°°°Just Me And You°°° di fifiHumanoid (/viewuser.php?uid=80644)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° capitolo ***
Capitolo 2: *** 2° capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° capitolo ***
Capitolo 5: *** 5° capitolo ***
Capitolo 1 *** 1° capitolo ***
fggggg
°°°Just Me And You°°°
1° CAPITOLO
Le sei del mattino… svegliarmi a qst’ora è
nauseante per me ma devo farlo se non voglio perdere la corriera che mi
porta in quel posto odiato da tutti comunemente chiamato scuola!! Che
poi la mia è anche la più odiata di tutti…
perché???Beh… innanzi tutto esteticamente non è un
bel vedere… basta solo pensare alla sua storia… appena
costruita era un manicomio e poi divenne un
seminario…successivamente non essendoci più persone da
convertire si trasformò in una scuola…passando ai
professori… abbiamo la peggior razza che possa esistere sulla
faccia della terra!! Mi alzo svogliatamente come tutte le mattine e mi
preparo per un’altra giornata noiosa e
insopportabile…Arrivata a scuola mi dirigo verso la mia
classe… la stanza dell’orrore come la chiamo io… e
vedo che la mia migliore amica è già seduta sul suo banco
a ripassare chissà quale materia…beh lei non è una
secchiona però è quel tipo che ci tiene ad avere almeno
la sufficienza..cosa che anche io ci tengo… veramente!! Ma
diciamo che lo studio non è per me…
“Ciao Lally!!! Che stai leggendo???” gli chiesi mentre appoggiavo la tracolla…
“Ciao Fede!!Beh..sto ripassando tedesco!!” disse guardandomi come se fosse ovvio…
“Ahhh… e perchè??? Non c’era niente da
fare di tedesco… c’era inglese!!” dissi sedendomi
accanto a lei
“ Fede… oggi c’è la verifica… non dirmi che te ne sei dimenticata!!!”
“ Dimmi che stai scherzando!!!!” dissi mezza spaventata…
“Non sto scherzando!!”
“ Cazzo cazzo cazzo cazzo!!! Non ho studiato!!! Noooo…
ma perchè nn lo sapevo???” dissi guardandola cercando di
capire perchè non avevo segnato da qualche parte che oggi ci
sarebbe stata questa maledetta verifica…
“Come sempre stavi scarabocchiando sul tuo diario e quando la
prof l’ha detto non l’avrai scritto!!” rispose
mettendo in mezzo il libro per farmi leggere anche a me…
“ Ma è inutile!! Vuoi che impari 40 pagine in meno di 10 minuti?!?!?”
“ No ma almeno farti prendere 4 anziché di un 2” disse guardandomi seriamente
“ Dai… non stare li imbambolata… stai perdendo tempo!!!”
“ Lally!!!!!!… sono nella merda !! Se prendo
l’insufficenza in questa verifica mi ritroverò il debito e
sarò rimandata a settembre e i miei mi uccideranno
e…”
“ Zitta!!!” mi disse interrompendomi “ Non serve
a niente piagnucolare ora prendi il libro e inizia a leggere
qualcosa… oppure a scrivere qualche bigliettino!!”
“ Ottima idea!! Farò dei bigliettini!!” esclamai
tirando fuori l’astuccio e il libro di tedesco…Iniziai a
scrivere… quando suonò la campanella!... Riuscii a
malapena a scrivere una regola insignificante su 40 pagine che
c’erano da studiare…Dividemmo i banchi e io mi misi dietro
la Lally sperando magari potesse suggerirmi qualcosa… ma alla
fine consegnai la verifica in bianco!!
“ Allora Fede… come è andata???” mi chiese mentre andavamo in bagno…
“ Direi male… anzi più ke male… è
la mia prima verifica che consegno senza aver scritto… a parte
il nome!” dissi sbuffando…
“ Ahahahah ma ke scema ke sei!!... Dai su… troverai il
modo per recuperare… ti farai interrogare…e poi anche se
ti mette il debito avresti solo quella di materia insufficente…
di sicuro non ti bocciano!” mi disse per tirarmi un po su il
morale…Le altre lezione passarono molto lentamente e quando
suonò la campanella quasi non ci credevo che finalmente sarei
tornata a casa…Salutai le mie amiche e mi diressi a passo veloce
verso l’uscita della scuola quando poi mi accorsi che stava
nevicando e non avevo l’ombrello…Mi tirai su il cappuccio
della felpa e andai verso la fermata del bus correndo…quando ad
un certo punto una persona che veniva dal lato opposto al mio mi chiese
con un accento strano…
“ Scusami… ma il liceo linguistico è da qst parte??”
“ Sisi… devi andare dritto e poi subito a
sinistra” dissi cercando di capire il viso di colui che si
nascondeva sotto quel cappuccio…
“ Ok! Grazie mille cara!” rispose il ragazzo alto e
magro dall’accento strano e si incamminò verso la scuola
mentre io continuavo a guardarlo… “ che tipo
strano!” pensai.
Arrivata alla fermata mi sedetti e aspettai che arrivasse la
corriera ma per colpa della neve arrivò mezz’ora dopo e
una volta varcata la soglia di casa mia mamma mi domandò
perchè ero arrivata così tardi…
“Secondo te?!?! Non hai visto che sta nevicando??” gli
dissi mentre salivo per le scale per andare in camera mia…
“ Non mangi???” mi urlò dalla cucina…
“ No… non ho fame…” e mi chiusi dentro la mia stanzetta adorata!!
Accesi lo stereo, misi la musica ad alto volume e mi sdrai sul
letto a pensare... mi venne in mente la stupida verifica consegnata in
bianco e mi innervosii…successivamente pensai al ragazzo
incontrato per strada… non so perchè… ma in
qualche modo mi aveva colpito… forse il suo accento… o
forse per il fatto che era così misterioso…poi
mi resi conto che stavo pensando ad una persona che manco conoscevo e
che non avrei mai più rivisto… mi alzai e inizia a fare i
compiti…
Ciao a tutti mi chiamo Federica ...questa è la mia prima
fanfiction. Anche se il capitolo è abbastanza corto
però spero lo stesso che vi sia piaciuto come inizio.
