Neon Genesis Evangelion 2: The Return of Evangelion di Supremo Maestro Ramas (/viewuser.php?uid=2396)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Una notizia sensazionale ***
Capitolo 3: *** Partenza ***
Capitolo 4: *** Interrogatorio ***
Capitolo 5: *** Ritorno in patria ***
Capitolo 6: *** Le rivelazioni dell'ultimo messagero sacrificale ***
Capitolo 7: *** L'inizio di una nuova guerra ***
Capitolo 8: *** L'attacco del demone ***
Capitolo 9: *** Reincontri ***
Capitolo 10: *** Il tempio della ristorazione ***
Capitolo 11: *** Sabbia, acciaio e corna; il 2^o demone: Azazel ***
Capitolo 12: *** La giornata delle stranezze ***
Capitolo 13: *** Tecnologie angeliche e demoniaci ritorni ***
Capitolo 14: *** Un viaggio allucinante ***
Capitolo 15: *** Tempo di cambiamenti ***
Capitolo 16: *** Mattinata intensa alla Nuova Nerv ***
Capitolo 17: *** Confronti diurni e incubi notturni ***
Capitolo 18: *** Oscure macchinazioni ***
Capitolo 19: *** Giornata di scontri a Neo Tokyo 2: l'attacco del mutaforma e l'ira del demone rosso ***
Capitolo 20: *** Il mese più lungo: terra fervente e mare agitato ***
Capitolo 21: *** Schiavitù, sospetti, equivoci e pronostici ***
Capitolo 22: *** Dolorose incomprensioni ***
Capitolo 23: *** Mattinata di trattative ***
Capitolo 24: *** I mastini della giustizia ***
Capitolo 25: *** Memorial Day ***
Capitolo 26: *** Una movimentata cena con sorprese ***
Capitolo 27: *** Quando due mondi s'incontrano ***
Capitolo 28: *** "Il Conte" ed il "Re Oscuro": i nobili fanno la loro mossa ***
Capitolo 29: *** Rabbia, schermaglie e bastonate ***
Capitolo 30: *** La nera decina e la valorosa cinquina ***
Capitolo 31: *** Il principe degli inganni ***
Capitolo 32: *** Del mare blu il sangue rosso ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
24/04/2006: tutte le mie recensioni
sono state cancellate per plagio. Me ne scuso e v'invito a leggere le storie di
Hotwire
01/05/2006: come autopunizione ho deciso di cancellare la storia per
ri-scriverla completamente.
Ulteriore nota: v'invito a
leggere le storie di DarkPenn in quanto ho tenuto nei loro confronti un
comportamento scorretto.
Ribadisco che mi
scuso con chi di dovere per aver ripreso parte di una storia non mia senza il
consenso del relativo autore e me ne vergogno moltissimo.
A mia parzialissima discolpa posso solamente dire di aver compiuto quel grave errore
in un momento molto delicato della mia vita e che in seguito, sempre per i
suddetti problemi, mi scordai di modificarla.
Ringrazio anticipatamente chiunque
recensirà la mia fanfic e vi ricordo che gradirei postaste le recensioni
sull'ultimo capitolo pubblicato e che, se vi è possibile, vi logaste prima
di recensire in modo da potervi avvisare quando aggiornerò la fanfic dato
che ormai penso conosciate tutti i miei biblici tempi di stesura.
Consigli e suggerimenti sono ben
accetti, così come le critiche, ma NON gli insulti
che dimostrano la pochezza di chi li elargisce !
Detto ciò, vi auguro buona lettura.
Vi siete mai chiesti cosa sarebbe potuto
succedere ad Asuka e Shinji dopo la fine del film "The End of Evangelion" ?
Questa è la mia versione dei fatti ^_*
Avverto tutti i lettori che, in questa fanfic, troverete uno Shinji molto diverso da
quello che la serie ci ha abituato a vedere.
Perché ? Perché sono convinto che tutto quello che ha passato lo ha
aiutato a crescere e maturare.
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NEON GENESIS EVANGELION 2:
THE RETURN OF EVANGELION
Prologo
Un lampo squarciò
l'oscurità notturna che era calata presto sulla città di Neo Stoccolma.
Ad esso seguì qualche goccia di pioggia il cui scrosciare divenne via via
più intenso fino a tramutarsi in un vero e proprio acquazzone.
La mezzanotte era ormai passata da un pezzo e per le strade non c'era
nessuno così come quasi più nessuna luce accesa proveniva dalle abitazioni.
Una di esse, proveniente da una grossa finestra situata negli alloggi universitari della
città, permetteva di scorgere una persona intenta a guardare ciò che stava
accadendo in città.
Da quella postazione, con le braccia incrociate dietro la schiena, e lo
sguardo perso verso l'orizzonte, l'ormai
21enne Shinji Ikari osservava la
città senza che emozione alcuna trasparisse sul suo volto:
"Buffo..." pensò abbozzando un mezzo sorriso divertito quando un
lampo squarciò l'oscurità notturna:"C'è gente che ritiene
sia
forte la luce prodotta da un fulmine o dal sole... ma non hanno mai provato
quella luce !!!"
Automaticamente, il pensiero tornò a quel giorno di tanti anni fa... al giorno
del 3rd Impact, e più precisamente alla fase della sua rinascita e
subito l'espressione del suo volto da beffarda divenne triste.
Mai avrebbe dimenticato quella luce abbagliante... così come non si sarebbe
certo scordato mai
la sensazione di paura e smarrimento quando risvegliatosi su quella spiaggia si
ritrovò ad osservare in lontananza gli Eva Series crocifissi il cui colore
bianco risultava sul mare rosso sangue...
Cos'era successo ?
Allora non l'aveva
ancora ben capito così come non aveva capito che, molto probabilmente, quella
gigantesca figura umana che vide in lontananza era in realtà Rei Ayanami.
Sospirò tristemente al ricordo di quei tragici
avvenimenti e di ciò che ne seguì.
Erano anni che pensava di aver
avuto un allucinazione a causa del fatto che in cuor suo sperava tanto d'incontrare qualcuno vivo...
Poco dopo il suo sguardo si volse verso una figura sdraiata a terra da lui
poco distante.
Quella figura !!! Lei !!! Asuka Soryou
Langley !!!
Da lì in poi i ricordi gli si facevano un po' confusi... una
grande rabbia che gli cresceva dentro... un balzo felino verso di lei... le sue mani
che le stringevano forte il collo... e poi... l'incredibile fatto... lei, anziché
tentare di colpirlo, gli accarezzò una guancia senza però smettere di fissarlo
con occhi pieni di astio.
Questo era troppo per lui... ma in una situazione del genere sarebbe stato
troppo per chiunque... difatti Shinji si
scostò da lei e cominciò a piangere disperato, come mai in vita sua.
Aveva
perso tutte le poche persone a cui voleva bene... ed era rimasto solo al mondo
in compagnia di una persona che lo odiava.
- Ch... fo... -
Questo è tutto ciò che il nostro
eroe
riuscii a sentire della di lei frase mentre era impegnato a versare amarissime lacrime
di paura, dolore e disperazione.
Diversi minuti dopo, aveva finito le
lacrime e si sentiva un po' sollevato.
Si alzò in piedi e, con la rossa al seguito, si mise a cercare un riparo per
la notte... sarebbe bastata anche una casa semi distrutta purché fosse stata lontano
da quel luogo maledetto che era stato il Geo Front.
Alla domanda di
Asuka su cosa fosse successo, Shinji si limitò a rispondere che non c'era più nessuno,
perché, gli altri esseri umani, erano tornati tutti a Lilith.
Probabilmente lei non capì del tutto cosa intendeva dire, ma
non gli fece altre domande."Forse,
chi c'è lassù, chiunque sia, ha forse avuto pietà di noi..." pensò Shinji dopo qualche ora di vano peregrinare quando trovarono la casa della signorina Misato quasi completamente integra.
Riflettendoci sopra freddamente, qualche anno dopo, capii che ciò avvenne perché
quel quartiere residenziale era protetto da una collina e non aveva quindi
risentito troppo degli effetti dell'esplosione.
Passarono pochi giorni durante i quali nessuno dei due
giovani parlò molto
sia perché non sapevano cosa dire sia perché Shinji voleva evitare di darle un
qualsiasi pretesto per litigare.
La cosa sembrava funzionare: si parlavano poco se non affatto, e se lui la vedeva in difficoltà a
causa delle ferite, faceva in modo di aiutarla ma in modo discreto, senza che lei se ne
potesse
accorgere.
Per non destare sospetti cercò di fare tutto con finta naturalezza, come quella volta che, vedendo che lei avrebbe potuto andare a sbattere contro
una sedia, fece in modo di passare prima di lei e fece finta di
inciamparci per
sbaglio per poi cadere a terra allontanando l'oggetto dalla direzione del di lei cammino anche se ciò
gli costo uno sguardo sdegnoso da parte della rossa che girò subito la testa
e proseguì nel cammino.
Tuttavia, il nostro eroe non riusciva a liberarsi dall'oppressione datagli dal senso di colpa per quanto fatto quella volta all’ospedale.
Ci rimuginò sopra diversi giorni indeciso se dirglielo o meno.
Alla
fine giunse alla soluzione del dilemma.
Così facendo, stava continuando a fuggire dalla realtà e ciò era proprio ciò che
si era continuamente ripromesso di non fare !
Doveva affrontare la realtà e dirglielo !
E così fece !
Una mattina, si alzò
e preparò, come al solito, la colazione.
Lei arrivò qualche minuto dopo, come sempre non lo salutò e si sedette a tavola
aspettando di essere servita.
Mentre le preparava una spremuta d'arancia, continuava a pensare a quando e come
avrebbe potuto dirglielo.
Decise di aspettare che avesse finito di mangiare prima di sollevare la
questione.
- Ehm... Asuka... -
la chiamò timidamente tentando di attirare la sua attenzione
- Che vuoi ? - gli rispose seccata lanciandogli uno sguardo di ghiaccio
Shinji deglutii faticosamente prima di continuare:- Do-dovrei dirti una cosa... -
balbettò distogliendo lo sguardo da lei mentre cominciava ad arrossire
- Ah sì ? - chiese lei piatta nel tono ma inarcando il sopracciglio destro in
modo tale che lui capii che si era leggermente incuriosita
- B...beh... i-io... - balbettò lui sempre più imbarazzato
- Tu cosa ? - chiese lei fissandolo con sguardo indagatore con una lieve nota di alterazione nella voce, chiaro segno che si stava
già stufando di questa conversazione.
Il nostro eroe, trassi un respiro profondo e glielo disse tutto d'un fiato.
La sua reazione
non si fece attendere a lungo e fu abbastanza simile a quanto si ero immaginato.
L’espressione del volto della
teutonica, passò dallo stupore totale ad una smorfia che era
un misto tra disgusto ed ira:
- T-T-TU !!! - sibilò lei con tono minaccioso alzandosi in piedi e
puntandogli contro l'indice della mano destra col relativo braccio teso:
- TU CHE COSA HAI
FATTO ?!?! - domandò incredula:- MA COME HAI OSATO ?!?! - tuonò infuriata
incenerendolo con lo sguardo
Lui tentò vanamente di abbozzare un tentativo di difesa anche se sapeva benissimo
che non sarebbe servito a niente e che probabilmente avrebbe peggiorato la
situazione:
- S-s-scusami…, i-io non volevo… - balbettò alzando i palmi aperti delle mani
davanti a me in un gesto di difesa mentre arretrava di qualche passo
- CHISSENEFREGA CHE NON VOLEVI !!! L'HAI FATTO PUNTO !!! - strillò lei sempre più
infuriata
- S-sì l-lo so... m-ma Toji era in ospedale per colpa mia… mentre
Ayanami… e poi Kensuke era andato via dalla città come quasi tutti… e poi Kavoru…
mentre la signorina Misato passava le sue giornate a disperarsi per la morte del signor
Kaji... e poi tu che nonostante tutte le mie suppliche non mi rispondevi… mi sentivo
veramente solo… come non mai… -
- Oh ma che storia straziante !!! - esclamò ironica non smettendo di
avvicinarglisi con fare minaccioso:
- Fammi capire… - sibilò adirata ma apparentemente calma:- Ti sentivi solo e allora hai pensato bene di
venire in ospedale e fare il porco trastullandoti col tuo gingillo alla
vista del mio corpo nudo ? -
- B-beh... io... io non... - continuava ad arretrare agitando i palmi aperti
delle mani davanti a sé, ma ad un tratto si accorse di essere con le spalle
al muro impossibilitato a scappare
- MA BRAVO !!! COMPLIMENTI PER IL SALTO DI QUALITÀ CHE HAI FATTO !!! - sbottò
lei all'improvviso interrompendolo:
- DA FRIGNONE CACASOTTO A
PORCO !!!
QUESTO DA TE NON ME LO SAREI MAI ASPETTATO !!! MA QUESTA VOLTA NON PENSERAI DI
CAVARTELA CON UNO DEI TUOI PATETICI “SCUSAMI” ?!?! EHHHH ?!?! -
Al ricordo di ciò che avvenne dopo, Shinji si massaggiò
istintivamente una guancia:
"Che ceffone che mi rifilò..." pensò sorridendo mestamente:"Uno schiaffo di una
potenza e di una velocità tali che non soltanto non lo vidi arrivare ma col quale
riuscii a girarmi la faccia dall'altra parte."
Mentre Shinji barcollava per il violento colpo, accadde l'inaspettato !
Il cellulare di Asuka cominciò a squillare facendoli sobbalzare.
Guardarono per diversi secondi il
cellulare senza parlare, poi si rivolsero a vicenda uno sguardo incredulo e
interrogativo:
- Sta suonando ?!?! - esclamarono in coro increduli
Il telefono stava veramente squillando per via di una chiamata o solamente
perché era stata innestata la sveglia ?
Nonostante le ferite,
Asuka si fiondò su di esso, lo prese in mano e schiacciò il tasto per la
risposta.
- P-pronto ? - balbettò un po' confusa e spaventata dal fatto che chi la stava
chiamando potesse aver riattaccato nel frattempo.
Sul viso le si dipinse un espressione di sollievo quando l'interlocutore
misterioso le rispose:
- Hikari ?!?! - domandò stranita:- S-sei proprio tu ? Dove sei ??? Che stai
facendo ??? -
La rossa sommerse di domande la
capoclasse, poi, ad un certo punto, si ricordò della presenza di Shinji e
si ritirò in camera sua non prima di aver bofonchiato all'amica un:- Aspetta un attimo che
devo chiederti una cosa. - e aver intimato al suo coinquilino di non azzardarsi ad origliare, pena
il pestaggio.Quando, qualche
minuto dopo ritornò, aveva un aria un po' più sollevata, così
il nostro eroe si azzardò a chiederle
cos’era successo.
La risposta che ricevette fu lapidaria ! Come sempre !
- Me ne vado ! - secca la frase, trionfante l'atteggiamento per la presunta
vittoria conquistata
Per diversi secondi, Shinji rimase lì immobile con la bocca aperta e con un
espressione da pesce lesso dipinta in viso...
fatto sta che diversi secondi dopo riuscii a ritrovare la parola:- C-come sarebbe a dire “Me ne vado !” ??? Quando
??? Dove ??? E da chi ??? -
domandò lui a raffica
La rossa si ravvivò i capelli con noncuranza prima di rispondere come se gli
stesse concedendo un onore a rivolgerli la parola:
- Hikari mi ha chiamata per sapere come stavo e cos'era successo. Non ho saputo
risponderle ma già che c’ero ne ho
approfittato per chiederle se è disposta ad ospitarmi per un po’ di tempo e lei
ha accettato ! - detto ciò, rimase in silenzio qualche secondo per dare maggior
enfasi alla frase che sarebbe seguita a cui, per dare maggior esito,
aggiunse un occhiata annoiata all'ex 3rd:
- Perciò... ti dico addio Stupi-Shinji Ikari, e mi auguro di non doverti
rivedere mai più, perché i codardi come te non li ho mai sopportati !!! -
Anche lei se ne
andava... anche lei lo abbandonava... e l'unica cosa che lui riuscii a domandarle
fu:
- P-posso aiutarti a far la valigia ? -
Non gliel’avesse mai chiesto… la rossa s’infuriò come al solito al solo insinuare che avesse bisogno di aiuto:
- POTREI SAPERE QUALE DANNATA PARTE DEL TUO INSULSO CERVELLO DA BAKA TI FA’ PENSARE CHE
IO ABBIA BISOGNO DEL TUO FOTTUTTISSIMO AIUTO ?!?! - strillò infuriandosi come
sempre ad ogni offerta di aiuto
- M-ma… nelle tue condizioni… non dovresti fare sforzi… - obbiettò debolmente
- STAMMI BENE A SENTIRE STUPI-SHINJI CHE NON SEI ALTRO !!! - sentenziò
inviperita:
-
ANCHE SE AVESSI BISOGNO DI AIUTO NON LO CHIEDEREI CERTO A TE !!! - strillò
irata:- COSA
PENSI ??? CHE IO SIA SCEMA ??? - domandò retoricamente per poi continuare senza
lasciargli tempo di rispondere:- GUARDA CHE L'HO CAPITO CHE TI SEI OFFERTO DI AIUTARMI SOLAMENTE PER
POTERMI RUBARE LE MUTANDINE !!! -
Il nostro eroe non riusciva a credere alle di lei parole.
Va bene che non l'aveva mai tenuto granché in considerazione e che il fatto
dell'ospedale era veramente grave... ma che lei arrivasse a pensare
addirittura questo provocò in lui un piccolo moto d'orgoglio:
- T-TI SBAGLI !!! MA COSA TI SALTA IN MENTE ?!?! NON LO FAREI MAI !!! - strillò
lui indignato
Asuka lo liquidò con un gesto di diniego con la mano e con tono canzonatorio disse:
- Oh beh, sai com'é... dopo la tua straordinaria performance in ospedale... -
s'interruppe un momento per incenerirlo nuovamente con lo sguardo:- Anzi !!!
A tal riguardo... - sibilò riducendo gli occhi a due fessure:-
Ringrazia i tuoi dei o chi per essi che quella volta ti sei solamente
trastullato col tuo
arnese, perché se fosse successo qualcos’altro... ti avrei ucciso con le mie stesse
mani !!! - per rimarcare la minaccia la rossa chiuse il pugno e glielo agitò
davanti al naso.
Detto questo tornò in camera sua sbattendo la porta del locale e si mise a
riporre in valigia le sue cose più
importanti.
Mentre la rossa era impegnata a fare i
bagagli, Shinji si mise a riflettere su cosa avrebbe potuto fare per
fermarla...
L'unica cosa che gli venne in mente fu di buttarsi ai suoi piedi e
supplicarla di non andarsene.
Ma alla stessa velocità con la quale aveva concepito quest'idea, la scartò
perché si rese conto che così facendo avrebbe fatto infuriare ancora di più
Asuka che mal sopportava i pusillanimi.
Il nostro eroe si stava ancora
scervellando su cosa fare, quando la porta della camera si aprì e la rossa ne
uscì tirandosi dietro, faticosamente, una grossa valigia.
Lui non fece niente e si limitò a guardarla mentre si dirigeva verso l'uscio
di casa.
Raggiuntolo, la rossa gli lanciò un ultima minaccia:
- Per ora mi porto dietro solo le cose più importanti ! Passerò fra qualche giorno a
prendere tutto il resto.
E non t’azzardare a toccare la mia roba, perché se scopro che qualcosa è
fuoriposto o manca… te la farò pagare cara !!! CHIARO ?!?! - domandò
incenerendolo con lo sguardo
In risposta lui annui debolmente, poi lei imboccò la porta d’ingresso e se ne
andò… da quel momento i percorsi di Asuka Soryou Langley e di Shinji Ikari si
separarono per lungo tempo.
In tutto ciò però, il nostro eroe riuscì
a trovare un lato positivo:"Quella sera... quando andai a dormire... il
mio timore di restare per sempre solo si era lievemente affievolito dato che
ritenevo che
forse anche altri esseri umani erano rinati oltre a me, Asuka e Horaki."
In lontananza giunse alle sue orecchie il
rumore di due rintocchi di campana.
Istintivamente, il nostro eroe portò lo sguardo all'orologio che teneva al
polso sinistro e si stupì nel vedere l'ora:
"Accidenti ! Sono già le due di notte !!!" pensò un po' stupito:"Bah ! Meglio andarsene a dormire
!"
Detto ciò, tirò le tende della finestra e si diresse in bagno per cominciare
i preparativi per la notte.
Dieci minuti dopo era sotto le coperte dove, poco dopo, si addormentò profondamente.
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Capitolo 2 *** Una notizia sensazionale ***
Ringrazio sentitamente tutti quelli che hanno finora
recensito in particolare jack83, rembrant, Killkenny, Topomouse,
Darik e
wolverine che sono il mio zoccolo duro di recensori.
Passiamo ora all'angolo delle risposte:
Topomouse: non sei stato pignolo, anzi, ti ringrazio per avermi fatto notare
un errore nel quale altrimenti avrei continuato a perseverare dato che ho sempre
letto Hokari e non Horaki.
Ringrazio anche tablith89 per avermi fatto notare la svista sul nome di Kaworu.
x Tan: non ho ancora deciso cosa fare. Posso solo dirti
di continuare a leggere i capitoli che arriveranno. ^_*
E ora... via con la storia !!!_____________________________________________________________________________________________________________________________________
UNA NOTIZIA SENSAZIONALE
Erano da poco passate le 9.30 del mattino quando Shinji si
svegliò.
Stette ancora qualche minuto a rigirarsi nel letto prima di alzarsi.
Dopo essersi fatto una doccia, si apprestò a vestirti.
Decise di optare per un paio di jeans blu, una camicia bianca a maniche lunghe, e un maglione
grigio chiaro con lo scollo a V.
Indossate infine un paio di scarpe da ginnastica bianche, uscì dalla camera e andò a fare colazione alla
mensa
dell'università.
Quando vi arrivò, notò che era ancora abbastanza affollato
nonostante l'ora.
Afferrò un vassoio di colore verde e si avviò verso il buffet dove fece
rifornimento di frutta fresca, fette di pane che tostò, burro e marmellata e per
ultimo una tazza di acqua calda e una bustina di te nero.
Mentre faceva vagare lo sguardo per la sala alla ricerca di un posto dove
sedersi, ricambiò con cenni della testa qualche gesto di saluto da parte di
alcuni ragazzi che conosceva di vista e qualche ammiccamento di diverse
ragazze.
Adocchiato un tavolo libero, lo raggiunse e vi si sedette.
Mentre cominciava a spalmare il burro sul toast, rifletté sulla sua situazione
attuale:
"Ora che ho terminato gli studi con il conseguimento della laurea, la mia priorità dovrà essere cercare una casa in città
visto che a breve dovrò sgomberare la mia stanza negli alloggi
universitari."
Mentre beveva un sorso di te, un
suo ex compagno di corso gli si avvicinò con in mano il vassoio per la colazione:
- Buongiorno Shinji ! - lo salutò cortesemente in inglese sorridendogli:-
È libero questo posto ? - domandò indicando la sedia di fronte al nostro
eroe
- Buongiorno Liam ! - replicò Shinji cortese sorridendo a sua volta:-
È liberissimo, perciò se vuoi sederti fai pure ! -
Liam Grøntstlør di Stoccolma, uno dei pochi amici che l'ex 3rd
Children era riuscito a
farsi durante gli anni dell'università, non se lo fece ripetere e si accomodò
ringraziando l'amico.
Alto, robusto, coi capelli biondo chiaro e con gli occhi azzurro cielo, era
fisicamente molto diverso dal nipponico, ma un po' si
assomigliavano a livello caratteriale; difatti, tutti e due erano schivi e di
poche parole.
I due fecero colazione parlando del più e del meno e verso la fine, lo svedese
disse:
- Hai sentito la notizia ? - gli chiese i cui gesti tradivano un
certo nervosismo
- Quale ? - chiese Shinji gettando un occhiata di sfuggita all'amico mentre non
riusciva a capirne il perché di tanta agitazione
Per tutta risposta, il biondo posò sul tavolo una copia della prima pagina
dell'edizione odierna del Times appena stampata da Internet e invitò l'amico a
leggerla tramite un gesto della mano.
Quando il nostro eroe terminò la lettura, non riuscì a credere ai propri occhi.
- Tutto bene ? - gli chiese il biondo preoccupato dal fatto che il suo
interlocutore era rimasto immobile col toast mezzo mangiucchiato sospeso a
mezz'aria tra il piatto e la bocca.
Non ottenendo risposta, lo svedese insistette:- EHI !!! CI SEI ?!?! - gli urlò
in modo da farsi sentire meglio
Le urla ebbero l'effetto sperato dato che Shinji si riscosse dallo stato di
trance in cui ero piombato:
- N-non è uno scherzo, vero ? - domandò con un filo di voce e con gli occhi
sgranati mentre continuava a far rimbalzare lo sguardo dal foglio al volto del
biondo
Lo svedese fece spallucce:- Che motivo avrei ? - gli chiese serio quasi
infastidito da tale domanda:
- Ad ogni modo, se non ci credi vai a vedere direttamente sul sito del quotidiano o telefona
all'ambasciata del tuo paese ! -
Shinji non se lo fece ripetere, finì la colazione in fretta, ringraziò Liam e si fiondò in
camera sua dove, tramite il computer dato in dotazione dalla
struttura, visualizzò sullo schermo la prima pagina della versione on-line del
giornale.
Con sguardo febbrile ed eccitazione crescente, scorse attentamente la pagina
alla ricerca della notizia.
Quando ebbe finito, fece fatica a capacitarsi di non stare sognando.
- Ahi ! - strillò dopo essersi pizzicato il braccio destro:"Allora... non sto
sognando..." pensò ancora incredulo mentre si massaggiava la parte
dolorante:"...ma è meglio chiedere conferme direttamente all'ambasciata !"
Dopo qualche secondo di attesa, una voce femminile risuonò all'altro capo del
telefono:
- Ambasciata giapponese, buongiorno. In cosa posso aiutarla ? - domandò
in inglese e con
cortesia la donna con la sua voce squillante
In breve, Shinji si presentò e, nella sua lingua madre, le raccontò della notizia apparsa sul giornale
- Può cortesemente attendere in linea che faccio un paio di controlli ? -
domandò cortese la donna
- Va bene. - rispose Shinji fremendo d'impazienza
Dopo mezzo minuto circa, la musichetta di attesa s'interruppe e una voce
maschile profonda risuonò nella cornetta:
- Pronto ? È ancora in linea ? - chiese con tono solerte
- Sì, ci sono. - rispose l'ex 3rd children
- Bene ! - esclamò l'uomo con tono sollevato:- Riguardo alla sua domanda, posso
confermale che è tutto vero. -
Colpito dalla conferma di tale rivelazione, Shinji non rispose subito
- Pronto ? Ha capito ? - domandò l'uomo
- Eh ? Ah ! sì sì ! - esclamò il giovane uomo riscuotendosi
- Se lo scopo di questa chiamata è accertarsi del fatto che ora è possibile
tornare in patria, mi lasci un recapito telefonico, così potrò fornirle gli orari dei primi voli verso il
Giappone ! -
Il nostro eroe accettò e fornì i dati richiestigli.
Dopo aver rimesso a posto la cornetta, un sorriso felice gli si dipinse sulle
labbra:
- Forse... si torna a casa ! - mormorò mentre, afferrato il cappotto, usciva dalla stanza deciso ad
andare in città.
Una volta fuori, una folata gelida lo colpì in pieno facendolo rabbrividire:
- Ma porc !!! - imprecò infastidito:- Che palle che é questo cazzo di vento !!!
- sbuffò mentre cominciava ad avviarsi verso la città.
Una volta raggiuntala,
passò buona parte delle giornata in città alla ricerca di qualche souvenir da
regalare ai suoi amici.
Quando tornò negli alloggi universitari era ormai sera.
Era appena tornato in camera, quando il telefono squillò facendolo sobbalzare.
Subito si fiondò a rispondere sperando in cuor suo che fosse l'ambasciata:
- P-pronto ? - balbettò titubante
- Pronto ? Sono Hakashu Itari uno dei responsabili dell'ambasciata giapponese.
Ha parlato con me stamattina, ricorda ? - domandò l'uomo
- Sì, mi ricordo ! - esclamò Shinji la cui agitazione andava salendo:- Novità ?
- chiese non senza una punta di apprensione nella voce
- Sì ! E buone direi, visto che nel giro di un paio di giorni le compagnie aeree
rincominceranno a riprendere le rotte verso il Giappone. Nel giro di una
settimana, due al massimo, tutto sarà di nuovo regolare. -
Il nostro eroe si sentì quasi mancare per la gioia.
Dopo quasi otto d'anni
d'assenza, mancava ormai poco al tanto sospirato rientro in patria
- Signore ha capito ? - chiese premuroso il responsabile allarmato dal silenzio
del suo interlocutore
- Sì, ho capito, grazie ! - rispose il nostro eroe
- Prego. Se avrò bisogno di qualcos'altro chiami pure. Le auguro una buona
serata. -
- Altrettanto a lei e grazie ancora. -
Dopo aver riattaccato, Shinji si avvicinò alla finestra.
La sera era già scesa sulla città, ma il rumore della pioggia era ben udibile:"Piove !" pensò:"Quando
piove l'acqua viene giù dal cielo... l'acqua è una componente delle lacrime...
ma anche del sangue... quello che viene fuori dal mio cuore ferito..."
Sospirò tristemente:"Che schifo di vita la mia... Da quando la mamma è morta
tutto è andato a catafascio... un bel giorno quel fottutissimo bastardo mi ha
abbandonato in una stazione ferroviaria senza darmi nessuna spiegazione..."
mentre ricordava quell'avvenimento, la rabbia in lui andò crescendo, come sempre
quando ricordava il padre:
- BASTARDO !!! - tuonò per poi cazzottare violentemente il muro con la mano
sinistra
Si morse il labbro per non gridare mentre lottava per ricacciare indietro le
lacrime di dolore e disperazione.
Diversi secondi dopo quando il dolore andava affievolendosi, Shinji ritrasse la
mano dal muro e cominciò a muoverla lentamente per accertarsi di non essersela
rotta:
- Stronzo ! - bofonchiò massaggiandosi l'arto contuso:- Spero solo che stiano torturando ferocemente la tua lurida anima merdosa !!! E
che tu stia urlando di dolore !!!
È l'unica cosa che ti meriti per aver rovinato la vita a chiunque ti stava
intorno !!! -
un sorriso diabolico si dipinse sul suo viso mentre diceva queste parole:
- Chissà come ti stai divertendo all'inferno !!! Soprattutto dato che ho fatto
di tutto per cancellare ogni traccia della tua esistenza !!!
Pensa che non c'è nessun monumento funebre che ricordi a chicchessia che hai
calcato questa terra !!!
Pensa che il tuo inutile ricordo si estinguerà con le poche persone che hanno
avuto la sfortuna d'incontrarti !!! -
detto ciò scoppiò in una risata isterica
Calmatosi, riprese il suo monologo:- Pensa che ho addirittura cambiato nome e
cognome per farti un dispetto !!! -
Subito coi ricordi tornò a quei giorni.
Due giorni dopo aver ricevuto il benservito da Asuka, Shinji telefonò a Kensuke nella speranza che anche lui fosse
rinato.
Lo era, e il nostro eroe pensò che forse qualcuno lassù si era veramente mosso a
compassione
- Kensuke ? Sono Shinji ! -
- Shinji ?!?! - domandò incredulo l'occhialuto:- Allora sei vivo !!! - esclamò
felice per la sorte dell'amico:
- Dove sei ??? Cos'é
successo a Neo Tokio 3 ??? E cos'era quel posto strano dov'eravamo fino a poco
fa ??? -
Shinji sospirò tristemente e stette in silenzio per diversi secondi prima di
rispondere:
- Ora non ho voglia di parlarne... -
- Perchè ? Cos'è successo ? Dai dimmelo !!! - insisté l'occhialuto
Il nostro eroe decise di prendere la palla al balzo:- Senti... se accetti di
ospitarmi per qualche tempo, ti racconterò tutto. Va bene ? -
- Ma potevi dirmelo subito che ti serviva un posto in cui stare !!! - strillò
Kensuke:- Dimmi quando arrivi o se dobbiamo incontrarci da qualche parte ! -
Il nostro eroe era indeciso su cosa rispondere:- Shinji, hai capito ? - gli
domandò Kensuke
- Verrò io ! - disse infine Shinji con tono deciso:- Dammi il tuo indirizzo di
casa a Neo Tokio 2 e tra qualche giorno ti raggiungerò. -
- Ah ! Va bene ! - rispose Kensuke cercando di non far avvertire la nota di
delusione che traspariva dal suo tono di voce
Quando Shinji chiuse la comunicazione sospirò e mormorò:
- Scusami... ma dovrai tenere a freno la tua curiosità ancora per qualche
giorno... -
Il giorno dopo, per far passare il tempo, decise di girovagare per la città
ormai semi-deserta.
Senza quasi accorgersene, immerso com'era nei suoi pensieri, arrivò di nuovo
alla spiaggia sulla quale si era risvegliato.
Lì si fermò ad osservare i rimasugli degli Eva series.
Dentro si se avvertiva una certa
inquietudine mentre continuava ad osservare quelle orrende macchine da guerra:
"Come siamo arrivati a tutto ciò ?" continuava a ripetersi:"Com'è stato
possibile giungere fino a questo punto ?
Com'é possibile che la follia di pochi abbia scatenato tutto questo ?"
Era lì in silenzio, quando un piccolo bagliore attirò la sua attenzione:
Infastidito, si spostò in modo da non farsi più accecare.
Così facendo però, si accorse che l'oggetto luccicante non era un pezzo di vetro
ma di metallo che stranamente gli sembrava familiare.
Incuriosito, decise di andare a controllare.
Pochi secondi dopo, si ritrovò col crocefisso di Misato in mano.
Subito i ricordi lo assalirono e lo colpirono come un pugno in pieno stomaco.
Cadde a terra sulle ginocchia e cominciò a piangere domandando perdono alla
donna che più si era avvicinata alla figura di una madre.
Il giorno dopo, Shinji abbandonò Neo Tokio 3.
La sera stessa, arrivò a casa di Kensuke.
L'occhialuto ragazzo, non perse occasione per tempestare di domande l'amico, ma
quest'ultimo si limitò ad un racconto superficiale degli eventi avendo anch'egli
le idee abbastanza confuse.
L'occhialuto parve un po' deluso dal resoconto ma non lo diede troppo a vedere e si
affrettò a mostrare al nostro eroe la sua camera per poi lasciarlo in pace quando
iniziò a disfare i bagagli.
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Capitolo 3 *** Partenza ***
Grazie a tutti quelli che hanno finora recensito.
Scusate la lentezza con la quale posto i capitoli ma sono un po' preso con
impegni sia scolastici che extra.
Buona lettura a tutti !!!_____________________________________________________________________________________________________________________________________
Partenza
Dalla telefonata all'ambasciata passò
una settimana circa.
Come promesso, l'addetto si rifece vivo per comunicare a Shinji le ultime
novità:
- Tutto a posto allora ? - chiese il giovane uomo
- Certamente ! - replicò convinto l'uomo:- Oramai i voli sono tornati regolari
quindi, se tutti i suoi documenti sono a posto, ritengo che lei non avrà
particolari problemi a tornare in Giappone. -
- Capisco... - bofonchiò Shinji pensieroso. Seguirono diversi istanti di
silenzio:- Va bene ! - disse infine il nostro eroe:- Grazie mille per le informazioni e la disponibilità ! -
- Si figuri. - replicò l'uomo:- Se avrà bisogno d'aiuto sa chi chiamare. -
- Grazie ancora e buona giornata ! -
- Buona giornata a lei ! - concluse l'uomo per poi riappendere
Una volta terminata la conversazione,
Shinji premette con l'indice della mano destra le levette sulle quali si
appoggia la cornetta e, dopo averle tenute premute per qualche secondo, le
rilasciò e compose un numero che si era annotato su un taccuino.
Attese pazientemente mentre l'apparecchio si collegava alla rete telefonica e il
segnale di libero risuonava nella cornetta.
Poco dopo, una voce femminile risuonò all'altro lato dell'apparecchio:
- Japan Airlines buona giornata, mi dica ? - esordì cortese la voce che
aveva un timbro cristallino
- Buongiorno, senta... - iniziò cauto mentre schiacciava il pulsantino di una
biro in modo da farne uscire la punta:
- È possibile prenotare un volo per il Giappone ? - domandò speranzoso
- Mi faccia controllare... - rispose cauta l'operatrice mentre s'incominciava a
sentire il ticchettio delle mani sulla tastiera di un computer:
- Uhm... - bofonchiò la donna senza smettere di digitare:- Un attimo che devo
vedere le disposizioni dei miei superiori... Sì ! - esclamò infine smettendo di
digitare:- Sì, è possibile ! - cinguettò convinta:- Se vuole posso già farlo
adesso ! -
Shinji ci pensò su qualche secondo, poi disse:- Va bene ! - esclamò sorridendo:-
Allora potrebbe prenotarmi un volo per il Giappone fra una settimana ? -
- Un attimo solo... - si limitò a dire la donna per poi rincominciare a picchiettare
sui tasti della tastiera
Seguirono pochi secondi di silenzio poi la donna disse:- Rimangono solo dei
posti in prima classe, va bene ? -
- Va benissimo. L'importante è che il posto sia vicino al finestrino ! -
puntualizzò il giovane uomo
- Un attimo solo che controllo... sì ! C'è ne sono ben quattro ! Preferisce stare
nella parte destra o in quella sinistra dell'aereo ? -
- Destra ! - rispose celermente Shinji senza esitare
- Destra... - ripeté meccanicamente la donna mentre batteva sui tasti:-
Perfetto
! Bagaglio ? -
-
Sì ! Due valigie ! -
-
Due valigie... perfetto ! - esclamò convinta:-
Mi da gli estremi di un documento d'identità ed il numero della carta di
credito ! -
Il nostro eroe fornì i dati richiesti e, poco dopo, la prenotazione era
effettuata:
- Potrà ritirare il
biglietto presso l'apposito stand della compagnia presentando un documento
d'identità valido. Serve altro ? -
- No grazie ! - rispose Shinji cortese
- Va bene ! Allora le confermo la prenotazione per un biglietto di prima classe
sul volo Stoccolma-Neo Tokio 2 fra una settimana.
Buona giornata e grazie per aver scelto la nostra compagnia per il suo viaggio ! -
- Altrettanto e grazie a lei ! - concluse Shinji prima di riattaccare
"Una settimana..." pensò il nostro
eroe:"Una settimana e poi tornerò in Giappone... la nazione dove ho vissuto per
quattordici anni... di cui dieci sono stati un orribile incubo senza fine..."
Ancora una volta l'ira stava crescendo dentro di lui e ciò era ben visibile dal
suo comportamento dato che cominciò a stringere i pugni fino a farli sbiancare e
lo sguardo si caricava d'odio e di rabbia.
Fortunatamente, con gli anni
aveva imparato un metodo per farsela passare.
Percorse a grandi passi la stanza, afferrò il suo violoncello e, una volta
sedutosi sul letto, cominciò a suonarlo.
Non stava però suonando un pezzo di chissà quale autore, ma semplicemente stava eseguendo un
pezzo di sua composizione a cui però non aveva ancora dato un nome... Era una
esecuzione intensa, ritmata, appassionata in cui Shinji scaricava il nervosismo
quando non voleva o poteva darci sfogo fisicamente.
Suonò per un'ora abbondante prima di tornare a sentirsi calmo:- C-c'é l'ho
fatta... - balbettò infine per poi trarre un respiro profondo
- Per fortuna... - aggiunse sorridendo divertito:- Stavolta non avevo voglia di
rompere qualcosa... - ridacchiando debolmente, si alzò dal letto e ripose lo
strumento nella sua custodia.
Fattolo, si avvicinò alla finestra e, messe le braccia dietro la schiena e
afferratosi il polso destro con la mano sinistra, riprese a pensare a cosa lo
attendeva al suo rientro in Giappone:"Kensuke e Toji... chissà quanto saranno
cambiati... e chissà a che punto saranno i rapporti tra quest'ultimo e la
capoclasse..." sorrise pensando a come i rapporti tra quei due erano andati
evolvendosi:
"Buon per loro dato che so bene cosa vuol dire avere un vuoto incolmabile dentro
di se..." subito il pensiero andò alla persona che gli aveva rubato il
cuore:"Chissà ora dov'è e cosa starà facendo..." pensò sospirando mestamente
mentre si avviava verso la finestra:
"La cosa buffa è che per rubarmi il cuore non ci ha neanche impiegato molto...
anzi ! L'avrà fatto senza neanche accorgersene... e ovviamente io non mi sono
neanche sognato di rivelarglielo... tanto a cosa sarebbe servito ? A niente...
quella persona era e rimarrà sempre irraggiungibile per uno come me..."
Un insistente bussare alla porta strappò
Shinji dai suoi pensieri:
- Avanti ! - rispose meccanicamente
Sulla soglia della stanza comparve Liam:- Disturbo ? - chiese in maniera educata
- No che non disturbi ! - rispose distrattamente:- C'è qualcosa che devi dirmi ? -
- Sì ! Che ci manca un uomo in squadra per una partita di pallanuoto ! - esordì
il biondo svedese
- E quindi ? - domandò il nostro eroe senza tuttavia voltarsi verso l'amico osservandolo nel
riflesso del vetro
- Pensavo che ti avrebbe fatto piacere farne parte... -
Il nostro eroe non rispose subito facendo crescere la suspence
- Allora ?!?! - lo incalzò il biondo che cominciava a mostrare segni
d'impazienza:- Vieni o no ? -
"Forse un po' di esercizio fisico mi aiuterà a tenere la mente occupata..."
pensò il giapponese per poi voltarsi verso l'amico e sorridergli:
- Arrivo subito. Il tempo di cambiarmi e sono da voi ! -
Lo svedese annuì e se ne andò richiudendo la porta dietro di se.
Quando se ne fu andato, il nipponico non perse tempo e radunò ciò che gli serviva.
Neanche cinque minuti dopo, uscì dalla stanza portando a tracolla un borsone blu
scuro.
Shinji trascorse la settimana che lo separava
dalla partenza a riordinare le sue cose e saldando ogni
sorta di "debito" contratto con chicchessia.
La notte prima della partenza, andò a dormire che erano appena le 21 e
alle 2.15 era già in piedi.
Sulla sedia accanto al letto aveva preparato dei vestiti puliti: un paio di
jeans blu scuro, una camicia bianca a maniche lunghe, e una giacca blu scuro.
Optò
per il non mettersi la cravatta che infilò in una delle due valigie che aveva
aperto per ricontrollarne un ultima volta il contenuto.
Cinque minuti dopo, finito il controllo, le richiuse, si avvicinò all'armadio di
cui ne aprì le ante e vi trasse fuori il cappotto che indossò subito in modo da
proteggersi dal freddo pungente della mattina presto.
Un taxi era già davanti ai cancelli dell'ateneo di cui il giovane uomo varcò lesto i
cancelli salvo poi girarsi un ultima volta per osservare l'edificio:
"Forse un po' mi mancherà tutto questo..." pensò sospirando mestamente:"O
forse no... chissà... ?" si domandò dubbioso mentre, date le spalle alla
costruzione, si avviava verso il taxi.
Durante il tragitto che lo separava
dall'aeroporto, non avendo niente di meglio da fare, Shinji controllò un ultima
volta che i suoi documenti fossero a posto per poi infilarsi gli auricolari e
attivare il suo SDAT Player compagno da e di tanti anni.
La consueta musica classica rimaneva sempre in cima alle sue preferenze ma ad
essa si erano aggiunte anche brani di musica pop e rock che aveva avuto modo di
sentire e di apprezzare negli anni passati in Europa.
Tali brani, erano nel suo SDAT Player non perché gli piacessero particolarmente
i suddetti generi o i relativi artisti, ma perché quelle canzoni gli sembravano
particolarmente adatte come colonna sonora della sua vita.
Tuttavia, c'era una canzone, un unica canzone che, nonostante gli piacesse
molto, si era ripromesso più e più volte di non ascoltare mai più: l'Inno alla
gioia di Beethoven.
Il motivo di tale scelta era duplice: non soltanto il nostro eroe non aveva
nulla per cui sentirsi felice, in più, quella era l'aria che Kaworu canticchiava
quando si erano incontrati sulla spiaggia la prima volta, e il nostro eroe, sapeva
perfettamente che ascoltarla non avrebbe fatto altro che riacutizzare un dolore
mai del tutto svanito.
Sempre su questa base, erano anni che non sentiva le famose tracce 25 e 26 che
erano state le uniche che il suo SDAT Player eseguiva in loop ai tempi della
guerra contro gli angeli, un orribile periodo di tempo di cui avrebbe portato per sempre le cicatrici
nell'animo.
Mezz'ora dopo, il nostro eroe fu' davanti all'ingresso principale dell'aeroporto dove s'inoltrò con
passo deciso dopo aver scaricato i bagagli e pagato la corsa.
Una volta dentro la struttura si recò
subito a ritirare il biglietto ma la cosa presentò qualche contrattempo.
Appena gli porse le carte, l'impiegato della compagnia, un omino piccolo, calvo,
con un paio di piccoli occhiali circolari, una faccia affilata come quella di un
topo e un espressione vacua negli occhi, cominciò a guardare quella d'identità
stranito prendendo a girarsela e rigirarsela tra le mani con aria sospettosa
mentre faceva qualcosa al pc e sfogliava alcune carte.
Dopo cinque minuti buoni di stallo, il nostro eroe vedendo la situazione ormai
arenata cominciò a spazientirsi:
- Beh ?!?! - sbottò:- Cos'ha che non va la mia carta ? - domandò mentre la sua
irritazione andava crescendo
La risposta dell'impiegato si limitò a un mugugno non meglio definito.
Seguirono qualche altro minuto di silenzio, poi, scuotendo la testa, l'uomo gli
restituì le carte:
- Le sue carte non hanno niente che non vanno, ma non risulta nessuna
prenotazione a suo nome. -
- Sta scherzando spero ! - esclamò Shinji a metà tra l'incredulo e
l'adirato:- Una delle sue colleghe mi ha telefonicamente confermato l'avvenuta prenotazione ! -
L'impiegato scosse nuovamente la testa:- Non risulta niente qui ! -
confermò nuovamente
Il nostro eroe era sempre più stupito del fatto ma decise di far buon viso a
cattiva sorte:
- Vabbeh, pazienza ! - esclamò abbozzando un sorriso di circostanza:- È
possibile rifare la prenotazione ? -
L'uomo scosse la testa:- Sì ma non possiamo accettare carte di credito o
simili ! - disse atono per poi alzare gli occhi sul nostro eroe:- Ma solo contanti... -
Fu solo per un attimo, ma un lampo di cupidigia passò negli occhi dell'impiegato
e ciò, unito alla risposta frettolosa dell'uomo, fece capire a Shinji
che l'uomo stava mentendo spudoratamente.
Non gli fu molto difficile capirlo dato che essendo anni che mentiva e si
mentiva, il nostro eroe s'era fatto un bel po' d'esperienza in questo campo.
Fu un attimo ! Il giovane uomo, persa la pazienza, allungò le mani verso
l'impiegato e, presolo per la camicia, sollevatolo dalla sedia e fattogli
superare il bancone col busto, l'attirò a se e i due erano ormai ad un palmo di
naso col nipponico che guardava l'interlocutore con sguardo omicida:
- Ascoltami bene lurido pezzo di merda... - gli sibilò cattivo:- Io
non sono qua a farmi prendere per il culo da un lurido topo di fogna come te !!!
- cominciò a scuoterlo un pochino:
- Perciò smettila di fare il furbo o
finirai molto male, CHIARO ?!?! -
L'ometto tentò di balbettare qualcosa ma era troppo spaventato per farlo
- Per l'amor di Dio !!! Lo lasci stare !!! È impazzito ?!?! -
Shinji girò la testa verso la voce e si accorse che a strillare era stata una
donna giovane, alta, la carnagione chiara, bionda, con gli occhi verdi e molto carina,
vestita con un tailleur blu da cui s'intravedeva una camicetta bianca che era
sbucata da dietro la parete situata dietro la sedia
- Non sono impazzito signorina !!! - disse lui riportando lo sguardo
sull'ometto:- Solo che non sopporto di essere preso in giro !!! -
- Signore, perfavore si calmi !!! - lo supplicò la donna:- Nessuno
vuole prenderla in giro !!! -
- Ah no ? - domandò Shinji sorridendo beffardo:- Io invece penso
proprio che sia l'intenzione di questo suo collega !!! -
- Se mi spiega la situazione vedrò di fare il possibile per chiarire i suoi
dubbi !!! - esclamò la bionda con fare premuroso dato che aveva già capito
che la situazione avrebbe potuto degenerare molto presto
- È presto detto ! - esclamò lui:- Questo vomitevole essere sta
cercando di fare il furbo prima dicendo che la mia prenotazione non c'è poi
dicendomi che accettano solo contanti per il pagamento !!! -
dicendo questo scosse ancora un po' l'impiegato:- A me pare una scusa bella e
buona per fregarmi dei soldi !!! - esclamò indispettito dando un altro
scossone all'impiegato
La donna, lasciata cadere in terra la
borsetta nera, si sedette davanti al pc e cominciò a smanettare sulla tastiera.
Prese poi la carta d'identità di Shinji e, apertala, riprese a digitare.
Qualche secondo l'operazione era conclusa:- È tutto a posto ! - esclamò
professionale:- Ora le stampo il biglietto. - lo avvertì prima di dare il
via all'operazione
Con un click del mouse, premette il comando di stampa e poco dopo la macchina
cominciò la scrittura del biglietto.
Qualche altro secondo dopo, la donna lo prese e finita la procedura, uscì dal
bancone e porse sia il biglietto che i documenti al giovane uomo:
- Ecco a lei ! - esclamò servizievole porgendoglieli:- Probabilmente
il mio collega è ancora inesperto di queste cose e avrà fatto un po' di
confusione, non è vero Saelsøn ? - domandò fulminando con un'occhiataccia
l'ometto che capì al volo l'antifona e annuì debolmente
Facendo rimbalzare lo sguardo tra i due, anche il nostro eroe capì la situazione
ed era indeciso sul da farsi, ma lo sguardo supplichevole della donna fece leva
sul suo cuore d'oro, perciò decise di soprassedere:
- Per stavolta ti è andata bene ! Ringrazia la tua collega che non ti spacco
questa brutta faccia da ratto !!! - sibilò all'ometto prima di risbatterlo
violentemente sulla sedia che si ruppe a causa del contraccolpo facendo così
finire l'impiegatucolo col sedere per terra
Riassettatosi la giacca, il nostro eroe sorrise alla donna e si riprese tutto il
materiale:
- La ringrazio per la sua cortesia e disponibilità signorina ! - le disse
gentilmente sorridendole bonario:- Anzi mi scusi per i danni provocati che
sono pronto a risarcire ! - dicendo queste, fece per mettere mano al
portafogli ma la donna lo fermò toccandogli il braccio con entrambe le mani:
- No, no !!! Si figuri, ci mancherebbe altro !!! La colpa è nostra e ce ne
assumiamo tutte le responsabilità !!! - esclamò cortese
- Ah, ok ! - rispose lui ritraendo la mano dal portafogli:- Allora...
di nuovo grazie... e arrivederci... -
- A-arrivederci... - bisbigliò la donna che cominciando ad arrossire
aveva ritratto le mani dal braccio destro di lui una volta accortasi di averlo
toccato per poi cominciare a guardarlo con gli occhi che le brillavano
Sorridendole gentilmente un ultima volta l'ex 3rd prese ad
incamminarsi verso il check-in lasciandosi alle spalle la donna che con aria sognante
lo guardava
allontanarsi.
Qualche minuto dopo il nostro eroe era nella sala
d'aspetto del terminal.
Nell'attesa che chiamassero il suo volo si mise a leggere una delle
riviste presenti su un tavolino lì vicino.
Dopo poco però, la sua mente si estraniò dalla lettura e cominciò a perdersi in
mille e più pensieri...
Era ormai un mesetto che il nostro eroe viveva
a casa Aida dove si rendeva utile ogni qualvolta gli era possibile, sia
cucinando sia facendo qualche lavoretto di riparazione.
La situazione stava lentamente tornado alla normalità nonostante Shinji
continuasse ad evitare di rivedere Toji accampando sempre continue scuse.
Non lo faceva per menefreghismo, ma perché sapeva perfettamente che non avrebbe
potuto sostenere lo sguardo dell'amico...
l'amico che aveva quasi ucciso con le sue mani !
A nulla serviva la consapevolezza che era stato il Dummy Plug a causare quella
tragedia dato che Shinji sapeva perfettamente che se lui non fosse stato così
vigliacco da rifiutarsi di combattere, l'incidente che aveva rovinato per sempre
la vita di Toji non sarebbe mai accaduto.
Un giorno, mentre passeggiava per il
parco della città, accadde l'inevitabile:
- SHINJI !!! SHINJI !!! - lo chiamò una voce
Il nostro eroe s'immobilizzò di colpo riconoscendo la voce:
"No !" pensò terrorizzato:"Non lui !!!" il suo primo impulso fu quello di
scappare, ma non ce la fece
I suoi piedi sembravano incollati al terreno e le sue gambe si rifiutavano di
muoversi così come la sua mente si rifiutava di riconoscere la figura sulla
sedia a rotelle che stava
avanzando verso di lui.
Circa un minuto dopo, i due amici erano uno di fronte all'altro:
- Shinji !!! - esordì Toji sorridendo allegro:- Da quanto tempo non ti vedevo
!!! Come stai ? -
- B-bene... - si limitò a bisbigliare lui distogliendo lo sguardo dall'amico
e mettendosi a fissare il suolo evidentemente a disagio
- Beh ? - domandò l'altro:- Che hai ? Hai forse perso qualcosa per terra ? - gli
domandò confuso dal di lui comportamento
- N-no... è... che... che... - deglutì faticosamente sempre evitando di
guardarlo in faccia e cominciando a tremare
- Stai bene ? - gli domandò l'amico preoccupato dal di lui strano atteggiamento
Questo era troppo ! A queste parole la mente di Shinji riportò a galla il
flashback di quando la squadra di recupero estrasse Toji moribondo da ciò che
rimaneva dell'Entry Plug dell'Eva 03 dopo che lo 01 l'aveva frantumato
stringendolo in una mano
Il suo tremito si fece più intenso mentre gli occhi saettavano come
impazziti dal braccio alla gamba mancante.
Pochi secondi dopo, il nostro eroe cadde in ginocchio di fronte all'amico:
- SCUSAMI !!! - strillò con quanto fiato aveva in corpo:- SCUSAMI !!! - ripeté
ancora per poi cominciare a singhiozzare convulsamente mentre le lacrime
cominciarono a scendergli copiosamente dal volto:- SE SEI RIDOTTO COSÌ È
ESCLUSIVAMENTE PER COLPA MIA !!! NON POTRÒ MAI PERDONARMI PER CIÒ CHE TI HO
FATTO !!! - continuò a piagnucolare mentre ormai prostrato ai piedi dell'amico
poggiava anche la fronte in terra
Toji era arrossito per l'imbarazzo e si guardava nervosamente intorno cogliendo le
occhiate di disapprovazione della gente che passava nei dintorni
- Basta Shinji !!! - lo esortò girando la sedia a rotelle in modo da
appoggiargli la mano sinistra sulla spalla destra:- Su ! - lo esortò nuovamente:- Non devi chiedermi scusa ! Non è stata colpa tua
! - disse benevolo cercando di rincuorarlo
- SÌ INVECE !!! - strillò Shinji continuando a piangere disperato:- SE IO NON
FOSSI STATO COSÌ CODARDO NON TI SARESTI RIDOTTO COSÌ !!! -
La situazione si stava facendo sempre più imbarazzante e Toji si vide costretto
ad utilizzare una terapia d'urto.
Con un grosso sforzo afferrò l'amico per il colletto della camicia costringendolo
a tirarsi su:
- BASTA !!! FINISCILA !!! - tuonò inviperito rivolgendogli uno sguardo cattivo:-
TI HO GIÀ DETTO CHE NON È COLPA TUA !!! -
- M-ma io... - continuò a singhiozzare l'altro persistendo a non guardare negli
occhi l'amico
- TU NIENTE !!! - ringhiò cattivo:- QUELLO CHE È ACCADUTO È STATO COLPA DI UN
FOTTUTISSIMO ANGELO E NON TUA, CHIARO ?!?! - sbraitò sempre rivolgendogli
uno sguardo duro
- N-non merito questa tua gentilezza... - balbettò tra i singhiozzi
Questo era troppo ! Toji si stufò del comportamento dell'amico, mollò la presa
sulla di lui camicia ma solo per potergli rifilare un violentissimo pugno in
faccia che fece cadere a terra il nostro eroe
- SEI PATETICO !!! FINISCILA !!! - strillò mentre il suo amico rimaneva
fermo a terra nella posizione in cui era caduto
Manovrando la sedia a rotelle con gli appositi comandi, gli arrivò vicino:
- Ascolta... - iniziò pacato tentando di sbollire completamente la rabbia:- Io
non sono arrabbiato con te e non lo sono mai stato, così come non mi sono mai
neanche lontanamente sognato di darti la colpa, perciò vedi di finirla o mi
troverò costretto a darti un valido motivo per piangere, mi sono spiegato ? -
Shinji non rispose limitandosi ad annuire mentre i singhiozzi che scuotevano il
suo corpo andavano diminuendo
Vedendo la reazione dell'amico, Toji sorrise benevolo:
- Su ! - lo esortò tendendogli il braccio destro in modo da aiutarlo a
rialzarsi:- Accompagnami a fare un giro ! -
Il nostro eroe si mise seduto mostrando così il suo viso rigato dalle lacrime e
sporco di terra:
Fattolo, si mise ad osservare il gesto dell'amico senza però proferire parola.
Dopo diversi secondi, il nostro eroe strinse la sua mano attorno al polso
dell'amico e si alzò in piedi.
Il 4th annuì e riprese ad avanzare con la sua sedia a rotelle mentre
il 3rd gli
si mise a fianco e si asciugava le lacrime con la mano destra.
Durante il tragitto, nessuno dei due
parlò.
Shinji perché non aveva niente da dire e Toji perché non sapeva cosa dire.
Fu il secondo dei due che decise di rompere il silenzio:- Allora, cosa mi
racconti ? - gli chiese con fare allegro
Il nostro eroe si limitò a fare spallucce accompagnando il gesto con poche biascicate
parole:- Nulla di che... -
Ma l'ex pilota dell'Eva 03 non si diede per vinto e decise d'insistere:- Ma come
nulla di che ? - domandò fingendosi stupito:- Cos'è successo a Neo Tokio 3 ? Dove vivi ora ? Cosa fai ? Il demone è sempre
con te o l'hai esorcizzata ? - evidente era il tono ironico con il quale aveva
formulato quest'ultima domanda
- Beh... - iniziò titubante Shinji dopo diversi secondi di silenzio:- Neo Tokio
3 è stata rasa al suolo dalle forze dell'Onu... poi è successo qualcosa che non
sono ancora riuscito a spiegarmi... Asuka... - provò una fitta al cuore al solo
ricordare la scena del congedo della rossa ma si fece forza e continuò:-
...dicevo... Asuka se n'è andata dalla capoclasse... e io sono andato a vivere a
casa di Kensuke dato che ormai Neo Tokio 3 stava diventando una città fantasma e
non c'era più nessuno che conoscessi... -
Toji ascoltò in silenzio le risposte di Shinji per poi domandargli:- Ma perché
le truppe Onu hanno attaccato la Nerv ? E che fine hanno fatto la signorina
Misato e gli altri ? E più in generale... - s'interruppe per guardarsi intorno
sospettoso in modo da notare eventuali orecchie indiscrete per poi sporgersi un
poco verso l'amico e bisbigliargli:- Ma soprattutto... perché quelli del
Tribunale mi hanno chiesto se ne sapevo il perché di quest'improvviso calo della
popolazione umana ? -
A questa domanda, Shinji trasalì:- Chi ??? - domandò confuso:- E cosa ne sanno
loro ?!?! -
Fu la volta di Toji di guardare stupefatto l'amico mentre si risistemava sulla
sedia a rotelle:
- Il Tribunale... ma non ne sai niente ?!?! - gli domandò incredulo
- Il Tribunale ?!?! - ripeté il nostro eroe sempre più confuso:- E cosa sarebbe ? -
- Lo dice la parola stessa ! Una sorta di tribunale incaricato di ricostruire
ciò che è accaduto il giorno che le truppe Onu hanno attaccato la Nerv e
giudicare eventuali responsabili. - rispose con aria saccente
- E tu come sai queste cose ? - chiese Shinji che ci stava capendo sempre di
meno
- Perché circa una settimana fa sono venuti degli strani tizi che mi hanno
portato in un posto probabilmente molto lontano da qui dove strani monoliti neri mi hanno sottoposto ad
un interrogatorio. -
Il nostro eroe continuava a non capire:- Ma perché tu ? E cosa ti hanno chiesto
? - domandò cercando di capirci qualcosa di più
Toji fece spallucce:- Alla prima non so rispondere. Per quel che riguarda la
seconda, mi hanno chiesto i dettagli dell'incidente con lo 03 e chi aveva dato
ordine di trasferire mia sorella nel centro medico della Nerv. - seguì qualche
istante di silenzio, poi il giovane uomo ebbe una folgorazione:- Ma allora non ti hanno
ancora contattato ? - domandò con tono a metà tra l'incredulo e il dubbioso
- N-no... - balbettò Shinji all'improvviso spaventato da quest'opportunità
- Strano... - bofonchiò Toji sfregandosi leggermente le labbra col dito indice
della mano destra guardando fisso davanti a se- Uhm... - bofonchiò poi rivolgendogli un occhiata di sfuggita:- No ! - esclamò
infine convinto:- Forse troppo strano non è ! - sentenziò convinto:- Hanno interrogato prima me... poi il demone... -
- Hanno interrogato Asuka ?!?! E quando ?!?! - domandò all'improvviso il nostro eroe incapace di
mascherare la preoccupazione che traspariva dalla sua voce
- Circa tre giorni fa... - rispose distrattamente l'ex 4th Children
non cogliendone così il tono preoccupato:- Per questo dico che forse non è tanto strano dato che credo siano andati in
ordine ! -
- In ordine ?!?! - domandò perplesso Shinji mentre si massaggiava pensosamente la nuca
- Sì ! Hanno cominciato da chi secondo loro ne sapeva di meno per poi salire
ogni volta ! - confermò annuendo vigorasamete
- Aspetta aspetta !!! - lo interruppe facendogli segno con la mano destra di
fermarsi:- Fammi capire !!! Quelli stanno
interrogando noi ex Children perché vogliono capire cos'è accaduto durante quel
giorno, giusto ? -
- Giusto ! - esclamò deciso Toji:- E penso che interrogheranno anche la
signorina Misato, la dottoressa Akagi, il signor Kaji e i tre operatori !!! -
Al ricordo della sorte toccata alla sua tutrice, il nostro eroe si rattristò suscitando
la curiosità dell'amico:
- Perché quella faccia ? - gli chiese dubbioso inarcando il sopracciglio
destro:- Non mi dirai che... -
Il nostro eroe annuì debolmente:- Sono tutti morti... - disse in sussurro
abbassando lo sguardo a terra
Toji sgranò gli occhi incredulo ma stette in silenzio per diversi secondi:- Mi
dispiace... - mormorò infine rattristato pure lui
- Purtroppo è così... - sussurrò Shinij per poi fare un profondo sospiro:- e
dovrò farmene una ragione... -
L'altro non rispose limitandosi ad annuire con un cenno del capo: adesso aveva
capito uno dei motivi per i quali l'amico era andato via da Neo Tokyo 3
Per diversi minuti, il silenzio permase tra i due ragazzi troppo presi nei loro
pensieri.
Dopo un quarto d'ora abbondante, Toji si ricordò di un particolare importante:- Ah dimenticavo !!! - esordì di botto facendo trasalire Shinji
- Eh ? Uh ? Cosa hai dimenticato ? -
- Mi sono dimenticato di dirti che il Tribunale ha dato ordine di disporre un'operazione
chirurgica per l'innesto di due arti bionici in sostituzione di quelli che ho
perso per colpa di quel fottuto angelo !!! - esultò nel dire queste parole
mentre levava il braccio destro al cielo:- Diventerò anche più forte di prima !!! -
Il nostro eroe non riusciva a credere alle proprie orecchie:- S-sul serio ? -
domandò incredulo
- Certamente ! - esclamò orgoglioso Toji:- Hanno detto che è il minimo che
potessero fare per ripagarmi del danno subito ! -
Dopo aver sentito questa notizia, Shinji riprese a piangere:
- Ancora ?!?! - sbuffò:- Ma sei peggio di una donnicciola !!! -
- Non posso farci niente... - singhiozzò:- Sono troppo felice per te !!! -
- Anch'io sono felice per me stesso ! - rispose ironico:- Farei i salti di
gioia, ma per il momento sono impossibilitato ! - detto questo, scoppiò a ridere
divertito imitato poco dopo dall'amico:- Su ! - disse Toji una volta calmatosi:- Ora andiamo o Hikari comincerà a
preoccuparsi ! -
- La capoclasse ?!?! - domandò Shinji incredulo sgranando gli occhi:- Ma lei che centra
? -
Toji arrossì e si morse la lingua:- Ehm... beh... ecco... d-diciamo che quando
può è ben lieta di darmi una mano... - biascicò prendendo a fissare le punte dei
due indici che aveva cominciato a congiungere meccanicamente
- Buon per te allora ! - esclamò Shinji sorridente
- G-già... - balbettò nuovamente l'ex 4th Children:- B-beh...
allora... si va ? - domandò ma senza aspettare risposta cominciò ad avviarsi
verso il vialetto
- Aspettami ! - lo esortò Shinji prima di cominciare a seguirlo
Fu così che i componenti del Trio degli
Stupidi ripresero a frequentarsi.
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Capitolo 4 *** Interrogatorio ***
Nuova pagina 1
Grazie a tutti quelli che hanno finora recensito ed eccovi un altro bel capitolo !!!
Buona lettura a tutti !!!_____________________________________________________________________________________________________________________________________
Interrogatorio
Il rumore di una voce gracchiante proveniente dall'altoparlante interruppe il
corso dei suoi pensieri:
- Si avvisano i signori passeggeri del volo Stoccolma - Neo Tokyo 2 di
presentarsi all'imbarco ! -
Recepito l'annuncio, Shinji si alzò in piedi e si diresse
subito verso il relativo cancello.Quando vi arrivò, consegnò il biglietto e il passaporto
ad una delle addette al controllo e, mentre ella verificava la di lui posizione,
si mise a guardarsi intorno.
Nonostante fosse mattina presto c'erano più persone di quante se ne sarebbe
aspettato: uomini d'affari con la ventiquattrore che parlavano velocemente
al cellulare, turisti con in spalla grossi zaini pieni di indumenti, cibarie e
pentole, poliziotti ed un paio di scolaresche.
Poco dopo, cominciò a sentirsi osservato e si girò verso la hostess.
Non si era sbagliato !
La hostess, una donna alta, coi capelli biondo chiaro e gli occhi azzurri come il cielo,
lo stava osservando con occhio ammirato, percorrendolo con lo sguardo da capo a
piedi e soffermandosi ogni tanto sul torace e sul viso:
- Qualche problema ? - domandò benevolmente Shinji mentre le sorrideva
cordiale
La donna sobbalzò e sembrò risvegliarsi dallo stato di trance in cui sembrava
essere piombata, fissò per un breve istante negli occhi il nostro eroe per poi
distogliere lo sguardo e arrossire imbarazzata:- Eh ? Ah ! N-no ! Nessuno
nessuno !!! - si affrettò a precisare per poi porgergli i documenti
seguitando a non fissarlo negli occhi:
- È... è tutto a posto ! Tenga ! - gli disse
restituendogli velocemente il passaporto e il biglietto convalidato:
- F-faccia b-buon viaggio !!! - gli augurò tutto d'un fiato mentre Shinji
le passava accanto:
- Grazie ! - rispose lui sorridendole di rimando
Poco dopo, con la coda dell'occhio, vide che la hostess e una sua collega
stavano parlando concitatamente lanciandogli ogni tanto occhiate d'ammirazione.
Sorridendo contento, s'inoltrò nel corridoio che portava all'aereo.
Questo genere di situazione non era nuova per il nostro eroe in quanto erano già
un paio anni che gli capitava di ritrovarsi al centro delle
attenzioni di diversi esponenti del sesso femminile.
Tal fatto però, per motivi solo a lui conosciuti, gli faceva piacere solo per il
pensiero di aver potuto migliorare, seppur solamente per qualche secondo, la
giornata di qualcun'altro.
Una volta dentro l'aereo, trovò subito il suo posto a sedere
dove si accomodò dopo aver sistemato nell'apposito scomparto il suo modesto
bagaglio a mano.
Adocchiata un'odierna copia del Times, la prese e cominciò a leggerla.
In prima pagina capeggiava un titolo esplicativo con una foto che occupava gran
parte della stessa:
Il Giappone può finalmente riaprire le sue frontiere senza
timori di fughe !
Keel Lorenz è stato arrestato !!! La caccia ai macellai della Seele è finalmente
giunta a termine !!!
I servizi segreti giapponesi coadiuvati da colleghi americani ed
europei hanno posto fine alla pluriennale fuga del peggior criminale del 21esimo
secolo !
La foto ritraeva l'ex capo della Seele
mentre con le mani ammanettate dietro la schiena veniva condotto da diversi
agenti verso un cellulare della polizia, mentre la folla lì presente inveiva
pesantemente contro l'uomo ritenuto il principale responsabile del 3rd
Impact e delle sue tragiche conseguenze socio-demografiche.
A leggere tali parole, il nostro eroe non poté che sorridere felice.
L'esilio forzato era durato quasi otto anni, ma ora era giunto il momento di
tornare a casa.
Coi ricordi tornò a quei giorni del 2015...
I giorni passavano tranquillamente
senza che accadesse nulla di rilevante.
Shinji però sapeva che prima o poi quelli del "Tribunale" sarebbero venuti a
prenderlo.
Quasi ci sperava che ogni nuovo giorno che spuntava fosse quello della
convocazione dato che l'attesa lo stava logorando.
Dando retta a ciò che aveva appreso da Toji sia quel giorno nel parco che in
seguito, sapeva che tale "Commissione", i cui membri
facevano probabilmente parte di diverse nazioni, avrebbe avuto accesso a tutti i dati relativi
alla Nerv e alla Seele e i suoi componenti invitando chiunque sapesse qualcosa di
utile a farsi avanti.
Il nostro eroe spese diversi giorni a riflettere sul da farsi.
Scappare ? No ! Voleva smetterla di essere un codardo e cominciare a comportarsi
come un uomo !
E poi era sicuro che in qualche modo sarebbero riusciti lo stesso a
rintracciarlo, quindi, la soluzione migliore era il cominciare a pensare ad una
versione dei fatti volutamente lacunosa in alcuni punti:
"D'altronde sono solo un ragazzino di 14 anni che è stato preso e sbattuto sull'Evangelion
senza troppe spiegazioni... se persino la signorina Misato non era a conoscenza della vera
natura di Rei..." un brivido di paura ne scosse le membra al ricordo di quella
sconvolgente rivelazione.
Scoprire che una tua compagna di battaglie, una ragazza alla quale volevi bene
ma che nel contempo ti spaventava, una tua amica non era altro che un cocktail,
un miscuglio fatto unendo i geni di tua madre con quelli di chissà chi o che
cosa... ogni volta che ci pensava rabbrividiva !
Ma nonostante ciò era fermamente deciso a tacere su questo fatto ! Rei Ayanami
non aveva mai avuto la possibilità di vivere come un normale essere umano !
Non aveva potuto nemmeno morire come tale ! Ma ora Shinji era deciso a
preservarne la memoria ! Almeno questo se lo meritava !
"Dicevo..." continuò tornando a pensare ad una scusa plausibile che avrebbe
giustificato eventuali omissioni nel suo racconto:"...se nemmeno la signorina Misato che aveva il grado di Maggiore sapeva di tutto ciò che succedeva nei
sotterranei della Nerv un semplice pilota come me cosa ne poteva sapere ?"
Vari tentativi dopo, si convinse che la prima versione era la più
credibile.
Neanche tre settimane dopo l'incontro al parco con Toji, due agenti di quel famoso
"Tribunale", bussarono
alla porta di casa Aida.
I due agenti si qualificarono come l’agente Tamake e
l’agente Oyaku e, mostrando i relativi tesserini, spiegarono di essere stati
inviati dal "Tribunale" che voleva ascoltare Shinji come persona informata dei
fatti. Il nostro eroe non oppose resistenza alcuna e li seguì.
Appena furono vicini alla macchina, il nostro eroe fu bendato con un spesso
panno nero, e dopo essersi accertati che non ci vedeva, lo fecero salire sulla
vettura che partì a gran velocità non appena uno dei due agenti bussò su un
vetro.
Dopo diverse ore di viaggio, la
macchina si fermò, il nostro eroe fu fatto scendere e fatto salire su un elicottero.
Quando atterrarono, dedusse dalla mancanza di calore sul viso che era
ormai sera.
Non stette neanche a chiedersi quanto aveva viaggiato dato che i suoi
accompagnatori avrebbero potuto allungare di proposito il percorso o la durata
della sua percorrenza in modo da disorientarlo come aveva visto fare in qualche
film americano.
Sceso dall’elicottero, fu fatto entrare in un edificio e condotto lungo un
corridoio.
Ad un certo punto, un ronzio precedette un forte clangore metallico.
Poco dopo quest’ultimo cessò e Shinji fu bruscamente spintonato in avanti rischiando di
cadere.
Quando la pesante porta d'acciaio si richiuse, nel buio luogo in cui era, regnava un silenzio assoluto, disturbato solo da un
continuo ronzio di sottofondo:
- Puoi toglierti le bende ora ! - esordì una voce profonda
Shinji non se lo fece ripetere e obbedì, tuttavia, quando lo fece, si accorse
che poco cambiava dato che la stanza era completamente buia.
Poco dopo, si accese l'insegna bianca di una grossa bilancia che lo costrinse a
coprirsi gli occhi per non rimanerne accecato, mentre diversi giganteschi pannelli neri emergevano
dal pavimento.
D'un tratto, la sigla rossa Sound Only seguita da un numero progressivo
da 0 a 10 si accese sulle loro
facciate.
La loro disposizione era curiosa dato che ricordava un rettangolo senza il lato corto di
destra
del quale però il nostro eroe faceva le veci:
- Shinji Ikari presumo... - disse una voce proveniente dall’unico monolito che
stava esattamente in fronte al nostro eroe
- S-sì. - balbettò l'interessato un po’ intimorito dalla situazione
- Molto bene… - continuò la voce:- Ritengo che tu sappia già perché sei qui ? -
domandò retoricamente la voce
- Beh… - balbettò il ragazzo:- Perché mi volete... interrogare ? - domandò più
che affermare talmente tanta era la soggezione che i monoliti gli mettevano
addosso
- Oh oh oh !!! - una grassa risatina vi fu per risposta:- Interrogare è una brutta parola… - disse
poi con tono velatamente ironico una voce proveniente dal monolito
alla destra di quello centrale
- Vero ! - esclamò il monolito alla sinistra di quello centrale:- Vorremmo solo
che tu ci raccontassi - e sottolineò con un inflessione nel tono della voce i
verbi:- la tua versione dei fatti su alcuni aspetti poco chiari dell’operato
della Nerv ! -
- Ben detto collega ! - si congratulò il monolito centrale che Shinji aveva
intuito doveva essere il capo:- Forza ragazzo ! - lo esortò:- Dicci tutto ciò che sai riguardo a ciò che è successo prima e durante il 3rd
Impact ! - nonostante il tono di voce proveniente dal monolite fosse cordiale,
il ragazzo non poté fare a meno di pensare che fosse un ordine più che un invito
Il nostro eroe non se lo fece ripetere e raccontò la sua versione dei fatti
omettendo volutamente alcuni particolari tra cui la presunta vera natura di Rei
e il fatto che Misato sapesse tutto sugli Eva e sulla nascita della turchina.
I monoliti ascoltarono in silenzio il racconto particolareggiato di Shinji e
seguitarono a tacere anche dopo che ebbe finito.
Dopo diversi minuti di silenzio, il monolite centrale parlò:- Molto bene ragazzo
! - esordì allegro:- Alla luce di queste tuo racconto e di tutte le informazioni in
nostro possesso, possiamo dire ufficialmente che è merito tuo se la razza umana
calca ancora questa terra ! -
La rivelazione colpì l'ex pilota come un pugno in pieno stomaco e lo lasciò
ammutolito.
- Posso comprendere che per te sia stata una rivelazione sconvolgente, ma quel
che giusto è giusto !
Le tue mirabolanti imprese sull'unità Evangelion 01 hanno permesso all'umanità di non essere
cancellata anzitempo da questo pianeta.
Quindi... - la voce fece una pausa zittendosi per dare maggior enfasi a cosa
avrebbe detto dopo:- ...abbiamo deciso di fornirti una rendita vitalizia che ammonterà
a 550mila Yen al mese1. Le modalità e le condizioni che ti
permetteranno di accedere ai soldi ti
verranno comunicate in seguito ma fin da ora t'informiamo che fino al compimento della tua maggiore età,
il conto sarà vincolato col tuo tutore nonché tuo nuovo padre adottivo, l'ex
vicecomandante Kozo Fuyutsuky.
È stato inoltre deciso che potrai godere della
proprietà di una casa a tua scelta. -
Occhi blu stava per aprire bocca ma, quasi che gli avessero letto nel pensiero,
lo interruppero:-
Non aver fretta di rispondere, potrai pensarci fino al giorno in cui non ti
verranno comunicate le modalità relative al tuo nuovo c/c bancario che apriremo
per te.
Inoltre, ti saranno pagati gli studi fino a quando non conseguirai una laurea di
secondo livello a
tua scelta. -
Shinji, sempre più confuso dalla situazione, riuscì a biascicare solo un debole:-
Grazie... -
- Dovrebbe essere tutto il genere umano a ringraziare te ragazzo ! Ora vai pure
! Ci faremo vivi noi ! - detto questo le luci si spensero e i monoliti
rientrarono nel terreno.
Quando anche la luce bianca si spense, la stanza ripiombò nel buio totale.
Lasciato lì a rimuginare sui suoi
pensieri, il nostro eroe ne fu strappato da un forte clangore metallico
che gli fece capire che la porta si era aperta anche perché un rumore di passi
gli si fece sempre più vicino.
Poco dopo, fu nuovamente bendato e scortato fuori dalla struttura.
Diverso tempo dopo, concluso il viaggio, lo ricondussero davanti a casa Aida.
Prima di andarsene e
sparire rapidamente nella nera notte a bordo della loro auto nera, gli
ribadirono che si sarebbero rifatti vivi loro.
Shinji osservò l'auto allontanarsi fino a quando non scomparve dietro una curva:
"Che roba !" pensò mentre poggiava la mano destra sulla maniglia della
porta:"Tutto questo casino per colpa di un pugno di pazzoidi !!! E chissà chi ha
avuto la bella idea di affidarmi quel vecchio come tutore ?" scuotendo la testa
sconsolato, varcò la soglia di casa richiudendosi la porta alle spalle
Solo quella notte, poco prima di addormentarsi, mentre una volta a letto a
guardare come di consueto il soffitto, gli venne in mente che probabilmente,
anzi, sicuramente l'ex professore era stato il primo ad essere interrogato dato
che, in qualità di braccio destro di Gendo, di sicuro ne sapeva più di tutti, e,
probabilmente, quelli del "Tribunale" pensavano con la mossa dell'affidamento di
poter effettuare un controllo costante su tutti e due in modo che non si
lasciassero scappare chissà che notizia riservata che avrebbe potuto procurare
grane a qualche potente più o meno invischiato con la Seele o con l'attacco
dell'Onu al Geo-Front.
I giorni passavano tranquilli e Shinji
si era quasi dimenticato dell'episodio del Tribunale preso com'era dal cercare
di sistemare i danni subiti dalla casa della sua ex-tutrice nel quale aveva nel
frattempo deciso di trasferirsi. Fortunatamente, a
parte qualche crepa nell'intonaco, i vetri delle finestre rotti e altri danni
fastidiosi ma non dispendiosi o urgenti, riuscì pian piano a rimettere tutto in ordine.
Era passato quasi un mese da quella sorta d'interrogatorio, l'ex children era impegnato a dare una spolveratina ai mobili quando sentì bussare alla porta:"Ma chi può essere ?" pensò mentre si avviava verso l'uscio, ove, una volta nei pressi chiese:
- Chi é ? -
per tutta risposta, un tesserino plastificato scivolò sotto l'uscio di casa.
Occhi blu lo raccolse e notò l'immagine della bilancia bianca, la stessa che aveva visto in quella stanza il giorno dell'interrogatorio.
Rassicurato ulteriormente dal fatto che il nome dell'agente era uno di quelli che erano venuti a prenderlo quel giorno aprì la porta.
L'agente Oyaku, un tipo di media altezza lievemente in sovrappeso, capelli neri
incollati su una faccia ovale con gli occhi nascosti da un paio di occhiali spessi aspettava paziente sulla soglia dell'appartamento:
- Tieni ragazzo ! - gli disse atono porgendogli una busta che il nostro eroe prese ma non aprì subito dato che l'agente gli porse subito un altro foglio con vari campi bianchi da compilare:
- Per la tua sicurezza, è stato deciso dal "Tribunale" che tu debba cambiare i tuoi dati anagrafici ! - spiegò mentre il nostro eroe leggeva il foglio:- O almeno cambiare nome e cognome ! - concluse facendo spallucce
Shinji osservava il foglio bianco con mille e più pensieri che gli attraversavano la mente:
"Cambiare nome e cognome ? E basta ? O è meglio cambiare anche qualcos'altro ? E se cambiassi cosa
potrei scrivere ?"
Soprappensiero si diresse verso il tavolo della cucina dimenticandosi d'invitare
ad entrare l'agente che se ne restò sull'uscio.
Quando si sedette a tavola, la sua
mente era sgombra da qualsivoglia pensiero mentre la biro scorreva veloce sul
foglio.
Pochi minuti dopo, tornò davanti all'agente col foglio compilato in tutti
i campi.
L'uomo, senza guardare il foglio, lo prese e lo infilò in un plico che si rimise
sotto la giacca:
- Perfetto ! - disse girandosi verso l'esterno della casa:- Questi dati li
leggeranno solo chi di dovere ! Quando avverrà il cambio ti verranno recapitati
i tuoi nuovi documenti ! Fino ad allora rimarrai con la tua vecchia identità che
però dovranno conoscere meno persone possibili ! - detto ciò, cominciò ad
allontanarsi dalla casa sparendo poco dopo dal campo visivo di Shinji che nel
frattempo era rientrato in casa:
- Te lo meriti fottuto bastardo !!! - sibilò ghignando divertito:- E questo è
solo l'inizio !!! - sentenziò ghignando sadicamente e agitando in aria la mano
chiusa a pugno in segno di vittoria.
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1 circa 4.000 euro
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Capitolo 5 *** Ritorno in patria ***
Ritorno in patria
Dopo il riposo estivo,
eccovi un altro intrigante capitolo.
Ringrazio
sentitamente tutti quelli che hanno finora recensito e ne approfitto per farvi
una piccola richiesta:
se vi è possibile,
prima di recensire questa mia fanfic, loggatevi, in modo che poi sia più facile
per me contattarvi in merito ai suoi aggiornamenti.
Di nuovo grazie a
tutti quelli che hanno recensito e buona lettura !
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Ritorno in patria
L'aereo procedeva
spedito nel suo tragitto solcando agilmente il cielo azzurro e limpido.
A bordo della prima classe del velivolo, i passeggeri occupavano il
loro tempo dormendo, leggendo, guardando un film o lavorando col pc portatile.
Il giovane uomo Shinji Ikari, invece, stava riflettendo sugli avvenimenti
successivi all'interrogatorio da parte del "Tribunale".
"Davvero bello quello
scherzetto !" ghignò con aria divertita al ricordo del cambio
nome:
"Oltre all'essere contento per la sua morte, ho provato tanto piacere
nell'attuare una sottile e subdola vendetta quando decisi che niente avrebbe
dovuto ricordarne la memoria negli anni a venire !!!
Sapevo che dovevo far si che il suo spiacevole ricordo si estinguesse con le
poche persone che hanno avuto la sfortuna di incontralo !!!
Soprattutto per questo, non c'è né una lapide né qualsivoglia altro monumento
funebre a ricordarne l'esistenza !" il ghigno di soddisfazione si accentuò
-
Quel lurido bastardo !!! - bofonchiò con disprezzo a denti stretti stringendo i pugni per la
rabbia:"Ne ha fatte veramente di tutti i colori pur di raggiungere i suoi
biechi scopi !!!
Ma se esiste una giustizia divina ora starà venendo torturato ferocemente da
qualche diavolo ben lieto di squartarlo pezzo per pezzo !
D'altronde, questa è l’unica
cosa che si merita per tutte le vite che ha rovinato…”
sospirò profondamente mentre allentava la stretta dei pugni:
"La mia, quella di Ayanami, quella di Asuka, del signor Kaji, della signorina
Misato e chissà di quanti altri ancora !!!"
sospirò nuovamente:
"Ma ora basta pensare a lui ! Quel che fu' non lo è più ! È tempo di guardare
avanti e pensare al mio futuro !
Non ho passato 8 anni in Europa solo per
cercare di mettere più chilometri possibile tra me e l'immane tragedia che è
accaduta..."
L'arrivo del vassoio del pranzo, servitogli da una hostess dai capelli verdi molto graziosa
che s'intrattenne un attimo a flirtare con lui,
lo distolse dai suoi pensieri.
Il tempo scorreva lentamente
a bordo dell'aero.
Per ingannare l'attesa, Shinji decise di dormire un po'.
Reclinato lo schienale e intrecciate le mani sul petto, non c'impiegò molto ad
addormentarsi.
Dopo qualche ora di
sonno ristoratore il suono della campanella degli annunci lo ridestò dal mondo dei
sogni facendolo sobbalzare sul sedile:
- Eh ?!?! Uh ?!?! Che cosa ?!?! - bofonchiò strofinandosi gli occhi gonfi di
sonno mentre si rimetteva seduto
Poco dopo, una voce calma ma decisa allo stesso tempo, proveniente
dall'altoparlante, pronunciò in inglese delle parole di rito:
- Si avvisano i signori passeggeri che siamo in vista dell’aeroporto di Neo
Tokio 2 dove atterreremo tra pochi minuti.
Siete pregati di allacciare le cinture, di riportare i sedili in posizione
eretta e di chiudere il tavolino di fronte a voi.
La compagnia Japan Airlines vi ringrazia di averci scelto per questo vostro viaggio. -
L'annuncio venne
ripetuto nuovamente in giapponese, ma il nostro eroe, che nel frattempo aveva preso
a guardare fuori dal finestrino, non stava più ascoltando.
I ricordi e i pensieri avevano nuovamente preso il sopravvento.
“E così alla fine
sono di nuovo qui... beh... che dire... ormai non ci speravo quasi più di poter
rimetterci piede !
Durante questi anni, molte volte, mi sono domandato se valeva veramente la pena
tornarci e ogni volta la risposta era sempre la stessa:
Non puoi abbandonare i tuoi unici amici e le tombe di chi ti è stato vicino
durante quel periodo !
Già... non posso proprio lasciarmi alle spalle pure loro... ho pensato di
farlo, ma mi sono subito reso conto che era inutile e che sarebbe stato un altro
comportamento da fifone. Glielo devo !!! Soprattutto a Toji e Kensuke !" sospirò
Qualche secondo dopo, un mezzo sorriso gli si dipinse sul volto:
"Chissà se quei due si aspettano di
rivedermi ?
M’immagino già cosa diranno quei tre quando li andrò a trovare a Neo Tokio 2:
- Shinji ?!?! Ma quando sei tornato ??? Come stai ??? Com’è vivere all’estero
??? Dai, sù, raccontaci tutto !!! -
…
...
…
"Eh già… quei due
sono gli unici che ancora mi chiamano così.
Quei testoni !!! Non hanno ancora capito che mi da fastidio essere chiamato
alla vecchi maniera, e, di conseguenza, non usano quasi mai il mio nuovo nome ossia
quello che circa otto anni fa decisi di assumere insieme ad un nuovo cognome.
All’inizio mi suonava strano essere chiamato così, ma dopo poco tempo mi ci sono
abituato."
Il giovane uomo chiuse gli occhi e con la mente tornò a quel giorno in cui
l'agente del Tribunale gli diede quel foglio per il cambio d'identità.
Era un immagine veramente nitida: c'era il sole che illuminava la sala da
pranzo, il tavolo sul quale si era appoggiato per scrivere su quel foglio, e
c'era lui, seduto sulla sedia mentre faceva scorrere la penna che sul foglio
andava velocemente a comporre gli ideogrammi che gli avrebbero fornito la nuova
identità.
Quando ebbe finito, alzò il foglio per esporlo meglio alla luce ed accertarsi di
aver scritto correttamente gli ideogrammi che rappresentavano il suo nuovo nome e il suo nuovo cognome:
Ryoji Katsuragi
"... Già... Ecco
come decisi di chiamarmi da quel momento in poi." pensò riaprendo gli occhi e
riprendendo a fissare fuori dal finestrino
"Un'ottima scelta stata dettata da diversi ottimi motivi: il voler tagliare
i ponti con un
orribile passato, la volontà di onorare la memoria dell’uomo che è quasi stato
un vero padre e della donna che mi ha fatto da seconda madre, ed infine il
voler eliminare qualsiasi legame col Fottuto Bastardo, con quella lurida,
abominevole Merda a forma di uomo chiamata Gendo Ikari !!!"
Al ricordo del padre e dei suoi misfatti, il ragazzo serrò inconsciamente i
pugni:
"Quel lurido bastardo !!! Che possa bruciare all'inferno per il resto dei giorni
!!!" seguì uno sbuffo d'insofferenza
- Signore ?!?!
Signore ?!?! -
- Uh ?!?! - mugugnò Shinji alzando un sopracciglio mentre si voltava nella
direzione della voce che lo chiamava,
- Mi spiace disturbarla, ma guardi che siamo atterrati. - a dire queste parole
fu l'hostess dai capelli verdi, la stessa che aveva servito il pranzo durante il
tragitto
- Eh ?! Ah, grazie signorina, ero soprappensiero ! - il ragazzo nel ringraziarla,
mentre si alzava dal sedile,
le rivolse un benevolo sorriso che ebbe l’effetto di far arrossire la hostess
che riuscì solo a balbettare:- P-prego... - prima di andarsene a passo celere
verso la cabina di pilotaggio.
Nel frattempo, in un
luogo lontano dall'aeroporto, due uomini percorrevano un lungo corridoio
illuminato da fredde luci al neon:
- Dovrebbe essere arrivato ormai, non credi ? - domandò divertito il più basso
dei due uomini tirando indietro la manica della giacca per poter osservare l'ora
indicata dal suo orologio digitale
- Suppongo di sì ! - bofonchiò l'altro, guardando a sua volta l'orologio
- Cosa state aspettando ? Il ritorno del figliol prodigo ? - interloquì un'altra
voce maschile con tono divertito
I due uomini guardarono nella direzione da cui veniva la voce e videro una
figura umana che stava pigramente appoggiata, con le braccia incrociate sul
petto e gli occhi chiusi, allo stipite di una pesante porta d'acciaio
- Spiritoso ! - fu la secca risposta che l'uomo più alto rivolse alla figura
che rimaneva appoggiata allo stipite nonostante la porta si fosse aperta
- Uhm... - bofonchiò la figura storcendo la bocca in una smorfia di finta
concentrazione:- Forse avete ragione ! - esclamò infine:- Il termine esatto
sarebbe Salvatore della patria o sbaglio ? - domandò retorico sorridendo
divertito per via dell'epiteto utilizzato
- Chiamalo come vuoi ! - lo liquidò l'uomo più basso:- La sostanza non cambia !
- esclamò deciso mentre varcava la porta seguito a breve distanza dal suo
secondo
Il terzo soggetto, fece spallucce e seguì gli altri
due.
La stanza era
abbastanza piccola, buia e senza finestre.
Gli unici mobili erano una sedia imbottita e un monitor gigantesco:
- Bene bene ! - esclamò il più basso dei tre mentre si accomodava sulla sedie e
schiacciava un pulsante presente in un bracciolo.
Poco dopo, lo schermo si accese e cominciarono a scorrervi le immagini di varie
zone dell'aeroporto
- Vediamo dov'è... - bofonchiò l'uomo con un ghigno divertito sul volto:- Uhm...
qui no... qui no... ma dove si sarà cacciato ?!?! - sbuffò spazientito senza
però staccare gli occhi dallo schermo
- Indietro ! - esclamò all'improvviso la terza figura presente nella stanza facendo
così sobbalzare gli altri due
- Come sarebbe a dire indietro ? - gli chiese l'uomo in piedi
fulminandolo con un occhiataccia
Senza scomporsi minimamente, la figura disse con tono pacato:- Se tornate indietro
di un paio di inquadrature lo vedrà ! - rivolgendosi all'uomo seduto
- Ma ne sei sicuro ? - domandò il destinatario mentre eseguiva ciò che gli era
stato detto
- Eccolo ! - esclamò nuovamente il terzo soggetto:- È lì ! Non lo vedete
? - domandò mentre indicava con il dito indice della mano destra un punto ben
preciso dello schermo
- Toh ! È vero ! - esclamò infine l'uomo seduto:- È proprio lui ! -
I due in piedi annuirono con un cenno della testa:- La somiglianza è
incredibile... - disse il più anziano dei due
- Non capisco perché se ne stupisce ! - ribatté l'altro:- Lo si capiva già
allora ! -
- Non hai tutti i torti... - bofonchiò per poi rivolgersi all'uomo seduto:- Che
si fa ? Mando degli uomini per prelevarlo ? -
- Se volete farlo scappare questa è la soluzione migliore ! - puntualizzò
sarcasticamente il più giovane tra i due in piedi con un sorrisetto divertito
dipinto sul volto
- Tu cosa proponi di fare ? - chiese l'uomo seduto
- Posso provare a convincerlo io ! - rispose l'interpellato
- Lo faresti ? - chiese l'uomo seduto con l'ansia che traspariva dal tono di
voce
L'interessato fece spallucce:- Per provarci posso provarci ! - affermò
convinto per poi mettere subito i palmi aperti delle mani davanti a se in un
gesto di difesa:
- Ma non garantisco per il successo ! - puntualizzò
- Nessuno ti chiede di convincerlo ! - precisò l'uomo seduto:- Tu dovrai solo
avvicinarlo e tastare il terreno ! - esclamò serio:- Al resto ci penserò io ! -
concluse deciso
L'interlocutore dell'uomo fece spallucce per poi dire:- Allora vado ! - per poi
sparire in un battito di ciglia
Lasciati solo, i due
uomini rimasero in silenzio per un po', poi quello in piedi si schiarì la voce e
parlò:- Credi che accetterà ? -
L'uomo seduto rispose con un'alzata di spalle:- Chissà... - bofonchiò per poi
storcere la bocca in un sorriso divertito:
- Ma
perché accontentarsi di un Poker quando con una Wild Card puoi fare un
Five of a kind ? -
- Temo di non capire... - bofonchiò l'uomo in piedi strofinandosi leggermente la
guancia sinistra con l'indice della relativa mano
- Te lo spiegherò strada facendo ! - rispose divertito l'uomo mentre si alzava
dalla sedia e passava accanto al suo subalterno e gli dava un colpetto bonario
sulla spalla destra:- Su andiamo ! Dobbiamo andare a sentire come stanno
andando ! - lo esortò uscendo dalla stanza
L'altro non si fece ripetere l'ordine una seconda volta.
Nel frattempo Shinji
aveva ritirato i bagagli e stava avviandosi con passo deciso verso
l'uscita della struttura:
“Adesso andrò a trovare la mamma e gli altri !" pensò, mentre, ormai
all'esterno, si avviò verso uno dei taxi lì parcheggiati:"Dopo otto anni che non
li vedo, questa è la prima cosa da fare!” deciso ciò, salì sul taxi e diede
istruzioni per avviarsi verso il luogo prescelto
Il guidatore fece per rifiutare la richiesta, ma fu zittito immediatamente da
occhiataccia fulminante che l'ex 3rd gli rifilò per poi sbattergli in
faccia la
carta di credito platinum senza tanti complimenti.
Mentre il mezzo si avviava, l'ex pilota non poté fare a meno di sorridere
beffardamente al pensiero che uno dei pochi tratti positivi che aveva ereditato
dal Gran Bastardo era la capacità di lanciare sguardi truci tremendamente
efficaci nel zittire le persone.
Una volta arrivato a
destinazione,
dopo una breve sosta per comprare fiori freschi e bastoncini d’incenso, congedò il tassista e si avviò verso un immensa distesa di croci bianche.
"Sempre uguale questo posto..." pensò mestamente e non a torto
Difatti il luogo era rimasto sempre quello negli anni, un terreno brullo e
spoglio senza alcuna traccia di vita animale o vegetale, come se il lasciare il
luogo abbandonato servisse a negare cosa era successo quel fatidico giorno in
cui avvenne il 2nd Impact che tanti lutti addusse alla popolazione
umana.
Giunto davanti a quelle gli interessavano, mise i fiori a ridosso delle croci, piantò nel terreno e
accese i bastoncini d’incenso per poi chiudere gli occhi e battere due volte le
mani per potersi raccogliere in preghiera per le anime dei suoi
cari:
- Mamma, signorina Misato, Ayanami, signor Kaji, Kaworu... finalmente sono
riuscito a venire a trovarvi... - la parole espresse con voce flebile per non
disturbare la quiete del luogo a cui seguì un sospiro profondo
Le bianche croci, una per ognuna delle persone a lui care, erano tutte una
vicino all'altra, mancava solo, per ovvie ragioni, l'ultima dimora dello
stronzone.
Più volte il giovane uomo si era posto il dubbio: piantare una croce, lontana da
tutte quelle degli altri, in un angolo nascosto del posto, per poi andare lì e
ricoprire la postazione d'insulti, di offese, di sputi ed espletarvi sopra
diverse funzioni corporali oppure non mettere nulla e lasciare che la memoria
del genocida svanisse ?
Come poi accadde, la scelta fu la seconda, ma ora il giovane uomo ritenne che
pregare per le persone a lui care era più importante che stare a rimuginare
sulla sorte della merda umana:
- Come state lassù in cielo ? Io spero con tutto il cuore che siate finalmente
felici... - altro silenzio carico di tristezza prima di continuare
-
Potrà forse sembrarvi un discorso egoistico, ma spero sinceramente che le vostre
sofferenze terrene non siano che un pallido ricordo... - nuovamente silenzio
mentre ricacciava indietro le lacrime che minacciavano di uscire copiose.
Lentamente voltò la testa in modo da fissare meglio una delle croci bianche,
respirò profondamente e riprese a parlare:
- Specialmente le sue
signorina Misato... - di nuovo silenzio mentre alla mente gli tornavano ricordi
sgradevoli:- Non potrò mai perdonarmi per non aver mai voluto o potuto far
qualcosa per alleviare il suo dolore. - senza che se ne accorgesse, le lacrime
cominciarono ad uscire:- PERCHÉ SI È SACRIFICATA PER ME ?!?! - strillò:
- PERCHÉ L'HA FATTO ?!?! - urlò la domanda mentre cadeva in ginocchio in preda
alla disperazione:- NON AVREBBE DOVUTO FARLO !!! - urlò ancora:- PERCHÉ PERCHÉ
PERCHÉÉÉ ??? - urlò ancora seguitando a piangere mentre le dita contratte
affondavano nel terreno
Lo sfogo a voce alta di Shinji
furono interrotte di colpo da un colpo di tosse proveniente dalle sue spalle:
- Ahem... Chiedo scusa... - iniziò la voce maschile con fare titubante:- Si
sente bene ? - domandò la voce con premura:- Ha bisogno di aiuto ? - insisté con
tono preoccupato
Il nostro eroe sollevò di scatto la testa ma non si voltò.
Non era la voce del tassista che fin là l'aveva condotto, ma, chiunque fosse il
disturbatore, l'istinto gli suggerì di non girarsi.
Anni passati a nascondersi lo avevano abituato alla massima prudenza, e decise
pertanto di agire di conseguenza maledicendosi al contempo per aver urlato
attirando così l'attenzione dello sconosciuto:
- Mi perdoni, ma non capisco il giapponese... - la frase più adatta alla
circostanza fu detta in un inglese pesantemente sporcato in maniera volontaria
dall'accento svedese covando la segreta speranza che lo scocciatore non avesse
capito cosa avesse detto
- Ohhh ! - esclamò l'altro con tono stupito prendendo a sua volta a parlare in
inglese stentato:- Mi scusi ! - esclamò pronto:- Pensavo che lei fosse
giapponese... - si giustificò con fare imbarazzato massaggiandosi la nuca
con la mano destra
Shinji non rispose appositamente così da far intendere all'interlocutore che non
aveva voglia di chiacchiere.
Tuttavia ciò non sembrò fermare il disturbatore:- Come mai qui ? -
domandò interessato:- È venuto a trovare qualcuno che conosceva ? -
Visto che il nuovo arrivato non capiva con l'implicito, il giovane uomo decise
di ricorrere all'esplicito ma con cortesia ben conscio che una risposta brusca
avrebbe potuto destare sospetti:- Vorrei restare da solo se non le dispiace...
- chiese cortese ma al contempo con una nota di scocciatura nella voce così da
far capire al seccatore che doveva andarsene
- Ah m-mi scusi... - balbettò lui riprendendo a massaggiarsi la nuca:-
Allora... buon proseguimento... - salutò l'altro per poi prendere ad andarsene
L'ex 3rd
stette immobile, in silenzio e concentrato per accertarsi che il rompiscatole se
ne fosse andato, e si concesse di tirare un sospiro di sollievo quando non sentì
più l'eco dei passi in allontanamento.
Il silenzio tuttavia durò poco dato che, pochi secondi dopo, un motivetto ben noto
a Shinji prese a diffondersi nell'aria.
A sentire tali note, il giovane uomo risollevò di scatto la testa e si bloccò
come pietrificato ! Avrebbe riconosciuto tra mille quell'aria ma soprattutto il tono con cui
veniva canticchiata !
Nonostante tutta la parte razionale del suo cervello gli stesse urlando di non
girarsi, non poté fare altrimenti !
Riconobbe subito chi
stava canticchiando quell'aria, ma stentava a credere di averlo di fronte.
Il suo interlocutore era un ragazzo più o meno della sua stessa età e altezza, i
capelli grigi e la corporatura muscolosa.
Se ne stava con le mani dietro la schiena mentre con gli occhi chiusi
canticchiava l'Inno alla Gioia di Beethowen.
Ad un tratto, quasi si fosse accorto che l'ex 3rd lo stava guardando, smise di
canticchiare, aprì gli occhi e si voltò completamente verso il suo dirimpettaio sorridendogli
bonariamente:
- Ciao, Shinji ! - esclamò felice:- Ti trovo bene ! - sentenziò
sorridendo cortese
Il nome fece fatica ad uscire dalla bocca del giovane uomo:- K-Kaworu... - balbettò il nostro eroe con la voce che gli usciva in un flebile
sussurro:- S-se-sei p... - deglutì rumorosamente - S-sei p-proprio tu ?!?! -
domandò incredulo dal trovarselo davanti
- Certo che sono io ! - replicò l'angelo come se la sua presenza lì fosse la
cosa più naturale al mondo:- Chi altri dovrei essere ? - domandò allargando le
braccia con fare divertito
Shinji continuava a non credere ai propri occhi:- M-ma come... che... m-ma io t-ti ho... -
Nel frattempo, l'angelo si stava avvicinando a Shinji con passo calmo ma deciso
mentre continuava a sorridergli bonariamente:
- Davvero pensavi di avermi ucciso ? - chiese inarcando un sopracciglio con
evidente aria divertita:- Di averlo fatto definitivamente ?
-
Il nostro eroe non rispose, ma l'altro intuì lo stesso la risposta:- Dal tuo atteggiamento presumo che tu stia pensando di trovarti di fronte ad un
fantasma, vero ? - domandò mal celando il divertimento che traspariva dalla sua
voce
Ormai di fronte all'amico, gli afferrò le mani e se le mise sul viso:
- Ora ci
credi che sono vivo e non sono ne un fantasma ne un illusione ? - domandò senza
mai smettere di sorridere.
Le sensazioni che il cervello di Shinji riceveva dalle mani erano
chiarificatori: il viso dell'angelo era solido, carnoso ma soprattutto caldo, quindi era vivo
!
Troppo grossa l'emozione, le gambe del nostro eroe cedettero di schianto.
Sarebbe sicuramente caduto per terra se Kaworu non l'avesse sorretto
inginocchiandosi nel frattempo in modo da essere a livello dell'amico:
- Stai bene ? - gli chiese premurosamente notando nel contempo i di lui occhi
sbarrati
- S-scusami... - balbettò Shinji con un fil di voce
- Scusarti ? - domandò l'angelo incuriosito dal comportamento dell'amico:- E perché ? Non mi hai fatto alcun torto ! -
- INVECE SÌ !!! - urlò Shinji:- TU ERI L'UNICA PERSONA CHE MI AVEVA DIMOSTRATO UN PO'
DI VERO AFFETTO !!! ERI L'UNICO CHE DIMOSTRAVA DI CAPIRMI !!! E IO
TI HO UCCISO !!! - mentre urlava queste parole con tutto il fiato che aveva in
corpo le lacrime cominciarono a scendergli copiose mentre il corpo veniva scocco
dai singhiozzi:- SCUSA ! SCUSA ! SCUSA !!! - urlò mentre si metteva carponi
faccia a terra
Kaworu restò un attimo interdetto dall'atteggiamento dell'amico pur sapendo bene
quanto lui si colpevolizzasse per la di lui morte:- Non hai nulla da farti
perdonare. - precisò l'angelo mettendo le mani sulle spalle dell'amico:- Tu hai fatto semplicemente il tuo dovere... - precisò l'angelo
- NO !!! - lo interruppe Shinji sempre a capo chino:- AVREI POTUTO RIFIUTARMI DI FARLO !!! E INVECE...
-
- Te l'ho chiesto io di farlo ! - precisò l'angelo senza però smettere di
sorridere o di usare un tono gentile:- Ho deciso di morire per salvare te e i
tuoi simili e tu non ne hai alcuna colpa ! - affermò deciso ma sempre cortese:-
Perciò basta colpevolizzarti ! - esclamò quasi ordinò seppur mantenendo un tono
cortese
- NO !!! - esclamò nuovamente l'ex 3rd con una foga che fece
sobbalzare l'angelo:- Tu dovresti odiarmi ! - esclamò con ferocia:- Dovresti
volerti vendicare !!! - esclamò ancora senza aprire gli occhi o alzare la faccia
da terra
L'angelo scosse la testa con fare bonario:- Simili vili sentimenti non mi
appartengono. - spiegò lui senza alcun rancore nella voce:- Ed in più io sono
l'angelo del libero arbitrio, e sono stato felicissimo di morire per permettere
a te ed agli altri di vivere. - spiegò con dolcezza e naturalezza come se fosse
la cosa più semplice del mondo
Il nostro eroe non credette a queste parole, e si costrinse ad alzare la testa
per fissare negli occhi l'amico con fare incredulo:- M-ma io... - fu' l'unica
cosa che riuscì ad obbiettare debolmente dopo diversi secondi
- Niente ma Shinji ! - lo interruppe l'angelo con fermezza:- Così ho deciso e così è stato !
Non sono mai stato arrabbiato con te e non ho alcun motivo per esserlo adesso !
Perciò asciugati le lacrime e stammi a sentire che ho da dirti una cosa
importante ! - nel dire questo si rialzò un pochino mentre tendeva la mano
all'amico
Shinji l'afferrò e si rimise in posizione eretta contemporaneamente all'angelo
mentre con la manica destra della giacca si asciugava le lacrime
- Così va bene ! - esclamò l'angelo sorridendo:- Ora, ascoltami bene perché ciò che sto per
dirti è molto importante ! -
Il nostro eroe non se lo fece ripetere due volte e si mise in attento ascolto
anche perché il volto di Tabris era diventato improvvisamente serio, ed il suo
istinto gli suggeriva che ciò non
lasciava presagire nulla di buono...
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Capitolo 6 *** Le rivelazioni dell'ultimo messagero sacrificale ***
Nuova pagina 1
Come sempre, ringrazio
sentitamente tutti quelli che hanno finora recensito ^_^ e come al solito, vi
prego di scusarmi per la lentezza nel postare nuovi capitoli ma vari impegni mi
occupano la maggior parte della giornata lasciandomi poco tempo per scrivere
^_^'''.
Come sempre, se vi è
possibile, vi chiedo la cortesia di loggarvi prima di recensire, di modo che io
possa facilmente contattarvi quando aggiornerò la storia. ^_*
Buona lettura a tutti.
^_^
_____________________________________________________________________________________________________________________________________
LE RIVELAZIONI DELL'ULTIMO MESSAGGERO
SACRIFICALE
Kaworu la prese abbastanza alla larga.
Spiegò dettagliatamente a Shinji che alla base del Progetto Evangelion, c'era il
perfezionamento dell'uomo voluto dalla Seele, il cui fine ultimo era elevare
l'uomo ad un rango divino.
Gli spiegò che grazie a lui, Rei e l'Eva 01 il piano era stato sventato, di come
era diventato un Dio tramite l'acquisizione delle undici Sefirot dell'albero della
vita più la dodicesima e che tramite quest'ultima era diventato un dio.
Alla fine, il nostro eroe non aveva le idee molto chiare, ma
d'altronde come avrebbe potuto ?
- Faccio fatica a credere che dei semplici avvenimenti mi abbiano fatto
diventare un dio. - bofonchiò un po' confuso dalla spiegazione dell'amico
- Se tu chiami "semplice avvenimento" l'uscire vivo dal mare di Dirac... - ribatté
l'altro facendo spallucce
- Dai, smettila di scherzare o mi convincerò che Asuka aveva ragione quando
diceva che ero: "L'invincibile Shinji Ikari". -
- Invincibile ? Beh, lassù... - e con un dito indicò il cielo - sei diventato lo
spauracchio di buona parte dei miei fratelli. -
Shinji spalancò gli occhi totalmente incredulo:- Io ?!?! Ma hai voglia di scherzare ??? -
- Assolutamente ! Sei o non sei stato tu ad avere ucciso il quinto, il
dodicesimo, il tredicesimo e il quattordicesimo angelo, ossia quello a forma di diamante, quello
sferico, quello
che ha infestato l'Eva 03 e quello con le braccia allungabili e taglienti ? -
- Beh... sì, ma... -
- Poco importa come è successo ! - esclamò facendo un gesto di diniego con la
mano:- In un modo o nell'altro ci sei sempre tu dietro
a tutto ciò. -
Dopo una piccola pausa riprese:-
Forse non ci crederai, ma... - l'angelo fece una pausa per dare più enfasi a ciò
che stava per dire:- Il 5o e il 13o non erano "semplici" angeli, erano
Arcangeli. -
Alla notizia ci mancò poco che Shinji non svenisse: - C-Cioè... io avrei... -
balbettò incredulo indicandosi con l'indice della mano destra
- Esatto ! - lo interruppe l'angelo:- Il quinto era Uriel chiamato anche Ramiel, il Comandante del Tuono.
Ha autorità e potere assoluto sulle anime che dovranno rialzarsi dalle loro
tombe nel Giorno del Giudizio.
Con la sua morte le anime dei defunti sono state libere di uscire dalle loro
tombe prima del fatidico Giorno.
Il tredicesimo angelo è Bardiel, angelo della grandine o condottiero dei fulmini.
Bardiel è uno dei sette grandi arcangeli ed è allo stesso livello degli
arcangeli Michele e Gabriele, ed è uno dei comandanti serafini, principe del
secondo cielo.
Il dodicesimo Lelierl chiamato anche Ielel, è uno dei dominatori della notte o l'angelo
della notte se preferisci.
Il quattordicesimo Zeliel, chiamato anche Zeruel, il "Braccio di Dio".
È un Suo servo diretto ma è anche ben conosciuto come angelo guerriero che usa
il fuoco e la forza fisica come arma.
Ma lui è anche l'unico angelo a livello di... -
- Ho capito !!! Ho capito !!! Basta perfavore !!! - lo implorò Shinji:- Mi stai facendo venire il mal
di testa !!! - esclamò mentre si prendeva la suddetta tra le mani
- Perché dovrei fartelo venire ? - domandò l'angelo inarcando il sopraciglio
destro non capendo l'affermazione dell'amico
- Vuoi per caso raccontarmi in cinque minuti vita, morte e miracoli di tutti i tuoi
compagni ?!?! -
L'angelo fece spallucce:- Va bene, come desideri ! -
- Ti ringrazio. - disse Shinji tirando un sospiro di sollievo:- Comunque, perché non finisci di spiegarmi
perché il 3rd Impact è fallito
? -
- Un dio non può assorbirne un altro: tu che ti eri fuso con l'Eva 01
rifiutasti di farti assorbire in Rei e il 3rd Impact fallì. -
Si fermò, prese fiato e poi riprese:- In ogni caso, la domanda è un altra mio caro: tu conosci la vera ragione della venuta degli
angeli ? -
- Volevano causare il 3rd Impact per cancellare il genere umano reo
di chissà quali peccati ! -
rispose Shinji con convinzione
- Ma no !!! Ma no !!! - esclamò l'angelo mettendosi la mano sulla fronte e
scuotendola con aria di scoramento per poi rialzare lo sguardo sull'amico qualche
secondo dopo:
- Ma tu pensi veramente che se Egli avesse voluto fare una cosa del
genere vi avrebbe prima avvertito tramite le pergamene del Mar Morto e poi mandato a combattervi un angelo alla
volta ?!?! - domandò retoricamente come se fosse una cosa talmente ovvia da
sembrare banale:- No mio caro !
Avrebbe "semplicemente" causato un altro Diluvio Universale o qualcosa di simile !
- esclamò convinto
- Beh, ma il 2nd Impact ha causato l'innalzamento delle acque !!! -
puntualizzò Shinji
- Questo è vero... - ammise l'angelo:- Ma non centra ! La causa del 2nd Impact è stata la consueta
avidità di voi Lilim !!!
Difatti, alcuni vostri scienziati, tentarono di porre sotto il vostro controllo il
meccanismo S^2 di nostro "padre" Adam !!! - esclamò convinto:-
No, Shinji, il motivo era completamente diverso ! - precisò scuotendo
leggermente la
testa per dar maggior peso alle sue parole:-
Colui che è il Primo e l'Ultimo voleva che la Sua maestosa opera, che siete voi,
potesse evolversi ad un livello superiore.
È questa la vera e unica ragione per la quale ci ha mandato a combattervi !!!
- usò volutamente il plurale mentre il tono di voce andava scemando:-
Anche se non è servito a molto... - ammise mestamente
- Ma... - iniziò titubante Shinji:- Perché Lui voleva questo ? - domandò
dubbioso
- Perché se vi foste evoluti avreste fatto meno fatica a contrastare la seconda
venuta ! - rispose l'angelo come se ciò che aveva appena detto fosse la cosa più
naturale del mondo
Il nostro eroe si dimenticò di respirare e rimase lì immobile
a bocca aperta mentre Kaworu lo osservava con aria divertita.
Diversi secondi dopo, quando cominciò a risentire della mancanza di fiato, prese
a tossire e riprese a respirare:
- M-mi stai dicendo che Lui... ancora una volta... cioè voi... - balbettò, sconvolto da questa
rivelazione:
- No ! Non Lui ! Ne Lui ne noi ! - puntualizzò il ragazzo dai capelli grigi:- Gli altri ! Ora voi Lilim dovrete affrontare le altra progenie
di vostra madre Lilith ! -
- MA PER LA MISERIA !!! - sbottò Shinji:- PERCHÉ NON LA SMETTI DI PARLARE PER ENIGMI E MI DICI ESATTAMENTE
CHE COSA VUOI DIRE ?!?! -
L'angelo senza smettere di sorridere replicò:- Chiudi gli occhi, fai silenzio e
ascolta attentamente ! - poi rivolse lo sguardo all'orizzonte:
- Anche a questa distanza dovresti sentirla ! - affermò con convinzione
- Sentire cosa ? -
- Fai come ti ho detto e capirai ! - replicò bonariamente l'altro mentre dava un
rapido sguardo all'orizzonte:- Anche a questo distanza si dovrebbe riuscire a
sentire ! - ripeté convinto
Il nostro eroe, anche se poco convinto, non se lo fece ripetere due volte e
obbedì
Trascorsero diversi minuti in assoluto silenzio, poi il vento
sembrò portare un suono conosciuto alle orecchie di Shinji.
Resistette a fatica alla tentazione di aprire gli occhi e rimase in ascolto. No
! Non
si era sbagliato !
Quel suono era uno di quelli che conosceva benone.
Fin troppo bene purtroppo !
Di scatto aprì gli occhi e con essi cercò lo sguardo dell'amico che non si era
mosso di un centimetro rispetto a qualche minuto fa:
- L-L'allarme anti-angelo... - disse in un sussurro mentre impallidiva e
cominciava a sudare freddo
L'amico, il cui volto si era incupito, si limitò ad annuire mentre tirava fuori
dalla tasca destra dei pantaloni un orologio a cipolla e controllava l'ora:
- In perfetto orario...
- bofonchiò mentre richiudeva l'orologio
Dopo esserselo re-infilato in tasca, si rivolse a Shinji:- Muoviamoci
! - l'esortò
- Muoviamoci ?!?! - domandò l'altro:- Perché ? E dove dobbiamo andare ? -
- Ora lo vedrai ! - disse l'angelo afferrandogli con la mano destra il polso
sinistro per poi sparire insieme a lui in un lampo di luce
Pochi secondi dopo ricomparvero sulla cima di una collina che
la cui vista dava su una grande città
- D-dove siamo ? - domandò Shinji mentre si guardava intorno spaesato:- Come ci siamo arrivati ? -
- La città che hai di fronte è Neo Tokio 2 e ci siamo arrivati perché ci siamo teletrasportati fin
qui !
E prima che tu mi chieda cosa ci facciamo qui, ti
consiglio di guardare la ! -
nel dire questo, tese il braccio destro e indicò con l'indice della relativa
mano un punto non meglio distinto all'orizzonte.
Il nostro eroe socchiuse gli occhi e prese a fissare il punto.
Non poteva esserne certo ma gli pareva che si stesse muovendo.
L'allarme anti-angelo risuonò una seconda volta e un brivido di paura scosse
l'ex children.
Man mano che il tempo passava e il punto s'avvicinava, il
nostro eroe si accorse che non era un punto solo:
- 1...2...4...8...12... - contavo a bassa voce, poi quando riuscì a distinguere
che i punti erano delle gigantesche figure di orribili mostri deformi, si girò di scatto verso il suo amico con gli occhi spalancati per la sorpresa e
l'incredulità: - E... e quelli c-cosa sono ?!?! - balbettò indicandoli
- È uno dei vostri nuovi avversari, anche se lui non è un figlio di Lilith.
Difatti è un mio "ex-fratello"... - l'angelo disse queste parole con un misto di
pena e tristezza nel tono di voce.
- "Ex-fratello" ?!?! - domandò stranito Shinji:- Era un angelo anche lui ? -
- Sì ! Il suo nome è Xaphan noto anche come il Demone Topo !
Era l'angelo mandato dall'Onnipotente per sorvegliare Adamo ed Eva nel giardino
dell'Eden.
Quando ci fu la guerra tra gli inferi e il Paradiso, lui propose di dar fuoco a
quest'ultimo.
Dopo la sconfitta dei malvagi, il Padre Onnipotente lo punì facendolo a pezzi e
dividendolo in numerose creature. -
- Non è possibile... - bisbigliò l'ex 3rd sottovoce:- Dopo gli angeli i demoni ! -
esclamò incredulo
L'angelo fece spallucce:- Non agitarti ! - lo esortò:- Non c'è n'è bisogno ! -
- Non agitarti ?!?! - domandò stranito:- QUEI... QUEI... QUEI... - si
zittì rimanendo con la tremolante mano a mezz'aria che oscillava leggermente mentre cercava la
parola adatta:
- QUEI... COSI STANNO ARRIVANDO E TU MI DICI DI STARE CALMO !!! -
L'angelo fece nuovamente spallucce:- Cosa dovrei dirti ? - domandò sorridendo
divertito:- Lo 01 non c'è più e tu non sei più un pilota di Eva.
Ma anche se
avessi un Eva non penso ci saliresti a bordo, vero ? - domandò nonostante
conoscesse perfettamente la risposta
Seguirono diversi secondi di silenzio poi Shinji, mentre distoglieva lo sguardo
dall'amico, bisbigliò:- No... -
L'angelo annuì per poi sorridere bonariamente:- Comunque non devi preoccuparti !
- lo rincuorò mettendogli una mano sulla spalla:-
I vostri paladini non dovrebbero tardare ad arrivare. -
Il nostro eroe non ebbe neanche il tempo di domandargli cosa intendesse quando un forte
rumore lo fece voltare in direzione della città.
Dal suolo erano emersero tre gigantesche figure umanoidi che il nostro eroe
riconobbe immediatamente:
- Guarda Shinji... Ecco i paladini di voi Lilim... - disse con evidente aria divertita indicando le gigantesche figure con la mano
destra il cui palmo era girato verso l'alto:- Ecco le Nuove Unità Evangelion !!! -
|
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Capitolo 7 *** L'inizio di una nuova guerra ***
Nuova pagina 1
Come sempre chiedo
venia per la lentezza nell'aggiornare ma l'università mi ha tenuto non poco
impegnato ^_^'''
Se poi a questa ci aggiungiamo la pigrizia festiva, tutto torna XD
Come sempre, di nuovo
mille grazie a tutti i miei recensori ^_^
@
Darik: sì, l'Eva 01 ha eliminato anche il
3o e il 4o angelo, ma ho preferito che Kaworu facesse
notare a Shinji solo le vittorie più "pesanti". ^_^
@ Topomouse: su
qualsiasi discreto sito che tratta di NGE puoi trovare svariate info sugli
angeli. ^_*
@ Emma: non capisco
cosa ci sia di difficile da capire nel precedente capitolo. O_o Se hai bisogno
di chiarimenti scrivimi pure senza problemi. ^_*
Come sempre, vi
chiederei il favore di loggarvi prima di recensire, azione che andrebbe fatta
sull'ultimo capitolo pubblicato. ^_^
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L'inizio di una nuova guerra
Alla vista delle tre unità Evangelion,
Shinji rimase senza parole.
Come avevano fatto a sbucare da sotto terra ? Ma soprattutto chi le pilotava ?
Volse lo sguardo verso Kaworu ma vide che era concentrato solo
sull'imminente battaglia, decise quindi di seguirne l'esempio e si mise a
seguire l'evolversi della situazione mentre si augurava che non ci fossero dei
piloti umani dentro le unità umanoidi.
Non appena risuonò l'allarme anti-demone l'attività all'interno del Geo Front
di Tokio 2 si fece febbrile:
- OPERATORI, QUAL'È LA SITUAZIONE ? - urlò una donna graduata entrando di corsa
nella stanza
- DALLE ANALISI DEI NUOVI MAGI RISULTA UN DIAGRAMMA D'ONDA NERO !!!
È UN DEMONE ! -
- ALLARME BELLICO DI PRIMO GRADO !!! PREDISPOSIZIONE DELLE UNITÀ EVANGELION !!!
CONVOCAZIONE IMMEDIATA DEI CHILDREN !!! -
- Di tutti ? - chiese per conferma uno degli operatori
- Sì di tutti ! - fu la perentoria risposta:- Del 4th, della 6th,
del 7th e anche della 2nd !!! Quest'ultima la terremo come
riserva nel caso ce ne fosse bisogno ! - fu la risposta della
graduata
- AGLI ORDINI !!! - risposero solerti i tre operatori
- Ma la 2nd è un po' indietro di preparazione rispetto agli altri children.
- obbiettò un uomo in abiti civili spiegazzati
- Lo so ! - rispose secca la donna:- Non per nulla ho detto che per adesso la teniamo in stand-by, uscirà solo
e solo se sarà veramente necessario ! - taglio corto
All'uomo non restò che fare spallucce.
Nel giro di cinque minuti tutti gli Eva erano pronti sulla rampa di lancio:
- POSIZIONARE GLI EVA 03, 14, 15 PER IL LANCIO ! APPRONTARE LE USCITE 1, 2 E 6 ! -
gli ordini della graduata erano secchi e precisi e denotavano una pronta
capacità di reagire a situazioni del genere
- VERIFICA PERCORSI ! - fu' l'ordine lanciato da uno dei tre seduti alla
consolle
- PERCORSI ALL GREEN !!! - fu la celere risposta
- UNITÀ EVANGELION 03, 14, 15. LANCIO !!! -
Passarono un paio di secondi dall'emissione del perentorio ordine e, in pochi secondi le tre unità umanoidi salirono in città, pronte a fronteggiare
il nemico.
La prima unità ad entrare in contatto
visivo coi demoni fu l'unità 03β che differiva dalla precedente versione per il
maggiore spessore della corazza di contenimento.
Nel frattempo le unità 14 e 15 presero posizione dietro due grattacieli per
meglio osservare la situazione
- Piloti mi sentite ? Passo ! - la voce della donna graduata risuonò
nitidamente nei sistemi acustici degli Evangelion
- Forte e chiaro !!! - risposero all'unisono i tre children
- AVVISTATO L'OBBIETTIVO, O MEGLIO... GLI OBBIETTIVI !!! DODICI IN TUTTO !!! - informò uno degli operatori
- Eva 15, prendi lo Sniper Rifle dall'edificio alla tua destra,
Eva 14 e 03 mettetevi davanti alla vostra compagna e tenete pronti i Pallet Gun. -
I piloti non se lo fecero ripetere e si armarono immediatamente
-
Quando gli obbiettivi saranno a 500 metri da voi, l'unità 15 aprirà il fuoco mentre le altre
DUE
aspetteranno che i bersagli s'avvicinino a meno di 250 metri. Se farete come vi
ho ordinato dovreste essere in grado di evitare lo scontro fisico !!! -
- ROGER !!! - risposero in coro i piloti.
Nel frattempo l'ex 3rd Children, ancora insieme a Kaworu, guardava l'orizzonte con
apprensione in attesa che la battaglia iniziasse:
Notando il nervosismo dell'amico, l'angelo cercò di rassicurarlo:- Shinji, calmati ! Non c'è nulla di cui preoccuparsi. -
gli disse sorridendogli bonariamente
- La fai facile tu ! - replicò
- Cos'è che faccio semplice ? - domandò confuso l'altro
Il giovane uomo guardò l'amico stranito. Possibile che non avesse capito ? Sospirò e poi
disse:- Visto che sei un angelo puoi proteggerti col tuo AT-Field, ma
io sono un semplice e indifeso essere umano !!! -
L'angelo sorrise divertito delle preoccupazioni dell'ex 3rd Children:
- Da questa distanza non corriamo alcun rischio, ma se ce ne fossero, ci
teletrasporteremmo in un luogo più sicuro. - fu la sua serafica risposta
Un poco rassicurato da queste parole, Shinji si volse a guardare lo scontro che
stava per cominciare, ma c'era una domanda che frullava nella mente del nostro
eroe:
- Perché... -
- Perché cosa ?!?! - fece l'angelo
- DIMMI PERCHÈ KAWORU !!! - strillò voltandosi di scatto verso di lui:- PERCHÈ DOBBIAMO NUOVAMENTE COMBATTERE CON GLI EVA ???
COSA ABBIAMO FATTO DI MALE PER MERITARCI TUTTO CIÒ ??? DIMMELO, TI PREGO !!! -
il tono, più che da domanda, era da supplica, così come lo sguardo
Sul viso dell'angelo il sorriso si spense e un espressione seria ne prese il
posto:- Cosa avete fatto di male ? - domandò con tono beffardo:
- Lo vuoi
proprio sapere cosa avete fatto di male ? - chiese fessurizzando i rossi occhi
Il nostro eroe si limitò ad annuire dopo aver rumorosamente deglutito. Il viso
dell'amico non prometteva nulla di buono, di questo ne era certo.
Kaworu sospirò:-
Tutto Shinji ! Tutto ! -
- Tutto ?!?! Tutto cosa ?!?! - domandò non pago di tal lacunosa risposta
- Tutto tutto ! - replicò l'angelo annuendo convinto:- Da quando calcaste per la
prima volta
questa terra nella notte dei tempi ne avete fatte davvero tante... troppe !
Stupri, guerre, eccidi, omicidi, genocidi e tanto altro ancora ! - mentre diceva
queste parole, l'angelo contava, toccandosi ogni volta un dito diverso della
mano destra con l'indice della mano sinistra:- Ognuna di queste
azioni malvagie... - e nel dire ciò mostro il palmo aperto della mano destra a
Shinji con le dita ben tese e distanziate tra loro:
- Ha reso via via più potenti i vostri
avversari che hanno così potuto rompere le catene che li tenevano prigionieri e
venire su questa terra al fine di sottomettervi !!!
Ti dirò di più !!! - tuonò l'angelo:- Già poco prima del Diluvio Universale rischiaste di dover
subire questa nera venuta ! -
Shinji non replicò, ma l'espressione della sua faccia la diceva lunga sul suo
stupore
-
Ma Colui che è Uno e Trino, conscio che non sareste stati in grado di farcela con le sole vostre
misere forze decise di aiutarvi !
Mandò il Diluvio Universale per spazzare via i malvagi e i corrotti; così facendo il peggio fu scongiurato
in extremis ! - concluse deciso
- Ma... - tentò di obbiettare Shinji
- Meglio tantissimi morti che la vostra estinzione completa, no ? - domandò
retoricamente l'angelo prevenendo l'obiezione:
-
In quest'ottica anche il 2nd e il 3rd Impact sono
stati benefici. Tra la maxi inondazione e la riunione in Lilith, il "fiume" maligno
che nutre i vostri nemici ha subito, per vostra fortuna, una notevole
riduzione di portata, altrimenti l'orda demoniaca al gran completo
sarebbe già da tempo piombata sulla terra per ridurvi a schiavi e carne da macello ! -
- Frena, frena !!! - esclamò Shinji:- Mi stai dicendo che tu e i tuoi compagni combinaste tutti
quei casini solamente per salvarci dai demoni ?!?! - domandò incredulo
- Esattamente ! - tuonò l'angelo:- Se vi foste evoluti sareste diventati più saggi !
Sentimenti quali odio, rancore e invidia non vi sarebbero più stati così tanto familiari e avreste preso coscienza del fatto che il male genera solo altro male !
Vi sareste resi conto che uno sgarbo
genera rancore che a sua volta diventa odio il quale spesso sfocia nella violenza !
I demoni non avendo più grosse fonti di energia non avrebbero più potuto minacciarvi.
Ecco perché il Creatore di cielo e terra voleva che vi evolveste... - seguì
qualche istante di silenzio, poi l'angelo riprese:
- ...invece voi siete stati così perfetti nella vostra imperfezione che avete ucciso
chi doveva salvarvi e adesso dovrete sbrigarvela
da soli visto che l'Altissimo ha deciso di mettervi alla prova.
Se avrete successo buon per voi, in caso contrario... -
- N-non c'è bisogno che tu non me lo dica, penso di aver capito... - balbettò
Shinji portando le mani davanti a se come a volersi proteggere
L'angelo fece spallucce e stette in silenzio dando così modo all'amico di
continuare:- Piuttosto... dimmi come tu e gli altri tuoi simili ci avreste "perfezionati"... -
- Sarebbe stato sufficiente che uno di noi si fosse fuso con Lilith, così lei si
sarebbe purificata e sarebbe avvenuto
il "giusto" 3rd Impact durante il quale tutti voi
sareste tornati a lei per poi rinascere perfezionati poco dopo. -
Il nostro eroe non riusciva a credere alle sue parole:- Ma se bastava solamente questo
perché tu non ti sei unito a lei ?!?! -
domandò bruscamente
- Perché non sarebbe servito a niente dato che quella non era la Lilith perfetta
! - esclamò Kaworu come se quella fosse la cosa più naturale al mondo
- Come sarebbe a dire "perfetta" ? -
- Significa che quella che avevamo di fronte durante il nostro scontro era
imperfetta ! - rispose esaurientemente:
-
Lo diventò solamente quando Rei Ayanami si fuse con lei durante le prime fasi del 3rd Impact. -
- CHE C'ENTRA AYANAMI ?!?! - strillò Shinji:- POSSIBILE CHE DEBBA ESSERE
SEMPRE TIRATA IN MEZZO ?!?! -
Calmissimo l'angelo proseguì:- Secondo te... - iniziò calmo:- ...di chi erano le cellule dell'angelo che tuo padre ha mischiato a
ciò che restava di tua madre ? - domandò beffardo
- Di Lilith ?!?! - azzardò uno Shinji sconvolto da una tale rivelazione:- Quei geni erano di Lilith ?!?! -
L'angelo si limitò ad annuire e ciò bastò al nostro eroe per aver conferma dei suoi sospetti.
- Dimenticavo !!! - riprese Kaworu:- Quando dico "uno di noi" escludo da questo
titolo Gaghiel e Matarael
ossia quelli che voi avete erroneamente indicato come 6o e 9o
angelo, difatti, anche loro due erano angeli caduti. - ma Shinji era troppo
assorto nei suoi pensieri per sentire quest'ultima frase.
Un forte rumore riportò il 3rd children alla realtà, l'unità Evangelion 15 aveva ucciso uno dei demoni:
- CONFERMATA ELIMINAZIONE DELL'OBBIETTIVO NUMERO TRE ! - rispose il terzo
degli operatori all'interno del Geo Front
- I RIMANENTI SONO IN COSTANTE AVVICINAMENTO AGLI EVANGELION ! - dissero il
primo ed il secondo operatore
- RISCONTRATA ASSENZA TOTALE DI AT-FIELD !!! - interloquì il terzo operatore
- ASSENZA TOTALE ?!?! - esclamarono in coro con tono incredulo gli altri presenti nella sala di controllo.
- SÌ ! LA CONFERMA ARRIVA DIRETTAMENTE DAI MAGI. - confermò nuovamente
l'operatore
- Tutto ciò è molto strano... - obbiettò la bionda dottoressa
- Meglio così, no ? - a parlare fu il pilota dell'Eva 15:- Sarà più facile
eliminarli... -
- State attenti lo stesso, può anche essere una trappola !!! - ordinò la donna graduata
- AGLI ORDINI !!! - risposero in coro i piloti.
Nel giro di cinque minuti i demoni erano stati eliminati, tutti quelli all'interno
della base e i piloti gioivano per il grande successo, quando, all'improvviso si udì un verso che fece
ghiacciare il sangue nelle vene a tutti quelli che lo sentirono.
- Ma che... - sì domandò la donna graduata prima di venire interrotta da uno
degli operatori
- RILEVATO DIAGRAMMA D'ONDA IN RAPIDO AVVICINAMENTO AL CAMPO DI BATTAGLIA !!! -
- Colore ? - domandò la donna graduata
- NERO ! È UN DEMONE !!! - spiegò il terzo operatore
- Un altro ?!?! - domandò incredulo il pilota dell'unità Evangelion 03 β:- Ma
quanti sono ?!?! -
- Ma dov'é ? - domando quello dell'Eva 14 mentre muoveva la sua unità in modo da
guardarsi attorno:- Io non lo vedo... -
Ma la velocità del demone era talmente alta che prima che il pilota dell'Eva 14
fosse avvisato, ricevette una poderosa testata in pieno torace da parte del
demone nuovo arrivato.
Il colpo era violento e l'unità barcollò ma rimase in
piedi anche se indietreggiò di qualche metro.
- Oh, ecco il bruttone ! - esclamò il
pilota dell'Eva 03β:- Ora ti sistemo !!! - detto questo puntò il suo Pallet Gun
contro il nuovo avversario che però non si mosse.
Mentre prendeva la mira, il children pensò a quanto fosse brutto il suo nemico:
due enormi zampe, simili a quelle dei cavalli ma con gli zoccoli a forma di
triangolo rettangolo coricato, sorreggevano un corpo dotato di una corta cassa toracica.
La coda, più lunga del torace, permetteva all'essere di restare in piedi seppur
sbilanciato in avanti data la grossa testa.
Proprio quest'ultima era la cosa più spaventosa: mascella e mandibola erano così
tanto prominenti che le "labbra" non potevano chiudersi e di
conseguenza lasciavano scoperte due file di denti storti e aguzzi.
In pochi secondi il nemico fu inquadrato nel bersaglio e il children fece fuoco senza esitare;
ma purtroppo il demone dimostrò un agilità insospettabile e con un agile balzo
schivò il colpo che si infranse contro un edificio li vicino.
Appena toccò terra, l'essere spiccò un balzo laterale e aprì l'enorme bocca.
Pochi secondi dopo, era già a 100 metri dagli Eva mentre masticava uno dei suoi
simili caduti.
- M-ma lo sta mangiando... - osservò la
donna graduata con gli occhi sbarrati dal disgusto
- A quanto pare sì... - fu la constatazione della dottoressa
La scena si ripeté fino a quando non
ebbe divorato tutti i suoi simili.
Una volta finito, emise un rutto poderoso e, un paio di secondi dopo, cominciò a mutare forma: gli spuntarono due
braccia artigliate, assunse la forma eretta e in faccia gli si formarono e aprirono
due occhi bovini.
- IL DEMONE HA MUTATO FORMA !!! -
esclamò uno degli operatori nel Geo Front
- RILEVATA PRESENZA DI UN AT-FIELD !!! - interloquì un altro
- Ma com'è possibile ? - domandò la dottoressa avvicinandosi. Quando ebbe
visionato i dati, una smorfia di preoccupazione le si dipinse sul volto:
- Questa non ci voleva... - bofonchiò:- Si è evoluto ! - esclamò voltandosi
verso i presenti
Dall'alto di una postazione che dominava la sala di controllo si udì una voce:-
Come ha fatto ad evolversi ? - domandò l'uomo che aveva visto Shinji sul monitor
Fu la dottoressa a rispondergli:- Per adesso non siamo in grado di fornire
questo tipo di risposta ! -
L'uomo fece spallucce:- Pazienza ! - disse:- L'importante al momento è eliminare
l'obbiettivo ! - spostò poi lo sguardo sulla donna graduata:- Colonnello, lo comunichi ai children ! -
- Signorsì ! - fece la donna che senza farselo ripetere due volte informò i
piloti
Sulla collina Kaworu e Shinji stavano ancora assistendo allo scontro:
- Toh ! Eccolo di nuovo intero !!! - fece il primo dei due con aria divertita:- Era da qualche millennio che non lo vedevo...
tutto d'un pezzo !!! - una risatina accompagnò la fine della frase
- Eh ?!?! - domandò il nostro eroe distogliendo l'attenzione dal combattimento:- Tutto d'un pezzo ?!?! Che vuoi dire ? -
Assumendo un aria fintamente saccente, l'angelo iniziò a parlare come un
avvocato che declama a memoria degli articoli di una qualche legge:
- La punizione che spetta a qualsiasi angelo che osi ribellarsi all'Altissimo è
quella di perdere le proprie sembianze e di diventare un orrendo essere privo di
un qualsiasi tipo di razionalità. A quelli come lui... - aggiunse indicando il
mostro:- rimane solo l'istinto animale ! - assunse poi un aria seria:
-
Ma ora che è riuscito a tornare intero è molto più forte di quando era diviso... -
s'interruppe e fessurizzò gli occhi:- E questo potrebbe essere un problema... -
L'ex 3rd Children fu scosso da un brivido di paura, girò la testa verso l'amico
e obbiettò balbettando:
- M-ma gli altri children lo hanno già battuto quando era diviso e non mi è apparso così forte. -
- Shinji, Shinji ! - esclamò l'altro scuotendo la testa benevolmente:- Mai sottovalutare il nemico ! Dovresti saperlo che farlo è
un grande errore che può portare alla disfatta...
I tuo amici dovranno stare molto attenti se non vogliono finir male... -
- Già, hai rag... - il ragazzo s'interruppe folgorato dalla rivelazione:- I m-miei amici ?!?! - al sentire queste parole
l'ex children perse il controllo,
afferrò l'amico per il bavero della camicia e
incominciò a sbraitargli in faccia:
- ASPETTA UN ATTIMO !!! COSA INTENDI DIRE ???
CHI SONO LE PERSONE CHE STANNO COMBATTENDO ORA DENTRO AGLI EVA ??? AVANTI, DIMMELO !!! -
Senza scomporsi, né batter ciglio, Kaworu gli rispose:
- Sono i tuoi più cari amici Shinji: il 4th Children è Toji Suzuhara,
la 6th è Hikari Horaki, mentre il 7th è Kensuke Aida. -
- C-COSA ?!?! - strepitò il nostro eroe sempre più terrorizzato dalla
situazione:- E PERCHÉ CAZZO STANNO COMBATTENDO ?!?!
PERCHÉ HANNO DECISO DI FARLO ?!?! -
Sempre con una calma incredibile, l'angelo proseguì:- Come ben sai, ognuno dei tuoi compagni di classe era un potenziale pilota, ma di
tutti loro, solo i tuoi amici sono rinati dal 3rd Impact; così quando
si è reso necessario ingaggiare dei piloti, loro tre si sono offerti volontari per farlo.
Il 4th era già stato sottoposto a test preparativi per l'attivazione
dell'Eva quindi era quello più avanti con la preparazione, la 6th è diventata pilota
per poter combattere a fianco dell'uomo che ama, mentre il 7th... beh, credo tu
ne conosca già il perché... -
Tali rivelazioni sconvolsero Shinji che lasciò andare l'amico e si accasciò al
suolo in ginocchio e con gli occhi sbarrati.
Ancora non riusciva a capacitarsene, nonostante tutti e tre i suoi amici sapessero
perfettamente quali rischi comportava essere un pilota di Eva, e Toji con le sue
menomazioni ne era la prova vivente, avevano deciso ugualmente di farlo.
Kaworu gli si inginocchiò accanto, gli mise una mano sulla spalla e cercò di rincuoralo:
- Ascoltami Shinji, non devi fartene una colpa per ciò che è successo, perché
anche se ti avessero rintracciato, e ammesso che tu avessi accettato di tornare
a pilotare, non avresti potuto fare molto dato che non puoi più usare lo 01. -
- Forse è vero ma... aspetta un attimo !!! Che significa "anche se ti avessero rintracciato" ?!?! -
- Semplicemente che quelli del "Tribunale" hanno fatto in modo di cancellare ogni prova che indicasse che tu eri
ancora vivo o che permettesse di rintracciarti, tutto ciò per evitare possibili ritorsioni da parte di qualche
pazzo fanatico fondamentalista religioso, di conseguenza nessuno della Nuova Nerv
sapeva che fine avevi fatto e così a nessuno è venuto in mente di cercarti. -
Un altro forte rumore interruppe la conversazione tra i due giovani uomini, il
demone era partito all'attacco.
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Capitolo 8 *** L'attacco del demone ***
Nuova pagina 1
Grazie di cuore a tutti
quello che finora hanno recensito ^_^
@ flavio89 e Rembrant:
anche Shinji avrà il suo ruolo in questa storia non temete ^_^ Che fanfic di Eva
sarebbe senza il caro Baka ? ^_*
@ Ray Lun: su Arael ho
trovato opinioni discordanti ma la maggioranza dei siti su NGE lo classifica
come angelo, quindi ho deciso di mantenere tale classificazione ^_*
@ Andy Grim: mi spiace che
tu ti perda nel seguire certe mie spiegazioni (anche se sono stato il più chiaro
possibile), se hai dubbi puoi sempre mandarmi una mail coi tuoi dubbi ^_*
Di nuovo grazie a tutti e
continuate a seguire che il bello deve ancora arrivare !!!
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L'attacco del demone
Fu velocissimo ! Xaphan,
non appena ebbe finito la mutazione, andò all'attacco dell'Eva 03 β che si riprese dalla sorpresa giusto in tempo per schivarne
l'offensiva che terminò contro un palazzo che venne devastato dall'impatto:
- DANNATO BASTARDO !!! - imprecò il pilota dell'Eva 03 β
- PRENDI QUESTO !!! - e scaricò addosso al demone tutto il caricatore del suo Pallet Gun ma senza sortire effetto alcuno.
- Cazzo l'AT-Field !!! - imprecò il ragazzo:- Me n'ero scordato !!! -
- Ragazzi !!! - li richiamò il tenente colonnello:- State calmi, sviluppate il vostro AT-Field e passate al contrattacco ! - ordinò
secca
- AGLI ORDINI ! - fu la risposta dei children che iniziarono subito le
operazioni, ma il demone
fu più lesto di loro e, dopo aver raspato un paio di volte il terreno con le
zampe artigliate, si fletté su di esse e partì alla carica.
Pochi secondi dopo, fu l'Eva 14 ricevette una poderosa testata in pieno torace
che lo fece volare via e lo mandò a schiantarsi contro un edificio una cinquantina di
metri più in la
- HIKARI !!! - strillò Toji guardando l'Eva della ragazza per poi infuriarsi e
riportare l'attenzione sul demone:- Ora ti faccio fuori bastardo !!! - ringhiò mentre con
un agile balzo tentava di superare la distanza che lo separava dal demone.
Tuttavia, quest'ultimo, per tutta risposta, quando l'unita Evangelion era pochi
metri da lui, si girò di scatto e, dopo averlo afferrato con la coda, fece forza
sulla zampa destra, compì un paio di rotazioni su se stesso e lo scagliò contro
un edificio a 200 metri di distanza.
Così facendo, non si accorse che Kensuke gli era balzato addosso e gli aveva
bloccato la coda:
- E adesso vediamo come fai !!! - esclamò mentre serrava ancora di più la presa
Per tutta risposta, l'essere si voltò e, spalancate le enormi fauci, tentò di
azzannare l'avversario, ma questi fu più furbo e lasciò andare la coda. Così
facendo il demone si sbilanciò e il ragazzo ne approfittò per conficcargli il
Prog Knife nell'occhio destro facendolo così ululare per il dolore.
Mentre il l'essere tentava inutilmente di levarsi l'arma dall'occhio, il 7th
children tirò indietro la gamba destra per poi far partire un poderoso calcio
che colpì il nemico sotto il muso.
Sulla collina il nostro
eroe osservava
attentamente il combattimento, sul suo viso si poteva notare
l'apprensione per la sorte dei suoi amici.
Tabris se ne accorse e decise che era giunto il momento di dirgli tutta la
verità, sia per calmarlo, sia perché prima o poi l'avrebbe scoperto da solo.
Gli si avvicinò, gli posò una mano sulla spalla e iniziò:- Shinji, Shinji !!! -
disse scuotendo la testa:
- Come te lo devo dire ? Non ti devi preoccupare !
I tuoi amici sono abbastanza abili e la spunteranno, soprattutto
perché sono guidati dal... o meglio... dalla migliore stratega che tu abbia mai conosciuto !!! -
- Cos'è ? Un altro dei tuoi enigmi ? - domandò Shinji gettando una rapida
occhiata indagatrice all'amico
- No no ! - rispose l'angelo sorridendo divertito:- Pensaci e capirai cosa intendo dire ! -
lo esortò facendogli l'occhiolino e dandogli di gomito
Il giovane uomo fece spallucce e riprese a guardare il combattimento.
Tuttavia, non poté evitare di ripensare alla frase.
C'era qualcosa di strano in essa. Non riusciva ancora a identificarlo bene però:
"Sono guidati dalla migliore stratega che io abbia mai conosciuto ? Ma chi può essere ?
Ho conosciuto solo uno stratega o meglio... una.
Lui dice dalla migliore stratega che io abbia conosciuto, eppure..." continuò ad
arrovellarsi per qualche secondo, poi capì cos'era che non andava nella frase di Kaworu:"Dalla migliore stratega ?!?! Dalla ?!?!"
Sbarrò gli occhi:- LO STRATEGA È UNA DONNA !!! - esclamò, voltandosi verso
Tabris, prima di pronunciare,
con un filo di voce la risposta:- L-la signorina Misato ?!?! -
- Esatto Shinji, è proprio lei ! - rispose l'angelo con un gran sorriso divertito
- Ma come... e quando ??? -
- Quando e come è tornata ? - domandò l'angelo:- È meglio che te lo spieghi lei...
- s'interruppe un paio di secondi per dare maggior forza a ciò che avrebbe detto
dopo:-... o... se preferisci... potranno spiegartelo la sua migliore amica o il suo fidanzato ! -
- La dottoressa Ritsuko e... e... - deglutì a fatica prima di riuscire a
pronunciare il nome:-... il signor Kaji ?!?! - disse Shinji incredulo
- Precisamente ! - affermò Tabris per poi ridacchiare:- Accidenti quanto sei diventato perspicace !!! -
esclamò per poi lasciarsi scappare una risatina divertita
- E loro sanno che io sono ancora vivo ??? -
- Questo lo ignoro, ma sono sicuro del fatto che sarebbero orgogliosi di sapere
che in loro onore hai voluto cambiare generalità diventando Ryoji Katsuragi ! -
A queste nuove, sconvolgenti rivelazioni, Shinji ammutolì.
Nel frattempo all'interno del Geo Front il tenente colonnello Misato Katsuragi
stava pensando a che strategia adottare ma senza trovare soluzione alcuna.
I colpi portati dai children erano potenti, ma non sufficienti a sbloccare la
situazione:
- Accidenti !!! La forza del suo AT-Field è tale che sparargli non serve a
niente e non si può avvicinarlo se non a rischio di essere colpiti dalla sua
coda o
morsicati ! - constatò a metà tra il deluso e l'arrabbiato per poi sbuffare:- Dannato dinosauro !!! -
A sentire queste parole, una molla scattò nelle testa della dottoressa Ritsuko:
- Un dinosauro... Ma certo !!! Ho capito come batterlo !!! -
- Ah sì ?!?! E come ? - chiese ironicamente Misato
- Quel mostro assomiglia molto come struttura a un dinosauro chiamato Tirannosaurus Rex !!! -
- E allora ?!?! - domandò continuando a non capire dove volesse arrivare l'amica
- Allora se lo facessimo cadere, lui non sarebbe più in grado di alzarsi e sarebbe possibile
abbatterlo senza troppi rischi !!! -
La bionda si accorse che i presenti non capivano cosa intendesse e si affrettò a spiegare:
- Da uno studio condotto nel secolo scorso è emerso che il Tirannosaurus Rex non
sarebbe più stato in grado di rialzarsi se fosse caduto a terra, ciò per colpa
della sua enorme mole, e dato che questo demone è uguale come stazza...-
- ...così potremmo avvicinarci, annullargli l'AT-Field e poi eliminarlo senza il
rischio di essere colpiti !!! Ottima idea Rit-chan !!! - concluse Misato per poi
tirare una pacca benevola sulla schiena della dottoressa
- Ahio ! - esclamò lei:- Fai piano ! - protestò massaggiandosi la parte colpita
La donna la ignorò e si rivolse ai children che nel frattempo erano tornati tutti
operativi:- Piloti, mi sentite ? -
- Forte e chiaro !!! - risposero in coro i tre
- La dottoressa Akagi ha trovato il modo di batterlo, bisogna farlo cadere a
terra !!! - esclamò in tono trionfante
- E come facciamo ? - domandò il 4th:- Se ci avviciniamo troppo quello ci morde
! -
- Cercate di bloccargli la coda e di chiudergli la bocca ! Quando ci sarete
riusciti, tu Toji dovrai caricarlo ! -
- Caricarlo ?!?! - ripeté il giovane uomo mentre si guardava intorno
confuso:- E dove ? - domandò sempre guardandosi intorno
- Caricarlo nel senso che dovrai buttarlo giù con una spallata !!! - precisò la
donna:- Tu Hikari che hai l'Eva più veloce e agile dovrai attirare la sua attenzione in
modo che Kensuke possa bloccargli
la coda. Poi toccherà a
Hikari bloccargli le mascelle cosicché Toji potrà infine caricarlo e buttarlo a
terra, chiaro ? -
- Roger ! - risposero in coro i children
- Bene ! Via all'operazione ! - tuonò la donna accompagnando la frase con un
imperioso gesto del braccio destro
Appena la frase fu finita, i tre piloti scattarono in avanti
Hikari con l'Eva 14 prese il Prog Knife e cominciò a punzecchiare il volto
mostro facendo un saltello indietro ogni volta che questo allungava il collo per
morsicarla.
Kensuke, nel frattempo, si era silenziosamente portato alle spalle del demone e,
con un rapido movimento delle braccia, gli bloccò la coda e la strinse
saldamente.
Sentita la stretta, l'essere si voltò per morsicarlo, ma la 6th fu lesta ad
abbrancargli la testa riuscendo a chiudergli la bocca quel tanto che bastava per
impedirgli di mordere
- ORA !!! - tuonò Misato
Toji non se lo fece ripetere e, con uno scatto degno di un centometrista, caricò
il demone che si dibatteva come un cavallo selvaggio.
Nel Geo Front, all'interno degli Eva e sulla collina, tutti stavano col fiato
sospeso ad osservare i movimenti dell'Eva 03 β.
Sapevano che molto dipendeva dalla velocità dell'unità e dall'intensità del colpo
che avrebbe inferto.
La traiettoria era
giusta, l'impatto fu violentissimo, e il demone si ritrovò in equilibrio
precario solo
sulla zampa sinistra.
I Children si resero immediatamente conto della situazione e agirono di
conseguenza: Hikari, sempre stringendo il muso del nemico, si buttò sulla
schiena mentre Toji e Kensuke si misero a spingere verso l'alto la pancia del demone:
- Forzaaaaaaa !!! - ringhiava il 4th:- Se lo facciamo cadere è finito
!!! -
L'esortazione ebbe l'effetto sperato e Xaphan rovinò a terra dove iniziò ad
annaspare tentando di rialzarsi.
Poco dopo, su ordine di Misato, Toji e Kensuke si armarono con le alabarde e decapitarono
il mostro.
Sulla collina, Shinji
poté finalmente tirare un grosso sospiro di sollievo:- Accidenti, non pensavo che fossero così in gamba !!! -
esclamò felicissimo, nonostante le difficoltà iniziali i suoi amici avevano sconfitto il nemico senza riportare danni.
- Fossi in voi aspetterei a gioire... - disse Kaworu il cui volto aveva assunto
di colpo un espressione seria
- Perché ? Se questi sono i nostri nemici non abbiamo molto da temere !!! -
ribatté il 3th girandosi verso l'amico
- Questo era un pesce piccolo, i più forti devono ancora arrivare. - spiegò
l'angelo
- Abbiamo già sconfitto esseri molto forti come Uriel e altri tuoi compagni e... -
obbiettò il nostro eroe
- Abbiamo ? - lo interruppe Tabris inarcando dubbioso un sopracciglio:- Ti devo forse ricordare le magre figure che
stavate rimediando contro Bardiel e Zeruel ? O quella rimediata contro Isfrael,
cioè il settimo angelo ?
-
- Beh... - bofonchiò Shinji imbarazzato grattandosi la testa
-
Ai miei fratelli non interessava minimamente distruggere gli Evangelion ! -
precisò accompagnando le parole con un gesto di diniego della mano
destra:- Mentre, il farlo, è l'obbiettivo principale dei vostri
nuovi nemici dato che siete un grosso ostacolo che si erge fra loro e la conquista del mondo
con relativa sottomissione del genere umano !!!
Di conseguenza, faranno di tutto per distruggerli ! - concluse con fare deciso
Il 3rd children avrebbe voluto dire qualcosa, obbiettare che non era così, ma le
parole non gli uscirono.
Troppe e troppo sconvolgenti erano state le parole del 5th.
-
Credimi Shinji... - riprese parlando con una tranquillità incredibile:- Questa sarà la vostra battaglia più dura... e per tale ragione,
temo che quattro unità Evangelion non saranno affatto sufficienti... -
- Quattro Eva ?!?! - domandò il nostro eroe riscuotendosi dal torpore:- Io finora ne ho visti soltanto
tre ! -
- Ah, già ! Ho dimenticato di dirti che dalla prossima battaglia entrerà in gioco anche lo 02 β. -
- Lo 02 β ?!?! Hanno ricostruito pure quell'unità ? - chiese incredulo
L'angelo lo guardò tra il divertito e il sorpreso:- Ma tu veramente pensavi che quelli della Nuova Nerv
avrebbero rinunciato alla possibilità di utilizzare il secondo miglior pilota d'Evangelion ? -
- Beh... però... - bofonchiò il nostro eroe
-
Avrebbero dovuto essere stupidi per lasciarsi scappare una tale opportunità !!! -
concluse l'angelo interrompendo l'amico
- Allora lo piloterai tu ? -
- Io ?!?! - domandò stranito Tabris indicandosi con l'indice della mano destra
per poi ridacchiare:- No Shinji, non io ! - disse scuotendo la testa:- Io ero soltanto un rimpiazzo, a manovrare lo 02 β sarà il suo pilota originario. -
Appena capì cosa intendeva dire l'amico, Shinji sgranò gli occhi e deglutì a fondo prima dirne il nome:
- Asuka... Sarà Asuka a pilotarlo, vero ?!?! -
- Esatto !!! Sarà proprio la cara Soryou a farlo !!! -
- Stento a crederlo... nonostante tutto quello che ha passato ha preso questa decisione. -
bofonchiò grattandosi confuso la testa
- Sai bene com'è fatta... - rispose l'altro facendo spallucce
- Sì... però... insomma... faccio fatica a comprendere le ragioni che l'hanno spinta a tutto ciò...
- bofonchiò sempre confuso:
-
Comunque, ora che c'è anche lei, le nostre possibilità di vittorie aumenteranno !!! -
concluse infine con tono deciso
- Questo è vero... - ammise l'angelo:-... ma... come ti ho già detto, ritengo che
quattro unità Evangelion non saranno sufficienti per garantirvi la vittoria... -
- Ma spero che verranno costruirti altri Evangelion, come già si fece all'epoca
della battaglia contro i tuoi fratelli. - protestò Shinji
- Non esserne troppo sicuro. Finché i... "potenti" della terra non si renderanno
conto del reale pericolo che incombe sulle loro teste, se ne laveranno le mani
e lasceranno fare il lavoro sporco alla Nuova Nerv, se poi a questo aggiungi che
rimangono poche persone al mondo in grado di costruire un Eva, che ci vorrà
molto tempo per trovare nuovi piloti sia per ragioni tecniche che burocratiche... -
- Burocratiche ?!?! - lo interruppe Shinji
- Quando si è venuto a sapere che a combattere a rischio della propria stessa vita erano dei
ragazzini di 14 anni che non venivano neanche pagati, i capi dell'organizzazione
da voi chiamata Onu,
hanno deciso di regolamentare in modo ferreo la ricerca e la gestione dei children...
- s'interruppe un attimo:- ...soprattutto se minorenni ! -
- E come ? - domandò l'ex 3rd sorpreso da tale rivelazione
- Vediamo... - bofonchiò l'angelo spostando lo sguardo nei dintorni mentre si
massaggiava pensoso il mento:
- Dopo accurati test fisico-psico-attitudinali introdotti in quasi tutte gli
edifici scolastici terrestri, si contatta il possibile candidato e viene indetta una riunione con lui, la sua
famiglia e il loro avvocato dove verrà notificato che il soggetto ha i requisiti
per diventare pilota di Evangelion. Il candidato dovrà essere portato a
conoscenza di tutti i rischi che comporterà un eventuale sua risposta alla
chiamata: la sincronizzazione,
l'addestramento e l'eventuale utilizzo in battaglia.
Non dovranno inoltre
essere esercitate pressioni che influenzino la scelta del candidato che dovrà
poter contare su un efficiente supporto medico-psicologico-scolastico-sociale.
I genitori inoltre potranno andare a trovare il figlio quando lo vorranno e il candidato
godrà di uno stipendio a base fissa mensile più un conguaglio che varierà a seconda dei risultati ottenuti
!
Tale stipendio aumenterà se il candidato supererà i test e sarà qualificato come Children.
Poi ci sono diverse altre cose che non mi ricordo... -
- Meno male... - bofonchiò Shinji:- Stavi riuscendo a farmi venire ancora mal di
testa !!! - protestò lievemente
L'angelo fece spallucce:- Non le faccio io le leggi che regolano la vita di voi lilim... - disse con noncuranza
Il 3rd fece a sua volta spallucce per poi dire:- Certo che rispetto ai tempi in cui combattevo le cose sono radicalmente cambiate !!! -
constatò il nostro eroe
- Meglio così, no ?!?! - domandò retoricamente l'angelo:- Così facendo vogliono evitare il ripetersi di situazioni come la tua o quella di Asuka. -
- Beh... sì... è una cosa sensata. -
- E... comunque... se le cose si mettessero male... ho qualcuno che farebbe
pendere l'ago della bilancia dalla parte di voi lilim... - un sorriso beffardo
si dipinse sulle labbra dell'angelo
- Rincominci a fare il misterioso ?!?! Dai, dimmi di chi si tratta !!! -
- Sicuro di volerlo sapere ? - il sorriso di Tabris era beffardo, troppo ! E Shinji cominciò ad avere un brutto presentimento:
- Sì ! - rispose infine deciso:- Voglio saperlo ! -
Il silenzio calò sui presenti, l'unico rumore che turbava la quiete era il
sibilo di un leggero venticello che nel frattempo s'era levato.
Kaworu, immobile a braccia conserte, continuava a sorridere beffardo mentre
il 3rd lo guardava impaziente sudando freddo.
Dopo diversi secondi che al nostro eroe parvero ore, giunse la risposta:
- Tu ! - rispose tranquillamente Kaworu indicandolo con l'indice della mano
destra
- I-io ??? - balbettò esterrefatto indicandosi a sua volta:- Co-cosa c'entro io ?!?! -
balbettò incredulo
- Lo scoprirai presto... - rispose l'angelo mentre si avvicinava all'amico:- Ma
non tocca a me spiegarti come... - ormai di fianco a lui gli mise la mano destra sulla spalla sinistra:
- Andiamo dal
tizio che ti spiegherà qualche cosa e... - Tabris s'interruppe e avvicinò la sua
testa a quella dell'amico
- C-cosa c'é ? - balbettò Shinji arrossendo nel frattempo
- Uhm... non ci avevo fatto caso... - bofonchiò l'altro ritraendosi
- A cosa ? -
- Al colore dei tuoi occhi ! - rispose l'angelo per poi sorridere:- Stai meglio
così ! -
- Ah... eh... g-grazie... - balbettò il nostro eroe grattandosi imbarazzato la
nuca
- Figurati ! - rispose l'altro:- E ora andiamo ! - detto questo, l'angelo si
teletrasportò insieme a Shinji nella nuova destinazione.
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Capitolo 9 *** Reincontri ***
Nuova pagina 1
Ringrazio sentitamente tutti quelli che hanno
finora recensito, perciò...
Grazie a tutti !!! ^_*
Mi raccomando, continuate a seguire che il bello
deve ancora venire ^_*
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Reincontri
Mentre Shinji e Kaworu erano ancora
sulla collina impegnati nella loro discussione, le tre unità Evangelion erano
rientrate alla base portandosi appresso la carcassa del demone.
Dopo che le unità erano state ancorate, i children ne discesero e si dissero verso
la sala dove Misato li aspettava per il debriefing.
All'inizio la donna stette in silenzio
rimuginando su cosa dire mentre faceva rimbalzare lo sguardo fra i tre.
- Dunque... - esordì qualche secondo dopo:- Tutto sommato... considerando che era la vostra prima battaglia ve la siete cavata benino !
- spiegò sorridendo compiaciuta
- Grazie colonnello ! - risposero i tre in coro facendo un mezzo inchino
- Tuttavia Toji, d'ora in avanti dovrai essere meno impulsivo. - precisò
rivolgendosi al 4th il quale si limitò ad annuire solennemente
-
C'è di buono che dalla prossima battaglia Asuka vi affiancherà e data la sua
bravura ed esperienza vi sarà di grande aiuto. - concluse la donna
- Non avevi bisogno di dirglielo Misato... - interloquì la diretta interessata
che si trovava al fianco di Hikari:- Loro conoscono benissimo le mie doti !
Sono o non sono la miglior pilota di Evangelion ? - domandò retoricamente
ravvivandosi i lunghi capelli rossi col dorso della mano destra
Un grosso gocciolone comparve sulla nuca dell'alta graduata.
Dopo pochi secondi, giunse la risposta:- Al massimo sei la miglior pilota femmina ! -
fu la punzecchiatura di Misato che disse queste parole malcelando un ghigno
divertito
- La migliore in assoluto ! - saltò su la 2nd che fulminò con un
occhiataccia la donna:- E tu lo sai benissimo visto che Stupi-Shinji non piloterà mai più un Eva
! - tuonò puntandole contro l'indice della mano destra con fare accusatorio
Era la solita, ennesima cattiveria contro il nostro eroe, ma su questo fatto
aveva ragione:
- Anzi !!! - precisò con la chiara intenzione di rincarare la dose:- Non si sa' nemmeno dov'è e se è ancora vivo. -
A questa considerazione tutti i presenti tacquero, ognuno di loro conosceva bene
Shinji e riuscivano ad immaginare quali difficoltà avrebbe potuto incontrare in un paese straniero.
Questa mancanza d'informazioni sulla sorte del nostro eroe era dovuto al fatto che per
catturare Keel Lorenz, si era deciso di chiudere non soltanto le frontiere
fisiche ma anche quelle virtuali ! Di conseguenza, ogni lettera, telefonata od
e-mail inviata dal Giappone verso l'estero o viceversa veniva intercettata e
bloccata.
Qualcuno aveva tentato di violare questi blocchi ma i trasgressori erano stati
immediatamente intercettati,
severamente cazziati e duramente puniti.
A risollevare l'ambiente ci pensò Misato:- Su, dai ! Bando alle tristezze, c'è un matrimonio da celebrare !!! -
esclamò sorridente cercando di sviare il discorso
- Sì, è vero !!! - fece eco Kensuke che poi si girò verso i due amici:- Hikari, Toji, mettetevi in posa che vi faccio una bella ripresa !!! -
- Ma come ?!?! Qui ? Adesso ? Coi plug-suit addosso ??? - domandò la ragazza
- Certo !!! - confermò lui per poi accendere l'apparecchio:- Su da bravi mettetevi in posa !!! -
li esortò mentre la sua
fedele videocamera portava a termine il processo di accensione.
I due obbedirono e si misero vicini prendendosi per mano.
L'occhialuto pilota aveva appena
iniziato le riprese quando si sentì un urlo e poi un tonfo.
- Tutto bene ? - domandò una voce maschile
- Stavo meglio prima... - fu la bofonchiata risposta
I children e Misato trasalirono e si girarono nella direzione in cui proveniva la voce, e
videro Tabris che stava aiutando a rialzarsi un individuo alto quanto lui, robusto, ben vestito e che aveva un non so che di familiare.
- La prossima volta avvertimi prima di farmi fare un volo del genere !!! -
bofonchiò il malcapitato Shinji mentre con i palmi delle mani si levava la
polvere dal vestito
- Sei ancora tutto intero no ? - domandò l'angelo sorridendo divertito:- Perciò non capisco
di che ti lamenti ! -
Il nostro eroe stava per rispondergli quando il resto degli astanti capì chi era
e ciò fece rimanere tutti a bocca aperta.
Nessuno dei presenti poteva credeva ai propri occhi che restavano spalancati per
l'emozione.
- S-Shinji ?!?! - si sentì appena qualche secondo dopo
Il 3rd si voltò verso la fonte della voce e non c'impiegò molto a
riconoscere la figura della sua tutrice
- Signorina Misato... - disse incredulo alla vista della donna nonostante fosse
già stato informato della di lei presenza
Pochi secondi dopo, veloce come un fulmine, la donna dai
capelli viola corse ad abbracciarlo:
- Sh-Shinji... - fu l'unica parola che la donna riuscì a pronunciare debolmente in mezzo ai singhiozzi
col viso affondato nel petto del ragazzo dopo avergli buttato le braccia al
collo:
- Sono felice che sia di nuovo tra noi signorina Misato... - le rispose lui piangendo
di felicità a sua volta mentre ricambiava l'abbraccio.
Restarono così per un minuto abbondante, poi la donna sollevò un attimo la testa per poterlo guardare meglio.
Si rese conto che se da quattordicenne era carino, ora era diventato veramente un bell'uomo:
tranne gli occhi e il mento che supponeva avesse preso dalla madre, il resto del viso era uguale a quello del padre
ma i lineamenti erano addolciti dal suo carattere gentile.
Era anche molto più alto, difatti, ora la superava di quasi tutta la testa.
Nell'abbracciarlo si accorse anche che si era irrobustito parecchio.
L'aveva capito dalla tonicità dei muscoli che sentiva sotto la giacca e dal vigore della stretta.
Ciò che però aveva colpito di più la donna nella figura del giovane uomo era il
colore dei suoi occhi:
- Come mai porti le lenti a contatto colorate ? - gli chiese
Il nostro eroe assunse un espressione confusa:- Di che parla ? - le domandò,
poi, pochi secondi dopo capì dove voleva andare a parare.
Sorridendole gentile rispose:- Non porto le lenti a contatto signorina Misato,
questo è il naturale colore dei miei occhi ! -
Stavolta era la donna ad essere confusa e ne aveva tutte le ragioni dato che nelle
iridi di Shinji il blu notte aveva lasciato il posto all'azzurro celeste !
- M-ma, ma come... - balbettò la donna sempre più confusa dalla situazione
Il giovane uomo fece spallucce:- Non saprei signorina Misato ! - rispose
convinto:- Nessuno degli oculisti da cui mi sono fatto visitare hanno saputo
fornirmi una spiegazione valida ! -
Lei si limitò a sorridere, non le importava più di tanto di questo fatto dato
che era veramente felice di quel ritorno e poco dopo, continuando a
piangere dalla gioia, si strinse nuovamente contro di lui anche per nascondere il leggero rossore
causatole dall'imbarazzo derivato dall'abbraccio con un così bell'uomo anche se
sotto sotto sapeva perfettamente che non era solo questo.
Si vergognava di se stessa ad ammetterlo ma quando, qualche tempo dopo la morte
di Kaji, era andata nella camera di Shinji e dopo essersi seduta sul letto
accanto a lui, aveva cercato di prendergli la mano per consolarlo.
Questa la sua intenzione "ufficiale", ma quella reale era tutt'altra !
Si era già immaginata la scena: sarebbe andata lì, gli avrebbe preso la mano,
gli avrebbe detto che capiva la sua sofferenza dato che anche lei ci era
passata. Ricordi tristi con ricordi tristi, le lacrime avrebbero preso il
sopravvento.
Lui non sarebbe rimasto indifferente alle di lei lacrime e avrebbe cercato di
consolarla, magari abbracciandola.
Ovviamente lei non avrebbe opposto resistenza, e, dopo
esser stati così per un po', lei lo avrebbe baciato per ringraziarlo.
Ai baci avrebbe poi aggiunto le carezze e infine ci avrebbe fatto l'amore.
Ma la brusca e inaspettata reazione di Shinji aveva mandato a monte i suoi
piani.
Avrebbe potuto benissimo costringerlo a farlo visto e considerato che era più forte di lui ma,
spiazzata da tal reazione,
non aveva potuto fare altro che andarsene.
Si era "rifatta" in parte con quel bacio datogli durante l'attacco alla base
Nerv da parte delle forza Onu ma il mancato fatto di quella notte le aveva
lasciato un po' di amaro in bocca.
Dopo poco anche Toji e Kensuke lo raggiunsero per salutarlo calorosamente con abbracci e pacche sulle spalle
mentre la donna si faceva da parte:
- Shinji, amico mio !!! Ti trovo bene !!! - esclamò Toji:- Ma quando sei arrivato ???
E come hai fatto ad entrare ? - gli chiese
- Stamattina, e sono anche riuscito a vedere il vostro scontro con Xaphan. -
- Xa... che ? - domandò il moro assumendo un espressione perplessa
- Il lucertolone che avete fatto a fette poc'anzi ! - spiegò il nostro eroe
- Ah, è così che si chiamava quell'essere immondo ? - domandò il 4th
- Ma tu come lo sai ??? Come hai fatto a vederci mentre combattevano contro di lui ??? - interloquì Kensuke
- Grazie a lui. - disse indicando Tabris con l'indice della mano destra:- Mi ha portato su una collina non troppo distante dal luogo dello scontro e ho potuto vedervi all'opera. -
I due si sporsero e incrociarono lo sguardo dell'angelo che sorrideva come suo solito,
ma lo stesso non stavano facendo gli altri due.
- C-c'è qualcosa che non va ? - domandò Shinji a cui sembrava di percepire una sorta di
tensione tra i tre
- No, no, nulla... - minimizzò Toji riprendendo a fissare l'amico
- Comunque, visto che hai assistito alla nostra battaglia, devi dirci come ce la siamo cavata
!!! - interloquì Kensuke deciso a sviare il discorso
- E perché volete il mio parere ? - domandò il nostro eroe un po' stranito dalla
richiesta
- Ma è ovvio ! - fecero in coro i due:- Vogliamo il parere del miglior pilota al mondo di Evangelion
!!! - esclamarono con fare deciso sorridendo con fare ebete
La richiesta era sincera ma non nascondeva il secondo fine di far irritare la
rossa che a tali parole si limitò ad una non ben identificata smorfia irritata
Massaggiandosi imbarazzato la nuca il nostro eroe rispose:- Beh... - iniziò
cercando le parole adatte:- ...considerando che era la prima volta che combattevate...
- cominciò prendendola alla larga
- Sììììììììì... ?!?!?!?! - sibilarono in coro i due che pendevano dalle sue
labbra
- Beh... ve la siete cavata tutti e
tre in maniera egregia ! - concluse infine
- Davvero ?!?! - domandarono increduli per poi urlare in coro:- YUPPI !!! -
siamo forti
- Confermo ! È stata una buona prestazione che ci fa ben sperare per il futuro ! -
interloquì all'improvviso una voce maschile
Tutti si girarono verso il luogo dal quale proveniva la voce e scorsero il vicecomandante Fuyutsuky insieme all'"Ufficiale".
Sia i piloti che Misato si misero immediatamente sull'attenti.
- Comodi, comodi ! - disse bonariamente l'uomo mentre si parava di fronte al
nostro eroe e cominciava a squadrarlo dalla testa ai piedi:
- E così tu saresti il 3rd Children...
il leggendario Shinji Ikari ! - non v'era ironia o scherno nella voce ma bensì
una lieve nota di ammirazione
Questo complimento imbarazzò il giovane uomo che tentò di dire qualcosa ma l'alto graduato lo
prevenne:
- Ah, già !!! È vero !!! - esclamò battendosi il palmo della mano destra sulla
fronte:- Perdonami l'errore !!! Mi ero scordato che tu non ti chiami più così !!!
- si fermò e distolse un attimo lo sguardo dal giovane uomo per fissare un non
meglio identificato punto della stanza e assumere l'espressione concentrata di
chi vuol ricordare qualcosa:- Ora tu sei... Ryoji Katsuragi, o sbaglio ? - domandò con una
lieve nota divertita nella
voce tornando a fissarlo.
Le facce dei presenti assunsero un espressione indescrivibile.
Stupore, confusione, dubbio, smarrimento, incredulità.
Tutti questi sentimenti si mescolavano e risaltavano chiaramente soprattutto sui
volti di Misato, Asuka e Hikari, tutte e tre all'oscuro del cambiamento.
Tutti i presenti girarono la testa verso il ragazzo ma lui, impassibile, ribatté
gelido:- No, non si sbaglia ! - confermò:-
L'ultimo degli Ikari, ossia l'ex comandante della Nerv, è morto circa otto anni fa, durante il 3rd Impact ! -
- Accidenti, come sei freddo ! - ribatté l'"Ufficiale" semi stupito da tali
parole:- Si trattava pur sempre di tuo padr... -
Non riuscì a finire la frase che Shinji, furioso, lo fulminò con lo sguardo e
cominciò a sbraitargli contro:
- NON S'AZZARDI MAI PIÙ A DIRE CHE HO UN QUALSIASI
LEGAME DI PARENTELA CON QUEL FOTTUTISSIMO STRONZO !!! CHIARO ?!?! - urlò queste
parole agitando minacciosamente il dito indice sotto il naso dell'uomo che si
sorprese della reazione del giovane uomo anche se non lo diede a vedere visto
che ricambiò lo sguardo con fare
impassibile, per poi qualche secondo dopo fare spallucce:
- Come vuoi... - rispose piatto mentre prese l'appunto mentale di chiedere lumi a Fuyutsuky
in merito.
Poco dopo, l'altro graduato si schiarì la voce e disse:
- Comunque... Permettimi di presentarmi... Io sono il comandante della Nuova Nerv !
Io sono l'"Ufficiale" ! - nel dire ciò gli porse la mano che Shinji strinse con vigore.
Durante la stretta il 3rd squadrò l'uomo: era poco più basso di lui,
corti capelli grigi contornavano un volto dall'espressione bonaria di forma
tonda con la mascella quadrata e i tratti somatici marcati, gli occhi cerulei
esprimevano vitalità e fierezza mentre la corporatura era massiccia tendente al
sovrappeso.
Sull'uniforme nera spiccava il simbolo della Nerv sull'avambraccio destro vicino
all'attaccatura della relativa spalla destra e mentre a sinistra spiccava la
bandiera a stelle e strisce statunitense.
- Avrei urgenza di parlarti ragazzo, vieni un attimo nel mio ufficio. -
Shinji fece per obiettare qualcosa ma l'uomo lo fermò con un imperioso gesto
della mano:
- Non temere, non farai tardi al matrimonio dei tuoi amici,
a cui peraltro faccio i miei migliori auguri per una felice vita coniugale ! -
lo tranquillizzò sorridendo bonario ai due sposini:- Ora potete rompere le righe
e andare a prepararvi ! -
- SISSIGNORE !!! GRAZIE MOLTE SIGNORE !!! - risposero in coro i presenti.
- Come sarebbe a dire "matrimonio" ?!?! - domandò il 3rd con un
espressione confusa dipinta sul volto:- Chi è che si sposa ?!?! - domandò
guardando i presenti anche se pensava di conoscere già la risposta
- Mi sembrava di essermi scordato qualcosa... - interloquì Kaworu che fino ad
allora era stato zitto massaggiandosi pensieroso il mento
- E non potevi dirmi questo anziché gonfiarmi con la biografia dei tuoi amici
?!?! - domandò Shinji
- Beh, adesso lo sai no ? - fu la risposta dell'angelo che aveva ripreso a
sorridere divertito
Tirando un grosso sospiro di scoramento e scuotendo la testa, il nostro eroe si decise a seguire
l'"Ufficiale".
Una volta arrivati, l'alto graduato lo fece accomodare e gli offrì da bere, ma il 3rd rifiutò:
- Molto bene, ragazzo ! - disse l'"Ufficiale" versandosi da bere del whisky in
un bicchiere pieno di cubetti di ghiaccio:- Vengo subito al punto. - promise per
poi bere un sorso del liquido:-
Torneresti a pilotare un unità Evangelion ? - domandò a bruciapelo mentre
deponeva il bicchiere per poi restare in attesa della risposta
La domanda ebbe lo stesso effetto di un pugno in pieno stomaco.
Il nostro eroe spalancò gli occhi per la sorpresa e guardò stranito il suo
dirimpettaio.
Passò qualche secondo prima della sibilata risposta di Shinji:- Se è uno scherzo non è affatto divertente ! -
replicò con malcelato fastidio
- Non è affatto uno scherzo ! - ribatté l'uomo:- Anzi ! Sto parlando seriamente
! - precisò per poi cominciare a spiegare le ragioni della richiesta:- Ho
visionato attentamente tutti i dati e tutti i filmati relativi alla tua carriera
di pilota e ammetto di essere rimasto molto colpito sia dal fatto che alla tua
prima attivazione avevi un tasso di sincronia del 40 % che dal fatto che hai
sconfitto tre angeli potentissimi come il quinto, il tredicesimo e il
quattordicesimo da solo !!! - ammise con
una punta d'ammirazione nella voce
- Non è tutto merito mio... - precisò il nostro eroe
- Fa nulla ! - replicò l'americano aggiungendo alle parole un gesto di diniego
della mano:- Dai dati in nostro possesso risulti essere il miglior children che la Nerv
abbia mai avuto ! -
- Grazie, ma... -
- Per questo ti vorrei di nuovo sul campo di battaglia ! - lo interruppe
nuovamente:-
Se tu accetterai la mia offerta, i tecnici della Nuova Nerv
non ci impiegheranno molto a recuperare tutti i dati rimasti riguardo alla tua sincronia mentale con l'Eva 01
e a costruirne il modello β !!! -
- Recuperare ?!?! Modello β ?!?! - ripeté a pappagallo il giovane uomo
spalancando gli occhi per la sorpresa
- Esatto ! - tuono l'uomo sbattendo un pugno sul tavolo per via della foga della
conversazione:-
Purtroppo la quasi totalità dei dati relativi alla sincronia con lo 01, che
attualmente sta orbitando intorno alla luna ed è perciò irrecuperabile, è andata
perduta... - seguì una pausa di silenzio che durò qualche secondo prima che l'uomo
rincominciasse:- Ma se tu mi darai la tua disponibilità per il tornare a
pilotare, gli scienziati e i tecnici si metteranno subito al lavoro e, una volta
che avranno terminato, con te nuovamente in squadra
romperemo ancora più facilmente il culo a quei dannati bastardi !!! Su questo
sono pronto a scommetterci il mio stipendio di un anno come comandante della
Nuova Nerv giapponese !!! - concluse con un altro pugno sul tavolo
Seguirono diversi istanti di silenzio, poi Shinji sorrise benevolo, scosse
leggermente la testa, si mise una mano nel collo della camicia e vi tirò fuori il crocifisso di Misato
che mostrò all'"Ufficiale":
- Lo vede questo ? - domandò facendolo oscillare lentamente davanti a se
- Sì, è un crocifisso. - rispose atono:- Embè ? - domandò inarcando un
sopracciglio con fare dubbioso
- Otto anni fa, prima di andare via dal Giappone, giurai su questo crocifisso che non avrei mai più pilotato un Eva ! -
di scatto chiuse la mano e cominciò a stringere nervosamente il pugno:- E ho
tutte le intenzioni di rispettare la promessa !!! - concluse secco
- ...È la tua ultima parola ? - domandò l'americano più per prassi che per
convinzione dato che dal tono del suo interlocutore aveva capito che la proposta
non era negoziabile
- L'ultima ! - fu la secca risposta accompagnata da uno sguardo determinato
L'americano si sprofondò nella poltrona, finì di bere il whisky, si pulì la bocca, sorrise e poi riprese:
- D'accordo... Rispetterò la tua volontà. Non ho alcun motivo di obbligarti a
pilotare nuovamente un Eva, anche perché violerei le convenzioni Onu sul
reclutamento dei children.
Non ti trattengo oltre, sei libero di andare. - accompagnò il tutto con un gesto
della mano
Shinji annuì, si alzò, uscì dalla stanza e si inoltrò nel corridoio.
Svoltato l'angolo si trovò di fronte Toji e Kensuke visibilmente agitati:
- Che ci fate qui ? -
- Allora ? - dissero in coro i due
- Allora cosa ? -
- Cosa ti ha chiesto ? -
- Se avevo intenzione di tornare a pilotare un Eva ! -
- E cosa gli hai risposto ? - chiesero in coro i due con una luce di speranza
che brillava nei loro occhi
- Che non piloterò mai più un Eva. E comunque, anche se volessi, non potrei dato
che non sono stati in grado di recuperare dati vitali relativi alla mia sincronia mentale con l'Eva 01. -
non era del tutto vero ma si convinse che era meglio dire così per evitare
qualsivoglia tipo di
pressioni.
Di colpo la speranza lasciò il posto alla delusione sul volto dei due giovani uomini.
Shinji si sentì stringere il cuore ma non aveva alcuna intenzione di tornare sui
suoi passi !
Troppo persone avevano sofferto a causa dell'Eva da lui pilotato e non voleva
assolutamente che tutto ciò si ripetesse !
In ogni caso, si sentiva in dovere di rincuorare i suoi amici:- Cosa sono queste facce
da funerale ? - domandò:- Adesso la gloria e gli onori per aver salvato il mondo spetteranno a voi ! -
- Sì... però... con te al nostro fianco saremmo stati sicuri di vincere. -
obbiettò Kensuke
Il nostro eroe scosse la testa benevolo:- Per esperienza personale posso dirti
che in questo genere di battaglie nulla è scontato ! -
- Però... - obbiettò nuovamente l'occhialuto pilota
- E poi Asuka combatterà insieme a voi ! - lo interruppe:-
Con la sua bravura ed esperienza sarà determinante per la nostra vittoria ! -
concluse Shinji con tono deciso
Il 4th e il 7th si scambiarono un occhiata dubbiosa:- Se lo dici tu... -
dissero infine rassegnati
Shinji mise loro una mano sulla spalla:- Fidatevi di me ! - li esortò:- Con
Asuka a darvi una mano e la signorina Misato a guidarvi siete a posto ! -
concluse deciso per poi sviare il discorso:- E ora andiamo che c'è un matrimonio da celebrare
!!! - esclamò dando di gomito a Toji e facendogli l'occhiolino mentre
s'inoltravano nel corridoio.
Nel giardino antistante la chiesa dove
si sarebbe celebrato il matrimonio di Hikari e Toji non vi erano molte persone.
Shinji, quando Kaworu gli ebbe recuperato le valigie, approfittò di uno dei
bagni della Nerv si era cambiato i pantaloni, messo la cravatta e riaggiustato la giacca
prima di avviarsi verso l'uscita della base dove lo attendevano i suoi amici.
Arrivato all'esterno della base, si avviò insieme ai 2 verso la macchina di Toji
mentre continuava a guardarsi intorno:
- Ma cosa stai cercando ? - domandò Kensuke
- Kaworu ! - rispose il nostro eroe continuando a guardarsi in giro
- L'angioletto è sparito poco dopo che te ne sei andato con l'"Ufficiale" ! -
gli rispose Toji
- E non ha detto niente ? -
- No ! In compenso, qualche secondo dopo sono comparse le tue valigie ! -
Shinji fece spallucce e non chiese altro in merito.
Arrivati nel giardino antistante la
chiesa, i tre scesero dalla macchina e si separarono: Toji andò a prepararsi per
la cerimonia, Kensuke si diede da fare per controllare la sua videocamera colla
quale avrebbe ripreso l'evento e Shinji decise di fare un giro intorno
all'edificio per far passare il tempo.
Mentre passeggiava, si guardava intorno per cercare altre facce conosciute ma
invano.
I pochi invitati non erano volti noti ma non pochi occhi, soprattutto femminili,
ogni tanto cadevano sulla sua figura.
Ad un certo punto, un misto di voci maschili e femminili che gridavano il suo
nome attrassero la sua attenzione.
- SHINJI !!! EHI, SHINJI !!! -
Lui girò la testa a destra e a sinistra cercando di capire la direzione dalla
quale provenivano le voci che continuavano a chiamarlo:
- SHINJI !!! SIAMO QUI !!! - esclamarono le tre figure di cui due cominciarono a
sbracciarsi
Voltata alfine la testa nelle direzione da cui proveniva la direzione dalla quale
provenivano, scorse le sagome di tre persone che conosceva, e subito si avviò verso di loro.
- Ve l'avevo detto che era tornato ! -
esclamò un uomo con gli occhiali quando il nostro eroe gli fu davanti
- Solo perché te l'ha detto il colonnello Katsuragi ! - ribatté un altro uomo
coi capelli lunghi fino alle spalle
- L'importante è che sia tornato ! - esclamò la donna
Sorridendo bonario, Shinji li salutò:- Tenente Yuga, tenente Aoba, tenente Ibuki
! Sono lieto di rivedervi ! - disse allungando la mano destra che a turno i tre
operatori strinsero con Maya che lo baciò sulle guance:
- Ah ah ! - disse poi lei facendogli l'occhiolino e agitando l'indice della mano
destra una volta staccatasi da lui:- Ora anch'io sono il tenente Aoba ! - lo corresse bonariamente facendosi
poi scappare un risolino divertito
Sulle prime il nostro eroe non capì, ma poi notò la fede all'anulare sinistro
della donna, e la minuta figura di una bambina dai capelli castani che si nascondeva dietro le gambe
di Maya e tutto gli fu chiaro:
- Congratulazioni per i lieti eventi ! - esclamò sorridendo:- Quando è successo
? E il frugoletto lì dietro come si chiama ? - domandò indicando la bambina che
seguitava a stare nascosta
La signora Aoba si chinò e la prese in braccio mentre rispondeva alla prima
domanda:- Due anni fa ! E tre dopo che siamo rinati ! -
Appena ebbe in braccio la bambina, essa
nascose il viso nel incavo tra la testa e la spalla della madre:
- Su tesoro ! - la esortò:- Non aver paura di Shinji ! È buono lui, sai
? -
Leggermente incoraggiata, la bambina si voltò verso di lui che non aveva smesso di
sorridere:
- Ciao piccola ! - la salutò mentre si chinava leggermente per essere alla sua
stessa altezza:- Io sono Ryojj e tu chi sei ? -
Il nome con cui si presentò alla bambina fece sì che i tre operatori si
scambiassero qualche occhiata perplessa
- Akane... - rispose la diretta interessata prima di mettersi in bocca l'indice
della mano destra
- Piacere di conoscerti Akane ! Lo sai che sei proprio una bella bambina ? -
- Gracie... - rispose debolmente lei
- Scusa Shinji ! - li interruppe Maya per poi attendere di avere la sua attenzione prima
di continuare:- Ma perché hai detto di chiamarti Ryoji ? -
- Perché questa è la mia nuova identità ! - esclamò deciso mentre si raddrizzava
per poi guardarsi intorno in cerca di orecchie indiscrete:
- Quelli del "Tribunale"... - iniziò cauto abbassando la voce:- hanno ritenuto
opportuno propormi un cambio d'identità ! -
- Dal tuo nuovo nome presumo che tu abbia accettato ! - s'intromise Makoto:- E
come dovremmo chiamarti da adesso in poi ? -
- Ryoji Katsuragi ! - rispose il nostro eroe senza batter ciglio
Per qualche secondo i tre operatori rimasero interdetti scambiandosi occhiate
perplesse, poi cominciarono con le
supposizioni:
- Fammi indovinare ! - disse Shigeru:- Ryoji come il signor Kaji e...
- Katsuragi come il colonnello ? - lo interruppe Makoto
- Sì esatto ! - esclamò Shinji:- Era uno dei pochi modi di onorare le due
persone che mi hanno permesso di sopravvivere a quel difficile periodo ! -
A tale rivelazione Maya disse convinta:- Ti fa molto onore una scelta del genere ! -
mentre i due operatori si limitarono ad annuire solennemente
Il nostro eroe fece un gesto di diniego con la mano:- Chissenefrega dell'onore !
- tuonò:- Ciò che era importante era mantenere vivo il ricordo di due persone
speciali come il signor Kaji e la signorina Misato ! E questo è ciò che sta alla
base di tal mia decisione ! -
Nessuna parola seguì a queste affermazioni del giovane uomo, ma non ce n'era
bisogno visto che gli sguardi ammirati dei tre operatori parlavano da soli.
Solo parecchi secondi dopo, per sviare il discorso Shigeru disse:- Certo che
sentirti parlare così... -
- Così come ? - lo interruppe Shinji guardandolo dubbioso
- Beh... come dire... - bofonchiò mentre si sfregava il mento pensieroso:- Così
duro, così... -
- Così deciso ! - lo interruppe nuovamente Makoto
Maya annuì:- Mi trovo d'accordo con loro ! Se ripenso a com'eri otto anni fa...
-
- Altri tempi e un altro me stesso ! - li liquidò accompagnando il dire con un
gesto di non curanza della mano destra:- Ciò che ho passato in questi otto anni mi
ha fatto capire tante cose che sto mettendo già in pratica da tempo ! -
I tre operatori annuirono convinti e poi decisero di cambiare argomento e scivolarono sull'imminente guerra.
Una lieve smorfia di disappunto mista a
delusione si dipinse sui volti dei tre quando seppero del rifiuto del
3rd di tornare su un Eva:
- Davvero non hai intenzione di tornare a pilotare ? - gli chiese Maya
Scuotendo la testa, il nostro eroe rispose negativamente:- Ma anche se lo
volessi non potrei farlo dato che non sono stati in grado di recuperare i dati
relativi alla mia sincronia con l'Eva 01 ! - aggiunse facendo spallucce
- Bel problema... - bofonchiò Aoba:- Anche se non è esattamente quello... -
Sua moglie annuì con un cenno della testa:- Ammesso e non concesso che abbiano
già le basi da cui ripartire sarà lungo e difficile ristabilire e poi modificare i
parametri di connessione neurale... -
- Soprattutto se teniamo conto del fatto che ora che sei cresciuto molti
parametri della connessione originale sono sballati... - interloquì Makoto
- Se poi a questo ci aggiungiamo il tempo necessario per i test di
sincronizzazione e quelli per allenamenti e simulazioni anche se nel tuo caso
sarebbe meno della media date le tue capacità e il fatto che hai già pilotato... - aggiunse di nuovo Shigeru
- Ci vorrebbero diversi mesi... - fece una pausa per poi riprende:- Se non
addirittura un anno abbondante... - concluse la signora Aoba
- Comunque troppo tempo... - bofonchiò il suo consorte osservando assorto il
cielo per poi riportare lo sguardo su Shinji:
- Soprattutto ora che non sappiamo quanti nemici ci aspettano non penso che i
capoccioni dell'Onu siano disposti a spendere i loro soldi in questo progetto...
-
- Io i politici proprio non li sopporto !!! - sbottò Makoto:- Prima ci pregano di
risolvere i loro guai ma poi si lamentano se gli facciamo un po' di danni !!! -
- Hai ragione ! - esclamò Shigeru annuendo convinto al dire dell'amico:-
Soprattutto se poi decidono di pugnalarci alle spalle come durante il 3rd
Impact !!! - tuonò inviperito
Shinji fece spallucce:- Penso che il 3rd Impact gli
sia servito da lezione... almeno stando a ciò che mi ha detto Kaworu sul
reclutamento dei children... -
- Speriamo... - concluse infine Aoba
D'un tratto, le campane della chiesa cominciarono a suonare.
I tre uomini insieme a Maya e ad Akane si guardarono in faccia e cominciarono ad avviarsi verso il luogo
sacro.
Erano ormai all'inizio della scalinata all'esterno della chiesa quando
una voce maschile interloquì divertita:
- Allora non era una bugia che sei tornato dalla Svezia ! -
Il nostro si girò per vedere il proprietario della voce e sorrise felice nel riconoscerlo:
- Signor Kaji !!! - esclamò mentre gli rifilava un caloroso e vigoroso abbraccio
- T-ti trovo bene Shinji ! - bofonchiò l'uomo la cui foga di Shinji lo stava
stritolando:- Però allenta la presa o tirerò nuovamente le cuoia ! - ironizzò
l'uomo
Il nostro eroe non se lo fece ripetere e sciolse l'abbraccio:- M-mi perdoni... -
balbettò arrossendo imbarazzato e massaggiandosi la nuca
- Non è nulla ! - minimizzo l'uomo dandogli un amichevole pacca sulle spalle:-
Allora Shinji... - s'interruppe per poi sfoggiare un sorrisetto divertito:- O forse farei meglio a chiamarti Ryoji ? - domandò con una nota
ilare nella
voce
Il nostro eroe trasalì a queste parole:- Ha saputo ? - domandò incuriosito il giovane uomo:- E
da chi ? -
- Lo sapevo ancora prima che Katsuragi me lo dicesse. - rispose per poi inalare
un po' di fumo della sigaretta:- In qualità di nuovo capo
della sicurezza della Nerv ho sempre avuto accesso anche ai tuoi dati. -
Mentre i tre operatori si allontanavano per lasciali soli, l'uomo fece un altro tiro dalla sua sigaretta, butto fuori il fumo e inspirò profondamente prima di continuare:
- Katsuragi non mi ha ancora detto niente, ma sono sicuro di parlare anche a nome
suo ! - esclamò convinto per poi fare un attimo di pausa e riprendere poco dopo:- Ci sentiamo molto onorati che tu abbia deciso di farti chiamare così. -
Seguì qualche secondo di silenzio, poi Shinji rispose deciso:- Era il minimo che
potessi fare ! Lei e la signorina Misato siete state le mie principali figure di riferimento
adulte durante quel periodo.
Durante quella guerra voi mi confortavate e consigliavate.
Mi avete fatto da genitori !
È sempre grazie a voi che sono riuscito a condurre un esistenza normale anche dopo il 3rd Impact.
E dopo tutto ciò che era successo ho ritenuto doveroso farmi chiamare così !!! -
esclamò mentre si dava una manata sul petto con fare fiero:- Anche per onorare la vostra memoria !!! - precisò deciso
Kaji non rispose, si limitò ad annuire e a fare un ulteriore tiro dalla sua sigaretta.
Poco dopo riprese:- Ora che sei di nuovo qui cos'hai intenzione di fare ? -
- Ho intenzione di aprire un piccolo ristorante a Neo Tokio 3. Ho girato mezza Europa,
Italia compresa, anche per questo. -
- Addirittura in Italia ?!?! - esclamò sorpreso:- Però ! Ne hai fatta di strada da quando mi fecero fuori. -
constatò convinto mentre buttava fuori il fumo della sigaretta
- Già... - fu la risposta del nostro eroe che distolse lo sguardo dal suo
padrino
- Che c'é ? - domandò Kaji incuriosito dal comportamento del suo figlioccio
- Mi scusi... - bofonchiò Shinji
L'uomo non ebbe neanche il tempo di chiedere il perché che senza neanche
rendersene conto, si trovò a terra con la mascella dolorante e senza fiato conseguenza di un pugno allo stomaco.
Non disse nulla ma uno sguardo al nostro eroe che tremava di rabbia gli fece
intuire i motivi del gesto:
- Il primo era per Asuka, il secondo per la signorina Misato ! - precisò Shinji glaciale mentre scuoteva la mano destra
per scacciare l'indolenzimento:
- Non ha neanche la più pallida idea di come è peggiorata la loro vita dopo la sua scomparsa !!!
Se ne è andato lasciando senza una figura di riferimento due anzi tre persone !!! -
s'interruppe per ricacciare indietro le lacrime:
-
Anch'io fui scosso dalla sua scomparsa ! Per me lei era come un padre !!! Il padre che non ho mai avuto... -
concluse quasi con le lacrime agli occhi mentre stringeva convulsamente il pugno
destro
L'uomo si alzò, si pulì il vestito e mise una mano sulla spalla a Shinji:
- Mi dispiace, devi credermi. - cominciò con fare serio:- Se fosse stato possibile non l'avrei mai fatto... Ma penso che tu abbia intuito che era necessario
per non mettere nei guai te, Asuka e Katsuragi. -
Seguì qualche secondo di silenzio, poi il giovane uomo rispose:- Nelle lunghe
notti scandinave ci ho riflettuto a lungo... avevo capito che uno come lei non
era tipo da farsi ammazzare facilmente... e il messaggio che ha lasciato sulla
segreteria telefonica della signorina Misato ne era la conferma... -
L'uomo si limitò ad annuire:- Katsuragi e Rit-chan ti hanno fatto vedere il cimitero degli Eva e il posto dove venivano tenuti i cloni di Rei Ayanami
? - domandò ma non aspettò la risposta perché la sapeva già:-
Beh... sappi che sono stato io a fornire alla prima i codici d'accesso... - espirò
nuovamente il fumo:- ...e l'ho fatto per
far conoscere sia a lei che a te tutta la verità sugli squallori perpetrati alla
e dalla Nerv e dal ex-comandate Ikari. -
- Quel dannato lurido bastardo... - ringhiò Shinji stringendo i pugni e tremando di rabbia
Kaji finì di fumare la sua sigaretta, la gettò a terra e la spense
schiacciandola col piede destro:
- Ma ora basta musi lunghi ! - esortò il suo figlioccio dandogli una pacca sulla
schiena:- C'è un matrimonio da celebrare ! -
- Ha ragione e... mi scusi per prima... - bofonchiò abbassando gli occhi con
fare costernato
- Non fa niente... - minimizzò l'uomo accompagnando il tutto con un gesto della mano:- Me lo sono meritato ! - concluse ridacchiando:
- E ho anche potuto appurare che hai anche la mano
piuttosto pesante... - constatò ridacchiando mentre cominciava ad incamminarsi verso la
chiesa.
Abbozzando un sorriso imbarazzato, Shinji vi si affiancò e lo seguì all'interno
della struttura.
La cerimonia iniziò puntualmente.
Toji indossava un vestito blu scuro mentre Hikari era incantevole nel tradizionale abito bianco.
In quei momenti Shinji si accorse di come era diventata bella la capoclasse e si
rese conto di essere leggermente invidioso dell'amico, ma facendo immaginarie
spallucce rimosse tale sensazione dicendosi che era normale.
In fondo anche lui avrebbe desiderato convolare a nozze con la donna che amava,
ma, conoscendola, sapeva fin troppo bene che questo suo desiderio era e sarebbe sempre rimasto pura utopia.
Durante la cerimonia, mentre faceva da testimone al 4th visto che il
7th era impegnato a
riprendere ogni secondo dell'evento, non mancò di lanciare un paio di occhiate furtive ad Asuka
quando lei non lo vedeva e si rese conto che se già da quattordicenne era una bellezza
mozzafiato, ora sembrava proprio una dea dell'olimpo dell'antica Grecia: era diventata più alta, più formosa ed era stupenda come non
mai fasciata in quell'elegantissimo abito blu che ne faceva risaltare il corpo
perfetto e i capelli rosso fuoco.
Dopo che i due sposi si scambiarono i reciproci "Sì" le altre due sorelle Horaki cominciarono a piangere dalla commozione.
Dopo essersi baciati i due neo sposi uscirono dalla chiesa mentre i loro amici li resero vittime di
un abbondante pioggia di riso.
Finita la cerimonia, alla quale nel frattempo si erano uniti anche Tabris, l'"Ufficiale",
Fuyutsuki e la dottoressa Akagi, iniziò il banchetto, e durante esso, Toji e
Hikari annunciarono che sarebbero andati in luna di miele alla fine della guerra.
Durante una pausa del pranzo, Kaworu si avvicinò a Shinji
che si era tirato un attimo in disparte in cerca di un attimo di tranquillità:
- Stanno bene quei due insieme vero ? - chiese l'angelo indicando i neo sposi
- Già... - rispose l'ex 3rd sorridendo felice
- Senti... - esordì cauto l'angelo:- Ho saputo che hai rifiutato la proposta di
tornare a pilotare un Eva... -
Il nostro eroe fece spallucce:- Ho giurato di non tornare mai più a bordo di un
Eva ! - esclamò deciso per poi voltarsi verso l'amico:- E intendo rispettare
questa promessa ! - concluse sempre con tono deciso
- Neanche se ve ne fosse l'assoluta necessità ? - domandò a bruciapelo Tabris:-
Neanche se fosse questione di vita o di morte ? - insisté avvicinando il suo
viso a quello dell'amico mentre smetteva di sorridere
Occhi azzurri deglutì faticosamente mentre un brivido di freddo gli percorreva la
schiena:
- C-ch-che intendi ? - balbettò per poi deglutire ancora faticosamente
- Ti ricordi che ti ho detto che avrete di fronte esseri che non si fermeranno davanti a niente pur di
riuscire a distruggervi ? -
Il nostro eroe deglutì faticosamente e annuì
- Voi lilim siete molto abituati a promettere ma spesso e volentieri non
mantenete... - continuò sempre con faccia seria:
- ...ma spesso se c'è una valida ragione avete la scusa per infrangere le
promesse... sbaglio ? - domandò rivolto a Shinji il quale si limitò ad annuire
più volte abbassando e alzando la testa
- Perciò... se i tuoi amici si trovassero in gravi difficoltà... se si
trovassero in pericolo di vita... - fece una pausa per preparare la mazzata
finale:- ...ci risaliresti su un Eva ? -
La domanda fece lo stesso effetto che avrebbe fatto ricevere addosso in pieno un
Tir lanciata a tutta velocità.
Shinji non fu in grado che di boccheggiare muto come un pesce per diversi
secondi mentre Tabris continuava a guardarlo con una faccia più seria che mai.
- N-non puoi farmi una domanda del genere ?!?! - protestò
- Ah no ? - domandò dubbioso inarcando un sopracciglio:- E perché ? -
- B-beh... - bofonchiò confuso il nostro eroe:- Lo sai cos'ho passato e... -
- Ma non è tipica di voi lilim la figura dell'eroe che nonostante soffra tremendamente torna
a combattere per salvare il mondo ? -
- Beh... sì... ma... queste cose accadono solo nei film o nei romanzi... -
protestò:- Questa invece è la realtà ! - esclamò facendo un ampio gesto col
braccio quasi a voler circondare tutto ciò che gli stava intorno:- E io non sono
certo l'eroe senza macchia e senza paura !!! - concluse deciso distogliendo lo
sguardo e abbassandolo a terra.
L'angelo non rispose limitandosi ad osservarlo:- Senza macchia lo sei dato che i
tuoi vestiti sono puliti ! -
Il nostro eroe si sentì raggelare da questa tremenda battuta:- Guarda che è un modo
di dire... -
- In effetti mi sembrava strano che i vostri eroi avessero la mania della
pulizia... - bofonchiò:- Comunque sia... non mi hai ancora risposto... - riprese
mentre riposava lo sguardo sull'amico
- Non posso decidere in tempi così brevi... -
- Devi ! - insisté per poi calmarsi, tirare il
fiato e riprendere:- Non ti sto chiedendo di tornarci per tutta la guerra sull'Eva
! - precisò:- Mi basterebbe che tu rispondessi con un forse alla mia domanda...
-
Seguì qualche silenzio di secondo, poi Shinji rialzò lo sguardo:
- Lascia che ci pensi sú... - disse infine:- Ma in ogni caso propendo per il "No" ! - concluse
infine deciso:- E tu sai benissimo che i progetti per... -
- Lascia perdere i progetti ! - lo liquidò con un gesto della mano:-
Le Sue vie sono infinite ricordatelo ! - tuonò indicando il cielo con l'indice
della mano destra. Fece poi qualche secondo di pausa poi
riprese tornando a sorridere:- In ogni caso, nessun problema per il tuo rifiuto ! - rispose per
poi mettergli una mano sulla spalla:- E ora pensa a goderti i festeggiamenti che
per un po' avrete ben poco da stare allegri ! -
- Sei veramente incoraggiante... - bofonchiò
L'angelo fece nuovamente spallucce:- Io dico solo come stanno le cose ! -
esclamò deciso:- Ho imparato che è meglio non illudere troppo voi lilim con
false promesse se si vuole che manteniate la lucidità e... - s'interruppe di
colpo e prese a guardarsi intorno accuratamente
Non trovò nessuno ma non per questo pensò di essersi sbagliato:"Non c'è... eppure son sicuro di aver sentito bene..."
- Qualcosa che non va ? - domandò l'ex 3rd incuriosito dall'atteggiamento
dell'amico
- No, no... nulla... - minimizzò per poi rigirarsi verso l'amico:- Su, ora
andiamo ! - lo esortò
Shinji non se lo fece ripetere e s'incamminò verso gli altri insieme all'angelo.
- Certo che con l'attuale colore dei
tuoi occhi, rispecchi abbastanza un altro dei vostri stereotipi sugli eroi senza
macchia e senza paura o delle divinità del pantheon dell'antica Grecia ! - saltò su Kaworu
- E quale ? -
- Che entrambe le figure, molto spesso, sono alte, belle, bionde, muscolose o
sinuose e con gli occhi azzurri ! -
esclamò sorridendo divertito per poi squadrare l'amico:- Anche se tu biondo non
lo sei... - si lasciò scappare una risatina dopo aver detto questa frase
- Dovrete accontentarvi... - ci scherzò su Shinji
abbozzando un sorriso imbarazzato
L'angelo fece spallucce sempre sorridendo divertito:- Ti sottovaluti troppo
amico mio ! - lo rimproverò bonariamente dandogli una leggera pacca sulla
schiena:- Comunque, se non l'hai ancora capito, i tuoi nuovi occhi sono la
conseguenza della tua condizione divina ! -
La rivelazione mozzò il fiato al nostro eroe:- Co-co-COSA ?!?! - strillò
sgranando gli occhi per l'incredulità
L'angelo annuì sorridendo divertito.
- Ma perché ? -
- Perché sì ! - fu la schietta risposta:- Diventare un dio acquisendo tutte le
sette Sephirot dell'albero della vita non è cosa da tutti e
quindi una sorta di premio te sei meritato ! -
Sempre più incredulo il nostro eroe rimaneva immobile con gli occhi sgranati e
la bocca spalancata. - Anziché essere trasportato sull'Olimpo come il grande eroe Ercole, ti sei guadagnato un paio di occhi nuovi ! -
ridacchio facendogli l'occhiolino divertito
- Se lo dici tu... - bofonchiò non troppo convinto facendo spallucce
L'angelo annuì:- Su, su ! Non pensarci più e torniamo dai tuoi amici ! -
lo esortò ancora mettendogli una mano sulla schiena e spingendolo leggermente in
avanti.
Shinji non se lo fece ripetere e s'incamminò verso il resto della compagnia con
mille domande che gli affioravano nella testa.
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Capitolo 10 *** Il tempio della ristorazione ***
Nel ringraziare sentitamente tutti quelli che hanno finora
recensito (GRAZIE 1000 !!! ^_^
) ne approfitto per riaprire l'angolo della posta XD
@ Topomouse: capisco i tuoi legittimi dubbi in merito a questa
delicata questione (anche se io non avrei usato la parola violentare che
è un po' forte come termine ^_^) ma, se ci si fa caso, in alcuni episodi (tipo nel secondo la
battuta di Ritsuko sul "non sedurlo" o quando è sulla soglia della di lui camera
con solo un asciugamano addosso, o l'episodio col Jet Alone quando fa la
spavalda davanti a lui) Misato assume un comportamento un po' sospetto... almeno
secondo me ^_^
@ flavio89: nel tuo caso invece non capisco se sei pro o contro
la teoria che illustro nel capitolo O_o
@ Killkenny: no no, niente corsi, Kaworu è così al naturale XD.
Per il tuo Pg invece ci sto lavorando sopra ^_*
@ Andy Grim: ci avevo pensato anch'io a una situazione del genere
ma poi avremmo avuto il primo precedente di arresto per "Shinjicidio" XD
@ Rembrant: non temere che eventuali poteri divini di Shinji si
manifesteranno (prima o poi) ^_*
@ Jack83: Asuka non ha detto niente in merito al ritorno di
Shinji perché l'unica cosa che avrebbe voluto dire sarebbe stato un commento piccato e
visto che non aveva voglia di litigare e di rovinare il matrimonio dell'amica, ha
preferito tacere ^_*
@ Darik: sul "Forse che si tramuterà in Sì" non ho ancora deciso
nulla ^_*
@ Tablith89: la teoria sui dinosauri è la più recente che ho
letto e visto la tipologia del demone ve l'ho applicata. Per le freddure non
temere che ne farà qualcun'altra ^_*
Di nuovo Grazie a tutti e continuate a seguire la storia che
nuovi, sconvolgenti capitoli vi attendono ^_*_____________________________________________________________________________________________________________________________________
IL TEMPIO DELLA
RISTORAZIONE
Shinji non perse tempo
nel cercare il luogo adatto dove far sorgere il suo nuovo ristorante.
Già il giorno dopo il matrimonio tra Hikari e Toji si era attivato nella
ricerca.
Nei lunghi anni passati in Svezia si era posto tante volte questioni in merito:
costruirlo o rilevarlo ? In che luogo avrebbe dovuto essere situato ? Come
chiamarlo ? Ma soprattutto... quanto avrebbe dovuto essere grande ?
Questa era la questione principale !
Una struttura grande avrebbe richiesto molti dipendenti ma lui era troppo
giovane e difficilmente avrebbe avuto un grande bacino d'utenza con relativi
guadagni per coprire i costi di gestione, e di questo ne era consapevole.
L'opzione era ripiegare su un chiosco di ramen, ma gli era parsa sin da subito
una cosa abbastanza squallida.
Verso la fine della settimana, scartate diverse opzioni, si decise per
concordare di rilevare un vecchio ristorante presente su una delle collinette della
città.
Gli piaceva tutto di quella sistemazione: sia la posizione strategica data
dall'altezza grazie alla quale poteva dominare quasi tutta la città sottostante
sia che nonostante ciò il posto era di facile accesso grazie ad un paio di strade
sterrate che scendevano direttamente giù in città.
Già... la città... Kaworu gli aveva detto che Neo Tokyo 3 aveva pesantemente
risentito sia dell'attacco alla base Nerv che del
3rd Impact e si era
guadagnata la sinistra fama di città maledetta dagli dei, la conseguenza di ciò
era stato un lento ma costante spopolamento e ormai la popolazione era ridotta
ad un quinto di quella originale, ed anche la città aveva subito pesanti trasformazioni
urbanistiche dato che erano state eliminate molte costruzioni disabitate e/o
andate pesantemente danneggiate col tempo o per altre ragioni ma poco gl'importava di tutto
ciò.
Passata neanche una
settimana, il ristorante era quasi pronto per l'apertura, bisognava apportarvi
ancora qualche modifica e comunque rimanevano da decidere
il menù, il nome del locale e il numero di tavoli.
Una sera, era impegnato a
riflettere proprio su quest'ultimo
punto quando sentì una mano poggiarglisi sulla spalla destra:
- Kaworu ! Ciao ! - esclamò una volta giratosi e riconosciute le fattezze
dell'angelo
Non si era spaventato più di tanto a sentire il tocco, sapeva che l'unica persona che avrebbe potuto entrare
in casa così facilmente era il suo angelico amico.
- Ciao Shinji ! - replicò l'altro sorridente
Il diretto interessato sbuffò:- Kaworu non mi chiamo più Shinji ! - precisò
L'angelo fece spallucce:- I nomi per quelli come me sono oggetti superflui ! -
precisò:- Noi guardiamo cosa c'è qui dentro ! - esclamò per poi indicarsi il
cuore con l'indice della mano destra
Occhi azzurri avrebbe voluto ribattere qualcosa ma sapeva che non sarebbe mai riuscito
a spuntarla contro l'amico, perciò decise di soprassedere e di cambiare
argomento:- Ti vedo stanco, stai bene ? - domandò notando il volto
affaticato dell'amico
- Non preoccuparti, sto bene ! - minimizzò accompagnando il dire con un gesto di
non curanza della mano destra per additare poi i fogli sparsi sul tavolo:- Progetti
per il tuo ristorante ? -
Il nostro eroe annuì:- Sono indeciso su questi tre punti ! - esclamò mostrando
all'amico il foglietto coi tre dubbi di cui sopra
Presolo in mano, Tabris cominciò a leggerlo mentalmente e dopo qualche secondo di
riflessione sentenziò:
- Per i tuoi problemi di organico potrei darti una mano io ! -
- Tu ?!?! Sul serio ?!?! - domandò incredulo sgranando gli occhi:- Ma non hai da
fare lassù ? - domandò indicando in alto con l'indice della mano destra
- No mio caro ! - ridacchiò muovendo da destra a sinistra l'indice della mano
destra:- Rimango qui
sulla terra in licenza studio ! -
- Licenza studio ? - domandò assumendo un espressione confusa
- Sì sì ! - esclamò l'angelo tentando di assumere un aria saccente:- Cosa c'è di meglio
che interagire direttamente con voi per capire i vostri molteplici aspetti ? -
Il nostro eroe si limitò ad annuire contento:- Tornando ai problemi organizzati,
ora devo pensare al nome del locale... -
bofonchiò:
- Qualcosa di originale ma non troppo bizzarro che però attiri subito
l'attenzione... - continuò mentre si lisciava il mento
- Hai già qualche idea ? - domandò mentre prendeva una sedia e vi si sedeva
a cavalcioni appoggiando le braccia alla spalliera
Il nostro eroe fece spallucce:- Da Shinji, al monte dei buongustai, la collina
dei golosi... -
Ad ogni nome Kaworu scuoteva la testa:- No no amico mio ! - esclamò scuotendo la
testa:- Non ci siamo proprio ! -
Ancora spallucce da parte del nostro eroe:- Tu hai qualche idea migliore ? - domandò
appallottolando il foglio di carta coi nomi e buttandolo in un cestino lì vicino
Seguì qualche secondo di silenzio durante il quale l'angelo chiuse gli occhi e
si mise a riflettere:- Che ne dici de "Ai due angeli" ? - domandò all'improvviso
spalancando i rossi occhi
- Ai due angeli... - ripeté meccanicamente l'altro massaggiandosi pensierosamente
il mento
- Perché no ? - domandò retoricamente l'angelo:- È altamente provocatorio visto
cos'ha passato questo città ! -
- Forse troppo... - obbiettò Shinji per far poi seguire qualche secondo di
silenzio:-... ma in fondo... - bofonchiò mentre incrociava lo sguardo dell'amico:- Chissenefrega ! - tuonò tirando una manata sul tavolo:- Se gli sta bene è così,
sennò possono anche andare a farsi fottere !!! - tuonò ancora colpendo nuovamente il tavolo con una manata
- Uh, che piglio ! - esclamò l'angelo sorridendo ironico:- Noto con piacere che
gli anni all'estero ti hanno fatto bene ! -
Shinji annuì:- L'impatto con una realtà completamente diversa da quella
giapponese a cui ero abituato mi ha fatto finalmente capire che era ora di
piantarla di essere il bambino piagnucolone che sono sempre stato !!! Ho capito
che era ora di tirare fuori la grinta !!! Di tirare fuori tutto il coraggio e la
determinazione che avevo quando pilotava quella dannata trappola viola !!! -
concluse con un ennesima manata sul tavolo:- Quindi vada per "Ai due angeli" e
pensiamo al resto ! - tuonò ancora con fare deciso
- Bene, allora dimmi quali sono gli altri due punti ? -
- Il numero di tavoli e il menù ! - rispose:- Per i tavoli propendo per una
trentina, trentadue al massimo in modo da averne otto da quattro ! -
L'angelo si limitò ad annuire convinto in modo da non interrompere il discorso
dell'amico
- Per il menù penso che sarà molto vario ma sarei portato ad escludere sushi e
affini dato che non mi sento ancora pronto... - alzò poi lo sguardo sull'amico:-
Qualche esempio di zuppa sarebbero l'Ebi no suimono e il Tanukiudon, poi portate varie
quali ad esempio l'Onigiri
e il Tempura, verdure quali il Gomokuni e dolci quali gli Azuki e i
Chakinshibori... che ne dici ? -
Seguì qualche secondo di silenzio, poi l'angelo facendo spallucce disse:- Sei tu
il cuoco ! - rispose serafico:- Quindi mi fido del tuo giudizio ! - esclamò
convinto per poi prendere a sfregarsi il mento:- Anche se... - bofonchiò
fessurizzando gli occhi assumendo un'espressione pensosa
- Cosa ? Cosa ? - domandò il nostro eroe
- Mi risulta che i ristoranti in questo paese si specializzino su un solo tipo
di piatto... - constatò l'angelo
Shinji si grattò pensò la testa:- Beh... sì... ma pensavo di fare qualcosa
d'innovativo cucinando di tutto... - concluse facendo spallucce
- Per me non ci sarebbero problemi ! - esclamò
Tabris tornando sorridente:- E per le bevande ? Come ti regolerai ? -
- Acqua, birra, vino, sakè, te giapponese e non,
caffè e superalcolici e altro che ora non mi viene in mente ! -
- Uhm... - bofonchiò l'angelo osservando pensieroso il pavimento:- Ci vorrebbe
un qualcosa in più... - alzò poi nuovamente lo sguardo sull'amico:- Qualcosa che
faccia un differenza anche seppur minima... qualcosa di straniero magari... -
concluse con un sorrisetto malizioso:- Perché tu ce l'hai qualcosa di
straniero... o per meglio dire europeo... ? -
- Beh... - bofonchiò il nostro eroe:- Nel viaggio enogastronomico in Italia, ho
acquistato una macchina per il caffè espresso e vari ricettari che poi ho
tradotto durante il soggiorno svedese grazie ad alcuni miei compagni ! - seguì
qualche secondo di silenzio mentre riordinava le idee:- Ma temo che l'unico
utilizzo che potrò farne sarà per i dolci... -
L'angelo annuì sorridendo soddisfatto:- A quando l'apertura
allora ? - domandò interessato:- Te lo chiedo perché, eventualmente, prima della
sua apertura, potresti stampare dei bigliettini di presentazione per il
locale... -
- Probabilmente in settimana ! - rispose per poi stiracchiarsi:- Per i biglietti
ci penserò, ora me ne vado
a dormire perché da domani dovrò mettere mano al locale, tu che fai ? -
Tabris fece spallucce:- Farò anch'io un pisolino sul divano ! - rispose
avviandovisi:- So che c'è un letto nella camera degli ospiti, ma visto che non
sono un essere umano non ho bisogno di lunghe sessioni di sonno ! - spiegò
anticipando eventuali domande dell'amico
- Ah... v-va bene... - balbettò Shinji grattandosi leggermente la testa con aria
confusa:- Allora buonanotte ! - salutò incamminandosi verso la camera da letto
- Buonanotte ! - rispose l'altro sorridente per poi andare a sdraiarsi sul divano
Quando Shinji uscì dalla
stanza, Kaworu si sdraiò sul divano e incrocio le mani dietro la nuca:"Ahhhh !!!"
sospirò:"Che fatica inseguire
la scia lasciata da quell'aura !!!" pensò mentre si rigirava sul mobile per trovare la
posizione più confortevole per schiacciare un breve pisolino:"È dal matrimonio
dei due amici di Shinji
che la sento ogni tanto per pochi secondi... ma non capisco chi possa essere... è una
creatura ultraterrena ma non ha un'aura ben definita... tra l'altro non mi sembra
abbia intenzioni cattive... mah... in ogni caso meglio stare in guardia..."
deciso ciò, chiuse gli occhi e si assopì.
I giorni passarono tra
preparativi vari.
Non ci fu bisogno di molta pubblicità dato che il via vai di uomini e mezzi
nonché il rumore dei lavori era abbastanza chiarificatore, inoltre, ogni tanto
qualche perdigiorno o qualche curioso capitavano lì e Tabris non mancava di far
notare loro la prossima apertura del locale e, già che c'era, allungare loro un
bigliettino di presentazione del ristorante.
Di buono ci fu che la costruzione era già in buone condizioni e, fatti rinnovare
diversi locali come bagni e cucine, i due dovettero eseguire solamente lavori di
rattoppo come sul tetto e ritinteggiatura delle pareti.
L'angelo si era dimostrato sorpreso quando Shinji rifiutò l'aiuto dei suoi
poteri angelici per rimettere a posto il locale
- Visto che sei qui in licenza studio, mi permetto di spiegarti io una cosetta
sui lilim. Spesso, se faticano per fare una cosa alla cui realizzazione tengono
molto, quando l'hanno compiuta sono molto contenti ! -
- E questo è uno di quei casi ? -
- Sì esatto ! - esclamò sorridendo
- Bene, ne prendo atto ! - concluse serafico l'angelo annuendo convinto
Durante una delle pause
nei lavori i due ne approfittarono per dissetarsi e Tabris non poté fare a meno
di notare la nuova forma fisica dell'amico che a torso nudo si stava dissetando:
- Vedo che hai messo su qualche chilo negli
anni passati in Europa ! - lo prese bonariamente in giro tastandogli il
muscoloso braccio destro e facendogli l'occhiolino divertito.
I fatti non potevano certo dargli torto: i muscoli di Shinji si erano
sviluppati in una maniera impressionante: le braccia si erano irrobustite, le
spalle allargate, il torace si era esteso e anche la tartaruga addominale non
faceva eccezione così come le gambe.
Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che il quattordicenne gracilino di un
tempo avrebbe potuto disporre di un fisico robusto come quello di adesso.
Alle parole dell'amico
Shinji fece spallucce sorridendo a sua volta:- Grazie ! - rispose:- Ma nemmeno
tu scherzi ! - esclamò con riferimento alla stazza dell'angelo che in quanto a
bellezza muscolare non aveva nulla da invidiare all'amico.
Kaworu fece spallucce:- Per un angelo è facilissimo assumere qualsivoglia forma
o sembianza umana e non. - rivelò come se fosse la cosa più elementare al mondo
- Sul serio ?!?! - domandò un esterrefatto Shinji
- Certamente ! - confermò l'angelo:- Guarda ! - esclamò prima di chiudere gli
occhi e concentrarsi. Poco a poco i suoi capelli si schiarirono mentre il fisico
perdeva tonicità e una barba bianca cresceva sul di lui viso. Qualche secondo
dopo, sotto gli occhi stupefatti dell'amico, Tabris aveva assunto le sembianze
di una persona anziana:- Che te ne pare ? - domandò all'amico col tono della
voce dal tono talmente profondo che sembrava provenire da molto lontano
Il nostro eroe non rispose ma la sua faccia sopperiva alla mancanza di parole.
Ridacchiando divertito, l'angelo riprese la sua forma consueta:- Mi stavi per
dire prima su come ti sei creato quella massa ? - domandò tentando di riprendere
il filo del discorso
Ryoji c'impiegò qualche secondo ancora per riprendersi dalla sorpresa:- Eh ? Ah
! Ah sì ! - esclamò:- Stavo per dirti che avevo bisogno di tenere la mente occupata e dato che non
potevo passare sempre le giornate a studiare ho pensato che praticare uno o più sport,
oltre a distrarmi, mi avrebbe permesso di socializzare o meglio di imparare a
farlo dato che non ero molto ferrato in materia... -
L'angelo annuì:- E come è andata ? - domandò interessato
- Beh... almeno un amico sono riuscito a farmelo... - rispose sorridendo
mestamente:- Si chiama Liam Grøntstlør, vive a Stoccolma e
in un certo senso è come me... - cominciò a spiegare mentre si detergeva il
sudore della fronte col dorso della mano destra:- Taciturno, schivo e
riservato... - si asciugò la fronte col dorso della mano:- Un tipo che
troveresti sicuramente interessante. -
- Può darsi... - ammise l'angelo:- Ma solo lui ti sei fatto amico ? - domandò
dubbioso
Shinji fece spallucce:- Sostanzialmente sì ! Lui era quello con cui ero più in
confidenza, poi ci sono stati altri con cui scambiavo qualche parola ogni tanto
ma nulla d'impegnativo... -
- Capisco... - fece l'altro massaggiandosi pensieroso il mento:- E... in quanto a compagnia femminile com'eri messo
? - domandò accompagnando il tutto con un sorrisetto malizioso
Il nostro eroe arrossì:- Oh... beh... ecco... - cominciò a farfugliare
confusamente mentre si grattava la nuca imbarazzato
- Su su ! - lo esortò Kaworu:- A me puoi dirlo... - insisté sempre sorridendo
maliziosamente mentre cominciava a dargli di gomito:
- E non venirmi a dire che un bel ragazzone come te e con quegli
occhioni azzurro cielo non ha fatto strage di cuori !!! - insisté sempre dandogli di gomito per
poi portare la stoccata finale:- Se fossi una lilim ti sarei già saltato addosso
! - concluse a metà tra il serio e il faceto
Shinji, mentre diventava viola per l'imbarazzo, non riusciva a credere alle parole dell'amico e lo guardò stupefatto:-
M-ma che dici ?!?! - domandò esterrefatto:- Ma sei diventato matto ?!?! -
domandò:- Non è da te dire queste cose !!! - si lamentò
Seguì qualche secondo di silenzio poi l'angelo si lasciò sfuggire una risata
divertita:- Vedo che i miei studi su di voi stanno cominciando a dare i suoi
frutti ! -
- C-cosa ? - balbettò:- Frutti ? - domandò l'ex 3rd Children sempre più confuso:- Vuoi dire
che... -
- Sì esatto ! - lo interruppe l'altro:- Di solito quando voi giovani uomini
lilim parlate di esperienze all'estero toccate spesso questi argomenti,
sbaglio forse ? -
- B-beh... no... però... - s'interruppe perché non riusciva a trovare le parole
adatte
- Però cosa ? -
- Però non tutti parlano solo di queste cose... - disse infine tutto d'un fiato:-
E soprattutto non puoi dire sempre in faccia alla gente ciò che pensi !!! -
precisò esasperato
- E perché no ? - domandò candidamente l'angelo
- Perché a molti non farebbe piacere ! - gli spiegò il nostro eroe:- Anzi ! - si
preparò a precisare:- Ricorda che spesso per i lilim è meglio un'indorata bugia
di una cruda verità ! - concluse infine
L'angelo inarcò un sopracciglio e restò in silenzio per svariati secondi
osservando l'amico con aria indagatrice:- Capisco... - bofonchiò infine per poi
tornare in silenzio che solo qualche breve refolo di vento rompeva.
- Allora penso che sarà meglio approfondire i miei studi... - disse infine Kaworu
sorridendo bonariamente:- Voi lilim siete più complicati di quanto si possa
pensare... -
- Già... - gli fece eco Shinji sorridendo di rimando a sua volta:- Ora è meglio
tornare a lavorare ! - esclamò mentre si avviava verso la scala che l'avrebbe
condotto sul tetto dell'edificio
L'angelo annuì e gli s'incamminò a sua volta.
Dopo un paio di settimane, il
ristorante era pronto per l'inaugurazione.
L'ambiente era abbastanza spartano: le pareti bianche, i tavoli di legno di noce
levigato coperti da candide tovaglie di lino, le due porte di legno che garantivano
l'accesso alla cucina e una porta finestra che dava sull'esterno, infine gli amplificatori agli angoli alti delle pareti che
diffondevano una sinfonia classica creata ed eseguita da Kaworu col violino:-
Questa melodia farà sì che gli avventori restino tranquilli e rilassati mentre
aspettano di gustare i tuoi prelibati piatti ! - spiegò l'angelo sorridendo
compiaciuto
- È-è bellissima ! - fu il commento estasiato di Shinji una volta ascoltatela
attentamente:- Ma come hai
fatto ? - domandò portando lo sguardo sull'amico:- È incomparabile con qualsiasi
altra abbia mai sentito !!! -
L'altro fece spallucce:- Sai com'è... - minimizzò:- Sono secoli che ne sento di
simili e quindi non è stato troppo difficile comporne una sui generis ! -
- Comunque sia sei davvero bravo ! - esclamò il nostro eroe:- Io non sarei mai
capace di suonare una melodia del genere... -
- Adesso non esagerare ! - lo sgridò bonariamente:- Sono sicuro che saresti
capace di
scriverne anche di meglio ! -
La risposta di Shnji fu un mesto sorriso e un alzata di spalle, poi la sua
attenzione fu attirata da un paio di clienti che entravano nel locale:- Si
comincia !!! - esclamò mentre s'incamminava verso la cucina e Kaworu a prendere
le ordinazioni.
Incredibilmente, già durante il primo giorno i clienti non mancarono, e i due
ebbero molto da fare.
Kaworu doveva correre come un matto a destra e a sinistra per il locale per
rifornire i trentdue tavoli ma su
consiglio di Shinji che, pur non preventivando una situazione di pienone come
quella, gli aveva consigliato di munirsi di un paio di rollerblade e ciò gli
consentiva di usare i suoi poteri angelici per andare più veloce e svolgere più
celermente il suo operato senza dare nell'occhio.
Sulle prime l'angelo non sembrava troppo convinto ma alla fine aveva seguito il
consiglio e più serviva più si sentiva sollevato dall'avere seguito il consiglio
dell'amico, che, dal canto suo, si faceva in quattro dietro ai fornelli per
cucinare le pietanze richieste.
Per il primo giorno di
gestione Shinji aveva deciso di applicare uno sconto del 20% sul totale dei
conti dei clienti e del 10% per tutta la settimana e ciò aumentò ancor più la
visibilità e la popolarità del locale.
Come se tutto ciò non bastasse, la sera portò una gradita sorpresa.
- Ecco siamo arrivati ! - esclamò una voce femminile
- Speriamo ne sia valsa la pena ! - interloquì un'altra voce femminile:-
Camminare con i tacchi su questa strada è abbastanza fastidioso e scomodo ! -
- Su su Rit-chan ! - s'intromise una voce maschile:- Misato ha già sperimentato
la cucina di Shinji e se dice che ne vale la pena c'è da fidarsi ! -
- Va bene va bene Ryo-chan ! Mi avete convinta ! - si arrese infine per poi
voltar la testa verso l'amica e sorridere malignamente:
- Tanto paga lei ! -
disse malignamente indicando l'amica per poi mettersi a ridacchiare
La donna dai capelli viola non ebbe il tempo di replicare che venne interrotta:-
Qui si sbaglia dottoressa Akagi ! - sentenziò una voce maschile
- E perché mi starei sbagliando "Ufficiale" ? - domandò la bionda
stupita da quell'intromissione
- Perché stasera spetta a me in qualità di rappresentante della Nuova Nerv
offrire la cena per celebrare i buoni risultati dei test di sincronia ottenuti
dai ragazzi ! - a questa frase fece seguire qualche secondo di silenzio:- In
ogni caso potrò farla mettere a bilancio come spese di rappresentanza ! - detto
ciò si lasciò scappare un mezzo sorriso
- Ma è lecito ? - chiese Fuyutsuky dubbioso
L'americano fece spallucce:- Anche se non lo fosse devono solo provarci a
rompermi le scatole per una cosa del genere !!! - esclamò deciso agitando il
pugno destro con fare minaccioso:- E poi cosa
vuoi che siano qualche centinaia di Yen rispetto ai milioni che si spendono per
tenere in piedi la baracca ? - domandò retoricamente
- In effetti non hai tutti i torti... - concluse convinto il vice comandante
Il clima allegro non contagiava tutti però !
Asuka, difatti, stava rimuginando su qualcosa di più importante: il fatto che
avrebbe rincontrato Shinji.
Non era entusiasta che lui fosse tornato e durante il matrimonio era riuscita ad
ignorarlo completamente ma stavolta, forse qualche parola avrebbe dovuto
scambiarla e questo le faceva passare l'appetito.
La disgustava ancora ripensare alla di lui performance in ospedale e le
dava fastidio pensare che lui avrebbe potuto rubarle ancora una volta la scena
tramite gli Eva, ma in
fondo in fondo sospettava che non fossero quelli i motivi di questa sua irritabilità anche se non
capiva bene cos'altro potesse essere.
Più o meno dello stesso umor nero, anche se per motivi differenti, erano Toji e Kensuke che in fondo alla fila
discutevano a bassa voce:
- Non che mi dispiaccia assaggiare la cucina di Shinji... - iniziò il 4th
mantenendo il tono di voce ad un livello poco più alto di un sussurro:- Ma di
solito dove c'è il nostro amico c'è anche l'angioletto... -
-... e ogni volta che lo vedi ti fa innervosire ! - concluse il 7th
sospirò per poi dire:- Nemmeno a me è troppo simpatico e... -
- Per forza ! - esclamò il moro interrompendo l'amico ma accortosi di
aver alzato troppo la voce si guardò intorno e solo quando si fu assicurato che
nessuno ci aveva fatto troppo caso, continuò riabbassando il tono:- Tralasciando il fatto che sorride
sempre come un ebete, ciò che mi fa incavolare è quel suo tono saccente quando
si mette a spiegare tutti quei fatti... - s'interruppe perché non riusciva a
trovare la parola giusta mentre agitava la mano tesa in aria davanti a se come
se tramite quel gesto avesse potuto trovare le parole che cercava:- Sì ! Insomma... quelle cose lì, no ? -
domandò all'amico che dal canto suo fece spallucce:- È fatto così che vuoi farci... - bofonchiò per poi
alzare di scatto l'indice della mano destra a prevenire un probabile intervento
di Toji:- Ma anche alla luce del fatto che Shinji sembra tenerci parecchio alla sua
amicizia dobbiamo farcene una ragione di questi suoi atteggiamenti ! - esclamò
deciso:- E poi... -
- E poi cosa ? -
- E poi probabilmente non lo fa apposta ad essere così ! - concluse facendo
spallucce
La risposta del moro fu un non meglio identificato grugnito.
Seguì qualche altro secondo di silenzio poi continuò:- Se ripenso all'arroganza
con la quale si è presentato... -
- Quella volta lì ? - domandò Kensuke
- Certo ! E quando sennò ? - esclamò l'altro:- Me lo ricordo come se fosse ieri !!! - si schiarì
la voce e scimmiottò l'angelo:
- Il mio nome è Kaworu "Tabris" Nagisa e sono il miglior
amico di Shinji ! - esclamò scimmiottando la voce e le movenze
dell'angelo:- Che nervi mi ha fatto venire !!! - ringhiò stringendo nervosamente
la destra a pugno
- Beh... - bofonchiò l'occhialuto mentre cercava una diplomatica risposta che
riuscisse a stemperare l'arrabbiatura dell'amico:- ...se lui è il suo miglior amico angelico, noi siamo i suoi migliori amici
umani ! - affermò assumendo poi un sorriso trionfante
Toji si girò di scatto e guardò l'amico con un misto tra lo stupito e il
dubbioso, poi sorrise a sua volta e disse:
- Hai ragione !!! A questo non ci avevo pensato !!! E bravo Kensuke !!! -
esclamò per poi fargli una presa al collo e cominciare a spettinarlo girandogli
le nocche del pugno destro sulla nuca ignorando nel contempo le di lui
lamentele.
Quando il gruppo varcò
la soglia del ristorante, fu quasi immediatamente intercettato da Kaworu vestito
con una sorta di camicia bianca a mezze maniche e i bottoni neri:
- Ben trovati ! - esordì cortese:- Se volete accomodarvi i vostri tavoli sono lì
in fondo ! - esclamò additando un terzetto di tavoli da quattro:- E ora, se
volete scusarmi, devo continuare il giro ! - senza attendere risposta riprese la
sua corsa per servire ai tavoli.
Mentre il gruppo
composto dai quattro children, da Misato, Ritsuko, l'"Ufficiale", Fuyutsuky, Kaji
e i tre operatori si avviava verso i tavoli, molti tra di loro si guardarono
perplessi:- Mi sbaglierò ma mi pare che l'unico cameriere in questo posto sia Tabris... - esordì
la dottoressa osservando il locale con fare circospetto
- La penso anch'io come lei senpai ! - saltò su Maya:- Ma poi avete visto
cos'ha ai piedi ? - domandò indicandoli e abbassando la voce temendo di essere sentita dal
diretto interessato
- Dei rollerblade ! - esclamò Makoto sempre a bassa voce:- E questo è ancora più assurdo !!! -
Shigeru Aoba si limitò ad annuire convinto mentre Kaji fece spallucce:- Perché
vi stupite ? Ne abbiamo viste a bizzeffe di cose assurde finora...- additò poi l'angelo:-
Una in più o una in meno non fa differenza ! -
- Ben detto Kaji ! - saltò su Misato:- Quando ci sono gli angeli di mezzo le
stramberie sono all'ordine del giorno ! -
- Bah ! Quante storie ! - sbottò Asuka:- Sediamoci e muoviamoci ad ordinare che
sto morendo di fame ! - detto questo, tirò indietro la sedia ma prima di
accomodarsi...
- Signor Kajiiiii !!!!!! - cinguettò attaccandoglisi al braccio sinistro:- Si sieda quí
accanto a me !!! - più che un invito era un ordine e presto l'uomo fu fatto sedere
a forza sulla sedia dalla rossa.
Ma Misato non era di certo meno furba e a sua volta si sedette alla destra dell'uomo e
non mancò di scambiarsi uno sguardo di fuoco con la sua rivale in amore.
Ritsuko sospirò e scosse la testa esprimendo così il suo dissenso per poi prendere posto a sua volta accanto
all'amica.
Alla destra di Hikari che si era seduta di fronte ad Asuka, si sedette Toji, poi
la tavolata proseguiva con Makoto, Maya, Shigeru e Kensuke.
Alla sua sinistra la dottoressa Akagi aveva l'"Ufficiale con Fuyutsuky
che fu fatto sedere a capotavola.
Avevano appena
cominciato a guardare i menù che Tabris arrivò per prendere le ordinazioni:
- Avete già deciso ? - domandò sfoderando penna e blocchetto:- O volete che
decida lo chef ? - domandò con un sorriso malizioso
Seguì qualche secondo di silenzio interrotto poco dopo da Asuka che chiuse
rumorosamente il menù o lo buttò sul tavolo:
- Che cucini quell'accidente che vuole ! - sbottò acida:- Speriamo almeno di
non morire avvelenati ! - concluse sgarbatamente
- Va bene, lasciamo fare al cuoco ! - decise Kaji chiudendo e depositando a sua
volta il menù
Uno alla volta, anche il resto dei presenti fece lo stesso e poco dopo l'angelo
s'involò verso la cucina dopo aver raccolto i menù.
Circa una mezzora
dopo i piatti cominciarono ad arrivare.
Dopo la consueta ciotola di riso bianco, una zuppa a testa a cui seguì dopo qualche minuto dei Tempura, vari gamberi alla
griglia e un misto di verdure.
Le porzioni erano abbastanza abbondanti e presto tutti furono pieni.
Quando tutti ebbero finito, Kaworu si riavvicinò al tavolo:- Desiderate altro ?
- domandò mentre cominciava ad impilare i piatti sporchi:- Magari un dolce ? -
domandò ancora col suo solito sorriso
- Lo chef cosa consiglia ? - domandò Kaji poco dopo essersi pulito la bocca
con un angolo del tovagliolo
- Se avrete pazienza qualche secondo lo vedrete coi vostri occhi ! - detto ciò
girò i tacchi e pattinò celermente fino alla cucina dalla quale uscì circa mezzo minuto
dopo con una grosso vassoio pieno di piatti
- Ecco qua il dolce specialità della casa ! - esclamò divertito mentre deponeva
i piatti contenenti un dolce multistrato.
Gli astanti guardarono prima la pietanza e poi tra di loro per capire cosa
fosse la sostanza contenuta nel piatto.
- Guardate che non è velenoso ! - li prese in giro Tabris vedendo le loro
esitazioni
- Speriamo... - bofonchiò la rossa che, con evidente malavoglia, affondò il
cucchiaino nel dolce per poi staccarne un pezzo e metterselo in bocca dopo
averlo rimirato e annusato svariate volte come per accertarsi che fosse
commestibile, ma appena la pietanza le si sciolse in bocca, le espressioni
schifate sparirono e il suo volto s'illuminò:- Buonissimo !!! - cinguettò estasiata dalla bontà della pietanza
mentre ne prendeva un'altra cucchiaiata. Solo dopo la terza cucchiaiata si
accorse però del
apprezzamento appena fatto all'ex collega, ma si tranquillizzò subito
giudicandolo di poco peso, anche perché visto che le doti culinarie di Shinji non erano una novità,
e quindi quel complimento non poteva essere inteso diversamente se non come un
apprezzamento delle suddette già note capacità.
A sentire queste parole anche gli altri presero coraggio e iniziarono a
mangiare.
Dopo il primo timido boccone, il buon sapore li colpì e in un attimo finirono il
piatto.
L'"Ufficiale" fu il
primo a finire il dolce:- Tutto molto buono, complimenti al cuoco ! - disse con
fare sincero mentre si puliva la bocca col tovagliolo
- Non posso che essere d'accordo ! - disse Fuyutsky
- Grazie ! Mi fa piacere che abbiate gradito ! - interloquì ad un tratto una
voce maschile diversa da quella dell'angelo
Tutti riconobbero la voce e immediatamente si girarono verso il possessore.
Shinji si era affiancato a Kaworu e stava lì a braccia conserte osservandoli
mangiare con aria compiaciuta.
- In cucina sei più bravo di quanto ricordassi Ryo-chan ! - si
complimentò Misato
Il giovane uomo fece spallucce:- Faccio sempre del mio meglio quando si tratta
di cucinare ! - rispose cordiale
- Su questo non ho mai avuto dubbi ! - cinguettò la donna graduata
- Ehi Shinji, lo sai che abbiamo quasi raggiunto la soglia del 75% nei test di
sincronia ! - saltò su Toji
- Sul serio ? - domandò incuriosito l'ex 3rd:- Questa è una bella notizia ! -
- Pffff !!! Capirai ! - lo canzonò la rossa:- Io raggiungo facilmente l'85%
! -
Era la solita frase ad effetto per catalizzare l'attenzione, ma prima che
chiunque altro potesse dirle qualcosa Kaji intervenne:
- Non per nulla sei la miglior pilota di Eva che la Nerv abbia ! -
- Oh grazie signor Kaji !!! - cinguettò lei felicissima del complimento
facendogli gli occhi dolci con conseguente irritazione da parte di Misato
Visto che Toji e Kensuke
insistevano per raccontare i loro successi in allenamento a Shinji, questo prese
una sedia e si mise in attento ascolto.
Mentre i due raccontavano, Asuka ogni tanto sbadigliava per manifestare la sua
noia nel sentire quei discorsi, perciò decise di fare ancora un po' gli occhi
dolci a Kaji.
Dai risultati dei test di sincronia all'imminente guerra il passo fu breve e i
due non poterono esimersi dall'esprimere preoccupazione per i futuri scontri ma
il nostro eroe facendo leva su diversi argomenti, tra cui la bravura della
rossa, riuscì a rassicurarli.
Senza che se ne
accorgessero la giornata passò in fretta e quando intorno alle 23 anche il
gruppo della Nuova Nerv se ne era andato i due poterono rilassarsi un attimo:
- Ahhhhhh, che fatica !!! - sospirò Shinji:- Non pensavo che avremmo potuto attirare così tanti clienti !!! - esclamò
incredulo mentre dava una rapida occhiata alle ordinazioni del giorno:- Tra
pranzo e cena avremmo avuto una settantina di persone... - alzò poi gli occhi
fino a incrociare quelli dell'amico:- Per essere il primo giorno non è male... -
L'angelo fece spallucce:- Se lo dici tu mi fido dato che non me ne intendo ma stavo riflettendo
su una cosa... -
- Su cosa ? -
- Sul fatto di cosa voi lilim siate capaci di fare per avere un po' più di
quei foglietti di carta... - detto questo indicò una banconota da 1000 Yen
abbandonata sul bancone
Il nostro eroe rimase zitto non sapendo cosa rispondergli.
Qualche secondo dopo l'angelo riprese:- Potevo... - s'interruppe per cercare la
parola giusta:- ..."capire" fino a quando usavate i metalli preziosi... - si
mise poi a spostare lo sguardo dalle banconote a Shinji e viceversa:-... ma ora
che non potete nemmeno più convertirle nei suddetti metalli...
-
Seguì qualche altro secondo di silenzio poi il nostro eroe cercò di abbozzare una sorta
di spiegazione/giustificazione:
- Che posso dirti... - iniziò titubante ma l'altro lo fermò con un gesto
imperioso della mano
- Nulla mio caro... - rispose divertito:- So che con quelli che io con
noncuranza chiamo
foglietti di carta, su questo mondo, potrei farci e comprarci quasi tutto... -
il tono andava scemando mentre continua ad osservare in controluce la
banconota:-... ed è proprio questo vostro aspetto che dovrò approfondire... -
concluse guardando l'amico con fare divertito
A Shinji, sempre più perplesso dal comportamento dell'angelo, non rimase che
stringersi nelle spalle.
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Capitolo 11 *** Sabbia, acciaio e corna; il 2^o demone: Azazel ***
Alla fine c'è l'ho fatta a ultimare
questo capitolo XD
Prima di aprire l'angolo della posta,
porto all'attenzione dei voi miei cari lettori/trici recensori/trici che
ringrazio nuovamente sentitamente, due notizie importanti:
1) Già che c'ero ne ho approfittato per
rimettere mano ai capitoli già pubblicati correggendo errori di grammatica e
sintassi, completando un paio di punti oscuri e ampliando in parte i capitoli 2
ed 8 con l'aggiunta di un paragrafo a testa. ^_^
2) tablith89 è ufficialmente il
mio Beta-Reader. Lo ringrazio di cuore per essersi offerto volontario per questo
compito e confido in lui in caso di qualche mio scalchigno grammatico/sintattico
^_*
E ora evado la corrispondenza XD
@ Rembrant: come da te predetto
la pace è temporaneamente finita ^_^ Su Asuka ne vedrete delle belle tranquilli
^_*
@ Killkenny: per il Pg figurati
^_^ sulle battute di Kaworu fai bene a temerle perché potrebbero colpire quando
meno te lo aspetti ^_*
@ Topomouse: l'hai detta giusta,
una cosa del genere per la nostra cultura è parecchio squallida ma non risalta
troppo nel contesto di NGE in cui si trattano tanti altri argomenti spinosi:
complesso di Edipo, complesso di Elettra, incesto (Shinji-Rei), omosessualità
maschile e femminile, etc
Su Kaworu e il suo studio sui Lilim sto elaborando ^_*
@ Andy Grim: tranquillo che
scoprirete più avanti perché Asuka è così "fredda" ^_*
@ Darth Harion: come ti ho già
detto via e-mail il discorso non è sul sesso degli angeli sul quale non essendo
un teologo non saprei cosa risponderti, quanto che Kaworu stava mettendo a
frutto i suoi studi sui lilim ^_*
E ora... si
alzi il sipario e via col capitolo XD
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Sabbia, acciaio e
corna; il 2o demone: Azazel
La vita trascorreva tranquillamente sia a Neo Tokyo 2 che a
Neo Tokyo 3.
Mentre i children erano impegnati coi test di sincronia e le varie esercitazioni, Shinji,
aiutato da Kaworu, aveva il suo bel
da fare nel gestire il suo piccolo ristorante la cui clientela dal giorno
dell'inaugurazione continuava ad aumentare.
Gli avventori, di cui la maggior parte era costituita da esponenti del sesso femminile, andavano
lì a mangiare non soltanto per la bontà dei piatti, l'eccellente qualità del
servizio e i prezzi onesti, ma anche, o meglio soprattutto, per vedere due
bellissimi giovani uomini come i nostri due eroi.
Era passato circa un
mese dall'inaugurazione e quello sembrava un giorno come tanti altri alla base
della Nuova Nerv a Neo Tokyo 2 ma il tenente-colonnello Misato Katsuragi aveva
infine deciso di informarsi su cosa fosse accaduto ai suoi due ex-coinquilini
durante i suoi anni d'assenza dovuti al 3rd Impact e sapeva già a chi
chiedere.
Quando verso la fine del pomeriggio Hikari, Toji e Kensuke ebbero finito i test
li mandò a chiamare.
Mentre i tre si avviavano verso l'ufficio della donna, cominciarono a farsi
delle domande in merito alla convocazione:
- Strana questa convocazione... - bofonchiò Kensuke massaggiandosi pensieroso il
mento con l'incavo tra il pollice e l'indice
- Di sicuro non vorrà parlarci dei nostri risultati sui test odierni ! - esclamò
Toji
- Lo penso anch'io... - gli fece eco Hikari
- Beh... fra poco lo sapremo dato che siamo arrivati ! - interloquì l'occhialuto
pilota
Difatti, senza neanche accorgersene, erano arrivati davanti alla porta
dell'ufficio di Misato dove entrarono poco dopo.
- Grazie per la celerità
con cui siete venuti ragazzi ! - li ringraziò la donna
- Siamo a sua completa disposizione ! - dissero i tre in coro facendole il saluto
militare
La donna ricambiò il saluto poi disse:- State comodi, questo è un colloquio informale ! -
precisò mentre faceva rimbalzare lo sguardo fra i tre
per poi soffermarsi sui due giovani uomini:
- Aspettate fuori voi due ! - ordinò
decisa:- Prima devo parlare da sola con Hikari ! -
- Signorsì signora ! - esclamarono in coro i due per poi rifarle il saluto
militare, girare i tacchi e uscire dalla stanza
Quando furono sole,
Misato fece accomodare la neo signora Suzuhara e le spiegò le ragioni della
convocazione
- Quindi, se sai cos'è successo ad Asuka in questi ultimi otto anni ti sarei grata se me
lo dicessi... -
- Beh... - iniziò l'ex capoclasse titubante - Mi ricordo che il giorno dell'attacco
alla base Nerv all'improvviso mi sembrò di galleggiare in una sorta di liquido
inodore con una strana consistenza, ma di colore tendente all'arancione.
Non so quanto ci sono
rimasta ma mi è sembrato di vedervi dentro diverse persone, poi all'improvviso
mi sono ritrovata distesa sul pavimento di casa. Non ho mai capito come, ma
sapevo che ciò che era successo aveva a che fare con la Nerv, quindi presi il
cellulare e istintivamente chiamai Asuka sperando che lei mi fornisse qualche
ragguaglio sulla situazione. -
La donna dai capelli viola annuì evitando d'interrompere la giovane donna e
permettendole così di continuare:
- Quasi appena dopo aver risposto e avermi chiesto come stavo e dov'ero, mi
disse di aspettare un attimo, poi la sentii incamminarsi ed infine uno sbatter di
porta. Poco dopo ripeté le domande che mi aveva fatto all'inizio e una volta
appreso che stavo bene mi disse che a Neo Tokyo 3 era successa una catastrofe e
mi chiese se poteva tornare a vivere da me. Io le risposi di sì, le dissi
che per me non c'erano problemi. Lei mi ringraziò e datomi appuntamento per il
giorno dopo chiuse la telefonata. -
Quando l'ex capoclasse
finì di parlare, Misato stette in silenzio per qualche secondo persa in chissà
quali riflessioni, poi le domandò:
- In seguito cos'è successo ? -
- Quando arrivò a casa, le chiesi cos'era successo. Lei glissò con una scusa e
quando le domandai di Ikari, mi fulminò con un occhiataccia e sbraitò:"NON
NOMINARE PIÙ QUELL'IDIOTA IN MIA PRESENZA !!!" -
La donna sospirò mestamente:- Sempre la solita... ti ha almeno spiegato il
perché ? -
- No ! - rispose scuotendo la testa:- E quando le chiesi spiegazioni mi rispose
secca:"PERCHÉ DI NO ! PUNTO !" -
Il colloquio proseguì
per diversi minuti nei quali la ex-capoclasse spiegò che in quegli ultimi otto anni
non era accaduto nulla di eclatante, così Misato decise di ripiegare su uno
degli argomenti che le interessava di più:
- E dal punto di vista sentimentale com'è andata ? - domandò mentre un
sorrisetto maligno le si dipingeva sul volto
- Poco da dire anche qui... - rispose Hikari con un alzata di spalle:- È uscita
con diversi ragazzi ma nulla più... -
La donna graduata fece una smorfia d'insoddisfazione:- Nulla nulla ? - insisté
sperando almeno in una piccola risposta positiva
- Assolutamente nulla ! - confermò l'altra infrangendone le speranze:- Ogni volta che tornava dagli
appuntamenti, peraltro sempre molto brevi, diceva sempre di aver fatto un grande favore ad uscire con un tipo
noioso come quello ! Tra l'altro, intorno alla fine del secondo anno di
liceo, era diventata una specie di leggenda tra le ragazze per via di questi suoi
continui scaricamenti di uomini !
Sempre intorno a quel periodo quando cominciarono a domandarle se c'era mai
stato qualche uomo capace di farle battere il cuore lei prese a rispondere
così... - fece un colpo di tosse e poi riprese tentando d'imitare il tono della
rossa:- Purtroppo l'unico uomo degno di avere il mio amore e il mio corpo è
morto diverso tempo fa' ! - mentre diceva ciò assunse un aria sognante,
congiunse le mani intrecciandone le dita, sospirò
sonoramente e prese a guardare il vuoto alla sua sinistra con aria sognante
L'interpretazione era molto convincete e il colonnello si lasciò scappare un
risolino divertito:
- Sei brava nelle imitazioni ! - si complimentò:- C'eri molto vicina alla vera Asuka ! -
La giovane donna riprese il suo normale atteggiamento:- La ringrazio colonnello,
ma al di là della mia interpretazione i fatti si sono svolti esattamente così. -
- Non lo metto in dubbio ! Come non dubito del fatto che l'uomo in questione sia
Kaji ! -
L'ex capoclasse annuì decisa:- È esattamente così ! Avrebbe dovuto vederla il
giorno che ha scoperto che era tornato in vita !
Era talmente felice che sembrava camminasse a mezzo metro da terra ! Non l'avevo
mai vista così ! -
- Non faccio fatica a crederlo ! - la interruppe la donna dai capelli viola per
poi adagiarsi pesantemente sulla sedia e sospirare:- È da quando aveva
quattordici anni
che gli sbava dietro... - sospirò ancora:- e non posso neanche darle torto... -
bofonchiò prendendo a fissare un punto non ben precisato della stanza
Seguì qualche secondo di silenzio poi Misato continuò:- E quando le è stato
detto che avrebbe dovuto tornare a pilotare l'Eva 02 ? E quali sono i suoi
progetti per il futuro ? -
La giovane donna corrugò la fronte mentre cercava di riportare alla memoria i
ricordi:
- Riguardo alla seconda domanda, Asuka, che nel frattempo ha conseguito
pure una laurea in matematica e un diploma di recitazione, ha ora intenzione di intraprendere
la carriera di attrice di teatro, mentre per quel che riguarda la prima...
beh... all'inizio non era molto entusiasta ma pian piano, l'"Ufficiale",
toccando i tasti giusti, è riuscito a convincerla !
Ma di preciso cosa le abbia
detto non lo so... - concluse scuotendo la testa per dare maggior peso alle sue
parole
- Dell'"Ufficiale" cosa sai ? -
La giovane donna scosse ancora la testa:- Solo che è un americano, che ha
accettato con entusiasmo quest'incarico e che ha giurato di portarlo a
compimento con pieno successo senza sacrificare nessuno dei pezzi grossi di
quest'agenzia... -
- Di sicuro sarà meglio dell'ex comandante Ikari... - bofonchiò Misato per poi
dire:- Va bene, vai pure ! Mi sei stata molto utile ! -
L'ex capoclasse si alzò e accennato un mezzo inchino disse:- Di nulla
colonnello, sempre a disposizione ! - detto ciò s'incamminò verso la porta ma
giunta sulla soglia si girò e chiese:
- Faccio entrare gli altri due ? -
- Va bene, grazie ! -
Così fece e poco dopo i due giovani uomini erano di fronte alla donna
Esauriti i saluti di
rito e fattili accomodare cominciò con le domande:- Kensuke ! - chiamò
- Sì ! - rispose marziale lui scattando in piedi sull'attenti e causando la
formazione di un grosso gocciolone di sudore sulla nuca degli altri due
- Risiediti e ascolta ! -
- Sì ! - rispose ancora marziale per poi obbedire con esagerata solerzia, cosa
che causò il raddoppio dei goccioloni
Misato diede un paio di colpi di tosse per scacciare l'imbarazzo e cominciò:-
Questo è un colloquio informale quindi non occorre essere così rigidi, hai
capito ? -
- Sissignora signora ! Ho capito !!! -
Sconfortata, Misato gettò con un occhiata una muta richiesta di soccorso a Toji
che non poté fare altro che stringersi nelle spalle
Tirando un grosso sospiro di sconforto, la donna riprese a parlare:- Shinji è
venuto ad abitare da te dopo il 3rd Impact ? -
- Sissignora ! - tuonò rialzandosi in piedi:- Il giorno dopo il cosiddetto 3rd
Impact il soggetto in questione mi telefonò e... -
Il monologo fu interrotto da Toji che rifilò un cazzotto in testa all'amico:
- Ma cosa sei ?!?! Scemo ?!?! - gli domandò:- Ti ha detto di non essere così rigido e tu
ti comporti come se stessi facendo rapporto !!! -
- Ahio... - si lamentò l'occhialuto:- Ma non c'era bisogno di tirarmi un pugno
!!! - piagnucolò
- Se avete finito, riprendiamo il discorso, grazie ! - li richiamò Misato
fulminandoli con un occhiataccia.
I due capita l'antifona si risiedettero.
- Bene... adesso torniamo a noi Kensuke... - riprese la donna:- Mi stavi dicendo
che Shinji è venuto ad abitare da te dopo il 3rd Impact, giusto ? -
- Sì giusto. E, come le ho detto prima, mi telefonò il giorno dopo il suddetto fatto
e due giorni dopo era ospite a casa mia ! -
- Ok, e poi ? -
- Poi circa un mese dopo ha incontrato Toji al parco ! - spiegò per poi indicare
l'amico che si mise ad annuire
- È come dice Kensuke ! - confermò per poi raccontare:- Ero in giro per il parco
quando da lontano ho intravisto la sua figura.
Non ero sicuro che fosse proprio
lui ma decisi lo stesso di chiamarlo. Lui si immobilizzò di colpo permettendomi
di raggiungerlo ! - Seguì poi il racconto melodrammatico del comportamento di Shinji che si prostrò davanti all'amico chiedendogli scusa.
Alle parole del giovane uomo, la donna si limitò ad annuire:- Poi cos'è successo
? -
- Durante quell'incontro gli parlai del fatto che ero stato interrogato dal
"Tribunale" e... -
- Cosa sarebbe questo fantomatico "Tribunale" ? - lo interruppe Kensuke
incuriosito:- È come mai ti hanno contattato ? -
- Nulla di che... - minimizzò Toji accompagnando le parole con un gesto della
mano, ma Misato era abbastanza sveglia da capire che quella poteva essere un
informazione molto importante:- Giusto, sentiamo un po' cos'è questa storia ! -
comandò
Preso tra due fuochi, il diretto interessato spiegò quel poco che sapeva a
riguardo di quella fantomatica istituzione.
Terminata la spiegazione, erano più i dubbi sorti che quelli chiariti:
- È ben poco quello che sai... - obbiettò la donna:- Ma d'altronde visto il loro
compito non mi stupisce questa penuria d'informazioni... -
Il giovane uomo fece spallucce:- D'altronde la questione era delicata e tanta
segretezza non mi stupisce... -
- Già... - bofonchiò lei per poi rivolgersi nuovamente al 7th:-
Continua pure col racconto ! -
L'altro non se lo fece ripetere e continuò concludendo in breve tempo.
Finita l'esposizione, il
colonnello rimase qualche secondo in silenzio poi congedò i due.
Quando rimase da sola si addossò allo schienale della poltrona e si mise a
riflettere:
"Speravo di ricavare un po' d'informazioni su quei due... su Asuka so abbastanza
ma su Shinji quasi niente, ma visto che è stato all'estero fino al mese scorso è
naturale..." sbuffò contrariata per poi riprendere:"... mi sa tanto che dovrò
chiederglielo di persona... sperando di non rimanere incantata..." sospirò
estasiata:"mi viene il batticuore quasi ogni volta che penso a quant'è diventato
bello... ma Kaji è l'uomo della mia vita e non lo cambierei con nessun'altro...
neppure con Shin-chan e..."
L'allarme generale la distolse dai suoi pensieri e poco dopo si alzò dalla
sedia, uscì dalla stanza schizzò in corridoio diretta al ponte di comando.
Sul ponte di comando tutti gli operatori
si erano messi subito all'opera e nel giro di cinque minuti
tutti i graduati e i children arrivarono sul posto:
- Qual'è la situazione ? - s'informò Misato
- Diagramma d'onda nero ! È un demone ! Ma c'è qualcosa di strano... - disse
Makoto
- Strano in che senso ? -
Per tutta risposta, i tre trasferirono le immagini sullo schermo principale e
quando ciò avvenne tutti rimasero di stucco:
- E quello cos'é ? - chiese Misato
- Una capra ! - rispose Hyuga
- Questo lo vediamo tutti, ma cosa ci fa una capra gigante nel bel mezzo di Neo
Tokio 2 ??? - sbottò Fuyutsuky
- Tutti qui i nostri nemici ? - domandò Asuka dall'Entry Plug dello 02:- Fanno solamente ridere !!!
Ah ah ah !!! -
- Per una volta sono d'accordo con lei ! - le fece eco Toji
- Meglio per noi e... - l'occhialuto pilota non riuscì a finire la frase che, d'un tratto,
una specie di palla di pelo marrone uscì da sotto la capra e dopo aver
effettuato qualche capriola in aria in
posizione fetale, ricadde a terra sulle quattro zampe per poi rimettersi in
posizione eretta.
Fisicamente era simile ad un qualsiasi essere bipede umano, tranne che per le orecchie appuntite,
un paio di corna sulla fronte e due occhi rosso sangue che esprimevano
una malvagità assoluta.
Era completamente nudo e il suo corpo era ricoperto da una folto pelo marrone.
Nella mano destra teneva un tridente dal quale penzolava uno stendardo con sopra
ricamata, in posizione supina, nell'atto di nuotare una rana verde con due piccoli seni
circolari
sul torace sui quali spiccavano due capezzoli rosso fuoco.
