a causa della crudeltà

di Great Sayaman 2
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** partenza ***
Capitolo 2: *** L'arrivo sul pianeta sconosciuto ***
Capitolo 3: *** prima noiosa giornata a scuola ***
Capitolo 4: *** un compagno interessante ***
Capitolo 5: *** un invito speciale ***
Capitolo 6: *** festa e nuovi sentimenti ***



Capitolo 1
*** partenza ***


A causa della crudeltà



Piccola premessa:

i sayan non si sono estinti,ma hanno ucciso Freezer e continuato a conquistare pianeti.
Ora Vegeta ha 18 anni.
Vi auguro BUONA LETTURA.

La luce al neon tremava leggermente sotto all'influsso del vento gelido del primo inverno,che soffiava impetuoso ormai da ore.Chiusi gli occhi,cercando di concentrare al massimo la mia aura,espirai e inspirai profondamente,mentre sentivo alcune goccioline di sudore colarmi lungo le tempie,provocandomi un leggero solletico.:-Principe Vegeta anche il pianeta Terra è stato conquistato!-esclamò una voce piuttosto squillante.Aprì di scatto gli occhi,infastidito da tutto quella confusione.Eppure ero stato chiaro:nessuno doveva interrompere i miei allenamenti,specie quando ero in camera mia.Fissai le pareti bianco panna,incrociando le braccia al petto e mi liberai in un ghigno piuttosto compiaciuto.

-Perfetto-risposi,alzandomi in piedi.-Suo padre vuole vederla principe-aggiunse l'uomo,inchinandosi nuovamente difronte a me.
Mi alzai con la solita aria scocciata,ma immaginai ciò che mio padre mi avrebbe detto di lì a poco.Così mi diressi nella sala di controllo,percorrendo con passo felpato il lungo corridoio spoglio,sempre seguito dal sudditto,che si manteneva a distanza di sicurezza.-Mi hai fatto chiamare?-chiesi,irrompendo nella stanza di controllo,dove mio padre era seduto in modo maestoso difronte allo schermo dei vari pianeti in nostro possesso.

-Sì,sicuramente saprai che abbiamo conquistato il nostro 166° pianeta,ebbene la terra è un pianeta del sistema solare composto da 2/3 di acqua ed è abitato da umani pacifici,anche se non evoluti tecnologicamente.Io voglio che tu prenda in affido questo pianeta fino a quando non troveremo un acquirente,il tuo compito sarà governare la popolazione,ma non solo voglio che ti mischi fra di loro sembrando un terrestre comune per capire:cosa mangiano,come lavorano,da quali regole è formata la loro società,in modo da trovare più velocemente un cliente a cui serva una specie del genere.-esclamò,lisciandosi il lungo mantello di seta e schernendosi il viso con le mani per poi massaggiarsi gli occhi.

-Che cosa!!!!IO dovrei sembrare un misero,sudicio terrestre? ma padre io sono il principe dei sayan la stirpe più valorosa dell’ universo non posso abbassarmi a questo punto!!!-sbraitai.Non ci potevo credere,Mio padre,che mi incitava ad odiare quegli esseri,adesso mi chiedeva addirittura di far finta di apparire uno di loro

-Tu lo farai,questo è un ordine-ribattè,portandosi il mantello sul volto e alzandosi in piedi,squadrandomi con una veloce occhiata.-Tsk- fu l’unica risposta che diedi,e mi diressi sbuffante verso le navette.


Due ore dopo con una navicella partii insieme al mio gruppo,per la destinazione programmata.

Ancora non sapevo che cosa mi sarebbe accaduto da lì a poco....

Ciao,vi è piaciuto il capitolo? Ho sbagliato qualcosa? È buona l’idea?
Vi prego fatemelo sapere a presto ciao!!xdxd

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Capitolo 2
*** L'arrivo sul pianeta sconosciuto ***



2_L'arrivo sul pianeta sconosciuto

Erano passati 15 giorni dalla partenza dal pianeta Vegeta,avevamo sorpassato circa 30 pianeti e ormai eravamo vicini alla terra.Io facevo allenamento tutti i giorni per 3 o 4 ore nella stanza di addestramento,oggi ero intento a fare 1000 flessioni ma…
-Principe stiamo per atterrare,l’impatto sarà fra 30 minuti-disse un suddito,ma io non prestai molta attenzione alle sue parole.

