A song for xx

di MonMon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** My name ***
Capitolo 2: *** My name ***



Capitolo 1
*** My name ***


My name- (Swervy, Jeminn) ''Oh oh... My past looks blurry. Nobody, no one is seen.''

Parte I°
Bakura odiava quel tipo di situazioni ma alla fine, per mantenere le apparenze aveva dovuto far come sempre: Fingersi Ryou e comportarsi da bravo studente, almeno quando si trovava sotto gli occhi di tutti.
Pensava più o meno a questo insieme alla scusa migliore per evitarsi quella stupida e inutile escursione di gruppo quando sentì Marik sbuffare annoiato.
È una gita scolastica d dovresti unirti al gruppo invece d--
E tu Dovresti mettere un cappello.

Lo interruppe facendogli il verso dietro lasciando che calasse il silenzio.
Il biondo si era accorto che stava cambiando discorso ma in quel momento non gli importava particolarmente e decise di stare al gioco
Perché mai?
Chiese confuso.
C'è molto sole..
Rispose come fosse scontato.
Che m'importa, ci sono abituato!
Commentò sprezzante.
Guarda che le insolazioni sono brutte.
Obiettò sentendosi improvvisamente vecchio a far quel tipo di discorsi e scrollò il capo sospirando profondamente.
I secoli iniziano a farsi sentire
Pensò scettico.
Lo so, sono nato e cresciuto in Egitto.
Ribattè sprezzante l'albino inarcò un sopracciglio.
Ma sotto terra.
 
Continuò col suo stesso tono.
Per un momento gli parve sorpreso poi quasi offeso e alla fine lo fissò contrariato: Naturalmente Bakura lo ignorò completamente.
Non ho vissuto come una talpa tutto il tempo!!
Ringhiò imbronciatissimo.
L'albino alzò gli occhi al cielo e scrollando le spalle si voltò a guardarlo.
Dettagli e comunque...
Ma si fermò distogliendo nuovamente lo sguardo, facendogli inarcare un sopracciglio.
Comunque cosa?
Chiese perplesso.
Niente, l'ho scordato...
Tagliò corto. In realtà stava per dirgli che anche lui era nato e cresciuto in Egitto, seppure moolto tempo prima ma preferì tacere.
E poi, come avrebbe potuto spiegarglielo esattamente? Era un discorso troppo noioso da affrontare con qualcuno prolisso come Marik.
Quindi si alzò e fece per allontanarsi quando si sentì fermare.
Che vuoi?
Chiese seccato
Sei un bugiardo...
Borbottò sembrando dispiaciuto e poi, incrociando lo sguardo al suo
Non vuoi proprio venire? sicuramente non sarà così brutt--
Ah..scordatelo!

Lo interruppe bruscamente, liberandosi dalla sua presa afferrandolo per il polso.
C'è troppa luce, troppi mortali e troppo gaudio per i miei gusti!
Aggiunse seccato. Vide il broncio del biondo che sembrava arrivargli a terra.
Asociale
Borbottò scatenandogli una risatina sfrontata.
Ah suona così ridicolo detto da uno che ha cercato di ammazzare un bel pò di gente !
Commentò ironico.
Non ero esattamente in me, lo sai.....
Disse contrariato
Bhe io lo sono, più o meno e non mi farò trascinare in simili situazioni!
Ribattè con lo stesso tono facendogli inarcare un sopracciglio.
Più o meno? in che sens--
Niente! quanto sei noioso!

Lo interruppe ancora, più irritato del solito.
Meglio che essere scorbutico e asociale come te!
Ribattè a sua volta iniziando anche lui ad arrabbiarsi parecchio scatenando nell'albino solo altra ilarità
Si, ok, perfetto! Sono asociale.Uccidimi!
E dandogli le spalle.
Se ci riesci~
Concluse con tono provocatorio e sfrontato, allontanandosi prima che potesse rispondere qualche rispostaccia adeguata a quella che gli era stata riservata.

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Capitolo 2
*** My name ***


My name-(Swervy, Jeminn) ''Oh-woah... my figure is clear now, because I'm only running after you.''

Parte II°

Stavano rientrando da quella tediosa gita e loro due erano seduti in fondo a tutto, col biondo steso tra più sedili con aria sofferente.
Fortuna che eri abituato, giusto..?
Chiese cinicamente.
Oh..z-zitto.. non sto per niente bene..
Borbottò sofferente.
Così impari a non ascoltare chi ha più esperienza di te!
Ribattè poggiandogli un panno umido sulla fronte con una delicatezza inesistente che lo fece sobbalzare.
Ngh! c-che razza di modi! e poi di che diavolo parli?
E rilanciandogli dietro il panno, incrociò lo sguardo dell'albino.
Sei vissuto meno di me per quelle lande desolate e soleggiate!
Aggiunse arrabbiato, fissandolo malissimo, facendo calare un silenzio surreale.
Bakura distolse lo sguardo sbuffando annoiato.
L'ho fatto più a lungo di te in tempi in cui non ci si poteva prendere il lusso di star male!
Commentò semplicemente ma prima che potesse aggiungere qualcosa lo vide mordersi la lingua, aggrottando la fronte come se si fosse reso improvvisamente conto di aver parlato troppo.
Tra loro calò nuovamente il silenzio poi il biondo si alzò molto lentamente, incontrando il suo sguardo.
Di che parli..?!
Chiese confuso.
Non importa, riposa...
Rispose frettoloso, alzando gli occhi al cielo.
No, voglio saperlo!
Continuò serio poggiando la mano sul dorso di quella dell'albino che ritirò quasi subito.
Lascia perdere, è complicato.
Sbuffò cercando di farlo tornare steso ma quello lo afferrò forte per i polsi, tenendolo fermo.
Scomplicalo perché se non me lo dirai tu troverò ugualmente il modo di scoprirlo!
Obiettò deciso, incatenando lo sguardo al suo.
Nel vederlo così, Bakura sospirò profondamente sconsolato per poi scrollare le spalle e annuire.
Però quando starai meglio.
 Borbottò guardandolo con aria arrendevole ma ovviamente stava mentendo: Non aveva intenzione di farlo e se anche l'avesse ricordato avrebbe negato così bene da convincerlo del contrario.

-END-

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