Onore

di Elodar76
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 ***
Capitolo 4: *** Cap.4 ***



Capitolo 1
*** Cap.1 ***


Un lampo illumina il viso del generale Jarjayes mentre in piedi, con la spada sguainata, sta per colpirmi.

Io sono seduta di fronte a lui immobile , la mente in subbuglio.

Scorrono davanti a me le immagini della mia vita ,ed in ognuna ci sei tu André.

Io non voglio morire ora, ho molte cose da fare ancora ,ma mio padre è come impazzito.

Il padre amato non c'è più,

ora temo la sua furia cieca. È completamente fagocitato dal suo orgoglio militare calpestato, che le sue urla si sentono per tutta la casa mentre trema nervosamente come una bestia ferita a morte.

La voce alterata dalla collera , il viso stravolto.

I suoi occhi blu mi guardano senza vedermi mentre in affanno continua a straparlare.

Hai disonorato la nostra famiglia Oscar! Ti rendi conto che disobbedendo all' ordine di sua maestà siamo divenuti dei traditori sovversivi ? E questo solo per colpa tua ! Proprio noi! Noi che siamo fedeli ai reali da tempo immemore. Ora per lavare l 'onta che hai procurato al nostro casato dovrò ucciderti, si si ...farò così ,poi dopo aver invocato il perdono a Dio ti seguirò ... solo così il nostro casato sarà salvo dalla vergogna”

 

Sono una statua di ghiaccio, lo guardo senza proferire verbo.

Penso solo ai miei uomini rinchiusi ingiustamente, chi li salverà ora senza il mio aiuto?

Penso a loro...

Penso a te.

 

Una folata improvvisa di vento, mentre la porta si spalanca di schianto e le candele si spengono.

La stanza rimane in penombra scossa dal rombo dei tuoni.

Sento un rumore di passi concitati poi dei suoni soffocati

Ma cosa?...lasciami André cosa vuoi fare?” la voce del generale è stupita.

Guardo sconvolta la scena alla luce dei lampi in questa notte nera come pece.

Mio padre sta lottando con te , che sei entrato come una furia nella stanza.

Gli stai trattenendo il braccio che brandisce la spada con una forza e una disperazione tale da commuovermi.

No! si fermi signore, non può uccidere Oscar! Io non glielo permetterò” urli disperato a testa bassa, spingendo il generale verso la grande vetrata alle sue spalle.

La pioggia scroscia fortemente sui vetri la sua triste melodia, mentre tu lentamente ti stacchi

da lui e fai due passi indietro puntandogli una pistola contro.

 

Badate bene , sono pronto a sparare. Ora io ed Oscar scapperemo via insieme”

La voce ferma e sicura sui tuoi propositi.

 

Sono in piedi dietro di te, completamente inerte.

Non pensavo che i tuoi sentimenti ti portassero a questo e mi rendo conto di quanto io sia stata una pedina nelle mani di mio padre per tutto questo tempo.

 

Scapperete? e dove?...magari vuoi anche sposarla non è vero André?”  Lo scherno e il disprezzo nella voce.

Si”

Il mio cuore perde un battito.

Questo è impossibile! Sei un povero pazzo! Speri di superare la differenza di ceto tra voi? non lo sai che un nobile prima di sposarsi deve chiedere il permesso a sua maestà il Re?”

Tu lo guardi dritto in faccia e lo provochi ancora

Permettete signor generale , per amare qualcuno c 'è bisogno di un permesso? non siamo tutto uguali? Se il Re si innamora di una donna a chi deve chiedere il permesso?”

Uno schiaffo violento sul tuo volto ,cadi a terra.

Smettila di dire idiozie Andrè, Ora basta!”

 

Con gli occhi sbarrati continuo a guardare la scena impietrita, non riesco a capacitarmi di quello che sta avvenendo, ti vedo in ginocchio mentre depositi la pistola davanti a te e la porgi al generale con una calma che ti appartiene da sempre.

La luce di un lampo inonda la scena, un tuono assordante rimbomba nella stanza .

