La Battaglia contro l'oscurità: La maledizione di Black Jack

di Sailor moon 97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ritorno del Re dell'oscurtà ***
Capitolo 2: *** Una famiglia felice ***
Capitolo 3: *** Zoro é malato! ***
Capitolo 4: *** Verso il Regno della Magia! ***
Capitolo 5: *** Un piano per scovare il nemico! ***
Capitolo 6: *** La notte prima della missione ***
Capitolo 7: *** La battaglia ha inizio! ***
Capitolo 8: *** Tommy vs. Cavaliere Nero: LA DETERMINAZIONE DI UN PIRATA NINJA ***



Capitolo 1
*** Il ritorno del Re dell'oscurtà ***


Il ritorno del Re dell'oscurtà

Uomo: Sei in ritardo! - parlo un uomo con in mantello.
Vecchio mercante: La chiedo perdono, ma non è stato facile trovarlo! - disse un vecchio mercante che diede una scatola.
L'uomo con il mantello apri la scatola e dentro c'èra una fiala di cristallo con dentro un influsso nero.
L'uomo: Hai fatto un buon lavoro! Ora prendi ciò che ti spetta! - lasciò una sacca piena di monete d'oro.  
Vecchio mercante: La ringrazio infinitamente!- il vecchio prese la sua ricommessa e se ne andò.

Intanto l'uomo misterioso si era diretto in un vecchio castello. Quel castello, infatti era la dimora di Black Jack che dopo la sua scomparsa era stato abbandonato.
L'uomo in questione era un vecchio alleato di Balck. Il suo nome era Faust.
Faust era un uomo alto, aveva i capelli lunghi e neri, indossava una tunica nera (il mantello era dello stello colore) e dei sandali neri.
Faust: Black Jack! Presto tu rivivrai! E ci vendicheremo su colui che ti ha privato della vita!
Dalla tasca tirò fuori un manifesto di un ricercato, quel manifesto era quello di Zoro.
Faust: Roronoa Zoro! Preparati alla tua fine! - accese un fiammifero e brucio il manifesto.      

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Capitolo 2
*** Una famiglia felice ***


Una famiglia felice

La Thousand Sunny continuava il suo viaggio con a bordo la ciurma più pazza dei sette mari che ora era diventata una famiglia a tutti gli affetti dopo la nascita di Zeyo, il figlio di Zoro e Nami.

Nami: Zeyo! Zeyo dove sei? - grido Nami cercando il figlio. Intanto Zoro stava come al solito dormendo sotto l'agrumeto di mandarini di Nami, ma le urla della moglie lo svegliarono.
Zoro: Nami che hai da urlare?
Nami: HA! Zoro sei qui! Senti hai visto Zeyo? Lo sto cercando da per tutto!
Zoro sorrise: Penso di sapere dove quel piccolo monello!

I due genitori videro il figlio giocare sull'altalena con Rufy, Usopp e Chopper.
Zeyo: AVANTI ZIO RUFY! PIU' IN ALTO!
Rufy: Va bene! - e così Rufy spinse l'altalena e rise insieme allo cecchino e il piccolo medico.
Chopper: Dopo tocca a me!
Zoro: Ma guardali sono come bambini!-disse ridendo.
Nami: Già! Ma è un piacere vedere che la nostra ciurma e serena. Vorrei che fosse sempre così! - disse abbracciando il marito.
Zoro: E lo sarà! Fino a che tu sarai al mio fianco.
I due si guardarono e si bracciarono.

Era ormai notte e tutti i membri della ciurma erano nei loro rispettivi letti. Intanto, Nami stava mettendo a letto il piccolo Zeyo.
Zeyo: Mamma! Domani attracchiamo su una nuova isola vero?
Nami: Si caro! Domani mattina attracchiamo, ma perché me lo chiedi tesoro?
Zeyo: Mi piacerebbe fare un bel giretto insieme a te e papà! Possiamo?
Nami: E va bene! - lo bacio sulla fronte.- Buona notte mio piccolo spadaccino.
Zeyo: E dai mamma! Non sono più così piccolo! - disse imbarazzato!
Nami: Ma per la tua mamma resterai sempre il piccolino della mamma. Buona notte.
Zeyo: Notte Mamma! - il piccolo si addormento subito. Tale quelle al padre.

