L'ascesa di Xaver I -L'inizio-

di Titanflame
(/viewuser.php?uid=1207127)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** introduzione ***
Capitolo 2: *** Un'altra occasione ***
Capitolo 3: *** Il primo combattimento di Xaver ***
Capitolo 4: *** Sentimenti ***
Capitolo 5: *** Origini ***
Capitolo 6: *** Il colpo tuonante ***
Capitolo 7: *** La storia di Niju ***
Capitolo 8: *** Un nemico dal passato ***



Capitolo 1
*** introduzione ***


L'ascesa di Xaver -L'inizio-

capitolo 1: Introduzione

7 giorni prima della battaglia

Sono trascorsi dieci anni dalla nostra ultima lotta contro gli oscuri delle isole nere. Per lungo tempo la pace è tornata sul nostro pianeta, Charmwolf, ma ciò che abbiamo affrontato in passato non è nulla in confronto a ciò che sta arrivando.

Si è venuto a sapere di una nuova minaccia esterna che si sta abbattendo proprio sulla città principale, Zaunia: gli astronomi hanno scoperto che una forza sconosciuta si sta dirigendo verso il pianeta, e sembra che abbia una forza molto superiore alla nostra. Il nostro re, Rundle Kaidon XII ha mandato i migliori lupi con l'abilità del volo per cercare di fermare l'avanzata di questa minaccia, ma purtroppo hanno fallito, i nostri lupi guerrieri più forti hanno cercato di affrontare questi demoni ma sono caduti uno dopo l'altro. Ora non ci resta che attendere il loro arrivo e attaccarli tutti insieme.

Tutti i re dei regni alleati si ritrovarono nella sala delle riunioni. Il castello dei re era il punto di ritrovo dove tutti i sovrani dei regni discutevano sugli accordi tra loro, scambi di risorse, strategie militari in caso di conflitto e sulle varie decisioni da prendere in caso di necessità come questa.

Dopo una lunga riunione si è finalmente presa una decisione: tutti gli abitanti saliranno su ogni nave del regno e salperanno immediatamente per il continente occidentale, nel frattempo tutti gli eserciti dei regni alleati si sono riuniti a Zaunia per combattere la minaccia...

3 giorni prima della battaglia

I villaggi si svuotano sempre di più e più navi lasciarono i porti dei regni alleati, ma si teme che le navi non basteranno per tutti gli abitanti e soprattutto non abbiamo molto tempo.

Tutti hanno paura di quello che sta per arrivare, ma io non temo questi invasori, credo che possiamo sconfiggerli perché finché saremo uniti nulla potrà fermarci, saremo anche lupi guerrieri ma non ci arrenderemo senza combattere, e presto chiunque siano questi invasori si pentiranno di aver messo piede a Zaunia, gli faremo sentire la vera potenza dei cinque regni alleati...

30 minuti prima della battaglia

il momento è arrivato, sento la loro energia attraversare la nostra atmosfera, le mie zampe tremano ma non devo arrendermi alla paura, il mio cuore batte come un tamburo, sinceramente ho un po’ paura di ciò che accadrà…

10 minuti dopo l'inizio della battaglia

La sconosciuta minaccia è finalmente arrivata qui a Zaunia, ma questo mi ha fatto mancare il respiro: un gigantesco demone dall’armatura di ossidiana sta seminando morte e distruzione con la sua potente spada.

Eravamo sicuri che l'intera forza dei regni alleati sarebbe servita, ma evidentemente ci sbagliavamo. I miei alleati stanno morendo tutti ... provano tutti ad attaccare il nemico ma ogni colpo inflitto è inutile e di conseguenza Dark Blade li uccide senza pietà, NON POSSO STARE QUI A GUARDARE, DEVO VENDICARLI!

Io sono Sevon-Jhun! Guardiano alfa di Zaunia e capitano della guardia reale!

1 ora dopo l'inizio della battaglia

I miei attacchi non furono veloci come quelli di Dark Blade. Sono rimasto senza le zampe posteriori e ho un taglio profondo al collo, fortunatamente sono riuscito a rifugiarmi in una grotta prima che potesse uccidermi, ma sento le forze che mi abbandonano lentamente...

3 ore dopo l'inizio della battaglia

Cerco di urlare per chiedere aiuto, ma non credo che nessuno sia in grado di ascoltarmi; sono tutti troppo occupati a scappare per notarmi. La legge della vita è cambiata dopo poche ore: o fuggi o sei ucciso cercando di combattere, ora paragonato ad un suicidio.

Sento le grida, i lamenti e le ossa dei miei amici che si rompono ... questa è la nostra ... apocalisse. Vorrei fare qualcosa per aiutare i miei amici, ma sono troppo debole per alzarmi e combattere e sento che finalmente dopo una lunga agonia posso finalmente trovare la pace; non mi resta altro da fare che mandare questo messaggio con i miei ultimi sprizzi di energia.