Uscii dalla stanza prima del solito e mi diressi sottouna doccia rinfrescante.
Ero molto nervoso,l’idea di passare chissà quanto tempo in quel pianeta di incapaci mi rendeva furioso e mi faceva voglia di distruggerlo in un secondo con un big bang attak.
Uscito dal bagno mi vestii in fretta indossando la tuta da combattimento,aspettavo l’atterraggio.
L’impatto fu violento,io scesi dalla navicella con un’aria di odio,ero atterrato da un secondo e già non vedevo l’ora di andarmene.

Volando mi diressi nella base;essa non era adatta a una persona del mio calibro perché era grande appena 1 chilometro quadrato.

Non ci potevo pensare ero costretto a vivere in una casa piccola (infatti sono abituato a una reggia con 80 camere da letto,4 palestre,5 terme e un bosco infinito) in un pianeta orribile.

-tsk-sbuffai entrando,la casa aveva le pareti gialle ed all’interno aveva una sala di controllo con apparecchi tecnologici (ovviamente erano stati spediti dal pianeta Vegeta) una cucina,un bagno,una palestra e la mia camera. Essa aveva una scrivania,un letto,una tv e un computer.Le pareti erano spoglie non c’era neanche un quadro o una foto appesa alle pareti e mi stupì perché le reggie dove avevo vissuto fino ad ora erano adornate da quadri e altri oggetti di lusso.

Mi sdraiai sul duro letto sembrava fosse fatto di cemento ma ero talmente stanco che mi addormentai.
Il mio sonno fu interrotto dalla voce di un lurido verme che osava rivolgermi la parola.

-Sssignor Vegeta vuole mmmangiare qualcosa?-
-No e non osare più disturbarmi!!!!!!!-urlai.
Domani sarebbe stata una giornata impegnativa e avevo tanto sonno.


Mattina.

Sentii un suono irritante che mi stava rompendo i timpani, era la sveglia,la spensi.
Erano le 7.30 del mattino,mi alzai e dopo avermi lavato guardai dentro l’armadio c’erano dei “vestiti” orribili;indossai una maglietta a maniche corte nera con la scritta dorata All Star,dei jeans a vita bassa e scarpe nere;mi guardai allo specchio e mi sentivo tremendamente in ridicolo ma questi erano gli ordini e dovevo ubbidire.

Scesi per fare colazione e trovai uova e bacon insieme alle frittelle-ma una bella bistecca no-pensai,mentre mangiavo in fretta.

-E ora-chiesi al mio assistente-che cosa dovrei fare?-.
-Deve andare a scuola e prendere più informazioni possibili-
-A scuolaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!! No no no e no nn mi mischierò con quei vermiiiiiiiiiiii!!!!!!-la casa tremò ed ero furioso ma poi mi mi ricordai gli ordini;anche se odiavo l’idea da ora in poi sarò un terrestre.

La scuola si chiamava Orange star ed era un edificio a 2-3 piani giallo,non sembrava così male.
Alle 8.00 entrai in un’aula piena di “mocciosi” che mi guardavano curiosi e una professoressa con gli occhiali e i capelli biondi che mi accolse con quella odiosa voce dolce.La mia attenzione fu catturata da una ragazza dai capelli turchini e gli occhi azzurri;detesto ammetterlo ma era davvero carina.

-Benvenuto Vegeta-disse quella,-tsk-fu la mia risposta,mi sedetti vicino alla ragazza che aveva attirato la mia attenzione.

Vi è piaciuto?
Io ringrazio:
yahoythebest=grazie cara per aver fatto una bella recenzione su una coppia anche se non ti piace.
Jexaveggy=se me lo avessero detto non ci avrei creduto che il re mandasse veggy in missione ma la mia mente non è molto convenzionale.hihi.
Star lady mary456=grazie io c’è l’ho messa tutta.
Saku_chan=grazie spero che continui a piacerti la mia storia luna_07=spero che potrai farti un’opinione più precisa con questo capitolo grazie ciao!!
Dea Nemesis=mi fa piacere che ti piaccai il modo di scrivere grazie.
Ka 93=si dirò più avanti kome è morto freezer.
Grazie di cuore a presto per il terzo capitolo.ciaoo!!xd

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Capitolo 3
*** prima noiosa giornata a scuola ***


Prima noiosa giornata a scuola .