Intanto nella camera matrimoniale, Zoro stava dormendo come un ghiro e in quel momento Nami entro nella stanza, si infilo nelle coperte e bacio a fior di labbra il marito.
Zoro: Nami...sei tornata!
Nami: Ti ho svegliato mio bell'addormentato? - accarezzo l'addome del suo uomo.
Zoro: In realtà ho solo chiuso gli occhi. Volevo aspettarti per amarti.
Nami: Come siamo dolci. Cosa ti è successo?
Zoro: Mi hai stregato con il tuo elisir d'amore.- la bacio.
Nami si mise sopra di lui e lo bacio profondamente. I due cominciarono ad amarsi come la prima volta, il loro amore in questi ultimi anni era cresciuto e grazie alla loro unione era nato Zeyo.

Zoro: Ti amo Nami! Voglio che resti sempre come me.
Nami: Anche io ti amo! Morirei se dovessi separarmi da te.
E continuarono ad amarsi per tutta la notte.

Nel frattempo, nel dormitorio maschile, mentre tutti i componenti maschili della ciurma stavano "ronfando", Tommy consolando i tarocchi.
Sanji: Ei! Come mai non dormi? - chiese il cuoco assonnato.
Tommy: Non riuscivo a dormire, quindi ho deciso di consultare le carte!
Appena giro la carta il viso si irrigidì, quando scopri che la carta in questione e quella della morte.
Sanji: C'è qualcosa che non va?
Tommy: N-no! Tutto apposto! "Ho un brutto presentimento!

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Capitolo 3
*** Zoro é malato! ***


Zoro é malato!

Il Girono dopo, mentre la Sunny continuava il suo viaggio sulla prossima isola, qualcosa di inaspettato stava per accadere.
Nami: CHOPPER! VIENI! - grido Nami con voce disperata.
Rufy: Che hai da urlare?
Nami: Chopper devi venire! Zoro non si veglia più sta male!
Tutti rimasero sconvolti sopratutto il piccolo Zeyo.
Il piccolo medico andò nella cabina dove Zoro dormiva, e come aveva detto Nami, lo spancino era molto grave. Respirava a fatica, era tutto sudato e scottava a causa della febbre alta, ma quello che era più peggio era che ad ugni minuto che passava aveva degli spasmi di dolore.
Usopp: Allora come sta?
Chopper: Non riesco a capire che sintomi ha? E dire che fino a ieri stava benissimo! Non riesco a spiegarmi perché questa improvvisa malattia.
Mentre Chopper stava visitando Zoro, il piccolo Zeyo era in cucina insieme a Nico Robi, Sanji, Franky e Brook. Il piccolo era veramente molto preoccupato per suo padre e si sentiva inutile a non poter fare niente.
Sanji: Ei! piccolo! Andrà tutto bene! Tuo padre e forte!
Zeyo: Ne sei sicuro Zio Sanji! La mamma ha detto che il papà è grave? - chiese con gli occhi pieni di lacrime.
Il cuoco intenerito dal faccino triste del piccolo lo abraccio.
Nico Robin, Franky e Brook rimasero molto tristi a vedere il loro piccolo nipotino piangere disperato. E come biasimarlo. Il suo papà era sdraiato sul letto malato e forse rischiava di non vederlo più.
Nel frattempo, Chopper aveva portato Zoro in infermeria e cercava in tutti i modi di trovare una cura per il suo amico, ma non ostante le sue amorevoli cure, lo spadaccino non migliorava.
Poi entro Tommy.
Tommy: Ci sono dei miglioramenti?
Chopper: Purtroppo no! Ho provato di tutto, ma la febbre non accenna a diminuire.
Il giovane ninja di avvicino al capezzale del fratello è ad un certo punto vede qualcosa di strano sul collo di Zoro.
Tommy: Chopper vieni a vedere! C'è qualcosa di strano sul collo di Zoro.
Chopper si avvicino e dive anche lui lo staranno segno.
Quando Tommy lo vide più da vicino ricordò di averlo già visto.
Tommy: Io lo conosco! Chopper riunisci la ciurma! So che cosa ha! 
Chopper: CHE COSA HAI CAPITO?!
 
