இALLORA, SIETE CON ME?இ
- Cosaaaaaa?!?!-
esclamò sbigottito Usopp. - Oggi hai rischiato grosso, come puoi voler
continuare a gareggiare? Prima o poi scopriranno la tua farsa, e allora saranno
grossi, grossissimi guai, dai retta a me!-
- Usopp, sei sempre il solito fifone!-
lo riprese Nami. - Pensa: Ace e Shanks non ci sono quindi abbiamo via libera,
vincendo qualche torneo metteremo da parte un bel gruzzolo, arraffiamo un po’
di fama e poi ce ne torniamo dritti a casa! Che male c’è?-
- Sentiamo… quale sarebbe il piano?-
chiese scettico Usopp.
- Usiamo i soldi vinti oggi per comprare
un’armatura della mia taglia, un cavallo, e gli attrezzi per l’addestramento!-
spiegò Nami.
- Ma io volevo usarli per mangiare in
una locanda!- si lamentò Rufy.
- E io li volevo usare per andare a
trovare Kaya- piagnucolò il nasone.
- Provate a ragionare!- li esortò. -Tra
un mese ci sarà il torneo di Rouen, tra un mese ci divederemo un premio più
grosso di questo, tra un mese saremo prossimi a glorie e ricchezze che non ci
siamo mai sognati!-
- Tra un mese saremo messi alla gogna!-
esclamò pessimista il nasone. - Io voglio il mio denaro adesso per andare da
Kaya!-
- E io per andare alla locanda!-
dichiarò Rufy.
- Grrrr… siete
proprio bigotti!- si infuriò Nami. -Non vedete più in là del vostro naso, e tu
Usopp hai un naso non indifferente, quindi pensa un po’!-
Si trovavano sulla strada per andare al
maniero di Silver Rayleigh, così Nami, con in mano il denaro se ne tornò sui
suoi passi, di nuovo verso Nantes.
- E o-ora dove vai?!?!- balbettò Usopp
che stava per avere un crollo emotivo.
- Stai andando dalla parte sbagliata!-
palesò Rufy.
- Nami… non sai neanche giostrare!-
riprese il discorso Usopp sperando di farla fermare.
- Quello che serve è solo il coraggio di
ricevere i colpi e di darne, e a me il coraggio non manca!- ribatté piccata. -
E lo stile… ho un mese per impararlo.-
- Ma ti ascolti quando parli? Devo
ripeterti che non sei di nobile nascita? E come mettiamo il fatto che sei una
donna?-
- Mi travestirò da uomo! E sulla nobiltà
basterà mentire! I nobili come diavolo se la sono conquistata la nobiltà?-
domandò.
- Se la sono presa! Con la spada! E io
lo farò con la lancia!- rispose per loro.
- Sì, una lancia spuntata fatta di
legno!- sbottò sarcastico Usopp.
- Che importa?!?! Una persona può
cambiare il suo destino!-
- No, semmai può finire sulla forca!
Gloria, ricchezza e destino non sono alla nostra portata, invece uno stomaco
pieno o un viaggio da Kaya sono sogni che si possono avverare!-
- Facciamo così…- cominciò Nami
superandoli e poi fermandosi di fronte a loro.
- Se riuscite a prendervi i soldi fate
ciò che volete, ingozzatevi! Ma se non ce la fate allora, venite con me .-
E si mise a guardarli speranzosa, con
gli occhioni da cerbiatta.
Confusi Rufy e Usopp rimasero a fissarla
con facce ebeti per un po’, e proprio quando Nami cominciava a credere di
averla spuntata, le si avventarono contro per prendere il denaro. Fecero a
botte per un po’ finché Rufy non pensò bene di mordere una mano alla ragazza.
- Ahia!- esclamò Nami. - Ma tu guarda
che razza di cannibale!-
- Ecco perché voglio andare alla
locanda! Ho fameeeee!!!- cantilenò il ragazzo.
- Accidenti a te e al tuo stomaco!
- Andiamo Usopp, dov’è il tuo spirito da
avventuriero?- cercò di far leva su di lui.
- Ma se mi dici sempre che sono un
fifone?-
- Andiamo ragazzi! Quando la rivivremo
un’avventura così?!?!-
- Allora io ci sto!- esclamò Rufy, non
appena ebbe sentito la parola “avventura”.
- Grazie fratellone! Sapevo di poter
contare su di te!- urlò Nami saltandogli in braccio dalla felicità.
- Usopp?- chiesero in coro con gli occhi
speranzosi.
- E va bene! Senza di me non reggereste
un solo giorno- affermò con modestia il nasone.
- Allora, siete con me?- volle
accertarsi, e i due annuirono piuttosto convinti.
- Evvai!-
gridò Nami avvolgendoli in un abbraccio di gruppo.
Finalmente d’accordo i ragazzi andarono
da Silver Rayleigh, che adorava Nami e le avrebbe messo a disposizione tutto
ciò che avrebbe chiesto.
- Ragazzi miei! Che piacere vedervi, ne
è passato di tempo!- li accolse calorosamente il vecchio Silver.