Mi farebbe anche tanto piace se recensite ^^.
Un bacio grande a tutti!!
FifiHumanoid
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Capitolo 2 *** 2° capitolo ***
trerrr
2° CAPITOLO
Mi svegliai e mi accorsi che mi ero “appisolata”
sulla scrivania con i libri ancora tutti aperti e i compiti non
finiti…
“ Cazzo mi sono addormentata… ma che ore
sono??” guardai l’orologio che segnava le 6 e mezza…
“Cosaaaaaa??????? Oddio sono in ritardo!!!” presi i
quaderni che erano sulla scrivania e li misi dentro la cartella…
corsi in bagno a sistemarmi e in meno di 10 minuti ero pronta…
beh si fa per dire… diciamo decente per uscire… scesi le
scale di corsa e uscii di casa lasciando la porta aperta… corsi
senza fermarmi alla fermata e vidi che la corriera stava per
partire…
“Aspettiiiii!!!!” urlai e fortunatamente la corriera si fermò…
“Grazie mille davvero!!” dissi senza fiato
all’autista… “ Si… la prossima volta metti la
sveglia ragazzina” e parti…
Arrivata a scuola vidi il ragazzo che odio di più al
mondo!! Luca… E’ il classico bullo della scuola che se la
prende con i più piccoli e con le ragazze… Naturalmente
io ci sto il più lontana possibile ma mi è giunta voce da
una mia amica che lui si è preso una cotta per me…
Infatti mi continua ad assillare… vuole che io esca con
lui… vuole che io stia con lui… ma io gli dico sempre di
lasciarmi in pace… ma lui è peggio di una sanguisuga!
“Ciao bella!!” mi disse iniziando a seguirmi…
“ Quante volte ti ho detto di non kiamarmi così?!?! M irrita!!”
“ Appunto perchè ti da fastidio continuo a
chiamarti così!!” mi girai e lo guardai dritto negli occhi
dicendogli
“Lasciami in pace cazzo!! Vai a sopprimere qualcun’altra!!”
“ No… non ho voglia…
Ahahahah!” mi rigirai e andai nella mia classe ma lo sentii
dire al suo amico a bassa voce che prima o poi io sarò
sua… “inluso… e tanto direi”
pensai…Suonò la campanella e ci fu la consegna della
verifica… non volevo vedere cosa mi aveva messo…
“ Lally… tieni… non voglio vederla!!” gli dissi dandogli la mia verifica girata…
“Okok… la guardo prima io… ehm… hai preso… 2 e mezzo… “
“ Lo sapevo!!! Uffa… speravo in un 4!!” dissi tristemente…
“E ora che gli dici a tua mamma??”
“Ahhh non lo so… però glielo devo dire… perchè ora mai ho il debito… che palle!!”
Suonò la campanella della ricreazione e io e la Lally uscimmo in cortile a fumare…
“ Ho voglia di vacanze!!! Non c’è la
faccio più della scuola!!” dissi alla Lally quando ad un
certo punto passò dietro di lei un tipo strano… che mi
fece ricordare il ragazzo misterioso…
“Ehy Fede… ci sei??”
“ Sisi ci sono… scusa stavi dicendo??”
gli chiesi togliendo lo sguardo dal tipo tanto simile al ragazzo del
giorno prima…
“Che anche io ho voglia… mi manca la voglia di
dormire senza sentire la sveglia che mi ronza nella
testa…” annuii alla frase che aveva pronunciato…
In quel momento passò Luca e si fermò ad osservarmi e a tenermi gli occhi puntati addosso…
“Lally… mi mette i nervi quando fa
così… prima o poi gli arriverà un pugno dritto
dritto su quel naso del piffero che si ritrova…”
“ Fede devi solo ignorarlo… non comportarti
così… se no dopo ti abbassi al suo livello… si
superiore… fai finta di niente… fidati!!”
“E’ semplice da dire… tu non hai un coglione che tiene gli occhi fissi su di te…”
Iniziò a venirci in contro… ma grazie al cielo
suonò la campanella e io e la Lally ritornammo in classe prima
che potesse raggiungerci…La giornata di oggi stranamente
passò in fretta… forse perchè avevamo avuto 2 ore
buche e quindi 2 ore di cazzeggio…Tornata a casa ho dovuto
affrontare mia mamma per il brutto voto preso nella verifica di
tedesco…
“ Non è possibile!!! Cioè… ti
rendi conto???? Hai preso 2 e mezzo!!! Vuol dire che il giorno prima
non hai osato aprire il libro per studiare!! Ti pare il
modo?!?!?!”
“ Ma mamma… non lo sapevo che c’era la verifica…” gli dissi giustificandomi
“Non cercare scuse!!! Ora mai non puoi più
recuperarlo!! Settimana prossima iniziano le vacanze… e le
passerai a studiare visto che avrai il debito in tedesco!!”
“Ma mamma…”
“Niente ma…” disse bloccandomi… “Andrai a delle lezioni private!!”
“Nooooo… le lezioni durante le vacanze
nooo… ti prego mamma… prometto che studierò tutti
i giorni!!” dissi cercando di fargli cambiare idea…
“Mi dispiace ma ormai ho deciso… e non cercare
di compromettermi in qualche modo perché non funziona.. lo
sai!” e uscì dalla stanza sbattendo la porta…La
mattina dopo era domenica quindi rimasi nel mio lettuccio caldo a
dormire… di solito mi sveglio verso le 11 o alcune volte anche
verso mezzogiorno ma dopo la litigata di ieri con mia mamma…
entrò a svegliarmi alle 10…
“Ho chiamato il prof che da lezioni private… ma
mi ha detto che ha già raggiunto il limite di alunni che
può seguire…”
“Evvai!!” pronunciai a bassa voce senza farmi notare…
“Però mi ha detto che alla scuola dove vai tu
ci sono gli alunni più grandi che possono darti una mano…
allora ho chiamato per chiedere informazioni e difatti il prof aveva
ragione…”
“Oddio... E quindi??”