- E questo chi sarebbe ? -
domandò Maya
- Boh ! - rispose Shigeru:- In compenso è veramente brutto ! -
- Su questo sono d'accordo ! - interloquì d'un tratto una voce maschile:- È
brutto come l'ultima volta che l'ho incontrato ! -
Tutti si girarono di scatto verso chi aveva parlato e riconobbero la figura di
Kaworu che con espressione concentrata stava osservando il nuovo arrivato
- Sai chi è quel mostro ? - domandò Ritsuko additando il demone
L'angelo annuì:- Quello è Azazel. Il suo nome è traducibile con "capro che se ne va", angelo caduto e capo dei demoni capra del deserto. È di origine semitica.
In suo nome gli ebrei lasciavano libero o meglio scacciavano verso il deserto un "capro espiatorio",
perché portasse
via con se i loro peccati che non possono espiare coi sacrifici. Fu lui a insegnare agli uomini a
fare coltelli, spade, corazze, scudi ma più in generale i metalli, le tinture e
le pietre preziose e l'arte di lavorarli nonché quella di fare braccialetti e
ornamenti, l'uso dell'antimonio e l'abbellirsi le palpebre. Sua è tutta la colpa
della corruzione della terra e degli uomini e.... - s'interruppe e pensieroso,
si massaggiò il mento:- Basta... mi pare... -
Naturalmente, dopo la spiegazione, sulle nuche dei lilim presenti si formò il
consueto gocciolone.
Visto che nessuno rispondeva l'angelo chiese:- Avete capito e mi devo ripetere ?
-
- No no !!! Abbiamo capito !!! Abbiamo capito !!! - saltò su Ritsuko spaventata
dalla sola prospettiva di sentire ancora tutta quella tiritera
- Piuttosto dicci qual'è il suo livello di pericolosità ! - comandò l'"Ufficiale" dall'alto
della sua postazione di comando riscuotendo così il gruppo
Tabris fece spallucce:- Nulla che possa impensierire me o Shinji con lo 01...
- gettò poi una rapida occhiata agli altri children:
- Comunque sia, state tranquilli ! Non è nulla di speciale ma, ad ogni modo, anche se c'è molto di peggio, state attenti a non sottovalutarlo
! - li ammonì severo:- E ora, se volete scusarmi... devo tornare al lavoro !
Fatevi onore ! - detto ciò, sparì in un lampo di luce.
- Sempre saccente quello
lì !!! - sbuffò Toji una volta che fu scomparso l'angelo
Kensuke si limitò a fare spallucce mentre Misato cominciò ad impartire ordini:
- POSIZIONARE GLI EVA 02, 03, 14, 15 PER IL LANCIO, E APPRONTARE LE USCITE 10,
11, 12 E 16 ! -
- VERIFICA PERCORSI ! ...PERCORSI ALL GREEN !!! - urlò Maya
- UNITÀ EVANGELION 02, 03, 14, 15. LANCIO !!! - ordinò Misato
Nel giro di due minuti, le unità Evangelion erano pronte e vennero lanciate in
superficie, ma non erano ancora state sganciate dagli ancoraggi che la capra a
seguito del demone caricò in pieno l'unità 02 β colpendola in pieno torace.
L'impatto fu duro ma né la pilotessa né la sua unità riportarono grossi danni.
- Asuka, tutto bene ? - chiese Misato
- Bastardo di un caprone !!! Prendi questo !!! - fu la risposta della rossa che rifilò un
poderoso calcione al mento dell'ovino mandandolo a sbattere cento metri più in là contro un grattacielo
che fu distrutto nell'impatto.
- Asuka, Toji, voi pensate al demone ! Kensuke, Hikari sistemate la capra e poi
andate ad aiutare i vostri compagni ! - ordinò Misato
- Roger ! - risposero i piloti e incominciarono a muoversi
per fronteggiare i loro obbiettivi, sennonché il capro emise un belato
raggelante e caricò di nuovo Asuka che fu lesta a scansarsi, a prenderlo per la
coda e, facendo perno sul piede destro, cominciò a roteare su se stessa insieme
al caprone.
Quando ebbe raggiunto una sufficiente velocità di rotazione, mollò la bestia e
la mandò a schiantarsi contro il demone facendoli finire entrambi a terra
- Avanti finiamoli !!! - strillò sfoderando l'ascia e gettandosi contro i due
Armi in pugno, gli altri la seguirono immediatamente ma quando si apprestarono a
vibrare i colpi, l'essere prese in braccio la capra e, compiuto in triplo salto
mortale all'indietro, mandò a vuoto l'assalto per poi mettersi a deridere i
children con versi simili a risate
- Ci sta prendendo per il culo !!! - ringhiò Toji per poi ghignare sadicamente:-
Ma ora lo faccio smettere io !!! -
Fu un attimo ! Impugnato il Pallet Gun, il giovane uomo aprì un fuoco micidiale
contro il nemico che però fu altrettanto lesto ad erigere l'AT-Field che si
manifestò come una serie di rombi concentrici.
Al riparo dello scudo, l'essere fece la sua mossa. Apertasi una profonda ferita
alla mano sinistra per mezzo del suo tridente, aspettò che il sangue cominciasse
a gocciolare e poi mise la ferita davanti al muso dell'ovino che cominciò a
leccarla con sommo disgusto di chi stava guardando la scena mentre il suo
padrone cominciava a recitare una strana litania.
- Ma che fa ? - si
domandò Misato incuriosita da quello strano comportamento
Purtroppo la sua domanda trovò risposta pochi secondi dopo.
L'ovino cominciò a contorcersi e a belare selvaggiamente e poco dopo iniziò a
trasformarsi !
Da bianco-grigiastra qual'era, divenne nera come il petrolio, gli occhi
assunsero una colorazione rosso sangue e le sue dimensioni cominciarono a
lievitare a dismisura tanto che se prima, al garrese, arrivava a malapena alle
ginocchia del padrone, ora vi arrivava alla testa.
Nessuno della Nuova Nerv
fiatava !
Lo spettacolo era stato incredibile e la situazione aveva preso una piega
inaspettata
- Meno male che secondo l'angioletto sto coso doveva essere facile da
sconfiggere !!! -
sbuffò Toji
- Chissenefrega di cosa dice l'amichetto di Stupishinji !!! - saltò su Asuka:- È
pur sempre uno stupido animale e le sue dimensioni non contano !!! -
- Allora andiamo !!! - s'intromise Kensuke:- Sviluppiamo al massimo gli AT-Field
e li sistemeremo !!! -
- Ben detto !!! - esclamò Toji:- E adesso... andiamo !!! - tuonò per poi
scagliarsi contro gli avversari mentre cominciava a sviluppare il suo AT-Field
per contrastare quello nemico.
Gli altri fecero altrettanto e presto si arrivò allo scontro fisico.
Nonostante la superiorità numerica, gli attacchi furono bloccati facilmente !
Le lame di Hikari e Kensuke furono fermate dalle corna del caprone mentre Azazel,
maneggiando il tridente con straordinaria bravura, bloccò quelle di Asuka e
Toji.
Vanificato l'attacco, i due esseri passarono al contrattacco !
La capra cominciò a spingere con la testa mentre raspava il terreno con gli
zoccoli, riuscendo così a far indietreggiare i due Eva che lo fronteggiavano
mentre il demone, spingendo verso l'alto le lame avversarie, cominciò a
menare fendenti ad una velocità impressionante ferendo e facendo, di
conseguenza, arretrare i nostri eroi.
Visto l'andare della situazione, la rossa fu lesta ad estrarre dal supporto
per la spalla sinistra, il suo Prog Knife e, approfittando della guardia scoperta
dell'avversario, gli rifilò una tremenda pugnalata al fianco destro facendolo ruggire
di dolore e rallentando la sua offensiva, dando così modo a Toji di
contrattaccare alzando l'ascia per poi abbassarla con violenza mirando al capo
del mostro, che però fu svelto a parare il colpo col manico del tridente,
tuttavia
per il vigore dell'impatto fu costretto a mettere un ginocchio a terra.
Vedendo la situazione favorevole, la teutonica riprese a pugnalare il demone
ferendolo ripetutamente alla parte destra del corpo.
L'esito della battaglia
sembrava ormai scontato ma sentendo l'odore del
sangue del padrone, l'ovino reagì di conseguenza.
Fece forza con la testa e così facendo riuscì a spingere in alto le lame dei
suoi avversari riuscendo così a sbilanciarli,
per poi girarsi di scatto e calciarli violentemente con le zampe posteriori
mandandoli a terra.
Fatto ciò, raspò un paio di volte il terreno con gli zoccoli, corse contro gli
Eva 02 e 03 e li caricò a testa bassa.
Asuka se ne accorse e fu lesta a scansarsi ma Toji non lo fu e l'incornata lo
mandò a sbattere contro il demone, che usando la schiena dell'Eva come un poggia
piedi lo mise faccia a terra.
- Che stupido ! - fu il caustico commento della rossa quando vide l'inglorioso
capitombolo del giovane uomo, prima di gettarsi contro il caprone da cui fu
respinta con una poderosa testata nel torace che mandò anche lei lunga distesa a
terra.
- Non ci stiamo facendo
una gran bella figura... - bisbigliò Fuyutsuky all'orecchio dell'"Ufficiale"
- Chissenefrega delle figure Kozo ! - tuonò l'americano:- Qui occorre trovare un
modo per farlo secco !!! E in fretta anche !!! - tuonò ancora cazzottando il
pianale sotto di se
- Ragazzi,
rialzatevi e cercate di separare i nostri avversari secondo lo schema che vi ho
detto prima !!! - ordinò Misato
- Fosse facile... - si lamentò Kensuke che a fatica si stava alzando:- Ci fosse
un modo per rallentare i movimenti di quella capra... -
- Perché non provi ad atterrarla e poi a farla fuori ? - lo canzonò Asuka
- Ottima idea Asuka ! - s'intromise Misato:- Tu farai da esca mentre Toji si
occuperà di sistemare l'ovino ! Nel frattempo Hikari e Kensuke terranno a bada
il demone ! Tutto chiaro ? -
- Ma perché mai deve spettare a me il compito più ingrato ?!?! - si lagnò la
rossa
- Perché questi sono gli ordini !!! - rispose perentoriamente la donna:- Perciò
ubbidisci !!! -
La teutonica si lasciò scappare un paio d'imprecazioni in tedesco, poi,
dopo essersi staccata l'Umbelical Cable in modo da poter rotolare comodamente su se stessa
per allontanarsi dai due avversari, si rialzò e riattaccatasi l'alimentazione
cominciò a sbracciarsi per attirare l'attenzione dell'ovino.
La tattica funzionò e la bestia caricò a testa bassa l'Eva che però si scansò
all'ultimo mandando, così l'avversario contro il palazzo alle sue spalle che
crollò per l'impatto.
Lesta la rossa si girò e aprì un fuoco micidiale contro l'animale che, quando la
polvere si diradò un po', giaceva a terra stecchito col corpo crivellato di
colpi.
- Yeah !!! Il caprone è stecchito !!! - strillò di felicità la rossa
- Ottimo lavoro Asuka !!! - s'intromise Misato:- Ora pensate al demone ! -
- Roger ! - risposero in coro i piloti ma prima che potessero muoversi, il
demone spiccò un gran salto in lungo e in alto e si piazzò davanti all'Eva 02 ß
per poi tentare d'infilzarlo col tridente, ciò nonostante la rossa fu lesta a difendersi col
Pallet Gun, che fu però infilzato dall'arma nemica e poi gettato via.
Per fortuna, Asuka fu lesta a buttarsi di lato per evitare i successivi attacchi
così come lesta fu Hikari ad aprire il fuoco col Pallet Gun ma, con grande
sorpresa di tutti, il demone, facendo roteare il suo tridente, parò tutti i
proiettili !
- M-ma come ha fatto ?!?! - domandò un incredulo Toji
- Già ! Come ha fatto ? - domandò l'"Ufficiale"
- Secondo le analisi dei Magi quell'essere è in grado di far ruotare velocemente
la sua arma e tale velocità gli ha permesso di respingere l'attacco !!! - spiegò
Maya in maniera esaustiva
- Ragazzi avete sentito ? - domandò Misato:- Ora sapete che dovete disarmalo per
avere ragione di lui ! -
- Allora facciamolo !!! - esclamò Asuka:- Children !!! Adunata e pronti con le
asce !!! - comandò secca
Lesti, gli altri tre Eva
si affiancarono allo 02β.
- Molto bene !!! - ghignò compiaciuta la rossa quando si furono tutti radunati:-
E ora... CARIC... -
Le parole le morirono in gola, quando, d'un tratto le macerie che coprivano il
caprone si mossero e da esse si rialzò la bestia che, una volta in piedi, mandò
un belato raggelante.
Nessuno fiatava !
Davanti ai loro increduli occhi, la capra era tornata in vita e sul suo corpo
non c'erano più i fori dei proiettili !
Il demone si mise a ridere sguaiatamente e avvicinatosi alla capra le accarezzo
la testa per poi montarvi in groppa, spronarla coi talloni e caricare gli Eva
facendo roteare il tridente !
Troppo sorpresi per muoversi, i quattro Eva subirono in pieno la carica del
demone che, tramite il manico e la lama, li buttò a terra.
- Ma che fate ?!?!
Dormite ?!?! - strillò Misato:- Avanti !!! Rimettetevi in piedi e sistemate quei
due !!! -
- Ma colonnello, come facciamo ad eliminarli se la capra non può morire ?!?! -
si lamentò Hikari
La donna si morse le labbra non sapendo cosa rispondere mentre cercava di
elaborare una strategia vincente
- Difatti non potete ! - sentenziò all'improvviso una voce maschile:- La capra è
immortale ! - proseguì serafico
Tutti i presenti sul ponte di comando della base si girarono verso il possessore
della voce
- Tabris ?!?! - esclamarono in coro
Senza scomporsi minimante, l'angelo continuò:- Quella capra contiene tutte le anime dei
vari capri espiatori sacrificati fino ad oggi dall'alba dei tempi perciò è molto
elevato il numero delle morti che bisognerebbe infliggerle per eliminarla
definitivamente ! -
- E allora che si fa ? - domandò Misato
- La capra segue Azazel ovunque lui vada, perciò fate fuori lui e anche l'ovino
se ne andrà ! -
- Tu come mai sei tornato qui ? - domandò l'"Ufficiale"
Per tutta risposta, l'interpellato tirò fuori di tasca il suo orologio a cipolla,
lo aprì
e lo alzò verso l'americano:
- Grazie a questo mi sono accorto che non l'avevate ancora fatto fuori e perciò
sono venuto a controllare la situazione ! - rispose esaurientemente
- Strana questa tua preoccupazione... - lo punzecchiò malignamente Ritsuko
L'angelo fece spallucce:- La vostra sorte non è fonte di preoccupazione diretta per me ! - precisò serio:- Il
motivo è un altro ma spero che mi perdoniate visto che ora non ho tempo
per spiegarvelo ! Alla prossima ! - detto ciò, rimessosi in tasca l'orologio,
sparì nuovamente in un lampo di luce.
- Colonnello ! Comunichi
le nuove disposizioni secondo quanto appena appreso ! - ordinò l'"Ufficiale":-
Così vediamo di toglierci dai piedi quel coso peloso ! -
La donna fulminea si girò e cominciò ad impartire ordini:- Ragazzi !!! Tabris ci
ha spiegato che per battere questi due bisogna far fuori il demone così se ne
andrà anche la capra, agite di conseguenza !!! -
- Agli ordini ! - replicarono i quattro in coro mentre si rialzavano da terra
Rimessi in posizione eretta, si accorsero con sgomento che Azazel li stava
nuovamente caricando ma stavolta col tridente spianato aveva tutta l'intenzione
di trafiggere qualcuno dei suoi avversari e il bersaglio era l'Eva 02 !
I momenti che seguirono si svolsero come al rallentatore !
Mancava solo un metro all'impatto e i children non sarebbero riusciti a far
niente quando, d'un tratto, la capra fu avvolta da numerosi fili metallici
usciti dagli edifici lì vicini che bloccandole le gambe e di conseguenza la
fecero cadere al suolo con conseguente disarcionamento del suo cavaliere che
finì rovinosamente faccia a terra.
Visto il momento favorevole i children si scagliarono sul demone e con calci e
coltellate gl'inflissero pesanti ferite.
Sul ponte di comando
della Nuova Nerv la tensione si stava stemperando e ci scappò anche un elogio
per Misato:
- I miei più vivi complimenti per la saggia idea di usare i sistemi di difesa
antidemone ! - si complimentò l'"Ufficiale"
- La ringrazio signore ma non meriterei questi gradi se non sapessi cosa fare in
queste situazioni ! - fu la risposta della donna
L'americano annuì sorridendo soddisfatto quando la voce di Maya interruppe
l'idillio:
- L'obbiettivo sta scappando !!! -
- Cosa ?!?! - esclamò il colonnello incredulo
Deciso a non farsi eliminare, con un ultimo, grande dispendio di forze Azazel
usò il tridente per colpire le gambe degli Eva facendoli così cadere a terra e a
fatica si rimise in piedi !
La sua intenzione era di fare almeno una vittima ma per sua sfortuna, durante la
caduta, Asuka si era attaccata al tridente riuscendo a strapparglielo di mano.
Sentendosi ormai perduto, l'essere girò i tacchi e cominciò
a scappare velocemente.
- NON FATELO FUGGIRE !!! - ordinò Misato:- ABBATTETELO AD OGNI COSTO !!! -
accompagnò queste parole con un movimento laterale del braccio sinistro dal
corpo verso l'esterno.
Purtroppo vani furono i tentativi di abbattere il demone dato che quest'ultimo
procedeva spesso e volentieri a zig-zag in modo da rendersi un bersaglio
difficile e per far sì che gli Eva sprecassero più metri possibili di Umbelical
Cable.
La strategia funzionò e l'essere era quasi fuori dalla città quando, d'un
tratto, echeggiarono diversi spari in rapida successione !
Asuka, liberatasi dall'alimentazione esterna, aveva impugnato un Pallet Gun e
con esso aveva aperto il fuoco contro il demone riuscendolo ad aggravare le sue
condizioni prima che quest'ultimo si voltasse e alzasse l'AT-Field per poi
riprendere la sua fuga camminando all'indietro.
Per contrastare questa sua tattica, la rossa decise di attaccarlo lateralmente
ma l'essere le dava sempre la faccia in modo da non essere colpito.
Questa sua tecnica funzionò fin quando anche gli altri tre Eva, staccatisi
l'alimentazione corsero in aiuto dello 02.
Conscio che a breve avrebbe patito una pesante inferiorità numerica, il demone
lasciò perdere la tattica difensiva e riprese la fuga.
La rossa si mosse per intercettarla ma si accorse che l'autonomia stava per finire.
Per evitare di restare immobile, fece dietrofront e si diresse verso un punto di
rifornimento ma per sua sfortuna, Azazel se ne accorse e le saltò addosso deciso a dilaniare l'Eva coi suoi
artigli.
Mancavano solo una decina di metri all'impatto quando, all'improvviso un masso
di considerevoli dimensioni arrivò in pieno torace al demone scaraventandolo
a terra lateralmente e bloccandolo temporaneamente a terra quel tanto che bastò ad
Asuka per attaccarsi l'Umbelical Cable e, una volta recuperata la libertà di movimento, balzare addosso al nemico
per poi svuotargli addosso un nuovo caricatore per il Pallet Gun uccidendolo
definitivamente.
Poco dopo, emettendo un belato raggelante, l'ovino si dissolse nel nulla.
Sul ponte di comando
della Nuova Nerv l'entusiasmo era alle stelle anche se nessuno lo dava a vedere
apertamente data la stranezza del fatto di poco fa.
- Operatori ! - chiamò l'"Ufficiale":- Siete riusciti a capire da dove è
arrivato quel masso ma soprattutto chi lo ha tirato ? -
- Non completamente signore ! - esclamò Shigeru:- Secondo le analisi dei Magi
l'ammasso roccioso è arrivato da Sud-Est ma non siamo riusciti a capire chi
possa averlo tirato ! -
- Cercate di scoprirlo allora !!! - sbottò lui
- Negativo signore ! - s'intromise Makoto:- Tutti gli strumenti hanno dato
riscontro negativo, e... - s'interruppe di colpo:
- No ! Un momento ! - esclamò per poi mettersi a smanettare sulla tastiera:- C'è
un riscontro... ma molto debole... -
- Ehi !!! E quello cos'è ? - saltò su Kensuke
- Di che parli Kensuke ? - domandò Misato la cui curiosità per quella stranezza
stava crescendo
- Ora lo vedo anch'io !!! - s'intromise Toji:- Laggiù !!! - esclamò additando
con l'indice della mano destra il sole che stava tramontando
- Trasmettere sul monitor le immagini che lo 03 sta riprendendo ! - ordinò
Misato e subito i tre operatori obbedirono solerti
Quando il collegamento avvenne tutti poterono "vedere" il misterioso aiutante.
Era una figura alta ma il colore era nero per via della luce solare che lo
illuminava da dietro
- È possibile migliorare la qualità dell'immagine ? - domandò Fuyutsuky
- Negativo signore ! - gli rispose Maya:- La luce solare è troppo forte per
poter ottenere un immagine più nitida ! -
- Kozo affido a te il comando ! - esclamò l'"Ufficiale" per poi alzarsi dalla
sedia e allontanarsi dal ponte di comando
- Ah... va bene... - rispose l'altro un po' confuso dalla piega che aveva preso
la situazione:- Ma tu dove vai ? -
L'americano voltò un po' la testa e sorrise divertito:- A vedere se il vecchio
leone è ancora nella sua tana ! - detto ciò riprese a camminare per poi
scomparire dietro la porta che dava l'accesso alla sua postazione
"Tipo strano quello..." pensò l'anziano vicecomandante grattandosi pensieroso la
guancia destra
- Il soggetto in questione si sta allontanando ! - la voce di Makoto lo riportò
alla realtà
- Cosa facciamo vicecomandante ? - domandò Misato voltandosi verso di lui:-
Ordiniamo ai children d'inseguirlo ? -
L'uomo stette qualche secondo in silenzio poi, scuotendo la testa, disse:- No !
Fate rientrare gli Eva e ordinate alla squadre di sicurezza di andare a prendere
il corpo del demone ! -
- Signorsì ! - rispose la donna per poi rivolgersi ai children:- Ottimo lavoro
ragazzi ! I miei complimenti ! Ora rientrate alla base ! -
- Ma come ?!?! - domandò Asuka con tono incredulo:- Non inseguiamo quell'essere
? -
- No sarebbe inutile ! - rispose la donna dai capelli viola:- Secondo i Magi si
sta allontanando in aperta campagna e non riusciresti mai a stargli dietro ! -
- Peccato... - bofonchiò Toji:- Mi sarebbe piaciuto sapere chi fosse... -
- Avrai altre occasioni ! - lo rincuorò Misato:- Ho il sentore che non sarà ne
la prima ne l'ultima volta che lo vedremo ! -
- Su che basi lo dici ? - le domandò Kaji
Con un gran sorriso lei gli rispose:- Intuito femminile ! -
All'uomo non rimase che fare spallucce.
Nel frattempo
'"Ufficiale" era tornato nel suo ufficio e sedutosi alla scrivania aveva tirato
su la cornetta e composto un numero.
Dopo un paio di squilli una voce maschile rispose:
- Sono io ! - si presentò l'americano:- Il leone dov'è ? E cosa sta facendo ? -
domandò interessato
- Il leone è sempre nella sua tana e sta facendo a brandelli le prede ! -
rispose l'altro in modo criptico
- Capisco... - bofonchiò l'americano lisciandosi il mento rasato:- Quindi non è uscito per
sgranchirsi le zampe ? - domandò sempre più incuriosito
- Assolutamente no ! - rispose convinto quell'altro:- È sempre stato lì ! -
Seguì qualche secondo di silenzio da parte del comandante della sezione
giapponese della Nuova Nerv:- Va bene ! - disse infine:- Può bastare, ritirati pure ! -
- Obbedisco ! - rispose l'altro e senza aspettare risposta chiuse la
comunicazione
Dopo aver riposto la cornetta del telefono, l'"Ufficiale" si adagiò sulla
poltrona e congiunti i polpastrelli della mani si mise a riflettere:
"Quindi non sei stato tu ragazzo, eh ? Strano... molto strano..." sorrise poi
divertito:"Penso che ne vedremo delle belle..."
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Capitolo 12 *** La giornata delle stranezze ***
Nuova pagina 1
Sono quì che guardo il numero di recensioni e non
ci credo. :o
104 ! Ben 104 recensioni accumulate con questa nuova versione della storia *_*
È proprio il caso di dirlo
GRAZIE di cuore a tutti voi miei recensori/trici
lettori/trici !!! ^_^
Vi ringrazio anche per la critica mossami alla quale io e
il mio recensore vi abbiamo posto rimedio ^_^ (o almeno ci abbiamo provato XD)
Non mi avete però detto che ne pensate delle
aggiunte che ho fatto ai capitoli menzionati all'inizio dell'11... come mai ?
Non avete notato le modifiche per caso ? Sappiatemi dire ^_^
Ora, come di consueto, apro l'angolo della posta
XD
@ Topomouse: Sì esatto !
È come dici tu ! A Kaworu frega della felicità di Shinji e solo di riflesso quella degli altri,
però la prossima volta non spoilerare perfavore ^_*
Un'eventuale relazione Shinji-Rei
sarebbe incesto dato che avendo in comune il DNA di Yui Ikari sono fratellastri
^_^
@ Killkenny: per la presunta "somiglianza" con Full Metal Alchemist
sono sorpreso e
non saprei che dirti dato che la serie in questione non l'ho mai vista ne la
conosco minimamente ^_*
@ Rembrant: chi è l'essere misterioso lo
stai per leggere in questo capitolo ^_*
@ Dath Harion: ti ringrazio per l'offerta
^_* Su Tabris, sì era interessato ma a mettere a frutto i suoi studi sui lilim
XD
@ naruto and hinata: Grazie per i
complimenti ^_^ mi fa molto piacere
che ti piaccia il mio nuovo Shinji ^_^
D'altronde non poteva restare per sempre
il solito bambino fifone e piagnucoloso XD
Il discorso su Misato non è che è zoccola e lo capirai leggendo attentamente
alcune risposte che ho dato nei capitoli precedenti ^_*
@ Andy Grim: scusa
se ti lascio per ultimo ma la tua recensione mi serve per ricollegarmi ad un
discorso più generale ^_* ;
Cari/e lettori/trici non preoccupatevi per le
coppie per il momento e osservate l'evolversi della storia.
Per lo Shojio ci sarà tempo perché... NON avremo SOLO
una coppia !!! (anche perché la MayaxShigeru e la HikarixToji sono già in piedi
XD) !!! NON avremo SOLO 2 coppie !!! NON
ne avremo SOLO 3 !!! Bensì.... rullo di tamburi... 8
!!! Lo dico e lo ripeto !!!
8 !!! Ben 8 coppie alimenteranno la parte rosa di questa fanfic !!!
Chi saranno ? Seguite la storia e lo scoprirete XD
Ovviamente siete invitati a NON spoilerare nelle recensioni nel
caso capiate quali saranno ^_*
Detto ciò, buona lettura XD
La giornata delle stranezze:
i dubbi dell'"Ufficiale" e la pretesa del misterioso aiutante
La sera stessa dopo la sconfitta di Azazel, due euforici Toji
e Kensuke telefonarono a Shinji per informalo degli eventi.
Provarono prima a casa ma il telefono squillò a vuoto, ripiegarono quindi sul
cellulare ma era spento e dunque non gli restò altro che provare al ristorante.
Era libero ma rispose Kaworu che spiegò che il loro amico era impossibilitato a
rispondere perché stava cucinando per i numerosi avventori.
Detto ciò riappese causando il consueto brontolare da parte del 4th.
La mattina dopo, intorno alle 10.30, i due riprovarono a chiamare a casa e
stavolta fu Shinji a rispondere.
Dopo i saluti di rito i due gli raccontarono la battaglia del giorno prima.
La parte del resoconto che più colpì il nostro eroe fu la misteriosa apparizione
in controluce dell'essere misterioso.
Inutili furono le domande che pose ai suoi amici dato che non ne sapevano nulla:
- Quindi nemmeno i Magi hanno saputo dare una risposta ? - domandò Shinji
- No purtroppo ! - rispose il moro scuotendo la testa:- Buio pesto ! -
- Strana storia... - bofonchiò:- Ma almeno l'avete visto bene ? -
- Macché ! - saltò su Kensuke:- Era completamente oscurato dalla luce del sole e quindi è già
tanto se ne abbiamo intravisto la forma ! -
- E com'era ? -
- Bof... - bofonchiò Toji:- Abbiamo solo visto che è molto alto ! Come un
palazzo, se non di più, ma nient'altro ! -
- Speriamo si renda utile nelle vostre battaglie contro i demoni ! - si augurò
l'ex 3rd Children
- Speriamo ! - borbottò un non troppo convinto Suzuhara
- Su con la vita ! - cercò di rincuorarli:- Se vi ha aiutato una volta non è
detto che non si ripeta ! -
- Ripeto speriamo che ci aiuti e speriamo che non ci si rivolti contro ! - continuò il 4th
- Già... - gli fece eco Kensuke:- Certo che se ci fossi anche tu al nostro
fianco... -
- Alt !!! Fermo dove sei !!! - lo interruppe Shinji:- Ho già detto che non
tornerò a pilotare un Eva e non ho alcuna intenzione di rimangiarmi la parola
data !!! - tuonò deciso
Seguì qualche secondo di silenzio poi il nostro eroe riprese:- E ora vogliate
scusarmi ma devo andare ad aprire il ristorante !
Alla prossima e fatevi onore !
La razza
umana conta su di voi per il proseguo della sua esistenza !!! - detto questo chiuse la
telefonata
- Accidenti che paroloni che hai usato ! - interloquì Kaworu
lasciandosi scappare un risolino ironico quando sulla strada per il ristorante
il suo amico lo mise al corrente della telefonata
Shinji fece spallucce:- Ho ritenuto opportuno tirargli su il morale e spero di
aver fatto bene... -
- Secondo me hai fatto benissimo ! - esclamò l'altro:- Ricordati che per loro le tue
imprese rappresentano un qualcosa da emulare e... -
- E sarebbe una catastrofe se lo facessero !!! - lo interruppe il 3rd:- Stavi per dire questo ? -
domandò scoccando all'amico un'occhiata indagatrice
- Esatto !!! - ridacchiò Tabris:- Tu avevi i mezzi e
le capacità mentre i tuoi amici per quanto si possano impegnare non riusciranno
mai ad eguagliare le tue gesta !!! -
- Sei veramente consolante... - sbuffò sconsolato il nostro eroe
L'angelo fece spallucce:- Sto solo dicendo la verità ! - esclamò con fare
sincero:- Tu e lo 01 formavate un incredibile coppia di fuoriclasse che ha
riportato mirabolanti vittorie contro avversari molto forti e... - s'interruppe
e prese a guardarsi intorno
- Che c'è ? - domandò l'altro mettendosi sul chi vive:- Guai in vista ? -
- No ! No ! - rispose prontamente l'altro sorridendo con fare rassicurante:- È ancora quell'aura... - bofonchiò
pensieroso
- La stessa che hai avvertito durante il matrimonio di Toji e Hikari ? -
- Sì esatto ! - confermò:- Ed è quella che sto cercando dal giorno della cerimonia ! -
- Ma perché ? -
- Lo scoprirai a tempo debito ! - gli rispose sorridendo:- Ora hai altro a cui
pensare ! - esclamò indicando davanti a se con l'indice della mano destra
Il nostro eroe seguì la linea immaginaria tracciata dal dito dell'amico e vide
una figura appoggiata alla serranda del locale:
- E quello chi è ? - si domandò
- Secondo me è l'"Ufficiale" ! - esclamò convinto l'angelo
Il nostro eroe voltò la testa verso l'amico e l'osservò con aria incredula:- E
tu come lo sai ? -
Facendo spallucce Kaworu rispose sorridente:- Prima ero passato a dare un
occhiata al locale e l'ho visto arrivare ! -
- Chissà cosa vorrà... - bofonchiò pensieroso Shinji massaggiandosi il mento
- Per scoprirlo non resta che andare a chiederglielo, no ? -
Il nostro eroe annuì con fare convinto:- Speriamo solo non vogliano cercare di
convincermi a tornare a pilotare... - bofonchiò
- Proprio deciso a non tornare ? - lo stuzzicò Tabris
- Per favore non ti ci mettere anche tu... - lo pregò:- Ho già fatto soffrire
troppa gente salendoci per via della 1a guerra... - s'interruppe e
fissò con fare serio l'amico:-... e visto che i tempi ora sono più rosei di
allora non intendo rovinare quest'oasi di pace tornando a pilotare una di quelle
infernali trappole... - s'interruppe e trasse un profondo respiro:-... perciò ti
sarei grato se tu non toccassi più quest'argomento ! -
- Come vuoi tu ! - rispose l'altro sorridente
- Grazie ! - fu la sentita esclamazione dell'ex 3rd
Da quel momento, percorsero la strada in silenzio fino all'arrivo al ristorante.
Tabris non si era sbagliato !
La persona che li stava aspettando davanti al ristorante era proprio
l'americano.
- Buongiorno "Ufficiale" ! - lo salutarono i due allegramente:- Qual buon vento
la porta quì ? - domandò Shinji
- Un vento molto forte se è riuscito a portarlo fin qui da Neo Tokyo 2 ! -
s'intromise Kaworu causando con questa freddura la comparsa del consueto
gocciolone sulle nuca dei due lilim e quella di un ebete sorriso distorto sul
volto dell'ex 3rd Children.
"Ma questo quì pensa di essere spiritoso ?!?!" pensò l'uomo per poi, con un
colpo di tosse, tentare di riportare alla serietà l'incontro:- Avrei bisogno di parlarti ragazzo ! - esclamò con fare serio
- Nessun problema se parliamo dentro ? - domandò il diretto interessato
Il comandante fece segno di no con la testa e si spostò per permettere
l'apertura del locale.
Una volta dentro, i due si accomodarono ad un tavolo mentre
l'angelo si metteva dietro all'amico che chiese all'americano:- Gradisce qualcosa da bere ? -
- Un doppio whisky con ghiaccio non mi dispiacerebbe ! -
Aveva appena finito di parlare che sul palmo aperto verso l'alto di Kaworu
comparve un vassoio circolare metallico con sopra una bottiglia e un bicchiere
di vetro col ghiaccio
- Ecco a lei ! - esclamò mentre depositava gli oggetti sul tavolo
Quando l'angelo ebbe finito la disposizione, l'"Ufficiale" afferrò la bottiglia e si versò una generosa
dose del liquido ambrato.
Dopo averne bevuto un sorso abbondante, rimise il bicchiere sul mobile e parlò:
- Immagino che i tuoi amici ti abbiano già informato della stranezza durante la
battaglia di ieri... - mentre diceva ciò fissava il suo interlocutore con
sguardo indagatore
- Si riferisce a quello strano figuro che vi ha aiutato ? -
- Sì esatto ! - confermò:- Ma il fatto curioso erano le sue notevoli
dimensioni... -
- Ah sì ? -
- Sì sì ! - confermò:- E se ti dicessi che le dimensioni sono quelle di un Eva ?
-
La provocazione dell'americano era voluta per vedere la reazione di Shinji che
non si fece attendere.
Quest'ultimo, prima sgranò gli occhi, poi si voltò verso l'angelo e gli
domandò:- Hai sentito ? E tu che eri pessimista ! -
Tale frase incuriosì l'uomo:- Perché pessimista se posso chiederlo ? -
Shinji si rigirò verso l'interlocutore:- Kaworu era pessimista sul fatto che
quelli dell'Onu concedessero alla Nerv nuovi Evangelion e... -
- Woh woh woh !!! - lo interruppe l'"Ufficiale" spingendo avanti e indietro
davanti a se i palmi aperti della mani rivolti verso il suo interlocutore:-
Frena frena !!! Cos'è che ti fa pensare che quell'essere fosse un Eva inviato
dall'Onu ? -
Il sorriso sparì rapidamente dal volto dell'ex 3rd:- N-non lo è ? - domandò confuso
- No che non lo è ! - sbuffò l'alto graduato:- Magari fosse così ! - sbuffò
ancora:- Ma tu come mai eri così convinto che fosse un Eva ? - domandò ancora con fare
indagatore squadrandolo da capo a piedi
Shinji fece spallucce:- Beh... l'ha detto lei che è grande come un Eva quindi ho
pensato che doveva esserlo per forza ! -
- E perché mai dovrebbe esserlo ? - domandò l'americano riducendo gli occhi a due fessure
- Perché voglio sperare che non siano così stupidi da tentare un nuovo
esperimento stile "Jet Alone" ! - esclamò convinto il nostro eroe:-
Già quella volta ce la siamo cavata solo grazie al coraggio della Signorina
Misato !!! - protestò:- Perciò voglio sperare che visto il fallimento del
progetto non siano stati così cretini da riprovarci !!! - si augurò più con fare
di protesta che altro
- Come non darti ragione ragazzo... - bofonchiò l'uomo per poi bere un altro sorso di
whisky
Seguì qualche secondo di silenzio poi all'americano squillò il cellulare:
- Scusate... - bofonchiò per poi rispondere:- Sì, pronto ? Cosa ??? Stai
scherzando spero ? - domandò facendo rimbalzare lo sguardo dal pavimento ai due
giovani uomini:
- Arrivo subito ! Tu intanto agisci come meglio credi ! - detto
questo, chiuse la comunicazione senza aspettare risposta
- Guai in vista ? - domandò Kaworu
- Forse sì o forse no... - rispose atono alzandosi in piedi:- Il misterioso
aiutante si è fatto vivo e ha chiesto di affrontare i children !!! -
- CO-CO-COSA ?!?! - strillò un incredulo Shinji
- A quanto pare oggi conosceremo la verità su quel tipo ! - concluse
l'"Ufficiale" che manteneva il suo sangue freddo anche in un occasione come
questa:- L'unico rammarico è che non farò in tempo a vederlo... -
- Beh... visto che interessa anche a me vedere di che pasta è fatto potrei
accompagnarla io comandante ! - s'intromise Kaworu, sorridente come sempre
- Tu angioletto ? - domandò squadrandolo con fare dubbioso
- Certamente ! - rispose convinto per poi girarsi verso Shinji:- Vieni anche tu
? -
La risposta arrivò qualche secondo dopo:- Ma sì ! Perché no ? Questa faccenda
incuriosisce anche me ! -
- Allora andiamo ! - li esortò l'angelo e detto questo posò una mano sulle
spalle di entrambi e in un lampo di luce si teletrasportò altrove.
All'interno della base della Nuova Nerv a Neo Tokyo 2
l'attività era febbrile.
I children erano già dentro le Entry Plug pronte ad essere immesse negli Evangelion.
Fuyutsuki stava decidendo il da farsi quando un piccolo lampo bianco e una massa oscura
che gli schizzò davanti agli occhi lo fece istintivamente arretrare.
Con un tonfo sordo, l'americano si ritrovò di colpo sprofondato nella sua
poltrona di comando e si guardava intorno spaesato mentre i due giovani uomini
si materializzarono ai piedi della struttura su cui svettava la posizione di
comando.
- Hai fatto molto in fretta ! - ironizzò Kozo
- Devo ringraziare l'angioletto per questo trasporto lampo ! - esclamò per poi
accomodarsi meglio
- Non mi ringrazi "Ufficiale" ! - interloquì Kaworu:- L'ho fatto volentieri per
soddisfare la mia curiosità ! -
Nel sentire questo coro di voci maschili, Misato si voltò e notò l'americano che
salutò marzialmente per poi rivolgersi agli altri due quando ne notò la
presenza:- Ryo-chan, Tabris ! Come mai quì ? - domandò guardandoli con aria
sorpresa
- Volevamo vedere quel vostro fantomatico aiutante signorina Misato ! - rispose
cordiale l'ex 3rd children
- Chi ? Quello ? - domandò indicando con l'indice della mano destra lo schermo
su cui vi era il primo piano dell'essere gigantesco
- Sì proprio lui ! - confermò:- Ma almeno un nome c'è l'ha oppure no ? -
- No visto che non parla ! - rispose Ritsuko scuotendo la testa
- Si sa almeno cosa vuole ? - domandò il comandante
- Combattere contro i children ! -
Lo stupore si dipinse sul volto di Shinji:- E perché mai ?!?! -
- Non lo sappiamo ! - rispose la bionda:- Ha solo comunicato tramite il codice
morse che vuole affrontarli ! -
- Che facciamo ? - chiese Fuyutsky:- Non mi sembra che quello abbia intenzione
di andarsene senza combattere ! -
- Io sarei dell'idea di accontentarlo... - sogghignò l'uomo
Il suo vice lo guardò con gli occhi fuori dalle orbite:- Ma è un rischio ! Se
facesse male ai children saremmo in seri guai ! -
- Basterà prendere qualche piccola precauzione... - sogghignò l'altro per poi
impartire l'ordine:-
Predisporre tutti i sistemi di difesa contro l'essere misterioso e preparate le
unità Evangelion per il lancio !!! E ricordate che se quello fa anche una sola mossa sbagliata lo polverizzeremo
coi cannoni del sistema di difesa !!! -
In pochissimi minuti i sistemi erano pronti e gli Eva erano
pronti per il
lancio:
- State attenti quando ingaggerete il combattimento e se quello mostrerà volontà
omicide
gli faremo la festa poiché si ritroverà 1 contro 4 e i cannoni ! - spiegò Misato
- È tutto pronto colonnello ! - disse Makoto girando un po' la testa verso la
donna
- UNITÀ EVANGELION 02
β, 03 β, 14 E 15 ! LANCIO !!! -
tuonò lei
In 10 secondi tutti gli Eva uscirono in superficie e con
circospezione si avvicinarono al togato nero che, immobile, con le braccia
incrociate sul petto li stava aspettando limitandosi a muovere appena la testa
per controllare i suoi avversari.
Alto come gli altri Eva, era abbigliato con una tunica nera che gli arrivava poco sotto
il bacino mentre gambali e bracciali di stoffa dello stesso colore proteggevano
i relativi arti ed estremità, mentre un cappuccio triangolare ne celava le
fattezze aiutato anche da un bendaggio che copriva tutto il volto tranne occhi e
bocca.
- Nemico avvistato ! - informò Hikari:- Ingaggiamo battaglia singola o multipla
? -
- Singola ! - rispose la donna decisa:- Prestate sempre attenzione e se le cose
si mettessero male attaccatelo tutti insieme ! -
- Roger ! - fu il coro di risposta
Il gigante nero aveva visto arrivare i suoi nemici e con la mano destra fece loro cenno
di avvicinarsi per cominciare a combattere.
I children non se lo fecero ripetere, impugnati i Prog Knife e deciso l'ordine
di partenza, partirono all'attacco.
Quando gli fu abbastanza vicino, Toji indirizzò il coltello verso la spalla
destra del suo avversario, ma questi si scansò rapidamente di lato e sgambetto l'Eva
col piede sinistro per poi rifilargli una pedata
nel sedere col piatto del piede destro facendolo finire a terra lungo disteso
faccia a terra.
- L'inizio non è incoraggiante... - bofonchiò Ritsuko a tal vista
- Tranquilla che Toji se la saprà cavare ! - ribatté Misato
- Speriamo... - concluse l'altra non troppo convinta dell'ottimismo dell'amica
Nel frattempo il giovane uomo si era rialzato e fissava a metà
tra lo stupito e l'arrabbiato il gigante nero vestito che non si era mosso di
troppo dalla sua posizione precedente e lo guardava senza mostrare segni
d'impazienza o altro.
Una volta in piedi, decise di ingaggiare una prova di forza con il nemico e, una
volta incrociate le dita delle sue mani con quelle avversarie, cominciò a
spingere in avanti.
La situazione di stallo durava da quasi un minuto quando, d'un tratto, il togato
si buttò schiena a terra e, raccolte le ginocchia al petto, aspettò di avere il
suo avversario a tiro per poi disintrecciare le dita e calciarlo violentemente
colpendolo in pieno torace facendolo così volare in direzione opposta dalla
quale era venuto l'attacco.
Il malcapitato, dopo un volo di qualche decina di metri e cadde rovinosamente a
terra.
Visto il magro esito dell'attacco, Misato decise di cambiare
le carte in tavola:
- Toji, per il momento stai in disparte ! - ordinò:- Kensuke tocca a te ! -
- Roger ! - rispose l'occhialuto per poi gettarsi a sua volta contro il nemico
che in quel momento gli dava le spalle.
Data la posizione favorevole, decise di colpirlo col Prog
Knife, fintando prima a destra per poi tentare di colpirlo a sinistra, ma
il colosso in nero si scansò all'ultimo mandando così l'attacco a vuoto per poi
calciare il sedere dell'Eva 14 facendo finire pure lui a terra.
- Hikari vai !!! - comandò il colonnello e subito la giovane donna si gettò
contro l'avversario tentando di colpirlo con una coltellata alla testa calando
l'arma dall'alto, ma
anche stavolta il togato si mosse in fretta, e con rapidità afferrò il polso
dell'Eva 15 per poi rifilarle un tremendo pugno in pieno stomaco che fece
boccheggiare la ragazza, per poi rifilarle un poderoso cazzotto al
mento, facendo finire pure lei lunga distesa.
Vedendo la malaparata della moglie, Toji si lanciò contro il nemico bloccandolo
da dietro
in un stritolante abbraccio la cui intensità andava aumentando sempre di più:- Ora voglio
vedere come ti liberi... - gli sibilò stringendo sempre più forte
Per tutta risposta, l'ammantato cominciò a colpire il volto del nemico con la
sua nuca.
All'impatto, il giovane uomo si portò istintivamente le mani al viso lasciando
la stretta permettendo così al suo avversario di girarsi per poi rifilargli una ginocchiata in
pieno stomaco e un'altra testata in pieno volto sbarazzandosene definitivamente.
Questo era troppo !!! Asuka, stufa di starsene in disparte,
partì all'attacco con una rapidità notevole !!!
Dopo aver fintanto un affondo con coltellata, si girò di scatto e tentò di
rifilargli una gomitata sinistra in pieno viso che fu però parata dal palmo del
togato. Visto il fallimento dell'attacco, rapidamente la rossa cambiò
l'impugnatura del Prog Knife girando la lama in direzione dell'avversario per
poi tentare un affondo che andò a segno piantandosi nel torace del nemico.
La reazione dell'ammantato non si fece attendere e, passato il braccio sinistro
intorno al torace dello 02 e il destro intorno al collo, cominciò a stringere
con vigore ma il tentativo fu vano perché la teutonica, mantenendo il suo sangue
freddo, volse a suo vantaggio la situazione e facendo forza sugli addominali,
sollevò le gambe, sbilanciando così l'avversario; così facendo la rossa poté
spostare entrambi e ciò le permise di puntare i piedi contro un grattacielo per
poi spingersi via insieme al nemico che si trovò costretto a mollare la presa
per la torsione corporea della sua avversaria.
Mentre i due cadevano a terra, la rossa mise le mani avanti e approfittando
dello slancio, fece forza con le braccia e si diede la spinta per darsi lo
slancio in modo da fare una serie di verticali e salti mortali all'indietro in
modo che all'atterraggio in piedi, l'energia cinetica dello slancio si fosse in
gran parte dispersa ma ne rimaneva ancora per far sì che l'Eva 02, atterrato con
le ginocchia piegate, poté, puntando i piedi, di darsi lo slancio per gettarsi
contro l'avversario, che si era appena rialzato, per buttarlo a terra con un
placcaggio stile football americano.
All'interno della base, gli astanti seguivano con occhio
vigile l'evolversi della situazione.
- Brava come sempre la cara Asuka, non trovi ? - domandò Kaworu rivolgendosi a
Shinji con un sorrisetto malizioso
Il diretto interessato annuì:- È ancora più brava di un tempo ! - si girò poi
verso l'amico:- L'avevo detto a Toji e Kensuke che con lei non avrebbero avuto
problemi ! -
- Calma ! Calma ! - lo redarguì l'angelo:- Quello non si sta nemmeno impegnando
a fondo ! - s'interruppe e alzò la testa in direzione dell'"Ufficiale":- Sbaglio
comandante ? -
- Non sbagli angioletto !!! - rispose l'uomo senza distogliere lo sguardo dai
monitor:- Sono abbastanza esperto di combattimento "corpo a corpo" per capire che quello
non vuole assolutamente far troppo male ai children. -
A sentire queste parole sia Misato che Shinji si girarono verso l'americano
- Sul serio ?!?! - domandarono in coro
- Certamente ! - tuonò lui:- Non scherzo certo su fatti del genere ! -
- Ma allora perché ci ha sfidati ? - domandò Fuyutsuki
- Ottima domanda... - bofonchiò di rimando l'altro
In città il
combattimento continuava, ma per quanti sforzi i ragazzi facessero, l'unica che
riusciva a mettere in difficoltà il nemico era Asuka: - Dannazione, è in gamba questo qui ! - disse Toji - Non solamente è in gamba, ma è anche veloce ! - replicò Kensuke - Che si fa' ? - domandò Hikari - Proviamo con una manovra di accerchiamento ! - ordinò
la rossa:- Io lo attaccherò
da nord ! Tu Hikari da sud ! E voi due, coppia d'imbranati, fate fuoco di sbarramento coi Pallet Gun
!!! - - Ehi chi ti da il diritto di darmi ordini !!! - sbottò il moro - Vai ad ovest e non rompere !!! - lo zittì lei
avviandosi verso la sua posizione
- IO QUELLA LA STROZZO !!! - sbottò il giovane uomo
- La strozzerai più tardi ! Ora ubbidisci alle sue disposizioni !!! - lo
redarguì l'"Ufficiale"
- Sentito ? - domandò ironicamente la teutonica:- Ora muoviti e vai ad Ovest !!!
-
Sbuffando e controvoglia, il 4th obbedì e il 7th lo imitò
andando però in direzione opposta.
Era un accerchiamento !
Di questo il misterioso gigante ne era strasicuro ma, nonostante ciò, si limitò ad
osservare con occhio vigile l'evolversi della situazione !
In pochi secondi, i 4 Eva erano in posizione e aspettavano solo un ordine per
scatenarsi.
Tale comando arrivò qualche secondo dopo per bocca di Asuka e dopo averlo
ricevuto i due giovani uomini aprirono un fuoco intenso contro il loro
avversario che prese a correre forsennatamente a zig zag, rotolandosi per terra e nascondendosi dietro
i palazzi per evitare i proiettili.
La tattica ebbe successo e l'essere si ritrovò incolume, poi approfittando dei
tempi di ricarica dei Pallet Gun, sbucò fuori dai palazzi e si mise a correre
velocemente in direzione dell'Eva 14.
Vedendosi in pericolo, l'occhialuto pilota cambiò la presa al fucile e si
predispose ad usarlo come una clava.
La distanza tra i due era sempre di meno, ma tra di essi, d'un tratto, sulla
traiettoria, s'intromise la rossa che, con l'ascia in mano si lanciò verso il
togato per poi, una volta arrivata a distanza utile, vibrare un tremendo colpo
con la lama dell'arma mirando alla testa dell'avversario che, per sua fortuna,
si accorse in tempo della manovra ed evitò il colpo buttandosi di lato e
riportando così solo un piccolo strappo al saio.
- DOVE SCAPPI BASTARDO ?!?! !!! - strillò la rossa gettandosi all'inseguimento
dell'avversario che per tutta risposta, vedendola arrivare, raccolse un Prog
Knife e glielo lanciò contro ma questa vedendolo arrivare, si fece scudo con
l'ascia deviando così l'arma e, giunta a poca distanza, spiccò un balzo in alto
e in avanti decisa a colpire ma ancora una volta il togato evitò la mossa ma non
il successivo affondo che la rossa portò con la punta della lama.
I secondi seguenti furono di assoluto
silenzio.
Mentre Asuka ghignava soddisfatta, il togato guardò la lama che gli era
penetrata nel corpo, poi l'Eva 02 e di nuovo ancora la lama, quindi afferrò la
parte del manico più vicina a lui, si estrasse la lama dal corpo per poi strappare l'arma dalle mani dell'Eva e
scagliarla lontano da loro.
La rossa non riusciva a capacitarsene ! Non soltanto l'affondo non aveva
provocato reazione alcuna da parte del gigante ma, per di più, l'ascia le era
stata tolta con facilità estrema e ora era disarmata di fronte al nemico.
Il tempo sembrava trascorrere lentamente, poi, il misterioso gigante, fece un
cenno d'assenso con la testa, girò i tacchi e cominciò ad allontanarsi con calma
dal luogo dello scontro.
- Ma... se ne va ? - domandò
retoricamente Misato
- A quanto pare sì... - bofonchiò Ritsuko
- I Magi confermano che l'individuo si sta allontanando ! - interloquì Makoto
- Lo inseguo ! - saltò su la rossa che non le era affatto andato a genio l'esser
stata snobbata così palesemente
- Negativo ! - s'intromise l'"Ufficiale":- Lasciatelo stare e rientrate alla
base ! -
- Ma... - tentò d'obbiettare
- Niente "ma" ! - tuonò lui:- Obbedisci ! -
Seguì qualche secondo di silenzio poi si udì un digrignato:- Sissignore... -
Shinji e Kaworu avevano osservato il combattimento in silenzio e con occhio
vigile ma mentre il togato si allontanava, un sorriso malizioso si dipinse sul
volto dell'angelo:
- Quasi quasi gli faccio io una visitina a quello... -
L'ex 3rd Children girò di scatto la testa verso l'amico:- Perché ? -
- Perché sono interessato a capire chi sia e cosa realmente voglia ! - e, detto
ciò, prima che chiunque potesse replicare, si teletrasportò alle spalle del nuovo
arrivato rimanendo in silenzio e a braccia incrociate a fissarlo con fare serio
mentre restava sospeso in aria.
Come se l'avesse visto, il togato si fermò e si girò verso l'angelo ponendoglisi
di fronte.
Lentamente, alzò il braccio destro e tese il dito indice della
relativa mano.
Con altrettanta lentezza e circospezione, Kaworu, vi si
avvicinò e pose la sua mano destra sull'enorme dito.
- Ma che combina quello lì ? - domandò un
incuriosito Toji notando la strana scena
- Sta tentando di capire se quello sarà vostro alleato o vostro nemico ! -
rispose Misato
- Speriamo bene... - bofonchiò Kensuke
Seguirono un paio di minuti di calma
assoluta, poi Tabris sorrise, ritirò la mano e si riteletrasportò all'interno
della base della Nuova Nerv nella quale era già rientrati i children:
- Allora ?!?! Cos'ha detto ??? - questa fu la domanda che in coro tutti gli
rivolsero
- Rassicuratevi ! - rispose lui con fare calmo:- Ha detto che sarà vostro
alleato in questa battaglia, perciò non dovrete temere alcunché da lui
! -
Senza farti sentire, buona parte dei presenti tirò un sospiro di sollievo
- Ma chi è quello ? - domandò l'"Ufficiale"
L'angelo scosse la testa:- Mi spiace ma non posso dirvelo ! -
- Perché ? - domandò Shinji
- Mi ha chiesto di mantenere segreta la propria identità e io ho accettato ! -
rispose serafico
Gli astanti si guardarono in faccia perplessi poi fecero spallucce:-
L'importante è che sia nostro alleato ! - sentenziò Fuyutsuki
- Ben detto Kozo ! - lo sostenne l'americano:- Uno in più fa sempre comodo... -
s'interruppe un attimo:- Soprattutto considerando quei citrulli dei burocrati
dell'Onu... - bofonchiò a mezza voce per poi perdersi in mille pensieri
- Se è tutto finito noi ce ne andremmo ! - la voce di
Kaworu lo riscosse
- Sì sì ! Andate pure ! - li liquidò con un gesto della mano
- Ok, grazie e arrivederci a tutti ! - detto questo mise una mano sulla spalla
di Shinji e insieme a lui si teletrasportò al ristorante a Neo Tokio 3.
L'ora di pranzo passò senza intoppi e nel tardo pomeriggio i
due giovani uomini discussero ancora un po' dei fatti della mattinata:
- Tu che ne pensi ? - chiese Kaworu sorridendo divertito
- Di cosa ? - domandò Shinji che non aveva capito dove volesse andare a parare
l'amico
- Dell'essere gigante ! -
- Che nonostante avesse di fronte 4 Eva di cui lo 02 pilotato da Asuka, se l'è cavata egregiamente ! -
L'angelo annuì:- È molto in gamba ! -
- Dannatamente in gamba ! - gli fece eco l'amico:- Speriamo solo che non ti
abbia ingannato sulle sue intenzioni ! -
- Non temere ! - lo rincuorò:- Ho scrutato a fondo nel suo cuore e non ha
assolutamente intenzioni ostili ! -
- Speriamo... - bofonchiò il nostro eroe
- Ma mi spieghi perché sei così pessimista ? - gli domandò Tabris che non
riusciva a capire il perché di tanti dubbi
Shinji fece spallucce:- Conoscendo di quali nefandezze sono capaci i miei
simili... -
- Ma io non ho detto che il pilota è un lilim... - lo interruppe sorridendo
divertito:- O almeno non nelle sue attuali condizioni... - precisò spargendo così più
dubbi che altro
A queste rivelazioni, l'altro spalancò gli occhi incredulo:- C-c-che vuoi dire ? -
domandò tra i balbettii
- Quello che ho detto ! - ribadì l'angelo e prima che l'amico potesse chiedergli
di più alzò un dito con fare ammonitore:- Ma non chiedermi di più perfavore !
Ti ho già detto troppo ! -
Shinji era sempre più confuso, ma rispettò la decisione dell'amico e non gli chiese
altro.
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Capitolo 13 *** Tecnologie angeliche e demoniaci ritorni ***
Nuova pagina 1
Come di consueto un
sentito Grazie
a tutti i miei lettori/trici recensori/sitrici che seguono la storia con occhio
vigile ^_*
Ora apro l'angolo della posta XD
@ aras5: la risposta alla
tua domanda sulla natura del nero togato è Top Secret ^_*
@ naruto and hinata: non
ho capito cos'è che volevi dire colle parole coperte da asterischi :S cmq, ti
ripeto che il discorso non è se Misato è zoccola o no ma è più complesso e se
hai seguito la serie e letto un passo di un capitolo della mia fanfic lo capirai
^_*
@ Andy Grim: tranquillo
che avrai tanto di quello shojio da cariarti i denti XD
@ Darth Harion: sulla
carne al fuoco nemmeno Tabris sa cosa dire XD,
su uno scontro Shinji - Togato nero non posso che darti ragione ^_^ , cmq non ho
capito chi si dovrebbe incavolare per l'ignoranza di Tabris in materia di frasi
fatte e modi di dire :S in ogni caso la forza per sostenere le freddure del caro
angioletto sarà sempre con me XD
@ angelicascerra: ogni tua
recensione (come quella di qualsiasi altro XD) è benvenuta ^_*
@ stefyellow: ti
ringrazio per i complimenti ^_^ ma non vorrei avere sulla coscienza una tua
operazione gli occhi XD;
Nota di servizio:
non so se riuscirò a fare l'aggiornamento
di Agosto perché me ne vado in vacanza fino a Settembre, ma nel caso ci
riuscissi vi avviserò e comunque lo vedrete sul sito ^_*
Detto ciò, buona lettura e
buone vacanze a tutti !!! ^_*
Tecnologie angeliche
e demoniaci ritorni
Nel tardo pomeriggio, mentre il sole tramontava e tingeva di
rosso fuoco il cielo, su un mezzo pubblico che attraversava la città di Neo
Tokyo 2, l'operatore Makoto Hyuga e il 7th children Kensuke Aida
discutevano del più e del meno e, quasi inevitabilmente, il discorso scivolò su
fidanzate e affini.
Nonostante fosse da diversi anni un tasto dolente per entrambi ne stavano
discutendo allegramente dato che questa volta era diverso:
- La figlia del padrone della lavanderia ? - domandò incredulo il giovane uomo:-
Quella lavanderia dove vai a lavare i vestiti ? -
- Sì sì ! Proprio quella !!! - confermò raggiante:- E fra poco non avranno solo
la lavanderia visto che vogliono espandersi acquistando la tintoria di fronte a
loro ! -
- Allora è ancor di più un ottimo partito !!! - esclamò l'altro dandogli di
gomito e facendogli l'occhiolino
- Non posso negarlo... - ammise l'operatore grattandosi la nuca imbarazzato
- E, se non sono indiscreto, quant'è solido il vostro rapporto ? - chiese
l'occhialuto
- Beh... - bofonchiò:- Ci vogliamo bene... - riportò poi lo sguardo
sull'interlocutore:- ma per fare progetti seri è presto... -
ammise candidamente sorridendo mesto
- Capisco... - bofonchiò l'altro fissando in terra e massaggiandosi pensieroso
il mento:- Beh... speriamo bene ! -
- Già... - gli fece eco Hyuga:- Tu invece ? -
- Finalmente dopo tantissime serate passate nei locali e nelle discoteche sono
riuscito a trovarmi una fidanzata !!! - raggiante era il tono con cui disse
questa frase
- Molto bene ! - sorrise l'operatore:- E come si chiama ? -
- Saori ! Saori Matsuyama ! -
- Saori, eh ? - ripeté l'altro:- Davvero un bel nome ! -
Il children annuì:- Oltre ad avere un bel nome è molto carina e simpatica ! -
esclamò sorridendo felice
- Meglio così ! - concluse l'uomo:- Ora non siamo più gli sfigati della Nerv !!!
- sogghignò divertito
- Beh era anche ora ! - sbuffò Kensuke:- Ancora un po' e avremmo dovuto
fabbricarcela una ragazza !!! -
- Peccato che una cyber-donna ci sarebbe costata troppo ! - detto questo si mise
a ridere seguito subito dopo dal children
- Comunque è proprio vero che sotto questo punto di vista il mondo è ingiusto !
- saltò su l'occhialuto una volta calmatosi
Tali parole destarono la curiosità dell'operatore:- Che intendi ? - gli domandò
guardandolo con sguardo dubbioso
- Pensa al signor Kaji ! - lo esortò, poi senza attendere la risposta continuò:-
Sia Asuka che la signorina Misato sono innamorate di lui, è grande amico della
dottoressa Akagi, senza contare buona parte del personale femminile della Nuova
Nerv ! - mentre diceva queste cose estendeva le dita della mano destra e se le
toccava con l'indice della mano sinistra
- Non hai tutti i torti... - ammise Makoto sfregandosi il mento:- Però sai anche
tu com'è fatto il signor Kaji, no ? -
Kensuke annuì:- La definizione più adatta per lui è Latin Lover ! -
A sua volta Makoto annuì:- Non si può certo far a meno d'invidiarlo visto la
bellezza delle due donne conquistate... - bofonchiò per poi sfoggiare un sorriso
allegro:- Non che Keiko sia da buttar via e comunque
ribadisco che finalmente non siamo più gli sfigati della Nuova Nerv ! - precisò
- E io ribadisco che era ora ! - sentenziò il 7th con aria fintamente solenne
Tal atteggiamento provocò l'ilarità del moro che si mise a ridere seguito poco
dopo dal suo interlocutore.
Qualche minuto dopo si salutarono visto che l'occhialuto pilota era arrivato alla sua
fermata.
Quella sera, a Neo Tokyo 3, Shinji e Kaworu, chiuso il ristorante, tornarono a casa
e mentre il primo si faceva una doccia, l'altro accese il suo portatile e
cominciò a smanettare.
"Ma guarda che roba !!!" pensò scuotendo la testa per esprimere il suo
disappunto:"Ogni giorno la stessa storia se non peggio..." scosse ancora la
testa:" E poi si stupiscono che i demoni li attacchino... bah !" concluse con un
ennesimo scuotimento di testa.
Dopo diversi minuti, quando l'ex 3rd uscì dal bagno, notò la faccia seria
dell'amico che, sempre intento nelle sue faccende, ogni tanto scuoteva la testa
con aria di disappunto.
Incuriosito da tale comportamento e conscio che quando aveva quella faccia seria
non c'erano buone notizie gli si avvicinò.
Quando fu a distanza utile, vide scorrere delle cifre e dei nomi sullo schermo:
- Come mai quei numeri ti danno da pensare ? - domandò indicando i valori
col dito indice della mano destra mentre con la sinistra muoveva l'asciugamano
in modo da frizionarsi la testa
L'angelo sollevò di scattò la testa posando lo sguardo su Shinji.
Incredibile ma vero, sul suo volto si era dipinta un espressione stupita:
- Riesci a vederli ?!?! - domandò incredulo
- Sì, ma perché fai quella faccia ? -
L'espressione stranita restò ancora per qualche secondo sul volto dell'angelo,
ma poi sparì per lasciare posto al solito sorriso:
- Che sciocco ! - esclamò scuotendo la testa:- Ogni tanto mi dimentico che sei
una divinità ! -
Ancora una volta, ad essere confuso fu l'ex 3rd Children:- Che vuoi
dire ? -
- Un normale lilim avrebbe visto solo che stavo leggendo un forum e non questa serie di cifre in continuo cambiamento ! - esclamò
additando a sua volta lo schermo
- Ma cosa sono ? -
- Avvicinati e leggi ! - rispose l'altro sempre sorridendo
Shinji non se lo fece ripetere e, avvicinatosi allo schermo, cominciò a leggere.
Sulle prime le scritte gli apparvero confuse, ma poi, pian piano riuscì a capire
cosa c'era scritto e ciò lo lasciò basito:
- Rapine... guerre... stupri... omicidi... furti.... aggressioni... - lesse come se stesse spuntando
un elenco:- M-ma che significa ?!?! - domandò sgranando gli occhi per la
sorpresa
- Notevole... - bofonchiò Kaworu:- Sei anche riuscito a decifrare in così breve
tempo i caratteri angelici... -
- Mi spieghi cos'è sta roba ?!?! - insisté il nostro eroe:- Che razza di dati
sono ? -
- Vedi, questo è una sorta di archivio in continuo aggiornamento che raccoglie
tutte le malefatte di voi lilim ! - sentenziò con espressione severa:- E da
quanto vedo, nonostante tutto, non vi smentite mai ! - concluse sempre
mantenendo la stessa mimica
Shinji osservò i dati ancora per qualche secondo poi scosse la testa, e, girando
la testa verso l'amico decise di cambiare discorso:
- Poco fa ti sei stupito che vedessi i dati e che ne sapessi leggere le
intestazioni, perché ? -
L'angelo fece spallucce:- Mi ero scordato che tu fossi una divinità ! -
sentenziò:- A volte succede ! - concluse con fare divertito
- Ma quali sarebbero questi poteri divini che avrei ? - domandò l'altro
- Deduco che non te ne sei accorto quindi... - bofonchiò Kaworu fessurizzando
gli occhi
- Di cosa avrei dovuto accorgermene ? - chiese inarcando dubbioso un
sopracciglio
- Dei cambiamenti avvenuti al tuo corpo ! - specificò l'angelo mentre si passava
una mano tra i capelli
- Beh degli occhi mi sono accorto... -
Kaworu guardò l'amico con fare dubbioso mentre si massaggiava il mento con due
dita:- Solo di quello ? -
- Beh... sì... - ammise Shinji facendo spallucce
Nella casa regnava il silenzio rotto solo dal ticchettio
dell'orologio della cucina.
Seguì qualche secondo di silenzio dopo la risposta del nostro eroe, poi Tabris sospirò e scosse
la testa:- Davvero non ti sei accorto che le tue prestazioni fisico-psichiche
sono leggermente migliorate ? -
Shinji ci pensò su qualche istante prima di rispondere:- Di qualcosa mi ero
accorto ma mai avrei creduto che fosse dovuto a questo... -
- Non ti sei chiesto come mai sei diventato più sveglio ? - insisté l'altro:-
Come mai capivi o intuivi certe cose sempre prima degli altri ?
Del fatto che i tuoi sensi si erano fatti più acuti ? Come mai sentivi sempre di
meno la fatica ? -
- Beh... - bofonchiò l'ex 3rd grattandosi pensieroso la guancia destra:- Ora che
mi ci fai pensare... -
- Ma ricordati !!! - lo interruppe deciso l'altro:- I tuoi poteri divini, tra l'altro
non assoluti o strabilianti come sarebbe facile credere, si esprimerebbero al massimo solo a bordo dell'Eva
01 !!! - precisò in modo esauriente scandendo bene le parole
- In che senso ? - domandò l'altro confuso
- Nel senso che tu saresti una sorta di divinità solo se ti connettessi con un
alto punteggio con l'Eva 01. -
- Sì l'avevo capito ! - sbuffò Shinji:- Ma, di preciso, cosa succederebbe ? -
- Ti ricordi di come hai malmenato Bar... cioè... di cosa hai fatto a Zeruel ? -
domandò Tabris che si accorse in tempo della possibile gaffe e si corresse
celermente
- Mi ricordo di ciò che mi ha raccontato la signorina Misato ! - rispose Shinji:-
Lo 01 in berserk gli ha strappato un braccio e l'ha usato per sostituire quello
che aveva perso, l'ha ferito chissà come dalla lunga distanza e poi l'ha
mangiato assorbendo così l'elemento S^2. -
L'angelo annuì:- Bene, ora renditi conto che già una connessione all'75% ti
permetterebbe di sfruttare più a fondo i poteri dell'Eva ! -
- A così bassi livelli ? - si stupì:- Ma se Asuka e gli altri sono spesso
intorno al 70% ! -
- Questo perché, grazie a studi e tecnologie più recenti, si è migliorata la
connessione tra Eva e pilota riuscendo ad arrivare al 70% mentre quando lo
pilotavi tu il valore di connessione era del 60 % ! -
A questa frase Shinji ammutolì ! Se di solito la percentuale era del 60 e lui si
era connesso col 400...
- Beh quella connessione è stata qualcosa d'incredibile ! - le parole
dell'angelo che aveva intuito i pensieri dell'amico ne fermarono i
ragionamenti:- Beh... anche il 40% nel risultato della prima attivazione è stato
strabiliante ! -
- Beh... eh eh... - ridacchiò Shinji imbarazzato:- Pura fortuna... - minimizzò
- Non mentire a te stesso ! - lo esortò Kaworu:- Tu hai un talento innato per il
pilotare l'Evangelion ! -
Il nostro eroe abbassò gli occhi e assunse un aria triste:- Preferirei non
avercela tale dote... -
L'angelo capì che non era il caso d'insistere e tornò al discorso precedente:-
Eh-ehm... comunque ti stavo dicendo che col 75% della vecchia connessione
potresti usare meglio l'Eva ! -
Shinji si riscosse dai suoi cupi pensieri:- Sì ma in che modo ?!?! - insisté:- O
meglio in cosa consisterebbe ? -
L'angelo fece spallucce:- Probabilmente un AT-Field più potente, una maggior
capacità di movimento e la
capacità di usare l'AT-Field Blade anche da cosciente... - s'interruppe un attimo per massaggiarsi
il mento pensieroso:- Ma più preciso di ciò non saprei dirti... -
- Cosa sarebbe l'AT-Field Blade ? -
- Quella con la quale lo 01 ha ferito Zeruel, il 14° angelo ! - rispose, ma visto che Shinji sembrava non capire precisò:- Quando quella volta lo 01 è andato in
berserk ha concentrato l'AT-Field sulla mano per poi scagliarlo contro il mio
fratello ! L'effetto è stato quello di un poderoso colpo di lama che ha tagliato
sia il suo AT-Field sia il suo corpo ! - s'interruppe un attimo per riprendere
fiato:- Bene ! - esclamò sorridente:- Ora sai cos'è l'AT-Field Blade ! - - Bell'arma ! - esclamò l'ex 3rd che si mise a sorridere a sua volta
- Già ! - gli fece eco l'altro:- Bella e soprattutto letale ! Il misterioso
ammantato sarebbe in grado di usarla però ! -
Nuovamente Shinji strabuzzò gli occhi:- Ma come lo sai ? -
- L'ho capito quando ci siamo parlati quella volta ! - rispose l'angelo:-
Sfortunatamente il suo utilizzo
sarebbe troppo complicato da imparare per i tuoi amici e... - all'improvviso le
note di una melodia angelica provenienti dal portatile risuonarono nell'aria
interrompendo il dire dell'angelo che subito si fiondò all'apparecchio e
cominciò a battere freneticamente sulla tastiera mentre l'espressione del suo
volto passava da seria a sbalordita in pochi secondi:
- Che succede ? - domandò Shinji notando questo repentino cambio d'umore
- Mi spiace non posso dirtelo ! - fu la secca risposta di Kaworu:- Questa è
una comunicazione urgente e assolutamente top secret ! -
Il nostro eroe assunse un espressione stupita:- Ma è così che comunicate ? -
- Sì anche così ! - rispose Tabris:- Perché te ne stupisci ? - domandò
gettandogli una rapida occhiata:- Trovi forse strano il fatto che anche qualcuno
di noi esseri celesti usi i vostri mezzi tecnologici ? -
- Beh... sì... - rispose l'ex 3rd Children dopo qualche secondo di
silenzio:- Soprattutto considerando il fatto che qualcuno potrebbe entrare nelle
vostre caselle di posta e... - s'interruppe notando l'espressione stranita con
la quale lo stava guardando l'amico:- Che c'é ? Ho detto qualcosa di strano ? -
- Ma tu sul serio pensi che qualcuno possa violare le nostre caselle e-mail ? -
gli domandò incredulo
- Beh sì... - bofonchiò, poi, visto che l'espressione dell'angelo non cambiava,
cominciò ad avere qualche dubbio:- Aspetta, aspetta ! - esclamò d'un tratto:-
Stai forse cercando di farmi capire che non è possibile entrare nelle vostre
caselle senza una password adeguata ? -
- Esatto ! - ridacchio l'altro:- L'avevo detto che sei diventato perspicace ! -
continuò a ridacchiare per qualche secondo, poi smise e spiegò:- Innanzitutto
non tutti noi ce l'hanno una casella e-mail visto che qualcuno preferisce ancora
la posta tradizionale con la lettera che ti arriva direttamente in tasca !
Comunque, ti stavo dicendo, chi usa la posta elettronica è al sicuro come quelli
che usano la posta tradizionale, sia perché non usiamo software per scaricarla
sul Pc,
sia perché non abbiamo un portale fisso ove accedere per leggerla ! -
- Ma allora come fate ? -
- Semplice ! - esclamò Tabris sorridendo divertito:- Io posso accedere alla mia
casella e-mail da qualunque sito web presente attualmente nel WWW ! -
- EHHHHH ?!?! - strillò Shinji strabuzzando gli occhi:- M-ma... ma com'è possibile ?!?!
-
- Basta che nel sito compaiono le lettere che servono a comporre anche solo uno
dei nomi dell'Altissimo ! - rispose con naturalezza come se fosse la cosa più
ovvia di questo mondo:- In qualsiasi lingua ! - precisò alzando l'indice della
mano destra
A tal spiegazione seguirono diversi secondi di silenzio durante i quali il
nostro eroe rifletté su cosa aveva appena sentito:- Devo ammettere che è molto comodo nonché sicuro come metodo... -
L'angelo annuì:- Non ti spiegherò nel dettaglio come facciamo anche per ovvie
ragioni di sicurezza, ti basti sapere che la password non è sempre la stessa ne
viene cambiata ad intervalli regolari e non ce la comunicano nemmeno ! -
- Sì e poi ? - sbottò Shinji sentitosi preso in giro:- E come entrate ? Sparate
a caso combinazioni di numeri, lettere e segni fino a quando non azzeccate
quella giusta ? -
- Assolutamente no ! - rispose prontamente l'altro:- Come posso spiegartelo... -
bofonchiò lisciandosi il mento:- Noi la sentiamo... -
- E come ? Col naso, con le orecchie o con la bocca ? - domandò ironico il
nostro eroe
- È una sorta di sensazione... - tentò di spiegare l'angelo:- Come dire... non la
conosciamo ma sappiamo che è quella ! - con lo sguardo andò nuovamente ad
incrociare quello dell'amico:- È un qualcosa d'istintivo ! - concluse infine:-
Capisci ? -
- Sì sì capisco ! - esclamò sorridente:- Ma qual'è il tuo indirizzo di posta ? -
domandò incuriosito
- Tabris1@heavenmail.god -
- Non è il massimo dell'originalità... - constatò Shinji:- A parte il dominio !
- si affrettò a precisare
L'angelo fece spallucce:- Non badiamo a certe cose noi ! - chiosò lui:- Comunque
sul dominio hai ragione soprattutto se sostituisci la g minuscola con la G
maiuscola ! - precisò lui sorridendo divertito
- La g minuscola con quella maiuscola... - bofonchiò il nostro eroe:- quindi...
- s'interruppe e spalancò gli occhi
- Vedo che hai capito ! - ridacchiò l'altro
- Ma... - iniziò l'ex 3rd Children titubante:- Perché l'inglese ? -
- Perché suona meglio ! - fu la disarmante risposta dell'angelo
Un grosso gocciolone scese sulla nuca del lilim.
Come sempre Kaworu l'aveva ammutolito con una delle sue risposte lapidarie; poco dopo l'occhio gli cadde sull'orologio:-
Accidenti se è tardi ! - esclamò:- Beh...
io vado a dormire ! - si stirò allungando verso l'alto le braccia:- Buonanotte Kaworu ! - salutò cordialmente avviandosi verso la camera da
letto
- Buonanotte a te Shinji ! - rispose l'angelo sorridendo e agitando la mano in
segno di saluto per poi riprendere a smanettare sul portatile:- La faccenda si fa interessante... - bofonchiò a mezza voce mentre mentalmente
rileggeva la mail:- E con il suo arrivo dovrò stare attento che non causi
problemi... - quasi istintivamente sollevò la mano destra e vi concentrò un
raggio di energia:- ...potrei batterlo ma il farlo implicherebbe qualcosa di poco
piacevole... - rimase così per qualche secondo, poi scosse la testa, chiuse il
pugno riassorbendo l'energia:- ...e questo non posso farlo ! - concluse infine
deciso per poi riprendere a smanettare sul portatile.
Dopo una breve sosta in bagno, Shinji entrò nella sua stanza.
La camera da letto era sempre la stessa di 8 anni fa, e, tranne il letto nuovo
più lungo nonché più largo del precedente e la sua disposizione, nemmeno i mobili erano cambiati.
Una volta a letto, stette un po' immobile in posizione supina, con le dita
intrecciate dietro la nuca, a riflettere sugli avvenimenti della giornata appena
trascorsa:
"Come la guerra precedente, anche in questa i misteri non mancano... prima
l'"Ufficiale" e ora quell'ammantato gigante... mi domando chi possa essere..."
trasse un profondo respiro per poi continuare:"Tra l'altro anche Kaworu che fa
sempre il misterioso su quell'aura che sente dal matrimonio... mah..." sbuffò
poi si girò sul fianco sinistro:"Dormiamoci sopra che è meglio visto che
domani mi aspetta un altra giornata di lavoro..."
Sistemato il cuscino con un paio di manate, vi appoggiò la testa e quasi subito
prese sonno.
Era nel mondo dei sogni già da un paio d'ore, quando il buio
della stanza fu squarciato da un accecante luce
gialla che proveniva da un essere con sembianze umane dello stesso colore della
luce.
Per un momento si guardò intorno spaesato, poi quando lo sguardo gli cadde su
Shinji ebbe una sorta di sussulto e si portò le dita delle mani alla bocca, poi
con passo delicato e silenzioso, si avvicinò al letto:
"Accipicchia quant'è bello !!!" pensò mentre si piegava leggermente su di lui e
delicatamente gli scostava una ciocca di capelli dal viso per averne una visione
più chiara:"Oh accidenti che batticuore..." pensò mentre,
raddrizzandosi, portava le mani al
cuore dopo aver appoggiato il palmo della sinistra sul dorso della destra:"Vederlo così da vicino fa tutt'altro effetto che da lontano..."
"Non posso che darti ragione !" all'improvviso queste parole echeggiarono
nella mente dell'essere che lesto si voltò e cominciò a guardarsi intorno per
vedere chi fosse l'autore di quella frase.
Non notò nessuno fino a quando Kaworu, con passo lento, uscì, mani in tasca, dall'ombra di un
angolo della stanza:
"Era ora che ti manifestassi !" esclamò sorridendo bonario:"Ormai
stavo cominciando a dubitare della tua volontà di ritornarne !"
"Tu..." sibilò l'essere con tono ostile riducendo gli occhi a due fessure
"Uh che sguardo omicida !" ironizzò lui:"Vorresti forse
uccidermi ?" domandò divertito
"No !" negò deciso l'essere:"Ma farti molto male sarebbe la giusta punizione per
quanto l'hai fatto soffrire !"
"Mors tua vita mea, no ?" domandò retoricamente l'angelo:"Il mio
sacrificio per la sua vita e quella di molti altri è un scambio equo !"
"E osi chiamarla vita quella a cui l'hai lasciato ?!?!" s'infuriò l'essere
"Proprio tu parli..." ribatté Tabris leggermente stizzito:"Hai già dimenticato cos'hai fatto ?"
Quest'affermazione zittì l'essere che abbassò a terra lo sguardo:"No... ma non è
stata tutta colpa mia..." si giustificò mentre stringeva nervosamente il pugno
destro:"Se... se lui..."
"Anche questo è vero !" ammise l'altro sapendo cosa volesse dire il
suo interlocutore, poi, prima che potesse aggiungere
qualcos'altro Shinji si rigirò nel letto e per una manciata di lunghissimi
secondi i due temettero di averlo svegliato ma si era soltanto girato nel sonno
Kaworu sospirò di sollievo poi sempre rivolgendosi mentalmente all'essere:"Che ne dici se andiamo a
parlare da un altra parte ?" domandò spingendo verso l'alto il pollice della
mano destra
La presenza annuì e pochi secondi dopo, grazie al teletrasporto, entrambi erano
sul tetto dell'edificio.
Passarono diversi secondi a scrutarsi reciprocamente poi fu
l'angelo a rompere il silenzio:
- Avanti ! Ora basta con le mascherate ! - esortò con fare serio:- Mostrati per
chi sei veramente ! - ordinò perentorio abbandonando la sua lingua naturale
L'essere giallo mugugnò qualcosa, poi obbedì e, poco a poco, il colorito giallo cominciò a sparire per lasciare posto ad una
pelle candida, a dei capelli color azzurro turchino e sulla schiena le
sbucarono due candide ali bianche piumate.
Quando vide quell'incantevole figura angelica Kaworu sorrise riconoscendo la
misteriosa creatura:
- Ma guarda... - disse l'angelo sorridendo:- Rei Ayanami ! 1° soggetto
qualificato da parte dell'istituto Murdoch !!! -
Era lei ! Indubbiamente ! Certo, era cresciuta ! E si notava ! Era divenuta più alta,
i suoi seni, il suo sedere e le sue cosce erano aumentati di volume
e l'espressione sul suo volto si era fatta più adulta !
Già... il suo volto ! Ora la somiglianza della giovane donna con Yui
Ikari era ancora più evidente di quanto non lo fosse stato in passato !
- Lo trovi divertente ? - domandò lei accigliandosi un po' per via del di lui
comportamento
- Trovo divertente che solo ora hai deciso di farti rivedere ! - rispose lui
prontamente
- Di divertente c'è poco ! - rispose seccata:- Sono venuta a rincontrare mio fratello
dato che non soltanto ero stanca di vederlo e proteggerlo solamente
dall'alto ! -
- Dunque non mi ero sbagliato quando sentendo quella misteriosa presenza sempre
"vicino" a Shinji
ho pensato a te !
-
- Esatto Tabris ! - confermò Rei:- Da quel giorno di 8 anni fa', io l'ho sempre vegliato e protetto ! -
- E perché mai lo avresti fatto ? - domandò lui dubbioso
- Per riconoscenza e per amore ! - rispose lei convinta
Seguì qualche secondo di silenzio prima della risposta dell'angelo:- Se non sapessi chi sei diventata non lo crederei possibile... - ribatté
con un mezzo sorriso
Non stava ironizzando ! Era assolutamente sicuro delle buone intenzioni della demonessa e ciò anche alla luce del colore delle di lei ali !
Difatti, se anziché bianco candido fossero state nere sarebbero state un
lapalissiano
indizio del di lei allineamento !
- In parte dici il vero Messaggero ! - confermò lei:- Me stessa in quanto Lilith non ne
sarebbe capace ! - esclamò decisa con una punta di disappunto a cui fece seguire
qualche secondo di silenzio prima di continuare:- Ma me stessa in
quanto Yui Ikari e me stessa in quanto Rey Ayanami sì ! - esclamò decisa
mettendosi la mano destra sul cuore:-
L'amore della madre per il proprio figlio ! L'amore di una sorella per il
proprio fratello ! L'amore di una ragazza per l'unico essere umano che senza
secondi fini l'ha
trattata come tale e non come una bambola vuota ! -
L'angelo restò in silenzio ascoltando attentamente e quando Rei ebbe finito di
parlare, interloquì:- Ma c'è un "ma"... - disse infine:
- Sbaglio forse ? -
domandò fessurizzando gli occhi con fare indagatore
La demonessa distolse gli occhi per posarli a terra mentre stringeva
convulsamente il pugno destro:- Già... - bofonchiò:- Sono strasicura che è
innamorato di qualcun'altra... - riportò gli occhi sull'angelo:- Ma il problema
è un altro !!! Ed è molto più grave !!! -
Tabris inarcò un sopracciglio con fare dubbioso:- Che intendi dire ? -
- Quel giorno, durante il 3rd Impact volevo farlo mio...
- s'interruppe un attimo sopraffatta dai ricordi mentre prendeva a fissare il
suolo:- Ma lui scelse
altrimenti e io dovetti rispettare la sua decisione... - s'interruppe ancora e dopo
qualche secondo rialzò di scatto la testa:- ma ora... -
- Ora cosa ? - la interruppe lui:- Shinji non potrà mai innamorarsi di te ! -
sentenziò lapidario:- Non può innamorarsi di
qualcuno che considera come una sorella e che geneticamente vi è molto vicino ! -
- Lo so dannazione !!! LO SO !!! - sbottò lei per poi ammutolire e riprendere a
fissare il terreno stringendo nervosamente il pugno destro:- Come una sorella... -
ripeté bofonchiando:- Solo come una sorella... solo così mi vede... che rabbia...
- si lamentò a denti stretti sempre stringendo il pugno
Kaworu fece spallucce:- Dovrai fartene una ragione... come me la sono fatta
io... - ammise candidamente dopo qualche secondo
- Anche tu lo ami ? - domandò lei a freddo sollevando di scatto la testa
- Non posso negarlo ! - ammise lui con un alzata di spalle:- D'altronde sono
convinto che conoscendolo bene non si possa fare altro... -
La demonessa stette in silenzio per qualche altro secondo per poi riprendere il
suo discorso:
- Otto anni fa', durante quel giorno, lui con la sua bontà mi purificò, ma al
tempo stesso io avvertì che qualcosa nel suo animo... - s'interruppe un attimo
non trovando le parole:- ...come dire... - bofonchiò:- ...c'era qualcosa non andava...
come se qualcosa dentro di lui fosse fuori posto... -
Il ragazzo dagli occhi rossi restò colpito da questa frase:- Fuori posto... -
ripeté a pappagallo:- In effetti... anch'io ho quella sensazione... -
- Anche per tale ragione sono qui stanotte !!! - saltò su Rei:- Voglio anzi devo capire cosa c'è che non va nel suo
animo !!! - esclamò con una grinta inusuale per lei per poi alzare gli occhi sul
suo interlocutore:- E per scoprirlo ho bisogno del tuo aiuto !!! - esclamò
indicandolo
- E io che centro ? - domandò lui spiazzato dalla richiesta
- Centri centri ! - confermò lei:- Uniremo le nostre forze, "entreremo"
dentro di lui ed esploreremo la sua anima.
-
- Sì ma io cosa centro ? - insisté Tabris
- Insieme impiegheremo meno tempo a capire cosa non va
! - poi visto che lui non capiva, spiegò:- Oh andiamo !!! - lo esortò:- Non ti ricordi che in un corpo può starci una sola anima alla
volta ? -
- Sì, me lo ricordo bene ! - rispose lui
- Ottimo ! Allora ti ricorderai anche che questa regola non vale qualora il
soggetto designato non sia in stato di veglia ! -
Kaworu era dubbioso. Gli sembrava rischiosa come soluzione ma conoscendo Shinji
difficilmente si sarebbe confidato facilmente, ammesso e non concesso che
sapesse cosa gli stesse accadendo:- E sia ! - si convinse infine:- Faremo come dici tu ! -
- Molto bene ! - esclamò lei sorridendo compiaciuta:- E ora andiamo che ogni
secondo è prezioso ! -
Detto questo i 2 tornarono in camera di Shinji ed elevandosi a livello
spirituale "entrarono" nel suo corpo e raggiunsero il suo animo.
Lo spettacolo che si parò loro davanti una volta entrati non
era facile a credersi reale.
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Capitolo 14 *** Un viaggio allucinante ***
Nuova pagina 1
Ci speravate che avessi abbandonato la
fanfic eh ? XD
E invece no ! E finalmente, dopo la pausa estiva, eccomi quà
con il nuovo capitolo !!!
Come sempre un doveroso e sentito
GRAZIE a tutti
quelli che seguono la mia storia e/o la recensiscono ^_*
Adesso apro l'angolo della posta XD
@ Kaled e Mozzi84: alla 2a
dico che ti ringrazio per gli auguri di buone vacanze (ormai finite ahimè T_T) e che
fai bene a restare in trepida attesa dato che finora avete visto poco XD. A
tutti e due invece dico se leggete
attentamente, Kaworu dice:"Ti ricordi di come hai conciato B... cioè..." e
l'unico angelo che inizia con la B nella serie è Bardiel, cioè quello che ha
infestato lo 03; di conseguenza la gaffe consisteva nel ricordare a Shinji
quel triste episodio ^_* Comunque sia, modificherò quella frase in modo che si capisca un po' di più XD;
@ Andy Grim: no, a dire il vero
pensavo che a te interessasse molto più di altro il rosa tra Asuka e Shinji e
mai avrei pensato che non sei un fan della spina dorsale !
Comunque, per rispondere ai tuo dubbi
(più che giustificati e comprensibili) ti rivelerò che lo Shinji "medio" da te
apprezzato (quindi, suppongo, quello della serie) a me invece non fa impazzire !
Mi spiego meglio: Shinji, in se, come
personaggio non è male !
È carino, simpatico, gentile, disponibile, etc etc ma gli manca una cosa che io
giudico molto importante per fargli fare il salto di qualità:
la perenne presenza della spina dorsale (che, con mia grande
delusione, nella serie mostra solo ogni tanto).
Ed è questa perenne presenza una delle pochissime cose che, da me fornitagli in
questa fanfic, lo hanno fatto diventare il soggetto "freddo", deciso e spavaldo
(ma, sia ben chiaro, non spaccone) quale è adesso !
Perché "freddo", deciso e
spavaldo ?
Perché non soltanto nella serie viene "tradito" da
tutti quelli in cui aveva riposto un po' di fiducia (Gendo, Rei, Asuka, Misato, Kaji,
etc etc), o perché da 14enne è passato "incolume" attraverso situazioni al limite
dell'immaginabile durante una guerra nella quale è stato a contatto con angeli e demoni,
o perché ha scoperto
che una ragazza a cui voleva bene è in realtà un salto mortale genetico ottenuto
coi resti della madre, ha visto Misato ed Asuka (2 punti di riferimento per lui
molto importanti) crollare come un castello di carte, ha perso Kaji che lui
considera come il padre che non ha mai avuto, ha vissuto in prima persona il 3rd
Impact, anche se è stato "costretto" ha quasi ucciso Toji, il suo miglior amico e ammazzato l'unica persona che lo capiva (Kaworu), è andato e restato
(forzatamente) all'estero per tutta l'adolescenza che quindi ha passato quasi da solo
in terra straniera (e penso tu sappia bene quanto l'adolescenza sia un periodo critico per
un essere umano, figurati per lui quindi).
Tutto queste cose insieme (e altro) gli
hanno fatto capire che doveva smetterla di essere il bambino fifone e
piagnucolone qual'era e che era ora di tirar fuori gli attributi se voleva farsi
rispettare ! (o almeno questo è il mio punto di vista ^_^)
Comunque non preoccuparti, le obiezioni costruttive (come
quest'ultima tua) le accetto
sempre con piacere visto che aiutano a migliorare me e la fanfic ^_*
Sul demone rosso contro demone blu... chissà... magari ci sarà un match a tre:
demone blu contro demone rosso contro demone giallo ^_*
@ Topomouse: no, no ! Nessuna
sostanza strana XD solamente il fatto che Shinji è speciale ed è per questo che
attrae la gente che ne coglie queste sue particolarità ^_*
@ Ray Lun: fa sempre piacere
leggere una tua arguta recensione (e anche stavolta non ti smentisci ^_*)
dunque... la parte del film in cui lo 02 usa l'AT-Field Blade non me la ricordo
proprio ne ho la possibilità di riveder la scena "incriminata" ^_^''', comunque l'utilizzo di tale lama dipende (come hai detto tu) sì
dal pilota ma penso anche dalla volontà dell'Eva (difatti, consciamente, nessuno
dei children la usa nella serie ^_* )
Sul fatto che Rei è un po' Yui Ikari, l'ho assunto io pensando che visto che
durante il 3rd Impact avendo assorbito tante anime, ne sia venuta a
conoscenza. Comunque non temere, la storia non ne risentirà visto che
quest'associazione non verrà più fuori ^_*
Sul dubbio Lilith demone o angelo: non sono un teologo e quindi non ne so molto
ma da quel poco che ho letto secondo alcune correnti, la 1a moglie di
Adamo non fu Eva ma Lilith che si ribellò ad Adamo quando lui le chiese di
"sottomettersi" e di conseguenza al Signore;
sul fatto demone lei demoni tutti gli uomini... anche se un tantinello esagerato
ci potrebbe stare ^_*
Kaworu appare sì nell'End ma solo perché Rei ne assume le sembianze per
tranquillizzare Shinji ^_* (o almeno così ricordo XD)
Cmq, tranquillo che non hai esagerato, anzi, recensioni così accurate sono
sempre piacevoli da leggere ^_*
@
stefyellow: spero che tu e altri
miei cari lettoni non vi siate consumati troppo nell'attesa XD
Attesa che sarà ampiamente ricompensata
con un entusiasmante capitolo XD
@ net: grazie per il complimento
^_* Ce la metto sempre tutta per farvi restare col fiato sospeso e incollati
allo schermo XD
Chiuso l'angolo della posta apro (stile Cultura Moderna)
quello de "Indovina le coppie misteriose !!!"
Ricapitolando gli indizi già in vostro possesso:
- Vi saranno 8 coppie (forse 9 ma sull'ultima ci devo
studiare su un po' e non vi prometto nulla);
- 2 definitive le abbiamo già (Toji x Hikari e Maya x Shigeru)
e 2 non ancora consolidate (Makoto x lavandaia e Kensuke x Saori);
Per premiare la costanza di voi cari lettori e recensitori con cui seguite la storia e
anche per farmi perdonare del ritardo
nell'aggiornare vi fornisco altri 2 indizi:
- Non ci saranno coppie omosex (quindi niente Kaworu x
Shinji o Maya x Ritsuko);
- Non ci saranno coppie incestuose (quindi niente Rei x
Shinji)
Infine, rinnovo l'invito a
NON
rivelare nelle recensioni le soluzioni dei misteri presenti nella mia fanfic !!!
Questo sia per correttezza nei miei confronti sia per correttezza verso altri
lettori che non l'hanno capito ^_*
E ora... vai col capitolo !!!
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Un viaggio
allucinante
Buio ! Freddo ! Freddo e buio ! Buio e
freddo !
Queste erano due sensazioni, insieme alla certezza di un vento freddo che
soffiava violentemente, erano le uniche cose di cui Rei e Kaworu erano sicuri
una volta che furono "entrati" nell'anima di Shinji:
- Un po' troppo buio per essere un animo umano ! - constatò l'angelo con un
misto di preoccupazione e amarezza nella voce
- Tutto ciò non mi piace ! - sentenziò la demonessa mentre scrutava attentamente
le tenebre che la circondavano:- Sarà meglio innalzare gli AT-Field se vogliamo
cominciare a vedere e di riflesso a valutare la situazione ! -
L'angelo annuì e, quando i due li svilupparono, si resero conto che lo strano paesaggio era
ancora più inquietante di quanto si aspettassero.
Sia il cielo che la terra erano pieni di spaccature e la causa di tutta quella
devastazione erano delle specie di enormi cicatrici presenti su tutto il
territorio e ciò stupì non poco i due:
- Cicatrici ?!?! - constatò incredulo lui
- Pare proprio di sì. Ce ne sono parecchie, alcune sono enormi e anche
"fresche" ! - disse Rei/Lilith
- Chissà cosa significano... - bofonchiò Kaworu mentre si sfregava
pensieroso il mento
Risoluta a non perder tempo, Rei decise di toccarne una e subito nella mente le apparve la
scena in cui lei si sacrificava per salvare Shinji dal 16o angelo:
- AHHHHHHHHH !!! - gridò spaventata mentre ritraeva la mano e barcollava
all'indietro
Senza accorgersene inciampò in un'asperità del terreno e sarebbe caduta all'indietro se l'angelo non l'avesse presa al
volo afferrandola per le spalle
- Stai bene ? Cos'è successo ?!?! - le chiese lui con fare premuroso
La demonessa alzò lo sguardo verso l'angelo che le sorrideva benevolo e senza
capirne il perché arrossì:- N-Non lo so... - bofonchiò imbarazzata
mentre si scioglieva dalla presa:- H-ho t-toccato questa cicatrice e... e...
- deglutì a fatica prima di continuare con la voce che le tremava sia per lo
spavento che per l'emozione mentre incrociava le braccia mettendosi le mani
sulle spalle:- ...ho... ho rivisto la 2a me stessa quando è morta
contro Armisael... - concluse tutta d'un fiato
- Sul serio ? - domandò lui retoricamente:- Controlliamo... -
detto ciò, a sua volta toccò la cicatrice e anche lui vide la
medesima
scena ma poco dopo una potente scossa di terremoto fece tremare tutto
- CHE SUCCEDE ?!?! - strillò lei guardandosi attorno preoccupata
- Ho il timore che stiamo disturbando il sonno di Shinji !!! - replicò lui
serafico:- Perciò meglio aspettare qualche secondo in attesa che si calmi !
- suggerì sempre restando impassibile
La demonessa annuì e rimase ferma dov'era aspettando che il suo compagno
d'avventura si muovesse:
- L'hai vista anche tu la scena ? - gli domandò lei quando il tremare
cessò
- Sì l'ho vista ! - confermò lui:- Ma non riesco ancora a capirne il nesso
con le cicatrici... -
- E se provassimo a toccarne un altro paio a testa ? - propose
Rei:- Forse riusciremmo a capirne qualcosa
di più. -
Kaworu annuì convinto:- Va bene, ma stiamo attenti a non svegliarlo o saranno
guai seri ! - sentenziò mentre si allontanava verso Sud
La demonessa annuì e se ne andò in direzione opposta.
Con passo deciso, l'angelo si avviava
in direzione di un paio di cicatrici che aveva adocchiato e che, viste le loro
dimensioni, sembravano promettere bene.
Mentre camminava, rifletteva sul ciò che finora aveva scoperto:"Certo che non
immaginavo che la situazione fosse così drammatica..." pensò con amarezza mentre
faceva vagare lo sguardo nei dintorni:"...e tutte queste cicatrici non promettono nulla di buono..." scosse la testa amareggiato mentre si accorgeva di
essere arrivato di fronte agli oggetti del suo interesse:
"Vediamo un po' cosa mi riveleranno queste due..."
Senza esitare, mise la mano destra sulla prima delle due e subito le immagini
gli apparvero nitide nella mente:
- Cominciamo bene... - bofonchiò una volta che la visione fu finita
mentre si accingeva a toccare l'altra
Dopo pochi minuti e dopo aver lasciato
scemare i terremoti, si rincontrarono per confrontare le visioni procurate loro
dalle cicatrici:
- Cos'hai visto ? - domandò Kaworu
- In entrambe ho visto Soryou che gli gridava:"MA SEI STUPIDO
?!?!" - rispose lei senza nascondere l'amarezza che le causava il
comportamento della 2nd:- Tu invece ? - domandò con fare interessato
- La mia morte per mano dell'Eva 01 nonché lui da bambino vestito solo con una maglietta
a righe bianche e rosse e dei pantaloncini
corti, con una valigia accanto, piangere sul bordo di una stradina. -
rispose pensieroso
- La tua morte... - ripeté lei pensierosa
- Sì ! - la interruppe:- Dissi a Shinji di uccidermi e...- l'angelo s'interruppe come folgorato
- E adesso che ti prende ? - gli domandò Rei
- La mia morte... le cicatrici... ma sì ! Ho capito !!! - esclamò
battendosi il pugno destro sul palmo aperto della mano sinistra
- Cosa ? Cos'hai capito ? - domandò:- Su ! Avanti ! - lo esortò:-
Non tenermi sulle spine !!! -
Kaworu si mise a guardare ai piedi della giovane:- Dove sarebbero queste
fantomatiche spine sulle quali ti starei tenendo ? - domandò perplesso
seguitando ad osservare il suolo sotto i di lei piedi
Sulle prime Rei rimase perplessa da questa battuta, poi si arrabbiò:- MA TI
SEMBRA IL MOMENTO DI METTERTI A FARE BATTUTE COSÌ CRETINE ?!?! - sbraitò,
rossa in volto per l'ira:- FORSE HAI CAPITO COS'È CHE NON VA DENTRO ONII-CHAN
E ANZICHÉ DIRMELO TI METTI A FARE LO SPIRITOSO ?!?! - non paga gli rifilò un
poderoso ceffone che colpì in pieno la guancia destra dell'angelo.
Senza scomporsi Kaworu prese a
massaggiarsi la parte dolente:
- Era un modo di dire ? - domandò di punto in bianco
La demonessa non rispose limitandosi a fissarlo arrabbiata
- Ciò che ti ho detto prima era un modo di dire dei lilim ? - precisò lui visto
che non otteneva risposta
La fata turchina capì e spalancò gli occhi per lo shock per poi arrossire per
l'imbarazzo:
- S-scusa... - bofonchiò mentre la vergogna per quel gesto la portava a
distogliere lo sguardo dal suo interlocutore
- Non fa niente ! - minimizzò lui sorridendo bonario:- Comunque è
innegabile che sei cambiata parecchio ! E non sto parlando solo del tuo aspetto
fisico ! - esclamò sempre sorridente con l'intenzione di sviare il discorso
dopo aver lasciato trascorrere qualche secondo di silenzio
- Trovi ? - domandò Rei guardandolo perplessa
- Sì sì !!! - confermò lui:- Non sei più il ghiacciolo di quando ci
siamo incrociati la prima volta ! -
Lei annuì:- Per via della fusione con Lilith tanti nuovi orizzonti mi si sono aperti !
- cominciò a spiegare:- Soprattutto ho acquisito e approfondito molto la
vasta gamma dei sentimenti dei lilim ! - precisò con enfasi crescente:-
Ora sentimenti quali rabbia, gioia, tristezza e tanti altri mi sono molto più
familiari di un tempo ! -
- Soprattutto la rabbia ! - scherzò lui riprendendo a massaggiarsi la
guancia ancora sofferente
- Non è vero !!! - negò lei con forza prima di continuare a bassa voce dopo
aver abbassato gli occhi:-
Anche... anche l'amore... mi è più familiare... - concluse dopo qualche
secondo di silenzio
Kaworu si limitò ad annuire ben conscio di chi fosse il destinatario di quel cocktail
di sentimenti.
- Prima che mi colpissi... -
cominciò l'angelo deciso a riportare la missione sui suoi binari:- Ti stavo
per spiegare cos'avessi capito dal contatto con le due cicatrici ! -
Lei non lo interruppe limitandosi ad annuire dandogli così modo di capire che
sarebbe stata a sentirlo attentamente:
- A volte i lilim usano l'espressione "ferita dell'animo" quando qualcosa "ferisce"
la loro anima. - spiegò lui cercando di essere il più esauriente possibile:-
Ad esempio, quando ad un lilim muore una persona cara si genera una ferita che
poi, col passare del tempo, diventerà una cicatrice come questa ! - concluse
indicandone una
- Quindi solo il tempo può guarire
questo tipo di "ferite" ? - domandò lei per conferma
- Nella maggioranza dei casi sì ! - confermò Tabris
- Quindi... ricapitolando... - iniziò cauta Rei:- L'anima di Onii-chan è piena di cicatrici e ognuna di esse è
la conseguenza di qualcosa che lo ha ferito nell'anima ! - concluse cercando
con lo sguardo l'approvazione dell'amico che non si fece attendere
- Per esser pignoli, di qualcosa che l'ha ferito nel profondo
dell'anima !!! - puntualizzò lui calcando l'aggettivo:
- Più una cosa colpisce nel profondo più fa male ! - continuò:- Shinji
è davvero bravo a mascherare tutta questa sofferenza ! - concluse
amareggiato guardandosi intorno
- Così si spiegherebbe la visione della mia morte e della tua morte... -
bofonchiò la fata turchina assumendo un aria pensosa:- Chissà allora cosa
potremmo vedere se toccassimo tutte le cicatrici ! -
- Già... - ammise lui:- Ma non lo faremo ! - sentenziò con fare
serio
Incredula, la demonessa si voltò di scatto verso di lui:- Stai scherzando
o cosa ? - gli domandò stupita:- Abbiamo cominciato a capire cosa non va
e vuoi tirarti indietro ?!?! - quasi strillò per via della rabbia che le
andava crescendo dentro
- No Rei-chan, é diverso ! - precisò lui senza scomporsi
- Ah sì ? - domandò lei con tono ironico:- E... sentiamo... dimmi come mai ! -
ordinò secca
- Per due ragioni ! - esclamò prima di sollevare l'indice della mano destra:-
La
prima è perché abbiamo già scoperto cos'è che non va ! - alzò poi il medio:-
La
seconda è perché non abbiamo alcun diritto di curiosare ancora nella sua vita privata !
-
- Ma io voglio aiutarlo !!! - protestò Rei
- Non possiamo intervenire nelle questioni dei lilim fino alla fine di questa
guerra !!! - esclamò deciso per poi fissare sospettoso la demonessa:- Non
te lo sarai dimenticata per caso ? Te le ricordi quali sarebbero le conseguenze
? -
- Me le ricordo perfettamente ! - rispose brusca:- E non ho nessuna
intenzione di violare l'accordo !!! - precisò
L'angelo annuì soddisfatto. Tale risposta gli tolse un grosso peso dallo
stomaco; la violazione di quelle regole avrebbe comportato una guerra di
proporzioni inimmaginabili ! Tale eventualità avrebbe fatto tremare le ginocchia
anche ai più coraggiosi !
- E ora che si fa ? - la domanda
della fata turchina interruppe il corso dei suoi cupi pensieri
L'angelo alzò le spalle:- Ce ne andiamo ! - fu la di lui disarmante risposta
La demonessa scosse la testa:- Dobbiamo andare a vedere un ultima cosa !
-
Lui si voltò incuriosito nella di lei direzione:- Cosa sarebbe ? -
- Non dirmi che non lo senti ? - domandò lei sorridendo divertita:-
Chiudi gli occhi, concentrati e sentirai qualcosa di esatto opposto al clima di
questa landa ! -
L'angelo obbedì. Passarono pochi secondi e cominciò ad avvertire una strana
sensazione. Sulle prime non riuscì ad identificarla poi la riconobbe come una
forma di calore molto debole ma persistente.
Di colpo Kaworu aprì gli occhi !
- L'hai avvertita anche tu, vero ? - gli domandò Rei guardandolo
speranzosa
Lui annuì:- Non riesco a identificarla però... - bofonchiò pensieroso
- Sarebbe interessante capire cos'è, vero ? - insisté lei
L'angelo stette in silenzio qualche secondo per decidere il da farsi.
Ciò che volevano scoprire l'aveva scoperto ma probabilmente si era appena
manifestata un occasione d'oro per avere un quadro d'insieme completo.
- Allora ?!?! Cos'hai deciso ?!?! - lo incalzò Rei:- Andiamo a scoprire
cos'è oppure no ? -
Seguì qualche altro di silenzio durante il quale Kaworu continuò a soppesare i
pro e i contro di un ulteriore esplorazione dell'anima di Shinji:- Va bene,
d'accordo ! - esclamò infine:- Ma poi usciremo visto che il tempo
scarseggia ! - precisò alzando l'indice della mano destra a mo' di
ammonimento
La demonessa annuì:- Se vogliamo vedere dov'è il posto che cerchiamo ci
converrà abbassare gli AT-Field ! - suggerì
- Ma così non vedremo più nulla !!! - obbiettò l'angelo
- Appunto ! - esclamò lei per poi spiegare:- Quando siamo entrati mi è
sembrato di vedere una debole luce rossa, quindi se calerà il buio può darsi che
riusciremo a ritrovarla ! -
- Proviamo... - rispose Kaworu con fare poco convinto
Abbassati gli AT-Field, i due si
librarono in volo e cominciarono a scrutare attentamente i dintorni
- Laggiù ! - esclamò all'improvviso Rei
- Dove ? - domandò Kaworu affiancandosele e scrutando a sua volta i
dintorni
- Seguimi ! - ordinò lei per poi avviarsi verso la luce
Pochi secondi dopo erano arrivati a destinazione e contemplavano questa piccola
fiamma rossa posta in fondo alla bocca di una sorta di vulcano
Subito presero a studiarla e, tra le lingue di fuoco, videro passare
vari momenti della vita di Shinji:
- Allora sono i bei ricordi di Onii-chan che costituiscono questa tenue fiamma... -
constatò Rei
- ...ma sono troppo pochi ! - la interruppe Kaworu per poi posare lo
sguardo su di lei:- È questo che volevi dire vero ? - domandò anche se
conosceva già la risposta
La demonessa annuì:- Comunque percepisco qualcos'altro tra le fiamme... -
s'interruppe e prese a contemplare le fiamme socchiudendo gli occhi:-
Sembra... sembra... -
- Non sembra ! È ! - precisò Kaworu
- Amore... - bisbigliò Rei
L'angelo annuì:- Chissà chi ne è la destinataria ? - si domandò
sfregandosi la bocca col lato sinistro dell'indice della mano destra
- Una lilim che lui considera assolutamente irraggiungibile... - constatò
Rei per poi voltarsi di scatto la testa verso l'amico:
- Arrivati a questo punto voglio vedere chi è !!! - esclamò Rei con
piglio deciso
Kaworu gettò un occhiata all'orologio digitale che portava al polso:- D'accordo
! - esclamò dopo aver letto l'ora:- Tanto più che abbiamo ancora un po'
di tempo e visto che anch'io sono curioso di scoprirne l'identità ! -
Detto ciò si misero in attenta osservazione e tra le lingue di fuoco, pian
piano, riuscirono a distinguere un volto femminile la cui proprietaria
faceva ardere d'amore Shinji e compresero perchè lui la riteneva
irraggiungibile...
- Ora dobbiamo andare per forza ! - disse Kaworu
Rei annuì e insieme i due si librarono in aria ed uscirono dal corpo di Shinji.
Una volta all'esterno, si ritrovarono
sul tetto dove la sera prima avevano concordato l'esplorazione.
L'alba non avrebbe tardato ad arrivare ma l'aria oltre che fresca era
particolarmente pesante.
Ne Kaworu ne Rei parlavano immersi com'erano nei loro pensieri:
"La situazione è davvero grave !!!" constatò amaramente Kaworu:"È
addirittura peggio di quanto potessi immaginare..." si sfregò il mento con
il lato sinistro dell'indice della mano destra:"Non è facile trovarne di
simili sia in termini di quantità che di qualità... soprattutto in un lilim così
giovane..." scosse la testa amareggiato:"Certo non posso negare che abbia
avuto una vita difficile e che sia una persona sensibile ma una situazione del
genere è a dir poco allucinante !!!"
Gettò poi uno sguardo alla fata turchina e la vide mentre se ne restava immobile
con le braccia incrociate sul petto e le mani sulle spalle; decise così di
provare a consolarla anche se non sapeva come.
Con passo leggero ma deciso le si avvicinò e, dopo aver tratto un profondo
respiro le chiese:
- Stai bene Rei-chan ? - domandò tornando a parlare in giapponese mantenendo un
tono di voce premuroso ma al contempo fermo
Non seguì nessuna risposta immediata da parte sua
- Ehi ! Tutto bene ? - si preoccupò ponendosi di fronte a lei
- Non va bene niente maledizione ! - sbottò lei alzandogli in volto un paio di
occhi prossimi al pianto:- Come può andare bene una cosa del genere ?!?! -
domandò retoricamente con chiaro riferimento alla situazione dell'anima di
Shinji:- E la cosa peggiore è che non possiamo farci niente !!! - concluse con
le lacrime agli occhi
- Non è vero che siamo impotenti ! - la contraddisse lui:- Possiamo stargli
vicino e offrirgli il nostro affetto ! - esclamò deciso:- E sono sicuro che
questo contribuirà ad alleviare i suoi tormenti ! - concluse con fare sicuro
afferrando Rei per le spalle
Lei lo guardò rinfrancata mentre si asciugava gli occhi.
All'orizzonte il sole che lentamente
cominciava a sorgere dal mare illuminava coi suoi caldi raggi il paesaggio
circostante.
Un rumore di passi che si avvicinava dalla rampa di scale che conduceva al tetto
fece sobbalzare i due
"Ma chi può essere ?" si domandò Rei voltando la testa verso la fonte del rumore
Di colpo l'angelo spalancò gli occhi:"Shinji !!!" esclamò mentalmente
La fata turchina fissò il giovane uomo:"Ma Onii-chan che ci fa già in piedi a
quest'ora ?"
"Mi sono scordato che sarebbe venuto a vedere l'alba !" spiegò ricambiando lo
sguardo
Stavolta fu l'ex 1st children a spalancare gli occhi come colta da un
illuminazione:"Ho un idea !" gli comunicò telepaticamente
"Di che genere ?" domandò lui
"Niente domande !" fu la di lei perentoria risposta:"Nasconditi e basta !" detto
ciò la giovane donna svanì seguita poco dopo da un perplesso Kaworu.
L'angelo non si era sbagliato ! Quando
la porta che dava sul terrazzo si aprì un ancora assonnato Shinji ne fece
capolino sull'uscio.
Con passo regolare si diresse verso il parapetto del terrazzo e vi si appoggiò
con i gomiti in modo da stare più comodo nella sua osservazione dell'alba:"Che
schifo di nottata..." pensò mentre sbadigliava:"Incubi e basta ! E non sono
nemmeno riuscito a svegliarmi !" si massaggiò poi la nuca e si stiracchiò per
scuotersi dal torpore notturno:- Che schifo di vita la mia... - bofonchiò:- Da
quando la mamma è stata assorbita da quella fottuta trappola la mia vita è
andata a rotoli... - sospirò tristemente:-... e tutto per colpa di quattro
demoni bastardi e della stupidità dei miei conplanetari ! - sospirò nuovamente
prima di ripetere:- Che schifo di vita... - per poi concentrarsi sul sole che
nasceva.
L'astro era quasi del tutto sorto quando la concentrazione del nostro eroe fu
disturbata da un qualcosa che gli passo davanti agli occhi.
- Ma che accidenti... ?!?! - si domandò mentre d'istinto arretrava. Subito si
accorse di una strana pioggia che aveva cominciato a cadere:
- Piume ?!?! - constatò incredulo:- Ma da dove arriveranno ? - continuò a
domandarsi per poi alzare istintivamente lo sguardo al cielo.
Ciò che vide lo lasciò a bocca aperta !
In cielo vi era una forma ovale formata da una miriade di piume che continuavano
a cadere assumendo riflessi rosso-dorati grazie alla luce del sole.
Piano piano quella forma si allargò e da essa spuntò Rei Ayanami, ancora senza
niente addosso, che dopo essersi rimessa in posizione verticale inarcò la
schiena con le bianche ali piumate e portò indietro le braccia.
La scena era degna di un quadro ! Lei sospesa in aria coi raggi del sole
nascente che la illuminava di riflessi dorati era uno spettacolo che avrebbe
affascinato molti !
Poco dopo lei aprì
gli occhi e abbassò la testa quel tanto che occorreva per permetterle di
incrociare lo sguardo di un sempre più esterrefatto Shinji che aveva fatto
qualche ulteriore passo indietro sia per assistere meglio alla scena sia per la
paura.
Sorridendo benevola, la fata turchina cominciò una lenta discesa verso di lui e,
giunta a ormai a breve distanza, si mise in posizione orizzontale per poi
planargli tra le braccia che lui istintivamente aveva sollevato vedendola
"cadere".
Shinji faticava a credere che la
giovane donna che stava tenendo in braccio era Rei Ayanami e ci capì ancor meno quando lei,
dopo avergli passato le braccia intorno al collo, lo baciò
teneramente sulla guancia e lo chiamò teneramente:
- Onii-chan... - sorridendogli benevola
Dopo diversi secondi e con la salivazione azzerata, lui riuscì solo a
balbettarne il nome con un filo di voce:- A-A-Aya-Ayanami ?!?! - balbettò
deglutendo faticosamente più e più volte
Lei annuì:- Si proprio io ! Non mi riconosci ? - domandò divertita:- Oppure non
ti ricordi di me ? - domandò mentre dalla voce trapelava una velata
preoccupazione nei riguardi di quest'eventualità.
Contrariamente ai di lei timori, Shinji si ricordava benissimo di lei e di certo
non erano ricordi piacevoli ma talmente terrificanti che dalla paura
s'immobilizzò mentre cominciava a sudare freddo.
La fata dai capelli turchini si accorse subito che qualcosa non andava e non
c'impiegò molto a capire che lui era a dir poco terrorizzato.
Decise quindi di tranquillizzarlo:
- Non preoccuparti, fratellone ! - lo esortò accarezzandogli delicatamente la
guancia destra:- Non sono più l'essere cattivo che ero un
tempo ! -
- A... a... a no... ? - balbettò lui che non ci credeva ma astutamente le dava
corda in modo da non contraddirla e provocarne un eventuale rabbiosa reazione
Lei annuì:- Durante il 3rd Impact la tua bontà mi ha purificato e da allora io ho
continuato a vegliare segretamente su di te anche se solo adesso ho deciso di starti più
vicina !
- gli accarezzò ancora la guancia:- E l'ho fatto perché sei stata l'unica
persona a volermi bene e a preoccuparti per me quando, per tutti gli altri, non
ero che un mero contenitore vuoto ! - spiegò decisa stringendo i pugni per dar
maggiore vigore alle sue affermazioni:- E ora voglio sdebitarmi con te ! Posso
??? - domandò guardandolo speranzosa
Tale richiesta spiazzò completamente il nostro eroe che aveva le idee già
tremendamente confuse:
- B-beh... io... ecco... insomma... - balbettò cercando di prender tempo in modo
da trovare una risposta
Vedendo lo stallo della situazione e la
crisi del suo amico, Kaworu decise d'intervenire e sbucando fuori dal nulla
s'incamminò verso i due:
- No ! No ! No ! - esclamò scuotendo la testa con finto disappunto:- Shinji ma cosa
combini ? - domandò retoricamente sorridendo divertito:- La tua adorata sorellina è tornata dopo così tanto tempo e tu sei più freddo
di un
iceberg ? - domandò nuovamente seguitando a scuotere la testa per poi buttare
uno sguardo a Rei:- Beh... certo che anche tu conciata così non lo aiuti di
certo ! - ironizzò con chiaro riferimento alla di lei tenuta adamitica
La demonessa si guardò, poi guardò il nostro eroe e sorrise:- Oh ! Scusa
Onii-chan ! Mi ero scordata la pudicizia di voi lilim ! - disse questo
sorridendo senza mostrare il benché minimo imbarazzo, poi chiuse gli occhi, si
concentrò e poco dopo un leggero vestito azzurro cielo ne ricoprì le nudità:
- Sto bene così Onii-chan ? - gli domandò lei sorridendo
- S-sì... s-s-stai... stai molto bene... - fu, dopo qualche secondo, la di lui risposta
accompagnata da un mezzo sorriso forzato
- Davvero ?!?! - domandò lei incredula per poi ributtargli le braccia al collo:-
In tal caso... grazie Onii-chan ! - esclamò per poi baciarlo ancora sulla guancia
a mo' di ringraziamento causando l'aumento del rossore sul volto di Shinji.
- Sei ancora più bello quando arrossisci, lo sai fratellone ? - ironizzò lei
- Non posso che essere d'accordo ! - ribattè l'angelo annuendo convinto, poi
entrambi scoppiarono a ridacchaire divertiti mentre il nostro eroe diventava
sempre più rosso.
La stessa atmosfera gioiosa non avrebbe
potuto regnare
nella base della Nuova Nerv a Neo Tokyo 2 dove l'"Ufficiale", dalla
notte scorsa, stava studiando un
incartamento pervenutogli via posta il giorno prima.
Sulle prime non aveva voluto crederci, ma si era dovuto arrendere ben presto
davanti all'evidenza dei fatti.
Quel fascicolo, che aveva studiato tutta la notte, era una gran brutta gatta da
pelare
- Fuck !!! - tuonò richiudendo il faldone e buttandolo sulla scrivania:-
Questa
storia comporterà solo un mare di fottutissimi guai ! - bofonchiò stizzito per poi
sbuffare sonoramente:"Qui urge una riunione immediata !" decise per poi guardare
l'ora sul suo orologio da polso:"Il problema è che non sono neanche le 6 di
mattina..." constatò:"...ma d'altronde il caso è molto grave, perciò meglio contattarli subito !"
Deciso questo, mise mano al telefono e con pochi gesti inoltrò una chiamata.
Pochi istanti dopo, a Neo Tokyo 2, i telefoni di Fuyutsky, Misato, Kaji, Ritsuko, Makoto Hyuga,
Asuka, Kensuke e quelli dei coniugi Suzuhara e Aoba iniziarono a suonare in
contemporanea strappando i loro possessori dal sonno ristoratore.
Di tal evento, quelli che ne furono meno contenti furono Maya e Shigeru.
Soprattutto il secondo non gradì quest'interferenza:- CHI È CHE ROMPE LE SCATOLE
A QUEST'ORA DEL MATTINO ?!?! - sbraitò inviperito
- Sono l'"Ufficiale" ! - gli rispose calmissimo il comandante della sezione
giapponese della Nuova Nerv dopo essersi accertato che tutte le 8 luci rosse sul
display fossero diventate verdi, segno che tutti i diretti interessati erano in
ascolto:- E vi voglio tutti qui in meno di un'ora a partire da adesso ! - ordinò
perentorio
Al capellone mancò poco che gli venisse un colpo:- A...e-ehm... m-mi scusi
signore... credevo che... - bofonchiò e balbettò cercando di rimediare
- Chissenefrega di cosa credevi ! - tagliò corto l'americano:- Ripeto che vi
voglio tutti qui alla base entro un ora ! -
- P-posso chiedere il perché ? - biascicò lui
- Riunione straordinaria ! - esclamò:- Quindi, ora che sai il perché della
convocazione, muovi le tue chiappe e portale qui alla base in compagnia di tua moglie ! - ripeté l'ordino con tono perentorio
- Posso portare anche Akane ? - domandò l'operatore
- Porta chi accidenti vuoi ! - taglio nuovamente corto l'americano:- Basta che siate qui
entro 59 minuti ! - detto questo riagganciò
- Tesoro, chi era ? - domandò alle
spalle dell'uomo la voce di un ancora assonnata Maya con un altrettanto mezza
addormentata Akane in braccio che si sfregava gli occhi gonfi di sonno
- L'"Ufficiale" ci vuole tutti alla base entro un'ora per una riunione
straordinaria ! - le spiegò esaurientemente
- Ma con la bambina come facciamo ? - obbiettò lei
L'uomo fece spallucce:- Ha detto che possiamo portare anche lei ! -
La donna restò interdetta per un attimo. Possibile che l'americano non avesse
sollevato obiezioni riguardo all'eventuale presenza della loro figlioletta ? Comunque non
l'aveva fatto:- Meglio così ! - esclamò sollevata:- Non me la sentivo di lasciarla a casa
da sola ! -
L'uomo annuì:- Su ! - la esortò:- Ora andiamo a prepararci ! - detto questo,
senza aspettare la risposta della moglie, si diresse in camera di corsa per vestirsi.
Pochi secondi dopo, Maya lo imitò.
In meno di un'ora tutti i convocati,
chi più sveglio chi meno, erano
all'ingresso della base e, ovviamente, le ipotesi su cosa avrebbe potuto causare
questa riunione urgente non mancavano. Si andava da comunicazioni da parte dell'Onu
a questioni logistiche a questioni belliche ma visto che poteva essere tutto o
niente decisero di lasciare da parte qualsiasi idea e di aspettare le
comunicazioni dell'"Ufficiale".
In paziente attesa nel suo ufficio,
l'americano stava pensando se diramare un ultima convocazione.
Dopo averci riflettuto, decise di farlo visto che la questione riguardava anche
lui seppur marginalmente.
A Neo Tokyo 3, sulla terrazza
dell'edificio dove Shinji aveva l'appartamento, Rei si era da poco rivestita e
Kaworu dava sfoggio della sua capacità di persuasione:
- Comunque, Shinji, non
hai nulla da temere da lei ! - esclamò l'angelo cercando di tranquillizzare
l'amico:- Essendole stato vicino tutta la notte scorsa, ho potuto constatare che nel suo animo non c'è più traccia di
malvagità. ! -
- D-dici... ? - domandò il nostro eroe non ancora del tutto convinto
- Certo che dico sul serio ! - confermò Tabris:- Ora il suo unico desiderio ora è di stare accanto a te che sei il suo
amato fratello ! -
L'ex 3rd children fece rimbalzare lo sguardo tra i due esseri, e mentre Kaworu sorrideva, Rei lo guardava speranzoso. Shinji aveva
ancora qualche dubbio ma le parole dell'amico l'avevano convinto:
- Va bene ! - esclamò sorridendole:- Se a te non crea problemi puoi restare a vivere con
me e Kaworu ! -
La demonessa non credeva alla sue orecchie ! Shinji aveva acconsentito ad
accoglierla in casa sua e ciò le riempiva il cuore di gioia:
- O-O-Onii-chan... - balbettò mentre, dalla commozione, gli occhi le si
riempivano di lacrime:- Io... io... Grazie !!! - esclamò per poi scoppiare
a piangere nascondendo la testa nel di lui torace e stringendosi ancora di più a lui e che si limitò a sorridere e ad accarezzarle
benevolo la testa.
Vedendo i due "fratelli" felici, Kaworu
si guardò bene dall'interrompere questo momento di gioia, ma vi fu costretto
quando il suo cercapersone riprodusse l'inno statunitense.
Subito l'angelo comprese la natura di quella chiamata e ne ebbe conferma
leggendo il messaggio sul display.
"Guai in vista..." pensò per poi guardare i due:"Mi dispiace fare il
guastafeste e rovinare questo bel quadretto ma le ragioni sono più che valide !"
Pensato ciò, si avviò verso Shinji che ancora teneva in braccio la fata turchina e
gli disse:
- Convocazione urgente da parte dell'"Ufficiale" ! - esclamò:- Dobbiamo muoverci
subito ! - detto questo, e senza dar tempo ai due di replicare, posò la sua mano
destra sulla spalla sinistra dell'amico e si teletrasportò insieme ai due nella
base a Neo Tokyo 2.
Nella sala della riunioni della base,
Fuyutsky fu il primo ad arrivare e andò subito a mettersi dietro al suo superiore.
Tutti gli altri erano ormai sulla soglia della suddetta sala quando, dopo un
lampo di luce, sentirono due urli, videro cadere a terra due figure umane e la
comparsa di Kaworu.
- K-Kaworu !!! Ahia !!! - si lamentò
Shinji:- Accidenti a te !!! Ahio !!! - imprecò irritato dalla botta contro il
pavimento e dall'urto del corpo di Rei contro il suo:- Ti venisse... !!! Ahia
!!! - imprecò nuovamente
- Scusa... - rispose l'angelo per poi comunicargli tramite telepatia:"... il
fatto è che i poteri di Rei-chan mi hanno disturbato e ho sbagliato a calcolare
la traiettoria per l'atterraggio..." si giustificò massaggiandosi la nuca ed esibendo un sorriso
di circostanza
- Va bene ! Va bene ! Per stavolta sei giustificato... - lo scusò il nostro eroe
"Onii-chan stai bene ?" gli domandò mentalmente una preoccupata ex 1st
children:"Ti sei fatto male ?!?!" chiese ancora premurosa osservandolo
preoccupata
- Non temere ! - rispose lui sorridendole:- Non mi sono fatto niente ! - la
rassicurò continuando a sorriderle:- Comunque, ora tieniti forte che ci
rialziamo ! -
Senza attendere obiezioni da parte di lei, il giovane uomo le passo una mano
dietro le spalle e sotto le ginocchia e, posato il ginocchio destro a terra, si tirò su in piedi senza alcuna fatica
anche grazie al fatto che lei, sfruttando i suoi poteri, aveva diminuito il
proprio peso corporeo in modo da facilitare il compito al suo fratellone
- Tutto bene ? - le domandò una volta che fu in piedi sorridendole benevolo
Arrossendo per l'imbarazzo datole dalla vicinanza con lui, lei lasciò passare
qualche secondo prima di rispondere:- S-sì ! - balbettò:- Sto bene ! - lo
rassicurò lei:- Fammi pure scendere ! -
Lui obbedì e, mentre posava i piedi a terra, sentendosi osservata volse il suo
sguardo verso la porta dove notò che il gruppo costituito da Misato & Company la
stavano osservando con gli occhi fuori dalle orbite per la sorpresa:
- Oh ! Buongiorno a tutti voi ! - li salutò cordialmente:- Piacere di
rincontrarvi e constatare che state tutti bene ! - concluse sorridente
facendo un lieve inchino.
Nessuno del gruppo fiatava !
Quando avevano visto Shinji rialzarsi con in braccio una Rei Ayanami, che tutti
credevano scomparsa, e che invece non soltanto era lì davanti a loro ma si
trovava pure tra le braccia dell'ex 3rd si erano tutti dimenticati di
respirare per 10 secondi abbondanti mentre le mascelle rischiavano di raggiungere il pavimento !
Dopo quasi un minuto di sbigottimento generale, si udì un altro urlo:
- AAAARRRGGGHHH ! - strepitò Asuka:- L-L-LA B-B-BAMBOLA !!! - strillò additando
la diretta interessata con l'indice della mano destra il cui relativo braccio
tremava
- Sì Soryou ! Anch'io sono felice di rivederti ! - ironizzò la fata turchina con
tono glaciale
- Davvero carina la tua fidanzata ragazzo ! - s'intromise l'"Ufficiale" con
chiaro intento ironico sogghignando divertito avendo riconosciuto la 1st Children:- Com'é che si chiama ? - domandò fingendosi interessato mentre continuava la recita
Tale battuta fece arrossire Rei che prese a fissare il pavimento imbarazzata, provocò uno sguardo incredulo all'americano da
parte di Shinji, una risatina divertita di Kaworu e l'ira di Asuka che sbottò:
- MACCHÉ FIDANZATA E FIDANZATA !!! - strillò dirigendosi a grandi passi verso l'ex collega a
cui rivolse uno sguardo schifato:- Questa quì è solo una fottutissima bambola che è passata da un burattinaio
bastardo ad uno mollaccione senza spina dors... -
Un secco rumore fece piombare la sala nel silenzio.
Senza neanche darle tempo di finire, un tremendo ceffone della fata turchina
aveva zittito gli improperi del demone rosso
- Finché insulti me passi ! - sibilò Rei:- Ma non t'azzardare mai più ad
offendere Shinji !!! - concluse incenerendo la rossa con uno sguardo di
fuoco
Bastarono pochissimi secondi ad Asuka per riprendersi dallo smacco subito e
sarebbe subito saltata addosso all'ex 1st Children se non fosse stato
per l'intervento dell'"Ufficiale":
- Pilota Soryou ! - la richiamò secco
La diretta interessata si bloccò e rivolse il suo sguardo al comandante:- Si
signore ? -
- Per un eventuale cat fight avrete tutto il tempo che vorrete dopo la
riunione ! - precisò:- Ora però siedi e ascolta ciò che ho da dirvi ! -
La rossa avrebbe voluto obbiettare ma lo sguardo e le parole dell'uomo non
ammettevano repliche od obiezioni
- Sissignore ! - rispose tra i denti prima di avviarsi al suo posto ma non prima
di aver rivolto ai due ex-colleghi uno sguardo carico di odio, rabbia e un filo di vergogna
- Su forza ! - esclamò l"Ufficiale" rivolgendosi ai presenti:- Dobbiamo
discutere di una questione importantissima perciò sedetevi ! - ordinò con fare
perentorio.
Nel volgere di qualche secondo tutti si erano seduti intorno al grande tavolo
ovale e l'americano poté dare inizio alla riunione.
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Capitolo 15 *** Tempo di cambiamenti ***
Inizio scusandomi con voi miei cari
lettori/trici per la lunga attesa ma un corso molto difficile all'università mi
porta via molto tempo e mi ha fatto tardare la pubblicazione di questo capitolo.
Proseguo informandovi che d'ora in avanti i tempi degli aggiornamenti saranno
irregolari visto che a Dicembre dovrò dare 2 esami e con essi concludere il
corso di laurea specialistica per poi pensare alla tesi, ma come sempre verrete
avvertiti della pubblicazione di ogni nuovo capitolo ^_*
Chiuso l'angolo delle vicissitudini
personali, e prima di aprire l'angolo della posta, vi rivolgo un sentito e
doveroso GRAZIE
a tutti voi mie cari lettori/trici recensitori/trici per le recensioni numerose
e accurate che fate alla storia ^_*
Passiamo all'angolo della posta:
@ Killkenny: Asuka gelosa ?
Mah... così sembrerebbe... XD. Il tuo Pg invece entrerà in gioco o nel prossimo
o fra 2 cap ^_*
@ Artachende: mi piacerebbe
sapere quali sarebbero le "immagini patetiche" della letteratura in
generale perché o sono rinco o non le ho mai viste XD
@ Darth Harion: cara
nemesi, hai ragione tu ! Kaworu lo sberlone se l'è proprio cercato XD Ma
conoscendo il caro angioletto era un occasione imperdibile per inserire un
siparietto comico XD. Sul quanto Rei possa considerarsi Sorella anziché Madre è una bella
domanda, ma considerando che è l'unione dei geni di Yui Ikari con Lilith si può
considerare una sorta di sorella(stra) se non di cugina ^_^
@ Kaled: per un eventuale Cat
Fight Rei-Asuka c'è tempo XD
@ Andy Grim: le tue
critiche costruttive (così come quelli di tutti gli altri) sono sempre ben
accette ^_* Su tutto il resto concordo con te ma comunque non preoccuparti per
Rei, farà la brava sorellina come avrebbe sempre dovuto essere ^_*
@ Gufo_Tave: il termine Cat
Fight indica, più che altro nel wrestling, il combattimento tra 2 donne ^_* Comunque anche tu non preoccuparti
che Rei farà la brava e adorabile sorellina ^_*
@ tablith89: cos'é ? Sei
invidioso di come Rei si è ripresentata a Shinji ? XD Beh... non posso certo
biasimarti XD
@ Asuka forever: non è
che "finalmente" mi son deciso a scrivere il capitolo, semplicemente ero andato
in vacanza e quando vi son tornato ho ripreso a scrivere. -_-''' Ti ringrazio del
complimento sulla metafora per Rei e sull'ultima tua considerazione t'invito a leggere
ciò che ho scritto alla fine dell'intestazione del capitolo scorso riguardo agli
spoiler ^_*
@ filippo: casomai non te ne
fossi accorto dal nick sono un Lui ^_* e tranquillo che continuerò a fare
capitoli visto che ho in mente tanto di quel materiale che nemmeno t'immagini
^_*
Ora chiuso l'angolo della posta, apro
il Toto Coppie (sempre in stile Cultura Moderna XD):
Ricapitolando gli indizi già in vostro possesso:
- Vi saranno 8 coppie (forse 9 ma sull'ultima ci devo
studiare su un po' e non vi prometto nulla);
- 2 definitive le abbiamo già (Toji x Hikari e Maya x Shigeru)
e 2 non ancora consolidate (Makoto x lavandaia e Kensuke x Saori);
- Non ci saranno coppie omosex (quindi niente Kaworu x
Shinji o Maya x Ritsuko);
- Non ci saranno coppie incestuose (quindi niente Rei x
Shinji)
L'indizio di questa volta è il seguente:
- Il formarsi di una delle 8 coppie
sarà legata all'introduzione di un personaggio originale nella fanfic.
Prima di lasciarvi alla lettura, rinnovo l'invito a
NON
rivelare nelle recensioni le soluzioni dei misteri presenti nella mia fanfic !!!
Questo sia per correttezza nei miei confronti sia per correttezza verso altri
lettori che non l'hanno capito ^_*, ma cmq, solo per stavolta, mi voglio rovinare:
chi vuole, può mandarmi via
e-mail le sue previsioni
sulle 8 coppie che andranno a formarsi (tanto non vi dirò se sono giuste o
sbagliate XD).
E ora... vai col capitolo !!!
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Tempo di cambiamenti
Intorno all'enorme tavolo presente
nella sala congressi della base, le sedie
bastavano quasi per tutti visto che l'"Ufficiale" mai avrebbe immaginato anche
la presenza di Rei a quella riunione straordinaria.
"Siediti tu Rei-chan !" la esortò Kaworu parlandole tramite la telepatia mentre
le sorrideva
"Ma il posto è destinato a te !" obbiettò lei
Lui minimizzo con un gesto della mano:"Non importa !" rispose:"Non mi stancherò
troppo a stare in piedi per qualche minuto." detto ciò, e per dare maggior forza
alle sue parole tirò indietro la sedia invitandola a sedersi con un cenno della
testa.
Per non arrecare fastidio, lei non mosse obiezioni e si sedette:"Grazie !"
comunicò telepaticamente a Kaworu che sorrise di rimando:"Per te questo è
altro..." rispose lui sorridendole gentile mentre spingeva la sedia verso il
tavolo.
Alle ore 7 precise la riunione ebbe
inizio.
I posti erano così disposti: l'"Ufficiale" a capotavola con Fuyutsky di fronte,
e con alla sua destra Misato, Maya con Akane in braccio che dormiva appoggiata
alla spalla della madre, Shigeru Aoba, Asuka, Hikari e Rei, mentre alla sua
sinistra aveva Kaji, Ritsuko, Makoto, Kensuke, Toji e Shinji.
Dopo essersi schiarito la voce con un colpo di tosse il comandante iniziò:
- Signori e signore, sarò breve ! Come ognuno di voi avrà già visto, vi trovate
davanti agli occhi una cartella gialla con dei documenti al suo interno. Il
contenuto dei fogli è il motivo per il quale vi ho convocato ! - fece una breve
pausa per riprendere il fiato prima di continuare:- Oltreoceano, nel mio paese,
è accaduto un fatto grave anzi gravissimo !!! - esclamò assumendo un aria grave
per preparare il terreno per la notizia bomba che seguì di poco l'affermazione:- La maggiore candidata a diventare
l'8th children è stata barbaramente seviziata e uccisa durante quello
che sembra essere stato un rito sacrificale perpetrato da sconosciuti che si
sospetta siano adepti di qualche setta nera che adora i nostri nemici ! -
Questa notizia, pesante come un macigno, fece calare nella sala calò un silenzio di tomba
che permise all'uomo di concludere:- Sulle prime nemmeno io ci ho creduto ma
visto che la fonte è la
sede della Nuova Nerv statunitense non ho motivo di dubitarne o di ritenerlo uno
scherzo di pessimo gusto. Chi vuole può aprire la propria cartelletta ed
esaminarne il contenuto ma vi avverto che non è per stomaci delicati ! Le signore
sono avvisate ! - concluse con piglio deciso
Ci vollero un paio di minuti abbondanti prima che qualcuno avesse il coraggio di
guardare dentro la cartelletta.
Il primo ad aprirla fu Shinji che precedette di poco Kaji mentre tutti gli altri
li seguirono qualche secondo dopo ma il risultato shockante fu identico per
quasi tutti visto che Shigeru Aoba non appena ebbe dato una rapida occhiata alle
foto e ai documenti si girò verso Maya e le disse:
- É meglio che tu non veda o legga... - le consiglio con un filo di voce:- Non
lo reggeresti... -
La donna avrebbe voluto obbiettare ma l'espressione sgomenta del volto del
marito e di quelli dei presenti la convinse a dargli retta annuendo con un cenno
della testa.
Soltanto Rei e Kaworu non apparivano shockati da quel materiale ma mentre la
fata turchina restava impassibile, l'angelo si limitava a scuotere la testa con
aria di disapprovazione ben conscio delle nefandezze di cui potevano essere capaci i lilim.
Dopo qualche minuto, superato lo shock, fu Misato la prima a prendere la parola:
- Ma com'è stato possibile tutto ciò ? - domandò incredula alzando gli occhi
sull'americano
- Ottima domanda colonnello Katsuragi ! - ghignò lui:- Ma la risposta è nel
rapporto ! - disse come se fosse la cosa più naturale al mondo per poi rivolgersi
a Fuyutsky:- Lei che ne pensa vicecomandante ? -
L'anziano professore fece spallucce:- Stando a quanto si dice nel rapporto dopo
l'omicidio tutti i di lei amici e amiche sono stati sottoposti a serrati
interrogatori dai quali è emerso che quella ragazza era una chiacchierona ! -
riassunse in breve per poi rispondere dopo qualche istante di riflessione:- Potrebbe anche darsi che sia stata quella la causa del misfatto !- esclamò
convinto ricambiando lo sguardo del superiore
- In che senso ? - s'intromise Makoto
- Probabilmente le sarà scappata qualche parola di troppo... - bofonchiò Kaji
- Molto probabilmente ! - aggiunse Ritsuko continuando a sfogliare il rapporto:-
Dai verbali degli interrogatori è emerso che tutti i suoi amici
e amiche sapevano che presto sarebbe diventata una children, e molto
probabilmente la notizia è arrivata alle orecchie di qualche pazzo che l'ha
rapita per poi sacrificarla ai nostri nemici. -
- Ma i children non dovrebbero essere sempre sorvegliati ? - obbiettò Shinji a
cui un tremendo sospetto aveva preso a ronzare in testa
- Non essendola ancora a tutti gli effetti, non era protetta che in modo blando. -
fu la risposta dell'alto graduato che non fece che confermare i sospetti del
nostro eroe
- MA È INAUDITO !!! - tuonò Misato:- Hanno deciso l'attuazione di tutte quelle
procedure che però non servono a niente se il soggetto candidato non viene
adeguatamente protetto !!! - protestò vigorosamente
- Fa arrabbiare anche me questa cosa Colonnello e lo farò presente quanto prima a
qualche signorino impomatato dell'Onu. - maleficamente divertita era
l'espressione dell'"Ufficiale" mentre pronunciava queste parole:- Ma non solo !
- esclamò dopo un paio di secondi di silenzio:- Proporrò agli altri comandanti
delle varie sezioni della Nuova Nerv un serrato giro di vite per evitare altri
incidenti del genere o di altro genere ! -
- E noi children cosa faremo d'ora in avanti ? - saltò su Asuka:- Non ho certo
voglia di finire nelle viscide mani di qualche porco pervertito miscredente !!! -
Gli altri tre piloti annuirono convinti.
L'americano sorrise sornione:- Nessun problema rossa ! - rispose lui calmo:- D'ora in avanti
sarà rafforzata la vigilanza attorno ai 4 children e agli 8 uomini chiave della
Nerv, ossia io, il mio vice, il tenente-colonello Katsuragi, l'addetto alla sicurezza Kaji, la
dottoressa Akagi e i 3 operatori Ibuki, Hyuga e Aoba. Ma non solo ! - tuonò
all'improvviso:- Dovrà essere tenuto il massimo riserbo sull'identità di tutti i
soggetti sopraccitati ! Ciò è chiaro per tutti ? - domandò scrutando con occhi di
falco i presenti i quali annuirono convinti. L'americano annuì a suo volta prima
di riprendere:- Ryoji Katsuragi ! - esclamò attendendo di avere l'attenzione da
parte del diretto interessato
- Cosa ? - rispose Shinji stupendosi di essere stato interpellato
- Le suddette regole valgono anche per te ! - fece presente l'uomo
Il giovane uomo fece spallucce rilassandosi- Poteva risparmiare il fiato visto che avrei comunque tenuto la bocca cucita in
merito ! - rispose con non curanza lui
- Non ho ragione per dubitarne, ma meglio mettere le cose in chiaro... - fece una brevissima
interruzione per poi continuare:- ...soprattutto perché il rafforzamento della
vigilanza riguarderà anche te ! -
Il nostro eroe spalancò gli occhi stupito da questa decisione ma un lieve moto di rabbia ne prese
velocemente il posto:- Io non sono più un children ! - esclamò deciso:
- Quindi
anziché sprecare uomini e mezzi in un inutile sorveglianza nei miei confronti...
-
- Decido io cosa è utile e cosa non lo è !!! - lo interruppe l'americano
colpendo il tavolo con una manata:-
Perciò il provvedimento vale anche per te ! Punto ! - concluse brusco per poi
calmarsi e proseguire:- Sarà anche vero
che tu non sei più un children... - bofonchiò lanciandogli un'occhiata
indagatrice dopo essersi calmato:- ...va bene che quelli del "Tribunale" hanno cancellato ogni prova che
permettesse di rintracciarti per evitare
possibili ritorsioni da parte di qualche pazzo fanatico fondamentalista
religioso ma meglio essere prudenti ! - puntualizzò:- E sugli uomini e mezzi non
preoccuparti visto che la tua vita quotidiana non
sarà minimamente sconvolta dato che a guardarti le spalle basterà il tuo amico
angelico, non è vero Tabris ? - domandò retoricamente all'angelo
- Certamente "Ufficiale" ! - rispose affermativamente Kaworu:- Ci penserò io ! -
confermò elargendo uno dei suoi soliti sorrisi
L'americano approvò con un cenno della testa per poi rivolgersi ai presenti:-
Domande ? Dubbi ? Obiezioni ? - chiese facendo vagare lo sguardo tra i presenti.
Visto che nessuno parlò, l'uomo chiuse il fascicolo e lo mise da parte
spostandoselo sulla sua sinistra:- Molto bene ! - esclamò
sorridendo soddisfatto:- Visto che questo argomento è chiaro, possiamo passare
ad altro. -
Nell'ora abbondante che seguì furono
trattati i risultati dei test, la loro programmazione ed eventuali varianti,
nonché lo stato della sicurezza e del personale.
Mentre avveniva ciò, Rei ne approfittò per chiedere lumi a Kaworu:
"Tabris !" lo chiamò telepaticamente
"Dimmi Rei-chan !" rispose prontamente lui
"Non ho capito perché l'"Ufficiale" si è rivolto ad Onii-chan chiamandolo Ryoji
Katsuragi." fece presente incuriosita:"Forse il signor Kaji e il Maggiore Katsuragi
l'hanno adottato ?"
L'angelo rise e scosse la testa:"Niente di tutto ciò Rei-chan !" rispose
sorridendole:"Semplicemente il tuo fratellone ha deciso di farsi chiamare così
per onorare la memoria dei due lilim che sono stati quasi come dei veri genitori
per lui !"
"Ma loro due non sono morti !" obbiettò Rei
"É vero !" confermò Tabris:"Ma quasi 8 anni fa' quando gli fu data la
possibilità di cambiare identità lui li credeva tali !"
"Che vuoi dire ?" s'incuriosì la fata turchina
"Quello che ho detto !" rispose criptico lui sorridendole
La replica dell'ex 1st children non arrivò dato che la sua attenzione fu
attirata da un movimento brusco che captò con la coda dell'occhio.
Volgendo lo sguardo verso la fonte del moto, si accorse che, mentre Ritsuko
e Maya stavano facendo il punto sulla situazione del Magi System, Akane,
una volta svegliatasi, era scesa sul pavimento sfuggendo alla presa della madre,
a cui, una volta a terra, cominciò a tirare un lembo della giacca dell'uniforme:
- Cosa c'è tesoro ? - domandò la donna chinandosi verso la bambina
- Mamma io ho fame... - protestò debolmente sempre tenendo con la manina
sinistra il lembo della giacca mentre si succhiava l'indice destro
- Oh tesoro... ! - esclamò Maya:- Fai la brava e pazienta ancora qualche
minutino visto che abbiamo quasi finito... - disse per calmarla
- Ma io non c'è la faccio più ad aspettare... - obbiettò lei:- Ho tanta fame...
- insisté:-... mi fa anche male lo stomaco... - piagnucolò
L'operatrice non sapeva cosa fare, non poteva abbondare la riunione visto che
tra poco sarebbe toccato a lei parlare, ma arrivò un aiuto insperato
- Signora Aoba ! - s'intromise la fata turchina:- Se vuole posso accompagnarla
io a mangiare qualcosa ! - propose sorridendole
- Davvero lo faresti ? - chiese incredula la donna dai capelli castani
Rei annuì:- Certamente ! - esclamò:- Così anch'io potrò fare quattro passi ! -
Velocemente Maya si chinò verso la figlioletta:- Akane, tesoro, ti va bene se la
zia Rei ti porta a fare colazione ? - domandò sorridendole:- É buona lei, sai ?
- disse cercando di convincerla
La bambina, sempre nella posizione di prima, girò la testa e incrociò lo sguardo
della giovane donna che le sorrideva dolcemente, poi, dopo qualche secondo si
girò nuovamente verso la madre:- Va bene ! - esclamò prima di mollare la presa e
correre verso Rei che nel frattempo si era alzata dalla sedia.
Una volta che Akane le fu vicina, la prese per mano e le disse sorridendole:-
Tieniti stretta che ora facciamo un bel viaggetto ! -
Mentre si stavano avviando verso la porta della stanza Maya saltò su:- Rei aspetta ! I sol... -
Non riuscì a finire la frase perché, un secondo prima, le due, dopo aver fatto
pochi passi e senza dare tempo a nessuno di dire qualcosa,
erano uscite in un lampo di luce dalla stanza teletrasportandosi altrove.
Di colpo nella sala scese nuovamente il
silenzio !
I 4 children, i 3 operatori e l'"Ufficiale" non credevano ai loro occhi.
"Forse era meglio avvertire Rei-chan di non usare i suoi poteri così
all'improvviso..." constatò mentalmente Kaworu mentre gettava una rapida
occhiata ai presenti:"Così avrebbe evitato a Shinji di dover dare troppe
spiegazioni..."
Difatti così fu !
La prima a riprendersi dallo stupore fu Maya che si rivolse all'ex 3rd
Children guardandolo con occhi sgranati:- M-ma Rei... - deglutì rumorosamente:-
...sì, insomma... - balbettò
incredula
Il nostro eroe esibì un sorriso di circostanza mentre si arrovellava il cervello
in cerca di una scusa plausibile mentre tutti gli sguardi di chi era ignaro
della vera natura dell'ex 1st Children si posavano su di lui:
- Beh... ecco... - balbettò lui:-... incredibile vero ? - domandò retoricamente
sorridendo beotamente
- Incredibile cosa ? - incalzò Kensuke:- Ma hai visto cos'ha fatto ?!?! - gli
domandò con gli occhi fuori dalle orbite
- Sì, cioè... difatti... - continuò a temporeggiare lui, ma per fortuna aveva
trovato la soluzione:- É... è incredibile che giusto questa stamattina presto ho rincontrato Rei
la quale oltre a rivelarmi di essere un angelo buono come Kaworu, mi ha pure messo al corrente che siamo cugini di 1° grado ! - espose
tutto d'un fiato sempre sorridendo e cercando di nascondere l'imbarazzo dietro
un largo sorriso
Quando ebbe finito un parlottare generale invase l'ambiente:
- In effetti mi era sempre sembrata un po' strana... - bofonchiò Toji
rivolgendosi a Kensuke che annuì per poi replicare:- Poi a guardarli bene si
nota una certa somiglianza tra lei e Shinji... -
Hikari non poté che annuire mentre Asuka ebbe uno dei suoi consueti pensieri
poco carini:"Tsk !" esclamò mentalmente:"Ci mancava solo che l'allieva modello
fosse un angelo ! Bella roba ! Comunque adesso mi spiego diverse cose..."
concluse sorridendo soddisfatta
Dal canto suo, Ritsuko sogghignava divertita:"Davvero un ottima scusa !"
ammise:"Se non sapessi la verità avrei anche potuto crederci !"
Misato e Kaji invece erano arrivati alla stessa conclusione:- Un ottima e
tempestiva scusa ! - bofonchiarono all'unisono sorridendosi
Maya e Shigeru invece non erano del tutto tranquilli ma conoscendo Shinji e
tranquillizzati dalle parole di Makoto che ricordava il carattere mite di Rei,
decisero di fidarsi.
- Devo ammettere che sei una continua fonte di sorpresa man ! - saltò su
l'"Ufficiale" rivolgendosi al nostro eroe:- Prima piombi quí dalla Svezia di
punto in bianco, poi si scopre che l'angioletto è il tuo miglior amico, poi ti
metti a fare il cuoco e infine si viene a scoprire che Rei Ayanami non solo è
tua cugina ma anche un angelo ! - s'interruppe un attimo per preparare il colpo
seguente:- Ora ci manca solo che tu ammetta di essere il pilota del gigante nero
ammantato e poi potrò dirle di averle viste tutte ! - concluse con un sorriso furbo dipinto in volto.
Dopo questa frase nella sala piombò il
silenzio per la terza volta mentre i presenti facevano rimbalzare lo sguardo tra i
due aspettandosi una reazione da parte del nostro eroe che non tardò ad
arrivare:
- Devo ammettere che lei è proprio un uomo testardo "Ufficiale" ! - rispose
Shinji:- Soprattutto per il fatto che si ostina a pensare che quel gigante sia
un Evangelion ! -
- E perché non dovrebbe esserlo ? - contrattaccò l'americano cercando di
prendere in contropiede il giovane uomo
- Per 4 semplici ragioni ! - rispose il giovane uomo facendo spallucce e alzando
la mano aperta davanti a se col palmo rivolto verso l'"Ufficiale":- La 1a
! - esclamò piegando leggermente all'indietro l'indice della mano destra con
quello della mano sinistra:- É che se lo fosse gliel'avrebbero comunicato ! La 2a
! - ma stavolta piegò il medio:- É che io ho giurato sul crocifisso che porto al
collo di non salire mai più su un
Eva ! - s'interruppe un attimo per dare maggior peso alla penultima e più importante
ragione:- La 3a ! - piegandosi l'anulare:- É che, anche se lo fosse,
non si spiegherebbe come fa a muoversi senza Umbelical Cable visto e considerato
che un nuovo esperimento stile Jet Alone è escluso a priori, così come lo è
pensare che quel gigante possa essere mosso da un motore S^2 visto che, indagando
sull'esplosione che ha fatto sparire la 2a divisione, si è arrivati a
scoprire che gli S^2 artificiali sono tremendamente instabili ed è stato per pura
fortuna che quelli degli Eva Series non sono esplosi radendo al suolo Neo Tokyo
3 e dintorni per molti, moltissimi chilometri ! - finì l'elenco per poi
domandare:
- Le bastano come argomentazioni ? - chiese sorridendo trionfante prima di
continuare senza aspettare risposta:- Infine... - piegandosi il mignolo:- Lo 01 è disperso chissà dove
nello spazio ed è stato giudicato impossibile il suo recupero ! - concluse
assumendo un'aria trionfante.
La stanza rimase in silenzio. I presenti, Asuka compresa, non poterono negare che Shinji aveva tenuto
brillantemente testa all'"Ufficiale" che dal canto suo, se incassò il colpo non
lo diede a vedere visto che rimase impassibile limitandosi a dire:- Sei davvero
furbo man ! - constatò:- Sono quasi tentato di crederci... - lasciò
cadere le parole in una mal celata insinuazione
Shinji scosse la testa e sospirò sconsolato:- Non è furbizia, è verità ! - precisò per poi fare
spallucce:- Inoltre, il fatto che lei non voglia credere alle mie parole non ha
alcuna importanza per me ! - concluse in tono indifferente con un altra alzata
di spalle
Stavolta l'americano non replicò, e, tra i presenti, l'ammirazione per il nostro
eroe aumentò
"Accidenti come l'ha messo a posto !" pensò Kaji sorridendo divertito
"Non è assolutamente paragonabile al piagnucolone che era !" constatò Misato
"Cattivo sangue non mente, vero Rokubongi ?" si domandò retoricamente Ritsuko, mentre
dal canto loro i 3 operatori, Hikari, Toji e Kensuke si scambiavano occhiate
esterrefatte per via del comportamento di Shinji mentre Asuka pensava con ironia:
"Tsk ! Ma guardalo ! Ora che non deve più rispondere al papi il signorino fa la
voce grossa ! Da non crederci !"
"Bel discorso Shinji !" si congratulò Kaworu per via telepatica:"L'hai
completamente spiazzato !"
La risposta del nostro eroe fu un'altra noncurante alzata di spalle.
I sospetti e le insinuazioni dell'americano gli davano solo fastidio, nulla di
più.
Visto che non cavava un ragno dal buco,
il comandante decise di riprendere il filo della riunione.
In capo ad un oretta avevano quasi concluso quando all'improvviso Kaworu ebbe un sussulto
- Che ti succede ? - gli domandò Shinji notando quel movimento
- Mi stavo per scordare di una cosa importante da comunicare a tutti voi ! - esclamò dandosi una pacca sulla fronte
Tutti gli occhi dei presenti si girarono verso di lui:- Di che si tratta ? -
chiese l'americano
- Ho ottenuto il permesso di rivelarvi parte delle ricerche svolte dai miei
fratelli che hanno avuto come oggetto i vostri nemici ! - rispose
L'espressione incredula di tutti sopperì a qualunque parola:
- Dalle ricerche effettuate vi ritroverete a combattere contro ancora una
quindicina scarsa di nemici... -
- Se non ti è di troppo disturbo gradiremmo saperne il numero esatto ! - saltò su Asuka
acida come sempre
I modi non erano dei migliori ma nessuno si sentì di rimproverare la rossa visto
che aveva ragione.
In risposta l'angelo fece spallucce:- Il numero esatto dipenderà dalla
vostra bravura nell'eliminare i vostri avversari ! - sentenziò ma prima che
qualcuno potesse obbiettare precisò:- Ma vi avverto sin da subito che
affronterete esseri ben più potenti di Xaphan e Azazel ! - lasciò correre
qualche secondo per far assimilare il concetto mentre scrutava attentamente i
presenti:- Combatterete contro demoni che ben pochi dei miei fratelli avrebbero
l'ardire di affrontare ! - concluse infine per essere il più chiaro possibile ed
evitare fraintendimenti di qualsiasi genere.
- Bene ! - saltò su Toji:- E noi ce la metteremo tutta per rispedirli a calci da
dove sono venuti !!! - esclamò deciso
- Per una volta son d'accordo con te. - replicò Asuka:- Ma d'altronde con la mia
bravura non abbiamo nulla da temere da qualsivoglia mostro ! - esclamò tronfia
ravvivandosi i lunghi capelli rossi col dorso della mano
- Ben detto Asuka ! - le diede man forte Hikari
Ma non tutti apprezzarono fino in fondo la sparata della rossa:"Non cambierà
mai..." pensò una sconsolata Misato con un grosso gocciolone che le scendeva
sulla nuca mentre Kaji non poté fare a meno di ridacchiare divertito
- Fa piacere vedere che siete così convinti della vostra vittoria... - ironizzò
Kaworu
- Perché tu non lo sei ? - gli domandò Asuka con aria stizzita per via del tono
usato dall'angelo
- Mai detto questo ! - puntualizzò lui:- Ma ribadisco che dovrete stare attenti
viste le possibili potenzialità nemiche ! - esclamò mettendoli in guardia ancora
una volta
- Ribadisco che può venire chi vuole ! - ribatté la teutonica:- Lo ricacceremo
indietro con la coda tra le gambe ! - tuonò decisa ancora una volta
- Mi auguro per voi che ciò accada ! - replicò Tabris non ancora del tutto
convinto
- Io sono sicuro che ce la faranno ! - s'intromise Shinji:- D'altronde questa
volta uomini, mezzi e fondi non mancano e dovrebbero esser pazzi per ostacolare
nuovamente la Nerv nella sua guerra ! - concluse così cercando d'infondere e
d'infondersi coraggio
- Ben detto man ! - si congratulò l'"Ufficiale":- E io farò di tutto per
evitare sciocche interferenze esterne ! - precisò lui sorridendo diabolicamente
Gli ultimi due interventi riuscirono a tranquillizzare i presenti cosicché la
riunione poté proseguire in tutta tranquillità.
Mentre nella Sala Riunioni della base
si discuteva, Rei e Akane erano sedute davanti ad una delle macchinette della
sala relax.
Mentre la bambina, seduta su una panca di legno, beveva un succo di frutta e mangiava un pacchetto di biscotti,
la fata turchina, che era rimasta in piedi, optò per un'aranciata in lattina e una barretta al cioccolato:
- Senti... - iniziò la bimbetta:- ...ma tu sei amica di quel ragazzo dagli occhi
chiari ? - domandò guardando negli occhi la sua interlocutrice
L'ex 1st children c'impiegò qualche secondo per realizzare che stava
parlando di Shinji:- Sì certo ! - affermò sorridendole prima di precisare:- Ma
non soltanto sono sua amica - le rispose continuando a sorriderle:- ma
anche la sua adorata sorellina. - precisò
- E gli vuoi bene ? -
- Certo ! - confermo:- Gli voglio un mondo di bene ! - precisò prima di pensare:"In realtà non è il
termine giusto..." rifletté la giovane donna:"...ma meglio non confonderle le
idee !" decise infine
- Ma anche lui è veramente un giapponese come noi ? -
- Come mai questa domanda ? - chiese a sua volta Rei
- Perché quando l'ho chiesto alla mamma lei mi ha risposto che lo è ! -
- E perché non credi a ciò che ha detto la mamma ? - incalzò l'ex 1st
children
- Perché tanti zii e zie hanno detto che è venuto quì da molto lontano... -
spiegò:- ...e in quel posto lontano ci è stato per molto tempo ! -
- Sì è vero ! - ammise la fata turchina:- Il mio fratellone è andata via da quì
diversi anni fa' quando tu non c'eri ancora ! - le spiegò sempre sorridendole
- E come mai è andato via ? E come mai è tornato ? - chiesa ancora la bimba
- Questo lo sa solo lui. - le rispose:- E non è una cosa di cui parla
volentieri. - precisò
Dopo questa risposta seguì qualche secondo di silenzio
- Ma anche tu pilotavi uno di quei giganti colorati ? - chiese d'un tratto Akane
cambiando argomento:-
Uno di quelli che sconfiggono i mostri brutti e cattivi ? -
- Si anch'io lo facevo ! - rispose Rei continuando a sorriderle
- E qual'era ? - domandò ancora la bimba:- Quello rosso ? Quello nero ? Quello
bianco ? O quello verde ? -
La fata turchina scosse la testa:- Nessuno di quelli ! - rispose gentile per poi
aggiungere:- Io ne pilotavo uno azzurro. -
Akane rifletté per qualche secondo prima di dire:- Ah si !!! - esclamò
felicissima:- Ho capito qual'è !!! -
Rei inarcò un sopracciglio con fare dubbioso:- L'hai visto ? E dove ? -
La bimba annuì:- Mamma e papà hanno una foto che ritrae dei giganti colorati. -
spiegò lei
- Davvero ? - la sua curiosità andava crescendo:- E quanti sono ? - domandò
La bimba prima di rispondere prese a toccarsi le dita della mano destra per poi
sollevare la rispettiva manima e mostrare a Rei l'indice, il medio e l'anulare
alzati:- Tanti così ! - esclamò infine
- Tre... - bofonchiò la giovane donna prima di domandare:- ...quindi gli altri
due erano uno rosso e l'altro viola, vero ? -
- Sì sì ! - fu la risposta affermativa:- E uno di quelli lo guidava il tuo
fratellone, vero ? -
- Sì ! - confermò Rei:- Lui pilotava quello viola... - si fermò un attimo per
poi aggiungere con una nota di malinconia:-... ed era il più forte di tutti ! -
- Davvero ??? - domandò la bimbetta i cui occhi avevano preso a scintillare per
l'eccitazione datale dalla curiosità
- Certo ! - confermò ancora una volta la fata turchina:- Nessun essere brutto e
cattivo era in grado di tenergli testa e presto o tardi finivano tutti sconfitti
! -
- Allora è vero ciò che dicono mamma e papà !!! - saltò su Akane
- E cosa dicono ? - domandò Rei che trovava strano che i coniugi Aoba parlassero
della precedente guerra alla loro figliola
- Loro due, ma soprattutto mamma, dicono che se lui fosse ancora su uno di quei coloratoni i cattivoni sarebbero presto battuti !!! - esclamò decisa
Rei, che impiegò qualche secondo per associare il termine coloratoni agli Eva,
non aveva motivo di dubitarne; avendolo visto all'opera per quasi un anno
c'erano state più di un'occasione in cui Shinji aveva dimostrato il suo
eccezionale talento
nel pilotare lo 01.
- E perché non è tornato sul suo coloratone ? - chiese all'improvviso la bambina
La giovane donna fu spiazzata da questa domanda e tacque
- Allora ?!?! - insisté Akane:- Mi dici perché non è tornato sul suo coloratone
??? - incalzò
Dopo qualche altro secondo di silenzio arrivò la risposta:- Non lo so. Non
gliel'ho mai chiesto. -
La bambina parve delusa e la giovane donna cercò di rincuorarla:- Comunque, se
vuoi, glielo chiederò alla prima occasione e poi te lo dirò ! -
Di scatto la sua interlocutrice rialzò la testa:- Davvero ??? - domandò
incredula
- Sì certamente ! - confermò l'ex 1st Children:- Ma perché
t'interessa tanto saperlo ? -
Akane si rattristò un poco:- Perché se quei cattivoni fanno succedere qualcosa
di brutto mamma e papà e gli altri zii e zie diventano tristi... -
Mossa a compassione Rei accarezzò la testa della bambina:- Non aver timore ! -
la esortò sedendosele accanto:- I coloratoni sconfiggeranno sicuramente i cattivoni !!! - esclamò
decisa per rincuorarla sorridendole benevola
La bimba parve soddisfatta e, ringraziata Rei con un cenno della testa e un
sorriso, si concentrò sul finire la sua
colazione.
Una volta che fu finita la riunione la
sala cominciò a svuotarsi.
Quando i coniugi Aoba uscirono, si trovarono di fronte Rei con Akane in braccio
che alla vista della madre subito protese le braccia verso di lei che si
affrettò a riprendersela:- Hai fatto la brava con la zia Rei ? - le domandò
dandole una lieve carezza sul visino
La bimba annuì:- La zia Rei è molto simpatica, sai ? - domandò a Maya la quale
sorrise:- Sì sì, lo so lo so ! - confermò:- Ora salutala che torniamo a casa. -
poi si rivolse alla fata turchina:- Grazie per aver badato a lei ! - le disse
- Si figuri è stato un piacere ! - fu la risposta accompagnata da un sorriso
Dopo averla ringraziata nuovamente la donna incominciò ad incamminarsi verso il
corridoio e mentre le due si allontanavo, la bimbetta agitava la manina:- Ciao
zia Rei !!! - esclamò continuando a salutare
- Ciao Akane e fai la brava bambina ! - salutò a sua volta l'ex 1st
Children fino a quando le due non sparirono dietro ad un angolo del corridoio
- Allora Rei-chan ti sei divertita a fare la baby-sitter ? - chiese d'un tratto
una voce maschile divertita alle sue spalle
- Non capisco cos'hai da essere tanto divertito Tabris ! - replicò stizzita la fata
turchina voltandosi verso l'angelo
- Ricordando come ti comportavi quando ci siamo "conosciuti" trovo strano
vederti così socievole ! - si giustificò lui
- Sono cambiata e lo sai ! - fu la di lei replica:- Ora posseggo anch'io quelli
che i lilim chiamano sentimenti ! - precisò girandosi di scatto verso di lui:-
Perciò risparmiati certe battutine, chiaro ? - domandò fessurizzando gli occhi
L'angelo parve confuso:- Come faccio a risparmiare una cosa non tangibile ? -
domandò candidamente
Il gelo calò tra i due, solo qualche secondo dopo l'ex 1st Children
sibilò:- Quando fai queste battutine mi vien voglia di strozzarti... -
Kaworu capì che quello era un altro modo di dire dei lilim e reagì di
conseguenza:- Scusami Rei-chan non era mia intenzione schernirti e... -
- E soprattutto smettila di chiamarmi Rei-chan visto e considerato che... -
- Che... ? - domandò l'angelo interrompendola:- Non ti piace esser chiamata Rei-chan ? - chiese
dubbioso:- Allora dovrò chiamarti in un altro modo... - bofonchiò sfregandosi le
labbra col lato esterno dell'indice destro:- Forse preferisci che ti chiami Lili-chan ? - propose sorridente
dopo qualche secondo di riflessione
- Macché Lili-chan e Lili-chan !!! - s'indispettì la giovane donna
- Allora continuerò a chiamarti Rei-chan ! - concluse sorridente Tabris:- Va
bene ? - domandò a mo di conferma
- Ma non devi chiamarmi così !!! - si alterò lei
- E perché no ? - chiese l'angelo:- Shinji ti chiama così e non ti lamenti ! -
le fece presente
- Ma Onii-chan è Onii-chan ! - protestò lei:- Mentre tu... -
- Io non sono Onii-chan ! - concluse lui prima di riprendere:- ...ma potrei essere qualcosa di meglio... - concluse
con
quest'insinuazione sorridendo sornione
- Cosa intendi ? - domandò lei sospettosa inarcando un sopracciglio
- Quello che ho detto ! - rispose serafico lui
Rei sbuffò:- Sei insopportabile quando fai il misterioso... - si lamentò
incrociando le braccia sul petto
L'angelo fece spallucce per poi cambiare argomento:- Shinji è stato
momentaneamente trattenuto dal
vice-comandante per un colloquio ! -
- Di che genere ? - chiese lei:- Non sarà per proporgli qualcosa di pericoloso
??? - s'allarmò
Tabris scosse la testa:- No. - negò:- Penso riguardi questioni anagrafiche. -
- Speriamo in bene... - si augurò la fata turchina
L'angelo annuì e lasciò cadere l'argomento restandosene in silenzio.
Finita la riunione,
Shinji era già sulla porta d'ingresso quando Fuyutski lo richiamò indietro:
- Devo parlarti ! Ti spiacerebbe seguirmi nel mio ufficio ? -
Il nostro eroe fece spallucce e seguì l'anziano professore e in pochi minuti si trovarono seduti uno di fronte all'altro
nell'ufficio del vicecomandante.
Sedutosi, L'uomo trasse un respiro profondo e poi cominciò:
- Ryoji Katsuragi... ti sei scelto proprio un bel nome... - sorrise divertito
prima di chiedere:- ...come mai proprio
questo ? -
Mentre si sedeva a sua volta, Shinji rispose:- In onore e memoria delle uniche due persone che posso considerare come dei
veri genitori e che mi hanno aiutato a farmi evolvere da bambino introverso,
piagnucolone e
insicuro quale ero, nel determinato e sicuro giovane uomo quale sono ora ! -
concluse senza batter ciglio
L'uomo non replicò subito limitandosi a grattarsi pensieroso la guancia destra:-
Beh... - bofonchiò:- ...sono d'accordo sul fatto che il tuo non fosse il miglior padre di questo mondo
ma... -
- Padre ?!?! - lo interruppe il nostro eroe assumendo un espressione dubbiosa:- Ma che sta dicendo vicecomandante ?
-
Fuyutsky sembrò perplesso:- Perché ? Cos'ho detto di così strano ? - domandò
- Ma come ? - insisté Shinji:- Non se lo ricorda più che io sono orfano
di entrambi i genitori dall'età di 4 anni ?!?! Purtroppo non ho alcun ricordo
di loro e... -
- Ma non dire scemenze !!! - si alterò l'ex professore interrompendolo:- Fino a 8 anni fa tu avevi ancora un padre biologic... -
Lo scatto del nostro eroe che si alzò dalla sedia e una tremenda doppia manata di sulla scrivania interruppe la frase del vicecomandante
che per lo spavento si ritrovò completamente addossato allo schienale della
sedia.
Quasi rosso in volto per l'ira l'ex 3rd Children fucilò con uno
sguardo l'anziano uomo:- Mi ascolti bene perchè non glielo ripeterò una seconda volta !
- l'avvertì guardandolo torvo:- NON, e ripeto,
NON s'azzardi mai più a dire che ho un qualsiasi legame di parentela con quel
grandissimo bastardo qual'era l'ex comandante della Nerv ! -
Fuyutsky quasi non batté ciglio alla scenata di Shinji e sospirò:"Mai visto un odio
così !" constatò:"Ancora una volta l'hai combinata grossa Rokubongi !" poco dopo continuò
a parlare:- Non m'interessa cosa pensi di lui, anche perché è evidente, ma ti sei almeno chiesto come mai 8 anni fa affidarono a me la tua custodia ? -
Il nostro eroe fu colto in contropiede e passarono diversi secondi prima di
arrivare ad una risposta:- L'avranno fatto d'ufficio o qualcosa del genere. -
disse infine con noncuranza mentre si risedeva
- Sbagliato ! - fu la secca risposta dell'uomo:- Fui io a farne espressa richiesta ! E lo feci in prima persona ! -
A tale rivelazione Shinji ammutolì e guardò stupito il vicecomandante della Nerv:
- Era passato poco tempo dal 3rd Impact e tua madre mi apparve in
sogno chiedendomi di occuparmi di te. -
- Ma perfavore !!! - lo interruppe Shinji:- Non è necessario che lei inventi una scusa
del genere per spiegarmi come
mai ha deciso di farmi da padre adottivo ! -
- Davvero non t'interessa sfacciato d'un moccioso ? - lo punzecchiò
L'ex 3rd Children fece spallucce senza raccogliere la provocazione:-
Ribadisco che probabilmente l'avrà fatto per cercare di zittire qualche rimorso
di coscienza ! - sentenziò:- Comunque ribadisco che la cosa non m'interessa
minimamente ! -
- Bah ! Sei proprio testardo come Rokubongi ! - esclamò il vicecomandante:-
Visto che non mi credi guarda questa ! - poco dopo tirò fuori dalla tasca una vecchia foto in cui
comparivano lui e Gendo con Yui in mezzo a loro 2, e la porse a Shinji.
Mentre il ragazzo guardava la foto, l'uomo continuò:
- Prima di entrare alla Nerv ero un professore universitario. Era il 1999 e io
ero il capo del primo laboratorio di biologia metafisica dell'università di
Kyoto. Tua madre era la migliore tra le mie alunne/collaboratrici e io la
stimavo molto, anzi più probabilmente ero innamorato di lei... -
L'uomo respirò profondamente prima di continuare:
- Fu in quel periodo che incontrai Gendo Ikari o meglio Gendo Rokubungi. -
continuò a spiegare:- Mi
apparve un poco di buono sin da subito e in seguito non fui affatto felice di
sapere che si era sposato con Yui prendendone addirittura il cognome, quindi,
puoi immaginare il mio disappunto quando, durante la spedizione in Antartide per il recupero di Adam, venni a
sapere che lei era incinta. -
- Ma tutto ciò cosa centra col mio nuovo nome ? - domandò Shinji interrompendolo
- Anagraficamente parlando, tu di Gendo, non hai quasi niente ! -
- Come sarebbe a dire "quasi niente" ? - chiese lumi il nostro eroe che mal
sopportava tutti questi misteri
- É vero che fu Gendo a decidere che se il figlio suo e di Yui fosse un maschio si sarebbe chiamato Shinji e Rei se fosse stata femmina... - ammise l'uomo:
- Ma lo fece perché conosceva il volere di tua madre. - puntualizzò:- Lei voleva un
nome forte perché era certa che tu saresti stata una persona tanto forte da
sopravvivere in un modo messo in ginocchio dal 2nd
Impact ! -
Il nostro eroe colpito da quelle rivelazioni seguitava a tacere dando così mondo
all'ex professore di continuare:
- Shinji con evidente riferimento a Shinjuku, quartiere della vecchia Tokio dove si
trovavano i grattacieli più alti e robusti di tutto
il Giappone ! E lei era sicura tu saresti stato uguale a loro !!! Forte e robusto come
quei grattacieli !!! E con tali qualità saresti stato capace di vivere in un
modo post Impact !!! -
concluse infine con tono teatrale
A queste parole l'uomo fece seguire diversi secondi di silenzio:
- Intendiamoci ! - riprese infine:- Non ho niente né contro i futuri coniugi Kaji né contro il fatto che in loro
onore tu abbia deciso di assumere i loro nomi... - si fermò un attimo per
preparare la fine del discorso:- ...ma ritengo ingiusto che, per colpa delle
folli azioni di un uomo innamorato, gli Ikari che hanno contribuito a proteggere
il genere umano vengano ingiustamente accusati o peggio ancora, dimenticati... -
Shinji si ridestò di scatto ! Un qualcosa nelle ultime parole del vicecomandante
aveva destato la sua attenzione:
- Le folle azioni di un uomo innamorato ? - domandò incredulo:- Ma che fa ? Vuole giustificarlo ? -
s'indignò:- Dopo tutto quello che ha fatto a tanta gente, lei compreso, riesce a
giustificarlo ?!?! - l'incredulità si stava trasformando in fastidio
Ad essere sorpreso questa volta fu il vicecomandante:- Giustificarlo ? Ma io... -
- So benissimo che tutto ciò che ha fatto Gendo Rokubungi aveva l'unico scopo di
riunirlo a mia madre ! - lo interruppe il nostro eroe:
- Ma questo non giustifica assolutamente tutti i suoi
comportamenti e tutto il male che hanno causato !!! - sentenziò severo:
- Forse lei a un certo punto ha
chiuso occhi e orecchie perché non voleva avere rimorsi di coscienza, il che le
avrebbe reso più facile dimenticare ! Ma io non lo perdonerò mai ! - tuonò
deciso sbattendo il pugno sul tavolo:
-
Per tutto il
male che ha fatto a tante persone lui non merita ne il mio perdono ne quello di
nessun altro !!!
Per tutto quello che ha fatto a me, alla mamma, a Rei, ad Asuka, a Toji,
alla signorina Misato, al signor Kaji e molto probabilmente anche a lei !!! - si
fermò per riprendere il fiato prima di continuare:- No !
- esclamò:- NON LO PERDONERÒ MAI !!! NON VOGLIO E NON POSSO PERDONARLO !!!
NON SE LO MERITA !!! - Shinji era ormai col fiatone mentre, trattenendo a stento
le lacrime, stringeva convulsamente il pugno destro fino a farlo diventare bianco.
La situazione non era certo delle più
rosee ma l'odio di Shinji era superiore alle previsioni del vicecomandante che
decise di fare l'ultimo test prima di esporre la sua idea:
- Lui ti ha chiesto scusa... -
- Cooosaaa ?!?! - fu la replica sibilata di un esterrefatto Shinji:- Quel lurido
stronzo essere... -
L'uomo annuì:- Quella volta in sogno, Yui mi disse che, poco prima di morire, Gendo ti chiese scusa per tutto il
male che ti aveva fatto... -
Seguì qualche secondo di silenzio poi il nostro eroe cominciò a sghignazzare:-
Patetico piccolo essere... - sentenziò:- Allora era tardi, troppo tardi per
qualsiasi genere di perdono... -
- Me ne rendo conto anch'io e capisco pure che tu possa odiare Gendo e
vergognarti delle sue azioni... - s'interruppe per dare maggior peso a
cos'avrebbe detto dopo:- ...ma non è questo il discorso ! - esclamò d'un
tratto:-
Il mio desiderio è
che tu ritorni ad essere Shinji Ikari figlio di Yui Ikari ! -
La rabbia del nostro eroe sbollì di colpo e dietro la nuca gli si formò un
enorme gocciolone:
- T-tutto quì quello che voleva dirmi ? - balbettò incredulo
- Tsk ! - esclamò l'uomo:- Hai anche il coraggio di dire "tutto quì" ! - ripeté
le parole di Shinij scuotendo la testa
- Ma come ? - domandò il giovane uomo:- Prima mi fa un mucchio di discorsi
cercando di riscattare
quello stronzo e ora di punto in bianco mi fa questa richiesta ?!?! - chiese
ancora sempre più stranito dalla piega che stava prendendo la situazione
L'uomo fece spallucce:- Volevo farti capire che non hai motivo di essere disgustato dal
fatto di chiamarti Shinji Ikari, perché sia il nome che il cognome non hanno
nulla a che vedere, o quasi, con Gendo, ma soprattutto portarti a conoscenza del fatto che la gente potrebbe
pensare
male dei tuoi genitori. -
- E perché mai dovrebbero farlo ? - domandò il nostro eroe inarcando un sopracciglio
con fare dubbioso
- Perché potrebbero pensare che se hai cambiato identità, ti vergognavi dei tuoi
genitori e delle loro malefatte ! -
- COSA ?!?! - tuonò possente:- MA NON È ASSOLUTAMENTE VERO !!! - s'arrabbiò battendo un pugno sul
tavolo a cui fece seguire qualche secondo di silenzio per sbollire la rabbia e
chiarirsi le idee prima di dire:- ...o meglio... non mi vergogno di ciò che ha
fatto la mamma... - ammise bofonchiando
- Non ne dubito - lo rassicurò Fuyutsky:- Ma qualcuno potrebbe sospettarlo... -
insinuò:- ...e poi è un favore che vorrei fare a Yui... -
nel dire questa frase Fuyutsuki arrossì leggermente.
- Ma con la mia attuale identità come faccio ? - domandò Shinji:- Non si
dimentichi che è stato il "Tribunale" a darmi questa possibilità proprio per
sfuggire ad eventuali ritorsioni ! Inoltre ho aperto un ristorante con quel
nome, senza dimenticare il conto in banca e altre cose ! - puntualizzò:- Senza
contare le spiegazioni che dovrò dare alla signorina Misato e al signor Kaji ! -
- Nessun problema ! - minimizzò l'anziano ex-professore:- La responsabilità
dell'eccidio degli angeli, la cui vera ragione della loro venuta è quasi uguale
alla versione che ti ha fornito il tuo amico Tabris, è stata attribuita ai
vecchiacci della Seele e al loro folle progetto di perfezionamento dell'uomo, e
anche quì la versione ufficiale è molto simile a quella che conosci tu che sei
stato solo un semplice burattino nelle loro mani ! -
spiegò lanciandogli un occhiata chiarificatrice:- Per tutto il resto non ci sono
problemi di alcun genere... - s'interruppe un attimo per preparare
l'argomentazione finale:
- ...anche perché adesso hai ben due angeli a guardarti le spalle e a proteggerti
da eventuali malintenzionati. - concluse infine finendo di smontare tutte le argomentazioni
del giovane uomo.
Seguirono diversi minuti di silenzio
nei quali Shinji rifletté a lungo, poi, sorrise, alzò la testa e disse:
- Va bene... mi ha convinto ! Tornerò ad essere Shinji Ikari ! Ma sia ben chiaro
che non perdonerò mai quell'essere ! - puntualizzò deciso
- Non ti chiederò di farlo... - lo rassicurò l'uomo:- ...anche perché è l'unico modo che hai per
vendicarti di lui... -
Il nostro eroe si lasciò scappare una risatina:- L'unico ? - domandò divertito:- No
no vicecomandante, non è l'unico modo ! - replicò il nostro eroe sorridendo
diabolicamente e agitando a destra e a sinistra l'indice della mano destra a rafforzamento della
negazione
- Non ti seguo... - ammise Fuyutsky che parve confuso da quest'affermazione
- Ho escogitato un
ottimo modo per far sì che pian piano nessuno si ricordi più di lui !!! -
aggiunse il giovane uomo fregandosi le mani sempre sorridendo diabolicamente
- Non riesco neanche a immaginarlo... - sentenziò in un bofonchio l'uomo
- È molto semplice quanto efficace !!! - precisò Shinji prima di svelare
l'arcano:- Non c'è né una lapide, né una croce, né
qualcosa di simile che possa ravvivarne il ricordo !!! - spiegò trionfante col
sorriso che esprimeva una sadica soddisfazione addirittura più marcato di prima
- Veramente ingegnoso... - ammise ancora l'uomo
- Può ben dirlo ! - esclamò Shinji sempre col consueto sorriso di prima
L'anziano ex-professore sospirò e scosse la testa:"Davvero diabolico !" pensò
mentalmente per poi rivolgersi a Shinji:- Puoi andare ora, sistemerò
io le cose.
-
Shinji annuì ma non disse nulla, si girò e uscì dalla stanza.
Quando fu solo Fuyutsuki cominciò a scrivere qualcosa col computer.
Quando ebbe finito, si adagiò alla schienale della sedia, guardò la foto che
prima aveva mostrato a Shinji e disse:
- Ora che è tornato ad essere il tuo Shinji sei contenta Yui ? - domandò alla
donna nella foto sospirando prima di posarla e riprendere a smanettare:-
Purtroppo questa è l'unica cosa che posso fare per tuo figlio visto che l'odio,
la rabbia e altri sentimenti negativi che lo pervadono lo stanno facendo
camminare sul filo del rasoio... - riprese a parlare alla foto con tono triste:-
Possiamo solo sperare che riesca a non cadere... -
concluse ma nemmeno lui ne era tanto convinto.
Non appena lo vide uscire dalla stanza,
Rei gli andò incontro:
- Onii-chan !!! - lo appellò attaccandoglisi al braccio destro:- Che cosa ti ha chiesto il vicecomandante ? -
domandò incuriosita
- Di tornare ad essere Shinji Ikari. - rispose lui
- E tu hai accettato ? - domandò ancora lei
Lui alzò le spalle:- Mi ha fornito dei validi argomenti... - ammise con un
sorriso di circostanza
- E ora che farai ? - domandò Kaworu avvicinandosi a sua volta
- Ora devo dirlo alla signorina Misato e al signor Kaji... - rispose titubante:-
...sperando non se la prendono a male... - si augurò mentre s'incamminava verso
la mensa seguito a breve distanza dai due angeli.
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Capitolo 16 *** Mattinata intensa alla Nuova Nerv ***
Alla fine rieccomi qui con il nuovo capitolo. Finiti gli esami
e ultimata la tesi per la laurea magistrale (che mi accingo a discutere il
giovedì dopo Pasqua) posto finalmente e per la vostra gioia il nuovo capitolo
della Fanfic (dopo aver anche ritoccato un paio di capitoli).
Come sempre, Grazie
a tutti coloro che recensiscono la mia fanfic ^_*
Passiamo all'angolo della posta:
@ Shito: certamente ! Si può tranquillamente parlare di amore platonico
visto e considerato che, alla luce di cos'é Rei (geneticamente parlando) e di
cosa prova per Shinji, è un sentimento che ci può stare tutto ^_*
@ Topomouse: bello il termine vero ? Scherzi a parte,
il fatto è che non sono riuscito a trovare di meglio come espressione per una
bimbetta così piccola, ma visto che è stato apprezzato ne sono felice XD
@ Gufo_Tave: Sì, può darsi che avrebbe reso più
drammatica la fine del capitolo, ma Shinji è troppo buono per rifiutare una
proposta sostenuta poi da così solide motivazioni ^_*
@ PenPen: la prossima volta scrivi in minuscolo visto
che il maiuscolo in Internet equivale ad urlare ^_* Comunque, la tua domanda
sull'eventuale maschera di Shinji è acuta, ma per ora non
posso risponderti ^_* Su Kaworu hai totalmente ragione, è grandioso come sempre
XD
@ Uno qualunque: non riesco a capire a cosa tu ti
riferisca quando parli di "Brevità dei misteri" quindi, se vorrai spiegarlo
meglio, te ne sarò grato ^_* Per quel che riguarda le innovazioni dipende
cos'intendi visto che ho introdotto nuovi personaggi, nuovi nemici e nuove
caratterizzazioni dei vecchi protagonisti della serie. Nel caso in cui tu non
intendessi questo ti rispondo riallacciandomi al tuo discorso sul chiaro accenno
alla trama di Elfen Lied (opera che non conosco minimamente) dicendoti che l'idea base di
questa fanfic su Evangelion, che a mio parere, come serie, oltre ad essere
l'apice della fantascienza robotica a cui ciò che è venuto dopo (Full Metal
Panic, Raxephon, Zoids, solo per citarne alcuni) si è ispirato, necessita solo
di innovazioni leggere per essere veramente il top, l'ho pensata nel 2004
quand'ancora la serie da te citata non esisteva neppure ^_*
Discorso più in generale visto che in molti hanno toccato
questi argomenti: sono contento che abbiate apprezzato il ritorno di Shinji al
nome originale e il più umano comportamento di Rei. Per quel che riguarda l'odio
di Shinji verso il padre e la sua similitudine con il genitore vi dico di stare
in campana perché sarà un discorso che verrà ripreso più avanti nella storia ^_*
Chiuso l'angolo della posta, apro il
Toto Coppie !
Il non aver ricevuto via e-mail nessuna
previsione sulle 8/9 coppie che andranno a formarsi mi stupisce un po' ma
d'altra parte fa' capire che siete più interessati all'evolversi della trama che
alle magagne sentimentali dei nostri eroi XD
Ricapitolando gli indizi già in vostro possesso:
- Vi saranno 8 coppie (forse 9 ma sull'ultima ci devo
studiare su un po' e non vi prometto nulla);
- 2 definitive le abbiamo già (Toji x Hikari e Maya x Shigeru)
e 2 non ancora consolidate (Makoto x lavandaia e Kensuke x Saori);
- Non ci saranno coppie omosex (quindi niente Kaworu x
Shinji o Maya x Ritsuko);
- Non ci saranno coppie incestuose (quindi niente Rei x Shinji);
- Il formarsi di una delle 8 coppie
sarà legata all'introduzione di un personaggio originale nella fanfic;
Vista la lunga attesa e dato che mi sento buono per la Pasqua
e la mia imminente laurea, vi darò altri due indizi:
- Il formarsi di un'altra delle 8 coppie sarà legata
all'introduzione di un secondo personaggio originale nella fanfic;
- Il formarsi di un'altra delle 8 coppie sarà legata
all'introduzione di un terzo personaggio originale nella fanfic.
Prima che pensiate sia già ubriaco in previsione di giovedì 27, vi dico di tranquillizzarvi che
poco più avanti
capirete tutto ^_*
Ora vi lascio al capitolo augurando Buona Pasqua a tutti !!! ^_*
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Mattinata intensa alla Nuova Nerv
Verso la fine della riunione, vista la presenza di
Asuka e compagni,
si era optato per una sessione straordinaria di esercitazioni e test di
sincronia nonché per una serie di esami clinici ai children.
Mentre tre dei quattro piloti si avviavano verso gli spogliatoi, Misato, Ritsuko e i tre
operatori si incamminarono verso la sala comandi percorrendo un lungo corridoio con
le grigie e spoglie pareti metalliche.
Ad un certo punto del tragitto, i coniugi Aoba cambiarono strada per portare
Akane all'asilo presente all'interno della base:
- Mamma, papà ! - saltò su la piccola d'un tratto:- Voglio anch'io un fratellone
!!! -
esclamò all'improvviso spiazzando i due genitori che si scambiarono un occhiata
incredula
- Come mai questa volontà tesoro ? - le domandò Maya
- Perché anch'io voglio fare come la zia Rei !!! - rispose eccitata:- Anch'io
voglio
avere un fratellone come la zia Rei ! - esclamò
Quest'ultima affermazione, ma soprattutto il fatto che la loro figlia aveva
usato la parola fratellone per indicare il rapporto di parentela tra la 1st
e il 3rd, stupì e confuse non poco i due:- Akane, ma guarda che la zia Rei non è la sorellina di
Shinji ! - le spiegò dolcemente la madre sorridendole teneramente
- Sì sì che lo è ! - la contraddì la bimbetta rivolgendole uno sguardo deciso:- Me l'ha
detto lei stessa !!! - precisò stringendo le manine a pugno in modo da dar maggior
vigore alle sue parole
Dopo quest'affermazione, l'unico pensiero che ronzava nella testa dei due
operatori era la stessa:"Ma come ? Shinji non aveva detto che erano cugini ?!?!"
Per fugare ogni dubbio, decisero di rifarle la domanda:- Tesoro, ma sei sicura
sicura che
la zia Rei abbia detto esattamente così ? -
La bimba annuì:- Sì sì ! Sono sicura ! - confermò lei per poi riprendere la sua
richiesta:- Allora posso averlo
anch'io ?!?! - domandò guardando speranzosa i suoi genitori
Shigeru le si avvicinò e prese a carezzarle la testolina:- Mi dispiace piccola
mia... - si scusò bonariamente:- ...ma tu al massimo potrai avere un fratellino.
- le spiegò sorridendole
- Percchèèèè ??? - piagnucolò lei:- Anch'io voglio un fratellone !!! - esclamò
cominciando a fare i capricci
- Non insistere ! - la esortò suo padre con severità:- Non potrai avere un
fratellone perché tu sei nata prima di lui ! - le spiegò tornando ad essere
gentile
La bimbetta parve delusa e restò in silenzio infilandosi il pollice della mano destra
in bocca appoggiandosi alla spalla di Maya che colse l'occasione per saperne di
più sulla strana richiesta della figlia:- Akane, amore ! - la chiamò aspettando
di averne l'attenzione prima di proseguire, attenzione che ottenne quando lei
girò la testina verso di lei:
- Ma perché vorresti un fratellone ? - le domandò
nascondendo bene la sua curiosità per capire le ragioni di tale richiesta
- Perché la zia Rei era così felice e bella quando ha detto di volergli un mondo di bene
! - spiegò:- E allora ho pensato che se la zia Rei era così, avere un fratellone
dev'essere un cosa bellissima !!! - spiegò loro:- E quindi se l'avrò anch'io potrei essere felice
e diventare bella
come la zia Rei !!! - precisò tutta eccitata dall'idea
- Ma se avrai un fratellino sarà uguale, lo sai ? - le spiegò Shigeru dandole
una carezza sulla testolina
- Perché ??? - domandò la bimba guardando incuriosita il padre prima di rimettersi in bocca l'indice della mano
destra
- Perché potrai volergli bene uguale ! - le spiegò la madre:- Anzi, gli vorrai
ancora più bene dato che da sorella maggiore dovrai badare anche tu a lui e lui
ricambierà con tanto del suo affetto per te ! - precisò concludendo la frase
- E lui mi vorrà bene ? - domandò dubbiosa
I suoi genitori si scambiarono un occhiata divertita prima di risponderle:-
Certamente ! - la rassicurò il padre:- Te ne vorrà tantissimo visto che sarai la
sua adorata sorella maggiore. -
A queste parole, Akane assunse un espressione pensosa prendendo a fissare il
vuoto al di sopra della spalla sinistra della madre e si perse nei suoi pensieri
mentre seguitava a succhiarsi il dito.
I coniugi Aoba erano oramai arrivati nelle vicinanze
dell'asilo quando la loro figlioletta si destò dal torpore:
- Allora voglio un fratellino !!! - saltò su all'improvviso facendo prendere un
mezzo colpo ai genitori
- Come dici tesoro ? - le domandò la madre che si augurò di aver capito male
- Voglio un fratellino visto che non posso avere un fratellone come la zia Rei
!!! - esclamò Akane decisissima stringendo i pugnetti
Non vi fu reazione da parte dei suoi genitori ma ciò non la scoraggiò:- Allora
?!?! - li incalzò:- Posso avere un fratellino ?!?! - domandò guardandoli
speranzosa
Dopo diversi altri secondi di silenzio i due si scambiarono un occhiata
perplessa, poi sorrisero, girarono la testa verso la figlioletta e le dissero:-
Sì, tranquilla che prima o poi avrai un fratellino ! - le assicurò Shigeru
Questa promessa mandò su di giri la bambina che cacciò uno strillo di gioia che
per poco non perforò i timpani dei suoi:- Davvero ? Davvero ? Davvero ??? -
cominciò a chiedere a raffica sempre più eccitata facendo rimbalzare gli
occhietti vispi dal padre alla madre e viceversa
- Sì sì promesso ! - le disse la madre per tranquillizzarla anche se tal
dichiarazione fece fremere ancora di più la loro figlioletta che continuava ad
agitarsi in braccio a Maya che dovette faticare non poco per non perdere
la presa:- Su tesoro adesso calmati o rischierai di cadere e di farti la bua ! -
la esortò infine
- Va bene ! - esclamò lei calmandosi:- Però voi me lo avete promesso ! - gli
rinfacciò
- E la manterremo stai tranquilla ! - la rassicurò Shigeru
- Quando ? Quando ? - prese a domandare la bambina
- Appena potremo ! - le rispose il padre
- E quando ? Quando ? - insisté lei
- Prima di quanto pensi. - le rispose in modo misterioso dandole una leggera
carezza sulla testolina
Akane, anche se non capì bene, parve accontentarsi della risposta e non fece altre domande.
Depositata la figlioletta nell'asilo della base, i due si
avviarono verso la sala comandi
- Caro... - saltò su Maya all'improvviso
- Cosa c'è ? - domandò lui voltando la testa verso la di lei direzione
- Non credo che hai fatto bene a promettere un fratellino ad Akane... - obbiettò
Lui la guardò senza capire:- E perché no ? - domandò:- In fondo era l'unico modo
per calmarla ! - obbiettò
Stavolta fu lei a guardarlo stupita:- Non dirmi che ti sei dimenticato della
regola impostaci dall'"Ufficiale" ! - esclamò prima di darsi una ravvivata ai
capelli con il dorso della mano sinistra
Shigeru prese a fissare davanti a se mentre si massaggiava pensoso la nuca:-
Quale delle tante ? - domandò pensieroso:- Per contratto ce ne ha imposte
talmente tante che si diventa vecchi a leggersele tutte ! - bofonchiò
leggermente stizzito
Maya sospirò sconsolata prima di rinfrescargli la memoria:- Quella sui matrimoni
e sulla prole, ricordi ? - domandò sperando così di rammentargli tale regola
- Matrimoni e prole... - bofonchiò lui massaggiandosi pensieroso il mente mentre
tentava di riportare a galla qualche frammento di memoria:- Ah sì ! - esclamò
d'un tratto facendo sobbalzare la moglie:- Quella !!! - esclamò spalancando gli
occhi
- E cosa dice quella regola ? - chiese lei volendo verificare se realmente il
suo sposo aveva capito cosa recitasse tal clausola
- In sostanza nessuna restrizione a chi volesse sposarsi ma assoluto divieto di
procreare fino alla fine della guerra, quindi... - s'interruppe di colpo visto
che aveva capito cos'intendesse dire sua moglie
A tal reazione, la donna sorrise e annuì:- Ecco perché ti ho detto che forse non
hai fatto bene a far quella promessa ad Akane... - concluse infine esponendogli
le sue preoccupazioni
- Non hai tutti i torti... - ammise lui sempre massaggiandosi il mento
pensieroso:- ...ma in fondo cosa vuoi che sia un anno ? - le domandò riprendendo
a guardarla
- Perché proprio un anno ? - domandò lei spostando il capo sulla spalla destra
facendo così intendere di non aver capito
- Nella guerra precedente ce la siamo cavata in un anno circa, o sbaglio ? -
controdomandò lui
Maya non rispose subito lasciando passare qualche secondo:- Mi pare di sì... -
bofonchiò infine non troppo convinta, con tutto ciò che c'era da fare era molto
facile perdere la cognizione del tempo
- Quindi non preoccuparti ! - la esortò lui:- Un altro anno darà tempo ad Akane
di crescere e a tutti noi della Nuova Nerv di preparare un mondo migliore per i
nostri figli !!! - esclamò convinto assumendo un aria trionfante
Tale atteggiamento non era però condiviso dalla moglie:- Ma tu... - iniziò
titubante per poi zittirsi
- Io cosa ? - ripeté lui, poi, visto che la consorte non rispondeva, capì che
qualcosa non andava:- Su amore, dimmi cosa c'è che ti turba ! - la esortò
passandole il braccio destro intorno alle spalle
La donna fece rimbalzare svariate volte lo sguardo dal volto del marito al
pavimento e viceversa prima di rispondergli:
- Ma tu sei sicuro che ce la faremo ? - domandò tutta d'un fiato:- Voglio
dire... - riiniziò titubante:- ...ma tu sei davvero convinto che ce la faremo a vincere questa guerra ? - precisò
lei col tono della voce che andava scemando
- Beh... - iniziò lui titubante:- s-sì... - balbettò:- ...abbastanza... -
bofonchiò:- Ma perché me lo chiedi ? -
- Perché stavolta sarà più difficile... - rispose lei in un sussurro
- Non posso negarlo... - ammise lui:- ...ma stavolta siamo più preparati, più
numerosi e più agguerriti della volta scorsa ! - precisò lui cercando di
risollevare il morale della moglie
- Ma abbiamo anche molto più da perdere... - constatò lei guardandolo
preoccupata:- ...per noi dei piani alti tante cose sono cambiate rispetto ad
allora ! - esclamò agitata:- Io e te ci siamo sposati ed abbiamo una figlia, Makoto ha una fidanzata così come Kensuke, Toji e Ikari si sono sposati
poco tempo fa, cosa che
molto probabilmente faranno anche il colonnello e il signor Kaji ! - elencò
velocemente con l'ansia che andava salendo
- Sempre che Asuka non riesca nel suo intento di conquistarlo ! - precisò lui
lasciandosi poi scappare una risatina divertita:- E devo ammettere che è sulla
buona strada ! - precisò per poi seguitare a ridacchiare tentando di stemperare
la tensione
- C'è poco da ridere !!! - si lamentò lei:- Stiamo parlando di cose serie !!! -
gli rammentò sempre agitata
Lui le si parò di fronte e messe le sue mani sulle di lei spalle, trasse un
profondo respiro e cominciò:- Ascoltami ! - la esortò parlando con tono calmo ma
fermo:- Capisco perfettamente le tue preoccupazioni che tra l'altro sono più che
giustificate ! - iniziò così, dandole ragione:- Ma ti ripeto che sono convinto
che ce la faremo anche questa volta ! - ribadì per la seconda volta il concetto in
modo da tranquillizzarla:- Abbiamo gli uomini, le armi e i mezzi per vincere ! -
le spiegò e mentre lo faceva drizzò l'indice, il medio e l'anulare della mano
destra per rafforzare il concetto per poi rimettere l'arto sulla di lei spalla:-
E anche noi due dobbiamo dare il nostro contributo affinché quei mostri non distruggano
l'umanità ! - concluse con fare deciso:- Perciò non angustiarti troppo e su col
morale ! - la esortò sorridendole bonario
Le parole sortirono l'effetto desiderato e Maya sorrise a sua volta all'amato
anche se non era del tutto convinta:- Certo che si fosse anche Shinji a
combattere al nostro fianco... - bofonchiò a mezza voce rattristandosi di nuovo
Shigeru non seppe cosa replicare, stavolta la sua donna aveva colpito nel segno
toccando un tasto dolente !
L'uomo ci pensò su un bel po' lasciando trascorrere cinque minuti buoni prima di
trarre un profondo respiro e risponderle:
- Ascoltami... - la esortò cercando di usare tutto il tatto e la fermezza
possibile per tentare di convincerla:- ...sto per dirti cose che forse non ti piaceranno ma questo è
all'incirca ciò che si pensa su questa faccenda dentro alla base... - trasse
un altro profondo respiro attendendo di avere l'attenzione di Maya che
incrociando il suo sguardo carico d'attesa con quello del marito gli diede il via libera:
- Parlando
col signor Kaji posso dirti che non sotto silenzio e non senza qualche mugugno
d'insoddisfazione e preoccupazione è passato il rifiuto da parte di Shinji di
tornare operativo... - s'interruppe brevemente per cercare di ricordarsi bene ogni
fatto della discussione avuta con l'addetto alla sicurezza:- ...e pare che ciò
sia accaduto soprattutto tra chi come noi due si ricordava
bene delle sue strabilianti imprese durante la guerra contro gli angeli ! - lo
sguardo che gli rivolse lei gli fece capire che aveva colpito nel segno ma non
lo interruppe per non fargli perdere il filo del discorso.
Lui capì le di lei intenzioni e andò avanti nell'esposizione:- Ritengo che
nessuno e ripeto nessuno possa negare che le di lui mirabolanti azioni abbiano più volte ribaltato l'esito dello scontro quando la sconfitta sembrava ormai
cosa certa ! - spiegò esaurientemente sempre mantenendo il tono dolce ma fermo:- Nessuno di
noi o di quelli che come noi due che hanno vissuto sulla propria pelle quelle
terrificanti battaglie avrebbero l'ardire di dirlo
apertamente, anche solo per una semplice questione di scaramanzia, ma dopo le prime
due, tre volte,
complice anche il ritorno di Rei e l'arrivo di Asuka, quasi ogni qualvolta un angelo
ci attaccava,
tutti noi eravamo abbastanza sicuri che, anche
grazie a lui e allo 01, tutto si sarebbe risolto con la sconfitta del nemico. -
concluse tirando infine il fiato
Seguì qualche secondo di silenzio poi l'operatrice replicò:- Ora però Shinji non
c'è più ! - obbiettò:- E poi, Asuka a parte, gli altri children non mi sono
sembrati particolarmente brillanti negli scontri finora sostenuti... - si
lamentò debolmente lei
- Beh... - bofonchiò lui:- ...non posso negarlo... - ammise arrendevolmente:- ...ma
penso le prodezze di quel ragazzo ci abbiano abituati tutti fin troppo bene !!!
- preciso lui serrando il pugno destro e muovendo lievemente il relativo braccio
per dare forza alle sue parole:- Ora si tratta solo di aspettare che Toji e
gli altri ci prendano un attimo la mano anche considerato che è più difficile
effettuare connessioni neurali alla loro età ! -
Maya sorrise debolmente:- Sembra quasi che stiamo parlando come se
anziché 20 di anni ne avessero 80... - ironizzò lei
- Non hai tutti i torti... - ammise lui sfregandosi pensierosamente la guancia
destra con l'indice della relativa mano:- Ma non puoi negare la fatica fatta per
sincronizzarli con gli Eva ! - precisò lui
Anche volendo, Maya non avrebbe potuto farlo se non a costo di negare l'evidenza. C'erano voluti mesi e mesi di
calcoli complicatissimi e, ad oggi, sarebbero stati sì e no al 35-40% del lavoro se
non fosse stato per l'inaspettato ritorno della dottoressa Akagi che, insieme ad un pool d'informatici e
biomeccanici d'elite
appositamente reclutati in tutto il mondo, riuscì a far trasportare il Magy Sistem dalla
vecchia alla nuova base, dando così un accelerata decisiva ai lavori di
creazione degli Eva e di sincronizzazione coi children che dal canto loro si
erano impegnati duramente nei test di attivazione prima e di sincronizzazione
dopo.
- Comunque, lo ribadisco ! - esclamò lui distogliendo la moglie dai suoi
pensieri:- Sono certo che vinceremo questa battaglia ! - concluse infine deciso
Sua moglie annuì rincuorata da queste parole e sorrise dolcemente
- Ora andiamo che ci stanno aspettando ! - la esortò lui
Lei annuì e poco dopo ripresero a camminare.
I passi di tre persone risuonavano nel lungo corridoio della
base. Shinji, con Rei sottobraccio e Kaworu che li seguiva poco indietro, stavano percorrendo
il tragitto che li avrebbe portati alla sala comandi. Nel mentre, l'ex 3rd
Children stava pensando a cosa dire a Misato e a Kaji sul fatto che era tornato
ad assumere la vecchia identità ma la sua attenzione veniva spesso distolta dal
fatto che soventemente qualcuno dei lavoranti della base salutava con deferenza
i tre o inchinandosi leggermente o toccandosi il cappello o tutt'e due con i diretti
interessati che rispondevano con un sorriso e un cenno della testa per quel che
riguardava i due angeli, mentre il nostro eroe ci aggiungeva anche un gesto di
saluto della mano destra.
Passo passo, arrivarono di fronte alla porta della sala che fu varcata dai tre
dopo che Shinji ebbe tirato un profondo respiro per darsi coraggio.
Al sentire
il rumore della porta che si apriva, Misato si voltò e il suo viso assunse un
espressione stupita vedendo i tre.
Deglutito pesantemente e una volta che la fata turchina gli lasciò il braccio,
si avvicinò alla donna:- Signorina Misato... senta... - iniziò titubante
- Cosa c'è Ryo-chan ? - gli domandò lei sorridendogli benevola
- Ecco... - bofonchiò lui mentre si massaggiava imbarazzato la nuca:- ...non
volevo ma... - s'interruppe per deglutire rumorosamente:- ...lui è stato così
convincente e... - si giustificò distogliendo lo sguardo dalla donna per
fissarlo sul pavimento
- Cosa non volevi fare ? - insisté lei:- E chi è stato convincete ? - lo incalzò
visto che la curiosità stava prendendo il sopravvento
- Beh... - bofonchiò nuovamente, poi, spostò la mano col relativo braccio lungo
il fianco, trasse un profondo respiro e s'inchinò:-
Mi perdoni ma mi sono faccio
convincere a tornare al mio vecchio nome !!! - esclamò tutto d'un fiato
Tale atteggiamento fece fare un balzo all'indietro a Misato con annessa
posizione di difesa su una gamba sola e il braccio sinistro davanti al corpo con
un espressione sbigottita in volto.
C'impiegò
qualche secondo per metabolizzare le parole del giovane uomo, dopodiché gli si
avvicinò:- Su ! - lo esortò mettendogli una mano sulla spalla:- Rialzati ! - lo
spronò e una volta che lui si fu raddrizzato lei gli sorrise benevola:- Non devi
scusarti per una cosa del genere ! - gli disse sempre sorridente e parlandogli
dolcemente
L'ex 3rd spalancò gli occhi:- N-non è arrabbiata ? - balbettò lui assumendo un'espressione incredula
- Assolutamente no ! - precisò lei:- Mi ha fatto molto piacere che tu abbia
fatto quel mix prendendo il mio cognome e il nome di Kaji per riconoscenza nei
nostri confronti... - s'interruppe un attimo per cercare le parole adatte:-
...ma visto che noi siamo tornati in vita e che col tuo nuovo nome avrei avuto
dei problemi nel chiamare te e Kaji è meglio così ! - concluse infine
lasciandosi scappare una risatina divertita:- E poi anche tua madre sarà
contenta di aver anagraficamente ritrovato il suo adorato figlio ! - concluse facendogli
l'occhiolino divertita.
Shinji non riusciva a credere alle sue orecchie ! Non soltanto la sua ex tutrice non se ne era
presa a male ma addirittura aveva giustificato questo suo ritorno all'identità
originale:- L-la ringrazio ! - balbettò lui inchinandosi ancora
Lei sorrise e lo esortò a rialzarsi, dopodiché lo abbracciò teneramente
scompigliandogli i capelli:- Ti fai troppi problemi Shin-chan... - gli sussurrò
in un orecchio:- ...io e Kaji saremo sempre orgogliosi di te... - gli fece
presente mentre lo
abbracciava più forte e nel mentre prendeva ad accarezzargli gentilmente la nuca:-
...perciò non preoccuparti e vai avanti tranquillo per la tua strada. - concluse
infine in un sussurro sempre coccolandoselo
Di fronte a tanta gentilezza, il nostro eroe non poté che commuoversi e cominciò
a piangere sommessamente
- Su ! Su ! Non c'è bisogno di piangere ! - lo esortò lei
- N-no-non sto piangendo... - mentì lui con la voce rotta dal pianto tirando su col
naso:- Mi è sola entrata della polvere negli occhi... - mentì ancora
spudoratamente
- Va bene, va bene... - lo tranquillizzò lei sempre coccolandolo accarezzandogli
la nuca
Stettero così per un altro minuto abbondante poi la donna, quando sentì che lui
si era calmato, se lo allontanò gentilmente:
- Va meglio ora ? - gli domandò sorridendogli
- Meglio grazie... - replicò lui asciugandosi gli occhi col lato destro
dell'indice della mano destra
Lei si limitò ad annuire sempre continuando a sorridergli. Passarono diversi
secondi poi lui, un po' rosso in volto per via dell'imbarazzo causatogli dal
pianto e dalle gentilezze della donna, disse:- Ora mi scusi ma torno a casa che ho da fare... -
Misato annuì:- Vai pure ! - lo esortò:- Ora questo non è più il tuo mondo ed è
giusto che tu continui la tua tranquilla e serena vita da semplice civile. -
- La ringrazio e arrivederci ! - la salutò con un rapido inchino per poi girarsi di spalle e
incominciare ad incamminarsi verso l'uscita della sala comandi
- Ah Shinji ! - lo richiamò all'improvviso Misato
- Cosa c'è ? - rispose lui girando la testa
- Uscendo, se la incroci, di ad Asuka che noi iniziamo i test ma di non
preoccuparsi e di continuare pure a parlare col suo amico. -
Tali parole incuriosirono il nostro eroe:- Quale amico ? - domandò sospettoso
fessurizzando gli occhi
La donna dai capelli viola fece spallucce:- Non lo so Shin-chan ! - ammise
candidamente:- Ho solo sentito l'"Ufficiale" che le diceva che era attesa vicino
all'entrata da un suo conoscente ! - spiegò cercando di essere più esauriente
possibile
L'ex 3rd Children annuì:- Va bene, se la incrocio riferirò ! -
promise lui
- Va bene ! Grazie e buon lavoro ! - gli augurò lei salutandolo con la mano mentre
lui riprendeva ad allontanarsi seguito a breve distanza da Kaworu e Rei
Quando la pesante porta si fu chiusa alle spalle del terzetto,
il colonnello tirò un profondo sospiro:
"Oh Shin-chan, ogni volta riesci sempre a farmi battere forte il cuore..." pensò
mentre portava la mano destra all'altezza dell'organo e poté così avere conferma
che il suddetto aveva accelerato le pulsazioni:"Se non ci fosse Kaji sarei più
che felice di poter stare con te..." ammise a se stessa mentre rimaneva a
guardare la porta dietro la quale era scomparso il giovane uomo:" ...anche se so
che non sono la io donna giusta per te sarei felice di provare ad esserla..." sospirò un
ultima volta prima di girarsi verso Makoto, l'unico dei tre operatori presenti:
- Aspettiamo Shigeru e Maya e poi, arrivati i children, cominceremo i test e le
simulazioni ! - ordinò
- Sissignora ! - rispose lui guardandola da sopra la spalla destra
- Intanto procedi ad un controllo degli strumenti ! - ordinò Ritsuko che aveva
osservato con distacco la scena di prima
- Procedo ! - esclamò lui per poi cominciare a smanettare sulla tastiera mentre
la bionda si girò verso il maxi schermo per osservare le varie fase della
procedura
La bionda annuì al fare di Makoto e scoccò una rapida occhiata all'amica e poi
alla porta dalla quale era uscita Shinji:"Per ora tre conquiste ufficiali a
testa visto che Rei alla fine ha preferito Shinji, quindi per il momento sono pari !" osservò lisciandosi il mento:"Ma ritengo che molto probabilmente prima o poi staremo 4 a 3 per lo junior
se non di più..."
ipotizzò divertita sempre sfregandosi il mento
- Finora nessuna anomalia riscontrata ! - la voce di Makoto la riportò alla
realtà
- Ottimo ! - esclamò la falsa bionda:- Continua gli accertamenti e poi disponi
tutto per i test ! - ordinò
decisa
L'operatore non se lo fece ripetere due volte e proseguì a smanettare sulla
tastiera.
La riunione era finita e tutti stavano abbandonando la sala:-
Rossa ! - saltò su l'"Ufficiale"
- Mi dica comandante ! - replicò lei girandosi di scatto
- Ci sono visite per te ! - esclamò lui mentre riordinava i fogli presenti
davanti alla sua postazione battendoli prima per il lungo e poi per il largo sul
tavolo
- Per me ? - domandò lei incredula indicandosi con il dito indice della mano
destra:- E chi è ? - domandò ancora con la curiosità che andava crescendo dentro
di lei
- Ti aspetta al piano di sopra nella sala dei colloqui ! - spiegò senza
guardarla in faccia mentre riponeva in una cartelletta grigia i fogli:- Perciò non farlo aspettare e vai da lui ! - la esortò alzandosi dalla sedia ed
avviandosi verso l'uscita
La rossa non se lo fece ripetere e s'incamminò verso il luogo dell'appuntamento
Mentre l'ascensore la portava a destinazione, mille dubbi le
si affollavano in testa: chi avrebbe potuto essere questo suo amico ? E se fosse
stato un malintenzionato ? Questo pensiero le provocò un sentimento d'angoscia
mista a paura che però subito scacciò pensando al fatto che sicuramente ci
sarebbero state delle guardie nelle vicinanze a vigilare sull'incontro e che, in
caso di pericolo, sarebbero intervenute in pochissimi secondi.
Dissipati i timori, e mentre la porta dell'ascensore si apriva, continuò ad
interrogarsi sull'identità del suo interlocutore:"Tanto tra poco lo vedrò quindi chissenefrega di chi sarà !" decise infine con una noncurante alzata di spalle.
Uscita dal mezzo, s'incamminò verso la porta della sala che raggiunse poco dopo
e che si aprì con un sordo sbuffo.
L'alta e ben piazzata figura era in piedi e girata di spalle ma si capiva
chiaramente che si trattava di un uomo vestito in modo classico con camicia
bianca,
giaccia e pantaloni blu scuro nonché scarpe di camoscio; non appena la vide,
alla rossa parve di conoscerla:
- Stava aspettando me ? - domandò con tono gentile cercando di essere il più
conciliante possibile
- Si, stavo aspettando proprio te ! - rispose l'uomo in una lingua
straniera girandosi di fronte alla
rossa, e, quando lo ebbe fatto, ad Asuka mancò il respiro per l'emozione.
- Beh ? - domandò l'uomo continuando a parlare in
tedesco:- È questa l'accoglienza che mi
riservi ? - si lamentò del comportamento della giovane donna
- Tu... - sibilò lei fessurizzando gli occhi mentre lo stupore lasciava il posto
alla rabbia
- Sì, io ! - rispose lui per nulla turbato dal comportamento della sua
interlocutrice
- Si può sapere che accidenti sei venuto a fare quí
?!?! - ringhiò la rossa con fare minaccioso
- Sono venuto a riportarti a casa figlia mia ! - rispose l'uomo senza minimamente
scomporsi:- Hai già dato troppo la volta scorsa e sappiamo entrambi la fine
hai fatto
! - precisò sempre senza batter ciglio:- Perciò ora vai a casa a fare le valigie
mentre col comandante di questa baracca ci parlo io, così quando l'avrò convinto
a lasciarti andare torneremo entrambi in Germania che c'è tua madre che ci
aspetta ! - concluse infine per poi mettersi a braccia incrociate
Dopo tali parole seguirono diversi secondi di assoluto silenzio, poi la rossa
cominciò a sussultare:- Uh uh uh !!! - cominciò a ridacchiare:
- Ah ah ah !!! - continuò in una sguaiata risata di divertimento
- Cos'hai da ridere ? - domandò lui seccato da tal atteggiamento
- Ma... umpfh... ma non farmi ridere !!! - lo esortò lei asciugandosi le lacrime
causatele dalle risa:- Davvero pensi che io abbia la benché minima voglia di
tornare a vivere con te e con quella sciacquetta della tua amante ? - domandò
cercando di contenere le risa che minacciavano di uscire copiose
- Certamente ! - rispose lui con fare convinto
Tal affermazione non poté che causare un altro attacco di risa da parte
della 2nd Children che si piegò in due tenendosi la pancia:
- Ah ah ah ah ah ah !!! - continuò a sghignazzare:- Dovresti vederti
!!! Ih ih ih !!! - continuò a ridere per poi raddrizzarsi e mettersi le mani
sui fianchi:- Ora vai a casa a fare le valigie mentre col
comandante di questa baracca ci parlo io così quando l'avrò convinto
a lasciarti andare torneremo entrambi in Germania che c'è tua madre che ti
aspetta ! - lo scimmiottò assumendone il vocione profondo per poi
riprendere a ridere divertita, peccato che così facendo non si accorse che suo
padre si era mosso e in un attimo le si era parato di fronte per poi rifilarle un
violentissimo manrovescio in piena faccia che la fece cadere a terra
- Che accidenti fai idiota ?!?! - si lamentò lei con la voce rotta da un imminente
pianto massaggiandosi la parte colpita che era già diventata d'un colore rosso
acceso
- Ricordati che sono tuo padre e quindi mi devi rispetto !!! - tuonò lui
irato:- Hai capito stronzetta ?!?! - domandò cattivo
- Non me frega un accidente di chi ti credi di essere !!! - piagnucolò
lei mentre si rimetteva in piedi:- Te ne sei sempre fregato di me e della
mamma perché eri troppo impegnato a spassartela con quelle troie delle tue
amanti quindi ai miei occhi vali meno di zer... - non riuscì a finire la
frase perché un altro violento e rumoroso smataflone la fece cadere a terra:
- DEVI PORTAMI RISPETTO !!! HAI CAPITO STUPIDA BAMBOCCIA ?!?! - urlò
infuriato
Seguirono svariati secondi di silenzio poi Asuka con le lacrime agli occhi per
il dolore e sempre tenendosi con la mano la guancia destra offesa, alzò lo
sguardo fino ad incrociare quello del padre, lo incenerì con un occhiataccia e
gli sibilò:- Fottiti stronzo !!! Ti odio !!! Vaffanculo !!! - lo insultò
mettendo in quelle parole tutto l'odio possibile
A questo punto, Franz Soryu Langley non ci vide più e, in preda all'ira, afferrò
la figlia per il bavero del vestito e sollevatala da terra, estese all'indietro
il braccio destro mentre apriva la mano deciso a schiaffeggiarla ancora. Stava per far
ritornare indietro l'arto, quando questo smise improvvisamente di rispondere ai
suoi comandi.
Il senso del tatto comunicò immediatamente al cervello che
qualcuno gli aveva afferrato il polso destro impedendogli così di portare a
compimento il movimento.
Girò di scatto la testa verso l'autore del gesto e gli
occhi gli si spalancarono per la sorpresa nel vedere chi aveva osato fermarne i
movimenti.
Due turchesi fiammeggianti lo fissavano
con durezza ed evidente astio, ma non furono tanto gli occhi a rendere sgomento
il teutone, quanto l'insieme del volto:- R-R-Ro-Rokubongi... - riuscì a dire in un sussurro quando riconobbe
l'intruso a cui non piacque questo accostamento all'ex comandante della Nerv:
- Rokubongi a chi ? - gli sibilò cattivo il nuovo arrivato fucilandolo con un
occhiataccia
Riconoscendo la voce, Asuka, riaprì gli occhi che aveva istintivamente chiuso in
previsione dello schiaffo e fu non poco sorpresa nel vedere il volto del suo
salvatore:
- S-Shinji... - biascicò incredula con un filo di voce
A tali parole, Franz guardò prima la figlia e poi il nostro eroe:- Tu !!! -
esclamò incredulo:- Tu sei il figlio di Rokubonghiaaaaaaaaaah !!! -
Non riuscì a finire la frase perché l'ex 3rd Children, offeso
nuovamente dalle parole del tedesco, gli aveva torto il braccio facendolo urlare
di dolore:- Non accetto che mi si affibbi qualsivoglia parentela con quella merda d'uomo qual'era
l'ex comandante della Nuova Nerv, chiaro ?!?! - domandò cattivo rifucilandolo
con un'occhiataccia
- Bastardo !!! - sibilò l'uomo:- Mollami !!! - intimò per poi dare un violento
strattone e liberare così il braccio dalla presa del nostro eroe
Vista la situazione favorevole, la rossa non perse l'occasione per cercare di
fuggire e,
rifilato un violento calcio con la punta della scarpa negli stinchi del padre
gli fece mollare la presa ma non fece i conti con la prontezza dei riflessi del
genitore che con la mano sinistra riuscì a rifilarle un secondo manrovescio
colpendola in pieno sul labbro, spaccandoglielo, con conseguente fuoriuscita di
sangue.
In cambio l'uomo ricevette un poderoso
calcio nel sedere che lo fece incespicare in avanti per diversi passi.
Riguadagnato in
fretta l'equilibrio, si girò verso il nostro eroe e lo guardò con
rabbia:- DI CHE T'IMPICCI MOCCIOSO ?!?! - ringhiò cattivo l'uomo massaggiandosi
il fondoschiena
- Ti senti grande a prendertela con le donne vero ? - replicò lui glaciale
incrociando le braccia sul petto
- Fatti i cazzi tuoi bamboccio !!! - lo esortò lui:- Mia figlia mi ha mancato di
rispetto perciò ho tutti i diritti di picchiarla !!! - precisò lui
A tali parole, Shinji inarcò dubbioso un sopracciglio:- Tua figlia ? - ripeté a
pappagallo
- Esatto !!! - confermò lui:- Perciò non rompere le scatole, capito Rokubongi ?
- domandò per esser sicuro che il suo interlocutore avesse capito di non
impicciarsi
Lottando con se stesso per non perdere la calma, il nostro eroe lo rifucilò con lo sguardo
mentre stringeva nervosamente la mani a pugno:-
Le ho già detto che Rokubongi non è mio padre !!! - si lamentò con la pazienza
agli sgoccioli
- Ma non dire stronzate ! - lo esortò Langley continuando a massaggiarsi il fondoschiena:- È vero ! - ammise:- Prima ti
ho scambiato per quello stronzo di tuo padre perché sei tale e uguale a lui ! -
spiegò esaurientemente:- Ma poi ho capito che tu non puoi essere lui visto che a
quest'ora dovrebbe avere 50 anni mentre tu non ne avrai nemmeno 25 ! - concluse
infine per poi rivolgersi alla figlia:- Ora muoviti e vai a fare ciò che ti
ho detto ! - le intimò duro
- Scordatelo ! - replicò lei:- Quí
ho una vita, una futura brillante carriera da attrice, delle amiche e
soprattutto l'uomo che amo !!! - additò queste cose come motivazioni per
restare lì in Giappone
- L'uomo che ami ? - ripeté lui per poi girarsi verso Shinji e rigirarsi
verso la figlia:- E chi sarebbe ? Lui ? - domandò additando il nostro
eroe con il pollice della mano destra:
- Dev'essere genetico ! - continuò
lui senza aspettare risposta scuotendo la testa con disappunto:- Oltre a Naoko e Ritsuko Akagi anche a tua
madre non dispiaceva quello stronzo di Gendo Ikari, perciò non mi stupisco troppo dei tuoi
sentimenti ! - concluse infine con un'alzata di spalle e scuotendo la testa
con disappunto.
Tali affermazione fecero restare di sale la rossa che solo dopo diversi secondi
rispose:- Ma che
cazzo stai dicendo ?!?! - gli domandò incredula:- Io amo il signor Kaji e non
quella sottospecie di baka !!! - precisò irata
- Pfui !!! Ma sentila !!! - esclamò l'uomo ironico:- Comunque sempre
meglio quel capellone farfallone che un Ikari ! - sibilò con fare cattivo
parlando appositamente in giapponese in modo che anche Shinji capisse:- D'altronde per fare ciò
che ha fatto anche Yui Ikari doveva essere ben scema ! - sentenziò cattivo:- Una
che partecipa ad un esperimento del genere ben conscia della pericolosità dev'essere
veramente cretin... - non finì la frase che pronunciò mentre si stava girando verso l'ex
3rd Children perché quest'ultimo era scattato verso di lui e lo aveva
colpito con un poderoso gancio destro alla mascella facendolo finire contro una
parete della stanza.
"Bel colpo..." pensò divertito Kaworu
che per empatia aveva chiuso un occhio al momento dell'impatto
Dal canto suo Rei era a dir poco shockata da ciò che il suo adorato fratellone aveva appena
fatto e stentava a credere ai suoi occhi
Nel frattempo Shinji aveva preso a respirare pesantemente più per la rabbia che per la fatica e col corpo che
tremava per l'ira sentenziò:- Fottuto tracannabirre ascoltami bene perché non te
lo ripeterò una seconda volta !!! - ringhiò
cattivo:- Guai e ripeto guai a te se oserai offendere ancora mia madre, capito
?!?! - domandò più per mettere ben in chiaro le cose che altro
Frastornato per il colpo, il tedesco c'impiegò qualche secondo per schiarirsi le
idee, poi si raddrizzò e corse verso il giovane uomo tenendo i pugni chiusi
davanti a se in posizione di guardia.
Ora, quasi uno di fronte all'altro, si poteva confrontare la
loro stazza fisica: Shinji sul metro e 85 era alto 5 centimetri meno del suo
avversario che con i suoi 100 chili di stazza ne pesava 10 in più del nostro
eroe.
Quando Langley fu a meno di mezzo metro da Shinji,
arrestò la corsa fermandosi col piede sinistro avanti per poi far partire un
montante destro che non andò a segno per un soffio anche perché l'ex 3rd
aveva fatto un passo indietro e si era spostato di lato. L'affondo dell'uomo permise al giovane di
contrattaccare con un gancio al costato che non andò segno perché l'altro lo
parò con l'avambraccio per poi cercare di colpirlo col sinistro che stavolta
andò a segno anche se non in pieno volto perché l'avversario ebbe la prontezza
di girare un poco la faccia evitando così di farsi colpire sul naso. Incassato
il colpo, Shinji afferrò da sotto il braccio di Langley e lo attirò a se per
rifilargli una violenta testata in pieno volto rompendogli così il naso
- UAHHHHHHH !!! BASTARDO !!! - urlò di dolore portandosi le mani alla parte
offesa e dando così modo al suo avversario di colpirlo con un violento pugno
nello stomaco che lo fece boccheggiare; purtroppo Shinji era andato troppo
avanti col corpo, così il teutone riuscì a bloccargli la testa sotto l'ascella
destra per poi cominciare a tempestarlo di ginocchiate all'addome.
- ONII-CHANNNNN ! - urlò Rei spaventata dalla piega che aveva
preso la situazione e sarebbe corsa in suo aiuto del suo fratellone se Kaworu
non l'avesse fermata frapponendo il braccio fra lei e il resto degli astanti
- Ma che fai ?!?! - domandò lei a metà tra l'incredulo e l'arrabbiata
guardandolo basita
- Rilassati ! - la esortò:- Non occorre che tu intervenga ! - rispose lui
assolutamente tranquillo
- Ma quello sta facendo del male ad Onii-chan !!! - protestò vivamente lei quasi con le
lacrime agli occhi
- Tranquilla che tuo fratello è perfettamente in grado di ribaltare la situazione !
- concluse lui sorridendole in modo da rassicurarla
- Sei sicuro ? - domandò lei non del tutto convinta
- Tranquilla ! - ribadì ancora lui:- Osserva e stai calma ! - la esortò indicando con
l'indice della mano destra i due contendenti
L'angelo non aveva tutti i torti ! All'improvviso, il nostro eroe afferrò
l'uomo al cavallo dei pantaloni e cominciò a stringere ! Il dolore che causò al suo avversario fu troppo grande e riuscì a fargli mollare la presa.
Sfuggito dalla morsa in cui era stato costretto, Shinji gli rifilò un altro
pugno in piena faccia allontanando così il suo avversario per poi arretrare a sua volta di qualche passo
per riprendere fiato e guadagnar tempo in modo che il dolore si placasse almeno
un poco.
Mentre si teneva le parti basse, Franz Soryu Langley non poté fare a meno di
sorridere compiaciuto:
- Te la cavi moccioso, lo ammetto ! - ghignò sadicamente malcelando però una
smorfia di dolore
- Anche tu non sei male nonnetto !!! - replicò il nostro eroe ghignando a sua
volta
- Mi costringi a fare sul serio lo sai bamboccio ? - domandò retorico mentre si
toglieva la giacca e, buttatala a terra, si arrotolava i polsini delle camicie per poi rimettersi in
guardia coi pugni chiusi e le braccia parallele rispetto al corpo
A sua volta, Shinji si mise di fronte al tedesco scimmiottandone la posizione di
guardia:- Sto tremando di paura... - ironizzò:- Ma sono curioso... fammi vedere
che cosa sai fare cariatide ! - lo schernì il nostro eroe
Ad attaccare per primo fu il teutone ma l'ex children aspettò fino all'ultimo
per scansarsi ruotando il corpo usando il piede destro come piede perno per poi
allungare quello sinistro in modo da sgambettare l'avversario che, completamente
sbilanciato in avanti, cadde rovinosamente a terra
- Sei troppo vecchio per questo cose nonnetto ! - lo schernì il giovane uomo
L'europeo si rimise in piedi a fatica e stette per diversi secondi con le mani
sulle ginocchia ansimando pesantemente una volta che fu in piedi, ma era solo una finta perché, con uno
scatto che sorprese il nostro eroe, lo caricò a testa bassa andando a sbattere
con la sua testa nel suo busto e cominciando a spingere indietro, fece
indietreggiare l'avversario fino a quando non riuscì a sbatterlo violentemente
contro una parete.
Il colpo mozzò il fiato all'ex children che però si riprese subito e, afferrato
Langley per le orecchie, gliele torse violentemente facendolo urlare di dolore e
facendogli mollare la presa per poi rifilargli una violenta ginocchiata sotto il
mento che fece mettere in ginocchio l'uomo che cercò poi di colpire con un pugno
al lato sinistro del volto, ma il colpo fu parato con un rapido movimento dal
braccio sinistro del teutone, che poi, facendo perno sul ginocchio sinistro a
terra, gli rifilò un montante allo stomaco che fece boccheggiare e vomitare
saliva al nostro eroe. Totalmente sorpreso e pesantemente colpito dall'attacco
avversario, Shinji rimase interdetto per diversi secondi dando così modo al
tedesco di rifilargli un violento diretto destro in pieno volto che mandò a
terra l'ex children rompendogli al contempo il naso con conseguente copiosa
fuoriuscita di sangue.
Approfittando del momento favorevole, Franz gli saltò
addosso ma l'ex 3rd riuscì miracolosamente a rifilargli una pedata ai genitali che fece
accasciare a terra l'uomo facendolo mugolare di dolore mentre piegato in due,
con la fronte sul pavimento, si teneva con le mani le parti offese.
Ad un certo punto, la pesante porta in acciaio della stanza si aprì e sulla soglia fece
la sua comparsa l'"Ufficiale" che nel vedere la situazione non poté fare a meno
di scuotere la testa con disappunto:"Non so perché ma me lo sentivo che non sarebbe stata una
buona idea permettere quest'incontro !!!" sospirò sempre scuotendo il capo,
rivolse poi una rapida occhiata ai due angeli e poi ai due contendenti che, di
nuovo in piedi, avevano iniziato un serrato scambio di colpi.
Sospirando
nuovamente e, scuotendo ancora una volta la scatola cranica, si rivolse a Kaworu:-
Mi aiuti a separarli ? - domandò indicando i due contendenti con l'indice della
mano destra:- Tu blocchi il tuo amico, io invece penso a quell'altro, ok ? -
domandò dopo aver specificato i rispettivi compiti.
L'angelo annuì e seguì l'esempio dell'americano che nel frattempo si era portato
quasi alle spalle di Langley mettendosi a sua volta alle spalle dell'ex 3rd
Children.
Intanto i due contendenti continuavano a menarsi anche se il nostro eroe,
complice anche l'età e la non perfetta forma fisica dell'avversario, stava
lentamente prendendo il sopravvento. D'un tratto, un violento diretto del
giovane uomo penetrò nella guardia dell'uomo e colpì in pieno il volto del
tedesco che arretrò per via dell'inerzia dell'impatto dando così modo al
comandante di passargli le braccia sotto le ascelle per poi intrecciare le dita
delle mani dietro la di lui nuca bloccandogli così i movimenti.
L'angelo fece lo
stesso con Shinji bloccandolo a sua volta.
Ovviamente le reazioni furono unanime
da parte di entrambi i contendenti:- CHE ACCIDENTI FAI KAWORU ?!?! - domandò
incredulo:- LASCIAMI ANDARE CHE VOGLIO SMONTARLO !!! - sbraitò scalciando e dimenandosi
per cercare di sfuggire alla presa, e ci sarebbe riuscito se l'angelo fosse
stato un semplice essere umano con i suoi limiti derivanti dalla sua attuale
struttura fisica, ma la di lui natura angelica gli
garantiva anche una forza fisica per nulla paragonabile a quella del suo amico:-
Basta ! Ora calmati ! - lo esortò l'occhi rossi
- No che non mi calmo !!! - replicò il nostro eroe quasi schiumando di rabbia:- Non
permetto a nessuno di insultare mia madre e passarla liscia !!! - replicò
furente
L'angelo si lasciò sfuggire un sospiro di sconforto per poi scuotere a sua volta
la testa.
Dal canto suo Langley era non meno furente:- CHIUNQUE TU SIA TI CONVIENE
LASCIARMI SE NON VUOI PASSARE UN BRUTTO QUARTO D'ORA !!! -
- Ma non mi faccia ridere Mr. Langley !!! - lo esortò l'americano:- Ho
sufficiente esperienza e bravura negli scontri corpo a corpo per tenere a bada
almeno una decina di persone come lei ! - gli spiegò senza minimamente scomporsi
e senza allentare la presa:- Fra poco le guardie saranno quí
e sarà mia premura accertarmi che lei venga immediatamente scortato
all'aeroporto e imbarcato sul primo aereo per la Germania ! -
- Cosa ?!?! - saltò su indignato l'europeo:- Lei non ha alcun diritto di farmi
questo !!! - protestò vivacemente
- Oh sì che posso ! - lo contraddette l'americano sorridendo divertito:- Anzi ! -
esclamò:- Dovrebbe ringraziarmi che mi limito a rimpatriarla anziché sbatterla
in cella con le accuse di aggressione e lesioni gravi ad un children ! -
specificò infine con tono divertito
- Lesioni gravi ?!?! - ripeté l'altro a pappagallo:- Ma non sia ridicolo !!! -
lo esortò col tono della voce che tradiva tutta la sua indignazione:- Un paio di
schiaffi che lesioni possono aver provocato ?!?! - protestò vivacemente
- Evidentemente lei ignora che l'equilibrio psicofisico dei children è
delicatissimo e per questo va preservato e garantito con la massima cura !!! -
gli spiegò cercando di essere il più chiaro ed eloquente possibile:- Perciò
quello che lei ha appena compiuto è un reato gravissimo e ribadisco che dovrebbe
ringraziarmi se ho preso la decisione del rimpatrio anziché l'altra ! - ribadì
ancora per rendere più chiaro il concetto
La risposta del teutone fu una non meglio precisata serie d'imprecazioni in
tedesco mentre cercava sempre di divincolarsi ma senza successo visto che la
presa d'acciaio del comandante non dava adito al benché minimo segno di
cedimento o rilassamento.
Pochi secondi dopo, un drappello composto da una decina di guardie fece la
sua entrata nella stanza. I dieci soldati, tutti nero vestiti e con i fucili
automatici in mano, non ebbero nemmeno un attimo d'esitazione a circondare e a
mettere sotto tiro il padre di Asuka che poco dopo l'"Ufficiale" lasciò andare:-
Sergente ! - chiamò l'americano e subito il soldato che era finora stato alle
spalle dei compagni batté i tacchi e si mise sull'attenti:- Mi dica signore ! -
esclamò marziale
- Medicate il qui presente signor Langley, poi
scortatelo fino all'aeroporto e mettetelo sul primo volo per la Germania ! -
comandò deciso mentre si lisciava la giacca:- In quanto a lei signor Langley...
- s'interruppe apposta per preparare meglio l'effetto del resto della frase:-
...fino a nuovo ordine le è fatto divieto di tornare qui in Giappone e di aver
contatti di qualsiasi tipo non controllati con la qui presente 2nd
Children Asuka Soryu Langley ! - concluse infine secco fulminando con un
occhiataccia il teutonico per poi rivolgersi nuovamente ai soldati:- Portatelo
via ! - ordinò categorico schioccando una rapida occhiata al graduato che
rispose con un'altra battuta di tacchi e il gesto dell'attenti prima di fare un
cenno con la testa ai suoi sottoposti che punzonarono Langley con la canna dei
fucili per fargli capire d'incominciare a muoversi e lui obbedì docile.
- UN MOMENTO ! FERMI ! - questo grido che fece sussultare tutti provenne da
Asuka che, ormai rialzatasi si stava avvicinando a suo padre con gli occhi
bassi.
Ad un cenno dell'"Ufficiale" il sergente fece fermare la squadra che si
allargò per lasciarla passare.
Quando furono uno di fronte all'altra, passarono diversi secondi prima che la
rossa di decidesse a parlare:- Papà... - iniziò cauta:- ...io... - proseguì con
la voce ridotta ad un flebile sussurro per poi zittirsi all'improvviso. Il
silenzio perdurò diversi secondi, poi la rossa alzò di scatto la testa e rifilò un
tremendo calcio di punta diretto ai genitali dell'uomo che però, intuito
l'attacco, parò alzando e spostando la gamba destra per poi spostare il busto in
avanti e rifilarle un violentissimo pugno che andò ad impattare sulla parte
sinistra del volto della figlia scaraventandola
nuovamente a terra:
- È quello che ti merita stupida d'una figlia !!! - esclamò irato:- E devi solo
ringraziare il figlio di quella scema di Yui Ikari se non ti ho gonfiata di
bott... - non riuscì a finire la frase perché Shinji, al solo sentire
l'insulto alla madre, e complice il fatto che Kaworu avesse allentato la presa,
si era catapultato a testa bassa contro il tedesco rifilandogli un poderoso
pugno in piena faccia che, anche per via della presenza del piede di un soldato
sul quale l'uomo inciampò, fece finire a terra l'europeo a cui il nostro eroe fu
subito sopra per poi cominciare a tempestargli la faccia di pugni:- RIPETILO SE
HAI CORAGGIO !!! - gli ordinò furioso:- RIPETILO SE HAI CORAGGIO !!! - lo esortò
ancora:- AVANTI STRONZO RIPETILO !!! - continuò a spronarlo:- O SEI BRAVO SOLAMENTE AD
INSULTARE LE MADRI ALTRUI A PICCHIARE TUA FIGLIA ?!?! - gli domandò sempre più
furioso mentre, a furia di colpi, gli aveva ridotto la faccia ad una maschera di
sangue
Prima che qualcun'altro potesse fare qualsiasi cosa, Tabris ripiombò alle spalle
del nostro eroe e gli riapplicò la presa appresa dall'"Ufficiale" poco prima
sollevandolo di peso dall'oggetto della sua ira:- Ora basta Shinji ! Calmati ! -
più che un esortazione era una sorta di ordine:- L'hai già punito a sufficienza
perciò tranquillizzati ! -
- Lasciami che devo sistemare quel bastardo d'un mangiakartoffeln !!! - sibilò l'ex children con gli occhi
fiammeggianti di rabbia
Vista la situazione, anche Rei decise d'intervenire e con passo svelto si
affiancò a suo fratello:
- Onii-chan perfavore calmati !!! - lo esortò
lei con le mani giunte in preghiera
e le lacrime pronte ad uscire dagli occhi
Quando lui incrociò il di lei sguardo, la fata turchina non poté che avere un
sussulto di paura che la fece allontanare di qualche passo:
"Co-cos'è quello sguardo..." si domandò:"...mi fa tanta paura..." piagnucolò
mentalmente:"...i suoi occhi fiammeggiano di rabbia e odio e..." deglutì
pesantemente:"...e si sono spenti..."
Rei aveva ragione. Sugli occhi del suo adorato fratellone si era manifestato un
qualcosa che ne adombrava lo sguardo e lo rendeva ancora più terrificante e,
complice anche il sangue sul volto, rendeva il tutto una maschera spaventosa.
Deglutendo faticosamente, l'ex 1st si riavvicinò a Shinji:- Perfavore Onii-chan !!! Calmati... - lo
supplicò oramai al limite delle lacrime
Vedendo tal reazione, la parte buona del nostro eroe riprese lentamente il
sopravvento; sbatté le palpebre più volte, come per svegliarsi da un incubo, gli occhi smisero di fiammeggiare, i muscoli si rilassarono e il
respiro tornò regolare:
- N-non piangere Rei-chan ! Non c'è ne bisogno ! Sono calmo ora ! - la
esortò lui sorridendole dolcemente
Quando lei riaprì gli occhi e ne incrociò lo sguardo ormai tornato normale, si calmò e sorrise a sua
volta:- Va bene... - annuì sorridendo debolmente.
L'ira funesta dell'ex 3rd
children o meglio, ciò che i suoi occhi esprimevano fece restare interdetti se
non spaventati gli uomini della Nuova Nerv, "Ufficiale" compreso:"Spettacolo
inquietante..." ammise massaggiandosi pensoso il mento:"...sinceramente non
ricordo quand'è stata l'ultima volta che ho visto uno sguardo del genere..."
afferrandosi la giacca verso l'orlo, vi diede un'altra sistemata, anche se non
ce n'era bisogno, mentre vanamente tentava di rammentare quella
volta:"...niente..." ammise sconsolato infine:"...comunque posso dire di aver
appurato che le preoccupazioni di Kozo riguardo a questo ragazzo non erano
infondate..." si sistemò ancora la giacca prima di riprendere:"...mai visto due
occhi del genere..." deglutì pesantemente anche per scacciare una lieve tensione
mista a paura che si era manifestata in lui quando un pensiero terribile gli si
era affacciato in testa:"...occhi uguali a quelli di un demone sanguinario che
sfoga la sua indole crudele nella violenza..." concluse infine non potendo
reprimere un mezzo brivido di paura.
Kaworu sentì che la tensione si era
allentata e l'aria era tornata respirabile in quella stanza, ma decise comunque
di mettere alla prova il suo amico:- Se ti lascio non è che ritorni a massacrare di botte il tuo simile ? - domandò
appositamente con una lieve nota d'ironia nella voce anche per sdrammatizzare
ancora un po' la situazione
Il nostro eroe gettò un rapido sguardo al tedesco la cui faccia perdeva sangue
copiosamente mentre stava venendo sollevato di
peso dai soldati della Nuova Nerv e storse la bocca in una smorfia di disgusto:-
Non ne vale più la pena ! - decise infine:- L'ho già punito a sufficienza per quello
che ha fatto ! - esclamò sorridendo divertito
- Se lo dici tu... - ammise l'angelo lasciando andare la presa così che Shinji
poté provare a pulirsi il naso sanguinante con il dorso della mano destra ma
così facendo peggiorò la situazione visto che le suddette erano sporche di
sangue per via dei colpi di poco fa:
- Maledizione... - imprecò quando se ne accorse per poi cercare un fazzoletto
nelle sue tasche ma senza successo
Solerte la fata turchina estrasse da una tasca del vestito ciò che il suo
fratellone stava cercando:- Tieni Onii-chan ! - lo esortò porgendogli l'oggetto
con entrambe le mani
- Grazie Rei-chan ! - rispose lui prendendo il fazzoletto per poi cominciare a
pulirsi la faccia e le mani riuscendo a togliersi il grosso dello sporco. Pochi
secondi dopo si ricordò che c'era anche un'altra persona che aveva bisogno di
cure:- Sorellina, vai a dare un mano ad Asuka, perfavore. - le chiese
sorridendole benevolo
Lei annuì e, in pochi passi, raggiunse la rossa genuflettendosele di fronte:- Tieni Soryu ! -
esclamò porgendole un fazzoletto:- Pulisciti anche tu ! - la esortò sorridendole
amichevolmente
Nonostante l'invito, la rossa rimaneva a testa bassa senza mostrare alcun segno
di reazione, come se fosse in uno stato di trance, poi, di scatto, la sua mano
sinistra saettò nell'aria e colpì quella della fata turchina strappandole un
grido di sorpresa. Asuka alzò poi gli occhi che fiammeggiavano di rabbia:-
STAMMI LONTANO DANNATA BAMBOLA !!! - strepitò irata:- NON HO CERTO BISOGNO
DELL'AIUTO DI UN PUPAZZO COME TE !!! - rincarò la dose mentre a fatica si
rialzava in piedi
A tali parole la turchina rimase interdetta nella posizione in cui era mentre
Soryu continuava la serie gratuita di cattiverie:- Anziché stare li a fissarmi
imbambolata levati dai piedi che la tua sola presenza mi da fastidio !!! -
sibilò guardando con occhi pieni di odio e ribrezzo l'ex 1st
La cattiveria di queste parole stupì non poco tutti i presenti nella stanza e
causò l'irritazione di Shinji:- Ehi Asuka ! - la chiamò attendendo di avere la
sua reazione, che si manifestò in uno sguardo arrabbiato, prima di continuare:- Ma
ti sembra il modo di trattare così una persona che si preoccupa per te ?!?! -
domandò a metà tra l'irato e l'incredulo
- Non rompere StupiShinji che non sei altro ! - replicò lei seccata:- Io la
tratto come mi pare ! Punto ! - concluse secca per poi ravvivarsi i lunghi
capelli rossi con il dorso della mano destra
Il nostro eroe, irritato dal comportamento della ex collega, avrebbe voluto replicare qualcosa ma preferì mordersi la lingua
per non lasciarsi uscire qualcosa di irreparabile.
Vista la situazione che minacciava di peggiorare nuovamente, Kaworu decise di
prendere in mano la situazione:- Visto che dobbiamo mettere a posto il
ristorante, noi ce ne andiamo "Ufficiale" ! Con permesso ! - e, dopo aver
accennato un breve inchino e prima che chiunque potesse replicare, mise la mano
destra sulla spalla destra dell'amico e si teletrasportò a Neo Tokyo 3.
Visto che i due se n'erano andati, Rei decise di fare lo stesso e, una volta
rialzatasi e fatto un mezzo inchino nei confronti dell'americano, seguì
l'esempio del suo simile andandosene anche lei dalla base.
"Bah !" saltò su il comandante:"Certo che con
gente come quella non si corre mai il rischio di annoiarsi !" concluse sorridendo
divertito; lanciò poi un occhiata al resto dei presenti prima di girare i
tacchi:- Sergente ! - chiamò per poi proseguire senza attendere risposta:-
Faccia eseguire le disposizioni che le ho dato ! - ordinò per poi rivolgersi ad Asuka:- E tu ragazza vai a farti medicare e poi, se te la senti, raggiungi i tuoi
amici per i test ! - concluse per poi prendere ad incamminarsi verso la porta da
cui era entrato nella stanza dopo aver incrociato le mani dietro la schiena
afferrandosi il polso desto con le dita della mano sinistra.
Solerti i diretti interessati ubbidirono e in un pochi secondi la stanza si
svuotò dove, come unica testimonianza del duplice scontro avvenuto poco fa
rimaneva solo il pavimento sporco di sangue.
Toji, Hikari e Kensuke avevano appena finito gli esami clinici quando in
infermeria si presentò Asuka.
Tutti i presenti sgranarono gli occhi al vedere com'era conciata la loro
collega: il labbro rotto e ormai gonfio, continuava a sanguinare mentre le
guancie stavano diventando viola.
A tal vista, subito l'ex capoclasse corse incontro all'amica:- Asuka !!! Ma che
ti è successo ?!?! - domandò con fare agitato
- Un rendez-vous non troppo amichevole con mio padre... - bofonchiò la
rossa che faceva un po' fatica a parlare per via delle condizioni della bocca
dalla quale, ad ogni parola, partiva qualche leggero spruzzo di sangue
- Tuo padre ?!?! - domandò la moretta:- E perché ti ha fatto questo ?!?! -
insisté sempre più allarmata
La rossa fece spallucce:- Mi sono rifiutata di tornare in Germania con lui e gli
ho ricordato il suo hobby preferito. - rispose atona come se fosse la cosa più
normale al mondo
- E lui ti ha picchiata ?!?! - domandò incredula che un genitore potesse trattar
così la figlia solo per un rifiuto
La rossa annuì e Hikari avrebbe voluto chiederle qualcos'altro ma l'infermeria
glielo impedì
- Vieni con me ! - ordinò ad Asuka:- Prima ti medico e poi ti farò fare degli
accertamenti e altri esami clinici ! - precisò mettendosele alle spalle per
sospingerla delicatamente in avanti
Stranamente docile, la rossa obbedì.
- Andate pure ragazzi ! - li esortò l'infermiera, una donna medio-alta, mora e
abbastanza piacevole come viso:- Quí potremmo averne per un bel po'. - addusse
questa motivazione per congedare i children per poi rivolgersi nuovamente alla
rossa:- Ci sono altri feriti ? - le domandò più per protocollo che per altro
Asuka fece spallucce:- A Stupi-Shinji ci penseranno i suoi amichetti ! -
bofonchiò con noncuranza
A sentire il nome dell'ex 3rd Toji e Kensuke si guardarono in faccia
stupiti:- Asuka ma che centra Shinji ?!?! -
- Anche lui ha avuto da ridire con mio padre... - bofonchiò lei con non curanza
prima di fare una smorfia di dolore quando il medicamento le causò un lieve
bruciore sul labbro
- Si sono picchiati ?!?! - chiesero in coro strabuzzando gli occhi sempre più
increduli
- Sì ! - rispose lei sempre con noncuranza
- E chi ha vinto ?!?! - domandarono ancora in coro sporgendosi verso la rossa
con la tipica formazione a triangolo che si vede negli anime
- Li hanno fermanti l'"Ufficiale" e l'angioletto prima che potessero
concludere... - rispose prima di sussultare ancora per via del bruciore del
medicamento:- ...anche se quello stupido gliele ha suonate per bene a quello
stronzo di mio padre... - ammise per poi sussultare ancora una volta per il
bruciore del medicamento:- ...quel baka nel 1° round ha vinto ai punti e nel 2°
ha vinto per KO... - ironizzò per poi sussultare una terza volta per il bruciore
del medicamento
- Su ragazzi andate che avete da fare ! - li esortò ancora l'infermiera
guardandoli di sbieco uno per uno:- Andate che così riuscirò a finire le
medicazioni ! - precisò infine per poi riprendere a tamponare le ferite della
rossa.
Il terzetto obbedì e uscì dalla stanza dopo aver salutato Asuka e, usciti dalla
stanza s'inoltrarono nel corridoio che li avrebbe portati alla sala dove si
sarebbe tenuto il briefing mentre continuavano a far congetture sull'episodio
accaduto alla 2nd.
Mentre la sala si svuotava, Shinji e i due angeli erano tornati nella loro
casa di Neo Tokyo 3:
- Comincia bene la giornata ! - sbuffò contrariato:- Non siamo nemmeno a
mezzogiorno e già oggi sembra più movimentato di quand'ancora combattevo ! -
constatò per poi stiracchiarsi e così facendo si ricordò che era ancora sporco
di sangue:- Vado a farmi una doccia ! - saltò su:- Così mi pulisco per bene una
volta per tutte ! -
precisò inoltrandosi poi verso il bagno
Quando chiuse la porta dietro le spalle, l'angelo si sedette pesantemente sul
divano:- Mattinata movimentata, non trovi Rei-chan ? - ironizzò divertito per
poi stiracchiarsi, ma la
fata turchina non aveva alcuna voglia di scherzare. L'angelo se ne accorse
immediatamente e volle approfondire tal comportamento:-
Cos'hai Rei-chan ? Non stai bene ? - domandò squadrandola perplesso
vedendola rimanere in piedi con lo sguardo perso nel vuoto.
Visto che lei non diede alcun segno di reazione, le si avvicinò e la prese per
le spalle:- Ehi ! Stai bene ? - le domandò ancora
Lei scosse la testa:- Soryou... - bisbigliò con tono triste
- Soryou cosa ? - le domandò lui incuriosito dal fatto che lei avesse nominato la 2nd
Seguirono diversi secondi di silenzio da parte di Rei che poi alzò di
scatto in faccia all'angelo gli occhi pieni di lacrime:- L-lei... - balbettò
cominciando a singhiozzare:- Lei mi ha chiamato bambola... ancora una volta... -
si lamentò
Lui fece spallucce:- L'ha sempre fatto ma non per questo devi piangere. -
- Ma io non sono più un guscio vuoto dannazione !!! - si lamentò continuando a
piangere:- Ormai ho dei sentimenti anch'io e non sopporto che mi si ricordi
com'ero un tempo !!! - piagnucolò arrabbiata
- Ma tu perché te la prendi tanto ? - le domandò Kaworu fissandola dritta negli
occhi:- Per qualche oscura ragione quella c'è l'ha con te ma tu non devi certo fartene
una malattia. - le spiegò tentando di rincuorarla
- Lo vedi che non capisci ?!?! - saltò su lei sempre più agitata:- Gli esseri
umani quando vogliono sono veramente crudeli e spesso seguono le idee di una
persona che innalzano a leader ed è questa la mia paura !!! - piagnucolò
ancora
- Non capisco... - ammise l'angelo sfregandosi pensieroso la guancia sinistra
coll'indice della relativa mano
- Dato che Soryou esercita un certo fascino sulle persone che le stanno accanto,
ho paura che se continuerà a trattarmi così tanti altri potrebbero cominciare a
farlo e di conseguenza a considerarmi come una bambola senza sentimenti !!! -
concluse infine per poi lasciarsi andare ad un copioso pianto:- E io... -
balbettò:- ...e io non voglio più avere continuamente su di me quegli sguardi
freddi carichi di disgusto e di disprezzo !!! - si lamentò ancora per poi
continuare a piangere
Dopo diversi istanti di interdizione e non sapendo bene cosa dire, decise di
mettere in atto un comportamento appreso dai lilim, perciò, piegò le braccia e
strinse a se la fata turchina, che seguitava a piangere disperata, per poi
cominciare ad accarezzarle dolcemente la nuca e la schiena:- Potranno dire
quello che vorranno Rei-chan... - iniziò bisbigliando dolcemente:-... ma tu
sei cambiata e ora sei una persona completa... - continuò ancora scandendo bene
le parole per far sì che non vi fossero fraintendimenti di qualsiasi genere:-...
e per questo sei una persona eccezionale che merita il rispetto e la simpatia di
tutti ! - concluse infine sempre tenendosela stretta:- Perciò non preoccuparti
di cosa dice Soryou visto che troverai tanta gente che ti ammirerà e ti vorrà
bene ! - rincarò ancora la dose per poi rimanere in silenzio.
Rei si accorse quasi subito di
ritrovarsi contro il petto dell'angelo che stava cercando di consolarla e
istintivamente avrebbe fatto per divincolarsi, ma le di lui parole la fecero
riflettere. C'era Shinji che le voleva bene, Kaworu che l'aveva subito presa in
simpatia e anche la piccola Akane pareva esserlese subito affezionata:- Tabris... Grazie...
- bisbigliò stringendosi un poco più a lui visto che il tepore che emanava il
corpo dell'angelo le stava facendo sentire come se un grosso peso le venisse
levato dall'anima e tutt'e due le cose insieme stavano cominciando a farla sentir bene.
L'angelo si limitò a sorridere benevolo e a tenersela stretta tra le braccia.
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Capitolo 17 *** Confronti diurni e incubi notturni ***
Beh... che dire... non credevo che la
ricerca (per ora quasi totalmente infruttuosa) di un lavoro e un corso d'informatica, insieme ad altri
miei impegni nel WWW, mi avrebbe portato via tanto tempo ed energie,
costringendomi così a questo lungo silenzio.
Di ciò me ne dispiaccio e, per farmi perdonare, oltre a postare questo nuovo
capitolo, ho dato una ritoccata anche ai capitoli dall'11 al 15 correggendo
errori grammaticali, di sintassi e/o concettuali e facendo qualche piccola
aggiunta.
Per correttezza vi avverto sin da subito che probabilmente il prossimo
aggiornamento non avverrà prima di metà Ottobre/inizio Novembre ma casomai ci
riuscissi verrete avvertiti e comunque lo vedrete sul sito. ^_^
Nel frattempo, ringrazio
sentitamente tutti quelli che hanno finora recensito, perciò
Grazie a tutti ^_*
E ora, passiamo subito all'angolo della posta che stavolta ci sono un
bel po' di punti da chiarire:
@ EroSennin425: le critiche
costruttive fanno sempre bene, e come ti ho già detto via e-mail,
comprendo
i tuoi dubbi e perciò ci tengo a precisare che il mio Shinji non è affatto un violento
(se non in questo cap e sul perché lo sia stato lo spiegherò qualche cap più
avanti ^_*) né è mia intenzione "dipingerlo" come tale, ma è solamente uno che
ne ha passate di tutti i colori e che finalmente ha capito che per come va il
mondo dev'essere deciso come non mai quando serve (cosa che nella serie
originale non fa se non in rarissime occasioni) e se occorre saper rispondere
per le rime ^_^
Su Rei
troppo sdolcinata non so' cosa replicare visto che la mia intenzione è farla
apparire come la sorellina premurosa che vuole tanto bene al fratellone Shinji o
meglio sta cercando di tramutare l'amore puro che prova per lui in amore
fraterno e questa è la visione della mia fanfic mentre concordo con te sul fatto
che lei non è mai stata malvagia ma cresciuta senza sentimenti faceva fatica a
distinguere il bene dal male ^_^ Comunque
l'idea era di far capire che
ora che prova dei sentimenti, che ancora non sa ottimamente gestire, il sentirsi
chiamare dare della bambola la ferisce e perciò ci è rimasta male ^_^
@ RedCrossBook: come spiegato ad
inizio storia, Shinji non è OOC (Out Of Characther) ossia fuori dal
personaggio ma tutto ciò che ha passato, ha fatto sì che il suo carattere
iniziasse un processo di evoluzione che l'ha portato ad essere il soggetto
"freddo", deciso, spavaldo (ma, sia ben chiaro, non spaccone) quale è adesso
senza però fargli perdere la sua dolcezza e bontà d'animo ^_*
Il discorso per Rei è simile nel senso che anche lei ha avuto un evoluzione del
carattere dato che tramite l'unione con Lilith ha potuto apprendere tutti i
sentimenti che pervadono l'animo umano ^_*
Sulle coppie, se le hai già individuate buon per te, ma con quella composta da
Ritsuko e l'"Ufficiale" sei assolutamente fuori strada XD
@ Gufo_Tave: esagerato !
Addirittura i raggi gamma XD E tutto ciò solamente perché ha difeso la rossa
(guarda caso) dalle ire del papi.
Niente raggi caro mio, semplicemente un qualcosa che capirai più avanti ^_*
Sul ceffone ad Asuka, ricorda che Shinji è pur
sempre buono e mai s'azzarderebbe a picchiare una donna ^_*
@ flavio89: sulla prima metà
della tua prima osservazione non posso controbattere dato che il presunto
azzeramento delle crescite sarà un argomento che tratterò
più avanti e preferisco non anticipare nulla se non che la situazione è quella
attuale grazie al ritorno di quello che io ritengo
l'ago della bilancia della serie. ^_*
Sul perché di tanto odio di Shinji nei confronti del padre, dopo che avrai letto
questo capitolo e riletto il 15°, capirai tutto ^_*
@ ask: comprendo e rispetto (ma ovviamente non condivido) i tuoi dubbi riguardo al fatto che sono rinati tutti che ti fanno trovare questa fic "troppo artificiale". Se hai ancora qualche dubbio t'invito a leggere più sotto la risposta ad Alex di Gemini e capirai il perché di tutti questi resuscitamenti ^_*
@ alex di gemini: mi fa piacere
che ti piaccia questo Shinji così maturo sia Maya sempre così dolce e
disponibile. ^_^
Sul non capire perché la gente non sembra così tanto cambiata non farti troppe
domande dato che lo spiegherò più in là nella fanfic ^_*
Su Ritsuko non posso che darti ragione sul fatto che fina ad ora abbia avuto un
ruolo marginale (fatto a cui vedrò di rimediare anche se gestire un party di
quasi 20 persone affidando a tutti un ruolo di primo piano è mooolto difficile).
Sul fatto che Gendo le abbia distrutto la vita non c'è neanche bisogno di dirlo visto
che è a conoscenza di tutti ^_*
@ Darth Arion: "mancanza di
scorrevolezza nella sintassi o nella fluidità delle azioni" ? Fammi sapere dove
che vi apporrò rimedio nei prossimi capitoli ^_^ E
sulla parentela Rei-Shinji vale un discorso fatto in precedenza dato che visto e
considerato cos'é lei, i due sarebbero una sorta di fratellastri o di cugini ^_*
@ NEON: ci siamo già detti tutto via e-mail e alla luce
del loro contenuto, posso solo farti i complimenti per aver pienamente compreso
tutti i risvolti celati nel precedente capitolo ^_*
@ KillKenny: lo sai che a leggere la tua recensione non
riesco a smettere dal ridere ? XD ! È troppo divertente ! XD Cmq alla fine del
cap c'è una sorpresa per te ^_*
@ Andy Grim: tranquillo che Asuka, prima o poi,
migliorerà (sperém XD)
Facendo un discorso più generale, mi
stupisce e non capisco come mai nessuno di voi (Neon a parte) abbia commentato
le due scenette con protagonista la famiglia Aoba, mentre il duetto tra Shinji e
Misato è passato proprio sotto silenzio... mah...