-
L’ultima volta eravate dei mocciosetti con ancora i denti da latte! E adesso…
siete diventati due uomini!- esclamò rivolgendosi a Rufy e Usopp.
- Però vi consiglio di mangiare di più,
siete troppo magri!- aggiunse con sguardo critico.
I due si voltarono indicando Nami, con
sguardo assassino.
- Se qualcuno fosse meno tirchio e ci
permettesse di mangiare in una locanda decente…-
- Ma cosa volete da me? Io non vi faccio
mancare mai niente, e gestisco in modo efficiente il nostro denaro- si difese
Nami con lo sguardo più innocente del mondo.
- Nami…- mormorò Silver guardandola
stupito. - Ma guardati, sei diventata una donna splendida! Vieni qui, fatti
vedere.-
La prese per mano e la fece girare per
ammirarla meglio.
- Immagino quanti pretendenti ti facciano
la corte!- esclamò ridendo.
- Tanto Nami li ignora tutti. Di questo
passo rimarrà zitella a vita- disse Rufy con noncuranza.
Nami stava per tirargli un pugno ma fu
preceduta da Rayleigh.
- Che ragazzo impertinente! Chiederò a
Shanks di mandarti da me quest’inverno, almeno potrò insegnarti le buone
maniere! Non ci si rivolge così a una dama di tutto rispetto come Nami!-
- Scusa Nami…- borbottò Rufy per nulla
convinto mentre sua sorella sghignazzava beffarda.
Dopo essersi scambiati altri
convenevoli, decisero di recarsi in sala da pranzo per mangiare e scambiarsi
notizie.
La sala era abbellita da quadri che
raffiguravano un giovane Silver fiero e altezzoso e da numerosi trofei vinti ai
tornei di caccia e alle giostre.
Silver Rayleigh infatti era stato un
grande cavaliere ai suoi tempi: aveva vinto innumerevoli tornei, il suo nome
era conosciuto in tutta la Francia e il re stesso si fidava cecamente di lui.
Da bambini Ace Rufy e Nami quando andavano a trovarlo si facevano sempre
raccontare le sue avventure e stavano ore ad ascoltarlo ammirati, poi andavano
fuori a giocare ai cavalieri e si picchiavano per avere il ruolo del prode
Silver Rayleigh.
- Ragazzi, purtroppo in questi giorni
sarò abbastanza impegnato, quindi se avete bisogno di qualcosa per passare il
tempo non esitate a chiedere. Purtroppo non sono informato su cosa va di moda
tra i giovani d’oggi.-
Alla proposta dell’uomo gli occhi di
Nami brillarono, e la cosa non sfuggì a Rufy e Usopp che cominciarono a sudare
freddo.
- Avete per caso delle attrezzature per
imparare a giostrare? Non so… bersagli, una lancia da principiante, una vecchia
armatura, un cavallo?- chiese sfacciata la ragazza.
- Ma certo! Manderò qualcuno della
servitù ad allestirvi il campo, ce n’è uno qui vicino che è inutilizzato.
Potrei darvi anche qualche dritta. Ricordo che quando eravate bambini vi
piaceva giocare ai cavalieri, sono contento che questa passione sia rimasta.-
- Grazie mille Silver, ci state facendo
un grande favore!-
- Per voi questo e altro!- sorrise
gentile l’uomo.
E così Nami cominciò i suoi allenamenti,
bardata con una vecchia armatura arrugginita, armata di una lancia smangiucchiata
dalle tarme e a cavallo di un ronzino alquanto pigra.
Appena la videro, Rufy e Usopp
rischiarono di morire dal troppo ridere, ma ci pensò Nami a curarli, usando la
lancia a mo di bastone e colpendoli in
testa.
Rayleigh aveva messo a loro disposizione
il Saraceno, un manichino con un bersaglio da un lato e un sacco di farina dall’altro.
Se il cavaliere non colpiva con precisione il bersaglio, il manichino girava e
lo colpiva con il sacco di farina.
I primi giorni furono un disastro: Nami
non si avvicinava nemmeno al bersaglio, lo mancava sempre. Pian piano poi
riuscì a colpirlo, ma non era abbastanza veloce e veniva sempre disarcionata
dal sacco di farina. Rufy e Usopp rischiavano di soffocare pur di non riderle
in faccia.
Poi fu la volta di Rufy immolarsi come
bersaglio: teneva di lato a sé un grande scudo di legno, e il compito di Nami era
quello di centrare lo scudo. Tutte le volte che si avvicinava con il cavallo al
trotto però, Rufy si scansava di lato per la paura di essere colpito al posto
del bersaglio. Quando arrivò Usopp a tenerlo fermo, le cose peggiorarono perché
Rufy gli fece cadere lo scudo su un piede.
- Hai viso quant’è pericolosa?- fu il
commento di Rufy per evitare di essere strozzato dal nasone.
- Dai Nami, stavolta avevi quasi fatto
centro!-
- Forza, ci eri andata vicina!-
- Continua così, non arrenderti!-
Dicevano i due ragazzi per incoraggiarla.
