso.
Mi fermo davanti alla coppa per ammirarla "sarai mia" penso, e poi metto il mio nome all'interno.
Tutti applaudono in segno d'incoraggiamento.
Una leggera ansia mi assale ma sono anche molto determinata.
Io e Meg ci sediamo sulle panche poste lì attorno per osservare chi altro inserisce il nome.
Dopo qualche minuto vediamo i ragazzi arrivare: Malfoy e Riddle davanti seguiti da Zabini e Pansy che lo accompagna.
Hanno lo sguardo fisso sulla coppa ed è chiaro che entrambi vogliono la gloria.
Inseriscono il loro nome, applausi vari, e poi si siedono vicino a noi
"Carpenter, credi di avere qualche speranza?" mi chiede Tom
"Quando la coppa farà uscire il mio nome lo vedrai da solo"
"Sembri convinta"
"Io sono sempre convinta di quello che dico"... ed è quello il mio problema!
Alza un sopracciglio e si mette a parlare con Malfoy.

***

"chissà se la coppa mi sceglie" esordisce Zabini accomodato nella nostra sala comune.
Siamo seduti sulle poltroncine mentre aspettiamo che ci chiamino per andare alla sala grande ed assistere al sorteggio.
"si figurati.. Mica è stupida la coppa e saprebbe che non supereresti la prima prova! Sceglierà qualcuno che sicuramente sarà in grado di affrontare prove davvero difficili" risponde Montague.
"ma sono prove così improbabili?" chiede Miles e non faccio ora a rispondere che "sicuramente non sono cose per te." Riddle mi lancia un'occhiata eloquente.
"oh e sentiamo saresti tu il prescelto?" lo schernisco e Tom mi risponde "lo vedremo Carpenter, prega solo che non sia tu"
"credi che non sia in grado di affrontare il torneo?" dico urtata, Miles in tutta difesa se ne esce con un "Aria se la caverebbe alla grande, so che è particolarmente portata per gli incantesimi.." e dicendo questo mi fa un grande sorriso.. É davvero bellissimo penso..
"credo solo che dovresti stare attenta a ciò che desideri" Tom guarda malissimo Bletchley
"stai parlando con una purosangue. Attento Riddle" gli dico.
l'atmosfera inizia ad essere tesa, noto che Meg tenta di "difendermi" ma Malfoy si intromette nella discussione tanto per cambiare.
Fortunatamente i prefetti ci chiamano nella sala grande.
Tutte e tre le scuole sono riunite e un mormorare agitato comune fa da colonna sonora a questo momento tesissimo.
Prendo posto vicino a Tristan, e Tom passandoci affianco, colpisce "accidentalmente" con una spallata Tri e si siede poco più avanti.

Silente inizia con la premessa sulla solennità del torneo ma vedendo che non stavamo più nella pelle taglia corto e dà il via all'estrazione.

L'ansia mi sale allo stomaco.

Primo biglietto : Cedric Diggory! I tassofrasso esultano e con loro applaudiamo più o meno tutti.

Secondo nome: Viktor Krum! E gli studenti di Durmstrang lanciano un urlo di vittoria.

Terzo nome: Fleur Delacour di Beauxbaton.. Non so, ma in un attimo la sala grande si è trasformata in un circo tra balletti e canti quasi da veela.

Quarta scelta: Harry Potter
Ah si l'occhialuto del quarto anno che sviene in continuazione.. Applausi scettici

Quinto nome : Aria Morgana Carpenter!

Tutti applaudono e i Serpeverde esultano alla grande!
Mi si ferma il cuore per un secondo.
Io passerò alla storia per essere stata una partecipante del torneo, non posso crederci!
Subito mi si accende un sorriso di consapevolezza e brama di gloria sul volto, mentre mi alzo per raggiungere gli altri campioni, passo vicino a Tom e restituendogli la spallata che ha dato a Tristan affermo sottovoce, in modo che possa sentirmi solo lui "Riddle 0, Carpenter 1".
Mi aspettavo una replica ma il suo sguardo era quasi teso.
La coppa ha scelto me e gli farò vedere chi sono.

***

Il tempo passa velocemente, fin troppo, e il giorno della prima gara si avvicina sempre di più.
Non so cosa aspettarmi ma sono abbastanza sicura di me, lo ammetto, forse un po' di agitazione c'è, ma meglio non darlo a vedere a nessuno.

Sto provando a studiare sul cortile della scuola con gli altri, Crystal tenta di usare la penna autocorrettiva sul tema che ci ha assegnato la McGonagall ma con scarsi risultati mentre Nott la prende scherzosamente in giro.
Malfoy e Meg continuano a battibeccarsi per qualsiasi cosa, prima perché pare che Viktor dia troppe attenzioni a Meg, poi perché Draco la distrae dallo studio e via dicendo... Chissà quando ce la faranno quei due!
Pansy e Zabini invece sono l'emblema della dolcezza, non si lasciano due secondi e sembrano appiccicati da uno scotch magico.
Riddle continua a snobbare tutti quanti finché..
"hey grifondoro, sappi che ti lasciamo bazzicare di qui solo ed esclusivamente perché sei, per qualche strana e ancora ignota ragione, amico delle Carpenter, che vuoi?"
Tristan si avvicina a noi
"Parlare con Aria"
Mi alzo in fretta e con un "ignoralo" trascino Tri lontano da orecchie indiscrete "che succede?"
"ehm.. Non so proprio come dirtelo Aria.." inizia agitato "Harry mi ha detto di dirti una cosa.. Ecco.. La prima prova consiste nel recuperare un uovo d'oro da un nido protetto da un.. Oddio Aria.."
"da un...?!?!!?? Dimmelo!"
"drago..."
Mi si gela il sangue.
Un drago?!?! Ma è legale?!? Voglio dire, non ci è concesso andare ad Hogsmeade senza firma di un genitore ma combattere contro un drago è.. Normale?!?
Tris mi abbraccia dispiaciuto e vedo Riddle osservare la scena con attenzione perché mentre gli altri stanno raccogliendo le proprie cose per rientrare al castello, lui rimane immobile e fisso su di me.

"Meg! Indovina un po'? La tua amata sorellina dovrà combattere contro un drago.. e io non ne ho mai visto uno!" le dico sarcastica
Vedo mia sorella impallidire leggermente, poi mi dice "ok, tranquilla.. niente panico, ci sono io e risolveremo la cosa.. oggi vado in biblioteca e cercherò tutte le informazioni possibili che esistono sui draghi.. avranno pure un punto debole!"
"Credo che l'unico punto debole sia la fame!".. quindi sono fritta... Aria fritta!

Il giorno dopo vengo raggiunta da mia sorella mentre andiamo a lezione di erbologia
"Allora, sui draghi non c'è scritto praticamente nulla.. ho guardato anche nella sezione proibita! L'unica cosa che può giocare a nostro favore e che mi è venuta in mente, è quella di rendere inoffensivo il draghetto.. e potresti utilizzare l'incantesimo diminuendo.. se vuoi più tardi ci esercitiamo"
"Sì grazie.. sarebbe meglio!"

***

"Carp aspetta!" Miles mi corre incontro "volevo farti l'in bocca al Troll! Andrai alla grande, ne sono convinto.. Farò il tifo per te in prima fila" mi scocca un bacio sulla guancia e si allontana facendomi l'occhiolino.
È incoraggiante avere dei tifosi di quella bellezza penso.. Meg, Pansy e Crystal mi abbracciano forte e poi le vedo andare verso le scalinate dell'arena per prendere posto vicino agli altri.
Io mi avvio alla tenda dei campioni, i 4 sono già in cerchio attorno a Ludo Bagman, mi posiziono e a turno ci fanno estrarre una miniatura di drago.. Fuori ci attenderà la versione formato.. Ehm.. Più che naturale, Gigante?!?
Krum: il Petardo Cinese
Diggory: il Grugnocorto Svedese blugrigio
Potter: l' Ungaro Spinato
Delacour: il Gallese Verde
Carpenter: il Camaleontico

E ti pareva! Già un drago non è un gioco da ragazzi, figuriamoci un bestione di 40 metri che sa pure mimetizzarsi! E questo come lo affronto?!?

Gli altri superano la prova e ora tocca a me, Bagman chiama il mio nome e io salgo sull'arena più combattente che mai. Voglio mettermi alla prova e dimostrare chi sono.
Uno sguardo veloce alla tribuna: non appena entro fanno tutti il tifo per me, ma si ammutoliscono per non agitare il drago. Vedo mamma con le labbra arricciate, segno che è nervosa, papà che osserva attentamente tutta l'arena, Meg e le mie amiche mi fanno il segno di vittoria, vedo di sfuggita Luna e i fratelli Wright che mi sorridono e Riddle. Stranamente non ha l'aria da snob, pare quasi preoccupato forse.. Ma sarà solo un'impressione.


Andiamo Aria cosa può rendere visibile qualcosa di invisibile?!? Pensa pensa...
Intanto vedo il mio obiettivo : l'uovo si trova a circa 70 metri da me quindi non è poi così lontano.. Ma come ci arrivo? Sicuramente un incantesimo di appello non funzionerà.
*Bombarda crhóma* urlo, e in mezzo secondo esplodono per tutta l'arena bombe di polvere colorata tipo holy festival (ne ho sentito parlare alla TV babbana dei Wright la scorsa estate).
Non ho alcuna intenzione di ferire il drago ma semplicemente di renderlo colorato e visibile per potermi muovere.
La mia magia ha funzionato perché ora vedo un'enorme chiazza di mille colori spostarsi verso di me..
Inizio a correre a zig zag riparandomi dietro ai massi ogni volta che riesco.
Sento il drago alle calcagna, non molla un secondo l'inseguimento.
Saltando tra un sasso e l'altro scivolo pericolosamente ma la bacchetta è ben salda nella mia mano e con un *arresto momentum* rallento la mia caduta e me la cavo anche stavolta.
L'uovo è a pochi metri, lo vedo splendente fermo nel nido.
Lancio qualche incantesimo di depistaggio *diminuendo* e il drago si fà leggermente più piccolo ma non di quanto avrei voluto, colpa del fatto di non essermi concentrata abbastanza per la fretta di trovare un nascondiglio, *rictusempra* e mi butto capofitto sulla mia meta, *accio scopa* la mia nimbus arriva in un nano secondo, salgo sopra con l'uovo nella mano sinistra e sfreccio il più lontano possibile, la folla esulta.
Il drago prova a fermarmi sputando fuoco ma riesco a schivarlo al volo, si innalza sulle zampe posteriori e "GRIII" mi sfiora il braccio con gli artigli, perdo quota ma rimango ben aggrappata alla scopa e "Aria Morgana Carpenter supera la prova meravigliosamente!!" mi metto in salvo giusto in tempo per raggiungere la vittoria!
Terzo posto.. Non sono per nulla contenta, io gioco per vincere.
Sono sfinita.
Madam Pomfrey mi fa bere degli intrugli per riprendere le forze e nel mentre mi fa cadere qualche goccia di non so cosa sul braccio ferito.
Non me ne ero accorta ma osservando meglio ho perso davvero molto sangue, gli artigli di quel draghetto erano veramente affilati.

Mi raggiungono subito tutti i miei amici, Meg e i miei genitori non smettono di abbracciarmi, Luna, Tris e Miles mi fanno sorrisoni e mi battono il 5, Riddle si avvicina e impercettibilmente mi dice "complimenti Carpenter, non sei morta!"
In effetti ci era mancato poco!

Tutti i serpeverde festeggiano e io vengo trascinata in spalla da Nott e Bletchley fino alla sala comune: hanno voglia di far festa!
In meno di mezz'ora la sala pullula di musica, burrobirra, whisky incendiario, cibo e umore festaiolo e io mi lascio prendere dall'entusiasmo, ballo tutta la sera, vedo Miles avvicinarsi e stringermi in vita e io lo lascio fare, sono troppo presa dall'enfasi e lo stuzzico con dei movimenti lenti.
Continuando a muovermi lentamente a ritmo di musica faccio una specie di giro su me stessa e noto Malfoy parlare con Meg, Pansy e Zabini sembrano due sanguisughe e poi lo vedo: Riddle è appoggiato al muro e ha uno sguardo duro e serio rivolto verso di me, ha la mascella serrata e continua nervosamente a girarsi l'anello che porta sul dito medio della mano. Non so cosa stia pensando, ma credo che qualche istinto omicida gli stia passando per la testa.
Faccio finta di niente e continuo la mia danza insieme al mio bel giocatore di Quidditch, raggiunti poi da Crystal e gli altri: questa serata è perfetta, uno Slytherin's party coi fiocchi.

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Capitolo 10
*** L'INVITO AL BALLO ***


"Il ballo del Ceppo è una tradizione del Torneo Tremaghi da quando ha avuto inizio. La sera della Vigilia di Natale noi e i nostri ospiti ci riuniremo in Sala Grande per una serata di ben educate frivolezze perciò non permetterò ad una balbettante bambocciona banda di babbuini di rovinarla" la McGonagall annuncia così il ballo di Natale.

I campioni aprono le danze, per cui dovremo fare delle prove per cercare di essere per lo meno coordinati. 

"prego signori, alzatevi e invitate la vostra dama, poi procederemo con i primi passi" 

Oliver Wood, capitano e portiere della squadra di Quidditch di Grifondoro, si avvicina a me e tendendomi la mano, con un mezzo inchino, mi chiede "signorina Carpenter, mi farebbe l'onore di ballare con me?" 

Oliver è un ragazzo davvero carino, ha occhi nocciola e capelli castano chiaro. Ha un sorriso molto dolce a cui proprio non ho saputo rifiutare "ma certo, molto volentieri" prendendo la sua mano mi alzo e ci dirigiamo al centro della sala. 

 

 

Mentre aspettiamo che tutti prendano posto, butto uno sguardo in direnzione di Riddle e la scena che mi si presenta davanti è alquanto imbarazzante: Iris Cooper, una tassofrasso del quarto anno decisamente anonima, si precipita verso Tom, urtando Luna (che comunque pare nemmeno rendersene conto) e inciampando ai piedi di Riddle urla "ehy Tom.. Balli con me?!?" gli muore dietro dal primo giorno di scuola e non perde occasione per stargli addosso ma Riddle pare non farci caso, anzi sembra più interessato a notare la distanza tra me e Oliver che altro. 

"Bene Cooper e Riddle mettetevi qua" dice la professoressa portandoli vicino a me e Wood. 

Tom non sembra affatto contento di ballare con Iris e, allungandosi verso di me, mi dice all'orecchio "scelta sbagliata Carpenter."

"ti riferisci alla tua vero?" rispondo con fare altezzoso e mi guardo attorno in cerca di Megara. Ci avrei scommesso: fa coppia con Malfoy. Sono sicura che lui abbia vietato categoricamente a chiunque di chiederle di ballare. Sono troppo belli insieme, peccato che loro non lo sappiano. 

 

Le prove iniziano e Oliver non smette di parlare un secondo, è la persona più amante del Quidditch che io conosca, non so come fa ma paragona ogni passo ad una mossa del gioco. Mentre facciamo le prove è più quello che sbagliamo che quello che facciamo giusto,ma ci divertiamo.. Più di Riddle e Iris Cooper per lo meno. 

Anche Bletchley mi osserva mentre trasporta una del secondo anno di corvonero. 

Tris invece pare divertirsi parecchio in compagnia di Luna. 

 

Finalmente terminiamo la lezione e

Wood si congeda da me con un baciamano ma 'casualmente' viene urtato da Zabini e noto come Riddle sorride soddisfatto. 

 

 

***

È un freddo venerdì pomeriggio di metà dicembre ma io e Meg decidiamo lo stesso di uscire in giardino a rilassarci un po' prima di riprendere a studiare.

Ci sediamo su una panchina, dove poco più in là, le farfalline di Beauxbaton scorrazzano avanti e indietro cercando di farsi notare da qualsiasi ragazzo mentre altri studenti ripassano lezioni o si esercitano con qualche magia. 

"quelle farfalline sono insopportabili, Pansy avrebbe già urlato insulti a tutte quante se fosse qui con noi" 

"ah si poco ma sicuro.. Che poi.. Vogliamo parlare di come camminano? Credo facciano uno sforzo sovrumano per muovere il sedere in quel modo!" ridiamo insieme e scambiamo qualche altra battuta poi.. 

 

"guarda un po' chi si sta avvicinando?" dico a Meg con una gomitata. 

Viktor Krum, seguito da un mini "esercito" di suoi amici si dirige con passo deciso verso di noi. Un'inchino impostato anticipa il suo saluto e poi prende la mano di mia sorella "Megara Carpenter, vuoi venire al ballo con me? Mi renderesti l'uomo più fortunato della scuola" 

Meg lascia che un po' di suspance faccia agitare impercettibilmente Viktor ma poi accetta con un cenno del capo. 

"nobile, decisamente altezzoso e regale, siamo proprio Carpenter" penso. 

L'amico più vicino a Krum, Alexander, mi osserva e poi, facendosi sentire solo da me e da Meg se ne esce "vorrei chiederle di venire al ballo con me" 

"Grazie... ma purtroppo ho già avuto un altro invito sono davvero spiacente" 

"Certo lo immaginavo... Vorrà dire che mi devi un ballo" 

"volentieri" e se ne vanno. 

Meg mi guarda curiosa "e chi sarebbe il fortunato?" 

"nessuno. Semplicemente aspetto quello giusto." 

"ti riferisci a Bletchley o a Riddle?" 

"pffffff mamma sicuramente vorrebbe che io ci andassi con Miles" 

"Sì ma tu preferisci Tom" 

Le dò un'occhiata di sconsolata affermazione.

 

 

Dopo circa 20 minuti ci alziamo e ci dirigiamo in sala comune, a metà strada noto di aver dimenticato di prendere un libro dalla biblioteca così torno indietro ma intravedo dal riflesso di una vetrinetta della libreria i ragazzi di serpeverde così mi nascondo per origliare. 

Riconosco Montague e Zabini con addosso la divisa della squadra di Quidditch, appena tornati da un allenamento tra di loro.

Kain ancora euforico dal gioco dice a Draco "abbiamo provato la nuova tattica, vinceremo noi la partita contro i tassofrasso".

Malfoy di risposta accenna il suo solito ghigno.

Blaise sorride e tutto convinto risponde "ci puoi giurare! Gli facciamo vedere noi a quei perdenti chi è il più forte!".

Dopo uno scambio di battute sulla partita, l'argomento della conversazione verte sull'imminente ballo del ceppo e qui la cosa si fa interessante. 

"Pancy non vede l'ora di andare al ballo, me ne parla entusiasta tutti i giorni! E voi? Avete trovato con chi andare?" chiede Blaise ai ragazzi.

"Sì, a proposito.. sapete dov'è la Carpenter? Volevo chiedere a lei! Voi invece?" risponde Montague. 

"Intendi Megara vero?" 

"Sì certo! Aria avrà sicuramente altre proposte ma.. Io ho un debole per Meg" 

"non penso proprio. Se Aria non vuole fare la figura dell'unica campionessa senza cavaliere, dovrà venirci con me" sghignazza Riddle 

"veramente.. Bletchley vuole fare la proposta ad Aria domani durante la partita!" se la ride Kain e poi si allontana con la scusa di andare a cambiarsi. 

Zabini prende la parola "beh non è detto che risponda di sì.. Ha avuto altre proposte oggi"

Gli occhi di Riddle, che vedo riflesso nella finestrella della libreria, iniettati di sangue, dicono tutto "di chi parli?"

"beh.. So di Oliver Wood e di Seamus Finnigan, poi mi hanno detto che Viktor lo ha chiesto a Megara nel giardino durante la pausa davanti a tutta la scuola e il suo amico Alexander ha abbozzato al volo una richiesta ad Aria visto che era lì e.."

Credo che Malfoy abbia perso un battito "La Carpenter con Krum?"

Silenzio.

".. E così I re della scuola sono senza reginette?! Ironia della sorte..." commenta Zabini 

"sta zitto, chi se ne importa, possiamo avere chiunque.." commenta Malfoy 

 

***

 

 

Ci dirigiamo verso il campo da Quidditch, oggi c'è la partita e.. Bletchley mi chiederà di andare al ballo con lui?! 

Assorta nei miei pensieri sono rimasta l'ultima della fila. 

"Carp" mi giro, Tom è a pochi passi da me

"Sì?!" ti prego chiedimelo.. Chiedimi di venire al ballo con te per Salazar!!! 

"Volevo chiederti una cosa." 

"cosa?" andiamo... 

Mi guarda fisso negli occhi poi viene raggiunto da Nott "Ehi Riddle! dai andiamo che facciamo tardi o la partita inizia senza di noi!" 

Tom distoglie lo sguardo da me e se ne va con Theodore. 

Tempismo perfetto Nott, penso. 

Tassofrasso contro Serpeverde.

Guardo volentieri le partite di Quidditch, anche se la più amante di questo sport è decisamente Crystal, non smette un secondo di esultare, intonare cori e far partire hola così a caso.

 

Punto per i serpeverde, tutti noi esultiamo poi Bletchley si avvicina con la scopa alla mia tribuna, più o meno alla mia altezza e mi dedica il punto appena fatto.

Sorrido come una stupida, lo ammetto. Poi.. 

"Vuoi venire al ballo con me Aria?" mi chiede e tutti lo sentono.

"se non accetti sei pazza, ti sta facendo una proposta davanti a tutta la scuola" mi dice Crystal sottovoce.

"e chi rifiuta?" le dico e con la testa faccio cenno di sì a Miles.

Lui mi scocca un occhiolino e poi riprende la partita, le ragazze della scuola sono rimaste affascinante ed invidiose della proposta, chi non vorrebbe una dichiarazione del genere?! 

Molti applaudono per solidarietà maschile credo..

"non so cosa abbia trattenuto Tom dal lanciare una maledizione, dovevi vedere la sua faccia" mi dice Meg all'orecchio in quanto lui e gli altri sono seduti dietro di noi.

"poteva farlo prima, ne ha avuto di tempo" dico a voce normale in modo che potesse sentirmi. 

 

***

 

 

Nella sala comune ormai ognuno ha i suoi posti, io sono seduta sulla mia poltrona preferita con la schiena posata su un bracciolo e le gambe penzolanti sull'altro, butto di tanto in tanto occhiate alle vetrate in cerca della meride o del calamaro gigante, e sorseggio il mio amato infuso. 

Meg, seduta sul divanetto alla mia destra è intenta a leggere un libro sull'arte dell'uso della bacchetta e Pansy e Crystal giocano a scacchi magici sul divano di fronte a noi. "evviva! Ho vinto ancora! Siamo 3 a 0.. Mi spiace Lodge ma sarai tu a pagare pegno... Di nuovo! " esulta Pansy 

"non ci penso nemmeno! Sono stufa di rifarti il letto tutte le mattine" 

Zabini entra nella sala e corre diretto verso Pansy stampandole un bacio sulla bocca degno di un premio Oscar babbano. 

"per la barba di Merlino Blaise! Andate in camera a fare certe cose!!!" urla entrando Malfoy alle loro spalle e si accomoda sul divanetto con Meg che non lo degna di uno sguardo ma continua la sua lettura. 

"dì la verità che sei geloso Malfoy" Riddle lo stuzzica e si siede sull'altra poltroncina libera tra Malfoy e Pansy. 

"ma figurati, te l'ho detto, posso avere tutte le ragazze che voglio!" risponde Draco

"tutte tranne una" mormora Nott accomodandosi anche lui vicino a Crystal. 

"davvero vai al ballo con quello sfigato?!" chiede Malfoy a Meg. 

Meg alza il sopracciglio, e finalmente stacca gli occhi dal libro per posarli su quelli di Draco. 

"sfigato? Ti ricordo che è cercatore della squadra nazionale di Quidditch ed è considerato il miglior giocatore del mondo. In più, lui ha avuto gli attributi di invitarmi subito senza aspettare chissà cosa e davanti a tutti per giunta!" 

Io mi schiarisco la voce come ad attirare l'attenzione di Riddle su quelle parole visto che nemmeno lui si è fatto avanti. Ma la triste verità è che se voleva farlo, l'avrebbe fatto, punto. 

Draco s'infiamma, vedo le sue narici allargarsi e le labbra serrarsi in una linea sottile. Gli occhi sono spalancati "sei una sgualdrina, ti basta un nome e qualche smanceria che subito pendi dalle labbra di qualcuno". 

Cala il silenzio. 

Mi tiro immediatamente a sedere composta ma non faccio in tempo a dire niente che Meg balza in piedi di fronte a lui stampandogli cinque dita a mano aperta in piena faccia. 

"non devi nemmeno azzardati a pensare una cosa del genere. Tu per me non esisti più" e se ne va.

Draco rimane con la faccia girata verso sinistra per un paio di secondi, ha il segno della mano sulla guancia ma non dice una parola. 

Pansy gli urla contro qualcosa tipo "proprio con lei?!? Che è praticamente l'unica che non è mai stata con nessuno?!?" e corre da mia sorella. 

"questa me la paghi, stronzo. Non sai contro chi ti sei messo" gli dico e vado in camera a vedere come sta Meg. 

 

 

***

Sono troppo nervosa, nessuno deve toccare o dire qualcosa a mia sorella. Sono l'unica che può prenderla in giro! 

Ma come osa quel biondo ossigenato!!! 

Sto cercando di smaltire la rabbia camminando avanti e indietro nella camera, Pancy è sul letto con Megara che cerca di consolarala.. Ma io conosco Meg, lei non ha bisogno di consolazione, tutto quello che le servirebbe ora sarebbe una pozione avvelenante da rifilare a Draco. 

Siamo così noi Carpenter. 

Passa un po' di tempo e Crystal ci raggiunge di corsa "tutto a posto?" Pansy le fa un cenno affermativo con la testa.

"Aria ho una novità per te... Quando Pansy ha detto che Meg è l'unica del gruppo a non essere stata con nessuno, lo sguardo di Riddle si è fatto più freddo del solito e ti ha subito guardato. Però tu eri impegnata a litigare con Draco e quindi non l'hai visto.. Ma quando siete andate via ha iniziato a fare strane domande tipo *che vuol dire che è praticamente l'unica a non essere stata con nessuno?? Significa che Aria invece sta o è stata con qualcuno? Con quello stronzo di Bletchley?*".

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Capitolo 11
*** IL BALLO DEL CEPPO ***


Mi guardo allo specchio, fiera e sicura di me. 

Metto dei punti luce come orecchini che fanno pendant con la collana: una catenina con un piccolissimo serpentino come pendaglio e i cui occhi brillano ad ogni movimento a causa dei piccoli diamantini incastonati.
Mi sistemo i capelli come fa Miza cercando di ricreare lo chignon che mi acconcia quando abbiamo le cene o gli eventi importanti.
È una pettinatura teoricamente impostata ma non riesco a domare alcune ciocche che continuano a scivolare ai lati del viso, ma comunque l'effetto è molto bello e appunto tre rose nere (le mie preferite) alla base del raccolto sul retro.
Mi raggiunge Meg davanti allo specchio, siamo così simili eppure così diverse.
I nostri vestiti sono splendidi, li abbiamo ricevuti questa mattina durante la colazione, li ha mandati mamma tramite Astride e, nonostante la curiosità di tutti, noi abbiamo aperto i pacchi solo una volta arrivate in camera.
Il suo è color smeraldo, io invece indosso un vestito color ottanio, ha uno scollo a barchetta, maniche in pizzo e la gonna in chiffon pare fluttuare ad ogni mio passo. Un cinturino ricco di pietre mi fascia la vita.
"sei bellissima" ci diciamo in coro io e Meg e ci sorridiamo allo specchio.
"pronta!?" mi chiede
Annuisco e usciamo dalla camera.
Arriviamo in sala comune e i ragazzi ci stanno aspettando: Nott e Blaise prendono Crystal e Pansy per mano e le riempiono di complimenti, poi si avviano verso la porta di uscita dove, appoggiati lì a fianco, ci sono Malfoy e Riddle che intenti in una conversazione li vedono uscire, quasi d'istinto e in contemporanea si voltano nella nostra direzione.
Malfoy guarda Meg chiaramente affascinato senza cercare di darlo troppo a vedere.
Riddle mi squadra da testa ai piedi.
Bletchley mi viene subito incontro con un sorriso soddisfatto "sei mozzafiato Aria" e mi porge il braccio.
Siamo gli ultimi, essendo io e Meg parte del corteo, visto che apriremo le danze, aspettiamo che escano tutti, vedo Tom fare una faccia schifata quando Miles mi sussurra all'orecchio "sei la ragazza più fortunata del mondo ad uscire con me.. E per me è un onore poterti accompagnare", Riddle mi dà un'ultima occhiata e poi esce in compagnia di quella mezzosangue di Iris Cooper.
Davvero ci va con lei al ballo?!? Ha invitato lei e non me?!?

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"Non potevi scegliere cavaliere migliore! Sono alto, atletico, di bella presenza.." mi dice mentre entriamo nella sala addobbata a tema.
"E direi anche modesto" rispondo divertita
"Trovami un serpeverde che lo sia.." mi fa l'occhiolino
"Effettivamente" concordo.
Le porte della sala si aprono, io e Bletchley entriamo per primi visto che sono la campionessa più giovane, seguita da Fleur e da Roger Davies, Harry Potter con Parvati Patil, Cedric Diggory con Cho Chang e infine Viktor Krum con Megara.
Siamo in posizione con le altre quattro coppie al centro della stanza, tutti attorno a noi sono fermi ad ammirarci, la musica inizia.
Bletchley mi prende il fianco con una mano, la mia mano destra con l'altra e iniziamo a danzare. Dopo qualche minuto gli altri ci seguono e tutti balliamo seguendo i passi.
Miles mi guarda fisso negli occhi e anch'io sostengo il suo sguardo, è affascinante e il suo sorrisetto compiaciuto lo rende ancora più bello.
"e così ti avrò per tutta la sera" mi dice sicuro
"non proprio, devo un ballo ad un paio di ragazzi" rispondo e inizio a guardarmi attorno per vedere se Riddle mi guarda.
Lo scorgo vicino a Malfoy che conversano ignorando le due accompagnatrici, più che fare due chiacchiere però sembrano confabulare..
"Ma davvero? E chi sarebbero?" mi chiede quasi offeso
"beh Oliver Wood e Alexander, un ragazzo di Durmstrang" Miles distoglie la mia attenzione
"Sì ma non familiarizzare troppo.. É gentaglia quella. Allora sto bene vestito così?"
"Sì certo.. Sembri senza dubbio un gentiluomo" dico
"sembro? Guarda che lo sono... Non vedi come mi occupo di te e dei tuoi passi?" ma che sta dicendo.. Aiuto.. Cerco Meg con lo sguardo ma la vedo troppo presa da Viktor, Blaise e Theodor si avvicinano a Malfoy e Riddle, li vedo sghignazzare per qualcosa.
"Sì ma certo" rispondo educatamente. Altri due o tre balli e poi..
"senti.. Avrai intenzione di farmi penare ancora molto?" mi chiede
"a che ti riferisci?" domando assorta
"beh.. Che mi piaci è evidente.. Che altro devo fare per convincerti ad uscire con me?"
Panico.
Accidenti Miles!! Accidenti a Riddle anzi!!!!! Possibile che sia perennemente nei miei pensieri?!?
"beh.. Ne sono lusingata davvero" effettivamente se non ci fosse quello scorbutico di Tom non ci penserei due secondi ma.. Perché è così difficile!?
"quindi..?"
"quindi mi piacciono i ragazzi che prendono l'iniziativa" Come se non l'avesse mai fatto.. Lui ha sempre preso l'iniziativa Aria, che stai farneticando?!?
"mi vuoi più diretto?" mi dice serio.
cavoli Aria ma dove ti stai cacciando?
"ehi Bletchley! Scusa Aria, ti spiace se ti porto via il cavaliere due secondi?!?" mi domanda Zabini salvandomi in corner.
"no certo che no" dico sorridendo, ma fingendo di essere un po' dispiaciuta.
"torno subito" mi dice Miles alzando gli occhi al cielo "che vuoi?" e poi si allontanano.
Ora riprendo fiato.
Miles è davvero bello e avrebbe tutte le carte in regola per me e per la mia famiglia.. Eppure perché non riesco a lasciarmi andare? Di che ho paura?

 

"Dov'è finito il tuo amichetto?" Riddle mi arriva alle spalle, ma ad annunciarlo è stato il suo inconfondibile profumo.
Di lui.. Di perdere lui ho paura.
Mi volto, la sua giacca nera è aperta, ha le mani nelle tasche, il suo volto è stupendo e un tonfo al cuore mi prende quando i suoi occhi si posano sui miei con incredibile ma non fastidiosa, arroganza.
"è stato catturato dai tuoi amici.. Ho ragione di pensare che ci sia tu dietro?"
"farebbe qualche differenza?" mi chiede
"forse" sorrido.
Mi porge la mano "balla con me".
Prendo la sua mano e ci avviamo al centro della sala, la maggior parte degli altri è ai tavoli, sta chiacchierando vicino l'ingresso o sta prendendo una pausa tra una canzone e l'altra.
Qualche altra coppia danza lentamente qua e là.
I "the weird sisters" stanno suonando un lento adattato al loro stile rock.
Tom porta le mie mani dietro il suo collo e mi attira a sé prendendomi per i fianchi e iniziamo a girare intorno molto lentamente senza seguire il ritmo ma solo fissandoci negli occhi.
Il cuore mi batte all'impazzata, cerco di mantenere un respiro regolare ma mi è difficile. Che mi succede? Tom mi guarda dall'alto ed è semplicemente bellissimo.
"io non mi farei distrarre da nulla, nemmeno da qualche amico. Sai, io mi tengo ben strette le cose a cui tengo."
"ah, è per questo che stai ballando con me e non con Iris?"
"Si. Probabilmente sarà da qualche parte della stanza a chiedersi perché non è bella o magnetica come te. Anzi.. Si starà domandando perché LEI non è TE."
Ora perdo un battito. Ho sentito bene?
"adulatore" osservo.
"credi io sia solo quello?"
"no. Sei molto di più" gli rispondo
Lui accenna un sorriso, un sorriso sincero stavolta, ma con un velo di.. nostalgia forse.
"Quali sono le tue intenzioni Riddle? Voglio dire, perché stai ballando con me?"
"volevo solo farti capire la differenza tra uno che si fa distrarre senza fondati motivi e uno che invece sa cosa vuole"
"ti ricordo che hai invitato al ballo qualcun'altra"
"non fa differenza.. Perché voglio farti notare una cosa.. Anche se non ci sei venuta con me.." mi dice mentre dei ragazzi entrano nella sala scherzando e parlando a voce alta, sono Zabini, Nott, Mountague e Bletchley.
"..Ho avuto lo stesso il ballo con te e ora.."
La canzone sta terminando e Tom china il capo sfiorandomi appena la fronte con le labbra, ma allunga le mani sulla mia acconciatura.
Fa un passo indietro e noto che mi ha "rubato" una delle rose che avevo fermato sui capelli.
continua "..ho anche qualcosa che ti appartiene."
Mi fa il baciamano senza distogliere gli occhi dai miei "buon Natale Carpenter", si sistema la rosa all'occhiello della giacca, poi si volta e se ne va giusto un attimo prima che Miles ci raggiunga.
 

Guardo Tom allontanarsi, si rimette le mani in tasca e si avvicina a Malfoy. Iris Cooper gli corre subito appresso.
"che voleva?" chiede Bletchley
"niente" ora la serata ha preso un senso. "dove sei stato?" domando per distogliere l'attenzione
"ah beh i ragazzi volevano andare a fare un po' di casino fuori, a disturbare le coppiette ma siamo stati beccati da Filch e allora siamo tornati indietro."
"ah.. scusa devo un ballo ad Oliver" e mi allontano in cerca di un po' d'aria.
Esco dal castello, fuori fa davvero freddo visto che ha nevicato per tutto il giorno e il mio vestitino non è proprio adatto al clima.
Meglio rimanere sull'ingresso.
Qualche coppietta si lascia ad effusioni qua e là.
Ma tutto questo sentimento per Tom quando mi è nato? E lui? Cosa prova per me?
Meg mi raggiunge "eccoti! Ho bisogno di respirare un po'!" mi dice col fiato corto e prendendomi a braccetto.
Appoggio la testa sulla sua spalla e insieme guardiamo di fronte a noi senza un punto preciso.
"allora come ti sta andando? Ti ho vista con Riddle" mi dice sorridendomi
"Sì.. Mi sta destabilizzando quel ragazzo, non ci capisco più nulla"
"non credevo che noi Carpenter potessimo essere destabilizzate da qualcuno"
"ti riferisci a Malfoy?"
"non nominarmelo nemmeno.. Quel verme viscido"
"non ti ha ancora chiesto scusa?"
"Sì ci ha provato ma non merita il mio perdono"
"sono d'accordo, quello che ha detto è imperdonabile.. Ma l'ha sicuramente detto accecato dalla rabbia e.." non finisco la frase, Viktor ci raggiunge fuori e decido di lasciarli soli.
Torno dentro, tutti quanti si stanno letteralmente scatenando con il ballo dell'ippogriffo che suona la band, e io, che sono troppo altezzosa per queste cose, prendo da bere ma poi con una spinta di Wood che mi prende per le mani "Mi devi un ballo Carpenter! E ho deciso che sarà questo!" , mi lascio prendere dall'entusiasmo e ci lanciamo nella mischia.
"oddio sono distrutta!" mi raggiunge Cry che fatica a reggersi in piedi, con Nott che la sorregge "non so se siano i tacchi o la stanchezza! Vado in camera, ci vediamo dopo buonanotte Aria" e se ne vanno verso l'uscita seguiti da Pansy e Zabini.
Ci sono ancora persone che ballano ma la serata sta volgendo al termine, guardo l'ora: quasi le 2 di notte.
Ho perso Bletchley di vista già da un pezzo, così aspetto vicino all'ingresso che Viktor saluti Meg per poi andare al dormitorio insieme.
Vedo Riddle su un angolo della stanza con Iris Cooper che sta cercando di parlargli.
Lui sta giocchicchiando con la rosa e mi ritrovo a sorridere quando la porta vicino al viso per sentirne il profumo e in quel momento incontra i miei occhi. Mi sorride compiaciuto, la sua accompagnatrice cerca di attirare la sua attenzione ma senza riuscirci.


Finalmente Meg mi raggiunge e ci avviamo ai dormitori.
"che hai?" le chiedo vedendo il suo sorriso
"Viktor mi ha baciata" mi dice
Sono sorpresa "e com'è stato?"
"bello.. Lui mi piace, è gentile con me"
Le sorrido, sono davvero felice per lei, ma qualcosa mi dice che non è quello giusto.
"non fare quella faccia, so a cosa stai pensando.. tra me e Malfoy non c'è e non ci sarà mai niente!"
"L'hai detto tu" dico facendo spallucce
"comunque.. hai visto le gemelle Patil? Che cavalieri gentiluomini che si sono prese.. Credo non abbiano fatto neanche un ballo a parte quello iniziale! Per non parlare della mise di Weasley!" dico sarcastica
"beh vogliamo parlare di quella sfigata di Clara Johnson? Che vestito terribile.. Femminilità zero proprio!"
".. O Iris Cooper! Ovviamente un vestito viola.. Ma che banalità!"
Arriviamo al dipinto prima dell'ingresso nella sala comune
"signore" una voce ci saluta dietro di noi, ci voltiamo, Riddle e Malfoy sono a qualche passo di distanza. Meg si rigira subito ignorando Draco che cercava il suo sguardo, Tom mi guarda fissa e io sorrido perché non so fare altro in questo momento, l'ingresso della Sala comune si apre ed esce Pansy "andiamo a letto vi prego non riesco a tenere gli occhi aperti" e ci prende per le mani, sento la stanchezza pure io ma i sentimenti della serata sono ancora troppo vivi per prendere sonno subito.

 


***nota. A breve pubblicherò una nuova storia sul Ballo del Ceppo visto con gli occhi di :
- Tom Riddle
- Draco Malfoy
- Pansy Parkinson
- Viktor Krum
- lo studente medio 

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Capitolo 12
*** FACCIAMO UN GIOCO ***


Il 31 dicembre gli elfi sono impegnati ad allestire la sala grande, sembra una festa intima, dolcetti e bevande sui tavoli, musica e generale umore di allegria e relax.
Io e Meg non siamo tornate a casa per le vacanze, molti di noi sono rimasti ad Hogwarts in questi giorni, tranne quelli che abitano più vicini come Bletchley, Pansy, Montague e Zabini..
Sono circa le sette di sera e stiamo cenando tutti seduti: i tavoli sono stati disposti in modo da crearne uno unico per "farci sentire parte di una stessa famiglia" a detta di Silente.
Finalmente passiamo al dopo cena e iniziamo a ballare e a divertirci, io e Meg balliamo in coppia, poi lei viene 'rapita' da Krum così io ballo con Cry.. Mi avvicino a Riddle "ehy.."
"Carpenter" mi saluta
"tutto bene? Mi sembri un po' troppo assorto per essere ad una fantastica festa della scuola" dico ironica
"non mi piacciono le feste. E non mi piace capodanno" mi risponde freddo
"Ma non mi dire" mi allontano senza insistere.. É un enigma quel ragazzo, non smetterò mai di pensarlo.
Mancano 15 minuti alla mezzanotte e io decido di lasciare la sala grande e avviarmi verso la torre di astronomia.
Sento sempre la necessità di assentarmi un po' quando c'è troppa confusione.
Ho bisogno di stare sola.
Dalla torre si vede tutta la vallata di Hogwarts, mi calma la mente vedere la foresta, il lago, il cielo nero.. Si vedono anche le stelle questa notte.
Ecco Astride che vola assieme a qualche altro gufo vicino alla guferia.. Possibile sia sempre in giro quella civetta?
Sento dei passi, sicuramente sarà mia sorella che è venuta a cercarmi, mi giro verso la botola e ho un colpo al cuore "che ci fai qui?" chiedo sorpresa
"stavo cercando una persona" mi risponde Riddle
"pensavo fossero tutti alla festa" dico
"tutti tranne una" allude a me.
Mi giro nuovamente verso la ringhiera e guardo il panorama "quassù è tutto diverso"
Lui è alle mie spalle "ti mancano le feste di capodanno tra famiglie di alto rango a cui sei abituata?" mi chiede sarcastico
"di feste aristocratiche ne faccio fin troppe.. Ma mi mancano i miei.. Quello si.."
mi giro per guardarlo, ha gli occhi tristi, accidenti Aria lui è orfano! Sei proprio un genio!
"oddio Tom mi dispiace.. Io non volevo, mi lamento per niente.." dico scusandomi.. sono imbarazzatissima
"non li ho mai conosciuti" dice riferendosi ai suoi genitori, ma è arrabbiato "so solo che mia madre è morta mettendomi alla luce nell'orfanotrofio in cui vivo.. Nient'altro." dice freddo
"non ti hanno mai detto nulla di tuo padre? Non so magari tua madre ha informato le signore che lo gestiscono?" chiedo cauta
"certe cose è meglio non saperle" ma è un'affermazione che non comprendo bene.. Non so se io non devo saperle o se lui non vuole avere a che fare con quello che potrebbe essere la sua famiglia.
Non so che dire così d'istinto gli prendo la mano, cosa di cui mi pento subito.. Chissà cosa penserà!
Lui la guarda, e poi guarda me.. Mi sorride e poi "oggi è il mio compleanno Aria"
Nessuno lo sa.. Me l'ha detto Pansy una volta, non l'ha mai detto a nessuno e ora lo sta dicendo a me! È una stupidaggine ma è come se mi stia dando una piccolissima parte di lui.
"Buon compleanno Tom" dico con un filo di voce presa dai suoi occhi magnetici che non riescono a farmi pensare in maniera lucida.
Riddle si avvicina, i nostri respiri sono veloci e corti e poi.. mi bacia.
Chiudo gli occhi, è un bacio possessivo e passionale e in quel momento sparisce ogni cosa.


Dopo la sera di Capodanno, com'era prevedibile, Tom ha preso ad ignorarmi e io certamente non gli corro dietro. Sono una Carpenter, non una delle sue ammiratrici che svengono al suo passaggio.
Mi evita in sala comune ma non si trattiene dalle sue solite battutine alla vista di Miles: da quando è tornato a scuola ogni scusa è buona per battibeccarsi.
"Allora Aria sei pronta per la seconda prova?" mi chiede Bletchley
"sempre premuroso vero Bletchley?"
"serve qualcosa Riddle?"
"Sì che sparisci dalla mia vista"
"perché non lo fai tu?"
"La smettete?" chiedo nervosa.. Devo ancora capire come aprire quel maledetto uovo e questi si mettono a litigare.
"vieni con me" mi dice Meg prendendomi per un braccio e portandomi dentro un'aula vuota "Viktor mi ha detto una cosa.. L'uovo quello del drago.. Si apre sotto acqua e ti dovrebbe dare qualche indizio riguardo la seconda prova!"
"sotto acqua?!?" chiedo sorpresa
"Sì mi vengono in mente i bagni dei prefetti.. Anche Potter e Diggory sono stati là, me l'ha detto Tyler"


***
"quindi, ricapitolando, devi immergerti nel lago per cercare qualcosa a cui tieni molto e hai tempo un'ora per setacciare tutto il fondale oppure lo perderai per sempre?" mi chiede Tristan pratico
"già. Ma la domanda è: come faccio a trattenere il respiro per un'ora?!?!???" chiedo a lui, Meg e Tyler, ci siamo riuniti per trovare una soluzione ".. E poi, cosa possono aver preso che può mancarmi???"
"senza dimenticare che se non la prendi entro un'ora mai ritornerà!" conclude Tris a pappagallo dopo avergli ripetuto 10 volte la cantilena uscita dall'uovo.
"Sì grazie gira pure il coltello nella piaga" rispondo sconsolata
"beh qual è la cosa a cui tieni di più?"
"me stessa?!" dico scherzando
"stai tranquilla.. Potremmo fare un incantesimo testabolla o golabranchia" mi suggerisce Meg
"e piedipinne! Così nuoti più veloce!" aggiunge Tyler
"Sarò uno spettacolo" mormoro
"ooooh tranquilla che Riddle e Bletchley continueranno a volerti lo stesso" mi prendono in giro in coro.
"dai andiamo a fare un po' di prove!" mi dice Meg e così ci dirigiamo nei bagni dei prefetti per provare: il Lago è troppo freddo, là ci proverò più avanti.
Passo ogni momento libero che ho nelle due settimane che precedono la prova, ad esercitarmi con mia sorella e gli incantesimi mi riescono abbastanza bene.. Ho qualche problema con i piedipinna, il cui effetto pare sparire dopo tre quarti d'ora, ma è comunque un buon tempo.
"sei pronta, vedrai che domani andrai alla grande!" mi dice Megara mentre usciamo dal bagno e ci dirigiamo ai dormitori
"Megara Carpenter!" uno studente del primo anno di serpeverde si avvicina a noi "il professor Silente ti vuole nel suo studio!"
"per cosa?" domanda
"non lo so, mi ha solo detto di cercarti!"
"va bene grazie, arrivo subito" saluta il ragazzino e poi si rivolge a me "non aspettarmi, vai a dormire che domani sarà una giornata impegnativa.. Stai tranquilla davvero, hai tutte le carte in regola per vincere"
"grazie Meg.. Notte" le dico e così ci dividiamo
"Ma tu guarda chi devo incontrare.. Spero di non fare incubi questa notte" dico a Riddle che è proprio dietro l'angolo del corridoio che ho imboccato
"se tu dovessi sognarmi sarebbero solo bei sogni Carpenter, scommetto che pensi a capodanno tutte le sere" mi sbeffeggia
"non mi chiamo Tom.. Ad ogni modo ho nuovi pensieri a cui dedicare le mie attenzioni" non so perché l'ho detto ma lo sorpasso
"ti riferisci al tuo giocatore di Quidditch?"
"l'hai detto tu" dico con mezzo sorrisetto e facendo spallucce
"non ti stacca gli occhi di dosso un secondo"
"potrei dire lo stesso di te" dico sfidandolo
"Piccola Carp.. Tu non sai niente di me"
"so che la sera di capodanno mi hai baciata e mi basta"
"mi pare che tu non ti sia tirata indietro"
"no. Non l'ho fatto. Purtroppo" aggiungo
"purtroppo eh?!" mi dice avvicinandosi a me quel tanto da sentire il suo respiro
Alzo le sopracciglia per sfidarlo, è davvero troppo vicino.
Un suo bacio mi prende alla sprovvista e io ricambio giusto il tempo di sentirlo mio per un paio di secondi poi decido di andarmene senza guardarlo.


