a causa della crudeltà di Great Sayaman 2 (/viewuser.php?uid=81408)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** partenza ***
Capitolo 2: *** L'arrivo sul pianeta sconosciuto ***
Capitolo 3: *** prima noiosa giornata a scuola ***
Capitolo 4: *** un compagno interessante ***
Capitolo 5: *** un invito speciale ***
Capitolo 6: *** festa e nuovi sentimenti ***
Capitolo 1 *** partenza ***
A causa della
crudeltà
Piccola premessa:
i
sayan non si sono estinti,ma hanno ucciso Freezer e continuato a
conquistare pianeti.
Ora
Vegeta ha 18 anni.
Vi
auguro BUONA LETTURA.
La luce al neon
tremava leggermente sotto all'influsso del vento gelido del primo
inverno,che soffiava impetuoso ormai da ore.Chiusi gli occhi,cercando
di concentrare al massimo la mia aura,espirai e inspirai
profondamente,mentre sentivo alcune goccioline di sudore colarmi lungo
le tempie,provocandomi un leggero solletico.:-Principe Vegeta anche il
pianeta Terra è stato conquistato!-esclamò una voce piuttosto
squillante.Aprì di scatto gli occhi,infastidito da tutto quella
confusione.Eppure ero stato chiaro:nessuno doveva interrompere i miei
allenamenti,specie quando ero in camera mia.Fissai le pareti bianco
panna,incrociando le braccia al petto e mi liberai in un ghigno
piuttosto compiaciuto.
-Perfetto-risposi,alzandomi
in piedi.-Suo padre vuole vederla principe-aggiunse l'uomo,inchinandosi
nuovamente difronte a me.
Mi alzai con la solita aria
scocciata,ma immaginai ciò che mio padre mi avrebbe detto di lì a
poco.Così mi diressi nella sala di controllo,percorrendo con passo
felpato il lungo corridoio spoglio,sempre seguito dal sudditto,che si
manteneva a distanza di sicurezza.-Mi hai fatto
chiamare?-chiesi,irrompendo nella stanza di controllo,dove mio padre
era seduto in modo maestoso difronte allo schermo dei vari pianeti in
nostro possesso.
-Sì,sicuramente saprai che
abbiamo conquistato il nostro 166° pianeta,ebbene la terra è un pianeta
del sistema solare composto da 2/3 di acqua ed è abitato da umani
pacifici,anche se non evoluti tecnologicamente.Io voglio che tu prenda
in affido questo pianeta fino a quando non troveremo un acquirente,il
tuo compito sarà governare la popolazione,ma non solo voglio che ti
mischi fra di loro sembrando un terrestre comune per capire:cosa
mangiano,come lavorano,da quali regole è formata la loro società,in
modo da trovare più velocemente un cliente a cui serva una specie del
genere.-esclamò,lisciandosi il lungo mantello di seta e schernendosi il
viso con le mani per poi massaggiarsi gli occhi.
-Che cosa!!!!IO dovrei
sembrare un misero,sudicio terrestre? ma padre io sono il principe dei
sayan la stirpe più valorosa dell’ universo non posso abbassarmi a
questo punto!!!-sbraitai.Non ci potevo credere,Mio padre,che mi
incitava ad odiare quegli esseri,adesso mi chiedeva addirittura di far
finta di apparire uno di loro
-Tu lo farai,questo è un
ordine-ribattè,portandosi il mantello sul volto e alzandosi in
piedi,squadrandomi con una veloce occhiata.-Tsk- fu l’unica risposta
che diedi,e mi diressi sbuffante verso le navette.
Due ore dopo con una
navicella partii insieme al mio gruppo,per la destinazione programmata.
Ancora non sapevo che cosa mi
sarebbe accaduto da lì a poco....
Ciao,vi
è piaciuto il capitolo? Ho sbagliato qualcosa? È buona l’idea?
Vi
prego fatemelo sapere a presto ciao!!xdxd
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Capitolo 2 *** L'arrivo sul pianeta sconosciuto ***
2_L'arrivo
sul pianeta sconosciuto
Erano passati 15 giorni dalla
partenza dal pianeta Vegeta,avevamo sorpassato circa 30 pianeti e ormai
eravamo vicini alla terra.Io facevo allenamento tutti i giorni per 3 o
4 ore nella stanza di addestramento,oggi ero intento a fare 1000
flessioni ma…
-Principe stiamo per
atterrare,l’impatto sarà fra 30 minuti-disse un suddito,ma io non
prestai molta attenzione alle sue parole.