 
 
Poco più tardi tutta la ciurma di riunì in cucina per ascoltare quello che Tommy aveva scoperto.
Usopp: CHE COSA?! ZORO SAREBBE STATO COLPITO DA UNA MALEDIZIONE!
Tommy: Esatto! Il segno che gli è apparso è un sigillo di una delle maledizioni di Balck Jack.
Franky: Ma come è possibile?! Black Jack era stato sconfitto!
Tommy: Infatti non è stato lui! E sicuramente opera del sacerdote Faust!
Ruffy: E' che sarebbe questo tipo?
Tommy: E' uno dei maghi più potenti che ci siano? Io non lo ho mai visto, ma mi è stato detto che lui aveva il compito di infiggere maledizioni sotto ordine di Black! E visto che lui e stato sconfitto evidentemente lo avrà fatto per vendetta!
Ruffy: ALLORA CHE STIAMO ASPETTANDO?! HO UNA GRAN VOGLIA DI PRENDERLO A CALCI NEL SEDERE! - urlo, ma venne colpito da Nami.
Nami: NON ESSERE PRECIPITOSO COME AL TUO SOLITO! NON SAPPIAMO ACORA QUANTO SIA POTENTE QUESTO SARCEDOTE!
Nico Robin: Senti Tommy! Cosa possiamo fare per aiutare Zoro?
Tommy: C'è un unico modo! Sconfiggere Faust! E impedire che riporti in vita Balck Jack!
Chopper: ASPETTA UN MINUTO! VUOL DIRE CHE E' POSSIBILE CHE QUEL MOSTRO RITORNI IN VITA?!
Il ninja annui.
Chopper: HAAAA! HO PAURA!
Sanji: Non abbiamo altra scelta! Se vogliamo che la zucca verde guarisca dobbiamo trovare questo tipo! - disse il cuoco accedendo una sigaretta.
Brook: E questo vuol dire anche...
Rufy: Dobbiamo tornare nel Mare della Magia!
 
Nel frattempo in infermeria Zeyo stava al capezzale del padre. Il piccolo aveva le lacrime a gli occhi e stringeva una delle mani di Zoro.
Zeyo: Papà! Ti prego non lasciarmi! - supplico piangendo.   

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Capitolo 4
*** Verso il Regno della Magia! ***


Verso il Regno della Magia! 

Nella vecchia residenza di Black Jack Faust era diventato il nuovo proprietario, guardava nella sua sfera di cristallo Zoro che soffriva per la maledizione a lui inferta.
Faust: Molto bene! Presto il culto Black Jack rivivrà e il demone verde vera ucciso dalla mia maledizione mortale!
Poi, l'uomo andò verso una cupola di vetro, in cui, c'era un liquido nero. E bene, quello era l'energia magica di Black Jack.
Faust: Onorevole Black Jack! Presto sarai tra di noi!
 
