La rivelazione

di Takuya
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una nuova avventura ***
Capitolo 2: *** IL CAMBIAMENTO ***
Capitolo 3: *** ORA BASTA TAKUIA ***
Capitolo 4: *** PERCHE IO ***
Capitolo 5: *** LA FINE DI UN NUOVO INIZIO ***
Capitolo 6: *** DOPO 3 ANNI ***
Capitolo 7: *** SOTTO LA PIOGGIA ***
Capitolo 8: *** SOTTO I CILIEGI IN FIORE ***
Capitolo 9: *** VECCHI RICORDI ***
Capitolo 10: *** SIAMO FIDANZATI O NO? ***
Capitolo 11: *** NON HO TEMPO PER TE ***
Capitolo 12: *** DUE AMICI INSEPARABILI ***
Capitolo 13: *** SE AVESSI DETTO NO ***
Capitolo 14: *** IL LUCHETTO SENZA CHIAVE ***
Capitolo 15: *** A CENA DAI SUOI ***
Capitolo 16: *** L’INFORTUNIO ***
Capitolo 17: *** LA MIA STORIA ***
Capitolo 18: *** IL COMPLEANNO DI ZOE ***
Capitolo 19: *** DURANTE IL BALLO ***
Capitolo 20: *** I CAMBIAMENTI ***
Capitolo 21: *** PAUSA ***
Capitolo 22: *** LA DECISIONE FINALE (forse) ***
Capitolo 23: *** LA PERSONA GIUSTA ***
Capitolo 24: *** LA PRIMA VOLTA ***
Capitolo 25: *** L’INDUMENTO DIMENTICATO ***
Capitolo 26: *** IL LUCCHETTO SALTATO ***
Capitolo 27: *** MA CHE COSA FACCIO ***
Capitolo 28: *** MI POTRAI PERDONARE ***
Capitolo 29: *** LUI E LEI ***
Capitolo 30: *** RITORNO ANTICIPATO ***
Capitolo 31: *** RICOMINCIA LA PARTITA ***
Capitolo 32: *** UNA NUOVA COMPAGNA ***
Capitolo 33: *** DISCORSI NOTTURNI ***
Capitolo 34: *** SI PARTE ***
Capitolo 35: *** FORSE HO SBAGLIATO ***
Capitolo 36: *** NON E’ FACILE, LO SAI ***
Capitolo 37: *** DIVIDERCI, UNICA SOLUZIONE ***
Capitolo 38: *** ORA CHE TI HO TROVATO ***
Capitolo 39: *** DI NUOVO INSIEME ***
Capitolo 40: *** NON POSSO RINNEGARE I MIEI SENTIMENTI ***
Capitolo 41: *** BASTAVA UN GRAZIE ***
Capitolo 42: *** SONO LORO O NO ***
Capitolo 43: *** UN SEGRETO CHE NON SI DEVE SAPERE ***
Capitolo 44: *** IL MERITATO RIPOSO ***
Capitolo 45: *** OGNI TANTO BUONE NOTIZIE ***
Capitolo 46: *** LA BASE DESERTA ***
Capitolo 47: *** SONO LORO MA DIVERSI ***
Capitolo 48: *** IL PASSATO TORNA A BUSSARE ***
Capitolo 49: *** QUANDO TUTTO FINISCE ***
Capitolo 50: *** LA TERZA VOLTA ***
Capitolo 51: *** RITORNO A CASA ***
Capitolo 52: *** QUESTO NON E UN ADDIO MA UN ARRIVEDERCI ***



Capitolo 1
*** Una nuova avventura ***


Dopo il combattimento contro Kerpimon, i sei ragazzi trovano un boschetto dove poter riposare un po’, non è stato facile sconfiggerlo ma ci sono riusciti. Mentre  gli altri dormono solo Takuia e Koji sono rimasti svegli  e Takuia inizia a parlare:
-Senti  Koji vorrei parlarti.
- Dimmi tutto Takuia.
- Vedi, tu sei il mio migliore amico e penso che tu sia  anche l’unico con cui posso confidarmi.
- Ti ricordi prima di partire per combattere contro Kerpimon, Jp ci aveva promesso una festa e Zoe un …
-Un bacio se ricordo bene …
- Già, della festa potevo farne a meno ma del bacio …
- Ho capito amico mio vorresti un bacio da Zoe.
-Però ha detto che il bacio lo avrebbe dato anche a te.
-Ho capito il bacio lo vuoi solo per te, da dividere con nessuno, neanche con me che sono il tuo migliore amico, ma forse capisco il motivo.
- A te piace Zoe, ma sei troppo orgoglioso per ammetterlo, non puoi negarlo, i tuoi occhi per me sono un libro aperto.
- Ho fatto un sogno.
-Raccontami Takuia.
Così il giovane guerriero del fuoco racconta il piccolo sogno fatto durante il combattimento contro Kerpimon.
-Beh amico mio questo è un motivo in più per dirglielo.
-Ma se non me lo ha voluto dare dopo lo scontro non posso fare l’egoista con lei, forse non vuole questo e chi sono io per fargli cambiare idea.
- Se non parli a Zoe non lo saprai, se rimandi potresti perderla per sempre, tornati nel mondo reale nessuno ci dà la certezza che potremmo vederci tutti i giorni.
- Va bene Koji, hai ragione, domani mi farò avanti.
Detto questo anche i due amici vanno a dormire, dopotutto loro due avevano avuto il combattimento più duro.
Il giorno dopo Takuia si sveglia per primo, ma non sa come affrontare Zoe.La sicurezza di ieri è perduta. Guardando gli altri ancora assopiti il suo sguardo cade per caso su Zoe e si sente avvampare. Non sente un fuoco così potente neanche quando digivolve in Agunimon.Vorrebbe baciarla ma se si fosse svegliata… beh lui avrebbe ottenuto quello che lei gliaveva promesso, tuttavia vuole resistere a quell’impulso anche se per un istintivo come lui è molto difficile. Così va a immergere la testa nell’acqua del ruscello lì vicino, pensando di calmare quella fastidiosa calura, ma tuttavia non passa, l’acqua evapora… Non sa cosadeve fare, parlare con leie rivelarle i propri sentimenti avrebbe messo a rischio la loro amicizia, perché litigare con Zoe è molto semplice e in più lei è una ragazza molto carina e chissà quanti altri pretendenti vorrebbero stare con lei, insommaTakuia si sente di non avere speranze. La decisione è presa, non avrebbe detto nulla e avrebbe mentito anche a Koji, era la decisione migliore per lui e per tutti. Finalmente tutti si svegliano, Zoe guarda Takuia e le sembra strano, solitamente saluta tutti, stavolta non dice nulla, guarda il ruscello come fosse rapito dal fiumiciattolo.

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Capitolo 2
*** IL CAMBIAMENTO ***


-Takuia che hai perché continui a guardare il ruscello, che c’è dentro? -Niente, forza andiamo, la stella rossa non mi sembra vicino. Detto questo Takuia parte e si mette in prima fila, Koji si accorge del cambiamento sul il volto di Takuia e anche se non è solito farsi i fatti degli altri vorrebbe sapere il perché del cambiamento del suo migliore amico. -Takuia che hai, ieri sera mi sembravi deciso, ora invece mi sembri schivo. -Koji non mi va di parlare di questo, per me lei è un capitolo chiuso, stop. -Che sei strano lo sapevo, ma dire questo su di lei, ho difficoltà a crederlo. Comunque decisione tua, ma se vorrai dei consigli… -Verrò da te, perché gli altri dubito che sappiano consigliarmi il giusto, Jp e Tommy sono fuori discussione, tuo fratello è da poco con noi e Zoe… è per lei che sono così e parlare con lei è fuori discussione. Koji sa bene che se Takuia decide una cosa è quella e così da quel giorno non torna più sull’ argomento. Takuia cerca di evitare contatti con Zoe e a lei questo dispiace, vuole riavere il rapporto di amicizia che aveva prima del combattimento con Kerpimon, perfino coi cavalieri reali non discuteva, gli affronta a testa bassa senza dire una parola e lei ne soffre, deve per forza parlargli, ma quando? Lui evita ogni volta di rivolgerle la parola, vive come in un mondo a parte, ma il coraggio e la forza di spronare gli altri ,quella è rimasta. Zoe è diventata un’estranea, una sconosciuta, certe volte vorrebbe mollare tutto e tornare alla vita di prima, dopotutto prima di conoscere quel pazzo stava bene, è a causa sua se ora sta male. Arrivati al castello Ofhanimon, i ragazzi si dividono in tre squadre, questo è il momento per parlare e chiarirsi , così lo prende e lo porta con sé nei sotteranei, lì nessuno gli avrebbe certamente disturbati.

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Capitolo 3
*** ORA BASTA TAKUIA ***


I due ragazzi scendono le scale, Takuia è davanti e Zoe lo segue, è il momento giusto per parlare e capire il comportamento del suo amico. Mentre i due cercano i digicodici, Zoe rompe gli indugi: - Takuia posso parlarti? - No- risponde seccato. - Ora basta Takuia, è dal combattimento di Kerpimon che non mi parli e mi eviti, cosa ti ho fatto, non riesco a capire, mi faccio mille domande da quel giorno, sono così brutta? - Non sei brutta e questo si sa visto che Jp ti fa una corte spietata. - Lascia stare Jp, il problema sei tu, fammi capire. Senza voltarsi Takuia non risponde. - Beh cercatelo da solo il digicodice. - Detto questo Zoe butta un libro per terra e scappa piangendo uscendo di corsa dai sotteranei, intanto Takuia pensa: - Dovrei correrle dietro, abbracciarla e dichiarale il mio amore, sono uno stupido come faccio a dirle che questi mesi passati con lei mi hanno cambiato e che non riesco più a vederla come amica. Intanto Zoe è in un angolo che sta piangendo copiosamente, Koji passa di lì e le chiede: - Che hai Zoe, perché piangi? Avete già trovato il digicodice? Beh nemmeno io e Koichi abbiamo fortuna. Zoe sempre piangendo e singhiozzando cerca di parlare: -Non lo so, ma ora non me ne importa più niente di Digiworld e di Takuia soprattutto, lo odio, non voglio più vederlo e sentirlo. - Zoe capisco che Takuia a volte dice cose che non vuole, è impulsivo e… - Ma Koji, è questo il problema, non mi parla, non mi considera nemmeno e non mi spiega neppure il motivo. Resterò per salvare Digiworld ma non di certo per Takuia. Koji rimane lì senza parole, sa che questa volta il problema è grave. Iintanto Takuia sta salendo e Koji se lo trova davanti e senza parlare gli sferra un pugno in pieno viso facendolo cadere. - Mi spiace amico ma questo è l’unoco modo per farti capire, visto che sei ottuso. Detto questo Koji allunga una mano per aiutarlo ad alzarsi e lui con un sorriso ricambia e una volta in piedi: -Ti dovrei ringraziare, ho capito anche se fa male. -Lo sai benissimo perché ti ho tirato quel pugno. -Sì credo di aver capito, perché ho fatto piangere Zoe e non se lo merita. -Bravo hai capito, il mio destro ha funzionato. -Cosa dovrei fare ? Correre da lei, abbracciarla, confessare il mio amore e baciarla? Dovrei fare così secondo te? - Certo e subito. - Amico mio lo avrei fatto molto prima e anche oggi, ma come risposta riceverei uno schiaffo e comprometterei la pochissima amicizia rimasta. Ho capito che Takuia Kambara è un fallito, che ho sbagliato tutto dal primo giorno, se avessi detto no quel giorno tutto questo non sarebbe successo, ma ormai è fatta, manca pochissimo alla battaglia finale, tornati a casa mi dimenticherò di lei, intanto non mi vuole più neppure come amico. Koji ha perso ogni speranza, tirargli un altro pugno in faccia non sarebbe servito a nulla. Di lì a poco i cavalieri reali li affrontano in un’altro combattimento, Takuia prende i digicodici di Tommy e Zoe e durante il combattimento un colpo del nemico si dirige verso Zoe. Takuia se ne accorge: - Zoe nooo! Si lancia su di lei e para il colpo per proteggerla, si ferisce ad un ala ma non per questo si ferma, continua a combattere ma per l’ennesima volta il digicodice del settore viene assorbito, così capiscono che Lucemon presto si sarebbe liberato e sanno che il combattimento finale non sarà semplice e approffitano della pausa per riposarsi un po’.

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Capitolo 4
*** PERCHE IO ***


Mentre gli altri dormono, Zoe è ancora sveglia e riflette sull’ azione di Takuia: -Chissà perché lo avrà fatto, forse perché non potevo digevolvere o ci sarà qualche altro motivo, ma cosa vado a pensare, avrebbe protetto anche Tommy se fosse stato necessario, io vorrei tanto parlargli, la nostra amicizia era forte e cristallina, litigavamo spesso ma nei tuoi comportamenti non c’era odio, ora invece mi vedi come fumo negli occhi, nel mondo reale torneremo alle nostre vite e ognuno farà quello che vuole della propria vita, forse domani ci sarà lo scontro finale, ma perché mi doveva capitare una cosa del genere, ho conosciuto veri amici, anche Takuia lo era, poi dopo lo scontro con Kerpimon è cambiato, cosa è successo Takuia, ti rivoglio come prima, il mio Takuia di sempre. Queste parole le dice mentre sta piangendo e Koji la sente e pensa che tornati nel mondo reale avrebbe provato a mettere tutto a posto o almeno ci avrebbe provato per i suoi due amici. Il nuovo giorno si fa strada ma quel vuoto nel mondo digitale è deprimente tanto quanto il cuore di Takuia che non prova più il sentimento di prima e di Zoe che comincia a chiudersi in se stessa e ormai parla solo con Koji che la consola come può, ma anche lui non sta bene, non sa come aiutare Zoe e Takuia, e si chiede se magari fidanzarsi con lei la potesse far stare meglio, ma non sarebbe stato giusto nei confronti di Takuia e poi per Zoe prova solo amicizia, ma lei cosa prova per Takuia? Lo vuole scoprire, ne va della salvezza ,non solo di Digiworld ma anche dei suoi amici.

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Capitolo 5
*** LA FINE DI UN NUOVO INIZIO ***


Come sospettavano la lotta con Lucemon non è facile, ma i digiprescelti tutti insieme riescono nell’ impresa di salvare Digiworld e suoi abitanti. Tornati nel mondo reale le lacrime di Koji salvano la vita di suo fratello Koichi. Sembra tutto a posto tranne che tra Zoe Takuia, tra di loro ormai si è creata una crepa enorme e i due si salutano appena. Quando Takuia corre via per prendere il treno che lo riporta a casa, visto che non abita a Shybuia sul treno si mette le mani in testa e pensa:-Sono un idiota, in tutto questo tempo potevo parlare con lei, ma perché mi e successo di innamorami di lei? Sento che senza di lei non vale la pena vivere, ora che siamo tornati a casa sarà ancora più difficile. Rientrato a casa festeggia il compleanno del fratellino ma sua madre si accorge che Takuia è tutt’altro che allegro, finita la festa la madre chiama da parte il figlio: -Che hai Takuia, è tutta la sera che tieni il broncio, non è da te, tuo padre e tutti gli altri lo hanno notato, che è successo nei 15 minuti che sei uscito? -Mamma anche se te ne parlassi non mi crederesti, è solo un momento no, passerà con il tempo. Ebbene sì, il tempo è l’ unica cura possibile, solo che per lui è il contrario, è passato un mese ed è sempre mogio. Quando sta particolarmente male chiama o si vede con Koji e si sfoga con lui piangendo e dandosi colpe che forse non ha, Koji lo ascolta in silenzio e poi con la calma che lo contraddistingue lo consola, ci riesce sempre. - Takuia so come ti senti, è come avessi perso Koichi che poi siamo riusciti a salvarlo e ora siamo felici tutti ,senti sabato andiamo al ristorante per una rimpatriata vieni anche tu? -No Koji, non vengo so che ci sarà anche Izumi, non ho il coraggio di guardarla in faccia, voglio dimenticarla per sempre, lei lo ha già fatto, io voglio che stia bene, io non sono quello giusto per lei, siamo troppo diversi, non riuscirei a renderla felice come merita. - Se non glielo dici non lo saprà mai, devi parlargli almeno un ‘ultima volta. -Ti prego amico non insistere, inventa una scusa, so che non ti piace, ma te lo chiedo come amico. Koji non replica, sa che non riuscirà a convincere l’amico a venire alla riunione dei digiprecelti. Il sabato arriva presto, si va a Shybuia al posto stabilito. -Koji non vedo Takuia, non viene? -Aveva un po' di influenza, è meglio per lui stare a casa. Il viso di Zoe si rabbuia, avrebbe voluto parlare apertamente con lui e dirgli quello che provava e che lui ha sempre respinto. -Koji vorrei parlarti in privato. Fuori dalle orecchie degli amici. - Non credo che Takuia stia male, scoppia di salute non è venuto perché non sopporta la mia presenza, è meglio così lo dimenticherò più facilmente, è uno stupido sconsiderato. - Zoe, lui vorrebbe che tornaste amici. - Koji, io amo Takuia come posso pretendere un rapporto più impegnativo se non mi parla nemmeno. Koji preso dall’impeto racconta il sogno di Takuia durante lo scontro con Kerpimon. - Sono una stupida è tutta colpa mia, non ho rispettato la parola data. Se avessi mantenuto la parola data non saremmo a questo punto e baciarlo ora non servirebbe a nulla, se vuole dimenticarmi lo capisco e probabilmente è la scelta migliore per entrambi, magari con il tempo potremmo riappacificarci anche se non sarà ma più come prima, guardami Koji, la cosa mi pesa, dimenticarlo mi è difficile e sto male a pensarlo con un’ altra che non sono io. -Capisco la situazione, credo che il tempo guarirà il vostro rapporto che non sarà più lo stesso come dici tu, andiamo dagli altri si saranno preoccupati. Tornati dal resto del gruppo dice Jp: -Finalmente ragazzi , se vi siete baciati ci avete messo del tempo! Koichi a fianco di Jp gli dà una gomitata sul fianco dicendo: -Stai zitto scemo. Il ragazzo massaggiandosi la parte lesa: -Ahi ahi stavo solo scherzando e se poi fosse vero non ci vedo nulla di male. La sera passa veloce e spensierata ma la mancanza del giovane Takuia si nota e anche le sere successive passano senza Takuia . Zoe piano piano torna al suo vecchio umore ma il suo cuore a volte la fa pensare a lui e lacrime calde scivolano sul suo bel viso.

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Capitolo 6
*** DOPO 3 ANNI ***


Takuia viene chiamato in presidenza eppure non ha combinato nulla, mille domande gli rimbalzavano in testa. - Siedeti Kambara devo parlarti. - Mi dica tutto che ho combinato? - Nulla abbiamo deciso di darti una borsa di studio, potrai studiare e giocare a calcio, sei stato notato ragazzo mio, inizierai nell’ istituto di Shibuia a settembre e finirai l’anno qua. Non sei lontano da casa , basta prendere un treno. - - Non so che dire, grazie, non pensavo di essere così bravo, beh i miei sacrifici e quelli della mia famiglia sono serviti, ne saranno più che felici. Il ragazzo esce fuori da scuola molto contento, la prima persona a cui lo dirà sarà certamente il suo migliore amico Koji ,gli altri li sente poco, invece Zoe non la più vista e sentita. -Ciao Koji ho una grande notizia da darti, ho vinto una borsa di studio dove posso studiare e dedicarmi al calcio senza pesare sui mei, andrò a Shibuia a settembre finisco l’anno poi via. - Ti trasferisci là? -No non c’è ne sarà bisogno userò il treno per andare e venire. -Bisogna festeggiare. - Non mi sembra il caso dai ci sentiamo. - Lo sai che Zoe abita lì? - Lo so, lo so, non credo capiterò nel suo stesso istituto, tantomeno nella sua stessa classe come vicino di banco… dai ci vediamo domani alla partita. Takuia arrivato a casa dà la notizia alla sua famiglia che ne è felice, ancor di più perché può tornare sempre a casa, tutti i giorni. Il giorno dopo Takuia gioca l’ultima partita nella sua ormai vecchia scuola e segna tre gol per salutare i suoi ormai ex tifosi, c’è chi piange e chi ride , è molto popolare nella scuola, le sue compagne hanno fondato un fan club e la maggior parte sono ragazze, ma nessuna ha fatto breccia nel cuore del loro idolo, per lui hanno fatto uno striscione con scritto “dovunque andrai nel nostro cuore resterai”. Regala applausi e saluti a tutti e pensa a quando tornerà come avversario. Arriva presto settembre, Zoe ha ritrovato l’umore di un tempo, aver dimenticato Takuia non è stato facile, ma alla fine ci è riuscita. Mentre sta entrando a scuola sente vociare a gran voce le sue amiche e si ferma ad ascoltare. -Si ragazze verrà in questo istituto. -Ne sei sicura? Chi te lo ha detto? - Sakura e Asuka che sanno tutto di tutti e Hanako appena lo ha saputo si è offerta di accompagnarlo a vedere l’istituto, andiamo fra poco il professore ce lo presenterà, vedrete è un bel ragazzo. Detto queste parole le compagne di Zoe entrano a scuola. -Chissà di chi staranno parlando, come al solito sono sempre l’ultima a sapere le cose, Hanako è in classe con me lo vedrò più tardi. Appena svolta l’angolo trova Hiroshi. -Allora Zoe ti sei decisa vuoi uscire con me? -Ecco vedi Hiroshi non te la prendere, ma è un periodo nero per me, ma ti prometto che quando sto meglio penderò in considerazione la tua proposta ,ora devo andare. -Hei Hiroshi lascia perdere la bionda, a tutti ha detto no e secondo me sarai il prossimo. -No Norik, io riuscirò a strappare un appuntamento a Zoe. Quando oramai erano tutti in classe, il professore dice : -Ok ragazzi e ragazze se ho la vostra attenzione vi voglio presentare un nuovo studente, ha 14 anni e sarà l’ attaccante della nostra scuola, vieni avanti Takuia Kanbara. A Zoe gli sta per venire un colpo, non ci crede! Ha Takuia davanti dopo tre anni, lo aveva dimenticato e ora rientra nella sua vita. -Takuia l’unico posto libero è vicino a Izumi Orimoto spero che diventerete buoni amici. - A dire il vero la conosco già, ma è da tre anni che non ci sentiamo, sono sorpreso di rivederla. Lui. perché lei no? Adesso lo avrà anche come compagno di banco, lui si siede e le sfoggia un sorriso: –Mi sorride pure questo, mi prende in giro, devo stare calma, non devo fare vedere le mie emozioni. Lei lo guarda mentre tira fuori quaderni libri e altri accessori dallo zaino, mettendoli in ordine sotto il banco, la mattina passa tranquilla, Zoe non riesce a pensare che a lui. Sono passati tre anni, è diventato più carino, non può negarlo, ora ha capito perché le sue compagne sbavano per lui. Finite le lezioni le amiche di Zoe si avvicinano a lei tempestandola di domande: -Conosci Takuia e non ci dici nulla, sei fortunata ad avercelo vicino, ma eravate per caso fidanzati in passato, come vorrei essere al tuo posto. -Sentite, è successo in passato che eravamo buoni amici tra me e lui non c’è e non ci sarà nulla, è un caso che si e dovuto sedere vicino a me e se volete scusare vado a casa sono in ritardo. Zoe vuole stare un po' da sola, non lo ha dimenticato, si era convinta di non rivederlo mai più ma in realtà lo rivoleva accanto almeno un ultima volta. Ora che lo ha ad un passo da lei per tutto l’anno scolastico, si chiede se in tre anni è cambiato e se qualora gli chiedesse di parlare risponderà di nuovo no, forse i sentimenti che Takuia provava per lei sono mutati in amicizia ammesso sempre che la volesse ancora come amica.