E a chi si chiede come
mai Franz Soryou Langley sia riuscito a dar così tanto filo da torcere a Shinji
nonostante il divario di età fra i due, gli dico di non scervellarsi dato che lo spiegherò più avanti ^_*
Stavolta niente Toto Coppie visto che
penso abbiate indizi sufficienti per capire le coppie che andranno
a formarsi.
Ricapitolandoli sono:
- Vi saranno 8 coppie (forse 9 ma sull'ultima ci devo
studiare su un po' e non vi prometto nulla);
- 2 definitive le abbiamo già (Toji x Hikari e Maya x Shigeru)
e 2 non ancora consolidate (Makoto x lavandaia e Kensuke x Saori);
- Non ci saranno coppie omosex (quindi niente Kaworu x
Shinji o Maya x Ritsuko);
- Non ci saranno coppie incestuose (quindi niente Rei x Shinji);
- Il formarsi di una delle 8 coppie
sarà legata all'introduzione di un personaggio originale nella fanfic;
- Il formarsi di un'altra delle 8 coppie sarà legata
all'introduzione di un secondo personaggio originale nella fanfic;
- Il formarsi di un'altra delle 8 coppie sarà legata
all'introduzione di un terzo personaggio originale nella fanfic.
E ora, vai con l'agognato capitolo !!!
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Confronti diurni e incubi notturni
La furiosa scazzottata
tra Shinji e Franz Soryou Langley aveva lasciato non pochi strascichi
all'interno della base.
Non appena tutto lo Stato maggiore informato della cosa da parte
dell'"Ufficiale" i commenti cominciarono a sprecarsi:
- Ora Shinji si mette anche a menare le persone ! - saltò su Kaji facendo finta
di fare la persona seria:- Sono proprio
cambiati i tempi... - ironizzo divertito scuotendo la testa
- C'è poco da ironizzare !!! - lo rimproverò Misato:- Non voglio certo
pensare che Shin-chan sia diventato un attaccabrighe violento come tanti dei
suoi coetanei !!! - protestò preoccupata non poco mettendosi le dita delle mani
chiuse a pugno davanti alla bocca con gli occhi acquosi
- Se è questo il tuo timore puoi pure tranquillizzarti ! - s'intromise Ritsuko tra una sbirciata e l'altra ai risultati dei test di sincronia:- Shinji non è tipo da fare a botte con altra gente senza motivo. - concluse
prima di bere un sorso di caffè
- Che intendi ? - domandò la donna graduata girandosi di scatto verso l'amica
La dottoressa bevve un altro sorso della sua bevanda prima di rispondere:-
Probabilmente quell'incontro padre figlia non è stato tanto amorevole come ci si
sarebbe potuti aspettare. - spiegò senza dar particolare pathos alla frase
- Può anche darsi ! - ammise Misato sempre agitata:- Ma ciò non toglie che
Shin-chan non è mai stato un violento !!! - precisò infine
- Anche questo è vero. - ammise la falsa bionda alzando gli occhi dalla
cartelletta per rivolgerli verso l'amica:- Ma è evidente che ora lui ha il fisico
e il carattere necessari per fare quello che ha fatto... - fece una pausa per
dare maggior enfasi alla fine della frase:- ...ossia quella che lui ha considerato un'ingiustizia... - concluse per poi
riportare gli occhi sui report
- Speriamo... - bofonchiò il colonnello sbuffando per poi rivolgersi agli altri
due:- Cambiando discorso... - esordì calma facendo rimbalzare lo sguardo tra i
due:- ...dopo ricordatevi di passare dall'"Ufficiale" per il consueto debriefing
! - detto questo cominciò ad avviarsi verso l'uscita dalla stanza
- Ma dove vai ? - le domandò l'uomo guardandola perplesso:- Il debriefing
dobbiamo farlo tutti insieme non te lo ricordi ? - le domandò sempre stranito
dal di lei comportamento
- Oggi no, visto che smonto prima perché ho da sbrigare alcune faccende, a
domani ! - salutò prima di oltrepassare la porta pneumatica che si richiuse con
uno sbuffo alle sue spalle.
Quando la donna dai
capelli viola se ne fu andata da diversi secondi, Ritsuko abbassò
definitivamente la cartelletta con gli appunti e si rivolse a Kaji:- Su Ryo-chan
dimmi tutta la verità ! - lo esortò
L'addetto alla sicurezza si voltò verso la dottoressa con espressione
perplessa:- Su cosa Rit-chan ? - domandò mentre, tratta una sigaretta dal
pacchetto se la mise in bocca e cominciò a cercare l'accendino
- La tua opinione sulla scazzottata di oggi tra Shinji e il padre di Asuka. -
precisò lei versandosi una tazza di caffè:- Ora che Misato se n'è andata puoi
parlare liberamente senza paura di metterla ancora più in agitazione. -
spiegò con tono calmo ma deciso per poi bere un sorso della scura bevanda.
L'uomo sospirò a metà tra lo sconsolato e il divertito:- Non riesco a
nasconderti nulla, eh Rit-chan ? - domandò accendendosi la sigaretta
- Non stavolta Ryo-chan. - precisò lei:- Soprattutto perché sono sicura che
avrai già visto i momenti salienti del match o quantomeno te li avrà raccontati
l'"Ufficiale"... - ipotizzò prima di bere un altro sorso di caffè:-
...e dal tuo atteggiamento sospetto che stai tentando di tenere nascosto qualche
pensiero poco simpatico... - continuò ad ipotizzare:- Soprattutto quando hai
quell'espressione pensierosa ! - precisò la dottoressa levandosi gli
occhiali per poi posarli sul pianale di una scrivania lì vicina insieme alla
cartelletta coi dati:- Perciò sputa il rospo e dimmi cos'è che ti turba ! -
quasi gli ordinò mentre si sistemava meglio sulla sedia per restare più comoda
- È presto detto ! - fece lui prima di fare un altro tiro dalla sigaretta:- Come
hai giustamente detto poco fa' ho visto il match tra Shinji e il padre di Asuka...
- ammise con calma:- ...ma ciò non mi ha turbato più di tanto anche perché sin
da quando l'ho reincontrato il giorno del matrimonio tra Toji e Hikari ho capito
che dentro di lui qualcosa era cambiato. - ammise prima di espirare nuovamente
il fumo
- Che cosa te l'ha fatto capire ? - domandò la donna
- Il fatto che mi ha rifilato due sganassoni a freddo ! - rispose lui quasi
divertito
La bionda spalancò gli occhi:- Cosa ?!?! - domandò incredula:- Ti ha cazzottato
? - chiese per conferma non riuscendo a credere a tali parole
- Cazzottato e steso ! - precisò lui:- E ha pure la mano pesante... - ironizzò
mentre sorridendo prese a massaggiarsi il mento al ricordo del colpo ricevuto
- Shinji che picchia qualcuno ?!?! - si stupì la donna:- Prima di oggi mi
sarebbe stato molto difficile crederlo ! - ammise candidamente
- Non ne dubito ! - la rassicurò lui:- Ma ciò che più che mi ha colpito della
scazzottata di oggi non è tanto il fatto in se, quanto che quando Shinji si è
avventato per la 2a volta contro Franz... -
- Franz ? - lo interruppe la dottoressa:- Si chiama così il padre di Asuka ? -
domandò quasi fosse stupita da tale rivelazione
- In parte sì ! - ammise l'uomo:- Il suo nome completo è Franz Gunther Soryou
Langley. - spiegò esaurientemente prima di tirare la boccata finale dalla sua
sigaretta:- Lo conosci ? - domandò prendendo a fissare la donna
- Per sentito dire. - ammise lei:- È stato uno dei più generosi finanziatori
privati della Nerv ma ha tagliato i ponti e i fondi dopo che sua moglie impazzì durante un esperimento
con l'Eva 02 visto che ci ritenne responsabili del misfatto.
- spiegò mantenendo un tono di voce piatto:- La cosa strana è che si è rifatto
vivo solo adesso... - bofonchiò pensierosa
- Ma allora è stata la Nerv a pagare gli studi di Asuka ? - domandò Kaji più per
conferma che per altro
- Fino alla fine delle medie sì. - assertì la bionda:- Per il dopo non so. -
ammise scuotendo la testa per dare maggior forza alle sue parole
- Dovrò chiedere ad Hikari se sa qualcosa... - bofonchiò l'uomo massaggiandosi
pensierosamente il mento mentre guardava nel vuoto
- Dicevi di Shinji ? - domandò Ritsuko ormai interessata alla faccenda
- Eh ? Ah sì ! - esclamò Kaji ricordandosi di cosa stesse parlando qualche
secondo prima:- Stavo per dirti che quando si è scagliato contro Langley, Shinji
non era più lui ! - spiegò restando però criptico, cosa che suscitò le
perplessità della donna:- Perché non era più lui ? - domandò dubbiosa:- Sì era
trasformato per
caso ? - ironizzò
- Nel dentro sì ! - ammise l'uomo
- Scusa ma non ti seguo... - saltò su lei:- Ti dispiacerebbe essere più chiaro ?
- domandò leggermente alterata
- In parole povere, se si osservano gli occhi di Shinji in quel momento, si è
portati a dubitare che possano essere quelli di un essere umano !!! - esclamò
convinto
- Addirittura ?!?! - domandò incredula la donna:- Non ti sembra di esagerare ? -
chiese fissandolo con fare dubbioso
- Magari ! - ammise lui:- A parte il fatto che avevano perso ogni traccia di
lucentezza, non ho mai visto così tanta ferocia e tanto odio in un
paio di occhi di un ragazzo della sua età. - spiegò:- Nemmeno durante i tempi post 2nd
Impact ! - esclamò agitando in aria la sua sigaretta:- Shinji in quel momento
sembrava più somigliante ad un mostro, ad un demone che ad un essere umano ! -
concluse infine col tono della voce che esprimeva tutta la sua preoccupazione
- La cosa sembra grave... - bofonchiò la donna interessata dalla piega che aveva
preso la situazione
- È grave ! - esclamò Kaji:- Continuando a colpirlo come stava facendo l'avrebbe
senz'altro ucciso o quantomeno ferito molto gravemente ! - concluse l'uomo con
questa doverosa precisazione per poi spegnere con vigore la sigaretta nel
posacenere presente su un mobile lì vicino
Seguirono diversi secondi di silenzio prima che la dottoressa si decidesse a rompere il
silenzio:- Adesso capisco perché non hai voluto dirlo di fronte a Misato... -
bofonchiò prendendo a fissare l'uomo che annuì a conferma delle di lei parole:-
Se le dicessi una cosa del genere le avrei causato solamente un mucchio di
preoccupazioni... - spiegò lui
- ...e vista la delicata situazione in cui siamo è meglio che lei non abbia
altre preoccupazioni oltre alla guerra contro i demoni ! -
- ...e al timore che tu ti faccia irretire da Asuka ! - concluse malignamente la
dottoressa anche per cercare di stemperare la tensione cosa che le
riuscì vista l'occhiata stupita che le rivolse l'addetto alla sicurezza:- La
vede proprio come una seria minaccia allora ? - domandò lui con fare divertito
- Secondo me fa bene ! - saltò su Ritsuko:- Ma l'hai vista Asuka com'è diventata
? - domandò retoricamente:- Ha tutte le carte in regola per vincere il concorso di Miss
Universo se solo decidesse di parteciparvi !!! -
- Non ne dubito ! - ammise lui con convinzione:- Così come non dubito che non lo farà mai perché
ha intenzione essere apprezzata un po' più per le sue qualità come persona
e come attrice che per le sue doti fisiche ! - concluse infine
Seguirono diversi secondi di silenzio poi la dottoressa si lasciò scappare una
risatina divertita che non mancò di suscitare l'interesse di Kaji:- Perché ridi
? - le domandò stranito dal di lei comportamento
- Stavo pensando al divertente triangolo che formate tu, Misato ed Asuka. -
spiegò lei tornando semi-seria:- E al fatto che la cosa ricorda molto certi
fatti di 8 anni fa'. - precisò
- Quali ? - chiese l'uomo:- Quando comparvi insieme ad una certa rossa 14enne
che non aveva occhi che per me con malcelato dispiacere di Katsuragi ? - domandò
divertito
- Anche di quello. - ammise la bionda:- Ma soprattutto del fatto che poco è
cambiato rispetto ai tempi della prima guerra. - precisò lei
- Non posso che darti ragione ! - esclamò lui:- A parte le novità in fatto di
children operativi, comandante, controllori e tipologia di nemici, le cose non
sembrano molto cambiate rispetto a quei tempi. - constatò
La bionda annuì dimostrandosi così d'accordo con le deduzioni dell'uomo ma non
disse nulla dandogli così modo di continuare:- Ricordo ancora quando poco più di
un anno fa' tutti noi, dopo aver sentito nella testa una voce imperiosa che ci
diceva di andare là, ci siamo radunati su una delle
colline di Neo Tokyo 3 e ce lo siamo ritrovati davanti ? - le domandò
- Lo ricordo bene. - confermò lei:- È stato quando ci ritrovammo io, te, Misato,
Maya, Makoto, Shigeru, il vicecomandante e tutti i children attualmente
operativi ! - elencò dimostrando così buona memoria del fatto:- E lì ebbi la
conferma di una certa tua capacità... - concluse con fare enigmatico
- Capacità ? - domandò Kaji assumendo un'espressione dubbiosa:- Di che parli ? -
domandò ancora:- Scusa Rit-chan ma temo proprio di non riuscire a seguirti. -
ammise lui con un sorriso di circostanza
- Penso che Shinji dopo averti cazzottato ti abbia spiegato il o i motivi di tale
gesto. - iniziò lei prendendola alla larga
- Sì l'ha fatto ! - confermò:- Ma continuo a non capire dove vuoi arrivare ! -
protestò
La bionda sospirò sconfortata:- Possibile che tu non abbia capito a pieno
l'importanza del ruolo che hai avuto all'epoca della prima guerra ? - gli domandò fissandolo con
fare indagatore
- L'ho capito sì, invece ! - affermò lui:- E non per nulla ho fatto ciò che ho
fatto ! - le rammentò con chiaro riferimento a quando era andato incontro alla
morte pur sapendolo e pur potendolo evitarlo
La dottoressa sospirò e scosse la testa sconsolata:- Questa tua risposta invece mi ha dato la
conferma che non hai capito appieno l'importanza del tuo ruolo ! - concluse
enigmatica per poi alzarsi dalla sedia e impugnare
gli occhiali e la cartelletta dei dati
- A-aspetta ! Aspetta ! - balbettò lui:- Cosa non avrei capito ? Cosa intendevi
? - domandò
- Devi arrivarci da solo mio caro ! - lo esortò lei sorridendogli benevola
mentre si avviava verso l'uscita:- Vado a fare il consueto controllo ai Magi,
alla prossima. - lo salutò per poi oltrepassare la soglia della porta
pneumatica:- Mi raccomando ! Pensaci su ! - lo esortò prima di cominciare ad
inoltrarsi nel corridoio
- Va bene ! A domani Rit-chan ! - la salutò lui poco prima che la porta si
chiudesse alle di lei spalle
Rimasto solo coi suoi pensieri, Kaji non poté fare a meno di rimuginarci su:"Mi
chiedo cos'altro avrei dovuto fare per svolgere appieno il mio ruolo... mah..."
esclamò mentalmente mentre si massaggiava pensieroso il mento:"E chissà di che
capacità parlava Rit-chan..." continuò le sue rimurginazioni:"Che centri cos'ho
fatto 8 anni fa' dopo il ritorno di Shinji dall'Eva ?" si domandò perdendosi
definitivamente nelle sue elucubrazioni mentali.
Mentre alla Nuova Nerv si discuteva ancora del match, il nostro eroe aveva finito di
farsi la doccia e mentre si frizionava i capelli per asciugarseli un po', notò
che dal salotto di casa non proveniva alcun rumore ne alcun chiacchiericcio:"Questo
silenzio è strano..." pensò il l'ex 3rd:"Possibile che se ne siano andati entrambi ?" si domandò ma
poi capì che se ciò poteva valere per Kaworu, lo stesso non avrebbe avuto senso
per l'ex 1st.
Facendo spallucce aprì la porta e si diresse in soggiorno dove Rei, avvertita la
di lui presenza, si staccò bruscamente da Tabris appena in tempo per evitare di
esser vista in quella posizione equivoca.
Vedendo la turchina rossa in volto per l'imbarazzo e l'angelo con le braccia a
mezz'aria, il giovane uomo capì che era arrivato nel momento sbagliato:- Ho per
caso interrotto
qualcosa ? - domandò fingendosi dubbioso mentre faceva rimbalzare lo sguardo tra
i due
- N-n-no no !!! - saltò su Rei mentre agitava le mani aperte davanti a se:-
No-no-non stavamo facendo niente !!! - mentì spudoratamente sempre ripetendo i
gesti di prima
Il nostro eroe fece rimbalzare nuovamente lo sguardo tra i due prima di
sorridere:- Peccato ! - esclamò divertito
- Perché peccato ? - domandò Rei
- Perché voi due sembrate andare molto d'accordo. - disse con fare convinto non
nascondendo bene l'insinuazione riguardo ai suoi dubbi sul rapporto tra i due.
La fata turchina non seppe cosa replicare e niente le veniva in mente mentre
faceva rimbalzare lo sguardo tra i due giovani uomini, ma Kaworu le venne in
aiuto:- La cosa strana sarebbe se non andassimo d'accordo. - precisò l'angelo
L'ex 3rd gli rivolse uno sguardo interrogativo:- E perché mai sarebbe strano ? -
domandò incuriosito
- È semplice ! - minimizzò l'altro:- A differenza di voi lilim noi angeli
andiamo sempre d'accordo. - spiegò esaurientemente senza però usare un fare
saccente
- Ma dai ?!?! - esclamò uno stupito Shinji:- Sul serio ?!?! - domandò
- Certamente ! - confermò lui:- Anche perché riusciamo sempre a trovare un punto
d'incontro che favorisca un
accordo tra le parti. - concluse così la spiegazione
- Meglio no ? - domandò retoricamente il nostro eroe poi senza aspettare risposta cambiò
argomento:- Vado a vestirmi e poi a dare una pulita al ristorante ! - esclamò:-
Alle 11 gradirei che mi raggiungeste. - puntualizzò prima di avviarsi verso
camera sua
- Anch'io Onii-chan ? - chiese Rei indicandosi dubbiosa
- Certamente ! - esclamò lui:- Potresti aiutare Kaworu nel servire i clienti. -
le spiegò sorridendole gentilmente:- Naturalmente sempre se ti va ! -
puntualizzò ancora una volta sempre sorridendole gentilmente
- Certo che mi va ! - saltò su lei:- Sarò più che felice di darti una mano
fratellone ! - esclamò per poi buttargli le braccia al collo:- Grazie Onii-chan
! Grazie ! - esclamò per poi dargli un delicato bacio sulla guancia, cosa che
insieme all'abbraccio fece arrossire il nostro eroe che anche se erano ormai
anni che considerava Rei come una sorta di sorella, un conto era pensarlo a
freddo, un conto era farlo trovandosela tra le braccia:- P-prego... - balbettò
lui cercando di nascondere l'imbarazzo causatogli dal comportamento della fata
turchina
- Però non puoi andare così fratellone ! - saltò su lei
Shinji le rivolse uno sguardo dubbioso:- Così come ? -
- Prima devi farti curare le ferite che ti sono state inferte ! - precisò lei
Lui sorrise benevolo scuotendo la testa:- Grazie Rei-chan, ma non c'è n'è
bisogno visto che di ferite non ne ho ! -
- Sì che ne hai ! - lo contraddì:- Solo che non si vedono ! - precisò, poi,
prima che l'ex 3rd potesse replicare qualcosa, continuò:- Ora stai
fermo per qualche secondo perfavore ! - e detto ciò, gli posò la mano destra
sulla guancia sinistra
- M-ma che fai ? - balbettò lui arrossendo per l'imbarazzo
Per tutta risposta lei sorrise e cominciò a far confluire un fluido guaritore
dalla sua mano al volto di lui in modo che le ferite si cicatrizzassero e le
ossa si rinsaldassero.
Il tutto durò pochi secondi e alla fine, quando la turchina ebbe ritirato la
mano, il nostro eroe sentì che qualcosa nel suo corpo si era mosso:
- Cosa mi hai fatto sorellina ? - domandò lui continuando a toccarsi il viso e
il torace
- Ho guarito le ferite che hai riportato nello scontro col padre di Soryou. -
gli spiegò lei sorridendogli gentilmente:- Non era nulla di grave ma ti ho
curato comunque. - concluse sempre sorridendogli benevolo
Il nostro eroe c'impiegò qualche secondo per capire cos'era accaduto, poi le
sorrise grato:- In questo caso... grazie ! - esclamò, per poi attirare a se l'ex
1st e darle un gentile bacio sulla fronte che ebbe l'effetto di farla
arrossire ancora una volta.
Poco dopo, quando Shinji uscì di casa, Rei si ricordò che doveva ancora fare una cosa:-
Tabris, grazie di nuovo ! - esclamò voltandosi verso l'angelo e facendogli un piccolo inchino di
ringraziamento
- E di cosa Rei-chan ? - domandò retoricamente lui sorridendole bonariamente
- Per avermi cavato d'impiccio prima. - gli rammentò lei
- Figurati ! - minimizzò lui:- Per te questo ed altro ! - esclamò sempre con la
sua consueta gentilezza
- Sai... - iniziò lei con circospezione:- ...se non sapessi che sei un angelo penserei che
ci stai provando con me... - gettò così l'esca aspettando la di lui reazione che non si fece attendere anche se non fu quella auspicata:- Provare
cosa ? - domandò lui:- Un balletto o qualcosa del genere ? - domandò nuovamente
cadendo dalle nuvole
Naturalmente tal risposta non poté fare a meno di provocare il formarsi di un
grosso gocciolone sulla nuca della fata turchina:- MA QUALE BALLETTO !!! -
sbraitò:
- Provarci con me nel senso che stai cercando di sedurmi !!! - spiegò
faticando a contenere l'ira
- Avevo il presentimento che le tue parole avessero poco a che fare con la
danza... - bofonchiò candidamente lui massaggiandosi pensoso il mento mentre
prendeva a fissare il vuoto
- Allora cosa rispondi ? - incalzò lei decisa a chiarire il perché del di lui
curioso atteggiamento
Assumendo la sua consueta aria divertita l'angelo rispose:- Che ti devo lasciare
perché devo andare di sopra a far rapporto ! - disse sorridente mentre col dito
indice indicava il cielo:- Quindi, se vuoi scusarmi, risponderò un'altra volta ! -
promise:- Pensa tu a Shinji mentre io non ci sono ! - e con quest'ultimo invito,
sparì in un lampo di luce lasciando lì una basita Rei
"Quando fa' così mi vien voglia di strozzarlo..." pensò irata per poi
sbuffare:"...d'altronde non sarebbe lui se non facesse queste cose..." convenne
per poi sorridere divertita:" ....ed è veramente buffo quando casca dalle nuvole
spiazzato dai modi di dire dei lilim..." ridacchiò divertita per poi tornare
seria:"Meglio se vado a dare una mano ad Onii-chan, chissà che non ne abbia
bisogno." pensato questo, si teletrasportò via da casa verso il ristorante
del suo fratellone.
La giornata passò senza altri fatti di rilievo con la comparsa di Rei al
ristorante che aveva comportato, per quella sera, un lieve aumento della
clientela maschile già incantati dalla bellezza e dai modi gentili della nuova
cameriera che dovette anche assicurare alla clientela femminile che Kaworu
sarebbe rientrato l'indomani dato che per la giornata odierna si era dovuto prendere un
giorno di ferie per questioni private.
La notte calò su Neo Tokyo 3 ma essa non era di certo serena per il nostro eroe
che si agitava nel suo letto in preda agli incubi.
Ma stavolta non mostri o situazioni paurose turbavano il sonno dell'ex 3rd, bensì una
presenza a lui ancora più sgradita:
- Tu !!! - sibilò cattivo Shinji
- Beh ? - domandò l'altra figura:- Non mi saluti ? - domandò sorridendo
divertita
- Che accidenti vuoi ? - sibilò cattivo il nostro eroe alla figura maschile
davanti a se
- Che modi sono questi ? - domandò l'uomo alto poco meno del suo dirimpettaio
mentre col medio della bianco guantata mano si metteva a posto gli occhiali:- Ed
io che volevo complimentarmi con te per il tuo match contro Franz ! - si lamentò
debolmente per poi ghignare divertito:- Devo dire che sei stato davvero bravo !
- si complimentò sorridendo divertito
- Peccato che non eri tu... - gli sibilò cattivo l'ex 3rd con la rabbia e il
fastidio verso quell'uomo che andavano salendo di secondo in secondo
L'altro ignorò l'insinuazione e proseguì il suo discorso:- Ti è piaciuto vero ? -
domandò rivolgendosi al giovane uomo, poi senza aspettare risposta continuò:- Ti
sei sentito bene mentre lo picchiavi vero ? - domandò ancora sempre sogghignando
divertito
- Mai come se avessi spaccato la tua di brutta faccia !!! - ringhiò il nostro
eroe
- Ahà ! - esclamò l'uomo occhialuto:- Allora ti sei divertito eh ? - domandò
retoricamente e sempre sogghignando divertito:- D'altronde menare un idiota come
quello che si crede chissà sì solo per i suoi ridicoli trascorsi sportivi ai
tempi dell'università
è sempre divertente ! - detto ciò si lasciò scappare una risatina diabolica:-
D'altronde pure io quella volta mi son divertito a rompergli il muso... -
sogghignò ancora diabolicamente al ricordo dell'evento
- Oh sì ! - lo interruppe Shinji:- Spaccare la faccia a dei bastardi come voi due
che s'interessano dei figli solo quando fa' loro comodo è sempre una gran
soddisfazione... - sibilò ancora sorridendo diabolicamente pure lui
- Proprio non vuoi portare rispetto a tuo padre eh ? - domandò retoricamente
l'uomo aggiustandosi ancora una volta gli occhiali scuri assumendo la sua
consueta espressione impassibile
- Padre ?!?! - domandò incredulo Shinji:- Ma non dire stronzate ! - lo esortò
fendendo l'aria con la mano sinistra in un gesto dal fianco sinistro verso
l'esterno:-
Non meriti di essere considerato come tale !!! - gli sbraitò contro con gli
occhi fiammeggianti di rabbia e una smorfia di disgusto sul viso
- Dì pure quello che vuoi ! - replicò Gendo Ikari con un gesto di diniego della
mano:- Comunque sia il sangue che ti scorre nelle vene è anche il mio... -
ghignò divertito ancora una volta
- Mi vien l'orticaria solo a pensarci... - borbottò schifato l'ex 3rd
- Come la fai tragica... - ironizzò l'uomo:- Eppure dovresti essermi grato ! - saltò su:- D'altronde è grazie a me
se hai potuto giocare alla famigliola felice ieri col maggiore Katsuragi e la 2nd ed
oggi coi due angioletti. - gli rinfacciò con fare severo per poi proseguire:- Ed
è sempre grazie a me che sei diventato un vero uomo smettendola finalmente di
essere quel pusillanime qual'eri ! - concluse rincarando la dose
- E OSI PURE PRENDERTENE IL MERITO ?!?! - sbraitò Shinji tra l'irato e
l'incredulo dopo aver sentito questa frase:- MI HAI ABBANDONATO COME SI FA' CON
UN OGGETTO INUTILE POCO DOPO CHE LA MAMMA CI HA LASCIATI, TOGLIENDO COSÌ OGNI
SENSO ALLA MIA VITA CHE DA ALLORA È IRRIMEDIABILMENTE ROVINATA !!! - gli urlò
contro sempre più furente con tutto il corpo che gli tremava per l'ira:- E
ORA... DOPO AVER ROVINATO ALMENO UNA DOZZINA DI VITE... TRA CUI QUELLA DI ASUKA,
DI REI,
DELLA SIGNORINA MISATO E DEL SIGNOR KAJI, CON LE TUE AZIONI FOLLI E
SPREGEVOLI... HAI PURE IL CORAGGIO DI PRENDERTI IL MERITO DI AVERMI FATTO DIVENTARE UN
UOMO ?!?! - strepitò ancora ormai sul punto di scoppiare
- Certamente ! - confermò deciso Gendo senza per nulla scomporsi rimettendosi
nuovamente a posto gli occhiali:- D'altronde se tu avessi avuto una vita normale
o se ti avessi accolto a braccia aperte quella volta alla base, non avresti mai capito che gli attributi
non vanno tirati fuori solo sull'Eva. - precisò concludendo così il suo
discorso.
Questo era troppo ! Ormai accecato dalla rabbia, il nostro eroe si lanciò
furiosamente contro il padre:- BASTARDO !!! - urlò con tutto il fiato che aveva in corpo
caricando il destro che poi fece saettare in avanti in direzione del volto
dell'ex comandante della Nerv.
Il colpo andò a segno ma passò attraverso il viso dell'uomo, sorte che poi toccò
a Shinji che sbilanciato dal colpo incespicò in avanti.
Senza scomporsi per il fallito attacco, il nostro eroe, fece leva sul piede destro, si girò di scatto e
ripeté
l'attacco di prima senza però sortire effetto ancora una volta.
Dopo il terzo affondo andato a vuoto, l'ex 3rd prese a fissare con fare
interrogativo sia il padre che il proprio pugno cercando di capacitarsi del
perché i suoi attacchi erano passati attraverso l'uomo senza colpo ferire
- Patetico ! - fu il secco commento dell'ex comandante nel vedere le inutili
azioni del figlio che dal canto suo non poté fare altro che fucilare il genitore
con un'occhiataccia
Scuotendo la testa, l'uomo parlò:- Non capisci, vero ? - domandò retoricamente Gendo sogghignando divertito
aspettando di avere l'attenzione del figlio prima di continuare:
- Ti
stai scervellando nel tentativo di capire come mai quei muscoli e quel destro che hanno avuto
ragione di Franz Gunther Soryou Langley ora non sortiscano altro effetto che passarmi
attraverso senza potermi procurare alcun danno ? - continuò le sue domande
retoriche sempre sogghignando divertito:- Beh... sappi che magari la prossima volta che
c'incontreremo sarai in grado di colpirmi... - ironizzò lui prima di diventare
serio di colpo:- ...ma questo dipenderà unicamente da te ! - esclamò con fare deciso
- Che cosa vuoi dire ? - ringhiò il 3rd più deluso che arrabbiato
- Lo scoprirai quando il 3° demone farà la sua comparsa... - rispose criptico
Gendo sempre mantenendo la sua consueta aria impassibile:- ...prima di allora
evita di rimuginarci sopra dato che sarebbe solo fatica sprecata ! - gli
consigliò prima di voltarsi e iniziare a fluttuare allontanandosi dal figlio
- DOVE VAI STRONZO ?!?! - gli urlò Shinji:- FERMATI E COMBATTI !!! - gli intimò
prendendo a rincorrerlo
Ma ciò fu inutile perché, per quanto il nostro eroe corresse, il padre si
allontanava sempre più velocemente:
- FERMATI BASTARDOOO !!! - gridò lui e sul finale di quest'urlo successe il
finimondo.
Di colpo Gendo sparì nel nulla e al suo posto uno scenario di morte e
distruzione apparve davanti agli occhi dell'ex 3rd.
La battaglia contro l'eva di Toji infestato dal 13° angelo e l'estrazione del
children mezzo morto dall'entry plug distrutto, gli Eva series alle prese con lo
smembramento dello 02, atto condito dalle urla strazianti di Asuka, e poi ancora le terrificanti immagini del 3rd Impact.
Nel bel mezzo di questo visioni, il nostro eroe si ritrovò seduto a letto
ansimante e immerso nella semi oscurità attenuata solo dal tenue chiarore
lunare che penetrava dalla finestra della camera.
Passarono diversi secondi prima di riuscire a capacitarsi di aver avuto un
incubo, un altro dei tanti, troppi che turbavano il suo sonno da quasi 8 anni a
questa parte.
"Anche oggi uno schifo di nottata !" pensò disgustato passandosi una mano sulla
faccia dall'alto verso il basso
Accaldato, sudato, assetato e tutt'altro che desideroso di tornare a dormire,
decise di alzarsi e andare in cucina a bersi qualcosa di fresco.
Muovendosi in punta di piedi per non far rumore in modo da non rischiare di
svegliare Rei che dormiva nell'ex camera di Misato, ormai diventata la camera
per gli ospiti.
Una volta nel locale, si diresse verso il frigo dal quale trasse una cartone di
succo d'arance rosse che aprì e cominciò a bere avidamente
- Onii-chan, stai bene ? - si udì tutto d'un tratto
Per la sorpresa e lo spavento, un po' di succo gli andò di traverso, causandogli
un violento attacco di tosse
- Che ti prende Onii-chan ? - domandò un'impaurita Rei correndo vicino al suo
fratellone:- Stai bene ? - domandò ansiosa sorreggendolo per il braccio sinistro
- Sì ! Cough ! - gli rispose lei tra un colpo di tosse e un altro:- Mi è sol...
cough ! andato cough ! del succo di traverso cough ! - continuò a tossire anche
se con minor frequenza fino a quando la situazione tornò alla normalità
- Ancora incubi fratellone ? - gli domandò lei con aria triste
Stupito da questa domanda, Shinji girò di scatto la testa verso la sorella:- E
tu come lo sai ? - le domandò fissandola con aria interrogativa
- L'ho avvertito ! - rispose lei con fare enigmatico:- Ho sentito che le tue
emozioni erano violente ma al tempo stesso tristi e negative e da questo ho
capito che stavi facendo un brutto sogno. - gli spiegò cercando di essere più chiara
possibile
- Hai visto giusto... - confermò lui asciugandosi la bocca e il mento col dorso
della mano destra:- ...i consueti incubi che mi perseguitano dai tempi del 3rd
Impact... - ammise senza mascherare il fastidio causatogli da nottate di quel
genere
- C'è nulla che possa fare per aiutarti ? - gli domandò Rei apprensiva e
premurosa
Lui le sorrise e scosse la testa benevolo:- Ciò che potevi fare l'hai già fatto
tornando e decidendo di restare quì a vivere con me e Kaworu. - le spiegò
sorridendole gentilmente:- Chi o cosa riuscirà a liberarmi da questi incubi è a
me ancora ignoto... - ammise cercando di mascherare lo sconforto
Per tutta risposta Rei lo prese sottobraccio stringendosi a quell'arto:"Vorrei
tanto poter essere io quella persona..." pensò tristemente prima di sospirare
sconfortata appoggiandogli la testa sulla spalla:" ...vorrei essere io la donna che potrà far sì che i tuoi
occhi non siano più spenti e adombrati come lo sono ora..." continuò:" ...purtroppo il destino ha voluto altrimenti ma io m'impegnerò con
tutte le mie forze a renderti felice con l'essere la tua adorata sorellina !" decise con piglio
autoritario stringendosi ancora di più al di lui braccio.
Restarono così per diversi secondi, ognuno immerso nei propri pensieri, poi il
3rd si riscosse:- Bah ! - esclamò stizzito:- Penso che andrò a fare un po' di
canotaggio ! - decise di colpo
- A quest'ora ? - domandò Rei:- Ma non è presto ? Non senti il bisogno di
dormire ancora un po' ? E poi, con questo buio, non sarà pericoloso ? - domandò
sempre apprensiva
Lui scosse la testa sempre sorridendo:- Non preoccuparti sorellina ! - la tranquillizzò:-
Per vari motivi le acque di Neo Tokyo 3 non sono più frequentate come un tempo.
- le spiegò:- Perciò è molto difficile che io corra il rischio d'incontrare
qualche nave in transito ! - precisò così concludendo il discorso sempre
sorridendo alla sorellina
- Ne sei sicuro ? - domandò lei non ancora del tutto convinta
- Sicurissimo ! - confermò lui con fare deciso:- Perciò non preoccuparti e torna
pure a dormire se vuoi ! - la esortò sempre sorridendole bonario
Lei scosse la testa:- Non preoccuparti di ciò. - lo esortò:- Come Kaworu,
anch'io non ho bisogno di lunghe sessioni di
sonno. - gli spiegò:- Perciò penso che leggerò un libro o guarderò un po' di Tv.
- precisò infine
Lui annuì dimostrandosi così d'accordo con lui, per poi dire:- Vado a cambiarmi
ora. - disse lui e lei a queste parole gli lasciò il braccio lasciandolo libero
di andare a vestirsi.
Diversi minuti dopo, Shinji, con una maglietta blu senza maniche e pantaloncini corti
bianchi e scarpe da ginnastica bianche e nere, stava remando
di buona lena, ignaro di ciò che sulla spiaggia alle sue spalle stava per
accadere.
D'un tratto, un cerchio di fiamme si formò sulla battigia, il fuoco riempì
a poco a poco la figura geometrica e, qualche secondo dopo, dalle lingue di fuoco, emerse
una strana figura.
Un giovane uomo, alto 172 centimetri, capelli neri portati lunghi, occhi neri, pelle
abbronzata e completo da biker con tanto di giacca di pelle nera e bracciali con
spuntoni vari, si stagliò all'interno del tondo e prese ad osservare il nostro
eroe che continuava la sua attività fisica:"Così quello sarebbe il famoso 3rd children,
lo sterminatore di angeli..." pensò squadrandolo da capo a piedi:"Bene, bene !" pensò sorridendo
divertito:"Penso che domani, dopo aver effettuato la consegna e riscosso la
paga, andrò a fargli una visitina..." pensò divertito:"...così potrò scambiare
due paroline anche con quel grigietto di Tabris e con la cara Lilith..." sempre
sorridendo divertito alla prospettiva di ciò che avrebbe dovuto fare, sparì tra
le fiamme così come si era materializzato senza che sulla spiaggia restasse
traccia alcuna del suo passaggio.
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Capitolo 18 *** Oscure macchinazioni ***
Alla fine eccomi quà con nuovo
capitolo.
Mi spiace avervi fatto aspettare così a lungo ma gli impegni sono molteplici, il
tempo per scrivere poco e le idee ancora meno -_-'''
Passo subito all'angolo della posta anche se stavolta non ho molto da rispondere
XD
@ Gufo_Tave: grazie per
l'accurata recensione. Ti rispondo per primo visto che ci tengo a precisare
alcune cose da te dette ^_*
"...ma sei caduto nel topos del Gendo Ikari uberstronzo..."
No no caro mio ! Comprendo perché ciò ti sembri così, ma ti assicuro che
l'atteggiamento tenuto da Gendo in quel sogno (che per inciso è stato un
contatto tra un vivo e un defunto, come quando ci danno i numeri del Lotto XD) ha una sua precisa ragione che non ti posso
rivelare perché rovinerei la sorpresa sul futuro della fic ^_*
"...capisco che in otto anni abbia tirato fuori le palle, ma non credo che
diventi la versione Evangelion di Wolverine"
Difatti non è tutta sostanza ciò che appare XD
Chi ti dice che lui sia davvero così ?
O forse sta solo fingendo ?
Chissà... ^_*
"Inoltre credo che tu abbia reso troppo sdolcinata la figura di Rei, sembra
la caricatura del tipico personaggio della sorella di varie serie animate."
Conta che lei è totalmente ignorante o quasi in fatto di rapporti umani e che
quindi non sa bene cosa fare, quando farlo e come, quindi può apparirti troppo
caricaturamente sdolcinata magari senza fare apposta ^_* (cmq vedrò di
rimediarvi, anche se non so come XD)
"Anche l'apparizione del nuovo avversario, così come l'hai resa, è un filo
troppo scontata."
In che senso "per come l'hai resa" ?
E poi perché mai un diavolo dovrebbe prendersela con Shinji che non è più
operativo né vuol tornare ad esserlo ?
Pensaci bene e vedrai che il capitolo precedente ti sarà più chiaro soprattutto se pensi
che nulla è scontato nella mia fic ^_*
@ Killkenny: belle le scenette
eh ? XD Servono anche per spezzare la tensione della storia. ^_^
Cmq, penso servirebbe più a Kaworu il manuale XD
L'apparizione del tuo seccatore personale era promessa e annunciata e così è
stata ^_*
Gendo ha scritto "Sono Bastardo" nel DNA quindi per lui è naturale essere così
XD
Sul duello Marik Gendo... mah... potrebbe finire in un no contest o con una
vittoria all'ultimo di Gendo XD
@ Topomouse: può darsi che sia
successo così effettivamente XD
@ Ainim Skywalker: seguirò il
prezioso consiglio, grazie. ^_*
@ ToreScorpion: cos'hai contro
le spallucce eh ? XD Il problema è che non ho altro modo così immediato per far
capire il menefreghismo tenuto dai personaggi in certe occasioni. ^_^
@ Darth Arion: cos'è che non ti
convince dell'"Ufficiale" ? O_o Non mi pare tenga atteggiamenti strani o simili
?
Finite le domande, via col capitolo !!!
XD
Oscure macchinazioni
Tenboru Oshiwaky, un uomo di mezza età,
non troppo alto, un po' soprappeso e con sempre meno capelli, era uno dei tanti
anonimi impiegati che riempivano uno degli innumerevoli uffici di Neo Tokyo 2.
Celibe, senza uno straccio di ragazza e con una promozione che non era altro che
un lontano miraggio, non poteva certo dirsi soddisfatto della sua vita.
Tutto ciò fino al giorno in cui, in uno squallido bar di periferia, fu avvicinato
da una strana persona.
L'impiegato stava tristemente bevendo
il suo drink quando un tale, alto, magro, dal profilo
aquilino si accostò a lui:
- Mi scusi... - esordì cortese:- Avrebbe da accendere ? - domandò mentre
giocherellava con la sigaretta tenendola tra medio ed indice
Oshiwaky sollevò la testa e guardò il suo interlocutore tra i fumi dell'alcool:
- Non fumo... - biascicò con la bocca impastata
- E fa bene ! - saltò sù l'altro:- Dovrei togliermi anch'io questo brutto vizio...
- borbottò scuotendo la testa:- ...ma fumare mi rilassa e mi fa dimenticare
tutti quegli stronzi che non aspettano altro di farmi un bello sgambetto !!! -
sbottò irritato
Tenboru alzò gli occhi incredulo verso il suo interlocutore. Ce n'era un altro come
lui !!! Un altro povero reietto sfruttato dalla società:
- A chi lo dice !!! - saltò sù deciso biascicando la sua indignazione
Preso alla sprovvista, il suo interlocutore sobbalzò:- Come dice ? - domandò con
fare cortese
- Anch'io sciono circondato da sctronsci !!! - esclamò con rabbia:- Tutti
sctronsci invidiosci che non appressciano ciò che fasccio ! - piagnucolò
irritandosi sempre più
- Ehhh !!! - sospirò l'altro:- A chi lo dice !!! - gli diede man forte, per poi
indicare con un rapido gesto della mano la sedia di fronte all'impiegato:- Le
spiace se mi siedo ? - domandò, ma prima che l'altro potesse rispondere si era
già accomodato:- Comunque lei ha assolutamente ragione !!! - proseguì nel dargli
corda con tono
tranquillo ma deciso sempre intento a tessere la sua tela:- Ormai in questo
paese solo i furbi e gli approfittatori fanno carriera... - scosse la testa con
delusione alla fine della frase per dare maggior effetto alle parole
- È proprio vero... - annuì l'impiegato
L'uomo dal profilo aquilino bevve un sorso del suo drink prima di continuare:- È
una cosa che fa veramente incazzare vero ? - domandò retoricamente per poi
proseguire senza aspettare risposta:- Ma la colpa è tutta di quelli che non
fanno niente per riportare agli antichi fasti la nostra società corrotta !!! -
si lamentò per poi sbuffare sonoramente:- Rendiamoci conto che abbiamo pure
avuto il coraggio di uccidere chi voleva purificarci... - scosse ancora la testa
sempre con l'intento di rafforzare le sue parole
A tali parole, Tenboru strabuzzò gli occhi:- Shhh !!! - gl'intimò:- Ma coscia
dice ?!?! - domandò incredulo:- Sce la scentisscero... - lasciò cadere la frase
mentre si guardava intorno nervosamente
- Ma di che hai paura ? - gli domandò l'altro passando volutamente al "tu":- A
parte che la musica è troppo alta perché qualcun'altro possa sentirci !!! -
sentenziò:- E in ogni caso... - lasciò un attimo in sospeso la frase per
preparare il colpo:- ...sono in tanti a pensarla come me !!! - concluse con fare
orgoglioso per poi bere un altro sorso del suo drink:- Forse non ci crederai...
- iniziò cauto per poi asciugarsi la bocca con un piccolo tovagliolo:- ...ma
anch'io vengo trattato come un impiegatucolo qualsiasi !!! - si lagnò a sua
volta:
- Quello stronzo del mio capo si prende sempre tutto il merito di ciò che faccio
e guai a lamentarsi perché sennò comincia ad agitarmi davanti al naso lo spettro
del licenziamento e io questo non posso permettermelo !!! - tuonò infuriato
- Mi dispiasce per lei... - biascicò
Oshiwaky
- Grazie amico ! - esclamò l'altro lasciandosi scappare un sospiro:- Ma non ci siamo ancora presentati !!! -
saltò su d'un tratto:- Io sono Nintaro Keghici e lei ? - domandò mentre porgeva
la mano al suo interlocutore
- Tenboru Oshiwaky... - bofonchiò l'altro per poi aggiungere:- ...lei non
è di quì vero ? -
Nintaro sorrise divertito:- È veramente perspicace lei ! - sentenziò fingendo
una finta ammirazione:- In effetti sono originario di Sapporo e mi sono
trasferito quì a Neo Tokyo 2 da non molto... - spiegò con noncuranza:- ...e forse se
restavo in provincia sarei sicuramente stato meglio che in questo schifo di
paese ! - sentenziò disgustato per poi bere ancora
- Io odio il mio capo !!! - saltò su il futuro pelato:- E odio anche i miei
colleghi !!! - rincarò la dose:- Se sciolo potessci fargli vedere di cosa sono
capace... - bofonchiò sempre più irritato
- Eh già ! - gli diede man forte l'altro:- Ma ribadisco che la colpa è stata di
quelli che non hanno permesso agli angeli di purificarci !!! - tornò
sull'argomento di prima deciso a percorrerlo fino in fondo
- E quescto che centra ? - domandò l'impiegato per poi riprendere a bere
- Centra ! Centra ! - precisò frettolosamente quello alto:- Avremmo dovuto farci
purificare ma forse gli angeli hanno fallito perché non erano abbastanza forti o
decisi per farlo ! - sentenziò per poi continuare:- Ma forse qualcun'altro è in
grado di farlo... - bisbigliò avvicinando la sua testa all'interlocutore
Oshiwaky ci stava capendo sempre meno, sia per via del fare misterioso di
Keghici sia per l'alcool che gli annebbiava la mente:- Coscia intende... ?!?! -
domandò incuriosito
L'altro si guardò intorno più per una questione scenica che per accertarsi
veramente che
qualcuno stesse origliando:
- Sai... - iniziò cauto sporgendosi ancora un po' verso Tenboru:- ...il cugino
di un mio amico ha il fratello che conosce una tizia la cui cognata è a
conoscenza del fatto che il suo trisavolo è ammanicato col nipote del cugino del
genero del portiere dello stabile che è amico di un maggiordomo il cui padrone
conosce un consigliere che ha il nonno il cui figlio del suocero ha saputo da un
commesso indiano di un negozio il cui proprietario ha un biscugino parente di un
trisavolo di uno tizio cinese che frequenta un luogo dove s'incontrano gli
appartenenti ad un'associazione che riunisce gli incompresi come noi ! -
Ovviamente, tale spiegazione, appositamente complicata e volutamente esposta in modo confuso,
sarebbe stata complicata da seguire per una persona sobria, figuriamoci per l'impiegatucolo
le cui già limitate facoltà intellettive erano notevolmente rallentate
dall'alcool sinora ingurgitato ma le parole "associazione" ed "incompresi"
risaltarono bene nel discorso anche perché l'uomo dal profilo aquilino le aveva
volutamente pronunciate con un accento diverso da quello di Neo Tokyo 2.
- E quescta... assciosciascione... - si apprestò a domandare Tenboru ma fu
subito interrotto dall'altro
- È un posto veramente d'elite ! - precisò Nintaro:- Si può accedere solo dopo
esser stati attentamente vagliati dai soci più anziani e richiede un'intensa
frequentazione ma una volta dentro si è tutti come fratelli o sorelle a seconda
del sesso e sin da subito si cominciano ad avvertire tantissimi benefici a
livello psico-fisico sia a livello economico/professionale/personale che vengono
tratti dall'iscrizione ad esso club !!! -
Tenboru stentava a credere alle proprie orecchie ! Dalle parole del suo
interlocutore era venuto fuori una sorta di Eden in cui gli sfigati come lui
potevano finalmente essere compresi, amati e accettati:- Scta parlando
sceriamente... ? - domandò ancora incredulo di ciò che gli era appena stato
detto
- Oh, suvvia !!! - lo esortò bonariamente l'altro:- Che motivo avrei di mentirti ?
- domandò retoricamente continuando ad usare il "tu" per creare un maggior senso
di amicizia:- A portare nuovi soci nel club io non ci guadagno niente se non la
riconoscenza dei suddetti e la gioia nel vederli finalmente felici. -
Tutte queste belle parole infilate una
dietro l'altra con sapiente furbizia e cadenza fecero subito colpo sul colletto
bianco che cominciò a chiedere informazioni su come farne parte:- Ma se volessci
entrarvici ? - domandò restando poi in trepidante attesa della risposta
L'uomo dal profilo aquilino assunse appositamente un aria pensosa prendendo a
guardare nel vuoto.
- Beh... - espirò dopo diversi interminabili secondi:- ...non è facile... - mise
subito le mani avanti per far sembrare la cosa più difficile del previsto:-
...sai com'è... è tutta gente scelta... - continuò la sagra delle scuse:- ...ci
vuole passione per le attività del club, massimo impegno nel realizzarle e nel
perseguire gli obbiettivi del circolo che ad occhi
profani possono a volte apparire sconvenienti... -
- Io m'impegno scempre al masscimo !!! - saltò sù Tenboru battendo al contempo
un pugno sul tavolo
Il suo interlocutore si lasciò scappare un sorrisetto compiaciuto. La preda
stava abboccando alla grande:- Non lo metto in dubbio amico mio ! - gli assicurò passando
sempre più ad un tono e ad un atteggiamento confidenziale:- Ma ribadisco che
servono tanta voglia e una forte motivazione per farne parte ! -
- Voglio provarsci !!! - saltò sù l'altro:- La prego mi faccia provare !!! - lo
supplicò pietosamente
L'altro restò zitto riassumendo un atteggiamento pensoso mentre borbottava
qualcosa d'incomprensibile
- Perfavore !!! - supplicò ancora Oshiwaky intrecciando le mani a mo' di
preghiera
L'altro sospirò profondamente e riprese a fissare l'impiegatucolo:- Beh... io
posso chiedere a quel mio amico se riesce a fissarti un incontro con uno dei soci
anziani... - prese poi a fissare più intensamente il suo interlocutore:- ...ma
avrai una sola ed unica possibilità che sarà fissata quel giorno a quell'ora e
non ce ne sarà mai più una seconda ! - tuonò:- Chiaro ? - domandò retoricamente sporgendosi verso
l'altro uomo che si limitò ad annuire energicamente cosicché Nintaro, vedendo
quell'atteggiamento, si rilassò appoggiandosi allo schienale della poltrona e
sorrise:- Bene, bene ! - esclamò compiaciuto intrecciando le dita delle mani e
posandosele sulla pancia, così facendo ruotò anche il polso in modo da scoprire
l'orologio e a gettarci un'occhiata noncurante:- Oh com'è tardi !!! - esclamò
alzandosi di scatto:- Perdonami amico mio ma devo proprio andare ! - detto ciò cominciò ad
incamminarsi verso l'uscita
- U-u-un momento !!! - saltò sù Tenboru:- Come farà a dirmi se il suo amico sarà
d'accordo ?!?! - domandò mentre una paura tremenda che il sogno stesse già svanendo lo
stava sopraffacendo
L'altro si girò e gli sorrise benevolo:- Fatti trovare ancora qui fra una
settimana e ti saprò dire ! - promise:- Buonanotte ! - gli augurò mentre
imboccava le scale che l'avrebbero condotto all'uscita del locale
La settimana che seguì fu giudicata
troppo lenta da Oshiwaky che attendeva con ansia crescente il sabato.
Finalmente l'agognato giorno arrivò e l'impiegatucolo si fiondò immediatamente
nel locale non appena il suddetto aprì.
Passò qualche ora durante le quali continuò a guardare l'orologio e i dintorni
poi, l'apparizione !
Con passo fintamente indeciso, Nintaro e un altro tizio sconosciuto, si
avvicinarono a Tenboru per poi sedersi al suo tavolo.
Fatte le presentazioni, il colletto bianco venne a conoscenza di aver davanti
uno dei membri anziani che subito cominciò a tastarne le motivazioni con tante
domande partendo da quelle personali e arrivando a quelle professionali passando
da una all'altra senza continuità e interrompendo spesso le risposte mentre
attentamente prendeva mentalmente appunti su ogni risposta.
Alla fine del colloquio, il membro anziano, non troppo alto ma massiccio, con la
faccia ovale, occhi nero notte e radi capelli bianchi a coprirgli il capo, sorrise soddisfatto e gli annunciò
che era entrato nell'associazione.
Detto questo se ne andò lasciando al compare il compito di delucidare il nuovo
arrivato su regole, riunioni e simili.
Fu così che Tenboru Oshiwaky entrò in
questa associazione che molto preso si rivelò una congregazione di adoratori di
demoni e di uno in particolare.
Grande fu la sorpresa dell'uomo quando dopo una complessa cerimonia di
iniziazione in cui dovette apporre la propria firma, e autenticarla con
l'impronta insanguinata del pollice della mano destra, su un libro dalle pagine
completamente nere e spesso decorate con immagini di animali e i primi tempi
relativamente tranquilli, anche lui, dopo aver versato una cospicua somma a
titolo d'iscrizione, dovette dedicarsi come altri ad atti di vandalismo e furti
nonché ad assistere a strane e complesse cerimonie con grande uso di canti,
musiche, frasi ad effetto e strani fumi che circolavano liberamente.
Naturalmente tutto ciò era esclusivamente diretto al lavaggio del cervello e
alla fidelizzazione degli adepti.
Fu proprio durante una di queste sedute che improvvisamente, mentre un socio di
alto grado parlava che dai bracieri dietro di lui si alzarono due enormi lingue
di fuoco che, dopo aver danzato in aria per diversi secondi, ricaddero su un
enorme statua posta dietro i bracieri.
Poco dopo le fiamme si esaurirono e da esse ne uscì la figura
di un giovane uomo, alto 172 centimetri, capelli neri portati lunghi, occhi neri, pelle
abbronzata e completo da biker con tanto di giacca di pelle nera e bracciali con
spunzoni vari che prese a guardarsi in giro osservando con aria annoiata i
partecipanti alla cerimonia.
Nessuno in sala fiatava
! Quell'apparizione aveva stupito non molti, soprattutto perché il ragazzino se
ne stava appollaiato sulla statua con nonchalance e arroganza
- Ehi tu ! Moccioso ! - lo apostrofò poco dopo il cerimoniere:- Che ci fai lì ?!?!
Scendi subito !!! - gli ringhiò l'ordine con tono arrabbiato
Il moro lo guardò come si guarda un povero idiota, sbuffò, scosse la testa e si
lanciò giù dalla statua atterrando poco dopo con la leggerezza di una piuma:-
Sentimi bene, matusa ! - fu lui stavolta ad apostrofare l'uomo:- Rivolgiti ancora
a me con quel tono e ti farò pentire di essere nato, chiaro ? - domandò
sorridendo malignamente
- Non minacciare invano microbo ! - lo redarguì l'uomo:- Non potrai mai farlo o il nostro signore... - minacciò l'adepto ma fu subito zittito
da una grassa risata del demone
- Il tuo signore non farà proprio un bel accidente di niente !!! - lo informò
per poi sfoderare dal nulla una pergamena:- In ogni caso io son qui solo per
portarvi le sue volontà e assicurarmi che voi le leggiate ! - spiegò agitando
davanti a se il foglio arrotolato che poi lanciò in direzione del socio anziano
che stava parlando poco prima:- Il resto non m'interessa ! - sentenziò con
noncuranza
Ricevuto il plico, l'uomo
lo aprì e ne lesse attentamente il contenuto insieme al cerimoniere
e ad altri lì presenti.
Fattolo, sorrise diabolicamente e giratosi verso il resto degli astanti tuonò:
- Fratelli !!! Sorelle !!! Gioite perché il nostro signore e padrone ci ha
rivelato le sue volontà !!! -
Un boato di gioia esplose nella sala, rumore che cessò subito quando il
cerimoniere fece un imperioso gesto con la mano:
- Ora anche noi abbiamo la possibilità di emulare le gesta dei nostri fratelli
d'oltreoceano !!! -
Seguì altro grido di gioia e altro gesto di zittimento:- Preparatevi perché quando il
nostro signore si farà vivo dovremo esser pronti ad eliminare chiunque oserà
ostacolarlo !!! - tuonò sollevando in aria la pergamena chiusa:- E state sicuri
che se ci riusciremo, perché ci riusciremo, il nostro signore sarà fiero di noi e ci ricompenserà come
si deve !!! - esclamò causando ulteriori grida di gioia che passò subito a
zittire:- E se moriremo nell'adempimento il nostro signore saprà comunque cosa
fare per ringraziarci !!! - concluse così lasciando che altre urla di gioia
esplodessero liberamente. Si girò poi verso il demone per dirgli:- Ora torna
pure dal tuo padrone e riferiscili che i suoi fedeli servitori obbediranno alle
sue volontà ! -
Nonostante l'invito, però, il demone non si muoveva e rimaneva lì a fissare il
cerimoniere con aria impassibile
- Ehi sei sordo per caso ? - lo apostrofò uno dei partecipanti che fu incenerito
da un occhiataccia del giovane uomo:
- Ascolta sgorbio ! - fu l'inizio poco carino del demone:- Punto uno il tuo
padrone non è il mio ! - cominciò a precisa tirando su l'indice della mano
destra e toccandosene il centro dell'ultima falange con quello della mano
destra:- Punto due, non prendo ordini da gente come voi ! - continuò mentre ad ogni
frase seguitava ad alzare un dito della mano destra e a toccarselo con l'indice
della mano sinistra:- Punto tre io mi faccio pagare per i
servigi che offro ! - finì così per poi precisare nuovamente:- E il conto è
sempre salato ! - sogghignò poi divertito
- E allora ? - saltò sù un altro settista
- O pagate o pagate ! Punto ! - esclamò secco
Si alzò qualche brusio di disapprovazione ma nemmeno vi badò:- Perciò o pagate
la parcella o finite male... - minacciò neanche tanto velatamente guardando male
tutti gli astanti
Altri brusii e mormorii nonché sguardi confusi tra i presenti. Poco dopo il capo
della congregazione mosse un paio di passi in direzione del diavolo:- E cosa vuoi in cambio ? - domandò curioso di conoscere la risposta ma
temendola al contempo
Per tutta risposta, Saber levò il dito indice destro verso il libro posto sull'altare:- Quello
! - rispose sogghignando divertito
Tutti gli occhi dei settisti si posarono sul grosso tomo e poco dopo altri
brusii d'incredulità si innalzarono
Anche gli alti gradi dell'associazione fissarono increduli il volume e non
mancarono le proteste tra cui quella di un altro socio anziano:
- Quello è il libro del patto tra noi e il nostro signore !!! - protestò
vivacemente agitando le braccia in aria:- È un qualcosa di sacro e... -
- Ed è quello che ho chiesto in pagamento, punto ! - tagliò corto il demone:- Ma non
preoccupatevi ! - li tranquillizzò:- Prenderò solo qualche pagina, come da
accordi col vostro signore ! - precisò infine
Diversi tra gli altri gradi della confraternita scoppiarono a ridere:- Povero
sciocco !!! - lo schernì uno:- Quel libro è indistruttibile e incancellabile
dato che è impregnato della forza del nostro signore !!! - gli fu spiegato molto
eloquentemente
- Embé ? - domandò Saber guardando l'uomo come si guarda un povero idiota:- Credete forse che questo rappresenti un problema per
me ? - domandò retoricamente
Seguirono altri conciliaboli generali, poi il Gran Maestro della setta rispose:-
Se gli ordini del nostro signore sono che tu ti prenda la ricompensa che così
sia ! - sentenziò solennemente levando al contempo le braccia al cielo per
rafforzare le sue parole e stroncando così ogni tipo di protesta.
Sospirando e scuotendo la testa per via
della stupidità degli astanti, il demone si avviò verso il libro che prese in
mano e cominciò a sfogliare passando una mano su ogni pagina e strappandone
alcune apparentemente a caso ma in realtà le scelte erano mirate ad appropriarsi
delle animacce più nere che c'erano nel tomo, ed ogni volta che una pagina veniva
tolta dal libro, i simboli cambiavano mutandosi da quelli di animali a strumenti
di tortura.
Tale operazione durò un quarto d'ora buono, dopodiché Saber chiuse il libro e lo
ributtò sull'altare:
- Io ho finito ! - sentenziò:- Divertitevi ! - ridacchiò per poi sparire in una
fiammata lasciando abbastanza perplessi i presenti
Il sole era ormai alto nel cielo e
diffondeva luce e tanto calore sulla terra sottostante.
Il suolo marrone e privo d'erba era compatto ma d'un tratto la sua armonia venne scombussolata dall'impatto violento di una pala d'acciaio che
vi si
conficcò in profondità e vi fu spinta ancora più in profondità da un
piede che vi poggiò sopra incanalando della terra nell'incavo dell'attrezzo,
terra che poi fu scagliata da parte con un rapido movimento dell'arnese la cui
punta fu poi piantata nel suolo mentre il suo utilizzatore si asciugava la fronte
col dorso della mano destra:- Uff che fatica !!! - esclamò finendo di togliersi
il sudore:- Ma d'altronde tutto ciò è necessario per fare ciò che devo fare... -
detto ciò, riprese e scavare con vigore.
Stava rifinendo il lavoro quando un violento brivido gli percorse la schiena.
Raddrizzatosi di colpo, cominciò a sentirsi osservato e prese a ruotare la testa
fin quando non si accorse che c'era una persona ad osservarlo:- Che pena !!! -
sentenziò il nuovo arrivato con evidente tono di delusione nella voce e gli
occhi a fissarlo freddamente
Di scatto Shinji si voltò nella direzione dalla quale proveniva
la voce e fu abbastanza sorpreso nel vedere la figura di Saber che se ne stava
immobile a braccia conserte
- Ce l'hai con me per caso ? - domandò l'ex 3rd contrariato dall'interruzione
- Certo ! - fu la risposta del diavolo:- Ma ti sei visto ? - gli domandò
retoricamente prendendo ad indicarlo:- Shiji Ikari, da invincibile sterminatore di angeli a sguattero e
scava buche a tempo perso ! - scosse ancora la testa con disappunto
Tali parole incuriosirono il nostro eroe che prese a fissare il suo dirimpettaio
nei neri occhi:- E tu da dove sbuchi ? - domandò per tastare il polso al neo
arrivato:- Come sai chi sono e cosa facevo ? - chiese temendo
già le risposte:- Ma soprattutto... - lasciò in sospeso la frase per creare
suspense:- ...chi sei tu ? - concluse così la sfilza di domande riducendo gli
occhi a due fessure
Il moro sorrise divertito:- Belle domande ! - affermò:- Ma le risposte ad esse
si riassumerebbero solo con la tua venuta a conoscenza della mia identità ! - sentenziò
ghignando divertito
- E... sentiamo... - lo incalzò il nostro eroe:- ...chi saresti tu ? - domandò
ancora
conficcando la punta della vanga nel terreno e appoggiandovi sopra le mani e
sopra ad esse il mento
Facendo un inchino teatrale, il diavolo si presentò:- Io sono Dark Sound
! - esclamò tronfio:- Ma quando vago per la terra e sono costretto ad assumere le
ridicole sembianza di un lilim mi faccio chiamare Saber ! - spiegò
eloquentemente
- Sembianze ? - domandò il nostro eroe:- Quindi cosa saresti tu di preciso ? - chiese
incuriosito dal nuovo arrivato
- Un Duca Infernale ! - rispose tronfio il diavolo gonfiando il petto orgoglioso
- Nooo !!! Ma davvero ?!?! - ironizzò il 3rd strabuzzando gli occhi:- Ma non mi dire !!! -
continuò sogghignando divertito:- A cosa devo cotanto onore ?!?! - continuò ad
ironizzare sogghignando divertito
Tale comportamento stupì non poco Saber
che di colpo si fece serio:- Ma hai capito chi sono ? - gli domandò riducendo
gli occhi a due fessure:- Non hai paura ? - domandò un po' spiazzato da tal
atteggiamento
- Di cosa dovrei averne ? - fu la risposta dell'ex children
- Del fatto che se volessi potrei staccarti la testa e nemmeno te ne
accorgeresti... - minacciò neppure tanto velatamente facendo scrocchiare
minacciosamente le dita delle mani
Shinji fece spallucce con noncuranza:- Libero di provarci... - rispose senza
minimante scomporsi
Il diavolo era incredulo ma al tempo
stesso sempre più arrabbiato sentendosi preso in giro dal nostro eroe:-
Lo sai che l'ultimo che si è permesso di snobbarmi in maniera così palese la sta' ancora
pagando molto cara ?!?! - domandò più per informare il suo dirimpettaio che
altro
La risposta fu' un sonoro sbuffo:- Senti ! - gli ordinò il nostro eroe:- Se non hai nient'altro da fare che
star quí a rompermi le
scatole, sparisci e
lasciami lavorare ! - sentenziò prima di alzare il mento dalle mani, levare
l'attrezzo in aria e farlo ripiombare sul terreno
A sentir tali parole, la faccia di Saber passò
dall'incredulità alla rabbia furibonda:- Sei forse stanco di vivere miserabile essere
umano ?!?! - ringhiò ormai coi nervi a fior di pelle
- Può darsi... - fu l'enigmatica risposta del nostro eroe che non smise di
lavorare
Questa di Shinji non era né uno sfottò
al diavolo né una spacconata. Era solamente un'altra giornata, l'ennesima, in cui
depressione e tristezza prendevano il sopravvento ogni volta che non teneva la
mente occupata con qualcosa, come stava tentando di fare in quel momento seppur ben
conscio che il suo dirimpettaio si stava infuriando sempre più !
Il diavolo, difatti, stava per partire all'attacco quando qualcosa scattò nel suo cervello
bloccandolo.
Rimase in posa aggressiva in avanti per diversi secondi, poi si raddrizzò, mise
le mani lungo i fianchi e abbasso la testa portando il mento vicino allo sterno.
Restò immobile ancora un poco, poi il suo corpo cominciò ad essere scosso da
fremiti:
- Uh uh uh !!! - si udì ridacchiare:- Ah ah ah !!! - la risata si fece più
fragorosa:- Ehhh... - sospirò:- Sei davvero furbo 3rd Children
- Uh ? - mugugnò Shinji non capendo cosa intendesse l'altro riprendendo a
fissarlo
- Eh sì ! - esclamò Saber:- Davvero furbo ! - esclamò ancora prima d'infilarsi
le mani in tasca:- Hai fatto apposta a provocarmi per farti attaccare cosicché i
tuoi amichetti angelici avrebbero potuto farmi fuori senza causare un grave
incidente diplomatico ! - spiegò in modo esauriente:- Eh già ! - ribadì ancora:-
Davvero ingegnoso, bravo ! - disse per poi tirar fuori le mani di tasca e cominciare ad
applaudire
Il nostro eroe seguitò a guardare con faccia stupita Dark Sound rimanendo con la pala
conficcata in terra.
Non era di certo questa la sua intenzione ma facendo mentali
spallucce decise che non gl'importava nulla.
- Lasciando da parte le furbate... - disse all'improvviso il nuovo venuto:-
...che ne dici di parlare d'affari ? -
Prima che l'ex 3rd potesse rispondere, una voce seccata si udì alle spalle del
diavolo:- Se è per questo che sei venuto te ne puoi pure andare !!! - poco dopo
comparve il possessore della voce
- Simpatico come sempre, eh Tabris ? - domandò Saber:- Ma te l'ha mai detto
nessuno che sei veramente bravo a fare il rompino, il saccente e tutte e due le
cose insieme ?!?! - domandò nuovamente sbuffando sonoramente sempre senza voltarsi a
vedere il suo interlocutore che stavolta non stava sorridendo e da tale
atteggiamento Shinji intuì che grossi guai erano alla porta
- Stai bene Onii-chan ?!?! - la domanda preoccupata di Rei, apparsa anch'essa
all'improvviso, lo strappò ai suoi
pensieri, si voltò verso la sorella e guardandola, le sorrise e le disse:- Sì
tranquilla ! Sto benissimo ! -
Per tutta risposta lei gli si attaccò al braccio:- Sul serio ? Ne sei sicuro ? - domandò ancora con fare
apprensivo
Per tutta risposta lui annuì:- Ha solo ringhiato solo un po' di minacce a vuoto dopo
essersi presentato, nulla più ! -
- Sono un mercenario Children, ricordatelo ! - lo informò Saber:- Non faccio
quasi mai nulla per niente e soprattutto se non dopo averci pensato su mooolto
bene !!! - precisò infine
- Quindi non sei quá per vendicare i tuoi due compari ? - domandò Shinji riferendosi
chiaramente al 6° e al 9° angelo
Lo sguardo stupito del diavolo sarebbe bastata come risposta:- Ma che è ? Scherzi ?!?! -
domandò incredulo:- Ma per chi mi hai preso ?!?! - continuò incredulo di esser
considerato alla mercé di un volgare assassino:- Primo ! - esclamò sollevando l'indice dalla mano destra:- Io
non mi scomodo ad ammazzare un semplice lilim, anche se si trattasse dello
stermina angeli Shinji Ikari ! - precisò:- Due ! - alzò il medio:- Ammesso che
avessi accettato tale incarico, quei due imbranati avrebbero dovuto pagarmi a
carissimo prezzo un servizio del genere !!! - unì e sfregò tra loro pollice e
indice nel chiaro gesto dei soldi e poi proseguì ma non prima di aver alzato
l'anulare:- E tre ! Se sono quí oggi, oltre che per fare un salutino a questi
due... - col pollice indicò nel frattempo Rei e Kaworu:- è anche per parlare d'affari con te !
- sentenziò indicando l'ex children con l'indice della mano destra
- Con me ?!?! - s'indicò confuso il nostro eroe
- Sì sì ! - confermò lui:- Proprio con te ! - esclamò per poi dire:- Ne vogliamo
discutere quá o possiamo accomodarci dentro la tua catapecchia ? - domandò
ironico indicando il ristorante
- Non ascoltarlo Onii-chan !!! - lo pregò la fata turchina:- Questo quì è più
pericoloso di quanto non appaia ! - gli spiegò sempre rimanendogli vicino per
proteggerlo da un eventuale aggressione del diavolo
- Come sei cattiva piccola Lilith... - piagnucolò per finta Saber:- ...ho mai
fatto qualcosa di male ? - domandò assumendo un espressione triste ma chiaro era
il suo intento ironico
- Non basterebbe un secolo per elencare tutte le tue nefandezze !!! - rispose piccato Kaworu
facendo una smorfia di disgusto:- E
ora sparisci se non vuoi finire male !!! - lo minacciò con fare adirato
- Ma smeeeeeeeeettila !!! - lo esortò il moro accompagnando le parole con un gesto del
braccio verso l'alto, come a mandarlo a quel paese, prima di sbuffare sonoramente:- Sappiamo
benissimo entrambi che mi stai minacciando invano visto e considerato che se ci combattessimo
questo pianeta verrebbe ridotto in polvere !!! - gli rammentò appositamente per
spegnerne le già velleitarie volontà combattive:- E con esso il tuo amichetto e
tu non vuoi che questo succeda vero ?!?! - domandò ironico per poi cercare appoggio in
Rei:
- Lilli cara !!! - la chiamò cinguettando con fare idiota:- Visto che mi conosci meglio di tutti, diglielo anche tu che
sennò questo grigietto non ci crede ! - la esortò divertito indicando col
pollice della mano destra l'angelo alle sue spalle
A tali parole Shinji voltò la testa verso la sorella:- Rei-chan ma tu conosci
questo essere ?!?! - le domandò incredulo indicando il diavolo con l'indice
della mano destra
- Certo che mi conosce ! - saltò su Saber:- Siamo stati compagni di malefatte
per lungooooo tempo !!! - sghignazzò dopo aver detto queste parole al ricordo
delle scorrerie
- Ma ora sono cambiata Dark Sound ! - tuonò lei facendo un gesto con la mano aperta a
taglio dall'interno verso l'esterno come a spazzare le insinuazioni del diavolo:- La Lilith che conoscevi tu non esiste più ! - sentenziò irritata
- Ma non mi dire... - ironizzò il nero venuto guardandola divertita mentre si
metteva a braccia conserte
- È la pura verità ! - ribadì lei
- E... sentiamo... - la esortò lui:- Come sarebbe accaduto ciò ? - domandò senza
peraltro perdere il tono divertito
- Durante il 3rd Impact, unendosi a me, il quí presente 3rd
children mi purificò con la sua bontà ! - spiegò lei:- E ciò avvenne anche per
via dell'affetto che Rei Ayanami provava per lui ! -
- E questo che centra ? - domandò il diavolo assumendo un aria perplessa e
prendendo a grattarsi la testa
- Centra eccome visto che non ero ancora la Lilith completa quando lo conobbi
e cominciai a provare dei sentimenti nei suoi confronti visto che con la sua bontà e gentilezza
cercava di capirmi e aiutarmi per quanto gli riuscisse ! -
- E con ciò ? - domandò Saber che ci stava capendo sempre meno:- Vorresti forse
farmi credere quello lì è riuscito a renderti buona solo perché il tuo involucro umano
provava qualcosa per lui ? - domandò tentando di chiarirsi le idee
- Esattamente ma non solo ! - esclamò lei:- Durante l'ultimo Impact, quando siamo
diventati una cosa sola, i miei sentimenti per lui hanno fatto da leva
permettendo così alla sua bontà di purificarmi ! - concluse con piglio deciso
Dopo tali parole, Saber chiuse gli
occhi e rimase fermo, a braccia conserte a riflettervici sopra.
Passarono diversi secondi prima che li riaprisse:- Quindi posso scordarmi tutte
le nostre abituali malefatte ? - domandò non senza una vena di dispiacere nella
voce guardando la fata turchina
- Assolutamente sì ! - sentenziò lei decisa
Seguirono altri secondi di silenzio prima che si potesse udire uno sbuffò da
parte del diavolo:- Capisco... - bofonchiò prendendo a fissare il terreno sotto
i suoi piedi:- ...in ogni caso... - borbottò alzando lo sguardo e posandolo sui
due "fratelli":- ...se tu, 3rd Children, acconsentirai a concludere
un piccolo affaruccio con me... - s'interruppe sogghignante lasciando volutamente a
metà la frase:- ...potrei accidentalmente farmi scappare qualche informazione
utile per i tuoi amichetti e i loro giocattoloni colorati... - concluse così,
calcando sull'aggettivo "accidentalmente" e
con fare misterioso sicuro di colpire nel segno dato che, oltre che essere un
buon mercenario, Saber era molto abile anche nell'arte diplomatica e sapeva
quasi sempre cosa dire per far sì che le persone s'interessassero alle sue
proposte.
Anche stavolta colpì nel segno:- Cosa vuoi in cambio ? - gli chiese d'un tratto
il nostro eroe guadagnandosi lo sguardo incredulo di Kaworu e uno disperato di
Rei
Il sorriso trionfale del diavolo fu' a 64 denti:- Oh, una cosetta da nulla ! -
minimizzò:- Una bazzecola ! - seguitò a minimizzare lasciando trascorrere
diversi secondi di silenzio:- Soltanto che mi concedi la possibilità di analizzare la tua anima !!! - esclamò d'un
tratto
La richiesta spiazzò tutti e tre i nostri eroi:- Analizzare ? - ripeté a
pappagallo l'ex 3rd:- E perché mai lo vorresti fare ? - domandò
incuriosito da questa strana richiesta
- Diciamo che voglio valutarla ! - spiegò Saber:- Se poi sarà il caso ti farò
un'offerta molto allettante per essa... - paventò apertamente le sue intenzioni
così da far capire subito a cosa mirava
- Non dargli retta Onii-chan !!! - lo implorò l'ex 1st:- Perfavore... - piagnucolò nel rivolgere la supplica al fratello che dal
canto suo stava facendo rimbalzare lo sguardo tra i tre esseri ultraterreni
mentre rifletteva sulla proposta del diavolo.
Era maledettamente allettante ! Questo
Shinji dovette ammetterlo ! E inoltre era molto curioso di sapere qualcosa di
più sulla sua anima.
- D'accordo ! - decise infine prendendo a guardare il diavolo nei neri occhi:-
Analizzamela pure ! - acconsentì così alla richiesta del nero venuto che dal
canto suo si trattenne dal fare salti di gioia mentre i due angeli erano sempre
l'uno sempre più incredulo e l'altra sempre più disperata
- Perfetto children ! Perfetto ! - sentenziò Saber:- Ora andiamo ad accomodarci
nella tua stamberga oppure no ? -
- Va bene, andiamo... - esortò Shinji levando la pala dalla terra ed incamminandosi verso
il ristorante
Il diavolo lo seguì subito, come un cagnolino fedele, lasciando dietro di se i due angeli che si scambiarono un
occhiata preoccupata
"Che facciamo Tabris ?!?!" gli domandò telepaticamente Rei guardandolo
preoccupata
"Per ora stiamo a vedere Rei-chan..." propose lui mentre una goccia di
sudore freddo scendendo dalla fronte gli rigava il volto:
"Se avesse voluto fargli del male l'avrebbe già fatto senza aspettare noi...
però meglio stare in guardia anche se non penso farà null'altro che quella
fantomatica analisi..."
suggerì osservando il nemico con la coda dell'occhio
"Spero tanto che tu abbia ragione..." si augurò lei:"Quando quello ci
si mette è imprevedibile..."
A tali parole Kaworu non poté fare altro che annuire con fare convinto.
Conosceva di fama il diavolo e sapeva sì che ogni cosa che faceva era volta
esclusivamente al tornaconto personale ma era difficile capire cosa gli passava
per la testa
- Ehi colombelle !!! - la voce ironica di Saber che si esprimeva nel duro
dialetto infernale li distolse dai loro pensieri:- Vi muovete o volete
continuare a star lì a tubare come due fidanzatini lilim ?!?! - detto ciò
scoppiò a ridere grassamente autocompiacendosi della battuta appena fatta.
I due che si erano voltati per guardare il diavolo ripresero a guardarsi e
quando l'angelo le sorrise, la fata turchina non poté fare a meno di sentire
qualcosa di strano montare dentro di lei:"Andiamo ora ?" la esortò lui
cominciando a muoversi per raggiungere i due
Lei annuì e si limitò a seguirlo decidendo di rimandare ad un'altra volta
l'indagine su questo strano scombussolamento.
Non appena si furono accomodati, Saber,
utilizzando i suoi poteri, s'impossessò di una confezione da 6 di lattine di
birra, e, dopo averle stappate tutte, le afferrò a tre per mano e, dopo
aver esteso le braccia verso l'alto, inclinò le lattine e lasciò che il liquido ambrato
entrasse nella sua bocca senza peraltro perderne una sola goccia con sommo
stupore del nostro eroe.
Dopo aver finito la bevuta, gettò malamente in giro per la sala i contenitori
vuoti e rilasciò un sonoro rutto liberatorio:- Ahhh !!! - esclamò soddisfatto:- Non c'è niente di meglio di un rinfrescante intruglio lilim come questo per
dissetarsi ! - esclamò per poi pulirsi la bocca col dorso della mano destra:- Ed
ora veniamo a noi ! - sentenziò per poi tirar fuori dalla tasca del giubbotto una
grossa pergamena arrotolata:- Dunque... - bofonchiò mentre il lungo papiro
corredato da strani simboli arrivava alla fine proprio al lato opposto del
tavolo dove c'era Shinji insieme ai due angeli:- ...fatti sanguinare le cinque
dita della mano sinistra e premile con forza su uno dei simboli del foglio. -
disse per poi prendere in mano l'altro capo del foglio:- Io da quí leggerò e
tradurrò i risultati... - spiegò per far capire come sarebbe avvenuto il
procedimento
Prima di obbedire, Shinji chiese conferma della mancanza di pericoli a Rei e
Kaworu che si limitarono ad annuire.
Pochi secondi dopo, il nostro eroe fece come
dettogli da Saber.
Subito i simboli del rotolo
s'illuminarono di una sinistra luce nera e cominciarono a pulsare, mentre vari
colonne di un grafico prendevano forma sulla parte del rotolo tenuta dal diavolo
che nel frattempo aveva estratto una penna nera e un calamaio.
Il processo fu' rapido e poco dopo Saber cominciò a prepararsi a scrivere sul
foglio a parte mentre prendeva appunti mentali:- Vediamo i risultati... -
bofonchiò sorridendo divertito:- Dunque... - ribofonchiò mentre faceva scorrere
gli occhi sul papiro:"Ira... moltissima... ed è davvero un ottimo inizio...
tristezza... moltissima... grandioso proseguimento..." cominciò a pensare
mentre cerchiava di rosso questi valori per poi trascriverli su un foglio diviso
in tanti rettangoli posto alla sua destra:
" ...invidia... tra l'altro verso una persona a lui molto cara... una
valanga... mooooooooolto ma mooooooooolto bene... frustrazione... ottimi
livelli... perfetto !!!" gongolò sempre più mentre gli occhi gli
cominciavano a brillare alla luce di questi risultati:"odio... tra l'altro
verso un genitore... livelli fantastici... depressione... uaooo ! risentimento a
gogo... disinteresse per la vita... ok..." smise di leggere e alzò gli occhi
sull'ex children:- Secondo i miei canoni la tua è un anima di prima qualità caro
il mio Sterminatore ! - ironizzò divertito:
- Fammi tirare le somme e ti saprò dire quanto potrei pagartela... - promise con
gli occhi scintillanti di cupidigia mentre la sua gioia non era allo stesso modo
condivisa dagli altri tre presenti:- Vediamo quindi... Ir+T+In+F+O+D+R+DpV
fa'... - stava per tirare il totale di questa assurda operazione matematica
quando uno strano bagliore, ma stavolta di colore bianco, riportò la sua
attenzione sul foglio:
- Ma che cazz... - si domandò prima di rendersi conto di ciò che dicevano quei
nuovi valori:- No ! No !!! NO !!! - cominciò a sbraitare infuriato mentre
scorreva nervosamente il rotolo:- Cos'è sta schifezza ?!?! - si domandò
incredulo mentre i risultati aumentavano:- No, no !!! È impossibile !!! Non può
accadere !!! Non ora !!! - in preda alla rabbia, di colpo, era passato ad
usare l'infernale, sua lingua madre:- Bontà ! Lealtà ! Senso dell'amicizia !
Generosità ! Amore !!! Tanto Amore !!! Troppo Amore !!! - impallidì mentre,
sempre in infernale, leggeva le seguenti parole:
- NOOOOOOOOO !!! NON È POSSIBILE !!! MA VAFFANCULOOOOOOOOO !!! - tuonò irato prima di sferrare un pugno al tavolo,
che si spaccò in tanti pezzi, facendo sobbalzare Shinji e mettendo in guardia
Rei e Kaworu che si misero subito davanti al loro amico pronti a difenderlo in
caso di attacco.
Saber digrignò i denti per diversi
secondi, poi sbuffò, sospirò di frustrazione e si rivolse al nostro eroe:
- Tieniti pure quel tuo schifo di anima Lilim ! - esclamò secco:- Per quel che è
non è quasi valsa lo spreco di questo papiro di test ! - così esclamando
irritato attirò a se la pergamena che si riavvolse da sola, poco dopo Saber si
alzò di scatto e cominciò a frugarsi in tasca:
- Questo è per il tavolo e la birra ! - esclamò gettando per terra un mazzetta
di soldi:- E il resto, mancia ! - tuonò seccato prima d'avviarsi verso l'uscita
- Aspetta !!! Fermati !!! - tuonò Shinji
- Che accidenti vuoi ?!?! - ringhiò il Saber
fermandosi sull'uscio e girandosi di scatto verso il nostro eroe
- Avevi detto che in cambio dell'analisi della mia anima mi avresti dato qualche
notizia sulla prossima venuta di qualche tua pari ! - gli rammentò lui
- Mbeh ? - mugugnò l'essere
- Non fare il furbo e vuota il sacco ! - gli intimò Shinji
Il moro sbuffò sonoramente:- Palloso d'un lilim !!! - lo apostrofò sbuffando
sonoramente una seconda volta:- E va bene ! - esclamò girandosi verso il
terzetto:- Non vorrei ma sono una persona che mantiene la parola data, quindi... -
s'interruppe un attimo per far salire la tensione:- ...riferisci ai tuoi amichetti che tra poco dovranno
scontrarsi con uno zoo molto variegato, molto grosso e sopratutto mooolto ma
mooolto cattivo !!! - detto ciò scoppiò in una grassa risata
- Che intendi ?!?! - domandò l'ex Children
- Che il tempo degli scarsoni giganteschi è finito... ora si farà sul serio... -
ammonì:- ...e per voi saranno grossi guai !!! - detto ciò in modo criptico e prima che il nostro eroe riuscisse a chiedergli
altre informazioni, sparì in una fiammata generata da un cerchio di fuoco
originatosi ai suoi piedi lasciando dietro di sé l'eco della sua grassa risata.
Nel locale era rimasto solo il
silenzio. Shinji, Rei e Kaworu, nessuno dei tre fiatava.
- Sempre il solito... - constatò Rei
- Già... - le fece eco Kaworu:- La sua comparsa è sempre sinonimo di guai ! -
sentenziò torcendo la bocca con disgusto
La turchina annuì:- E anche stavolta non si è smentito ! -
Dal canto suo l'ex children non sentiva i discorsi dei due e se lo sentì non vi badò dato che era talmente
assorto per il pensare al significato di quelle parole misteriose dette dal
diavolo poco fa':
"Uno zoo... ?" si domandò:"Ma che cosa voleva dire... ?"
continuò ad interrogarsi:
"Come fa' uno zoo ad essere molto cattivo oltre che grosso e variegato..."
Più ci pensava però, meno gli veniva in mente la soluzione.
Stava per lasciar perdere quando, rimuginando sul fatto che sia per l'aggettivo
che per il sostantivo era stato usato l'accrescitivo e che Saber aveva parlato
di giocattoloni colorati, il nostro eroe capì cosa intendesse Dark Sound:- MA
CERTO ! È OVVIO !!! - urlò saltando sù dalla sedia e facendo sobbalzare i due angeli
- Cos'avresti capito ? - gli domandò Kaworu, ma Shinji non rispose e gli
domandò:- C'è per caso qualche suo compare che abbia a che fare con molti
animali ?!?! - domandò agitatissimo
- Sì, ma... - l'angelo non riuscì a rispondere che subito il suo amico sì
fiondò alla ricerca del suo cellulare con l'intenzione di chiamare Misato per
mettere in guardia lei e tutti gli altri dell'imminente pericolo.
Trovato il telefonino, digitò il numero della donna e attese che lei
rispondesse ma trovò occupato:- Ma cazzo !!! - tuonò irato:- Non ora !Non ora
!!! Maledizione !!! - imprecò mentre provava un altro numero
- Onii-chan ! - lo chiamò Rei:- Dei soldi di Dark Sound che ne facciamo ? -
domandò non sapendo come comportarsi
- Distruggeteli ! - ordinò lui:- Non voglio il denaro di un diavolo come lui che
chissà come se li è procurati ! - esclamò storcendo la bocca in una smorfia di
disgusto al solo pensiero mentre restava in trepidante attesa che qualcuno
aprisse la comunicazione.
Finalmente, al quinto squillo, una voce femminile rispose.
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Capitolo 19 *** Giornata di scontri a Neo Tokyo 2: l'attacco del mutaforma e l'ira del demone rosso ***
Dopo 8 mesi e ½ rieccomi
quá con un nuovo entusiasmante capitolo !!!
Vi starete chiedendo come mai ci ho impiegato tutto questo tempo per la stesura
ma dato che con il Natale è arrivato il lavoro e con la fine delle feste
natalizie ho iniziato la mia avventura nel mondo lavorativo che si è rivelata
più impegnativa del previsto.
Se a questo poi aggiungiamo un po' di pigrizia, la mancanza di idee e vari
impegni per il WWW, ecco spiegato il motivo di tal ritardo.
Per farmi perdonare di ciò vi ho preparato un maxi capitolo che forse avrei
dovuto spezzare in tre tronconi ma alla fine ho preferito tenerlo tutto unito.
Vi avverto sin da subito che ci sarà mooolta carne al fuoco e quindi avrete
tanto su cui pensare e commentare ^_*
Passiamo ora all'angolo
delle risposte alle recensioni di cui vi ringrazio ancora sentitamente dato che
ora abbiamo sfondato il tetto delle 210, perciò...
Grazie un
milione a tutti voi !!! ^_*
Tornando alle recensioni:
@ EroSenni245: non ci sono
demoni senza settaneristi XD cmq ho verificato che si può scrivere anche
soprappeso ^_* Su Shinji in merito al ritorno sull'Eva lo sai come la pensa in
merito, perciò c'è poco da fare ^_* Sulla svista (perché tale è anche se potrei
giustificarmi dicendo che lo avrei chiarito più avanti) nel capitolo 2 vi porrò
rimedio più avanti, grazie per avermelo fatto notare ^_*
@ Andy Grim: mi fa' piacere che
ti sia piaciuto anche se non capisco se intendi la parte di dialogo all'esterno
o quella all'interno del ristorante ?
@ Killkenny: sì sì, proprio lui
^_* ma occhio a non dare involontariamente anticipazioni la prossima volta ^_*
@ numb91: grazie, troppo buono
^_*
@ Gufo_Tave: ignoro cosa sia
"Fate" quindi non posso risponderti. ^_* Il personaggio di Dark Sound è un'idea
di Killkenny che me ne proposto e concesso l'utilizzo, perciò ti conviene
chiedere direttamente a lui in merito ^_*
@ Topomouse: l'hai detto tu
stesso, è "pura" ma non lo è del tutto ed evidentemente l'amore che il nostro
eroe ha nel cuore è qualcosa che, a giudizio di Saber, ne compromette l'acquisto
da parte sua ^_*
@ Kaled: Saber ha letto
esattamente ciò che ho scritto nel capitolo precedente ossia una massiccia dose
di buoni sentimenti che facevano da contraltare a quelli negativi ^_*
@ Alex di Gemini: gustare
lentamente ? e che sono ? calici di vino anziché capitoli ? XD Ad ogni modo
felice che l'analisi ti sia piaciuta e che i tormenti di questo mio Shinji
possano essere fonte d'ispirazione per le tue storie ^_*
@ Darik: come ho scritto nel
precedente capitolo, Saber voleva analizzare l'anima di Shinji per vedere se
valeva la pena fargli un'offerta d'acquisto ma dall'alto della sua esperienza
sapeva che non avrebbe trovato un'anima completamente oscura ma se fosse stata
abbastanza "nera" non avrebbe esitato a provare a comprarla come difatti ha
cercato di fare ^_*
@ Andrew77: grazie per la recensione
(occhio ai doppi post però dato che involontariamente mi hai lasciato due
recensioni identiche ^_*), ti rispondo subito.
Il discorso sul senso di "artefatto" in tutti i personaggi e in particolare in Asuka
che non sembra maturata è un dubbio che ha assalito tanti
altri lettori prima di te, ed è comunque un discorso che affronterò più avanti
^_*
Shinji è fatto così, gentile con chi se lo merita e gli ha voluto bene e freddo
con gli altri. Nella scazzottata è andato sì in "berserk" ma il motivo verrà
spiegato più avanti ^_*
Grazie anche per gli apprezzamenti su come sto interpretando i ruoli di Rei e
Kaworu ^_*
Non capisco perché trovi strano che tutte le creature soprannaturali apparse
fin'ora che in realtà si riducono al solo Saber, l'unico tra l'altro ad aver
scambiato qualche parola con Rei e Kaworu, trattino i due come vecchie
conoscenze. O__o
Sugli scontri ci hai azzeccato, sono abbastanza appassionato di wrestling e non
disegno manga di lotta pura come Shamo e Tough ed ecco perchè tanti "corpo a
corpo" ma vedrò d'inserire anche un po' di scontri a fuoco per diversificare le
battaglie ^_*
Di nuovo grazie a tutti e ora, vai col
capitolo !!! ^_*
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Giornata di scontri a
Neo Tokyo 2: l'attacco del mutaforma e l'ira del demone rosso
All'interno della base della Nuova Nerv a Neo
Tokyo 2, Misato aveva appena finito una telefonata di verifica degli armamenti
degli Evangelion e stava aspettando, insieme a Maya e Ritsuko, i children per il
consueto mini briefing prima degli allenamenti.
I quattro piloti stavano entrando nella stanza quando il suo cellulare squillò.
Cavateselo di tasca, la donna guardò lo schermo e quando riconobbe il numero
l'espressione seria si addolcì di colpo:
- Oh Shin-chan che bello sentirti !!! - cinguettò al settimo cielo per la gioia
gettando una rapida e non vista occhiata alla rossa che non poté esimersi
dall'esibire la sua consueta faccia da compatimento, con tanto di alzata di
occhi al cielo, al pensiero che la donna si esaltasse per così poco
- Lasci stare le smancerie e mi stia a sentire !!! - la interruppe lui
agitatissimo
La graduata capì subito che qualcosa non andava e ridiventò di colpo seria:-
Perché ? Che succede ? - domandò presa in contropiede da tal comportamento
dell'ex children:- Che ti prende ? - domandò nuovamente cercando d'indagare le
motivazioni di tal turbamento
- Che siete tutti in pericolo, ecco cosa c'è !!! - rivelò lui sbracciandosi
all'altro capo del telefono
- Come pericolo ? Che intendi ? - insisté nelle domande afferrando il telefonino
con due mani ma dimenticandosi delle altre persone presenti nella stanza che
incominciarono a scambiarsi occhiate perplesse e preoccupate
- Oggi ! Da me ! Un diavolo ! - cominciò ad esclamare l'ex 3rd
- Come un diavolo ?!?! - ripeté a pappagallo la donna:- Che significa ? Cos'è
successo ?!?! - continuò a domandare sempre più allarmata
Per tutta risposta, all'altro capo del telefono si sentì un conciliabolo e poi
uno strano rumore come se la cornetta avesse cambiato proprietario:
- Colonnello ? Sono Tabris ! - esordì l'angelo
- Che è successo stamattina ? Coma sta Shin-chan ? - domandò Misato senza perder
tempo
- Sta bene ! - tagliò corto lui:- Una mia vecchia conoscenza è purtroppo venuta
a trovare Shinji per proporgli un affare a suo dire allettante... - cominciò a
spiegare ma fu' quasi subito interrotto dalla donna:
- Un affare ?!?! Come un affare ?!?! - cominciò a domandare cominciando ad
agitarsi:- Che genere di affare ?!?! - continuò la raffica di domande
- Una semplice analisi, nulla di più. - tagliò corto Kaworu:- Ma grazie a ciò
Shinji è riuscito ad ottenere informazioni molto importanti per voi ! -
sentenziò
- Che genere di informazioni ? - la donna spostò l'argomento delle domande dal
nostro eroe alle rivelazioni anche se avrebbe preferito saperne di più su ciò
che era avvenuto al suo adorato:- Ti metto in viva voce, aspetta ! - lo invitò
mentre allontanava il telefono dall'orecchio e premeva il bottone del vivavoce:
- Parla pure, ti ascoltiamo ! - lo invitò facendo un ampio gesto del braccio
verso i presenti come se Tabris avesse potuto vederla
- Stavo per dirvi che questa mia vecchia conoscenza ci ha informato
dell'imminente venuta del prossimo demone. - rivelò lui:- E ha pure aggiunto che
questo sarà decisamente più forte degli altri due che avete sconfitto ! -
- Quanto forte ? - domandò Toji all'improvviso
L'angelo si grattò pensieroso il mento mentre richiamava alla mente tutto ciò
che aveva appreso sul demone:- Abbastanza da potervi sconfiggere tutti e quattro
se non starete molto attenti ! - li mise in guardia parlando con tono grave
Tale affermazione fece calare una cappa di preoccupazione sui presenti che
ascoltavano la telefonata:
- Tuttavia... - proseguì Kaworu:- Se vi allenerete duramente avrete buone
possibilità di poter sconfiggere pure lui ! - sentenziò abbastanza convinto
- Cosa sai di lui di preciso ? - domandò Ritsuko
- Tutto quello che volete ! - rispose candidamente lui prima di iniziare a
sciorinare tutte le informazioni in suo possesso sul prossimo nemico:- Il suo
nome è Behemot, cantiniere e mescitore dei piani bassi. È un gigantesco mostro
mitologico, uno dei primi essere terrestri che l'Onnipotente creò per metterlo a
capo di tutti i grandi animali della terra. Viene chiamato il Lussurioso ed è
uno dei demoni evocati più di frequente dai settaneristi, dato che è il
protettore di tutti i vizi, dei peccati di gola, e della lussuria. Di solito il
suo aspetto è quello di un piccolo elefante con i piedi e mani umane, e con gli
occhi che esprimono un'indeclinabile malizia. -
- E basta ? - domandò retoricamente la rossa che si era già stufata di tal
sermone
- Oltre ad essere il Re dei golosi e dei lussuriosi, questo è un demone molto
stupido ! - continuò la spiegazione:- In più gli è possibile adottare spesso le
sembianze di grandi animali come la balena e, per finire, secondo i testi sacri,
esso è duro come il ferro ! -
Mentre l'angelo parlava, la bionda prendeva
celermente appunti e quando ebbe finito, prese a riguardarli e a sottolinearne
le parti più importanti:- Non ci hai detto la cosa più importante ! - lo
rimproverò lei
- Quale ? - domandò l'angelo che cadde dalle nuvole
- Un preciso termine di paragone per dirci quant'è forte questo demone ! -
rispose la donna
Dall'altro capo del telefono arrivava solo silenzio. Kaworu stava riflettendo
intensamente sulla risposta richiamando alla sua mente tutte le informazioni in
suo possesso per quantificare la forza del prossimo avversario:
- Beh... - iniziò tentando di raccapezzarsi:- ...per me non sarebbe un grande
problema sbarazzarmene mentre Shinji con lo 01 dovrebbe impegnarsi non poco per
averne ragione. -
- Stai forse dicendo che noi non saremo in grado di batterlo ?!?! - saltò su
Asuka col suo consueto tono stizzito
- No ! - sentenziò deciso il grigetto:- Voi dalla vostra avete la superiorità
numerica e di mezzi ! - replicò elencando i punti di forza della Nuova Nerv:-
Senza contare la notevole abilità tattica di chi vi guida ! - aggiunse infine
concludendo così la sua lisciata di pelo
Dopo tali parole gli animi si rasserenarono un poco, ma Tabris, conscio del
pericolo a cui andavano incontro, decise di lasciarli con un ultimo consiglio:-
Ma ciò non dovrà assolutamente farvi abbassare la guardia ! - li ammonì con tono
serio:- Affrontare un mutaforma come lui non è un'impresa semplice per dei lilim
! - seguitò a metterli in guardia:- Anche se avete tutti i mezzi per poterlo
sconfiggerlo ciò non vuol dire che sarà facile farlo soprattutto visto che allo
stato attuale non ne siete ancora in grado ! -
Tal affermazione portò la confusione tra i presenti e irritò la rossa:- Senti un
po' tu !!! - lo apostrofò seccata:- Abbiamo capito che ogni scusa è buona per
esaltare le qualità di pilota del tuo amichetto !!! - gli rinfacciò
sgarbatamente:- E visto che la cosa ti appaga così tanto perché non convinci
quel fifone smidollato a tornare a pilotare ?!?! - gli domandò con crescente
irritazione a cui fece seguire qualche secondo di silenzio apparentemente
aspettando una risposta a cui non diede tempo di arrivare dato che si affrettò a
domandare:- O forse ha troppo paura per farlo... ? - insinuò con voluta
cattiveria sorridendo malignamente
Ci si sarebbe aspettata una risposta indispettita che sarebbe quasi certamente
arrivata se l'interlocutore fosse stato un essere umano, ma l'angelo si limitò a
scuotere la testa:- Ti compatisco Soryou ! - ammise lui parlando con calma e
tono pacato
- COSAAAAAAAAA ?!?! - strillò inviperita ed incredula
- Sì Soryou ! - confermò Kaworu annuendo all'altro capo del telefono:- Ti
compatisco poiché accecata dalla rabbia e dall'ignoranza sei capace solo di
sputare veleno su chiunque non sia d'accordo con te o cerchi di offuscare le tue
gesta. - concluse serafico
Quando la frase finì, un silenzio imbarazzato cadde sugli astanti. Anche se non
tutti avevano compreso appieno ciò che intendesse dire Kaworu, era innegabile
che le sue parole avessero colpito nel segno. Non mancarono altresì di prendere
a fissare la rossa che sentendosi punta nel vivo da tali parole diventò viola da
quanto era arrabbiata:
- Brutto... - sibilò irata:- MA COME OSI ?!?! - gridò con
rabbia sempre più crescente:- CON CHI CREDI DI PARLARE ?!?! - continuò a
sbraitare:- LA TUA PATETICA FILOSOFIA SPICCIA DA QUATTRO SOLDI RISPARMIATELA PER
QUANDO PARLI CON STUPISHINJI O L'ALLIEVA MODELLO, CHIARO ?!?! - concluse così
con questa domanda urlata il suo sfogo di difesa mentre tremava di rabbia
Il violento scatto d'ira non scompose minimamente l'angelo che però decise di
cambiare argomento data la serietà della situazione:- Ad ogni modo ribadisco il
consiglio d'impegnarvi più del solito dato che questa volta l'avversario che
affronterete è estremamente potente ! - concluse sempre serafico
Notando che la rossa si stava arrabbiando sempre più per non esser stata presa
in considerazione, Misato decise di chiudere la telefonata:- Va bene Tabris,
grazie per averci avvisato ! - disse mentre si avvicinava al suo cellulare
- State attenti ! - ribadì ancora una volta lui
- Certamente ! - gli assicurò la donna:- Ora scusaci ma dobbiamo prepararci per
la battaglia. Grazie ancora e alla prossima ! - detto questo, premette un
pulsante e interruppe la comunicazione per poi mettersi il telefonino in una
tasca della giacca ed infine rivolgersi ai piloti:- Children, avete sentito ? -
domandò retoricamente girandosi verso di loro e mettendosi le mani sui fianchi
per poi continuare:- Dato che sappiamo ciò che ci aspetta inizieremo subito le
simulazioni di battaglia perciò andate a cambiarvi e fra un quarto d'ora vi
voglio tutti pronti per iniziare ! - comandò con fare marziale
- Agli ordini ! - esclamarono in coro Hikari, Toji e Kensuke mentre la rossa,
ancora schiumante di rabbia per quanto era successo, si limitò a seguire gli
altri piloti mentre uscivano dalla stanza.Nel tragitto verso gli spogliatoi l'ex
capoclasse avrebbe voluto cercare di stemperare l'ira dell'amica ma decise di
soprassedervi sia perché non avrebbe saputo trovare le parole adatte a farlo,
sia perché obbiettivamente le era difficile dar completamente torto a Kaworu.
Che la rossa fosse molto orgogliosa era innegabile, così come era un dato di
fatto che toccare certi argomenti con lei era un tabù; tuttavia, come aveva
riferito a Misato nel colloquio avvenuto qualche tempo fa', non sapeva quali e
quanti scheletri celasse la teutonica nel suo armadio ne d'altronde aveva mai
compreso il perché di tanto astio nei confronti di Shinji nei confronti del
quale neppure lei nutriva una gran simpatia ma continuava a non capire come la
teutonica potesse trattarlo a pesci in faccia ogni volta che poteva.
Non conosceva cosa l'ex 3rd children, che a lei non era mai parso un campione di
estroversità, avesse mai potuto fare alla sua amica per scatenare ogni volta in
lei queste reazioni così violente e più volte avrebbe voluto domandarlo alla
rossa ma ogni volta ci aveva rinunciato perché sapeva che tanto non le avrebbe
risposto e l'avrebbe fatta solo arrabbiare e non era mai una decisione saggia
sfidare l'ira della 2nd children, ira di cui tanti ex loro compagni di scuola e
di università, soprattutto maschi, avevano dovuto subirne le amare conseguenze
dato che inimicarsi Asuka Soryou Langley voleva dire aver finito di vivere in
quell'istituto visto che i malcapitati venivano praticamente emarginati. Alla
fine l'ex capoclasse decise di lasciar perdere e di concentrarsi su cosa la
avrebbe aspettata di lì a poco.
Verso sera tutti i children erano distrutti
dalla fatica.
Quella appena passata era stata un intensa giornata cominciata la mattina con
l'avvertimento di Shinji e Kaworu sull'arrivo del terzo demone, avvertimento a
cui era seguita un'intensa giornata di test e simulazioni per provare tattiche e
nuovi schemi d'attacco.
Visti i buoni risultati conseguiti, verso le otto si decise di smettere con gli
allenamenti e di mandare i children a riposarsi mentre lo Stato maggiore della
Nuova Nerv insieme ai tre operatori stette lì fino a mezzanotte per rivedere
eventuali criticità che avrebbero potuto risultare dalla vasta marea di dati
raccolti nella giornata appena trascorsa.
Purtroppo tutti loro ignoravano che c'era
qualcuno che stava tramando alle loro spalle.
Tenboru Oshiwaky e i suoi neri confratelli stavano svolgendo uno dei loro riti
blasfemi quando dalla statua si elevò un sonoro barrito, dopodiché gli occhi
della scultura si accesero e cominciarono a lampeggiare di nero; poco dopo il
Gran Maestro cadde in trance e si riversò in terra prendendo a tremare
vistosamente come in preda alle convulsioni.
Tale situazione generò apprensione
tra gli adepti e solo qualche minuto dopo quando l'uomo si rialzò come se nulla
fosse accaduto, la tensione cominciò a scemare:
- FRATELLI !!! - tuonò all'improvviso facendo sobbalzare parecchi seguaci:- IL
NOSTRO SIGNORE MI HA APPENA PARLATO !!! - urlò in preda ad un fervore mistico e
tali parole scatenarono la gioia degli altri astanti:- HA DETTO CHE PRESTO
COLPIRÀ E PERCIÒ DOBBIAMO SPIANARGLI LA STRADA ELIMINANDO QUEGLI ERETICI CHE
PILOTANO LE UNITÀ EVANGELION !!! - altri boati seguirono tali parole:- MI HA
ANCHE DETTO COME E QUANDO DOVREMO COLPIRE !!! - ancora urla di gioia seguirono
tali rilevazioni:- PERCIÒ HO BISOGNO DI UN MANIPOLO DI VOLONTARI CHE SIANO
DISPOSTI ANCHE A SACRIFICARE LE LORO VITE IN CAMBIO DELLA VITTORIA DEL NOSTRO
SIGNORE !!! - subito altri boati seguiti da nugoli di mani alzate fecero eco a
queste parole
La scelta dei volontari che avrebbero costituito il gruppo avvenne tramite
estrazione a sorte tra chi aveva compiuto le malefatte più grosse con grande
gioia di chi fu' estratto, mentre, per gli esclusi, il Gran Maestro ebbe parole
di consolazione promettendo loro future gloriose imprese.
- Molto bene fratelli ! - esclamò il caposetta una volta che le designazioni
furono ultimate:- Il nostro signore colpirà domani in mattinata perciò, dopo
aver concluso la preghiera serale, ci ritireremo tutti nelle nostre case e
mentre i prescelti riposeranno gli altri pregheranno tutta notte per la buona
riuscita della missione di domani ! - detto ciò, nascose le mani nelle maniche
della tunica e intonò una litania blasfema ben presto seguito da tutti i
presenti.
Il giorno dopo, verso le 8 di mattina, l'allarme
anti-demone risuonò in tutta la città.
Immediatamente tutti quelli che lavoravano alla Nuova Nerv si precipitarono alla
base e lo stesso avvenne per Toji e Hikari che si fiondarono fuori di casa e,
avviata la macchina, si diressero verso la base.
Per loro sfortuna, il loro mezzo, l'unico tra i pochi che si muoveva e fra
l'altro lo faceva a velocità sostenuta, fu' notato dal gruppetto di settaneristi
presenti su una collinetta lì vicina.
Lesto, uno dei malintenzionati imbracciò un lanciarazzi e, presa la mira, fece
fuoco in direzione dell'auto.
La sua inesperienza e il peso dell'arma gli fecero sbagliare la mira facendogli
colpire solamente il terreno tra le due ruote dal lato del navigatore, ma tanto
bastò per far sì che il mezzo si sollevasse da terra e si ribaltasse più volte
su se stesso.
Dopo diversi capovolgimenti, l'auto si fermò con le quattro ruote per aria che
giravano a vuoto.
Alla vista del risultato gli adepti si lasciarono andare a gesti di gioia
sfrenata compiacendosi e congratulandosi con l'autore del gesto.
Uno di loro decise di aver la certezza di aver eliminato il bersaglio, e,
levatosi il binocolo dalla cintura, se lo mise davanti agli occhi e si mise a
regolarne la messa a fuoco.
Un grugnito di sconforto gli uscì dalla gola non appena vide che i due occupanti
della macchina, ne stavano uscendo, anche se a fatica date le evidenti ferite
presenti sui loro volti e sulle loro mani, passando dai finestrini.
Subito avvertì i suoi compari che imbracciarono dei fucili semiautomatici e
cominciarono a sparare all'impazzata in direzione dei coniugi mentre
cominciavano ad avvicinarsi al mezzo.
I due children ebbero appena il tempo di rimettersi in piedi prima di essere
sottoposti ad una granugola di colpi parecchi dei quali gli passarono molto
vicini.
D'un tratto, l'ex capoclasse emise un gemito e si accasciò a terra sotto gli
occhi terrorizzati di Toji.
- HIKARIIIIIIIII !!!!!!!!! - gridò il giovane
uomo mentre si tuffava verso sua moglie per cercare di proteggerla e portarla in
salvo trascinandola verso la carcassa della macchina mentre i proiettili
continuavano a fischiare loro intorno e parecchi lo colpivano di striscio mentre
cercava riparo.
Per loro fortuna, l'esplosione fu' sentita da un reparto di agenti della
sicurezza della Nuova Nerv che immediatamente si diressero verso il luogo da
dove si alzava il fumo dall'auto colpita dal missile.
Man mano che si avvicinavano sentirono l'eco degli spari e la situazione divenne
subito chiara non appena riconobbero i due children a terra.
Immediatamente la maggior parte di loro cominciò a far fuoco contro i
settaneristi distogliendo così l'attenzione dai due giovani che nel frattempo
avevano trovato rifugio dietro il rottame del veicolo e dove ben presto furono
raggiunti da uno degli agenti che si affrettò ad esortarli a proseguire verso la
base che distava da lì un paio di chilometri circa, mentre loro li avrebbero
tenuti a bada.
Il giovane uomo non se lo fece ripetere due volte e, presa la moglie tra le
braccia, si rialzò e cominciò a correre a perdifiato in direzione dell'entrata
della base.
I settaneristi notarono subito quel movimento e, incuranti degli uomini di
sicurezza della Nuova Nerv, seguitarono a sparare in direzione dei due giovani
seppur con scarsi risultati dato che della granugola di colpi sparati, solo
pochi colpirono di striscio il 4th children senza però arrestarne la corsa.
Nel frattempo, nella base, Asuka e Kensuke erano
già pronti sugli Eva per essere lanciati con Misato che non riusciva a
capacitarsi del ritardo dei coniugi Suzuhara:
- Ma dove accidenti sono ?!?! - si domandò la donna graduata lanciando nervose
occhiate all'orologio:- Avrebbero già dovuto esser quì !!! -
- Colonnello il demone è arrivato !!! - esclamò d'un tratto Makoto
- Passalo sullo schermo principale ! - ordinò decisa la donna
L'operatore celermente prese a battere sulla tastiera e pochi secondi dopo la
figura dell'avversario comparve sullo schermo.
Il demone aveva le fattezze di un enorme balena nera, i sensori rilevarono che
era lunga più di 200 metri, alta 50 e larga 10, era apparsa dal nulla nel centro
di Neo Tokio 2 e li si era fermata qualche secondo prima di cominciare a
distruggere gli edifici circostanti con possenti colpi di coda.
- Misato che stai aspettando ?!?! - saltò sù Asuka:- Che quello rada al suolo la
città ?!?! -
- Toji e Hikari non sono ancora arrivati e sarebbe meglio che ci siate tutti e
quattro prima di affrontarlo ! - spiegò lei cercando così di tenere a freno le
smanie della 2nd
- Colonnello ma se non ci sbrighiamo quello raderà al suolo l'intera città !!! -
obbiettò l'occhialuto pilota
Come se l'avesse sentito, Behemot vibrò un potente colpo di coda contro uno dei
grattacieli circostanti ancora in piedi scagliandolo contro un gruppo di palazzi
a considerevole distanza da lì abbattendo tal complesso.
All'interno della base il gesto dell'essere aveva fatto crescere la
preoccupazione per l'imminente scontro:
- Misato non possiamo più aspettare !!! - si lamentò la rossa:- Più aspettiamo
più gli daremo modo di distruggere questa città !!! - esclamò agitata sempre più
pervasa dalla voglia di combattere
- Questo lo vedo anch'io Asuka ! - replicò la donna:- Ma ricordati cos'ha detto
Tabris a proposito di questo demone ? -
Prima che la 2nd potesse replicare, l'essere malefico rifilò un'altra codata ad
un altro edificio mandandolo a distruggere un altro complesso
- Ora basta !!! - esclamò la teutonica d'un tratto:- EVA 02 LANCIO !!! - urlò
prima di premere il pulsante che fece iniziare all'unità l'ascesa verso la
superficie
Presa alla sprovvista, la donna dai capelli viola impiegò un paio di secondi a
riprendere in mano la situazione:- Torna indietro, questo è un ordine !!! -
sentenziò cercando di far valere la sua autorità
- Solo dopo che lo avrò battuto ! - rispose la giovane donna di rimando
- Maledizione... - bofonchiò a denti stretti Misato:- Fuoco di copertura, presto
! - ordinò accompagnando le parole con un gesto del braccio estendendolo
dall'interno verso l'esterno:- Eva 015, lancio !!! - comandò e immediatamente
anche l'altro l'umanoide fu' lanciato verso la superficie.
Nel frattempo, all'esterno, le batterie di
missili avevano aperto un intenso fuoco contro il demone che però,
riparato dal suo AT-Field, non ne risentì minimamente.
Pochi secondi dopo, la pioggia di proiettili cessò e man mano che il fumo si
diradava, le figure delle due unità Evangelion si stagliavano nettamente tra le
macerie degli edifici. Non appena le vide, Behemot cominciò a mutare forma
assumendo poco a poco quella di un elefante grosso almeno il doppio rispetto
agli Eva:
- Ma è enorme !!! - esclamò Kensuke rendendosi improvvisamente conto della mole
del nemico
- Ecchisenefrega !!! - sentenziò la 2nd:- Anzi, meglio ! - ribadì il suo punto
di vista:- Più sono grossi, più fanno rumore quando cadono ! - disse fregandosi
le mani dalla contentezza
- Children ! - li chiamò Misato:- Avvicinatevi con circospezione e con le armi
cariche e pronti ad innalzare l'AT-Field se... -
Non riuscì a finire la frase perché il demone, allungata la proboscide, afferrò
l'Eva di Kensuke per il collo per poi attirarlo a se e, dopo che la sua testa
ebbe assunto le sembianze di quella di un ariete, rifilargli una poderosa
testata che fece urlare di dolore il pilota, ma non pago, l'essere continuò a
ripetere tal operazione più e più volte:
- Seri danni alla struttura craniale ! Sincronia in calo ! Condizioni fisiche
del pilota in peggioramento ! - saltò su Maya spiegando con ardore la situazione
Asuka, che nel frattempo si era ripresa dalla sorpresa derivatagli dal fulmineo
attacco del nemico, decise di caricare il mostro Prog Knife alla mano tentando
un affondo alla pancia del demone che però vedendola arrivare spiccò un salto in
alto evitando così l'attacco e, tramutati gli arti inferiori in zampe equine,
calciò la schiena dello 02β che, già sbilanciato dal mancato affondo, finì lungo
disteso a terra.
- Dannazione ! - sbottò la donna dai capelli
viola notata la magra figura finora rimediata:- Notizie da Toji e Hikari ? -
domandò rivolgendosi a Makoto
- Ancora nessuna colonnello ! - rispose lui dopo una breve verifica
- Ma dove si sono cacciati... - bofonchiò lei irritata per quella situazione
- Non vorrei fosse successo qualcosa... - ammise Kaji dopo qualche secondo di
silenzio con una punta di preoccupazione nella voce
- Mi sembra improbabile data l'efficienza della nostra rete di controllo ! -
obbiettò Fuyutsky
- Ti ricordo che l'hanno fatta in barba ai nostri colleghi oltreoceano ! -
s'intromise l'"Ufficiale":- E quá potremmo avere delle cellule dormienti pronte
a colpire... - ammise con fare pensieroso
Un altro urlo di dolore strappò i presenti alle loro elucubrazioni.
Behemot aveva mollato la presa sullo 015 per poi schiacciare il cavo di
alimentazione e tirandogli infine un'altra violenta testata che scaraventò
l'umanoide diversi metri indietro mandandolo definitivamente KO e con
l'Umbelical Cable strappato per via della tensione generata dall'impatto.
- 7th Children nessun movimento rilevato, unità
015 cessata operatività ! - informò Maya:- Apparentemente nessun serio danno
fisico subito dal pilota ! - concluse con tono neutro la panoramica della
situazione
- Ora ti sistemo io ! - ringhiò la rossa per poi afferrare il Pallet Gun e
svuotare contro il nemico un intero caricatore.
Sfortunatamente tal manovra non ebbe nessun effetto per via dell'AT-Field che il
demone aveva innalzato a sua difesa
- Dannato ! - esclamò Asuka per poi reimpugnare il Prog Knife e rilanciarsi
contro il nemico.
Quando le due barriere vennero a contatto, la rossa non c'impiegò molto ad
annullare quella dell'avversario e a colpirlo ma, con suo sommo stupore, la lama
del coltello si ruppe
- Ma che... - ebbe appena il tempo di dire la 2nd prima di essere ringraziata
per il disturbo con una tremenda zuccata che riuscì ad evitare di prendere in
pieno grazie ad un istintivo spostamento della testa; il colpo fu' comunque duro
e lasciò stordita Asuka quel tanto che bastò al demone per mutarsi in un
rinoceronte e caricare lo 02ß che stavolta non riuscì a scansarsi in tempo per
evitare di essere incornato e sbattuto poi a terra oltre la figura del demone
- Asuka, tutto a posto ? - domandò Misato stringendo i denti dalla
preoccupazione e dalla tensione
- Certo ! - esclamò lei:- Ci vuol ben altro per fermarmi ! - dicendo questo si
rialzò decisa a riaffrontare l'avversario
Behemot, dal canto suo, si trasformò nuovamente, stavolta in una grossa tigre e
spiccò un balzo contro l'Eva rosso tentando di azzannarlo al collo ma stavolta
la teutonica fu' più veloce dell'avversario e riuscì a bloccargli le fauci prima
che si chiudessero non riuscendo però ad evitare parecchie artigliate sulle
spalle che danneggiarono seriamente la relativa parte di armatura protettiva.
Serrando la presa sulla bocca dell'avversario, la rossa spostò la gamba sinistra
un po' più indietro rispetto alla destra e girò il piede mettendolo
parallelamente alla gamba ed effettuò una torsione del busto mentre, portate le
braccia sopra la testa, sollevò l'avversario per poi sbatterlo a terra.
Ripeté tal operazione un altro paio di volte per poi fare perno sul piede destro
e cominciare a ruotare su se stessa per poi mollare la presa e scagliare lontano
l'avversario mandandolo a sbattere contro un cumulo di macerie
- Ben fatto ! - esclamò il colonnello:- Ora finiscilo !!! - ordinò serrando il pugno e
abbassando il braccio piegato ad angolo retto nel tipico gesto di soddisfazione
Asuka non se lo fece ripetere e cominciò a correre verso il mostro ma qualcosa
si avviluppò improvvisamente intorno alle gambe del suo Eva facendola cadere
- Ma che cav... ? - si domandò confusa mentre poco dopo i sensori rilevarono che
qualcosa stava avvolgendo lo 02ß in una stretta sentì qualcosa salire velocemente
sul corpo dell'Eva per poi cominciare a stringere violentemente.
- Eva 02 rilevati gravi danni agli arti e al
torace ! - disse Maya
- La connessione neurale è in rapido calo !!! - disse Makoto
- Asuka ma che sta succedendo ?!?! - domandò la donna dai capelli viola colta di sorpresa
dall'evolversi della situazione
- Qualcosa mi sta stritolando !!! - rispose la 2nd children:- Non riesco a
muovermi !!! - si lamentò nuovamente continuando a spingere insistentemente le
leve che le permettevano di pilotare l'Eva
Poco dopo dalle macerie emerse Behemot, stavolta sotto forma di un enorme Boa
Constrictor con la grossa testa che sibilava minacciosa estendendo la sua lingua
biforcuta
- Dannazione !!! - si lamentò la rossa:- I comandi non rispondono !!! - si
lamentò ancora muovendo sempre più freneticamente le leve
- Fuoco di disturbo, presto ! - comandò Misato:- Attenzione a non colpire lo 02
!!! - precisò e subito dopo gli operatori digitarono i comandi che avviarono le
batterie dei missili che fecero fuoco sul demone il quale tuttavia si protesse
ancora una volta con il suo AT-Field riuscendo anche stavolta a non subire danni.
Nel frattempo Toji, ferito, sanguinante e con
Hikari in braccio, continuava ad avanzare faticosamente zoppicando vistosamente:
- Non... non lasciarmi... - la supplicò con un filo di voce rivolgendosi alla
moglie:- ...si-siamo quas... arrivati... resisti ancora un po'... - cercò
d'incoraggiarla sperando che lei potesse sentirla
Fortunatamente per loro, mancavano solo una decina di metri, e con un ultimo
sforzo il giovane uomo riuscì ad arrivare di fronte ad uno degli ingressi
nascosti della base.
Con gesti delicati per non peggiorare la situazione della sua dolce metà, il 4th children riuscì ad estrarre e a passare la tessera per accedere all'ascensore
che lo avrebbe portato nel cuore della base.
Una volta che vi fu' dentro, premette un pulsante e poi si accasciò a terra
distrutto dalla fatica e dalle ferite mentre il mezzo cominciava la sua discesa.
Il viaggio durò una manciata di secondi, dopodiché un tintinnio indicò che la
corsa era finita:
- Forza... manca poco ormai... - disse più per dar coraggio a se stesso che ad
Hikari che seguitava a respirare affannosamente
Presala in braccio uscì dall'ascensore e quando le porte di quest'ultimo si
chiusero, lo skimmer della porta blindata si attivò e dopo che Toji vi passò la
carta, le pesanti porte blindate si aprirono con un metallico clangore.
Il giovane uomo non aspettò nemmeno la loro completa apertura per infilarvisi
dentro ed entrare così definitivamente nella base.
La scena che si presentò ai presenti era di non
facile comprensione: Toji ansimante, sporgo di sangue e sanguinante a sua volta
reggeva Hikari che appariva esamine:
- AIUTO !!! AIUTATEMI PRESTO !!! - urlò con foga e ansia per attirare
l'attenzione:- MIA MOGLIE è FERITA !!! FATE QUALCOSA !!! - seguitò ad urlare
disperato e tendendo il corpo immobile della moglie davanti a sé.
Le sue urla ottennero l'effetto sperato e subito i pochi infermieri lì presenti
si attivarono tirando fuori due barelle e caricandovi sopra i due children
mentre gli uomini della sicurezza presero a far domande:
- Cos'è successo ? Chi è stato ? Dove è avvenuto ? - tal raffica di domande non
ottenne le risposte desiderate in quanto il 4th aveva interesse solo per la
situazione della moglie:- Presto ! Presto ! Muovetevi !!! - li esortò sempre più
preoccupato
- Cos'è successo ? - domandò di nuovo uno degli agenti di sicurezza parandosi
davanti alla sua visuale riuscendo così ad ottenere la sua attenzione
- Un esplosione... - rispose lui:- ...poi tutto a preso a girare, e quando siamo
usciti dall'auto e hanno cominciato a spararci addosso e Hikari... ad un certo
punto... ommioddio... aiutatela ve ne prego !!! - esclamò nuovamente in preda
alla disperazione
- Dov'è avvenuto ? Dove ? - insisté l'uomo
- A circa due chilometri ad ovest da quí !!! - rispose lui:- Aiutatela ve ne
prego !!! - supplicò di nuovo mentre le barelle presero a sfrecciare verso l'ala
medica della base
Quando vi arrivarono, i due letti vennero subito affiancati da un medico a testa
che presero ad esaminare i children:
- Ferite di striscio da arma da fuoco e contusioni varie ! - diagnosticò il
primo medico, un uomo di mezza età calvo ma con barba e folti baffi bianchi:-
Apparentemente nessun trauma cerebrale ! - sentenziò dopo avergli osservato gli
occhi tramite una piccola pila tascabile per poi prendere a premere in varie
parti in cerca di fratture:
- Apparentemente nessuna frattura rilevabile ! - sentenziò nuovamente:-
Effettuare immediatamente radiografie ed una TAC Total Body ! - comandò mentre
un bivio nel corridoio si avvicinava
Nel frattempo, un altro medico, una donna mora e più giovane del collega,
esaminava la 6th Children:- Scarsa reazione delle pupille ! - sentenziò dopo il
controllo con la pila:- Diversi fori d'entrata, pochi d'uscita ! - elencò dopo
aver dato una rapida rigirata alla giovane donna:- Escoriazioni, tagli e
contusioni varie ! - concluse infine:
- Immediatamente: lastre, ECG ed una TAC solo per la testa ! - comandò secca:-
Preparate inoltre la sala operatoria ! Pronti ad intervenire dopo che avremo i
risultati delle lastre ! - decise dopo averci riflettuto su una manciata di
secondi
Alla parola "sala operatoria" Toji sbiancò di colpo:- Che intenzioni avete ?!?!
- domandò allarmato
Senza guardarlo la donna medico rispose:- Diverse pallottole potrebbero essere
rimaste dentro, dobbiamo operare ! - sentenziò
Arrivati al bivio, le due lettighe presero direzioni opposte scatenando la
disperazione del giovane uomo:
- Fermi !!! - intimò vanamente:- Dove andate ?!?! Voglio venire anch'io !!!
HIKARIIIIIIIII !!!!!!!!! - urlò con tutte le sue forze mentre entrambe le
barelle scomparivano dietro due porte pneumatiche.
Il rapporto verbale dell'agente di sicurezza
arrivò subito alla plancia di comando passando velocemente attraverso i vari
gradi:
- Va bene, riferirò, grazie ! - disse Makoto prima di riagganciare:- Toji e
Hikari sono appena arrivati ! - informò il resto dei presenti:- Purtroppo sono
entrambi feriti e Hikari è grave a quanto pare ! - concluse con una nota di
preoccupazione nella voce
Tale notizia gelò i presenti che rivolsero al tenente un'occhiata stupita
- Cos'è successo ? - domandò l'"Ufficiale" mantenendo il miglior
tono professionale che gli riuscisse
- Un imboscata a quanto pare ! - rispose l'occhialuto tenente:- A circa due
chilometri ad ovest da quí ! - precisò infine
- Sta a vedere che sono stati i compagni di quei pazzi che hanno ucciso l'8th children... - bofonchiò Kaji
- Può essere ! - ammise il comandante:- Come può essere stata qualche altra
banda di scalmanati di cui ignoriamo l'esistenza e... -
Un improvviso urlo di dolore lo interruppe.
Behemot, continuando a stritolare lo 02ß gli aveva ormai spezzato braccia e gambe
mentre il tronco aveva quasi raggiunto il limite di sopportazione.
Per sua fortuna il demone smise di stritolare l'umanoide e si limitò a tenerlo
fermo per le caviglie e, sollevatolo, cominciò a farlo roteare sempre più
vorticosamente prima di lasciare la presa scagliandolo lontano e mandandolo così
a schiantarsi contro un edificio non troppo distante.
Mentre il fumo si levava dalla zona dell'impatto, l'essere emise un sibilo di
contentezza prendendo a contorcersi in una sorta di danza trionfale.
Dopo quasi un minuto, si calmò e si trasformò in un avvoltoio spennacchiato per
poi librarsi in volo salendo sempre più in alto.
Una volta arrivato sopra lo 015 prese a volteggiarci sopra per qualche secondo,
dopodiché mutò nuovamente forma divenendo un elefante e diventando così
nuovamente soggetto alla legge di gravità.
All'interno della base ebbero appena il tempo di capire cosa stesse succedendo
che il demone cominciò a precipitare velocemente a terra andando così a
schiantarsi pesantemente contro l'unità Evangelion sprofondandoci insieme nel
terreno generando al contempo una spaventosa onda d'urto. - Situazione del pilota ?!?! - domandò Misato
ripresasi dalla mossa a sorpresa del demone
- Impossibile da verificare ! - rispose Shigeru:- Il 98,5% dei sensori è fuori
uso ! - concluse dopo una rapida verifica
- Unità 015 danni al 97,1% della struttura ! - s'intromise Maya allarmata:- Fine
autonomia ! - proseguì constatando che il conto alla rovescia aveva ormai
raggiunto lo zero:
- Impossibile il ritorno ad un'operatività anche parziale ! -
sentenziò infine
- Dannazione ! - sibilò la donna dai capelli viola:- Situazione dello 02 ? - domandò con una flebile
speranza che almeno un'unità potesse tornare operativa
- Arti inferiori seriamente danneggiati ! Capacità di deambulazione impossibile
! - rispose Makoto mentre batteva freneticamente sulla tastiera:- Arti superiori
totalmente compromessi ! Impossibile il loro utilizzo ! - rispose dopo
un'attenta osservazione dei dati
- Notizie dal 4th Children ? - domandò all'improvviso Ritsuko guadagnandosi lo
sguardo incredulo della donna dai capelli viola
- Ancora nessuna ! - rispose Makoto
- Che hai intenzione di fare ? - domandò il colonnello all'amica:- Non vorrai
mandarlo a combattere in quelle condizioni ?!?! - domandò ancora incredula che
la collega potesse anche solo aver pensato a tale ipotesi
- Se ne fosse in grado perché no ? - rispose atona lei prima di lanciarle
un'occhiata severa:- Siamo in guerra e quindi dobbiamo utilizzare ogni risorsa
per vincerla ! - esclamò convinta:- O l'hai dimenticato forse ? - le domandò
lanciandole volutamente una pesante frecciata
- Non per questo dobbiamo usarli come carne da macello !!! - obbiettò inviperita
lei
- Non ho detto questo !!! - si difese la finta bionda:- Ma è innegabile che
siamo ad un passo dalla sconfitta !!! - obbiettò indicando lo schermo sul quale
erano presenti le immagini dei due Eva ormai immobili. Vedendo i due nemici ormai sconfitti, Behemot si
tramutò in un enorme gorilla che cominciò a lanciare grida di vittoria e a
battersi orgogliosamente il petto mentre prendeva a scorazzare di quá e di là e
ad arrampicarsi sui grattacieli per festeggiare la vittoria appena ottenuta
mentre di ben altro umore era lo stato maggiore all'interno della base nella cui
ala medica gli esami di Toji erano appena finiti a tempo di record:
- Buone notizie per te ragazzo ! - esclamò il medico entrando nella stanza dove
era stato ricoverato:- A parte qualche ammaccatura e qualche ferita superficiale
non hai subito gravi danni ! - gli spiegò con aria sollevata sventolando la
cartella clinica
- E Hikari ? - domandò immediatamente il giovane con evidente aria preoccupata
A tal richiesta, l'espressione del dottore diventò di colpo seria:- Ascolta... -
iniziò lui titubante non sapendo come spiegarglielo
- Non sarà... ? - domandò Toji sbiancando di colpo temendo la risposta
- No ! No ! Tranquillo ! - cercò di rassicurarlo l'uomo spingendo in avanti i
palmi aperti delle mani:- Ora è in sala operatoria per estrarre le pallottole e
fermare il sanguinamento. - spiegò il medico cercando di essere esaustivo ma al
contempo rassicurante:- Ma non spaventarti ! - lo esortò vedendo che il pallore
sul volto del children non diminuiva:- È in buone mani e son sicuro che ce la
farà ! - esclamò cercando di essere il più convincente possibile
Al giovane uomo non restò che stringere nervosamente le lenzuola mentre
digrignava i denti per la tensione.
Vista la situazione il medico decise di lasciarlo solo e uscì dalla stanza
salutando ma non venne sentito dal 4th perso nei suoi pensieri:
"Bastardi !!! Come hanno osato farle questo ?!?!" si domandò continuando a
mantenere la presa sulle lenzuola:"Giuro che se li prendo... non so cosa gli
faccio !!!" minacciò vigorosamente:"Tutta colpa di quel fottuttissimo demone
!!!" alla parola demone qualcosa scattò nel suo cervello e gli fece
ricordare che una battaglia era in atto. Immediatamente afferrò il telefono e
compose un numero interno di quattro cifre; poco dopo, sulla plancia di comando
un telefono squillò:
- Aoba ! - rispose solerte l'operatore dopo aver sollevato il ricevitore
- Shigeru sono Toji, come va la situazione ? - domandò con evidente allarmismo
nel tono della voce
- Molto male ! - rispose lui osservando al contempo gli ultimi dati pervenuti:-
Gli Eva di Asuka e Kensuke sono semidistrutti e quest'ultimo ha perso conoscenza
! Tu come stai ? - gli domandò
- Preparate lo 03 ed una plug suit ! - rispose di rimando il children:- Voglio
andare a rompere le ossa a quello stronzo !!! - sibilò minaccioso mentre
prendeva a staccarsi le ventose e l'ago della flebo
- Ma nelle tue condizioni... - cercò di obbiettare il tenente ma fu' interrotto
dal giovane uomo:
- Qualche graffio e qualche ammaccatura non m'impediranno di pilotare ! -
rispose convinto mentre scendeva dal letto:- Perciò perfavore predisponete il
tutto ! - detto questo chiuse la comunicazione e uscì di corsa dalla
stanza:"Hikari, ti prego resisti !" la implorò mentalmente:
"Ti giuro che ci penserò io a
fargliela pagare a quello stronzo !!!" promise a se stesso mentre seguitava a
correre in direzione dell'ascensore più vicino
- Cosa facciamo colonnello ? - domandò
l'operatore dopo aver spiegato la situazione ai suoi superiori
- Lasciamolo andare ! - suggerì Ritsuko
- E se non ne fosse in grado ? - obbiettò Misato:- Ti ricordo che ha appena
subito un attentato e sarà sicuramente ancora scosso da ciò !!! - le rammentò
seriamente la situazione
- Facciamolo combattere ! - s'intromise l'"Ufficiale"
- Ne è sicuro signore ? - domandò la donna dai capelli viola voltandosi di
scatto verso il
suo superiore con espressione dubbiosa
L'uomo si limitò ad annuire:- Tenetene però salde le briglia ! - suggerì
deciso:- E se facesse qualche mossa azzardata non esitate a richiamarlo
all'ordine assumendo il controllo a distanza dell'unità ! - comandò e detto
questo riprese ad osservare la situazione
- Sentito il comandante ? - domandò retoricamente Misato:- Preparate quanto
richiesto ! - comandò marziale:- Entro 300 secondi lo 03 dovrà essere già in
superficie ! -
E così fu'. In 180 secondi l'Eva era pronto per
esser messo sulla rampa di lancio mentre il suo pilota finiva di cambiarsi.
Quaranta secondi dopo l'Entry Plug venne inserita nell'unità che poco dopo era
definitivamente pronta per il lancio
- Sei sicuro di farcela Toji ? - domandò Misato nascondendo bene la
preoccupazione
- Mandatemi fuori e lo sistemo io quel bastardo !!! - fu' la sua collerica
risposta
- Vedi di stare attento ! - gli raccomandò la donna graduata:- Quello è più
forte di quanto pensassimo ! - lo mise nuovamente in guardia ma il children non
le badò, troppa era la smania di vendetta che pervadeva il children:- VI
DECIDETE A LANCIARMI SÌ O NO ?!?! - domandò con irritazione crescente dovuta al
tempo che ci stavano mettendo
Con una smorfia di disappunto, Misato diede l'ordine:- EVA 03, LANCIO !!! -
comandò stendendo il braccio e l'indice della mano destra in avanti
Immediatamente furono impartiti i comandi per l'operazione e subito dopo l'unità
cominciò la sua ascesa verso la superficie.
Passarono solo pochi secondi e l'umanoide arrivò in superficie pronta ad
affrontare Behemot che continuava a vantarsi della vittoria ottenuta e smise
solo quando fu' investito da una scarica del Pallet Gun che tuttavia, grazie
alla sua pelle coriacea, non subì alcun danno.
Infuriato per il trattamento ricevuto, il demone saltò giù dal grattacielo dove
si era arrampicato e prese ad urlare e a battersi il petto in segno di sfida
- Vuoi fare il duro eh ? - domandò Toji:- Ora ti faccio vedere IOOO !!! - urlò
prima di gettarglisi contro per cercare uno scontro corpo a corpo.
Il demone non si sottrasse alla sfida e presto le quattro mani vennero a
contatto e le dita s'intrecciarono dando così inizio ad una vigorosa prova di
forza che durò diversi secondi, poi Behemot, grazie alla forma gorillesca, si
aggrappò bene alle mani dell'avversario e, mentre disintrecciava le dita, con
le zampe posteriori scalciò l'Eva scaraventandolo qualche metro indietro per poi
prendere a correre su di lui e balzargli sopra mettendosi a cavalcioni e
cominciando a tempestargli il torace di pugni.
I colpi, pesanti e potenti, ammaccarono velocemente la corazza dell'Eva ma d'un
tratto Toji afferrò le braccia del nemico e attirandolo a se riuscì a rifilargli
una violenta testata.
Colpito duramente, il mostro si portò istintivamente la mani al muso dando così
modo al children di serrargli le mani alla gola e cominciare a stringere
vigorosamente.
Colto di sorpresa, Behemot non riuscì a reagire immediatamente e il 4th riuscì a
fare forza con le braccia e a trascinarlo a terra mettendosi a sua volta a
cavalcioni sul demone senza mai allentare la presa:
- Vediamo cosa sai fare adesso bastardo !!! - lo sfidò il giovane uomo mentre un
espressione di diabolica gioia si dipingeva sul suo volto
Sentendosi quasi spacciato, il demone effettuò un'altra trasformazione mutando
il suo corpo, testa esclusa, in quello di una vespa.
Toji non se ne accorse in tempo e il suo Eva fu infilzato alla nuca dal
pungiglione dell'essere che gliela trapasso completamente causandogli un immenso
dolore.
Istintivamente si portò le mani alla parte lesa lasciando così la presa sul
nemico che completò la trasformazione e volò via andando a posarsi su uno dei
pochi grattacieli ancora intatti della zona
- Questo me la paghi dannato !!! - imprecò il 4th ma per tutta risposta vi fu'
solo il ronzio delle ali del nemico che sembrava farsi beffe di lui
Imprecando, il children afferrò ciò che rimaneva di un palazzo distrutto e lo
scagliò contro il demone che lo evitò librandosi immediatamente in volo
- Maledetto !!! Fermati !!! - gl'intimò vanamente Toji prendendo a rincorrerlo
La gigantesca vespa andò a posarsi su un altro edificio dove si tramutò in un enorme ragno
nero che cominciò a zampettare di quá e di là perennemente inseguito dallo 03β.
L'inseguimento durò ancora un paio di minuti, poi l'Eva si ritrovò
improvvisamente imprigionato in una tela vischiosa:
- Ma che cavolo sta succedendo ?!?! - si domandò il children
- Che succede allo 03 ? - domandò di scatto Misato
- Qualcosa ha intrappolato l'Evangelion. - rispose Makoto:- Ma non siamo ancora
in grado di dire che cosa. - ammise sconfortato battendo freneticamente sulla
tastiera
Nel frattempo, l'unità stava venendo sempre più intrappolata a causa dei suoi
tentativi di liberarsi. Poco dopo Behemot atterrò a circa 100 metri di distanza
dall'Eva ormai immobilizzato e si trasformò nuovamente in un ariete che prese a
scalciare il terreno mentre abbassava la testa, il tutto preludio ad
un'imminente carica.
Intuendo la situazione, il colonnello impartì un ordine:- Fuoco sui palazzi
circostanti lo 03 ! - comandò decisa:- Dobbiamo assolutamente liberare l'unità !
-
Poco dopo diverse raffiche di missili partirono in direzione degli edifici
vicini all'Eva che crollarono liberando l'umanoide appena in tempo per dargli la
possibilità di evitare di essere colpito e riuscendo anche a sgambettare il
demone che, per via della rincorsa, fece un lungo volo andando poi a finire
lungo disteso a terra dopo aver effettuato un paio di rimbalzi.
Intento a liberarsi della ragnatela, Toji non si accorse dell'ennesima mutazione
del demone fino a quando non fu' afferrato da diversi enormi tentacoli neri:
- Dannato !!! - imprecò:- Lasciami andare !!! - ordinò mentre contorcendosi
tentava vanamente di liberarsi
Il demone attirava sempre più verso di sé l'unità e quando sentì che qualcosa
gl'impediva di procedere aumentò la forza di trascinamento strappando così
l'Umbelical Cable e lasciando di conseguenza solo una manciata di minuti di
autonomia allo 03β.
D'un tratto la piovra smise di tirare e, tenendo
l'Eva con un solo tentacolo, cominciò a sbatterlo in ogni direzione con una
violenza inaudita ma nel far ciò si espose ad una scarica di colpi di Pallet Gun
proveniente dallo 02 che, aggrappandosi a vari cumuli di macerie, era riuscito a
recuperare l'arma e a far fuoco contro il mostro che però, disturbato
dall'intromissione, prese l'Eva nero e lo scagliò addosso a quello rosso
mandandoli entrambi al tappeto.
Behemot si mutò poi nuovamente in elefante e immediatamente caricare i due:
- E levati di dosso dannazione !!! - si lamentò Asuka tentando vanamente di
spinger via l'Eva del giovane uomo
- Non ci riesco !!! - si lagnò il 4th:- I comandi non rispondono !!! - esclamò
in attimi di puro terrore nella consapevolezza che la fine si stava forse
avvicinando
- Lastre di difesa, presto ! - la voce di Misato giunse chiara nei loro
abitacoli e subito dopo un'enorme e spessa lastra d'acciaio, simile a quelle
usate nella battaglia contro il 7° angelo, comparve dal terreno pronta ad
arrestare la corsa del demone.
Così avvenne. Incapace di fermarsi, l'essere malefico andò violentemente a
sbattere contro la barriera metallica riuscendo ad ammaccarla vistosamente,
dopodiché prese a girovagare quá e là emettendo barriti di dolore e rabbia
- Children, provate a muovervi ! - comandò la donna dai capelli viola:- Dovete
assolutamente cercare di rialzarvi e abbatterlo ! -
- Eva 03 fine autonomia tra 30 secondi ! - comunicò Maya all'improvviso
- No maledizione ! - imprecò la donna dai capelli viola:- Non ora dannazione ! -
imprecò ancora mentre il suo cervello cercava affannosamente di elaborare una
strategia che li cavasse d'impiccio
Passarono i secondi, e il demone, ripresosi dalla botta che l'aveva reso ancor
più furioso di prima, si tramutò in un'aquila testa bianca e si librò
maestosamente in cielo salendo sempre in alto e prendendo a volteggiare sui due
Eva ormai inermi
- Questa è la fine... - bisbigliò uno scoraggiato Toji:- Mi dispiace Hikari... -
sussurrò ormai vicino alle lacrime
- Muoviti dannazione ! MUOVITI !!! - strillò Asuka muovendo le leve come una
forsennata tentando vanamente di far muovere la sua unità
- Dobbiamo lanciare almeno una bomba N^2. - saltò su Ritsuko:- È la nostra unica
possibilità di salvezza ! - spiegò prevedendo già le obiezioni
- Non possiamo !!! - obbiettò Misato:- Kensuke non è ancora cosciente da potersi
proteggere con l'AT-Field che comunque potrebbe non essere sufficiente !!! -
- È l'unico modo per guadagnare tempo ! - rispose decisa la finta bionda:-
Potremmo farla esplodere in aria e non a terra in modo da riuscire a deviarne la
traiettoria con l'onda d'urto riducendo al minimo i danni al terreno e dopo che
l'avremo fatto, se saremo riusciti a danneggiarlo abbastanza da fermarlo anche
solo temporaneamente, vedremo d'inviare delle squadre a recuperare i ragazzi e
gli Eva mentre nel frattempo studieremo un nuovo piano operativo ! -
Stavolta la donna dai capelli viola non seppe cosa rispondere.
La prospettiva suggerita dall'amica era l'unica opzione possibile ma avrebbe
funzionato ? E i children sarebbero riusciti a sopravvivervi ?
All'interno della base lo sconforto stava
prendendo il sopravvento.
Tre Eva disponibili e tutti e tre ormai inutilizzabili con Behemot che si stava
probabilmente preparando a replicare quanto già fatto in precedenza contro lo 02
e le bombe N^2 apparivano troppo drastico come rimedio seppur l'unico possibile.
Le speranze erano ormai ridotte al lumicino e Misato stava per dare l'ordine di
usare le bombe quando l'allarme anti demone risuonò nuovamente strappando tutti
ai propri cupi pensieri e bloccando ogni azione:
- Operatori ! Verifica della situazione ! - ordinò la donna graduata
Immediatamente i tre operatori presero ad analizzare i dati che stavano
ricevendo e pochi secondi dopo Makoto urlò:
- RILEVATO DIAGRAMMA D'ONDA VERDE IN RAPIDO AVVICINAMENTO !!! -
- È lui ! - esclamò Fuyutsky e fu' immediatamente chiaro a tutti a chi si stesse
riferendo; difatti, poco dopo, sul radar comparve un puntino intermittente che
segnalava l'avvicinarsi di un oggetto volante la cui identità fu' confermata
dagli appostamenti a vista.
I presenti sul ponte di comando trattennero il fiato: quello era il momento
della verità, se il gigante nero fosse stato veramente un loro alleato, la
battaglia non era ancora persa, se invece fosse stato un nemico...
Nel frattempo in superficie, Behemot aveva
assunto la forma della balena nera con cui si era presentato in città e stava
cominciando a precipitare sui due Eva immobili.
Mancavano solo un centinaio di metri con l'immensa figura che si avvicinava
pericolosamente venendo fissata con terrore dai due children quando qualcosa di
nero oscurò loro la visuale e pochi secondi dopo i due riconobbero la figura del
togato, stavolta con un largo cappuccio a punta a nascondergli la testa ed una
maschera bianca a celargli il volto; proprio quest'ultima era degna di nota:
composta da due fessure rosse a mezzaluna per gli occhi dalle quali partivano
due linee ondulate che terminavano uscendo dalla maschera poco prima della
fessura ad arco rivolto verso il basso
per la bocca ma ciò che attirava l'attenzione era un occhio posto sulla fronte,
sotto il quale spiccava una sorta di croce rossa ma più allungata verso
l'esterno e verso il basso scendendo verso il naso, delimitato da un contorno
nero, la sclera gialla ed un sottile cerchietto nero che ne circoscriveva un
pallino rosso.
Immediatamente sollevò le braccia e piantò saldamente i piedi a terra
preparandosi all'impatto con sommo stupore di tutti
- Ma cos'ha in mente di fare ? - si domandò Misato confusa dall'atteggiamento
tenuto dall'ammantato
- Quello ha intenzione di farne una delle sue... - ipotizzò Kaji
- Sì ma cosa ? - domandò la donna graduata girandosi di scatto verso l'uomo:-
Non crederà di poter fermare la caduta di quel demone standosene così ?!?! -
domandò incredula
L'addetto alla sicurezza fece spallucce:- Può essere ! - ammise candidamente:-
Ricordati che non conosciamo nulla di lui e delle sue capacità ! - le ricordò
levandosi la sigaretta di bocca e tenendola tra indice e medio mentre l'agitava
in aria
Prima che la donna dai capelli viola potesse rispondere Shigeru s'intromise:-
Meno tre secondi all'impatto !!! Due... Uno !!! Contatto !!! -
Tutti trattennero il fiato mentre, con un tempismo perfetto, avvenne l'impatto
che generò una tremenda onda d'urto ma l'AT-Field arancione, ottagonale e concentrico del
togato, apparentemente apparso dal nulla, resse senza problemi con sommo stupore
del demone che fu' sbalzato via cadendo malamente a terra.
Infuriato per esser stato interrotto, Behemot, ritrasformatosi in gorilla, spiccò
un balzo in avanti e a brevissima distanza, urlò tutta la sua rabbia in faccia
al nuovo venuto che pochi secondi dopo gli rifilò un poderoso manrovescio che
shockò e zittì l'avversario:
- Ti puzza l'alito... - fu' la giustificazione, espressa con una voce cupa,
profonda e metallica, che il togato diede al suo avversario per quel ceffone
Sempre più arrabbiato il demone prese a battersi il petto furioso seguitando a
strillare versi animaleschi ma come risposta ottenne soltanto un altro
smataflone:
- L'hai capito o no di chiudere quella fogna mefitica ?!?! - domandò il nuovo
venuto
Definitivamente infuriato per il trattamento ricevuto, il mutaforma portò le
braccia in avanti deciso a cercare uno scontro corpo a corpo ma l'ammantato fu'
più veloce e, afferratolo per le spalle, gli rifilò una violenta testata.
Tal attacco e il dolore che ne seguì disorientarono il demone che prese a
barcollare a destra e a sinistra tenendosi tra le mani la parte offesa.
Vista la favorevole situazione venutasi a creare, il nuovo arrivato colpì con un
violento diretto destro lo sterno del nemico trapassandone l'AT-Field con
estrema facilità e facendo urlare di dolore l'avversario che cadde a terra sulle
ginocchia ricevendo infine un potente calcio in faccia che lo fece rotolare
lontano dall'ammantato per diversi metri.
Nella sala comandi tutti erano rimasti a bocca
aperta per la scena che si era appena svolta sotto i loro occhi
- Incredibile ! - fu l'unica parola che un'estasiata Ritsuko riuscì a
pronunciare
- È mostruosamente forte ! - ammise Misato pure lei stupefatta
Ma tal sentimento della donna graduata era condiviso da tutti i presenti sul
ponte di comando oltreché da Toji ed Asuka.
In pochi secondi il nuovo arrivato aveva risollevato le sorti di una battaglia
che era quasi persa riuscendo anche a ribaltare apparentemente la situazione.
Tuttavia il demone era tutt'altro che sconfitto e, ripresosi dalla sorpresa
iniziale, effettuò una nuova trasformazione assumendo le sembianze di un enorme
toro sotto la cui pelle nera, che luccicava alla luce del sole, si potevano
notare i possenti muscoli e con la grossa testa su cui spiccavano due bianche,
lunghe e appuntite corna.
Subito prese a grattare il terreno con gli zoccoli emettendo poderosi sbuffi
dalle narici mentre si preparava all'attacco ma il togato nero sembrò non
preoccuparsene troppo, anzi, appariva divertito da tale situazione:- Ahhhhh !!!
Ho capito !!! - esclamò fingendo stupore:- Vuoi giocare !!! - e dicendo questo
levò il braccio destro tendendolo dritto davanti a se e facendo segno col dito
indice all'avversario di attaccare:- Dai ! Fammi vedere cosa sai fare !!! - lo
esortò divertito.
Il demone non se lo fece ripetere e caricò, ma all'ultimo il togato si piegò
sulle gambe e riuscì con un movimento fulmineo ad afferrare il mostro per le
corna piantando saldamente al contempo i piedi nel terreno per cercare di
frenarne la corsa.
Per via della forza cinetica derivante dall'impatto, il nuovo arrivato arretrò
di diversi metri scavando dei solchi nel terreno con le punte dei piedi, ma alla
fine la sua forza ebbe il sopravvento e riuscì ad arrestare la corsa del nemico
per poi serrare ancora di più la presa sulle corna e facendo forza con le
braccia lo sollevò e lo scagliò in aria ma vana fu' la mossa dato che Behemot
tramutatosi nuovamente in avvoltoio riuscì a riprendere l'equilibrio e a planare
comodamente a terra con grande disappunto del nuovo arrivato.
Il demone effettuò l'ennesima mutazione assumendo di nuovo le sembianze di un
rinoceronte e caricò nuovamente in direzione del togato che dal canto suo restò
immobile e lasciò l'avversario libero di schiantarsi contro il suo AT-Field:-
Sei patetico, sai ? - domandò con scherno il togato
Ma il malefico essere sviluppò a sua volta l'AT-Field cercando di far breccia in
quello nemico ma a sua volta l'ammantato rafforzò il suo e vanificò così il
tentativo del nemico.
Infuriato come non mai, il malefico avversario cambiò ancora forma ritornando
sotto le sembianze di un'aquila e si librò nuovamente in cielo dove, una volta
arrivato abbastanza in alto, riassunse le sembianze dell'enorme balena con la
quale si era presentato e andò a schiantarsi contro un altro agglomerato di
edifici alzando un incredibile polverone che investì e accecò i suoi avversari.
La tattica ebbe successo e, con la visuale disturbata dalla polvere, ne gli Eva
ne il togato si accorsero dell'ennesima mutazione di Behemot che, sotto le
sembianze di un enorme Boa Constrictor, era arrivato indisturbato sotto le gambe
del suo avversario e, stringendo le sue spire attorno agli arti inferiori, era riuscito ad
atterrarlo per poi avvolgerlo completamente così che quando il pulviscolo si
diradò a tutti apparve la figura dell'ammantato completamente bloccato dal
demone che cominciò a rafforzare la morsa col chiaro intento di stritolarlo e la
mossa sembrò funzionare fino a quando, all'improvviso, sul corpo del demone
apparvero numerosi buchi dai quali cominciò a sgorgare una sorta di sangue
nerastro.
Il dolore provocato al demone da tali ferite fu' tale che gli fecero abbandonare
la presa e contorcere dal dolore.
Libero dalla costrizione, il nuovo arrivato afferrò il nemico per la coda e
cominciò a farlo roteare sopra la sua testa tenendolo con una mano per poi
prendere a sbatterlo a terra di quá e di là ed infine lanciarlo in aria,
dopodiché corse ad afferrare l'alabarda lasciata dallo 02β e spiccare a sua
volta il volo arrivando presto vicino a Behemot ed infine conficcargli
violentemente buona parte della lama dell'arma nella testa per poi aggrapparsi
saldamente alla asta col demone che mentre precipitava, continuava a mutare
forma sempre più velocemente assumendo prima l'aspetto di vari animali, per poi
passare a bizzarri incroci tra di essi mentre poco a poco il terreno si
avvicinava.
L'impatto fu' talmente violento che la punta della parte metallica dell'arma si
conficcò per quasi tutta la sua profondità nel terreno cosicché persino una
parte dell'impugnatura penetrò il cranio del demone che si agitò in preda a
violente convulsioni.
Nella base nessuno fiatava e tutti seguivano con
ansia l'evolversi degli eventi, ma qualche secondo dopo una serie di spie
luminose segnalarono un'anomalia.
Immediatamente i tre operatori cominciarono a smanettare per capire cosa non
andasse:
- Ma che succede ? - domandò Misato incuriosita da tal comportamento
- Gli strumenti registrano un'interferenza ! - rispose Makoto senza staccare gli
occhi dallo schermo o smettere di ticchettare sui tasti:- Ecco ! Trovato ! - esclamò ad un
tratto:- Lo passo su uno degli schermi principali. -
Appena lo fece vi comparve l'immagine di un giovane uomo, alto 172 centimetri,
capelli neri portati lunghi, occhi neri, pelle abbronzata e completo da biker
con tanto di giacca di pelle nera e bracciali con spuntoni vari che se ne stava
tranquillamente seduto sul bordo di uno dei pochi grattacieli rimasti in piedi
ad osservare con aria divertita lo scontro in atto.
Pochi secondi dopo, Saber si accorse di essere osservato e salutò con la mano in
direzione delle telecamere sorridendo allegramente:
- Ma chi è quello ? - si domandò Fuyutsky mentre i Magi analizzavano tutte le
schede degli abitanti di Neo Tokyo 2 e 3 ma senza successo
- Non è schedato ! - saltò sú Makoto quasi incredulo del risultato negativo
apparso sullo schermo del computer
- Allarga la ricerca all'intera popolazione giapponese ! - ordinò Ritsuko
L'operatore non ebbe quasi il tempo di recepire l'ordine che venne fermato da
una voce:- Non lo troverete comunque ! - si udì all'improvviso e poco dopo, in
un lampo bianco, la figura di Tabris si materializzò sul ponte di comando
- Non dirmi che conosci pure lui ? - ironizzò l'"Ufficiale"
L'angelo annuì:- Quello è il diavolo che ieri è venuto da Shinji ! - spiegò
guadagnandosi uno sguardo stupito da parte di Misato alla quale non badò:- Lui è
il duca infernale Dark Sound, Saber quando assume le sembianze di un lilim ! -
Vedere l'angelo con espressione seria non era frequente e lo stato maggiore
della Nuova Nerv sapeva che ciò era ogni volta indice
di problemi, ma prima che chiunque potesse domandargli altro Maya li riportò
alla realtà:- Il soggetto si è mosso ! è in avvicinamento al terzo demone !!! -
esclamò agitata
- Questa non ci voleva... - bofonchiò il grigetto prima di teletrasportarsi di
nuovo
In superficie Saber era nel frattempo giunto
accanto a Behemot agonizzante e lo osservava con aria da compatimento mentre
scuoteva la testa:
- Vergognati ! - fu' l'acido commento del duca infernale mentre se ne
stava lì a braccia conserte:- Facevi tanto lo spaccone fino a poco
fa' e guardati ora ! - continuò a rimproverarlo nel duro dialetto della sua
dimensione:- Pazienza ! -
concluse infine con un'indifferente alzata di spalle:- Tanto di guadagnato
per me ! - sentenziò con un ghigno diabolico mentre con indice e medio
faceva il gesto dei soldi guadagnandosi così un'occhiataccia e una serie di
biascicati insulti da parte del compare
L'apparizione di Dark Sound non era però sfuggita al togato nero che estrasse
una pistola molto simile alla Desert Eagle israeliana e la puntò addosso al
biker
- Wouhhh !!! Calma ! Calma ! - esortò il duca infernale spingendo in avanti i
palmi delle mani aperte fingendo di esser impaurito di tal mossa:- Non sono
venuto quá per litigare con te straccio ! - apostrofò così il togato nero
guardandolo divertito prima d'infilarsi una mano in tasca ed estrarne una
piccola bandiera bianca con tanto di asticella:
- Ecco, vedi ? - domandò assumendo
un'aria innocente mentre prendeva a sventolare il simbolo di pace
- Che ci fai quí allora ? - gli domandò Tabris in linguaggio angelico apparendo all'improvviso e
frapponendosi tra il biker e il gigante in nero con evidente aria contrariata:
-
Ti rammento che qualora tu avessi intenzione di aiutare il tuo amico tale atto
sarà considerato una tua dichiarazione di guerra e pertanto dovrai
immediatamente far ritorno negli inferi e... -
- Gna gna gna !!! - Saber improvvisamente si mise a fare versi girando le spalle
all'angelo mentre si tappava le orecchie con gli indici:- Non ti sto ascoltando
! Non ti sto ascoltando !!! - prese a canzonarlo seguitando a fare lo scemo
Tale atteggiamento, più consono ad un bambino che ad essere come Dark Sound,
provocò la comparsa di un enorme gocciolone sulla nuca di tutti quelli che
stavano assistendo alla scena
"Sono pazzi questi essere ultraterreni !!!" commentò mentalmente l'"Ufficiale"
scuotendo lievemente la testa
"Dopo aver avuto a che fare con Tabris credevo di averle viste tutte, ma questa
batte ogni cosa..." fu' la constatazione di uno stranito Kaji mentre faceva un tiro dalla sua
immancabile sigaretta
"Ma fanno tutti così quelli come quei due ?!?!" si domandò una spiazzata Ritsuko
Kaworu stesso era rimasto spaesato dal comportamento dell'essere e per un paio
di secondi ebbe la tentazione di dare una bella rosolata al fondoschiena del
duca infernale, se non altro per soddisfazione personale, ma accantonò
immediatamente l'idea e con un sonoro sbuffo decise di soprassedere alla
lezione di diplomazia:
- Io ti ho avvertito ! - lo ammonì severo:- Poi fa' pure come vuoi ! - detto
questo gli girò le spalle e sparì
- Antipatico, bleeehhh ! - Saber fece una linguaccia all'angelo con tanto di
abbassamento della palpebra inferiore destra prima di raddrizzarsi, tornare
serio e inginocchiarsi accanto ad un agonizzate Behemot:- Allora ci vediamo,
eh ? - domandò sorridendo con aria deficiente mentre gli batteva con finto
fare amichevole la mano sulla testa:
- Vieni tu quando hai bisogno, d'accordo
? - domandò retoricamente seguitando ad elargire i suoi buffetti al collega
continuando così a guadagnarsi una sfilza d'insulti e imprecazioni irripetibili.
Poco dopo Dark Sound si raddrizzò sulle gambe, si spolverò le ginocchia con le
mani e agitò la mano verso il togato:- Ciao mascherone, alla prossima ! - salutò
allegro prima di scomparire nel suo consueto cerchio di fuoco.
Pochi secondi dopo, il demone mutaforma esalò il suo ultimo respirò emettendo un
agghiacciante rantolo che riempì l'aria per diversi secondi fino al completo
dissolvimento dell'essere malefico.
All'interno del Geo Front, dopo diversi secondi
d'incredulità, la gioia esplose e il morale andò alle stelle sia perché la
battaglia si era conclusa con la loro vittoria, sia perché tutti i children
erano salvi
- Ci è andata bene ! - ammise Ritsuko tirando un sospiro di sollievo:- Ma questo
scontro ha dimostrato tutti i nostri limiti ! - non poté fare a meno di
puntualizzare anche se fare la guastafeste non la divertiva
- Sono pienamente d'accordo con lei dottoressa Akagi ! - s'intromise
l'"Ufficiale":- Perciò dopo che avremo recuperato children ed Evangelion
bisognerà studiare nuovi piani di battaglia ed probabilmente pesanti modifiche
alle unità ! - decise mentre cominciava a prendere appunti per eventuali
modifiche da proporre
- Senza contare che bisognerà rafforzare i controlli per evitare altri attentati
ai ragazzi come quello di oggi ! - puntualizzò a sua volta Kaji serio come poche
altre volte in vita sua
Ad interrompere le considerazioni di tutti ci pensò il togato:- Quá ho finito !
- sentenziò senza che emozione alcuna trasparisse dalla sua metallica voce
mentre riponeva la pistola all'interno del mantello:-
Perciò vi saluto, alla prossima ! - nel dire ciò, girò le spalle agli Eva e
prese ad allontanarsi con passo deciso
- Ehi tu ! Aspetta !!! - lo esortò la voce di Toji:- Fermati perfavore ! - lo
invitò con fare agitato il children
Così fu'. Il nero ammantato si fermò e girò la testa verso lo 03β che appena
vide quel gesto deglutì faticosamente e poi parlò:- Ti ringrazio per ciò hai
fatto per noi ! - e dicendo questo istintivamente fece per far muovere il
braccio destro all'Eva solo per accorgersi con imbarazzo che non succedeva
niente dato che l'unità aveva finito da diversi minuti la sua autonomia
energetica
Nessuna risposta giunse per diversi secondi da parte dell'ammantato che si
limitò a guardare l'umanoide danneggiato ed immobile attraverso le fessure della
sua bianca maschera:- Sbrigati ad andare da tua moglie anziché perder tempo a
ringraziarmi ! - fu' la sua risposta quasi infastidita all'indirizzo del giovane
uomo mentre rigirata la testa nella sua posizione naturale si piegò sulle
ginocchia per caricare il salto che compì poco dopo per poi cominciare a
sbattere le grandi ali bianco piumate librandosi così in cielo e sparire ben
presto dalla vista di tutti.
Appena il mascherato si fu' allontanato subito
venne dato l'ordine alle squadre di recupero di entrare in azione.
Fortunatamente nessuno dei children aveva riportato gravi ferite anche se si
decise di ricoverarli tutti in via precauzionale soprattutto nei riguardi di
Suzuhara che avrebbe potuto risentire dei postumi dell'attentato.
In uno dei corridoi dell'ala ospedaliera della base, il 4th Children se ne stava
inquieto sulla sedia a rotelle con le dita che picchiettavano nervosamente su
uno dei braccioli mentre gli occhi erano fissi sul sensore rosso che indicava
che nella stanza erano in atto procedure medico-infermieristiche.
Poco dopo, il riflesso sulla porta di un lampo bianco e un rumore di passi di
corsa lo distolsero momentaneamente dai suoi cupi pensieri facendogli voltare la
testa:
- Toji !!! - si sentì chiamare e man mano che la figura si avvicinava, il
giovane uomo poté riconoscere la figura del suo amico
- Shinji... - il giovane uomo pronunciò quel nome quasi con sollievo come se la
comparsa dell'amico insieme a Rei e Kaworu potesse essere fautrice della
guarigione della moglie
- Sono venuto appena l'ho saputo ! - esclamò quasi dovesse giustificare una
qualche sorta di ritardo:- Come sta ? - domandò indicando la stanza
- Non lo so... - fu' la sussurrata risposta mentre prendeva a fissare il
pavimento con la testa attraversata da cupi pensieri
Capendo lo stato d'animo dell'amico, l'ex 3rd gli mise una mano sulla spalla:-
Tranquillo ! - lo esortò:- La Nerv avrà sicuramente alle sue dipendenze i
migliori medici ed infermieri perciò non hai nulla da temere ! - concluse questa
sviolinata con un sorriso cercando di apparire il più rassicurante possibile
nonostante lui stesso fosse parecchio in ansia.
Dopo diversi secondi che ai due apparvero interminabili, la luce si spense e
dalla stanza cominciarono ad uscire una mezza dozzina d'infermieri ed infine il
medico che venne subito preso d'assalto da uno spaventatissimo Toji:
- Allora dottoressa ?!?! - domandò il giovane uomo con gli occhi sbarrati dalla
paura mentre spingeva in avanti la carrozzella sulla quale era stato messo a
scopo precauzionale:- Come sta ?!?! Se la caverà ?!?! - seguitò a chiedere con
ansia sempre crescente
Calmissima la donna si levò i bianchi guanti di lattice e se li mise in tasca
prima di sfoggiare un sorriso rassicurante:- Non preoccuparti per la tua dolce
metà ! - lo esortò ravvivandosi i lunghi capelli neri con il dorso della mano
destra:- I proiettili non hanno leso alcun organo vitale ne reciso alcuna vena o
arteria perciò con un po' di calma e riposo nonché con l'ausilio delle nostre
cure si ristabilirà presto ! - concluse così la sua relazione sulla situazione
sempre sorridendo ai giovani davanti a lei:
- Se volete potete parlarle ma solo
per un paio di minuti ! - e dicendo questo, anticipando così la probabile
domanda del 4th, si spostò dalla soglia permettendo a tre dei quattro di entrare
nella camera mentre l'angelo preferì aspettare fuori.
La visione che si presentò al gruppetto era di
quelle che ti stringevano il cuore.
Hikari era sdraiata a letto con diversi tubi ed elettrodi collegati al suo corpo
bendato in più punti, testa compresa.
Non appena sentì dei passi, voltò leggermente la testa verso la fonte del rumore
e sorrise stancamente ma felicemente nel vedere la figura del marito:
- Toji... - sussurrò debolmente allungando debolmente la mano verso il giovane
uomo
- Oh Hikari... - mormorò lui prendendole la mano tra le sue e cominciando a
singhiozzare
- Non fare così che divento triste anch'io... - lo rimproverò bonariamente:- E
poi non ti vergogni che Ikari possa vederti mentre piangi ? - cercò di pungerlo
nell'orgoglio dato che le lacrime continuavano a scendergli copiose ma senza
smettere di sorridergli
- Non m'importa !!! - piagnucolò lui continuando a passarsi la mano di lei sul
volto:- Quando... quando ti ho vista... acc... accasciarti a terra... e poi non
rispondevi... io... - non riuscì a finire la frase perché fu' sopraffatto dalle
lacrime
Al contempo dentro l'ex 3rd stava montando una rabbia indicibile. Era
inconcepibile che fosse successa una cosa del genere ad un children, uno tra gli
uomini più importanti all'interno della Nerv. Dov'erano gli agenti della
sicurezza ? Che ne era dei controlli rafforzati che l'"Ufficiale" aveva
predisposto dopo l'assassinio della 8th ?
D'un tratto l'ex capoclasse sembrò accorgersi della presenza della fata
turchina:- Ayanami sei venuta anche tu ? - domandò un po' stupita dal fatto che
ci fosse pure lei
L'ex 1st annuì:- Siamo pur sempre state compagne di classe, ed ora
che sei la moglie del miglior amico di mio fratello, perciò ho pertanto
ritenuto cortese venire a farti visita. - giustificò così la sua presenza
sorridendo all'indirizzo della castana per poi far comparire dal nulla un mazzo
di fiori:- Un piccolo pensiero e un augurio per una pronta guarigione ! -
esclamò allungando l'omaggio floreale verso la 6th che li accettò con grande
entusiasmo per quante le consentissero le sue deboli forze e ne inspirò il
profumo trovandolo incantevole:
- Sono davvero belli e hanno un profumo stupendo, grazie Ayanami ! - esclamò con
tono cortese sorridendo di rimando all'albina
- Mi fa' piacere che tu li abbia graditi ! - rispose di rimando l'ex Children
sempre sorridendo
Pochi secondi dopo entrò la dottoressa mora:- Su adesso tutti fuori che la
paziente deve riposare ! - li esortò indicando loro l'uscita:- Potrete venire a
farle visita domani se vorrete ! - si affrettò a precisare notando di sfuggita
l'espressione sconvolta del 4th
Rei e Shinji non se lo fece ripetere e, salutata la capoclasse e fattole gli
auguri di pronta guarigione, uscirono dalla stanza mentre a Toji furono concessi
un po' di secondi ancora ma poi anche lui fu' costretto ad abbandonare la stanza
dove la sua dolce metà era ricoverata e venne portato fuori dalla donna che gli
spingeva la sedia a rotelle.
La mora aveva appena chiuso la porta quando si udì un concitato rumore di passi
di corsa in corridoio e quando apparve la figura autrice di quello scalpiccio,
tutti i presenti riconobbero subito la 2nd children che, con indosso una
vestaglia bianca che copriva una camicia da notte ospedaliera, in breve arrivò
davanti alla porta aggiungendosi così al gruppetto ivi presente:- Che ci fate
quí ? - domandò in tono acido squadrando con evidente fastidio Shinji e i due
angeli ma nemmeno attese la risposta mentre si avvicinava alla porta:- Vabbé
chissenefrega ! - sentenziò acida:
- L'importante è che non siate venuti quá a disturbare Hikari con la vostra
inutile
presenza ! - li ammonì irritata mentre la mano destra era già sulla maniglia della porta
e pochi attimi dopo la stava già abbassando quando fu' fermata dal medico che
appoggiò la propria mano su quella della teutonica guadagnandosi così prima uno
sguardo stupito e poi uno irritato:- Le spiace ? - domandò sorridendo con aria
di finta cortesia indicando con l'indice della mano sinistra la mano della
donna:- Gradirei molto vedere come sta la mia migliore amica e... -
- Le visite per oggi sono terminate ! - la informò ricambiando il sorriso:- Ho
dato cinque minuti a loro e basta dato che la tua amica ha bisogno di riposo. -
spiegò indicando il gruppetto alle sue spalle
- Ma lei è la mia migliore amica !!! - piagnucolò la rossa rivolgendole uno
sguardo di supplica degno di una consumata attrice ma la dottoressa era
inamovibile:
- Quando dico basta è basta ! - esclamò decisa ma gentile allo stesso tempo:-
Potrai comunque vederla domani ! -
- Ma... - cercò di obbiettare la teutonica poco abituata a sentirsi negare
qualcosa
- Niente "ma" ! - sentenziò la mora:- è così e basta ! - ribadì abbandonando la
cortesia e usando tutta la fermezza di cui era capace
Le due seguitarono a fissarsi per diversi secondi con l'irritazione della 2nd
che andava crescendo sempre di più, ma prima che potesse dire qualcosa, il
cercapersone della mora suonò; cavatolo di tasca, lesse il nome del chiamante e
poi se lo rimise in una tasca del camice:- Devo andare ! - esclamò quasi a
giustificarsi gettando una rapida occhiata a Shinji e agli altri tre:- Ma prima
di farlo... - nel dire questo si voltò verso la rossa e, cavato di tasca il
badge, lo fece passare nello skimmer della porta bloccandone l'apertura:- Così a
nessuno di voi verrà la tentazione di disobbedire alle mie disposizioni ! - fece
presente motivando così il suo gesto gettando nel contempo un'eloquente occhiata
ad Asuka, dopodiché saluto e se andò sparendo ben presto in uno dei corridoi che
si diramavano da quella zona.
Incredula, irritata ed infuriata, la rossa
esplose dopo pochi secondi di smarrimento prendendosela con chi aveva
individuato come "colpevole":
- È TUTTA COLPA TUA STUPISHINJIII !!!!!!!!! - urlò in faccia all'ex commilitone
tutta la sua rabbia:- DEVI SEMPRE ROVINARE TUTTO EHHH ?!?! - sbraitò ancora dopo
averlo afferrato al bavero della camicia:- Sei sempre nel posto sbagliato al
momento sbagliato !!! - ringhiò irritata:- Sei la mia maledizione !!! - ruggì
ancora in faccia al giovane uomo che basito da tal atteggiamento non sapeva cosa
fare ne tantomeno cosa risponderle
- Insomma, BASTA !!! - s'intromise Toji incredulo e irritato per il modo in cui la
rossa stava trattando il suo amico:- In più che è venuto a vedere come stava
Hikari abbandonando un ristorante pieno di clienti affamati tu lo ringrazi così
?!?! - domandò non riuscendo a capacitarsi del comportamento della teutonica
mentre spingeva la sua carrozzella fino a frapporsi tra i due fissando con astio
la giovane donna che dal canto suo mal tollerò quest'ennesima intromissione:
- Tu zitto che se Hikari è ridotta così è solamente colpa tua !!! - ringhiò
incattivita fucilandolo con un'occhiataccia
- Mia ?!?! - domandò il 4th strabuzzando gli occhi incredulo di aver udito
quelle parole indicandosi con l'indice della mano destra
- Indubbiamente ! - sentenziò seccata lei:- Se tu non l'avessi sedotta prima e
sposata poi, a quest'ora non vivreste entrambi sotto lo stesso tetto quindi non
avreste usato la stessa macchina e fatto lo stesso percorso per venire fin quá e
così lei non sarebbe rimasta vittima dell'attentato nel quale ha seriamente
rischiato di morire !!! - pronunciò duramente queste parole tutte d'un fiato
tant'è che quando finì ansimò per un paio di secondi
Dopo aver sentito questa sfuriata, il 4th, Shinji, Rei e Kaworu erano...
increduli ? Sbigottiti ? Shockati ?
No, nessuno di tali aggettivi avrebbe potuto riassumere esaurientemente lo stato
d'animo in cui si trovavano i quattro.
Certo, lo sfogo di Asuka era più che altro dovuto all'irritazione del momento ma
dato che in quegl'attimi rappresentava ciò che la rossa pensava al riguardo non
era certo un qualcosa che poteva essere completamente giustificato dallo scatto
d'ira della sua proprietaria contando anche che sulla psiche di Toji, messa a
dura prova da tutti gli eventi della mattinata, queste parole ebbero un effetto
devastante:- Colpa... mia... ?! - biascicò queste parole sussurrandole appena
guardando la teutonica con un espressione indescrivibile, dato che tanti erano i
sentimenti che avevano preso ad agitarsi dentro di lui in quei momenti,
rivolgendole inconsciamente alla rossa uno sguardo col quale la supplicava di
smentire questa orrenda affermazione/domanda, ma in cambio ottenne solo una
gelida occhiata di sufficienza e un convinto ed acido:- Certo ! -
Fu' il colpo di grazia ! Il giovane uomo prese a guardare il pavimento e a
ripetere ossessivamente:- È colpa mia... ! È solo colpa mia... ! -
Ok, questa era davvero troppo ! Asuka aveva passato ogni limite e l'ira non era
più una giustificazione:
- Vergognati ! - esclamò Shini all'improvviso guardando con severità la rossa
- Cosa ?!?! - sibilò la rossa irata incenerendolo con un'occhiataccia:- Come osi
?!?! - domandò contrariata serrando la presa sulla camicia dell'ex commilitone
- Sbandieri così tanto di essere amica di Hikari ma non capisci che così facendo
la stai solo ferendo ? - le domandò seguitando a fissarla con aria severa:- Che diritto hai
di criticare le sue scelte di cuore ?!?! - le domandò con fare deciso senza
distogliere lo sguardo
Le parole colpirono nel segno la teutonica che assunse un'aria shockata
diventando rossa in volto dalla vergogna, ma ciò non durò che pochi attimi dato
che riacquistò quasi subito la sua espressione feroce fissando con astio l'ex
3rd che avrebbe tanto voluto ricoprire d'insulti e graffiargli a sangue la
faccia ma così gli avrebbe dato ragione e non voleva che ciò accadesse:
- Pfui ! - esclamò lasciando la presa sulla camicia:- A fare questi discorsi sei
bravo, sai ? - gli domandò retoricamente mentre lottava per calmarsi:- Ma la
vuoi sapere la verità ? - gli chiese insinuandogli il tarlo del dubbio per poi
proseguire senza aspettare una risposta:
- È facile far la bella vita da eroe di guerra o meglio da salvatore del mondo,
osannato e rimpianto da tutti, ora che sei tornato ad essere un semplice civile
! è facile dispensare consigli e giudicare gli altri dal di fuori senza aver la
più pallida idea di cosa provi chi sta combattendo questa di guerra, vero
? - domandò retoricamente ancora una volta non attendendo la risposta ancora una
volta:- Sei inutile ! - lo apostrofò con cattiveria:- Inutile e dannoso ! -
rincarò la dose:- Inutile, dannoso ma soprattutto codardo ! - calò l'asso di
briscola dopo pochi secondi di silenzio spiazzando Shinji che rimase colpito da
tale affermazione:
- Talmente codardo che, ormai ricco e con una nuova identità, hai preso e sei
fuggito alla chetichella in una terra lontana perché non avevi gli attributi per
rimanere quí a vedere cosa voleva dire affrontare ogni giorno la fatica e la
disperazione di chi cercava di riportare tutto alla normalità ben sapendo che
nulla sarebbe stato come prima perché era successo qualcosa che nessuna sapeva o
poteva spiegare anche volendolo. Nessuno ha avuto tue notizie per anni e all'improvviso e senza
avvisare nessuno sei ripiombato quí in Giappone, facendo la tua comparsa in modo
teatrale, venendo accolto come il figliol prodigo con tanta gente in questa base
che confidava nel fatto che Sua Maestà l'Invincibile Shinji Ikari sarebbe
tornato a pilotare aumentando in modo considerevole le nostre chance di vittoria
!!! - s'interruppe un secondo sia per riprendere fiato sia perché era scossa dai
brividi dell'ira:- Ma tu... !!! - e dicendo questo gli puntò contro l'indice
della mano destra:- Tu, con arroganza e superficialità, hai tirato fuori chissà
quale patetica scusa con la quale hai declinato l'offerta dell'"Ufficiale" di
tornare a pilotare e col tipico atteggiamento dei grandi eroi della letteratura
che si ritirano a coltivare il loro orticello dopo aver dato il loro decisivo
contributo alla guerra, ti sei ritirato a Neo Tokyo 3, nella vecchia casa di
Misato, di cui ti sei appropriato chissà come otto anni fa' e nel quale giochi a
fare la famigliola felice col tuo amichetto angelico e con Wondergirl,
aprendo al contempo quella sottospecie di bettola dove miracolosamente sei ancora riuscito a
non avvelenare nessuno !!! -
Questa sfilza di offese gratuite confuse e disorientò Shinji che non aveva la
più pallida idea su e a cosa replicare per primo e come, ma la rossa non gliene
diede il tempo e sferrò la mazzata finale:- Lurido porco maniaco falso e
pusillanime ! Mi fai schifo !!! E non hai nemmeno il buon senso di vergognarti per
ciò che hai e non hai fatto. Ti odio ! - esclamò con gelida rabbia per poi
rifilargli un poderoso ceffone facendolo così restare con la faccia rivolta da un
lato.
A tal gesto della teutonica, Rei stava per intervenire ma fu' fermata da Kaworu
che la trattenne per il braccio sinistro e con un movimento negativo della testa
le fece capire che oltre a non valerne la pena, una sua intromissione avrebbe
solo peggiorato la situazione. Quando pochi secondi dopo Asuka era già a metà
corridoio circa con il nostro eroe che seguitava a tenere una mano sulla parte
offesa mentre con aria confusa la guardava allontanarsi sempre di più a passo
deciso furente come non mai:"Ma che le ho fatto di male ?!?!" si domandò non
riuscendo a capacitarsi del perché la teutonica, che pure non l'aveva quasi mai
tenuto in grande considerazione, gli aveva riversato addosso tutte quelle frasi
intrise d'astio.
Perso nei suoi pensieri gli ci volle qualche secondo per recepire la voce di
Toji che lo chiamava:- Shinji ?!?! Ehi Shinji ?!?! -
- Eh ? - domandò l'ex 3rd girandosi verso l'amico con evidente aria confusa
- Ascolta... - iniziò cauto il 4th che in quei minuti aveva capito un paio di
cose fondamentali:- ...avrei una richiesta da farti... - proseguì sempre cauto
mentre spingeva la sua sedie a rotelle vicino all'amico
- Quale ? - domandò il nostro eroe mentre constatava che il bruciore dello
schiaffo stava diminuendo
D'un tratto Suzuhara piegò il busto come ad effettuare un inchino:- Perfavore
!!! - piagnucolò:- Torna a pilotare l'Evangelion !!! -
Questa richiesta spiazzò anche Rei e Kaworu che si fissarono confusi per qualche
secondo mentre per Shinji fu' l'ennesimo scossone al suo sistema nervoso.
Dato che non ebbe risposta, Toji continuò:- Oggi mi sono reso finalmente conto
di quanto io, Kensuke, Hikari ma probabilmente persino Asuka non abbiamo
sufficienti capacità per poter vincere questa guerra da soli !!! - dichiarò così
la sua "resa" e il suo sconforto mentre seguitava a piagnucolare:- Perciò, ti
prego !!! Ti supplico !!! Torna e aiutaci se non altro a non morire e a non far
morire le persone a noi care !!! - concluse così la sua supplica ormai con le
lacrime agli occhi unendo le mani in preghiera ed alzandole al di sopra della
testa
Passarono diversi secondi, dopodiché il pilota dell'Eva nero si sentì toccare
sulla spalla.
A tal sensazione sollevò il capo e aprì gli occhi ancora velati di lacrime per
ritrovarsi davanti il volto sorridente di Shinji:
- Amico mio... - iniziò prudente stando attento a misurare ogni parola:- ...só
che è la tensione dello scontro di oggi e la paura per la sorte di Hikari a
farti parlare così... - proseguì ponendo questi argomenti a giustifica del
comportamento dell'ex compagno di classe:- ...ma come ti ho già detto il giorno
del tuo matrimonio, anche se volessi tornare occorrerebbero diversi mesi dato che
non sono stati in grado di recuperare dati vitali relativi alla mia sincronia
mentale con lo 01, senza contare che qualora volessero farlo e ammesso che ci riuscissero,
la nuova unità potrebbe esser pronta chissà fra quanti mesi se non a guerra
finita... - gli rispiegò adagio e cercando di essere il più esauriente
possibile:- ...perciò è meglio che impieghino per i vostri Eva gl'innumerevoli soldi necessari
per l'eventuale costruzione dello 01 modello β, non credi ? - domandò
retoricamente dopo aver spiegato tutto ciò con tono
pacato ma esaustivo, si raddrizzò sulle gambe e decise di chiudere il discorso:
-
Per questi motivi, anche volendo, non posso esaudire le tue suppliche, mi
spiace... - esclamò assumendo un'aria costernata:- Comunque Kaworu mi ha
riferito che il togato nero ha facilmente sconfitto questo demone, perciò sú col
morale e tranquillo che col suo aiuto vincerete !!! - lo esortò cercando di
essere il più convincente possibile:
- Ad ogni modo, ora io vado a dire due paroline
all'"Ufficiale" su una certa questione ma prima ti faccio riportare in camera
dove potrai riposarti e vedrai che domani questi brutti pensieri di morte
saranno svaniti ! - detto questo girò le spalle all'amico e si avviò verso uno
dei corridoi in cerca di un infermiere.
Nella già provata mente di Toji tale rifiuto
s'incrociò subito con le parole pronunciate da Asuka in merito e quando una
persona non è in grado di essere razionale può dire cose che non pensa ed è ciò
che accadde:
- SEI UN CODARDO IKARI !!! - tuonò all'improvviso con tutto il fiato che aveva
in corpo
"Ops..." pensarono in coro i due angeli che avevano un brutto
presentimento nell'udire queste parole
L'eco di tali parole risuonarono a diversi metri di distanza, con Shinji che una
volte uditele si fermò all'improvviso con il piede destro davanti all'altro:-
Non ho capito... - sibilò irritato diversi secondi dopo girando la testa quel tanto che gli bastava
per guardar male l'amico al di sopra della sua spalla destra
- Hai capito benissimo, invece !!! - sentenziò il 4th mentre con la carrozzella
gli era giunto nuovamente vicino:- Ha ragione il demone rosso !!! - sentenziò
nuovamente indicandolo col dito indice della mano destra con fare accusatorio:- Sei un
maledetto fifone, un lurido egoista e... -
Non riuscì a finire la frase perché il nostro eroe, con un gesto fulmineo, lo
aveva afferrato per il camice e di peso l'aveva tirato sú dalla carrozzina e,
coi nasi che quasi si toccavano, l'ex 3rd fissava l'amico con gli occhi
fiammeggianti d'ira
- Shinji che fai ? - domandò un preoccupato Kaworu mettendogli una mano sul
braccio sinistro
- Onii-chan lascialo andare, ti prego ! - lo implorò Rei imitando il gesto
dell'angelo
Ma il nostro eroe non sentì indeciso com'era se gonfiare di botte oppure no
l'amico, ma la parte
razionale del cervello dell'ex pilota prese il sopravvento e lo fece optare per
un'altra soluzione:
- Ma tu... - sibilò a Suzuhara che dal canto suo aveva la salivazione azzerata
per lo spavento datogli dalla visione di quegli occhi celesti ora più simili a
braci ardenti:
- ...cosa credi ? - gli domandò con gelida rabbia:
- Pensi forse che pilotare l'Eva sia uno scherzo ?
Ritieni che farlo sia un gioco in cui, se sbagli, puoi ricaricare dall'ultimo
salvataggio effettuato ?
Tu cosa ne sai di cosa ho passato io ?
Come pensi che mi sia sentito quando sono stato abbandonato all'età di tre anni ?
Cosa ne sai di quanto di merda è andata la mia vita da allora ?
Sai per caso cosa vuol dire vivere nel timore di essere nuovamente abbandonato e
per questo fare sempre il bambino ubbidiente che accetta tutto senza
protestare ?
Sei a conoscenza di come mi son sentito io quando ho scoperto che quello stronzo
dell'ex comandante della Nerv mi aveva chiamato a Neo Tokyo 3 solo perché gli
servivo per pilotare lo 01 ?
E cosa credi che abbia provato quando al mio rifiuto voleva mandarci Rei
gravemente ferita che si reggeva a malapena in piedi ?
Sei conscio del terrore che ho provato quando dopo un passo con lo 01 sono
inciampato e il terzo angelo ha preso a cercare di sfondarmi la testa ?
Come pensi mi sia sentito quando, durante la battaglia contro il quarto angelo, ho
quasi schiacciato te e Kensuke ?
Pensi che sia stato piacevole essere bollito vivo dal laser del quinto angelo ?
Ritieni che non abbia provato paura quando a momenti il sesto angelo voleva
mangiare lo 02 con me ed Asuka al suo interno ?
Sei a conoscenza della paura che avevo quando ho saputo che avrei dovuto fermare
io la caduta del decimo angelo dato che qualora non ci fossi riuscito
avrebbe distrutto tutta Neo Tokyo 3 e forse anche di più ?
Hai idea del terrore che ho provato quando il dodicesimo angelo mi ha
inghiottito al suo interno ed ero ormai convinto di morire ?
Sai cos'ho provato quando per colpa mia lo 03 è stato fatto a pezzi dallo 01
equipaggiato col Dummy Plug attivato da quel bastardo dell'ex comandante perché
io non ho avuto il coraggio di affrontarlo visto che non volevo far male ad un
altro pilota quattordicenne come me ?
Hai una minima idea della disperazione che ho provato quando ho visto com'eri
ridotto quando ti hanno estratto moribondo dall'Entry Plug ?
Come pensi che mi sia sentito quando ho scoperto che il signor Kaji era stato
ucciso ?
Pensi che sia stato divertente sentire Asuka urlare al quindicesimo angelo
di smettere di tormentarla e non poter far niente perché quella grandissima
merda non volle lanciarmi ?
Credi sia stato divertente sentirsi dire "Ti odio !" da Asuka senza motivo
quando ero andato lì per cercare di tirarle sú il morale ?
E cosa pensi che abbia provato quando ho visto Rei autodistruggersi con lo 00
per fermare il sedicesimo angelo ?
Cosa pensi abbia provato quando ho visto Asuka ridotta quasi ad un vegetale dopo
che era scappata di casa prima e da quella di Hikari dopo ?
Supponi che sia stato spassoso dover uccidere Kaworu dopo aver scoperto che lui
era l'ultimo angelo ?
Ritieni sia stato divertente veder morire un sacco di gente e alla fine pure la
signorina Misato quando le forze speciali giapponesi hanno attaccato la base della Nerv ?
Immagini forse sia stato spettacolare vedere lo 02 sbranato dagli Eva Series ?
Hai idea del terrore che ho provato quando ero convinto di essere rimasto
l'unico essere umano sul pianeta insieme ad Asuka che mi detestava e lo fa'
tuttora ?
Mi giudichi anche tu un fifone perché sono andato o meglio fuggito
all'estero anziché rimanere e contribuire alla ricostruzione del Giappone ?
Pensi anche tu che io sia un cacasotto perché non ho intenzione di tornare su un
Eva e aiutarvi in questa guerra ? - chiuse ansimante la sua raffica di domande
lasciando passare diversi secondi per dar modo alle sue parole di essere ben
recepite:- Beh... pensaci... - lo esortò sempre fissandolo con gelida rabbia:-
Perché se anche una sola di queste domande avrà una risposta positiva... -
s'interruppe per cercare le parole adatte a chiudere il discorso:- ...beh...
sarà opportuno da parte tua rassegnare le dimissioni come pilota d'Evangelion e
andartene per sempre dalla Nuova Nerv ! - detto questo lo rigettò sulla sedia a rotelle
senza troppi complimenti per poi voltargli nuovamente le spalle:
- Andiamo a casa ! - ordinò più che chiedere:- Per oggi mi sono già incazzato
abbastanza ! - esclamò senza che l'ira andasse scemando
Solerte, più per evitare altre complicazioni che per altro, Kaworu gli si
affiancò, e messagli la mano destra sulla spalla sinistra, si teletrasportò via
dalla base insieme a lui.
Quando i due se ne furono andati, Rei si avvicinò a Toji e gli fece un rapido
inchino:- Perdona la sua ira se puoi... - lo pregò per poi sparire anche lei
Pochi secondi dopo Aida, che aveva assistito solo alla parte finale del
bisticcio, si affiancò a Suzuhara:- Ma che è successo ?!?! - gli domandò
cercando d'indagare:- Perché stavate litigando ?!?! - chiese ancora ma non ebbe
la risposta voluta:- Kensuke... - sussurrò il 4th con una voce appena udibile
- Cosa ? Cosa ? - gli domandò l'occhialuto pilota sperando di saperne di più
- Shinji... - bisbigliò nuovamente l'altro
- Shinji cosa ?!?! - domandò di nuovo il 7th:- Dai non tenermi sulle spine !!! -
l'esortò cercando di strappargli qualche informazione utile
- Il nostro amico si è trasformato in un demone... - disse tutto d'un fiato
- Eh ?!?! - esclamò Kensuke non credendo alle sue orecchie:- Che vuoi dire ?!?! - domandò senza capire
- Te lo dirò domani... - promise mentre, spingendo la carrozzella, si
allontanava in direzione della sua stanza lasciando l'amico immobile e confuso
in mezzo al corridoio
Quella sera, sul tardi, l'"Ufficiale" e Fuyutsky ottenerono, non senza fatica, dalla donna medico il permesso di fare una visita
lampo ad Hikari.
Entrati nella stanza la trovarono che dormiva serenamente e mentre Kozo
s'informava dell'evoluzione della situazione medica, l'americano si avvicinò al
letto per vederla meglio.
Si era ormai affezionato ai children che avrebbero potuto essere suoi nipoti e, come uno zio premuroso, le diede una lieve carezza sulla testa:- Dormi tranquilla che adesso a
quegli stronzi che hanno fatto questo a te e a tuo marito ci penserò io !!! -
disse a bassa voce per non disturbare la giovane donna ma il tono era abbastanza
alto perché la donna e l'anziano vicecomandante potessero sentirlo e difatti
entrambi si voltarono ma la mora tornò subito a spiegare la situazione medica al
suo dirimpettaio che l'ascoltava attentamente pur non capendo tutto.
Quando la donna ebbe finito di leggere, lasciò passare una manciata di secondi,
poi invitò i due ad uscire che solerti obbedirono.
Nel tragitto verso l'ufficio del comandante, il suo vice volle soddisfare la tua
curiosità:- Perché prima, nella stanza, hai detto che ci avresti pensato tu agli
attentatori di stamani ? - domandò prendendo a fissare il suo superiore
Un sorriso divertito comparve sul volto dell'uomo:- Me ne occuperò sì anche se
indirettamente ! - spiegò:- Prima faccio una bella telefonata, poi esaminerò un
po' di scartoffie, e domani, insieme al signor Kaji e al colonnello Katsuragi
farò un bel discorsetto ai nostri agenti del servizio di sicurezza... - il
sorriso divertito si mutò in ghigno diabolico a tal pensiero:- Sai Kozo... -
iniziò all'improvviso:- ...quí stiamo giocando una partita di 5 Card Draw Poker
con quei settaneristi del cazzo che pensano di aver vinto perché in mano hanno
una doppia coppia non di figure ma non sanno che io cambiando tre carte posso
integrare la mia coppia di donne con un tris di re !!! - esclamò sogghignando
divertito
L'anziano ex professore si grattò la testa pensoso:- Non ti seguo... - ammise
non cogliendo la metafora
- Ricordami che un giorno dovrò insegnarti a giocare a Poker ! - bofonchiò
prendendo un appunto mentale su ciò:- Comunque quando questo succederà tutto ti
sarà più chiaro. - concluse così per il momento misteriosamente il discorso
Una volta giunti a destinazione, l'americano
attese che le porte si chiudessero dietro di lui e del suo vice, e, una volta
accomodatisi, prese a tastare il sottobanco della sua scrivania guadagnandosi lo
sguardo incuriosito dell'ex professore. Qualche secondo dopo si udì un click
ed un asse orizzontale del mobile si alzò quel tanto che bastava per permettere
al suo utilizzatore di sollevarlo ed estrarne un anonimo cellulare. Presolo in
mano, ne cambiò subito la SIM prendendola da un taschino della giacca. Fatto questo
premette il bottone d'accensione prima a lungo, poi lo rilasciò, lo premette di
nuovo ma stavolta brevemente, rilasciò ancora e poi premette ancora a lungo il
pulsante e finalmente, l'apparecchio si accese e gli richiese il PIN che venne
apparentemente sbagliato due volte per poi inserire infine quello giusto al
terzo tentativo. Col telefonino finalmente acceso, l'"Ufficiale" accese anche il
suo portatile ma non prima di avervi inserito una chiavetta USB, estratta
anch'essa dalla giacca, il tutto sotto lo sguardo confuso del suo vice.
Quando tutto fu' operativo, l'uomo collegò i due apparecchi tra di loro e
aspetto che si sincronizzassero, operazione che richiese solo pochi secondi e
l'immissione errata di una password seguita da quella giusta.
Ormai era tutto pronto e l'americano scoprì il polso sinistro, guardò l'ora, e
fatti un paio di calcoli, decise di proseguire nell'operazione; così,
schiaritosi la voce, cominciò ad impartire ordini:
- Computer ! - tuonò secco parlando in americano:- Prepararsi ad una quintupla chiamata simultanea ! -
- Signorsì ! - rispose l'apparecchio con tono neutro e voce metallica
facendo prendere un colpo a Fuyutsky
- Ma... !!! Parla ?!?! - domandò incredulo di quanto aveva appena sentito
indicando il computer
- Seee, magari ! - sbuffò l'americano sconfortato:- No no vecchio mio ! - negò
scuotendo la testa:- Questo aggeggio è solamente in grado di riprodurre una
limitata gamma di parole, attivazione subordinata ad una mia precisa
combinazione di parole. - spiegò cercando di essere esaustivo senza però svelare
molto:- Un piccolo sfizio personale reso possibile dai nostri tecnici
informatici ! - concluse sorridendo compiaciuto
- Connessione pronta ! - informò il computer attirando nuovamente così
l'attenzione su di sé:- Nominativi ? -
- Chiamami l'US Ranger Tex Willer, lo sciamano indiano Ned Ellis detto Magico
Vento, il cacciatore di vampiri Harlan Draka nonché le streghe Baba Yaga e
Karabà ! - ordinò secco e man mano che elencava i nominativi il computer
iniziava la chiamata
- Davvero originali come soprannomi ! - obbiettò Kozo sorridendo divertito
- Quando li conoscerai sono sicuro che ne capirai il perché ! - gli confidò lo
statunitense sorridendo sornione mentre da un altro cassetto estraeva una
bottiglia di whisky e due bicchieri che riempì con un dito del liquido ambrato:-
Non fare complimenti e bevi pure tu un goccetto ! - esclamò facendo un cenno
d'invito al suo vice che accettò anche se non apprezzava particolarmente quel
superalcolico
Nel frattempo, in quattro diversi punti del mondo, cinque cellulari si accesero quasi in
contemporanea e iniziarono a squillare facendo sobbalzare i loro possessori ben
consci di cosa significasse tale situazione.
L'accettazione di quattro delle cinque chiamate avvenne quasi in simultanea ma
una volta appoggiati i cellulari all'orecchio i loro possessori sentirono solo
una voce ripetere meccanicamente in inglese:- Restare in attesa, quattro su
cinque. -
Pochi secondi dopo la voce s'interruppe a metà e i cinque compresero subito di
essere collegati e risposerò, ognuno
nella propria lingua:
- Se ghé ?!?! - domandò seccato il primo interlocutore
- Ahò ? - chiese con voce assonnata il secondo
- Uagliò ??? - saltò su sorpreso il terzo
- Dà ? - interloquì marziale il quarto
- Yes, sir ? - rispose solerte il quinto
Un sorriso soddisfatto comparve sul volto dell'"Ufficiale" al sentire queste
voci:- Ascoltatemi bene branco di perdigiorno ! - li apostrofò lui
diventato serio di colpo:
- Vi voglio tutti quá, a rapporto da me entro e non oltre un mese a partire da oggi,
chiaro ?!?! - ordinò marziale:- E per coloro che eventualmente -
calcò appositamente sulla parola per farne capire l'importanza -
fossero già in viaggio per quá, l'ordine è di muovere il culo anche a costo di
far fondere i vostri graziosi piedini a causa dell'alta velocità ! - detto
ciò premette un pulsante sullo schermo del palmare e le chiamate s'interruppero
lasciando ai cinque chiamati il compito di spegnere il cellulare mentre
l'americano staccava i cavi e rimettere tutto dov'era prima:- Tu non hai visto
niente, vero ? - domandò retoricamente al suo vice facendogli al contempo
l'occhiolino sorridendo sornione
- Visto cosa ? - domandò lui fingendo di cadere dalla nuvole mentre assumeva una
finta espressione confusa
L'"Ufficiale" annuì soddisfatto decidendo poi di cambiare discorso
mentre versava un altro goccio:- Hai letto
il rapporto del colonnello Katsuragi e dei medici ? - domandò anche per fare
un'ulteriore piccola verifica sulla professionalità dell'uomo
Annuendo Kozo rispose:- Sì, e sono molto sollevato del fatto che tutti i
children stiano abbastanza bene e che i danni agli Eva non siano troppo gravi !
In merito a ciò concordo con quanto hai detto oggi sulle necessità di pesanti
modifiche alle unità Evangelion e di nuovi piani di battaglia ! -
- Su questo ci sto già lavorando dalla prima volta che ho visto quei bestioni in
azione ! - rivelò tirando fuori un blocco coi fogli pieni di appunti che porse
al suo dirimpettaio che una volta lettolo fece aumentare la sua ammirazione
verso il suo superiore:- Anche se per farlo avrò necessariamente bisogno di ciò
che uscirà dal pentolone delle due stregaccie ! - sbuffò per via di quel fatto
mentre si adagiava allo schienale della sedia
- Comunque, per il momento, dobbiamo sperare che un demone non ci attacchi fino
a quando Eva e children non saranno di nuovo operativi ! - si augurò Fuyutsky
- Questo è la minore delle mie preoccupazione ! - tagliò corto lo statunitense:-
Se ciò accadesse adesso abbiamo chi potrà aiutarci ! - minimizzò facendo
spallucce e prevenendo così la spontanea domanda che avrebbe potuto fargli il
suo subordinato:- Adesso la cosa più importante è far sì che non si ripetano gli
errori di oggi dato che dobbiamo essere in grado di farcela anche da soli !!! -
tuonò sbattendo il pugno sul tavolo:- Soprattutto perché voglio evitare che gli
alti papaveri, dell'ONU e non, pensino che abbiamo troppo bisogno del loro aiuto
! - esclamò rincarando la dose
- Perché ? - domandò Kozo fissandolo stranito dato che non riusciva a capire il
perché di tal affermazione:- Sanno benissimo che se cadiamo noi della Nuova Nerv
cadranno anche tutti loro !!! - fece presente con ancora in testa le parole che
Kaworu pronunciò quel giorno su una collina di Neo Tokyo 3
- Tsé ! - esclamò l'"Ufficiale" come se fosse infastidito da tal affermazione:-
A parole son tutti bravi, ricordatelo ! - rammentò all'ex professore:- Saresti
pronto a scommettere che se le nostre richieste di risorse sia materiali che
finanziarie diventassero troppo esose i nostri cari finanziatori comincerebbero
ad esigere maggiori tornaconti e, qualora non arrivassero, a tagliarci i
finanziamenti ? -
Il quadro prospettato non era certo dei più ottimisti ma il vicecomandante era
ormai abbastanza in là con gli anni per non sapere che il suo superiore aveva
dannatamente ragione ! Già ai tempi del comando di Gendo Ikari si erano
verificati casi del genere, complice anche tutti i sotterfugi attuati dall'ex
comandante.
- Capisci Kozo perché voglio riuscire ad essere il meno dipendente possibile da
quelli ? - domandò senza aspettare risposta dato che aveva già capito che l'ex
professore era della sua stessa idea:- Anche perché se pensassero che siamo in
difficoltà, sarebbero capaci di mandarci un altro children e io voglio evitare
di rovinare la vita ad un altro/a adolescente ! - tuonò deciso tirando un altro
pugno alla scrivania
Un'intenzione davvero nobile, questo era fuori di dubbio:- Vuoi evitare che
succede a qualcun altro la stessa cosa che è capitato alla 8th
children, vero ? - domandò retoricamente il nipponico
Lo statunitense annuì- Proprio così !!! - esclamò deciso:- Questo genere di
guerre, anzi, tutte le stracazzo di guerre dovrebbero essere combattute da degli
adulti professionisti e non da adolescenti imberbi, dato che poi sappiamo
benissimo come potrebbe andare a finire !!! -
Fuyutsky annuì mentre nella sua mente riaffioravano gli spiacevoli ricordi dei
tempi della guerra contro gli angeli e di ciò che quella guerra aveva
comportato: famiglie distrutte, vite di adolescenti rovinate, relazioni mai
nate, valorosi uomini come Kaji uccisi per difendere le persone a loro care, il
massacro finale alla base e il 3rd Impact con tutto ciò che ne era conseguito,
ivi compreso il non ritorno di tanta gente che aveva evidentemente deciso di
rimanere una massa indefinita nel mare di Dirac scatenando la disperazione di
familiari ed amici.
Ripensò a tutto ciò, come già aveva fatto altre volte.
Ci ripensò ancora una volta e si augurò che tutto ciò che aveva visto non
accadesse più.
Anche a casa Ikari non si dormiva, o meglio non lo facevano tutti dato che Rei e
Kaworu erano sul tetto dell'edificio a discutere della sfuriata di Asuka prima e
di Shinji dopo
- La situazione peggiora di giorno in giorno... - ammise sconfortato l'angelo
tirando un profondo sospiro mentre si appoggiava al muretto
- ...e noi abbiamo le mani legate, dannazione ! - imprecò irata la fata
turchina
- Soryou sembra si diverta sempre di più a ferire le persone e Shinji in
particolare, se poi ci si mette anche Suzuhara ad attizzare il fuoco poi non
dobbiamo stupirci che esploda come è successo oggi... - s'interruppe un attimo
per focalizzare la questione:- ...meno male che non c'è stato il ricorso alla
violenza... -
- Magra consolazione... - constatò l'ex 1st intristendosi
- La cosa preoccupante è che si saranno aperte almeno altre cinque cicatrici nel
suo animo e... -
- Sei davvero ottimista sai Tabris ? - questa voce di scherno tono duro
interruppe le elucubrazioni dell'angelo:- Secondo me sono almeno una per aggettivo offensivo o frase al
vetriolo quindi... - prese a contare mentre ancora emergeva dal cerchio di
fuoco:- Almeno ventitre !!! - esclamò sorridendo divertito
- Non siamo in vena di battute, chiaro Dark Sound ?!?! - gli ringhiò contro Lilith
fissando con astio il duca che dal canto suo alzò le mani davanti a se quasi a
volersi difendere:
- Non è certo colpa mia se l'animo del tuo fratellone è più pieno di crepe di un
vecchio rudere terremotato ! - si giustificò il biker una volta messosi le
mani in tasca facendo una smorfia di disappunto:-
Ricordatevi che io non voglio il suo schifo di anima che è piena di amore ma non
per questo ci ho rinunciato del tutto ! - li mise in guardia sfoggiando un ghigno
diabolico
Tale affermazione mise i due albini sul chi vive:- Che vuoi dire ? Che
intenzioni hai ? - domandò Kaworu abbandonando la sua posizione accanto al muro
e cercando al tempo stesso di nascondere la preoccupazione
- La sfuriata di oggi col suo amico avrebbe potuto essere davvero proficua per
quelli come me ! - fece presente il moro:- Così tanta rabbia, così tanta
sofferenza, così tanta voglia di violenza che purtroppo non si è concretizzata !
- fece un gesto di disappunto muovendo la mano e braccio destro verso sinistra
mentre faceva schioccare pollice e indice:- Immagino che tu sappia bene cosa
avrebbe potuto significare una scazzottata come quella che non si è verificata
stamani, eh grigietto ? - domandò retorico per poi prendere a fissare
alternativamente i due dirimpettai:- Così come non devo certo dirvi io che o in
quello stracazzo di gruppo ben fornito d'imbecilli cambiano parecchie cose e
cambiano in tempi rapidi o
presto mi ritroverò impossibilitato a fare i miei affari se non sotto forma di
noiosi baratti con gli altri miei compari del sottosuolo, vero ?!?! - domandò
aspettando una smentita che non sarebbe mai avvenuta
Saber non sbagliava ! Sia Rei che Kaworu sapevano che aveva dannatamente ragione
ma al tempo stesso sapevano che non potevano fare nulla con questo tipo di
guerra in corso perché eventuali migliorie apportate da uno di loro due
sarebbero state considerate violazioni al trattato di non interferenza in vigore
per tutta la durata delle ostilità che sarebbero cessate o con la sconfitta
della Nuova Nerv o con la caduta del Re Oscuro.
- Comunque... - riprese a parlare l'essere malvagio:- ...per
rispondere alla vostra domanda sul perché voglio l'anima del vostro amichetto...
- s'interruppe un attimo per far crescere la tensione mentre seguitava a
sorridere divertito:- ...nel suo animo, da anni gravato e oppresso da neri
sentimenti, si è aperto uno squarcio, uno squarcio molto profondo... -
s'interruppe ancora e chiuse gli occhi per preparare la scena alla frase
finale:- ...uno squarcio che si chiama "Disperazione" ! - sentenziò
riaprendo di scatto gli occhi e lasciando di stucco l'angelo e la demonessa che
ignoravano che anche Dark Sound l'avesse scoperto:- ... e quando tal ferita è
aperta o ci si da da fare per cercare di richiuderla, o comunque di diminuirne
l'ampiezza, oppure essa continuerà ad allagarsi diventando infine un baratro e
quando un lilim ci cade dentro... beh... sappiamo tutti e tre cosa potrebbe
succedere e quindi in che modo riusciamo ad avere le anime ! - terminò così
la sua spiegazione per poi togliere una fiaschetta dalla giacca e berne una
parte del contenuto
Solo il rumore del vento turbò il silenzio che era venuto a crearsi dopo le
parole del duca infernale.
Le prospettive non erano di certo rosee ma non era detto che sarebbe finita
così:- Io invece sono convinta che Onii-chan ce la farà !!! - saltò sú
Rei all'improvviso:
- Lui è forte e il mondo è grande ! - esclamò guadagnandosi un'occhiata
perplessa da parte del biker:- E sono convinta che presto o tardi ci sarà la
svolta !!! - pronunciò queste parole con enfasi spazzando l'aria davanti a
se con il braccio come a voler cancellare la disastrosa situazione di adesso
A tali parole Saber fece spallucce:- Ammiro la tua convenzione Lilli cara,
sul serio ! - ammise diventando serio di colpo:- Ma lo sai anche tu che
qualora quelle cicatrici continuassero ad esistere e/o ad aumentare l'apertura
dello squarcio è solo questione di tempo ! - le rammento picchiettandosi sul
polso sinistro a voler indicare lo scorrere del tempo
- Vorrà dire che c'impegneremo ad evitarne l'apertura, vero Rei-chan ? -
disse Kaworu con convinzione affiancandosi alla turchina sorridendole benevolo
mentre le metteva una mano sulla spalla destra
- Bah.... - bofonchiò Dark Sound disgustato:- Penso che me ne andrò prima di star
male a vedere questa patetica scenetta da fidanzatini lilim !!! - detto ciò
scomparve nel suo consueto cerchio lasciando l'angelo e la demonessa da soli con
la turchina che ancora non riusciva a capire quello strano tramestio che sentiva
quando si trovava da sola vicino a Kaworu
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Capitolo 20 *** Il mese più lungo: terra fervente e mare agitato ***
Beh... che dire... lasciar passare quasi un anno dalla pubblicazione
dell'ultimo capitolo è un po' tantino, lo ammetto e me ne scuso con voi lettori.
A parziale discolpa posso dire che il lavoro è così impegnativo da impiegarmi
ovviamente buona parte della giornata mentre, dall'altro lato, i miei impegni
nel WWW si moltiplicano (anche per colpa di alcuni giochini di Facebook che
intrippano non poco XD).
Ad ogni modo, anche in questo capitolo metterò parecchia carne
al fuoco anche se, come ho potuto notare dalle recensioni del capitolo
precedente, è pericoloso in quanto potrebbe essere difficile farvi cogliere ogni
aspetto del capitolo, ma confido in voi per essere smentito ^_*
Ridendo e scherzando, la storia ha sfondato il muro
delle 220 recensioni e sembra veleggiare verso le 230, perciò si rende
doveroso...
Un enorme infinito
grazie a tutti voi,
cari e care affezionati lettori e lettrici !!! ^_*
Prima di passare alle recensioni devo comunicarvi una "brutta"
notizia.
Purtroppo la mia storica casella di posta su Katamail è stata
chiusa per inattività e non mi è stato possibile recuperarla tramite l'apposita
funzione :-(
Ho dovuto di conseguenza aprirne un'altra, simile ma non
uguale, su Yahoo ed essa verrà d'ora in avanti usata per eventuali comunicazioni.
Detto ciò, passiamo all'angolo delle recensioni prima
del nuovo capitolo:
@ ilary: mi fa' piacere ti sia piaciuto lo Shinji
incazzato nero ma d'altronde anche lui ogni tanto ha diritto di perdere la
pazienza XD Asuka abbasserà la cresta, forse, quando si arriverà alla calende
greche XD
@ Killkenny: chiarisco subito il tuo dubbio. Saber non se ne sarebbe fatto niente
dell'anima del compare dato che la moneta di scambio del suo "paese" sono le
anime umane, ma immagino che tu ci abbia fatto caso che quando il caro
diavoletto dice "Pazienza !
(...) Tanto di guadagnato
per me !" questa è tutt'altro che una frase buttata lì a caso ^_*
Se non fosse chiaro non allarmarti, è un qualcosa che spiegherò in questo
capitolo ^_*
@ Gufo_Tave: per
prima cosa grazie per i complimenti ^_* Ti ringrazio anche per
l'osservazione della lunghezza delle frasi, consiglio che vedrò di tenere a
mente ^_*
@ Topomouse:
capisco la tua fondata preoccupazione anche se, a mia parziale discolpa,
posso dire che comunque NGE ha sempre avuto un Deux Ex Machina (vedasi lo 01 nella
serie originale, e per ora, l'Uomo Nero nella mia storia). Vedrò comunque di
cercare di porre un freno allo strapotere del togato ^_*
@ Andrew77:
tranquillo che non ho alcuna intenzione di abbandonare questa fanfiction anche
se, come avrai potuto notare, ora purtroppo i tempi di postaggio di nuovi capitoli
si sono
parecchio allungati ^_* Sugli "scontri" Asuka-Shinji, c'è poco da dire;
come da te osservato, oramai risate
e simili sono scomparse da tempo lasciando il posto a sentimenti molto più cupi
quali appunto rabbia, frustrazione e l'odio da te citato proprio per quanto
accaduto nel post 3rd Impact come peraltro da lei "ammesso"
nell'ultima sfuriata.
Non preoccuparti che Kaworu e Rei avranno e continueranno ad avere il loro
spazio e relativo spazio per scenette comiche e preoccupazioni per il fratellone
(come peraltro accaduto verso fine dello scorso capitolo) ^_*
Su Toji che dire... quando senti che il mondo sta crollandoti addosso è
possibile che qualche
parolina fuori posto ti scappi.
Mi spiace che non ti siano piaciute le fattezze del nuovo demone per descrivere
le quali mi sono appositamente documentato (così come ho fatto per quelle degli altri)
proprio per
proporlo nella maniera il più possibile simile all'originale come è mia intenzione di fare per gli altri
(seppur con qualche piccola modifica qualora la storia lo rendesse necessario),
quindi, mi spiace deluderti ma niente più mostroni con aspetto bizzarro e/o
alieno come accaduto per gli angeli nella serie originale ^_*
Infine, per quanto affascinante possa essere come teoria la tua, Supershinji non può
essere il pilota del togato in quanto lui ha giurato di non tornare più a
combattere (e figurati se un bravo ragazzo come lui non rispetta le promesse XD), per le apparizioni del togato ha un alibi
inattaccabile, non ci sono più Eva Series e lo 01 è disperso chissà dove nello spazio, quindi... ^_*
@ Darik: grazie
per i complimenti innanzitutto ^_* La spiegazione per la quale non ho messo
Dylan Dog è semplice dato che Tex, Magico Vento e Dampyr erano gli albi
bonelliani che seguivo anni fa' prima di "scoprire" i manga e per il ruolo che
avrà, il cacciatore di vampiri è più adatta come figura dell'Indagatore
dell'incubo ^_*
@ Andy Grim: su
Asuka da te definita incontentabile ci hai preso di sicuro, sul resto... chissà XD ^_*
@ alex di gemini:
ovviamente grazie per i complimenti e grazie anche a te che mi segui con passione e costanza
^_*
L'effetto per la quasi uccisione di Hikari è voluto ed infatti ho cercato di
renderla una delle scene più "forti" del capitolo ^_*
La superscorta promessa dall'"Ufficiale" c'era ma di sicuro non è che
i suoi uomini possano
controllare tutta la città o prevedere l'imprevedibile essendo comunque esseri
umani ^_*
Su Asuka che vuoi farci ? Non le va' mai bene niente e così dobbiamo tenercela
XD
Magico Vento insieme agli altri due arriverà col prossimo capitolo e saranno
scintille XD
@ EroSennin425:
non preoccuparti per la tardiva recensione. Ognuno ha impegni più o meno
importanti e io non sto certo con il Pallet Gun puntato per farvi recensire XD.
Detto questo, ti faccio i miei complimenti per l'accurata analisi di diversi punti salienti del capitolo e della storia
per quel che riguarda le personalità dei vari personaggi ^_*
Lo sketch comico di Dark Sound è stato appositamente inserito per farvi capire
che lui bada solo al proprio tornaconto e poco gliene importa di sfottere un
compare morente o di fare l'imbecille con Kaworu. ^_*
Sulle righe del capitolo hai ragione e me ne scuso ma ti dirò che non sono
ancora riuscito a capire come sia potuto accadere (forse perché ho prima scritto
la storia sul Blocco Note e poi lo messa su FrontPage ? Boh...) né a porvi
rimedio... attendo eventuali consigli da chi, di HTML, ne capisce sicuramente più di me (e
non è difficile XD);
@ Darth Harion:
ti ringrazio per la recensione ma in futuro ti sarei grato se le prossime le
postassi sull'ultimo capitolo pubblicato (è solo per fini statistici ma è
comunque un dato che m'interessa ^_*)
Son contento per te che sei riuscito a trovare un posto di lavoro e perdipiù
fisso (io non lo sono ancora purtroppo... sigh...).
Lo scontro col pezzo da 90 era
programmato, così come accaduto con il 5° angelo nella serie originale, ma in
questa fanfic seppur finiti i "grossi" fisicamente, non sono ancora finiti i
nomi "grossi" (e vedrai che nomi !!! Anche se non só se i due da te citati
appariranno, devo pensarci sú...)
Mi fa' piacere che cominci a fidarti dell'"Ufficiale" che è una persona retta ed
onesta (altro che quello stronzone di Gendo ! XD) e che sei curioso per i nuovi arrivi di cui uno sarà
sì un "romanaccio" insieme agli altri di cui uno era già apparso nella versione precedente
della fanfic mentre il terzo sarà una new entry così come lo sarà il capitolino ^_*
Su Asuka ti sei "risposto" da solo: per diversi motivi è incazzata come pochi
altri e questa rabbia in qualche modo deve tirarla fuori e chi meglio del povero
Shinji ("reo" di averle più volte rubato la scena) può esserne il comodo oggetto
per sfogarla ?
I seguaci terrestri dei demoni sono ben lungi dall'essere sconfitti e
seguiteranno a fare la loro comparsa con relativi danni.
Il Duca ovviamente continuerà a ronzare intorno a Tabris, a Rei e ovviamente a Shinji perché lui i buoni affari non se li lascia mai sfuggire. XD
Su Asuka stai tranquillo che avrà la sua occasione per riscattarsi come pilota.
^_*
Ciò che mi ha
lasciato perplesso è che nessuno abbia riconosciuto la maschera del togato nero, un
mio piccolo omaggio ad un'altra famosissima serie sempre ideata dal maestro
Anno. Forse son stato poco preciso nel descriverla... boh...
Penultima cosa prima del
capitolo, vi ricordo che il toto-coppie è sempre aperto (e voi direte "Ecchisenefrega
!"
XD) e a questo aggiungo il
toto-demone/diavolo (e voi ridirete "Ecchisenefrega !" XD)con le stesse modalità, ossia, chi vuole può mandarmi via e-mail
le sue previsioni su chi saranno i prossimi 15 (o 12) demoni/diavoli che
affronteranno gli Eva (tanto anche in questo caso non vi dirò chi ci ha
azzeccato e chi no XD).
Ultima cosa: vi ricordo
che se non capite alcuni aspetti del capitolo e avete dubbi in merito, potete
tranquillamente contattarmi e, se la domanda non riguarderà spoiler sulla
storia, sarò lietissimo di rispondervi ^_*
E ora, rullo di tamburi e via col capitolo !!!
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Il mese più lungo:
terra fervente e
mare agitato
I giorni successivi allo scontro con Behemot furono intensi per tutta la Nuova Nerv.
La chiamata dell'"Ufficiale" aveva cominciato a sortire gli effetti desiderati con ognuno dei cinque
convocati che, appena chiusa la chiamata, fece il punto della situazione e
mise a punto un piano per terminare al più presto i compiti loro assegnati.
Il
Texas ranger, lo sciamano indiano e il cacciatore di vampiri si resero presto
conto che se il viaggio per arrivare a destinazione sarebbe stato relativamente
veloce, gl'impegni che li legavano ai rispettivi posti di lavoro avrebbero
richiesto quasi un mese di massimo impegno per essere portati a termine entro il
tempo stabilito dall'"Ufficiale" per presentarsi al di lui cospetto.
Problema opposto riguardava le due streghe che, relativamente senza compiti fissi
a cui adempiere, si accorsero che per la posizione geografica in cui si
trovavano, il viaggio avrebbe richiesto quasi tutto il mese indicato
dall'americano come termine ultimo per presentarsi al suo cospetto perciò era
indispensabile studiare attentamente la rotta di viaggio considerando e cercando
di prevedere ogni imprevisto possibile, un compito non facile persino per due come
loro con gli strumenti a loro disposizione.
A Neo Tokyo 3 invece, durante le prime
ore della mattina successiva allo scontro col demone, tutti gli agenti di sicurezza della Nuova Nerv erano stati oggetto di un triplo
tremendo cazziatone prima da parte di Kaji in quanto responsabile della
sicurezza, poi da Misato in quanto comandante delle forze armate dell'agenzia ed infine
dall'"Ufficiale" in qualità di direttore della Nuova Nerv.
La formidabile lavata di capo verté su diversi argomenti, dalle incredibili falle nella rete
di protezione che
avevano permesso l'attentato a Toji ed Hikari all'annuncio del rafforzamento
delle misure di sicurezza con al contempo diminuzione dei permessi, introduzione
di test per verificare le condizioni fisiche e le capacità delle forze di
sicurezza con aumento della quantità e della
qualità degli addestramenti, soprattutto per le nuove leve e quelli che
avrebbero conseguito risultati non soddisfacenti, il tutto con tanto di certificazione finale.
Tutto questo valeva per qualsiasi soldato
e/o guardia di sicurezza che
avrebbe dovuto obbligatoriamente sottoporvisi.
Ci fu naturalmente qualche mugugno soprattutto da parte dei più efficienti tra
gli addetti ai lavori che mal sopportavano questa decisione ma l'"Ufficiale" non
transigette nella maniera più assoluta in merito e sferzò con un veemente discorso tutti i
suoi sottoposti richiamandoli all'importante compito loro affidato e facendo al
contempo leva sull'orgoglio personale lisciando loro il pelo dopo le bastonate
inflitte e quando l'americano se ne andò dopo aver terminato il discorso,
le espressioni viste sui volti del personale gli diedero la soddisfacente convinzione che d'ora in avanti l'attenzione sarebbe stata tale che
nemmeno un insetto avrebbe potuto avvicinarsi ai children senza essere
intercettato talmente gli uomini avevano metabolizzato il suo intervento.
I children, dal canto loro, seppur
anche loro soggetti all'intensificazione degli addestramenti, avevano come
priorità il guarire completamente sotto l'attenta supervisione di tutto lo staff
medico della base assolutamente diffidato ad accelerare i tempi di recupero o a
dare il via libera per la ripresa degli allenamenti senza
avere l'assoluta certezza che i piloti fossero tornati in un perfetto stato di forma.
Mentre Misato e compagnia strigliavano
gli agenti di sicurezza e i soldati, Toji restava immobile nel letto dopo una
notte insonne per via dell'ansia che provava per la situazione della sua amata consorte ma a ciò si
aggiungeva la tremenda, seppur gelida, sfuriata che Shinji gli aveva fatto il
giorno prima. Se chiudeva gli occhi ancora gli sembrava d'incrociare l'ardente
sguardo dell'amico che lo inceneriva furente e ancora tremava nel ripensare
alla sfuriata del giorno prima riguardo alla quale non aveva capito più di tanto
tutti i fatti che Shinji gli aveva elencato. Le risposte alla sfilza di
domande postegli dal 3rd non le conosceva essendo all'oscuro di quasi
tutto ciò che il nostro eroe aveva fatto prima, durante e dopo la prima militanza Nerv,
e proprio pensando a questo si accorse di quanto poco sapesse di colui che
chiamava amico.
Per il momento decise di soprassedervi mentre, sedutosi sulla sedia a rotelle,
cominciò a far forza sulle ruote dirigendosi verso l'uscita della stanza.
Poco dopo era di fronte alla porta
della camera dove la sua dolce metà riposava dopo l'intervento ma non poteva
entrarci perché la porta era stata bloccata dalla dottoressa mora il giorno
prima. Fisso la porta con astio domandandosi se i suoi arti bionici avessero
potuto aver ragione della porta ma si rese ben presto conto che non sarebbero
bastati contro quelle porte robuste e si sentì impotente, impotente come quando
Hikari era stata vittima dei proiettili di quei fanatici, come quando durante lo
scontro con Behemot il suo Eva era rimasto senza energia alla mercé del demone.
"Devo diventare più forte come pilota !" decise infine stringendo il pugno del braccio
naturale e fissandolo con vigore:"Se diventerò più forte non accadrà più di trovarmi inerme di fronte a
chi vuole esclusivamente la mia morte !!!"
- Sei già quí ? - domandò
all'improvviso una voce femminile che fece trasalire il giovane uomo che si
voltò quel tanto che gli consentiva la posizione sulla sedia a rotelle:
-
Dottoressa ! - esclamò riconoscendola preso di sorpresa dalla di lei apparizione
- Perché non sei a letto a riposare ? - gli domandò accigliata mentre gli si
affiancava ed estraeva una piccola pila tascabile con la quale prese ad
esaminargli gli occhi dopo aver allargatogli le palpebre con pollice e indice
della mano destra
- Sto bene ! Sto bene ! - protestò lui cercando di divincolarsi per togliersi
quella fastidiosa luce dagli occhi:- Mi faccia vedere mia moglie piuttosto !
- ordinò con tono irritato
- Se e quando ne sarà in grado lo deciderò io ! - rispose lei ritraendosi mentre
spegneva e si reinfilava la pila in un taschino del camice
- Non aspetto un bell'accidente ! - sbottò lui irritato:- L'ho quasi persa neanche 24 ore fa'
ed è da quasi la metà di quel tempo che non la vedo ! - protestò lui battendo il
pugno bionico su un bracciolo della sedia a rotelle:- Perciò apra quella porta o
la butterò giù anche a testate !!! - esclamò tirando un altro pugno al bracciolo
pensando così di impressionare la donna, ma si sbagliava di grosso
- Cosa credi carino ? - lo apostrofò lei divertita mentre si aggiustava il
camice bianco:- Sono abituata a tenere a
bada pazienti più testoni di te e... -
- Ma gli altri non hanno un paio di arti bionici !!! - esclamò lui alzandosi a
fatica dalla sedia a rotelle e barcollando paurosamente mentre cercava di rimanere in piedi:-
Perciò o apre quella porta o giuro che il conto del falegname e del biomedico sarà molto
salato... - per dare maggior forza alle sue parole fece scrocchiare la mano
originale
La donna sostenne senza batter ciglio lo sguardo del 4th, poi sbuffò
sonoramente e scosse la
testa sconsolata:- Dammi il tempo di visitarla e poi potrai vederla per qualche minuto. -
detto ciò gli voltò le spalle, estrasse la tessera da una tasca del camice o con
un gesto deciso dall'alto verso il basso la passò nello skimmer presente sul
muro alla destra della porta stipite sul quale pochi istanti dopo si accese una
spia verde; quasi contemporaneamente la mora girò il pomello della porta
spingendo in avanti al contempo l'asse di legno ed entrando così nella stanza con lo
spesso blocco di
legno che poco dopo si chiuse alle di lei spalle.
I minuti parvero ore con la pazienza
del moro che andava esaurendosi sempre più velocemente, ma finalmente la
dottoressa ricomparve sull'uscio tenendo aperta la porta:
- Puoi entrare ma fai piano e vedi non stancarla troppo ! - lo ammonì lei senza
che lui ascoltasse fino in fondo il discorso dato che con la sedia a rotelle si
era fiondato nella stanza quasi travolgendo la donna che ebbe appena il tempo di
appiattirsi contro la porta per evitare di essere travolta
- HIKARI !!! - strillò il giovane una volta fiondatosi vicino al letto dove la sua
consorte si riposava
"E meno male che gli aveva detto di fare adagio !" pensò sconsolata la
dottoressa scuotendo la testa mentre si chiudeva la porta alle spalle
La giovane donna voltò lentamente la testa, aprì gli occhi e sorrise stancamente
al suo amato:- Toji... - sussurrò
- Come stai ? Come ti senti ? Stai bene ? - domandò a raffica lui con fare ansioso prendendole la mano destra tra le sue
- Un po' stanca ma nulla più. - mentì cercando di rassicurarlo nonostante
sentisse male un po' dappertutto a causa delle ferite subite il giorno prima
- Riposa tranquilla che se ci sarà un altro di quei demoni lo prenderò a calci
tutto da solo ! - esclamò spavaldo cercando a sua volta di rassicurare la
giovane donna:- Vedrai che appena mi dimetteranno m'impegnerò al massimo e
diventerò più bravo non soltanto di Asuka ma anche di quello straccio
esibizionista troppo
cresciuto ! - promise con fare deciso
Lei si lasciò scappare un risolino divertito:- Non esagerare con le tue solite
spacconate però... - lo rimproverò bonariamente:- Un alleato del genere è più
che prezioso nella guerra che stiamo combattendo... - ci tenne a ribadire il
concetto conscia anche che il suo lui avrebbe potuto essere autore di qualche
rovinoso colpo di testa che avrebbe potuto compromettere il già di per sé
delicato esito del conflitto:- Conserva poi un po' di forze per quando tornerò anch'io a combattere. -
Lui annuì deciso:- Va bene, te lo prometto ! - esclamò stringendole ancora di
più le mani:- Ma tu ora pensa solo a riposare, ok ? -
A sua volta l'ex capoclasse annuì, poi decise di passare ad un altro argomento:-
Ieri, poco dopo che te n'eri andato, ti ho sentito gridare, cos'è successo ? -
Tale domanda lasciò di sasso il 4th che non seppe cosa rispondere:-
Ecco... io... no no !!! Niente niente !!! Nulla d'importante !!! - cercò di
minimizzare lasciandole le mani e prendendo ad agitare i palmi aperti delle mani davanti a se e sorridendo con
espressione beota tenendo gli occhi chiusi
Sfortunatamente per lui, la giovane donna lo conosceva ormai troppo bene e sospirando di sconforto, scosse leggermente la testa prima di dire:
- Hai litigato con Ikari, non è vero... ? - domandò a bruciapelo
Dopo tale affermazione nella stanza scese il silenzio. Hikari ci aveva preso in
pieno e il moro non riusciva a capacitarsi di come aveva fatto.
- Non gli avrai per caso fatto una sfuriata perché si è rifiutato di tornare a
combattere ? - domandò ben conoscendo la risposta di cui ebbe ulteriore conferma
quando il suo lui trasalì ormai certo di esser stato scoperto.
Sospirando la castana scosse leggermente la testa:- Perché Toji... ? - gli
domandò delusa con un filo di voce:- Eppure ne avevamo già discusso... -
Il giovane uomo stette in silenzio non sapendo cosa risponderle mentre si
tormentava le mani e solo dopo pochi secondi riuscì a biascicare:- Io... non mi...
non mi... sento... sento all'altezza... - piagnucolò a bassa voce
- Oh Toji... - mormorò lei piena di comprensione
- Ero distrutto dopo averti visto ferita... - piagnucolò ancora lui chinando la testa e prendendosela
tra le mani:- ...e quando dopo essermi reso conto della mia incapacità in
situazioni come quella, dopo aver subito il rifiuto di Shinji alla mia supplica
di tornare per darci una mano non ci ho visto più e gli ho dato del codardo... -
- Vi siete picchiati ? - domandò lei a bruciapelo temendo al contempo la
risposta
La risposta tardò ad arrivare e Hikari si sentì sempre più in ansia anche perché
non sapeva se e come suo marito era stato colpito ne riusciva a distinguere
eventuali ecchimosi sul di lui volto diverse da quelle inerenti la battaglia
contro Behemot
- No... - rispose d'un tratto lui scuotendo la testa:- ...ma fino all'ultimo ho
temuto che almeno un pugno me lo avrebbe tirato... - ammise lui candidamente
La giovane donna tirò un sospiro di sollievo nell'apprendere che nulla di
veramente grave era accaduto
- Ormai Shinji ha fatto la sua scelta e non possiamo ne dobbiamo costringerlo a
fare qualcosa per cui ha già sofferto abbastanza, ne avevamo anche parlato,
ricordi ? - domandò lei
Il moro ci pensò su diversi secondi poi annuì:- Hai ragione... - ammise lui:-
Meglio non pensarci più... -
Lei sorrise felice che lui fosse tornato sui suoi passi rispettando la decisione
iniziale che loro due insieme avevano preso tirandoci poi dentro anche Kensuke
che seppur controvoglia decise a sua volta di rispettare il rifiuto di Shinji di
tornare a combattere.
Il mese successivo alla battaglia contro Behemot stava
trascorrendo senza che ci fossero altri
attacchi.
La Nuova Nerv stava approfittando saggiamente e proficuamente di questo periodo di calma per fare la conta dei danni
e ripristinare quelli causati dal demone.
Tra le altre cose stavano venendo convertiti la maggior parte degli edifici
abbandonati in strutture di allerta e/o difensive, ne venivano erette di nuove al posto
dei palazzi crollati mentre la città veniva disseminata di nuove lastre
di difesa già usate in precedenza contro il 7° angelo e Behemot.
Dal canto loro i children, coadiuvati dall'intero Stato Maggiore della Nuova
Nerv e dal Magi System, si stavano impegnando con tutte le loro forze negli innumerevoli allenamenti
corredati dagli immancabili test e
nelle simulazioni senza mai protestare dato che non soltanto la figuraccia rimediata contro il mutaforma
bruciava ancora, e ciò li spingeva a dare il meglio di loro stessi ben consci anche del fatto che attualmente non sarebbero stati in grado di
opporsi con successo ad un altro attacco come quello perpetrato dal demone al quale erano
sopravvissuti solamente grazie al tempestivo intervento del togato nero che aveva
incredibilmente rovesciato le sorti di una battaglia che sembrava era ormai persa.
Soprattutto Toji s'impegnava a fondo negli allenamenti arrivando spesso
stremato a fine giornata, non soltanto perché voleva mantenere a tutti i costi la promessa che
aveva fatto ad Hikari in ospedale ma anche perché si era ben presto reso conto
di aver profondamente sbagliato nell'aver dato del codardo a Shinji solo perché
quest'ultimo aveva rifiutato la sua supplica di tornare al comando di un'unità
Evangelion considerando anche che, ragionando oramai a mente fredda, biasimarlo non gli
riusciva proprio possibile; aveva infatti sempre visionato
insieme agli altri tre children e all'"Ufficiale" tutta la documentazione
riguardante gli scontri avvenuti nella precedente guerra, materiale composto
principalmente dai filmati riguardanti le battaglie, con le varie pellicole che
venivano integrate dalle
testimonianze di Misato,
Fuyutsky, Ritsuko e/o i tre operatori, nonché dai dati forniti dal Magy Sistem, e tutto ciò aveva ben presto resi consci
soprattutto lui, Hikari e Kensuke che ciò che li
attendeva non sarebbe stato certo uno scherzo soprattutto dopo che Kaworu rivelò a
tutto lo Stato Maggiore della Nuova Nerv che i suoi fratelli non avevano mai
combattuto seriamente mentre i demoni non avevano altro obbiettivo che spazzare
via tutta l'agenzia e i suoi componenti per poi procedere alla conquista del
pianeta e avrebbero usato ogni mezzo loro possibile e non vietato per portare a
compimento il piano d'invasione.
Tuttavia ignoravano però che qualcuno stesse continuando a tramare alle loro spalle...
- Ho detto quarantamila !!! Non una
di più !!! - ringhiò una voce esprimendosi nel duro dialetto infernale
La richiesta venne accolta con un misto di minimo stupore, poca incredulità e,
soprattutto, malcelata derisione:- Hai voglia di scherzare o ti sei
rincoglionito di botto ? - fu' la
caustica risposta:- Quattrocentocinquantamila o non se ne parla neanche ! - rispose tranquillamente
l'interlocutore del mostro mentre si rimirava con noncuranza le unghie del pungo
chiuso della
mano destra
- CO-CO-COOOSAAA ?!?! - strillò l'altro mostrandosi sdegnato ed indignato
per l'esosità delle richiesta:- Ma vuoi per caso morire, Dark Sound... ? - minacciò irato l'interlocutore
del biker osservandolo dall'alto verso il basso con aria minacciosa
Per tutta risposta Saber spostò lo sguardo sul compare con un occhiata eloquente
uguale a quella di quando si guarda un povero idiota:- Ma davvero
credi di essere in grado di potermi fare paura con le tue ridicole minacce ?!?! - gli domandò con evidente tono di
scherno
nella voce:- E poi il prezzo per i miei
servizi e per la tipologia di richiesta è più che equo ! - sentenziò convinto incrociando
poi le braccia al petto e annuendo vigorosamente con la testa
- Brutto bastardo !!! - ringhiò l'altro infastidito da tal atteggiamento
Il duca infernale sorrise divertito dall'epiteto:- Grazie della lusinga ma
questo non ti garantirà uno sconto sul servizio ! - sfotté così il compare:- E
poi non è
certo colpa mia se sei così scarso che non riesci ad accalappiare abbastanza anime
per rimpinguare il tuo già misero conto...
- fece finta di giustificarsi sfoderando al contempo uno dei suoi migliori
ghigni di derisione per poi prendere a frugarsi nelle tasche degli abiti ed estrarne infine una
pergamena fissata all'estremità da due cilindretti di legno finemente decorati:- Quindi, ricapitoliamo
! -
sentenziò mentre srotolava il foglio e prendeva a scorrerlo con lo sguardo:-
Un nuovo corpo con relativo ritorno dell'affinata animaccia, il tutto
comprensivo delle procedure di attuazione e acquisizione del nulla osta finale 170.000, sovrappremio
per richiesta di potenziamento 230.000, spese di recapito delle istruzioni per l'uso a quel branco di deficienti compreso
il mio onorario 50.000. - girò poi il foglio di modo da
farlo vedere al compare:- È
tutto scritto quí, nero su bianco ! Vedi ? - domandò battendo col dito
indice della
mano destra indice
in mezzo alla pergamena
- Ma dove pensi che la possa trovare
questa SOMMA ?!?! - sbraitò il demone
per poi prorompere in un'irripetibile sequela di bestemmie e frasi oscene
Saber lo lasciò sfogare senza batter ciglio fino a quando non ebbe finito:-
Beh... se vuoi... - e s'interruppe lasciando cadere apposta la frase per stuzzicare
la curiosità del compare ghignando diabolicamente:-
...posso farti un prestito... - gli propose senza smettere di
ghignare:- ...dietro corresponsione di adeguate garanzie ovviamente... -
seguitò a ghignare facendo il gesto dei soldi con il pollice e l'indice della
mano sinistra
L'altro essere spalancò gli occhi dallo stupore che ben presto presero a
bruciare per l'ira:- TU SEI UN DANNATISSIMO BASTARDOOO !!! - urlò con tutta
la voce che aveva in gola, voce che rimbombò per diversi piani della struttura
- Continua pure se ti fa' sentir meglio ! - lo esortò il duca:- Ma,
come ti ho già detto, non abbasso
certo le mie tariffe per delle lusinghe così di bassa categoria ! - gli ribadì senza smettere di
schernirlo mentre giocherellava con il preventivo di spesa facendoselo passare
velocemente tra le dita della mano destra
occorsero diversi secondi all'interlocutore di Dark Sound per ritrovare la
calma:- Che garanzie vorresti ? - gli domandò infine fucilandolo con lo
sguardo
- Semplice ! - rispose lui fissandolo dritto negli occhi diventando serio
di colpo:- Se porti a
compimento la missione, oltre a
quanto dovrai già pagarmi, voglio anche il 150% di quanto ti ho prestato ! - sentenziò
riprendendo subito il discorso non dandogli così modo di replicare:- Somma che
naturalmente potrai pagarmi anche in comode rate mensili con un interesse del 45% ! - sentenziò
senza il benché minimo pudore facendo sgranare gli occhi al suo dirimpettaio a
cui non diede il tempo di replicare
riprendendo il discorso da dove l'aveva interrotto poco prima:- Mentre, se
perdi e di conseguenza non otterrai nulla dell'enorme ricompensa che ti è
stata promessa, oltre a prendermi tutte le animaccie a te affidate come acconto, per l'eccedenza dovrai
servirmi gratis fino all'estinzione del tuo debito, fosse anche fino al giorno
dell'Apocalisse ! - concluse serafico riarrotolando il preventivo di spesa con un
gesto secco del polso della mano destra.
Se gli fosse stato possibile al demone
sarebbe cascata l'enorme mascella. Era a conoscenza che Dark Sound aveva una
spiccata attitudine per questo genere di affari ma non avendoci mai avuto a che
fare ignorava che sarebbe stato capace di oltrepassare ogni limite
d'indecenza;
tuttavia il mostro era ben conscio che se voleva vendicarsi di quanto era
successo otto anni fa' non aveva molta altra scelta.
Digrignando i numerosi denti dalla rabbia, producendo così un fastidioso rumore, sentenziò:- E va bene,
carogna ! Pagherò la somma richiesta ! -
Il ghigno di Saber diventò un sorriso a sessantaquattro denti:- Così si
parla, bravissimo !!! - cinguettò gioioso per quanto gli consentisse il duro
dialetto infernale complimentandosi così con il suo collega per la scelta fatta
per poi avvicinargli il contratto:- Una bella firmetta quí in fondo e
ufficializziamo il tutto ! - esclamò battendo l'indice destro sull'apposito
spazio:- Basta uno scarabocchio dei tuoi e al modico valore di 450.000
animaccie nere avrai quanto richiesto ! - sorridente come poche altre volte
in vita sua, ricapitolò in breve il costo
dell'affare nell'attesa che il suo compare si decidesse ad apporre la firma
richiesta
- 450.000 ? Aggiudicato ? - domandò dubbioso l'altro ben conscio di cosa
comportasse ciò che stava andando a sottoscrivere
-
Questo è il valore malvagio complessivo che le anime che mi porterai dovranno
avere se vorrai pagare tutto in una volta sola ! - rispose Saber annuendo vigorosamente con
la testa:- Se invece preferisci le comode rate mensili ricorda c'è un sovrappremio
del 150% sul totale più un interesse mensile del 45% ! - ripeté agitando
davanti a se il contratto
Il demone non sembrava più tanto convinto dell'affare che stava per concludere,
la somma era elevata e Dark Sound aveva fama di essere un creditore terribile
forte anche del suo immenso potere infernale che lo collocava tra i diavoli più
potenti.
Aveva sentito di diversi tra diavoli e demoni che avevano dovuto sottostare per
lungo tempo agli ordini
del duca in quanto non era stato loro possibile ripagare il debito
contratto col biker e chi aveva provato a fare il furbo era stato oggetto di
terribili e crudeli punizioni; correva difatti voce tra i piani bassi che piuttosto che
chiedere un prestito a Dark Sound era meglio pazientare, anche per secoli, ma
farcela con le proprie sole forze
- Beh ? Che stai aspettando ? - domandò il duca contrariato da questo
stop nelle trattative:- Non ci starai per caso ripensando, vero ?!?! -
domandò con fare indagatore
- Ecco... io... - bofonchiò l'essere cercando di prender tempo preso in
contropiede
- Se non hai più intenzione di concludere dimmelo che ho altri affari da
portare a termine ! - sentenziò perentorio
Passarono altri secondi e l'interlocutore del biker seguitava a non firmare con
l'irritazione di quest'ultimo che andava crescendo:
- Va bene, ho capito ! L'affare è saltato ! - sentenziò quest'ultimo
sconsolato
riavvolgendo il contratto, reinfilandoselo nel giubbotto di pelle e volgendo le
spalle al suo compare allontanandosi con passo cadenzato.
Assolutamente spiazzato da tal
atteggiamento, il mostro non sapeva cosa fare: accettare l'offerta del duca e
cogliere così un'occasione d'oro per rifarsi agli occhi dei capi con una
roboante vittoria ma col rischio di ritrovarsi sommerso dai debiti in caso di
fallimento oppure lasciar perdere ma non avere la possibilità di rifarsi dello
smacco subito tempo fa ?
Gettò uno sguardo disperato in direzione del biker che, seppur con molta calma,
si stava allontanando passo dopo passo seguitando a dargli la schiena.
Con Saber che ormai si distingueva a male pena, il mostro prese la decisione:- Aspetta !!!
- lo richiamò
Dark Sound si fermò e girò la testa quel tanto che gli bastava per guardare il suo
interlocutore:- Sììììììììì ??? - domandò sfoggiando un sorriso ebete
Stava aspettando solo questo ! Il duca aveva fatto apposta ad andarsene così
lentamente appositamente per restare visibile aspettando che il mostro lo
richiamasse.
Sospirando di sconforto e con parecchia riluttanza il pinnato si arrese:- Va bene !
Firmo ! -
All'udire queste parole, in un batter di ciglia il moro era di nuovo di fronte
al suo acquirente con il contratto in mano:- Una bella firmetta quí, please
!!! - esclamò seguitando a sorridere in modo ebete mentre col dito indice
della mano destra gl'indicava dove firmare
- Io firmo ! - esclamò l'altro:- Ma aggiungici altre 50.000 di valore
neroanimesco e aumentiamo i benefici dei potenziamenti ! -
Pensoso, il biker prese a grattarsi la guancia destra con la relativa mano:-
Scrivi un po' ! - lo esortò curioso di sapere cos'altro era richiesto
Il compare non se lo fece ripetere e con la coda cominciò a mettere nero su
bianco le aggiunte desiderate.
Ci vollero pochi secondi perché l'integrazione del contratto venisse pronta,
dopodiché il duca prese ad esaminarle e a rimuginarci sopra:
- E sia ! - esclamò infine seppur con un pizzico riluttanza rigirando il
contratto ormai pronto:- Al prezzo finito di 500.000 avrai anche quest'ultima
aggiunta ! -
Il mostro stava per firmare quando si udì una voce che parlava in una lingua
diversa dall'infernale:
- A quanto vedo stai acquisendo un nuovo cliente, eh Saber ? -
chiaramente ironica era la domanda con i due che, colti di sorpresa, si
girarono di scatto verso il possessore della voce.
Una volta riconosciutolo, le reazioni furono diverse con il pinnato che
s'inchinò ossequiosamente ma nervosamente e il duca che fece una mezza smorfia
ma, a sua volta, accennò un piccolo inchino seppur solamente per salvare le
apparenze.
L'aspetto del nuovo arrivato era inconfondibile.
L'uomo presentava un'altezza superiore ai due metri, la carnagione marrone, scalzo, con due cavigliere composte da cinque fasce ciascuna con i
colori giallo e blu elettrico che s'alternavano tra di loro.
La vita era cinta da un gonnellino bianco e giallo che, all'altezza della vita,
veniva costellato da coppie di quadratini blu e rossi, divisi tra loro da una
coppia di colore verde, per poi terminare in un lungo ma sottile strascico
all'inizio blu e giallo dopo metà e fino alla fine che toccava terra.
Il torso era nudo salvo per due polsiere e altre due fasce uguali sulle braccia
poco sopra i bicipiti, mentre una sorta di collare di ugual colore delle
cavigliere e delle polsiere ma con l'ultima striscia esterna gialla e più larga
delle altre mentre la testa nera come la pece con un muso allungato e lunghe
dritte orecchie raffigurava il "suo animale" veniva guarnita da un copricapo che
dalla nuca gli scendeva sulla schiena e, dividendosi in due pezzi, sul torace.
Tutte e tre le estremità del copricapo terminavano con una banda gialla
orizzontale mentre nella mano destra portava un bastone a T con la testa
stortata verso destra e la base che si divideva in due corte punte.
- Nobile Seth !!! - esclamò l'enorme demone cercando di mostrare più
rispetto possibile disinteressandosi completamente del suo vecchio interlocutore
- Come mai da queste parti ? - domandò Dark Sound alzando un sopracciglio
con fare circospetto
- Nulla d'importante ! - minimizzò la divinità enfatizzando le parole con
un gesto della mano per rivolgersi poi
all'altro demone:- Così a breve sarai di nuovo lassù e potrai dare il tuo contributo alla
guerra in corso, vero ? - domandò retoricamente già conoscendo la risposta
mentre, passo dopo passo, era arrivato vicino ai due
- Ce la metterò tutta e anche di più ! - sentenziò l'altro cercando di
mostrarsi il più convinto possibile
La divinità egizia fece un cenno di compiacimento del capo:- Dato l'ammontare del debito da te contratto, immagino tu abbia in mente una
precisa strategia bellica, vero ? - domandò retoricamente con fare
indagatore
Il mostro s'inchinò ancora ossequiosamente prima di rispondere:- Per
avercela, ce l'ho, mio signore ! - rispose con fare rispettoso:- Ma, se
me lo permettete, chiedo rispettosamente la possibilità di non
svelarla... -
Seth fu' preso in contropiede da questa richiesta inusuale e restò interdetto
per diversi secondi prima di trovare le parole per rispondere ma non fece in
tempo perché il duca lo anticipò:- Son pronto a scommettere 100.000 di valore
neroanimesco che fallirai ! - lo sfotté senza troppi complimenti mentre,
estratto un sigaro dalla tasca dal giubbotto di pelle nera, se lo mise in bocca
e poi cominciò a tastarsi le vesti per cercare dei fiammiferi
Tale affermazione fece restare basiti sia il pinnato che l'egiziano che
rivolsero uno sguardo incredulo al biker che li ricambiò con indifferenza per
poi dire:
- Non lo dico io ! - si giustificò senza troppo impegno:- Lo
dicono i pronostici ! - detto ciò, tirò fuori dal giubbotto un foglio con su
tantissimi nomi e diverse statistiche e ne consegnò una copia a testa all'enorme
demone e a Seth
- Cos'è questa roba ? - domandò il mostro rigirandosi il pezzo di
carta tra le pinne per cercare di venirne a capo
- Interessante ! - sentenziò il nuovo arrivato sogghignando divertito:- Quí ci sono le quotazioni
relative ai danni che ogni demone probabile partecipante alla guerra farà più
danni, per quanto tempo resisterà e da quale di quelle unità verrà eliminato !
- cominciò a leggere scorrendo il foglio
- E quí si scommette sul fatto che verrò eliminato dallo 02 !!! -
s'indignò il mostro:- E che verrò fatto fuori in neanche una mezzoretta !
- esclamò assumendo un'espressione sbalordita
- Non vedo cosa ci sia di strano ! - lo schernì Seth mentre seguitava a
scorrere il foglio:- Ma non vedo il mio nominativo... - bofonchiò
riprendendo a leggere il foglio daccapo
- Il motivo è semplice ! - s'intromise il duca:- Non
ti ho inserito perché è risaputo il fatto che il nobile Seth mai si sporcherebbe
le mani partecipando ad una guerricciola contro dei semplici esseri umani !
- spiegò lisciando al contempo il pelo all'egiziano che sembrò apprezzare quando
sorrise divertito
- Si vede che sei un diavolo d'affari Dark Sound ! - sentenziò
divertito:- Affarista, usuraio, allibratore, mercante, tutto questo e chissà
che altro faresti per accaparrarti un po' di anime, vero ? - domandò ironicamente
sogghignando al biker che per tutta risposta fece spallucce:
- Oh io sono solamente un mercante ! - minimizzò lui:- Una semplice pedina che ha interesse a far girare l'economia.
-
spiegò lui candidamente:- E per far ciò che a volte mi limito a fare il
mercenario e/o l'osservatore. - finì di spiegare fornendo così una semplice
ma esauriente spiegazione
Seth sorrise compiaciuto:- Menefreghista sei e menefreghista rimarrai ! -
sentenziò divertito:- Talmente menefreghista che non hai esitato ad umiliare Behemot andando
persino a
sfottere davanti ai lilim ! - esclamò senza che biasimo o
altro trapelassero dalla sua voce:- E ovviamente non ti sei minimante sognato
di aiutarlo ! - rincarò la dose concludendo così il suo discorso mentre
batteva violentemente la punta del suo bastone a terra
Ci furono altre spallucce da parte del biker:- Non è colpa mia se quello era
talmente convinto di farcela che ha
puntato 1 milione di valore neroanimesco sulla sua vittoria ! - si limitò a
rispondergli senza nemmeno troppa enfasi nel cercare di discolparsi dalla velata
accusa mossagli dall'egiziano:- E sul fatto di aiutarlo ho le mani legate
dalla famosa clausola così come c'è le hanno Tabris e Lilith ! - gli ricordò
gettandogli un'eloquente occhiata come se il suo interlocutore ignorasse quel
fatto
- Quella somma è andata interamente a te però ! - precisò Seth puntando
un dito accusatore contro il duca
Saber lo liquidò con un gesto della mano:- Oh, suvvia ! - lo esortò:-
Lo sai meglio di me che la licenza concessami dal Re Oscuro con relativa esclusività per
queste scommesse è stata subordinata alla cessione del 50% dei profitti che
verrà ripartita tra i più potenti tra di noi ! - gli ricordò sempre tenendo
un tono di noncuranza come suo solito:- Quindi evita di accusare a vuoto, capito vecchio ? - sentenziò più che domandare
mentre, trovati i fiammiferi, si accese il sigaro
L'aggettivo utilizzato dal duca per apostrofare l'uomo dalla testa d'animale
raggelò il sangue del pinnato facendogli temere che sarebbe scaturita una zuffa tra il
biker e la divinità e, ben conoscendo il livello di potenza dei due, per
prudenza, decise di allontanarsi per evitare di rimanervi coinvolto.
Il mostrone non ci era andato lontano in quanto l'egiziano si irritò profondamente, e,
rivolto uno sguardo di fuoco al suo dirimpettaio, rinforzò la presa sul suo
bastone con Saber che, percepito il cambiamento nell'atmosfera, aprì gli occhi, sputò il sigaro, estraette le mani dalle
tasche aprendo al contempo le dita e portando le braccia vicino ai fianchi
- Vecchio a me ? - domandò Seth profondamente irritato sollevando in aria
il bastone
- Non ne vedo altri in giro... - si giustificò ironicamente il duca con
noncuranza
- Lo sai che stai rischiando grosso ? - gli ridomandò l'uomo con la testa
d'animale mentre un fulmine andava materializzandosi nell'aria
- Sapessi in quanti me l'hanno detto... - replicò tranquillo ma deciso
Dark Sound riempiendo la sua mano destra di energia
La tensione era papabile con i due
contendenti pronti ad attaccare, poi, diversi
secondi dopo, l'egiziano rilassò i muscoli e allentò la presa sul bastone
facendo al contempo sparire la saetta:
- Mai visto uno più irritante di te ! -
esclamò divertito
A sua volta Dark Sound si rilassò rimettendosi le mani nelle tasche dei
pantaloni:- Si fa' quel che si può. - minimizzò lui col consueto
menefreghismo sorridendo a sua volta
- Già... - si limitò a dire Seth per poi rivolgersi al pinnato:-
Sú ! - lo esortò
invitandolo anche con un gesto della mano:- Non formalizzarti e vieni pure a firmare il
contratto ! - lo invitò facendogli un cenno con la mano destra
Dopo aver compiuto un ossequioso inchino, il demone si avvicinò con
circospezione e dopo aver osservato i due per qualche secondo, si affrettò a sferzare il foglio con la sua coda apponendovi la firma
richiesta
- Complimenti per l'ottima scelta, signore !!! - si congratulò il duca
seguitando a ghignare mentre riavvolgeva il contratto:- Ora preparati che quanto
prima ti rimetteremo in sesto ! - e con una risata diabolica cominciò a sparire
all'interno del suo cerchio di fuoco:- Dimenticavo... questa è la tua copia ! -
sentenziò lanciando una pergamena uguale all'originale in direzione del compare lasciandolo
infine intento a fregarsi le pinne il
suo compare ansioso di vendetta
- Permetti, vero ? - domandò l'egiziano al pinnato indicando il contratto
- Naturalmente ! - rispose ossequioso l'altro porgendogli il pezzo di
carta che la divinità prese e cominciò a leggerlo per poi restituirglielo pochi
secondi dopo senza proferire parola
- Tu sai cosa ti aspetta se fallisci ? - gli domandò a bruciapelo
- Sì, oh divino ! - rispose l'altro inchinandosi ossequiosamente
Seth annuì compiaciuto:- Anch'io, come Dark Sound, non ho alcun interesse in
questa ridicola guerricciola ! - sentenziò guadagnandosi uno sguardo stupito
da parte del pinnato:- Anche perché le adorazioni di quelli ancora sulla
terra sono molto più efficaci di quelle che vengono perpetrate quaggiù e di
conseguenza una nostra eventuale vittoria che porterebbe il nostro regno ad
estendersi sulla terra nuocerebbe alle offerte e alle preghiere a me dedicate e
quindi al mio lignaggio ! - spiegò più parlando a se stesso che al mostro:-
Tuttavia... - s'interruppe per riattirare l'attenzione dell'enorme
demone:- Nulla e nessuno mi vieta di cambiare idea e decidere di fare una
capatina lassù per divertimi un po' con qualcuna di quelle cosiddette unità Evangelion ! -
concluse con un sorriso divertito per poi incominciare ad allontanarsi sparendo
ben presto alla vista del pinnato lasciandolo pieno di dubbi sulle intenzioni
dell'egiziano.
- Avete capito bene cosa dovete fare
immenso branco di deficienti ? - Saber stava così apostrofando l'atterrito gruppetto di settisti durante una delle loro solite riunioni
- Quindi basta che noi andiamo nei pressi delle coordinate indicate su quella mappa e
versiamo in mare il contenuto di quell'ampolla nera, giusto ? - domandò uno
degli anziani indicando alternativamente i due oggetti
- Forse non siete tutti stupidi come pensavo, meglio così ! - sentenziò lui divertito mentre
appoggiava sull'altare nero i due oggetti:- Ora pensiamo al mio compenso ! -
sentenziò prendendo in mano il libro e cominciando a sfogliarlo come già
fatto in precedenza in occasione della sua prima visita
- Ehi, aspetta un secondo !!! - lo apostrofò uno dei presenti:- Il nostro signore è stato
sconfitto perciò ne tu ne altri tuoi simili avete più alcun diritto sul contenuto di quel libro !!! -
Per tutta risposta l'essere sovrannaturale gli rise in faccia:- Prima di dire
altre stronzate guardati il segno che hai sul torace ! - rispose indicando con
l'indice un punto non ben definito del petto del settista
Preso in contropiede, l'uomo si aprì la tunica all'altezza dello sterno e vide
che il marchio appostovi era cambiato divenendo una sorta di triangolo isoscele
affusolato e mal disegnato con una lunga retta che si estendeva da circa metà
della base con l'innanzidetta che veniva parzialmente coperta verso la fine da
tre linee ondulate
Stupito, l'uomo alzò la testa e guardò confuso l'essere infernale:- Ma che
significa tutto ciò ?!?! - domandò non riuscendo a mascherare le note di paura
nella voce
- È
vero !!! - gli fece eco un altro più stizzito che sorpreso:- Che storia è mai
questa ?!?! -
- Già !!! - ribadì un terzo:- Noi abbiamo giurato fedeltà solo al nostro signore
ed ora che è stato sconfitto siamo liberi !!! - proclamò convinto con tutti gli
altri che annuivano vigorosamente
Saber li osservò stupito per qualche istante per poi scoppiare in una fragorosa
risata che scatenò il malcontento tra gli astanti:- Cos'hai da ridere mostro ? -
lo apostrofò malamente uno dei capi setta
Il duca lo ignorò e seguitò a ridere per diversi secondi, atteggiamento che
instillò più di una goccia di paura in parecchi degli umani presenti
- Ah ! Ah ! Ah ! - continuò a ridere seppur meno spesso cercando di calmarsi:-
Siete veramente un branco di divertenti imbecilli ! - li schernì l'infernale tra
uno sghignazzo e un'asciugata di lacrime
Tali parole cominciarono a rafforzare le paure di parecchie delle persone
presenti, timori che divennero certezze quando più di uno notò che le fattezze
del marchio erano cambiate:- Tu ci stai nascondendo qualcosa, non è vero ?!?! -
saltò sú all'improvviso uno dei tunicati dopo diversi secondi di silenzio
carichi d'angoscia
- Nooo !!! Ma cosa mai vai a pensare ?!?! - li sfotté ancora sforzandosi senza
troppo impegno nel cercare di contenere le risate e l'evidente tono di scherno
nella voce
- Anziché ridere dacci una spiegazione !!! - gli ordinò uno
- Giusto !!! - gli fece eco un altro:- Ne abbiamo il diritto !!! - sentenziò
convinto quest'ultimo
- SÌÌÌ !!! -
fecero in coro tutti gli altri
"Tsé ! Sono veramente un branco d'idioti !" pensò
Saber seguitando a mantenere l'espressione divertita:- Allora dato che anche
se ve lo spiegherò molto adagio cosicché pure un branco d'invertebrati così insignificativamente sfigati come voi possano capire non ve lo ripeterò due volte,
dunque sturatevi bene quelle orecchie, collegateci quell'ammasso informe di
merda che avete al posto del cervello e statemi bene a sentire ! -
E così avvenne. La spiegazione del
biker fu' semplice, chiara e lineare cosicché tutti capirono che una volta
trascritto col sangue il proprio nome nel libro nero che stava sull'altare
ognuna delle loro anime era destinata a diventare proprietà del demone di turno
una volta che il precedente fosse stato eliminato dopo esser apparso sulla terra
ma neppure l'eventuale sconfitta del Re Oscuro avrebbe salvato le loro anime
ormai ridotte alla stregua di merce di scambio, meri oggetti da barattare per
servigi o compravendite varie tra i demoni:-
Domande ? Dubbi ? Proteste ? - chiese il diavolo facendo rimbalzare lo sguardo
su vari astanti ma erano tutti paralizzati da tale rilevazioni e perciò nessuno fiatò:- Molto bene
!!! - esclamò lui soddisfatto
sorridendo appagato:- Ora, anche senza il
vostro permesso, mi prendo l'onorario e tolgo il disturbo. - detto questo finì
di strappare dal libro le pagine desiderate per poi gettarlo malamente
sull'altare e poco dopo scomparire nel suo consueto
cerchio di fuoco mentre salutava in modo deficiente i settisti aprendo e
chiudendo le dita sul palmo della mano destra.
Era un venerdì pomeriggio come tanti
altri quello che stava concludendosi sulla nuova capitale del Giappone, con il
sole che di lì a poche ore sarebbe scomparso dietro l'orizzonte ed una lunga fila
di macchine che ad andatura abbastanza sostenuta stavano uscendo dalla città
dirette nei territori limitrofi.