Uscii dalla stanza prima del
solito e mi diressi sottouna doccia rinfrescante.
Ero molto nervoso,l’idea di
passare chissà quanto tempo in quel pianeta di incapaci mi rendeva
furioso e mi faceva voglia di distruggerlo in un secondo con un big
bang attak.
Uscito dal bagno mi vestii in
fretta indossando la tuta da combattimento,aspettavo l’atterraggio.
L’impatto fu violento,io
scesi dalla navicella con un’aria di odio,ero atterrato da un secondo e
già non vedevo l’ora di andarmene.
Volando mi diressi nella
base;essa non era adatta a una persona del mio calibro perché era
grande appena 1 chilometro quadrato.
Non ci potevo pensare ero
costretto a vivere in una casa piccola (infatti sono abituato a una
reggia con 80 camere da letto,4 palestre,5 terme e un bosco infinito)
in un pianeta orribile.
-tsk-sbuffai entrando,la casa
aveva le pareti gialle ed all’interno aveva una sala di controllo con
apparecchi tecnologici (ovviamente erano stati spediti dal pianeta
Vegeta) una cucina,un bagno,una palestra e la mia camera. Essa aveva
una scrivania,un letto,una tv e un computer.Le pareti erano spoglie non
c’era neanche un quadro o una foto appesa alle pareti e mi stupì perché
le reggie dove avevo vissuto fino ad ora erano adornate da quadri e
altri oggetti di lusso.
Mi sdraiai sul duro letto
sembrava fosse fatto di cemento ma ero talmente stanco che mi
addormentai.
Il mio sonno fu interrotto
dalla voce di un lurido verme che osava rivolgermi la parola.
-Sssignor Vegeta vuole
mmmangiare qualcosa?-
-No e non osare più
disturbarmi!!!!!!!-urlai.
Domani sarebbe stata una
giornata impegnativa e avevo tanto sonno.
Mattina.
Sentii un suono irritante che
mi stava rompendo i timpani, era la sveglia,la spensi.
Erano le 7.30 del mattino,mi
alzai e dopo avermi lavato guardai dentro l’armadio c’erano dei
“vestiti” orribili;indossai una maglietta a maniche corte nera con la
scritta dorata All Star,dei jeans a vita bassa e scarpe nere;mi
guardai allo specchio e mi sentivo tremendamente in ridicolo ma questi
erano gli ordini e dovevo ubbidire.
Scesi per fare colazione e
trovai uova e bacon insieme alle frittelle-ma una bella bistecca
no-pensai,mentre mangiavo in fretta.
-E ora-chiesi al mio
assistente-che cosa dovrei fare?-.
-Deve andare a scuola e
prendere più informazioni possibili-
-A
scuolaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!! No no no e no nn mi mischierò con
quei vermiiiiiiiiiiii!!!!!!-la casa tremò ed ero furioso ma poi mi mi
ricordai gli ordini;anche se odiavo l’idea da ora in poi sarò un
terrestre.
La scuola si chiamava Orange
star ed era un edificio a 2-3 piani giallo,non sembrava così male.
Alle 8.00 entrai in un’aula
piena di “mocciosi” che mi guardavano curiosi e una professoressa con
gli occhiali e i capelli biondi che mi accolse con quella odiosa voce
dolce.La mia attenzione fu catturata da una ragazza dai capelli
turchini e gli occhi azzurri;detesto ammetterlo ma era davvero carina.
-Benvenuto Vegeta-disse
quella,-tsk-fu la mia risposta,mi sedetti vicino alla ragazza che aveva
attirato la mia attenzione.
Vi
è piaciuto?
Io
ringrazio:
yahoythebest=grazie
cara per aver fatto una bella recenzione su una coppia anche se non ti
piace.
Jexaveggy=se
me lo avessero detto non ci avrei creduto che il re mandasse veggy in
missione ma la mia mente non è molto convenzionale.hihi.
Star
lady mary456=grazie io c’è l’ho messa tutta.
Saku_chan=grazie
spero che continui a piacerti la mia storia luna_07=spero che potrai
farti un’opinione più precisa con questo capitolo grazie ciao!!
Dea
Nemesis=mi fa piacere che ti piaccai il modo di scrivere grazie.
Ka
93=si dirò più avanti kome è morto freezer.
Grazie
di cuore a presto per il terzo capitolo.ciaoo!!xd
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Capitolo 3 *** prima noiosa giornata a scuola ***
Prima
noiosa giornata a scuola .