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Capitolo 7
*** SOTTO LA PIOGGIA ***


E’ quasi finita la scuola che un temporale irrombe nel cielo: -Uffa ci mancava solo questa, non solo non ho l’ombrello ma ho persino il cellulare scarico per chiamare i miei, e ora che faccio? -Serve un passaggio milady? -Ma chi? Takuia che vuoi? - Ho saputo che non hai l’ombrello e ho pensato di accompagnarti, è grande abbastanza per tutti e due, non fare complimenti, non accetto un no! Le scoccia ammetterlo eppure un passaggio lo accetterebbe volentieri, se fosse uno sconosciuto rifiuterebbe sicuramente,ma essendo Takuia… -Ok Takuia,verrò con te. - Bene, allora andiamo. I due camminano fianco a fianco, è questo il momento giusto, Zoe vuole sapere: -Takuia, ora so perché mi hai evitato tutto questo tempo,è per il bacio che avevo promesso e che non ti ho mai dato, Koji mi ha raccontato del sogno che hai fatto, è stata colpa mia, ti prego dammi una risposta. - Izumi, sono stato uno sciocco, se non ci hai baciato avrai avuto i tuoi motivi. Forse volevi solo scherzare, anche se io ci tenevo al punto che se avessi baciato anche Koji ci sarei stato male, quel bacio non lo avrei condiviso con nessuno, da vero egoista neppure con il mio migliore amico. Tante volte avrei voluto parlarti, ma ho sempre rinunciato, così ho preso la decisione più dolorosa, evitarti e dimenticarti e stavo per farcela nonostante il tuo ricordo ogni tanto si ripresentava a torturarmi. -Anche io avrei dovuto parlarti ma tu non volevi, anche io avevo deciso di dimenticarti, ero tornata quella di un tempo e tac ripiombi nella mia vita. -Izumi io non volevo rovinarti la vita, forse avevi già un fidanzato all’epoca e di conseguenza ho rinunciato a te, non è giusto imporre il proprio volere senza pensare a quello che desidera l’altro. -Takuia, io non riesco a capire bene, cosa stai dicendo? Forse … -Guarda, tua madre ti fa cenno di raggiungerla, ci vediamo a scuola. -Voglio sapere una cosa. - Domani, ciao! - Era Takuia? Me ne hai parlato tante volte,il famoso Takuia, hai mai pensato di invitarlo da noi una sera così conosceremo il grande Takuia?! -Che cosa!?Non ci pensare neanche mamma non è il momento giusto. - Va bene. Dimenticavo, ha chiamato Hiroschi, ti voleva chiedere se ti sei decisa a uscire con lui. - -Non lo so mamma, non lo so, ma una risposta gliela darò in questi giorni. -Va bene, torniamo a casa, papà ci aspetta. Takuia sul treno guarda fuori dal finestrino, la pioggia incessante colpisce il vetro, e pensa: - Mi stavo per dichiarare, ma secondo me lo ha capito, domani devo dirglielo, ma ora che ricordo ho la partita di esordio di Shibuia, non posso mancare, gli scrivo due righe per scusarmi e chiedergli di vederci nel pomeriggio o domenica, poi ci penserò. Tornato a casa: -Mamma mi dai una mano a scrivere una lettera di scuse? -Per chi ? -Una ragazza,una mia vecchia amica. - Secondo me insieme alla lettera dalle dei fiori. -Ma non se le piacciono. - Tuo padre quando fa dei casini per farsi perdonare mi regala dei fiori e mi porta fuori a cena e alla fine lo perdono. -Ok ,ma invitarla fuori a cena non mi pare il caso. -Tranquillo, non servirà, dopo cena ti darò una mano, è per Zoe vero? - Ma come diavolo fai a sapere che è per lei? - Ne parli sempre, dai vieni a tavola che è pronto, vai a chiamare tuo fratello. Così dopo cena la madre di Takuia aiuta il figlio a scrivere la lettera. -Bene gliela metterò nell’ armadietto prima della partita. Dopo di che l’ ex digiprescelto del fuoco va a dormire.

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Capitolo 8
*** SOTTO I CILIEGI IN FIORE ***


Il mattino seguente tutti gli studenti si affrettano ad entrare a scuola. Zoe apre il suo armadietto e trova un fiore e una lettera. - Così la nostra Zoe riceve lettere d’amore e non dici nulla,di chi è? - Non sono fatti tuoi Sakura e poi non credo che qualcuno mi scriva lettere di questo tipo. - Allora come spieghi questo fiore, non credo che ci sia finito da solo. - Posso avere un po' di privacy o devo leggerla al microfono della scuola? La ragazza si mette in disparte e comincia a leggere: Scusa se non potrò dirti quello che volevo ma mi sono ricordato che stamattina ho la prima partita con la scuola, se vuoi ci vediamo dopo la partita o domenica, vorrei farmi perdonare, so di non essere stato corretto ma non succederà mai più, ora che ti ho ritrovato non ti lascerò più, certamente farà più effetto quando te lo dirò a voce, tramite lettera non ha lo stesso effetto. La ragazza rimane spiazzata, la persona che ama le ha chiesto un appuntamento.Ne è felice, ma a Hiroshi non sa cosa rispondere, gli dirà con tatto di no, Zoe è una ragazza sincera e anche per questo è la più corteggiata.E’ diversa dalle sue amiche un po' troppo chiacchierone e superficiali, Zoe è riflessiva e riservata e non parla a sproposito. In questi tre anni però, a causa di Takuia si è chiusa un po' troppo in se stessa,decide così di rimandare l’appuntamento a domenica e di uscire con Hiroshi nel frattempo, per vendicarsi di tutti questi anni di attesa. Ma se lo ama perché non lo dice? Che paura ha? - Ciao Hiroshi dopo la scuola facciamo un giro insieme? -Ma non sarà tardi?Non possiamo fare un altro giorno? -Oggi o niente, gli altri giorni sono impegnata e mi sarà difficile uscire. - Ok dopo le lezioni. Takuia durante la partita dà spettacolo segnando due gol. All’uscita dello stadio vede Koji: - Ciao amico, aspettavo Zoe e invece trovo te. - Sono venuto perché ho incontrato Zoe in giro con Hiroshi Nagano del quinto anno. -COSA! -Sì, ma niente di preoccupante, erano al bar e … -Dov’è Hanako? Visto che lei esce con un altro, io farò lo stesso. Così esce con Hanako, ma si annoia e anche Zoe non è entusiasta. Hiroshi, prima di salutarsi aveva tentato di baciarla ma lei lo ha scansato. Tornando a casa pensa: - Domani è domenica, potrò uscire con Takuia, ma non mi ha detto dove, vediamo cosa c’è scritto nella lettera, al parco alle 16, bene, ci sarò e finalmente mi toglierò tutti dubbi che ho. -Allora domani è il grande giorno! -Sì mamma, vado a riposare, sono un po' stanco. Il giorno dopo il primo ad arrivare è Takuia, poco dopo arriva Zoe, è stupenda non l’aveva mai vista così, si sente avvampare come quella volta a Digiworld. -Ciao Zoe, sei bellissima! Grazie, anche tu, sei elegante, da te poi che ti vesti come viene… - Oggi fioriscono i ciliegi, so che ti piacciono, io per tre anni ci sono sempre venuto. - Davvero? Pure io ma non ti ho mai visto! -Probabilmente siamo venuti in giorni diversi. So che ieri sei uscita con Hiroshi. - Era da tanto che me lo chiedeva così l’ho accontentato, poi con te preferivo passare l’intero pomeriggio non due ore scarse. Comunque tu eri con Hanako. -Non mi va di parlare di questo. - Giusto, vorreiche mi chiarissi alcune cose e che siano esplicite,per favore. - La verità Zoe è che avevo preso una cotta per te e non volevo dichiarami per paura di essere respinto e di perdere la nostra amicizia. Ho provato a dimenticarti ma non riuscivo a togliermi dalla testa il tuo ricordo, penso di amarti ancora e come ho detto ora che ti ho ritrovato non ti lascerò più, ma se nel tuo cuore c’è un altro io sparirò definitivamente dalla tua vita, non voglio rovinarti l’esistenza. - A Digiworld non capivo, perché non dimostravi i tuoi sentimenti, tuttavia mi mancavamo le nostre risate e anche i litigi, poi quando mi hai fatto da scudo contro i cavalieri reali, non sapevo cosa pensare visto che credevo che ormai mi odiassi. Tornati sulla terra volevo dimenticarti, ma ti amo e te lo devo dire altrimenti non potrei stare a posto con la mia coscienza. Un lieve soffio di vento fa volare i fiori e un petalo si ferma sulle labbra di Zoe, Takuia lo sposta, avvicina a sé Zoe e la bacia dolcemente, altro che bacio di Digiworld, questo è diverso, sincero e puro. I due ragazzi continuano a baciarsi sotto i ciliegi in fiori, il vento li ricopriva di petali, sembrava una favola. – Non posso vivere senza di te Zoe. -Takuia aspettavo tanto questo momento, il più bello della mia vita, l’unico ragazzo che voglio accanto sei tu.

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Capitolo 9
*** VECCHI RICORDI ***


La mattina dopo Takuia va in soffitta a cercare un vecchio libro che serve a suo fratello minore per una ricerca, rovistando in giro trova tra le altre cose una scatola e non ricordando cosa contiene la porta in camera con sé. Consegnato il libro al fratello, va in camera sua ad aprire la scatola e trova i suoi vecchi abiti e un cellulare. -Non ci credo, questo è il cellulare che si era tramutato nel digivai rosso e nero che mi ha permesso di digievolvere in Agunimon e di assorbire tanti nemici, e caspita questi sono i vestiti che indossavo quel giorno che sono partito per Digiworld dove ho conosciuto Zoe e gli altri mei amici; mai avrei pensato di vivere una così grande avventura. A pensarci sono stato uno stupido a impormi di dimenticare colei che mi dava la forza di combattere. Ma ora basta ricordare il passato, ora c’è il futuro da costruire, scelto dal libero arbitrio. Quel pomeriggio Koji e Takuia si incontrano al parco come da accordi presi precedentemente . -Ebbene sì, caro mio, ho trovato i miei vecchi abiti e il vecchio cellulare. - Davvero? Pensa che io ho trovato, in un cassetto a casa di mia madre, la bandana striata di tre anni fa ed è ancora in perfette condizioni. - Senti, mi è venuta un’idea: non so se ci entriamo ancora, visto che siamo cresciuti, ma perché non ci vediamo sabato sera con i nostri vecchi vestiti e vecchi telefonini? - L’idea mi piace, ma Jp e Tommy sono cambiati più di tutti e per loro sarà difficile indossare quei vecchi abiti, però provare non costa nulla, io chiamo gli altri. -Ehi, non ti ho detto la cosa più importante! -Posso immagininare… - Mi sono messo con Zoe. - Era anche l’ora Takuia, ho sempre saputo che sarebbe arrivato il momento giusto, testone che non sei altro! I due amici si abbracciano come fossero stati due fratelli e a volte si sentivano entrambi come tali, Koichi spesso ne era stato geloso, ma poi aveva capito che con certe amicizie non è possibile competere. -Ciao Koji, è una bella idea! Non so se li ho ancora i pantaloni con le bretelle, ma il cappello quello sì, il telefono lo uso ancora adesso, per sabato va bene, ok a Shibuia come sempre. - Oh Koji, no, quella tuta che sembra da meccanico non mi sta più e l’ho buttata via, ma vengo lo stesso. -Lo credo che non gli diventata stretta, invece di dimagrire ha messo su altri chili, sentiamo Zoe. -È probabile che mi stia ancora bene, non ho preso un chilo e di altezza non sono cresciuta più di tanto, forse la gonna sarà leggermente più corta, per quanto riguarda il telefonino devo cercarlo. -Ok Koji, vengo di sicuro, i vestiti devo cercarli, probabilmente mi staranno stretti, il telefono non ce l ho, lo sai, ma per rimanere in tema vintage ne recupero uno datato. Il sabato arriva in fretta, Zoe si presenta vestita esattamente come era partita per Digiworld, anche Takuia, incredibilmente gli abiti gli calzano a pennello, Tommy arriva solo con il cappello, i vestiti ormai gli sono stretti, è cresciuto parecchio, Jp indossa vestiti nuovi come c’era da aspettarsi, infine i due fratelli sono riusciti a mettersi i vecchi abiti, a parte le giacche che non hanno resistito all’usura del tempo. -Bene digiprescelti! Ho prenotato per sei, seguitemi- dice Takuia. E come ai vecchi tempi lo seguono. La serata prosegue bene tra risate e scherzi, era da tempo che i sei non si divertivano così tanto. Dopo la cena tutti tornano a casa, Takuia si offre di accompagnare Zoe per un pezzo di tragitto, nell’attesa che i genitori lo vengano a prendere, lo avevano avvisato che sarebbero stati un po’ in ritardo.

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Capitolo 10
*** SIAMO FIDANZATI O NO? ***


Mentre i due camminano Zoe prende la parola: -In questi tre anni mi sono sentita sola e abbandonata. - Ma che dici, Tommy e Jp sono nella tua stessa scuola. - Non intendevo questo! Quando siamo tornati a casa volevo parlarti, ma sei sparito. Forse è stato meglio così, ma appena mi sembrava di stare un pochino meglio mi tornavi in mente, ricominciavo a piangere, mia madre sentiva parlare continuamente di te. Poi finalmente, dopo due anni di alti e bassi sono riuscita a trovare un equilibrio. Ma rivedendoti i mei sentimenti sono tornati in superficie. Ora che ti ho ritrovato, non voglio perderti per una seconda volta. - Zoe, la colpa è stata tutta mia, perdonami se ti ho fatto soffrire, ti prometto che non mi perderai mai più, sei tutta la mia vita, come il tuo nome tu sei vita per me e quindi senza di te non potrei più esistere. Dette queste parole, Takuia appoggia Zoe al muro e la bacia, una girandola di emozioni cattura i due ragazzi . -Zoe, le tue labbra sono delicate come un fiore. -Che complimento! Detto da te non me lo sarei mai aspettata. -Beh, nemmeno io… merito di mia madre che mi racconta cosa le scriveva mio padre quando erano fidanzati, però questa frase delle labbra come un fiore è farina del mio sacco, beh Zoe io vado, tra poco arriva papà a prendermi. I due giovani si salutano, Zoe rientra a casa, è sfinita, era da anni che non si divertiva così e ora che sta con Takuia il divertimento è triplo. Nella notte la ragazza dai capelli bionda sogna Takuia che parla con Koji. -Sì amico mio, hai capito bene, sto con Zoe solo per farla contenta, io amo Hanako, con lei sono felice, Zoe è troppo invadente e noiosa infatti ieri mi sono annoiato e poi devo sopportarla come compagna di banco, ma domani io la mollo. -Bravo, fai bene, tra le altre cose è persino bruttina. -Hai ragione, chi avrebbe il coraggio di stare con lei! Finita la frase Zoe scoppia in lacrime, fugge e all’improvviso si sveglia. -È stato un incubo! Sono le quattro, ho ancora tre ore di sonno, sono tutta sudata, mi faccio una doccia, non voglio disturbare i mei. Il giorno dopo gli studenti si affrettano ad entrare a scuola e mentre Takuia aspetta Zoe si trova davanti Hanako. -Takuia vorresti uscire con me? - Ma Hanako io io… non credo… che … - Dai, non farti pregare, l’altra volta ti eri divertito con me. La ragazza senza dare il tempo al giovane di trovare una risposta convincente, si avvinghia a lui mentre entra Zoe e assiste alla scena. -Ma tu guarda lo stronzo! Era un sogno premonitore. -Insomma Hanako, lasciami sono fidanzato!!! - Che cosa! Con chi? - Non sono affari tuoi, ma dove è finita Zoe? Dopo averla cercata la trova in un angolo che sta singhiozzando. -Zoe perchè piangi? -Hai il coraggio di chiedermelo, vai da Hanako, ho visto la scena. -Ma non è stata colpa mia, mi ha preso alla sprovvista. -Takuia siamo fidanzati o no? Ho fatto un sogno dove dicevi di non amarmi affatto e che sono noiosa e brutta. - Non te lo direi mai!!! Io ti amo e tu sei la più bella ragazza che conosca, senza di te la mia vita è vuota, non accadrà più di lasciarsi, se il mondo esterno ci ostacolerà noi combatteremo insieme come a Digiworld. In quel piccolo angolo nascosto i due giovani si lasciano andare a un bacio lunghissimo e stavolta Zoe piange per la felicità vorrebbe che quel momento non finisse più ma…… DRINNN -Oh cavoli la campanella, corriamo prima di fare tardi! Correndo in classe appena in tempo, Zoe incrocia lo sguardo di Hiroschi che le fa capire che vuole parlarle.

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Capitolo 11
*** NON HO TEMPO PER TE ***


Poco prima che la campanella suoni, Takuia si avvicina a Zoe per dirle una cosa: -Senti Zoe, oggi non potrò accompagnarti a casa, ho gli allenamenti per domenica, verrai a vedermi ? - Certo che vengo, per oggi va beh, vedrò cosa fare, vediamo come evolve la giornata anzi come digievolve eh eh… A Takuia torna in mente Digiworld, a volte vorrebbe tornarci per vedere se è tutto a posto,per accertarsi che Lucemon sia morto definitivamente. -Takuia ti senti bene, ci sei ? - Sì scusa, pensavo una cosa, stasera ti faccio uno squillo ok? - Ok! Così i due si dividono, poco lontano dei ragazzi parlano tra loro: -Hai visto Norik, ho strappato un appuntamento con Zoe, l’altra volta mi sono divertito con lei anche se solo per due ore. - Caspita! E dimmi l’hai baciata? - No, non ancora, volevo ma lei no, però oggi la bacerò e vedrai se non si mette con me. -Ma guarda Hiroshy che mi pare abbia già il fidanzato, così dicono certe voci. -Al diavolo le voci, io so che è single perciò se non ti dispiace. Così il ragazzo raggiunge la giovane. -Ehi Zoe sono Hiroshy! - Ciao Hiroshy, che vuoi? - Ti va se andiamo a casa insieme? - Sei gentile ma devo rifiutare. - Perché? Non vuoi uscire con me? Eppure sei venuta con me l’altra volta! - Ho accettato perché eri diventato così insistente che ti ho voluto accontentare! Ad essere sincera non ho più tempo per te. -Ci deve essere un motivo se non hai più tempo per me. -Vedi Hiroshy, non ho più tempo per te perchè ora ho un ragazzo! -Ma allora Norik ha ragione e posso sapere chi è o deve restare un segreto? - Certo che no! Sto insieme a Takuia Kambara che tra le altre cose è molto geloso e non voglio che abbia motivo di esserelo, perciò caro Hiroshy ti saluto e ti auguro una buona serata. -Ah la metti così! Senti bionda, quando io voglio una cosa,me la prendo, con le buone o con le cattive! -Che fai? Lasciami! - Prima dovrai baciarmi! -Ma io non voglio baciarti! - Lo farò io. Il ragazzo con la sua stazza la blocca per darle un bacio, ma nel mentre arriva Koji e spintona via il ragazzo. -Prepotente, molestare con una ragazza, non ti vergogni? Prenditela con me se ne hai il coraggio! -Non finisce qui! Detto questo il ragazzo si allontana. - Tutto bene Zoe? - Grazie Koji, se non era per te… - Sai passavo per caso, senti ti accompagno a casa, non vorrei che quel bullo si facesse rivedere e non preoccuparti Takuia sarebbe d’accoro, vuoi? -Sì grazie, accetto molto volentieri la tua compagnia. Così i due si allontanano, intanto il loro amico è impegnato a correre dietro ad un pallone, lui gioca per lei oltre che la sua squadra. -Siamo fortunati ad avere Kambara in squadra, è veramente bravo. - Per lui si prospetta una grande carriera, ci saranno molti club europei che lo vorranno. -Il giovane non sa di questo interessamento di club calcistici europei ,comunque è probabile che rifiuterebbe, non vuole lasciare il Giappone e tantomeno Zoe. Vedremo cosa succederà! - Grazie Koji per la tua compagnia. - Di nulla Zoe, beh allora ciao! Prima che il ragazzo si allontani, Zoe da un bacio sulla guancia del suo amico. -Ma Zoe che fai? -Tranquillo Koji, più di un bacio sulla guancia non vado, è solo un modo per ringraziarti, ciao. Zoe chiude la porta lasciando un Koji rosso come un pomodoro.

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Capitolo 12
*** DUE AMICI INSEPARABILI ***


Il giorno dopo, a scuola Koji incontra Takuia e gli racconta gli avvenimenti accaduti. Allora Takuia risponde: -Meno male che passavi di lì, se ci fossi stato io gli avrei sferrato un pugno. -Ma saresti passato dalla parte del torto, meglio uno spintone, così nessuno si fa male.Dopo Zoe mi ha dato un bacio sulla guancia per ringraziarmi, ma solo per amicizia. -Non ne dubito amico! Senti, potresti venire da me, sono solo con mio fratello e i miei tardano e la casa è tutta per noi . -Va bene, volentieri, aspetti Zoe intanto ? -Sì, non voglio lasciarla sola troppo tempo, già ieri avrei voluto esserci, d’ ora in poi il calcio verrà in secondo piano. - Ma che stai dicendo, tu ami il calcio, non puoi farne a meno, è sempre stata la tua passione e ora rineghi una cosa che ti piace? -Ma amo Zoe e se devo scegliere, preferisco rinunciare al calcio. - Non dire fesserie, non devi rinunciare a nulla, se temi per lei, la posso accompagnare a casa io, se ti fidi di me. -Che domande fai? Tu per me sei come un fratello, ci siamo fusi insieme ricordi? Abbiamo legato fin da subito, poi conoscendoti meglio, siamo diventati più che amici e nonostante qualche incomprensione, io e te siamo diventati inseparabili. Koji abbraccia Takuia. I due amici si vogliono bene e non hanno bisogno di parole. -Bene Takuia, vai dalla tua dolce metà, ti starà aspettando . -Ricordati di passare dopo. - Certo può venire anche Koichi? - Certo che sì, a dopo . - A dopo amico mio. - Ciao Zoe, sei pronta principessa ? -Certamente mio principe! -Senti Zoe, per il tuo compleanno, hai pensato a qualcosa? - A dire il vero no. - Se non ti secca ci pensiamo io e Koji. - Non vorrei disturbare. - Scherzi? Tu non disturbi, lascia fare a noi due! -Penso che protestare servirebbe poco. -Sai che vincerei! - Ti farei vincere! - Sono più in gamba di te. -Io sono una spanna in più di te. - Semmai io! - Io! -Io! Cosi i due fidanzati iniziano a litigare. Fortunatamente Koichi li vede e interviene. Grazie alla sua calma riesce a farli riapacificare. Solo Takuia è in grado di far perdere le staffe a Zoe, un primato del quale, il ragazzo dai capelli castani non va affatto fiero. La sera arriva presto e i tre ragazzi parlano delle loro cose. Ad un certo punto Takuia dice: -Mi è venuta in mente una cosa. - Cosa?

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Capitolo 13
*** SE AVESSI DETTO NO ***


-Stavo pensando che se avessi risposto no quel giorno, chissà cosa sarebbe successo… Non vi avrei mai conosciuto e non avrei mai vissuto una grande avventura, e se dopo essere scappato non fossi ritornato,non mi sarei mai innamorato, per fortuna ci ho ripensato e sono tornato sui miei passi. - A parte Koichi, noi abbiamo risposto tutti sì, e se ricordi alla stazione c’erano altri bambini e ragazzi, ma solo noi siamo saliti. - Non tutti sullo stesso treilmon, Koji, tu hai preso quello accanto al nostro e dopo ci siamo rincontrati. Da lì è cominciata la grande battaglia per salvare Digiworld. -Lì per lì volevo tornare indietro, prima di ricevere il digispirit avevo deciso di fare solo un giro e poi di ritornare a casa. Ho fatto bene a restare, altrimenti non avrei mai conosciuto voi e mio fratello. - La cosa che mi dispiace è che mi sono unito a voi in seguito e che ho anche combattuto contro di voi, ne sono rattristato, non ero in me. -Dai Koichy, sono storie passate! Sinceramente mi piacerebbe tornare a Digiworld per vedere come stanno Bokomon e Nemon. - Mi ricordo che quando arrivai là, li ho visti correre impauriti , poi ci hanno sempre seguiti fino alla fine, ma il varco ormai è chiuso da tempo. -Io non direi. -No ne ho mai parlato per evitare di dare falsi allarmi, ma io sono sceso molte volte nei sotterranei di Shibuya e ho visto che la stazione è sempre là, però non ci sono treilmon e avventurami da solo nella galleria non mi va. -Perché non ci andiamo tutti e sei? Gli altri ne sarebbero felici. - Non se ne parla, senza i treilmon non andremo da nessuna parte! E se mai Ophanimon avesse bisogno di noi, i nostri telefoni sono sempre accesi e può contattarci.Io non ho mai ricevuto sms di aiuto, a parte le tuoi Takuya! - Peccato, comunque sono felice di aver risposto sì, però è strano… ci ha concesso poco tempo per andare in stazione e scendere… forse ci voleva mettere alla prova! - Probabilmente i treilmon non sarebbero tornati alla stazione per chissà quanto tempo ,e poi la situazione era drammatica se non già tragica. - Hai ragione, sentite, domenica venite a vedermi giocare? Giocherò contro il mio vecchio istituto, per me è una partita importante. - Come Izumi!? - No amico mio, lei è molto più importante! - Ma voi due ce la fate a parlare senza mettere sempre Zoe in mezzo? Capisco che tu sei il fidanzato e tu il più caro amico, ma si può anche parlare di altro. -Che c’è sei geloso? - No, ho già la ragazza! Gli altri si mettono a ridere, facendo il solletico al povero Koichy,poi però si accorgono che si è fatto tardi e che per i due gemelli è l’ora di rientrare a casa. La sera, quando Takuia sta per andare a letto ripensa a che cosa sarebbe successo se avesse detto no: non si sarebbe mai innamorato pazzamente della ragazza che lo rende felice, anche se talvolta litigano e avendo due caratteri forti ( lei dei gemelli e lui del leone) tentano di primeggiare uno sull’altro, ma poi comunque fanno subito la pace .Tra questi pensieri il guerriero del fuoco si addormenta sussurrando: - Zoe ti amerò per sempre…

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Capitolo 14
*** IL LUCHETTO SENZA CHIAVE ***


-Sì ragazze, ieri mi ha portato sul ponte, ha preso un lucchetto, lo ha chiuso ed ha buttato via la chiave. -Davvero Asuka!? La solita fortunata e tu Zoe? Takuia ha mai fatto qualcosa per ricordare e saldare il vostro amore? È carino ma ha poca fantasia. -Parli così perché ha scelto lei e non te Hanako. - Non è vero, è solo che…… - Potete parlare di altro e non sempre di Takuia?Takuia qui, Takuia là… sta con me e stop! Guai a voi se ci provate! Dette queste parole Zoe sbatte la porta del suo armadietto e se ne va infuriata. -Ma cosa ha? Ultimamente è sempre nervosa. Zoe camminando pensa che Hanako abbia ragione, con Takuia sta bene ma purtroppo non fa niente per far vedere che stanno insieme, almeno per il momento. - Zoe! Ehi Zoe!. -Takuia! Non ti aspettavo oggi. - Lo so ma l’allenamento è saltato e ho pensato di venire a prenderti e portarti in un posto. - Dove mio principe? Tutte le volte che Takuia porta Zoe da qualche parte lei lo chiama principe e lui principessa. - Vedrai mia principessa. Takuia la conduce sul ponte che si affaccia sul mare. E’ l’ora del tramonto e l’atmosfera è romantica,prima d’ora non l’aveva mai portata in alcun posto a quell’ora. Il ragazzo dalla tasca estrae un lucchetto e a Zoe viene subito in mente quello che le aveva raccontato Asuka. -Zoe lo vedi questo lucchetto? Se noi lo chiudiamo insieme, il nostro amore sarà eterno. I giovani si avvicinano alla ringhira del ponte e insieme attaccano il lucchetto a un paletto dove incidono le loro iniziali. -Dimmi Takuia le chiavi le hai? - Sì, ma non mi serviranno più. Così Takuia butta le chiavi in un tombino, per differenziarsi un po' dagli altri che l’avrebbero lanciate in mare, poi si gira verso Zoe, la cinge a sè e la bacia, mentre il tramonto cala su di loro. -Takuia, tu mi rendi sempre felice, fai di tutto per farmi sorridere. - Sei la mia principessa e non voglio vederti triste, i tuoi saranno in pensiero, dai ti accompagno. - Vuoi cenare da me? I mei mi han chiesto di invitarti, ti vogliono conoscere da tanto. - Ma così all’improvviso senza avvertire? -Allora facciamo domani sera, ok? - Come desidera, mia signora. - Che fai sfotti? - E fattela una risata! -Quando litigo con te mi diverto. -Ah sì? Beh anch’ io ! -Sei il solito prepotente! -E tu la solita antipatica! - Prepotente! -Antipatica! Così inizano a litigare, ma dopo un po' riescono a smettere, strano, solitamente ci vuole sempre un aiuto esterno… -Ciao figliola! Era Takuia quel ragazzo? Potevi invitarlo. -Verrà domani. Intanto Takuia torna in stazione lentamente visto che il treno che lo avrebbe portato a casa sarebbe arrivato tra un ‘ora. - Domani voglio presentarmi bene ai suoi, voglio fare una bella impressione, fargli capire che la loro figlia ha scelto un bravo ragazzo, non un delinquente che la tratta male, non mi sognerei mai di trattare male Zoe, ne ora ne mai. - Lo so amico mio.