“ Quindi da domani dalle 2 alle 4… dovrai
andare alla biblioteca della scuola dove troverai degli studenti bravi
in tedesco che ti daranno una mano a migliorare… cosicché
da essere sicura di superare il debito…”detto questo
uscì dalla stanza…Io misi la testa sotto il cuscino
cercando di dimenticare quello che mi aveva detto… non volevo
per nulla al mondo andare a quelle cavolo di lezioni!! Non mi sono mai
piaciute e mai mi piaceranno!!! Mi alzai e andai fuori sul
terrazzo… era una giornata stupenda… sole che
riscaldava appena… e qualche nuvola bianca per il cielo e sulle
montagne si poteva vedere ancora qualche traccia di neve dei giorni
prima… se guardavo in alto il panorama era meraviglioso…
se abbassavo un po lo sguardo mi ritrovo a osservare la strada piena di
macchine che passavano e che suonavano impazienti… sui
marciapiedi, invece, persone che camminavano con lo sguardo basso con
l’intenzione di non fermarsi finchè non erano arrivati a
destinazione… se guardavo a destra invece mi ritrovavo il nuovo
parco dove c’erano bambini che giocavano sulle altalene, sugli
scivoli… in quell’ istante avevo il desiderio di ritornare
bambina… di giocare ancora sulle altalene e credere ad ogni
spinta verso l’alto di raggiungere il cielo…
Rientrai nella mia camera e così anche tutti i problemi
che avevo dimenticato guardando i bambini divertirsi…Avevo
voglia di andare a farmi un giro… così mi vestii, mi
truccai e andai a passeggiare nel parco… era un posto
tranquillissimo… io lo trovavo rilassante… mi sedetti su
una panchina ad osservare i ragazzini che cercavano di salire dallo
scivolo… risi… anche io da piccola lo facevo sempre e
solo una volta riuscii ad arrivare in cima!!Mentre ero persa nei miei
pensieri non mi accorsi che in parte a me si era seduto un ragazzo
vestito da hip-hop… mi girai per guardarlo… era
carino… aveva un piercing al labbro e delle treccine nere che
gli arrivavano sotto le spalle e aveva una fascia nera sulla
fronte… in quel momento gli suonò il cellulare... lo
tirò fuori dalla tasca e sbuffo dopo aver visto sul display chi
era a disturbarlo… rispose e di colpo mi fece ricordare il
ragazzo incontrato per strada… aveva lo stesso
accento!!Possibile che fosse lui??? Scossi la testa …
no… il ragazzo con cui avevo parlato era vestito mooolto
diversamente… impossibile che ora me lo ritrovo conciato in
questo modo…Riattacco e si accorse che lo stavo
guardando… io distolsi immediatamente lo sguardo…
“Ciao…” mi disse aspettando in una mia risposta…
“Ehm… ciao” risposi timidamente senza
guardarlo… visto che aveva attaccato bottone ne approfittai per
chiedere se ci eravamo già visti…
“ Non saprei…”
“L’altro giorno… mi hai chiesto indicazioni per la scuola…”
“Ehm… Ti stai confondendo bella… Io la scuola la inizio dopo le vacanze”
“Ahh… e come mai???” chiesi incuriosita…
“Perché sono nuovo… mi sono trasferito qui da poco con mio fratello… comunque piacere Tom”
“Piacere Federica…”
“ Ora devo andare… mi ha fatto piacere
conoscerti… ci si vede in giro” si alzò e si
allontanò…
“Ok… ciao” dissi sorridendo…
little_illusion: Grazie mille cara!!! Baciotto
tokietta94: Amoleeeee!!Glasshieeeeee!! Sei troppo gentile! Ti voglio bene
streghettathebest: Grazie mille!!! Spero che ti piaccia anche questo xD...
astrid shrie: Grazie stellaaaa!! Ecco il continuo!!ihih
ada12: Ahaha...ma chissà lo scopriremo!! Comunque grazie mille bella!!
Spero che vi piaccia anche questo capitolo... mi raccomando recensate!!! Baci a tutti
|
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Capitolo 3 *** 3° capitolo ***
yyyy
°°°3 Capitolo °°°
La mattina dopo mi svegliai con il magone… avevo fatto uno
strano sogno… ma non me lo ricordavo… mi venne in mente
solo che mi trovavo nel parco… poi tutto il resto era
svanito…
Lasciai perdere il sogno e mi preparai per andare a scuola che tra
l’altro oggi sarebbe durata fino alle 4 per colpa delle lezioni
di recupero!!!
La mattinata passò molto velocemente… salutai le mie
amiche e mi diressi verso il bar della scuola… presi un panino e
una bottiglietta di acqua fresca… mi sedetti ad un
tavolino… non avevo tanta fame ma mangiai lo stesso “ho
bisogno di forze” pensai riferendomi per le lezioni che mi
stavano aspettando… mi alzai e andai verso la biblioteca…
Entrai… c’era un silenzio di tomba… Avrei giurato
che fosse vuoto… ma poi vidi due ragazzine sedute su una
scrivania che stavano facendo i compiti… e un ragazzino seduto
in disparte che giocherellava con il cellulare…
Non sapevo se questo studente che doveva aiutarmi fosse già arrivato… chiesi alla bibliotecaria…
“ Si sieda pure li… a momenti sarà
qui…” mi rispose senza neanche guardandomi…
“Miss simpatia” dissi tra me e me guardandola male senza
farmi sentire…
Mi sedetti e inizia a tirare fuori i libri e il quaderno di
tedesco… intanto che aspettavo iniziai a leggere
qualcosa… quando all’improvviso sentii qualcuno
entrare… alzai lo sguardo e lo vidi… era lui… ne
ero convinta… è il ragazzo misterioso che avevo
incontrato per strada…
Si avvicinò alla bibliotecaria e gli chiese qualcosa… e
poi vidi Miss simpatia che indicò me…
“Oddio… non sarà mica lui quello che mi darà
ripetizioni!! Oddio… che sciagura!!” pensai e abbassai lo
sguardo facendo finta di leggere…
“ Ciao… sei Federica giusto??” mi
domandò a bassa voce… era in parte a me e si
sedette… io rimasi immobilizzata… la sua voce aveva uno
strano effetto su di me…
Lo guardai e lui mi stava sorridendo… aveva un sorriso a dir
poco divino… sorrisi al vederlo e mi resi conto che lui stava
attendendo una mia risposta…
“Ehm… sisi…” dissi diventando rossa come un peperone…
“Piacere Bill… ma sbaglio o eri tu l’altro giorno
quella che ho incontrato per chiedere informazioni?!?”