***
"benvenuti alla seconda prova del torneo Tre Maghi!" annuncia Bagman.
"Sono agitata, non vedo Meg da ieri sera" dico a Tris
"non preoccuparti starà arrivando!"
Si ma non è da lei..
"bene, i campioni in posizione!"

Mi tolgo i vestiti e rimango con il mio costume nero intero. Fa un freddo cane.
"3..2..1.....via!"
Mi tuffo con gli altri, ma li perdo subito di vista..
Non mi aspettavo fosse così gelida l'acqua! Inizio a nuotare in cerca di un qualche indizio quando qualcosa mi raggiunge.. La mia sirena!
Mi fa cenno di seguirla così cerco di starle dietro a fatica, lei nuota velocissima!
Un avvincino si attacca ai miei piedipinna ma con un *stupeficium* me lo levo di dosso.
Man mano che mi addentro nel lago vedo altre sirene e tritoni qua e là che mi osservano, infine raggiungo la mia meta: Meg, Bletchley, Testa rossa Weasley e la sorella più piccola di Fleur sono in uno stato di sonno legati per i piedi al fondale del Lago.
Ne manca uno, forse Cedric è già passato.
Ecco la cosa a cui teniamo di più!!
Mi lancio su Meg senza pensarci ma la sirena mi ferma. Cerca di spiegarmi che il mio salvataggio è per Miles, la guardo un po' torva ma mi fa capire di non preoccuparmi. Penso che Meg sia la prova di Krum così libero Bletchley e prima di tornare in superficie faccio cenno alla sirena di pensare a mia sorella.
Torno in superficie a fatica con Miles visto che la sua stazza da giocatore si fa sentire parecchio e, come già appurato, l'incantesimo  piedipinna sta perdendo l'effetto.
Riaffioriamo sulla superficie e la bolla che avevo attorno alla testa esplode lasciandomi respirare la fredda aria di febbraio.
Anche Miles si risveglia, con i capelli bagnati è davvero sexy!
"Grande Aria!" esulta con un sorriso perfetto e mi bacia, lì sulla superficie dell'acqua, davanti a tutti.
Mi coglie di sorpresa e sento molti esultare, per il superamento della mia prova e per lo spettacolo che stiamo dando.
Nuoto fino alla piattaforma e Cry e Tris mi aiutano a salirci.
Qualcuno mi mette addosso un asciugamano, Krum porta in salvo mia sorella ma pare non risvegliarsi, pochi secondi dopo riemerge anche Potter con Ronald Weasley e la sorella di Fleur che scopro aver abbandonato la gara.
Portano Meg in infermeria e io la raggiungo subito.
Finalmente anche questa prova è finita! Ne manca solo una.


***
A Meg hanno dato troppa pozione suporifera e per un paio di giorni si è fatta una bella dormita.
Madame Pomfrey mi ha assicurato che sta bene, così io vado a trovarla ogni volta che riesco, incrociando Krum e talvolta Malfoy.
"e tu che ci fai qui?" chiedo
"Niente" mi risponde Malfoy con superiorità
"ah ecco.. É per il niente che vieni in infermeria tutti i giorni?"
"fatti gli affari tuoi"
"largo fate spazio" dice Madame Pomfrey entrando nella sala seguita da Blaise e Theodore che sorreggono un Bletchley svenuto.
"Ma che è successo?" chiedo sconvolta
"Riddle e Bletchley si sono trovati da dire, finché non hanno iniziato un vero e proprio duello tra maghi nell'ultimo piano della scuola.. Non si sa come ma Riddle ha schiantato Miles senza neanche pronunciare l'incantesimo e lo schiantesimo non era come quelli che ci facciamo tra di noi per scherzare ma era più.. Potente! Vedi in che stato si trova?" mi dice Zabini mettendo Miles su un letto.
"Grande Riddle!" dice Malfoy con una risatina
"cosa? E lui dov'è adesso? Riddle!!! Dov'è Riddle?" chiedo infuriata
"non lo so, probabilmente starà finendo il corso extra di pozioni".
Inizio a correre per tutta la scuola entrando e uscendo da un'aula all'altra, questa volta ha davvero superato il limite, ma perché si comporta così?
Azzardo che possa essere geloso forse, ma è improbabile o per lo meno i segnali che manda non sono decisamente chiari.
Finalmente lo trovo e mi nascondo un attimo per osservarlo: il professor Piton lo saluta ed esce dalla classe facendo svolazzare il suo mantello, lui è assorto nei suoi pensieri mentre finisce di mettere via i libri.
Si erge in tutta la sua fierezza, orgoglioso di sé in qualsiasi momento e bello, stupendo a dir poco.
La rabbia mi sale nuovamente ed entro furiosa nella stanza "si può sapere che hai nella testa? Perché te la prendi tanto con Bletchley? Prenditela con me così mi diverto anch'io!"
Non mi guarda nemmeno e si limita a fare un sorrisetto da vincitore. Ho fatto il suo gioco accidenti, era quello che voleva!
"con te non ci sarebbe gusto, ad ogni modo.. State insieme tu e Bletchley?"
"non è affar tuo" dico in tono gelido.
"bene allora, facciamo un gioco"
E così dicendo si avvicina pericolosamente a me, la porta alle mie spalle si chiude (allora è vero che sa lanciare incantesimi senza pronunciarli) e io indietreggiando sbatto con la schiena sull'ingresso. Tom tiene gli occhi scuri fissi su di me, appoggia un braccio sulla porta all'altezza del mio collo e con l'altra tiene la bacchetta puntata sulla mia gola "tu mi dici che non provi niente per me e io lascio stare il tuo amichetto".
Perché respiro così forte? Perché nonostante abbia una bacchetta puntata non ho paura? Anzi sono.. Quasi eccitata a vedere fino dove può spingersi.
Continuo a sostenere il suo sguardo e con fare non curante gli rispondo "impossibile.. perché in effetti qualcosa per te lo provo: si chiama disprezzo" ora Riddle sposta la mano dalla porta alla mia gola e stringe giusto quel poco per obbligarmi a tenere la testa alta verso di lui, l'anello gli risplende sull'altra mano che tiene ancora la bacchetta in pugno. "qualcosa provi, l'importante è quello" mi dice alzando il sopracciglio con il suo sorriso da sciogliere tutto il polo nord babbano.
Si avvicina a sfiorare appena le sue labbra con le mie e io non mi muovo minimamente, a parte che nemmeno ci riuscirei bloccata come sono, ma non voglio farlo.
Sembra un tempo infinito, nella testa si fa spazio l'immagine del nostro bacio, la sera dell'ultimo giorno dell'anno, quando "SBAM" la porta alle mie spalle si apre e io cado all'indietro, presa al volo dal professor Malocchio "che ci fate voi due qua? Via via andatevene subito!"
Non ci penso due volte e corro per il corridoio senza fermarmi, mettendo più distanza possibile tra me e lui.

***
Finalmente Meg si è svegliata e anche Bletchley pare stare meglio.
"allora?" chiedo a Miles
"allora cosa?" mi risponde un po' freddo
"che è successo veramente?"
"non te l'ha detto il tuo ragazzo?"
"Riddle non è il mio ragazzo"
Mi fa una faccia sorpresa
"da come se l'è presa pensavo di sì"
"a che ti riferisci?"
"beh mi ha schiantato perché ti ho baciata"
"non credo"
"è venuto fuori il discorso mentre ero con i ragazzi e lui mi ha detto che era meglio se non mi avvicinavo più a te e io ho risposto, lui mi ha insultato, abbiamo tirato fuori le bacchette e il resto è storia!"
"mi dispiace Miles" dico anche se sono un po' lusingata
"dovresti scegliere Aria" mi guarda dritta negli occhi.

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Capitolo 13
*** NECKLACE ***


Cerco di evitare in tutti i modi Bletchley e Riddle: loro sono in biblioteca? io vado in sala comune! Si trovano in sala comune? Io mi dirigo in un'aula dall'altra parte del castello. Ho addiritura cambiato gli orari dei pasti, cerco sempre di andare prima o dopo di loro.
"Miles ha ragione" mi dice Meg
"lo so.. Ma non voglio farlo."
"tanto sai già chi vuoi in cuor tuo"
"Sì ma.. Non voglio perdere l'amicizia che ho con Bletchley"
"allora hai già scelto"
Non le rispondo, colpita e affondata.
"e poi questa storia di evitarli è ridicola.. Come se non se ne fosse accorto nessuno!"
Stiamo cercando di studiare in biblioteca, devo scrivere un tema su un antidoto ad una pozione per il professor Malocchio.
Sono assorta nei miei libri quando qualcuno si siede vicino a me.
"Aria.. Tutto bene?" mi chiede Bletchley
"ehm.. Si grazie. Te come stai?"
"bene"
Chiudo i libri "scusa vado a fare due passi vista la bella giornata" ed esco di fretta.
Miles mi segue per il corridoio
"Aria aspetta"
Mi volto a guardarlo, mi sale una fitta allo stomaco.
"Miles tu mi piaci, davvero. Sei perfetto sotto tutti i punti di vista.."
"Ma..?"
"Ma niente. Non sei tu il problema"
"è solo che non sono lui" mi dice guardandomi ma non sembra così dispiaciuto come pensavo.
Io guardo per terra con fare colpevole "no".

 

Cammino per la riva del lago nero fino ad arrivare ad un albero cresciuto storto, su cui decido di sedermi.
Fisso l'orizzonte alla mia sinistra poi mi lascio cadere sulla schiena finché non trovo il tronco che mi fa da schienale.
Mi guardo un po' attorno, alla mia destra il grande prato che separa il lago dal castello e.. Tom con qualche altro ragazzo sull'ingresso.
Mi nota subito e io ricambio il suo sguardo.
Basterebbe così poco tra noi due e invece il nostro orgoglio ci costruisce un muro.
Continuiamo a fissarci per tutto il tempo, chissà a cosa starà pensando.

***

 

15 marzo.
Oggi è il mio compleanno e decido di uscire dal letto e dalla camera prima di essere assalita da Pansy e Cry.
Memore dall'anno scorso dei cori e dei canti di buon compleanno delle mie amiche, decido di nascondermi più o meno tutto il giorno da loro. Non che mi sia dispiaciuto ma le mie orecchie hanno bisogno di stare un po' tranquille.
Bazzico per l'ultimo piano del castello, il mio preferito visto che non ci viene mai nessuno, e vengo rapita dai raggi di sole che entrano dalle grandi vetrate finché... Dei puntini di luce azzurre mi appaiono di fronte e iniziano a muoversi tutte intorno a me poi si riuniscono e si allontanano di qualche passo, sono carine e mi avvicino per capire cosa siano ma loro si allontanano ancora un po'.
Rimango sul mio posto ma loro si avvicinano e si allontanano di nuovo. Un po' incerta, decido di seguirle e mi portano dentro un'aula vuota, si avvicinano alla cattedra che é vicino all'ingresso e si uniscono sul tavolo emettendo un bagliore azzurrino che con mia sorpresa si trasforma in un piccolo cofanetto piatto e quadrato di velluto blu.
Lo prendo in mano curiosa e lo apro: una catenina d'oro con un ciondolo di acquamarina.
Rimango senza parole.
"Buon compleanno Aria" la voce di Tom alle mie spalle mi fa sobbalzare, mi giro e lo vedo appoggiato ad un banco poco distante, le mani in tasca.
"Tom.. Ma cosa..?"
Lui si avvicina, mi sposta i capelli di lato e poi prende la collana dalla scatola che tengo ancora in mano
"non posso accettarla, non so nemmeno che significato dargli" dico guardandolo
"consideralo un regalo di compleanno" dice scherzosamente senza scomporsi troppo mentre me la fa passare attorno al collo e chiude il gancetto.
"Riddle.." dico richiamando la sua attenzione che pare essersi persa tra le mie labbra e la gola
"è stupenda, grazie" dico sinceramente
"come te"
Sorrido.. Mi alzo in punta dei piedi e lo bacio.
Non sapere cosa gli passa per la testa, il suo essere così misterioso, gesti che non mi aspetto e malumori ogni due per tre: mi manda letteralmente fuori di testa.
Sono completamente innamorata di lui.

***

 

Ad un mese dall'ultima prova Bagman ci riunisce sul campo di Quidditch per farci vedere che sono state piantate delle siepi
"Che ne dite? Crescono bene, vero? Date loro un mese e diventeranno alte sei metri! Ora suppongo che siate riusciti ad immaginare che cosa abbiamo in mente.."
"Labirinto" grugnisce Krum
"Esatto! La Coppa Tremaghi verrà messa al centro del labirinto.
Il primo campione che la tocca otterrà punteggio pieno"
"Dobbiamo solo attraversare il labirinto?" chiede Fleur
"Ci saranno degli ostacoli.. Hagrid sta preparando una serie di creature.. poi ci saranno incantesimi da spezzare.. roba così insomma.."

Devo esercitarmi!

 

Sto aspettando Megara nell'aula che mi ha dato Piton per le prove, ci siamo date appuntamento qui ma è un po' in ritardo, strano..
"Eccomi Aria.. guarda cosa ti ho portato.. o meglio, chi!"
La guardo con aria interrogativa mentre spalanca la porta e scorgo delle persone dietro di lei
"Ho pensato che avrebbero potuto darci una mano" mi dice con un gran sorriso soddisfatto.
Blaise, Theodore, Tyler e Tristan fanno capolino alle sue spalle ma mi sembrano troppo cauti nell'entrare in classe e mi fanno troppi sorrisoni "ecco loro potrebbero farti da "cavie" per gli schiantestimi o gli expellarmus" ah ora si spiega..
"Pansy e Crystal mi aiuteranno a trovare incantesimi e fatture che potrebbero servirti, da sola non riuscirei a leggere tutti i libri che ho preso dalla biblioteca" le ragazze entrano e si siedono sulla cattedra con pile e pile di libri
"Malfoy invece è quasi bravo quanto me nei duelli, quindi potrebbe darmi il cambio" Draco mi saluta con un alzata di sopracciglia seguito da Riddle "io invece sono qui per sorvegliare, godermi la scena e metterti pressione" mi dice facendomi l'occhiolino.
Arrogante.

 

Almeno tre sere a settimana ci troviamo per provare e volta per volta divento sempre più veloce e attenta.
Sono fiera di me.

***


"non so come vestirmi!" mi dice Cry dopo aver tirato fuori tutto il suo guardaroba e iniziato a frugare nel mio baule in cerca di qualcosa da mettersi.
"eddai è solo un'uscita ad Hogsmeade!"
"si ma voglio fare colpo su Theo!"
"Ma se è già cotto di te!"
"per quello che mi riguarda non si è ancora dichiarato apertamente! Cioè non mi ha chiesto di essere la sua ragazza! Ci siamo solo baciati un paio di volte!"
"non mi sembra il tipo da andare a baciare chiunque"
"lo penso anch'io. Ma voglio lo stesso farmi bella per lui."
"Cry quante volte devo dirtelo che devi farti bella per te stessa?!?"
"ah si la fai facile tu."
"scusa ma se quando ti guardi allo specchio ti piaci sei a posto non hai bisogno di altro!"
"lasciamo perdere. Prendo questa ti dispiace?!" mi dice agguantando una giacca ricca di ricami damascati. La mia preferita tra l'altro.
"Sì. Ma te la presto lo stesso. Vedi di non sgualcirla" dico secca
Io metto una vestitino, scarponcini e una giacca per eventuali cambi climatici. Siamo a maggio e il tempo fa presto a cambiare.
"ok andiamo"
Raggiungiamo gli altri nel giardino della scuola "Carp" mi saluta Miles e mi mette un braccio attorno al collo, mi guardo indietro d'istinto prima di seguire gli altri e vedo Tom parlare con il professor Piton poco lontano da noi, degnandomi appena di uno sguardo da testa a piedi.
"andiamo Aria!" mi chiama Crystal e io li seguo.
Hogsmeade è un villaggio davvero carino, maghi ovunque di ogni genere e... Mielandia! Le altre vanno avanti guardando i negozi io invece mi ci fiondo dentro.
Esco dal negozio con un sacchetto pieno di apifrizzole e uno altrettanto grande di piperille "non ti faranno male tutti quei dolci?" mi domanda Miles. Dopo il nostro incontro in biblioteca ha smesso di cercarmi ma scambia lo stesso qualche battuta, tipico fare da aristocratico.
"probabile" dico facendo spallucce e addentando una piperilla, gliene offro una
"no grazie, poi chi si allena! Però.. Posso offrirti una Burrobirra?" mi chiede. Non ne ho molta voglia ma è giusto intrattenere rapporti, specialmente con chi ha genitori amici di papà ed è nella mia stessa casa.
"perché quella non ti fa male vero?" scherzo. Mi sorride e insieme ci dirigiamo verso I tre manici di scopa.
Ci sono altri studenti seduti qua e là e noi prendiamo posto su un angolo poco lontano dall'uscita.
"due burrobirra con zenzero" ordina.
Parliamo per gran parte del tempo, delle nostre famiglie, delle nostre casate, dei progetti futuri "sicuramente punto alla nazionale, ho tutte le carte in regola per poterci provare e tu hai sprecato una possibilità di stare insieme ad una star" mi dice fiero di sé "tu invece?"
Sorrido, in effetti ho rinunciato ad un futuro sicuro e tranquillo per un presente decisamente incerto.
"io.."
"eccoli qui!" grida Malfoy entrando con Meg, Pansy, Zabini e gli altri
"che state combinando qui insieme?" chiede Cry
"beviamo burrobirra!"
"anch'io ne voglio!" e ne ordinano tutti unendosi a noi. Trascorriamo il resto del pomeriggio scambiandoci battute e divertendoci, abbiamo riso davvero tantissimo, ogni tanto è bello cambiare aria rispetto al castello.
Purtroppo come tutte le cose belle, anche questa giornata è giunta al termine e lentamente facciamo ritorno ad Hogwarts.

***

 

A lezione di erbologia la professoressa Sprite ci divide in compiti a catena e, teoricamente, Riddle mi passa le radici di asfodelio che strappa meticolosamente dalla pianta, che poi io andrò a tagliuzzare.
Mi lancia una radice, poi un'altra e poi una foglia "ma si può sapere che hai?" gli chiedo a bassa voce "cerca di sceglierle quelle radici e puliscile dalle foglie!" gli dico
"ops mi scusi miss perfezione"
"ti sei svegliato male?"
"dimenticavo che tu sei abituata a modi garbati e nobili"
"Ma che stai dicendo?"
"che ti basta che qualcuno ti faccia due moine e sei a posto."
Affondo il coltello di punta sul tagliere e mi giro verso di lui "qualcuno a caso immagino.. Un certo Bletchley a caso vero?"
"non ho detto niente"
"senti non so cosa ti abbiano detto, abbiamo solo bevuto una Burrobirra"
"non mi importa"
"non ti importa ma sei qui a parlarne"
"puoi uscire con chi ti pare, non sarò certo io a fermarti, per quello che mi importa"
Perché deve sempre ferirmi così
"Ma certo a te non importa mai di niente vero?"
"beh di certo non di una che si fa incantare con una divisa da Quidditch e una Burrobirra. Sei patetica. Altro che nobile Carpenter"
"non hai il diritto di dirmi queste cose" possibile che dobbiamo sempre litigare!?
"dico ciò che mi pare." non lo reggo più e faccio scambio di posto con Pansy.

***

 

"dai Aria ti prego concentrati!" cerca di smuovermi Meg
"ci sto provando!!" dico schiantando a catena Nott, Blaise, Tris e Ty ma Tyler ha solo un piccolo fremito alle gambe.
"beh direi che per oggi si è allenata abbastanza.. Sarà distrutta!" dice Cry
"va bene. Come ti senti?" mi chiede mia sorella
"frustrata"
"è tutto nella norma. Oggi non ti sei fermata un secondo, per cui è normale questo calo di concentrazione"
"Ma come sei magnanima" le dico
"dai andiamo a dormire. Domani è l'ultima prova!"
"Sì andate. Io mi prendo cinque minuti, provo a fare un ultimo incantesimo e arrivo. Ma ho bisogno di una pausa prima"
"sicura?"
"Sì sì andate. Grazie a tutti"
"va bene.. Buonanotte Aria!"
"Dai che andrai benissimo domani"
"Cerca di riposare"
"Notte"
e così dicendo se ne escono tutti.
Raccolgo i vari oggetti che ho lanciato nella stanza e li rimetto negli scaffali.
Mi giro verso la cattedra che è dalla parte opposta all'ingresso e riprendo fiato.
Sono sfinita e ho ancora le parole di Riddle che mi rimbombano in testa. È da una settimana che non parliamo.
Sento un rumore dietro di me, mi volto di scatto con la bacchetta puntata ma vengo disarmata senza un minimo suono. Tom Riddle è entrato nell'aula e ha chiuso la porta senza pronunciare parola.
"troppo lenta ragazzina, ti farai ammazzare!" mi dice con un sorriso ambiguo
"che vuoi?"
"vedere se sei pronta per domani"
"sono sempre pronta"
"abbiamo un'idea di preparazione diversa. Ti sei appena fatta disarmare"
La mia bacchetta è al lato della stanza per terra.
"sono stanca"
"non è una buona scusa. Chiunque sia deciso ad attaccarti non si ferma davanti alla tua stanchezza"
"chi deve attaccarmi? Sai qualcosa della prova?"
"no." ma il suo sguardo è serio, più del solito, un misto tra il preoccupato e il pensieroso.
"davvero, che ci fai qui?"
"te l'ho detto"
"bene l'hai appurato, puoi andartene ora"
"vattene tu se vuoi" mi dice avvicinandosi a me e puntando la bacchetta alla mia gola
"io non me ne vado"
"ti sto dando un'ultima chance"
"non mi importa. Non ho paura di te, non mi faresti mai del male"
"non ne sarei così sicuro" ancora quel sorriso misterioso

"fallo. Sono qui e sono pure disarmata" rispondo con noncuranza ma lui è troppo vicino e io, indietreggiando, sbatto contro la cattedra. Abbassa la bacchetta e la appoggia dietro di me sul tavolo
"Aria, vattene" mi dice duro
"no" il suo viso è vicino al mio e il mio cuore inizia a battere velocissimo, ci guardiamo negli occhi e dopo un tempo infinito ci baciamo, mi era mancato.
Continuiamo a baciarci, e più lo facciamo, più diventa aggressivo ma in un modo tremendamente piacevole.
Si ferma solo un secondo ma senza staccarsi da me mi sussurra "Aria voglio che tu sia mia."
Lascio che quelle parole rimbombino nella mia testa per qualche istante poi, di tutta risposta, mi limito a baciarlo con ancora più passione, lui mi prende in braccio e mi fa sedere sulla cattedra. Questa notte non si fermerà e non sarò certo io a farlo.

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Capitolo 14
*** IL RITORNO DI VOLDEMORT ***


"AAAAAAAAAAAAAAH!" Strillo con tutto il fiato che ho in gola

 

"Per Merlino Aria ti avrà sentita tutta la scuola! Sei impazzita?" mi dice Meg catapultandosi giù dal letto
"Ma che succede?!?" Pansy e Crystal si svegliano di soprassalto
"la mia bacchetta!!!!" dico sconvolta
"che ha?!" mi chiede Pansy
"non risponde! Non fa gli incantesimi che dico!"
"Ma dai sarai solo agitata per la prova di stasera.. Fa un bel respiro profondo e prova a fare un semplice incantesimo di appello" mi dice Meg con calma ottimista
"accio maglia" di tutta risposta una tenda del mio letto a baldacchino si fende a metà.
Le ragazze hanno gli occhi fuori dalla testa e mi guardano scioccate.
"Ma che è successo?!? Ieri sera funzionava alla grande quando abbiamo fatto le prove!"
Ieri sera..
Riddle mi ha disarmata...
E poi più tardi quando ci siamo rivestiti me l'ha restituita lui..
Ma non può essere.
Me l'ha restituita quindi non può aver cambiato lealtà.
È rotta! Forse nel lancio del disarmo ha sbattuto con troppa violenza..
"Aria??" richiamano la mia attenzione
"cosa faccio?!?" chiedo
"ti presto la mia" dice Megara
"non funzionerebbe.. La sua ha l'anima di crine di unicorno mentre la tua è di fenice!" dice Pansy
Le guardo senza parole. Com'è possibile?!
"Tris dovrebbe avere l'unicorno! Chiedi a lui!" propone mia sorella e così mi vesto al volo e mi avvio dalle parti dei grifondoro.
"che ci fa qui signorina Carpenter?" mi chiede la McGonagall uscendo dalla sala comune dei grifondoro.
"professoressa McGonagall! La mia bacchetta non funziona!!"
"prego?"
"è rotta! Non mi risponde! Speravo che Tristan potesse prestarmi la sua"
"e com'è successo?"
"non ne ho idea"
"ci mancava anche questa. Le chiamo il signor Wright"
"La ringrazio"

 

Fortunatamente Tristan mi ha dato la sua bacchetta senza neanche fiatare, anzi si è offerto lui mentre gli raccontavo la mia disavventura.

 

Provo la bacchetta in giardino quando "mamma! Papà! Ma che ci fate qui?!?" dico vedendoli venirmi incontro.
"beh non potevamo certo perderci la tua gara!"
"pensavo aveste qualche impegno o non so.."
"Ma figuriamoci!" dice mamma con un sorriso.
Passo tutto il pomeriggio con loro e poi vado a cambiarmi. Ormai è sera e fra poco inizia la gara.

 

 

La banda di Hogwarts suona entusiasta e noi ci addentriamo nel labirinto dividendoci al primo bivio.
Sento Krum alle mie spalle "Guarda che stai sbagliando Carpenter!!" gli dico scherzosamente ma ha uno sguardo vacuo così io prendo la prima svolta a destra, poi a sinistra, ancora a sinistra per altre tre volte, proseguo dritta per una decina di metri e poi ancora a destra.
Uno schiopodo sparacoda mi si barrica davanti "accidenti Hagrid! Sarai anche fiero delle tue creature ma a me non stanno proprio simpatiche" *petrificus totalus* e lo sorpasso decisamente schifata, prima di svoltare nuovamente, però, lo libero così può andare ad infastidire gli altri concorrenti.
Starò girando da un quarto d'ora e tre colpi rossi si liberano in aria: qualcuno deve aver abbandonato la gara.
Meglio, uno in meno.
Sto correndo per un pezzo relativamente dritto quando una siepe mi si para davanti! Ah certo perché queste siepi sono come le scale del castello, cambiano come gli pare! Evito di farmi travolgere per un pelo e mi lancio in una stradina laterale e davanti mi si presenta niente di meno che una sfinge, si stiracchia e poi si mette seduta sulle zampe posteriori.

 

Faccio schifo con gli indovinelli
"dai sentiamo.." le dico senza speranza e pensando se per caso uno *stupeficium* possa funzionare su di lei.
"ho un indovinello giusto per te. sparisco al minimo rumore, chi sono?"
"non pensavo facessi del sarcasmo" le dico sorpresa.
Pensa Aria, tira fuori la parte corvonero che hai di papà..
"il silenzio!" urlo fiera della mia trovata
"bene. Puoi passare"
"grazie?!" la sorpasso e mi ritrovo ad un bivio, tentenno verso destra ma prima di svoltare vedo in lontananza un'acromantula così indietreggio cercando di non fare rumore e prendo a sinistra.
Cammino e poi cammino e poi... Un lupo mannaro mi si avvicina con occhi assetati di sangue.
Ho il terrore dei lupi mannari: è stato uno di loro a uccidere mio nonno, io ero troppo piccola ma ho visto tutta la scena attraverso una fessura del muro mentre ero nascosta nel seminterrato della casa. Non ho potuto fare niente ma è stato un trauma, lo ricordo ogni giorno, spesso ho ancora incubi a riguardo e sarà per sempre una ferita.
Ma non può essere reale, non avrebbe senso qui ad Hogwarts! Mi auguro con tutto il cuore che sia uno stupido molliccio così *riddikulus* e per mia salvezza si trasforma in una paperella con la gonnellina scozzese.
Benissimo procediamo...
"Krum! Ancora tu?!" Viktor è di fronte a me, il suo sguardo è assente e mi punta la bacchetta addosso, alzo la mia ma lui grida *stupeficium*.

 

Apro gli occhi, ancora in infermeria? Che mi è successo stavolta?
Mi alzo seduta sul letto con la testa che mi esplode.
"Aria ci sei?" mi chiede Meg con Madam Pomfrey alle spalle
"Sì ma che è successo?"
Meg mi prende la mano, ha l'aria preoccupata e tesa
"Aria.. Ti hanno portata via dal libirinto dopo che sono esplosi in aria i tre colpi di emergenza. Qualcuno deve averli mandati per te perché tu eri priva di sensi. Vedi.. in quella prova sono successe delle cose brutte e oscure.. mi dispiace tantissimo, è stato Viktor a schiantarti.. ma era sotto imperio, è terribilmente dispiaciuto, credimi! Nessuno sa come sia successo e chi sia stato.. ed è successa anche un'altra cosa.. alla fine è stato Potter a prendere la coppa ed è apparso davanti a tutti il corpo di Cedric Diggory..."
"il corpo?"
"Cedric è morto."
"cosa?!?come?" sono sconvolta
"non si sa bene la dinamica.. A detta di Potter la coppa era una passaporta che ha portato in un cimitero in cui tu-sai-chi ha ucciso Diggory e cercato di uccidere anche lui"
"tu sai chi? Ma non è possibile"
"non lo so Aria.."

 

In tutta la scuola non si fa altro che parlare di ciò che è successo al torneo, o meglio si presuppone e si inventa qualcosa perché Potter non ha ancora dato la sua versione dei fatti.
"non vedo Riddle.." dico vaga a Pansy
"è dalla sera del torneo che non si vede. La professoressa McGonagall ha detto che è tornato a casa. Beh certo se un orfanotrofio si può chiamare casa!"
"e perché mai?" preferire l'orfanotrofio ad Hogwarts non è da lui.
"non lo sappiamo. È stata molto vaga"
Se n'è andato.. E senza salutarmi..
Decido di andare nell'ufficio della McGonagall "professoressa buongiorno"
"signorina Carpenter, vedo che si è ripresa, sta meglio?"
"Sì grazie. Mi chiedevo.. Tom Riddle è tornato a casa?"
La professoressa pare sorpresa della mia domanda
"credevo avesse un certo feeling con il signor Bletchley" ah ecco perché me lo sono ritrovata nel Lago Nero
"ero solo curiosa"
"La curiosità uccide il gatto Carpenter. Se lo ricordi"
"Ma certo, grazie buona giornata"

 

Il compianto di Cedric ad una settimana dalla gara è struggente. Non lo conoscevo bene, ci ho avuto a che fare solo durante il torneo ma non era uno che passava inosservato, certo se tralasciamo l'aria agonizzante che aveva tutto il giorno, ma era sempre gentile con tutti.
Gli stendardi della sala grande sono neri e donano ad Hogwarts un'aria di cattivo presagio.
Tu-sai-chi è tornato? O è solo frutto dell'immaginazione di un ragazzo che sviene in continuazione?

 

Torniamo a casa e le vacanze passano relativamente veloci. Astride porta la gazzetta del Profeta e io la prendo per leggere qualche novità.
Siamo nel salone grande tutti e quattro: papà e mamma sono seduti sul divano mentre mia sorella chiude un libro e incrocia il mio sguardo per capire se ci sono notizie su ciò che è successo.
I titoli dicono 'Silente, matto o pericoloso? Potter, il ragazzo che mente?"
"Dicono che il preside stia invecchiando.. Non credono a Potter" annuncio
"beh c'era da immaginarselo" dice papà con poca attenzione
"Ma voi non credete che tu-sai-chi sia tornato, vero?" domanda Meg
"vi dico solo una cosa" dice papà guardandoci serio "è meglio non intromettersi in queste faccende. Bisogna starne fuori. Va bene?"
Io e Meg ci diamo un'occhiata veloce e poi con le dita incrociate dietro la schiena diciamo all'unisono "promesso".
Decido poi di andare in camera mia, mi siedo sulla scrivania e prendo piuma e pergamena: inizio a scrivere una specie di lettera a Riddle, nulla di sdolcinato o da fidanzata gelosa visto che non so nemmeno cosa siamo, voglio solo sapere se sta bene.
La riscrivo almeno 10 volte e poi all'undicesima chiamo Astride e la indirizzo a Londra.
Nel mentre entra mia sorella un po' dispiaciuta "che succede?" le chiedo
"Ecco... Io e Viktor ci siamo scambiati diverse lettere quest'estate. Abbiamo deciso di comune accordo di lasciarci, un po' a malincuore ma è la cosa migliore. Non ci vediamo praticamente mai e le relazioni a distanza non fanno per me, ma comunque siamo rimasti amici e mi ha invitata a Durmstrang per le vacanze!"
"mi dispiace Meg.." dico abbracciandola. So quanto ci tenesse a Viktor anche se secondo me non era il ragazzo giusto per lei.
"beh almeno un giorno possiamo farci un giretto da quelle parti!" mi dice scherzando
"ah sicuro! Beh almeno siete rimasti in buoni rapprti" le dico con un velo di nostalgia
"Sì certo.. Aria?"
"niente lascia perdere"
"scommetto che stai pensando a Tom"
"gli ho appena scritto una lettera.. Ma qualcosa mi dice che non si degnerà nemmeno di leggerla"
"Tom è particolare lo sappiamo.." cerca di consolarmi
"forse troppo"
"Sì forse"

 

Il mio umore è alterato, ho mandato la mia civetta a Londra tre settimane fa e non ho ricevuto il ben che minimo cenno di risposta. C'era da aspettarselo, ma non mi va giù.
Astride al massimo torna dal volo con la gazzetta del Profeta e oggi c'è pure una copia del Cavillo.
"papà?!?" chiedo altezzosa prendendo il giornale con la punta delle dita "da quand'è che leggi questo giornale?"
"ah io non l'ho di certo ordinato. Sarà un nuovo modo per divulgare le notizie secondo il punto di vista dei Lovegood"
"I Lovegood? Ma sono loro che scrivono questo giornale?"
"Sì sì" dice papà prendendolo dalle mie mani e dandogli un'occhiata.
Lo leggo al volo con lui "secondo i Lovegood Potter ha ragione sul ritorno di tu-sai-chi" dice facendo spallucce.
"che leggete?" chiede Megara entrando nella stanza, papà gli passa il giornale ed esce dalla sala in cerca di mamma per la loro passeggiata pomeridiana.
"tu che ne pensi?" le chiedo
"non ne ho idea. Secondo mamma e papà meno ne abbiamo a che fare e meglio è. Ma non vogliono dirci niente, non riesco a capire da che parte stanno"
"stai parlando di schieramenti?" dico scettica
"schieramenti nel senso di team Tyler o team Tristan? Io voto per il secondo!" dice Tristan entrando nella stanza, l'adolescenza gli fa decisamente bene, ma forse sono gli allenamenti.. Fatto sta che si vedono i muscoli attraverso la maglietta.
Sono appena arrivati da noi e fra qualche giorno partiremo con mamma e papà per un viaggio a Stonehenge.
Adoro le vacanze con loro, sono spensierate e divertenti.
"ovvio!" dico facendo l'occhiolino a Tyler e abbracciando Tris!

 


Stonehenge per i babbani è una serie di enormi massi posti in cerchio ma per i maghi e le streghe è un resort magico con un antico castello. Un po' come Hogwarts che agli occhi dei comuni mortali viene vista come delle rovine.
Il castello è grande quanto la scuola, ricco di stanze particolari: in ognuna di esse si entra in luoghi diversi uno dall'altra.
Ad esempio, al primo piano aprendo la stanza 1994 siamo stati catapultati in un paradiso tropicale con un altissima rupe e una cascata cristallina pieno di piante e fiori esotici. Lì abbiamo scorto delle bellissime sirene che cantavano con la loro voce soave e ci porgevano dei fiori magici, i cosiddetti flos bonusmodus, che una volta mangiati ti mettono di buon umore.
Nella stanza 3939 abbiamo letteralmente perso i Wright: un campo di Quidditch si è aperto di fronte a noi, dei maghi si allenavano in amichevole e i fratellini si sono uniti a loro.
Io e Meg cerchiamo la camera da letto: stanza n. 1516.
La porta si apre al nostro arrivo e appena scorto l'interno rimaniamo incantate.
Marmi pregiati come pavimento e due letti matrimoniali in stile barocco fanno da sfondo a tanto lusso.
Il colore predominante è l'oro con dettagli e soffitti neri. La cosa ancora più affascinante è che se a noi serve qualcosa, la stessa si smaterializza al solo pronunciarne il nome.
Ed è così che ci ritroviamo sommerse da apifrizzole.
Il giorno dopo io e Meg lasciamo i Wright alla 3939 e ci diamo alla perlustrazione delle altre stanze, ora ci troviamo nell'antica Roma in un'arena ad assistere ad un duello tra gladiatori. Con tanto di tuniche abbinate al luogo che si intonano perfettamente con la nostra lunare carnagione, ora in un igloo sommerse da metri di neve con Yeti in lontananza.
Stanza 1988: calpestiamo dell'erba e degli alberi si innalzano di fronte a noi. Siamo in una foresta ed è molto simile a quella di Hogwarts.
Alberi sempre più fitti e arbusti ci fanno passare a fatica ma è talmente rilassante che non ci facciamo caso.
Passeggiamo di qua e di là chiacchierando tranquillamente poi ad un tratto la temperatura pare scendere di diversi gradi e una nebbiolina offusca parte del panorama, dei brividi mi percorrono la schiena e io e Meg ci guardiamo preoccupate, poi uno scricchiolio alle nostre spalle, ci voltiamo: "chi c'è?" dico a voce alta.
Qualcuno è davanti a noi, qualche albero più in là.
Un mantello nero lo copre da testa ai piedi e una maschera nasconde il suo viso "due Carpenter al prezzo di una" dice sghignazzando: è un mangiamorte
"come fai a conoscerci? Chi sei???"
"La domanda giusta non è chi sono.. Ma cosa voglio!" e inizia ad avanzare velocemente verso di noi, Meg mi prende per un polso e iniziamo a correre cercando di non inciampare tra le intrecciate radici.
Una cosa inutile, il mangiamorte si para di fronte a noi arrestando la nostra disperata corsa.
Si avvicina, allunga la mano e tocca la catenella che porto al collo, quella che mi ha regalato Riddle.
La lascia andare subito come se fosse ardente, poi si leva in alto lasciando una scia nera dietro di sé e una risata malefica rimbomba nelle nostre orecchie.

 

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Capitolo 15
*** PUNIZIONE ***


Una nuova professoressa siede al tavolo degli insegnanti, sembra un confetto rosa con una faccia da rospo, interrompendo il discorso di Silente in un modo disgustosamente gentile, tiene un discorso su
"il progresso deve essere scoraggiato per amore del progresso! Scoraggiamo pratiche che dovrebbero essere proibite"
o qualcosa di simile, ci siamo persi dopo le prime frasi ma non è stato difficile dedurre che il Ministero della magia si intromette negli affari di Hogwarts.
"avete letto di Potter quest'estate?" bisbiglia Crystal "è pazzo, ne sono sicura.. Quella storia che tu-sai-chi sia tornato.. Se l'è inventata di sana pianta!"
"non lo so.. Se non è come dice, come può essere morto Diggory?" chiedo
"un tragico incidente!" fa spallucce Pansy.
Guardo Riddle, ha uno sguardo perso nel vuoto e alle parole di Pansy sembra agitarsi.
Non mi ha degnata di uno sguardo da quando siamo saliti sul treno.
Finiamo la cena e io perdo di vista mia sorella, che con Malfoy quest'anno saranno i prefetti di serpeverde.

Vedo Tom cambiare direzione e invece di dirigersi ai dormitori, va verso il secondo piano, così lo seguo.

"ehy Riddle" ... è ad una decina di metri di distanza da me
"che vuoi?" mi risponde scocciato.
Si ferma di colpo ma non si volta a guardarmi.
"Niente... volevo solo sapere... cioè non abbiamo più avuto occasione di parlare e dopo l'ultima volta non ci siamo nemmeno più visti"
"non ho niente da dirti" si volta verso di me
Lo guardo interrogativa
"si può sapere che ti prende?"
"che prende a te semmai?!? Lasciami in pace"
"in pace?! Me lo sono solo immaginata allora?! O è successo davvero qualcosa tra me e te?"
Un sorriso ambiguo prende forma tra le sue labbra
"è stato solo un gioco"

Una voragine si apre nel mio stomaco
"non stai dicendo sul serio Tom"
"Ma che ti aspettavi? che girassimo per il castello mano nella mano urlando il nostro amore a tutti quanti?" mi risponde con sarcasmo.
"no, certo che no" gli dico seria "ma non mi aspettavo di essere ignorata così"
"e che cosa vuoi allora?" mi tratta con sufficienza.
"te." dico con un filo di voce rendendomi ben conto di aver appena perso la mia dignità.
Sorride scuotendo la testa.
"non è stato un gioco! tu mi hai scelta! tu volevi me! Mi hai voluta fin dal primo giorno" dico a denti stretti
"Ma per favore, sei stata soltanto uno svago. Mi annoiavo e ho visto che a te non dispiacevano le mie attenzioni. Una preda ecco. Sì lo ammetto un po' difficile da cacciare ma è questo che ha reso il tutto così divertente!" dice continuando a sorridere "alla fine, com'era prevedibile, tu ci sei cascata, hai abbassato la guardia e io ho vinto"
"non hai vinto Tom"
"mi sono preso quello che volevo"
Fa per andarsene e io sono sconvolta.
Non Tom.
Non lui.
Non può avermi fatto questo.
"almeno.." dico attirando nuovamente la sua attenzione, scandendo le parole una per una "potevi evitare di dirmi 'ti amo' dopo esserti preso quello che volevi"
Riddle ha lo sguardo duro, non osa ribattere.
Sostiene il mio sguardo per qualche secondo, poi si limita ad abbassare gli occhi a terra.
Non aspetto una sua risposta, non avrebbe senso.
Mi giro da dove sono venuta e sento una lacrima scendermi sul viso, l'asciugo con la mano e mi dirigo verso il mio dormitorio.
Incontro Bletchley lungo il tragitto che prova a fermarmi e mi parla di qualcosa che proprio non ascolto.
Riesco a liquidarlo in qualche maniera, attraverso a grandi falcate la sala comune e finalmente arrivo nella mia camera.
Mi butto sul letto e lascio che i miei sentimenti prendano il sopravvento sentendo tutto il resto delle lacrime uscire.


***
Mi sento a pezzi e non mi piace.
Non mi ero mai sentita così male in vita mia.
Possibile che mi sia solo immaginata che lui potesse provare qualcosa per me?
L'ho amato e lo amo ancora ma nel mio cuore si sta facendo strada un altro sentimento.
È qualcosa che mi logora.
"e così ti sei concessa a lui per qualche strana ragione e ora quello non vuole saperne di te?" mi chiede Tristan "tipico dei bellocci che sanno che possono avere chiunque con uno schiocco delle dita"
Siamo sulla riva del lago io, lui e Meg.
Ho appena finito di raccontare tutto cercando di trattenere le lacrime che sembrano non finire.
Una Carpenter che piange per un ragazzo.
Se lo sapessero i miei poi..
"Aria ma che ti è preso? lo sai che noi nobili ci concediamo solo a chi è degno di noi. Dobbiamo essere sicuri quando facciamo questo passo"
Ma io ero sicura.
È questo il brutto.
Ero sicura di ciò che provava lui e di ciò che sentivo io.
Mi sento una stupida.
Proprio il problematico doveva piacermi.
"mi sento uno schifo già di mio, grazie" dico
"Sì lo sappiamo. Ma mi sembra strana comunque questa storia." dice Meg pensando ad alta voce
"in che senso?" chiediamo io e Tris
"nel senso che c'è qualcosa che non mi convince. È dal primo giorno che ha accortezze, sguardi e battute di gelosia e mi vuoi dire che è stato solo un gioco? No.. Dev'esserci qualcos'altro."
Come vorrei crederci, ma le sue parole erano ben chiare e anche i suoi occhi, provava disprezzo per ME!
"Ma allora anche voi Carpenter provate dei sentimenti di tristezza!" dice Tristan cercando di strapparmi un sorriso.
Io e Meg lo fulmianiamo con lo sguardo.
"se mamma lo sapesse ti direbbe che dovevi stare con Bletchley e che lui non ti avrebbe mai fatto questo" dice Megara con una risatina
Si ma Bletchley non è Tom purtroppo.
Mi lascio cadere con la schiena sull'erba e guardo il cielo oltre i rami degli alberi, è grigio e pare che stia per piovere, in accordo perfetto con il mio umore.
"senti. Tu sei Aria Morgana della nobile casata dei Carpenter. Non sarà un ragazzo orfano e psicopatico a cambiarti l'umore. Tira fuori la tua combattività e la tua determinazione e finiscila di piagnucolare per quello!" mi dice Meg con tono deciso "ora basta. Fagli vedere chi sei!"
in effetti è brava con i discorsi motivazionali.
Ha ragione accidenti.
Sono stata un gioco?!?
Io Aria Carpenter un gioco??
Io ti distruggo Tom Riddle.
Se hai provato cosa significa essere amati da me.. ora scoprirai cosa significa essere odiati!