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Capitolo 15
*** A CENA DAI SUOI ***


-Tommy ma che ci fai in giro a quest’ora? - Ho perso il treno, ma anche tu sei in ritardo. Ah,scusa se ti ho ascoltato. -Tranquillo amico, c’è di peggio nella vita! Senti, ti va se aspettiamo il prossimo treno insieme, così ci facciamo compagnia? -Ottima idea! Così i due amici si mettono a parlare di altre cose. Il giorno dopo, al mattino Takuia non è presente in classe, ovviamente si sta allenando per domenica, mentre Zoe è al centro dell’attenzione delle sue amiche Asuka, Sakura e Hanako. - Così stasera il più carino della scuola mangia da te, piacerebbe anche a me una cena con lui. - La solita fortunata la nostra Zoe e dimmi sarete soli? - Una cena a luma di candela, che romantico! - No ragazze, è una cena normale, ci saranno anche i miei, l’unica cosa di particolare è che cucinerò io. - Se vuoi dei consigli, prendilo per la gola,se vuoi che sia tuo per sempre… non che lo strozzi!!! - Sì Sakura, lo avevo già capito! Ma il tuo fidanzato chi è? Non si è mai presentato. -E un po' schivo, non gli piace la compagnia, se faremo un uscita a quattro accetterà di sicuro. - Ci penserò. La giornata passa tranquilla e piano piano si fa sera. -Mamma stasera mangio da Zoe. - Mi raccomando… e ricorda, la prossima volta invita te lei. -Che hai fratellone, come ti sei conciato, sembri un vecchio. - Taci scimmia, sei fortunato che devo andare altrimenti … Così il ragazzo esce. Arrivato alla casa di Zoe suona DLIN DLON. - Chi è? Ma tu sei Takuia, il famoso Takuia! Zoe, - Tesoro, è arrivato Takuia. - Buona sera signor Orimoto. - Dammi del tu e chiamami Hidetoshi. - Ciao Takuia, mentre io e mamma prepariamo la cena accomodati pure, mio padre era impaziente di conoscerti. Il giovane si siede sul divano con davanti il padre di Zoe, è un po’ a disagio, è la prima volta che mangia da lei. - Allora ragazzo, so che sei attaccante dello Shibuia e che per averti hanno fatto tanto, che numero hai? - Il venti. Non per vantarmi ma sono bravo, anzi me la cavo. - Chissà quanti club calcistici ti richiedono? - A dire il vero non so nulla, ma rifiuterei, non voglio lasciare il Giappone e la mia famiglia, forse tra qualche anno. - Rifiuteresti anche il Machester United? - Sì, non voglio lasciare il Giappone. - Nel caso cambiassi idea, ti insegnerò io l’inglese. Andiamo, a tavola è pronto. Durante il pasto Takuia fa di tutto per presentarsi al meglio e fare dei complimenti per la cena. - Grazie, è tutto molto buono. - Grazie, ma il merito è di Izumi, il più lo ha fatto lei, ci sa fare in cucina, quello che la sposa è fortunato. - Mamma… dai che dici!- esclama la giovane arrossendo. Takuia allora pensa:” ma non gli ha detto nulla ai suoi che stiamo insieme?” -Allora sai l’inglese?-chiede il ragazzo alla giovane. - Sì, mio padre ha lavorato lì per qualche anno e ho imparato perfettamente l ‘inglese,ma lo sapevi già. - Già che stupido, me ne ero dimenticato. - Sai Takuia, Izumi ha parlato molto di te in questi tre anni e finalmente abbiamo conosciuto il famoso Takuia. - Davvero? -Sì, a volte mi faceva una testa così, poi oggi, non ti dico, voleva che fosse tutto perfetto. -Non so che dire, grazie e la cena era tutto squisito. - Papà prima di portarlo a casa possiamo giocare ai video game? - Per me non ci sono problemi. I due vanno nella camera di Zoe, Takuia è estasiato, la camera di Zoe è splendida, sul comodino vicino al letto c’è una foto, ritrae i cinque ragazzi, manca solo lui in quella foto. - La cambierò presto quella foto, dai vieni, fammi vedere se sei bravo anche con il joy pad in mano. - Io e mio fratello facciamo le sfide e vinco sempre io ! - Lo vedremo!

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Capitolo 16
*** L’INFORTUNIO ***


-Izumi si sta facendo tardi, domani Takuia dovrà giocare e se vuoi andare a vederlo devi riposare, vieni Takuia, ti porto a casa. - Vengo subito.Sei veramente brava Zoe, diciamo che siamo pari. - Guarda che ero in vantaggio. Il ragazzo ci pensa su, stavolta è meglio non controbattere , litigare davanti ai suoi genitori non gli sembra il caso. - Hai ragione,hai vinto tu! - Così il padre di Zoe porta il ragazzo a casa. - Dunque hai deciso che non vuoi andare in Inghilterra e diventare un campione? - Sì, io di qui non voglio andare via, in futuro forse. - Non vuoi lasciare mia figlia, non mentire, ho notato come la guardavi, ti piace, beh io non ho nulla in contrario, ma sappi che se la farai soffrire non la vedrai mai più. Takuia non dice una parola, il padre ha capito tutto. Dopo essere arrivato a casa lo saluta e va subito a dormire. Lo stadio è gremito, Takuia è emozionato di tornare nella sua vecchia scuola da avversario, al suo ingresso i fan del club urlano : - Sei bello, ti amo, ti voglio sposare! Il ragazzo è popolare in entrambi gli istituti, anche se a volte gli danno un po’ fastidio tutte quelle ragazzine tra i piedi, ma ormai ci si è quasi abituato. Nei primi venti minuti le due squadre si studiano, finché lo Shibuia ha un calcio di punizione a favore e Takuia si offre di batterlo, conosce il portiere e sa come fare, con un tiro fa girare la palla che finisce dritta in rete, ma Takuia non esulta, dopo tutto ha giocato tanto nella squadra avversaria. Tuttavia alle sue fan non importa con chi gioca, a loro basta vederlo. Alla fine del primo tempo segna il secondo gol con un stacco splendido di testa e cosi il primo tempo finisce due a zero. -Ti avevo detto lascia perdere, ma te no, cocciuto! La Orimoto sta con Kambara, dimenticala! - No Norik, la voglio, sarà mia, devo beccarla quando è sola, ma ogni volta è insieme a Morimoto o al calciatore. Mentre Takuia fa uno scatto, mette male il piede e si procura una distorsione, chiede subito il cambio e torna negli spogliatoi in barella. Quando lo portano all’ ospedale, i suoi cinque amici vanno con lui per sincerarsi delle sue condizioni di salute. -Il vostro amico ha avuto una brutta distorsione alla caviglia, per tre settimane non potrà giocare e avrà difficoltà a camminare, ma domani faremo ulteriori esami, forse il gonfiore si riassorbirà e vediamo i risultati, se volete vederlo andate pure, ma solo per dieci minuti. I cinque entrano e Koji gli dice: - Potevi trovare un’altra scusa per riposare. - Sei il solito Koji! -interviene il fratello, che continua: - Ora riposa guerriero del fuoco. - Senti padrone delle tenebre, io non sto mai male, vero padroni del vento, della luce, del tuono e del ghiaccio? - Certo che sì, impulsivo che non se altro!- risponde Zoe . - Ragazzi il tempo è finito, tornate domani. - Ricorda che io ti amo anche in questo stato, mio principe. - Detto questo Zoe gli dà un bacio sulla guancia ed esce dalla stanza. Fuori dall’ospedale orde di ragazzine vorebbero entrare per vedere il loro mito, le guardie hanno il loro bel da fare per fermarle, ma una di loro riesce ad entrare e cerca Takuia che nel frattempo si è appisolato. La ragazza lo trova.

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Capitolo 17
*** LA MIA STORIA ***


La ragazza entra senza far rumore e senza farsi vedere dai dottori.Vedere Takuia da così vicino a nessuna è mai capitato, a parte Zoe ovviamente, la ragazza non resiste, non avrà una seconda occasione ,quindi lo bacia. Takuia si sveglia pensando di trovare Zoe ma vedendo una sconosciuta davanti ha un sobbalzo. - E tu chi sei? Che ci fai qui? - Sono Akane, una tua fan, anzi la presidentessa del club. - Come sei entrata? E poi perché mi hai baciato? - Vedi, è da anni che ti volevo conoscere, dai tempi delle elementari, ho sempre fatto di tutto per starti vicino, anche quando ti han mandato a Shibuya ho chiesto trasferimento, non posso starti lontano, voglio essere la tua ragazza. -Cosa! Ma io non posso, sono lusingato ma io sono già fidanzato con Izumi Orimoto. - Lo so, ma non importa, lasciala per me. -Cosa? Ma io amo Zoe, da anni e non posso tradirla, io le sono fedele come lei lo è con me, mi dispiace. Ti devo raccontare di come mi sono innamorato di lei, altrimenti non mi crederai. - Io ho tempo, tu hai impegni? - Se ti racconto tutto magari ci ripensi. Anni fa eravamo usciti con altri ragazzi per un giro e incontrando Zoe mi è sembrato di conoscerla da sempre, poi per una cosa che non ha fatto volevo dimenticarla, ma cavolo ne ero già innamorato. Però credevo che lei stesse già con un altro, così per dimenticarla mi sono allontanato per tre anni e quando sono arrivato qui ci siamo rivisti e parlati e abbiamo capito che i nostri sentimenti sono gli stessi. Tralascia di raccontare che è andato a Digiworld ed è stato qualche mese nel mondo digitale, lo avrebbe preso per pazzo. -Anche io ho ricevuto il messaggio, ma ero troppo lontano e quando sono arrivata non c’erano più treni e quindi sono tornata a casa. - Allora sai di Digiworld? - Certo! Anche se non sono riuscita a venire, so che siete stati dei mesi lì e sempre lì ti sei innamorato di lei. - Infatti, tutti quei mesi mi hanno maturato e fatto conoscere dei veri amici e la ragazza che ho sempre amato. Questa è la mia storia Akane, quale è la tua risposta? - Non è facile dimenticarti, con lei sei felice e quando ne parli i tuoi occhi brillano di gioia, chi sono io per rovinare la tua storia d’amore? Mi saprò fare da parte, ma come ho detto non sarà semplice. - Akane, io questa popolarità non l’ho cercata o voluta, è grazie alle mie doti che tutti mi vogliono, io prima giocavo per puro divertimento, con i mei amici. Ora le cose sembrano cambiare troppo in fretta per uno di quattordici anni. - Ti potrei aiutare io, me ne intendo di statistiche e calcio. - Ti ringrazio, ma ora non ne ho bisogno, ora va, se ti vedono i dottori sono guai. - Sappi che il bacio che ti ho dato sarà mio per sampre e se cambi idea sai dove trovarmi, al mio fans cub “Kambara il mito”. Così si chiama il mio club, ciao. Takuia ha ricevuto un bacio da una ragazza che non è Zoe, spera che la voce non si sparga in giro, comunque colpe non ne ha, stava dormendo e non sapeva che Akane era entrata nella stanza e che lo stava baciando. Certo, se fosse rimasto sveglio non sarebbe successo, ma come prevederlo? Gli ha raccontato la sua storia nella speranza che la cosa finisca lì e pensando a ciò guarda fuori dalla finestra. Tra qualche giorno è il compleanno di Zoe e le ha promesso che ci avrebbero pensato lui e Koji, ma in quello stato cosa può fare? Un problema alla volta, si risponde.

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Capitolo 18
*** IL COMPLEANNO DI ZOE ***


-Bene ragazzo, il gonfiore è passato e l’ infortunio è meno grave del previsto, puoi tornare a casa, mi raccomando non fare sforzi inutili,evitiamo una ricaduta,altrimenti il rientro in campo andrebbe posticipato,quindi riposo assoluto. - Non posso camminare? -Sì, ma evita sforzi inutili. -Grazie dottore. Così i genitori di Takuia vanno a prendere il figlio all’ ospedale e come al solito all’uscita ci sono decine di ragazzine per vedere il loro idolo, fortunatamente riesce a salire in macchina e via a casadi corsa.Quella sera Koji va a trovare Takuia: -Come stai campione? -Bene grazie. Sto pensando a organizzare il compleanno di Izumi. - Tu devi pensare a riposarti, non sei nelle condizioni di fare qualcosa, non è importante, Zoe capirà. - Ma che stai dicendo? Sto benissimo e il suo compleanno è importantissimo! Non posso correre ma camminare sì. -Ok! Se ti va bene si può affittare la palestra di arti marziali del padre di Sninsuke, so che sarà d’accordo, tu pensa agli invitati, io penserò alla musica, Tommy al mangiare e al bere, Jp agli addobbi e alla torta e Koichi preparerà la sala, sposterà qualche attrezzo e il gioco è fatto. - Zoe verrà da sola? - Penso di sì, tu non puoi certo andare a prenderla,devi pensare alla tua caviglia, ma se vuoi la porto io. - Quante persone stanno nella palestra? - A occhio e croce quindici, non di più. La festa è domenica, pensi di esserci? -Secondo te!? Poco dopo che l’ amico si congeda, il telefono squilla: -Oh mister, è lei, sì sto bene, non è così grave come si può pensare , cosa? Devo venire lo stesso alla partita? Mister, io avrei un altro impegno molto importante, visto che non posso giocare avevo fatto altri programmi. Certo, se fossi stato bene sarei venuto e mi sarei organizzato diversamente,ma questa domenica non potrò proprio esserci, le prometto che per le prossime ci sarò. Mi dà il permesso? Grazie mister, a presto. La domenica arriva e nella palestra ci sono molte persone, più delle quindici che si pensava,circa una ventina,ci sono le compagne di Izumi e dei suoi cinque amici. Takuia è seduto e sta aspettando la sua amata, ha mandato il suo amico a prenderla. - Ma Koji se non c’è la festa, perchè sei venuto a prendermi? - Almeno ti offro da bere, posteggiamo lì. - Perché? - Vieni, voglio farti vedere una cosa. Koji convince Izumi ad entrare nella palestra,anche se lei non capisce il perché visto che si aspettava di andare al bar. Appena entra si accendono le luci e tutti e venti urlano: - Buon compleanno Izumi! Zoe rimane sorpresa, Takuia pur non potendo camminare era riuscito insieme agli altri a organizzare la festa. Koij e Coichi si mettero subito alla console per dare inizio al ballo, Takuia purtroppo non potrebbe ballare, ma nonostante il male e il rischio di aggravarsi, si butta in pista,nessuno doveva averla tra braccia… - O io o nessuno!-pensa Takuia- E al diavolo la caviglia!

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Capitolo 19
*** DURANTE IL BALLO ***


Takuia comincia a ballare con Zoe anche se non si sente bene, non avrebbe mai rinunciato a ballare con lei, per nessuno motivo al mondo. Lei è felice, glielo si può leggere negl’ occhi verdi e per lui, starle accanto, è la miglior medicina. - Mi concedi un ballo Izumi? - Koji, non so se Takuia approvi. - Penso che non se la prenda tanto, me l’hai detto tu che oltre la nostra amicizia non vai e così è lo stesso per me,eppoi un ballo ad un amico non si può negare. Zoe stette a pensare un po’,poi decide che ballare con Koji non avrebbe fatto un torto al suo amato. -Ok, ma solo un ballo. - Grazie damigella. Koji prende la mano dell’ amica e entrarono in pista, Takuia assiste a tutto, un po' ci patisce ma Koji è l'unica persona a cui cede per qualche minuto la sua fidanzata. Dopo il ballo Zoe si risiede vicino Takuia. - Devo dire che Koji balla bene. -Al contrario di me, solo a calcio do il meglio di me. - Non è vero, anche tu sai ballare, un po' meno sì,ma balli bene lo stesso. - Se non fosse per questa caviglia ballerei con te tutta la sera. Intanto i due gemelli mettono un lento per i due innamorati. -Vieni mia principessa. -Grazie mio primcipe. I due giovani iniziano il lento, Zoe gli si appoggia al petto per ascoltare il suo cuore, che nel mentre sta accelerando i battiti , Takuia comincia a provare nuove emozioni, difficile da spiegare per i suoi quattordici anni, lo stretto contatto con lei lo coinvolgeva e non sapeva che fare. Se Zoe se ne fosse accorta,che sarebbe successo? -Takuia, io sento qualcosa, che ti succede? -Non lo so Zoe, scusami, è meglio che torni a casa, è tardi, ancora buon compleanno Izumi. Dette queste parole dà un bacio alla sua ragazza e usce dalla palestra. -Ma che diavolo mi è successo, non ho provato mai una cosa del genere, non capisco come sia successo, so solo che il contatto con lei mi ha provocato un emozione incredibile e qualcosa in me è cambiato. In effetti qualcosa è cambiato, si cresce e si cambia, anche se è naturale, per lui è la prima volta; poco a poco la festa finisce e Zoe dice a Koji: -Ci pensi tu a portare la torta a Takuia? E’ scappato via… -Tranquilla, vado io, ma dimmi come ti senti a quindici anni? - Come ieri. Koji incontra Takuia per strada: -Che fai qui, perché non sei rimasto alla festa? -Koji, sento di essere cambiato. -A me pari uguale a ieri . - Non dicevo fisicamente, un'altra cosa, è successo mentre ballavo stretto a Zoe, ho sentito una cosa strana. - Cosa? -Ecco vedi il mio organo riproduttivo si è come dire indurito. - Non devi stupirtene, capita a tutti prima o poi. -Sì, ma Zoe se ne è accorta, chissà cosa penserà di me. -Questa volta io non posso intervenire, ci penseremo domani, intanto ti ho portato un pezzo di torta, forse mangiando ti tranquillizerai un po’. Infatti il freddo della torta riporta Takuia alla normalità, dopo di che torna a casa, è confuso per quello che è successo, solo suo padre può rispondere alle sue domande non certo sua madre questa volta. Anche Zoe avrebbe voluto capire che cosa era successo, e anche lei iniziava sentirsi strana,tanto che ne vuole parlare con sua madre,ottima amica e confidente. Il giorno dopo Takuia affronta il discorso con suo padre.

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Capitolo 20
*** I CAMBIAMENTI ***


Il padre di Takuia dopo averlo ascoltato comincia a parlare. -Beh Takuia, non ci vedo nulla di strano, è una cosa nutarale, prima o poi capita a tutti, fra poco avrai quindici anni ed è normale per un ragazzo della tua età. L’importante è che vedi Izumi come l’hai sempre vista. Takuia rimane perplesso per la spiegazione, la sua amata continua avederla come sempre e visto che tutto sembra normale,si tranquilizza. Anche Zoe chiede a sua madre: -Sarebbe successo prima o poi, avrei preferito più tardi, ma non preoccuparti figlia mia, per certe cose c’è tempo, stai tranquilla, Takuia è un bravo ragazzo, di lui mi fido e so che ti fidi di lui anche tu. Il lunedì, Zoe, tornando a scuola, vuole informarsi dalle sue compagne se fosse capitato anche con i loro ragazzi. L ‘unica che può risponderle è Sakura: -Forse è successo due o tre volte, era diventato tutto rosso e si vergognava, ma io gli ho preso la mano e gli ho detto che è normale e che l’importante è quello che lui sente qui e gli ho messo una mano sul cuore, potresti fare lo stesso. - In effetti è un buon consiglio, grazie bocciolo di ciliegio(Sakura in giapponese significa bocciolo di ciliegio). Durante le lezioni i due fidanzati evitano i contatti, per i loro giovani corpi è in corso il cambiamento, ormai non sono più bambini e durante l’intervallo: -Vedi Zoe per quello che e successo io……. Zoe appoggia un dito sulle labbra di Takuia e dice: -Non è importante quello che senti lì,l’importante è quello che senti qui. Zoe ha seguito il consiglio di Sakura, ma si chiede se avrà lo stesso risultato, ognuno è diverso, dopo qualche secondo di silenzio: -Lo sai quello che provo, i miei sentimenti non cambieranno, non in peggio ma in meglio . Dette queste parole, la bacia appassionatamente, con più sentimento degli altri baci che ha avuto da lui, sì ne è sicura, tra loro due non cambierà nulla, ne ora ne in futuro, lui sarà i padre dei suoi figli, forse però sta correndo un pò troppo, dopo tutto ha solo quindici anni. Zoe diventa sempre più confusa, non capisce se sta fantasticando o se è realtà, ha bisogno di fermare tutto quel turbinio di pensieri e fare chiarezza dentro di sé, ha bisogno di una pausa e lasciare che il tempo le metta in ordine le idee, non osa pensare a come la reagirà Takuia, ma la decisione è presa.