Nel frattempo nel grande Blu era già notte fonda, tutti quanti erano a dormire, tutti tranne Chopper che era in infermeria a vegliare su lo spadaccino.
Una porta si apri e il piccolo Zeyo si dirigeva verso l'infermeria, senza però fare rumore. Era molto preoccupato per il padre e voleva assicurarsi che stesse bene.
Dopo essere arrivato nell'infermeria, Zeyo vede Chopper era ancora dentro e cambiava ogni minuto la pezza e la metteva nella fronte di Zoro. Poi prese la bacinella d'acqua e si diresse nell'uscita. E fu a quel punto che il piccolo si nascose per non farsi vedere.
Quando il piccolo medico usci, Zeyo ebbe campo libero ed entrò.
Appena antro vide il padre che era peggiorato più di prima, gli prese la possente mano e la stinse.
Zeyo: Papà...ti prego non morire...non mi puoi lasciare...- cominciò a singhiocciare-...resta con me e la mamma e gli zii...-scoppio a piangere.
Poi si accorse che la mano del padre strinse quella sua.
Zeyo: Papà...mi senti?
Zoro, anche se debolmente, apri gli occhi e guardo il figlioletto Zeyo.
Zeyo: Papà...- sorrise.
Zoro: Z-Zeyo...piccolo mio...-disse accarezzando i capelli di Zeyo.
Il piccolo Zeyo appoggio la testa sul petto di Zoro e singhiozzo, mentre il padre gli accarezzo i capelli.
Zoro: C..cosa...c'è figliolo mio...? Non devi piangere...devi essere forte...- gli disse sorridendo debolmente.
Zeyo: Papà...io non so se riuscirò ad essere forte...se non sarai più con me...- continuava a piangere disperato.
Zoro: Bambino mio...anche se...non dovessi farcela...tu non sarai...solo...ci saranno...la mamma e gli zii... che ti voglio bene...-disse prima di riprendere i sensi.
Zeyo alzo la testa e vide che il suo papà si era riaddormentato.
Il piccolo Roronoa continuava a piangere, ma poi si ricordò della promessa fatta al padre. Così si asciugo le lacrime e fece un mezzo sorriso.
Zeyo: Papà...ti prometto che sarò forte!...E' proteggerò la mamma e gli zii...- concluse uscendo dall'infermeria.
 
Quando si era fatto già mattina, Tommy era sul ponte che indicava un posto dove aprire un portare per il mare della magia.
 
Franky: Allora ninja! Hai trovato ci sono novità? Aspetto un tuo segnale!
Tommy: Ci siamo quasi! Sento la presenza di un portale!
Nel frattempo Nami era in infermeria a vegliare sul marito, ancora delirante dalla febbre.
Nami: Zoro...cerca di resistere...tra poco troveremo una cura per aiutarti.- disse mettendo un panno bagnato sulla fronte.
 
Tommy: ECCOLO! CI SIAMO! Franky fermati qui!
Franky: A GLI ORDINI FATELLINO!
Usopp: HEI RAGAZZI CI SIAMO!
Rufy: SONO TUTTO UNA CARICA! PRENDERO' A CALCI NEL SEDERE CHI UNQUE CI OSTACOLI!!!!- grido il ragazzo di gomma poi però ricevette un calcio da Sanji.
Sanji: Vuoi abbassare la voce zucca di melanzana!
Brook: HYHOHOHO! QUESTA E' BUONA ZUCCA DI MELANZANA!
Sanji: E VALLE ANCHE PER TE!
Zeyo vedendo questa scena comica tra i tre zii gli si strappò una piccola risata.
Nico Robin: Finalmente hai sorriso piccolo. Mi fa molto piacere. - disse accarezzandogli da testa.
Zeyo: Ho deciso di sorridere dora in avanti! Perché lo promesso al mio papà e poi se la mamma mi vede sempre triste lei si preoccuperebbe ancora di più.
Robin sorrise e lo stesso vale per gli altri tre (Rufy, Sanji e Brook).
 
Nel frattempo...
Tommy: Okay! Ci siamo! Portale Del Regno Magico! APRITI! - dopo aver pronunciato la frase magica la Sunny venne risucchiata dal portale e scomparve.