Tutti però ignoravano che a bordo di una quelle auto vi erano un terzetto di
accoliti che aveva in mente un ben preciso diabolico piano.
L'idea era semplice ma efficacie allo stesso tempo: far finta di farsi un bel
giretto turistico sulla nave di un loro compare spingendosi il più vicino
possibile all'obbiettivo prefissato senza destare sospetti, e, una volta
arrivatici, svuotare in mare il contenuto della fialetta a loro consegnata da
Saber. Come spiegato loro dal duca infernale, non era necessario essere proprio sopra il punto esatto o entrare in
contatto diretto con l'obbiettivo dato che se la
sostanza contenuta nella fiala fosse stata vuotata in mare in un raggio non
superiore a 5 miglia marine non si sarebbe dispersa ma
si sarebbe mantenuta compatta e solo una volta raggiunta l'oggetto del suo
viaggio si sarebbe modificata a dovere.
Una volta che i tre giunsero a destinazione, parcheggiarono la macchina in un
luogo dove non sarebbe stata facilmente visibile e, presi gli zaini dal
bagagliaio, si avviarono a piedi verso la riva ove, in uno dei posti nave del porticciolo, era attraccata l'imbarcazione del loro
confratello.
Senza proferir parola salirono a bordo della barca mentre il suo proprietario
cominciava a mollare gli ormeggi per poi dirigersi verso la sala motori per far
avviare la barca che poco dopo cominciò lentamente ad allontanarsi dal suo posto
diretta verso l'uscita della struttura.
Il viaggio della barca proseguì senza
problemi con i suoi occupanti che pescavano o si godevano il sole cercando di
comportarsi nella maniera più naturale che gli fosse possibile. A sera inoltrata
entrarono nella zona prestabilita e pian piano il padrone del mezzo iniziò
a virare in modo da portasi parallelo ai limiti della zona mentre rallentava
appositamente la navigazione per poi fermarsi definitivamente e spegnere le luci
mentre gli altri tre settisti si materializzarono velocemente sulla poppa della
nave con quello in mezzo del gruppetto che teneva l'ampolla senza riuscire a
nascondere un po' di tremarella
- Attento a non rovesciarla ! - lo ammonì uno dei due parlando quasi sottovoce
- Lo so benissimo ! - replicò stizzito l'altro guardandolo male:- Ma questa
dannata cosa si sta agitando sempre di più ! - si lamentò
- Piantatela di battibeccare e pensate alla missione ! - li redarguì il terzo
- Esatto ! - s'intromise il proprietario della barca piazzandosi dietro i tre
con le mani sui fianchi:- Muovetevi e cercate di non far danni ! -
Nemmeno a farlo apposta, un improvvisa ondata fece beccheggiare la nave facendo
perdere l'equilibrio al tizio che stava tenendo il contenitore di vetro quel
tanto che gli bastò per mettere un piede su una zona più scivolosa delle altre
mandandolo a sbattere col torace contro la mano e contro il parapetto della
barca.
Tutto ciò comportò la rottura del contenitore e lo spargersi della sostanza sul
braccio e sul petto dell'uomo.
A bordo nessuno fiatava consci del fatto che era stato commesso un errore
irreparabile con tutto ciò che ne conseguiva:
- Sei un idiota !!! - lo apostrofò malamente il comandante della barca
mettendosi le mani nei capelli dalla disperazione
- È colpa di questa tua bagnarola che non è in grado di resistere nemmeno ad
unaaaAAAHHH !!! -
All'improvviso la strana sostanza aveva cominciato a bruciare e di conseguenza a
far urlare di dolore il settista:- BRUCIA !!! BRUCIAAAAAAAAAHHHHHHHHH !!!
TOGLIETEMELAAAAAAAAAHHHHHHHHH - urlò in preda allo strazio più atroce
continuando a spazzarsi gli arti per cercare di levarli la sostanza ma ottenendo
così solo di ustionarsi anche le mani
Gli altri tre uomini sulla barca presero ad allontanarsi dal compare ormai a
terra a contorcersi dal dolore, con il nauseante puzzo di carne bruciata che
ammorbava l'aria e rendeva difficile ai tre reprimere i conati di vomito, poi, dopo diversi secondi, l'amalgama cominciò a
crescere, ad allungarsi e ad alzarsi puntando verso l'esterno della barca
prendendo man mano a trascinare l'uomo verso il fuoribordo e nel farlo fece più
volte sbattere violentemente la testa del settista contro il parapetto
dell'imbarcazione per poi trascinarlo in mare e ivi scomparirci assieme
lasciandosi dietro una lunga scia di sangue.
Orrore, terrore e repulsione
attanagliavano i superstiti che avevano assistito alla tragica fine del
"fratello" di cui ancora rimbombavano nelle orecchie le grida di dolore.
Occorsero diversi minuti perché il proprietario della barca si riprendesse dallo
shock quel tanto che gli consentì di fiondarsi ai comandi e far muovere
l'imbarcazione con il chiaro intento di allontanarsi il più velocemente
possibile dal luogo della tragedia.
Impreparati allo scatto del mezzo, gli altri due occupanti persero l'equilibrio
e caddero violentemente sul ponte della barca e ciò contribuì a risvegliarli
dallo shock.
Resosi finalmente conto di cos'era accaduto e di cosa stesse succedendo,
entrambi si alzarono e corsero verso il pilota:- Fermati !!! - gli ordinarono:-
Dobbiamo tornare indietro !!! - urlarono con le facce stralunate sulle quali era
dipinta un'espressione sgomenta con gli occhi spiritati:
- È morto coppia d'imbecilli !!! - li apostrofò lui senza nemmeno guardarli
intento com'era a guardare dove stesse andando:- Non c'è più nulla che possiamo
fare, capite ?!?! È morto !!! - seguitò ad esclamare mentre armeggiava
freneticamente con i comandi del mezzo
All'improvviso qualcosa urtò
violentemente la barca facendola quasi cappottare e facendo rifinire a terra due
dei tre occupanti col proprietario che andò violentemente a sbattere contro il
timone:- Ma che accidenti è stato ?!?! - si domandò uno dei settisti ma non non
ci fu' tempo per la risposta dato che ad un tratto l'imbarcazione venne
violentemente scagliata in aria rompendosi in più pezzi coi suoi occupanti che
urlavano in preda al terrore mentre ricadevano verso la superficie con la luna
che fu' l'ultima cosa che vedettero prima che un enorme cappa nera discendesse
su di loro e poco dopo non vi fu' più traccia ne della barca ne dei suoi
occupanti, come se il mare li avesse inghiottiti lasciando al loro posto solo un
silenzio surreale, silenzio che venne spezzato dopo qualche secondo da un
battere di mani:
- Bravo !!! Bravo !!! Bravo !!! - si udirono dei complimenti ironici scanditi nella
dura lingua infernale insieme ad un battere di mani:- Un rientro ad effetto su questa terra, non c'è che
dire ! -
Saber era sospeso in aria con l'espressione divertita mentre dal mare cominciò
ad affiorare una massa enorme e non facilmente distinguibile:
- Mi sento invincibile !!! - si esaltò il mostro emettendo una sorta di
risata gutturale:- Ora nessuno potrà battermi !!! - dicendo questo prese
a fare dentro e fuori dall'acqua diverse volte scomparendo infine alla vista del
biker
- Esaltato, tsé ! - fu' l'acido ma divertito commento del Duca
mentre con gli occhi chiusi scuoteva lievemente la testa
Così facendo però non si accorse in tempo che l'enorme massa d'un
tratto era uscita dal mare e con un enorme balzo si era avventata su di lui
riuscendo a sorprenderlo e chiudendo così su lui le enormi
fauci ingoiandolo:- AH AH AH !!! - ridé l'essere:- TI
HO FREGATO !!! - esclamò divertito mentre ricadeva nell'acqua e cominciava
ad inabissarsi:- COSÌ IMPARI FOTTUTO USURAIO CHE NON SEI ALTROOOAAAHHH !!!
- d'un tratto l'essere si sentì bruciare dentro come mai era accaduto prima
mentre sentiva che qualcosa si stava muovendo dal suo stomaco verso la bocca;
poco dopo, diversi denti frontali del demone vennero spezzati in due con il duca
infernale che uscì tranquillamente dalla bocca del compare per poi afferrargli
un mozzicone di dente e librarsi in aria assieme a lui trascinandoselo dietro:
- Non ci riprovare se ti è caro quanto hai appena riacquistato... - lo
minacciò sorridendo diabolicamente mentre teneva sospeso in aria il resuscitato
- Ba... ba io.... ba io ftavo folo fscherfando... - cercò di
giustificarsi l'essere accortosi di aver fatto una grossa stupidaggine e cercando
così di evitare un'eventuale tremenda punizione da parte del duca
- Ohhhh, ma davvero ? - domandò divertito il biker:- E se io adesso,
sempre per scherzare ovviamente, t'incateno, comincio a strapparti uno ad uno
tutti i tuoi bei dentini, dopodiché ti riempio la pancia di braci ardenti mentre
ti scortico centimetro per centimetro ed infine ti chiudo dentro una bella
vergine di ferro che comincio a far attraversare da centinaia di migliaia di
punte acuminate, che ne dici ? Eh ? - gli domandò ghignando sadicamente
col mostro che era talmente terrorizzato da non riuscire quasi a
proferir parola:
- P-Pietà ! Pietààà !!! - piagnucolò l'altro prendendo a dimenarsi
violentemente per cercare
inutilmente di scappare alla presa
Seguirono diversi secondi di silenzio prima che Saber proferisse parola:-
Direi che questo scherzetto ti costerà un supplemento del 1.450% sul totale tuo
debito, d'accordo ? - sentenziò più che domandare, poi, senza aspettare
risposta, cazzottò violentemente con la parte inferiore della mano
libera il muso del compare facendolo ripiombare violentemente in acqua con il
dente oggetto della presa che gli rimase in mano:- Ora piantala di fare
l'idiota e sbrigati a darti da
fare che sarà molto meglio per te ! - lo ammonì severo per poi gettare via il
moncone
e scomparire infine nel suo consueto cerchio di fuoco lasciando il compare a
leccarsi le ferite e ad imprecare selvaggiamente contro di lui.
Dopo la metà del mese di tregua, la
situazione alla Nuova Nerv era carica di nervosismo.
Da qualche giorno parecchie navi erano state fatte colare a picco nei mari
circostanti la nazione e quasi sin da subito i sospetti si concentrarono su un
demone, sospetti che divennero certezza soprattutto dopo che molte foto sia
satellitari che amatoriali avevano immortalato varie parti dell'essere.
La Nuova Nerv insieme alla marina militare giapponese mise subito in piedi varie
operazioni di caccia al demone con le varie navi da guerra e sottomarini
supportate dalle unità Evangelion ma tali scontri si risolvevano sempre o in un
mordi e fuggi col demone che colpiva più o meno duramente e scappava tenendosi sempre a debita
distanza dagli umanoidi, oppure in un nulla di fatto dato che colpiva ben
distante dalle località dell'ultimo attacco; divenne così ben presto evidente che l'intento
dell'essere era quello di creare più danni possibili evitando d'ingaggiare un
combattimento in campo aperto con gli Eva.
Solo un paio di volte il mostro ebbe una scaramuccia con lo 02 dal
quale l'unità Evangelion era uscita vincitrice senza però riuscire a causargli
seri danni.
Pian piano il traffico navale intorno al Giappone diminuì consistentemente con
effetti deleteri sia sull'economia dato che sia la pesca che il turismo che il
commercio via mare erano ridotti ai minimi termini dato che spingersi poco oltre
la riva era diventato pericoloso sia sul morale dei cittadini che videro i
prezzi del cibo e altri generi di prima necessità aumentare sensibilmente a causa dell'aumento
delle importazioni con relativi costi per il trasporto.
L'opinione pubblica era a dir poco scatenata contro la Nuova Nerv accusata, così
come il governo che la finanziava e di cui venivano chieste a gran voce le
dimissioni e l'Onu accusato di dar poco supporto alle operazioni di caccia al
demone, d'incapacità di far fronte a questa minaccia che causava sempre nuove
vittime ad ogni attacco.
Aldilà delle facili arrabbiature, purtroppo l'impresa era veramente ardua perché se Ritsuko e i Magi stavano
lavorando a pieno ritmo per trovare una soluzione che consentisse di far fronte
agli attacchi di questo demone studiando un possibile riadattamento
dell'equipaggiamento usato dallo 02 dentro il vulcano, rimaneva il problema di
come ingaggiare il demone in combattimento, dato che si sarebbe potuto sì
separare le unità ma forti erano i dubbi che Hikari, Kensuke ma anche Toji e
persino Asuka avrebbero potuto farcela da soli, certo era possibile cercare di
far pilotare contemporaneamente un Eva ad una coppia di piloti quali Kensuke e
Toji, Toji ed Hikari od Hikari ed Asuka ma sarebbero riusciti ad eguagliare la
performance compiuta da Asuka e Shinji nello scontro con il 6° angelo, e
comunque prima di arrivare a ciò si
sarebbe dovuto cercare d'intercettarlo o di attirarlo in un'eventuale imboscata
ma ammesso e non concesso che ciò sarebbe accaduto quanto sarebbe costata alla
fine sia in
termini monetari che in termini di vite umane la battaglia ?
In tutta la nazione la situazione peggiorava di giorno in giorno e più il
tempo passava più le forze dell'ordine erano chiamate a controllare
manifestazioni che spesso sfociavano in tafferugli ma frequenti erano anche
gl'interventi per rapine e saccheggi ai negozi di alimentari e ai supermercati
ma anche a ristoranti e simili, accusati di aver alzato i prezzi
approfittando dello stato d'emergenza.
A Neo Tokyo 3 la situazione non era così difficile anche per via del fatto che la città
negli anni post 3rd Impact si era ancor di più svuotata di quanto non
fosse avvenuto durante le fasi finali della guerra contro gli angeli, e, proprio
per via del precedente conflitto, e di ciò che ne era conseguito nel post 3rd
Impact, la città era considerata maledetta dall'Altissimo e complice anche
il fatto che il nuovo teatro della guerra era Neo Tokyo 2, la città ove il primo
conflitto si era svolto aveva perso l'importanza di un tempo.
In tal città, solamente il ristorante "Ai due angeli", ribattezzato "Ai tre
angeli" da quando anche Rei aveva deciso di lavorarvi, era riuscito ad
evitare i saccheggi sia per la continua sorveglianza dei due angeli che tramite
il loro carisma e gentilezza erano facilmente in grado di placare eventuali
intenzioni ostili di qualsivoglia malintenzionato, sia perché l'ex 3rd
Children era riuscito a mantenere invariati i prezzi grazie ad una massiccia ma
accurata politica di approvvigionamenti messa in atto dal giovane uomo nella
seconda settimana del mese quando gli attacchi del mostro stavano cominciando a
far sentire il loro peso, ma, addirittura, verso la terza settimana del mese era riuscito a
dare una limata al ribasso ai prezzi senza che la qualità ne risentisse
minimamente.
Naturalmente ci fu' qualche malalingua che tentò di accusare l'ex pilota di star
attuando qualche scorrettezza per il mantenimento di questa politica dei prezzi
ma le argomentazioni del nostro eroe erano così solide ed inoppugnabili che ben
presto i detrattori furono ridotti al silenzio.
Nel frattempo il mese che l'"Ufficiale" aveva dato ai suoi rinforzi per
arrivare in Giappone era ormai agli sgoccioli, mentre, a circa 300 miglia nautiche a nord
ovest dalla costa giapponese, un'enorme nave da guerra, le cui dimensioni
potevano rivaleggiare tranquillamente con quelle della Over The Rainbow,
solcava speditamente e con estrema facilità le le acque, quasi che anziché
navigare, volasse a pelo d'acqua.
L'imbarcazione battente bandiera straniera era uno dei gioielli della flotta tedesca, era completamente automatizzata
e quindi non necessitava di molto personale, tantoché le uniche persone a bordo erano
i contrammiragli Yulya Petrovich e Isabel Carter.
Yulya, nome in codice Baba Yaga, dal nome della famosa strega dei racconti, era la tipica bellezza russa:
alta, con tutte le curve al posto giusto, occhi verdi e biondi capelli lunghi
fino all'inizio del fondoschiena.
Isabel, nome in codice Karabà, dal nome della omonima strega del film
francese, nonostante i nomi inglesi, era di origini africane, più precisamente kenyota: la sua carnagione
d'ebano, assieme ai capelli neri portati lunghi fino alle spalle, risaltavano grazie
al contrasto con l'uniforme bianca ed era alta e "piena" come l'amica a cui
aveva poco se non nulla da invidiare.
Visto che quel giorno, loro due erano le uniche persone a bordo, anche per
ragioni di comodità e di praticità avevano preferito
non indossare la divisa, optando per un abbigliamento più comodo composta da
una canottiera nera, ampi pantaloni color verde militare pieni di tasche e
grossi anfibi neri.
Le due donne, entrambe figli d'immigrati, si erano conosciute in Germania
qualche anno dopo il 2nd Impact quando tutte e due erano
appena divenute studentesse liceali adolescenti e, nonostante le evidenti differenze razzial-culturali,
erano ben presto diventate grandi amiche accomunate dalla passione per lo sport e le
materie tecniche quali fisica ed informatica.
Verso la fine dell'ultimo anno di superiori, durante un Open Day per permettere
agli studenti di cominciare ad avere una visione del panorama universitario con
relativi corsi, c'era anche un rappresentante della marina militare che, più per
farsi bello con le due che per altro, aveva proposta alle due di fare domanda per il corso
ufficiali.
Soprattutto la bionda, la più impulsiva tra le due, prese seriamente in
considerazione l'offerta lasciando spiazzato il povero soldatino.
Contro qualsiasi aspettativa di fallimento, le due bellezze si rivelarono tra
le più brave del corso arrivando davanti a quasi tutti gli altri colleghi maschi
dimostrando non soltanto una mente acuta e sempre aperta ad acquisire facilmente
nuove conoscenze ma anche precisione, perseveranza, spiccate capacità di comando
ed un acume tattico tutt'altro che comune.
Tutte queste doti unite alle conseguenze del 3rd Impact e ad un
avvenimento poco piacevole nel quale era stato coinvolto anche il Texas ranger, avevano permesso loro di raggiungere
l'attuale grado
di comando in seno alla marina militare tedesca.
La navigazione alla volta della
terra del sol levante per rispondere alla chiamata dell'americano era stata
integrata dal un prezioso trasporto: un carico di materiali di ricambio per le
unità Evangelion,
un dono della sezione tedesca della Nuova Nerv ai loro colleghi della sezione
giapponese con le due donne che erano attente a captare qualsiasi segnale
d'allarme da parte degli strumenti di bordo ben consce che il mostro che
infestava le coste giapponesi avrebbe potuto attaccare la loro nave.
D'un tratto, i sonar di bordo segnalarono che qualcosa si stava avvicinando a
velocità elevata verso di loro e diedero l'allarme.
Subito Yulya si precipitò ai comandi per vedere cosa stesse succedendo, mentre
Isabel iniziava la procedura di armo della nave a scopo cautelativo.
Ad un tratto, un allarme specifico entrò in funzione e una voce registrata
risuonò negli altoparlanti:
- Rilevato diagramma d'onda nero in rapido avvicinamento !!! Pericolo !!!
Pericolo !!! - si mise a ripetere la voce in inglese
- Shit !!! - sbottò Isabel:- Questa proprio non ci voleva !!! -
esclamò dirigendosi verso gli strumenti per il tracciamento del nemico
- Tranquilla ! - le disse Yulya sorridendo divertita:- Questa nave è
stata riprogettata perché potesse resistere a lungo in caso di attacco ! -
- Sì, ma non da parte di un demone ! - ribatté la donna di colore
- Prepara i missili e specialmente quelli con la testata N^2 ! - ordinò la prima disinserendo il pilota
automatico e prendendo la guida della nave:- Io penserò a manovrare la
bagnarola ! Se la fortuna ci
assiste ce la caveremo ! - esclamò convinta mentre teneva pronta la nave per
schivare un'eventuale attacco
- Speriamo... - bofonchiò la donna di colore armando le micidiali armi
Quando il demone passò all'attacco, la nave fece una brusca virata verso destra per evitare
il colpo.
Il mostro attaccò ancora due volte, ma senza successo, e ciò per merito
dell'alta governabilità della nave e della maestria dei suoi piloti che consentì
di evitare loro le offensive nemiche.
Ad un tratto, l'essere sparì dai sonar lasciando perplesse le due:
- Ma dove... - si domandarono in coro le ufficiali con la nera che
smanettava sui sensori e la russa che scrutava i monitor che riportavano le
immagini registrate dalle telecamere della nave
Poco dopo la nave fu' scossa violentemente ed entrambe caddero a terra:
- Ma cos'è stato ?!?! - si chiese Isabel mentre si metteva
seduta e si massaggiava il fondoschiena dolorante
- Ci ha colpiti !!! - fu' la risposta della russa rimasta distesa a terra:- Probabilmente da
sotto la chiglia ! - ipotizzò gettando un occhiata ai monitor cercando di
trovare conferma ai suoi sospetti
D'un tratto, gli strumenti ripresero a suonare all'impazzata e prima che la
bionda potesse riprendere il comando, il mostro sbucò fuori dall'acqua e quando
lo videro, le due donne non poterono fare a meno di cacciare un urlo di paura strabuzzando gli occhi all'orrenda
vista scambiandosi sguardi increduli.
L'essere era enorme, talmente grande che avrebbe potuto facilmente ingoiare la nave; la pelle era variamente colorata con
tonalità che andavano dal verde al blu e che cambiavano a seconda della
profondità a cui si trovava così da garantirgli una perfetta mimetizzazione nel
suo ambiente naturale, le sue sembianze erano rassomiglianti a quelle di
un'enorme manta mentre vari grossi aculei neri erano visibili sul suo corpo.
Dopo il colpo alla chiglia,
l'essere passò nuovamente all'attacco sparando dalla bocca un enorme getto d'acqua che colpì
in pieno la nave facendola traballare paurosamente.
Isabel con uno slancio riuscì a gettarsi su una consolle e a far partire una
serie di missili in direzione del nemico, che però non sortirono alcun effetto
in quanto il mostro riuscì a fermarne la maggior parte o tramite la propria
enorme coda o immergendosi:
- Dannazione !!! - imprecò la keniota con un'espressione indispettita sul
volto, espressione che diventò sgomenta quando andò a leggere i risultati delle
analisi effettuate dai computer di bordo:- No ! - esclamò sbiancando dalla paura:- Non è possibile... -
seguitò a scorrere i fogli e sempre più l'impossibile diventava reale
- Cosa ? Cosa ? - domandò Yulya mentre riprendeva i comandi della nave
cercando di fare una stima dei danni e il punto della situazione mentre
continuava a spostare leve e a premere bottoni per cercare di stabilizzare la
nave
- Il 6° angelo... - disse in un fiato l'altra seguitando a non credere a
cosa i risultati degli strumenti le stavano dicendo
- Ma non è possibile !!! - saltò su la russa girando di scatto la testa verso la
sua amica con gli occhi fuori dalle orbite per l'incredulità:- Come fa' quel mostro
ad essere quí ?!?! - si domandò la russa
spostandosi per effettuare altre operazioni muovendosi in claudicante con una smorfia di
dolore dipinta sul volto mentre si teneva con la mano destra la relativa gamba
dolorante:- Quell'angelo era stato eliminato dallo 02 otto anni fa'
!!! - esclamò più delusa che indispettita:- Ci sono pure testimonianze
ufficiali
che confermano che è stato fatto esplodere in mille pezzi !!! - sentenziò
sempre più incredula per quanto stavo accadendo
- Ma allora come mai è qui ? - ribatté a sua volta la donna di colore
La sua domanda rimase però senza risposta dato che il demone cambiò strategia e passò ad
un attacco frontale, e, azzannata la prua della nave quel tanto che bastava per
conficcarci i denti, cominciò a dimenarsi col risultato di far oscillare l'imbarcazione in tutte le direzioni.
Vani furono gli altri disperati attacchi portati coi missili perché nessuno di essi centrò
il mostro in parti vitali.
D'un tratto il demone mollò la presa e prese ad allontanarsi sparendo poco dopo
alla vista:- S-Se-Se n'è andato... ? - domandò la bionda nemmeno lei
troppo convinta di quanto aveva detto mentre seguitava a guardare i monitor per
cercare d'individuarlo
- Speriamo... - s'augurò la donna di colore mentre si tergeva il sudore
freddo col dorso della mano destra
La speranza si rivelò vana in quanto Gaghiel riprese a colpire la nave in più
parti cominciando a danneggiarla pian piano con le due donne che manovravano
freneticamente varie manopole per far uscire l'acqua che cominciava ad entrare
da diverse falle e a
cercare di attuare manovre di disimpegno pensando vanamente di riuscire a
sfuggire all'attacco.
Purtroppo la situazione stava rapidamente volgendo al peggio divenendo ben
presto disperata quando i radar di bordo segnalarono l'avvinarsi a velocità
elevata di un oggetto volante non identificato:- E adesso che succede ?!?!
- si domandò la russa spiazzata da quest'improvviso allarme
- C'è qualcosa in rapido avvicinamento ! - spiegò l'africana:- Ma non
sembra ne un aereo ne qualcosa di simile... - bofonchiò mentre cercava di
decifrare i segnali che stavano ricevendo
Pochi secondi
dopo, Gaghiel balzò fuori dall'acqua con le fauci spalancate pronto ad inghiottire la nave, ma,
prima che riuscisse a chiudere la bocca, ricevette un tremendo colpo in pieno muso che lo costrinse ad
interrompere l'attacco e lo fece ribaltare facendolo ricadere di schiena in
acqua.
Dalla cabina di comando, le due donne avevano assistito a tutta la scena tramite i
monitor di bordo ed erano rimaste senza parole alla vista del loro salvatore.
Un essere gigantesco, completamente avvolto in un lucente saio nero, una curiosa
maschera bianca e con due
maestose ali bianche, stava sospeso a mezz'aria davanti a loro.
- E quello chi è ? - si domandò retoricamente la russa
- Sembra uno di quei... cosi lì... come si chiamano... ? - bofonchiò
l'africana:- Un Evangelion ! - esclamò infine ricordandosene il nome
tecnico
- E da quando in quà vanno in giro conciati così ? - rispose l'altra
indicando il gigante con l'indice della mano destra con chiaro riferimento al di
lui travestimento
La donna di colore fece spallucce non conoscendo risposta alla domanda.
Nel
frattempo Gaghiel si era ripreso ed era emerso a pelo d'acqua quel tanto che gli
bastava per lasciare i suoi occhi fuori dal liquido e prese a squadrare il
nuovo arrivato che nel frattempo si era accomodato con nonchalance sul ponte
della nave tedesca:
- Tu... - pronunciò questa parola con il dialetto infernale condito da
una voce profonda e cavernosa che sembrava provenire dalla viscere della terra:-
...tu sei quello che da solo ha sconfitto Behemot il mutaforma... - sibilò
- In ali, maschera e saio, per servirti bruttone ! - gli rispose
ironico il togato facendogli un ironico inchino in avanti col busto portando la mano
destra all'altezza del petto mentre estendeva il braccio sinistro verso
l'esterno
- Ohhh ! - esclamò il mostro fingendo ammirazione:- Capisci e parli
l'infernale !!! Sei davvero una continua sorpresa !!! - ghignò la manta
- Aspetta di vedere le altre ! - replicò il togato raddrizzandosi e tornando di colpo
serio
- Eh, eh, eh ! - ghignò l'essere:- Behemot è stato veramente stupido a
cercare una conclusione ad effetto per il macello che aveva combinato e ad
intestardirsi negli attacchi frontali con te, ma io
sono molto più furbo di lui !!! - rise sadicamente autocompiacendosi:-
Ho capito subito che sei tu l'unica ragion per la quale Azazel e Behemot sono
stati sconfitti e voi non avete sofferto gravi perdite !!! - esclamò compiaciuto per la sua scoperta:- Se non fosse stato
per te, le battaglie contro di loro sarebbero finite molto diversamente...
- lasciò in sospeso la frase mentre seguitava a squadrarlo
- Te lo concedo ! - ammise controvoglia l'ammantato:- Le tue tattiche
mordi e fuggi ci hanno dato molto più fastidio degli attacchi diretti perpetrati dai
tuoi compari che pure ci hanno dato non poco filo da torcere... - lasciò
in sospeso la frase mentre, da sotto le vesti, estraeva la sua pistola:- ...ma ora che finalmente ti ho
beccato farai la fine di chi ti ha preceduto !!! - detto ciò, senza aspettare
replica alcuna, esplose qualche colpo del suo caricatore contro il demone
ferendolo in più punti
- UARGHHH !!! - urlò il demone più per la rabbia e la sorpresa che il suo
AT-Field era stato violato che per il dolore:- Mi hai fatto male, bastardo
!!! - imprecò prima di inabissarsi e scomparire alla vista dell'avversario
- Dove scappi, stronzo ? - lo apostrofò il togato finendo di scaricare
l'arma ma stavolta senza successo in quanto i colpi si persero in acqua:-
Fanculo ! - imprecò mettendo via
la pistola ed estraendo una sorta di forcone grande poco più di lui ma con le due
estremità molto più lunghe del normale per poi librarsi in volo e cominciare a perlustrare i dintorni in
cerca dell'avversario.
La ricerca proseguì vana per diversi secondi col nervosismo che andava
aumentando anche a bordo della nave:
- Mi sa' tanto che quello non caverà un ragno dal buco ! - sbuffò contrariata Isabel
- Dovremmo cercare di dargli una mano... - suggerì Yulya mentre seguitava
ad osserva lo scontro col binocolo
- Con i missili a testata N^2 ? - domandò l'altra ben conoscendo la
risposta
- Dato che il resto sembra non funzionare, sì ! - rispose decisa la russa
Prima che la donna di colore potesse replicare, lo scontro rincominciò
Lo scontro cominciò ad entrare nel vivo, con
Gaghiel che tentò più volte di sorprendere il togato alle spalle cercando
d'inghiottirlo, ma ogni volta il muso gli veniva infilzato dal forcone o riceveva un poderoso
calcio con la punta del piede sempre sul muso senza però apparentemente sembrare risentirne più di tanto.
Dopo l'ennesima scaramuccia, il demone si rifugiò nuovamente in acqua lasciando
l'Uomo Nero a svolazzare in cerchio sopra la dove dove si era immerso:
- Dannazione !!! Come faccio a far fuori questo scorfano troppo cresciuto ???
- bofonchiò irritato:- Stavolta non ci sono due incrociatori da fargli
affondare in bocca, ne credo che riuscirò a fargli molto male continuando
così... che faccio ??? -
Mentre ci pensava, quasi non si accorse che una selva di aculei neri
estremamente appuntiti erano sbucati dall'acqua e si stavano dirigendo verso di
lui; fortunatamente se ne avvide in tempo utile per schivarli alzandosi di
quota e procedendo poi a zig-zag per evitare il continuo bombardamento ma così
facendo fece il gioco del mostro che se lo portò a tiro della sua enorme coda
con la quale lo colpì violentemente mandandolo a sbattere contro il ponte della
nave tedesca causando a quest'ultima diversi danni.
Il colpo si ripercosse su tutta la nave
con le due ufficiali che ricaddero a terra:
- Ora ci si mette anche questo quí a volerci sfasciare la nave ?!?! -
imprecò la kenyota mentre si aggrappava ad un consolle per cercare di
rimettersi in piedi
- Accidenti all'idea dell'alto comando tedesco di farci trasportare questo
carico !!! - ribatté a sua volta la bionda aggrappandosi al timone per
compiere lo stesso gesto dell'amica:- Prendevamo l'aereo e non ci sarebbero
stati problemi !!! - seguitò ad imprecare
D'un tratto risuonò l'allarme che avvisava di una collisione imminente e quando
le due donne guardarono il relativo monitor il sangue gelò loro nelle vene.
Deciso a chiudere la partita, Gaghiel
si era avvicinato alla nave e calò come una mannaia l'enorme coda ricolma di
aculei sul togato e di conseguenza sul ponte della nave.
L'arto era a pochissimi metri dal corpo del gigante quando all'improvviso venne
respinta dall'AT-Field innalzato in extremis dall'Uomo Nero:
- Non credere sia così facile farmi fuori, bruttone ! - lo schernì per
poi spiccare il volo, afferrargli la coda e cominciare a trascinarlo via per poi
cominciare a ruotare su se stesso mantenendo salda la presa sull'arto del mostro
e pian piano, a furia di farlo girare riuscì a strapparlo fuori dall'acqua per
poi cominciare a sbatacchiarlo quà e là, ma d'un tratto il demone colpì il
togato con una gigantesca colonna d'acqua sparata dalla bocca; questa tattica
prese di sorpresa il gigante che non riuscì a prendere in tempo le contromisure
necessarie e finì nuovamente contro il ponte della nave:
- L'ha colpito ancora ! - disse Yulya allarmata aggrappata saldamente al timone
per evitare di cadere di nuovo mentre con la sinistra seguitava ad osservare col
binocolo
- Questa non ci voleva ! - replicò Isabel digrignando i denti dalla
rabbia mentre rinforzava la presa sul suo binocolo:- Speriamo riesca a non
farsi ammazzare... - si augurò nemmeno lei troppo convinta
Continuando a tenere inchiodato
l'avversario sul ponte della nave per mezzo della colonna d'acqua, il demone
cominciò ad avvicinarsi pericolosamente alla nave con la bocca spalancata ma
così facendo si espose al fuoco nemico dato che dall'imbarcazione partì una
selva di missili che andarono tutti a segno ferendo seppur non in modo grave sia l'esterno sia la bocca
del mostro che si vide così costretto a cessare l'attacco dando così modo
all'Uomo Nero di riprendersi ed erigere nuovamente il suo AT-Field mentre
rimuginava sul da farsi.
D'un tratto, un'idea folle gli balenò in testa:- Boogeyman chiama nave, Boogeyman chiama nave, passo
! -
Grande fu' la sorpresa delle due straniere quando si accorsero che non soltanto
il loro misterioso salvatore parlava ma riusciva anche a comunicare via radio e
per di più in un buon inglese:
- Boogeyman chiama nave, mi sentite ? Passo ! - insisté il togato
cercando insistentemente di stabilire una comunicazione
Dopo diversi altri secondi di sbigottimento e altre insistenze del togato, la
russa si decise a rispondere:
- Quí è il contrammiraglio Yulya Petrovich, comandante della nave da guerra
Otto Von Bismarck, unità
appartenente alla Kriegsmarine tedesca, identificarsi prego ! - ordinò lei
rispettando la procedura
- Il mio nome è Boogeyman, o Uomo Nero o comunque preferiate chiamarmi. -
tagliò corto lui:- Volevo chiedervi... -
- Fai parte della sezione giapponese della Nuova Nerv ? - lo interruppe
la bionda cercando d'indagare
- No, anche se sono loro alleato nella guerra contro i demoni !
- rispose lui seguitando a cercare di tagliare corto:- Stavo dicendo... -
- A chi rispondi allora ? Sei anche tu un'unità Evangelion ? - lo
interruppe ancora la donna insospettita dal tal
atteggiamento
Capendo che stava solo perdendo tempo, il togato decise di lasciar perdere la
diplomazia e puntare al sodo:- Basta con gl'interrogatori e statemi a sentire dato che il vostro
contributo mi sarà di grande aiuto per far fuori questo mostro ! -
controbatté lui:- Quindi, anziché perder tempo a chiedermi chi sono e a chi faccio
capo pensate a tener pronti le vostre armi più potenti e far fuoco quando ve lo
dirò ! - comandò più che chiedere mentre cercava di restare concentrato per
parare con l'AT-Field un'altra pioggia di aculei gentile omaggio di Gaghiel.
Indispettita da tal atteggiamento, più
volte oggetto di litigi coi colleghi maschi, Yulya decise di rispondere per le rime:- Stammi bene a sentire chiunque tu
sia !!! - lo apostrofò malamente:- Solo i nostri superiori della
Kriegsmarine o alti ufficiali della Nuova Nerv possono darci ordini e non uno
straccio troppo cresciuto qualsiasi, chiaro ?!?! - domandò aspettandosi una
risposta dall'interlocutore che arrivò ma che non era quella attesa; si udì
difatti un sospiro di sconforto e poi si vide il togato scuotere la testa:
- Fate come volete ! - si arrese lui non avendo né tempo né voglia di
perder tempo in litigi inutili:- Ma se vi è cara la pelle vi consiglio di
tenervi pronte a scatenare una pioggia di fuoco dalla vostra nave quando ve lo
chiederò ! - dopodiché, senza aspettare risposta, spiccò un agile balzo e
prese ad effettuare un volo a pelo d'acqua effettuando vari repentini cambi di
direzione per evitare le piogge di aculei e poderosi getti d'acqua.
Il volo che rasentava il pelo d'acqua continuò ma d'un tratto Boogeyman fu' scagliato in aria
da un poderoso colpa di coda di Gaghiel che spiccò un poderoso balzo fuori
dall'acqua e inghiottì il suo avversario.
- AH AH AH !!! - rise il demone in preda all'euforia:- CE L'HO FATTA !!! CE L'HO
FATTA !!! - si esaltò prendendo a saltare dentro e fuori dall'acqua:- IO HO
SCONFITTO L'UOMO NERO !!! HO SCONFITTO COLUI CHE HA FERMATO AZAZEL E BEHEMOT !!!
- seguitò a festeggiare muovendosi nell'acqua come un pazzo:
- IO SONO IL PIÙ
GRANDE !!! IO SONO IL PIÙ
FORTE !!! MUAHAHAHAH !!! -
Sulla nave, le due
donne erano scioccate e sconcertate.
Possibile che il loro misterioso salvatore, dopo tante spacconate e un confronto
abbastanza alla pari, si era fatto ingoiare così facilmente ?
Purtroppo non c'era molto tempo per pensarci dato che se volevano scappare
dovevano approfittarne ora dato che Gaghiel stava festeggiando la sua vittoria:
- Accidenti !!! Dobbiamo mettere i motori al massimo e allontanarci di qui il
più in fretta possibile ! - disse Yulya
- Forse abbiamo i motori danneggiati e potremmo non andare molto lontano ! - fu la
replica della sua amica:- E comunque quello ha dimostrato di essere comunque
più veloce di noi... - ammise senza nascondere lo sconforto che trapelava
dal tono della voce mentre prendeva a mangiucchiarsi l'unghia del pollice della
mano destra
- Lo so, ma dobbiamo tentare !
- la esortò la russa afferrando saldamente i comandi e dando alla nave le
istruzioni per cominciare a muoversi:- Mal che vada... se c'ingoierà... ce lo porteremo con noi !!!
- concluse più preoccupata che decisa mentre faceva girare il timone
- Non vorrai... - ebbe paura di domandare la keniota colta da
sudori freddi
- Abbiamo missili con testata N^2
a bordo... - le rammentò la donna bianca:- Se c'inghiottirà... ci faremo saltare in aria... -
concluse così il discorso mentre muovendo l'apposita leva dava il comando di
"Avanti tutta"
Le loro gesta non passarono però
inosservate e
Gaghiel, smise subito i festeggiamenti e si avventò contro di loro
raggiungendole in pochi secondi.
Era vicinissimo a loro, talmente tanto che gli sarebbe bastato chiudere le fauci
per spezzare in due la nave, ed era sul punto di farlo quando all'improvviso si
contorse violentemente mancando di conseguenza l'imbarcazione.
Lo strano comportamento non sfuggì agli occhi delle due donne, che, seppur
seguitando a manovrare per allontanarsi il più in fretta possibile dal teatro
dello scontro, si erano insospettite della strana mossa del demone:- Ma che gli è preso ? - si chiese Yulya
buttando un occhio allo schermo che aveva tenuto sintonizzato sul mostro
- Forse è stato quello straccio troppo cresciuto del nostro alleato ? -
domandò a sua volta Isabel gettando pure lei una rapida occhiata allo schermo
- Da dentro ? E se sì come ha fatto ? - domandò ancora la russa gettando
una rapida occhiata all'amica
Per tutta risposta, la donna di colore si strinse nelle spalle:- Vedendo
quello che ha fatto finora non mi stupirei se la risposta fosse affermativa...
-
- Posizionerò un altro paio di telecamere sullo scontro ! - decise la bionda,
prendendo a smanettare su una consolle vicino a lei:- Voglio vederci chiaro !
- e dicendo ciò, premette una sequela di pulsanti che le permisero di effettuare
quanto aveva in mente di fare
Una volta eseguita l'operazione, videro il demone che continuava a
contorcersi in maniera innaturalmente probabilmente in preda ad indicibili dolori.
Sul di lui corpo, inoltre, stavano apparendo diverse ferite dalle quali
cominciava a sgorgare del sangue nero ma ciò non sembrava ancora poter aver
ragione del mostro.
Poco dopo, sulla schiena del demone comparve un ulteriore ferita che pian piano prese ad
allargarsi sempre di più ogni secondo che passava fino a diventare un vero e
proprio squarcio.
D'un tratto, con orrore e repulsione delle due straniere, dalla ferita uscì la
punta attorcigliata di una lancia, poi fu' la volta di quattro dita di una mano
destra guantata, poi le altre quattro dell'altra che, senza far tanti complimenti,
allargarono brutalmente la ferita facendo urlare di dolore il demone, mentre
dallo squarcio emergeva prima la testa, poi le spalle ed infine tutto il resto
del corpo di Boogeyman che uscì dalla pancia del demone completamente sporco di
sangue, succhi gastrici e saliva:
- Accidenti a me e a quando mi è venuta in mente quest'idea !!! - lo sentirono lamentarsi le
due ufficiali mentre si faceva largo tra le viscere del nemico:- Giuro che è
l'ultima volta che opto per una tattica suicida del genere !!! - seguitò ad
imprecare mentre finiva di estrarre anche il piede sinistro
Seppur sul punto di vomitare per la
cruenta scena, le due
straniere non riuscivano a distogliere l'attenzione dallo sguardo con l'Uomo
Nero che usando il suo forcone, nel frattempo tramutatosi in una lancia attorcigliata, come
appoggio, stava scalando in orizzontale il corpo di Gaghiel diretto alla testa.
Una volta arrivatoci gli conficcò violentemente e profondamente l'arma in testa più e più volte
causando ogni volta copiosi zampilli di sangue nero accompagnati da violenti
spasmi.
Dopo circa una trentina d'infilzate che però sembravano non aver sortito
l'effetto desiderato, il togato decise di cambiare strategia e, conficcata
nuovamente la lancia nel nemico, ne afferrò saldamente il muso e cominciò a
tirarlo con forza verso l'alto.
Così facendo però diede modo al nemico di riprendersi leggermente quel tanto che
gli bastò per cominciare a tempestarlo di violentissimi colpi di coda con
l'intenzione di schiacciarlo sotto l'enorme peso dell'arto.
La tattica stava portando il suoi frutti con Boogeyman che riusciva a malapena
ad inginocchiarsi prima di rivenire schiacciato da una codata.
Ormai intontito dai colpi, l'Uomo Nero stava per crollare,
quando, rotolandosi rapidamente su un fianco, riuscì a schivare l'ennesimo
colpo, e, con un balzo fulmineo, riuscì ad inchiodargli la coda alla schiena ivi conficcandoci in profondità la sua lancia;
dopodiché, cambiò strategia e si mise davanti alla bocca del mostro facendo
forza, cercando di fargliela aprire divaricando mandibola e mascella.
L'impresa si rivelò ardua più di quanto non fosse stato la prima volta e la
situazione restò in stallo per diverso tempo con diversi capovolgimenti di
fronte quando Boogeyman era quasi riuscito a divaricargli la bocca per poi
rischiare di finire dilaniato quando Gaghiel riuscì quasi a richiudere la bocca.
Dopo diversi minuti quando infine, con molta
fatica, riuscì ad aprirla
si rivolse alla nave tedesca:
- FUOCO !!! FUOCO !!! FATE FUOCO !!! -
urlò con tutto il fiato che aveva in corpo
Le due donne c'impiegarono diversi secondi per riprendersi dallo shock della
scena cruenta ma restavano ancora dubbiose se aiutarlo o meno:
- FATE FUOCO DANNAZIONE !!! - le esortò lui con l'evidente fatica che
trapelava dalla sua voce:- FATE FUOCO !!! MIRATE ALLA BOCCA DI QUESTO STRONZO E FATE FUOCO
ALL'IMPAZZATA !!!
- ripeté ancora cercando di scuotere le due dal torpore in cui erano piombate
Finalmente le straniere si svegliarono e, in pochi secondi si diressero alla
plancia dei comandi:
- Aprire i tubi di lancio ! - ordinò la russa
- Tubi aperti ! - rispose prontamente la keniota dopo aver schiacciato un
paio di pulsanti e mosso un paio di piccoli interruttori
- Bersaglio inquadrato ! - esclamò la bionda guardando il monitor:-
Distanza 100 metri ! - sentenziò dopo che il computer ebbe finito le analisi
- Bersaglio acquisito ! - gridò di rimando l'altra:- Pronti a far
fuoco ! - tuonò tenendo l'indice il medio su due pulsanti pronti ad essere
schiacciati
- Fuoco ! - tuonò Yulya e pochi secondi dopo due missili partirono in
direzione dei due litiganti
Nel frattempo, Boogeyman era impegnato
a tenere aperta la bocca di Gaghiel quando gli arrivò la comunicazione:
- Uomo Nero ! - chiamò la russa che senza aspettare risposta continuò:-
Al momento due missili si stanno dirigendo verso di voi e... - cercò
d'informarlo ma venne interrotta da un Boogeyman sconcertato da questa notizia:-
MA COME SOLO DUE ?!?! - sbraitò irritato non riuscendo a capacitarsi
dell'economia esercitata dalle due donne: - SAREBBE QUESTO IL VOSTRO CONCETTO
DI FUOCO ALL'IMPAZZATA ?!?! - ringhiò indispettito dal non aiuto ricevuto
Per tutta risposta udì un sospiro sconfortato:- Se mi avessi lasciato
finire... - ribadì lei con tono gelido:- Ti stavo per dire che sono stati caricati con
testata N^2, quindi due sono più che sufficienti, capito esoso ?!?! -
domandò divertita dall'aver dato una lezioncina di tattica a quello straccio
troppo cresciuto
Se gli fosse stato possibile il togato sarebbe sbiancato ! Ben conosceva la potenza della testate
e quindi mise immediatamente in conto di mollare il demone e scappare verso il
fondo del mare non appena i due proiettili avessero centrato ma concentrato
com'era non si accorse che il pinnato, tentando una mossa disperata, gli aveva
attorcigliato la lingua intorno al corpo:- Eh eh eh ! - ghignò
divertito:- Fe forirò, ftu ferrai fon me !!! - sentenziò stringendo la
presa
- Questo lo credi tu ! - sentenziò malcelando una nota di derisione nella
voce
Quando vide i missili schizzare dentro
la bocca del suo nemico, Boogeyman fu' rapidissimo a darsi la spinta fuori dalle
fauci del nemico che si chiusero a ghigliottina sulla lingua tranciandogliela di
netto. Una volta libero prese a nuotare di corsa verso il basso mentre l'esplosione
che di lì a poco arrivò, fu' così intensa che il demone esplose in mille pezzi con lo
spostamento d'aria che produceva svariate onde di altezza considerevole costringendo Yulya e
Isabel a faticare non poco per evitare alla nave di ribaltarsi.
Dopo diversi secondi che parvero
un'eternità, la situazione tornò alla normalità e le due ufficiali poterono
finalmente tirare un sospiro di sollievo:
- Questa volta ho davvero creduto che non ne saremmo uscite vive... -
ammise la russa con le gambe che cedendole la fecero scivolare lentamente a terra ormai priva di forze dopo tutta la
tensione che aveva accumulato si era sciolta come neve al sole
- Non posso che essere d'accordo con te... - fu' la replica della donna
di colore che a sua volta faticava a restare in piedi:- E per questo dobbiamo
ringraziare quello straccio troppo cresciuto... -
- A proposito, dov'è finito ? - si domandò la bionda accorgendosi
all'improvviso che il loro salvatore sembrava essere sparito nel nulla
- Non sarà per caso saltato in aria anche lui ? - si chiese a sua volta
la keniota
Passarono pochi istanti e la testa di Gaghiel fece la sua comparsa sulla punta
del ponte della nave strappando alle due donne un grido di paura, paura che si
mutò in incredulità quando la mano sinistra di Boogeyman si aggrappò poco distante da dov'era la
testa del demone, a cui seguì poco dopo il resto del
corpo con la stoffa del nero saio che grondava acqua da ogni centimetro
quadrato.
Attraverso la radio, le due donne sentirono ansimare pesantemente il togato, ma,
complice la maschera, era impossibile capirne le condizioni fisiche:
- S-Stai bene ? - si azzardò a domandare la bionda
- Sono stato meglio ! - fu' la sbrigativa risposta del togato
- Possiamo fare qualcosa per te ? - s'interessò ancora la russa con
l'intenzione di essere riconoscente al loro salvatore
- Se, come penso che sia, siete dirette in Giappone per fornire supporto alla
Nuova Nerv pensate solamente ad arrivare il più presto possibile e a mettervi
agli ordini dell'"Ufficiale". - rispose lui con il ritmo del
respiro affannoso che andava diminuendo
- Come fai a sapere come si chiama il comandante della sezione giapponese
della Nuova Nerv ? - s'intromise Isabel insospettita dal fatto che il
mascherato conoscesse questo particolare
La sua domanda era però destinata a rimanere senza risposta in quanto il togato,
rialzatosi, cominciò a sbattere le grandi ali bianco piumate dimostrando così la
sua intenzione di andarsene:- Può essere che ci rivedremo ! - sentenziò
lui:- Intanto io penserò a consegnare questo ricordino di modo che tutti
sappiano che la minaccia di Gaghiel è cessata ! - esclamò levando
al cielo il macabro trofeo:- Fino ad allora, buona fortuna ! - e detto
ciò, presa una breve rincorsa, spiccò il volo dal ponte della nave scomparendo ben presto dalla vista
delle due donne.
Mentre il togato se ne andava dopo aver finito di far fuori il
mostro, nelle profondità infernali, all'interno di un grande tempio costruito ad
immagine e somiglianza di uno egizio, varie voci si potevano udire ed un intenso
andirivieni di gente notare.
Sacerdoti, addetti alle libagioni e tante altre figure si potevano notare mentre
adempivano al loro compito di rendere omaggio al dio Seth venerandolo e
nutrendone l'essenza.
Ad un occhio attento però ogni gesto, seppur compiuto con la massima attenzione
e precisione non poteva nascondere un certo nervosismo dettato dalla paura di ricevere una
punizione da parte della divinità dalla testa di animale che si era sempre
dimostrata ben lieta di
affliggere punizioni, ma, d'altronde, meglio il genere di
sofferenze inflitte dall'egiziano che per quanto cruente duravano poco, piuttosto
che esser continuamente oggetto di patimenti come capitava con gli altri
condannati.
Seth, dal canto suo, rimaneva comodamente seduto sul suo trono in osservazione del teatro dello scontro
e delle sua fasi finali:- Pure lui ha fallito... - bofonchiò pensoso
carezzandosi il mento
- Nuova Nerv 4 - Armata infernale 0 ! - sentenziò
all'improvviso una voce che appariva quasi divertita da questo fatto
L'egiziano cercò subito con gli occhi l'autore di quella voce e lo riconobbe ben
presto:- Dark Sound ! - tuonò irato alzandosi in piedi
- Ciao caro ! - lo salutò il biker agitando la mano destra sorridendo con
espressione deficiente
- Non mi pare di averti dato il permesso di entrare ! - tuonò la divinità
con fare minaccioso
- Sù sù ! - lo esortò il duca:- Non fare il pignolo ! - seguitò ad
esortarlo procedendo nella sua avanzata:- Già che passavo di quí son venuto a
farti un salutino e a sentire cosa ne pensavi del fallimento di Gaghiel ! -
- Penso che ora sei pure diventato un menagramo ! - lo pungolò l'egiziano sorridendo
divertito a sua volta decidendo che era inutile stare a discutere di etichetta col duca
mentre si risedeva sul trono
Il biker si strinse nelle spalle con aria innocente:- Non è colpa mia se i
pronostici son stati quasi interamente rispettati... - fece finta di
giustificarsi senza troppa convinzione
L'egiziano annuì tornando serio:- Dobbiamo comunque riconoscergli che con le sue azioni di
disturbo ha contribuito non poco a far aumentare i nostri livelli di energia
maligna ! -
- Puoi dirlo forte ! - saltò sú Saber annuendo vigorosamente:- Tutte le malefatte che hanno
compiuto i lilim per via delle azioni di quel fessacchiotto di Gaghiel sono
state un vero toccasana per le nostre riserve che erano state parecchio svuotate
dopo il penultimo assalto ! - seguitò ad annuire convinto chiaramente
riferendosi a Behemot
La divinità annuì senza proferir parola, dando così modo al duca di continuare:- E, ovviamente, un debitore in più sulla mia lista ! -
concluse ricordandosi di quest'ultimo ulteriore aspetto
- Stavo quasi cominciando a pensare che ti fosse sfuggito ! - ghignò
diabolicamente Seth:- Ma ti conosco troppo ben per sapere che una cosa del
genere è impossibile ! - sentenziò per poi dar vita ad una rissata
diabolica.
Saber aspettò finché l'uomo dalla testa
d'animale non smise di ridere:- Chissà come
reagiranno adesso gli altri ? E chissà chi sarà il prossimo dei compari a
tentare la sorte ? - domandò mentre osservava un pezzo di carta che aveva
nel frattempo tolto dalla giacca:- Tu che ne dici ? - domandò cercando di
avere un pronostico dalla divinità
- Ottima domanda... - bofonchiò Seth:- Le tue previsioni cosa indicano ?
- domandò indicando il foglio in mano al moro
- Uhm... - pensoso Dark Sound prese a sfregarsi il mento:- C'è qualche variazione nei pronostici ma nulla di
significativo... - rispose con una mezza nota di delusione nella voce
Per diversi secondi l'oscuro affarista seguitò ad osservare i segni sul foglio
che seguitavano a cambiare, poi, un'idea gli balenò in mente:- A meno che... !
- s'interruppe pensieroso mentre varie
possibilità si formavano e venivano scartate nella sua mente
- A meno che cosa ? - domandò Seth la cui domanda non ebbe risposta
talmente impegnato nelle simulazioni era il suo dirimpettaio nel cui cervello stava
forse definendosi l'ipotesi più vicina alla realtà:"Dunque...
lui, lui e quell'altro... anzi quell'altro ancora... e... sì sì, forse ci siamo !"
concluse dopo aver studiato il foglio e giratolo per scriverci sopra:"Però
questo presupporrebbe un enorme aumento del flusso malvagio, troppo grosso per
essere possibile in tempi brevi... a meno che..." stesse ancora a lungo a
riflettere e a scarabocchiare per finire di abbozzare il suo pronostico.
Quando ebbe terminato di scrivere la successione di demoni che risultava sulla
carta avrebbe fatto tremare anche i più coraggiosi
- Davvero interessante ! - ammise l'egiziano che
nel frattempo si era accostato al biker senza far rumore
Colto alla sprovvista, il duca sobbalzò fissando stranito il nobile per qualche
secondo per poi riprendere la consueta freddezza:- Niente male, vero ? -
ghignò vantandosi delle sue capacità intellettive
L'egiziano annuì convinto:- Certo che il costo di energia malvagia sarà
esorbitante ! - sentenziò indicando il secondo nome della lista:-
Soprattutto se opterà per fare coppia con quest'altro ! - ribadì il concetto
indicando il terzo nome della lista
Il duca fece spallucce:- Poco importa ! - sentenziò mentre, ripiegato
il foglio di carta, se lo mise in tasca:- Mi perdonerai se non m'intrattengo ulteriormente ! -
prese così a congedarsi senza peraltro mostrare alcun segno di rispetto:- Ora devo pensare a riscuotere le vincite
e quel che verrà verrà ! - concluse filosoficamente con
un ghigno divertito sulla faccia prima di iniziare ad allontanarsi diretto verso
l'uscita del tempio:- E magari dopo vado a fare una visitina al grigietto e alla cara Lilith !
- esclamò sogghignando divertito:- Anche perché non mi piace affatto la piega che
potrebbe prendere il rapporto tra lei e quell'angioletto perfettino, quindi... -
lasciò in sospeso la frase mentre una
smorfia di disappunto mescolata ad irritazione aveva cancellato il ghigno di
poco fa'
Incredulo l'egiziano ascoltò e recepì
quelle parole rabbrividendo nel frattempo:- Cos'hai intenzione di fare ?
- domandò cercando di dare più autorità possibile alla sua voce nonostante
avesse timore di sentire la risposta che comunque non arrivò in quanto il biker
era scomparso
"Incosciente !" pensò Seth, che
pur conoscendo il duca molto bene, non poté fare a meno di augurarsi che Dark Sound non avesse
intenzione di commettere qualche imprudenza che avrebbe potuto costare molto
cara non solo a lui ma anche a tutti loro; questo pensiero gli dava così
fastidio che per distrarsi un po' decise di fulminare a caso diversi dei suoi
servitori, senza fare distinzione tra sacerdoti, addetti alle offerte o altro, e,
dopo averlo fatto, si sentì decisamente più tranquillo:
"Comunque quello straccio troppo cresciuto sta cominciando a stuzzicare le
mie velleità belliche..." rifletté ripensando agli scontri che aveva
sostenuto contro il mutaforma e la manta:"Dovrò farmi passare quella famosa
clausola di non-interferenza da quel dannato usuraio e studiarmela bene !"
decise prendendosi un appunto mentale:"Chissà che magari non ci possa
scappare uno scontro amichevole con quello lì..." sogghignò divertito a
questo pensiero mentre, chiusi gli occhi, si rilassò dedicandosi all'ascolto
delle lodi e delle preghiere a lui dedicate non prima di aver dato un'altra
fulminata generale a tutti i suoi servitori godendone delle grida di dolore.
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Capitolo 21 *** Schiavitù, sospetti, equivoci e pronostici ***
Ariecchime
quà !
Dopo un
altro anno di silenzio dovuto sia ad immani impegni di lavoro nonché sportivi e
nel WWW, sono di nuovo quà per tediarvi (XD) con un nuovo capitolo della mia
fanfic.
Stento a crederci, ma la storia ha sfondato il muro
delle 230 recensioni e naviga verso le 240, perciò si rende
doveroso...
Un
incommensurabile
grazie a tutti voi,
cari e care affezionati lettori e lettrici !!! ^_*
In questo capitolo ho
cercato di non mettere molta carne al fuoco ma di porre le basi per ciò che
accadrà in seguito, ma al contempo ho corretto qualche svarione grammaticale dei
capitoli 18 e 19, nonché, del 18 le impressioni post attentato ad Hikari e del
19, la parte finale dello scontro Togato-Gaghiel.
Detto ciò, passiamo all'angolo delle recensioni prima
del nuovo capitolo:
@ Killkenny: più usuraio
di lui ce ne sono pochi. XD In merito a svendere i settisti dovrà avere il suo
cospicuo tornaconto personale per farlo, e considerando quanto è esoso...
XD
@ Gufo_Tave:
tranquillo che di rotocalciamenti da parte del Tex Ranger non ce ne saranno. XD
Grazie anche per i suggerimenti grammaticali che vedrò di tenere a mente. ^_* Su
Saber se sia stato o meno Obergefreite non saprei ma non credo (eventualmente
chiedi a KillKeny dato che il personaggio è suo ^_*)
Mi fa piacere che ti sia piaciuta l'idea della guerriglia (anche se non mi
ricordo come mi è venuta in mente XD).
Per Yulya ed Isabel ci siamo già spiegati via mail, ma ti riconfermo che loro
sono e hanno la cittadinanza tedesca sebbene figlie di immigrati. ^_*
@ Darik: mi fa'
piacere che ti sia piaciuto il capitolo e la preparazione allo scontro. ^_^
La visione del mondo infernale era voluta anche per far capire lo strano
atteggiamento di Saber nei confronti di Behemot nonché per spiegare come fa' i
suoi affari Dark Sound. ^_^
Sì, sia Yulya che Isabel apparivano anche nella prima versione della serie ma
non hanno avuto il tempo per mettersi in mostra e interagire a fondo con gli
altri personaggi. ^_^
Saber continuerà a combinarne di cotte e di crude nonché ad essere irritante
come solo lui riesce a fare. XD
Riguardo a Seth, non è detto che pure lui non decida di scendere in campo. ^_*
@ Andy_Grim: per i
tempi di postaggio purtroppo posso farci poco e mi dispiace farvi attendere così
tanto per farvi leggere i nuovi capitoli ^_^'''
Mi fa' comunque piacere che apprezzi la corposità e la ricchezza dei nuovi
capitoli anche se ho capito che mettere troppa carne al fuoco è controproducente
in quanto è difficile cogliere bene tutti gli aspetti di ogni capitolo. ^_^
Comunque non credere che la trama di questa mia fanfic sia complicata, è solo
che la mia storia è un puzzle di cui man mano si uniranno i pezzi fino a formare
la figura prestampata. ^_*
@ alex di gemini:
mi fa' piacere ti siano piaciuti il ritorno dell'ex 6° angelo e gli scorci sul
mondo demoniaco. ^_^
Per il togato, non è che fa' un po' troppo è che non avendo i problemi di
alimentazione degli Eva, ha meno limiti temporali e geografici. ^_*
@ ryuzaki 01:
grazie per i complimenti e continua a seguire che il bello deve ancora venire.
^_*
Come sempre, se avete
voglia di cimentarvi nel toto-coppie, nel toto-demone o avete necessità di
chiarimenti o altro sulla mia fanfic, potete tranquillamente contattarmi via
e-mail tramite l'apposita funzione.
Ed ora... rullo di tamburi
e via col capitolo !!! XD
________________________________________________________________________________________________________________________
Schiavitù, sospetti,
equivoci e pronostici
L'ultimo ricordo era un dolore
lancinante e un flash abbagliante.
Ora cominciava a sentire uno strano odore che non era di zolfo ma più
dolciastro.
A fatica riaprì gli occhi e quando riuscì a mettere a fuoco, Gaghiel ebbe
la non certo paradisiaca visione di Saber che lo aspettava gongolante:
- Maltornato ! - ghignò soddisfatto il duca di fronte a lui con le
braccia conserte vestito nel suo consueto completo da biker per poi soffiargli
in faccia il fumo di un sigaro
La risposta del pinnato fu' uno sbuffo contrariato:- Ho fallito, vero ? -
domandò contrariato anche se conosceva già la risposta
Per tutta risposta Dark Sound sbuffò ancora del fumo avendo cura di emettere un
cerchio perfetto; dal cerchio vennero fuori gli ultimi istanti di vita del
mostrone: il togato che gli teneva aperta la bocca, i missili che vi entravano,
il corpo che esplodeva in mille pezzi, Boogeyman che risaliva sul ponte della
nave con in mano un pezzo della testa dell'ex sesto angelo.
Poco dopo l'immagine sparì lasciando solo i due esseri malvagi:-
Maledizione... - ringhiò il pinnato digrignando i denti dalla rabbia:- Ce
l'avevo quasi fatta... - delusione mista ad insoddisfazione oltreché rabbia
si rilevavano dalla sua voce
Il duca si limitò ad aspirare una boccata di fumo osservandolo con fare
inespressivo mentre lo ascoltava lamentarsi:- Ce l'avevo quasi fatta... -
ripeté irritato:- Bastava ancora un po' di guerriglia e li avrei messi
definitivamente in
ginocchio e non più in grado di rialzarsi... - ringhiò ancora irato mentre a fatica si rialzava:- Poi è
arrivato quello lì e... -
- E ti ha fatto fuori. - concludette il duca con un ghigno divertito:-
Colpa tua che hai ingaggiato lo scontro e stupidamente non ti sei ritirato.
- derisione si leggeva nella voce del nobile mentre seguitava a fumare con
assoluta calma
Gaghiel lo fucilò con un'occhiataccia ma Dark Sound rimase impassibile e, finito
il sigaro, lo sputò via e prese a frugarsi nell'impermeabile nero in cerca della
sua fiaschetta:
- Sú, dimmi ! - lo esortò il nobile:- Che vuoi fare col tuo debito ? - domandò divertito per stuzzicarlo
ben conscio della di lui insolvibilità mentre trovata la fiaschetta, la apriva e
buttava giù un lungo sorso del liquido ivi contenuto
Il mostrone sbuffò nuovamente mentre finiva di rialzarsi prima di rispondere secco:- Saldarlo tutto e
subito ! -
A sentir questa parola, il duca strabuzzò gli occhi e per poco l'alcool non gli
andò di traverso:- Cos'è ? - domandò
riprendendo in fretta la sua consueta aria da perculatore patentato:- Quei missili N^2 che
hai beccato in bocca ti hanno distrutto anche quel poco cervello da pesce di cui
disponi ? - rise poi diabolicamente divertito dalla sua stessa battuta
mentre rimetteva a posto il contenitore
- Ridi ! Ridi ! - stavolta fu' il pinnnato a ghignare:- Ho detto che
ti avrei pagato così farò ! - detto questo si fregò addosso e poi tirò fuori una cambiale
che
porse a Dark Sound
Il biker smise immediatamente di ridere e accettò con fare circospetto il pezzo
di carta per poi prendere ad esaminarlo attentamente: era autentico, su questo
non c'era dubbio, e il sigillo sul quale era apposta la firma "Il Conte" era inconfondibile e garanzia sicura di pagamento, ma tutto ciò
gli apparí subito strano; come mai uno non certo alto in grado come il mostrone aveva
un titolo di debito del genere ? A
memoria non si ricordava che il pinnato avesse mai servito il nobile, ma decise che non gl'interessava più di tanto chi fosse il proprietario delle animaccie nere che ora appartenevano a lui come ricompensa per i suoi servigi:-
D'accordo... lo accetto come pagamento. - annuì mentre lo metteva via
all'interno della giaccia:- E per il resto ? - domandò sorridendo
diabolicamente
La domanda colse alla sprovvista Gaghiel:- Q-quale resto ? - domandò
fissando incredulo il duca
Saber si accigliò:- Mi prendi per scemo ? - domandò irritato:- Ti sei
forse dimenticato che per quello scherzetto il tuo debito è aumentato ? -
sogghignò diabolicamente
L'ex sesto angelo prese a sudare freddo:- N-no-non... - deglutì
faticosamente:- Non starai parlando sul serio... ? - domandò anche se
aveva paura a porgere questa domanda
Dark Sound lo guardò come si guarda un povero idiota:- Mi hai aggredito a
tradimento la sera che sei rinato. - gli ricordò lui:- Non ti ho ucciso
solo perché avevi una missione da compiere e ritengo più utile averti come
schiavo. - spiegò lui con noncuranza fissandosi le unghie della mano destra
sull'arto chiuso a pugno
D'un tratto il pinnato si ricordò dello stupido atto di pazzia compiuto quella
sera e, conscio di ciò che lo aspettava, tentò la fuga scappando velocemente
lontano dal duca che si limitò ad osservare con assoluta calma ciò che stava
facendo Gaghiel:- Ma pensi davvero di potermi scappare ? - domandò
ironico per poi estendere di scatto in avanti il braccio destro col pugno chiuso
dal quale cominciò ad uscire del filo spinato che saettò in direzione del pinnato che ne
venne presto avvolto e bloccato perdendo l'equilibrio e cadendo a terra.
Dark Sound gli fu' presto accanto e prese a sfotterlo:- Demonietto cattivo !
- lo redarguì divertito:- Lo sai che non si fa' ? - domandò oscillando avanti
e indietro il dito indice della mano sinistra:- Lo sai che per
questo dovrò punirti ? - domandò retoricamente per poi far attraversare il
filo da una scarica elettrica potentissima che fece urlare di dolore il demone
La punizione continuò per un minuto abbondante, poi Saber interruppe la tortura
e gli unici suoni che si sentivano era lo sfrigolio della carne bruciacchiata
del demone e i suoi rantoli di dolore:- Queste cose non si fanno, sai ? -
domandò retoricamente seguitando a sfotterlo:- E questa tuo tentato atto di
ribellione ti costerà un altro aumento del tuo debito del... - s'interruppe
mentre ragionava sulla cifra da sparare:- Direi un 539% in più che porta
quindi il tuo debito totale a... - s'interruppe ancora per concludere i
calcoli:- 49.022.500,00 tondi tondi ! - esclamò sorridendo con fare
idiota
Una cifra a dir poco astronomica che il pinnato mai sarebbe stato in grado di
pagare:- C-c-chiedili al Co-Conte... -
riuscì a balbettare Gaghiel
Tale richiesta incuriosì il biker:- Cosa c'entra lui ? - domandò:-
Perché mai dovrei chiedergli di estinguere il tuo debito ? - domandò
ancora cercando d'indagare
- P-p-perché... - balbettò sussultando per le scosse:- Perché di sì !
- esclamò tutto d'un fiato
La risposta servì solo ad irritare il duca:- "Perché sì" non è una risposta,
chiaro ? - senza aspettare risposta strinse il filo cosicché gli aculei penetrano
maggiormente nella carne del pinnato facendolo gridare di dolore
- È-È-È stato lui !!! - ammise infine il mostrone sopraffatto dal dolore
- Lui ? - domandò stupito Dark Sound spalancando gli occhi per la
sorpresa:- A far che cosa è stato lui ? - i contorni della faccenda si stavano
complicando non poco
- No-no-non lo so !!! Lo giuro !!! - esclamò il pinnato a fatica:- Io volevo
tornare per vendicarmi e lui si è offerto di pagarmi quanto avresti richiesto
!!! - spiegò mentre si contorceva dal dolore:- È la verità !!! Devi
credermi !!! - piagnucolò cercando di evitare ulteriori torture
Qualcosa non quadrava ! Saber ne era
certo ! Perché mai uno come "Il Conte" avrebbe avuto quest'atto di...
gli faceva ribrezzo solo la parola... generosità ?
Cosa c'era dietro questa strana scelta ? D'un tratto il pensiero gli tornò al retro del
foglio dei pronostici e subito prese a tastarsi le vesti per trovarlo.
Una volta tiratolo fuori lo aprì e riprese ad esaminare le sue elucubrazioni
dalle quali sembrava forse cominciare a delinearsi una strategia ben precisa:
"Vediamo..." pensò grattandosi la testa col dito indice della mano
destra:"Prima Xaphan e poi Azazel... nulla di che e nemmeno chissà che spreco di
energia malefica per evocarli..." scarabocchiò una cifra approssimativa
accanto ai due nomi prima di continuare:"Dopodiché è toccato a Behemot... ma
quà facciamo già più sul serio..." altra cifra scarabocchiata:"Dopodiché
c'è stato questo scemo quà..." scoccò un'occhiata di sufficienza al pinnato
e mise un'altra cifra nero su bianco prima di frugarsi nelle tasche e tirar
fuori una clessidra piena di uno strano liquido nero:"Uhm..." pensò
osservando l'oggetto:"Le riserve sono cresciute vertiginosamente..."
ammise seguitando ad analizzare il nero liquido:"Ma se ho fatto bene i conti
non bastano ancora..." concluse facendo rimbalzare lo sguardo tra la clessidra
e il retro del foglio dei pronostici:"Ho bisogno di altri dati e di
maggior spazio per scrivere...
meglio tornare a casa !" deciso questo mise via il tutto e si rivolse al suo
nuovo servo:- Avanti schiavo ! - tuonò frustandolo col filo spinato:- Muovi il culo e in fretta anche ! - per dare maggior forza alle sue
parole gli rifilò un altro paio di frustate gratuite col mostrone che gemendo di
dolore obbediva solerte col duca sempre immerso nei suoi pensieri:"Se ciò che
sospetto si rivelerà poi realtà..." pensò mentre un ghigno malefico gli si
dipingeva sul volto:"Avrò una bell'asso nella manica che potrebbe rilevarsi
decisivo per strappare Lilith a quel grigetto perfettino e al suo fratellone..."
nettamente il ghigno si allargava mentre prendeva anche a fregarsi le mani
eccitato all'idea della presunta scoperta:"Se poi qualcuno dei compari ci
rimetterà..." rifletté un attimo per ponderare cosa sarebbe successo se
avesse svelato ai lilim la notizia:"Poco importa !" decise infine con
massimo menefreghismo col ghigno che si allargava sempre più e con gli occhi che
brillavano della luce dell'avidità più intensa.
A Neo Tokyo 2 sembrava una giornata
come tante altre quando Boogeyman fece la sua comparsa in città atterrando in
pieno centro e facendo bella mostra del suo trofeo di guerra alzando al cielo il braccio
destro col quale teneva quel poco che rimaneva della testa di Gaghiel che si era portato dietro dallo scontro.
L'Uomo Nero stesse in posa per diversi
secondi facendo sfoggio del suo trofeo per poi buttarlo in terra e librarsi in
aria scomparendo ben presto alla vista dei presenti.
Lo spettacolo ovviamente non sfuggì
agli occhi attenti degli uomini e dei mezzi della Nuova Nerv, strumenti che
avevano ripreso tutto da più angolazioni e relativi dettagli cosicché
l'"Ufficiale" non appena ne venne informato ordinò immediatamente il
transennamento della zona per facilitare il recupero dei resti del mostro e le
sue successive analisi come già accaduto in passato col quinto angelo.
Nemmeno un'ora dopo, l'americano poté
osservare comodamente seduto nel suo ufficio il filmato della giornata:
- Ci ha levato una gran brutta gatta da pelare, vero Kozo ? - domandò
retoricamente sorridendo mentre voltata la testa verso il suo vice
L'anziano professore non poté che annuire:- Ancora una volta siamo in debito con
lui... - osservò distorcendo la bocca in una smorfia di disappunto
- Continui a non fidarti fino in fondo, eh ? - lo punzecchiò divertito il comandante
L'anziano ex professore allargò le braccia in un gesto eloquente:- Non abbiamo
la benché minima informazione su di lui ! - sentenziò con fare convinto
- E allora ? - domandò l'"Ufficiale" inarcando un sopracciglio dubbioso su dove
il suo vice volesse andare a parare:- D'accordo ! - ammise:- Sarebbe un bel
gesto sapere chi è per ringraziarlo e magari scoprire come fa ad essere più
forte dei nostri Eva ma... -
- Non è questo il punto ! - lo interruppe Kozo con un gesto a spazzare della
mano destra:- Pensa se alla fine, o peggio, durante questa guerra decidesse di
cambiare bandiera !!! -
Le parole del vicecomandante non erano
prive di un fondo di verità e questo l'"Ufficiale" non poteva negarlo:- Non hai
tutti i torti amico mio... - sentenziò l'uomo:- Certo che però rischiare la
pellaccia per darci una mano e far fuori i suo compari... -
- Strategia contorta non c'è che dire ! - ammise il giapponese:- Ma dobbiamo
sempre tenere in considerazione ogni possibilità ! - sentenziò convinto alzando
l'indice destro a mo di ammonimento
- Temi sempre che possa essere al servizio di qualcuno tipo i vecchiacci della Seele o
simili ? - domandò l'americano seppur conoscendo già la risposta
Kozo annuì convinto muovendo sú e giù la testa:- Fidarsi e bene, non fidarsi è
certo meglio ! - sentenziò convinto
- Indubbiamente ! - confermò l'"Ufficiale" versandosi un bicchiere di
whisky:- E
ritengo tu abbia capito fino a che punto non mi fido di certe cose o di certe
persone ! - sentenziò per poi bere un sorso dell'alcolica bevanda
- Non rincomincerai coi tuoi sospetti sull'ex 3rd, spero. - si augurò
l'anziano vicecomandante alzando gli occhi al cielo
- E chi me lo vieta ? - domandò l'altro sorridendo sornione
- Tu sei solo stizzito per il suo rifiuto, dì la verità ! - lo pungolò Kozo
L'americano agitò davanti a se il dito indice della mano destra mentre beveva un
altro sorso:- Mi credi infantile fino a questo punto ? - domandò per poi
continuare senza lasciar replicare il suo vice:- Pensaci bene ! - lo esortò
giocherellando col bicchiere pieno di ghiaccio:- Il 3rd si rifiuta
di tornare con noi, e poi, misteriosamente, alla prima occasione
valida, appare quello straccio troppo cresciuto che, al primo
reale pericolo, ossia coi quattro children, di cui due amici del 3rd,
nonché la moglie di uno dei due e, ultima ma non ultima, la sua ex commilitona,
sono in difficoltà, l'incappucciato si fa vivo e risolve la situazione in quattro e quattr'otto
! - si fermò per lasciare attecchire le parole prima di riprendere:- Un po' sospetto non trovi ? - domandò per poi mandar giù un altro sorso per poi
riprendere:- D'accordo che Tabris ci ha detto che quello è nostro alleato e che
per quanto sinora ha dimostrato l'angioletto merita la nostra fiducia, ma, come ho
già detto in precedenza, d'accordo che sia alla sua prima apparizione che alla
seconda il 3rd ha un alibi inattaccabile, d'accordo che il progetto
Eva Series è stato abbandonato per i ben noti problemi, ok che nessuno è stato
così scemo da compiere un altro esperimento in stile Jet Alone, ma nessuno ci può garantire che qualcosa non ci
sia stato nascosto e continuamente non ci stia venendo nascosto qualcosa ! -
s'interruppe per bere un altro sorso:- Così come nessuno ci può garantire al
cento per cento che il tuo figlioccio sia del tutto estraneo a questi interventi dell'Uomo Nero ! -
sentenziò convinto per poi finire di svuotare il bicchiere e appoggiarlo sulla
sua scrivania
A Fuyutsky non rimase che fare spallucce:- La tua teoria del complotto è
difficile sia da verificare che da smentire... -
- E quindi ? - domandò l'"Ufficiale" lievemente indispettito dall'osservazione
del suo secondo
Il giapponese ripeté le spallucce:- Non dico né che hai torto né che hai ragione
ma per il momento, e lo sai meglio di me, l'importante è concentrarsi
sull'addestramento dei children di modo che siano pronti a tutto ! - sentenziò
proseguendo poco dopo:- Anche ad eventuali voltafaccia e a sorprese da parte di
chicchessia ! - precisò concludendo così il suo discorso
- Ben detto Kozo, bravo ! - tuonò l'americano tirando un pugno al tavolo:- Anche se non
sempre è possibile prevenire l'infezione, dobbiamo esser sicuri che la cura, la
nostra cura sia sempre rapida, efficacie e letale per tutti quei microbi idioti che
oseranno attaccarci ! - sentenziò agitando il pugno destro in aria
L'anziano ex professore annuì convinto:- Parole sante ! - esclamò convinto:- E
per far ciò che dici tu ritengo sarà assolutamente necessario studiare e far
preparare equipaggiamenti per ogni terreno di scontro ! -
L'"Ufficiale" annuì a sua volta:- È indubbio che ci serviranno equipaggiamenti
sia per la guerra navale, sottomarina nonché per quella area. - bofonchiò:- Ma soprattutto
bisognerà risolvere questo dannato problema dell'autonomia limitata degli Eva !
- tuonò tirando un altro cazzotto al tavolo
- È un problema che si protrae sin dalla precedente guerra. - ammise Kozo
ripensando a diverse situazioni in cui gli umanoidi erano rimasti a secco:-
Tuttavia questo problema presenta anche un aspetto di sicurezza nel caso in cui
un Eva impazzisca o succeda qualcosa per cui l'unità va' fermata al più presto. -
si affrettò a ricordare al suo superiore alzando un dito a mo' di ammonimento
- Ecco perché dobbiamo fare in modo di preservare sempre lo stato d'integrità
fisico-mentale dei children durante gli scontri ! - sentenziò l'americano:- Col
pilota cosciente ed in equilibrio sarà difficile che le macchine impazziscano. -
Il giapponese annuì nuovamente profondamente convinto dalle parole dello yankee.
Ammetteva di aver sbagliato atteggiamento ai tempi della prima guerra e se ne
vergognava ben conscio che il suo agire era determinato solo dalla convinzione
che Gendo Rokubongi sarebbe riuscito nel suo progetto e avrebbe potuto rivedere
la sua adorata ex allieva Yui Ikari.
Troppo tardi si accorse che il progetto non sarebbe mai andato in porto sia per
gl'intrighi dell'ex comandante, sia per l'intervento della Seele ma ora era
deciso a non ripetere più gli errori del passato.
Il sole era ormai tramontato quando la
nave di Isabel e Yulya arrivò in vista di Neo Tokyo 3.
Dopo l'attacco da parte di Gaghiel, le due donne avevano fatto una stima dei
danni.
Il risultato fu scoraggiante: il motore principale era seriamente danneggiato,
c'erano varie falle a prua che, seppur non così gravi da far rischiare alla nave
l'affondamento, avrebbero dovuto essere riparate al più presto ma soprattutto il
carburante era appena sufficiente per raggiungere Neo Tokio 3.
Tutto ciò e la necessità di tener segreto il loro arrivo fino all'indomani, fece
decidere alla due donne di non attraccare ma di gettare l'ancora al largo e di
avvicinarsi alla costa tramite una lancia di riserva per dare un'occhiata nei
paraggi e scoprire eventuali minacce.
Il viaggio fu breve e compiuto per buona
parte a remi per evitare che il rumore del motore si sentisse a riva.
Arrivate sulla riva, scaricarono i due maxi zaini, con tanto di borracce e sacco
a pelo arrotolato, che servivano loro come copertura per fingersi due semplici
turiste; il resto dell'abbigliamento era uguale a quello da loro indossato sulla
nave ma le due procedettero a impolverare di terra scarpe e pantaloni non appena ebbero messo la
barca in secco e occultata la medesima utilizzando i relitti di altre barche.
Quando furono certe che il loro mezzo era invisibile, decisero di dedicarsi
all'esplorazione del luogo procedendo sia in coppia che in singolo, e dopo
un'oretta di esplorazione condotta con circospezione di modo da apparire due
semplici turiste che si trovavano lì per caso giudicarono che tutto era a posto
ma d'altronde la città si stava pian piano avviando a diventare una Ghost Town
sullo stile delle città minerarie del Far West americano durante la corsa all'oro.
- Nessun segno di vita ? - esordì la russa parlando sottovoce e continuando a
guardarsi attorno
- Nessuno ! - rispose la keniota scuotendo la testa:- Ora che si fa ? - domandò
spostando lo sguardo dall'amica ai dintorni e viceversa
La riposta arrivò dai loro stomaci che presero a brontolare sonoramente con gran
imbarazzo delle due
- S-se andassimo a mangiare qualcosa ? - suggerì la bionda rossa in volta per
l'accaduto
- E dove ? - domandò la donna di colore:- Io di faticare ancora per buttare già
il rancio della nave non ho la benché minima voglia ! - protestò sbuffando
- Sì, come no ! - ribatté russa:- Come se in questo cesso di città trovassimo a
quest'ora un ristorante aperto ! - concluse la frase con un gesto della mano
aperto e del braccio a voler indicare il luogo circostante
Isabel dovette ammettere che la sua richiesta non era tra quelle più sensate e
prese a guardarsi in giro più per abitudine che per altro sino a quando un
qualcosa non colpi la sua attenzione e le fece voltare la testa verso l'oggetto
della sua attenzione:- E quello ? - domandò indicando col dito indice della mano
destra un punto ben preciso distante diversi metri da loro
Al gesto della donna di colore la donna
bianca si voltò e inquadrò subito l'oggetto in questione:- Ma quella è
un'insegna ! - esclamò stupita
- Già ! - annuì la donna di colore:- Anche se non si capisce bene che razza di
locale possa essere... - obbiettò pensosa socchiudendo gli occhi e fregandosi il
mento
Per tutta risposta, la bionda sganciò il binocolo dallo zaino e se lo mise
davanti agli occhi regolandone la messa a fuoco fino a quando non riuscì a
leggere la scritta:
- Ai tre angeli... - bofonchiò:- Che razza di nome... - sentenziò mentre
riponeva lo strumento
La donna di colore annuì; dedicare qualcosa che fosse anche solo riconducibile
agli angeli dopo i casini di quasi 8 anni fa' sapeva tanto di humour nero o
peggio...
- Che si fa ? - domandò la russa voltandosi verso la sua amica
La donna di colore fece spallucce:- Proviamo ad andare a vedere cos'è ! -
suggerì:- Un nome del genere mi sembra sospetto considerati i trascorsi di
questa città ! -
La russa annuì:- Mal che vada avremo fatto un viaggio a vuoto ! - sentenziò
cominciando ad avviarsi
- Ma stiamo comunque all'erta ! - sentenziò la keniota estraendo la sua pistola Lugher per poi accertarsi che avesse il caricatore pieno e il colpo in canna,
poi, dopo avervi messo la sicura, la ripose nell'apposito vano dello zaino
- Sempre sospettosa, eh ? - ironizzò la bionda imitando però l'amica armando
l'arma
Aldilà delle facile ironie, la russa capiva senza problemi i dubbi dell'amica sul
nome del locale; che il nome non fosse solo frutto di humour nero ma un chiaro
segnale riconducibile ai settisti che avevano ucciso l'8th Children.
All'interno del ristorante "Ai tre
angeli" la giornata volgeva al termine con Kaworu, Rei e Shinji che parlottavano
con fare concitato seduti ad un tavolo:
- Ma Onii-chan, perché dovrei fare
questo ? - domandò la fata turchina non riuscendo a capire la richiesta pervenutagli dal suo
fratellone
- Per la tua sicurezza Rei-chan ! - ribadì lui
- Ma cosa centra la sicurezza col fatto che dovrei fingere di essere tua
cugina ?!?! - domandò ancora lei seguitando a non riuscire a capire
- Per evitare che qualcuno d'indesiderato scopra la tua particolare natura e
cominci a far domande inopportune. - spiegò lui alzando il dito indice della
mano destra a mo' di ammonimento:- È la giustificazione che ho adottato davanti
agli altri per spiegare sia il tuo improvviso ritorno sia la tua natura
angelica. - spiegò lui sorridendole bonario
Rei stette a pensarci qualche secondo, poi sorrise, e unì verticalmente le mani
come per fare un applauso:
- Oh, Onii-chan !!! Sei veramente un genio !!! Va bene !!! Farò come vuoi !!! -
annuì sorridendo felice
Shinji annuì a sua volta con Kaworu che restava perplesso dalla situazione:
- Chissà se riuscirò a comprendere tutte le sfaccettature di voi lilim prima del
Giorno del Giudizio ! - disse sconsolato
L'ex 3rd si voltò con fare perplesso verso l'amico:- Perché dici ciò
? - domandò dubbioso
- Tutto questo arzigogolo ! - sentenziò lui laconico:- Cugina, sorella, che importa ? -
domandò retorico:- L'unica cosa che conta è che vi siate ritrovati e vi vogliate
bene come si dovrebbe confare a due persone che hanno un simile legame di
sangue. - concluse indicando gli altri due con un gesto della mano destra col
palmo rivolto verso l'alto muovendola alternativamente tra i due ad indicarli
Nel silenzio che seguì nessuno dei tre
disse altro, poi Shinji scosse la testa:- Parole nobili le tue amico mio...
senza dubbio ! - si affrettò a precisare alzando le mani davanti a se per
rafforzare il concetto:- Tuttavia a questo mondo c'è gente senza scrupoli che
pur di soddisfare le sue... - s'interruppe prendendo a schioccare pollice e
indice della mano destra cercando la parola giusta storcendo al contempo la
bocca in una smorfia pensosa:- Ambizioni... sì ! Diciamo così ! - esclamò
convinto puntando verso il nulla il dito indice della mano destra:- Quindi -
proseguì guardando la fata turchina:- fingiamo come ti ho detto prima, d'accordo
? - domandò unendo le mani e intrecciando le dita mentre faceva rimbalzare lo
sguardo tra i due che annuirono convinti
- Comunque, capire voi lilim fino in fondo è davvero un impresa che potrebbe
durare fino all'Armageddon... - ribadì Tabris annuendo convinto
- A proposito ! Quando sarà ? - chiese Shinji interessato anche se tale domanda
era più volta a cambiare discorso
- Quando sarà cosa ? - chiese Kaworu cadendo dalle nuvole
- Il Giorno del Giudizio ! - rispose l'ex 3rd Children:- Come ben
saprai se ne sente spesso parlare e se ne legge parecchio. - cominciò a spiegare
con il grigetto che annuì con aria di conferma dando così modo all'amico di
continuare:- Ma, come altrettanto saprai bene, non c'è una data esatta. -
seguitò a spiegare con l'angelo che però stavolta lo interruppe:- La
domanda quindi qual'é ? - domandò con fare serio lasciando interdetto l'amico
che trovava strano che l'angelo non avesse capito la domanda
- La domanda è:
quando sarà ??? - domandò finalmente Shinji che sospettava che l'amico facesse
il finto tonto appositamente
Kaworu prese a massaggiarsi pensoso la
guancia mentre rifletteva sulla risposta:- Come posso spiegartelo... - bofonchiò
- Con parole semplici, perfavore ! - precisò l'ex 3rd Children
alzando i palmi della mani aperte davanti a se a mo di difesa temendo un altro
sermone dell'amico
A sentire queste parole l'ultimo messaggero sacrificale riprese la sua consueta
espressione sorridente:- Ah beh, se vuoi una risposta detta in modo semplice è
presto fatto ! - sentenziò adagiandosi sullo schienale della sedia
Il nostro eroe non ne poteva quasi più di tutti questi misteri e fremeva di
sapere la risposta alla domanda che in molti si erano posti e continuavano a
porsi da secoli:- Quindi ?!?! - domandò non stando più nella pelle:- La riposta
è... ??? - domandò mentre cercava di affondare le dita nel legno del tavolo
- Boh... - fu la riposta serafica dell'angelo
Nel locale scese il gelo oltreché il
silenzio.
La risposta ovviamente non era quella che si sarebbe potuti aspettare ma
vedersela liquidata con un monosillabo, con quel genere di monosillabo, era un
po' troppo:
- "Boh" nel senso che è una sorta di parola in codice o nel senso che non lo sai
? - domandò occhi azzurri stringendo gli occhi a due fessure anche se sotto temeva di saper già la risposta mentre
seguitava a cercar di attraversare il legno con le dita delle mani
- La seconda che hai detto ! - rispose sorridente Kaworu con gli occhi chiusi e
le braccia conserte mentre annuiva convinto
Si udì un tonfo; Shinji era caduto dalla sedia
dalla disperazione:
- C-c-come sarebbe a dire che non lo sai ?!?! - chiese mentre prima la mano
destra, poi la sinistra comparivano tremanti sul tavolo cercando di fornire al
loro proprietario la superficie e la forza per rialzarsi:- Sei l'angelo dell'Apocalisse, dovresti saperlo !!! -
protestò aggrappandosi al tavolo cercando di tornare a sedersi
- E invece non lo so mio caro ! - affermò lui:- Di sicuro Lui lo sa ! - disse
marcando il pronome personale e alzando il dito indice al cielo:- Ma ignoro
quanti delle alte gerarchie lo possano sapere ! - seguitò a spiegare cercando di
essere conciso:- Comunque,
anche se lo sapessi non potrei rivelartelo ! - concluse serafico facendo
spallucce ed allargando le braccia coi palmi delle mani rivolte verso l'alto
A sentire questa risposta, Shinji fece una smorfia di disappunto ma capì che
sarebbe stato inutile insistere; di certo non era un segreto che poteva essere
rivelato così facilmente:- Spiegami un altra cosa allora ! - saltò sú
all'improvviso Shinji ormai rimessosi seduto seppur a fatica
- Basta che non sia coperta dal segreto professionale ! - precisò Kaworu serio
mettendo le mani avanti
- Alla Nerv sapevano dell'arrivo dei tuoi fratelli tramite le pergamene del Mar
Morto... giusto ? - iniziò in modo cauto Shinji tastando il terreno
- Sì, giusto ! - confermò Tabris:- Le interpretazioni ricavate da quelle
pergamene erano veritiere in merito alla venuta dei miei fratelli. - confermò
nuovamente
- D'accordo ma chi è che ha avvertito la Nuova Nerv o chi per essa dell'attuale venuta
? - domandò non senza una punta di apprensione nella voce per il timore di
sentire qualche altra risposta di comodo
- Sono stato io a farlo ! - disse Kaworu sorridendo ed indicandosi
Al nostro eroe stava per cascare la mascella sul tavolo:- Tu ?!?! - domandò
incredulo indicandolo
- Sì ! Sì ! Proprio io ! - seguitò ad esclamare:- O meglio... - bofonchiò prima
d'interrompersi
- O meglio cosa ?!?! - cercò di spronarlo Shinji
- Mi son limitato a far sorgere il dubbio che forse era meglio cercare qualche
altro rotolo ma stavolta del Mar Nero, tutto quí ! - concluse serafico come se
fosse la cosa più naturale al mondo
Il nostro eroe annuì pensoso. Non era certo un modo semplice per fare le cose ma
stava cominciando a sospettare che dietro a questa guerra ce n'era stata una
preparatoria fatta di carte, bolli, documentazioni varie e/o similari nonché infinite
discussioni:- Ma come hai fatto a convincere certi alti papaveri a muoversi in
fretta per effettuare quanto gli avevi suggerito ? - domandò cercando di cavare
qualche altra informazione all'amico
A tal domanda
Kaworu si fece pensieroso, prese a grattarsi la guancia destra, poi chiese con
fare innocente:
- Mi spieghi perché mai avrei dovuto convincere dei fiori ? -
A sentire queste parole Shinji cadde nuovamente dalla sedia:
- M-m-ma per la miseria ! - imprecò cercando a tentoni il tavolo col le dita
della mano sinistra:- E-era un modo di dire !!! - spiegò mentre appoggiava anche
l'altra mano sul tavolo:- Possibile che tu non abbia mai sentito questa
espressione ?!?! - domandò incredulo dell'ignoranza dell'amico
- Sai com'é... - disse Kaworu facendo spallucce:- Lassù non tutti i miei
fratelli s'interessano più di tanto alla vita di voi lilim con tutto ciò che ne
consegue ! -
- Ma tu sentilo !!! - s'irritò Shinji:- Sembra quasi che si vanti nell'ostentare l'indifferenza dei
suoi fratelli nei confronti di noi poveri esseri umani !!! - sentenziò sempre più sconsolato
mentre l'angelo assumeva un'espressione di circostanza:- Sai com'è... - disse
massaggiandosi imbarazzato la nuca:- lassù c'è tanto da fare e non sempre le
vostre azioni vengono seguite. - spiegò quasi a volersi scusare della sua
ignoranza sui modi di dire lilim
- E... sentiamo... - saltò sú Shinji:- Cosa fate tutto il giorno ? - domandò
incuriosito dalla di lui affermazione
L'angelo sfoggiò un sorrisetto divertito:- Tu come immagini che sia quello che
voi chiamate aldilà
? - domandò cercando d'indagare a sua volta
La domanda spiazzò l'ex 3rd children che impiegò diversi secondi a
rispondere:- Sinceramente non ci ho mai pensato... - bofonchiò lui:- Se dovessi
credere a ciò che ho letto o sentito avrei solo l'imbarazzo della scelta... -
seguitò a bofonchiare
- Sentiamo ! - lo incalzò curioso di sentire le teorie dell'amico
Shinji ci pensò sú qualche secondo prima di rispondere:- Dunque... - bofonchiò:-
da shintoista un livello esistenziale superiore, come buddista il nirvāna,
come cristiano un posto di pace pieno di brava gente, tra cui i tuoi cari, che innalza
canti e lodi al Padre tutto il giorno. - spiegò mettendo sul tavolo le varie
opzioni
Tabris stette a sentire attentamente e rifletté diversi secondi prima di
rispondere:- Non posso negare che tu ci sia andato parecchio vicino in tutti e
tre i casi... - rivelò annuendo soddisfatto:- Se ti dicessi che le attività dei
mie fratelli sono innumerevoli e molto simili a quelle lilim ci crederesti ? -
domandò sorridendo sornione
La rivelazione colpì Shinji che rimase senza parole e impiegò diversi secondi
per riaversi:- Scherzi o dici sul serio ? - domandò incredulo
- Sono serissimo ! - esclamò Kaworu:- Visto che prima mi hai chiesto cosa
facciamo lassù tutto il giorno posso dirtelo senza problemi. - ammise con
nonchalance
Il nostro eroe stentava a credere alle sue orecchie:- Sul serio ?!?! - domandò
strabuzzando gli occhi
L'angelo annuì con fare serio:- Ovviamente poi starà solo a te crederci o meno.
- precisò alzando il dice indice della mano destra a mo' di ammonimento
L'ex 3rd Children rifletté ancora per qualche secondo ma aveva ancora
una domanda da fare:- Tu sei... autorizzato... a mentire ? - domandò a
bruciapelo
La domanda era incredibilmente acuta ! L'angelo ci pensò sú qualche secondo
prima di controbattere:- Preferirei non rispondere. - si limitò a dire con un
sorriso sornione
Pensoso, il nostro eroe si grattò la guancia desta coll'indice della relativa
mano, poi decise:-
Sentiamo com'è lassù... - disse infine dato che ormai voleva andare fino in fondo alla
questione
Tabris sorrise sornione:- Ti sembrerà
strano ma di cose da fare lassù ne abbiamo. - rivelò cominciando a spiegare
dalla base
- Non ne dubito... - bofonchiò il suo amico
L'angelo sorrise ancora:- Molti tra di noi si ritrovano per discutere di vari
argomenti quali matematica, fisica, astronomia, filosofia, e tanto altro. - si
fermò per osservare le reazioni di occhi celesti ma la di lui faccia stupita
parlava da sola
Soddisfatto della reazione ottenuta proseguì:- Ovviamente c'è anche tanta gente
che passa giornate a leggere e poi a raccontare ciò che ha letto, c'è chi
insegna agli angeli più giovani, c'è chi li addestra per i compiti che dovranno
svolgere quando avranno una certa anzianità di servizio, c'è chi tiene
sottocontrollo cosa fanno i tipacci come Dark Sound, c'è chi pratica sport che
però sono tutti individuali così non c'è mai chi perde, e tanto altro ancora tra
cui, ovviamente anche perché è l'attività principale, lodare il Padre. -
Occhi celesti ancora non commentava. Sembravano, anzi erano tutte attività molto
umane senza ombra di dubbio, ammesso e non concesso che Kaworu gli stesse
dicendo la verità.
- Soddisfatto ? - domandò l'angelo sorridendo soddisfatto
Shinji annuì ma aveva ancora un dubbio da togliersi:- Ma nel vostro lavoro
d'intelligence... - s'interruppe per lasciate attecchire la parola casomai il
suo amico non l'avesse capita, ma visto che il grigetto si limitò ad annuire,
andò avanti:- Dicevo... nel vostro lavoro d'intelligence, c'è anche la raccolta
dati ai fini del giudizio dei lilim che arrivano lassù ? -
A tal domanda Tabris divenne serio:- I dati che hai visto quella volta lì sul mio
portatile vengono automaticamente generati ad ogni azione malvagia compiuta da
un lilim, e, come potrai ben immaginare, questi "reati" hanno un diverso peso a
seconda delle circostanze in cui vengono perpetrati, ed altrettanto accade con
le azioni buone, ma - e quí s'interruppe alzando un dito a mo' di ammonimento:-
non mi è possibile parlare del metodo di valutazione di queste azioni, tuttavia
posso confermarti che seppur questi dati vengano smistati e catalogati, non siamo noi a dare un giudizio ! - puntualizzò con fare
serio concludendo il discorso
Seguì il silenzio mentre
occhi celesti rimuginava su quanto detto dall'angelo.
La rivelazione, se era vera, costituiva un'informazione non certo da poco.
Seguì un respiro profondo da parte del lilim:- Comunque sia lassù... - s'interruppe un attimo
prima di riprendere:- ritengo che non lo saprò mai con certezza dato che son convinto che quando
toccherà a me, andrò a far compagnia a diverse migliaia di bastardi che
risiedono da dove è stato sputato fuori quella sottospecie di biker ultraterreno... - disse questa cosa con non curanza perdendosi nei suoi
pensieri con i due angeli che lo fissavano increduli
Seguirono diversi secondi di stupito
silenzio che venne interrotto da Tabris:- Ma perché credi che accadrà ciò ? -
domandò grattandosi col dito indice della mano destra la guancia con espressione
confusa
Stavolta fu' Shinji ad assumere un'espressione stupita:- Come perché ? - ripeté
a pappagallo:- Con tutti i tuoi fratelli che ho fatto fuori non credo
certo che il colore del mio curriculum sia di un colore diverso dal nero o di
qualsiasi altro segno distintivo che identifichi chi si è macchiato irreparabilmente... -
concluse così, senza batter ciglio la sua disquisizione
A sentir le parole dell'amico, un po' Kaworu apparve rasserenato:- Come sei
pessimista ! - sentenziò lui con fare ironico
- E perché mai ? - domandò scontroso l'ex 3rd che poca voglia aveva
di scherzare su certe cose
La risposta fu' un sorriso enigmatico:- Un giorno capirai... - fu' la laconica
risposta
Al nostro eroe non rimase che sospirare sconfortato:- Con tutti questi segreti
mi fari diventare matto... - disse scuotendo la testa disperato
Seguirono diversi secondi di silenzio che fu' ancora una volta rotto
dall'angelo:- Mi spieghi perché dovrei ? - domandò confuso
Occhi azzurri cadde dalle nuvole:- Cos'è che dovresti ? - domandò fissando
perplesso il suo amico
- A farti diventare matto. - rispose lui laconico:- Secondo me vai già bene come
Shinji senza diventare questo matto di cui parlavi poco fa'... - ammise
allargando le braccia sorridendo confuso
A seguito di questa frase, ci fu la terza caduta dell'ex children:-
E-e-era un modo di dire pure quello... - si disperò dell'ignoranza dell'amico
mentre cercava con le dita il bordo tavolo per aggrapparvisi
Kaworu fece un sorriso di circostanza immagazzinando quest'altro detto dei lilim.
Nel silenzio che ne seguì, solo allora i due giovani uomini
si accorsero che, da quando Shinji era caduto dalla sedia la terza volta,
Rei stava ridendo anche se in modo sommesso.
La fata dai capelli turchini, accortasi che i due la stavano fissando, assunse
un'espressione imbarazzata:
- P-perché mi guardate così ? - domandò arrossendo
- Beh... il fatto è che da quando ti ho incontrata, è la prima volta che ti vedo
ridere ! - spiegò Shinji
- Non riesco a spiegarmi cosa mi è preso Onii-chan... - cercò di giustificarsi
lei:- Ma vederti reagire a quel modo alle risposte disarmanti di Tabris mi ha
scatenato queste risate. - spiegò lei sorridendo felice
- Sono felice per te ! - rispose l'ex 3rd Children:- Dovresti ridere un po' più spesso, quando lo fai diventi
veramente molto carina ! - aggiunse lui con fare sincero
- Grazie ! - fu l'unica di lei risposta mentre arrossiva imbarazzata
per quel complimento
Quel rossore ad occhi azzurri fece tornare in mente quell'episodio in classe di
diversi anni fa, quando le disse che strizzava lo straccio come una madre e lei
era arrossita imbarazzata.
Di certo all'epoca mai avrebbe immaginato quanto avrebbe poi scoperto su Rei
Ayanami, una ragazza per la quale sentiva una strana attrazione, una ragazza che
poi si era rilevato un pazzesco cocktail genetico tra il dna di sua madre Yui
Ikari e quello del secondo angelo, una ragazza che ora era diventata una giovane
donna molto attraente per la quale lui provava un sincero affetto, una giovane
donna che ora lui poteva chiamare sorella !
"Come cambiano le cose..." si ritrovò a pensare assumendo inconsciamente la
tipica posa del padre
Immerso com'era nei suoi pensieri non sentì il rumore della porta del ristorante che
si apriva ma intuì che stava succedendo qualcosa quando entrambi gli angeli si
girarono verso la porta d'ingresso; quando fece lo stesso, ciò che vide gli fece
dimenticare di respirare per una paio di secondi buoni.
Shinji non credeva ai suoi occhi ! Sulla soglia erano apparse due bellissime donne
che sembravano fuoriuscite da qualche rivista patinata di moda, cosmesi o simile e
il contrasto tra la bionda bianca e la mora nera acuiva quel senso d'irrealtà
che riempiva la scena.
Nonostante fosse "abituato" a vedere belle donne avendo convissuto per mesi con
Misato e Asuka, nonostante le sue ex compagne di corsi all'università in Svezia
e nonostante l'aver una giovane donna veramente carina come Rei sempre a fianco
non riuscì a non rimanere senza parole.
- Scusate ! È permesso ? - domandò Yulya nel suo migliore inglese:-
Non vorremmo disturbare ma abbiamo visto la porta aperta e la luce accesa e
siamo entrate. -
- Buonasera e benvenute ! - le salutò lui riprendendosi dallo stordimento
della doppia apparizione:- Desiderate ? - chiese Shinji
cercando nel contempo d'inquadrare le due sventole
Il buon inglese di occhi azzurri e lo strano accento col quale lo pronunciava le
lasciò un attimo interdette, ma non lo diedero a vedere e si ripresero subito:- Se non è di troppo disturbo... sarebbe possibile mangiare qualcosa ? -
domandò la keniota
- Acc... - l'ex 3rd Children si grattò imbarazzato il capo:-
Purtroppo la cucina è chiusa e... -
- Oh, perfavore... - insistette la russa giungendo le mani in preghiera
sfoderando al contempo la sua migliore faccia supplichevole
- Ci rendiamo conto che l'ora è tarda e ce ne scusiamo ! - s'intromise a
sua volta Isabel:- Ma siamo arrivate solo oggi e abbiamo passato tutto il
giorno a cercare un tetto per dormire e un pasto caldo. - spiegò cercando di essere
il più convincente possibile ma senza dare al contempo informazioni utili a
farsi identificare troppo
- Ma purtroppo si è rilevata un'impresa davvero ardua... - pigolò la
bionda con aria contrita
- E dire che ci avevano detto che questa città era imperdibile... - saltò
su la donna di colore scuotendo la testa con disappunto
- Mi sa che hanno fatto apposta per ridere alle spalle di due povere donne
indifese... - sospirò sconsolata la donna bianca
- Va bene ! Va bene ! -
esclamò l'ex 3rd che aveva capito l'antifona e non se la sentiva di
lasciare in difficoltà due donne perlopiù straniere:- Qualcosa
da mangiare posso farvi. - ammise lui:- Vogliate pazientare solo qualche
minuto, perfavore. - concluse avviandosi verso la cucina dando le spalle ai
presenti
- Grazie infinite ! - esclamarono in coro le due accennando un inchino
Shinji annuì:- Kaworu, Rei ! - chiamò:- Perfavore, fatele accomodare e
apparecchiate la tavola. - comandò mentre si avviava verso la cucina
- Subito ! - esclamarono in coro i due con l'ex 1st che condusse al
tavolo le due straniere mentre l'ex 5th apparecchiava
Quando il grigetto e la turchina andarono in cucina
a prendere le bevande, Yulya disse a bassa voce in russo:
- Sembra che sia un ristorante come tanti altri... - osservò guardandosi
intorno con circospezione
- Ho anch'io la tua stessa sensazione ! - rispose la keniota nella sua
lingua natale:- Anche se i due albini hanno un'aria un po' strana... -
La russa annuì:- Emanano un non so che di... - s'interruppe per cercare
la parola giusta:- soprannaturale... -
La donna di colore inarcò un sopracciglio dubbiosa:- Addirittura ? -
domandò incuriosita
- Sì sì ! - confermò la russa:- Tralaltro, appena entrata, ho
avvertito una strana sensazione... - spiegò tenendo d'occhio se qualcuno
usciva dalla cucina:- Un'incredibile
sensazione di calma e pace ! -
Negli occhi della donna di colore passò un lampo di sorpresa:- Anch'io ho
avvertito la stessa sensazione... - ammise quasi con sorpresa:- Ma già
avvicinandomi a questo posto si avvertono queste sensazioni... - bofonchiò
pensosa:- Chissà come mai... - si domandò seguitando a buttare qualche
occhiata furtiva in giro
Quindici minuti dopo, Shinji servì le due bellezze straniere:
- Ecco quà ! - esclamò depositando due ciotole fumanti sulla tavola
ricolme di una strana zuppa:- Spero vi piacciano ! - si augurò mentre
si metteva a braccia conserte ad osservare le due clienti
Sia
Yulya che Isabel presero prima ad osservare stranite e poi a girare con lentezza
il piatto mentre ne inspiravano l'aroma:
- Ma che cos'è di preciso ? - chiese la donna di colore indicando con
fare sospettoso il cibo
- Tanukiudon, ossia minestra con Udon, frittura di uova, surimi, porro e
spinaci. - rispose il nostro eroe mentre seguitava ad osservare il
comportamento delle due che sembravano non aver alcun intenzione d'iniziare la
pietanza:- Sú, mangiate ! - le esortò sorridendo:- Guardate che non è
avvelenato, eh ! - scherzò per cercare di convincerle
In preda ai morsi della fame, fu Yulya
la prima a raccogliere e ad ingoiare una generosa cucchiaiata della pietanza
dopo averci soffiato sopra un paio di volte per raffreddarla.
L'impatto col senso del gusto fu' un'esplosione di sapori nel palato con ogni
pietanza che dispensava il suo sapore ben distinto dagli altri.
La sensazione fu' così intensa che la russa si fermò col cucchiaio a mezz'aria
che tremava dopo averlo svuotato in bocca:
- D-D-delizioso !!! - disse tutto d'un fiato con gli occhi spalancati per
lo stupore
- Sul serio ? - domandò la donna di colore, ma visto che non otteneva
risposta decise di passare ai fatti:- Proviamo ! - sentenziò prendendo
anche lei una cucchiaiata
La sensazione fu' la stessa dell'amica e poco dopo le due presero a mangiare con
rinnovato vigore
A vedere ciò, Shinji sorrise contento e si accomiatò dalle due per tornare a
sedersi con i due angeli intenzionato a riprendere il discorso di prima:
- Kaworu cos'è che stavi dicendo dei rotoli del Mar Nero ? - domandò:- È lì che
veniva indicato questa nuova venuta ? -
L'angelo annuì:- Sì, anche se a differenza di quelle del Mar Morto non ne veniva
indicato il numero esatto. - precisò lui
- Il numero approssimativo ce lo hai detto tu in quella riunione però ! - puntualizzò occhi azzurri
Tabris annuì:- Hai detto bene ! Approssimativo ! - esclamò alzando un dito a mo' di
ammonimento:- Il numero esatto dipenderà da quanti ne verranno eliminati ! - precisò
lui:- E hai potuto vedere che dopo due non eccelsi come Xaphan e Azazel gli Eva
hanno dovuto affrontare Behemoth, un demone che ha poco da spartire coi due
precedenti compari, nonché il rinato e potenziato sesto angelo, ricordi ? - domandò
retoricamente
L'ex 3rd annuì e deglutì prima di fare la domanda di cui tanto temeva
la risposta:- Stai forse cercando di dire che sia quella sottospecie di
dinosauro che quella palla di pelo troppo cresciuta sono stati mandati per per tastarci il polso
? - detto ciò restò in trepida attesa della risposta che arrivò ma non era
quella sperata:- A che pro tastarvi il polso ? Per accertarsi delle vostre
condizioni di salute ? - domandò dubbioso il grigetto
Un grosso gocciolone scese sulla nuca di Shinji mentre Rei si lasciava scappare
un'altra risatina divertita:- Era un modo di dire Kaworu... - replicò lui
demoralizzato dall'ignoranza del messaggero
- Ah ! - esclamò l'angelo capendo la richiesta dell'amico:- Comunque, la
risposta è sì ! - esclamò riprendendo il filo del discorso:- Quei due erano solo
l'avanguardia dell'armata demoniaca. - rivelò lui con fare grave:- Sono stati
mandati quà più per testare i tempi e modi di reazione della Nuova Nerv che per
altro. -
seguitò a spiegare lui sempre con fare grave:- Di certo non pensavano che quei
due ce l'avrebbero fatta. - concluse lui spostando alternativamente lo sguardo
tra la turchina ed occhi azzurri in attesa di altre domande.
Mai i tre avrebbero pensato che questo discorso avrebbe scatenato da lì a breve
un putiferio.
A sentir nominare le pergamene del Mar
Morto, le due ebbero un attimo d'esitazione nel mangiare, ma poi ripreso
normalmente a farlo anche se la donna di colore aveva allungato una mano sullo
zaino e aveva attivato un miniregistratore digitale che non si era perso una
parola di quanto si erano sinora detto il terzetto.
Tra le due donne intercorsero rapidi scambi di sguardi e cenni convenuti, con la
russa che poco dopo tirò fuori da un risvolto nascosto dei pantaloni un
scarafaggio finto e lo fece scivolare lentamente e silenziosamente nel piatto.
Seguirono un altro paio di occhiate d'intesa, dopodiché, la donna di colore, che
non dava le spalle al terzetto ed era quindi coperta dalla sagoma dell'amica e
dal di lei zaino, portò la mano sinistra dietro la schiena e afferrò
l'impugnatura della pistola portandosela poi lentamente sulla coscia destra.
Un altro cenno d'intesa e l'operazione poté cominciare.
Il discorso tra Rei, Kaworu e Shinji fu
bruscamente interrotto da uno strillo d'intensità tale da perforare i timpani.
D'un tratto la russa aveva fatto un balzo all'indietro rovesciando al contempo
la sedia mentre indicava col dito tremante il piatto:
- OMMIODDIO CHE SCHIFO !!! - esclamò inorridita saltando un piedi:- UNO
SCARAFAGGIO !!! -
Incredulo a quanto sentiva, occhi azzurri si avvicinò per vedere coi propri
occhi quanto affermava la bionda, ma questo fu un grosso errore.
La scena sarebbe sembrata non sospetta anche ad un occhio esperto se non fosse
stato per il
fatto che la bionda nella sua sceneggiata non aveva la schiena rivolta verso il
resto degli astanti in quanto non si era allontanata dal piatto tenendoselo
direttamente di fronte ma si era spostata di lato mentre continuava a toccarsi
nervosamente bocca e capelli con aria schifata, mentre la donna di colore non si muoveva seppur
seguisse con interesse e repulsione l'evolversi della situazione.
Il nostro eroe era ormai giunto ad osservare incredulo il piatto incriminato
quando Tabris d'un tratto percepì che qualcosa non andava, sensazione che si
tramutò quasi subito in una sensazione di pericolo:- Shinji ! Attento ! -
esclamò alzandosi al contempo dalla sedia ma era troppo tardi
L'ex 3rd riuscì solo a
girare a girare la testa di lato verso il suo amico e a dire:- Eh ? - che un
colpo dietro il ginocchio destro lo sbilanciò e quasi immediatamente una mano
gli premette la faccia contro il tavolo mettendolo in posizione genuflessa
mentre il di lui senso del tatto gli comunicò di aver premuto contro la testa un
oggetto piccolo e freddo.
Nel contempo Isabel si era alzata e puntava la Luger contro i due angeli:- Mani
in alto e non muovetevi ! - sentenziò con fare minaccioso passando
improvvisamente al giapponese
Né Kaworu né tantomeno Rei, stupiti e spiazzati da quanto stava accadendo
obbedirono:- Mani in alto ho detto !!! - ringhiò la donna di colore:- Mani in
alto o sparo !!! - minacciò agitando la pistola per dar maggior forza alle sue
parole
- Facciamo come dice... - suggerì l'angelo mentre obbediva con la turchina che
controvoglia fece lo stesso
- Perfetto ! - ghignò lei:- Ora state buoni se non volete passare a miglior vita
! - li esortò tenendoli sempre sotto tiro
- Che... che volete ? - balbettò occhi azzurri ricevendo in cambio il doloroso
piegamento del suo braccio destro dietro la schiena da parte della russa
- Zitto tu ! - esordì la bionda stringendo ancora di più e strappando così a Shinji un gemito di dolore
- ONII-CHAN !!! - strillò l'ex 1st muovendo un passo in avanti, movimento che fu
interrotto quando una pallottola si piantò nel pavimento a poca distanza dal suo
piede
- REI NO !!! - strillò l'ex 3rd cercando di rialzarsi ma ottenendo
solo di essere schiacciato ancora di più contro il tavolo:- Fermo o ti apro un
occhio dietro la testa ! - minacciò la russa sposando la pistola in posizione
verticale sulla nuca del giovane uomo
- Il prossimo colpo non sarà in terra bambolina ! - minacciò la donna di
colore:- Quí le domande le facciamo noi, capito ?!?! - domandò retoricamente
Sia la situazione in cui si trovava
Shinji, sia il fatto di sentirsi ancora etichettata "bambola" stavano facendo
letteralmente infuriare Rei, e ciò fece propendere Kaworu a prendere la
situazione in mano prima che potesse degenerare:"Stai calma !" le
intimò telepaticamente frapponendo nel frattempo un braccio tra lei e il resto
degli astanti:
"Ci penso io !"
Confusa e spiazzata dalla piega che stava prendendo la situazione, la turchina
non sapeva cosa fare:"Ma..." tentò di obbiettare guardandolo preoccupata
"Niente "Ma" !" sentenziò lui:"Ora calmati e lasciami fare !"
comandò osservandola con aria severa
Lei ci pensò sú diversi secondi, poi, seppur riluttante, annuì.
Calmata la fata turchina, l'angelo decise che era ora di dare fondo alle sue
doti diplomatiche e carismatiche:- Signore ! - esordì in tono calmo ma deciso:-
Se
siete quá per i soldi, li troverete nel registratore di cassa sul bancone. - sempre tenendo le mani in alto, fece segno con
la destra di dove si trovava l'oggetto
L'inglese di Kaworu era perfetto anche se volutamente sporcato dall'accento
giapponese ma né questo né quanto disse interessava le due:- Mpf ! - ghignò l'inglese:-
Non ve ne basterebbero cento per evitare ciò che vi
aspetta ! - sentenziò divertita
Incuriosito da questa risposta, Tabris decise d'indagare:- E... cosa ci
aspetterebbe ? - domandò facendo il finto tonto
- Mpf ! - la keniota ghignò nuovamente:- Come se non lo sapeste cosa vi aspetta
! - sentenziò lei ghignando divertita
Dato che la donna non sembrava molto propensa alle spiegazioni, l'angelo si
decise a propendere per una terapia d'urto:- Ho capito... - ammise sfoggiando un
sorriso divertito:- Vorreste ucciderci e poi dare fuoco
al locale perché diamo o abbiamo dato fastidio a qualcuno ? - domandò senza
cambiare espressione guadagnandosi un'occhiata incredula da parte dell'ex 1st e
una nervosa deglutizione da parte dell'amico
- Ma per chi ci prendi ?!?! - ringhiò Yulya irritata gettandogli una rapida occhiata
infastidita
L'angelo rimase impassibile:- Per due che si sono finte chi non sono creando il
momento e la situazione giusta per aggredirci e mettere in atto i vostri
propositi criminosi. - controbatté lui
Ci fu' un altro ghigno da parte della donna di colore:- Se pensi che siamo dei
fuorilegge ti sbagli di grosso ! - sentenziò lei
A Kaworu stava venendo qualche sospetto, e visto che la terapia d'urto sembrava
funzionare, decise di continuare su questa linea:- Ditecelo voi allora chi siete ! - replicò lui mantenendo sempre un tono calmo ma deciso
Le due straniere si scambiarono una rapida occhiata e un cenno della testa prima
di tornare ognuno ai propri obbiettivi:
- E sia ? - concesse la mora:- Visto che marcirete a lungo in galera o penzolerete ben presto da una corda
perché no ? - domandò retoricamente quasi divertita:- Nuova Nerv ! - esclamò secca estraendo da una tasca dei pantaloni la
tessera dell'agenzia
Kaworu mascherò un sorriso di soddisfazione; il sospetto di aver
a che fare con soldati professionisti si era tramutato in certezza e il fatto che fossero alle
dipendenze dell'agenzia giocava a suo favore, anche se era già pronto, qualora
la situazione lo avesse richiesto, a schioccare le dita della mano destra e a
far cadere tutti i lilim in uno stato di sonno profondo:
- Se siete della Nuova Nerv
come dite di essere, allora... - s'interruppe volutamente dopo aver gettato l'amo
- Allora cosa ? - domandò la donna di colore che non smetteva di tener d'occhio
i due angeli
- Allora dovreste esservi rese conto che quello che state maltrattando è un
vostro ex commilitone nonché eroe di guerra ! - esclamò con fare sdegnato per il
trattamento a cui stavano sottoponendo il suo amico
- Mpf ! - Isabel si concesse un mezzo sorriso di scherno:- Sì sì,
certo ! Come no ! - lo
schernì divertita:- Raccontala a qualcun'altro ! -
Tabris si aspettava quella reazione scettica e aveva già pronta la
contromisura:- Se non vi fidate di me... - lasciò appositamente la frase in
sospeso per farla meglio attecchire:- perché non controllate la sua tessera
d'identificazione ? - domandò indicando poi Shinji con un cenno della testa
A sentire queste parole Rei lo guardò incredula:"Ma ti sembra che Onii-chan
possa aver conservato una cosa del genere ?!?!" si lamentò telepaticamente
Passarono diversi secondi prima che arrivasse la risposta:"Fidati di me !
So cosa faccio !"
ribadì lui senza staccare lo sguardo dalla loro sequestratrice
Le parole dell'angelo avevano instillato qualche dubbio nella keniota che
tuttavia non lo diede a vedere:- La tessera potrebbe esser stata falsificata !
-
obbiettò lei
- Impossibile ! - sentenziò convinto Kaworu senza batter ciglio:"Almeno per
le strumentazioni lilim." si ritrovò a pensare ma questo ritenne meglio non
dirlo
- Oh ! - esclamò divertita la donna:- E perché mai ? - domandò retoricamente
senza aspettare la risposta:- Con gli strumenti e i tempi giusti qualsiasi cosa,
anche solo a livello teorico, è falsificabile. - precisò lei contenta di aver
fatto la lezioncina al grigetto
- Non i badge della Nerv ! - puntualizzò lui:- Dovreste ben sapere che
l'algoritmo cifrato che viene usato per crearli, unito a diversi processi
d'imprinting specifici da persona a persona legati anche ad alcuni parametri
genetici, li rende non clonabili ! - concluse così la spiegazione di modo che
fosse più che esauriente per un profano ma non troppo per uno che lavorava
nell'ambiente
L'affermazione insospettì la graduata:- Mi sembra che tu ne sappia un po' troppo
per essere un civile... - bofonchiò riducendo gli occhi a due fessure ed
osservando con fare sospetto l'angelo che colse l'occasione al volo:- Non ho mai
detto di essere un civile... - si difese lui assumendo la miglior faccia stupita
che gli fosse possibile
I dubbi della donna continuavano ad aumentare e gettò una rapida occhiata
all'amica che non si era persa una parola del discorso e con un cenno della
testa la invitò a proseguire l'interrogatorio:- Se non sei un semplice civile...
- cominciò con fare indagatore riportando l'attenzione sui due angeli:- cosa
saresti ? - domandò incuriosita dalla piega che stava prendendo la situazione
L'angelo non aspettava altro che questa domanda:- Un collaboratore esterno professionista che lavora per la Nuova Nerv alle
dirette dipendenze dell'"Ufficiale". - rispose professionalmente lui
Le due straniere sobbalzarono;
chiamando così il comandante della sezione giapponese della Nuova Nerv, Kaworu
si era appena rivelato uno a conoscenza di un'informazione non comune e ciò
aveva fatto aumentare i dubbi alle due donne:- E se avessero ragione ? -
domandò Yulya in russo
La risposta di Isabel non arrivò in quanto era incerta sul da farsi e la russa
riprese a parlare:- E se avessero ragione ? - domandò di nuovo:- Cosa ci costa
fare un controllo ? - domandò nuovamente con fare concitato
Dopo diversi secondi la donna di colore annuì e si avvicinò all'amica estraendo
nel frattempo dai pantaloni con la mano destro il suo smartphone mentre la donna
bianca estraette dalla tasca posteriore dei pantaloni del 3rd il di
lui portafoglio:- Non ti dispiace vero se facciamo un controllino ? - domandò
con fare ironico mentre prendeva ad esaminare le tessere ivi contenute
Trovata la tessera del children la estrasse, lasciò cadere a terra il
portafoglio e la mise davanti al cellulare
dell'amica che prese a scannerizzarla per poi emettere un "Beeep" e far apparire
sullo schermo un messaggio di errore:- Ohoh ! - esclamò divertita:- Sembra che tu ci abbia raccontato una
marea di frottole ! - ghignò la donna di colore all'indirizzo dell'angelo che
dal canto suo non si scompose dato che si aspettava un risultato del genere:
L'angelo aveva previsto anche questo:-
Non siete abilitate a fare quella ricerca. - precisò
- Balle ! - rispose la russa stizzita:- L'identificazione con questo programma è
infallibile ! - puntualizzò lei scoccandogli un'occhiata infastidita
Kaworu si aspettava anche questa obiezione:- Ciò non vale per le vecchie tessere
come quelle che avete in mano. - precisò nuovamente:- Un'identificazione del
genere è riservata solo ai comandanti delle varie sezioni e ai vice comandanti
autorizzati dai loro superiori. -
Le due straniere si scambiarono un altra occhiata e un altro cenno della testa,
dopodiché la russa prese a digitare qualcosa sullo smartphone e poi reinserì i
dati della tessera di Shinji. Qualche secondo dopo il telefonino emise un "Bip"
di conferma che fu' integrato da una scheda informativa che apparve sullo schermo
le due compresero di aver fatto un grosso errore di valutazione e cominciarono a
scambiarsi occhiate perplesse.
Kaworu colse l'occasione al volo e decise di dare l'affondo finale:- Il 3rd
children non è più in servizio attivo ma ciò non toglie quello che ha fatto
nella precedente guerra né che possa avere un futuro ruolo all'interno
dell'agenzia. - spiegò con calma cercando di essere il più esauriente possibile
per poi continuare con l'intenzione di spiazzare ancora di più le due
straniere:- Lo stesso vale per la qui presente ex 1st children Rei
Ayanami di cui, se volete, potete esaminare il tesserino di riconoscimento. -
La situazione aveva preso una piega
inaspettata. Dalla soddisfazione di aver individuato un probabile covo di
nemici, Yulya e Isabel si stavano rendendo conto di aver preso un granchio
colossale ! La russa gettò un ulteriore occhiata al cellulare dell'amica e
digitò nuovamente il codice tanto per esser sicura di non essersi sbagliata.
Quando lo smartphone diede ancora il "Bip" di accesso consentito e proiettò
nuovamente la scheda su Shinji, i dubbi divennero certezze quindi decise di
togliere la pistola dalla testa dell'ex 3rd Children e di metterla
via.
La keniota osservò stupita il comportamento dell'amica che scosse la testa:-
Abbiamo sbagliato... - ammise lei in inglese con fare imbarazzato mentre,
passandogli la mano destra sotto il braccio sinistro, aiutava il suo ex ostaggio
a rialzarsi.
Incredula, la donna di colore guardò il cellulare che continuava a mostrare il
dossier relativo al nostro eroe e ciò, unito al comportamento dell'amica, la
convinse del tutto dell'errore appena compiuto:- Mi sa che hai ragione... - ammise
imbarazzata pure lei mettendo a sua volta via l'arma
Poco dopo il cellulare fece il caratteristico rumore d'avviso dell'arrivo di una
mail e, quando lo consultò, la donna di colore ebbe conferma dei suoi sospetti.
La mail arrivava direttamente
dall'"Ufficiale" che accortosi dell'utilizzo del suo account da parte della
russa, aveva mandato un messaggoio:
"Buonasera stregaccie,
vedo che molto probabilmente siete
entrate in contatto col 3rd Children, nonché con la 1st e
il 5th.
Vedete di rifocillarvi se volete, cercate di non far troppi danni e ricordatevi
che domani verranno a prendere ciò che ribolle nel vostro calderone.
A presto.
"U"
PS: Baba Yaga, cerca, almeno per stasera, di non cadere subito preda dei begli
occhioni azzurri del 3rd, ok ? ;-)"
Quando alzò gli occhi dallo schermo,
Isabel si accorse che molto probabilmente Yulya stava leggendo anche lei la mail
che confermava l'identità dei tre ex-piloti e il fatto che sbarrò gli occhi e
arrossì leggermente le diede la conferma.
Dopo diversi secondi di silenzio fu la russa a parlare:- C-ci dispiace... -
ammise rossa in volta per la vergogna
Shinji stava per rispondere quando un lampo blu gli fu addosso:- Onii-chan stai
bene ?!?! - domandò Rei abbracciandolo preoccupata
Lui sorrise per rincuorarla:- Sì, tranquilla, sto bene ! - disse accarezzandole
gentilmente la testa ornata dal caschetto blu
- Comunque anche voi siete stati imprudenti ! - puntualizzò Isabel guadagnandosi
un'occhiata inferocita da parte della fata turchina a cui non badò:- Parlare
così a viso aperto dei rotoli del Mar Nero e compagnia... -
L'ex 1st children le scoccò un'altra occhiata furente:- E con ciò
?!?! - domandò irritata:- Vi sembra un buon motivo per aggredire la gente ?!?! -
le rinfacciò continuando a guardarla furente
La keniota non batté ciglio:- Siamo imbarazzate e dispiaciute per l'accaduto
e... - cercò di spiegare la loro posizione ma non vi riuscì perché venne
interrotta dall'albina:
- Non mi sembrate molto convinte ! - commentò salacemente
fissandola con rabbia
L'ennesima accusa fece perdere la pazienza a Isabel che sbuffò spazientita:- Stammi bene a sentire
signorinella ! - comandò lei mettendosi le mani sui fianchi e fissandola severamente venendo ricambiata con
astio:- Se siete ancora in contatto con la Nuova Nerv e l'"Ufficiale" dovreste
ben sapere che a seguito del barbaro omicidio perpetrato ai danni della futura 8th
children nulla vieta agli agenti operativi dell'agenzia di ricorrere alla
violenza, anche estrema, nonché procedere ad arresti "non autorizzati" se c'è il
fondato sospetto che una persona abbia intenzione di commettere o abbia commesso
un atto ostile nei confronti dei Children o che sia riconducibile a loro o a
personale chiave dell'agenzia ! - spiegò cercando di essere abbastanza esauriente senza spiegare più
di troppo
Kaworu esalò un sospiro di sconforto mentre abbassava le mani:- Vedo con dispiacere che il vostro concetto di democrazia va' ancora una volta
a farsi friggere. - commentò con dispiacere Kaworu scuotendo la testa anche se
gli sarebbe piaciuto sapere come una cosa astratta poteva compiere quell'azione
- Purtroppo il concetto di democrazia a volte è abusato. - s'intromise Yulya:-
In casi assolutamente eccezionali è purtroppo necessario eluderla, aggirarla,
persino temporaneamente dimenticarsene per un interesse comune superiore. -
spiegò mentre muoveva a destra e a sinistra la mano elencando le varie opzioni
La russa non aveva tutti i torti pensò il nostro eroe, a volte era meglio
sopprimere delle libertà individuali per il bene comune; se lui e gli altri fossero stati
dei settisti o simili, il suo arresto avrebbe probabilmente salvato delle vite perciò non se
la sentiva troppo di biasimare le due straniere.
Il discorso avrebbe potuto protrarsi
per le lunghe tra accuse, difese ed elucubrazioni filosofiche, ma l'ex 3rd
ritenne più opportuno sviare il discorso anche per alleviare la tensione davvero
molto papabile all'interno della stanza:
- Cosa vi ha portato fin quí ? - chiese lui volendo anche investigare sulle
ragioni che avevano portato due donne come loro fin lì
La domanda spiazzò temporaneamente le due straniere che si scambiarono una
rapida occhiata e un cenno d'intesa indecise se rispondere o meno:
- Dobbiamo consegnare diverso materiale alla sezione giapponese della Nuova Nerv.
- disse infine Yulya senza entrare troppo nello specifico
La risposta conteneva un'informazione tutt'altro che secondaria:- E come pensate di trasportarli ? - chiese Kaworu:-
Neo Tokyo 2 non è certo
dietro l'angolo. - obbiettò appositamente ingenuamente
La risposta fu' un occhiata come quelle che si riservano ad un povero scemo:- Domattina verranno a prenderli ! - ribatté la donna di colore:-
Così noi
potremo iniziare la procedura per la riparazione della nave. -
- Era così agitato l'oceano ? - domandò Shinji a sua volta incuriosito da
quella notizia:- O avete incontrato
un uragano ? -
- Macché oceano e uragani ! - ribatté la bionda con un gesto di stizza:-
È stato un maledetto pesce troppo
cresciuto a farci quasi affondare ! - sbuffò ancora al ricordo della
battaglia
A tal affermazione occhi celesti sgranò gli occhi:- Siete state attaccate da Gaghiel
?!?! - domandò lui stupito che fossero sopravvissute a tal incontro
Sentendo chiamare per nome il mostrone, la russa si girò di scattò verso il
giovane uomo:- Come fai a sapere come si chiama ? - domandò incredula a sua volta
- Ho affrontato anch'io quel mostro sette anni fa'. - rispose ricordando lo scontro
mortale con l'ex 6° angelo:- Come riportato nei documenti ufficiali, grazie ad
una geniale intuizione dell'allora maggiore Misato Katsuragi, io e la 2nd
children Asuka
Soryou Langley, a bordo dell'unità evangelion 02, riuscimmo a sconfiggerlo
tenendogli la bocca aperta mentre due
incrociatori gli venivano fatti esplodere in bocca. - spiegò lui senza omettere
alcun dettaglio
La donna bianca si soffregò il mento pensosa; i documenti erano chiari in
proposito e visto che era stato posto il segreto militare su quello scontro, questo
racconto rafforzava l'identità del 3rd:- Un po' rozzo come metodo... -
obbiettò lei:- E anche costoso... - precisò riferendosi alle due navi
affondate
- Però si è rivelato efficace ! - controbatté deciso lui:- Ma voi come ve la siete cavata ? - chiese
a sua volta interessandosi alla sorte delle due
Ci fu' un'altra occhiata e un altro cenno tra le due, poi la russa ammise:- Ci ha aiutato
una sorta di uomo nero. - ammise:- Una sorta di gigantesco umanoide vestito di
nero con una maschera bianca. - prese a soffregarsi il mento pensosa:- Ha detto
di chiamarsi Boogeyman o simili... - bofonchiò fissando pensosa il pavimento
Shinji e i due angeli si scambiarono un'occhiata stupita e la keniota capì che
sapevano qualcosa:- Lo conoscete ? - domandò sospettosa facendo rimbalzare lo
sguardo tra i tre
Occhi celesti annuì:- Da quello che mi hanno raccontato il 5th e il 7th
children, quello strazio tizio
è apparso per la prima volta durante lo scontro con il secondo demone per poi
ripetersi contro il terzo e il quarto che ha attaccato voi. - rivelò elencando senza
particolari emozioni le imprese del togato
- Ti stai dimenticando di quando ha affrontato tutte e quattro le altre unità Evangelion ! - s'intromise Kaworu a precisare quanto già detto dall'amico
Questo apparve molto strano alla donna di colore che si affrettò a chiedere con
fare indagatore:- Come mai questo atto ? -
La risposta fu' un'alzata di spalle generale:- È arrivato e ha chiesto di combattere
contro tutti gli altri Eva. - rivelò Tabris:- E tranne lo 02 β li ha
ridicolizzati tutti. - precisò ancora
Anche alla russa sembrava strano questo comportamento:- Sapete chi è o chi possa essere ? - chiese
intendo indagare anche lei
La risposta fu' uno scuotimento generale di teste:- Non si ha la più pallida idea di chi possa essere ne da
dove venga... - precisò Shinji, poi si accorse che le due non avevano mangiato
nemmeno metà del piatto:- Ma, sedetevi ! - invitò le due donne chinandosi e raddrizzando la
sedia dalla quale Yulya si era alzata di scatto:- Vi porto qualcos'altro da
mangiare ! - esclamò avviandosi verso la cucina
Tal atteggiamento spiazzò e imbarazzo ancora di più le due che già trovavano
strano non esser state cacciate fuori dal locale:- No ! No ! Lascia stare ! - lo esortò la russa:
- Ce stavamo giusto andando ! - mentì mentre muoveva un passo verso lo zaino
Shinji minimizzò il tutto con un gesto della mano:- Cosa volete che sia un altro
piatto per le nostre sequestratrici preferite ? - disse con fare divertito
facendo l'occhiolino:- E poi un cuoco ha il dovere di dar da mangiare agli
affamati ! - precisò mentre scompariva dietro le porte della cucina
Tale comportamento stupì non poco Rei che guardò incredula prima lui, poi Kaworu
che si limitò ad alzare le spalle e a sorridere divertito dalla situazione con
un aria come dire "Che ci vuoi fare ? È fatto così."
Mentre al ristorante accadeva tutto
ciò, nelle profondità di un regno oscuro Dark Sound si lasciò cadere a terra
esausto, sudato e senza fiato, fissando con gli occhi sbarrati l'esito dei suoi
calcoli.
Anche Gaghiel, ormai ridotto a schiavo del duca, osservava incredulo la miriade
di calcoli che avevano riempito diverse pareti e pavimenti della magione del
nobile:
- M-m-ma padrone... - balbettò incredulo incapace di dire altro
- Visto che roba, eh ? - domandò divertito il biker respirando
affannosamente per via dello shock della presunta scoperta:- E questo
spiegherebbe anche perché "Il Conte" ti abbia fatto quel regalo ! - esclamò
trionfante per poi prendere a ridere nervosamente
- M-m-ma padrone... - balbettò ancora:- Perché dovrebbe essere così ?
- domandò non riuscendo a trovare il nesso logico che aveva portato alla
scoperta
Saber si girò di scatto verso il pinnato con aria stupita:- Come "perché" ?
- domandò confuso:- Cos'è che non riesci a capire col tuo minuscolo cervello
da pesce ? - domandò divertito
Il pinnato deglutì faticosamente prima di rispondere:- Perché sarebbe molto
rischioso e altrettanto azzardato piazzare un uno-due così devastante e dilatato
nel tempo ! - spiegò lui gesticolando freneticamente
Il duca inarcò un sopracciglio dubbioso:- E quindi ? - domandò non
capendo cosa non lo convincesse:- Quando e se inizierà quanto credo che
avverrà... - s'interruppe un attimo per far sedimentare le parole prima di
continuare:- Conseguiremo una vittoria senza appello !!! - detto ciò con
aria trionfante battendo una manata sul pavimento:
- E stai pur tranquillo che quei ridicoli cosi colorati serviranno solo ad
ornare qualche sala come trofei di guerra ! - tirò un'altra manata al
pavimento ridendo di gusto:
- Certo, sempre che ne rimanga qualche pezzo abbastanza grande da poter
essere appeso... - precisò ghignando diabolicamente
- E quello straccio nero troppo cresciuto ? - domandò il pinnato guadagnandosi un
occhiata irritata da parte del suo padrone che lo fece tremare di paura ma non
lo dissuase dal continuare:- V-v-voglio dire... - balbettò spaventato dal
dover contrariare il suo interlocutore:- Quello ha fatto fuori Behemot senza
quasi sporcarsi e... -
- Ecchisenefrega !!! - tagliò corto il biker:- Per quanto bravo possa
essere quello straccio troppo cresciuto non potrà mai farcela contro quei
due !!! - sentenziò indicando i nomi che aveva scritto sul muro, nomi, che
solo a leggerli, avrebbero fatto tremare anche il soldato più coraggioso o
stupido
L'ex 6° angelo dovette convenirne; già contro uno solo dei due non sarebbe stato
per niente facile, figuriamoci contro entrambi ! E soprattutto qualora entrambi
avessero voluto fare sul serio dando il 100% delle loro capacità.
- Vabbè, ora basta ! Mi sono stufato ! - sentenziò Saber rialzandosi in piedi:- Ora vado a
rifornirmi di qualche robaccia lilim. sbrigo un paio di commissioni, poi vado a
ronfare e forse già domattina andrò a fare una
visitina a Lilli cara e agli altri due !!! - ormai in piedi si stiracchiò
facendo scrocchiare diverse giunture:- Schiavo ! - chiamò con tono duro
- Sì padrone, agli ordini ! - rispose pronto lui inchinandosi fino a
toccare il pavimento
Saber indicò i muri e i pavimenti:- Ricopia tutto, in più copie e bene ! - comandò
marziale:- E poi pulisci ! - comandò ancora:- Quando avrai finito
dovrò potermi specchiare, chiaro ? - domandò fissandolo con aria di
superiorità
Il mostrone fece un altro inchino:- Sì padrone, ma... -
Dark Sound lo fulminò con un occhiataccia:- Ma cosa ? - domandò lui
accigliandosi
Gaghiel deglutì nervosamente:- N-n-non avrete per caso intenzione di rivelare
la vostra scoperta ai nostri nemici ? - domandò timoroso mentre si sfregava
nervosamente le pinne
Un ghigno malefico si dipinse sul volto di Saber:- E se anche fosse ? -
domandò con fare divertito incrociando le braccia al petto:- Vorresti forse
fare la spia ? - domandò sempre sogghignando maleficamente
L'ex 6° angelo decise saggiamente di non rispondere mentre gli occhi del duca sembravano
penetrargli sin dentro l'essenza per scrutarne le intenzioni:- Ad ogni modo ! -
sentenziò il biker voltandogli le spalle:- Se tu decidessi di tradirmi...
- s'interruppe per lasciar sedimentare le parole:- ti punirei in un modo
esemplare... - per dar maggior forza alle sue parole materializzò davanti a
sé l'immagine di una miriade di strumenti di tortura che presero a muoversi e a
straziare gli avatar ivi incatenati che cominciarono ad emettere una serie di
strazianti lamenti
Tale spettacolo fece rabbrividire violentemente Gaghiel che prese immediatamente
coscienza di ciò che gli sarebbe spettato se lo avesse tradito.
La reazione del pinnato fece comprendere al duca che non lo avrebbe tradito:-
Vedo che hai capito che ti conviene non fare qualche stupidaggine di cui
potresti pentirti ! - ghignò divertito:- Ora obbedisci e in fretta
anche ! - detto ciò sparì nel suo consueto cerchio di fuoco lasciando da
solo l'ex 6° angelo nella sua magione in preda ad una miriade di dubbi
Era lecito il comportamento di Dark Sound ? Avrebbe dovuto riferirlo a qualcuno
?
E se sì a chi ?
A "Il Conte" ?
A "Il Biscazziere" ?
Al Re Oscuro ?
O addirittura a qualcuno di più in alto dei tre sopracitati considerata l'importanza del
segreto e la potenza del duca ?
Ma a che pro denunciarlo ? Oggettivamente il pinnato sapeva che quelle di Saber non erano
altro che ipotesi derivanti dalla vista dei nomi e dalle variazioni delle quote sul foglio delle scommesse, e
nulla quindi garantiva che ciò che aveva scritto il duca avrebbe potuto
avverarsi, quindi, anche se avesse spifferato tutto quanto ai loro nemici, cosa
avrebbero potuto farci ? Anzi, se la soffiata fosse poi stata smentita o
ritenuta infondata lui ne avrebbe pagato molto caro le conseguenze !
Considerato tutto ciò, decise di soprassedere e prese a trascrivere tutti i ragionamenti che il biker
aveva scritto sui muri e i pavimenti della casa.
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Capitolo 22 *** Dolorose incomprensioni ***
Dolorose incomprensioni
Habemus labor !
E già... dopo 3 anni emmezzo tra stage e contratti co.co.pro. è finalmente
arrivato il tempo indeterminato anche se solamente sotto forma di contratto di
apprendistato professionalizzante.
Ammetto che per quanto fatto mi aspettavo l'indeterminato puro, ma
vista la brutta crisi che attanaglia il nostro bel paese posso comunque ritenermi
soddisfatto e augurarmi al contempo che vi sia al più presto una ripresa
economica degna di questo nome che porti lavoro e prosperità.
Ma ora bando alla
tristezza e passiamo all'angolo della posta e poi al nuovo capitolo, ma tutto
ciò non prima di avervi detto...
Un
sentitissimo
grazie a tutti voi,
cari e care affezionati lettori e lettrici, recensori e recensitrici !!! ^_*
Passiamo ora all'angolo
delle recensioni che ridendo e scherzando hanno sfondato il muro delle 240:
@ Maltese: grazie
per i complimenti che ti rigiro volentieri per esserti letto tutto d'un fiato
tutti e venti i capitoli + Prologo, fatto non semplice dato la complessità della
trama. ^_*
Sul carattere di Rei sto cercando di modellarlo pian piano anche se non è facile
scostarsi dalla classica figura da Shojo propinataci in ogni salsa, ma è mia intenzione impegnarmi in
questo senso. ^_*
@ saky 94: mi
spiace ma, come dettoti via mail del sito, non posso rivelarti se sarà una ShinjixAsuka sia per correttezza nei
confronti di altri lettori a cui ho dovuto negare spoiler e rivelazioni e anche
perché ti rovinerei la sorpresa; ho comunque apprezzato le tue idee
relative idee in merito ai vari misteri. ^_*
Grazie per i complimenti ma sappi che una storia come la mia è quasi meglio non
provare a scriverla in quanto è talmente complicata che a volte faccio fatica pure
io a riannodarne i pezzi. XD
T'invito comunque a provare anche tu a scrivere qualcosina; in caso di problemi
son sicuro che nel forum del sito troverai tanta gente disposta a darti consigli
e/o suggerimenti sia stilistici sia per quanto riguarda la trama. ^_*
Sul dualismo Asuka-Rei si potrebbero scrivere pagine e pagine di discussioni ma,
come hai visto, il mio obbiettivo in questa fanfic è stato di darle un vero
carattere e staccarla dal personaggio privo di sentimenti della serie originale.
^_*
Quando Asuka riuscirà ad avere un discorso "normale" con Shinji ? Uhm... forse
solo quando potranno dividerli con una lastra di plexiglas anti Pallet Gun
spessa almeno 10 centimetri. XD
Mi fa' piacere che ti piaccia lo Shinji con gli occhi celesti che è nato con l'idea di
dargli più un tono da divinità nonché maggior potere attrattivo. ^_*
@ namiashi: mi
spiace azzerare le tue speranze ma come indicato nel capitolo 13, nella storia
non ci saranno coppie incestuose
(quindi niente Rei x Shinji). ^_*
@ Killkenny: in effetti potrebbe
indire un'asta su hellBay e vendere le informazioni al miglior offerente o forse
fare anche di meglio... ^_*
Su guerra e burocrazia sono assolutamente d'accordo con te, e, anzi, ti ringrazio perché con quest'associazione tra le due parole mi hai fornito uno
spunto niente male che riprenderò più avanti. ^_*
@ jaycee425: per le mancate
recensioni non preoccuparti, come detto ad un altro fan della storia, non sono
quí col Pallet Gun puntato per farvi recensire (si ode nel frattempo il classico
rumore di caricamento di un colpo in canna). XD
Il fatto di usare il "di lui/di lei" anziché il "suo/sua" è dovuto al fatto che
se utilizzassi il "suo/sua" non si riuscirebbe a capire a chi mi sto riferendo.
^_*
Lo spezzare i capitoli è un suggerimento per cui ti ringrazio e che vedrò di
tenere a mente. ^_*
@ darkroxas92: innanzitutto
benvenuto tra le schiere dei numerosi fan di questa fantastica serie. ^_*
Noto con piacere che sei anche tu un fan degli AU e What If anche se non capisco
perché dici che vedere uno Shinji così è sconvolgente. O_o
Per Kaworu, a mio parere il personaggio più sprecato dell'intera serie,
dargli un ruolo più importante era un atto pressoché dovuto. ^_^
Continua a seguire la fanfic che ne vedrai delle belle sia lato storia, sia lato
Shinji. ^_*
@ ryuzaki 01: padrone bastardo ?
Ma cosa dici mai ? XD
Mi fa' piacere che ti siano piaciuti sia i dialoghi che l'intermezzo con le due
straniere che, come hai ben potuto vedere, hanno grinta da vendere. XD
Su Rei-Saber vedrai cosa ti aspetta in questo capitolo. XD
Sul postaggio, come purtroppo vedi, ho lasciato passare ancora un altro anno.
^_^'''
Forse se la giornata fosse di 36 ore riuscirei a conciliare tutti i miei impegni
con la stesura della fanfic. XD
@ Darik: più bastardi di Saber come
padroni non ce ne sono. XD
Kaworu che fa' lo gnorri è grandioso. XD
Sul fatto che Yulya e Isabel siano sembrate troppe toste che dirti ? Gli ordini
a seguito dell'omicidio della presunta 8th Children sono chiari e,
come la storia umana c'insegna, forze dell'ordine e militari in genere, a volte,
nel dubbio, agiscono senza troppi complimenti contro persone sospette o presunte
tali.
Ricordo ancora di un'intervista risalente a diversi anni fa' nella quale un famoso giocatore
della NBA (di cui non
ricordo il nome) diceva che i poliziotti americani quando vedono una persona
di colore alla guida di un'auto di lusso lo fermano senza pensarci due volte.
Quanto sopra è solo uno dei tanti esempi, anche se probabilmente il meno
calzante, che si possono citare per "giustificare" un atteggiamento troppo tosto
da parte delle due straniere. ^_*
Per quanto riguarda "Il Conte" e l'identità misterioso del mantellato, saranno
oggetto di un capitolo più avanti nella storia. ^_*
Ricordandovi che il toto-coppie e il
toto-demone/diavolo sono ancora aperti, lancio il toto-togato !
Chi vuole, può inviarmi via e-mail, la sua idea su chi possa essere il
misterioso togato e il suo altrettanto misterioso pilota, mail a cui ovviamente
non potrò rispondere se sarà giusta o sbagliata. XD
E ora... via col capitolo nel quale
sgancio ben due pipe bomb per la vostra gioia !!! XD
_____________________________________________________________________________________________________________________________________
Dolorose
incomprensioni
Al contrario della popolazione civile,
nessuno nella Nuova Nerv aveva fatto grandi salti di gioia alla notizia della
sconfitta di Gaghiel per mano del togato.
Certo, c'era il sollievo che un nemico pericoloso era stato eliminato e che né i
children né le unità Evangelion avevano subito danni, ma il fatto che il
misterioso aiutante era stato sinora l'ago della bilancia negli scontri coi demoni stava cominciando
a far apparire tutta l'agenzia una massa d'incompetenti e ciò non contribuiva a
tenere alto il morale del personale.
Eppure nessuno si lamentava o batteva la fiacca ma nonostante ciò la verità era
sotto gli occhi di tutti.
Dal canto suo, Ritsuko, così come l'"Ufficiale", aveva capito che il problema
maggiore era quello dell'alimentazione degli Eva e che tale ostacolo non sarebbe
stato facilmente superabile anche perché le alternative oltreché essere poche
non avrebbero potuto essere facilmente realizzabili dato che sarebbe stato
difficile adattare gli Eva ad un'alimentazione a pile o batterie, a benzina o
gasolio o a quella nucleare, opzione, quest'ultima, scartata a priori nel timore
di un nuova mancata tragedia quale era stato l'episodio del Jet Alone, anche se
lei non aveva mai smesso di ritenere che dietro quell'incidente c'era stata
molto probabilmente la
mano di Gendo Ikari o chi per lui.
Già... Gendo... il confronto tra lui e
l'"Ufficiale" era impossibile da non fare.
Tanto il primo era gelido e ombroso, tanto il secondo era caloroso e solare
senza che questo ne minasse in alcun modo l'autorità che traspariva dalla sua
figura.
Seppur l'alone di mistero che li circondava non era molto differente,
l'americano non era assolutamente il mostro senza scrupoli che era il suo
predecessore:"Un mostro che però io amavo..." pensò mestamente la donna dopo
essersi tolta gli occhiali, averli appoggiati sui numerosi fogli che ricoprivano
la sua scrivania e, chiudendo gli occhi, aver reclinato il capo all'indietro
rivolgendo lo sguardo verso il soffitto:"Un mostro che mi ha fatto compiere
atrocità incredibili di cui probabilmente non potrò mai finire di provare un
tremendo senso di colpa..." emise un sospiro di sconforto mentre, allungandosi
sulla sedia, si copriva gli occhi coi palmi delle mani:"Ho rinunciato all'uomo
che per primo ho amato senza nemmeno combattere per non rovinare un'amicizia che
son comunque riuscita a mandare a farsi friggere..." pensò tristemente lasciando cadere le
braccia
Se chiudeva gli occhi l'immagine dell'uomo che si era lasciata sfuggire appariva
a pezzi: prima un sorriso divertito, poi una sigaretta stretta tra le labbra,
poi la barba incolta, la coda di cavallo e, infine, il resto del volto a cui
automaticamente seguì il nome:"Kaji..."
Già !
Ryoji Kaji !
Era lui la persona in questione !
Era lui la persona che lei, Ritsuko Akagi, riteneva l'ago della bilancia
adducendo come prova il fatto che da quando lui otto anni fa' era stato ucciso,
la situazione era precipitata in maniera rapida e senza possibilità di rimettere
le cose a posto !
Era lui l'uomo a cui si aggrappavano più o meno inconsciamente Asuka, Misato,
Shinji e, forse, anche lei per non inabissarsi definitivamente nel burrascoso
mare della vita !
Era lui che avrebbe potuto sostituirsi in modo più che degno alle mancate figure paterne
di Gunther Franz Soryou Langley e di Gendo Rokubongi nonché di quello di Misato
a cui avrebbe fatto anche da marito.
Era lui che, come estremo gesto d'amore, aveva deciso di sacrificarsi per far sì che le persone a lui care
non dovessero subite ritorsioni !
D'un tratto sentì una mano posarsi non troppo delicatamente sulla spalla
destra, un gesto che interruppe i suoi pensieri:- Che fai Rit-chan ? Dormi ? - domandò ironicamente una voce femminile
che la dottoressa avrebbe riconosciuto tra mille, la voce della persona di cui
aveva tradito la fiducia:- No Misato... - sospirò sconfortata:- C'è troppo da
fare per potermelo permettere... - rispose indicando le
carte sul tavolo
- Sempre alle prese coi problemi di alimentazione degli Eva ? - domandò la
graduata che già sapeva la risposta mentre afferrata una sedia pieghevole,
l'apriva e vi si sedeva non prima di aver preso in mano alcuni dei fogli
La finta bionda non rispose limitandosi a fissare l'amica assorta nella lettura.
Non l'avrebbe mai ammesso, ma aveva
spesso invidiato e ammirato l'amica che aveva più volte dimostrato di avere più
cuore e coraggio di lei quando accogliendo prima Shinji, poi Asuka e infine
riappacificandosi con Kaji, aveva cercato di metter sú una sorta di famiglia, un
atto che lei aveva invidiosamente definito "giocare a fare la famigliola
felice".
E dire che lei sotto sotto, inconsciamente, oltre ad invidiarli, faceva il tifo sia per Kaji che per
la sua amica Misato.
Era convinta che l'uomo sarebbe riuscito, in un modo o nell'altro, ad ostacolare
sia i piani della Seele sia quelli di Gendo Ikari, e che alla fine avrebbe
sposato la graduata e avrebbe messo sú famiglia adottando Asuka e Shinji
riuscendo a pacificarli se non addirittura qualcosa in più.
Ma le illusioni si erano ben presto infrante contro la dura realtà, e il
precipitare degli eventi a cui nessuno avrebbe potuto porvi rimedio avevano
segnato, in modo tragico, la fine di tutto.
Ancora una volta, però, l'amica l'aveva sorpresa quando l'aveva sentita
raccontare che, col le sue ultime forze, aveva messo in salvo Shinji restando a
fare da esca, ben conscia di andare incontro a morte sicura.
Ma poteva ancora definirla amica ?
Gli screzi tra loro due per colpa della sua freddezza e della sua totale
devozione ai folli propositi di Gendo Ikari, che l'aveva spesso spinta a compiere scelte poco umane
come progettare di attaccare la l'ombra del angelo zebrato con le bombe N^2
incurante della sorte di Shinji o quando aveva eliminato i cloni di Rei senza
battere ciglio, avevano contribuito a rovinare il rapporto tra loro.
Aveva capito i suoi errori e si era ripromessa di non ripeterli e sperava, anche
con il comportamento che avrebbe tenuto durante questa guerra, di ricucire i
rapporti.
Già... la guerra...
Questa guerra, il cui "inizio" era stato tra i più curiosi mai avvenuti,
era riuscita a far re-incontrare quasi tutti coloro che avevano partecipato alla
guerra contro gli angeli nel dopo il 3rd
Impact e la loro rinascita, ma soprattutto aveva avuto
l'effetto di far sancire una sorta di colpo di spugna al passato.
Per evitare ogni problema, si era così deciso, di comune accordo e nei limiti
del possibile, di fare un passo indietro, di far finta che nulla di quanto
accaduto otto anni fa' con relativi sgarbi, insofferenze, gelosie, rancori e
tradimenti fosse accaduto, il tutto in modo da far fronte comune a questa nuova
tremenda minaccia e, perché no, cercare di ricostruire rapporti più o meno
rovinati.
E così Misato era tornata la solita spensierata di sempre, Asuka la solita
primadonna che mirava solo a soffiare Kaji alla graduata e così via.
Tuttavia, su di loro continuava ad aleggiare il fantasma di Shinji, sparito
all'estero da diversi anni senza che di lui fosse possibile avere notizie, con
la continua preoccupazione per la sua sorte, con la gioia per il suo ritorno che si era presto tramutata in delusione per il suo
rifiuto di tornare a pilotare.
Ritsuko non biasimava più di tanto l'ex 3rd anche in quanto era ben
conscia che sarebbero occorsi diversi mesi per costruire un nuovo Eva e
sincronizzare
il pilota, ma riteneva che si fosse almeno offerto di provare, la di lui presenza
e impegno avrebbero comunque contribuito a tenere
alto il morale e le aspettative per la vittoria finale.
- Niente ancora ? - la domanda di
Misato, impegnata a scartabellare i fogli presenti sul tavolo, riscosse la dottoressa dai suoi cupi pensieri
La finta bionda scosse la testa sconsolata:- Purtroppo no... - ammise con un sospiro:-
Cambiare il sistema di alimentazione degli Evangelion è tutt'altro che facile...
- altro sospiro mentre, allungando la mano destra verso il tavolo, recuperava
gli occhiali per poi reinforcarli
- Accidenti all'instabilità del modello S^2 degli Eva series... - sbuffò il
tenente colonnello gettando i fogli sul tavolo
La Akagi non poté che annuire:- Dovremmo forse concentrarci su altri aspetti
dell'alimentazione più che dell'autonomia... - bofonchiò riprendendo in mano uno
dei fogli
L'idea suscitò l'interesse della graduata:- E come ? - domandò fissando interessa l'amica
La finta bionda prese dal tavolo un altro dei fogli:- Si potrebbe modificare tutto
l'apparato di alimentazione prevedendo il possibile sganciamento della parte
dove viene inserito lo spinotto di alimentazione in caso quest'ultimo non si
riesca a disincastrare, aumentare le postazioni di
rifornimento, allungare i cavi, oppure... - s'interruppe perché le era venuta in mente un'idea che
se fosse stato possibile mettere in pratica avrebbe potuto essere un bel passo
avanti
Presa con foga una penna sul tavolo prese a fare degli schizzi sul retro di un
foglio sotto gli occhi incuriositi della donna dai capelli viola.
Pochi secondi dopo ebbe finito e girò il foglio verso la sua dirimpettaia:- Che
ne pensi ? - domandò sorridendo soddisfatta
La donna graduata prese a guardare il foglio degli schizzi con aria interrogativa:- Ehm...
cosa sarebbe ? - domandò con fare imbarazzato non capendo granché del disegno
- Come cos'è ? - si risentì la scienziata:- Potremmo costruire diversi coppie di
binari incrociati e usarli per far ricaricare le batterie degli Eva ! - concluse
la sua spiegazione continuando a spostare la penna da un elemento all'altro del
foglio
- E quindi ? - domandò Misato che seguitava a non capire dove volesse andare a
parare la sua amica
Ritsuko sospirò di sconforto. Sapeva che la graduata non era mai stata molto
ferrata in fisica e dintorni ma quí si parlava di concetti base:- Praticamente...
- iniziò cercando di usare concetti semplici:- Facendo passare dell'elettricità
in queste croci, e facendoci poggiare sopra i piedi degli Eva, potremmo chiudere
un circuito che ne ricaricherebbe le batterie così che in caso di interruzione
della corrente principale dal cavo di alimentazione potremo comunque avere un
piano di riserva e, perché no, cercare di eliminare l'impiccio del cavo. -
La donna dai capelli viola si soffregò
pensierosa il mento:- L'idea è geniale ! - esclamò contenta:- Ma quanto sarebbe
facilmente attuabile ? -
La finta bionda rimase interdetta dalla domanda; obbiettivamente non era un
aspetto che aveva valutato a fondo.
Ammesso che l'idea fosse stata attuabile, gli ingenti lavori pubblici che
sarebbero stati necessari per realizzare la sua idea avrebbero richiesto mesi di lavoro e
tempo prezioso che loro non potevano permettersi di sprecare.
Accortasi di aver probabilmente fatto una gaffe, Misato cercò di rimediare:-
Ehm... cioè... - balbettò imbarazzata:- Non intendevo dire che non è una buona
idea ma... -
Ritsuko la zittì con un gesto della mano:- Lo so che non avevi cattive
intenzioni. - la rincuorò lei:- Ammetto che era un aspetto che non avevo
valutato... - sospirò sconsolata
- Secondo me dovresti farlo comunque proporre dall'"Ufficiale" ! - saltò sú la
graduata:- Vedrai che ne sarà convinto pure lui e riuscirà a convincere chi di
dovere a metterlo in atto ! -
La finta bionda ci stette a pensare per diversi secondi, poi annuì:- Hai ragione
! - ammise convinta:- Ora metto meglio a fuoco la questione e presenterò la
relazione al nostro comandante ! - dicendo questo prese il suo computer
portatile e cominciò a picchiettare sui tasti
Misato decise di non disturbarla e, alzatasi dalla sedia, se andò dalla stanza
scomparendo dietro la porta pneumatica non prima di aver rivolto un sorriso
d'incoraggiamento, non visto, all'amica.
La mattina dopo l'arrivò di Yulya e
Isabel a Neo Tokyo 3 si presentò con un timido sole che cominciava ad inondare
la città.
Kaworu, con indosso la classica divisa scolastica, era sul tetto dell'edificio al cui interno era situata casa di Shinji ad
osservare lo spettacolo mattutino.
Rimaneva sempre affascinato da quell'evento che il Padre suo e dei suoi fratelli
aveva creato, un'opera d'arte come solo la natura era in grado di mostrare, un
fenomeno che aveva ispirato centinaia di artisti nonché, nelle antiche religioni
politeistiche, l'incarnazione dell'astro con una importante divinità del
pantheon.
Intorno alle sette, vide una figura uscire dal palazzo.
Quando la persona si voltò, alzò lo sguardo e riconosciutolo, lo salutò con la mano, l'angelo sorrise e fece lo stesso e
lo seguì con lo sguardo fino a quando, a cavallo di una mountain bike, scomparve
dietro l'angolo.
Pochi minuti dopo, l'angelo si sentì chiamare: - Tabris. - la voce
delicata arrivava da qualcuno alle sue spalle
Il grigetto si voltò e sorrise benevolo riconoscendo la sua interlocutrice:
- Buongiorno Rei-chan ! - la salutò allegramente voltando la testa verso di lei
mentre rimaneva con le braccia conserte sul petto
La turchina fece una smorfia di fastidio sentendosi chiamare con
quell'appellativo dal messaggero sacrificale ma decise di soprassedervi:- Onii-chan
è già uscito ? - domandò seppur conosceva già la risposta ormai giunta quasi
vicino al giovane che annuì:- Saranno circa dieci minuti in tempo lilim. - precisò lui
dopo aver fatto i conti in base all'ora riportata sull'orologio e con la posizione del sole
L'inquietudine della fata turchina era evidente mentre si avvicinava al bordo
del tetto dell'edificio e Tabris decise d'indagare:- Cos'è che ti angoscia Rei-chan ? - domandò lui benevolo mettendo al contempo la mano destra sulla di
lei spalla destra
La turchina sobbalzò a quel contatto e avrebbe voluto sfuggirvi, ma decise di non
farlo perché capì che le intenzioni di Kaworu erano sincere e senza doppi fini:- Mi domando se abbiamo fatto bene a
lasciarlo andare da solo... - disse scrutando con preoccupazione i dintorni:-
E
se Dark Sound si rifacesse vivo ? E se ci fosse qualcun'altro intenzionato a
fargli del male ? - domandò nervosa prendendo a tormentarsi le mani
Lui scosse la testa:- Non succederà ! - sentenziò convinto lui guadagnandosi uno sguardo tra il
preoccupato e l'incredulo:- Quel diavolaccio non ha carte da giocare e, in
quanto a quelli che hanno attaccato il 4th e la 6th non
avrebbero interesse alcuno a mettere di mezzo Shinji. -
Le parole dell'angelo erano sincere e rappresentavano la verità, tuttavia l'ex 1st
non era del tutto convinta:- Purtroppo la malvagità dei lilim è stata capace di
raggiungere vette impensabili persino per i più spietati compari di
quell'usuraio senza fondo... - voltò di scatto la testa verso Kaworu:- Senza
contare quanto abbiamo rischiato ieri sera con quelle due gaijin pazze !!! - nel
dir ciò prese ad indicare la direzione nella quale era ormeggiata la nave da
guerra tedesca le cui occupanti avevano creato non poco trambusto la sera prima
- Non addossare loro colpe che non hanno ! - precisò lui sempre con fare
bonario:- E ricordati che ero pronto a far cadere tutti i lilim in uno stato di
sonno immediato e profondo semplicemente schioccando le dita. - precisò
nuovamente senza però smettere di sorridere:- E poi... - si preparò ad
aggiungere:- Nel remoto caso in cui lui fosse in pericolo c'impiegheremmo
pochissimo a raggiungerlo e a trarlo in salvo. - concluse sempre
sorridendole benevolo
Le parole dell'angelo suonarono rassicuranti alle orecchie della turchina che si
tranquillizzò un poco.
Passarono diversi secondi prima che lei
interrompesse il silenzio:- Se solo la sua salvezza non dipendesse tutta da quella lilim... -
disse sconsolata chiudendo gli occhi
Il tasto toccato era molto dolente, e
Kaworu studiò bene le parole prima di rispondere:- Che spesso e volentieri
quella metta
a dura prova la sopportazione di chi le sta vicino è indubbio. - questa
concessione era indispensabile per far capire ala turchina che non aveva
intenzione di prendere le difese della lilim in questione per partito preso:- Ma
dobbiamo darle atto che se finora Shinji sì è salvato, è solo grazie all'amore che
prova per lei !
-
L'ex 1st scosse la testa:- Hai visto anche tu che per colpa sua
nessun'altra lilim riesce a far breccia nel suo cuore... - disse triste quasi in
un sussurro con lo sguardo perso nel vuoto
"Touché !" pensò Tabris, stavolta la demonessa aveva fatto centro.
Si ricordava molto bene di quando, durante gli anni svedesi, soprattutto quando
la maggiore età cominciava a distare in mesi non più che cinque volte il numero
di dita di una mano, il suo amico era stato spesso oggetto dell'attenzione di
tante ragazze sia locali che straniere, ma, alla fine, per quanto Shinji
s'impegnasse, l'amore per la ragazza misteriosa aveva fatto naufragare una dopo
l'altra tutte le relazioni.
A complicare le cose si aggiungeva il fatto che il loro amico s'incolpava
totalmente della fine di ogni relazione, riuscendo così pienamente nel suo
intento di continuare a soffrire così autopunendosi nel tentativo di espiare
almeno in minima parte le colpe di cui riteneva di essersi macchiato a causa di tutto il dolore che aveva causato
con le sue azioni, nonché perché non voleva che altre persone
soffrissero a causa sua dato che sapeva che non avrebbe potuto rendere felice
un'eventuale compagna.
Sempre in quest'ottica di autopunizione era nata la decisione dell'ex 3rd
di tornare a Neo Tokyo 3 una volta finito l'esilio forzato per avere così la
possibilità di stare a contatto ogni giorno coi luoghi della tragedia e soffrire
nel ricordo di ciò che era avvenuto e di quanto lui si riteneva responsabile.
La situazione era cupa ma la memoria eccezionale gli venne in aiuto:- Io invece sono convinta che Onii-chan ce la farà !!! -
esclamò all'improvviso facendo sobbalzare
Rei che si girò nuovamente verso l'angelo:- L'hai detto tu, ricordi ? -
domandò:- Hai anche detto che lui è forte e il mondo è grande ! - esclamò
con la turchina che lo guardava incredula:- E hai anche detto che sei convinta che presto o tardi ci sarà la
svolta !!! - pronunciò queste parole con enfasi spazzando l'aria davanti a
se con il braccio sinistro come a voler cancellare la disastrosa situazione di adesso
La demonessa spalancò gli occhi come fulminata. Si riconosceva in toto in queste
parole che lei stessa aveva rivolto a Saber:- Hai ragione ! - esclamò
rilassandosi:- Dobbiamo avere fiducia in lui ! - esclamò convinta
stringendo la mano destra a pugno per dare maggior vigore alle sue parole mentre
riprendeva a sorridere
L'angelo annuì soddisfatto:- Ben detto ! - esclamò lui annuendo convinto
La turchina riprese a guardare l'orizzonte:- Sai... - iniziò quasi un
bisbiglio riprendendo a tormentarsi le mani:- se mai dovesse succedergli
qualcosa... - ma Kaworu la interruppe deciso:- Non succederà ! -
esclamò convinto interrompendola:- Perciò cerca di non angustiarti inutilmente, va bene ?
- la esortò poggiandole le mani sugli avambracci
- Ma come faccio ? - domandò stizzita irrigidendosi:- Lui è l'unica persona che mi vuole bene
!
- protestò vivacemente seguitando a tormentarsi le mani
Il grigetto sorrise e scosse la testa non visto:- Ti sbagli ! - esclamò
convinto riprendendo a sorridere:- Non è l'unica ! -
La giovane donna non ebbe nemmeno il
tempo di chiedere spiegazioni che si sentì cingere la vita da dietro dal tocco
deciso ma delicato di due vigorose braccia e sentì una testa più vicina alla sua.
Sorpresa e spiazzata dal gesto, che ebbe l'effetto di farla arrossire
violentemente, non riuscì a reagire:- Ma sul serio pensi che tuo fratello sia l'unica persona a cui stai a cuore ? -
domandò dolcemente lui seguitando ad abbracciarla teneramente
La fata turchina restò paralizzata per diversi secondi, quasi incapace di
ragionare, solo dopo un tempo che le parve infinito riuscì a far uscire
poche incerte parole dalla sua gola:- T-T-Tabris !!! M-m-ma c-che fai ??? -
domandò deglutendo con fatica sempre più incredula che ciò stesse accadendo veramente
Stringendola più forte l'angelo le sussurrò all'orecchio:- Farti capire che Shinji non è
l'unico a cui importa di te ! -
La situazione stava precipitando e l'ex 1st non sapeva più cosa fare:-
S-S-Sme-Smettila !!! - comandò irritata:- Tu sei un angelo !!! Non puoi avere di queste pulsioni !!! -
si lamentò cercando di assumere un'aria infastidita mentre voltava la testa
verso l'ex 5th
- Pulsioni ?!?! - domandò incredulo lui sentendo bollare così i suoi
gesti:- Se dici così mi offendi Rei-chan !!! - si lamentò lui:- Le mie azioni verso di te sono
guidate esclusivamente dal più nobile dei sentimenti !!! - precisò lui senza
diminuire il vigore del gesto
Come comportarsi ? Era già stata una volta tra le braccia dell'angelo ma la
situazione e lo scopo erano diversi. E poi c'era da fidarsi ? Provava veramente
qualcosa per lei o era uno scherzo nient'affatto di buon gusto ? Con
quest'ultimo pensiero in testa decise di reagire:- FINISCILA !!! - urlò lei inviperita:-
Ora basta con
gli scherzi !!! Non sei affatto divertente !!! - detto ciò, con uno
strattone si divincolò dall'abbraccio per poi girarsi e schiaffeggiarlo
violentemente
I secondi passavano interminabili e
mentre la fata turchina restava con la mano ferma a mezz'aria mentre tremava per
il nervosismo,
Tabris restò immobile per poi cominciare a massaggiarsi la guancia sinistra
indolenzita:- Bel colpo ! - scherzò per cercare di stemperare la tensione
- Non ci provare mai più,
CHIARO ?!?! - ordinò lei con fare collerico seguitando a tremare
- Promesso ! - acconsentì lui sempre sorridente alzando indice e medio a
mo' di giuramento:- Volevo soltanto farti capire che anche per me sei importante !
- giustificò così il suo comportamento seguitando a massaggiarsi la guancia con
la mano destra davanti a sé a mo' di scusa
- Ma ad un angelo le femmine non dovrebbero fare effetto, o sbaglio ? - chiese Rei
guardandolo storto, ancora arrabbiata ma anche interessata a capire il perché di
quel gesto assolutamente inconsueto per uno come Tabris
- Difatti io sono attratto da te, non da una lilim femmina qualsiasi. - precisò lui
facendo sobbalzare la sua interlocutrice che fece un paio di passi indietro
spiazzata dalla rivelazione per poi riprendersi quasi subito:- TU MENTI !!! - lo
accusò arrabbiata guardandolo con astio muovendo un passo verso di lui e
indicandolo coll'indice della mano destra
Tale accusa lo stupì:- Mi ferisce che tu lo pensi... - si lamentò lui assumendo un'espressione
contrita
L'espressione di lui le fece insorgere qualche dubbio:- Se ciò che dici è vero... - iniziò lei con fare interrogatorio:- Perché mai dovrei interessarti ? - domandò curiosa di conoscere il
motivo di tale attrazione
Tabris si fece pensieroso:- Aspetta... - la esortò mentre cercava di ricordarsi
qualcosa:- Com'è che lo chiamano i lilim... - bofonchiò pensieroso
soffregandosi il mento e guardando un punto indefinito alla sua destra:- Ah sì ! - esclamò battendosi il pugno destro sul palmo
della mano sinistra:- Colpo di fulmine ! - esclamò contento per il
ritrovato vocabolo riprendendo a sorridere e mettendosi a braccia conserte
La rivelazione shocko la turchina che
mai avrebbe creduto di sentire queste parole e rimase interdetta per parecchi
secondi
- Io e te siamo uguali.
- queste le parole da parte dell'angelo ripescate dal loro primo incontro otto anni
fa:- Ricordi Rei-chan ? -
Come dimenticarle ? Come dimenticare l'incontro seppur fugace con un suo simile
avvenuto all'epoca ?
- Ma io sono una demonessa, e tu un
angelo ! - protestò lei allargando le braccia con veemenza:- Come puoi
anche solo pensare che una cosa del genere sia fattibile ?!?! - seguitò a
protestare portandosi le mani al petto
Kaworu sorrise dolcemente:- Oh Rei-chan ! - disse mentre, scuotendo leggermente
la testa, si passava la mano destra tra i grigi capelli per poi avvicinarsele nuovamente e prenderle le mani tra
le proprie:- E allora ? - le chiese:- Ciò che sei stata in passato non conta
! - esclamò deciso con la giovane donna che avrebbe voluto replicare ma
Kaworu non le lasciò il tempo:- Tu non sei più solo una demonessa
dato che avendo in te i geni di Yui Ikari sei in parte umana... e poi l'affetto
che dimostri per Shinji è un altro segno tangibile del tuo cambiamento. - le
parole dell'angelo erano sincere e seguitarono a provocare un profondo
turbamento nell'ex 1st che seguitò a non riuscire a replicare dando
così modo a lui di continuare:- Tu
stessa hai ammesso che la bontà di tuo fratello ti ha purificata durante il 3rd
Impact... -
La fata dai capelli turchini, abbassò gli occhi, incapace di sostenere lo
sguardo del messaggero:- E tu cosa ne sai ? - disse con tono di voce appena udibile per poi riportare
lo sguardo su di lui:- Potrei benissimo star facendo solo finta di essere quella che sono ! -
piagnucolò stordita da questa incredibile dimostrazione d'affetto
Kaworu si mise a ridacchiare:- Non essere sciocca Rei-chan... - disse queste
due parole con tono di voce dolcissimo guardandola dritta negli occhi:- Se le
tue vere intenzioni fossero differenti da quelle che mostri, l'avrei già
capito... -
Al sentir il di lui mieloso tono,
Rei arrossì e cercò di balbettare qualcosa venendo ancora una volta anticipata
da Tabris:- Non cercare di essere chi non sei ! - la esortò lui:- Questa pericolosa
abitudine lilim porta spesso più guai che benefici. - spiegò anche se non ce
n'era bisogno anche perché la fata turchina conosceva bene di come e quanto gli
esseri umani mentivano spesso con una facilità incredibile:- E lo vediamo
tutti i giorni anche tra le persone a noi care... - chiaro era il
riferimento a Shinji e a diversi altri elementi della Nuova Nerv che seguitavano
a mentire a se stessi oltreché agli altri:- Non vorrai diventare come quella
lilim ?
- ironizzò Kaworu con chiaro riferimento ad una persona di loro conoscenza.
A sentir il paragone, la demonessa si mise a ridacchiare:- Dai ! Non essere sciocco !
- lo esortò:- Come puoi paragonarmi a quella lì ? - domandò divertita
dal paragone
L'angelo ridacchiò a sua volta:- Lungi da me recarti tale offesa Rei-chan...
- asserì lui:- La mia volontà è che tu sappia che anche per sei molto
importante ! - concluse ridiventando di colpo serio
- Grazie... - mormorò la fata turchina sottovoce
Un improvviso rumore di motori e lo stridore di ruote sull'asfalto, seppur
distanziati tra di loro, che giungevano da lontano, attirarono la loro attenzione e li misero sul chi vive
- C'è troppo traffico stamattina... - sentenziò Kaworu assumendo
un'espressione sospettosa
Rei annuì:- Troppi mezzi per essere una semplice coincidenza... - confutò
prendendo a guardarsi intorno
L'angelo chiuse gli occhi per meglio concentrarsi:- Diversi camion...
numerose macchine... tanti uomini armati... - iniziò a contare mentre,
lasciate le mani dell'ex 1st si avvicinava al bordo del palazzo
- Il tenente Yuga ! - saltò sú all'improvviso Rei riaprendo gli occhi
precedentemente chiusi per concentrarsi a sua volta:- Gli uomini della Nuova Nerv ! - esclamò
volgendo lo sguardo verso l'angelo che annuì:- Seppur stiano entrando separati e
da vie diverse, ritengo che sia chiaro che sono venuti a ritirare il carico che le due lilim arrivate ieri sera hanno
portato dalla Germania ! - disse Kaworu riprendendo a sorridere contento delle
sue deduzioni
La demonessa fece una smorfia:- Almeno quelle due pazze eviteranno di crearci altri problemi !!!
- sbottò infastidita al ricordo della serata passata
Kaworu reprimette un risolino a sentire il commento piccato della giovane donna
in merito alla due straniere:- Io vado a vedere cosa fanno. - decise lui d'un
tratto:- Vieni anche tu ? - domandò girando la testa verso la sua interlocutrice
che rispose con una smorfia di disappunto:- Non è che faccio salti di gioia al
pensiero di dover rivedere quelle due gaijin fuori di testa... - protestò
imbronciandosi
L'angelo socchiuse gli occhi pensieroso:- Basterà appostarci su uno dei palazzi lì vicino e nemmeno ci noteranno.
- suggerì indicando un punto lontano all'orizzonte
La fata turchina stesse a pensarci ancora diversi secondi per poi sbuffare
scoraggiata:- Vengo ma solo perché non ho di meglio da fare ! - acconsentì lei
senza però abbandonare l'atteggiamento irritato
Kaworu sorrise compiaciuto e si teletrasportò vicino alla zona oggetto del suo
interesse seguito poco dopo dalla demonessa.
Quando gli uomini della Nuova Nerv
arrivarono vicino alla banchina, furono accolti dallo scintillare della divisa bianca
di Isabel Carter che era scesa dalla nave e si era posta all'inizio della
passerella per
accoglierli.
Tutti restarono colpiti dalla di lei bellezza e dal contrasto tra la
pelle d'ebano il candore dell'uniforme, ma, pragmatica come d'abitudine, la donna di colore interruppe il momento d'estasi
per adempiere al suo dovere:- Contrammiraglio Isabel Carter sezione tedesca
della Nuova Nerv ! - si presentò marziale sbattendo i tacchi e facendo il
saluto militare
L'inglese, seppur sporcato dall'accento tedesco, era impeccabile così come il
suo portamento, e fecero subito
capire a tutti di che pasta era fatta e di come ci si doveva rapportare con lei.
Makoto si fece avanti e si presentò a sua volta:- Tenente Makoto Yuga, sezione
giapponese della Nuova Nerv, sono l'ufficiale comandante della spedizione. - nel
dir ciò a sua volta batté i tacchi e fece il saluto militare:- Per ordine
dell'"Ufficiale" sono quà per accogliere voi e il vostro carico e per scortarvi
alla base ! -
La kenyota ebbe la conferma sulla sua impressione, anche per via del riferimento all'americano, che il
giapponese con l'uniforme chiara era l'ufficiale addetto all'operazione e che
avrebbe dovuto renderne conto a lui:- La mia compagna, il contrammiraglio Yulya Petrovich ci aspetta a bordo dove è
rimasta per garantire la sicurezza della nave e controllare ancora una volta
l'integrità del carico ! - spiegò marziale:- Perciò v'invito a seguirmi a
bordo ! - detto ciò, e senza aspettare risposta, s'incamminò sulla
passerella, seguita a distanza da Makoto e da diversi altri uomini della Nuova
Nerv.
Quando i giapponesi giunsero a bordo,
li colpì immediatamente le condizioni non certo ottimali in cui era ridotta la
nave.
Increduli si guardavano intorno osservando le lamiere piegati, alcuni cannoni
ammaccati, i sistemi per la comunicazione e i radar danneggiati recavano gli
evidenti segni di una battaglia:
- M-ma cos'è successo ? - domandò l'operatore colpito dalle proporzioni
dei danni seguitando a guardare a destra e a sinistra come ipnotizzato dallo
sfacelo
La donne di colore fece spallucce:- Abbiamo avuto un incontro non proprio
amichevole con un pesce troppo cresciuto ! - ironizzò sbuffando irritata al
ricordo dello scontro con Gaghiel
Il giapponese c'impiegò qualche secondo a capire a chi si stava riferendo la
donna di colore:- Siete state attaccate dal 4° demone ? - affermò più che
chiedere avendo già intuito chi poteva esser stato il fautore di tutti quei
danni
- Affermativo ! - esclamò la donna annuendo col capo senza modificare o
rallentare l'andatura:- Quell'essere chiamato Gaghiel ci ha attaccato con la
chiara intenzione di affondarci ! - confermò marziale qualora ci fosse
stato ancora bisogno di conferme:- Grazie all'intervento di uno strano tizio
che si fa' chiamare Boogeyman il nemico è stato eliminato facendolo esplodere in
mille pezzi con l'ausilio di due siluri a testata N^2. - concluse così il
suo breve resoconto dello scontro col demone
Mille domande si stavano formando nella testa dell'uomo ma non ebbe nemmeno il
tempo di esprimerne una in quanto la donna di colore all'improvviso si fermò:
- Siamo arrivati ! - esclamò indicando con la mano sinistra rovesciata
una porta chiusa dopo essersi girata verso i suoi interlocutori:- Scendendo per queste scale arriverete alla stiva dove c'è
tutto il materiale da scaricare ! - detto ciò, si avvicinò alla porta,
abbassò la maniglia e la
aprì tirando verso di lei l'infisso in metallo
- Andate ! - ordinò Makoto e poco dopo gli agenti della Nuova Nerv
s'introdussero nella struttura e presero a scendere le scale
- Vada pure a cercare la mia collega, tenente ! - lo esortò Isabel mentre
imboccava la porta a sua volta:- Quí ci penso io a supervisionare. -
precisò indicando il fondo della scala
- Ah... v-va bene, grazie... - balbettò il tenente preso in contropiede prima di girarsi e
incamminarsi
- La sala comandi è a metà del ponte superiore ! - disse ad alta voce la kenyota accortasi
solo all'ultimo di non aver dato istruzioni al giapponese mentre si trovava
ormai a metà scala
L'avvertimento arrivò tardivo a Makoto che girandosi per dire:- Eh ? - non si
avvide di un pezzo di acciaio divelto da una parete di una nave contro il quale
andò a sbattere violentemente il ginocchio sinistro.
Saltellando e imprecando per il dolore mentre teneva gli occhi chiusi, non si avvide della porta d'acciaio che gli arrivò
dritta in faccia stordendolo
temporaneamente così che andò ad inciampare su un'asperità del pavimento che gli
fece perdere l'equilibrio e lo fece cadere a terra.
Quando si fu schiarito un filino le idee, il tenente si rallegrò di essere
caduto sul morbido ma quando riaprì gli occhi, ciò che vide lo fece pentire di
non essersi fatto male.
Due occhi azzurri come il cielo, ma per
l'occasione più assimilabili a due braci ardenti, lo stavano trucidando con
ferocia:
- Tu... - solo il tono sibilato di questa parola detto con massimo
disprezzo fece gelare il sangue nelle vene al tenente:- Tu !!! Lurido fottuto
dannato maniaco !!! -
Ci vollero diversi secondi perché Hyuga si accorse che nella caduta aveva
travolto la bionda russa al contempo atterrando con la sua mano destra sul di
lei décolleté !
Arrossendo di colpo, si ritrasse mettendosi in ginocchio e cominciando a
scusarsi:- S-s-s-sono mortificato... - balbettò atterrito agitando le mani in
aria:- I-i-io... - ma non
riuscì a dire altro perché un calcio ben assestato al cavallo dei pantaloni gli
mozzò il fiato e gli provocò un dolore acuto.
Mentre si piegava su se stesso, si sentì afferrare il braccio destro:- Non
so' né chi sei né come hai fatto ad arrivare fin quí... - sibilò minacciosa
Yulya fissandolo con aria furiosa:- Ma stai pur tranquillo che te ne pentirai
amaramente !!! - minacciò esibendo un ghigno diabolico
Pochi secondi dopo si udì un triplice schiocco secco e si levò un urlo di dolore
che si sentì, seppur attutito, fin nel sottoscala dove Isabel e gli agenti della Nuova Nerv stavano preparandosi a portar via il materiale.
La donna di colore voltò di scatto la testa non sicura di ciò che aveva sentito
ma, per sicurezza, decise di andare a controllare e, fiondatasi sú per scale, dopo
aver detto agli uomini della Nuova Nerv di continuare il loro lavoro, uscì di
corsa dalla porta e sì recò verso la cabina di comando arrivandoci in poco
tempo.
Ciò che vide la sorprese non poco.
Il tenente della Nuova Nerv a terra
piegato in due, in un mare di lacrime, con il braccio destro piegato in un modo
innaturale, con la russa che lo teneva sotto tiro mentre teneva piantato il
tacco dello scarpone sulla mano sinistra dell'uomo:- Yulya che significa ?!?! - domandò
Isabel fissando con gli occhi sbarrati l'amica mentre indicava con la canna
della pistola il povero Makoto che si contorceva a terra dolorante
- Semplice ! - sentenziò l'altra:- Questo maniaco mi ha palpeggiata e io mi sono difesa
! - rispose lei compiaciuta non mancando di pestare ancora la mano sana del
tenente
La donna di colore seguitava a far rimbalzare lo sguardo tra i due sempre più
incredula:- M-M-MA TI RENDI CONTO DEL
DANNO CHE HAI APPENA CAUSATO ?!?! -
domandò lei seguitando ad indicare l'operatore
Complice l'atteggiamento e il tono della donna di colore, fu il turno della russa di
esibire una faccia perplessa:- Ma che dici ? - domandò spalancando gli
occhi col tarlo del dubbio che
si stava insinuando nella sua mente
La risposta da parte della kenyota fu stroncata sul nascere da una frase con
tono tagliente espressa in una lingua a loro sconosciuta.
- Te l'avevo detto che queste due
sono pazze... - appoggiata con nonchalance ad uno dei bordi del
ponte superiore della nave, Rei se ne stava a braccia conserte mentre scoccava
un'eloquente occhiata a Kaworu:- Pazze e violente ! - precisò lei
acidamente sempre rivolta all'angelo che, appollaiato sul bordo del ponte con le mani
sulle ginocchia, reagì emettendo un sonoro sospiro di
sconforto:- Noto con dispiacere che voi lilim non riuscite proprio a non
perpetrare atti di gratuita violenza... - scuotendo la testa con tono
deluso pronunciò queste parole in inglese
Lo stupore impedì alle due straniere di reagire per un paio di secondi con la
donna di colore che fu' la prima a riprendersi:- Questa è zona è off-limits per i civili ! - spiegò
con tono severo:-
Siete pertanto invitati a... - ma le parole le morirono in gola quando si
accorse che in un battito di ciglia la fata turchina era sparita dalla sua vista
- Incredibile ! - si sentì dire ad un tratto nel duro linguaggio
infernale:- Gli sono state spezzate le tre dita centrali della mano, gli hanno fratturato
il gomito e gli
hanno lussato la spalla ! - Rei, inginocchiata accanto a Makoto, aveva fatto
un'analisi accurata e precisa delle di lui condizioni
Infastidita per il menefreghismo dimostrato dai due, la donna di colore si
irritò:- Non hai sentito, bambolina ? - domandò irritata:- Vi ho detto che questa zona è
off-limits e... - le parole le morirono nuovamente in gola quando si sentì
come paralizzata dallo sguardo assassino e da una strana aura minacciosa che
percepiva provenire entrambi dall'ex 1st
Nuovamente sospirando e scuotendo la testa con disappunto, Kaworu decise d'intervenire:- Anziché litigare tra di noi... - s'intromise
intenzionato a stemperare
gli animi per non far accadere qualcosa di irreparabile:- Sarebbe il caso di occuparsi del tenente, non trovate ? -
domandò retorico indicando il ferito col dito indice della mano destra
A sentire la parola "tenente" Yulya sobbalzò:- Tenente ? - domandò
stupita:- Ma chi ? Questo lurido schifoso maniaco ? - insisté indicando con
disprezzo l'uomo a terra
L'angelo annuì:- Il maniaco, come da sua definizione contrammiraglio, che lei ha
barbaramente aggredito... - s'interruppe appositamente per lasciare attecchire
l'aggettivo:- è nientemeno che il tenente Makoto Yuga, ufficiale responsabile
del trasporto delle vostre persone e del vostro carico alla base della Nuova Nerv a Neo Tokyo 2, nonché uno dei tre operatori addetti al supercomputer Magi.
- s'interruppe nuovamente per far attecchire le numerose informazioni appena
snocciolate:- E lei, contrammiraglio, lo ha appena brutalmente aggredito,
ferendolo gravemente. - nel dire ciò non mancò di mettere una lieve nota di
biasimo nella voce
Incredula a quanto appena sentito, Yulya continuava a far rimbalzare lo sguardo
tra Makoto e Tabris, ma i suoi pensieri furono interrotti da Rei:
- Kaworu-kun, che facciamo ? - domandò guardando l'angelo che, sorpreso
per l'uso del vezzeggiativo da parte della turchina unito al suo nome lilim lo
lasciarono interdetto per un paio di secondi sul da farsi
Passato il momento di smarrimento, chiuse gli occhi e si mise a ragionare sul da
farsi.
La scelta più ovvia era quella di guarire il tenente ma facendolo non
avrebbero infranto qualche punto della clausola ?
La riflessione richiese quasi un minuto buono, poi Tabris aprì gli occhi,
sorrise a Rei e disse:- Ok, guariscilo ! - esclamò annuendo
La fata turchina non se lo fece ripetere:- Cerchi di stare fermo tenente ! - lo
esortò per poi, sfiorandogli appena il braccio
cominciò a guarirne le ferite sotto gli occhi stupiti e inorriditi delle due
straniere che videro le ossa ritornare in posizione e rinsaldarsi per effetto di
una luce azzurrina che ricopriva la mano dell'ex 1st.
Pochi secondi dopo, Makoto fu aiutato
da Rei a rimettersi in piedi e prese ad osservarsi a muovere l'arto incredulo
che non gli facesse più male e che fosse tornato integro:
- G-grazie Rei... - riuscì a stento a dire nello stupore per essere tornato come
nuovo mentre si asciugava le lacrime
La risposta fu' un lieve inchino:- Si figuri, non è stato niente di che. - minimizzò lei sorridendo contenta per
la buona azione appena compiuta
Le due straniere erano sempre più shockate per la piega che avevano preso gli
eventi e presero a scambiarsi occhiate perplesse ma, al tempo stesso, mossero
qualche passo l'una verso l'altra senza però rinfoderare le pistole Luger:- Ehi
ragazzina ! - così Isabel apostrofò malamente Ayanami:- Tu e il tuo amico
non ce la raccontate giusta... - gettò così l'amo mostrandosi sospettosa al
massimo in attesa di una reazione da parte dei due albini
La turchina decise di stare al gioco:- E cos'avremmo di sospetto ? - domandò facendo la finta
tonta esibendo al contempo un sorriso beffardo
La kenyota fece una smorfia di fastidio per l'atteggiamento dell'albina:- Tanto per cominciare il vostro aspetto !
- sentenziò indicandoli con il dito indice della mano sinistra che fece scorrere
alternativamente tra i due dall'alto verso il basso e viceversa
"Da che pulpito..." si ritrovò a pensare Makoto osservando le due straniere che
più diverse tra di loro non potevano essere, commento che però decise di tenere
per sé per evitare altre aggressioni gratuite
Dato che nessuno dei due albini sembrava avere la benché minima intenzione di
controbattere, la donna proseguì:- Poi, il fatto che nonostante la presenza di tutti questi uomini della Nerv
siate riusciti a salire a bordo indisturbati ! - seguitò ad elencare i punti
sospetti della faccenda
stando ben attenta ad eventuali reazioni da parte dei due esseri sovrannaturali
Assumendo una delle sue migliori espressioni da finto tonto, Kaworu ruppe il
silenzio:- Potremmo aver nuotato fin quà ed esserci poi arrampicati, non crede ? -
obbiettò con noncuranza facendo dondolare le gambe
La russa lo guardò incredula:- Senza che né i vostri capelli né i vostri vestiti rimanessero bagnati ?
- domandò retorica:- Valle a raccontare a qualcun'altro queste
cazzate !!! - lo esortò con un sorriso di scherno
Tutto ciò fu' preso come una palla al balzo da Isabel:- Senza contare - proseguì
lei:- Quanto tu, ragazzina, gli hai appena
fatto ! - esclamò indicando con un cenno della testa l'operatore
Tabris, che si era stufato di tutte queste chiacchiere, decise di mettere le
carte in tavola:- Suvvia ! - le esortò con vigore balzando giù dal
parapetto:- Ormai dovreste essere a conoscenza del fatto che siamo due angeli
e... -
La reazione non fu' proprio quella sperata:- CO-CO-COSAAAAAAAAA ?!?! - l'urlò spaccatimpani in perfetta sincronia delle due straniere,
che fecero anche un balzo all'indietro, nel quale si mescolavano stupore,
incredulità ed indignazione interruppe il suo discorso:- MA COME FAI A DIRE UNA
COSA DEL GENERE CON TANTA LEGGEREZZA DOPO TUTTI I CASINI CHE AVETE COMBINATO
?!?! - ringhiò la russa con rabbia e sdegno che tuttavia non scomposero
minimamente l'angelo che si apprestò a riprendere il suo discorso:- Come stavo
dicendo... - ma ancora una volta venne interrotto:- STAI ZITTO ! - ordinò
perentoria Yulya minacciandolo al contempo con la pistola:- Lasciare che uno
della tua razza presti servizio non solo in seno alla Nuova Nerv ma pure alle
dirette dipendenze dell'"Ufficiale" è un qualcosa di inaudito !!! - abbaiò
furibonda incenerendo con lo sguardo l'ex 5th:- Non so che trucco hai
usato ma stai pur sicuro che non scenderai vivo da questa nave ! - detto ciò
caricò un colpo in canna subito imitata dall'amica senza che però questo gesto
provocasse il benché minimo turbamento nel grigetto che si limitò a sospirare
sconsolato e a scuotere la testa per l'ennesima volta
- Forse ignorate - s'intromise Makoto intenzionato ad evitare guai
peggiori:-
Che
tutto lo Stato Maggiore della Nuova Nerv è perfettamente a conoscenza della vera
natura sia del quí presente Kaworu Nagisa che della pure lei quí presente Rei
Ayanami e... -
- Ecchisenefrega ! - troncò netto la donna di colore senza degnare di uno
sguardo il giapponese:- Non so con che minaccia
tu e la tua amichetta, che con i vostri compari avete portato solo morte e
distruzione, siate riusciti a farvi accettare in seno al fulcro nevralgico di
questa sezione ma... -
Un improvviso squillar di cellulare fece sobbalzare tutti i lilim presenti.
Quasi subito gli occhi di tutti si posarono su Makoto, possessore del mezzo di
comunicazione che stava emettendo il suo rumore per avvertire che una chiamata
era in attesa di essere presa.
Solerte l'operatore se lo staccò dalla cintura e, letto il nome del chiamante,
non poté fare a meno di cominciare a sudare freddo.
Dopo aver inspirato il più
profondamente possibile, premette il tasto verde sul suo telefonino e attese
l'inizio della comunicazione:- B-B-BUONGIORNO COMANDANTE !!! - urlò infine con
quanto fiato aveva in corpo cercando di avere un tono il più calmo possibile
- Buongiorno a lei tenente Hyuga. - salutò cortese di rimando l'americano:- La
ringrazio per il vigore che ha messo nel saluto, ma ci sento ancora bene, perciò le sarei
grato se avesse la cortesia di non attentare all'integrità dei miei timpani,
intesi ? - domandò retoricamente con evidente voglia di scherzare:- Piuttosto,
mi dica ! - lo esortò assumendo un tono professionale:- Come stanno andando le
operazioni di scarico ? -
"Bella domanda..." pensò l'operatore che a seguito dell'incontro con la russa e
i successivi avvenimenti aveva perso il polso della situazione:- P-P-Penso
bene... signore... - solo questo riuscì infine a balbettare con fare nervoso
dopo interminabili secondi di smarrimento
La risposta non piacque allo statunitense:- Tu pensi ? - domandò con evidente
tono di disappunto nella voce:- Non ci sarà per caso qualche problema ? -
domandò con fare interessato avendo capito che il nervosismo dell'occhialuto non
era giustificato
- Ecco... no... cioè... sì... cioè... insomma... - incapace di formulare una frase di
senso compiuto, l'operatore riusciva solo a balbettare parole senza senso
logico:- Le signorine... quindi io... e poi Kaworu... e Rei... -
Dall'altra parte del telefono si sentì un sospiro di sconforto:- Ho capito ! Ho
capito ! - tagliò corto l'"Ufficiale" per poi sbuffare:- Mettimi in viva voce
che ci penso io. - comandò prendendo a schiarirsi la voce
Solerte Makoto obbedì e premette il pulsante del vivavoce sull'apparecchio dal
quale poco dopo uscì la voce dell'americano:- STREGACCIE !!! - tuonò
marziale a pieni polmoni
- Jawohl HERR kommandant !
- risposero in coro le due mettendosi sull'attenti per riflesso condizionato
Quasi senza badare al saluto, si occupò dell'altra coppia:- Angioletti
!!! - tuonò
nuovamente
Reprimendo una risatina per l'atteggiamento della bionda e della mora, Kaworu si
apprestò a rispondere:- Buondì "Ufficiale". - lo salutò allegramente
senza scomporsi minimamente:
- Tutto bene ?
- domandò sorridente come al solito
Si udì un altro sbuffo all'altro capo del telefono:- Andrebbe meglio se tu, la fatina e le stregaccie la piantaste di
bisticciare e di procurarmi più casini di quanti non ne abbia già e non ne
desideri ! - li redarguì con fare professionale
Fu Rei a intromettersi questa volta:- A onor del vero comandante... -
s'interruppe per scoccare un'occhiata acida alle due straniere:- Io e Tabris
siamo intervenuti solo per riparare il danno causato dalle sue... amichette !
- voluto fu l'uso dell'aggettivo nella forma del vezzeggiativo con quale intendeva esprimere la sua antipatia per le due donne
Il commento che era un chiaro riferimento all'incidente di qualche minuto fa'
colpì nel segno:- Avrei voluto vedere te al mio posto... - bofonchiò
irritata la russa guardando a lato imbarazzata
Non accettando questo genere di accuse, la nera mosse un passo avanti sempre
rimanendo sull'attenti:- Con
tutto il rispetto signore ! - incominciò lei con fare marziale:- Io e il
contrammiraglio Petrovich stavamo solamente facendo gl'interessi dell'agenzia
difendendola da questi due albini infiltrati ! - esclamò indicando con un
cenno della testa i due ex children
La situazione era ancora meno chiara di quanto si aspettava:- Gradirei sapere
perché parla di infiltrati, contrammiraglio Carter. - s'interessò l'americano
Sollevata dal fatto che l'"Ufficiale" avesse fatto questa domanda, la donna
continuò:- Per loro stessa rivelazione ! - iniziò precisando la fonte
dell'informazione:- I due quí presenti Nagisa Kaworu e Ayanami Rei hanno
spontaneamente ammesso di essere due angeli con tutto ciò che ne consegue ! - con indignazione e scoccando
un'occhiata acida ai due diretti interessati disse queste parole
Seguirono diversi secondi di silenzio rotti solo dal vento e dallo scalpiccio in
lontananza degli agenti della Nuova Nerv con le due straniere che non la
smettevano di guardar male Rei e Kaworu con la prima che mostrava chiari segni
d'insofferenza verso le due, e con il secondo che si era ri-seduto sul parapetto
della nave e aveva preso a scrutare il mare, mentre Makoto seguitava a sudar
freddo e aveva l'impressione che lo smartphone diventasse di secondo in secondo
più pesante.
Dopo un tempo che sembrò infinito, l'"Ufficiale" ruppe il silenzio:- E
con ciò
? - domandò dubbioso:- Non capisco dove stia il problema ! - affermò
con assoluta tranquillità
La risposta non era quella sperata e le due straniere si guardarono in faccia
incredule e perplesse:- Ma sono nostri nemici, signore ! - obbiettò Yulya
indignata dalla leggerezza con cui l'americano sembrava star considerando la
questione
Si sentì un'altro sospiro provenire dall'apparecchio:- Comprendo i vostri
timori, signore. - sincero il tono seppur deciso:- Ma vi posso assicurare
che sia io che lo stato maggiore di questa sezione siamo perfettamente a
conoscenza della vera natura dell'ex 1st Children Rei Ayanami e
dell'ex 5th Children Kaworu Nagisa. - spiegò senza omettere
nulla:- Inoltre, il contributo dato dell'ex 5th Children nella preparazione
di questa guerra è stato sostanzioso e la sua fedeltà alla nostra causa è al di
sopra di ogni sospetto, così
come quella dell'ex 1st Children. - spiegato ciò trasse un
profondo respiro:- Entrambi, così come l'ex 3rd Children, godono
di assoluta fiducia da parte nostra e non bisogna avere pregiudizi su di loro,
chiaro ? - la domanda era retorica e il silenzio che seguì gli fece
comprendere che le sue due protette avevano capito.
Sorridendo compiaciuto, si apprestò a cambiare argomento:- Vorreste quindi
ora farmi tutti e quattro
il favore di piantarla coi bisticci e pensare a trasbordare quel fottuttissimo carico che
desidero arrivi quá alla base quanto prima ? - comandò più che
chiedere col tono che non lasciava adito a fraintendimenti
- Jawohl HERR kommandant
! - risposero nuovamente
in coro la russa e la kenyota
- D'accordo, promesso ! - risposero in coro Kaworu e Rei seppur il primo
lo fece con fare allegro e la seconda svogliatamente
L'"Ufficiale" stava per dire ancora qualcosa ma fu' anticipato da un tremendo
rumore che distolse tutti dall'argomento
Sudando freddo e con un'angoscia crescente, la donna di colore si rivolse all'americano:- Con permesso signore vado a verificare cos'è accaduto !
- detto ciò e senza aspettare risposta, corse verso il luogo dove gli uomini della
Nuova Nerv stavano scaricando le casse seguita dagli sguardi degli altri
presenti sulla scena
Poco dopo si udì una serie d'improperi irripetibili che fecero sobbalzare i
presenti:- Con permesso signore, vado a
verificare anch'io ! - dettò ciò e senza aspettare risposta, la russa corse dietro
all'amica con i due esseri sovrannaturali che scambiatisi un cenno d'intesa,
s'avviarono con tutta calma a vedere cos'era successo lasciando il solo Makoto che, sorpreso dalla marea
d'imprecazioni che stava sentendo rimase un attimo indietro, il tempo necessario
perché lo statunitense potesse mandare un ultimo messaggio:- Mi affido a te
ragazzo ! - esclamò sconsolato:- Coraggio e buona fortuna. - detto ciò, chiuse
la comunicazione lasciando con un palmo di naso il suo sottoposto che, non
sapendo che altro fare, decise a
sua volta di andare a controllare:- Accidenti a me ! - imprecò:- Quanto mai mi
sono offerto volontario per questa missione per lasciare tranquilli Shigeru e Maya
con la loro bambina ! - sbuffando ancora seguitò a camminare in direzione delle
imprecazioni.
Nessuno avrebbe scommesso che il
delicato corpicino dell'africana potesse contenere tutto il fiato e il vigore
che le servirono per proruppere nella sequenza d'insulti con cui stava investendo
coloro che incautamente erano incappati nella sua ira:- MA FOTTUTISSIMO BRANCO DI RINCOGLIONITI !!!
- queste le parole che proruppe a voce alta all'indirizzo degli uomini della Nuova Nerv:-
MA SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO AVETE AL POSTO DEL CERVELLO
IN QUELL'IMPASTO DI MERDA CHE SPACCIATE PER TESTA ?!?! - la domanda
era posta ad una dozzina di agenti della Nuova Nerv
che avevano fatto cadere una pesante cassa di metallo che recava strani
simboli tra cui quello di fragile, tossico e infettivo:- PREGATE CHIUNQUE VI
PARE CHE IL CONTENUTO NON
SI SIA ROVINATO !!! - seguitò ad urlare inviperita mentre si avvicinava alla
cassa per un rapido controllo:
- O GIURO CHE L'ONNIPOTENTE DOVRÀ PREOCCUPARSI
DI SALVARE VOI DA ME PIUTTOSTO CHE LA REGINA DA TUTTO IL RESTO !!! - le imprecazioni
seguitavano a susseguirsi ad un ritmo incalzante mentre la donna prendeva ad
esaminare la cassa di metallo contenuta nella cassa di legno che si era
parzialmente aperta
Una volta arrivata sulla scena, quando la russa riconobbe la scatola, fulminò
con un'occhiataccia gli addetti al suo trasporto per poi proruppere anch'essa in
insulti:- MA COSA CAZZO CREDETE CHE CI SIA IN QUELLE CASSE ?!?! PATATE ?!?!
- domandò retorica senza aspettare risposta:- STATE TRASPORTANDO MATERIALI
TALMENTE COSTOSI CHE NEANCHE DANDO VIA IL VOSTRO CULO OGNI GIORNO TUTTO IL
GIORNO PER QUANTO VI RIMANE DA
VIVERE RIUSCIRESTE AD ESSERE IN PARI !!! - tuonò infuriata come non mai
Da parte sua Makoto cercò di farsi piccolo piccolo per evitare altri guai,
mentre Kaworu non riusciva a smettere di ridacchiare per questa scena che
trovava divertente con Rei che alzò gli occhi al cielo scuotendo la testa con
disappunto
Pian piano i due albini cominciarono ad avvertire che il contenuto di quella cassa era in
qualche modo collegato agli Evangelion:
- Voglio sperare... - la buttò lì Kaworu tornando seria di colpo con voluta noncuranza rivolgendosi a Yulya nella sua lingua natia:- che lì dentro non ci sia qualcosa di
pernicioso... - si augurò gettando un'occhiata sospettosa alla donna mentre
indicava la cassa
Voltatasi verso l'essere sovrannaturale per lo stupore di averlo sentito parlare
con tale naturalezza nella sua lingua natia, ne incrociò lo sguardo
provando la sgradevole sensazione di essere scrutata fin nel profondo e dovette
scuotere più volte la testa con gli occhi chiusi per rimuoverla:
- Spiacente ma il contenuto della cassa è top-secret ! - lo liquidò lei:-
Solo
la dottoressa Akagi o chi da lei ritenuto degno di fiducia è autorizzato ad aprire la cassa e a usufruire del
contenuto ! - precisò per mettere a tacere eventuali rimostranze o
insistenze
L'angelo socchiuse gli occhi non contento della fumosa risposta; non ci avrebbe
impiegato che pochi secondi a scrutare nella mente dell'alto ufficiale straniero e ad
appurare l'esatta natura del contenuto della cassa ma decise di soprassedere in
quanto aveva il sensore che non era lontano il giorno in cui ne sarebbe venuto a
conoscenza.
Dal canto suo, Isabel aveva verificato che l'involucro di metallo era intatto e
ben conoscendo le caratteristiche dell'imballaggio, poteva dirsi quasi certa
dell'integrità del contenuto.
Rialzandosi dalla posizione inginocchiata in cui si era messa, trasse un
profondo respiro:- CHE CAZZO STATE ASPETTANDO ?!?! - domandò irata:- MUOVETEVI
BRANCO D'INCAPACI !!! - li esortò indicando coll'indice sinistro la riva:- E GUAI A VOI SE FATE QUALCHE ALTRA
STRONZATA !!! -
li minacciò tanto per accertarsi che avessero capito
Quando gli agenti della Nuova Nerv furono a distanza la donna tornò verso il
resto del gruppo:- Proprio vero che chi fa' da se fa' per tre... - sbuffò
contrariata per poi gettare un'occhiata al tenente:- Il braccio è tornato a posto ?
- domandò retoricamente indicando l'arto risanato
Preso in contropiede dalla domanda, fece rimbalzare un paio di volte lo sguardo
dal suo arto alla donna e viceversa prima di rispondere:- Eh ? Ah ! Sìsì ! -
disse affrettatamente:- Lo muovo anche meglio di
prima, vede ? - scherzò assumendo un'espressione idiota mentre muoveva velocemente
sú e giù il braccio indicandoselo col dito indice dell'altra mano
La donna annuì soddisfatta:- Voglia perdonare l'irruenza della mia collega
e... - cercò di scusarsi lei ma Makoto la interruppe
- Nono ! - negò lui muovendo su e giù davanti tutte le dita delle mani:-
È colpa mia che non ho guardato dove andavo e le sono franato addosso. -
dicendo ciò si girò verso la russa e s'inchinò:- Voglia perdonarmi
contrammiraglio ! - si scusò lui
Sorpresa da tal gesto, la russa fece un mezzo passo indietro portando la gamba
sinistra più indietro rispetto alla destra:- Nono ! - negò a sua volta la
bionda muovendo davanti a se i palmi della mani aperte:- Mi scusi lei per
aver reagito in maniera così spropositata ! - esclamò prendendo a
massaggiarsi la nuca imbarazzata senza avere il coraggio di guardarlo
direttamente
La scenetta con conseguente piacevole atmosfera non poté non essere apprezzata da Tabris a cui dispiacque
interromperla:- Direi che ce ne possiamo andare, non trovi Rei-chan ? -
domandò alla fata turchina che dal canto suo rispose con un'ennesima occhiata
acida alle due straniere:- Sì, è meglio ! - esclamò contrariata voltando le spalle ai lilim
Sorridendo divertito per l'atteggiamento della turchina, l'angelo si rivolse
agli altri astanti:- Se lor signore non hanno nulla in contrario, noi andremmo.
-
La richiesta fece girare tutti e tre gli ufficiali nella loro direzione ma
stavolta fu' Makoto a parlare per primo:- In effetti dovete avere tanto da fare
al ristorante ! - attaccò con una banale giustificazione:- Quindi trattenervi
sarebbe dannoso per gli affari ! - spiegò ancora in modo da rendersi più
credibile possibile
Kaworu fece un cenno d'assenso con la testa:- Grazie per la premura, tenente ! - esclamò
lui sorridendo di rimando:- Ma, almeno per il pranzo, oggi il ristorante resterà
chiuso. - questa notizia detta con nonchalance suscitò l'interesse del tenente:- Shinji sta male ? - domandò incuriosito da tal fatto
Rei scosse la testa:- Si è preso un po' di tempo per sé perché doveva andare a
fare... - s'interruppe non ricordandosi più il termine:- Com'è che l'ha chiamato
? - domandò rivolgendosi a Tabris che si fece pensieroso:- Uhm... - bofonchiò
massaggiandosi il mento imberbe:-
Memorial Day... o qualcosa del genere. -
La risposta non svelava molto e i tre lilim si scambiarono occhiate perplesse:-
E cosa sarebbe ? - domandò Makoto osservandoli confuso
I due esseri celesti scossero la testa all'unisono:- Spiacenti ma non possiamo
dirvelo. - replicarono in coro:- Per precisa richiesta di Shinji siamo tenuti a
mantenere il segreto ! - concluse Kaworu stroncando sul nascere eventuali
insistenze
Capendo che insistere sarebbe stato inutile, Makoto lasciò perdere anche se
sapeva che Misato non sarebbe stata tanto contenta di questa penuria
d'informazioni.
Vedendo che nessuno faceva obiezioni, i due decisero di andarsene ma furono
fermati da una frase detta nel duro dialetto infernale:- Ah ! Siete quá
colombelle ! - la frase volutamente detta in maniera sarcastica
A sentire la frase e riconoscendo il
tono, i due albini si voltarono verso il pronunciatore:- Dark Sound !!! - esclamò Rei con
fastidio facendo una smorfia di disgusto
- Come sei acida Lilli cara ! - ghignò lui:- Non si accolgono così i
vecchi amici ! - esclamò fintamente risentito assumendo un'espressione
corrucciata anch'essa finta per poi rivolgersi a Tabris:- Ciao piumatino, ti
trovo male, sai ? - domandò gettandogli un'occhiata divertita per poi
rivolgersi nuovamente alla fata turchina:- Ho una o meglio tre cosette che
sicuramente t'interesseranno
! - esclamò divertito mentre tirava fuori dalla giacca nera tre buste di
ugual colore
L'albina decise d'indagare puntando subito al sodo:- E cosa vorresti
come pagamento ? - domandò sospettosa socchiudendo gli occhi
La bocca del moro si aprì in un sorriso a sessantaquattro denti:- Tu ! - esclamò
indicandola:- O meglio - si affrettò a precisare:- La tua bocca,
lingua compresa, per la
prima, il tuo corpo per la seconda e il ritorno della cara vecchia cattiva Lilith per la terza
! - precisò sfoggiando uno dei suoi migliori ghigni
A sentire queste parole l'ex 1st fece un balzo indietro inorridita,
schifata e spaventata, mentre Kaworu fece un passo in avanti e mise il braccio
sinistro tra i due come a proteggere la giovane donna:- Non abbiamo tempo per
i tuoi stupidi giochetti ! - lo ammonì lui con fare severo
Il biker seguitò a ghignare:- Giochetti ? - domandò divertito per poi
scuotere la testa:- In
queste buste c'è del materiale talmente scottante che farebbe impallidire
qualsiasi cosa al suo confronto ! - esclamò trionfale sventolando le buste
in aria:- E se non ci credi... - si affrettò ad aggiungere prendendo a
frugarsi nella giacca:- Guarda quá ! - esclamò estraendo la cambiale
ricevuta da Gaghiel con
la mano sinistra e mettendogliela davanti al naso
Quando Tabris riconobbe timbro e firma sbiancò !
Rei che si era riavvicinata, lesse a sua volta e la reazione fu' la medesima
dell'amico a cui inconsciamente si strinse un poco come a cercare sostegno e
protezione.
Se quella era l'avvisaglia che "Il Conte" sarebbe sceso in campo non c'era un
minuto da perdere e bisognava avvisare subito la Nuova Nerv in quanto si
sarebbero trovati di fronte un avversario al cui confronto Behemoth era acqua
fresca.
Il dito indice destro dell'angelo si levò con una lentezza incredibile mentre
tremava visibilmente:- Lui... a te... - lo shock dovuto alla notizia lo
aveva lasciato incapace di formulare una frase sensata e di ragionare con
lucidità mentre al contempo il sudore gli rigava il volto
Saber si gustò fino in fondo il momento reso ancora più godurioso dal fatto che
l'ex 1st faceva rimbalzare impaurita lo sguardo dal documento di
debito all'usuraio e viceversa:- Bella vero ? - domandò divertito
gustandosi da buon sadico lo sgomento dei due mentre sventolava il titolo:-
Beh tranquillizzatevi che questa è stata spiccata in favore di quella sogliola
malriuscita ! - precisò indicando la casella del beneficiario ove compariva
il nome di Gaghiel anche se gli spiaceva interrompere quel momento
Il sollievo dei due albini fu' evidente anche se la situazione cominciava a
complicarsi:- Ma perché... - cominciò a domandare Kaworu ma il moro lo
prevenne:- Boh ! - rispose divertito:
- E non lo sa nemmeno quell'alice
troppo cresciuta ! - precisò ancora godendosi lo sguardo preoccupato dei due
L'apparizione del biker, complice la sua consueta entrata in puro stile
infernale, non era certo passata
inosservata e diversi dei lilim presenti avevano già messo mano alle armi e
preso posizione senza
che l'essere sottotiro turbasse minimamente l'usuraio:- Quello lì non è amico
vostro, sbaglio tenente ? - domandò retoricamente la kenyota a Makoto che
scosse la testa:- Per quel poco che so' lui è un diavolo di nome Dark
Sound... - presentò così il nuovo venuto con le scarsissime informazioni
fornite da Kaworu in occasione della sua apparizione nel dopo scontro col 3°
demone
La russa alzò gli occhi al cielo:- Ovviamente dopo gli angeli non potevano
mancare diavoli e demoni ! - esclamò con fare volutamente ironico anche se
la nota di nervosismo nella voce era più che palpabile
La donna di colore annuì: essendo il biker l'opposto dei due albini era logico
presumere che si conoscessero bene e anche se non ci stava capendo assolutamente
nulla del dialogo sia lei che gli altri presenti capirono dai toni delle voci e
dalle espressioni facciali che non era persona gradita.
Dark Sound si limitò ad una fugace occhiata al gruppetto di lilim che lo
tenevano sotto tiro: avrebbe potuto farli fuori tutti in un battito di ciglia ma
lui non si sporcava le mani a compiere omicidi di così infimo livello,
soprattutto se c'era il rischio di rompere la clausola; decise pertanto di
mostrare le sue velleità pacifiche e sfoderò la sua bandierina bianca con
relativa asticella che cominciò a sventolare:-
平和
! Peace ! мир ! - esclamò in giapponese, inglese e russo per farsi capire
da tutti non volendo che a qualcuno dei presenti saltasse in mente di provare a
sforacchiarlo e rovinargli il completo cosa che avrebbe potuto innervosirlo
parecchio
Visto che nessuno si muoveva ma che la tensione non accennava a scemare, decise
di rivolgersi ai due albini:- Ma se ce ne andassimo da un'altra
parte lontano da orecchie indiscrete ? - domandò indicando con un cenno del
mento gli altri
presenti
I due angeli girarono la testa verso Makoto & C., poi si scambiarono uno sguardo
d'intesa e annuirono:- D'accordo, andiamo. - disse Kaworu e poco dopo i
tre si teletrasportarono altrove lasciando gli uomini della Nuova Nerv con un
palmo di naso e le armi puntate verso il nulla.
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Capitolo 23 *** Mattinata di trattative ***
E ri-eccoci qua ("purtroppo" dirà
qualcuno XD).
Dopo un altro intenso anno di lavoro e il primo da dipendente (quasi) effettivo
con tanto di cartellino da timbrare, nonché impegni sportivi e nel WWW, siamo pronti per il nuovo capitolo.
Ammetto che abituato ad una discreta libertà lavorativa in termini di orari,
buttare spesso l'occhio all'orologio per tenere sotto controllo l'ora per le
timbrature ha richiesto un po' di adattamento, ma, visti i tempi, meglio questo
che l'infruttuoso peregrinare alla ricerca di un posto di lavoro che, nel nostro
bel paese, si sta
trasformando in un miraggio irraggiungibile.
Ad ogni modo, bando alla tristezza e spendiamo due paroline sul precedente
capitolo; come avete visto, le due "pipe bomb" erano nientemeno che:
- Kaji ago della bilancia;
- Il passo indietro per effetto del
quale tutti sembrano essere tornati ai caratteri che avevano otto anni fa'.
A questi si sono aggiunti la scoperta
dell'invidia/ammirazione di Ritsuko nei confronti di Misato ed il perché Shinji
non è rimasto in Svezia né vi è andato via con una bella bionda autoctona al fianco
(XD).
Così facendo ho cominciato a svelarvi uno dei
misteri o comunque uno dei punti chiave della storia, punto per il quale mi son
stati chiesti chiarimenti in passato, mi auguro siate soddisfatti di ciò, anche
perché pian piano tutti i misteri verranno svelati ed i vostri dubbi chiariti .
^_*
Come sempre è doveroso
un
infinito e profondo
grazie a tutti voi,
cari e care affezionati e/o occasionali lettori e lettrici, recensori e recensitrici !!! ^_*
Passiamo ora, come di consueto
all'angolo delle recensioni ormai avviate a sfondare quota 250:
@ adl: grazie per i complimenti
e grazie a te che leggi e apprezzi la mia fanfic. ^_* Raccomando anche a te di
continuare a seguire la storia perché, ciò che vi aspetta, vi farà saltare sulla
sedia. XD
@ jaycee425: l'atteggiamento da
"sbruffoni" di Rei è Kaworu è appositamente voluto per dare un po' di
azione al
capitolo oltreché per far pigliare un mezzo accidente alle due straniere. XD
Comunque le due, prima o poi lo avrebbero scoperto, meglio quindi metter giù
subito le carte in tavola. ^_*
@ Maltese: tranquillo che avrai
ancora tanti capitoli da leggere, apprezzare e commentare. ^_* E sì, le due
donne militari sono malatissime !!! XD
@ ryuzaki 01: ottime le tue
domande e la tua idea sulla coppia, ma, ovviamente, a nulla di ciò posso dare
risposta. ^_* Comunque tranquillo che questa fanfic non l'abbandonerò mai (anche
se comincio a dubitare che mai la finirò potendo e riuscendo a scrivere nemmeno
un mese all'anno... ^_^''' Forse dovrei subappaltare la scrittura della storia a
qualcuno. XD);
@ Killkenny: in effetti Saber
ogni tanto (o per meglio dire spesso XD) dimentica tatto, delicatezza e
discrezione, ma la colpa è sempre degli affaroni che gli si presentano sotto il
naso, mai sua. XD
Che l'avesse detta anche Will Smith quella frase lo ignoravo nonostante abbia visto
più volte Men In Black (mentre de Il principe di Bel Air avrò visto sì e no tre
mezze puntate in quanto non mi hai mai intrigato né fatto ridere più di tanto).
@ Darik: tranquillo che
l'aggiornamento è quasi sempre puntualmente a cavallo tra fine Agosto ed i primi
di Settembre. ^_*
Naturalmente le due straniere promettono faville e manterranno le promesse. XD
Su Rei, Kaworu e la cassa, ovviamente Top Secret (almeno ancora per un po' ^_*).
Sull'episodio del Jet Alone ammetto l'errore dovuto alla mia memoria che per una
volta mi ha tradito spingendomi a non andare a controllare. ^_^'''
Prima di passare al capitolo, ricordo a
tutti che toto-coppie, toto-demone e toto-togato (con tutti sti "toto" fra un
po' mi arriva la Sisal a casa. XD) sono sempre aperti ed in attesa di opinioni,
e vi anticipo che, molto probabilmente, vi sarà un aggiornamento o a Dicembre
2013 o a Gennaio 2014 (ebbene sì, eccezionalmente penso che riuscirò a buttar giù qualcosa
anche ripresi i quotidiani impegni XD).
Ed ora, via al capitolo !!!_____________________________________________________________________________________________________________________________________
Mattinata di
trattative
Il silenzio che seguì l'abbandono della
nave da parte del terzetto di esseri sovrannaturali era l'unico rumore che era
possibile udire.
Se Kaworu era ormai una presenza fissa all'interno della Nuova Nerv e a Rei pian
piano si stavano abituando tutti, l'apparizione di Dark Sound non era né
contemplata né tollerata, ma prima che chiunque dei lilim potesse fare qualcosa,
i tre erano spariti nel nulla.
Abituato a questo genere di colpi di scena, Makoto fu' il primo a riprendersi,
e, rinfoderata la pistola, si schiarì la voce portando l'attenzione sulla sua
persona:- Avanti ! - comandò:
- Riprendete da dove siete stati interrotti e cerchiamo di non perdere altro
tempo ! - comandò nuovamente spazzando l'aria con la mano destra
Sorprese e prese in controtempo dalla presenza di spirito del quattrocchi, le due
straniere c'impiegarono un attimo a riprendersi:
- Avete sentito il tenente no ?!?! - domandò retorica Yulya:- Muovete il
culo e cercate di non fare altri casini !!! - intimò marziale spazzando
l'aria a sua volta seguita a ruota dall'amica:- E ricordate che se fate
ancora cadere qualcosa vi leverò personalmente la vostra schifosa pellaccia a
suon di bastonate !!! - vibrante e decisa si levò la minaccia accompagnata
dall'agitarsi in aria del pugno destro
Pur senza troppo temere quelle minacce, gli uomini della Nuova Nerv decisero che
era meglio prestare un'attenzione ancora maggiore al lavoro che stavano
svolgendo.
Avrebbero potuto sopportare la fredda collera dell'"Ufficiale" e
l'ira degli altri
dello Stato Maggiore, ma l'essere licenziati per negligenza dall'agenzia sarebbe
stata una macchia indelebile sul curriculum che avrebbe precluso innumerevoli
lavori.
Considerando anche che il lavoro all'agenzia, a cui si arrivava solo dopo
un'attenta e severa selezione, garantiva sia uno stipendio di tutto rispetto
seppur non faraonico, nonché continue
sessioni di addestramento e aggiornamento, quindi, alla luce di ciò, sarebbe
stato stupido farsi licenziare.
Sistemati i dettagli, i tre seguitarono a supervisionare i lavori con occhio
vigile con la russa che non poté esimersi dal pensare che, nonostante le
apparenze, il tenentino, quando voleva, sapeva farci.
Arrivati sul tetto dello stabile dove
c'era la casa di Shinji, l'allibratore riprese il discorso interrotto poc'anzi:-
Dunque... come stavo dicendo prima che quei lilim dal grilletto facile c'interrompessero...
- fece una pausa studiata ad arte per alzare la tensione:- Nella busta numero
uno
- e nel dire ciò la alzò in aria e la indicò con il dito indice della mano sinistra:- c'è tutto il
tabellone dei pronostici, aggiornato alla sconfitta della sardina, dove vengono
riportati nomi e quote di chi potrebbe attaccare gli amici del tuo fratellone. -
detto ciò si passò la busta nella
mano sinistra:- Nella numero due - e la levò in aria:- c'è il medesimo
foglio dei pronostici che però si aggiorna in tempo reale ! - detto ciò fece passare anche
quest'involucro nell'altro arto:- E, infine, la numero tre - e levò anche
quest'ultima in aria:- c'è ciò che c'è nella busta numero due ma con l'aggiunta
dei miei appunti personali. - si passò infine anche quest'incartamento
nell'altro palmo per poi restare in silenzio
I due albini si scambiarono un'occhiata perplessa non capendo le intenzioni
dell'abbronzato: erano a conoscenza che lui e i suoi compari si dilettavano in
innumerevoli scommesse di vario genere ma il foglio dei pronostici che stava
venendo offerto era materiale di tutt'altro genere anche se c'era un punto
non ancora chiaro:- Cosa centrano i tuoi scarabocchi con quei pronostici ?
- domandò Rei con fare circospetto indicando col dito indice della mano destra la busta numero tre
Il sorriso del biker si allargò ancora di più:- Vedi Lilli cara ! - iniziò
divertito:- Basandomi sulle quote delle scommesse, su chi dei miei compari è
venuto a buscarle e su quanto mi ha detto
quell'aringa malriuscita di Gaghiel su chi gli ha prestato i soldi per il rito... - si fermò apposta
per fare attecchire le parole:- ho elaborato una mia personale previsione su chi potrebbero
essere i prossimi ad attaccarvi ! - esclamò questo con aria trionfante
I due albini si scambiarono ancora un'occhiata perplessa: dove voleva arrivare
il biker ? Cosa stava cercando di proporre loro ?
Rei decise di provare a giocare d'astuzia:- Qualsiasi cosa tu possa aver
scritto lì dentro - disse indicando la busta numero tre:- Sono solo
congetture e nient'altro ! -
L'abbronzato fece una smorfia di disappunto:- Dovresti sapere che ho una
reputazione da difendere ! - precisò lui:- Sono pur sempre un diavolo d'affari !
- precisò nuovamente a ribadire il concetto:- Quindi, se propinassi truffe ai miei clienti, i miei
affari ne risentirebbero ! - finì di spiegare guardando alternativamente i due
angeli
Questo era vero. La sua fama di affarista senza scrupoli era fondata ed era
altresì immacolata in quanto mai nessuno aveva avuto da ridire sulla serietà e
competenza col quale trattava i suoi affari.
- Però le tue supposizioni potrebbero rivelarsi sbagliate dato che chiunque potrebbe
attaccare ! - s'intromise Kaworu sempre indicando le tre buste
Il moro ghignò divertito:- Ma come ?!?! - domandò fingendosi stupito
portando lo sguardo sull'angelo:-
I vostri avanzati servizi d'intelligence e i vostri arguti analisti non sono in
grado di stabilire chi
potrebbe essere il prossimo della lista ad attaccare ? - domandò sfoggiando un sorriso di derisione
Il grigetto accusò il colpo senza darlo a vedere:- Non che ci voglia molto a capire
le vostre intenzioni... - minimizzò lui sfoggiando a sua volta un sorriso
ironico incrociando le braccia sul petto
Il biker socchiuse gli occhi a tal frase:- Ah sì ? - domandò ironico interessato
dall'improvvisa saccenza dell'angelo
Tabris annuì:- Con le conseguenze delle malefatte del vostro ultimo compare avete sicuramente
accumulato una cospicua riserva di malvagità ! - esclamò convinto di ciò:-
Quindi,
ora potrebbe arrivare qualcuno di molto potente per cercare di chiudere la
questione ! - sentenziò convinto:- O vuoi farci credere che "il Re
Oscuro" sia soddisfatto del fatto che già quattro dei suoi sudditi, tra i quali
il potente mutaforma Behemot, siano stati eliminati ? - ironica era la
domanda così come il sorrisetto che riservò al biker
L'usuraio prese a massaggiarsi pensieroso il mento:- Forse che sì, forse che no ! -
rispose enigmatico non volendo dare esplicitamente ragione all'angelo:- Potremmo anche mandare qualche altro scarso ad attuare
un altro po' di guerriglia, così da mandare poi qualcuno di veramente tosto per
chiudere definitivamente la questione.
- ipotizzò alzando l'indice destro a mo' di ammonimento:- Oppure lasciarvi in pace con le nostre riserve che
cresceranno comunque grazie alla malvagità dei lilim ! - concluse lui con un
ghigno vittorioso
Kaworu scosse la testa:- Nonostante tutto, lo status quo si è mantenuto per secoli ! -
precisò lui:- E ora potrebbe succedere lo stesso ! - precisò ancora
annuendo vigorosamente
L'usuraio scosse a sua volta la testa:- Lo sai anche tu che lo sviluppo della tecnologia
ha portato anche un aumento dei lilim nonché della velocità e dell'efferatezza
di ciò che possono compiere. - aprì gli occhi e li piantò in faccia
all'angelo:- È vero anche che possono essere più veloci anche le buone
azioni, questo te lo concedo ! - esclamò contrariato:- Ma il male è
sempre in testa, ricordalo ! - ghignò malefico alzando
l'indice destro davanti all'albino per mettere il punto esclamativo sulla
vicenda
Tabris fece una smorfia di disappunto e tacque: non gli piaceva dar ragione ad un diavolo
ma era inutile stare a discutere sugli aspetti controversi del peso di ogni
buona o cattiva azione, peso che era normato in un codice di valutazione
molto spesso in cui ogni azione, buona o cattiva che fosse, veniva soppesata secondo innumerevoli fattori,
ed era il gioco delle parti aggravare od alleggerire l'azione malevola o
benevola con tutte le sue circostanza.
Passarono diversi secondi passati i quali, visto che l'angelo non sembrava aver
intenzione di replicare, l'usuraio decise di continuare:- Tornando a noi... -
disse divertito guardando Rei:
- accetti l'offerta Lilli cara ? - domandò
ghignando sadicamente
La turchina era indecisa sul da farsi, avere delle informazioni di tal portata,
per di più aggiornate in tempo reale, avrebbe potuto significare godere di un
vantaggio non indifferente ma le richieste di Dark Sound erano oltre ogni
indecenza anche quasi per uno come lui.
Vedendo la situazione di stallo il mercante decise di alzare la posta:-
Pensaci bene ! - la esortò:- Tornando la vecchia Lilith potresti di nuovo
fare tutto ciò che vuoi ! - precisò allargando il braccio destro verso l'esterno a
voler indicare tutto ciò che li circondava:- Potresti avere chiunque vuoi
senza vincoli ! - precisò ancora calcando appositamente il pronome volendo
rendere l'offerta più allettante:- Chiunque ! - scandì ancora guardandola
dritta negli occhi
A queste parole Rei sobbalzò nuovamente. Aveva capito esattamente dove voleva
andare a parare il biker.
Il nome ed il volto le vennero immediatamente in mente:"Shinji..."
Tornando la Lilith originale avrebbe potuto farlo suo per sempre e non ci sarebbe stata più
nessun'altra ad intralciare il suo amore per lui.
Di colpo scosse la testa per scacciare tutti i torbidi pensieri che stavano
affollando la sua mente vergognandosene.
Perché ancora pensarci ? All'interno della di lui anima aveva visto chiara
l'immagine della donna di cui lui era innamorato e sapeva di non essere lei per
quanto avesse un posto rilevante nel di lui cuore.
Alla luce di ciò, a che scopo farlo suo forzatamente ? Lei ne avrebbe voluto il cuore in maniera
spontanea, sincera, non perché lo aveva ridotto ad uno schiavo senza volontà.
Doveva però ammettere che le sarebbe piaciuto stare tra le sue braccia, come non
era accaduto durante il 3rd Impact, mentre i loro corpi nudi si
avvinghiavano durante lo scambiarsi di roventi
effusioni mentre gli accarezzava il corpo muscoloso con le di lui mani delicate ma
decise che esploravano il suo corpo minuto se paragonato a quello della 2nd
o del colonnello Katsuragi, ma al contempo sodo e ben tornito.
Niente più tristezza, niente più sofferenza, niente più dolore ma solo felicità.
Solo artefatta felicità unilaterale.
Scuotendo la testa per scacciare questi torbidi pensieri, e ancora rossa in volto
per i pensieri lussuriosi che le avevano affollato la mente, si rivolse al biker:- SEI UN MOSTRO !!! - lo
apostrofò irritata fendendo l'aria con il braccio sinistro ringhiando al suo
indirizzo
Saber ghignò divertito; la di lei reazione era la dimostrazione che aveva colto
nel segno:- Sei sempre gentile Lilli cara... - pigolò lui fintamente
commosso facendo finta di tirar sú una lacrima:- Quest'epiteto ancora mi mancava ! - ammise
annuendo vigorosamente per poi scoppiare a ridere sonoramente
Infastidita da tal atteggiamento la turchina decise di rispondere per le rime:-
Puoi comunque tenerti le tue informazioni Dark Sound ! - esclamò lei
stizzita:- Perciò puoi pure toglierti dalla nostra vista e tornare a fare lo strozzino
coi tuoi compari ! -
comandò spazzando ancora l'aria con il braccio sinistro mentre teneva il destro
chiuso a pugno appoggiata sul petto
A sentire queste parole, le risa cessarono di colpo per lasciare il posto ad uno
sbigottimento totale:- Stai scherzando, vero ?!?! - domandò incredulo con gli
occhi spalancati dallo stupore:- Io ti faccio un'offerta imperdibile come
questa, lo dico e lo ripeto caso mai tu non l'abbia capito,
i-m-p-e-r-d-i-b-i-l-e, e tu la rifiuti così ?!?! - domandò
irato agitando in aria con veemenza le buste nere
Sorridendo compiaciuta della reazione dell'usuraio, Rei si apprestò a
rispondere:- Imperdibile è una parola grossa ! - esordì lei:- Il contenuto della prima busta è quasi inutile dato
che la sconfitta di un pezzo grosso, l'attacco di un outsider o atti di guerra non
diretti stravolgerebbe completamente quanto ivi scritto ! - precisò indicando la
busta numero uno:- Per quanto riguarda la seconda, le quotazioni potrebbero
tranquillamente essere falsate da informazioni false e tendenziose che potreste mettere
in piedi ! - precisò ancora indicando la seconda busta:- Per quanto
riguarda la numero tre, le tue sono solo supposizioni che, seppur ammesso e non
concesso siano supportate da
ottimi ragionamenti, potrebbero risolversi in un nulla di fatto per i motivi che
ti ho esposto prima ! - concluse così indicando la terza busta la sua
disamina
Senza parole ! La basita faccia dell'usuraio,
rimasto per l'appunto senza parole, parlava da sola. Stentava a credere che
tutta la sua baldanza e sicurezza erano state distrutte in poco meno di cinque
minuti e la cosa peggiore era il doversi sorbire la faccia sorridente di Kaworu
evidentemente sollevato dalla piega che aveva preso la vicenda.
Sconvolto da quanto stava accadendo, decise di riprovarci:- E
la cambiale che vi ho fatto vedere non conta nulla ?!?! - domandò incredulo
Tabris fece spallucce:- Tutto ciò che dice è che ha sfruttato i danni fatti
da Gaghiel per preparare il terreno a lui o a qualche suo altro compare. -
concluse serafico incrociando le braccia al petto
Saber stava per replicare quando un dubbio lo assalì. E se Lilith avesse avuto
ragione ? In fondo la sua era solo una teoria priva di qualunque fondamento che
si basava su una mera supposizione che aveva elaborato seguendo il suo fiuto.
Per sicurezza decise di farsi comparire in mano il quotidiano del sottosuolo
per vedere le ultime news in merito.
Aperte le "Urla dell'Acheronte" passò subito alla sezione che riguardava la
guerra in corso che occupava le prime pagine nonché la parte più corposa del
giornale, e ciò che lesse non gli piacque affatto.
L'espressione stizzita non sfuggì ai
due angeli che non mancarono di provocarlo:- Problemi ? - ironizzò Kaworu
sorridendo divertito ricevendo per tutta risposta un'occhiataccia da parte
dell'infernale
Il biker rilesse più volte gli articoli che gl'interessavano e, alla fine,
stizzito ad ciò che aveva appreso, incenerì la copia del quotidiano.
Fissando con astio i due albini, rifletté a lungo su come e cosa replicare ai
due.
Dopo diversi secondi, riaprì gli occhi precedentemente chiusi e li piantò in
quelli di Rei:- Potresti aver ragione Lilli cara... - lasciò
volutamente la frase in sospeso:- Come potresti non averne... - concluse
con fare divertito capendo di aver ancora una carta da giocare:- Chi ti dice
che la tattica scelta dal quel girino scemo non possa essere replicata da
qualcuno che potrebbe fare anche di peggio... -
I due albini si scambiarono un'occhiata perplessa:- Cosa vorresti dire ? -
domandò Tabris temendo la risposta:- L'emittente di quella cambiale potrebbe
adottare lo stesso metodo usato da Gaghiel ? -
Il biker sorrise ancora compiaciuto:- Di certo ciò che fa quello lì non è affar
mio. - minimizzò:- Ma saranno sul serio grossi guai se decidesse di fare così...
- concluse con un ghigno malefico
I due ex children presero a sudare freddo. Se "Il Conte" fosse entrato in azione
e se avesse adottato la medesima tattica dall'ex 6° angelo, gli effetti sarebbero stati deleteri.
Ritenendo di aver dato ai due abbastanza su cui riflettere, l'abbronzato decise
di andarsene:- Beh... quando cambierai idea Lilli cara, fammi un fischio e
correrò subito da te ! - si rivolse poi a Tabris:- A mai più rivederci
grigietto ! - esclamò divertito intendendo, come d'abitudine, l'esatto
contrario prima di scomparire nel suo consueto cerchio di fuoco
Quando il diavolo se ne fu' andato, la tensione scemò e alla turchina cedettero le gambe.
Sarebbe finita a terra se Kaworu non l'avesse presa al volo:- Rei-chan stai
bene ? - le domandò lui preoccupato tenendosela tra le braccia
- S-sì, tranquillo... - balbettò lei ancora stordita dagli eventi
aggrappandosi a lui cercando di rimettersi in piedi
- Certo che quello è veramente sfacciato ! - sbottò lui ancora incredulo
delle pretese avanzate
fissando con disgusto il punto in cui l'usuraio era scomparso:- Cercare di
ricattarti con un mucchio di carta straccia ! - esclamò irritato
L'ex 1st però seguitava ad avere il tarlo del dubbio in sé: conosceva
bene Dark Sound essendo stata sua compagna di scorrerie in tempi remoti e sapeva
dei suoi innumerevoli giri e traffici coi quali spesso riusciva a venire a
conoscenza d'informazioni a volte anche top secret e le stava venendo il dubbio
che forse anche stavolta era andata così:- Forse aveva ragione... -
riuscì a bisbigliare
L'angelo la guardò stupito:- Ma chi ? Quello ? - domandò lui indicando
con l'indice della mano destra il punto dove il biker era scomparso:- Ma se
gli hai smontato tutte le sue assurde teorie ! - esclamò indicando
nuovamente il punto in questione
Lei annuì:- Ma ho paura ! - esclamò spaventata:- Paura che forse
qualcosa di vero possa aver capito ! - esclamò mentre un brivido di paura la
scuoteva
Il grigietto scosse la testa:- Per quanto possa aver attinto alle sue fonti
non ritengo che possa aver capito chissà che cosa ! - esclamò convinto
La turchina lo guardo stupita:- Ma io... - iniziò a dire venendo
interrotta dall'amico:- Lo so che lo conosci bene ! - premise lui
sorridendole bonariamente:- Ma
per quanto sia abile coi suoi trucchetti non è credibile che possa essere venuto
in possesso d'informazioni così segrete ! - spiegò lui sorridendole gentile
Lei lo guardò speranzosa:- Lo credi davvero ? - domandò serrando
inconsciamente la presa sui di lui abiti
Lui annuì ancora:- Se veramente i suoi compari hanno un piano ben preciso, e
non ci sono prove di questo, di
sicuro lo terranno ben segreto, e non andranno certo in giro a gridarlo ai
quattro orienti con leggerezza ! - concluse lui seguitando a sorriderle
La fata turchina restò in silenzio alcuni secondi per metabolizzare le parole:
ragionandoci a mente fredda le parole del grigietto erano sensate:- Si hai
ragione ! - esclamò lei convinta rimettendosi in piedi grazie all'aiuto
dell'angelo:- Dovremo però riferire agli altri del "Conte" ! - saltò sú
lei
Kaworu si fece pensieroso:- Non v'è certezza che lui sarà uno degli avversari
però ! - precisò lui alzando l'indice destro a mo' di ammonimento
- Dobbiamo comunque metterli in guardia, però ! - protestò lei:- Lo sai
anche tu che quando uno così si muove possono solo essere guai seri ! - gli
rammentò alzando a sua volta il dice indice destro a mo' di ammonimento
Kaworu annuì:- Anche se le manovre del "Conte" si rivelassero poco più che
un'esca è importante che la Nuova Nerv si attrezzi per essere pronta a
contrastare lui o chiunque verrà ! - affermò seguitando a guardare il punto
dove il biker era scomparso mentre al contempo seguitava a stringere a sè la
fata turchina
- Ma se "Il Conte" arrivasse e copiasse la tattica di Gaghiel... -
Rei lasciò
la frase a metà spaventata dalle disastrose conseguenze che una tattica del
genere avrebbe provocato
L'angelo scosse ancora la testa:- Uno così sarebbe facilmente riconoscibile
dato che la sua sola presenza sconvolgerebbe gli equilibri in un modo così
evidente che gli sarebbe molto difficile se non addirittura impossibile passare inosservato. - concluse lui ben
conscio di chi era "Il Conte" e degli spaventosi poteri di cui godeva:-
Attenderò comunque il
rapporto dagli analisti ! - decise lui:- Una volta ricevute le informazioni le analizzeremo insieme ! - precisò lui portando lo sguardo su
Rei:- E se ci sarà anche un minimo sospetto che confermerà i nostri sospetti, daremo l'allarme ! - concluse deciso
annuendo vigorosamente con la testa
Rei era abbastanza d'accordo con l'amico ma meno propensa a perder tempo in
attesa dei risultati:- Io li avvertirei comunque. - obbiettò alzando lo
sguardo ad incrociare quello dell'angelo:- Dar loro modo di allenarsi ed
attrezzarsi ulteriormente male non potrà fargli. - concluse così le sue dissertazioni
L'ex 5th annuì ritenendosi d'accordo. Essendo la lista di nemici lunga, molto lunga,
più la Nuova Nerv avesse avuto uomini, mezzi ma soprattutto tempo per
attrezzarsi per contrastare la minaccia,
meglio sarebbe stato.
"Il Conte" era solo uno dei tanti che avrebbe tentato di annientare l'agenzia,
ma i nomi grossi non mancavano:"Il Biscazziere", "il Re Oscuro", "Colui che
arricchisce", "il Distruttore di uomini", "lo Specchio Fumante", "il Dieci Teste", "il Serpente che cercava ogni giorno
d'impedire il sorgere del sole", "Colei che spazzava le strade col rastrello o
la scopa", pochi nomi ma decisamente tutti parte di una vasta armata che avrebbero
tranquillamente fatto tremare i polsi ai più.
- Kaworu-kun, andiamo a fare quel controllo ? - la voce delicata, quasi
timorosa di una Rei che lo guardava preoccupata lo trasse dai suoi cupi pensieri
Sorridendo, annuì alla turchina mettendo al contempo la sua mano destra sulla
corrispettiva di lei che seguitava a tenere la presa sulla di lui camicia.
Era ben conscio che nonostante tutta la di lei buona volontà di adattarsi al
nuovo ruolo di sorella ciò non era per niente facile, soprattutto se gente come Dark Sound
ci metteva lo zampino per spezzare il delicato equilibrio.
Era altresì ben conscio che suo doveva essere il massimo
impegno per portare l'attenzione amorosa della fata turchina su di sé di modo da
distoglierla da Shinji, sia per evitare problemi di ogni sorta, ma soprattutto
perché sentiva di essere innamorato di lei sin quasi dalla prima volta che
l'aveva incontrata.
Il ritorno della demonessa aveva messo in agitazione più di un'entità tra le schiere
celesti preoccupati che la di lei natura malvagia tornasse a prendere il
sopravvento; tuttavia per ora la situazione era assolutamente tranquilla, ma
Kaworu sapeva che per evitare problemi era importante che l'ex 1st non
subisse traumi psichici, e il modo per farlo era starle accanto ricoprendola di
affetto e di attenzioni, nonché evitare che succedesse qualcosa di brutto a Shinji.
E sull'ex 3rd, o meglio, su una sua peculiarità, aveva elaborato una
sua teoria in merito che si riallacciava a quella di Ritsuko.
Era infatti d'accordo con la finta bionda nel considerare il signor Kaji l'ago della
bilancia per quel che riguardava il mantenimento dell'equilibrio dello stato
psico-fisico di gran parte dello stato maggiore della Nuova Nerv. Ammirava il
di lui gesto di sacrificarsi per mettere al sicuro le persone a lui care, ed era anche
alla luce di questo fatto che quella volta aveva deciso di fare quel gesto
disobbedendo alla Seele, anche se
tale atto non aveva impedito poi alla situazione di precipitare e a lui di
decidere di portare a termine la sua missione prima, e di rinunziarvi dopo.
Al tempo stesso però non poteva non muovere all'uomo la critica di aver creduto
che l'ex 3rd Children avrebbe potuto sostituirlo anche solo parzialmente.
Era però anche vero che, seppur nel suo piccolo, occhi azzurri era diventato una
sorta di mini chiave di volta in quanto da lui dipendevano la stabilità mentale di
Rei e, anche se in maniera minore, la lucidità di altri componenti dello stato maggiore
della Nuova Nerv, quali ad esempio il 4th Children.
In tal direzione approvava la decisione del colpa di spugna presa dal gruppetto
dei lilim della Nuova Nerv circa poco meno di un anno fa' dopo che tutti si
erano re-incontrati a quasi due anni dalla loro rinascita.
E, proprio per evitare crolli improvvisi, il grigetto era conscio che sarebbe servito anche
l'aiuto di quella irosa lilim per completare la quadratura del cerchio e sistemare
definitivamente il tutto con buona pace di tutte le parti coinvolte.
Tuttavia su questo non avrebbe potuto intromettersi, nemmeno minimamente, in quanto tutto avrebbe dovuto
seguire il suo corso, senza aiuti o spintarelle varie, peraltro vietate data
l'attuale situazione.
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Capitolo 24 *** I mastini della giustizia ***
E siamo finalmente di nuovo qua (sento già il coro
degli "Oh no !" levarsi nitidi XD).
Purtroppo finite le vacanze è stata
veramente dura ricreare tutto il capitolo andato perso per un maledetto errore
informatico, ma alla fine ce l'ho fatta e siamo pronti a proseguire con la
storia.
Come sempre è doveroso porgere
un
infinito e profondo
grazie a tutti voi,
cari e care affezionati e/o occasionali lettori e lettrici, recensori e recensitrici !!! ^_*
Non apro l'angolo della posta perché ho
risposto alla recensioni (ormai avviate a sfondare quota 260) direttamente sul
sito e non ho
ulteriori commenti da fare se non, come sempre, farvi la raccomandazione di
continuare a seguire la storia perché il bello deve ancora venire (ok, ammetto
di essere ripetitivo ma se sapeste anche solo un decimo di quello che ho in
testa di scrivere (e di quello che non ho ancora in testa ma che arriverà)
capirete che i miei inviti sono fatti a ragion veduta. XD). ^_*
Ed ora, diamo il via al capitolo !!!_____________________________________________________________________________________________________________________________________
I mastini della
giustizia
Le ombre lunghe della sera avvolgevano
la carlinga dell'aereo, adibito a volo intercontinentale diretto verso il nuovo
aeroporto internazionale Hattori Hanzō costruito
diversi chilometri a nord di Neo Tokyo 3, a bordo del quale l'atmosfera era
assolutamente rilassata.
C'era chi leggeva, chi dormiva, chi guardava un film e chi svolgeva altre
attività per passare il tempo.
Tutti i presenti sul mezzo di trasporto ignoravano che a bordo c'erano i tre uomini chiamati come rinforzo
dall'"Ufficiale".
In borghese e strategicamente divisi ma posizionati a scalare in modo che il secondo più arretrato
potesse avere il contatto visivo del primo, ed il terzo potesse tenerli
sott'occhio entrambi.
Nell'ordine dalla testa verso la coda dell'aereo c'erano il capitano Vincenzo
Aiello, 37 anni, dal comando provinciale di Napoli: 188 centimetri per 95 chili, fisicamente somigliante
all'attore Ralph Fiennes, vi si differenziava, tra le altre cose, per l'aria più
tenebrosa, per i capelli neri lunghi quasi fino alle spalle e per il portare
barba e baffi corti ma incolti che gli conferivano una maggior somiglianza col
cacciatore di vampiri Harlan Draka che con l'attore hollywoodiano. Vestito con un completo blu scuro e cravatta Regimental verde
a strisce blu, era intento a guardare un film trasmesso sugli schermi dell'aereo.
Il secondo nella fila era il capitano Claudio Appiani, 38 anni, dal comando
provinciale di Roma, 185 centimetri per 93 chili, la somiglianza con l'attore Daniel Day-Lewis
era limitata dai di lui tratti più marcati, nonché dalla faccia un po' più lunga
e rettangolare rispetto al divo, ed infine dai neri capelli portati lunghi fin oltre le
spalle,
fatto questo che lo avvicinava come somiglianza più allo sciamano indiano Magico
Vento che al divo statunitense. Abbigliato con jeans blu scuro e polo bianca a
mezze maniche, era intento a leggere un e-book sul suo tablet.
Il terzo era il capitano Giovanni Colombo, 40 anni, dal comando provinciale di
Milano; 190 centimetri d'altezza per 100 chili di peso ben distribuiti, i capelli corti erano
neri così come i baffi ben curati che andavano a congiungersi alla barba,
particolare questo che insieme ad altri particolare come gli occhi verdi ed il
pizzetto ben curato che incorniciava la bocca fondendosi coi baffi, ne
differenziavano la somiglianza dall'attore Charlton Eston avvicinandolo a
quella dello U.S. Ranger Tex Willer. Abbigliato con camicia a strisce bianco azzurre, pantaloni di lino bianco e
scarpe nere, era intento a dormire
beatamente.
Il suono della campanella degli annunci con una voce
che diede una comunicazione di servizio li ridestò dalle loro occupazioni:
- Si avvisano i signori passeggeri che siamo in vista dell’aeroporto
internazionale di Hattori Hanzō dove atterreremo tra pochi minuti.
Siete pregati di allacciare le cinture, di riportare i sedili in posizione
eretta e di chiudere il tavolino di fronte a voi.
European Airlines vi ringrazia di averci scelto per questo vostro viaggio. -
L'annuncio venne
ripetuto nuovamente in altre lingue, ma poco importò ai tre che nel frattempo si
stavano preparando per lo sbarco.
Ignoravano però che ad attendere quel volo c'era un particolare e caloroso comitato d'accoglienza.
La folla in attesa dei passeggeri degli
aerei in arrivo era numerosa e disparata e nessuno avrebbe potuto sospettare la
presenza di uno sparuto gruppo di settisti pronti a far danni come loro solito.
L'esiguo gruppetto era composto da una dozzina di persone strategicamente
posizionate per tenere sotto tiro sia l'uscita del gate, sia il resto
dell'aeroporto per evitare interferenze indesiderate, ma altresì era attento a
scambiare quattro chiacchiere con gli altri presenti per non dare nell'occhio.
Nessuno poteva sospettare che quegli adepti tra cui figurava una persona
anziana, una donna elegantemente vestita ed una coppietta fossero in febbrile attesa che i passeggeri
del volo internazionale proveniente dal vecchio continente oltrepassassero le porte per mettere mano alle loro armi e far fuoco per
compiere così una strage che avrebbe di sicuro soddisfatto i loro padroni.
Difatti, cosa meglio di un attentato terroristico ai danni di cittadini
stranieri avrebbe potuto avere un'alta risonanza a livello mediatico e avrebbe
fatto fare ancora una volta una figura barbina alle forze di sicurezza
nipponiche ?
La tensione era palpabile e quando i primi passeggeri oltrepassarono le porte
pneumatiche il piano scattò.
Le armi uscirono da sotto ai vestiti e cominciarono a sputare fuoco in tutte le
direzioni.
Gli spari e i primi caduti provocarono un fuggi fuggi generale e molti dei
fuggitivi furono
colpiti alla schiena mentre metà del gruppetto si avviava verso le porte
pneumatiche per poi entrare nell'area di sbarco e seguitare a sparare.
I sei avanzavano sparando a qualsiasi cosa si muovesse, ma uno sparo dal
rumore più
secco di quello prodotto dalle loro armi e la vista di uno dei loro compari a
cui l'arma venne inaspettatamente strappata di mano per effetto di quel tiro, ebbero l'effetto di
raffreddare per un attimo le loro velleità belliche:- POLIZIA !!! - si
udì ad un tratto:- BUTTATE A TERRA LE ARMI E METTETE LE MANI IN ALTO !!! - la
voce perentoria che aveva pronunciato in inglese queste parole, proveniva da uno dei tre uomini chiamati dall'"Ufficiale" che in piedi
davanti ai settisti li minacciava con la pistola
Per tutta risposta il gruppetto riprese a sparare costringendo l'uomo a tuffarsi
al riparo dei nastri trasportatori per evitare di essere sforacchiato:
- Ahò frate, tu sì che sai come convincere le persone ! - ironizzò con un
ghigno divertito il capitano Appiani
all'indirizzo del collega
Il partenopeo rispose con un'occhiataccia all'indirizzo dell'amico:- Guagliò,
la prossima volta perché non ci vai tu ? - domandò stizzito
guardandolo storto
Un poderoso fischiare di pallottole interruppe i loro discorsi costringendo i
due a scivolare ulteriormente a terra.
- Uhè, voi due, barlafüs ! - li apostrofò il capitano Colombo poco
intenzionato a sorbirsi uno dei consueti battibecchi:- Che ne direste di
sfoltire questo caloroso comitato d'accoglienza innanzitutto prima di cominciare
a litigare come due vecchie comari 00? - domandò
indicando col pollice il gruppetto di settisti che seguitava a sparare
I due altri italiani guardarono il connazionale come si fossero svegliati da un
sogno:- Ma perché ? - obbiettò il romano con faccia fintamente
dispiaciuta:- Per una volta che ci accolgono con la banda del paese ! -
obbiettò ironico sghignazzando
Da parte sua il finanziere scosse la testa con fare contrariato:- Troppo
rumorosi per i miei gusti ! - esclamò mentre, dopo essersi sporto verso una
parte non coperta dal nastro trasportatore, fece fuoco un paio di volte facendo fuori uno degli
adepti spedendogli due confetti in pieno petto
La morte di un loro confratello fece arrabbiare i superstiti:- BASTARDI !!! -
gridò uno di loro facendo fuoco nella direzione in cui era partito il colpo
mortale ma la fiamma gialla si era già messa al riparo
- Ohhh, si sono arrabbiati ! - ironizzò il carabiniere ghignando
divertito:- Ora copritemi che
tocca a me piantargli un po' di sale in zucca ! - ordinò più che chiedere cominciando a
camminare a carponi in modo da portarsi a lato degli assalitori mentre gli altri due
aprivano il fuoco alla cieca costringendo i cinque rimasti a divedersi e
ripararsi
Alternando movimenti brevi e rapidi ma silenziosi, l'uomo si era portato in una
posizione favorevole in cui riusciva a tenere sotto tiro
due dei cultisti:- MANI IN ALTO ED ARRENDETEVI !!! - tuonò marziale ricevendo come
risposta una scarica di proiettili che lo costrinsero a nascondersi ma così
facendo diede modo agli altri due suoi colleghi di eliminare i facinorosi anche se così
facendo non si accorsero di essere sotto tiro dei rimanenti due che però furono
eliminati dal benemerito che scaricò loro addosso il caricatore della sua pistola.
Un lungo silenzio seguì quegli attimi
di tensione ma i tre aspettarono ancora qualche secondo prima di uscire allo
scoperto approfittandone per ricaricare le armi, e
questa fu' una saggia decisione in quanto dalle porte pneumatiche fecero
capolino i rimanenti settisti.
Difatti, incuriositi dall'aver udito delle grida non nella loro lingua e dal
rumore degli spari troppo diversi da quello delle armi dei loro compari, avevano
deciso di entrare.
Mal gliene incorse in quanto furono immediatamente messi sotto tiro dai nostri
compatrioti:- POLIZIA !!! MANI IN ALTO ED ARRENDETEVI !!! - tuonò
marziale il romano tirando indietro col pollice il cane della sua pistola
- OBBEDITE !!!
- tuonò a sua volta il partenopeo:- L'ORDINE NON VERRÀ RIPETUTO !!!
- li avvertì imitando il gesto del compagno
L'invito venne rifiutato senza troppe riflessioni, ma non appena le armi dei settisti inquadrarono i tre, furono abbattuti senza troppe cerimonie.
Il pericolo sembrava scampato, ma restando al riparo delle infrastrutture della sala, i tre attesero diversi
secondi per vedere se qualcun'altro dei loro assalitori avrebbe fatto capolino
dalle porte pneumatiche.
Passati cinque minuti buoni, decisero di uscire allo scoperto, le dita tese sul
grilletto, pronti a sparare.
I sensi tesi al massimo pronti a sparare al primo segno ostile, non si accorsero
che uno dei settisti alle loro spalle, seppur a terra ferito, era ancora in
grado di nuocere.
Con genti lenti, così da non farsi vedere o far rumore, puntò la pistola alle
spalle del finanziere e stava per premere il grilletto quando intravide
con la coda dell'occhio un'enorme massa scura venirgli addosso e subito dopo sentì un dolore lancinante
al braccio che gli fece mollare la presa sull'arma.
Giratisi di scatto a seguito del tremendo urlo di dolore spaccatimpani del
settista, i tre uomini non poterono che sorridere compiaciuti dell'operato del
quarto membro della loro squadra.
L'enorme mastino napoletano teneva ben saldo nelle sue fauci il braccio
dell'aggressore che seguitava ad urlare dal dolore:- FATELO SMETTERE !!! AHHH
!!! VI PREGO !!! AHHH !!! - le urla strazianti mentre il malcapitato veniva
strattonato di qua e di là dal molosso
Passarono pochi secondi e si sentì un ordine secco:- Lascialo Brutus ! A
cuccia ! -
Diventato di colpo docile come un agnellino, il molosso eseguì lasciando la
presa e si sedette soddisfatto con la lingua di fuori a penzoloni.
Un calcio allontanò l'arma dall'attentatore che veniva tenuto sottotiro dai
tre:- Non è carino sparare alle spalle della gente, sai guagliò ? -
ironizzò il partenopeo mentre gratificava il suo animale con diverse carezze
Il settista soffriva tremendamente ma ciò non gl'impedì di manifestare il suo
disprezzo mentre, con la faccia contratta in una maschera d'odio, inveiva contro
i militari:- Di tutto ciò vi pentirete !!! - ringhiò schiumando di rabbia
fucilando con lo sguardo i tre
La minaccia, seppur non compresa per via delle evidenti differenze linguistiche,
fece sorridere i tre:- T'è capì ? - domandò retorico:- Il limoncino
fa' ancora la voce grossa ! - ironizzò Giovanni indicando il settista con la sua
pistola
Gli altri due annuirono divertiti:- Nun ha proprio capito gnente ! - confermo il
romano scuotendo la testa:- Questo o prennono e o mettono ar gabbio fino a
quando nun diventa più vecchio de un rudere medioevale ! - dicendo questo diede di gomito
al napoletano che prese ad annuire con aria fintamente grave mentre seguitava a
complimentarsi col suo quadrupede:- Ma se lo lasciassimo a Brutus... ?
- suggerì divertito:- Risparmieremmo fatica e scassature varie... -
ridacchiò divertito col molosso che abbaiò due volte in segno di approvazione
- Comunque hai fatto bene ad insegnare al tuo sacco di pulci ad aprire le gabbie ! - esclamò
divertito il meneghino mentre ricaricava la sua arma:- Per una volta si è
reso utile ! - ridacchiò punzecchiando l'animale
La risposta fu' un ringhio offeso da parte del quadrupede:- Non sminuire
l'intelligenza del mio braccio destro ! - lo rimproverò il napoletano ben
conscio di quanto il collega del nord avesse poco in simpatia il cane e tutte le
bestie che sbavavano:- Sai benissimo che... -
- Muchela va' ! - lo esortò il meneghino interrompendolo accompagnando il
tutto con un gesto della mano:- Riservati per un'altra occasione la
narrazione per la centesima volta della
storia del tuo botolo e della sua dinastia ! - promise con
fare ironico ricevendo in cambio gli sguardi offesi dei due partenopei
Messe da parte le vicissitudini
personali, per evitare altre sorprese, i tre
italiani decisero di controllare lo stato dei caduti affidando il ferito alla
guardia del molosso mentre, a turno, uno di loro teneva d'occhio e sotto tiro l'ingresso della porta
pneumatica.
Passarono diversi minuti durante i quali l'ispezione non diede alcun risultato
in quanto niente sembrava accomunare i facinorosi caduti.
D'un tratto l'enorme mastino napoletano balzò sulle quattro zampe e cominciò a ringhiare
in direzione della porta.
Subito i tre si girarono pronti a far fuoco ma un rumore di passi cadenzato e le
sirene in lontananza fecero capire ai tre che i rinforzi erano arrivati.
Il problema però era come spiegare il fatto che loro tre fossero armati e il
casino che avevano combinato senza farsi impallinare dalle forze speciali
nipponiche...