Quella ragazza mi attraeva a se come una calamita, ma non capivo
cos’era che non mi faceva smettere di fissarla, forse il suo viso
oppure il modo carino con cui era vestita, infatti, portava un top rosa
molto aderente e dei pantaloncini dello stesso colore di quei occhi
color cielo.
-Ciao io sono Bulma Brief-mi disse a un tratto
-Io invece mi chiamo Vegeta-le risposi sforzandomi per quanto possibile
di essere gentile anche se avrei voluto dirle solo “taci vermiciattola”
-Io vivo nella città dell’Ovest tu invece da dove vieni non ti ho mai
visto da queste parti-mi chiese con aria piuttosto curiosa.
-Io vengo da un piccolo paese non molto lontano da qui-mentii,be non
potevo di certo dirle chi ero e dove vivevo;
-Quali sono i tuoi hobby?-mi chiese ed io rimasi spiazzato, non sapevo
che rispondere il mio hobby preferito era distruggere pianeti, ma le
dissi che mi piacevano le arti marziali.
-Wuao le arti marziali,anche ai miei amici piacciono le arti marziali e
poi vedi quel ragazzo laggiù?-mi indicò con un dito un tipi moro coi
capelli lunghi che stava rimorchiando una ragazza-Sì lo vedo e
allora?-chiesi curioso,-quello si chiama yamcha ed è il mio ex,lui è un
esperto di arti marziali pensa che ha partecipato a ben 3 tornei e in
tutti e 3 è arrivato agli ottavi di finale-mi spiegò.
Provai a concentrarmi,aveva un’aura superiore a quella degli altri
terrestri ma nettamente inferiore alla mia.Però di scatto egli si
voltò,aveva un’aria preoccupata,come se avesse rilevato il mio aumento
di forza.
Ma i miei pensieri furono interrotti dalla voce di Bulma che diceva:
-A me invece piace inventare e costruire oggetti nuovi e poi mi piace
lo shopping-disse ridendo;
_Ma cos’è lo shopping?-chiesi,era una strana parola che fosse stata un
attrezzo per allenarsi?
_Che cosaaaaaaaa???? Non sai che cos’è lo shopping???-urlò ma la voce
di quell’odiosa prof ci sgridò imponendoci di stare attenti alla
lezione.
-Lo shopping vuol dire andare in giro per negozi a fare compere-mi
spiegò Bulma con gli occhi fuori dalle orbite per lo sbalordimento.Ma
proprio in quel momento suonò una campanella.
-Finalmente è arrivato l’intervallo-disse con aria felice.
Quell’intervallo era una sorta di pausa e io ne approfittai per
proseguire le mie indagini,chissà come si comportavano questi studenti?.
Uscii dall’aula e mi ritrovai in un corridoio affollato,c’era chi
mangiava,chi chiacchierava.Cominciai a camminare e mi ritrovai senza
neanche accorgemene in bagno,mi rinfrescai la faccia,era davvero
difficile sembrare uno di loro perché non potevo dare sfogo al mio
genio maligno.Infatti avrei voluto demolirla quella scuola ed eliminare
ad uno ad uno quei vermiciattoli.
Suonò di nuovo la campana e tornai a malavoglia in classe.
Le ultime 2 ore le passai cercando di capire le spiegazioni di quel
professore quasi calvo coi pochi capelli bianchi,gli occhiali e vestito
elegantemente in giacca e cravatta che insegnava matematica.
A dire la verità non capii un gran che di quel che diceva;sin da
piccolo mi avevano insegnato poca matematica e poca storia,le cose che
mi insegnavano erano l’arte del combattimento e facevo molte ore di
esercizio;inoltre sin da piccolo mio padre mi aveva insegnato come
conquistare i pianeti,distruggendo tutto quello che trovavo sul mio
cammino e ogni volta che mettevo in pratica i suoi insegnamenti mi
sentivo appagato e felice ma soprattutto orgoglioso di me stesso.
Per i sayan l’orgoglio era una dote irrinunciabile.
Finalmente passarono anche quelle 2 tremente ore.
Uscito dalla scuola feci pochi isolati a piedi e poi,dopo essermi
assicurato che non mi vedesse nessuno,mi alzai in volo.
Fine del terzo capitolo.Vi è
piaciuto? Io spero di si.