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Capitolo 5
*** Un piano per scovare il nemico! ***


Un piano per scovare il nemico!
Dopo aver attraversato il portale che avrebbe portato nel Regno della Magia, Tommy e Rufy andarono a cercare Hagrid.
Rufy: NONNO HAGRID! DOVE SEI?! - grido Rufy.
Hagrid: Ma chi grida in questo modo? - il vecchio vichingo usci dalla sua abitazione assonnato, ma quando apri gli occhi vide Tommy dall'emozione gli venerò le lacrime a gli occhi.
Hagrid: TOMMY! RAGAZZO MIO! - Grido a squarcia gola e si fiondo addosso al giovane ninja, ma questo lo schivo.
Tommy: Vedo che la grinta non ti manca! - disse con sguardo freddo.
Rufy: HAHAHA! SIE PROPRIO UN SPASSO VECCHIETTO! - rise il ragazzo di gomma.
Hagrid: Sono molto felice di vedervi! Qual buon vento vi porta qui?
Tommy: Purtroppo non siamo qui per una visita di piacere, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto! E' una questione di vita o di morte!
 
Dopo che la ciurma di capello di paglia porto Zoro nella casa di Hagrid spiegarono la causa della sue condizioni.
Hagrid: HAAA! Questa non ci voleva! A quanto pare la volontà di Black Jack non finirà mai di darci il tormento!
Nami: La nostra unica soluzione e quella di trovare l'uomo che ha lanciato la maledizione!  
Hagrid: E' avete già in mente come riuscire a scovare quell'uomo?
Sanji: Abbiamo già un idea di infiltrarci nel vecchio covo di Black e sconfiggere quell'individuo! - disse accendendo una sigaretta.- Il resto te lo spiegherà Tommy!
 
Tommy: Ecco quell'è il piano! Ci divideremo in tre gruppi! Quattro rimarranno qui a sorvegliare Zoro e qui mentre il resto verrà con me!
 
Il Piano di Tommy:
Gruppo di Difesa: Nami, Nico Robin, Zeyo e Chopper!
Gruppo di Attacco: Rufy, Sanji, Usopp, Franky, Brook e Tommy!
"Il nostro obbiettivo e quello di eliminare Faust! Dopo la sua sconfitta la maledizione verrà annullata! Ma sicuramente quell'uomo avrà previsto questo attacco da parte nostra, quindi se per caso dovremmo incocciare degli ostacoli...voi fatte quello che sapette fare!"
Franky: Se qualcuno ci metterà le bastoni fra le ruote! IO SARO' SUPERRR PRONTO!
Usopp: Beh! Non sarebbe la prima volta che facciamo una cosa simile!
 
Rufy: Sembra semplice! Basterà il tizio delle maledizioni e il gioco e fatto! - disse con la sua aria da
Nami: Cerca di attenerti al piano Rufy! Non sarà semplice!
Rufy: Questo lo so! Ma noi faremmo qualsiasi cosa per salvare il nostro amico! Dobbiamo farlo per il piccolo Zeyo! Se non riusciremo a salvare Zoro...lui ne soffrirebbe molto.
Lo sguardo tesso di Nami si rilasso e ripenso al piccolo figlioletto che ora stava nella stanza dove Zoro dormiva.
Brook: Io sono disposto a rompermi le osa pur di salvare il caro Zoro-san! Anche se non mi rimase molto da rompere! YOHOHOHO!
Usopp: Sempre con queste battute vero Brook? Ma a cambiare copione no?
Brook: CHE CI POSSO FARE! SONO UNO SCHELETTRO! YOHOHOHOHO!
Tutti il gruppo scoppio in una risata.
Hagrid: Mi raccomando ragazzi miei! Siate prudenti!
Nico Robin: Non devi temere Hagrid! Ne abbiamo passate tante, ma siamo sempre riusciti a uscirne indenne!
Chopper: Io starò qui per vegliare Zoro!
 
Mentre il gruppo di pirati e il vecchio Hagrid stavano discutendo un corvo nero li stava spiando e nell'occhio destro del volatile di specchiava l'artefice della maledizione dello spadaccino.
Faust: Tutto secondo a i miei piani! Molto presto il signore dell'oscurità tornerà in vita...quei miserabili non riusciranno a vedere il prossimo tramonto!   