- Giuvà... - chiamò preoccupato il finanziere guardando verso l'amico
ricevendone in cambio un cenno d'assenso mentre il romano si mise a scrivere un
breve messaggio sul suo smartphone
Pochi secondi dopo le forze speciali giapponesi entrarono con le armi spianate:- POLIZIA
!!! MANI IN
ALTO E NON MUOVETEVI !!! - fu l'ordine urlato che venne intimato ai presenti
- U.S. Bravestar Marshals ! - fu
la risposta che i poliziotti ricevettero dal milanese che, al pari dei suoi due
colleghi, tenevano le mani ben alzate con la destra aperta il cui indice era
infilato dietro al grilletto di modo che l'arma penzolasse inerte dalla falange
e la sinistra teneva dritto davanti a se il distintivo del corpo speciale di appartenenza:- U.S. Bravestar Marshals
! - ripeté Giovanni con tono marziale:- LA SITUAZIONE È SOTTO CONTROLLO !
- esclamò col tono più autorevole nel suo repertorio
Sia il tono, che la calma ostentata dai tre, unita al distintivo fecero capire
ai nipponici che chi avevano davanti non erano delle persone chiunque.
Difatti, sin dalla costituzione, avvenuta circa quindici mesi dopo il 3rd Impact, degli Stati
Uniti di Europa, il tutto avvenuto non senza vari mugugni e proteste
soprattutto da parte di Francia, Germania e Regno Unito, e con l'esigenza di far fronte comune ai disastri
economici/politici/sociali causati dall'evento, gli stati membri si erano adoperati
anche per la creazione di un
proprio corpo di forza di pubblica sicurezza ordinaria a cui affiancarne uno speciale riservato ai
migliori tra gli agenti della neonata "Polizia dell'Unione Europea" .
La costituzione di tal maxi nazione, caldamente supportata dal governo
statunitense anche ai fini di avere un alleato più potente per contrastare la
rinata U.R.S.S., aveva quindi portato non solo all'ovvia unificazione di
tutte le forze armate militari ma anche di quelle di polizia con conseguente soppressione dei
corpi di appartenenza del primo e del terzo dei nostri connazionali.
Successivamente alla creazione della polizia classica, sulla falsa riga dell'istituzione
americana, era stato creato il corpo degli U.S. BraveStar Marshals.
La situazione era diventata spinosa per
la squadra speciale locale.
I tre stranieri si erano qualificati
come agenti speciali e quindi, alla luce degli accordi diplomatici tra il
governo nipponico e l'ex UE, non potevano essere arrestati come dei semplici rei,
ma nemmeno poteva esser loro consentito di andarsene come se nulla fosse
successo:
- Che facciamo tenente ? - si azzardò a domandare il sergente dell'unità al suo
superiore
"Bella domanda..." pensò il graduato mentre tutti i suoi neuroni erano al lavoro
per cercare di cavarsi d'impaccio dal grosso problema che gli si era presentato
davanti
Facendo segno ai suoi di abbassare le armi, si avvicinò ai tre italiani.
Sollevati gli occhiali a maschera, fece il saluto militare ai tre:- Tenente
Aiji Ossowaki, vi ordino d'identificarvi ! - deciso ma non sgarbato era il
tono con cui si rivolse ai tre sceriffi
- Capitano Vincenzo Aiello, U.S. BraveStar Marshals. - esordì marziale il
napoletano mettendo meglio in mostra il distintivo:- E prima che lei ci chieda se
abbiamo combinato noi questo casino, le rispondo che si è trattato
esclusivamente di un dovuto atto di legittima
difesa ! - precisò anticipando le probabili domande del graduato nipponico
Il tenente abbozzò un sorriso divertito nascosto dal passamontagna:- Mi
riesce difficile crederlo che abbiate fatto tutto da soli... - obbiettò indicando i vari settisti riversi a
terra
- Ma è la pura verità ! - saltò sú Claudio con fare innocente:- Eravamo al ritiro bagagli
insieme ad altre persone innocenti quando questi pazzi hanno cominciato a sparare a
chiunque si muovesse. - spiegò mentre col dito indice della mano sinistra descriveva
in aria un cerchio ad indicare i dintorni:- E noi non abbiamo potuto fare
altro che difenderci per non fare la fine di questi poveretti ! - concluse
Giovanni annuendo vigorosamente
La spiegazione dissipò i pochi dubbi del tenente complici anche le numerose testimonianze dei numerosi civili loro malgrado
coinvolti:- Ma a che scopo perpetrare
una strage del genere ? - fu il quesito posto dal nipponico
- Bella domanda... - ammise Giovanni:- Ma questi sono comunque della stessa pasta della
massa di stronzi che negli States hanno ammazzato la futura 8th Children ! -
spiegò sdegnato indicando col mignolo della mano sinistra il facinoroso sopravvissuto:-
Quindi cos'altro ci si potrebbe aspettare da gentaglia di questa risma ?
- domandò retorico gettando un'occhiata schifata al settista
A sentir quest'affermazione il tenente sobbalzò:- Cosa vi fa' credere che i due
fatti siano correlati ? - domandò socchiudendo gli occhi interessato dalla piega
che avevano preso gli eventi mentre voltava la testa verso il carabiniere
Il meneghino trattenne il sorriso di soddisfazione per aver ribaltato la
situazione quasi del tutto a suo favore:- Prima di rispondere potremmo abbassare le braccia ?
- chiese
con fare a sua volta cortese
Il graduato annuì, ormai non c'erano più dubbi su chi erano i buoni e su cosa
era successo.
Mentre riponeva arma e distintivo, il lombardo cominciò la sua disamina:- Per
sua stessa ammissione - e nel mentire nel dir ciò indicò col mento il settista disteso a terra:-
questi erano intenzionati a compiere un gesto spettacolare per emulare i loro
compari d'oltreoceano, e... -
- Bugiardo !!! - saltò sú il settista che pur non capendo gran parte del
discorso aveva ben afferrato la parte sull'assassinio della Children e la
volontà di emulazione:- Tutto ciò che facciamo è solo per
obbedire agli ordini che ci vengono dati dai nostri supremi signori !!! -
esclamò indignato che potessero pensare ad un mero gesto d'emulazione:- E voi
maledetti gaijin la pagherete cara una volta che... - non finì la frase perché
il caratteristico "click" una pistola giunse ben nitido alle sue orecchie:- Basta
minacce a vuoto fratè ! - gl'intimò il capitolino riprendendo a tenerlo
sotto tiro:- Soprattutto quando
nun sei nelle condizioni adatte per potertele permettere. -
- Guagliò vedi di non farlo secco prima che venga interrogato a dovere !
- ironizzò il partenopeo intento ad accarezzare il suo cane che, dal canto suo,
una volta scemata la tensione, se ne stava lì seduto tranquillo a godersi le
coccole del
padrone
- Più che giusto ! - s'intromise il meneghino:- Risparmiamogli la sofferenza per
quando penzolerà da una corda ben insaponata ! - ironizzando a sua volta,
alzando sopra la testa il braccio con la mano chiusa a pugno, fece il gesto di
un impiccato tirando al contempo fuori la lingua e inclinando la testa da un
lato
Mentre i tre nostri connazionali erano
impegnati a spiegare cos'era successo all'aeroporto, al porto di Neo Tokyo 3 lo
scarico dei materiali volgeva alla conclusione.
Il trasbordo non era stato facile sia per il doloroso equivoco che aveva
coinvolto l'operatore e la russa, sia per i bisticci tra le due straniere da una
parte e il duo Rei/Kaworu dall'altro, sia per l'incidente con la cassa
misteriosa, sia per l'apparizione di Dark Sound, sia per la delicatezza dei
materiali, sia perché Makoto aveva dovuto mandare avanti ed indietro alcuni
camion in quanto quelli al suo seguito si erano rilevati insufficienti per il
trasbordo del materiale portato dalle due donne.
Alla fine però tutto si era risolto per il meglio, o almeno così credeva il
quattr'occhi fino a quando lo smartphone non trillò nuovamente.
Solerte l'operatore se lo staccò dalla cintura e, letto il nome del chiamante,
non poté fare a meno di cominciare a sudare freddo un'altra volta.
- B-B-BUONASERA COMANDANTE !!! - urlò con
quanto fiato aveva in corpo cercando di avere un tono il più calmo possibile
- Buonasera a lei tenente Hyuga. - salutò cortese di rimando l'americano:- E
rinnovati complimenti per il vigore che mette nei suoi saluti. - si complimentò
divertito:- Piuttosto,
mi dica ! - lo esortò assumendo un tono professionale:- Come stanno andando le
operazioni di scarico ? - domandò interessato
Stavolta il nipponico poté sorridere soddisfatto:- L'operazione di trasbordo si
è da poco conclusa con successo nonostante qualche camion, come lei già
sicuramente saprà, abbia dovuto fare
ritorno qui al porto una volta scaricato il suo contenuto alla base. - spiegò
con precisione senza nulla nascondere delle difficoltà materiali incontrate durante lo
svolgimento del compito assegnatoli
Il silenzio che seguì queste parole fece sospettare a Makoto che i problemi non
erano finiti e così in effetti fu':- Mi complimento con lei tenente ! - esordì
contento l'americano:- Le chiedo solo di fare tappa all'aeroporto internazionale
Hattori Hanzō a prendere un terzetto di miei
cari amici prima di tornare quí alla base. -
Sudando freddo al pensiero d'incorrere in qualche altro spiacevole incidente, si
ritrovò a balbettare:- Beh... ecco... io... - biascicò a mezza bocca senza
riuscire a dare un senso logico ai suoi pensieri
Interpretando i dubbi del suo sottoposto, l'"Ufficiale" lo interruppe:- Non
preoccuparti ragazzo ! - lo esortò bonariamente:- Quei tre pelandroni
scaldasedie e il sacco di
pulci al loro seguito si irritano solo se qualcuno pesta loro intenzionalmente
gli stivali o se non gli danno da mangiare ! - ridacchio divertito dalla sua
stessa battuta:- Ricorda queste due semplici regole e andrai d'accordissimo con
loro. - ridacchiò ancora sempre divertito:- A più tardi allora coi tre rodomonti
più uno e le tre stregaccie ! - e senza nemmeno dargli il tempo di rispondere,
chiuse la comunicazione
Maledicendo mentalmente ancora una volta l'accettazione di quell'incarico,
spiegò i nuovi ordini ricevuti alle due donne e poi, insieme alla due, si avviò
verso una delle macchine lì presenti per avviarsi verso l'infrastruttura.
Arrivati all'aeroporto, ai tre saltò
subito all'occhio la confusione che vi regnava.
Numerose pattuglie della polizia ed autoambulanze coi relativi operatori erano
ancora lì a curare i feriti, a raccogliere testimonianze od a coprire i corpi
dei caduti.
Riconosciuta la divisa della Nerv di Makoto, un ufficiale di polizia lo scortò
insieme alle due
straniere, a cui non poté evitare di gettare diverse occhiate di apprezzamento
con la scusa di doversi girare per parlare col quattrocchi, nella sala di arrivo
dei voli internazionali
che era stata chiusa allo sbarco adducendo non meglio precisati "problemi tecnici".
Le macchie di sangue, i bossoli
di proiettile, i segnaindizi gialli e neri della polizia scientifica e varie
lenzuola bianche sparse per terra: i segni di un fatto molto grave erano molto chiari.
La situazione interna confermava quanto si poteva intuire da quella esterna, ma i tre ebbero
appena il tempo di scrutare i dintorni che un'enorme massa color argento saltò addosso
alla russa appoggiandole le enormi zampe sulle spalle cogliendola completamente
alla sprovvista, facendo sì che la bionda
dovette ricorrere a tutto il suo senso dell'equilibrio e della posizione per
evitare di cadere a terra schiacciata dal peso del molosso.
Superata la sorpresa, le fu' subito chiaro che quel mastino era una sua vecchia
conoscenza:- Brutus ?!?! - esclamò incredula con gli occhi spalancati per
la sorpresa una volta riconosciuto il fido partner del finanziere ricevendo in
cambio una vigorosa passata di lingua rugosa sulla guancia sinistra
Poco dopo si udì una voce divertita:- Lascia stare la zarina, Brutus ! - lo
esortò Vincenzo:- O rischi di finire in un gulag siberiano solo perché ha la
luna storta ! - ironizzò ridacchiando seguito a ruota dagli altri due
connazionali
La russa fece la finta offesa mentre si sottraeva alle feste del cane che decise
di passare alla donna di colore la quale si inginocchio alla di lui altezza per salutarlo
calorosamente nonché per evitare di essere schiacciata dalle feste del molosside,
facendo sì che la dimostrazione d'affetto si ridusse allo strusciamento tra le
due teste.
Lasciata temporaneamente l'amica in balia del mastino, la bionda si avvicinò ai
tre italiani, a cui, una volta fatto il saluto militare, gesto che venne
parimenti ricambiato, prese a salutarli affettuosamente con baci e abbracci.
Finiti i convenevoli col cane, poco dopo anche Isabel fece lo stesso.
Una volta finiti i saluti di rito la domanda più ovvia venne fatta dal romano:-
Anche voi due erinni siete qua per lo stesso motivo ? - chiese con fare retorico
già conoscendo la risposta
Isabel annuì:- Lo stesso del vostro. - rispose lapidaria:- Ossia
prendere qualcuno di questi stronzi a calci in culo ! - specificò con fare divertito annuendo
ed indicando al contempo il settista ferito che stava venendo portato via dai nipponici
Durante questo breve lasso di tempo, a Giovanni non sfuggì il fatto che, dietro le due pazze scatenate, Makoto stava facendo
la conoscenza del mastino che era intento ad annusarlo a lungo e con attenzione
mentre l'umano rimaneva perfettamente immobile intimorito dalla bestia e dalla
sua stazza.
L'operatore ma soprattutto le sue mani, avevano
un odore strano, di questo il molosso ne era certo: oltre a quello della
plastica e del silicio dato dalla di lui attività di operatore informatico,
percepiva anche altre tracce odorose tra cui quella delle due donne straniere,
nonché dell'"Ufficiale" e di altre persone a lui sconosciute, ma soprattutto
sentiva forte l'odore di detersivo e altri prodotti simili derivanti al bipede
dalla frequentazione della lavanderia della sua ragazza.
Tuttavia vi era altro, altre particelle odorose, quelle dovute al contatto
ravvicinato con Rei e Kaworu che attivarono memorie ancestrali nel cervello del
quadrupede che comprese che non si trovava davanti ad un lilim qualsiasi.
Dopo diversi secondi che al povero tenente parvero ore, Brutus manifestò la sua
approvazione per il nuovo arrivato leccandogli affettuosamente la mano destra.
Passato l'esame, Makoto si avvicinò ai tre nostri connazionali a cui fece, ricambiato,
il saluto militare prima di presentarsi:- Tenente Makoto Yuga, sono quí per
ordine dell'"Ufficiale" per scortarvi alla base e... -
- E allora muoviamoci ! - saltò sú Claudio interrompendolo e lasciandolo
interdetto:- Prima però meglio metterci la vecchia uniforme ufficiale e andare a metter
qualcosa sotto i denti ! - suggerì con gli altri due che annuirono convinti
Preso in controtempo, al tenente occorsero diversi secondi per riprendersi:-
Eh... beh... - biascicò confuso:- Per il mangiare ci sono fior di negozi
qui dentro
e... -
- Un corno ! - lo interruppe Giovanni con fare deciso:- Dopo la sbobba
che ci hanno rifilato a bordo di quella trappola con le ali abbiamo bisogno di un
vero pasto servito in un posto dove possiamo allungare le gambe sotto il tavolo
in santa pace ! - protestò indicando con chiarezza le necessità culinarie
dei tre
In conseguenza di ciò il tenente si trovò un'altra bella gatta da pelare: dove
portare tre militari stranieri in uniforme a rifocillarsi ?
Le sue elucubrazioni furono interrotte dalla voce squillante della russa:-
Zietti ! - saltò sú all'improvviso:- Conosco io un buon posto dove andare
! - esclamò annuendo convita
Tal affermazione le guadagnò un quintetto di occhiate incredule: cosa poteva saperne lei che era appena arrivata di dove si potesse realmente mangiar bene
?
Infastidita da tale comportamento, si apprestò a replicare ma prima che potesse
farlo venne fermata dall'amica:- Permetti una parolina ? - le domandò
retoricamente trascinandola via per il braccio destro lontano dagli astanti
- Cos'hai ? - domandò la bionda stupita dal comportamento della donna di
colore
Gettato un rapido sguardo agli astanti per accertarsi di essere abbastanza
lontana perché potessero udirla, avvicinò lievemente la testa verso l'orecchio della
sua amica:- Stavi forse per menzionare il ristorante di ieri sera, vero ?!?! -
domandò avvicinando la mano destra alla bocca temendo la risposta
L'occhiata che ricevette in cambio era già eloquente di suo:- E se anche
fosse, cosa ci sarebbe di male ? - protestò la bionda agitando le braccia sú
e giù
Alla keniota non restò che sospirare di sconforto:- Casomai te lo fossi
dimenticata non è che possiamo annoverarci tra i loro migliori clienti... -
obbiettò lei con chiaro riferimento ai fatti della sera prima
La russa fece una smorfia contrariata:- Ma non è colpa nostra se quei tre si sono avventatamente messi a parlare di
pergamene del Mar Morto e simili argomenti top-secret ! - protestò la russa allargando le braccia:-
Inoltre stavolta gli
porteremo ben sei persone paganti di cui tre pozzi senza fondo più un cane che
ha poco da invidiare al padrone, quindi... - precisò lei sottintendendo i buoni
affari che avrebbe fatto fare a locale mentre indicava coll'indice sinistro il
gruppetto tricolore
Sospirando nuovamente di sconforto, Isabel dovette arrendersi alla testardaggine
dell'amica:- Sorvolando sul fatto che verrà tutto messo sul conto della
locale sezione della Nerv... - precisò lei:- E che la fattura di
conseguenza gli verrà pagata fra almeno un mese... - fatte le doverose
precisazioni e guardatasi intorno per confermare l'assenza di orecchie
indiscrete, abbassò la voce ancora di un tono:- Non è che aldilà degli affari e del voler rimediare al pasticcio
di ieri sera c'è di più ? - domandò con fare malizioso all'amica elargendole
un sorrisino beffardo
Il fatto che l'altra arrossì e distolse lo sguardo imbarazzata fu la conferma dei sospetti.
Sospirando ancora di sconforto la donna di colore scosse nuovamente la testa:- E meno male che lo
zione Sam ti aveva raccomandato di non cadere subito preda dei begli occhioni azzurri del 3rd. -
mormorò sconsolata mettendosi i polsi sui fianchi
Per tutta la risposta la russa mise il broncio, incrociò le braccia sul petto e
sbuffò:- Rompiscatole... - fu l'epiteto che rivolse all'amica:-
Antipatica e rompiscatole ! - rincarò la dose sbuffando contrariata
guardando un punto imprecisato alla sua sinistra
Per tutta risposta ricevette una pacca amichevole sulla schiena:- Su, andiamo ! - la esortò l'amica sorridendole bonariamente:- Per stasera,
mal che vada, gli ex children rimarranno con la dispensa vuota. - ironizzò
ben conscia che quello era l'ultimo dei pensieri a cui il terzetto di ex
children avrebbe dovuto far fronte
Esposta l'idea ai tre italiani, la
medesima fu ben accolta soprattutto da Makoto ben contento di poter portare lo
strano sestetto in territorio amico e, magari, riuscire a capire cos'era ed in
cosa consisteva quel fantomatico "Memorial Day" di cui Rei e Kaworu
non erano stati autorizzati a parlarne per poi riferirlo al Colonnello Katsuragi che era sempre
felice di avere notizie del suo adorato Shin-chan.
Già il Colonello Katsuragi...
Makoto sapeva di essere innamoratissimo della sua bella lavanderina, ma Misato
avrebbe sempre occupato un posto speciale nel di lui cuore anche se sapeva che
probabilmente, anzi quasi sicuramente, mai sarebbe stato ricambiato finché Kaji
fosse rimasto in circolazione.
Durante il 3rd Impact quando se l'era trovata quasi a
cavalcioni su di lui era rimasto incredulo, ma quel momento di breve durata,
quell'effimero sogno era stato distrutto dal suo collega Shigeru Aoba che aveva
spiegato a lui e a Maya che quelle erano solo illusioni generate da Rei/Lilith
durante il 3rd Impact, allucinazioni che il solo capellone non aveva
subito,
senza peraltro mai essere riuscito a spiegarsene il perché.
Complice i fatti sopracitati, lunga era stata la discussione tra loro due dopo
che Rei era tornata ed occhi azzurri li aveva tranquillizzati sulle di lei buone
intenzioni col padre di famiglia che, però, poco era rimasto convinto di ciò
nonostante la
difesa fatta dal collega sul carattere mite della turchina.
Alla fine però, complice anche la presenza di Kaworu, si era convinto quasi del
tutto dando ragione al suo collega quattrocchi.
Tuttavia Makoto sapeva benissimo che il suo collega alla fine si era convinto solo
perché l'ex 3rd era stato fautore di imprese ben oltre il limite
umano durante la guerra contro gli angeli di cui lui stesso era stato testimone,
imprese quali contrastare da solo la caduta dell'enorme angelo a forma d'occhio,
abbattere Zeruel che aveva facilmente sconfitto lo 02 e lo
00, senza contare il fatto che Tabris, scoperto l'inganno del Central Dogma, si
era lasciato uccidere senza reagire e, più di tutto, l'aver salvato l'umanità
rifiutandosi di fondersi con Rei/Lilith.
Dopo tali imprese, condite infine dall'aver "ridotto" ad un semplice cameriere
un essere potete come l'ultimo messaggero sacrificale, appariva quindi quasi facile per l'ex children il
tener sotto controllo la turchina.
Anche in conseguenza di quanto sopra, e di alcuni atteggiamenti di Misato, l'operatore sapeva
Shinji era l'altro suo "rivale" in amore, anche se sapeva che l'ex children,
oltre a rimanere sempre in secondo piano rispetto al capo
della sicurezza, mai avrebbe fatto delle avances alla donna, seppur non era del
tutto sicuro che se lei gli si fosse offerta, lui avrebbe rifiutato.
Perso nelle sue elucubrazioni, il
tenente quasi non si accorse che i tre europei erano tornati.
Con fare timoroso si avvicinò a piccoli passi al terzetto:- Ehm... siete
pronti ? Possiamo andare ? - domandò titubante facendo rimbalzare lo sguardo
tra i capitani a cui le vecchie uniformi conferivano un'aria marziale e
professionale
Giovanni annuì:- Seguiamo lei tenente. - confermò facendo gesto col
braccio destro di aprire la strada
Poco dopo il gruppetto si avviò verso un'uscita secondaria dell'aeroporto
consigliata loro dal sergente delle forze speciali, mentre Makoto, presa la
ricetrasmittente, comunicava all'autista la loro nuova posizione così da fargli
portare lì l'auto che avrebbe personalmente guidato fino a Neo Tokyo 3.
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Capitolo 25 *** Memorial Day ***
Nuova pagina 1
E siamo di nuovo qua per la disperazione di molti ! XD
Come sempre, per rendere ancora più sofferto il rientro dalle ferie tra code
infinite, caro-libri, nuovo anno scolastico/lavorativo, scadenze tributarie
varie, ri-eccoci qua col nuovo capitolo della fanfic coi più lunghi tempi di
postaggio mai visti !!! XD
Come sempre è doveroso porgere
un
sentito ed infinito GRAZIE a tutti voi,
cari e care affezionati e/o occasionali lettori e lettrici, recensori e recensitrici !!! ^_*
Non apro l'angolo della posta perché ho
risposto alla recensioni (ormai avviate a sfondare quota 260) direttamente sul
sito e non ho ulteriori commenti da fare se non, come sempre, farvi la
raccomandazione di continuare a seguire la storia perché il bello deve ancora
venire. ^_*
Mi spiace che nessuno abbia colto nel
precedente capitolo l'omaggio ad un cartone che andava in onda sulle reti
televisive locali il cui nome era BraveStarr, ma probabilmente sono uno dei
pochi che lo avrà visto. XD
Porto alla vostra conoscenza che, se
qualcuno volesse aiutarmi nella continuazione della fanfic, può fare richiesta
nell'apposito topic da me aperto sul forum del sito di EFP, e di cui vi riporto
il link:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx .
Vi chiedo la cortesia di fornirmi la massima collaborazione possibile,
anche spargendo la voce, perché ammetto di essere in seria difficoltà sia per i
tempi che posso dedicare alla scrittura storia, sia su come creare e/o
sviluppare alcuni capitoli della storia.
Ricordandovi che toto-coppie,
toto-demone e toto-togato sono sempre aperti (come se a qualcuno fregasse
qualcosa XD), diamo il via al capitolo !!!_____________________________________________________________________________________________________________________________________
Memorial Day
La giornata era in pieno svolgimento
con gli uomini della Nerv che, al porto di Neo Tokyo 3, scaricavano la nave delle due
graduate straniere.
In un luogo lontano dalla spiaggia oggetto delle operazioni militari, splendeva
anche li un limpido sole il cui calore era alleviato
da una leggera brezza, vi era un terreno pianeggiante ove vi erano diverse semplici
bianche croci di legno, e, accanto ad una di esse ornata con dei fiori e dei bastoncini
d'incenso accesi, in ginocchio, raccolto in preghiera, stava un giovane uomo
vestito elegantemente:
- Ciao mamma... anche questo mese sono venuto a trovarti... -
il saluto, semplice, espresso con voce flebile, quasi che il suo autore non volesse disturbare
con la sua presenza la quiete del luogo
Sulla croce, intagliati nel legno, vi erano incisi i kanji componenti il nome di chi avrebbe dovuto
esserci li sotto: Yui Ikari.
Ogni mese, inderogabilmente nella data della morte
della madre, il giovane uomo andava in preghiera davanti a quella misera croce
di legno, portando sempre dei bastoncini d'incenso e dei fiori freschi.
Si era posto più volte la questione se far costruire una tomba più
dignitosa per il genitore, ma gli era sembrato, oltreché irriguardoso nei
confronti degli altri ivi sepolti, anche molto difficile da far passare
inosservato.
Escluso l'affidare il lavoro ad un artigiano locale stante l'assenza dei
medesimi, avrebbe dovuto andare a cercarne uno in una cittadina limitrofa dove
però non avrebbe non potuto farsi notare e ricordare sia per il proprio aspetto fisico che
per l'insolita richiesta.
Il monumento inoltre, essendo posizionato in mezzo a tante anonime croci di
legno, sarebbe subito balzato all'occhio anche all'osservatore
meno attento che pure fosse di lì transitato per caso e che sarebbe molto
probabilmente andato a vedere e avrebbe cominciato a porsi delle domande.
No, decisamente meglio lasciar perdere. Sarebbe invece stato meglio organizzarsi
con Rei ed eventualmente Kaworu per rinnovare fiori ed incenso una volta ogni dieci giorni
alternandosi con loro, nonché, eventualmente, portarli con lui ad ogni mesiversario.
Riteneva difatti che, soprattutto la turchina in quanto sua "sorella", ne
avrebbero avuto pieno diritto.
Di solito durante queste occasioni l'ex 3rd taceva limitandosi a
silenziose preghiere o perdendosi nei suoi più dolorosi ricordi, richiamando ogni
volta alla mente tutte le colpe di cui riteneva di essersi macchiato a causa di
tutto il dolore che aveva causato con le sue azioni, ma stavolta, senza sapersi spiegare razionalmente il perché, aveva
voglia di parlare:
- Sai mamma... - iniziò timidamente:- Alla Nuova Nerv sta arrivando gente sempre più strana...
- l'ammissione era dovuta vista la varietà dei personaggi sin'ora incrociati:- Prima il nuovo
comandante, che è americano, ed ora due donne
graduate, una russa e l'altra inglese, della marina tedesca ! - si stupì lui
stesso del tono stranamente accorato mentre descriveva gli strani nuovi venuti:- E sono tutti venuti
qui per aiutarci a sconfiggere degli orrendi mostri venuti ad
annientarci... - il silenzio calò dopo queste parole con la dura realtà che si
riaffacciava:- Ma la cosa buffa è che Kaworu dice che siamo noi esseri umani i colpevoli di
questa seconda venuta... e sicuramente ce la siamo cercata soprattutto con gente
come lui... - anche questa volta, ancora una volta, Shinji
non chiamò il padre per nome. Troppo disprezzo e odio nei di lui confronti anche
solo per poterlo pensare d'identificarlo con l'antroponimo.
Rimase nuovamente in silenzio per diversi secondi prima di riprendere a parlare:-
Ma d'altronde cosa ci si può aspettare da quelli della nostra razza ? - domandò
rivolto più all'orizzonte, sul quale aveva nel frattempo spostato lo sguardo, che alla madre:- Noi siamo esseri umani e siamo
l'unica razza che si fa' la guerra e che ammazza i propri simili per vincerla...
- di nuovo seguì il silenzio mentre fissava l'orizzonte:- La cosa ancora più buffa è che
forse questo non è il luogo adatto per parlare con te, ma dovrei salire sullo 01
e sincronizzarmici al 400%... - un mesto sorriso dovuta all'assurdità della cosa gli si
presentò sul volto pensando all'assurdità del fatto
S'intrattenne ancora un
po' sulla tomba della madre, poi si alzò, diede una lieve carezza alla croce, e
si voltò allontanandosi lentamente dal luogo.
Cammin facendo si tolse la cravatta che piegò con cura prima di mettersela nella tasca destra della giacca, dopodiché, dalla tasca
sinistra della giacca tirò fuori una molletta con la quale pinzò la gamba dei
pantaloni così da non farli entrare in contatto con la catena sporca d'olio e grasso per evitare di
sporcarli, ed infine risalì sulla bici e ripartì,
ma stavolta la destinazione non era casa sua, ma la parte abbandonata di Neo Tokyo 3.
La salita fu lunga anche se non eccessivamente faticosa, e giunto in cima
all'altura, col piede sinistro fece scendere il cavalletto della bici dalla
quale poi scese per poi avvicinarsi al pendio discendente della collina.
Una leggera brezza si alzò muovendo gli odori del posto che contribuirono a
rafforzare i ricordi:"Tutto come allora..." pensò quando si avvicinò
al bordo della collina dalla quale poteva godere della vista che si
estendeva sotto di lui e che comprendeva anche la città che ancora recava i segni della devastazione della guerra
contro gli angeli:"...tutto come allora e allo stesso tempo diverso... non
più angeli ma demoni... non più due children ma
quattro... non più un bastardo come comandante ma una
persona indecifrabile... non più solo ma con una famiglia... ma come allora...
col cuore gonfio di tristezza..." sospirò profondamente mentre ripercorreva coi
passi e con la memoria i luoghi dove aveva vagabondato dopo essere scappato dopo la battaglia col 4o
angelo.
Rimase lì per un po', sempre immerso nei propri pensieri, col vento che spazzava
il luogo permeato dalla più assoluta quiete, poi tornò alla bicicletta
e riprese il viaggio.
La prossima tappa sarebbe stata la vecchia scuola che aveva frequentato ai tempi della militanza nella Nerv.
Il tragitto fu' lungo e, dato che venne percorso a velocità non elevata per evitare buche e
detriti vari sulla strada, l'ex children arrivò a destinazione ben dopo
mezzogiorno.
Sceso dal mezzo, si fermo al di fuori della struttura e alzò gli occhi sul complesso.
L'edificio, come molti altri in città, era in stato di completo abbandono ed in
palese rovina: il cancello d'ingresso mezzo divelto, i muri crepati e scrostati,
diversi mattoni sbeccati, le finestre coi vetri
rotti, polvere e ragnatele dappertutto, non vi era alcun dubbio che quella scuola fosse stata
da tempo dimenticata, ma era altresì evidente, data la presenza di porte e finestre
chiuse con tavole di legno, che l'abbandono del complesso risaliva a un po' di tempo prima del 3rd Impact.
Alla luce delle condizioni dello stabile, fu' quindi facile per il nostro eroe entrarvi
una volta nascosta la bici nel vicolo vicino e scavalcato con attenzione il cancello, per poi
dirigersi verso l'ingresso.
La massiccia tavola di legno, che proteggeva le vetrate d'ingresso, avrebbe
potuto costituire, in condizioni normali, un ostacolo di rilievo, ma i danni
causati dal 3rd Impact, il tempo trascorso combinato con gli agenti
atmosferici, e la mancata manutenzione, l'avevano irrimediabilmente rovinata, e
tal stato ne permise lo scardinamento, seppur con un po' di fatica, da parte del
giovane uomo.
Bastarono poi un paio di pedate ben assestate al chiavistello per spalancare le porte
a vetri che
consentivano l'accesso all'istituto.
Finalmente nell'edificio, e rimesso a posto il pannello di legno per evitare che
qualcuno potesse notare l'intrusione, Shinji si diresse sulle scale che portavano al piano
dov'era situata la sua vecchia classe, seppur si premurò di tastare la solidità
di ogni gradino prima di appoggiarvisi interamente col proprio peso corporeo.
Giunto al piano, raggiungere l'aula fu semplice, ed una volta entratoci,
individuò la sua postazione che raggiunse dopo aver spostato un po' di detriti,
e, una volta rimessala a posto, si sedette al suo banco e con gli occhi esplorò
l'aula ormai in rovina e un sorriso gli si dipinse sulle labbra al ricordo di
qualcuno dei pochi avvenimenti
divertenti:
"Le reazioni dei miei ex-compagni quando scoprirono che ero il pilota dell'Eva
01... le facce disperate di Toji e Kensuke quando scoprirono di avere Asuka come compagna
di classe, e la battuta del primo dei due quando mi dimenticai di preparare il
pranzo e il demone rosso si irritò..."
Di colpo il tempo sembrò tornare
indietro.
La classe e la scuola tornarono ordinate e pulite come un tempo, con
l'aula che si riempì dei suoi ex-compagni divisi in gruppetti a parlare tra di loro
in attesa dell'anziano professore che avrebbe tenuto la solita noiosissima
lezione sul 2nd Impact.
Già... le tediosissime lezioni sempre uguali...
Dopo i problemi dovuti alla sua
scarsa conoscenza dell'inglese, l'altro grosso problema in
cui era incappato una volta arrivato in Svezia era stato il
percorso didattico sin lì compiuto.
Stentava a crederci quando, coi risultati della commissione scolastica alla
mano, era saltato fuori che Ryoji Katsuragi, il nuovo studente arrivato dal
Giappone, era risultato notevolmente indietro rispetto al programma
dell'istituto scandinavo.
Obbiettivamente in tutto ciò non c'era nulla di strano: innanzitutto lui non si
era mai impegnato più di tanto nello studio, e già questo giustificava in parte il gap, ma il
più del divario era dovuto ai problemi derivanti dalla guerra con gli angeli che
gli avevano causato innumerevoli assenze, quali, ad esempio, il mese in cui era
rimasto sciolto nello 01, nonché, in seguito, la chiusura della scuola ed il
trasferimento di tutti gli scolari a Neo Tokyo 2, ed infine l'ultimo periodo della
guerra contro gli angeli e il 3rd Impact con tutto ciò che ne era
conseguito.
- Siamo già ai litigi tra
marito e moglie ? - chiese un Toji seduto di tre quarti sulla sedia nel suo
banco rivolto ai due children
che bisticciavano
Di colpo quella frase si riaffacciò
prepotentemente alla memoria del giovane uomo riportandolo alla dolorosa realtà:"Quella frase... detto forse per scherzare...
ma ciò nonostante arrossimmo entrambi... anche se non c'è niente di più lontano dalla
realtà..." pensò mestamente il nostro eroe
- TI ODIO !!! -
Questa frase sostituì prepotentemente
la prima, e ogni volta era come se una lama ghiacciata gli attraversasse il
cuore procurandogli un dolore lancinante.
Perché era venuta fuori ? Non ci stava pensando e mai avrebbe voluto farlo, ma
quelle due secche parole si erano riaffacciate ancora una volta nella sua mente
come uno squarcio di tenebre nella luce.
Di colpo lo scenario cambiò ancora, la classe sparì ed al suo posto si
materializzò il vagone della metropolitana che al tramonto viaggiava senza una
destinazione precisa.
Di passeggeri neanche l'ombra, se non, di fronte a lui, se stesso ma non il se stesso attuale, il se stesso di otto
anni fa', nella medesima posizione e sempre con la parte superiore del visto in
ombra così che gli occhi e la metà superiore del naso rimanessero nascosti alla
vista.
Come allora cominciò il dialogo tra i due:
"Perché continuano a tornarmi in mente quelle due parole ?!?!" si
domandò Shinji guardando un punto indefinito davanti a sé
Concisa e lapidaria arrivò la replica da parte dell'altro se stesso:"Forse perché quel giorno qualcosa dentro di te è morto ?"
Seguirono diversi secondi di silenzio che allontanavano di poco nel tempo
l'inevitabile risposta:"... probabilmente sì..." fu l'ammissione
dolorosa ma al tempo stesso parzialmente liberatoria
"La amavi così tanto ?" diretta la domanda volta ad ottenere sempre
più l'ammissione della verità
La risposta era scontata:"Da impazzire !!! E adesso, dopo otto anni, molto più di allora !!!"
un'altra rivelazione dolorosa e liberatoria allo stesso tempo
Non per nulla era intervenuto quando Franz Soryou Langley stava picchiando la
figlia, ed era stato quell'ultimo ceffone che gli aveva scatenato quella furia
incontrollabile con la quale, per poco, non aveva quasi ammazzato di botte l'uomo.
Seguì qualche secondo di silenzio con Shinji che s'illuse che la tortura fosse
finita lì, ma sapeva benissimo che non lo era:"Ma lo sai che lei non ha occhi che per
il signor Kaji..."
la frase lasciata volutamente in sospeso era come ricevere un'altra pugnalata nel cuore
- LO SO, DANNAZIONE !!! LO SO !!! - gridò Shinji battendosi i
pugni sulle sue ginocchia:- Così come so che non posso farci assolutamente niente !!!
- si ri-colpì le ginocchia per poi chinare il capo e prenderselo tra le
mani:- Maledizione !!! - imprecò a metà tra l'irato ed il disperato:-
MALEDIZIONE !!! - imprecò ancora urlando:- PERCHÉ ??? - si domandò alzando gli
occhi e portandoli sul suo dirimpettaio:- PERCHÉ PROPRIO DI LEI DOVEVO
INNAMORARMI ??? - l'urlo ringhiato al cielo mentre, una volta scattato in piedi, tutti i
muscoli del corpo erano tesi a supportare i polmoni e le corde vocali nello
sforzo del grido
Impassibile, l'altro se stesso lo osservava in silenzio senza muovere il minimo
muscolo.
Ancora una volta arrivò la lapidaria risposta:"Lo sai il perché."
Tal frase ebbe l'effetto di una doccia gelata con Shinji che vide sbollire di
colpo tutta la sua ira e si ri-sedette pesantemente sul sedile senza forze.
Passarono diversi secondi col silenzio che avvolgeva l'intero scompartimento,
poi l'ammissione arrivò:- Lo so il perché... Eccome se lo so.... - debole,
appena udibile la voce che provenne dall'ex children che era ritornato curvo su
se stesso dopo esseri ripreso la testa tra le mani
Ad un certo punto, una
sensazione sconosciuta s'impossessò di Shinji.
Una strana morsa lo colse a livello del torace mentre nella mente gli apparve
l'immagine di Asuka che abbracciava Kaji:"Co-cos'è questa sensazione ?!?!" si domandò preoccupato nel sentire qualcosa
all'altezza del fegato
"Invidia !" gli rispose la voce della ragione, lapidaria come sempre
era stata durante il discorso tra loro due
Tal rivelazione scandalizzò il nostro eroe che balzò in piedi indignato:- Cosa
??? E di chi sarei invidioso ??? - domandò indispettito da tal affermazione
serrando i pugni
Fu ancora il silenzio quello che seguì tal domanda, silenzio che durò diversi
secondi e che venne infine rotto dalla risposta che mai avrebbe voluto sentire:"Ma del signor Kaji,
naturalmente ! Di chi altri sennò ?" la domanda posta con tono ironico
presupponeva che tal argomento fosse la cosa più elementare al mondo
Colpito dalla rivelazione, non riuscì a fare altro che fissare con incredulità ed astio il suo
interlocutore:- BUGIARDO !!! - esclamò con tutto il fiato che aveva in corpo
portando il piede destro in avanti ed indicando con fare accusatorio per il tramite del teso
indice della mano destra il suo altro se stesso
L'altro non mosse un muscolo ancora una volta rimanendo immobile come
dall'inizio della conversazione:"Non mentire a te stesso... è inutile !" né
ordine né altro vi erano in quella frase, ma mera constatazione della realtà,
realtà dal quale era impossibile fuggire
Di nuovo le gambe cedettero al giovane uomo che di nuovo cadde pesantemente sul sedile
riprendendosi la testa tra le mani:- No... NO... NOOO !!! - si disperò
affondandosi le mani nei capelli e guardando in un punto imprecisato in basso
davanti a sé con gli occhi sbarrati:- Lui è il padre che non ho mai avuto !
Perché mai dovrei essere invidioso di lui ??? Perché ?!?! PERCHÉ ?!?! - di nuovo
sollevò di scatto la testa e urlò al cielo contraendo le dita delle mani a guisa di due
artigli
"Perché lui ha qualcosa che tu sai che non potrai avere mai: l'amore della
tua Asu-chan !" di nuovo la mera constatazione della realtà pronunciata con voce
calma si affacciava in tutta la sua durezza
Questo era troppo da sopportare, persino per lui che di fronte a qualsiasi cosa
aveva per anni chinato il capo e accettato passivamente:- Basta... - mormorò
disperato e col sistema nervoso a pezzi
Tuttavia l'altro se stesso non aveva intenzione di smettere:"Non soltanto tu lo invidi, ma provi anche astio nei suoi confronti."
un'altra stilettata sferrata con chirurgica precisione colpì l'ex 3rd
Children
- NON È VERO !!! - strillò lui nel tentativo di convincersi raggomitolandosi su se
stesso
"Sì che lo è." confermò spietatamente l'altro:"D'altronde che motivo avrebbe
avuto Dark Sound per essere così soddisfatto durante le fasi iniziali dell'analisi della tua
anima?" quest'ennesima rivelazione fu' ancora un'altra chirurgica stilettata
- BASTA !!! NON VOGLIO PIÙ ASCOLTARTI !!! - urlò esasperato e spaventato quasi
sul punto di strapparsi i capelli
"Puoi anche zittirmi per ora, ma sai che io ci sarò sempre, perché io sono
te e noi siamo la stessa persona." quest'ultima precisazione fu il colpo del KO per Shinji che cedette psicologicamente:- NOOO !!! - urlò scuotendo la testa:- STAI ZITTO !!! NON TI VOGLIO PIÙ ASCOLTARE !!! NON POSSO ESSERE
INVIDIOSO DEL SIGNOR KAJI PER COSÌ POCO !!! NON QUANDO IO STESSO NON MI
CONSIDERO DEGNO DI LEI !!! - urlando ciò, inconsciamente, afferrò il
banco e lo scaraventò con rabbia dall'altra parte dell'aula
Il gesto ed il rumore dell'impatto dell'oggetto che si ruppe in mille pezzi
contro il muro lo ridestarono dalla visione riportandolo alla realtà, ma ciò al
nostro eroe non bastò, e in preda alla rabbia e alla frustrazione, si girò di
scatto e tirò un poderoso calcio alla sedia mandandola ad infrangersi contro il
muro per poi, afferrato il banco dietro di lui, cominciare a
distruggere il resto del mobilio e dei serramenti o prendendoli a calci, o
lanciando gli arredi contro i muri, le finestre e le porte oppure sbattendoli
tra di loro.
Tuttavia la voce dell'altro se stesso gli rimbombò in testa un'ultima volta:"Tu
non solo odi il signor Kaji..." la frase, quasi buttata lì con noncuranza, era
solo la punta dell'iceberg:"Il signor Kaji, Ayanami, Asuka, la signorina Misato, Kaworu, nonché tutti
gli altri..." l'elenco quasi infinito di tutti quelli che Shinji aveva
conosciuto durante la militanza alla Nerv:"Tutti ! Tu li odi tutti !!! E li
odi perché tutti loro ti hanno tradito ed abbandonato !" la frase
sibillina non fece altro che aumentare l'ira dell'ex children:- TACIII !!! -
urlò mentre, in preda ad una ira indicibile, andò avanti a fracassare tutto
quanto era alla sua portata visiva:- È COLPA MIA !!! - urlò in preda
all'ira:- È SOLO COLPA MIA SE TUTTI MI HANNO TRADITO ED ABBANDONATO !!! -
sbraitando seguitò nell'opera di demolizione:- È MIA LA COLPA DI TUTTO !!! -
urlò furioso:- SE NON AVESSI CONTINUATO A FUGGIRE !!! SE NON AVESSI CONTINUATO A
SCAPPARE DALLA REALTÀ TUTTO CIÒ NON SAREBBE ACCADUTO !!! - urlò con rabbia nei
confronti di sé stesso
Dopo diversi minuti di distruzione, sudato fradicio, col fiatone, con i vestiti sporchi di polvere così come le mani che
erano anche piene di
schegge che sanguinavano per via di diversi tagli e graffi, si accasciò esausto
sul pavimento polveroso e pieno di calcinacci. Fatto
questo, si prese la testa sulle mani e incominciò un lungo, irrefrenabile,
disperato pianto.
Spossato dalla fatica e dalla
disperazione, dopo aver smesso di piangere, si addormentò, ma
il sonno come sempre era agitato, e
non poteva essere altrimenti dato chi l'ex 3rd si trovava davanti nel mondo
onirico.
Lui ! Ancora una volta lui ! La persona che Shinji odiava più di tutte al mondo
era lì davanti a lui.
Seduto dietro la scrivania nel suo ufficio alla Nerv, con la stanza illuminata
solo dall'enorme logo dell'agenzia presente alle sue spalle, Gendo Rokubungi era intento ad osservare l'oggetto
che teneva tra le mani senza prestare la minima attenzione al figlio.
Sembrava una sorta di libriccino o qualcosa di simile, ma data la distanza e la posizione
della mani dell'uomo era difficile da dirsi.
Il silenzio regnava tra i due con occhi azzurri incredulo di trovarselo di fronte per
la seconda volta:- T-t-tu... - balbettò stupefatto mentre la sua ira andava
salendo
Davanti a lui c'era la persona che detestava più di chiunque altro al mondo che tra
l'altro lo stava ignorando come sempre aveva fatto.
- COSA CI FAI QUI ?!?! - gli domandò incollerito:- CHE ACCIDENTI VUOI ANCORA ??? - gli
domandò, anzi gli ringhiò ferocemente il giovane uomo sempre più irato ed
infastidito dell'atteggiamento dell'ex comandante della Nerv che dal canto suo seguitava a
stare zitto
Passarono ancora diversi secondi prima che Gendo si decidesse a parlare.
La voce
calma, atona, senza sfumatura alcuna di emozioni, pronunciò due parole semplici
solo all'apparenza:- Ryoji Katsuragi... -
A sentire il suo vecchio nome di copertura che aveva scelto, Shinji ebbe un
sussulto che gli fece fare istintivamente fare un passo indietro: perché quell'immenso stronzo stava leggendo la carta d'identità,
il passaporto od
un altro dei documenti ove vi era la nuova identità che
"Il Tribunale" gli aveva accordato come copertura ? Come poteva
esserne venuto in possesso ?
Indifferente a tutto, il barbuto riprese a leggere:- Ryoji Katsuragi, nato a Neo
Tokyo 3, il 13 Settembre 2000, madre Yui Ichiban, generalità del padre non
disponibili per
perdita documenti a causa del 2nd Impact... -
Seguirono altri secondi di silenzio, dopodiché Rokubungi riprese a parlare:-
Complimenti, davvero... - ironizzò l'uomo concedendosi un sorriso di scherno
mentre, chiuso, appoggiato e sospinto sulla scrivania con la punta delle
quattro dita diverse dal pollice alla sua destra in alto il documento, che si
rivelò essere il passaporto, riportò gli arti superiori davanti a sé così da assumere la sua tipica posa con le mani davanti alla bocca
e sollevò lo sguardo verso il figlio:- Il nome di quello spione di Kaji... il
cognome di quella beona del maggiore Katsuragi... il luogo di nascita di quella
ingrata bambola traditrice... ed infine la data di nascita dell'angioletto tuo
amico... senza contare il fatto che quel vecchio rincoglionito di Fuyutsuky si è
offerto spontaneamente di farti da padre adottivo... - seguì qualche secondo di silenzio appositamente voluto
per far attecchire le parole:- Niente male davvero... - evidente era il disprezzo provato dal
quattrocchi nel pronunciare il nome delle quattro persone di cui Shinji
aveva voluto riunire e tenere vivo il ricordo prendendo un pezzo anagrafico da
ognuno di loro così come era evidente la derisione nel complimento al figlio
L'ex children stentava quasi a credere alle sue orecchie: d'accordo che la
parola "riconoscenza" era sconosciuta al genitore, ma qui si stava
davvero esagerando:- NON TI PERMETTERE !!! - ordinò urlando l'ex 3rd schiumando di
rabbia
La reazione del quattrocchi non fu' però quella che ci si sarebbe potuti aspettare.
L'uomo, difatti,
non mosse un muscolo se non quelli della bocca per dire:- Non osare dare ordine a tuo padre ! - lo richiamò
così, con fare severo
ma per nulla arrabbiato
Il giovane uomo rimase un attimo interdetto dall'atteggiamento tenuto dal
genitore, ma si riprese subito:- TACI !!! - gli intimò il nostro eroe:- TU NON SEI MIO PADRE !!! IO NON HO MAI
AVUTO UN PADRE !!! IO SONO ORFANO DI ENTRAMBI I GENITORI DALL'ETÀ DI QUATTRO ANNI !!!
- urlò con quanto fiato aveva in corpo
Anche stavolta Gendo rimase impassibile, come se la cosa non lo riguardasse:-
Patetico... - fu' il suo unico commento espresso con tono schifato
Spiazzato da tal azione,
Shinji non riuscì a replicare limitandosi a replicare mutamente la parola seppur tremando di rabbia
L'uomo annuì in maniera impercettibile:- Patetico e ridicolo ! - fu il nuovo
salace commento all'indirizzo del figlio
La rabbia prese nuovamente il sopravvento riscuotendolo dal suo torpore:-
STAI ZITTO !!! - gl'intimò l'ex 3rd quasi sul punto di scoppiare:- TUUU
!!! - urlò additandolo tremante dall'ira con l'indice della mano destra:- TUUU !!! TU CHE
TI SEI SBARAZZATO DI ME POCO DOPO LA MORTE DELLA
MAMMA NON HAI ALCUN DIRITTO DI PARLARE !!! - gli urlò infuriato:- NON SOLO
HAI USATO ME E LE ALTRE PERSONE DELLA NERV SOLO PER I TUOI SCOPI MESCHINI!!! -
urlò spazzando l'aria col braccio destro muovendolo da sinistra verso destra:-
MA HAI ANCHE ROVINATO LA VITA A MIGLIAIA, ANZI A MILIONI E MILIONI DI PERSONE !!! HAI
ANCHE QUASI DISTRUTTO QUELLA DI CHIUNQUE ABBIA AVUTO LA SFORTUNA DI STARTI INTORNO !!! - precisò
fendendo l'aria dall'alto verso il basso con entrambe: le braccia- E ORA TI PERMETTI PURE DI OFFENDERE CHI HA PERSO LA VITA PER
COLPA DEI TUOI FOTTUTI CRIMINI ?!?! -
domandò irato al ricordo di tutti quelli che erano morti perché lui potesse
seguire il suo delirante progetto
Purtroppo, a tali parole non vi fu' la
benché minima reazione.
L'occhialuto seguitava a rimanere impassibile, nulla sembrava scalfire il suo consueto
glaciale
atteggiamento d'indifferenza e menefreghismo.
Solo diversi secondi dopo l'uomo scosse la testa in un movimento quasi
impercettibile ed emise un sospiro di
sconforto alzando al contempo gli occhi al cielo:- Proprio non riesci a guardare in faccia la realtà, eh ? - domandò
con tono di evidente delusione della voce per poi riportare lo sguardo sul
figlio
Shinji inarcò dubbioso un sopracciglio per poi subito riabbassarlo:- Che cazzo
stai dicendo ? - domandò incredulo di come il genitore giocasse a scaricabarile:- Non
starai forse cercando di convincermi che tu non centri niente ? - domandò
incredulo ma temendo al
contempo la risposta
Un piccolo sorriso di soddisfazione si dipinse sul volto dell'uomo:- Bravo ! - esclamò
complimentandosi ironicamente:- Vedo che hai capito finalmente ! - esclamò
compiaciuto prima di continuare:- Fuyutsuki è solo un vecchio, inutile, patetico,
rincoglionito arteriosclerotico che mi avrebbe seguito in capo al mondo e pure
oltre pur di rivedere la sua amata allieva. - anche Shinji, nonostante
conoscesse ormai bene il padre, rimase esterrefatto da questa scarica di
offese:- Kaji ha scelto da solo di farsi ammazzare dalla Seele per quel ridicolo
sentimento che voi chiamate "amore". - puntualizzò l'uomo seguitando nella sua
disamina:- Il maggiore, anzi, il
tenente colonnello Katsuragi - evidente la derisione nella voce in quella sorta
d'indiretto falso complimento alla donna:- è una debole donnicciola che alla prima
difficoltà si rifugia nell'alcool. - faceva male sentire queste parole, ma
purtroppo l'ex 3rd non poteva negare l'evidenza e dovette pertanto limitarsi a
serrare i pugni e la mascella nervosamente:- La dottoressa Akagi, così come sua madre
prima di lei, ha scelto liberamente di servire la mia presunta causa con la sua mente ed
il suo corpo... - seguì qualche secondo di silenzio che fu solo la consueta
calma prima della tempesta:- Per quanto riguarda gli altri, tralasciando quei
tre inutili smanettoni segaioli... - chiaro era il riferimento ai tre
operatori:- La 1st Children altri non è
che una semplice
bambola senz'anima e, quando ha scelto di suicidarsi per proteggerti, ha sofferto più
del dovuto per colpa tua perché tu l'hai fatta uscire dalla sua indifferenza nei
riguardi di tutto e tutti, la 2nd era, ed è tuttora solo una stupida bambinetta
iraconda che è andata in crisi non appena si è resa conto che tu l'avevi
sonoramente battuta al suo gioco preferito,
il 4th Children è diventato storpio solo per colpa tua
che non hai voluto impegnarti in combattimento contro l'unità 04 infestata, infine,
per quanto riguarda il 5th Children, era un angelo e come tale andava
eliminato, cosa che tu hai fatto egregiamente. - con noncuranza chiuse così il suo lavaggio di mani in puro stile
Ponzio Pilato
Colpito !
Colpito e affondato !
Colpito, affondato ed inchiodato sul fondale marino !
L'ex 3rd incassò incredulo
quella sequenza a fatica dimenticandosi pure di respirare: sulla seconda parte
non poteva obbiettivamente dargli torto.
Sia lui che il padre sapevano benissimo di quanto il giovane uomo si
colpevolizzasse per quanto aveva fatto agli altri quattro children.
Mentre inutilmente si arrovellava il cervello per trovare un modo per
contrattaccare, Gendo riprese a parlare:- Cambierebbe comunque qualcosa se chiedessi scusa,
a te e agli altri,
anche se oramai avrai capito che io non centro nulla con la serie di
comportamenti autolesionistici delle persone a te care ? - pose,
anzi, buttò così, all'improvviso, questa
domanda che aveva un tono talmente disinteressato che suonava come una evidente presa in
giro
Tal frase fece spalancare gli occhi al 3rd che facendo fatica a
credere di aver sentito ancora una volta un tale tono menefreghista si dimenticò
nuovamente di respirare per
diversi secondi:- Scusa ?!?! - domandò infine sempre
incredulo della piega che avevano preso gli eventi:- SCUSA ?!?! - domandò ancora sempre più arrabbiato:- DOPO TUTTO
QUELLO CHE HAI FATTO VIENI QUI E CHIEDI SCUSA CON UN TONO DEL GENERE ?!?!
- urlò inviperito ormai prossimo alla perdita di ogni freno inibitorio
Ancora nulla.
L'unico gesto da parte dell'uomo fu' di
sistemarsi gli occhiali col suo tipico gesto delle dita della mano destra:- Sei infantile a dire queste cose, lo sai ? - chiese con tono di voce
assolutamente piatto
A tal ennesima dimostrazione di menefreghismo, Shinji indietreggiò di un passo,
come colpito dalla rivelazione, mentre lo stupore si dipingeva sul
suo volto, e, spiazzato, non riuscì a
rispondere.
Gendo, imperturbabile come sempre, continuò imperterrito:- Sarai cambiato nel fisico...
- flebile ed irrilevante ammissione prima del colpo finale:- ...ma
dentro resti sempre il solito bambino pauroso e piagnucolone di un tempo buono
solo a scappare... -
L'ex children restò ancora una volta interdetto da questa frase che non si
sentiva di smentire completamente:- COSA ?!?! - ringhiò Shinji stringendo fino a sbiancarlo il pugno destro mentre
abbassava il capo e riprendeva a tremare violentemente per l'ira:- Ma come ti permetti... ma come osi dirmi queste parole... SEI STATO TU A ROVINARE LA MIA VITA !!! -
ringhiò rabbioso rialzando di scatto gli occhi
Gendo ovviamente non rispose limitandosi a scrutare freddamente il figlio da
dietro le sue lenti fumé.
Quest'atteggiamento insolente non fece altro che accrescere l'ira del giovane uomo:
- Ora non parli neanche più, eh ? - domandò retoricamente digrignando i denti:- Stai forse pensando
a che lurida carogna sei stato in vita ? - domandò ironico nella vana speranza che un
briciolo di pentimento potesse esser presente nell'animo del genitore
Nulla.
L'uomo seguitava a tacere accrescendo l'ira di Shinji ormai prossima ad
esplodere.
Stufo di questa situazione, il giovane uomo gli si avvicinò e sbatté
violentemente i palmi della mani sulla scrivania senza però sortire effetto alcuno:-
Allora dannato bastardo... - sibilò l'ex children:- Non hai niente da dire ? -
domandò interessato a vedere eventuali reazioni che non arrivarono spingendo
Shinji a seguitare ad indagare incuriosito da questa assoluta mancanza di
reazioni:- Brutta merda che non sei altro... - lo insultò a denti stretti:- Ma
non ti fai schifo da solo ? - gli ringhiò contro cercando di non cedere alla
tentazione di colpirlo ben sapendo che non potendolo fare si sarebbe solo reso
ridicolo:- Non provi anche solo un briciolo di vergogna o
pentimento per quanto hai fatto ?!?! - domandò sperando anzi pregando per avere
un minimo di risposta diversa dal totale menefreghismo sin lì dimostrato per
uscire dall'impasse della situazione
Gendo tuttavia continuò a tacere, limitandosi a guardare in maniera assolutamente
disinteressata il punto in cui il figlio era fino a pochi secondi prima,
permanendo immobile nella sua classica posizione.
Solo diversi secondi dopo alzò lo sguardo su Shinji e gli rispose:- Patetico ! -
sentenziò con disgusto:- Patetico come le tue scelte di cambiare identità, di
fuggire in un paese straniero, di tornare qui dopo anni come se niente fosse, di aprire quella
bettola maleodorante, di giocare alla famigliola felice con quei due
bambolotti traditori
ed infine di riprendere i tuoi vecchi dati dopo esserti commosso per le penose
suppliche di quel decrepito rincoglionito ammuffito di Fuyutsuky ! -
Il pugno destro saettò nell'aria !
Rapide, taglienti e grondanti disprezzo, queste frasi furono la goccia che
fecero traboccare il vaso e provocarono la reazione del giovane uomo.
Con sommo stupore di occhi azzurri, visto che riteneva l'atto inutile, sentì le nocche
impattare contro la faccia del padre,
e, come se vedesse la scena al rallentatore, ne vide il viso deformarsi per via del
colpo,
gli occhiali saltar via, il corpo venir sbalzato
via dalla poltrona e cadere pesantemente a terra.
Incredulo il giovane prese a fissarsi il pugno senza raccapezzarsi: com'era possibile che
ora fosse in grado di colpire l'odiato bastardo ?
Nel mentre, Gendo si era girato, seduto e si stava pulendo con la manica
destra il rivolo di sangue che gli
colava dalla bocca:- Niente male... - ammise sogghignando divertito:- Te l'avevo
detto che saresti riuscito a colpirmi la prossima volta che ci
saremmo re-incontrati... - il ghigno divertito
si era trasformato in uno di soddisfazione ma durò poco in quanto Shinji, ormai
conscio di poter finalmente essere in grado di mettere le mani addosso all'odiato padre, era balzato sulla scrivania e gli era saltato
addosso trascinandolo a terra insieme a lui
Una volta trovatosi in posizione di vantaggio sopra il genitore cominciò a
tempestarlo di pugni ed ad inveirgli contro:
- NON RIDI PIÙ ORA, EHHH ?!?! - domandò divertito seguitando a pestarlo
selvaggiamente coi pugni che si alternavamo ritmicamente sulla faccia del
genitore:- NON
INSULTI PIÙ I TUOI EX SUBORDINATI, EHHH ?!?! - un altra volta il pugno destro
dell'ex children impattò sul viso dell'ex
comandante che stranamente non cercava né di difendersi, né di reagire,
limitandosi ad incassare i colpi senza battere ciglio
Tuttavia, ancora una volta, la risposta non fu' quella attesa, con l'uomo che alzò gli occhi verso il figlio guardandolo freddamente
per quanto gli occhi gonfi ed invasi dal sangue potessero permettergli:- Pensi che
ti
sentirai meglio dopo questo ? - fu' la domanda posta con un ghigno di scherno
per quanto il labbro rotto e gonfio ed i denti saltati o scheggiati potessero
permetterglielo
Per tutta risposta, Shinji gli rifilò un altro destro più forte dei precedenti
girando poi il pugno nella faccia dell'uomo:- Per il dopo
non lo so... - ammise fissandolo con occhi da pazzo oramai in preda all'estasi
come quando stava per strappare la faccia a Zeruel, mentre ormai viso, mani e
abiti erano lordi di sangue, prima di colpirlo nuovamente con cieca furia:- Così come non so da
quale buco merdoso sei stato cagato fuori... - fu' l'ammissione a cui seguì un altro
cazzotto violento e ben assestato:-
So' solo che ora posso finalmente sfogarmi... e fartela pagare... PER TUTTO IL MALE
CHE HAI FATTO ! PER TUTTO IL MALE CHE MI HAI FATTO !!! - urlò il nostro eroe
caricando il colpo alzando il braccio fino a formare un angolo ottuso con
l'articolazione della spalla, apprestandosi a colpirlo un altra
volta col massimo della forza, deciso a sfondargli la faccia col pugno, ma proprio
nel momento in cui il colpo stava per impattare, un rumore fortissimo,
il rumore di un tuono, lo strappò dal mondo dei
sogni facendolo sobbalzare:- AHHH !!! - urlò mettendosi a sedere di scatto mentre
prendeva a
guardarsi intorno completamente disorientato
Il fiato corto, le gocce di sudore che
gli scorrevano su tutto il corpo, il cuore che batteva così forte che sembrava
stesse per scoppiargli nel petto, le
tempie che pulsavano martellanti, gli ci vollero diversi secondi prima di ricordarsi che era all'interno della sua
vecchia scuola, da solo e senza che vi fosse traccia di Gendo o di altra
presenza umana.
"Ma dov'è finito quel fottuto
bastardo ?" si domandò continuando a guardarsi intorno mentre, rialzatosi, cominciava a
spolverarsi i vestiti sempre guardandosi a destra ed a sinistra
Nel far ciò si accorse che il sangue del genitore che lo avrebbe dovuto
ricoprirli quasi per intero faccia, braccia e petto era sparito, e
questa fu' l'ulteriore conferma che si era purtroppo trattato solo di un sogno, ma ciò
fece solo acuire l'acredine del giovane uomo verso l'uomo:- Maledetto !!! -
ringhiò rivolto al luogo dove nel sogno si trovava la scrivania dell'ex
comandante:- Pure da morto vuoi continuare a rovinarmi la vita !!! - ringhiò stringendo i pugni:-
Ma la prossima volta non te la caverai con così poco !!! - sibilò cattivo per
poi cozzare il pugno destro contro la mano sinistra aperta
Tal gesto però gli strappò un sussulto di dolore e lo indusse a guardarsi la mano destra che risultava sì
un po' macchiata
di sangue, ma le schegge che affioravano dal tessuto cutaneo gli fecero
comprendere che ciò era dovuto alle ferite riportate nella distruzione del
mobilio scolastico e non da altro:"Com'è che questa volta l'ho colpito... ?" si
domandò pensoso ripensando alle parole di Rokubungi:"Possibile che... da quella
volta..." ma un altro tuono, più violento del precedente lo distolse dai suoi
pensieri
Una rapida occhiata fuori da una delle finestre da lui distrutte gli confermò i sospetti che un grosso temporale
era in arrivo e decise pertanto di uscire dall'edificio e di avviarsi sulla via
del ritorno.
Incamminatosi pertanto verso l'uscita dalla classe, si girò un attimo di nuovo
verso il punto in cui, nel sogno, era presente la scrivania del padre, ma nulla
c'era se non i resti del mobilio da lui distrutto.
Scuotendo la testa per svegliarsi definitivamente, si ri-girò verso la porta
dell'aula e uscì sul corridoio dirigendosi con passo svelto verso il pianterreno
per raggiungere l'uscita dell'edificio.
Una volta sull'uscio, si accorse che stava cominciando a piovigginare:"Meglio
muoversi, e in fretta anche !" decise mentre, rimesso a posto il pannello,
scavalcato il cancello e inforcata la bici una volta recuperata, cominciò a
pedalare veloce per tornare a casa, ma non prima di aver gettato un ultimo sguardo
perplesso ad una delle
finestre della sua ex classe in quanto non riusciva a togliersi di dosso la
sensazione di essere osservato
Quando Shinji si fu' allontanato fino a
scomparire dalla vista, in un altro piano dimensionale non visibile in
situazioni normali, Gendo raccolse da terra i suoi occhiali e si affacciò ad una
delle
finestre che davano sul paesaggio circostante.
Mentre giocherellava con la silhouette che teneva nella mano destra appoggiata
nel palmo della mano sinistra, e il viso gli tornava a posto con le ferite che
si risanavano, un sorriso soddisfatto gli comparve sul volto:- Ben fatto
figliolo, ben fatto ! - mormorò contento:- Ancora poco e sarai pronto... - si
compiacque con un sorriso enigmatico
Poco dopo l'ombra prodotta da una fiammata e l'odore dello zolfo invasero il
locale:- Allora, è finito il commovente incontro padre-figlio ? - la voce
ironica, per quanto il duro dialetto infernale potesse permettere, proveniva da
dietro le spalle dell'uomo
Gendo non ebbe bisogno di voltarsi per riconoscere la voce del suo nuovo signore e
padrone:- Sta andando tutto secondo i piani, mio signore. - confermò l'uomo
annuendo e senza voltarsi presso il suo interlocutore:- Presto o tardi la sua anima
diverrà molto più interessante di quanto non è stata la prima volta che l'avete
esaminata ! - confermò sorridendo diabolicamente
A sua volta, un ghigno si materializzò sulla faccia del diavolo padrone del
quattrocchi:- Ti converrà che sia così... - lasciò volutamente la frase
in sospeso per poi esalare uno sbuffo di fumo da un sigaro che aveva in bocca
per poi bere un lungo sorso di superalcolico dalla sua immancabile fiaschetta
metallica
Nonostante la minaccia, Rokubungi non cambiò espressione:- Non temete padron
Saber, non temete... - lo rassicurò convinto rimanendo col suo consueto ghigno
senza smettere di fissare all'orizzonte il punto in cui il figlio era sparito
mentre, alle di lui spalle, Dark Sound calcolava mentalmente i guadagni che
avrebbe potuto ottenere con l'anima del giovane uomo
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Capitolo 26 *** Una movimentata cena con sorprese ***
E siamo ancora qua !
Poteva mancare l'appuntamento settembrino con la fanfic che in quanto a
lunghezza fa concorrenza a Beautiful ?
Volevate, eh ?
Ed invece no, ecco qua un altro bel capitolo fresco fresco meglio della brioche
mattutina comprata dal fornaio di (s)fiducia. XD
Come sempre è doveroso
un
caloroso e commosso GRAZIE a tutti voi,
cari e care affezionati e/o occasionali lettori e lettrici, recensori e recensitrici !!! ^_*
Non apro l'angolo della posta perché ho
risposto alla recensioni (ormai avviate a sfondare quota 300) direttamente sul
sito e non ho ulteriori commenti da fare se non, come sempre, farvi la
raccomandazione di continuare a seguire la storia perché il bello deve ancora
venire. ^_*
Rinnovo la richiesta di aiuto fatta nel
precedente capitolo: qualora
qualcuno volesse darmi man forte nella continuazione della fanfic o conosce
qualcuno che potrebbe farlo, può fare richiesta
nell'apposito topic da me aperto sul forum del sito di EFP, e di cui vi riporto
il link:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx .
Vi rinnovo anche la cortese richiesta di fornirmi la massima collaborazione possibile,
anche spargendo la voce, perché ammetto di essere in seria difficoltà sia per i
tempi che posso dedicare alla scrittura storia, sia su come creare e/o
sviluppare alcuni capitoli della storia, quindi, perfavore, fate tutto ciò che potete
perchè questa storia rischia seriamente di non vedere la fine, e ciò mi
dispiacerebbe molto contando anche che ho altre due fanfic di Evangelion in
mente, senza contare sia quella su GS Mikami ed il cross-over (entrambi da finire)
che saranno anch'esse mooolto lunghe, nonché
una di Yu-Gi-Oh da riscrivere ed un'altra da scrivere da zero.
Ricordandovi che toto-coppie,
toto-demone e toto-togato sono sempre aperti, diamo il via al capitolo !!!
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Una movimentata cena
con sorprese
La giornata che stava volgendo al
termine era stata impegnativa anche per Rei e Kaworu.
Nel salotto della casa di Shinji, i due, con davanti il portatile dell'angelo, avevano
vagliato attentamente tutti i rapporti giunti dall'intelligence angelica, ma
purtroppo, seppur i documenti fossero ottimamente redatti e ricchi di utili informazioni,
non giungevano purtroppo alla fine a nessuna informazione rilevante.
Più o meno quasi tutti i nomi, grossi, medi o piccoli che fossero, avrebbero
potuto arrivare.
Certo, l'inaspettata e pesante sconfitta rimediata da Behemoth aveva raffreddato più di un
bollente spirito e smorzato più di un entusiasmo, ma i danni fatti da Gaghiel erano notevoli
ed ancora molto freschi, e non era da
escludere che magari, tentando il tutto per tutto, i loro nemici avrebbero potuto provare il
colpo del KO mandando contro le unità Evangelion uno dei demoni o diavoli più forti a loro
disposizione.
Lavorando fianco a fianco, seduti l'uno vicino all'altra sul divano del salotto,
apprezzando l'un l'altra la reciproca silente compagnia, non si accorsero dell'ora che si era fatta.
Fu la fata turchina che alzando gli occhi dagli ologrammi su cui leggevano i
dati degli analisti angelici sobbalzò vedendo l'ora tarda:- Non è possibile !!!
- esclamò scattando in piedi e facendo sussultare Tabris:- Sono già passate le
otto di sera !!! -
esclamò incredula voltandosi verso l'angelo
Gettato un rapido sguardo all'orologio, anche il grigietto si accorse dell'ora tarda e
del fatto che Shinji non si era ancora fatto sentire:- Ma dove sarà ?!?! - si chiese Rei
preoccupata tormentandosi le mani mentre continuava a guardare l'orologio appeso ad una delle pareti del
soggiorno
- Ci aveva avvertito che avrebbe potuto star
fuori anche tutto il giorno. - le ricordò con tono calmo l'ex 5th nel tentativo di
tranquillizzarla
- Lo so ! - sbottò l'albina girandosi di scatto verso il grigietto con lo sguardo
pieno di preoccupazione:- Ma potrebbe essergli successo qualcosa !!! -
obbiettò preoccupata
L'angelo scosse la testa:- L'avremmo avvertito se fosse stato in pericolo.
- le ricordò sorridendole benevolo
La turchina però non era del tutto convinta:- Eravamo così presi coi rapporti
che potremmo non essercene accorti... - obbiettò sempre tormentandosi le
mani
Kaworu scosse di nuovo la testa:- Il nostro legame con lui è così profondo
che se gli fosse accaduto qualcosa di grave lo sapremmo subito ! - precisò
lui annuendo convinto
L'ex 1st stava per replicare ma si bloccò di colpo: aveva sentito che
qualcuno si stava avvicinando ad un luogo di grande importanza per loro.
Chiuse gli occhi per
concentrarsi meglio:- Qualcuno si sta avvicinando al ristorante... - mormorò
cercando d'identificare gli ospiti:- Il tenente Hyuga e... - riaprì di scatto
gli occhi e l'espressione si fece seccata:- E quelle due gaijin pazze !!! -
esclamò irritata dal fatto che le due straniere incrociassero nuovamente il loro
cammino
Tabris annuì:- E non sono soli... - precisò a sua volta fissando un punto
non precisato del soffitto alla sua sinistra:-
Rilevo altre tre persone della stessa risma dell'"Ufficiale" e un grosso
quadrupede... - spostò lo sguardo e gettò una rapida occhiata a Lilith:- Sembra che
finalmente i rinforzi promessi siano arrivati e si siano concretizzati in tre
uomini ed un cane ! - puntualizzò con un sorriso soddisfatto
La notizia però alla giovane donna non piacque molto:- Se i componenti di
quel quartetto sono fuori di testa come quelle
due meglio andare a controllare che non radano al suolo il locale per qualche loro
balzano sospetto ! - sentenziò indispettita corrugando la fronte
Il grigetto smorzò una risatina divertita a sentire il piccato commento
dell'amica ma decise di assecondarla:- Andiamo, dai ! - la esortò
avvicinandosele e poggiandole la mano destra sulla spalla destra e sorridendole
benevolo
Fuori dal ristorante ancora chiuso
nonostante l'ora, uno
stridore di ruote ruppe il silenzio del luogo.
Poco dopo, il rumore di diverse portiere che si aprivano e poi si chiudevano,
nonché di suole di scarpe che
calpestavano il terreno, sostituirono i rumori precedenti.
Fermi di fronte all'edificio, i sei ufficiali ne scrutavano perplessi la sagoma
buia:- Ma è chiuso ?!?! -
domandò incredulo Claudio grattandosi perplesso la testa con la mano destra
- A quanto pare... - bofonchiò Vincenzo scuotendo la testa:- E meno male che conoscevi il posto... -
ironizzò gettando uno sguardo divertito alla bionda che dal canto suo si
risentì:- Non è colpa mia se sto posto non è aperto !!! - protestò indispettita allargando le
braccia
Dal canto suo, Makoto ripensando alle parole di Kaworu di quella
mattina:"...almeno per il pranzo, oggi il ristorante resterà chiuso."
ritenne che forse avrebbe dovuto dar maggior peso all'avverbio utilizzato ipotizzando
la possibilità di un'eventuale
chiusura serale:"Forse
avrei dovuto avvertirli..." rifletté ripensando che aveva confidato troppo nello
stacanovismo dell'ex children
- Ci toccherà morire di fame... - constatò deluso Giovanni sbuffando ed
incrociando le braccia infastidito
Aveva giusto finito di pronunciare questa frase che si udì il tipico clangore
delle serrande metalliche in movimento mentre da sotto di esse cominciava a filtrare la luce.
Tale atto fece sobbalzare tutti i presenti che, diretti verso le auto, si girarono di scatto,
mani sulle fodere delle armi, verso la
porta del locale dalla quale si udiva provenire una voce maschile:- Non sia mai ! - esclamò
quasi sdegnata in un inglese perfetto seppur sporcato, volutamente, dall'accento giapponese:- Un cuoco ha il dovere di dar da mangiare agli affamati !
- esclamò deciso:- Dico bene Shinji ? - la domanda rivolta all'amico che però
non era ancora nel campo visivo dell'angelo
Una volta che le serrande furono alzate e la porta del locale aperta così che
i presenti vennero tutti illuminati dalla luce artificiale delle lampade il
silenzio ritornò sui presenti, silenzio che fu interrotto dalla voce del
proprietario del locale che proveniva da dietro lo strano sestetto:- Non avrei
saputo esprimermi meglio... - ammise il suo possessore sorridendo soddisfatto
Presi di nuovo in controtempo, gli astanti si rigirarono di scatto e videro l'alta
figura di un giovane uomo vestito elegantemente che sembrava apparsa dal nulla.
Ciò che del nuovo arrivato era curioso, erano le di lui condizioni visto che appariva
chiaramente esser stato
sorpreso dall'acquazzone che solo pochi secondi prima dell'arrivo della comitiva
al ristorante era cessato, e ciò era evidente dai pantaloni infangati, dalla
giacca sgualcita ed inzuppata dall'acqua tenuta penzoloni dietro la schiena
con l'indice della mano destra e da un
ciuffo di capelli incollati al viso.
Senza dare importanza al suo aspetto, Shinji posò lo sguardo sui
presenti:- Buonasera tenente Hyuga, la trovo bene. - salutò cortese
all'indirizzo del quattrocchi per poi rivolgersi alle due donne:- Signore,
signori. - salutò cortese con un cenno del capo per poi tornare
sull'occhialuto:- Sono suoi conoscenti tenente ? - domandò incuriosito indicando con
un cenno del capo i tre italiani
L'occhialuto scosse la testa:- I tre qui presenti ufficiali sono la seconda
tranche dei rinforzi promessi dall'"Ufficiale" ! -
spiegò annuendo per dar maggior peso alle sue parole
L'ex children gettò nuovamente un'occhiata ai tre stranieri ivi presenti: come
rinforzi tre persone ed un cane, per un totale di sei elementi, contando anche le due
donne, gli sembravano veramente poca cosa:- Speriamo bene... - bofonchiò a mezza voce gettando un'altra rapida occhiata al
trio tricolore le cui uniformi gli sembravano stranamente familiari, ma decise che ci
avrebbe pensato su più tardi:- Rei, Kaworu, è tutto pronto ? - domandò cortese e subito
dopo i due albini si
materializzarono sull'uscio del ristorante:- Benvenuti ai "Tre Angeli" !
- salutarono in coro con un inchino con la fata turchina che non poté esimersi
dal lanciare un'occhiataccia alle due donne, gesto che venne
contraccambiato senza patemi d'animo da Isabel che per tutta risposta ricevette un colpetto
dal gomito destro dell'amica col quale le diceva di lasciar stare
Mentre i due albini si raddrizzavano, Shinji, ormai quasi sulla soglia del
locale, diede le
disposizioni:- Per favore, fate accomodare i nostri ospiti mentre io vado a darmi
una sistemata e poi a preparare la cucina. - chiese cortese mentre si avviava
verso il suo regno
Passando davanti ai due, non poté affatto nascondere le condizioni in cui versava, né
evitare di suscitare l'apprensione di Rei:"Onii-chan che ti è successo ?!?!" gli
domandò preoccupata telepaticamente
Lui, per tutta risposta, fece spallucce:"La bicicletta si è rotta lasciandomi a piedi a circa
trecento metri da qui e quindi ho preso un po' di pioggia." spiegò senza particolare enfasi
e senza voltarsi verso la sorella
"Ma non puoi esserti fatto quelle ferite con la bici !!!" obbiettò lei di rimando
avendo notato le mani insanguinate dalle quali non riusciva a distogliere lo
sguardo
Ancora una volta però le giunse una risposta enigmatica:"Queste me lo sono fatte
nella nostra vecchia scuola, più tardi ti spiegherò." promise prima di
scomparire dietro le porte della cucina lasciando la turchina in apprensione
- Prego, accomodatevi ! - così Kaworu esortò i sei ufficiali ad
entrare facendosi un po' da parte
e, con un altro lieve inchino, invitarli con la mano destra col palmo all'insù
all'interno del locale
Makoto e le due straniere raccolsero immediatamente l'invito, dopo qualche
istante pure i tre italiani ne seguirono l'esempio sennonché Brutus seguitava a
starsene naso all'aria ad annusare.
Non vi potevano essere dubbi ! Ciò che aveva sentito in
maniera blanda sulle mani e sull'uniforme dell'operatore, era molto più evidente
in quel luogo: quel odore ancestrale permeava completamente il luogo ed era
quasi sicuro che i due
bipedi dell'aria strana che sembravano essere apparsi dal nulla sulla soglia dell'edificio
ne fossero i fautori.
Tal atteggiamento non sfuggì al suo padrone che conosceva bene il suo partner:- Che
c'è ? -
gli domandò Vincenzo mentre tirava il guinzaglio del molosso che
però non ne voleva sapere di muoversi e continuava ad opporre resistenza intento
com'era ad annusare l'aria
Accortosi della situazione, Tabris decise di dare una mano al finanziere:- Su
cagnone ! - lo esortò:- Vieni dentro che c'è un bel osso pronto per te ! - lo
invitò facendogli segno di entrare con la mano destra
Sarà stato il tono di voce o le parole usate, ad ogni modo il cane si mosse e,
seppur guardingo, entrò nel locale
emettendo diversi guaiti sotto lo sguardo stupito dei nostri tre compatrioti.
Naturalmente questo ed altro, tra cui ciò che poc'anzi era accaduto fuori
dall'esercizio commerciale e l'aspetto dei due albini, non era sfuggito loro e
li aveva già incuriositi e messi in allerta.
Un altro fattore di stupore era l'atteggiamento tenuto da Yulya ed Isabel sin da
quando all'aeroporto la russa aveva proposto loro il posto: non solo nessuna
delle due era sul chi vive, ma neppure guardinga, ma soprattutto sembravano non
esser rimaste per nulla impressionate dalla sequenza di apertura del locale e da
come lo strano terzetto era sembrato sbucare fuori quasi dal nulla.
Contando che le due erano tutt'altro che sprovvedute, di sicuro il locale
nascondeva qualche sorpresa di cui le due donne erano già a conoscenza.
Accomodatisi tutti su un paio di tavoli uniti tra di loro per il lato corto, i due occhi
rossi procedettero ad apparecchiare posando sulla fine tovaglia di lino bianco
posate, tovaglioli e bicchieri.
Poco dopo, consegnati i menù, Rei era pronta per prendere le ordinazioni:-
Cosa desiderate ? - domandò sorridendo cortese
La risposta in coro dei tre stranieri, che non avevano nemmeno aperto i menù, la spiazzò:- Il solito ! -
esclamarono all'unisono i tre
Confusa, la fata turchina alzò gli occhi dal blocchetto e li fece girare tra i
tre avventori:- Il solito cosa ? - domandò interdetta non capendo cosa
i tre volessero dire
- Ehm... zietti... - li chiamò Yulya con un grosso gocciolone di sudore
che le scendeva dietro la nuca:- Guardate che qui non siete a casa
vostra o in compagnia dello zione Sam... - ricordò loro con un imbarazzato
sorriso di circostanza
Come si fossero risvegliati da un sogno, i tre si guardarono in faccia con gli
occhi spalancati prendendo coscienza della gaffe che avevano appena fatto.
Si ripresero subito dall'imbarazzo con Claudio che si preparò ad ordinare:-
Ehm... dunque... dicevamo... - bofonchiò cercando di raccapezzarsi su come
effettuare l'ordine:- Tre zuppe di fagioli, quattro bistecche con l'osso altre tre dita, di cui tre di esse sepolte sotto una
montagna di patatine fritte, ed infine un'abbondante porzione di torta di mele. -
Ma neppure stavolta Rei sapeva cosa scrivere e rimase immobile con la penna in
aria.
Tal fatto non sfuggì a Giovanni che decise d'intervenire:- Qualcosa non è chiaro
? - domandò cortese vedendo l'impasse della situazione:- Capisci
l'inglese ? - domandò avendo il dubbio su eventuali difficoltà
linguistiche della giovane donna
La turchina alzò gli occhi dal blocchetto per incrociare lo sguardo del
militare:- Perdonatemi, ma non capisco la seconda portata che vorreste ordinare... - ammise candidamente
arrossendo imbarazzata mentre incrociava le mani sul grembo
Seguirono scambi di sguardi increduli tra i tre peninsulari che, dal canto loro,
ignoravano che in terra nipponica la carne era un lusso e tagli come quello
da loro richiesto erano non solo assenti ma addirittura impensabili.
Prima che chiunque altro potesse dire qualcosa, Kaworu comparve a fianco della demonessa con il suo tablet in mano mentre, con il dito indice della mano
destra, le indicava il piatto in questione ricevendone in cambio uno sguardo
misto tra il perplesso ed il ribrezzo.
Sorridendole, l'angelo ripose il gadget elettronico:- Finiamo le ordinazioni
prendendo le comande per le bevande e poi ci penserò io a procurare quanto
richiestoci, d'accordo ? - le domandò sorridendole cortese
Rei annuì e riportò l'attenzione sui commensali che alla richiesta di cosa
volessero bere, risposero "un grosso boccale di birra ghiacciata" quasi in coro mentre
Makoto si limitò a chiedere una bottiglia del medesimo liquido.
Poco dopo, i due albini sparirono per andare a prendere il beveraggio e a
Vincenzo venne in mente un bello scherzetto da fare.
- Guagliò ! - disse rivolto ai suoi due amici:- Ci facc o' scherz ? - domandò
sorridendo diabolicamente
Claudio alzò gli occhi al cielo:- Poi non piangere quando le nostre birre ti
arriveranno in testa. -
lo avvertì dandosi al contempo una lieve spolverata alla giacca con la mano
destra
Chinatosi verso Brutus, la fiamma gialla gli sussurrò qualcosa all'orecchio, col molosso che
emise uno sbuffo d'intesa.
Quando Kaworu fu vicino al finanziere, il cane si mosse è andò a sedersi davanti
all'angelo prendendo a guardalo fisso.
Per tutta risposta il grigietto, tenendo ben in equilibrio le bevande, s'inginocchiò per
mettersi all'altezza del suo interlocutore a quattro zampe.
Passatosi il vassoio di metallo nella mano sinistra, avvicinò il dorso della mano destra al naso dell'animale.
A questo punto il quadrupede avrebbe dovuto far finta di volerlo aggredire, ma le
molecole di odore che ancora una volta il suo naso recepì ed i relativi ricordi
ancestrali evocati dal cervello, lo fecero propendere per accantonare immediatamente ogni proposito
bellicoso e optare invece per per un po' di colpi di lingua alla mano che
gli era davanti con annessi segnali sonori di sottomissione e l'appoggio della
zampa destra sulla gamba sinistra del suo dirimpettaio.
Dal canto suo, Tabris sorrideva soddisfatto mentre prendeva ad accarezzare il
testone del molosso:- Ma che bravo cagnone che sei ! - esclamò in inglese sempre
sorridente prendendo a fargli dei grattini sotto il mento:- Rei-chan, vieni
anche tu a fargli un po' di coccole ! - esclamò girandosi verso la giovane donna
che non se lo fece ripetere e raggiunse i due accovacciandosi a sua volta:- Ma
sei veramente carino !!! - esclamò felice sorridendo con gli occhi chiusi e prendendo a dargli un po' di
grattatine dietro l'orecchio destro
Per tutta risposta, il cane si girò a pancia in su, esponendo ventre e collo in
segno di totale sottomissione e ricevendone in cambio diverse grattatine
sull'addome da parte dei due.
Se fosse stato possibile, la reazione del molosso avrebbe fatto cadere fino a
terra le mascelle dei nostri compatrioti, in particolare il finanziere
che stentava a credere all'atteggiamento del suo cane che mai era
stato così arrendevole con degli estranei.
Gli sguardi increduli dei tre ufficiali rimbalzavano l'un l'altro senza che
nessuno di loro riuscisse a formulare la benché minima ipotesi su tal
comportamento.
Solo diversi secondi dopo Vincenzo, che meglio di tutti conosceva il suo fidato
partner a quattro zampe, riuscì a sussurrare un flebile:- Pazzesco... -
- Perché pazzesco signor capitano ? - domandò l'angelo voltando la testa verso
di lui e sorridendogli senza smettere
di accarezzare il cane:- Tutti gli animali sanno riconoscere l'impronta del loro
creatore e regolarsi di conseguenza. - spiegò seppur volutamente in modo non
chiaro
Di nuovo sguardi perplessi vennero scambiati tra i tre peninsulari sempre più
confusi dall'evolversi della situazione, mentre la russa e la keniota faticavano a non ridere con Makoto che, dal canto suo, prese a sudare freddo temendo
una reazione simile a quella avvenuta sulla Federico Barbarossa quella mattina,
anche perchè stavolta dubitava che sarebbe giunta una salvifica telefonata da
parte dell'"Ufficiale".
La domanda era nell'aria, e, per un tacito accordo, fu Giovanni a porla:-
Cosa vorresti dire con questa frase ? - chiese socchiudendo dubbioso gli occhi scrutando
attentamente l'albino
Raddrizzatosi, Kaworu si spolverò i pantaloni con la mano destra prima di
ripassarvici il vassoio:- Semplicemente che il cane del suo collega, come tutti gli
altri animali del creato, è perfettamente in grado di percepire e distinguere
un angelo, o comunque uno dei messaggeri celesti, da un lilim qualunque. - spiegò senza fretta sempre mantenendo il suo
classico sorriso
Mancava poco alla catastrofe, il povero operatore ne era talmente sicuro che
la sua sudorazione aumentò copiosamente mentre, al contempo, la sua salivazione si
azzerava.
Dal canto loro, le due donne stavano fremendo d'impazienza, ansiose com'erano di
vedere la reazione dei tre italiani.
Un'altra rapida occhiata tra i capitani e la domanda tanto attesa arrivò:- Stai
forse cercando di dirci che se il botolo qui presente si è comportato così è
perché tu e la tua amica siete due angeli ? - domandò l'ex carabiniere
socchiudendo sospettoso gli occhi indicando al contempo il mastino
Tabris annuì soddisfatto:- Permettete ? - domandò per poi senza aspettare
risposta fare le presentazioni:- Kaworu "Tabris" Nagisa, 5th
Children, 17° angelo e ultimo messaggero sacrificale. - nel dir ciò fece un
lieve inchino:- La mia amica invece - precisò indicando la turchina con
la mano destra aperta a palmo col medesimo girato verso l'alto:- è Rei "Lilith"
Ayanami, 1st Children e 2° angelo. -
Tal presentazione comportò un mezzo infarto al povero Makoto, un ghigno
divertito da parte delle due straniere, uno sguardo incredulo di Rei all'angelo
ma nessuna reazione da parte dei tre italiani diversa da un'occhiata incuriosita.
Solo qualche secondo dopo l'italico terzetto cominciò a sogghignare per poi
scoppiare sonoramente a ridere.
Tal reazione stupì non poco Rei e tutti i lilim presenti con l'occhialuto tenente che
si azzardò a tirare un sospiro di sollievo dal fatto che, al contrario delle due marinarette,
Claudio & C. non avevano messo mano all'artiglieria una volta rivelata
l'identità dei due albini.
- Ehhh... guagliò... - esordì Vincenzo asciugandosi le lacrime di
divertimento con l'interno
dell'indice destro:- Tu si over nu' mariòl a volèrc fa' chistu scherzò ! - annuì
divertito
Aveva appena finito di dire questa parola che si udì un "Frup" che fece
sobbalzare gli umani presenti.
Grandi, piumate, dorate, facevano bella mostra di se mentre emanavano una luce
soprannaturale lasciando ammutoliti i presenti.
Solo diversi secondi dopo uno degli astanti, il partenopeo, riuscì ad avere un
qualche reazione:- Mado... - esclamò stupito:- Un X-Man !!! - disse
indicando l'angelo col dito indice della mano destra
Quest'esclamazione gli causò un quartetto di occhi increduli che si fissarono su
di lui dato che né Rei, né le due straniere conoscevano il personaggio Marvel a cui
l'ex finanziere faceva riferimento mentre Makoto era sempre più stupito
dall'atteggiamento tenuto dai tre.
A sentir tale affermazione, Giovanni scosse la testa:- Euh ! Essì già ! - esclamò
sbuffando e scuotendo la testa:- Ora ci mancano solo Bestia, Ciclope, Jean
Grey e l'Uomo
Ghiaccio poi abbiamo fatto l'en plein ! - esclamò seguitando a scuotere la testa:-
Ma mi faccia il piacere, mi faccia ! - esclamò in italiano mandando a
quel paese il collega con un gesto del braccio destro
Dal canto suo il romano annuì:- Poi magari rapiamo a zero l'"Ufficiale",
lo mettiamo su una sedia a rotelle e gli
facciamo interpretare Charles Xavier ! - ironizzò sghignazzando
Nessuno ci capiva più niente:
l'atteggiamento tenuto dai tre italiani era assolutamente inaspettato e
inconcepibile per quanto avevano appena appreso.
Solo Kaworu, che con tutta calma aveva fatto sparire le ali e cominciato a
distribuire le bevande, sembrava non esserne stupito:
- I miei complimenti per il vostro self-control signori ! - si congratulò
sinceramente coi
tre posando il primo boccale davanti al partenopeo
- Beh, diamine ! - saltò su il meneghino:- Un vero angelo, anzi due,
qui tra noi che fanno i camerieri come se nulla fosse... - lasciò
volutamente la frase in sospeso mentre scuoteva la testa
- Soprattutto perché le fattezze tue e della tua amica sono giusto giusto nu
poco diverse dagli altri presunti vostri simili... - obbiettò Vincenzo
facendo il classico gesto avvicinando indice e pollice della mano destra
- Insomma... - s'intromise Claudio:- Cos'altro può essere se non
uno scherzo ? - domandò
retorico annuendo al contempo
Di nuovo sguardi perplessi si posarono sull'italico terzetto i cui componenti non sembravano
essere per nulla impressionati dalla performance dell'angelo:- Ma zietti questo
non è scherzo ! - saltò su la russa incredula della piega che avevano preso gli
eventi guadagnandosi uno sguardo sarcastico da parte dei tre uomini:- Nun ce
fa ridde
! - la esortò il romano:- E dovremmo credere che, per pura coincidenza, tu
conosci questo posto dove ci hai portato stasera e dove, guarda caso, ci troviamo due angeli ?
- la domanda posta additando al contempo alternativamente Rei e Kaworu era retorica e pertanto il poliziotto non si aspettava risposta
mentre gli altri due annuivano per rafforzare il concetto
- Ma allora come spiegate il comportamento di Brutus ? - domandò a sua volta
Isabel indicando con l'indice della mano destra il cane
La risposta fu una generale alzata di spalle:- Per quanto intelligente ed
addestrato possa essere resta pur sempre un animale suscettibile a determinati trucchetti che il presunto angioletto qui presente può conoscere ! - esclamò
Giovanni
indicando nel frattempo con il pollice della mano destra Kaworu che era alle sue
spalle che dal canto suo, una volta posate tutte le bevande ed allontanatosi dal
tavolo, si girò e prese a fissare uno per uno i tre italiani:- Tattiche
militari... balistica ma lunga esperienza e tradizione familiare di armieri...
economia e finanza con specializzazione in bilanci aziendali... - fece seguire
qualche secondo di silenzio per poi continuare:- Nulla di strano che con questo
background culturale siate scettici su certi argomenti... - concluse così con un
sorriso la sua disamina in ordine delle specialità accademiche del carabiniere,
del poliziotto e del finanziere
Tale rivelazione sbalordì i tre nostri connazionali, ma solo per un attimo:-
Vedo che vi hanno istruito bene... - sogghignò divertito il finanziere
Giovanni annuì:- Siete proprio tre burloni voi due e lo zione Sam ! - ironizzò
rivolgendo uno sguardo divertito alle due donne che dal canto loro si strinsero
nelle spalle rassegnate:
- Credete quello che volete... - si arrese la keniota alzando le mani ben conscia
che difficilmente i tre erano convincibili del contrario in assenza di solide
tesi opposte
Dopo una breve tappa in cucina per
chiedere conferma a Shinji delle sue capacità di cucinare quanto richiesto
dall'italico terzetto, Kaworu sparì nel suo consueto lampo di luce.
Pochi minuti dopo fu' di ritorno e poté consegnare la carne richiesta al suo
amico che nel frattempo era intento a preparare la zuppa richiesta più altre tre
maxi porzioni di Tanukiudon chieste da Makoto e dalle due straniere.
Quando i piatti arrivarono, tutti i commensali vi si tuffarono sopra prendendo a
mangiare con gusto.
Stessa sorte toccò ai secondi, con Makoto che osservava stupefatto l'immensa
bistecca che i tre e Brutus stavano mangiando come se fosse la cosa più naturale
al mondo: abituato al Sukiyaky come massima espressione della presenza di carne
in tavola, faticava a staccare gli occhi dai mastodontici pezzi di carne che, pezzo dopo
pezzo, venivano metodicamente demoliti dalle italiche fauci.
Arrivato il momento del caffé,
grande fu la sorpresa ed il piacere dei tre capitani quando gli fu servito un
espresso nostrano grazie alla macchina che Shinji aveva portato dall'Italia.
Al momento dei liquori, mentre la conversazione spaziava dalla richiesta
d'informazioni a Makoto sulla situazione alla Nuova Nerv alle varie
vicissitudini accadute ai cinque stranieri, una voce fuori dal coro interruppe
tutti:
- Nei secoli fedele ! - la frase pronunciata in un italiano comprensibile
seppur decisamente sporcato dall'accento giapponese fece sobbalzare Giovanni
sorpreso dal sentir pronunciare il motto della sua arma in terra straniera, ma
le sorprese non erano finite:- Sub lege libertas ! - allo scandire del
motto in latino fu Claudio a rimanere stupito con il bicchierino di amaro a
mezz'aria, ma fu poi il turno di Vincenzo di rimanere perplesso col tovagliolo a
metà strada tra la sua bocca ed il tavolo quanto sentì:- Nec Recisa Recedit !
-
Gli sguardi interrogativi dei tre italiani si mutarono presto in un sorriso
divertito:- Però ! - esclamò divertito Giovanni rivolgendosi a Yulia:-
Avete istruito bene pure lui ! - ironizzò indicando Shinji con il pollice
della mano destra
Prima che la russa potesse replicare, l'ex 3rd riprese a parlare:-
Mi piacerebbe sapere perché parla di scherzo, mister. - domandò dubbioso mentre
finiva di pulirsi le mani nel grembiule:- Dovrebbe ben sapere che uno tra i primi
consigli che si danno a chi vuol visitare il vostro paese, è imparare a riconoscere
e distinguere le relative forze dell'ordine sia che vestano la nuova divisa
comunitaria che
quella tradizionale. -
La disamina, fatta anch'essa in un italiano abbastanza fluente, riuscì a stupire nuovamente i tre che ora
cominciavano a dubitare del fatto che fosse tutto uno scherzo:
- Saresti quindi tu il padrone della baracca ? - domandò incuriosito Vincenzo
muovendo il braccio destro in circolo ad indicare tutto il locale
Occhi azzurri annuì come conferma:- Ma le assicuro che tutti i conti sono in
regola qualora lei volesse esaminarli ! - ironizzò divertito prendendo a
piegare il grembiule
Tal risposta provoco una risatina divertita da parte delle due straniere, uno
sguardo perplesso di Makoto e Rei, ed un sorrisetto divertito da parte di Kaworu
e degli altri due
italiani:
- Dobbiamo quindi desumere che tu sai perfettamente chi siamo ? -
domandò ancora il partenopeo anche se ormai aveva capito che il suo
interlocutore era già ben informato su di loro
Ancora una volta l'ex children annuì:- L'arma dei carabinieri, una delle quattro
forze armate della Repubblica Italiana, che può fregiarsi di istituzione più
amata dagli italiani. - nel dire ciò pose il suo sguardo sul meneghino:- La
Polizia di Stato, prodi vigilanti del rispetto dell'ordine pubblico. - a tali
parole lo sguardo si posò sul romano:- Ed infine il Corpo della Guardia di
Finanza che è più che altro conosciuta per la sua attività di polizia
tributaria. - concluse così in breve lo snocciolamento delle sue elementari
conoscenze sui tre corpi d'appartenenza dei tre italiani mentre si toglieva i
guanti in lattice dalle mani ferite
Nel frattempo, come era solito fare, Brutus si era avvicinato ad occhi azzurri e
aveva cominciato ad annusarlo prediligendone la mano destra: l'odore di vari tipi di cibo, spezie e condimenti
assortiti era
ovviamente quello principale, ma altrettanto forte in lui era l'odore dell'LCL
che ormai aveva impregnato in profondità il corpo dell'ex children, complice
anche il mese passato sciolto all'interno dello 01, ma altresì e
non meno importante vi era un terzo odore, un odore simile a quello che aveva
sentito sui due albini ma al tempo stesso diverso.
Come già avvenuto per Rei e Kaworu, anche quest'odore fece optare al mastino per
un atteggiamento di sottomissione, e questo fu ciò che avvenne quando il
quadrupede prese a leccargli, guaendo, la mano destra ricevendone in cambio un
po' di grattatine dietro le orecchie ed un sorriso benevolo:- Ciao cagnone !
- lo salutò allegro Shinji mentre lo accarezzava:- E tu chi saresti ? -
domandò interessato mentre, chinatosi, cercava la piastrina col nome sul collare del mastino
L'atteggiamento nuovamente arrendevole del molosso stupì ancora non poco i tre
nostri connazionali che ormai erano quasi convinti del fatto che tutta
la situazione fosse un semplice scherzo:
- Fammi indovinare... - Giovanni lasciò volutamente la frase in sospeso per dare
maggior enfasi al discorso:- Anche tu sei un angelo ? - domandò
incuriosito lisciandosi i folti baffi
Al posto di Shinji fu Kaworu a rispondere:- Davanti ai suoi occhi, signor capitano,
non c'è solo il proprietario nonché cuoco del ristorante "Ai Tre Angeli". -
iniziò tenendo un profilo basso preparandosi al colpo successivo:- Ma c'è
anche l'ex 3rd Children Shinji Ikari ! - terminò la
presentazione con tono trionfale indicando l'amico con la mano destra col palmo rivolto verso
l'alto
Seguì qualche secondo di silenzio poi
vi fu un fischio d'ammirazione da parte del romano:- Anvedi ahò ! -
esclamò stupito:- Abbiamo davanti agli occhi una vera e propria celebrità ! -
esclamò convinto annuendo al contempo seguito dagli altri due
- Vuol fare le presentazioni, tenente ? - domandò Tabris rivolgendosi ad
un Makoto sempre più frastornato dal succedersi degli eventi
Dopo qualche secondo di smarrimento, l'operatore si alzò in piedi:- Signori ! -
esclamò rivolto ai tre italiani:- Come avete appena appreso lui è l'ex 3rd
Children Shinji Ikari ! - dettò ciò con fare professionale, spostò lo sguardo
sul giovane uomo:- Shinji ! - esclamò per ottenere la di lui attenzione:-
L'ufficiale in posizione centrale è il capitano dell'Arma dei Carabinieri
Giovanni Ambrogio ! - alle parole pronunciate in inglese seguì il saluto
militare da parte del meneghino, che nel frattempo si era alzato in piedi, a cui seguì
una vigorosa stretta di mano:- L'ufficiale alla sua destra è il capitano
della Polizia di stato Claudio Appiani ! - il romano seguì il medesimo
rituale del collega del nord:- Ed infine - proseguì il quattrocchi:
- Il capitano della Guardia di Finanza Vincenzo Aiello ed il suo fido partner
a quattro zampe Brutus Ferocious XIV ! - anche stavolta la scena fu la stessa con il cane
che abbaiò due volte a sentire il suo nome:- Le due signorine qua
presenti invece sono... - un gesto fatto col palmo della mano sinistra aperta di Shinji bloccò le parole dell'operatore:- Abbiamo già avuto modo di conoscere i
due valenti contrammiragli. - spiegò occhi azzurri sorridendo cortese all'indirizzo
delle due interessate che, soprattutto la russa, distolsero lo sguardo
arrossendo imbarazzate
Tal reazione non sfuggì a Giovanni che ben conosceva le due pazze scatenate:-
Per caso l'incontro è stato un pochino movimentato ? - domandò riportando lo sguardo su
Shinji a cui rivolse un'occhiata dubbiosa
A tal domanda l'imbarazzo delle due straniere ma, stranamente per gli astanti, anche di Makoto, aumentò.
L'ex children minimizzò con un gesto della mano destra:- Nulla che poi non sia stato
possibile risolvere da persone civili ! - esclamò sorridendo chiudendo la
questione
La risposta non convinse del tutto il carabiniere che, scoccata un'occhiata
indagatrice alla due donne, si ripromise di approfondire in seguito.
Una volta che i tre ex children si
furono accomodati su invito del capitolino, iniziò un'interessante
conversazione.
L'interesse principale dei tre italiani era indagare su quando, come e cosa Shinji aveva fatto:-
Quindi l'hai girata in lungo ed in largo la nostra strisciolina di terra... - sì
interessò il capitolino soffregandosi il mento
Il giovane uomo annuì:- Seppur molto provata, divisa e mutilata, resta sempre
una splendida nazione, così come splendide sono le persone che la abitano. -
precisò annuendo convinto
La lisciata di pelo non provocò reazione alcuna da parte dei tre peninsulari
che, ben consci dell'attuale situazione della loro patria, non potevano però
dare torto all'ex children.
Difatti, complice il 2nd Impact e l'innalzamento delle acque che lo
aveva seguito, l'Italia, complice la morfologia del territorio che presentava
infiniti chilometri di costa,
aveva subito sia una non indifferente riduzione del territorio nazionale, ma, a
seguito di quanto prima, anche un qualcosa d'incredibile ed prevedibile da nessuno.
Difatti, nemmeno 150 anni dopo l'unificazione, si era stati giocoforza costretti a ridividere
la penisola e a riorganizzarla:
per il
Trentino Alto Adige si erano presi accordi per la sua co-gestione insieme agli austriaci ormai accorpati alla
Germania;
il Nord aveva visto la nascita della macro-regione autonoma della Longobardia superiore,
con capitale Milano, comprendente Liguria,
Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto e Friuli-Venezia-Giulia;
la Vaticania di mezzo con Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Umbria con
capitale Roma, venduta al Vaticano, aveva visto il tempo andare indietro di anni ai tempi in cui vi
era ancora lo Stato della Chiesa, a dividere in due il paese;
la Borbonica inferiore costituita da Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e
Calabria, con capitale Napoli, aveva visto il ritorno della monarchia dei Borboni;
le due isole maggiori, infine, costituivano, insieme alla Corsica ormai
finalmente resasi
indipendente dalla Francia, la Marittima Sud-Occidentale con capitale Ajaccio.
Concluso il racconto, seguì qualche secondo d'imbarazzato silenzio da parte di
tutti gli astanti e specialmente degli italiani che erano ben consci delle
difficoltà di attraversare i nuovi quattro staterelli nostrani:- Hai avuto un
bel fegato a decidere di fare tutto il giro che hai fatto... - fu
l'ammissione del benemerito con gli altri due che annuirono convinti
Per tutta risposta l'ex children annui a sua volta:- Non nego che, in più di
un
occasione, solo una fuga precipitosa quanto miracolosa mi ha permesso di tirarmi
fuori d'impiccio, soprattutto in certi paesini... - ammise senza problemi
ben ricordandosi di tutti i rischi che aveva corso:- Ma venire nel vostro
paese ad imparare a cucinare è valso il rischio corso ! - esclamò convinto annuendo al
contempo
Anche questa volta non fu possibile ai tre dargli torto: da dopo il disastro
avvenuto per via del 2nd Impact, diversi agglomerati urbani erano
caduti nelle mani o di pochi prezzolati oppure di gang più o meno numerose, e si
era resa necessaria una difficile attività di riconquista del territorio che tra
l'altro non sempre aveva avuto successo od aveva avuto quello sperato col
risultato che alcuni comuni o parti di essi erano saldamente rimaste nelle mani di
prepotenti.
Per tutta la durata della conversazione
Yulya era rimasta in silenzio, attendendo, come un gatto pronto a saltare addosso
alla preda, il momento buono per intromettersi nella
conversazione e prendere il posto dei suoi zii, ed il momento arrivò dopo
l'ultima frase quando i tre ripresero fiato un attimo per farsi un altro giro di
amari:- Contenti zietti ? - domandò con la sua voce squillante sorridendo
loro:- Avete appena appurato che anche in questo angolo della terra sanno che
il vostro paese di distingue sia per le bellezze naturali, che per quelle
artistiche, che per quelle femminili ! - la chiusura col riferimento alle
donne italiane era parte del piano, piano che proseguì quando la bionda girò la
testa verso Shinji:- Chissà col tuo fascino orientale quanti cuori di belle
brune mediterranee hai infranto in quegli anni... - la frase posta con tono
languido ed accompagnata da un'occhiata dello stesso tenore
L'antifona non cadde nel vuoto anche se, al contrario di come avrebbero fatto
tanti altri maschi, l'ex children si mise sulla difensiva:- Lei mi sopravvaluta
madame. - minimizzò imbarazzato mettendo il palmo aperto della mano destra davanti a lui
e massaggiandosi la nuca con la sinistra
Il gesto venne apprezzato dalla russa il cui sorriso di allargò:"Bello e pure
modesto... bene bene..." pensò compiaciuta:- Oh, suvvia ! - lo esortò:-
Non
vorrai sul serio farmi credere che hai pensato solo a studiare e non a
divertirti ? - domandò con fare innocente mentre con l'indice della mano destra
prendeva a tracciare dei piccolo cerchi sul dorso di quella destra dell'ex children, gesto che fece aumentare l'imbarazzo del giovane che però,
contrariamente a quanto avrebbe fatto un tempo, si irrigidì sì un po' ma non si
ritrasse:- B-Beh... no... - balbettò imbarazzato:- Ma... -
- Allora vedi che avevo ragione ? - domandò lei interrompendolo con vigore:-
Sono sicura che quando te ne andavi da un posto lasciavi una scia di cuori infranti... -
scherzò lei e causando al contempo l'incremento dell'imbarazzo dell'ex 3rd:-
E magari tante erano veramente belle, da ? - domandò interessata
Il giovane uomo annuì deglutendo nervosamente ma non disse nulla dando modo alla
russa di continuare:- Ma non credi sia ora di virare su una diafana bionda... ? -
domandò con tono mellifluo
Il colpo era basso anche per Shinji che era abituato alle provocazioni di Misato
ed Asuka e l'unica reazione possibile fu il manifestarsi di un rossore violento
sulla faccia dell'ex children, rossore che fu la causa di un altro colpo basso
da parte della bionda:- Però, sei davvero delizioso quando arrossisci...
- bisbigliò divertita facendo diventare color porpora il giovane uomo complice
anche il fatto che aveva preso a giocare con i di lui mignolo ed anulare della
mano destra massaggiandogli o circolandogli il primo flessore di entrambe le
dita mentre continuava a fargli gli occhi dolci
L'antifona era chiara: la russa era a
caccia e c'era da sgomberare il campo, e così avvenne: Isabel prese ad
intrattenersi con Makoto
dando vita ad uno scambio d'informazioni sulle varie situazioni delle varie
sezioni della Nuova Nerv in giro per il mondo, mentre Rei accontentava il molosso
che all'improvviso voleva giocare con lei, e prese a lanciargli e
farsi riportare una pallina verde, ed i tre capitani iniziarono a discutere del più e del
meno con Kaworu:- Però ! - esclamò ad un certo punto Vincenzo non senza
ammirazione facendo al contempo una smorfia di apprezzamento con la bocca:- Due
veri angeli qui di fronte a noi... - lasciò la frase in sospeso mentre
annuiva con la testa
- Se lo venisse a sapere don Gaspare ie pijierebbe 'n'accidente ! - ironizzò il
capitolino sorridendo divertito
Si udì un sospiro di sconforto da parte di Giovanni:- Non rincominciate voi due
con le vostre storie da baciapile della Chiesa ! - disse mettendo fisicamente le
mani avanti
Gli altri due scossero la testa rassegnati:- Certe cose proprio non ti vanno
giù, eh ? - domandò il partenopeo
Il carabiniere alzò le spalle:- Intendiamoci ! - esclamò rivolgendosi a Kaworu:-
Il messaggio d'amore e di fratellanza trasmesso dal figlio del tuo capo dovrebbe
essere riportato dappertutto a caratteri cubitali ! - precisò facendo un
gesto con la mano destra ad includere tutto quanto intorno a se
- Ma lei ritiene che chi dovrebbe essere latore di tal messaggio non fa'
abbastanza per farlo mettere in pratica. - Kaworu concluse sorridendo il concetto che il meneghino avrebbe
voluto esprimere
- Sei perspicace ! - esclamò l'uomo sorridendo compiaciuto di rimando:-
Quindi
che mi dici ? - domandò attendendo la risposta con fare interessato
La risposta dell'angelo non fu ovviamente quella sperata:- Non spetta a me
giudicare. - nicchiò con un gran sorriso:- Il miglior oratore del mondo
può tenere il discorso più appassionante del creato... - s'interruppe per
lasciar sedimentare le parole mentre posava a turno lo sguardo alternativamente
su ognuno dei tre capitani:- Ma se il pubblico fa' orecchie da mercante, il
medesimo cosa può farci ? - concluse allargando le braccia la sua disamina
La risposta dei tre non arrivò: la disamina di Tabris era ineccepibile.
Dopo diversi secondi di silenzio, il grigietto continuò:- Quante ne avete
combinate voi esseri umani nel corso della vostra storia ? - domandò
retoricamente seguitando a far saltare lo sguardo da uno all'altro dei
componenti del terzetto:- Non passa giornata senza che non riusciate ad
ammazzarvi tra di voi per i più futili motivi... - di colpo tono e sguardo
si erano fatti taglienti, quasi al limite del disprezzo:- Riuscite a
trasformare in malvagio ogni cosa che toccate, qualsiasi cosa ! - lo sguardo
duro, il tono severo, quella sera non aveva intenzione di fare concessioni ma
nemmeno l'italico terzetto ne aveva l'intenzione:- Ehhh... guagliò... - sospirò
il napoletano:- Purtroppo sfondi una porta aperta... - ammise con gli altri due
che fecero un cenno d'assenso con la testa:- Ma allora perché il tuo capo non
prende e non fa' un bel repulisti ? - domandò Giovanni:- E, perfavore, non
venirmi a dire perché il suo dono più grande è il libero arbitrio o simili o
qualcun'altra di questa risposte preconfezionate da curato di campagna. - precisò mettendo le mani
avanti
La risposta da parte di Kaworu fu un sospiro di sconforto:- Questa è una
delle domande che io
e molti miei fratelli ci facciamo da quando avete cominciato a compiere
nefandezze sempre più basse... - ammise senza problemi scuotendo il capo ad
occhi chiusi:- E la risposta a cui siamo giunti è che purtroppo non servirebbe a nulla ! - sganciò
così la bomba aprendo gli occhi e ritornando a fissare i tre italiani:- E la
ragione è che la malvagità è così insita nel vostro essere che togliendo un
malvagio a caso dalla circolazione, il medesimo verrebbe subito sostituito ! -
affermò con convinzione:- E lei, così come i suoi colleghi, dovrebbe ben
saperlo ! - concluse così la sua disamina allargando le braccia:- E voi
lo sapete bene, vero ? - domandò sorridendo furbescamente incrociando le
braccia sul petto
Seguì qualche secondo di silenzio mentre i tre riflettevano sulla verità
intrinseca nelle parole dell'angelo: quanti capoccia ed immediati sottoposti avevano arrestato ? Tanti ! Quanti sgherri avevano
spedito o in gattabuia oppure in una bella cassa di abete ? Impossibile contarli
! Ma onestamente a cos'era servito ? Purtroppo la riposta era sempre la stessa:
a poco quando non a nulla. Esaltati e prezzolati, dopo un periodo di calma,
tornavano sempre alla carica in modo più o meno appariscente.
Dopo altri secondi di silenzio, fu il partenopeo a parlare:- Allora
perché il tuo capo non fa un bel miracolo così che tutti capiscano e si
convincano che lui esiste e così eviteremmo tanti rognosi problemi ? - domandò
attendendo con fare interessato la risposta
Per tutta risposta l'angelo lo guardò stranito:- Non offenda la nostra
intelligenza signor capitano ! - lo richiamò con tono accademico:- I
miracoli accadono quotidianamente sotto gli occhi di tutte le persone che
calpestano questa terra ! - spiegò
facendo un gesto con le mani come ad includere tutti i dintorni
Tal risposta provocò uno scambio di occhiate perplesse tra i tre peninsulari:-
Perdonami se resto scettico su questo punto... - iniziò imbarazzato il
capitolino:- Ma dalle informazioni in mio possesso non mi pare che in
Vaticano siano sepolti da segnalazioni e pratiche relative ai miracoli... -
l'ironia seppur ben celata risuonò evidente alle orecchie del grigetto che non
poté non sospirare di sconforto e scuotere la testa:- A volte voi lilim riuscite
ad essere così ciechi... - si lamentò seguitando a scuotere la testa
- Illuminaci tu allora ! - lo esortò brusco Giovanni che tra i tre era il più
interessato a capire dove il discorso sarebbe andato a parare
Per tutta risposta l'angelo fece ancora un gesto allargando le braccia come per
includere tutto quanto c'era lì intorno:- Il miracolo più grande è quello che
ogni giorno si pone davanti ai vostri occhi ! - esclamò con fare accademico, e
prima che i tre potessero dire qualcosa finì il discorso:- E sto parlando del
miracolo della
vita ! - esclamò come se quella fosse la rivelazione più importante che si
potesse fare:- Pensateci bene ! - li esortò alzando il dito indice destro per
focalizzarne l'attenzione visto che i tre sembravano non capire:- Secondo voi tutto ciò che
è avvenuto su questa terra dall'alba dei tempi ad oggi e che ha permesso la nascita e
l'evoluzione della vita come la si conosce oggi sia stato per pura coincidenza ? -
domandò per poi prendere a scrutare con attenzione i volti dei suoi
interlocutori:- Pensate al miracolo della vita che si realizza quando un uomo ed
una donna compiono la sacra unione e... -
-
Dov'è il miracolo quando è tossico
fin dalla nascita un bambino, uh ? E quando si vede una madre che lo abbandona
perché le serve un'altra dose ? Il miracolo dell'amore ! Ci sono molte più
probabilità di venire uccisi da una persona che si ama che da un estraneo ! -
l'inaspettata salace replica da parte del meneghino prese in contropiede Kaworu,
ma solo per un paio di secondi:- Ah il Dottor House ! - esclamò sorridendo
sornione:- Gran ben personaggio ed un interessante punto di vista... - ammise
sempre sorridendo sornione
Ovviamente Giovanni si guardò bene dal mollare la presa conscio che ora era
convinto di esser riuscito a mettere all'angolo l'angelo usando la sua citazione anti-clero preferita:-
Solo
interessante ? - domandò inarcando dubbioso un sopracciglio
L'angelo annuì:- Il miracolo c'è, e questo è fuori questione ! -
puntualizzò senza
scomporsi minimamente:- Il fatto che venga poi macchiato da azioni abbiette
non ne intacca la natura ! - precisò ancora annuendo convinto
La risposta dell'ex carabiniere fu un sorrisetto divertito:- Un po' troppo
comoda come risposta, non credi ? - domandò retorico
La risposta del grigetto fu una semplice alzata di spalle:- Purtroppo le
cose stanno così, ed io non ho il potere di cambiarle. - ammise Tabris con
nonchalance:- Si può accusare il creatore di un oggetto se il medesimo
viene mal utilizzato ? - domandò retorico allargando le braccia, sorridendo
e facendo saltare lo sguardo da uno all'altro dei tre capitani:- Ma forse lei
considera miracoli solo guarigioni per la scienza medica inspiegabili o trovare
gente ancora viva dopo ore dal verificarsi di una catastrofe ? - domandò con
tono interessato rivolgendosi al meneghino
- E se anche fosse ? - domandò l'uomo cercando di nascondere lo stupore
derivantegli dal fatto che l'angelo sembrava avergli letto nella testa
- Non ci troverei nulla di strano. - ammise il grigietto con tutta
calma:- Voi lilim tendete a dare troppe cose per scontate... - ammise
scuotendo la testa sconfortato:- Immaginate se un bel giorno le piante non
effettuassero più la fotosintesi, se i fiori non si riaprissero al sole del
mattino donando il loro prezioso polline agli insetti, se i microrganismi che
regolano diversi aspetti del quotidiano cessassero di funzionare... -
s'interruppe riaprendo gli occhi e fissando uno ad uno i tre ufficiali:-
Senza tutti questi piccoli miracoli quotidiani, o comunque vogliate chiamarli,
la vita su questo pianeta cesserebbe pian piano di esistere ! - concluse la
sua dinamica allargando le braccia ad indicare tutto ciò che li circondava
Seguì qualche secondo di silenzio,
rotto poi dal poliziotto:- Me sa che te devi arende ! - s'intromise
intenzionato a concludere l'ennesima discussione religios-filosofica a cui il
loro amico li aveva abituati
Il meneghino annuì accettando il suggerimento anche per non tediare troppo i
suoi amici, ma non era sua intenzione mollare l'osso:- La prossima volta non
te la caverai così facilmente... - promise gettando un'eloquente occhiata
all'angelo che dal canto suo si limitò a sorridere:- Quando vuole, signor
capitano, sono a sua disposizione per discutere di argomenti non top-secret !
- esclamò descrivendo con la mano destra un cerchio in aria
Tal risposta stupì Vincenzo:- Pure voi avete documenti top-secret ? -
domandò fissando Kaworu con fare stranito
- Certamente ! - fu la fulminea risposta del messaggero che si affrettò a
precisare:- Ma non nella maniera che intendete voi ! - esclamò muovendo
rapidamente il dito indice della mano destra dalla sua sinistra alla sua destra
per dar maggior peso alla negazione
Tal risposta incuriosì tutto l'italico terzetto:- Che senso diverso può
esserci ? - domandò il partenopeo che come gli altri due non aveva capito
cosa l'angelo intendesse
L'angelo prese a fissare un punto imprecisato del soffitto alla sua sinistra
riflettendo su come spiegarlo; qualche secondo dopo riportò lo sguardo sui suoi
interlocutori:- Nel senso che non ci sono "segreti" ma rivelazioni di cui
acquisire completa conoscenza. - precisò lui nel modo più semplice che l'argomento
gli permettesse
Purtroppo, nonostante ciò, i tre ufficiali non sembrarono capire:- Guagliò, se
ti è possibile - precisò Vincenzo ben conscio della delicatezza dell'argomento e
della relativa posizione del grigetto:- Riusciresti a farci un esempio ? -
domandò cortese con gli altri due che annuirono compiaciuti della mossa del
collega
L'angelo prese a grattarsi pensieroso la guancia sinistra con l'indice della
relativa mano:- È come quando, dopo averlo studiato, si capisce un argomento. -
spiegò lui:- Leggendo, ascoltando, pregando, lodando, pian piano si comprende
il mistero della fede e via via si arriva a comprenderlo fino in fondo e quindi
a "svelarlo". - concluse così la sua spiegazione accompagnandola toccandosi di
volta in volta la zona callosa della mano sinistra andando da sinistra verso
destra mentre snocciolava i metodi di apprendimento
Ormai la rete era stata lanciata, ed i tre italiani avevano intenzione di
ricavarne il massimo:- Che tipi di misteri sarebbero ? - domandò Claudio con
fare interessato
Per tutta risposta, Kaworu allargò le braccia come ad esortarli a chiedergli
qualsiasi cosa:- A voi la scelta signori ! - esclamò sorridendo sornione
I tre ci pensarono su diversi secondi prima di fare la domanda:- Ma chi non
crede nel Padre... che sia per motivi endogeni o per motivi esogeni... che fine
fa ? -
Un grosso sorriso di soddisfazione illuminò il volto dell'angelo felice della
questione postagli:- Ottima domanda, ahimé ! - ammise sorridendo sincero
ma al tempo stesso dispiaciuto:- Posso purtroppo solo rispondervi che la
versione fornita dal vostro sommo poeta non è veritiera. -
Aveva appena finito di dire ciò che Giovanni tirò un pugno sul tavolo facendo
voltare tutti:- Lo sapevo ! - esclamò soddisfatto, mentre gli altri due
ex children e Makoto tornavano a prestare attenzione ai loro interlocutori
stranieri che non avevano fatto una piega a seguito dello scatto dell'ex
carabiniere:- Mannaggia a Gastone Nuncini ed alla sua mania di dare sempre
ragione al suo concittadino ed alla sua mega-marchetta alla chiesa, tsé ! -
esclamò scuotendo il capo:- Giuro che al prossimo raduno dell'arma lo sistemo
io, lo sistemo ! - esclamò annuendo convinto
Seguì qualche secondo di silenzio poi Tabris riprese la parola:- In effetti è
innegabile che la sua chiara visione dell'Inferno abbia contribuito a dare una
condizione fisica a quel luogo contribuendo a far capire cosa ivi vi succede. -
- Ma allora ciò che scrisse Dante è vero ? - domandò Claudio stupito da tal
rivelazione
Per tutta risposta l'angelo alzò le mani davanti a sé:- Purtroppo questo non
posso dirvelo ! - ammise candidamente spegnendo sul nascere ogni possibilità
rivelazione
- Perché ho la sensazione che qualunque cosa ti chiederemmo tu ci risponderesti
così ? - domandò l'ex carabiniere osservandolo sospettoso dopo aver fessurizzato
gli occhi
La reazione dell'angelo fu un'alzata di spalle unita all'allargamento delle braccia.
Un'improvvisa cacofonia di versi, fece girare gli astanti verso il luogo di
origine di tali rumori.
Brutus aveva appena recuperato un'altra volta la pallina lanciatagli da Rei, quando una
delle porte del locale si aprì ed il cane si trovò faccia a faccia con una
strana figura che gli si presentò davanti.
Basso, piumato, variopinto seppur con ormai diversi ciuffi bianchi, con un collarino di metallo recante il suo nome, PenPen si era appena svegliato e, attirato dall'inconsueto vociare, era venuto a
controllare cosa stesse succedendo solo per trovarsi di fronte l'enorme molosso.
Il trovarsi becco a muso con una bestia di tali dimensioni, nonché con un
predatore naturale, lo spaventò tremendamente e, cacciando uno dei suoi "SQUEAK" spacca timpani, prese a
fuggire come meglio poté, ma ciò fu un errore in quanto, così facendo, scatenò gli istinti venatori
del mastino che prese a rincorrerlo eccitato dall'idea della caccia.
Ovviamente la comparsa del pinnato non poté che stupire gli ufficiali
stranieri:- Ma è tuo quel pinguino ? - domandò incredula Yulya facendo
rimbalzare lo sguardo dall'uccello a Shinji
La risposta del children si concretizzò in uno scuotimento orizzontale della
testa tenendo sott'occhio la scena che si svolgeva sotto i suoi occhi:- PenPen è
l'animale domestico del tenente colonnello Katsuragi che me lo ha affidato per
qualche giorno visto che lei dovrà restare alla base per lavoro. - spiegò senza
particolari emozioni nel tono di voce
Per evitare problemi, Vincenzo decise d'intervenire:- Lascia stare quel pollastro Brutus ! A cuccia ! - tuonò all'indirizzo del suo cane alzandosi in
piedi
Il molosso obbedì immediatamente, ma, data la foga della corsa, non riuscì a
fermarsi e finì addosso al pinguino, ed entrambi sarebbero andati a schiantarsi contro la
porta d'ingresso del locale se sulla soglia della medesima non si fosse materializzata una
figura umana contro le cui gambe i due animali andarono a sbattere.
Ripresosi dopo pochi attimi, PenPen alzò gli occhi ad incrociare quelli
dell'ospite e, percepita l'essenza del nuovo arrivato, cacciò un verso di
terrore e si rifugiò dietro al mastino che, a sua volta capito chi aveva di
fronte, prese a ringhiargli contro ferocemente
mostrando i denti ma senza aver la
possibilità di nascondere la paura chiaramente visibile dalle orecchie basse e della coda
tenuta in
mezzo alle gambe.
Per nulla intimorito dal molosso, il bipede gli scoccò una semplice occhiataccia
che ebbe l'effetto di far scappare spaventato il quadrupede che andò a rifugiarsi guaendo sotto il tavolo ai piedi del suo
padrone trascinandosi dietro il pinnato che si era aggrappato al suo collare.
Per nulla interessato da quanto era successo, il nuovo arrivato lasciò
chiudere la porta dietro di se:- È permesso ? - domandò retoricamente ghignando divertito
mentre muoveva un passo verso l'interno
- Non sei il benvenuto Dark Sound !!! - tuonò Kaworu scoccando
un'occhiata di disprezzo al duca infernale:- Hai già dato troppo fastidio per
oggi e... -
Per tutta risposta l'angelo ricevette un'occhiata di scherno:- Non parlavo con
te, sguattero ! - sentenziò salace interrompendolo e ridendo maleficamente
Il grigietto rimase spiazzato da tal risposta e restò interdetto ed
impossibilitato a rispondere dando così modo al duca di continuare:-
Rilassati ! - lo esortò mettendo la mano destra col palmo aperto davanti a
se:- Sono venuto qui solo per rendere omaggio a tre tra i nostri più graditi
fornitori di manodopera ! - esclamò divertito e fintamente cerimonioso
sfregandosi le mani con le dita intrecciate tra di loro,
mentre, passo dopo passo, era arrivato quasi di fronte all'italico terzetto
L'aria intorno ai tre capitani era di colpo cambiata, e tutti i lilim presenti e
gli ex children se ne accorsero, e, per evitare problemi, Shinji intervenne
parandosi davanti all'usuraio:- Dato che non sei qua per consumare e visto che il
ristorante è chiuso sei gentilmente pregato di andartene ! - gli intimò fermo ma
non scortese indicandogli al contempo l'uscita con l'indice della mano destra
L'invito, tuttavia, cadde nel vuoto in quanto l'affarista si limitò ad ignorarlo e a
superarlo sempre diretto verso i tre uomini.
Tuttavia l'ex children per quel giorno, grazie
a Gendo, era stufo di essere ignorato visto che ne aveva già fatto abbondante scorta, e fece per
afferrare il biker per la spalla destra:- Ehi non fare finta di non sentire e...
- ma le parole gli morirono in gola quando il nuovo venuto si girò di scatto e
gli piantò gli artigli a meno di un centimetro dalla gola:- Non sfidare la tua
fortuna lilim... - gli sibilò cattivo il moro fessurizzando gli occhi
Tal gesto scatenò la reazione degli astanti con Rei e Kaworu che aprirono il
palmo della mano destra e lo diressero contro il biker, mentre Makoto e le due
donne tirarono fuori le pistole:- Lascialo stare !!! - ordinò la russa nel tono
più perentorio di cui fosse capace
Naturalmente tali minacce non poterono che divertire il duca:- Berciate pure
quanto volete ! - esclamò sorridendo divertito:- Vediamo se sono più veloce io oppure voi !
- esclamò con tono di sfida facendo rimbalzare lo sguardo tra i cinque che lo
tenevano sotto tiro mentre muoveva lentamente le dita davanti alla gola del
children avendo appositamente cura di sfiorarlo solamente
Per tutta risposta occhi azzurri, sfidandolo con un sorriso beffardo, fece mezzo passo in avanti di modo che le
unghie dell'usuraio premettero contro la sua gola con l'artiglio del dito
medio che gli penetrò nella pelle del collo facendolo sanguinare.
Tal folle gesto fece voltare il nero venuto verso il suo ostaggio che prese a fissare
con sguardo stranito:- Cos'è ? - domandò riprendendo la sua usuale
strafottenza:- Sei stanco di vivere o sei semplicemente stupido ? - domandò sogghignando
divertito
- Tu cosa ne pensi ? - replicò il nostro eroe seguitando a sorridere
spavaldo senza arretrare
di un millimetro e sostenendo senza batter ciglio lo sguardo del nero venuto
Seguirono altri secondi carichi di tensione poi si udirono tre "click"
distinti:- Basta così ! - sentenziò Giovanni, che alzatosi in piedi, aveva
puntato al pari degli altri ufficiali la sua pistola all'indirizzo della testa del biker
- Ohhh... ! - esclamò divertito l'usuraio:- Pallottole benedette... - il tono
fintamente ammirato:- Andiamo sul pesante eh ? - domandò sorridendo divertito
- Dipende tutto da te ! - rispose glaciale il romano che si era nel frattempo
messo nella posizione Weaver ma giusto per dar più peso alle parole che altro
visto che, da quella distanza, mancare il nero venuto sarebbe stato impossibile
Dark Sound prese a far rimbalzare lo sguardo dall'ex children, sempre intento a
fissarlo stoicamente, alle tre bocche da
fuoco tricolori: seppur non lo avrebbero ucciso, le ferite che quelle munizioni
gli avrebbero procurato, gli avrebbero causasto un fastidioso periodo di inattività che sarebbe stato
molto dannoso per i suoi affari.
Sbuffando, l'usuraio tirò via le unghie dalla gola di Shinji:- Va bene va bene,
me ne vado ! - esclamò facendo l'offeso e muovendo le mani su e giù davanti a
sé:- Ecchepalle ! - esclamò risentito:- Siete proprio dei
rompicoglioni ! - li insultò seguitando a fare l'offeso mentre si metteva le
mani in tasca:- Non si può più neanche scherzare adesso, e che diamine ! - esclamò
risentito alzando le mani al cielo ed avviandosi verso l'uscita del locale mentre tutti i presenti
continuavano a tenerlo sotto tiro:- I miei omaggi signori ! - esclamò
divertito facendo un inchino e levandosi un inesistente cappello prima di
cominciare a scomparire nella sua consueta fiammata:- Oh, a proposito ! -
esclamò fermandosi a metà della sparizione:- Sappiate che per levarmi di
torno definitivamente non basta un po' di piscio sacro di qualche corvaccio di campagna. -
lanciata a guisa di granata questa gratuita offesa all'acqua benedetta ed ai
rappresentanti del clero, spari definitivamente lasciandosi dietro una tremenda
puzza di zolfo e l'eco della sua risata beffarda
Quando Saber se ne fu andato gli astanti tirarono un sospiro di sollievo:-
Onii-chan !!! - pigolò una Rei al limite delle lacrime correndo ad abbracciare
la vita del fratello che prese a massaggiarle la schiena:- Sto bene, non
preoccuparti. - la rassicurò sorridendole benevolo
- C'è poco da sorridere ! - l'esclamazione seccata della russa fece
voltare tutti nella sua direzione:- Ma che cazzo ti è saltato in mente ?!?!
- domandò arrabbiata avvicinandoglisi:- Cosa volevi dimostrare facendoti
sgozzare da quello stronzo ? - seguitò a ringhiargli contro ricevendo in
cambio un'occhiata assassina da parte della turchina che nel frattempo aveva
aumentato la presa sull'ex 3rd
Shinji tuttavia non si scompose:- Quello è buono solo a minacciare. -
minimizzò scuotendo la testa senza particolare enfasi:- Se avesse voluto
trapassarmi l'avrebbe fatto senza neanche starci a pensare. -
Tuttavia ciò non placò le ire della donna:- Ciò non toglie che ti sei fatto
ferire apposta !!! - sbraitò ancora:- E se avesse avuto del veleno o
dell'acido su quegli artigli ?!?! - domandò puntando il dito indice della
mano destra verso il luogo dove il biker era poc'anzi sparito:- Questo non è un cazzo di film dove puoi giocare a fare l'eroe e non subirne le conseguenze !!! -
si arrabbiò nuovamente complice anche il fatto che lui continuava a rimanere
impassibile
Seguirono altri momenti di tensione, poi la marinaretta sospirò di sconforto per
poi prendersi a frugarsi in una tasca dell'uniforme:- Tieni ! - esclamò
porgendogli un fazzoletto:- Tamponati il taglio prima di sporcare tutto di sangue
! - gli raccomandò mentre il children esitava a prendere l'accessorio anche
perché la ferita era poco più di un graffio che già aveva smesso di sanguinare:- Beh ?
- domandò lei visto l'impasse del giovane che per tutta risposta scosse la
testa:- Non è necessario e... - ma l'occhiata assassina che la russa gli
scoccò gli fece optare per accettare l'offerta
Nel frattempo, sia PenPen che Brutus erano usciti da sotto il tavolo col primo
dei due che andò ad aggrapparsi alla gamba dell'ex children:- Stai bene ? - gli
domandò preoccupato prendendolo in braccio con l'arto sinistro ed ottenendo in
cambio una "SQUEAK" di rassicurazione unito ad un vigoroso su e giù con la
testa
Il cane invece era andato a mettersi dietro la sedia del suo padrone:- Ma che combini Brutus ? - domandò
divertito il finanziere accovacciandosi per controllare il suo fidato partner:-
Il cane da caccia lascialo fare ai tuoi colleghi più agili e veloci di te ! -
ironizzò divertito accarezzando il mastino che guaiva ancora scosso per l'incontro con
l'usuraio:- E sopratutto, il mestiere di scaccia-demoni lascialo a chi è un
esperto del settore ! - esclamò con fare serio alzando davanti a se l'indice a
mo di ammonimento col cane che fece uno sbuffo d'intesa:- Molto bene ! -
esclamò soddisfatto il napoletano:- Ora vai a far pace con quel canarino
obeso e trattalo bene ! - ordinò deciso col cane che dopo un altro sbuffo
d'intesa, si alzò e si avvicinò a PenPen che nel frattempo era stato rimesso a
terra da Shinji
Una volta vicino all'uccello, prese ad annusarlo a lungo ed intensamente col pennuto che era
immobilizzato dal terrore.
Dopo diversi secondi, un tempo che al beccato parve interminabile, il mastino si
dichiarò soddisfatto dell'ispezione rifilando una poderosa linguata al pinguino
arruffandogli tutto il pelo.
PenPen non ebbe nemmeno il tempo di protestare che si ritrovò oggetto delle
attenzioni della russa e della keniota:- Ma che bello che sei !!! -
cinguettò la bionda mentre, una volta inginocchiataglisi davanti, aveva preso a
fargli dei grattini sotto il becco:- Bizzarro animale... - sentenziò
invece la donna di colore prendendogli l'ala destra tra le mani ed estendendola per
esaminarla:- Ma dove lo hai trovato ? - domandò incuriosita la donna dai
capelli lunghi rivolgendosi all'ex 3rd Children
Shinji in risposta alzò le spalle e allargò le braccia:- È un qualcosa che non
ho mai chiesto al tenente colonnello Katsuragi. - ammise candidamente:- Ritengo
però che in futuro potrà lei stessa aver occasione di chiederglielo di persona.
- concluse così la disamina di modo di mettere a tacere la questione ed
evitare un'altra figuraccia
La strategia funzionò anche grazie agli avvenimenti della serata:- Certo che se qualcuno mi avesse detto che
venendo qui in Giappone avrei incontrato due angeli, un
demone/diavolo ed un pinguino nell'unico ristorante di una città
semi-abbandonata gli avrei dato del matto ! -
esclamò divertito il meneghino lisciandosi i folti baffi
Gli altri due annuirono:- Chissà domani cosa succederà... -
bofonchiò pensoso il romano massaggiandosi il mento
La palla venne colta al balzo dal partenopeo:- Magari... domani... alla base
della Nerv... - lasciò volutamente la frase in sospeso attendendo che gli
altri rivolgessero la loro attenzione su di lui:- ...ci troviamo ET ! -
concluse sghignazzando la sua aspettativa sui fatti del giorno dopo
La battuta gli valse un'occhiata stranita da parte del meneghino:- Euh ! Eh sì, già !
- s'intromise:- Ci manca solo che l'"Ufficiale"
prima di venire qua sia passato per Roosevelt a prendere un souvenir alieno ! - esclamò scuotendo la testa:-
Robb de matt ! - esclamò alzando gli occhi al cielo incredulo di quello
che stava sentendo
La prospettiva fece sorridere il romano:- Chissà ! - esclamò:- Magari l'UFO
in questione era un qualche loro compagno ! -
esclamò con tono a metà tra il faceto e l'indagatore indicando i due albini
L'affermazione stupì il nordista:- Ma come ! - saltò su guardando
stranito l'amico:- Da buon baciapile della chiesa non
sai che oltre a noi esseri umani non ci sono altre forme di vita intelligenti
nello spazio ? - domandò con un sorrisetto ironico
Rei e Kaworu non raccolsero preferendo starsene zitti, col secondo dei due che
si ritrovò a pensare che aveva delle riserve sul considerare "intelligente"
fino in fondo la
razza umana nel suo complesso.
Il variegato sestetto si intrattenne ancora una mezzoretta scarsa poi
cominciarono a prendere
congedo:- Tutto sul solito conto della Nuova Nerv, tenente ? - domandò retoricamente Kaworu
rivolgendosi col suo solito sorriso a Makoto che dal canto suo annuì:"Speriamo poi che non mi venga
detratto dallo stipendio..." pensò preoccupato tra se e se una volta venuto a conoscenza
dell'ammontare della fattura
Nel frattempo la bionda aveva ripreso a lavorarsi Shinji:- Ti ringrazio per l'ottima
cena e la piacevole chiacchierata... - cinguettò facendogli gli occhi dolci
La reazione dell'ex children fu ovviamente d'imbarazzo:- M-ma no, si figuri, è
stato un piacere... - balbettò arrossendo e massaggiandosi la nuca
Ovviamente ci voleva ben altro per far desistere la donna:- Non fare il modesto ! - lo ammonì bonariamente lei:-
Dopo ieri e questa sera tornare alla sbobba di tutti i giorni sarà dura... - ammise chiudendo lievemente le distanze
nel frattempo avendo cura di essergli abbastanza vicino così che lui potesse
sentirne appieno il profumo
Il nostro eroe non sapeva più che pesci pigliare: era abbastanza "abituato" alle avances delle
ragazze, soprattutto da quando la pubertà aveva incrociato il suo percorso e,
complice l'intensa attività sportiva divisa tra nuoto, pallanuoto e
canottaggio, a cui si era sottoposto negli anni svedesi più che altro per avere
qualcosa su cui concentrarsi diverso dai suoi quotidiani rimorsi e sentendolo
come un doveroso tributo a Rei, che aveva dato il suo notevole contributo, e
seppur già "impostato" dai duri allenamenti come pilota di Eva a cui
corsi di combattimento corpo a corpo da cui era stato trascinato dall'amico
svedese che gli aveva rinfrescato ed ampliato il poco che gli avevano insegnato
all'epoca della guerra contro gli angeli, il gracile e non
troppo alto ragazzino, era diventato via via prima un adolescente e poi un
giovane uomo alto, sviluppato e ben piantato, e, se fosse ancora stato
coinquilino di Misato, era certo che la donna non avrebbe perso occasione per
stuzzicarlo ancor più di quanto non faceva negli anni della prima guerra, ma nemmeno lei
aveva mai tenuto un atteggiamento così ferocemente predatorio come stava facendo la
russa.
Tutt'ad un tratto gli venne in mente come cavarsi d'impaccio:- Ah, ecco, tenga !
- esclamò porgendo con la mano destra uno dei suoi fazzoletti di stoffa bianchi alla russa:-
Le
farò riavere il suo pulito, lavato e profumato il prima possibile e... - ma
lei lo interruppe mettendo la mano sinistra sopra quella di lui e
chiudendogliela a pugno:- Lascia stare... - sussurrò lei:- Consideralo
solo l'anticipo delle scuse per come ti ho trattato ieri... - le parole ben
articolate e pronunciate con tono suadente, unite all'occhiolino ricevuto, non
poterono che far scuotere tutta la figura dell'ex children:- Alla prossima
occasione... - augurò lei sempre con fare da gatta:- ...magari noi due
soli soletti... - chiuso così l'auspicio, lo suggellò con un bacio
all'angolo della bocca del sempre più esterrefatto giovane uomo che, spiazzato
dagli eventi, non riuscì nemmeno a pensare se e come reagire mentre lei si
allontanava da lui diretta verso l'uscita dal locale ma non prima di avergli
regalato un altro splendido sorriso
Il silenzio nel locale perdurò fino a quando gli ospiti non si erano
allontanati con le macchine:- Abbiamo fatto colpo, eh ? - la voce divertita di Kaworu che proveniva dalle
sue spalle lo riscosse dalla trance
- Eh ? Uh ? - domandò l'ex 3rd ancora rintronato dagli eventi poc'anzi
accorsi
- Su su, Shinji ! - lo esortò l'angelo avvicinandoglisi e dandogli di gomito col
braccio destro:- Non puoi negare l'evidenza ! - esclamò divertito facendogli al
contempo l'occhiolino
Imbarazzato, il nostro eroe prese a massaggiarsi la nuca con la mano destra:- M-ma no... che dici... ?!?! - ribatté seppur poco convinto
Tuttavia la turchina non condivideva il pensiero dell'angelo:- Che donna
ridicola ! - fu il
suo duro commento:- Tutte quelle moine per farsi perdonare per ieri quando
sarebbe stato sufficiente chiedere apertamente ed espressamente scusa ! - il
pensiero piccato accompagnato dallo scuotere della testa mentre sparecchiava la
tavolata
L'intromissione dell'ex 1st riscosse Shinji dal suo torpore e la di
lei vista della figura gli ricordò cosa si era ripromesso di fare quella sera
una volta arrivato a casa.
Con pochi lunghi e decisi passi raggiunse la sorella e da dietro le cinse le
spalle in un intenso abbraccio.
Il gesto fece sussultare Kaworu che non riusciva a capire e anzi temeva talmente
tanto le intenzioni dell'amico che prese a sudare freddo, e, complice la
vicinanza tra le due teste, fece arrossire violentemente la demonessa che era
completamente paralizzata per la sorpresa derivante dal gesto in atto:- O-O-Onii-chan... - pigolò lei dopo
con voce tremante diversi secondi di mutismo da shock col cuore
che le batteva non a mille ma a centomila
Seguirono altri diversi secondi di silenzio con l'angelo sempre più vicino
all'essere completamente terrorizzato dalla situazione che si stava svolgendo sotto i suoi
occhi, con la crescente angoscia che l'amico avesse deciso di lasciar perdere l'utopia per
focalizzarsi su una prospettiva più concreta, poi occhi azzurri parlò:- Rei... Nee-chan... scusami... - la frase, detta
quasi in un sussurro fece sussultare i due esseri ultraterreni sempre più
spiazzati dall'evolversi degli eventi
Seguirono altri diversi secondi di silenzio durante i quali le parole
attecchirono sulla giovane donna:- P-Pe-per cosa... ? - riuscì infine a domandare
lei
- Per tutto ! - rispose prontamente il fratello rinforzando l'abbraccio:- Per non esserti stato più
vicino in passato... per non aver impedito che la tua seconda incarnazione si
sacrificasse per me contro il sedicesimo angelo... per aver lasciato che quel
maledetto ti facesse quello che ti ha fatto... per tutto il resto... scusami... -
mentre elencava quelli che lui considerava peccati, il suo corpo cominciò ad
essere scosso da fremiti, e poco dopo la turchina sentì le lacrime di lui
bagnarle il collo
Nel locale si udivano solo i singhiozzi dell'ex 3rd, lacrime che per
la seconda volta in un giorno rigavano il volto del giovane uomo dopo esser
state tenute a freno dall'ira per anni:- No ! - esclamò d'un tratto la fata
turchina:- Non devi dire queste cose !!! - s'infervorò mettendogli la mano
destra sul di lui braccio sinistro e stringendolo per rassicurarlo
- Rei ha ragione Shinji ! - s'intromise Kaworu avvicinandosi ai due:- Avevi solo
14 anni, cosa avresti potuto fare ? - domandò retoricamente mettendogli la mano
destra
sulla spalla ed estendendo l'altra verso l'esterno:- Te lo dico io ! - riprese l'angelo deciso ad evitare ulteriori
auto-commiserazioni dell'amico:- Nulla ! - esclamò deciso:- Non avresti potuto
fare nulla ! - rincarò ancora la dose:- Anzi ! - esclamò ancora:- È già stato
assolutamente eccezionale ciò che hai fatto durate il 3rd Impact ! - annuì convinto
per dare ancora maggior enfasi alle sue parole:- E chiunque dica il contrario è
un bugiardo ! - chiuse così la sua disamina rincarando la dose
Purtroppo ciò non convinse in pieno occhi azzurri:- Non è vero ! - esclamò con
veemenza:- E lui la verità la sa ! - piagnucolò
L'angelo, a sentire queste parole, alzò un sopracciglio dubbioso:- Dark Sound
dice una marea di scempiaggini e... - ma il suo cercar di screditare il nero
usuraio venne interrotto:- Quel dannato non centra ! - esclamò Shinji voltandosi
verso l'amico e facendo nel contempo un gesto a spazzare col braccio destro
mentre con il sinistro continuava a cingere le spalle della sorella che seguitava a
stare aggrappata all'arto con entrambe le mani
Ora Tabris ne aveva la certezza: qualcosa di molto brutto era avvenuto quel
giorno !
- Shinji... - chiamò lui di modo da esser sicuro di ottenere l'attenzione
dell'amico:- Oggi... dovunque tu sia andato... - si fermò per lasciar attecchire
le parole e fissare saldamente negli occhi l'amico:- Chi o cosa... ? - la
domanda seppur fosse stata espressa in maniera assolutamente vaga, aveva invece
un obbiettivo assolutamente preciso
Spiazzato dall'improvvisa richiesta, il nostro eroe cominciò a pensare a come
spiegare cosa era successo.
La parola faticava ad uscire, era pesante, disgustosa, lasciava l'amaro in
bocca, ma doveva venir fuori:- ... Ahhh... Nghhh... Grrr... Umphf... - l'ex 3rd
si sforzava, lo sguardo fisso sul pavimento, la mano sinistra che si chiudeva a
pugno e poi si riapriva, ma dallo schifo che il pronunciarla gli faceva, gli era difficile
persino sputarla:- Coraggio ! - lo esortò il grigietto ansioso di essere utile all'amico:-
Forza fratellone ! - lo incoraggiò Rei aumentando il vigore della presa sul di lui
braccio
Seguirono diversi altri mugugni, bofonchi e versi da parte di occhi azzurri:-
...Rokubongi ! - il cognome da celibe del padre venne vomitato fuori con tale violenza
che fu come se l'intero
apparato digerente si fosse ribellato contro l'introduzione della cosa più schifosa che fosse possibile
pensare d'ingurgitare
In un qualsiasi film di serie B, la parola tabù avrebbe causato lo scatenarsi
di una potente combinazione tuono/fulmine e l'andar via della luce elettrica, ma
non era questo il caso, e i precedentemente citati eventi atmosferici avvennero
solo in modo figurativo.
Chiunque altro avrebbe sollevato forti dubbi su ciò che l'ex 3rd
stava dicendo, ma i due angeli sapevano bene che il confine tra il reale e
il presunto irreale era sottile:- Cosa voleva da te ? - domandò Tabris serio più che mai
La smorfia di disgusto che precedette la risposta la diceva lunga su quanto
fastidio desse a Shinji il ricordo della giornata:- Chiedermi scusa. - fu la risposta dell'ex children che fece strabuzzare gli
occhi ai due albini che si scambiarono un'occhiata perplessa:- E non solo l'ha
fatto a modo suo ! - precisò occhi azzurri irritato al ricordo di come il padre
aveva provato ad ottenere il suo perdono:- Ma sono altresì certo che mi si è
ripresentato davanti ancora una volta solo per tormentarmi ! - esclamò prendendo
ad aprire e chiudere nervosamente a pugno la mano destra
Fu Rei a rompere il silenzio che era seguito all'accusa:- Ma Onii-chan a che scopo avrebbe fatto quello che
fatto ? - domandò dubbiosa
La risposta di occhi celesti fu ovviamente un'alzata di spalle:- L'unico scopo
di quello stronzo è di rovinarmi l'esistenza fino a quando non creperò o non
troverò un modo per andare e tornare da quel buco merdoso in cui è rinchiuso per
farlo sparire definitivamente ! -
esclamò infastidito digrignando i denti
Nessuno dei due angeli era però convinto che il motivo fosse solo quello:- Non
credo alle coincidenze ma c'è qualcosa che non quadra... - bofonchiò pensoso
Kaworu
Rei annuì:- Dark Sound viene ad importunare noi mentre quello li vieni di nuovo
da te... - lo sguardo perso nel vuoto per meglio cercare di annodare i fili
della questione
A Shinji balenò all'improvviso un'idea in testa:- E se fosse tutta una strategia
volta ad innervosirci ? - domandò dubbioso
Gli sguardi dei due albini si posarono su di lui:- Che intendi fratellone ? -
domandò Rei guardandolo perplessa
L'ex 3rd si affrettò a spiegare:- Pensateci ! - li esortò facendo
rimbalzare lo sguardo dall'uno all'altra:- Se tutto questo suo fare il cretino e
il rompiscatole non fosse nient'altro che una strategia per sondare il terreno e
testare le nostre capacità di reazione ? - domandò spiegando i capisaldi della
sua teoria
La fata turchina tuttavia scosse la testa:- Io lo conosco bene Onii-chan e lui
non è tipo da sporcarsi le mani. - precisò lei:- O almeno non direttamente... -
precisò dopo qualche secondo di silenzio
La rivelazione non fece che convincere Shinji della sua teoria:- Lo sapevo ! -
esclamò battendo il pugno destro sul palmo aperto della mano sinistra:- Giuro
che la prossima volta che mi capita sotto tiro... - ma il suo minacciare fu
interrotto da Kaworu:- Non possiamo sfiorarlo nemmeno con un dito ! - sentenziò
guadagnandosi un'occhiata incredula da parte dell'amico:- Come me e Rei-chan ha
firmato un trattato di non interferenza e... - ma la filippica fu a sua volta
interrotta da Shinji:- La burocrazia non ha mai fermato quelli come lui e... - ma
l'obiezione venne
re-interrotta dall'angelo:- Ma questa non è ottusa burocrazia lilim ! - tagliò
corto con tono secco:- La violazione di un accordo del genere comporta una
pesantissima multa, nonché un lungo periodo di fermo di tutte le attività e
azzeramento dei relativi profitti ! - spiegò poi con tono più calmo:- E per uno avido
come Dark Sound tutto ciò sarebbe un qualcosa di ancor peggio che venir sconfitto in
questa guerra. - precisò infine annuendo con la testa
Occhi azzurri non mise in dubbio le parole dell'amico: già il duca infernale, sin
dai primi momenti, gli aveva dato l'idea di uno molto avido e le parole
dell'angelo gli confermarono l'impressione.
- Kaworu-kun ha ragione Onii-chan. - s'intromise Rei prendendo tra le sue
braccia quello destro di Shinji:- Tra l'altro lui ha purtroppo lo status di
diplomatico. - lo informò ricevendone in cambio uno sguardo tra lo stupito e lo
shockato:- Qualifica che gli permette anche di andare in giro a fare il
pagliaccio e a farti quello che ti ha fatto stasera. - precisò indicando le
ferite sulla gola del fratello che istintivamente andò a tastarsi
L'apprendere dello status dell'usuraio non gli era piaciuto, soprattutto perchè
già assaporava l'idea di dargli prima o poi una bella ripassata:- Ma quanta
libertà di manovra ha per mezzo di altri ? - domandò d'un tratto occhi celesti
facendo rimbalzare lo sguardo tra i due albini dopo alcuni
secondi di silenzio
Tabris prese a massaggiarsi pensoso la nuca:- Spiegarlo in parole semplice non è
facile... - bofonchiò socchiudendo gli occhi e facendo una smorfia con la
bocca:- Di sicuro fin quando non agisce in direttamente in prima persona non si può
muovergli nessuna accusa... - sentenziò scuotendo la testa con le braccia
conserte
A sua volta Shinji fece una smorfia di disappunto:- Vorrà dire che mi toccherà
lisciargli il pelo se voglio avere la certezza che il bastardo agisce per conto
suo... - sbuffò scuotendo la testa con disappunto:- Dovrò ammansirlo con qualche
alcolico pregiato visto quanto gli piace... - bofonchiò pensoso prendendo come
impegno il cercare su internet un qualcosa che potesse solleticare le papille
gustative dell'usuraio
La prospettiva non piaceva ai due angeli, ma solleticare l'immenso ego del biker
non poteva fare male:- Noi ti resteremo sempre vicini Onii-chan ! - esclamò Rei decisa aumentando la
presa sul di lui braccio destro:- L'unica cosa non negativa che ha fatto quel
maledetto è stato darmi un fantastico fratellone con un gran cuore d'oro ! -
rincarò la dose sorridendogli teneramente
I complimenti ovviamente non poterono non imbarazzare Shinji che però tornò
subito al
suo solito umore nero:- Tu mi sopravvaluti sorellina... - rispose mesto:- Se io
fossi fantastico come tu dici avrei impedito tutto ciò che è successo. - ammise
sconfortato:- Avrei impedito che lo 01 sotto Dummy Plug mutilasse Toji, sarei
stato in grado di essere più di supporto alla signorina Misato dopo la morte del
signor Kaji, avrei impedito al 15° angelo di violentare Asuka a livello
psichico, avrei salvato te dal 16° angelo e avrei schiacciato quello stronzo
dell'ex comandante prima che potesse succedere tutto ciò
che ha preceduto il 3rd Impact !!! - la rabbia aveva preso il posto
della tristezza verso la fine del racconto ma le lacrime comunque scendevano
copiose a rigargli il viso
I due angeli erano sbigottiti di fronte a quanto il loro amico si ritenesse
colpevole di così tanti aspetti che avevano caratterizzato gli anni bui della
militanza Nerv e si scambiarono un'occhiata in cui tristezza, incredulità e
sofferenza si mischiavano:- Non è colpa tua Onii-chan ! - saltò su un'irata Rei
afferrandolo per le spalle:- Io conosco la verità più di chiunque altro per ciò
che è successo durante il 3rd Impact ! - rivelò fissandolo
intensamente:- Io so perfettamente che nessuna delle due parti si sarebbe
fermata fino a quando non fosse riuscita nel suo bieco intento ! - spiegò ancora
annuendo vigorosamente
Shinji non seppe cosa replicare dando così modo all'angelo di intromettersi:-
Confermo ! - esclamò avvicinandosi di un passo ai due:- Farti uccidere o farti imprigionare
in qualche buco della base, quello sì che sarebbe stato fatale per tutti ! -
tale affermazione gli fece guadagnare un'occhiata incredula da parte dell'ex 3rd
La fata turchina annuì per dare maggior peso alle parole dell'angelo:- Se tu non
ci fossi stato Soryou sarebbe stata uccisa dagli Eva Series. - gli spiegò
guardandolo con fare serio:- Se non ci fossi stato tu a trattarmi come un essere
umano donandomi affetto e gentilezza, io non avrei avuto alcuna esitazione a realizzare quello che il gran
bastardo voleva ! - esclamò infine
Le parole fecero presa su occhi azzurri che non seppe cosa ribattere dando così
modo al grigietto d'inserirsi ancora nella conversazione:- Inoltre, ciò che stai facendo ora,
anche se tu pensi che sia solo cercare di rabberciare i cocci alla meno peggio
ed evitare che si rompano ancora di più, è molto utile e nel tempo darà i suoi
frutti. - le parole dette con tono sicuro mentre muoveva verso l'esterno il
braccio destro col palmo della mano rivolto verso l'alto
L'ex 1st diede man forte al l'amico:- Io e Kaworu-kun ti supporteremo
sempre, anche quando gli altri non capiranno, perchè noi confidiamo in te ! -
esclamò convinta fissandolo dritto negli occhi sorridendogli con fare
rassicurante al contempo
Sopraffatto da questa dimostrazione d'affetto, Shinji c'impiegò un po' prima di
trovare le forze per rispondere:- Kaworu... Rei... Grazie... - sussurrò prima di riprendere a piangere, ma stavolta di
commozione per aver avuto
conferma che nonostante lui si ritenesse colpevole di quanto accaduto ai due
albini, non solo loro non gli serbavano rancore alcuno, ma addirittura gli
avevano manifestato il massimo supporto possibile.
La serata si chiuse con un abbraccio collettivo tra i tre con le lacrime di
sollievo di Rei
che si sommavano a quelle dell'adorato fratellone mentre, dal canto suo, Tabris si ritrovò a
maledire quella dannata clausola di non interferenza nei problemi amorosi dei
lilim perchè forte in lui era la tentazione di prendere sia l'amico che Asuka e
tenerli rinchiusi in una qualche stanza fino a quando non si fossero finalmente
dichiarati e tutta questa situazione si sarebbe finalmente risolta per il meglio
con buona pace di tutti e relativi benefici.
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Capitolo 27 *** Quando due mondi s'incontrano ***
Quando due mondi s'incontrano
Settembre.
Tempo di tornare a sQuola od all'università.
Tempo di tornare alle amate/odiate scrivanie in ufficio od alle postazioni in fabbrica.
Tempo però anche per un nuovo capitolo della fanfic più lunga che mai verrà
scritta su Neon Genesis Evangelion ! XD
Come sempre è un dovere porgere
un
infinito e incommensurabile GRAZIE a tutti voi,
cari e care affezionati e/o occasionali lettori e lettrici, recensori e recensitrici !!! ^_*
Non apro l'angolo della posta visto che ho
risposto alla recensioni (ormai avviate a sfondare quota 310) direttamente sul
sito e non ho ulteriori commenti da fare se non, come sempre, farvi la
raccomandazione di continuare a seguire la storia perché il bello deve ancora
venire. ^_*
Rinnovo la richiesta di aiuto fatta nei
precedenti capitoli: qualora
qualcuno volesse darmi man forte nella continuazione della fanfic o conosce
qualcuno che potrebbe farlo, può fare richiesta
nell'apposito topic da me aperto sul forum del sito di EFP, e di cui vi riporto
il link:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx .
Vi rinnovo anche la cortese richiesta di fornirmi la massima collaborazione possibile,
anche spargendo la voce, perché
quest'anno il capitolo ha seriamente rischiato di non uscire.
Dato che non faccio mistero di quanto
sopra per correttezza nei confronti di tutti voi, rinnovo l'accorato appello.
Mi raccomando anche perché se volete
vedere le altre due fanfic di Evangelion che ho in mente, e che prometto saranno molto
più brevi questa (XD), occorrerà una mano da parte vostra.
Ricordo che toto-coppie,
toto-demone e toto-togato (sento già i "Chi ?" alla Maurizio Mosca (XD)) sono sempre aperti,
ma visto che le risposte sinora pervenute sono al 99% per il toto-coppie, sto
cominciando a pensare di essere troppo bravo ad elaborare misteri nelle storie.
XD
E ora, diamo il via al capitolo !!!
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Quando due mondi
s'incontrano
La bionda dottoressa soffocò uno
sbadiglio assonnato, ma il gesto non passò inosservato all'amica di anni:- Abbiamo fatto ancora
una volte le
ore piccole, eh Rit-chan ? - domandò Misato con tono divertito ed analogo sorrisetto
sporgendosi verso l'interlocutrice
La risposta della scienziata fu un occhiataccia che avrebbe incenerito un'intera
foresta:- Vuoi farla tu prossima diagnosi settimanale
dei Magi per caso ??? - domandò con una grossa nota d'irritazione nella voce
all'insinuazione della donna dai capelli lunghi
Resasi conto che la battuta non aveva sortito l'effetto sperato, la graduata alzò le mani davanti a se a maniera di difesa
flettendo al contempo i polsi:- Scherzavo !
Scherzavo ! - esclamò esibendo un sorriso di scuse:- Dai, non ti arrabbiare ! -
la esortò con un sorriso ebete
Maya, saggiamente, ritenne opportuno andare in soccorso della ex tutrice dei children:- Senpai
nessuno oserebbe mai mettere in dubbio le sue fantastiche qualità ed il suo
formidabile impegno ! -
esclamò con fare convinto:- E poi sa meglio di tutti noi che al tenente-colonnello Katsuragi piace
scherzare ! - esclamò annuendo con vigore fissando dritta negli occhi la sua
mentore
La falsa bionda, dopo un'occhiata alla sua vice, chiuse gli occhi e si limitò a sospirare
pesantemente archiviando così la questione: sapeva che la donna dai capelli
lunghi voleva solo fare una
battuta, non ci sarebbe stato bisogno di arrabbiarsi così tanto, ma la notte
quasi in bianco e il troppo lavoro per cercare una nuova modalità di
trasmissione dell'energia elettrica alle unità Evangelion, stavano lasciando il
segno anche sull'umore.
Dal canto suo, Asuka alzò gli occhi al cielo esibendo, al contempo,
un'espressione da
compatimento: trovava sempre più ridicoli questi battibecchi tra le due
donne che sopportava sempre di meno.
Soprattutto non riusciva a capacitarsi di come un mezzo baldraccone casinista
spesso alticcia com'era la direttrice delle operazioni, potesse continuare ad occupare un ruolo così di
prestigio all'interno dell'agenzia e, fatto che ancor più la irritava, di
continuare a contenderle centimetro su centimetro il cuore del suo adorato signor Kaji; ovviamente sapeva anche che la graduata non avrebbe perso
una sola occasione per fare la gatta morta con Stupi-Shinji ogni volta che se ne sarebbe
presentata l'opportunità:"Quando questa fottuta guerra finirà ed io sarò
finalmente osannata
come la salvatrice dell'umanità, avrai finito di mettermi i bastoni tra le ruote maledetta
beona..." un ghigno malefico le si dipinse sul volto al pensiero di poter
umiliare definitivamente la graduata
Non ebbe tempo di malignare su altro perchè l'"Ufficiale" seguito dal vicecomandante entrò nell'ufficio a lui riservato
attirando su di se l'attenzione:- State pure comodi e buongiorno a tutti ! - salutò
gioviale facendo scorrere lo sguardo sui presenti ivi convocati mentre si sedeva
alla sua scrivania nella postazione che un tempo era stata occupata dal suo
predecessore Gendo Rokubongi.
Ricompattando per il lungo ed il largo una risma di fogli, l'americano osservò
la disposizione dei presenti in riga davanti a lui:
Misato era all'estrema destra della fila, Kaji era a sinistra accanto a lei ed
aveva Ritsuko alla sua sinistra.
La falsa bionda invece aveva a fianco Maya, poi Shigeru Aoba, ed infine il quartetto
dei children.
Kensuke era il primo verso sinistra dei piloti, seguivano poi Toji, Hikari ed
infine l'irosa rossa teutonica.
Dopo averli fissati brevemente uno per uno, si
schiarì la voce prima di continuare:- Fra poco avrò l'onore ed il piacere di
presentarvi cinque persone più una che ci aiuteranno a prendere a calci nel
fondoschiena demoni,
diavoli e settisti vari. - spiegò fregandosi le mani con un sorriso compiaciuto
per poi schiacciare il pulsante del interfono presente sulla sua scrivania:- Faccia pure entrare le signore ed i signori ufficiali tenente Yuga ! - comandò
con tono fermo ricevendo in cambio un marziale "Signorsì !" che uscì deciso
dall'interfono
Pochi istanti dopo la porta pneumatica
si aprì con uno sbuffo, e quando, con passo fermo e deciso, i
cinque stranieri, berretto d'ordinanza sotto il braccio destro, e con in testa le due donne entrarono nella
sala, il silenzio vi calò.
Lo stereotipo dell'animazione avrebbe comportato che l'entrata della russa e
della keniota sarebbe stata contornata da una cornice di fiori ed una luce
sfavillante presente alle loro spalle, il tutto accompagnato da un diffondersi
di note prodotte da un'arpa; naturalmente tutto ciò non avvenne, e la reazione
dei componenti lo stato maggiore dell'agenzia fu di rimanere
senza parole alla vista di cotanta bellezza.
Le prime a riprendersi furono le donne, con Maya ed Hikari che notando le espressioni
da pesce lesso dei loro mariti, decisero di riportarli alla realtà pestando loro,
con forza, un piede.
Kaji dal canto suo ricevette un doppio sonro pestone, cortesia di Misato e Ritsuko e
un'occhiata assassina da parte di Asuka:"Quando ti deciderai a cedere al
mio fascino ti renderai finalmente conto di avere tra le mani il top di gamma e non guarderai
più nessun'altra donna
!" pensò irata dal solito comportamento donnaiolo dell'uomo
Le reazioni furono le medesime per tutti e tre i maschi colpiti: una smorfia di
dolore, un soffocato lamento ed un'occhiata perplessa alle loro aguzzine che dal
canto loro distolsero lo sguardo mettendo loro seccate il muso.
Mentre il mal rasato guardava perplesso più la scienziata, di cui non riusciva a capire
la reazione, che il tenente-colonnello, Yulya e Isabel soppressero uno risatina divertita al pari del romano e del partenopeo
mentre il meneghino alzò gli occhi al cielo sconfortato dall'ennesima uguale
reazione avvenuta sotto i suoi occhi.
Mettendosi la mano destra chiusa a pugno
davanti alla bocca e schiarendosi la voce, il comandante riportò l'ordine
nella sala:- Care collaboratrici e cari collaboratori ! - esordì in
inglese con tono quasi paterno:- Ho l'onore, il privilegio ed il piacere di
presentarvi questi cinque valenti ufficiali da me appositamente chiamati per
darci man forte nella gestione di questa guerra ! - esclamò estendendo il
braccio sinistro col palmo rivolto verso l'alto in direzione degli stranieri:-
Per cavalleria cominceremo ovviamente dalle signore. - spiegò facendo con
la mano destra cenno alle
due di avvicinarsi:- Nell'ordine, rispettivamente di origine russa e keniota, ma in forza alla marina tedesca ed
appartenenti all'omonima sezione della Nuova Nerv, ho l'onore ed il piacere di presentarvi
il contrammiraglio Yulya Petrovich ed il contrammiraglio Isabel Carter ! -
esclamò con tono professionale
Le due straniere scattarono immediatamente sull'attenti facendo il saluto
militare allo statunitense:- Buongiorno signore ! - tuonarono in coro
- Buongiorno a voi e riposo ! - ordinò ricambiando il saluto di
sfuggita dopo aver girato la sedia verso di loro per
poi attendere che le due si rilassassero un attimo:-
Ora ditemi... - incominciò con aria seria lasciando passare qualche
secondo per dar maggior peso alle successive parole:- ...avete fatto buon viaggio... ? - ironizzò con un sorrisetto divertito
ben conscio di cosa fosse successo alle due incrociando le dita delle mani sul
ventre
Le due si sforzarono di restare impassibili alla punzecchiatura:- A parte l'esser finite in mezzo
allo scontro tra un moccio per pavimenti extra large ed il demone mostro marino
chiamato Gaghiel... nulla di strano da segnalare, signore ! - rispose marziale la donna di colore
L'affermazione non poté che generare stupore in tutto lo stato maggiore della
Nuova Nerv, Makoto escluso, che prese a scambiarsi diverse occhiate increduli.
L'"Ufficiale" si limitò ad annuire:-
Immagino che il nome di quell'aringa
anabolizzata vi sia stato fatto dal 3rd Children, giusto ? -
domandò pur sapendo già la risposta
Le due donne annuirono:- Signorsì ! - tuonò la russa ad ulteriore
conferma:- Abbiamo avuto
l'onore ed il piacere di passare due splendide serate a cena durante le quali
abbiamo amabilmente conversato col signor Shinji Ikari e i due angeli suoi amici, come
peraltro possono confermare i signori capitani ivi presenti. - spiegò la
russa con un cenno della testa verso i tre italiani
L'americano si limitò nuovamente ad annuire, mentre tale affermazione provocò
l'invidia dei maschi sotto gli anta presenti nella sala, soprattutto di Toji e
Kensuke che, nonostante fossero fidanzati con due belle giovani donne,
continuavano ad invidiare l'amico che aveva sempre accanto, in un modo o
nell'altro, almeno uno stupendo esemplare di femmina umana: prima Misato a cui
si era poi aggiunta Asuka, ed ora Rei,
che sebbene fosse uno o due gradini sotto le altre due per la capacità di
colpire immediatamente col suo fascino era tutt'altro che da scartare.
Dal canto suo la donna dai capelli viola provò una fitta d'invidia nei confronti delle due nuove
arrivate,
soprattutto verso la russa dato che ne aveva colto una sfumatura sognante nella
voce mentre parlava del suo adorato Shin-chan.
Anche la teutonica colse la nota nel tono della straniera e si ritrovò
nuovamente ad alzare gli occhi al cielo sconfortata dal fatto che tutte le donne
non potessero riuscire a resistere al fascino dell'ex collega quando ne
incrociavano il cammino.
Il comandante si limitò ancora una volta ad annuire:- Più tardi attendo un dettagliato rapporto
sulla mia scrivania. - più che un'aspettativa era un ordine mascherato come
tale
Le due donne si rimisero sull'attenti sbattendo i tacchi:- Signorsì, signore
! - esclamarono in coro, e prima che l'americano potesse continuare, la russa
continuò:- Se mi è permessa un'osservazione, signore... - s'interruppe
aspettando il via libera per continuare, permesso che l'uomo le accordò con un
cenno assentivo della testa:- Trovo quantomeno curioso lasciare il 3rd
Children senza protezione alcuna ed in balia di due ex-nemici o comunque presunti tali,
signore ! - concluse con convinzione la sua disamina avendo ben cura di
calcare sia il primo aggettivo sia quella che lei riteneva la più veritiera
qualifica dei due albini non smettendo nemmeno per un attimo di fissare il suo
superiore dritto negli occhi
Il silenzio che seguì questa
osservazione carica di significati durò alcuni secondi durante i quali ognuno
dei presenti ebbe il tempo necessario per fare le proprie riflessioni.
La disamina della bionda su Rei e Kaworu trovavano d'accordo più o meno tutti
quanti anche se, ovviamente, con varie sfumature: complice quanto da entrambi subito dagli
angeli sia direttamente che indirettamente, Misato e Toji erano abbastanza sulla
medesima lunghezza d'onda nel chiedersi quanto ci si potesse fidare dei due
albini, con la prima che temeva che potesse capitare qualcosa al suo adorato
ex-coinquilino dovuta alla presenza al di lui fianco dei due "ex-children",
mentre il moro non poteva non sentire riaccendersi la sensazione di profondo
fastidio che Tabris gli procurava ogni volta che anche solo pensava a lui.
Kaji, dal canto suo, non era del tutto sicuro del fino a che punto ci si potesse
fidare dei due esseri ultraterreni anche se la mano data loro dall'ex 5th durante
la preparazione per questa guerra era innegabile, mentre, per quanto riguardava
l'ex 1st, vistene le origini ed il di lei "tradimento" perpetrato ai danni di Rokubongi agli inizi del 3rd Impact in favore di Shinji, lo faceva
propendere per credere alle buone intenzioni della turchina.
Fuyutsky, per quanto lo
riguardava, si aggrappava al fatto che la sua amata ex-allieva Yui lo avrebbe
eventualmente messo in guardia sulla presenza del grigetto e di Rei accanto al di lei figlio, e
visto che ciò non era sinora accaduto, ciò lo faceva ben sperare sulle intenzioni
dei due occhi rossi.
Kensuke non
aveva molto da obbiettare aldilà della medesima sensazione di fastidio che, al
pari di Suzuhara, il messaggero gli procurava soprattutto quando si atteggiava a
saputello primo della classe o si definiva senza esitazione e/o modestia "Il miglior amico di Shinji
!" come aveva fatto quella volta sulla collina.
Hikari si preoccupava
principalmente che quanto stava adesso accadendo tra i suoi tre ex-colleghi non
portasse a funeste conseguenze già vissute ai tempi della prima guerra contro
gli angeli, soprattutto nei confronti del suo amato marito e della sua migliore
amica rossa di capelli a cui era stata accanto ed aveva sempre sostenuto e
spronato negli anni che aveva seguito il 3rd Impact e che avevano
visto la teutonica pian piano tornare ad essere quasi la solita di sempre.
Preoccupati
erano anche Maya e Shigeru, soprattutto pensando alla loro piccola Akane che
avrebbe potuto rimanere orfana di uno o di entrambi i genitori o, ipotesi che la
terrorizzavano, restare ferita od uccisa.
Makoto
e Ritsuko erano invece i più "freddi" col quattrocchi però che non poteva
evitare di pensare se, in occasione di un eventuale 4th Impact,
avrebbe trovato il coraggio di esternare i suoi sentimenti a Misato o li avrebbe
taciuti per non ferire la sua bella lavanderina di cui era sinceramente
innamorato.
Asuka invece, dal canto suo, quasi si augurava che i due albini si rivoltassero
contro Shinji e contro l'agenzia così da poter finalmente farla pagare alla
turchina nei cui confronti provava sempre più avversione ogni giorno che
passava, soprattutto dopo esser stata umiliata quella volta alla base quando si
erano re-incrociate dopo anni, ed aver così l'occasione per sbandierare ai quattro venti che lei, dei due ex-colleghi, non si era
mai fidata e che l'ex 3rd aveva avuto quello che si meritava per aver
fatto comunella coi due piumatini.
La infastidiva enormemente però il fatto che, come al solito,
sarebbero stati tutti dalla parte di occhi azzurri, e soprattutto che Misato non
avrebbe perso l'occasione per cercare di portaselo a letto per consolarlo.
Tuttavia sia lei che la graduata, ed in maniera minore le altre tre nipponiche,
tutte contemporaneamente ed ognuna all'insaputa delle altre,
avevano il forte sospetto che l'obiezione dell'asiatica continentale, complice il tono
sognante che avevano colto quando Shinji era stato menzionato per la prima volta
nel discorso, nascondesse un secondo fine.
La risposta dell'"Ufficiale" arrivò
poco dopo:- Comprendo i suoi timori contrammiraglio Petrovich... - ammise serio
e con fare convinto:- Ma, aldilà del fatto che non ho né gli uomini né i mezzi
per tenere sotto controllo una persona non facente parte dell'agenzia... -
s'interruppe per far attecchire le parole che componevano la parte oggettiva del
suo intervento:- non ho ragione di ritenere in pericolo il 3rd
Children solo perché due angeli vivono e lavorano con lui tutti i giorni. -
chiuse così il suo discorso gettando
un'eloquente occhiata alla russa:- Considero chiusa la questione
contrammiraglio ! - esclamò anticipando la sicura obiezione della donna a
cui non restò altro che dire:- Signorsì, signore ! - mettendosi ancora
una volta sull'attenti
Annuendo, l'uomo portò altrove la sua attenzione:- Signori capitani ! -
chiamò coi nostri connazionali che si misero a loro volta sull'attenti:-
Invece il vostro viaggio com'è andato ? - domandò con aria sorniona
Anche i tre italiani non raccolsero la punzecchiatura:- Il viaggio è stato
assolutamente
tranquillo, signore. - rispose Giovanni senza particolare enfasi:-
Confermo ! - s'intromise Claudio:- Per di più, al nostro arrivo
all'aeroporto, siamo stati piacevolmente
accolti da una banda musicale locale, signore ! - ammise sforzandosi di non
ridere e guadagnandosi gli sguardi perplessi dei nipponici:- Purtroppo la
strumentazione con la quale ci hanno accolto non emetteva una sinfonia degna di
questo nome, signore. - continuò Vincenzo a raccontare:- Cosicché ci
siamo ritrovati costretti ad usare i nostri di strumenti musicali, signore. - si accodò Giovanni
battendo un colpo con il palmo della mano destra sulla fondina della sua pistola
attaccata alla cintura e pendente sul di lui fianco destro:- E, seppur
improvvisato, il nostro
concerto è stato veramente ben eseguito, signore ! - si affrettò ad aggiungere
Claudio:- Così tanto apprezzato che, alla fine della nostra performance, uno
degli orchestrali autoctoni ha addirittura chiesto un autografo a Brutus il
quale si è affrettato a concederglielo siglando l'impronta della sua arcata
dentale superiore ed inferiore sul
braccio dell'orchestrale, signore. - concluse Vincenzo con la faccia più
seria di cui era capace mentre il molosso abbaio un paio di volte per conferma
Seguì qualche secondo di silenzio
mentre l'"Ufficiale" e gli astanti registravano le parole dei tre peninsulari,
anche se, per quanto atteneva i nipponici, Makoto escluso, nessuno ci aveva
capito praticamente nulla.
Dopo altri secondi, l'americano annuì:- Mi aspetto anche da voi un
dettagliato rapporto sulla mia scrivania. - più che un'aspettativa anche
questo era un ordine mascherato come
tale
Quando i tre risposero con un cenno affermativo della testa, il comandante portò
altrove la sua attenzione:- Vuol procedere alle presentazioni, tenente Yuga ? - domandò retoricamente
volgendo lo sguardo verso l'occhialuto:- Passi pure oltre il vicecomandante in
quanto ho già provveduto personalmente. - lo informò sorridendo divertito
appoggiando le mani sulla scrivania
La richiesta prese in contropiede l'uomo:"Di nuovo ?" pensò sbigottito
il nipponico per poi
schiarirsi la voce ed avvicinarsi alle due straniere:- Contrammiraglio Petrovich,
contrammiraglio Carter ! - salutò marziale con fare irrigidito ricevendo in
cambio un cenno con la testa ed un sorriso d'incoraggiamento da parte della russa per poi
sorpassarle per avvicinarsi al gruppo degli autoctoni che presero a seguirlo
standogli in scia.
La prima della fila era, ovviamente, Misato, nei cui confronti l'occhialuto
provava sempre un po' di soggezione visti i sentimenti che provava per lei.
Assumendo l'aria più professionale di cui fosse capace, si preparò a presentare:- L'ufficiale superiore qui presente
è il tenente-colonnello Katsuragi Misato, direttore delle operazioni dell'agenzia
e... -
- A nome delle donne della sezione tedesca della Nuova Nerv e di tutte quelle
che lavorano nell'ambito militare siamo onorate d'incontrare l'ufficiale donna
che ha magistralmente coordinato le unità Evangelion dando il suo incisivo
contributo alla conclusione con successo della guerra contro gli angeli salvando
così il genere umano dall'estinzione ! - tuonò la russa interrompendo il
nipponico e mettendosi
rigidamente sull'attenti di fronte alla donna dai capelli lunghi al pari dell'amica impegnandosi al
contempo a farle il miglior saluto militare di cui fossero capaci
Solo il silenzio riempì la stanza a
seguito di tale sproloquio, silenzio che fu rotto solo da un breve refolo di
vento che accompagnò il passaggio di una pianta Salsola nella sua caratteristica
forma di palla rotolante.
La formazione di un grosso gocciolone sulla testa dei nipponici, dei nostri
connazionali, Brutus compreso, e
dell'"Ufficiale" ne fu la naturale conseguenza.
Occorsero diversi secondi alla donna dai capelli viola per riprendersi:- E...
Ehm... Eh eh... - balbettò imbarazzata con analogo sorriso mentre le due straniere non
interrompevano il contatto visivo né muovevano un muscolo:- V-Vi-Vi ringrazio
per i complimenti... - ricambiò annuendo e facendo a sua volta il saluto:-
Ma il
merito va in gran parte ai children e... -
- Nessuno mette in dubbio questo, signora ! - s'intromise Isabel con fare
marziale rimanendo sempre rigidamente sull'attenti:- Ma anche il
migliore soldato è destinato al fallimento senza l'illuminata guida di un
valente ufficiale superiore come ha ampiamente dimostrato di esserlo lei, signora ! - esclamò annuendo convinta
Di nuovo il silenzio, il refolo di vento e la Salsola furono gli unici a
riempire l'imbarazzante silenzio nella stanza.
Dopo altri secondi d'imbarazzato mutismo generale, l'"Ufficiale", pure lui a discreto
disagio a
seguito della performance delle sue "nipotine", riportò l'ordine:- Molto bene ! -
esclamò convinto facendo trasalire tutti:- Stringetevi la mano e proseguiamo
con le presentazioni !
- comandò marziale col chiaro intento di metter fine a quell'assurda situazione.
Solerti, le donne ubbidirono, così che Makoto, che per il terrore di cosa
sarebbe potuto venire dopo aveva cominciato a sudare freddo, poté proseguire:- Lui è il
signor Kaji Ryoji, responsabile della sicurezza dell'agenzia. - informò
l'operatore con fare accademico accompagnando le parole estendendo verso
l'esterno il braccio destro con il palmo della relativa mano rivolto verso
l'alto
Il saluto e le seguenti strette di mano si svolsero senza "incidenti"
di sorta:- Rimango
a disposizione vostra e degli altri vostri colleghi ufficiali qualora necessitiate chiarimenti
o abbiate suggerimenti in merito alle
procedure di sicurezza dell'agenzia. - informò con tono professionale senza
atteggiamento da playboy alcuno al fine di evitare un altro trattamento come
quello poc'anzi ricevuto
dalle sue vicine di posto che non mancarono, brevemente, di guardarlo storto mentre le due
straniere si limitarono a ringraziare
Passando oltre quello che riteneva, a ragione, il personaggio più delicato,
l'occhialuto si azzardò a tirare un lieve sospiro di sollievo mentre giungeva di
fronte alla finta bionda:- La dottoressa Akagi Ritsuko, responsabile del
progetto Magi e... -
- Onorate di conoscere l'unica donna presente nella top ten tra le più grandi
menti scientifiche del nostro secolo che dimostra altresì che bellezza ed intelligenza possono
andare a braccetto senza alcun problema ! - stavolta fu il turno di Isabel di
esprimere l'opinione della sezione straniera nei confronti della scienziata
Nonostante la sviolinata, non vi fu reazione alcuna da parte della dottoressa
diversa dai ringraziamenti di rito, e
saggiamente Makoto decise di passare oltre:- Il tenente Ibuki Maya, uno dei tre operatori addetti ai MAGI nonché vice della dottoressa
Akagi ! - presentò
- Onorate di conoscere colei che ha le capacità e la fortuna di lavorare fianco a
fianco con una grande mente come la dottoressa Akagi ! - esclamò la russa le cui
parole misero in imbarazzo Maya che riuscì solo a farfugliare i saluti di rito
- Il tenente Aoba Shigeru, il secondo dei tre operatori nonché marito del
tenente Ibuki. - anche qui, come già successo con Kaji, i saluti di rito furono formali
- Il 7th Children, Aida Kensuke ! - presentò l'occhialuto tenente col pilota che a stento riuscì a tenere a freno tutte le domande che gli
venivano in mente da fare alle due militari nonché la fatica che fece per non
sbavare alla presenza ravvicinata delle due
Le presentazione proseguirono:- Il 4th Children Suzuhara Toji !
- presentò Makoto
Anche qui i saluti di rito, con le due donne che gli strinsero senza esitazioni
la mano artificiale, furono brevi e concisi.
- La 6th Children Horaki Hikari, moglie del 4th
Children ! - seguitò a presentare il tenente che, ormai arrivato alla fine della fila, si accorse che ora era il turno
dell'incognita più grossa: che tipo di reazione alchemica ci sarebbe stata tra le tre
donne ? Impossibile saperlo a priori, occorreva vedere dal vivo il risultato
finale:-
Ed infine, vi presento la 2nd Children Soryou Asuka Langley ! -
esclamò facendo istintivamente al contempo un paio di passi di lato verso
sinistra ed all'indietro, quasi
presagendo una catastrofe imminente
Una di fronte alle altre, le tre cominciarono
non mancarono di squadrarsi.
Grazie ai tacchi degli stivaletti, Yulya era più alta di Asuka di circa cinque centimetri, mentre lo stesso gap vi era anche nei confronti della keniota.
La 2nd children era bella come ci si potesse aspettare in base alla
foto della scheda personale, sicuramente anche di
più, di questo le due marinarette ne erano sicure.
Dal canto suo Asuka dovette ammettere di non aver mai visto dal vivo una donna più bella
o quanto meno pari alla russa, a cui ovviamente però si riteneva si riteneva
superiore sul piano estetico.
Il tutto durò una manciata di secondi prima che la bionda rompesse il silenzio:- A nome
di tutte le donne che lavorano nell'agenzia, nelle forze armate o strutture
collegate ci riteniamo onorate di conoscere una delle salvatrici dell'umanità
nonché il miglior pilota donna d'Evangelion ! - adottando le stesso
atteggiamento tenuto con il tenente-colonnello
Ci si sarebbe aspettato la stessa reazione che aveva seguito gli elogi a Misato, ma l'essere vanesia di Asuka era più forte dell'imbarazzo della
ridicola scenetta:- Vi ringrazio dei complimenti, ma, se mi permette
contrammiraglio Petrovich, avrebbe dovuto semplicemente limitarsi a dire "il miglior
pilota", senza specificare il sesso. - il tono quasi da rimprovero mentre si
ravvivava vistosamente la fluente chioma infuocata col dorso della mano destra
alzando al contempo la testa in un gesto di superiorità
Yulya restò un po' perplessa da tale affermazione e gettò una rapida occhiata
all'amica che però scoprì che era rimasta al palo come lei:- Lungi da me voler
mancare di rispetto a colei che si è distinta per le sue mirabolanti imprese ! - precisò
temendo di aver fatto una mezza gaffe:- Nessuno, soprattutto in Germania,
mette in dubbio che, per quanto fatto nella precedente guerra, l'unica che per
obbiettivi raggiunti sul campo si avvicina al
3rd children Shinji Ikari, sia la 2nd Children. -
precisò annuendo con vigore
Non l'avesse mai detto... Asuka si accigliò immediatamente
a sentire tale paragone:- Io sarei seconda dietro a quello stupido sfigato
piagnucolone ? - domandò irritata:- Mi auguro che la sua sia una battuta di
cattivo gusto o semplicemente il risultato di una becera ignoranza...
- sibilò cattiva fulminando la russa
con un occhiataccia gelida
L'aria intorno alle due si era fatta improvvisamente pesante e Toji, ben conoscendo i famosi
scoppi d'ira violenta della rossa, ritenne opportuno allontanarsi di qualche passo
trascinando con se Hikari, con Kensuke che aveva anticipato l'amico dileguandosi
verso la testa della fila
a sua volta appena aveva sentito nominare l'ex 3rd Children.
La bionda non si capacitiva dell'ira della teutonica, tuttavia cercò di essere conciliante:-
Lungi da me voler sminuire i suoi meriti miss Soryou ! - esclamò
con tono fermo scandendo bene le parole per non essere equivocata:- Tuttavia
non ritengo corretto
inveire contro un commilitone e... -
- Non m'interessa cosa lei ritenga corretto o meno ! - tagliò corto la 2nd non
gradendo di essere contraddetta:- Nessuno, e ripeto, nessuno, deve permettersi anche solo
d'insinuare che io sono seconda a quello stupido idiota cagasotto ! -
ringhiò cattiva con gli occhi che sembravano due braci ardenti mettendo le mani
sui fianchi
L'atteggiamento di Yulya cambiò immediatamente e la risposta fu di fredda collera:- Stupido idiota... -
ripeté a pappagallo scandendo
nuovamente
bene le parole fessurizzando gli
occhi ben piantati in quelli della sua dirimpettaia:- Ma allora perché dagli
atti ufficiali risulta che quello che tu
bolli come cagasotto ha salvato il tuo bel culetto rosa in più di un occasione ? - le chiese in
tedesco abbandonando i formalismi e fissandola con astio
Asuka, stupita dal repentino cambio di linguaggio e dalla perfetta pronuncia della bionda, c'impiegò un
paio di secondi di troppo a
rispondere maledicendosi per questo:- Mhhh... forse... una volta...
per puro caso... - ammise senza troppa convinzione facendo la finta tonta
prendendo a guardare in alto alla sua sinistra:- ...ma a te... - disse
preparandosi a passare al
contrattacco riportando lo sguardo sulla bionda:- A te cosa interessa ? - chiese riducendo la distanza tra le due teste:-
O, nonostante le mostrine che sfoggi orgogliosamente e che mi auguro tu ti sia guadagnata
esclusivamente con la testa, sei così tonta da credere alla fesserie che si
raccontano sul povero ragazzino indifeso ? - domandò infastidita che ancora
una volta qualcuno prendesse le difese dell'ex 3rd:- Anche tu, come
tante altre oche, ti sei lasciata incantare dal suo bel visino e dai suoi begli occhioni ? -
domando infastidita:- Sei anche tu sei stupida come quella lì ? - chiese
retoricamente con un sorriso cattivo scoccando una fugace occhiata a Misato che,
pur non capendo quasi nulla del discorso visto che il suo tedesco era a livello
base ed era decisamente arrugginito, intuì che la rossa stava sparlando di lei e
si irritò di conseguenza guardandola male senza però sortire l'effetto sperato
Tuttavia la russa manteneva incredibilmente un autocontrollo invidiabile, anche
se sotto sotto stava per esplodere pure lei:- E anche se fosse ?
- domandò non ammettendo né negando i suoi sentimenti fissando la teutonica
dritta negli occhi:- Chi ti da il
diritto di insultare persone che neanche conosci solo perché parlano bene di un
eroe di guerra che è altresì stato tuo compagno di trincea ? - chiese con
tono gelido
- Appunto ! - esplose Asuka con ferocia stufa di sentire l'ennesima
difesa all'ex 3rd:- Io sono stata obbligata a
conviverci e a combatterci insieme ! - precisò irata auto-indicandosi con il
dito indice della mano destra sottolineando il pronome personale ed il primo verbo
della frase:- Io so quanto quel mollusco sia un frignone,
cagasotto e pure porco maniaco, che fa finta di fare la vittima così da farsi
compatire dagli altri per poi abbandonarti a te stesso nel momento del bisogno !
- abbaiò con cattiveria esprimendo tutto il suo rancore verso Shinji:- E mentre io sono
nuovamente qua
a farmi il culo ! - riprese sottolineando ancora una volta con l'inflessione della voce il
pronome, i due avverbi e la parolaccia a cui aggiunse il dito indice
destro nell'atto d'indicare il pavimento ai suoi piedi:- Il
baka se ne sta la, bello beato,
pacifico e sereno, a giocare alla brava massaia felice con i suoi due fottuti bambolotti
perfettini !
- esclamò con disprezzo riferendosi anche a Kaworu e Rei indicando con il dito
indice della mano destra un punto
imprecisato alle sue spalle dove presumeva si trovasse il ristorante dell'ex
collega:- Quindi, non
venirmi a dire cosa io posso fare e cosa non posso fare, chiaro ? - ringhiò
fissando con astio la marinaretta puntandole il dito contro
- Altrimenti ? - fu la subitanea replica sibilata della bionda che non
aveva problemi a fulminare a sua volta la 2nd con lo sguardo:-
Vomiterai qualcuno dei tuoi spregevoli insulti gratuiti anche su di me o vuoi
passare direttamente alle maniere forti ? - domandò desiderosa di poter
mettere le mani addosso alla connazionale
Nell'imbarazzo e nell'incredulità
generale, nessuno si azzardava a parlare e tanto meno ad agire visto che attorno
alle due si era fatto il vuoto perché, se gli altri tre children si erano già
allontanati così come Makoto, lo stesso aveva fatto anche Isabel che sapeva
quanto fosse meglio stare alla larga dalla bionda quando era inviperita come lo
era in quel momento, ed il silenzio carico di elettricità perdurò fino a quando
una voce possente non lo ruppe:- Pilota Soryou !!! Contrammiraglio Petrovich
!!!
- il tuono roboante, sotto l'aspetto di possenti vibrazioni emesse da corde vocali umane
appartenenti alla gola dell'"Ufficiale", fece sobbalzare tutti
Cosa voleva l'americano era chiaro, ma le due non smisero di guardarsi in
cagnesco pronte a saltare l'una alla gola dell'altra anche se ciò non impedì loro di
rispondere:- Sissignore ? - domandarono l'una senza distogliere lo
sguardo dalla dirimpettaia
- Alla prossima parola, quant'è vero che mi trovo in questa stanza, vi sbatto
tutte e due fuori dall'agenzia a calci in culo,
sono stato chiaro ??? - domandò
retoricamente con severità fissando furente le due
Ciò che videro con la coda dell'occhio sulla faccia del comandante non piacque loro che non poterono
che dare una sola risposta:- Signorsì, signore ! - esclamarono
marziali e secche all'unisono per poi scoccarsi un'ultima occhiata carica di disprezzo con Asuka che poi incrociò
le braccia al petto e distolse lo sguardo portandolo su un punto imprecisato
alla sua destra, mentre, nel frattempo, la russa, sdegnosamente, girava sui tacchi e ritornava
al fianco dei nostri connazionali seguita a breve distanza dall'amica
Nonostante ciò, l'americano ritenne opportuno intervenire in un altro modo:-
Tenente Hyuga ! - chiamò secco
Il salto che il nipponico, nel frattempo allontanatosi insieme alla donna di
colore dalle due litiganti, fece a seguito della sorpresa datagli dalla
convocazione, lo tenne sospeso da terra un paio di secondi buoni:- Signorsì ! -
rispose l'occhialuto scattando come una molla sull'attenti
Gettando una rapida occhiata al moro, l'uomo espose la sua decisione:- Mostri al
contrammiraglio Petrovich ed al contrammiraglio Carter i loro alloggi e poi vada a preparare la
strumentazione per i test di sincronia ! - ordinò gettandogli poi un'altra rapida
occhiata che fu seguita poco dopo da una alla russa
Battendo i tacchi come meglio era capace di fare, l'occhialuto annuì:- Signorsì
! - esclamò per poi rivolgersi alla bionda prima ed alla donna di colore poi:- Se
lor signore vogliono seguirmi... - le
invitò con fare cortese indicando col palmo rivolto verso l'alto della mano
destra l'uscita della sale che si trovava alle loro spalle
Senza proferir parola, le marinarette si girarono e si avviarono verso l'uscita dalla
stanza seguite a breve distanza da Hyuga.
Asuka avrebbe voluto concedersi un sorriso vittorioso, ma ben sapendo di essere
sotto osservazione, evitò di mostrare la benché minima emozione sforzandosi di restare
assolutamente
impassibile.
Sfortunatamente per lei, l'americano non aveva finito:- Pilota Horaki ! -
esclamò brusco con la brunetta che rimase vittima di un mezzo infarto nel
sentirsi chiamata in causa
- ...S-sì... ? - balbettò titubante girandosi irrigidita verso il comandante
Gettandole una rapida occhiata, l'uomo rispose:- Tu ed il pilota Soryu andate a
prepararvi per i test di sincronia ! - comandò secco
L'ex capoclasse capì al volo l'antifona:- Sissignore ! - esclamò marziale per
poi girarsi verso l'amica:- Andiamo... Asuka... ? - domandò più che esortarla avvicinandosele
impaurita da un'eventuale reazione violenta della rossa
Ovviamente la teutonica era tutt'altro che tonta ed aveva anche lei capito il
sottointeso, perciò a sua volta girò i tacchi e si avviò versa l'uscita dalla
sala opposta a quella da cui erano uscite le straniere.
Una volta che anche la rossa se ne fu
andata, l'atmosfera cominciò ad alleggerirsi pian piano dando così modo all'"Ufficiale" di
riprendere le presentazioni:- Tenente-colonnello Katsuragi ! - esclamò con
la donna che, al sentirsi chiamare, si mise rigidamente sull'attenti:- Le presento i signori ufficiali
capitano Giovanni Colombo, ex ufficiale dell'arma dei carabinieri, capitano
Claudio Appiani, ufficiale della polizia dell'Unione Europea un tempo polizia di
stato italiana, capitano Vincenzo Aiello,
ex ufficiale della guardia di finanza, ed il suo fido partner a quattro zampe,
Brutus Ferocius XIV ! - esclamò l'"Ufficiale" indicando i tre italiani con
il palmo aperto e rivolto verso l'alto della mano sinistra:- Tutti e tre fanno
inoltre parte del corpo speciale degli U.S. BraveStar Marshals in forza agli
Stati Uniti d'Europa. - rivelò inoltre mentre
gl'italiani si muovevano verso il tenente-colonnello
Nel presentarsi, i tre non ripeterono la patetica scenetta avvenuta poc'anzi con
la sovietica:- A nostra volta siamo onorati di conoscere un ufficiale così in
gamba ! - si limitò nel congratularsi il meneghino con controllato e
doveroso fervore mentre venivano espletati i
saluti di rito
- L'onore è mio nel poter conoscere voi ! - ribatté Misato con fare
cordiale mentre non poteva nascondere un po' di nervosismo derivatole dal fatto
che Brutus aveva preso ad annusarle con insistenza la mano sinistra
L'odore di scadenti cibi preconfezionati, di birra e, ovviamente, del di lei profumo, il tutto
condito dall'odore di PenPen insieme a tanti altri aromi di varia natura, erano amalgamati in una strana miscela che solo un
olfatto sviluppato come quello del cane potevano captare.
Dopo un minuto buono, il molosside si dichiarò soddisfatto dell'analisi e
comunicò ciò leccando la mano alla donna.
Dopodichè fu il turno di Kaji che non poté mancare di guardare compiaciuto le
uniformi tricolori, gesto che non sfuggì al romano:- Subisce anche lei il
fascino della divisa, signore ? - domandò cercando di mascherare l'ironia, ma
per mancato divertimento dei tre duri, la
frecciata non giunse a bersaglio:- Nossignore ! - replicò lui con tutta calma:-
È solo che il vedere le vecchie divise delle forze dell'ordine italiane mi ha
evocato il ricordo dei bei tempi passati nella vostra patria. - concluse con
un sorrisetto divertito
L'ammissione fatta in un italiano seppur meno fluido di quello di Shinji, fece
rimanere interdetti per alcuni secondi i tre:- Immagino che anche lei sia stato
in giro nell'ormai ex vecchio stivale... - abbozzò Claudio:- E certo non per svago... -
concluse Vincenzo fissando interessato il nipponico
Il mal rasato abbozzò un sorriso:- C'è sempre da divertirsi nel vostro paese
quando si tratta di giocare a guardie e ladri. - ammise divertito riferendosi
- Già... - rispose Giovanni con una smorfia di disappunto sul viso:-
Quando c'è da far casino, quale posto migliore del nostro bel calzino ? -
domandò retoricamente visto
che era ben conscio, come i due suoi amici, di quanto il loro paese, a seguito
dei cataclismi subiti, e del marasma generale che ne era conseguito, non solo
aveva visto la sua forma passare da stivale ad una specie di calzettone tubolare
da ginnastica
a cui la catena montuosa della Alpi davano un aspetto ridicolo come se qualcuno
ci avesse fatto il risvolto e poi lo avesse allargato, ma era anche
diventato terra ideale per gl'intrighi spionistici e macchinazioni varie
Mentre i quattro parlavano, il cane aveva preso ad annusare il nipponico: il
puzzo della sigaretta era l'odore predominante e copriva quasi completamente gli
altri odori tra cui quello di Misato, della terra, del fertilizzante e dei cocomeri che l'uomo
coltivava come hobby.
Anche Kaji passò infine l'esame, ricevendone in cambio una leccata compiaciuta alla mano sinistra.
La presentazione con Ritsuko sarebbe stata rapida ed indolore sennonché,
nell'annusarla, il quadrupede percepì immediatamente un odore che lo faceva impazzire e cominciò a
girare intorno alla dottoressa e a spingerla con la testa guaendo diverse volte:-
A cuccia Brutus ! -
comandò Vincenzo:- Che diamine stai combinando ? - domandò perplesso dal
comportamento del cane
Ovviamente il partenopeo ignorava che, oltre all'odore di sigaretta, caffé
riscaldato,
plastica e silicio, ciò che il mastino aveva sentito sulla finta bionda era
l'odore di una creatura che era per lui il massimo esponente del divertimento.
L'epifania venne al meneghino:- Lei ha degli animali domestici per caso,
dottoressa
? - domandò pensoso soffregandosi il mento
La finta bionda alzò di scatto la testa e prese a guardare alternativamente i
tre capitani:- Sì ! - esclamò con vigore:- Ho due gatti e... -
- Lo sapevo ! - esclamò Giovanni interrompendola schioccando tra di loro pollice
ed indice della mano destra mentre muoveva leggermente verso sinistra il relativo
braccio:- Figurati se il botolo qui presente non impazzisce appena vede o sente
anche solo l'odore di un felino ! - esclamò sconfortato alzando gli occhi al cielo
Ritsuko restò perplessa da quanto stava succedendo, ed impiegò qualche secondo a
riprendersi:- Ti piacciono i gatti, cagnone ? - domandò accovacciandosi per
accarezzare il testone del molosso
Dal canto suo Brutus appoggiò il suo zampone destro sul ginocchio sinistro della
finta bionda abbaiando due volte a conferma per poi, una volta abbassata la
zampa, riprendere a strusciare il suo testone contro la donna ricevendone in cambio
un po' di grattini dietro l'orecchio destro.
Quando fu il suo turno, anche Maya venne "presa d'assalto" da Brutus non appena
il cane percepì un altro degli odori che più gli piacevano:- Anche lei ha dei
gatti, tenente ? - domandò con non curanza il partenopeo mentre, afferrato il
collare del suo animale, lo tirava indietro dalla donna
La risposta negativa fu accompagnata da uno scuotimento della testa:- Non mi
fido a prendere un animale con nostra figlia che è ancora piccola e... -
- Tombola ! - esclamò Giovanni alzando le braccia al cielo ed interrompendo la castana e guadagnandosi
un'occhiata perplessa da parte dei coniugi Aoba:- Un'altra cosa per cui
Brutus va pazzo sono i marmocchi ! - esclamò annuendo convinto
Al sentire tali parole, il capellone portò lo sguardo dall'italiano al cane:-
Allora un giorno ti faremo conoscere il nostro piccolo tesoro, va bene ? -
domandò retorico
prendendo ad accarezza il testone del molosso con Maya che lo guardava tra
l'incredulo e lo spaventata
Tale espressione non sfuggì a Vincenzo che ritenne opportuno intervenire:-
Non si preoccupi signora ! - esclamò rivolgendosi a Maya:- Brutus adora i
bambini e non farebbe mai loro del male. - precisò con fare convinto per poi
abbassare lo sguardo sul suo partner:- Non è vero Brutus ? - domandò
retorico col quadrupede che abbaiò due volte per conferma
La castana annuì, più per chiudere la questione che per reale convincimento.
L'incontro con Toji fu motivo di confusione per il cane: due arti avevano il
"classico" odore di carne umana, ma dagli altri due percepiva un sentore di
sintetico che lo lasciava perplesso...
Era abbastanza intelligente da capire che chi si muoveva con stampelle, sedie a
rotelle od altri strumenti simili aveva dei problemi più o meno gravi, ma ciò che sentiva sul 4th
Children era qualcosa di completamente diverso... Carne, metallo, plastica e
silicio, uno strano accrocchio ben amalgamato che proveniva da due delle
estremità di Toji e lo confondeva.
Il moro passò comunque l'esame così come Kensuke che fu quello che attirò meno
l'attenzione del mastino perché scevro di odori particolari.
Mentre il quadrupede esaminava i due children, i nostri connazionali si
presentarono:- A nome di chiunque sia mai sceso su un vero cambio di battaglia,
non possiamo che ammirare il coraggio e la determinazione con le quali voi e le
vostre due colleghe salite su quei giganteschi robot e rischiate la vita
per prendere a calci tutti quei cosi che saranno stati vomitati chissà da che
sfintere ! - esclamò Claudio mettendosi sull'attenti al pari dei due suoi
colleghi
Il moro restò spiazzato da questi complimenti e non riuscì a rispondere, ma Kensuke non ebbe la stessa reazione:-
Vi ringrazio per la stima che ci manifestate e non posso negare che sia
fantastico poter finalmente combattere dopo aver sognato per anni di poterlo
fare !
- esclamò annuendo ad occhi chiusi con fare convinto
L'accalorata affermazione però non piacque ai tre peninsulari:- Questi
discorsi non mi piacciono... - ribatté Claudio diventato serio di colpo:- Voglio augurarmi che tu non
sia una di quegli esaltati che si divertono a giocare a fare i
soldati... - auspicò guardando storto l'occhialuto pilota dopo aver portato
i pugni chiusi sui fianchi
- Già... - gli fece eco Giovanni:- L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è di un
fanatico che gioca a fare la guerra e poi semm a post... -
concluse guardando con fare circospetto il children mentre si lisciava il mento
con la mano destra
- Soprattutto se l'esaltato in questione ha in mano una macchina che da sola
potrebbe devastare una grande città... - aggiunse infastidito Vincenzo a
braccia conserte e con gli occhi ridotti a due fessure piantati con fare
inquisitorio sul nerd.
Dal canto suo Brutus dette man forte al padrone abbaiando due volte con vigore
in direzione del biondastro.
A sentire queste parole, il 7th si irrigidì e cominciò a sudare
freddo: memore di quanto accaduto prima tra Yulya ed Asuka, si rese conto che
forse non aveva usato le parole giuste per descrivere ciò che provava per essere
finalmente diventato un pilota di Evangelion.
In suo soccorso arrivò l'"Ufficiale" che aveva intenzione di evitare un altro
litigio tra i suoi uomini chiave:- Vi posso assicurare che il pilota Aida è un
valido elemento, ben conscio del suo ruolo e dei suoi limiti, che s'impegna
costantemente per migliorarsi e che ben si guarda dal commettere eccessi che
possano far venir meno la fiducia nei suoi confronti da parte dell'agenzia. -
spiegò col tono più rassicurante possibile per cercare di fugare i dubbi del
terzetto tricolore
I tre peninsulari guardarono l'americano, poi il children, si guardarono tra di
loro e poi decisero:- Quand'è così, continua ad impegnarti come hai sinora
fatto, ragazzo. - chiosarono per poi girare i tacchi e tornarsene vicino
alla scrivania del comandante, mentre l'occhialuto pilota tirava un sospiro di sollievo
per lo scampato pericolo dopo che i tre uomini si furono
allontanati
Finite le presentazioni, era ora di tornare ai fatti concreti:- Molto bene
signore e signori... - disse l'"Ufficiale" fissando tutti i presenti:- Ad
eccezione del vicecomandante, del signor Kaji e dei signori capitani qui
presenti, siete liberi di andare a prepararvi per i test di sincronia. -
congedò così il team premendo al contempo un bottone sulla sua scrivania così
che il pavimento si aprì e dal medesimo presero ad uscire delle sedie:- Buon
lavoro a tutti ! - augurò come rafforzativo dell'invito ad uscire dal suo
ufficio
L'ordine venne eseguito senza esitazioni:- Grazie signore e buon lavoro a lei
ed agli altri quattro signori ufficiali ! - augurò Misato con fare marziale a nome di tutti gli altri
poco prima di uscire a passo svelto dalla sala
- Comandante, vice-comandante, signori capitani ! - salutarono gli altri uno ad
uno con deferenza prima di uscire ricevendone in cambio un sorriso incoraggiante
ed un uguale cenno della testa da parte del comandante
Quando tutti furono usciti, la conversazione poté cominciare:- Sedetevi pure
signori ! - esortò lo zio Sam indicando con la mano destra le sedie di
fronte a lui con gli astanti che obbedirono solerti:- Vuole cortesemente mettere
a conoscenza dei signori capitani qui presenti cosa ha sinora scoperto su chi ha
messo in piedi l'attentato ai danni del 4th e della 6th
Children, signor Kaji ? - domandò gettando un occhiata all'uomo coi capelli
lunghi
Il mal rasato annuì e si schiarì la voce prima di rispondere:- Le indagini sinora da
noi condotte o forniteci dagli uffici della polizia, hanno portato alla luce che
diverse aggressioni ed atti di vandalismo perpetratesi negli ultimi mesi sono
spesso e volentieri riconducibili a bande di fanatici adoratrici dei nemici che
ci assalgono. - introdusse la questione con questa panoramica generale:-
Siamo inoltre riusciti a sgominare un paio di piccoli trafficanti d'armi che gli
hanno fornito i mezzi necessari all'attentato che per poco non ha causato la
perdita di due dei nostri children. - precisò inoltre con gli
italiani che seguivano con attenzione ed ogni tanto, a turno, annuivano:-
Sfortunatamente, però... - s'interruppe e prese a grattarsi imbarazzato la nuca:-
I nostri agenti si sono trovati davanti a degli esaltati che hanno preferito
farsi uccidere piuttosto che parlare. - precisò con tono deluso:- E quei pochi
che siamo riusciti a prendere vivi ci hanno saputo dire così poco, quando non
nulla vista l'inesistenza di legami tra di loro ed il fatto che nemmeno si
conoscevano di viso prima d'incontrarsi, che siamo quasi punto e capo. - ammise allargando le braccia sconfortato
Il silenzio seguì queste parole mentre i tre italiani prendevano nota della
situazione:- Forse a questo possiamo rimediare noi... - augurò Giovanni mentre gli altri due annuivano
- Cosa intende capitano Ambrogio ? - domandò Fuyutsky innalzando un sopracciglio
con fare dubbioso voltandosi verso l'italiano al pari del mal rasato e
dell'americano
- Il mio collega intende dire che, grazie a Brutus, abbiamo potuto prendere vivo uno degli stronzi che ci
hanno aggredito. - s'intromise Claudio spiegando la situazione
- Aggressore che ora aspetta solo una richiesta ufficiale firmata dalla sua
manina dorata per essere preso in consegna, comandante ! - informò Vincenzo
tra il serio e il faceto gettando una rapida occhiata all'"Ufficiale"
L'uomo a stelle e strisce annuì:- Sarà mia cura firmare quanto prima la richiesta cosicché il
signor Kaji possa andare a prendere a ritirare il pacco per poi consegnarlo ai
nostri abili logopedisti che saranno ben felici di sciogliergli la lingua. -
ribatté esibendo un sorriso sornione
Il partenopeo volle dimostrarsi proattivo:- Per non dare troppo disturbo ai
valenti lavoratori autoctoni possiamo sempre lasciarlo una mezz'oretta in
compagnia di Brutus... - suggerì sorridendo divertito accarezzando al
contempo sulla testa il suo cane che abbaio due volte a conferma della sua
disponibilità
A sentire queste parole, Claudio scosse la testa:- Lascia perdere che al tuo
povero partner peloso potrebbe venire un'intossicazione alimentare ad
intrallazzarsi con gentaglia come quella ! - lo
ammonì con fare fintamente serio
Al pensiero di questa possibilità, Giovanni s'irrigidì- Dagli retta ! - esortò
solerte il collega sceriffo del sud:- Sopratutto perché io non voglio stare accanto 24
ore al giorno ad un sacco di pulci con problemi all'idraulica posteriore ! -
chiosò divertito guadagnandosi un occhiata risentita da parte dei due napoletani
mentre il romano se la rideva sotto i baffi
A sentire queste botta e risposta, Kaji e Fuyutsky si scambiarono un'occhiata
perplessa: quand'era che la conversazione aveva perso la sua vena ufficiale e si
era spostata sull'assurdo ?
Spettò all'"Ufficiale" riportare il discorso sui binari giusti:- Va bene
signori, basta con le facezie ! - comandò serio alzando le braccia per
riportare l'ordine tra i presenti:- Vorreste darci la vostra impressione
sull'attentato all'aeroporto, signori capitani ? - domandò retoricamente l'americano
appoggiando i gomiti sul tavolo e congiungendo le mani mentre guardava
alternativamente gli ufficiali stranieri
I tre non se lo fecero ripetere:- Da quel che ho potuto vedere gli attentatori
erano un gruppo non numeroso ma purtroppo era molto variegato. - cominciò a
spiegare Giovanni
Gli altri due annuirono:- Tra gli aggressori vi era anche una persona anziana,
una donna elegantemente vestita ed anche un paio di ragazzini. - continuò
Claudio
- Tutto ciò sicuramente per non dare troppo nell'occhio. - affermò Vincenzo
con convinzione:-
Contando anche che si erano divisi in due gruppi per fare più vittime
possibili e per tenere sott'occhio la situazione nel resto dell'aeroporto... -
- Si può presupporre che siano ben organizzati ! - concluse Kaji con fare
pensoso:- E questa è tutt'altro che una bella notizia visto che questo dimostra
che non abbiamo a che fare con dei completi sprovveduti. - ammise contrariato da tal
fatto
Il vice comandante annuì:- Fossero solo dei semplici idioti commetterebbero più
errori. - fece notare:- E finora, a meno che il ferito non sia fautore di
rivelazioni importanti... - lasciò a metà la frase ma era ben chiaro il suo
pensiero
Gli altri annuirono:- Non per fare il guastafeste ma il vicecomandante ha
ragione. - ammise l'"Ufficiale":- Temo anzi che anche se il piccione
parlasse potrebbe rivelare informazioni di poco conto... - ammise
sconfortato dal probabile buco nell'acqua
Il partenopeo però non era d'accordo:- Potremmo però provare a risalire al
proprietario od all'affittuario del locale dove si riuniscono ! - ipotizzò alzando l'indice
della mano destra
L'entusiasmo venne però frenato dal meneghino:- Ipotizzando però che non si
radunino in qualche posto isolato ed abbandonato ! - controbatté alzando a mezz'aria il
braccio destro col palmo della relativa mano rivolta all'insù per tre quarti
Il romano annuì alle parole del conterraneo:- E sempre che si ritrovino
sempre allo stesso posto e sempre tutti insieme. - obbiettò a sua volta
grattandosi pensoso la testa con il pollice della mano destra
Dopo alcuni secondi di riflessione, fu il responsabile della sicurezza a rompere
il silenzio:- Ritengo che potremmo saperlo solo quando avremo per le mani il settista superstite. - concluse con calma esponendo il pensiero finale di tutti
gli astanti:- Fino ad allora possiamo fare solo ipotesi che per quanto utili e
valide restano sempre e solo tali. - fu la chiosa finale che trovò d'accordo tutti
Alzandosi, l'"Ufficiale" decretò la fine della mini-riunione:- Molto bene
signori ! - esclamò soddisfatto fissando uno ad uno i partecipanti negli
occhi che nel frattempo si erano a loro volta messi in piedi:- Diramerò quanto prima
l'ordine di servizio col quale voi due, vicecomandante e signor Kaji, verrete
messi a conoscenza, insieme a tutti gli altri, delle mansioni che svolgeranno i
qui presenti signori capitani e le due signorine contrammiragli. - comunicò
mentre, premuto il pulsante di prima sulla scrivania, le sedie aggiuntive
sparivano nuovamente nel pavimento:- Naturalmente mi aspetto la piena e
totale collaborazione da parte di tutti ! - auspicò anche se l'aspettativa
era più un ordine sottointeso con chiaro riferimento a quanto accaduto poco
prima tra Asuka ed Yulya gettando un'eloquente occhiata a tutti i presenti
Ovviamente nessuno dei presenti era così stupido da non capire al volo
l'ordine:- Sarà nostra cura soddisfare appieno le sue aspettative, signore
! - sentenziò marziale Vincenzo parlando a nome di tutti sbattendo i tacchi
delle scarpe
- Lo giuro sulla mia futura dolce metà ! - rispose Kaji tra il serio ed il
faceto non volendo che la situazione diventasse più seria del necessario con uno
di quei sorrisi furbi di cui solo lui era capace
Per tutta risposta, il comandante portò lo sguardo su di lui:- Vuole mostrare
ai signori capitani i loro alloggi nel blocco 44H, signor Kaji ? - domandò
retoricamente
Il mal rasato restò un attimo interdetto per via della richiesta:- Certamente
signore ! - esclamò infine capendo l'antifona come "punizione" a quanto
detto poc'anzi:- Se lor signori volessero seguirmi, faccio strada ! -
esclamò indicando l'uscita alle sue spalle
Il terzetto tricolore acconsentì con un cenno ed in breve i tre, salutati lo zio
Sam e Fuyutsky, si avviarono
verso la loro destinazione desiderosi com'erano di deporre di
rinfrescarsi e di mettersi poi subito al lavoro.
Durante il tragitto verso lo
spogliatoio e poi nel medesimo, ne Hikari ne Asuka aveva proferito parola visto
che la prima aveva paura che l'amica esplodesse in uno dei suoi attacchi d'ira
feroce mentre la seconda meditava sull'accaduto pensando a come vendicarsi
mentre imprecava mentalmente verso Shinji, poi verso la russa e poi nuovamente
verso l'ex commilitone a cui continuava ad addossare colpe su colpe.
Solo quando, una volta uscite dallo spogliatoio, le due furono in corridoio, la
rossa si decise a rompere il silenzio:- Se hai qualcosa da dire puoi dirlo, non
ti mangerò per questo ! - esclamò senza tuttavia voltarsi verso la giovane donna
Presa in contropiede, la bi-codinata non perse tuttavia tempo a rispondere:- Non ho
assolutamente nulla da dire Asuka, ci mancherebbe altro ! - esclamò nervosamente
fermandosi e muovendo veemente la mani davanti a se coi palmi delle mani aperti
Per tutta risposta, la teutonica si fermò e si girò parzialmente verso la
castana:- Hikari... - si limitò a dire fissandola con un sopracciglio inarcato
Seppur composta da una singola parola, la frase voleva dire molto di più e la
giovane donna con le lentiggini lo sapeva bene.
Sospirando nervosamente, l'ex capoclasse di azzardò a rispondere:- Ecco... -
iniziò titubante:- Forse... - proseguì sulla stessa riga:- Come dire... -
seguitò a farfugliare grattandosi la guancia destra con l'indice della mano
destra evitando appositamente di guardare la rossa
Vedendo l'impasse della situazione fu la 2nd a sospirare:- Su, forza
! - la esortò girandosi completamente verso la 6th:- Lo sai di essere
la mia voce della ragione e perciò voglio sentire il tuo parere ! - sentenziò
fissandola mettendosi le mani sui fianchi
La donna sposata esitò ancora diversi secondi, poi sospirò e parlò:- Questa
volta hai davvero esagerato ! - esclamò convinta fissando dritta negli occhi
l'amica:- "Passino" i tuoi soliti insulti ad Ikari. - concesse parzialmente la
brunetta:- Ma aggredire in quel modo il contrammiraglio Petrovich che non avevi
nemmeno mai visto prima... - non finì
la frase ma scosse la testa con disappunto
La teutonica fissò intensamente l'amica di anni mentre la sua mente era una
tempesta di pensieri ed emozioni, ma non riuscì a controbattere perchè l'altra la
anticipò:- Non puoi perdere le staffe a quel modo non appena senti qualcuno che
parla bene di Ikari ! - sentenziò ancora l'ex capoclasse allargando le braccia
sconfortata:- Devi capire che se continuerai a fare così, rischi di mettere in
serio pericolo sia la tua carriera come attrice, che, soprattutto, quella come
pilota di Evangelion ! - esclamò alzando l'indice della mano destra a mo' di
ammonimento
La pilota dell'Eva rosso seguitava a non rispondere, cosicché la signora
Suzuhara decise di continuare:- Una volta che sarai famosa, se avrai ancora
tempo e voglia di vendicarti di Ikari potrai farlo nell'autobiografia che
scriverai ! - la buttò li con noncuranza auspicandosi che l'amica non si
ricordasse dell'accordo di riservatezza che tutti i componenti dell'agenzia
erano stati obbligati a firmare
L'idea sembrò piacere alla rossa che sgranò gli occhi ed assunse un'espressione
diabolica:- Sei un genio Hikari ! - esclamò levando le braccia al cielo e facendo sobbalzare la giovane
donna:- Ora ho uno stimolo in più a diventare famosa ! - sentenziò prendendo a
fregarsi le mani ben tenute dritte tra di loro con lo stesso sorriso di prima
stampato sul volto:- E per quanto riguarda quel pezzo di carta straccia, troverò
sicuramente il modo per aggirarlo ! - esclamò gesticolando l'atto di strappare
una pagina a metà per il lungo
La reazione non era quella sperata, ma l'ex capoclasse, pur non essendo
un'esperta in materia di diritto, quando aveva letto il documento aveva avuto il
sentore che fosse praticamente inattaccabile. Tale sensazione si era rafforzata
sempre di più ogni volta che lo rileggeva, ed era stata infine confermata da
Kensuke che era riuscito a far leggere diversi stralci del faldone al fratello
avvocato di una hacker che aveva conosciuto in rete e che aveva poi incontrato
un paio di volte ma senza successo dal lato romantico.
- Speriamo arrivi al più presto un bel mostro da prendere a calci in culo ! -
l'esternazione della teutonica che agitava baldanzosa in aria il pugno destro
risvegliò la lentigginosa dai suoi pensieri:- Stavolta non mi farò cogliere
impreparata e studierò bene il mostro prima di attaccare ! - sentenziò
abbassando il braccio portandolo aderente al corpo fino a formare un angolo
acuto con l'avambraccio stringendo al contempo in pugno in una posa di massima
determinazione
L'ex capoclasse stentava a credere alle proprie orecchie: Asuka che predicava la
calma ? Un qualcosa del genere stava a dimostrare che si era veramente ad un
passo dalla fine del mondo !
- Dai muoviti ! - la esortò la rossa strappandola ai suoi pensieri:- Prima finiamo questi pallosi test e prima
posso andare a provare la mia parte per la recita che segnerà il mio lancio
definitivo nello star system ! - sentenziò riprendendo a camminare a passo
spedito
- Cerca di non strafare come tuo solito, però ! - la esortò la 6th trottando per starle dietro:- E,
soprattutto, lascia liberi gli altri di esprimere le loro opinioni senza
saltargli subito alla gola ! - la esortò nuovamente guardandola negli occhi in
maniera eloquente
La nippo-teuto-americana sostenne lo sguardo senza battere ciglio per un paio di
secondi, poi sbuffò infastidita:- Lo sai che non ci riesco ! - ribatté
- Beh impegnati ! - ribatté testé la giovane donna sposata:- So che per te non è
facile. - le concesse:- Ma se sei riuscita tranquillamente ad ignorarlo prima al
mio matrimonio, poi al ricevimento ed infine quella volta che siamo andati a
mangiare da lui poco dopo l'inaugurazione del suo ristorante, non ti sarà
difficile ora ! - sentenziò con fare convinto:- Fallo in nome dell'amicizia che
ci lega da anni ! - esclamò infine calando l'unica carta in grado di far
cambiare intenzioni alla 2nd quando non c'erano altre modalità:- Perfavore ! - la esortò infine
in maniera supplichevole
La giovane dai capelli rossi capì l'antifona:- Va bene ! Va bene ! - esclamò
arrendendosi alzando le mani nella relativa posa:- Non cercherò di sgozzare
quell'ochetta bionda né offenderò più quella beona di Misato, sei contenta ora ?
- domandò
La risposta dell'amica fu un ampio sorriso:- Brava ! Così ti voglio ! - si
complimentò sinceramente con lei
Asuka la guardò stranita:- Tutto qui ? - domandò incredula:- Non mi chiedi
nient'altro ? - domandò ancora sospettando che le intenzioni dell'amica non si
limitassero solo a quelle
Per tutta riposta la castana scosse la testa:- Per il momento mi basta questo. -
confermò annuendo:- Poi, quando avremo sconfitto tutti i demoni che vorranno
affrontarci e la guerra sarà finita, ne riparleremo. - promise lei
La prospettiva non piacque a quella col plug-suit rosso che fece una smorfia di
disappunto:- Non mi chiederai di andare d'accordo con chi so io, per caso ? - si
augurò guardando storto la lentigginosa ricevendone in cambio uno scuotimento di
testa:- Ne abbiamo già parlato a lungo. - le rammentò l'ex capoclasse:- E sai
che sono pienamente d'accordo con te. - le ricordò ancora parlando
tranquillamente ma con voce ferma così da tranquillizzare l'amica
L'effetto desiderato si realizzò quando, dopo diversi secondi in cui rifletté
sopra le parole appena espresse, la 2nd Children annuì.
Sorridendo soddisfatta del risultato ottenuto, la 6th decise di
voltare pagina:- Ora
andiamo prima che gli altri ci precedano. - esortò l'amica
L'altra annuì:- Certamente ! - esclamò decisa:- E gli faremo un test di
sincronia così perfetto come mai prima d'ora ! - promise esortando l'amica a
fare altrettanto
- Non dubitarne ! - confermò l'altra con piglio deciso, poi, insieme, ripreso a camminare verso la
sala test
Ciò che Soryou non sapeva, era che l'amica non era stata del tutto sincera con
lei; difatti l'intenzione dell'ex-capoclasse, non appena le fosse stato
possibile, era di andare dal 3rd Children e chiedergli, anzi
pretendere da lui tutta la verità, sin nei minimi dettagli, su quanto era successo ai tempi della prima
militanza nella Nerv.
Non che non si fidasse di quanto aveva saputo da Misato, da Kaji, da Maya e dai
rapporti ufficiali, ma le condizioni in cui la sua amica, sporca di terra e
ferita, si era presenta a casa sua a Neo Tokyo 2 la sera stessa in cui l'aveva
chiamata per chiederle se stava bene e cos'era successo,
tutte le confidenze che le aveva fatto nel corso degli anni, ed il fatto che,
stranamente e all'improvviso, a Shinji fosse stato proposto di andarsene
all'estero, e che poi, altrettanto stranamente, tutte le frontiere fisiche e
virtuali fossero state chiuse per evitare a Keel Lorenz di scappare, almeno secondo la
versione ufficiale, l'avevano portata a prendere quella decisione: voleva sapere
direttamente da lui come si erano svolte effettivamente i fatti.
Dal canto suo Asuka rifletteva su quanto poco fa promesso all'amica: possibile
che la castana si fosse accontenta solo di questo ? Possibile che non le avesse
chiesto di far la pace con Stupi-Shinji e/o l'allieva modello ? Possibile che
non stesse tramando di porre le basi per un'eventuale riconciliazione
tra i due ex-commilitoni ?
Lei ed Hikari erano migliori amiche, su questo non ci pioveva, ma il fatto che
prima della rossa venisse, giustamente, suo marito Toji, era fonte di dubbio per la
teutonica: l'ex capoclasse non avrebbe alla fine creduto più al 4th
che alla 2nd ?
Poteva essere ma quanto ne sapeva Suzuhara ? Di sicuro il moro conosceva la
versione del Baka che figurarsi se non aveva detto qualcosa all'amico dipingendo
per l'occasione la teutonica come un mostro egoista ed insensibile, ma aldilà di
questo ?
Senza quasi rendersene conto immerse com'erano nei loro pensieri, erano arrivate
a destinazione: aldilà della porta, si apriva l'accesso alle gabbie delle unità
Evangelion.
Giunte alla loro rispettive postazioni, si accorsero di essere, ovviamente, le
sole presenti, fatto che diede a ciascuna di loro l'opportunità di continuare
a rimuginare sui dubbi che le avevano poc'anzi attanagliate.
I loro pensieri vennero tuttavia interrotti dal gracchiare degli altoparlanti
installati sui muri:- Il pilota Soryou è atteso nell'ufficio del comandante a
test finiti ! - il tono del messaggio chiaro e conciso non lasciava dubbi su chi
ne fosse il latore
Una smorfia di disappunto si dipinse sul volto di Asuka una volta che comprese
che le sarebbe toccata un poderoso cazziatone: l'"Ufficiale" si arrabbiava
raramente, ma quando perdeva le staffe, la sua ira faceva tremare anche i muri !
Nel corridoio che conduceva alla sala comando, il resto dello stato maggiore
della Nuova Nerv avanzava in un silenzio assordante visto che nessuno sapeva da
che argomento cominciare per rompere il la parete che si faceva di secondo in
secondo più opprimente.
La quiete venne infine rotta da Toji:- Noi siamo arrivati ! - esclamò a voce abbastanza
alta da destare tutti dal torpore:- Gli spogliatoi sono in fondo a sinistra al
corridoio ! - esclamò indicando col braccio sinistro la diramazione nella
struttura che lui vedeva come l'ancora di salvezza per uscire da quella
situazione claustrofobica
Volendo anche Kensuke togliersi da quella situazione che pesava come un macigno
su tutti i presenti, decise di dar
man forte all'amico:- Allora noi andiamo a prepararci per i test ! - avvisò
prendendo ad incamminarsi:- Colonnello ! Dottoressa ! Tenenti ! - salutò
irrigidito senza smettere di camminare
Ancora imbambolato per essere stato improvvisamente strappato dai suoi pensieri,
Shigeru sulle prime fissò perplesso ed ammutolito i children:- Aspettate, vengo anch'io ! - s'intromise
poi d'un tratto giudicando poco opportuno
restare da solo con le tre donne:- Devo controllare una cosa sulle plug suit ! -
si giustificò prendendo a trottare per raggiungere i due giovani che erano già
un pezzo davanti a lui avendo deciso di procedere a passo spedito per
allontanarsi dal gruppetto
Mentre gli uomini si allontanavano, Misato decise d'intervenire a modo suo per
evitare di far ripiombare il silenzio tra gli astanti:- Allora, Rit-chan, che ne
pensi ? - domandò divertita facendole l'occhiolino e dandole di gomito
La finta bionda venne distolta dai suoi pensieri e cadde dalla nuvole:- Scusa ?
- domandò perplessa guardando ad occhi spalancati l'amica di lungo corso
- Ma sì dai ! - la esortò la graduata con un gesto della mano portata verso l'alto girando
altresì anche il palmo nelle medesima direzione:- Sto parlando dei tre bei
tenebrosi che abbiamo poc'anzi conosciuto ! - esclamò dandole nuovamente di
gomito
La dottoressa tuttavia seguitava a non capire:- Si può sapere di cosa stai
parlando ??? - domandò rivolgendo alla graduata uno sguardo più perplesso che
mai
La donna dai capelli viola restò un paio di secondo interdetta e poi sospirò incredula del fatto che la scienziata
continuasse a non cogliere il sottointeso:- Sto dicendo che, visto che hai
conquistato il cane, ora puoi puntare senza problemi al padrone ! - esclamò facendole
l'occhiolino e dandole ancora di gomito
Il silenzio seguì questa uscita del tenente-colonnello, silenzio accompagnato
solo da un'occhiata stranita che Ritsuko le rivolse.
Poco dopo la falsa bionda ruppe il silenzio:- Ma l'"Ufficiale" ti paga un
surplus
a cretinata che spari ? - domandò lanciando una frecciata all'altra donna che
però non raccolse costringendola così a giocare l'asso che aveva appena finito
di approntare e che teneva nella proverbiale manica:- O
forse oggi sei così euforica perché Kaji si è finalmente deciso a chiederti di
sposarlo ? - ironizzò rivolgendole un sorriso furbo
Mentre Maya prese a guardare Katsuragi con occhi spalancati per lo stupore, la
diretta interessata arrossì per l'imbarazzo:- M-m-ma che dici ?!?! - balbettò agitandosi
visibilmente prendendo ad agitare le braccia su e giù come se fossero un paio di
ali
- È fantastico colonnello !!! - saltò su Maya in preda ad una gioia
incontenibile:- Complimenti !!! Le faccio i mie più sinceri auguri !!! - si congratulò l'operatrice prendendo
le mani della graduata tra le sue e prendendo a scuotergliele:- Sono così felice per lei
!!! - esclamò con gli
occhi resi acquosi dalle lacrime di commozione
Nel mentre la scienziata si era girata dando le spalle alla due e aveva preso a ridacchiare della reazione dell'amica e
della fidata vice.
Misato nel frattempo guardava interdetta alternativamente la Akagi e la castana
voltando di qua e di la il capo cercando al contempo di capire come aveva fatto
a cacciarsi in una situazione del genere.
Tuttavia la finta bionda non aveva finito:- Ahhh !!! - esclamò d'un tratto
girandosi verso la sua preda:- Ora ho capito !
- sentenziò alzando il dito indice della mano destra guadagnandosi l'attenzione
delle altre due donne:- Ti sei finalmente decisa ad accettare la corte del
povero Makoto che sono anni che ti muore dietro ! - esclamò assumendo
un'espressione fintamente stupefatta:- Era ora che ti decidessi a dare
finalmente una chance a quel povero ragazzo ! - esclamò
convinta annuendo al contempo
Due paia di occhi increduli si fissarono sulla figura bianco incamiciata. La
prima a riprendersi fu Maya:- Colonnello... ha fatto davvero un gran bel
gesto... - ammise fissando ammirata il suo superiore neanche avesse visto il suo
più grande idolo materializzarsele davanti all'improvviso.
Era perfettamente a conoscenza di quello
che l'occhialuto operatore provasse per la donna dai capelli lunghi e questa
notizia non poteva che scaldarle il cuore visto che lei per prima aveva bollato
come utopistico il fatto che il rosso sentimento potesse essere bilaterale.
Ritsuko era oramai sul due a zero al novantacinquesimo minuto, ma non era paga e decise
così di sferrare il colpo finale:- Ferme ferme ! - esortò
muovendo le mani coi palmi aperti davanti a se alzando al contempo un pochino le
braccia verso l'alto:- Ora ho capito ! - esclamò con
l'aria di aveva appena avuto un'illuminazione:- Altro che Kaji e la sua proposta di matrimonio
oppure Makoto ! - disse
scartando l'ipotesi come se fosse stata una sciocchezza:- Oggi sei così euforica
perché Shinji ti ha svelato di essere da anni follemente innamorato di te ! - fece questa sparata
assumendo l'espressione più stupefatta di cui era capace sforzandosi di non
scoppiare a ridere per non rovinare il momento solenne
La reazione non si fece attendere e, ovviamente, fu quella sperata dalla falsa
bionda: il tenente-colonnello divenne più viola dei
suoi capelli, mentre l'espressione dell'operatrice, che seguitava a tenere tra
le sue mani quelle della dirimpettaia, era impagabile: se fosse stato possibile
la mascella le si sarebbe allungata così tanto che sarebbe andata a sbattere sul
pavimento mentre gli occhi sarebbero schizzati fuori dalle orbite allungandosi
fino quasi a sfiorare la sua dirimpettaia.
Non paga di aver ottenuto il game, il set ed il match, visto che Misato non replicava, la Akagi decise d'infierire:- Non rispondi ? -
domandò fingendo uno stupore che in realtà non provava:- Allora... ho indovinato
! - esclamò con finto entusiasmo battendo le mani tra di loro:- E la mia che
voleva essere solo una boutade, ma pensa te ! - esclamò mettendo le mani sui
fianchi, chiudendo gli occhi e scuotendo la testa
Occorse quasi mezzo minuto buono perché la donna dai capelli lunghi si
riprendesse dallo shock:- RITSUKO !!! - strillò, seguitando a restare viola per l'imbarazzo,
ma prima che riuscisse a continuare, l'amica di anni proseguì:- Su su ! - la
esortò benevola mettendole la mano destra sulla spalla sinistra:- Dato che ci hai anche
guadagnato visto che, sicuramente, Shinji non è farfallone come Kaji e
decisamente più attraente di Makoto, cos'hai da
lamentarti ? - domandò retoricamente togliendole le mano dalla spalla per
prendere a darle di gomito facendole l'occhiolino:- Contando anche che ora il
gap di età che vi separa si è notevolmente ridotto e che lui è ora più che
maggiorenne, non ci sono più ostacoli al vostro amore ! - esclamò intrecciando
le dita delle mani e portandosele sulla guancia destra assumendo al contempo e
per finta la classica posa sognante:- Ora se camminerete per la strada mano
nella mano o vi darete a roventi effusioni in pubblico od in privato, nessuno potrà obbiettare
alcunché ! - esclamò con fare saggio annuendo al contempo mentre, chiusi gli
occhi, si portava le mani chiuse a pugno sui fianchi:- Come sei fortunata ! -
esclamò fingendosi invidiosa:- Coronare finalmente un sogno d'amore proibito
come fino a poco tempo fa lo era il tuo non è cosa da tutti ! - sentenziò
fingendo di asciugarsi una lacrima di commozione dall'occhio destro con il lato
interno dell'indice della mano destra:- Che bello ! - esclamò nuovamente
sforzandosi di assumere un'aria commossa:- Benefattrice e beneficiario che
s'innamorano ed alla fine possono vivere insieme e senza ostacoli la loro
favolosa storia d'amore ! - sentenziò congiungendo le mani tra di loro:- Pensa che bello che ora nelle fredde
notti invernali potrai tenerlo stretto stretto a te... - augurò ri-assumendo la finta posa
sognante di prima:- Anzi, ora sarà lui che ti terrà abbracciati tenendoti la
testa sul suo petto
muscoloso e ti riscalderà col calore del suo corpo avvolgendoti con le sue
braccia possenti ! - chiuse infine dandole la mazzata finale ormai soddisfatta
dell'essersi "vendicata" dell'amica per quanto insinuato dalla donna dai capelli
lunghi poco prima nella stanza del comandante
La graduata, sempre più viola per l'imbarazzo, non sapeva cosa dire per cavarsi d'impiccio: il suo piano di prendere il giro l'amica
le si era ritorto contro ed ora era lei ad essere nel centro di un mirino grande
come un campo da calcio.
Seguì ancora un minuto buono d'imbarazzo, poi decise di provare la rimonta:- RITSUKO !!! -
strillò inviperita:- PIANTALA DI
DIRE SCEMENZE !!! - abbaiò guardando male la bianco incamiciata che nel frattempo aveva preso
prima a ridacchiare nascondendo la mano con il lato esterno dell'indice destro
per poi scoppiare a ridersela sonoramente guadagnandosi lo sguardo perplesso di
Maya:- Perchè ride senpai ? - domandò non capendo la reazione della sua mentore
Fu Misato a rispondere in vece della falsa bionda:- Ride perché si è divertita a
mettermi in imbarazzo dicendo un mucchio di cretinate !!! - ringhiò seguitando a guardar
male la sua "aguzzina" che seguitava a sghinazzarsela della grossa:- E
comunque dovresti pensare ai tuoi di fatti amorosi visto che rischi di diventare
una gattara ! - punzecchiò desiderosa di non essere più al centro
dell'attenzione
Tuttavia la scienziata non raccolse:- Io non avrei problemi a rimanere da sola
coi miei adorati micetti.
- ribatté con non curanza con un gesto della mano destra sforzandosi di tornare ad essere seria:- Piuttosto tu è meglio se ti
decidi visto che sennò perderai Kaji in favore di Asuka, Makoto in favore della
sua lavanderina e Shinji in favore del
contrammiraglio Petrovich o di qualcun'altra. - ribatté scoccandole un'occhiata
furba con annesso analogo sorrisetto
A sentire queste parole, sia Maya che la graduata sgranarono gli occhi
stupefatte guardando alternativamente Ritsuko e poi tra di loro:- Senpai, quindi
anche
lei crede che... - si azzardò ad ipotizzare la brunetta
La risposta della scienziata fu una non curante alzata di spalle:- La mia
chiaramente è solo
un'ipotesi. - precisò portando le mani sui fianchi:- Ma è innegabile che, in
quanto a capacità seduttive involontarie, sia il padre che il figlio hanno
ampiamente dimostrato le loro capacità. - concluse convinta ma senza particolare
enfasi questa sua affermazione:- Quindi, Misa-chan, è meglio se ti sbrighi e ti
decidi a fare tu il passo perché se aspetti Kaji morirai zitella, mentre, per
quanto riguarda Makoto, potrebbe avvenire almeno un altro Impact prima che trovi
il coraggio di dichiararsi apertamente, sul capitolo Shinji, invece, ti troveresti di fronte ad una concorrenza agguerrita e
numerosa. - chiosò con finta non curanza prendendo poi ad avviarsi verso la sala
comando dove avrebbero controllato l'andamento dei test
Le altre due donne la guardarono allontanarsi fissandola con aria interrogativa,
poi Misato fece per seguirla ma non ci riuscì perché qualcosa glielo impediva.
Abbassati gli occhi, vide che la giovane donna, nel frattempo pietrificatasi per
lo stupore dalla rivelazione della sua mentore, continuava a tenerle le mani strette in una morsa d'acciaio:- Maya ti spiacerebbe lasciarmi andare, perfavore
? - domandò cortese prendendo a fissare la castana con un sorriso imbarazzato
L'operatrice fissò la graduata come se si fosse risvegliata da un sogno:- Ahhh
!!! - esclamò agitata lasciando andare le mani della donna:- Mi scusi ! Mi scusi !!! - implorò e prendendo ad inchinarsi mentre arrossiva per l'imbarazzo
Sorridendo Misato rispose:- Non preoccuparti, non hai fatto nulla di male ! - la
perdonò mettendole la mano destra sulla spalla sinistra
Sempre rossa in volto per l'imbarazzo, la madre di famiglia azzardò un
commento:- P-p-però... ecco... - balbettò incapace di formulare una frase di
senso compiuto mentre congiungeva nervosamente la punta dei due indici tra di
loro:- Con tutto il rispetto per Shinji od il tenente Yuga... - s'interruppe
cercando le parole giuste per esprimere la sua opinione:- Io sarei molto felice se lei e il signor Kaji vi metteste finalmente
insieme !!! - esclamò tutta d'un fiato per paura che il coraggio di dire una frase
simile le venisse meno
La graduata guardò sorpresa la castana per l'ardire da lei appena dimostrato:-
Ti ringrazio ! - disse rompendo il silenzio:- E ti posso garantire che non mi
farò soffiare quel donnaiolo impenitente da quella irritante dai capelli rossi ! - chiuse così il
discorso riferendosi ad Asuka sorridendo e facendo l'occhiolino al tenente
Maya fu talmente rincuorata da questo gesto che sorrise seppur rimanendo un po'
in imbarazzo per aver osato tanto.
- Ora raggiungiamo Ritsuko che sennò sarebbe capace di sgridarci perché la
rallentiamo nei test ! - esclamò Misato esortando così la castana a seguirla
Naturalmente Maya non se lo fece ripetere due volte e, annuendo all'esortazione,
prese a seguire la donna che notò che la scienziata si era improvvisamente fermata per
leggere un messaggio arrivatole sullo smartphone:- Andate avanti e cominciate
coi test ! - ordinò perentoriamente girandosi verso le due mentre riponeva lo
strumento elettronico:- Per ordine
dell'"Ufficiale" devo andare a controllare il carico che ci è stato consegnato
dalle due straniere ! - esclamò accelerando il passo e scomparendo presto in una
delle tante diramazioni della base lasciando sul posto perplesse ed interdette
le altre due
Mentre le donne arguivano tra di loro,
i maschi erano quasi arrivati agli spogliatoi in un religioso silenzio:- Allora
cosa vuole dirci, tenente ? - domandò Toji fermandosi e girandosi a guardare
l'operatore
Sulle prime Aoba restò interdetto da questo cambiamento nella situazione, ma poi
sorrise divertito:- La vostra impressione su quanto poc'anzi successo ! - rivelò
con un sorriso sornione
A sentire queste parole, i due children si guardarono in faccia indecisi se
rispondere o meno alla domanda:- Tu che ne pensi ? - domandò Toji squadrando il
capellone con aria diffidente
Capendo che non avrebbe avuto risposta, Shigeru si convinse a parlare:- Secondo
me si è sfiorato l'omicidio ! - ammise candidamente con un ghigno divertito:-
Non per nulla voi due vi siete spostati non appena Soryou si è accigliata. -
precisò sfoggiando un sorriso furbo
Il moro fece spallucce:- Oramai sono quasi dieci anni che la conosciamo... -
precisò allargando le braccia:- E visto che, essendo la migliore amica di mia
moglie, volenti o nolenti, siamo stati in sua compagnia per anni... - lasciò la
frase in sospeso mentre incrociava le braccia sul petto
- Oramai capiamo in anticipo quando sta per scoppiare e ci regoliamo di
conseguenza. - concluse Kensuke annuendo vigorosamente
L'operatore annuì a sua volta:- A volte dimentico che per almeno cinque anni io e tanti
altri dello stato maggiore di questa sede siamo rimasti sciolti nell'LCL... -
bofonchiò massaggiandosi il mento e prendendo a guardare un punto imprecisato in
basso alla sua sinistra
Il 4th, vedendo l'atteggiamento del tenente, temette che stesse per
cominciare una di quelle riflessioni sul 3rd Impact e relative
conseguenze che non finivano più: teologi, sociologi, economisti, demografi,
filosofi ed
esperti di ogni genere e tipo avevano analizzato, esaminato, sezionato la
catastrofe sotto ogni possibile punto di vista al punto tale che si era arrivati
a spendere milioni di parole in dibattiti, documentari ed interviste, nonché a
scrivere un numero incalcolabile tra libri, articoli di giornale, post sui social network e
nel web in generale col risultato di far nascere un incalcolabile numero di
teorie e punti di vista che spesso, alla fine delle fiera, o dicevano la stessa
cosa, oppure, ancor più spesso, si
contraddicevano dalla prima all'ultima riga quando non stavano proprio in piedi
talmente erano astruse.
Per fortuna dei due children, l'operatore non era interessato al momento ad una
dissertazione sull'evento:- Come pensate che evolverà la situazione ? - domandò
interessato all'opinione dei due giovani uomini sui quali faceva rimbalzare lo sguardo
Le espressioni convinte dei due lasciavano intuire che i due
avessero già un'idea ben chiara in testa:- Di sicuro Soryou medita già vendetta... - bofonchiò
Kensuke contrariato da tale fatto facendo una smorfia con la bocca
Il moro era d'accordo:- Dovrà stare però molto attenta perchè l'ufficiale
sovietico mi sembra tutt'altro che una sprovveduta... - bofonchiò pensoso
massaggiandosi la nuca con la mano destra
A sua volta il capellone condivise l'opinione dei due piloti:- Ne vedremo delle
belle allora ! - dichiarò divertito annuendo
Lo sguardo dei due children rendeva evidente che non condividevano per nulla
tale affermazione:- Ridi ridi ! - esclamò Toji assumendo un'espressione
sconfortata alzando al contempo gli occhi al cielo:- Tu non eri presente quando
il demone rosso conduceva una delle sue "guerre"... - precisò prendendo a
guardare il tenente
- Ma noi sì ! - finì la frase Kensuke con fare convinto:- E credici quando ti
diciamo che è stato tutt'altro che divertente ! - sentenziò annuendo
vigorosamente
Il termine usato dal più alto tra i due incuriosì il tenente che volle vederci
chiaro:- Spiegate un po'... - li esortò fissandoli con uno sguardo interessato
I due giovani si consultarono tra di loro prima di rispondere:- Come ben sai
Asuka ha un carattere tutt'altro che facile... - esordì Kensuke misurando le
parole come se stesse rivelando un segreto di stato
- E come saprai altrettanto bene, non c'è fatto che la faccia infuriare di più di qualcuno
che osa mettersele contro... - continuò Toji che aveva pure leggermente
abbassato la voce quasi non volesse farsi sentire da qualcun'altro al di fuori
degli astanti
- Quindi puoi benissimo immaginarti quanto, volenti o nolenti, ne siamo stati coinvolti ! - concluse Kensuke allargando le braccia
Il capellone non faceva fatica a crederci:- Non lo metto affatto indubbio
! - precisò serio:- Ma trovo comunque strano che Hikari non sia riuscita ad
evitare certe situazioni... - obbiettò con fare pensoso mentre si massaggiava il
mento e guardava un punto indefinito in alto alla sua sinistra
- Oh, ma lo ha fatto ! - si affrettò a dire il 7th per evitare ogni
genere di fraintendimento:- Soltanto che, ovviamente, la capoclasse non poteva
certo starle appiccicata ventiquattro ore al giorno visto che doveva divedersi tra le
mansioni scolastiche, quelle domestiche e quelle di cuore ! - precisò toccandosi
di volta in volta che pronunciava queste parole l'indice, il medio e l'anulare
della mano destra
- Effettivamente... - bofonchiò il tenente sempre pensoso:- E ai poveretti, od
alle poverette oggetto della sua furia cosa succedeva ? - domandò curioso
riportando lo sguardo sui due suoi dirimpettai
I due piloti si scambiarono un'ulteriore occhiata prima di rispondere:- Beh... -
iniziò titubante il moro:- Nella peggiore delle ipotesi l'umiliazione era tale
che l'unica opzione possibile era il cambio della scuola se non addirittura
della città. - ammise sempre
tenendo basso il tono della voce
L'occhialuto annuì:- Sennò finiva tutto che la vittima si guardava bene anche
solo dal pensare d'incrociare nuovamente il cammino del demone rosso. - concluse
con aria sconfortata allargando le braccia e chiudendo gli occhi
Il capellone annuì:- Immagino che voi due ne venivate coinvolti in un modo o
nell'altro... - ipotizzò sempre facendo rimbalzare lo sguardo tra i due piloti
Il duo annuì in sincronia:- Sapessi in quante risse ci ha coinvolto... - sospiro
il nerd
- Io ho perso il conto di quante botte ho dato e preso per colpa sua... -
bofonchiò stizzito il più grosso tra i due
- E ci è andata ancora bene che visto che c'eri tu a spalleggiarla fisicamente
in tanti si sono tirati indietro... - concluse il 7th annuendo convinto
Il moro c'impiegò qualche secondo a capire, male, il sottointeso della frase
dell'amico:- Stai per caso dicendo che io ho un brutto carattere ?!?! - ringhiò
digrignando i denti e minacciando col pugno destro alzato il compagno di trincea
- No no ! - si affrettò a dire l'altro mentre faceva un passo all'indietro ed
agitava davanti a se le mani:- Dicevo solo che visto che tu sei grande e grosso,
in tanti hanno preferito evitare di dover affrontare insieme te ed il demone
rosso ! - esclamò mentre incrociava le braccia davanti alla sua testa
contorcendosi per rannicchiarsi per evitare di essere colpito
Il tenente ritenne opportuno andare in soccorso del quattrocchi:- In effetti se
anche qualche anno fa eri così massiccio, non fatico a credere che in tanti
abbiano preferito rinunciare ad affrontarti. -
rivelò massaggiandosi il mento annuendo al contempo con la testa assumendo
un'espressione compiaciuta
A sentire queste parole, il moro interruppe l'azione e si voltò con aria
perplessa verso il capellone:- Dici... ? - domandò non troppo convinto:- In
effetti... forse... - aggiunse poi grattandosi perplesso la nuca mentre prendeva
a guardarsi le braccia
L'osservazione del musicista non era priva di fondamento: seppur alto come
Shinji, Suzuhara era decisamente più grosso dell'amico complice anche tutta la
ginnastica fisioterapica fatta prima per sopperire alla mancanza degli arti, poi quella
durante l'addestramento come pilota quando l'agenzia aveva riaperto i battenti,
ed infine tutti i lavori manuali che aveva fatto nell'azienda di famiglia
specializzata in attività edile.
- Su ! - li esortò Aoba riscuotendoli dai loro pensieri:- Ora andate a cambiarvi che sennò farete
tardi per i test ! - precisò voltando poi loro le spalle e prendendo ad incamminarsi
verso la diramazione dove si era separato dalle tre donne
Vedendolo allontanarsi, i due children si scambiarono un'occhiata perplessa:- Ma
non dovevi verificare una cosa sulle plug-suit ? - domandò infine Kensuke
Per tutta risposta, il capellone si fermò e voltò la testa verso di loro
guardandoli al di sopra della spalla sinistra:- Naturalmente no ! - esclamò con
aria stupita del fatto che i due non avessero capito:-
Era solo una scusa per sgattaiolare via da quelle tre ed evitare così di venire
coinvolto in qualche loro discussione ! - precisò indicando col dito indice
della mano destra il punto in cui i due gruppi si erano separati
I due children c'impiegarono qualche secondo a capire le motivazioni, poi un
sorriso divertito si formò sui loro volti:- Davvero furbo... - annui Toji
compiaciuto mentre si lisciava il mento con la mano destra
- Mai mettersi in mezzo tra due donne ! - sentenziò convinto Kensuke:- Figuriamoci
in mezzo a tre ! - esclamò scuotendo la testa portando anche lui le mani sui
fianchi
L'affermazione non poté passare
inosservata all'amico di anni:- Perchè tu di donne te ne intendi, vero... ??? -
malignò il moro con relativo sorrisetto di scherno
L'altro tuttavia non raccolse:- Sicuramente ne ho frequentate più di te che sei
sempre stato appiccicato ad Hikari come una cozza al suo scoglio ! - precisò
ostentando in maniera volutamente esagerata una sdegnosa superiorità:- Quindi in
materia sono sicuramente più ferrato di te ! - confermò sempre con aria tronfia
portandosi le mani sui fianchi e chiudendo gli occhi mentre annuiva
A sua volta il 4th non esitò a replicare:- In materia di due di
picche sicuramente ! - concesse volutamente questa porzione di superiorità ben
sapendo che il farlo era un colpo basso
- Almeno io ho dimostrato coraggio mettendomi in gioco ben sapendo i miei tanti
limiti ! - replicò sdegnato l'occhialuto:- E non come qualcuno di mia conoscenza... -
lasciò volutamente in sospeso la frase scoccando un'eloquente occhiata divertita
al moro accompagnandola con un sorrisetto ironico
Tuttavia Toji rifletté l'attacco:- Non posso farci niente se sei masochista e ci
provavi gusto a farti maltrattare dalle donne e dal demone rosso in particolare
! - minimizzò lui assestando un altro colpo basso
Centrato in pieno, il 7th seppe tuttavia reagire immediatamente:- Ma
cosa c'entra ?!?! - domandò congiungendo tra di loro i palmi delle mani come se
stesse per pregare ed abbassandole poi di scatto:- Se nessuno e tantomeno io
potevo e posso tuttora farci niente se quella ha occhi solo per il signor Kaji,
che discorsi sono questi ??? - replicò portando l'attenzione sulla 2nd
e sul suo ex-tutore svicolando così dall'essere il centro della questione
La frase stupì il children bionico:- Ci mancherebbe altro che dicessi che è tutta colpa tua se ti ha respinto ! -
saltò su alzando al contempo le braccia al cielo:- Sto
solo dicendo che hai sbattuto contro il muro dei "No" così tante volte e
soprattutto così tante volte con quelli di Soryou che mi fai venire il dubbio
che tu sia masochista ! - esclamò allargando le braccia in un gesto di sconforto
Il meno grosso tra i due tuttavia non ci stava a passare per stupido:- Scusa tanto se non ero e non sono bello come Shinji, piacione come il signor Kaji o sembro uscito dritto dritto da uno shojo manga come Nagisa ! - dichiarò
Kensuke alzando le mani a mezz'aria in segna di resa:- Scusa tanto ! - insisté
ancora ripetendo il gesto di prima ed abbassando al contempo il capo
Il moro avrebbe potuto replicare ancora, ma vedendo che la conversazione non
approdava a nulla di concreto e che stavano perdendo tempo col rischio di
arrivare in ritardo ai test, decise di soprassedere:- Va beh ! - esclamò
sbuffando al contempo:- Lasciamo perdere e andiamo a prepararci che se tardiamo
poi le senti tu sia il tenente-colonnello, che la dottoressa che la furia
scarlatta ! - esclamò girandosi verso la porta pneumatica e spingendo il
pulsante di apertura
Sorpreso dal repentino cambio di atteggiamento dell'amico, il 7th
restò interdetto fissando stranito il 4th il quale, vedendo che non
si muoveva, lo richiamò:- Allora ??? Ti muovi ??? - domandò sbuffando
infastidito dell'immobilismo del nerd facendo sporgere la testa dallo stipite
Come risvegliatosi da un sogno, l'occhialuto scosse più volte la testa:- Arrivo
! Arrivo ! Aspettami ! - lo esortò trottando per raggiungere la porta che poi si
chiuse con uno sbuffo quando l'ebbe superata
Sorridendo divertito dei botta e risposta avvenuti tra i due children,
l'operatore si rigirò e riprese a camminare in direzione della sua postazione
nella sala dei test:"Cominciamo bene !" pensò tra se e se:"Se i rinforzi
dell'"Ufficiale" hanno fatto tutto questo casino ancora prima di mezzogiorno,
chissà cosa poi potrà mai succedere !" esclamò mentalmente scuotendo al contempo
la testa con fare divertito.
Nel frattempo, in un silenzio carico di
tensione, anche le due donne e Makoto erano arrivate a destinazione: la colonna
aveva la russa in mezzo preceduta e seguita a distanza di circa due metri dal
nipponico e dalla keniota che ben avvertendo che la bionda era ancora furiosa
evitavano di proferire parola per non aggravare la situazione.
Nonostante tutte le loro precauzioni, la quiete venne all'improvvisa rotta dallo
squillare dello smartphone della donna di colore che fece sobbalzare tutti i
presenti che si girarono verso la possidente dell'apparecchio che nel frattempo
era stato estratto dalla tasca dell'uniforme per poterne visualizzare l'avviso.
Con aria grave, la marinaretta scorse il messaggio arrivatole:- Mi
perdonerete se vi abbandono. - si scusò mentre smanettava con l'apparecchio
tecnologico:- Ma l'"Ufficiale" mi ha appena ordinato di andare incontro alla
dottoressa Akagi al magazzino dove hanno appena consegnato il nostro carico !
- esclamò per poi alzare gli occhi sugli altri due:- Tenente, alla
prossima ! Yulya. - salutò l'uomo facendogli il saluto militare per poi
prendere ad incamminarsi verso la destinazione
Preso in contropiede da quanto appena accaduto, Makoto c'impiegò qualche secondo
per riprendersi:- Ma la strada ? - domandò per venire però subitaneamente
anticipato:- Mi è stata inviata anche la mappa col percorso da compiere,
tenete ! - precisò la donna agitando in aria con la mano sinistra il
cellulare senza voltarsi:- Perciò non si preoccupi per me e proceda pure col
compimento dell'incarico assegnatole ! - lo esortò prima di scomparire dietro
una diramazione dei corridoio componenti la struttura della base
Il silenzio seguì l'abbandono della scena da parte della keniota, silenzio che
solo diversi secondi dopo il nipponico si azzardò ad interrompere:- Ehm...
ecco... contrammiraglio... - balbettò titubante sia per la paura sia per
l'essere rimasto nuovamente da solo in compagnia della sua "aguzzina":-
Questo è l'alloggio riservato a lei ed alla sua collega, il contrammiraglio
Carter ! - riuscì a dire tutto d'un fiato premendo il pulsante di apertura
della porta, gesto che fu seguito dal sibilo pneumatico che accompagnò l'aprirsi
dell'infisso
La donna prese a fissare l'alloggio riservato a lei ed alla amica: arredata in
maniera spartana ma funzionale, aveva tutto il necessario come se fosse una
camera d'albergo e presentava già li pronti i loro bagagli.
Vedendo la donna impegnata nell'esame della stanza, Makoto ritenne opportuno
cogliere l'occasione per congedarsi:- Allora, alla prossima occasione,
signora ! - salutò facendo il saluto militare per poi prendere a ritirarsi
camminando all'indietro sui suoi passi così da non dare subito le spalle alla
russa
Una volta voltatosi non aveva fatto che pochi passi che la voce della naturalizzata tedesca lo
fermò:- Lei pensa che io sia pazza, tenente ? - domandò senza tuttavia
distogliere lo sguardo dalla stanza
La questione bloccò il graduato nello svolgimento delle sue azioni lasciandolo
immobile come una statua incapace di rispondere e paralizzato dalla paura di
dire o fare qualcosa di sbagliato.
Notando il silenzio e l'immobilismo del suo interlocutore, la russa emise uno
sbuffo di sconforto e si voltò verso l'uomo:- Risponda pure, tenente ! -
lo esortò:- Le prometto che non le spezzerò l'altro braccio o qualunque altro
osso ! - promise ironizzando per dissipare le paure dell'occhialuto
sorridendogli al contempo
Parzialmente rassicurato dalla promessa e maggiormente dal fatto che
l'"Ufficiale" non avrebbe tollerato un altro scontro tra i suoi uomini, decise
di rispondere:- Assolutamente no, contrammiraglio ! - esclamò cercando di
essere il più convincente possibile mentre si rigirava verso la donna:- Non dovrebbe nemmeno pensarlo ! -
si azzardò a dire annuendo vigorosamente
Per tutta risposta, la russa restò in silenzio soppesando le parole dell'amante
dei fumetti squadrandolo al contempo.
Interpretando il silenzio come carico di minacce, il nipponico proseguì la sua
stentata opera di convincimento:- Quanto accaduto sulla nave è solo colpa mia
! - si auto-accusò indicandosi con l'indice della mano destra:- Per
quanto riguarda quanto avvenuto con la 2nd Children... -
s'interruppe per controllare se in giro c'era qualcuno ed accertarsi di non
essere ripreso in viso dalle telecamere di sorveglianza e sicurezza:- Sono
abbastanza sicuro nell'affermare che se lei, signora, le avesse rifilato uno o
due ceffoni ben assestati, in tanti avrebbero apprezzato il gesto ! -
esclamò annuendo al contempo
L'affermazione stupì non poco la bionda che sgranò gli occhi incredula: la rossa
non le era piaciuta a pelle sin quasi dal primo momento, e difficilmente le sue
sensazioni la tradivano, ma l'apprendere che la 2nd non era del tutto
benvista la sorprendeva:- Continui tenente, perfavore ! - lo esortò lei interessata al proseguire
dell'osservazione appena fatta
Grattandosi pensoso la guancia destra con l'unghia dell'indice della relativa
mano, il quattrocchi pensò a come andare avanti:- Come avrà già notato la 2nd
Children ha tutt'altro che un carattere facile... - iniziò con cautela
spiegando com'era la situazione:- La sua smania di primeggiare la porta a
volte a strafare... - precisò soppesando le parole:- Volendo quindi
essere la cosiddetta "prima della classe" ha degli standard molto alti... -
continuò a descrivere:- e di conseguenza le da molto fastidio che qualcuno le
si metta di traverso o la ostacoli in questa sua smaniosa ricerca della
perfezione. - concluse allargando le braccia con una nota di sconforto nella
voce
La bionda che aveva seguito con attenzione ed interesse il discorso si limitò ad
annuire: conosceva bene il tipo essendo lei stessa una perfezionista anche se
non per questo s'incavolava se qualcosa andava storto non per colpa sua.