Ringrazio:
yahoythebest=grazie sì è vero sono
carucci veggy x bulma.xd
luna_07=e già non lo invidio
neanch’io ma è l’unico modo per fare la spia.povero veggy xd.
Saku-chan=sono felice che la mia
storia ti incuriosisca stai tranquilla sono moltoveloce negli
aggiornamenti xd.
Lady mary 456=grazie cerco di
migliorarmi di capitolo in capitolo.ciao xd.
Dea Nemesis=si non è da sayan hai
ragione ma non trovavo altro modo per farli incontrare.Grazie ciao xd
Ka93=si è proprio iniziata male la
giornata!!!xdxd
Ciao e al proximo chappy!
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Capitolo 4 *** un compagno interessante ***
4_Un compagno interessante
Questo capitolo non è raccontato
da Vegeta ma da Bulma che parla con una amica e ci sono parti dette dal
narratore.
Driiiiinnnnnn!!!!
-Vado iooo!!!-urlò Bulma,-Ciao Ayumy,Grazie di essere venuta-disse
all’amica.
-Ma figurati-risposse ella.
Ayumy era una compagna di classe di Ayumy,si conoscevano dalle medie e
la loro amicizia era molto solida,infatti,era molto raro che
litigassero e in quei casi facevano subito pace.Era molto bella aveva i
capelli marroni e occhi del medesimo colore,era alta quasi quanto Bulma
e vestiva in modo casual.
-allora cosa dovevi dirmi?-chiese Ayumy con aria piuttosto curiosa;
-Hai presente il nuovo compagno che è entrato a far parte della nostra
classe?-chiese Bulma;
-Ssii,Vegeta,giusto?-disse,
-Sì,si è seduto accanto a me, ecco sai è molto simpatico pensa che
anche lui è esperto di arti marziali come quel donnaiolo di
Yamcha-disse lei-Secondo me conoscendolo meglio potrebbe essere un tipo
interessante-continuò;
-E quindi?non capisco dove vuoi arrivare-disse l’amica;
-Stavo pensando che potremmo invitarlo alla festa di sabato che io e te
abbiamo organizzato,che ne pensi?-chiese con un sorriso sulle labbra e
aria curiosa;
-Sì,potrebbe essere un modo per farlo integrare meglio-disse Ayumi con
un’aria felice.Lei infatti adorava fare nuove amicizie,aveva un
carattere aperto e solare e sapeva mettere al proprio agio persone un
po timide anche Bulma era capace di ciò ed era anche questo che le
univa così tanto.
-Ok,allora domani gli daremo l’invito-esultò Bulma,che aveva un
sorrisetto sulle labbra e una strana luce negli occhi.
Intanto il povero Vegeta stremato per la lunga giornata riposava sul
“comodo” letto,ignaro di quello che gli sarebbe capitato l’indomani.
Mi scuso per la brevità del
capitolo spero che anche questo vi sia piaciuto. A presto
ciaoo!!!!!!!!xdxd
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Capitolo 5 *** un invito speciale ***
5_Un invito speciale
Qui è di nuovo vegeta il
narratore.
Anche oggi il mio sonno fu interrotto dal tremendo suono di
quell’orribile sveglia.
Come la mattina precedente mi lavai, indossai i vestiti ma questa volta
jeans neri e maglia viola con scarpe nere.
Scesi feci la solita colazione in fretta e mi diressi pur se a
malavoglia (ma questo è ovvio) a quell’orrendo edificio chiamato scuola.
Anche oggi entrai e mi sedetti di fianco a Bulma,ma non chiacchierai
perché quella sanguisuga ambulante del mio assistente (che poi era solo
una spia per conto di mio padre) mi incitò a essere attento e prendere
appunti.
All’intervallo ero nel corridoio e Bulma e una tipa vicino a lei mi si
avvicinarono.
-Ciao io sono Ayumy,ieri non ci siamo presentati-disse con un’aria
gentile;
-Ciao-mi limitai a rispondere.
-Io e Ayumy volevamo invitarti alla festa da noi organizzata per sabato
sera in discoteca-continuò Bulma;
Guardai l’invito e pensai che poteva essere un’occasione per imparare
qualcosa di più.
-ok,verrò-dissi con aria scettica;
-vedrai che ci divertiremo-dissè Bulma.
In classe Bulma mi spiegò che la discoteca era un posto divertente dove
si ballava in compagnia.
Pensai all’idea di ballare in mezzo a quella marmaglia di sudici vermi
e mi venne mal di stomaco.