***
Oggi ho pozioni l'ora precedente a quelli del quinto anno..quindi posso giocarmela bene.
Piton ci dice di prendere gli ingredienti per la lezione, così io rallento e vado per ultima rubando anche un po' di ossidiana, dopodiché mi avvio ai calderoni e visto che il mio è "casualmente" vicino a quello di Riddle, sfrego un po' di polvere sul fondo: il nero dell'ossidiana sul nero del paiolo non si vede e qualsiasi cosa lui ci mettererà dentro farà contrasto e con tutta probabilità la sua pozione sarà da buttare.
Finalmente suona la campanella dell'intervallo, esco dall'aula e vedo Riddle e Malfoy che prendono di mira l'ennesima ragazzina insicura. Non che io sia la paladina degli emarginati ma se posso fare qualcosa per farla pagare a Riddle non ci penso due volte.
"la lasciate in pace o cosa?" chiedo seria
Tom sorride e guarda da un'altra parte come a dire 'ecco qua la guasta feste'
"allora?!"
Malfoy non la smette di schernirla e con un incantesimo di trasfigurazione riuscito alla perfezione fa spuntare una coda di tasso alla ragazza, aiutato da Riddle che trasforma la sua voce nel tipico verso dell'animale.
Con un
*finite incantem*
la riporto in un batter d'occhio al suo stato originale e lei scappa via piangendo.
"non dovevi metterti in mezzo" mi dice serio Riddle
"e tu smettila di fare stupidaggini, da quand'è che sei diventato il re del bullismo?"
"Lo sono sempre stato Carpenter, ma forse tu eri troppo presa dal mio fascino"
"ah si sarà sicuramente per quello" dico ironica.
"se dovesse vedervi la Umbridge?"
"siamo i suoi preferiti, non potrebbe mai dirci niente!" dice Malfoy
Gli dò le spalle ma mi imbatto in una frettolosa professoressa Sprite
"oh Carpenter, c'è un brutto temporale in arrivo, ti dispiacerebbe andare a chiudere le finestre della serra n. 13? E metti anche un telo sopra la petrolifera sennò si arrabbia quella pianta e non ci darà più frutti per i prossimi 10 anni!"
"ehm.. Ma io ho lezione di divinazione fra poco! Non potrebbe farlo Filch?"
La professoressa mi guarda torva
"Filch? Quello è capace di far appassire una pianta solo con il suo alito! E poi ci metterai 10 minuti" e corre via svelta chissà per quale inderogabile impegno.

Mi avvio verso il piano terra e poi alle serre, inizia a piovere.
Metto subito un telo sopra la petrolifera cercando di non farmi prendere dai suoi rami acchiappacose e chiudo le finestre.

Esco dalla serra.

Tom è a qualche passo da me, la pioggia ci sta bagnando completamente.
"Ma che vuoi?" domando scocciata
"farti capire che non me non si scherza"
In un nano secondo mi ritrovo schiantata a terra a pancia in su, l'ennesimo incantesimo che Riddle lancia senza pronunciare.
Mi si avvicina e lo vedo sopra di me, fradicio
"questo è un avvertimento Carpenter, stammi lontano. Non sto scherzando" poi sparisce.

Piove a dirotto e io sono qui in giardino, sotto un cielo scurissimo, con la pioggia che sembra non voler mollare.
Sarà passata ormai un'ora e inizio a perdere le speranze che qualcuno mi trovi.
Quello è pazzo.
Davvero non sta bene.
Ma che gli è saltato in mente?

Faccio il punto della situazione considerando che di tempo ne ho a disposizione: prima mi infastidisce con battutine, poi fa il geloso ma invita al ballo "violetta", fa il Ballo con me, si apre su qualche dettaglio della sua vita, mi bacia a Capodanno poi mi ignora, fa il geloso quando Bletchley si mette in mezzo fino al mio compleanno che appare con tanto di collana che porto ancora tra l'altro. Ancora alti e bassi e la sera prima della terza prova ha voluto che fossi sua, il momento più bello della mia vita. Mi dice che mi ama e io contraccambio con tutta l'anima.
Poi il nulla.
Sparisce fino all'inizio di quest'anno e ha solo parole di astio nei miei confronti.
Esigo una spiegazione.
Deve pure essercene una.

"ho sempre pensato pure io che guardare la pioggia cadere distesi sul prato sia una cosa stupenda!" Luna si sdraia vicino a me e c'è voluto parecchio tempo prima che si rendesse conto che non sono qui per mia volontà.
Mi libera finalmente e io corro al castello, sta sicuro Riddle che questa me la paghi!

Mi faccio una doccia e mi cambio e nel mentre entra Meg in camera a recuperare un maglione
"tu non sai che è successo! A pozioni Riddle deve aver messo qualcosa nel calderone che ha fatto esplodere tutta la soluzione, è caduto all'indietro dal rimbalzo della fiamma" mi dice ancora con le lacrime agli occhi dal ridere.
L'ossidiana ha funzionato.
Entra anche Crystal "come mai non hai fatto divinazione?" le spiego al volo ciò che è successo
"sai dov'è?"
"penso stia andando in biblioteca, ma sei sicura di volerti mettere ancora contro di lui?" mi chiede, sono più che sicura!

Lo vedo a qualche metro dalla porta della biblioteca

"allora ti sei divertito a schiantarmi?" grido a Riddle per il corridoio senza curarmi degli altri studenti che mi passano accanto. "sono rimasta lì un'ora sotto la pioggia!" sono arrabbiatissima.
"Sì" mi dice tutto tranquillo
*expelliarmus* grido
Tom perde la bacchetta, mi guarda furioso.
*diffindo* sulla tunica di Riddle si apre un taglio netto
"peccato, avevo mirato alla pelle" dico ironica
"Aria ma che fai! Fermati!" mi grida qualcuno
Mi distraggo per capire chi
*stupeficium* Tom deve aver fregato la bacchetta allo studente più vicino e mi ha letteralmente messa al tappeto. Di nuovo.
Sto ancora cercando di capire cosa stia succedendo quando me lo ritrovo chino su di me, una mano mi stringe la gola
"come osi attaccarmi in quel modo?" mi dice a denti stretti
"Hai abbassato la guardia, e io ho vinto." dico con un filo di voce e un ghigno sulle labbra.
Tris e i professori si lanciano su Riddle per staccarlo da me e Crystal mi aiuta a rialzarmi.
Gli occhi di Tom sono fiamme che bruciano, ha l'inferno dentro.
"immediatamente nel mio ufficio! Entrambi!" grida Piton.

 

"Ditemi, questa mattina nel vostro succo di zucca hanno messo della pozione deficentum?" chiede Piton con tutta la calma e il sarcasmo del mondo.
Io e Riddle siamo seduti di fronte alla sua scrivania, siamo entrambi arrabbiati l'uno con l'altra.
"allora?" chiede il professore alzando la voce "che cosa vi è preso? Due dei nostri migliori allievi, orgoglio spesso di Hogwarts che si ritrovano a farsi scherzetti per qualche senza dubbio insulso motivo? E se lo venisse a sapere la Umbridge?"
"chiedo scusa professore, non ho pensato alle conseguenze."
"no che non ci hai pensato!!! E nemmeno tu Riddle! Non bastava il casino che hai fatto con il compito di oggi! Nemmeno il signor Finnigan ha mai fatto esplodere così una pozione!"
"no professore, nemmeno io, mi dispiace" dice ad occhi bassi
"sarete in punizione per le prossime due settimane! Tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00 nel mio ufficio! E adesso andate"

 

Usciamo dalla stanza senza parlarci e lui cambia subito direzione.

 

Ci mancava anche la punizione.

 

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Capitolo 16
*** VERITAS AMOR ***


Ceno di fretta e mi avvio verso lo studio di Piton.
Entro dopo aver bussato e Riddle è già seduto davanti la scrivania del professore.
"ben arrivata Carpenter. Bacchetta prego"
Gli consegno la bacchetta un po' restia ma l'avevo previsto
"Ora che ci siete entrambi vorrei illustrarvi la punizione: tutto ciò che c'è in questa stanza va messo in ordine alfabetico, questa sera comincerete dai filtri. Inutile dire che è un compito che va eseguito con un lavoro di squadra. Vediamo se alla fine delle due settimane riuscirete ad avere un rapporto quantomeno civile"

Io e Riddle sorridiamo in segno di assenso e la cosa ci costa moltissimo.
"prego, dopo di te. Io ti passo i filtri, tu li spunti e li metti nelle mensole e io metterò i cartellini con il nome" mi dice garbatamente
"ottimo, iniziamo" gli sorrido freddamente.

 


Ampolline da una parte, libri di pozioni avanzate dall'altra, calderoni e pietre di ogni genere.
Dopo due ore non eravamo nemmeno a metà della dispensa, incredibile quanti ingredienti ci siano in questa stanza.
Bussano alla porta ed entra Bletchley, ci dà un'occhiata decisamente nervoso di vederci insieme "professore, il preside Silente vuole vederla nel suo studio"
"vedete di non fare danni o di ammazzarvi durante la mia assenza. Torno subito" e se ne vanno entrambi, Miles è un po' titubante ma poi segue Piton.
"muoviti ragazzina non ho tempo da perdere" mi dice passandomi il Veritas serum, come vorrei farglielo bere e chiedergli perché si comporta così
"ti ricordo che dobbiamo stare qua fino alle 22.00 in ogni caso"
"muoviti"
"senti la smetti? Non ti ho fatto nulla, quindi invece di essere scortese con me, evita proprio di parlarmi!"
"no, è più divertente farti arrabbiare"
"beh hai visto com'è farmi arrabbiare" gli dico
"Sì, è divertente come vieni schiantata ogni volta!" dice sorridendo maleficamente
Siamo seduti a terra per riempire l'ultimo scaffale, siamo così vicini eppure lui sembra soffrire la mia presenza, mi guarda ma probabilmente sta solo cercando di non schiantarmi per l'ennesima volta per evitare un'ulteriore punizione
Io invece vorrei solo baciarlo.
"non vuoi dirmelo vero?"
"cosa?" mi chiede secco
"perché ti comporti così"
"io sono così"
"allora ho conosciuto un'altra persona l'anno scorso" dico cercando di controllare le mie emozioni, trattenendo tutta la rabbia.
"e che persona avresti conosciuto?" mi chiede prendendomi in giro
"diversa. Mi ha fatta innamorare, mi ha fatto scoprire cosa significhi amare"

 


Lo guardo negli occhi e lui fa lo stesso.
Non so spiegare il suo sguardo, non so dire se sia menefreghista, colpito, dispiaciuto o vincente.
Non fa in tempo a rispondere perché Piton entra dalla porta, ma non so se avrebbe detto comunque qualcosa.
Finalmente finiamo e ci congediamo dal professore, usciamo dall'aula e ci dirigiamo verso il dormitorio.
Giriamo l'angolo e Bletchley è di fronte a noi, tiene due tazze di non so cosa in mano.
"Aria com'è andata? Infuso?" mi chiede porgendomi una tazza.
Gli sorrido e mi siedo su una panchina lì vicino, lui mi segue.
"oh scusa Riddle mi sono dimenticato di te!" dice Miles con un ghigno
"siete patetici" commenta Tom e se ne va.
"che galante" dico sincera a Miles "cosa ti serve?"
"niente, volevo solo passare del tempo con te"
"Miles.. Lo sai che.."
"lo so, ma ora Riddle è tecnicamente fuori dai giochi visto che non vuole saperne di te e io vorrei che tu mi dessi una possibilità"
Ancora quella strana sensazione allo stomaco, pure lui sa che Tom non mi vuole, deve averlo detto a tutti per assicurarsi che giunga il messaggio anche a me.
Lo guardo e lui mi bacia.
Va a quel paese Tom Riddle! E ricambio il bacio di Miles.

 

 

"oh non fate quella faccia! Se Riddle non esistesse sappiamo bene che avrei scelto Miles fin da subito!! E poi lui non è certo un problematico, psicopatico come Tom!" dico a Meg, Trystan e Tyler nella nostra "riunione" settimanale, riusciamo a stare davvero poco insieme così abbiamo deciso di ritagliarci un momento alla settimana tutto per noi per raccontarci le ultime novità.
"Sì ma Tom è vivo, vegeto, e ti sta fissando da quando ti sei seduta qui con noi!" mi dice Tristan
"sai che ti dico? Al diavolo TOM RIDDLE! Ha avuto la sua occasione e mi pare che l'abbia anche sfruttata al massimo per poi buttarmi come uno straccio!" esclamo arrabbiata.
"Sì hai ragione, ma non devi buttarti su Miles solo perché Tom non ti vuole!" mi dice Meg calma
"proprio tu parli?!? Che è dal primo anno che vi correte dietro tu e Malfoy e te sei andata al ballo con Viktor e ti ci sei messa pure insieme solo perché Draco non ti ha chiesto di fargli da dama?" le chiedo
"non è andata proprio così.." dice Megara assorta nel mio riassunto "a me piaceva Viktor!"
"Ma non come ti piace Draco!"
"Ma sono persone diverse!"
"anche Tom e Miles lo sono! Ad ogni modo, mi ha spezzato il cuore. Letteralmente. Non ne vale la pena. Non voglio più avere a che fare con lui."
"a proposito, devi andare da Piton anche oggi?" mi chiede Meg
"Sì" dico sfinita
"Dai Aria puoi farcela, pensa che quando finisci ci raggiungerai alla festa!" mi dice Tristan
"Ma ha invitato anche voi?" chiedo scettica
"Sì, riesco a tollerarli" dice una voce alle mia spalle, Crystal si avvicina raggiante!
"ecco la festeggiata!" dico andandole incontro con un sorriso "pronta per stasera?"
"Sì assolutamente.. Non vedo l'ora! A proposito, posso prendere quel vestitino verde acqua che hai in fondo al baule?"
"immagino tu abbia già passato in rassegna tutto il mio guardaroba" le dico
"ehm... Si beh ma ti ho lasciato quello nero!"
"grazie tante! Vado a metterlo così stasera vengo diretta!" dico
"ok a stasera!"
"ciao Aria!"
"mi raccomando pensa a quello che ti abbiamo detto!"
Mi avvio in camera per prepararmi, metto il mantello sopra così il vestito non si nota, e sono pronta per affrontare le prossime quattro ore di punizione.

 

 

Sono davanti alla porta del professor Piton e sento un ridolino alle mie spalle, mi giro per vedere chi sia e posso dire solo una cosa.
Se qualcuno in questo momento mi avesse cruciata avrei patito meno male.
Una voragine si apre nello stomaco e io sono pietrificata: Iris Cooper ha appena baciato Tom Riddle.
"ci vediamo dopo allora" gli dice e mi passa in parte guardandomi dall'alto in basso.
Tom ha lo sguardo fisso su di me ma non dice niente, d'altronde non mi deve alcuna spiegazione.

Il tempo sembra non passare, è per Iris Cooper che si comporta così? Per quella sgualdrina mezzosangue?
Piton si assenta per diverso tempo ma io continuo con l'inventario delle pietre senza guardare neanche di striscio Tom.
Sento il suo sguardo su di me ma non voglio dargli retta.
Sono delusa, profondamente.
"vai alla festa di Crystal dopo?"
Annuisco
"pare ci sia anche Wood.. Ah ma tu ora stai con Bletchley, hai spezzato diversi cuoricini Carpenter" dice con un sorrisetto
"proprio tu parli?"
Si ferma con le etichette e mi guarda
"andiamo Aria, davvero vuoi fare quella che si è sentita tradita? Mi terrai il broncio ancora per tanto?"
Lo guardo negli occhi
"hai ragione, tu non ne vali la pena"
Affondato.
Lo vedo nei suoi occhi. Stavolta gli ho fatto male.
"state parlando o state lavorando?" chiede Piton rientrando silenziosamente
Ci rimettiamo al lavoro e finiamo mezz'ora più tardi del previsto.

***
"spera solo che non abbiano ancora tagliato la torta ma se arrivo in ritardo alla festa di Crystal per colpa tua, giuro.."
"taci ragazzina."
"smettila di usare quel tono con me!"
"o sennò che fai?"
"ti crucio"
"devi volerlo davvero sai"
"credimi Riddle, in questo momento vorrei vederti contorcerti sotto la mia bacchetta più di quanto credi"
Mi dà una spallata e io volo di lato, lui apre la porta e mi aspetta prima di chiuderla.
Tom Riddle e la coerenza.
"ora fai il gentiluomo?"
"io lo sono mia cara"
Ci avviciniamo contemporaneamente al tavolo del cibo. La festa è in pieno stile serpeverde.
"sei arrivata finalmente!" mi dice Crystal abbracciandomi
"Sì, Piton non mi lasciava più venir via!"
"ooooh lo so bene! Con tutte quelle punizioni che mi sono presa!" mi risponde ma deve aver bevuto un po' troppo firewhisky.

 


Mi guardo un po' attorno, Luna è al tavolo delle bevande ma non capisco cosa stia combinando, deve aver rovesciato qualcosa.. Tipico della sua sbadataggine, avrà bevuto firewhisky pure lei.
Bletchley si avvicina e mi saluta con un bacio con tanto di casquè, sa da acquaviola, ma hanno trasfigurato tutte le bevande in alcool?
"dai balliamo!" mi prende per una mano e mi porta al centro della stanza, la musica è lenta, le luci sono verdi e soffuse, del fumo argenteo e brillantinato esce dalle bacchette di alcuni ragazzi ed è tutto perfetto, altri ballano, alcuni bevono e io mi godo la festa con Miles mentre balliamo con Crystal, Pansy, Zabini,Nott, Malfoy e Meg.

 


Inutile controllare, so già che troverò Iris con Tom, non mi voglio rovinare la serata.
Mi guardo un po' attorno e.. non ci credo, Terence Higgs che è in ginocchio davanti a Gemma Farley e gli sta facendo una dedica d'amore, avrei immaginato di tutto ma che fosse innamorato di lei proprio no.
L'atmosfera è leggera, cantiamo tanti auguri a Crystal diverse volte e ci divertiamo tantissimo
"sei stupenda Aria!" mi dice Miles e mi stringe i fianchi da dietro.
"Lo penso anch'io!" dice Crystal guardandomi in adorazione, con una mano mi accarezza il viso "hai degli occhi stupendi! Sono così ceruleiii!!!"
"ehm grazie Cry!" deve aver bevuto decisamente troppo.
Ma non si ferma lì, si avvicina ancora di più "posso baciarti Aria?" mi chiede euforica
"no sarei geloso" dice Nott portandola via "andiamo a bere qualcosa.. Tipo dell'acqua" e la porta verso il tavolo delle bevande.
Sto decisamente morendo dal ridere, Meg e Pansy che hanno assistito alla scena sono a crepapelle.
Balliamo ancora e poi vedo Iris che trascina Riddle vicino a noi.
"pensi di riuscire a staccarmi gli occhi di dosso?" chiedo all'orecchio di Tom dopo cinque minuti di sguardi insistenti
"è quello che vorresti?" mi chiede sfidandomi con il sito sorrisetto fastidioso ma stupendo.
Certo che no.
Non gli rispondo, ma continuo a ballare, Pansy e Megara si allontanano per bere.
Ascolto un altro po' di musica e poi mi avvio anch'io verso il tavolo degli alcolici. Sono indecisa tra l'acquaviola e il vino d'ortica ma vengo distratta da Millicent Bulstrode che sta appressa a Goyle, un energumeno di serpeverde che assieme a Crabbe fanno praticamente da ombra a Malfoy. La vedo flirtare e avvicinarsi all'orecchio di lui con fare divertito e pare che lui non si tiri indietro.
Proprio davanti a loro però, Hanna Abbott dà uno schiaffo a Jack Slopper di grifondoro per averle appena detto che sta con lei solo per noia e che in realtà è innamorato di Heidi McAvoy, nonché migliore amica di Hanna, tassorosso anche lei.
Pansy e Zabini sono appartati in un divanetto su un angolo e non si scollano un secondo, qualcuno suggerisce loro di andare in qualche aula vuota.
Bletchley, che era venuto a bere qualcosa prima di me, non smette di guardarsi allo specchio e giuro di averlo visto ammiccare a sé stesso.

Riddle mi raggiunge, mi versa da bere e poi se ne versa a lui. Beviamo tutto d'un sorso.
"Theodore ti prego è stato lui a baciarmi!!! Io non c'entro niente!!!!" Cry corre dietro a Theodore implorandolo per qualcosa con le lacrime agli occhi.
"io ti avevo appena detto che ti amo! E arriva quello e ti bacia! E tu che fai? Niente!!" risponde Nott arrabbiatissimo che con passi scattosi corre verso l'uscita.
"Ma non me ne ero nemmeno resa conto!! Anch'io ti amo Theo!!" ed escono dalla sala.
"Buon compleanno" dice Tom ironico e poi si allontana.
Io continuo a bere il mio drink e mi venga un colpo.. Megara Carpenter e Draco Malfoy si stanno baciando, e pure con enfasi. Alleluia.
Inizio a sentirmi strana, vedo gente litigare e baciarsi ovunque, e io non riesco a smettere di guardare Tom.
E lui guarda me.
Iris Cooper (ancora non mi capacito del fatto che sia alla festa) non smette di toccarlo un secondo così io mi avvicino fregandomene del mondo.
"sparisci violetta"
Lei mi guarda sorpresa e offesa allo stesso tempo "mi chiamo Iris"
"è uguale, sempre una sfumatura di quel colore" le dico acida
"io rimango qui."
"io ti ho detto di sparire."
"e chi sei tu per dirlo?"
"una Carpenter" inizio a spazientirmi
"non tutte vogliono essere una Carpenter"
Mi dice ridendo
"non tutte possono" la zittisco
Tom, che si era goduto lo spettacolo, sorride e mi viene incontro, ignorando Iris.
Ci guardiamo e poi mi alzo in punta di piedi "senti Tom io ti amo. Te l'ho detto l'anno scorso e non ho mai smesso di farlo. Ti odio certo, ma l'odio è solo una sfumatura dell'amore. Non so perché mi tratti così ma io dovevo dirtelo" ma che mi prende? Devo aver lasciato dignità, orgoglio e buon senso nello studio di Piton.
Tom mi guarda e mi prende per un braccio, mi porta fuori dalla sala con forza e mi butta dentro il primo stanzino vuoto.
"ti amo anch'io ragazzina." mi bacia e ci spogliamo senza pensarci, affamati l'uno dell'altra.

 


***

"giuro che raso a zero i capelli a quella strampalata della Lovegood!!!! L'avevo detto che non la volevo alla festa e invece no, invitiamola perché fa il nostro anno ed è tua amica!" mi dice Crystal puntandomi il dito contro.
Mi siedo sul letto ancora mezza addormentata "ma che ti prende?!?" chiedo cercando di capire che ci faccio al mondo, forse ho esagerato con quel cocktail ieri.
"che mi prende?!?? Quella ravanella ha accidentalmente fatto cadere del Veritas Amor sulla brocca di cocktail della festa e indovinate?!? Tutti hanno iniziato a dichiararsi o peggio a farsi le corna!"
Ho un colpo al cuore.
Il Veritas Amor è una pozione potentissima che rivela il vero amore.
"stai scherzando, vero Crystal?!"
"no!!! Ti sembra che mi stia divertendo?!? Theodore mi aveva appena detto che mi amava e io stavo per rispondere ma Ernie MacMillan di tassorosso si è messo in mezzo, mi ha baciata e mi ha detto che prova amore "oltre ogni previsione" per me! E Theo è infuriato e non vuole parlarmi!"
La guardo perplessa, poi guardo Meg che ha l'aria sconvolta.
"Ma di che parlate? " chiede Pansy sfregandosi gli occhi con le mani ancora sotto le coperte.
"hai bevuto l'acquaviola?" chiede Cry
"Sì certo, chi non l'ha bevuta?!"risponde ridendo.
Beh almeno lei e Blaise sono l'emblema del vero amore.
Ma quindi... Anche Riddle mi ama.
Lui ha bevuto il cocktail con me, ciò significa che quello che mi ha detto è vero.
Lui mi ama ancora.
Allora per quale assurdo motivo mi evita?

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Capitolo 17
*** LA SQUADRA DELL'INQUISIZIONE ***


Sono fuori in giardino con Meg e i fratelli Wright approfittando della bella giornata per fare due chiacchiere.

"certo che non fare nemmeno pratica con il corso di difesa contro le arti oscure mi sembra un po' strano, non facciamo altro che leggere teorie e libri" dico mentre guardo un po' chi c'è intorno
"ormai la Umbridge sta mettendo bocca ovunque" dice Tyler
"povero Silente.. Sospenderlo così dall'incarico! Dopo anni, decenni, secoli direi di lavoro" risponde Tristan
"eddai vediamola obiettivamente, davvero credete alla storia di Potter? Che Tu-sai-chi è tornato? Non ha molto senso" dice Megara
"anche perché se fossi finita io in quel pseudo cimitero cosa sarebbe successo?" chiedo
"avresti fatto la fine di Diggory" dice Meg
"non lo so.. Finché Potter non dà la sua versione io non so a cosa credere"
"Ma Silente crede a Potter e noi gli crediamo" dicono i fratelli
"e poi davvero preferisci quel bussolotto infiocchettato della Umbridge a Silente?!?"
"Ma tanto te lo dico io, quella la vedremo solo quest'anno! Ricordate?!? Il posto di difesa contro le arti oscure è maledetto!"
"già chissà mai perché?"
"beh.. Alcune voci dicono che Tu-sai-chi ha fatto richiesta per quel posto poco dopo aver finito gli studi ma prima Dippet e poi Silente gliel'hanno negato e da quel momento nessun professore è durato più di un anno!"

Iniziamo con delle battute e poi ridiamo a crepapelle, io e Meg ci lasciamo andare così solo con loro perché li consideriamo dei fratelli.

"Gelosi!"
"Cosa?" Chiedo a Tyler
"Il furetto e il problematico misterioso" dice indicando con la testa Draco e Tom che stanno camminando sotto il portico ".. sono gelosi.. guardate che facce hanno! Lo sono sempre, ma in modo particolare quando siete con noi"
"Perché siamo degli affascinanti e splendidi maghi" finisce Tristan

Tom e Draco stanno passando poco più in là con gli altri ragazzi e ci stanno fissando proprio con sguardo... geloso come dice Ty.
"Oh ma andiamo, siete serpeverde! Dovreste essere astute ma quando si tratta di questioni di cuore voi due non ce la fate proprio" ci prendono in giro.
In effetti un po' hanno ragione, io e Megara con l'amore abbiamo qualche problema..
"Ah beh invece voi siete degli esperti vero?" chiede sarcastica Meg
"Certo, siamo degli specialisti! E per far arrabbiare ancora di più quei due c'è solo un modo.. farvi divertire" e scambiandosi uno sguardo loquace iniziano a farci il solletico.

"E quello che vuole adesso?" domando vedendo avvicinarsi Neville Longbottom
"Coraggioso da parte tua avvicinarsi dove ci sono due serpi Longbottom" incalza Meg e io alzo le sopracciglia per darle corda.
Tyler le lancia un'occhiataccia, si alza e va verso Neville seguito a ruota da Tristan.

Io e Meg osserviamo la scena attentamente, è strano che Neville interrompa un nostro incontro ed è anche strano il suo comportamento, non che di solito non lo sia, ma sembra agitato e circospetto, in più i Wright si sono allontanati da noi e sembrano confabulare.

"Hai visto? Neville ha consegnato un biglietto ad entrambi" mi dice Meg, annuisco e ci scambiamo un sorrisetto d'intesa.
I Wright tornano e Longbottom se ne va goffamente verso un altro gruppetto.
"Cosa stavamo dicendo?" chiede Tristan
"Di quanto siete fortunati ad essere nostri amici!" rispondo
"voi un po' di umiltà mai vero?"
Salutiamo i Wright e scendiamo nei sotterranei per prepararci per la cena
"l'hai preso?" le chiedo
"ovvio e tu?" mi sorride e tira fuori il biglietto che Neville ha dato a Tyler, "ovvio" le rispondo e a mia volta tiro fuori il biglietto che ho rubato a Tristan.
Li apriamo
<>
"Mmmm Neville dà un appuntamento romantico ai Wright?" ridiamo scherzosamente
"Seriamente, cosa devono fare? Non ti sembrava un po' sospetto il loro comportamento?"
"Altroché! Di solito ci dicono tutto, ma questa volta.."
"sembrava addirittura che volessero evitare il discorso"
"Ci nascondono qualcosa"
"Sì.. proviamo a vedere a cena come si comportano.. vediamo se notiamo qualcosa di strano"
E così dicendo ci avviamo con gli altri verso la Sala grande.

 


"Mmm che profumino! Ho proprio una gran fame!"
"Ma non mi dire Crystal, che novità! A proposito, hai risolto con Nott?"
"Sì devo aggiornarti! Proprio oggi pomeriggio mi ha chiesto di mettermi con lui ufficialmente! Ti rendi conto?!? Sto con un giocatore di Quidditch purosangue!" dice entusiasta e a voce bassa per non farsi sentire dal suo innamorato
"sono davvero felice per te" le dico
Continua a parlare di non so esattamente cosa, mentre io sono concentrata su Tristan che però non sembra fare niente di strano.
Meg mi dà una gomitata "hai visto?" sussurra
"cosa?"
"C'è troppo fermento nel tavolo dei polli"
"Mah in realtà sono sempre incivili" ribadisco
"Sì.. ma credo stiano confabulando qualcosa anche con qualcuno delle altre case, guarda meglio"
Effettivamente non si capisce bene, ma nell'aria c'è qualcosa di strano, troppi ragazzi buttano la parola a Potter e Weasley.
Li teniamo d'occhio per un paio di giorni e c'è continuo fermento e occhiate sfuggenti.

 


Sono sotto al porticato con gli altri, stiamo chiacchierando del più e del meno
"ecco Weasley! Il nostro re!!!" grida ridendo Pansy vedendo Ron ed Harry attraversare il giardino
"perché Weasley è il nostro re! Ogni due ne sbaglia tre!!! Lui non prende mai la pluffa..." e tutti in coro ci mettiamo a canticchiare la canzoncina dell'anno.
Ron fa un po' pena a Quidditch, e quest'anno è pure portiere della squadra dei grifondoro.

"Oh eccolo eccolo... C'è anche Potter! Allora Tu-sai-chi è venuto a cercarti ancora?? Sei svenuto per caso?" chiede ridendo Malfoy
"Ma guardatelo, è pietoso"
"prima i dissennatori, poi Tu-sai-chi... Tutti che ti vogliono eh?!? Un po' egocentrico mi pare" commenta Riddle
continuiamo con qualche battutina a cui nessuno si tira indietro, me compresa, quando ad un tratto

"ehm ehm" per Merlino, nessuno di noi si è accorto che nel frattempo si è avvicinata la Umbridge!
"Professoressa buongiorno" diciamo più o meno tutti in coro, balzando in piedi e dandoci un po' di tono
"Ragazzi, voglio tutti voi nel mio studio tra un'ora esatta!"
Panico.
"Ci scusi professoressa, se è per quello che stavamo dicendo.." ma Blaise non finisce la frase
"Oh non preoccupatevi... ci vediamo tra un'ora!" dice con un sorriso amichevole e se ne va.
"E adesso cosa vuole?"
"Maledizione, io non voglio finire in punizione"
"Nessuno lo vuole Crystal"

 


Ore 16. 00 in punto, siamo tutti davanti alla porta dello studio della Umbridge.
"Chi bussa?"
"Malfoy ovviamente"
"Perché io?"
"Oh avanti!"
"Dannazione"
Toc toc
"Avanti! Prego ragazzi, mettetevi comodi! Sù sù!"
Che mi venga un colpo! Lo studio della professoressa è tutto rosa! Sembra di essere all'interno di un confetto.
"Vi starete domandando perché vi ho convocati qui.. il motivo è semplice.. vi ho esaminati e avete tutte le carte in regola per far parte della mia Squadra dell'Inquisizione" ci sorride compiaciuta.
Tutti ci scambiamo degli sguardi interrogativi..che cosa?
"Mi scusi professoressa, potrebbe spiegarci meglio?" domanda Meg
"Ma certo cara.. ho pensato che mi serve l'aiuto di qualcuno per far rispettare le regole che io emano. Qualcuno in gamba, astuto, ambizioso.. Purtroppo da sola non riesco a stare dietro a tutto.. voi sarete i miei occhi, le mie orecchie e la mia bocca.. avrete pieni poteri: potrete togliere punti a tutti gli studenti, persino a prefetti e caposcuola!"
Gli occhi dei ragazzi si sono illuminati a queste parole, specialmente quelli di Malfoy e Riddle.
Proposta davvero allettante, non c'è che dire!
"Grazie professoressa, non rimarrà delusa" esclama Nott seguito dagli altri.
"sarà un onore per noi!" dico sorridente
"Bene, renderò pubblica questa cosa durante la cena.. in modo che tutti siano avvisati. Ora potete andare!" un ultimo sorriso da rospo e noi ci congediamo.
Appena fuori dall'aula i ragazzi sembrano impazziti
"Ahahah pieni poteri, ma vi rendete conto?"
"Mi sento già più potente!"
"state attenti sangue marcio!"
"terrò Potter sott'occhio"
"ah non si salverà nessuno!"
Meg mi si avvicina "ne vedremo delle belle"
"decisamente"

 


Venerdì.
"Stasera di ronda ci sono i tassi, sarà uno scherzo metterli fuori gioco" suggerisce Meg "però non sappiamo dove si potrebbero incontrare.. qualche idea?"
"Beh direi di escludere tutti i sotterranei, ovviamente" dico "poi anche l'esterno.. deve essere un'aula o un luogo facile da raggiungere per tutti"
"escludiamo le torri dei dormitori allora.. che cosa resta?"
"Le aule dove facciamo lezione, ma Filch li troverebbe subito"
"Il bagno dei prefetti, escluderei anche quello"
"Deve essere un posto nei piani in alto allora"
"Bene, proviamo là"

usciamo dalla sala comune avvolte nei nostri mantelli muovendoci silenziose e attente, iniziamo a salire i vari piani.
Tutto attorno a noi è buio e ad un certo punto sentiamo dei passi: sono i caposcuola tassorosso che fanno la ronda, così ci nascondiamo dentro ad una nicchia e non ci vedono.
"Proprio svegli questi tassi!" bisbiglio
"Te l'avevo detto!" mi risponde Meg
Saliamo ancora un paio di piani senza altre difficoltà.
Da un corridoio laterale davanti a noi sbucano due sagome, io e Meg ci appiattiamo alla parete e, complice l'oscurità, ci mimetizziamo bene.
Seguiamo le figure che svoltano due corridoi e, dopo essersi guardate attorno, entrano in una porta che non abbiamo mai visto.
L'incontro deve svolgersi lì.
Aspettiamo di vedere chi altri arriva: Lee Jordan, i gemelli Weasley, Cho Chang e la sua amica Marietta.
"Guarda c'è anche la tua amica stramba" mi dice Meg
"Luna.. che cosa ci fa lei qui?"
"La stessa cosa che fanno gli altri presumo"
"credo non venga più nessuno.. andiamo?"
"Andiamo!"
Mentre ci avviciniamo alla porta vediamo che questa si sta rimpiciolendo, ma Meg con un incantesimo la fa ritornare alla dimensione normale.
Entriamo.
Decine di occhi terrorizzati ci fissano, un silenzio surreale si fa largo in tutta la stanza.

 


Clap clap clap batto le mani
"Ma bene bene, guarda cosa abbiamo qua"
"Che dici Aria, ti sembra una riunione segreta di quelle che la Umbridge ha severamente vietato?"
"Direi che sembra proprio così Meg"
"E dimmi, cosa dovremmo fare visto che facciamo parte dell'Inquisizione e io sono anche un prefetto?"
"Beh, qui abbiamo un bel bottino.. la Umbridge ci ricompenserà alla grande"
"Lo credo anch'io"
"Ragazze.. possiamo spiegarvi" si fanno largo Tyler e Tristan
"Siamo proprio curiose e ricordate che non siete nella posizione di prenderci in giro"
"Il fatto è che abbiamo deciso di incontrarci per.."
"Stai zitto Tristan, non dirgli niente..faranno la spia e ci metteranno tutti in punizione" se ne esce Padma Patil.
Io e Meg alziamo gli occhi al cielo, iniziamo a spazientirci.
"Io mi fido di loro! Vogliamo imparare a difenderci, la Umbridge non ci fa fare pratica in difesa contro le arti oscure e noi abbiamo deciso di allenarci per conto nostro" mi ha sorpreso, ha detto tutto d'un fiato per non essere interrotto dagli altri.

"Vi unite anche voi a noi?" una voce sognante se ne esce dal gruppo, Luna! Ovviamente non si accorge delle occhiatacce che le lanciano tutti gli altri..
"Aria.. hai sentito cos'ha chiesto la tua amica?"
"Ho sentito Meg"
Silenzio.
"Accettiamo!"
"Cosa?" esclamano tutti insieme
"Oh beh, che abbiate bisogno di noi nel vostro gruppo non c'è dubbio"
"E a cosa ci servireste?"
"Weasley se non te ne sei accorto, abbiamo trovato senza grosse difficoltà la vostra 'segretissima riunione', e come l'abbiamo fatto noi lo farà tranquillamente anche la Umbridge"
"Siamo serpeverde: astuzia e intelligenza sono le nostre qualità. E a voi serve qualcuno così. Inoltre sappiamo fare diversi incantesimi"
"In effetti hanno ragione, loro sanno sempre come cavarsela e a noi serve qualcuno di scaltro" dice Tyler
"Ma sono serpeverde! Come facciamo a fidarci di loro?"
"Sì e poi fanno parte dell'Inquisizione, chi ci dice che non faranno il doppio gioco solo per incastrarci?"
"E per fortuna che dovremmo essere noi purosangue serpeverde ad avere pregiudizi!" dico ironica
"Noi ci fidiamo di loro" afferma Tristan
"Harry, sei tu che devi decidere.. ma credimi, sono brave con gli incantesimi e potrebbero davvero aiutarci" finisce Tyler
"Va bene. Tyler e Tristan sono miei amici e se loro si fidano, mi fido anch'io. Benvenute tra di noi"
Io e Meg accendiamo un sorriso.
"Sia chiaro per tutti, fuori di qui sarà tutto come sempre. Non vogliamo destare sospetti" chiarisce Meg.
Qualche accenno titubante di assenso da parte degli altri e "beh come funziona?" chiedo
"È la prima vera riunione pratica questa, stasera proviamo con gli schiantesimi e con gli incantesimi di disarmo" e Potter inizia a spiegare come si fa.
Io e Meg conosciamo già questo incantesimo, così io mi metto in coppia con Tristan e lei con Tyler e ci esercitiamo con loro.
La serata è trascorsa abbastanza in fretta e, se devo essere sincera, è stata anche divertente.

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Capitolo 18
*** MANGIAMORTE ***


"A cosa stai pensando? Chiedo a Meg, la vedo assorta nei suoi pensieri e ha lo sguardo di chi sta architettando qualcosa.
Mi fa un mezzo sorriso compiaciuto "Lo vedrai! Ma prima devo cercare una cosa in biblioteca" e se ne va.
Io intanto continuo i miei compiti in sala comune.
Entra Riddle che dopo la festa mi evita come se fossi un'appestata.
Si siede qualche sedia più in là mentre vicino a me prende posto Bletchley, che non sa ancora niente di quello che è successo con Tom.
"ciao Miles" gli dico
"Aria.. Come stai?"
"bene, tu?"
"anche.. Ti è arrivata la posta questa mattina?"
"no, Astride ci mette un po' ad arrivare dall'italia, perché?"
"è arrivato l'invito da Manor Malfoy per la cena-evento dell'anno"
"ah sì, me ne ha parlato Draco"
"ci sarai?"
"se la Umbridge ci dà il permesso, sì"
"certo che ce lo darà, ci sarà mezzo Ministero e probabilmente anche lei!"
"ci sei anche tu, vero Riddle? Forse è la volta buona che partecipi ad una vera festa" chiede Miles con un sorrisetto
"sta zitto Bletchley"
"dove vai?" chiede Iris (o meglio, violetta) sedendosi vicino a Tom, la odio profondamente.
"il tuo fidanzato viene ad una festa molto importante, peccato che tu non possa venirci" le dico
Violetta mi guarda "scommetto che tu ci sarai vero?"
"ti senti minacciata?"
"da cosa?"
"beh.. Da me"
"e perché mai???"
"perché non potrai controllarlo, mentre io.. sarò là"
"senti.."
"ragazze vi prego, un po' di contegno" Riddle zittisce Iris e sorride soddisfatto guardando Miles.

 


"io lo ammazzo quello!!!!" dice Nott entrando in sala arrabbiatissimo
"ti prego calmati!!!!" lo abbraccia Crystal
"ancora scenate di gelosia?" chiedo con sufficienza
"no! Quel verme schifoso di Potter ha fatto dei nomi.. Quella storia del cimitero in cui avrebbe visto il Signore Oscuro tornare.. Dice che c'erano anche i miei genitori!! E i tuoi Bletchley! Ha fatto anche il nome di Crabbe, Goyle, Zabini Montegue, Parkinson, Malfoy, Wilkes"
"stai scherzando spero" dice Miles
"no.."
I ragazzi sono infuriati, non ho mai visto tanto astio.
Guardo Riddle, è sbiancato.
Escono tutti dalla sala e io li seguo.

Si dirigono diretti da Potter che trovano appena fuori dalla biblioteca "come hai osato dire i nomi dei nostri genitori?"
Potter li guarda un po' sorpreso
"io io... Ho solo detto quello che ho visto!" dice cercando di prendere coraggio
Zabini lo prende per il colletto della camicia e lo attacca al muro
"sei solo uno stupido, tu non sai niente!"
"io c'ero! E so che Voldemort è tornato! E i vostri genitori sono stati chiamati con il marchio nero!"
Ron e Longbottom che erano con Harry si sono lanciati in sua difesa.
Megara ci raggiunge
"che succede? Ho sentito trambusto e sono uscita a vedere"
Le spiego al volo quello che è successo e Pansy è dietro di noi
"ha fatto anche il suo nome" dico puntando un pollice nella sua direzione
"beh non ne vado poi così fiera da urlarlo ai quattro venti ma se è tornato è meglio stare dalla parte giusta. Non c'è nessuno che sia in grado di sconfiggerlo quindi meglio non averlo come nemico" ci risponde.

Un brivido mi percorre la schiena. Significa che lei sa, lei ha a che fare con i mangiamorte o, se non lei direttamente, la sua famiglia.

Un rumore ci distrae
"ragazzi fermi ma che fate?" gridiamo quando Montague tira un pugno a Potter scatenando così una reazione a catena, si mettono in mezzo anche Tristan e Tyler che cercano di parare i colpi di Nott e Bletchley.

Vedo dei ragazzini di prima scattare veloci dietro di noi, segno che la Umbridge sta arrivando
"Umbridge in arrivo!" dice Meg e noi ci dileguiamo.

 


Dopocena.
Ci troviamo nella cosiddetta Stanza delle Necessità (abbiamo scoperto che si chiama così) con gli altri per allenarci e Meg prende la parola:
"Allora, visto che sono serpeverde e sono malfidente di natura... " questo lo dice in maniera altezzosa
"malfidente??? Siamo noi che dovremmo diffidare da voi!!!" dice Ron
"prego?"
"questa mattina non avete mosso un dito per difenderci!"
"beh se avete bisogno di due ragazze per essere difesi non siete messi molto bene" dico
"oh andiamo quelli sono figli di mangiamorte e voi state dalla loro parte!"
"Siete proprio delle serpi!"
"ah si? E dimmi, cosa avremmo dovuto fare? Urlare a tutti di lasciarvi in pace? E con che scusa?"
"beh io non lo so.. io..."
"potevate almeno evitare di farci togliere dei punti!"
"Ma per favore, ve li avrebbero tolti lo stesso solo perché gli andava così!" risponde Megara
"e poi nel caso non l'avessi notato, noi ne siamo state fuori, non abbiamo neanche infierito!" dico tranquilla
"siamo a posto adesso?!?"
Facce titubanti, ma sembrano aver più o meno capito.
"bene. Allora ho pensato che ci serve un modo per legare questo gruppo al segreto più assoluto. Per questo motivo ho portato questa pergamena che ho incantato" continua Megara
"Ora, ognuno metterà la propria firma, siate ben consci che se qualcuno tradirà la segretezza del gruppo lo verremo a sapere" ecco cosa doveva cercare in biblioteca!
E uno ad uno firmano.
"E voi?" domanda Angelina Johnson
"secondo te potremmo mai firmare? Siamo serpeverdi, facciamo parte dell'Inquisizione e vi stiamo dando una mano. Stiamo già rischiando fin troppo!"
"Effettivamente" conclude amaro Potter.
Passiamo quasi due ore nella stanza e poi usciamo senza farci vedere, pochi alla volta, io e Meg rimaniamo ultime con Potter e Weasley
"senti Potter.." dico un po' incerta "io.. ti credo" quanto mi costa ammetterlo
"davvero? grazie Aria. Significa molto per me, veramente" è sincero
"bene. Ora non pensare che siamo diventati amici" dico facendogli l'occhiolino e lui mi sorride.

Varchiamo la soglia anche noi e con Meg mi dirigo dall'altra parte del corridoio
"tu gli credi davvero?"
"Sì Meg. Ci sono troppe coincidenze"
"lo penso anch'io"
"per non parlare di quel mangiamorte a Stonehenge.. Ci penso tutti i giorni"

"che state facendo qui?? È il mio turno stanotte.. Devo sospettare anche di voi?" ci dice Malfoy seguito da Riddle arrivandoci alle spalle
"beh visto che non siete poi così svegli abbiamo pensato di dare un'occhiata pure noi!" dice Meg salvandoci al volo
"hai sentito Riddle? Le Carpenter non ci credono abbastanza bravi!"
"già.. Chissà se è solo per quello" risponde Tom
"e per cosa dovrebbe essere sennò?" chiedo terrorizzata, e se ci avesse viste uscire dalla stanza o parlare con gli altri?
"magari volevi vedere se ero con Iris"
"Ma che egocentrico! Guarda che il mondo non gira intorno a te Riddle!" sono più nervosa di prima, ancora quella Iris Cooper..
"il tuo si"
Scuoto la testa e trascino Meg verso i sotterranei.
"Ma che idiota!" dico riferendomi a Tom
"mmm.."
"che c'è?"
"niente"
"Sì come no. Ogni volta che vedi Malfoy è niente!"
"non è vero"
"Sì. Non vi siete più parlati dalla festa?"
"Più o meno. E di certo non del bacio."
"siete assurdi voi due"
"Ma da che pulpito. Continui a finire a letto con Riddle e poi fate finta di niente, anzi vi ignorate! Sei messa molto peggio te"
"Sì ma non per colpa mia. Fa tutto lui!"
"che poi, Bletchley non ti aveva chiesto di riprovarci?"
"Sì.. ma ha bevuto anche lui il Veritas Amor e indovina a chi si è dichiarato?"
"a chi?" chiede Meg sconvolta
"sé stesso. Allo specchio."
Scoppiamo in una grossa risata e ce ne andiamo a letto a dormire.