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Capitolo 21
*** PAUSA ***


Una mattina, senza dire nulla, Zoe cambia posto di banco e si siede vicino a Sakura. Hanako non avendo più il suo banco è costretta a spostarsi vicino a Takuia, non che le dispiaccia ,tuttavia non capisce perché Zoe abbia cambiato posto così all’improvviso senza proferire parola. Così, la nuova compagna di banco si siede vicino a Takuia, incredula ma felice che il suo sogno si sia avverato. Vorrebbe baciarlo ,ma sa che è fidanzato con Zoe e lei non è il tipo di persona che ruba i ragazzi altrui. Quindi cerca di resistere ai suoi impulsi nonostante Takuia sia molto bello. Nell’ intervallo Takuia raggiunge Zoe: -Perché hai cambiato posto e cerchi di evitarmi? Ho fatto qualcosa di sbagliato? Non mi sorprenderei… ma non capisco. -Vedi Takuia, ultimamente sono un po’ confusa, troppe cose si sono svolte velocemente e non voglio sbagliare, non vorrei pentirmene un giorno, ti chiedo solo una piccola pausa ,spero che tu capisca. No, stavolta il ragazzo non comprende, non dice nulla, si gira e torna in classe col volto rabbuiato, vorrebbe piangere, ma deve trattenersi e grazie alla sua tempra ci riesce. Hanako si accorge che Takuia è strano e vinta dagli impulsivi: -Takuia, che hai ?Sembri strano, è forse colpa mia? Ti da fastidio la mia presenza? -No Hanako, tu non c’entri. Sarà il cambio di stagione. Mentre la professoressa spiega la lezione, ad Hanako scappa una carezza sulla gamba di Takuia, il quale se ne accorse ma non dice nulla. Finite le lezioni, il pomeriggio passa senza intoppi. -Mamma vado a fare una corsa sulla spiaggia, oramai sono guarito, torno prima di cena. Il ragazzo si mette una felpa e dei pantaloncini e si dirige verso la spiaggia. La sabbia è un buon allenamento per le caviglie, correndo vede Koji seduto sulla spiaggia che sta sorseggiando una bibita. -Ciao Koji, che ci fai di bello qui? Io stavo facendo una corsa. -Io facevo un giro e visto che c’è un bel tramonto mi son fermato, ho sentito quello che è successo tra te e Zoe. - Le notizie corrono… beh Zoe ha detto facciamo una pausa. -Ho capito il suo attegiamento nei tuoi confronti, oggi me ne ha parlato. -E che ti ha detto se posso saperlo? -Penso di sì,tra noi non ci sono mai stati segreti. Ha detto che è molto confusa per quello che è successo alla festa, era sicura che saresti diventato il padre dei sui figli, poi si è detta che stava accelerando troppo gli eventi, dopo tutto siete ancora dei ragazzi… Lei ti ama e sa che tu rischieresti la vita per lei come è già accaduto a Digiworld. Vuole prendersi una pausa per capire bene ed essere sicura che tu sia la persona giusta per lei. - Questa cosa mi fa male, senti voglio rivelarti una cosa che non ho detto a nessuno, ma tu sei il mio migliore amico, all’ospedale mentre dormivo, una ragazza mi ha baciato e oggi Hanako mi ha accarezzato una gamba. - Zoe sa di questo? -No di certo e tu devi tenere la bocca chiusa. Se le dicessi queste cose mi lascerebbe subito e non deve accadere. -Fidati di me Agunimon, guerriero del fuoco. -Altri tempi Lobomon, guerriero della luce . I due si salutano, la domenica succesiva Zoe non va allo stadio a vedere Takuia giocare, lui lo sa e il rendimento sul calcio non è al massimo, gli manca la verve delle altre volte .Akinore lo nota, lo prende da parte: - Takuia, che ti prende ?Da un po’ sei svogliato, il mister se ne è accorto, potresti perdere il posto in squadra, se hai qualche problema puoi parlarne con me. - Grazie Akinore, ma è un problema personale e devo risolverlo da solo. NOTA DELL’ AUTORE Questo ultimo capitolo ha una piccola parte di vita reale, per non violare le leggi ho cambiato qualcosa, spero che la storia vi piaccia. La mia mente sta elaborando nuovi capitoli, come sempre un abbraccio a tutti. TAKUIA

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Capitolo 22
*** LA DECISIONE FINALE (forse) ***


Il tempo passa e Takuia è sempre più mogio, la lontanza di Zoe si fa sentire con maggiore insistenza, anche il calcio ,la sua passione, non lo entusiasma più e dopo prove poco performanti, il mister, per il bene della squadra, lo mette in panchina e gli emissari di vari club europei vedendolo poco e svogliato ritirano le loro proposte, cercano un giocatore al massimo della forma, non uno come si dice in italia scazzato, quindi addio contratti.Passano due settimane e Takuia è sempre più mogio, nel pomeriggio si vede con il suo grande amico Koji. -Non ce la faccio più amico mio, non riesco a stare lontano da lei, a Digeworld era facile, avevamo una missione e non avevamo il tempo, ma qui sulla terra fa male, parlaci tu, con me non lo fa più, ora che l’amo non voglio perderla, non ora. -Ok amico, lo farò, proverò a farla ragionare, anche se non sarà semplice. Dopo le lezioni Koji raggiunge Zoe e le parla dello stato d’animo del ragazzo. -Zoe, Takuia sta molto male a causa di questa situazione. - Ascolta, ci ho pensato su e nonostante i momenti passati con lui non potrò mai dimenticarli, non vedo un futuro con lui, questa è la mia decisione, è finita, deve farsene una ragione, digli quello che ti pare, ma è andata così, ciao. Forse Zoe non stava dicendo sul serio, forse era solo un momento difficile che sarebbe passato,comunque Koji non sa come dirlo al suo amico, madeve trovare il coraggio di farlo. -Grazie Koji, se permetti vorrei restare solo. - Takuia lo sai che se hai bisogno di una spalla su cui piangere, beh la mia è disponibile. -Grazie, questa volta non me la sento, voglio stare solo. Dette queste parole il giovane va sul ponte dove aveva messo il luchetto che sanciva il suo amore con Zoe, accasciato comincia a piangere come non aveva mai fatto prima . -Perché Zoe, perché mi hai lasciato, non vale vivere senza di te, non posso perderti, la scuola e anche al calcio non mi interessano più, nulla mi farà tornare come prima senza di te. -Se non ti metti con me. - Akane che ci fai qui. -Passavo per caso e ti ho visto, scusa se ti ho ascoltato, se ti ha lasciato non serve piangere, per una che non ti merita, io di certo non ti lascerei. -Akane capisco quello che intendi ma le voglio bene lo stesso. -Dopo tutto quello che ti ha detto e fatto le vuoi ancora bene? Stento a crederci… -Credici, non voglio perderla nuovamente. -Sei proprio strano, una ti odia e tu ancora la ami!Non voglio disturbarti oltre, se cambi idea sai dove trovarmi. Intanto a casa Orimoto…… -Sì mamma, ho dovuto lasciare Takuia e ora mi sento meglio. - Non hai pensato a lui, masolo al tuo tornaconto, sei stata un egoista, non credo che lui ti avrebbe lasciato, avrebbe rifiutato i contratti dei club calcistici famosi per non lasciarti, ho saputo che ha il morale a terra e a causa tua ha perso il posto in squadra, ora dimmi la verità figlia mia, lo ami ancora o non lo vuoi più vedere, io e tuo padre acceteremo ogni tua scelta. -Mamma, pochi giorni fa sapevo la risposta, ma ora guardami, secondo te sono la ragazza giusta per in futuro sposarmi con lui ed essere la madre dei suoi figli? Questo è ciò che lui vuole e per non ferirlo ho deciso di lasciarlo. -Invece lo hai ferito ancora di più e lo hai reso infelice. Se questa è la tua scelta definitiva sappi che non si torna indietro. Questa è la prima volta che sua madre le parla in questo modo. - Forse voglio pensarci per l’ultima volta. La notte come si dice porta consiglio e intanto Takuia non ha smesso di piangere, è andato in camera sua disperatissimo, non ha neanche cenato ed esausto crolla. Il mattino dopo Zoe vuole parlare con Takuia ma non lo vede e chiede informazioni ad Hanako ormai sua compagna di banco. -Non so nulla, anche se sono vicino a lui non è molto loquace come con te, sempre ammesso che stiate ancora insieme.

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Capitolo 23
*** LA PERSONA GIUSTA ***


- Senti mamma, oggi non mi sento bene, non credo di andare a scuola. - Va bene Takuia, per oggi stai a casa, cerca di rimetterti in forze, mi sto preoccupando delle tue condizione, sei cambiato, c’entra per caso Zoe? - Takuia non risponde e sua madre capisce di aver centrato il bersaglio. - Quando io e tuo padre ci conoscemmo abbiamo avuto litigi e incompresioni e come vedi siamo uniti più che mai, se ti fermi al primo ostacolo vuol dire che non ti interessa così tanto. Sua madre aveva ragione, si deve lottare per ottenere le cose a cui aspiriamo, il giorno dopo le avrebbe parlato forte e chiaro. -Takuia, è il mister al telefono, vuole parlarti. -Pronto mister, non sto molto bene ultimamente, lo sa… Cosa? Uno stage di tre mesi? E ha pensato di convocare anche me? Non gioco più come prima, ma forse cambiare aria mi farà sicuramente bene, domenica sera al campo?Ok, a domenica. Nel mentre a scuola: -Possibile Hanako che tu e Takuia non vi siate detti neanche una parola? -A dire il vero qualcosa ci siamo detti, ma non parlavamo certamente di te, visto come lo hai trattato, e se poichè non state più insieme, potrei chiedergli di uscire di nuovo con me e da cosa nasce cosa. -Sta calma amica, mettiti in coda, ci sono io prima . -E tu chi saresti? -Akane e conosco Takuia e il loro gruppo di amici di più di quanto pensi. Zoe risprofonda nell’ indecisione, se lo ama deve parlagli subito e non aspettare domani, quelle due non glielo porteranno via, se invece ora lo lascia, nessuno lo riporterà da lei e lo sa dannazione, lui è suo pensa la ragazza bionda. -Takuia stasera torneremo molto tardi, probabilmente ci fermeremo da tua zia per cena, andiamo a prendere tuo fratello, sei sicuro di non venire? -Sì mamma voglio preparare la valigia subito così non dimenticherò nulla. Dopo che i genitori sono usciti Takuia comincia a preparare la valigia piano piano, nel mentre suona il campanello. -Ma chi sarà a quest’ora, non di certo Koji oggi era fuori città con suo fratello, vediamo un po’ chi è. Appena apre la porta e per un pelo non gli viene un colpo, Zoe davanti a lui. - Zo..Zoe che….. che ci fai qui? - -Posso entrare o disturbo? - -No entra pure, i miei non ci sono, stavo preparando la valigia devo partire per uno stage con la squadra e starò via tre mesi cambiare aria mi farà bene. - -Senti Takuia devo parlarti e non provare a replicare finchè non avro finito,in questo periodo volevo capire se era giusto staccare un po’ la spina e sembrava la scelta migliore, volevo lasciarti,ma quando l’ ho detto a mia madre mi ha risposto che sono un egoista, che penso solo ai miei interessi e non tengo in considerazione i tuoi sentimenti, forse non mi perdonerai per il mio attegiamento, ma non voglio lasciarti. -Zoe n on hai nulla da rimproverarti, sì ho sofferto un po’ in questo periodo, ne ho risentito parecchio, se avessi voluto lasciarmi io avrei accetato, standoci male,ma avrei rispettatato la tua volontà. Ora so che non possiamo stare lontani, se vuoi saperlo io ti amo ancora. Dopo di che abbraccia Zoe e la bacia. Lei sussurra: -Sei la persona giusta. Zoe sbatte Takuia sul divano e si siede a cavalcioni su di lui -Zoe ma che fai ? -Taci ora sei mio .

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Capitolo 24
*** LA PRIMA VOLTA ***


Con uno scatto Zoe toglie la maglietta a Takuia. Nonostante non abbia ancora quindici anni ha già gli addominali scolpiti, Zoe gli passa una mano sopra e poi si adagia su di lui baciandogli i capezzoli. Takuia geme dal piacere mentre Zoe si toglie la camicia scolastica(era uscita da scuola senza passare da casa a cambiarsi)e poi il reggiseno, sebbene sia molto giovane ha una terza abbondante. Takuia li sfiora con la mano e dolcemente li massaggia, poi inzia a baciarli e a leccarli. Oramai è tardi, non si può tornare indietro, Takuia si sfila i pantaloni e i boxer e anche Zoe si toglie il resto degli indumenti, il ragazzo è estasiato, non ha mai visto il corpo nudo di Izumi, sì certo, l’aveva vista in costume, ma mai così. Lentamente tra baci e abbracci si spostano nella camera da letto, per loro è la prima volta. Takuia dolcemente penetra Zoe che lo accoglie lanquidamente e ad ogni colpo del giovane si sente svenire, non si pente della scelta fatta, gemono dal piacere finchè insieme non raggiungono l’ orgasmo e si abbandonano esausti . -Zoe non sei pentita? -Neache un po’, tu sei il primo e forse anche l’unico amore, ho provato piacere nel farlo e tu? -Veramente una cosa splendida, lo farò solo con te, sei la mia principessa. -Ovviamente tu sei il mio pricipe azzurro, senti visto che ho ancora tempo che dici di un secondo round? -Non chiedo di meglio! Così i corpi dei due giovani si uniscono di nuovo,Zoe pensa che Takuia ci sappia fare e che sia anche piuttosto dotato,pur non avendo mai visto altri membri con cui paragonarlo,crede che il suo sia decisamente ben fatto. Dopo il secondo orgasmo: -Grazie Takuia, ora ho capito cosa provi per me. -Te lo avrei mostrato in mille modi. -Adesso è meglio che vada, si sta facendo tardi e… mi raccomando è un nostro segreto, non dirlo nemmeno a Koji. -Lo giuro amore mio. Così si riveste e esce di casa,lasciando il giovane ancora nudo che ne approffitta per farsi una doccia. -Mamma sono tornata. -Hai deciso bene? -Sì, avevi ragione tu, non sarò più egoista con Takuia, sono sicura che mi ama, sono solo sua. Dopo la doccia il ragazzo si infila il pigiama e prima di mettersi a letto nota un oggetto vicino al suo cuscino. -Ma che cosa è questo? Cavoli, Izumi ha dimenticato il suo reggiseno, devo nasconderlo, se lo trovano i mei o peggio mio fratello sono guai.

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Capitolo 25
*** L’INDUMENTO DIMENTICATO ***


Takuia ora ha un bel problema: cosa fare del reggiseno di Zoe. Metterlo nel cassetto di sua madre è certamente una pessima idea, se ne sarebbe subito accorta, riportarlo a Zoe a quell’ora anche, gli avrebbero aperto i suoi genitori, quindi neanche a parlarne, l’unica soluzione per ora è metterlo in valigia, ben nascosto, glielo avrebbe ridato al loro prossimo incontro. -Mi sembra che mi manchi qualcosa, il mio reggiseno! L’ho dimenticato a casa di Takuia, chiamarlo ora non mi sembra il caso, uscire di nuovo non credo che i miei sarebbero d’accordo, ci penserò domani.Il giorno dopo i due si incontrano per strada, ma tra i due ragazzi regna il silenzio, poi Takuia decide di rompere l’imbarazzo. - Ecco, vedi, per quello che è successo ieri io.. non.. sì.. ecco…. - Non sai trovare le parole per dire che ti è piaciuto, a me anche e credo che tu abbia qualcosa che mi appartiene, giusto? - Sì, ma non posso portarlo a scuola, qui tutti hanno occhi e orecchie, te lo ridarò al mio ritorno, ho dovuto nasconderlo in valigia, non potevo darlo a Koji mi avrebbe farto il terzo grado . - Tranquillo, nascondilo bene. - Tranquilla, è in fondo. Al suono della campanella tutti entrano in classe. Hanako è ancora vicino al giovane ex padrone del fuoco: - Senti Takuia, posso parlarti? - - E di cosa? Non abbiamo niente in comune. - -Ascolta, io ti amo, non posso vederti con Zoe ,non mi hai neppure dato l’oppurtinità di provare se tra noi poteva funzionare. - - Senti Hanako, so che hai un debole per me e ne sono lusingato, ma non posso tradire Zoe, ne ora ne mai, mi spiace ma devi capirmi, poi comunque ci sono in giro tanti ragazzi e anche più carini di me. - - Ma tu hai qualcosa in più. - - Grazie, ma la mia risposta è no e non voglio più tornare sull’ argomento. - - Mamma sono tornato, dove hai messo la valigia? - - Sul letto, ho aggiunto due cose che probabilmente ti serviranno. - - Dove? In che punto della valigia? - - In cima, oramai era già piena, vai domani giusto? - - Sì domani. Meno male che non ha visto il reggiseno di Zoe sarebbe scoppiato un casino. - -Cos’ è che non deve trovare mamma? - - Cosa ci fai in camera mia scimmia? Devi bussare prima! - -Quante storie! Sei il solito prepotente. - - Vuoi un pugno in faccia? - - No grazie, ma secondo me c’è qualcosa in valigia che mamma non deve vedere, tranquillo stavolta sto zitto, dopotutto sei mio fratello e a volte ti sei preso colpe per coprirmi, per stavolta ti salvo, come si dice ah si ti salvo il culo! - -Così piccolo e dici le parolacce!? - -Senti chi parla, beh io me ne vado a letto. - - Meno male che mio fratello sta zitto, ma fino a quando? Che situazione imbarazzante, per un indumento dimenticato… beh un indumento importante… non credo che lo abbia fatto apposta, ieri eravamo così presi a far sesso che certamente lo avrà dimenticato. - Il giorno dopo Takuia parte con la squadra, con il reggiseno di Zoe nella valigia. -

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Capitolo 26
*** IL LUCCHETTO SALTATO ***


Sono passati tre giorni dalla partenza di Takuia e Zoe sente la sua mancanza, come del resto anche le sue fans. Quel giorno Izumi girando sul ponte dove lei e Takuia avevano messo il loro lucchetto si accorge che non c’è più. - Ma come, fino a ieri il lucchetto era qui,come è possibile che sia sparito, qualcuno lo ha fatto saltare e non è stato di certo Takuia,potrebbe essere stato Hiroshy che non ha accettato che non sarò mai sua. - Sono stata io. - E tu chi saresti? - Akane! Visto che trattavi male Takuia mi sono presa la premura di togliere quel lucchetto pieno di falsità. - Come ti sei peremessa? Tu di noi non sai nulla. - Quante storie per un lucchetto, non ti ha detto quello che c’è stato tra noi? - No, non mi ha detto nulla. - Lascia che ti racconti, io a Digiworld sarei dovuta venire, ma ero troppo lontana per prendere il treilmon e sono tornata a casa.Ma questo è nulla…la cosa più importante che non sai è che io e Takuia ci siamo baciati. - CHE COSA!? Ma io ti faccio fuori! - Akane si da alla fuga perchè stavolta Zoe è proprio fuori di sé, magari non sarebbe arrivata ad ucciderla, ma a farle del male, questo sì. Zoe non sa se credere alle parole di Akane,nel caso fossero state vere, Takuia lo avrebbe certamente confidato a Koji,il suo miglior amico,con il quale si raccontano sempre tutto. Ma lei vuole sapere la verità direttamente da Takuia e con il volto in fiamme lo chiama al cellulare. Sfortunatamente il celluare di Takuia è spento, probabilmente si sta allenando duramente, comunque in serata avrebbe riprovato. Infatti la sera il ragazzo ha il telefono acceso e libero . - Pronto, ciao Zoe, dimmi tutto. - La ragazza racconta al fidanzato quello che e successo nel pomeriggio,compreso del luchetto scomparso. Finito di ascoltare, riesce a spiegarsi: - Sì, è vero, mi ha baciato, ma stavo dormendo e quando me ne sono accorto credevo fossi tu. E poi è a conoscenza di Digiworld, fortunatamente sono riuscito ad allontanarla, te lo volevo raccontare, ma non sapevo quando. Questa storia del lucchetto non gliela perdono, quando tornerò a Shibuya ne metteremo subito un altro e se lo faranno saltare lo rimetterò di nuovo, perché nessuno e dico nessuno deve distruggere il nostro amore sincero che venerdì ci siamo dimostrati. - Ti credo Takuia, no posso vederti, ma so che dici il vero, quando torni lo rifacciamo, amore mio. - Va bene tesoro, ti devo lasciare che fra poco spengono le luci e si va a dormire prima, ti chiamo io domani. - Notte mio principe. - Anche a te principessa. - Sbaglio o era Takuia? - Mamma da quanto sei qua? - Sono appena arrivata, dai vieni mi dai una mano a stendere i panni e poi a nanna che si sta facendo tardi. - Infatti sono quasi le dieci di sera, non si è accorta del tempo trascorso, dopo aver aiutato la madre, la giovane si infila il pigiama e mentre è sotto le coperte pensa al suo amato, che è lontano e lo vorrebbe accanto, abbracciati come fossero un indivuduo solo. Tre mesi sono tanti, vorrebbe che la squadra tornasse anzi tempo, ma dovrà resistere se lo ama ce la farà.

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Capitolo 27
*** MA CHE COSA FACCIO ***


Dopo l’ allenamento i ragazzi vengono lasciati liberi per un paio di ore, al ritorno Takuia si accorge di avere poco credito nel cellulare così, prima di tornare in ritiro,si reca in una tabaccheria del paese, entra e chiede: -Mi scusi avrebbe una ricarica per il cellulare? -Da quanto la vuoi bello? Una ragazza si gira e Takuia resta estereffatto, mai vista una ragazza così carina, forse anche più di Zoe. - Ecco io….. quella…sì più….. - Allora bello ti sei deciso? La parola “bello” lo manda in bambola, ma poi prende coraggio: - Quella, la più cara. - Tieni ed arrivederci ……. Come è il tuo nome? -Takuia Kambara. -Allora ciao Takuia. -E tu come ti chiami? - Kasumi Mishima. Rientrato in camera Takuia non si riesce a togliersi dalla testa questa Kasumi, a parte Zoe non aveva mai visto niente di simile. Q Quella sera non chiama Zoe, anzi spegne il telefonino e va subito a dormire. Intanto a Shibuya Zoe aspetta la chiamata di Takuia che non arriva e inizia a pensare. - Strano che non mi abbia ancora chiamato, non si dimentica di certe cose, forse non ha credito, ma dove sta ci saranno edicole o tabaccherie che vendono ricariche, mi sembra strano. Il giorno dopo Zoe chiede a Koji se ha sentito Takuia. - A dire il vero no, ma il suo silenzio non mi preoccupa, magari doveva giocare e non ha potuto telefonare. - Non dire cavolate, lo sai che prima del calcio arrivo io, non mi ha mai trascurata. - Se ti và lo chiamo io. - Ecco bravo, poi mi sai dire. Quella sera Takuia, dopo la partita vinta tre a uno,con due goal segnati, si ritrova con i compagni in un ristorante della zona e mentre cenano, vede Kasumi e non riesce a staccarle gli occhi di dosso. Dopo poco la raggiunge: - Ciao Kasumi. -Oh Takuia ciao, oggi ti ho visto giocare, sei veramente bravo, complimenti. -Dai non scherzare, non sono così bravo. -Non sto scherzando, posso parlarti in privato, qui c’è troppa gente. Takuia, come stregato, la segue senza fiatare e si dimentica totalmente di Zoe che sta aspettando la sua telefonata. -Che volevi dirmi Kasumi? Senza aprir bocca lo bacia, non se l’ aspetteva un gesto del genere. - Vuoi essere il mio fidanzato? Kasumi è una ragazza diretta e il povero Takuia si trova,così all’improvviso, davanti ad un bivio. Con l’ ultimo briciolo di lucidità che gli rimane: -Ehm ,posso pensarci? -Ok ,ma sbrigati. -Ti prometto che ti darò una risposta. -Ci conto. Dopo la cena Takuia torna in camera e neanche stavolta chiama Zoe. Passi una volta, ma due no! Zoe deve sapere perché Takuia non chiama, nemmeno Koji conosce il perché, finchè: -Vai da lui, ti accompagno io, così gli fai una bella sorpresa. -Ok Koji, partiamo domani mattina, tanto so già che Takuia non chiamerà neanche stasera. Infatti il cellulare resta muto. Il giorno dopo, arrivati in albergo, Zoe decide di riposarsi mentra Koji va al campo e dopo gli allenamenti lo chiama: –Takuia sono Koji. Il ragazzo sentendo il suo nome si gira, vede l’ amico e gli corre incontro abbraciandolo: -Koji che bella sorpresa, ma come mai qui? Sei solo? -No,c’è anche Zoe. A queste parole, a Takuia si gela il sangue. Come ha potuto dimenticarsi di lei?Cosa aveva fatto!Aveva pensato a Kasumi e no a Zoe. Il giovane, in preda ai rimorsi si confida con il suo migliore amico, informandolo di ciò che è accaduto nei giorni scorsi. - Tu stai scherzando, vuoi lasciare Zoe per questa? - Ci sto pensando e forse potrei….. Non finisce di parlare che Koji prende per il bavero di Takuia ed esclama: - Se vuoi ti tiro un altro pugno! Come puoi pensare di lasciare Zoe, sono giorni che non ti fai sentire, lei soffre per questo, ora che sei lontano qualcuno ci prova ma lei ti è fedele, non ti tradirebbe con nessuno e pensa che tu sia fedele nello stesso modo,ma a quanto pare te ne freghi. Ti ricordi i pomeriggi passati a parlarmi di lei? Dopo tante peripezie siete riusciti a mettervi insieme e tu che fai? Alla prima occasione la tradisci. Le parole di Koji è come se lo svegliassero da un sogno: - -Koji, ma che ho fatto? Io amo Zoe! Sono un mostro, ho pensato di lasciarla, ma cosa mi è preso!? Dov’è ora? - In albergo. Takuia corre subito all’albergo, chiede al portiere in che camera si trova la ragazza dai capelli biondi. Appena risponde che è al terzo piano, Takuia si precipita facendo le scale due a due. Davanti alla porta apre e vede Zoe. -Takuia!

