imperiale

di renmisya22
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


-Ragazzi, lui è Kariya Masaki. Vuole entrare a far parte della squadra! – annunciò Tenma euforico, mentre l’allenatore Endou si avvicinò al nuovo arrivato scrutandolo per bene.
-Masaki, eh? – sorrise. -Ti piace il calcio?
Il giovane fece un sorriso a trentadue denti e annuì. -Certo che mi piace!
-Allora sei dei nostri, benvenuto in squadra! – gli strinse la mano. -In che ruolo ti piacerebbe giocare?
-Difesa!
-Ho capito, allora se hai qualche problema puoi parlarne con Kirino San, che gestisce la nostra difesa! – disse presentando una ragazza dai lunghi capelli rosa.
-Ciao Kariya, è un piacere fare la tua conoscenza! – sorrise lei.
Il più giovane la guardò attentamente e sorrise finché l’allenatore non andò via, per poi stringere forte la mano della ragazza. -Il piacere è tutto mio, Senpai. – e poi andò via.
La ragazza gemette dal dolore. -Mi ha fatto male… - si lamentò verso Shindou, il suo fidanzato storico.
-Te lo sarai immaginato. – sorrise lui, che non vide la scena e poi le stampò un bacio sulla guancia. -Ora andiamo agli allenamenti, dai! – e si incamminò verso il campo, mentre la ragazza prese la mano del suo fidanzato.
Qui i ragazzi assistettero al debutto del nuovo arrivato, che non se la cavava affatto male. Era agile e scattante, forse un po’ troppo duro nei movimenti. A Kirino non piaceva affatto, il suo atteggiamento le puzzava non poco.

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Capitolo 2
*** 2 ***


Alla fine degli allenamenti, Ranma prese coraggio e decise di raggiungere il più piccolo, che sembrava aver già fatto amicizia con Tenma e Shinsuke.
-Kariya, devo parlarti! – disse con tono deciso. Il ragazzo guardò prima verso i suoi due amici e fece cenno di aspettarlo fuori scuola, dato che aveva intenzione di sapere cosa quella ragazza avesse da dirgli.
-Dimmi tutto, Senpai. – disse guardandola con occhi innocenti. -Però ti prego di sbrigarti, dato che quei due mi aspettano.
La rosa prese un respiro. In realtà, non sapeva bene come iniziare il discorso ed il più piccolo sembrava essersi già stancato di rimanere lì. -Ecco… - iniziò a parlare, in preda al forte imbarazzo e soprattutto, non sapeva minimamente com trattare un argomento del genere

-Oltre che lenta a difendere, sei lenta anche a parlare. – disse roteando gli occhi ormai esausto di aspettare, per poi voltarsi dall’altra parte. -A domani Ranma Senpai!
E poi la ragazza prese coraggio. -Aspetta! – gridò attirando la sua attenzione. -Tu… sei un imperiale, vero?
Kariya si fermò sorridendo in modo beffardo e poi la guardò. -Esattamente, hai indovinato. Sono un imperiale! – e poi, andò via, lasciando la ragazza basita e soprattutto infuriata per aver scoperto che nella sua squadra ci fosse un imperiale.

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Capitolo 3
*** 3 ***


Ranma ne aveva provato a parlare con il fidanzato ella situazione del nuovo arrivato, di quanto lei fosse preoccupata, ma lui non voleva ascoltarla: anzi in realtà non l'ascoltava minimamente. In fin dei conti, durante la partita più recente aveva aiutato la squadra molto bene nella difesa. Era stato fantastico e faceva anche un grande lavoro di squadra. Kirino doveva ammetterlo a sé stessa, quel Kariya era un bravissimo attore se era veramente quel che diceva di essere e questa cosa, la faceva imbestialire sempre di più. Stava iniziando proprio a non sopportare quei suoi atteggiamenti tanto antipatici.
-Ranma Chan… - la chiamò il fidanzato, aveva uno sguardo veramente cupo, quasi deluso.
-Dimmi Takuto! – disse lei sorridendo come sempre.
-Cosa ne pensi quindi del nuovo difensore? Dimmi la verità. – Il suo tono di voce era serio, quasi freddo. Ranma sperava che il suo fidanzato l’avesse finalmente compresa, quindi decise di dirgli tutta la verità.
-Takuto, te ne ho già parlato più volte, dovresti sapere quello che penso di Kariya. Ad essere sincera penso che lui sia un imperiale. – disse senza maschere.
-Allora quello che mi ha detto lui era vero. – sbottò, con un tono adirato. -Hai accusato quel ragazzino del primo anno di essere un imperiale. - alzò di più il suo tono di voce. -Ranma, non mi piacciono le persone che arrivano subito a conclusioni del genere.
-Takuto, cosa intendi…

-Ti lascio. – disse freddo, per poi andare via, lasciando la ragazza senza parole, ma solo in un mare di lacrime che ormai le scendevano dai suoi occhi color azzurro.