Il silenzio carico di riflessioni perdurò ancora per qualche secondo, poi fu la
donna a romperlo:- Lei conosce i motivi di tanto astio nei confronti del 3rd
Children, tenente ? - domandò volendo appurare i motivi per la quale la
teuto-nippo-americana aveva dato in escandescenze sentendo parlar bene di Shinji
L'uomo scosse la testa:- Personalmente ignoro i motivi di questo astio. -
ammise allargando nuovamente le braccia impotente:- Dovrebbe chiederlo al
tenente-colonnello Katsuragi visto che era lei che conviveva con la 2nd
ed il 3rd ai tempi della guerra contro gli angeli. - spiegò senza
particolare enfasi
L'informazione ebbe l'effetto di una scarica elettrica sul
contrammiraglio:- Convivevano ?!?! - domandò incredula:- Tutti e tre
insieme ?!?! - domandò ancora stupita da tale fatto visto che si era accorto
che non correva buon sangue tra la rossa e Misato
L'operatore sbatté gli occhi un paio di volte preso in contropiede dallo stupore
della sovietica:- Sì... - ammise infine:- Ma... -
- Adesso capisco !!! - lo interruppe di colpo la bionda colpendosi il
palmo aperto della mano destra col pugno sinistro facendo
sobbalzare per lo spavento il suo interlocutore:- Avercela col proprio
compagno di trincea solo perchè si è dimostrato più bravo di te è un atteggiamento veramente infantile, pazzesco !
- sentenziò scuotendo la testa incredula:- Anche se ammetto che sia nella
natura umana provare invidia e/o rancore verso chi è più bravo di te... - in
sospeso lasciò la frase detta con una nota di fastidio nella voce:- Tuttavia
non capirò mai chi fa' così. - ammise infine sconsolata scuotendo la testa
La lucida disamina della russa stupì non poco il nipponico: avendo più o meno
capito la pasta dell'"Ufficiale", avendo visto come le due straniere si erano
imbestialite quando al molo gli agenti della nuova Nerv avevano fatto cadere
quella cassa con gli strani simboli e come avevano messo immediatamente sotto
tiro Rei e Kaworu prima e Dark Sound dopo senza alcun timore od esitazione, gli
era apparso chiaro che anche le due donne sapevano il fatto loro e non erano
solo due belle opere d'arte da esibire.
Ulteriori pensieri vennero interrotti dallo squillare del cellulare di Yulya che
annunciava l'arrivo di un messaggio.
Cavatolo testé di tasca, si mise immediatamente a scorrerne il contenuto in
maniera solerte.
Dopo diversi secondi, fece una smorfia di disappunto assumendo al contempo
un'espressione torva ma senza dire nulla.
Passò quasi un minuto prima che rialzasse gli occhi:- A quanto pare siamo
attesi entrambi in sala test... - rivelò guardando il suo dirimpettaio:-
Pertanto muoviamoci ! - esclamò, quasi comandò prendendo a dirigersi con
passo sicuro verso la sua destinazione e superando pochi secondi dopo Makoto
che, con sua totale sorpresa, si ritrovò trascinato dalla donna che l'aveva
afferrato al polso destro così da tirarselo dietro
Rosso dall'imbarazzo per il comportamento tenuto dalla sua collega, non riuscì
che a balbettare una timida obiezione:- M-m-ma... signora... gli ordini
dell'"Ufficiale"... ? - domandò mentre cercava di tenere il passo della
donna per non cadere in terra
- Da chi pensa venga l'ordine, tenente ? - tagliò corto senza voltarsi la
russa quasi infastidita dai dubbi del quattrocchi:- Pertanto si sbrighi visto
che, a test finiti, il comandante vuole vedere me ed il pilota Soryou nel suo
ufficio. - lo informò sempre proseguendo nella sua marcia seguitando a
tirarsi dietro l'uomo
Non osando replicare per timore di attirarsi gli strali della donna, Makoto
tacque concentrandosi sul cercare di seguire lo stesso passo tenuto dalla bionda.
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Capitolo 28 *** "Il Conte" ed il "Re Oscuro": i nobili fanno la loro mossa ***
Eccoci nuovamente qua.
Come ogni Settembre, sono tornato con il capitolo tortura della consueta fanfic
chilometrica relativa ad NGE ! XD
Che dire... è stato un anno lavorativamente intenso in quanto mi è stato
affidato un incarico veramente importante il quale, essendo pazzescamente impegnativo
e delicato, mi fa'
arrivare a fine giornata distrutto e svuotato di tutte le energie mentali
e psichiche disponibili... e non è ancora finita visto che solo con l'anno nuovo ormai ben
avviato vedremo dove e come alla fine saremo arrivati.
Voltando pagina, come sempre è un dovere porgere
un
infinito e incommensurabile GRAZIE a tutti voi,
cari e care affezionati e/o occasionali lettori e lettrici, recensori e recensitrici !!! ^_*
Non apro l'angolo della posta visto che ho
risposto alla recensioni (ormai avviate a sfondare quota 320) direttamente sul
sito e non ho ulteriori commenti da fare se non, come sempre, farvi la
raccomandazione di continuare a seguire la storia perché il bello deve ancora
venire. ^_*
Rinnovo la richiesta di aiuto fatta nei
precedenti capitoli: qualora
qualcuno volesse darmi man forte nella continuazione della fanfic o conosce
qualcuno che potrebbe farlo, può fare richiesta
nell'apposito topic da me aperto sul forum del sito di EFP, e di cui vi riporto
il link:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx .
Vi rinnovo anche la cortese richiesta di fornirmi la massima collaborazione possibile,
anche spargendo la voce, perché
quest'anno il capitolo ha seriamente rischiato di non uscire.
Dato che non faccio mistero di quanto
sopra per correttezza nei confronti di tutti voi, rinnovo l'accorato appello.
Mi raccomando anche perché se volete
vedere le altre due fanfic di Evangelion che ho in mente, e che prometto saranno molto
più brevi questa (XD), occorrerà una mano da parte vostra.
Ricordo che toto-coppie,
toto-demone e toto-togato (sento già i "Chi ?" alla Maurizio Mosca (XD)) sono sempre aperti,
ma visto che le risposte sinora pervenute sono al 99% per il toto-coppie, sto
cominciando a pensare di essere troppo bravo ad elaborare misteri nelle storie.
XD
E ora, diamo il via al capitolo !!!
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"Il Conte" ed il "Re Oscuro": i nobili fanno la loro mossa
Il terreno spoglio ed accidentato e ferocemente battuto da un
vento incandescente, non presentava segni di vita
diversi da un intricato groviglio di acuminati rovi di diversa altezza, andando
il medesimo da pochi centimetri dal terreno, fino a toccare punte di più di tre
metri.
In mezzo a quelli si muovevano, lamentandosi, i dannati che cercavano
vanamente di scappare
dalla furia dei loro aguzzini ed anzi facendosi ancora più male nel tentativo di
usare l'arbusto come protezione o riparo.
Senza accorgersene, uno di loro, miracolosamente riuscito a trovare vicino
all'uscita un anfratto senza troppi rovi e abbastanza nascosto ai torturatori,
mentre si rialzava dopo aver scavalcato il bordo della fossa irta di rovi, andò improvvisamente a sbattere contro una
figura che sembrava essersi improvvisamente materializzata dal nulla sul luogo.
Vedendone l'aspetto normale, per quanto qualcosa potesse beneficiare di tale
aggettivo negli inferi, il poveretto vi si aggrappò speranzoso:- Ti prego
aiutami !!! - lo supplicò aggrappandoglisi ai vestiti
Per tutta risposta, il nuovo arrivato calò come un artiglio la mano destra sul collo dell'uomo,
la chiuse e lo sollevò per la collottola
apparentemente senza sforzo, sordo alle grida di dolore del malcapitato:- Siete
tremendamente sporco, buon uomo ! - sentenziò squadrando da capo a piedi la sua preda con un
sorriso divertito:- È ora di darsi una bella
ripulita ! -
concluse e, un istante dopo, il dannato venne avvolto in una fiamma nera
intensissima
Osservando con professionale soddisfazione il dannato bruciare, e sordo alle sue
grida di dolore, l'essere prese
con la punta delle dita della mano sinistra il guanto che gli copriva la mano
destra dall'orlo del polso, se lo sfilò con un gesto elegante e poi, sempre con
la mano sinistra, ne cavò un altro di tasca e se lo infilò, muovendo poi le dita
per verificare che gli calzasse alla perfezione.
Nel frattempo uno dei diavoli carnefici che aveva sentito le urla si era
avvicinato, e riconoscendolo non poté trattenere un'esclamazione di sorpresa:-
Voi qui ??? - domandò incredulo dell'incontrare lì il suo dirimpettaio
mentre faceva un paio di passi indietro e prendeva a salutarlo con deferenza
L'altro lo degnò appena di uno sguardo mentre, cavato un fazzoletto bianco di
tasca, prese a pulirsi la giacca dal sudiciume appioppatogli dal dannato, e poi,
bruciato il pezzo di stoffa col quale si era rassettato, riprese il suo cammino come se
nulla fosse successo col collega che lo guardava incredulo mentre spariva pian
piano all'orizzonte diretto al palazzo del suo padrone:"Adesso capisco
perché
era da questa parti !" ammise tra se e se il torturatore:"Ma perché chiamare
addirittura lui ?" si
domandò prendendo a grattarsi sgraziatamente la testa deforme mentre si
appoggiava al forcone la cui asta era saldamente piantata a terra, seguitando ad
osservare il punto all'orizzonte ove poteva ancora scorgere, seppur a malapena,
la figura del bianco guantato
Questo fu l'ultimo atto del mostro: poco dopo la sua testa si staccò nettamente
dal busto e cadde pesantemente a terra seguita poco dopo dal resto del corpo e
dall'arma.
La punizione per aver permesso che un lercio dannato sporcasse il ben vestito era stata
somministrata, questo il pensiero dell'esecutore mentre riponeva il minuscolo
coltello da portata all'interno della manica sinistra della sua giacca elegante.
Passo passo e senza ulteriori
interruzioni, una volta arrivato di fronte al portone
dell'immenso palazzo ove risiedeva chi ne aveva richiesto i servigi, si limitò ad
una fugace ma compiaciuta occhiata all'imponente, maestosa e terrificante struttura
architettonica concentrandosi poco di più sui neri gradini d'ebano che
componevano l'immensa scalinata di cui non se ne vedeva la fine stando ai piedi
della medesima.
Nero e grigio, questi gli unici colori presenti seppur nelle loro varie
sfumature, costruito in puro stile gotico con le sue enormi ed aguzze guglie
e le sue enormi finestre di vetro che ritraevano diverse scene di massacri e di
torture, come non far ricadere la costruzione che si parava davanti al moro
nuovo arrivato nella classica definizione di "castello degli orrori" ?
Senza mostrare ulteriore interesse alla terrificante visione, con lo stesso passo cadenzato che
fin lì l'aveva condotto, senza fretta alcuna, cominciò a salire uno ad uno
i gradini che
conducevano all'immenso portone situatovi in cima.
Arrivato in cima alla scala, degnò appena di uno sguardo i due orrendi enormi demoni che,
pesantemente corazzati in una nera armatura dalle grottesche fattezze ed armati
con una lunga e pesante alabarda,
facevano la guardia e che ben si guardarono dal fare qualcosa di diverso che
gettare una rapida occhiata torva al nuovo venuto ed aprirgli con sufficienza,
con un grugnito di fastidio, e
giusto lo stretto necessario per farlo passare, le due
ante del pesante portone metallico sul quale erano sbalzate varie scene che
raffiguravano le più grandi "imprese" del proprietario dell'orripilante struttura.
Il pesante infisso, dopo essersi aperto con un cigolio talmente sinistro e
lamentoso che da solo avrebbe fatto scappare anche i più coraggiosi, si chiuse con
il classico improvviso rumore secco, ma il fatto non turbò
minimamente l'ospite che seguitò a camminare dritto per dritto sull'elegante
tappeto rosso sangue che ornava l'immenso corridoio nel quale si udivano in lontananza
ma ben distinte le lamentele dei dannati che venivano spietatamente torturati nei giganteschi sotterranei.
In ogni spazio tra le colonne che adornavano e sorreggevano l'ampio atrio, diavoli e
demoni dall'aria arcigna, anch'essi pesantemente corazzati ed armati, montavano silenti la guardia, con la loro
sola presenza che sarebbe bastata a scoraggiare un eventuale invasore e che non
perdevano di vista il convocato sebbene sapessero perfettamente che, se era li,
una ragione c'era anche se a loro non era stata svelata.
Posto di controllo dopo posto di controllo, giunse infine di fronte all'ingresso
della sala ove risiedeva chi ne aveva chiesto i servigi, ed anche qui i
guardiani gli aprirono l'ingresso lasciandolo passare e lui la imboccò senza
batter ciglio.
La massiccia porta di metallo che precludeva l'accesso alla stanza si era appena
chiusa che dall'oscurità saettarono diversi ombre che si diressero spedite verso
il nuovo arrivato.
Senza neanche provare a difendersi, il nuovo arrivato si limitò a schivare i
colpi, muovendosi aggraziatamente di pochi passi e mandandoli tutti a vuoto.
Passarono solo pochi istanti, poi tutti gli aggressori caddero a terrà senza
vita, tutti trafitti dai medesimi coltelli da portata che avevano posto fine
all'esistenza del demone dal bianco guantato incrociato poco fa'.
Il silenzio seguì queste gesta, silenzio interrotto all'improvviso da un sordo
battere di mani:- I miei complimenti ! - sentenziò il possessore delle
mani con un vocione profondo:- Vedo con piacere che due secoli d'inattività
non hanno minimante scalfito le tue capacità. - ravvisò il possessore della
voce con fare divertito
Per tutta risposta il bianco guantato si inchinò profondamente:- Avete mandato a
chiamarmi, vostra grazia ? - domandò ossequiosamente con il dialetto infernale
che veniva sul finale affiancato da una perfetto accento british seppur di
antica fonetica
L'altro si limitò ad annuire lievemente:- Ho un compito molto importante da affidarti !
- informò il padrone di casa:- Un compito che solo tu puoi svolgere alla
perfezione ! -
precisò schioccando al contempo tra di loro il pollice e l'indice della mano
sinistra
Il secco suono non si era nemmeno attenuato che un demone servitore si avvicinò al nuovo venuto
avendo ben cura di restare ben piegato con la schiena e la testa e recando su un vassoio
d'argento un foglio di pergamena nera arrotolato.
Il convocato prese dal piatto il contenuto e, mentre il servitore si allontanava
camminando all'indietro, ne cominciò a leggere il contenuto una volta sciolto il
sigillo che lo teneva insieme.
Con sguardo calmo ma concentrato, prese a scorrere il contenuto e, dopo in minuto
buono, lo ri-arrotolò ed alzò gli occhi sul suo interlocutore:- Vogliate
perdonarmi vostra grazia, ma non riesco a capire... - confessò con una nota di dubbio nella voce:- Come mai
siffatta richiesta ? - domandò incuriosito da quanto appena letto sul
documento
Un sorriso diabolico, nascosto a metà dall'ombra nella quale sedeva il nobile,
comparve sulla sua faccia:- Il nostro oscurato sovrano sa sempre cosa fare ! - sentenziò convinto
il padrone di casa:- Ed ultimamente gli atteggiamenti che quel troglodita
arricchito tiene in superficie sono una vergogna che sta rovinando il buon nome del
nostro ceto sociale ! - tuonò infastidito dal comportamento dell'oggetto dei suoi strali:- Senza contare che con i suoi colpi di
testa sta seriamente rischiando di scatenare un incidente diplomatico ! -
esclamò infastidito al solo pensiero di tal avvenimento:- Il nostro buio
sovrano ritiene pertanto che sia giunta l'ora che quel buzzurro cominci a
comportarsi come si confà ad uno col suo titolo !
- esclamò annuendo nel contempo alle sue stesse parole:- E tu, grazie al tuo
background, sei la persona perfetta per adempiere a questo compito.
- concluse con un ghigno divertito scoprendo i denti bianchissimi che
risaltarono nell'ombra in cui si teneva il padrone di casa:- E nel frattempo,
eventualmente, occorrerà indirizzare i colpi di testa di quello sciagurato ad attività più
lucrose ! - aggiunse infine sorridendo sardonicamente
Ovviamente il solo accenno alla volontà del Re Oscuro bastava a smorzare ogni
obiezione e così fu anche stavolta:- Sarò più che onorato di portare a compimento
l'incarico affidatomi da sua maestà, Lord conte ! - esclamò solerte il ben
vestito inchinandosi profondamente ancora una volta:- Soprattutto se ciò
contribuirà alla vostra discesa in campo... - si augurò con un sorriso furbo
sul viso scoccando un'eloquente occhiata al suo committente
L'augurio sembrò infastidire "il Conte" che strinse con vigore il bracciolo
sinistro del
suo scranno:- Attieniti agli ordini e vattene ! - ringhiò congedando il
bianco guantato con un gesto irritato della mano destra
L'altro capì al volo l'antifona:- Yes, my Lord ! - si limitò a dire
inchinandosi ancora una volta mentre prendeva a ritirarsi camminando
all'indietro giungendo fino al portone nel frattempo aperto dai diavoli guardiani.
Una volta che il bianco guantato se ne
fu andato, il nobile s'impose di calmarsi: perdere le staffe per una cosa così
stupida non era da lui ed avrebbe potuto compromettere il piano da lui ben
congeniato, piano di cui il primo passo era stato concedere quel faraonico prestito al
povero Gaghiel che però, dopo aver tenuto una condotta esemplare, che peraltro
gli aveva suggerito lui visto che da solo quella sardina troppo cresciuta mai ci
sarebbe mai arrivata con quel minuscolo cervellino che si ritrovava, aveva commesso due grossi errori: il primo era stato il
tentare di far fuori Dark Sound ignorando di non averne la benché minima
possibilità, la seconda di aver cercato il colpo grosso impegnandosi in uno
scontro col togato nel quale aveva avuto la peggio.
Fortunatamente per lui, il pinnato, troppo smanioso di vendicarsi della
precedente sconfitta per mano dello 02, non aveva minimamente pensato di
approfondire i motivi per i quali quella munifica elargizione gli era stata
concessa, e comunque, anche se
qualcuno gliel'avesse chiesto, lui avrebbe giustificato il tutto come il suo contributo
alla causa visto che un puro sangue blu come lui non aveva alcuna intenzione di sporcarsi le mani con
quelle scimmie pelose e le loro ridicole marionette giganti, come peraltro
continuava a sbandierare sonoramente ai quattro venti.
Ora doveva assolutamente pensare a tenere a freno quell'intrigante di Saber.
Già... Dark Sound... una delle poche cose in grado di infastidirlo oltre ogni
limite era proprio l'usuraio ! Un lurido pezzente privo del benché minimo grammo
di grazia e nobiltà ! Un diavolo d'infima categoria che, brigando, corrompendo
ed ungendo i giusti ingranaggi, era riuscito ad appropriarsi del titolo di duca,
e da lì in avanti se ne andava in giro pavoneggiandosi in maniera indecorosa.
Lui che, al contrario dell'usuraio che se ne era bellamente restato in disparte,
sbandierando davanti a tutti e a tutto che a lui della guerra non gliene fregava
proprio niente, assieme ad altri, si era fatto un culo così nella leggendaria
battaglia tra bene e male avvenuta all'alba dei tempi, non poteva proprio
sopportare quello zotico che non avrebbe dovuto essere nemmeno degno di poterlo
guardare, ora sedesse al tavolo con lui ed altri sangue blu beandosene
oscenamente.
Soldi, soldi, soldi ! Quel dannato arricchito non era capace di pensare ad altro
! Avrebbe fatto qualsiasi cosa, promesso pianeti interi pur di poter stipulare
con successo un altro dei suoi famosi contratti capestro che gli sarebbero valsi
teatrali scappellamenti di teste di fior fior di giuristi talmente a prova di
scappatoia per il malcapitato firmatario erano !
Tuttavia altri erano i dubbi che tormentavano il Conte: possibile che Saber si fosse
offerto di fare il "semplice" porta ordini e l'allibratore solo per racimolare
ancora altre animacce nere di quelle scimmie senza pelo ? E se sì, a che pro
manifestarsi davanti all'ex 3rd Children ? Solo per poter fare il
cretino con Lilith e Tabris senza timore di subire ritorsioni per via
dell'immunità diplomatica di cui godeva ? Onestamente, nei panni dell'affarista,
pure lui avrebbe fatto lo stesso contando quanto il grigietto detestasse
opportunisti et simila, ma tuttavia aveva il forte sospetto che non era solo per
il gusto della teatralità che il biker aveva fatto e continuava a fare tutto ciò.
E se la volontà dell'usuraio andasse oltre il
semplice far sua la demonessa, a cui tanto dietro aveva sbavato dall'alba dei tempi ?
A pensarci bene riavere indietro la demonessa togliendola dalla nefasta
influenza di Tabris e del di lei fratellone, sarebbe stato un colpo che avrebbe
potuto valergli un posto d'onore quasi all'immediata destra del Re Oscuro e mettere in ombra lui, il
"Biscazziere" e tutti gli altri. Ma a che pro fare tutto ciò ? E se il piano di Dark Sound fosse
in realtà ancora più ardito ? Avido com'era non avrebbe forse
mirato sempre più in alto ? E più in alto di un nobile chi c'era ? Un nobile con
un grado più alto, ovviamente... Saber forse ambiva al titolo di granduca ? Di
arciduca ? O addirittura di principe ? Oppure... E se... No ! Impossibile ! Era assurdo anche solo pensarci
! Il piano che
la sua nobile e geniale mente aveva congeniato, e di cui Gaghiel era una mera
sacrificata pedina, era infallibile e pertanto il suo sovrano mai avrebbe dovuto
anche solo pensare di dover scendere in campo e rischiare tutte le conseguenze
del caso per quanto fossero assai assolutamente remote ed impensabili !
Già immaginava la vittoria, vittoria per la quale lui sarebbe stato osannato da
tutti e ricompensato dal suo sire ! Al solo pensiero del trionfo l'eccitazione
lo pervase, pertanto schioccò indice e pollice della mano sinistra emettendo un
particolare suono e pochi istanti dopo, diverse demonesse e diavolesse procaci e
discinte comparvero al suo cospetto, pronte a soddisfarne gli appetiti.
Sorridendo compiaciuto, invitò con un cenno le sue concubine ad avvicinarsi così da dargli
modo di sfogare le sue voglie lussuriose.
Una volta che si fosse scaricato, avrebbe fatto redigere e poi inviare una
richiesta d'incontro al "Biscazziere" col quale contava di instaurare una
lucrosa, ovviamente solo per se stesso, partnership.
Chiasso ed una confusa cacofonia di
suoni regnavano sovrane nel luogo confondendo l'udito di chi non vi era
abituato, altresì la moltitudine di gente e merce presente confondevano la
vista e l'olfatto dei non habitué. Particolarmente chiassosi in quel giorno di
mercato erano i fratelli Singh, una famiglia di indiani dedita al commercio di
erbe e spezie di alta qualità destinate a molteplici usi. Frasi ad effetto e
gesti plateali accomunavano l'esposizione della loro merce, mercanzia che però non era
affatto all'altezza dei complimenti che uscivano dalle bocche dei loro
possessori.
Ben consci che ormai non ci sarebbe più cascato nessuno, i tre s'impegnarono ancora
di più nella pantomima e i loro sforzi parvero essere ripagati quando un
tizio ben vestito, sicuramente uno straniero a giudicare dai tratti somatici, si avvicinò al loro bancone incuriosito ed attratto dallo
show e dalla mercanzia esposta.
Prendendo ad aggiustarsi con le mani un vestito che aveva visto tempi migliori,
il maggiore dei tre cominciò il suo show:- Ohhh, buongiorno !!! - esclamò
esagerando una finta sorpresa:- Di cosa avete bisogno, signore ?!?! - domandò susseguioso stropicciandosi le mani con aria avida
- Abbiamo tantissime spezie di ottima qualità ! - s'intromise il secondo venuto
a dar man forte al fratello mentre, con la mano destra girata verso l'alto,
indicava la mercanzia esposta sul banco
Il terzo fratello, che sinora si era tenuto in disparte limitandosi ad annuire,
si fece a sua volta avanti:- E non siamo assolutamente cari ! - precisò
concludendo così la pantomima mentre gli altri due annuivano a loro volta
La risposta del cliente fu un sorriso di cortesia mentre, cavata una pinzetta di
tasca, prese ad esaminare le erbe e le spezie in vendita con molta attenzione cominciando
dai fiori di zafferano.
I tre alla mossa del cliente s'irrigidirono: non si aspettavano che la
situazione prendesse una piega del genere contando anche che, colui che
credevano un pollo, aveva tirato fuori anche una piccola lente d'ingrandimento.
Colti alla sprovvista cercarono di sviarne l'attenzione:- Suvvia, signore ! - lo
esortò il terzogenito assumendo un tono fintamente sdegnato:- Così ci offendete
! - esclamò seguitando nella recita
Gli altri due dettero subito man forte al fratello:- Le nostre spezie sono
freschissime e certificate come di prima qualità ! - precisò il secondogenito
alzando il dito indice della mano destra a mo' di ammonimento:- Pertanto potete
controllare quanto volete ma non troverete niente ! - precisò incrociando le
braccia al petto, chiudendo gli occhi ed annuendo
Tuttavia il loro cliente nemmeno gli diede retta, impegnato com'era ad esaminare un
tipo di di merce dopo l'altra.
Finito dopo diversi minuti l'esame, ripose spezia, lente e pinzetta da dove li
aveva presi scuotendo la testa con disappunto.
Il gesto ovviamente non piacque ai tre fratelli:- Cos'hai da fare quella faccia
amico ? - domandò il primogenito adombrandosi in volto abbandonando al contempo
i formalismi:- Hai forse qualcosa da
ridire sulla nostra mercanzia ? - domandò fissandolo infastidito
Per nulla interessato alle rimostranze del venditore, il nuovo arrivato si
scostò una ciocca di capelli dal viso:- Devo ammetterlo ! - concesse prendendo a
fissare divertito i tre:- Non ho mai visto una robaccia di qualità così scadente
quale quella che vendete voi !
- esclamò indicando con l'indice della mano destra la mercanzia esposta dinnanzi a lui
I volti arrossati dall'ira, i denti digrignati, gli occhi che lanciavano lampi
d'odio, la rabbia dei tre consanguinei era evidente, ma niente di tutto ciò
turbava il ricevente dei loro strali che si limitava ad osservarli con un
sorriso ironico dipinto sul volto:- Suvvia, signori, non c'è bisogno di adirarsi
così tanto. - li punzecchiò divertito ottenendo il risultato di farli arrabbiare
ancora di più:
- Ma come ti permetti, stronzo ?!?! - lo apostrofò il maggiore dei tre fissandolo
con evidente astio
- Difatti ! - gli diede manforte quello di mezzo:- Vieni qui e ci accusi di
vendere roba scadente ! - ringhiò spazzando l'aria dall'interno verso l'esterno
con la mano destra
- La nostra famiglia fa' questo da generazioni ! - rincarò l'ultimogenito:- E
nessuno ha mai avuto qualcosa da ridire sulla professionalità con la quale la
svolgiamo o sulla qualità dei nostri prodotti !!! - concluse cercando di portare
dei casi concreti a sostegno delle loro tesi
L'occhiata sarcastica che ricevette fu eloquente:- Mi dispiace deludervi, sir...
- ironizzò l'accusatore spostando poi lo sguardo sugli altri due:- Ma conosco la robaccia che
la vostra famiglia smercia sin dai tempi di sua maestà la regina Vittoria ! - svelò guadagnandosi
gli sguardi perplessi degli astanti
La risposta dei tre, dopo un attimo di incredulità e di uno sguardo tra di loro, fu una sonora risata:- Tu sei pazzo amico ! - sentenziò il
maggiore picchiettandosi l'indice della mano destra sulla relativa tempia
- Infatti !!! - gli fece eco il secondo annuendo:- Dovresti avere quasi duecento anni
per poter affermare una cosa del genere !!! - esclamò scuotendo la testa
divertito con le mani sui fianchi
Non volendo perdere la possibilità di cavalcare l'onda, anche il terzo decise di
dire la sua:- Perché non ci dai il nome del tuo chirurgo estetico ? - ironizzò scoppiando poi a ridere seguito dai suoi due fratelli e da qualcuno degli
astanti
Nessuno però si accorse che nonostante tutto l'accusatore non aveva minimamente
diminuito l'angolazione del suo sorriso:- Le vostre erbe sono ricavate da piante
rinsecchite o malate. - saltò su all'improvviso indicando con l'indice della
mano destra diverse mucchietti di arbusti sparsi sul tavolo di fronte a lui:- I
colori delle vostre spezie sono spenti e le avete ricolorate artificialmente per
farle sembrare fresche. - proseguì spostando il dito sulle medesime mentre gli
astanti si erano nel frattempo ammutoliti:- In più le vostre bilance sono tarate in modo da
pesare di più di quanto effettivamente sia la merce caricata, così che possiate
lucrare sulle tasche dei poveri sventurati che comprano da voi ! - accusò
puntando infine il dito sulla strumentazione lì presente
L'accusa infamante aveva fatto zittire
tutti gli astanti, ma i tre fratelli furono i primi a riprendersi:- Vuoi proprio
passare dei guai amico... ? - domandò il maggiore dei tre agitando minaccioso il
pugno destro in aria
Per nulla intimorito dalle minacce, il nuovo arrivato continuò:- Se siete così
onesti come sostenete perché non chiediamo a qualcuno che con le spezie ci lavora tutti i
giorni ? - domandò con un sorriso beffardo:- Voi che ne pensate della questione, Lord Ikari ? - la
domanda posta con noncuranza fece voltare tutti gli astanti in cerca dell'interpellato
Soddisfatto degli acquisti che aveva
compiuto quel giorno al mercato alimentare comunale, Shinji stava incamminandosi
verso l'uscita del grande edificio coperto.
Nel farlo non poté evitare di passare davanti alla bancarella dei sopracitati
fratelli e, nel vedere la consueta scenetta organizzata dai tre, non poté fare a meno di
scuotere la testa sconsolato.
Come quasi tutti i frequentatori del mercato, sapeva che i tre indiani erano dei disonesti e che la realtà della
loro mercanzia era ben diversa da quanto elogiavano, ma nulla poteva farci in
quanto le mazzette che i Singh generosamente pagavano alle autorità che
regolavano il tutto, permettevano loro di rimanere ancora lì.
Aveva ormai passato di un buon pezzo la postazione quando dalla medesima si levò
un coro di voci adirate.
Non seppe neppure lui razionalmente spiegarsi cosa lo spinse a fermarsi e a
girarsi per vedere la scena, ma quando lo fece, ebbe subito l'impressione che
non era la solita lite per discutere del prezzo o delle quantità.
L'istinto, affinato da mesi di vicinanza con Rei e Kaworu nonché dagli incontri
col biker diabolico, gli gridava a squarciagola di andarsene via, soprattutto dopo aver visto le
fattezze dell'accusatore dei tre fratelli, ma sfortunatamente la curiosità ebbe
il sopravvento ed ora si trovava immischiato in una faccenda dalla quale avrebbe
tanto voluto e dovuto starsene fuori.
Sospirando di sconforto, cominciò a pensare ad un modo per cavarsi d'impiccio:-
La ringrazio per la fiducia, signore. - esordì cortese:- Ma temo che lei mi stia
sopravvalutando e... - ma la difesa fatta agitando i palmi della mani aperte
davanti a sé venne subitaneamente interrotta:- O, suvvia, non fate il modesto ! - lo esortò bonario
il nuovo arrivato:- O volete farci credere che sia solo un caso che, nonostante
la vostra giovane età, siete già nella Top Ten del dieci migliori ristoranti della
regione ? - domandò seguitando ad avere stampato sulla faccia il suo sorriso
sornione
Il complimento colse di sorpresa il giovane che non pensava che uno come il suo
interlocutore fosse informato su un fatto del genere e restò in silenzio
indeciso su cosa rispondere.
Visto che il silenzio perdurava, il nuovo venuto proseguì la sua analisi:- Se
non avete nulla da nascondere signori... - iniziò lasciando volutamente la frase
in sospeso rigirandosi verso i tre:- Perché non ci lasciate immergere qualcuno
dei vostri fiori di zafferano in un bicchiere d'acqua ? - domandò sorridendo con
fare astuto indicando l'oggetto della sua richiesta con l'indice della mano
destra sul bancone degli accusati:- Concordate con me, Lord Ikari ? - domandò
spostando nuovamente lo sguardo sull'ex Children
La domanda posta con non-chalance fece sussultare gli indiani: i tre sapevano
benissimo che quello era il modo più veloce per scoprire se la spezia fosse
stata colorata artificialmente oppure no visto che, nel caso lo fosse stato, l'acqua
sarebbe diventata subito rossa anziché solo dopo diversi minuti.
Dal canto suo Shinji si limitò ad annuire: per ogni spezia c'era un modo per
capire se era genuina oppure no, ed il metodo per lo zafferano
funzionava anche per il pepe sia stato esso bianco che nero.
Cercando un modo di cavarsi d'impiccio, il maggiore dei tre decise di spostare
l'attenzione su un bersaglio più facile:- Ma cosa credi di saperne tu, moccioso
! - apostrofò così Shinji additandolo con ira:- Lo sanno tutti che usi cibi
precotti e li spacci per roba fresca ! - accusò con veemenza spazzando l'aria
dall'interno verso l'esterno con il braccio destro
La risposta di occhi azzurri fu una risatina di scherno:- Non renderti più
ridicolo di quanto già non lo sei, amico. - lo esortò:- La mia cucina ed i miei
piatti sono a prova di calunnia ! - affermò incrociando le braccia al petto,
chiudendo gli occhi ed annuendo con vigore
Il secondogenito venne a dar man forte al fratello maggiore:- Per uno come te
sarebbe facile corrompere chi deve controllare ! - insinuò con astio il Singh
- Già... - fece eco il terzo fratello:- Visto chi sono alcuni dei tuoi clienti
non sarebbe loro difficile fare pressioni su chi di dovere ! - malignò dando di
gomito ad uno degli astanti per cercare supporto
L'insinuazione non piacque all'ex 3rd che, riaperti gli occhi, li portò sui suoi
accusatori fulminandoli col medesimo:- Sfido te e quegli altri due cialtroni dei tuoi fratelli a venire personalmente e quando volete a vedere come
e con cosa lavoro prima di sparare ulteriori cazzate ! - nel dire ciò puntò con
fare accusatorio il dito indice destro alternandolo tra i tre fratelli
I tre fecero all'unisono una smorfia di disappunto ma non si diedero per vinti:-
Ma chi ci vuol venire nella tua stamberga ? - domandò retorico e con sufficienza il secondogenito
facendo più volte il gesto di "sciò" con la mano destra facendo al
contempo una smorfia di disgusto
- Chiunque preferisca mangiare piatti di genuini e di qualità ad un giusto
prezzo, piuttosto che avvelenarsi con il vostro plasticume che
peraltro vendete facendolo pagare di più sia del loro valore che del loro peso
reale ! - fu la pronta risposta che però non venne da Shinji ma dal nuovo
arrivato che con questa affermazione si guadagnò gli sguardi stupiti di tutti,
ex 3rd Children compreso, mentre i Singh lo fissavano con astio con particolare enfasi
sul dito indice del braccio destro che si muoveva lateralmente ad indicare la
mercanzia sui loro banconi esposta
Stufi di questa situazione, i tre
fratelli decisero di contrattaccare, e, impugnati dei
coltellacci presenti sul loro banco, presero a sventolarli davanti al naso del
loro accusatore:- Le tue accuse ci hanno stufato, straniero ! - sibilarono
minacciosi, ma mal gliene incolse in quanto, una frazione di secondo dopo,
la mano del maggiore dei fratelli venne trafitta attraverso il dorso da un minuscolo coltello da portata
L'urlo di dolore squarciò il silenzio carico di tensione e provocò il fuggi fuggi generale.
Piegandosi in ginocchio dal dolore, l'indiano alzò gli occhi sul suo
aggressore:- Bastardo !!! - ringhiò gettandoglisi contro cercando di colpirlo
con una spallata solo per venire evitato
con un movimento fluido dal suo opponente e cadendo a terra di conseguenza
Senza perdere tempo, gli altri due fratelli gli furono addosso cercando di
colpirlo a loro volta coi loro coltellacci, ma subirono la stessa sorte del loro
consanguineo quando, con un movimento impossibile per un essere umano, il loro
accusatore li scavalcò con un doppio salto mortale in avanti in aria mandandoli di
conseguenza a vuoto.
Atterrando in ginocchio, fece comparire nella fessura tra le dita otto dei suoi
coltellini, ma prima di lanciarli, una volta giratosi in un fazzoletto, alzò gli occhi sui
suoi interlocutori che, nel
frattempo giratisi, a vederne gli occhi, si ritrassero spaventati.
Lo sguardo del loro aggressore che li fissava coi suoi occhi dalla iride rosa
brillante e la pupilla ridotta ad una sottile fessura felina non aveva nulla di
umano !
I muscoli del nuovo venuto erano tesi, lo sguardo era fisso sui Singh, tutto
era pronto per il lancio che stava per avvenire quando le braccia cominciarono a
muoversi.
- FERMATI !!! -
L'ordine tuonato da una voce stentorea bloccò l'aggressore prima che potesse lanciare
le sue lame.
Sia chi aveva tuonato il comando, sia chi ne era il ricevente, seguitarono a guardarsi per qualche secondo
senza batter ciglio, poi l'aggressore dei fratelli
parlò:- Volete davvero che risparmi loro la vita, Lord Ikari ? - domandò
prendendo a fissarlo con aria interrogativa:- Senza questa gentaglia avreste
tutti
meno problemi, sir ! - constatò riportando lo sguardo sui tre indiani che si
erano nel frattempo rannicchiati tremanti dietro il loro bancone
Shinji fece una smorfia di disappunto: non poteva dare torto al nuovo arrivato
ma nemmeno permettere una carneficina.
Sospirando pesantemente, rispose:- Non spetta né a me né a te decidere se quei
tre buffoni meritano o meno di avere ancora addosso la loro schifosa pellaccia !
- esordì serio indicando il luogo ove i fratelli si erano nascosti:- Pertanto di
chiedo la cortesia di non ucciderli e di lasciarli andare. - lo invitò con fare
educato ma fermo
Il ben vestito non si mosse ma si
limitò a far rimbalzare lo sguardo dal nipponico agli indiani e viceversa.
Dopo diversi secondi che ai tre consanguinei sembrarono secoli, il moro abbassò le braccia e ritrasse i coltelli
all'interno delle maniche mentre si rialzava:- Ve lo accordo come favore
personale, Lord Ikari ! -
esclamò sorridente una volta raddrizzatosi sulle gambe per poi prendere a sistemarsi la giacca con
entrambe le mani
L'ex 3rd Children tirò un sospiro di sollievo:- Ti ringrazio ! -
esclamò sincero e grato del fatto che il nuovo venuto avesse soprasseduto alla sua
voglia di sangue
- Non c'è alcun problema ! - replicò l'altro sorridendo di rimando:- Tanto faranno
comunque tutti una brutta fine... - buttò lì questa frase in infernale con
non-chalance mentre si sistemava i guanti
La frase fece sussultare occhi azzurri che prese a fissarlo stupito mentre il
ben vestito sorrideva divertito:- Perché lo trovate strano Lord Ikari ? - domandò
retoricamente:- Sapete meglio di me che certa gentaglia attira su di sé ogni genere
di guai. - precisò mentre si spostava un ciuffo di capelli dal viso con la mano
destra:- Quindi se non sarò io, sarà qualcun altro a troncare il filo della loro
vita. - concluse infine divertito
sistemandosi nel mentre il farfallino
Visto che era inutile cercare di
ragionare con altro tizio della stessa pasta di Dark Sound, Shinji decise di
soprassedere:- Se per oggi hai finito di spargere sangue, potresti cortesemente tornarsene
da dove sei venuto, perfavore ? - domandò cortese esortandolo con un gesto della mano
destra
Ovviamente l'invito non sortì l'effetto desiderato:- Mi spiace Lord Ikari ma ho
un importante compito da portare a termine e... -
- Anche tu sei intenzionato a fare un'offerta per la mia anima ? - tagliò corto l'ex Children fissando il dirimpettaio con fare sospettoso tenendo le braccia
conserte
Il ben vestito tuttavia scosse la testa:- A me interessa solo un'anima dannata
Lord Ikari. - spiegò:- E nessun'altra ! - si affrettò a puntualizzare per sviare
i sospetti
Occhi azzurri non ebbe modo di replicare perché una voce sgradevole lo
precedette:- Finché aspetti di consumare l'anima di quel bamboccio potrai
continuare a fare la fame ! - ironizzò il possessore della voce per quanto
il duro tono dialetto infernale permettesse la sfumatura ironica
Voltatisi verso la fonte del rumore, i due interlocutori fecero in tempo a
vedere Dark Sound uscire dalle fiamme sprigionate dal suo consueto cerchio di fuoco:- Ehilà,
oste della malora ! - salutò divertito in direzione di Shinji agitando la mano destra per poi posare
lo sguardo sul
compare:- E tu, sottospecie di pinguino, come mai qua ? - domandò
fingendo un interesse che non provava, mentre, toltosi il sigaro di bocca,
sbuffava una nuvola di fumo azzurrina modellandola a forma di cappio:- Da brava massaia quale ti qualifichi sei venuto a fare la
spesa per qualcun'altro dei tuoi padroni lilim ? - domandò ironico per poi
scoppiare a ridere sguaiatamente come suo solito
Il nuovo arrivato però non rispose, limitandosi a sorridere furbescamente:-
No, vostra grazia. - replicò in maniera solenne:- Sono venuto qui
appositamente per poter incontrare la vostra
illustrissima figura ! - esclamò convinto inchinandosi di fronte all'allibratore
A sentire queste parole il biker smise di ridere e divenne improvvisamente
serio:- Per me ?!?! - domandò incredulo indicandosi col dito indice della
mano destra strabuzzando gli occhi:- Mi stai perculando per caso
? - domandò poi fessurizzando al contempo gli occhi ma mettendosi
simultaneamente in posizione
di guardia, fatto che non sfuggì a Shinji che decise d'indagare:- Immagino sia superfluo chiedervi se
vi conoscete e/o se corre del buon sangue tra di voi, giusto ? - domandò a sua volta
in infernale fingendosi
disinteressato ma avendo però cura di fare un paio di passi all'indietro per
evitare di rimanere coinvolto in quella che aveva il sentore sarebbe stata una
schermaglia fisica tra i due
La risposta venne dal nuovo arrivato:- In fondo gli inferi sono un posto
piccolo, Lord Ikari. - spiegò in giapponese sorridendo senza però staccare gli occhi di dosso da Saber:-
E le notizie di conseguenza corrono in fretta... - concluse la spiegazione senza smettere di
usare un tono divertito o di sorridere
- E comunque, no ! - s'intromise l'usuraio prendendo anche lui a parlare nella
lingua natia dell'ex 3rd:- Non abbiamo chissà quale
trascorso noi due. - spiegò a sua volta senza distogliere lo sguardo dal
compare:- A meno che tu non sia qui per la mia testa... - sibilò
guardando storto il ben vestito ritornando al suo linguaggio originale
Per tutta risposta l'altro allargò con la mano destra il lembo sinistro della giacca:-
Se vostra eccellenza permette... - iniziò con fare educato per poi
lentamente infilare la mano destra nel vestito e poi, altrettanto lentamente,
estrarla con in mano la pergamena avuta dal "Conte":- Per voi,
illustrissimo
! - esclamò porgendo al biker la missiva con entrambe le mani
inchinandosi al contempo
La sola vista delle fattezze del documento fece storcere la bocca al duca:-
Una lettera per conto del vecchio "Tre Teste" ? - domandò dubbioso mentre,
per il tramite della telecinesi, si era appropriato del pezzo di carta per poi prendere a rigirarselo
tra le mani e guardandolo anche in controluce:- Chissà che cazzo avrà da
rompere i coglioni...
- bofonchiò prendendo a srotolare il foglio di carta
A sentire tali parole il ben vestito s'irrigidì e trattenne il fiato per un paio
di secondi:- Potreste cortesemente evitare
di usare siffatte parole volgari per riferirvi alla nostra illustrissima maestà ? - domandò con
tono di rimprovero
Saber lo liquidò con un gesto della mano sinistra:- Ma non mi rompere con le tue stronzate in merito al protocollo ! - ringhiò infastidito senza tuttavia
alzare gli occhi dal papiro che nel frattempo aveva liberato dal sigillo
Sospirando e conscio che dal biker non avrebbe per il momento ricevuto
attenzione alcuna, decise di rivolgersi all'altro suo interlocutore:- Lord Ikari,
vorreste
avere la cortesia di convocare sua altezza il principe Tabris e sua maestà la
regina Lilith ? - domandò con fare cortese rivolgendosi a Shinji facendogli al
contempo un piccolo inchino
Dal canto suo l'ex 3rd Children era rimasto vittima di un improvviso
e violento
attacco di nausea con annessi giramenti di testa e vertigini non appena la missiva era stata tirata fuori dal nuovo venuto e, nel tentativo di
schiarirsi la vista, stava scuotendo la testa mentre restava appoggiato ad uno dei
banconi presenti lì vicino e non ebbe così modo di capire completamente la
richiesta del capellone, ma un'altra voce accolse la richiesta:- Sei venuto a dar man
forte al tuo compare ?!?! - domandò una voce maschile con tono irritato
Pochi istanti dopo, nel consueto lampo
di luce bianca, Kaworu e Rei comparvero, l'uno, a braccia conserte e con sguardo
torvo, davanti a Shinji, per proteggerlo, e l'altra a sorreggere il fratellone
che stava cercando di riprendersi dal malessere che l'aveva colto quando il pezzo di
carta era stato tirato fuori dalla giacca elegante dell'aggressore dei Singh.
Per nulla intimorito dalla comparsa dei due angeli, anzi, addirittura
compiaciuto, il nuovo arrivato si profuse in un educato inchino:- Vostra
altezza reale, principe Tabris ! - salutò con deferenza e rispetto:- Vostra maestà, regina Lilith, i miei più sentiti
ossequi. - salutò nuovamente con deferenza portando al contempo il palmo della mano
destra sul cuore sorridendo al contempo
L'atteggiamento piacente del ben vestito non era però condiviso dai due albini,
soprattutto dal grigietto che non smetteva di fissare infastidito il nuovo
venuto:- Il maggiordomo oscuro, Sebastian Michaelis... - sibilò l'angelo
come se gli facesse schifo pronunciare quelle parole
Alto quanto Shinji e Kaworu, i capelli neri tenuti lunghi fino alla fine del
collo, l'abbigliamento elegante in stile occidental-ottocentesco, gli occhi dall'iride
rosa, la carnagione chiara, nulla nel suo aspetto poteva dare adito a dubbi
sulla di lui identità.
L'atteggiamento del nuovo venuto non cambiò minimamente nonostante fosse stato
riconosciuto:- Sono onorato del fatto che vi ricordiate di me, vostra altezza ! - esclamò persino compiaciuto
sempre restando nella posizione di saluto assunta poc'anzi
L'iniziale risposta dell'ex 5th Children fu una smorfia contrariata:- E come
dimenticarsi di te ? - domandò retorico irritato:- A metà del '300 hai fatto milioni
di morti per via della peste nera che hai sparso in Medio Oriente prima ed in
Europa poi ! - esclamò infastidito spazzando l'aria col braccio destro con
un movimento dall'interno verso l'esterno
Sebastian non si mostrò tuttavia minimamente in colpa per l'accusa:- Oh, suvvia,
principe Tabris ! - lo esortò bonario:- Rinfacciarmi colpe non completamente mie
non è da corretto da parte vostra ! - il tono ironico quasi di rimprovero
nei confronti dell'angelo:- Oltretutto, se non ricordo male, voi a quel tempo
avevate così poca considerazione dei lilim da aver chiesto secoli prima al Padre vostro di essere
mandato a gestire l'Apocalisse su un altro pianeta... - un sorriso furbo si
dipinse sul volto del maggiordomo nel dire questa frase, sorriso che ancor più
si accentuò man mano che l'irritazione dell'albino cresceva
Sentendo tali accuse, Rei decise di dare man forte all'amico:- Con che coraggio
uno della tua specie può accusarci di menefreghismo nei confronti degli esseri
umani ?!?! - ringhiò irata nei confronti del maggiordomo puntandogli contro
l'indice della mano sinistra a guisa di accusa mentre con il braccio destro
seguitava a sorreggere occhi azzurri
Anche stavolta però le accuse caddero nel vuoto:- Mi meraviglio delle vostre
parole, maestà ! - si finse stupito il maggiordomo:- Voi stessa che avete
dato origine a diverse stirpi di demoni ora fate finta di essere casta e pura ?
- domandò assumendo per finta un'aria incredula
La risposta non arrivò da nessuno dei due albini: purtroppo per loro Sebastian
aveva assolutamente ragione !
Schifato e scandalizzato da quanto gli umani avevano attuato crocifiggendo il Figlio del Padre, Tabris aveva
chiesto ed ottenuto di andare a svolgere il suo compito su un pianeta sito a
distanza inimmaginabile dalla terra.
Dal canto suo Rei/Lilith, dopo il rifiuto di sottomettersi ad Adamo, era passata
al male, ed aveva dato vita a diverse stirpe di demoni, tra cui le succubi, tramite
le quali aveva tormentato l'umanità per secoli.
Vista l'impasse, Shinji, nel frattempo quasi completamente ripresosi dal
malessere che l'aveva colto, e per la prima volta conscio che forse poteva avere
un peso non indifferente nei rapporti con gli esseri ultraterreni che a lui si
erano palesati, decise d'intervenire:- Ma non avevate un compito importantissimo
da portare a termine, messer Michaelis ? - domandò passando in contemporanea al
"voi" con l'intenzione di spostare
la conversazione su un argomento terzo, tuttavia tale atto gli costò una
fatica troppo grande rispetto alle sue previsioni e lo costrinse ad aggrapparsi
con ancora più forza al tavolo sul quale si era precedentemente appoggiato
causando al contempo un altro sguardo preoccupato da parte della sorella
Subito l'attenzione dei tre litiganti si spostò su di lui con Sebastian che si
profuse in un sorriso divertito:- Quando sua eccellenza Dark Sound avrà finito
di leggere saremo ben lieti di andarcene. - rispose accomodante scoccando al
contempo un'occhiata indagatrice all'usuraio
Come se lo avesse sentito, il duca smise giusto in quel momento di scorrere la
pergamena:- Senti un po', pinguino della malora ! - esclamò infastidito:-
Mi spieghi perché mai quel vecchio rimbambito qual'è "Otto zampe" avrebbe ordinato a quel
cianotico grassone del "Conte" di mettere rosso sangue su nero tenebra questa
marea di cazzate ? - domandò infastidito agitando in aria il pezzo di carta
il cui contenuto era oggetto dei suoi strali:- E, soprattutto, perché hanno mandato
addirittura te anziché qualche loro lacchè di infimo livello ? - domandò
fessurizzando gli occhi coi quali prese a squadrare il ben vestito
Sospirando pesantemente per il linguaggio volgare usato dal biker, terminologia
che aveva stupito anche Rei e Kaworu dato che insultare un parigrado come "il
Conte" era un conto, ma epitetare in tal maniera il "Re Oscuro" era tutt'altro paio di
maniche, Sebastian si sistemò il polsino destro della camicia prima di
rispondere:- Suvvia Lord Dark Sound !!! - lo esortò quasi scandalizzato:-
Sapete bene che non spetta a voi e tanto meno a me discutere gli ordini della
nostra oscuratissima maestà ! - esclamò irritato con tono di rimprovero per
l'atteggiamento sinora tenuto dal compare
Il rimbrotto cadde, ovviamente, nel vuoto:- Ma sei serio ?!?! - gli
domandò incredulo il duca guadandolo stranito:- Ma non ti stanchi mai di fare
la brava servetta obbediente ??? - domandò ancora con un'evidente nota di
derisione nella voce:- Perché allora, già che ci sei, non vai a metterti un bel grembiulino
bianco ornato di pizzi e merletti, una bella candida
cuffietta carina e non torni a spolverare la catapecchia del tuo ex-padroncino ?
- domandò ironico per poi scoppiare a ridere sonoramente e sguaiatamente:- Oh
già ! - esclamò all'improvviso facendo finta di fare una faccia stupita:-
Mi ero dimenticato di come ti ha fottuto ben bene e di come tu sia rimasto ancora
una volta a bocca asciutta !!! - esclamò indicandolo e riprendendo a ridere
di gusto
Nel farlo quasi non si accorse che, in un battito di ciglia, Sebastian era
passato all'attacco, e, seppur in ritardo, si trovò a faticare per bloccare
l'attacco del compare una volta trasformato il braccio destro in una lama
rotante di
sega circolare.
L'impatto scatenò un'onda d'urto che si propagò per tutto il locale facendo
vibrare gli oggetti ivi presenti e facendo cadere i più leggeri, svolazzare i
vestiti, smuovere l'aria e la polvere e obbligando Shinji e gli altri a ripararsi gli occhi, con l'ex 3rd Children che si sentì tutto sballottato quando le vibrazioni ne attraversarono
il corpo costringendolo a piantare saldamente piedi a terra e a contrarre i
muscoli per non cadere a terra dal contraccolpo.
Digrignando i denti dalla fatica, il duca non perse l'occasione per sfottere
ancora di più il maggiordomo:- Ohhh... - constatò con tono fintamente
ammirato:- Qualcuno qui è permaloso come una vecchia zitella !!! -
constatò seguitando a ghignarsela divertito
Dal canto suo, Sebastian, seppur continuando a far forza col suo braccio destro
trasformata in una nera lunga lama di falce, si sforzò di apparire calmo:- Penso
proprio che mi divertirò ad insegnarvi le buone maniere, vostra eccellenza !
- esclamò sorridendo diabolicamente
La minaccia non passò inosservata:- Che cazzo dici sottospecie di capellone ?
- domandò infastidito il biker guardandolo storto:- Ciò che usi per scrostare la merda dai cessi
dei tuoi padroni umani ti ha dato
alla testa ?!?! - ironizzò per poi cercare un affondo con la mano sinistra le
cui unghie si erano allungate a dismisura
Tuttavia il ben vestito si diede la spinta sulla lama del biker, e con un lungo
salto mortale all'indietro, atterrò perfettamente in piedi a distanza di
sicurezza da Saber:-
Dovreste leggere attentamente anche il resto della pergamena, vostra grazia.
- suggerì con un sorriso furbo dipinto sul volto indicando con il palmo rivolto
verso l'alto della mano sinistra il documento che il
duca teneva malamente nella mano sinistra
Seppur dubbioso e con un occhio fisso sul compare, l'allibratore riprese a leggere il foglio, e man mano che le
parole scorrevano, la sua espressione si accigliò:- Maledetto vecchiaccio...
-
bofonchiò infine irritato per poi alzare lo sguardo sul maggiordomo:- Quindi, o faccio
come dice l'arteriosclerotico, oppure ci andrà di mezzo la mia pellaccia, giusto
? - domandò retoricamente squadrando il collega stavolta con entrambi gli
occhi
L'altro si limitò inizialmente ad un sorriso divertito:- Esattamente Lord
Dark Sound ! - confermò con espressione divertita:- Testimoni sua altezza il principe Tabris, sua maestà la
regina Lilith e Lord Ikari... - elencò inchinandosi adeguatamente verso i tre:-
Vostra eccellenza Dark Sound dovrà d'ora in avanti impegnarsi ad assumere il portamento e
gli atteggiamenti di un vero nobile !
- esclamò con aria solenne:- Pena la decapitazione ! - sentenziò passandosi
con un movimento secco e
orizzontalmente il taglio della mano sinistra vicino alla gola nel tipico gesto della
decollazione
A Rei e Kaworu, al pensiero di dell'allibratore che si sarebbe trovato costretto
a comportarsi come un perfetto gentiluomo, non poté che scappare una risatina divertita, anche se cercarono
di soffocarla mettendosi la mano destra davanti alla bocca, mentre Shinji, pur
rimanendo serio, per quanto sinora aveva visto del comportamento del biker,
aveva seri dubbi sulla riuscita del compito impostogli.
Ovviamente tale gesto non scappò ai due oscuri, ma mentre Dark Sound non poté che
limitarsi ad un'occhiataccia incenerente, tutt'altro atteggiamento assunse
Sebastian:- Comprendo perfettamente le perplessità delle vostre nobiltà.
- esordì cortese confermando i sospetti dei due angeli e guadagnandosi
un'occhiata torva da parte del compare:- Ma sono altresì sicuro che sua
eccellenza s'impegnerà al massimo e riuscirà senza problemi a portare fino in
fondo il compito a lui affidatogli ! - concluse congiungendo soddisfatto con
un piccolo battito le mani
Naturalmente i tre amici non ne erano minimamente convinti, ma ritennero inutile
star lì a discutere coi due diavoli.
Desideroso di chiudere lì la questione e di andarsene per allontanarsi da quella
dannata pergamena il cui influsso seguitava a farlo stare male, Shinji decise che era il
momento di levare le tende:- Rei, Kaworu, andiamo ? - domandò cortese sorridendo
ai due:- Fra poco arrivano i fornitori e avremo un'infinità di merce da mettere
a posto. - spiegò facendo con le mani il gesto ad indicare una montagna
Naturalmente i due, nel frattempo voltatisi verso occhi azzurri, capirono al
volo l'antifona:- Andiamo allora ! - sentenziò Kaworu preparandosi a svanire
dopo aver fatto un cenno d'intesa alla turchina
Il gesto non passò tuttavia inosservato:- Lord Ikari, aspettate, perfavore ! - l'accorato appello venne da Sebastian e
costrinse i tre a fermarsi
Sospirando di sconforto, l'ex 3rd incrociò lo sguardo con quello del
maggiordomo oscuro:- Cosa posso fare per voi, messer Michaelis ? - domandò con
fare cauto aspettandosi qualsiasi tipo di richiesta da parte del suo
interlocutore
Sorridendo, e sistemandosi al contempo la giaccia, il ben vestito rispose:- Dato
che una parte fondamentale dell'educazione di un nobile passa attraverso la tavola, vorrei
chiedervi la possibilità di ospitare oggi a pranzo sua eccellenza Dark Sound. -
chiese cortese indicando il duca con entrambi i palmi della mani rivolti verso
l'alto:- Naturalmente, per darmi modo di sdebitarmi almeno parzialmente, vi
offro i miei servigi come cuoco o maître di sala tuttofare. - propose
riposizionandosi nel medesimo modo in cui aveva salutato Rei e Kaworu
I tre si guardarono reciprocamente in faccia dubbiosi: la richiesta sembrava
innocua, ma non c'era forse sotto qualche secondo fine ?
Visto l'impasse, Sebastian decise di alzare la posta:- Naturalmente riparerò
personalmente qualsiasi danno sua eccellenza dovesse fare. - si offrì infine
Di nuovo i tre si consultarono con lo sguardo, ma né Rei né Kaworu sembravano
avere qualcosa da obbiettare, quindi toccò a Shinji rispondere dopo aver
inspirato a lungo più volte per controllare il senso di nausea:- Accetto ! -
esclamò convinto fissando dritto negli occhi il maggiordomo:- Ma a due
condizioni ! - si affrettò a precisare alzando l'indice ed il medio della mano destra
Un altro inchino seguì queste parole:- Naturalmente Lord Ikari ! - esclamò:-
Dato che il locale è vostro, sottostaremo ad ogni vostra richiesta ! - precisò
restando sempre nella posizione d'inchino
Annuendo soddisfatto, l'ex 3rd proseguì:- Potrete manifestarvi solo
una volta che, usciti tutti i clienti, avrò chiuso il ristorante dopo l'ora di
pranzo ! - comunicò con voce stentorea:- E, visto che non conosco i gusti
culinari di diavoli ed affini, cucinerai tu avendo ben cura di non contaminarmi
le cibarie con le vostre schifezze ! - precisò infine spazzando l'aria con un
movimento verso l'esterno del braccio destro
Il maggiordomo diabolico annuì:- E quale sarebbe la seconda condizione, lord
Ikari ? - domandò cortese ma anche interessato a dove occhi azzurri sarebbe
andato a parare
Il silenzio seguì questa domanda, con Shinji che era intento a trovare la
maniera migliore per formulare la sua domanda in modo da ottenere il massimo
risultato possibile.
Le braccia conserte, i muscoli tesi, gli occhi fissi senza timore in quelli del
maggiordomo oscuro, la concentrazione era massima per non sprecare un'occasione
d'oro come quella che gli si era appena presentata.
La richiesta venne infine fatta:- Voglio un nome ! - sentenziò secco con voce
stentorea facendo
rimbalzare lo sguardo tra i due neri venuti
La generica pretesa confuse tutti gli astanti anche se il maggiordomo oscuro non
lo diede a vedere:- Ma voi ce l'avete già un nome lord Ikari. - precisò
ironizzando col suo consueto sorriso
Ovviamente il sarcasmo fu mal accolto da occhi azzurri che però decise di
abbozzare:- Vi ringrazio per l'informazione messer Michaelis ! - ironizzò
divertito:- Ma il nome che voglio è quello del prossimo demone/diavolo che
deciderà di scendere in campo contro la Nuova Nerv ! - esclamò picchiettandosi
il dito indice della mano destro sul centro del palmo della mano sinistra
A sentire queste parole Dark Sound fece per obbiettare, ma Sebastian lo fermò
con un cenno della mano guadagnandosi un'occhiataccia furente.
Senza però nemmeno badarci, Michaelis si apprestò a rispondere lisciandosi al
contempo gli orli della giacca:- Malauguratamente questo potrebbe non essere
possibile, Lord Ikari. - si scusò allargando le braccia sconsolato
Ovviamente la risposta non piacque a Shinji che però non aveva intenzione di
arretrare di un millimetro conscio del fatto che sarebbe stato concedere un
punto a favore dei due:- Mi pare di capire che la trattativa si sia già arenata... - ammise scuotendo lievemente la testa con disappunto
Come a volersi difendere da un attacco, il ben vestito alzò i palmi della mani
davanti a sé:- Lungi da me non voler concludere la nostra trattativa, Lord Ikari
! - si schermì:- Ma purtroppo in gioco ci sono tantissime variabili, tra le
quali, la
più aleatoria tra di loro, è l'umore degli illustrissimi gentildemoni che compongono
l'altissima nobiltà al pari dell'eccellentissimo qui presente duca lord Dark
Sound ! - precisò indicando con la mano destra il cui palmo era rivolto verso
l'alto il biker:- Pertanto, anche volendo, potremmo solo azzardare una
previsione. - precisò infine allargando di nuovo le braccia verso l'alto ivi
compresi i palmi della mani
Naturalmente nemmeno questa risposta
piacque a Shinji che peraltro nemmeno era propenso a credere al maggiordomo
diabolico.
Vista l'impasse e preoccupata delle condizioni del fratellone, Rei decise
d'intervenire:- Purtroppo dice il vero, Onii-chan. - lo informò guadagnandosi
un'occhiata stupita
Sospirando di sconforto, la turchina riprese il suo discorso:- L'umore dei tizi tipo Dark
Sound è insondabile. - precisò lei scuotendo la testa con disappunto:- Pertanto,
per un mero capriccio, uno che sarebbe sicuramente pronto ad attaccarvi potrebbe,
all'ultimo secondo, decidere di fare marcia indietro e di lasciare quindi il campo ad un
altro dei suoi compari. - spiegò annuendo per dar maggior peso alle sue parole
L'aiuto insperato venne colto al volo dal maggiordomo oscuro:- Non avrei saputo
esprimermi meglio vostra maestà ! - esclamò facendo al contempo un inchino alla
turchina:- Pertanto, se a voi Lord Ikari va bene uguale, potremmo fornirvi i tre
nominativi con la percentuale al momento più alta. - propose con deferenza
rivolgendosi all'ex 3rd
Di nuovo il silenzio seguì queste parole con occhi azzurri che, con gli occhi
chiusi, era intento a riflettere su quanto appena appreso.
Di certo il fatto che l'avversario potesse cambiare all'ultimo non era una bella
notizia, dato che tal fatto annullava il minimo vantaggio tattico che derivava
dal sapere il nome e quindi le peculiarità dell'assalitore, ma anche essere pronti a tutto contribuiva a rendere
efficiente una strategia militare.
Deciso sul da farsi, riaprì gli occhi che piantò in quelli del maggiordomo
oscuro:- Sta bene ! - esclamò deciso:- Vada per i tre possibili nomi anziché uno
solo certo ! - esclamò annuendo al contempo sempre standosene a braccia
incrociate
Dal canto suo, il ben vestito s'inchinò ancora:- Accettiamo senza obiezioni
tutte le vostre condizioni, Lord Ikari ! - esclamò con enfasi per poi
raddrizzarsi e girarsi verso Dark Sound:- Avete sentito eccellenza ? -
domandò cortese mentre estraeva dal taschino del gilet un orologio a cipolla:-
E
visto che abbiamo così tanto da fare, direi di recarci subito presso la vostra
magione per cominciare ad apprendere le basi del galateo. - propose
con solerzia rimettendosi in tasca l'orologio
La risposta del biker fu un grugnito non ben traducibile in parole, ma tanto
bastò al bianco guantato:- Allora a dopo ! - esclamò girandosi nuovamente verso
i tre amici:- Vostra altezza reale, principe Tabris, vostra maestà, regina Lilith, Lord
Ikari ! - salutò con un ultimo inchino prima di sparire in un turbinio di piume
nere
Pochi istanti dopo anche Dark Sound, seguitando a borbottare parole
incomprensibili, se ne andò sparendo nel suo consueto cerchio
di fuoco.
Il silenzio prese a regnare sovrano
dopo che i due oscuri se ne furono andati.
La prima a riprendersi fu Rei che, sentendo Shinji barcollare sulle ginocchia,
si affrettò ad afferrarlo per le spalle:- Onii-chan !!! - pigolò preoccupata
sostenendolo senza sforzo
L'ex 3rd si stava pian piano riprendendo vista la sparizione della
missiva oggetto del suo malessere ma ancora si sentiva debole:- Sto bene Rei, sto bene. - mentì per
tranquillizzare la sorella sorridendole al contempo
Naturalmente ebbe scarso successo visto che il respiro affannoso ed il colorito
pallido lo tradivano:- A me non sembra... - s'intromise Kaworu
girandosi verso l'amico per studiarne meglio lo stato di salute
- È colpa della pergamena ! - sentenziò la turchina seguitando a sostenere
l'adorato fratellone:- Per
un essere umano l'aura del Re Oscuro è troppo potente da sopportare ! - esclamò
girandosi a fissare schifata il punto in cui i due diavoli erano spariti
L'identità del sovrano di Saber e Sebastian incuriosì occhi azzurri che decise
di volerne sapere di più:- Ma chi sarebbe questa "altezza" di cui stavano parlando
quei due ? - domandò facendo rimbalzare lo sguardo tra i due angeli
A loro volta i due albini si scambiarono uno sguardo dubbioso: il Re degli
inferi non era un argomento da conversazione leggera, e tantomeno un qualcosa di
cui si parlava volentieri, ma a che pro nascondergli informazioni che si
sarebbero potute trovare su qualsiasi libro di demonologia ?
Sospirando, l'angelo si apprestò a rispondere:- Bael è il re dell'inferno. -
ammise guadagnandosi uno sguardo stupito da parte dell'amico:- Ha tre teste, una
umana, che occupa la posizione centrale e che è sormontata da una corona chiusa, una di gatto ed una di rospo. - continuò
osservando Shinji che lo osservava con gli occhi sgranati:- Il corpo invece è di
un gigantesco ragno. - una smorfia di disgusto si compose sul viso dell'ex
pilota una volta che visualizzò mentalmente l'immagine del nero sovrano
Diversi secondi di silenzio seguirono questa descrizione, silenzio a cui poi
seguì la domanda fatale:- Se lui è il re... - cominciò occhi azzurri timoroso di
ricevere la risposta:- Immagino la che la sua forza non sia nemmeno lontanamente
paragonabile a chiunque abbiamo affrontato adesso... - domandò o meglio ipotizzò
facendo sempre rimbalzare lo sguardo tra i due angeli
Kaworu annuì:- Tra tutti quelli che potrebbero venire ad affrontarvi, non ha rivali in tutta la terra degli inferi ! - si limitò a
rispondere lapidariamente
Come l'ex children temeva, la risposta era tutt'altro che incoraggiante, e
purtroppo a questa non poteva che seguirne un'altra altrettanto temuta:- Ci
toccherà combatterlo, vero ? - domandò desideroso di non aver voluto fare tal
richiesta e speranzoso in una negazione
La risposta fu purtroppo quella attesa:- Purtroppo sì... - ammise Tabris allargando le braccia impotente e guadagnandosi
un'occhiata disperata da parte dell'amico:- Conta però che più si sale nella
gerarchia, più lo sconfitto ha da perdere. - preciso l'angelo nel tentativo di
addolcire la pillola toccandosi con l'indice della
mano sinistra prima il dito indice della mano destra e poi il medio:- E contando
che i giochi di potere tra i compari di quei due si sprecano, potreste essere
abbastanza fortunati da evitare di incrociare le lame con lui o con qualche
altro cornutazzo al
cui confronto Behemot apparirebbe nulla più che un bambino. - concluse annuendo vigorosamente
per dar maggior peso alle sue parole
Shinji non ebbe nemmeno il tempo di mettersi a riflettere che l'amico continuò:-
Devi però sapere anche che chi riuscirà a sconfiggervi avrà gloria, onori e potere ! -
precisò per non creare false aspettative:- È anche vero che alta è la caparra
che siamo riusciti ad imporre come somma da depositare per poter partecipare a
questa guerra. - precisò cercando ancora una volta l'equilibrio tra brutte
notizie e buone notizie:- Ma per quanto abbiamo scremato nei limiti del
possibile, i più forti possono sempre partecipare. - precisò nuovamente facendo
una smorfia contrariata:- Contando anche che il vincitore, oltre che accumulare
una ricchezza immensa, visto che si accaparrerebbe tutte le anime messe sul
tavolo da gioco, assurgerebbe ad una
posizione di così alto prestigio che potrebbe addirittura tentare una rivolta
contro l'attuale re ! - esclamò guadagnandosi un'occhiata incredula da parte
dell'amico
Sempre più confuso, Shinji prese a massaggiarsi pensoso la nuca:- Quindi... se
ho capito bene... - iniziò cauto cercando di far mente locale e riordinare le
idee:- Tolti i pesci piccoli rimarrebbero solo quelli grossi e molto grossi,
giusto ? - domandò guardando Kaworu con fare sospettoso
L'angelo annuì ma non disse nulla permettendo all'ex 3rd di
continuare:- E ciliegina sulla torta il sovrano di quei due sarà quasi
sicuramente il boss finale: giusto ? - domandò retorico guardando l'albino che
ancora una volta si limitò ad annuire
Vedendo realizzati i suoi più cupi pensieri, occhi azzurri fece una smorfia di
disappunto:- Ma Asuka, la signorina Misato e gli altri lo sanno tutto ciò ? -
domandò speranzoso sempre guardando fisso negli occhi l'albino
Ancora una volta la risposta positiva avvenne con un cenno della testa:- Non ho
nascosto nulla a loro dell'enorme portata del conflitto ! - esclamò serio:- Ovviamente
non potuto fare nomi e titoli sia perché sarebbe stato come giocare d'azzardo,
sia perché non avevo intenzione di scoraggiarli e di far loro pensare sin da
subito che non avevano alcuna possibilità. - precisò sempre con fare serio
ricambiando lo sguardo dell'amico
Una parte della frase colpì Shinji:- Stai forse dicendo che non abbiamo alcuna
chance di vittoria ? - domandò incredulo senza distogliere lo sguardo dal
viso di Tabris intento a cercarne una smorfia che ne rivelasse i pensieri
Kaworu tuttavia non aveva nulla da nascondere:- Beh... - iniziò titubante mentre
pensava a come impostare la risposta: Sinora, se non fosse stato per il togato
nero... -
- Ma che centra ? - lo interruppe Shinji con fare infastidito:- Non puoi pensare
che già alla terza battaglia Toji e gli altri siano in grado di affrontare dei
mostri come quelli !!! - esclamò spazzando l'aria col braccio sinistro e
prendendo ad indicare con l'indice della mano sinistra un punto non precisato
alla sua sinistra
L'ex 5th non si scompose minimamente davanti al comprensibile sfogo
dell'amico:- Eppure tu fosti in grado da solo di battere il secondo dei miei
fratelli che si scontrò con te. - puntualizzò senza saccenza ma solo per amor
del vero:- Soryou inoltre non è certo una novellina dei campi di battaglia. -
precisò ancora:- Ed è pur vero che tu hai dimostrato un talento naturale nel pilotare gli Evangelion... - concesse per non alimentare in Shinji la paura che la guerra
fosse già persa in partenza:- Ma se non metterete perfettamente in campo tutto
ciò che potete anche solo pensare di schierare, e contando che ciò potrebbe
comunque non bastare, la
vittoria potete pure scordarvela ! - esclamò infine alzando il dito indice
della mano destra a mo' di ammonimento
Shinji a seguito di queste rivelazioni restò in silenzio impegnato ad elaborare
le informazioni, ma per quanto ci provasse la situazione gli appariva sempre più
cupa e senza via di uscita.
Un'ultima domanda gli ronzava in testa ma aveva una paura fottuta di porla visto
che avrebbe potuto segnare la fine di ogni speranza per quanto flebile potrebbe
essere stata:- Se il re scendesse in campo... - iniziò cauto ma più per paura
che per cercare le parole necessarie a formulare la frase, ma l'angelo lo precedette
subito quasi che gli avesse letto
nella mente:- Non bastereste insieme tu sincronizzato al 400% con lo 01 ed il
togato nero alla massima potenza possibile. - rispose l'albino en tranchant
allargando le braccia sconsolato:- Nemmeno io in condizioni normali mi
azzarderei ad affrontarlo... - ammise sconsolato prendendo a grattarsi la testa
e distogliendo lo sguardo conscio delle proprie debolezze
La risposta fu una mazzata tremenda che lasciò inebetito con gli occhi sbarrati
l'ex 3rd: certo, era conscio che questa guerra non sarebbe stata una
passeggiata, ma messa giù così la situazione era proprio senza speranza alcuna !
Dal canto suo, anche Rei era rimasta stupita dalla schiettezza dell'angelo:
d'accordo per il non indorare la pillola, ma perché presentare la situazione in
maniera così brutale ?
Adirata, rivolse la furia contro l'angelo:- Tabris !!! - esclamò tra l'irato e
lo scandalizzato attirando su di sé l'attenzione del messaggero:- Non c'era
bisogno di essere così duri ! - lo rimproverò guardandolo furente
A sua volta Kaworu si irritò:- Devono capirlo, Rei ! - replicò lui indicando
Shinji con l'indice della mano destra:- Se li lasciassimo crogiolare nelle loro
false illusioni, finiranno spazzati via prima ancora che il "Re Oscuro"
anche solo pensi di
decidere di scendere in campo ! - si difese con veemenza spazzando l'aria col
braccio destro con un movimento verso l'esterno
Tuttavia la turchina non demorse:- Questo comunque non è un buon motivo per
farli passare per degli incapaci totali ! - ribatté lei allargando le braccia
sempre fissandolo irata
Tabris però non arretrò di un centimetro:- Meglio degli incapaci consci di
esserlo e con la volontà di migliorarsi, che degli incapaci che ignorano di
esserlo e che quindi non faranno nulla per progredire ! - sentenziò lui mettendosi a braccia conserte
sostenendo lo sguardo dell'ex pilota dello 00
L'ex 1st, a sua volta, non retrocedette di un passo:- Ma come ben
sai, e come spesso accadeva nelle corti europee e come ancora tutt'oggi accade nei
moderni governi lilim, l'inganno, il tradimento e l'adulazione e lo scambio di
favori sono all'ordine del giorno. - spiegò fissandolo dritto negli occhi:- E,
per quanto quasi ogni demone e diavolo detesti un suo consimile, intessere
un'ampia ragnatela di favori è indispensabile perché i potenti mantengano la
loro posizione e non la perdano a discapito di altri ! - concluse così la sua spiegazione disegnando dei cerchi
nell'aria con l'indice della mano sinistra sempre fissando irritata l'angelo
La situazione di stallo perdurò per
quasi un minuto buono, poi Shinji, nel frattempo ripresosi dallo shock datogli
dalle notizie sui loro avversari, decise d'intervenire
per riappacificare i due albini:- Ti ringrazio per la franchezza, Kaworu ! -
esclamò sorridendo cordiale all'indirizzo dell'amico:- E grazie anche a te, Rei,
per aver preso le nostre difese ! - ringraziò nuovamente sorridendo bonario alla
sorella:- Voi due, giustamente, ponete l'accento sul fatto che non siamo ancora
adeguatamente preparati per affrontare questa guerra, che dobbiamo essere consci
di ciò, ma che nonostante questo non dobbiamo assolutamente farci prendere dallo
sconforto. - riassunse così il succo della diatriba tra i due:- Pertanto grazie
ancora ad entrambi ! - ringraziò nuovamente sempre sorridendo con i due angeli che lo guardavano
perplessi per la di lui reazione del tutto inaspettata
Visto che nessuno dei due essere ultraterreni parlava, occhi azzurri continuò:- Tra l'altro
voi due non dovreste litigare ! - li esortò sorridendo loro bonario e mettendo
loro una mano sulle spalle:- Andate così d'accordo che vedervi bisticciare è un
peccato ! - esclamò sorridendo loro divertito
L'affermazione causò l'imbarazzo di Rei che distolse lo sguardo rossa in volto
mentre Kaworu prese a grattarsi distrattamente la guancia destra prendendo a
fissare un punto indefinito alla sua sinistra.
Visto l'impasse, l'ex 3rd decise di cambiare nuovamente argomento:- Su ! - lì
esortò sorridendo benevolo:- Ora andiamo a lavorare ! - esclamò dando loro una
leggera pacca sulla schiena
Entrambi riscossi dal loro stato pensieroso, annuirono, ma, ancora una volta, la partenza
venne interrotta:- U-un momento... aspettate... - una voce implorante li fermò e li fece
voltare verso il suo possessore
Il maggiore dei Singh, seppur ancora mezzo morto di paura per l'incontro col
maggiordomo oscuro, era uscito tutto tremante da dietro il banchetto di famiglia e si
era avvicinato incerto sulle gambe ai tre:- V-Volevo ringraziarvi signor Ikari
per non averci fatto ammazzare... - balbettò confuso ed imbarazzato per quanto
aveva detto poco fa' nei riguardi dell'ex 3rd Children
Tuttavia, prima che occhi azzurri potesse replicare, si udì un sibilo, un
crepitio, e pochi istanti dopo, una sorta di palla di fuoco nera si schiantò sul
tavolo degli indiani prendendo a bruciarlo intensamente insieme a tutto il suo
contenuto.
Alzate le braccia davanti agli occhi per proteggerli, i quattro videro a
malapena gli altri due fratelli che se la davano a gambe allontanandosi dal nero
rogo un po' bruciacchiati ma tutto sommato illesi.
Il primo a riprendersi fu il maggiore dei tre fratelli che con occhi sbarrati
osservava la scena:- LA MIA MERCE !!! - urlò disperato prendendo a correre verso
il suo ex-bancone ma solo per venir trattenuto da Kaworu per il braccio destro:-
Dove pensi di andare ?!?! - gli domandò retorico parlando anche lui in
hindi:- Vuoi bruciare anche tu come tutto il tuo stand ?!?! -
replicò fissandolo con aria severa
Ma l'altro non sentiva, impegnato com'era a cercare, vanamente, di divincolarsi
dalla presa di acciaio dell'angelo per cercare di correre a salvare la sua
mercanzia.
Ogni suo sforzo, tuttavia, anche se non fosse stato fermato dall'angelo, sarebbe
stato vano in quanto in una misera manciata di secondi, le fiamme demoniache
avevano bruciato tutto non lasciando altro che un mucchio di cenere.
La vista dello scempio traumatizzò l'indiano che si accasciò sulle ginocchia con
gli occhi sbarrati che andavano pian piano riempiendosi di lacrime.
Reazione opposta ebbe Shinji che cominciò ad imprecare:- Accidenti a quei due
!!! - ringhiò con astio girandosi verso la zona dove i due diavoli erano poc'anzi
spariti.
Infuriato com'era quasi non si accorse che una piuma nera di corvo stava
svolazzandogli davanti al naso, e la sua ira si tramutò in stupore quando la
medesima si fermò a mezz'aria in posizione orizzontale.
Grande fu l'accrescersi del suo sbigottimento quando delle lettere rosse cominciarono a
comparire sulla "missiva", e lo sbalordimento lo conquistò
completamente quando ne lesse la
frase che le medesime andavano a formare:
"Avevo promesso loro salva la vita, lord Ikari, ma non si era parlato del
ciarpame da loro venduto.
Sperando di averVi fatto cosa gradita eliminando degli elementi di disturbo, di
nuovo porgo i miei migliori ossequi a Voi ed alle loro altezze Vostre amiche,
Sebastian Michaelis
Capo maggiordomo della famiglia Phantomhive
Presidente ed Amministratore Delegato della Black Butler Inc.
I migliori maggiordomi diabolici al miglior prezzo."
Shijni aveva appena finito di finire la
frase che la piuma nera divenne cenere disperdendosi come se non fosse mai
esistita non lasciandogli altra opzione che sbuffare contrariato:- Accidenti a
quei due ed alla loro manie di teatralità !!! - imprecò sventolandosi la mano
destra davanti alla faccia per allontanare gli svolazzanti residui della
combustione
Notandone il gesto, Rei gli si avvicinò preoccupata:- Onii-chan, stai bene ? -
domandò ansiosa guardandolo in viso per controllare che si fosse fatto male a
seguito delle due recenti combustioni
- Io sì, grazie. - rispose cortese lui sorridendole benevolo:- Perfavore, accertati che nessuno, e
sopratutto gli altri due suoi fratelli siano rimasti feriti. - chiese cortese
indicando, con un cenno della testa, il mucchietto di cenere che ora sorgeva al
posto del banchetto dei Singh
La turchina acconsentì con un cenno della testa e si diresse ove indicatole
lasciando il fratellone solo con i suoi pensieri tra cui cosa richiedere al
maggiordomo oscuro come indennizzo per il fastidio che tutta quella situazione
gli stava causando nonché a maledirsi nuovamente, come spesso aveva fatto negli
ultimi otto anni, per aver accettato anni fa' di
venire a Neo Tokyo 3 rimanendo poi invischiato nei piani del padre.
Nella base della Nuova Nerv a Neo Tokyo
2, i consueti test di sincronizzazione erano da poco iniziati, e grande fu la
sorpresa di Misato quando si vede arrivare sul posto Yulya che a passo spedito
si stava tirando dietro il povero Hyuga che, per via del rossore datogli
dall'imbarazzante situazione, si sarebbe potuto scambiare un pomodoro in forma
umana.
Alla vista del tenente-colonnello, nonché suo idolo, la russa si mise
immediatamente sull'attenti mollando al contempo il polso dell'occhialuto
tenente:- Contrammiraglio Petrovich agli ordini, signora ! - esclamò
marziale facendo rigidamente il saluto militare:- Per ordine del signor comandante, sono
venuta ad assistere ai test, signora ! - spiegò sempre con tono marziale:-
E
quando i medesimi saranno finiti, dovrò scattare a rapporto dall'"Ufficiale",
signora ! - concluse infine la sua spiegazione sempre restando marzialmente in
posizione di saluto:- Mi permetto inoltre d'informarla che alla dottoressa
Akagi è stato ordinato di andare a controllare il carico da me portato insieme
alla mia collega, il contrammiraglio Carter la quale ha ricevuto dal signor
comandante le medesime istruzioni, signora ! - si sentì in dovere d'informare il suo
mito giustificando così l'assenza della donna di colore
Mentre Hyuga, finalmente libero dalla morsa della russa, coglieva l'occasione
per svicolare ed accomodarsi quatto
quatto ed in punta di piedi alla sua postazione massaggiandosi al contempo il polso indolenzito per
la presa d'acciaio della russa, con Maya e Shigeru che con massima concentrazione
stavano controllando che tutto si stesse svolgendo senza problemi, più per evitare di essere spettatori involontari
di un'altra patetica scenetta che per reale necessità, Misato, seppur con un
grosso gocciolone dietro la testa, cercò di trovare un modo per uscire
dall'imbarazzante situazione:- La prego, contrammiraglio ! - la esortò con un
gesto della mano destra:- Visto che siamo tra ufficiali superiori e, sopratutto,
tra donne, lasciamo perdere i formalismi ed i salamelecchi... - suggerì con un sorriso ebete
A sentire queste parole la russa, sempre rimanendo rigidamente sull'attenti
non poté evitare uno spasmo di sorpresa e spalancò gli occhi incredula:
davvero era appena stata autorizzata da un mostro sacro come la donna dai
capelli viola a trattarla da pari a pari ?
Seppur vero che la bionda era gerarchicamente più alta in grado rispetto a
Katsuragi, fino a quando fosse rimasta alla base giapponese avrebbe dovuto rispondere anche
alla nipponica in quanto era l'ufficiale più alto in grado dopo il comandante ed
il suo vice.
Il silenzio regnò tra le due per diversi secondi, poi la russa, seppur
impacciata, rispose:- A-Allora... - balbettò indecisa:- Se posso permettermi...
-
- Certo che sì ! - tagliò corto Misato annuendo decisa:- A condizione che io
possa fare lo stesso nei suoi confronti, signora ! - puntualizzò alzando il dito
indice a guisa di ammonimento fissando l'altra con fare serio
Ancora del silenzio seguì queste parole, silenzio interrotto nuovamente dalla
bionda:- D-dunque... Misato... - balbettò impacciata
Per tutta risposta la nipponica chiuse gli occhi, mise le mani chiuse a pugno
sui fianchi e annuì contenta:- Sì, Yulya ! - esclamò:- Ben detto ! - confermò
ancora annuendo sorridente
Lentamente, rigidamente, la bionda sciolse il saluto militare rimanendo però
sempre rigida sull'attenti.
Sospirando di sconforto, Misato decise d'insistere:- Suvvia Yulya ! - la
esortò sorridendole benevola:- Non restare così impalata ! - la invitò
con un gesto della mano, ma visto che l'esortazione non sortiva l'effetto
sperato, decise di giocare un'altra carta che sperava potersi rivelare
vincente:- E poi il fatto che ad entrambe noi piaccia Shinji, è un altro
punto che ci accomuna ! - le rivelò avvicinandosele e abbassando la voce
quel tanto che bastava per non farsi sentire dai tre operatori o dai children
facendole al contempo l'occhiolino
La rivelazione ebbe l'effetto di una bomba sulla russa che ne venne pesantemente
scossa:- Chi ? Cos... ? Com... ? Perché ??? - rossa da capo a piedi e
preda di un'incredibile agitazione, la sovietica aveva preso a sbracciarsi
mettendo gli arti superiori davanti a sé ed agitando convulsamente le mani
La reazione della marinaretta non poté evitare a Misato una risatina divertita
che cercò di mascherare mettendosi la mano chiusa a pugno appena al di sotto
della bocca:-
Su su ! - la esortò benevola:- Non c'è nulla di male nel perdere la
testa per lui ! - le rivelò facendole ancora l'occhiolino e dandole di
gomito
Sempre paonazza, la bionda distolse lo sguardo prendendo a fissare imbarazzata
il pavimento per diversi secondi, per poi gettare un fugace sguardo alla sua
interlocutrice prima di riprendere a fissare il suolo:- Q-quindi... - una
deglutizione nervosa interruppe la frase:- ...a-anche tu... ? - si azzardò
a domandare guardandola timorosa di sottecchi
La donna dai capelli viola annuì:- È bello, dolce, gentile e premuroso. -
spiegò con aria sognante:- Cosa puoi volere di più contando anche che sa
cucinare divinamente bene ? - domandò facendole ancora l'occhiolino e dandole
nuovamente di gomito
Vista la piega che aveva preso la situazione, la russa si decise ad azzardare
una conversazione informale:- E... d-da quanto tempo lo... lo conosci... ? -
domandò titubante ma anche interessata a sondare le intenzioni di una che aveva
capito essere una sua probabile rivale in amore
Per tutta risposta la nipponica si grattò la nuca pensosa:- Se ricordo
bene... - iniziò cauta facendo mente locale fissando un punto imprecisato in
alto alla sua sinistra per meglio riflettere:- Abbiamo convissuto quasi un
anno quando lui era 14enne... - ammise sempre pensierosa:- Quindi in
totale è poco più di un anno... - ammise infine annuendo convinta
A sentire tale affermazione, la marinaretta spalancò gli occhi stupefatta: o
Misato la stava prendendo in giro o c'era qualcosa che non quadrava nelle di lei
risposte, a meno che...
Sì, in effetti ragionandoci sopra, per quanto impossibile sembrasse, la storia
stava in piedi:- Ma quindi tu... - iniziò titubante non essendo lei
stessa del tutto convinta:- Sei rimasta sciolta nell'LCL per quasi otto anni...
? - domandò guardando interessata e stupita la sua interlocutrice per meglio studiarne le
reazioni
La nipponica annuì:- So che può sembrare stano. - ammise senza
esitazioni:- Ma questo è ciò che è effettivamente successo. - confermò allargando al
contempo le braccia coi palmi delle mani rivolti verso l'alto facendo allo
stesso tempo spallucce in un chiaro segno di ammissione di impotenza
La russa non rispose prendendo invece a riflettere: aveva sentito di gente che era
tornata dopo esser stata disciolta nell'LCL per un po' di tempo, ma si trattava di periodi non più lunghi di qualche
mese, al massimo un anno o due, ma qui si stava parlando con una persona che era
rinata dopo quasi un decennio !
Tutto ciò senza considerare che già il solo fatto che una persona fosse
"sparita" per un tempo più o meno breve, aveva creato parecchi grattacapi a
livello amministrativo-gestionale in quanto, tra le altre attività, si era reso
necessario indicare sui documenti anche la data di rinascita soprattutto per chi
era stato "assente" mesi oppure anni.
Si poteva quindi ben comprendere la confusione, l'imbarazzo e le complicanze a
diversi livelli quando ci si trovava di fronte ad un cosiddetto "ritornato"
soprattutto quando se ne doveva calcolare o, peggio, far calcolare l'età ad una
qualsiasi cosa diversa da un'elastica mente umana qual'era un programma od un
computer.
Superfluo poi era discutere di quanto lavoro era stato chiesto agli esperti
informatici delle varie forze dell'ordine per tracciare i movimenti virtuali dei
"ritornati", ad esperti poligrafisti per quanto atteneva i test della macchina
della verità, anche se, ormai, quanto il macchinario fosse fallace era palese,
ma le vecchie abitudini erano dure a morire, ad esperti del linguaggio del corpo e di micro-espressioni del
viso per
studiare le reazioni degli interrogati, ad investigatori privati e non per
accertarsi che gli "ex-disciolti" non avessero vissuto altrove nel periodo in
cui dicevano di esser stati dispersi nell'LCL.
Tutto quanto sopra in quanto il 3rd Impact aveva causato anche innumerevoli problemi a livello
socio-economico e di ordine pubblico, contando che, per via delle sparizioni,
c'erano stati diversi vuoti di potere, anche a livelli apicali, sia in aziende private che
negli enti pubblici e nelle istituzioni, senza contare che tanta gente ne
aveva approfittato o aveva cercato di farlo cercando, come sciacalli,
d'impadronirsi dei beni o, addirittura, delle identità degli scomparsi.
Naturalmente il fatto che in tanti gridassero al complotto in ogni mezzo
d'informazione, ma soprattutto su internet, non aveva certo facilitato le cose
soprattutto al governo nipponico, principalmente, ed a quelli appartenenti al G8
che avevano attaccato il Giappone che apparivano colpevoli quanto, se non di
più, soprattutto per quanto riguardava gli U.S.A. e la Russia, delle alte sfere del paese del
Sol Levante.
Conscia di ciò, non poteva però mettere in discussione il fatto che
se Misato era stata non solo riconfermata ma pure promossa all'interno
dell'agenzia, sicuramente erano stati fatti da chi di dovere tutti i minuziosi
controlli del caso contando anche la guerra in atto, e quindi per lei la questione
sulla veridicità di quanto appena dettole era chiusa.
Visto che il silenzio da parte della
russa perdurava, la donna dai capelli viola decise di cambiare argomento:-
Allora dimmi ! - esortò la bionda gettando una rapida occhiata alle sue
spalle per accertarsi che i tre operatori fossero ancora concentrati sui test:-
È stato un colpo di fulmine, vero ? -
domandò interessata a ben capire le intenzioni della bionda nei confronti del
suo Shin-chan
Scossa all'improvviso dai suoi pensieri, la sovietica c'impiegò qualche secondo
a capire a cosa la sua interlocutrice si riferisse mentre la fissava con gli
occhi sbarrati.
Abbassando lo sguardo imbarazzata e massaggiandosi al contempo la nuca, si mise
a cercare di capire come spiegare i suoi due incontri con l'ex children.
Notando che la bionda si era chiusa in un imbarazzato silenzio, Misato decise di
pungolarla:- Allora ci ho azzeccato, eh ? - domandò retorica dandole nuovamente
di gomito e facendole l'occhiolino
Vedendosi incalzata e contando anche la cortesia che finora la sua
interlocutrice le aveva sinora riservato, la marinaretta decise di dire tutta la
verità:- Se devo essere sincera... - iniziò titubante:- La prima sera che l'ho
incontrato insieme alla mia collega... - s'interruppe troppo imbarazzata ed
intimorita da un'eventuale reazione della donna dai capelli viola per continuare
Sbuffando lievemente per tutte le pause che la bionda si stava prendendo, il
tenente-colonnello decise di rompere gl'induci:- Su, dai ! - la esortò
nuovamente:- Non me
la prenderò di sicuro solo perché sei cotta di lui ! - esclamò con controllata
veemenza esortandola al contempo con un gesto della mano destra
Facendo rimbalzare più volte lo sguardo tra Misato ed il pavimento, la russa
dovette infine fare appello a tutto il suo coraggio per rispondere:- Ad essere
sincera... - iniziò cauta fissando la donna dai capelli viola per studiarne le
reazioni:- Al nostro primo incontro gli ho quasi sparato... - ammise tutta d'un
fiato chiudendo al contempo gli occhi temendo il cazziatone che sarebbe arrivato
subito dopo
La sfuriata tuttavia non avvenne, e quando la marinaretta si decise a riaprire
l'occhio sinistro per verificare la situazione, tutto ciò che vide sul visto
della nipponica era un'espressione di totale shock.
Vistone l'espressione, la sovietica si sentì in dovere di precisare:- S-sono
conscia di aver esagerato... - ammise balbettando imbarazzata ed impaurita:-
Ma
lui e gli altri due angeli stavano li, belli, pacifici e serafici, a parlare a cuor leggero di pergamene del
Mar Morto e di segreti militari vari... - tentò di giustificarsi agitando i
palmi della mani aperti davanti a sé a guisa di difesa
Scossa da tali rivelazioni, la nipponica si adombrò in viso:- E allora cosa gli
hai fatto ? - ringhiò fissando torva la sovietica che fece un mezzo passo
indietro per la paura
Sempre agitando le mani davanti a se, la bionda cercò di continuare a
giustificarsi:- S-semplicemente l'ho immobilizzato come da procedura,
piegandogli il braccio destro dietro la schiena e puntandogli l'arma d'ordinanza alla
testa... - spiegò, poi visto che la sua interlocutrice non sembrava intenzionata
a dire qualcosa, si decise a proseguire:- Poi, quando l'angelo chiamato Kaworu
ci ha fatto notare che stavamo prendendo un granchio, abbiamo riposto le armi e
sono stata la prima a scusarmi sinceramente con lui per l'equivoco anche per
conto della mia collega... - concluse infine il
suo racconto riprendendo a fissare imbarazzata il pavimento
Di nuovo il silenzio seguì queste
rivelazioni, silenzio pesante carico di tensione e rabbia, ira che Misato
dovette tenere a bada con considerevole sforzo.
Sforzandosi di tenere il tono di voce più calmo possibile, la nipponica si
apprestò ad approfondire la questione:- E dopo cos'è successo ? - domandò
guardando malissimo la sua dirimpettaia
Deglutendo nervosamente e facendosi coraggio, la sovietica decise di proseguire
il suo racconto:- Dopo esserci nuovamente profondamente scusate ed aver avuto
altre prove riguardo alla sua identità riguardo alle informazioni da lui
forniteci sul demone-mostro marino chiamato Gaghiel, stavamo per andarcene, ma
lui ha insistito perché rimanessimo e consumassimo la nuova cena che lui ci
avrebbe preparato in sostituzione di quella da noi rovesciata durante la
procedura di identificazione. - rivelò tutto d'un fiato per paura di non
riuscire a finire il suo racconto
Dopo ancora diversi secondi di silenzio, la reazione della donna dai capelli viola non fu quella attesa dalla russa; un
sospiro pesante, la testa abbassata, lo scrollamento del medesimo arto, Misato
si limitò a questo.
La bionda rimase stupefatta da tale atteggiamento: di certo non credeva che la
giapponese l'avrebbe presa a schiaffi li davanti a tutti, ma nemmeno si
aspettava un atteggiamento così calmo.
Incredula della reazione della sua dirimpettaia, la marinaretta decise di
tastare con cautela il terreno:- Sono pronta a qualsiasi rimprovero, signora ! -
esclamò ritornando all'atteggiamento marziale degli inizi ritenendolo più
opportuno per la situazione che si era venuta a creare:- Sono altresì pronta a
scusarmi ulteriormente con mister Ikari e gli angeli suoi amici per quanto
attuato dalla sottoscritta e dalla mia collega ! - sentenziò infine mettendosi
rigidamente sull'attenti
Ancora una volta però l'atteggiamento della nipponica la spiazzò:- Suvvia ! - la
esortò:- Alla fine non è successo nulla di grave ! - minimizzò Misato sorridendole
benevola
A sentire queste parole la sovietica strabuzzò gli occhi incredula: possibile
che era stata già così facilmente perdonata ?
Subodorando una trappola, decise di giocare d'astuzia:- Non sono meritevole di un
così rapido perdono e... -
- Su, dai ! Smettila ! - l'esortazione della nipponica interruppe le
scuse della bionda:- Se Shinji, che è la parte offesa, ti ha perdonato non
vedo perché non dovrei farlo anch'io. - spiegò seguitando a sorriderle in
maniera accomodante:- Ed inoltre ti avevo detto che potevi darmi del tu senza
formalismi ! - la richiamò alzando il dito indice della mano destra a guisa di
ammonimento senza però smettere di sorriderle benevola
Commossa fin quasi alle lacrime, la marinaretta non poteva credere alle proprie
orecchie:- T-ti sono grata... - balbettò tremante fissando incredula la
donna dai capelli viola
La risposta del tenente-colonnello fu un altro sorriso accomodante:- Ci
mancherebbe altro ! - esclamò decisa, per poi cambiare all'improvviso modi e
tono:- Ma non t'azzardare a far soffrire il mio Shinji o non te la caverai
così a buon mercato... - sibilò calcando la voce sull'aggettivo possessivo e
scoccandole un'eloquente occhiata che anche il più tonto avrebbe capito
Yulya, non essendo ovviamente scema, capì al volo l'antifona, ma, a costo di far
arrabbiare la sua dirimpettaia, decise di vederci chiaro fino in fondo contando
anche che il sottointeso che era convinta di aver colto nelle parole dell'altra
donna non le piaceva affatto:- Non sono una sfasciacoppie, Misato ! -
sibilò guardando storto la nipponica:- Pertanto dimmelo subito se c'è
qualcosa tra voi due così mettiamo subito tutte le carte in tavola ed evitiamo
pericolosi fraintendimenti ! - esclamò sempre fissando ora senza paura
l'altro ufficiale
L'insinuazione ebbe un effetto che la russa non si aspettava: stavolta fu Misato
che divenne rossa e prese a balbettare:- M-m-ma no !!! - esclamò agitando
davanti a sé le mani coi palmi aperti e rivolti verso la bionda:- Co-cos'hai
capito ?!?! - domandò incredula di quanto aveva appena sentito:- Tra me e
Shinji non c'è quel tipo di rapporto !!! - precisò sempre agitando le mani:-
E poi io l'uomo della mia vita ce l'ho già !!! - precisò infine guardando
inavvertitamente in direzione dei tre operatori più per accertarsi che non
avessero sentito che per altro
Dubbiosa e vicina a non capirci più nulla, la russa inarcò un sopracciglio e
piegò lievemente la testa di lato:- Il tuo uomo è il tenente Hyuga ? -
domandò indicando con un lieve cenno della testa l'operatore che,
inconsciamente, sentendosi chiamato in causa, starnutì sonoramente
Di nuovo la nipponica divenne rossa come un peperone:- M-m-ma no !!! - rinnegò con
veemenza tendendo le braccia coi pugni chiusi verso il basso e sporgendosi verso
la bionda:- Che accidenti dici ?!?! - domandò incredula di quanto aveva appena
sentito
La risposta della sovietica fu un sospiro ed uno scuotimento di testa:-
Peccato perché sembra proprio un bravo ragazzo... - bofonchiò facendo la
finta tonta guardando di lato per poi riportare gli occhi sul tenente-colonello
che la guardava stranita a seguito di tale affermazione:-
Quindi chi è il fortunato ? Il signor Kaji ? - domandò appositamente con
noncuranza sorridendo divertita e sollevata dal fatto che Misato non sarebbe
stata una sua rivale in amore
La domanda, posto col tono di un'affermazione, fece strabuzzare gli occhi alla
nipponica:- Co-co-com... - balbettò incredula
- Dal pestone che gli hai tirato ! - spiegò la marinaretta sempre
sorridendo divertita:- Nonché dal fatto che, dopo averne subito uno anche
dalla dottoressa Akagi, ha guardato incredulo molto più lei che te. -
precisò per poi chiudere gli occhi ed annuire convinta:- Pertanto ho dedotto
che, molto probabilmente, ricevere un colpo da parte tua non era poi così una
novità. - spiegò facendo spallucce
La lucida disamina della bionda stupì Misato: ora aveva l'assoluta certezza che
la sua interlocutrice era tutt'altro che tonta, ed anzi si era appena dimostrata
un'attenta osservatrice e deduttrice contro ogni sua possibile previsione.
Stavolta fu il turno di Misato di
chiudersi in un riflessivo silenzio visto causatole dalle parole della
marinaretta: a pensarci bene ora si ricordava che anche la sua amica dai tempi
dell'università aveva inflitto un pestone al mal rasato, e poi l'aveva guardato
veramente male quando le due straniere si erano avvicinate, ma quale poteva
essere la ragione dietro tali atteggiamenti ? Stizza ? Nervosismo ? Irritabilità
connessa ad una notte in bianco ed all'eccesso consumo di caffè ? Un gesto di
solidarietà femminile ? Oppure... E se forse... In effetti si sarebbe potuto
spiegare anche così quanto fatto da Ritsuko poc'anzi...
Dopo pochi secondi però bollò l'ipotesi era assolutamente improbabile: Kaji non
era il tipo d'uomo per il quale il cuore della scienziata avrebbe potuto
battere. Tutto ciò senza contare che sicuramente la tragica esperienza con Gendo
Rokubongi l'aveva scottata più di quanto lei non desse a vedere e quindi una
relazione amorosa era l'ultimo dei suoi problemi.
Infine il provarci con il responsabile della sicurezza della base sarebbe stato
un colpo distruttore definitivo alla loro amicizia di cui stavano cercando pian
piano e faticosamente di ricostruire.
Alla fine, cestinata quest'ultima ipotesi, visto che tutto ed il contrario di
tutto il resto era possibile come opzione, decise che l'unico modo per appurare
la verità sarebbe stata domandarle direttamente le ragioni del gesto la prima
volta che fossero state sole a quattrocchi.
Le sue elucubrazioni furono però interrotta dalle voce di Maya che la riportarono
alla realtà:- Abbiamo concluso i test, colonnello ! - la informò
voltandosi verso di lei:- Nessuna anomalia da segnalare ! - precisò
infine ricevendone in cambio un cenno di assenso
Abbandonate le sue colleghe in procinto
di avviarsi verso la sala di monitoraggio dei test, Ritsuko era giunto davanti
all'entrata del magazzino dove ad attenderla c'era Isabel Carter.
All'avvicinarsi della finta bionda, la donna di colore si mise sull'attenti
battendo i tacchi e facendo il saluto militare alla donna:- Per ordine
dell'"Ufficiale" sono venuta ad assisterla durante l'esame della cassa
contenente materiale bellico trasportata sulla nostra nave da me e dalla mia
collega il contrammiraglio Petrovich, signora ! - esclamò marziale quando la
scienziata fu abbastanza vicino a lei da non dover urlare
L'affermazione le fece guadagnare un'occhiata stranita:- Di che parla
contrammiraglio ? - domandò perplessa da quanto aveva appena sentito
Apprendendo con stupore che la biancocamiciata non ne sapeva nulla nonostante
ritenesse che se era lì anche lei doveva aver ricevuto specifici ordini
dall'"Ufficiale", si affrettò a spiegare:- Oltre al classico materiale
bellico per gli Evangelion, la sezione tedesca della Nuova Nerv all'ultimo ci ha
fatto imbarcare un oggetto top-secret contenuto in un'apposita cassa debitamente
sigillata e marchiata, signora ! - spiegò cercando di essere più chiara
possibile per quanto lei stessa non ne sapesse poi molto
Confusa da tale situazione, la Akagi decise che il modo migliore per capirci
qualcosa era andare a controllare di persona:- Lei sa dov'è per caso ? -
domandò mentre entrava nell'immenso spazio di deposito
La donna di colore annuì:- Sezione F-17, signora ! - esclamò convinta
guadagnandosi un'occhiata perplessa da parte della finta bionda che non capiva
come l'altra potesse essere a conoscenza di una tale informazione:- Le
informazioni del signor comandante sono chiare, signora ! - esclamò per fugare i
dubbi della nipponica ben evidenti nel di lei sguardo:- Pertanto, se vuole
avere la cortesia di seguirmi... - la invitò cortese con un cenno della mano
destra
Annuendo, la dottoressa si mise a seguire l'ufficiale che di buon passo si era
avviata verso l'area interessata.
Bastarono un paio di minuti per raggiungere il posto di loro interesse:- Ecco qua, signora !
- esclamò la marinaretta fermandosi all'improvviso ed additando la cassa con la
mano sinistra con il palmo rivolto verso l'esterno:- Questo è quanto ci è
stato ordinato di portarvi ! - sentenziò seguitando ad indicare la cassa
La finta bionda si mise ad esaminare dall'esterno il contenitore: a prima vista
sembrava una normalissima cassa con i classici segnali di pericolo, cosa mai
avrebbe potuto contenere di così particolare:
- Ma che cos'è ? - chiese la giapponese guardando la donna di colore ed
indicando la cassa con l'indice della mano destra
Sottovoce, e dopo essersi assicurata l'assenza di orecchie indiscrete, la donna
inglese le rispose:- Stando ai documenti trasmessimi dal signor comandante...
- s'interruppe per controllare ancora una volta che non ci fossero indesiderati
all'ascolto muovendo la testa in tutte le direzioni più e più volte:- Una
ghiandola da installare su una delle unità Evangelion... - sussurrò mettendosi la mano destra a fianco della bocca a
voler evitare che qualcuno con un orecchio fino potesse sentire la rivelazione
Il tutto fu però vanificato dalla reazione della finta bionda:- CHE COSA ?!?! -
strillò Ritsuko completamente stupita dalla notizia per poi, immediatamente resasi conto
dell'errore, mettersi entrambe le mani davanti alla bocca prendendo anche lei a
guardare a destra e a sinistra per accertarsi che nessuno avesse sentito
Immediata fu la reazione della graduata:- SHHH !!! - esclamò agitando la
mano destra nel gesto di zittirla:- Non strilli così, perfavore !!! - la invitò
riprendendo ad accertarsi che nessuno avesse sentito mentre con l'indice della
sinistra messo perpendicolare rispetto alla bocca mimava il gesto di tacere
Dopo aver appurato che nessuno li avesse sentiti, la finta bionda si tolse
le mani dal davanti la bocca:- Ma che me ne faccio di questa roba ?!?! -
domandò stupefatta per quanto aveva appena appreso
Per tutta risposta la donna di colore si tolse da sotto la giacca bianca della
divisa una fascicolo bianco e sigillato con su scritto Top Secret e glielo
consegnò:- Lo legga ! - la invitò decisa:- L'"Ufficiale" in persona mi ha
assicurato via mail che lì dentro ci sono tutte le spiegazioni necessarie ! -
esclamò annuendo convinta
La dottoressa, seppur perplessa, prese il fascicolo, lo soppesò rendendosi conto
che il suo contenuto era consistente, dopodichè ruppe il sigillo e cominciò ad
estrarre per metà dalla busta i fogli ivi presenti.
Le bastò una rapida scorsa per rendersi conto che quei documenti erano una bomba,
e che il contenuto della scatola avrebbe potuto dare una svolta decisiva alla
battaglia se fosse stato possibile impiegarla a pieno regime:- Studierò in
maniera approfondita il tutto dopo che avrò aver visionato gli esiti dei test. -
promise la finta bionda riponendo i documenti all'interno della busta per poi,
una volta richiusa la medesima, agganciarla alla clip del suo blocco note in
fondo alla risma dei fogli
La donna di colore annuì:- Mi raccomando, legga il tutto con la massima attenzione ! -
invitò con fare convinto:- Se il contenuto di quella cassa è formidabile come
dicono i documenti,
potrebbe darci un grande vantaggio in battaglia ! - precisò ancora con
fervore
Ritsuko annuì decisa, aveva tutte le intenzioni di capire come usare quella
ghiandola, ma avrebbe dovuto parlarne anche con Misato e l'"Ufficiale" per gli
aspetti strategico-operativi:- Ora, signora, desolata di lasciarla ma devo
andare ! - disse infine portando lo sguardo sulla donna di colore:- I
test saranno già in corso ed io devo controllare come stanno performando i children. -
precisò:- Pertanto, signora, con permesso ! - esclamò con un lieve inchino, per
poi, detto questo, incominciare ad allontanarsi dal luogo
Annuendo, la donna di colore rispose:- Nessun problema, dottoressa ! - le
rispose dietro con fare marziale scattando sull'attenti:- Mi accerterò che la
cassa sia adeguatamente sorvegliata ! - esclamò guadagnandosi un gesto
d'intesa da parte della nipponica
Non appena il classico sbuffo ed un "clang" metallico indicarono la chiusura
della porta oltre la quale era sparita Ritsuko, la marinaretta si mise ad
abbaiare ordini agli uomini della Nuova Nerv che solerti obbedirono e misero in
sicurezza la cassa.
Finiti i test ed uscita dalla capsula
di simulazione, Asuka, senza nemmeno aspettare la
lettura dei risultati, afferrò uno degli asciugamani lì posti nelle vicinanze
dei dummy plug usati per i test e si diresse a passo spedito verso l'ufficio del
comandante della base mentre si frizionava la testa prima, e poi si metteva
addosso, a guisa di mantello, il panno per proteggersi dal freddo.
La concentrazione era massima per tenere un ritmo sostenuto del passo della
camminata: quando l'"Ufficiale" chiamava, si doveva scattare ed in più quell'antipatica
della russa l'aveva preceduta andandosene non appena Maya aveva annunciato la
fine delle simulazioni.
Con passo spedito ed avvantaggiata dal conoscere la base meglio della sovietica,
la teutonica riuscì a raggiungerla in breve tempo ed entrambe si ritrovarono
infine davanti alla porta dell'ufficio del comandante della Nuova Nerv.
Un prolungato ma silente sguardo in cagnesco che avrebbe bruciato un paio di
foreste amazzoniche fu l'unica reazione che intercorse tra le due mentre la
bionda bussava alla porta:- Avanti ! - fu il secco ordine che arrivò al
di là dell'infisso, comando che le due si affrettarono ad eseguire con la bionda
che aprì la porta e fu la prima ad entrare e a mettersi subito sull'attenti:-
Contrammiraglio Petrovich agli ordini signore ! - tuono marziale mettendosi
rigidamente in posa.
Una volta chiusa la porta e raggiunta la marinaretta, anche Asuka si mise anche
lei rigidamente sull'attenti:- 2nd Children Soryou Asuka Langley a
rapporto, signore ! - esclamò a sua volta nel tono più militaresco di cui era
capace
Tuttavia l'americano non le degnò né di uno sguardo né di una parola, seguitando
a leggere i documenti che erano presenti sul suo tavolo.
L'impasse stava continuando da quasi cinque minuti buoni, con le due che si
sforzavano di mantenere la posizione nonostante le fitte di dolore che tale atto
provocava loro unito al fatto di dover cercare di limitare al minimo le smorfie
di fatica e patimento.
Si era ormai allo scoccare del quarto d'ora quando lo statunitense sembrò
accorgersi della presenza delle due:- Riposo ! - comandò secco scoccando
loro una rapida occhiata per poi ritornare alle sue letture
Le due donne accolsero con sollievo l'ordine senza però darlo troppo a vedere e
senza troppo rilassarsi.
Riprendendo ad ignorare le due, l'americano prese a riordinare il plico
di fogli che stava leggendo smazzandoli per il lungo e per il largo, per poi
unirli insieme con una clip ed inserirli in un raccoglitore.
Una volta chiusolo, si tolse gli occhiali e li appoggiò sul tavolo, dopodichè si
adagiò sullo schienale ed intrecciò le dita sulla pancia prendendo a fissare le
due.
Il silenzio che regnava era carico di significati e pesava più di qualsiasi
parola che potesse esser detta.
Dopo altri cinque minuti buoni l'americano ruppe l'atmosfera:- Ritengo,
pilota Soryou, che tu ti ricordi benissimo la lavata di capo che ho fatto agli
uomini incaricati della sicurezza dopo l'attentato ai danni del 4th e
della 6th. - affermò guardando la rossa col sopracciglio destro
alzato con fare interrogativo
Irrigidendosi, Asuka non poté che rispondere:- Sissignore ! Perfettamente,
signore ! - affermò con tutta la marzialità di cui era capace
Annuendo lievemente con un cenno della testa, lo statunitense riprese:-
Sappiate pertanto, e sì, ho detto sappiate ! - precisò calcando la voce sul
verbo espresso alla seconda persona plurale:- Sappiate che quello non è stato nulla, ripeto e ribadisco, nulla !
- ancora la voce venne calcata ma stavolta sul sostantivo:- Nulla rispetto a quanto
succederà se vi sarà un'altra scenata come quella di poco fa nel mio ufficio. - precisò
scoccando alle due un'occhiata incenerente degna di migliaia di raggi solari
concentrati in un unico punto, sguardo che s'incise nelle due sin nel profondo
più di un'incisione fatta col laser
Il silenzio seguì queste parole così che le medesime attecchissero bene, ma
l'"Ufficiale" non aveva ancora finito:- Intendiamoci ! - saltò su
all'improvviso facendo trasalire le straniere:- Non vi chiedo certo di diventare amiche per la pelle ! -
precisò facendo rimbalzare lo sguardo tra le due mentre, disintrecciate le dita,
si sporgeva in avanti sul tavolo poggiandovi sopra i gomiti:- Ma vi avverto !
- esclamò scoccando loro un altro sguardo molto esplicativo:- Se assisterò ad
un altro teatrino come quello di poc'anzi, non solo vi sbatterò fuori personalmente
dall'agenzia, ma altrettanto personalmente, e sempre a calci nel culo, vi
rimanderò da dove siete venute ! - minacciò arrostendo nuovamente le due con
lo sguardo:- Questo è quanto ! - sentenziò dopo qualche secondo lasciato
passare per fare attecchire le parole per poi reinforcare gli
occhiali, aprire un altro faldone, adagiarsi allo schienale e prendere a studiarlo attentamente
La conversazione era finita pertanto alle due non restò altro che rispondere:-
Signorsì signore, agli ordini signore ! - in coro avvenne il riscontro
con le due che immediatamente dopo, camminando all'indietro per non dare le
spalle al comandante, uscirono dal di lui ufficio
Una volta in corridoio, le due si videro costrette a camminare fianco a fianco
per diversi metri, ma nessuna parola venne spiccicata per timore della furia
dello statunitense e soprattutto perché la rossa stava riflettendo sulle di lui
parole: come poteva la russa conoscere il cazziatone fatto dall'americano a
tutti gli uomini della sicurezza della Nuova Nerv dopo l'attentato ad Hikari e
Toji ?
O la bionda era stata informata da Hyuga della tremenda sfuriata, oppure, ipotesi più probabile, avendo già
lavorato con lo statunitense, sapeva bene di quanto l'ira dell'"Ufficiale" fosse
capace di far tremare i muri quando ci si metteva.
Giunse infine alla conclusione che non gliene fregava niente e che avrebbe
dovuto seguire il consiglio di Hikari: che quell'oca d'acqua salata ci provasse
pure con Stupi-Shinji e se lo portasse anche a letto, chissenefrega !
In quanto 2nd Children e pilota più esperto, era dovere di Soryou
Asuka Langley impegnarsi al massimo e vincere la guerra il prima possibile,
nel frattempo, con lo stesso zelo, avrebbe al contempo scritto la sua autobiografia nella quale,
con dovizia di particolari, tutta la verità sulla guerra contro gli angeli e di
come stessero veramente le cose, ossia che l'ex collega non era altro che un
fifone cagasotto buono solo a lasciarti nella merda nel momento del bisogno,
sarebbero finalmente venute a galla !
Era tuttavia ben conscia che avrebbe sicuramente avuto bisogno di tutto
l'aiuto possibile del miglior studio legale che avrebbe potuto
permettersi, in quanto ci avrebbe messo la mano sul fuoco che, o durante la
valutazione da parte dell'editore oppure in fase di stampa o anche dopo la pubblicazione che
sarebbe avvenuta poco dopo le fine della guerra così da cavalcare l'onda
mediatica ma senza il rischio di sovraesposizione, avrebbe
sicuramente scatenato un putiferio come non si era mai visto prima, in quanto, sicuramente, i
vertici apicali della Nuova Nerv e del "Tribunale" avrebbero cercato di
screditarla e/o di mettere a tacere il tutto.
Aveva messo anche in preventivo di far le moine a Kensuke per convincerlo a
convincere qualche suo amico hacker per aiutarla a fingere il furto informatico
del documento.
Al tempo stesso aveva però messo in preventivo che quel accordo di riservatezza
impedisse l'uso di strumenti informatici, pertanto avrebbe dovuto studiare un
altro modo per far sì che il documento, una volta ultimatane la sua stesura a
mano oppure per il tramite di una macchina da scrivere, diventasse pubblico
qualora ne fosse stata vietata la pubblicazione.
Avrebbe anche dovuto stare molto attenta e non parlarne mai più con nessuno, nemmeno
con Hikari, in quanto, se si fidava ciecamente della castana, altrettanto non
poteva dire di Toji, e comunque avrebbe dovuto mettere in conto che non solo la
giovane donna con le lentiggini avrebbe potuto inavvertitamente scappare qualche
parola di troppo che il di lei marito avrebbe subito sbandierato ai quattro
venti, ma altresì che chi di
dovere avrebbe potuto fare pesanti pressioni sui coniugi Suzuhara affinché la convincessero a
tacere.
Immersa com'era nei suoi pensieri, quasi non si accorse di essere infine
arrivata, insieme alla marinaretta, ad un punto ove il corridoio si diramava.
Immediatamente, al pari della sovietica, si bloccò in quanto
nessuna delle due aveva intenzione di abbandonare per prima la posizione
vedendo in tale manovra un segno di debolezza.
In contemporanea si fissarono in cagnesco, sempre però in assoluto silenzio,
dopodichè Asuka, volendo dimostrare la sua superiorità nei confronti della
russa, decise di tenere un atteggiamento conciliante:- Beh... allora... - iniziò
titubante con la graduata che seguitava a guardarla in cagnesco:- Le faccio i
miei migliori auguri per tutto ! - esclamò fingendosi accomodante:- Ivi
compresa un'eventuale relazione con il mio ex-collega Shinji Ikari ! -
esclamò seria seguitando a fingere:- Ora, se vuole scusarmi signora, vado a
togliermi di dosso questo schifo di LCL. - affermò passandosi il dito indice
della mano destra sul braccio sinistro per far ben risaltare la presenza del
liquido e prendendo poi ad
accomiatarsi dalla bionda:- Alla prossima ! - salutò agitando leggermente la
mano destra per poi, datole le spalle, prendere ad incamminarsi verso gli
spogliatoi
Presa in contropiede, alla russa che non rimase che ricambiare il saluto:- Alla
prossima... - bofonchiò infastidita, per poi, a sua volta, girare i tacchi ed
incamminarsi verso l'alloggio riservatole insieme ad Isabel, unicamente
desiderosa di chiudersi in bagno e di sfogare tutta la sua furia nei confronti
della rossa per essersi fatta fregare così facilmente
Mentre tutto ciò accadeva, negli inferi
Saber e Sebastian si erano materializzati all'ingresso della dimora del duca
infernale.
Imponente ma non quanto quella del "Conte", costruito in stile
moderno, formato da diversi
rettangoli messi in verticale e con diverse
insegne al neon che la illuminavano, si sviluppava su sette piani più uno
interrato per ogni edificio.
Guardandosi attorno una volta entrato, il maggiordomo oscuro sospirò di
sconforto: più che ad un palazzo degno del titolo di duca, l'immenso posto dove
viveva Dark Sound era più simile ad un mix tra un postribolo ed un casinò degno
di Las Vegas, dove, su vari livelli che si estendevano verso l'alto a partire
dal piano terra, si tenevano le attività relative al gioco d'azzardo,
mentre, ai piani -1 vi erano i bordelli ove le dannate divise per razza ed età
erano chiamate, insieme a varie demonesse e diavolesse, a soddisfare gli
appetiti sessuali di chi era disposto a sborsare la relativa cifra per il loro
ingaggio o era così importante da meritarsene qualcuna in omaggio con cui
sollazzarsi, mentre, all'ultimo piano dell'edificio più
alto, il cui accesso,
sito nel bel mezzo del medesimo, per il tramite di una rampa di scale nere come
l'ebano, la quale
terminava in cima con una semplice porta di legno marrone, era interdetto da una
semplice nera colonnina a corda rossa tipo quelle che si trovano nei teatri,
l'effettiva unità abitativa del biker e gli uffici amministrativi dell'attività.
Ovviamente il ben vestito sapeva bene che quegli impedimenti erano ben misera cosa, e
che chiunque avrebbe potuto superarli senza problemi, ma altresì sapeva che
chiunque avesse provato ad oltrepassare senza autorizzazione quei cordoni oppure,
se fosse riuscito ad arrivarci,
la porta, avrebbe fatto una brutta fine: come tutti i demoni e diavoli di alto
rango, anche l'usuraio disponeva del suo agguerrito esercito di guardie del
corpo da lui personalmente tra i peggiori loro compari reclutabili o tra dannati
che in vita si erano macchiati di azioni veramente spregevoli.
Immerso nei suoi pensieri, Michaelis seguì il padrone di casa fino al di lui
studio privato senza proferire parola ma mettendo in conto di avvisare Saber che
forse avrebbe dovuto farsi costruire una vera magione degna di un nobile di alto
rango.
Praticamente buttandosi sopra la sua poltrona preferita, l'usuraio sbuffò
infastidito prendendo a fissare il maggiordomo oscuro con sguardo indagatore:-
Dimmi la verità ! - pretese mettendo la mano destra sopra la sinistra
chiusa a pugno ed alzando la testa verso il compare:- Hai davvero intenzione
di rivelare chi, tra i nostri pari, saranno i possibili prossimi avversari di
quei plasticoni colorati ? - domandò con fare interessato socchiudendo gli
occhi riferendosi alle unità Evangelion
Sebastian annuì:- Assolutamente sì, eccellenza ! - confermò solenne una
volta assunta una posizione di attesa con le mani unite dietro la schiena:-
Sapete bene che io rispetto sempre la parola data ! - puntualizzò seguitando
ad annuire sempre con fare solenne
Tuttavia, prima che il biker potesse replicare, un sorriso diabolico si
materializzò sulle labbra del maggiordomo oscuro:- Ovviamente devono esserci le
condizioni perchè io possa farlo... - insinuò divertito
L'affermazione stupì il duca:- Che cazzo stai dicendo ? - domandò fissandolo
perplesso:- Di che condizioni parli ? - chiese ancora con la curiosità che
dentro di lui andava crescendo
Spostandosi dietro l'orecchio destro un ciuffo di capelli, Sebastian rispose:-
Mettiamo caso che, ovviamente parlando in maniera del tutto ipotetica, io
conosca già il nome del prossimo avversario degli amici di Lord Ikari... - buttò
li con noncuranza guadagnandosi lo sguardo più stupito di cui Saber era capace,
stupore che gl'impedì di parlare dando così modo al ben vestito di continuare:-
Se io, sempre parlando in chiave ipotetica, sapessi già il nome, non sarei
tenuto a rivelarglielo dato che ci siamo accordati per i probabili, non
per i sicuri. - spiegò con cura sempre sorridendo diabolicamente
Quando tali parole si furono fossilizzate nel cervello del biker, il medesimo
non poté evitare di esibirsi in un sorriso compiaciuto: ancora una volta
Michaelis si era rivelato più furbo del suo interlocutore riuscendo a portare a
casa il massimo risultato senza praticamente offrire nulla in cambio.
Dal canto suo, visto che l'usuraio seguitava a starsene zitto per la sorpresa,
il maggiordomo oscuro decise di cogliere al volo l'occasione di cambiare
argomento:- Vogliamo dunque cominciare il vostro apprendistato da vero nobile
con le prime lezioni, eccellenza ? - domandò con solerzia facendo al contempo un
lieve inchino
Ciò che avvenne dopo, lo spiazzò:- Centomila ! - sentenziò Dark Sound facendo
trasalire il suo interlocutore che restò interdetto per un paio di secondi:-
Vogliate perdonarmi ma temo di non capire, mylord... - ammise senza problemi
guardando stupito il suo dirimpettaio
Balzando in piedi dalla poltrona, l'usuraio insistette:- Ti elargisco subito
una mancia per un valore nero animesco di centomila se mi dici chi è !!! -
esclamò con la stessa foga di un bambino in attesa del suo giocattolo preferito
picchiettandosi il dito indice della mano destra sul palmo aperto della mano
sinistra:- Anche perché se viene da te l'informazione è sicura ! -
puntualizzò annuendo al contempo
Il maggiordomo oscuro decise di fare il modesto:- Oh suvvia, eccellenza !
- lo esortò:- Io parlavo in maniera ipotetica e... - ma la difesa fatta
agitando i palmi delle mani aperti davanti a se fu vana:- Ma non dire cazzate
! - lo esortò Saber mandandolo a quel paese con l'apposito gesto del braccio
destro dal basso verso l'alto:- Non avresti accettato quell'offerta se tu non
sapessi già come stanno realmente le cose ! - puntualizzò indicandolo con
fare accusatore con il dito indice della mano destra
A sentire quest'affermazione, un sorriso divertito si dipinse sul volto del ben
vestito:- Non vi si può proprio nascondere niente illustrissimo... - ammise
allegro sostenendo lo sguardo del suo dirimpettaio:- Ebbene, questo è quanto
! - esclamò cavando di tasca un foglietto ripiegato su se stesso sul quale
vi era il nome in questione
Il biker prese con rapida avidità il pezzo di carta, lo aprì e, una volta
lettone il contenuto restò di sasso.
Sul bigliettino non c'era alcun nome, ma
solo una lettera.
L'indizio era quando di meno chiaro ci si potesse aspettare e l'usuraio non ne
fu affatto contento:- Ma cos'è sto schifo ?!?! - domandò irritato
guardando in malo modo il suo dirimpettaio mentre agitava in aria il foglietto:-
Che cazzo
vuol dire questo sgorbio ?!?! - domandò sempre più arrabbiato con
riferimento al contenuto del pizzino:- È un'iniziale ? Una finale ? Una
lettera in mezzo ad un qualche nome merdoso ? - chiese a raffica agitandosi
sempre di più
Senza minimamente perdere il suo self-control, il maggiordomo oscuro si concesse
uno dei suo sorrisi divertiti:- Guardate meglio eccellenza. - suggerì indicando
con il dito indice della mano destra il risicato foglio di carta:- C'è un segno
dopo la lettera. - precisò disegnando con l'indice della mano destra un piccolo
cerchio in aria
Seppur infastidito dall'atteggiamento del compare, il duca fece come indicatogli
ed i fatti diedero ragione al pallido servitore: dopo la lettera c'era un segno, un
piccolo punto,
e ciò stava a significare che la lettera era un'iniziale.
Dubbioso, il biker si mise a fissare pensoso il soffitto in alto alla sua sinistra per
meglio riflettere: chi
c'era tra i suoi simili che aveva tal lettera come iniziale ? E poi era il nome
od un soprannome ?
Vista però la foga con la quale l'usuraio si stava spremendo le meningi e temendo
come conseguenza di ciò che le elucubrazioni del nobile portassero via del tempo utile al
compito che gli era stato affidato, Michaelis decise di facilitargli le cose:-
Guardate ancora mylord. - lo esortò indicando nuovamente il pezzo di carta:-
Ora dovrebbe
esserci un ulteriore indizio. - suggerì sempre sorridendo divertito
Dark Sound non se lo fece ripetere due volte e riportò gli occhi sul foglio,
occhi che si spalancarono dallo stupore: ora le lettere puntate erano due, ed
entrambe erano uguali !
Immediatamente alzò di scatto la testa conscio di cosa quella doppia lettera
uguale stava a significare, e non gli fu possibile nascondere lo stupore che il
venire a conoscenza dell'identità del futuro aggressore dei children gli si era
materializzato sul viso.
Sorridendo compiaciuto, il ben vestito decise di chiudere i giochi:- Se
volete osservare ancora, eccellenza... - esortò indicando nuovamente il
bigliettino:- Ora tutti i vostri dubbi svaniranno come d'incanto ! - esclamò
battendo tra di loro le mani e poi allargandole verso l'esterno tenendone i
palmi rivolti verso l'alto
Il biker non se lo fece ripetere due volte e prese a fissare ancora una volta il
pezzettino di carta che nuovamente gli riservò una grande sorpresa: le due lettere puntate
erano ora scritte con un
alfabeto arcaico, un tipo di scrittura non più in uso da secoli sulla terra ma che negli inferi veniva ancora
usato dai suoi padroni.
Ben presto lo stupore si mutò in un sorriso di soddisfazione:-
Stavolta quelle marionette giganti sono fottute ! - affermò convinto:-
Non c'è alcuna possibilità che possano battere lui ! - sentenziò deciso
annuendo al contempo
A sua volta il maggiordomo oscuro annuì a conferma:- Naturalmente se sua
altezza reale il
principe combatterà o anche solo agirà come solo lui sa fare, per i terresti non vi
sarà scampo alcuno ! - precisò seguitando ad annuire convinto
- Certamente ! - confermò l'usuraio diventando però improvvisamente
pensieroso:- Tuttavia se quel figlio di un surgelato gigante vincerà perderò
una più che buona fonte di guadagno... - si rammaricò prendendo a
massaggiarsi
pensieroso il mento con la mano sinistra
A sentire queste parole il ben vestito si irrigidì:- Non avrete per caso
intenzione di sabotarne l'operato ? - domandò fissando intensamente il volto
del suo dirimpettaio per capirne le intenzioni dalle espressioni del viso
La risposta fu un deciso scuotimento di testa:- Che riduca pure l'umanità in
schiavitù ! - sentenziò con un sorriso crudele:- Quando gli umani sono disperati
sono capaci delle peggiori nefandezze ed io potrò continuare a guadagnarci bene
! - esclamò per poi scoppiare a ridere sonoramente
Tirando un sospiro di sollievo, Michaelis decise di cambiare argomento:-
Vogliamo ordunque cominciare i vostri studi eccellenza ? - domandò cortese facendo al
contempo un lieve inchino e portando la mano destra sul cuore in diagonale
rispetto al petto
Sbuffando e scoccandogli un'occhiata infastidita, Saber accettò:- Spicciamoci
allora ! - sentenziò per poi appallottolare il foglio di carta e gettarselo con
noncuranza alle spalle
Uscendo i due s'imbatterono in Gaghiel che s'inchinò ossequiosamente alla vista
dei due:- P-P-Padrone ! M-M-Messer Mi-Michaelis ! - salutò con deferenza senza
tuttavia poter nascondere il tremore derivatagli dalla paura che la visione di Sebastian gli causava dato che, come tutti gli abitanti degli inferi, sapeva che
quando il maggiordomo oscuro si muoveva, qualcosa di grosso bolliva in pentola
Degnandolo appena di uno sguardo, Dark Sound rispose al saluto:- Vedi di
pulire bene il mio studio brutto sgorbio scansafatiche che non sei altro ! -
gli ringhiò cattivo contro per poi tirargli una mezza dozzina di poderose
scudisciate con una frusta che si era fatto apparire in mano:- Così hai un bell'incentivo
per lavorare come si deve ! - esclamò Saber ridendosela di gusto mentre lo
flagellava
Soffocando le grida di dolore, il pinnato si affrettò dentro il locale
chiudendosi la porta alle spalle e salvandosi così dalla furia del suo aguzzino
solo perché quest'ultimo si era già stancato d'infierire sul suo schiavo.
Tirato il fiato, immediatamente il mostrone iniziò a pulire partendo dal pavimento, e sul
medesimo notò subito la presenza del pizzino che sia il duce che Michaelis si
erano dimenticati di bruciare.
Guardandosi più volte indietro per accertarsi che la porta non si aprisse
all'improvviso temendo una trappola, piegò la sua enorme mole e con la pinna
destra raccolse il pezzo di carta.
Indeciso su cosa fare e sopraffatto dalla curiosità, lo aprì e quando ne lesse e
riuscì ad interpretarne il contenuto, per poco non gli venne un colpo.
Le due iniziali puntate erano ancora li, ben scritte e chiarissime alla lettura,
e le medesime lo fecero gioire un poco, perché persino lui sapeva che quel
sangue blu era troppo forte non solo per i children ma anche per diversi altri
nobili sia che avesse combattuto direttamente, che indirettamente.
Volendo verificare di non esser stato ingannato dai suoi occhi, fissò ancora il
foglio e nel turbine della gioia datigli dal fatto che sia lo 02 che il togato
sarebbero stati annientati senza possibilità alcuna che potessero scamparla, in
trance lesse quelle due lettere:- ᛚ.
ᚠ. -
Oggi le pulizie sarebbero state più leggere.
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Capitolo 29 *** Rabbia, schermaglie e bastonate ***
Sono tornato !!!
Speravate avessi abbandonato la fanfic, eh ? E invece no ! XD
Scherzi a parte mi scuso con voi per il mancato aggiornamento dell'anno scorso,
ma un grave imprevisto lavorativo mi ha costretto ad interrompere le ferie e con
esse la stesura del capitolo.
Nel periodo di lockdown poi il lavoro è aumentato parecchio in quanto si è
finalmente trovato il tempo di revisionare diversi progetti e di metterne in
cantiere molti altri che sono stati avviati nella successiva fase di apertura con
conseguente impennata dei carichi lavorativi.
Sul resto che dire... se il 2018 ed il 2019 sono stati tutto sommato anni
positivi, il 2020 sinora ci ha riservato molte più lacrime che sorrisi mettendo
a nudo tutta la fragilità del tessuto sociale e la pochezza mista ad arroganza, incapacità
e menefreghismo di tanta gente.
È però altrettanto doveroso ricordare chi,
nonostante tutte le avversità, si è battuto e si batte ogni giorno come un leone
per aiutare gli altri anche a proprie spese.
In conclusione posso solo auspicare l'abbandono da parte di tutti noi di egoismi
ed egocentrismi e di rivolgere i nostri sforzi all'aiuto reciproco soprattutto
nei confronti dei più deboli, stando alla larga dai provocatori e dalle fake
news di cui siamo quotidianamente bombardati.
Chiuso l'angolo di educazione civica, veniamo alla storia.
Questo che vi apprestate a leggere sarà un capitolo doppio perché comprende sia
la parte dell'anno scorso
che quella di quest'anno e getterà le basi per ciò che avverrà in futuro col
prossimo avvenire che vedrà i children ed il togato nuovamente in battaglia (ma non solo) contro un nuovo
tostissimo nemico !
Prima di lasciarvi al capitolo vi ricordo il link al forum
dove potete candidarvi per contribuire alla stesura della storia come beta
writer (https://www.freeforumzone.com/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx)
e vi ricordo che toto-coppie,
toto-demone e toto-togato sono sempre aperti !
E ora, diamo il via al capitolo !!!
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Rabbia, schermaglie e
bastonate
Le pulizie degli uffici direttivi di Dark Sound erano infine terminate.
Tutto era stato spolverato e rimesso in ordine con Gaghiel che, seppur stremato, sudato
ed ansimante per l'immenso sforzo profuso, poteva finalmente ammirare il
risultato del suo duro lavoro.
I libri, suddivisi tra racconti dell'orrore, biografie di sanguinari dittatori o
despoti, trattati sulla tortura e vari testi giuridici, nuovamente scaffalati ma stavolta in ordine alfabetico, i registri contabili
liberi dalle ragnatele ed ordinati
con lo stesso criterio dei tomi normali, il
pavimento finalmente libero dai numerosi mozziconi di sigaro abitualmente fumati
dal possessore della casa e da cartacce varie,
diverse banconote di valore neroanimesco di vario taglio inserite nell'apposita
cassaforte con fessura a tagliola che avrebbe mozzato qualunque oggetto che
fosse diverso dallo spessore del pregiato biglietto vi fosse stato infilato: sì,
tutto era finalmente al suo posto !
Normalmente tale attività era svolta svogliatamente dall'enorme demone, ma
stavolta il pizzino che teneva sotto la pinna sinistra sopra recanti le iniziali di chi avrebbe
sicuramente cancellato i children ed i relativi plasticoni dalla faccia della
terra gli aveva dato una poderosa sferzata di energia che lo aveva portato a
pulire da cima a fondo con insospettato vigore ed impegno il locale in
questione.
Appoggiandosi al manico della ramazza si concesse un respiro profondo e
incominciò a perdersi nei suoi pensieri prendendo a fissare la parete di fronte
a sé già pregustando la maxi vincita che avrebbe riscosso una volta che colui le
cui iniziali erano scritte in alfabeto runico avrebbe non solo fatto la sua
comparsa ma anche riportato una roboante vittoria.
Non aveva tuttavia nemmeno cominciato a sognare che dei colpi insistenti alla porta lo
distolsero dalle sue elucubrazioni e lo fecero sussultare spaventato.
Immediatamente s'immobilizzò e tese l'orecchio dubbioso di
aver sentito male, ma così non era dato che i colpi si ripeterono con maggior forza
e frequenza.
Ma chi poteva essere ? Di sicuro se era giunto fin lì senza essere scannato dai
numerosi sanguinari tagliagole di guardia o era una personalità sufficientemente
importante da poter passare indisturbata o recava un messaggio importante.
I colpi aumentarono d'intensità e vigore, e ad essi si aggiunse una voce
sgradita al pinnato:- Padrone !!! Padrone !!! - chiamò il suo possessore:-
Padrone aprite perfavore !!! - implorò con tono veemente:- Ho notizie
urgentissime da comunicarvi !!! - allarmato il tono si faceva mentre i colpi
diventavano
sempre più insistenti
La smorfia di fastidio già presente sul volto dell'ex 6° angelo si accentuò: ora
non aveva più dubbi ! Quella voce poteva appartenere solo a lui !!!
La sua comparsa lo poneva inoltre di fronte ad una situazione spinosa: doveva
nascondersi e far finta di essersene già andato ? Oppure avrebbe dovuto correre
ad aprirgli fingendo di essere arrivato tutto trafelato dalla parte opposta del
locale ?
D'un tratto i colpi alla porta cessarono col pinnato che fu immediatamente preso
dal panico: che il messo se ne fosse andato ? E se si fosse portato via il
messaggio ? E se...
Di nuovo tuttavia i suoi pensieri furono interrotti dalla voce di chi era
sull'uscio:- So che c'è qualcuno qui dentro ! - sentenziò all'improvviso facendo
sbiancare di colpo l'enorme sguattero:- Aprite subito che devo informare padron
Dark Sound di un fatto importantissimo !!! - avvisò prendendo nuovamente a
bussare con rinnovato vigore sull'infisso
La situazione oramai era compromessa e Gaghiel decise di giocare d'astuzia per
salvarsi da una feroce punizione:- Arrivo !!! Arrivo !!! - esclamò
girandosi verso il fondo della stanza e cambiando il tono della voce in modo da
far credere di essere da tutt'altra parte nell'abitazione avendo altresì cura di
simulare con le pinne un ritmo ed un rumore tale da indurre chi fosse all'ascolto a credere
di udire dei passi in avvicinamento
Una volta di fronte alla porta la aprì con solerzia e fece un solerte inchino a
chi si trovò davanti:- Scharführer
Rokubongi !!! - esclamò con fare ossequioso:- Perdonatemi ma stavo pulendo
di là e... - ma la sua spiegazione venne interrotta da un gesto stizzito
portato con la mano destra dal
quattrocchi più odiato dal nostro eroe
Eh già... di fronte al demone acquatico si era palesato nientemeno che Gendo Rokubongi,
della Nerv ex comandante ed ora al servizio del duca infernale col grado di
sergente maggiore delle SS.
Non era assolutamente cambiato rispetto a quando era al comando dell'agenzia
istituita per combattere gli angeli né a quando si era ripresentato davanti a
Shinji entrambe le volte, anche l'abbigliamento era rimasto lo stesso con l'unica concessione
delle spalline da sottoufficiale delle Schutzstaffel impostegli dall'usuraio quando lo aveva reclutato tra i
dannati al suo servizio, e neppure la sua attitudine a dare ordini era stata
scalfita:- Levati dai piedi sguattero ! - ringhiò nei confronti del mostrone
spazzando l'aria con un gesto veemente del braccio destro verso l'esterno:-
Devo immediatamente conferire con il padrone e... -
- Mi spiace moltissimo ma purtroppo ciò non è possibile ! - tagliò corto la gigantesca manta
spazzando l'aria con la parte finale della pinna destra:- Il padrone è andato via con messer Michaelis per non so quali motivi. - spiegò con saccenza assumendo un
atteggiamento borioso ben contendo di poter fare uno sgarbo al barbuto
L'ex comandante della Nerv restò spiazzato da tale informazione e non rispose subito: la di certo non buona notizia
dell'apparizione del maggiordomo oscuro l'aveva colto del tutto impreparato ed
il suo piano di mettersi in buona luce col duca infernale era appena andato a
farsi friggere, ma dovette ingoiare il rospo e attuare subito la prossima
mossa:- Dimmi subito dov'è andato ! - comandò secco lanciandogli un'occhiataccia
eloquente
Il risultato non fu tuttavia quello atteso:- Sono veramente desolato ma purtroppo non ne ho proprio idea... - ammise
con finta contrizione Gaghiel allargando un po' le pinne anteriori verso l'esterno per rafforzare coi gesti le sue parole:-
Appena sono arrivato sull'uscio ho incontrato il padrone che stava uscendo in
compagnia dell'illustrissimo capo maggiordomo della famiglia Phantomhive.
- ammise facendo spallucce per quanto la sua anatomia gli permetteva
Questo gesto automatico tuttavia comportò la caduta del fogliettino che teneva
nascosto sotto la pinna sinistra.
Naturalmente il fatto non sfuggì a Gendo che, socchiusi gli occhi, prese a far
rimbalzare uno sguardo indagatore dal pezzo di carta al mostrone e viceversa.
Vista che la situazione non si sbloccava dato che l'ex 6° angelo si era
immobilizzato dalla paura dopo essersi accorto del madornale errore che aveva
commesso, il quattrocchi si chinò per raccogliere il composto di cellulosa, ma
per poco la mano destra non gli venne schiacciata dall'enorme zampa sinistra del
suo dirimpettaio che era calata come un maglio sull'oggetto del contendere.
Ritratto di scatto l'arto, Rokubongi restò inebetito a fissare ciò che era poc'anzi
successo, e solo diversi secondi dopo si raddrizzò e gettò un'occhiata
inquisitoria allo sguattero che, dal canto suo, aveva assunto un'aria così
colpevole che era indubitabile che ci fosse qualcosa sotto a quel gesto.
Visto che l'ex 6° angelo seguitava tuttavia a starsene zitto, l'uomo decise di
passare all'attacco:- Cosa c'è su quel foglio ? - domandò o meglio ringhiò la
domanda fissando furente il mostrone sempre fissandolo con fare accusatorio con
gli occhi socchiusi
Messo alle strette, al pinnato non restò altro che provare a mentire:- Niente !
Niente ! - esclamò agitando le pinne davanti a lui a guisa di difesa
cercando di fare lo gnorri:- È solo una
semplice cartaccia che ho
raccolto mentre venivo ad aprirvi la porta !!! - seguitò a mentire prendendo
anche ad annuire con foga per rafforzare le sue parole
La panzana, già poco credibile di suo, non convinse assolutamente il barbuto che, abituato a fregare gente
più furba e sospettosa del suo dirimpettaio, era troppo sgamato per cascarci:-
Se è così... - iniziò fingendosi accondiscendente e lasciando volutamente la
frase in sospeso
L'altro colse la palla al balzo convinto di potersela cavare:- Certamente che è così
!!! - esclamò
seguitando ad annuire con veemenza:- Nulla più di una banalissima cartaccia
indegna della vostra attenzione !!! - rincarò la dose prendendo nel contempo
a trascinare lentamente vicino a sé la pinna con sotto il bigliettino
Rokubongi ovviamente non aveva alcuna intenzione di lasciar cadere la
questione avendo ben intuito che quella non era una semplice cartaccia:- Dicevo che se è effettivamente come dici tu... - un'altra pausa
studiata ad arte seguì queste parole mentre guardava con un sorrisetto divertito
l'ex 6° angelo:- Non ci sarà nessun problema a farmelo vedere, giusto ?!?! -
domandò retoricamente sorridendo diabolicamente ed estendendo la mano destra col
palmo rivolto verso l'alto in direzione del mostrone
Il pinnato dal canto suo cominciò a sudare freddo: aveva capito che l'ex
comandante
non gli aveva assolutamente creduto e prese a maledirsi silenziosamente per
essere stato così stupido prima da far cadere il foglietto, poi da averci messo
la sua zampaccia sopra dato che così facendo aveva reso palese che stava nascondendo qualcosa.
Dal canto suo il quattrocchi non solo non si era mosso di un millimetro dalla
posizione assunta in precedenza ma si stava spazientendo per il tempo che stava
perdendo per colpa di quella sottospecie di aringa gigante:- Devo forse riferire
a padron Dark Sound che rovisti tra le sue cose private... ? - domandò con un
sorriso diabolico stampato in volto
Al solo nominare il suo signore e padrone, l'ex 6° angelo sbiancò ancor di più di
quanto non fosse il suo colore naturale: se il barbuto avesse riferito un fatto
del genere all'usuraio, quest'ultimo si sarebbe imbestialito come poche altre
volte e avrebbe usato lo sguattero per testare nuovi metodi di tortura di cui
era sempre alla costante ricerca.
Deciso infine che tutto ciò non ne valeva la pena, levò la zampa dal pizzino, si
chinò a raccoglierlo ed ossequiosamente lo presentò con entrambe le pinne
anteriori all'ex comandante della Nerv adagiandoglielo delicatamente sul palmo
della protesa mano destra.
Una volta ottenuto quanto voleva, il padre di Shinji prese a ritrarre il braccio
la cui mano aveva in mano il pezzo di carta:- Era ora ! - bofonchiò irritato mentre, una
volta passatosi tra le dita della mano sinistra l'oggetto del contendere, prese a
dispiegarlo e a lisciarlo per poterlo meglio leggere.
Completata alfine l'operazione, le due lettere runiche risultarono chiare ed
inequivocabili:- ᛚ.ᚠ.
- bofonchiò l'umano prima di capire dopo
qualche secondo a cosa
si riferissero e a bloccarsi spaventato di conseguenza:- N-N-No-non p-può esse...
essere... -
balbettò e biascicò incredulo ben conscio del potere di cui era portatore il possessore
delle iniziali presenti sul bigliettino mentre sentiva il sudore freddo formarglisi sul corpo
Deciso a vendicarsi, il pinnato non perse l'occasione per bullarsela con l'uomo
che detestava a morte:- Proprio così ! - esclamò trionfante guadagnandosi
un'occhiata dubbiosa da parte del suo interlocutore che però non disse nulla
dandogli così modo di continuare:- Sua altezza reale sconfiggerà finalmente quei
maxi catorci ambulanti e quell'altro straccio troppo cresciuto così che
finalmente conquisteremo la terra e ridurremo in schiavitù quelle ridicole scimmie senza
pelo ! - esclamò fregandosi le pinne divertito al pensiero di un tale
avvenimento
Lo shock della realizzazione dell'identità del prossimo avversario dei children
era stato troppo grande da sopportare: liberato dal ruolo di
semplice dannato non molto tempo fa', Rokubongi aveva
approfittato di ogni momento libero non dedicato all'addestramento od al
servizio militare per studiare chi erano i pezzi più o meno
grossi che erano a capo della baracca o chi, come il maggiordomo oscuro, aveva
preferito distinguersi in un altro modo ma senza che la sua potenza o
pericolosità ne venissero intaccate.
Impostosi di recuperare il controllo e metabolizzate le parole del pinnato,
decise di cercare di saperne di più sulla faccenda:- Ma secondo il giornale... -
iniziò agitando il aria il nero quotidiano solo per venire interrotto dall'altro
con un gesto sprezzante:- Non avrete sul serio creduto a tutte le corbellerie che
scrivono lì ? - domandò indicando con disprezzo il giornale sfoggiando un ghigno
a metà tra il derisorio ed il divertito
Tacciato indirettamente di creduloneria, il quattrocchi s'irritò:- No di certo !
- ringhiò all'indirizzo del pinnato guardandolo storto:- Ma ciò che poi deve
risultare dal proclama reale non lo è !!! - esclamò sempre guardando male il
dirimpettaio
Dal canto suo la manta abbozzò un finto pentimento:- È assolutamente come dite
voi sergente maggiore ! - precisò annuendo vigorosamente:- Però dato che
l'informazione viene da messer Michaelis in persona sarà senz'altro sicura !
- esclamò seguitando ad annuire e a sfregarsi le pinne per la contentezza
Il mostrone non aveva purtroppo tutti i
torti e questo a malincuore il quattrocchi dovette ammetterlo: da quando il
maggiordomo oscuro aveva avviato la sua attività di scuola di formazione e di
fornitura di capi-servitù di alta professionalità, aveva potuto avere a
disposizione una fitta rete di occhi ed orecchie che gli avevano permesso di
tessere una ampia rete d'informatori che lo tenevano costantemente aggiornato su
tutto ciò che gli altolocati o ricchi datori di lavoro facevano o dicevano e
che, in tempi di guerra come quelli attuali, gli permettevano di avere in mano
un qualcosa di molto importante e remunerativo: informazioni ! Informazioni
sempre fresche ed accurate !
Naturalmente il Re Oscuro era perfettamente a conoscenza di tutto ciò e aveva
concesso il suo benestare a condizione di essere a sua volta tenuto informato di
tutto ciò che i vari maggiordomi diabolici riuscivano a venire a conoscenza, e
spesso usava tutto ciò per rafforzare il suo già gigantesco potere negli inferi.
Solo Dark Sound, grazie alle sue attività sia di usuraio che
di fornitore di giochi d'azzardo, di sostanze stupefacenti e psicotrope aveva scoperto gli altarini del capellone
decidendo di conseguenza di evitare accuratamente di assumere uno dei di lui sottoposti
affinché nessuno potesse immischiarsi o venire a conoscenza degli affari che gli
stavano a cuore.
In conseguenza di tutto ciò, se colui dalle rosee iridi aveva fatto quel nome,
di sicuro il nominato sarebbe stato il prossimo avversario dei children ed
altresì aveva ottime ragioni il pinnato per gongolare visto che ciò che il
nuovo nemico avrebbe potuto mettere in campo contro la Nuova Nerv non erano semplici
muscoli ma bensì una fine intelligenza ed una capacità di ordire
complicate trame a danno dei malcapitati che finivano nel suo mirino.
Non c'erano più dubbi: se colui che aveva le iniziali uguali tra di loro avesse
deciso di fare sul serio, solo un miracolo avrebbe potuto salvare l'agenzia dalla
disfatta e la terra da una tremenda, spietata ed oscura dominazione !
Vedendo Gendo perso nei suoi pensieri,
Gaghiel decise di stuzzicarlo:- Cosa vi prende Scharführer
? - domandò cercando di nascondere il tono divertito nella voce:-
Siete forse dispiaciuto del fato che attende il vostro caro figliolo ed i vostri
ex-subordinati ? - domandò mascherando meglio che poté con la pinna destra un ghigno di scherno
che non aveva potuto evitare di dipingersi sul suo volto mentre rivolgeva quelle
parole all'umano
La subitanea replica dell'ex comandante della Nerv fu un'occhiataccia che fece
indietreggiare dallo spavento il mostrone di una mezza dozzina buona di passi:-
COSA CAZZO VORRESTI INSINUARE FOTTUTO SGUATTERO ?!?! - ringhiò cattivo mentre serrava i pugni
dall'ira e agitava quello destro in aria a guisa di minaccia:- Tutti loro non erano altro che delle misere pedine in quello che era
il mio grande progetto !!! - tuonò spazzando l'aria con un movimento verso
l'esterno del braccio destro:- E non sono riuscito a completarlo solo perché quella inutile accozzaglia
di cellule che ho modellato a mio piacimento si è fatta intenerire da quel
mollaccione indegno frutto dei miei coglioni e ha mandato a puttane il tutto !!!
- sbraitò agitando con maggiore rabbia e veemenza in aria la mano destra chiusa a pugno:-
Pertanto non t'azzardare anche solo a pensare che me ne fotta qualcosa di quel
branco d'idioti, CHIARO ?!?! - domandò incenerendo nuovamente con lo sguardo
l'ex 6° angelo agitando al contempo nei di lui confronti il rabbia-tremante
indice della mano destra
Dal canto suo Gaghiel, resosi conto di aver fatto il passo più lungo della
gamba, prese a prodursi in profondi inchini di scuse:- Perdono
! Perdono !!! - implorò contrito quasi toccando pavimento dell'uscio con la
fronte:- Non era assolutamente mia intenzione
offendervi Scharführer !!! - esclamò seguitando ad inchinarsi e a scusarsi ben
desideroso di evitare di attizzare ancora di più le ire del barbuto
Rokubongi, nel frattempo calmatosi, tuttavia nemmeno lo ascoltava
più persosi nuovamente com'era nei meandri dei suo ragionamenti sulle notizie appena
apprese.
Visto che la situazione di
stallo stava andando avanti da diversi minuti, il pinnato, dopo aver alzato
lievemente la testa quel tanto che gli consentisse di guardare di sottecchi in faccia il
barbuto e constatata la di lui immobilità, decise di accomiatarsi:- Beh... io
vado a dare il tocco finale alle pulizie... - fece presente mentre prendeva a
ritirarsi lentamente verso la porta che gli avrebbe fatto guadagnare l'uscita dall'atrio.
Giuntovi infine dopo un tempo che gli parve infinito, poco prima di chiudere la
porta completò la fase di accomiato:- Allora... Scharführer Rokubongi... i
miei più sentiti ossequi ed alla
prossima ! - salutò cortese prima di richiudersi la porta in faccia
lasciando il barbuto alle sue elucubrazioni, ragionamenti che continuarono
quando imboccò la porta d'uscita del piano ove era situato l'appartamento del biker dirigendosi verso
le scale e poi verso gli ascensori che lo avrebbero portato al di fuori
dell'edificio.
Una volta fuori dal palazzo prese a girovagare senza meta e senza fretta.
Non aveva a nessun livello di coscienza paura di nulla nonostante si trovasse in
un posto lugubre, feroce e terrificante: finché fosse rimasto da solo
all'interno dei domini del
duca infernale suo padrone non aveva troppo di cui preoccuparsi per quanto
riguardasse la sua incolumità.
Già... l'incolumità... un qualcosa di cui anche lui aveva di cui preoccuparsi in
quanto tanto tra i diavoli/demoni tanto tra i dannati umani reclutati non erano
infrequenti i tentativi di eliminarsi a vicenda per scalare la gerarchia
soprattutto se il relativo signore a padrone, come faceva Dark Sound,
incoraggiava apertamente questo tipo di comportamenti.
Il fatto peggiore di questo comportamento per quanto atteneva il malcapitato era
la retrocessione ad un infimo livello se costui era un abitante fisso del
sottosuolo o l'essere rispedito tra i dannati comuni se la vittima era umana.
Contando che farsi notare in mezzo ad una copiosa marea di bastardi non era di
certo un'impresa facile, Gendo sapeva di dover stare molto attento, anche
perché, strano ma vero, Saber sembrava tenerlo in alta considerazione dato che
puntava
su di lui anche per cercare di traviare Shinji e riportare quindi Rei/Lilith al lato
oscuro facendo così un bel dispetto al grigetto perfettino che il biker oscuro
proprio non riusciva a sopportare.
Ricordava ancora quel giorno: il giorno in cui si mise in moto il meccanismo che
lo avrebbe poi portato ad essere reclutato dall'usuraio.
Era una giornata come tante se tale
poteva essere definita o misurata all'inferno dove tutto era sempre
apparentemente uguale con le torture inflitte ai dannati che non subivano praticamente
interruzioni se non per i pochi attimi che passavano tra una sevizia ed
un'altra, ma quella volta Gendo era stranamente riuscito a sgusciare via sotto
il naso dei suoi carcerieri, a trovare un anfratto
nascosto e a tirare un attimo il fiato, ma ben poco durò quel sollievo visto che
un enorme diavolo torturatore lo aveva seguito e poi raggiunto ed ora si stagliava
minaccioso su di lui pronto ad infilzarlo ancora una volta con una lancia
rovente che al contempo produceva delle scariche elettriche ad alto voltaggio.
Più per istinto di conservazione che per altro, il quattrocchi alzò la
mano destra davanti a sé per difendersi girando al contempo la testa chiudendo
gli occhi e preparandosi al colpo.
Grande tuttavia fu la sorpresa quando anziché il dolore avvertì una sorta di
vibrazione unita a quella di avere una luce sparata in faccia, e lo stupore si
accrebbe quando, rialzate le palpebre, si accorse che dall'arto proteso si era
generato nientemeno che un AT-Field !
Dal canto suo anche il carnefice era rimasto stupito e, shockato da quanto era
appena successo, non riusciva a capacitarsene: com'era possibile per un misero
umano non solo generare un qualcosa del genere, ma anche farlo con quella
potenza ?
Purtroppo per il torturato, lo scudo non durò a lungo ed il torturatore, superato
lo shock iniziale, dopo aver tirato più in alto possibile il braccio armato, lo
calò con veemenza sul barbuto infilzandolo nel torace in profondità sordo alle grida di
dolore del malcapitato.
Più e più volte la lancia colpì con l'uomo che provava inutilmente a difendersi
fino a quando, miracolosamente, l'AT-Field tornò a manifestarsi rompendo la
lancia che stava per impattare ancora una volta con estrema violenza su di lui.
Ansimante, dolorante, sanguinante il quattrocchi ebbe la prontezza di riflessi e
la forza della disperazione di lanciarsi contro il mostro premendogli al
contempo quel campo di forza contro l'orrenda faccia bitorzoluta.
Colto completamente di sorpresa, il diavolo carnefice subì in pieno il colpo
venendone sbilanciato ed inciampando sul terreno impervio finendo pesantemente a
terra.
Non volendo perdere il vantaggio acquisito, Gendo, urlando dalla foga, usò il
palmo della
mano destra come un martello mirando alla faccia del suo torturatore avendo ben
cura di farne altresì ben impattare la nuca su un agglomerato di aguzze rocce che
spuntavano per diversi centimetri dal terreno circostante.
L'AT-Field come martello, i sassi come incudine, il colpo fu perfetto e la parte
posteriore della testa del torturatore venne infilzata dall'acuminato ammasso
minerale affiorante dal terreno.
Osservando il corpo senza vita del nero essere, Rokubongi ebbe appena il tempo di
rendersi conto di quanto aveva fatto che un dolore lancinante lo attraversò da
capo a piedi facendolo cadere a terra a contorcersi per via del male che
improvvisamente aveva cominciato a provare.
Pochi secondi dopo tre diavoli carnefici che, incuriositi dal prolungarsi dell'assenza del loro
compare, erano venuti a controllare solo per assistere alla dipartita del loro
collega avevano deciso di vendicarlo.
Immediatamente, con calci e
randellate tramite dei bastoni chiodati d'acciaio che tenevano appesi alla
cintura e che venivano attraversati nel mentre da centinaia di volt, presero a
colpire selvaggiamente il dannato che, sopraffatto dal dolore, non riusciva nemmeno
a pensare, figuriamoci a reagire.
La feroce brutalizzazione durò diversi minuti, minuti che all'ex comandante parvero
ore, e solo quando l'uomo fu ridotto ad un sanguinolento ammasso informe disarticolato
i tre decisero d'incatenarlo per le caviglie ed incamminarsi verso il resto del gruppo
trascinandosi dietro la loro vittima senza alcun riguardo come se fosse un sacco
della spazzatura.
"Fortunatamente" negli inferi le ferite e le mutilazioni che i dannati subivano
guarivano in fretta così che i torturatori avevano sempre carne integra su cui
accanirsi, ma ciò permise anche al barbuto di riflettere su quanto era successo:
l'unica spiegazione razionale, o almeno abbastanza tale, che gli veniva in mente
era che, avendo tenuto per mesi l'embrione di Adam nella mano destra ed avendo
poi con la medesima "infilzato" il corpo di Rei che conteneva Lilith,
"probabilmente" qualcosa di lui od anche di lei si era fuso con la sua anima e
questo qualcosa gli poteva permettere di evocare l'AT-Field.
Presa coscienza di questo potere, da quella volta si esercitò ogni volta che poteva, nascondendosi tra i gruppi di
dannati per non farsi scoprire in attesa di un'occasione propizia per cambiare
la propria sorte.
Giorno dopo giorno scoprì che poteva evocare a comando l'AT-Field anche se il
medesimo era decisamente più piccolo di quando l'aveva
utilizzato durante l'attacco dell'esercito giapponese alla base della Nerv nelle fasi pre-3rd
Impact dato che non solo era poco più ampio della sua mano, ma questo aveva inoltre una breve durata, pochi secondi al massimo, era troppo appariscente per passare inosservato
e, soprattutto, lo lasciava abbastanza senza forze se lo usava fino alla sua
naturale scomparsa; decise quindi di continuare ad allenarsi nell'evocazione ma
d'interromperla appena il campo si fosse materializzato e di aspettare,
pazientare fino a quando non si fosse presentata l'occasione per fare il colpo
grosso.
Uno dei pochi fattori positivi di quella situazione era che i diavoli carnefici parlavano troppo tra di loro
mentre svolgevano il loro compito, e fu così
che venne a sapere non solo che che un nobile diavolo altolocato di nome Dark
Sound avrebbe fatto visita a quel signorotto locale che tanto desiderava entrare
nelle di lui grazie, ma anche che i vari diavoli e demoni spesso e volentieri
erano in guerra tra di loro per accrescere i loro domini, guerre in cui ci
andavano di mezzo più che altro gl'infernali di basso rango rispetto a quelli
più coronati o potenti che spesso costruivano una vasta rete di vassalli a cui
garantire protezione in cambio di una generosa percentuale sui profitti da loro generati.
Un altro aspetto interessante di cui venne a conoscenza fu il fatto che se un
dannato fosse riuscito a suscitare l'interesse del signorotto locale sotto cui
subiva le torture, avrebbe potuto entrare a far parte della milizia umana agli
ordini di qualche ufficiale demoniaco od umano.
Pazienza e prove: questo era tutto ciò su cui Gendo decise di concentrarsi nell'attesa
del fatidico giorno in cui avrebbe tentato il tutto per tutto nell'attentato che
avrebbe perpetrato ai danni del potente locale, un gesto che gli avrebbe
attirato le attenzioni necessarie per abbandonare il ruolo di semplice dannato.
Ed il giorno finalmente arrivò !
Rokubongi se ne accorse perché i diavoli carnefici ci davano dentro più del
solito nel torturare i dannati incitandoli ad urlare di dolore come non mai.
Il tempo sembrava non passare mai con i colpi che si succedevano senza sosta e
sempre con estrema violenza, ma poi li vide !
Fianco a fianco camminavano ma il loro comportamento era uno l'opposto
dell'altro: mentre il padrone di casa camminava impettito con tracotanza,
gesticolava con vigore e continuava a parlare a raffica, dal canto suo un ingobbito Saber strascicava i
piedi, teneva le mani in tasca e la testa, coperta da un nero cappello da
baseball su cui vi era tirato su il cappuccio di una felpa del medesimo colore, era piegata in avanti con la faccia che era contratta in una smorfia
di fastidio mentre gli occhi, coperti da un paio di occhiali da sole avvolgenti
l'orbita oculare, venivano più volte strizzati come se qualcosa
nell'ambiente lo infastidisse.
Il nobilotto locale era bello grassoccio: il viso di forma ovale, con un paio di
baffi marrone scuro erano lunghi fino agli angoli della bocca, mentre la barba
era un semplice triangolino rovesciato posto sotto la bocca.
Le basette portate lunghe fino alla fine del volto ed una coroncina circolare
con quattro punte a quadrato ma ruotati di 45° gradi e chiusa da del velluto sul
quale erano incastonati due zaffiri sul lato destro e due sul lato sinistro
completavano il volto.
Il corpo voluminoso era coperto da un giacchetto di cuoio marrone all'esterno ma
dorato all'interno e con gli orli dello stesso colore aperto sul davanti e
tenuto chiuso solo da una catenella d'oro all'altezza dello sterno, una sorta di
camicia color crema ma senza colletto e bottoni, divisa in due parti verticali
da una striscia castana e con sei giri di jabot chiusa in cima da un sottile
farfallino nero.
I pantaloni a zampa d'elefante i cuoio colori azzurro ed arancio erano divisi in
bande verticali di larghezza uguali tra di loro e separati sia a destra che a
sinistra da un orlo d'orato.
Mezzi stivali a punta di cuoio marrone anch'essi ornati da orli verticali dorati
che il loro possessore usava per camminare a piccoli passettini e due guanti,
anch'essi marroni, lunghi fino a due dita dopo il polso con orli dorati sia sul giropolso che sul bordo dove terminavano collegati tra di loro da una striscia
che fermandosi a metà del percorso veniva inglobata da un fregio a piramide con
la punta rivolta verso l'alto ne coprivano le estremità.
Dark Sound dal canto suo era vestito con uno dei suoi soliti attire composto da uno
spolverino nero, una maglietta a mezze maniche rosso sangue che s'intravedeva
appena sotto la felpa con il cappuccio, un paio di scarponi neri alti fin
oltre le caviglie, jeans neri con bordi gialli e le catene ai polsi, rispecchiava il classico stereotipo del
biker o del teppista e nessuno avrebbe detto che quello non solo era un nobile ma addirittura
un duca !
La concentrazione che aveva posto nel seguire la scena venne interrotta da una
poderosa compilation di scudisciate da parte dei diavoli torturatori che
ringhiavano con feroci ordini misti ad improperi irripetibili: il panzone era
stato chiaro, quel giorno i dannati andavano massacrati senza pietà come non mai
così da dimostrare al malvestito di poter essere un degno vassallo.
Trovatosi faccia a faccia con uno dei faccioni bitorzoluti, l'uomo capì che
questa era l'occasione che stava aspettando e che non poteva assolutamente
lasciarsela scappare !
Evocando l'AT-Field sulla mano destra si girò di scatto mirando al carnefice più
vicino:- AHHHHHHHHH !!! - esclamò gettandoglisi addosso e mirando alla sommità
della testa cornuta abbassando repentinamente il braccio che aveva alzato per
imprimere più forza al colpo
Completamente colto di sorpresa, il cornutazzo subì in pieno il colpo finendo
con la testa spaccata in due dall'impatto.
Rialzatosi in piedi dalla posizione inginocchiata in cui era finito dopo
l'attacco, Gendo si voltò verso gli altri dannati:- AVANTI !!! - li esortò
chiamandoli a sé con un gesto della mano sinistra:- SALTATEGLI ADDOSSO !!! - lì
incitò ancora indicando i loro carnefici:- POSSIAMO SCAPPARE DA QUI !!! - urlò
colpendo nel frattempo con violenza al mento centrandolo dal basso verso l'alto un altro
torturatore spezzandogli il collo nell'impatto
Lo stupore che aveva sino a quel momento tenuto bloccati i torturati, si mutò in
euforia e ben presto i diavoli furono assaliti da orde di dannati smaniosi di
vendicarsi e di scappare da lì.
Le forze in campo erano nettamente a sfavore degli infernali che, nonostante
fossero decisamente più forti di un singolo dannato, stavano lentamente ma
inesorabilmente soccombendo alla furia dello loro vittime dove Rokunbongi in
prima linea coordinava le operazioni mentre, nel frattempo, badava a recuperare le forze per sferrare un
terzo colpo.
Dall'alto della loro posizione, i due diavoli maggiori guardavano la scena ma se
il panzone sosia del Dope King di Heroes Charge si stava massacrando le mani che
stava mordendo dalla preoccupazione per la situazione che si era venuta a creare, dal
canto suo, Dark Sound osservava il tutto con una strana espressione che sembrava
addirittura quasi divertita.
Troppo concentrato sulla carneficina sottostante, il più elegante tra i due non
si accorse che improvvisamente il terreno gli era franato sotto i piedi
facendolo precipitare in mezzo ai dannati.
La comparsa del coronato impaurì le sue vittime che si ritrassero fino a formare una
vasto cerchio intorno al medesimo, ma il panzone, rimessosi in posizione seduta
dopo la caduta li ignorò per rivolgere uno sguardo interrogativo verso Dark
Sound che dal canto suo non sembrava però essersi minimamente mosso dalla posizione assunta in
precedenza.
Il silente scambio tra i due venne interrotto quando la testa del panzone venne
centrata in pieno da un sasso a cui poi ne seguì un altro ed un altro ancora col
nobilotto che preso alla sprovvista badò solo a coprirsi il capo col mantello
mentre cominciavano a piovere anche calci e pugni da parte dei dannati più
coraggiosi.
Dal canto suo Saber non aveva ancora mosso un muscolo e se ne stava lì immobile
ad osservare la carneficina totalmente indifferente alla sorte dell'altro
nobile.
La gragnuola di colpi continuava incessante col coronato che sembrava spacciato,
ma d'un tratto il mantello si agitò e, allungandosi e roteando, colpì tutti quelli coinvolti nel
pestaggio scagliandoli in aria e spedendoli ben lontani dalla scena.
Questa improvvisa reazione del panzone raffreddò i bollenti spiriti dei dannati
e consentì al demone di cavare di tasca una bottiglia piena di liquido verde che
trangugiò tutta d'un fiato per poi mettersi in una posizione di guardia di
stampo pugilistico con le mani messe davanti alla bocca ed al mento mentre ne
teneva i dorsi verso l'esterno e le braccia parallele al tronco.
A tale vista l'ex comandante della Nerv ebbe un brivido di paura: il coronato
aveva assunta la posa Peek-a-Boo, una tecnica pugilistica che faceva sembrare
inoffensivo l'utilizzatore che poi avrebbe scatenato una rapida combinazione di
pugni ai danni dell'avversario.
Gendo ne era venuto a conoscenza anni fa' durante l'addestramento e sapeva che non ce
ne si poteva
aspettare nulla di buono.
I secondi passavano ma il panzone non
si muoveva, così che i torturati ripresero coraggio e si lanciarono contro il
loro nemico decisi a risolvere la questione in un corpo a corpo, tuttavia, prima che l'odiato padre di Shinji potesse avvertirli, furono accolti da una velocissima ed intensa scarica di
pugni che andando a segno massacrarono senza pietà gli attaccanti.
Approfittando del vantaggio, il baffone si scagliò a pancia protesa contro la
zona dove c'era Gendo che, nonostante la protezione dell'AT-Field non ancora del
tutto formato, venne centrato in pieno e sbalzato via di diversi metri per
effetto del colpo
ricevuto.
Una volta schiantatosi malamente a terra, rimase immobile diversi secondi per riprendere
il fiato e le forze mentre il panzone gli si era nel frattempo avvicinato e lo
sovrastava sogghignando con diabolica ferocia.
D'un tratto calò con violenza il piede sinistro sul braccio destro di Rokubongi
frantumandogli tutto l'arto e l'urlo che il barbuto cacciò fu così raccapricciante
che gelò
il sangue degli altri dannati che presero a scappare in tutte le direzioni per
mettersi al riparo dalla furia del loro padrone.
Osservandolo con divertita crudeltà, lo tirò a sé a pochi centimetri dal naso:-
Questa me la pagherai cara !!! - gli promise sorridendo crudelmente:-
Farmi fare questa figura davanti a sua eccellenza Dark Sound ti ha fatto guadagnare
un trattamento particolare che sarà mia cura infliggerti personalmente !!! -
gli giurò per poi rifilargli una poderosa testata che, complice la corona,
squarciò la fronte dell'uomo che prese a sanguinare copiosamente, ma
paradossalmente questa fu la di lui momentanea salvezza in quanto il grassone
mollò la presa:- Maledetto !!! - imprecò schifato una volta ripresosi dal
momentaneo shock:- A momenti il tuo
lurido sangue sporcava i miei preziosi vestiti !!! - ringhiò rabbioso prendendo a scuotere
con veemenza la mano destra per togliersi di dosso eventuali tracce del rosso
fluido
Una volta a terra il barbuto
continuava a rotolarsi dal dolore urlando come un forsennato, ma al tempo stesso
cercando di concentrarsi per reprimere il dolore e richiamare l'AT-Field
per vedere di sferrare un colpo che avrebbe potuto ribaltare la situazione.
Visto tuttavia che sentiva che le forze tardavano a tornare e che il braccio
rotto gli faceva un male incommensurabile decise di tentare il tutto per tutto
e, rialzatosi faticosamente in piedi stringendo i denti così forte per il dolore
che la vista gli si annebbiò temporaneamente, si lanciò contro il panzone centrandolo con una testata
all'addome, ma il tentativo fu assolutamente vano visto che, data la stazza del
colpito, fu come se fosse
andato a sbattere contro un muro di mattoni, muro contro il quale si schiantò
finendo a terra dolorante ed intontito.
Tuttavia il grassone non reagì immediatamente in quanto
aveva preso ad osservarsi incredulo l'addome prominente: il quattrocchi con
quella craniata gli aveva imbrattato di sangue tutta la preziosa camicia !
La bocca gli si apriva e chiudeva senza che alcun suono ne venisse fuori,
l'espressione incredula e schifata allo stesso tempo: mai nessuno aveva osato
così tanto !
D'un tratto spostò gli occhi sul barbuto che ne venne immediatamente spaventato:
le iridi del panzone avevano un'espressione di puro odio che lo trasmettevano
come dei dardi infuocati incenerenti:- QUESTA ADESSO ME LA PAGHI !!! - urlò
apprestandosi a calare il piede destro sul collo della sua vittima ben deciso a
spezzarglielo
Inerme a terra col braccio che ancora non era guarito, all'ex comandante della
Nerv chiuse gli occhi in attesa del colpo, ma il medesimo stranamente non arrivò
nemmeno dopo diversi secondi.
Incuriosito da tal fatto si azzardò ad aprire l'occhio destro e ciò che vide lo
lasciò senza fiato: diverse decine di dannati decisi a tentare il tutto per tutto si erano aggrappati al coronato e lo
trattenevano, seppur a fatica, impedendogli di calare l'arto inferiore:- FORZA, COLPISCILO !!! -
gli urlò un torturato che stava aggrappato al collo del panzone:- AVANTI, DAGLI IL
COLPO DI GRAZIA !!! - lo incitò un altro che ne teneva ferma la gamba destra che
era grossa tanto quanto lui
Rincuorato dall'evolversi della
situazione Gendo riuscì a mettersi in ginocchio, si afferrò il braccio destro non ancora del tutto
guarito con quello sinistro e si lanciò contro il ben vestito deciso a replicare
il colpo col quale aveva ucciso il secondo diavolo carnefice.
Immobilizzato da sempre più innumerevoli dannati che nel frattempo gli si erano aggrappati,
il sosia del Dope King di Heroes Charge cercava inutilmente di scrollarseli di
dosso ma per ognuno che scacciava via altri cinque ne arrivano e non poteva nel
mentre non osservare con crescente terrore l'avvicinarsi del barbuto, ma quando quest'ultimo gli era distante solo pochi passi, successe l'impensabile !
In un battito di ciglia tutti si trovarono imprigionati ed infilzati da una fitta rete di
filo spinato nero come la pece che, pochi istanti dopo aver trapassato tutti i presenti, venne
attraversata da una scossa elettrica di altissimo voltaggio che fulminò all'istante
chiunque fosse stato trafitto.
La scossa durò un minuto buono per poi cessare di colpo lasciando nell'aria solo
lo sfrigolio e la puzza dei corpi carbonizzati dall'elettricità che come orrendi
spaventapasseri pendevano inerti dalla rete metallica e tra i medesimi vi era il panzone
che prima di morire rivolse uno sguardo di puro odio nei confronti di Saber che
nel frattempo si era avvicinato al compare sorridendogli divertito:- Oh... mi
dispiace... - ammise fintamente imbarazzato mettendosi le dita della mano destra davanti alla bocca e fingendo un pentimento che non provava affatto:-
Purtroppo anche tu eri in mezzo e vista la tua mole non sono riuscito ad evitare di
coinvolgerti... - spiegò seguitando a fingere contrizione mentre si
massaggiava la nuca con la mano destra fingendosi imbarazzato
Ormai prossimo a spirare, l'altro ebbe solo la forza di sputargli addosso, gesto
che andò a vuoto essendo stato profuso con troppa poca forza:- Ba...st... ar... do...
- riuscì infine a biascicare il panzone con le ultime forze prima di crepare definitivamente
Visto che il ciccione si era levato di torno, a Dark Sound non restò altro che girargli le
spalle:- Ehhh... che palle !!! - sospirò fingendosi irritato prendendo a
grattarsi la testa con la mano destra:- Ora mi
toccherà annettere questo buco merdoso di feudo ! - esclamò scuotendo la
testa con finto disappunto:- Dovrò pure inventare una scusa per il
vecchio Tre Teste quando dovrò informarlo che sto idiota si è levato dai coglioni... -
riprese a grattarsi la testa con la mano destra e con disappunto mentre si dirigeva verso il corpo temporaneamente
esanime di Rokubongi
Una volta davanti prese a fissarlo con espressione incuriosita e divertita allo
stesso tempo:- Considerati convocato per l'esame ! - esclamò ghignando
divertito per poi voltargli le spalle ed andarsene mentre, cavata la solita
fiaschetta metallica di tasca, bevve un lungo sorso del liquido ivi contenuto
per poi cacciare un lungo, sonoro e poderoso rutto:- Ahhh... !!! - esclamò soddisfatto
pulendosi con la mano destra la bocca sporca del fluido con cui si era sbrodolato:- Devo
organizzare al più presto un'altra festicciola come quella di ieri sera... -
bofonchiò tra se e se riponendo nelle pieghe dello spolverino il piccolo
contenitore d'acciaio inossidabile:- L'unico problema è sto fastidioso mal di
testa post-sbornia... - bofonchiò massaggiandosi l'occipite destro che gli
doleva fastidiosamente:- Ma se non altro mi aiuta ad inventare tante
tortorucce carine da
sperimentare sui miei cari dannati ! - esclamò divertito per poi cavare un sigaro di tasca
che si mise in bocca per poi accenderselo e prendere a inspirare ed
espirare fumo che modellava in tante minuscole ghigliottine
Un dolore sordo gli rimbombava
pesantemente nella
testa mentre tutti i suoi muscoli doloranti tardavano a rispondere ai comandi
impartiti dal cervello e quando lo facevano ciò avveniva con incredibile lentezza.
Raschiando il terreno con le unghie delle mani riuscì infine, dopo diversi
minuti, a contrarle quel tanto che
gli consentì di usarle come puntello per alzarsi faticosamente e lentamente sui gomiti, ma dovette più e
più volte chiudere gli occhi che aveva riaperto perché la luce delle torce gli
dava talmente fastidio che gli sembrava che le pupille gli stessero venendo trafitti da
migliaia di spilli incandescenti, ma poco a poco i medesimi si abituarono e il cervello prese ad elaborare le
informazioni che la vista stava raccogliendo e trasmettendo.
Il luogo dove si trovava era una specie di pavimento sabbioso di un'arena
circolare di fattura romana circondato da mura di nera pietra lucente in cima alle quali si
ergevano delle gradinate costruite con lo stesso materiale e al centro di esse
vi era il palco delle autorità sul cui trono centrale vi era seduto Dark Sound
intento a fumare uno dei suoi sigari:- Mal svegliato ! - lo salutò
divertito per poi espellere un lungo sbuffo di fuma a forma di frusta:- Immagino
che sarai ansioso di sapere perché sei lì in mezzo alla polvere e non in qualche segreta
puzzolente a venir
macinato pezzo a pezzo: giusto ? - domandò retoricamente per poi riprendere
a fumare con non curanza
Rokubongi nel frattempo finalmente rialzatosi seppur a prezzo di un'infinita fatica, riuscì solo ad annuire ricevendo in
cambio una poderosa bastonata nella schiena che lo fece ricadere lungo disteso:-
QUANDO IL PADRONE FA UNA DOMANDA SI RISPONDE !!! - gli urlò dietro un
diavolo sgherro del biker apparso all'improvviso alle spalle del quattrocchi
che, rialzandosi a fatica, riuscì solo a biasciare:- Sì ! - ricevendo in cambio
un'altra legnata nelle reni e ricadendo nuovamente a terra:- QUANDO SI
RISPONDE SI DICE "SÌ, PADRONE !" OPPURE "SÌ, ECCELLENZA !",
CHIARO ?!?! - ringhiò
il cornutazzo agitando davanti a sé il randello con l'intento di rafforzare le
sue parole
Rialzatosi nuovamente il piedi il barbuto guardò in cagnesco il suo aguzzino
prima di spostare l'attenzione sull'usuraio e rispondere:- SÌ, PADRONE ! - ma
nonostante ciò ricevette un'altra randellata, stavolta in testa:- TI DEVI
ANCHE INCHINARE BRUTTA MERDA INFORME CHE NON SEI ALTRO !!! - ringhiò ancora per poi tirargli un altro
colpo alla testa:- Peraltro voi musi gialli dovreste essere specialisti in questo, no
?!?! - domandò retoricamente per poi rifilargli un calcio nel costato
Questa manovra tuttavia fu un errore in quanto il quattrocchi, una volta
incassato il colpo, gli bloccò con l'avambraccio sinistro l'arto offendente e,
con la gamba destra, gli agganciò la gamba sinistra facendogli lo sgambetto e facendolo cadere
a terra, poi, prima che il cornutazzo potesse riprendersi dallo stupore e reagire, gli montò
sopra ed uso l'AT-Field per spaccargli la testa.
Il silenzio che seguì il diavolicidio venne rotto da un applauso, e alzando gli
occhi verso la fonte del rumore, il barbuto si rese conto che l'autore del gesto
era il duca infernale che, bello assiso sul suo trono, se la stava ghignando di
gusto:- Bravo ! Bravo ! - lo elogiò divertito ricevendone in cambio uno
sguardo perplesso:- Mi piacciono i tipi combattivi !!! - esclamò
smettendo di applaudire e sporgendosi un pochino in avanti dal suo trono:- Ora
vediamo come te la cavi contro uno che è alla fine del tirocinio per entrare
nella mia guardia personale ! - esclamò riadagiandosi sullo scranno per poi
schioccare indice e pollice della mano destra
Pochi istanti dopo una delle grate metalliche dell'arena si alzò e dalla
medesima sbucarono prima diversi cornutazzi nerboruti che trasportavano con
sollecito diverse
rastrelliere colme di armi da taglio e, dopo di loro, un altro dannato così
curiosamente vestito che Rokubongi dovette sbattere un paio di volte la palpebre
per essere certo di non avere le allucinazioni:
I vestiti, il cappello, gli accessori, l'arma, non vi erano dubbi: l'ex
comandante della Nerv si trovava di fronte ad un classico pirata fatto e finito
!
Un classico rappresentante della bandiera nera con teschio e tibie incrociate come se ne
sarebbe potuto trovare in un qualsiasi film, romanzo od opera che ne trattasse l'argomento.
Saber nel mentre si gustava la scena ben intuendo le perplessità dell'esaminando
dato che non era una situazione da tutti i giorni il trovarsi di fronte un tizio
col cappello a tricorno.
Il duca infernale lasciò che i due si squadrassero ancora per diversi secondi
prima di parlare:- Molto bene ! - esclamò facendo sobbalzare il
quattrocchi:- Scegli un'arma e poi battetevi fino a quando uno dei due non
creperà ! - sentenziò indicando con le dita del palmo della mano destra le
varie raccolte di lame il cui trasporto nel piazzale era appena terminato
Giratosi nuovamente verso il suo avversario, Gendo notò che se ne stava lì fermo
con le mani sui fianchi con atteggiamento tracotante: ovviamente non sapevano
nulla l'uno dell'altro ma il nipponico era ben conscio del fatto che se quel
pezzo d'antiquariato era lì di fronte a lui per sottoporlo a non sapeva quale
accidenti di test, di certo non era l'ultimo arrivato perciò, nonostante la
lunga esperienza di risse da bar e l'intenso addestramento militare a cui si era
sottoposto negli della militanza nel Gehinr prima e nella NERV poi, sapeva che avrebbe dovuto
stare molto attento per portare a casa la pellaccia.
Decise pertanto di prendersi il tempo per studiare il suo nemico mentre faceva
finta di esaminare le varie armi presenti sul luogo: stimò che il pirata era di
circa 10/15 centimetri più basso di lui, ma era altresì più piazzato anche se
non riusciva a discernere fino in fondo quanti erano muscoli e quanta era
ciccia, non sembrava indossare almeno all'apparenza qualche indumento protettivo
sotto i vestiti dato che sia la camicia bianca che i pantaloni erano un po' più
larghi del necessario, mentre i suoi stivalacci a gambaletto neri seppur
avessero visti tempi migliori erano comunque solidi e robusti ma ciò a cui stare
veramente attenti era senza ombra di dubbio la sciabola cutlass che gli pendeva
dal fianco destro che presentava una lama decisamente insanguinata.
Finita la disamina, al barbuto restava ancora la decisione più importante ossia
la scelta dell'arma anche se questa era praticamente obbligata vista che la vasta
disponibilità era per lui solo apparente data la sua assoluta ignoranza in
materia di spade, lance ed affini armi bianche ormai appartenenti ad un'epoca
superata a cui faceva però da contraltare la sua più che buona conoscenza del
combattimento col coltello, quindi, conscio di ciò, si fermò davanti alla
relativa rastrelliera da cui, dopo un accurato esame, estrasse un Ka-Bar - USMC
Fighting Knife - 1217 dall'impugnatura marrone chiaro e dalla lama grigio-nera di ottima fattura.
La scelta venne silentemente apprezzata dal biker infernale che si concesse un
sorriso divertito:- Ora scannatevi ! - comandò esortò i due accompagnando
le parole con un gesto d'incitamento sollevando verso entrambi i palmi della
mani rivolti al cielo
Al comando del duca, i di lui servi si
affrettarono a sgomberare l'arena e quando anche l'ultimo di loro fu celato alla
vista e la grata metallica si abbassò con un tonfo sordo, i due dannati si misero in posizione di
guardia col pirata che estrasse dalla cintola la sua cutlass ponendosela in
diagonale rispetto al corpo con la punta rivolta in alto a sinistra mentre l'ex
comandante della Nerv, una volta liberatosi della sua giacca verde che avvolse
intorno al braccio sinistro per meglio proteggersi dagli attacchi nemici, assunse
la posa militare classica insegnatagli dai suoi istruttori: posto il braccio
sinistro avvolto nella giaccia perpendicolare al corpo, era pronto ad un
assalto.
Tale gesto aveva la funzione di proteggere l'arto da un colpo di arma bianca che
fosse riuscito a passare attraverso il vestito dato che l'osso l'avrebbe parato
risparmiando i muscoli principali, i tendini e le arterie che posti all'interno
erano al sicuro.
Subito quello con la camicia bianca si gettò contro l'avversario tentando un
fendente dal basso verso l'alto, colpo che Gendo evitò facilmente spostandosi di
lato verso destra solo per essere oggetto di un diritto tondo da destra verso
sinistra che dovette deviare usando la lama del suo coltello da combattimento
per poi rifilargli un poderoso calcio negli stinchi che il pirata fece fatica a
non prendere in pieno tramite un balzo all'indietro.
Volendo approfittare della situazione il barbuto si lanciò all'attacco cercando
un affondo che venne però parato dalla più larga lama del pirata ma che non poté
parare un dritto portato col sinistro in piena faccia scagliatogli dall'altro che lo costrinse ad
indietreggiare tenendosi il naso con la mano sinistra ma non prima di aver
cercato di rendergli pan per focaccia con un cazzotto alla tempia sferrato con
l'impugnatura della spada che costrinse a sua volta Gendo ad indietreggiare con
un balzo repentino.
Questa piccola pausa dette modo ad entrambi di rifiatare e poi di lanciarsi
nuovamente l'uno contro l'altro, ma, se stavolta il pirata tentò un roverso
tondo, Rokubongi si lanciò subito tra le gambe dell'avversario ferendolo seriamente alla caviglia sinistra
e sbilanciandolo nel frattempo con un colpo all'interno del
ginocchio destro.
Il colpo e la coltellata fecero perdere l'equilibrio al bandanato che finì pesantemente a
terra dando così modo al barbuto di piantargli le ginocchia nel torace e poi di
sgozzarlo con un colpo netto.
Una volta appurato che l'avversario fosse morto, si rialzò e, voltatosi verso
l'usuraio, tenendo l'arma con la punta rivolta verso l'esterno a destra e la
lama contro il cielo, l'alzò in alto in segno di vittoria.
A seguito di quel gesto seguirono
diversi attimi di silenzio da parte di Saber che rimaneva immobile sul suo
trono, dopodiché, lentamente, prese a battere la mani.
Rokubongi restò comunque sul chi vive non essendo certo delle intenzioni del
nobile ed il sorriso diabolico che si dipinse sulla faccia di quest'ultimo non
lo rassicurava affatto.
Solo quando infine l'infernale si alzò dallo scranno e aumentò la frequenza dell'applauso Gendo capì di averlo convinto.
Gli venne tuttavia un mezzo infarto quando la grata si riaprì ed insieme ai
servitori di poco fa che trascinarono via il momentaneamente cadavere entrò con
aria marziale un enorme barbaro dall'aria feroce e dal viso colorato da righe
verticali azzurre
e pieno di cicatrici.
Alto sui due metri, con una carnagione bianco latte, i capelli rossicci, la
faccia larga ed un naso lungo ne completavano l'aspetto fisico non proprio
rassicurante, complice anche il fatto
che, prima di piazzarglisi davanti, sputò con palese disprezzo sul
temporaneamente cadavere
dell'indossatore del tricorno:- Da
ora in avanti inizierai il percorso che poi eventualmente ti porterà a provare
ad entrare al servizio di sua eccellenza il duca infernale Dark Sound !
- lo informò marziale dopo essersi messo a braccia conserte e averlo squadrato
dall'alto in basso:- Vedi d'impegnarti molto più di quanto non facesse quel
inutile sacco di merda lì se non vuoi fare la stessa fine ! - sentenziò indicando con un cenno del mento il
defunto pirata:- Tieni sempre a mente che siamo a costante rischio di doverci ammazzare con gli altri stronzi che servono gli altri sangue blu che comandano questa baracca ! -
gli spiegò levando il dito indice in alto e disegnando in aria un paio di
cerchi:- Oltretutto se dopo esser stato confermato vorrai salire la scala gerarchica dovrai sconfiggere
in un duello mortale chi sta sopra di te ! - gli spiegò indicandosi con il
dito indice della mano destra i gradi che teneva appuntati sul pantaloni neri:-
Perciò dovrai sottoporti ad un addestramento così terrificante che
rimpiangerai di aver voluto fare il fenomeno ! - lo informò compiaciuto
fregandosi le mani sorridendo gongolante squadrando la sua nuova recluta con un
ghigno beffardo
L'ex comandante della Nerv aveva ascoltato con attenzione le parole del colosso
ben deciso a trarre il massimo profitto dalla situazione che si era venuta a
creare:- Ai vostri ordini, signore ! - rispose marziale alzando al contempo il
coltello davanti a sé in segno di saluto
Per tutta risposta ricevette un poderoso destro in piena faccia che lo mandò lungo
disteso:- Hauptsturmführer Ivor Kar ! - replicò l'altro che era rimasto
col braccio destro disteso nella stessa posizione che aveva usato per cazzottare
il barbuto ex comandante:- Vedi di non dimenticartelo altrimenti ti rispedirò
con le mie stesse mani tra i dannati semplici ! - minacciò facendo col pollice della mano
destra il segno dello sgozzamento per poi dargli le spalle:- Ora seguimi !
- ordinò secco girandosi e prendendo ad avviarsi verso l'uscita dell'arena
Lungo disteso e rintronato dal poderoso pugno ricevuto in piena faccia, il
barbuto c'impiegò qualche secondo a capire l'ordine impartitogli dal celta:- A-ai vostri ordini, Hauptsturmführer ! - replicò nel frattempo
rialzatosi da terra prima di seguire barcollando il suo nuovo ufficiale superiore una volta
recuperato e rinfoderato il coltello
Costantemente immerso nei suoi pensieri, senza
accorgersene, Gendo era arrivato al limitare dei territori del suo padrone.
Se ne accorse perché la zona era ampiamente illuminata da tantissime torce i cui
supporti erano realizzati in stili diversi a seconda di dove puntavano i
cartelli stradali che, al centro di ogni piano degli inferi, indicavano le varie
destinazioni ove risiedevano i vari malvagi che regnavano in quel luogo.
Incise nella pietra, nel legno o nel metallo, di diversa grandezza a seconda del
numero di divinità malvagie, ognuna recava solo un'indicazione di massima del
luogo geografico del pantheon di appartenenza, indicazione che si poteva anche
desumere dalle scritte ivi incise: Ελλάδα ad indicare i greci, भारत
per l'India, Mēxihcah per gli aztechi e così via.
Tra le molte diramazioni quella più grande era puntata sempre verso il basso ad
indicare, senza ombra di dubbio alcuna, ove si trovasse la zona sotto il
controllo diretto del Re Oscuro anche se,
ovviamente, un conto era raggiungere il piano, un conto era avvicinarsi alla di
lui personalità che era ben protetta, meglio di qualsiasi altro sangue blu, da
un nugolo inimmaginabile di soldati infernali ed ex dannati umani che ne
presidiavano l'immenso palazzo reale ed i suoi vastissimi territori.
A tal pensiero Rokubongi cominciò a tremare dalla paura: pur non avendo, ovviamente, avuto mai a
che fare direttamente con il nero sovrano, ricordava quella volta quando uno dei
regali
messi era giunto al palazzo di Dark Sound per portargli la convocazione al gran
concilio.
Il diavolo messaggero era di una bruttezza incredibile e poco il suo aspetto
rispecchiava l'iconografia classica: occhi rosso sangue con una minuscola
iride nera, un corpo immenso dal quale spuntavano diversi bianchi spuntoni ossei, la
pelle grigia, ma soprattutto l'aura d'immensa malvagità che unita all'alterigia
con cui si muoveva a passo pesante e deciso verso la rampa di scale che
conducevano agli appartamenti del biker aveva fatto sì che tutti quelli che
erano nel casinò si erano immobilizzati dal terrore come congelati dalla paura
con nessuno della truppa dell'usuraio che si azzardava a fare qualcosa di diverso da
una penosamente malriuscita faccia truce sulla quale i segni della paura erano evidenti.
A nessuno, nemmeno a qualcuno altolocato come Dark Sound era permesso intralciare il
cammino del messaggero reale clone di Doomsday della DC Comics, soprattutto quando era in missione ufficiale come
in quella situazione !
- Scharführer Rokubongi !!! - il
saluto improvviso lo strappò ai suoi pensieri e lo fece trasalire ed alzare gli
occhi sull'autore della frase
Indossato un sorriso di circostanza, si apprestò a ricambiare il saluto:-
Ocēlōtl Itstli ! - allargando le braccia verso l'esterno esclamò con finta
cortesia all'indirizzo del guerriero giaguaro agli ordini di un altro
altolocato infernale
Più basso di Gendo di una ventina di centimetri nonché più magro ma asciutto e
muscoloso, la carnagione rossiccia, i capelli neri e gli occhi dello stesso
colore, il giovane uomo azteco dell'apparente età di ventidue anni circa, indossava la pelle del felino di cui prendeva la
qualifica che gli lasciava scoperti solo la faccia, i polsi e le caviglie.
Il capo del guerriero, oltre ad essere coperto dalla testa, bocca e denti
compresi, dell'animale, era ornato da un copricapo di piume bianche che poi,
estendendosi verso l'esterno, diventavano di colore marrone-verdastro, mentre i
piedi era protetti da dei semplici sandali infradito a suola gialla.
- Sempre di controllo alla frontiera, eh ? - domandò il barbuto più
per dire qualcosa adatto ad intavolare una conversazione che per effettivo interesse mentre, seppur non abbassando di un
millimetro il suo livello di attenzione, si avvicina al centroamericano che, per
venirgli incontro, era entrato nella zona neutra, una striscia di venti metri di
larghezza, dieci per ogni sangue blu,
che separava le terre dei vari nobili infernali ed all'interno della quale era
vietata ogni ostilità
Per tutta risposta l'azteco alzò in aria la sua mācuahuitl ed il suo
chimalli:- Ubbidire con gioia agli ordini del sommo Tezcatlipoca è tutto ciò che
desidero !!! - esclamò con fierezza mente la luce delle torce si rifletteva
sulla di lui spada che, fabbricata col legno e finemente intagliata e levigata, assomigliava
ad una mazza da cricket più stretta ma più lunga con
incollati ai lati nelle relative scanalature vari pezzi rettangolari di ossidiana nera, il vetro
vulcanico che costituiva la parte tagliente dell'arma tipica del suo popolo
mentre dal piccolo scudo di legno colorato per metà di bianco, e poi, per due
terzi di verde scuro e la restante parte di rosso chiaro, oscillavano
quattordici piume, suddivise in tre colori di cui il rosso era la parte
attaccata allo scudo, il verde, più scuro di quello dello scudo, ed il giallo ed
il bianco alternati erano la parte finale
Da parte sua il barbuto annuì con solennità:- Questo ed altro per i nostri
signori e padroni ! - sentenziò battendo il palmo della mano sul coltello che
portava alla cintola e che non aveva mai più abbandonato da quando aveva fatto
secco il pirata quella volta nell'arena
Il centroamericano esibì un sorriso soddisfatto:- Sarà un gran giorno quando
deciderete di passare nelle nostre file, Scharführer ! - esclamò
annuendo vigorosamente:- Il nostro signore e padrone sa essere molto generoso
con chi è disposto a servirlo valorosamente ! - esclamò levando al contempo le braccia e
la testa al cielo
Dal canto suo l'ex comandante della Nerv congiunse tra di loro i palmi della
mani e li portò in alto abbassando nel frattempo la testa nel tipico gesto di
preghiera da usare nei templi shintoisti:- Ho il massimo rispetto e ammirazione per il vostro
signore e padrone, Ocēlōtl ! - proclamò in tono solenne:- Ma la mia fedeltà a sua
eccellenza, il nobilissimo Dark Sound, è incrollabile ! - sentenziò spingendo ancora più in alto
le mani giunte e la testa in basso
Anche se c'era tanta esagerazione nelle parole e nell'atteggiamento del barbuto,
il medesimo stava dicendo la verità: perché cambiare padrone quando Saber gli
garantiva una maggior sicurezza non avendo tra le sfere celesti un antagonista
naturale come invece ce l'aveva lo Specchio Fumante ?
E perché passare sotto un sì feroce ma altrettanto antiquato sangue blu quando
Dark Sound era sempre al passo coi tempi e, contrariamente agli altri nobili, se
ne fregava altamente del galateo, dell'etichetta e di tutto ciò che vi era intorno ?
Difatti i vari nobili infernali avevano arrogantemente arricciato i
coronati nasi
deformi quando Saber,
finalmente decisosi a dare una ben definita gerarchia militare ai suoi sottoposti, aveva
scelto non d'ispirarsi ai gradi di qualche sanguinariamente impomatato esercito
terrestre del passato, ma di scegliere quelli che a loro dire erano
sì dei signori macellai ma senza stile alcuno.
D'altronde bastava guardarne il vestiario: una semplice giacca a tre bottoni con qualche
fregio senza quasi fronzoli e con solo il nero, un verde grigiastro e uno spento
azzurro carta da zucchero come colori, tutto era ben lontano dall'eleganza
ostentata dagli eserciti persiani, ottomani, centroamericani e persino da quelli
europei dal 16° alla fine del 19° secolo con le loro giubbe colorate e adornate
da tanti bei bottoni per non parlare degli eleganti cappelli tricorni e delle
bianche parrucche perfettamente incipriate.
No, decisamente l'usuraio aveva dimostrato ancora una volta il suo pessimo gusto
che da sempre aveva ostentato adornandosi costantemente come il più selvaggio dei
barbari che avevano calcato la terra fino a quando, da rozzo cavallerizzo di
sconfinate
terre desolate in puro stile unno o mongolo, aveva cominciato a vestirsi come un
moderno centauro metropolitano.
Inutili erano state le rimostranze al Re Oscuro che aveva sempre rispedito al
mittente le lagnanze visto che il biker seguitava a procurare anime di gran
valore e, soprattutto e nonostante ciò, si accontentava della sua posizione
seppur non perdesse occasione per rinforzare il suo dominio; pertanto il buio sovrano
avrebbe continuato a tollerare la sciatteria dell'usuraio finché le entrate
avessero continuato ad essere copiose.
Il centroamericano, dal canto suo, accolse con un lieve moto di delusione
l'assoluta fedeltà del nipponico al duca infernale in quanto, un altro modo per
rinforzare il proprio potere, oltre all'eliminazione dei demoni/diavoli e dei relativi subordinati umani e non
siano essi stati amici od avversari, era il cercare d'ingrossare le file
del proprio padrone reclutando tramite l'adulazione, la corruzione o la coercizione i
soldati rivali.
Naturalmente il tutto era più facile con gli ex dannati umani e Itstli ne era
ben conscio, così come ben sapeva che far saltare il fossato all'ex comandante
della Nerv gli avrebbe procurato enormi onori e glorie e così, per indorare ancora di
più la pillola, decise di giocarsi quello che lui considerava il suo asso nella
manica.
All'improvviso si mise a ruotare la testa per guardarsi attentamente intorno per
accertarsi che non ci fossero orecchie indiscrete prima di posare uno sguardo
deciso sul suo dirimpettaio:-
State ben attento a ciò che vi dirò ora, Scharführer ! - esclamò alzando
il dito indice della mano sinistra a mo' di ammonimento e fissandolo con fare
serio e solenne al contempo
Gendo assunse un'espressione incuriosita al sentire questa frase ma si guardò
bene dall'abbassare la guardia restando nella medesima ultima posizione con la
mano destra a contatto col coltello ben conscio che un attacco fulmineo
portato per primo gli avrebbe assicurato il vantaggio nonostante il fatto che, in termini di equipaggiamento sia offensivo che difensivo,
fosse, almeno in teoria inferiore all'avversario visto che l'arma del
centroamericano era più fragile di quanto non sembrasse:-
Sono tutto orecchie, Ocēlōtl ! - replicò sfoderando un falsissimo sorriso
cordiale ma fremendo internamente per le informazioni che quel fessacchiotto
linguacciuto
gli avrebbe fornito
Sfoderando un sorriso a trentadue denti, il centroamericano sganciò la bomba:- Il
mio illustrissimo signore e padrone ha accettato l'invito alla guerra del nostro buio sovrano
!!! - esclamò tronfio alzando le braccia al cielo in un gesto di trionfo
La rivelazione ghiacciò il sangue nelle
vene al nipponico: se mai i children fossero riusciti a battere la progenie dei
giganti del ghiaccio, si sarebbero in futuro trovati contro lo Specchio Fumante
che, se in quanto a potenza, non temeva certo confronti con Behemoth che aveva
quasi sconfitto la Nuova Nerv senza peraltro faticare più di tanto, in quanto a
capacità offensiva magica gli era nettamente superiore così come lo era in
ferocia ed acume tattico !
Notando l'espressione sgomenta del suo interlocutore, l'azteco decise di battere
il ferro finché era caldo:- Siete sempre deciso a servire il vostro signore e
padrone, Scharführer ? - domandò divertito ma prendendo a studiare con
maggiore attenzione la faccia del barbuto:- Vi converrebbe cambiare
schieramento finché ve ne è la possibilità... - insinuò con un sorrisetto
divertito:- Poi quando il nobilissimo ed eccellentissimo Tezcatlipoca siederà all'immediata destra del nostro
magnificentissimo sovrano sarà troppo
tardi ! - esclamò sorridendo divertito e soddisfatto
Tuttavia nemmeno questa prospettiva sembrava smuovere Gendo dal suo stato di
shock, tant'è che il centroamericano ne restò divertentemente stupito:- La
notizia vi ha sconvolto così tanto, Scharführer ? - domandò malcelando un
sorriso divertito, poi, visto che il nipponico continuava a restare silente,
proseguì:- Ora che finalmente si farà sul serio, quegli stupidi giocattoloni
avranno ciò che si meritano ! - esclamò tronfio annuendo convinto:- Se
non fosse stato per quei dannati incapaci mollaccioni dei nostri diplomatici che
si sono fatti fregare da tutte quelle clausole messe da quei fottuti piumatini
loro controparti, sarebbe bastato sin da subito l'immenso signore
Tezcatlipoca per far finire immediatamente questa ridicola schermaglia così che avremmo
potuto concentrarci sulla vera guerra contro le schiere celesti che ne sarebbe
conseguita ! - esclamò secco seguitando ad annuire convinto
Tale affermazione ebbe l'effetto di riscuotere l'ex comandante della Nerv dal
suo stato di torpore e lo portò a fissare esterrefatto l'azteco che dal canto
suo sorrise divertito di rimando:- Suvvia, non fate quella faccia stupita,
Scharführer
! - lo esortò portando il braccio destro dal basso verso l'alto con il palmo
della rispettiva mano anch'esso rivolto senza l'alto senza smettere di ghignare:- Meglio tre Evangelion guidati
da piloti inesperti che quattro con uno esperto più quel accidenti di straccio
troppo cresciuto, non trovate ? - domandò retoricamente osservando la SS con
fare divertito
- Assolutamente sì ! - sentenziò il barbuto ripresosi finalmente dallo shock alzando al
contempo le braccia ed i palmi della mani verso l'esterno a guisa di
accettazione della teoria dell'altro:- Ma chi potrebbe mai
anche solo pensare di sconfiggere il grande ed inarrivabile nobilissimo signore Tezcatlipoca ? - domandò mettendo
più enfasi che poté nel formulare questa domanda retorica mentre a sua volta alzava
faccia, braccia e mani al cielo in un gesto plateale immediatamente imitato dal
centroamericano:- Voi sì che siete veramente un illuminato portatore di verità, Scharführer !
- gongolò il centroamericano ignorando non solo che il nipponico pensava
l'esatto opposto di quello che gli usciva dalla bocca, nonché che avrebbe
persuaso Ivor Karr ad organizzare un bell'agguato così da far secco quello scemo
giaguar-impellettato che gli dava sui nervi sempre di più ad ogni incontro insieme a
qualcuno dei di lui compari e, perché no, agevolare la dipartita di qualche suo
camerata SS troppo intraprendente che gli avrebbe potuto nuocere alla carriera:-
Pertanto preparatevi come non mai, Ocēlōtl, e tenete ben affilata la
vostra spada che tra poche settimane in tempo terrestre ci ritroveremo contro
dei reali validi avversari che dovremo massacrare senza pietà alcuna !!! -
sentenziò il nipponico levando al cielo il pugno destro in segno di vittoria
seguito poco dopo dal centroamericano che, a sua volta, alzò la sua spada al
cielo intonando il suo tipico urlo di guerra eccitato alla prospettiva di
massacrare qualche angioletto e coprirsi così di gloria ed onori
Il nipponico attese pazientemente che
il centroamericano finisse il suo show, poi decise che era ora di accomiatarsi:-
Ora devo salutarvi, Ocēlōtl. - salutò cortesemente con un gesto della
mano destra:- Resterei volentieri a chiacchierare con voi ma il dovere mi
chiama. - mentì girandosi di 45° verso destra
Naturalmente il guerriero giaguaro ci cascò in pieno:- Quand'è così non vi
trattengo oltre, Scharführer ! - esclamò cordiale apprezzando la diligenza
del nipponico ai doveri che era chiamato a svolgere:- Sempre siano venerati i
nostri grandi signori e padroni ed al prossimo incontro ! - esclamò alzando in aria
la sua arma a guisa di saluto per poi prendere ad incamminarsi in direzione dei
territori di cui era a guardia girandosi così da
dare la schiena a Gendo che, combattuto tra il saltare addosso al
centroamericano o lasciarlo andare per poter ancora usufruire della di lui
dabbenaggine, scelse quest'ultima opzione:- Sempre siano venerati ed alla
prossima ! - salutò a sua volta con finta enfasi per poi andarsene anche lui
I due si erano tuttavia allontanati di poco che si udì una voce ironica:- Ma
come ?!?! - domandò la medesima fintamente incredula:- Fate finire così il vostro
appuntamento galante ?!?! - seguitò a domandare sempre col tono di prima:-
Ma li hai visti Nikeratos ? - domandò il possessore della voce a chi gli
stava accanto che si mise a scuotere la testa con disappunto:- Non per nulla,
Xenokrates, sono solo due BARBARI ! - rispose l'altro calcando il tono
sull'aggettivo mentre prendeva ad annuire vigorosamente per poi scoppiare a
ridere insieme al compare
All'unisono sia il nipponico che il centroamericano si voltarono verso i
possessori della voce ed entrambi fecero una smorfia di fastidio una volta
riconosciuti i di loro volti:- Hippeis Nikeratos, Hippeis Xenokrates... - salutò
atono Gendo mettendo la mano sul coltello mentre si affrettava a tornare nella
zona neutrale presto imitato dall'azteco che, a sua volta, si mise in posizione
di guardia alzando lo scudo davanti a se e girando la spada dalla parte delle
pietre, il tutto più per far scena che altro visto che nemmeno i due opliti spartani
sudditi di Ares avrebbero osato violare la zona
franca considerando che nemmeno il ferocissimo e sanguinario dio della guerra
ellenico avrebbe gradito far
infuriare Tezcatlipoca e/o Dark Sound il quale non avrebbe esitato a riscuotere qualche
credito presso qualche testa coronata, con tutte le conseguenze del caso, o a
chiedere al Re Oscuro di
dar via libera alle sue Saber Schutzstaffel, o SSS per gli amici, all'utilizzo dell'altra arma loro in dotazione oltre
a quella bianca
Alti più del guerriero giaguaro e più massicci, erano tuttavia più bassi di
Gendo di tutta la testa, la carnagione chiara ormai scurita dal sole
mediterraneo, gli occhi chiari ed i capelli biondi portati il primo lunghi sulla
schiena ed il secondo corti ma coi ricci boccoluti che ne scurivano il colore,
non fosse stato per la parlata e l'inconfondibile equipaggiamento, sarebbero
potuti tranquillamente passare per qualunque popolo del nord Europa.
La risposta del più grosso dei due fu un gesto stizzito portato con la mano
destra recante la sua dory d'ordinanza:- Fa' silenzio, BARBARO, che il
solo pensiero di sentire il tuo rozzo e ridicolo linguaggio mi causa nausee ed
emicranie ! - lo irrise mentre il compare, trattenendo a stento le risa, decise di far finta di essere
conciliante:- Suvvia, Xenokrates, lascialo stare che ha già i suoi problemi
ad essere alle dipendenze di quella sottospecie di periece tossico ed ubriacone
che ha il titolo che ha solo perché, al contrario del nostro nobilissimo
padrone, diversi sangue più o meno blu hanno le mani bucate o non sono capaci di
trovare elementi validi per fare certi lavori, come invece faceva la nostra
efficiente krypteia,
e sono quindi costretti a rivolgersi a quel BARBARO ! - ironizzò calcando
ancora una volta la voce sull'aggettivo scuotendo
nuovamente la testa con disappunto
Nikeratos annuì vigorosamente prima di dire la sua:- Ma perché ? L'hai visto
l'altro ? - domandò indicando l'azteco:- Quel nanerottolo è più adatto al
ruolo comico in qualche rappresentazione teatrale che a scendere in un campo di
battaglia ! - lo offese con chiaro riferimento al fisico ed
all'equipaggiamento del guerriero giaguaro
La provocazione andò completamente a segno ma il centroamericano dovette mordere
il freno, non solo per il fatto di trovarsi in zona neutra, ma anche perché in
fondo era conscio sia della sua inferiorità fisica che per quanto riguardava
l'equipaggiamento dato che legno e pietra mai avrebbero potuto competere con il
ferro della lancia e della spada oplitica o con il bronzo con quale erano
costituiti gli schinieri, le thorax, i kranos e gli hoplon,
rispettivamente le armature anatomiche, gli elmi corinzi e gli enormi scudi
rotondi con tracciata sopra una lambda rossa che i due greci indossavano.
Dello stesso avviso era, ovviamente, anche Gendo che, tra i quattro, era quello
apparentemente più carente in termini di equipaggiamento sia offensivo che difensivo
soprattutto nei confronti dei due compagni del re che erano due vere e proprie
fortezze ambulanti dell'età classica.
Visto comunque che aveva da fare e che quei due marmittoni gli stavano solo
facendo perder tempo, il nipponico decise di cominciare ciò che gli riusciva
meglio: manipolare gli altri a suo vantaggio !
Per farlo cominciò, ovviamente, da quello che lui reputava il
più fessacchiotto di tutti, l'azteco:- Lasciamo perdere i lor signori
hippagretai, Ocēlōtl. - invitò guadagnandosi un'occhiata stupita da parte
del nanetto:- Seppur siano due comandanti della cavalleria chiamati a far parte
della guardia reale, sono solo due vecchiacci buoni solo a ricordare i bei tempi
andati prima di essere sottomessi da quelli che loro si ostinano a chiamare
barbari. - chiaro era il riferimento alla conquista macedone prima ed a quella
romana poi che peraltro avevano agevolata alleandosi con le legioni romane
contro Filippo V re di Macedonia
La pungolatura ovviamente andò perfettamente a segno ma l'ex comandante non aveva finito:-
D'altronde da un esercito che anziché mirare alla perfezione fisica, mentale e
strategica, preferiva divertirsi con i suoi giovani allievi non merita altra fine. -
sentenziò chiudendo gli occhi ed annuendo convinto mentre il centroamericano
prese a ridersela sotto i baffi
Ovviamente i due opliti non la presero per niente bene:- Essere insultati in
tal modo da un barbaro è inaccettabile !!! - sentenziò Xenokrates irritato:-
Soprattutto da chi fa lottare i propri cosiddetti campioni in mutande ! - sentenziò
con chiaro riferimento al mawashi, il perizoma indossato dai lottatori di sumo
Nikeratos annuì convinto:- Senza contare quel ridicolo rotolino orizzontale
di capelli
simbolo della loro presunta elite guerriera ! - esclamò riferendosi al
chonmage, la pettinatura caratteristica dei samurai
Stavolta fu il capellone ad annuire:- Che poi facevano tanto i duri ma si
vestivano come delle donnicciole ! - sentenziò portando le mani alla cintura per
poi allargarle ed abbassarle ad indicare una gonna e, nello specifico, l'hakama,
una sorta di lunga gonna-pantalone usata anche nella pratica del kendo
- Ben detto ! - replicò il riccioluto annuendo con vigore:- Noi,
invece, andavamo sempre in giro scalzi e nudi se non per il mantello che
portavamo sempre tutto l'anno ! - esclamò tronfio afferrando un lembo
del rosso indumento e ravvivandolo verso l'esterno
Le obiezioni diedero l'occasione al quattrocchi per rincarare la dose:- Se pensate
che dei tripponi in mutande rappresentino l'elite guerriera del mio popolo
sbagliate di grosso. - evidenziò sistemandosi gli occhiali sul naso col suo
tipico gesto:- I nostri migliori combattenti oggigiorno non sono atleti, non
combattono in mutande ma indossano eleganti completi così costosi che i vostri
cosiddetti nobili potrebbero solo sognare di comprare, e sono
talmente potenti che gli basterebbe aprire il portafogli per comprare senza
problemi i ruderi del vostro paesello e quei quattro poveri idioti che portano
altri fessi a vedere quei quattro muri in rovina che ormai vi rimangono. -
replicò rintuzzando punto per punto le critiche al vestiario per poi irridere la
situazione economica-sociale della nazione sud-europea
I due spartani non la presero affatto bene, ma all'improvviso quello coi capelli
corti sorrise divertito:- Ma non farci ridere ! - lo esortò sdegnato
colpendo il suolo con la base dell'asta della lancia:- Un vero guerriero si
vede sul campo da battaglia ! - sentenziò alzando in diagonale la sua arma
lunga:- Tutto ciò che non sia sbudellare un nemico sono solo parole
prive di ogni contenuto ! - conclamò colpendo nuovamente il suolo con la
base dell'asta della sua dory
Il nipponico stava per rispondere ma venne preceduto:- Siete voi che non
capite !!! - saltò su all'improvviso l'azteco indicando gli altri due con la punta della
sua arma:- Se quelli che voi disprezzate non ci fossero stati, voi non avreste
avuto né da
mangiare né la paga per il vostro servizio !!! - sentenziò irritato per il
poco rispetto che i due greci dimostravano per il complemento dell'esercito:-
Se non ci fossero stati i colti sacerdoti che pregavano l'eccellentissimo
signore Ares che vi
garantiva supporto e protezione, la vittoria non vi avrebbe arriso così spesso
!!! - s'infervorò agitando in aria la sua spada con la luce delle torce che
si rifletteva sui frammenti di ossidiana mandando bagliori che sembravano
rafforzare le parole del guerriero giaguaro
Il barbuto osservò sorpreso il piccoletto di cui non si aspettava l'intervento,
ma, come suo solito, colse l'occasione per rinforzare la sua posizione:- Ben
detto Ocēlōtl ! - esclamò mettendosi a braccia conserte ed annuendo
vigorosamente:- Ma, a quanto pare, i nostri illustrissimi colleghi non l'hanno
ancora capito, visto che se ne vanno in giro a dire questo coacervo di scemenze
con tanta convinzione. - constatò allargando le braccia e facendo spallucce
Dal canto suo il centroamericano non era del tutto stupido e raccolse al volo l'assist
involontario del barbuto:- Tutto ciò, Scharführer, dev'essere sicuramente
dovuto al fatto di aver ricevuto troppe botte durante l'addestramento. -
ironizzò coprendosi la bocca con la mano per celare le risa
Sorpreso per la seconda volta in pochi secondi, l'ex comandante decise a sua
volta di raccogliere l'assist e di
rincarare nuovamente la dose:- Mai osservazione fu più giusta, mio buon amico !
- esclamò seguitando ad annuire guadagnandosi gli sguardi perplessi dei due
greci ed uno adorante da parte dell'azteco che sentiva di aver fatto un passo
avanti importante nei suoi rapporti e di conseguenza nei suoi piani di
conversione del nipponico:- Senza contare che, chiunque di quelli che loro
apostrofano come "ciccioni in mutande", batterebbe facilmente in uno scontro a
mani nude loro due e molti altri dei loro amici bellimbusti ! - sentenziò
mettendo più enfasi possibile mentre allontanava le mani dalla pancia e pestava
pesantemente a terra la gamba sinistra prima e quella destra poi scimmiottando
la stazza e la posa iniziale di un lottatore di sumo:-
D'altronde è palese ! - continuò ben deciso a non lasciar spegnere la fiamma
della provocazione:- Esser stati sconfitti da chi è considerato nulla più che un
barbaro e pure con la propria tattica, è quanto di più ridicolo ci possa essere
! - sentenziò con chiaro riferimento alla falange macedone, la versione
migliorata di quella greca, mentre, portato il braccio sinistro col pugno chiuso davanti a se,
alzò in aria il destro prima a simulare l'atto di scagliare la lancia e poi,
portandolo diagonalmente verso la fine del costato, ne estese poi
il relativo braccio nell'atto d'infilzare qualcuno
La provocazione andò completamente a segno complice anche il fatto che Itsli
stava sghignazzandosela di brutto:- Non ti conviene tirare troppo la corda, barbaro !
- gli intimò il greco dai capelli lunghi puntando nella direzione di Rokubongi la lunga lancia:- Potresti trovarti trafitto
quando meno te lo aspetti... - profetizzò facendo compiere dei piccoli
cerchi in aria alla punta della lancia:- Magari non appena metterai piede
fuori da questa zona... - suggerì facendo il finto tonto agitando in aria la
lancia ad indicare i dintorni:- Oppure... -
s'intromise l'altro
Gendo raccolse a piene mani la provocazione ma solo per usarla a suo vantaggio:- Curioso
perché stavo giusto giusto pensando la stessa cosa... - rispose sogghignando diabolico
mentre prese a soffregarsi il mento con pollice ed indice della mano destra:- Ma
visto che siamo tra nobili guerrieri ho in mente una soluzione che ci soddisferà
tutti ! - sentenziò battendo all'improvviso le mani tra di loro all'altezza del
petto:- Un bel duello all'ultimo sangue ! - esclamò per poi alzare ed abbassare di colpo
il braccio destro con l'indice teso ad indicare i due ellenici
Se una persona qualsiasi fosse passata di lì in quel momento, si sarebbe
stupito di come un giapponese del XXI secolo potesse parlare e farsi capire in
totale scioltezza da un azteco e da due greci vissuti centinaia di anni prima di lui e che
lo stesso valesse per gli altri.
La spiegazione, tuttavia, era molto semplice: gli effetti di ciò che era
accaduto sulla terra ai tempi della distruzione della torre di Babele, cessavano
non appena, a seguito della morte, l'anima lasciava il corpo ed approdava in uno
dei tre regni ultraterreni.
Sempre la solita persona qualsiasi sarebbe rimasta quantomeno shockata dalla
proposta del nipponico che era quello peggiormente equipaggiamento fra tutti e
quattro; ovviamente questo presupponeva la non conoscenza della proverbiale
astuzia del barbuto che aveva già elaborato un piano dei suoi.
La proposta del quattrocchi prese completamente in contropiede i due europei ed
il centroamericano, ma se, dopo qualche secondo di stupore, i due opliti
scoppiarono a ridere grassamente, l'azteco fissava perplesso colui che
era al suo fianco:- Ma Scharführer... - cercò di obbiettare prima
di venir tacitato da un gesto secco della mano destra da parte del seguace di
Dark Sound:- So quello che faccio ! - replicò deciso parlando sottovoce per non
farsi udire dai due prossimi avversari:- Seguite attentamente le
mie indicazioni e ci sarà gloria anche per voi ! - tagliò corto guardando fisso
davanti a lui apprestandosi a finire i dettagli del suo piano
Nel frattempo i due ellenici si stavano ricomponendo seppur a fatica:- Devi uhmpf... aver
perso... ah ah ah... il senno... uhmpf... barbaro... ih ih ih ! - lo apostrofò
il primo dei due seguaci di
Ares presto seguito dall'altro:- Ben detto ! - sentenziò l'altro accolito:-
Pensa di poter batter noi con quel coltellino ! - ironizzò puntando il dito
contro l'arma del nipponico
Senza minimante scomporsi, l'ex comandante della Nerv cominciò a mettere in atto
il suo piano:- Ocēlōtl Itsli, vi concedo il permesso di entrare nel
territorio da me presidiato per il tempo necessario a tracciare un'area di passi
20x20 che costituirà l'area della tenzone che effettuerò contro Hippeis Nikeratos
prima e contro Hippeis Xenokrates poi e a cui voi assisterete ! - esclamò serio sempre guardando fisso davanti
a lui
La richiesta o meglio l'ordine venne accolto nuovamente dalle perplessità del
guerriero giaguaro e dalle grasse risate dei due opliti.
Visto che l'azteco non si muoveva, Gendo ripeté l'ordine:- Affrettatevi,
perfavore, mio buon amico così che potremo poi entrambi tornare alle nostre principali
occupazioni. - lo esortò con finto sorriso benevolo
Con gli occhi sbarluccianti, il moro si affrettò ad eseguire il suo compito e,
una volta entrato nei territori di Dark Sound, prese prima a misurare la
distanza richiesta e poi a segnare i punti cardinali con la sua spada,
dopodiché, sempre con la sua arma, tracciò con cura ed attenzione i confini del campo:- Ho finito, Scharführer
! - esclamò infine dopo poco alzando davanti in aria la sua mācuahuitl
Il padre di Shinji accolse la notizia con un cenno della testa prima di
rivolgersi ancora ai due spartani:- Allora, signori, vogliamo andare ? - domandò
invitandoli con un gesto della mano destra recante il palmo girato verso l'alto
indicando con la medesima l'improvvisata arena
I due guardiani reali presero a
confabulare tra di loro: possibile che il nipponico veramente pensasse che ci
sarebbero cascati così facilmente ?
I casi erano due: o lui era così stupido da crederci o pensava che lo fossero
loro due.
Consci di ciò, gli opliti iniziarono a controllare il terreno al di là della
zona franca: con occhio attento cercarono anfratti, rocce, vegetazione od
imperfezioni nel terreno che avrebbero potuto essere o tradire la presenza di
nascondigli ove si celassero altri soggetti agli ordini di Dark Sound e quindi a
difesa del territorio.
Tuttavia non vi era nulla del genere: il paesaggio era semplicemente spoglio e
brullo a perdita d'occhio, praticamente una sconfinata e piatta prateria.
Visto che i due non sembravano decidersi, Gendo, che non aveva voglia di perdere
altro tempo, decise di accelerare i tempi:- Se una volta che mi avrete sconfitto
lascerete andare l'illustre Ocēlōtl Itsli, lui s'impegna a
testimoniare che vi ho sfidato io completamente conscio di cosa ciò avrebbe
comportato. - esclamò indicando con l'indice della mano destra l'azteco che si
mise immediatamente ad annuire per confermare le parole di quello che lui
credeva fosse il suo nuovo amico
Nuovamente i due spartani si consultarono con lo sguardo, ed infine, convinti
dalle rassicurazioni del quattrocchi, con passo cadenzato ma prudente uscirono
dalla zona neutra per avvicinarsi alla zona delimitata dall'azteco, poi, qualche
secondo dopo, il primo seguace di Ares entrò nel campo, seguito poco dopo da Gendo che
seguitava a rimanere calmo ed impassibile.
La tensione era alle stelle con l'oplita che, calato completamente l'elmo sul
volto, alzò l'enorme scudo rotondo a protezione del suo corpo e la lancia pronta
a colpire mentre il nipponico si limitò a mettersi in guardia come per
affrontare un normale corpo a corpo con la mano destra aperta a taglio davanti a
sé e e l'altra, impugnante il coltello, in diagonale rispetto al corpo:- Quando vuoi, patetico pezzo di
perdente ! - sentenziò con un sorriso sarcastico all'indirizzo dell'oplita che
non se lo fece ripetere due volte e, con uno scatto veloce, prese a correre per
poi, ad una distanza di circa due metri dal suo avversario, balzò in aria ed in
avanti deciso a trafiggerlo con la sua lunga arma.
La tempistica era perfetta, così come l'esecuzione e tutto sembrava svolgersi al
rallentatore con il guerriero giaguaro che sudava freddo al pensiero
dell'imminente carneficina mentre l'altro spartano sogghignava soddisfatto.
Alla fine ci fu l'impatto, violento e devastante ma, con somma sorpresa dei tre
guerrieri nonché l'orrore dei due greci, la punta della dory si ruppe
subitaneamente quando si scontrò con ciò che ne aveva fermato la corsa: uno
scudo antisommossa a tutto corpo in duralluminio !
Approfittando della sorpresa e della forza cinetica, l'ex comandante della Nerv
ne approfittò per colpire il rivale con la sua difesa rettangolare, ma l'altro
dimostrò le sue doti di guerriero reagendo d'istinto e parando il colpo col suo hoplon,
venendo tuttavia scagliato via a seguito del contraccolpo subito.
Ricaduto a terra, rotolò brevemente per allontanarsi dall'avversario per poi
mettersi in ginocchio tenendo sollevato lo scudo davanti a se mentre estraeva la
spada.
Stupefatti i due spettatori del combattimento osservavano ciò che era appena
successo, ma le reazioni furono diverse visto che Itsli esultò come se avesse
vinto mentre Xenokrates strabuzzava gli occhi e stringeva nervosamente e
rabbiosamente la presa sulla sua arma lunga.
Dal canto suo Nikeratos masticava amaro e faceva la faccia truce maledicendosi
internamente per essere cascato in un tranello così banale:- Figlio di una
cagna lebbrosa !!! - ringhiò all'indirizzo di Rokubongi:- Mi hai
ingannato !!! - protestò rimettendosi in piedi e puntandogli la spanda
contro
Dal canto suo l'ex comandate si concesse uno dei suoi rari sorrisi compiaciuti:- La
colpa è solo tua, idiota ! - lo apostrofò:- O pensavi veramente che io me
ne sarei stato qua inerme a farmi massacrare da un appestato come te ? - domandò retorico
sogghignando divertito puntandolo col dito indice della mano destra
Non giunse, tuttavia, alcuna risposta verbale da parte del greco se non il
gettarsi ferocemente all'attacco deciso a cancellare l'affronto subito.
Con passi rapidi giunse a distanza utile per cercare d'infilzare Gendo, ma
ancora una volta dovette fare affidamento sulla sua difesa circolare per parare
il colpo che il nipponico portò con l'arma che aveva appena impugnato
estraendola da dietro lo scudo.
Nuovamente sia i due spartani che il guerriero giaguaro rimasero sorpresi
dall'evolversi degli eventi con i primi due sempre più increduli e nervosi ed il
terzo che rimaneva a bocca aperta dallo stupore e dall'ammirazione per Rokubongi.
Il contrattacco non era tuttavia terminato con il padre di Shinji che seguitò a
colpire l'avversario sebbene questo parasse tutti i colpi non accorgendosi però
dei danni che stava subendo l'oggetto con su disegnata la lambda
rossa.
Ormai costretto in ginocchio per la violenza dei colpi che stava subendo, il
seguace di Ares tentò di cavarsi d'impaccio portando un affondo disperato che
andò a segno solo per infrangersi su ciò che era a copertura del torace
dell'isolano.
Di nuovo i tre combattenti di un tempo passato rimasero senza parole quando
notarono che a protezione del tronco del suddito di Dark Sound era comparso un
voluminoso giubbotto antiproiettile di varie tinte di blu.
Volendo godersi la scena ed il terrore che si stava via via impadronendo del suo
avversario, Gendo aspettò fino a quando la vestizione dell'indumento, che si
stava concretizzando pian piano in un'infinità di piccole lamelle che, dalla
posizione iniziale a 30°, presero ad appiattirsi ed unificarsi tra di loro fino
a ricoprire completamente il corpo dell'ex comandante e la testa ove si
solidificarono in un elmo con visiera.
Nessuno dei tre guerrieri classici fiatava
!
Ciò di cui si era reso protagonista
l'isolano era un qualcosa di stupefacente e di terrificante allo stesso tempo:
ora davanti a loro si stagliava una fortezza ambulante dell'epoca moderna armata
però, non di un manganello, ma di una mazza d'arme flangiata decisamente più
distruttiva del pezzo di legno normalmente in dotazione.
Completamente intontito dalla piega che avevano preso gli eventi, l'oplita
riuscì solo all'ultimo e solo parzialmente a parare il colpo che gli si abbatté
sull'elmo lasciandolo stordito dando così modo a Rokubongi di mettergli il piede
sulla spada per poi vibrare un colpo dal basso verso l'alto così da far alzare
lo scudo nemico per poi rifilargli un poderoso calcio in faccia, sempre
dall'alto verso in basso spostandogli l'elmo così da accecarlo temporaneamente
per poi abbattere una, due, tre, diverse volte la mazza sulla testa.
Completamente in trance si accorse a malapena che l'altro era morto fino a
quando una voce lo riscosse:- ATTENTO SCHARFÜHRER !!! -
l'avvertimento dell'azteco giunse appena in tempo dando così tempo a Gendo di
alzare istintivamente lo scudo parando così l'attacco portato con la lancia
dall'altro oplita che si era gettato nel campo di battaglia dopo la morte del
compare.
I due, dopo essersi messi in posizione
di guardia con gli scudi alzati, presero a girarsi intorno con molta cautela ben
consci che il primo errore sarebbe stato molto probabilmente fatale.
Il greco aveva il vantaggio di poter mantenere le distanze grazie alla sua
dory, ma altresì sapeva di essere in svantaggio nel corto raggio seppur era
più bravo come spadaccino rispetto al nipponico.
Dal canto suo Gendo sapeva di essere superiore come equipaggiamento, ma sapeva
altresì di dover star attento perché un taglio nel punto giusto avrebbe potuto
causargli parecchi problemi.
Deciso a giocarsi il tutto per tutto, decise quindi di partire alla carica
usando lo scudo a guisa di ariete confidando nel fatto che l'orgoglio e
l'addestramento avrebbe impedito all'oplita di spostarsi.
Così accadde e lo scontro tra le due difese produsse un clangore tremendo ed un
successivo fastidioso stridio quando i due oggetti presero a sfregare tra di
loro.
Ben presto entrambi si resero conto che, per quanto spingessero, nessuno dei due
riusciva a smuovere l'altro, pertanto Gendo decise di giocarsi il tutto per
tutto e, spostato lo scudo verso sinistra, vibrò poi un colpo col
medesimo avendo cura di agganciare quello avversario così da fargli aprire la
guardia per poi abbassarsi di colpo e rifilargli una testata che lo fece
barcollare ed indietreggiare fino all'esterno del quadrato:- ORA OCĒLŌTL !!! -
tuonò Rokubongi:- FATENE LA VOSTRA PREDA !!! - esclamò, e, prima che il greco
potesse rendersene conto, il centroamericano gli piombò alle spalle e tranciò i
polpacci del nemico con la sua spada facendolo cadere a terra per poi
appoggiargli le lame di ossidiana sul collo:- PER LA GLORIA DEL SOMMO
TEZCATLIPOCA !!! - invocò prima di tagliare la gola allo spartano che morì
maledicendo i due
Soddisfatto dell'esito del duello, l'ex comandante della Nerv fece sparire
l'armamentario:- Sono entrambi vostri mio buon amico ! - esclamò prima di
prendere ad allontanarsi dalla scena come se nulla fosse successo mentre si
aggiustava la giaccia con entrambe le mani:-
Consideratelo un segno della mia amicizia ed un ringraziamento per
l'informazione che mi avete fornito in merito al vostro padrone. - rivelò
facendo una sorta di saluto con la mano destra ed il relativo braccio che portò
dall'interno verso l'esterno tenendo la prima poco sopra l'altezza della
spalla:- Tirateveli dietro, prendetevi il merito della loro uccisione, non
raccontate a nessuno quanto mi avete visto fare ed uscite dal territorio da me
presieduto prima che arrivi qualcuno. - suggerì senza smettere di camminare né
voltandosi indietro
Itsli lo fissava immobile a metà tra l'incredulo e l'adorante e solo dopo
diversi secondi si scosse:- Vi sono infinitamente debitore Scharführer !!!
- esclamò felice come un bambino che aveva ricevuto in dono il giocattolo che
tanto voleva mentre agitava in aria la sua arma a guisa di saluto:-
Ricambierò il favore quanto prima !!! - promise ricevendo come risposta lo
stesso gesto di prima da parte di Gendo che, ormai incamminatosi in direzione opposta,
dopo diversi metri svoltò a sinistra con l'intenzione di costeggiare prima il
confine indiano così da vedere o di scambiare quattro chiacchiere a caccia
d'informazioni con qualche altro dannato di pattuglia o di farlo fuori qualora
se ne fosse presentata l'occasione, e di recarsi poi al confine coi territori
dominati delle oscure divinità mesopotamiche, si mise mentalmente a fare un
bilancio di quanto sin'ora appreso: certo il fatto che le notizie sul giornale
non fossero vere o comunque aggiornate era stato un brutto colpo ai suoi piani
di fare colpo su Dark Sound, ma il pizzino estorto al mostrone e la notizia
datagli da quel linguacciuto l'azteco avevano ampiamente compensato quel fatto,
e chissà mai che tra una chiacchiera ed un'altra con qualche variopintamente colorato indù o qualche barbut-elaborato
mediorientale non saltasse fuori il nome di qualche altro sicuro futuro
avversario della Nuova Nerv.
L'ultimo cliente dell'ora di pranzo
aveva da poco lasciato il locale, ed l'attesa che seguì la chiusura
dell'esercizio sembrò infinita ai due albini e a Shinji.
Passato qualche minuto, poco a poco sul pavimento del locale presero a formarsi in
contemporanea un cerchio di fuoco ed un mini tornado di piume nere che andarono
ad allagarsi il primo e ad alzarsi l'altro sempre di più.
Ad un certo punto, tuttavia, l'espansione del cerchio si fermò mentre Sebastian
usciva con passo tranquillo dal suo inusuale mezzo di trasporto.
Datosi una lieve spolverata al bicipite destro con un colpetto delle dita della
mano sinistra per togliersi un inesistente granello di polvere, s'inchinò
rispettosamente di fronte al terzetto:- Vostra
altezza reale, principe Tabris ! - salutò con deferenza e rispetto portando
al contempo il palmo della mano destra sul cuore sorridendo cordialmente:- Vostra maestà, regina Lilith
! - salutò nuovamente con deferenza inchinandosi nuovamente dopo essersi di
poco raddrizzato:- Lord Ikari ! - salutò in giapponese mentre eseguiva un altro inchino:- I miei più sentiti ossequi
! - omaggiò raddrizzandosi infine
Ovviamente a nessuno dei tre era sfuggito il fatto che il duca infernale non
fosse ancora apparso ed il fatto era quantomeno curioso:- Ma il tuo compare dov'è ? - domandò sospettoso Kaworu
facendo rimbalzare lo sguardo dal maggiordomo oscuro al cerchio infuocato e
viceversa
Quasi che fosse imbarazzato, il capellone prese a sistemarsi la cravatta anche
se non ve n'era alcun bisogno:- Vedete vostra altezza reale principe Tabris... -
iniziò cauto misurando le parole:- Ho preferito precedere sua eccellenza lord
Dark Sound per innalzarvi un'umile supplica... - ammise solenne mettendosi le mani
unite dietro la schiena
Perplessi i tre ex-children si guardarono confusi: che richiesta avrebbe mai
voluto sottoporre loro l'oscuro capo-servitù ?
Visto che la faccenda lo interessava e lo incuriosiva più degli altri, fu Shinji
a porre la fatidica domanda:- Cosa vorreste domandarci, messer Michaelis ? -
chiese con fare cortese avanzando di un passo verso l'infernale interlocutore
Subitaneamente il capellone si girò col busto verso l'ex 3rd:- Vorrei
chiedere alle signorie loro la possibilità di evitare reazioni eccessive alla vista del nuovo abbigliamento
del nobilissimo Dark Sound. - precisò passando a parlare in giapponese per
rispetto nei confronti di occhi azzurri ed inchinandosi leggermente in avanti e
portando le braccia a contatto col torace tenendo gli avambracci piegati ad
angolo acuto
Sempre più perplessi, i nostri amici si scambiarono nuovamente un'occhiata
confusa, poi, dopo qualche secondo d'indecisione, presero la loro decisione:-
Faremo il possibile ! - promise sincero il lilim annuendo seriamente ed alzando la mano
destra di fronte a sé a guisa di promessa
Dal canto suo il maggiordomo oscuro fece un nuovo inchino:- Vi ringrazio
infinitamente Lord Ikari ! - esclamò con gratitudine per poi raddrizzarsi e voltare la
testa verso il cerchio di fuoco che seguitava a crepitare pur restando invariato
in ampiezza:- Avete sentito vostra grazia ? - domandò interessato
controllando eventuali cambiamenti nell'ardente forma geometrica:- Lord Ikari e
le illustrissime altezze reali sue amiche hanno promesso. - gli ricordò per incitarlo,
e così facendo sembrò spezzare l'indecisione del duca infernale visto che, d'un
tratto, le fiamme ripresero vigore innalzandosi con forza mentre il diametro
della figura piana si espandeva a vista d'occhio dando così modo al suo
utilizzatore di mettere infine piede nell'esercizio commerciale
La scena che si parò davanti ai tre era
paradossale: da una parte il longilineo,
elegante e sempre elegantemente vestito Sebastian nel suo consueto completo da maggiordomo, mentre
Dark Sound...
Beh... se non fosse emerso dal suo consueto cerchio di fuoco ornato da vari
strumenti di tortura, nessuno avrebbe creduto di trovarsi di fronte lo sboccato
duca infernale !
La reazione fu unanime: Shinji, Kaworu e Rei sbatterono più volte le palpebre
degli occhi spalancati piegando al contempo la testa, i due maschi verso destra e la femmina verso
sinistra, mentre cercavano di definire chi o cosa avevano davanti: scarpe nere
di tipo Duilio, ghette bianche copri scarpe con sei bottoni neri laterali, un elegante
gessato nero a strisce bianche confezionato in un blazer doppiopetto di
ottima fattura, una cravatta nera che spiccava su una linda camicia bianca,
bretelle del medesimo colore principale del vestito erano agganciate ai
pantaloni, un garofano rosso spiccava all'occhiello della giacca mentre un
cappello Borsalino nero cinto da una fascia bianca completava il vestito.
Passato il primo momento d'incredulità, dalle gole dei due angeli prese ad
uscire qualche sghignazzata mascherata da imbarazzati colpo di tosse e dalle
mani destre opportunamente messe davanti alle bocche mentre, dal canto suo,
Shinji seguitava ad osservare stupefatto l'usuraio nel suo nuovo look da
gangster anni '30.
Vedendo in pericolo la situazione complice il fatto che Saber si era
pericolosamente accigliato per l'atteggiamento tenuto dai due albini, Sebastian
decise d'intervenire:- So che alle loro nobiltà questo repentino cambio di
vestiario del nobile Dark Sound può sembrar inconsueto. - ammise mettendosi a
posto i lembi della giacca tirandoli leggermente verso il basso:- Ma sono più
che soddisfatto dell'ottima scelta attuata da sua eccellenza in merito all'abbigliamento ! - esclamò con aria convinta ed osservando nel medesimo modo il biker
Dal canto suo l'usuraio continua a tirare e sistemarsi il vestito evidentemente
a disagio:- 'Sti quattro stracci sono una tortura... - bofonchiò
infastidito:- Ma come stracaz... -
- ECCELLENZA !!! - lo richiamò secco all'improvviso il maggiordomo oscuro
facendo sobbalzare anche i tre nostri amici:- Vi ricordo le nostre lezioni di
galateo e le raccomandazioni in merito al linguaggio scurrile ! - lo ammonì
con fare deciso alzando al contempo l'indice della mano destra
La risposta dell'usuraio fu un'occhiata assassina ed un borbottio
incomprensibile mentre, tolta la mano destra da sotto la giaccia, ne cavò uno
dei suoi soliti sigari che fece per mettersi in bocca:- No, eccellenza ! - ammonì nuovamente e severamente Sebastian agitando
vigorosamente a
destra e a sinistra il dito indice della mano destra:- Il fumo è concesso
solo nel vostro studio o salotto e non certo in un luogo pubblico come questo !
- sentenziò muovendo in semicerchio la mano sinistra col palmo girato verso
l'alto ed il pollice ripiegato sul medesimo
Un altro borbottio incomprensibile accolse quest'altro diniego mentre il sigaro
veniva risposto di malavoglia:- Allora cosa facciamo adesso ? - domandò
seccato il duca infernale guardando storto il capellone:- A quale altra caz...
ehm... ridicolaggine... devo sottopormi ? - chiese sempre con lo stesso tono di
prima calcando col tono della voce il sostantivo
La domanda venne accolta dal capo-servitù con un sorriso di soddisfazione:-
Ora, vostra eccellenza, vi istruirò sulla buona creanza a tavola. - rivelò
prendendo a sistemarsi i bianchi guanti tirandoli dal bordo verso il basso:-
Come vi anticipavo stamani, il sapersi ben comportare al desco è uno dei
capisaldi che distinguono un nobile da un arricchito qualunque. - precisò
con un sorrisetto divertito scoccando una frecciatina al suo inusitato allievo
ricevendo in cambio un altro sguardo omicida:- Pertanto, non appena Lord Ikari
sarà così gentile da indicarci quale sarà il tavolo ove potrà essere svolta la
nostra lezione, cominceremo. - precisò voltandosi verso Shinji e inchinandosi
leggermente mente gli si rivolgeva
L'ex 3rd prese a soffregarmi il mento con l'indice ed il pollice
della mano destra mentre rifletteva sulla scelta del mobile.
Quale poteva essere la scelta migliore ? Vicino o lontano dalla cucina ? In
mezzo alla sala o vicino ad un muro ? Dove sarebbe stata la posizione più idonea
per evitare che l'oscuro coronato s'irritasse ancora di più di quanto già non lo
fosse col rischio di far sfociare l'indisposizione in una reazione violenta ?
Dopo diversi secondi fece la sua scelta:- Potete usare quello ! - sentenziò
indicando con l'indice della mano destra il grosso tavolo rotondo in mezzo alla
sala che aveva installato da poco a seguito di un aumento della richiesta dei
coperti generato da una grossa impresa edile che si era da poco insediata in città
La scelta venne accolta con piena soddisfazione da parte del maggiordomo
oscuro:- Vi ringrazio anche a nome di sua grazia Dark Sound per averci accordato
il miglior posto del locale ! - esclamò in giapponese facendo un altro lieve inchino prima di
rivolgersi al biker:- Se voleste farmi la compiacenza di accomodarvi
illustrissimo... - invitò
inchinandosi al compare ed indicando il mobile con il palmo portato verso l'alto
della mano destra
Di malavoglia l'usuraio accettò l'invito ed andò a sedersi pesantemente e
scompostamente e con i gomiti sul tavolo.
Sospirando di sconforto, Sebastian si fece coraggio e si apprestò alla prima di
quelle che era certo sarebbero state infinite correzioni:- Per prima cosa,
eccellenza, occorre vi sediate in maniera composta ! - precisò con tono
accademico:- Pertanto vogliate tenere la schiena dritta e le braccia lungo i fianchi con le sole mani
che potranno restare sul tovagliato. - spiegò indicando con il dito indice della
mano destra le parti del corpo interessate
Controvoglia, Saber ubbidì assumendo la posizione descritta col maggiordomo
oscuro che, annuendo soddisfatto, decise di passare allo step successivo:- Ora,
eccellenza, il tovagliolo. - lo invitò cortese indicando il bianco tessuto
dal nulla improvvisamente apparso sul tavolo insieme ad una candida tovaglia
finemente ricamata
Senza farselo ripetere due volte, il gessato-vestito prese il pezzo di stoffa, lo aprì
sbattendolo violentemente in aria alla sua destra per poi legarselo al collo stringendo con
vigore il nodo.
La reazione dei nostri tre amici fu ancora diversificata: i due albini ripresero
i colpi di tosse per mascherare le risatine di scherno, mentre Shinji alzava
sconfortato gli occhi al cielo esibendosi poi nel più classico dei facepalm.
L'ennesimo sospiro di sconforto fu invece l'unica reazione del capellone:- Il tovagliolo,
rigorosamente piegato a metà o, al massimo, in tre parti, va tenuto
sulle ginocchia, vostra grazia ! - lo richiamò cortese ma deciso:- Solo quando ne
avrete bisogno per pulirvi la bocca potrete portarlo su. - proseguì alzando in
verticale il puntato indice della mano destra per sottolineare il passaggio
dalle ginocchia alla bocca:- Soprattutto non dovrete mai usarlo a guisa di
bavaglino ! - precisò ancora agitando lateralmente la falange:- Di
conseguenza non
dovrete mai legarvelo intorno al collo o infilarvelo nel colletto della camicia. -
concluse infine scuotendo la testa
Imprecando sottovoce, il moro si tolse con malagrazia il rettangolo di cotone
per poi appoggiarselo sulle gambe.
Rassettandosi la giacca tirandola leggermente verso il basso, il maggiordomo
oscuro proseguì:- Ora, eccellenza, passiamo al pane ! - sentenziò prima di
mettere in tavola con un gesto rapido un cestino contenente l'alimento.
L'azione era appena stata compiuta che l'usuraio ne afferrò una forma e,
portatosela alla bocca, ne morsicò via un pezzo che masticò rumorosamente a
bocca aperta mentre rilanciava ciò che ne rimaneva nel cestino.
Come già avvenuto, mentre il trio dei buoni proseguiva chi a ridacchiare chi a
trovare surreale il tutto, l'unico che perseverava con serietà era il maggiordomo oscuro:-
Il pane va spezzato con le mani, vostra grazia ! - lo erudì mimando
l'atto con le mani:- Ed il pezzo che prendete e che vi avanza va messo in
quel piattino coperto da un tovagliolino che trovate alla vostra sinistra. -
spiegò indicando la stoviglia posta poco distante dal piatto principale
dell'usuraio
Controvoglia, il nobilastro recuperò l'impasto di acqua e grano da lui
addentato, ne staccò la parte morsicata e la pose dove indicatogli.
Soddisfatto, il maggiordomo oscuro si apprestò a continuare la lezione:- Ora,
eccellenza, finirò di apparecchiare la tavola spiegandovi man mano la
funzione di ciascun oggetto. - anticipo avvicinandosi di un paio di passi al
mobile rotondo
Piano piano e dopo aver fatto apparire
dal nulla un carrello portavivande con tutto il necessario, la composizione
cominciò:- Questo, illustrissimo, è il coltello per il burro. - svelò il
capellone mettendo davanti al piattino per il pane l'oggetto in questione per
poi darci una lieve raddrizzata così da renderlo perfettamente parallelo alla stoviglia
tonda:- Bicchiere per l'acqua, e bicchiere per il vino rosso. - rivelò
mettendo il primo davanti al piattino per il pane ed il secondo vetro, più
piccolo, all'immediata destra del primo:- Dovrete ricordarvi, eccellenza, che
potrete bere solo dopo aver deglutito. - lo avvertì per evitare sin
dall'inizio comportamenti scorretti:- Abbiamo infine il pezzo adibito al vino
bianco ed il flute. - spiegò appoggiando il primo poco sotto e a sinistra
della stoviglia gemella ed infine il contenitore per lo champagne di fronte ed
alla destra di quello per il vino rosso:- Dovrete inoltre pulirvi la bocca,
rigorosamente vuota, prima e dopo aver bevuto avendo cura di prendere il
bicchiere per lo stelo e non dal cilindro. - lo avvertì infine mimando i
gesti appena elencati
La faccia stranita che Saber fece alla fine dell'apparecchiamento non era di
buon auspicio:- Ma guarda te se uno deve diventare matto solo per capire da
dove tracannare cosa... - bofonchiò prendendo la bottiglia di rosso nel
frattempo messa sulla tavola ed avvicinandosela alla bocca col chiaro intento di berci a
canna
- VOSTRA GRAZIA !!! - esplose Sebastian inorridito dal gesto del compare che si
era bloccato a metà dell'atto e gli stava rivolgendo l'ennesima occhiata
infastidita:- Il pensiero di non usare gli appositi bicchieri per bere non deve
nemmeno sfiorarvi !!! - lo ammonì con fare severo alzando il dito indice dalla
mano destra:- Pertanto, se desiderate dissetarvi occorre usufruiate dell'adeguato
contenitore. - rammentò piegando dito prima alzato e portandolo ad indicare con
un movimento oscillante i quattro vetri
Sbuffando per l'ennesima volta, l'usuraio si apprestò a riempire il contenitore
più grande:- No, no, eccellenza !!! - lo fermò ancora il maggiordomo oscuro agitando
i palmi della mani davanti a se con enfasi e sempre più sconvolto dalla rozzezza
del duca:- Il bicchiere per il vino rosso è il secondo più grande od il più
grande tra i più piccoli ! - ripeté indicando con foga gli oggetti in questione
L'occhiata sconvolta che Sebastian ricevette da Dark Sound accentuò i colpi di
tosse dei due angeli, espettoramenti che divennero più intensi e frequenti
quando il coronato fornì la sua versione in merito al suo comportamento:- Ma scherzi
?!?! - domandò incredulo al suo tutor guardandolo stranito:- Se uno deve bere dell'alcool lo berrà da
dove può ingurgitarne di più, non certo da dove non se ne bagnerebbe nemmeno la
gola ! - sentenziò indicando le due stoviglie oggetto del discorso:- L'acqua è
buona solo per lavarsi i piedi, per chi lo fa ! - sentenziò annuendo
vigorosamente con una faccia schifata al solo pensiero di assaporare il
trasparente liquido
Un altro sospiro di sconforto seguì queste parole:- L'ubriachezza di qualsiasi
grado è assolutamente vietata, illustrissimo ! - evidenziò Michaelis annuendo
vigorosamente:- Quantomeno finché sarete in pubblico o davanti a della vera servitù
! -
proseguì calcando il tono sull'aggettivo con l'evidente volontà di offendere i
domestici dell'usuraio che ai suoi occhi non apparivano nulla più di un branco
d'incapaci sfaccendati:- Naturalmente il divieto decadrà
quando sarete solo nei vostri alloggi o vi metterete d'accordo con altri
illustrissimi per ubriacarvi in maniera riprovevole nel segreto della stanza
adibita a tale attività. - precisò con un sorrisetto divertito:-
Infine, in tali occasioni, potrete anche impestarvi l'apparato respiratorio e
quello nervoso
con qualsiasi sostanza stupefacente preferiate. - puntualizzò infine con un
sorriso di scherno
Altri frequenti mascheranti colpi di tosse seguirono tali rivelazioni visto che
gli albini, ben conoscendo la fama di ubriacone e di tossico di Saber, stavano
divertendosi alle di lui spalle alla notizia che non avrebbe più potuto
permettersi di sbevazzare, farsi le canne o tirare su col naso la sua adorata
polverina bianca finché fosse stato in pubblico, nonché partecipare ad una delle
sue famosissime feste dove, durante un'immensa orgia a cui partecipavano demoni
e diavoli di entrambi i sessi, si dava fondo a svariate centinaia di bottiglie
di alcolici di vario grado, si aspirava il fumo derivante dal bruciare di
svariate decine di chili di erba, e, infine, venivano spolverati decine di
grammi della candida ed eccitante sostanza bianca ed, infine, si calavano paste
di svariato tipo. Alla fine della fiera, il duca infernale avrebbe dovuto quindi
accontentarsi di fumare uno dei suoi puzzolentissimi ma normalissimi sigari.
La faccia dell'usuraio quando metabolizzò la notizia era tutto un programma:
incredulità, scoramento, tristezza, rabbia e delusione nelle loro varie
sfumature contribuivano a creare sulla faccia di lui un mosaico emozionale
imperdibile ! Vedersi privato di una delle sue principali fonti di divertimento
era per lui un colpo durissimo !
Desideroso di proseguire la lezione, il
maggiordomo oscuro riprese la parola interrompendo il silenzio sconvolto del suo
alunno:- Queste, vostra grazia, sono le posate da utilizzare. - informò
disponendo alla sinistra del biker e dall'interno verso l'esterno quattro forchette
di dimensioni diverse:- Dall'esterno verso l'interno abbiamo la forchetta per
l'antipasto, quella per il primo ed infine quella per il secondo diviso tra
carne e pesce, quest'ultima riconoscibile perché in possesso di quattro denti. - enunciò
indicandole di volta in volta con il dito indice della mano destra:- Mentre
nel lato della vostra mano dominante troverete un cucchiaio e due coltelli.
- anticipò per poi riprendere ad apparecchiare:- Cucchiaio per il brodo,
coltello per il pesce riconoscibile per la sua particolare forma appuntita ed
infine quello per la carne. - spiegò indicandogli di volta in volta con il
dito indice della mano destra:- Va da sé, ma ci tengo comunque ad erudirvi in
merito, che ogni posata dovrà essere usata esclusivamente, e, ci tengo a
ripeterlo, e-sclu-si-va-men-te, per la sua portata di riferimento. - spiegò
indicando prima il solo cucchiaio con l'indice della mano destra e poi, con
entrambi gli indici, le due coppie di posate adibite a tale scopo partendo
dall'esterno e procedendo poi verso l'interno
Mentre Dark Sound cercava di tenere a mente le indicazioni, Sebastian si
riavvicinò al carrello delle vivande dove, nel frattempo, si era materializzata
un'enorme e finemente cesellata zuppiera nera dalla quale, una volta levato il
coperchio, prese a levarsi un
tanfo pazzesco che costrinse Shinji a turarsi il naso disgustato per cercare di
non vomitare il pasto consumato qualche ora prima mentre anche i due angeli
arricciavano il naso lievemente infastiditi dall'olezzo.
Vista la reazione degli ospitanti, Michaelis decise di porvi un minimo di
rimedio:- Le loro nobiltà vogliano perdonare i nefasti effluvi di questa
pietanza.
- si scusò sentitamente inchinandosi nel frattempo di fronte al terzetto dei
buoni:- Purtroppo il saper degustare un brodo od una zuppa è un passaggio
importantissimo ed inevitabile nell'apprendimento del galateo da tenere a
tavola. - spiegò a guisa di giustificazione:- Per lo stesso motivo ho preferito
arrivare già con le portate pronte così da non arrecarvi ulteriori fastidi Lord Ikari. - seguitò a
giustificarsi
Tuttavia l'ex 3rd nemmeno lo ascoltava concentrato com'era
nell'evitare di vomitare o svenire od entrambe le cose insieme.
In suo soccorso giunse Tabris che, accortosi della malaparata dell'amico, decise
di far spirare un vento contrario che sospinse il tanfo lontano dalle narici del
lilim che cominciò a stare subito meglio:- G-Glom ! Gra-Grazie Kaworu... Coff
!!! Coff !!! - riuscì a biascicare occhi azzurri con la mani davanti alla bocca
mentre deglutiva un conato che minacciava pericolosamente di uscire
Dal canto suo Rei, che nel frattempo aveva preso a sorreggere il suo fratellone,
non poté esimersi dall'infuriarsi:- Ma ti sembra il caso di portare qui le
vostre schifezze ?!?! - ringhiò furente fissando Sebastian con astio
La sfuriata non scompose minimamente l'aplomb del nero capo-servitù:- Rinnovo le mie più sentite scuse.
vostra maestà. - ribatté il diretto interessato
inchinandosi nuovamente:- Ho peccato di superficialità ritenendo che il profumo
di tale pietanza fosse sopportabile anche per un non comune lilim quale lord
Ikari è e me ne dolgo. - contrito fece mea culpa inchinandosi ancora per poi, a
sua volta, evocare un vento nero che avvolse lui, il carrello ed il tavolo a cui
Dark Sound era seduto:- Ho provveduto a porre rimedio alla mia sbadataggine,
pertanto, Vostra altezza principe Tabris, potete pure far cessare la barriera
d'aria che avete poc'anzi innalzato a difesa del Vostro illustrissimo amico. -
informò così l'angelo accompagnando la frase con un altro inchino
Sospettoso ma convinto dalle azioni del maggiordomo oscuro, l'angelo annullò il
vento protettore:- Cerca d'insegnare al tuo amico le buone maniere senza
appestare tutto il locale ! - gl'intimò irritato senza che tuttavia ciò
scalfisse il consueto essere serafico del capellone che si limitò ad un altro inchino per
poi re-indirizzare la sua attenzione all'usuraio:- Ora, vostra grazia,
v'insegnerò come si degusta una pietanza di tal genere. - premise mentre,
depositato sul carrello il coperchio della zuppiera, prese a versarne il mefitico contenuto
nell'apposito piatto che poi pose davanti all'usuraio che, dal canto suo, se ne
impossessò immediatamente e vuotò in pochi rumorosi sorsi con annesso rutto
finale di apprezzamento emesso mentre buttava il piatto sul tavolo per poi
pulirsi la bocca col dorso della mano:- Cazzo se era buona ! - sentenziò
divertito per poi ruttare ancora:- Non è che me verseresti ancora un po' ? -
domandò con un'evidente nota di derisione nella voce sorridendo sarcastico al
suo dirimpettaio per poi scoppiare a ridere sguaiatamente
Non vi fu' risposta alcuna da parte del maggiordomo oscuro, ma d'un tratto si
udì un sibilo nell'aria ed un colpo secco che gelò i nostri eroi quando si
resero conto di ciò che era successo: Sebastian aveva appena rifilato una
poderosa bacchettata sulla testa di Dark Sound !
Immediatamente Kaworu fece due passi
avanti ed innalzò il suo AT-Field al massimo della potenza imitato un attimo
dopo da Rei che si era premunita di abbracciare la vita di Shinji per proteggerlo da tutto
ciò che temeva sarebbe successo di lì a poco: di solito non troppo violento,
quando l'usuraio s'infuriava come stava accadendo in quel frangente, nessuna protezione era mai
abbastanza !
Incredulo, il duca infernale c'impiegò qualche secondo a capire cosa era appena
accaduto, ma passato il momento di shock si scagliò contro il suo
insegnante rovesciando tavolo e contenuto, mentre la mazza chiodata nera in cui il braccio destro si era mutato
s'ingrandiva smisuratamente di secondo in secondo man mano che si carica di
energia diabolica:- TUUUUUUUUU !!! - ringhiò portando in avanti il
braccio e colpendo con
inaudita violenza il compare
Un attimo prima che l'impatto avvenisse i due angeli si presero per mano per
rinforzare la protezione fornita dai loro AT-Field mentre l'ex 3rd
seguiva terrorizzato ma incuriosito l'evolversi della situazione.
Incredibilmente, non vi furono conseguenze del colpo andato a segno al di là di
un tonfo sordo, in quanto l'attacco s'infranse contro un'inusitata ed originale difesa: un rotolo di pergamena nera
che il maggiordomo oscuro aveva prontamente spiegato davanti a sé !
Il terzetto dei buoni fissava incredulo la scena interessati a capire cosa fosse
successo e lo stesso stava cercando di fare Dark Sound una volta che la sorpresa
per il mancato omicidio era svanita.
Dei quattro, fu l'usuraio il primo che capì cos'era successo:- Non dirmi che
quella cartaccia... - iniziò dubbioso scoccando un'occhiata indagatrice a
Sebastian che dal canto suo annuì:- Questo è l'editto reale che comanda
l'impossibilità da parte dell'eccellenza vostra e/o di qualche vostro sottoposto di arrecare danno
alcuno alla mia
figura, ai miei dipendenti od alla mia società fino a quando l'oscuratissima
nostra maestà non certificherà ufficialmente che, a di lui insindacabile
giudizio, avrete completamente acquisito l'atteggiamento ed i modi di fare degni di un nobile
del vostro rango ! - spiegò il capellone mentre, con l'indice della mano
destra, prese ad indicare il marchio del sovrano che certificava le sue parole
La rivelazione colpì come uno schiaffo il quartetto lilim-angelico-demoniaco per
quanto l'ex 3rd ci aveva capito visto che, nel frattempo, aveva
ripreso a sentirsi male all'apparizione del papiro demoniaco.