 


I mesi passano e noi continuiamo a fare il doppio gioco, inquisitrici di giorno, squadra dell'Es (o esercito di Silente come hanno voluto chiamarla) di sera una volta a settimana.
Dal Ministero continuano ad arrivare notizie inquietanti, secondo la gazzetta del Profeta Sirius Black avrebbe fatto evadere 10 prigionieri tra cui Bellatrix Lestrange che per vie traverse (i Wright) ho scoperto essere colei che ha cruciato i genitori di Longbottom a tal punto da farli letteralmente impazzire.
Ultimamente le cose si stanno facendo difficili perché Malfoy, Pansy e Zabini sono ossessionati dai movimenti di Potter
"non lo lascerete mai in pace vero?" domando
"no. Secondo me sta tramando qualcosa..." dice Malfoy sospettoso
"tipo?"
"C'è un sacco di gente che gli rivolge la parola quando all'inizio dell'anno lo credevano tutti impazzito"
"beh saranno pazzi come lui" risponde Meg
"scoprirò cosa sta combinando! Intanto vado a preparami, stasera c'è la festa"
"meglio se andiamo anche noi"

 


Alle 20.00 siamo nello studio della Umbridge, lei prende un piattino con un delizioso gattino che zampetta a destra e a sinistra
"bene. Prendete tutti una parte del piattino. 3,2,1"
In due secondi siamo a Manor Malfoy.
"mi viene da vomitare" dice Bletchley
"non sono abituata alle passaporte" commenta Pansy
"meglio prendere qualcosa da bere" suggerisce Nott
"ti seguo" conclude Blaise.
Io e Meg cerchiamo subito i nostri genitori, eccoli: eleganti e splendenti come sempre. Stanno conversando con due signori dall'aria un po' stupida
"scommetto 10 a 0 che quelli sono i genitori di  Vincent Crabbe" dice Meg
"è la loro fotocopia! E quello laggiù dev'essere il padre di Gregory Goyle"
"non c'è dubbio"
"vi presento le nostre figlie" dice mamma facendoci cenno di avvicinarci
"piacere"
"oh è un vero piacere per me conoscere le signorine Carpenter" dice con un tono che non ci è affatto piaciuto.
Io e Meg sorridiamo poi ci allontaniamo per prendere posto al tavolo in quanto è stata annunciata la cena.
"non mi è nuova quella voce" dice Meg
Mi viene un colpo
Guardo mia sorella che deve aver avuto la stessa intuizione
"il mangiamorte di Stonehenge" diciamo con un filo di voce
"Ma non può essere"
"Potter ha fatto il suo nome tra i mangiamorte, avrebbe senso"
"Sì ma perché noi? Perché ci ha seguite?"
"non lo so, ma è da quell'incontro che non faccio altro che pensarci"
"pure io.."

Prendiamo posto.
La tavola è lunghissima e c'è davvero mezzo Ministero.
La Umbridge si nota immediatamente: un confettino rosa in mezzo a tutti vestiti di nero.
"Vorrei ringraziare tutti quanti per essere venuti" dice il signor Malfoy
"e sono contento che siano potuti venire anche i ragazzi, grazie sottosegretario anziano Dolores" continua alzando il bicchiere verso di lei, la quale ricambia con un ghignetto
"oh sono i miei preferiti, non potevo escluderli da una così importante cena" risponde

 

 

Iniziamo a mangiare, le pietanze sono deliziose e i discorsi alludono sempre al Ministero, alla pazzia di Silente e al bugiardo Potter.
Io e Meg cerchiamo di trattenerci dallo scambiarci delle occhiate d'intesa.
Provo a guardare Riddle ma non sposta gli occhi dal suo piatto finché
"ehm ehm, Riddle perdonami" dice la professoressa
"Sì professoressa?" chiede Tom con fare cortese
"tu sei uno dei miei alunni migliori. Senza dimenticare le Carpenter, Zabini e Malfoy naturalmente. So che non hai genitori, è così?"
Sento una stretta al cuore, Riddle mantiene tutto il suo autocontrollo, non come a Capodanno
"è così professoressa"
"sciocco da parte mia pensare che tu non abbia sangue di un mago importante nelle tue vene, visti gli incantesimi che sai fare"
Tom serra la mascella
"purtroppo non posso saperlo" dice con un sorriso
"sono sicuro che prima o poi il signor Riddle avrà modo di trovare le sue origini" interviene il padre di Nott.
"Lo speriamo tutti" conclude Lucius Malfoy.
Tom sorride in segno di assenso e la cena finalmente termina.

Tom esce in giardino e io ovviamente lo seguo.
Si ferma vicino ad un roseto pieno di rose
"strano vedere delle rose fiorite a febbraio, non trovi?" mi dice con un sorriso amaro "si difendono con le spine"
"una ragazza che ha paura delle spine non coglierà mai una rosa" dico alludendo a me e lui, si volta
"Aria sei la persona più testarda che io abbia mai conosciuto"
Gli prendo la mano "so essere molto di più"
"lo so" mi dice guardandomi serio "ma io non voglio di più da te, devi starmi distante te l'ho già detto" le sue parole sono dure ma non toglie la sua mano dalla mia
"io non so cosa ti faccia dire questo, ma alla festa di Crystal hai bevuto il Veritas Amor come me e mi hai detto che mi ami. Quindi mi devi delle spiegazioni! Parlami Tom per l'amor del cielo" lo imploro
"era quello che volevi sentirti dire"
"sai bene che l'hai detto perché è quello provi"
"tu non sai niente di me"
"e allora dammi delle risposte!"
Distoglie il suo sguardo e toglie la mano
"non voglio che ci vedano insieme"
"perché no?"
Non mi risponde.

Indietreggio di qualche passo e cerco di trattenere le lacrime
"va al diavolo Riddle" e mi strappo di dosso la collana che mi aveva regalato  lanciandogliela addosso, giro i tacchi e me ne vado arrabbiata, mi sento una stupida accidenti.

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Capitolo 19
*** SANGUE NERO ***


Lacrime amare scendono sul mio viso per l'ennesima volta a causa di Riddle.
Rientro al Manor e cerco un bagno per sistemarmi e darmi un tono.
Questa villa è immensa, piena di porte.
Trovo la toilette sulla sinistra ma una rumore dalla porta di fronte mi fa sobbalzare. La porta è socchiusa e io mi avvicino per capire cosa sia stato.
Una persona si allontana dalla porta, la stanza è scura e io intravedo una chioma riccia e nera su una figura esile e risata malefica.
Il secondo brivido della serata : Bellatrix Lestrange è in fondo alla stanza.
Cerco di fare il più piano possibile, arretro lentamente in modo da non farmi sentire, appena terminato il corridoio corro in cerca di mia sorella.
"oh Aria eccoti qua, la professoressa sta preparando la passaporta per tornare al castello" mi dice Bletchley prendendomi per mano.
Lo seguo, saluto i miei genitori e torniamo tutti insieme ad Hogwarts.
La Umbridge ci saluta e noi ci dirigiamo nelle nostre stanze.
I ragazzi sono ancora euforici dalla festa e alcuni si siedono sulle poltroncine
"non vieni?" chiedo a Meg che vedo ferma sulla soglia con Malfoy
"un attimo"
Faccio un respiro profondo, capisco che vogliono stare soli e vado a letto stanca e amareggiata.

 

 

Astride è ricoperta di sangue, si muove appena, è circondata da serpenti che non la lasciano respirare, in mezzo alla foresta proibita.

Mi sveglio di soprassalto.
Dev'essere stato solo un incubo.
Sono tutta sudata e disidratata.
Mi alzo dal letto ancora ansimante per prendere un bicchiere d'acqua, mi raccolgo i capelli in una coda e bevo a grandi sorsate per cercare di calmarmi.
Ma non sono affatto tranquilla, voglio accertarmi che Astride stia bene.
Metto una felpa sopra il pigiama, indosso le scarpe da ginnastica ed esco dalla camera da letto di corsa.
Mi sembra ci sia qualcuno in un angolo della sala comune vicino al camino ma essendo in penombra non riconosco chi sia.
Ma con tutta probabilità sarà qualcuno che era alla festa e che è crollato. Bletchley o Zabini probabilmente.
Corro fino alla guferia, della mia civetta non c'è neanche l'ombra, inizio a tremare.. E se non fosse stato solo un brutto sogno? La chiamo ma senza risposta.
Attraverso il giardino e mi precipito nella foresta proibita.
Mi addentro finché...
"Astride!!!"
grido terrorizzata, è come il sogno: la mia gufetta è sporca di sangue, mi avvicino ma vengo bloccata alle caviglie da..
"serpenti!"
neri.. uno di loro sale lungo la mia bacchetta che tengo nella mano destra e si attorciglia al mio polso.

Dei passi dietro di me e qualcuno che parla in una lingua che avevo sentito solo al corso extra di incantesimi contro le arti oscure, nel duello del primo anno tra Malfoy e Potter, dev'essere serpentese.
Mi giro e "Tom ma cosa..?"
E poi un dolore assurdo nella parte interna del polso che mi fa aprire la mano e buttare la bacchetta, il serpente mi ha morsa e io cado a peso morto sul terreno pieno di brina con Astride che prova a liberarsi poco distante da me.

 


Qualcuno mi scuote
"ma che ci fai qui?!? Hai dormito tutta la notte sul divano?" mi chiede Megara
Apro gli occhi, sono nella sala comune di Serpeverde distesa sul divanetto in cui sono soliti sedersi Meg e Malfoy, mi siedo, mi sento priva di forze ma non capisco cosa ci faccio qui.
" allora? "
"io.. Non lo so" dico onestamente
"dai forza, muoviti! vai a cambiarti che abbiamo lezione"
Mi avvio nella mia stanza e poi alla toilette per farmi una doccia, mi spoglio e mi guardo allo specchio.
"per Merlino... Mi venga un colpo" dico sgrando gli occhi sulla mia figura.
Al collo ho la collana che avevo lanciato a Riddle e... sul polso due segni neri sono il lascito del morso del serpente.
Allora non ho immaginato tutto!
Mi sistemo il più veloce possibile e corro in cerca di Riddle, dei flash confusi si fanno vivi nella mia mente: Tom che mi solleva da terra dopo aver scacciato i serpenti e prende Astride con un *levicorpus*.
Poi lo vedo avvicinare la sua bocca al mio polso proprio sul punto in cui il serpente ha affondato i denti.

 

 

Ho erbologia quindi so che lo troverò in classe.
Corro nella serra e la professoressa mi fa accomodare dopo aver tolto 5 punti a serpeverde per il mio inspiegabile ritardo.
Prendo posto vicino a lui, che ha la sua solita aria di superiorità
"dormito bene?" mi chiede tranquillo
"ieri notte.. Astride.. Dov'è?"
"sta bene non preoccuparti, è dalla professoressa di cura delle creature"
"cos'è successo?"
"non so di che parli"
"mi hai salvata"
"te l'ho detto, non so di cosa parli"
"beh.. In ogni caso, grazie" dico e proseguo con il compito che ci ha assegnato la professoressa.
Meg e Malfoy non fanno altro che guardarsi e ridacchiare, non ho ancora avuto modo di parlarci ma secondo me ieri sera tra loro è successo qualcosa.
Finalmente l'ora finisce e tutti si dileguano, io per ultima esco dalla serra, sto ancora cercando di capire cosa mi sia successo.
Mi trascino fuori con tutta la calma del mondo "vieni con me Carpenter" mi dice Tom passandomi davanti e dirigendosi verso la foresta.
Lo seguo senza fare domande, non so mai cosa aspettarmi da lui.
Raggiungiamo un punto abbastanza inoltrato, lontano da chiunque e lui prende la parola "Aria sono serio. Tu devi starmi lontano. Quello di ieri sera non è successo per caso"
"cosa? Spiegati meglio per favore!" dico agitata
"non posso. Ma fidati di me. Tu stammi distante, fatti la tua vita! Esci con Bletchley o con chi ti pare ma non cercarmi mai più" mi dice le ultime parole abbassando lo sguardo
"perché non puoi spiegarmi? Che significa che non è successo per caso?"
"ti ho detto abbastanza"
"Tom.."
"Aria smettila!"
"allora facciamo un gioco" dico avvicinandomi a lui che incrocia il mio sguardo
"no Aria.."
"tu mi dici che non provi niente per me e io ti lascio in pace" dico sapendo a cosa vado in contro.
Se veramente lo dice.. Cosa faccio?!
Lui aspetta, non mi risponde subito, sembra passare un'eternità, mi guarda e scuote la testa
"sai che non posso"
Ora riprendo a respirare "bene" mi avvicino e lo bacio.
È un contrasto di sentimenti e sta lottando con sé stesso per non so quale ragione ma a me non importa.
Io voglio lui.. dal bacio ci ritroviamo a terra, e passiamo tutta la mattinata nella foresta.

 


***
Esco per una corsa pomeridiana, ho bisogno di non pensare a niente e decido di fare il giro di una parte del lago fino al punto in cui ci siamo dati appuntamento io, Meg e i Wright.
"ben arrivata" mi dicono mentre riprendo fiato
"devo dirvi una cosa" dice Meg
"che succede?"
"ieri sera.. Al Manor.. Draco si è dichiarato, a modo suo ovviamente, e ci siamo messi insieme"
Un tonfo al cuore.
Sono davvero felice per mia sorella, spero che lui la tratti bene, ma ci sarò sempre io a guardarle le spalle.
"ho anch'io una cosa da dire"
I ragazzi mi guardano
"ieri alla cena mentre andavo alla toilette.. Ho visto Bellatrix Lestrange"
"cosa?!?" mi chiedono in coro
"era nascosta in una stanza.. Non so se lei mi abbia vista, non credo almeno"
"e cosa ci fa dai Malfoy?!"
"Sì nasconde lì.. D'altronde è la zia di Draco!" dice Tyler
"c'è anche un'altra cosa..." aggiungo
"cosa può esserci di peggio?!?"
sollevo la manica della felpa
"oddio è il marchio nero!" urla Tristan e Tyler gli chiude la bocca velocemente con la mano
"vuoi farti sentire fino a Hogsmeade? Comunque no, non è un marchio nero. Ieri notte, ho avuto un incubo su Astride, e infatti l'ho trovata nella foresta proibita. Mi ha morsa un serpente e poi è arrivato Riddle" dico
"Aria perché non mi hai chiamata?" chiede agitata mia sorella prendendomi il braccio per vedere meglio.
"non ci ho pensato"
"quello non è un semplice morso di serpente. Quello è diventato nero Aria! Sai che significa? Che c'è del male. Che quelli non erano semplici serpenti della foresta" se ne esce Tyler
"Ma che stai dicendo?"
"una ferita, quando diventa nera... Significa che c'è Tu-Sai-Chi dietro"
"è impossibile.. Cosa può volere Tu-Sai-Chi da me?"
"quello che voleva il mangiamorte a Stonehenge!" dice Meg con occhi spalancati e un filo di voce.
"non farlo vedere a nessuno" si assicura Tristan
"come se fosse semplice, quei segni rimangono a vita" dice Tyler
Io e Megara ci guardiamo, la faccenda è seria.
Cosa sta succedendo?

Negli ultimi mesi di scuola tra me e Tom i rapporti sono diventati più o meno civili anche se ben lontani da una relazione, nulla a che vedere con il rapporto che hanno Draco e Meg che finalmente sono ufficialmente insieme.

"dove vai ragazzina?" mi chiede Tom mentre esco dalla sala comune.
Abbiamo l'incontro nella Stanza delle Necessità e io e Meg abbiamo deciso di uscire separate per non dare troppo nell'occhio.
"a prendere un infuso, perché?"
"così.. Sono curioso. Allora ti accompagno!" mi dice alzandosi dalla poltrona.
È possibile tanta sfortuna? L'unica volta in cui non voglio averlo tra i piedi lui si offre pure di accompagnarmi!
"no"
"Sì" mi dice con un sorrisetto aspettando che io mi muova.
Dò un'occhiata a Meg che sembra aver capito il problema al volo
"Eddai Riddle hai paura che incontri qualcuno per i corridoi che possa portartela via?!?" dice scherzando
"non si sa mai" fa spallucce Tom
"Carpenter vieni con me!" la chiama Draco
Niente, stasera salteremo le prove dell'ES a quanto pare.
Ci diamo un'ultima occhiata di resa e poi io esco con Riddle.
"I tuoi sbalzi di umore mi faranno finire al San Mungo" dico acida
"ti fai influenzare con poco, non pensavo"
Veramente è l'unico che ha questo potere ma non voglio darglielo a vedere
"allora cos'è tanta galanteria? Non è che hai veramente paura che qualcuno possa provarci con me?"
"chissà"
Mi sposta una ciocca di capelli dal viso e mi osserva attentamente
"sarebbe semplice tra noi due Tom, perché lo rendi così complicato?"
"perché tu non ti rendi conto"
"no, se non mi spieghi"

"CORRETE!" urla Meg passandoci vicino "la Umbridge ha trovato dei ragazzi che cercavano di fare lezioni segrete in una stanza invisibile!"
Oddio li hanno trovati.
Corriamo nello studio della preside.
Draco, Pansy e Zabini tengono in ostaggio Potter, Ronald, Tristan, Tyler e Marietta l'amica di Cho Chang
"bene ci siete tutti! A quanto pare abbiamo trovato in castagna gli anti ministero!!! Per estensione, un esercito contro il ministro in persona!" squittisce la Umbridge

Io e Meg siamo sconvolte, non sappiamo cosa dire ma siamo sicure che nessuno abbia fatto il nostro nome.
"ne è sicura?" chiedo incerta
"altroché! Ora sarete tutti in punizione! Per quanto riguarda voi invece" riferendosi a noi dell'Inquisizione ".. 10 punti in più a testa a serpeverde per avermi aiutato a trovarli!"

 

 

"com'è andata la punizione?" chiedo aspettando i Wright fuori dall'aula. Ci fanno vedere la mano, sul dorso una ferita aperta recita "non devo dire bugie"
"per Salazar quella è matta" dico sottovoce
"vi abbiamo coperte. Nessuno ha fatto i vostri nomi perché sanno che voi avete fatto di tutto per aiutarci" dice Tristan
"grazie.." commentiamo io e Meg
"no davvero. Quelle lezioni sono state davvero importanti per noi"
"Sì anche per noi, un po' di pratica fa sempre bene" dice Meg
"Potter pensa che bisognerebbe trovare un altro modo per.."
"Potter si sta cacciando in grossi guai, Tristan" dico seria "digli di stare fuori dai casini, di farsi gli affari suoi. I serpeverde gli stanno col fiato sul collo!"

 

 

***
"la smetti di seguirmi?" chiedo a Tom mentre vado verso la torre di astronomia
"non stavo seguendo te"
"e che stai facendo?"
"voglio prendere un po' d'aria"
"sono qui" dico alludendo a me, lui sorride alla battuta e si affaccia alla ringhiera per guardare il panorama.

"allora..." inizio
Ma lui sembra non ascoltarmi, ha lo sguardo cruciato e perso nel vuoto.
"tom che succede?"
Lui si affloscia a terra terrorizzato con gli occhi ancora fissi di fronte a sé
"tom rispondimi" sono allarmata, che gli sta succedendo?
Lo tengo tra le mie braccia e lui sta tremando
"vado a chiamare qualcuno!" dico
"no" mi dice a fatica "rimani qui"
Non so cosa fare così gli accarezzo i capelli cercando di calmarlo, rimaniamo così per almeno 10 minuti poi sembra riprendersi e tornare in sé
"Aria" mi guarda sconvolto
"dimmi"
"lui è tornato"
"lui chi?"
"voglio che non ti avvicini mai più a me, sapevo che sarebbe arrivato questo momento ma non sono mai riuscito a tenerti lontana. Adesso è diverso"
"parlami, spiegati per favore! A chi ti riferisci?"
"a Voldemort"
Tom pronuncia il suo nome con disarmante freddezza
"Ma cosa c'entro io? E tu?"
"Aria fidati di me, è qualcosa più grande di noi"
"era già tornato la sera della terza prova, non è così?"
"Sì ma.. Ora ha un esercito"
"come lo sai?" chiedo terrorizzata
"lo so e basta."
"non parlarmi se non strettamente necessario e non provocarmi mai più"
"Ma Tom.."
Lui mi guarda e si alza lentamente "fidati di me. E non toglierti la collana"
"cosa c'entra la collana?"
"Aria smettila di fare domande!"
"Ma come puoi pretendere che non faccia domande?!? Ho solo dubbi adesso!"
"sono serio"
"è questo ciò che vuoi?"
"non posso fare diversamente" e se ne va incerto ma ben saldo sulle sue parole.

 


Torno nella sala comune, devo vedere Meg.
Ma al mio arrivo trovo Malfoy infuriato che cammina avanti e indietro per il salone
"che succede?" domando
"gli auror hanno arrestato Lucius Malfoy poco fa al Ministero della Magia! Pare che ci fossero anche altri mangiamorte, Bellatrix Lestrange e... Tu-sai-chi" mi dice Megara sconvolta a voce bassa "hanno combattuto contro Potter, i Wright, Longbottom, Weasley e Luna!"
"e come stanno?"
"un po' ammaccati ma per fortuna è arrivato Silente!"
"Merlino..."
"hanno preso anche i padri di Montague e Bletchley"
Mi avvicino a Miles che ha appena tirato un pugno sul muro e Kain Montague è appoggiato alla parete visibilmente infuriato.
"ehi.." dico piano
"Aria non è il momento"
"lo so.. Ma volevo dirti che io sono qui"
Mi guarda e si calma appena "grazie" risponde.
Entra Piton "voi venite con me" dice riferendosi ai ragazzi, probabilmente li rimanderanno a casa dalle madri per qualche giorno
"i padri di Nott, Goyle, Tyger sono riusciti a scappare" dice Crystal con un ghigno compiaciuto
"Crystal non c'è da scherzare con queste cose!"
"Ma da che parte state?" ci chiede con sufficienza lasciandoci decisamente perplesse.

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Capitolo 20
*** SOSPETTI ***


"...e così avete liberato Hogwarts dal terrore di ogni studente trascinandola in mezzo alla foresta proibita con una scusa inventata al momento?!" chiedo sorpresa ai Wright riferendomi alla Umbridge
"per non parlare che l'hanno portata via i centauri!" dice Tristan divertito
"avrei voluto vedere la scena!" se ne esce Meg
"siamo stupite da tanta astuzia! Povera Umbridge però.. Ci adorava!" dico con finto dispiacere
"e che non ci avete visti all'opera alla sera al Ministero contro i mangiamorte!"
"Volavano fatture e incantesimi da ogni parte"
"per Merlino, a forza di stare con noi siete diventati astuti e intelligenti, chi l'avrebbe mai detto?" dice Meg
"se lo avessi saputo non vi avrei lasciati andare.. Siete coraggiosi ma anche stupidi.. Combattere contro di quelli!"
"Sì ma poi sono arrivati gli auror" dice Tristan facendo spallucce
"e la cosa più importante è che finalmente Silente è tornato a capo di Hogwarts!" Tyler tutto contento
"chissà se il nostro coraggio ci alzerà la media!" pensa Tristan
"a proposito, avete avuto i risultati dei G.U.F.O. ?" domando a Meg e Tyler
"Sì, ho preso eccezionale su tutto!" dice mia sorella soddisfatta mentre entriamo nella sala grande per cenare, fra qualche giorno finalmente torniamo a casa
"io invece oltre ogni previsione ma sono contenta lo stesso" risponde Pansy apparendo dietro di noi con i ragazzi

"Aria posso parlarti?" mi chiede Bletchley appena dietro di lei, è tornato oggi
"Sì certo" e lo seguo fuori dalla sala sotto lo sguardo di Riddle
"come stai Miles?" chiedo
"bene grazie"
"mi dispiace per tuo padre"
"Sì beh.. Sono i rischi che si corrono, no?"
"che vuoi dire?"
"che prima o poi esploderà una guerra e ti voglio dalla parte giusta"
"e quale sarebbe?"
"La mia"
"da che parte stai Miles?" chiedo cauta, ma so già la risposta
"da quella che vince!" mi dice sorridente "senti, lui è il mago più potente del mondo, incute terrore da anni! Non vorrai mica metterti con un vecchio zoticone e una squadretta di bambocci vero?" riferendosi a Silente e a Potter che ovviamente è la parte controversa di Voldemort
"mi pare che uno di quei bambocci abbia già sconfitto Tu-sai-chi diversi anni fa"
"ora il Signore Oscuro è più preparato, sa come affrontarlo! Non si farà sconfiggere di nuovo! In più.. " si guarda intorno e abbassa la voce "ha dei seguaci.. Abbastanza da creare un esercito!"
"Miles parli come se fossi uno di loro..."
"sta con me Aria" mi dice convinto
"io.. Non credo ci sarà una guerra. E se mai dovesse succedere allora ci penserò!" mi alzo e mi avvio lungo il corridoio
"ricordati le mie parole piccola Carpenter!" e ci salutiamo

Svolto l'angolo pensierosa
"è già iniziata la ricerca di reclute?"
"Ma tu la smetti di spiarmi?!?" chiedo a Riddle
"e voi dovreste scegliere meglio i vostri luoghi d'incontro"
"non era un incontro! E poi, tu da quand'è che hai ripreso a parlarmi? Sei uscito dal periodo 'ignoriamo Aria' per caso?"
Tom alza gli occhi al cielo
"non mi hai risposto"
"nemmeno tu"
"sei petulante"
"prego?!?"
"sono serio. Cosa ti ha detto Miles?"
Mi fermo a guardarlo
"sei geloso Tom?"
"Ma per favore, posso averti quando voglio"
"ahi. questa fa male" dico sprezzante, gli passo oltre e allungo il passo tornando alla sala grande per cenare anche se mi è appena passata la fame.

 

 

***
La scuola è finita e l'estate trascorre tra un continuo andirivieni di notizie
"guardate qui.." dico prendendo la posta da Astride e piazzandola sulla tavola
<<..cambio al vertice del Ministero della Magia: il ministro Cornelius Caramell abbandona l'incarico perché cacciato dopo aver ripetutamente negato il ritorno di Tu-sai-chi, e viene sostituito dall'ex-capo degli Auror, Rufus Scrimgeour>>

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"Solo Merlino sa cosa stia succedendo" esclama papà leggendo la testata di giornale
"ma papà, Tu-sai-chi è tornato!"
"Statene fuori, ve l'ho già detto"
"Ma.."
"niente ma!" dice serio ed esce dalla stanza.

Megara mi guarda fiduciosa
"no Meg mi dispiace, non è arrivata posta da Malfoy"
"è un mese che non ho sue notizie. Cosa può essere successo?"
"non lo so.. Cosa vi siete detti l'ultima volta?"
"guarda ci mancava solo che mi scrivesse del meteo! È diventato più.. Distaccato come"
"magari è solo una sensazione.."
"non so cosa pensare"
"fra una settimana torniamo ad Hogwarts, vedrai che Draco avrà delle spiegazioni"
"lo spero tanto"
"ad ogni modo... Guarda qui!" dico portando in alto sopra la mia testa una lucida spilla da prefetto
"sei prefetto?!?"
"avevi dubbi?"
"no.. Mamma sarà contentissima e anch'io lo sono" mi dice abbracciandomi
"grazie! poi sono arrivate le lettere da Hogwarts e c'è anche questa" dico passando una busta a Meg
"cos'è?"
"leggi"
Megara apre la busta con calma e legge al volo "non posso crederci! Farò due mesi di corso extra a Durmstrang!"
"cosa?!??" chiedo incredula
"Sì, comincerò la scuola con voi, poi farò gennaio e febbraio dall'altra parte! Silente ha scritto che sono tra i più meritevoli della scuola e che è una sorta di viaggio premio!"
"questo significa che rivedrai Krum!"
"esattoooo"
"Ma andrai da sola?"
"non c'è scritto altro.."
"strano.. L'importante è che avrò io solo le redini di Hogwarts in mano!"
"esagerata" e ridiamo insieme

 


***
Ci sediamo al tavolo in Sala Grande e dei ragazzi del primo anno vengono smistati nelle varie case.
Draco arriva 5 minuti dopo di noi e si siede vicino a Meg, come sempre visto che i posti ormai sono quelli.

"Ma che gli è successo?!?" chiede Crystal una ventina di minuti dopo guardando verso la porta: Harry Potter entra nella sala ricoperto di sangue che gli scende dal naso.
Lo guardano tutti.
"ehy Potter! Gran bel naso!" gli urla Nott
"che sfigato" dice Bletchley
"ben gli sta, così impara a farsi gli affari suoi" esordisce Draco
"è stata opera tua?" chiede divertito Mountague
Malfoy come suo solito alza le sopracciglia in segno di avvertimento.

"che gli prende?" chiedo a Meg riferendomi a Draco
"non lo so.. É troppo strano.. Non è più in sé! Hai visto anche l'altro giorno a Diagonally quando l'abbiamo trovato con Narcissa.. Sembrava che non volessero farsi vedere da nessuno! E non vedevano l'ora di salutarci per liberarsi di noi"
"e quel discorso di prima in treno? Quando ha detto che preferirebbe buttarsi dalla torre di astronomia piuttosto che passare altri due anni ad Hogwarts?" chiedo preoccupata
"Aria.. Sono davvero in pensiero per lui.."
"forse è per il fatto che Lucius è ad Azkaban, non dev'essere facile"
"assolutamente non lo è, ma Draco non è uno che si abbatte così"
"ha addirittura cambiato.. Espressione quasi"
Ci guardiamo pensierose
"teniamolo d'occhio"
"ho scoperto che anche lui verrà a Durmstrang.. Vedrò che combina, adesso andiamo, devo farti vedere cosa fa un prefetto.. A proposito chi è l'altro prefetto di serpeverde del tuo anno?"

 


"eccomi!" dice Terence Higgs, è un bel ragazzo e andiamo abbastanza d'accordo.
Durante le lezioni siamo spesso in dibattito per semplici scambi di opinioni e i professori sono sempre molto contenti di queste uscite ma non ho mai voluto approfondire oltre la conoscenza con lui. Al terzo anno mi ha dato qualche segnale di interesse, ma è il classico ragazzo che venderebbe la propria famiglia per arrivare dove vuole e non si sa mai che un giorno provi a vendere pure me.
Meglio stare alla larga da certa gente.
Ad ogni modo, so essere molto diplomatica e non mi farò problemi.
"dovete assicurarvi che tutti vadano nelle proprie sale comuni entro le 22.00 e.." poi Meg prosegue con la spiegazione dei nostri compiti.

Il lavoro dei prefetti è decisamente noioso, vagare per i corridoi tutto il tempo libero non è affatto stimolante.
La cosa positiva sono i bagni dei prefetti.
C'è n'è uno per ogni casa e il mio è addobbato in vero stile serpeverde.
"dai togliamo qualche punto ai polli di grinfodoro!" mi dice Terence
"ho un conto in sospeso con i tassi.. Una certa Johnson se dovesse capitarti.. "
"con piacere! vado al secondo piano poi farò il terzo e il quarto, tu gli altri.. così divisi riusciremo a controllare meglio e più in fretta"
Non me lo faccio ripetere due volte

 


"Ma tu guarda, un prefetto mancato... Che fai in giro?" chiedo a Riddle
"stai parlando con me ragazzina?"
"guarda che anche se sono più piccola posso toglierti dei punti.. Sai io sono un prefetto!"
"ah si.. Ma non sei stupida e non toglieresti mai punti alla tua casa"
"certo che no. E come faccio per farti andare alla sala comune? Sono le 22.00 passate"
"dovresti essere più persuasiva Carpenter" mi dice con un sorriso malizioso.
È appoggiato al muro e tiene la bacchetta in mano e noto subito una cosa: non porta l'anello al dito.
il suo solito fare mi infastidisce a tal punto da volerlo.. baciare.
Coerente come sempre Aria.
"intendi proprio come hai fatto tu per entrare al Lumaclub?"
"no, io sono stato scelto per le mie capacità, mi sono fatto notare come primo della classe, abile in tutto ciò che faccio..."
"ah si certo.. E come mai se sei così.. Perfetto.. Non sei un prefetto?"
"perché ho altre aspirazioni"
"ad esempio?"
Un altro sorriso ambiguo e malizioso si fa spazio tra le sue labbra.
La porta dello studio del professor Piton si apre e mi guarda sorpreso
"prego Riddle" e Tom entra nell'ufficio "Carpenter serve qualcosa?"
"no io stavo solo.."
"bene buona ronda" e chiude la porta.
Ma che deve fare Riddle dal professore?
Decido di fare un ultimo giro per la scuola, i piani sembrano deserti, arrivo fino all'ultimo e vedo due ragazzine vicino ad una parete, proprio dove l'anno scorso appariva la porta per entrare nella stanza delle necessità.
"e voi due?"
Queste sono prese alla sprovvista e si spaventano al mio richiamo
"noi..."
"chi siete?"
"siamo di serpeverde" dice una
"Sì l'avevo notato dalle divise, ma giuro di non avervi mai viste in sala comune"
"beh tu.. Sei Aria Carpenter.. Non degni nessuno di uno sguardo!"
"Nessuno degno di nota" sottolineo
"nomi?"
"ehm.. Ashley e Ophelia"
Mai viste e mai sentite.
"a letto!"
E corrono via.. Svolto l'angolo e vedo che si stanno dirigendo verso le scale ma in quel momento Draco svolta l'angolo dietro di me
"beh?" lo guardo curiosa
"che c'è?"
"che fai qui?"
"sono un prefetto anch'io sai"
"Sì lo so.. Era solo una domanda"
"La curiosità uccide il gatto"
"me l'hanno già detto.. "
"allora sta attenta"
"Draco ma che hai? Prima con mia sorella poi anche con i tuoi amici! Vedo che stai sempre in disparte.. Sei cambiato"
Mi guarda, i suoi occhi sono tristi.
"andiamo dai.. Torniamo in sala comune" mi dice più calmo, cercando di rimediare al suo essere stato così scontroso.

 


***

"Katie bell é stata.. Stregata!" mi dicono i Wright al ritorno da Hogsmeade
"da chi?" domando affondando le mani nel sacchetto di piperille che mi hanno portato
"non si sa.. Era con una sua amica.. dice che qualcuno le ha dato una collana e che quando l'ha presa in mano ha iniziato a volare per aria, aveva gli occhi vacui e chiaramente non era in sé"
"cosa?! Ma chi le ha dato la collana?"
"Si dice che era andata al bagno ai tre manici di scopa e che sia uscita con un pacchetto.."
"un pacchetto?"
"indirizzato a Silente... Potter pensa che sia stato Draco!" dice Tristan
"perché Draco?" chiede stizzita Meg
"perché l'ha visto entrare in bagno prima di Katie"
"Potter è sempre il solito.. Dobbiamo ricordarci del fatto che pensava fosse Draco l'erede di Serpeverde? O che ha continue allucinazioni? O che al primo anno credeva fosse Piton a volere la pietra filosofale?" continua Megara
"peccato che io me lo sia perso" dico
"lo so.. Ma Potter non è stupido e se ha dei sospetti io gli credo! E poi Draco è così strano ultimamente" dice Tyler
"Sì lo sappiamo.." dice amareggiata mia sorella
"tu che hai combinato oggi? Si può sapere perché non sei venuta ad Hogsmeade?" mi chiedono
"c'è troppa neve, ho preferito stare al calduccio e tirarmi avanti con le lezioni"
"Sì certo questa è la spiegazione ufficiale che hai dato a tutti.. A noi invece cosa dici?"
"ecco.. Sto pedinando Riddle"
"e perché?"
"perché è dall'inizio dell'anno che continua ad andare nello studio di Piton la sera tardi e oggi invece ci è stato tutto il pomeriggio!! Come se avessero un segreto e non vogliono farsi vedere da nessuno!"
"magari gli sta dando ripetizioni!"
"Tom Riddle che ha bisogno di ripetizioni?! È il primo della classe in tutto! Ma c'è dell'altro.. Diverse volte mi è capitato di vederlo uscire arrabbiato dall'ufficio della McGonagall e altre ho addiritura sentito che lui vede delle cose!"
"ah poi sarebbe Potter quello delle allucinazioni"
"aspetta.. Una volta ho sentito lei dire a Tom di continuare con occlumanzia.. Perché mai dovrebbe usare una tecnica del genere?"
"cos'è l'occlumanzia?" domanda Tristan
"è una specie di difesa della mente contro gli attacchi esterni.. Serve ad evitare che qualcuno ti legga la mente"
"e chi mai vorrebbe leggere la mente di quello psicopatico?" domanda scettico Tristan.
Io.

 

 

***
Le cene al Lumaclub sono molto simili a quelle che facciamo con i nostri genitori: gente, in questo caso studenti, importanti o che comunque si distinguono per le loro capacità, infatti ci siamo io, Meg, Zabini, Potter, Longbottom (non so che capacità possa avere), Mclaggen e qualche altro studente.
Un po' noiose forse, ma tutto sommato ci aiutano a rimanere nell'occhio del professore e di conseguenza, ad avere un buona media.

"andate andate! Perbacco, non mi ero accorto che fosse così tardi!" dice Lumacorno congedandoci, ci alziamo tutti dai divanetti dove ci eravamo spostati per il dessert, noto però che Riddle rimane indietro, così mi nascondo appena dietro la porta per sentire di cosa si tratta
"professore posso chiederle una cosa?" domanda
"Tom non mi ero accorto che eri rimasto qui.. Certo dimmi pure!"
"l'altro giorno mi sono imbattuto nei libri del reparto proibito e ho letto una cosa molto strana riguardo una rara magia, si chiama, se ho ben capito.. Horcrux"
"non so cosa tu abbia letto ma questa è roba molto oscura.. è un oggetto in cui una persona ha messo parte della sua anima"  risponde il professore ma ha cambiato il timbro di voce
"Ma non capisco come funziona signore"
"uno divide la sua anima e la protegge.. Continua a vivere.. In altre parole non può morire e credo tu conosca già come fare"
"omicidio"
"sì, uccidere fa a brandelli l'anima, è una violazione della natura"
"Si può dividere l'anima solo una volta? Sette ad esempio.. non è il numero magico più potente?"
"per la barba di merlino TOM non è già abbastanza orrendo pensare di uccidere una persona? Ma sono tutte ipotesi non è così? Tutta accademia?"
"certo signore, grazie.. Buonanotte"

 


Mi allontano in fretta cercando di mettere un bel distacco tra me e Tom.
Dividere l'anima? Ma come può anche solo concepire una cosa del genere? Ho l'affanno al pensiero, mi fa paura..
Sento i suoi passi dietro di me.
"Aria" mi chiama e io mi giro cercando di sembrare lì per caso
"che vuoi?"
"La devi smettere di origliare" e tira fuori la bacchetta.
"senti sto facendo la ronda, si può sapere che vuoi?!? Ti credevo in sala comune"
"non fare la stupida ragazzina che non lo sei per niente. So che stavi ascoltando la mia conversazione con il professore"
"metti via quella bacchetta"
"e tu ammettilo"
"non ho niente da dirti, sei stato ben chiaro l'anno scorso quando mi hai detto di starti lontano e lo sto facendo"
Tom mette via la bacchetta e poi si infila le mani in tasca e mi fissa dall'alto in basso
"vattene"
Indietreggio e poi mi volto camminando il più veloce che posso.

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Capitolo 21
*** PERSUASIVO ***


"come va? Hai una faccia..."
"Harry Potter è riuscito a preparare il Distillato della Morte Vivente come Lumacorno aveva chiesto per la lezione e quindi ha vinto una fialetta di Felix Felicis.. Sarebbe servita a me!" mi dice Pansy
"e a che ti serve?"
"beh.. Serve sempre un po' di fortuna.. ad ogni modo.. Tua sorella è partita, e tu sei diventata prefetto quest'anno.. Sai che vuol dire?"
"cosa?" chiedo mentre addento una fetta di dolce
"che siamo io e te le ragazze più temute e ambite della scuola" mi dice con fare di superiorità
"dimentichi qualcuno!" se ne esce Crystal dal suo piatto.
Pansy la guarda appena ma poi si rivolge nuovamente a me "che bello!"
"ambita sicuro, occupata anche!" dice Miles facendomi l'occhiolino
"veramente..." non riesco a finire la frase perché interviene anche Zabini
"e anche tu" dice serio a Pansy
"adoro quando fa il geloso" mi dice sottovoce. Oddio.
Ora che Meg e Malfoy non ci sono, e i posti sono rimasti più o meno i soliti, io e Riddle siamo seduti vicini.
Sento che fa un colpo di tosse divertito alle parole di Miles e io gli tiro un calcio da sotto il tavolo.

 


***
Aspetto Pansy fuori dall'aula di trasfigurazione e arrivo giusta per la fine della lezione quando escono tutti.
"ehi ciao che fai qui? Non dovresti essere in biblioteca?" mi chiede appena fuori dalla porta
"Sì, ma ho finito prima i compiti e il professore Lumacorno mi ha detto di darvi questi" dico allungando un invito a Zabini e uno di fretta a Riddle
"cosa sono?"
"inviti per una festa.. riservata ai membri del Lumaclub!" dico altezzosa
"uffa ma non è giusto! Anch'io voglio andare alle feste!" dice Pansy
"non sei riuscita a spiccare e a farti notare.. Potevi studiare di più!" dice Riddle
"Ma qui viene il bello" dico allegra mentre ci avviamo verso la sala grande, noi due davanti, Zabini, Nott e Riddle dietro. Dopo due secondi veniamo raggiunti da Bletchley, Adrien Pucey e Kain Mountague
"e cioè?"
"beh questa volta Lumacorno ci fa portare un accompagnatore a piacere!"
"cosa?!? Davvero????" chiede Pansy implorante girandosi verso Blaise
"chi potrei portare..?" chiede lui prendendola in giro
"tu a chi hai pensato?"
"Bletchley?" chiedo voltandomi verso di lui.
Miles mi guarda come preso in contropiede, dà un'occhiata veloce a Riddle e poi mi dice "ehm.. Io no Aria ti ringrazio ma ho da fare"
"e cosa avresti da fare venerdì sera visto che siamo in una sorvegliatissima scuola?" chiedo diffidente studiandolo bene
"studiare.. Sono un po' indietro con il programma e quest'anno ho i M. A. G. O."
Lo fisso con sospetto un altro po'
"bene. Pucey ti va di farmi da accompagnatore?"
Adrian ha la stessa espressione di Miles, uno sguardo a Riddle e
"mi piacerebbe ma.. Non posso proprio, sono messo come Bletchley"
E i due si allontanano veloci dal gruppo.
"ho perso il mio charme e non me ne sono resa conto per caso? che sta succedendo?" chiedo stizzita
Pansy sorride e poi giunti al tavolo dei serpeverde si avvicina al mio orecchio
"Blaise mi ha detto che Riddle ha vietato a tutti i ragazzi di serpeverde di uscire con te" e fa un ridolino stupido
"stai scherzando vero?!"
"no.. Ha minacciato di lanciare incantesimi senza pronunciarli quando meno se lo aspettano se solo uno si avvicina"
"e perché mai?"
Pansy mi guarda come dire "non ci arrivi?"
"è Riddle! Fa ciò che gli pare!" mi risponde alzando gli occhi al cielo
Bene.
Non gliela darò vinta così.
Ho i ragazzi di altre tre case tra cui scegliere.

***
"ti va di andare a vedere gli allenamenti?" chiede Crystal
"non riesci proprio a farne a meno vero Crystal? Dai andiamo così prendiamo un po' di sole visto che è una bella giornata"
"fare a meno della vista di una squadra di ragazzi in divisa? E come potrei!?" mi dice ridendo
Ma tu guarda... Ecco qui, il posto giusto al momento giusto.
"Ma dovevano esserci i serpeverde ora!" si lamenta Crystal
"massì guarda, i grifondoro stanno uscendo dal campo e adesso arriveranno gli altri" le dico "aspettami qui un secondo"
Scendo le gradinate e mi avvicino al campo
"ehy Wood!" grido salutando con la mano il capitano della squadra e lui si avvicina
"Aria! Come stai?"
"non mi lamento.. Senti.. Hai impegni venerdì?"
"ehm.. No perché?" mi chiede sorridente
"ora ne hai uno : accompagnarmi ad una festa!"
Rimane sorpreso ma contento
"molto volentieri Carpenter.. Che festa?"
"una di Lumacorno"
"grande! Ci vediamo venerdì allora!" mi dice euforico e si allontana chiamato dai suoi compagni.

Ora vediamo la tua prossima mossa Tom Riddle.

 


***
"allora con chi ci vieni?" mi domanda Pansy seduta in braccio a Zabini nella sala comune, siamo tutti pronti, Riddle con quella stramaledetta Iris Cooper.
"ora lo vedrete" dico avviandomi alla porta
Usciamo dalla sala e Wood mi aspetta nel suo vestito elegante proprio lí di fronte, mi tende il braccio e io lo afferro soddisfatta.
Sta decisamente meglio con la divisa da Quidditch ma anche l'abito elegante non gli sta male.
"ho provato tutte le possibili parole che mi sembravano giuste per indovinare la password di serpeverde ma con scarsi risultati!"
"Ma non mi dire!" dico divertita
Un colpo di tosse dietro di noi, sicuramente Riddle.
"dovresti farti curare quella tosse Riddle .. Ultimamente è peggiorata" dico sarcastica
Arriviamo alla festa, il professore ci accoglie molto gentilmente e noi ci avviamo subito al tavolo delle bevande.

"allora Aria, che dire.. Sei bella come la cattura di un boccino dopo 4 ore di partita a pareggio!"

Ma come gli vengono certe battute? Per non dimenticare il "tu Aria, io respiro" di San Valentino.
"ti ringrazio Oliver.. Sei così... Originale!" rispondo perplessa ma lo prendo come un complimento.

"Tom balliamo?" chiede Iris dietro di me a Riddle il quale dopo un'occhiata al volo verso di me, la trascina in un angolo della stanza e le fa fare due moine.
Odiosi.
La serata si trascina lenta, non è male ma non è nemmeno una festa dei serpeverde per cui.. La noia è dietro l'angolo, Oliver è davvero gentile ma non smette di parlare un secondo di Quidditch, di nazionali, di boccini e santo cielo mi prendesse Salazar!