Quella ragazza mi attraeva a se come una calamita, ma non capivo cos’era che non mi faceva smettere di fissarla, forse il suo viso oppure il modo carino con cui era vestita, infatti, portava un top rosa molto aderente e dei pantaloncini dello stesso colore di quei occhi color cielo.

-Ciao io sono Bulma Brief-mi disse a un tratto
-Io invece mi chiamo Vegeta-le risposi sforzandomi per quanto possibile di essere gentile anche se avrei voluto dirle solo “taci vermiciattola”

-Io vivo nella città dell’Ovest tu invece da dove vieni non ti ho mai visto da queste parti-mi chiese con aria piuttosto curiosa.

-Io vengo da un piccolo paese non molto lontano da qui-mentii,be non potevo di certo dirle chi ero e dove vivevo;
-Quali sono i tuoi hobby?-mi chiese ed io rimasi spiazzato, non sapevo che rispondere il mio hobby preferito era distruggere pianeti, ma le dissi che mi piacevano le arti marziali.

-Wuao le arti marziali,anche ai miei amici piacciono le arti marziali e poi vedi quel ragazzo laggiù?-mi indicò con un dito un tipi moro coi capelli lunghi che stava rimorchiando una ragazza-Sì lo vedo e allora?-chiesi curioso,-quello si chiama yamcha ed è il mio ex,lui è un esperto di arti marziali pensa che ha partecipato a ben 3 tornei e in tutti e 3 è arrivato agli ottavi di finale-mi spiegò.

Provai a concentrarmi,aveva un’aura superiore a quella degli altri terrestri ma nettamente inferiore alla mia.Però di scatto egli si voltò,aveva un’aria preoccupata,come se avesse rilevato il mio aumento di forza.

Ma i miei pensieri furono interrotti dalla voce di Bulma che diceva:
-A me invece piace inventare e costruire oggetti nuovi e poi mi piace lo shopping-disse ridendo;
_Ma cos’è lo shopping?-chiesi,era una strana parola che fosse stata un attrezzo per allenarsi?
_Che cosaaaaaaaa???? Non sai che cos’è lo shopping???-urlò ma la voce di quell’odiosa prof ci sgridò imponendoci di stare attenti alla lezione.

-Lo shopping vuol dire andare in giro per negozi a fare compere-mi spiegò Bulma con gli occhi fuori dalle orbite per lo sbalordimento.Ma proprio in quel momento suonò una campanella.
-Finalmente è arrivato l’intervallo-disse con aria felice.

Quell’intervallo era una sorta di pausa e io ne approfittai per proseguire le mie indagini,chissà come si comportavano questi studenti?.

Uscii dall’aula e mi ritrovai in un corridoio affollato,c’era chi mangiava,chi chiacchierava.Cominciai a camminare e mi ritrovai senza neanche accorgemene in bagno,mi rinfrescai la faccia,era davvero difficile sembrare uno di loro perché non potevo dare sfogo al mio genio maligno.Infatti avrei voluto demolirla quella scuola ed eliminare ad uno ad uno quei vermiciattoli.

Suonò di nuovo la campana e tornai a malavoglia in classe.
Le ultime 2 ore le passai cercando di capire le spiegazioni di quel professore quasi calvo coi pochi capelli bianchi,gli occhiali e vestito elegantemente in giacca e cravatta che insegnava matematica.

A dire la verità non capii un gran che di quel che diceva;sin da piccolo mi avevano insegnato poca matematica e poca storia,le cose che mi insegnavano erano l’arte del combattimento e facevo molte ore di esercizio;inoltre sin da piccolo mio padre mi aveva insegnato come conquistare i pianeti,distruggendo tutto quello che trovavo sul mio cammino e ogni volta che mettevo in pratica i suoi insegnamenti mi sentivo appagato e felice ma soprattutto orgoglioso di me stesso.
Per i sayan l’orgoglio era una dote irrinunciabile.

Finalmente passarono anche quelle 2 tremente ore.
Uscito dalla scuola feci pochi isolati a piedi e poi,dopo essermi assicurato che non mi vedesse nessuno,mi alzai in volo.


Fine del terzo capitolo.Vi è piaciuto? Io spero di si.

Ringrazio:

yahoythebest=grazie sì è vero sono carucci veggy x bulma.xd

luna_07=e già non lo invidio neanch’io ma è l’unico modo per fare la spia.povero veggy xd.