 

Signore le chiedo solo una cosa, uccida prima me, anche se so che mille delle mie vite non basterebbero a sostituire quella di Oscar, altrimenti sarò costretto ad assistere alla morte della donna che amo da sempre”

Il generale abbassa la spada sul tuo collo lentamente, poggiando la lama sulla tua carne.

 

André quanto è grande il tuo sentimento per me? ti stai offrendo in sacrificio ed io questo non posso permetterlo, non posso perderti ora .

Mi faccio avanti e guardo mio padre con sfida afferrando la lama e allontanandola da te .

Padre io non posso tollerare la vista della morte di André , il mio cuore ne sarebbe devastato.

Prendete me, la colpa è solo mia! Lui non ha fatto nulla per meritare tutto questo orrore”

 

André, vedo la tua figura curva ancora in ginocchio, sobbalzare a queste parole per te inaspettate.

Un lampo ci illumina tutti, intrappolando questa scena nella mia mente irreversibilmente , mentre un rivolo di sangue scende sul polso macchiando la camicia bianca.

 

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Capitolo 2
*** Cap. 2 ***


Si odono una serie di colpi  forti rimbombare   nel silenzio che è calato come un manto freddo su di noi,  qualcuno bussa con forza  al portone d'ingresso.

Il generale si affaccia alla balaustra  che da sulle scale, mentre nanny si affretta ad aprire.

Oh   mia povera nutrice! Le gote rosse bagnate di lacrime e il viso sconvolto da quello che ha udito da dietro la porta dello studio. Io ed André seguiamo con lo sguardo il generale che sta scendendo le scale e lo vediamo parlare con un  uomo  bagnato fradicio  dall 'acquazzone che non accenna a diminuire.

È un messo Reale che reca un documento dove ci informano che le accuse di tradimento sono cadute, io credo grazie all 'intervento di sua maestà la Regina.

“Sono felice! hai sentito Oscar? il Re ti ha perdonato..il Re ci ha perdonato.  Sono felice... si felice”

Il padre è tornato, una mano tremante sul viso a nascondere le copiose lacrime.

Io e te André siamo rimasti qui sopra la scalinata a guardare il nostro destino cambiare in un'istante.

Mi giro a guardarti e ti vedo  mentre abbassi la testa e sospiri  allentando il colletto della camicia con le dita.

Mi passi con delicatezza un tuo fazzoletto e  lo avvolgi  sulla mia mano che,  a differenza di quanto pensavo  , ha riportato solo un piccolo taglio.

Ti osservo  e in silenzio  ti trattengo  vicino a me, mi guardi  e mi sorridi dolcemente.

 Il tuo sguardo mi parla di mille emozioni che stai provando e che ora, come non mai,  sono lo specchio delle mie.

Eppure qualcosa si è rotto irrimediabilmente in me...provo una rabbia ed un odio furente crescere  ed invadermi le vene come cicuta ad ogni battito del cuore.

Raggiungo mio padre in fondo alle scale mentre si aggira come un pazzo in preda alla gioia del suo prezioso onore oramai salvo dallo scandalo.

Padre  , da oggi io rinnego questa famiglia e questo casato per il quale stavate per uccidere me ed André. Partirò subito  con lui ed alloggeremo in caserma.Da questo momento non sono più nulla per voi che con tanta leggerezza, ora solo me ne rendo conto, avete sempre avuto troppe ingerenze sulla mia vita.Per quanto posso essere difficile, per  quello che riguarda me vi perdono, mentre ciò non vale per avere attentato alla vita di André. Non vi perdonerò mai per questo. Mai! Addio”

 

La mascella cadente, gli occhi   fuori dalle orbite, esterrefatto mi guarda inebetito .

Ora è lui in ginocchio di fronte a me tremante.

Oscar! cosa dici? Torna in te sei stato perdonato dal Re ed anche da me . Vorresti buttare via la tua vita per un servo? Io ti supplico di lasciar stare queste idee insane”

Sento la mia voce urlare contro di lui  , quasi come non mi appartenesse .

Non ricordo in vita mia di aver mai fatto una cosa del genere.