"mi dispiace ti sto annoiando?" mi chiede mentre sono intenta ad osservare le mosse di Iris e Riddle.
Lei gli sta addosso, dopo 3 ore è riuscita a rubargli un bacio solo perché lui le stava dicendo qualcosa e io vorrei tanto sapere come lanciare una maledizione *avada kedavra* senza pronunciarla.
"Ma no Oliver, scherzi.. É molto piacevole stare in tua compagnia!" dico sorridendogli
"Sì è solo che.. Il Quidditch è la mia vita!"
"l'avevo notato"
"ti riaccompagno ai dormitori?"
"volentieri!" salutiamo i pochi rimasti, ormai è tardi e molti si sono già dileguati ma non quella megera di "violetta" accidenti.
Siamo a qualche metro dall'ingresso di serpeverde
"eccoci qui.." mi dice timido, è chiaro che tra noi non è scattata la scintilla ma siamo stati comunque bene insieme "volevo solo dirti che nel caso tu voglia annoiarti ancora a qualche festa di Lumacorno, puoi contare su di me, ecco!"
"ti ringrazio Oliver, e se vuoi del tifo in campo io starò dalla tua parte, salvo nelle partite contro i serpeverde, su quello non c'è storia!"
"Sì mi farebbe davvero piacere. Vorrei solo togliermi uno sfizio" mi dice e mi si avvicina sorridendo.
Mi da un bacio molto gentile, altruista ma anche innocente.
"ero solo curioso, volevo farlo da tempo..buonanotte Aria" mi dice salutandomi
"notte Wood" e si allontana

 

 

Io mi dirigo verso la porta, con la coda dell'occhio ho visto Riddle arrivare e non ho intenzione di subirmi quella sanguesuga di Iris.
"con Wood? Seriamente?"
"vuoi vietare anche ai grifondoro di uscire con me?" chiedo senza voltarmi
"se dovesse essere necessario.. Sì! Ma Wood non è una minaccia da quanto ho appena visto" mi dice con tutta la calma del mondo.
Mi volto, è da solo.
"devi esserti perso la parte in cui mi ha baciata"
"oh no.. É proprio perché l'ho visto che posso dirti che non è un problema. Nessuno dei due è innamorato, solo simpatia.. E la simpatia non è amore mia cara Carpenter"
"bene, perché anche tu mi stai simpatico" dico asciutta ma su di lui si fa presente il suo solito sorrisetto sarcastico
"se lo dici tu" Arrogante.
"dove hai lasciato la tua amichetta?"
"non sono affari tuoi.. Sei gelosa?"
"Ma figurati.. Non sono gelosa di una sgualdrina perché se qualcuno scegliesse lei al mio posto vuol dire che non ne vale la pena"
E Tom, come previsto, si fa serio, mascella serrata e si mette le mani in tasca. Sta per dire la parola d'ordine ma
"eeeeeccoti quiiiii!" dice Iris visibilmente ubriaca alle sue spalle
"Ma che le hai fatto?" chiedo
"niente" ma non sembra convincente
"ti sto cercando da un saaaaacco di tempo!!!" dice Iris aggrappandosi a Tom per cercare di rimanere in piedi ma non fa in tempo a dire altro che rimette. di. getto. Sul. mio. vestito. ODIO IRIS COOPER!!!

cerco di non vomitare a mia volta e mi lancio in camera per prendere dei vestiti puliti. Esco nella sala comune e mi avvio ai bagni dei prefetti per farmi un bagno degno di questo nome. Ovviamente lei è svenuta sul divano ma Tom non è vicino a lei, mi guarda uscire e lo vedo chiedere qualcosa a Higgs, il mio collega prefetto.

"Parola d'ordine? " mi chiede il gargoyle che fa la guardia al bagno
"Salazar" dico e la porta si apre
Entro lasciando cadere i vestiti per terra e apro i rubinetti di acqua profumata. Aroma di lavanda ed eucalipto invade la stanza e io scendo gli scalini e mi addentro nell'acqua calda.
Mi lavo i capelli e mi insapono per bene, ora si che si ragiona.
Mi risciaquo ma decido di rimanere qui un altro po' a rilassarmi, percorro la vasca toccando con le dita il pelo dell'acqua e mi avvicino alla grande finestra frontale che fa entrare il chiarore della luna piena di stasera.
Un rumore dietro di me mi fa sobbalzare
"è occupato!" urlo "accidenti Tom come ha fatto a farti entrare il gargoyle?"
"so essere molto persuasivo" mi dice spogliandosi
Qualcosa mi dice che ha chiesto la parola d'ordine a Terence Higgs, ma anche la sua risposta può essere logica.. Con lui tutto è possibile.
"vattene"
"è inutile che ti copri, ti ho vista nuda diverse volte"
"Sì ma era diverso. Ti ricordo che mi hai detto di starti lontano, cos'è cambiato?"
lui non mi dà retta tanto per cambiare e mi raggiunge sul punto in cui mi trovo. Mi prende le mani e le porta dietro il suo collo, come al ballo, abbassa la testa e mi bacia e io gli salto letteralmente addosso.

 

 

***

Finalmente ricevo notizie da Megara, Astride mi porta una sua lettera:

Cara Aria,

sarò breve in questa mia lettera.
Ho tantissime cose da dirti, ma sono obbligata a farlo a voce per sicurezza.
Sto imparando delle cose davvero interessanti, studio giorno e notte, voglio memorizzare tutto.

Come già sapevo, Viktor Krum è l'insegnante di volo ed è sempre con me in ogni suo momento libero, gentilissimo e molto premuroso, mi ha aiutata ad ambientarmi e spesso anche nello studio.
Sono davvero felice di averlo rivisto e, mi sembra di essere tornata indietro nel tempo, all'anno scorso, quando era ad Hogwarts!

Malfoy è scontroso, arrogante e sprezzante. Il giorno prima mi parla e il giorno dopo mi ignora, penserai che non è cambiato niente, ma a dir la verità è peggiorato e.. Ho scoperto una cosa che purtroppo non posso scriverti.
Ma è davvero importante e seria, adesso capisco tante cose sul suo comportamento. Ho bisogno di parlarti e non vedo l'ora di tornare.

Mi manchi davvero tanto e non vedo l'ora di riabbracciarti.

Saluta tutti e dì a Pansy di godersi le ultime settimane da prefetto che al mio ritorno il ruolo sarà ancora mio!

Spero che lì sia tutto a posto e che con Riddle la situazione sia per lo meno civile..

Meg


No Meg. Qui non va bene niente.
Spero solo tu abbia scoperto cosa tormenta Draco.
"tua sorella ti ha scritto?" mi chiede Bletchley avvicinandosi a me
"ehy.. Sì.. "
"ti manca vero?"
"decisamente"
"è bello il vostro rapporto.. Vorrei anch'io avere un fratello con cui condividere tutto o confrontarmi"
"hai Mountague"
"Sì sì.. In effetti è la cosa che assomiglia di più ad un fratello.. Senti.. So io come tirarti su di morale!"
"sentiamo"
"beh per prima cosa ora vieni a fare due passi con me visto che è San valentino e stai evitando tutti quanti da questa mattina e poi... Invitarti alla festa megagalattica che stiamo organizzando!"
"addiritura?!? E che festa sarebbe?" chiedo mentre ci avviamo al lago
"è fra un mese.. lo so, sono in anticipo.. ma stiamo cercando di unire tutte le squadre delle diverse case"
"vuoi dirmi che i serpeverde faranno festa con i grifondoro?!?"
"ahaha sì.. E ognuno porta una ragazza!"
"Ma non mi dire"
"beh senza di voi non si può chiamare festa"
"concordo"
"Sì insomma.. É per festeggiare gli anni di partite e far valere la nostra supremazia"
"e come mai adesso mi inviti? Non sei nemmeno venuto con me alla festa di Lumacorno per paura di Riddle"
"non ho paura di lui se ci sei tu in mezzo"
Rido divertita..
"e poi tra un mese ci sarà anche tua sorella.. Così festeggiamo il suo ritorno e il tuo compleanno!"

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Capitolo 22
*** ULTIMATUM ***


Il mese passa in fretta e finalmente Meg è tornata! Dopo aver salutato tutti quanti e passato un po' di tempo in compagnia con gli altri, io e lei ci dirigiamo verso il solito punto al lago. Solo noi due stavolta.

"mi sei mancata! Ero l'unica ragazza ti rendi conto?!? Appena sono arrivata erano tutti imbarazzati... Ma poi si sono abituati alla mia presenza"
"Sì posso immaginare"
"tra Krum e Malfoy però nessuno ha osato ad avvicinarsi tanto.. Peccato"
"cos'hai imparato?"
"Tantissimi nuovi incantesimi e pozioni, su alcuni devo ancora lavorarci perché sono difficili.. e poi.. abbiamo fatto delle lezioni sulle maledizioni senza perdono.. "
"devi insegnarmi tutto"
"Ovvio.. Come va con Tom?"
"come sempre.."
Ci raccontiamo un po' di novità e poi
"cosa dovevi dirmi di così importante?" chiedo
Lei si fa seria
"Aria.. Non so nemmeno io come dirtelo.. Non ci dormo la notte!"
"Sì, vedo che hai due occhiaie da far paura"
"non c'è da scherzare.."
"me lo vuoi dire o giochiamo a indovinare? Ma che avete tutti da non riuscire a dire qualcosa?!?"
"parli di Tom?"
"Lascia perdere.. Lui sta facendo un altro tipo di gioco"
"mi spiace Aria.."
"allora?"
"Si tratta di Draco.. Stavo tornando in aula perché avevo dimenticato un libro, quando ho sentito un lamento nella sala accanto. Così mi sono avvicinata alla porta per vedere meglio e.." le si secca la gola ed è spaventata
"Meg?"
"Draco era... Ranicchiato a terra.. Si teneva il braccio sinistro con la mano destra..."
"perché?" aspetta...
"mi sono avvicinata, lui ha insistito che andassi via, non mi voleva lì vicino ma alla fine ho scoperto cosa aveva.."
Inizio a spazientirmi
"Aria.. Draco ha il marchio nero"

 

 

"eccovi finalmente!" dice Tristan raggiungendoci con suo fratello
"ehi" diciamo in coro io e Meg.
Sono sconvolta
"allora?!?" chiede Tyler
"niente, Aria mi stava raccontando che il bagno dei prefetti è particolarmente interessante e intimo" dice Meg scherzando e cambiando totalmente argomento
"sei stata con Riddle nel bagno dei prefetti?!?"
"scusate, ma possiamo non parlare di me e delle mie avventure?"
"ok adesso ripeti con me" dice Tristan
"cosa?"
"io"
"io"
"non devo"
"non devo"
"andare a letto con Tom Riddle"
Lo guardo malissimo
"forza dai, ripeti!"
"Tristan tu non capisci! Te continui a farti ragazze di cui l'ora dopo non ricordi nemmeno il nome.. Io il suo nome ce l'ho ben impresso nella mente! E non solo quello!"
"Aria.. Ti stai facendo del male"
"lo so ma.. Lui.. Vuole che gli stia lontano, ma come provo a svagarmi e a non pensarlo fa, o succede, sempre qualcosa che mi riporta da lui! È così difficile essere me!" dico stremata

 


***

Visto che sono tutti impegnati tra studio e allenamenti di Quidditch e io non so cosa fare per passare il tempo, decido di farmi un bagno caldo
"parola d'ordine? "
"Salazar"
Entro e
"che cavolo ci fai nel bagno dei prefetti?" chiedo a Tom
"ciao festeggiata, buon compleanno" mi dice mentre si porta con la mano i capelli bagnati all'indietro, seduto sul bordo della grande piscina
"non sei un prefetto"
"no, ma mi piace venire qui"
"hai finito?"
"entra pure"
"preferisco aspettare"
"veramente?" mi guarda con un sorriso malizioso

Io. Non. Devo. Andare. A. Letto. Con. Tom. Riddle. Io. Non. Devo. Andare. A. Letto. Con. Tom. Riddle.

Ma chi voglio prendere in giro.. Tempo 10 secondi e sono già nella vasca con lui. Lo bacio e lui mi prende in braccio: farlo con lui è bellissimo.

"e domani? Mi ignorerai ancora?" chiedo mentre ci rivestiamo
"Aria.. Fidati di me"
"sai cosa provo. Continui a farmi del male così."
"meglio.. ti stancherai di me prima o poi, e mi lascerai in pace" dice con sufficienza.
Una lama dritta la petto.
Non provo odio.
Provo delusione e la delusione è un sentimento più profondo dell'odio, perché quando qualcuno ti delude è difficile che tu riesca a fidarti ancora.
Me ne vado senza dire una parola, non voglio vederlo, mi vergogno di esserci appena stata insieme.
Torno in camera e cerco di mettere a posto la mia faccia con del trucco.

"Oddio non ci sto più nella pelle vi prego vi prego che stiamo aspettando?? Muovetevi dai andiamo! Sarà pieno di giocatori di Quidditch" implora Crystal

"ne hai uno tutto per te, non ti basta?" chiede Pansy con sufficienza sistemandosi degli orecchini

"piuttosto, siamo sicuri che tu sia una Serpeverde?!" continua Meg

"ehy non serve usare quel tono!" dice Cry offesa
"Ma di che parlate?!? Perché ci mettiamo così tanto?"

Mi infilo le calze e le rispondo con molta calma
"te lo spiego io tesoro: se tu arrivi prima ad una festa la gente non ti noterà perché entrando sarà affascinata dalle luci e dall'atmosfera, dal cibo, dall'alcol e dagli altri che stanno arrivando. Ma se tu arrivi.. diciamo.. ad atmosfera già scaldata, quello che dovevano vedere l'hanno visto e quindi poseranno i loro occhi sulla novità! E cioè, su di te".

 


Pronte.
Belle.
Serpeverdi.

Entriamo e io dò un'occhiata di striscio a Tom, è con Iris ovviamente, vicino c'è Malfoy che non fa altro che squadrare Meg, io li passo sulla destra e vado incontro a Miles che è appena dietro di loro.
"Ehy Bletchley! Ma non dovevano esserci solo i giocatori e qualche ragazza?"
"ciao stupenda! Tanti auguri!"
"grazie"
"comunque si è sparsa la voce.. Meglio no?"
"certo.. E.. Indovina chi è il ragazzo più fortunato della serata?" dico sorridente
"ehm... Io?"
"indovinato! E sai perché?"
"perché adesso balliamo insieme?"
Mi assicuro di essere vista da Tom e gli dò un bacio degno di almeno 50 punti per serpeverde
"meglio" gli dico "ti va di andare in un posto più tranquillo?" dico con fare allusivo
"certo che mi va" mi risponde decisamente eccitato.
Mi prende per mano, facciamo giusto un passo e Tom si para davanti a noi

"ma che ti prende?" chiedo
"stalle alla larga" dice Tom rivolto a Miles
"Tom tu non hai il diritto di venire a dire alla gente di non toccarmi!" gli rispondo
"Sì invece"
"chi credi di essere orfanello? L'hai sentita, vattene" dice Miles
Riddle ci guarda infuriato ma io procedo seguita dal mio giocatore di Quidditch che in un batter d'occhio cade a terra
"Ma che problemi hai?!" chiedo sconvolta vedendo Miles svenuto sicuramente a causa di un incantesimo
"tu sei il mio problema!"
"Ma non mi dire.. Vattene da "violetta" e lasciami in pace! Mi hai appena privato di almeno un'ora di divertimento"
"Ma figurati non sarebbe durato tre minuti!" mi dice sorridendo
"va a quel paese!" urlo ed esco dalla stanza, mi siedo sugli scalini fuori dalla porta per cercare di calmarmi.

 


Non passa un minuto e qualcuno si siede dietro di me e mi tira a sé facendomi appoggiare la mia schiena sul suo petto. Mi tiene stretta con le braccia e vorrei che questo momento fosse interminabile
"non mi darai spiegazioni, vero?"
"no"
"perché fai così?" gli chiedo sconfitta voltandomi verso di lui, ha uno sguardo serio, più del solito
"perché non voglio che nessuno ti ronzi intorno" mi dice prendendomi la guancia con una mano
"Ma che pretendi Tom? Che io me ne stia in un angolino fino a quando non ti deciderai di darmi attenzioni?" mi sto scaldando, sento la rabbia e la frustrazione ribollirmi nelle vene così mi alzo in piedi e indietreggio qualche metro per allontanarmi da lui.
"sei stato tu a dirmi di rifarmi una vita, di uscire con chi mi pare.. ma si dà il caso che ogni volta che ci provo tu fai la tua magica apparizione!"
"e tu vorresti farti una vita con quelli là dentro? Ma li hai visti?"
"Tom, loro non mi trattano come un giocattolo, che sia Bletchley o Wood o chiunque altro mi hanno sempre portato rispetto, quello che non fai tu!"
"non è così" si alza in piedi e fa un passo verso di me ma io indietreggio ancora e mi allontano un altro po'.
"e allora com'è? Dimmelo Tom.. Parlami, te lo sto chiedendo" il mio modo di porre la domanda è tra il disperato e l'esasperato, non ce la faccio più a sopportare i suoi sbalzi di umore, cambi di idee e discorsi sospesi
"mi stai dando un ultimatum?"
"chiamalo come preferisci"
"non è così semplice Aria, è qualcosa più grande di noi"
"ovvero? Che segreto impronunciabile nascondi?"
"se te lo dicessi non mi guarderesti più come fai di solito"
"se non me lo dici smetto proprio di guardarti"
Deglutisce, è visibilmente nervoso
"te lo chiedo un'ultima volta Tom Riddle. Che cosa succede?"
Lui vorrebbe parlare ma è frenato da qualcosa.
Annuisco arresa con la testa, non ce la fa, forse non si fida o forse non lo so
"d'accordo" dico e vedendo che lui non mi ferma gli passo accanto
Lui mi afferra per il polso e io mi giro appena
"non parlarmi mai più Tom Riddle"
"Aria.."
"e combatti i tuoi demoni o finirai all'inferno con loro" salgo gli scalini ma sento un debole "ci sono già" di risposta.

Torno alla festa e salgo sul primo tavolo attirando l'attenzione di tutti e con un colpo di bacchetta riempio i bicchieri che gli altri tengono in mano con vodka-euphorica, una bevanda alcolica che rende, appunto, euforici tutti quanti dopo il primo sorso.

"che abbia inizio lo show!" dico alzando il bicchiere in direzione di Tom che è appena rientrato.
Dopo qualche minuti siamo tutti felici, balliamo con i tassorosso e cantiamo con i corvonero, saltiamo a ritmo di musica e io sto con Wood e con Miles. È tutto così bello, così....

 


"in ritardooooo!" urla Pansy togliendomi le coperte
Faccio fatica ad aprire gli occhi
"dove devi andare?" chiede Crystal
"a lezione!!! Dobbiamo andare tutte a lezione!"
"Per Salazar! Ma che è successo ieri sera?"
"è successo che qualcuno deve aver esagerato con la vodka-euphorica" mi rimprovera.
Ops.
Scendiamo in sala grande, da studenti maghi a zombie da apocalisse è un attimo: sono tutti tramortiti.
"hai messo KO mezza scuola Aria" mi dice Miles seduto di fronte a me, mi esplode la testa, ho un fischio nell'orecchio che mi impedisce di ascoltare una conversazione.
Bevo appena un caffè ristretto, sembra quasi che l'elfa delle cucine sappia cosa mi serve, visto che solitamente mi prepara un caffelatte.
Ci raggiunge anche Riddle
"divertiti ieri sera?" chiede, lui naturalmente non ha bevuto nulla.
"guarda in che stato si trovano" dice gelido Malfoy, nemmeno lui ha ceduto al fascino della vodka-euforica
"che noiosi che siete!" dice Nott "ma dov'è Crystal?"
"Sì è rifiutata di alzarsi dal letto" dico tenendomi la testa con le mani.
Procede tutto a rilento, siamo nella modalità tra l'ebete e l'infinito.
"Sì può sapere chi è stato a ridurre mezza scuola in questo modo?" chiede la professoressa McGonagall chiaramente infastidita da tanta "attività cerebrale".
"se non esce il colpevole metterò tutti in punizione, a letto alle 19.00 e sospensione delle partite di Quidditch a cominciare da quella di oggi!"
Un boato si eleva nella sala.
Accidenti.

"non cedere Aria, eravamo tutti a conoscenza delle conseguenze di quel cocktail, non è stata solo colpa tua"
"lo so. Ma talvolta le regine devono essere pronte a sacrificarsi per farsi amare dalla plebe e un giusto sovrano fa questo se è il colpevole"

Così, qualche minuto dopo, mi avvio allo studio della professoressa McGonagall che man mano che mi avvicino sembra un patibolo
"prego Carpenter entri pure" mi accoglie facendomi sedere sulla sedia di fronte alla sua scrivania "cosa le serve?"
"ecco.. Volevo dirle che ieri sera ho litigato con una persona e.. accecata dalla rabbia ho forse, per sbaglio, fatto diventare tutti più allegri"
La professoressa alza un sopracciglio
"non si scappa così dai problemi Carpenter"
"non sono io che scappo professoressa, è qualcun altro che non vuole affrontarli"
"molto bene. Visto che è stata lei a creare questo scompiglio come punizione non andrà ad Hogsmeade fino alla fine dell'anno. Ma devo dire che sono molto contenta che sia stata lei a venire da me"
"posso andare?"
"un'ultima cosa.. Con chi ha litigato? Se non sono indiscreta.."
"Tom Riddle"
Un velo di preoccupazione si fa presente sul volto della professoressa
"prenda un biscotto Carpenter"
"prendo.. Cosa?"
"prenda un biscotto!"
Così esco dall'ufficio con un zenzerotto in bocca e altri due in mano.

 


"sei la nostra paladina!" dicono alcuni ragazzi in sala comune
"ti sei sacrificata per noi!"
"potete inchinarvi alla vostra regina" dico scherzando
"Sì però non è giusto che non puoi venire ad Hogsmeade!" dice Crystal
"che posso farci" rispondo depressa,
"tieni bevi questo, ti aiuterà a riprenderti" mi dice Meg passandomi una tazza con un intruglio alle erbe dentro
"tranquille, troverò altro da fare.. Ora andiamo, abbiamo dei serpeverde da supportare" guardo Bletchley che mi sorride, vestito con la divisa e più combattente che mai, e lo accompagno fino al campo con tutti gli altri dietro.
"Dov'è Malfoy? Manca il capitano!" chiede Pansy
"dice che non si sente bene.." risponde Meg e ci scambiamo un'occhiata preoccupata.

Cosa starà combinando Draco?
Dopo che Meg mi ha detto del marchio non riesco a non pensarci, e non vederlo alla terza partita di seguito mi dà qualche sospetto, si comporta in un modo strano, non è più il trascinatore del gruppo, evita addiritura di dar fastidio a Potter quando lo vede, e con noi è piuttosto silenzioso.

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Capitolo 23
*** AMORTENTIA ***


"siete tutti qui!" dice Crystal buttandosi sul divano, io prendo posto nella mia solita poltrona, a fianco di Meg e di fronte a Riddle che evito dalla festa o comunque ci parlo solo se strettamente necessario, come ad erbologia.
"Sì abbiamo appena inziato il discorso ma volevamo aspettarvi" risponde Pansy
"che discorso?"
"avrete fatto anche voi l'amortentia oggi, no?"
"ah intendi la peggior lezione della mia vita! Lumacorno ci ha fatto il quarto grado su ogni aroma che sentivamo" risponde esasperata Crystal
"e tu che hai sentito?" le domanda Nott
"odore di soldi, divise da Quidditch e acquaviola"
"Ma davvero?!" dice Theodore un po' amareggiato
"perché voi che avete sentito?"
"io profumo di bosco, cioccolato e whisky incendiario" risponde Meg
"mela verde, vaniglia e campo di Quidditch" dice Malfoy guardandola e i due si scambiano un triste sguardo d'intesa, come li capisco.
"e tu Tom?" domanda Crystal visto che dopo Meg e Malfoy in senso antiorario c'è lui.
Sento i suoi occhi addosso ma io faccio finta di giocherellare con una piuma
"odore di Hogwarts, orchidea e aroma di lavanda ed eucalipto"
"sbaglio o l'orchidea è il profumo che usi tu?" chiede Meg con un sorrisetto
"Aria, anche tu hai sentito aroma di lavanda ed eucalipto!" dice Lodge non sapendo che quel profumo era presente nel bagno dei prefetti quando mi ha raggiunta dopo la festa di Lumacorno
"e poi?" domanda Tom
Lo guardo dritto negli occhi ma non ho intenzione di rispondergli
"avevi detto pioggia e caffè se non sbaglio, vero?" accidenti Crystal ma farti gli affari tuoi una volta tanto no vero?
"Ma non mi dire" commenta Tom con sguardo interessato
L'ha capito..
Al primo anno dopo la lezione di erbologia sono scivolata sul terreno fangoso e l'odore di erba bagnata mi ha invaso quando Tom mi ha preso la mano per farmi alzare, la prova che sono, ancora, nonostante tutto, innamorata di Tom Riddle.
E il caffè è l'odore di casa.

 


***
Penso che il prossimo anno rifiuterò l'incarico di prefetto. Terence Higgs è sparito non so dove e io sono qua che giro a vuoto in cerca di qualcuno da torturare ma a quanto pare sono tutti rispettosi delle regole, non sono riuscita a trovare nemmeno la Johnson in flagrante a far qualcosa. Ma che pretendo, è una tassorosso, cosa può fare?!
"no no no!" qualcuno si sta lamentando da qualche parte, finalmente un po' di vita.
Entro nella prima stanza vuota e.. No questa non è vita.
Questa è sfiga!
Tom è appoggiato con le mani ad un banco, sembra disperato per qualcosa.
"che c'è, non sei riuscito a finire i compiti in tempo? Oppure Iris non è venuta a letto con te?" domando gelida sulla soglia della porta
Tom inizia a respirare affannosamente ma non si muove dal suo posto.
Faccio un respiro profondo, visti gli ultimi avvenimenti potrei benissimo andarmene ma..
Mi avvicino molto lentamente alla sua schiena e gli appoggio piano la mano sulla spalla
"è tutto ok?"
Si gira e io ho i brividi.
Sta soffrendo, il suo sguardo e disperato, i suoi occhi... Non sembrano nemmeno i suoi.
Si siede a terra e si porta le mani sul viso.
"vado a chiamare qualcuno.."
"no" mi afferra bruscamente il polso
"per l'amor del cielo TOM!"
"adesso mi passa"
"Cosa ti senti?"
"cosa.. Sento semmai"
"Grazie Aria per aver tenuto compagnia a Tom , ora ci penso io"
"professor Silente! Io non so.."
"oooh tranquilla va tutto bene, Tom ha solo bisogno di riposare, non è vero?"
"s-si" dice Tom, sembra si stia calmando
"professor Silente! La sua mano!" è nera, sembra "morta"
"oh Aria.. Ti hanno mai detto che la curiosità uccide il gatto?!?"
"Sì.. Troppe volte ultimamente"
"beh io.. Sono stato solo curioso" mi dice guardandomi da sopra gli occhialetti a mezza luna con un sorriso.
Capisco che è ora di andare così mi congedo.

Finisco il giro di ronda e dopo circa un'oretta torno nella sala comune.
"stai meglio?" domando a Tom, che trovo seduto su una poltrona, lui annuisce
"ok.. Notte"
Mi prende per una mano mentre gli passo accanto, lo guardo e lui fa lo stesso.
Con gli occhi sembra volermi dire tante cose.. Ma non emette nemmeno un suono
"come pensi di poter sfuggire da ciò che è dentro la tua testa Tom?"
Distoglie lo sguardo e io me ne vado a letto.

Questa sera Tom aveva la stessa espressione di quella sera sulla torre di astronomia, quando sono stati arrestati alcuni mangiamorte.
I mangiamorte.. Ancora non riesco a dare una spiegazione all'incontro a Stonehenge.
E poi quel concetto di Horcrux.. Dividere l'anima uccidendo qualcuno..
E Silente?!? Calmo come il mare prima della tempesta alla visione di Riddle questa sera.
Sto impazzendo. Letteralmente.

***

 


Esco dall'aula e vedo un pensieroso Draco che osserva fuori dalla finestra.
"va tutto bene?" chiedo
"cosa significa essere un serpeverde?" mi chiede piano, senza guardarmi.. Come se stesse formulando un pensiero ad alta voce
"siamo come il nostro emblema Draco, il serpente: eleganti, potenti e terribilmente incompresi"
dico ma lui non risponde, è davvero assorto, non so se sia il marchio o cosa ma non è più lo stesso
"Non hai scelto tu serpeverde, è stato lui a scegliere te. Perciò ora hai solo due possibilità" dico
"e sarebbero?"
"essere come lui, oppure fargli vedere chi sei"
Aggrotta un po' la fronte, chissà cosa gli passa per la testa..
Lo lascio solo con i suoi pensieri, e mi avvio verso l'ultima aula, poi mi volto d'istinto un'ultima volta prima di entrare in classe e vedo Draco camminare verso il bagno di Mirtilla Malcontenta e Harry Potter girare l'angolo e imboccare il corridoio.

"hai sentito???" mi domanda Pansy sconvolta
"cosa?"
"quel maledetto di Potter ha lanciato un *sectum sempra* a Malfoy nel bagno di Mirtilla Malcontenta!"
"è in infermeria! Andiamo a vedere come sta!"
"un *sectum sempra*? Ma è impazzito? Come fa ad essere ancora vivo?"
Ci dirigiamo tutti nella stanza e Draco è addormentato nel suo letto, Meg gli tiene la mano.
"Ma che è successo?" domando
"Potter.. É dai primi giorni che ha sospetti su Draco, l'ha seguito nel bagno e l'ha ferito a morte.. Per fortuna è arrivato in tempo il professor Piton"
Tiro un sospiro di sollievo.. Mangiamorte, marchio nero, le cose non si mettono bene..
"Potter me la paga" dice Zabini, arriva anche Riddle "maledetto Potter" esclama e io esco dalla stanza.

 


Mi rifugio in un'aula dell'ultimo piano e ci passo tutto il pomeriggio, cerco di concentrarmi su un libro ma sono sulla stessa pagina da due ore.

Si apre la porta
"sei qui" chiede retorico Tom ma io non gli rispondo e il mio cuore mi salta in gola
"Aria guardami.. Sono due mesi che non mi guardi neanche di striscio" continuo a leggere
"devo parlarti" e io giro la pagina
"Aria.. Starti lontano mi logora.. Voglio che tu sappia la verità"
"non ti sei posto la domanda più importante" dico senza staccare gli occhi dal libro
"sarebbe?"
"se mi importa qualcosa"
"Sì che ti importa"
"fino a due mesi fa forse.." alzo gli occhi e lo guardo "ma ora non più!"
"devi sapere.. Capiresti tutto"
"ti ho dato 5 anni di tempo Riddle, per me puoi andare a raccontare quello che ti passa per la testa a qualcun altro.. Magari a Iris che ti starà sicuramente cercando"
"non fare così.."
"così come? Mi hai ferita Tom. Che pretendi?"
"c'è un motivo dietro.."
"non mi importa. Non ti sei fatto remore di trattarmi male quand'era ora.. Adesso tocca a me" dico con incredibile calma. Mi alzo e faccio per uscire ma la porta si chiude di fronte a me. Ovvio.
Mi giro e lo guardo spazientita
"Aria.. Non fare così ti prego"
"apri quella porta"
"perdonami per quello che ti ho fatto e detto" sembra sincero e questo un po' mi disarma.
Lo guardo, nonostante tutto lui per me è un magnete
"d'accordo.. Accetto le tue scuse. Ora mi lasci andare?"
"no.." si avvicina a me, vedo terrore nei suoi occhi "devi sapere. Si tratta di Voldemort.. Io sono.. "
Non fanno in tempo ad entrarmi le parole nelle mie orecchie perché un rumore assordante proveniente dal corridoio ci fa sobbalzare
"apri quella porta!" dico e ci precipitiamo fuori, in fondo al corridoio delle figure stanno svoltando l'angolo, riconosco Malfoy e.. Bellatrix!
Tom mi supera
"rimani qui Aria" e inizia a correre dietro a loro e io dietro a lui.
Giro l'angolo, esplosioni ovunque.
"Tommyyy!" urla Bellatrix con la sua vocetta da bambina quando vede Riddle "eccoti! Lui ti vuole, adesso!"
Tom si gira verso di me, Bellatrix e due figure con la maschera che non riconosco sono dietro di lui, Malfoy è sparito.
Conosco quello sguardo, è quello che ha ogni volta che mi schianta a terra senza pronunciare parola.
"Non di nuovo!" dico ma...

Buio.

 

 

Provo ad aprire gli occhi a fatica, ho difficoltà a respirare.
Altro che *impedimenta* questa volta Riddle voleva assicurarsi di mettermi fuori gioco.
Ho male ovunque, cerco di rialzarmi ma cado diverse volte.
Mi aggrappo al balcone di una finestra i cui vetri sono crepati.
Ci sono muri distrutti e detriti in ogni dove.
Arrivo con non poca difficoltà alle scale e le scendo ancora stordita, macerie e statue rotte qua e là, non c'è nessuno in giro.
Vedo mia sorella seduta sull'ultimo gradino, credo stia piangendo
"Meg? Stai bene?"
"Aria" mi dice con voce spezzata

"Draco! È stato Draco a far entrare i mangiamorte nel castello!!! É andato via con loro! Hanno ucciso Silente!"

Le gambe mi cedono e io mi aggrappo al corrimano per sedermi lentamente vicino a mia sorella.
"com'è possibile?"
"Draco.. É tutto l'anno che è strano e che sparisce in continuazione.. Lo stavo seguendo oggi quando l'ho visto entrare nella stanza delle necessità. Dopo un po' l'ho visto uscire con Bellatrix e altri due uomini..se si possono chiamare così.. E un'altro aveva dei lineamenti... Mannari quasi! Non lo so.. sto impazzendo.. "
"Ma perché mai?!?"
"il marchio Aria.. Lui è un mangiamorte!"
"Ma cosa c'entra la stanza delle necessità?"
"penso che li abbia fatti entrare in qualche maniera.. Forse con l'armadio svanitore! Ricordi?!? I Weasley avevano messo dentro Montague ed era sparito per un po' di tempo.. É l'unica maniera che mi viene in mente.."
"Ma certo! Ecco perché ogni tanto trovavo delle ragazzine mai viste lungo il corridoio!! Sicuramente Malfoy faceva prendere la pozione polisucco a qualche suo scagnozzo, tipo Crabbe o Goyle che gli facevano da sentinella, da guardia insomma!"
Fa male ammetterlo..
"L'ho visto andarsene con i mangiamorte e c'era anche il professor Piton! Ho provato a chiedergli di restare ma.." e scoppia in lacrime.
Stiamo lì, cerco di metabolizzare quanto mi ha appena detto ma..
"No.. Non può essere stato Draco a uccidere Silente!" dice Meg
"e chi allora?"
Potter entra con Ginny dall'ingresso, lui è chiaramente provato. I Wright sono dietro di lui
"per Merlino state bene?!"
"dovrei fare a voi questa domanda, siete pieni di tagli.. Il tuo occhio Tristan!" dico guardandoli, hanno sicuramente combattuto
"se Potter non ci avesse dato la Felix felicis non saremmo qui ora.. Ci ha aiutato nel duello contro i mangiamorte"
"Ma.. Allora.. è vero?" chiedo
"Silente è morto. È stato Piton a ucciderlo" dice Potter e se ne va con la sua ragazza.
Mi alzo e mi avvicino all'ingresso: tutti gli studenti sono riuniti in giardino e tengono le bacchette alzate verso l'alto in rispetto a un grande preside, fa contrasto con il marchio nero che vedo ergersi in cielo.

 


***

Il ritorno a casa senza Riddle o Malfoy non è lo stesso.
Oltre alla loro assenza, l'aria che si respira è pesante, quasi da affanno.
Di chi possiamo fidarci?
Di chi non dobbiamo invece?
Pansy, Zabini, Nott e Crystal, Bletchley e Montague.. Sono solo alcuni dei serpeverde che hanno acceso la luce negli occhi da quando è morto Silente, ma non tanto per la morte del preside, ma per quello che essa significa: Voldemort è forte adesso.
Ha dei seguaci, proprio come aveva detto Miles.
Io e Meg ci guardiamo, intorno abbiamo gli amici di sempre, eppure..
Perché è tutti così strano?
Non si fanno i soliti discorsi, nessuno domanda "cosa farai per le vacanze?" oppure "ci vediamo quest'estate per la festa di compleanno del tale" o ancora "finalmente l'anno è finito!" ma anzi, i discorsi sono seri, profondi, pare quasi che siamo cresciuti tutti in un colpo con quel gesto così semplice come aprire una porta di un armadio, ma così terribile.
"Potter è un intralcio.. Ma non si farà più vedere da queste parti. Ora che Silente non c'è più a coprirgli le spalle, è solo.."
"ho sentito dire che il prossimo anno non verrà a scuola!"
"come Tom e Draco... Chissà dove si trovano" dico, Crystal mi guarda dispiaciuta e Pansy non è da meno
"per quanto riguarda Tom non lo so, nessuno l'ha visto, ma Draco è andato via con Piton per cui è al sicuro, non può capitargli nulla di male" continua Pansy "anche se io non mi sarei tirata indietro come ha fatto lui"

Al sicuro.. è nelle mani di Voldemort, è stato marchiato da lui per compiere un gesto terribile anche se alla fine non ce l'ha fatta.
Ma non perché Draco sia un codardo.. Anzi, forse è stato più coraggioso di quanto si pensi.
"davvero?" domanda interessato Zabini "sei proprio la mia ribelle"
Abbozzo una risata per diplomazia ma al solo pensiero ho i brividi.
Scendo dal treno e saluto gli altri, ben contenta di stare due mesi senza vederli, devo svuotarmi la testa.
Magari vedo tutto più grande di quanto non lo sia in realtà, due mesi di vacanza e a settembre sarò come nuova.
"Aria.. Volevo salutarti.. Il prossimo anno non ci sarò"
"ehi Bletchley.. É vero, tu hai finito! Cosa ti sembra?"
"penso che mi dispiacerà non vederti a scuola.. Ma sono sicuro che ci ritroveremo presto" dice con un sorriso decisamente ambiguo
"Sì certo, magari a qualche cena"
"come no" mi dà un bacio sulla guancia e ci abbracciamo. Un po' mi mancherà ma il suo saluto mi lascia turbata.

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Capitolo 24
*** L'INIZIO ***


È notte fonda e Tom cammina con il suo mantello nero lentamente verso la foresta proibita e io per quanto provo a stargli dietro faccio fatica a raggiungerlo.
Finalmente, una volta addentrati nel bosco si ferma, si volta piano e mi sorride.

E io mi sveglio di soprassalto.
Tutte le notti.
Sempre lo stesso sogno.
Non capisco perché mi faccia così ansia.

"forza andiamo o faremo tardi!" mi dice Meg con poco entusiasmo, ci avviamo verso il treno e prendiamo posto tra i serpeverde.
"come state?" domanda Pansy 
"bene.. Tutto bene grazie, tu?"
"divinamente visto che Potter e Weasley non ci saranno quest'anno.. Chissà che ci sia un po' di pace!"

Guardo i sedili dove solitamente si sedevano Draco e Riddle, vuoti. Fuori piove e il mio umore non migliora. Quest'anno non ci sarà nemmeno Bletchley, ha finito la scuola l'anno scorso.
"a quanto pare ci sarà Piton quest'anno come preside!"
"era ora!"
"Si ragiona finalmente! ho sentito anche che la scuola sarà gestita dai Carrow, erano alla cena con la Umbridge dai Malfoy!"

 


***
Le giornate passano lunghe e sembrano eterne. Con la nuova gestione non si sgarra. Noi serpeverde siamo i preferiti dai Carrow e da Piton ma per gli altri è dura e si vede. È tutto così diverso dall'Hogwarts che conoscevo..
Non mi arrendo così.
Devo cominciare dall'inizio.
Cosa può essere successo a Tom?
Cosa voleva dirmi quel giorno? E perché sono stata così stupida da non volerlo ascoltare?!
Busso all'ufficio della professoressa McGonagall e dopo poco la porta si apre
"Carpenter che sorpresa!" dice poco entusiasta di vedermi "entri pure"
"professoressa le chiedo scusa per l'orario ma.."
"va tutto bene?!?"
"no. Draco che fa entrare i mangiamorte.."
"è stato un momento difficile per tutti.. Nessuno di noi pensava ad una cosa del genere."
"e di Tom cosa mi dice?"
"prego?"
"è sparito anche lui quella sera"
La professoressa distoglie lo sguardo dai miei occhi
"è andato via con loro?" chiedo
"no."
"davvero? E allora dov'è?" qualcosa si rinfranca dentro di me
"Carpenter è molto tardi"
"professoressa io voglio sapere.. Tom è.." prendo coraggio, con me stessa più che altro ".. importante"
Vedo chiaramente la professoressa deglutire
"io.. Io non lo so. É sparito anche lui ma nessuno l'ha visto andarsene con i mangiamorte"
"oh andiamo siamo Maghi! sapete benissimo dove sono tutti gli studenti di Hogwarts!"
"sarà tornato in orfanotrofio"
"e non vi preoccupate del fatto che non sia tornato a scuola?"
"ora basta Carpenter! Non tollererò altre domande! Vada in sala comune o vada a dormire ma esca dal mio ufficio per l'amor del cielo!"
Non era necessaria tanta ira.

 


***
Alecto Carrow sarà la nuova professoressa di babbanologia, mi domando che fine abbia fatto Charity Burbage che comunque ha insegnato diversi anni in questa scuola "pro babbani" non che seguissi le sue lezioni ma la vedevo girare per i corridoi e non ho mai sentito lementele su di lei.
Secondo la Carrow invece, i Babbani sono violenti e odiosi in quanto hanno costretto i Maghi a vivere nascosti, mentre il fratello Amycus Carrow è il nuovo professore delle arti oscure, solo che ha un piccolo problemino, invece di fare difesa delle arti oscure come da consuetudine.. Ci fa esercitare con vere e proprie maledizioni cruciatus sugli studenti.
"Bene Lodge è il tuo turno" dice il professore.
Siamo in fila, uno di fianco all'altro e di fronte abbiamo dei ragazzini del primo anno come cavie.
Crystal mi guarda incerta, poi *crucio* dice flebile, il ragazzino non si scompone
"avanti Lodge puoi fare di meglio.. Devi volerlo! Sono ragazzini mezzosangue e ancora peggio, ci sono i sangue marcio... Non sono degni di essere qui! Forza riprova!"
Crystal tentenna, il ragazzino la guarda terrorizzato
*crucio*
Ora è a terra, si contorce e chiede pietà
"ora va bene.. Procediamo.. Carpenter"
"veramente professore mi domandavo se potevamo.."
"Carpenter è la terza lezione che cerchi una scusa per non cruciare quei ragazzi o sbaglio?"
"Sì sbaglia professore." no che non si sbaglia, ma che posso fare? Sono una Serpeverde, non un'assassina. Come faccio a cruciare dei ragazzetti che non si aspettavano certo questo da Hogwarts quando hanno ricevuto la lettera?
Se al mio primo anno fossi stata cruciata probabilmente sarei ancora al San Mungo per riprendermi dallo shock.
"..e glielo dimostro: tu!" dico ad una tipa con i capelli neri e ricci, lunghi fino ai fianchi ".. Vieni qui!"
Lei mi guarda, i suoi occhi dimostrano paura. Bene.
Si fa avanti ma non fa in tempo a mettersi sopra al segno che ha messo il professore per terra che io grido
*crucio*
Stessa reazione del ragazzetto di prima
"come mai hai scelto lei?" mi chiede il professore
"è una sangue marcio, sento il suo odore di feccia" dico sprezzante

 


Il professore sorride fiero "mi piace la luce che hai negli occhi quando cruci qualcuno Carpenter non come quei schifosi di Longbottom e Finnigan che si sono rifiutati."
"grifondoro professore, che pretende?" domando ironica
"ha ragione, ad ogni modo, 20 punti a serpeverde!"
"grazie"

La lezione finisce e io esco dall'aula e corro all'ultimo piano dove non viene mai nessuno.
Spesso, guardando fuori dalla finestra, mi sembra di vedere Tom che attraversa il giardino.
Dio quanto sono penosa.
"psss"
Mi guardo intorno e vedo sbucare da un angolo una chioma di ricci nera
"vieni pure" dico
La ragazza che ho "cruciato" si avvicina
"grazie Aria.. Per avermi insegnato come fingere di essere aggredita da una maledizione"
"figurati. Non avrei mai potuto farti del male, a te né a nessun altro"
Qualche giorno fa, infatti, ho preso in parte la ragazzina più debole del primo anno: Sasha Smitt e le ho detto che se mi avessero chiamata a cruciare qualcuno avrei preso di mira lei e che doveva fingere di contorcersi o cose simili.
È una tattica che mi ha insegnato Megara quando è andata a Durmstrang: faceva pratica con Draco e lui non sarebbe mai riuscito a torcerle un capello così le ha insegnato questo trucchetto.
"non farti vedere con me, vai"
"solo una cosa.. É vero quello che si dice di voi Carpenter"
La guardo come a dire "cioè?"
"siete le regine di Hogwarts"
Le sorrido
"Grazie ancora" mi dice
La guardo andare via, il primo anno io ero stata pietrificata.. Mi era andata decisamente meglio!

"che fai qui? È un'ora che ti cerco!"
Mi chiede Meg seguita dai Wright
"Niente, stavo solo pensando"
Vedo la professoressa McGonagall attraversare il corridoio e guardarmi in un modo.. Indecifrabile
"Aria devi finirla di pensare a Tom!" mi dice Meg
"tu hai smesso di pensare a Draco?"
Rimane in silenzio
"beh hai imparato la lezione?" mi domanda Tristan e io lo guardo interrogativa
"che ogni tanto dovresti mettere da parte il tuo orgoglio.. Se non fossi stata così testarda forse sapresti qualcosa in più su di lui visto che a quanto pare voleva darti delle spiegazioni"
"sai, ad arti oscure ci servono delle cavie, perché non ti offri?!" domando sarcastica.
"Lascia perdere.. Neville e Seamus si sono rifiutati, sono scappati!"
"scappati?!?"
"Sì, i Carrow hanno torturato anche loro"
"come te.." dico, da quando è iniziata la scuola riconosci subito quelli che si rifiutano di fare pratica o quelli che fanno da cavie: sono pieni di lividi ovunque, anche Luna e Ginny ne hanno e i Wright non sono da meno
"e come hanno fatto ad uscire dal castello?"
"e chi ti dice che sono usciti?" risponde con un sorrisetto Tyler
"La stanza delle necessità!" dico piano
"Si nascondono là"
"dovreste andare anche voi.."
"no. Potter tornerà e farà la finita con questo inferno!"
"Tristan è molto bella l'ammirazione che hai per lui ma.."
"niente ma! È così!"