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Capitolo 4
*** 4 ***


A scuola non si faceva altro che parlarne. La coppia più popolare della scuola, aveva deciso di lasciarsi così all’improvviso. Ranma ci stava male, aveva deciso di non allenarsi quel giorno. Preferì stare in panchina con le altre ragazze, che sembravano molto preoccupate per lei.
-Ranma Chan… - parlò Midori. -Perché vi siete lasciati?
-Io non piaccio più a Takuto… - disse ormai senza speranze, mentre guardava i suoi compagni allenarsi, evitando di incrociare lo sguardo del suo ormai ex ragazzo. Il suo sguardo però cadeva spesso su Kariya, che ogni tanto si divertiva a dargli delle occhiate beffarde.
La colpa era la sua. Lo sapeva perfettamente. Quel ragazzo, aveva architettato tutto per farla demoralizzare e giocare al peggio delle sue aspettative.

-Kirino. – la chiamò l’allenatore. -Domani sarai come al solito una titolare, va bene?
Lei, con gli occhi ancora arrossati dalle lacrime annuì.

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Capitolo 5
*** 5 ***


La partita stava andando bene, nonostante il cuore a pezzi della ragazza. Anche Kariya stava giocando rispettando le regole, anche se ogni tanto invadeva l’aria della ragazza. Nonostante ciò, il punteggio era già a loro favore, con l’1-0 per la Raimon.
-Senpai. – disse poi Kariya, appena il primo tempo terminò. -Ieri ti stavo guardando, ed ecco…
-Parla. – sbottò la ragazza.
-Sì, ecco. Mi dispiace per averti fatto lasciare con Shindou. – arrossì. Sembrava sinceramente dispiaciuto. -Io ero venuto da voi solo per spiarvi per ordine del Quinto Settore, però mi sono reso conto di aver esagerato.
Ranma rimase sorpresa da quelle parole, non se lo sarebbe mai aspettata da lui, ma evitò di risponderli. Era disgustata da quello che aveva fatto quel ragazzo.
E poi l’arbitro fischiò l’inizio del secondo tempo.

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Capitolo 6
*** 6 ***


Se il primo tempo era andato bene, quel secondo tempo sembrava star peggiorando decisamente. La squadra avversaria, aveva iniziato ad attaccare con il loro spiriti guerrieri. Riuscirono a prendersi un grande vantaggio passando al 2-1 per loro.
Non si accontentarono però di quel vantaggio. Iniziarono ad attaccare con forti cannonate anche i loro rivali. Sembravano tutti doloranti, ma rimasero tutti in piedi.
Mentre Kirino cercava di far riprendere la difesa, uno degli attaccanti, ne approfittò e tirò un attacco proprio diretto al suo petto.
-Artemide signora della caccia! – urlò Kariya, evocando il suo spirito guerriero, per poter difendere la sua compagna di squadra, che ne rimase a bocca aperta. In realtà anche gli altri furono stupiti da quella rivelazione. Poi il ragazzo si guardò intorno e passò subito la palla verso Tenma. -Avanti, vai a segnare! – gridò lui, spronando il compagno ad attaccare. Riuscì poi a segnare il goal del pareggio.
Il turchese si girò poi verso la sua Senpai e le porse la mano. -Avanti, tirati su. – disse arrossendo leggermente sulle gote. -Abbiamo una partita da vincere.
Tutto ciò, portò Ranma a guardarlo con grande ammirazione, con sua grande sorpresa. Quel ragazzo, sapeva il fatto suo.

E poi, la partita finì sul 3-2 per la Raimon.

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Capitolo 7
*** 7 ***


-Perché l’hai fatto? – disse Kirino, il giorno dopo la partita. -Adesso non rischi di metterti in pericolo?
Il ragazzo alzò le spalle. -Non mi interessa, tanto ormai ho avuto quello che volevo dal quinto settore. – rispose. -E poi, non mi stava piacendo il loro gioco pesante.
La ragazza sorrise e mise una mano sulla spalla del compagno di squadra. -Sai cosa, ti ringrazio! Ti va se da ora iniziassimo a collaborare per distruggere il Quinto Settore?
Kariya annuì. -Come vuoi, tanto in fin dei conti sembrate tutti dei bravi ragazzi qui alla Raimon. – alzò le spalle, arrossendo leggermente. -Ma alla fine, con Shindou? – chiese.
-Ieri, dopo la partita mi ha chiesto scusa per non avermi ascoltata. – sorrise Ranma. -Però eravamo entrambi d’accordo nel non tornare insieme. In fin dei conti, eravamo già sul punto di rottura.
-Interessante. – sorrise, iniziando a correre verso il campo.
-Che intendi dire?
-Lascia perdere Senpai! – gridò, già a qualche metro di distanza. -Dopo gli allenamenti ti lascio il mio numero!
E la ragazza avvampò, sentendosi il cuore battere molto forte. In fin dei conti, doveva ammettere che quel ragazzo, per essere un imperiale non era affatto male.

Forse forse, poteva nascere qualcosa tra di loro.


ANGOLO AUTRICE
Ecco qui, la fine di questa storiella. Mi sono ispirata ovviamente all'idea iniziale di Inazuma Eleven Go. Ovviamente i capitoli così corti, sono fatti di proposito, anche se ammetto di non apprezzare particolarmente questo stile, ma fa niente. Spero vivamente che questi capitoletti siano stati di vostro gradimento!!

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