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Capitolo 28
*** MI POTRAI PERDONARE ***


Il ragazzo avanza, distende Zoe sul letto e comincia a baciarla senza darle il tempo di dire nulla. Dopo essersi staccato da lei passano attimi di silenzio, poi: -Potrai perdonarmi? -Di cosa Takuia?Non hai fatto nulla! -Non ti sei chiesta perché non ti ho chiamato? -Sì, ma questo che c’entra?Cosa dovrei perdonarti? -Vuoi che ti racconti tutto? -Sì! - Da quando sono partito pensavo sempre a te, contavo i giorni che mancavano per tornare a Shibuya, poterti baciare e stringerti forte. L’altro ieri avevo bisogno di una ricarica del cellullare e sono andato in un negozio, lì ho conosciuto una ragazza, devo ammettere che era molto carina. La sera della partita l’ho rivista al ristorante, ci siamo parlarti e senza che avessi il tempo di dire sì o no mi prende e mi bacia, dopo di che mi chiede di metterci insieme. Il volto di Zoe a poco a poco diventa rosso. -E tu cosa hai risposto? -Ho detto che ci dovevo pensare. -Ma Takuia, stiamo insieme!Non gli hai detto che eri gia fidanzato? -Emh no. -Le hai detto di si? -No, io avevo intenzione di lasciarti, ma l’intervento di Koji mi ha fatto rinsavire e ha scongiurato l’ inevitabile. Sono un irresponsabile e non mi sono comportato da persona onesta, eppure sei l’unica che conta nella mia vita. Voglio tornare a casa. Zoe sospira. Il ragazzo si aspetta uno schiaffo, come minimo una scenata e di sicuro un addio.Certo che lo avrebbe lasciato: -Takuia io ti perdono. -Mi perdoni? Dopo quello che ho fatto? - Anche io l’ ho fatto, siamo in due, non sei il solo, capisco che ci possono essere dei problemi, è normale. E dimmi Koji dov’è ora ? -Non lo so. Zoe si alza e chiude a chiave la porta. -Bene allora approffitiamone. Zoe si toglie l’accappatoio, Takuia la tuta e si avvicina alla giovane accarezzandole il seno. Il corpo di Zoe gli piace da impazzire,come ha potuto rischiare di perdere tale meraviglia?Preso dalla passione travolgente la prende a sé e la possiede come se fosse stata l’ultima volta. Ad ogni spinta sente il piacere di Zoe scorrergli sulla pelle, nessuno la può amare allo stesso modo e nessuna lo avrebbe fatto sentire così eccitato. Mentre lui è sopra di lei: -Zoe giuro che non ti lascerò mai, piuttosto la morte E raggiunge l’orgasmo dentro di lei. Pochi secondi dopo quacuno bussa alla porta. -Sono Koji, perché hai chiuso la porta? Hai visto Takuia? -Si l’ho visto, ma sono nuda torna dopo. -E che ha detto? -Poi ti spiego. -Takuia dai vestiti e nasconditi in bagno, non deve vederti, poi appena usciamo potrai andare . -Ok Zoe, non fiaterò. Dette queste parole Takuia prende i suoi vestiti e si nasconde in bagno mentre Zoe si riveste velocemente. -Eccomi Koji. -

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Capitolo 29
*** LUI E LEI ***


-Allora Koji, di cosa volevi parlarmi? -Di quella ragazza che ti stava portando via Takuia. - Tranquillo, ho risolto la cosa a modo mio… - Ammetto che è una ragazza carina, le ho spiegato la situazione e sai che ha risposto?Che Takuia è suo e che sa come prenderselo. -Caro Koji, quella non sa proprio nulla! Nessuna meglio di me sa come sedurre quell’impiastro! -A volte non ti capisco, ma scusa cosa vi siete detti, tu e Takuia ? -Koji non sei mai stato così curioso, andiamo al bar dell’albergo ti racconterò tutto. Mentre i due scendono, Takuia si riveste e senza farsi vedere torna dallo Shibuya, i suoi compagni avevano notato l’assenza e il portiere Kentaro gli dice: - Dove diavolo eri finito? Il mister è da almeno un ora che ti cerca, lo sai che domani c’è la partita più importante, dentro o fuori, passa solo la prima e sai che Osaka ha vinto i tre precedenti tornei, io darò il massimo e tutti ci aspettiamo che tu faccia lo stesso. - Tranquillo amico mio, so quanto è importante ,ma in questi ultimi due giorni sono un po’ preso, la mia ragazza è venuta a trovarmi e stasera la voglio invitare al ristorante e non credo che il mister abbia qualcosa in contrario, anzi vado subito da lui. Detto questo il giovane si reca dal mister. -Mi cercava? -Eccoti finalmente! Scompari sempre quando servi. - Vorrei chiederle un favore. -Dimmi e vedo se posso accontentarti. -La mia fidanzata è venuta a trovarmi, vorrei invitarla al ristorante e mi chiedevo se mi da il permesso. -Va bene, ma mi raccomando alle ventidue devi essere di ritorno, non strafare, domani è una giornata importante, questo è il primo anno che partecipiamo e voglio fare bella figura anche se dovessimo perdere voglio vedere dei leoni in campo e ora vai prima che cambi idea. Così Takuia si dirige all’albergo e va nella sua camera: - Zoe parti subito per caso? - Sì perché? Che cosa ha in mente mio principe? - Stasera ti porto al ristorante principessa. - Va bene, partitò domani. Immagino che Koji non sia stato invitato. - Io voglio passare la serata solo con te. Se dovessi scegliere tra te e lui, preferirei sicuramente te. - A che ora è l ‘appuntamento? Così mi faccio bella! - Anche se non fai nulla sei sempre bella! - Takuia che fa i complimenti? Ti faccio quest’ effetto? - Ci vediamo dopo, alle venti, passo a prenderti. Scendendo incontra Koji e si ferma a parlare: -Volevo partire subito, ma visto che esci con lei mi fermerò fino a domani. -Grazie, sai una cosa Koji? Quando mi hai preso per il bavero, mi e venuto in mente che lo hai fatto anche a Digiworld, ricordi? - Sì è vero! Senti, stasera terrò occupata Kasumi, così non sarete disturbati. -Occhio amico, quella ha qualcosa di misterioso, basta chi le parli qualche minuto e ti fa fare quello che vuole, a me è successo così! - Cercherò di stare attento, non nego che sia una ragazza molto carina. -Meno male che mi hai dato una svegliata altrimenti… Ora vado a prepararmi, a dopo. -Ok amico mio e divertiti! Quella sera i due fidanzati cenano nel ristorante in cui Takuia sta svolgendo lo stage. Il ragazzo davanti a Zoe rimane imbambolato e per tutta la durata della cena non le stacca gli occhi di dosso, non riesce a pensare ad altro che alla sua avvenenza. Dopo aver pagato il conto le dice: - Purtroppo amor mio devo tornare in ritiro, farò due passi per digerire, ti accompagno in albergo tanto è vicino al mio. Tornata in camera Zoe si butta sul letto esausta, si era divertita con Takuia ed è talmente stanca che si addormenta senza cambiarsi. -Ti ho detto mille volte che Takuia è fidanzato. -Anche a te piace la bionda vero? - Non dire fesserie, lei per me è solo un’amica e Takuia lo considero come un fratello, non gli ruberei mai la ragazza e se in passato c’è stato qualcosa che non si è concretizzati, è acqua passata, non rovinerò la loro felicità per i tuoi interessi. -Tu menti, si vede, se mi lasci Takuia, ti aiuto io ad averla. -Probabilmente non mi sono spiegato bene, ho detto no e quando dico una cosa è quella, non provo amore per Zoe né ora né mai, l’amicizia che mi lega a lei non si tramuterà in quello che pensi tu e ora torno in albergo, domani devo riportare a casa, non possiamo assentarci tanto da scuola. - Se lei parte Takuia resta solo e mi piange il cuore vederlo solo, lo consolerò io. -Se ci provi te la vedrai con Zoe! - Ma una volta partita non saprà nulla e Takuia me lo riprenderò subito e stavolta definitivamente, se non foste arrivati era già mio! Ora è meglio che torni a casa domani, devo aprire il negozio. Kasumi va via senza salutare. Il ragazzo non può negare che la mattina dopo lui e Zoe sarebbero partiti e che Kasumi avrebbe avuto il campo libero. Tornato in albergo entra nella sua stanza avendo già deciso che sarebbe rimasto lì per aiutare il suo amico,non sa si sarebbe fermata anche Zoe,non sa se raccontarle dell’accaduto, comunque lui ormai ha deciso di restare.

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Capitolo 30
*** RITORNO ANTICIPATO ***


Il giorno dopo Zoe si prepara per la partenza, si avvia nella camera di Koji per vedere che a punto è: - Allora Koji sei pronto? Koji ancora assonato apre la porta e risponde: -Zoe io penso di fermarmi finchè Takuia non avrà finito il torneo, quella Kasumi è pericolosa, se vuoi tornare a casa dovrai prendere l’autobus. -Se pensi che io lo lasci nelle mani di quella smorfiosa … Resto per qualche giorno in più tanto non fa differenza. Oggi saranno in prima linea a tifare il mio ragazzo, se quella prova di nuovo a toccarlo la strozzo. Zoe a volte esagerava, a sentire il nome della rivale le veniva un nervoso e quando le saliva il sangue al cervello col cavolo se si calmava, anzi era meglio scappare… Nel pomeriggio la partita è molto avvincente,la squadra Osaka però è molto forte e pur combattendo finisce 2 a 1 per gli avversari. Anche se lo Shibuya ha perso può uscire a testa alta,tuttavia la loro avventura finisce qui.Dopo la partita l’ allenatore prende la parola: -Ragazzi abbiamo perso, ma avete dato tutto, non ho da rimproverarvi nulla, sono fiero di voi e poi ho ritrovato Kambara che per un po’ di tempo era sottotono e oggi finalmente ha segnato di nuovo. Partiremo stasera. Fuori dallo stadio Kasumi aspetta Takuia: -Ciao bello, avete perso, se vuoi ti consolo io! -No grazie non ne ho bisogno, sono fidanzato e non posso tradirla. -Ma davvero? Quando ti ho baciato non stavi pensando a lei, anzi volevi lasciarla e avresti fatto bene. -Ho sbagliato lo ammetto, non so come hai fatto a portarmi a fare un errore che sarebbe stato irreparabile. Comunque ci sono altri ragazzi, provaci con loro. -Io voglio solo te! -ORA BASTA!-interviene Zoe. -Lui è il mio ragazzo, se non lo lasci stare te la vedi con me. -Non chiedo di meglio! Una rivincita con Kazemon ci voleva proprio. - Cosa hai detto? -Sei sorda?Ho detto una rivincita con Kazemon, non me la toglie nessuno: digivoluzione spirit Lanamon!Sorpresa? Non fai più la gradassa?Vedo tutto il tuo stupore e anche il vostro, i digispirit sono tutti e 10 sulla terra e io ho trovato il migliore, peccato che tu non possa digivolvere. A noi 2! Takuia si para davanti a Zoe come 5 anni fa a Digiworld. -Stupido, ora non hai più nessuno chi ti difende? Koji si sveglia e si ritrova tutto sudato. -La partita! Me ne sono dimenticato! Che sogno ho fatto? -Koji sei sveglio? -Zoe sì, è tutto a posto? Tu, Takuia e Kasumi? -Putroppo ha perso, fra poco parte con l’autobus e Kasumi quando si è avvicinata a Takuia gli ho sferrato un pugno ed è finita a terra, lo avevo detto che Takuia è mio, dai preparati,dobbiamo tornare a casa. -Sì va bene (mi chiedo se quel sogno sia premonitore). Dopo di che Koji si cambia, prende Zoe e insieme tornano a casa, ma Koji ha molti pensieri in testa e appena arrivato chiama subito suo fratello. -Koichi ci possiamo vedere al parco ora? Anche se è tardi, è molto importante. Così i due fratelli si incontrano e Koji racconta il sogno fatto. -Dai Koji era solo un sogno, è praticamente impossibile che i dieci digispirit siano sulla terra e per di più qui in giappone! Se sei preoccupato facciamo così, andiamo alla stazione di Shibuya, prendiamo l’ascensore e vedrai che si fermerà al binario b2. -Forse hai ragione, per togliermi ogni dubbio voglio provare, nel caso non tornerò mai più su questo argomento. Koji e Koichi arrivano alla stazione, data l’ora tarda ci sono poche persone, i due salgono sul fatidico ascensore che incomincia a scendere velocemente e mentre le porte si aprono scoprono di essere alla stazione di Digiworld coi treilmon fermi. -Non ci posso credere! Siamo tornati, bisogna chiamare anche gli altri, alle sedici tutti qua ok? -Da non credere, i nostri telefoni sono ancora normali, per ora torniamo casa, domani sarà un grande giorno. Takuia a casa pensa: “Domani inviterò a cena a casa mia Zoe, così le darò il reggiseno che ha dimenticato tempo fa.” Ma non sa che dovrà restituirlo un altro giorno.

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Capitolo 31
*** RICOMINCIA LA PARTITA ***


Il giorno dopo, a scuola tutti gli studenti e le studentesse festeggiano i i loro beniamini di ritorno dallo stage e il più applaudito è Takuia. Hanako sconsolata si siede vicino a Takuia, ma non osa parlargli visto che l’ ultima volta era stato duro con lei, stranamente però il giovane le parla. -Senti Hanako, per la volta scorsa ti chiedo scusa, ero un po’ penserioso e sono stato duro con te , forse se ti avessi conosciuto prima, chissà forse ora saremmo fidanzati, ma ora ho Zoe e dopo quello che è successo non credo di avere rimpensamenti, non farmi domande, non ti risponderò, però ti prometto che non sarò mai più così rude con te. Hanako avrebbe voluto un po’ di più, ma si accontenta di quel poco che Takuia è disposto a darle e poi ha amesso che se l’ avesse conosciuta prima forse… è quel forse che le rimbalza in mente di continuo. A fine lezione si salutano e Takuia va subito da Zoe. -Senti stasera vieni a cena da me, è giusto contraccambiare. -Verrei,ma Koji non ti ha detto nulla? -No, non mi ha detto nulla. Cosa avrebbe dovuto dirmi? - Di Digiworld. -Cosa? Ma non è possibile e quando? -Oggi alle sedici. -Ok, ci vediamo alla stazione di Shibuia, anche un po’ prima. Hanako di nascosto ascolta la conversazione e decide che avrebbe seguito i ragazzi in questo posto Digiwolrd, anche se non sa nemmeno cos’è e avrebbe utilizzato l’occasione per passare del tempo con lui, anche solo come amica. Alle sedici tutti e sei sono pronti, scesi dall’ascensore si dirigono verso il trailmon. -Avete notato ragazzi, ne manca uno, chissà come mai? -Già è strano, ieri quando io Koji siamo scesi c’erano tutti. -Non vedo dove sta il problema ragazzi, gli altri ci sono, prendiamone uno a caso prima di perderlo e stavolta il nostro Koji viene con noi, vero? -Beh è ovvio. Così salgono e ognuno si siede, Takuia dorme, Jp e Koji parlano tra di loro, Koichi gurda dal finestrino e Tommy chiacchiera con Zoe. -Posso farti una domanda? -Dimmi Tommy. -Cosa ti ha fatto innamorare di Takuia? -Ma che domanda è? -Se non vuoi rispondere va bene. -Posso rispondere, Takuia ha qualcosa che altri non hanno, lui e Koji sono unici, ma Takuia ha delle qualità in più, è premuroso, sempre presente, se ho un problema mi aiuta, ma sopra ad ogni cosa è orgoglioso e impulsivo, nessuno lo è quanto lui,né nel mondo reale né a Digiworld. Dopo quache ora di viaggio arrivano a destinazione, non proprio al castello di Ophanimon ma un po’ più distante. - Bene ragazzi, in marcia! Dopo una dormita colossale una passegiata ci vuole. -Ma dimmi Takuia, ti ricordi dove si deve andare. -Certamente Zoe, ho un ottimo orientamento, andiamo di qua. -Ma scusa devi decidere tu dove bisogna andare? Non che non mi fidi, ma non possiamo andare a tentativi. -Mi ricordo la strada, ragazza di poca fede.- -Secondo me sbagli. -No. -Si invece. -No. -Si. -No. - Si. Così i due cominciano a litigare e Koji sconsolato: -Loro riescono a litigare solo qui a quanto pare,sarà l’aria di Digiworld la causa, lasciamoli litigare, noi andiamo. I due sentono che vogliono andare senza di loro così interrompono la discussione e si mettono Takuia davanti e Zoe per ultima. Camminano per alcune ore,ma i ragazzi sono ancora lontani dal castello. -Ragazzi propongo di fermarci per riposare, tanto prima di domani non arriveremo al castello. -Va bene Koji, faremo come anni fa.Che ricordi! -Già! Dai, diamoci da fare. Dopo i preparitivi per la notte i sei vanno a dormire,anche Koichi dopo un paio di ore cade dal sonno. Il mattino dopo Jp si sveglia e dice: - La mia povera schiena, non ero più abituato a dormire per terra. -Io invece ho dormito benissimo e credo anche gli altri . - Concordo, anche io- risponde Koji. Così ripartono ma Koji è piuttosto pensieroso, Takuia gli si avvicina e chiede: -Che hai? È da un po’ che ti vedo immerso nei tuoi pensieri. -Sto pensando sempre alla mancanza del treilmon alla stazione, perché mancava se nessuno è sceso o partito e per quale motivo è partito? -Troppe domande amico mio, ci deve essere una spiegazione, vedrai che prima o poi tutto sarà più chiaro. - Tu la fai facile, dai ancora dieci minuti e saremo al castello, sarà Ophanimon a spiegare tutto.

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Capitolo 32
*** UNA NUOVA COMPAGNA ***


Così dopo dieci minuti i ragazzi arrivano al castello di Ophanimon e Nefertimon li guarda entrare dalla torre. Giunti nel salone il digimon angelico li accoglie dicendo: -Benvenuti ragazzi, vi avrei chiamati per un'altra occasione e in circostanze diverse, ma purtroppo non siamo riusciti a risolvere la situazione e gli avveninementi ci sono sfuggiti di mano. -Noi siamo felici di aiutarvi, ma ho qualche domanda da porti. -Dimmi, se posso ti risponderò. -Alla stazione mancava un treilmon, perché?Qualcuno è sceso prima di noi?Il treilmon è guasto? -Giovane guerriero della luce,alle tue domande risponderò in una risposta sola, sì, qualcuno è venuto prima di voi, il treilmon l’ha portata qua, inizialmente pensavo che foste voi, ma quando ho visto che era da sola…. -Sola? Vuoi dire che è una ragazza,chi è? -Vieni pure avanti. Da un corridoio vicino esce una ragazza e a Takuia per poco non viene un colpo: -Hanako che ci fai qui? Lo sai che è pericoloso! -Lo so, per questo Ophanimon mi ha dato un digivai. -Cosa?Quale elemento? –chiede Koji. -Beh, visto che sono nata a luglio e sono del cancro, il mio elemento è l’acqua. -Non era nostra nemica? -Sì Jp, ma poi il vento l’ha purificata ed ora è dei nostri. -Io so benissimo perché sei qua, non è un caso, vero?- interviene Zoe. -In effetti hai ragione, senza volere ho sentito i vostri discorsi e mi sono incuriosita, volevo vedere questo mondo digitale che tu, Takuia e gli altri in passato avete salvato, quindi sono scesa prima di voi, il varco era aperto, ho preso un treno o quella sottospecie e poi un digimon che sembrava un angelo mi sembra si chiamasse Angemon mi ha portato qui e sono rimasta ad aspettarvi,questo è tutto. -Bene, ora sappiamo che siamo sette! Ophanimon, perché ci hai richiamato, non dirmi che Lucemon… -No Koji, lo escludo a priori, sono i cavalieri reali il problema. -Non erano stati assorbiti da Lucemon? -Sì, ma la prima volta che lo avete sconfitto, tutti i digicodici e i digimon assorbiti sono tornati al loro posto. -Ma scusa, non sono stati purificati? -Sì, ma ricordi che il loro desiderio era dominare il mondo umano e per questo sono rinati e non hanno cambiato intento, ma se vogliono andare nel mondo reale, l’unico che può aiutarli è Lucemon e non sapendo che non esiste più lo cercano e stanno sterminando città e villagi per trovarlo, non riusciamo solo noi tre a prottegere tutto Digiworld. -Va bene somma Ophanimon, risalveremo questo mondo. Ragazzi ceniamo, poi ci facciamo una bella dormita e domani tutti in marcia! - Il solito leader- sospira Zoe. -Ok ragazzi, io Koji e Kochi dormiremo insieme, Tommy con Jp e nell’ultima camera Zoe e Hanako. Mentre tutti salgono Zoe si avvicina a Takuia: - Scusa ma non potevamo dormire insieme? - Sì, ma abbiamo una missione da compiere, i nostri sentimenti, per ora amor mio, mettiamoli da parte, ti prometto che recuperemo, mia principessa. - Va bene mio principe.

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Capitolo 33
*** DISCORSI NOTTURNI ***


Nella notte tutti dormono tranne Zoe e Hanako e quest’ultima inizia a parlare alla sua compagna: -Non pensavo che avrei vissuto questa grande avventura, domani inizierà e non sto più nella pelle. E tu invece? -Cara Hanako, questo non è un video gioco, qui si rischia grosso, se non fossimo stati uniti e se non avessimo avuto qualche pizzico di fortuna non saremo più tornati. -Ma questo Lucemon, era così forte come dite? -Sì e prima di lui c’erano degli altri digimon malvagi, piano piano li abbiamo sconfitti tutti. Mi raccomando il tuo digivai non è un cellulare o un giocattolo, è una cosa preziosa e bisogna usarlo solo quando serve. -Vorrei farti una domanda che è da un po’ che mi gira in testa. -Dimmi pure. -Come è iniziata la storia tra te e Takuia? Se non foste venuti qui,ora stareste insieme lo stesso, o solo buoni amici? -Non so, comunque è lui che ha deciso di venire. Inizialmente non provavo niente, poi con il tempo pensavo che non mi volesse più vedere e sentire, ma faceva male volerlo dimenticare, con gli anni ero riuscita, poi zac è tornato nella mia vita, si è dichiarato e mi ha baciata, ho sentito un turbino di emozioni che non ti so spiegare e lì ho capito di amarlo, c’è stato un periodo che avrei voluto lasciarlo e non capisco il perché, ma poi mia madre ha detto che se lo avessi fatto sarei stata un egoista, così sono tornata sui miei passi e meno male! E se vuoi saperlo, lo abbiamo fatto! -Davvero? E perché non avete dormito insieme? -Abbiamo una missione e abbiamo deciso che per il momento accantoniamo la nostra relazione e riprenderemo la nostra vita quando torneremo a casa, beh io ho sonno, buonanotte Hanako. -Buonanotte Zoe. Nel salone Koji è ancora sveglio, seduto su una poltrona con tante domande in mente a cui probabilmente troverà le risposte più avanti, ma le più dirette le farà a Ophanimon che in quel momento lo raggiunge: -Ancora sveglio guerriero della luce, è piuttosto tardi! -Non dormo tanto ultimamente, come chiudo gli occhi vedo un Digiworld diverso. Ho sognato che la guerriera dell’acqua era un’altra ragazza, Kasumi, la quale mi diceva che i dieci leggendari guerrieri e con i loro digicodici erano sparsi su tutto il pianeta e che quello dell’ acqua l’ha trovato in Giappone. -Non dovresti preoccuparti, i sogni non sono sempre premonitori. Dopo la sconfitta di Lucemon il varco è stato chiuso, solo io l’ho riaperto per farvi tornare. -Non hai pensato che i cavalieri verranno qui e ti chiederanno di farti aprire il varco? -Non sanno che io posso farlo, poi il castello è ben protetto,sarebbe un suicido per loro attaccarci. -Ok però tu non esci dal castello perché sai che da sola o con Kerpimon e Serafimon non riuscireste a difendere tutti, e sai che prima o poi arriveranno qua e nel frattempo avranno messo a ferro e fuoco l’intero pianeta. Chiedi il nostro aiuto per fermarli, ma intanto hanno già distrutto un quarto di Digiworld . -Certo e per rimettere le cose a posto abbiamo bisogno di voi e anche dopo la sconfitta dei cavalieri reali ci serve sempre il vostro aiuto. -Per me problemi non ce ne sono e lo stesso vale per mio fratello. Gli altri non so se vorranno fermarsi più del dovuto,comunque è inutile stare qui a pensarci, vado a letto che domani devo essere in forza. -Saggia decisione, penso anch’ io di andare a riposare. Widerzon vi farà da guida, Patamon e Nemon sono impegnati in altri incarichi. Koji pensa a Wizermon, credeva che non lo avrebbe mai più rivisto, dal loro ultimo incontro sono passati orma quasi cinque anni e si chiede come sarà cambiato e quali nuove evoluzioni avrà raggiunto, domande sempre domande a cui cerca risposte che prima o poi avrà.

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Capitolo 34
*** SI PARTE ***


E’ mattino su Digiworld, sorge il sole. I primi ad alzarsi sono Takuia,Koichi e Koji. Nonostante abbiano dormito poco la sera prima, i tre si vestono, prendono i loro digivai, li mettono in tasca, escono dalla stanza e incontrano Tommy e Jp. -Ben svegliati ragazzi! E tu hai dormito bene? -Beh, un letto è molto diverso dal terreno erboso della foresta, ma manca qualcuno o sbaglio? -In effetti mancano le due ragazze. -Penso che Zoe sia felice che ci sia un’ altra ragazza oltre a lei nel gruppo. -Propongo di scendere e dopo una ricca colazione si parte ! - A piedi immagino!? -Nella vecchia avventura non ti eri lamentato, eppure abbiamo camminato tanto! Ma potremo contare sui treilmon questa volta. -Takuia ho delle domande da porti . -Ok Koji, dopo colazione. -Adesso! -Ok, andate ragazzi, noi vi raggiungiamo. -Prima domanda: perché tu e Zoe litigate solo qua? -Non lo so e poi litighiamo ovunque, dove sta il problema? -Tu e lei vi isolerete da noi? -Questo non accadrà ,sappiamo bene cosa ci aspetta, la nostra relazione la metteremo da parte, anche se non dimentico che stiamo insieme. -E con Hanako come la mettiamo? Anche i muri sanno che lei ha una cotta per te! Non è vero che è venuta per curiosità, è venuta per te. -Mi pare di aver chiarito con lei la questione. -Non puoi farci niente, ora scendiamo, gli altri saranno preoccupati. Dopo colazione Koichi prende la parola: -Ho pensato che proseguire tutti insieme non serva molto, è meglio se io, Jp, Koji e Hanako diamo un occhiata in giro per controllare se i cavalieri sono diventati più forti, Takuia, Zoe e Tommy resteranno al castello così se i cavalieri attacheranno, Takuia potrà utilizzare la iperdigivoluzione. Noi partiamo subito, nel pomeriggio dovremmo essere di ritorno. Detto questo i quattro partono lasciando i tre al castello. -Beh, io voglio visitare il castello, l’ultima volta non ci sono riuscito, chiederò a Bokom e Nemon di farmi da guida. Tommy segue i due piccoli digimon mentre Zoe e Takuia restano soli nella cucina. -Beh che dici Takuia, potremmo lavare i piatti? -Di certo non è la mia faccenda domestica preferita, ma ti aiuterò. Così i due giovani si metteno al lavoro e intanto gli altri quattro nella foresta a bordo del trailmon: - Sono così emozionata, è la prima volta che mi capita una cosa del genere. - Calma l’entusiamo Hanako, ricordati che non siamo in un video gioco ed evolviamo solo se ce n’è bisogno. - Koji come fai a essere così calmo? - Sono fatto così, diciamo che è la mia natura. Intanto scendiamo ragazzi, al primo pericolo usiamo i nostri digivai, anche tu Hanako, solo se c’è un pericolo evidente e palese. -Agli ordini capo. - Secondo me non ha ancora capito Koji- gli sussurra Koichi. - Lo so, l’ho portata per metterla alla prova, se l’avessi lasciata al castello non avrei avuto il modo di vederla in azione. Da lì a poco un digimon che i ragazzi conoscono si avvicina a loro. -Wizermon che ci fai qua? -Sono andato in ricognizione e quello che ho scoperto non vi piacerà: molti digimon per avere salva la vita si sono schierati dalla parte dei cavalieri reali, sono tornato dal villaggio proprio ora. -Koichi e Jp con me, tu Hanako resta qua! - Ok . La ragazza rimane da sola con Wizermon e da un cespuglio esce un digimon: -Sono Skullmon e devo uccidervi per ordine dei cavalieri reali, nessuno deve sopravvivere. -Non ho scelta, digievoluzione spirit Ranamon, ora a noi due! -Pensi di farmi paura? -Certo! Ranamon disgiegevolve Kalamaromon, inchiostro corrosivo! -Ma che cosa? Mi sto sciogliendo! - Non ridi più eh? Inchiostro corrosivo Kalamaromon evolve Ranamon, sarai assorbito spirito malvagio, l’acqua ti purificherà, scansione del digicodice. Così Hanako ha vinto la sua battaglia, ma cade in ginocchio: -Cosa diavolo ho fatto? Ho eliminato uno senza battere ciglio. - Tutto bene ragazza? - Per niente Wizzermon, per niente. -Che succede? Siamo andati nel villaggio e abbiamo trovato tutto distrutto. Hanako che hai? -Ha appena sconfitto un nemico, ma non ero pronta a quello che ha fatto. -Non preoccuparti, lo so che non è piacevole, ma tu o lui, non potevi scegliere diversamente, torniamo al castello domani partiremo tutti e sette. Mentre i quattro tornano Takuia e Zoe sono nei sotteranei. -Ti ricordi? Qui ti ho fatta piangere, non me lo sono mai perdonato, già ti amavo ma il mio orgoglio mi impedì di rivelare i miei sentimenti per te. - Se avessi parlato forse non ci saremmo persi di vista e probabilmente ci saremmo messi insieme allora. -Meglio tardi che mai principessa. -Dove mi porti mio principe? - Lo vedrai, ma prima mettiamo a posto i libri. Così i due giovani sistemano i tomi e poi Takuia porta Zoe sulla torre più alta del castello. -Oh Takuia… c’è un panorama stupendo! Si vede tutto da qua. - Sapevo che ti sarebbe piaciuto. Guarda, il treilmon sta tornando, andiamo a prendere i nostri amici. Tra i quattro ragazzi non c’è armonia e Koji se ne accorge, quando arriverà al castello ne parlerà con tutti, anche con Ophanimon.