 


***
Ultimamente cerco di passare più tempo possibile da sola, non mi riconosco più, un tempo avrei organizzato feste o preso di mira gli studenti che se ne stavano sempre in disparte ma la testa continua a pensare e a pensare e a pensare.
Una lacrima mi scende al ricordo di Tom, non so nemmeno se stia bene o se sia ancora vivo.
"Carpenter per l'amor del cielo cosa ci fa qui?"
la professoressa McGonagall mi viene in contro.
Sono seduta su un muretto sotto la finestra principale del secondo piano dove al momento non ci sono lezioni in corso.
"nulla.." dico senza guardarla
"venga nel mio ufficio" mi alzo e la seguo trascinandomi
La professoressa mi fa entrare e chiude la porta.
"Si sieda" e prendo posto sulla poltroncina davanti la sua scrivania.
"come sta?" mi domanda e io le rivolgo uno sguardo eloquente
"Carpenter, ultimamente la vedo sempre per i fatti suoi, anche quando è con i suoi amici è come se fosse su un altro pianeta! C'è qualche problema?"
"oltre agli ultimi avvenimenti intende? Dalla morte di Silente alla gestione dei Carrow?"
La professoressa fa un respiro profondo
"abbiamo vissuto momenti migliori ma sono sicura che torneremo a vedere la luce.."
"già.." dico con poca fiducia
"preferivo la vecchia Aria, quella che non aveva paura di niente, con un ego smisurato ma con altrettanto spirito"
"manca anche a me" ammetto
"cosa le succede?"
La fisso per un po' senza rispondere
"Tom Riddle" dico ma qualcosa mi dice che si aspettava questa risposta
"bene. Solitamente non mi immischio in certi affari ma in questo caso è qualcosa più grande di me."
La osservo alzarsi dalla sedia e aprire un cassetto da un armadio alla sua destra da cui tira fuori una specie di cartellina. Poi torna al suo posto e un po' titubante la mette sul tavolo dalla mia parte.
"Carpenter lei è una ragazza forte ma ciò che sta per scoprire potrebbe recarle un piccolo shock."
"di che si tratta?"
"credo che lei debba sapere la verità"
"professoressa..?"
"apra la cartellina.."
Prendo la cartella e la apro piano sotto lo sguardo preoccupato della McGonagall.

"non può essere" dico con un filo di voce
"mi creda é molto difficile per me.."
"Tom mi ha detto che non sapevano nulla all'orfanotrofio del padre"
"sono sicura che il signor Riddle temeva di perderla se le avesse detto di chi è figlio"
"Ma no, lui non sa nulla a riguardo" dico cercando di trattenere le lacrime
"Signorina Carpenter.. Lo so, è un colpo difficile da incassare ma.."
"no no no.. Non è vero niente!" dico alzando la voce
La professoressa si alza, fa il giro della scrivania e mi poggia una mano sulla spalla
"professoressa mi dica che non è vero!"
Lei mi guarda affranta, io mi alzo dalla sedia, indietreggio e cerco di andare verso la porta ma perdo le forze e vado con le ginocchia a terra perdendo i fogli della cartellina ovunque, mi strappo la collana di dosso, non voglio avere nulla a che fare con lui
"Non può essere il figlio di Voldemort!" dico a squarciagola e piangendo disperatamente eppure tutto sta prendendo un senso nella mia mente.

 


***
"ne sei sicura?" mi chiede Meg, io ho lo sguardo fisso nel vuoto e le guance ormai rigate dalle lacrime, non rispondo nemmeno
"Aria.. Ragioniamoci un attimo.. Lui ha sempre cercato di tenerti lontano.. Forse proprio per questo motivo!"
"non si è fatto questi problemi quando voleva portarmi a letto però.."
"ma.."
"niente ma Meg! Tutti gli incantesimi che sa lanciare senza pronunciarli.. Il suo continuo sapere le cose senza essere presente.. Il basilisco per esempio! Lui era di fronte a me quella volta e non gli è successo niente doveva come minimo pietrificarsi o, avendolo avuto di fronte, morire! È stato lui a disarmarmi la sera prima della terza prova.. La mia bacchetta si è rotta.. Ha cercato di impedirmi di fare la gara nel pieno dei miei poteri! Potevo morire e lui lo sapeva! Per non parlare di quando Astride è stata presa da quei serpenti e io sono stata morsa.. Lui era lì! Chi mi dice che non sia stato proprio lui ad aizzarmeli contro?!?"
"Ma è stato lui a portarti nella sala comune"
"lui ha parlato il serpentese Megara! Per quello che ne so ha detto loro di attaccarmi! Cosa ci faceva lì?"
"hai pensato che forse era questo che voleva dirti quel pomeriggio?"
"cosa?!? Ehi Aria lo sai, sono il figlio di Voldemort, presto grazie a Draco arriveranno i mangiamorte così poi torniamo tutti dal papy.. Vuoi unirti a noi?!?"
"Ma no certo che no.. Però forse voleva avvisarti.. Aria lui ti ama!"
"amare?!? Come può amare qualcuno Tom Riddle? Lui ha sempre amato solo sé stesso! Non sa nemmeno cosa significhi quella parola"
"non dire così"
"e la collana?!? Il mangiamorte a Stonehenge.. Era come se l'avesse riconosciuta! Ricordi la sua risata dopo averla toccata?!?
"Sì mi rimbomba nelle orecchie tutte le sere.."
"magari era un segno, per riconoscerci! E me l'ha data lui!"

***
È notte fonda e Tom cammina con il suo mantello nero lentamente verso la foresta proibita e io per quanto provo a stargli dietro faccio fatica a raggiungerlo.
Finalmente, una volta addentrati nel bosco si ferma, si volta piano e mi sorride.

Mi sveglio sudata, ho la gola arsa e il cuore che batte a mille, proprio come quella notte con Astride.
Accendo la lampada del comodino allungando il braccio, nonostante sia fine ottobre fa ancora caldo e il mio pigiama consiste in una maglietta over-sized e un paio di leggins. Mi alzo per fare due passi e prendere l'acqua
"tutto bene?" mi domanda Meg sottovoce
"Sì sì solo un incubo"
"il solito?"
"già.."
Bevo piano.. Questi sogni così reali mi tolgono le forze, non può essere un altro sogno "premonitore" perché Riddle sarà con Voldemort. Mi viene la nausea al solo pensiero, mi siedo sul letto e mi raccolgo i capelli, guardo la mia stanza, la finestra con la scurissima acqua del Lago fuori, Crystal e Pansy che dormono serene.
Butto l'occhio sul comodino.. Un tonfo al cuore, brividi lungo la schiena: la rosa nera che Tom Riddle mi ha rubato al ballo del Ceppo è appoggiata sul tavolino. Ma. Come. Diavolo. È. Possibile.?.

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Capitolo 25
*** LEGILIMENS ***


Ho la gola secca e non riesco a smettere di fissare quella maledetta rosa nera sul comodino.
Il mio respiro è veloce.
E se il sogno avesse a che fare con questo?
Infilo le scarpe da ginnastica e, come quella volta con Astride, corro fuori dal dormitorio.
Attraverso il corridoio, arrivo all'ingresso
*alohomora*
La porta si apre e io esco in giardino, l'aria di ottobre mi accarezza il viso, mi guardo intorno..
"Tom" dico a bassa voce, lui è di spalle al limitare della foresta proibita, inizio a correre per avvicinarmi ma lui si addentra nel bosco.

Corro il più veloce che posso tra gli enormi alberi e finalmente lui si ferma e io qualche metro prima di lui.
"Tom Riddle" dico, ho paura ma non voglio darlo a vedere,
lui si gira e mi guarda, ma non riconosco i suoi occhi.
È calmo e mi sorride..
Ma quel sorriso si trasforma in un ghigno e il suo volto si trasfigura in..

"Voldemort" dico terrorizzata
"piacere di conoscerti, tu devi essere Aria? O sbaglio?" mi dice con il suo tono disgustosamente gentile.
Inizio a indietreggiare di qualche passo
"ma non starai già andando via?" mi domanda.
Continuo a camminare all'indietro ma qualcosa mi prende per entrambi i polsi: due mangiamorte si sono smaterializzati ai miei fianchi, mi tengono ferma e io inizio a tremare, ho una paura terribile.
Quello del lato destro mi alza la mano e dopo aver controllato il mio polso con il chiaro segno del morso del serpeverde dice "è quella giusta"

"Aria nooooo" sento le grida disperate di mia sorella alle mie spalle, ma è lontana.. deve avermi seguita, ma io vengo portata via dai mangiamorte.

Tramite smaterializzazione appaio in una specie di prigione, le tipiche celle che sono solitamente nei sotterranei dei Manor e delle ville di casate con una lunga generazione alle spalle, proprio perché negli anni passati si usava rapire babbani o traditori del sangue e rinchiuderli per poi... Non voglio pensarci.
Mi hanno lasciata qui dentro, mi hanno tolto la bacchetta e non so nemmeno cosa ci faccio in questo posto, ma di certo non mi metto ad urlare.

La cella è.. decisamente inospitale, scura, una piccola finestra sul muro lascia entrare la luce dell'alba.
Una ringhiera elaborata chiude le tre mura, si vede che è la villa di una ricchissima famiglia, delle catene nere e abbastanza grosse sono appese alla parete del muro sotto la finestrella e mi fanno salire il cuore alla gola.
Saranno passate diverse ore, sento dei passi al piano di sopra, qualche voce confusa, ma nulla di più.
La luce cambia ed è quasi sera, ho sete e paura.

Dei passi scendono le scale che dal rumore presumo si trovino in fondo al corridoio che passa davanti alla cella, sulla destra, dalla mia posizione anche attaccandomi alla ringhiera, non riesco a vederla ma qualcuno si avvicina.
*aguamenti* sento dire e davanti a me, appena fuori dalla cella si riempie una vaschetta con dell'acqua
"bevi" mi dice questa voce maschile in tono sprezzante.
Spero non sia avvelenata, ma la sete è troppa dopo questa terribile giornata e così mi siedo sul freddo pavimento e allungo il braccio fuori dalla cella per tirare a me la ciotolina.
Bevo a sorsi molto lenti.. Come se la velocità potesse salvarmi da un eventuale avvelenamento.

Ormai l'adrenalina sta scendendo e io inizio a perdere le mie energie.
Sono stanca morta e anche se la paura mi fa saltare ad ogni passo o rumore, mi rannicchio su un angolino e piano piano prendo sonno.



***

Una doccia ghiacciata mi sveglia di soprassalto
"Ma cosa?" dico alzandomi in piedi
"ops.. Troppo fredda principessa???" mi chiede un tipo basso, con denti e occhi sporgenti, capelli unti e lunghi ma radi sulla nuca, tiene in mano la bacchetta, dev'essere stato lui a lanciarmi l'acqua addosso, forse tramite *aguamenti*
"Codaliscia sii più educato, abbiamo una purosangue di antica discendenza qui, ci vuole rispetto." dice Voldemort al suo fianco
Il nanetto al suo fianco ride disgustosamente portando le mani vicino alla bocca proprio come i topi e noto che ne ha una fatta di argento.

"cosa volete da me?" domando senza giri di parole
"piaciuto lo scherzetto della rosa?" domanda divertito
"no"
"oh, mi sono pure impegnato per trovarne una identica a quella che Tom Riddle ti ha rubato al ballo del ceppo.. La porta sempre con lui, sai?"
Mi sale un nodo alla gola
"che cosa volete?" ripeto
"fare conversazione, mia cara" dice Voldemort con molta tranquillità
"e di cosa volete parlare?" chiedo ben lontana dalle sbarre, quasi attaccata al muro per mettere più distanza possibile tra me e loro
"beh.. So che sei molto.. Vediamo... intima con mio figlio Tom. Lo conosci non è vero?" mi domanda sorridendomi, ma più che sorridere sembra mostrare i denti.



"non lo vedo dall'anno scorso" rispondo secca
"ah si certo.. E da quando precisamente?"
"dovreste saperlo.." dico guardandolo fisso "o i vostri scagnozzi non ve l'hanno comunicato?"
Voldemort mi guarda per un secondo, poi una forza che non so da dove venga, mi obbliga a piegarmi sulle ginocchia
"quando faccio una domanda, io esigo una risposta" continua tranquillo Voldemort "ti è chiaro?"
Io non rispondo
"ti è chiaro???" mi domanda alzando appena la voce e io cado in avanti con le mani
"Sì sì mi è chiaro" rispondo e il peso che sentivo se ne va facendomi riprendere controllo su me stessa.
Un incantesimo d'effetto, devo ammetterlo.
"allora rispondi, sto aspettando"
"non lo vedo da quando i mangiamorte sono entrati nella scuola di Hogwarts"
"mmm.. Interessante.. Ed esattamente in che momento?"
"non ricordo, poco prima del loro arrivo mi pare" mento.. Non so bene perché, ma voglio dare ancora una volta, il beneficio del dubbio a Tom.
Se Voldemort è qui a chiedermi dove possa essere, forse lui non è uguale a suo padre.. Forse..
"lo sai Aria che io so capire all'istante se qualcuno mi mente?"
Lo guardo ma non rispondo, accidenti.
*legilimens* urla e io rivivo gli ultimi attimi passati con Tom nell'aula vuota, quando lui voleva dirmi qualcosa fino allo scoppio che ci ha fatti uscire da lì e correre in corridoio, Malfoy, Bellatrix, il lupo mannaro e altri due con la maschera e Riddle che mi mette fuori gioco.
"interessante... Davvero interessante" mormora Voldemort
"cosa volete da me?" chiedo di nuovo
"avete visto, non so altro di Tom"
"Sì l'ho visto.. Ma vedere nella tua testa è davvero affascinante! Ecco cosa farò: guarderò con attenzione ogni istante della tua patetica esistenza, con un piccolo focus sugli attimi che hai trascorso con mio figlio, sono proprio curioso"
*legilimens*

Tom mi guarda e mi sposta una ciocca dai capelli nel corridoio del secondo piano

Mi ruba una rosa al ballo del ceppo, dopo avermi chiesto di danzare con lui

Le nostre mani che si afferrano

Al terzo anno mi bacia sulla torre di astronomia il giorno di capodanno, il giorno del suo compleanno

La sera prima della terza prova "Aria voglio che tu sia mia" e poi ancora "Ti amo Aria Morgana Carpenter"

Sguardi durante le lezioni e gli incroci in corridoio

"stammi lontano Aria"

Tom mi guarda soddisfatto quando nessun serpeverde può uscire con me

"ti amo anch'io ragazzina"

"vattene"

Tom entra nell'aula e dice che vuole parlarmi e poi...



"beh questa parte l'ho già vista" interrompe Voldemort.
La mia mente è offuscata, sembra di essere appena stata svegliata bruscamente dopo un sogno stupendo.
Sento le lacrime agli occhi, rivivere tutti quei momenti mi ha tolto le forze

"un amore... travagliato.. no?" domanda
"non era amore" rispondo
"ah no? E cos'era?"
"una fregatura" rispondo
Voldemort sorride "presumo di sì.."

"ora mi lasciate andare?"
"oh no, mi dispiacerebbe moltissimo congedarmi da te così presto! La tua mente è qualcosa di.. Affascinante. L'ho già detto?"
"allora cosa volete?"
"io voglio quello che vuoi anche te.. E cioè, Tom!"
"Ma io non so dove si trovi!"
"oh tu no.. Ma lui sa dove ti trovi tu!" mi dice compiaciuto
"cosa?" chiedo con un filo di voce
"beh sì, il sangue ci lega a tal punto che capita che ogni tanto ci vediamo i pensieri a vicenda!"
Merlino..
"ah a proposito, devi essere proprio bella nuda.. So di certi pensieri di Tom..." dice allusivo e a me viene il voltastomaco al solo pensiero che lui sappia.

"a questo proposito.. Mi dispiacerebbe molto rovinare quel corpicino, ma sai.. se Tom continua ad ostinarsi di rimanere lontano da me non ho alternative! Ecco cosa succederà: gli darò tre giorni per tornare da me, poi inizierà il tuo.. Ecco.. Vediamo quale termine si addice di più.. Ah sì.. calvario! finché non si farà vivo. Se questo non avverrà.. Beh.. Prima mi divertirò un po' e poi diventerai il pasto per Nagini "
"cosa?!? No no noooo!" urlo implorando "io non c'entro niente!" dico attaccandomi all'inferriata
"è il prezzo da pagare per esserti innamorata del figlio del Signore Oscuro mia cara.. Ma la domanda è.. Lui ti ama?!?"
"no! Ve l'ho già detto! Lui non mi ama.. Non gli importa nulla che io sia qui!"
"non è quello che ho visto nella sua mente.. Ma se dovessi sbagliarmi.. tanti saluti"
E si smaterializza insieme a Codaliscia.
Mi sento mancare..
Indietreggio dalle inferriate e sbatto con la schiena sul muro alle mie spalle, lasciandomi scivolare a terra.
Ho la nausea, tutto questo non ha senso.. Non può essere reale!
Sono letteralmente spacciata.

Ho freddo, non che mi importi qualcosa ormai.. Anzi, forse morire assiderata non sembra una così brutta prospettiva.
Santo cielo dove sono finita.. Mia sorella mi starà cercando, sarà disperata nel vero senso della parola e Tom.. Questo è il prezzo da pagare.. naturale.
Ci fosse una cosa buona nel mio rapporto con lui..
E chi è Nagini poi?!?

Arriva sera e appena fuori dalla cella si materializza un piattino con della pappetta all'interno.
In effetti anche morire di fame non sembra poi così brutto. Lo lascio lì.
Il giorno dopo vengo svegliata nella stessa maniera, Codaliscia mi guarda con quei suoi occhietti disgustosi "devi mangiare"
"no"
"il Signore Oscuro vuole che mangi"
"e io ho detto no"
"testa dura eh?"
Lo osservo.. Mi fa ribrezzo, tira fuori la sua bacchetta e con un incantesimo obbliga la mia mano a prendere quello che sembra cibo e a portarlo alla bocca "va bene va bene! Mangio" dico, prima di rischiare di soffocare da sola.
"bene, il Signore Oscuro sarà soddisfatto, vuole che tu sia in forze per sopravvivere abbastanza"
Ancora un nodo alla gola.
Passo tutta la giornata a smangiucchiare quella roba solo per passare il tempo e per non impazzire.
Riassumendo: io sono qui per colpa di Tom che è, tra l'altro, l'unico che potrebbe salvarmi, ma che tanto non verrà.
Immagino già cosa dirà la Gazzetta del Profeta <>
Che pena.


***

Terzo giorno.
"l'orologio fa tic toc Carpenter.. Il tempo sta per scadere"
"lo sapete che non verrà.." rispondo a Codaliscia
"devo darti ragione.. Probabilmente non vali niente"
Alzo gli occhi al cielo, fuori fa pure un brutto temporale, psicologicamente mi sento a pezzi.. Chissà Meg, chissà se i miei genitori sanno.. O Tristan e Tyler.. Chissà Pansy e Crystal... Nessuno sa dove mi trovo, nessuno ha idea di cosa mi sia successo, a parte mia sorella.

"Aria, eccoti qui!" mi dice Voldemort materializzandosi davanti alla cella, come se potessi andare chissà dove
"ti presento Nagini" e mi indica qualcosa in basso, lo seguo con lo sguardo e per poco non faccio un colpo: un enorme serpente lungo almeno 9 metri mi osserva attentamente, a vista d'occhio direi che è uno di quei rettili costrittori, una specie di pitone reticolato che fa ribrezzo solo a guardarlo.
"carino" dico
"ah sì, lo è.." dice Voldemort guardando il suo animaletto con ammirazione
"inizio a perdere le speranze sul fatto che Tom si faccia vivo" mi dice fingendosi dispiaciuto
Guardo la finestrella in alto.. Si iniziano a vedere le prime luce dell'alba"
"Avete sbagliato esca"
"eppure sembravi il suo punto debole.."
Un colpo al cuore..
E se Tom sapeva che suo padre vedeva tutto e ha fatto finta di amarmi solo per dare l'impressione di essere io il suo punto debole come lo chiama Voldemort??
Se in realtà non voleva far scoprire la sua vera natura?!? Magari nascondeva altro..
Tipo quella faccenda degli Horcrux.. Se lui fosse tale e quale al padre?
A che gioco hai giocato Tom Riddle?
Che ruolo ho avuto in tutto questo?
Un raggio mi illumina il viso, sento la luce negli occhi..

"tempo scaduto Carpenter".

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Capitolo 26
*** CRUCIO ***


"tempo scaduto, Carpenter"

Sono debole, tre giorni di quella sbobba mi hanno tenuta in vita, non in forze.. e sono disarmata, dentro una cella, quindi non posso nemmeno nascondermi.

"se stai ferma sarà tutto più semplice!"
Ah ma certo.

"Ecco, solitamente non sono io a torturare la gente.. Preferisco godermi lo spettacolo o dare il colpo finale, sai è un dispendio di energie.." dice Voldemort
"posso farlo io, padrone???" domanda implorante Codaliscia al suo fianco
"e sia.. Ma chiameremo Bellatrix.. Lei sì che sa come torturare qualcuno" dice sghignazzando "prego Codaliscia comincia.. Vediamo se Tom ha un briciolo di pietà!"
"no, se ha preso da te" dico

"ah fai pure dello spirito?"
Codaliscia alza la bacchetta e la punta verso di me
*incanto*

*dismundo* ma Codaliscia scompare e al suo posto appare.. Tom Riddle.
"Tom.. Che fai qui?" chiedo
"sono venuto a vederti"
"a vedermi?"
"certo.. Non potevo lasciare tutto il divertimento a mio padre e ai suoi scagnozzi"
"Ma di che parli..?"
"beh.." il suo sguardo si fa velenoso e alza la bacchetta verso di me *avada kedavra*

"Riapro gli occhi e mi ritrovo nella prigione.
"allucinazioni" dice contento Codaliscia.. É questo il bello dell'incantesimo *dismundo*

*everte statium* all'improvviso vengo scagliata contro il muro e con un *expulso* una forte scarica elettrica attraversa il mio corpo facendomi svenire.

*fastronum* un rumore assordante mi risveglia e mi disorienta

*exulcero* una fattura pungente, irritazioni sulla pelle ovunque.

Sto impazzendo.

Mi guardo le braccia, non hanno nemmeno un graffio. Ma che mi hanno fatto?!?
"carino l'incantesimo *incanto* vero?" mi domanda quel viscido di Codaliscia
"cos'è?" chiedo
"ti fa provare tutte le torture e tutti gli incantesimi che lancio ma.. É solo una sensazione! A te non succede praticamente nulla" mi risponde fiero
"e perché mai dovreste usare una cosa del genere? non credevo provaste pietà."
"no infatti.. Ma più rimani viva e lucida, più noi possiamo torturarti.. E più soffri, più ci sono probabilità che il figlio del Signore Oscuro si farà vivo! Sempre che abbia un po' di cuore!"
Voldemort si materializza vicino al suo schiavetto e rivolge lo sguardo a me "un mese"
"un mese cosa?" chiedo anche se in cuor mio conosco già la risposta
"un mese di tempo"
"un mese di torture semmai"
"melodrammatica"
Lo guardo fisso e sprezzante
"sai, credo di capire cosa piaccia così tanto a Tom.. Non ti arrendi facilmente.. E non piagnucoli neanche troppo"

 


***
Il mese sta per terminare.
Faccio un segno tutte le mattine sul muro con un sassolino prima che Codaliscia o talvolta qualche altro mangiamorte scenda nelle segrete e mi torturi con qualsiasi tipo di incantesimo.
Ho perso peso, l'anello di acquamarina della mia nobile casata stenta a stare nel dito scivolando ad ogni movimento, quasi a ricordarmi che la mia vita di prima e la mia famiglia sono soltanto un ricordo che rimane appeso alla mia mente a fatica.
Anche i leggings mi stanno larghi ormai.
Ma la cosa peggiore è che sono cosciente, troppo per quello che vorrei essere.
Sapere che i miei giorni stanno per terminare, non aver rivisto mia sorella e la mia famiglia, non aver potuto parlare con Tom per dargli una colpa a tutto questo..

"Carpenter! Vorrei presentarti un'amica" mi dice Voldemort scendendo nei sotterranei annunciato da Nagini.
Il rumore di un paio di tacchi e una risata malefica da bambina scendono le scale in fondo al corridoio.
Sono con le spalle al muro, seduta per terra, quando una figura esile con una folta chioma riccia si avvicina alle sbarre, non smette di ridere
"Bellatrix Lestrange" dico terrorizzata
"mi conosci?!? La mia fama mi precede forse?"
"qualcosa del genere" rispondo, un flashback della cena al Manor Malfoy mi torna alla mente quando, dopo le parole di Tom, ero corsa alla toilette e l'avevo vista nella stanza accanto.
La pazzia che è nei suoi occhi è affascinante e al tempo stesso disarmante, la sua adorazione per Voldemort non ha limite, glielo si legge in faccia.
Si avvicina con le mani e il volto alla ringhiera, assaggia il ferro con la lingua senza smettere di osservermi attentamente, credo che la mia faccia disgustata dica tutto.
"sei tu allora.. Dovevo immaginarlo quando sono entrata ad Hogwarts.. I tuoi occhioni cerulei non passano inosservati ed eri apparsa subito dietro Tom.." dice in un sussurro ricordando quando Riddle mi ha schiantata, il giorno in cui è stato ucciso Silente.
Si volta verso Voldemort e abbassa lo sguardo e la testa in segno di sottomissione "chiedo scusa mio Signore, dovevo immaginare che fosse lei.."
"non preoccuparti Bellatrix, ora ti farai perdonare.. Fa ciò che devi"
"tipo i Longbottom?" domanda entusiasta come un cagnolino che aspetta il suo osso.
"no. Voglio che rimanga lucida per capire tutto fine alla fine. Falle male."
"con piacere"
"Vediamo se Tom fa qualche passo avanti"
"cosa!!? Nooo" urlo a squarciagola "vi prego!"
Bellatrix mi sorride, la devozione per Voldemort che le scorre nelle vene le fa fare qualunque cosa, non ha un minimo di compassione per niente o nessuno, me compresa.

Il mio spirito di sopravvivenza mi sta abbandonando, un mese di cattività, di terrore, di domande.

"sei pronta?!?" mi domanda Lestrange

 


*crucio*

Un dolore immenso e bruciante mi invade tutto il corpo, non riesco a ragionare e nemmeno a stare in piedi, continuo a dimenarmi per terra e a chiedere pietà.

"questo è solo il riscaldamento"
Riprendo fiato, mentre le parole di Bellatrix riempiono la mia testa
"lo sai? Per lanciare la maledizione cruciatus si fa il gesto della W ruotata di 90 gradi.. Che ricorda la costellazione di Cassiopea, conosci Cassiopea?"
Io non rispondo e una corda invisibile mi frusta una gamba
"ti ho fatto una domanda! L'hai studiata nella tua amata scuola di Hogwarts?"
"Sì.. É la regina della mitologia greca" dico guardando il segno appena fatto sulla gamba
"esatto.. Lei torturava gli intrusi del suo castello"
"mi avete portata voi qui"
"ah sì.. Ma tu effettivamente sei un'intrusa nella vita di Tom Riddle" scoppia in una grossa risata

*crucio*

Mille coltelli bollenti mi infilzano il corpo in ogni punto, mi sembra di impazzire da tanto dolore.

"ora ti dirò una cosa.."
il dolore della maledizione svanisce mentre lei parla, non so bene quanto duri quel momento ma a me sembra un'eternità "...l'unico modo per rispondere a questo incantesimo è un sortilegio scudo, se sei brava puoi anche usare la versione più forte, il *protego horribilis*.. Ah no aspetta.. Ma tu non hai neanche una bacchetta!"

"tu sei morta Bellatrix" dico fissandola, ho l'odio dentro.
"ahahahaha ma davvero?!? Tu, senza bacchetta, dietro a delle sbarre, senza neanche un po' di energia, pensi di poter minacciare ME?!?"
"io no.. Ma se mia sorella o la mia famiglia dovessero venire a sapere cosa mi hai fatto.. Beh hai i giorni contati"
"Ma certo capisco.. Peccato che non lo verrà mai a sapere nessuno perché presto andrai in pasto al serpente del Signore Oscuro e non si avranno più tracce di te"

"lo vedremo"
Però la paura che lei abbia ragione è grande, continuo ad essere tormentata da questa maledizione che presto mi farà dimenticare anche il mio nome, figuriamoci se ho le forze per fare qualcosa.
"sei sfortunata sai.. il Signore Oscuro mi ha vietato di farti impazzire letteralmente.. Ora non sapresti nemmeno perché ti trovi qui e sarebbe tutto più semplice per te, più.. Facile e veloce.. Invece così..."
"oh Bellatrix, non sarai mica dispiaciuta vero?" dico con quel poco di sarcasmo che mi è rimasto
Le brillano gli occhi "certo che no"

***
"ora basta, è una settimana che la tormenti e di Tom non c'è nessuna traccia. Sei stata solo uno spreco di tempo Aria Carpenter. Peccato che ci siamo conosciuti in tempi così spiacevoli, saresti stata, in un'altra situazione, una perfetta mangiamorte" dice Voldemort con il suo tono pacato "portala di sopra" ordina a Codaliscia.

Mi alzo appena da terra appoggiando le mani al muro, ci siamo.
Ormai è la fine.
Apre il cancello della grata e con un *incarceramus* vengo bloccata alle mani con funi ben strette.
"era proprio necessario?" chiedo, ma ormai non mi fa più strano niente. Anzi, spero solo finisca il più in fretta possibile.
Cammino piano lungo il corridoio, noto che ci sono altre due celle vicino alla mia, fortunatamente vuote.
Salgo le scale e attraverso un altro corridoio, chiaramente sto entrando nella parte "abitabile" della villa visti il pavimento di marmo nero lucido e i vasi in oro da decorazione.

Inutile dire che i miei ultimi pensieri sono la mia famiglia, mia sorella Meg che mi starà sicuramente cercando e Merlino solo sa dove sia finita.. e Tom.

Nonostante tutto lui è il mio ultimo pensiero.

 


Un enorme salone si apre di fronte a me, è una stanza molto scura e grande, sul fondo un camino illumina appena un lungo tavolo con circa una ventina di sedie vuote.
Bellatrix è in piedi dietro al tavolo, con le spalle al muro che mi osserva col solito sguardo da pazza.
Non so cosa stia pensando di preciso ma non sono difficili da immaginare i suoi pensieri: Il Signore Oscuro. Maledizioni. Uccidere. Potere.
Vicino a lei altri due uomini che mi sembra di aver già visto, forse alla cena al Manor Malfoy..
Voldemort fa il suo ingresso e loro si inchinano come fosse un re.

"dunque.. Quello che ha immaginato di fare Tom su quel bel corpicino é decisamente eccitante.. Potrei divertirmi al suo posto prima di darti in pasto a Nagini"

Mi sento male.
"uccidetemi piuttosto" dico guardando Voldemort negli occhi, di risposta il suo sorriso si allarga
"tenetela ferma"

"mio Signore, lei non merita questo onore!" se ne esce Bellatrix quasi.. Gelosa..

Codaliscia mi spinge in avanti, con una pacca sulla schiena, i due uomini mi prendono per le braccia e mi distendono sul tavolo, mi tengono talmente stretta che non ho modo di fare molta resistenza.
Bellatrix pare aver cambiato umore, si avvicina al mio orecchio "non sai quanto sei fortunata" mi dice in un bisbiglio.
"lasciatemiiii!" grido

"Ma un petrificus? Così sta immobile" domanda a Voldemort
"no. È più divertente così. Quando le vittime fanno di tutto per liberarsi.. Quando combattono.. É semplicemente affascinante"
Voldemort si avvicina a me, con la sua viscida mano mi sfiora la guancia dove le lacrime continuano a rigarmi il viso.
"sarai mia.. Ti è piaciuto quando te l'ha detto mio figlio, no? Fa conto che sia lui.. Il sangue è quello" e tutti scoppiano a ridere.
Maledetti.
Mi arrendo al destino, non mi sono mai sentita più frustrata e sola, impaurita e persa di adesso.

 


Un rumore sulla mia destra attira l'attenzione di tutti.
Mi volto appena

"Eccomi padre" Tom Riddle.

Gli uomini continuano a tenermi immobilizzata ma Voldemort si allontana appena da me.
"sei arrivato" chiede retorico Voldemort in tono divertito "lo sapevo che non avresti resistito a questo" riferendo a ciò che stava per farmi, Tom non mi guarda nemmeno.

"non sono tornato per lei"
"e per cosa?"
"per te"

"provalo" e Voldemort allunga il braccio verso Tom in segno di incoraggiamento per farlo avvicinare a me.
"cosa vuoi che faccia? Vuoi che la crucio? Come si deve intendo.. Non come ha fatto questa" riferendosi a Bellatrix
Voldemort ci pensa un po' ma è sorpreso dalla sua proposta..
"come mai proprio ora?" domanda diffidente Voldemort
"perché no?"
"perché sai cosa stavo per farle"
"se era per lei potevo venire anche prima, no?"
"forse non le ho fatto abbastanza male"
"a giudicare dalle sue condizioni e da quello che ho visto.. Ti sei divertito parecchio"

Eccoli lì.
Padre e figlio a confronto, l'uno di fronte all'altro.
Tom Riddle sta bene, le paure che avevo negli ultimi mesi erano infondate.
Chissà dov'è stato o cos'ha fatto.
Sembra un po' sciupato, patito forse, le occhiaie sotto gli occhi non passano inosservate ma è sempre perfetto. Composto e superiore a tutto.
Non è tornato per me.
E come poteva? Certo che lo avrebbe fatto prima se davvero gli importava qualcosa.
Io non avrei mai lasciato che qualcuno lo torturasse psicologicamente o fisicamente per un mese.
Non avrei permesso a nulla di fargli del male, l'avrei difeso con le unghie e con i denti se necessario.
Ma ecco qui un'altra scomoda verità che non volevo sapere o che, in cuor mio sapevo, ma non volevo crederci.

Sapere che a lui non importi nulla di me mi fa solo sperare che tutto finisca il più in fretta possibile.
Mai avrei pensato di ridurmi a pensare questo per un ragazzo, eppure.. Lui mi ha presa di testa, è entrato nella mia mente facendosi spazio silenziosamente senza fare il minimo rumore e poi è passato al mio cuore dandomi il colpo di grazia.
Ed ora, neanche uno sguardo.

"cruciala allora. Voglio vederla impazzire sotto la tua bacchetta"
"come ordini padre"
Tom finalmente posa gli occhi su di me, sono freddi, non provano niente, alza la bacchetta nella mia direzione all'altezza del mio viso, non provo nemmeno a chiedergli di non farlo, tanto è il dolore del mio cuore spezzato.
Socchiude appena le labbra e pronuncia quello che non avrei mai pensato di sentirmi dire da lui:
*crucio*

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Capitolo 27
*** RIVELAZIONI ***


*crucio*

Ogni millimetro del mio corpo sta soffrendo come mai prima d'ora.
Ogni nervo, ogni capillare ribolle sotto la maledizione di Tom che mi guarda contorcere e soffrire. Lo guardo ma non imploro, non gli chiedo di smettere, non gli darò questa soddisfazione.
I suoi occhi sembrano far passare una leggera emozione, non so definirla, sembra quasi che il suo cuore abbia perso un battito ma non mi importa nemmeno.
Dopo quella che sembra essere passata un'eternità, finalmente abbassa la bacchetta ma non toglie gli occhi dai miei, mentre a me scendono lacrime silenziose.
Sento la presa dei due uomini allentarsi sulle mie braccia e sulle gambe, sanno bene che ora non ho più la minima energia vitale per fare anche solo un minuscolo movimento.

 


"se vuoi lo rifaccio" dice Tom continuando a guardarmi ma le parole sono per Voldemort.
"probabilmente le darebbe il colpo di grazia" dice suo padre alle spalle
"probabilmente" ripete Riddle con freddezza
Voldemort accarezza il serpente che è vicino a lui "è quasi ora Nagini, presto ti sarà servita la cena.. Questa storia è durata troppo. Finiamola qui e procediamo con i piani, ho molte cose da dirti Tom"

Tom si avvicina ancora un po' di più a me, hanno ragione un' altra maledizione come quella di prima e finalmente questa storia finisce. Sono pronta ormai.

"avanti che aspetti?" domanda Bellatrix euforica per il ritorno del figliol prodigo.
Anche i due uomini hanno mollato del tutto la presa ormai.
Vorrei dire che l'unico rimpianto che ho è averlo amato ma non è così. Forse è il fatto di non poterlo mandare a quel paese, dato che non ho nemmeno fiato da sprecare, o forse è quello di morire senza essere riuscita a combattere con una bacchetta.

Ora Tom punta la bacchetta sul mio ventre, questa farà male.
Non chiudo gli occhi, voglio guardarlo e voglio che lui abbia per sempre i miei occhi impressi nella sua memoria quando mi ucciderà.

*crucio*

Buio.

 


***

Una sensazione di pace e tranquillità mi pervade.

Non provo più quel freddo glaciale della prigione dovuto un po' alla finestrella aperta che faceva passare ogni intemperia, sia dalla poca accoglienza che può, appunto, dare una gabbia.
Mi sembra di essere adagiata su qualcosa di soffice e qualcosa di altrettanto caldo e confortevole mi copre completamente.
È questo il regno dei morti?
Un momento.

Apro gli occhi e una stanza calda è fosca davanti a me.
Metto un po' a fuoco : questa non è una stanza, è una tenda non troppo grande e dai colori scuri ma nonostante questo è decisamente ospitale.
A stento mi tiro a sedere su quello che mi accorgo essere un letto, tenendomi ben stretta il caldo piumone.
Mi guardo intorno, una sorta di camino che scalda tutto l'ambiente è poco distante da me e una pentola posta sopra sta cuocendo qualcosa di molto invitante a giudicare dal profumo che emana.
Un tavolino con due sedie, delle candele che illuminano l'ambiente, una libreria, una dispensa con moltissimi vasi e ampolle e uno zaino.

Fuori dev'esserci una tormenta, il vento fa un rumore che mette i brividi e sento che soffia forte sulla tenda che ha l'entrata vicino al camino.
Ma cosa ci faccio qui.. Chi mi ha portata?
Pensavo di essere morta.

L'ingresso si apre ma la luce del fuoco non mi permette di vedere chi è appena entrato.

Questa figura si avvicina
"ti sei svegliata?"
Tom Riddle corre verso la mia direzione con gli occhi preoccupati e fare allo stesso tempo sollevato, si inginocchia davanti a me e allunga una mano sul viso che scosto subito, se fossi in grado mi metterei a correre all'impazzata ma le energie non me lo permettono.
"sei venuto a finire il tuo lavoro?" domando terrorizzata da lui
"cosa? Ma che stai dicendo?"
"come pensi di uccidermi?! Vuoi che io sia il tuo primo *avada kedavra*?"
"chi ti dice che saresti il mio primo?" mi dice mezzo scherzando
Lo fisso a lungo
"stupida.. Davvero pensi che io possa farti questo?" ora è serio
"non ti sei fatto problemi a cruciarmi"
Tom abbassa lo sguardo
"Aria.. Io non ti avrei mai torto un solo capello"
"Ma l'hai fatto! Tu mi fai paura Riddle! Voglio andarmene da qui!!" dico provando a togliere la coperta e cercando di allungare le gambe per scendere dal letto ma con scarsi risultati.
Anzi, Tom mi prende al volo prima di una mia caduta e mi rimette a sedere.
"non puoi dire sul serio. Sono stato costretto a farlo ma non avrei mai voluto"
"per cruciare qualcuno devi volerlo davvero.. Te lo ricordi? Me l'hai detto proprio tu.."
"Sì ricordo. Ma dovevo farlo. Non avrebbero mai abbassato la guardia e non sarei mai riuscito a smaterializzarci qui" mi dice prendendomi la mano che io, ovviamente, tolgo immediatamente
"ah è così che funziona?"
"santo cielo ragiona! Ti avrei già uccisa se avessi voluto!"
"che ne so.. Magari volete torturarmi a tal punto da.."
"Aria" mi dice con gli occhi spalancati prendendomi il viso tra le sue mani "io non ho mai e poi mai voluto farti del male! È stato solo un modo per potermi avvicinare di più a te e far sì che gli altri mollassero la presa, così da poterti portare via da quell'incubo!"
"tutti quegli Schiantesimi a scuola la dicono diversamente"
Tom alza gli occhi al cielo
".. E comunque.. Che ne sai di che incubo ho passato io.." dico
Tom deglutisce e mi guarda appena, una lacrima gli rende gli occhi lucidi
"perché ho visto tutto quanto"
"allora aveva ragione V.." mi tappa la bocca con una mano "non si può più dire il suo nome o i mangiamorte appariranno subito e ci porteranno indietro e non credo sia il caso"
"Ma che stai dicendo?"
"è il loro modo per trovare i cosiddetti traditori del loro sangue.. Con un incantesimo tabù, pronunciando il suo nome, loro appaiono"
"ha pensato a tutto.."
"ha pensato anche a farmi vedere tutto Aria.. Mi dispiace così tanto"
"io non l'avrei mai permesso" dico tristemente
"pensavo che la smettesse.. Credevo che se non fossi tornato ti avrebbe lasciata andare, che non avrebbe sprecato il suo tempo a torturati inutilmente.."
"un mese Tom! Un mese!!!! Sai che significa essere svegliati ogni mattina all'alba con getti d'acqua e torturata per tutto il giorno con incantesimi che non ho mai letto neanche nei libri proibiti?" dico alzando la voce che inizia a tremare al solo ricordo "..e poi.. Ho visto i tuoi occhi!"
"non potevo permettermi neanche un battito di ciglia, mi stavano guardando, osservavano ogni minimo movimento" mi dice a bassa voce per cercare di calmarmi.

Guardo altrove, butto lo sguardo sul tavolino e noto una ciotola con delle erbe e delle ampolline vicine aperte.
Prima non le avevo notate.
Mi sposto i capelli con un braccio e noto che le ferite che mi erano state inflitte da Bellatrix si stanno cicatrizzando ma hanno una specie di unguento color rosso sopra. Le tocco con un dito per appurarmene.. Ma com'è possibile? Tom pare capire il mio pensiero:
"Sì, ho preparato una pozione per vedere se riuscivo a farle sparire per evitare che ti ricordassero ogni volta quello che hai passato, ma credo che alcune rimarranno per sempre.."
Guardo in basso e gli faccio un cenno per ringraziarlo.
"ecco perché sono senza pantaloni" dico guardandomi le gambe e vedendo che anche lì ho la stessa pasta rossiccia.
"Ma quando l'hai fatto?" domando
"sono due giorni che dormi.. Non mi è stato difficile" mi dice con un sorriso di comprensione, mi prende una mano ma poi la lascia per alzarsi e prendere un'altra ciotola in cui versa della zuppa presa dalla pentola sopra il fuoco.

 


"sarai affamata.. Mangia"
Inutile dire che divoro l'intera zuppa in due secondi, credo sia la migliore che io abbia mai mangiato.. Beh sarà sicuramente per via della fame che ho patito in questo mese.
"ce n'è ancora?"
Tom mi guarda divertito poi me ne versa dell'altra che stavolta mangio con un po' più di calma.
"devi dirmelo Tom, il basilisco.. Come hai fatto a sopravvivere?"
"dimentichi di chi sono figlio.."
"Ma certo.. Non avrebbe potuto farti niente.. Va bene, mi hai rotto la bacchetta prima della terza prova, non è così? Sei stato tu vero?"
"non volevo che partecipassi"
"e perché mai?"
"perché avevo visto qualcosa.. Un flash come.. Della coppa che era un passaggio per un cimitero e di lui che tornava"
"non ti è passato per l'anticamera del cervello che avrei partecipato comunque?!? E che sarebbe stato peggio se fossi stata io a prendere la coppa con una bacchetta che non avrebbe risposto come avrebbe dovuto?"
"dimentichi Krum.."
"era sotto la maledizione *imperio*.. Sei stato tu?"
"non ha importanza, doveva metterti fuori gioco e l'ha fatto"
"I serpenti quella notte con Astride, che è successo?"
"ti eri tolta la collana.. O meglio, me l'hai lanciata dietro, ti ricordi?"
"cosa c'entra?"
"avevo fatto un incantesimo su quella, ti avrebbe tenuta per quanto possibile al "riparo" dagli "attacchi" dei mangiamorte"
"e perché dovevano attaccarmi?"
"per lo stesso motivo per cui ti hanno rapita.. Eri.. Sei.. Il mio punto debole"
Perdo un battito. Davvero sono così importante per lui?
"avevo fatto un incubo su Astride.."
"Sì, ti è entrato nella mente, proprio come ha fatto prima di portarti a Little Hangleton"
"Little Hangleton?"
"eri rinchiusa nella dimora più grande ed elegante nel raggio di chilometri di quel villaggio.. Sarebbe dovuta essere casa mia, ma ringrazio mia madre di avermi dato alla luce in orfanotrofio.. Ad ogni modo quella sera non riuscivo a dormire dopo quello che ci siamo detti al Manor. Ero rimasto in sala comune e ti ho vista correre fuori e ti ho seguita. Sapevo che c'era qualcosa di strano, avevo avuto un'altra visione. Quando ti ho trovata in mezzo a tutti quei serpenti ho ordinato loro di lasciarti andare"
"parlando il serpentese"
"esatto"
"ma che volevano da me?"
"spaventarti. Ma era un avvertimento per me, non per te"
"Ecco perché volevi che io ti stessi distante"
"Sì.. Pensavo che lui vedesse quello che vedevo io, per questo cercavo di allontanarti usando Iris ma poi ho scoperto che in realtà vedeva le mie emozioni. Sapeva che ti amavo e che ti amo"
"su questo non sono più così sicura"
"davvero non ti fidi?"
"dovrei?"
"dopo quello che ho fatto?"
"e che avresti fatto?"
"beh,tanto per cominciare ti ho portata qui a mio rischio e pericolo di farmi scoprire da mio padre e non solo. E poi sono stato nascosto tutto questo tempo.. Per non parlare degli anni ad Hogwarts che non sono stati certo facili, non trovi? Saperti lì e non poterti avere come desideravo.. Avere mille occhi su di te per paura che ti succedesse qualcosa come il caso di Astride.. "
"sei scomparso da quando Draco ha fatto entrare i mangiamorte ad Hogwarts.. Non sai che inferno ho passato Tom, speravo sempre che entrassi da un momento all'altro a scuola"
"quel giorno ero venuto in cerca di te per parlarti. Volevo dirti tutta la verità, spiegarti il mio comportamento e metterti in guardia o portarti via con me"
"perché proprio quel giorno? Ti ho implorato per anni"
"perché avevo visto i suoi piani, io e mio padre siamo collegati in un certo senso.."
"per questo facevi occlumanzia!"
"sei sveglia ragazzina"
"Ma quindi.. Silente.. La McGonagall, Piton!! Loro sapevano!"
"sapevano qualcosa, sì"
Lo fisso.. Cercando di assimilare tuute queste informazioni.
"adesso dovresti riposare un po'..tieni questa " mi dice passandomi una felpa che tira fuori dallo zaino
"quante attenzioni Riddle"
"avrei sempre voluto averne"
Indosso la felpa, ha il suo profumo ed è grande e avvolgente data la differenza della sua stazza e della mia.
"grazie" mormoro con un po' di orgoglio facendomi appena sentire
"dormirai per terra però" dico
"non preoccuparti, starò fuori dalla tenda.
"cosa?!?" cioè seriamente, cosa?!?
"qualcuno deve pur fare la guardia"
"Ma c'è una tormenta!"
"ti preoccupi per me Carpenter?"
"niente affatto"
"bene. Buonanotte allora" mi dice guardandomi con il suo solito sorrisetto
"notte" dico distendendomi e girandomi in modo da dargli le spalle. Sento la tenda aprirsi dopo poco. È uscito e saperlo fuori mi dà un senso di dispiacere.
Accidenti.
Ora sono un contrasto di emozioni.. In cuor mio gli credo e sento davvero che ha fatto tutto per me ma.. Perché è così difficile allora?

