Step By Step

di Kokus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 01 ***
Capitolo 2: *** 02 ***
Capitolo 3: *** 03 ***
Capitolo 4: *** 04 ***
Capitolo 5: *** 05 ***
Capitolo 6: *** 06 ***
Capitolo 7: *** 07 ***
Capitolo 8: *** 08 ***



Capitolo 1
*** 01 ***


kazufuyu1
Prompt 003. “Comincio a credere che tu sia solo un sogno
nato dalle brame della mia mente,
e a questo sogno ho dato vita e nome
e in ultimo il tuo aspetto.”
(Karen Blixen, Incontro)



Qualcuno di cui prendersi cura



Chifuyu non riusciva a smettere di ammirare Kazutora.
Non era la prima volta che capitava – succedeva sempre, in realtà, ogni volta che si incontravano –, ma quel giorno primaverile in particolare, all'ombra di un Sakura in fiore, non riusciva proprio a staccargli gli occhi di dosso.

«Mi stai ascoltando?» gli domandò Kazutora, sventolandogli una mano davanti al volto.
«Mh?» Chifuyu si ridestò dai suoi pensieri e gli si avvicinò d'istinto, prendendogli il volto tra le mani e pizzicandogli bonariamente le gote.

«Ho realizzato una cosa» disse, una punta di solennità nel tono di voce.
«Ovvero?»
«Che tu sei esattamente ciò che ho sempre sognato».

Kazutora ridacchiò. «Desideravi avere un disastro al tuo fianco?»
«No» rispose Chifuyu, serio e deciso.
«Desideravo avere qualcuno di cui potermi prendere cura».

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Capitolo 2
*** 02 ***


kazufuyu2 Prompt 018. “Noi vediamo il nostro io migliore negli occhi di coloro che ci amano.”
{Jem Carstairs, Saga di Shadowhunters}



Superpotere



Kazutora era consapevole del fatto che i superpoteri non esistessero nella realtà, salvo forse rare eccezioni.
Era altresì consapevole che Chifuyu facesse proprio parte di queste rare eccezioni senza neanche rendersene conto.

Chifuyu era un bravo ragazzo – sicuramente rispetto a lui era un santo –, e a prima vista pareva quasi non c'entrare nulla con lui, così incasinato ed emotivamente compromesso da generare odio e dolore ovunque andasse.

Eppure loro due insieme funzionavano.
Per chissà quale arcano motivo, erano fatti per stare insieme.
Forse perché era proprio quando si specchiava negli occhi di Chifuyu che Kazutora riusciva a vedere la parte bella di sé, quella che non pensava nemmeno di possedere.

Esisteva forse superpotere più grande di uno sguardo innamorato?

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Capitolo 3
*** 03 ***


kazufuyu3 Prompt 031. Bacio sul naso



Bacio infreddolito



Era una serata particolarmente fredda e Chifuyu, nonostante fosse avvolto da un pesante cappotto, non riusciva a smettere di rabbrividire.
L'unica cosa che lo consolava era il fatto che di lì a poco lui e Kazutora sarebbero andati da qualche parte a bere una cioccolata calda, motivo per il quale si impose di resistere ancora un po'.

Quando Kazutora lo raggiunse, fu come ammirare il sole anche nel pieno della sera.
(Aveva una luminosità tutta sua, bellissima e ineguagliabile).

«Chifuyu, stai tremando! E hai il naso arrossato!» esclamò appena gli fu vicino.
Senza dargli l'opportunità di replicare, poggiò le labbra sulla punta del suo naso, staccandosi subito dopo.

Chifuyu non rispose.
Perché tutto un tratto le temperature si erano alzate e lui si sentiva intontito.

Meravigliosamente intontito.

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Capitolo 4
*** 04 ***


kazufuyu4 Prompt 034. Famiglia



Famiglia (quella vera)



Kazutora aveva realizzato ormai da tempo quanto disastrosa fosse la sua famiglia.
E forse, a dirla tutta, non era nemmeno opportuno definirla tale.

Aveva vissuto in un lungo incubo a occhi aperti fatto di lacrime, botte, i suoi genitori che urlavano, sua madre che gli imponeva delle scelte troppo importanti per lui.
E crescendo, questa visione distorta della famiglia si era insinuata in lui come un veleno mortifero.