“Ehm… mi sa di si…” continuavo a guardarlo
soprattutto i suoi occhi stupendi… era bellissimo… non
gli trovavo un difetto… era… PERFETTO ma allo stesso
tempo un tipo particolare… aveva dei rasta neri e
bianchi… era truccato… e aveva un aspetto abbastanza
dark…
“Bene… sono qui per darti una mano con tedesco…
quindi io ti lascio fare tranquillamente i compiti e se
c’è qualcosa che non capisci chiedimi pure gioia…
ok???”
Mi aveva chiamata gioia???? “Ehm… okok…
grazie…” distolsi dispiaciuta lo sguardo per fare quei
maledetti compiti… intanto lo guardai con la coda
dell’occhio… tirò fuori dei fogli dalla sua borsa
ma mi sembravano tutt’altro che compiti o roba scolastica…
“Tu intanto che fai???” gli chiesi prendendolo come scusa per riguardarlo un’altra volta…
“Scrivo appunti… comunque dove sei arrivata con il programma di tedesco??”
Guardai il libro per vedere dove ero arrivata… in effetti non lo sapevo manco io…
“Verbi…” dissi neanche tanto sicura se realmente quella pagina parlasse di verbi…
“Ah… fammi dare un’occhiata…” in quel
momento si avvicinò a me per vedere meglio cosa c’era
scritto… poi mi guardò negli occhi e mi chiese se avevo
capito…
“Ehm… Si… cioè no…” stavo
letteralmente impazzendo… era il suo sguardo che mi faceva
diventare così…
Iniziò a spiegarmi qualcosa su quei verbi del piffero…
naturalmente io non stavo ascoltando minimamente a quello che
diceva… ero ipnotizzata dal suo sguardo… dai suoi
occhi… mi ero persa li dentro… non so neanche io come
spiegare quello che mi stava succedendo… dopo un pò vedo
che mi guardò senza più dire niente…
“ Ehy… ci sei??” mi domandò… in quel
momento ritornai alla realtà… scossi la testa…
“ Sisi… ovvio che ci sono” gli risposi un po ad alta voce…
“Signorina… siamo in una biblioteca… e bisogna fare
silenzio…” riconobbi la voce di Miss Simpatia che mi stava
guardando dalla sua scrivania…
Mi girai verso di lei e feci un finto sorriso…“Scusi!!”
Mi resi conto di aver fatto una figura di merda e quando mi rigirai a
vedere Bill… notai che stava ridendo sotto i baffi…
inutile dire che diventai rossa peggio di un peperone…
“Comunque… ho capito grazie…”
“Sicura?? Se no te lo rispiego…”
quell’accento… mi faceva andare fuori di testa…
anche se lo ero già…
“Ho detto si… ma tu… da dove vieni???” chiesi timidamente…
Mi fece un sorriso a trentaduemila denti… “Germania… Lipsia per la precisione!”
“Ahhhhh… ora ho capito il tuo accento!!” lo ridissi con una tonalità forse un po alta?!?
“Signorina… forse non ha capito… deve stare zitta!!
Rompe la quiete della biblioteca… se lo rifarà
prenderò provvedimenti!! Ultimo avvertimento!!” mi disse
tenendomi gli occhi puntati addosso… adesso che la guardo bene
assomigliava alla signorina Rottermaier di Heidi… mi trattenni
dal ridergli in faccia…
“Se continui a gridare così ci buttano fuori!!” mi disse Bill che se la rideva di nascosto…
“Non è colpa mia se ho la voce alta… Uffa!!”
“ Dai… fai l’esercizio visto che hai capito tutto quello che ho detto…”
“ Ho capito veramente…”
“Beh… avevi lo sguardo perso nel vuoto… e poi ti ho fatto 2 domande e non mi hai neanche risposto!”
Davvero mi aveva fatto delle domande???... Ero messa così male???
“ Vedrai… adesso lo faccio e lo faccio tutto giusto…”
In quel momento suonò un cellulare… e io feci una risata
soffocata… “Povero quel dannato che avrà il
cellulare acceso… ora le sentirà dalla Rottermaier”
pensai… quando poi stupidamente mi accorsi che quel dannato con
il cellulare acceso ero IO!!!!
“Cazzo…” presi il cellulare e lo spensi immediatamente…
“Signorina… adesso ha raggiunto il limite!!!” purtroppo aveva sentito…
“Nono… lei non centra era il mio… mi scusi!” intervenne Bill salvandomi da quella strega…
“Grazie” gli dissi tutta imbarazzata… avevo fatto
più figure di merda in 5 minuti che in tutta la mia vita…
“E di cosa?? Ora è meglio che fai i compiti” disse
sorridendomi… non smetteva mai di farlo… e mi
piaceva…
Iniziai a fare l’esercizio… non capivo nienteeee!! E adesso come facevo?? Non potevo dargliela vinta…
“Non hai capito…” disse guardando la faccia sconvolta che avevo…
“Invece siiii…” ribattei guardandolo con uno sguardo di sfida…
“Vediamo…” si avvicinò a me… “Fai la prima frase…”
“ No… così mi disconcentri…” ed era la
verità… non riuscivo a ragionare avendolo a 4 cm di
distanza…
“E come farei a disconcentrarti???”
“Lo fai e punto…”
“Ma ammettilo… non hai capito… dai te lo rispiego…”
“Ok… Grazie…” questa volta lo
ascoltai… o cercai di ascoltarlo… mi concentrai al
massimo… capii tutto… era molto meglio della
professoressa… era sciolto e… cavolo… capivo
subito!!! Del resto era tedesco… era ovvio che lui queste
cose le sa meglio di qualsiasi professore…
“Capito?!?!?!”
“Sisisisisisisi” dissi tenendomi controllata la voce… Miss Simpatia mi teneva d’occhio ora mai…
“Sicura???”