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Capitolo 35
*** FORSE HO SBAGLIATO ***


I quattro ragazzi entrano nel castello, Hanako va subito in camera senza salutare nessuno e a Takuia sembra strano così chiede a Koji spiegazioni: -Koji, che ha Hanako? -Vieni da Ophanimon, scoprirai il perché. Il guerriero della luce spiega al digimon angelico quello che è successo prima. -Forse non le ho fatto un gran servigio a darle il potere dell’acqua, non credevo che l’uccisione di un nemico l’avrebbe messa in difficoltà, non è pronta per combattere, forse ho sbagiato, è meglio bis che torni nel mondo reale. -No, non ci torno a casa, nessuno mi ha obbligato, Zoe mi ha spiegato che i digimon uccisi vengono purificati e rinascono digiuovo buoni, non lo sapevo questo, ora che so come vanno le cose mi sento meglio. -Sei sicura giovane guerriera?-chiede Ophanimon. -Sì , ora più che mai! Koji, scusa per il mio attegiamento di oggi. -Tranquilla Hanako, ti posso capire, domani partiremo tutti e quando dico tutti intendo tutti, compresi Nemon e Bokom, ci serve qualcuno che ci faccia da guida, Wizzermon andrà in avanscoperta. -Che emozioni! Di nuovo fianco a fianco ai leggendari guerrieri-dice il piccolo Nemon. - Se ci sarà del pericolo state indietro, i cavalieri reali sono diversi dai digimon che abbiamo sconfitto in passato. Ophanimon sei sicura che Lucemon possa tornare? - Lo escludo categoricamente, un digimon non assorbito e purificato scompare nell’ oblio lentamente e inesorabilmente, bisogna che fermiate i cavalieri prima che arrivino al nostro castello se sono così forti. - Domani si parte, dopo cena a nanna ok?-ordina Koji. - Koji perchè devi dirci cosa fare? Non sei tu il capo. - Che vuoi dire Takuia? Io dico il giusto! - A me pare che tu ci voglia comandare, già ieri hai deciso tu che noi tre dovevamo restare,se vuoi fare il protagonista fallo ma non con noi, qua abbiamo sempre deciso tutti insieme e ora arrivi tu a dirci facciamo questo e quello, o decidiamo insieme o io me ne vado! -Takuia stai calmo, non adirarti con lui, ha ragione e penso che a questo punto bisogna fare così. -Come? Ti sei messa d’accordo con lui? Io me ne vado a letto da solo e poi deciderò io quello che voglio fare, viva il libero arbitrio! -Takuia aspetta …. - No Zoe, no, stasera voglio stare da solo, capisci o vuoi che ti faccia un disegno? Mi pare di essere stato chiaro! Il giovane si gira e senza dire ciao sale le scale. -Lasciatelo andare, domani verrà con noi. Forse ho sbagliato, io non sono il capo,ma nemmeno lui. -Ma perché dobbiamo litigare sempre a Digiworld? -No, guarda Zoe lo fate anche sulla terra- dice Koichi. -Andiamo a mangiare, poi proviamo a dormire e se Takuia non scende a mangiare cavoli suoi, non posso perdere tempo con lui. Zoe si avvicina ad Hanako e le dice in un orecchio: -Non ha mai detto queste cose Takuia, che gli avrà preso? - Forse è… sono preoccupati per lo scontro con i cavalieeri reali. -No Hanako, cinque anni fa era diverso, se riesco stasera gli parlo io. -Lo farò io, è meglio un’ amica che la fidanzata, funziona di più secondo me. -Ok, provaci, ma non pensare di soffiarmelo, perché potrei farti male, molto male. -Tranquilla Zoe, non lo farò, fidati. ---Va bene, mi fido Così la giovane sale le scale per parlare con Takuia, sarà difficile resistere all’ avvenenza del ragazzo, ma ha promesso e comunque anche quando ha provato nel mondo reale non ha avuto successo.Tuttavia nella testa della brunetta rimbomba il dubbio, la parola ” forse” la tormenta.Si fa coraggio e bussa alla porta dove si trova Takuia e aspettando che dica avanti pensa: -Vai Hanako, è la tua occasione per stare un po’ con lui. - Avanti-si sente dalla stanza, Hanako apre la porta, entra e chiude la porta dietro di sé.

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Capitolo 36
*** NON E’ FACILE, LO SAI ***


-Hanako! Credevo fosse Zoe. -In effetti voleva venire lei, però meglio un’ amica che la fidanzata, non credi? -In effetti hai ragione, ma non stare lì in piedi, siedeti. -Grazie. All’improvviso Hanako non sa più che dire, si ritrova pentita della scelta. -Beh parla, ti ascolto. -Ecco… io… cioè…per prima… forse. - - Hanako non ti capisco. - - Non mi è facile parlare con te, lo sai. - - Hanako… ne abbiamo già parlato… fino allo sfinimento… - -Tu la fai facile! Quel dannato “forse” mi martella in testa, ma non volevo parlarti di questo. Tu e Koji siete due amici inseparabili e ho notato che non andate più d’ accordo su alcune sue decisioni. - - Certo!Vuole fare il capo! - -Non credo, probabilmente è preoccupato per questa situazione e anche tu. - Hanako tu non c’eri cinque anni fa, la situazione ora è diversa, prima eravamo sempre d’accordo e prendevamo le decisioni insieme,nessuno si arrogava il diritto di scegliere per gli altri. E io non mi faccio comandare! - -Nemmeno io. Hanako si alza di scatto facendo cadere la sedia, si butta su Takuia e lo bacia. Appena Takuia si stacca: -Perché lo hai fatto? Non dovevi, esci subito di qua! -Tanto questo bacio è mio e lo sarà per sempre e probabilmente non avrò altre occasioni. Detto ciò esce lasciando il giovane con il viso tra le mani, a pensare che in certi momenti farebbe a meno di essere così popolare e carino tra le ragazze, l’unica che ama e con la quale ha un rapporto profondo è Zoe e sarebbe corso da lei, ma si sentiva le gambe stanche e senza forza da non riuscire ad alzarsi. Intanto Koichi parla con il fratello poco prima di coricarsi: -Fratello, Takuia era proprio incavolato, sei sicuro che gli passerà? -Domani alla partenza se ci sarà bene, altrimenti che resti pure qua o può anche tornare a casa per me. -A volte non è facile parlare con voi, Zoe è preoccupata. -Non è un problema mio, se vuole stare con Takuia lo faccia, non posso pensare agli altri, siamo grandi oramai, in passato era un’altra cosa. -I nemici più o meno sono gli stessi, a parte qualche differenza, se ricordo bene gli avete sconfitti e sono sicuro che sarà così anche ora. - Ha detto Ophanimon che ora sono più forti, chissà se basterà i’iperdigievoluzione, non ne sono sicuro, forse con Hanako avremo un valido aiuto. Nella camera delle ragazze regna il silenzio. Mentre Hanako dorme, Zoe è ancora sveglia, non riesce a stare tanto tempo senza sentire il suo fidanzato, che è nella stanza accanto, ma non sa se raggiungerlo o meno. Hanako non è stata eloquente al suo ritorno, del resto non è facile parlare di Takuia con lei ultimamente. Pensando alle ultime parole che si erano scambiati e a quanto sembrava deciso di fare da solo, vinta dalla curiosità entra senza bussare nella stanza di Takuia e lo trova ancora sveglio con lo sguardo perso: -Takuia stai bene? Che hai?Non ti senti bene? -Zoe a volte vorrei essere ignorato da tutti e per quanto mi sforzi non riesco, c’è sempre qualcuna che ci vuole provare con me. Domani non scederò con voi, andrò per i fatti miei o forse tornerò indietro, mi sento estraneo da tutto questo ora. -Mi vorresti abbandonare? -Ma no che dici!? Non lo farei mai. Allora resta, ti ho già detto che i problemi li risolveremo insieme, qualsiasi siano. -Va bene, ma resto a una condizione. - Con me non devi mettere condizioni, ubbidisci e basta. -Ok, ma io andrò per conto mio e non torno sulla mia decisione. - L’ importante e che resti e se vorrai tornare con noi sarai accolto, ora vado a letto, ma prima il bacio della buonanotte. Il bacio di Zoe è diverso, le sue labbra sembrano i fiori di maggio appena sbocciati. -Sogni dorati amore mio.

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Capitolo 37
*** DIVIDERCI, UNICA SOLUZIONE ***


Il giorno dopo, tutti i ragazzi, compresi Wizzermon,Nemonn,Bokomon, tranne Takuia come aveva annunciato in precedenza,partono alla ricerca dei cavalieri reali. -Bene, visto che il problematico non scende possiamo partire. -Sì, ma lui dovrà andare a piedi, non potrà usare il trailmon che useremo noi. -Non è un problema mio. -Senti Koji, è da un po’ che voglio chiedertelo, è da quando siamo arrivati che vedi Takuia come fumo negl’occhi, che è successo? -Nulla, partiamo o restiamo a far conversazioni? -Partiamo. Così il piccolo gruppo esce dal castello e si dirige verso la stazione dei treilmon. Intanto Takuia li guarda allontanarsi da una finestra. -Quindi non vai, giovane guerriero del fuoco? -Andrò Ophanimon, ma non li seguirò, andrò per la mia strada e ho la mia strategia per sconfiggere i cavalieri reali, non ne ho parlato con gli altri perchè Koji mi avrebbe ostacolato, dividerci era l’ unica soluzione, poi vedrò se sarà il caso di tornare insieme. Intanto nel treilmon regna il mutismo assoluto, Zoe pensa al suo Takuia, Hanako pure. Dopo pochi minuti… -Bene ragazzi, io scendo qua con il mio bastone, mi muoverò più velocemente, ci rivedremo più avanti. -Ok Wizzermon, ci incontreremo più avanti, teniamoci in contatto. Takuia intanto esce dal castello e dopo aver salutato i tre digimon angelici parte seguendo la strada opposta a quella fatta dal treilmon, di certo non li avrebbe seguiti. Ora è solo e comincia a trovare piacevole questa condizione, tuttavia continua a pensare a come risolvere la situazione che si è creata con Koji e a chiarire una volta per tutte il perché, il suo miglior amico che lo aveva sempre aiutato quando soffriva per Zoe,si comporta così con lui. Anche lei ha dovuto lasciare, non lo avrebbe mai fatto, ma in quel caso era inevitabile. -Senza Takuia non si può fare la seconda iperdigievoluzione,Koji dovrà combattere da solo, ma visto che possiamo digievolvere lo aiuteremo. -Grazie ma credo che posso farcela da solo, anche senza Takuia. - Chissà dove sara adesso? -Non è un problema mio. -Ora basta Koji! Non riesco a capire questo odio verso il tuo migliore amico, anche se ora sembra il tuo peggiore nemico! Cosa ti ha fatto cambiare ? Questo modo di comportarti potrebbe influire negativamente sulla nostra missione, tanto vale era rimanere a casa. Ragazzi, che ne pensate dell’atteggiamento di Koji, vi piace o no? I compagni non riescono a dare a Koichy una risposta convincente, sì è vero che Koji è in cambiato in peggio, ma anche Takuia si è comportato male, la storia di chi decide per gli altri non gli è andata giù, forse Zoe sarebbe andata volentieri con lui e probabilmente anche la nuova compagna, ma il gruppo si sarebbe spezzato visto che era già precario fin dal loro arrivo a Digiworld. In questo silenzio Jp inizia a parlare: -Io la penso così: da come ho notato, non siamo uniti come prima, ma penso sia una cosa passegera, vedrete che Takuia tornerà chiedendo scusa e tu Koji lo accoglierai. Dovete parlare altrimenti siamo nei guai grossi. -Jp non ho capito nulla di quello che hai detto, ma se difendi Takuia potevi restare con lui. Di nuovo silenzio. Nel frattempo Takuia ha camminato per qualche ora senza trovare nulla. -Chissa dove si saranno cacciati quei maledetti, non so se con la doppia digievoluzione li batterò, ma provarci non costa nulla, comunque qua non ci sono, ormai è sera, mi preparerò un giaciglio per la notte, chissà Zoe… Stare senza di lei, senza il suo sorriso e i suoi occhi verdi, la sua chioma bionda,quanto gli piaceva passare le dita nei suoi capelli e sentire il profumo dello shampoo che usa, nessuno meglio di lui la conosce così bene, non riusciva a immaginarsi con un’altra ragazza e si addormenta pensando a lei. Gli altri dormono comodi nel treilmon, solo Hanako è sveglia, esce dall’ ultimo vagone per prendere un po’ d’aria, guarda il paesaggio che gli passa sotto gli occhi velocemente, lei è felice di essere scesa prima degli altri e di avere un digispirit. L’acqua è il suo elemento, l’opposto del fuoco. In lei scorre l’ impeto furioso dell’acqua e in Takuia la potenza distruttiva del fuoco.Lo avrebbe voluto per sé, ma lui amava Zoe, viveva per lei, forse è un bene che Takuia non sia rimasto con loro, altrimenti si sarebbe rotto il rapporto di amicizia che li legava e sapeva che oltre l’amicizia non andava.Pensando a ciò, vede arrivare Koji : -Hanako voglio parlarti, lo dico solo a te perché so che mi puoi capire, mio fratello non sa nulla. -Va bene, parla. -Il motivo del mio cambiamento è dovuto al fatto che te e Zoe amate lo stesso ragazzo, con la differenza e che lei sta con lui e tu sei gelosa. -Che serve mentire,sì Takuia mi piace, ma non ho ancora capito il tuo attegiamento nei suoi confronti.

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Capitolo 38
*** ORA CHE TI HO TROVATO ***


-Anni fa Takuia provava qualcosa per Zoe, ma non lo manifestava e non diceva nulla nonstante stesse male. Riuscì tuttavia a guidarci alla vittoria finale, ma ora che sta con Zoe non so se riuscirà a coordinarci come un tempo, penserà sempre a lei, a proteggerla anche quando non ne avrà bisogno e a te, vederli insieme, ti potrebbe distrarre nel bel mezzo di uno scontro e potrebbe esserti fatale.Io mi preoccupo per tutti, non solo di lui, che poi Takuia se la sacavare benissimo da solo, forse Wizermon lo incontrerrà prima di noi e gli darà l’informazione che so solo io e a suo tempo lo saprete tutti,io non so cosa succederà, lascia che le cose succedano senza forzature, il futuro è ancora da scoprire, ora andiamo a letto che è tardi. Prima di entrare nel vagone, da lontano vede il fumo di un fuoco in lontananza, forse è il bivacco di Takuia o di qualche digimon girovago. -Ragazzi ho da darvi una notizia: Bokon e Nemon hanno gli elememti di terra e legno. -Possono digevolvere? -No putroppo, non possiamo, Ophanimon ci ha dato solo gli elementi per potenziare l’iperdigivoluzione di Koji, Wizermon ha il ferro e potrà dare il suo elemento a Takuia;ferro al fuoco,acqua al fuoco,vento al fuoco, ghiaccio al fuoco e per Koji sapete già che cosa dare. -Certo che sì, ora ci tocca scendere e andare a piedi. Il piccolo gruppo si incammina , la mancanza di Takuia si nota, Koji e Zoe la sentono più degli altri e il ragazzo dai capelli corvini comincia a pentirsi di avere trattato così Takuia, certamente scusa non l’ avrebbe chiesta, ma comunque è dispiaciuto. Al momento però ha un altro piccolo problema da risolvere,che non sa come affrontare, ma ci avrebbe pensato in un altro momento. Intanto Wizzermon incontra Takuia nel bosco e racconta anche a lui la nuova digivoluzione e poi scompare: -Possibile che sparisce sempre nei momenti più importanti, mi toccherà cercare gli altri, ovviamente! Intanto poco lontano…. -I cavalieri reali,forza ragazzi! -Ancora gli umani! Non vi lascerò il tempo per vostra evoluzione. Bomba dispersiva! Il colpo è così improvviso e fulmineo che i ragazzi non hanno avuto il tempo di digevolvere.Colpiti vengono sbalzati via, la prima a riprendere i sensi è Zoe. -Dove sono? Ahi la mia povera testa! -Tranquilla, sei al sicuro nella grotta. - Quale grotta?Ma Takuia sei proprio tu? Che cosa è successo? -Quando ho sentito l’esplosione sono arrivato nella radura, non c’era nessuno tranne te, poi è tornato Wizzermon e ti abbiamo portato qua, lui adesso è fuori a cercare gli altri. -Takuia, sono Wizzermon. -Dimmi tutto. -Mi dispiace, ma gli altri non li ho trovati, domani con la luce del giorno riprenderemo le ricerche, se volete riposare io farò la guardia davanti alla grotta. -Grazie, ma se Zoe non sarà in grado di camminare dovrai andare solo tu, ora che l’ ho trovata non la lascio più. -Non ne avevo dubbi, forse un buon sonno mi metterà in sesto. -Notte amore mio. -Anche a te. Così i due giovani si addormentano abbracciati, dandosi un bacio prima di chiudere gli occhi, mentre Wizzermon fa la guardia sulla soglia della grotta e veglia sul sonno dei due giovani fidanzati.

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Capitolo 39
*** DI NUOVO INSIEME ***


Il mattino arriva presto e Takuia si sveglia per primo: -Allora Wizzermon tutto a posto? -Sì tranquillo, non è successo niente per ora, sveglia Zoe, mi sa che oggi ci aspetterà una lunga giornata. Non possiamo usare il mio bastone magico a tentativi, rischiamo di girare tutto il pianeta senza trovarli. - Lo avevo pensato anch’ io! Sveglia Zoe,si parte. -Buongiorno! Immagino che partiremo a stomaco vuoto. - Tranquilla,durante il cammino qualcosa troveremo. Nel bosco poco lontano: -Ahi ragazzi! Che botta!!! Non ricordavo che fossero così forti, ma dove mi trovo?Gli altri ma… Koichi sono Tommy, svegliati. Il più giovane scrolla energiticamente l’amico che poco a poco si risveglia: -Ma che cosa.. Tommy dove siamo?Mio fratello e gli altri? -Non lo so, appena mi sono ripreso ho visto solo te, il colpo sparato dai cavalieri non era per ucciderci ma per disperderci dagli altri,sei riesci a stare in piedi riuniamoci agli altri, Wizzermon con il suo bastone potrebbe trovarci. Intanto Hanako è in compagnia di Bokom e Nemon: -Sai dove ci troviamo? -Putroppo non saprei, nel il mio libro non ci sono mappe o cose del genere ,ci sono scritte cose più importanti. -Ci sono anche i fumetti? -Non dire stupidaggini Stupidomon! Il piccolo digimon tira i pantaloni all’altro che ritirandosi di scatto gli provoca una botta nello stomaco. Hanako guarda divertita i suoi due piccoli amici. Poco più lontano si trovano Jp e Koji. -Meno male che almeno io te siamo insieme, da soli avremmo corso dei pericoli. -Non è che in due siamo invulnerabili, io posso fare la doppia digivoluzione, tu non credo sia capace o sbaglio? -No che non sbagli, ma che dici ci diamo da fare per riformare il gruppo? -Accomodati, dimmi dove sono e ti seguo. -Sai benissimo che non lo so, ma se stiamo fermi pensi che ci trovino gli altri? -E rilassati un po’! Saranno loro a trovare noi. -Sei sicuro? - Certo girati. Il suo amico si gira e vede Tommy e Koichy: -Ragazzi siete voi, ero in pensiero e gli altri? -Li stiamo cercando. - No Tommy, sono sicuro che saranno loro a trovare noi, spostandoci potremmo allontanarci, stando fermi invece abbiamo più probabilità che Wizzermon ci trovi più facilmente. Intanto nella foresta Wizzermon fa da guida ai dui giovani fidanzati: -Takuia ho fame. -Tranquilla, Wizzermon ha detto che c’è un ristorante qui vicino e ci offrirà il pranzo. -Appena saprà chi siete sarà il proprietario a offriverlo, ha sempre sognato di conoscere Kaizemon e Agunimon, dovrete digievolvere altrimenti non vi darà nulla. -Se è proprio necessario: digievoluzione spirit….. Agunimon. -Digievoluzione spirit….. Kaizemon. -Perfetto, andiamo, fra poco si mangia. Quando i tre entrano, il padrone del locale senza guardare dice: -Il locale è pieno tornate domani. -Neanche per noi? Il tizio si volta ed esclama: - Ho detto che… per tutti i digimon celesti! Due dei leggendari guerrieri! Per voi il posto c’è! Voialtri uscite o ci fate il nido. - -Ma che modi! - - Avete mangiato, ora fuori, il locale chiude oggi, mandate via tutti, non capita tutti i giorni di avere ospiti quelli che hanno salvato Digiworld. E’ tutto gratis, mangiate quello che volete. - -Visto mia principessa ?Ora potrai farti una buona mangiata, ti unisci a noi Wizzermon? - -No grazie, cercherò di trovare gli altri, mangerò dopo. - Intanto nell’altro gruppo. - -Pensi che troveremo gli altri, Nemon? - -Proveremo a chiedere, Hanako è meglio che digievolvi, non sono abituati a vedere umani. - -Ok digievoluzione spirit….. Ranamon. - -Così va meglio, vediamo in quel ristorante. - -Oggi è chiuso. - -Bada come parli, qua di fronte hai uno dei dieci leggendari guerrieri. - -Oh gauido, oggi è il mio giorno fortunato, ho a pranzo tre leggendari guerrieri . Hanako entra di corsa e vede Zoe che mangia con Takuia: -Ragazzi vi ho trovato! -Ranamon tu qui? Come hai fatto a trovarci? Ci sono anche Nemon e Bokomon! -Dopo il colpo dei cavalieri reali mi sono risvegliata nel bosco con loro due, ma degli altri non so nulla. -Siedeti a tavola con noi, con la pancia piena si ragiona meglio, così i tre si rifoccilano e prima di partire si riposano un poco . -Nemon vai a svegliare i ragazzi, sono riuscito a rintracciare gli altri. -Ok Wizzermon. -Hai davvero trovato gli altri? -Sì aprirò un varco, con il mio bastone ovviamente. Bisognerà camminare pochi minuti prima di ritrovarli ma saremo vicini,poi dovrò andare, ma tranquilli in caso di pericolo saprò dove trovarvi. -Bene allora andiamo. Wizzermon apre un varco e tutti entrano. Passati per il varco: -Grazie Wizzermon a presto . Così i cinque si incamminano per trovare gli altri , Hanako sta a sinistra di Takuia e Zoe a destra con dietro i due digimon Bokomon e Nemon.