Eppure, quando Chifuyu lo toccava, lui si sentiva bene, si sentiva amato.
Quando Chifuyu gli parlava, lui si sentiva capito e confortato.
Da quando Chifuyu era entrato nella sua vita disastrata, Kazutora aveva compreso che la sua famiglia, quella vera, aveva un aspetto, un suono e un profumo diverso da quello dei suoi genitori.

Era Chifuyu.
La sua famiglia era Chifuyu.

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Capitolo 5
*** 05 ***


kazufuyu5 Prompt: 035. Tempura



Strane voglie



Le labbra di Kazutora erano una dolce tortura, qualcosa a cui Chifuyu non avrebbe rinunciato per niente al mondo.
Era notte fonda, eppure non non riuscivano a dormire e così, tra un bacio e l'altro, avevano finito per fare ben altro.

Lo sguardo di Kazutora era quello tipico del predatore: lo guardava con un desiderio tale che Chifuyu si sentiva quasi sopraffatto, impossibilitato a ribellarsi e a desiderarlo un'altra volta ancora.

Kazutora avvicinò nuovamente le labbra alle sue e, in un sussurro, spezzò d'un tratto tutta la magia: «Tempura».
Chifuyu sgranò gli occhi. «Come, scusa?»
Il ragazzo sorrise. «Mi è venuta fame» disse, alzandosi dal letto.

Chifuyu lo guardò allontanarsi, completamente basito.
«Kazutora, va bene tutto, ma la tempura alle tre del mattino è da pazzi!»

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Capitolo 6
*** 06 ***


kazufuyu6 Prompt 036. Protezione



Non smettere mai di proteggermi



Kazutora lo stava stringendo a sé.
La mano premeva forte sul suo fianco, senza però fargli male, e per questo Chifuyu non poté fare a meno di provare un senso di protezione che gli scaldava il petto ogni volta.

Non ne aveva propriamente bisogno, dopotutto sapeva difendersi da solo.
Ma quando il suo ragazzo lo stringeva in quel modo, in una tacita dimostrazione di affetto, pensava che in fondo non era poi così male affidarsi a qualcuno.

«Kazutora?»
«Sì?»
Chifuyu ricambiò la stretta, premendo ancora di più il corpo contro il suo.
«Non smettere mai di stringermi in questo modo, va bene?»

Kazutora lo guardò, poi sorrise.
«Va bene».

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Capitolo 7
*** 07 ***


kazufuyu7 Prompt 037. Guardarsi vicendevolmente le spalle



L'uno il pilastro dell'altro



Era successo. Di nuovo.
Kazutora aveva fatto a botte con qualcuno, ma quantomeno questa volta l'aveva chiamato e Chifuyu era accorso per dargli man forte.

Parte della loro relazione funzionava anche per questo: ti cacci nei guai? Chiamami perché altrimenti mi incazzo, perché io per te ci sarò sempre, anche quando finisci in un casino del genere.

Le avevano prese di santa ragione, ma alla fine avevano vinto loro.
Due contro cinque, tra l'altro!

«Ti guardo le spalle».
«Lo stesso vale per me. Quegli idioti potrebbero tornare da un momento all'altro».

Si alzarono in piedi e, tra lividi e tagli, si sorressero a vicenda, uscendo dal vicolo per tornare a casa.
Sì, la loro relazione funzionava anche per questo: perché erano l'uno il pilastro dell'altro.

Sempre e comunque.

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Capitolo 8
*** 08 ***


kazufuyu8 Prompt 050. Non capire se stessi



Un groviglio di pensieri



Alcune volte Kazutora non riusciva a comprendere se stesso.
Il più delle volte, in realtà.
Si sentiva così incasinato che non sapeva nemmeno da dove iniziare per liberare la mente, anche solo di un poco.

Era orribile vivere con un peso del genere nella testa, a pensare a mille cose diverse senza mai riuscire a trovare una soluzione.
Chifuyu gli aveva detto che era solo questione di tempo, che prima o poi tutto si sarebbe risolto.

Chifuyu… così puro e meraviglioso, un essere umano raro e prezioso.
Forse nemmeno lui l'aveva capito, ma l'aveva sicuramente accettato.
E a Kazutora questo bastava.

(Era tornato a respirare).

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