Vistane la vicinanza, fu Rei la prima ad accorgersi del malore del fratellone
ed a reagire di conseguenza:- LA VOLETE FINIRE UNO DI FARE IL TROGLODITA E L'ALTRO DI TIRARE
FUORI OGGETTI VOMITEVOLI ?!?! - abbaiò infuriata come non mai all'indirizzo dei
due litiganti rifilando loro un'occhiata più incenerente del nucleo del sole
I due diavoli presero a guardare nella di lei direzione a seguito della sfuriata
e subito gli apparve evidente il malore dell'ex children:- Vi porgo le mie
più sentite scuse, vostra maestà ! - fece ammenda il maggiordomo oscuro facendo
al contempo sparire il mefitico pezzo di carta:- Prometto inoltre, anche a
nome di sua eccellenza Dark Sound, che presteremo più attenzione d'ora in avanti
così da evitare ulteriori problemi a lord Ikari. - aggiunse voltandosi verso
il terzetto dei buoni per poi inchinarsi piegando il busto in avanti per poi
rigirarsi verso l'usuraio:- Vogliamo riprendere la nostra lezione, eccellenza ?
- domandò mentre, per mezzo della telecinesi, rimetteva in ordine il macello
fatto dal duca infernale
Assolutamente di malavoglia, il biker ubbidì e si buttò pesantemente sulla sedia
per poi aggiustare la sua postura come da indicazioni precedenti mentre
Sebastian rimetteva la zuppa nel piatto:- Ora, vostra grazia, al fine
d'imparare come si degusta correttamente tal pietanza, vogliate impugnare
delicatamente il cucchiaio avendo cura di farlo alla fine del manico mettendo
sotto il dito medio della vostra mano destra ed il relativo pollice sulla parte
superiore della posata. - spiegò facendogli nel contempo vedere fisicamente
con l'ausilio di un altro cucchiaio come dovevano essere compiuti i gesti
Naturalmente al duca infernale il tutto non riuscì al primo colpo visto che
prima afferrò a guisa di badile la posata, ricevendo in cambio una secca
bacchettata sulla mano, dopodichè, agitando in aria l'arto offeso, la afferrò
con la sinistra verso la fine del manico per poi, delicatamente ma comicamente, avvicinarla pian piano
alla morsa costituita dalle due dita destre indicategli per la presa.
Passati due minuti buoni, finalmente l'impresa riuscì e Dark Sound poté esibirsi
in un sorriso trionfante nei confronti del maggiordomo oscuro che però si limitò
ad annuire:- Ora che avete imparato la corretta impugnatura, occorrerà che
procediate ad impararne il corretto utilizzo. - anticipò ricevendo in cambio
un'occhiata dubbiosa:- E che ci vuole ? - domandò lo sbevazzatore stranito:-
Basta immergerlo così e poi tirare su ! - e dicendo ciò immerse completamente il
cucchiaio in mezzo al piatto, gesto a cui seguì un'altra poderosa nerbata sulla mano
destra:-
AHIO !!! - esclamò il rigato vestito:- MA CHE ACCIDENTI FAI ?!?! - ringhiò
all'indirizzo del capellone incredulo per la punizione ricevuta fucilandolo con
lo sguardo
Il capo servitù si passò l'oggetto contundente nella mano sinistra prima di
rispondere:- Il cucchiaio, vostra usuraietudine, va riempito solo per ⅔.
- gli rivelò mimando i numeri con le dita della mano destra:- Il tutto avendo
altresì cura di
partire dal bordo della fondina. - spiegò mimando il gesto con la stessa
posata che aveva usato poc'anzi:- Ciò per evitare che il contenuto ricada nel
piatto, schizzandovi, o direttamente addosso alla vostra rispettabilissima
persona. - concluse così la spiegazione mimando l'atto di rovesciarsi addosso
qualcosa
Un altro sbuffo da parte di Dark Sound seguì questa rivelazione:- Giuro che
se è dalle nostre parti, una volta che avremo finito con tutte queste menate,
andrò personalmente a comprare chi ha inventato tutte queste scemenze ! - si
ripromise convinto per poi rivolgersi al terzetto dei buoni:- E voi tre mi
siete testimoni ! - esclamò indicandoli a turno col dito indice della mano
destra Rei, Kaworu e Shinji annuendo vigorosamente:- Dovesse anche costarmi un patrimonio e/o
dover andare a mercanteggiare col re oscuro in persona ! - aggiunse infine
sempre annuendo vigorosamente
La scenetta divertì tutti gli astanti e contribuì ad alleggerire lievemente il
clima:- Allora vi converrà impegnarvi a fondo eccellenza perché siamo solo
agli inizi ! - gli rivelò divertito battendo leggermente le mani per
attirarne l'attenzione
Controvoglia, il coronato riportò la sua attenzione sul piatto apprestandosi a
sorbire il primo cucchiaio della zuppa, ma il movimento venne interrotto quando
la consueta bacchetta si posò, stavolta decisa ma non violenta, sul di lui braccio:-
Cosa c'è ora ?!?! - ringhiò il mangiante guardando storto il suo maestro
Passandosi nuovamente il pezzo di legno nella mano sinistra, Michaelis si
apprestò a rispondere:- Per assaporare la zuppa, che dovrete fare con calma,
occorrerà cominciate da un lato del cucchiaio, il sinistro nel vostro caso.
- gli rivelò mimando anche questa volta il gesto:- Ovviamente in nessun caso,
qualora la temperatura sia troppo elevata, vi sarà permesso soffiare sul piatto o sul cucchiaio.
- precisò per abbreviare i tempi di apprendimento agitando il dito indice della
mano destra a guisa di negazione
Sbuffando per l'ennesima volta, Saber s'impegnò ed ingollò, rumorosamente, la
prima cucchiaiata.
Subitaneamente al gesto seguì l'ennesima bacchetta sulla testa dell'affarista
che di riflesso chiuse le mascelle sulla posata tranciandola di netto:- È
assolutamente vietato ogni tipo di rumore molesto durante la fruizione della
pietanza, eccellenza ! - esclamò irritato guardando male il suo alunno che stava
tossendo dopo aver ingoiato il pezzo di metallo:- Dovrete sempre comportarvi
come un nobile e non come uno di quei buzzurri puzzolenti che avete al vostro
servizio, vostra grazia ! - gli ricordò nuovamente muovendo l'indice della mano destra come
ammonimento
La consueta occhiata incenerente del torturatore fu la solita reazione:- E
perché non me le dici prima queste cose sottospecie di pinguino ?!?! -
ringhiò furente massaggiandosi la nuca
La risposta fu come sempre salace:- Agisco così perché sono convinto che la
violenza sia un ottimo modo di comunicare con la signoria vostra. - ironizzò
con un sorrisetto divertito
Naturalmente la presa in giro divertì anche il duo angelico che riprese i finti
colpi di tosse per mascherare le risa mentre Shinji si domandava, nuovamente,
cosa aveva fatto di male in una vita precedente per meritarsi tutto questo.
Di malavoglia l'oscuro giurista
riprese la degustazione avendo cura di mettere in pratica ogni dettaglio sinora
appreso, e, cucchiaiata dopo cucchiaiata, giunse quasi alla fine della pietanza.
Accortosene, si bloccò di colpo voltandosi verso il maggiordomo oscuro che, dal
canto suo, fermo nella consueta posa a mani incrociate dietro la schiena,
esibiva un sorriso divertito per nulla rassicurante che costrinse il duca
infernale a riflettere sul comportamento da tenere: memore della prima legnata
ricevuta, capì che bere direttamente dalla ciotola era fuori questione, quindi
non rimaneva che usare il cucchiaio che afferrò e con il quale cercò di
raccogliere le ultime gocce del nero liquido ma vanamente fino a quando non si
decise ad afferrare la fondina con la sinistra ed a vuotarne il contenuto nella
posata.
Subitanea in risposta a tal gesto giunse l'ennesima bacchettata sulla testa con
annessi colpi di tosse da parte dei due albini e facepalm di occhi azzurri.
Furente Dark Sound si alzò di scatto in piedi ed afferrò per il bavero il capo
servitù andandogli contro a brutto muso; il capellone tuttavia non si scompose
minimamente e finì con perfetto aplomb inglese la sua lezione:- Qualora
vostra grazia decidesse di svuotare completamente il piatto dovrà aver cura
d'inclinare il piatto verso il centro tavola per raccogliere le ultime o
l'ultima cucchiaiata della zuppa. - rivelò sempre mimando il gesto con le
mani:- Ora siete pieno possessore di tutte le nozioni per poter gustare
in maniera assolutamente ligia al galateo e quindi ad un nobile. - gli fece
presente per poi liberarsi dalla presa colpendo lievemente ma decisamente
dall'interno verso l'esterno gli avambracci del coronato:- Direi quindi di
passare ai secondi. - sentenziò invitando il fumatore seriale a sedersi
estendendo la mano destra col palmo rivolto verso l'alto in direzione della
sedia
Controvoglia come sempre, Saber accettò l'invito accomodandosi degnamente al
desco.
Pochi secondi dopo, la zuppiera sparì in un minitornado di piume nere venendo
rimpiazzato da un grosso piatto nero di forma ovale a sua volta coperto da un
grigio e bombato coperchio d'acciaio della stessa forma della stoviglia.
Alla vista della nuova portata, ben memore di ciò che era successo con la zuppa,
Kaworu decise di innalzare nuovamente la barriera di vento anche se non
percepiva alcun odore strano provenire dal contenitore.
Avvertendo il manifestarsi dei poteri dell'angelo, Sebastian si voltò verso di
lui:- Non temete vostra altezza reale ! - si affrettò a rassicurarlo:- Questa
portata è assolutamente normale per i parametri lilim. - rivelò sorridendo
affabile:- Almeno dal punto di vista olfattivo. - precisò rigirandosi per
nascondere un sorriso divertito
Pochi secondi dopo il coperchio venne tolto e la pietanza venne rivelata in
tutto il suo orrore.
Poderosamente raccapricciante ! Questo era il termine
più azzeccato che Shinji riuscì ad affibbiare al pesce perfettamente impiattato.
Se qualche genetista pazzo avesse preso e buttato in un frullatore il dna della
rana pescatrice, dello scorfano e di altri orrendi pesci abissali attuali e/o
preistorici, probabilmente il risultato sarebbe stato quello che ora si
presentava alla vista del nostro eroe: un corpo tozzo ma grosso, enormi occhi sporgenti a palla, una nera
pellaccia viscida con striature rosso sangue, un'enorme bocca piena di denti
aguzzi disposti su due file, una protuberanza che dalla fronte si allungava per
poi ricadere su se stessa terminando con una sorta di lampadina organica, tutto
nell'aspetto era orripilante !
Iniziando a pulirlo, Sebastian ne approfittò per istruire il suo inusuale
allievo:- Una volta che l'avrò
deliscato e spellato,
dovrete avere l'accortezza di mangiarlo solo con le apposite posate, eccellenza.
- spiegò rimuovendo le parti di scarto della bestia
Naturalmente a Dark Sound non scappò che nel piatto, quando se lo trovò davanti,
vi erano ancora diverse lische, per cui, sospettoso, guardò il maggiordomo
oscuro:- Vuoi fregarmi di nuovo, vero ??? - domandò al suo maestro
socchiudendo gli occhi con fare indagatore
Michaelis sorrise divertito:- Ottima osservazione vostra grazia ! -
esclamò compiaciuto:- Ebbene sappiate che, prima di mangiare un boccone,
occorre prestiate attenzione che il medesimo non contenga
parti di scarto. - lo informò ricevendone in cambio uno sguardo perplesso ma
a cui non seguì alcuna parola dandogli così modo di continuare:- Tutto ciò in modo da evitare di
dover sputarli una volta in bocca. - svelò ricevendo in cambio un silente
cenno di assenso:- Pertanto, se ad esempio, vi capitassero delle spine o, più
tardi, dei noccioli di frutta,
non dovrete in nessun caso sputarli nel piatto, sulla tovaglia, in terra o da qualsiasi
altra parte ! - lo avvertì alzando a guisa di ammonimento l'indice della
mano destra:- Occorrerà invece che li facciate scivolare in maniera
assolutamente discreta nella mano chiusa a pugno per poi
appoggiarli, sempre con assoluta discrezione, sui bordi del piatto da portata. - rivelò mentre Dark Sound
alzava gli occhi al cielo scuotendo la testa ed infilzava il pesce col coltello
facendo per portarselo alla bocca
Immediata arrivò un'altra sonora bacchetta sulla testa:- È assolutamente
vietato portare il coltello alla bocca, eccellenza ! - lo informò
guardandolo storto:- L'unica posata ammessa è la
forchetta ! - gli ricordo mimando con indice, medio, anulare e mignolo della
mano sinistra rivolti verso il basso i quattro denti della posata per poi
portare le dita verso la bocca facendo
finta di avvicinarvi un inesistente pezzo di pietanza
L'ennesima occhiata infastidita venne scoccata dall'usuraio mentre prese a
grattarsi una guancia con la quattro rebbi ricevendo in cambio un'altra, l'ennesima,
bacchettata:- Naturalmente è severamente vietato grattarsi con le medesime !
- lo rimproverò severamente agitando il dito indice della mano sinistra a guisa
di ammonimento
Dopo aver incenerito per l'ennesima volta con lo sguardo il suo mentore,
l'usuraio si riconcentrò sul piatto:- Che rottura tutte 'ste regole... -
bofonchiò prendendo a lanciare in aria il coltello per poi riprenderlo al volo
solo per ricevere ancora una volta una famigliare legnata sulla testa:-
Non si gioca con le posate, eccellenza ! - lo rimproverò ancora una volta il
capellone:- Siete un nobile a tavola, non un saltimbanco da circo ! - gli
ricordò usando la bacchetta per disegnarsi in aria sopra la testa un cerchio nel
gesto della corona per poi moltiplicare la bacchetta e prendere a sua volta a
lanciarle in aria e a riprenderle per qualche secondo per poi farle sparire e
rimanere solo con una
Ancora una volta i due albini furono colti da un improvviso violento accesso di tosse
mentre Shinji stava cominciando ad averne le tasche piene di quella che gli
sembrava più una pagliacciata che una lezione, ma s'impose di pazientare ancora
visto ciò che avrebbe ottenuto alla fine dell'insegnamento.
Mentre scuoteva l'arto dolente, Dark
Sound seguitò a bofonchiare:- Giuro che troverò quel maledetto e lo userò
talmente tanto da cavia che si pentirà di aver anche solo pensato a questa marea
di scemenze... - si ripromise con chiaro riferimento all'inventore e
codificatore del galateo
Dal canto suo, il maggiordomo decise di velocizzare la lezione vista la mole
d'insegnamenti che ancora intendeva impartire al duca:-
Importantissimo sarà, eccellenza, anche non fare troppo rumore quando si usano le posate.
- gli spiegò facendo il gesto con entrambe le mani di rigare il piatto e poi di
sfregare le posate tra di loro
Sbuffando nuovamente come una ciminiera, il duca infernale inghiottì un pezzo
enorme di pesce:- Ma quefta fretinata... - s'interruppe per afferrare il
bicchiere e svuotarne il contenuto in sorso:- Dicevo... - ma non riuscì a
finire la ripetizione della frase perché la bacchetta si abbatté inesorabilmente
e nuovamente sulla di lui testa coronata:- Parlare o bere con la bocca piena soprattutto quando o
perché vi
siete ingozzato è un pensiero che non deve nemmeno sfiorarvi, vostra grazia !
- sentenziò per poi afferrare la punta della bacchetta con la mano
sinistra:- Altresì vi rammento che dovrà essere vostra cura ricordarvi di pulirvi la bocca
tamponandovi delicatamente le labbra con il tovagliolo. - gli rammentò visto che erano in
argomento:- Tutto ciò andrà fatto prima di bere e dopo averlo fatto. -
gli ripeté portando prima il dito indice della mano destra
orientato verso sinistra prima verso di sé e poi verso l'esterno:- Questo in quanto non dovrete
assolutamente lasciare
sgradevoli impronte sul bicchiere. - gli fece presente agitando la bacchetta
in senso orario in mini-cerchi indicando il blocco di vetro:- Dovrete inoltre
ricordarvi che, prima di compiere qualsivoglia attività diversa dal mangiare,
occorrerà da parte vostra posare le posate sul piatto in senso obliquo e con le
loro punte incrociate, ma avendo cura di porre all'ingiù i rebbi della forchetta
che dovrà essere orientata verso il piatto mentre la lama del coltello sarà
verso il centro del piatto. - spiegò indicando con la bacchetta i due pezzi
d'argenteria
Tuttavia Dark Sound nemmeno lo ascoltava visto si era alzato di scatto buttando
il tovagliolo sul tavolo:- Ora mi sono stufato !!! - sentenziò piccato:-
La lezione finisce qui !!! - comandò riprendendo il cappello e calcandoselo
in testa
Sorpreso dall'inatteso gesto del duca infernale, Sebastian cercò di riprendere
le redini della situazione:- Ma vostra grazia !!! - obbiettò
scandalizzato solo per essere zittito da un gesto stizzito del duca:- Se oggi
riceverò da parte tua un'altra bacchetta per queste marea di stronzate, giuro
che prima affetterò, poi triturerò ed infine macinerò personalmente e molto
lentamente dieci dei tuoi allievi pinguini per ogni colpo che ho preso !!! -
ringhiò cattivo andando a muso duro contro il maggiordomo oscuro che dal canto
suo rimase impassibile:- Vorrei ricordarvi, eccellenza, che le disposizioni
del... - ma venne interrotto nuovamente:- Se pensi che non sappia come
evitare le disposizioni di un editto reale caschi male, capellone !!! -
ringhio nuovamente con fare cattivo:- Lo sai che mi basta schioccare le dita
per riscuotere qualche credito che potrei anche decidere di condonare in cambio
di un qualcos'altro... - insinuò fessurizzando gli occhi
Il capo-servitù ovviamente era tutt'altro che stupido, pertanto, per evitare problemi,
decise di assecondare l'usuraio:- Come desiderate vostra grazia. - si arrese:-
Vi chiedo solo la cortesia di studiare i libri che vi ho assegnato e di fare pratica
dei relativi argomenti.
- lo invitò con fare cortese accompagnando la richiesta con un inchino
La risposta del biker fu un mugugno incomprensibile prima di scomparire nel suo
consueto cerchio di fiamme senza salutare nessuno.
Una volta che le fiamme si furono
spente, Michaelis si voltò verso il terzetto dei buoni:- Chiedo umilmente venia
alle loro altezze reali e a Lord Ikari per la maleducazione di sua eccellenza
che prego di scusare. - invitò inchinandosi mentre si metteva la mano destra
all'altezza del cuore:- Vi prego di concedermi solo un attimo per pulire e poi
sarà mia cura redigere la lista che vi ho promesso in cambio della vostra
cortese ospitalità Lord Ikari. - chiese educatamente ricevendo in cambio un
cenno d'assenso da parte dell'ex 3rd
Sebastian s'inchinò nuovamente per poi dare parzialmente le spalle al terzetto e
far sparire tutte le vettovaglie in diversi mini tornadi neri.
Una volta che l'azione venne compiuta, si sedette al tavolo, fece apparire una
copia de "Le urla dell'Acheronte" e la aprì alla pagina delle scommesse ove si
mise a studiare attentamente i nomi e le quote.
Passarono diversi secondi prima che il maggiordomo oscuro facesse comparire una
nera pergamena, penna e calamaio sulla quale e con il quale si apprestò a vergare
in bella calligrafia i tre nominativi che molto probabilmente avrebbero
attaccato la nuova Nerv.
Tuttavia, quella che sembrava una mera formalità, si rivelò frustrante anche per
uno paziente come lui: non appena stava per ultimare il terzo nome, sul tavolo
compariva una nuova edizione del giornale che costringeva il moro a ripetere
ogni volta le operazioni iniziali.
Pensare di cavarsela scrivendo il falso non gli passò nemmeno per l'anticamera
del cervello, sia per una questione di etica professionale, sia perché i due
albini avrebbero tranquillamente potuto fare le apposite verifiche e scoprire
l'inganno.
No, decisamente poteva prendersela solo con se stesso per non aver pensato ad un
limite temporale in cui congelare il toto-avversario, sia per l'umore mutevole
dei nobili infernali, sia per tutto il contorno di depistaggi e false
informazioni che contribuivano all'alta aleatorietà delle quote.
Una copia dietro l'altra, la pila di carta alla destra del capellone aumentava
sempre di più tra le stampe del quotidiano ed i fogli appallottolati su cui
aveva scritto,
ma, se Kaworu e Rei si limitarono ad un sospiro di sconforto, Shinji stava
progressivamente perdendo la pazienza, fatto evidenziato dalla sua vecchia
abitudine di chiudere a pugno ed aprire continuamente la mano destra, e visto che la
situazione pareva non voler giungere ad una conclusione, decise di prendere in
mano la situazione:- Cosa vorreste in cambio per allungare la lista ai primi
dieci nomi probabili, messer Michaelis ? - domandò in infernale avanzando di
un paio di passi verso il tavolo
La reazione dei due schieramenti fu in parte unanime, in parte diversa: se lo
stupore fu la reazione iniziale per tutti e tre gli esseri ultraterreni, presto
i due albini assunsero un'espressione allibita e sconcertata, un sorriso
divertito si dipinse sul volto del capo-servitù:- Informazioni di questa
tipologia hanno un costo elevato, Lord Ikari... - lo informò parlando in
giapponese, mentre depositava la piuma d'oca
La prospettiva tuttavia non scalfì la determinazione di occhi azzurri:- Il prezzo può
essere anche il tempo ed il materiali che risparmierete nella vana attesa che la
lista si stabilizzi... - suggerì con fare sornione indicando la pila delle
nuove copie del quotidiano che andava sempre più alzandosi
Il maggiordomo oscuro scoccò un'occhiata rapida alla torre cartacea in
formazione per poi riportare gli occhi su Shinji:- Il tempo, a onor del vero,
non gioca nemmeno a vostro favore, Lord Ikari... - insinuò con fare divertito:-
Cosa direbbero i vostri clienti se, entrando nel vostro locale, vedessero la mia
persona intenta ad ammattire per stilare la lista promessavi ? - domandò facendo
il finto tonto
L'ex 3rd non capì dove il maggiordomo oscuro volesse arrivare ma decise
comunque di stare al gioco:- Penseranno semplicemente che siete un tipo
bizzarro od un'attrazione organizzata dal locale. - replicò allargando le
braccia con i palmi della mani rivolte verso l'alto
Sebastian raccolse l'assist involontario senza pensarci una seconda volta:-
Temo, Lord Ikari, che i vostri avventori potrebbero quantomeno stranirsi a vedere
la mia figura passare repentinamente dall'aspetto lilim a quello mio reale... -
insinuò fissando il suo interlocutore con un sorriso divertito mentre si alzava
in piedi e si sistemava il gilet tirandolo lievemente verso il basso con
entrambe le mani
L'ex 3rd non fece in tempo ad accorgersi fino in fondo di ciò che stava
succedendo, né a replicare allorquando, d'un tratto, l'aspetto del moro cambiò
radicalmente !
I centimetri dell'altezza aumentarono a dismisura, le eleganti scarpe vennero sostituite da
degli stivali con tacco alto ed appuntito, le mani sembrarono tramutarsi in due
lunghi artigli a causa delle unghie nere che si allungarono ben oltre la punta del
dito appuntendosi al contempo, l'iride assunse un colore rosa brillante mentre
le pupille diventavano due fessure simili a quelle feline con l'arcata dentale
che da umana divenne una doppia fila di denti lunghi e affilati simili ad una
tagliola e, a complemento di tutto, un'infinità di piume nere.
Colto completamente di sorpresa, ad occhi azzurri venne un mezzo infarto dallo
spavento nel trovarsi di fronte la vera forma del maggiordomo oscuro:- AHHHHHHHHH
!!! - gridò spaventato arretrando di un paio di passi, inciampando e cadendo a
terra seduto con gli occhi sbarrati e dimenticandosi di respirare
Un sorriso divertito, o meglio un ghigno, si dipinse sulla faccia del demone:-
Che vi succede Lord Ikari ? - domandò fingendo stupore:- Il mio aspetto è
terrificante a tal punto da spaventarvi ? - domandò sfoggiando nuovamente uno
dei suoi ghigni diabolici:- Siete forse troppo abituato alle sembianze lilim che
io e sua eccellenza Dark Sound assumiamo per relazionarci con voi o mostrarci ai
vostri simili. - ipotizzò divertito mentre la sua forma prendeva a mutare
diventando una solida corrente nera che prese a ondeggiare attorno all'ex 3rd:-
Eppure la forma è solo una debolezza lilim, Lord Ikari... - evidenziò mentre, una volta
alle sue spalle, assunse le sembianze di un lupo nero:- La continua ricerca di
una figura dai contorni più o meno delineati non è che una mera ma vitale
necessità di una mente mortale... - continuò a spiegare mentre, portatosi alla
sinistra del suo interlocutore, assunse la forma della testa di un polipo:- Il
recepire le linee ed unirle in una sagoma impedisce al cervello umano d'impazzire in
assenza di stimoli. - rivelò mentre, portatosi alla destra dell'ex children
assumeva le sembianze di un corvo:- La coscienza e la cognizione del perimetro
e/o dell'area di ogni persona, animale od oggetto è un'importante facoltà che vi ha
aiutato migliaia di anni fa e vi aiuta tutt'ora nell'evoluzione. - fece presente
mentre, portatosi nuovamente di fronte al proprietario del locale, assumeva
nuovamente la sua forma umana:- Pensate solamente alla vostra imperitura
attività di catalogare, classificare, codificare ! - esclamò estendendo nel
frattempo l'indice, il medio e l'anulare della mano destra alzando ed abbassando
al contempo il relativo braccio con un gesto secco:- Ritenete forse che tutto
ciò sia semplicemente fine alla conoscenza ? - domandò aprendo la mano verso
l'esterno con il palmo verso l'alto:- Ebbene questa è solo una delle ragioni
coscienti. - rivelò allargando le mani e le braccia verso l'esterno come a voler
mostrare qualcosa:- Ciò che inconsciamente vi spinge a farlo è che la vostra
mente ha bisogno di ricondurre sempre tutto ad una figura, familiare o meno, ma
ad una figura delineata ! - fece presente mentre riassumeva la forma umana
seppur i denti restavano più appuntiti del normale:- Qualora non mi crediate
è sufficiente che pensiate alle scienze matematiche ! - sentenziò mentre si risistemava la cravatta con
entrambe le mani anche se non ve n'era alcun bisogno:- La matematica per
stabilire la base per le quantità, l'aritmetica per contarle, valutarle o
misurarle, la geometria per la rappresentazione grafica delle forme ed il loro
posizionamento nella realtà e nell'astratto. - spiegò facendo apparire
tramite la corrente nera, che emanava dalla mano destra, prima dei semplici
numeri, poi varie operazioni e relativi risultati coi medesimi ed infine diverse
forme geometriche dalla più semplice linea per arrivare alle complesse figure
studiate in topologia:- E poi l'algebra ! - esclamò facendo apparire un
lungo e complesso polinomio:-
La fisica ! - la struttura animata di un atomo fece la sua apparizione:- La
chimica ! - stavolta fu il turno di due provette che versavano il loro
contenuto in un cilindro graduato che emise uno sbuffo di fumo prima che il
liquido al suo interno cambiasse colore:- La biologia ! - varie forme di
vita di varie dimensioni e tipologia animate fecero la loro comparsa:- L'economia !
- diverse figure che si scambiavano o pagavano beni e servizi furono la
rappresentazione delle disciplina:- La meccanica ! - una rotella dentata
fece la sua comparsa per poi evolversi man mano in un macchinario sempre più
grande e complesso:-
L'ingegneria ! - una piramide a gradoni, degli enormi palazzi e dei
lunghi ponti apparvero
come testimonianza:- L'informatica ! - un grosso abaco fece la sua
comparsa per poi evolversi in medioevali e rinascimentali complesse e bizzarre
macchine di calcolo per poi diventare una calcolatrice ed infine un computer che
prese ad evolversi dalle dimensioni dell'armadio degli inizi fino ad arrivare ad
un laptop:-
Ed infine la robotica ! - varie macchine industriali semoventi fecero la
loro comparsa per poi venir sostituti dai loro colleghi impegnati in ambito
medico o militare, e per ultimi fecero la loro comparsa il Roomba, Asimo,
Aibo ed infine NAO per poi concludere con un modellino animato dell'Eva 01
perfetto in ogni particolare:- Tutto questo non sarebbe possibile senza
l'ossessione della vostra mente per le figure ben delineate e ben definite ! -
sentenziò infine facendo svanire come la sabbia spazzata dal vento la
riproduzione dell'unità Evangelion pilotata da Shinji:- Pertanto, conoscendo la
mia vera natura, avreste dovuto mettere in conto che la mia forma infernale non avrebbe
rispettato i rigidi canoni lilim a cui siete abituato e non avrebbe pertanto dovuto spaventarvi così
tanto. - ironizzò sistemandosi la giacca tirandola verso il basso
Il silenzio seguì le dimostrazioni del
maggiordomo oscuro.
Shinji era ancora a terra scosso e terrorizzato dal cambio di aspetto del
capellone, mentre Kaworu seguitava a tener ferma Rei trattenendola per il polso
destro seguitando ad impedirle di accorrere dal fratello ben conscio che quella
messa in piedi da Sebastian era solo scena ed interessato a vedere dove voleva
andare a parere.
La situazione perdurò per un paio di minuti buoni, poi, vedendo che l'impasse
non accennava a cessare con conseguente perdita di tempo, Michaelis decise di accelerare i
tempi:- Mi permettete di aiutarvi a rialzarvi per scusarmi del mio comportamento
scortese,
Lord Ikari ? - domandò tornando a parlare in giapponese portandoglisi sul lato destro e tenendogli la mano destra
mentre il palmo della sinistra, aperto e rivolto verso l'alto, era pronto per
sorreggergli il braccio
Meccanicamente l'ex 3rd l'accettò ed in un attimo venne rimesso in
piedi senza sforzo alcuno:- E ora, Lord Ikari, se volete scusarmi, proverò a finire la lista che vi ho
promesso. - con un lieve inchino ed indietreggiando senza dargli le spalle fece
per risiedersi
Shinji, dal canto suo, era ancora sotto shock per la terrificante visione a cui aveva assistito
poc'anzi.
Sebastian aveva ragione: ciò che gli si era parato all'improvviso davanti agli
occhi l'aveva spaventato a morte e si maledì per questo fatto anche, se un conto
era trovarsi davanti i nemici che aveva combattuto al riparo ed alla guida di un
Evangelion, un conto era trovarselo di fronte nella quotidianità
seppur con la consapevolezza di avere Rei e Kaworu pronti a proteggerlo.
Col cervello ed il cuore in contrasto tra di loro col primo che cercava disperatamente
di recuperare razionalità e sangue freddo ed il secondo ancora scosso dalla paura, quasi non si accorse di fare ciò che stava per fare:- Vi concedo l'utilizzo dell'intero locale per un giorno intero per ogni nome
aggiuntivo oltre ai primi tre ! - propose occhi azzurri all'improvviso fissando
dritto negli occhi il maggiordomo oscuro:- Visto che sicuramente quel barbaro
che state faticosamente cercando di civilizzare avrà certamente bisogno di altre lezioni per
imparare come ci si deve comportare a tavola, sono anche disposto ad aiutarvi in questo compito
! - alzò la posta in gioco con decisione senza interrompere il contatto visivo
La proposta lasciò spiazzati tutti e tre gli essere ultraterreni coi due maschi
che assunsero un'espressione perplessa e Rei una terrorizzata:- Onii-chan, no !!!
- esclamò disperata liberandosi dalla presa dell'angelo, portandoglisi al fianco e aggrappandoglisi al braccio
destro:- Non devi rischiare fino a questo punto la tua vita !!! - lo implorò
guardandolo supplichevole quasi in lacrime
Per tutta risposta Shinji, seppur non spostando lo sguardo dal ben vestito, le mise la mano
sinistra sulle sue e gliele strinse per
tranquillizzarla:- Visto che parlavate di educazione a tavola, messer Michaelis,
ritengo non a torto che il vostro allievo dovrà fare tanta pratica in tal senso anche
in presenza di altri commensali ! - sentenziò mentre, con l'indice della mano
destra, indicava il resto delle sedie vuote di fianco o di fronte a quella dove
si era seduto Dark Sound
L'inconsueta proposta incuriosì il maggiordomo oscuro:- Devo ammettere che la
vostra offerta è
interessante Lord Ikari... - convenne prendendosi il mento nella mano destra col
relativo braccio che poggiava sul polso sinistro:- Tuttavia... - ma non riuscì a
finire la frase perché venne bruscamente interrotto:- Io invece ritengo che gli
gioverà
farlo esercitare in un luogo a lui ostile e costringerlo ad imparare a
rapportarsi con esseri inferiori come me e con altri che sono i suoi nemici
naturali come la qui presente maestà regina Lilith e la qui presente altezza reale principe Tabris ! - esclamò
Shinji prima agitando in aria a formare un cerchio il
dito indice della mano destra per poi indicare col medesimo prima la turchina e
poi il grigetto che lo guardarono come se tutto d'un tratto fosse completamente
impazzito ma senza dire nulla dando così modo al loro protetto di continuare:- E
voi ne siete conscio ancora meglio di me ! - sentenziò deciso indicando il
capo-servitù con l'indice della mano destra
A tale esclamazione seguì qualche secondo di silenzio interrotto poi dall'ex
pilota della Nerv che aveva intenzione di continuare a battere il ferro finché
fosse stato caldo:- Pensateci bene messer Michaelis... - lo esortò alzando il dito
indice della mano destra per focalizzarne l'attenzione:- Solamente tutte le
bacchettate che gli darete, vista la testa dura che si ritrova, varrebbero l'affare... -
insinuò puntando sul sadismo di cui intuiva che il moro era un cultore mimando
con il pollice e l'indice della mano destra ed un gesto ad abbassarsi e
rialzarsi del polso il gesto di cui stava parlando:- Soprattutto potrete anche
cogliere l'occasione per raddrizzare quel suo carattere iracondo quando lo
punirete ogni volta che s'imbestialirà perché noi tre rideremo senza ritegno tutte le volte
che lo legnerete a seguito di un suo sbaglio ! - suggerì prima indicando, sempre
con il dito indice della mano destra, prima sé stesso e i due albini e poi
ripetendo il gesto del colpire fato poc'anzi:- Senza contare che, prima
porterete brillantemente a compimento il vostro incarico, più alte saranno le
possibilità per voi di chiedere un extra... - suggerì mimando con pollice e
indice della mano destra il segno dei soldi
A seguito di questo suggerimento Sebastian si mise a riflettere intensamente: certo il
compito era tutt'altro che facile ma se ci fosse riuscito avrebbe potuto
chiedere al "Conte" d'intercedere presso il "Re oscuro" per costringere Dark
Sound ad assumere uno degli oscuri capi-servitù che avrebbe riferito al suo
principale ogni piccolo dettaglio in merito alle attività dell'usuraio, o perché
no, addirittura avere l'anima di quel moccioso che l'aveva fregato un paio di
secoli fa.
Sì, decisamente gli conveniva anche perché, come già stava accadendo, i nomi
richiesti erano solo i probabili ed i medesimi cambiavano in continuazione
rendendo praticamente impossibile stabilire con certezza chi avrebbe attaccato e
in che ordine:- Affare fatto Lord Ikari ! - esclamò battendo le mani una volta
sola:- Sette nomi per sette giorni di uso del locale con anche le vostre
eccellenze anche qualora l'addestramento di sua eccellenza Dark Sound dovesse
finire prima del previsto ! - rammentò i termini dell'accordo sorridendo
divertito ed allargando un po' le mani e braccia verso l'esterno, poi, visto che
da nessuno del terzetto dei buoni arrivarono obiezioni, si risedette e
rincominciò il tentativo di compilazione della lista
La compilazione fu difficile come prima
con carta ed inchiostro che si sprecarono, ma dopo un quarto d'ora buono,
l'elenco venne finalmente ultimato.
Soddisfatto, Sebastian arrotolò la pergamena, e, con l'ausilio di una candela,
fece colare della nera cera sui cui poi appose il suo sigillo consistente in una
piuma di corvo.
Una volta che la ceralacca si fu asciugata, fece sparire tutti gli scarti, si
alzò, rimise a posto la sedia, prese il papiro e si avvicinò a Shinji:- Come
promesso, Lord Ikari ! - esclamò inchinandosi di circa 20° mentre gli porgeva il pezzo di carta
posato su un vassoio d'argento sostenuto da sotto dai cinque polpastrelli della
mano destra
Deglutendo nervosamente e sudando, l'ex 3rd piano piano avvicinò la
mano destra al piatto con l'intenzione di prendere possesso del foglio.
La distanza gli sembrava infinita mentre l'arto lentamente si avvicinava, ma
alla fine il percorso venne completato e le dita si chiusero sul rotolo per poi
cominciare a ritrarsi, sempre lentamente, a seguito del braccio.
Il maggiordomo oscuro aspettò pazientemente fino a quando occhi azzurri non ebbe
portato la lista arrotolata vicino a sé stesso, dopodichè si raddrizzò portando
al contempo il piatto metallico sotto il braccio destro e restò in paziente
attesa della rottura del sigillo.
Passò un minuto buono prima che il nostro eroe, scambiato un cenno d'intesa con
Rei e Kaworu che nel frattempo si era avvicinato ai due fratelli, fece pressione
col dito indice sul rosso blocco fino a quando, con un rumore secco, non si
ruppe.
L'onda sonora prodotta dal gesto fu a malapena percettibile, ma ad occhi azzurri
sembrò più potente di un colpo di cannone e si bloccò di colpo esitante come se
avesse appena spezzato un qualcosa d'inestimabile valore.
Piano piano, con una lentezza esasperante, cominciò a srotolare la pergamena
sulla quale erano ben visibili i nomi vergati con inchiostro rosso sangue.
La lettura iniziò immediatamente con attenzione ma mentre a Shinji, che pur
aveva fatto diverse ricerche in ambito teologico durante gli anni svedesi, quasi
tutti i nomi gli dicevano poco o niente, Rei e Kaworu corrugavano le fronti
accigliati e preoccupati: no, decisamente diversi deii dieci che erano stati indicati, se
confrontati con i
primi quattro che erano arrivati, erano su un piano completamente diverso !
Dal canto suo, il maggiordomo oscuro lasciò opportunamente trascorrere una manciata di minuti,
dopodichè estrasse dal taschino il suo orologio a cipolla, ne fece scattare il
meccanismo che apriva il pannello di copertura e ne lesse l'ora, dopodichè lo
richiuse e se lo rimise nella tasca del gilet:- Se vossignoria è soddisfatta io
me ne andrei, Lord Ikari. - propose facendo seguire alle parole un inchino
Lasciò passare un minuto buono, dopodichè, visto che non arrivava alcuna
risposta, decise di accomiatarsi:- Visto che le loro eccellenze non hanno
obiezioni, tolgo il disturbo ! - informò facendo una paio di passi all'indietro
per non dare la schiena al terzetto dei buoni, s'inchinò rispettosamente:- Vostra
altezza reale, principe Tabris ! - salutò con deferenza e rispetto portando
al contempo il palmo della mano destra sul cuore sorridendo cordialmente:- Vostra maestà, regina Lilith
! - salutò nuovamente con deferenza inchinandosi nuovamente dopo essersi di
poco raddrizzato:- Lord Ikari ! - salutò in giapponese mentre eseguiva un altro inchino:- I miei più sentiti ossequi
! - omaggiò raddrizzandosi infine per poi sparire nel suo consueto tornado
di piume lasciando i tre ex-children a scorrere il terrificante elenco con
relative percentuali:"
- Chernobog 86%;
- Eris 79%;
- Loviatar 74%;
- Belfagor 68%;
- Camazotz 63%;
- Apopi 58%;
- Gonggong 43%;
- Tlaltecuhtli 37%;
- Balor 28%;
- Vucub-Caquix 17%.
" questi i nomi che Shinji lesse
mentalmente facendo rimbalzare come palline da flipper le pupille tra i due albini che
mantenevano l'aria accigliata e preoccupata
I tre stettero a fissare la lista e a
rileggere in silenzio i nomi per circa un minuto, poi Kaworu ruppe il silenzio:-
Avverti subito il tenente-colonnello Katsuragi, Shinji. - suggerì guadagnandosi
uno sguardo preoccupato da parte dell'amico:- Per quanto siano solo previsioni,
è meglio che siano pronti a fronteggiare ogni tipo di evenienza. - fece presente
agitando in aria a formare un cerchio il dito indice della mano destra
Dal canto suo l'ex 3rd Children aveva paura di fare la domanda decisiva:- Siamo
in grossi guai, vero ? - domandò fissato attentamente l'angelo mentre temeva la
risposta che arrivò perentoria come sempre:- Decisamente ! - confermò il
grigietto guadagnandosi un'occhiata arrabbiata da parte di Rei a cui non badò:-
Sopratutto con la seconda, il sesto ed il nono. - precisò indicando col dito
indice della mano destra i tre nomi coinvolti on la turchina che lo guardò
ancora più furibonda
Non badando al silente bisticcio tra i due angeli, occhi azzurri prese il
cellulare dalla tasca del grembiule, compose il numero di Misato prima di
portarselo all'orecchio in attesa della di lei risposta: no, decisamente non
c'era di che stare tranquilli...
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Capitolo 30 *** La nera decina e la valorosa cinquina ***
E siamo ancora qua !
Come quasi ogni Settembre ri-eccoci qua con un altro capitolo della fanfiction
infinita su Evangelion. XD
Che dire... oramai agli inizi del decimo mese del 2021 e quasi alla fine del
ventensimo
complessivo di pandemia, nonostante tanti aspetti negativi, la situazione,
grazie all'impegno di chiunque si è prodigato nella prevenzione, nelle cure,
nelle pulizie, nelle sanificazioni nonché
nello sviluppo e nella somministrazione dei vaccini,
sembra avviarsi verso una nuova normalità, una rinnovata quotidianità che però
ci vedrà dover convivere con questo maledettissimo virus e le sue
ancor più perniciosi varianti.
Dovremo quindi sempre stare attenti nel nostra vivere e prediligere comportamenti virtuosi evitando
al contempo di prestare attenzione alla disinformazione e a teorie complottiste
spesso basate sul nulla o su dati completamente errati/manipolati ad hoc.
Ok care lettrici e cari lettori, chiudiamo
qui l'angolo
relativo all'educazione civica e veniamo alla storia.
Come sempre è doveroso
un
infinito ed enorme GRAZIE a tutti voi,
care e cari affezionate ed affezionati e/o occasionali lettrici e lettori, recensitrici e recensori !!! ^_*
Avvisandovi che, già che c'ero, ho
fatto un paio di piccole modifiche al capitolo precedente, per quanto attiene
invece quello che vi
apprestate a leggere il medesimo sarà di transizione in attesa del nuovo
avversario che arriverà nel prossimo e che causerà una caterva di problemi
(ovviamente XD) ma non solo (e sennò che gusto ci sarebbe ? XD) !
Non apro l'angolo della posta visto che ho
risposto alla recensioni (che hanno ormai sfondato quota 320) direttamente sul
sito e non ho ulteriori commenti da fare se non, come sempre, farvi la
raccomandazione di continuare a seguire la storia perché il bello deve ancora
venire. ^_*
Rinnovo la richiesta di aiuto fatta nei
precedenti capitoli: qualora
qualcuno volesse darmi man forte nella continuazione della fanfic o conosce
qualcuno che potrebbe farlo, può fare richiesta
nell'apposito topic da me aperto sul forum del sito di EFP, e di cui vi riporto
il link:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx .
Vi rinnovo anche la cortese richiesta di fornirmi la massima collaborazione possibile,
anche spargendo la voce.
Mi raccomando perché se volete
vedere le altre tre fanfic di Evangelion che ho in mente (eh sì, quest'anno ne
ho pensata un'altra XD), e che prometto saranno molto
più brevi di questa (XD), occorrerà una mano da parte vostra.
Ricordandovi che toto-coppie,
toto-demone e toto-togato sono sempre aperti, diamo il via al capitolo !!!
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La nera decina e la
valorosa cinquina
Il tenente-colonnello Katsuragi, col consueto tono
raggiante che assumeva quando poteva flirtare col suo ex-coinquilino, rispose al
terzo squillo:- Shin-chan !!! - esclamò radiosa tenendo la voce un'ottava più
alta del solito:- È sempre un immenso piacere sentirti !!! -
cinguettò con Makoto che represse un sospiro triste, Maya che improvvisamente
trovò incredibilmente interessante rileggere ancora una volta i risultati dei test di sincronia, Shigeru che si
sforzò di
concentrarsi sull'analisi dello svolgimento dei medesimi, Hikari che assunse
un'espressione stupita con gli occhi spalancati mentre sbatteva incredula due
volte le palpebre con Toji e Kensuke che, come sempre, dietro ad una smorfia
fintamente perplessa per l'accadendo,
nascosero l'invidia verso l'amico ed il suo grande ascendente sul gentil sesso
Dal canto suo, occhi azzurri, non aveva certo chiamato per soddisfare il suo ego
di seduttore ed arrivò subito al sodo:- Signorina Misato mi ascolti bene ! - la esortò deciso per
poi proseguire con fare concitato senza dare tempo alla donna di rispondere:- Fra poco le manderò
una foto che... - non riuscì tuttavia a finire la frase in quanto venne interrotto
dalla sua interlocutrice:- Mi mandi una tua foto shirt-less ?!?! - domandò lei cercando di
mascherare il tono divertito sotto un'apparenza incredula ed estatica:- Tu sì che sai come
far felice una donna !!! - esclamò fingendosi gaudente
Le reazioni degli ascoltatori furono diverse e variegate: l'occhialuto operatore
a momenti si strozzò con l'aria che in quel momento stava respirando, Maya cercò
d'immergersi ancora di più nella ennesima rilettura dei risultati dei test ma vanamente e
senza poter evitare di arrossire per il comportamento tenuto dalla donna al
cellulare, Aoba
alzò gli occhi al cielo incredulo della dimostrazione dell'atteggiamento stupido
a cui stava assistendo, Hikari arrossì a sua volta e, stupita dal comportamento
della donna dai capelli viola, prese a fissare imbarazzata un punto indefinito
alla sua sinistra mentre gli altri due componenti del trio degli stupidi
dovettero far ricorso a tutta la loro forza di volontà per non farsi cadere la
mascella per terra completamente colti alla sprovvista dalla boutade della
ex ciondolo-crociata.
Anche dall'altro capo del telefono le reazioni non si sprecarono: Rei imitò
l'atteggiamento dell'ex capoclasse compiacendosi però di ritenersi fortunata di
poter spesso ammirare i muscoli del fratello soprattutto quando si dedicava al
suo hobby agricolo preferito, Kaworu invece era indeciso se sghignazzare alla battuta fatta dal tenente-colonnello o richiamarla all'ordine ma Shinji lo anticipò:- FACCIA LA PERSONA SERIA SIGNORINA MISATO !!! - gridò l'ex
3rd in tono irritato:- L'elenco di cui fra poco le manderò la foto ha
ben poco di divertente !!! - agitato sentenziò agitando con veemenza in aria il braccio
sinistro
A sentire queste parole la donna graduata, sospettando ciò che stava per
accadere, assunse immediatamente un'aria professionale:- Cos'ha di speciale questa lista
di cui parli ? -
domandò con interesse socchiudendo gli occhi sperando di ricevere qualche
anticipazione
La risposta arrivò dopo qualche secondo carico di tensione ed attesa mentre
occhi azzurri cercava le parole più adatte:- I nomi dei dieci possibili demoni che
prossimamente potrebbero attaccare... - rivelò con fatica come se i componenti
della frase pesassero diverse
tonnellate
La rivelazione fece sobbalzare la di lui ex-tutrice:- Un elenco ?!?! Dei demoni
?!?! E come l'hai ottenuto ?!?! - domandò con fare concitato guadagnandosi con
tali parole l'attenzione di tutti i presenti ai risultati post-test che tutti
incuriositi posarono lo sguardo su di lei senza mancare di scambiarsi occhiate
perplesse
Dall'altro capo del telefono l'ex 3rd annui:- Appena le manderò la
foto faccia cercare i nomi ai MAGI, soprattutto il secondo, il sesto ed il nono. - precisò
ripetendo le stesse parole che Tabris gli aveva detto poco fa
Dal canto suo la donna graduata insisté con le domande:- Il secondo ?!?! Il sesto ?!?! Il nono
?!?! Ma quanti sono ?!?! - seguitò a chiedere agitandosi e capendoci sempre di
meno
Volendo accelerare i tempi, Shinji decise di tagliare corto:- Sono dieci nomi. -
ribadì scadendo bene la cifra:- Ora la saluto e le mando la foto sulle quale fare ricerche anche nel
database che vi ha fornito Kaworu. - detto ciò allontanò il cellulare
dall'orecchio, chiuse la chiamata, dopodichè selezionò il numero della donna e,
avvicinatosi al tavolo sul quale fino a poco fa Sebastian stava scrivendo, srotolò le estremità
della pergamena bloccandone una col set dei condimenti ed una con la mano
sinistra mentre con la destra sollevò lo smartphone, inquadrò il pezzo di carta e,
una volta accertatosi in anteprima della piena chiarezza visiva del contenuto, scattò
per poi spedire il tutto alla sua ex-tutrice una volta accertatosi che la foto
fosse veramente venuta ben nitida e che le generalità degli elencati fossero chiaramente
leggibili
Dal canto suo la donna graduata venne presa in contropiede dall'atteggiamento
del suo adorato:- No, Shinji, aspetta !!! Pronto ?! Pronto ?!?! - esclamò ma
vanamente con l'eco delle sue parole che si erano da poco spente che il "bip-bip"
del suo cellulare la avvisò dell'avvenuta ricezione
Sospirando di sconforto per il mancato divertimento, scostò l'apparecchio dal
suo orecchio e prese ad analizzare il messaggio appena ricevuto; mentalmente e
con attenzione anche
lei lesse i nomi ma, al contrario di occhi azzurri, nessuno le sembrava familiare,
nemmeno per sentito dire.
Decise pertanto di seguire il consiglio dell'ex 3rd e di girare
immediatamente la foto alla casella e-mail dell'"Ufficiale" e, per conoscenza, a
tutto il resto dello stato maggiore della Nuova Nerv giapponese.
Gli altri presenti alla scena seguitavano a scambiarsi occhiate perplesse cercando di
capire cosa di preciso fosse successo e fu Horaki a porre la fatidica domanda:-
Guai in arrivo colonnello ? - domandò rivolgendosi a Misato temendo al contempo la
risposta che non arrivò nella forma desiderata ma nella forma di un altro avviso
di notifica sul telefono del tenente-colonnello
Presane subito visione, la donna dai capelli viola fece una smorfia di
disappunto prima di rispondere alla ragazza:- Guai talmente grossi che il
Comandante aspetta tutti noi insieme ai nostri nuovi colleghi fra una mezzora in
sala riunioni... - rivelò mentre ribloccava lo smartphone:- Pertanto voi tre
andate subito a farvi una doccia veloce e tu Hikari avvisa Asuka. - comandò
mentre metteva via l'apparecchio e si girava verso i tre operatori per
accertarsi che anche loro avessero capito
- Sissignora ! Agli ordini signora ! - esclamarono i tre children all'unisono
mentre salutavano militarmente la donna per poi girarsi e correre verso l'uscita
della sala diretti agli spogliatoi.
Le due children, con passo svelto, si
stavano affrettando verso la sala riunioni consce di essere le ultime, ma
l'asciugatura dei loro lunghi capelli aveva comportato questo lieve ritardo.
Più per evitare domande sul cazziatone appena preso che per
reale interesse, la rossa si rivolse all'amica:- Quindi tutto questo improvviso casino è
colpa di Stupi-Shinji e di una strana lista di nomi di cui non si sa come è
venuto in possesso ? - domandò scoccandole un'occhiata indagatrice volendo essere sicura di aver ben capito
cosa stesse succedendo
Dal canto suo l'ex capoclasse annuì:- Pare che la lista che il signor comandante
ha girato a noi piloti ed agli ufficiali stranieri sia merito di Ikari. -
confermò anche se lei stessa ne sapeva ben poco mentre incrociava brevemente lo sguardo
dell'amica
La controrisposta della teutonica fu uno sbuffo infastidito mentre riportava
l'attenzione sul corridoio: non era bastato l'arrivo dell'oca russa
per-Tonto-Shinji-sbavante, il successivo feroce litigio con quella lì, una lunga giornata
di test e simulazioni sfiancanti ed infine un bel gelido cazziatone da parte dell'"Ufficiale"
!
No ! Evidentemente non era abbastanza ! Ora ci
mancava un'altra riunione giusto giusto intorno all'ora di cena perché Baka-Shinji voleva
assolutamente dimostrare
la sua grandeur e si era impicciato di affari che non lo riguardavano più
!
No ! Decisamente questa non era una giornata che avrebbe ricordato volentieri,
stanca, annoiata, oltremodo irritata ed affamata com'era !
Avrebbe però messo anche questa schifezza in conto al
suo ex-commilitone !
Oh se gliel'avrebbe messa in conto !
Ed il medesimo sarebbe stato salato ! Mooolto salato !
Ora, tuttavia, c'era da essere professionali ed ascoltare attentamente le parole
del comandante nonché il rapporto da parte dei MAGI visto che una buona conoscenza
del nemico ne avrebbe accelerato la di lui disfatta portando così gloria ed
onori alla Nuova Nerv ed ai relativi piloti che sarebbero stati osannati come
salvatori della razza umana, pertanto fu quasi con gioia che accolse il richiudersi
della
porta della sala dietro le spalle.
Quando tutti si furono accomodati,
l'"Ufficiale" prese la parola:- Come ormai ben saprete abbiamo da poco ricevuto
notizie molto importanti. - esordì in inglese saltando i convenevoli facendo scorrere lo sguardo sui presenti che
lo ascoltavano con attenzione e annuirono alle di lui parole:- Su quel foglio,
che avrete ormai tutti letto, sono indicati i nomi con relative percentuali di
chi potrebbe essere il nostro prossimo avversario. - sempre facendo scorrere lo
sguardo tra i convocati spiegò anche se era certo che tutti l'avevano capito- Tenente-colonnello
Katsuragi ! - chiamò all'improvviso posando lo sguardo sulla donna:- Il 3rd
Children le ha fornito ulteriori informazioni durante la chiamata ? - domandò interessato a sapere se c'era altro oltre
allo stringato messaggio contenuto nella mail
Misato tuttavia scosse la testa:- Nulla più di quanto indicatole nella mia
comunicazione,
signore ! - rispose decisa:- Purtroppo Shinji aveva così tanta fretta d'inviarmi
quella lista che la telefonata è stata brevissima. - aggiunse quasi a volersi
scusare della penuria d'informazioni di cui era venuta in possesso
L'americano annuì:- Nessun problema colonnello. - minimizzò sorridendole
lievemente:- Già avere i nomi di qualcuno dei prossimi attaccanti, anche se solo
probabili, ci permetterà di prepararci al meglio ! - sentenziò prima di spostare
altrove la sua attenzione:- Dottoressa Akagi ! - chiamò con l'ex amante
di Gendo che si alzò subito in piedi:- Cosa può dirci il MAGI System in
merito ai nominati in quel elenco ? - domandò prendendo a fissare la falsa
bionda volenteroso di sollevare finalmente il velo sui prossimi avversari
Ritsuko non perse tempo e prese subito a smanettare sul suo tablet:- Le
informazioni sono tante, signore, anche se non copiose per tutti i listati. - rispose
con fare corruciato senza smettere di ticchettare:- Ho
comunque appena finito di provvedere ad una schematizzazione dei punti salienti
che ora trasmetto ai vari Pad. - annunciò prima di smettere di cliccare e
premere un'ultima volta sullo schermo del suo device
Pochi secondi dopo, il report comparve sugli schermi dei diciassette dispostivi
ad uso dei componenti dello stato maggiore e dei piloti nonché sul maxi schermo
centrale ed immediatamente tutti presero a leggerlo mentre la finta bionda ne
cominciava l'esposizione:- Chernobog, letteralmente "Il dio nero", è il dio
della malasorte venerato da antiche popolazioni slave stanziate ad est della
Germania. Per tenerselo buono, visto che adora il sangue umano, vi venivano
sacrificate delle persone. - spiegò mentre, sugli schermi, appariva la
figura stilizzata di una persona completamente nera salvo per il cuore rosso,
che cavalcava un cavallo anch'esso completamente nero salvo per la criniera
rossa. La lancia nera puntata ad ora dieci si contrapponeva a quella bianca della sua
controparte benevola, il dio Belogob la cui rappresentazione era uguale a quella
dell'altro ma di colore bianco salvo, anche per lui, criniera e cuore
Occhiate perplesse seguirono questa spiegazione: possibile che si sapesse così
poco di questa divinità ?
A porre la domanda che tutti volevano fare ci pensò Fuyutsky:- Non vi sono
altri elementi su di lui, dottoressa ? - domandò sperando in qualche altra
informazione
La risposta negativa venne dallo scuotimento della testa da parte della
scienziata:- Purtroppo no, signore. - ammise lievemente sconsolata:-
Probabilmente è solo uno dei tanti dei minori adorati a livello locale o poco
più. - chiosò volendo passare oltre mentre scuoteva la testa e si stringeva
nelle spalle
Il vice-comandante si limitò ad una smorfia di disappunto mentre faceva comunque
un cenno di assenso.
Vista l'assenza di ulteriori domande, dopo qualche secondo passato a scrutare
gli altri presenti, la bianco-camiciata riprese l'esposizione:- Primo demone
noto di attenzione secondo quanto riferito da Shinji e quindi da Tabris. -
evidenziò per essere sicura che tutti capissero l'importanza della prossima
esposizione mentre sugli schermi compariva la figura di una donna pallida, bassa
e grassa dai lunghi capelli neri come la sua veste:- Eris,
letteralmente "conflitto", "lite" o "contesa", è la dea greca della
discordia, caratteristica che nella mitologia degli antichi romani le dava il
nome. L'episodio più significativo a cui è legata è quello della mela della discordia, un pomo d'oro da offrire alla
dea più bella che venne offerto e conteso tra le dee Era, Atena ed Afrodite che
coinvolse il principe Paride di Troia, città che poi la vide teatro della famosa
guerra citata nella famosa opera greca "l'Iliade". - anche qui le
espressioni perplesse furono numerose in quanto, a parte i cinque stranieri,
l'"Ufficiale" e in parte Kaji, gli altri non avevano la benché minima idea di cosa si
stesse parlando digiuni com'erano di letteratura greca
Nuovamente fu l'ex professore a fare una domanda:- Con un epiteto del genere,
stante anche la segnalazione di Tabris,
ritengo sia molto potente, corretto ? - domandò guardando nuovamente la
donna che annuì:- È una dea spietata, animatrice dei
conflitti e delle guerre tra gli uomini, delle quali gode visto che le medesime
ne accrescono il potere. - spiegò evidenziando le peculiarità della divinità
in questione
Un'altra smorfia comparve sul volto dell'ex braccio destro di Rokubongi:-
Auguriamoci che non le venga in mente di ripetere le gesta dell'ultimo compare
che abbiamo combattuto... - auspicò rabbrividendo al solo pensiero dei danni
che una guerriglia da lei portata avrebbe potuto causare
Volendo passare oltre per evitare cupi pensieri, la responsabile dei
MAGI
riprese la parola:- Il terzo nome della lista è Loviatar. Dea della morte e delle
malattie nella mitologia finnica. Fecondata dal vento, diede i natali alle nove
malattie più diffuse in Europa durante il Medioevo. - chiuse così la
spiegazione attendendo eventuali domande
- Brutta cliente anche costei immagino... - ipotizzò il vicecomandante
massaggiandosi pensoso il mento con la mano destra guadagnandosi un cenno di
assenso da parte della Akagi che in assenza di altre domande e di altre
informazioni sulla divinità, riprese:- Quarto
nella lista è Belfagor, letteralmente "il signore della spazio vuoto", è la
principale divinità presso alcune popolazioni semite del Medio Oriente nonché uno dei sette principi dell'inferno.
La sua peculiarità di è di
attirare e sedurre gli umani facendogli balenare davanti agli occhi immense
ricchezze che deriveranno da scoperte ed invenzioni che lui suggerirà. Egli è inoltre il demone che rappresenta il
peccato mortale dell'accidia. - mentre diceva ciò, comparve sui device un
disegno dell'interessato consistente in una robusta figura umanoide con una
faccia da vecchio caratterizzata da un grande naso, una lunga barba, la
classica immancabile accoppiata corna più artigli mentre stava seduto sul suo
trono che in realtà non era nulla più di una latrina !
Anche se l'aspetto era classico ma tendente al ridicolo per via della seduta,
Kozo non si fidava affatto:- Livello di pericolosità ? - domandò
interessato sempre rivolgendosi alla finta bionda che però allargò le braccia:-
Purtroppo non è ben definito... - ammise guadagnandosi un'occhiata
perplessa da parte dell'ex professore:- Anche se visto che per alcuni studiosi
essendo uno dei sette principi infernali, c'è ovviamente da stare attenti. -
concluse l'analisi guadagnandosi un cenno di assenso soddisfatto fatto con la
testa da parte del vice-comandante
Anche stavolta, l'assenza di ulteriori obiezioni la convinse ad andare avanti:-
Nella mitologia Maya, Camazotz è una divinità con corpo umano e testa di
pipistrello con canini superiori ed incisivi inferiori acuminati. - l'immagine
della statua di un enorme chirottero antropomorfo armato di un coltello sacrificale mentre
teneva una delle sue vittime con la mano opposta fece la sua comparsa sugli
schermi:- Nella lingua natia Kʼicheʼ, parlata dalle popolazioni che abitano gli
altopiani del Guatemala, il suo nome significa "pipistrello della morte". - s'interruppe un
attimo in attesa di domande che per il momento non arrivarono per poi
proseguire:- Tale rappresentazione come divinità malvagia è dovuta al fatto che
nella Mesoamerica questa creatura viene associata alla notte, alla morte ed al
sacrificio. - un'altra interruzione seguì tali parole in attesa della domanda
che puntuale arrivò dal vicecomandante:- Potenza e livello di pericolosità ? -
domandò volendo arrivare al nesso dell'inquadramento dell'avversario
Ritsuko prima di rispondere fece "tap" sul suo tablet:- Di sicuro è un mostro
sanguinario dato che la leggenda narra che la continua richiesta di sacrifici
umani seguita alla diffusione del suo culto abbia causato il declino della
civiltà Maya. - spiegò mentre la sua mente già elaborava eventuali capacità
d'attacco del mostro:- Sicuramente, essendo una bestia volante, ci saranno da
valutare debite misure anti-aeree. - convenne mentre l'ex professore annuiva
a sostegno delle di lei parole
Passò quasi un minuto prima che la
narrazione riprendesse, ma era importante che l'attenzione fosse massima visto
il prossimo nome della lista:- Apopi, anche Apofi o, in greco antico, Apophis, è una
malvagia divinità del pantheon religioso dell'antico
Egitto. - spiegò mentre sugli schermi compariva l'immagine di un dipinto
raffigurante un lungo serpente giallo:- È l'incarnazione della tenebre e quindi del
male e del Caos. - evidenziò leggendo i punti salienti della ricerca sull'essere
malvagio:- Apopi è nemico del dio-sole Ra a cui, secondo il mito, cercava ogni giorno di
impedire di sorgere. - sopratutto da parte dei nipponici qualche
sopracciglio si alzò al seguito di questi fatti visto che quasi nessuno di loro
riusciva a comprendere come non si potesse credere alla logica prevista dalla teoria
copernicana in merito alla rotazione della Terra sul proprio asse e della
conseguente alternanza tra il giorno e la notte:- Signore del Caos, viene
spesso raffigurato come un serpente lungo quasi quindici metri e con
la testa di selce. - concluse così mentre, col puntatore del suo Pad,
evidenziava le ragguardevoli dimensioni con le quali era raffigurato sul disegno
Ancora una volta fu l'anziano ex-professore a fare una domanda:- Alto livello
di pericolosità confermato, quindi ? - domandò più per gli altri che per sé
stesso dato che si fidava delle parole di Kaworu
Nuovamente Ritsuko annuì:- Essendo l'antagonista della principale divinità
del bene del pantheon di appartenenza, e che le cerimonie per evitare che
non si compisse il sorgere del sole erano numerose e complesse, sicuramente Tabris ha
ragione a bollarlo come pericoloso. - concluse mentre ne faceva scorrere
altre immagini che lo riguardavano
Nessun altra domanda seguì la di lei
chiosa finale, così la scienziata proseguì:- Gong Gong o Gonggong, è, nella
mitologia cinese, una divinità delle acque, è un essere distruttivo responsabile
di varie catastrofi cosmiche. - mentre parlava caricò l'immagine di un
serpente dalla testa umana di un uomo di mezza età:- La sua descrizione
tradizionale lo vede raffigurato con la testa di bronzo, con una fronte di
ferro, capelli rossi e il corpo di un serpente. - concluse così mentre, di
volta in volta che nominava gli arti, li evidenziava sullo schermo
Puntuale come sempre arrivò la domanda del vice-comandante:- Livello di
pericolo, dottoressa ? - domandò interessato dal capirne di più viste anche
le scarse informazioni esposte
La finta bionda allargò le braccia:- Tutti i racconti che lo riguardano, lo vedono
morto od esiliato,
ma il mito racconta che, dopo la sconfitta, dalla rabbia avrebbe abbattuto il
Monte Buzhou, uno degli otto pilastri del cielo causando l'inclinazione del
medesimo verso Nord-Ovest, mentre la terra, inclinata verso Sud-Est, venne
investita da una grande inondazione. - spiegò mentre faceva scorrere altre
immagini della divinità:- Le leggende non danno informazioni precise ma per
causare il danno di cui dicevo prima di sicuro non dev'essere un avversario da
sottovalutare. -
Fuyutsky si limitò ad annuire dando così modo alla finta bionda di proseguire:-
Tlaltecuhtli o Tlaltecutli, secondo
la mitologia azteca, era un mostro marino che dimorava nelle profondità
dell'oceano dopo il quarto Grande Diluvio. - iniziò la spiegazione facendo
comparire in condivisione un'immagine colorata ma poco chiara delle fattezze del
mostro:- La sua peculiarità è che, nonostante il nome maschile, viene
comunemente raffigurata come una femmina di coccodrillo, in posizione accovacciata, con zampe artigliate e
teschi sulla schiena e sui fianchi. - un "tap" sullo schermo fece
comparire l'immagine di un enorme monolite della dea con la medesima nella
tipica posizione accovacciata e vividamente colorata in rosso, bianco, nero, e
blu.
Rossi capelli ricci a raffigurare l'erba, mani e piedi artigliati, vestita di teschi ed ossa con un rivolo di sangue che le usciva dalla bocca
nella quale teneva un coltello sacrificale col quale uccideva le sue vittime era veramente
spaventosa !
Ritsuko lasciò passare alcuni secondi per far passare lo shock derivante dalla
rappresentazione grafica del mostro per poi proseguire:- Questa creatura viene
descritta come un mostro marino che vive nell'oceano è l'incarnazione del caos
che infuriava prima della creazione. Dopo essere stata sconfitta e separata in
due pezzi, rimase comunque in vita e iniziò a chiedere sangue umano come
rimborso per il suo sacrificio. - spiegò mentre evidenziava l'arma e la bocca
insanguinati:- Similmente ad Apopis, anche di lei si credeva ingoiasse il sole,
ma lei lo faceva al tramonto per poi risputarlo all'alba. In maniera simile ma
diversa dagli egizi, la paura che questo potesse non avvenire causava ansia e
l'aumento dei sacrifici. - chiuse così la sua disamina facendo scorrere lo
sguardo sui presenti in attesa di una o più domande
Come sempre fu il vice-comandante a porre la consueta richiesta:- Anche se non
sono chiari i suoi livelli di forza... - iniziò cauto soppesando le parole:-
Per
continuare a vivere seppur tranciata in due... - lasciò volutamente le parole in
sospeso convinto che comunque tutti avessero capito
Dal canto suo la responsabile dei MAGI annuì convinta:- Contando che per ridurla
in quello stato ci sono voluti due dei più importanti dei del suo pantheon... -
lasciò anche lei la frase in sospeso a sua volta convinta che non era necessario
aggiungere altro e lo sguardo preoccupato dei children le confermò che non
avrebbero sottovalutato nemmeno quest'avversario
Passato quasi un minuto, la scienziata
riprese l'esposizione:- Penultimo demone delle lista e terzo degno di
particolare attenzione così come segnalatoci da Tabris. - fece presente
prima di caricare l'immagine di un grosso e muscoloso gigante pelato dalla pelle
scura, calvo sulla cima della testa ma con lunghi capelli grigi che gli
scendevano dalla nuca mentre dall'unico occhio emetteva un raggio arancione:-
Nella mitologia irlandese, Balor era un gigante la cui caratteristica peculiare
era la presenza di un solo enorme occhio la cui apertura paralizzava
completamente chiunque chiunque venisse guardato. - s'interruppe un attimo
per far sedimentare le parole e anche perché si era accorta che i tre bipedi
italiani avevano avuto un motto di stupore dipingersi sulla loro facce: L'occhio veniva aperto sul
campo di battaglia così da dargli modo di sterminare un intero esercito soltanto posandovi sopra lo
sguardo. - concluse così la sua esposizione mentre prendeva a scrutare i
presenti
Stavolta prima della domanda dell'anziano ex-professore si sentì un commento
incomprensibile ai più:- Ci mancava solo il ciclope d'oltremanica, tsé !
- bofonchiò Vincenzo in italiano mentre gli altri due annuivano
Kaji, che ancora qualche reminescenza della lingua dei tre armigeri possedeva,
volle approfondire:- Chi sarebbe quello che avete appena chiamato ciclope,
capitano Aiello ? - domandò in inglese interessato alla risposta del
partenopeo
Colto di sorpresa dalla domanda, il finanziere non rispose per un paio di
secondi:- Nella mitologia greca, e quindi romana, i ciclopi erano giganti con
un occhio solo come il bestione in questione. - spiegò infine picchiettando
con il dito indice della mano destra lo schermo del suo tablet mentre gli altri
due annuivano nuovamente
La rivelazione stupì buona parte dei presenti che si scambiarono occhiate
complesse: com'era possibile che culture così lontane e diverse tra di loro
avessero ideato due mostri così simili tra di loro ?
Si sarebbero comunque maggiormente stupiti nell'apprendere che diversi elementi,
tra cui il diluvio universale, erano comuni nei miti di diverse popolazioni
mondiali nonché nelle relative religioni e l'assonanza tra Balor ed i ciclopi ne
era un esempio.
A riportare l'ordine ci pensò l'"Ufficiale":- Greco, irlandese, giapponese o
indù che sia, l'importante sarà essere pronti ad affrontarlo casomai ce lo
trovassimo davanti. - sentenziò tirando un pugno sul tavolo a voler
rafforzare le sue parole
Seguì qualche secondo di silenzio poi Kensuke decise di porre la domanda che
sospettava ronzasse nei cervelli di chi era direttamente collegati agli
Evangelion:- Se mi è permessa una domanda, comandante... - iniziò titubante prima
che un cenno dello statunitense fatto con la testa gli dette il via libera:-
Come possiamo pensare di contrastare chi potrebbe sconfiggerci solo guardandoci
storto ? - domandò maledicendosi al contempo per averlo fatto non volendo
passare per codardo
La domanda tuttavia venne ben accolta con Ritsuko che prese a smanettare sul suo
tablet per vedere di riuscire a trovare eventuali contromisure ai tempi adottate
mentre gli altri si scambiavano occhiate pensose.
A prendere la parola tuttavia fu Isabel:- Fermo quanto ci diranno le ricerche
che verranno effettuate... - premise cautamente:- Se il problema posto dal
pilota Aida riguarda l'occhio di questo demone... - seguitò non precipitosamente
in attesa di ricevere un cenno d'assenso da parte del quattrocchi prima di
proseguire:- La strategia da adottare, per quanto semplicistica sia, sarà quella
di non farglielo aprire o di accecarlo. - evidenziò suscitando altri perplessi
scambi di sguardi
- Se mi è concesso, signora... - s'intromise Makoto esitante a sua volta:-
Non
siamo a conoscenza del raggio di azione di quello sguardo... - obbiettò
guadagnandosi un'occhiata stranita da parte della donna di colore che gli causò
diverse ondate di sudori freddi vista la paura che la kenyota gl'incuteva dato che
sospettava non fosse meno avvezza dell'amica a passare a dolorose vie di fatto
Inaspettatamente in suo soccorso arrivò la russa:- Sia il pilota Aida che il
tenente Hyuga hanno posto una questione più che lecita. - ammise convinta ma
pensosa soffregandosi il mento con la mano destra:- C'è anche da capire come
agisca quel occhio... - riflettendo mise sul tavolo pure quest'opzione che
sinora nessuno aveva considerato
Stavolta ad intervenire fu Ritsuko che aveva ultimato le sue ricerche:- Vi è anche da
tenere in considerazione che,
sempre secondo il
mito, vi erano quattro servitori deputati ad aprirgli la palpebra tramite un
bastone che veniva agganciato ad un anello apposito. - spiegò caricando la
foto del gesto in questione:- E, solo una volta che la copertura di carne era
sollevata, l'occhio poteva dare libero sfogo allo sguardo
paralizzante, pietrificante, fulminante o venefico. - concluse così la
disamina caricando la foto di un attacco portato dal demone
Fu il turno di Aoba di fare una domanda:- Ma come facciamo a sapere quale delle
quattro tipologie rispecchia il suo vero attacco ? - domandò confuso dall'ultima
spiegazione della finta bionda
Il pilota quattrocchi, preso coraggio dovuto dal fatto di non esser stato
sbranato dopo la sua domanda, gli diede man forte:- Oltretutto, se è
possibile fermare un attacco fulminante, come potremmo difenderci dagli altri
tre tipi ? - chiese visto che, tra quelli sinora esposti, seppur penultimo
nelle previsioni, Balor era quello che gli incuteva maggior paura
Toji decise di rinforzare i dubbi dell'amico visto che anche lui era rimasto
tutt'altro che tranquillizzato dalla parte finale della spiegazione:- Ma poi
come potrebbe essere possibile un qualcosa di diverso da un attacco fulminante ?
- domandò ancora faticando a comprendere fino a dove i poteri dei loro avversari
potessero spingersi:- Voglio dire... - cercò di continuare cercando di
spiegarsi ma venne interrotto con un gesto imperioso dal vice-comandante:-
Dobbiamo sempre ricordarci che stiamo combattendo esseri dotati di poteri magici
a noi sconosciuti ! - fece presente con fermezza fissando il giovane uomo
dritto negli occhi:- Dobbiamo evitare che la fredda logica ed il raziocinio ci
facciano bollare come "impossibile" il contenuto dei rapporti della dottoressa Akagi ! - avvisò passando ad un tono accademico ma senza saccenza:-
Non dobbiamo
e non possiamo assolutamente permetterci una pericolosa sottovalutazione degli
avversari che incontreremo ! - fece nuovamente presente ri-assumendo il tono del
professore che spiega e vuol far capire ai suoi allievi cosa sta spiegando
mentre picchiettava il dito indice della mano destra sullo schermo del tablet
che aveva di fronte a lui
L'eco delle parole non si era ancora spento che una voce gli diede man forte:-
Ben detto signor vice-comandante ! - l'elogio seppur detto in tono allegro non
aveva nulla di derisorio, e, quando poco dopo dal consueto lampo di luce bianca
comparve Kaworu, fu presto chiaro che l'anziano ex-professore non aveva
esagerato coi suoi avvertimenti:- Angioletto !!! Tabris !!! Nagisa !!! -
i tre sostantivi furono la reazione di sorpresa mista ad incredulità e fastidio
da parte dell'"Ufficiale" e dei nipponici all'apparizione del grigetto in
tenuta da cameriere con pantaloni e papillon nero e camicia bianca:- Come mai da
queste parti ? - domandò l'americano perplesso da tale comparsata socchiudendo
gli occhi con fare indagatore
Col suo solito sorriso gioviale, Kaworu si voltò verso di lui per rispondergli:-
Shinji stesso mi ha mandato qui. - rivelò mentre, al centro della
forma ad U della maxiscrivania, con un occhiata assunse il controllo del maxischermo ivi presente sul quale presero a scorrere
i dieci nominati intenti a fare ciò meglio gli riusciva, ossia seminare morte e
distruzione:- E lo ha fatto per accertarsi che aveste ricevuto e ben compreso
il contenuto di quella lista per la quale è dovuto scendere a patti con un altro
tizio della stessa pasta di Dark Sound. - rivelò mentre le immagini sullo
schermo proseguivano con le peggiori malefatte compiute dalla nera decina e tutto lo
stato maggiore della Nuova Nerv si scambiava occhiate perplesse mentre Tabris, dal canto suo, con le mani una nell'altra dietro la schiena,
assunse la tipica posa da cameriere mentre
seguitava a sorridere anche divertito dalla reazione dei lilim presenti alla sua
manipolazione della verità: l'ex 3rd gli aveva semplicemente chiesto
cortesemente il favore
di accertarsi che il risultato di quel pomeriggio assurdo fosse debitamente messo a frutto
da Misato & C., e da quel che vedeva quanto fatto dall'amico non era stato vano.
A riportare la riunione sui giusti
binari ci penso Fuyutsky:- Quindi a ronzare intorno a Shinji ora c'è anche un altro
tizio simile a quello che si è avvicinato allo sconfitto terzo demone alla fine
della battaglia di qualche tempo fa ? - domandò fissando il grigetto ed attendendo con interesse la risposta
L'angelo inizialmente si limitò ad annuire:- Sono lieto di constatare che il servizio
informazioni della Nuova Nerv funziona bene. - ironizzò sorridendo divertito
Il vice-comandante tuttavia, a differenza degli altri presenti "Ufficiale"
escluso, non raccolse la frecciatina:- Visto il macello che è successo al mercato, che,
peraltro, seppur a spezzoni, è pure finito sul web, non potevamo certo esserne all'oscuro. -
puntualizzò semi-irritato mentre, tappato un tasto sul suo tablet, fece comparire sul maxi schermo le
immagini di quella mattinata che spaziavano dall'apparizione di Sebastian al
banchetto dei tre Singh, alle di lui prime interazioni con Shinji, alla lite e
successivo scontro acrobatico coi
tre truffatori, alla pacificazione delle parti da parte dell'ex 3rd, alla
fiammeggiante apparizione di Dark Sound, alla scena della comparsa della
pergamena malefica con conseguente malore dell'ex children che causò maggiori preoccupazioni in Misato e Yulya
rispetto agli altri, alla comparsa luminosa di Kaworu e Rei, alla scaramuccia tra i due esseri oscuri, fino ai saluti finali ed alla
distruzione del banchetto delle spezie tarocche
Diversi secondi passarono mentre gli astanti assistevano nuovamente allo
svolgersi dei fatti narrati nel filmato mandato in loop dall'anziano
ex-professore ognuno con sentimenti diversi: se gli ufficiali stranieri,
"Ufficiale" compreso ma russa esclusa, pur seguendo con interesse il filmato
mantenevano un professionale distacco, Misato faceva fatica a reprimere la
preoccupazione per il suo ex-inquilino e a sua volta Kaji non poteva essere
troppo
sereno nell'apprendere che un altro demone dopo Dark Sound si era interessato al
suo figlioccio.
I tre operatori invece, Makoto in primis, temevano che Katsuragi potesse perdere
lucidità se fosse successo qualcosa all'ex 3rd, dal canto suo Ritsuko apprezzava
a livello professionale
che il figlio dell'amato/odiato Rokubongi continuasse a rendersi utile anche se
indirettamente.
I children erano invece parecchio perplessi: perché quel tizio che sembrava
uscito da un romanzo del 1700-1800 si era manifestato a Shinji ? E perché aveva
deciso di fornirgli quei dieci nominativi ?
Ovviamente erano tutte domande che
per il momento sarebbero rimaste senza risposta, ma ciò non toglieva che l'ex 3rd,
agli occhi del trio Toji e Kensuke soprattutto, ma anche di Hikari seppur in
tono minore, avesse fatto un colpaccio:- Shin-man è fenomenale ! - sentenziò un
entusiasta Suzuhara a bassa voce così che solo Kensuke potesse sentirlo
Dal canto suo l'occhialuto pilota annuì:- Mai dubitato che ci avrebbe dato una
mano anche da esterno ! - sentenziò convinto
A sua volta il 4th annuì:- Guarda solo come parla con totale
naturalezza con quei due demoni ! - fece presente
all'amico indicando brevemente il filmato con il dito indice della mano destra
Il biondastro rinforzò il concetto:- Solo lui può essere capace di tutto ciò !!!
- esclamò annuendo convinto
Ovviamente i due componenti del trio degli stupidi non avevano parlato così a voce bassa come credevano
cosicché sia Hikari, che comunque non aveva nulla da obbiettare, che Asuka, avevano sentito e
fu la teutonica la più irritata da tali commenti anche se si limitò a serrare la
mascella con rabbia dato che era ben conscia che non era quello né il luogo né il momento
adatto per inveire contro il suo ex-commilitone al quale però, già che c'era, riservò un po' di
pensieri offensivi tanto per sfogarsi e calmarsi.
Fu tuttavia l'anziano ex-professore a voler approfondire la questione
per tenere fede alla promessa fatta a Yui:- Ritengo, non a torto, che tu
conosca quel pinguino... - insinuò guardando l'angelo dritto negli occhi
mentre indicava col dito indice della mano destra la figura del ben vestito sul maxi-schermo
Tabris annuì senza scomporsi:- Nome umano Sebastian Michaelis, nome demoniaco
impronunciabile in qualsiasi lingua lilim, è conosciuto anche con l'appellativo
de "il maggiordomo
oscuro". - cominciò a spiegare mentre gli umani presenti prestavano la
massima attenzione:- È un demone antichissimo che gironzolava su questa terra
già ai
tempi dell'Antico Egitto. È responsabile della peste nera che distrusse mezza
Europa circa a metà del 1300. - all'inizio della seconda parte
dell'esposizione la figura del benvestito fece la sua comparsa sul maxischermo:-
Naturalmente, come avrete già capito, il bel faccino, i vestiti eleganti ed
i modi educati e cortesi non devo assolutamente travi in inganno ! - avvisò
i presenti alzando l'indice destro con fare ammonitore:- Ricordatevi che ci
troviamo di fronte ad un demone ! - precisò ancora fissando
rapidamente uno per uno i lilim ivi presenti:- Siamo davanti ad un oscuro, insensibile, sadico e spietato
essere che ha
praticamente zero considerazione per la vita umana e per quella di chiunque
anche solo si azzardi ad interferire nelle sue attività ! - fece presente
sempre fissando a turno i lilim negli occhi per accertarsi che avessero capito prima di
riprendere:- La sua particolarità è che in età vittoriana si mise al servizio
dell'erede della famiglia Phantomhive in qualità di capo-servitù, attività che ha
proseguito fondando poi una scuola di maggiordomi e relativa società che li
fornisce ai vari coronati infernali. - spiegò in maniera coincisa le
principali caratteristiche del capo servitù mentre la figura si dedicava prima
a vari lavori domestici nella magione di Ciel e poi impegnato in uno dei suoi
numerosi scontri a difesa del padroncino
La notizia fece strabuzzare gli occhi ai presenti che presero a guardarsi
perplessi: negli inferi c'erano dei nobili ? E questi potevano avere anche della
servitù e, addirittura, dei capi servitù ?
All'angelo non servì la telepatia per capire le perplessità dei lilim che erano
ben visibili sulle loro facce:- Comprendo che quanto vi ho appena detto possa
sembrare assurdo. - concesse mentre alzava le mani davanti a se a guisa di
difesa:- Ma nel territorio molto gerarchichizzato dove risiedono i nostri
nemici, visto che c'è un Re, è naturale che ci siano anche altri nobili di vario
rango. -
spiegò con fare serio mentre, col dito indice della mano destra, disegnava e
ripassava un cerchio disegnato in aria
La domanda inaspettata venne da Toji:- Ora non è ci dirai che anche quella
sottospecie di biker è un nobile infernale, eh Nagisa ? - chiese il moro che
stava trovando sempre più assurda tutta la situazione
Sorridendo come al solito, il grigetto si girò verso il 4th:- È
esattamente come pensi tu, Suzuhara ! - confermò annuendo:- Dark Sound,
Saber per i lilim, è niente di meno che una duca infernale. - rivelò mentre
ai due altri componenti del trio degli stupidi, dalla sorpresa, la mascella
cadde andando a schiantarsi sul piano del tavolo al quale erano seduti
Fu la volta di Hikari d'intervenire irritata dal di lui comportamento:- Non scherzare Nagisa ! - lo
richiamò all'ordine col suo consueto piglio da rappresentante di classe colpendo
con il palmo della mano destra la superficie del tavolo:- Conciato in quel
modo, con un nome del genere e con quel atteggiamento è quanto di più lontano da un nobile ci sia ! -
puntualizzò indicando Saber che biascicava imprecazioni tra una boccata di fumo e l'altra
mentre leggeva la missiva del Re Oscuro
La reazione fu uno scuotimento di testa:- Nessuno scherzo capoclasse. -
confermò l'albino con fare serio agitando davanti a se il dito indice della mano
destra:- Anche se può non sembrare dato che si veste come un teppista e si comporta
come uno sboccato buzzurro... -
premise guardando fissa la giovane donna negli occhi:- Lui può veramente
fregiarsi di quel titolo ! - confermò annuendo per dare maggior forza alle sue
parole
Di nuovo sguardi increduli vennero
scambiati tra i lilim basiti che uno così potesse appannarsi un titolo così
elevato, ma visto che aveva da fare, Tabris decise di dare
un'accelerata al tutto:- Voglia perdonarmi per l'intrusione dottoressa Akagi. -
si rivolse con tono di scuse alla bionda girandosi verso di lei:- Prosegua pure nell'esposizione del
decimo ed ultimo demone. - la invitò indicando con il palmo della mano
destra verso l'alto il maxi-schermo centrale
Presa in contropiede, la dottoressa rimase interdetta per qualche secondo, poi,
dopo un colpo di tosse volto a schiarire la voce, proseguì:- Come diceva
Tabris, decimo ed ultimo demone... - s'interruppe un momento per tappare sul
suo schermo così da far passare l'immagine sia sugli altri dispositivi che sul
maxi-schermo:- Vucub-Caquix, generalmente tradotto come "seven-Macaw" è il
nome di un uccello demoniaco. Viene descritto come un potente volatile che
pretendeva di essere il sole e la luna del crepuscolo tra le ultime due
creazioni. - spiegò mentre l'immagine di un enorme pappagallo della specie
Ara con le piume dorate e gli occhi d'oro e giada faceva la sua comparsa sui
vari schermi:- Ucciso da due grandi eroi de mito Maya, stessa sorte è toccato
ai suoi figli, quindi non ritengo dobbiamo temere molto da lui. - spiegò
anticipando la domanda del vice-comandante
Diversi minuti passarono mentre i
componenti dello stato maggiore della Nuova Nerv, chi per conto suo, chi col
vicino di posto discutevano di quello appena appreso.
Indubbiamente i tre nomi principali citati da Kaworu erano quelli che più
tenevano banco, ma anche Chernobog e Tlaltecuhtli erano oggetto di discussioni.
Vedendo che i conciliaboli davano l'impressione di protrarsi per le lunghe,
l'"Ufficiale" decise d'intervenire:- Signore e signori ! - esclamò
alzando i palmi aperti delle mani davanti a se a guisa d'imposizione:- Grazie a
mister Ikari ed alle esaurienti spiegazioni forniteci dalla dottoressa Akagi per
il tramite dei MAGI
abbiamo diverso materiale a nostre mani ! - precisò indicando il maxi-schermo
sul quale era ripreso il filmato con le malefatte compiute dai dieci della
lista:- Direi pertanto di rivederci tutti domani mattina dopo aver fatto una
nutriente cena ed una buona notte di sonno seguita da un'energetica colazione !
- propose intrecciando le mani
tra di loro e portandole sul tavolo davanti a sé
L'invito mascherò da ordine venne recepito e gli astanti si stavano per
congedare
quando una mano si alzò:- Posso fare un'ultima domanda approfittando della
presenza di Nagisa, signore ? - domandò Kensuke senza poter evitare alla sua
voce ed alla sua mano di tremare leggermente
L'americano ci rifletté sopra un paio di secondi, poi annuì dando così la possibilità al 7th di continuare:- Ma
come mai ora anche demoni di altri pantheon diversi da quello cristiano
s'interessano a noi ? - chiese insicuro temendo al contempo la risposta
L'angelo sorrise compiaciuto:- Ottima domanda Aida, te ne do atto ! -
concesse annuendo divertito prima di girarsi verso il resto dei presenti che
guardò rapidamente prima di tornare sul quattrocchi:- Beh, la risposta è
molto semplice. - chiosò prima di girarsi all'improvviso verso Isabel:-
Vuole dissipare lei il dubbio contrammiraglio Carter ? - domandò cortese ma
anche con una punta d'ironia guardando la diretta interessata dal di sopra della
spalla destra
La donna di colore inaspettatamente sentitasi chiamata in causa si prese qualche
secondo per rispondere anche per far calare il lieve imbarazzo che provava per
essere stata improvvisamente al cento dell'attenzione durante la discussione di
un argomento non a lei congeniale:- La risposta purtroppo temo non piacerà né al
pilota Aida né a nessuno di noi. - premise chiudendo gli occhi e
guadagnandosi le occhiate perplesse dei nipponici:- Attualmente l'umanità è
come una grande torta da spartire ! - rivelò riaprendo di scatto gli occhi e
fissando Kensuke che aveva assunto un'espressione tra l'intimorito ed il
perplesso:- Una torta talmente invitante che fa gola anche divinità malefiche
non appartenenti al pantheon giudaico-cristiano. - finì di spiegare
prima di girare la testa verso Kaworu:- Dico bene ? - domandò non senza una nota
ironica nella voce
L'angelo annuì sornione:- Non avrei saputo esprimermi meglio, signora. -
ammise prima di rivolgersi agli altri:- Tenete però sempre presente che i
nomi sulla lista sono solo previsioni ! - puntualizzò fissando uno per uno i
lilim ivi presenti:- E come tali sono soggette a variazioni anche improvvise
e totali ! - seguitò ad avvertire mentre uniti gli indici dritti davanti a
sé spostò poi quello destro verso destra e verso il basso:- Pertanto dovrete
attrezzarvi ed addestrarvi di modo da essere in grado di far fronte a qualsiasi
nemico ! - sentenziò mentre, col dito indice della mano destra, disegnava e
ripassava un cerchio disegnato in aria
Ad intervenire questa volta fu Maya:- Scusa Tabris... - esordì cauta attendendo
di avere l'attenzione dell'angelo per continuare:- Ma quanti potrebbero essere
gli altri
nostri avversari ? - domandò incuriosita ma temendo al contempo la risposta
Kaworu fece una smorfia di disappunto prima di continuare:- Purtroppo, tenente Ibuki, la lista sarebbe molto lunga...
fin troppo lunga... -
chiosò non volendo far restare ancora a lungo gli umani in sala riunioni col
rischio di pericolosi cali di attenzione dato il loro stato psico-fisico attuale
Tuttavia la curiosità era più forte della volontà di chiudere così la giornata:-
Ma qualche altro nome potresti farcelo, no ? - incalzò Shigeru invitando
l'angelo con un cenno della mano
L'albino non rispose subito impegnato a riflettere se e che nomi fornire:- Lei
è d'accordo, comandante ? - guardando l'americano domandò più per cortesia che per chiedere un
effettivo permesso visto che, pur riconoscendo e rispettando la di lui l'autorità
e quella degli altri graduati, non vi era assolutamente soggetto né
tantomeno vi doveva minimamente rispondere
Dal canto suo l'"Ufficiale" annuì: sarebbe stato sciocco non approfittare delle
conoscenze dell'angelo o voler negare gli approfondimenti richiesti da un
importante componente del suo stato maggiore.
Ricevuto il benestare, il grigietto scoccò una rapida occhiata al maxischermo sul
quale un istante dopo comparvero, come nei classici videogame di genere picchiaduro ad incontri,
diverse, numerose icone di vari esseri sovrannaturali e, in fondo allo schermo,
la loro immagine animata a figura intera.
Per ognuno dei personaggi, il sistema vi restava fermo una decina di secondi
circa per poi passare al successivo lasciando gli umani presenti increduli nel
vedere le fattezze e le presunte abilità degli esseri.
Le palpebre più volte sbattute, gli
occhi strabuzzati, le teste portate in avanti per meglio inquadrare la
moltitudine di figure presentante, la domanda sulla bocca di tutti, ma fu
l'anziano ex-professore a porla:- Ma questi... chi sarebbero... ? -
domandò incredulo di quanto stava vedendo
Kaworu mascherò un moto di delusione dato che si sarebbe aspettato una domanda
più intelligente, ma passò oltre:- Sono alcuni compari di quei famosi dieci
che potrebbero attaccarvi e che non sono sulla lista che vi ha fornito Shinji. - rispose serafico
come se ciò fosse il fatto più naturale del mondo prima d'iniziare la
spiegazione:- Ade, Plutone per gli antichi romani, detto anche "il non visto"
per via dell'elmo che lo rendeva invisibile nonché "Colui che arricchisce"
perché a lui si attribuiva l'affiorare delle risorse naturali, principalmente
l'argento, dal sottosuolo, è il signore dell'oltretomba nella mitologia greca e
successivamente romana. - mentre il nome della divinità venne pronunciato,
la sua figura venne automaticamente selezionata e sul grande display apparve,
seduto su un trono d'ebano, un uomo dall'aria tenebrosa, ancora giovane ma
tendente alla sessantina, con una barba nera ed un elmo che gli nascondeva il
volto
Lasciò passare qualche secondo poi cambiò soggetto:- Ares, Marte nella
mitologia romana, detto anche "il
Distruttore di uomini", era il dio della guerra nelle succitate mitologie.
- la figura di un giovane uomo sulla ventina dall'aria feroce con il tipico
equipaggiamento ed armamentario da oplita venne visualizzata sullo schermo:-
Spesso accompagnato dai figli Deimos, dio del terrore e Phobos, dio della paura,
nonché dall'amante Eris, rappresenta l'aspetto violento, brutale e sanguinario
della guerra. - concluse la spiegazione mentre la figura cominciava a
dilettarsi in uccisioni varie durante la rappresentazione di una battaglia
campale tra falangi dell'epoca ellenica
Altri secondi passarono prima del successivo nome:- Tezcatlipōca, "lo Specchio Fumante",
tra le altre dio della notte e delle guerra nella mitologia azteca, era armato
anche di uno specchio di ossidiana, da qui il nome, col quale, per il tramite
del fumo, uccideva i suoi nemici. - al pronunciarne del nome, una specie di
piccola figura umana colorata in modo variopinto fece la sua comparsa
Diversi secondi passarono prima che l'albino riprendesse la parola:- Non
fatevi minimamente ingannare dal suo aspetto ! - raccomandò severo alzando
il dito indice della mano destra a guisa di ammonimento avendo intravisto
l'abbozzo di qualche sorriso di scherno alla vista del bizzarro aspetto della
divinità:- Oltre ad essere uno dei quattro dei principali del suo pantheon,
le sue abilità ne fanno un avversario assolutamente da non sottovalutare ! -
ammonì ancora spostando il dito in un movimento a semicerchio tra i presenti per
rafforzare le sue parole
L'avvertimento fece sparire subito ogni espressione beffarda lasciando spazio
alla massima serietà e concentrazione così che pochi secondi dopo, soddisfatto
dell'atteggiamento dei lilim, l'angioletto cambiò soggetto per riprendere la spiegazione:-
Tiamat, letteralmente "la scintillante" o anche "il mare", raffigurata
come un drago oppure un grosso serpente marino, era, secondo la mitologia
babilonese, l'incarnazione del caos primordiale. - la figura evocata fece la
sua comparsa sullo schermo nella figura di un essere mezzo donna e mezzo
serpente con relativa coda, fianchi e pancia di una donna e mammelle come quelle
di una mucca faceva bella
mostra di sé sul display
Dopo altri secondi di pausa per far
sedimentare le informazioni sulla donna-serpente, Tabris chiamò un'altra
figura:- Hela, a volte indicata anche come Hel, lo stesso nome
dell'oltretomba norreno sul quale regna, è la dea della morte del pantheon
scandinavo. - cominciò l'esposizione mentre sul maxischermo comparve una
figura così orrenda che gli umani si ritrassero istintivamente dallo spavento:-
Come potete ben vedere, la sua caratteristica è di avere metà corpo umano e
metà cadaverico. - evidenziò col dito indice della mano destra passando da
una parte all'altra della figura della divinità:- Nel mito la sua nascita
causò per la prima volta la comparsa delle malattie e delle epidemie nel creato.
- evidenziò per far capire che non era avversario da sottovalutare:-
Figlia di Loki, il dio dell'inganno, sorella del serpente Jörmungandr e del lupo
Fenrir nonché padrona di Garmr, il feroce mastino a guardia del di lei regno, colei
che viene chiamata "morte" oppure "nascosto", a volte abbandona il suo trono e
percorre le strade terrestri spazzandole o con il rastrello o con la scopa e,
qualora avesse usato la seconda, non ci sarebbero sopravvissuti nel
villaggio percorso. - chiuse così l'esposizione mentre la donna veniva
raffigurata nell'atto di allungare le sue adunche mani sul mondo al fine di
spargere dolore e malattia
Questa volta l'angelo lasciò passare un
minuto abbondante prima di continuare visto che voleva far tornare i componenti
dello stato maggiore della Nuova Nerv ad uno stato di calma e ragionevolezza
prima di proseguire:- Dunque... - iniziò dubbioso su chi chiamare a questo
punto:- Dicevo... Jörmungandr e Fenrir, i due mostruosi fratelli di Hela... -
pensoso prese a massaggiarsi il mento mentre i due animali facevano mostra di sé
sullo schermo:- Ma forse è più opportuna una variante
sul tema... - sempre pensoso continuava il lisciamento mentre socchiudeva
gli occhi per meglio focalizzare il successivo nome:- Eventualmente lei...
- bofonchiò mentre la figura di una donna dalla pelle nera, dall'insanguinata
faccia con una lunga lingua di fuori, ornata da una collana di teschi, l'espressione spaventosa, con quattro
braccia recanti una spada Khadga, un tridente Trishul, una testa mozzata ed una
coppa ricavata da un teschio umano faceva la sua terrificante comparsa:- No, no... - bofonchiò scuotendo la testa:-
Kālī la nera non è chi cerco io... - seguitò a borbottare
mentre, ad una velocità incredibile, innumerevoli figure si susseguivano sullo schermo:-
Direi di
focalizzarci su di lui invece... - decise infine mentre sullo schermo comparve la
spaventosa immagine di un'enorme figura umanoide che, seppur scheletrica ed
emaciata, faceva comunque terrificante mostra di sé con grandi artigli ed
altrettanti enormi denti che sbucavano dal labbro sottile:- Sono lieto di
presentarvi il Windigo ! - esclamò con finta pomposità mentre l'avatar del
mostro si dilettava a fendere l'aria o a correre come un pazzo:- Chiamato anche Weendigo, Weendigo, Wiindigoo ed in tanti altri modi, esso è... - ma
non riuscì a finire la frase perché Aoba lo interruppe:- Va bene ! Va bene
! Va bene ! - concesse sbattendo verso il basso i palmi delle mani nel tipico
gesto di richiesta di abbassarsi o di abbassare il volume:- Abbiamo capito !
-
esclamò deciso:- Basta così, perfavore ! - chiese o meglio quasi ordinò troppo
turbato dall'ultima apparizione per andare avanti nonché spaventato del fatto
che la moglie non potesse reggere ancora oltre quelle orride visioni
A traino del capellone arrivò il 7th:- In effetti ci manca solo
che ci dici che dovremo combattere Cthulhu e poi siamo a posto... - scherzò
ma non troppo con un sorriso a metà tra l'ironico ed il rassegnato
Mentre la quasi totalità dello stato maggiore della Nuova Nerv s'interrogava su
chi fosse il proprietario del nome evocato dal children, Kaworu rispose:-
Se è per quello puoi stare tranquillo che di lui non dovrete preoccuparvi. - rivelò con un sorriso
fissando divertito il children
La risposta sembrò togliere un grosso peso dal terzo componente del trio degli
stupidi che sospirò di sollievo, ma l'angelo non aveva ancora finito:-
Divinità come lui, Naar dell'universo di Aon o il Signore
del Caos Gorefist sono soggetti ad un patto di reciproca non
interferenza col Re Oscuro e le di lui armate. - fece presente facendo ripiombare il pilota
nella disperazione:- Ma non preoccupartene ! - lo esortò ancora cercando di
recargli conforto:- Se uno come lui, o gli altri due, a seguito della
sconfitta del sovrano dei nostri nemici dovesse fare la sua comparsa, nei loro
confronti non varrebbe il patto di non interferenza che impedisce a me ed ai
miei fratelli di venire in vostro soccorso. - rivelò sorridendo divertito
guadagnandosi le occhiate sorprese degli astanti che presero a parlottare tra di
loro
Chi avrebbero mai potuto essere gli altri pesi massimi evocati ? Perché il
grigietto aveva parlato di un altro universo ? Quindi le teorie degli
astrofisici
che sostenevano che
quello in cui vivevano avrebbe potuto essere solo uno dei tanti erano plausibili
?
Visto che nessuno sembrava avere altre
domande da fare,
Kaworu fece sparire le varie nere divinità dal maxischermo:- Direi che ora posso tornare al
ristorante a dare una mano a Shinji che non mancherò di salutare soprattutto da
parte delle signore alto-graduate qui presenti. - chiaro il riferimento
fatto, non senza una punta d'ironia, a Misato
e Yulya mentre si apprestava a congedarsi:- Fate tesoro di quanto avete appreso
stasera e preparatevi adeguatamente ! - ammonì severo fissando uno per uno i lilim dritti negli occhi prima di sparire nel suo consueto lampo di luce
lasciando gli umani ai loro pensieri
Una volta che il riflesso luminoso si spense, un sordo mormorio riempì la
stanza in quanto, come accaduto in precedenza, diversi capannelli si formarono
tra gli astanti: il trio Misato/Kaji/Ritsuko ne formò uno, lo stesso fecero i
tre italiani, le due marinarette, i tre operatori, Fuyutsky e l'"Ufficiale"
mentre i children, divisi per genere, fecero altrettanto.
Il comandante li fece sfogare per qualche minuto poi ridiede l'ordine
precedentemente impartito:- Direi
che per oggi abbiamo abbastanza materiale su cui riflettere. - affermò
alzandosi in piedi:- Pertanto tutti a mangiare prima e a riposare dopo che
domani sarà una giornata intensa ! - esclamò portando le mani in avanti ed in
fuori a voler indicare ai presenti che potevano abbandonare la stanza
Nessuno se lo fece ripetere, e, dopo aver salutato militarmente il comandante, presero ad
avviarsi verso l'uscita sempre mantenendo però i duetti/terzetti costituiti sempre
intenti a discutere di quanto sinora appreso.
Non essendo ovviamente nato ieri, l'"Ufficiale" decise di dare una strigliata
verbale alle schiene dei suoi collaboratori:- E non sognatevi nemmeno di passare
la notte in bianco per cercare altre informazioni su questi brutti ceffi !!! - ordinò ben conscio del
fatto che la tentazione di fare una sorta di doomscrooling era forte
Il giorno dopo il loro arrivo alla
Nuova Nerv, i cinque stranieri più uno chiamati dall'"Ufficiale" si erano
prontamente messi
all'opera.
Una parte degli agenti di sicurezza non impegnati in un turno attivo in quella giornata erano stati suddivisi
in cinque gruppi ed ognuno assegnato, a rotazione, ad uno dei nuovi arrivati sia
per delle lezioni teoriche che pratiche.
La porta di una delle sale di formazione si aprì con uno sbuffo e Kaji fece la
sua entrata nell'aula seguito da Giovanni:
- Buongiorno signori ! - salutò il malrasato prima di fare le presentazioni:-
Come avrete appreso dalla mail ricevuta dal signor comandante, il qui presente
capitano Colombo Giovanni, insieme a due suoi illustri colleghi ed altrettante
illustre colleghe, è qui per fornirci la sua lunga esperienza ed il suo prezioso
supporto in ambito di tattica militare ci permetterà di perfezionare le nostre
capacità di far fronte ad ogni evenienza quando impegnati nella sorveglianza dei children o durante ulteriori assalti da parte dei settisti nostri nemici. -
presentò per poi girarsi verso l'italiano:- Tutti suoi signor capitano. -
lasciò il posto accompagnando il tutto col tipico gesto della mano col palmo
rivolto verso l'alto
Il graduato annuì:- Grazie signor Kaji. - ringraziò mentre rimessosi in cammino
superò il nipponico:- Buongiorno signori ! - salutò a sua volta cortese ma deciso mentre
squadrava gli agenti uno per uno:- Andrò subito al sodo ! - esclamò seguitando
ad analizzare gli addetti alla sicurezza:- Sotto la mia guida affinerete le
vostra capacità di far fronte ad assalti da parte di uno o più esaltati che
avessero
intenzione di metterci i bastoni tra le ruote. - rivelò mentre attivava la
lavagna multimediale:- Sarà mia cura istruirvi sulle tattiche da adottare per
fronteggiare, contenere e fermare eventuali assalitori. - fece presente mentre
cominciava a scrivere alla lavagna:- Importantissimo, come prima attività, è
essere il più possibile a conoscenza delle intenzioni, della posizione e dei
movimenti dei nostri avversari ! - evidenziò mentre finiva di fissare in maniera
scritta gli innanzi detti punti:- Sarà inoltre vitale conoscere le
caratteristiche della zona così da rendersi conto da dove potrebbero attaccare
e, una volta che l'avranno fatto o gli sarà stato loro impedito, quali saranno
le vie di fuga o di difesa che potranno utilizzare per sganciarsi o per
arroccarsi per contrattaccare. - batté con la nocca del medio su quest'ultimo
concetto per assicurarsi di avere l'attenzione degli astanti:- Quindi, signori,
dopo che avrete studiato la teoria, avremo modo di effettuare tante simulazioni
pratiche
cosicché potrete far vostri questi concetti. - annunciò mentre col dito indice
della mano destra faceva su e giù e viceversa sui vari punti che aveva scritto
sulla lavagna:- Durante le medesime approfondiremo l'analisi morfologica del
terreno di modo da poter poi elaborare il relativo piano di azione e/o di
reazione. - fece presente continuando nella spiegazione:- La presenza di alberi,
rocce, avvallamenti o colline nonché costruzioni e strade, influenzerà
pesantemente di volta in volta il piano da mettere in pratica. - spiegò mentre
segnava anche questi punti:- Tutto nel paesaggio va tenuto in considerazione,
soprattutto quando si tratta di agire su un terreno non pianeggiante. - evidenziò battendo
nuovamente la nocca sulla lavagna:- Naturalmente tutto questo non basterà da
solo a garantirvi il completo successo. - premise alzando l'indice destro a
guisa di ammonimento:- Ecco perché, dai miei colleghi, avrete lezioni di
gestione delle armi e di tiro,
di economia e finanza per chi seguirà la parte amministrativa del progetto
contro i settisti, mentre, per gli altri, vi saranno lezioni di operazioni sotto
copertura e di spionaggio. - all'udire questa parola piena di fascino e
suggestione, un sommesso mormorio si levò tra gli agenti di sicurezza:-
Comprendo la vostra eccitazione signori. - concesse sorridendo divertito:-
Ma state attenti che lo spionaggio, oltre ad essere tutt'altro che una
passeggiata, è un'attività che spesso richiede magari ore di scomodi
appostamenti. - precisò alzando l'indice della mano destra a guisa di
ammonimento:- Oltretutto non illudetevi che le lezioni di combattimento corpo
a corpo saranno una passeggiata solo perché il contrammiraglio Petrovich è una
donna ! - puntualizzò volendo fugare sin da subito eventuali atteggiamenti
faciloni:- Pertanto, toglietevi dalla testa di dover passivamente assistere a
qualche corso idiota di team-building o simili cretinate ! - sentenziò
tirando un pugno con la parte esterna bassa dell'arto contro lo stipite del
display
Kaji evitò di ridacchiare divertito alla scena a cui aveva appena assistito ma
si trovava sulla stessa lunghezza d'onda del capitano straniero sul mettere
subito ben in chiaro il tutto.
Visto che non c'erano obiezioni, dopo aver scrutato i presenti, Giovanni decise
d'iniziare:- Bene ! - esclamò facendo sussultare gli astanti:-
Prendete carta, penna e calamaio o, quello che volete, e preparatevi a prendere
appunti ! - ordinò mentre riprendeva a scrivere
Nella sala antistante il poligono, il
capitano Claudio Appiani fece la sua comparsa intento ad esaminare con
attenzione i risultati delle esercitazioni di tiro degli agenti presenti in
quella sessione:- Buongiorno signori ! - salutò cordiale senza alzare gli
occhi dagli stampati
Passato qualche secondo alzò gli occhi dal foglio che stava in quel momento
studiando:- Oteru Kagami ! - chiamò e
poco dopo un agente alto più di metri e largo uno e mezzo fece un passo avanti:-
Presente signore ! - esclamò marziale fissando dritto davanti a sé
Senza alcuna fretta il romano gli si avvicinò e, una volta messosi di fronte ad
una distanza di due metri circa, lo fissò con interesse:- Dai tuoi test risulta
che tu abbia il punteggio migliore tra i tuoi colleghi per quanto riguarda il
poligono. - fece presente
lisciandosi il mento pensoso
Tronfio d'orgoglio il nipponico rispose:- Sissignore ! Come indubbiamente
dichiarano i report, signore ! -
esclamò gonfiando il petto e sollevando il mento
L'italiano tuttavia seguitava nel suo gesto pensoso:- Sparami ! - esclamò
all'improvviso
Colto di sorpresa l'agente lo squadrò come se avesse visto un U.F.O.:- Signore... ? -
domandò con gli occhi fuori dalle orbite temendo di aver capito male
Claudio alzò di scatto la testa:- Cos'è ? Non hai sentito ? - domandò lievemente
contrariato:- Ti ho ordinato di spararmi ! - comandò di nuovo:- Pertanto fallo se
non vuoi che lo faccia io ! - minacciò passandosi la cartelletta coi fogli nella
mano sinistra così da avere la mano dominante libera d'impugnare l'arma
Il bestione guardò con la coda dell'occhio i suoi colleghi che erano rimasti
sbalorditi come il collega dall'ordine, dopodichè, mentre riportava le pupille
sull'ufficiale, con un gesto rapido, estrasse la pistola d'ordinanza, ma ancora
prima di poter essere in grado di poter anche solo inquadrare il bersaglio, si
ritrovò puntata dritta in faccia la canna dell'arma dell'avversario e poco dopo
il di lui viso venne investito da un intenso getto d'acqua.
Interdetto e gocciolante, l'agente non ci stava capendo più nulla con il
capitano che scuoteva la testa con disapprovazione:- Se sarai così lento anche
durante un vero scontro a fuoco la vedo grigia per te, amico mio. - sentenziò
deluso
mentre rinfoderava la pistola giocattolo prima di rivolgersi agli altri:- Dovete
sempre tenere a mente chi state proteggendo ! - esclamò secco agitando in
aria la pistola:- I children non
crescono né sui rami degli alberi, né nei cespugli o sottoterra come le rape ! - ricordò
fissando uno per uno gli agenti:- Con me come vostro istruttore di modalità e
tecnica di tiro diventerete capaci di rispondere in tempi rapidi ed in maniera
efficace a chiunque armato dimostri intenzioni ostili ! - esclamò muovendo
avanti ed indietro di fronte agli agenti il dito indice della mano destra:-
Pertanto non soltanto proveremo e ripasseremo tutte e tre le posizioni di sparo
! - premise impugnando la pistola giocattolo: Oltre al ripasso della
Weaver, della semi-iscoscele e della isoscele, studieremo anche la
Weaver-Chapman o isoscele modificata. - annunciò mentre simulava tutte e
quattro le pose con maestria spostando la posizione delle braccia e del corpo a
seconda della tecnica:- Ho chiesto inoltre al signor comandante che ognuno di
voi provi una pistola diversa visto che tra le varie marche qualcuno può
trovarsi meglio con una piuttosto che con un altro così come il modello in uso
può essere più congeniale rispetto ad un altro. - annunciò mentre
rinfoderava l'arma finta:- Ma effettueremo anche simulazioni di sparo in
posizioni non consone quali da sdraiato, in ginocchio e con la traiettoria non
pulita in quanto in presenza di ostacoli di vario genere. - avvisò mentre
alzava la mano destra, nel frattempo portata alla cintura, col palmo rivolto
verso il basso di tre step:- Esaminerò inoltre personalmente le vostre armi e
chi non la manterrà in perfetta efficienza vedrà apposta una nota di demerito
sul suo stato di servizio. - avvertì alzando il dito indice della mano
destra a guisa di ammonimento
Dalle file degli agenti si levò qualche mugugno di disapprovazione ma il nostro
connazionale non arretrò di un millimetro:- Non accetterò obiezioni in merito
! - sentenziò secco mentre passeggiava deciso avanti ed indietro davanti ai
nero-vestiti:- Non è assolutamente mia intenzione divertirmi a punire chi fa
il proprio mestiere con serietà e costanza. - fece presente senza smettere
di camminare:- Ma altrettanto non sono disposto a dover esser costretto a leggere rapporti
in cui sarà indicato che i children o qualcuno di voi è rimasto ferito, o peggio
ucciso perché l'arma non ha funzionato nel momento clou ! - fece
presente fermandosi di colpo a metà della colonna ponendosi mani dietro la
schiena di fronte ai dasoleocchialuti:- Pertanto attenzione, serietà e
precisione saranno le parole che dovranno sempre accompagnarvi quando si
tratterà di armi e relative tecniche di utilizzo ! - concluse riprendendo a
camminare e portandosi nuovamente di fronte al primo agente:- Soprattutto tu
ragazzone dovrai impegnarti visto che sparare in tranquillità ad un bersaglio
fermo è un conto, sparare a bersagli in movimento continuo e che possono
rispondere è un altro conto ! - sentenziò agitando in aria il dito indice
della mano destra a formare un cerchio
Rigido come sempre l'agente rispose:- Signorsì signore ! - esclamò
marziale:- Le giuro che m'impegnerò al massimo ! - promise annuendo
deciso
Il romano annui contento con un sorriso sulle labbra:- Torna pure a posto
agente,
così iniziamo la lezione. - concesse con l'apposito gesto della mano col
palmo rivolto verso l'alto
Il nero-vestito non se lo fece ripetere e rientrò immediatamente nei ranghi
dando così modo a Claudio d'iniziare la sua esposizione.
Gli agenti schieranti in una delle
enormi stanze adibite alle simulazioni sul campo aspettavano Vincenzo che arrivò
con tranquillità a passo lento preceduto da Brutus che, una volta nella stanza,
non perse l'occasione per prendere ad annusare con attenzione ognuno dei
nero-vestiti sbuffando di soddisfazione ogni volta che il terrorizzato esaminato passava la
prova.
Una volta finita l'ispezione il molosside tornò soddisfatto a sedersi a fianco
del padrone che lo ricompensò con qualche grattatina dietro l'orecchio destro:-
Molto bene signori e buongiorno a tutti ! - esordì sorridendo con fare
cordiale:- Io, capitano Vincenzo Aiello, avrò l'onere e l'onore d'istruirvi
in merito a principi generali di economia e finanza per chi vorrà seguire la
parte amministrativa-contabile delle attività da svolgere contro i gaglioffi che
si divertono a sostenere i nostri nemici. - annunciò sempre sorridendo
cordiale mentre a sua volta squadrava i suoi allievi:- Sarò il vostro
istruttore in materia economica e fiscale così che possiate arrivare in tempi
brevi a notare movimenti sospetti nella contabilità e nel bilancio delle
aziende. - premise mentre, per il tramite della mano destra, faceva finta di
scorrere un testo invisibile o di girare pagine altrettanto inesistenti presenti
sulla mano sinistra:- Invece, per chi di
voi è desideroso invece di rompere di persona il deretano a quelle cap ‘e cazz...
- lasciò in sospeso la frase mentre si disegnava un isoscele triangolo immaginario sopra
la sua testa per osservare le reazioni degli astanti:- Sarò ben lieto di
istruirvi con apposite lezioni su operazioni sotto
copertura e di raccolta informazioni. - comunicò mentre, prima con la mano
destra fingeva di spalmare qualcosa sul palmo della sinistra per poi, oscillando
il braccio mentre teneva con la mano destra chiusa a pugno con il dorso del
pollice rivolto verso l'alto, fece il segno di agitare un fascio di documenti
invisibili:- Sarà importante, quando sarete sul campo, il passare
inosservati. - fece presente mentre li scrutava uno per uno da capo a
piedi:- Sarà pertanto mia cura istruirvi sui comportamenti e
sull'atteggiamento da tenere quando sarete in mezzo alla gente impegnati nelle
attività di sorveglianza. - annunciò mentre faceva il gesto di mettersi
qualcosa sulle spalle:- Dovrete pertanto abituarvi a rinunciare al bel
completo in giacca e cravatta da Men In Black a favore di classici abiti civili
di varie fogge e taglie. - avvisò mentre facendo scorrere il dito indice
della mano destra dal basso verso l'alto indicava l'attire che caratterizzava
gli agenti di sicurezza:- Tutto ciò vi consentirà non solo di mimetizzarvi
con la popolazione civile così da non rendervi automaticamente bersagli mobili
per i nostri nemici. - premise mentre prendeva a disegnarsi e ripassarsi sul
petto, con l'indice della mano sinistra, un cerchio:- Per il tramite di
combinazioni diverse di vestiti, ma questo ve lo spiegherà meglio il mio collega
capitano Appiani, avrete la possibilità di raggiungere ed impugnare l'arma con
maggior facilità e rapidità. - fece presente fingendo di prendere un'arma
infilata nella cintura dietro la schiena:- Per chi inoltre è interessato vi sarà
la possibilità di far parte di un'apposita unità cinofila dato che i nostri
amici a quattro zampe sono anche un ottimo modo per attaccare bottone e quindi
poter venire in possesso di preziose informazioni. - ragguagliò mentre, con la
mano dietro l'orecchio, faceva il tipico gesto del far finta di non aver sentito
mentre, dal canto suo, Brutus abbaiò un paio di volte a conferma delle parole
del padrone
Spentosi l'eco dell'abbaio del molosside, il napoletano continuò:- Pertanto
dividetevi in tre gruppi, a sinistra chi è interessato alla parte
amministrativa, a destra chi è interessato alla parte sul campo e, nel mezzo,
chi del secondo gruppo è interessato a far parte della divisione mista
cane-uomo. - comandò con fermezza ma senza arroganza con gli uomini che
cominciarono a dividersi e disporsi in tre raggruppamenti
Cercando di rimanere impassibili, gli
agenti di sicurezza non potevano che restare abbagliati dalla bellezza della
russa che anche se in completo da ginnastica e coi capelli raccolti in una lunga
coda alta, non perdeva nulla del suo fascino:- Benvenute pappemolli ! -
salutò con un ghigno diabolico in posa con le mani dietro la schiena:- Spero
abbiate dormito bene e fatto un'abbondante colazione visto che vi servirà ogni
oncia di energia dato che vi sottoporrò ad un allenamento che definire infernale
sarà poco ! - avvisò fissando divertita uno per uno i cloni dei Men In
Black:- Per proteggere lo Stato Maggiore della divisione di quest'agenzia ed
i children dovrete essere in perfetta forma ! - premise prendendo a
passeggiare davanti e dietro gli agenti:- Di conseguenza, non soltanto vi farò
correre e scattare talmente tanto che sarete pronti per le Olimpiadi ! -
annunciò fermandosi di colpo a metà della linea:- Ma arriverete a
padroneggiare talmente tante tecniche di grappling e striking da impensierire i
più bravi lottatori di Arti Marziali Miste ! - esclamò annuendo convinta
mentre simulava una presa alla testa con le braccia chiuse a cerchio alla sua
destra per poi saettare nell'aria un gancio sinistro
Tra le file dei nero-vestiti si alzò un brusio generalizzato d'incredulità vista
la sparata appena fatta dalla russa: davvero una bellona del genere riteneva di
esser più brava degli altri istruttori della sezione ?
Non volendo cincischiare, la bionda fece un passo avanti:- Forza ! -
esclamò facendo sobbalzare tutti:- I due di voi più abili si facciano avanti
e mi attacchino senza timore ! - esclamò mettendosi in posizione di guardia
con la gamba sinistra spostata all'indietro, il corpo messo di lato, la mano
destra aperta davanti a sé con il palmo rivolto verso gli avversari mentre la
sinistra restava sul fianco chiusa a pugno
Seguì un fitto conciliabolo tra i dasoleocchialuti poi in due fecero un passo
avanti e si gettarono sulla marinaretta puntando, uno alle gambe e l'altra
cercando una finta al volto per poi attaccarne lo stomaco.
Gli attacchi tuttavia erano così prevedibili che Yulya fermò il primo con un
calcio di collo pieno al lato del viso ed il secondo, una volta afferratolo per
il polso sinistro e, fatto perno con il piede sinistro, lo proiettò oltre le
spalle mandandolo lungo disteso come il compare.
Nessuno fiatava ! Ciò che era successo aveva lasciato esterrefatti gli altri
astanti ! Due tra i migliori erano stati stesi in un battito di ciglia !
Il sentimento di stupore non era tuttavia condiviso dalla graduata che era
invece alquanto irritata:- VERGOGNATEVI !!! - tuonò rivolta più a chi aveva
assistito che ai due sconfitti:- Se questo è il vostro livello di preparazione
meritereste di essere licenziati tutti seduta stante !!! - ringhiò con furia
crescente per poi calmarsi e sbuffare pesantemente:- Ora fate tutti cinquanta
giri di pista d'atletica ! - tuonò marziale spazzando l'aria col braccio destro
con relativo indice teso in avanti:- Dopodichè cinque minuti di pausa e poi,
divisi a due a due, pratica di combattimento fino a nuovo ordine ! - comandò
mentre gli agenti cominciavano a correre:- Se coglierò qualcuno intento a non
impegnarsi o a fare il furbo sarà mia personale premura accordargli una sessione
speciale di addestramento con la sottoscritta ! - rivelò divertita facendo scrocchiare le dita delle mani dopo averle intrecciate tra di loro e distese
davanti a sé
Diversi nero-vestiti deglutirono nervosamente ma non dissero altro: avevano
capito che la presunta bambolina non scherzava né avrebbe recesso di un
millimetro dai propri propositi.
In un'altra delle ampie palestre della
base, i quattro children stavano aspettando l'istruttore per il consueto
training fisico giornaliero.
A vederli in faccia era tuttavia evidente che le notizie della sera prima non
avevano giovato al loro riposo notturno: se Hikari e Toji, che comunque recavano
un'espressione abbastanza nervosa, si potevano dire i meno tesi del quartetto
visto che avevano potuto godere della reciproca compagnia, confidenza e sostegno che
avevano attenuato in parte i loro timori, il discorso non valeva certo per un Kensuke le cui evidenti borse sotto gli occhi erano il risultato dell'aver
passato buona parte della nottata precedente a cercare più informazioni
possibili sia sui dieci della lista ottenuta da Shinji sia sugli outsider
illustrati da Kaworu, con tutto ciò che aveva conseguito l'aver dormito poco e
male col sonno funestato da incubi in cui vedeva i nemici la sera prima invocati
spazzare via lui e gli altri infliggendo una pesante sconfitta alla Nuova Nerv.
Naturalmente l'aspetto dell'amico non passò inosservato al moro:- Cos'è ? -
domandò guardandolo di sottecchi:- Hai di nuovo passato tutta la notte a nerdare ? -
domandò con un sorrisetto divertito
Un po' intontito dalla mancanza di sonno, il biondastro c'impiegò qualche
secondo a capire la domanda:- Forse avrei dovuto... - biascicò per poi
sbadigliare assonnato
La risposta incuriosì il 4th che gli rivolse uno sguardo perplesso:- Non dirmi che... - lasciò la frase in
sospeso temendo la risposta
Dal canto suo il 7th annuì:- Purtroppo sono stato sveglio fino a
tardi a cercare i demoni della lista di Shinji più gli altri indicatici da
Nagisa... - ammise prima di profondersi in un altro sbadiglio
Tale risposta irritò l'amico di lunga data:- MA SEI SCEMO ?!?! - gli urlò in
faccia afferrandolo per il bavero e scuotendolo con vigore:- MA COSA TI DICE IL
CERVELLO ?!?! - domandò nuovamente seguitando a scuoterlo
Intervenne anche Hikari pervasa dal suo spirito di ex-capoclasse:- Aida perché
non hai obbedito agli ordini del signor comandante ??? - domandò incredula a sua
volta di quanto aveva appena sentito:- Come puoi pensare di allenarti se non sei
un perfetta forma ?!?! - domandò irritata a sua volta dall'atteggiamento del
nerd mentre lo guardava male
L'occhialuto pilota cercò di giustificarsi:- N-n-no-non c'è l'ho fatta a non
pensarci... ! - ammise:- E poi voi avreste fatto lo stesso se non aveste potuto
confidarvi tra di voi !!! - cercò così d'imbastire al volo una scusa per quanto
riuscisse a formulare shakerato com'era dal commilitone
Tuttavia la debole difesa non funzionò:- Non cercare scuse ! - gl'intimò il
giovane uomo bionico:- Soryou non ha nessuno con cui confidarsi eppure non si è
ridotta come te ! - sentenziò indicando con un cenno del mento la rossa che
tuttavia non reagì limitandosi a guardare storto il moro per un attimo prima di
tornare a pensare ai fatti suoi
Kensuke cercò nuovamente di sviare il discorso:- Ma Asuka ha un carattere forte
e determinato ! - obbiettò:- E poi ne ha già viste talmente tante che non si può
far certo influenzare da così poco ! - evidenziò ancora sempre cercando un
appiglio
Tuttavia anche questo tentativo fallì miseramente:- Appunto per questo tu che
sei un novellino rispetto a lei avresti dovuto dar retta all'"Ufficiale" e
pensare a dormire anziché andare a cercare inutilmente altre info su quei cosi
!!! - ringhiò nuovamente seguitando a scuoterlo
Il biondastro non perse tempo per contrattaccare agganciandosi alle parole
dell'amico:- Oh, scusi tanto signor veterano ! - ironizzò guardando con fare
beffardo l'altro:- Non credevo che la sua vasta esperienza in battaglia la
rendesse immune da una legittima curiosità. - seguitò a sfotterlo sempre
sorridendo ironico
L'effetto tuttavia non fu quello desiderato:- Mi prendi per il culo adesso ?!?!
- ringhiò Suzuhara la cui rabbia era aumentata dopo queste parole mentre guardava
furente il commilitone
Ben conscia di come si stava evolvendo la situazione, Hikari decise
d'intervenire:- Ora basta Toji ! - esclamò mettendo le sue mani sul braccio
destro del marito:- Kensuke ha sbagliato e questo è innegabile ! - sentenziò
guardando arrabbiata il quattrocchi:- Ma quello che è fatto è fatto e litigare
tra di voi non servirà a niente ! - sentenziò annuendo convinta:- Perciò
chiudetela qui e prima che arrivi l'istruttore e concentratevi sulla giornata
che ci aspetta ! - ordinò col consueto piglio da capoclasse guardando accigliata
il marito
Il tono della voce ebbe l'effetto sperato ed il moro lasciò andare l'amico che
prese a sistemarsi la maglietta:- Grazie Hikari... - disse sperando di essersela
finalmente cavata
La risposta fu un'occhiataccia severa:- Tieni a freno la tua curiosità Kensuke !
- lo ammonì alzando l'indice della mano destra davanti a sé:- Soprattutto quando
è solo nociva ! - precisò sempre con il dito alzato:- E comunque, se hai
bisogno di parlare con qualcuno, lo sai che puoi tranquillamente chiamare Toji
oppure me ! - esclamò portandosi la mano destra sul petto ad indicarsi:-
Ricordati che gli
amici servono anche per aiutarsi nei momenti di necessità ! - sentenziò annuendo
convinta passando ad un sorriso benevolo:- Vero Asuka ? - domandò prendendo a guardare la rossa nello speranzoso
tentativo di coinvolgerla così da avere un supporto ma ricevendone solo in
cambio una smorfia ed un suono gutturale non meglio identificato
Sentendosi osservata e capendo di non potersela cavare con così poco, la
teutonica rispose alle aspettative dell'amica:- Datele retta coppia d'imbecilli
! - sibilò cattiva:- Piantatela di
litigare e di perder tempo in cretinate ! - ringhiò guardandoli così storto che
entrambi fecero messo passo indietro dalla paura
La bi-codinata sospirò di sollievo ben felice di aver evitato un inutile scontro
tra i due maschi che molto difficilmente litigavano, ma quando lo facevano era
meglio frenarne subito gl'istinti bellicosi.
Sbollita la rabbia il moro fece atto di riconciliazione:- Scusa Kensuke. -
chiese venia massaggiandosi imbarazzato la nuca con la mano destra:- Non avrei
dovuto arrabbiarmi così tanto. - ammise chinando la testa costernato
Dal canto suo il quattrocchi scosse la testa:- Hai fatto bene invece ! -
concesse annuendo:- Alla fine ciò che ho trovato non erano che informazioni secondarie
rispetto a quanto ricavato dai MAGI prima ed indicatoci da Nagisa poi. -
ammise:- Invece soprattutto i primi tre degli ultimi quattro che ci ha fatto vedere sono
delle brutte bestie... - bofonchiò guadagnandosi le occhiate stupefatte dei due
sposini:- Sono così famosi che è bastato un giretto sulla Wiki per capire che se
li incroceremo saranno delle brutte gatte da pelare... - evidenziò fissando
preoccupato il pavimento
Hikari e Toji si guardarono perplessi e preoccupati con la giovane donna che
s'arrischiò a porre la domanda che come un macigno aleggiava sul terzetto:- Sono
così... forti... ? - domandò dopo aver faticosamente deglutito per tenere a bada
il groppo se li stava formando in gola
Il 7th ci pensò qualche secondo prima di decidere se e cosa
rispondere, poi portò lo sguardo sulla giovane:- Kālī, letteralmente "la nera",
nella mitologia induista è la violenta capa dei Mahavidyas, un gruppo di dieci
dee ciascuna rappresentante un aspetto o forma della dea madre Parvati. - spiegò
cercando di essere il più chiaro possibile
I due sposini si guardarono perplessi: come accaduto la sera prima, nessuno di
loro aveva la benché minima idea dell'esistenza di tale divinità.
Visto che i suoi amici non sembravano avere obiezioni, l'occhialuto continuò:- È
una dea terribile e feroce in possesso di una forza distruttiva senza eguali...
- spiegò rabbrividendo al ricordo di cosa aveva letto:- Talmente potente da aver
ucciso il demone Raktabīja, un essere in grado di clonare sé stesso da ogni sua goccia di
sangue che toccava il terreno, contro il quale le altre divinità avevano
iniziato lo scontro finale ! - spiegò mentre con il palo della mano destra
girato verso il basso che alzava per poi spostarlo e riabbassarlo, simulava
l'emergere dal terreno di diverse figure indistinte
Hikari e Toji seguitavano a guardare
perplessi l'amico e poi a guardarsi tra di loro: possibile che esistessero tutte
queste divinità malefiche ? E possibile che tutte le medesime avrebbero potuto
incrociare le lame con l'agenzia ? E le probabilità per ogni singolo nome quant'erano
? Dovettero però purtroppo convenire che, al di là delle percentuali indicate
nella lista fornita da Shinji, ogni calcolo era puramente teorico ed inutile.
Toji non aveva però del tutto soddisfatto la sua curiosità visto che mancavano
ancora il primo ed il secondo nome skippati da Kaworu:- Gli altri due invece chi
sono ? - domandò fissando interessato l'amico
Dal canto suo il 7th era indeciso se rispondere o meno e prese a
fissare il pavimento alla sua destra.
Mentre i secondi che passavano sembravano macigni che gli gravavano sempre di
più sulla schiena, il giovane uomo prese la sua decisione e, tirato un pesante
sospiro di sconforto, alzò di scatto la testa e fissò intensamente i suoi due
colleghi:- Fenrir, il
mastodontico lupo, e Jörmungandr, l'enorme serpente marino, durante il Ragnarǫk, quello che viene descritto come
l'Apocalisse nella mitologia norrena, antica religione tipica del nord Europa uccideranno
rispettivamente Odino il re degli dei e Thor il di lui figlio prediletto ! -
rivelò mentre cominciava a sudare freddo
Il 4th e la 6th, shockati si scambiarono un'occhiata terrorizzata:
davvero rischiavano di doversi scontrare con mostri del genere ?
Stavolta a porre la domanda-macigno fu il moro:- Ma quei tre rispetto a Behemoth...
- lasciò in sospeso la frase avendo paura di terminarla mentre anche lui
cominciava a sudare freddo
L'occhialuto pilota distolse lo sguardo portandolo sul pavimento timoroso a sua
volta di rispondere:- Sono tutti e tre su un livello completamente diverso... - bofonchiò dopo
quasi un minuto buono di mutismo
La rivelazione gettò nello sconforto la coppia: già tutti quelli elencati il
giorno prima erano forti da far tremare i polsi, se ora si aggiungevano anche
mostri in grado di uccidere una divinità suprema la situazione diventava sempre
più nera !
Dal canto suo, sistemati i due protagonisti principali
del quantomeno patetico teatrino a cui aveva assistito, la rossa era tornata ad
essere distaccata e persa nei suoi pensieri senza prestare attenzione a
quanto stava dicendo Kensuke; seppur fosse come sempre abilissima a dissimulare il proprio
stato d'animo, era tutt'altro che serena come invece cercava di apparire: non era di
certo stupida e, comunque, anche se lo fosse stata, non occorreva un genio per
capire che il livello degli avversari si era pericolosamente alzato rispetto
alla guerra contro gli angeli.
Era inevitabile inoltre tenere in considerazione il fatto che, nonostante i suoi
tre commilitoni s'impegnassero come dei dannati in ogni test
di sincronia, in ogni battaglia simulata, in ogni aspetto dell'addestramento,
nessuno di loro tre fosse di certo un fulmine di guerra, ed il gap rispetto a lei era notevole, e, anche se il solo pensiero le dava un
fastidio incommensurabile, lo era ancora di più nei confronti di Stupi-Shinji, il cui unico talento, oltre
al saper cucinare dannatamente bene, sembrava proprio essere proprio il saper pilotare un Evangelion
così bene che
neanche fosse un veterano con diversi anni di esperienza alle spalle !
C'era però qualcos'altro che la turbava sensibilmente, un fatto diverso ma
correlato alle capacità dei suoi tre ex compagni di classe.
Era un pensiero, una
sorta di rimpianto, un rammarico che, ogni tanto, nel di lei inconscio, si faceva
prepotentemente strada: il non aver più al suo fianco né quella bambola inespressiva
di Rei che sembrava non aver troppa paura nell'affrontare i nemici a viso
aperto, né quello smidollato del Baka che, in un modo o nell'altro, riusciva
sempre a portare a casa la vittoria oppure a propiziarla in maniera decisiva.
Tuttavia questo rammarico la irritava in maniera considerevole, e pertanto lo
respingeva ogni volta con forza nei più profondi recessi della sua mente volendo ivi
confinarvelo per sempre.
Tali sciocchezze erano indegne di lei ! Erano indegne di colei che avrebbe condotto l'agenzia alla vittoria
finale sulle oscure armate ! Erano indegne di Soryou Asuka
Langley !
I pensieri dei quattro vennero interrotti dallo sbuffo della porta pneumatica
che si aprì e dalla quale fece capolino Isabel:- Buongiorno prodi piloti delle
unità Evangelion ! - salutò marziale una volta di fronte a loro eseguendo il
saluto militare
Presi completamente alla sprovvista, i children c'impiegarono qualche secondo
per rispondere:- B-b-buongiorno signora ! - risposero in coro facendo anche loro
il saluto con Asuka che fu la meno impettita dei quattro
Scostata la mano dalla fronte, la donna di colore, quel giorno vestita con pantaloni e
maglia a mezze maniche di colore verde militare, riprese il
discorso:- Su precisa richiesta del signor comandante, da oggi sarò io la vostra
istruttrice per quanto riguarda la lotta corpo a corpo. - esclamò con fare
marziale mettendosi con le mani dietro la schiena:- Vi annuncio che non lesinerò
sulla durezza dell'allenamento ! - avvertì fissandoli intensamente uno per una:-
Pertanto
preparatevi a sopportare qualche livido in più di quelli che che avrete ricevuto
col vostro precedente istruttore ! - fece presente sempre restando nella
posizione di prima e sempre scrutandoli uno per una
All'apparire della donna di colore, istintivamente Hikari guardò Toji
per vedere se avrebbe ripetuto l'espressione da pesce lesso del giorno prima, ma
ciò che lesse sulla faccia del marito fu solamente prima sorpresa e poi paura:
il feroce battibecco tra Asuka e la russa era ancora ben vivido nei ricordi di
tutti ed il moro non era così stupido da non ritenere molto probabile che l'inglesina non avesse
quantomeno
la stessa grinta della bionda.
Visto che non sembravano esserci obiezioni, la marinaretta sciolse la posa:-
Cominciamo ! - esclamò facendo trasalire i piloti junior:- Fatevi sotto,
anche più di uno alla volta e fatemi vedere cosa siete capaci di fare ! -
sentenziò assumendo la classica guardia del pugilato con le mani chiuse a pugno
davanti a sé e la gamba destra davanti alla sinistra
Increduli i children si guardarono tra di loro e poi presero a fissarla shockati:- M-m-ma non possiamo attaccare un
ufficiale superiore, signora... - obbiettò Hikari che trovava semplicemente
assurdo il dover fare una cosa del genere
La donna di colore guardò la nipponica perplessa:- Questa è una sessione di
allenamento miss Horaki. - precisò per fugare i dubbi della giovane:- Ed inoltre
vi ho esplicitamente dato il permesso di farlo. - precisò ancora a voler fugare i dubbi che la
sua richiesta avevano generato
Ben capendo le perplessità della moglie, Toji decise di farsi avanti:-
L'affronterò io signora se non le dispiace. - avvisò mentre le si avvicinava
cautamente tenendo a sua volta una guardia alta, ma appena entrato nel raggio
d'azione della donna venne fatto oggetto di un rapido e violento calcio alla
gamba naturale che tuttavia parò alzandola a formare un angolo acuto col corpo.
I due contendenti rimasero fermi per qualche secondo poi la donna di colore
sorrise divertita prima di fare perno con l'altro piede per effettuare una
rotazione di 180° per cercare un colpo di tallone alla spalla dell'avversario ma
il moro fu rapido ad abbassarsi e a scattare in avanti per poi girarsi e tentare
di colpire la donna con un pugno, attacco che venne eluso dalla marinaretta
spostandosi di lato per poi afferrargli il polso per sfruttare il di lui slancio
così da proiettarlo con una mossa di Judo, ma il 4th bloccò l'attacco
intersecando la sua gamba tra quelle dell'avversaria cercando a sua volta di
proiettarla ma la kenyota fece perno sul piede destro e si girò di 180° cadendo
rapidamente sulle ginocchia dopo aver afferrato con la mano sinistra il gomito
destro del moro così che lui si ritrovò sbilanciato e schienato col braccio
chiuso in una arm-bar così che non gli restò altro che picchiare il palmo della
mano sinistra a terra in segno di cedimento.
Immediatamente mollata la presa, la donna di colore si rimise in piedi:- C'è
molto da lavorare... - constatò scuotendo, ad occhi chiusi, la testa con
disappunto:- Pertanto, ora a coppie, divisi per genere, dedicatevi ad un po' di sparring così da darmi modo di testare le vostre capacità. - ordinò rimettendosi
con le mani dietro la schiena pronta all'osservazione
I children non se lo fecero ripetere e cominciarono gli esercizi ove,
ovviamente, Toji ed Asuka ebbero sempre la meglio sui loro avversari che tra
sgambetti e proiezioni erano quasi sempre a terra.
Isabel li lasciò andare avanti per cinque minuti abbondanti prima di fermarli:- Basta così
! - sentenziò marziale facendo sobbalzare i quattro children:- Miss Horaki dev'essere
più decisa ! - esclamò guadagnandosi un'occhiata perplessa da parte della bicodinata:-
Di fronte ad un avversario aggressivo come miss Soryou occorre
stare in guardia e pronti a sfruttarne la veemenza a proprio favore ! - spiegò
senza muoversi dalla posizione di prima:- Lo stesso discorso vale per mister
Aida ! - fece presente fissando il children:- Se si ha paura di farsi male si è
sconfitti in partenza ! - evidenziò annuendo convinta ad occhi chiusi:-
Pertanto, mister Aida, anziché scomodi e pericolosi occhiali sarebbe meglio
usare delle lenti a contatto ! - evidenziò indicandosi gli occhi prima con le punte
delle dita indice e medio della mano destra e poi con i polpastrelli delle
medesime ad indicare i due metodi di correzione visiva
Imbarazzato il quattrocchi scosse la testa:- Purtroppo non mi ci trovo signora e... - ma le lamentele vennero interrotte da un brusco gesto della mano destra
della marinaretta:- NON VOGLIO SENTIRE SCUSE ! - sentenziò irritata:-
Come puoi anche solo pensare di combattere quando il minimo contatto accidentale
potrebbe renderti cieco ?!?! - ringhiò ritenendo assurde le motivazioni del
7th:- Se hai propositi suicidi il tuo posto non è di certo qua !!!
-
abbaiò in maniera così furente che i quattro children ne furono intimoriti e
shockati con Kensuke che prese a scusarsi:- DOMANDO PERDONO SIGNORA !!! - gridò
inchinandosi avendo cura di tenere la schiena ben dritta durante l'esecuzione
del gesto:- SARÀ MIA CURA PROVVEDERE ED ESSERE PRONTO PER LA PROSSIMA SESSIONE,
SIGNORA !
- esclamò seguitando a rimanere piegato
I secondi passavano lenti, lunghi, poi la donna di colore sbuffò:- Va bene,
si raddrizzi pure mister Aida. - ordinò per poi passare agli altri children:-
Ora cambieremo le coppie ! - sentenziò battendo tra di loro i palmi della
mani guadagnandosi un mix di occhiate perplesse:- Miss Horaki e miss Soryou
attaccheranno rispettivamente mister Suzuhara e mister Aida che potranno solo schivare o
difendersi passivamente senza contrattaccare. - spiegò con i due sposini che si
guardarono perplessi ed il quattrocchi che cominciò a sudare freddo al pensiero
di dover subire gli attacchi della rossa che, sicuramente, non ci sarebbe andata
giù piano:- Quest'esercizio servirà alle signore per perfezionare le tecniche di grappling
da utilizzare quando ci si trova a fronteggiare avversari più grossi e pesanti.
- spiegò simulando uno strattone a due mani verso terra:- Pertanto non dovrete
assolutamente risparmiarvi ! - avvisò agitando davanti a sé l'indice della mano
destra:- Ed ora, proseguite ! - comandò battendo tra di loro i palmi della mani
Le due children non se lo fecero ripetere ma se Hikari faceva fatica visto che
il marito si difendeva bene, lo stesso non valeva per Asuka che attaccava il
quattrocchi con vigore il quale si ritrovava spesso a terra.
L'esercizio continuò per una ventina di minuti prima che ne venisse decretata la
fine:- Ora faremo il contrario ! - sentenziò la donna di colore sempre in posa
con le mani dietro la schiena:- Con la differenza che le signore potranno
contrattaccare liberamente così da esercitarsi nella difesa dalle aggressioni !
- evidenziò mimando una parta con l'avambraccio sinistro e poi portare un colpo
con la mano destra chiusa a pugno
Anche questa volta il più in difficoltà fu Kensuke che, timoroso come sempre di
toccare la rossa in qualche punto sconveniente, seguitava a subire.
Mezz'ora dopo la marinaretta decretò un altro cambio:- Ora le coppie saranno
mister Suzukara e miss Soryou da una parte e miss Horaki e mister Aida
dall'altra ! - comandò ma ciò che successe poco dopo la lasciò perplessa dato
che Toji ed Asuka si scambiarono un'occhiata di sfida mista ad eccitazione con Hikari e Kensuke
che furono pervasi dalla paura e dallo sconcerto
- P-p-permette una parola signora... ? - domandò titubante la bi-codinata
alzando la mano come se fosse una scolaretta impaurita davanti ad un'autoritaria
docente
La risposta della donna di colore fu uno scuotimento di testa:- Niente
chiacchiere in allenamento miss Horaki ! - sentenziò la donna di colore sempre
ferma nella consueta posa:- Risparmiate il fiato che vi servirà per migliorare le vostre
già scarse capacità combattive ! - tagliò corto con fare marziale seguitando ad annuire
L'ex rappresentante di classe avrebbe voluto obbiettare ancora ma il di lei
marito e la rossa collisero entrambi tentando un diretto destro al volto
dell'avversario ma venendo entrambi facilmente deviati.
Dopo tale attacco i due contendenti si fissarono negli occhi per qualche secondo
per poi scattare indietro con la teutonica che cercò un calcio frontale che
venne però parato dal moro che afferrato il piede della 2nd si girò
su sé stesso per cercare di atterrarla, ma aspettandosi una mossa del genere, la
rossa finse di assecondare il movimento per avere lo slancio per cercare un
colpo alla nuca del giovane uomo che lo costrinse, per evitarlo, a lasciare
andare l'arto intrappolato ed ad abbassarsi.
Rimessisi in posizione i due contendenti alzarono la guardia e presero a
studiarsi a vicenda con Toji che fu il primo a muoversi cercando una presa alla
vita per adoperarsi in un successivo sollevamento e schienamento, ma Asuka
aspettò fino all'ultimo per scansarsi così da mandare a vuoto l'attacco per poi
cercare di afferrargli la gamba destra alzata a mezz'aria così da chiudergliela
in una leva articolare.
Il 4th tuttavia riuscì a fare uno scatto in avanti sfuggendo così
alla presa prima di far perno sul piede sinistro così da ruotare su sé stesso
per ritentare l'attacco di prima.
Anche stavolta tuttavia la rossa fu lesta a reagire e cercò di colpire la
mascella di Suzuhara con il ginocchio destro, ma aspettandosi tale mossa lui
spostò il suo baricentro di lato venendo solo sfiorato dal colpo e riuscendo a
cinturare l'avversaria che tuttavia reagì subito spostandosi a sinistra così da
farsi scivolare la testa dell'avversario sotto il braccio destro per poi
bloccargliela e lasciarsi cadere così da fargli picchiare una craniata sul pavimento
protetto dal materassino.
Seppur preso in contropiede, Toji riuscì ad evitare il colpo mettendo a terra
entrambe le
mani ed impedendo così all'arto di colpire l'imbottita superficie, per poi afferrare Soryou per i fianchi per cercare di scrollarsela di dosso.
La rossa tuttavia istintivamente serrò la presa cominciando a strangolare il 4th
il quale, vistosi a malaparata, decise di schiantare l'avversaria sulle
protezioni gommose così che il contraccolpo la lasciò senza fiato e lunga
distesa a terra.
I due contendenti rimasero l'uno piegato sulle ginocchia e l'altra sempre lunga
distesa a terra per riprendere fiato, poi, in sincrono, riguadagnarono la
posizione eretta e si misero in guardia guardandosi in cagnesco per poi scattare
all'improvviso l'uno contro l'altro entrambi col rispettivo braccio destro
sollevato e tenuto ad angolo ottuso rispetto alla linea della spalla decisi a
portare il colpo del KO.
I colpi vennero caricati accentuando l'angolo avvicinando il più possibile
l'arto al torace:- MALEDETTA PAZZA FURIOSA !!! - ringhiò il moro caricando:-
DANNATO IDIOTA !!! - ringhiò di rimando lei correndo a sua volta in direzione
atta ad incrociare quella dell'avversario
La mira era perfetta e i colpi, una volta che vennero sferrati quando i loro
fautori si trovavano ad un passo di distanza l'uno dall'altra, andarono a segno
ma su un altro tipo di bersaglio !
Intuendo al volo ciò che stava succedendo, con un movimento fulmineo, Isabel si
era frapposta fra i due contendenti mandando a vuoto i colpi spingendo in alto
il braccio del moro ed in basso verso l'esterno quello della rossa:- Basta così
! - sentenziò fulminando con lo sguardo i due litiganti:- Siete qua per
allenarvi, non per scannarvi ! - ringhiò spingendo via i due litiganti con
un colpo su una spalla dei due:- Ora state in disparte e fate sbollire i
bollenti spiriti mentre miss Horaki e mister Aida si alleneranno ! - comandò
scoccando ai due un'occhiata eloquente
Ovviamente entrambi capirono l'antifona e si allontanarono subito uno nella
direzione apposta dell'altra dandosi le spalle.
Hikari e Kensuke, dopo qualche secondo di stupore ed imbarazzo, presero posto e
si misero in guardia pronti ad iniziare lo sparring.
Al "via" della donna di colore, la
giovane donna si avventò sul suo avversario che si abbassò ed allungò la gamba
destra a cercare uno spazzata.
La mossa tuttavia fu mal effettuata e l'ex-capoclasse finì per inciampare sull'arto del quattrocchi e, durante la caduta
in avanti,
finì per far scontrare la sua testa con quella dell'altro.
A terra entrambi dolenti si lamentavano:- Che testa dura che hai Aida... ! - si
lamentò la bicodinata tenendosi l'arto con entrambe le mani:- Mamma che botta...
- bofonchiò lui massaggiandosi la parte offesa mentre si risistemava gli
occhiali, operazione che si rivelò vana dato che i medesimi si spostarono poco
dopo cortesia di un cazzottone che ricevette in piena testa dalla teutonica:- MA
COSA FAI BRUTTO IDIOTA ?!?! - ringhiò irata all'indirizzo del commilitone:- Per
colpa della tua goffaggine Hikari avrebbe potuto farsi seriamente male !!! - esclamò
furente agitando in aria il pugno destro:- Tra te e quel altro stupido del tuo
amico non so chi sia peggio !!! - sentenziò prendendo a far saettare l'indice
della mano destra alla fine del braccio teso da uno all'altro dei due maschi
Vista la situazione, seppur ancora dolorante e leggermente intontita dal colpo
ricevuto, Horaki cercò di far da paciere:- Non è successo nulla Asuka... - fece
presente mentre era ancora intenta a massaggiarsi la testa ma con tono di voce
troppo fiacco per essere convincente:- Non c'è bisogno di arrabbiarsi... - fece
presente cercando di calmare l'amica agitando davanti a sé il palmo aperto della
mano sinistra
La difesa tuttavia non funzionò visto che la 2nd aveva ormai
raggiunto il punto di rottura anche per via degli avvenimenti del giorno prima:- Non
continuare a difendere questi imbranati ! - esclamò, quasi comandò rivolgendo
un'occhiata seccata all'amica:- Abbiamo bisogno di uomini veri a pilotare gli Evangelion ! - sentenziò agitando in aria rigidamente il dito indice della mano
destra:- Uomini veri ! - ripeté ancora sempre più concitata:- Uomini veri e non
le vedove inconsolabili di Stupi-Shinji !!! - sentenziò infine sempre
agitando rigidamente in aria l'arto
Queste parole ebbero l'effetto di scuotere il moro dalle preoccupazioni e lo
portarono a focalizzare l'attenzione sulla rossa:- Ma allora tu... - iniziò a
domandare mentre un sospetto gli si formava nella testa
La risposta fu anticipata da una risposta sprezzante da parte della teutonica:-
Pensavi veramente di aver parlato a voce così bassa ? - domandò stizzita dalla
stupidità del commilitone
Silenziosamente Suzuhara si maledì per non essersi ricordato del cosiddetto
"udito da pipistrello" di Soryou, ma non era tempo per i rimpianti:- Adesso
capisco tutto ! - esclamò all'improvviso conscio di aver svelato l'arcano:- Sei più
intrattabile del solito perché ti sei resa conto che Shinji sinora si è reso più
utile da esterno che tu sull'Eva ! - sentenziò puntando con fare accusatorio il
dito indice della mano destra verso la rossa mentre le sogghignava furbescamente
Tale accusa lasciò interdetta e a bocca aperta la pilota dell'Eva 02 tanto che
disgiunse e congiunse per diversi secondi la mascella alla mandibola senza emettere alcun suono.
L'atteggiamento tenuto dalla 2nd diede la certezza finale a Toji di aver fatto
centro:- Ah ah ! - esclamò alzando in aria e poi abbassando di colpo il braccio
teso sempre col dito indice destro puntato con fare accusatore contro la
commilitona:- Allora ho proprio colto nel segno !!! - sentenziò sorridendo
diabolicamente compiaciuto:- Ti rode proprio che la gente si complimenti con
Shin-man per l'aiuto che ci dà anche se non è qui a pilotare un Eva ! -
sentenziò seguitando ad additarla con fare accusatorio
Alla teutonica occorsero altri secondi per riprendersi e riassumere
l'atteggiamento tracotante di sempre:- MA NON DIRE CAZZATE !!! - comandò
all'improvviso
ringhiandogli contro inferocita:- A differenza tua e dell'altro tuo amico tonto
qui presente io non vivo in simbiosi con Stupi-Shinji !!! - berciò prendendo ad
indicare alternativamente i due giovani uomini col dito indice della mano
destra:- Durante la guerra precedente non sapevamo vita, morte e miracoli degli
avversari e abbiamo vinto lo stesso !!! - esclamò battendosi orgogliosamente il
pugno destro sul petto mentre assumeva una posa trionfalistica con le mani sui
fianchi
La risposta del moro fu una smorfia di dissenso:- Se tutto il casino fatto col 3rd
Impact lo chiami vittoria... - bofonchiò scoccandole un'occhiata ironica
Involontariamente quest'osservazione fu un assist per la rossa:- Fallo presente
a Baka-Shinji e a Wondergirl ! - ribatté seccamente:- Loro erano nel bel mezzo
del casino, non io ! - precisò alzando il mento in un atteggiamento altezzoso:-
Inoltre è decisamente più importante che voi due tonti v'impegniate oltre ogni
vostro già basso limite perché né io né Hikari possiamo sobbarcarci due bradipi
come voi ! - sentenziò puntando il dito accusatore contro il 4th
Punto sul vivo Toji reagì:- Visto che ti vanti tanto di essere un grande pilota
sarebbe ora di dimostrarlo con i fatti visto che sinora nemmeno tu hai combinato
chissà che cosa ! - fece presente con fare stizzito:- Di tre demoni sinora da te
affrontati sei uscita vincitrice solo da una scaramuccia con quella sottospecie
di manta troppo cresciuta ! - le ricordò con un ghigno beffardo
La risposta fu un'occhiata incenerente:- Se ogni tanto tu collegassi la bocca a
quel minuscolo gheriglio rachitico che spacci per cervello ti verrebbe facile ricordare
innanzitutto che gli Eva non sono attrezzati per i combattimenti marini ! - lo
schernì lei ribattendo l'accusa:- Dovresti anche ricordarti che otto anni fa'
abbiamo sconfitto quel mostrone solo sacrificando due corazzate ! - gli fece
presente inserendo le dita della mano destra nella mano sinistra piegata a guisa
di bocca:- E tutto questo solo dopo tutta la fatica che mi è toccata fare per
abbassare la mia sincronia al livello di quella di Stupi-Shinji così che lo 02
potesse sviluppare una forza che si rivelò appena sufficiente da aprire quella specie di cloaca irta di
denti ! - spiegò allargando le braccia una verso il basso ed una verso l'alto
nel medesimo gesto compiuto all'epoca dall'Eva:- Per quanto riguarda gli altri
due hanno solo avuto fortuna ad avermi colta di sorpresa ! - fece presente
cercando di minimizzare i suoi fallimenti:- Il prossimo che arriverà non avrà la
stessa buona stella degli altri ! - sentenziò spazzando l'aria con il braccio destro
muovendolo dall'interno verso l'esterno:- E sono talmente sicura di ciò che sono
disposta a pagarti dieci pasti nel tuo fast-food preferito nella remota ipotesi
che ciò non accada ! - sentenziò estendendo le braccia davanti a sé con i palmi
della mani ben aperti e le dieci dita ritte ad indicare il numero sopraccitato:-
Allora accetti ? - domandò sogghignando diabolicamente
Il 4th alzò dubbioso il sopracciglio destro:- E in cambio cosa
vorresti ? - domandò osservandola preoccupata temendo al contempo la risposta
La risposta di Asuka fu un altro ghigno mefistofelico:- Oh nulla di che ! - minimizzò con un
gesto della mano sinistra:- Soltanto una cena nel miglior ristorante di carne
della città ! - sentenziò mettendosi in posa coi polsi sui fianchi
A Toji ci mancò poco che venisse un colpo visto che la richiesta della rossa era
assolutamente sproporzionato rispetto a quanto offriva:- Tu sei pazza !!! -
sentenziò picchiettandosi la tempia sinistra con il dito indice della relativa
mano
Per tutta risposta la teutonica assunse la sua tipica posa di superiorità
estendendo la testa all'indietro in puro stile Boa Hancock di One Piece:- Non
penserai certo che la grande Asuka Soryou Langley vada nelle bettole che i due
vice-capi del trio degli stupidi sono soliti frequentare ? - domandò
additandolo col dito indice della mano destra in un gesto ad indicare un essere
inferiore
Il bisticcio venne improvvisamente interrotto da Isabel:- Visto che avete
così tanto fiato da sprecare, mentre miss Horaki e mister Aida andranno in
infermeria per accertamenti, voi due fare cento giri della stanza ! -
comandò agitando in aria in un movimento circolare il dito indice della mano
destra:- Non saranno ammesse obiezioni ! - sentenziò fulminando con lo
sguardo i due litiganti:- E il primo di voi due che fiaterà o farà un
dispetto all'altro ne farà duecento ! - avvisò alzando davanti a sé indice e
medio della mano destra:- Avanti, marsh ! - sentenziò marziale visto che i
quattro children non sembravano intenzionati a muoversi rivolgendo loro uno
sguardo incenerente
Capita l'antifona, Asuka e Toji cominciarono a correre maledicendosi mentalmente
l'un l'altra mentre Hikari e Kensuke si avviavano verso l'uscita con
destinazione l'infermeria della base.
Una volta fuori nel corridoio, sempre
massaggiandosi la testa, Aida decise di chiedere venia:- Scusami capoclasse ! -
esclamò chinando il capo:- Volevo tentare una spazzata ma sbadatamente ti ho fatto inciampare e
picchiare la testa. - spiegò chinando ancora una volta la testa in un gesto di scuse
La risposta della giovane donna fu un sorriso amichevole:- Non preoccuparti ! -
lo esortò agitando davanti a sé la mano destra:- Non è successo nulla di grave !
- minimizzò:- Comunque hai la testa bella dura ! - ironizzò riprendendo a
massaggiarsi la parte offesa mentre sorrideva divertita
Tale atteggiamento della ex-capoclasse costrinse l'occhialuto pilota a
distogliere lo sguardo imbarazzato: gli anni del liceo prima e dell'università
dopo, complice il fatto di doversi occupare di Toji ed insieme a quest'ultimo,
una volta tornato in pista grazie agli arti bionici innestatigli, di evitare che
succedesse qualcosa alla bi-codinata durante i casini che l'atteggiamento
fumantino della rossa causava, avevano cementato l'amicizia e l'affetto che li
legava sin dalle medie, ma, da parte sua, Kensuke non poteva evitare di essere
geloso dell'amico.
Quando era stato ? Non se lo ricordava di preciso, forse un giorno come tanti,
uno dei numerosi in cui era stato maltrattato da Asuka come spesso accadeva.
Tuttavia quel giorno che sembrava uno dei molteplici divenne il giorno in cui il
biondastro si rese conto delle sbocciate grazia e bellezza di Hikari che lo
stava consolando da buona amica qual'era, della
cotta che si era preso per lei, nonché quello in cui si rese conto di essere geloso
della relazione che si era instaurata tra i suoi due amici.
Naturalmente visto che teneva sinceramente al moro, alla castana ed alla loro
felicità si sarebbe ben guardato anche dal solo pensare di dire qualcosa in
merito ai suoi sentimenti contando anche che Asuka, di cui era ancora più cotto,
avrebbe avuto solo l'imbarazzo della scelta tra il deriderlo fino alla fine dei
giorni o, peggio, il fracassargli tutte le ossa a suon di botte.
No, non avrebbe mai detto niente a nessuno e si sarebbe tenuto tutto dentro
continuando a cercarsi una relazione stabile.
Oramai era adulto ed i sogni
proibiti quali erano la bi-codinata e la rossa, sopratutto da quando era tornato
Kaji, era meglio rimanessero tali.
Finalmente la faticosa giornata di
esercizi, dove Isabel aveva effettuato più volse al termine ed i children si
ritirarono negli spogliatoi prima e nelle consuete vasche da bagno poi:- Ahhh
!!! - esclamò il moro adagiandosi al bordo superiore del sanitario:- Sono
distrutto !!! - si lamentò afflosciandosi ancora di più nell'acqua
Kensuke annuì:- Non credevo di uscirne vivo !!! - si lagnò alzando a fatica il
braccio destro:- Speriamo non arrivino attacchi per qualche giorno... - auspicò
massaggiandosi il collo con la mano destra:- Altrimenti non riusciremo nemmeno a
muoverci... ! - ironizzò ma non troppo ruotando il polso sinistro indolenzito
Il moro non replicò lasciando che l'acqua calda sciogliesse e calmasse i muscoli
doloranti mentre ad occhi chiusi rifletteva su quando appena detto
dall'occhialuto pilota: per quanto Asuka dicesse non era stupido fino a quel
punto e anche lui era ben conscio che non solo sconfiggere, ma anche arrivare al
Re Oscuro era un'impresa titanica e, probabilmente, al di là delle loro forze,
perciò c'era solo una cosa da fare:- Ehi Kensuke ! - chiamò senza però né aprire
gli occhi né girarsi verso l'amico
- Che c'è ? - domandò l'altro girando la testa dove pensava fosse la faccia
dell'amico che non vedeva per via degli occhiali appannati
Il moro restò in silenzio per qualche secondo quasi a cercare il coraggio di
dire ciò che stava per dire:- Io... - iniziò titubante indeciso se continuare o
meno:- Io non ci ho rinunciato ! - esclamò all'improvviso con decisione
stringendo il pugno destro
Il biondastro, spiazzato da tale frase, sbatté due volte le palpebre confuso:- A
cosa non avresti rinunciato ? - chiese non capendo dove l'amico volesse andare a
parare
Di colpo il 4th aprì gli occhi e si tirò su a sedere:- Non ho
rinunciato a convincere Shinji a tornare a pilotare ! - sentenziò battendo un
pugno con la mano destra sul bordo lungo destro della vasca
All'occhialuto pilota mancò poco che gli venne un colpo:- M-m-m-ma-ma cosa dici
?!?! - balbettò spiazzato e quasi scandalizzato da quanto aveva appena sentito appiattendosi contro il lato
lungo destro della sua vasca:- Ma hai già dimenticato com'è finita l'ultima
volta ?!?! - domandò incredulo unendo le mani tra di loro con le dita tese rivolte verso
l'alto a formare una sorta di guglia e agitandole
leggermente davanti a sé
- Assolutamente no ! - replicò secco Toji cazzottando ancora il bordo della
vasca:- Ma non posso certo rinunciare a fare un altro tentativo ! - sentenziò
deciso prima di rifissare l'amico negli occhi:- Per le figure barbine che
abbiamo rimediato sino ad ora e che rischiamo di fare ancora non possiamo
permetterci il lusso di fare a meno di lui ! - sentenziò cazzottando ancora il
pezzo di arredo calcando la voce sulla negazione
Il 7th, spiazzato da tale atteggiamento del moro, non riuscì a
replicare limitandosi ad aprire e chiudere a vuoto la bocca a guisa di pesce
rosso nell'acquario.
Suzuhara non si lasciò scappare l'occasione:- Pensaci bene ! - lo esortò alzando
l'indice destro per attirare l'attenzione del quattrocchi:- Non solo avremmo al
nostro fianco un mago degli Evangelion ! - evidenziò agitando in aria il dito:-
Ma magari, qualora le cose si mettessero male, potremmo sperare nel berserk
dello 01 che ci condurrebbe sicuramente alla vittoria ! - sentenziò
picchiettando il dito indice sul bordo della vasca
Kensuke restò silente profondamente colpito dai propositi dell'amico: sarà stata
anche la notte insonne passata a cercare le nere deità che lo avevano lasciato
parecchio turbato ma quell'idea gli appariva salvifica.
Toji dal canto suo interpretando il silenzio del biondastro come una sorta di
tacito assenso, decise di seguitare nell'opera di persuasione:- Allora sei con
me ? - domandò all'improvviso, poi, prima che il quattrocchi potesse ribattere,
proseguì:- Bravo ! - esclamò nuovamente dal nulla:- Sapevo di contare su di te !
- esclamò dando un leggero colpo col pugno destro al braccio sinistro dell'amico
che solo allora si accorse di essere stato incastrato dal moro nel piano
elaborato ma ormai era troppo tardi per tirarsi indietro:- Allora è deciso ! -
saltò su ancora Suzukara:- Appena possibile andremo da Shinji e lo convinceremo
a tornare operativo ! - annuì convinto mentre diceva queste parole riadagiandosi
sul bordo corto della vasca
Aida ormai completamente preso in trappola cercò di trovare una via di uscita:- Ma...
non staremo correndo troppo ? - domandò cercando di prenderla alla larga
Il moro alzò dubbioso il sopracciglio sinistro:- Uhm ? - borbottò stranito:- Che intendi ? - domandò
girando la testa verso di lui e guardandolo
confuso con gli occhi socchiusi
In difficoltà nel rispondere il biondastro cercò di guadagnare tempo:- B-beh...
cioè... sì... insomma... - attaccò a balbettare cercando le parole giuste:-
Cioè... m-ma Soryou ? Come la prender ? - domandò infine:- E il nuovo Eva ? -
chiese ancora sperando così di smorzare i facili entusiasmi del 4th
La risposta fu una non-curante alzata di spalle:- Per il nuovo Eva vuoi che non abbiano già riciclato qualcosa dallo svuotamento
del cimitero degli Eva della vecchia base a Neo Tokyo 3 ? - domandò
retoricamente convinto che già qualcosa fosse pronto:- Per quanto attiene il
demone rosso se ne farà una ragione ! - tagliò corto chiudendo gli occhi:- Visto
che quando vinceremo ci copriremo di gloria ed onori, le conviene ingoiare il
rospo ! - chiosò per poi immergersi fino al mento nell'acqua calda
Dal canto suo Kensuke non era minimamente tranquillizzato dalla faciloneria di
Suzuhara:- Chissà che casino succederà... - si lagnò scuotendo la testa
disperato:- Già m'immagino le sue urla quando Shinji tornerà operativo in pianta
stabile... - piagnucolò prendendosi la testa tra le mani:- E chissà cosa farà
quando scoprirà chi l'ha convinto a risalire a bordo !!! - seguitò a frignare
impaurito dall'idea di venir menato dalla furia rossa:- E se decidesse di
piantarci in asso ?!?! - si disperò alzando di scatto la testa e fissando
l'amico
Tutte queste obiezioni tuttavia sembravano non scalfire le convinzioni del
pilota dell'Eva 04:- Figurati se quella perde un'occasione come questa per
mettersi al centro dell'attenzione ! - replicò con convinzione alzando
leggermente la testa del pelo del liquido:- Fidati che alla fine se ne farà una
ragione ! - esortò così il 6th annuendo convinto:- E, comunque, molto meglio Shin-man che quella violenta pazza isterica !
- chiuse così il discorso facendo ancora spallucce con non-curanza
Ben coscio che il moro era una testa dura, il quattrocchi decise di giocarsi
l'asso nella manica:- Ma Hikari che dirà di tutto questo ? - domandò allargando
le braccia
La risposta non fu minimamente quella sperata:- Me la vedrò io ! - sentenziò
Toji battendosi il pugno destro sul pettorale destro
Un enorme gocciolone di sudore si formò sulla nuca del 7th:- Sìsì, come no ! - ironizzò il quattrocchi:-
Poveri noi... - si lagnò alzando gli occhi al cielo
Indispettito da questo atteggiamento, il moro si avvicinò al bordo di contatto
tra le due vasche:- Vuoi un pugno in testa per caso ?!?! - lo minacciò agitando
minacciosamente in aria il relativo arto destro
Istintivamente l'otaku si ritrasse- No no, per carità ! - pregò impaurito:- Per
oggi ho già preso troppe botte !!! - si lamentò agitando davanti a sé i palmi
della mani
La risposta iniziale del moro fu un grugnito:- Allora vedi di finirla di fare
l'uccellaccio del malaugurio ! - ordinò il marito di Hikari prima di riassumere
la posizione precedente nella vasca:- E fidati che andrà tutto per il meglio ! -
sentenziò infine prima d'immergersi completamente nell'acqua
Avendo capito che era inutile discutere, Kensuke non disse nient'altro ma
nessuno gli avrebbe levato la convinzione che tutta questa situazione sarebbe finita male... molto male !
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Capitolo 31 *** Il principe degli inganni ***
Il principe degli inganni
Pronti, partenza... via !
Come (quasi) ogni Settembre, sono tornato per torturarvi con la mia fanfic di
Evangelion che batterà tutti i record di lunghezza ! XD
Con un occhio sulla realtà di tutti i giorni cosa di può dire ? Siamo usciti dal
periodo nero causato dal Covid ? Probabilmente sì (anche se la guardia non è da
abbassare) ma siamo cascati in qualcosa di peggio tra guerra, caro energia con
conseguente caro bollette e, per non farci mancare nulla, una bella crisi di
governo con conseguente terno al lotto di elezioni.
Cosa possiamo fare noi nella vita di tutti i giorni ? Sicuramente ringraziare
chi ha lavorato duramente per tirarci fuori dal buco nero causato dal virus e
tutt'oggi lotta per non farci ricadere dentro (o in qualcuno provocato da
qualche altro suo parente) e,
nella nuova quotidianità, aiutarci e supportarci il più possibile evitando di
pensare solo al proprio orticello.
Ok care lettrici e cari lettori, chiudiamo
qui l'angolo
relativo all'educazione civica e veniamo alla storia.
Come sempre è doveroso
un
infinito ed enorme GRAZIE a tutti voi,
care e cari affezionate ed affezionati e/o occasionali lettrici e lettori, recensitrici e recensori !!! ^_*
Non apro l'angolo della posta visto che ho
risposto alla recensioni (che hanno ormai sfondato quota 320) direttamente sul
sito e non ho ulteriori commenti da fare se non, come sempre, farvi la
raccomandazione di continuare a seguire la storia perché il bello deve ancora
venire. ^_*
Rinnovo la richiesta di aiuto fatta nei
precedenti capitoli: qualora
qualcuno volesse darmi man forte nella continuazione della fanfic o conosce
qualcuno che potrebbe farlo, può fare richiesta
nell'apposito topic da me aperto sul forum del sito di EFP, e di cui vi riporto
il link:
http://freeforumzone.leonardo.it/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx .
Vi rinnovo anche la cortese richiesta di fornirmi la massima collaborazione possibile,
anche spargendo la voce !
Mi raccomando perché se volete
vedere le altre tre fanfic di Evangelion che ho in mente, e che prometto saranno molto
più brevi di questa (XD), occorrerà una mano da parte vostra.
Ricordandovi che toto-coppie,
toto-demone e toto-togato sono sempre aperti, diamo il via al capitolo !!!
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Il
principe degli inganni
Tenboru Oshiwaky era intento a sciacquarsi la faccia in uno dei lavandini presenti
nei diversi bagni aziendali.
Dopo essersi più volte asperso il viso con l'acqua fredda, stette per qualche momento con
la faccia rivolta verso il basso per far sgocciolare il liquido per poi lentamente alzarla e guardarsi allo
specchio: sì, decisamente odiava il lunedì, odiava i suoi colleghi, odiava quell'azienda e, soprattutto, odiava quel lavoro !
L'unica consolazione gli era arrivata nel week-end in uno dei soliti incontri
della setta dove aveva appreso che il prossimo demone era ormai pronto ad attaccare.
Tuttavia anche quella notizia era magra come conforto:- Io quelli non li
capisco... - borbottò infastidito mentre prendeva delle salviette di carta per
asciugarsi e, passandovi davanti, si accertava che nessuna delle cabine
fosse occupata:- Quattro a zero per quelli della Nerv !!! - sentenziò mimando la
cifra con le quattro dita non opponibili della mano destra:- Quattro !!! -
ripeté ancora rifacendo il gesto:- Inconcepibile !!! - si
lamentò scuotendo la testa mentre appallottolava l'impasto di cellulosa:- Cosa aspettano quegli
idioti a mandare i pezzi grossi ?!?! - si domandò mentre, buttata la cartaccia
nell'apposito cestino e datasi un'ultima occhiata allo specchio così da sistemarsi la cravatta,
si avviava verso la porta del locale
Aveva appena messo la mano sulla maniglia quando sentì un'improvvisa, dolorosa ed intensa sensazione di
gelo pungente al torace che gli mozzò il fiato e lo piegò in due dal dolore.
A fatica, con le gambe tremolanti, riuscì ad entrare in una delle cabine per poi
cadere pesantemente seduto sulla tazza del sanitario ove si slacciò la giacca e
poi la camicia per notare, con orrore, che i simboli di affiliazione al mondo
demoniaco si erano mutati in due strani segni a lui sconosciuti che avevano
assunto un brillante colore bianco ghiaccio.
Incredulo passò quasi un minuto buono ad osservarsi e a tastarsi il torace prima di giungere
all'ovvia conclusione:- Allora il vecchio non stava dicendo una delle sue solite cazzate... - si rese
all'improvviso
conto con stupore cercando di respirare profondamente per alleviare il dolore
Pian piano la sensazione di freddo intenso passò ma una nuova, strana sensazione pian
piano s'impossessò di lui: una voglia d'ingannare, di raggirare, di truffare si
scatenò dentro di lui portandolo ad uno stato di euforia che lo portò a
riallacciarsi in fretta e furia i bottoni, ad uscire di scatto dal locale e a fiondarsi alla sua scrivania dove prese a lavorare alacremente sotto lo sguardo
brevemente stupito dei colleghi.
Il giorni passavano e gl'insegnamenti impartiti dai cinque
ufficiali stranieri stavano cominciando a mostrare i loro progressi nelle varie
simulazioni teoriche e pratiche con gli agenti di sicurezza che avevano migliorato i punteggi nelle sessioni di
tiro nonché migliorato sensibilmente le capacità nel corpo a corpo così come le
avevano migliorate i children, tra i quali, memore della cazziata presa, il giorno dopo la prima lezione Kensuke era
passato alle lenti a contatto come suggerito dalla donna di colore che, alla
vista di tale cambiamento, si era limitata ad un cenno di approvazione e ad un
abbozzato un sorriso di soddisfazione per poi
sottoporre i quattro ad altre intense sessioni di allenamento.
Dal canto loro Misato e Ritsuko, con il supporto dei tre operatori e del Magi
System, si
adoperavano ogni giorno a preparare strategie, test e simulazioni così da essere
il più possibile pronti a fronteggiare le future minacce sia che venisse da uno dei
dieci che Shinji aveva ottenuto da Sebastian, sia da uno di quelli
ipotizzati da Kaworu; piani di attacco frontale, strategie di accerchiamento,
ingaggi da lontano con fucili di precisione, scontri dalla media distanza con i
pallett gun e le altre armi da fuoco in dotazione agli Evangelion, coordinazione
con la JSDF come ai tempi della guerra contro gli angeli, utilizzo di droni,
impiego di reti per bloccare i movimenti nemici, comparsa improvvisa dal terreno
di lastroni d'acciaio come durante lo scontro col 6° angelo, azioni
incapacitanti tramite armi di vario genere, le opzioni sul tavolo erano
numerose e tutte venivano attentamente vagliate al fine di adoperarsi per prepararle ed averle
così attive ed efficienti al momento giusto.
Col supporto dell'"Ufficiale" inoltre l'ex amante di Gendo stava insistendo con
le altre sezioni mondiali della Nuova Nerv per far attuare delle modifiche alle
unità Evangelion di modo che potessero avere la possibilità d'implementare la
ricarica ad induzione come avveniva per gli smartphone, ma diversi capo-tecnici
si erano dimostrati quantomeno perplessi contando anche che la necessità di un
perfetto allineamento con la base di ricarica in situazioni quali un
combattimento contro esseri di un'altra dimensione con poteri sconosciuti non
sempre sarebbe stata facile.
Il tutto senza contare tutto l'aspetto dei lavori pubblici e
dell'aspetto della salute e sicurezza dei cittadini che non sarebbero stati
certo contenti di camminare sopra delle mega-piastre di ricarica.
Un'opzione più praticabile, almeno a livello teorico, sarebbe stata quella di
utilizzare la modalità di ricarica sì wireless ma a risonanza con la quale
sarebbe stata sufficiente la sola presenza di una specifica distanza tra un'Eva
e la bobina generatrice di elettricità ma anche quest'opzione era abbastanza
osteggiata visti i problemi già presenti per l'opzione "gemella".
Tuttavia la nuova minaccia che stava arrivando non era assolutamente prevedibile
e li avrebbe lasciati spiazzati.
L'"Ufficiale" buttò, con un gesto di stizza, il quotidiano
sulla sua scrivania..
Da diverse settimane a questa parte i resoconti di truffe, inganni e raggiri di
varia natura e gravità, con annesso contorno di violenze ed aggressioni, occupavano
la quasi totalità della sezione, allargatasi a dismisura, di cronaca nera del giornale, e visto che
l'americano non credeva alle coincidenze,
avrebbe scommesso la sua cospicua futura pensione che dietro tutto ciò c'era
qualcuno dei loro avversari che però esitava, per qualche ragione sconosciuta,
ad attaccare a viso aperto.
Questa era la motivazione che l'aveva spinto a convocare Kaworu quella mattina:-
Ma hai letto ciò che sta succedendo ?!?! - domandò agitando in aria l'ammasso di
fogli dopo averlo ripreso:- Non passa minuto, secondo quasi, senza che ci siano
uno o più reati di questo
tipo !!! - esclamò infastidito lanciando poi lo stampato in terra oltre la sua
scrivania
Senza scomporsi per lo sfogo dell'americano, l'angelo si avvicinò al mobile, si piegò sulle
ginocchia, raccolse i
fogli da terra, li ricompattò e poi diede una rapida occhiata al loro contenuto
anche se non c'era nulla che già non sapesse:- Non sono di certo
belle notizie... - concesse serafico prima di chiudere il cartaceo mezzo d'informazione,
ripiegarlo con cura ed infine riporlo sulla scrivania dell'americano
La risposta fu un grugnito infastidito:- Non dirmi cose che già so, grazie ! -
ordinò stizzito esortandolo con un gesto del braccio e della mano destra:- Dimmi piuttosto chi c'è dietro a tutto questo ! - comandò
piantando gli occhi in quelli del grigietto mentre picchiettava la punta del
dito indice destro sul tavolo
Senza fare una grinza di fronte all'irritazione dello statunitense, Kaworu diede la sua versione:- Truffe e inganni sono,
purtroppo,
il pane quotidiano di molti... - ammise pensoso mentre si soffregrava il mento
con pollice ed indice della mano destra e prendeva a guardare in alto alla
sua sinistra:- Però, effettivamente, a questi livelli il campo si restringe
sensibilmente... - constatò mentre, fatto apparire il suo tablet, prendeva a
smanettarci talmente veloce che l'"Ufficiale" non riusciva a vedere nemmeno le dita
muoversi ma sentiva solo il leggero eco dei colpetti sullo schermo
Passò un minuto buono prima che il ticchettio cessasse ma al silenzio seguì una
smorfia di disappunto ma il tutto venne interrotto dall'improvviso
suonare dell'allarme anti-demone.
All'udire tale suono, l'uomo si alzò di scatto e con passo veloce imboccò la
porta d'uscita della sua stanza diretto al ponte di comando con Tabris che dal
canto suo, fatto sparire il device, fece lo stesso ma teletrasportandovisi direttamente sparendo nel suo
consueto lampo di luce.
Nella zona di comando il sentimento che regnava era la
perplessità mista ad incredulità: sugli schermi, che riportavano le riprese delle telecamere
installate in città, era comparsa l'immagine di uno strano essere.
Un corpo allungato di forma cilindrica irregolare, il nero pelo corto ma fitto che
ricopriva tutta la forma, la testa piccola e leggermente appiattita, un muso
munito di alcuni baffi lunghi e robusti, due pinne anteriori ed una coda
posteriore: non vi era dubbio che si trovavano davanti ad una foca ! Un'immensa,
gigantesca e nera foca !
A fare la domanda che tutti temevano fu Toji:- Behemot è tornato ??? - chiese
mentre una goccia di sudore freddo gli scendeva lungo la tempia destra
- No ! - la negazione improvvisa face sobbalzare tutti i presenti:-
È peggio ! - esclamò un'appena apparso nella stanza Tabris a cui bastò un'occhiata per capire chi era il nuovo avversario da
affrontare:- Decisamente peggio ! - sentenziò aggrottando la fronte e scuotendo
la testa con disappunto
Misato fu la prima a porre una domanda essenziale:- Chi è allora ? - chiese girandosi
verso l'angelo mentre col dito indice della mano sinistra col braccio sinistro
teso dietro di sé indicava il mammifero marino presente sullo schermo:- Non mi
sembra uno dei dieci di cui abbiamo discusso tempo fa ! - evidenziò ritraendo il
braccio per poi rifarlo saettare in avanti
Tuttavia la risposta del grigietto non arrivò perché venne interrotto:-
È sparito !!! - l'esclamazione stupita venne da un
Makoto con gli occhi fuori dalle orbite quando registrò il dato fornitogli dal
Magi System
Increduli, Ritsuko e gli altri si rigirarono verso lo schermo che, suddiviso in
diversi più piccoli monitor che ricevevano le immagini trasmesse, mostrava come
effettivamente il nuovo nemico fosse scomparso nel nulla !
Lo shock ebbe occasione di rinvigorirsi poco dopo:- È ricomparso ! - saltò su
Maya:- Settore TDZ1 ! - annunciò digitando al contempo una stringa di comandi
che ebbe come risultato la visualizzazione a tutto schermo della finestrella incriminata
Tuttavia, l'azione si era appena conclusa che il demone svanì nuovamente
lasciando tutti basiti.
Non passarono che pochi secondi che diverse finestrelle presero ad illuminarsi
in contemporanea indicando la plurima presenza dell'avversario:- Settore HQT9 !
- avvisò Shigeru smanettando sulla tastiera così da portare l'immagine della zona sullo schermo:- Settore NYT3 ! - proseguì
schiacciando un altra serie di tasti:- Settore FQM0 ! - seguitò pigiando ancora:- Settor...
- s'interruppe incredulo della miriade di *bip* che suonavano in continuazione:- È...
è... è
ovunque !!! - sentenziò infine sconvolto mentre continuava a smanettare
freneticamente con le finestrelle
che apparivano e sparivano in base a dove il demone veniva rilevato
Tutti i presenti erano ammutoliti e stentavano a credere ai propri occhi ed orecchie, ed una voce si levò di
conseguenza:- M-ma-ma come ci riesce ? - domandò una confusa Hikari che al pari degli altri lilim
non riusciva a raccapezzarsi dell'assurdità della situazione
La risposta arrivò da Tabris:- Nulla di strano. - minimizzò come se fosse la
cosa più naturale al mondo:- Per "il Principe degli inganni" questa è una
bazzecola. - rivelò con una smorfia di disappunto sul viso
Tranne i tre operatori, ad udire queste parole, tutti i presenti si girarono
verso di lui:- Vorresti essere così cortese da dirci chi è ? - domandò Fuyutsky
che mal sopportava tutti i ghirigori che l'angelo faceva quando c'era da
spiegare qualcosa
Il grigietto non si fece pregare:- Loki Fárbautison è il nome di chi vi si para
davanti. - rivelò guadagnandosi le occhiata perplesse da parte dei nipponici,
Kensuke escluso che difatti volle immediatamente approfondire la questione:- No,
no ! Aspetta ! Aspetta !!! - lo esortò spingendo i palmi aperti delle mani davanti a sé:- Quel Loki ?!?!
- domandò calcando la voce sul pronome dimostrativo indicando al contempo con il
dito indice della mano sinistra tesa come tutto il resto dell'arto ad indicare
il maxi schermo alle sue spalle
La risposta iniziale fu un'occhiata perplessa:- Perché ? Quanti altri ne conosci
? - chiese a sua volta Kaworu seppur retoricamente allargando un po' le braccia
rispetto al corpo rivolgendolo al children uno sguardo tra lo stranito ed
l'incredulo
Mentre Ritsuko smanettava sul tablet per raccogliere informazioni sul nuovo
arrivato, i cinque ufficiali europei, leggermente più ferrati dei nipponici in
mitologia nordica, ai quali l'"Ufficiale" stava nel frattempo facendo da traduttore
simultaneo, facevano smorfie
di disappunto e scuotevano la testa:- Quest chì l'è un brutt arnes... ! -
sentenziò Giovanni con disappunto seguito poco dopo dagli altri due:- Adesso se
capisce perché hanno tutti perso a' brocca ! - convenne il romano annuendo:-
E
mo o' mariuol viene acca come se nulla fuss... - si lamentò Vincenzo
indicando con il palmo aperto e rivolto verso
l'alto l'essere sovrannaturale che seguitava ad apparire e sparire dai vari
schermi:- плохо плохо... - fece loro eco Yulia in russo
scuotendo la testa:- I agree ! -
affermò Isabel con una smorfia di disappunto:- There are clouds on the
horizon ! - sentenziò con la tipica espressione inglese che indicava guai in
arrivo riassumendo lo stato d'animo di tutti
Ad interrompere le elucubrazioni di tutti fu Ritsuko:- Ho i dati, signore ! -
esclamò rivolgendosi all'"Ufficiale" nel frattempo arrivato che annuì:- Proceda
pure dottoressa ! - la esortò cortese ma deciso con un gesto della mano destra:-
Aggiornerò poi io i nostri colleghi stranieri. - avvisò facendo intendere alla
donna di parlare in giapponese
La finta bionda non se lo fece ripetere e, schiaritasi la voce, iniziò il
resoconto:- Loki o Loptr, nella mitologia norrena e nel relativo credo, è il dio
dell'astuzia, degli inganni nonché della distruzione. - s'interruppe un
attimo per accertarsi che tutti i suoi connazionali la stessero seguendo ed
avessero capito l'introduzione
Visto che nessuno aveva nulla da dire, dopo qualche secondo proseguì:- Ingannatore e attaccabrighe
nonché attentatore dell'ordine cosmico, è conosciuto come il principe degli
inganni. - evidenziò scatenando così un brusio di sottofondo da parte degli
astanti atti a riflettere sul fatto che allora era colpa del nuovo oscuro venuto
l'aumento esponenziale di quegli atti di cronaca nera che, come quasi sempre,
erano avvenuti a danno delle fasce più deboli della popolazione
Kensuke fu il primo che si staccò dal chiacchiericcio di fondo:- Potremmo sapere
quant'è forte, dottoressa Akagi ? - chiese cortese ma senza poter evitare che
l'impazienza ed il timore trasparissero
La risposta della bionda fu il riprendere a tappare convulsamente sul suo
tablet:- Purtroppo non è molto chiaro... - ammise con una punta di sconforto
nella voce dopo diversi secondi senza però staccare gli occhi dallo schermo:- Di
sicuro il fatto che mai agisca di persona potrebbe essere potrebbe trarre in
inganno... - ammise sempre seguitando a cercare con veemenza informazioni sul
loro nuovo nemico:- Certamente è dotato di una mente acuta e di un'elevata
intelligenza... - convenne mentre nella sua testa riassumeva i testi che stava
nel frattempo esaminando:- Indubbie sembrano essere anche le sue capacità a
livello di magia... - fece presente sempre scorrendo una fonte via l'altra:- Ma
essendo il figlio del re dei giganti di ghiaccio, razza di potenti guerrieri e
adepti del caos, ritengo che anche a livello di forza fisica non sia da
sottovalutare... - concluse per poi spegnere lo schermo del suo Pad:- Ho
dimenticato qualcosa, Tabris ? - domandò rivolgendosi all'angelo verso il quale
lei e tutti gli altri si voltarono
La risposta fu uno scuotimento di testa:- È fuor di dubbio che ci troviamo di
fronte ad un avversario decisamente temibile. - precisò per rafforzare le
informazioni fornite dall'ex amante di Gendo:- La sua natura maligna e
camaleontica d'ingannatore lo rende assolutamente imprevedibile ! - fece
presente alzando il dito indice della mano destra a guisa di ammonimento
mentre guardava uno per uno i lilim negli occhi per accertarsi di averne la
completa attenzione:- Vi è inoltre da considerare che, se si tratta di portare a
termine uno dei suoi piani, lui è disposto a tutto ! - evidenziò calcando la
voce sull'aggettivo
Il brusio di sottofondo riprese ma poco dopo venne interrotto dalla scienziata:-
Anche manifestarsi come una foca fa parte di tutto ciò ? - domandò indicando gli
schermi che seguitavano a scambiarsi tra di loro a seconda della presenza del
nuovo nemico
Tuttavia, per la seconda volta in pochi minuti, Tabris non riuscì a rispondere
perché venne interrotto:- Si è fermato !!! - saltò su Makoto mandando a tutto
schermi l'immagine della zona ove la foca aveva deciso di stazionare:- E si è
messo a giocare con una sorta di palla a spicchi colorata !!! -
I presenti ebbero appena il tempo di far passare da "assurda" a "normale" quella
situazione quando il mammifero, lanciata nuovamente in aria la sfera con un
colpo di muso, la sferzò con la coda mandandola a sbattere contro uno degli
edifici che lo attorniavano danneggiandolo gravemente.
Come se nulla fosse, mentre l'oggetto rimbalzava indietro, il pinnato si girò sulla
schiena e con la coda lo indirizzò verso un altro palazzo
che subì la stessa sorte del primo.
Pallonata dopo pallonata, diversi palazzi erano malamente piegati e qualcuno era
in procinto di cadere finché, dopo l'ennesimo schianto, Misato si risvegliò
dalla trance:- Salite subito sugli Eva, Children ! - comandò girandosi verso i
piloti mentre spazzava l'aria col braccio destro in un movimento dall'interno
verso l'esterno:- Appena sarete in superficie, procedete con una manovra di
accerchiamento, ma tenendovi al riparo delle costruzioni così da evitare di prendere
in pieno un colpo con quella cosa ! - comandò avvicinando tra di loro le mani con le dita
piegate verso il palmo a simulare una sfera
La risposta dei quattro fu immediata:- Sissignora ! - esclamarono quasi
all'unisono prima di voltarsi e correre verso l'uscita della sala diretti agli
spogliatoi prima ed alle rampe di lancio dopo
Pochi minuti dopo, le unità Evangelion,
al riparo dei palazzi, avevano circondato il nemico che, dal canto suo,
seguitava a mandare la palla contro i dintorni col chiaro intento di farli
prima o poi crollare.
Ciò che nessuno si sarebbe aspettato fu che la sfera, a seguito dell'ennesimo
colpo, non venne scagliata contro i dintorni ma venne lanciata verso l'alto dove
si bloccò come congelata.
Dopo diversi secondi prese a ruotare prima lentamente e poi sempre più
velocemente coi colori che sparirono e si unirono tra di loro, dopodichè, ad una
velocità incredibile, s'indirizzò verso Hikari che cercò di schivarla
spostandosi velocemente dalla sua posizione solo per finire lunga distesa a
terra di schiena dopo esser inspiegabilmente scivolata su una grossa buccia di
banana apparsa lì dal nulla.
Impossibilitata a schivare il colpo, cercò quantomeno di attutirlo incrociando
le braccia davanti al torace ed al volto, ma con grande sorpresa di tutti, la
palla scoppiò al contatto riversando sull'unità una copiosa quantità di
fuliggine.
Mal digerendo la figuraccia subita dalla moglie, Toji abbandonò la posizione e,
schieratosi all'aperto tra i palazzi, prese a far fuoco contro il nemico che,
alla vista di quanto accaduto alla 6th, aveva preso a battere tra di loro le pinne anteriori in quello
che sembrava un ironico applauso; tuttavia nessuno dei colpi andò a segno in quanto il mammifero sfoderò un tubo a
forma di "U" col quale raccolse i proiettili dall'entrata superiore per poi
rispedirli, dopo qualche secondo, al children per il tramite di quella inferiore
col risultato che il moro ne venne colpito in pieno senza tuttavia subire
alcun danno se non quelli derivanti dall'imbrattamento del suo Eva per via
dell'inchiostro in cui si erano tramutati i colpi del pallet gun.
Di nuovo il pinnato applaudì divertito una volta compiuta la malefatta mentre
nella base della Nuova Nerv lo sconcerto e l'incredulità erano di casa:- Ma ci
sta prendendo in giro o cosa ??? - domandò con irritazione l'ex professore a Kaworu che, dal canto
suo, annuì:- Una delle cose che Loki più adora è fare il buffone. - rivelò con
una smorfia di disappunto:- E quello che è appena successo alla capoclasse
Horaki e a Suzuhara ne è la prova lampante ! - esclamò indicando con l'indice
della mano destra ciò che era accaduto appena ai due children
- Adesso gli faccio passare io la voglia di fare l'idiota !!! - ringhiò Asuka
lanciandosi all'attacco brandendo un Sonic Glaive, l'arma con la quale aveva
sezionato l'angelo Isfrael durante la di lei prima battaglia a Neo Tokyo 3
Il colpo era perfetto e l'impatto avvenne senza problemi con il mammifero che
venne diviso in due dalla lama, ma, anziché cominciare a perdere sangue, le due
estremità presero a gonfiarsi a dismisura per poi scoppiare all'improvviso
ricoprendo l'unità rossa di una sorta di slime verde appiccicoso e puzzolente
Incredulo della piega che aveva preso la situazione, Kensuke si riscosse quando si sentì picchiettare sulla
spalla e quando giratosi vide di fronte a sé una copia identica del suo Eva:-
Qua la mano, amico ! - lo esortò il clone tendendogli l'arto che il biondastro, per un
automatismo, afferrò salvo poi ricevere una poderosa scossa per gentile
concessione di un hand buzzer spesso usato dai clown durante i loro spettacoli
Finito il poker di scherzi, Loki ritornò al centro della piazza ove cominciò la
sua metamorfosi da foca a umano.
In pochi secondi la nera pelliccia divenne un giallo mantello che si separava
verso la fine in diverse frange di ampiezza diverse, e veniva fermato sulle
spalle da due fermagli a forma di testa di drago che erano tra loro collegati da
una sorta di girocollo portato all'altezza delle clavicole.
Una cinturone con spallaccio giallo attraversava il torace agganciandosi ad una
cintura con una grossa fibbia che raffigurava, in maniera molto stilizzata, un
simil paio di corna.
Il resto del corpo era coperto da una sorta di calzamaglia verde scuro che
copriva anche la testa sormontata da un elmo fornito di lunghe corna ricurve.
L'abbigliamento che era spiccicato alla sua uniforme "Classica" presente nel
gioco Marvel Future Fight, era completato, per piedi e mani rispettivamente da
stivali e guanti gialli tenuti fermi da una coppia di bracciali e cavigliere del medesimo
colore seppur di una tonalità più brillante.
Ultimo ad apparire, impugnato nella mano destra, uno scettro giallo a tre punte di
cui quella centrale, nettamente più lunga delle altre due, era puntata dritta
davanti a sé a differenza delle gemelle che si chiudevano verso quella di mezzo.
I neri occhi emanavano un'incredibile aura di malvagità ipnotica, il naso adunco
ed il mento appuntito spiccavano su una faccia magra distorta in un ghigno
divertito che mostrava i denti candidi:- Allora lilim ! - li apostrofò mentre li
guardava divertito rimettersi in piedi dopo gli scherzi subiti:- Vi sono
piaciuti i miei saluti ? - domandò parlando in giapponese sogghignando
divertito:- Se ne volete ancora qualcuno non avete che da chiedere ! - sentenziò
per poi scoppiare in una grassa risata derisoria tenendosi la pancia con la mano
sinistra
Tal atteggiamento provocò ovviamente la rabbia dei children ed in particolare di
Toji che, a quanto essere fumantino, aveva poco da invidiare alla rossa
collega:- Vediamo se riderai ancora dopo che ti avrò spaccato il grugno !!! - lo
minacciò agitando in aria il pugno destra per dare maggior peso alle parole
La risposta fu una faccia fintamente stupita:- Uhhh !!! - esclamò divertito:-
Che paroloni !!! - lo irrise con un caustico sorriso maligno sul volto:-
Allora, dai ! - lo esortò sfoderando la sua spada Laevateinn che nel frattempo,
racchiusa nel fodero, gli era apparsa al fianco:- Fammi vedere cosa sai, anzi,
cosa sapete fare ! - sentenziò agitando davanti a sé l'arma a guisa d'invito ad
essere assalito
Senza farselo ripetere due volte il 4th partì all'attacco ma, una
volta arrivato nei pressi della divinità, andò a sbattere contro una barriera
vischiosa, dalla quale, cercando di liberarsi, finì solo per finirne ancora più
catturato:- Tks, tsk ! - esclamò Loki scuotendo la testa:- Ma tu guarda che
razza di moscone sono
riuscito a catturare ! - sentenziò per poi spruzzare l'Eva con una bomboletta
spray d'insetticida intossicando l'avversario
Poco dopo, tuttavia, il norreno dovette deviare gli assalti portati a breve
distanza l'uno dall'altro da Asuka e Kensuke che si erano lanciati contro di
lui, per poi dover spiccare un lungo salto mortale all'indietro per evitare le raffiche di
Pallet Gun portate da Hikari e poi, nuovamente, dalla rossa che stava proseguendo
ad attaccare all'arma bianca mentre Aida si occupava di liberare l'amico dalla trappola di carta
moschicida nella quale era finito.
Lo scambio di colpi tra la 2nd e l'ingannatore era serrato grazie al
fatto che l'"Ufficiale" aveva insistito affinché venissero istruiti a livello
base anche nell'uso dell'ascia e del coltello e quando alla lotta si unirono gli
altri due children la situazione sembrava avere il finale già scritto.
L'ex capoclasse restava a distanza e seguitava a sparare non appena Loki metteva
un piede a terra e non veniva ingaggiato dagli altri Eva, che, dal canto loro,
seguitavano a non dargli tregua con le armi da taglio.
Toji tentò un affondo al fianco sinistro col Prog-Knife ma l'attacco venne
parato dallo scettro a tre punte col quale poi fu portato un attacco al volto del mecha per il tramite di una scarica elettrica che il pilota poté schivare solo
con un rapido colpo di reni che mandò l'assalto a vuoto grazie anche al fatto
che l'avversario dovette spostare l'attenzione sulla 2nd che col
Sonic Glaive aveva mirato alla di lui testa ma nuovamente l'assalto venne
bloccato grazie ad un poderoso colpo di spada che, impattando con vigore contro
l'ascia, sbilanciò per via del peso la children che avrebbe subito in piena
schiena una stoccata se non fosse stato per il 7th che a sua volta
tentò un affondo mirando alla gola del nemico solo per essere mandato a vuoto
da una giravolta del nordico che non riuscì a chiudere con la gomitata solo
grazie alla signora Suzuhara che costantemente lo teneva sotto tiro e che gli
sparava ogni volta che, avendone la possibilità, era certa di non colpire
qualcuno dei suoi commilitoni.
Ad un certo punto, giunto nei pressi di una delle trappole nascoste negli
edifici, la fece scattare col risultato che diversi cavi vennero sparati fuori
dagli edifici circostanti
andando ad avvinghiarlo e bloccandogli così ogni movimento.
I pochi secondi che Hikari e gli altri c'impiegarono per comprendere la
situazione gli fu fatale in quanto, quando Toji gli si avvicinò, il norreno,
facendo affidamento sulla sua forza sovraumana e sulla magia, ghiacciò ciò
che lo avvolgeva, sradicò con un movimento del braccio destro un palazzo per poi
lanciarlo contro il suo avversario che poté solo attutire un po' il colpo
incrociando le braccia davanti a sé ma finendo comunque lungo disteso.
Intento a liberarsi dagli ultimi legacci, non si accorse tuttavia di un'enorme e
pesante rete che poco dopo gli venne lanciata contro e che lo prese in pieno
nuovamente intrappolandolo.
Lesta come non mai, Asuka si lanciò all'attacco decisa ad eliminare il nuovo
venuto che, stranamente, non sembrava aver intenzione di liberarsi e quando
venne infilzato dall'arma della teutonica, sembrava fatta, ma, all'improvviso, il
bersaglio esplose inondando lo 02 ed i dintorni di pece sulla quale, poco dopo,
cominciarono a cadere delle piume come nella più classica delle scene
medioevali.
A debita distanza dal misfatto, Loki prese a ridersela di gusto indicando
divertito l'unità ormai ricoperta da un bianco piumaggio che quasi non si
accorse dell'ennesimo assalto di Toji e Kensuke che bloccò il primo con la spada
ed il secondo con lo scettro per poi, con un gesto rapido, incrociare le braccia
e colpire il moro con una scarica elettrica ed il biondastro con un fascio di
ghiaccio mentre Hikari venne fatta oggetto di un fuoco continuo da parte di
un'enorme nerf gun con i proiettili caricati con ogni tipo di vernice, slime o
polveri varie che costrinsero la children a cercare riparo dietro diversi
edifici mano a mano che i medesimi venivano pesantemente danneggiati dal
continuo impatto con le munizioni che li colpivano, ma il norreno dovette
cessare l'attacco in quando la 2nd, arrabbiata come non mai, gli era
piombata addosso come una furia cercando di squartarlo con il Sonic Glaive e,
nonostante l'attacco fosse andato a vuoto, continuò imperterrita a menare
fendenti affiancata poco dopo dal 4th e dal 7th che,
ripresisi dagli impatti, erano anch'essi tornati alla carica.
All'interno della base della Nuova Nerv,
intanto, qualcosa attirò l'attenzione di Kaji che scoccò una rapida occhiata
alle due straniere e ciò che lesse sui loro volti gli fece intuire che
qualcosa non andava; le due donne, difatti, scambiatesi uno sguardo eloquente, non
potevano più nascondere una sorta di espressione sospettosa mista a
preoccupazione:- Quello li sta solo giocando... - fu infine l'amara
constatazione della russa scuotendo la testa con disappunto
A sentire queste parole, pensando di aver capito male, Misato si girò verso la
bionda:- Come sarebbe a dire "giocando" ? - chiese fissandola incredula per quanto aveva
appena sentito
- Assolutamente sì, signora ! - confermò Isabel annuendo con vigore:-
Nonostante i miei addestramenti ai quattro children, se Loki avesse voluto
fare veramente sul serio li avrebbe già potuti sbaragliare. - rivelò
puntando il dito indice della mano destra sullo schermo che stava trasmettendo
la battaglia in atto
A loro volta i tre nostri connazionali erano increduli a sentire tali parole:-
Ma state scherzano spero ?!?! - domandò Giovanni fissandole scandalizzato:-
Infatti ! - gli fece eco Claudio pure lui preso totalmente in contropiede
dall'affermazione appena sentita:- D'accordo che è una divinità ! -
concesse:- Ma il divario di forze per quanto sinora mostrato non mi è
sembrato così ampio ! - esclamò allargando le braccia ad indicare una
lunghezza immaginaria:- E poi come fate a dirlo con così tanta certezza ?
- chiese Vincenzo picchiettandosi l'indice della mano destra sul palmo aperto
della mano sinistra
Il romano non aveva tutti i torti dato che la lotta difatti proseguiva già da un quarto
d'ora abbondante ma non si schiodava dalla situazione di stallo: la superiorità numerica e di armamento pendeva a
favore dei children, ma il figlio del re dei giganti di ghiaccio, tra sgambetti,
schivate, parate e scherzi vari, tra cui un esplodente scatola "Jack in the Box"
che, tirata a Kensuke, una volta aperta mancò il bersaglio solo perché il
biondastro si era
immediatamente buttato di lato, bucce di banana, gavettoni di liquidi e polveri
varie, trappole approntate con la carta moschicida, teneva testa più che degnamente e, anzi, sembrava
divertirsi sempre di più ogni attacco portato o ricevuto.
Lo scuotimento di due graziose testoline fu la conferma negativa:- Se è forte
anche solo la metà di quanto ci ha confermato l'angioletto laggiù... -
Isabel lasciò in sospeso la frase mentre, con il pollice della mano destra
indicava Kaworu che era rimasto silente alle loro spalle:- Gli basterebbe
qualche barbatrucco come quando ha congelato quei cavi e avrebbe vinto. -
Nessuno ebbe il tempo di replicare perché vennero interrotti:- È sparito di
nuovo
!!! - fece presente Maya mentre, insieme agli altri due operatori, continuava a
digitare comandi sulla tastiera per far sì che il nordico venisse localizzato
Passato qualche secondo d'incredulità, i children si disposero a quadrato quasi
schiena contro schiena mentre anche loro cercavano di rintracciare l'avversario
scomparso, ma, e fu questione di un attimo, all'improvviso tutti e quattro
persero inspiegabilmente l'equilibrio, scivolarono all'indietro e caddero tutti insieme in
un'enorme piscina di melassa formatasi dal nulla sotto i loro piedi, e, poco
dopo ebbero appena il tempo di far riemergere la testa e una spalla o due che il
liquidò si ghiacciò intrappolandoli.
L'incredulità faceva ormai da padrone e ci vollero diversi secondi ai children
per rendersi conto della situazione e provare a liberarsi da quell'inusitata
trappola prendendo a colpirne con violenza la superficie congelata:-
MALEDIZIONE !!! - urlò un inviperito Toji:- Questo schifo è durissimo !!! -
ringhiò mentre continuava a colpire col Prog-Knife ma senza esito alcuno
D'un tratto, come era sparito, il dio asgardiano riapparve:- Allora... ? Piaciuto
il tuffo ??? - domandò divertito per poi scoppiare a ridere in una grassa risata
che andò avanti per un minuto buono:- Ohi ohi... - si lamentò togliendosi l'elmo
e facendosi aria con la mano destra:- Siete troppo divertenti !!! - esclamò per
poi scoppiare nuovamente a ridere
Tale atteggiamento non mancò di far arrabbiare ancora di più i quattro piloti:- Facci uscire brutto stronzo !!! -
ringhiò Asuka che, vistasi ignorata, gli lanciò contro il coltello in un gesto
di stizza
Il tiro incredibilmente andò a segno centrando il norreno in piena
fronte e facendolo stramazzare a terra.
Nessuno fiatava o aveva il coraggio
anche solo di sbattere le palpebre: possibile che il dio dal remoto nord che sinora
aveva tenuto testa ai children senza troppa fatica fosse stato eliminato così
facilmente ?
I secondi passavano e Loki rimaneva immobile lungo disteso, poi,
inaspettatamente, il suo corpo, anziché scomparire, cominciò a mutare: il collo
e la testa presero a ritirarsi e poi fondersi con le spalle, la parte
superiore del busto si allargò molto mentre la vita si restringeva sino
all'altezza dell'ombelico circa per poi biforcarsi assumendo un'accentuazione ad arco.
Dei piedi solo tre dita, due laterali e quella centrale perpendicolare alle
altre, rimasero sull'arto.
Lo stesso accadde per le mani dove però le dita erano tra di loro parallele come
i denti di un forcone per il fieno.
I vestiti infine si fusero con la pelle che assunse un colore grigio
metallizzato sulle spalle, la parte superiore delle braccia e su tutta la gamba
e parte sinistra del bacino mentre il resto del corpo, fatta eccezione la
comparsa all'altezza circa della tiroide circa di un simbolo Ying e Yang ma nero
e carta da zucchero anziché bianco e dell'ombelico dove apparve un punto rosso, assumeva un colore
nero-grigiastro.
Alla vista di tale mutazione tutti i veterani della prima guerra contro gli
angeli presero a sudare freddo:- No-no-non è possibile... - disse Misato in
sussurro mettendosi la mano destra davanti alla bocca quasi avesse paura di dire
fino in fondo cosa veramente pensava:- Ditemi che non è vero... - chiese quasi
supplicante Asuka più al ricordo di cosa aveva dovuto subire per sconfiggere il
nemico mutato
Dal canto suo Ritsuko manteneva la consueta freddezza anche se pure lei non poté
nascondere una nota di preoccupazione nella voce:- Operatori, situazione ? -
domandò avvicinandosi al contempo alla schienale della sedia di Maya per
verificare personalmente cosa stesse succedendo
Le dita picchiettavano velocemente sulla tastiera al fine di ricavare
rapidamente le informazioni necessarie:- Non ci sono dubbi ! - sentenziò infine
l'operatrice:- L'aspetto è quello ma ovviamente non è lui ! - evidenziò mandando su una
parte dello schermo le varie analisi dei Magi
Le elucubrazioni vennero interrotte da un grido di spavento: d'un tratto il
simil-angelo si era rimesso in piedi e scrutava i children ancora intrappolati
nella melassa ghiacciata.
Passarono pochi secondi e Loki apparve accanto a quello che si pensava fosse un'altra
delle sue bizzarre trasformazioni:- Vi piace ? - domandò dando due colpetti
amichevoli sulla schiena della creatura:- Ve lo ricordate, vero ? - domandò ancora sempre
sogghignando divertito mentre metteva la mano sinistra sulla spalla destra del
clone del 7° angelo:- Specialmente tu 2nd Children sono sicuro sarai
felice di riaffrontarlo ! - esclamò per poi scoppiare in una grassa risata
I peggiori timori del tenente
colonnello si erano concretizzati ma il norreno parlò di nuovo:- Siete talmente
scarsi che mi sono stufato di giocare con voi ! - fece presente con tono
annoiato:- Perciò ho deciso che sarà lui il vostro avversario ! - rivelò dando
una pacca sulla spalla destra del simil-Isfrael prima di scoppiare nuovamente a
ridere divertito
Dopo diversi secondi si calmò:- Però sarebbe ingiusto che solo due di
voi si prendano il merito di averlo sconfitto... - ponderò con aria pensierosa
massaggiandosi il mento con la mano destra mentre faceva rimbalzare lo sguardo
dai quattro Eva al suo mostro, e, dopo diversi secondi, gli venne
un'idea delle sue:- Ci sono ! - esclamò schioccando tra di loro pollice ed
indice della mano destra:- Ora vi darò di cui divertirvi ! - esclamò contento
mentre prendeva a far fluire il suo potere nel futuro avversario dei children i cui colori presero piano piano a mutare fino
a rispettivamente
a mutarsi in un
verde misto all'arancio rame mentre il giallo andò ad unirsi
al grigio argento.
Ciò che più era bizzarro era che l'angelo vibrava con ognuno dei arti che
venivano come tirati nella direzione diagonalmente opposta agli altri: il braccio destro
andava in alto verso destra, la gamba destra andava in basso verso destra e
l'opposto succedeva agli altri due arti.
Il corpo del clone,
secondo dopo secondo, diventava sempre più teso fino a quando, con
un'agghiacciante "CRACK" si spaccò in quattro pezzi che crollarono a
terra senza vita con Loki che, imperterrito,
continuò a praticare la sua magia.
La sensazione di disgusto che aveva colto tutti i lilim al rumore causato dalla
forzata divisione del nuovo avversario venne acuito dall'improvviso violento
tremore che lo coinvolse mentre il figlio dei giganti di ghiaccio faceva un
passo indietro con un ghigno divertito sul volto:- Forza !!! - lo esortò con un
gesto della mano destra:- Fagli vedere cosa sei diventato !!! - comandò e, quando
l'eco delle parole si spense, i quattro tronconi si rianimarono e presero ad allontanarsi tra di
loro e a riformarsi fino a quando il clone di Isfrael da uno iniziale e da due
successivi, si era stabilizzato in quattro emanazioni
Il clone che era all'estrema sinistra di Loki presentava la parte destra con una
maggior prevalenza del colore arancio rame, mentre nella parte sinistra prevaleva il
verde; il clone accanto ad esso invece riportava l'accoppiata
giallo-arancione rame, mentre i due successivi erano rappresentati cromaticamente
da un mix grigio argento-giallo e verde-grigio argento.
Ancora una volta nella base della Nuova
Nerv e nelle Entry Plug ci si dimenticò di respirare e di sbattere le palpebre:
di fronte oltre a Loki, ora c'era anche una versione doppia di un già diviso Isfrael !
Il norreno, dal canto suo, sorrideva diabolicamente divertito:- Visto che ora
siete quattro contro quattro direi che è tempo di divertirsi ! - sentenziò per
poi schioccare le dita e, in un battito di ciglia, i children si ritrovarono di
nuovo sul solido asfalto, armati e pronti ad affrontare i cloni.
Senza pensarci due volte, Asuka partì immediatamente all'attacco:- Figurati se
ci casco in questo trucchetto da due soldi !!! - sentenziò spavalda mentre, ormai vicina alla copia grigio-gialla,
si apprestava a colpirlo, ma prima che avesse l'opportunità di far iniziare la
fase discendente all'arma, si ritrovò davanti il clone rame-verde che le sparò
contro un raggio di energia il quale venne schivato dalla teutonica solo grazie
agli incredibili riflessi che aveva sviluppato col duro allenamento, ma prima
ancora che potesse rialzarsi dalla posizione accovacciata, venne centrata da un
poderoso blocco stile football americano dal giallo-rame che la sbalzò lontano solo per venire
afferrata al volo per la testa dal grigio-verde che la piantò a testa in giù nel terreno fino alla vita.
Sbalorditi ed increduli, gli altri tre children ebbero appena il tempo di
rendersi conto di ciò che era successo che si ritrovarono davanti il
grigio-giallo, il rame-verde e il giallo-rame i quali, dopo averli afferrati per
la testa, li
conficcarono tutti e tre nel suolo come se stessero piantando dei pali nella terra.
Alla vista del successo, Loki alzò le
braccia al cielo in segno di trionfo lanciando al contempo un grido di vittoria, e così fecero i quattro cloni di Isfrael
che presero a correre in giro per la città come a voler festeggiare
la vittoria con un giro
d'onore del campo, ma tale comportamento mal loro incolse in
quanto caddero nelle trappole all'uopo approntate dalla Nuova Nerv: d'un tratto
dagli edifici circostanti spiccarono il volo centinaia e centinaia di piccoli
droni che andarono man mano ad attaccarsi ai quattro simil-Isfrael che, per
quanti ne abbattessero, continuavano ad appiccicarglisi addosso agganciandosi
alle carni.
Impegnati com'erano a sbarazzarsi di questi mosconi artificiali, il poker di
cloni non si accorse che dal terreno spuntarono sedici petali di acciaio,
quattro per ognuno di loro, che gli si chiusero addosso avvolgendoli e
stringendosi verso l'alto a guisa di piante carnivore.
L'artificiale gabbia di petali venne poi rafforzata da abbondanti getti di
schiuma urto-assorbente sparata da altri edifici, la quale, una volta solidificatosi, contribuì ad
attutire la quadrupla contemporanea esplosione che squarciò i bozzoli da lei e dai petali di
acciaio composti: i robottini kamikaze, tutti equipaggiati con micro-cariche di
bombe N^2, erano appena esplosi maciullando i quattro simil-angeli.
Il dio
di Asgard assisteva incredulo a ciò che era appena successo: gli occhi sbarrati, le sopracciglia alzate, le dita che stringevano con forza il manico del suo
scettro a tre punte, decisamente la divinità era furente !
Alcuni secondi dopo, tuttavia, la rabbia svanì ed un sorriso diabolico
gli comparve sul volto:- Va bene ! - concesse divertito:- Voglio vedere se
ripeterete il miracolo che avete attuato con l'originale ! - esclamò voltandosi
e prendendo a scomparire:- Sarà quindi una settimana di folle divertimento ! -
annunciò
alzando le braccia verso l'alto ed allargandole per poi proruppe in una grassa
risata il cui eco si spense solo dopo diversi secondi la dipartita del norreno
Nella sala briefing/debriefing della
Nuova Nerv, era appena finito il riassunto della battaglia: i presenti, al netto
degli ufficiali stranieri che, capendo la delicatezza della situazione, si erano
elegantemente eclissati, mentre Kaworu, senza farsi
vedere dagli altri, si era limitato ad un facepalm di sconforto per come facilmente Toji & C. si erano fatti
infinocchiare per poi sparire nel suo consueto lampo di luce, avevano molto materiale sul quale
riflettere: l'"Ufficiale", da buon comandante qual'era, stava
riflettendo su eventuali errori da lui sinora commessi nella gestione
dell'agenzia con Fuyutsky che evitava di lamentarsi della nuova umiliazione
subita come invece aveva fatto otto anni prima nella medesima situazione.
Misato intanto stava
ancora cercando di capire se tutto ciò era accaduto per uno strano scherzo del
destino o che altro, Ritsuko invece già conteggiava le notti in bianco
che sarebbero state necessarie per approntare nuovi programmi di simulazione per
questa nuova situazione con Kaji che era dispiaciuto sia di quanto i children
avevano appena dovuto subire sia del fatto che non avrebbe potuto divertirsi per
un po' con la donna dai capelli viola.
Dal canto suo Makoto aveva già tirato mentalmente una bella
croce sopra diverse serate piacevoli che aveva intenzione di passare con la sua bella lavanderina
che il lavoro gl'impediva spesso e volentieri di godersela appieno.
Maya e Shigeru invece già stavano pianificando a chi e dove
avrebbero dovuto lasciare la piccola Akane il tutto in vista del superlavoro che
avrebbe richiesto l'affiancare la bionda dottoressa.
I tre children junior invece sedevano muti a testa bassa col morale sotto i
tacchi: Hikari era quasi sul
punto di piangere per la vergogna della cocente sconfitta subita, Toji era invece
diviso tra la rabbia e l'incredulità di aver fatto una figura così barbina con
Kensuke che invece, con aria assente, fissava il vuoto presente tra di i suoi occhi ed il
pavimento.
Asuka invece mordeva il freno a tutta forza: era combattuta tra lo spaccare
qualsiasi cosa le fosse capitato a tiro e l'urlare a squarciagola tutta la sua
rabbia e frustrazione per essersi nuovamente fatta fregare dallo stesso
avversario, ma ben sapendo che l'americano non avrebbe tollerato alcun genere di
sceneggiata, se ne stava lì seduta tesa come una corda di violino:"Maledizione !
Maledizione !!! MALEDIZIONE !!!" urlò mentalmente:"COM'È STATO POSSIBILE ?!?!"
si domandò incredula di quanto appena accaduto:"COME CAZZO È STATO POSSIBILE
?!?!" scandendo le parole e calcando il tono sull'imprecazione si domandò ancora sempre più schiumante di rabbia visto che l'unico sfogo
possibile era il limitarsi ad aprire e chiudere continuamente le mani a pugno
Ad un certo punto una parte del suo cervello la portò a rendersi conto che quel
gesto era così simile, seppur meno ampio, a quello che occhi azzurri era solito fare quand'era nervoso, e, al pensiero dell'ex-commilitone, si ritrovò
ancora più arrabbiata:"Fottutissimo Stupi-Shinji !!!" lo insultò
mentalmente digrignando i denti dalla rabbia:"Quando servi non ci sei mai !!!"
esclamò con la voce dei suoi pensieri che si alzò di tono sulla pronuncia
dell'avverbio di tempo:"MAI !!!" ripeté nuovamente gridando mentalmente la
parola:"Già !" s'intromise una vocina:"Ma è solo per te non c'è mai !"
precisò
decisa:"Per la bambola però eccome se si è precipitato !" le rammentò
subdolamente di quando l'ex 3rd era andato in soccorso della 1st
contro il luminoso angelo a forma di anello:"Pensa un po' che si è pure
scapicollato per venire a trovare Hikari con la quale non è certo in buoni
rapporti..." seguitò a malignare proseguendo l'opera di messa in cattiva luce
dell'ex-children:"Senza contare quant'era importante esser lì a consolare quell'altro
baka frignone suo pari di Suzuhara... - insinuò nuovamente raggiungendo lo
sperato risultato di acuire il già possente acredine della rossa verso
l'ex-commilitone
Il comandante della base lasciò passare
quasi un minuto buono dalla fine del filmato prima di rompere il silenzio:-
Dottoressa Akagi ? - chiamò con la finta bionda che si alzò subitaneamente in
piedi:- Il rapporto è pronto signore ! - lo informò tappando sul suo tablet
pronta all'esposizione
L'americano annuì:- Proceda pure allora. - la invitò accompagnando le parole con
un gesto della mano destra col palmo rivolto per tre quarti verso l'alto
Con una smorfia di disappunto in quanto era latrice di brutte notizie, Ritsuko
si schiarì la voce prima di cominciare:- Le analisi dei MAGI, svolte a tempo di
record - precisò fissando brevemente tutti gli occhi per far comprendere che comunque erano già stati capaci di
inquadrare i loro avversari:- hanno confermato che le peculiarità del clone sono
uguali a quelle dell'originale. - enunciò guadagnandosi gli sguardi perplessi
degli altri presenti children esclusi che erano ancora tutti persi nelle loro
elucubrazioni
La domanda era nell'aria ma tutti avevano paura di farla, pertanto, preso il
coraggio a due mani, fu il mal rasato a porla:- Stai forse cercando di dirci che
l'unico modo per sconfiggerlo è lo stesso usato otto anni fa' ? - domandò per
poi fare un tiro dalla sua immancabile sigaretta solo per ricordarsi che era
ancora spenta
Un rapido sguardo al capellone ed un sospiro furono l'anticipata conferma:-
Proprio così. - ammise la scienziata riportando lo sguardo sul tablet sul quale
prese a smanettare più per evitare d'incrociare lo sguardo degli altri che per
reale necessità
A Misato poco mancò di sentirsi male al solo pensiero di cosa tale affermazione
comportasse ma il peggio doveva ancora venire:- Tenente-colonnello
Katsuragi ! - chiamò con la donna che si alzò di scatto in piedi:- Signorsì ! -
esclamò marziale mettendosi sull'attenti
Portando lo sguardo su di lei, l'"Ufficiale" le fece segno di rilassarsi e poi
le impartì il comando:- Vuole essere così cortese da comunicare ai piloti cosa
succederà in questa settimana ? - domandò con garbo ma deciso mentre, giunte le
mani, le portava sul tavolo davanti a sé sulla scrivania
Reprimendo la sensazione di malessere, si apprestò ad ubbidire:- Signorsì ! - esclamò nuovamente più per prendere tempo che
altro prima di girarsi verso i quattro piloti alla cui vista delle condizioni in
cui versavano le si strinse il cuore: si sarebbe sempre vergognata di come,
durante la guerra
contro gli angeli, aveva obbedito quasi ciecamente agli ordini di Rokubongi
perché convinta che solo lo sterminio di tutte quelle creature le avrebbe consentito
di placare la sua personale sete di vendetta che covava sin dall'incidente
accaduto al polo sud e che era costato la vita a suo padre.
I children come mere armi di vendetta personale, così li vedeva anche se, accogliendo Shinji ed Asuka in casa sua aveva cercato di cambiare quel modo di vedere le
cose ma purtroppo senza successo, e ora l'aspettava l'ennesimo compito ingrato.
Schiaritasi a sua volta la voce più per prendere tempo che altro, attese che i
quattro sollevassero la testa, ma passati diversi secondi nessuno si era mosso,
così la donna graduata ripeté il verso ma con tono più alto, gesto che però si
rivelò nuovamente inconcludente.
Con un sospiro di sconforto decise di cambiare strategia e batté un paio di
volte le mani sortendo finalmente l'effetto desiderato: scoramento, rabbia,
incredulità, il nulla, questo è ciò che la donna lesse negli occhi dei quattro
piloti non le piacque affatto; si era ripromessa che non avrebbe più permesso
che Asuka e gli altri venissero trattati come carne da cannone o che venissero
umiliati, ma purtroppo non tutto dipendeva dalla sua volontà o dalle sue
decisioni.
Schiaritasi nuovamente la voce, sempre per prendere tempo, sospirò nuovamente
prima di dare la notizia:- Per le prossime sette giornate, al fine di sconfiggere
il finto angelo, voi quattro vivrete insieme, ventiquattr'ore su ventiquattro. -
sganciò così la bomba zittendosi immediatamente dopo in attesa dell'esplosione
Ci vollero diversi secondi affinché il 4th & C. prendessero coscienza della
notizia, delle sue motivazioni e di cosa tutto ciò comportasse.
I sentimenti di prima vennero sostituiti da incredulità, paura, imbarazzo e
ribrezzo da parte della rossa con Hikari che fece la domanda clou:- Dovremo quindi
fare le stesse cose di Asuka ed Ikari di otto anni fa' ? - chiese con cautela
già temendo la risposta
L'annuire col capo da parte di Katsuragi fu la conferma:- Tutti e voi quattro dovrete imparare ad
essere perfettamente sincronizzati perché rompere nello stesso momento i quattro
nuclei sarà l'unica via per sconfiggerlo. - spiegò facendo scontrare
delicatamente tra di loro le prime quattro dita di entrambe le mani
Alle ovvie conseguenze che la spiegazione della finta bionda aveva appena
evidenziato, alla teutonica prese un colpo: se ci si doveva dividere a coppie
era quasi automatico che le sarebbe toccato allenarsi con Kensuke e l'idea non
le andava per niente a genio !
Immediatamente fu in piedi per evitare quella che lei considerava una
catastrofe:- Forza Hikari ! - esclamò facendo sussultare tutti:- Dobbiamo allenarci
intensamente per essere in grado di batterlo ! - sentenziò stringendo il pugno
con vigore per dare più forza alle proprie parole
L'ex capoclasse, colta in contropiede, c'impiegò qualche secondo per rispondere
e così facendo fu anticipata da Misato:- Dovrete comunque allenarvi tutti
insieme a raggiungere la perfetta sincronia. - le fece presente disegnando in
aria col dito indice della mano destra un cerchio a racchiudere nella figura
geometrica tutti e quattro
i piloti:- Poi la suddivisione a coppie avverrà in base alla maggior sincronia
che dimostrerete tra di voi durante gli allenamenti. - fece presente prendendo
ad indicare alternativamente i children con l'indice della mano destra
La rossa avrebbe voluto obbiettare in merito, ma la presenza dell'"Ufficiale" la
spinse a desistere:- Quando iniziamo ? - chiese arrendevolmente una volta risedutasi
pesantemente sulla poltroncina con un'espressione di sconforto sulla faccia e
mettendosi le mani sulla testa piegata in avanti
Un altro sospiro delle donna graduata precedette la risposta:- Inizierete domani
! - sentenziò l'americano:- Per oggi è opportuno che voi quattro ve ne andiate a
casa, vi riposiate e non pensiate alla sconfitta patita. - disse queste parole mentre si alzava dalla sedia e
poi usciva dalla stanza seguito poco dopo da Fuyutsky
Passò qualche minuto mentre la stanza
pian piano si svuotava con Kaji che, a chiudere la fila, stava riflettendo
sull'unico aspetto che non gli quadrava: perché il togato non era intervenuto ?
Possibile che sapesse già cosa sarebbe successo e avesse deciso che era meglio
presentarsi con un piano adatto alla situazione ? E se sapeva chi mai avrebbe
potuto informarlo ? C'era forse una "talpa" alla Nuova Nerv ? E se sì chi poteva
essere ?
Soprattutto, restava sempre senza risposta
la domanda principale: chi si celava dietro il mascheramento del gigante ammantellato ? Aveva tanti sospetti in merito di vario grado, ma su nessuno di
essi possedeva uno straccio di prova concreta, ivi compreso quello che riteneva
il più improbabile di tutti, perché se effettivamente fosse stato così ci
sarebbero state tante, troppe spiegazioni da dare !
BEEEEEEEEEP
Il segnale acustico che indicava un errore fece sentire la sua voce per l'ennesima volta:-
Scusate... - fece ammenda Hikari che aveva sbagliato il passaggio massaggiandosi
con la mano destra la nuca imbarazzata:- Fa nulla, fa nulla ! - la rincuorò prontamente Asuka con un gesto
minimizzante della mano destra:- Ricominciamo ! - esclamò poi prima di
rimettersi in posizione in attesa del "Via" da parte di Misato
Pochi secondi dopo la routine riprese ma giunti a metà, di nuovo giunse il
segnale di errore stavolta commesso da Toji:- Ma no, era giusto !!! - si lamentò
sfiorando con un calcio destro il tappeto:- Ma sto coso non funziona !!! - seguitò a
lagnarsi sbuffando contrariato prendendo ad additare con l'indice della mano
destra l'oggetto ai suoi piedi
La rossa ovviamente non perse l'occasione per punzecchiarlo:- Sìsì, come no,
certo ! - lo irrise:- In effetti il piede destro sul verde è uguale alla mano
sinistra sul giallo... - fece finta di convenire annuendo con un sorriso ironico
sul volto:- Proprio uguale... - continuò a sfotterlo nascondendo le risa dietro
la mano destra chiuse a pugno
Per evitare che la situazione degenerasse, Katsuragi decise d'intervenire:- Su,
su ! - li richiamò all'ordine battendo due volte le mani:- Non è successo niente di grave
! - esclamò minimizzando l'accaduto:- Rincominciate da zero e prestate
attenzione a dove vi appoggiate ! - si raccomandò indicando con il dito indice
della mano destra degli invisibili punti in aria davanti a sé
Solerti i tre children junior si rimisero in posizione:- Agli ordini signora ! -
esclamarono all'unisono mentre la 2nd si limitò ad un grugnito non
identificabile mentre anche lei ritornava sul punto iniziale
Step dopo step, pestaggio di cerchio dopo pestaggio di cerchio, il tempo passava
ma la situazione non migliorava con gli errori che si susseguivano uno dopo
l'altro così che, dopo un altro, ennesimo svarione, ancora una volta da parte Toji,
la teutonica dovette contare fino a venti per evitare di fiondarsi a prendere a
calci nel sedere il collega.
Non fu tuttavia l'unica che non apprezzò lo scivolone del moro:- Sei proprio
negato per queste cose Onii-chan... - a parlare, dopo un sospiro di sconforto,
era stata Sakura Suzuhara, sorella minore del vice-capo del trio degli stupidi
Alta poco meno di Misato, il corpo snello e slanciato
ma comunque formoso, occhi marroni, lunghi
fino alle spalle i capelli dello stesso colore sfumati verso le estremità con la
frangia ondulata rivolta verso destra, un bel visino dalla forma affilata, una
camicetta rosa a tinta unita, un paio di jeans blu, scarpe da ginnastica
bianche, scuoteva il capino di fronte agli errori marchiani del fratello che di
certo non era contento della detrattrice:- GRRR !!! - ringhiò infastidito:- Non
ti ci mettere anche tu !!! - abbaiò sistemandosi la fascia di spugna nera che gli
cingeva la testa
Ovviamente la sfuriata non impressionò minimamente la giovane:- Usa tutta questa
energia
per ricordarti i passaggi della routine anziché sprecarla così ! - lo liquidò
mettendosi a braccia conserte ed annuendo con gli occhi chiusi
Volendo evitare di perdere altro tempo, la donna dai capelli viola intervenne:-
Basta cincischiare e al lavoro ! - comandò indicando col dito indice della mano
destra muovendo dall'alto verso il basso i tappetini colorati
Sbuffando e dopo aver scoccato un'occhiata infastidita alla sorella, Suzuhara si
rimise in posizione nella posizione centrale verso destra con Kensuke alla sua
sinistra, la moglie a destra che a sua volta aveva accanto la 2nd.
La sequenza riprese ancora una volta ma, arrivati al secondo passaggio complesso
ecco l'errore che stavolta fu triplo con la doppietta iniziale dei due maschi ed
il timbro finale della bi-codinata.
Questa
fu la goccia che fece traboccare il vaso e sbroccare Soryou:- ARGHHH !!! - urlò
mettendosi le mani nei capelli:- MA NON È POSSIBILE !!! - esclamò alzando le
braccia e gli occhi al cielo:- MA CHE HO FATTO DI MALE PER DOVER AVER A CHE FARE
CON VOI DUE ?!?! - si domandò abbassando di scatto il braccio destro come se
fosse una mannaia ed altrettanto bruscamente fermandolo una volta formato un
angolo di 90° con il busto:- Di questo passo non riuscirete a sincronizzarvi con
me nemmeno fra cent'anni !!! - sentenziò col dito indice della mano destra teso
ad indicare i due commilitoni
L'accusa però non andò giù al moro che non se ne stette in silenzio:- È colpa tua che vai troppo veloce !!! - accusò
di rimando additandola a sua volta:- I-I-Infatti !!! - gli diede man forte il
biondastro sistemandosi gli occhiali con la mano destra prendendoli per il sotto
lente destra ed annuendo al
contempo:- Appena la musica inizia, prendi e parti in quarta lasciandoci indietro
come se non esistessimo ! - puntualizzò allargando le braccia sconfortato
La risposta della rossa fu un'occhiata incenerente delle sue:- V-v-vo-voi due
b-babbei... - balbettò incredula di quanto appena sentito col braccio teso che le
tremava per l'ira, gli occhi spalancati e le sopracciglia alzate
all'inverosimile
A cercar da far da paciere intervenne Hikari:- D-d-dai Asuka, calmati... - la
esortò agitando davanti a sé i palmi aperti delle mani:- Sono sicura che non
volessero dire nulla di male... - cercò d'imbastire una giustificazione così su due piedi
ma senza troppo successo
Degli astanti, la sorella del 4th restava silente ed incredula di
questa lite mentre un grosso gocciolone le scendeva sulla nuca con la donna dai
capelli viola che nascose sconfortata il viso tra le mani ma solo la prima delle
due si voltò verso la porta pneumatica il cui tipico sbuffo ne aveva
preannunciato l'apertura.
Sakura alla vista di chi era appena
entrato, restò senza fiato: seppur in tenuta da allenamento con maglietta e
pantaloni di due verde militare diversi tra di loro, con un asciugamano bianco
posato sulle spalle e tenuto tra le mani, coi segni della
fatica in viso ed i capelli raccolti in uno chignon, la russa restava bella come
sempre:- Tenente-colonnello Katsuragi, buongiorno ! - portandosi la mano
destra alla
fronte salutò nel classico modo militare per poi portare la sua attenzione sulla
giovane fissandola incuriosita:- Buongiorno anche a te signorina ! -
salutò cortese sorridendole amichevolmente con gli occhi chiusi
Il saluto riscosse la donna dal suo stato di disperazione:- Ah,
c-contrammiraglio Petrovich, buongiorno ! - ricambiò balbettando lievemente
a sua volta la direttrice delle operazioni ripetendo poco dopo il gesto per poi accorgersi che la sorella del 4th le si era nascosta
dietro la schiena:- Mi permette di presentarle la qui presente Sakura
Suzuhara, signora ? - domandò per poi portare davanti a sé, non senza sforzo, la
giovane castana che, rossa in volto per l'imbarazzo, fissava intensamente le sue
punte dei piedi mentre si tormentava le dita delle mani intrecciate tra di loro
con i palmi rivolti verso il basso
L'occhiata perplessa che la marinaretta rivolse alla giovane mentre faceva
rimbalzare lo sguardo tra lei e il fratello, spinse Misato ad anticipare la
domanda:-
Sakura è una promettente studentessa di medicina al primo anno di corso ! -
precisò mimando il gesto dello stetoscopio con la mano sinistra sull'orecchio
sinistro e la mano destra a simulare l'esame con il diaframma dello strumento:-
Viene qui spesso ad osservare ed aiutare per lo svolgimento di piccoli compiti il nostro
valente staff medico. - precisò annuendo decisa ed appoggiando le mani sulle
spalle dell'universitaria
La rivelazione fu evidente sul viso della sovietica:- Ah ma quindi non sei
anche tu una children ? - le domandò guardandola evidentemente sollevata dalla
notizia
La giovane capì chiaramente chiaramente solo la negazione e la parola che
contraddistingueva i piloti degli Eva e scosse la testa pur sempre restando a
capo chino: per quanto avesse
visto sbocciare il delicato ma coinvolgente fascino di Hikari, trovasse la donna dai capelli
viola veramente attraente e considerasse Asuka bella alla stregua di una dea,
colei che si trovava all'improvviso davanti sembrava uscita direttamente da uno
dei tanti raccolti delle favole e del folklore popolare che descrivevano esseri
femminili dalla bellezza perfetta.
La nipponica volle tranquillizzare la collega d'oltremare:- No, no, niente
pilota. - confermò agitando davanti la mano destra col palmo aperto e
rivolto verso l'esterno:- Gli unici esseri che lei sconfiggerà saranno
funghi, virus e
batteri ! - sentenziò divertita rimettendo la mano sull'arto della
studentessa dandole al contempo un colpetto d'incoraggiamento
Yulya avrebbe voluto approfondire la conoscenza della giovane ma un alzarsi di
voci la portò a voltarsi verso l'origine del rumore:- COS'HAI DETTO BRUTTO
IDIOTA ?!?! - ringhiò la teutonica agitando in aria il braccio destro con la
relativa mano chiusa a pugno a guisa di minaccia:- Ripetilo se hai coraggio !!!
- lo sfidò sempre agitando in aria l'arto mentre Hikari faticava a tenerla ferma
trattenendola da dietro per la vita
Il moro non se lo fece ripetere:- Certo che lo ripeto !!! - annunciò per nulla
intimorito:- È colpa tua che vai troppo veloce !!! - accusò di rimando seguendo
ad indicarla col dito indice della mano destra:- E poi chi mai ha deciso che
debba essere tu quella che detta i tempi ??? - domandò portando in alto il dito
e agitandolo a formare un cerchio immaginario:- Nessuna ti ha eletto
capo-baletto !!! - sentenziò infine spazzando l'aria con il braccio destro in un
movimento dall'interno verso l'esterno mentre Kensuke, con le sue braccia
passate sotto
le ascelle dell'amico, cercava di evitare che andasse a contatto con la 2nd
Alla vista di tale situazione, Misato si esibì in un face-palm di
disperazione, con Sakura che, sempre a testa bassa, cercava di farsi piccola
piccola per la vergogna e la straniera alzò gli occhi al cielo
sconfortata: Isabel le aveva raccontato degli screzi tra le due teste calde del
quartetto ma
non credeva si mettessero ora a bisticciare quando non era né il tempo né il luogo.
Tutti furono tuttavia presi in contropiede dal manifestarsi di una severa voce
maschile:- Se pensate di battere i mostri di Loki perdendo tempo a litigare tra
di voi siete sulla strada sbagliata ! - sentenziò deciso quasi irritato
osservando accigliato i litiganti mentre la sua figura restava con le gambe ben
piantate a terra e le braccia conserte
La voce possente riscosse tutti con gli
occhi degli astanti che si posarono sul di lei possessore:- Nagisa !!! -
esclamarono quattro voci con quelle di Toji ed Asuka che ne ringhiarono il nome
e quella del biondastro e della ex-capoclasse che invece lo esclamarono con
stupore:- Tabris !!! - esclamarono in coro Misato e Yulya facendo al contempo un
passo indietro colte di sorpresa dall'apparizione improvvisa con la giovane
studentessa che si nascose nuovamente dietro il tenente-colonnello:- B-b-buon...
buongiorno s-s-si-signor... signor angelo... ! - salutò impaurita visto che, al
contrario del fratello e della sorellona acquisita, non aveva ancora fatto
l'abitudine al fatto che un essere di cui aveva sentito solo parlare nei testi
religiosi, fosse apparso lì come se fosse la cosa più naturale al mondo
Percependone lo stato d'animo, l'ex 5th le rivolse un sorriso rassicurante:- Puoi
chiamarmi anche semplicemente Kaworu, piccola Sakura. - la esortò con fare calmo
e positivo col solo risultato che la minuta castana si nascose ancora di
più dietro la donna dai capelli viola:- S-s-sì... - balbettò:- C-c-co-come lei desidera... si-signor
angelo... - balbettò ancora troppo in soggezione per dargli retta
A tale risposta il grigietto non replicò ritenendo opportuno non insistere:
forzare la piccola a fare ciò che non si sentiva di fare non avrebbe cambiato
nulla.
La scena ovviamente non sfuggì a Suzuhara che, iperprotettivo come sempre nei
confronti della giovane, intervenne:- Non insidiare mia sorella !!! - ringhiò
infastidito del fatto che le avesse rivolto la parola
Prima che Misato potesse redarguirlo anche verbalmente dopo avergli scoccato
un'occhiataccia di rimprovero, Tabris rispose:- Perché dici questo ? -
domandò in angelico di modo che tutti capissero facendo divinamente bene il
finto tonto:- Hai forse paura di ritrovarti un angelo come parente ? -
domandò con fare innocente inclinando la testa verso destra col risultato che tutti i lilim si pietrificarono
nella posizione in cui erano con le loro mascelle che caddero rumorosamente a
terra mentre la chiamata in causa, sempre più imbarazzata, si appiattì ancora di
più contro la schiena della graduata che stava usando a guisa di scudo umano
quasi che volesse farsi inglobare così da cavarsi da quell'imbarazzante
situazione
Solo dopo quasi un minuto buono il moro riprese l'uso della parola:- T-t-t-tu...
tu... tu... tu !!! - esclamò a denti stretti con gli occhi fuori dalle orbite e
le sopracciglia ormai vicine all'attaccatura dei capelli talmente tanto erano
tirate indietro ed indicandolo col violentemente tremante indice della mano destra
A sentire queste parole, l'angelo fece una smorfia di finto fastidio:- Eh sì,
occupato ! - sentenziò per poi scuotere la testa fintamente sconfortato
mentre sulle fronti degli umani, che a poco a poco si stavano spietrificando,
comparve un grosso gocciolone per la freddura dell'albino
Dopo diversi secondi Kaworu sospirò di nuovo:- Visto che ora avete finito di
litigare, che ne dite di riprendere ad allenarvi ? - domandò esortandoli
spingendo verso l'alto i palmi della mani aperte per poi girarsi verso Misato:-
Sempre che lei sia d'accordo, signora. - precisò inclinando nuovamente la
testa verso destra visto che era la donna che era responsabile del tutto
Ormai ripresasi dalla battutaccia del messaggero sacrificale, Katsuragi si
riscosse:- Forza, tutti al proprio posto e rincominciate dal primo passo ! -
comandò con Asuka e Toji che si scoccarono un'occhiataccia prima di rimettersi
in posizione
Di lì a poco la routine riprese ma il nervosismo era palese e l'errore non tardò
ad arrivare: anziché mettere il piede destro sul punto verde dritto davanti a
sé, la 2nd pestò il rosso laterale ed il segnale sonoro di errore
fece trasalire gli altri tre e li portò a loro volta a sbagliare.
Il silenzio calò nella stanza mentre
Kaworu e Misato si disperavano esibendosi nuovamente nell'ennesimo tra i più classici dei facepalm, Yulya aveva improvvisamente ritenuto molto interessante un angolo
alto
della stanza con Sakura che sospirò di sconforto.
Ben conoscendo che la miglior difesa era l'attacco, la teutonica si scatenò:- MA
COME SI FA AD ESSERE COSÌ INCAPACI ?!?! - strillò inviperita mettendosi le mani
nei capelli:- CON VOI DUE INETTI NON CE LA FAREMO NEMMENO TRA UN MILIONE DI
ANNI !!! - esclamò con le mani tra i capelli ad un passo da una crisi isterica
Dal canto loro, se Kensuke si deprimette per l'ennesimo fallimento, Toji
sbuffava dalle narici come un toro davanti al drappo rosso mentre a Hikari toccò
il solito ruolo da paciere:- Dai, dai ! - esortò voltandosi a turno verso i tre
commilitoni mentre agitava davanti a sé i palmi della mani aperte:- Non è
successo niente di grave... - cercò di minimizzare incrociando tra di loro le
mani per poi allontanarle:- Siamo una squadra ! - precisò indicandoli a turno
uno ad uno:- E come tale dobbiamo lavorare ! - esclamò con piglio deciso e
stringendo i pugni per dare più enfasi alle sue parole
Le parole dell'ex-capoclasse furono un raggio di sole nelle tenebre della
stanza:- Ben detto Horaki-san ! - si complimentò Tabris annuendo
solenne:- Voi quattro dovete agire e supportarvi come un team ! - esclamò
indicando a turno i due maschi e le due femmine:- Così facendo e col prezioso
supporto dei vostri superiori riuscirete a trionfare contro le forze oscure !
- sentenziò per poi chiudere gli occhi e con le braccia conserte annuire
convinto
Naturalmente un conto erano le parole ed un conto erano i fatti e nonostante il
fatto che ciò che l'angelo aveva appena detto fosse puro vangelo,
l'ex-coordinatrice di classe sapeva che non era sufficiente:- Comunque se solo
avessimo la possibilità di osservare dal vivo questa sequenza... - osservò
pensierosa soffregandosi il mento con l'indice della mano destra
A tali parole Kaworu si scosse come colpito da un fulmine:- Che hai detto ?!?! -
domandò all'improvviso col il braccio e la mano destri in avanti facendo sobbalzare tutti gli astanti
La bi-codinata fu presa alla sprovvista:- Co-co-cos'ho detto ?!?! - domandò
facendo intimorita un passo e ritraendosi al contempo
Col dito indice della mano destra che ruotava sull'asse orizzontale, il chiarimento
arrivò:- Prima, quando parlavi di vedere la danza dal vivo ! - la incalzò lui
facendo al contempo un passo in avanti agitando la mano ad incitare la giovane
donna a ripetersi
A tali parole la lentigginosa capì dove il grigietto voleva andare a parare:-
B-beh... - balbettò titubante:- Intendevo dire che se magari avessimo la
possibilità di osservarla dal vivo... - ripeté solo per venire interrotta da un
gesto imperioso portato con la mano aperta da parte dell'ex 5th:-
Fermi li ! Non
vi muovete ! - comandò facendo con la mano destra il tipico gesto di stare
calmo:- Torno subito ! - sentenziò prima di mettersi nella posa di corsa tipica
dei cartoni animati Hanna & Barbera e sparire un attimo dopo nel suo consueto
lampo di luce lasciando i lilim presenti confusi e perplessi
Il sole era alto nel cielo e coi suoi
raggi scaldava ed illuminava la terra.
Il terreno che stava beneficiando di tale trattamento ad un tratto venne fatto
oggetto di un violento assalto da parte di una lama rettangolare di ferro che ne
ruppe la superficie sia lì che in altri punti prima vicini e poi sempre più
lontani.
Anfibi color ocra, jeans neri con cuciture gialle, cintura con fibbia color
argento stile cowboy,
a torso nudo e con un cappello di paglia da contadino in testa, così vestito era
l'autore del gesto distruttivo ossia uno Shinji intento a zappare il suo campo
così da favorire la crescita delle angurie: questo era il suo hobby agricolo che
aveva "ereditato" da Kaji.
Sudato e sporco di terra, continuava a pestare il suolo senza lamentarsi: il
lavoro era duro ma preferiva fare quello piuttosto che starsene a casa a fare
nulla visto che, per via delle malefatte fomentate da Loki o dalla sua magia
causate, la fiducia in generale era ai minimi come non mai in
quanto avevano tutti paura d'incappare in una truffa od in un raggiro e quindi
molte attività erano ridotte all'essenziale quando non proprio ferme.
Tale situazione aveva giocoforza causato la temporanea chiusura del ristorante in quanto
la quasi totalità dei fornitori si rifiutavano di vendere la merce per timore di
non essere pagati e i clienti non venivano per la paura di ritrovarsi a mangiare
cibi andati a male o addirittura avvelenati, oppure di ritrovarsi problemi
finanziari a causa dell'addebito di un conto di svariate volte
superiori a quello effettivo.
Naturalmente quanto accadeva all'esercizio commerciale dell'ex 3rd
era solo in piccolo quanto stava accadendo nel mondo: tantissime attività erano
o annullate o ridotte all'osso e comunque svolte solo dopo infinite verifiche e
la messa in atto d'incredibili misure di sicurezza anche se tutto ciò non sempre
bastava ad evitare problemi.
Con la fiducia ai minimi termini il mondo stava scivolando nel caos e la
sconfitta della Nuova Nerv, che aveva fatto il giro del mondo, non era certo
stata fioriera d'incoraggiamento.
Ciò che lo preoccupava di più era che si era già a quota due: questo era già il
secondo demone che attuava una sorta di guerriglia, solo che stavolta il
bersaglio non era il solo il Giappone in quanto, pur restandone il bersaglio
principale, l'influenza negativa di Loki aveva effetti su tutto il mondo.
Contando ciò che gli aveva detto Kaworu non c'era da stare sereni: se qualcuno
come "il Conte", "il Biscazziere" o Tezcatlipoca avesse voluto adottare la
stessa tattica sarebbero stati guai seri !
Ad assistere ai lavori e a godersi lo spettacolo dei ben torniti
guizzanti muscoli del
fratello, Rei se ne stava appoggiata alla staccionata bianca in adorazione.
Un vestitino bianco a fiori che le arrivava fino alle ginocchia, scarpine basse
color perla, un grazioso cappello dello stesso colore a falda larga in
testa era l'abbigliamento odierno: più per l'abitudine dovuta alla necessità di
proteggere la sua pelle chiara che per reale necessità, quel giorno l'attire era corredato
anche di un ombrellino parasole da damina del 1700-1800.
Ad un tratto la turchina uscì dal suo stato di estasi: dopo l'ultimo colpo di
attrezzo, occhi azzurri aveva deciso di riprendere un attimo fiato e, appoggiato
il palmo della mano sinistra sul manico messo in perpendicolare rispetto al
terreno, si stava asciugando il sudore col dorso della mano destra col risultato
di sporcarsi ancora di più.
Vedendo ciò l'ex 1st decise d'intervenire:- Prendi Onii-chan ! - lo
esortò avvicinandoglisi e porgendogli prima una bottiglia d'acqua e poi un asciugamano pulito
mentre gli sorrideva dolcemente
L'ex 3rd accetto più che volentieri l'offerta:- Grazie Rei-chan ! -
con gratitudine esclamò queste parole sorridendole per poi, dopo averne bevuto un paio di
sorsi, togliersi il cappello e rovesciarsene un po' su testa, faccia e corpo
per poi darsi una sommaria pulita con il pezzo di stoffa
La di lei risposta fu un sorriso soddisfatto:- Figurati. - minimizzò lei per poi
passargli un'altra bottiglia d'acqua mischiata coi sali minerali:- Sei sicuro di
non volere una mano ? - domandò volenterosa di poterlo aiutare non
lesinando al contempo un'occhiata interessata ai di lui addominali
Il classico gesto con l'oscillante dito dell'indice destro mentre si ristorava
fu la risposta:- Non occorre che tu ti sporchi le mani, sorellina. - confermò
tappando il contenitore:- E poi concentrarmi su questo lavoro mi da
l'opportunità di non pensare a ciò che sta accadendo... - con uno sguardo ed un
tono tra il preoccupato e l'infastidito disse queste parole prima di
rincominciare a bere per poi versarsi ancora dell'acqua addosso intenzionato a
darsi ancora una pulita
Lilith lo guardò contrita:- Mi spiace di non poter fare di più... - si
rattristò abbassando lo sguardo e stringendo nervosamente il manico
dell'ombrello
La reazione fu immediata:- Non dirlo neanche per scherzo ! - comandò lui
afferrandola di scatto per le spalle e guardandola dritta negli occhi:- Tu sei
la mia cara sorella minore ! - le ricordò con veemenza sempre fissandola:- E la
tua presenza mi è di aiuto e conforto ogni giorno ! - le confessò rafforzando la
stretta su di lei
La rivelazione commosse la turchina quasi fino alla lacrime:- O-Onii-chan... -
pigolò guardandolo con gratitudine mentre gli occhi le si inumidivano:- Io...
grazie... - sussurrò mentre la di
lei mano sinistra si stava avvicinando alla guancia destra del fratello
La distanza tra i due arti diminuiva sempre di più: lì soli soletti e vicini
vicini, senza
nessuno intorno, lui che le appariva bello e affascinante come non mai, forse
era l'occasione adatta per fargli cambiare idea, e se lo avesse baciato magari...
Ad interrompere l'idillio fu un improvviso colpo di tosse:- Scusate se
interrompo questo bel momento fratello-sorella... - si scusò Kaworu apparso
all'improvviso vicino ai due ex-children:- Ma c'è bisogno di te, Shinji, alla
base della Nuova Nerv. - rivelò mettendo la mano sinistra sulla spalla destra
dell'amico
La notizia fece guadagnare al messaggero un'occhiata perplessa da parte di occhi
azzurri:- Perchè proprio io ? - domandò stranito sbattendo più volte perplesso
le palpebre indicandosi con l'indice della mano destra
Un sospiro di sconforto anticipò la risposta:- Soryou e gli altri stanno avendo
problemi con la danza di sincronizzazione. - rivelò il grigietto per poi fissare
l'amico dritto negli occhi:- Grossi problemi ! - sentenziò annuendo convinto
Fu il turno dell'ex 3rd di sospirare di sconforto:- Chissà perché non stento
a dubitarne... ? - si domandò massaggiandosi la nuca con la mano destra e scuotendo la testa
Anche se la domanda era retorica, una risposta arrivò comunque:- Basta vedere
la fatica che avete fatto voi due all'epoca... - gli fece presente Kaworu
portando verso l'esterno il braccio destro con il palmo della mano rivolto verso
l'alto:- Figurati ora che deve riuscirci con la capoclasse e soprattutto con
Aida e Suzuhara ! - puntualizzò non senza una nota di sconforto nella voce:- E
con loro due non ha certo il feeling che aveva con te ! - precisò rivolgendogli
un sorriso furbo che gli fece guadagnare un'altra occhiata perplessa:- Ma che
intendi ? - gli chiese l'amico fissandolo stranito
Per tutta risposta l'angelo scosse la testa:- Ogni cosa a suo tempo. - decise
facendo il gesto di lasciar stare con la mano destra:- Ora andiamo che rimangono
pochi giorni ! - sentenziò per poi sparire insieme a Shinji nel consueto
lampo di luce
Ad una
Rei che all'improvvisa apparizione aveva fatto un salto all'indietro dallo spavento ed
era
diventata rossa dall'imbarazzo per quanto stava per succedere nonché per il
sentirsi in colpa verso l'angelo, non rimase che restarsene lì ferma confusa ed imbambolata per un minuto buono prima di
riscuotersi, arrossire di nuovo per l'audacia poco fa' dimostrata per poi
decidersi a raggiungere i due.
La sparizione del messaggero
sacrificale aveva lasciato confusi e spiazzati i lilim tra i quali la prima fu
Yulya a riprendersi:- Ma-ma dov'è andato ? - domandò facendo rimbalzare lo
sguardo stranito da Misato al resto della stanza come a voler cercare indizi sulla
destinazione dall'angelo intrapresa
La risposta dell'ufficiale superiore fu il classico gesto del "non lo so" portato con
entrambe le braccia:- Ciò che fa è spesso imperscrutabile... - ammise
ripetendo il gesto di cui prima
Dello stesso avviso erano anche i children:- Certo che chi capisce Nagisa è
bravo... - bofonchiò Toji mettendosi a braccia conserte
Kensuke annuì:- Come fa Shinji a non diventare pazzo a starci accanto tutto il
giorno... - si chiese fissando pensieroso un punto indefinito alla sua destra in
alto mentre si massaggiava assorto il mento
Il moro scosse la testa:- Secondo me pure Shin-man ci ha rinunciato. -
ipotizzò:- Cercare di capire l'angioletto farebbe uscire di testa chiunque. -
ironizzò dando di gomito all'amico
Ad Hikari però quei discorsi non piacevano:- Non dovresti parlare male di lui ! - lo
richiamò guardandolo con aria severa:- Ciò che ci ha detto sinora detto sono
state tutte informazioni utili ! - gli fece presente scorrendo l'indice della
mano destra sul palmo della mano sinistra a simulare l'evidenziazione dei
concetti su una pagina
La risposta fu una smorfia di fastidio:- A chiacchierare è bravissimo, non lo
metto in dubbio ! - ammise annuendo:- Anche troppo ! - precisò mettendosi a
braccia conserte scuotendo la testa infastidito
Volendo battere il ferro finché era caldo, Kensuke s'intromise:- Sarebbe meglio
se ci desse fisicamente una mano in battaglia ! - esclamò fingendo di tirare un
paio di stoccate come se stesse tirando di scherma
L'ex capoclasse si voltò verso di lui incredula di quanto aveva appena sentito:-
Ma se ci ha più volte ripetuto fino alla nausea del perché non può !!! - esclamò
esterrefatta del fatto che il biondastro ancora non lo avesse capito:- Vuoi
forse che si scateni una guerra ultraterrena totale sul nostro pianeta ?!?! -
gli domandò allargando le braccia di scatto le braccia
In soccorso dell'amico arrivò il moro:- Va beh ma l'avrà detto tanto per dire !
- affermò cercando un punto d'appoggio a supporto della volontà del 7th
Nuovamente la moglie lo guardò come se avesse detto un'eresia:- Ma lo ritieni
veramente capace di dire una cosa del genere tanto per dire ??? - gli domandò
incredula con una nota d'irritazione nella voce
- Va beh ma lo sai che quello parla per enigmi ! - cercò di rintuzzare lui
spingendo i palmi della mani aperte davanti a lui a guisa di difesa
Asuka, dal canto suo, aveva smesso
d'interessarsi del resto dei presenti non appena l'angelo era andato via non
prestando minimamente orecchio alla discussione tra gli altri tre children.
Troppo assorta nei suoi pensieri ad arrovellarsi su come avrebbero potuto
farcela loro quattro a sincronizzarsi, involontariamente si ritrovò a fare il
paragone di quanto aveva fatto otto anni fa con Shinji e, seppur con rammarico,
dovette ammettere che, nonostante il disastroso epilogo della battaglia
post-annientamento dell'angelo, l'ex 3rd era
stato un ottimo compagno durante quella sfida.
Ma questo era proprio uno dei pensieri che la faceva irritare considerevolmente: lei
non doveva assolutamente abbandonarsi ai ricordi piacevoli o ai complimenti
verso l'ex-commilitone !
Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, persino ogni secondo utile andava usato per
alimentare il feroce rancore che Baka-Shinji meritava prima per la violenza a
lei
perpetrata in ospedale e poi per averla lasciata lì a venir massacrata dagli Eva Series:
per tutto ciò ed anche per tutto il resto gliel'avrebbe fatta pagare fino in fondo, anche se le fosse costato
tutto !
Il bisticcio tra i children junior e le
elucubrazioni della teutonica ebbero fine per via di una tripla esclamazione di
spavento
perpetrata da altrettante voci femminili: Tabris era ri-apparso in mezzo a
Misato e Sakura da una parte e Yulya dall'altra insieme all'amico il quale, con un cappellaccio di paglia
in testa, la zappa in mano e sporco di terra cosi come l'asciugamano che portava
sulla spalla sinistra, non era stato riconosciuto fino a quando non alzò lo
sguardo sugli astanti tenendo la mano sinistra sulla cima del cappello per non
rischiare di perderlo.
La prima a capire che quel tizio strano era l'ex 3rd fu la donna dai
capelli viola:- S-Shinji... ? - domandò timorosa ottenendo così che l'ex-children
si girasse verso di lei:- Ah, signorina Misato, buongiorno ! - salutò
sorridendole cordiale con un lieve inchino per poi girarsi verso la russa:-
Buongiorno miss Yulya, ben trovata ! - salutò anche lei gentilmente per poi, notando un
movimento con la coda dell'occhio, rigirarsi verso l'ufficiale superiore:- Ah,
Sakura-chan, buongiorno anche a te ! - sorrise anche alla giovane dopo averla
intravista dietro la sua ex-tutrice
Risposta da parte delle tre non ve ne fu nessuna: imbambolate com'erano a
mangiarselo con gli occhi tra il viso dai tratti decisi ma dall'espressione
gentile a cui gli occhi azzurri davano l'affascinante tocco finale, i pettorali gonfi,
l'addominale cesellato, l'abbronzatura ricavata nel coltivare il campo di
cocomeri, il tutto unito al fatto che le luci gli
facevano brillare le gocce d'acqua che addosso a lui non si erano ancora asciugate, versione
più celestiale il femminile terzetto non avrebbe potuto chiedere visto che, se
per Misato la cotta che aveva per lui risaliva a otto anni fa', Yulya aveva
ceduto la sera stessa del primo incontro/scontro per poi caderci dentro ancora
di più la volta successiva, per Sakura invece il tutto era iniziato anni prima.
Tutto era cominciato quella
volta che Shinji era andato a casa Suzuhara per scusarsi, e lei era sia spaventata che arrabbiata
con lui, ma la fermezza che l'ex 3rd aveva dimostrato nel
dichiararsi
pronto ad accettare qualsiasi punizione potesse venirgli somministrata, ivi
compreso il farsi rompere il braccio destro o farsi spaccare la faccia, l'aveva
colpita e cominciato a farglielo vedere sotto una luce diversa, ed era anche per questo
che si era rifiutata di "vendicarsi" quando il nonno le aveva fatto impugnare il
bastone con il quale picchiare l'ex-children.
L'anziano naturalmente non aveva seriamente intenzione di colpire o far colpire
Shinji: era ben conscio del fatto che non era colpa del giovane per quanto era
successo ai suoi nipoti.
La guerra, quella combattuta sul campo di battaglia era tremenda: lui stesso,
seppur fosse stato per pochi giorni, come addetto alla logistica, aveva potuto
toccare con mano l'orrore e la paura che essa suscitava, e quando aveva saputo che erano dei
ragazzini appena adolescenti e non dei rudi militari di lunga esperienza a
pilotare quei giganteschi mostri meccanici aveva stentato a crederci, ma i
racconti del nipote che aveva visto dal vivo occhi azzurri pilotare lo 01
quando, insieme a Kensuke, erano stati messi al sicuro nell'entry plug durante
la battaglia contro il quarto angelo, e poi, del quattrocchi il filmato dello
scontro tra lo 02 e Gaghiel ai tempi dell'arrivo in Giappone di Asuka, gli
avevano fugato ogni dubbio.
Da quel giorno Sakura sovente prese ad aggregarsi ai tre ragazzi con la scusa
del voler essere
d'aiuto e supporto al fratellone, ma anche se lui non c'era in quanto impegnato
con Hikari, era ben felice di uscire con occhi azzurri che, insieme il
biondastro, la
trattava con ogni attenzione e riguardo come se fosse anche sua sorella.
Fu durante queste frequentazioni che piano a piano sviluppò una profonda cotta per Shinji
apprezzandone sempre di più, oltre all'aspetto carino, la natura timida e
gentile dalla quale però, se la situazione lo causava, emergeva all'improvviso un lato fermo
e deciso
venato da un tono di gelida oscurità, aspetto questo da Gendo ereditato a livello inconscio, che non
mancava d'intimorirla ma di stupirla ed affascinarla al contempo.
Negli anni in cui l'ex 3rd era confinato all'estero, l'infatuata, anche per via delle ripetute ingiurie che Asuka era
solita
rivolgere all'ex commilitone a cui la giovane stentava a credere, si era affievolita fino a quasi scomparire e
non le aveva certo impedito di avere una sua vita sentimentale indipendente
nonostante l'iperprotettivo fratello, ma quando lo aveva inaspettatamente
rivisto ormai affascinante giovane uomo al matrimonio di Toji e Hikari, il
sentimento era riaffiorato con potenza e, anche se non era riuscita a scambiarci
nemmeno una parola anche per non indispettire la rossa, non gli aveva lesinato
delle occhiate interessate.
Nel mentre i
tre children junior reagivano ognuno a modo suo: Kensuke si rodeva dall'invidia a vedere la scena di
adorazione condividendo tale sentimento con Toji che lo mischiava alla consueta
irritazione che lo coglieva quando c'era di mezzo la sorellina con la capoclasse
che, imbarazzata dal vedere l'amico in deshabillè, aveva distolto lo sguardo
prendendo a fissare il pavimento.
Asuka, dal canto suo, con gli occhi strabuzzati, i denti digrignanti e la mano
destra che, sempre più stretta a pugno, era lì lì per esplodere: già era
frustrata dai due stupidi che non riuscivano a starle al passo, già il solo
vedere Stupi-Shinji le dava sui nervi, ma ora il dover pure assistere a quel
ridicolo spettacolo di sbavamenti era troppo !