 


Un altro bel sonno ha accompagnato la notte appena passata. Apro gli occhi e vedo Riddle che traffica vicino al tavolino con ampolle e filtri.
Si volta verso di me e mi sorride appena vede che sono sveglia.
È chiaramente stanco.. Chissà da quanto non riposa decentemente.
"forza.." mi dice avvicinandosi e spostando con calma la coperta.
Mi tolgo la felpa e lui con molta dolcezza mi alza la canotta e piano inizia a tamponare ogni cicatrice togliendo la specie di crema rossiccia del giorno prima partendo dalla schiena, alle braccia fino alle caviglie.
"è stranamente profumata questa cosa" dico osservando i suoi lenti movimenti
"Ecco fatto", si allontana per appoggiare la ciotola sul tavolino e io mi alzo e mi avvicino a lui che è di schiena.
"devo essere orribile da guardare" dico prendendolo per un braccio e facendolo voltare verso di me
"Ma cosa dici" mi domanda
"non mi rivolgi nemmeno uno sguardo.. Sono praticamente nuda Tom.. Non è da te"
"è solo che.."
"che queste cicatrici sono antiestetiche.. Per non parlare di tutti chili che ho perso.. Chissà pure che faccia che ho"
Finalmente i suoi occhi si posano suoi miei
"Aria guardarti mi fa male.. Mi sento in colpa per ogni cicatrice! Sai quante sono? 27! Non doveva essercene nemmeno una"
"le hai contate?"
Mi risponde con un'occhiata eloquente.
È distrutto per colpa mia.
I miei pensieri svaniscono, lui mi ama e non voglio più metterlo in dubbio.
Mi alzo in punta di piedi e lo bacio e lui ricambia appassionatamente.
"mi sei mancata" mi prende in braccio.. So già dove mi porterà.

 

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Capitolo 28
*** RICERCHE ***


Lo osservo dormire e gli accarezzo i capelli. Meglio lasciarlo tra i suoi sogni, è chiaramente esausto.
Mi alzo e dopo essermi rivestita esco dalla tenda e rimango a bocca aperta.
Un panorama innevato si apre di fronte a me, una meraviglia del genere non l'ho mai vista. Mi sembra di essere al confine con il mondo.
L'aria fredda mi sta congelando le guance, mi fa sentire così viva che una lacrima di felicità mi fa bagnare gli occhi.
Chissà dove ci troviamo.
Rientro e inizio a guardare un po' i libri sullo scaffale.
Sono quasi tutti libri che ad Hogwarts troverei nel reparto proibito, chissà perché ma non mi sorprende.

Ne apro uno a caso.. Un biglietto fa da segnalibro su una pagina così leggo qualche riga e dei brividi mi percorrono la schiena, ancora quella parola "Horcrux".
Leggo e rileggo il capitolo ma non dicono assolutamente nulla.

 


Finalmente Tom si sveglia, dio quanto è bello.
"riposato?"
"Sì ne avevo bisogno" mi dice rivestendosi "che hai?" forse ha visto la mia faccia preoccupata
"hai parlato di voler dividere l'anima.. Quella sera dopo la cena del Lumaclub"
Lui si avvicina e io sbatto il libro sul tavolo.
"non ho parlato di voler dividere l'anima. Mi sono informato se era possibile ma non per me."
"e per chi?!?"
"mio padre.. Continuo a vedere nella mia mente degli oggetti, sempre gli stessi, è come se lui fosse ossessionato da questi. Parlando con Silente ne ho avuto la conferma"
"stai dicendo che.. Tu-sai-chi ha diviso veramente la sua anima per diventare eterno? E li ha messi dentro a degli oggetti!?"
"per non morire. Esatto.."
"Ma se si distruggessero queste cose o meglio questi horcrux..?"
"Sì distruggerebbe lui."
"e quali sono?"
"beh uno era il mio anello.."
"Ecco perché non lo porti più!"
"Silente l'ha spezzato con la spada di Godric Grifondoro, ma prima è stato tentato dal provarlo.."
"La sua mano! Ecco perché era.. Morta"
"l'altro era un diario. Quando sei stata pietrificata dal basilisco.. Diciamo che Ginny Weasley ha aperto la camera dei segreti con un diario.. É una lunga storia ma l'importante è che sia stato distrutto anche quello."
"dobbiamo trovarli Tom"
"sei sicura di volerti imbarcare in questa storia?"
"ci sono già"
Lui abbassa lo sguardo, si sente in colpa ogni volta.
Prendo il suo viso tra le mie mani obbligandolo così a guardarmi
"Tom ora sono con te e non vorrei essere da nessun altra parte. Troviamo quegli horcrux e finiamo questa storia. Ma prima.."
"cosa?"
"devo trovate mia sorella. Mi starà cercando e i miei genitori!! Voglio sapere se stanno bene!"
"stanotte dormiamo qui allora. Domani leviamo le tende e partiamo"
"d'accordo.."

***
La notte è passata tranquilla, anzi.. Meravigliosa, dormire tra le sue braccia mi ha fatta sentire al sicuro, come se nulla potesse farmi del male.
Con un incantesimo estensivo dello zaino, Tom mette la tenda e il resto delle cose al suo interno.
"bene si parte.. Dunque andiamo in Italia? Sicura di volermi presentare ai tuoi ufficialmemte? E cosa gli dici "ehi mamma, papà, lui è il mio ragazzo. E indovinate? è niente di meno che il figlio di voi-sapete-chi!" mi chiede scherzando
Ridiamo insieme "può essere" dico
Mi porge la mano "esattamente dove dobbiamo andare?"
"Foresta Lunanuova"
"pronta?"
l'affero e in men che non si dica ci troviamo davanti al Manor Carpenter, non senza un senso di nausea dovuto al trasporto.

 


"casa" dico "è strano.. Kiron non c'è, mi sarebbe già corso incontro"
"chi sarebbe Kiron?"
"il nostro snaso"
"ovviamente"
"entriamo dai.." dico facendomi coraggio.
Apro la porta ed entro in sala.
Silenzio tombale. Nemmeno Miza mi viene incontro.
"sembra che non ci sia nessuno"
Tom alza la bacchetta *homenum revelio*
Niente.
Mi guardo attorno.. Sembra non esserci nulla di strano, é tutto al suo posto.
"è tutto troppo tranquillo Tom.."
"magari sono fuori per affari?"
Faccio segno di no con la testa continuando a guardarmi attorno. Un salto nelle camere e vedo che mancano molti vestiti e sopratutto il portagioie di mamma, lo prendeva solo per i viaggi lunghi.
Vado in camera mia in cerca di qualche vestito pulito ma una figura che non riconosco mi guarda vicino all'armadio.
"mio dio"
"che succede?" Tom si precipita dietro di me.
Conintuo a fissare quell'immagine "sono io?!?" domando guardandomi allo specchio mentre lui mi osserva da dietro le mie spalle.
Non mi riconosco. Ogni volta che mi specchiavo in questa stanza o in qualsiasi altro specchio ero sempre in ordine, con qualche gioiello importante addosso a far vedere a tutti la mia nobile discendenza. Vestiti perfetti e capelli pettinati o acconciati divinamente e occhi che brillavano. Ora davanti a me una ragazza mi guarda fissa senza emozioni. Occhi chiari che non lasciano trasparire nulla e ferite e cicatrici in ogni parte del corpo. È decisamente provata, si vede lontano un miglio che qualcosa di molto forte l'ha segnata per sempre.
"presto tornerai quella di sempre"
"lo credi davvero?"
"qui dentro lo sei" mi dice abbracciandomi da dietro e portando la sua mano all'altezza del mio cuore
"io non credo. Penso di essere cambiata proprio lì invece"
"hai ragione. Ora sei più forte."
Mi prende la mano e dopo un'ultima occhiata alla nuova me, torniamo in sala
"no qualcosa non torna.. Guarda.. La Gazzetta del Profeta è sulla poltrona di papà!"
"quindi?"
"quindi lui la metteva sempre sul tavolino quando finiva di leggerla.." mi avvicino e la prendo in mano, la data segna il giorno dopo la mia cattura.

 


Pensa Aria pensa...
"e se.. Dammi la bacchetta!" la prendo e dico *aparecium*
"serve a rivelare messaggi nascosti, scritti con la magia, forse... "
E come pensavo dei segni si formano sul giornale sotto la bacchetta.
"cos'è?" mi chiede curioso
"è un alfabeto antico che io e mie sorella usavamo da piccole, una specie di lingua segreta tutta nostra, un'idea di Meg"
"dove l' hai imparato?"
"era su uno dei mille libri di papà, è un uomo molto colto"
"cosa dice il messaggio?"

"Aria se leggi questo significa che sei viva. Mamma e papà stanno bene. Io ti sto cercando e giuro che ti troverò."

Faccio un respiro profondo.
Mamma e papà stanno bene, questo è un gran sollievo.
Ma Meg mi sta cercando.. Chissà dove sarà finita.
Con un *deletrius* faccio scomparire le scritte, prendo del cibo, dei libri e alcune pozioni già pronte dalla dispensa di casa.
"mangiamo qualcosa prima di andare" propongo. Così preparo del cibo e ci sediamo sul grande tavolo della sala da pranzo.
"che hai da ridere?"
"niente è che.. Sembra di essere un un altro mondo, lontani dalla guerra"
"eppure ci siamo dentro. Sono lontani gli anni in cui andavamo ad Hogsmeade o alle feste dei serpeverde"
"già.. Mi sarebbe piaciuto farlo"
"fare cosa?"
"invitarti ad uscire. A bere una Burrobirra con me"
Gli sorrido un po' nostalgica
"sarebbe piaciuto anche a me"
"e magari anche fare una passeggiata insieme, non so.."
"romantico" dico prendendolo in giro
"Sì vorrei che i miei pensieri fossero stati solo come chiederti di uscire o come domandarti di venire al ballo con me"
"in ogni caso il Ballo con me l'hai fatto.. E poi non avresti potuto lo stesso visto che ad Hogsmeade non potevi venire!"
"veramente non ho mai chiesto il permesso"
"perché no?"
"perché all'orfanotrofio non avrebbero capito. E anche se lo avessero fatto.. Avevo paura che uscire da scuola mi facesse perdere il controllo"
"su cosa?"
"su di me"
"era solo una giornata di svago"
"Sì appunto. Lasciarmi andare avrebbe peggiorato le cose. L'hai visto tu stessa"
"e che ti sei pure trattenuto" dico ironica
"ti prometto che finirà tutto questo Aria" mi dice guardandomi negli occhi "te lo giuro, ci rifaremo di tutto il tempo perso e tornerai la ragazza spensierata di sempre"
"a me importa solo stare con te Tom in un modo.. Tranquillo per così dire.. Voglio viverti!"
"sarà così"
"hai sempre saputo di essere suo figlio?"
Tom guarda il piatto che ha di fronte a sé e dopo un po' porta lo sguardo a me
"fin da piccolo sono sempre stato diverso dagli altri. Sapevo che c'era qualcosa in me. Finché non ho conosciuto Silente: è venuto a farmi visita all'orfanotrofio e mi ha spiegato che ero un mago e che se l'avessi voluto avrei potuto frequentare la scuola di Hogwarts. Ma anche il primo anno è stato diverso per me rispetto agli altri. Certi incantesimi mi venivano naturali, dopo circa 6 mesi sapevo già lanciare gli incantesimi più semplici senza pronunciarli poi.. Ogni volta che il professor Squirrel si avvicinava a me avevo delle visioni e sentivo una voce"
"e cosa ti diceva?"
"chiamava il mio nome, dicendo che ero il figlio del signore oscuro, che avrei potuto fare grandi cose. Non sapevo cosa fare, non capivo cosa mi succedeva. Poi un giorno ero in un aula e ho avuto dei flash sul professore e sulla pietra filosofale. Silente mi ha trovato così alla fine gli ho spiegato cosa stesse succedendo e a malincuore mi ha detto tutto"
"dev'essere stato difficile anche per lui"
"Sì mi ha detto di chi ero figlio. Che mia madre Merope si era innamorata di lui e che gli ha rifilato un filtro d'amore per farsi amare. Poi è rimasta incinta di me e ha smesso di dargli la pozione perché.. Non so.. Forse sperava che lui stesse con lei lo stesso avendo un figlio insieme. Invece non è stato così: ben presto lei si è accorta di quanto fosse violento così una sera è scappata all'orfanotrofio. È morta dandomi alla luce ma non ha mai rivelato a tu-sai-chi dove era diretta. Dopo è stato sconfitto da Potter o per lo meno.. É stato messo fuori gioco"
"qual è il vero nome di V.. Voglio dire tu-sai-chi?"
"Tom. Come me.."
"e Marvolo da dove deriva?"
"è il nome del padre di mia madre.."
Faccio un respiro
"è terribile Tom.. Tutta questa situazione, ciò che ti è successo. Per cosa poi.. "
"potere. Ma io voglio ucciderlo. Mi ha tolto troppe cose."
Lo guardo formare il pensiero negli occhi e passiamo qualche momento di silenzio in cui entrambi sognamo silenziosamente un futuro senza guerre e senza tormenti. Poi decidiamo di lasciare la casa e iniziare la nostra ricerca.
"accidenti nessuna bacchetta di riserva!" dico frugrando un po' ovunque
"ne troveremo una non preoccuparti, è meglio andare ora"
"aspetta prendo anche questa!" dico infilando nello zaino la radiolina di papà "da dove cominciamo?"
"quando hai visto Meg l'ultima volta?"
"semmai.. Quando lei ha visto me!"
"in che senso?"
"Lei c'era quella notte. Ha visto i mangiamorte che mi portavano via! Per cui.. Iniziamo dalle case dei mangiamorte no? Avrà pensato che mi portavano in una di quelle"
"una gita tranquilla.. Ne hai una in particolare in mente?"
Afferro la sua mano e torniamo a Londra.
Prima tappa: casa di Crebbe.
L'appostamento dura circa una settimana, una collina posta proprio di fronte è un torre di controllo perfetta: ben lontani dalla casa ma vicini quanto serve per tenere sotto osservazione eventuali movimenti, oltre a tutti gli incantesimi di protezione che abbiamo messo attorno a noi in modo che nessuno possa accorgersi di noi.
"stiamo solo perdendo tempo, ogni giorno che passa è un giorno perso per ritrovare Meg e distruggere gli horcrux"
"qua sembra tranquillo.. Vuoi che proviamo in un altra casa?"
"meglio.. Proviamo da Goyle?"
"andiamo"


Nulla neanche qui. Facciamo anche quella di Zabini e di Mountague.
"anche Kain è diventato uno di loro" dico tristemente
"avevi dubbi?"
"no ma.. Speravo non finisse così"

Fuori nevica ancora, ma nella tenda si sta caldi e al sicuro per quanto sia possibile.
"dovremmo aver passato Natale da qualche giorno" mi dice
"io credo che oggi sia il 31 dicembre"
"dici?"
"La radio ha detto che oggi è l'ultimo giorno dell'anno"
"ah bene."
"voglio darti una cosa" dico sedendomi a gambe incrociate sul letto di fronte a lui "so che odi il tuo compleanno ma per me è un giorno importantissimo, siamo sempre state abituate ad essere trattate come delle regine ai nostri!"
"solo il giorno del tuo compleanno vero?" chiede ironico
"no sempre in realtà, ma quel giorno in maniera particolare. E voglio che anche il tuo sia così"
"beh in realtà da "quel" compleanno non lo odio più così tanto" riferendosi al giorno in cui ci siamo baciati la prima volta e io gli rispondo con un sorriso
"lo sai?!" continua "dopo quel giorno sono riuscito ad evocare un patronus"
"stai scherzando?!"
"no.. Sei il mio primo ricordo felice Aria"
Gli accarezzo una guancia "sono curiosa, quale è il tuo patronus?"
"un drago"
"Ma certo.. É uno dei patronus più rari.. Il più contraddittorio forse! Associato all'idea di malvagità e di pericolo ma anche idea di forza e di totalità! Incarna perfettamente tutti e quattro gli elementi! Non ce ne sarebbe stato uno più adatto"
"già pare sia così.." dice un po' in imbarazzo
"va bene.. Motivo in più per darti il mio regalo di compleanno"
"Ma dai Aria non dovevi.."
"silenzio prego"
Prendo la sua bacchetta e con un incantesimo di evocazione faccio apparire un piccolo pensatoio, poi tolgo un pensiero dalla mia mente e lo metto nel piattino.
"ecco.. Guarda"
Tom mi guarda divertito e poi si immerge nei miei pensieri.

Quando riemerge il suo sguardo è fisso, gli occhi lucidi "Aria.. Ma cosa..?"
"volevo farti vedere come ti vedo io.. Dal primo incontro ecco.."
"ho visto.. Tutta la nostra storia se possiamo chiamarla così.. Ma sembro diverso"
"diverso come?"
"migliore"
Mi metto a cavalcioni su di lui e guardo intensamente i suoi occhi neri e profondi "ma tu sei migliore di quello che credi Tom".

 

 

***

Le giornate passano lente, iniziano a farsi leggermente più calde ma le ricerche non portano ancora a niente.
La radio è il nostra unico contatto con il mondo e non porta buone notizie.
La stazione tutte le sere lista le persone decedute o scomparse di questa guerra. Sì perché i nati Babbani, i sanguemarcio e anche i mezzosangue sono ricercati. Devono essere portati al ministero per un interrogatorio.
Mi sintonizzo mentre Tom legge uno dei suoi libri alchemici.
Lee Jordan, il migliore amico dei gemelli Weasley, è lo speaker di RadioPotter, lo riconosco dall'inconfondibile voce e modo di fare la telecronaca, proprio come alle partite di Quidditch, nonostante tutto mantiene sempre il suo spirito.
"... Ed ora i scomparsi della settimana.. Ricordiamo tra loro il caro Tristan Wright, amico fedele e compagno sempre presente"
Non può essere. Non lui.
Il mio migliore amico! Un fratello quasi.. Il mio Tristan!
"Aria.." Tom si alza in piedi e mi viene in contro.
"lasciami stare Tom!"
"mi dispiace.."
"ti dispiace?" chiedo alzamdomi in piedi e avviandomi all'uscita della tenda "Vorrei non averti mai conosciuto! Vorrei che tu non fossi mai entrato nella mia vita!"
"io te l'avevo detto di starmi lontano!" mi dice chiaramente offeso
"starti lontano?! Beh se tu fossi stato un pelo più chiaro sul perché, adesso non saremmo in questa situazione! È morto a causa mia ! È morto per cercarmi!!! É chissà cosa sarà successo a mia sorella e a Tyler!!"
"Aria.."
"io ti odio Tom Riddle!"
Ed esco correndo il più lontano possibile, oltrepassando i confini magici che Tom ha innalzato per proteggerci.

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Capitolo 29
*** A SANGUE FREDDO ***


"Aria prendi la mia bacchetta almeno!" mi urla Tom da fuori la tenda
"lasciami in pace!"
"dove stai andando?"
"lasciami in pace!!!!!" grido lasciandolo indietro.
Ho bisogno di sfogarmi e avere una bacchetta in questo momento non sarebbe una buona idea, potrei far scoppiare qualche incendio o chissà cosa.
Sono arrabbiata.
Sono infuriata.
Tristan, il mio migliore amico è scomparso.
Morto sicuramente.
I mangiamorte o i ghermidori non fanno sconti a nessuno.
Urlo e piango a squarciagola.

Penso sia passata una buona mezz'ora ormai non ho più voce e più lacrime.
Sto malissimo.
Un respiro profondo. Un altro.

Mi chino per raccogliere dei ramoscelli e della legna per il camino e sento dei passi dietro di me.
"Aria Carpenter" è una voce famigliare ma che mi fa alzare di scatto e mettermi sulla difensiva
"Miles" dico alla visione di Bletchley
"come stai? Ti vedo un po'... Sciupata" mi chiede, ma non con il solito modo gentile.
"che fai qui?" domando cauta
"stai raccogliendo legna Aria? Sul serio?! Che fine ha fatto la principessina sempre in ordine e sempre perfetta? Una tempo avresti incantato qualche cervo per farlo al posto tuo.. Non è da te fare il lavoro sporco" dice sghignazzando
"in realtà stavo osservando da vicino questi pezzi di legno"
"Ma certo.." dice alzando la bacchetta e puntandomela contro, noto però che non porta il marchio nero
"che vuoi fare?"
"lo sai che basta solo che pronunci il suo nome, vero? Per farlo venire qui.. Ho saputo che hai già fatto la sua conoscenza" nessuna emozione
"parli di colui che non ti ha nemmeno fatto l'onore di marchiare il tuo braccio? E così sei diventato un insulso ghermidore?" un sorriso arrogante prende forma tra le sue labbra
"piccola Carpenter.. Sempre diretta vero? Hai tempra. Sei perfetta per noi. Vieni con me!"
"mmm.. No grazie preferisco stare tra i boschi, sai.. L'aria fresca e pura, la natura.. Non come quel tanfo di morte e rancore che gira per le vostre case"
Un altro sorriso, dietro di lui appaiono due uomini di cui uno lo riconosco subito: Selwyn mi ha tenuto le braccia immobilizzate prima che arrivasse Tom. Capitava che mi torturasse qualche giorno al posto di Codaliscia.

 

 

"ci rivediamo eh.." mi dice sorridente
*expelliarmus* grida Tom dietro di me disarmando Bletchley, io prendo al volo la sua bacchetta e disarmo a mio volta Selwyn. Ora finalmente ho una bacchetta che risponde a me e solo a me.
Tra Tom e l'altro mangiamorte inizia un duello, Bletchley viene immobilizzato con un *impedimenta* e io, senza pietà, crucio Selwyn.
Lo guardo contorcersi ma tutto il rancore di quei giorni viene a galla.
"Aria non sarai mai in grado di farlo.." dice Miles con fare arrogante e superiore nonostante sia bloccato, è seduto vicino ad un albero quasi a godersi la scena.
"non sai di cosa sono capace"
Il mangiamorte mi osserva da terra, è chiaramente agonizzante ma non smette di sorridere, nemmeno lui pensa che io possa fare qualcosa.
"sai.. Ti sei divertito con me.. Credo di ricordare con precisione tutte le torture che mi hai inflitto"
"rancorosa eh?"
"oh beh.. Diciamo che ho buona memoria"
*crucio*
"allora ti piace?!? Stai godendo?" domando, proprio come lui chiedeva a me
Tom ha messo fuori gioco l'altro mangiamorte e ora mi guarda come a dire "se vuoi faccio io"
"sono indecisa se continuare a torturati.. Sai, ho tempo tutto il giorno..."
"oppure che fai?" chiede Miles sfidandomi al posto di Selwyn che sta soffrendo sotto la mia maledizione e non ha nemmeno la forza di parlare

*avada kedavra*

dalla mia bacchetta un vivido lampo verde lo colpisce senza nemmeno che lui avesse il tempo di accorgersene.
Selwyn muore lì, sotto i miei occhi, sotto la mia maledizione.
Lo osservo qualche istante, gli occhi aperti e sofferenti privi di vita, come se il tempo si fosse fermato e lui non se ne fosse reso conto.
"Ma io non sono come te" dico sprezzante al suo corpo.

"se fossi in grado di muovermi applaudirei" dice Miles "bel colpo Aria. Deciso e preciso"
"vuoi fare la stessa fine Bletchley? Ci metterei mezzo secondo" gli chiede Tom
"oh lo so bene. È da quando Aria è arrivata a scuola che vuoi farlo"
"esatto. Ma probabilmente ti lascerò lì come carne da macello per i lupi della foresta.. E mi riferisco ai mannari"
"quelli che stanno dalla mia parte dici?"
"oh beh non credo se ne facciano molto di uno come te" gli risponde Tom
"Aria tu che ne pensi?" mi chiede Miles mentre io ascolto appena la loro conversazione.
Ho appena ucciso a sangue freddo un mangiamorte.
Non ho alcuna emozione.
L'unica cosa a cui penso è che probabilmente non sarà l'ultimo.
Una maledizione decisa e precisa, ha ragione Miles.
Un pensiero talmente potente da prendere una vita.
"ripensamenti?" mi continua a stuzzicare
"nessuno." dico fredda guardandolo.
Ed è la verità.
"allora saresti perfetta per il signore oscuro. Vieni con me Aria. Sta dalla mia parte. Non ci fai niente con lui"
"sta zitto Bletchley" urla Tom "Aria basta che me lo dici e lo faccio fuori"
"andiamo piccola Carpenter.. Potrai anche prendere in giro lui ma non me. Cosa può offrirti il taciturno e manipolatore Tom Riddle?"
"perché tu che hai da offrire?" chiede Tom urtato
"una vittoria. La sua protezione"
"intendi la stessa che le ha dato quando l'ha rapita e torturata?"
"Si trattava di affari.. Ma l'hai deluso come figlio per cui ora l'unica cosa che importa al signore oscuro è ucciderti" dice Miles a Tom
"pensa un po', è la stessa cosa che voglio fare con lui"
"tale padre e tale figlio"
"ti faccio un favore se vuoi.. Te lo chiamo..Voldemort!"
"maledetto! Aria andiamo lui sta arrivando! Ha detto il suo nome!" Tom mi corre incontro, mi prende la mano e ci smaterializziamo all'istante.

 


"dove siamo finiti?" chiedo guardando il panorama di fronte a me. È sera ormai ma i prati immensi abitati da alti alberi davanti a noi si distinguono bene.
"non lo so, dovevamo essere in una grotta in questo momento... forse sei stata tu a smaterializzarci"
"Ma è impossibile.."
"a cosa stavi pensando?"

"a lei" dico con un filo di voce indicando una ragazza dai lunghi capelli rossi china su delle erbe, a diversi metri da noi.
Anche lei mi guarda e scatta in piedi immediatamente.
Ci corriamo incontro a vicenda
"Meg!"
"Aria aspetta!" mi dice Tom parandosi tra di noi e puntandole addosso la bacchetta
"Ma che fai?!" domando irritata
"mi assicuro che sia veramente tua sorella! cosa ti ha detto Draco alla festa di Crystal dopo averti baciata?"
"sali sul trono con me e sii la mia regina" dopo aver risposto ed essere diventata rossa come i suoi capelli al solo ricordo, Meg alza a sua volta la bacchetta contro di noi "qual è stata la prima cosa che mi hai detto di Aria?"
".. Ma quella squilibrata è tua sorella?"
"come prego?!" sono sbalordita, davvero è stata la prima cosa che le ha detto di me?
"e tu che ne sai di cosa mi ha detto Draco?" domanda stizzita
"beh.. Lui si confidava con me. Eravamo molto amici" risponde con un sorrisetto soddisfatto
Tolgo Tom di mezzo e io e Meg ci guardiamo. Milioni di emozioni ci stanno passando per la testa, poi un abbraccio, avevo paura di averla persa ma vederla qui di fronte a me mi ha ridato speranza e vita.
"ti ricordavo più bella" dico scherzando, ma in realtà sto male nel vederla così: graffi, tagli, cicatrici. Anche lei ha perso peso e il suo viso è decisamente provato.
"ho avuto momenti migliori lo ammetto.. Anche tu però non te la passi tanto meglio"
"devi raccontarmi tutto!"
"Ma come avete fatto a trovarmi?"
"sarà assurdo ma.. Ti stavo pensando Meg!"
"e io stavo pensando a te! Il potere sorellare ha funzionato quindi!" mi dice divertita mentre Riddle ci segue e ci tiene d'occhio.
"dai venite, entriamo in casa"
"quale casa?" chiedo visto che non c'è nulla nel raggio di chilometri
"quella protetta dall'incantesimo!" ma certo, gli incantesimi di protezione, gli stessi che usavamo io e Tom per non farci scoprire.
Infatti dopo poco ci appare una bellissima e antica casa di campagna

 

 

"viaggiate leggeri vero?" ci domanda visto che siamo senza borse o zaini
"Sì abbiamo dovuto.. Abbandonare tutto. È una lunga storia, ti racconterò per filo e per segno ogni cosa. L'importante è che siamo insieme finalmente. Stai bene?"
"ora sto bene. Sono con altri della resistenza, ci nascondiamo qui mentre.. Ho provato a cercarti in ogni dove"
"Sì immagino.." dico pensando a cosa può aver passato per me
"c'è anche Tyler.. Ma Tristan è.." le si bloccano le parole
"l'ho saputo Meg" cercando di trattenere le lacrime ma un nodo mi si forma in gola.
Apre la porta e diversi ragazzi ci guardano sconvolti, ovviamente non si aspettavano di vederci arrivare
"voi?!?" domanda Zabini vicino a Pansy
"voi?!?" rispondo guardandoli incredula. Credevo fossero dalla parte di Voldemort
"stanno dalla nostra parte, garantisco io" dice Meg
"Ma lui.." dice Zabini riferendosi a Tom. Evidentemente sa chi è
"sta dalla nostra parte, garantisco io" rispondo
"Ma che succede?!?" domanda Oliver Wood entrando in sala, poi si accorge di me e un gran sorriso gli si forma sulle labbra. Gli corro incontro e lo abbraccio fortissimo, sono così felice di vederlo sano e salvo!
Stessa cosa con Tyler ma subito con gli occhi ci siamo capiti: lui stava per dirmi di Tristan, io gli faccio intendere che so già tutto.
"abbiamo tantissime cose da dirci! Innanzitutto che vi è successo?!?"
"Oh Aria.. Non saprei da dove cominciare!" mi dice Meg mentre ci sediamo sul divano, quanto mi sono mancati tutti quanti.
Qualcuno mi porta un infuso di erbe, qualcosa di rigenerante sicuramente.
Mi guardo attorno, la sala non è molto spaziosa ma ci stiamo tutti, è uno stile molto vecchio ma confortevole.

"Mamma e papà, dimmi di loro! Cosa è successo? Sono andata a casa e ho trovato il tuo messaggio.. stanno bene? Dove sono?" le chiedo subito
"Stanno bene.. davvero.. quando sarà tutto finito li rivedremo. Li ho.. ehm.. obliviati e fatto in modo che si trasferissero, per stare lontano da tutto questo"
"Obliviati? Trasferiti? Meg! Cosa hai fatto?"
"Ora ti spiego tutto.. così avrà un senso.."

 

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Capitolo 30
*** L'AVVENTURA DEGLI ALTRI ***


"Quella notte, quando ti hanno rapita nella foresta proibita, io c'ero. Ti ho rincorsa per tutto il castello ma sono arrivata troppo tardi.. mi dispiace così tanto Aria"
"Non è stata colpa tua Meg!"
"Se fossi arrivata prima.."
"avrebbero fatto del male anche a te, quindi è stato meglio così"
"..Dopo averti vista smaterializzare con i mangiamorte, sono corsa dai Wright a raccontare l'accaduto e decidere sul da farsi.. dovevamo trovarti ma non sapevamo da dove cominciare. Siamo scappati da scuola la notte stessa. Volevo chiedere aiuto a mamma e a papà ma poi ho cambiato idea. Hanno sempre voluto stare alla larga da questa storia e ho pensato che Tu-sai-chi poteva risalire a loro e fargli del male per essere imparziali, quindi per prima cosa siamo andati a casa nostra, ho cancellato loro la memoria e fatto in modo che si trasferissero alle Maldive"
"Maldive?" chiedo sorpresa
Meg fa spallucce
"beh.. la mamma voleva visitarle da tanto tempo, ma con gli impegni di papà non sono mai riusciti ad andarci.. spero che si stiano godendo la vacanza"
"Almeno qualcuno si diverte.."
"Sì ma ho cancellato anche il ricordo di essere.. Dei Maghi!"
"come?!? Hai pensato che mamma non sa cuocere nemmeno un uovo?! E Miza?"
"Miza è con la nonna che è andata con loro. A lei ho raccontato tutto e non ho cancellato la memoria. Così può prendersi cura anche di Kiron e sorvegliare mamma e papà!
"e non ha fatto resistenza?"
"Sì ma sapeva bene che non poteva fermarmi così a malincuore ci ha lasciati andare.. Poi siamo tornati in Inghilterra e abbiamo iniziato a fare degli appostamenti ai vari Manor dei mangiamorte, siamo partiti da quello di Crebbe, visti gli ultimi avvenimenti.. Non succedeva niente, poi siamo passati a quello di Goyle e così via.. niente, da nessuna parte.
Sembravi sparita nel nulla.
Intanto Tu-sai-chi stava diventando sempre più forte, ogni giorno si univano a lui nuovi maghi e gli scontri con la resistenza si facevano sempre più frequenti. La caccia ai nati-babbani o ai mezzosangue si faceva sempre più serrata, e le conseguenze per chi li copriva o li aiutava non erano per niente piacevoli, anche per i purosangue, poiché venivano considerati dei traditori.
Dovevamo stare ancora più attenti, ci muovevamo in incognito, evitavamo i paesi e stavamo perlopiù in mezzo ai boschi. Poi un giorno siamo stati assaliti da dei mangiamorte che ci hanno portati a Manor Malfoy"
Dicendo le ultime due parole Meg si fa ancora più triste
"Hai visto Draco?" le chiedo speranzosa, lui l'avrà aiutata sicuramente

 


Annuisce con la testa

"Quell'idiota" se ne esce Tyler che è in piedi con le braccia incrociate e la spalla appoggiata ad una parete "Certo che l'abbiamo visto! E si è anche divertito tanto con noi! Maledetto!" continua con rabbia

"Wright, sai benissimo com'è la situazione, te l'abbiamo già spiegata.." gli risponde Zabini

"Qualcuno può spiegare anche a me?" domando

Tyler prende la parola "quando siamo arrivati a Manor Malfoy ci siamo trovati davanti Tu-sai-chi in persona con una decina di seguaci, evidentemente stavano facendo una loro riunione. Dopo averci riconosciuti ci hanno imprigionati nelle segrete e per non so quanto tempo non abbiamo avuto notizie fino a quando un giorno sono venuti a chiamarci, uno ad uno. Il primo sono stato io.. arrivato al salone mi sono trovato davanti loro due.." e con un cenno si rivolge a Blaise e Pansy che abbassano gli occhi, quasi dispiaciuti
".. E Nott, Lodge, Mountague, Malfoy bel quadretto no? E sai cosa dovevano fare? Torturarci! sotto indicazione di Bellatrix e la sorveglianza di Narcissa.. Dovevano provare le varie fatture e maledizioni su di noi.. non dovevano ucciderci, no.. sarebbe stato troppo semplice.. eravamo il loro divertimento.. sì, divertimento.. quando si annoiavano, chiamano qualcuno di noi e lo torturavano, dovevi sentire le loro risate"
non ho mai sentito parlare Tyler con così tanta rabbia, posso bene immaginare che cosa hanno subìto pure loro.

Blaise e Pansy sono imbarazzati e dispiaciuti.. sicuramente non vanno fieri di quello che hanno fatto, li conosco in fondo.

"Quando è toccato a me è stato diverso.. Bellatrix voleva punirmi per aver tradito il sangue puro ed essere scappata con i Wright.. non potevo dire che in realtà ti stavamo cercando! Anche se un giorno Tu-sai-chi ha accennato a te.. quindi ho capito che sapeva tutto.. in quel momento però Bellatrix voleva punirmi per bene, e quale migliore punizione se non una fattura o maledizione fatta dai tuoi amici? O dal tuo ragaz.. ehm, da Draco?"

"Cosa? Draco ti ha torturata? Non lo farebbe mai!" chiedo stupita, l'ultimo anno a scuola non è stato idilliaco per Meg e Draco, perché ufficialmente non erano più insieme, ma lui l'ha sempre protetta, si vedeva che era innamorato.. non le avrebbe mai fatto del male.

"vedi Aria, purtroppo alcune cose sono cambiate" parla Pansy questa volta
"Quando è stato il turno di Megara, Bellatrix ha voluto che lo facesse Draco. Se l'avesse chiesto a me avrei cercato di fare qualcosa di meno doloroso, come ho provato a fare con loro ma.. credimi è stato uno shock per tutti noi quel giorno.. lì abbiamo iniziato ad avere dei sospetti su quanto il Signore Oscuro fosse potente a manovrare le menti.. Draco ha alzato la bacchetta contro Meg e l'ha torturata con cattiveria mai vista prima.. ci siamo spaventati, non volevamo che il Signore Oscuro facesse lo stesso con noi e si impossessasse delle nostre menti.
Abbiamo sempre saputo quanto Draco tenesse a Meg e vederlo comportarsi in quel modo ci ha fatto davvero tanta paura, era irriconoscibile.. anche con noi era cambiato ma solo in quel momento ci siamo resi conto di quanto. I giorni successivi abbiamo cercato di trovare un modo per farli uscire da quella prigione. La situazione stava diventando ben diversa rispetto a come ce l'aveva presentata Tu-sai-chi all'inizio, quando abbiamo deciso di unirci a lui.. All'inizio dovevamo solo riferire in nomi dei nati Babbani e dei mezzosangue o riferire qualche avvenimento di scuola. Una notte sono andata a recuperare le loro bacchette, Blaise li ha fatti uscire dalle segrete, Crystal e Theodore hanno creato un diversivo.. dovevamo scappare tutti e sette, ma Bellatrix aveva intuito qualcosa ed è apparsa dal nulla con altri mangiamorte, c'è stato uno scontro e.. purtroppo Crystal e Theodore non ce l'hanno fatta.." Pansy si ferma con il suo racconto
"Cry è morta?" domando incredula.

È sempre stata strana, un po' tra le nuvole, ma era mia amica. Anni passati in banco e in camera assieme. Sento gli occhi bagnarsi.. Crystal..

"Mi sono girata e li ho visti a terra, era troppo tardi e non potevamo fare niente per loro Aria, dovevamo pensare solo a scappare il più lontano possibile" Meg ha ripreso la parola
"Sì certo.. Lo so" non dò certo la colpa a loro.
Abbiamo corso tutti dei rischi in questa situazione, nessuno è al sicuro, nemmeno se sta dalla parte di Voldemort, ma ho comunque una stretta al cuore che mi impedisce di respirare bene.
Al dolore della perdita del mio carissimo Tristan ora c'è anche lei.

"Abbiamo girovagato senza meta per un po' cercando di nasconderci il più possibile, poi c'è stato un attacco a sorpresa, non abbiamo idea di come ci avessero trovati, sono apparsi un pomeriggio, eravamo in minoranza, stremati e sicuramente ci avrebbero battuto se non fossero arrivati.. loro" con un gesto della mano Meg si rivolge a Wood, Angelina, i Weasley, Higgs, Pucey che sono appena rientrati e presa dal racconto non avevo notato.


Sorrido a tutti loro e vengo ricambiata.
È bello vedere facce conosciute. E soprattutto stanno bene.
"prefetto" dico a Higgs che di tutta risposta mi fa un occhiolino
"ti ricordavo con meno tagli" mi dice sorridente
"Sì anche tu eri più in forma" rispondo "ma come avete fatto a trovarli?"

Adrian Pucey si schiarisce la voce "questa casa è protetta da cerchi di incantesimi che diventano sempre più potenti man mano che si avvicinano alla casa stessa, praticamente è impossibile vederla.. quel giorno mi sono spinto ai confini dell'ultimo cerchio e ho visto che stava succedendo qualcosa.. pensavo ci avessero scoperto.. poi ho visto Megara.. i mangiamorte.. duelli.. ho chiamato gli altri e siamo andati in loro aiuto.."
"Salvandoci" gli sorride Meg
"Non tutti" se ne esce Tyler
"Purtroppo da quello scontro non sappiamo più niente di Tristan.." spiega Meg
"Ma voi che ci fate qui?" domando
"beh.. Cerchiamo di nasconderci e magari farci venire in mente un piano per sconfiggere quei vermi" dice Pucey
"stiamo cercando di riprenderci..  gli scontri e la prigionia ci hanno debilitato tanto, ma ci stiamo rimettendo in forze.. in questi giorni ho cercato degli incantesimi per poterti trovare, ma non sono serviti a nulla.. e poi, all'improvviso siete apparsi.. non sai quanto sono felice di averti qui!... ora raccontami tu.."

"beh.." comincio guardandomi intorno.. I ragazzi sono tra il preoccupato del nostro aspetto e di quello che può esserci successo, e il sollevato di vederci ancora vivi. "sono stata rapita perché ero.. Come dire.."
"il mio punto debole" se ne esce Tom Riddle seduto vicino a me. È stato in silenzio da quando siamo arrivati, stava studiando la situazione o chi lo sa..
"sapete tutti ormai che sono suo figlio" continua guardando in basso. Se ne vergogna e non poco. Lo capisco.. Pure io mi sentirei una persona orribile sebbene non sia colpa mia
"l'abbiamo saputo al Manor.. Si.." conferma Pansy
"Ecco sperava che torturandola sarei tornato indietro e magari mi sarei schierato dalla sua parte"
"non è stata proprio una genialata.. Voglio dire, come pensava di reclutarti se per farlo doveva torturare Aria?!? Cioè, è un controsenso!" dice Oliver da un angolo della stanza con una pluffa tra le mani con cui sta giochicciando da un po'
"vai te a capirlo.. Come i suoi piani.. Sono tutti... Oltre ogni immaginazione! Noi lo abbiamo visto" risponde Zabini prendendo la mano alla sua ragazza
"ad ogni modo dopo UN BEL PO'.." dico ancora offesa sottolineando il tempo che c'è voluto a Riddle per venire a salvarmi "..Tom è arrivato e ci ha smaterializzati lontano da Little Hangleton"
"little Hangleton?" domanda Meg
"Sì è la dimora di tu-sai-chi"
"non ci avevo pensato.. O meglio mi era venuto il dubbio che lui potesse avere una casa ma non sapevo dove.."
"è stato meglio così, fidati Meg. Ci siamo imbattuti in un gruppo di mangiamorte/ghermidori tra cui c'era anche Bletchley"
Pucey mi guarda ma non sembra sorpreso "lo immaginavo.. Anche Mountague lo è per cui.." erano grandi amici.
"mi dispiace Adrian" dico e continuo con alcuni dettagli sul nostro viaggio.

"dormiamo qui" dice Wood indicando il salone "se stiamo uniti siamo più preparati"
"certo non ci sono problemi" dico mentre mi passano una coperta e dei cuscini. Si è fatto tardi e siamo tutti molto stanchi. Meglio dormire, Tom non mi lascia un secondo e mi abbraccia una volta distesi. Accanto a me ho Meg e ci prendiamo per mano, non vogliamo più lasciarci.
Vicino a lei si stende Pucey dopo un'occhiataccia di Tyler. Ma che succede?!?

 


***

"allora come ci muoviamo? Qualcuno ha un piano?" domanda Zabini
"dobbiamo tornare a scuola. Là saremo al sicuro" risponde Tyler
"non credo.. I Carrow sono ancora al comando" se ne esce Oliver
"veramente noi avremmo una cosa da fare prima.." dico
"cioè?"
"trovare gli Horcrux"
"che cosa? non se ne parla" domanda Meg
"potete dire anche a noi che succede?" domandano i Weasley
"sono degli oggetti.. In cui voi-sapete-chi ha diviso la sua anima per diventare immortale. Spezzati quelli, lo distruggiamo" dico facendola breve
"e quali sono questi oggetti?"
"abbiamo un'idea.." rispondo.
"un'idea?"
"si un'idea più o meno precisa ma non voglio mettervi in questa storia"
"no Aria. Io sono la più grande e ti vieto di andare a cercare quei cosi! Saranno protetti da chissà che incantesimi oscuri!" mi dice Meg che sta diventando del colore dei suoi capelli
"senti.. Dobbiamo farla finita con questa storia.. Dobbiamo farlo anche per Draco" dico guardandola negli occhi e vedo subito che perde un battito
"allora vengo con te"
"veniamo tutti"
"no" dice Tom severo "verrà Aria con me, al massimo Meg se vuoi starle vicino ma nessun altro deve farsi del male"
Iniziano i battibecchi: Tyler vuole unirsi perché è il migliore amico di Meg e vuole farlo per Tristan, Pansy e Zabini per amicizia e perché vogliono fare ammenda, i Weasley per spirito d'avventura, Wood e Angelina perché vogliono vincere la battaglia e Higgs per la gloria.

"verrò io" dice una voce conosciuta ma che non fa parte del gruppo.
Ci giriamo tutti verso l'ingresso e un volto familiare ci guarda esausto
"Ma che ci fai qui?" dicono in simbiosi i gemelli guardando il loro fratello testa-rossa Ronald apparire sulla soglia.
Gli corrono incontro e lo fanno sedere.
Qualcuno gli dà dell'acqua mentre Meg si alza e prepara qualche intruglio rigenerante.
Lo osserviamo senza dire niente, Oliver mi aveva accennato che era stato lì diverse volte con Potter all'inizio dell'anno, quando io e Meg eravamo ancora a scuola, forse è per questo che è entrato nonostante gli incantesimi di protezione.
"Dov'è Potter?" domanda George.

 


Ron ci guarda, uno ad uno, ci osserva attentamente poi fa un respiro profondo.
In mano tormenta un aggeggio di metallo, ci sta giochicchiando girandolo e rigirandolo tra le mani, una sorta di spegnino quasi.. Anche il nonno ne aveva uno simile e da piccola si divertiva a farmi ridere ogni volta che acchiappava le luci.