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Capitolo 40
*** NON POSSO RINNEGARE I MIEI SENTIMENTI ***


Così tutti si ritrovano, Koji fa un cenno a Takuia e capisce che gli vuole parlare da solo, come han sempre fatto e anche stavolta non fa eccezione. -Allora Takuia, che farai, te ne andrai di nuovo per conto tuo? -Se vuoi che resto… -Certo che sì!Ma volevo parlarti di ben altro, probabilmente hai interpretato male le mie parole, io non volevo imporre la mia volontà,ma più chiedere spiegazioni, forse ho sbagliato e ti prometto che non accadrà più, le cose si decidono insieme come sempre. -Koji è la prima volta che ti sento parlare così, ti conosco da anni e scopro un lato di te che non conoscevo. -E non mi sentirai mai più… -Chissà perché il tuo cambiamento è già terminato, torniamo dagli altri, abbiamo un mucchio di cose da raccontarci. Così i due tornano dal gruppo e si raccontano gli avvenimenti successi, il primo a parlare è Koichy: -Il nuovo colpo dei cavalieri reali non lo conoscevo, prima si fermavano a combattere,ora invece colpiscono e se ne vanno. Prima di abbandonare il castello ho preso una mappa, ho segnato i posti dove sono stati e ho notato che si stanno avvicinando al castello sempre di più, se non li fermiamo il castello cadrà nelle loro mani e temo il peggio. -In poche parole gli dobbiamo tagliare la strada. Che ci vuole! Ma chi? Ahhhh! -No Takuia! -Brutta specie di gorilla, lascialo andare! -E perché, mi sto divertendo. Vediamo, se negate l’ amore per il vostro amico potrei lasciarlo andare. Zoe vedendo che Takuia soffre si avvicina lentamente mentre le sue lacrime cominciano a scendere copiose. -Io… rinn…ego…il …..il -No Zoe devo farlo io! Rinnego l’amore che ho per Takuia. -Hanako! - Ora devi lasciarlo andare . -E chi lo dice? -Io! Digievoluzione spirit…Bittermon,beccati questo pugno elettrico! Il colpo prende in pieno il digimon malvagio che lascia cadere Takuia. -Sarai assorbito spirito malvagio, il tuono ti purificherà, scansione del digicodice. Zoe si avvicina ad Hanako e dice: - Hanako, ecco….vedi…. per il fatto ti devo ringra… - Non ho voglia di parlarti. Se permettete vorrei stare un po’ sola. Hanako si volta di scatto e se ne va in un prato a piangere. Nel mentre Takuia si sveglia e dice: - Che è successo? Perchè Hanako piange? Ricordo di un digemon che mi ha preso alle spalle e poi più nulla. - Hanako per salvarti ha rinnegato il tuo amore per te. - Posso capirla, magari potrei... - No, lascia. Vado io, ho una certa esperienza dopo i pomeriggi passati con te. Il giovane dai capelli corvini si avvicina alla ragazza: -Hanako posso parlarti? La ragazza piangendo ancora annuisce e Koji si siede vicino a lei guardando l’orizzonte. Poi girandosi verso di lei inizia a parlarle: -Capisco come ti senti. Rinnegare il tuo sogno d’amore… -Koji non farmi la morale, io ci sto male. Non lo potrò più guardare con occhi diversi, è colpa mia. -Mi sembra di sentire Takuia anni addietro. Non hai colpe tu, non hai avuto il coraggio di spezzare il loro amore, hai capito cosa stavano rischiando e così hai anticipato Zoe, è stato un bel gesto, anche se hai dovuto pagare un prezzo alto. Ti staremo vicino, non sei sola,abbiamo capito che non sei un egoista e questo è un gran pregio, ti sei esposta, sei forte e hai una bontà d’animo rara,ti voglio al nostro fianco fino alla fine, nessuno può dividere la nostra amicizia. L’amore può finire, l’amicizia è eterna.

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Capitolo 41
*** BASTAVA UN GRAZIE ***


- Koji, non so se tu sei mai stato innamorato,comunque come hai detto tu, Takuia non sarebbe stato felice con me, per quanto lo avessi consolato, avrebbe pensato sempre a Zoe; a volte ho pensavo che solo se lei non fosse mai esistita, avrei potuto avere qualche possibilità, ma ora ? -Le tue parole mi fanno capire altro. - Tipo? -Parli di Takuia come se lo amassi ancora, secondo me quel digimon ha mentito. -In effetti non sento dei cambiamenti nei sentimenti che provo per lui. -Io non direi nulla agli altri, ricorda il tempo aggiusta le cose, sarà il libero arbitrio a decidere, io non interferirei in questo momento, torniamo dagli altri, se vuoi stare ancora un po’ in disparte a pensare, ti precedo di qualche minuto. - Sarebbe bello che Takuia venesse ad abbraciarmi, ma se Zoe ci vede come minimo ci scanna. - Arrivato dal gruppo, Takuia gli chiede? - Allora come sta? - Non bene, come pensi si possa sentire? Se fosse stata Zoe dire quelle parole? - Immagino… anche Zoe è scombussolata e tutto questo è per colpa mia. - Non dire idiozie, non fare l ‘altruista che stranamente ti riesce bene! - Ma come, a loro due non pensi? Non stanno certamente al meglio! - Certo che ci penso, ma se tu te ne andassi sarebbe peggio e non voglio che il gruppo si sciolga. -Se Hanako non mi ama più, meglio così, soprattutto per lei. Io vado da Zoe, ad Hanako pensaci tu che sei più riflessivo. Il giovane si avvicina alla ragazza bionda e comincia a parlare: -So come ti senti amor mio, anche io sono stato nelle tue stesse condizioni, se vuoi piangere fallo. - No Takuia, non voglio farlo, ho capito che piangere non risolve nulla, aiuta a sfogarti, non di più, solo il contatto con il tuo cuore mi fa stare bene, che servirebbew vivere se ti perdessi? Non so come la pensi tu, ma io non riesco a sospendere la nostra relazione… -Beh Zoe, hai detto quello che volevo dire io. -Come al solito ti ho anticipato! - Ora non esagerare! - Che vuoi dire, che ho torto? -Non dico questo, ho detto che non sei sempre perfetta in tutto. -Davvero? Non mi sembrava così, l’ altra volta dicevi tutt’altro o te lo devo ricordare? -Che fai vuoi spifferare tutto agli altri? - No, ma se mi ci costringi! Intanto: -Chissà di cosa stanno parlando così animamente? - Non lo so Jp, che dite ci muoiviamo? - Sì una buona idea Koji, fai interrompere quei due di litigare, io vado da Hanako, Jp, Tommy entro cinque minuti dobbiamo andare, sempre che i due fidanzatini smettano di litigare. - Hanako come stai?Lo so che è una domanda retorica, ma te la faccio lo stesso. - Non farla, non serve a niente. - Bastava un grazie, ma a quanto pare sei come Takuia, testarda e impulsiva. Nel mentre: - Senti Takuia, dobbiamo cercare un modo e di tagliargli la strada, trovo che sia una buona idea, ma non ci pensi all’esercito che stanno formando i cavalieri reali? -Ci stavo pensando ora e mi è venuto in mente che per sconfiggerlo dovremmo iperdigievolvere, ma se lo facciamo il resto del gruppo rimarrà indifeso. Quindi è meglio affrontare l’esercito digievolvendo tutti, poi ai cavalieri ci si penserà in un secondo momento. - -Non sarà semplice, ma bando alle ciance e partiamo subito! - Per dove? - Secondo la mappa da questa parte, sarebbe bello che Wizzermon ci degnasse della sua presenza e ci desse una mano invece di sparire come al suo solito.

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Capitolo 42
*** SONO LORO O NO ***


Nel gruppo non regna di certo l’allegria, ma questo non li distrae dalla loro missione. Il piccolo Bokomon lo aveva notato e aveva evitato di parlarne, per farlo vuole aspettare un momento migliore. - Ragazzi io conosco una scorciatoia per arrivare prima,ma è pericolosa. -Non capisco perché ce lo hai detto, non mi pare il caso di correre pericoli e in più non siamo dell’umore giusto. -La penso come Koji, facciamo la strada più lunga, intanto il tempo aggiusta tutto . Il piccolo digimon ci ha provato, ma non avrebbero cambiato itinerario. I sette ragazzi camminano in gruppo senza dire una parola, seguiti dai due digimon che devono correre se vogliono mantenere il passo dei giovani guerrieri. -Credo che questo sia un buon posto per un agguato che ne pensate? -Sì, lo credo anche io, ma il problema è un altro, passeranno di qua? -Bella domanda, non lo so purtroppo, non possiamo andare a tentativi. -Posso aiutarvi io. -Wizzermon! Alla buon’ora che notizie porti? -Non buone. -Come al solito! Mai una gioia! - I cavalieri reali non si stanno certamente muovendo, se ne stanno nascosti facendo fare il lavoro sporco al loro esercito e non sono pochi. -Questo lo sapevamo già, sai per caso se passano di qua? -Sì, fra un quarto d’ora. - Cosa aspettiamo ragazzi, digievolviamo tutti. I sette ragazzi prendono i digivai e dicono la frase: - Digievoluzione spirit… -AGUNIMOM! -LOBOMON! -KUNAMON! -BITTERMON! -KAZEMON! -LEWOMON! -RANAMOM! -Bene siamo pronti, che si facciano pure avanti! Poco dopo, come aveva detto Wizzermon, un piccolo esercito a soldo dei cavalieri reali si fronteggiano contro i guerrieri: -Pugno elettrico! -Tempesta esplosiva! -Calci ciclonici! -Lobo luminoso! -Raffica ghiacciata! Meteora oscura! -Turbine di acqua! I ragazzi con i loro colpi migliori, nonostante qualche difficoltà, riescono ad avere ragioni dei digimon corrotti che vengono assorbiti e purificati dai vari elementi acqua, fuoco, vento, luce, tenebre, tuono e ghiaccio. -Ragazzi finalmente una vittoria! -Una battalglia, non la guerra! -Propongo di riposarci. -Concordo con Takuia, se volete anche farvi un pisolino ci penseremo noi due a vegliare su di voi. -Penso che una piccola dormita non guasti mai. Mentre Jp e Tommy si addormentano quasi subito, Hanako e Zoe ci mettono un po’ di più. Ma Zoe si sveglia di sopprasalto quasi subito e sente i due amici parlare con Koichy: -Takuia vorrei farti una domanda, così per sapere. -Dimm, chiedere è lecito, rispondere è cortesia. -Cosa ti ha fatto innamorare di Zoe? -Ci sono tanti fattori Koji, per esempio il suo modo di fare,in particolare la sua dolcezza e gentilezza e poi è veramente una ragazza molto carina, ha un corpo perfetto, proporzionata in tutte le sue parti, il suo amore mi spinge a creare nuovi universi. Forse un difetto c’è l’ha: il suo carattere forte e autoritario che spesso ci porta a litigare. -Ma sembra che vi divertiate ogni volta. -A volte con ragione a volte no, ma anche questo mi piace di lei. -Invece di Hanako che ne pensi? -La conosco poco, ho avuto a che fare con lei l’altra sera, è venuta da me a parlarmi e presa non so da quale impeto mi ha baciato senza che potessi fermarla è la seconda volta, forse la terza ragazza che mi bacia che non è la mia Zoe. -Lei non sa nulla ovviamente. -Infatti io sono geloso e penso che anche lei lo sia, anzi ne sono più che sicuro. A volte non vorrei questa popolarità, e pensare che qualche anno fa nessuno mi conosceva, ora invece sono sulla bocca di tutti e le ragazze vogliono mettersi con me, ma io ho Zoe. Non riesco ad immaginare nessuna che non sia lei al mio fianco. -Ragazzi vi devo rivelarvi una cosa. -Ecco io…..a me …. -Koji che vuoi dire non capisco. -A me, diciamo, interessa Hanako. Il suo amico e il fratello non credeno alle loro orecchie,il bel tenebroso prova qualcosa per una ragazza, difficile da crederci, ma i suoi occhi non mentono. - -

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Capitolo 43
*** UN SEGRETO CHE NON SI DEVE SAPERE ***


- Koji ma ne sei sicuro? -Non ne sono sicuro,e poi si sa che lei perde le bave per te. -Tranquillo ci penso io, ma dovresti dirlielo. -Takuia mi sembra di essere tornato indietro nel tempo ma a parti invertite. -Se hai paura di essere respinto ti posso capire, se vuoi essere aiutato noi siamo con te. -Grazie, ma ora lasciamo le cose così come stanno e mi raccomando che nessuno lo sappia quando arriverà il momento arriverà, arriverà… Suo fratello e Takuia gli assicurano che non diranno nulla, ma Zoe ha sentito tutto e pensa “ non dirò nulla neppure io, per rispetto di Koji e anche di Hanako che oramai conosco bene”. Il giorno dopo il gruppo degli amici si muove e stavolta stranamente Wizzermon resta con loro,fino a quando? Tra tutti regna un silenzio tombale e come tutte le volte Takuia rompe questo silenzio: -Bene ragazzi,un esercito lo abbiamo sterminato e guardando la mappa ne mancano due, ma secondo me potrebbero essere di più se i cavalieri reali continuano a reclutare nuovi digimon. -Lo escludo, ho visto molti posti distrutti e i superstiti troppo deboli li hanno lasciate senza neanche una casa e con poco per vivere. -Ma Wizzermon, mai che ci dai una buona notizia, sei peggio di un corvo. -Preferici che menta? -No, ma una notizia buona non gusterebbe! -Inutile stare qui fermi, prendiamo la strada pricipale, se i suoi eserciti viaggiano in comodità noi faremo lo stesso, l’unica pecca che saremo faccia a faccia. - Beh dove sta il problema? Io e Koji potremmo usare la doppia digivoluzione e può aiutarci. -Secondo me dovremmo dividerci in gruppi. -Li faccio io!-interviene Takuia. - Allora io, Zoe e Wizzermon con me, Koji, Hanako e Nemon, infineTommy con Jp, Bokomon e Koichy, siamo dieci e non possiamo fare dispari. -Il solito! Che non sa fare i conti! - Parli con me Zoe ? -E con chi credi? Sappiamo tutti che a matematica sei scarso. -Niente affatto. -Sì invece, non sai fare i conti. -Si dà il caso che neanche tu li sappia fare bene. -Non sai contare neanche fino a dieci. Così i due cominciano a litigare, come sempre. Allora il calmo Koji dice: -Facciamo due gruppi da cinque: io, Zoe,Hanako,Takuia e Bocom, Wizzermon e gli altri con Koichi. Così partono, Zoe tiene il broncio a Takuia, quando litigano è meglio lasciarli stare in pace e in breve si riapacificheranno da soli. Sono tutti in cammino, e Koji cammina in disparte con il suo segreto che nessuno deve sapere.

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Capitolo 44
*** IL MERITATO RIPOSO ***


Il cammino è più lungo del previsto e neanche un nemico in vista, i ragazzi hanno mandato in avanscoperta Wizzermon che non ha mandato nessuna comunicazione di allerta. -Ragazzi perché non ci fermiamo un attimo? Sono piuttosto stanco, sono quattro ore che camminiamo senza sosta. -Tommy ha ragione, anche io sono stanco e pure le ragazze, un po’ di pausa ci farebbe ricaricare le pile. - Ok Takuia, cerchiamo un prato, almeno staremo comodi, per non sdraiarci sul selciato. Dopo pochi minuti i sette guerrieri e i due piccoli digimon trovano un ampia radura. Takuia si stende sul grande prato, Tommy si corica supino con Jp che gli fa da cuscino, Koichi si appisola sotto l’unico albero, Zoe e Hanako dormono vicine, Koji rimane sveglio. Osserva i suoi amici riposarsi beati e poco dopo si assopisce vicino al fratello. Wizzermon è l’unico sveglio sempre di guardia,ma dopo poco anche lui viene colto dal sonno.Un rumore fa risvegliare Koji, ma si accorge che è solamente un piccolo digimon di passaggio, si volta per guardare gli altri ragazzi e li trova nella stessa posizione di prima, a parte Zoe che si è adagiata sulla spalla di Takuia. A volte lo invidia, con Zoe va a gonfie vele. Vorrebbe dire ad Hanako qualcosa, ma lui è un tipo che riesce a nascondere bene i suoi sentimenti, fuori è un duro, ma dentro è come un gattino impaurito. Due modi di essere differenti, ma la scorza esterna ha sempre prevalso, solo Koichi conosceva l’altra personalità del fratello, ma raramente la faceva vedere, o meglio quasi mai. Aveva preso la decisione che finito il lavoro si sarebbe esposto con Hanako, anche se lei aveva in testa Takuia. Le farà capire che non lo avrà mai per sè. Un altro rumore lo ridesta dai suoi pensieri, stavolta è il secondo esercito dei digimon e lo capeggia uno dei cavalieri reali che non aveva mai visto. -Ragazzi svegliatevi è arrivato il nemico! I ragazzi ancora un po’ intontiti per la sveglita brusca, prendono i digivai: -Ragazzi stavolta ci servirà l’ iperdigievoluzione. -Vento al fuoco! -Ghiaccio al fuoco! -Acqua al fuoco! -Ferro al fuoco! -Kaisegremon! -Tenebre alla luce! -Tuono alla luce! -Legno alla luce! - Terra alla luce! -Mangarugomon! -Non so chi sia tu, ma non ce la farai con noi due. -E i vostri amici che faranno?Mi risulta che non potranno aiutarvi. -In passato era così, ma si dà il caso che possono digievolvere anche loro. -Mi era stato detto diversamente. - Cazzi tuoi. Missili Titanici! -Balestra Incendiaria! Con dei colpi così fuminei, il digimon, che era un cavaliere reale sconosciuto, viene sconfitto. -Sarai assorbito spirito malvagio, il fuoco ti purificherà! Scansione del digicodic!Koji che dici aiutiamo gli altri? -Che domande fai?Certo che sì. Grazie alla loro iperdigivoluzione i ragazzi riescono a sconfiggere il secondo esercito, che era più numeroso del precedente. -Ragazzi che fatica! Sono a pezzi, io un altro pisolino lo farei, tra l'altro è gia sera. -Prima che vi mettiate a ronfare come ghiri, vi siete ricordati di quel cavaliere reale che abbiamo sconfitto, non era quello di qualche anno fa, era diverso! Ce ne saranno altri? -Grazie l’ho abbiamo notato anche noi! Ma ora come ora la domanda è senza risposta, se ce ne sono altri, ne ignoriamo l’esistenza. -Non lo sapremo prima di incontrarne altri, che dite dormiamo ? Domattina ci aspetta una bella camminata. -Ok Jp, dopo tutto hai ragione. Dopo aver acceso un fuoco, i dieci compagni si addormentano accanto al falò, i tre digimon dormono vicini, Jp, Tommy e Koichi dormono a destra, Takuia con Zoe a sinistra, Hanako al centro e Koji gli siede vicino senza dire nulla e lei non obbietta. Su Digiworld sembra che regni la pace, per ora. Dopo la notte, Wizzermon porta nuove notizie: -Ragazzi ho delle nuove notizie. -Pessime, come sempre? -No guerriero del fuoco, la notizia delle vostre vittorie sono arrivate ai nemici e molti eserciti hanno disertato, ora sono molto meno. -Una volta ogni tanto una buona notizia! Sveglia dormiglioni, ho buone notizie da darvi. - -

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Capitolo 45
*** OGNI TANTO BUONE NOTIZIE ***


-Era ora! Forza, dicci quali sono le buone notizie? -Wizzermon ha saputo che dopo queste due vittorie, alcuni eserciti hanno disertato i cavalieri o presunti cavalieri reali. - In poche parole resteranno i fedelissimi. -In più altri eserciti sparsi qua e là. -Secondo me se riusciamo ad ottenere un altro paio di vittorie, magari anche gli ultimi eserciti di fedelissimi si potrebbero arrendere. -Fosse così facile Jp, non ci avrebbero chiamati. Dai, dopo colazione, in marcia!Io e Koji abbiamo un piano, attacheremo la loro base. -Andare nella bocca del leone è un grande azzardo! - Lo so, ma non si aspettano questa nostra mossa e poi sappiamo che i loro eserciti sono sempre in movimento ed è possibile che siano in pochi alla base, sconfitti quelli poi, combatteremo quei piccoli gruppi rimasti qua e là. -Non è brutta l ‘idea, per quanto sia assurda. Ok ,mangiamo e poi se Wizzermon è così gentile di indicarci la strada… -Certo che sì. Mentre tutti fanno colazione, Hanako in disparte guarda il suo digivai. -Ora sono capace di combattere, forse sono più forte di Zoe e potrei… no, non posso farlo. -Che c’è Hanako?Non mangi? -Adesso arrivo Koji. Gli risponde fingendo un sorriso sforzato, poi si unisce agli altri e dopo aver mangiato, i dieci cominciano a camminare. Takuia chiede a Bokomon: -Nel libro di tuo nonno, non si parla di eventuali, nuovi cavalieri reali? -Ho guardato più e più volte, ma sembra che questi siano molto più antichi dei cavaleri che avete sconfitto tempo fa, Lucemon non li ha richiamati perché troppo deboli o perchè non ci è riuscito, comunque assorbendo loro due ha pensato che era innoportuno chiamare gli altri. Il suo scopo era assorbire anche i vostri digispirit, ma fortunatamente non ci è riuscito. -Già, fortunatamente! -Cosa stai pensando Hanako? Da stamattina non apri bocca! -Non so, è un periodo un po’ così, troppe cose accadute velocemente, non ero già abituata come voi.Poi digimon che comandano i nostri sentimenti e cose varie. -Hai ragione, senti, io ti ammiro per la forza che hai dimostrato. -Nessuno ragazzo mi ha chiesto di uscire, penso solo a Takuia ma una volta e sono riuscita a uscire con lui. -Se te lo chiedessi io? -Che stai dicendo Koji? -No niente, è per dire… -Vorresti uscire con me?Tu che sei sempre freddo come il ghiaccio e tenebroso, come puoi interessarti a me, siamo diversi. -Ma gli opposti si attragono, se poi non vuoi ok, va bene lo stesso. -No, che non va bene, se intavoli un discorso lo concludi, non cambi discorso. Se vuoi uscire con me ci penserò, ma vorrei prima finire questa missione. -Ok, va bene, sembri Zoe quando litiga con Takuia. - Non stiamo mica litigando. -Koji, Hanako, siamo vicini alla loro base, ora studiamo un piano per l’ attacco, ognuno di voi può decidere e poi si valuterà insieme la migliore tattica. Questo è lo spirito di gruppo, decidere insieme ! Takuia ascolta Koji e gli altri. Questa collaborazione è quello che desiderava dai suoi compagni e finalmente ora tutti lo avevano capito.

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Capitolo 46
*** LA BASE DESERTA ***


- Dalle poche notizie che abbiamo, laggiù si trova la base dei cavalieri reali e del loro esercito, sono sempre in movimento ma hanno un posto dove tornare di tanto in tanto. I digiprescelti si trovano nei pressi della base dei cavalieri reali: -Ragazzi, non per dire ma a me pare deserta. - Potrebbe essere una trappola. -Di che ti preoccupi Koji, ora siamo in dieci non più sei. -Il solito impulsivo, io propongo di avvicinarci con cautela. -Io propongo di dividerci in due squadre. -Buona idea Takuia, vediamo… Koichi, Jp, Bokom e Nemon con me e gli altri con Takuia. -Sì, mi sembra giusto, nel caso dovessimo iperdigivolvere servono loro, vado avanti io, ok ? -Accomadati amico, niente colpi di testa, ok? Così i cinque capeggiati da Takuia si avvicinano con molta cautela, aprono il cancello piano piano, non vedendo nessuno, Takuia fa un cenno per fare avvicinare gli altri: -Digivoluzione spirit Agunimon! -Digivoluzione spirit Kazemon! -Digivoluzione spirit Ranamon! -Digivoluzione spirit Kunamon! -Perchè siete digievoluti ? -Nel caso uscissero dei nemici siamo pronti, vi consiglio di digievolvere anche voi. -Uhm, sì, penso che sia giusto, digievoluzione spirit Lobomon! -Digivoluzione spirit Bittermon! -Dìgivoluzione spirit Lewomon! -Mi spiace ma voi non potete digievolvere, state attenti! -Non preoccuparti Takuia, con il bastone di Wizzermon staremo al sicuro, nel caso chiamateci. -Ok Nemon, coraggio facciamo un giro, dividiamoci due a due, io e Zoe con Hanako, Koji con suo fratello e Jp con Tommy. -Senti un po,’ possibile che finisca sempre con Tommy? Non che non gradisca la sua compagnia, ma non si può cambiare,ogni tanto? -Ok, io andrò con Tommy, tu con le ragazze va bene? -Sì, ok, almeno si cambia un po’. -Bando alle ciance, in marcia, tra un’ ora ci ritroveremo qui nel cortile. Nemon, Bokomn e Wizzermon per qualsiasi cosa chiamateci, manteniamo la digievoluzione, non si sa mai. -Ok Koji, andiamo! Così si dividono e Tommy chiede a Takuia: -Takuia cosa ti ha fatto innamorare di Zoe? -Sicuramente tempo fa avrei risposto che non lo sapevo, ma ora sì. Inizialmente pensavo che fosse una cosa passegera, invece no, più il tempo passava e più il mio interesse aumentava e poi mi sono innamorato, ma ero troppo orgoglioso per ammetterlo, poi con il tempo mi sono dichiarato e ho capito che anche lei provava i miei stessi sentimenti e da allora è iniziato tutto, farei di tutto per lei, gli darei la vita. -Se invece ti avesse rifiutato? C’era anche questa eventualità. -Non credo che ora sarei qui e non mi sarei fatto più vedere. Non c’è nulla da queste parti, guardiamo ancora un po’ in giro e poi torniamo dagli altri. Passata l ‘ora i sette tornano nel cortile mentre Bittermon tiene legato un digimon. -Chi è questo? -L’ha trovato Hanako, nascosto, l’ha portato fuori, voleva scappare ma Izumi l’ha fermato. - Chi sei?Bada ci metto poco ad assorbirti. -Sono l’ultimo soldato agli ordini dei due cavalieri reali, del fuoco e del vento. - Che diavolo stai dicendo, io parlo degli altri. - Non ce ne sono altri, io conosco solo quelli, erano tre ma uno lo avete eliminato voi. -Secondo me dice la verità. -Cosa te lo fa pensare?