- Sta peggiorando, vero?- si
bisbigliavano quando Nami non li guardava.
Appesero un anello ad un ramo con lo
scopo di farci passare dentro la lancia, ma l’unica volta che Nami riuscì a
centrarlo, la lancia rimase incastrata e lei cadde da cavallo.
Quando il ronzino fu troppo stanco, la
ragazza usò come cavalcatura Rufy e Usopp. Infatti aveva trovato una biga e si
faceva trainare dai due malcapitati.
- L’hai mancato- osservò Rufy con il
fiatone.
- L’abbiamo già fatto decine di volte e
non hai mai centrato quel maledetto anello- si lamentò Usopp.
- Beh, vuol dire che dobbiamo farlo di
più- commentò Nami serafica.
- Forza cavallini!- e schioccò le dita
per chiamarli.
I due si guardarono un attimo e poi
cominciarono a rincorrerla per tutto il campo per farle il solletico.
A volte Silver dava loro una mano, per
niente stupito che Nami facesse la parte del cavaliere. Per quanto bella e
graziosa, quella ragazza aveva un’indole selvaggia!
I consigli da esperto e le correzioni di
Rayleigh le furono molto d’aiuto e la situazione migliorò di gran lunga, al
punto che i centri divennero molto più frequenti e Nami acquistò molta più
sicurezza.
- Ci serve un simbolo- cominciò Nami una
sera mentre erano intenti ad osservare il cielo stellato.
- Il nostro emblema, qualcosa che ci
rappresenti. Stavo pensando a una fenice…-
- Non possiamo usare il cervo bianco di
Ace?- chiese Rufy.
- Qualcuno potrebbe riconoscerlo.- disse
ragionevolmente la ragazza.
- Noi dobbiamo rinascere, proprio come
una fenice rinasce dalle proprie ceneri. Il segno che adesso sappiamo cavarcela
da soli e non dipendiamo né da Ace né da Shanks.-
- Un leone!- esclamò Usopp. - Un simbolo
di coraggio. -
- Ma sì!- concordò Rufy. - Un leone con
la zampa destra sollevata!-
- No, è meglio la sinistra- ribatté
Usopp.
- No, i leoni sono monotoni, li usano
tutti! Ma non capite? La fenice… la sua fine è il suo inizio! Come me…- spiegò
Nami con fervore.
- Oh beh, sei tu il cavaliere, scegli
tu- le disse Rufy.
- No, io intendevo una fenice come
simbolo per tutti e tre!-
- Tre fenici allora- puntualizzò Usopp.
- Vada per tre- acconsentì la ragazza.
Nei giorni a seguire Nami riuscì in
segreto a farsi fabbricare un’ armatura robusta ma leggera della sua taglia,
trovò un ottimo cavallo purosangue di colore bianco e nero, una lancia su cui
disegnò personalmente una bellissima fenice rosso fuoco e riuscì persino a
cucire lo stendardo con le tre fenici e anche a decorare il suo scudo.
A due settimane dal torneo di Rouen
ricevette una lettera dalla sua amica Robin, anch’essa una dama di compagnia,
che le chiedeva per l’appunto di raggiungerla a Rouen perché era desiderata a
corte.
In quanto dama di compagnia, era tenuta
a viaggiare con la corte del re e della regina di Francia e partecipare a
banchetti, balli, feste e tornei. Le piaceva abbastanza quello stile di vita,
ma le piaceva molto di più stare a casa in compagnia dei suoi fratelli e di
Shanks.
Avendo trovato anche una buona scusa per
congedarsi da Rayleigh, i ragazzi dopo averlo salutato, ringraziato e avergli
promesso di tornare presto a trovarlo, partirono per Rouen una settimana prima
dell’inizio del torneo.
L’ ANGOLO DELL’AUTRICE
Beh, ci voleva un po’ di
pratica a quanto pare ^^ Ma almeno adesso Nami se la cava bene! Comunque sono
sicura al 90% che tra due capitoli vedremo il prode Zoro per la gioia di tutte,
me compresa XD
Grazie a:
kyo: eh sì, anche io mi faccio dei bei viaggi
mentali durante le varie ramanzine u__u
HimeChan: Non ho saputo resistere alla tentazione di
trasformare Nami in cavaliere. Anche io adoro “Il destino di un cavaliere”, è
davvero eccezionale!
xmirax: grazie per la comprensione, avevo paura
che senza Zoro la storia fosse troppo pallosa ^^
le dragonballine:
Grazie per i complimenti, mi hanno fatto davvero piacere ^///^ Questo film è
anche uno dei miei preferiti, infatti sta sempre in cima alla pila altissima
dei miei dvd
Spero di non deludervi nei
prossimi capitoli ^^
Grazie anche a:
- dubhe93
- fary
- Giulia Bosh
- hinayuki
- kyo250
- le dragonballine
Che hanno aggiunto la fic alle seguite
E grazie a:
- Jemanuele8891
- le dragonballine
Che l’hanno aggiunta fra
le preferite.
Al prossimo capitolo!!!