“Sicurissima!!”
Infatti feci l’esercizio tutto giusto… e anche tutti quelli che vennero dopo…
Arrivarono le 4 e finalmente sarei andata a casina a riposarmi… non c’è la facevo più…
Uscimmo dalla biblioteca e squadrai per l’ultima volta Miss
simpatia Rottermaier e lei invece sospirò come se
nell’andarmene gli avessi tolto un peso…
“Allora ci vediamo domani!” mi disse mentre ci dirigemmo insieme all’uscita della scuola…
“Ehm… sisi… posso chiederti una cosa?”
“Certamente!”
“Hai per caso un fratello??”
“Si perché?? Lo conosci??”
“Ieri al parco ho incontrato un ragazzo che si chiama Tom… e ti assomiglia tantissimo!”
“Sisi è lui… siamo gemelli!” disse
ridendo… “Abitiamo vicino a quel parco… è
molto carino quel posto!”
Ok… mi si fermò decisamente il cuore quando sentii la parola “vicino”…
“Ma ti capita spesso di incantarti??”
“Nono… è che non me ne accorgo… scusa… comunque abito anche io li vicino…”
“Ahh bene bene… beh ora vado a prendere mio fratello… ci vediamo domani Fede…”
“Già… a domani…” e così le nostre strade si diviserò…
----------
trbelli: Grazie mille!! Beh in questo capitolo l'hai scoperto!!!ihih
ada12:ahahah....grazie cara!!!
streghettathebest: Ebbene hai sbagliato...ihih...non è un colpo di fulmine per Tom!! XD Grazie!!
6Vampire6Girl6: Grazie mille
cara... quando ho letto la tua recensione sono scoppiata a ridere...non
avevo pensato a Jean-Claude!! Kiss
astrid shrie: Grazie grazie cara!!! Ora mai ho svelato chi è colui che da ripetizioni!!!XD
tokietta94: grazieeee cognataaa!! TeAmooo!! Baciottone!!!
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Capitolo 4 *** 4° capitolo ***
ghhhh
4° CAPITOLO
Per tutto il viaggio di ritorno pensai a lui e al suo sorriso, al
suo sguardo magnetico... e sorrisi al pensiero… è
così carino… colpo di fulmine??? Bah… non
saprei… però all’idea di rivederlo il giorno
seguente mi rendeva felice…
Arrivai a casa… ma appena varcai la soglia scivolai a terra e mi ritrovai tutta bagnata con la schiuma dappertutto!!
“Ma cosa è successo????” gridai aspettando che qualcuno mi rispondesse…
Mi alzai e vidi che tutto il salotto era annacquato e che l’acqua proveniva dalla cucina…
“Stai ferma dove sei!!! Si è rotta la lavastoviglie e mi
perde l’acqua” la voce era quella di mia madre che stava
cercando in tutti i modi di fermare la fuori uscita di acqua
dall’elettrodomestico…
“Ma ti serve una mano???” domandai avvicinandomi piano pianino…
“Nono… vai ad asciugarti e se mai inizia ad asciugare il salotto!!”
“Ok..” dissi sbuffando andai al piano di sopra appoggiai la
tracolla sulla sedia e mi cambiai a mo di “Acqua in casa”
che in quella situazione era proprio adatta… Riscesi di sotto e
mi armai di spazzettone e secchio e inizia a pulire in qualche
modo…
“ C’è l’ho fatta!!!!!” sentii esultare
mia madre dalla stanza accanto… Si affacciò per vedere
come era messo il salotto… “Adesso ti aiuto…
comunque come è andata oggi???” mi chiese mentre
entrò nella stanza con straccio e secondo secchio…
eravamo ridotte come se fossimo state sfrattate XD…
“Bene bene…”
“E il pomeriggio?? Con tedesco???”
Sorrisi a pensare a quel momento “Splendidamente!!”
“Davvero?!?! Non odiavi queste lezioni??”
“Ehm… sisi non mi piacciono tanto… però me
li farò piacere!” trattenni una risata…
“Va beh… vai a lavarti… qui finisco io…”
“Ooook!!” corsi di sopra e andai in bagno dove accesi
l’acqua della doccia, mi spogliai ed entrai… mentre mi
lavavo mi venne in mente che dovevo chiamare la Lally per dirle come
era andata oggi pomeriggio con la lezione…
Uscii e mi asciugai, mi fonai i capelli e andai nella mia cameretta e
cercai il cellulare per telefonare la mia amica che doveva
assolutamente sapere del mio nuovo insegnante di tedesco ma non lo
trovavo…
“Cazzo ma dove lo messo???” svuotai la cartella ma non ce
n’era traccia… guardai nelle tasche dei jeans ma non
c’era…
“ Ma dove l’ho messo??” pensai attentamente ma non avevo la ben che minima idea di dove poteva essere…
“Cazzo non l’avrò perso in corriera… magari
mi è caduto e non me ne sono accorta!!” e adesso che
facevo senza cellulare??
Chiamai la mia amica con il telefono di casa e gli raccontai tutto
mentre stavo cercando ancora imperterrita il mio cellulare…
“Ma in che classe è???”
“Non lo so… credo che vada in 5^ ma non so che sezione…”
“Devi chiederglielo… comunque strano che non l’abbiamo visto in giro prima d’ora!”
“Ma è nuovo… si è trasferito qui da poco e indovina un po’?? Abita vicino a me!! “
“Woooow immagino sarai contenta… ma cosa stai facendo???
Sento che continui a trafugare… che stai cercando???”
“Il mio cellulare… non so dove cazzo l’ho messo… non lo trovo porca vacca!!”
“L’ultima volta dove lo hai lasciato???”
“Ma è sempre stato nella cartella… cazzo era pure
nuovo… mia mamma mi uccide se gli dico che lo
perso…”
“Aspetta provo a chiamarti guarda se lo senti… risulta spento…”
“Cavolo… e adesso??? Che palle!!”
“Aspetta di vedere domani… magari salta fuori…”
“Boh proverò a chiedere alla stazione dei bus se hanno
trovato un cellulare… mi sa che mi è caduto mentre
tornavo a casa…”
“Probabile… adesso amo vado… devo ancora fare i compiti!! A domani!!”