Saku-chan=sono felice che la mia storia ti incuriosisca stai tranquilla sono moltoveloce negli aggiornamenti xd.
Lady mary 456=grazie cerco di migliorarmi di capitolo in capitolo.ciao xd.

Dea Nemesis=si non è da sayan hai ragione ma non trovavo altro modo per farli incontrare.Grazie ciao xd
Ka93=si è proprio iniziata male la giornata!!!xdxd

Ciao e al proximo chappy!

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Capitolo 4
*** un compagno interessante ***


4_Un compagno interessante


Questo capitolo non è raccontato da Vegeta ma da Bulma che parla con una amica e ci sono parti dette dal narratore.
Driiiiinnnnnn!!!!

-Vado iooo!!!-urlò Bulma,-Ciao Ayumy,Grazie di essere venuta-disse all’amica.
-Ma figurati-risposse ella.

Ayumy era una compagna di classe di Ayumy,si conoscevano dalle medie e la loro amicizia era molto solida,infatti,era molto raro che litigassero e in quei casi facevano subito pace.Era molto bella aveva i capelli marroni e occhi del medesimo colore,era alta quasi quanto Bulma e vestiva in modo casual.

-allora cosa dovevi dirmi?-chiese Ayumy con aria piuttosto curiosa;

-Hai presente il nuovo compagno che è entrato a far parte della nostra classe?-chiese Bulma;
-Ssii,Vegeta,giusto?-disse,

-Sì,si è seduto accanto a me, ecco sai è molto simpatico pensa che anche lui è esperto di arti marziali come quel donnaiolo di Yamcha-disse lei-Secondo me conoscendolo meglio potrebbe essere un tipo interessante-continuò;
-E quindi?non capisco dove vuoi arrivare-disse l’amica;

-Stavo pensando che potremmo invitarlo alla festa di sabato che io e te abbiamo organizzato,che ne pensi?-chiese con un sorriso sulle labbra e aria curiosa;

-Sì,potrebbe essere un modo per farlo integrare meglio-disse Ayumi con un’aria felice.Lei infatti adorava fare nuove amicizie,aveva un carattere aperto e solare e sapeva mettere al proprio agio persone un po timide anche Bulma era capace di ciò ed era anche questo che le univa così tanto.

-Ok,allora domani gli daremo l’invito-esultò Bulma,che aveva un sorrisetto sulle labbra e una strana luce negli occhi.
Intanto il povero Vegeta stremato per la lunga giornata riposava sul “comodo” letto,ignaro di quello che gli sarebbe capitato l’indomani.

Mi scuso per la brevità del capitolo spero che anche questo vi sia piaciuto. A presto ciaoo!!!!!!!!xdxd

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Capitolo 5
*** un invito speciale ***


5_Un invito speciale

Qui è di nuovo vegeta il narratore.

Anche oggi il mio sonno fu interrotto dal tremendo suono di quell’orribile sveglia.

Come la mattina precedente mi lavai, indossai i vestiti ma questa volta jeans neri e maglia viola con scarpe nere.
Scesi feci la solita colazione in fretta e mi diressi pur se a malavoglia (ma questo è ovvio) a quell’orrendo edificio chiamato scuola.

Anche oggi entrai e mi sedetti di fianco a Bulma,ma non chiacchierai perché quella sanguisuga ambulante del mio assistente (che poi era solo una spia per conto di mio padre) mi incitò a essere attento e prendere appunti.
All’intervallo ero nel corridoio e Bulma e una tipa vicino a lei mi si avvicinarono.

-Ciao io sono Ayumy,ieri non ci siamo presentati-disse con un’aria gentile;
-Ciao-mi limitai a rispondere.

-Io e Ayumy volevamo invitarti alla festa da noi organizzata per sabato sera in discoteca-continuò Bulma;
Guardai l’invito e pensai che poteva essere un’occasione per imparare qualcosa di più.
-ok,verrò-dissi con aria scettica;

-vedrai che ci divertiremo-dissè Bulma.

In classe Bulma mi spiegò che la discoteca era un posto divertente dove si ballava in compagnia.
Pensai all’idea di ballare in mezzo a quella marmaglia di sudici vermi e mi venne mal di stomaco.
Ma perché proprio a me,mio padre non poteva mandarci qualcun altro.

-Vegetaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!-sentivo qualcuno che mi chiamava,allora mi guardai intorno e vidi una prof imbufalita venire a passo di elefante verso di me;

-Vegeta,durante le mie lezioni non si dormeeeeeeee,hai capito??!!!!!-mi urlò con tutta la voce che aveva in corpo;
-Non ti devi permettere di darmi ordiniiiiiiiiii!!!!!!!!-le ringhiai con tutta la cattiveria che avevo in corpo;
-Fuori dall’aulaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!-continuò lei più isterica che mai,era paonazza in viso e aveva il fiatone.
-Tsk,me ne vado perché lo voglio non perché me lo dici tu-con aria ribelle,mi alzai e uscii dall’aula e tutti i miei compagni erano sbalorditi.

Restai nel corridoio per un arco di tempo indefinibile e durante pensai al passato,nessuno fin da piccolo (a parte mio padre) aveva osato ordinarmi qualcosa per paura che lo facessi fuori con un dito; e adesso arriva questa che mi impone di stare attento?No no no è vero, sembro un terrestre,ma io sono orgoglioso non come questi smidollati.

DRIIIIIIIINNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!

Vidi i miei compagni uscire e circondarmi,rimasi un po’ sorpreso cosa volevano?

-Sei stato grande Vegeta,nessuno aveva mai osato rispondere così a quell’insopportabile bravissimo le ci voleva una lezione-disse Bulma felice e tutti intorno annuivano;

-Tsk,ho fatto quello che voi non avevate mai fatto per paura-dissi e poi mi feci spazio tra quei conigli e usciii dalla scuola.

Volando mi diressi verso casa lasciando tutti nell’allegria e lo stupore.

Anche questo capitolo è finito.
Ringrazio:
ka93=mi dispiace per l’errore. Ho tentato di tenere il brutto carattere di Vegeta.
Luna_07=sì,sono un po’ corti i capitoli mi dispiace e grazie per il consiglio.
Dea Nemesis= grazie sono felice che ti piacciono i capitoli

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Capitolo 6
*** festa e nuovi sentimenti ***


6_Festa e nuovi sentimenti


I giorni passarono e ogni momento che Bulma e Vegeta passavano insieme contribuiva ad unirli,la loro iniziale amicizia si stava trasformando in qualcosa di più; ma loro non se ne erano ancora accorti.
Così sabato sera arrivò in fretta…

Ero davanti allo specchio con addosso camicetta bianca sportiva,jeans a vita bassa blu scuro e All Star dello stesso colore (immaginatevi la scena…ndme) mi sentivo in profondo imbarazzo ma purtroppo ero costretto a indossarli.

Scesi le scale e trovai il mio assistente che mi disse che gli umani usavano stani apparecchi chiamati macchine per spostarsi velocemente e mi diede una capsula dicendmi di premere il bottone,lo feci e uscì un ageggio con 4 ruote un vetro e un volante,mi sedetti su di esso certonon ci voleva un genio per farla funzionare così misi in moto e partii a tutta velocità.

Raggiunsi la disoteca in pochi minuti (andava ai 200 all’ora ndme) e trovai una massa di gente vicino all’ingresso.

Tra quelle vidi Bulma,era più bella del solito,indossava un vestitino blu scuro con dei brillanti a schiena scoperta che arrivava circa a metà coscia,ai piedi un decoltè nero e i suoi bei capelli erano legati con un nastro argenteo.

Mi avvicinai e restai folgorato dalla sua bellezza,sul mio pianeta non c’erano ragazze così belle.

-Vegeta stai proprio bene vestito così-disse lei guardandomi dalla testa ai piedi.

-grazie-dissi arrossendo un po’ ero tremendamente imbarazzato.
-Entriamo dai-mi disse facendo un cenno con la mano.

Dopo aver aperto la porta,scendemmo una rampa di scale e ci ritrovammo in un’ enorme sala con luci basse e casse stereo.

Dentro trovammo tutti i nostri compagni che ballavano e mangiavano.
La musica variava dal tectonic al hip hop,dalla musica di tiziano ferro a quella dei sonhora.

Tutti ballavano sulle note scatenate di it’s my life;io andai a sedermi e mentre mangiavo guardavo gli altri a ballare,la mia attenzione era su una persona particolare Bulma.