Kaworu con un paio di colpi di tosse
richiamò tutti all'ordine attendendo di avere la loro attenzione prima di
procedere:- Dunque... - iniziò cauto sempre parlando in angelico e fissando tutti i presenti negli occhi:-
Ora
che c'è anche Shinji è possibile mettere in atto l'ottimo suggerimento della
capoclasse. - fece presente annuendo per dare maggior peso alle sue parole
Ovviamente la teutonica non perse occasione per lanciare un insulto gratuito
indiretto ad occhi azzurri:- E che piano sarebbe ? - domandò in inglese con ironia:-
Raccontarci
"Le mirabolanti avventure di un agricoltore fifone" ? - schernì facendo finta di
voler mascherare il sorrisetto derisorio con la mano destra
Non occorreva certo essere un fine osservatore per accorgersi che Misato e Yulya
avevano degli istinti omicidi nei confronti della rossa e quindi l'angelo
intervenne:- Quello che faremo sarà farvi vedere cosa vuol dire sincronizzarsi.
- precisò con aria seria:- E Shinji ci darà una mano in merito ! - sentenziò battendo la mano
sinistra sulla spalla destra dell'amico:- Sempre che lei sia d'accordo
colonnello. - precisò rivolgendosi alla donna che aveva l'ultima parola in
quanto direttrice delle operazioni
A sentire tale notizia la 2nd s'irrigidì:- Quindi io e lui... -
iniziò temendo di finire la frase ma non ve ne fu bisogno in quanto Tabris la
fermò alzando il palmo della mano destra:- Anche tu, Soryou, assisterai alla
dimostrazione visto che sei coinvolta nella routine ! - specificò additando lei
e gli altri tre children
La visione del grigietto non fu colta da tutti:- Ma quindi cosa dobbiamo fare
allora ? - allargando le braccia domandò Toji che mal sopportava i
cripticismi
A tali parole l'angelo soppresse un moto di delusione: a volte faticava a capire se Suzuhara
ci era o ci faceva.
Schiarendosi la gola si preparò a rispondere:- Come dicevo poco fa... - rammentò
cercando di non far trasparire l'insofferenza nella voce:- Shinji e altre tre
persone eseguiranno la danza. - ripeté nuovamente fissando uno per uno i children in servizio effettivo:-
E voi quattro li osserverete con la massima
attenzione cosicché poi possiate replicarla. - precisò ancora indicando a turno Hikari e gli altri tre per poi simulare dei passi muovendo l'indice ed
il medio della mano destra rivolti all'ingiù
Prima che Kensuke potesse aprire bocca e chiedere chi sarebbero stati gli altri
tre, una voce lo anticipò:- Ah ecco perché siete venuti qui, allora ! - esclamò
una voce femminile mentre la sua possidente compariva sul posto
Apparsa all'improvviso dal nulla alla
sinistra del fratello, la turchina costrinse la russa a fare un passo indietro
dalla sorpresa totale in cui era stata colta a trovarsi all'improvviso l'esterno
dell'ombrello a poco più di un palmo dal naso.
Nemmeno l'ex 1st venne subito riconosciuta complice il cappello a falda larga
calcato in testa:- Rei ?!?! - chiese un'esterrefatta Misato colta completamente
di sorpresa
anche lei dall'inattesa comparsa
A sentire il suo nome, subito Lilith girò la testa verso la donna:- Buongiorno
tenente colonnello Katsuragi. - salutò cortese con un sorriso ed un inchino:- Buongiorno capoclasse Horaki ! - l'ossequio accompagnato da un'altra flessione del busto una volta
giratasi verso la bi-codinata:- Buongiorno a voi Suzuhara e Aida. - l'ossequio
venne porto anche ai due maschi:- Buongiorno piccola Sakura. - un cenno cortese
anche alla giovane donna per poi passare alle rimanenti due:- Contrammiraglio Petrovich... - una pausa ci fu dopo averle rivolto un'occhiata glaciale:- Soryou...
- il saluto fu talmente freddo che la temperatura nella stanza scese di parecchi
gradi
Dal canto loro, se Misato e Sakura, che si era nuovamente nascosta dietro la
donna, non proferirono parola, la bionda ricambiò un po' imbarazzata il saluto
con Asuka che
sostenne lo sguardo senza batter ciglio e ricambiò con un'occhiata così lanciafiammesca che nessuno
si sarebbe stupito se un tifone si fosse formato dallo scontro tra le due
temperature estreme !
Volendo evitare un catfight e
desideroso di non perdere altro tempo, l'angelo intervenne:- Ben'arrivata
Rei-chan ! - la salutò con un sorriso cortese:- Ora che sei qua puoi aiutare Shinji nell'esibizione ! - fece presente indicando l'ex 3rd col dito
indice della mano destra
La turchina ci pensò su qualche secondo prima di rispondere:- Più che volentieri
! - accettò chiudendo l'ombrello per poi, un attimo dopo, cambiare il vestitino
in una più pratica accoppiata maglietta bianca a mezze maniche e pantaloncini
neri da ginnastica lunghi fino al ginocchio
Soddisfatto, Kaworu si rivolse alla seconda persona necessaria:- Abbiamo bisogno
anche del suo aiuto contrammiraglio Petrovich. - fece presente come se fosse la
cosa più naturale al mondo
A sentirsi tirata in causa, la bionda ebbe un attimo di smarrimento:- M-ma-ma io
la routine non la conosco... - fece presente allargando le braccia in un gesto
d'impotenza
L'obiezione venne respinta da Tabris con un gesto della mano destra come se
stesse scacciando una mosca:- Quello è il problema minore. - minimizzò per poi,
dando per scontato la risposta positiva della russa, passare alla terza ed
ultima pedina del piano:- Ci servirà anche la sua partecipazione colonnello Katsuragi. - fece presente guardando la donna dai capelli viola
Misato tuttavia fu lesta a rispondere:- Ah ma io non posso ! - fece presente
agitando davanti a sé i palmi della mani aperti con aria imbarazzata:-
Cioè... voglio dire... - proseguì
vedendo l'espressione interrogativa del grigietto:- Ci deve pur essere qualcuno che
dia il "via" e supervisioni la routine, no ? - domandò con un sorriso ebete in
faccia:- E poi sono negata nel ballo... - concesse infine prendendo a
congiungere tra di loro con fare imbarazzato i due indici
Tali parole causarono il dipingersi sul volto dell'ex 5th di una
smorfia di disappunto seppur più per far scena che per reale costernazione:
aveva già messo in conto un eventuale rifiuto della donna dai capelli viola ed
era pronto a passare al piano "B".
Massaggiandosi il mento con la mano destra fece finta di essere pensieroso ed
indeciso sul da farsi perpetrando tale atteggiamento per un minuto buono: certo
Misato, insieme a Rei e Yulya, era tra le tre principali spasimanti di Shinji, e
l'essere privato di una pezzo da novanta qual era l'ufficiale superiore toglieva tanto al
piano ombra che voleva mettere in atto, ma, essendo tutt'altro che sprovveduto, era
venuto lì alla base già con un'opzione di riserva.
La tensione nell'aria era palpabile con Asuka che non mascherava un sorriso di
soddisfazione nell'aver visto naufragare il piano dell'angioletto, ma la di lei
goduria durò poco:- Ti va di aiutarci nella coreografia piccola Sakura ? -
domandò d'un tratto l'angelo girandosi verso la sorella di Toji
Le reazioni anche stavolta furono variegate: la giovane,
di nuovo nascosta dietro
a Misato, desiderò di sparire in quel esatto momento talmente forte era
l'imbarazzo che provava mentre tutti i presenti la fissavano.
I tre children junior, il 4th in particolare, erano pietrificati
mentre stentavano a credere a ciò
che avevano appena sentito.
Rei, Shinji, Yulya e la donna dai capelli viola
si scambiavano sguardi perplessi per poi con la stessa espressione fissare
l'angelo.
La rossa era come sempre quella che più era rimasta spiazzata dall'evolversi
della situazione: già ritenendo cosa fatta che il tenente-colonnello, la russa e la
turchina avrebbero dato il loro benestare, era rimasta esterrefatta dal rifiuto
della nipponica, sensazione che si acuì ancora di più quando il grigietto aveva
optato per la giovane universitaria.
Conscio che ogni minuto era prezioso,
Tabris spezzò la cappa di silenzio che era calata nella stanza:- Quindi accetti
piccola Sakura ? - le domandò sorridendole amabilmente
La risposta non fu né immediata né quella sperata:- M-ma... ma... i-io... -
balbettò stringendo con maggior forza la giacca di Katsuragi
Capendo la situazione, Rei decise d'intervenire:- Aiutaci anche tu, perfavore !
- le supplicò cortese sorridendole dolcemente:- Se lo farai riusciremo ad essere
d'aiuto a tuo fratello e agli altri. - le fece presente indicando al contempo Suzuhara ed gli altri tre con la mano destra col palmo rivolto verso l'alto:- Ho
ragione Onii-chan ? - domandò rivolgendosi d'un tratto al fratello di modo da
averne il supporto
Shinji non poté che proseguire nell'opera di convincimento:- Assolutamente sì !
- confermò annuendo:- Con il tuo contributo saremo in grado di mostrare la
routine completa ed essere d'aiuto a Toji ed alla tua sorellona. - le fece
presente sorridendole mimando il gesto fatto poco prima dalla turchina
Seppur ancora titubante, la studentessa decise di accettare:- Allora... va
bene... - concesse infine sempre però stando con gli occhi bassi e con le mani
con le dita tra di loro intrecciate e rivolte verso il basso mentre si spostava
uscendo da dietro la schiena della donna
- Perfetto ! Perfetto ! - esclamò giovialmente l'angelo d'un tratto facendo sobbalzare tutti
i presenti battendo un paio di volte le mani:- Ora, colonnello Katsuragi,
vorrebbe essere così cortese da prestare a Shinji il tablet col video della
sequenza, così da permettere a lui di ripassare la routine ed al contrammiraglio Petrovich ed alla piccola
Sakura di studiarla ? - chiese indicando il device su un tavolino presente alle
spalle della donna
Misato non ebbe quasi il tempo di elaborare la richiesta che venne anticipata:- Lo prendo io ! - si offrì volontaria Rei muovendosi nella relativa direzione,
ma, fatti nemmeno un paio di passi, inciampò inspiegabilmente in un ostacolo invisibile:- AHHH !!! - esclamò mentre cadeva in avanti in rotta di collisione col fratello
che, col busto girato verso destra, non si avvide della franata se non per via
dell'urlo della turchina:- Eh ? - esclamò e ritrovandosela quasi addosso, fece
istintivamente mezzo passo indietro col piede destro per avere maggiore
stabilità ed attutire l'impatto mentre cercava di afferrarla per le spalle, ma,
incredibilmente, anche il di lui tallone destro cozzò in un presunto nulla cominciando a cadere
all'indietro:- SHINJIII !!! - esclamarono all'unisono Misato, Yulya e Sakura
precipitandosi per evitarne la rovinosa cascata, ma, complice l'imprevedibilità
dell'evento, il peso combinato dei due children, il fatto che lui non
indossasse nulla sopra la cintura e fosse ancora scivoloso tra la terra, il
sudore e l'acqua, resero vano il salvataggio col solo risultato che le tre
vennero a loro volta trascinate a terra.
Ciò che qualche secondo dopo si
presentò agli occhi dei quattro children in servizio regolare era un qualcosa
d'indescrivibile: Shinji lungo disteso a terra con Rei sopra di lui che aveva la testa
appoggiata tra i di lui addominali e stomaco e le mani sui di lui pettorali, con
Misato, alla di lui destra, e Yulya, dal lato opposto, che avevano le loro facce
piantate sul collo di lui con ognuna delle due che aveva la mano su una spalla
del giovane mentre Sakura, da dietro, gli sorreggeva con le braccia incrociate
sul di lui collo la di lui testa che era praticamente attaccata a quella della
giovane.
Ancora una volta nessuno fiatava con
Hikari che, rossa dall'imbarazzo per la scena, non solo aveva nuovamente distolto lo
sguardo ma si era anche coperta gli occhi con le mani, mentre Kensuke e Toji
avevano la mascella ormai schiantata a terra con Asuka che aveva rispolverato la
stessa faccia di quando l'ex capoclasse le aveva detto dei suoi sentimenti per il 4th
ma a ciò vi era in più il muoversi nervosamente del sopracciglio destro.
Il silenzio venne rotto da una voce maschile dal tono sarcastico:- Però !
- esclamò convenendo divertito:- Non credevo di trovarmi davanti all'episodio
pilota di una nuove serie tv ! - sentenziò per poi ridacchiare nascondendo malamente la
reazione dietro la mano destra che teneva l'immancabile sigaretta
Inaspettatamente ci fu chi gli diede man forte:- Mi ha letteralmente tolto le
parole di bocca signor Kaji ! - saltò su l'angelo annuendo con affettata
convinzione anche se in realtà avrebbe voluto sghignazzare pure lui
A sua volta il mal-rasato annuì:- Vedo che anche tu non
credevi fosse possibile vedere uno spezzone del nuovo top serial "Tutte pazze per Shinji
!" - rincarò la dose sforzandosi di restare serio
Un colpo di tosse, l'ennesimo della giornata, evitò che lo scambio di battute
potesse procedere:- Ma se li aiutassimo a rialzarsi invece di fare della
facile ironia ? - domandò con aria seccata la donna di colore che era
entrata nella stanza insieme al mal rasato mentre indicava, con l'indice della
mano destra, il groviglio di corpi
ancora lungo disteso
Lanciando una rapida occhiata al mix di teste, braccia e gambe, l'angelo
convenne con la marinaretta:- In effetti sarebbe meglio visto che non abbiamo
tutta l'eternità davanti. - fece presente per poi avviarsi verso il grumo
umano:- Mi dareste una mano anche voi, perfavore, capo-sicurezza Kaji e
contrammiraglio Carter ? - chiese girando lievemente la testa verso i due
così da poterli guardare da sopra la spalla sinistra
I due non risposero ma si avvicinarono a loro volta al mix vivente di corpi:- Rei-chan,
va bene che lo adori, ma che ne dici di lasciar andare il nostro amico ? - domandò tra il
serio ed il faceto porgendo la mano destra alla turchina
Poco dopo gli altri due lilim adulti imitarono il gesto:- Misa-chan se fai così
diventerò geloso del buon Shinji ! - fece presente Kaji anche lui con lo stesso tono
del grigietto indicando l'ex 3rd con la mano destra:- Forza Yulya ! - la esortò Isabel:-
Certe cose non sono da
fare in pubblico ! - ironizzò pure lei punzecchiando l'amica
A sentire queste parole, le tre riaprirono gli occhi e, resesi conto della
situazione in cui si trovavano, arrossirono violentemente e si staccarono di scatto dal giovane
finendo con la schiena addosso alle gambe dei loro partner che, afferratele per
i polsi, le rimisero in piedi.
Nel frattempo occhi azzurri si era messo seduto trascinandosi dietro la sorella di Toji
che era sempre attaccata al suo collo, poi, una volta passatole le mani sotto le
ginocchia, si sporse in
avanti quel tanto che gli fu sufficiente per appoggiarsi sulle punte per poi
rialzarsi in piedi senza apparente sforzo:- Ah buongiorno signor Kaji ! - lo salutò
allegro una volta raddrizzatosi per poi rivolgersi alla donna di colore:- Buongiorno contrammiraglio
Carter, signora. - salutò cortese con un lieve cenno del capo con la marinaretta che
allo stesso modo ricambiò:- Come mai è qua anche lei ? - domandò riportando la
sua attenzione sull'uomo
Togliendosi la cicca di bocca, il mal rasato si apprestò a rispondere:- Ero
venuto a vedere come se la stessero cavando Asuka e gli altri. - rivelò con sincerità
indicando i quattro children in servizio con la sigaretta che teneva tra
l'indice ed il medio della mano destra:- Mai però mi sarei aspettato di trovarti
sommerso dalle tue spasimanti. - ironizzò dando al contempo una pacca sulla
spalla destra di Misato:- Contando anche che una di loro ti è ancora avvinghiata
addosso ! - ironizzò indicando l'universitaria che, con le mani incrociate sul
di lui torace, seguitava a restargli in
groppa come un koala sul ramo
Solo a tali parole i due girarono la testa l'uno verso l'altra e si accorsero di ciò che stavano facendo:-
Ah scusa Sakura-chan ! - esclamò l'ex children sorridendole con gli occhi
chiusi:- Ora ti faccio scendere. - annunciò piegandosi sulle gambe così che la
brunetta non rischiasse di cadere
La giovane si limitò ad annuire mentre toccava terra anche se non le sarebbe
affatto dispiaciuto continuare a rimanere aggrappata a lui.
Ovviamente il capellone non perse l'occasione per scherzare:- Comunque,
Sakura-chan, se hai deciso che sarà Shinji il tuo futuro marito non posso
che lodare la tua scelta ! - ironizzò annuendo con aria solenne col risultato
che la teenager divenne viola come i capelli di Misato ed il nostro eroe lo
guardò come se l'uomo fosse impazzito di punto in bianco
L'attacco di stupidera regalò al capo della sicurezza un pestone da parte di
colei che lui chiamava "futura mogliettina", gesto che gli causò una smorfia di
dolore e la quasi caduta di bocca dell'eterna sigaretta:- Tieni chiusa quella boccaccia ogni
tanto !!! - gli ringhiò contro cattiva guardandolo storto non senza più di una punta di gelosia
La battutaccia non piacque nemmeno a Toji contando che anche Kensuke non riuscì
a tenere a freno la lingua:- Proprio come in Harry Potter ! - esclamò battendosi
il pugno destro sul palmo aperto della mano sinistra col risultato di
guadagnarsi un'occhiata perplessa da parte del moro amico:- Ma che stai dicendo ? -
domandò Toji perplesso inarcando il sopracciglio destro non avendo capito il
riferimento letterario
Il biondastro sbuffò non ritenendo possibile tanta ignoranza da parte del 4th:-
Ma sì, dai ! - esclamò alzando di scatto le braccia al cielo:- Non ricordi che
alla fine Harry sposa Ginny Weasley che è la sorella di Ron ossia il suo miglior
amico ? - gli domandò toccandosi alternativamente l'indice ed il medio della
mano sinistra con l'indice della mano destra ignorando le occhiatacce della
ex-capoclasse che volevano suggerirgli di stare zitto
Al moro occorse un minuto buono per capire l'antifona ma meno di due secondi per
infuriarsi:- VIENI QUI CHE TI STROZZO !!! - ringhiò tentando di afferrare
l'amico che per via di un balzo all'indietro e per via dell'intromissione di
Hikari che placcò il marito, riuscì a sfuggirgli:- Ma dai che stavo scherzando
!!! - si giustificò il biondastro agitando davanti a sé i palmi delle mani aperte
Ok, questo era troppo: prima la
comparsa del Baka, poi la di lui adorazione da parte delle sue quattro
spasimanti, a seguire una scenetta degna del più banale manga ecchi, quindi il
solito atteggiamento di Kaji che aveva occhi solo per Misato ed infine
l'ennesima lite tra gli altri due stupidi, la diga si era rotta e le acque
dell'ira erano libere di scorrere:- BASTAAAAAAAAA !!!!!!!!! - l'urlo o
meglio il ruggito che rimbombò nella stanza provenne da Asuka che attirò l'attenzione di tutti gli astanti
su di lei
A testa bassa e col pugno destro sul quale vi era la caratteristica croce di
vene in rilievo, tremava di rabbia come tutto il resto del corpo:- NAGISAAAAAAAAA
!!!!!!!!! - ringhiò inferocita:- SI PUÒ SAPERE CHE ACCIDENTI HAI PORTATO QUI A
FARE IL TUO DANNATO AMICO STUPI-SHINJI E QUELL'ALTRA BAMBOLA MONO-ESPRESSIONE
?!?! - strepitò indicando col dito indice della mano destra i due ex-commilitoni
Tuttavia, prima che chiunque potesse reagire, accadde l'impensabile:- Hai
ragione Soryou. - la concessione di Kaworu gli fece guadagnare un'occhiata
incredula da parte di tutti:- E pertanto ti chiedo venia. - la frase
accompagnata da un lieve inchino con un silenzio tombale che scese sulla stanza visto che sentire l'angelo scusarsi non era un
avvenimento di tutti i giorni ma lui non ci diede minimamente peso:- Visto
che abbiamo già perso abbastanza tempo è ora di darsi da fare ! - sentenziò
tornando a parlare in angelico così che tutti capissero battendo un paio di volte le
mani:- Pertanto, capoclasse Horaki e voi altri tre venite qui così che Shinji,
Rei, il contrammiraglio Petrovich e la piccola Sakura possano prendere il vostro
posto ! - comandò portando vicino a sé il braccio sinistro con il dito
indice piegato all'ingiù ad indicare il pavimento e allontanando il braccio
destro con il dito nella medesima posizione dell'altro:- Quindi, muoversi !
- sentenziò marziale piegando verso di sé le quattro dita non opponibili della
mano sinistra nel classico gesto dell'"avvicinarsi" ai children in servizio
attivo ed esortando con la mano destra gli altri che però avevano in Yulya e
la studentessa alcune titubanze:- Ma... la routine... ? - si azzardò a domandare
la bionda fissando tra il perplesso e l'intimorito l'angelo che rispose senza
guardarla negli occhi:- Ora la conoscete ! - sentenziò con l'eco delle
parole che non si era ancora spento che le due furono colte da un'improvvisa rivelazione
che fece loro spalancare gli occhi quando si resero conto di conoscere i passi
alla perfezione:- Ora andate e posizionatevi lei contrammiraglio al posto di Suzuhara e tu piccola Sakura al posto di Aida mentre Shinji sarà al posto della
capoclasse e Rei alla di lui sinistra. - assegnò i posti indicandoli di volta in
volta con l'indice della mano destra:- Rei-chan, perfavore, fornisci un completo
da ginnastica alla piccola. - chiese cortese rivolgendosi alla turchina:- Al
nostro amico penserò io. - fece presente causando all'ex 3rd un brivido lungo la
schiena non dovuto al solo freddo dell'aria condizionata:- Niente robe imbarazzanti, grazie ! -
replicò piccato al fine di prevenire qualche pensata stramba del grigietto
mentre guardava l'amico da sopra la spalla sinistra
Un sorriso da parte di Kaworu seguì tali parole:- Peccato perché con un tutù
rosa saresti stato bene. - ironizzò volutamente celando male un sorrisetto
divertito che gli fece guadagnare un'occhiataccia da parte di occhi azzurri con
le sue quattro spasimanti che, intente ad immaginarselo con quel attire, erano
indecise tra il trovarlo sexy oppure ridicolo:- D'accordo, d'accordo. -
si arrese il messaggero sacrificale alzando le mani per poi far comparire sul nostro eroe un
paio di pantaloncini neri lunghi fino al ginocchio ed una maglia a mezze maniche
color blu notte
Pochi secondi dopo erano tutti in posizione:- Colonnello Katsuragi, a lei il
compito di dare il "via" ! - concesse l'angelo girandosi verso la donna dai
capelli viola che annuì:- Cominciate ! - sentenziò estendendo verso
l'esterno il braccio destro
Al comando, la routine iniziò ma nemmeno ad un quinto della medesima vi fu un
errore:- Scusate... - sussurrò Sakura con le dita chiuse a pugno davanti alla
bocca quasi sul punto di piangere per
l'infortunio girandosi verso gli altri ma rivolgendosi in particolare a Shinji
che procedette subito a rincuorarla:- Tranquilla, tranquilla, non è successo nulla ! - le
fece presente sorridendole sincero ed agitando la mano destra
Rei intervenne per dare man forte all'ex 3rd:-
È necessario che ciascuno di noi stia attento ai movimenti degli altri. -
le fece presente indicando i quattro danzatori disegnando un cerchio con
l'indice della mano destra:- Ogni nostra occhiata dovrà essere un segnale per
gli altri per fargli capire quale sarà il nostro prossimo movimento. - le
consigliò indicandosi gli occhi con indice e destro della mano destra e poi
usandoli per indicare gli altri tre
La giovane annuì rincuorata e si rimise in posizione pronta a riprendere la
danza avendo cura di posizionarsi in modo da avere una chiara visione anche di
Shinji oltreché della bionda così da poterli seguire nei passi.
Una manciata di secondi dopo la routine riprese ma giunti a circa l'80% vi fu
l'errore della turchina che si era soffermata un paio di secondi di troppo a
lumare il fratello:- Colpa mia ! - fece subito ammenda alzando la mano destra
per scusarsi ma nessuno se la prese:- Avanti, dai, riproviamoci ! - la esortò
l'ex 3rd con un sorriso benevolo con l'ex 1st che annuì grata
ricambiando l'espressione
Al terzo giro l'errore fu contemporaneo di Shinji e di Yulya che lo seguì di un
secondo circa:- Troppa fretta, scusate... - chiese venia in inglese di
modo che anche la russa potesse capire:- Fa nulla, fa nulla. - minimizzò
la marinaretta in risposta agitando davanti a sé la mano destra:- Tanto avrei sbagliato io. - ammise non senza un pizzico
d'imbarazzo:- Ricominciamo ! - esortò tornando in posizione per cavarsi
d'impaccio
Per la quarta volta la routine riprese e, tra l'incredulità generale, venne
completata senza errori coi quattro protagonisti della performance che si
guardarono e si sorrisero felici soprattutto nei confronti di Shinji.
La gioia era evidente anche nelle espressioni di Misato con Kaji ed Isabel che
annuirono con soddisfazione.
I children attivi invece provavano sentimenti contrastanti: Hikari era
ammirata dalla perfezione con la quale la danza era stata infine portata a
termine coi due maschi che erano divisi tra l'ammirazione e l'invidia per
l'amico a cui tre bellezze stavano facendo gli occhi dolci con Asuka che era a
metà tra l'incredulo per la facilità con la quale, dopo soli tre errori, la
sequenza era stata completata e l'irritazione derivante dal fatto che ciò era
avvenuto con quelle che lei considerava rispettivamente una bambola ed
un'ochetta bionda mentre stentava a credere che anche Sakura, della quale aveva
un'opinione più alta rispetto a Rei e Yulya, fosse lì a cercare le attenzioni
dell'ex-commilitone:- Perché non ci fare rivedere il tutto ancora una volta ? - chiese Kaji
interrompendo i pensieri dei children in servizio attivo mentre disegnava un
piccolo cerchio davanti a sé con la sigaretta tenuta tra le nocche delle dita
indice e medio della mano destra
I quattro danzatori improvvisati si guardarono tra di loro e poi le tre
guardarono tutte insieme occhi azzurri in attesa di una sua decisione:- Facciamo un altro
giro, ci state ? - domandò guardando a turno le sue tre spasimanti, le
quali, ben contente di compiacerlo, accettarono di buon grado
La routine nuovamente iniziò e nuovamente finì senza errori sotto gli occhi
esterrefatti dei quattro piloti regolari, con Misato che aveva quasi le lacrime
agli occhi mentre il mal rasato e la donna di colore sorrisero compiaciuti
con i quattro ballerini che si scambiavano sorrisi soddisfatti:- F-f-fa-FANTASTICO !!! - saltò su all'improvviso il 4th che più di
tutti era rimasto colpito dalle inaspettate doti dei quattro agitando su e giù
la mani chiuse a pugni per il fervore con Kensuke che, pur preso alla
sprovvista, volle vederci chiaro:- Non è che c'è il tuo zampino Nagisa ? -
domandò scrutando sospetto l'angelo che in risposta scosse la testa:- Tutto ciò
che ho fatto è stato rivelare la routine al contrammiraglio Petrovich ed alla
piccola Sakura. - precisò toccandosi la fronte poco sopra il naso dove si
disegnava il tilaka, il classico puntino rosso degli indiani:- Tutto il resto è
esclusivamente merito loro ! - evidenziò nuovamente disegnando davanti con
l'indice della mano destra un piccolo cerchio a racchiudere la bionda e la
studentessa
Tuttavia il biondastro rimaneva sospettoso:- Tu non ce la racconti giusta... -
insinuò fessurizzando gli occhi scrutandolo con fare indagatore
La risposta fu una non-curante alzata di spalle:- Credi pure quello che più ti
aggrada. - lo liquidò con nonchalance
Hikari, come spesso accadeva, s'intromise per evitare acredini di sorta:- Sù
Kensuke, non insistere ! - lo richiamò bonariamente all'ordine dandogli una
lieve gomitata nel costato col braccio destro:- Se Nagisa dice che non ha fatto
nulla più di quanto dice di aver fatto perché non dovremmo credergli ? - domandò allargando le braccia
Il 7th non era del tutto convinto ma ritenne inutile insistere oltre
dando così modo a Misato d'intervenire:- Che ne dite ora di provare voi quattro
? - domandò sperando che quanto poc'anzi fatto da Shinji & C. potesse esser
stato di esempio
Asuka fu la prima a rispondere alla chiamata più che altro perché le era venuta
la nausea a vedere Rei & C. in costante adorazione del suo odiato ex-commilitone:- Andiamo
Hikari e pure voi due imbranati ! - chiamò dirigendosi verso i tappeti a pois colorati
lasciati nel frattempo liberi da Shinji e dalle sue tre ammiratrici
I quattro si rimisero in posizione pronti per il "Via !" di Misato ma la donna
dai capelli viola si era accorta dell'espressione pensosa dell'angelo:- Qualcosa
non ti convince Tabris ? - chiese guardandolo incuriosito
La risposta fu l'annuire con la testa:- Non trova sarebbe opportuno che uno del
quartetto danzi davanti agli altri ? - domandò portando vicino a sé il
braccio destro con il dito indice piegato all'ingiù a simulare una sorta di
trascinamento
La donna graduata lo guardò perplessa:- Ma così la sincronizzazione... - cercò di
obbiettare venendo però fermata da un gesto portato con la mano destra da parte dell'angelo:- A tempo dovranno
andare comunque. - fece presente lui:- E, peraltro, essendoci una persona da
poter più facilmente seguire con lo sguardo farebbero meno fatica. - fece
presente puntandosi gli occhi con indice e medio della mano destra che poi girò
verso l'esterno
Katsuragi restava tuttavia perplessa:- Ma la persona che resterà davanti non
potrà vedere gli altri se non stando girata. - obbiettò agitando in aria il dito
indice della mano destra
L'angelo scosse il dito indice della mano destra a guisa di negazione:- Non se tutti avranno di fronte uno specchio ! - evidenziò
facendo scorrere davanti a sé dall'alto verso il basso il palmo della mano
destra
La donna graduata era sempre più confusa e non riusciva a capire dove volesse
andare a parare il grigetto che ebbe così modo di continuare:- Restando davanti,
chi guiderà la danza fornirà a chi sta dietro una visione a 360° della
routine. - fece presente disegnando davanti a sé un cerchio con l'indice della
mano destra:- Potrà inoltre tenere sempre sott'occhio gli altri tre così da
poter andare a tempo senza problemi. - concluse muovendo prima verso l'esterno e
poi verso l'interno l'indice della mano destra assieme ad indice, medio ed
anulare della mano sinistra tenendoli tutti a punta in giù:- E per attuare ciò
occorrerà che la persona in posizione più avanzata unisca doti di leadership
ad un'elevata capacità di coesione con chi le starà accanto. - fece presente
intrecciando un paio di volte tra di loro le dita delle mani
Nel frattempo Misato aveva socchiuso
gli occhi con aria pensierosa per meglio concentrarsi sulle parole dell'ex 5th:
le osservazioni da lui fatte le apparivano assolutamente sensate, ora il nodo
era chi mettere come guida dei quattro.
Le sue elucubrazioni furono interrotte da Asuka:- Sarò io la leader per la
routine ! - si autoincoronò mettendosi davanti agli altri tre
Ovviamente Toji non era d'accordo ma non ebbe il tempo per obbiettare:- Sarà
Hikari a condurre ! - sentenziò Misato cogliendo tutti di sorpresa
A tale decisione Aida e Suzuhara restarono di sasso tra l'incredulità per la
decisione ed il terrore per la sicura reazione violenta della rossa.
Analoga paura aveva Horaki che, difatti, mentre la teutonica restava immobile a
boccheggiare alla notizia ricevuta, si affrettò a cercare di far cambiare idea
alla donna graduata:- Ma no, ma no colonnello !!! - esclamò agitando con fervore
le mani davanti a sé:- Asuka è di certo più adatta a guidarci e... - ma le
deboli obiezioni vennero fermate da un gesto imperioso portato con la mano
destra dalla donna dai capelli viola:- Invece sarai tu a guidare gli altri tre !
- confermò annuendo con vigore:- Vista anche la tua esperienza come capoclasse
sono sicura che tu sia la persona più adatta al ruolo di leader. - confermò
ancora sempre annuendo vigorosamente
- M-m-ma-ma io... - cercò di obbiettare nuovamente la bicodinata:- Cioè...
insomma... - balbettò cercando di formulare un pensiero compiuto per potersi
cavare d'impaccio mentre, imbarazzata, continuava a far toccare tra di loro le
punte degli indici
- Va bene così ! - la concessione avvenne da Asuka facendole guadagnare
un'occhiata perplessa da parte dell'amica e di buona parte degli astanti:- Di sicuro tu saprai tenere in riga
quei due meglio di quanto non possa fare io. - si arrese tornando alla sua
postazione
Dei presenti quasi nessuno riusciva a credere
che la rossa si fosse arresa così facilmente: gli sguardi che si scambiavano tra
di loro Toji e Kensuke nonché Shinji con le sue pretendenti esprimevano tutta
l'incredulità e le perplessità derivanti da tale atteggiamento.
Dal canto suo Kaworu decise di battere il ferro finché era ancora caldo:- Già
che ci siamo sarebbe opportuno già preparare la suddivisione a coppie,
colonnello. - suggerì girandosi verso la nipponica
La donna dai capelli viola annuì avendo anche lei le medesime intenzioni:- Prima
coppia Hikari e Toji ! - sentenziò per poi proseguire:- Seconda coppia Asuka e
Kensuke ! - concluse indicandone i componenti con i due indici della mani
Di nuovo un silenzio carico di shock calò sugli astanti: la
nippo-tedesca-americana detestava fare da
balia a quelli che lei considerava degli impiastri e ovviamente il 7th
ricadeva a pieno in tale definizione.
La reazione arrivò in un batter d'occhio e fu violenta come da aspettative:- MA
TI HA DATO DI VOLTA IL CERVELLO MISATO ?!?! - abbaiò con ferocia:- COME
ACCIDENTI PENSI CHE QUELL'AMEBA RIESCA A STARMI DIETRO ?!?! - chiese schiumando
rabbia indicando con ira il povero quattrocchi che si era fatto piccolo piccolo
per cercare di sfuggire all'ira della 2nd
Il tenente-colonnello si sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio
sinistro prima di rispondere:- È appunto perché Kensuke non è un fulmine di
guerra che voi due farete coppia. - precisò battendo due volte gli indici per il
lato lungo:- Così facendo lui dovrà impegnarsi ad alzare il suo livello in modo
da riuscire a starti dietro, e quindi tu non potrai andare a rotta di collo
dritta per la tua strada. - fece presente disegnando una corsia immaginaria con
le mani allontanandole da sé:- Per quanto riguarda Hikari e Toji, invece, visto
che si conoscono e frequentano da anni, faranno meno fatica ad essere in
sincrono. - concluse mettendosi a braccia conserte ed annuendo con vigore
- Ottima intuizione colonnello ! - saltò su Tabris battendo una volta le mani e
facendo sobbalzare tutti gli altri:- Visto che Soryou rappresenta il livello di
difficoltà più alto, sulla strada per arrivare a tale valore Aida
raggiungerà sicuramente un livello tale da potersi sincronizzare con Horaki che detterà i
tempi della routine. - annuì massaggiandosi compiaciuto il mento:- Per quanto
attiene Soryou invece sarà capace di canalizzare la sua esplosività in resistenza e saprà
spronare gli altri a dare il massimo. - convenne sempre annuendo convinto:- L'ha
studiata proprio bene colonnello, complimenti ! - elogiò la donna seguitando ad
annuire convinto
Misato raccolse l'assist al volo:- Sono o non sono la direttrice delle
operazioni ? - domandò retoricamente con tono solenne:- Se non fossi in grado di
pianificare quanto ho appena fatto non sarei degna del titolo che mi è stato
conferito ! - sentenziò con convinzione portandosi i polsi sui fianchi bene
guardandosi ovviamente dal rivelare che il suo ragionamento non era così
profondo come quello appena esposto dall'angelo ma si basava solo sul fatto che
l'ex capoclasse avesse abbastanza autorevolezza da tenere a bada la 2nd & C.
Buttando un occhio all'orologio che teneva girato sul polso, Isabel, con un
colpo di tosse, ruppe il silenzio pieno d'incredulità:- Colonnello Katsuragi, signora ! -
chiamò mettendosi sull'attenti ed attendendo di avere l'attenzione della donna
prima di proseguire:- Se la presenza del contrammiraglio Petrovich non è più
richiesta chiediamo il permesso di congedarci, signora ! - chiese cortese ma
marziale sempre restando in posa
Colta di sorpresa, Misato c'impiegò un paio di secondi a rispondere:- Eh, ah,
n-no no... - balbettò:- Ora che ai children è stata mostrata la routine
corretta potete tornare alle vostre normali attività. - concesse
La donna di colore batté sonoramente i tacchi:- Grazie signora ! -
esclamò marziale:- Allora, col vostro permesso ce ne andiamo ! - esclamò
ancora prima di rivolgersi alla russa:- Forza ! - la esortò:- Vai a
farti una doccia veloce che fra mezz'ora voglio partire per Neo Tokyo 3. -
le fece presente indicando la porta della stanza con un cenno della testa
Tali parole attirarono l'attenzione di Shinji:- Se volete possiamo darvi un
passaggio ! - propose cortese sorridendo alle due:- Sempre che non
dobbiate compiere qualcosa di top-secret ! - puntualizzò agitando davanti a
sé i palmi delle mani aperte a guisa di difesa vista l'occhiata infastidita che
ricevette dalla donna di colore
- No, no, niente robe da 007 ! - s'intromise Yulya agitando davanti a sé
la mano destra per minimizzare:- Dobbiamo solo controllare se la nave è a
posto. - fece presente mimando una sorto di moto marino facendo su e giù con
la mano destra:- E se volete possiamo anche andarci subito ! - sentenziò
gettando una rapida occhiata all'amica
Occhi azzurri annuì:- Allora possiamo congedarci. - convenne per poi girarsi
verso i due angeli:- Rei, Kaworu a voi va bene ? - chiese cortese guardando i
due albini che annuirono:- Allora noi leviamo le tende ! - fece presente girandosi verso
il resto degli astanti:- Signorina Misato, signor Kaji, Asuka, capoclasse,
Sakura-chan, ragazzi. - salutò cortese con la mano destra poco prima di sparire
in un lampo di luce
Una volta che occhi azzurri se ne fu
andato, poco dopo si congedarono anche la sorella di Toji ed il responsabile
della sicurezza che non mancò di broccolare scherzosamente con la giovane
imbarazzandola considerevolmente.
Misato, dopo aver tirato la prima cosa che aveva sottomano al mal rasato, non perse tempo e fece spostare i children in un'altra palestra dotata di
specchi così che Hikari potesse seguire i movimenti degli altri senza fatica.
Tra errori, incazzature della rossa soprattutto ai danni del povero Kensuke ed
infinite prove, verso la fine della settimana la routine venne per la prima
volta
completata senza errori.
La sera e poi la notte erano calate coi
children che, distrutti dalla fatica, erano immersi in un sonno profondo.
L'indomani sarebbe stato l'ultimo giorno utile e pertanto Misato, Ritsuko ed i
tre operatori, con l'ausilio dei MAGI, anche se era quasi l'alba stavano
controllando e ricontrollando il tutto per accertarsi che tutto fosse a posto:-
Gli edifici contenenti le armi presentano anomalie ? - chiese la donna dai
capelli viola fissando le schiene dei tre tenenti:- Negativo signora ! - rispose
solerte Makoto intento a ticchettare sulla tastiera:- I pannelli sono
perfettamente scorrevoli e i ganci rispondono prontamente ai comandi. - fece
presente mandando i risultati sullo schermo
La graduata annuì con gravità:- Stato delle armi ? - domandò ancora restando a
braccia incrociate e picchiettando le dita della mano destra sull'avambraccio
sinistro
Nuovamente la risposta arrivò puntuale:- L'ultimo controllo è avvenuto oggi
alle ore 20:00 e
non ha rivelato anomalie. - nuovamente con un "click" i risultati vennero
mandati sullo schermo
Di nuovo il tenente-colonnello annuì con aria grave:- Situazione delle
sotterranee lastre d'acciaio scorrevoli ? I fari illuminano perfettamente i
bersagli ? - chiese ancora seguitando a picchiettarsi sull'arto
Altri rumori della tastiera precedettero di poco la risposta:- Nessuna anomalia
rilevata, signora ! - fece presente Hyuga:- Anche la JSFD è in allerta e pronta
a colpire qualora necessario. - evidenziò anticipando un'altra probabile domanda
Nuovamente solo un grave annuire fu la risposta così che Ritsuko poté
intromettersi:- Maya, stato degli Eva ? - domandò fissando la nuca della sua
assistente
Il rumore detta tastiera precedette la risposta- Le analisi effettuate ne rilevano la perfetta efficienza
! - rivelò l'operatrice mandando a sua volta i risultati sul maxi-schermo:- Ogni
danno subito, anche il minimo graffio, è stato sistemato. - fece presente
caricando altri dati:- Il sistema energetico è stato controllato a fondo e
nessuna anomalia è stata rivelata. - rivelò visualizzando altri dati sul
terminal principale
Dopo aver analizzato a sua volta i dati, la finta bionda si girò verso l'amica:-
Quindi ora tutto dipende da Asuka e dagli altri. - osservò togliendosi gli
occhiali da lettura
La donna dai capelli viola annuì:- È stata dura ma ce l'hanno fatta. - ammise
annuendo sempre con aria grave:- Ora dobbiamo solo sperare che lo scontro finale
vada esattamente come otto anni fa'. - si augurò sistemandosi una coccia di
capelli dietro l'orecchio destro
A sua volta l'Akagi annuì:- Speriamo... - bofonchiò dando una scorsa veloce ai
dati presenti sul suo tablet:- Sempre se Loki non combinerà qualcuno dei suoi
scherzi... - fece presente soffregandosi nervosamente sotto il naso
Nessuno ebbe più la possibilità di dire qualcosa in quanto l'allarme anti-demone
risuonò !
Immediatamente Misato prese le redini della situazione:- Operatori cosa sta
succedendo ? - domandò prendendo a guardare il maxi-schermo sul quale era appena
stati inquadrati i quattro simil-angeli ancora in via di guarigione
La risposta non fu quella attesa:- Non vi è risposta certa dai MAGI ! - fece
presente Maya che era intenta a smanettare freneticamente sulla tastiera
La notizia stupì entrambe le donne in piedi:- Ma com'è possibile ??? - domandò
la donna dai capelli viola più a se stessa che all'operatrice
Sempre ticchettando furiosamente, la giovane donna rispose:- È stata chiaramente
rilevata un'anomalia ma non si riesce a distinguerne l'origine o la
destinazione. - precisò senza diminuire il ritmo dell'inserimento dei comandi
Dopo diversi secondi la finta bionda s'intromise:- Situazione dei cloni ? - chiese d'un tratto avendo un
tremendo sospetto
Il consueto ticchettio anticipò la rivelazione:- Nessuna reazione né da loro
direttamente né nei loro dintorni ! - comunicò Aoba che freneticamente stava
interpretando i dati forniti dai tre supercomputer
Le analisi non mentivano ma c'era qualcosa che non quadrava:- Non è che Loki si
sta volutamente nascondendo ? - domandò il tenente-colonnello rivolta alla
scienziata la quale, dopo qualche secondo passato con aria pensosa si mise
all'opera:- Cercate in ogni spettro di luce visibile ed invisibile ! - ordinò ai
tre operatori:- Ed ogni anomalia, per quanto minima sia, analizzatela a fondo !
- proseguì dando le istruzioni picchiettando nervosamente con l'indice della
mano destra sul bordo del suo device
Immediatamente i tre tenenti si misero all'opera ed il ticchettio delle tastiere
divenne l'unico rumore udibile nella stanza al di là dei classici suoni dovuti
alla respirazione
Un'esclamazione dopo diversi secondi carichi di tensione ruppe il silenzio:- C'è
qualcosa ! - saltò su all'improvviso Makoto:- La velocità di rigenerazione dei
simil-Isfrael è improvvisamente accelerata
La piccola vittoria che raccolse Ritsuko non la fece esaltare:- Sullo schermo gigante ! - comandò coi dati che si materializzarono
quasi all'istante confermando l'intuizione del quattrocchi
La donna graduata fece una smorfia di disappunto:- Com'è possibile che la
guarigione sia quasi completata ? - domandò rivolta ai tre smanettoni
La risposta venne da Maya:- Rilevata una fonte di energia in mezzo ai cloni ! -
rivelò passando l'analisi sullo schermo grande
Era un'onda piccola e difficilmente distinguibile ma una volta opportunamente
isolata faceva bella mostra di sé.
Nessuno ebbe più il tempo di fare elucubrazioni in quanto Loki apparve
appoggiato alla copia grigio-gialla dell'angelo farlocco:- Mi sono stufato di aspettare !
- fece presente roteando lo scettro nella mano destra:- Pertanto direi di dare
subito inizio alle danze ! - sentenziò per poi rilasciare dalla mano sinistra
una scarica di energia che attraversò il clone sul quale stava ciondolando per
poi propagarsi agli altri tre
Il flusso durò pochi secondi e, quando cessò, i quattro simil-Isfrael
cominciarono prima ad aprire e chiudere lentamente gli artigli per poi, pian
piano, prendere a stirarsi portando le braccia all'indietro ed in avanti il
torace per poi concludere il tutto alzando gli arti superiori al cielo ed
esibendosi in un urlo belluino che ghiacciò il sangue nelle vene di chi era
all'ascolto.
Diversi secondi dopo che l'eco dello strillo si era attenuato, Misato diede
l'ordine:- Allertate subito i children ! - comandò spazzando l'aria con la mano
destra in un movimento dall'interno verso l'esterno:- Fra seicento secondi al
massimo li voglio pronti sulle rampe di lancio ! - evidenziò battendosi l'indice
destro sul palmo aperto della mano sinistra
- Sissignora ! - rispose immediatamente Makoto prima di attaccarsi al telefono
interno per trasmettere l'ordine di far preparare i piloti
Allo scadere del tempo limite, tutti e
quattro erano negli Evangelion pronti per essere lanciati in superficie con
Hikari che volle essere sicura che tutti avessero bene in mento la routine:- Ricordate
tutti i passi ? - domandò guardando a destra a sinistra le finestrelle di
comunicazione
Gli altri tre annuirono decisi:- Dopo tutta la fatica fatta per apprenderli di
certo non me li dimenticherò così facilmente ! - cercò d'ironizzare Toji solo
per essere incenerito da quattro occhiatacce cortesia della moglie, di Asuka, di
Misato e di Ritsuko:- Vedi di non fare l'idiota come tuo solito !!! - ringhiò la
rossa:- Giuro che se creperai per qualche tua solita spacconata chiederò ai due
bambolotti perfettini di riportarti in vita solo per levartela nuovamente di
persona a furia di calci !!! - minacciò agitando in aria il pugno destro:- E lo
stesso vale per te sottospecie di nerd !!! - ringhiò stavolta all'indirizzo di
Kensuke che si mise subito sulla difensiva:- M-m-ma io non ho detto nulla... -
balbettò intimorito agitando davanti
a sé le mani a guisa di difesa
Riportando lo sguardo davanti a sé, la teutonica rincarò la dose:- Con due come
voi meglio essere chiari sin da subito ! - sentenziò annuendo vigorosamente
Desiderosa di evitare inutili e pericolosi screzi, il tenente-colonnello decise
d'intervenire:- Va bene, basta così ! - comandò fissando severa tutti i
litiganti:- Pensate a concentrarvi che il minimo errore vanificherà tutto ! -
preciso incrociando tra di loro le braccia e poi allargandole ad imitare il
gesto di "nullo" spesso fatto dagli arbitri di diversi sport
L'avvertimento, visto che nessuno era stupido, non cadde nel vuoto:- Agli ordini
signora ! - esclamarono i piloti in coro
Annuendo soddisfatta, la donna dai capelli viola si rivolse verso i tre
operatori:- I bersagli sono in posizione ? - domandò gettando loro un'occhiata
indagatrice
- Affermativo ! - solerte Makoto rispose:- Tutti e quattro sono esattamente
nella posizione in cui sono stati fatti brillare ! - precisò mandando l'immagine
sullo schermo principale
Misato annuì:- Situazione di Loki ? - domandò ancora sempre rivolgendosi
all'occhialuto operatore
Una smorfia seguì la domanda:- Lo sto ancora rintracciando perché si è spostato
all'improvviso. -
rivelò continuando a picchiettare sulla tastiera:- Ce l'ho ! - esclamò dopo
qualche secondo di ricerca:- Si è acquartierato a circa un chilometro ad ovest e
si è seduto su un trono di ghiaccio da lui creato. - rivelò mandando ancora una
volta l'immagine sullo schermo principale
Effettivamente il norreno aveva preso e si era andato a sedere su uno scranno in
posizione elevata così da potersi godere lo scontro.
Qualche altro secondo passò prima che la donna dai capelli viola ruppe
gl'indugi:- Children, siete pronti ? - a braccia conserte domandò fissando
ciascuno dei quattro negli occhi
Un cenno col capo precedette la risposta:- Affermativo signora ! - esclamarono i
quattro in coro
Il tenente-colonnello annuì a sua volta:- Sganciare l'alimentazione ! - comandò
rivolta ai tre tenenti
Quattro rumori secchi e l'apparizione sullo schermo del conto alla rovescia
confermò l'avvenuta operazione ancora prima della conferma di Aoba:- In attesa
dell'ordine di lancio ! - dichiarò pronto a schiacciare l'apposito tasto
Non passò nemmeno un secondo da tale frase che il comando arrivò:- Fuori le
unità !!! - comandò l'ex tutrice dei children spazzando l'aria con il braccio
destro in un movimento ad estenderlo dall'interno verso l'esterno ed un secondo
dopo l'ascesa dei quattro Eva iniziò
Una volta all'aperto la sequenza si
ripeté identica a quella della prima volta seppur vedesse coinvolti otto attori
e non più quattro: capriole, salti, mitragliate, atterraggi, distruzione delle
lastre di difesa ed infine il quadruplo calcio finale che riunì i quattro falsi Isfrael in un unico essere contro il quale i children si scagliarono
repentinamente con la precisa intenzione di rompere i quattro nuclei.
Nonostante i timori di Misato, il tempismo fu perfetto ed i quattro nuclei
vennero infranti nello stesso momento e l'esplosione finale fu la conferma che
tutto era andato a buon fine.
Come all'epoca gli Evangelion vennero scaraventati via dall'onda d'urto, ma
contrariamente alla volta precedente, pronti all'impatto e con una durata più lunga
delle batterie, si rimisero subito in piedi e presero a correre verso le
stazioni di ricarica per essere pronti a fronteggiare la sicura discesa in campo
di Loki.
A nemmeno duecento metri dal traguardo tuttavia le quattro unità vennero colpire
alle spalle ed atterrate.
Immediatamente la donna dai capelli viola si attivò:- Operatori, rapporto ! -
comandò volendo capire cosa fosse successo
Il ticchettio inarrestabile e frenetico delle tastiere sembrava presagire brutte
notizie:- Sembra che qualcosa partito dalla nuvola di polvere successiva
all'esplosione abbia colpito gli Evangelion ! - rivelò Makoto che seguitava a
schiacciare tasti
Una smorfia di disappunto si dipinse sulla futura mogliettina di Kaji:- Fate
entrare in azione i sistemi di eliminazione della polvere ! - comandò e, poco
dopo, dagli edifici circostanti partirono degli aspiratori che cominciarono la
rimozione dell'ostacolo visivo e quando ebbero finito ciò che apparve raggelò il
sangue di chiunque alla Nuova Nerv stava assistendo alla scena
Due cloni di Isfrael, quello arancio rame-verde ed il compare verde-grigio
argento si stagliavano minacciosi ed intatti in mezzo alle macerie !
Improvvisamente una voce ironica raccolse l'attenzione di tutti:- Credevate
davvero di avere già vinto ? - domandò la minaccia venuta dal remoto nord sopprimendo a fatica le risate:- Eppure
avreste dovuto arrivarci ! - sentenziò con tono da saputello:- Quattro nemici
doppia battaglia ! - rivelò per poi scoppiare a ridere sguaiatamente agitandosi
convulsamente sul trono
- Dannato bastardo !!! - ringhiò Asuka che cercava di rimettersi in piedi solo
per essere nuovamente atterrata da un raggio energetico del clone di color
arancio-verde
Ovviamente l'insulto non sortì alcun effetto:- Euhhh, quanta volgarità ! -
ironizzò la divinità:- Dovresti risparmiare le forze per cercare di battere il
tuo avversario. - suggerì con pomposità alzando il mento con aria di superiorità
Riscossasi dallo stato d'incredulità, Misato agì immediatamente:- Lastre di
difesa, presto ! - comandò e pochi secondi dopo diverse pesanti pareti d'acciaio
si posero a difesa degli Eva ancora a terra
Tale stratagemma si rivelò prezioso per guadagnare del tempo utile:- Diagramma
d'onda verde rilevato ! - saltò su all'improvviso Makoto:- Uomo nero in
avvicinamento come confermato dai punti di avvistamento ! - confermò Shigeru
L'occasione appena generatasi non era assolutamente da sprecare:- Boogeyman
tieni a bada i due cloni ! - comandò Misato:- Voi ragazzi, nel frattempo cercate
di arrivare alle stazioni di ricarica ! - ordinò agitando in aria le braccia ad
indicare le due mappe
La risposta arrivò metallica come sempre:- Lasci fare a me, signora ! - confermò
l'essere misterioso:- Quando gli Eva si saranno ricaricati penseranno loro alle brutte copie
mentre io prenderò a calci Loki ! - sentenziò ormai arrivato sul campo di battaglia e, una volta atterrato,
postosi di fronte ai due simil-Isfrael
Il togato tuttavia non ebbe il tempo di sfoderare la sua arma che si ritrovò di
fronte il norreno:- Chi vorresti prendere a calci ? - domandò divertito prima di
colpirlo con un raggio gelato che il nuovo venuto schivò per un pelo prima di
estrarre la pistola e sparare all'avversario
Il colpo andò a segno ma ebbe il solo effetto di eliminare la copia di ghiaccio
creata dalla divinità che se la rise di gusto:- Moltiplichiamo i bersagli, ci
stai ? -
domandò retorico creando altre emanazioni di sé stesso con le quali l'uomo nero
prese a fare il tiro a segno mentre correva e si rifugiava dietro gli edifici
per schivare gli attacchi avversari
Nel mentre delle azioni del nuovo
arrivato,
i children erano sempre a terra e cercavano di rialzarsi ignorando il dolore
provocato dai colpi ricevuti ma qualcuno aveva messo in funzione il cervello:-
Asuka ! Asuka ! Mi senti ? - chiamò Kensuke parlando alla radio
Ovviamente l'intromissione non venne ben accolta:- Che accidenti vuoi ?!?! -
ringhiò lei infastidita guardandolo storto
Il quattrocchi non diede peso al solito atteggiamento scorbutico della rossa a
cui ormai aveva fatto il callo:- Ho già parlato con Hikari e Toji ed ho un piano
! - rivelò con agitazione
La reazione non fu, ovviamente, quella sperata:- Ma non dire cazzate !!! - gli
sibilò feroce:- Chi ti credi di essere ?!?! - domandò tra fastidio ed ironia:-
Il Napoleone del Sol Levante ? - ironizzò con cattiveria
Sempre ignorando i commenti salaci, il 7th continuò:- Io e Toji
terremo a bada i cloni ! - rivelò parlando in fretta:- Nel frattempo tu ed Hikari, una volta
ricaricati gli Eva, prenderete il nostro posto e con la danza li
eliminerete definitivamente ! - concluse sempre in fretta l'esposizione del
piano visto che il tempo passava e la carica andava esaurendosi
La rivelazione colse di sorpresa la rossa che sgranò gli occhi incredula:-
Guarda che qui non siamo in uno dei stupidi videogiochi dove se muori respawni
ad un check-point !!! - gli fece presente irritata per quella che lei considerava
un'assoluta fesseria
Ma il biondastro non aveva intenzione di demordere:- Non ci accadrà nulla visto
che lo straccio gigante combatterà con noi. - le fece presente indicando
sullo schermo il nero-vestito che seguitava a sparare ai cloni di ghiaccio di Loki ora con l'ausilio di un Pallet Gun fornitogli su ordine di Misato:- Tu e la
capoclasse siete amiche da anni ! - le fece presente:- Visto ciò e grazie anche
agli allenamenti che abbiamo fatto voi due riuscirete sicuramente a danzare in
sincrono ! - concluse mentre buttava un'altra occhiata al togato che nel
frattempo era passato al corpo a corpo
La rossa si fece pensierosa: sulla carta il piano sembrava ottimo ma Loki se ne
starebbe stato lì buono buono a guardare ?
Le elucubrazioni vennero interrotte dall'allarme sonoro che indicava che mancava
un minuto alla fine dell'autonomia.
Percepita l'urgenza, Aida decise di prendere l'iniziativa:- Toji !!! - gridò
rialzandosi e correndo verso i due cloni di Isfrael
Il moro non se lo fece ripetere e lo seguì a ruota:- Hikari, Soryou ! - chiamò
così da scuotere le due:- Corrette alle stazioni di ricarica !!! - ordinò
prendendo nel frattempo il fucile e prendendo a far fuoco contro i due
simil-angeli
La velocità con la quale si era svolta l'azione aveva lasciato perplesse la 2nd
e la 6th che non si erano ancora mosse:- SBRIGATEVI !!! - urlò
l'occhialuto pilota
Il grido riscossero la rossa dalla sua inattività:- ANDIAMO HIKARI !!! - urlò
rialzandosi e prendendo a correre verso la meta
L'ex rappresentante di classe tuttavia, complice anche la preoccupazione per il
marito, non fu reattiva come l'amica e perse tempo a guardarsi indietro in
quanto il clone di colore verde-grigio argento ignorò il 4th in
avvicinamento per sparare un raggio che finì dritto contro la stazione di
ricarica distruggendola
Il danno cagionato dal clone del 7° angelo era enorme contando che ora tre dei
quattro Eva avevano terminato l'autonomia:- MALEDIZIONE !!! - ringhiò Misato
stringendo il pugno destro nervosamente
D'un tratto il togato, dopo aver eliminato un ulteriore Loki-clone, spiegò le
ali e si librò in aria scomparendo alla vista di tutti.
Tale comportamento spiazzò tutto lo stato maggiore della Nuova Nerv che
c'impiegò qualche secondo per riprendersi:- Operatori situazione ! - comandò
l'"Ufficiale" nel frattempo arrivato insieme a Fuyutsky sul ponte di comando
Il consueto ticchettio anticipò la risposta:- Unità Evangelion 03, 14 e 15
cessata operatività ! - fece presente Maya con tono concitato:- Unità 02 in
ricarica. - precisò sempre smanettando sulla tastiera:- Boogeyman scomparso dai
radar ! - concluse infine riportando i dati forniti dai MAGI non senza una nota
di sconforto nella voce
- Unità 03 e 14 in pericolo ! - s'intromise Aoba con agitazione:- Nemico in
avvicinamento !!! - rivelò con tono allarmato girandosi verso il ponte di
comando
Le parole del capellone riflettevano ciò che stava succedendo in superficie: le
due copie dell'angelo si erano avvicinati ai due Eva ormai immobili e, alzati
una il braccio destro e l'altra il braccio sinistro, rilasciarono una scarica di energia che distrussero le
dirimpettaie ginocchia
delle due unità:- UUUAAAHHH !!! - gridarono dalla sorpresa i due giovani
uomini maneggiando vanamente le leve di controllo dei due robot per evitare di
cadere
Miracolosamente la struttura dei due Evangelion resse ma i due cloni già si stavano
preparando a colpirli con gli artigli, attacco che avvenne pochi secondi dopo
danneggiando seriamente la piastra toracica dello 03 e del 15:- TOJI NOOO !!! - gridò
Hikari terrorizzata da ciò che stava succedendo al marito:- DANNAZIONE !!! -
ringhiò Asuka cercando un punto libero per sparare, ma i due cloni erano proprio
davanti ai suoi commilitoni e la linea di tiro non era libera
- Fuoco di copertura, presto ! - comandò
la donna dai capelli viola spazzando l'aria col braccio destro in un movimento
dall'interno verso l'esterno una volta che i due simil-Isfrael avevano alzato,
uno il
braccio destro e l'altro quello sinistro ed estesi i relativi artigli col chiaro intento di mirare alle teste dei
loro nemici
L'ordine non ebbe però il tempo di venire trasmesso:- No, ci penso io ! - il tono
metallico della voce del Boogeyman risuonò e, poco dopo, con una planata degna
di un falco diretto sulla sua preda, tramite una shoulder block, ossia un blocco
di spalla in puro stile football americano, di fronte allo sguardo stupito di Toji, centrò in
pieno il clone arancio rame-verde che finì addosso al compare verde-grigio
argento sbalzandoli via e facendoli volare per diversi metri
Rimessosi in piedi dalla posizione in ginocchio sulla quale era atterrato,
l'Uomo Nero non perse tempo:- Base Nerv, dove sono le stazioni di ricarica più
vicine ? - domandò afferrando i polsi destri dei due Eva inerti
Tuttavia, prima che la risposta arrivasse lo 03 e il 15 vennero improvvisamente
intrappolati in un grosso blocco di ghiaccio insieme all'unità 14:- Visto che
ora le mie creature sono rimaste in due voi li affronterete con la medesima
parità numerica ! - fece presente Loki agitando su e giù il dito indice della
mano destra a guisa di ammonimento con un ghigno divertito
Il togato strinse con rabbia il pugno destro guantato:- Fottuto bastardo !!! -
sibilò irato lasciando la prese sulle due unità congelate e impugnando la lancia
pronto a scagliarla contro il norreno ma prima ancora di riuscire a mirare
dovette scartare di lato per evitare l'attacco del simil Isfrael rame-verde:- Ve
l'ho detto che dovrete vedervela con loro ! - fece nuovamente presente la
divinità sempre con un sorrisetto divertito stampato in faccia
La risposta del togato fu un pugno devastante tirato al clone dell'angelo
seguito da un colpo portato dall'alto verso il basso a mani giunte che schiantò
l'avversario faccia a terra, dopodichè, con uno scatto degno di un
centometrista, raggiunse lo 02 ancora in ricarica:- 2nd children, mi
senti ? - domandò chiamando la rossa che dal canto suo rispose male come
sempre:- Che vuoi ??? - ringhiò infastidita guardandolo dal monitor interno
Non badando al tono piccato della risposta, il Boogeyman riprese a parlare:-
Dobbiamo mettere in atto noi la danza di prima ! - le fece presente senza
distogliere l'attenzione dai due mostri di Loki
La risposta non poté che essere ovvia:- Ma sei stupido ?!?! - gli domandò Asuka
guardandolo tra l'incredulo e l'arrabbiato:- Ci ha messo una settimana
Stupi-Shinji anni fa e quasi altrettanto i suoi due amici tonti a starmi al
passo !!! - gli fece presente sempre più infastidita:- E tu credi di riuscirci
senza aver mai visto la routine ??? - gli domandò con cattiveria ritenendo
assurda la proposta dell'inusuale compagno d'armi
Il togato non si scompose minimamente di fronte all'ostilità di Soryou:- La
routine l'ho già vista fare quella volta otto anni fa. - rivelò guadagnandosi
un'occhiata tra lo stupito e l'incredulo da parte della teutonica:- Appena dalla
base ci daranno il "via" tu parti ed io ti starò dietro ! - fece
presente mettendosi nella medesima posizione in cui si trovava lo 02
Per una delle pochissime volte in via sua la rossa rimase senza parole: come
poteva il togato, chiunque fosse, aver visto il balletto ? E, soprattutto, come
poteva pensare di riuscire a starle dietro ?
I suoi pensieri vennero interrotti dal tenente-colonnello:- Asuka provateci. -
ordinò la donna che si guadagnò un'occhiata incredula da parte della 2nd:-
Ma Misato !!! - obbiettò solo per venire interrotta stavolta da Loki:- Qualsiasi
cosa volete fare vi conviene sbrigarvi prima che i vostri amici diventino degli
stoccafissi surgelati. - avvisò col suo solito tono divertito ghignando
maleficamente
La conferma di tali parole arrivò da Maya:- Temperature all'interno degli Entry
Plug in calo ! - avvisò sempre smanettando sulla tastiera
La rivelazione shocko la finta bionda:- Ma com'è possibile ?!?! - chiese più a
sé stessa che alla sua fidata vice:- Le migliorie apportate agli Eva dovrebbero
garantire livelli abbastanza alti d'isolamento ! - s'inalberò agitando in aria
il suo blocco di appunti
Anche se non ferrata quanto l'amica, Misato ebbe un dubbio:- A meno che quello
non sia ghiaccio normale... - ipotizzò massaggiandosi pensosa il mento
- Esattamente ! - la conferma venne da una profonda voce maschile che fece
sussultare tutti gli astanti:- Angioletto !!! Tabris !!! - i
due sostantivi furono la reazione di sorpresa mista ad incredulità da parte
dell'"Ufficiale" e dei nipponici all'apparizione del grigetto:- Buongiorno a voi
e, colonnello Katsuragi, quello in cui Loki ha intrappolato Horaki-san e gli
altri due è ghiaccio di Jotunheim, il posto più freddo tra i nove regni. - fece
presente annuendo mentre restava a braccia conserte dietro la schiena
Una domanda era nell'aria anche se una risposta vi era già stata data:- Quindi
quello è ghiaccio "magico" ? - chiese Ritsuko mimando le virgolette con
gl'indici ed i medi delle mani
Tabris annuì nuovamente:- In sé di per sé non lo è. - precisò agitando davanti a
sé l'indice della mano destra:- Ma se a manipolarlo è un abile utilizzatore
della magia come Loki allora la pericolosità aumenta esponenzialmente. - fece
presente alzando verso l'alto la mano destra con il palmo rivolto verso il basso
Non c'era più tempo, bisognava agire:- Asuka, Boogeyman ! - chiamò il
tenente-colonnello stringendo nervosamente il pugno destro attendendo di avere
l'attenzione dei due prima di continuare:- Al mio "via" partite ! - comandò
estendendo il braccio destro dall'interno verso l'esterno
Tuttavia la teutonica non era convinta:- Non ho contatto visivo Misato ! - fece
presente:- Senza di quello come potrà capire cosa deve fare ? - domandò
indicando col dito indice della mano destra lo schermo relativo all'Uomo Nero
che indicava semplicemente "Sound Only"
Prima che la donna dai capelli viola potesse replicare, arrivò la risposta:-
Risolviamo subito questo problema. - fece presente il Boogeyman e, pochi secondi
dopo, la scritta rossa sparì per lasciare il posto ad una copia perfetta della
maschera con cappuccio che copriva il capo del gigante con la sola differenza
che gli occhi erano visibili e le due pupille verde smeraldo che risaltavano
nelle fessure mostravano una determinazione incrollabile:- Attendiamo sue,
signora ! - informò cortese ma deciso facendole il saluto militare
La sorpresa per questa rivelazione lasciò incredulo lo stato maggiore della
Nuova Nerv a cui occorse il segnale di allarme proveniente dagli Eva inattivi
per riscuotersi:- Asuka, Boogeyman, partite ! - comandò il tenente-colonnello
con un gesto a spazzare l'aria dall'interno verso l'esterno
All'unisono i due partirono in
direzioni opposte e, sotto gli occhi esterrefatti di tutti, anche se Asuka, come
sempre, andava a rotta di collo, l'Uomo Nero riusciva a starle dietro senza
problemi e, come prima accaduto con Toji & C., sul simil-angelo ormai riunitosi
atterrò perfettamente il doppio calcio volante finale combinato che centrò i due
nuclei e, come accaduto otto anni prima, lì spaccò.
La successiva esplosione, come già avvenuto nei precedenti scontri, spazzò via
entrambi i giganti, ma, a differenza dello 02, Boogeyman spiegò le ali ed
usandole per stabilizzarsi, riuscì ad evitare di finire lungo disteso da qualche
parte come invece avvenne allo 02.
La gioia per la vittoria, tuttavia, durò poco in quanto un Loki furente, aveva sparato i suoi raggi contro i due vittoriosi giganti.
Gli occhi fuori dalle orbite, le sopracciglia alzate e tremanti, le dita che stringevano con forza il manico del suo
scettro a tre punte, decisamente la divinità era furente:- COME AVETE OSATO !!!
- ringhiò per poi rilasciare un'altra scarica che centrò in pieno i due giganti
rimasti in piedi sbalzandoli a diversi decine di metri di distanza
Sempre più furente, alzò lo scettro davanti a sé il quale cominciò ad
illuminarsi:- Venite a me figli miei, VE LO ORDINO !!! - e, a queste
parole, dal cristallo incastonato nel bastone partirono tre raggi di luce che
man mano assunsero sembianze di tre esseri incredibili
Nessuna fiatava o sbatteva le palpebre sia sul campo di battaglia che
all'interno della base della Nuova Nerv: i tre nuovi alleati del norreno
presentavano fattezze che avrebbero azzerato la sanità mentale di quasi chiunque
non fosse già avvezzo a mostruosità varie !
Una donna dall'aspetto cupo e decadente con metà corpo dall'aspetto cadaverico e
l'altra metà assolutamente normale, un gigantesco lupo che sbavava fiumi di
saliva a causa di una spada che. conficcata nella bocca, non gliene permetteva
la chiusura e, ultimo ma primo per impatto visivo, un gigantesco serpente le cui
spire si perdevano in altezza elevandosi verso il cielo.
Anche Tabris, seppur abituato a mostri, demoni e diavoli di ogni genere, non
poteva nascondere del tutto la sua preoccupazione di cui rivelatrice era una
goccia di sudore che gli scendeva lungo la guancia sinistra ma nessuno se ne
accorse quando venne chiamato in causa:- Chi sono quei tre ? - chiese Misato
voltandosi verso l'angelo mentre indicava i tre mostri apparsi sul campo di
battaglia
Il dito indice dell'angelo si alzò indicatore:- La prima, che vi ho fatto vedere
un po' di tempo fa, è Hela, dea della morte e sovrana dell'omonimo regno. -
rivelò puntando la donna:- Il lupo invece è Fenrir, colui che durante il
Ragnarok divorerà il sire Odino. - fece presente indicando il mammifero:- Ultimo,
ma primo per devastazione, è Jormungandr, colui che durante l'apocalisse norrena
avvelenerà la terra con i suoi miasmi e che, dopo un'accanita lotta, verrà
uccisa dal principe Thor che perirà a sua volta poco dopo. - concluse indicando
il mastodontico rettile
La domanda successiva era nell'aria anche se la risposta era indirettamente già
stata data:- Livello di pericolosità ? - chiese Ritsuko più per deformazione
professionale che per appurarne realmente la pericolosità di cui già ne
sospettava gli alti livelli
Kaworu prese a massaggiarsi il mento ed a guardare in alto alla sua sinistra
avendo bisogno di riflettere un attimo per trovare le parole che meglio
potessero descrivere la minaccia dai tre rappresentata:- In parole povere nulla
di quanto avete sinora affrontato è a loro paragonabile. - fece presente
allargando le braccia e stringendosi nelle spalle:- Già Hela è seconda a pochi,
i suoi due fratelli invece, essendo bestie che giocheranno un ruolo cruciale nel
cosiddetto "Crepuscolo degli dei", sono praticamente fuori scala. - concluse
annuendo con gli occhi chiusi e mettendosi a braccia conserte
In superficie, nel frattempo, il Boogeyman aveva estratto la lancia con la quale
aveva affrontato Gaghiel e si era posto a difesa degli Eva alzando al contempo
l'AT-Field anche se non sapeva quanto avrebbe potuto reggere.
Misato, metabolizzate le parole del grigetto, agì di conseguenza:- Puntate tutte
le armi disponibili sul malefico quartetto !!! - comandò ripetendo il consueto
gesto a spazzare l'aria:- Passate la richiesta alla JSFD che faccia lo stesso
!!! - ordinò ancora:- Fate inoltre uscire tutte le lastre di difesa nelle
vicinanze degli Eva e, di soppiatto, i droni da ricarica ! - finì l'elenco per
tirare un attimo il fiato:- La priorità assoluta è rimettere in funzione le
unità Evangelion di modo che possano raggiungere la stazione di ricarica più
vicina. - concluse infine facendo con le braccia piegate ad angolo retto il
gesto di avvicinarsi
Solerti i tre operatori cominciarono ad immettere i comandi così che i MAGI
procedessero alle disposizioni del tenente-colonnello
Ben presto, sul campo di battaglia, le forze militari combinate della Nuova Nerv
e di quelle di autodifesa giapponesi avevano messo sotto tiro l'orrido quartetto
che tuttavia non aveva affatto battuto ciglio di fronte a tale minaccia.
La tensione era papabile e si aspettava solo una parola od un gesto di Loki per
dare il via a quella che si preannunciava una débâcle totale per l'agenzia, ma,
d'un tratto, tra le due fazioni, si formò un arcobaleno di considerevole
spessore !
A tale vista Kaworu tirò un sospiro di sollievo: i rinforzi attesi erano
appena arrivati e quando dal fenomeno atmosferico uscì uno strano tizio barbuto
armato di un'ascia bipenne ne ebbe la conferma.
Di aspetto uguale a quello di un essere
umano, alto ma grasso con una considerevole pancia ben visibile attraverso una
sorta di camiciotto rosa che portava e che faceva per contrasto risaltare una
sorta di vestito giallo canarino con un elmo con tre specie di piume, guanti e
stivali color giallo ocra:- Guai a voi malvagi !!! - tuonò agitando in
aria la sua arma:- Ora che "il Leone di Asgard" è giunto sul campo di
battaglia la vittoria arriderà alle forze del bene !!! - esclamò
pomposamente volendo intimorire i nemici
La risposta fu tuttavia una grassa risata di scherno:- Tu ridicolo panzone
pensi veramente di poterci spaventare ?!?! - domandò tra l'incredulo ed il
divertito Loki
La controbattuta non venne tuttavia dal nuovo arrivato:- Anche se non sarà
comunque sufficiente, la possanza del Voluminoso Volstagg sarà affiancata dal
Guizzante Frandal ! - sentenziò un altra voce mentre il proprietario usciva
dal fenomeno atmosferico
- Ed essi saranno inoltre supportati dal Fosco Hogun ! - sentenziò una
terza voce il cui possessore seguiva di pochi passi il secondo-uscito
Meno alti e decisamente più magri del compare, si distinguevano il primo per la
capigliatura bionda così come barba e baffi ed un completo in varie tonalità di
verde, dall'abito agli stivali in puro stile Robin Hood fatta eccezione
per dei copri-avambracci di pelo bianco, e l'altro, oltre per l'aspetto asiatico
a metà strada tra un cinese ed un mongolo, per l'attire azzurro-blu e il
cappello impellicciato con due sottili nere corna laterali
Sfoderate rispettivamente una spada e una mazza chiodata, i due fiancheggiarono
l'enorme amico pronti alla battaglia
Nonostante i rinforzi, il principe degli inganni non era minimamente
preoccupato:- Voi tre babbei veramente pensate di poter affrontare i miei
figli ?!?! - domandò malcelando un ghigno derisorio
Un altro tremolio nel ponte dai sette colori anticipò l'arrivo di altra gente:-
Alle loro forze si uniranno allora quelle del coraggioso Balder, della
leggiadra Lady Sif e della Valchiria ! - una possente voce baritonale
pronunciò queste parole
Alto e robusto, il portamento fiero, la spada pendente dal fianco, era la copia
esatta della versione classica presente nel comics Marvel così come la mora e la
bionda che lo accompagnavano, si pose davanti ai tre primi arrivati con la mano
sinistra appoggiata sull'elsa della sua arma:- La lama del Prode Balder sarà
affiancata anche dalla mia ! - sentenziò la mora portando lo scudo davanti
ed in diagonale davanti a sé ed impugnando il manico della sua arma innestata
nell'oggetto di difesa:- E altrettanto lo sarà dalla mia ! - le fece eco
la trecciata facendo al contempo impennare il suo cavallo alato
Il nuovo arrivato comportò una smorfia di disappunto da parte del figlio del re
dei giganti di ghiaccio: come tutti gli asgardiani sapeva benissimo che Balder era quasi invulnerabile essendo il vischio l'unica cosa
capace di ucciderlo ma anche così la situazione era a favore delle forze oscure.
D'un tratto l'arcobaleno tremò nuovamente anche se, stranamente non uscì nessuno
ma, diversi secondi dopo, si videro dei lampi brillare e si udirono dei tuoni
rombare e, alla vista di tale fenomeno atmosferico, la faccia di Loki si tramutò in una
maschera d'odio.
Di fronte ai guerrieri di Asgard, un fulmine, più grosso degli altri, si
schiantò e dal medesimo ne uscì il suo signore e padrone.
Alto, molto più muscoloso di tutti i suoi compagni maschi, l'incedere pesante ma
regale, i lunghi capelli biondi, il mantello rosso, l'elmetto con le ali, le
grandi mani che brandivano un martello dal corto manico, il nuovo arrivato era
inconfondibile:- Finiscila con tutto ciò, fratello ! - comandò indicando
l'avversario dei children con la punta della sua arma:- Il mostro da te
scelto per combattere in tua vece è stato sconfitto e pertanto ti devi fare da parte ! -
ordinò seguitando ad indicare il non-consanguineo con il suo martello
La risposta dell'ingannatore fu una
smorfia di disappunto:- Secondo te, Thor, io terrò fede al patto ? -
domandò sfoggiando un altro dei suoi ghigni malefici
Il biondo capellone non si scompose di fronte a tali parole:- Sei sempre
desideroso di dimostrare la tua doppiezza e il tuo essere abbietto, fratello ? -
domandò agitando leggermente l'arma tenuta di fronte a sé:- Vuoi dare
nuovamente un dispiacere al sommo Odino nostro padre ? - domandò con tono
grave:- Vuoi costringerlo ad
intervenire ancora una volta ? - domandò irritato sempre mulinando leggermente l'attrezzo
bellico
All'interno della base della Nuova Nerv,
se fosse stato possibile, a tutti si sarebbe schiantata la mascella a terra:
nonostante i nipponici ne avessero viste di ogni sia durante la guerra contro
gli angeli che durante questa, non erano preparati all'arrivo di un qualcuno di
cui si parlava solo nei miti di terre molto lontane da loro.
Anche gli ufficiali stranieri, giunti da poco sul ponte di comando, seppur più
ferrati in mitologia stentavano a credere ai loro occhi:- Robb De Matt !!!
- esclamò Giovanni lisciandosi la barba con la mano destra:- Ahò, anvedi n'
po' chi è arrivato !!! - gli fece eco Claudio tirando in avanti la mascella
rispetto alla mandibola:- Che ddiece che juntu !!! - esclamò pieno di
meraviglia Vincenzo con Brutus che uggiulò per conferma:- псих !!! - si
limitò a dire Yulya a cui Isabel con un semplice:- Wonderful !!! - diede
ragione all'amica
Lo stupore era talmente denso che si sarebbe potuto tagliare con un coltello,
impiattare e servire e Kaworu decise di dare una scossa:- Perché ve ne stupite ?
- domandò in inglese facendo sobbalzare tutti:- Visto che c'è Loki è logica
conseguenza ci sia anche suo fratello. - fece presente come se fosse la cosa
più naturale al mondo guadagnandosi una risma di occhiate incredule:-
D'altronde, come dite voi, tutte le leggende hanno un fondo di verità... -
insinuò allargando le braccia e scrollando le spalle
Una smorfia fatta stortando la bocca dal capitano dei carabinieri riassunse bene
l'umore degli astanti:- La fai facile te che sei abituato ad angeli, demoni e
divinità varie ! - facendo un gesto con la mano a dire "ma tu guarda questo
!"
Il bisticcio venne interrotto da Makoto:- Rilevato un immenso aumento di energia
!!! - esclamò allarmato rifocalizzando l'attenzione di tutti sul maxischermo
Sul campo di battaglia il dio degli
inganni stava concentrando la magia nel suo scettro in un globo che s'ingrandiva
sempre di più mentre Hela sfoderava la scopa, Fenrir si prodigava in un ululato da
battaglia e Jormungandr srotolava le spire preparandosi ad attaccare.
Con un sorriso da pazzo stampato in volto Loki si apprestò a rispondere ma venne tuttavia anticipato da una persona non direttamente coinvolta nella
battaglia:- Sua altezza reale il principe Thor ha ragione vostra altezza
reale. - la frase indirizzò tutti gli sguardi verso il suo possessore
Alto, moro, elegante, il portamento eretto e compassato, apparso dal suo consueto tornado di piume nere, Sebastian si era
materializzato ai piedi del trono creato da Loki.
L'interruzione ovviamente non fu ben gradita:- E tu sguattero cosa vuoi ?!?!
- gli ringhiò infastidito il figlio del re dei giganti di ghiaccio guardandolo
con così tanto odio che avrebbe potuto uccidere qualcuno
Il maggiordomo oscuro tuttavia non fece una piega limitandosi ad inchinarsi
ossequioso:- Come vostra altezza reale ricorderà anche
meglio di me... - iniziò cauto senza raddrizzarsi e senza guardare in
faccia Loki:- La nostra oscuratissima maestà ha decretato che in caso di
volontaria sostituzione durante una battaglia, qualora il rimpiazzo venga
sconfitto lo scontro sarà automaticamente persa. - fece presente prima di
estrarre una pergamena dal lato sinistro della sua giaccia:- È tutto scritto qui !
- fece presente indicando un punto ben preciso del documento:- Al punto
77 lettera H, comma E, sottocomma LL. - evidenziò muovendo il dito indice della mano destra sulla
riga relativo all'articolo
Un silenzio carico di tensione seguì queste parole ma dopo diverse secondi il
norreno si rilassò:- E va bene !!! - sentenziò stizzito abbassando lo scettro:-
Sfortunatamente nemmeno io posso andare contro gli accordi sottoscritti dal
nostro sovrano. - si
arrese facendo un gesto con la mano destra a cui seguì la scomparsa dei suoi
mostruosi figli:- Ma ricorda fratello ! - l'avvertimento lanciato
additando Thor con l'indice destro:- Alla fine dei tempi vedremo chi sarà a
trionfare !!! - sentenziò per poi avvolgersi nel suo mantello, girarsi e
sparire nel nulla
Non appena Loki sparì, il ghiaccio che
intrappolava gli Eva si sciolse così come si sciolse la tensione all'interno
della base della Nuova Nerv.
Tabris, che sorrideva soddisfatto, ritenne fosse giunta l'ora per l'atto
finale:- Vogliate scusarmi, ma devo andare a fare un po' di quelle che voi lilim
chiamate "pubbliche relazioni". - fece presente per poi sparire nel suo consueto
lampo di luce e riapparire un battito di ciglia dopo sul campo di battaglia:-
Vostra altezza reale principe Thor. - salutò con un inchino del busto:-
Vostra altezza reale principe Balder. - ripeté l'inchino:- Lady Sif.
- salutò ancora rivolgendosi alla mora:- Lady Valchiria. - un altro
inchino nei confronti della bionda:- Valoroso Volstagg, valoroso Fandral,
valoroso Hogun. - salutò con un lieve inchino anche ai tre guerrieri:-
Porgo a tutti voi i miei più sentiti omaggi. - un altro inchino, stavolta
generale, seguì tali parole
Il gesto venne ripetuto dal capellone biondo e dal resto degli asgardiani:-
Vostra altezza principe Tabris. - salutò Thor:- Sono lieto di ritrovarvi
in buona salute ! - fece presente con un sorriso gioviale in volto:-
Vogliate scusarci se non ci tratteniamo ma ci urge fare rientro ad Asgard prima
che Loki metta in atto un altro dei suoi criminosi piani per vendicarsi della
recente sconfitta. - chiese venia precisando il perché non potesse
trattenersi
Kaworu sorrise benevolo:- Comprendo perfettamente ! - concesse ormai
riacquisita la posizione eretta:- Purtroppo un intrigante come lo è il
fratello di vostra altezza rende necessario rimanere sempre in allerta. -
fece presente annuendo convinto
Il figlio di Odino sorrise soddisfatto:- Se il sommo Odino vorrà, ci sarà
un'altra occasione per combattere insieme ai valorosi
conducenti di codeste macchine gigantesche ! - si augurò indicando con il
martello gli Eva ed il Boogeyman:- Nel frattempo vogliate portare i più
sentiti omaggi di tutti noi e del sommo Odino all'Altissimo Padre. - fece
presente alzando in aria il suo martello a guisa di saluto
Tabris annuì:- Non mancherò e prego voi di fare altrettanto col vostro
augusto padre. - auspicò facendo un piccolo inchino
Non vi fu risposta anche se la medesima non era necessaria e, qualche secondo
dopo, una colonna dei colori dell'arcobaleno avvolse gli asgardiani e, quando si
fu dissolta, i nordici erano scomparsi seguiti poco dopo da Kaworu e dal Boogeyman che, spiegate le ali, si librò in volo per
poi sparire tra le nuvole.
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Capitolo 32 *** Del mare blu il sangue rosso ***
Eccoci qua !
Come ogni settembre (o quasi) siamo di nuovo qua con la fanfic più lunga della
storia di NGE ! XD
Col consueto occhio sulla realtà di tutti i giorni cosa di può dire ? Se il
Covid è ormai (probabilmente) solo un fastidioso compagno nella quotidianità di
sempre da tener d'occhio, ci aspettano tempi duri tra
un altro caro energia e caro prezzi dovuto all'inflazione senza dimenticarci la
sempre attuale guerra russo-ucraina (sperando di non scivolare poi in una
sino-statunitense per Taiwan) e le problematiche migratorie.
Nella vita di tutti i giorni abbiamo quindi da cogliere l'occasione per aiutarci
e supportarci il più possibile tra di noi evitando di pensare solo a se stessi
pensando che i problemi altrui non ci riguardino mai.
Ok care lettrici e cari lettori, chiudiamo qui l'angolo relativo all'educazione
civica e veniamo alla storia.
Apro eccezionalmente l'angolo delle recensioni per:
- porgere un
infinito ed
enorme GRAZIE a tutti voi, care e cari affezionate ed affezionati e/o
occasionali lettrici e lettori, recensitrici e recensori !!! ^_*;
- insignire di
menzione speciale
gli utenti
hitman2
e
Darik
che oramai sono rimasti gli Highlander tra miei recensori di maggior costanza
con
Bankotsu90
che li tallona da vicino. ^_^
Rinnovo come ogni anno la
raccomandazione di continuare a seguire la storia perché il bello sta arrivando
già da questo capitolo, nonché la richiesta di aiuto fatta nei precedenti
capitoli: qualora qualcuno volesse darmi man forte nella continuazione della fanfic o conosce qualcuno che potrebbe farlo, può fare richiesta nell'apposito
topic da me aperto sul forum del sito di EFP, e di cui vi riporto il link:
https://www.freeforumzone.com/d/10985621/Beta-writer-per-mia-fanfic-su-Evangelion/discussione.aspx
Vi rinnovo anche la cortese richiesta
di fornirmi la massima collaborazione possibile,
anche spargendo la voce !
Mi raccomando perché se volete vedere
le altre tre fanfic di Evangelion che ho in mente, e che prometto saranno molto
più brevi di questa (XD), occorrerà una mano da parte vostra.
Ricordandovi che toto-coppie,
toto-demone e toto-togato sono sempre aperti, diamo il via al capitolo !!!
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Del mare blu il
sangue rosso
Due sensazioni prevalevano
in quel momento nel 4th e nel 7th: il freddo che nonostante la coperta
isotermica ancora li faceva ancora tremare, cortesia di Loki il primo, ed il dolore che
riempiva le loro teste, cortesia della 2nd il secondo:- AHIOOO !!! - esclamarono
in coro i due mentre prendevano a massaggiarsi l'arto offeso con le rispettive
mani destre:- MA TI HA DATO DI
VOLTA IL CERVELLO ?!?! - ringhiò iroso il moro all'indirizzo dell'autrice
del gesto la quale tuttavia non si scompose minimamente:- Questa è per la vostra
bella pensata di prima !!! - rivelò mettendosi le mani chiuse a pugno sui
fianchi:- Passi il tuo amico tonto ! - concesse indicando il biondastro con
l'indice della mano destra ben testo come lo era il relativo braccio portato
davanti a sé:- Ma tu che sei sposato una scelta così idiota avresti dovuto evitarla !
- sentenziò passando ad indicare Toji stentava a credere alle sue orecchie:-
Tu che ti preoccupi per me ?!?! - domandò incredulo pensando di aver capito male:-
È proprio vero che siamo ad un passo dall'apocalisse... ! - sentenziò scuotendo la testa perplesso
La rossa minimizzò con un gesto della mano destra a spezzare il polso:-
Voglio solo evitare che la mia migliore amica rimanga vedova prematuramente ! - sentenziò
indicando l'ex capoclasse con l'altra mano:- Buttarsi così a testa bassa contro
quei cloni è stata un'idea così idiota che solo due stupidi come voi potevano
prima pensare e poi mettere in atto !!! - sentenziò prendendo ad indicare alternativamente i due
piloti maschi con l'indice della mano destra
Ancora una volta la bi-codinata si ritrovò a dover fare da paciere:- Dai dai Asuka non è
successo niente. - la esortò muovendo le mani dall'alto verso il basso
sorridendo nervosamente con gli occhi chiusi
Una smorfia della teutonica seguì queste parole:-
Umphf !!! - sbuffò contrariata:- Stai sempre a difenderli tu !!! - esclamò mettendosi a braccia
conserte e scuotendo la testa con gli occhi chiusi
Volendo approfittare del vantaggio minimo la capoclasse insisté:- Abbiamo vinto e siamo
tutti e quattro sani e salvi, cosa si può volere di più ? - domandò allargando
le braccia in un gesto a voler includere tutti i presenti
Tuttavia la nippo-tedesca-americana non era persona facile da convincere:- C'è andata bene
che quello straccio troppo cresciuto sia riuscito a starmi dietro ! - evidenziò
aprendo di scatto gli occhi e girandosi verso l'amica mentre, con l'indice della
mano destra, indicava il punto dove fino a pochi minuti fa stazionava il togato
che si era
messo a difesa di tutti loro:- Ed ancora più bene che quel cornutazzo si sia
lasciato convincere da quel altro pinguino in forma umana ! - evidenziò
prendendo ad indicare il punto in cui si trovava il trono di Loki
Kensuke non era d'accordo con l'analisi della commilitona:- Ma avevamo nientemeno che il Mitico Thor dalla nostra parte !!! - s'intromise
con fervore:- Con lui sarebbe stato impossibile perdere !!! - fece presente muovendo
su e giù i pugni con enfasi
La risposta fu uno sguardo dubbioso:- E chi sarebbe 'sto Thor ? - domandò con
finto interesse:- Il capellone biondo con le alucce in testa ? - chiese
portandosi le mani sul capo e mimando, muovendole, i due arti dei volativi
Fu il turno del biondastro di essere incredulo:- Ma come fai a non sapere chi è
Thor ?!?! - domandò esterrefatto unendo tra di loro le mani giunte ed agitandole
davanti a sé:- Ma certe cose non ve le insegnano a scuola in Germania ?!?! -
chiese stentando a credere alle proprie orecchie
La risposta fu uno scuotimento seccato di una rossa testa:- Ti ricordo che io
sono laureata in fisica da prima ancora di avere quattordici anni ! - gli
rammentò agitandogli in cerchio davanti al naso l'indice destro:- E per fare ciò prima per
poi conseguire matematica di certo non mi rimaneva chissà quanto tempo per
bazzecole come queste ! - gli fece presente guardandolo con sufficienza:- Per di più quello
ferratissimo in nerdologia e affini, quasi a livello di master universitario, sei tu ! - lo irrise malcelando
volutamente il ghigno beffardo con la mano destra
Un gracchiare interruppe il bisticcio:- Su, basta litigare ora ! - l'ordine
imperioso venne da Misato via radio:- Vi voglio allegri che ho una grande
notizia per voi ! - li avvisò con tono gioviale
-
Avremo un aumento per caso ?!?! - la interruppe Kensuke con gli occhi scintillanti a tal
pensiero
Ovviamente Asuka colse al volo l'occasione per un commento salace:-
Di sale in zucca, che è quello di cui più tu e l'altro tonto amico tuo avete
bisogno, no di certo ! - ironizzò mal celando volutamente e nuovamente il ghigno beffardo con
la mano destra
Via radio la donna graduata si re-intromise:- Il sale ci sarà comunque visto che Shinji ci ha invitato a
cena nel suo ristorante come ricompensa per la
vittoria ! - fece presente con tono felice all'idea di
rivedere l'ex 3rd:- E, Toji, naturalmente è invitata anche Sakura
visto il prezioso contributo fornitoci ! - fece presente lasciando di sasso il
moro che immediatamente, ricordando la battuta su Harry Potter e Ginny Weasley,
guardò storto Kensuke il quale però, volendo evitare di finire strozzato dall'amico,
aveva improvvisamente trovato molto interessante osservare attentamente uno dei danneggiati edifici nei dintorni
Desiderosa di evitare l'ennesimo bisticcio tra i due maschi, Hikari si mosse:- Non fare
la tua solita faccia da bulldog ! - dandogli un colpetto sul braccio sinistro
così intimò a Toji che stava sempre guardando in cagnesco l'amico:- Sakura ha
tutto il diritto di innamorarsi di chi vuole ! - gli ricordò guardandolo con
faccia seria:- E tu non puoi intrometterti sempre ! - gli fece presente con
tono di rimprovero
La risposta del marito fu una smorfia di disappunto:- Lo so benissimo, non devi
ricordarmelo ogni volta ! - rispose scocciato mettendosi a braccia conserte
e prendendo a guardare contrariato altrove
L'ex capoclasse tuttavia non aveva intenzione di mollare la presa:- E allora non
starle sempre addosso ! - insisté cercando di stemperare l'istinto ultraprotettivo del moro
il quale però non era affatto convinto:- È la mia piccola cara sorella minore !
- rintuzzò lui:- Ed in quanto suo fratello maggiore è mio dovere proteggerla ! -
esclamò battendosi il petto con il pugno destro mentre si voltava a guardarla
Hikari tuttavia non era meno determinata del 4th dato che era affezionatissima
alla giovane castana dalla quale era adorata come saggia sorella maggiore e come
tale era sempre ben felice di fornirle consigli quando consultata in merito e
quindi anche per il di lei bene non avrebbe lasciato correre:- Appunto per
questo devi lasciarla libera di vivere le sue esperienze sentimentali ! -
continuò a battere il ferro ancora caldo:- Soprattutto ora che il suo cuore ha ripreso a
palpitare per Ikari. - sganciò così la bomba preparandosi al contempo allo
tsunami di ritorno il quale arrivò puntuale
Gli occhi fuori dalle orbite, la bocca con la mascella sospesa a mezz'aria
che ogni tanto provava a risalire per poi ricascare a peso morto, la
sorpresa era totale ma la bi-codinata non ci badò:- Veramente pensavi che
uscisse con voi tre solo per aiutarti quando ancora non avevi gl'impianti
bionici ? - gli domandò guardandolo con fare indagatore
Kensuke perse ancora una volta un'occasione per stare zitto:- Ma veramente non
l'avevi capito ?!?! - gli domandò incredulo guadagnandosi un'occhiata incenerente da parte
dell'amico che però riportò subito l'attenzione sulla moglie:- Ma non è
possibile !!! - protestò vivacemente agitando in aria le braccia
La consorte lo guardò con aria tra il confuso ed il perplesso alzando il
sopracciglio sinistro:- E perché mai ? - gli chiese sempre non capendolo:- Non
ci sono regole che impediscano relazioni in tal senso. - gli fece presente
allargando le braccia
Toji prese ad aprire e chiudere la bocca senza però emettere alcun suono dando
così ad Asuka la possibilità d'intromettersi:- Dillo con parole tue
possibilmente in giapponese corretto e corrente e non con
suoni gutturali da rozzo cavernicolo quale sei ! - lo trafisse stavolta senza
nemmeno mascherare il sorriso di scherno
Preso tra due fuochi e con la pazienza ormai esaurita, l'unica frase che riuscì
a pronunciare all'indirizzo dell'ex-capoclasse dopo aver vanamente fulminato con
lo sguardo la 2nd, fu:- Perché non si può e basta !!! - sentenziò
volendo tagliar corto
Ovviamente la pilotessa dell'Eva 02 non perse di certo l'occasione per sfottere il
commilitone:- Ohhh... - esclamò con finta ammirazione esagerando volutamente la
relativa espressione facciale:- Che motivazione profonda !!! -
si complimentò falsamente per poi scoppiare a
ridere della grossa tenendosi la pancia a rafforzare il gesto di scherno
Misato che stava osservando il tutto dalle telecamere che circondavano la zona e
che riportavano le immagini al maxi schermo presente sul ponte di comando
ritenne opportuno intervenire per evitare che la situazione prendesse una piega
catastrofica:- ORA BASTA !!! - tuonò facendo sobbalzare i quattro children:-
Fatevi controllare dal personale medico e poi tornate subito alla base per il
debriefing ! - comandò severa:- E vedete di muovervi che né al
signor comandante né a me è piaciuto il colpo di testa di voi due ! - sentenziò prima di chiudere con un'ultima frase:- E tu Hikari
avvisa Sakura che è invitata anche lei. - fece presente alla bi-codinata non
fidandosi del tutto di Suzuhara anche se sapeva che non glielo avrebbe mai
nascosto per non ferirla e pagarne poi le funeste conseguenze:- Beninteso che tutto
quanto vi ho appena detto è un
ordine ! - concluse secca prima di staccare la comunicazione
Il silenzio seguì queste parole, poi la
teutonica che come sempre non aveva intenzione di aderire all'entusiasmo generale
ruppe lo stallo:-
Bah... - bofonchiò scuotendo la testa:- Speriamo che Stupi-Shinji non ci
avveleni con la sua sbobba
! - sentenziò prima di girare i tacchi ed
andarsene per la sua strada diretta alla base della Nuova Nerv lasciandosi alle
spalle gli altri suoi commilitoni
Voltato l'angolo che la nascondeva alla vista del terzetto tuttavia qualcosa la
spinse a fermarsi ed alzare la testa per poi girarla in modo da guardare il punto in cui era sparito il
togato.
I sentimenti che provava nei di lui confronti era contrastanti: indubbiamente le dava un fastidio incredibile
dover ammettere che era bravo quanto lei o meglio quasi quanto lei considerando anche quanto lui riuscisse a far sembrare facili manovre che non lo
erano minimamente tra cui il balletto sincronizzato era solo l'ultima in termini
di tempo.
Questo tuttavia non era il solo sentimento che provava nei confronti dello
strano aiutante: ovviamente l'alone di mistero che lo circondava non mancava
d'incuriosirla e, anche se non le impediva certo di dormire la notte, solo uno
stupido, che lei naturalmente non era, non si sarebbe interrogato su chi lui
potesse realmente essere.
Amico o nemico o, più precisamente, amico vero e disinteressato o futuro nemico
sotto mentite spoglie ? Questa era ovviamente la domanda principale.
"D'accordo" che Tabris aveva loro rivelato che il togato era dalla parte
dell'agenzia ma la natura umana era troppo mutevole per potersi fidare
ciecamente.
E, a proposito di esseri umani, c'era veramente un rappresentante di cotale specie al comando
del nero aiutante ?
Gli occhi verdi coi quali aveva incrociato lo sguardo durante il balletto
avvenuto pochi minuti fa sembravano suffragare tale ipotesi ma potevano
benissimo anche essere frutto di un'elaborazione artificiale o di qualche essere
non terrestre che assumeva per convenienza sembianze umane come facevano Rei e
Kaworu ed i loro conoscenti demoniaci Dark Sound e Sebastian.
E, ultimo, ma solo perché non lo avrebbe mai ammesso nemmeno a sé stessa, veniva una
sorta di ammirazione per il togato, ammirazione mista ad uno strano indescrivibile
senso di
familiarità...
Si guardò intorno e tutto improvvisamente sembrò mutare ed assumere le sembianze
dello scenario dello scontro di otto
fa contro Isfrael condotto insieme al 3rd...
La differenza era che ora non aveva fatto una figura barbina con il suo Eva
rosso che era cascato giù come una pera cotta e che non poteva nemmeno inveire
contro il suo ex-commilitone per quello...
Questo sì che le mancava, il divertimento ottenuto schernendolo, offendendolo, insultandolo, dandogli la colpa di
tutto ! E dopo di questo sentire sempre le di lui immediate scuse anche se non
era quasi mai colpa sua.
Con lui sì che erano soddisfazioni, piacimenti che quei due babbei del 4th
e del 7th non erano in grado di darle anche perché con la 6th
di mezzo che si ergeva a nume tutelare dei due non poteva esagerare più di tanto.
Di certo le offese al suo ex-commilitone non bastavano per poter
classificare il tutto come "i bei tempi andati" ma almeno all'epoca lei era
una pilota d'indubbio valore, Hikari non era sposata con quella sottospecie di neanderthal lobotomizzato di Suzuhara ma, soprattutto, Stupi-Shinji non aveva il codazzo
di sgallettate, peraltro in costante aumento, che gli sbavava dietro !
Certo, era stata dall'amica informata del "seguito" che il suo ex-commilitone,
ai tempi delle scuole medie, si
era inaspettatamente trovato circondato una volta che la classe era venuta a
conoscenza del fatto che lui fosse il pilota dello 01 che aveva brillantemente
eliminato il terzo angelo, ma sapeva anche che poi nessuna delle loro compagne
di classe ci aveva mai seriamente provato con lui e lei, da ragazza e da
osservatrice attenta quale lei era, ne conosceva benissimo la ragione: nessuna
teenager sana di mente si sarebbe avvicinata troppo ad uno che non aveva occhi
che per la bambola !
Già... nessuna... nessuna tranne lei... !
Aveva perso il conto di quante volte l'aveva insultato, offeso,
denigrato, il tutto nella speranza di scuoterlo, di farlo
smuovere, di provocargli una reazione, di ricevere a sua volta una risposta
piccata od un insulto di rimando, ma niente, nulla da fare.
Durante la settimana della sincronia c'erano sì stati un paio di episodi,
prima mentre si lavavano i denti e poi mentre si contendevano prepotentemente a
colpi di zapping il programma da guardare in tv, che l'avevano fatta ben sperare
ma erano stati due fuochi di paglia e nulla più.
Anche l'eroica impresa di salvataggio da lui compiuta contro Sandalphon era purtroppo rimasta l'eccezione che confermava la regola.
Ironia della sorte se era ancora viva doveva ringraziare proprio la mancanza di spina dorsale
di Shinji che gli aveva impedito di proseguire fino in fondo
quella volta in cui la stava strangolando in cucina e quell'altra volta dopo
sulla spiaggia dove era bastato fargli una carezza perché lui le si staccasse di
dosso.
Già... quegli strangolamenti... quei due atti violenti erano stati gli unici
momenti in cui aveva sentito su di lei le mani del Baka... il suo collo nelle
mani dell'ex 3rd, il collo quando avrebbe voluto che fossero le mani
o la schiena, ma anche le spalle sarebbero bastate se fossero state
afferrate durante quel bacio !
Già... il bacio... quanto era stata stupida... nonostante le aspettative
l'Idiota non si era mosso di un millimetro, non aveva nemmeno protestato quando
era in procinto di soffocare, non aveva fatto niente, niente come al solito !
Ma la vera stupida si sentiva lei che ancora a distanza di anni si chiedeva del
perché lo avesse fatto...
Era annoiata ? No di certo, quella era solo una panzana che amava raccontare a sé
stessa.
Per ripicca nei
confronti di Kaji allora ? Come se al mal rasato potesse importargliene qualcosa
che lei baciasse un altro...
No, la realtà
era perché voleva farlo, perché lui le piaceva veramente e sperava con quel
gesto di scuoterlo dal suo perenne stato depressivo.
Era stato un gesto inutile ? Sì, lo era stato.
Lo avrebbe rifatto ? Sì e senza pensarci su un attimo, soprattutto ora che il
gracile e fifone adolescente aveva ceduto il passo ad un giovane uomo alto,
robusto e maledettamente affascinante !
Tall, Dark, and Handsome: il tropo della cultura pop, di cui Clark Gable era il
rappresentante, si poteva ora applicare anche a Shinji.
Si sarebbe messa a ridere della grossa se glielo avessero detto otto anni fa, ma chi
avrebbe mai potuto immaginare che il Baka avrebbe avuto questo trasformazione in
puro stile "brutto anatroccolo" ?
Il di lui nuovo aspetto fisico unito ad una rivoluzionata personalità, frutto il primo
di duri allenamenti e di anni di esilio forzato in ambienti non certo amichevoli la seconda, insieme alla
nomea che si era fatto nella guerra di otto anni fa, lo mettevano ora in grado di trattare come se fosse un
loro pari sia uomini di potere come l'"Ufficiale" che angeli e demoni di varia natura.
C'era infine da tenere in considerazione una vocina, una vocina
che, seppur perennemente soffocata all'interno del suo inconscio, le diceva come
stavano veramente le cose.
Tale vocina era nata quando era venuta a conoscenza, accidentalmente ed
all'insaputa della bi-codinata che ne era la fonte, della vera motivazione per
la quale le loro compagne di classe non si erano più fatte avanti con lui.
La verità dietro il calo d'interesse verso di lui non erano dovute né alla
comunella con gli
altri due stupidi mezzi maniaci coi quali concorreva a formare il cosiddetto
"Trio degli stupidi", né nell'interesse dal 3rd mostrato
per Ayanami.
No, la vera ragione era che, soprattutto dopo la battuta di Toji sul litigio tra
marito e moglie e successiva loro reazione, tutte credevano che lei e Shinji
fossero fidanzati !
D'altronde perché dubitarne ? Due adolescenti di sesso opposto che, seppur sotto la supervisione di Misato, vivevano insieme sotto lo stesso tetto. Due giovani che combattevano
spalla a spalla contro mostri che avrebbero fatto tremare i polsi a persone più
adulte e coraggiose di loro. Due ragazzi che nelle loro interazioni quotidiane
tenevano atteggiamenti per i quali era facile classificarli come due fidanzatini.
No, nulla sembrava far pensare
diversamente e quindi guai a provarci con lui e di conseguenza mettersi sulla strada di Asuka Soryou Langley !
Un rumore improvviso derivato dalle
manovre in atto sugli Eva non lontani da dove si trovava la strappò ai suoi
pensieri e, dopo che si fu guardata intorno e aver constatato in che luogo ed in
che tempo effettivamente si trovava, scuoté la testa con violenza e riprese il cammino verso una
delle entrate della base:"Che stupida che sono !!!" si arrabbiò mentalmente
con sé stessa:Sognare ad occhi aperti per via di una cosa così ridicola come quel
balletto !!!" nuovamente scosse il capo con decisione:"Ma metterò in conto prima al prossimo
demone e poi alla fine a Stupi-Shinji sia questa levataccia che quella fottuta danza da
anatra zoppa !!!" si ripromise stringendo con rabbia il pugno destro:-"Fosse
l'ultima cosa che Soryou Asuka Langley farà o la prima che compirà Soryou Asuka
Horaki !!!" concluse con veemenza aumentando il peso del passo pestando con
vigore l'asfalto come se con quel gesto volesse schiacciare il peso del cognome
dell'odiato padre biologico che aveva deciso di abbandonare per assumere, come
riconoscenza per l'adozione, quello del papà di Hikari.
Ricordava ancora il giorno in cui due donne vestite come due versioni femminili
dei "Men in Black" qualificatesi l'una come l’agente Tameka e l’altra come
agente Oyaru erano venute a casa della capoclasse, dove aveva trovato asilo dopo aver
sfanculato il Baka, preannunciarle la convocazione da parte di un
fantomatico "Tribunale" ove sarebbe stata chiamata a raccontare la sua versione
dei fatti sul 3rd Impact e situazioni connesse.
Tutto si svolse come era accaduto per Shinji, spintone compreso a cui la rossa
rispose con una serie d'improperi in tedesco.
Di fronte agli stessi monoliti che avevano interrogato il suo ex-commilitone, la
teutonica rispose nella maniera più esauriente e sincera che le era possibile ma
nonostante ciò dalla tipologia di alcune domande e dal tono con il quale le
venivano poste aveva l'impressione di non essere creduta facendola innervosire e
costringendola più volte a mordersi la lingua per non smitragliare a quei
ciottoli troppo cresciuti una raffica d'improperi nella sua lingua natia.
Ciò che la faceva veramente imbestialire derivava dal fatto che era sicura che i
parrucconi che si nascondevano dietro a quella ridicola scritta "Sound Only"
avessero già esaminato tutta la documentazione in loro possesso, tutti i faldoni
in cui era stato riportato a chiare lettere che lei era rimasta in coma per
diverso tempo e quindi nulla conosceva né della comparsata di Tabris né delle
ragioni dell'attacco della JSDF dietro gli ordini dell'ONU alla base della Nerv
e tantomeno di ciò che accaduto prima, durante e dopo il 3rd Impact
al di là dello scontro con gli Eva Series e di quanto poco aveva appreso dall'Idiota nei loro giorni dopo la catastrofe.
Alla fine i lastroni decisero che poteva bastare e la congedarono non prima di
averle assegnato la medesima rendita di Shinji e gli studi pagati fino alla
laurea ma non una casa di proprietà.
Quando l'agentessa Oyaru si era ripresentata a casa della bi-codinata, le era
stato prospettato la possibilità di cambiare generalità nonché di avere in
usufrutto un alloggio tutto suo completamente spesato dal "Tribunale" ma lei
aveva rifiutato entrambe le opzioni così che alla "Woman in Black" non era
rimasto altro che riferirle che era stato deciso il suo affidamento al papà di Hikari, il quale, seppur dopo un iniziale naturale tentennamento, ben presto
dissolto grazie ai buoni uffici della secondogenita e delle di lei sorelle, l'aveva accolta a
braccia aperte senza far mai mistero di essere veramente felice di averlo fatto.
Ovviamente non era sempre stato tutto rose e fiori poiché l'uomo era sì giusto ma
anche severo e da vedovo che stava da solo crescendo tre figlie ed abituato a trattare
con la ribelle Kodama e la di lei copia in miniatura Nozomi, non erano mancati i
momenti di scontro, anche molto accesi, con la teutonica che però alla fine
finivano sempre con una commossa riappacificazione.
Per questo e tanto altro la 2nd gli era grata e aveva preso la
decisione di cui sopra e avrebbe smosso mari e monti qualora necessario !
Con passi cadenzati il cui suono era però
mischiato a quello come di qualcuno che camminava su o con una superficie
bagnata tipo uno straccio zuppo, il nuovo arrivato era arrivato di fronte alla
dimora di Dark Sound.
Entrato nella struttura, di cui era un frequentatore abituale come i suoi
sottoposti, venne subito riconosciuto da uno dei capi-sicurezza:- Malvenuto
Comandante ! - lo salutò con deferenza:- È sempre un dispiacere avervi
tra noi !!! - rivelò con fare affettato fregandosi le mani
Né l'omaggio né i salamelecchi suscitarono l'interesse del nuovo venuto:-
Avvisa il tuo capo che sono qui ! - comandò superandolo senza degnarlo di uno sguardo:-
E digli di muoversi a dar voce al vostro padrone che ho urgenza di parlargli
! - sentenziò seguitando nel suo cammino
Schifato come il più inutile degli insetti, al bodyguard non restò che obbedire
non prima di aver dato voce ad un suo sottoposto di avvisare gli addetti alle
pulizie di eliminare le tracce dovute al passaggio dell'ufficiale: per quanto
rozzo fosse, Saber non tollerava che il suo casinò fosse più sporco di quanto
normalmente avrebbe dovuto essere.
Arrivato all'ultimo piano si fermò davanti
alla corda rossa che separava il casinò dagli uffici amministrativi e dagli
alloggi dell'usuraio, non si mosse fino a quando il lato sinistro del tessuto
si sganciò automaticamente mentre, al contempo, la porta in cima alle scale si
apriva.
Visto il chiaro segnale di "via libera" il nuovo venuto imboccò la rampa per poi
superare l'infisso ed arrivare dunque al cospetto di Dark Sound.
Arrivato a destinazione non ebbe che da
attendere pochi secondi prima che il moro gli si facesse incontro:- Ohhh !!! Odiatissimo !!! - così lo
salutò a braccia aperte e con un sorriso affabile:- A cosa devo la disgrazia della tua visita
??? - domandò cortese ma interessato a capire il perché di tale comparsata
L'uno di fronte all'altro stavano i due col "Comandante" che superava l'usuraio di
più di
una ventina di centimetri circa e che dall'alto in basso lo scrutava incredulo:-
Per tutti i barili di rhum ! - esclamò stupefatto facendo un passo
indietro per la sorpresa:- Ma come ti sei conciato ?!?! - la domanda
accompagnata da un'espressione stupefatta del volto nacque dal fatto che il suo
interlocutore indossava ancora il completo da gangster anni '30
La risposta fu un grugnito di fastidio:- Colpa del vecchio "Tre Teste" che si
fa mettere idee di merda in testa da quel panzone scoreggione del "Conte" ! -
replicò scuotendo la testa infastidito
Come Sebastian prima di lui, anche il nuovo arrivato restò spiazzato da come il
biker apostrofava il "Re Oscuro" e decise pertanto di cambiare argomento
prendendo ad esaminare
l'ambiente circostante:- Ad ogni modo vedo che ti sei sistemato davvero male... - osservò socchiudendo gli
occhi e lisciandosi la barba dalla particolare composizione:- Questi mobili
costosi... quella libreria ben fornita... queste suppellettili di cattivo
gusto... - sempre col gesto di prima e prendendo ad annuire compiaciuto
disse ciò:- Anche troppo per uno come te ! - sentenziò infine riportando
gli occhi sul moro
In pochi si sarebbero permessi di parlare così a Dark Sound da pari a pari ma il nuovo
arrivato poteva concederselo vista la stima reciproca che incorreva tra di loro
apprezzando il nuovo venuto il senso degli affari e le capacità di torturatore
dell'usuraio che di rimando ne apprezzava il fine intelletto e le capacità di
leadership,
e difatti la reazione del proprietario di casa fu una non-curante alzata di
spalle:- Qualche sfizio ogni tanto me lo tolgo anch'io. - replicò prima
di cavarsi un sigaro di tasca:- Peraltro potresti farlo anche tu se solo lo volessi !
- fece presente indicando lo stangone con la punta del cilindro di foglie
La risposta fu un convinto scuotimento di testa:- Il lusso indebolisce gli
animi ! - sentenziò marziale:- La disciplina invece tempra il carattere ! -
continuò prendendo ad annuire convinto
Un ghigno si dipinse sul volto di Dark Sound:- Ecco perché quando vengono qua i
tuoi sottoposti si scatenano ! - rintuzzò con fare divertito
L'illazione non andò a segno:- Non confondere le libere uscite che concedo loro
con la mancanza di rigore ! - precisò agitando su e giù il lunghissimo dito
indice della mano destra:- Quello che fanno qua è affar loro ! -
sentenziò nuovamente abbassando il dito ad indicare il pavimento a voler
intendere l'intero complesso:- Ma guai a chi non rispetta i miei ordini nel
posto dove comando io ! - secco fece presente indicandosi col solito dito e
calcando la voce sul verbo e sul pronome personale
Un'altra non-curante alzata di spalle fu la risposta:- Ad ogni modo come mai
hai voluto vedermi con tanta fretta ? - chiese mettendosi in bocca
l'involucro vegetale e tastandosi per cercare l'accendino:- Hai qualche
favore da chiedermi ? - domandò interessato una volta cavatoselo di tasca e
prendendo ad accendersi
L'altro sorrise di rimando:- Precisamente ! - esclamò per poi togliersi
da sotto la giacca della divisa una busta sigillata con la ceralacca recante uno
stemma inconfondibile:- Questo quanto mi servirà per scendere in campo più il
relativo pagamento e il compenso per il tuo disturbo. - fece presente
allungandogli l'involucro
Una volta presolo e constato che era autentico, Dark Sound lo aprì ed al suo
interno vi trovò due fogli, un lista di richieste ed una cambiale con la cifra
esatta:- Sono un mucchio di soldi... - constatò pensoso:- Quel ciccione
pieno di escrementi deve avere in mente un piano ben preciso per finanziarti così
tanto... - convenne prendendo ad esaminare con occhio sospettoso il comandante
Dal canto suo "cappello a tricorno" si limitò ad annuire:- Anche se non me l'ha
detto esplicitamente sarà sicuramente così ! - con fare convinto disse queste
parole:- Se vuoi ti racconto cos'è successo di preciso. - si offrì di rivelare
ricevendo in cambio un cenno di assenso del capo
Arrivato di fronte al trono de "il Conte", "il Comandante" s'inchinò:- Mi avete mandato a chiamare vostra grazia ? - domandò
con deferenza togliendosi il cappello a tricorno che portò con un movimento
semi-circolare ad appoggiarsi sulla spalla sinistra ed inchinandosi fino a
formare un angolo di novanta gradi tra il busto ed il bacino
Il nobile stette a guardare con attenzione ancora per qualche secondo delle
clessidre che si riempivano di liquido nero per poi farle sparire prima di rispondere:- È venuto
per te il momento di scendere in campo ! - decretò con aria solenne
congiungendo le mani sulla pancia prominente
La rivelazione stupì enormemente l'invitato:- Ma... vostra eccellenza... - cercò di
obbiettare venendo però immediatamente zittito da un gesto imperioso della mano
destra del nobile:- Conosco benissimo le tue attuali capacità ! - sentenziò
assumendo una variante della posa alla Gendo con la destra che stava sopra la
sinistra chiusa a pugno:- Ed è per questo che se ti metterai al mio servizio i lilim torneranno a parlare di te con terrore e rispetto !
- sentenziò sempre
sorridendo diabolicamente
L'offerta era veramente allettante, ma il
nuovo arrivato non era certo uno stupido e decise pertanto di sondare con cura
il terreno:- Vorreste continuare con la tattica della guerriglia, vostra
eccellenza ? - si arrischiò a domandare badando bene di non fissare il nobile
Il ghignò del nobile si accentuò:- Sì ma non solo ! - rivelò la testa coronata facendo
apparire la nave di Yulya ed Isabel alla rada vicina alle coste di Neo Tokyo 3:-
Il tuo principale obbiettivo sarà di affondare quella bagnarola ! -
sentenziò indicando l'ammasso di acciaio che solcava gli oceani senza timori
Cappello a tricorno non capì dove il coronato volesse andare a parare e decise
di abbozzare:- Voi mi sopravvalutate
vostra grazia ! - gli fece presente con deferenza:- Anche a piena potenza non
potrei fargli che qualche ammaccatura di poco conto e... - rivelò raddrizzandosi e
prendendo a stropicciare nervosamente il cappello con le estremità finali degli
arti superiori
L'occhiataccia che ricevette gli consigliò di evitare di obbiettare
ulteriormente:- CREDI FORSE CHE IO SIA COSÌ STUPIDO ?!?! - gli domandò retoricamente
"il Conte" tirando un cazzotto al bracciolo destro del trono per poi continuare
senza aspettare risposta:- La tua discesa in campo sarà una delle chiavi del
successo del mio piano e, di rimando, della vittoria del nostro oscuro signore !
- sentenziò colpendo ancora lo scranno:- Ti farò quindi fornire tutto ciò di cui hai
bisogno per poter combatterli senza problemi ! - rivelò per poi
schioccare tra di loro pollice ed indice destri
L'eco del rumore del gesto non si era ancora spento che il segretario del nobile
si manifestò recando tra le mani un nero scrigno finemente decorato con varie
scene raccapriccianti e con la serratura sigillata
con della ceralacca color rosso sangue che porse al nuovo arrivato il quale
prese a far rimbalzare perplesso lo sguardo dal documento, all'amministrativo,
al suo strano mecenate:- Non capisco eccellenza... - ammise confuso grattandosi
la testa con l'arto sinistro
Sbuffando per la stupidità del suo interlocutore, "il Conte" si apprestò a
chiarire il tutto:- Lì dentro ci sono due tipologie di oggetti. - rivelò
additando con l'indice destro il contenitore:- Una pergamena e due fiale. - rivelò come se fosse
la cosa più naturale al mondo avendo però solo l'effetto di confondere ancora di
più "cappello
a tricorno" che però non fece domande dando così modo al nobile di continuare:-
Per quanto attiene il pezzo di carta, il medesimo ti nomina protettore ed
ispiratore di quelli che fanno il tuo stesso mestiere. - rivelò con
solennità:- Così quando i tuoi devoti faranno le loro scorribande, tu ne
guadagnerai in potere e quindi le nostre entrate aumenteranno. - fece
presente adoperando sempre il tono di prima
"Il Comandante" non riusciva a credere alle proprie orecchie ed era troppo
spiazzato per riuscire ad articolare un pensiero di senso compiuto dando così
modo al coronato di continuare:- Per quanto attiene il resto ! - esclamò
così da riottenere l'attenzione del nuovo arrivato:- La prima bottiglietta, quella riposta sopra, più che raddoppierà la tua potenza di fuoco !
- fece presente mostrando il numero con l'indice ed il medio della mano destra:-
Già questa ti consentirà una più che devastante riuscita della seconda parte del
piano che ho elaborato per te ! - annunciò annuendo al contempo:- La seconda, quella che si trova sul fondo dello scrigno, ti darà la possibilità di
competere ad armi pari con quella lattina galleggiante ! - rivelò per poi
simulare l'immagine della nave che affondava:- Questa terza parte del piano
sarà un colpo da maestro che per conto mio assesterai a quei lilim rognosi che
osano combatterci ! - promise spazzando l'aria con un gesto verso l'esterno
del braccio destro
Il ricevente delle strane fiale tuttavia ancora non aveva capito le intenzioni
del nobile:- Se mi è concessa una domanda vostra grazia... - iniziò cauto
sempre stropicciandosi il copricapo e guardando con fare interrogativo a turno
il cofanetto, il segretario ed il coronato:- Quale sarà la prima parte del piano
? - chiese senza poter evitare che la voce gli tremasse
La domanda fece nuovamente sbuffare di fastidio "il Conte":- Ti facevo più perspicace ! - ammise
scuotendo la testa sconsolato:- La prima parte del piano comporterà che tu
faccia quello che tu ed i tuoi scagnozzi sapete fare meglio... - lasciò
volutamente la frase in sospeso mentre univa tra di loro le punte delle mani a
formare una serie di triangoli:- Ossia assaltare, ammazzare, depredare ed infine la
refurtiva consegnare affinché possa esser fatta ricettare ! - recitò questa
sorta di tetra poesia con un ghigno malefico che gli si dipingeva sul volto
A sentire queste parole i dubbi del convocato si dissiparono ed il suo viso si
illuminò per quanto la di lui brutta faccia lo rendesse possibile:- Sarò
onoratissimo di mettermi al servizio di vostra grazia ed al contempo accettare i
doni propostimi !!! - annunciò riportando il cappello nella mano sinistra
per poi ripetere l'inchino iniziale
A sua volta il ghigno del nobile si accentuò:- Perfetto ! Perfetto ! -
sentenziò entusiasta battendo due volte le mani:- Di conseguenza ora il mio segretario
ti consegnerà immediatamente lo scrigno con le due fiale nonché una cambiale con
la quale potrai ottenere da quella bestia di Dark Sound anche un ulteriore iniziale
miglioramento ! - annuì convinto avendo ben cura di calcare con la voce
sull'aggettivo mentre diceva queste parole picchiettando tra di loro le dita delle mani mentre l'amministrativo procedeva
alla consegna al nuovo arrivato di nuovo perplesso:- Ma vostra grazia...
- cercò di obbiettare venendo fermato nuovamente da un gesto imperioso de "il
Conte":- La seconda fiala, ancora più della prima, concederà alla tua unità
mobile un notevole aumento delle dimensioni ! - rivelò facendo strabuzzare
gli occhi al nuovo arrivato:- Di conseguenza potrà quindi trasportare molti più
uomini di quanto sia adesso possibile. - s'interruppe un attimo per far
attecchire le parole:- Dovrai quindi reclutare molti
altri gaglioffi ! - precisò calcando la voce sull'aggettivo quantitativo sempre
mantenendo la posizione assunta poco prima:- Ora va e metti in atto tutto ciò
che ti servirà per riportare in auge il terrore che ispiravi un tempo ! - la
frase di congedo venne accompagnata ancora una volta col classico gesto "sciò"
portato con la mano destra
"Cappello a tricorno" capì al volo l'antifona e non se lo fece ripetere:- Vi ringrazio infinitamente
vostra grazia !!! - si profuse in salamelecchi accompagnando le parole con
un altro inchino profondo:- State pur certo che non vi deluderò !!! - sentenziò
convinto mentre, sempre inchinato, prendeva a camminare all'indietro fino a
quando le tenebre della stanza non lo ingoiarono e poté così voltarsi senza
mancare di rispetto al nobile
Qui terminava il racconto del "Comandante"
che Dark Sound accolse senza mostrare particolari emozioni al di là di un blando
interesse:- Allora va bene. -
sentenziò intascandosi i documenti:- Mi metto subito all'opera e appena sarà
tutto pronto ti manderò a chiamare. - fece presente togliendosi il sigaro e
riponendoselo in tasca:- Nel frattempo, già che sei qui, perché non vai a
farti una partitina ? - invitò così il suo dirimpettaio facendo il gesto di
passarsi da una mano all'atra un mazzo di carte
L'offerta venne respinta con uno scuotimento di testa:- Devo portarmi avanti
coi preparativi collaterali ! - fece presente voltandogli le spalle ed
incamminandosi verso l'uscita:- Ma t'inviterò per festeggiare la mia vittoria
! - sentenziò per poi oltrepassare la porta:- Aspetto la tua chiamata
quanto prima ! - fece presente prima di prendere a scendere le scale e
scomparire poco dopo alla vista dell'usuraio il quale, rimasto solo coi suoi
pensieri, non restò altro che farsi la solita domanda:"Ma quel pallone
tracimante di diarrea del "Conte" che ci guadagna in tutto ciò ?"
questo era il pensiero che lo attanagliava mentre prendeva a grattarsi
rozzamente la testa con la mano destra
Sia Dark Sound che "il Comandante" erano
tuttavia
ignari del fatto che, una volta che il clangore del chiudersi
della porta oltre la quale era sparito "cappello a tricorno"
svanì, "il Conte" ed il di lui segretario rimasero soli e quest'ultimo si
azzardò ad aprire bocca:- Ma... padrone... - iniziò cauto non volendo irritare
il suo signore che lo degnò di uno sguardo infastidito senza tuttavia
interromperlo e dandogli così modo di continuare:- ...ecco... - cercò di
prenderla alla larga:- ...questo vostro investimento... - continuò titubante:-
...cioè... voglio dire... - seguitò non sapendo come arrivare al nocciolo
della questione
La risposta fu uno sbuffo infastidito:- Ovviamente no. - rispose il coronato che
aveva capito dopo l'amministrativo volesse andare a parare guadagnandosi da parte
di quest'ultimo uno sguardo sbalordito:- Ma... allora... perché avete dato
atto a questa
copiosa spesa ? - si azzardò a domandare maledicendosi poco dopo per
quest'avventatezza
"Il Conte" tuttavia non si arrabbiò come il suo capo amministrativo temeva:- Tutta la
devastazione che lui porterà avvicinerà il prossimo obbiettivo che sarà la rampa
di lancio definitiva per la vittoria nostra e del nostro buio signore ! -
sentenziò convinto con un ghigno così diabolico che il suo vice ne ebbe paura ed
evitò di porgli ulteriori domande soffermandosi a riflettere su quale potesse
essere il piano di battaglia del suo padrone
Non ebbe tuttavia la possibilità di elucubrare a lungo:- Fai pulire questo
schifo ! - comandò il vocione tonante del nobile che lo riportò alla realtà
indicando le chiazze che "cappello a tricorno" si era lasciato dietro di sé:-
Dopodichè chiamami il maggiordomo oscuro ! - comandò secco:-
Quando sarà arrivato fallo entrare e poi vai a prendere quella cosa
! - ordinò seccamente facendo ancora il gesto dello "sciò" con la mano
destra così che al segretario non rimase che inchinarsi profondamente per poi
cominciare ad avviarsi verso l'uscita della sala del trono camminando
all'indietro
Sebastian aveva solertemente
risposto alla convocazione ma non poté non arricciare il naso quando, una volta
all'interno del palazzo del "Conte", vide che il lordume del "Comandante" non era ancora stato del tutto pulito.
Una volta che fu vicino ad una delle chiazze, uno dei diavoli pulitori lo colpì
accidentalmente col mocio sporcandogli l'abito e costringendolo a cavare un
fazzoletto di tasca per darsi una ripulita.
Passando oltre la zona del misfatto, si buttò il pezzo di tessuto alle spalle
per poi riprendere il cammino come se nulla fosse successo.
Dal canto suo l'inserviente aspettò che il nuovo arrivato si fosse allontanato
per poi chinarsi a raccogliere la pezza ma venne completamente colto di sorpresa
quando la stoffa improvvisamente si animò e s'ingigantì avvolgendosi attorno
alla faccia dello sguattero che vanamente cercò di strapparselo di dosso senza
tuttavia riuscirci e finendo per morire lentamente e dolorosamente con la testa
schiacciata dal pezzo di tessuto che nel frattempo, a furia di restringersi, era
tornato alle dimensioni originali per poi prendere fuoco e finire in cenere
insieme alla superficie carnosa sulla quale si era poggiat.
Un mezzo sorriso di soddisfazione si dipinse sulla faccia di Michaelis: la
sciatteria e l'incuria di quel servitore d'infima categoria erano state debitamente punite e la
lezione sarebbe servita di esempio agli altri inservienti che avevano assistito
impotenti ed attoniti alla morte del loro collega.
Giunto di fronte al nobile s'inchinò con
deferenza:- Vostra grazia ! - salutò portando il braccio destro posto perpendicolare
al busto
Il silenzio seguì il saluto, una pesante assenza di rumore che non prometteva
bene:- Dimmi... - l'esortazione con cui iniziò la frase lasciandola poi
volutamente in sospeso per far accrescere la tensione:- Come stanno
andando le lezioni di bon-ton di quel buzzurro ? - domandò andando subito al
nocciolo della questione sporgendosi
lievemente in avanti col busto a manifestare il suo interesse per la questione
mentre aumentava la presa sulla parte terminale dei braccioli
L'espressione facciale contrita del maggiordomo oscuro anticipò la risposta:-
Non troppo bene purtroppo... - ammise con una nota di
sconforto nella voce:- Nonostante sua eccellenza s'impegni a fondo, fargli
capire come deve
comportarsi un nobile del suo rango si sta rivelando un'impresa
ardua anche per me. - fece presente senza nascondere le difficoltà che stava
attraversando
Un'espressione contrariata si dipinse sul volto del "Conte":- Strano sentire
queste parole da te... - fece presente con fare indagatore mentre
raddrizzava la schiena e stringeva ancora di più i braccioli
Mantenendo il sangue freddo seppur potesse sentire l'irritazione crescere nel
nobile, Michaelis si apprestò a controbattere:- Non avrei motivo di negare l'evidenza, vostra grazia. - fece presente sempre rimanendo inchinato:-
Millenni a
comportarsi da volgare teppista non possono essere purtroppo compensati con facilità con
solo qualche ora di studio e di pratica, my lord. - dichiarò esponendo
chiaramente i fatti mantenendo un tono neutro volendo non apparire saccente
La testa coronata non era purtroppo così facile da convincere:- Ti auguro che tu
non stia lesinando gli sforzi... - domandò anzi insinuò con fare accusatorio
socchiudendo gli occhi riducendoli a due fessure
Il maggiordomo oscuro seguitò tuttavia a mantenere il consueto aplomb:- Ho messo
in atto tutto ciò che era in mio potere per insegnarli i rudimenti del bon-ton e
farglieli sviluppare, vostra grazia. - ribadì ancora senza abbandonare il tono
ossequioso per non far arrabbiare il nobile:- L'incarico è più arduo di
quanto potessi aver valutato... - ammise senza nascondere le difficoltà a
cui era andato incontro:- Ma in un modo o in un altro garantisco a vostra
grazia che riuscirò a portare a termine il compito affidatomi. - affermò con
convinzione annuendo un paio di volte al contempo
Il silenzio fece seguito a queste parole,
dopodichè il coronato si ri-adagiò allo schienale e allentò la stretta delle mani
sui braccioli:- Se ti ho convocato qui, oltre a conoscere i progressi di quel
troglodita, è perché ho un'altra missione da affidarti.
- rivelò schioccando le dita per chiamare il suo segretario che subito
comparì recando una borsa di pelle nera dalla quale sbucavano una moltitudine di cartellette in cuoio nero che porse al
maggiordomo oscuro
Una volta raddrizzatosi, Sebastian rivolse uno sguardo
interrogativo al nobile:- Vostra grazia ? - domandò non capendo a cosa
doveva servire tutto ciò
Un sorriso divertito comparì sulla bocca del "Conte":- Aprine pure una a
tua libera scelta. -
autorizzò portandosi il polso della mano destra sotto il mento in un'espressione
di attesa sorniona
Il ben vestito non se lo fece ripetere e, cavatone uno a caso, obbedì.
Una volta presa visione e
coscienza del contenuto era non meno perplesso di quanto "cappello a tricorno" lo
era stato prima:- Se posso domandare, vostra eccellenza... - attese un cenno
da parte del nobile prima di continuare:- Come mai tutto ciò ? - chiese
facendo rimbalzare lo sguardo dai documenti al suo interlocutore
Il volto del "Conte" si illuminò in un sorriso di piena contentezza:- È una
delle mie tante brillanti idee che ha ricevuto il personale benestare del nostro oscuratissimo sovrano ! - sentenziò gonfiando con orgoglio il petto
rachitico:- D'altronde se loro !!! - calcò con rabbia e disgusto la voce
sul pronome personale:- Se loro ne hanno tanti !!! - stavolta il disgusto
cadde sull'aggettivo quantitativo:- ...perché non dovremmo averne uno anche
noi ? - domandò con un sorriso diabolico che gli si dipingeva sul volto:-
Tra cui uno bello grande magari ! - sentenziò col sorriso che si allargò a dismisura
Capite le intenzioni del nobile a sua volta Sebastian sorrise divertito seppur
con discrezione:- Le mie più spente congratulazioni my lord ! - lisciò il pelo
al nobile:- Quindi il mio compito sarà... - non riuscì a finire la frase perché
"il Conte" alzò la mano destra col palmo aperto rivolto verso il suo
interlocutore:- Tutto andrà fatto in totale... legalità ! - s'interruppe un
attimo prima di pronunciare quest'ultima parola che gli dava l'orticaria al solo
pensiero
La rivelazione stupì Michaelis:- Ma... egregio... ? - formulò così l'obiezione non sapendo bene cosa chiedere di preciso
Un grosso sospirò precedette la risposta:- Purtroppo dobbiamo fare tutto in
regola che sennò quelli lassù !!! - con l'indice della mano destra indicò in alto
dopo aver calcato la voce con disgusto sull'avverbio di luogo:- Ci causeranno
un mucchio di problemi !!! - chiuse la frase con uno sbuffo contrariato
Il capo servitù della famiglia Phantomhive aveva però ancora un punto da voler
chiarire:- A chi andrà ? - domandò senza aggiungere altro comunque
conscio che "il Conte" avrebbe capito
Un altro ampio sorriso diabolico anticipò la risposta:- A tanti ! - fu
l'enigmatica risposta:- Sia ai "grandi classici" sia a qualcuno di più
"moderno". - la nebulosa chiosa finale fu questa:- E adesso va' che ogni
secondo è prezioso ! - ordinò tornando serio calcando la voce sul verbo e
congedando così il maggiordomo oscuro accompagnando il tutto con il consueto
gesto della mano destra
L'ordine non ammetteva ovviamente contro repliche- Yes, my lord ! -
esclamò Sebastian mentre s'inchinava:- Col vostro permesso, vostra grazia.
- salutando con deferenza prese a camminare all'indietro per poi sparire nelle
tenebre che oscuravano la sala del trono
Una volta rimasto solo "il Conte" richiamò
a sé l'immagine dei simil cilindri neri e fu ben contento di vedere che continuavano a
riempirsi seppur più lentamente di prima:"E questo è ancora niente... !"
rifletté tra sé e sé:"Dovrò dare un extra a quel imbrattatele del mio pittore
di corte affinché mi riporti sul dipinto le facce piene di terrore di quei rifiuti
di lilim quando vedranno le due brutte sorprese che sto preparando per loro !"
con un diabolico sorriso a sessantaquattro denti stampato sul volto prese ad
annuire:"Senza contare cosa poi verrà dopo... !" sentenziò per poi
scoppiare in una grassa terrificante sguaiata e crudele risata che risuonò in
tutto il palazzo e fece gelare il sangue ai suoi sottoposti
All'interno della base della Nuova
Nerv Makoto era diretto alle macchinette degli snack e
delle bevande per godersi un po' di sana meritata pausa nonché per poter
riposare le occhi che gli stavano cominciando a bruciare per il continuo fissare gli
schermi.
Tuttavia la speranza di pace e tranquillità si era rilevata vana visto il
rumoroso capannello di persone presente nell'area break.
Tra tutti gli astanti spiccava la testolina bionda e l'accento natio che ogni
tanto sporcava il perfetto inglese delle russa.
Ad intravederne la chioma, raccolta in uno chignon alto in quanto pettinatura
più adatta per gli allenamenti corpo a corpo, si arrestò a metà strada indeciso
sul da farsi: ogni volta che incrociava la marinaretta
succedeva sempre qualcosa di doloroso o di imbarazzante.
Il fatto che poi fosse accerchiata da diversi dipendenti maschi dell'agenzia con
i quali rideva e scherzava divertita, era una situazione nella quale il
raziocinio lo spingeva ancora di più filarsela via.
Aveva già fatto un passo indietro e si era mezzo girato nella direzione dalla
quale era arrivato quando accadde ciò che temeva:- Tenente Hyuga !!! - si
sentì chiamare allegramente:- Venga qui !!! Si unisca a noi !!! - la
calorosa esortazione accompagnata dal relativo gesto dell'avvicinarsi fatto con
la mano destra bloccò il quattrocchi nell'atto di andarsene
Desideroso di cavarsi d'impiccio, l'ufficiale inferiore decise d'inventarsi una
bugia così su due piedi:- Ma no, ma no, signora, non si preoccupi ! - la
esortò agitando davanti a sé i palmi delle mani aperte:- Me ne stavo giusto
andando e... - ma la debole scusa venne respinta senza sforzo:- Su, su,
poche storie ! - venne nuovamente esortato:- Venga a farci compagnia !
- fu invitato nuovamente col medesimo gesto di poco prima:- Non mi costringa
a venire a prenderla ! - lo minacciò bonariamente alzandosi nel frattempo in
piedi per rafforzare le sue parole
Di fronte alla minaccia successero due cose: la prima è che il povero addetto ai
MAGI cominciò a sudare freddo, la seconda fu che venne trafitto da diverse
occhiatacce ostili da parte degli altri maschi ivi presenti che mal tolleravano
l'intromissione del nuovo arrivato con il quale la bellezza straniera sembrava
in confidenza.
Abbozzando un sorriso di circostanza, l'informatico si rigirò verso la
destinazione iniziale e, con un lieve sospiro si avvicinò al gruppetto.
Una volta giuntovi nei pressi salutò i presenti:- B-b-buongiorno... eh eh... -
disse ciò con tono
cortese ma con un sorriso ebete e grattandosi imbarazzato la nuca, e, di li
a poco, tale sensazione aumentò a causa della marinaretta:- Beve o mangia
qualcosa, tenente ? - domandò sorridendogli cortese mentre si avvicinava
alle macchinette:- Offro io. - fece presente mentre appoggiava la
chiavetta al lettore sempre sorridendogli cortese
Tale atteggiamento fece aumentare l'irritazione degli altri uomini presenti che
intensificarono la forza delle occhiatacce all'intruso mentre le mascelle si
contraevano dalla rabbia dovuta all'inaspettata seppur involontaria intrusione
col risultato che Makoto, ben conscio di aver interrotto il rituale del
corteggiamento, cercò di svincolarsi velocemente:- Oh la ringrazio signora ma
sono a posto così e... - ma di nuovo la scusa non resse:- Su, su, non si
faccia problemi ! - lo esortò nuovamente Yulia con una lieve nota
d'impazienza nella voce:- Non andrò certo in rovina per pochi spiccioli.
- gli fece presente con una nota divertita nella voce mentre faceva roteare sul
dito dell'indice della mano destra l'anello che teneva la chiavetta
Ormai senza via d'uscita, il povero occhialuto non poté fare altro che
arrendersi:- E... allora p-prenderò un caffé... grazie... - concesse
sempre più imbarazzato dal ginepraio in cui si era involontariamente cacciato
scegliendo appositamente la bevanda più economica disponibile così da limitare
il disturbo
All'improvviso uno dei galletti lì presenti cercò di farsi bello agli occhi del
contrammiraglio:- Ma non deve scomodarsi, signora ! - la esortò
mettendosele di fronte vicino alle snack-erogatrici:- Posso pagare io e...
- ma le parole gli morirono in gola quando due irritati occhi di ghiaccio gli
vennero piantati nei suoi:- Perché invece non prende in considerazione,
insieme ai suoi colleghi, l'idea di tornare a lavorare ? - suggerì la bionda
con un sorriso sardonico:- Prendersi una pausa dalla quotidianità è un
sacrosanto diritto ! - esclamò poi con aria solenne muovendo su è giù il
capino:- Ma abusarne porta solo ad esiti nefasti ! - sentenziò sempre
annuendo convinta:- Concorda con me, tenente ? - chiese passando all'improvviso
la palla all'ufficiale inferiore mentre girava la testa per poterlo guardare in
faccia
Makoto non perse l'occasione per maledirsi di aver accettato l'incarico di fare
da ufficiale di collegamento con le due straniere al posto di Maya o Shigeru, ma in un
per lui inusuale impeto di
orgoglio professionale e maschile, decise di prendere in mano la situazione:-
Assolutamente sì, signora ! - affermò annuendo deciso a sua volta:-
Pertanto, signori, vogliate tornare tutti ai vostri posti che quando il prossimo demone verrà qui a
cercare di ammazzarci, non potremmo certo opporgli come scusa per la nostra
impreparazione una inutilmente prolungata pausa caffé ! - sentenziò
spazzando nel frattempo l'aria col braccio destro in un movimento dall'interno
verso l'esterno
Mugugnando e scoccando occhiate di fuoco al tenente, gli altri astanti gettarono
con rabbia nella spazzatura i bicchierini e, senza troppa fretta, se ne andarono, lasciando
soli infine i due graduati.
Una volta che furono soli, l'occhialuto si rimise sulla difensiva:- Domando scusa se l'hanno infastidita, signora !
- si scusò facendo al contempo un inchino di venia
La di lei risposta fu un gesto di non-curanza fatto con la mano sinistra:-
Non ha nulla di cui scusarsi, tenente. - lo rassicurò benevola mentre finiva di bere
il the offertole:- Se un moscone diventa troppo fastidioso non ci penso su
due volte a farlo secco. - fece presente con naturalezza:- Piuttosto...
- interloquì riprendendo a guardare il suo interlocutore:- Questo caffé
posso offrirglielo oppure no ? - domandò con un finto tono infastidito del
tergiversare del nipponico
Dal canto suo Hyuga stava ancora immaginandosi il modo poco delicato in cui la bionda avrebbe
sistemato i fastidiosi ronzanti, che quasi non si accorse della rinnovata
offerta:- Ma no, ma no ! - esclamò agitando nuovamente davanti a sé i
palmi della mani aperte:- Grazie dell'offerta, ma... - ma le parole gli
morirono in gola quando si trovò praticamente davanti al naso il bicchierino
contenente la scura bevanda che veniva tenuto per il bordo alto dalla mano
destra della donna a guisa di artiglio:- Avanti ! - lo esortò
allontanando un po' dalla faccia dell'informatico il piccolo contenitore:-
Non vorrà costringermi a cacciarglielo giù di forza in gola ? - lo minacciò
bonariamente sorridendogli divertita riavvicinando il liquido fumante
Messo alle strette, al povero moro non restò che accettare:- Beh... allora
grazie... - rispose mentre, con entrambe le mani a conca prendeva il
recipiente avendo cura di evitare il contatto con quelle della donna, ma anche
questa volta le cose non andarono come previsto:- Ma prenda il bicchiere come
si deve ! - lo esortò lei incredula del gesto dell'uomo afferrandogli di
scatto il polso destro e facendogli prendere normalmente il contenitore
stringendogli poi la mano per esser sicura che il gesto fosse completato
Così facendo tuttavia fece succedere il disastro: l'alta temperatura della bevanda
unita allo shock derivante dal contatto con la mano della donna provocò la
subitanea apertura delle di lui dita con la conseguenza che il contenitore prese a
cadere in terra.
Il riflesso condizionato spinse i due a chinarsi verso l'oggetto nello stesso
momento ma avendo la russa non lasciatogli il polso, le due teste si scontrarono in
una dolorosa capocciata !
Il rotolare del pezzo tronco
conico di plastica col liquido che sporcò un po' le scarpe e l'orlo dei
pantaloni dei due era l'unico rumore che si poteva udire nella sala mentre i due
lilim si massaggiavano l'arto offeso:- Ahio... - si lamentò la russa:- Non
credevo avesse una pietra al posto della testa, tenente... - si lagnò scostando la mano
destra per controllare se dalla botta stesse uscendo del sangue
Dal canto suo Makoto provò a risolvere il
problema o quantomeno a cercare
una scappatoia:- MI DISPIACE, MI DISPIACE, MI DISPIACE !!! - prese
immediatamente a scusarsi con foga ed al contempo inchinarsi più e più volte:-
No-no-non era mia intenzione sporcarla e ferirla !!! - debolmente si difese
continuando ad inchinarsi:- Le farò personalmente pulire i vestiti e... -
ma non riuscì a continuare in quanto venne fermato da uno sguardo accigliato
della russa
Sentendosi ormai prossimo alla fine, il povero ufficiale inferiore cercò di
elaborare al volo un piano di fuga ma ben conscio che non avrebbe avuto scampo,
decise di stare lì fermo ad aspettare la sentenza ma ciò che successe dopo lo
spiazzò completamente !
L'aria irritata della bionda si distese e divenne una a metà tra il dispiaciuto
ed il divertito:- Non si scusi ! - lo esortò bonariamente:-
È colpa mia che le ho fatto afferrare quel coso
bollente... - ammise massaggiandosi la nuca imbarazzata
Seppur preso in contropiede Hyuga ritenne opportuno continuare a giocare in
difesa:- Ma no, ma no, ma no !!! - la esortò sempre muovendo davanti a sé i palmi
aperti delle mani:- Dovevo prendere meglio io il bicchiere ! - si auto-accusò
All'improvviso tuttavia la russa sgranò gli occhi terrorizzando il nipponico:-
Ma lei sta sanguinando !!! - esclamò indicandogli la testa con l'indice
destro
A tali parole il quattrocchi si tastò nuovamente il punto dove aveva ricevuto la testata e,
tolta la mano, si accorse che le dita si erano leggermente sporcate del rosso fluido
Intento a realizzare cosa gli era appena successo quasi non colse le parole
della donna: Su ! - lo esortò:-
Mi faccia vedere bene dove è ferito ! - esortò mentre prendeva ad
avvicinarglisi
Preso alla sprovvista il tenente cominciò ad indietreggiare ma così facendo mise il
piede sulla pozza di caffé scivolando e prendendo a cadere all'indietro:- AHHH
!!! - esclamò mentre cercava vanamente qualcosa a cui aggrapparsi
- RESISTAAA !!! - lo esortò
la russa sporgendosi per cercare di afferrarlo, ma a sua volta il bicchierino
sul quale aveva inavvertitamente camminato la sbilanciò e ciò, combinato
con il peso dell'uomo e la scivolosità del pavimento, resero vano il tentativo di salvataggio e così
lei si ritrovò a cadere in avanti in un deja-vu di quanto accaduto con Shinji ma
con la differenza che, essendo meno alta dell'uomo che a sua volta lo era
nettamente meno dell'ex 3rd, la traiettoria
di caduta avrebbe provocato una collisione dalla quale sarebbe scaturito un
classico incidente osé da manga/anime
Per loro fortuna stavolta
non c'era Tabris a metterci lo zampino e la dea bendata volle che alla scena
stessero
da poco assistendo due persone che, alla vista di quanto stava accadendo, si
precipitarono in loro soccorso e, qualche secondo dopo, Makoto si sentì
sorreggere per le braccia mentre la marinaretta veniva cinturata e strattonata
all'indietro per la vita
Ai due mancati cadenti occorse qualche secondo per capire cosa fosse successo
prima che le voci dei loro salvatori li riscuotessero:- Tutto a posto tenente ? -
domandò una voce maschile:- Stai bene Yulya ? - chiese una voce femminile
I due ufficiali si girarono verso i rispettivi suoni ed incrociarono lo sguardo
dei loro soccorritori:- Kensuke ! - esclamò l'uomo:- Isabel ! - chiamò la
donna
Un sospiro di sollievo seguì la pronuncia dei nomi:- Meno male che io ed il contrammiraglio Carter siamo arrivati in tempo ! - fece
presente l'occhialuto pilota mentre rimetteva dritto Hyuga:- Lei ed il
contrammiraglio Petrovich stavate per fare un bel ruzzolone ! - fece presente
mentre si spostava alla destra dell'operatore
Dal canto suo la donna di colore non perse l'occasione per sfottere l'amica:-
Anche tu però, ragazza mia, non puoi saltare addosso a tutti gli uomini con cui
entri in confidenza ! - ironizzò sforzandosi di restare il più seria
possibile
La bionda fucilò con lo sguardo l'amica da sopra la spalla destra:- MA NON
DIRE IDIOZIE !!! - ringhiò arrossendo tra l'arrabbiata e l'imbarazzata
mentre l'altra prendeva a ridacchiarsela dopo averla lasciata andare:- Eh,
mamma mia, non si può più nemmeno scherzare adesso ! - si lamentò per finta
alzando le braccia al cielo
con l'intensità delle risa che andavano aumentando
Dal canto suo il biondastro non volle essere da meno:- Però anche lei tenente !
- esclamò con finto fare serioso guadagnandosi un'occhiata perplessa da parte
del graduato:- Farfalloneggiare così con una donna che non è la sua fidanzata !
- scuotendo la testa con finto disappunto disse ciò per poi rincarare la dose:-
Se lo sapesse il colonnello Katsuragi... - insinuò seguitando nello stesso gesto
di prima mettendosi il dorso della mano sinistra alla destra della bocca ed
ottenendo dal fidanzato della lavanderina la stessa reazione della russa
Vista la situazione imbarazzante che aveva appena contribuito a sventare, la donna di colore decise di
spostare l'attenzione su un altro argomento:- Come mai è ancora qua pilota
Aida ? - domandò trovando strano il rivedere lì il 7th dopo
l'allenamento appena concluso:- I suoi testi universitari la attendono ! -
gli fece presente simulando il gesto di sfogliare un libro con la mano destra
mentre con la sinistra con il palmo rivolto verso l'alto lo teneva aperto
Il biondastro restò stupito dall'osservazione mossagli:- Ma chi l'ha
informata dei miei studi, signora ? - chiese incuriosito più dall'interesse
dimostrato che dal sapere chi era stato a fare la "soffiata"
La moretta lo guardò stranita:- Ovviamente il signor comandante ha fornito a
me, al contrammiraglio Petrovich e ai signori capitani i dossier dei componenti
dello stato maggiore della sezione giapponese della Nuova Nerv. - rivelò
come se fosse la cosa più naturale al mondo:- Tra cui anche il suo mister
Aida. - concluse con lo stesso tono iniziale
La rivelazione stupì Kensuke che spalancò gli occhi dallo stupore:- Non ci
avevo proprio pensato... - ammise annuendo convinto
Isabel sbuffò dal naso per l'ingenuità dimostrata dal pilota ma decise
di lasciar cadere il discorso dandogli così modo di continuare:-
Comunque non ho motivo di affrettarmi. - fece presente frugandosi nella
tasca destra dei pantaloni per cercare la chiavetta:- Ho già pianificato un
ottimale piano di ripasso dell'ultima ora per fissarmi saldamente in testa gli ultimi due/tre concetti !
- rivelò con tono allegro mentre, cavato il gadget, prese a farlo roteare
sull'indice della mano destra attraverso l'anello che vi aveva agganciato:-
Posso offrirvi qualcosa signore ? E a lei tenente Hyuga ? - chiese una volta
nei pressi dei distributori automatici
I due protagonisti del mancato incidente di prima immediatamente rifiutarono:-
No, no !!! Sono a posto così !!! - esclamarono quasi
all'unisono e muovendo quasi in contemporanea davanti a loro i palmi delle mani
per poi, una volta accortisi di quanto stavano facendo, prendere l'uno a
guardare l'altra ma solo per distogliere lo sguardo imbarazzati
La keniota, volendo evitare un'altra situazione
come a quella accaduta con l'ex 3rd ed avendo intuito che il children
subodorava qualcosa dal modo in cui guardava i due, decise di distogliere
nuovamente l'attenzione:- Io invece accetterei volentieri uno sport drink all'arancia. - fece
presente indicando una delle bottiglie nelle macchinette
La risposta del biondastro fu un sorriso ed un cenno affermativo con la testa
prima di girarsi e provvedere alla richiesta.
Una volta in possesso della bevanda, la donna di colore si sedette sulla
panchina presto imitata dal biondastro dalla parte opposta in perpendicolare e decise di continuare
nella sua opera di depistaggio:- Stanno portando i frutti sperati i tuoi
allenamenti con gli agenti di sicurezza, Yulya ? - domandò con finto
interesse prendendo a guardare la bionda
La risposta fu una serie di cenni positivi con la testa:- Le basi erano buone
ma si è reso necessario sgrezzarle un po' ! - rivelò mimando con le mani il
gesto di un martello che colpiva uno scalpello:- E i tuoi coi children ? -
domandò anche lei più interessata a distogliere l'attenzione dal mancato
incidente di poco fa che per un reale interesse
L'amica non si fece cogliere impreparata:- Miss Soryou, data la sua pregressa
esperienza, è, ovviamente, un gradino sopra gli altri. - rivelò con tono
professionale per poi proseguire:- Mister Suzuhara ci mette tanto impegno a
canalizzare la sua irruenza a favore della precisione. - indicò per poi bere
un sorso della bevanda:- Miss Horaki, per via del suo retaggio di
rappresentante di classe, preferisce usare fino all'ultimo la diplomazia anziché
le maniere forti. - evidenziò prima di mandar giù un altro po' del liquido:-
E per quanto attiene mister Aida invece... - lasciò volutamente la frase
in sospeso per poi scoccargli un'occhiata eloquente
Chiamato in causa l'occhialuto pilota non poté che dire la sua:- Ah io sono
l'oggetto della sua disperazione, signora ! - esclamò grattandosi
imbarazzato la nuca con la mano destra:- A quanto pare sono più bravo con la
teoria che con la pratica ! - imbarazzo e rammarico erano presenti nel tono
mentre diceva queste parole
Inaspettatamente la russa gli venne in soccorso:- Ma non si abbatta così
mister Aida ! - lo esortò agitando la mano destra col palmo aperto davanti a
sé:- L'impegno che ha messo in quella difficile danza di sincronizzazione è
stato encomiabile ! - esclamò agitando su e giù i pugni
Tuttavia la donna di colore non era di così facili entusiasmi come l'amica:- Ci
sarebbe mancato altro !!! - replicò quasi stizzita a sentire queste parole:-
E
già così hanno rischiato di non farcela ! - le ricordò guardandola di sbieco
Credendo di avere un punto d'appoggio, il biondastro si fece baldanzoso:-
Giuro che il
prossimo demone che arriverà non avrà nemmeno tempo di grugnire ! - esclamò
alzandosi in piedi di scatto:- Gli scaricherò contro tre interi caricatori della Pallet Gun in dotazione agli Eva !!! - sentenziò stringendo con vigore il pugno
La sparata ovviamente non fece effetto su nessuno:- Addirittura tre ?!?! - domandò Isabel con un sorriso di malcelata ironia che il 7th
tuttavia non colse:- Proprio così, signora ! - confermò voltandosi verso di
lei:- E se sarà ancora in piedi lo finirò con un bel Mozambique Drill grazie
alla Desert Eagle che abbiamo
in dotazione ! - sentenziò
Incredibilmente questa frase attirò l'attenzione della mora:- Non credevo gli
Eva avessero in dotazione un'arma del genere... - ammise fissando il
biondastro con gli occhi socchiusi dall'aria indagatrice
Dopo un breve momento di stupore, Aida rispose:- In effetti è più
un'ispirazione che un adattamento vero e proprio dell'originale per gli Eva... - ammise
lisciandosi il mento
La donna di colore annuì soddisfatta:- In effetti meglio puntare su una Glock, una Ruger od una sempreverde Beretta. - convenne prima di ri-dedicarsi al
proprio drink
A sua volta il biondastro annuì:- Altrimenti un bel po' di colpi di bazooka e
passa la paura ! - esclamò annuendo convinto
La marinaretta lo fissò di colpo incredula:- Una soluzione un po' estrema...
- obbiettò perplessa da quanto aveva appena sentito
La russa s'intromise per non perdere l'occasione per una spiritosaggine:- Gli
Eva come Tackleberry in Scuola di polizia ! - esclamò divertita:- Non c'è
proprio più religione... - con finto sconforto scuoté la testa
La citazione sorprese Makoto:- Ha visto pure lei il film, signora ? -
domandò guardandola incredulo visto che una quadrata come la bionda non le
sembrava proprio il tipo che potesse apprezzare tal genere di opera
La risposta fu un gesto affermativo con la testa:- Tutta la saga più volte !
- precisò alzando il dito indice a guisa di rafforzativo:- Più la serie
animata ovviamente ! - rivelò alzando anche il dito medio e facendogli
l'occhiolino
Il povero tenente dovette ricorrere a tutta la sua forza di volontà per tener
logata la mascella nell'articolazione ed al contempo sforzarsi di dire qualcosa
d'intelligente:- Eh... beh... in effetti... è una gran serie... ! - fu
tutto quello che riuscì a dire grattandosi imbarazzato la guancia destra
La di lui interlocutrice annuì:- La scena del vodoo per spaventare le nuove
reclute è stata geniale a dir poco ! - sentenziò annuendo convinta
Sentendosi in vantaggio su un terreno a lui congeniale, il tenente si azzardò a
replicare:- Io ho preferito la scena in cui Hooks prima e House dopo fanno
arretrare i ricconi fino a farli finire in piscina ! - fece presente con
enfasi
La russa prese a guardare il soffitto per poi riportare lo sguardo sull'uomo:-
Ehhh, in effetti anche quella non era male. - convenne per poi lasciarsi
scappare una risatina divertita:- Ma stia ben attento a non dirlo al signor
capitano Appiani però ! - lo ammonì alzando il dito indice della mano destra
facendogli nuovamente l'occhiolino divertita
Non capendone il motivo, Makoto si azzardò ad indagare:- Il signor capitano
non è un amante del genere ? - domandò scrutando con fare interrogativo la
bionda
La risposta fu uno scuotimento di testa:- Semplice ma assurdo
complesso d'inferiorità del proprio corpo rispetto a quello dei suoi due
colleghi parigrado. - rivelò come se fosse il fatto più naturale del mondo:-
D'altronde la polizia c'è in ogni angolo del mondo ma l'Arma dei Carabinieri
e la Guardia di Finanza sono uniche. - svelò così la vera motivazione dietro
quel consiglio:- Ed è per questo che è stato il primo dei tre a far domanda
per entrare negli U.S. Bravestar Marshals. - fece presente come se fosse la
cosa più naturale del mondo:- Così pure lui ora può
vantarsi di appartenere ad un corpo d'elite. - ammise con un sorrisetto
divertito
La discussione andò avanti per diversi minuti suddivisa tra i due nerd della
cultura pop e i due fissati di militaristica; entrambi i nipponici
avevano l'uno all'insaputa dell'altro lo stesso pensiero:"Com'era possibile per due come loro conversare su temi del genere
e peraltro farlo amabilmente con due belle donne
quali lo erano le due straniere che peraltro erano anche due ufficiali molto alti in grado ?"
Al tempo stesso entrambi erano ben consci di non doversi fare illusioni di sorta:
due come le marinarette erano su un piano a cui loro non avrebbero mai potuto
avere accesso, un piano sul quale stavano anche Misato ed Asuka per le
quali i due non potevano fare altro che ammirarle da lontano.
Dal canto suo Makoto, che mai avrebbe anche solo sperato di poter rivedere il
tenente-colonello, se non fosse stato per la rinascita della sua bella
lavanderina prima e poi per quello strano incontro sulla collina che aveva dato
il via ad una serie di eventi sfociati poi nell'attuale guerra, avrebbe già
fatto armi e bagagli per trasferirsi negli States da un ex compagno di studi
universitari che lo aveva invitato a lavorare presso una grossa azienda ove era
uno dei top manager e che non mancava di raccontargli come lì sarebbe più facile
trovarsi una ragazza o più ragazze senza troppi problemi.
Dello stesso pensiero era Kensuke che, oltre a considerarsi fortunato di aver
potuto godere della compagnia, seppur violenta ed iraconda, di Asuka in quegli
ultimi 8 anni, se gli fosse andata male con la sua attuale fidanzata, una volta
conseguita la laurea in ingegneria meccanica, se ne sarebbe andato all'estero
per la specializzazione in ingegneria militare.
D'un tratto la donna di colore allontanò da sé la bottiglia dello sport drink
che stava bevendo:- Vuoi finirlo tu Yulya che 'sta roba ormai è diventata
calda ed imbevibile ? - domandò allungando il contenitore verso l'amica
La risposta fu portata da due palmi di mani portati davanti rispetto al corpo:-
No, no, no, per carità ! - esclamò facendo al contempo una faccia disgustata
ma così dicendo senza saperlo servì un assist all'amica
Ritirando il braccio assunse un'espressione offesa:- Ah no... ? - domandò
assumendo un tono che Kensuke, abituato a fiutare gli scoppi d'ira improvvisi della
2nd,
percepì immediatamente come minaccioso e cercò d'intervenire:- N-no-non credo
che il contrammiraglio Petrovich volesse offenderla, signora... - cercò così
una debole difesa sempre agitando davanti a sé i palmi aperti delle mani
Il tentativo fu ovviamente vano:- Vede mister Aida... - il ghiaccio
colava dalle di lei parole:- Ciò che mi lascia perplessa è che la mia collega
ora faccia la schizzinosa nonostante tutti i fluidi corporei che ci siamo
scambiate negli anni... - buttò lì questa frase che cadde come un macigno
sugli astanti scatenando reazioni varie
I due uomini, mentre si stringevano il naso per evitare la consueta epistassi da
eccitamento, si ritrovarono con la mascella schiantata a terra mentre anche la russa
era diventata più rossa dello 02:-
M-M-MA-MA CHE ACCIDENTI DICI ?!?! - sbraitò con voce resa ancora più acuta
dall'imbarazzo in cui si trovava agitando in aria le braccia
La donna di colore non si scompose:- Oseresti negarlo
forse ? - domandò fissandola accigliata alzando il mento sdegnata per poi
senza aspettare risposta proseguì:- Quindi tutte le volte che hai azzannato il cibo
direttamente
dalle mie posate non contano ? - questionò mimando con le tre dita centrali
della mano destra rivolte verso il basso i rebbi della forchetta:- O tutte le
volte che ci siamo scambiate le boracce durante gli allenamenti o le
esercitazioni vogliamo ignorarle ? - chiese mimando con pollice e indice
destri portati alla bocca l'atto di bere:- E le cannucce dei drink nei locali
le hai dimenticate ? - s'interessò mimando con pollice ed indice destri la
presa del tubicino di plastica mentre con la bocca faceva finta di aspirare:-
Senza contare gli asciugamani durante le sessioni in palestra o sul campo di
addestramento. - le rammentò facendo il gesto di tamponarsi faccia e collo
dal sudore:-
E non vogliamo tener conto dei
fazzoletti quando guardavamo uno dei film strappalacrime che tanto ti piacciono
? - con le dita della mano destra chiuse su sé stesse della destra fece finta di tamponarsi
le lacrime sugli occhi:- Il tutto senza contare le volte in cui mi hai
fregato lo spazzolino da denti ! - puntò il dito indice sinistro accusatore
contro l'amica mentre con la destra fingeva di lavarsi le fauci
S'interruppe qualche secondo per far attecchire le parole per poi sferrare il
colpo finale:- Senza contare quando... - ma fu interrotta quando la
bionda chiuse le distanze e con un gesto improvviso le strappò di mano la
bottiglia per poi scolarsela tutta d'un fiato:- La signora è contenta ora ?
- domandò irata e rossa in volto mentre le restituiva la bottiglia vuota
Dal canto suo la donna di colore rimase in silenzio limitandosi a capovolgere e
ad agitare un paio di volte il contenitore di plastica dal quale non scese
nemmeno una goccia:- Ma l'ha vista tenente ? - domandò d'un tratto
girandosi verso Makoto mentre indicava l'amica con la mano destra col palmo
rivolto verso l'alto:- Prima il qui presente contrammiraglio Petrovich
s'abbuffa di schifezze e poi, se ingrassa anche di un solo etto, mi va in paranoia
e prende a consumare la nave a furia di correrci su e giù per dimagrire ! -
scuotendo la testa disse ciò mentre, tappata la bottiglia, la lanciò verso il
relativo bidone della differenziata facendo canestro al primo tentativo
Per tutta risposta Yulya mise il broncio:- Dovete sapere, tenente Hyuga e
mister Aida, che io alla mia linea ci tengo ! - precisò:- E al contrario
del contrammiraglio Carter qui presente... - lasciò in sospeso la frase per
indicare l'amica con l'indice della mano destra:- Non ho la sua fortuna di
poter mangiare un bue intero e non prendere nemmeno un grammo ! - sentenziò
guardandola sdegnata
Un sospiro di frustrazione seguì queste parole:- Ma l'avete sentita ?!?!
- domandò facendo rimbalzare lo sguardo tra i due maschi:- Come se la
signorina qui presente vivesse solo d'aria... - obbiettò scuotendo la testa
alzando al contempo gli occhi al cielo
Ovviamente la bionda non aveva certo intenzione di darla vinta alla sua
parigrado:- Tu sei solo invidiosa che non puoi sfoggiare una linea come
questa ! - sentenziò alzandosi all'improvviso la maglia fino a poco sotto il
top sportivo per mettere in
mostra l'addome piatto e tonico
I due nipponici non ebbero quasi il tempo di avere un aumento dell'emorragia
nasale che Isabel decise di rincarare la dose:- Vuoi davvero sfidarmi
sul mio terreno biondina ?!?! - chiese incredula sollevandosi a sua volta la
t-shirt per mettere in mostra un ventre non meno tonico della bionda ma
leggermente più muscoloso:- E se dubiti ancora di chi di noi due abbia la
miglior linea abbiamo pure due giudici
super partes a cui chiedere ! - sentenziò indicando con l'indice sinistro i
due autoctoni che stavano cercando, vanamente, di arrestare le perdite ematiche
Sbuffando dalle narici la sovietica si apprestò a replicare:- Per me sta bene
! - sentenziò per poi girarsi in contemporanea all'amica verso i due mal/bencapitati
che avrebbero dovuto decidere le sorti della disputa
La diatriba
venne all'improvviso interrotto da un ben conosciuto suono che fece gelare il
sangue a tutti: l'allarme anti-angelo !
La sirena fece scattare un riflesso pavloviano nei quattro:- Con permesso
signore ! - si scusò Kensuke mettendosi sull'attenti e salutando
militarmente prima di prendere a correre verso la sala
comandi
All'inglese occorse solo un paio di secondi in più per mettersi in moto:- Andiamo
Yulya ! - comandò mollando il bordo della maglia prima di scattare dietro al
children
A sua volta la russa si mosse:- Forza tenente, il dovere ci chiana ! -
sentenziò per poi afferrarlo per il polso destro e a sua volta sprintare in
avanti tirandoselo dietro
La folle corsa si arrestò davanti al maxischermo della sala ove era proiettato
il nemico che faceva "bella" mostra di sé ed alla cui vista i quattro ebbero
reazioni differenti:
- N-no-non è possibile... - balbettò la bionda mettendosi la mano destra
davanti alla bocca per la paura e l'incredulità
- M-ma-ma-ma non scherziamo !!! - saltò su la keniota non meno spaventata
della collega
- Ditemi che è un sogno... vi prego... - implorò il biondastro con gli occhi
sgranati
- Qu-qu-ques... questo... questo qua... da... da che abisso salta fuori... ? - si
domandò Makoto incredulo di quanto stava vedendo
Poco dopo i quattro ne esclamarono all'unisono il nome prendendo poi a guardarsi
stupiti gli uni con le altre ognuna delle due coppie che era incredula che
l'altra conoscesse l'identità del nuovo avversario.
Ai tempi
pre-2nd Impact la Barcolana di Trieste era un evento unico nel suo genere che attirava concorrenti da tutto il mondo.
Alla luce di ciò l'amministrazione comunale di Neo Tokyo 3, così come il governo
giapponese, erano stati più che entusiasti di dare il loro assenso quando un
nutrito gruppo di facoltosi imprenditori, tutti settaneristi di alto rango, si erano fatti avanti
intenzionati ad organizzare e, ovviamente,
finanziarne, la prima edizione nipponica.
Il giorno dell'evento un numero impressionante di barche era pronto sulla linea
di partenza e quando venne dato il "via" la competizione ebbe inizio !
L'evento aveva ovviamente ampia copertura da parte dei media che tra droni ed
elicotteri seguivano il tutto.
Tra i numerosi vi era l'aerogiro della tv nazionale nipponica col relativo
cronista incaricato di raccontare l'evento:- Qui Ozuki Mirai per NHK TV ! -
annunciò l'uomo:- Siamo oramai a metà del percorso e diverse barche si stanno
rendendo protagoniste di un'avvincente gara tra strambate e virate di vario
genere ! - esclamò con entusiasmo:- Le barche giapponesi si stanno difendendo
bene mentre studiano gli avversari pronti ad approfittare di un loro eventuale
errore ! - proseguì sempre con enfasi:- Le condizioni del mare sono perfette e...
- s'interruppe all'improvviso perché qualcosa attirò la sua attenzione:- Domando
scusa agli illustri telespettatori ma forse stiamo per essere testimoni di un evento
particolare... - lasciò la frase in sospeso mentre faceva cenno al cameraman di
zoomare su un tratto preciso delle acque:- Sarà forse qualche strano fenomeno
sottomarino ma un largo tratto di mare sembra ribollire e... - le parole gli
morirono in gola quando, all'improvviso, dalle acque apparve un qualcosa di
difficilmente descrivibile
Una nave !
Un grosso veliero ! Un grosso bastimento in legno con della lastre d'acciaio
agganciate ai lati dello scafo era emerso dalla acque
rovesciando diverse barche durante la manovra che lo portò a posizionarsi di
traverso
proprio nella parte più affollata della gara !
Lo shock per gli spettatori era immenso ! Dal nulla era sbucato un galeone di
quattro/cinquecento anni fa' che ora se ne stava lì a fare orrida mostra di sé
col suo aspetto spettrale.
Tra lo stupore generale in pochi si accorsero che delle botole di legno si
stavano alzando e dai buchi da loro lasciati stavano sbucando delle bocche di
cannoni che ben presto misero sotto tiro le varie imbarcazioni.
Solidamente in piedi sul ponte di comando, "cappello a tricorno" emanò un solo
secco ordine:- FUOCO !!! - la sua voce stentorea risuonò e pochi
istanti dopo, a partire da sinistra, le bocche da tiro tuonarono sparando palle
di piombo contro i partecipanti alla regata
La carneficina fu tremenda: i proiettili sfasciarono diverse navi uccidendo o
ferendo i loro occupanti ma al nero comandante ciò non bastava:- Ricaricare !
- comandò secco:- Cannoni di babordo ! - chiamò ai fini della sua
strategia:- I primi otto verso poppa fuoco contro le barche, gli altri
regolino il tiro per far fuoco sulla riva ! - comandò con i cannonieri che
lesti obbedirono:- Cannoni di tribordo ! - chiamò nuovamente:- I primi
otto verso prua fuoco contro le imbarcazioni rovesciate, gli altri regolino il
tiro per spazzare chi è rimasto in piedi ! - ordinò seccò ed in un
battibaleno tutto fu pronto:- Dopo la seconda salva scialuppe in mare con motori a piena
potenza ! - comandò
nuovamente:- Nessun superstite e razzia totale ! - chiuse così la serie
di disposizioni che vennero immediatamente ritrasmesse
Le manovre vennero eseguite senza esitazioni e la seconda serie di colpi non
fu meno devastante della prima con l'assalto all'arma bianca che concluse la
scia di sangue lasciando ben pochi fortunati superstiti.
L'espressione del "comandante" tuttavia non cambiò restando concentrata soprattutto quando
la vedetta lo avvisò dell'avvicinarsi di due motocannoniere classe Hayabusa della
JMSDF che lo portò ad agire di
conseguenza:- Manovre di accerchiamento da parte delle scialuppe ! - comandò
secco:- Diano priorità all'abbordaggio da poppa ! - ordinò nuovamente:- Cannonieri
puntare sulla postazioni delle armi e sulle antenne radio ! - concluse così
la sequenza di ordini
I comandi vennero eseguiti rapidamente ma le due navi giapponesi erano troppo
rapide per gl'inseguitori che tuttavia, seppur speronate o cannoneggiate, non
demorsero ed una delle scialuppe riuscì nell'abbordaggio solo per avere gli
assalitori respinti in extremis dai marinai che dovettero dar fondo alle
munizioni per aver ragione degli intrusi protetti da degli AT-Field di bassa
potenza.
Minor fortuna ebbero i colpi alla nave nemica che vennero respinti senza
problemi dal caratteristico meccanismo di difesa che avevano gli angeli.
Vista la situazione di stallo "il Comandante" decise un cambio di strategia:-
Avvicinarsi alla riva ! - ordinò seccò:- Appena saranno visibili le
scritte sugli striscioni fuoco a volontà ad alzo zero !
- comandò sempre studiando i movimenti delle due navi nemiche
Ovviamente i due comandanti delle motocannoniere non avevano intenzione alcuna
di lasciargli campo libero e, seppur ben consci che fosse inutile, dopo avergli
scaricato addosso i missili rimanenti in un vano tentativo di danneggiarlo,
misero di traverso le loro imbarcazioni per impedirgli di avvicinarsi alla
spiaggia.
Vennero però totalmente presi in contropiede quando la nave nemica si mise
parallela a loro e li riempì di cannonate che ebbero sì poco effetto sui
corazzamenti ma raggiunsero l'obbiettivo primario di distruggere il cannone di
prua e le antenne per le comunicazioni.
Non restò loro infine che ordinare ai propri sottoposti di tenersi stretti alle
attrezzature di bordo quando il vascello nemico, dopo aver preso slancio, si
schiantò su di loro cercando di usare l'AT-Field per aprirsi un varco.
L'azione riuscì e le due navi nipponiche, che nel frattempo si erano messe una
dietro all'altra per attutire il colpo, piano piano cominciarono a venire spinte
via.
Consce di essere al momento l'unica linea di difesa dei pochi civili che ancora erano
stupidamente rimasti sulla spiaggia a riprendere il tutto con gli smartphone per
poi condividerlo sui social, decisero di gettare le ancore per rallentare la
corsa nemica.
La tattica funzionò ed "il Comandante" dovette mettersi a pensare ad una nuova
strategia quando:- BOOGEYMAN IN VISTA !!! - strillò la vedetta
indicando un puntino nero all'orizzonte che s'ingrandiva a vista d'occhio
La notizia scosse il nuovo arrivato dai suoi pensieri e lo portò a fare l'unica
azione possibile in quel momento:- Immersione immediata ! - comandò e subito il galeone
subitaneamente
cominciò la sua discesa negli abissi
Nel mentre la poppa sprofondava nell'azzurro fluido, "cappello a tricorno" lanciò
un'occhiata verso la spiaggia da cui era partita la gara; non poteva vederli ma
sentiva chiaramente quattro paia di occhi fissi su di lui: due erano quelli di Rei e Kaworu
che lo fissavano con astio, il terzo, pieno di rabbia, apparteneva a Shinji ed il
quarto, freddo come il ghiaccio, al togato suo prossimo avversario
insieme alle altre unità Evangelion.
L'"Ufficiale" agì tempestivamente come suo solito e ben presto lo stato maggiore
della Nuova Nerv fu riunito.
Tra quattro dei presenti ancora vivido era il ricordo di quanto era successo
poco fa' sul ponte di comando quando quel nome era stato simultaneamente
pronunciato.
Girandosi verso la sua destra, l'americano chiamò:- Dottoressa Akagi ? -
Ritsuko era già in piedi e, tappato sul suo tablet, lanciò a tutto schermo un
primo piano del loro avversario: alto, ben vestito in un uniforme verde scuro e
grigio scuro come un capitano pirata di
quatto/cinquecento anni fa', ciò che risaltava era la sua faccia simile a quella
di un polpo con tanti tentacoli che gli fungevano da barba nonché
un'enorme chela da granchio al posto del braccio sinistro.
Un lunghissimo indice destro ed una zampa del sopraccitato crostaceo
completavano il tutto.
Alla visione tutti ebbero un sussulto e strabuzzarono gli occhi ma non dissero
nulla dando così modo alla finta bionda di parlare:- Di fronte a noi si trova il
nostro prossimo avversario: il capitano pirata fantasma Davy Jones ! - rivelò
mentre la nera figura ruotava su sé stessa
Il primo a riprendersi dallo shock fu Kaji:- Quel Davy Jones Rit-chan ? - chiese
calcando la voce sul pronome dimostrativo e guadagnandosi diverse occhiate
stupite tra cui quella di Misato che volle approfondire:- Sai chi è ? - chiese
guardandolo interessata
Il mal-rasato girò la testa verso di lei annuendo:- Sì, anche se non so nulla più di
quanto raccontino le leggende ed il folklore locale. - ammise sincero allargando le braccia
Neppure Isabel riusciva a distogliere lo sguardo ma ciò non le impedì di sentire
l'osservazione del capo-sicurezza tradottale in simultanea negli auricolari dai MAGI:- Nemmeno io
avrei mai creduto che il protagonista di una storiella che veniva raccontata nelle bettole giù al porto
per spaventare i novellini potesse un giorno incrociare la nostra strada... -
scuotendo la testa disse ciò mentre gli altri la fissavano perplessi ed
incuriositi
Al fine di non sprecare tempo prezioso, l'"Ufficiale" ritenne opportuno richiamare tutti all'ordine:- Prosegua pure
dottoressa Akagi. - invitò con un gesto della mano destra sotto intendendo che
gli altri avrebbero dovuto tacitarsi all'istante
Ritsuko annuì prima di riprendere la parola:- Come per Loki prima di lui, anche
qui ci troviamo di fronte ad una creatura uscita dal mito. - un
tocco sullo schermo del tablet portò sul monitor principale la figura di un
grosso galeone dall'aria spettrale:- Nella tradizione marinaresca anglosassone,
Davy Jones, o Willem Van der Decken, è un demone dei mari e degli oceani che
raccoglie anime delle persone malvagie che periscono in tutti gli specchi di
acqua salata presenti sul globo terraqueo. - un altro "click" fece comparire
l'immagine del nuovo avversario appoggiato ad un enorme forziere traboccante di
dobloni d'oro e di grosse pietre preziose:- Il baule stracolmo di ricchezze che
vediamo qui raffigurato e che viene anche chiamato "lo scrigno di Davy Jones", è
la rappresentazione del fondo del mare ove, appunto, finisce chi muore in mare
aperto. - un altro "tap" fece apparire una panoramica del comandante pirata con
alle spalle la sua spettrale ciurma
L'aspetto terrificante di quest'ultima, oltre all'aspetto cadaverico, era la
loro composizione metà umana e metà creature marine avendo i medesimi attaccati
al corpo parti delle suddette tra cui stelle marine, denti da squalo o da pesce
sega.
Dopo quasi un minuto buono di silenzio in cui tutti traevano le proprie
conclusioni, Misato pose la domanda fatidica:- Inutile chiederti il livello di
pericolosità, vero ? - chiese retoricamente conoscendo in cuor suo la risposta
che puntualmente arrivò:- La leggenda narra che come marinaio abbia pochi rivali...
- iniziò cauta gettando uno sguardo alle due straniere che annuirono per
conferma:- Oltre a ciò è anche un abile combattente soprattutto con la spada...
- di nuovo le due marinarette annuirono:- Seppur coraggio ed audacia non gli
facciano difetto, è un furbo crudele omicida, avido e senza scrupoli di sorta. -
per la terza volte le due in uniforme bianca annuirono a conferma:- Tutto ciò
senza contare il fatto che può viaggiare sott'acqua e sparirvi a piacimento
oltre, ovviamente all'uso dell'AT-Field. - concluse così mandando sul
maxi-schermo le immagini dello scontro contro le due navi della
JMSDF
A sentire queste parole Toji sbottò:- Ce ne capitasse uno normale di nemico... -
bofonchiò incrociando le braccia sul petto e scuotendo la testa
Asuka ritenne più conveniente per lei non dire nulla ma si segnò di sfotterlo alla prima
occasione utile per la cretinata appena sentita dando così modo a Fuyutsky di replicare:- Purtroppo la normalità
è un concetto quantomeno molto labile nel nostro lavoro... - fece presente
l'anziano ex professore prima di rivolgersi alla finta bionda:- Quale potrebbe
essere la strategia del nostro nemico, dottoressa ? - chiese portando lo sguardo
sulla bianco-camiciata
La di lei risposta fu una smorfia di disappunto:- Secondo i MAGI, al suo attuale
livello potrebbe sia attaccare singole imbarcazioni che prendere di mira città o
villaggi costieri... - un tocco sul tablet anticipò il resto della frase:- Così
come potrebbe però puntare a danneggiare la flotta nazionale come ha fatto nello
scontro di poco fa. - concluse portando a sé il device in un gesto conclusivo
Il comandante della base annuì:- Grazie dottoressa Akagi. - ringraziò prima di
rivolgersi a Yulya ed Isabel:- Le signore contrammiraglie hanno qualche altra
osservazione tecnica da fare ? - chiese passando all'inglese
La risposta fu uno scuotimento di due graziose testoline ma una mano colorata si
alzò:- Se mi è concessa una domanda, signore... - s'interruppe in attesa
di un di lui cenno di assenso che arrivò un attimo dopo:- Memori di quanto
accaduto col demone chiamato Gaghiel e del fatto che è evidente che il nostro
attuale avversario ha già beneficiato di un upgrade... - fece presente indicando
le lastre d'acciaio presenti sui lati dell'imbarcazione:- Ritengo sarebbe opportuno
prepararci nel caso in cui abbia un altro potenziamento nella manica e da un
galeone corazzato rischiare di affrontare una nave da guerra moderna. - chiuse
così la sua domanda con la russa che le diede man forte annuendo convinta
Ritsuko stava già prendendo appunti e fu lesta a rispondere:- Nell'attesa di
poter interpellare Tabris, l'unico che potrebbe darci una risposta in merito,
provvederò a far fare tutte le simulazioni del caso. - comunicò chiudendo sul
suo tablet gli appunti finali
L'"Ufficiale" annuì nuovamente:- Tenente Ibuki ! - chiamò poi con la donna che
scattò subito in piedi:- Signore ? - domandò non senza un tono di apprensione
nella voce
Il comandante della base le fece col la mano destra cenno di sedersi:- Cosa
dicono i media ? - chiese prendendo a guardarla:- Sia tradizionali che social. -
precisò toccandosi con l'indice sinistro sia l'indice che il medio della mano
destra
Subito arrivò la risposta:- Signorsì ! - esclamò la castana mentre digitava velocemente sul
suo tablet:- Al momento non c'è nulla più di quanto non già esaminato dai MAGI
tra le riprese ufficiali e quelle amatoriali e... - s'interruppe in quanto una
nuova notifica le saltò all'occhio ed un "tap" sul suo tablet la portò a
visualizzare un video girato da una rete tv locale e le di lei espressioni
durante la visione portarono l'americano al seguente comando:- Mandi pure sul
maxi-schermo tenente Ibuki. - ordinò:- Dall'inizio ! - precisò alzando il dito
indice della mano destra
La risposta fu immediata ed ovvia:- Sissignore ! - esclamò la donna lanciando
poi il filmato sul monitor principale facendo scivolare il dito verso la parte
alta del suo device
La ripresa
era incerta per via del fatto che il suo possessore, una donna dai ricci capelli neri
che le arrivavano alle spalle, stava correndo in direzione di una figura
conosciuta mentre la chiamava:- Signor Ikari !!! Signor Ikari !!! - ma il sentire il
suo nome non distrasse l'ex children da quello che stava facendo, ossia
trascinare a riva uno dei tanti feriti miracolosamente scampati all'eccidio e solo quando gli furono quasi addosso si
girò verso la giornalista:- Ha visto cos'è successo ??? Che ne pensa in merito
??? -
chiese tutta trafelata avvicinandogli il microfono mentre il cameraman
ottimizzava la messa a fuoco
La stupidità delle domande era più che palese ma l'ex 3rd bagnato fradicio ed
incazzato nero non era dell'umore
adatto per riderci su o essere diplomatico.
Tirandosi indietro i capelli per scostarli dalla fronte
sulla quale erano dall'acqua incollati e rivelando così diverse macchie di sangue, rispose:- Cosa ne penso in merito ?!?! - chiese a sua volta ottenendo
in risposta un gesto d'assenso da parte della mora:- Penso che quel dannato bastardo deve solo
ringraziare che al momento dell'attacco non avessi lo 01 sottomano che sennò
sarei già andato a rispedirlo a calci in faccia dalla latrina stracolma di merda
dalla quale è emerso !!! - sentenziò guardando in camera con gli occhi azzurri talmente
fiammeggianti di rabbia che la troupe fece mezzo passo indietro spaventata:- E
qualora a voi figli di non so che dissenteria non vi sia chiaro il messaggio... - lasciò in sospeso la frase prima di
strappare il microfono dalle mani della cronista:- Ve lo dico in una lingua che
possiate comprendere !!! - sentenziò prima di prendere fiato e preparare la
dizione della frase seguente:- Scappate finché siete in tempo branco di
carogne perché il Boogeyman e le altre unità Evangelion della Nuova Nerv stanno
venendo ad aprirvi il culo !!! - sentenziò parlando in infernale guardando
fisso in camera con uno sguardo che aveva poco da invidiare a quello dei loro
nemici
Non ci fu tuttavia il tempo di nuove domande o di proclami di sorta in quanto Shinji si sentì
chiamare:- Onii-chan ci serve aiuto qui !!! - la voce di Rei arrivò a circa
un centinaio di metri da dove si trovava lui:- Arrivo sorellina !!! - esclamò
lui prima di girarsi dando le spalle ai due intervistatori e gettare dietro di sé il gelato
elettronico che, bagnatosi, scivolò un paio di volte dalle mani della donna
prima che riuscisse a riafferrarlo per la chiusura finale:- E dalla spiaggia di
Neo Tokyo 3 è tutto, la linea può tornare allo studio ! - concesse e pochi
attimi dopo il filmato cessò
Quando la
visione cessò, grazie al dizionario infernale-giapponese/giapponese-infernale
che Ritsuko si era fatta implementare da Tabris nei MAGI, ognuno dei presenti
nella sala dedicata alle riunioni dello stato maggiore si era fatta la sua opinione
in merito ma nessuno aveva intenzione di esprimerla per primo chi per
diplomazia, chi perché non era né il luogo né il tempo adatto per offendere l'ex collega, chi perché non riusciva a trovare le
parole giuste per esprimerla.
Fu Kaji a rompere il silenzio:- Beh... che dire... - iniziò cauto mentre tutti
gli occhi si posavano su di lui:- Di certo non si è risparmiato nel mandarle a
dire... - ironizzò per stemperare la tensione guadagnandosi un occhiata di
reprimenda da parte di Misato che non ci trovava nulla di divertente
"È proprio figlio di suo padre..." convenne con un sospiro Ritsuko che tuttavia si astenne dal
dirlo a voce
Visto che il ghiaccio era stato rotto, Suzuhara si accodò:- Hai visto come parla un
vero uomo ? - domandò all'occhialuto pilota dandogli di gomito e cercando in lui appoggio:- Questo si è che
dire le cose come stanno !!! - sentenziò agitando a mezz'aria il braccio destro con la mano
chiusa a pugno
Il 7th non ebbe tuttavia occasione di replicare in quanto venne
anticipato:- Solo degli sciocchi possono esaltarsi per un'inutile sparata come questa !
- sentenziò la rossa scuotendo la testa con disappunto
L'offesa era generica ma non era difficile capire che fosse rivolta al 4th che
si risentì subito ma decise di replicare con acume:- Non fare tanto la
superiore ! - la esortò cercando di mantenere la calma:- Tu avresti fatto lo
stesso ! - sentenziò mettendosi a braccia conserte ed annuendo ad occhi chiusi
Brevemente stupita dal fatto che il vice-capo del trio degli stupidi
stesse replicando in punta di fioretto anziché con la mannaia come era solito
fare, la rossa ebbe un attimo di esitazione nella risposta:- E invece no ! -
replicò debolmente ma solo per preparare la seconda parte dell'intervento:- Così
facendo il tuo amico si è appena disegnato un grosso bersaglio addosso !!! -
replicò agitando davanti a sé in circolo il dito indice della mano destra
Toji ovviamente non era minimamente della stessa idea:- Per così poco ?
Figuriamoci ! - replicò scuotendo la testa:- E poi chi di quelli là sarebbe così idiota da
affrontare due angeli come Nagisa ed Ayanami ? - esclamò indicando il
maxi-schermo anche se al momento era spento
Kensuke, pur sapendo di correre un pericolo mortale come ogni volta che contraddiceva Asuka, decise di dar man forte all'amico:- I-I-Infatti ! - esclamò balbettando
mentre con la mano sinistra si aggiustava gli occhiali prendendoli per la lente
sinistra:- Mal che vada uno dei due potrebbe teletrasportarsi via con Shinji
mentre l'altro tiene a bada i nemici ! - fece presente annuendo convinto
Un sospiro di sconforto fu la replica della 2nd:- Voi due vedete
troppi film di fantascienza ! - sentenziò scuotendo la testa con disappunto
Inaspettatamente ci fu chi le diede ragione:- La tesi di miss Soryou ha delle
basi solide ! - a dire ciò fu il capitano Appiani:- Stuzzicare così dei
nemici dotati di cotale potenza non è, da veterano non più combattente, un
comportamento molto astuto. - fece presente battendo la punto del dito indice
della mano destra sul tavolo
Ovviamente la spaccatura tra i presenti fu immediata:- Ritengo invece sia
stata un'ottima mossa che potrebbe portare i nostri nemici ad un errore dovuto
alla volontà di replicare a tali affermazioni. - obbiettò Fuyutsky
L'obiezione dell'ex professore non fu ovviamente condivisa da tutti:- Con tutto il
dovuto rispetto vice-comandante... - iniziò formale l'ex finanziere:- Non
ci troviamo di fronte a dei teppistelli di periferia che reagirebbero d'impulso
solo per esser stati insultati ferocemente.
- fece presente battendo a sua volta la punto del dito indice della mano
destra sul tavolo
A sua volta l'ex carabiniere annuì:- Non posso che confermare le perplessità
dei miei colleghi in merito. - rivelò sporgendosi sul tavolo ed incrociando
sulla superficie legnosa
le mani tra di loro:- Se Davy Jones decidesse di cannoneggiare la città per
rappresaglia come la metteremmo ? - chiese portando in alto a destra il
palmo della mano destra
Il punto di vista dell'armigero era assolutamente sensato ma chi era del gruppo
pro-Shinji non aveva intenzione di darsi per vinto:- Non gli servirebbe di
certo una scusa per giocare al tiro al bersaglio con Neo Tokyo 3. - ribatté
la russa fissando infastidita i suoi zietti ai quali però venne a dar man forte Isabel:- Non di meno sarebbe opportuno evitare di provocarli così
apertamente. - obbiettò guadagnandosi un'occhiata incenerente da parte
dell'amica
Avendo il sentore che il dibattito potesse degenerare, l'"Ufficiale" decise
d'intervenire:- Va bene signori ! - esclamò alzando le mani e richiamando a sé l'attenzione
di tutti:- Ciò che faremo è quanto sto per dirvi. - annunciò guardando
negli occhi uno ad una tutti i presenti:- Il tenente-colonnello Katsuragi si coordinerà con il governo
giapponese per azioni congiunte con le relative forze armate. - cominciò a
dare le disposizioni rivolgendosi alla donna dai capelli viola:- Le signore
contrammiraglie la supporteranno qualora necessario visto che un ruolo preponderante lo
avrà la marina. -
proseguì fissando le due straniere che risposero col saluto militare:- A lei
dottoressa Akagi, con il supporto del tenente Ibuki, l'implementazione finale
per le operazioni marine dell'equipaggiamento di tipo D. - seguitò con la
bionda che fece un piccolo inchino e Maya che rispose come le due marinarette:-
A lei, signor Kaji, il compito di sentire l'angioletto nostro amico per
sapere se quel polpo troppo cresciuto potrebbe diventare ancora più grosso.
- proseguì nelle disposizioni guardando il mal rasato:- Premesso ciò e per gli altri signori
ufficiali e sottoufficiali, restano valide le precedenti disposizioni. - fece
presente con i diretti interessati che risposero col classico gesto militare:-
Lo stesso vale per i children. - chiuse così la serie di ordini guardando
i quattro piloti che a loro volta salutarono militarmente
Il silenzio seguì queste parole e visto che nessuno aveva nulla da obbiettare,
all'americano non restò che una cosa da fare:- Molto bene ! - esclamò
alzandosi in piedi:- Dichiaro quindi la riunione aggiornata ! - sentenziò
prima di girare i tacchi e prendere ad avviarsi verso l'uscita della stanza
Andato via
il comandante e poco dopo anche Fuyutsky, gli altri ne seguirono l'esempio
ognuno impegnato a riflettere su quanto aveva appena appreso e sul da farsi per
mettere in pratica le disposizioni ricevute.
Chi più di tutti ad avere un'aria concentrata era il 4th: la sparata
dell'amico gli aveva appena fornito un grosso assist che lo avrebbe aiutato nel
suo piano che prevedeva di convincerlo a tornare a combattere.
Doveva però preparare bene quello che lui aveva soprannominato "opera di
convincimento" in quanto importantissimi sarebbero stati il luogo ed il momento
nonché la collaborazione di Kensuke il quale però era ancora troppo restio
affinché risultasse utile al progetto.
Il punto principale restava quindi per il momento il convincimento del
biondastro, un compito assai arduo perché sapeva di poter contare solo sulle sue
forze dato che era sicuro Hikari non lo avrebbe mai appoggiato in tale crociata.
Il moro aveva il sentore che questa battaglia sarebbe stata uno spartiacque: se
la vittoria fosse arrivata senza aiuti esterni avrebbe avuto poco da mettere
sulla bilancia per convincere l'ex 3rd a ritornare operativo. Di
contro, se la vittoria fosse alla Nuova Nerv arrisa anche o completamente per
merito del togato, avrebbe avuto maggiori argomentazioni per portare il 7th
dalla sua parte e tramutarlo quindi in un prezioso alleato nell'opera di
persuasione.
Altre utili tattiche che gli venivano in mente erano tipo il lasciarsi scappare
a voce alta di fronte al personale dell'agenzia quanto riavere il loro amico a
fianco in battaglia avrebbe propiziato loro le future vittorie ed ascoltare ad
orecchie ben tese le eventuali reazioni. Altresì avrebbe dovuto cominciare
un'accorta opera di infiltramento nelle idee dei due tenenti maschi prima e del
signor Kaji poi così che il tutto contribuisse al fatto che, per osmosi, Misato
ne venisse "contagiata" e adottasse la sua stessa linea di pensiero.
Avrebbe dovuto allo stesso tempo far cadere con noncuranza in presenza della ex
capoclasse e, soprattutto, di Sakura qualche commento su quanto Shinji sarebbe
tornato utile alla causa così che la moglie avrebbe fatto da parafulmine contro
gli strali della rossa e la sorellina avrebbe contribuito all'opera di
convincimento.
Restava poi sempre convinto dell'idea che con occhi azzurri di nuovo a rischiare
la pelle sull'Eva anche Kaworu e Rei probabilmente non se ne sarebbero rimasti
in disparte.
Tuttavia per ora occorreva fare il primo passo ossia portare Kensuke
completamente sulla sua stessa linea di pensiero e poi tenercelo saldamente
ancora ed aveva già un mezzo piano pronto in merito.
La tattica
pianificata dal "Conte" stava ancora una volta dando i suoi frutti: pirati di
vario genere siano essi stati quelli classici, quelli della strada, quelli aerei
e,
addirittura, quelli informatici erano scatenati così che gli assalti marittimi
si erano moltiplicati richiedendo ai naviganti maggiori spese per la sicurezza
durante il trasporto di persone e/o merci.
Il trasporto su strada era altresì diventato pericoloso in quanto i
comportamenti scorretti volontari erano aumentati e di conseguenza si era
considerevolmente innalzato il numero degli incidenti spesso con morti e/o feriti
gravi
oltreché con veicoli pesantemente danneggiati quando non distrutti.
Si erano anche avuti una serie di dirottamenti aerei con diverse vittime con i costi per innalzare a livello massimo
i controlli avevano inciso sui prezzi dei volo, sui tempi di attesa per i
medesimi nonché sui bilanci delle compagnie aeree.
Innumerevoli inoltre erano infine i
danni perpetrati via web con continui attacchi ai siti internet ed ai sistemi
informatici di aziende governative, di società pubbliche o private nonché di banche e assicurazioni
senza contare le attività malevole contro singoli cittadini.
Con gli strascichi delle malefatte di Loki che ancora pesavano in maniera non
indifferente, massima era la pressione dell'opinione pubblica sui vari governi
che a loro volta non lesinavano sforzi per arginare l'ennesima ondata di crimini
senza tralasciare la possibilità di adottare soluzioni estreme come chiudere le
connessioni internet o proibire gli spostamenti con mezzi propri o aziendali se
non per reali necessità ma solo il fatto di aver paventato ciò aveva causato
l'ira della popolazione.
In conseguenza di ciò anche la Nuova Nerv ed in particolare la sezione
giapponese era costantemente oggetto di pressanti solleciti e a poco valevano le continue
rassicurazioni dell'"Ufficiale" che per primo non si risparmiava nella
supervisione, nella collaborazione e nello sprono dei suoi collaboratori.
Nessuno ormai contava più le ore di straordinario messe in conto ma l'attesa
diede i frutti sperati e finalmente gli equipaggiamenti di tipo D ossia Diving
adatta alla guerra marina e sottomarina furono pronti.
Alla fine, dopo diverse discussioni, il governo giapponese ottenne dall'omologo
tedesco di poter coinvolgere nelle operazioni dell'agenzia la nave delle due
bellezze così che la strategia per affrontare Davy Jones potesse essere
rifinita.
Diverso
tempo erano passato dall'attacco all'evento nautico ed il nero pirata si era prodigato a vari attacchi a
barche di varia natura e stazza nonché ad assalti a diverse città costiere più o
meno rintuzzati dalle forze militari giapponesi.
A Neo Tokyo 3 era scesa la notte e sembrava tutto tranquillo ma il silenzio
venne interrotto dal rumore di qualcosa che usciva dall'acqua.
Prima una, poi due, poi numerose teste emersero dal mare e pian piano si
avvicinarono alla riva da cui poi, una volta raggiunte il
bagnasciuga, si avviarono in silenzio verso la cima di una delle colline
soprastanti la città: l'obbiettivo era il ristorante di Shinji,
Passo dopo passo arrivarono in cima prodigandosi per essere più silenziosi
possibili e quando furono davanti al locale gli assalitori tolsero da dei sacchi
di tela cerata impermeabile diverse bottiglie molotov e degli acciarini.
Il più svelto tra i pirati del "comandante"
era già pronto ad accendere la prima bomba quando:- Per la salute di lor
signori vi consiglio di ripensarci e tornare da dove siete venuti ! - l'avvertimento portò i brutti ceffi a
sfoderare subito le pistole mettendo sotto tiro chi si stagliava di fronte a
loro
Un'alta figura ben vestita dal portamento eretto e dalle spalle larghe li aveva
interrotti sul più bello.
La divisa del loro disturbatore sia il suo aspetto di uomo anziano costituito da capelli di una
tonalità di grigio tendente al bianco portati in un simil caschetto che sulla
fronte diventavano due ciuffi che, a guisa di L, sporgevano dalla fronte. Le
basette poi scendevano fino a congiungersi con la barba fino a formare una
classica "circle beard".
Vestito di un'elegante divisa nera con più chiari come l'acconciatura la
cravatta, i bottoni, il fazzoletto che sbucava dal taschino e il bordo della
giacca così come i guanti.
Il capo-spedizione riconobbe chi si trovava davanti ma non riusciva a credere ai
proprio occhi:- E tu sottospecie di pinguino cosa vuoi ? - ringhiò
infastidito guardandolo storto
Il nuovo arrivato non si scompose:- Sono qua per impedirvi di commettere un
grosso errore. - si limitò a riferire restando con le braccia incrociate dietro
la schiena
La risposta fu accolta con una serie di risa divertite:- Ascolta sottospecie
di fantoccio ! - lo apostrofò il vice-capo:- Se non te vai immediatamente
rischi di fare una brutta fine e... - le parole gli morirono in gola quando
il ben vestito ruppe, apparentemente senza muoversi, un grosso sasso che si
trovava alla destra del pirata
Sempre con una flemma che sembrava inscalfibile, il barbuto riprese a parlare:-
Vi conviene obbedire prima che perda la pazienza... - minacciò con tono
calmo come se stesse conversando del tempo
Gli assalitori non credevano alle proprie orecchie: perché uno come quello si
poneva sulla loro strada ? Perchè era li a difendere il locale dell'ex 3rd
?
La combriccola non aveva tuttavia altro tempo da perdere:- Vuoi veramente metterti contro il
nostro capitano ?!?! - domandò incredulo il capo spedizione:- Nemmeno a
uno come te conviene sfidarlo !!! - lo minacciò estraendo la sua spada cutlass e
puntandogliela contro:- Soprattutto quando agisce per conto di gente molto
più potente del tuo capo ! - precisò sempre agitando in aria la lama
La flemma del ben vestito non mutò nemmeno di fronte a questa minaccia:- Il
vostro capo agisce dietro ordini dati dal medesimo eccellentissimo signore che
li ha dati al mio. - fece presente guadagnandosi gli sguardi dubbiosi del
gruppo dei filibustieri:- Ma visto che il vostro illustre capo, al contrario
del mio, non ha bisogno di fare ciò che vi ha comandato di fare, vi rinnovo il
mio invito ad andarvene. - obbiettò sempre senza muoversi dalla posa inizialmente
acquisita
Un'altra risata accolse l'invito:- Forse non ti è chiaro amico che questa
bettola verrà distrutta, che tu lo voglia oppure no ! - ribadì il capoccia
del gruppetto alzando per poi abbassare la sua arma così da dare il via
all'attacco
La risma di gaglioffi non ebbe però nemmeno il tempo di rendersi conto del gesto
che il loro capo si ritrovò senza testa.
Mentre il cadavere cadeva inerte a terra, il ben vestito sembrava non aver mosso un
muscolo:- Chi vuole essere il prossimo ? - domandò abbassando leggermente
il capo per assumere un atteggiamento maggiormente minaccioso
La risposta arrivò sotto forma di un attacco congiunto dei superstiti: morire lì
o per mano di Davy Jones non cambiava molto.
Come da previsione, in un battito di ciglia i pirati furono sgominati ed il nuovo arrivato poté
dedicare le sue attenzioni a chi lo stava ora guardando da lontano.
Sulla nave
del demone degli abissi un urlo raccapricciante la attraversò da poppa a prua:
l'ira del suo comandante era esplosa non appena il massacro dei suoi uomini si
era compiuto !
Furioso come non mai abbaiò una serie di ordini secchi:- Cannoni di babordo
!!! - chiamò con gli artiglieri che si precipitarono ai pezzi:- Fuoco a
raffica contro quella stamberga fino a quando non sarà polverizzata !!! -
abbaiò abbassando al contempo di scatto il braccio destro
Senza risparmiarsi la ciurma stava correndo per obbedire ai nuovi ordini del
loro capitano e le bocche da fuoco erano pronte a sparare quando le micce
vennero all'improvviso recise da un tizio alto e magro che si era appena
appollaiato sul pezzo d'artiglieria centrale:- Perdonate l'intromissione, comandante.
- si scusò con un inchino verso Davy Jones:- Ma come già detto dal mio fido
sottoposto, non posso permettervi di distruggere quel ristorante. - fece
presente indicando l'esercizio commerciale in lontananza
L'uomo-polpo era furente come poche volte in non-vita sua:- Non
permetto a nessuno di dare ordini sulla mia nave !!! - sentenziò
avvicinandosi a grandi passi alla postazione del maggiordomo oscuro
Mentre scendeva con grazia dall'affusto, Sebastian si apprestò a replicare:-
Non è assolutamente mia intenzione dirvi cosa fare, comandante. - precisò
lisciandosi le pieghe della giacca dell'abito:- Sono qui solo per chiedervi
di soprassedere alle vostre intenzioni bellicose. - fece presente mentre si
sistemava la cravatta
Lo sguardo sdegnato che ricevette in cambio non faceva presagire nulla di
buono:- Quindi io dovrei lasciar correre lo sproloquio di quel moccioso solo
perché me lo chiedi tu ?!?! - domandò spazzando l'aria col braccio destro
Michaelis annuì:- Naturalmente sarà mia cura mettere al vostro servizio il mio miglior sottoposto
per un tempo che definirete voi. - offrì facendo un altro inchino portandosi la
mano destra sul petto
L'offerta venne prontamente declinata:- SCORDATELO !!! - tunò secco cappello a
tricorno:- Avere uno dei tuoi sguatteri pulisci-latrine non m'interessa ! - fece
presente mimando con la chela l'atto di strofinare:- Nulla e nessuno mi farà
cambiare idea ! - sentenziò alzando il braccio destro pronto ad abbassarlo per
dare il comando di aprire il fuoco
Non ne ebbe tuttavia il tempo in quanto con il braccio sinistro dovette parare
l'attacco improvviso del capo servitù di casa Phantomhive:- Spiacente signore
ma non posso permettervelo ! - ribadì fissandolo con astio:- Un luogo così
appropriato per il compito assegnatomi non lo troverò di certo così facilmente
ed a buon mercato ! - fece presente facendo forza con il braccio destro
trasformato in una nera lama
Il bluff non andò a segno:- Come se io fossi così fesso da credere che tu gli
hai dato una lista veritiera !!! - ringhiò sfoderando la spada e cercando di
colpirlo
L'attacco andò a vuoto perché Sebastian schivò con una capriola all'indietro
lanciando al contempo una serie di piccoli coltelli da portata che vennero
parati dall'arto crostaceo sinistro del capitano che decise di cavare di tasca
un piccolo oggetto:- Vediamo se quella bettola reggerà questo ! -
sentenziò per poi buttare sul ponte la fialetta di vetro che si ruppe
immediatamente al contatto e prese a diffondere una sostanza nera che in breve
ricoprì la nave a guisa di bolla per poi scoppiare per rivelare la nuova forma
del mezzo
Più alta, più lunga, con più vele ma soprattutto con più pirati e con cannoni
ora muniti di retrocarica e canna rigata, di fattezze simile al famoso galeone svedese Vasa queste ne erano le nuove fattezze.
Michaelis restò interdetto per un secondo ma tanto bastò al comandante:-
FUOCO !!! - tuonò ed immediatamente tutti l'artiglieria del lato sinistro
della nave fece udire la propria voce
Un ghigno malefico si dipinse sul volto di cappello a tricorno:- Vediamo cosa
farà il tuo lacché ora !!! - stuzzicò il suo avversario che però non
sembrava assolutamente preoccupato:- Sebas è in grado di gestire queste
situazioni senza nemmeno rischiare di spettinarsi... - replicò con un
sorriso diabolico
Sulla riva
l'altro maggiordomo oscuro si recò nei pressi del masso poc'anzi rotto e ne
prese in mano diversi frammenti.
Alzati gli occhi al cielo cominciò a lanciarne i ciottoli in aria intercettando
uno per uno tutti i proiettili sparati dall'olandese volante rompendoli in
pezzi.
Ben presto tuttavia la situazione volse a sfavore del bianco capelluto che stava
finendo i proiettili rocciosi con le bocche da fuoco che continuavano a tuonare
mentre sul ponte di comando si era arrivati ad una situazione di stallo tra i
due duellanti:- Ti sei rammollito Michaelis ! - lo apostrofò
sarcasticamente Davy Jones:- Questo succede a fare il servo di un moccioso
prima ed il colletto bianco poi per anni !!! - lo sfotté ghignando divertito
Il maggiordomo oscuro sembrò punto sul vivo ma si ricompose subito:- Vediamo
se fra poco sarete ancora così ciarliero... - sogghignando incrociò le
braccia davanti a se portandole poi, sciolta la croce, in alto tenendo una
forchettina nella mano destra ed un cucchiaino da dolci nella sinistra mentre
iniziava la trasformazione nella sua forma demoniaca
Alla vista di tale atto il comandante indietreggiò e fece un gesto: affrontare il capo servitù
della famiglia Phantomhive in forma umana era un conto ma incrociare le lame
quando era in forma demoniaca era tutt'altra storia perciò trovò conveniente
farlo mettere sotto tiro dai suoi scagnozzi !
D'un tratto una voce ironica spezzò la tensione:- Che ne dite di piantarla di
fare i buffoni prima che il vecchio "Tre teste" ordini a quel produttore malsano
di colesterolo del "Conte" di farvi a pezzi prima e di buttarvi in pasto ai
vermi dopo ? - chiese con non-curanza
I due contendenti si girarono verso il di lei possessore:- Vostra eccellenza
Dark Sound ! - salutò deferente Michaelis con un inchino del busto una volta
ripresa la forma umana:- E tu che sei venuto a fare qua ??? - domandò
stupito il capitano pirata girandosi verso di lui ed abbassando la spada
Scendendo dal bordo della nave e frappostosi tra i due suoi compari, il duca
infernale si apprestò a rispondere:- Anche se mi avrebbe fatto comodo levarmi
dalle scatole questo pinguino maniaco del bon-ton... - ammise indicando più
volte col pollice sinistro il capellone:- Vorrei evitare di far imbestialire il
nostro capoccia ove possibile. - fece presente tenendo con le mani la
sciarpa dai due lati:- Ma, casomai non v'interessi, anche se mi divertirebbe
un mucchio farlo, sarebbe opportuno per te capitano... - s'interruppe per buttare fuori
dal sigaro che si era appena accesso sotto lo sguardo corrucciato del
maggiordomo oscuro un po' di fumo a
cui fece assumere la forma di tante tagliole:- Dicevo che ti converrebbe levare le tende
prima che il Boogeyman venga a farti la festa. - con un gesto teatrale fece
finta di avvolgersi in un'inesistente mantello utilizzando il rotolo vegetale come
simulacro dell'arma del misterioso aiutante
Davy Jones era tutt'altro che stupido e, a sentire queste parole, fece per
cavare la seconda fiala di tasca:- Tienitela per la missione principale ! -
gli suggerì l'usuraio prima di tirare un'altra boccata dal involucro vegetale:- Così quando
gli sbucherai sotto al naso le due bamboline ed i loro amici giocattoloni
crederanno di poterti sconfiggere facilmente avranno un'amara sorpresa ! -
un ghigno crudele gli si dipinse sulla faccia mentre diceva ciò
Riconoscendo che lo sbevazzatore non aveva tutti i torti, il capitano tolse la
mano dalla giacca:- Seguirò il tuo suggerimento allora. - fece presente rinfoderano
al contempo la cutlass
Un altro sbuffo di fumo, stavolta a forma di sedia elettrica, seguì queste
parole:- Allora se abbiamo finito... - lasciò in sospeso la frase per tenere
sulla corda i suoi due interlocutori:- Non ti dispiacerà se mi faccio
qualche tiro ai dadi col tuo equipaggio ? - chiese con il volto che gli si
illuminò dall'eccitazione mentre con la destra mimava il gesto di lanciare i
piccoli cubi
La proposta incredibilmente spaventò il navigante maledetto:- Non pensarci
nemmeno !!! - negò con tale fervore che pure Sebastian ne fu impressionato:-
Ma
cosa credi ?!?! - domandò incredulo agitando in aria le braccia:- Che i soldi
siano lì per farsi pescare con le reti come fai con i pesci ?!?! - obbiettò mimando il
gesto di lanciare in mare l'attrezzo in questione
Una smorfia di disappunto si dipinse sul volto del gangster-vestito:- Posso
sempre fargli credito... - si offrì faticando a nascondere un ghigno furbo
La risposta del capitano non cambiò:- Siamo pirati ma non di certo scemi !
- gli rispose agitando su e giù l'indice destro:- Non ho alcuna intenzione di
far finire i miei uomini come tuoi schiavi come accaduto con quel fessacchiotto
di Gaghiel ! - sentenziò spazzando l'aria con il braccio destro in un
movimento dall'interno verso l'esterno
Volendo fare un dispetto a Davy Jones, il maggiordomo oscuro decise
d'intromettersi:- Perché invece, sua eccellenza e illustre comandante, non vi
sfidate a scacchi ? - propose simulando con la mano destra il posizionamento
di una pedina in avanti:- Così facendo il signor capitano non perderà nessuno
dei suoi fedeli sottoposti. - evidenziò indicando i pirati con le dita del
palmo rivolto verso l'alto della mano destra muovendolo dall'interno verso
l'esterno:- Altresì vostra grazia dovrà impegnarsi per soddisfare la
sua cupidigia. - suggerì mimando con indice e pollice destro il gesto dei
soldi
I due spostarono lo sguardo da Michaelis per piantarlo l'uno negli occhi
dell'altro:- A me sta bene ! - sentenziò il capo-pirata con un gesto
affermativo della testa seguito poco dopo dall'usuraio:- Sopratutto se tu mettessi
in palio quella bella colonna con pendente che hai sgraffignato tempo fa'...
- sentenziò quest'ultimo prima di passarsi pollice ed indice sinistri dal collo in giù a
mimare la forma del monile
La richiesta confuse barba da polpo:- E che te ne faresti ? - gli chiese
guardandolo perplesso:- Non è di certo un qualcosa che appartiene al tuo
stile... - rifletté guardandolo sospetto e lisciandosi la barba tentacolosa
L'usuraio cavò un altro sbuffo di fumo modellandolo a forma di vergine di ferro
prima di rispondere:- Difatti quello è un regalino che voglio fare a Lilli
cara. - rispose con un sorriso divertito
Di fronte a tale rivelazione, se Michaelis si limitò ad un sospiro di sconforto,
l'olandese non riusciva a credere alle proprie orecchie:- Ma sei serio ?!?!
- gli chiese con gli occhi fuori dalle orbite:- Ancora speri che... -
ma s'interruppe in quanto ricevette dal biker un'occhiata così feroce che
arretrò di un paio di passi per la paura
Ancora scosso da tale sguardo il navigante dannato ritenne opportuno tacere sul trovare
ridicolo che il proprietario del casinò ancora sperasse di poter fornicare con
la demonessa dato che questo era un argomento su cui pochissimi potevano
permettersi di fare commenti senza rischiare di perdere la loro vita.
Decise pertanto di dare un colpo di tosse per
ricomporsi:- E va bene allora, che scacchi siano ! - accordò cercando di
rendere la sua voce più salda possibile
A tali parole lo sguardo truce dell'alcolizzato sparì sostituito da un sorriso
di contentezza prima di guardare nuovamente il maggiordomo oscuro:- Immagino che
tu vorrai assistere per controllare i miei comportamenti, vero ?!?! -
domandò socchiudendo gli occhi con fare indagatore
Sebastian annuì:- Un vero lord deve sapersi comportare con grazia e dignità anche al tavolo
da gioco ! - precisò picchiettando il dito indice destro sul palmo della
mano sinistra:- Sia quando vince, che, soprattutto, quando perde. -
puntualizzò toccandosi due punti distinti del palmo sinistro per evidenziare le
due situazioni
Non ci furono obiezioni da parte dei due contendenti che, seguiti dal capellone,
presero ad avviarsi verso la cabina del capitano mentre quest'ultimo ordinava
l'inabissamento della nave.
Nelle settimane che seguirono non si registrarono grossi successi
dell'Olandese volante: il pattugliamento della marina giapponese unita ad
ingenti schieramenti della polizia e dell'esercito avevano impedito ai pirati di
fare ulteriori grossi danni.
In pattugliamento come ogni giorno, la portaerei Otto von Bismarck con al
comando le due straniere, solcava le acque giapponesi con radar e sonar
a piena potenza per cogliere ogni minimo segnale di pericolo.
Ad assisterle pronto a salire sul suo Eva c'era Kensuke che alla notizia
dell'assegnazione sull'unità militare aveva dovuto far ricorso a tutto il suo
autocontrollo per non fare i salti di gioia.
Una volta a bordo il biondastro si era premurato di tenere un profilo basso e di
non disturbare in nessun modo le due donne a meno che non si trattasse di vita o
di morte.
Fu quindi quasi contento di poter avere un po' d'azione quando gli allarmi della
barca suonarono in quanto, d'un tratto, sbucando dal nulla come suo solito,
l'Olandese Volante era emerso dalle acque mettendosi perpendicolare
all'avversaria.
Immediatamente sulla nave tedesca i preparativi d'attacco cominciarono ma nessun
colpo fu portato in quanto la nave pirata aveva issato la bandiera bianca e
stava segnalando che voleva parlamentare.
Le richieste della nera imbarcazione erano chiare:- Alle due donnicciole che
si fingono marinai di lungo corso questo è il primo ed ultimo avviso. - già
offensivo ed intimorente era la prima parte del messaggio:- Abbandonate la
nave e tornate a rammendare calzini e brache ai veri uomini di mare ! - così
si chiudeva la generosa "offerta"
Yulya ed Isabel, abituate a sentire di peggio, mantennero la calma e si
apprestarono a replicare:- Ringraziamo l'illustre comandante Jones per la
generosa offerta. - l'inizio era diplomatico ma solo un ingenuo non avrebbe
colto il tono ironico:- A nostra volta siamo a chiedere l'immediata
cessazione di ogni attività ostile senza concessione alcuna. - questa fu la
contro offerta:- Non ricevendo risposta nell'arco temporale di cinque minuti
sarà nostra cura farvi esplodere a suon di missili nel culo ! - fu la chiosa
finale
Ovviamente a bordo della nave fantasma si fecero delle grandi risate e, per
tutta risposta, il comandante ruppe la seconda fiala che compì la stessa azione
della prima ma con un effetto assolutamente superiore !
Né le due straniere né Kensuke riuscivano a credere ai loro occhi: il vascello
simil-Vasa era stata sostituito in tutto e per tutto da un'enorme e moderna nave
da guerra.
Lunga e ben armata ciò che la rendeva ancora più bizzarra era la presenza a prua
di un tavolino nero a cui, su un'elegante sedia a sdraio dello stesso colore, vi
era Dark Sound che, col mignolo teso, beveva con classe da una tazza da the con
Sebastian e Sebas che gli riempivano uno il contenitore e l'altro che gli
porgeva un piattino con su dei pasticcini dagli orripilanti ingredienti.
Impietriti per la sorpresa com'erano, furono tutti riscossi dalla voce via radio
dell'olandese:- Data la vostra inferiorità vi concederò un vantaggio. -
si offrì fingendosi magnanimo:- Rinuncerò ad usare l'AT-Field. - rivelò
guadagnandosi gli sguardi stupiti dei due maggiordomi oscuri e quello
divertito-stupito dell'usuraio che fece pure il relativo gesto di "Ohhh !!!" con
la bocca per fingere la maggiorazione dell'emozione
A queste parole Kensuke avrebbe voluto replicare ma ritenne opportuno tacere per
non beccarsi gli strali delle due marinarette.
Di nuovo la voce del pirata li fece sobbalzare:- Vi concedo ben due minuti
per scappare. - li irrise restando serio:- Dopodichè inizierà il vero
divertimento. - anticipò abbassando per metà il braccio destro così dare
l'ordine di caricare le armi
La minaccia non era di certo vuota, di questo le due straniere ne erano sicure,
pertanto decisero che era il momento di giocare d'astuzia: messi i motori al
massimo girarono l'imbarcazione e presero ad allontanarsi salvo poi compiere una
virata improvvisa e lanciare un paio di missili.
La traiettoria dei medesimi era perfetta ma quando l'impatto avvenne fu
vanificato dall'AT-Field nemico:- Brutto... - ringhiò Yulya solo per
sentire le risa del nemico via radio:- Credevate davvero vi avrei affrontato
lealmente ?!?! - domandò con evidente tono di scherno della voce:- È
proprio vero che le donne devono starsene in cucina ! - sentenziò per poi
scoppiare in una grassa risata accompagnato da quelle del suo equipaggio
Tali parole ebbero solo l'effetto di far infuriare le due donne che optarono per
un cambio di strategia:- Pilota Aida, pronto alla battaglia ! - comandò
Isabel col children che non se lo fece ripetere due volte:- Affermativo
signora ! - sentenziò prima di entrare nella capsula e digitare una serie di
comandi che la portarono prima a riempirsi e poi ad essere inserita nell'Eva
Pochi secondi passarono ed arrivò la conferma:- 7th Children ed
Eva 015 pronti, signora ! - esclamò afferrando saldamente i comandi
dell'unità ormai attiva
La conferma comportò l'attuazione fisica del piano:- Motori al massimo e
barra a dritta ! - sentenziò Yulya:- Quando saremo a cinquecento metri di
distanza vireremo e mister Aida procederà a sparare le corde d'abbordaggio con
l'intento di scavalcare lo scudo nemico ! - comandò mettendo la manetta al
massimo
Dal canto suo il biondastro annuì:- Roger ! - esclamò imbracciando un fucile
speciale che recava al suo interno un rampino collegato ad un lungo cavo di
titanio e al di sotto della canna, un grosso blocco in cemento armato
A pieno regime la manovra iniziò ma Davy Jones non era certo un novellino:-
Manovre elusive ! - comandò secco:- Appena a tiro concentrare il fuoco
alla base dell'unità Evangelion ! - ordinò spazzando l'aria con un movimento
dall'interno verso l'esterno
Così fu fatto ma le due donne non si fecero cogliere impreparate e con una serie
di contromanovre evitarono il bombardamento e permisero a Kensuke riuscì a
sparare i ganci che andarono tuttavia a vuoto data la velocità con la quale
poteva muoversi l'Olandese Volante:- Fanculo ! - sibilò Aida seguito dopo da
Yulya:- Ma come accidenti fa ?!?! - si chiese non comprendo la
possibilità che una nave di quelle dimensioni fosse così agile
La risposta arrivò dall'amica:- Sicuramente è tutto dovuto ai poteri
demoniaci di cui è impregnata. - osservò socchiudendo gli occhi con fare
indagatore
Non ci fu tuttavia il tempo di altre elucubrazioni in quanto dovettero
effettuare una rapida virata per impedire ai siluri nemici di centrarle:-
Bastardo... - sibilò rabbiosa la donna di colore ma ciò che giunse in risposta
fu una risata di scherno:- Scappate pura donnette ! - le irrise:-
Posso continuare a bombardarvi quanto voglio ! - rivelò con un ghigno
diabolico sul volto:"Tanto paga "il Conte." pensò divertito ma questo non
lo fece sapere alle sue avversarie
La minaccia non fece presa:- Vedrai quando tutta la flotta giapponese bombarderà
la tua bella bagnarola ! - ringhiò la russa in risposta senza tuttavia sortire
effetto
Nessuno ebbe tempo di ulteriori provocazioni perché una voce s'inserì:-
Boogeyman a nave Nerv, passo ! - la voce metallica arrivava
attraverso la radio fu come un sorso di acqua fresca nel deserto:- Qui è la
nave Federico Barbarossa, ti sentiamo forte e chiaro ! - rispose la bionda:-
Coordinati col mister Aida così che lui spari gli arpioni e tu possa
prenderli al volo per poi agganciarli all'imbarcazione nemica. - comandò
così l'attuazione del piano
La risposta fu scontata:- Ricevuto signora ! - esclamò per poi rivolgersi
a Kensuke:- Io sono pronto, quando vuoi 7th Children. - lo avvertì
facendo il gesto di lanciare un arpione
Come se lo avessero udito, dalla nave avversaria partirono diverse cannonate che
l'Uomo Nero incassò senza batter ciglio lasciando che s'infrangessero sul suo
AT-Field:- Non vi hanno insegnato che non si interrompono due adulti che
parlano tra di loro ? - domandò beffardo ricevendo in cambio un'altra
raffica che fece la stessa fine della prima:- Evidentemente no... - convenne
fintamente deluso scuotendo con disappunto la testa
Ad Isabel tutto questo cincischiare dava solo fastidio:- Muoviti a fare quanto
ti è stato indicato anziché fare il comico !!! - ringhiò irritata da tutta
questa perdita di tempo
La risposta fu pronta:- Signora sì, signora ! - esclamò marziale prima di
rivolgersi ad Aida:- Spara gli arpioni ! - comandò volando in direzione della
nave avversaria
Il 7th non se lo fece ripetere e procedette ma riuscì solo a spararne
uno prima di esser fatto oggetto di una mezza dozzina di cannonate
costringendolo ad innalzare l'AT-Field per proteggersi.
Nel frattempo la nave tedesca stava mettendo in atto delle manovre di
avvicinamento per facilitare il compito allo 015 ma dovettero cambiare rotta per
evitare una serie di siluri in avvicinamento.
Dal canto suo il togato era riuscito a lanciare e far agganciare il rampino ma
il successo fu vanificato da Davy Jones in persona che, comparso accanto al
cavo, lo recise con la chela sinistra:- Dovrai fare di meglio per pensare di
abbordare la mia nave ! - lo schernì agitando in aria l'arto da crostaceo
La risposta del gigante fu estrarre la simil Desert Eagle e sparare contro il
capitano pirata ma l'attacco venne vanificato dall'AT-Field del pirata:- Mi
prendi in giro ?!?! - domandò quasi con incredulità:- Ora ti faccio
vedere io !!! - sentenziò per poi far saettare il suo lungo dito indice
contro il togato che, colto di sorpresa, non reagì in tempo venendone
avviluppato per poi venire scagliato come una trottola contro la nave amica
causandole una grossa ammaccatura oltreché gli improperi delle sue comandanti:-
Ce l'hai proprio con questa nave, eh ?!?! - si lamentò la russa memore dei danni
arrecati al mezzo nello scontro con Gaghiel
La risposta arrivò mentre il togato si aggrappava al ponte principale per non
cadere in acqua:- Domando scusa, mi ha colto di sorpresa... - si giustificò
irritato per la figuraccia appena fatta:- Ora però farò sul serio ! - sentenziò
dandosi la spinta una volta appoggiatosi con i piedi alla nave per spiccare il
volo che poi, una volta impugnata la lancia biforcuta e messosi sopra l'Olandese
Volante, prese a scenderci in picchiata roteando su sé stesso
La strategia era intelligente ma il polpo-umano era troppo esperto per non aver
previsto tale mossa:- IMMERSIONE ! - comandò ed in battito di ciglia la
nave era scomparsa ed il Boogeyman si trovò a dover fare una brusca planata per
evitare l'impatto con l'acqua
Rialzatosi in volo prese a fare degli ampi giri in cerchio per scovare tracce ma
il mare d'un tratto era
tornato piatto e da nessuna parte c'era traccia della nave nemica così che quando la
radio gracchiò le due donne sobbalzarono:- Qui nave Miyamoto Musashi della JMSDF.
- si identificò ancora prima di apparire sui radar:- Stiamo arrivano insieme
alle altre unità Evangelion per darvi man forte e... - la comunicazione
s'interruppe in quanto l'Olandese Volante era apparsa a trecento metri da lei e,
non appena in superficie, aveva fatto fuoco
La sorpresa e la breve distanza avevano quasi vanificato qualsiasi tentativo di difesa
o di elusione e l'imbarcazione giapponese riuscì ad evitare di venire centrata in pieno
seppur incassò un paio di colpi che causarono seri danni.
Davy Jones tuttavia non ebbe tempo di gioire dato che le altre unità navali
avevano immediatamente risposto al fuoco e lo costrinsero quindi ad innalzare l'AT-Field.
Arrivati
sul posto, ciò che gli altri children videro fece loro strabuzzare gli occhi: il
guscio di legno era diventato una grande, ampia e moderna nave da guerra !
La prima a riprendersi dalla sorpresa fu Asuka:- Almeno ora ci divertiremo ! -
sentenziò con un ghigno
Toji la seguì a ruota:- In effetti affondare una zattera di bambù non sarebbe
stato così soddisfacente ! - concluse imbracciando il Pallet Gun
La faciloneria dei due piloti non andò giù al togato:- Fate attenzione che il
nemico è più forte di quello che sembra ! - li avvertì atterrando a fianco del 7th
Il consiglio venne prontamente ignorato dalla rossa:- Resta in disparte e stai a
guardare come lavorano i professionisti ! - lo irrise prima di rivolgersi al
tenente-colonnello:- Misato procedo ad indossare l'equipaggiamento D ! -
comunicò per poi, senza aspettare risposta, passare all'ex-capoclasse:- Forza
Hikari, aiutami ! - la esortò
Prontamente la giovane obbedì aiutandola ad indossare una variante di quello
indossato nel vulcano per la cattura di Sandalphon.
A vestizione finita con solo il casco da chiudere le riattaccò l'alimentazione
così che la teutonica potesse poi ricambiare l'aiuto.
Impugnati i Pallet Gun, le due diedero un'ultima controllata ai cavi per poi
tuffarsi in mare sotto lo sguardo stupefatto del Boogeyman a cui rispose Toji:-
Grazia alla dottoressa Akagi ora possiamo combattere ad armi pari anche
sott'acqua ! - rivelò mentre finiva di equipaggiare la sua unità:- E grazie a
questi fucili modificati ora affonderemo quel mollusco troppo cresciuto ! - con
tono allegro si tuffò anche lui accendendo due mini eliche presenti sul dorso e
andando a prender parte all'accerchiamento che così cominciò ma essendo solo da
tre lati ed avendo di fronte un capitano esperto come l'olandese per di più al
comando di una nave con poteri sovrannaturali, la tattica non andò a buon fine
in quanto, non appena la teutonica fece fuoco contro la chiglia dell'Olandese
Volante, questa virò velocemente all'improvviso mettendo il 4th sulla
linea di tiro e costringendolo ad una brusca virata per non essere colpito:- MA
DOVE MIRI ?!?! - ringhiò imbufalito all'indirizzo di Asuka che replicò alla sua
solita maniera:- Colpa tua che stai sempre in mezzo ! - lo liquidò come se
stesse scacciando una mosca
Al solito Misato dovette intervenire per riportare l'ordine:- Dovete fiocinare
il nemico, non giocare ad infilzarvi a vicenda !!! - ringhiò ad un passo
dall'esaurimento nervoso
La 2nd ovviamente non ci stava a passare per colpevole:- Ma è lui che
non sa nemmeno... - non riuscì a finire la frase perché l'allarme di collisione
la avvertì di un impatto imminente costringendola ad aumentare la velocità delle
eliche per non venire centrata dalle bombe di profondità sganciate dal nemico il
quale però non ebbe la possibilità di colpire ancora in quanto venne fatto
oggetto di diverse cannonate da parte delle navi della JMSDF che lo costrinsero,
complice l'assalto del Boogeyman a sparire di nuovo andando a posizionarsi alle
spalle di una delle navi appena arrivate per poi attaccarla ma dovette
nuovamente cambiare improvvisamente rotta per evitare un attacco subacqueo
portato da Hikari che a sua volta dovette schivare una mezza dozzina di siluri
nemici.
La
battaglia proseguiva senza che nessuna delle due parti riuscisse a prendere il
sopravvento: l'Olandese Volante continuava ad apparire e sparire cercando di
fare danni ma tra le navi nipponiche, gli Eva, l'Uomo Nero e la Federico
Barbarossa che aveva nel frattempo rilasciato un grosso stormo di droni non gli
era facile mirare a colpo sicuro.
Il tutto stava andando avanti da un'ora buona e mentre Davy Jones stava su
questo riflettendo si accorse di uno strano fermento tra i suoi uomini sul ponte
di comando:- Primo ufficiale che sta succedendo ? - chiese incuriosito
notando ora anche che il rumore prodotto dagli spari della sua nave era
diminuito
Pallido più del solito l'addetto alle armi rispose:- Stiamo finendo le
munizioni signore... - rivelò tormentandosi le mani pinnate
La notizia impietrì il capitano pirata in quanto fu accompagnata dall'improvvisa
ricomparsa di Sebastian:- Un messaggio per voi, comandante ! - rivelò
porgendogli una lettera sigillata su un vassoio metallico
La missiva venne aperta dal capitano con evidente nervosismo misto a
preoccupazione, timori che accrebbero quando ne lesse il contenuto:- La
pacchia è finita: affonda la carretta delle due donnicciole e poi sparisci fino
a nuovo ordine. Il Conte -
La comprensione del testo fu immediata e provocò l'ira del pirata che però non
aveva nessuno su cui sfogarla dato che il maggiordomo oscuro se n'era andato e
quindi, masticando amaro, dovette mettere in atto l'ultimo piano di riserva che
aveva in mente:- Timoniere !!! - chiamò secco:- Balzo per rotta
Ovest-Nord-Ovest con angolo di prua di 120 gradi ! - ordinò:- Quando a
600 metri da qualsiasi nemico mettere in panne ed issare la bandiera bianca !
- comandò mentre già preparava la seconda parte della scaletta:-
Marconista ! - chiamò all'interfono:- Pronto a trasmettere il seguente
messaggio a tutti i nostri nemici ! - comandò spazzando l'aria con un
movimento dall'interno verso l'esterno del braccio destro
Quando il
contenuto venne recepito dagli attori coinvolti nella battaglia nessuno poteva o
voleva crederci:- Rileggilo un po'... - fu l'esortazione della russa all'amica che non si fece pregare:-
Io, capitano Davy Jones, comandante dell'Olandese
Volante, comunico la mia resa alla marina giapponese, alla sezione giapponese
della Nuova Nerv ed alla nave Federico Barbarossa della Kriegsmarine. -
A lettura conclusa alzò gli occhi che incrociarono quelli altrettanto perplessi
della bionda:- Ma sarà vero ? - chiesa confusa ottenendo in risposta il
classico gesto del "non lo so" portato con entrambe le braccia:- Ad ogni modo
lasciamo andare avanti gli altri. - decise Yulya ricevendo in cambio
un'occhiata esterrefatta:- Teniamo inoltre quel polpo ben sotto tiro... -
stabilì prendendo a digitare sulla consolle ottenendo in risposta un cenno di
assenso:- In effetti con uno così meglio esser pronti a tutto. - convenne
prendendo anche lei ad imputare comandi alla nave.
L'avvicinamento delle navi all'Olandese Volante fu cauto, lento e ad armi
spianate pronte a reagire al minimo gesto di minaccia ma il nero avversario
rimaneva inerte e ben presto l'accerchiamento fu completato.
L'ufficiale più alto in grado della JMSDF prese la parola:- Comandante Jones
! - chiamò per poi proseguire senza aspettare risposta:- Confermare la
resa ! - ordinò lasciando andare il tasto di comunicazione della radio
Passarono diversi secondi ma non vi fu risposta così la domanda venne rifatta:-
Ripeto, confermare la resa ! - intimò nuovamente senza poter impedire ad
una goccia di sudore d'imperlargli la fronte
Altre frazioni di minuto che parvero lunghe secoli seguirono sino alla
risposta:- Resa incondizionata ? - venne chiesto dalla voce profonda del
nero ufficiale
La domanda perplimette i componenti del quadrato ufficiali che si guardarono
straniti e s'interrogarono sul da farsi.
Riprendendo il microfono il comandante giapponese riassunse le redini:- Resa
totale ed incondizionata ! - precisò marziale:- Le lascio un minuto per
decidere ! - impose secco:- Dopodichè apriremo il fuoco ! - minacciò
chiudendo la comunicazione prendendo a controllare il suo orologio da polso
mentre, nel frattempo, le armi venivano puntate sul nemico
Al cinquantacinquesimo secondo la radio gracchio:- Accetto ! - fu
l'incredibile decisa risposta che di nuovo spiazzò i difensori che vennero
ancora di più colti in contropiede da ciò che successe dopo:- O meglio... -
precisò assumendo un tono tagliente:- Accetto che vi AFFONDIATE TRA DI VOI !!! -
urlando le ultime parole fece un gesto secco abbassando il braccio destro di
scatto così che diversi "click" vennero uditi in contemporanea
L'inferno inizio poco dopo: hackerate a tempo di record le navi che la
circondavano, fu loro ordinato di puntare e fare fuoco ognuna sull'unità ad essa
più vicina sia a babordo che a tribordo nonché di sganciare i siluri contro le
unità Evangelion ancora in acqua.
Colta completamente di sorpresa, la flotta giapponese subì colpi letali e
precisi che produssero danni irreparabili che costrinsero i comandanti ad
orinare l'"abbandonare la nave".
A loro volta, centrate
quasi in pieno, gli Eva in acqua riuscirono ad evitare il peggio solo grazie ad un rapido
innalzamento dei loro AT-Field subendo comunque danni che li costrinsero ad
optare per la ritirata.
Sulla
Federico Barbarossa tutti erano raggelati dalla piega che aveva preso la
situazione e solo l'intenso addestramento militare ricevuto impedì loro di
perdere la testa:- Children, cercate di raggiungere la nostra imbarcazione !
- esortò la russa via radio:- Possiamo fornirvi supporto qua ! - rivelò
facendo istintivamente cenno di avvicinarsi
Nel frattempo Isabel era impegnata a contattare la terraferma e a coordinarsi
con l'Uomo Nero:- Proteggi le scialuppe di salvataggio ! - gli ordinò:-
Se Davy Jones le affonda il numero dei caduti aumenterà ! - sentenziò
picchiettando sul tavolo con l'indice destro
Il comando venne recepito ed accettato senza osservazioni:- Sissignora !
- esclamò il Boogeyman spiccando il volo in direzione della barchette ma la
marinaretta non aveva finito:- Cerca di non sbattere troppo le ali che sennò
solleverai delle onde che capovolgeranno i gommoni ! - raccomandò
continuando lo stesso gesto col dito:- Nel frattempo libereremo alcuni droni
dalle bombe per permetter loro di trainare le scialuppe. - avvisò così da far sì
che il mantellato ci mettesse ancora più riguardo durante l'avvicinamento
La risposta fu quella di prima:- Roger, signora ! - esclamò mentre,
arrivato vicino ai mezzi di salvataggio, iniziò una lenta discesa tenendo l'AT-Field
attivo fino a porsi a completo scudo dei naufraghi e si stupì che dall'Olandese
Volante non stavano arrivando cannonate ma ovviamente non poteva non sapere che
le medesime erano oramai rimaste in poche nell'arsenale dell'imbarcazione pirata
D'un tratto la nera nave prese ad avanzare cercando di abbattere lo scudo nemico
con il proprio ma senza successo così il di lei comandante, complice anche
l'avvicinamento dell'imbarcazione tedesca con ora a bordo anche i tre Evangelion
naufraghi, decise per un cambio di strategia:- Immersione ! - il comandò
arrivò all'improvviso ma l'equipaggio oramai abituato a tale manovra lo eseguì
in scioltezza
La manovra però non sorprendeva più le due straniere che agirono di
conseguenza:- Sonar e radar al massimo ! - ordinò Isabel recandosi presso
la prima apparecchiatura mentre Yulya andava verso la seconda:- Al minimo
segnale sospetto pronti a farci fuoco contro ! - concluse così la sequenza di
ordini:- Ricevuto ! - fu la secca replica mentre due occhi azzurri
monitoravano attentamente la strumentazione pronti a cogliere il minimo segno di
anomalia
La radio gracchiò facendole sobbalzare:- Contrammiraglio Petrovich ! -
chiamò Misato dalla base:- Abbiamo inviato gli aerei di trasporto con altri droni ed i
power bank per gli Evangelion ! - rivelò:- La marina inoltre sta mandando
ulteriori navi ! - le fece presente:- Saranno tutti lì a minuti. -
precisò infine
La notizia venne accolta positivamente:- Ottima notizia colonnello ! -
rispose lei con tono sollevato:- Nel frattempo proviamo noi a sistemare
questo marinaio d'acqua dolce. - svelò senza staccare gli occhi dal sonar
Quasi la
avesse sentita, l'Olandese Volante sbucò a prua della nave nemica e sparò subito
una cannonata ma per sua sfortuna Asuka si era messa di fronte ed annullò
l'attacco per il tramite dell'AT-Field:- Ci credi così fessi ? - gli domando
beffarda:- Vediamo se una scarica di proiettili ti piace ! - esclamò prendendo a
far fuoco col Pallet Gun che danneggiò la nave nemica prima che s'inabissasse
nuovamente
Pochi secondi dopo l'attacco venne ripetuto a poppa ma Toji ed Hikari respinsero
il colpo e contrattaccarono.
Altri attacchi portati da babordo e tribordo non ebbero maggior successo in
quanto i quattro children erano vigili e pronti in coppia alla difesa ed al
successivo
contrattacco.
Oramai la
situazione era completamente a svantaggio della nera nave e pertanto Davy Jones
decise di cambiare tattica:- Addetti radar ! - chiamò secco:-
Situazione delle scialuppe ? - chiese prendendo a fissare le nuche degli
addetti
La risposta fu quasi immediata:- Si stanno allontanando verso nord-est
trainate dai droni e scortate dal Boogeyman. - rivelò uno degli incaricati
Il pirata prese nota della notizia senza far trasparire emozione alcuna:-
Presenza di eventuali rinforzi in arrivo ? - chiese ancora
Anche stavolta la risposta fu celere:- La comunicazione che abbiamo
intercettato parla di ulteriori navi ed aerei in arrivo. - rivelò lo stesso radarista
di prima
Il silenzio seguì questa rivelazione mentre il polpo umano rifletteva sul da
farsi e solo dopo quasi un minuto prese la sua decisione:- Due siluri contro
i superstiti ! - comandò fermandosi un secondo per far attecchire la
decisione: Dopodichè immersione rapida ! - ordinò spazzando l'aria con un
movimento del braccio destro dall'interno verso l'esterno
La disposizione venne eseguita rapidamente sotto gli occhi increduli degli
occupanti della Barbarossa ove Yulya, dopo due secondi di esitazione, afferrò la
radio:- Boogeyman, due siluri in arrivo contro le scialuppe !!! - rivelò:-
Rotta
sud-sud-est ! - precisò una volta ottenuta l'informazione dagli strumenti
La minaccia venne subito percepita:- Roger, signora ! - arrivò la risposta
sempre con il consueto tono metallico:- Ci penso io ! - garantì arrestando il
suo volo per cominciare una lenta discesa nell'acqua fino ad immergervisi fino a
metà vita espandendo al contempo l'AT-Field
L'impatto che avvenne pochi secondi dopo fu così vanificato ma alle sue spalle
sbucò all'improvviso l'Olandese Volante che gli sparò contro due missili dai
quali si salvò solo grazie ad una rapida mezza torsione del busto che gli
consentì d'innalzare nuovamente il campo difensivo ma non poté impedire che un
terzo missile fosse lanciato contro le scialuppe e solo il fatto che le medesime
ebbero la loro traiettoria spostata dai trainanti droni che rilevarono la nave
nemica evitò una strage.
La risposta del togato infuriato per essersi fatto gabbare fu repentina: con un
gesto secco scagliò la lancia centrando in pieno il nero vascello e
trapassandolo per tutta la di lui lunghezza provocando gravi danni.
Oramai ad un passo della sconfitta, a Davy Jones l'apparizione di Sebastian
sembrò messianica:- Un piccolo omaggio da sua grazia "il Conte". - rivelò porgendogli
su un cuscino nero una piccola fiala ed una lettera prima di sparire una volta
che il capitano le ebbe prese
Con una mano tremante, cappello a tricorno la aprì e ciò che lesse gli ridiede
un briciolo di speranza:- Questa dracma del mio potere ti consentirà di
portare a termine la missione anche se a costo della tua vita. A te la scelta se
utilizzarla oppure no. - così si chiudeva la brutale lettera di concessione
alla quale non poteva che esserci una risposta sola
Sotto gli
occhi increduli delle due marinarette, dei children e del Boogeyman, la
strategia venne messa in atto: tutte le scialuppe disponibili vennero stipate al
massimo e calate in mare ove si lanciarono col motore a pieni giri
all'inseguimento dei superstiti della JMSDF mentre, nel frattempo, l'Olandese
Volante faceva dietrofront e si indirizzava verso la Federico Barbarossa a piena
velocità:- Barra a dritta contro il centro esatto della nave nemica ! -
sentenziò il capitano pirata:- Appena sfonderemo gli AT-Field delle unità
Evangelion li speroneremo e ci faremo saltare ! - comandò dal ponte
di comando con la chela sinistra pronta a rompere il piccolo contenitore di
vetro al momento opportuno
La notizia non fece certo felice l'equipaggio ma gli ordini del capitano non si
discutevano e comunque morire in battaglia o morire per mano del loro comandante
non cambiava molto.
A vedere le manovre della nave pirata, sulla nave tedesca nessuno credeva a ciò che stava accadendo ma le due straniere
non erano meno capaci dell'uomo polpo:- Children ! - chiamò Isabel:-
Pronti ad alzare le difese al mio comando ! - ordinò non perdendo di
vista dall'orizzonte
La disposizione spiazzò i children:- Ma il tenente-colonnello Katsuragi...
- cercò di obbiettare Hikari per venir subito zittita:- Sulla nostra nave
comandiamo io ed il contrammiraglio Petrovich ! - sentenziò la donna di
colore:- In di lei assenza e dei signori vice-comandante e comandante
prendete ordini da noi ! - spiegò addolcendo un po' l tono senza però calare
in fermezza
Il tono non ammetteva repliche e pertanto la risposta non poté che essere
unica:- SISSIGNORA ! - esclamarono in coro i piloti seppur Asuka non fu
marziale come gli altri tre
Non si ebbe tempo per ulteriori diatribe in quanto l'impatto avvenne !
Senza nemmeno farselo dire Toji & C. innalzarono gli scudi al massimo ma con
loro massimo orrore i medesimi vennero frantumati dall'impatto e quando la nave
pirata speronò quella tedesca, solo una disperata virata effettuata dalla russa
evitò che l'impatto della nave nemica avvenisse in maniera perpendicolare.
La manovra tuttavia comportò l'esplosione di entrambe le imbarcazioni con gli
Eva che furono sbalzati via cadendo pesantemente in mare e la peggio la ebbe
Kensuke che, sprovvisto di equipaggiamento dedicato, si trovava a lottare tra il
non affondare e il non rimanere senza energia che per sua fortuna venne salvato
da Toji che, ripresosi dalla botta, accorse in aiuto dell'amico che si passò il
braccio destro dell'Eva 015 intorno alle spalle mentre lo sorreggeva per il
fianco sinistro.
Alla base
della Nuova Nerv l'evolversi della situazione era come sempre seguita con la
massima attenzione ma quanto accaduto aveva lasciato senza parole la quasi
totalità dello stato maggiore.
Misato fu tra i primi a riscuotersi:- Contattare subito la Federico Barbarossa !
- comandò rivolgendosi a Maya:- E accertarsi che le signore contrammiraglie
siano vive ! - specificò:- Stato dei danni alle unità Evangelion ? - chiese
rivolgendosi a Makoto
L'occhialuto fu lesto a rispondere:- Le unità hanno subito danni all'equipaggiamento D che
risulta compromesso ! - rivelò con un controllato tono allarmato:-
Autonomia residua in rapido calo ! - fece presente:- Eva 015, duecento secondi
alla cessata attività ! - concluse così l'analisi
Dal canto suo l'operatrice non aveva buone notizie:- Nessuna risposta sinora,
colonnello ! - ammise in tono grave
Le notizie non erano confortanti ma Misato era abituata agli imprevisti:- Tempo
stimato di arrivo dei soccorsi ? - chiese girando la testa verso l'occhialuto
operatore
La risposta arrivò quasi immediata:- Cinque minuti circa e gli aerei saranno lì. - verificò con
la notizia che non venne accolta con troppa soddisfazione:- Le navi arriveranno
non prima di un'ora. - chiuse così la fornitura delle tempistiche
La situazione non era rosea ma bisognava andare avanti con quanto a
disposizione:- Notizie del Boogeyman ? - chiese ancora a Hyuga con il riscontro che anche stavolta fu quasi
immediato:- Sta finendo di sistemare con attenzione le scialuppe nemiche
superstiti. - rivelò ticchettando sulla tastiera per inquadrare su una parte del
monitor il togato che a colpi di pistola ed AT-Field stava sterminando gli
ultimi assalitori
Alla donna dai capelli viola non occorse nemmeno un secondo per decidere il da
farsi:- Mettimi in contatto con lui ! - ordinò estendendo di colpo il braccio
destro di fronte a sé:- E dite alle imbarcazioni di supporto di fare il prima possibile
! - comandò in attesa del collegamento che arrivò poco dopo:- Boogeyman, mi
senti ? - chiese ma non ci fu alcuna risposta se non una scarica statica:-
Boogeyman, mi senti ? - chiese ancora con una minuscola nota di apprensione nella
voce:- Mi senti ? Passo ! - sentenziò prima di aspettare un cenno da parte del
misterioso aiutante
Tuttavia anche questa andò vuota:- Dannazione... - imprecò sottovoce la donna
mentre si arrovellava per trovare una soluzione quando all'improvviso la radio
gracchiò:- Qui Boogeyman, la sento forte e chiaro colonnello ! - la voce,
metallica come sempre, arrivò come un balsamo sulle scottature
La donna graduata tirò un sospiro di sollievo:- Se hai finito coi pirati corri
ad aiutare la Federico Barbarossa ! - comandò
La risposta fu immediata:- Agli ordini signora ! - esclamò prima di svuotare il
caricatore contro l'ultima scialuppa nemica, dare un poderoso colpo di ali e
dirigersi a tutta velocità verso la nave
- Mezzi di supporto aerei arrivati ! - esclamò d'un tratto l'operatore
quattrocchi:- Operazioni di
recupero e soccorso iniziate ! - evidenziò prima ancora che gli fosse chiesto
qualcosa
Gli aerei
avevano calato dei ganci magnetici che si erano attaccati agli Eva e li stavano
tirando su con l'Eva 15 a cui era stata riattaccata la fonte di alimentazione
mentre i droni cercavano di domare l'incendio ma nessuno dei medesimi potevano
accorgersi della disperate gesta che stavano accadendo sul ponte di comando.
Col fuoco che le lambiva le uniformi ed il fumo che le soffocava, le due
straniere stavano disperatamente tentando di aprire la porta bloccata dal calore
a colpi di estintore.
Oramai quasi sul punto di collassare, un ultimo colpo della donna di colore
sbloccò la serratura e le due riuscirono a precipitarsi fuori dirette ad una
scialuppa di salvataggio.
La dura realtà le colpì come uno schiaffo quando si accorsero che ne rimaneva
quasi
intatta solo una ma non c'era tempo da perdere e le due erano pronte a
raggiungerla ma un improvviso scalpiccio le mise sul chi vive e questa fu la
loro fortuna in quanto si trovarono di fronte uno sparuto gruppetto di pirati
superstiti.
L'addestramento militare permise loro di mantenere il sangue freddo mentre
sistemavano a colpi di pistola gli assalitori ma d'un tratto un'ulteriore
esplosione spaccò il ponte separandole dai pirati mentre un pezzo della torre di
controllo si staccò e prese a cadere su di loro e fu solo grazie al fatto che
la keniota lo vide con la coda dell'occhio che riuscì a spingere via l'amica oltre
alla paratia per poi tuffarsi di lato ma non fu abbastanza lesta ed un pezzo di
acciaio le piombò sulla gamba destra immobilizzandola sul ponte.
La russa che nel frattempo era caduta sulla scialuppa impiegò qualche secondo ad
accorgersi che la medesima si stava allontanando dalla nave e solo dopo si
accorse che l'amica era rimasta a bordo:- ISABEL !!! - strillò a pieni
polmoni:- TUFFATI !!! - la esortò:- ORA VENGO A PRENDERTI !!! - la
avvisò impugnando il remo per guidare il mezzo di soccorso
Dalla nave che stava affondando la donna di colore si sbracciava:- NOOO !!!
- negò con vigore:- STAI LONTANA !!! - urlò con le sue parole che vennero
però coperte da un'altra esplosione che fece automaticamente abbassare la testa
alla bionda che però poco dopo la rialzò e riprese a remare:- RESISTIII !!! - la
esortò ma una serie di esplosioni unite a diversi pezzi d'acciaio che piombarono
in mare resero l'avvicinamento impossibile e, anzi, per poco non causarono il
rovesciamento della scialuppa
La situazione era tragica: la keniota stava cercando con tutte le sue forze di
liberare l'arto intrappolato ma il peso da spostare era troppo per lei ed il
calore ed il fumo che le mozzavano il respiro e le facevano lacrimare gli occhi
le stavano facendo perdere le speranze di salvarsi quando d'un tratto la
pressione si allentò:- CONTRAMMIRAGLIO CARTER, SIGNORA !!! - si sentì
chiamare ma aveva la vista troppo annebbiata per capire da dove arrivasse la
voce:- NON SI MUOVA E SI AGGRAPPI FORTE !!! - dopo queste parole la donna
si sentì sollevare da terra con la sensazione di calore che si affievoliva
Una volta lontano anche dal fumo recuperò la vista e ciò che le si parò davanti
era un qualcosa d'indescrivibile: l'Eva 15 penzoloni era tenuto per le gambe
dalle 04ß che a sua volta era tenuto per le medesime dallo 02ß e dal 14 che
erano agganciati agli aerei di trasporto in una sorta di esercizio circense:-
Questa è l'ultima volta che do retta alle tue idee cretine !!! - ringhiò Toji
Lo stupore della straniera era immenso ma la dura realtà era lì ad attenderla:-
Dov'è il contrammiraglio Petrovich ??? - chiese allarmata cercando di
vedere fra le fessure delle enormi mani dell'unità
La risposta arrivò per via indiretta da una maxi esplosione finale che diede il
colpo di grazia alla Federico Barbarossa ed all'Olandese Volante e che provocò
una grossa palla di fuoco che investì anche i dintorni inghiottendo tutto ciò
che si trovava nell'arco di duecento metri e dalla quale Kensuke si riparò
innalzando l'AT-Field:- Si regga forte, signora ! - la esortò il
biondastro ma la donna di colore non aveva sentito in quanto era sotto shock
vedendo tutti i dintorni delle due navi avvolti dal fuoco aveva in mente solo un
pensiero:- YULYAAAAAAAAA !!! - strillò con tutto il fiato che aveva in corpo
quasi in lacrime
L'urlo si perse nell'aria coperto dal frastuono ma le radio comunque lo captarono e ciò causò il
formarsi di un grosso nodo nello stomaco a tutti quelli che lo ascoltarono.
Piano piano il fuoco si era diradato lasciando solo dei resti metallici a
testimoniare l'avvenuta catastrofe, a tutti tranne che ad uno:- Qui Boogeyman !
- la voce arrivò chiara e metallica come sempre:- Ho recuperato il
contrammiraglio Petrovich ! - avvertì e dopo tali parole tutti trattennero
il respiro in attesa della parte successiva:- È sana e salva ! - rivelò
La notizia fece tirare un sospiro di sollievo a tutti soprattutto dopo che la
russa venne depositata sul ponte di una nave di soccorso sulla quale lo 015
aveva già depositato la keniota e l'abbraccio che seguì tra le due fece
commuovere Hikari e Maya con Misato che velocemente si tolse una lacrima
dall'occhio destro con l'indice sinistro.
L'atmosfera
felice venne però rovinata dall'allarme anti-demone portato dai computer:-
Rivelato diagramma d'onda nero !!! - comunicò Makoto allarmato mentre prendeva a
smanettare freneticamente sulla tastiera:- Nemico in comparsa vicino alla nave
di salvataggio con gli Eva !!! - rivelò passando l'immagine di un mare
ribollente sullo schermo
A tale notizia tutte le armi furono puntate nel punto indicato pronte a far
fuoco ma ciò che ne uscì poco dopo fece strabuzzare gli occhi a tutti i
presenti: anziché l'Olandese Volante era apparsa una piccola barchetta di legno
con vela e remi sulla quale c'erano Dark Sound ed i due maggiordomi oscuri !
Dopo essersi scolato, tenendo il mignolo destro rigorosamente alzato, il
contenuto della sua fiaschetta, l'usuraio guardò con assoluta sufficienza il
comitato d'accoglienza del quale solo il Boogeyman poteva impensierirlo:- Ah
non fate caso a noi, eh ! - invitò agitando in aria la mano destra:- Ora
ce ne andiamo così che possiate tornarvene a casina in santa pace ! - rivelò
senza minimamente nascondere il tono derisorio nella voce
Toji perse una buona occasione per stare zitto:- Cos'è ? Hai paura di finire
come il tuo compare ? - domandò calcando l'ironia nella voce e guadagnandosi lo
sguardo incredulo dei presenti che dubitarono della di lui sanità mentale
La risposta del beone arrivò dopo che ebbe battuto stranito le palpebre due
volte per poi scoppiare in una grassa risata:- Ehhhh... - sospirò
ironico:- È sempre divertente sentir starnazzare una sottospecie di d'oca
come te che si crede una grande aquila ! - lo irrise coprendosi volutamente
male la bocca per far finta di non volersi far sentire
Ovviamente lo sfottò raggiunse in pieno l'obbiettivo, ovvero far infuriare
Suzuhara:- COS'HAI DETTO DANNATO MOSTRO ?!?! - ringhiò puntandogli contro il
Pallet Gun preparandosi a fare fuoco
La reazione del biker fu naturale:- Ohhh... !!! - esclamò fingendo
un'ammirazione che non provava:- Vuoi davvero colpirmi con quel giocattolo
??? - domandò fintamente incredulo indicando il fucile con l'indice destro
per poi prodursi in un'altra sguaiata risata
Su tutte le furie il moro era ad un istante dallo sparare:- PIANTALA ! -
l'ordine secco arrivò non da qualcuno della Nuova Nerv ma dal togato:- Vuoi
farti ammazzare per caso ?!?! - domandò incredulo della stupidità del 4th
L'intromissione non venne ovviamente ben accolta:- Di che t'impicci tu ?!?! -
ringhiò il children di rimando fissando storto il suo interlocutore
La risposta fu uno sbuffo contrariato:- Dico solo che non è una mossa molto
furba stuzzicare uno che a livello di potenza ha poco se non nulla da invidiare
a Tabris ! - gli fece presente prendendo ad indicare con l'indice destro il
punto cardinale nella cui direzione si trovava il ristorante di Shinji:- Perciò
ti conviene finirla qui prima che costui decida di spazzare via te e tutti i
presenti senza versare nemmeno una goccia di sudore ! - chiuse la frase con un
gesto a spazzare del braccio destro dall'interno verso l'esterno
Il paragone con l'angelo fu decisivo per convincere il pilota nel cui cervello
scattò un ricordo legato ai primi tempi di ri-addestramento, il rimembrarsi di
quando, su continue sollecitazioni, Kaworu si era infine fatto convincere a
mostrare ai children una minima parte della sua potenza, dimostrazione che aveva
avuto come conseguenza l'aver lasciato tutti i piloti e lo stato maggiore della
Nuova Nerv immobili per la paura per un paio di minuti buoni !
Fare un 2+2 del genere era facile anche per uno come lui e decise pertanto di
abbassare l'arma seppur masticando amaro.
Mentre tutti tiravano un sospiro di sollievo, l'ammantato si rivolse al
torturatore:- Perché ora non ve ne andate come stavate per fare poc'anzi ?
- domandò posando lo sguardo sul demoniaco terzetto
Saber sospirò dispiaciuto per la mancata rissa:- Va bene... va bene... -
concesse stancamente con relativo gesto della mano destra:- Tutt'al più che
ho da riscuotere una considerevole sommetta da quel ammasso putrescente del
"Conte". - rivelò con non-curanza guadagnandosi gli sguardi perplessi dei
lilim con il togato che s'irrigidì a sentire quel titolo nobiliare:- Intendi
quel "Conte" ? - chiese calcando la voce sull'aggettivo dimostrativo
La risposta fu uno sguardo perplesso:- Perchè ? Quanti altri ne conosci ?
- domandò a sua volta come se fosse la cosa più naturale al mondo Si dice che la curiosità è donna ma in questo caso fu uomo:- E ora chi sarebbe
'sto "Conte" ? - domandò Toji che ci stava capendo sempre di meno di quanto
stava accadendo
Un lampo di luce anticipò la risposta:- Uno talmente forte che dovreste pregare
ogni giorno di non incontrare mai ! - rivelò la voce del nuovo arrivato
Come sempre il copione si ripeté:- Nagisa !!! Tabris !!! - esclamarono in coro i
children con i due maggiordomi oscuri che si alzarono in piedi e piegarono il
busto con riverenza portando al contempo il braccio destro in diagonale sul
petto:- Vostra altezza reale principe Tabris. - salutarono con deferenza
mentre Dark Sound si profuse in un ampio sorriso divertito:- Che fai di
brutto da queste parti piumatino ? - gli domandò per poi proseguire senza
aspettare risposta:- Il tuo fidanzatino lilim sta bene ? - domandò
ironico per poi scoppiare in un'altra grassa risata
L'angelo lo guardò con tale disprezzo che chiunque altro all'infuori di uno
almeno potente come l'usuraio si sarebbe eclissato per la vergogna:- Non
basterebbe l'eternità per farti capire quanto l'amicizia fraterna tra due
persone possa essere solida ! - sentenziò sempre fissandolo schifato
Ovviamente il duca non ne fu minimamente impressionato:- Mamma mia che
paroloni, oh ! - esclamò fintamente ammirato annuendo convinto con relativa
espressione:- Ma lo avete sentito ?!?! - chiese divertito ai due che lo
accompagnavano girandosi verso di loro ed indicando al contempo Kaworu con il
pollice destro
Volendo evitare che la situazione precipitasse, Sebastian prese in mano la
situazione:- Ci converrebbe andare eccellenza ! - suggerì girandosi verso
l'usuraio sempre restando col busto piegato:- Quella cambiale non si
riscuoterà certo da sola. - fece presente volendo stuzzicare la cupidigia
dell'usuraio
Il tasto toccato era ovviamente quello giusto:- Ora sì che dici cose che mi
piacciono ! - esclamò Dark Sound annuendo soddisfatto per poi sedersi su una
sedia a sdraio nera materializzata poc'anzi:- Forza barbetta ! - esortò
rivolgendosi a Sebas:- Tu ai remi e tu pinguino numero due stappami una
boccia di rhum che la sola vista di quel pallidino lì mi da tanto di quel fastidio da
costringermi ad ubriacarmi pur di non doverlo starlo a sentire ! - comandò così
indicando l'angelo col suo immancabile sigaro
I due capi-servitù s'inchinarono lievemente con deferenza:- Come vostra grazia
comanda ! - risposero in coro con Tian che poi si mise ai remi e Michaelis
prese a riempire un boccale del ambrato liquido
Poco dopo il consueto cerchio di fiamme si formò alla base dell'imbarcazione:-
Ciao mascherone, alla prossima ! - salutò allegro agitando la mano
destra:- Ciao pennuto, la prossima volta spero di vedere Lilli cara e,
soprattutto per un bel po', non te ! - si augurò all'indirizzo dell'ex 5th:- E voi altri
imbranati cercate di non crepare che sennò il divertimento
finirà troppo presto ! - la consueta risata sboccata seguì questo invito ai
children ed alle due straniere mentre il guscio di noce spariva avvolto dalle
fiamme
Nella mente di chi dei presenti era ormai abituato a tale tipo di situazione, un
unico pensiero:"Ma che ho fatto di male per finire in questa gabbia di matti
?!?!".
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