“Ok… a domani!” riattaccai e rimisi in ordine
la camera che era tutto sotto sopra, in quel momento entrò mia
madre…
“Oddio… che casino c’è in questa camera???
Comunque volevo dirti che domani siccome non ci sono dovrai stare a
casa perché viene l’idraulico a sistemare la
lavastoviglie… ma non esultare… le lezioni le farai
comunque…”
“ E come???? Hai appena detto che devo stare a casa…”
“Sisi… ma chiederai al tuo nuovo amico se potrà
venire qui… se non è un problema per lui… se
invece non potrà vorrà dire che sei fortunata e non farai
le lezioni quel pomeriggio…”
“ Coooooooooooooosa?????? Stai scherzando, vero??? Mamma che
spiritosa che sei!! Ahahahah Non sapevo di avere una mamma così
divertente…”
“Non sto scherzando… sono seria…”
“Ah… oddio!!!!!!!!!!” dissi lasciandomi a peso morto sul letto…
La mattina dopo mi alzai con un mal di testa terribile… scesi in
cucina e presi un’ aspirina… mi preparai e andai a
scuola…
A ricreazione la Lally mi chiese se avevo trovato il cellulare…
“No caspiterina… Ho chiesto anche all’autista ma mi ha detto che non ha trovato niente…”
“Magari lo ha trovato ma se l’è tenuto…” disse ridendo…
“Ma vaffanculo!! Lo denuncio!!”
Tanto per cambiare sbucò fuori dal nulla Luca…
“Giorno bellezze!”
“Cazzo vuoi??? “ gli dissi stufa di averlo sempre intorno…
“ Che modi… Comunque volevo chiederti se oggi pomeriggio
ti andava di venire a casa mia… o magari a fare un
giro…”
“ No grazie… ho impegni ben più importanti!” dissi incominciando ad allontanarmi da lui…
“Allora domani… ci conto!” disse mettendosi davanti a me…
“Tu ci conti… io no!”
In quel momento vidi in fondo al cortile il mio salvatore… era
appoggiato al muro e stava parlando con un suo amico…
“Lally vuoi conoscere Bill??” dissi a bassa voce senza farmi sentire da Luca…
“Certo!! Dove è??”
“Seguimi…” andammo verso Bill… Non sapevo se
Luca mi stava seguendo ma non me ne importava… anzi si…
volevo farlo ingelosire… fargli capire che con me non deve avere
niente a che fare…
“Ciao Bill!!” dissi con un sorriso a tremila denti…
“Weee… Fede!! Ciao!! Tutto bene??”
“Sisi… Questa è Laura!! La mia best!!”
“Piacere Bill!”
“Pi…piacere…” disse lei senza toglierli gli
occhi di dosso… “E’ mio!”…
pensai… ma dopo mi resi conto di cosa stavo pensando…
“Oddio… sono gelosa?!?! Va beh cambiamo discorso!”
“Volevo dirti che oggi non posso fermarmi… perché
deve venire l’idraulico e mia mamma non c’è…
quindi devo essere a casa… però mia mamma ha chiesto se
tu potevi farmi ugualmente le lezioni… a… casa
mia...” le ultime parole le dissi un po più a bassa voce
rispetto a tutta la frase…
“Beh per me non è un problema… ci vediamo a casa
tua allora… ah dimenticavo questo deve essere tuo…”
Tirò fuori dalla tasca il mio amatissimo cellulare…
“Ma… come facevi ad averlo tu???”
“Eheh… stamattina sono andato in biblioteca a prendere dei
libri e la bibliotecaria mi ha dato il cellulare pensando che era il
mio… ti deve essere caduto…”
“Ahhh capito… Grazie grazie grazie… avevo
paura che non l’avrei più rivisto…”
“Adesso sai che l’autista non mentiva…!” mi disse la Lally poi si rivolse a Bill…
“Ma tu in che classe sei?”
“Sono in 5^A ma ho saltato un anno… per colpa del traferimento, per imparare la lingua ecc…”
“Quindi hai 19 anni…” intervenni io… in quel
momento mi accorsi che Luca stava osservando la scena nei minimi
dettagli… volevo fare la risata malefica… ma mi
trattenni…
“Sisi… e voi in che anno siete??”
“In 3^…” dissi… “3^C” aggiunse la Lally…
Suonò la campanella e ci avviammo ad entrare a scuola…
intanto gli dissi a Bill la via dove abitavo e a che ora venire…
“Bene… ci vediamo oggi… ciao Fede… ciao
Lally…” disse sorridendoci in una maniera che mi sarei
sciolta all’istante…
Ciao a tutti! Eccomi qui con il 4° capitolo ! ^^. Piaciuto ?? . Spero proprio di sì.
Fatemi sapere cosa ne pensate ^^ , vi aspetto !
Baci !!
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Capitolo 5 *** 5° capitolo ***
hfghdfghg
5°CAPITOLO
La mattinata passò in fretta e andai a casa… Prima
di entrare sentii il mio cellulare vibrare… mi era arrivato un
messaggio… presi il cell e lo lessi… era di mia
madre…
“Alle 3 arriva l’idraulico… gli ho già detto
cosa deve fare… i soldi sono nel cassetto del mobile in
sala… fai la brava e studia… Baci”
Entrai e sistemai un po la casa… controllai se c’erano i soldi prima di fare una figura di merda…
Dopo 10 minuti suonò il campanello… “Cavolo…
è già qui l’idraulico??” pensai andando verso
l’entrata…
Aprii la porta e non vidi ciò che pensavo che fosse… ma era il mio principe azzurro!!