I suoi movimenti erano così attraenti e sensuali e non riuscivo a toglierle gli occhi da dosso.

All’improvviso la musica cambiò,adesso si ascoltava IO E TE dei sonhora,Bulma si avvicinò a me e mi disse:

-Vegeta ti andrebbe di ballare con me?-disse,era imbarazzata e lo capivo dal suo viso leggermente rosso alle guance.

-Io non so ballare-le dissi con la solita aria sicura e fredda,
-Ma è un lento basta solo fare pochi passi-mi spiegò,dai suoi occhi capii che ci sperava così le dissi di si.

Lei mi mise le braccia al collo e io le mie sui fianchi poi lei appoggiò la testa sul mio petto e cominciammo a ballare…

“Sei così semplice che la bellezza intorno a te mi sfiora come un bacio lento”diceva la canzone e io mi concordai Bulma era davvero bellissima e mentre la stringevo a me mi sentivo felice e il mio cuore batteva all’impazzata non avevo mai provato un sentimento così.

La musica finì e con essa anche il mmento magico creato fra noi 2.
Lei si staccò ma prima mi guardò negli occhi e io in quei occhi lessi felicità ma anch timidezza.

Lei tornò da Ayumy che le chiese:
-Allora come è stato?- e Bulma rispose:-il più bel ballo della mia vita-era felice e rideva.

Io scappai fuori dovevo riflettere,così corsi salii le scali in un secondo e quando mi trovai fuori mi appogiai a un’albero avevo il fiatone ed ero scosso,com’era potuto accadere?io Vegeta il principe dei sayan avevo vissuto un momento di debolezza,provavo piacere al fianco di una ragazza,ma cosa mi stava succedendo?mi stavo facendo contagiare da quei esseri insegnificanti.No questo non poteva accadere!!!.

Sentii dei passi,mi voltai era Bulma,aveva un passo timoroso e si fermò a pochi passi da me;

-Vegeta perechè sei scappato?Ho fatto qualcosa di sbgliato perché se è così ti chiedo scusa-mi disse,era timida ed esitante,
-No tu non c’entri Bulma è stata colpa mia-parlai con un tono stranamente calmo che non era da me.

-E allora che ti succede?-mi chiese,io mi girai dandole le spalle
-Io non posso più starti vicino-dissi con un tono fermo e all’ascolto di quelle parole mi mise una mano sulla spalla;

-Ma perché?cosa è successo?-chiese,anche se non potevo vedere il suo viso capii che era in lacrime;

-La nostra vicinanza farebbe del male a entrambi-sforzandomi di essere convincente,ma il mio cuore era diviso a metà:da una parte l’orgoglio sayan e l’obbiettivo della mia missione e dall’altra la voglia di stringerla fra le mie braccia.

-Ma non capisci che a me fa male la lontananza da te?!!!-mi urlò era disperata e io ero confuso.
La nostra conversazione fu interrotta da Yamcha che ci urlò con tono geloso:

-Che cosa state facendo voi due?!!!-aveva un dito puntato contro di noi,io mi girai lo squadrai con gli occhi e poi me ne andai.

Se solo lo avessi voluto avrei potuto batterlo con un dito ma non mi semrava il caso e poi non ne valeva la pena battersi contro un moscerino.

Mentre camminavo a passo lento sentii Bulma litigarci.
-Che cosa facevi con quello-le chiese lui urlando e lei –Non sono affari tuoi,noi non stiamo più insieme- a quel punti egli ribattè –Noi non stiamo più insieme perché tu mi hai mollato!!!- a quel punto Bulma si infuriò-Io ti mollato perché tu sei un donnaioloooooo!!!!!!!!!-;

-Tu devi stare attenta quello non è un tipo normale-le disse e lei gli rispose:

-Tu sei solo geloso- e dopo aver detto quelle parole corse verso di me e montò sulla mia macchina, che intanto avevo tolto dalla capsula.

-Parti,parti- mi disse era agitata perché Yamcha ci stava raggiungendo e io non me lo feci ripetere 2 volte,girai la chiave e partii a tutta velocità.
Lasciando il povero yamcha a bocca aperta.(immaginatevi la scena ndme)

Questo capitolo è un po’ più lungo degli altri.In questo ho lavorato con tutta l’anima,mettendoci:amore,gelosia e un pizzico di divertimento spero che vi piaccia.

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