Non azzardatevi! Non dovete chiamarlo servo!  Lui è stato  più di una famiglia per me! Mia madre sempre assente da casa  e voi....voi un aguzzino che si beava nel vedermi soffrire e che giocava a manipolarmi come un burattino”

André  mi hai raggiunto  e mi tieni una mano sulla spalla dolcemente,  mi fai capire che è tutto finito.

Il tuo tocco è sempre capace di calmarmi, mentre sommessamente mi inviti ad andare via

ed io ti seguo , mentre il peso che gravava da una vita sul mio cuore sembra perdere il suo ingombrante posto.

Raggiungiamo le stalle con la complicità del buio e del frastuono del temporale.

Vogliamo uscire da questa maledetta casa immediatamente per andare da Bernard a chiedere di aiutarci.

Il piano è far insorgere il popolo davanti alla Bastiglia per  provare a liberare i miei dodici uomini della guardia metropolitana.

Sono lì solo per colpa mia, incarcerati come i peggiori assassini, rèi solo di avere un cuore puro pieno di ideali e   dignità.

Siamo completamente fradici, le vesti bagnate attaccate alla pelle, i capelli gocciolanti.

Ti guardo intensamente e mi rendo conto di non aver mai visto uomo più bello in tutta la  mia vita. Bello come la tua anima pura e sconfinata, la  bellezza  che emani  è così grande da turbarmi.

La camicia bagnata fa intravedere il tuo petto dove tante volte ho posato la mia testa senza nemmeno farci caso!

che stolta egocentrica sono stata...

Il tuo occhio verde brilla più che mai tra le ciocche scure dei capelli bagnati.

Un momento di silenzio tra noi, un silenzio che urla prepotente.

Ci guardiamo lungamente,  i nostri occhi  si parlano , pieni di emozioni che mi destabilizzano.

Ti avvicini piano  coprendomi con una coperta pulita  che hai trovato lì vicino e, con la tua dolce voce, mi chiedi quello che inevitabilmente aspettavo.

“Oscar, dimmi ti prego, è vero quello che hai detto a tuo padre? il tuo cuore soffrirebbe  così  tanto per me? dimmi che ho udito  quelle parole e  non le ho immaginate”

Le tue mani vicino al mio  viso a tenere i lembi della coperta.

Ti guardo ,il tuo splendido occhio  mi inonda di un amore così forte da farmi tremare.

“Hai freddo? purtoppo non ho altro per scaldarti Oscar se non queste mie umili braccia... se tu vuoi”

Piego lentamente la testa sulla tua mano e vi strofino lentamente la guancia.

Scaldami André” delicatamente mi abbracci quasi inglobandomi in te.

 

Mi sento così piccola e fragile ora tra queste tue braccia forti e nello stesso tempo così sicura,  in pace finalmente.

Sento il tuo cuore battere adagio , una melodia segreta che mi riporta all' infanzia , a tutte quelle volte che ascoltandolo mi sono assopita felice.

André,  io non sono nulla senza di te.  Non sono né  uomo né donna, né  soldato né  contessa. Io sono solo Oscar, la tua Oscar. Posso vivere solo essendo questo. Scusami per la sofferenza che ti ho procurato per tutta la tua vita” chino il capo per il peso della vergogna.

Le grandi mani che prima mi sfregavano la schiena per riscaldarmi si fermano di scatto.

Alzo il viso verso di te e ti vedo commuoverti ,gli occhi come stelle rilucenti.

 

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Capitolo 3
*** Cap. 3 ***


Il rombo dei tuoni si sta allontanando , mentre la pioggia non cessa di battere sul tetto imperterrita.

Oscar, abbracciarti per me è un sogno bellissimo che diviene realtà.

Tenerti fra le braccia mi manda in estasi ! Potrei morire in questo momento senza alcun rimpianto, non fosse che ora sto udendo dalla tua cara  voce  , parole che per anni sono esistite solo nei miei sogni più arditi.

Cerco di trattenermi ,ma le lacrime cadono incessanti come la pioggia che ci ha bagnato.

Non me ne vergogno,e non le nascondo.

 Sono completamente perso di fronte a te,  il mio cuore è a nudo come la mia anima.

Puoi leggere tutto vero Oscar?

Prendi questo cuore  e ora fanne quello che vuoi ,mio amore .