“Ciao cara!!” mi disse con il suo solito sorrisone…
“C…Ciao” risposi tutta imbarazzata… e iniziai
a diventare bordeaux… “Entra pure…”
“Permesso… Wooow… Che bella casa…”
“Si… Va beh… Non ha niente di speciale…”
“ Beh a me piace molto… l’arredamento
soprattutto… se dovresti venire a casa mia in questo momento
è impresentabile” disse ridendo e si girò a
guardarmi…
“Direi che è normale se ti sei appena
trasferito…” dissi sorridendogli… era impossibile
non sorridergli… appena lo guardi in volto viene
automatico… almeno per me…
“Allora dove ci mettiamo a fare le lezioni???” disse facendo il segno delle virgolette alle ultime parole…
“Ehm… mettiamoci pure in sala… tu vai pure…
io vado su a prendere i libri…” aggiunsi mentre mi
precipitavo di sopra…
Entrai in camera presi il necessario e riscesi… Varcai il
salotto e lo vidi che si era seduto sul tavolo di cristallo che mi
aspettava…
“Rieccomi!!” dissi sedendomi affianco a lui…
Mi guardò e mi sorrise tanto per cambiare… ma non gli
facevano male le guance a forza di sorridere?? Boh… comunque
iniziai a fare gli esercizi e lui a scrivere i suoi
“appunti”… dopo un po gli chiesi se volesse qualcosa
da bere…
“No grazie…” rispose guardandomi…
Io continuai a fare tedesco ma sentivo che i suoi occhi erano ancora puntati su di me…
Dopo mezz’oretta avevo già finito… Bill
controllò i miei esercizi ed erano tutti giusti! (modestamente
XD)
“Woow… bravissima… neanche un errore… brava la mia alunna” disse ridendo…
“Se mai bravo all’insegnante…” dissi
guardandolo e solo dopo realizzai ciò che avevo detto e
avvampai…
“Beh… grazie… ma non mi vedo a fare l’insegnante nel mio futuro!”
“Cosa ti piacerebbe fare??”
“Il cantante… suonare in una band…” disse con occhi sognanti…
“Eeeh… a chi non piacerebbe essere famoso??” dissi
ridendo “ Anche a me piacerebbe…” aggiunsi…
“Si ma a me non interessa tanto per diventare famoso…
è che mi piace cantare… trasmettere emozioni attraverso
il canto… è la mia passione!”
Iniziammo un po a parlare di lui e poi su di me… a farla corta
ci conoscemmo meglio… scoprii che sua madre era divorziata e che
ora stava con un altro… che Tom sapeva suonare la chitarra e che
Bill scriveva delle canzoni…
“Aaaah… e sono quegli appunti le tue bozze di canzoni???”
“Ehm… già… mi hai sgamato!!” disse ridendo…
“ Posso leggerne una??? Daiii…” gli chiesi con gli
occhi dolci… (cercando di assomigliare al gattino di shrek)
“ Mmm… si dai… leggi questa… è
finita…” mi porse un foglio… lo presi e iniziai a
leggerlo…
Si intitolava 1000 Meere… e il testo era a dir poco spettacolare… meraviglioso!!
“Bill… è davvero stupenda questa canzone…
davvero… spero con tutta me stessa che riuscirai a realizzare il
tuo sogno!!” dissi sorridendo e guardandolo… “ Ahh e
poi mi farai leggere altre canzoni… mi raccomando ci
conto!”
Lui non mi rispose… mi continuava a guardare negli occhi e
incominciò ad avvicinarsi… Io iniziai a impazzire…
Ci stavamo per baciare… non ci credevo! Avevo il cuore che
andava talmente veloce che secondo me lo sentiva pure Bill… Ora
mai sentivo il suo respiro saremmo stati a pochi centimetri di
distanza quando…
DRIIIIN… un idraulico del cazzo suonò la porta…
fui costretta ad allontanarmi da lui per andare da quel demente che era
venuto nel momento più sbagliato e in più facendomelo
rovinare…!!
“Scusa… vado ad aprire…” dissi tutta imbarazzata…
In quel momento se avrei potuto avrei squartato e poi fatto a
pezzettini con una moto sega quello scemo che stava per entrare in casa
mia…
“Chi è?” dissi molto scazzata…
“L’draulico!”
“ Salve… entri pure… la cucina è per di
là… non credo abbia difficoltà a trovare la
lavastoviglie!” dissi con un sorriso super ma super finto…
“Ahahah che ragazzina simpatica… vado subito…”
“Ahahah che idraulico rovinamomentipiùbelli!” pensai chiudendo la porta…
Tornai dal mio “cantante” che mi stava aspettando…
“Scusami…” gli dissi risedendomi accanto a lui…
In quel momento mi sembrava che era più imbarazzato lui che io…
“Ehm… allora… posso leggere un'altra canzoncina?? Ti prego sono curiosissima…”
“Beh… se ci tieni…” disse riguardandomi per
la prima volta dopo che ero tornata dall’entrata… e
ovviamente sorridendomi…
Mi porse un altro foglio ma su questo neancora c’era il titolo…
“Come la vorresti intitolare??”
“Eeeh… sono un po indeciso… però credo che
la intitolerò rette mich… anzi passami il foglio che lo
scrivo!”
Prese il foglio… scrisse il titolo e me lo riporse... Lo lessi e ovviamente mi piacque subito anche questa…
“Non ci sono parole per descriverlo… stupendo anche questo testo!!”
Per la prima volta lo vidi arrossire… “Grazie mille!!”
Iniziò a sistemare i fogli e i quaderni…
“Ora è meglio che vada…”
Mi venne il magone a pensare che doveva andarsene… avrei voluto
dirgli “No dai… resta parliamo ancora un po…”
ma avevo troppa vergogna…
Ci alzammo e lo accompagnai alla porta…
“Allora a domani…” gli dissi…
“Ehm… ecco volevo dirti che domani non ci vedremo perche
devo andare via… quindi lo rimandiamo a dopo domani… non
fa niente??”