Ora il destino di Charmwolf è tutto nelle vostre zampe. Xaver e Haru ... siete gli unici che possono ancora affrontare questa minaccia, spero solo che questo messaggio arrivi molto presto da voi.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Un'altra occasione ***


Capitolo 2     un’altra occasione        
 
Proprio come gli altri sfortunati, Sevon morì poco dopo che il messaggio d’aiuto, creato con la sua energia, arrivò nella zona dei suoi due amici.
Nel frattempo. I due ultimi lupi guerrieri ancora vivi rimasti a Zaunia: Haru, un lupo nero con occhi rossi e Xaver, un lupo con il pelo d’argento e gli occhi blu scuro, stavano aiutando i lupi rimasti a salire su delle navi dirette verso l’altra parte dell’oceano per raggiungere le terre del continente occidentale. Quando anche l’ultima nave lasciò con successo il porto di Zaunia, i due lupi guerrieri erano molto contenti e soddisfatti di aver salvato almeno più della metà degli abitanti del regno.

Xaver: “quella era l’ultima nave. Spero solo che riusciranno a trovare un posto sicuro”
Haru: “lo spero anch’io”

Il messaggio d’aiuto era arrivato proprio in quel momento. Entrambi videro il loro migliore amico sofferente a causa delle ferite riportate. I due corsero velocemente verso la posizione di Sevon sperando di trovarlo ancora vivo.
Insieme entrarono nella caverna dove giaceva Sevon. Quando videro il corpo senza vita del loro amico entrambi avevano un’espressione di tristezza e di rabbia ma Haru era più saggio e tentò di non farsi accecare dall’ira. Xaver cercò di convincere Haru a combattere Dark Blade, ma lui sapeva che questo era paragonato ad un suicidio e non voleva assolutamente condannarsi a morte da solo.

Xaver: “Sei pronto?”
Haru: “Per cosa?”
Xaver: “per combattere Dark Blade!”
Haru: “Xaver guardati attorno! Ora non si può fare niente per uccidere quel mostro. Sevon è morto tentando di fermarlo. Mi dispiace ma dobbiamo andarcene da questa città”
Xaver: “no! io resto qui, non voglio che i suoi sforzi non siano serviti a nulla! Qualunque cosa sia deve pagare per quello che ha fatto”
Haru: “sei davvero un pazzo! Come puoi sprecare così l’opportunità di diventare più forti e avere più possibilità per sconfiggere quel mostro? invece preferisci perire qui come gli sciocchi che hanno buttato via la propria vita”
Xaver: “stai davvero dando dello sciocco a Sevon?! Era nostro amico!”

Disse Xaver con la rabbia nel cuore. Haru non voleva sentire altre parole da quel testardo; voleva tanto usare i suoi poteri per fermarlo, ma nemmeno le maniere forti sarebbero servite a fargli cambiare idea. Quindi decise con un sospiro rassegnato di lasciarlo andare.

Haru: “va bene, allora vai! Ma io non ti seguirò”
Xaver: “giusto, non ho bisogno di uno che pensa soltanto a se stesso e non ai suoi amici!”

Xaver corse fuori dalla caverna a grande velocità mentre aveva un’espressione delusa sul volto.
Il giovane lupo argenteo appena vide Dark Blade l’espressione sul suo volto cambiò e nei suoi occhi si potevano vedere le fiamme mentre si lasciò sfuggire un ringhio di pura rabbia.
Intanto Haru continuò a pensare a Xaver e ai ricordi passati insieme a Sevon quando erano dei piccoli cuccioli, un ricordo che non scorderà mai quando il loro pianeta era ancora in pace mentre passeggiavano sui prati verdi, erano piccoli ma sognavano in grande. Tutti e tre volevano diventare i lupi guerrieri più forti di tutta Charmwolf e di vivere grandi avventure insieme, lottando per difendere i cinque regni alleati guadagnando onore e gloria.
 
Sevon: “ehi ragazzi, quando sarete adulti voi che cosa avete intenzione di fare?”
Haru: “io ho intenzione di imparare tutto sulla magia e diventare un potente lupo guerriero”
Sevon: hmm...interessante! e tu Xaver?
Xaver: “la stessa cosa. io ho sempre sognato di diventare il lupo guerriero più forte di tutto il pianeta
Haru: “seriamente?”
Xaver: “certo, pensateci; diventare un lupo guerriero e combattere per la giustizia, per l’onore e per la pace”
Sevon: “se questo è il cammino che vuoi percorrere noi saremo con te”
Xaver: “davvero?”
Haru: “certo, perché tu sei il nostro migliore amico e noi non ti abbandoneremo mai”
Xaver: “grazie ragazzi, siete i migliori!”
 
Haru sorrise al ricordo. parlò a se stesso nella mente, infine prese una drastica decisione.

La mente di Haru: “è vero, Xaver ha avuto sempre questa grande determinazione. Sevon e io gli abbiamo fatto una promessa che non vorrei infrangere; ho deciso! Aiuterò Xaver...spero solo che non sia troppo tardi”
Nel frattempo Xaver raggiunse Dark Blade determinato e pronto a combattere.