"eravamo alla ricerca di quegli Horcrux" dice guardando Tom "Silente aveva detto tutto ad Harry.. Si fidava di lui e sapeva che aveva la possibilità di far fuori quei cosi. Miseriaccia è stata un'avventura orribile! Pochissimo cibo e sempre sotto il mantello dell'invisibilità per non farci scoprire. Abbiamo trovato il medaglione di Salazar Serpeverde e la coppa di Tosca Tassorosso. Purtoppo mentre Harry stava distruggendo la coppa, ha fatto lo sciocco errore di dire 'addio e il nome di Tu-sai-chi". c'era l'incantesimo tabù ma presi dalla foga non ce ne siamo ricordati.
In un attimo siamo stati accerchiati e c'era anche Tu-sai-chi.
Non so nemmeno io come faccio ad essere ancora vivo ma lui purtroppo non ce l'ha fatta"

 

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Capitolo 31
*** PIANO DI GUERRA ***


Sconvolti.
Potter che ha sconfitto Voldemort all'età di un solo anno, caduto per uno stupido errore.

Dobbiamo trovare gli Horcrux o qui si mette male.
Se Voldemort avesse il sopravvento, se nessuno fosse in grado di fermarlo sarebbe la fine, saremmo obbligati a vivere perennemente nell'ombra, a nasconderci e a combattere per la resistenza.
Chi avrebbe immaginato tutto questo un anno fa?
Prima che Draco aprisse l'armadio svanitore nella stanza delle necessità e facesse entrare i mangiamorte.. Eravamo solo ragazzi.
Beh quasi tutti almeno.
Tom non ha mai avuto questo lusso, e Draco è stato marchiato l'estate prima facendogli perdere quell'innocenza tipica di un ragazzo di 16 anni.

"ci dispiace Ron" sussurra Angelina con lo sguardo fisso e lacrimante, provata dalla perdita di un compagno di squadra.
"voglio finire il lavoro che abbiamo cominciato" dice Weasley con convinzione.
"quali Horcrux mancano?" domanda Higgs
"beh.. Un diario e un anello sono stati distrutti durante gli anni a scuola, abbiamo fatto fuori il medaglione di Salazar Serpeverde e una coppa appartenuta A Tosca Tassorosso.. Uno era.. Harry."
"harry aveva una parte di anima di tu-sai-chi?" domanda Angelina
"già.. gli era rimbalzata addosso quando Voldy ha cercato di ucciderlo"
"strabiliante" dicono i gemelli all'unisono
"miseriaccia Fred! George! Non è il momento!" Li ammonisce Ron, poi continua "comunque.. Harry credeva che gli altri due Horcrux fossero il serpente che si porta sempre dietro e qualcosa appartenuto a Elena Corvonero"
"La tiara" dice Tom "l'ho vista nei flash"
Uno sguardo di Tyler mi fa sorridere, qualcosa della serie 'ah si, le visioni dello strano'
"Ma dove può trovarsi?"
"Hogwarts!" grida Meg senza rendersene conto, probabilmente riprendendosi da un suo pensiero "ehm scusate.. Voglio dire.. A scuola, nella stanza delle necessità!"
"tu che ne sai?" domanda Higgs
"beh.." dice arrossendo "ci sono stata una volta e.. Diciamo che credo sia là! Penso di averla vista!"
Le dò un'occhiata di sottecchi.. Sicuramente c'entra un qualche incontro con Draco...
"perfetto torniamo a scuola"
"dobbiamo tornare a scuola anche per un altro motivo" dice Ron
"spara"
"beh.. Ormai tu-sai-chi sa che stiamo distruggendo tutti i suoi oggettini no? Beh allora sicuramente starà andando ad Hogwarts anche lui per assicurarsi che almeno l'ultimo (pitone a parte) sia al sicuro"
"non abbiamo molto tempo allora.."

 


"dobbiamo preparare un piano d'attacco" dice Wood, per lui stiamo combattendo una sorta di partita a Quidditch.. Solo che le squadre sono formate da neofiti (cioè noi) e giocatori della nazionale (ovviamente, gli altri)
"cosa proponi?"
"beh.. Sul campo è diverso ma.. Dobbiamo dividerci per coprire un'area maggiore ma allo stesso tempo essere uniti per attaccare! Mettiamo poi che la tiara sia il boccino, no? Ci vuole qualcuno che sia abile nel trovarlo e in questo caso sarà Megara, che l'ha già vista e sa dove si trova. Al suo fianco metteremo Riddle. Poi io, i gemelli, Angelina, Zabini e Pucey faremo da attaccanti : il nostro ruolo sarà distrarre i Carrow, Piton e gli studenti. Battitori: Ron, Higgs e Tyler: voi vi occuperete di recuperare i denti di basilisco con i quali infilzerete quella maledetta coroncina. Pansy e Aria avviserete la McGonagall, è l'unica di cui possiamo fidarci e ci darà sicuramente una mano.

Prepariamo le cose e più combattenti che mai e ci smaterializziamo ad Hogwarts, decisi a porre fine a questa storia.
Uno sguardo d'intesa tra me e Meg
"lo troveremo" dico alludendo a Draco
"Sì.. Dobbiamo" mi risponde.
Ho il cuore che batte all'impazzata e ho paura ma allo stesso tempo rabbia.. sono sicura che sia un sentimento comune di tutti quanti in questo momento.

È stato facile smaterializzarci, dopo la morte di Silente le barriere magiche di protezione sono cadute ed è così che Voldemort è riuscito a entrare e a mettere la rosa sul mio comodino.

Dopo qualche secondo sulla mia spalla plana la mia adorata gufetta Astride. Sono così contenta che stia bene e mi schiocca il becco felice di vedermi.

Ognuno conosce il piano, tutti sappiamo cosa dobbiamo fare.
"forza tocca a noi!" dice Wood ai suoi 'attaccanti'.
Zabini dà un bacio passionale a Pansy, poi le sussurra qualcosa all'orecchio e lei annuisce. Sicuramente qualche parola di conforto e di coraggio.

Vedo i ragazzi allontanarsi su delle scope, entrare nella scuola e dopo qualche minuto pare che dei fuochi d'artificio esplodano all'interno dell'edificio.
Un'idea dei Weasley senza dubbio.
"è il via! Ora tocca a noi!" ci guardiamo dandoci forza ed entriamo nel castello.
"noi andiamo di qua! Ci vediamo all'ultimo piano il prima possibile!" mi dice Riddle.
Così vedo Tom e Meg salire le scale mentre una marea di studenti si immette nei corridoi per capire da dove provenga tutto questo rumore
Gli "attaccanti" sorvolano i corridoi e fanno casino in modo da disturbare i guardiani della scuola.
"andiamo" mi dice Pansy prendendomi per mano.

Con uno schiantesimo mettiamo KO dei ragazzi vicino all'ufficio della McGonagall.
"bel colpo! Ora dobbiamo entrare.. Pare non ci sia nessuno nei paraggi!"
"no sono tutti di sotto a vedere cosa sta succedendo"
"posso esservi utile?!? È da un po' che non ci si vede eh???"
"accidenti Pix!!!" il poltergeist del castello ci sorprende alle spalle facendoci venire il latte alle ginocchia
"che state combinando?!" ci domanda
"abbassa la voce fantasmino" dice Pansy guardandosi attorno
"io non sono un fantasma! Sono un.."
"Sì sì quella roba lì!" lo interrompe bruscamente la mia amica
"stiamo cercando la McGonagall, sai dov'è?"
"è di sotto a vedere il gran trambusto"
"bene. Devi mandarcela qui. Subito!"
"ehm.. Per favore?!?" finisco la frase
"mmmmm vediamo... Perché dovrei farlo???"
aaaah odio Pix!!!
"perché stiamo cercando di liberare il castello dai tuoi cari amici Carrow!"
"vado subito!" quello che ho detto sembra convincerlo
"Aspettiamo nell'ufficio.. Così non ci vede nessuno"
"Sì meglio" dice Pansy aprendo la porta
Ci sediamo sulle poltroncine di fronte alla solita scrivania che ormai conosco bene.

L'ultima volta che mi sono seduta qui la professoressa mi ha fatto sapere che Riddle era il figlio di Voldemort.
Mi guardo attorno.
Una cornice con Silente all'interno è posto sopra una mensola, ci fa l'occhiolino e ci sorride.

Poi.. Le vedo: api frizzole su una ciottolina in fianco alla cornice.
Mi ci fiondo senza pensarci! Quanto mi sono mancate!
La porta si apre e la professoressa mi guarda sconvolta. Non so se sia perché non ci aspettava qui oppure..
"per l'amor del cielo! La rivedo dopo quasi sette mesi e la prima cosa che fa è ingozzarsi?!?"
"mi scusi!" rispondo con la bocca piena ma la McGonagall pare divertita.
"sono contenta di rivedervi sane e salve ma sapete bene di essere in pericolo qui! Siete nella lista della resistenza, quelli da interrogare al ministero!"

 


"Sì sappiamo il rischio che stiamo correndo ma mi creda, abbiamo passato di peggio" risponde Pansy
"lo vedo" ci dice la prof squadrandoci da testa ai piedi "allora che succede?"
"dobbiamo trovare una cosa..ma non abbiamo molto tempo" in qualche modo spieghiamo cosa stiamo facendo e ad ogni parola la professoressa sembra perdere un anno di vita.
"santo cielo siete solo dei ragazzi!"
"Sì e questa è una guerra. Professoressa lui sta arrivando!"
"va bene.. Sapevo che sarebbe arrivato questo momento. Riuniró tutti i ragazzi e manderò a casa i minorenni e tutti coloro che non se la sentono di combattere. Speriamo solo che.."

<<a tutta Hogwarts.. Buonasera... Non farò del male a nessuno. Entro la mezzanotte dovete consegnarmi la cosa che sto cercando. Voglio la tiara di Elena Corvonero e tutti coloro che si sono messi contro di me compreso Tom Riddle. Se non lo fate, non avrò pietà per nessuno>>

"Ma era la voce di..?" domanda Pansy terrorizzata
"temo di sì" dice la McGonagall "trovate quella corona e distruggetela! Io terrò a bada i Carrow!"

Usciamo dall'ufficio e incombiamo in Seamus e Neville Longbottom
"proprio voi cercavo!" dice loro la professoressa "voglio che prepariate un bel miscuglio pronto a far saltare il ponte se necessario!"
"ci dà il permesso di farlo davvero?"
"si"
"Ma come facciamo?"
"se non ricordo male il signor Finnigan ha una certa inclinazione per le materie piromani"
"Sì posso farlo!" risponde entusiasta Seamus
"intende tipo.. BOOM?!?" domanda Neville scettico
"tipo BOOM'' dice seria la McGonagall "andate ora"
E i due si allontanano veloci in cerca di qualche ingrediente.

"Aria.." qualcuno mi chiama, riconosco la voce e mi volto
"per merlino!!! Tristan!!! Sei vivo?!?!?" ci abbracciamo forte, non posso credere che sia qui in carne ed ossa
"Sì, ho avuto problemi durante un duello ma sono riuscito a salvarmi in corner perché pensavano che fossi morto. Avevo preso la Felix felicis ricordi? Me l'hai data tu qualche anno fa!! La tenevo sempre in una specie di lunga collana così quel giorno ho bevuto l'ultimo sorso che mi era rimasta.. A proposito devi farmene ancora! Avevo perso gli altri così sono tornato ad Hogwarts e mi sono nascosto nella stanza delle necessità insieme a Longbottom e ad altri!"

"che fate ancora qui?!?" domanda dietro di noi la professoressa
"andiamo!" dico prendendo per mano Pansy e Tristan

Con non poca fatica arriviamo all'ultimo piano davanti alla stanza delle necessità e vedo uscire Meg e Riddle di corsa seguiti da Draco e Goyle, poi una fiammata con il volto di Voldemort che li "insegue" e la stanza si chiude.

"Ma che è successo?" sussurro guardando Riddle che cerca di rialzarsi

Meg intanto corre da Draco, a terra pure lui, uno sguardo di entrambi, poi lui si alza e scappa via con Goyle.
"Draco aspetta, ti prego!"
grida mia sorella, lui si volta e rallenta ma ha la paura negli occhi. Poi corre via
"Crebbe ha cercato di ucciderci. Draco era lì per cercare la tiara" mi dice Tom
"anche lui sapeva?!?" domanda Pansy
"probabilmente è stato mandato proprio da tu-sai-chi" risponde amareggiata Megara "ma l'abbiamo presa noi"
"e Crabbe che fine ha fatto?"
"è morto nello stesso incendio che ha appiccato con un incantesimo.. Si chiama *ardemonio* ed è uno dei pochi in grado di distruggere un Horcrux.. Ma difatti è anche molto difficile da controllare"
"era solo un ragazzo.. Come ha potuto pensare di uccidere dei compagni di scuola.." dice Tristan
"non siamo più solo ragazzi! Lo capisci?!?" risponde Riddle a voce alta e arrabbiata.
"Tristan!!!" urla Meg felice di rivederlo
"dove sono Ron, Higgs e Tyler? Dovrebbero già essere qui.. E aspetta! La coroncina?!?"
"eccoci.. Abbiamo avuto dei problemi con dei serpeverde di seconda.. Per loro è giusto quello che sta facendo tu-sai-chi" risponde Ron affannato arrivando con gli altri due.

Anche Tyler rivede suo fratello.. Indescrivibile l'emozione dei due al loro ritrovamento.

"solo perché sei serpeverde non significa che devi accettare ciò che fa" dice Pansy sprezzante.. Lei l'ha provato sulla propria pelle. "è ingiusto come la gente pensi che serpeverde sia uguale a cattivo"
"noi dimostreremo il contrario" dico sorridendole
"la coroncina è andata distrutta con il fuoco dentro la stanza delle necessità.. Ecco perché è uscita la faccia di tu-sai-chi"
"bene. Meno uno.. Manca solo il pitone" dice Tyler.

<>

Voldemort fa sentire la sua rabbia a tutta Hogwarts e un'esplosione fa tremare la scuola.
"cos'è stato?" chiede Tyler
guardo fuori dalla grande vetrata, dove un tempo mi affacciavo per schiarirmi le idee o per pensare a Tom: la professoressa McGonagall, il professor Lumacorno e la Trelowney, madame Ponfry, la madre dei Weasley e diverse altre persone avevano alzato le barriere di protezione.


Una scarica di incantesimi sono incombati su di essa facendola cadere e all'orizzonte un esercito di troll, maghi, giganti, ragni e dissennatori capitanati da Voldemort si avvicina per quella che sarà la battaglia finale.

"siamo fritti.. Miseriaccia ho la strizza!" grida Ronald Weasley

Guardo i miei compagni: Pansy e Blaise si stringono la mano e si guardando negli occhi consapevoli di ciò che sta succedendo, Tyler e Tristan si sono appena ritrovati.
So cosa significa pensare di aver perso una parte della famiglia e l'idea di potersi perdere ancora la si legge nei loro occhi.
Osservo Meg che ha gli occhi fissi all'orizzonte e mi stringe la mano destra.
Tom, alla mia sinistra, mi prende sotto braccio e fa un respiro profondo.
Sarà la sua resa dei conti.

"hanno bisogno di noi" dice Higgs "dobbiamo andare da loro"

"hai ragione. Andiamo"

 


Proseguiamo per il corridoio e scendiamo le scale.
Esplosioni a destra e a sinistra
Gente che scappa e gente mai vista che arriva per combattere.
"professor Lupin!" dico al secondo piano vedendo il professore che mi ha insegnato ad evocare un patronus
"Aria! Ragazzi.. Ma cosa..?"
"siamo qui per combattere! E lei..?" rispondo
"sono fiero di voi.. Pure io!"
Poi procede per la sua strada e noi corriamo al piano terra.

Usciamo in giardino e vedo il ponte saltare proprio come aveva ordinato la McGonagall.

Siamo pronti.

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Capitolo 32
*** LA BATTAGLIA FINALE ***


Usciamo nel giardino davanti la scuola.
Un tempo l'ingresso pullulava di fiori e piante magiche, talvolta potevi scorgere anche qualche strano animale magico bazzicare da queste parti.

Ora invece un esercito di statue in pietra sta marciando in nostra difesa ai confini della foresta dove in lontananza si vede una folla di nemici senza pietà che si avvicina in tempo lampo.
Il cuore mi batte a mille.
I confini magici sono già stati abbattuti, vedo volti preoccupati sui visi dei professori e di chi è venuto ad aiutare, come i genitori di molti studenti, espressioni terrorizzate su ragazzi che mai avrebbero pensato di affrontare una guerra ma abbiamo tutti un desiderio comune: difendere Hogwarts, difendere i nostri amici, distruggere il male.

 


"ragniiiii" grida Ronald-testa-rossa alla vista di centinaia di acromantule che spuntano da ogni dove
*arania exumai*
"Ma quanti sonoooo?!?"
Ognuno tenta di distruggerne quanti più possibili.
"magari fossero solo quelli!" grida Tyler lanciando un incantesimo ad un troll facendogli solo il solletico

"come facciamo a prendere quel maledetto pitone?!?" domanda Meg mentre schiva l' acetta del troll che si sta abbattendo su ogni cosa che trova
*everte statim*

"non ne ho idea"
"tranquille che tanto prima o poi Voldemort sarà costretto ad entrare a scuola e allora ci penseremo" dice Tom salvandomi da un mangiamorte
"certo, sempre se sopravviveremo fino a quel punto!" dico uccidendo un altro ragno.
"ce la faremo! Non siamo arrivati fin qui per niente!" urla Pansy lanciando incantesimi a catena a chiunque le capiti a tiro
"ehi piccola sta' attenta! Mi stavi quasi beccando!" le urla Zabini schivando al volo l'incantesimo
"dovresti saperlo che ho una mira perfetta! Puntavo a quello" dice indicando con lo sguardo una specie di mostro lupo-uomo "ti stava arrivando alle spalle!" urla

Pure io seguo la tattica di Pansy, non che ce ne siano molte altre da adottare in fin dei conti.
Scaglio incantesimi imparati sui libri che Tom ha portato nella tenda durante il nostro viaggio di ricerche.
Alcuni sono così terribili che quasi mi dispiace usare, ma in realtà appena vedo i nemici scagliarsi sui miei cari non mi faccio remore.
Intanto i mangiamorte colpiscono il castello, fanno crollare torri e colonne, esplodono i vetri delle finestre e cadono macerie, schiviamo di striscio la grande campana della torre nord che cade al suolo con un sordo rumore facendoci tappare le orecchie per non perdere l'udito.
Era la campana che suonava ogni volta che c'era aria di festa, il Natale ad esempio, anche la notte di Capodanno l'ho sentita, mentre ero con Riddle.

 

 

"non resisteremo ancora per molto" grido schivando un incantesimo di un mangiamorte che mi colpisce, però, di striscio il braccio
"Aria stai bene?!?" mi domandano in coro Meg e Tom
"Sì certo" Li tranquillizzo lanciando la maledizione
*avada Kedavra*
sul maledetto che mi ha colpita.
Divento spietata se qualcuno mi attacca.
Anche se in realtà sono quasi tutte maledizioni senza perdono quelle che vengono lanciate questa stasera.
Sono perfidi e instancabili, e purtroppo iniziamo a perdere alcuni di noi, mentre scappavo da un mangiamorte che non mi lasciava tregua mi sono lanciata dietro un portico e ho visto Colin Canon a terra privo di vita di fronte a me.
Ho perso un battito.
Un flash mi riporta al giorno in cui abbiamo preso insieme la magica barchetta autotrainata per venire nella nostra amata scuola. Avevamo pure diverse lezioni insieme visto che era un grifondoro e anche molto amico di Tristan.
Schivo a fatica i colpi dello scagnozzo di Voldemort poi per fortuna un Weasley mi viene in aiuto
"ci penso io! Va dagli altri!"
ma non lo lascio da solo e in due lo facciamo stecchito.
"bel colpo!" gli dico e lui mi fa l'occhiolino ma poi vedo cambiare il suo sguardo quando scorge una cosa dietro di me.
Inizia a correre e mi passa accanto e io mi giro a mia volta : suo fratello è inerme davanti ad Augustus RookWood.
Lo seguo ma vedo che non c'è più nulla da fare.
Suo fratello disperato di fronte a lui, so bene come può sentirsi.
Se succedesse qualcosa a Meg.. Io... Alzo gli occhi cercandola tra la folla ma non la vedo.

Inizio ad entrare e ad uscire tra le varie stanze esterne del castello.

In un lato della parete esterna vedo Lavanda Brown stesa su una chiazza di sangue. Ha gli occhi aperti ma privi di vita. Abbasso lo sguardo, sicuramente è stata morsa da un licantropo. L'unica cosa che posso fare è chiuderle gli occhi e continuare il mio cammino con meno energia. Non ero sua amica ma stiamo tutti condividendo qualcosa: l'amore per Hogwarts, un ideale comune, l'odio per Voldemort, i propri cari e poi.. Siamo ragazzi dannazione.

Finalmente la vedo: è di fronte a Draco.
L'uno contro l'altra.
Lui attacca, lei schiva ma non osa lanciargli nulla.
Così da lontano lo schianto
"accidenti Draco! Ma che ti succede?!?!" grido
Mia sorella è pallida, ma si china su di lui.
Ormai dovrebbe essere salva, così mi volto e vado in cerca di Tom.
Iniziano a mancarmi le forze e tutto questo schivare e lanciare incantesimi sta mettendo a dura prova la mia lucidità.

<<Tom Riddle vieni fuori>>

La voce di Voldemort si sente in tutto il castello. Sta cercando lui.. Devo trovarlo

<>

Corro disperata da una parte all'altra del castello, del giardino e delle serre, quelle che sono rimaste in piedi per lo meno, vedo anche il professor Lupin esanime
"mi dispiace così tanto"
dico trattenendo una lacrima, lui mi ha salvata da un dissennatore e io non ho potuto fare niente per aiutarlo. Mi occuperò io del suo corpo più tardi. Deve avere una degna sepoltura.

Indietreggio e continuo la mia ricerca.
Accidenti Tom Riddle dove ti sei cacciato?!
Fra un po' mi scoppia il cuore, ho la gola secca e mi manca il fiato.

Incrocio la McGonagall
"signorina Carpenter, dove si trova Riddle?" mi chiede preoccupata
"non lo so, lo sto cercando"
"potrebbe, forse, trovarlo nella camera dei segreti?"
"cosa?! Perché mai dovrebbe essere là?"
"professoressa!!! Mi aiuti la prego!!" Katie Bell grida trascinando per le braccia un dolorante e agonizzante Terry Boot. La professoressa li soccorre immediatamente e poi aiuta Katie a portare il ragazzo nella sala Grande del castello che si trova alla mia destra.

Faccio un respiro profondo.
Ne faccio un altro.
Attraverso a grandi falcate l'ingresso e percorro le scale fino al bagno di Mirtilla Malcontenta, non sono convinta di trovarlo lì, ma a questo punto...
"e tu che fai qui?" mi chiede una vocetta squillante
Continuo a guardare i lavandini e la sagoma di un serpente su un rubinetto "ciao anche a te Mirtilla"
"oh fai l'offesa perché non ti ho salutata?!? Non lo fa mai nessuno con me!"
"melodrammatica"
"io melodrammatica?!? Vorrei vedere te al mio posto!"
"di certo non starei rinchiusa in un bagno tutto il giorno!" le rispondo distrattamente, ma come diavolo si apre questo affare?
"aspetta.. Senti un po'!" le dico "non è che per caso hai visto qualcuno entrare qui dentro tipo prima?!" ora la guardo direttamente e lei mi sorride di sbiego
"intendi un bellissimo ragazzo di nome Tom?"
"Sì lui."
"mmmmm l'ho visto sì" mi dice con un sorriso malizioso, giuro che le strappo quelle due codine che ha in testa
"Ma non è entrato qui dentro"
"cosa? E dov'è andato?"
"l'ho visto passare di fretta e andare verso la penultima stanza in fondo al corridoio"
"Ma cosa fa là dentro?" chiedo preoccupata ad alta voce pensando tra me e me..

 


Quella stanza è tacitamente vietata a tutti quanti.
É sempre stata chiusa con un incantesimo molto potente e praticamente nessuno sa cosa ci sia all'interno.
Voci di corridoio parlano di un nundu (un animale pericolosissimo il cui fiato è letale in grado di decimare interi villaggi), altre voci assurde dicono che sia il luogo d'incontro segreto di alcuni professori (c'è chi dice che la professoressa Trelawney abbia una certa intesa con il professor Binns), mentre gli studenti di prima credono che sia la stanza delle punizioni, dove se non ti comporti bene, sei costretto ad affrontare prove terribili. Lo credevo anch'io, ci siamo passati tutti, una sorta di scherzo dei più grandi che però viene tramandato da anni.
Esco dal bagno con un "buona fortuna" ironico di Mirtilla e mi fiondo nella stanza in questione.
La porta è socchiusa così dò una leggera spinta per aprirla.
È in penombra ma riconosco la figura di Tom "ehi" dico piano ma poi mi guardo attorno.
Oggetti molto vecchi, un piccolo scaffale raccoglie dei libri decisamente proibiti e oscuri, oserei dire appartenenti a Salazar in persona. Mi muovo cauta nella direzione di Riddle, che mi dà le spalle e si osserva attraverso uno specchio.
Uno specchio... Non è possibile, non può essere QUELLO specchio. Una volta Meg mi ha parlato di uno specchio che riflette ciò che desideri di più al mondo. Mi ha anche detto di starci alla larga e che può portare alla pazzia e all'ossessione, ma al solo pensiero le veniva da piangere così non ho insistito per sapere cosa fosse successo nel dettaglio o cosa avesse visto.
Il problema è che ora sta capitando a Tom.
In più, quello specchio da quanto ne so doveva trovarsi nella stanza delle necessità, e quindi essere bruciato con *l'ardemonio* lanciato da Crabbe, come fa ad essere qui?!
"cosa stai facendo?" domando cercando di tenere ferma la mia voce ma allo stesso tempo calma e pacata.
Lui ha entrambe le mani in tasca, la t-shirt che indossa dà larga immaginazione al suo fisico statuario e mette in risalto le sue larghe spalle.

 


Un sorriso che non riesco a decifrare sul suo volto ma cerco di guardarlo poco attraverso il riflesso.
Mi avvicino cercando di concentrarmi sulla sua schiena e lo sfioro piano "tom.." lo richiamo e finalmente mi parla ma senza voltarsi.

"la prima volta che ho scoperto questo specchio ero appena entrato ad Hogwarts. Una sera, dopo aver avuto una strana conversazione con il professor Squirrel, mi stavo aggirando per il castello cercando di schiarirmi le idee. Ho trovato questa porta chiusa ma per me non è stata difficile da aprire"

Certo, lui sapeva già come lanciare alcuni incantesimi.
"quando sono entrato ho visto delle immagini su quello specchio.." poi fa una pausa ma ancora non si volta.
Ho paura a chiedere cosa possa aver mai visto così aspetto finché non riprende.
".. Aria, c'è stato un momento in cui ho visto me al suo fianco. Lui mi stringeva le spalle e io sorridevo potente. Non saprei descriverti lui, perché all'epoca era un essere indefinito, ma so per certo che era lui. E io bramavo il potere che voleva. Volevo che fosse mio, volevo il mondo ai miei piedi e il potere su tutta la comunità magica"

"eri solo un ragazzino Tom.. Sicuramente era una specie di visione che Voldemort ha voluto metterti in testa. L'hai detto tu stesso che quando eri vicino al professor Squirrel sentivi voci dirti che avresti fatto grandi cose per lui."
"ho continuato a vedermi così per diverso tempo." poi si gira con uno sguardo freddo ma allo stesso tempo terrorizzato "IO VOLEVO ESSERE COME LUI"
"Non importa quello che eri. Sei cambiato, sei diventato migliore di ciò che credevi e ora sono sicura che non vedi più quelle cose"
"no..infatti"
"allora perché sei qui?"
"perché volevo capire una cosa. Dopo la sera prima della tua terza prova sono venuto qui e ho visto una cosa diversa.. Non c'era più Voldemort. C'eravamo noi Aria. Io volevo e bramavo te al mio fianco"
Lo fisso cercando di capire dove voglia andare a parare.
"ora non vedo più noi due"

Un pugno allo stomaco avrebbe fatto meno male, così glielo chiedo piano, con voce tremante per paura della risposta "e cosa vedi?"
Mi sorride "vedo solo te"
"che vuoi dire?"
"che devo fare una cosa"

Si avvicina e mi prende il mento con una mano obbligandomi a guardalo. Mi bacia, ma è un bacio diverso dal solito che va dall'appassionato al dolce al semplice gesto.

 


Lo guardo negli occhi con aria interrogativa poi vedo che mi supera e va verso l'uscita "ti amo" mi dice con il labbiale, poi esce e chiude la porta.
Io, a scoppio ritardato, capisco cos'è appena successo e corro ad aprire la porta.
Non si apre naturalmente.
*alohomora*
Figuriamoci.
"TOM MARVOLO RIDDLE APRI IMMEDIATAMENTE QUESTA MALEDETTISSIMA PORTA!!!! NON FARE STUPIDAGGINI!" grido disperata sbattendo forte le mani contro la porta, ma ovviamente nessuno mi apre.
Iniziano a scendermi le lacrime quando scopro che in questa stanza non funziona la smaterializzazione.
E ora cosa faccio..

Mi lascio scivolare a terra con la schiena a ridosso della porta nella disperazione più totale.
Quello vuole andare a combattere Voldemort per me.
Perché mi vuole al sicuro.

Mi guardo attorno in cerca di una qualche soluzione.
Poi guardo di fronte a me: quello specchio mi chiama.
Aria la curiosità uccide il gatto.. Me l'hanno detto troppe volte per rischiare ma...
Mi alzo piano e mi avvicino e vedo la migliore versione di me stessa abbracciata  a Tom.
In parte mia sorella mi sorride, è splendente e un Draco tornato in sé la abbraccia da dietro. I miei genitori e nonna sono seduti vicino a noi, c'è anche Kiron e Astride che lo sbecchetta affettuosamente.
I miei amici sullo sfondo ridono e ci chiamano per raggiungerli. È un giorno di festa e siamo tutti insieme. Felici.
"io mi sono sempre vista viva" dice una voce alle mie spalle, sobbalzando mi giro e vedo Mirtilla.
"riesci a vederti?" domando sorpresa
"certo che riesco a vedermi! Sciocca!" mi grida infuriata.
Aspetta un attimo..
"ehi ! Che fai qui?"
"ho sentito delle grida e sono venuta a vedere"
"Ma certo.. Tu puoi.. Senti fantasmagorica ho bisogno del tuo aiuto! Devo uscire di qui!"
"io non apro le porte" mi dice facendo svolazzare a destra e a sinistra quelle code che le raccolgono i capelli
"no.. ma passi attraverso"
Alza un sopracciglio da sotto gli enormi occhiali rotondi
"devi cercare Meg. Dille di venire qui e di aprirmi!"
"Ma figurati io non esco.. C'è una guerra fuori nel caso non te ne fossi accorta"
"evanescente frutto-di-bosco che non sei altro, io devo uscire o qualcuno che amo rischierà davvero tanto. Là fuori ci sono i miei amici e mia sorella che hanno bisogno di me. In più se fai la codarda e Tom perde il duello con Voldemort lui vincerà e dovrai fare quello che ti dice! Poi vediamo se non esci di qui"
Mi guarda tra lo spaventato e lo scocciato, poi la vedo fluttuare attraverso la porta.
Spero che vada a chiamare qualcuno.

 

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Capitolo 33
*** CAPITOLO ULTIMO- MI HAI CAMBIATO LA VITA ***


"Aria allontanati dalla porta!" grida qualcuno da fuori
"professor Flitwik?" domando incredula

*bombarda maxima incanto intermissum*

BOOM.

La porta esplode e il professore annuisce soddisfatto del suo incantesimo.
Quanta potenza in un metro e 10.
"la ringrazio.. Mi ha salvata" dico guardandolo
"che ci facevi qui?"
"mi hanno rinchiusa" alla fine è vero.
"Aria abbiamo un problema. Non so dove sia Tom ed è scaduta l'ora" mi dice Meg dietro di lui
Accidenti.
Panico.
Caos.
Cosa faccio?
"Meg io devo trovarlo" ma non so da dove cominciare.
Possibile che con lui sia una perenne caccia al tesoro?
Senza mappa naturalmente.
"oh no" dico come se mi fosse appena venuta in mente una cosa a cui era meglio non pensare
"cosa?" domanda Meg allertata
"la camera dei segreti"
"non dirai sul serio" mi guarda sgranando gli occhi e fare implorante
"andiamo"

Corriamo verso il bagno ma un'esplosione proveniente dalle grandi vetrate ci catapulta contro la parete sulla nostra sinistra
Mi riprendo poco dopo insieme ad altri che erano nel corridoio, Meg mi dà una mano a rialzarmi: dei ghermidori aiutati da un troll hanno fatto irruzione e stanno colpendo chiunque gli capiti a tiro.
Pariamo un paio di colpi e cerchiamo di avviarci verso il bagno ma ci viene sbarrata la strada da un enorme pitone.
"Nagini" dico sprezzante
Il serpente si prepara ad attaccarci, nessun nostro incantesimo ha effetto su di lui
"stupido Horcrux!"
Il serpente si avvicina sempre di più, io e Meg arretriamo ma inciampiamo sulle macerie e cadiamo all'indietro.
L'unica cosa che ci viene spontaneo fare è abbracciarci strette a vicenda.

 


Chiudo gli occhi per non vedere Nagini attaccarci ma.. Non succede nulla.
Passa qualche istante e ancora niente.
"Ragazze state bene?!"

Apro gli occhi: Neville Longbottom è di fronte a noi, tiene la spada di Godric Grifondoro in mano, ha appena tagliato la testa al serpente.
"Neville ci hai salvate! E hai pure distrutto l'ultimo Horcrux!" diciamo in coro
Ci aiuta a rimetterci in piedi
"Harry me ne aveva parlato.. Mi sento al settimo cielo accidenti!!! Avete visto Luna per caso?"
Lo guardiamo perplesse e lo ringraziamo, poi continuiamo la corsa al bagno di Mirtilla.
Finalmente lo raggiungiamo, i lavandini sono in posizione tale da poter accedere ad una specie di passaggio segreto.
Così ci diamo un'occhiata eloquente e rassegnata, tratteniamo un respiro e prendendoci per mano ci lanciamo letteralmente nel vuoto.

CRACK

"cos'è stato?"
"qualcosa che abbiamo schiacciato" anche se con questa caduta non mi stupirei se mi fossi rotta qualcosa
"Ma un *arresto momentum* no vero?!"
"giusto.. Perché non l'hai fatto?"
"perché sei tu la più grande, dovevi pensarci tu"
Ci alziamo piano e mettiamo a fuoco: delle ossa, di cosa non ben definito, fanno da letto sul fondo del tunnel che abbiamo appena attraversato
"shhhhh ascolta!" mi zittisce Meg mentre mi lamento del male ad un ginocchio.
Dei passi rimbombano in questo strano posto: siamo nel cuore delle fognature di Hogwarts.

Oltrepassiamo a fatica uno stretto passaggio, occupato in parte da una grande carcassa di basilisco, quel coso mi aveva pietrificata anni fa, ben gli sta.
"che stai facendo?" chiedo a bassa voce
"sto prendendo un dente, non si sa mai"
"vedi che sei la più grande per qualcosa?" dico scherzando

"Finiamola qui padre! Dove tutto è cominciato!!" grida Riddle dal fondo della stanza
Io e mia sorella ci guardiamo e ci capiamo al volo.
Infatti dopo qualche secondo Voldemort si materializza di fronte a Tom.
Assistiamo alla scena sbigottite ma contemporaneamente corriamo nella stanza in aiuto a Tom.

 


Lui ci guarda e ci schianta senza pensarci, poi alza una barriera di protezione su di noi
"questa è la mia battaglia" grida arrabbiato
Inermi in un angolino non ci resta altro che assistere alla scena

"Tom Tom Tom.. Cosa vuoi fare?" chiede canzonandolo Voldemort e iniziando a girargli attorno

"voglio ucciderti"
"sai, mi ricordi me quando avevo la tua età.. Siamo uguali"
"io non sono come te"
"ne sei proprio sicuro? Cosa vedevi allo specchio delle brame?"
"nulla che tu conosca"
"come no? Potere, fama.. Puoi avere tutto questo se ti unisci a me"
"amore.." Tom mi dà un'occhiata di sfuggita poi torna su Voldemort "mi hai tolto una madre, mi hai rovinato l'infanzia, mi hai fatto crescere senza una famiglia e senza poter immaginare un futuro normale e poi, come se non bastasse, hai provato a portarmi via Aria!" grida consumato dalla rabbia e lampi verdi escono dalla sua bacchetta.
Voldemort contrattacca, scintille verdi a destra e a manca, un vero duello è iniziato.
"io ti distruggerò" grida Voldemort lanciando un nuovo incantesimo.

Non posso nemmeno lanciare un *protego* e sono infuriata con Tom per avermi schiantata, se sopravvive gliela farò pagare.

Statue colpite e getti d'acqua che esplodono ai nostri lati poi una pausa.
Voldemort è più vicino a noi di quanto dovrebbe e pone la sua attenzione proprio su di me e Meg.
Ride in modo spietato
"Ma guarda chi abbiamo qui! Mi è mancata la signorina Aria e c'è pure sua sorella!"
"non osare nemmeno..." lo avverte Tom
Ancora un'altra risata spregevole viene interrotta da un'incantesimo lanciatogli da Tom.

 


Voldemort cade a terra ferito gravemente, steso rivolto verso di noi.

Ha gli occhi fissi su di me e un ghigno sulle labbra, ma non fa in tempo a dire o fare nulla che Riddle lo finisce con un *avada kedavra* e io vedo l'ultimo brandello di anima abbandonare una volta per sempre il corpo di Voldemort.

*innerva*
Tom ci libera e io mi scanso subito il più lontano possibile da quel mostro che ha distrutto troppe vite.

Mi lancio in braccio a Tom e lo stringo il più forte possibile, non ci diciamo nulla, sappiamo già cosa pensiamo.

"vi prego andiamocene da qui" dice Meg
"Sì ma come?!"
"con queste!" risponde la professoressa McGonagall apparendo all'entrata della camera.
Ha delle scope volanti in mano "chiedo scusa per il ritardo ma siamo stati occupati con degli ospiti non graditi"
"siamo?" domando
Da dietro di lei fanno capolino i Wright e il professor Flitwik
Ringrazio con un sorriso
"andate, ce ne occupiamo noi" dice il professore.
"dopo tutto quello che abbiamo passato, siamo esonerati dagli esami, non è così?" domando stremata ai professori, la McGonagall mi dà un'occhiataccia di sbieco
"signorina Carpenter salga immediatamente in sella alla scopa e voli al piano di sopra. La voglio trovare tra 10 minuti a dare una mano ai feriti"
"Sì professoressa, senz'altro"

**
Al piano di sopra sembra di essere in un altro mondo.
I mangiamorte si sono ritirati lasciando una scia di distruzione in ogni dove.

Alcuni setacciano il castello in cerca di qualche disperso mentre altri, quelli nelle condizioni migliori, trasportano i feriti in infermerie improvvisate visto che non ci stanno tutti in quella di Madam Pomfrey.
Io, lei, la McGonagall, Zabini, alcuni insegnati e altri alunni piuttosto in gamba ci occupiamo di risanare le ferite, bendare tagli, dare acqua e cibo, e decidere quale sia la pozione migliore da somministrare, pozioni che vengono prodotte, da Meg, Lumacorno, Riddle e altri studenti che hanno una certa propensione agli intrugli e spiccata conoscenza delle erbe.

Altri si occupano di rimettere insieme i pezzi del castello, qualcuno pensa alle serre, chi a riordinare i libri della biblioteca, chi porta delle bevande rigeneranti e chi semplicemente fa un po' di tutto, ma tutti stanno dando una mano.
"come sta andando?" mi domanda Tom portandomi del filtro di dittamo per guarire una ferita ad un ragazzo del mio anno di corvonero che appena verso sul taglio grida in tutti i modi possibili
"oh andiamo manco ti avesse cruciato" gli dice Riddle, poi mi scocca un bacio sulla guancia e procede a distribuire le altre pozioni.

"signorina Carpenter, dovrebbe fermarsi un momento" mi dice la Professoressa McGonagall dopo una settimana di lavoro
"volevo prima finire di sistemare tutti, poi una volta stabili mi prendo un paio di ore" le rispondo senza guardarla perché sono impegnata a centellinare una pozione cura ferite sulla spalla di Cormac McLaggen
"Aria per l'amor del cielo possibile che non abbia perso la sua testa dura?"
Ora le faccio un sorriso colpevole
"va bene, cosa ne dice di fare una prova al San Mungo?"
"cosa?" ora ha tutta la mia attenzione
"beh si da il caso che ho conoscenze là dentro, amicizie saldate anche grazie alla mia ultima visita.." già, mi avevano detto che è stata ricoverata perché colpita da quattro schiantesimi in pieno petto
".. Quindi se può interessarle posso farle avere una specie di tirocinio tanto per cominciare"
"ne sarei onorata professoressa! Grazie!!!" dico felicissima, ho sempre avuto questo sogno nel cassetto!
"molto bene, finisci quello che devi fare e poi prenditi un po' di tempo"
Ancora incredula continuo con il mio lavoro.

***

 


A quasi un mese dalla battaglia, ci stiamo rimettendo tutti in piedi, scuola compresa.
Mi ritrovo sulla torre di astronomia a guardare l'orizzonte accarezzando Astride e a pensare a quante cose sono cambiate, a cominciare proprio da me.
Ero una piccola serpeverde che si lanciava in ogni cosa per dare il meglio di sé e far vedere a tutti quanto valevo.
"io sono Aria Carpenter!" ripetevo a tutti, facendo intendere che io sono la migliore in tutto, la più nobile, la più bella, la più brava.
In parte forse era vero, ma poi è cambiato tutto.
Conoscere Tom Riddle mi ha destabilizzata completamente mettendo dubbi su certezze che avevo fin da piccola.
Ma è anche stata la cosa più bella che mi potesse capitare, un amore che mi ha travolto l'anima.
Perdere e ritrovare mia sorella poi, mi ha segnata più di tutto..per non parlare di ciò che mi è successo a Little Hangleton e la battaglia appena affrontata, perdendo cari amici.
No non l'avrei mai immaginato.
E non so come ho fatto ad affrontare tutto questo.
Certe situazioni le superi solo quando ci sei dentro fino al collo, e lì trovi la forza che non pensavi di avere.

"sapevo che ti avrei trovata qui" mi dice Tom fermandosi a qualche passo da me, guardandomi dall'alto in basso con sguardo fermo e inscrutabile, mani in tasca e mascella serrata
"stavo solo prendendo un po' di tempo per me"
"Sì, so bene che ogni tanto hai bisogno dei tuoi momenti"
"già.. Mi aiutano a ricordare chi sono"
"se vuoi te lo dico io chi sei" mi dice allungandomi una mano e facendomi alzare in piedi. Poi mi attira a sé e mi fa danzare una musica silenziosa.
"sei una squilibrata che mi ha cambiato la vita. Senza di te non credevo possibili certe cose, e sicuramente non credevo che avrei mai avuto qualcuno per cui lottare, per cui ne valesse la pena. Mi sei entrata subito dentro e Merlino solo sa quanto mi sia stato difficile tenerti lontano da tutto questo. Ma quando ti hanno fatto del male, quando hanno provato a portarti via da me ho capito una cosa. Che non avrei mai più voluto passare un solo attimo della mia vita senza di te"
Gli sorrido ma lui ha ancora gli occhi fissi sui miei, si sposta leggermente un passo indietro e tira fuori una cosa dalla tasca, un anello decisamente antico forgiato non so dove e non so quando è tra le sue dita.
Lo rigira tra le mani, poi..
"sposami Aria Morgana Carpenter"

 


Non ho bisogno di rispondergli, lo bacio e gli salto in braccio anzi, gli salto letteralmente addosso. Lo voglio più di qualunque altra cosa al mondo.
Mi fa sdraiare su un divanetto posto dietro di noi e lui si stende sopra di me continuando a baciarmi con desiderio e voglia, ma poi si blocca
"che succede?" gli chiedo

"hai sentito?"
"cosa?"
Dei passi salgono le scalette per arrivare alla torre e Meg fa il suo ingresso
"scusate io.."
Sembra sconvolta, ma non pare aver capito cosa ha appena interrotto.
Inizio a pensare che facciano un corso di "pessimo tempismo" da queste parti e che tutti vi partecipino.

"che cosa vuoi?" le domando scocciata ma mi rendo conto di essere stata un po' troppo scortese
"ci sono stati altri scontri.."
Tom, che era ancora sopra di me si alza in piedi in un lampo e si sistema la maglietta che era decisamente troppo alzata
"dove?"
"un po' qua e un po' là. Si pensava fossero solo alcuni estremisti di Voldemort che non accettavano la sconfitta ma.. Hanno attaccato Diagon Alley e Hogsmeade poco fa e si rilevano sempre più lotte"
"ma se Voldemort è morto.. Perché è così, non mi sono inventata tutto vero? Se lui è morto chi può essere a capitanare questi attacchi? Ci sarà qualcuno dietro?" domando con l'ansia allo stomaco

Meg ha gli occhi spalancati verso l'orizzonte, che ora si prepara alla notte
"Draco.." dice in modo che possiamo appena sentirla "è diventato generale sostituto dell'esercito di Voldemort.. L'hanno detto fonti certe"

"dobbiamo fermarlo e farlo tornare in sé!" risponde Tom
"e da dove cominciamo?" mi chiede Meg

Io prendo un respiro e mi appoggio con le mani alla ringhiera della torre. Scruto un po' il tempo, una brezza mi sposta i capelli. Guardo la luna, è piena.

"dall'inizio".

***

GRAZIE GRAZIE GRAZIE di cuore carissimo/a lettore/trice per essere arrivato fin qui e aver letto la mia avventura!
Spero di essere riuscita a farti rivivere un po' gli anni ad Hogwarts e di averti fatto entrare nella storia :)

Se ti è piaciuto "The Slytherin Effect" , non perderti "The Slytherin Soul" che uscirà a breve e vedrà come protagonista Megara che, con l'aiuto di Aria, Tom e qualche amico partirà alla ricerca di Draco Malfoy con aneddoti e flash nel passato per scoprire tutta la loro storia!

Buona lettura!

Presto una nuova storia >> The Slytherin Soul, Draco Malfoy e Megara Carpenter

 

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