Con l'indice delicatamente ti alzo il mento  per poter ammirare il tuo splendido volto.

I tuoi occhi di cielo mi guardano, li vedo tremare e divenire lucidi di commozione, mentre ti parlo emozionato.

 

Oscar, tu non riesci a capire la tua grandezza. Sebbene obbligata da tuo padre ad una vita diversa da quella che sarebbe dovuta essere per nascita, sei un eccellente soldato ed un' incantevole donna. I tuoi gesti sono sempre stati dettati dalla  voglia di giustizia e dalla bontà d' animo che ti contraddistingue.

Non è vero che senza di me non sei nulla, ma è senz'altro vero che io preferisco morire piuttosto che allontanarmi da te, da questi occhi che mi incatenano il cuore.

Io ti amo Oscar, da sempre, semplicemente perché sei tu.

La MIA Oscar”

 

Chini la testa sul mio petto piangendo sommessamente stringendoti più forte al mio corpo.

Ti accarezzo piano i lunghi

capelli cercando di consolarti come ho fatto tante volte nel passato.

 

Ti ricordi da piccoli quando  tuo padre ti sgridava o picchiava Oscar?

Non piangevi mai, ma io sapevo che il tuo cuore stava fremendo di tristezza e  vergogna, lo sapevo perché lo sentivo nel mio. Sentivo il tuo dolore e soffrivo con te e per te”

 

Ora  mi guardi teneramente.

Ahh i tuoi occhi Oscar!

Io ci affogherò dentro prima o poi...e quella bocca! La ricordo calda e morbida ,dolce come miele .

La ricordo ogni minuto da quella notte in cui sono impazzito di desiderio ed ho commesso il mio più grande errore.

 

 

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Capitolo 4
*** Cap.4 ***


Il temporale sta scemando,  ora solo una timida pioggia tamburella come dolce ninna nanna sul tetto della stalla,e ci scopre racchiusi in un abbraccio che sembra infinito.

Sento la tua mano carezzarmi  dolcemente i capelli ,   stasera mi hai aperto il tuo cuore André per l' ennesima volta,  ed io finalmente ho capito quello che istintivamente per paura ho sempre negato a me stessa, e te lo confesso semplicemente.

“Io amo André,  ti amo da molto in realtà.

Ti chiedo perdono per averti tenuto distante,  ma avevo paura della grandezza di quello che provavo. Mi sommergeva l' intensità di questo sentimento , non mi dava tregua.

 Volevo reprimere tutto questo amore perché  mi destabilizzava, perché dovevo essere ciò  che mio padre voleva che fossi, altrimenti sarei venuta meno a tutta la mia vita !

Ma io non sono il burattino di mio padre, lui ha dimenticato che ho un cuore vivo e pulsante.

Ora ho deciso cosa voglio essere, voglio essere la Tua Oscar.

Dimmi  , mi vuoi ancora André?” ti guardo intensamente aspettando una tua risposta. 

 

Oscar, mia bellissima rosa  cresciuta  tra mille spine che ti hanno devastato, quanto hai dovuto soffrire per arrivare a capire tutto questo?

Ti prendo il volto tra le mani, la coperta scivola a terra.

Sempre Oscar! Sono venuto al mondo per amarti con ogni singolo battito del mio cuore”

 

Sei tu stavolta a  lasciare un bacio sulle mie labbra, che accolgo al pari di  un sacramento.

In questo momento vorrei assaporare  ogni  parte della tua pelle , perché  amarti con gli occhi è stato per anni  l'unico modo che conoscevo, non c'era altro modo di averti per me e non sapevo farne a meno né sapevo guardarti  meno,  e ora che  sei tu che mi guardi in un certo modo,  sento   la mia ragione  sparire.

 

Le nostre labbra si incastrano docili come se fossero state create per quest' istante.

Il tuo sapore mi stordisce, mentre sento divampare il fuoco nelle vene, e il bacio diviene naturalmente più profondo e appassionato.

Mi stringi forte ,  non vuoi che smetta il mio dolce assalto, mentre ascolto

il tuo respiro divenire più veloce .

