Two and a Half Men

di CatherineC94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Family Matters ***
Capitolo 2: *** My Heart Will Go On ***
Capitolo 3: *** The Dumbledore Project ***



Capitolo 1
*** Family Matters ***



 
Two and a Half Men


 
 
 
Se i filosofi si misurassero in base alla barba, il primo posto spetterebbe alle capre.
Luciano di Samosata, II sec.
 
 
 
I
Family Matters
 
 
 
Milly la capra si sveglia.
In lontananza avverte i passi del ruvido uomo che la nutre da parecchio tempo,
che passa ore ed ore borbottando con disprezzo più che soddisfacente quanto il genere umano sia infimo e codardo.
«Sveglia, bellezza».
Milly bela, mordicchia la sua caviglia destra e trotta pronta ad istigare qualcuno.
«Non ti trattenere» gli dice il barista con affetto melenso, da far venire i brividi;
lei ci sguazza dentro senza pudore. Improvvisamente la porta ammuffita si spalanca e irrompe un vecchio con la faccia da ebete.
«Che vuoi, dannato imbecille» ringhia il suo padrone.
«Ho bisogno della tua capra, adesso!» risponde l’altro.
«Prima la dignità, adesso rubi anche la mia capra!» abbaia Aberforth che vorrebbe ridurre in poltiglia suo fratello da anni.
Milly  invece sta studiando cosa mordicchiare  per prima.
Albus Silente, che nella sua lunghissima esistenza ha sempre saputo fare una sola cosa, vale a dire creare piani strategici,
machiavellici e sanguinolenti che comprendono tanto sangue e tragedie varie, capisce che le cose non stanno andando per il verso pianificato.
Con fare garbato si appollaia su uno sgabello come un gufo bruno sul trespolo e sorridente prova ad ammaliare suo fratello che davanti a quello sguardo sta per rimettere lo stufato ingollato la sera prima.
«Ti spiegherò a tempo debito il perché di questa richiesta» esclama etereo.
«Non ci pensare nemmeno, citrullo. Lei ha da fare con me, oggi» ribatte duro Aberforth.
«Per il bene, ecco, di tutti…ti assicuro che sarà davvero divertente» mormora soave.
In tutto questo, Milly li osserva truce e il dubbio diventa preponderante.
«Lei non verrà mai con te e il bene di tutti dovresti proprio ficcartelo su per il…» sputacchia Aberforth con l’intenzione di staccargli la testa.
Milly però è indecisa.
Fiuta nell’aria qualcosa di grosso e gli occhietti gialli saettano da una parta all’altra.
Cosa scegliere?
Il rabbioso orco che sbraita oppure il furbo gufo sul trespolo?
 
 
 





 
 Note
 


 

Non vi resta che seguire le vicende di una capra isterica, come me oggi d’altronde! AH!
 

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Capitolo 2
*** My Heart Will Go On ***


 



Two and a Half Men
 
 
 
Non ci vuole un genio per individuare una capra in un gregge di pecore.
Will Rogers
 
II
My Heart Will Go On
 
 

 
 