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Capitolo 6
*** La notte prima della missione ***


La notte prima della missione 
Nel regno della magia era già notte fonda e mentre la ciurma di capello di paglia stava riposando, Faust aveva convocato un gruppo di guerrieri molto potenti.
Quel gruppo era il vecchio esercito di Black Jack. Faust era riuscito a farli resuscitare.  
C'erano tutti: Il Cavaliere Nero, Draken, Kurozaua, Septail e Medusa. 
Septail: Se non ricordo male tu sei Faust! Perché ci hai resuscitati?
Draken: Già! Non ne vedo il motivo!
Faust: Vi ho resuscitati perché ho intenzione di riportare il vita il sommo Black Jack! Sono riuscito a trovare la fiala dove è rinchiusa il potere di Balck e ho anche maledetto colui che lo ha sconfitto!
Cavaliere Nero: Parli di Roronoa Zoro?
Faust: Esatto! Grazia alla mia maledizione lui in questo momento è tra vita e la morte! Però...adesso...i suoi amici pirati e il suo fratellino Tommy stanno venendo qui per uccidermi!
Kurozaua: Tommy? Quel piccolo traditore!
Medusa: Non devi temere caro Faust! Saremmo lieti di aiutarti! E poi noi abbiamo un conto in sospeso con quei miserabili!
Faust: Molto bene! Molto presto non resterà nulla di quel ragazzino dai capelli verdi e della sua famiglia!
 
Intanto nella casa sull'albero di Hagrid...
Nami era nella camera di Zoro a vegliare su di lui.
Le sue condizioni erano peggiorate e il simbolo che aveva sul collo aveva aggiunto la metà nel corpo.
Nami: Zoro...domani gli altri andranno a trovare l'artefice di chi ti ha fatto questo...- delle piccole lacrime gli cederò.
Quelle erano le prime lacrime che versava da quando Zoro si era ammalato.
Non voleva piangere perché non voleva far preoccupare i suoi compagni e suo figlio Zeyo. Cercava in tutti i modi di essere forte, ma adesso per tutti quei giorni di tensione e angoscia era scoppiata adesso che era sola e che nessuno che poteva vederla.
Nami gli prese la mano e gli e la strinse: Zoro...amore mio...non mi devi lasciare da sola...! Io...non vivo senza...di te...senza il tuo amore...i tuoi bellissimi occhi...il tuo sorriso che amo tanto...! E Zeyo poi! Lui ne morirebbe se tu te ne andassi! Combatti per me! Combatti per noi!- dopo questo scoppio in un pianto stanziante.
La sua preoccupazione era così forte che superava qualsiasi sentimento.

In quello stesso momento...Tommy era fuori dal balcone con sguardo pensieroso.
Poi venne raggiunto da Rufy.
Rufy: Non riesci a dormire?
Tommy: Rufy dimmi una cosa...! Tu cosa faresti se tuo fratello fosse in pericolo di vita?
Dopo quella domanda Rufy ripenso a suo fratello Ace.
Rufy: Beh! Se mio fratello maggiore Ace fosse in pericolo io andrei subito a salvarlo! Darei la vita per il suo bene! E penso...che anche tu la pensi come me!
Tommy: Credimi...io questa volta voglio fare la cosa giusta! Non sono riuscito a salvare mia madre e mio padre, ma almeno voglio provare a salvare l'unico fratello che mi è rimasto!
Rufy commosso dalla determinazione del giovane ninja lo abraccio.
Rufy: Vedrai che il nostro Zoro non morirà! Non te lo permetterò!
Tommy ricambio l'abraccio e si disse tra se e se che era fortunato ad aver trovato un buon amico come Rufy.
Tommy: "Rufy! Te lo dico col cuore...Grazie!"          