Ma perché proprio a me,mio padre non poteva mandarci qualcun altro.
-Vegetaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!-sentivo qualcuno che mi chiamava,allora mi
guardai intorno e vidi una prof imbufalita venire a passo di elefante
verso di me;
-Vegeta,durante le mie lezioni non si dormeeeeeeee,hai capito??!!!!!-mi
urlò con tutta la voce che aveva in corpo;
-Non ti devi permettere di darmi ordiniiiiiiiiii!!!!!!!!-le ringhiai
con tutta la cattiveria che avevo in corpo;
-Fuori dall’aulaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!-continuò lei più isterica
che mai,era paonazza in viso e aveva il fiatone.
-Tsk,me ne vado perché lo voglio non perché me lo dici tu-con aria
ribelle,mi alzai e uscii dall’aula e tutti i miei compagni erano
sbalorditi.
Restai nel corridoio per un arco di tempo indefinibile e durante pensai
al passato,nessuno fin da piccolo (a parte mio padre) aveva osato
ordinarmi qualcosa per paura che lo facessi fuori con un dito; e adesso
arriva questa che mi impone di stare attento?No no no è vero, sembro un
terrestre,ma io sono orgoglioso non come questi smidollati.
DRIIIIIIIINNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!
Vidi i miei compagni uscire e circondarmi,rimasi un po’ sorpreso cosa
volevano?
-Sei stato grande Vegeta,nessuno aveva mai osato rispondere così a
quell’insopportabile bravissimo le ci voleva una lezione-disse Bulma
felice e tutti intorno annuivano;
-Tsk,ho fatto quello che voi non avevate mai fatto per paura-dissi e
poi mi feci spazio tra quei conigli e usciii dalla scuola.
Volando mi diressi verso casa lasciando tutti nell’allegria e lo
stupore.
Anche questo capitolo è finito.
Ringrazio:
ka93=mi dispiace per l’errore. Ho
tentato di tenere il brutto carattere di Vegeta.
Luna_07=sì,sono un po’ corti i
capitoli mi dispiace e grazie per il consiglio.
Dea Nemesis= grazie sono felice
che ti piacciono i capitoli
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Capitolo 6 *** festa e nuovi sentimenti ***
6_Festa e nuovi sentimenti
I giorni passarono e ogni momento che Bulma e Vegeta passavano insieme
contribuiva ad unirli,la loro iniziale amicizia si stava trasformando
in qualcosa di più; ma loro non se ne erano ancora accorti.
Così sabato sera arrivò in fretta…
Ero davanti allo specchio con addosso camicetta bianca sportiva,jeans a
vita bassa blu scuro e All Star dello stesso colore (immaginatevi la
scena…ndme) mi sentivo in profondo imbarazzo ma purtroppo ero costretto
a indossarli.
Scesi le scale e trovai il mio assistente che mi disse che gli umani
usavano stani apparecchi chiamati macchine per spostarsi velocemente e
mi diede una capsula dicendmi di premere il bottone,lo feci e uscì un
ageggio con 4 ruote un vetro e un volante,mi sedetti su di esso
certonon ci voleva un genio per farla funzionare così misi in moto e
partii a tutta velocità.
Raggiunsi la disoteca in pochi minuti (andava ai 200 all’ora ndme) e
trovai una massa di gente vicino all’ingresso.
Tra quelle vidi Bulma,era più bella del solito,indossava un vestitino
blu scuro con dei brillanti a schiena scoperta che arrivava circa a
metà coscia,ai piedi un decoltè nero e i suoi bei capelli erano legati
con un nastro argenteo.
Mi avvicinai e restai folgorato dalla sua bellezza,sul mio pianeta non
c’erano ragazze così belle.
-Vegeta stai proprio bene vestito così-disse lei guardandomi dalla
testa ai piedi.
-grazie-dissi arrossendo un po’ ero tremendamente imbarazzato.
-Entriamo dai-mi disse facendo un cenno con la mano.
Dopo aver aperto la porta,scendemmo una rampa di scale e ci ritrovammo
in un’ enorme sala con luci basse e casse stereo.
Dentro trovammo tutti i nostri compagni che ballavano e mangiavano.
La musica variava dal tectonic al hip hop,dalla musica di tiziano ferro
a quella dei sonhora.
Tutti ballavano sulle note scatenate di it’s my life;io andai a sedermi
e mentre mangiavo guardavo gli altri a ballare,la mia attenzione era su
una persona particolare Bulma.