 Il mio cuore incagliato in te, le mani affondate nella massa d'oro dei tuoi capelli, mentre le tue leggiadre dita mi trattengono  carezzandomi il viso.

Non me ne vado Oscar, io sono tuo, lo sono sempre stato, ancorato a te come le radici di una quercia.

Per anni sono stato illuminato dalla tua luce e mi sono nutrito della tua linfa  mia amata.

 

Siamo sdraiati sul fieno , non so neanche come ci siamo arrivati, ma continuo a respirare il tuo  profumo ,mentre mi perdo assaporando la tua bocca soave.

Sei così ingenua ora  Oscar e nello stesso tempo bruci come fuoco , le tue mani delicate si sono fatte strada attraverso la camicia e continuano piano ad carezzare il mio petto nudo.

Assaporo il leggero fruscio della stoffa, mentre  i

nostri corpi si sfiorano in un' istante magico dove ogni sensazione è amplificata al massimo.

La mia mano  è scesa sul tuo ventre piatto che sobbalza ad ogni mio  sfioramento.

Mi faccio  più intraprendente e carezzo il tuo fianco fino a stendermi su di te, una mano scivola carezzando le tue lunghe gambe  mentre sfugge un gemito dalla tua bocca, ancora persa in un bacio infinito.

 

André ,mi sento così bene tra le tue forti braccia  , il tuo profumo ed il sapore della tua pelle sono come nettare per me.

Ho sempre adorato il tuo profumo lo sai?

No non te l 'ho mai detto , come non ti ho mai detto quanto fossi attratta dalle tue mani forti, così diverse dalle mie, che ora guardo percorrere  il mio corpo facendomi tremare dal piacere.

Piccole fitte di godimento ad ogni tuo bacio mi raggiungono come scosse in tutto il corpo .

Mi sento completamente libera di essere me stessa, mentre ti carezzo il petto e scendo lungo la linea scura che porta alla cintola, tu trattieni il respiro e mi guardi con occhi di brace.

Mi baci il collo lentamente,  sento la lingua calda insinuarsi lungo l'incavo dei seni che stringi tra le mani.

La camicia sottile  ancora bagnata non lascia nulla alla tua immaginazione , ti osservo mentre  passi le labbra calde sopra la carne delicata  e non trattengo  un gemito di piacere.

Sento che siamo in bilico , stiamo per fare il grande passo e inaspettatamente mi ritrovo titubante. Comincio a tremare... ho paura, ti accorgi del   mio turbamento e ti fermi subito.

Una carezza lieve sul volto mentre mi baci sulla fronte.

I tuoi occhi sono i più dolci che io abbia mai visto in tutta la mia vita.

Non ti farei mai del male lo sai vero? Io ti amo da impazzire Oscar,  aspetterò il tempo che servirà”

 

Cosa mi prende?

Ci sei solo tu nel mio cuore e puoi sentirmi mentre ti sussurro lentamente di stringermi più forte.

“Scusami ti prego, io vorrei ma non qui, non ora André. Ma sappi che ti desidero immensamente e voglio essere la tua donna da oggi in poi”

 

La pioggia ha smesso di cadere e una fievole luce comincia a rischiarare la terra bagnata.

Mi stacco dolcemente da te a malincuore , “Dobbiamo correre da Bernàrd prima che sia troppo tardi per i miei uomini...” sussurri.

Sei così altruista e pura come neve, come potrei non amarti più della mia vita?

Sono orgoglioso di te e di quello che sei diventata contro tutto e tutti, ti amerò fino al mio ultimo respiro.

Un altro bacio ed una promessa sussurrata sulle labbra dischiuse.

Andiamo a liberare i nostri compagni André poi ti prometto che  saremo liberi di amarci per sempre, nulla ci potrà dividere”

Oscar mia impavida amazzone che danza con leggiadria tra le più cruente battaglie, ora sei libera...siamo liberi e innamorati.

Nulla ci può dividere hai ragione,  la nostra vita è appena iniziata.

La luce fioca dell'alba ci vede correre insieme verso Parigi con i nostri cavalli.

Il cuore pieno di speranza trabocca  di felicità.

Finalmente ora anche l'amore  ci unisce...ora nulla potrà separarci.

 

 

 

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