“Aaah ok… va bene…” in quell’istante mi
rattristai… non l’avrei visto domani… uffa
“Allora ci si vede stella…” si avvicinò
pericolosamente a me e mi diede un bacio sulla guancia… rimasi
scossa… non me lo aspettavo…
“S..Sisi ci vediamo…” dissi in un fiato…
E se ne andò… lo seguii con lo sguardo… poi quando
non lo vidi più chiusi la porta… e mi misi una mano sulla
guancia dove mi aveva baciato… ero davvero cotta di lui…
Arrivò la sera e accesi lo stereo ad alto volume… e
iniziai a pensare alle canzoni scritte da Bill… ci immaginavo un
sound da metterci sotto… e Bill che cantava… cavolo un
giorno lo voglio sentire per davvero cantare… ma come glielo
avrei chiesto??? Non potevo saltare fuori con una frase…
“Bill cantami qualcosa…” magari lo avrei messo in
imbarazzo… almeno se io fossi al posto suo un po lo sarei…
In quel momento vibrò il cellulare… lo presi e vidi che
mi era arrivato un messaggio da un numero che non conoscevo…
“Ciao gioia… sono Bill… ti starai chiedendo come
cavolo ho il tuo numero vero???Muahah… Ebbene non te lo
dico… No dai scherzo lo preso quando lo avevi dimenticato alla
biblioteca… spero per te che non ti dia fastidio…
comunque ti va di fare un giro al parco?? Mi sto annoiando a
casa…”
“Ok… Mantieni la calma” mi dissi fra me e
me… Ma che calma?!?! Come potrei stare calma in quel momento?!?!?
Iniziai ad urlare e a saltare sul letto e a pensare che avrei rivisto Bill… al parco… oddio che bello!!
Mi ricomposi un istante e gli risposi al messaggio scrivendogli che per me andava benissimo…
Iniziai a prepararmi quando mi arrivò un altro sms che mi diceva che lui mi aspettava li tra 5 minuti…
Finii di sistemarmi e precipitai al piano di sotto…
“Mamma… Io esco un po…”
“Ok… ma mi raccomando non fare tardi!!”
Uscii dalla porta e andai verso il parco… Appena arrivai lo vidi seduto sulla panchina…
“Hey… ciaoooo” mi disse quando mi vide…
Non riuscivo ancora a realizzare che mi avesse invitato a fare un
giretto con lui… “Ciao!!!” dissi
sorridendogli… Mi sedetti accanto a lui…
“Stasera non avevo voglia di stare a casa con una serata
così bella…” In effetti non c’era neanche una
nuvola e si vedeva benissimo la luna e le stelle…
“Già… hai proprio ragione…”
“Ti va di andare sulle altalene???”
Risi… “Ma si dai…”
Andammo verso i giochi e salimmo sui dondoli… iniziammo a
dondolarci lentamente… quando Bill scese dal suo e mettersi
dietro di me…
“Dove vai??” gli chiesi girandomi appena… Lo sentii ridere…
“Tieniti” mi disse a bassa voce all’orecchio… in quel momento mi vennero i brividi dappertutto…
Incominciò a spingermi delicatamente… e io iniziai a ridere…
“Ma guarda che non sono una bambina!”
“ Ah no?!?!...” In quell’istante mi ricordai
dell’altro giorno quando ero venuta al parco da sola…
prima di incontrare suo fratello… che avevo desiderato tornare
bambina… forse aveva ragione…
“Nono… hai bisogno degli occhiali??” dissi senza smettere di ridere…
“Mah… non credo di essere miope…” e
iniziò a ridere anche lui… mi fermò e sentivo il
suo respiro vicino all’orecchio… “Lo sai che mi
piace la tua risata???”
Ma perché mi faceva sempre diventare rossa???? Anzi peggio di rossa???
“Ehm… grazie…”
“E mi piace anche quando diventi rossa…” aggiunse facendomi venire i brividi lungo la schiena…
Nel scendere dall’altalena sbadatamente inciampai ma Bill mi prese prima che potessi cadere…
Gli sorrisi… “Quanto sono imbranata…”
“Tranquilla capita…” disse tenendomi ancora…
“Facciamo un giretto…” esclamò mentre mi
lasciò…
Facemmo un giretto… e intanto ci mettemmo a chiacchierare e mi
disse che domani mattina doveva andare con suo fratello in un ufficio
per completare il traferimento della casa e firmare qualche
carta…
“Beh… ora è meglio che vada… domani io mi devo svegliare presto!” gli dissi fermandomi…
“Ok… ti accompagno!!” ci girammo e tornammo indietro…
Arrivati alla porta di casa volevo tornare indietro e ritornare al
parco e ripassare la serata dall’inizio… l’avrei
ripetuta all’infinito volentieri…
“Mmm… ci sentiamo allora… buona
notte…” e mi girai per aprire la porta quando mi sentii
prendere il polso…
“Aspetta… non vuoi la mia buona notte??”
Mi girai e lo guardai interrogativo… non avevo capito cosa
intendesse quando poi si avvicinò a pochi centimetri dal mio
viso… il mio cuore ora mai era partito ed era impazzito…
Mise le sue mani sui miei fianchi e lo sentii sempre più vicino
fino a quando sentii le sue labbra posarsi sulle mie… prima
dolcemente poi sempre più passionale… lo abbracciai senza
staccarmi… volevo che quell’attimo non finisse mai…
Dovetti riprendere fiato quando mi staccai e così anche lui… ci guardammo e ci sorridemmo…
“Ora puoi andare a fare la nanna… bambina mia…” disse ridendo…
“Ok… agli ordini!!” dissi ridendo a mia volta… “Notte dolce…”
“Notte anche a te piccola…”
Entrai e corsi in camera… ero felicissima… anzi di
più… “Di sicuro non dormirò per tutta la
notte ripensando a quel momento!!” pensai…
Mi cambiai ed entrai nel letto e come avevo intuito prima mi girai e
rigirai senza prendere sonno… dopo un po mi arrivò un
messaggio… nel leggere che era di Bill iniziai ad
avvampare…
“Ciao cucciola… senti volevo dirti che quello che è
successo prima lo fatto per un motivo… e non perché
volevo baciare qualcuno a botto in quel momento… tu mi
piaci… sei una ragazza simpatica, allegra e molto carina…
e da come ho visto dalla tua reazione mi sembra che anche tu la pensi
così… o sbaglio??? Comunque Buona notte
stella…”
Ero emozionata… gli risposi che non stava sbagliando
assolutamente e che anche io la pensavo come lui… poi
magicamente mi addormentai sperando di sognarlo… o di sognare
quello che era successo quella sera…
Ecco a voi il capitolo. Spero che piaccia anche questo e ringrazio molto per chi mi a recensito fino adesso^^
e spero che continuate a recensire.
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