I suoi movimenti erano così attraenti e sensuali e non riuscivo a
toglierle gli occhi da dosso.
All’improvviso la musica cambiò,adesso si ascoltava IO E TE dei
sonhora,Bulma si avvicinò a me e mi disse:
-Vegeta ti andrebbe di ballare con me?-disse,era imbarazzata e lo
capivo dal suo viso leggermente rosso alle guance.
-Io non so ballare-le dissi con la solita aria sicura e fredda,
-Ma è un lento basta solo fare pochi passi-mi spiegò,dai suoi occhi
capii che ci sperava così le dissi di si.
Lei mi mise le braccia al collo e io le mie sui fianchi poi lei
appoggiò la testa sul mio petto e cominciammo a ballare…
“Sei così semplice che la bellezza intorno a te mi sfiora come un bacio
lento”diceva la canzone e io mi concordai Bulma era davvero bellissima
e mentre la stringevo a me mi sentivo felice e il mio cuore batteva
all’impazzata non avevo mai provato un sentimento così.
La musica finì e con essa anche il mmento magico creato fra noi 2.
Lei si staccò ma prima mi guardò negli occhi e io in quei occhi lessi
felicità ma anch timidezza.
Lei tornò da Ayumy che le chiese:
-Allora come è stato?- e Bulma rispose:-il più bel ballo della mia
vita-era felice e rideva.
Io scappai fuori dovevo riflettere,così corsi salii le scali in un
secondo e quando mi trovai fuori mi appogiai a un’albero avevo il
fiatone ed ero scosso,com’era potuto accadere?io Vegeta il principe dei
sayan avevo vissuto un momento di debolezza,provavo piacere al fianco
di una ragazza,ma cosa mi stava succedendo?mi stavo facendo contagiare
da quei esseri insegnificanti.No questo non poteva accadere!!!.
Sentii dei passi,mi voltai era Bulma,aveva un passo timoroso e si fermò
a pochi passi da me;
-Vegeta perechè sei scappato?Ho fatto qualcosa di sbgliato perché se è
così ti chiedo scusa-mi disse,era timida ed esitante,
-No tu non c’entri Bulma è stata colpa mia-parlai con un tono
stranamente calmo che non era da me.
-E allora che ti succede?-mi chiese,io mi girai dandole le spalle
-Io non posso più starti vicino-dissi con un tono fermo e all’ascolto
di quelle parole mi mise una mano sulla spalla;
-Ma perché?cosa è successo?-chiese,anche se non potevo vedere il suo
viso capii che era in lacrime;
-La nostra vicinanza farebbe del male a entrambi-sforzandomi di essere
convincente,ma il mio cuore era diviso a metà:da una parte l’orgoglio
sayan e l’obbiettivo della mia missione e dall’altra la voglia di
stringerla fra le mie braccia.
-Ma non capisci che a me fa male la lontananza da te?!!!-mi urlò era
disperata e io ero confuso.
La nostra conversazione fu interrotta da Yamcha che ci urlò con tono
geloso:
-Che cosa state facendo voi due?!!!-aveva un dito puntato contro di
noi,io mi girai lo squadrai con gli occhi e poi me ne andai.
Se solo lo avessi voluto avrei potuto batterlo con un dito ma non mi
semrava il caso e poi non ne valeva la pena battersi contro un
moscerino.
Mentre camminavo a passo lento sentii Bulma litigarci.
-Che cosa facevi con quello-le chiese lui urlando e lei –Non sono
affari tuoi,noi non stiamo più insieme- a quel punti egli ribattè –Noi
non stiamo più insieme perché tu mi hai mollato!!!- a quel punto Bulma
si infuriò-Io ti mollato perché tu sei un donnaioloooooo!!!!!!!!!-;
-Tu devi stare attenta quello non è un tipo normale-le disse e lei gli
rispose:
-Tu sei solo geloso- e dopo aver detto quelle parole corse verso di me
e montò sulla mia macchina, che intanto avevo tolto dalla capsula.
-Parti,parti- mi disse era agitata perché Yamcha ci stava raggiungendo
e io non me lo feci ripetere 2 volte,girai la chiave e partii a tutta
velocità.
Lasciando il povero yamcha a bocca aperta.(immaginatevi la scena ndme)
Questo capitolo è un po’ più lungo
degli altri.In questo ho lavorato con tutta
l’anima,mettendoci:amore,gelosia e un pizzico di divertimento spero che
vi piaccia.
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