Il caldo è torrido, Aberforth lo sa bene mentre con fare rozzo si asciuga il sudore che impregna il suo volto ruvido e corrucciato. 
La strada sembra infinita, eppure non desidera trovarsi in nessun posto al di fuori di quello.
Milly di lato lo segue nevrotica. Lei è una capra, non sopporta il caldo ma le lunghe camminate non la spaventano e quando incontra delle pietre ci gioca oppure le lancia a tutti i malcapitati che incontra.
A quel punto Aberforth l’osserva orgoglioso quanto un genitore che saluta un figlio che sta andando ad Hogwarts e subito dopo spende parecchio tempo per spiegare e avanzare ipotesi per poter migliorare il tiro oppure il centrare il bersaglio.
«Le gambe, devi mirare sempre alle gambe » le dice sapiente.
A quel punto lei bela, anche perché non potrebbe fare altro vista la sua natura e continua a marciare.
Sono in una foresta, persi nella Scozia in piena estate e non sa nessuno il perché.
«Hai scelto di venire con me, scelta saggia non c’è che dire» grugnisce Aberforth che sta ponderando di gettarsi in qualche ruscello e annegarci fino alla punta della lunga barba.
«Quel tronfio imbecille pensa di arrivare con quella tenda da salotto che ha rubato a quel mentecatto di Gazza e dare ordini come fa con i babbei che comanda a bacchetta. AH!» inveisce ancora.
Milly picchietta gli zoccoli.
«Calmati, bellezza. Ci siamo» la rabbonisce.
Poco dopo hanno raggiunto uno spiazzo. Milly trotterella curiosa e si ferma di scatto quando vede una piccola lastra di marmo bianca; le gambe di Aberforth diventano sempre più pesanti fino a quando non crolla davanti.
Milly lo raggiunge curiosa e per la prima volta non riconosce il volto del suo padrone.
«Il mostro ha voluto fare un’altra al villaggio. Bugie, come la sua stessa vita. Ma lei è qui, libera» sussurra con voce rotta.
Milly poggia la testolina al suo braccio.
 

 




 Note
 



Grazie a tutti coloro che hanno letto l’obbrobrio che ho scritto. L’ultimo capitolo spetta al  Gufo sul trespolo ad Hogwarts e beh sarà insomma, interessante e machiavellico come lui immagino! 

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Capitolo 3
*** The Dumbledore Project ***



 Two and a Half Men 
 
 
E comunque ricordo agli egocentrici,
quelli che loro sono tutto e tu non sei niente che “Io” in Sanscrito vuol dire capra.
Fate vobis.
(Ceciliaseppia, Twitter)
 
 
III
The Dumbledore Project
 
 
 
Albus Silente somiglia moltissimo a suo fratello, Aberforth. Milly più nota quella somiglianza e più è a disagio. Sono chiusi da ore nel suo studio, da quando ha deciso di lasciare Aberforth,  così desolato, così abbattuto.
Ma questo tipo le ha detto senza mezzi termini che andare con lui è l’unico modo per salvarlo, per salvare tutti.
«Putrido essere, lasciala! Lei non ha colpe è pura!» ha ringhiato Aberforth.
Milly ha puntato gli zoccoli a terra rabbiosa.
Albus Silente ha sorriso pacato.
«Proprio per questo» ha ribattuto.
Dopo pochi minuti si è ritrovata spaparanzata su un cuscino di satin vinaccio con le smerlature dorate.
«Ti starai chiedendo il perché di tutto questo» ha esordito il preside.
Milly non ha emesso un suono.
Albus Silente si è alzato dalla vecchia scrivania di noce e avvolto in una lunga veste amaranto ha iniziato a misurare la stanza a grandi passi.
«La situazione nel nostro mondo è mutevole. Anni fa, quando ho compreso che tutto si sarebbe volto al peggio ho dovuto fare di tutto per metterlo al sicuro» ha dichiarato.
«Bee» bela Milly.
«Capisci? Sono l’unico che può fare qualcosa. Il padrone che dici di amare ti ha lasciato a me e nelle mie mani c’è un fardello troppo pesante» ha continuato meditabondo.
Milly batte gli zoccoli spazientita, non sopporta più quella situazione.
«Vedi, sto studiando l’uso del sangue di drago. Ma quello di una capra? Tu sembri essere una capra che va al di là della mia immaginazione. Quale tuo simile può stare vicino a qualcuno come fai tu?» spiega Silente.
Il gelo piomba nella stanza.
Milly intuisce che la situazione sta finendo male ma si rende conto che c’è  anche un camino nella stanza.
«Tu puoi salvare il mondo, ma è una solo una tua scelta» mormora poggiando la mano su suo capo.
Milly scappa veloce, afferra col muso un po’ di polvere.
«BEE».
E scappa via.
 




 
Note.


Finalmente riesco a pubblicare l’ultima parte. Spero di passare al più presto dalle altre storie, ma con il Writober sono incasinata. Per chi non ha colto nel capitolo precedente, Milly ha accompagnato Aberforth a visitare la tomba di Ariana. Vi ringrazio <3

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