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Capitolo 7
*** La battaglia ha inizio! ***


La battaglia ha inizio!
Ormai si era fatto il tramonto e i membri scelti della ciurma di capello di paglia era partita in cerca del castello dove si nascondeva Faust.
Si erano divisi in tre gruppi:
  • Primo gruppo: Rufy e Tommy
  • Secondo gruppo: Sanji e Frankye
  • Terzo gruppo: Usopp e Brook
Ma li aspettava una brutta sorpassa, perché i seguaci resuscitati aspettavano il momento per attaccare.
Nel fratempo...
Nami: Robin? Hai visto Zeyo?
Nico Robin: No! Pensavo che fosse con te!
Nami: "Ma dove sarà andato quel ragazzino?"- penso preoccupata.   
 
A ovest della foresta Rufy e Tommy erano stati fermati dal Cavaliere Nero.
Cavaliere Nero: Ma guarda un po' chi si rivede! Il ragazzino di gomma e il piccolo traditore!
Rufy: COME FAI AD ESSERE ANCORA VIVO UOMO DI LATTA?!
Tommy: Calmati! Se lui è qui e probabile che Faust abbia resuscitato la vecchia armata di Balck!
Medusa: Mi spiace per voi, ma voi di qui non vi muovete!
Tommy: Medusa!
Rufy: NON INTRALCIATECI LA STRADA! NOI DOBBIAMO TROVARE L'UOMO DELLE MALEDIZIONI! - grido scagliandosi contro i due.
Tommy: FERMO!
Rufy: GUM GUM: PISTOL! - Rufy allungo il braccio, ma viene paralizzato.
Rufy: Ma...c-cosa...non mi...muovo!- si senti il corpo bloccato.
Cavaliere Nero: Ora ci penso io! CATENE del TEMPO! - delle catene uscirono da terra catturando il ragazzo di gomma e tra le catene appari una specie di orologio che contava alla rovescia.
Cavaliere Nero: Ecco! Queste sono le catene del tempo! Se la bomba scadrà il tuo amico esploderà! A te la scelta Tommy!
Tommy: Maledetto! - il ninja si irrigidì dalla rabbia.
Rufy: TOMMY! NON ESITARE! COMBATTI! - lo incitò
Tommy: "Ha ragione! Devo batterli se vogliamo raggiungere il nostro obbiettivo!" Io sono pronto! FATTEVI SOTTO!   

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Capitolo 8
*** Tommy vs. Cavaliere Nero: LA DETERMINAZIONE DI UN PIRATA NINJA ***