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Capitolo 47
*** SONO LORO MA DIVERSI ***


-Secondo me sì. Perché dovrebbe mentire? Di certo nessuno tornerebbe a prenderlo, comunque i cavalieri reali non sono loro, Kruseidermon e il compagno, di cui non ricordo il nome, sono stati assorbiti da Lucemon e scomparsi nell’oblio insieme a lui.Questi, probabilmente, sono i loro sottoposti che sono subentrati e che si sono autoproclamati cavalieri reali. E a dirla tutta dovrebbero stare al servizio di Ophanimon invece di attacarla e ostacolarla e chissà cosa farebbero nel mondo reale, casino ovviamente, ma li fermeremo come abbiamo fatto cinque anni fa. -Però se fanno fuori i digimon celesti non potranno andare nel mondo reale, o forse si accontentano solo di questo? -A me non inporta cosa vogliono, li fermeremo o non mi chiamo più Takuia! -Il solito impulsivo! Non è prudente attacare senza un piano, faremmo il loro gioco, secondo me dobbiamo disorientarli. -Cioè? Stiamo qui a guardarci negli occhi? -Bravo! Anche se tu, tutte le volte che guardi gli occhi verdi di Zoe, ti ci perdi! Ma non volevo parlare di questo, volevo dire che loro penseranno che gli attachiamo, ma se non lo facciamo e non ci vedono arrivare, saranno disorientati e allora li coglieremo alla sprovvista. -Sì Koji l’idea è buona, ma se dovessero agire in modo diverso? -Koichy lo so, ma dobbiamo rischiare, non possiamo andare a tentativi. -Koji, ma sai almeno quanti sono i nostri nemici? - Chiediamolo al prigioniero! Parla, quanti sono? -Prima del vostro arrivo erano in tanti, ma sentendo delle vostre vittorie molti hanno disertato, se non sbaglio saranno cento o poco meno. -Sono sempre troppi, mi sa che dovremmo cambiare tattica. Avete qualche idea? - Io propongo di tornare da Ophanimon, così potremmo organizzare una difesa. -Come idea mi sembra buona! Per aspettarli qui tanto vale aspettarli dove andranno di sicuro, Wizzermon portaci al castello, sempre ammesso che non sia troppo tardi. Il digimon con il suo bastone disegna nell’aria un cerchio, tutti entrano e lo attraversano come fosse una porta e in un attimo si trovano poco distanti dal castello. -Fortunatamente non ci sono ancora, andiamo e insieme organizzeremo un buon piano di difesa,probabilmente dovremmo subire un assedio. - Eccomi, vi ho sentito giovani digiprescelti! Cento sono tanti, le guardie al mio servizio sono neanche la metà, putroppo, ma con voi e tre digimon angelici avremmo qualche possibilità-interviene Ophanimon. - Da quello che dici mi sembri pessimista, ma anche anni fa la situazione era tragica, forse anche di più, tuttavia non ci siamo mai arresi e neppure stavolta ci tireremo indietro. -Grandi parole Takuia! -Grazie Hanako, ora non perdiamo tempo, dobbiamo organizzare una difesa adeguata contro i nostri nemici, ogni idea sarà valutata insieme come sempre, finito il lavoro metteremo a posto questo mondo. Forza ragazzi, al lavoro! Così tutti si mettono a pensare a una strategia, ma architettare una buona difesa non è cosa facile.

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Capitolo 48
*** IL PASSATO TORNA A BUSSARE ***


Nel grande salone tutti stanno pensando a una buona strategia .Come se stessero giocando a Risiko: Jp e Tommy provano a disegnare una possibile difesa, mentre gli altri azzardano schemi di possibili attacchi e contrattacchi, Takuia che, essendo un giocatore di calcio, di difese se ne intende, sostiene che è meglio abbatere le difese nemiche a “suon di gol” , nonostante la posta in gioco sia molto più alta. L’unico che rimane zitto è Koji, che può risultare anche abbastanza consueto visto il suo carattere, ma ciò che appare strano è l’estraneità che dimostra nei confronti della situazione e del gruppo. Takuia lo ha notato e non sopporta vedere il suo migliore amico così. -Ragazzi facciamo una pausa, poi riprenderemo e decideremo la difesa migliore. Koji, vorrei parlarti! -Che c’è? -Il solito scontroso! Vieni con me di là , voglio parlarti da solo, possibilmente. I due amici vanno in soggiorno e il ragazzo dai capelli color corvino comincia: -Cosa volevi dirmi di tanto importante che gli altri non devono sentire? - Voglio parlarti del tuo atteggiamento, non proponi nulla, non approvi o critichi le scelte degli altri, te ne stai lì in un angolo, zitto, zitto e sembra che non ci sei neanche. -Gli altri non lo hanno notato, ma tu sì, non riesco a nasconderti nulla. Il fatto è che ho troppi pensieri :il mio interessamento per Hanako che però ama te che stai con Izumi; poi c’è il fatto che siamo ritornati qui a Digiworld e non riesco a gestire tutto quello che accade e sono profondamente pentito di avere preso quelle decisioni per tutti, all’inizio, ma l’ho fatto perché volevo andare via di qui al più presto. -Ti capisco amico, io invece vorrei restare qui il più lungo possibile. -Come mai? -Ad agosto cioè fra un mese farò quindici anni e anche se non voglio dovrò andare in Italia per diventare un calciatore professionista, mi ero rifiutato di non partire subito per restare ancora un anno o due, ma non sarebbe servito a nulla, anzi avrebbe reso l’addio più straziante. Amo Zoe e quando sarò partito non potrò tornare, non è come prendere un treno… -Capisco amico, senti facciamo così: risolviamo un problema alla volta, altrimenti facciamo solo confusione. -Ok, batti un cinque! Così i due amici tornano dagli altri, ma Koji non riesce proprio a proporre una idea, comunque alla fine riescono a escogitare una valida difesa. -Ok ragazzi, facciamo a rotazione con le guardie del palazzo, io e Zoe faremo il primo turno, Jp e Tommy il secondo, Koji e Hanako il terzo, Coichi con Wizzermon. Se attacheranno dovremo usare la strategia di difesa che abbiamo studiato e programmato oggi pomeriggio, cerchiamo di stare leggeri a cena, anche tu Jp se mangi meno non accadrà nulla, anzi… -Recepito! Cercherò di trattenermi, voglio essere vigile e sveglio stanotte. Nel caso ci attaccassero, potremmo sconfiggerli definitivamente. -Vorrei essere ottimista come te, pensavamo così quando avevamo battuto Kerpimon e invece era solo l’inizio, speriamo che non succeda più! - Mi chiedo perché i digimon che abbiamo liberato non ci danno una mano… -Forse per paura… -Non so Zoe… Quando erano nelle file dei cavalieri reali non avevano paura. Salverò questo mondo e mi piacerebbe ricevere un po’ di gratitudine, dopotutto combattiamo anche per loro. In passato gli abbiamo già salvati e non siamo riusciti neppure a salutarci, spero che ora ci sia il tempo. -Tranquilli guerrieri stavolta ci sarà il tempo, se volete accomodarvi la cena è pronta. -Spero che non ci attacchino mentre ceniamo¬¬¬¬¬¬¬. -Sei sempre il solito Jp!

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Capitolo 49
*** QUANDO TUTTO FINISCE ***


Regna la notte su Digiworld, le guardie e i digiprescelti del fuoco e del vento sono sulla torre già digievoluti Kazemon e Agunimon per tenersi pronti nel caso i nemici attaccassero il castello. -Takuia ho sentito i discorsi tra te e Koji, prima di settembre andrai in Italia per giocare vero? - Avrei voluto dirtelo in un altro frangente, ma a che serve mentire, sì, mi hanno venduto senza che io sapessi qualcosa. -Quando qui avremo finito te ne andrai e forse non tornerai mai più. -No, qualche volta tornerò e anche se sarò lontano ti amerò. -Io ti seguirò, verrò anche io in Italia, ho dei parenti lì, non voglio lasciarti. -Ma non so ancora in quale squadra andrò. -Non importa perciò… -Allarmi ci attaccano. -Presto Zoe sveglia anche gli altri. -Ragazzi ci stanno attacando! -Proprio ora che stavo facendo un bel sogno,ma le pagheranno per avermi svegliato, dove ho messo il digivai? Aspettatemi ragazzi, digievoluzione spirit Bittermon! Arrivato anche l’ultimo componente, i sette, con l’aiuto dei soldati del castello, respingo l’attacco; ma sanno che i nemici non se ne andranno e dovranno resistere ad un assedio. -Bene, la nostra tattica ha funzionato. -Sì, ma dubito che funzioni una seconda volta. -Giusto Koji, ma io e tuo fratello abbaiamo pensato ad una nuova strategia. -E quale sarebbe? -Faremo l’iperdigivoluzione, Wizzermon con il suo bastone ci farà apparire alle spalle del nemico, invece gli altri li attaccheranno sui bastioni del castello, stretti tra due fuochi, ti saluto cavalieri reali e il loro esercito! -A voce è tutto semplice amico mio, ma se attaccheranno da più parti non sarà così facile, dovremmo dividerci. -Lo so Koji, lo so, ma dobbiamo provare perché altre soluzioni non ne abbiamo, ne abbiamo già parlato, ma se tu hai un piano migliore, siamo tutt’orecchi. -In questo momento no, ma se dobbiamo fare una scelta bisogna farlo in fretta. Forse il tuo piano potrebbe funzionare cambiando qualcosa. -Dimmi. -Allora ascoltatemi bene: quando attaccheranno useremo la difesa di prima così penseranno di attuare le dovute contromosse, è lì che sbucheremo io te nelle retrovie, non se lo aspettano di certo! -E bravo il mio fratellino! Questa sì che è una buona idea! -Ragazzi, Hanako e Tommy han detto che stanno attaccando, o loro noi! Saliti sui bastioni: -Bene ragazzi, sapete cosa fare! -Acqua al fuoco! -Vento al fuoco! -Ghiaccio al fuoco! -Ferro al fuoco! -Iperdiegivoluzione sprit Kaisergramon! -Tocca a noi! Tenebre alla luce! -Tuono alla luce! -Terra alla luce! -Legno alla luce! -Iperdiegivoluzione spirit Mangarumon! -Forza ragazzi! Come vi ho detto! Inizialmente la strategia funziona bene, i nemici attaccano in massa. -Bene Takuia, è il momento! Wizzeemon, il bastone… -Passate ora! Non riuscirò a tenere il varco aperto per molto, se non dovesse funzionare scomparirete nell’oblio per sempre. I due ragazzi riesocno per un pelo a passare il varco: -Bene Koji, a te l’onore! -Ehi bambocci! I nemici si girano e sentono solo un suono: -Missili titanici! -Balestra incendiaria! -Attenzione ci attacano alle spalle. -Ragazzi la strategia funziona, non sanno più dove attaccare, dai ragazzi, diamogli man forte, inchiostro corrosivo! -Tornado roteante! -Ruggito delle tenebre! -Macrosfera di plasma! -Alabardi digitali! L’attacco è troppo forte e potente che i pochi digimon superstiti si arrendono insieme ai cavalier reali. -Portate i prigionieri da Ophanimon, sarà lei a decidere la vostra sorte. Davanti al digimon celeste con i suoi fidi compagni, Kerpimon e Serafimon dichiarano la loro decisione: -Sarete rinchiusi nelle prigioni celesti dove non potrete digievolvere ne ora, ne mai, quando avrete finito l’energia per evolvere, sarete liberati cavalieri reali, anzi falsi cavalieri reali. -Cosa, ma chi sono questi? -Ho fatto molte ricerche e ho scoperto che non esistono altri cavalieri reali, sono degli impostori. Portateli via, ora che è tutto finito, stasera a palazzo ci sarà una grande festa e voi ragazzi sarete gli ospiti speciali, anche Wizzemon, Patamon e Nemon, anche loro hanno dato il loro contributo. -Che cosa è che ho dato? Non mi sembra che mi manchi qualcosa. -Il cervello ti manca Stupidomon! -Sempre a litigare ! Beh, io propongo di riposare che stasera dobbiamo essere in forma. Cosi stanchi e felici per il risultato della battaglia si addormentano quasi subito .Con la svegli impostata giusto per partecipare alla festa in loro onore.

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Capitolo 50
*** LA TERZA VOLTA ***


La sera arriva velocemente e la festa per i sette guerrieri si rivela un grande successo. Non tutti credevano che sarebbero riusciti a vincere, probabilmente perchè non conoscevano la grande forza dei ragazzi, la loro caparbietà e l’amicizia che li lega e che riesce ad abbattere muri incrollabili. Ci sono stati momenti difficili, inutile negarlo, ma basta poco superare i problemi e gli ostacoli e tornare più uniti che mai. La serata scorre veloce, pur essendo un po’ tardi, nessuno sembra stanco. Zoe si avvicina a Takuia, gli sussurra qualcosa nell’orecchio e l’ho invita a seguirlo. Arrivati nella camera delle ragazze, lei dice: -Ora che è tutto finito, amore mio, riprendiamo dove abbiamo interotto- e fa scivolare il vestito. Takuia per poco non è colpito da un infarto, sotto il vestito non indossa il reggiseno, non ne ha bisogno, il suo seno anche se abbondante è molto sodo. -Zoe ti amo. -Questo me lo hai detto tante volte, questa sarà la terza volta e non si fermerà qui. -Lo so vieni qua mia principessa. -Agli ordini mio principe. Mentre i due fanno l’amore, Koji si accorge della loro mancanza e chiede al fratello se li ha visti. -Koichy hai per caso visto Zoe e Takuia, è da un po’ che non li vedo. -A dire il vero volevo chiederlo a te, ma dimmi con Hanako come va? -Non ci ho ancora pensato, forse è andato a dormire, vado a vedere. -Ok fammi sapere. Così il ragazzo dai lunghi capelli neri sale le scale, si dirie nella camera dei maschi, entra ma non vede nessuno, allora bussa alla porta del bagno, ma niente, nessuna risposta. Allora decide di tornare alla festa pensando che probabilmente è sceso da una delle tante scale. Passando vicino alle camere delle ragazze, sente dei gemiti e pensa che Zoe non si sente bene.Così apre la porta piano e quello che vede lo lascia senza parole: vede Zoe che cavalca Takuia con una passione mai vista prima. I due innamorati sono così presi dal loro rapporto che non si accorgono del loro amico. -Sì Takuia, così! Ti amo. -Zoe sei una bomba. Koji chiude la porta, aveva sospettato qualcosa,ma non se lo aspettava. Intanto arriva Hanako: -Che ci fai qui Koji? -Cercavo Takuia ma deve essere sceso. -Beh augur,i se lo trovi, io sono a pezzi e vado a letto. -Noooo aspetta. Koji si mette davanti alla porta. -Ti sposti? Io avrei voglia di andare a dormire. Koji pur di non farla assistere alla scena, prende Hanako e la bacia senza lasciarla, mentre lì a pochi metri i due raggiungono l’orgasmo insieme e stremati si abbandonano sul soffice materasso. -Oh Zoe ogni volta mi fai impazzire, hai un corpo da favola. -Anche tu non scherzi stallone! Senti, è meglio che vai, se arrivasse Hanako che cosa gli raccontiamo ? Il giovane si accinge ad uscire e non vedendo nessuno si dirige velocemente in camera sua.Nascosto in disparte il tenebroso sta ancora baciando Hanako: -Sai Koji, baci molto meglio di Takuia, decisamente meglio… -Forse ho sbagliato a impuntarmi con lui e forse potrei…. -Potrei cosa? -Senti io adesso non sono pronta di dire cose che non sono vere o no, vorrei capire, aspettare, decidere,poi il futuro è tutto da scoprire. -Hei amico, ti cercavo! -Takuia, vieni amico, devo parlarti. - Vi lascio, io vado a letto, notte ragazzi. La ragazza lascia i due amici. -Takuia ho visto. -Cosa? -Ecco non è facile dirlo… ho visto … oh dannazione! Ho visto che facevi sesso con Zoe. -Cosa!Ci hai visto? non è che tu ora… - Tranquillo, non lo farò mai, per salvarvi ho baciato Hanako, spostandola dalla porta. - Grande amico,ti sei fidanzato era ora! -Non dire fesserie, forse in futuro ma in questo momento è confusa, mentre te e Zoe non siete confusi, anzi la vostra relazione va a gonfie vele. -Tranquillo, il tempo aggiusta le cose. Senti scendiamo ho un po’ di sete. -Non mi sorprende sarai sfinito. -In effetti, senti nessuno deve saperlo. -Lo sai che so mantenere i segreti e a Zoe che gli dici? -Nulla, è meglio che rimanga nella beneamata ignoranza, non voglio che lo sappia, non è il momento.

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Capitolo 51
*** RITORNO A CASA ***


-Bene ragazzi penso che non ci sia bisogno che vi fermiate, avete fatto già tanto. -Di nulla, siamo contenti di riavere salvato la nostra seconda casa, spero che ci sia una prossima volta, sia una visita di piacere. -Senz’altro, Wizzermon vi porterà alla stazione, tornerete nel mondo reale in poco tempo. Dopo aver salutato i tre digimon angelici, seguono Nemon e Patamon e Wizzermon. Saliti in ascensore nessuno parla, ora comincia il bello per tutti: -Bene ragazzi, sono passati pochi minuti, come la prima volta ci dividiamo. Zoe volevo invitarti a cena da me l’ultima volta non c’è stata occasione. - Ok, però domani che stasera voglio stare a casa. -Ragazzi, io partirò per l’Italia per diventare un giocatore professionista e Zoe verrà via con me. -Sono felice per te amico. -Anche io lo sono, dovevo capirlo da subito che siete indivisibili ed è giusto così. I sette si salutano, solo Koji è crucciato e suo fratello lo nota: -Cosa c’è che non va fratello mio? -Pensavo che Hanako… -Dagli tempo, pensa a Zoe e Takuia, dopo tre anni. -Tu non capisci, ieri l’ho baciata e me ne sono pentito subito dopo. -Come al solito fai delle cose che era meglio non fare, ma lei che ha detto? -Che bacio meglio di Takuia e che vuole capire togliersi dei dubbi, ma non voglio approfittarmi di lei, ora che Takuia partirà. - Dalle tempo fratello . -Ok farò come dici tu. Il giorno dopo i compagni di squadra di Takuia gli fanno gli auguri per la sua nuova avventura, auspicandogli ogni bene. Raro che una squadra italiana chieda un giovane giapponese e Takuia è una buona pubblicità, ma lui pensa alla serata che gli aspetta, stavolta è Zoe che sarà a casa di Takuia. -Mi raccomando voglio che sia tutto perfetto. - Me lo hai detto cento volte, stai tranquillo, so come trattare una ragazza tra di noi ci capiamo. -Ma lei è speciale. Mentre madre e figlio discutono, suonano alla porta e il fratellino di Takuia va ad aprire . -Ciao sono Zoe. -Mio fratello mi aveva detto che eri carina, ma non così tanto, ha buon gusto. -Ciao Zoe e tu scimmia sparisci. -Lo tratti sempre così tuo fratello? - A volte peggio, no scherzo, gli voglio bene, ma certe volte mi fa perdere la pazienza, ma non restare sulla porta entra, mamma, papà vi presento Izumi. -Hai ragione Takuia, la tua fidanzata è proprio una bella ragazza. Dopo la cena Takuia porge un pacchetto a Zoe. -Che c’è dentro? -Il tuo reggiseno, è da un bel po’ che ce l’ho io ed è giusto che lo riprendi, senti visto che l’altra volta ho giocato con i tuoi videogiochi ti va di… -Ne sarei felice. Così iniziarono a giocare, ma Takuia perde sempre eppure è bravo a giocare, la presenza della ragazza non lo fa concentrare, le ore passarono veloci e con il permesso dei genitori Zoe si ferma a dormire da lui. Durante la notte il fratello parla con Takuia: -Mi dispiace che parti, sentirò la tua mancanza. -Anche io la sentirò, ci vedremo poco, ma quando potrò, tornerò a trovarvi. -Parti dopo il tuo compleanno? -Sì, penso di sì, ora dormi che è tardi, però è bello stare a casa. Intanto anche Koji non dorme, pensa ad Hanako, non gli era mai successo e non sa come fare, avrebbe chiesto al suo amico, come era riuscito a conquistare il cuore di Zoe. Loro due sono diversi ma nello stesso tempo simili, di certo Takuia lo avrebbe aiutato, dopo tutto è e sarà sempre il suo migliore amico, dovunque andrà. -Ho deciso, domani gli parlo, dopo tutti i consigli che gli ho dato non rifiuterà di darmi una mano. Il sole entra dalla finestra della camera di Takuia e lo sveglia, è felice, nella stanza accanto riposa la donna della sua vita, andrebbe a svegliarla con un bacio ma deve resistere a questo impulso, i genitori avrebbero potuto vederlo o peggio ancora suo fratello.

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Capitolo 52
*** QUESTO NON E UN ADDIO MA UN ARRIVEDERCI ***


Takuia dopo aver fatto colazione si offre di accompagnare Zoe a casa e i genitori acconsentono. E una domenica di sole, fra pochi giorni sarà il compleanno di Takuia, dopo di che partirà per l’Italia, ma non sarà solo, l’amore della sua vita lo accompagnerà, anche in capo al mondo se ci fosse la necessità. La saluta con un bacio, i baci di Takuia sono speciali, ogni volta un’ emozione, nessuno è speciale come lui. Takuia mentre torna a casa incontra Koji: -Ehilà Koji, come mai da queste parti? -Ti stavo cercando per via di Hanako. -Fammi indovinare vuoi consigli da me? -Sì. -Senti, diglielo chiaramente e poi baciala, poi qualcosa accadrà. -Takuia, ma io non sono te che non si preoccupa delle conseguenze, con Zoe avrà funzionato, ma lo sai cosa prova Hanako!? -Koji, fra meno di un mese partirò per l’ Italia con Zoe e non sappiamo se riusciremo a tornare in Giappone spesso, Hanako saprà dimenticarmi e comunque io per lei provo solo amicizia, forse se l’avessi conosciuta prima … ma non è successo e anche fosse accaduto un amore a distanza è difficile da gestire ,ma al di là di di tutte queste supposizioni ti consiglio di provarci lo stesso anche se potrebbe non funzionare. -Ho capito, anche se tu non te ne rendi conto mi hai dato un buon consiglio, grazie amico. - Non mi sembrava, ma sono contento che ti sia stato utile. Giovedì è il mio compleanno, quindici anni, non mancare, se no, vengo a prenderti e ti trascino alla festa per i tuoi lunghi capelli. Ci sarà anche Hanako e lì dovrai fare qualcosa, ti sarà difficile con il tuo carattere chiuso, ma per una volta apriti. L’ amico non replica, Takuia quando si mette in testa una cosa nessuno gliela toglie, nemmeno la sua Zoe. Da lì a pochi giorni arriva il compleanno di Takuia, stavolta la sua caviglia è a posto e ballerà con Zoe per tutta la sera, c’è più gente che al compleanno di Zoe, infatti è l’ ultima volta che li vedono, tutti sanno che tra pochi giorni sarebbero partiti, ma sanno anche che è un arrivederci non un addio e la serata è un grande successo. Takuia e Zoe ballano tutta la sera, sono esausti e per rinfrescarsi e ricaricarsi si recano al bancone del bar. I loro amici li osservano da lontano e si rattristano per la loro partenza, vorrebbero rimandare quel momento ma sanno che non sarebbe stato giusto spezzare le loro ali di libertà. Poco a poco che la serata volge al termine le persone se ne vanno alla spicciolata, rimangono solo pochi amici, tra cui Koji che si attarda per aiutare per mettere a posto e finito di pulire chiude il locale, le chiavi, come d’accordo le avrebbe riconsegnate domani. Ma è già domani, sono quasi le tre e le strade sono deserte, girando l’angolo si ritrova davanti Hanako : - Che ci fai qui? È tardissimo! -Volevo parlarti e se mi accompagni per un pezzo mi sentirei più sicura. -Va bene. I due si avviano e la ragazza inizia a parlare:- Ascolta Koji, ho notato da un po’ che mi guardi spesso con interesse. Mi piace Takuia, ma ho capito, ora che parte, che è un amore impossibile. Non voglio che pensi che voglia usarti come una ruota di scorta, ma mi piacerebbe molto se ci frequentassimo… La ragazza non finisce la frase che il giovane la bacia con dolcezza (fatto da lui!) e la stringe a sé, Hanako ricambia il bacio che sembra diventare infinito, quando i due si separano, il tenebroso Koji dice: -Non mi pento di questo bacio Hanako e sarà solo questo se è quello che vuoi, non voglio forzarti ad amarmi. A Digiworld ho iniziato a vederti in modo diverso, lo sapeva solo Takuia e mi sono innamorato di te. -Koji io.. non.. so se… dammi tempo. -Quanto vuoi. -Deciso, iniziamo per gradi e se poi le cose funzionano. -Funzioneranno, ci metterò tutto me stesso. Detto questo i due si avviano mano nella mano. Il giorno dopo Takuia e Zoe vanno al porto. -Questo lucchetto è più grande, ci ho fatto incidere Takuia e Zoe love forever. I due chiudono il lucchetto insieme. -Se qualcuno lo farà saltare, tornerò per rimetterlo. -Più e più volte, se neccesario. I due si baciano e gettano via la chiave. Il giorno dopo all’aereoporto di Haneda ci sono tutti, amici e familiari, qualcuno con le lacrime agli occhi. Poco prima di imbarcarsi Takuia dice:- Ricordate amici, non è un addio,ma un arrivederci! - e scompare dalla vista dei suoi amici. FINE Nota dell’autore Ringrazio tutti per avere letto la mia storia. Ora che l’ho terminata mi scende una lacrimuccia di malinconia, ma non potevo farla durare all’infinito. Magari in futuro scriverò ancora qualcosa sui digimon frontier ,ma per ora mi dedico ad altro. Che dire:- Arrigato! Takuia

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