Tommy vs. Cavaliere Nero: LA DETERMINAZIONE DI UN PIRATA NINJA

La ciurma di capello di paglia si era divisa in tre gruppi e il loro compito era quello di trovare  Faust, l'uomo che ha maledetto Zoro e che adesso per colpa di quell'uomo, il loro amico era in pericolo di vita.
Il loro compito era quello di trovare Faust deciderlo e di annullare.
Ma durante la ricerca, Rufy e Tommy si imbattono in due vecchie conoscenze: Medusa e il Cavaliere Nero.
Rufy viene bloccato da una tecnica di esplosione a orologeria e ora sta a Tommy, il ninja solitario a salvare il suo capitano.  
Cavaliere Nero: Allora ninja solitario che cosa hai intenzione di fare? La vita del tuo amico e appesa a un filo!
Tommy: Non ho paura di voi! Vi eliminerò uno dolo l'alta! - disse tirando fuori dal borsellino un bastone di legno.
Medusa: Cavaliere! Lascio tutto nelle tue mani!
Cavaliere Nero: Con immenso piacere!
In un solo istante il Cavaliere Nero e Tommy di scagliarono e cominciarono il loro combattimento.
Il Cavaliere con la sua spada riuscì a spezzare in due il bastone del ninja, ma esso riuscì ad rialzarsi in piedi.
Tommy: ARTE DEL FUOCO: CERCHI DI FUOCO! - dalle mani del giovane ninja fuori-uscirono di cerchi di fuoco e gli lancio addosso al cavaliere.
Cavaliere Nero: Scudo di Ferro! - fecce apparire uno scudo che blocco l'attacco di Tommy.
Rufy: STA ATTENTO TOMMY! QUELL'UOMO DI LATTA E' CAPACE DI FAR APPARIRE DELLE VERE E PROPRIE ARMI! -grido
Tommy: "Lo so bene! Devo pensare ad una strategia per configgerlo! Altrimenti...Rufy rischia di esplodere!"
Cavaliere Nero: Allora...Ninja! Che cosa hai deciso?
Tommy: Per prima di tutto...io non solo un ninja! Ma sono un pirata! Un pirata che è disposto a dare la vita per il suo Capitano!
A quel punto nel corpo di Tommy si stava fluendo un'energia sovrumana.
Medusa! MA CHE STA FACCENDO?
Tommy: IO NON INTENDO SCAPPARE! SCONFFIRERO' TUTTE E DUE! E VI RISPEDIRO ALL'INFERNO! - sulla fronte del ragazzo apparve il Byakugou!  
Cavaliere Nero: Il Byakugou!
Rufy: E' lo stesso segno che aveva anche Papà Casin! - sussurro il ragazzo di gomma.
Tommy: ADESSO PREPARATI! PERCHE' ORA SONO ALLA MASSIMA POTENZA! - urlo Tommty scagliandosi contro il Cavaliere Nero.
Il ragazzo fecce pressione sul braccio destro dandogli un in mensa potenza per poi  trasformarlo in un pugno.
Il Cavaliere capendo le sue intenzioni, lo schivo e quel pungo che doveva essere destinato a lui fecce tremare la terra.
Cavaliere Nero: Accidenti! Quel pugno poteva anche frantumarmi!
Tommy: Te lo detto che ero alla massima potenza! - disse spavaldo!
Ma poi quando si rialzo senti uno strappo al braccio che li provoco un gran dolore.
Medusa: Quell'attacco e stato così micidiale che gli a provocato un dolore al braccio! E' il momento di usare quella tecnica!
Cavaliere Nero: Penso che tu abbia ragione!
Rufy: Di che Tecnica parla?
Cavaliere Nero: Ora vedrai il vero potere che porta la vera sofferenza! - il cavaliere uni le dita formando un triangolo. - SIGILO DEL DOLERE!-
Una stana luce nera colpi il collo del ninja e quando quel bagliore malefico sparì sul collo del ragazzo era apparso un segno a forma di Triangolo.
Rufy: Che li hai fatto uomo di latta?! - chiese furioso.
Cavaliere Nero: Hihihi! Adesso vedrai!
Dopo un minuto, Tommy si inginocchio e cominciò a dimenarsi dal dolore.
Rufy: TOMMY! CHE COSA LI AVETE FATTO FARABUTTI?!
Medusa: E' il sigillo del dolore! Chiunque venga colpito da questa tecnica e destinato a soffrire e a patire l'amaro sapore del vero dolore!
Cavaliere Nero: Adesso il tuo amico sta sentendo un dolore immenso! Tra poco arriverà dritto al cuore e dopo di ché...lui Soccomberà!
Il povero Rufy voleva a qualunque costo liberarsi e andare ad aiutarlo, ma quelle liane e quella bomba che presto sarebbe esplosa.
Rufy: "NOOO! NON POSSO PERMETTERE CHE LUI MUOIA!"
"Tommy: Credimi...io questa volta voglio fare la cosa giusta! Non sono riuscito a salvare mia madre e mio padre, ma almeno voglio provare a salvare l'unico fratello che mi è rimasto! "
Rufy: "DEVO SALVARE ZORO! LUI E' IN PERICOLO DI VITA!"
Il suo pensiero andò verso il suo amico Zoro che anche lui stava rischiando di morire!
Il ragazzo di gomma con tutta la sua forza ruschi a spezzare le liane e a disattivare la bomba e così si liberò.
Cavaliere Nero: MA COME HA FATTO?!
Rufy: GEAR SECOND! LA PAGHERETTE PER TUTTO QUESTO!

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