Xaver: “ehi! Maledetto. vieni qui e combatti!!!”

Esclamò Xaver, cercando di attirare l’attenzione del demone, e ci riuscì. Dark Blade con la spada tentò di colpire il lupo ma con uno scatto veloce riuscì ad evitare la lama affilata e a sferrare un violento attacco al petto del demone, ma questo non sembrava aver avuto effetto. Il demone afferrò Xaver con la sua mano libera e lo lanciò lontano, ma Xaver riesce a riprendere l’equilibrio e atterrò con le zampe sul terreno. Xaver ringhiò minaccioso contro il suo nemico. Lui non volle arrendersi pur sapendo che con i suoi attacchi non aveva possibilità alcuna.

La mente di Xaver: “sfortunatamente io non ho i poteri di Haru ma non importa. non intendo arrendermi, io devo continuare a combattere”

Dark Blade fece un salto altissimo per poi atterrare sopra Xaver che fortunatamente riuscì a scansarsi verso destra appena in tempo, però l’impatto del distruttore di mondi contro la terra ha creato una voragine dividendo il terreno in due parti a pochi passi da Xaver, Dark Blade utilizzò uno dei suoi attacchi più potenti, la freccia mortale, per Xaver sembrava finita ma all’improvviso apparve il suo amico, Haru, che con una barriera riuscì a bloccare l’attacco. Xaver stupito disse al suo amico:

Xaver: “Haru?! Ma io credevo che te ne fossi andato”
Haru: “non ti ricordi? Ho fatto una promessa al mio migliore amico. Ed è una promessa che voglio mantenere!”

Il lupo d’argento sorrise all’amico che subito riacquistò sicurezza e fiducia.

Xaver: “e allora distruggiamo quel maledetto mostro insieme. Per Sevon!!!”
Haru: “sì. Per Sevon!!!”

I due amici si lanciarono contro il demone con una serie di attacchi. Stavolta il demone sembrava in difficoltà e Xaver nonostante le sue abilità inefficaci riusciva anche a mettere in difficoltà il temuto cavaliere.
D’improvviso Dark Blade sferrò un calcio potente contro Xaver facendolo schiantare contro una roccia. Questo fece perdere la concentrazione ad Haru per un secondo e quasi stava per essere colpito da un forte pugno, che fortunatamente riuscì ad evitare grazie alla prontezza dei suoi riflessi.

Haru: “maledetto! Doppia lama rossa!!!

Entrambe le zampe anteriori di Haru divennero due lame rosse affilate come rasoi, ma proprio quando il lupo guerriero stava per colpire il demone, Dark Blade lo prese per il collo.
Xaver osservò la scena con rabbia ma nonostante le ferite e le ossa rotte decise di non arrendersi, con un balzo disperato atterrò sulla schiena del demone per distrarlo in modo che Haru potesse utilizzare un incantesimo che avrebbe potuto uccidere il demone; quest’ultimo provò in tutti i modi di liberarsi di Xaver, ma il lupo d’argento aveva gli artigli incastrati nella fessura dell’armatura, il che rendeva difficile, quasi impossibile staccarsi da lui.
Xaver: “Haru usa il raggio perforante!”
Haru: “cosa! Xaver ma così rischierò di ucciderti!”
Xaver: “non m’importa. FALLO!!!”

Il raggio perforante era un attacco talmente potente da trapassare qualsiasi cosa. Mentre preparò il suo attacco Haru sentì le lacrime scorrere sul suo viso.

Haru: “mi dispiace Xaver…raggio perforante!!!”

L’attacco di Haru andò a segno, purtroppo, come aveva previsto, non solo il petto Dark Blade ma anche quello di Xaver, quasi trapassandogli il cuore. entrambi caddero morti...o almeno così si credeva, Haru voltandosi pensò:

la mente di Haru: “oh Xaver...perché l’hai fatto?”

non si accorse che però Dark Blade si rialzò e il demone sfruttò quel momento di dolore emotivo, infliggendo un colpo di spada devastante, che colpì brutalmente Haru. Il distruttore di mondi rise malignamente e ora che a Zaunia non ci fu più nulla da distruggere, si mise in viaggio per andare su un nuovo pianeta.
 
A differenza di Dark Blade, Xaver era steso a terra e ad un passo dalla morte; ma qualcosa di inaspettato stava per succedere in quella città ormai rasa al suolo e senza più vita.
Il cielo oscurato dalle nuvole si aprì e comparve un raggio di luce accecante che illuminò il corpo quasi senza vita di Xaver, la sua anima venne portata in uno strano luogo: la terra era completamente fatta di diamante, e il cielo era blu stellato come se il sole non sorgesse mai.

Xaver: “c’è qualcuno qui?”

Il lupo guerriero esclamò ad alta voce nella speranza che qualcuno lo sentisse ma l’unica cosa che udì fu il suo eco, Xaver incominciò ad indietreggiare ma d’improvviso sentì una voce femminile dal suono melodioso, ma non c’era nessun’altro tranne lui.

???: “non temere giovane lupo guerriero, non sei solo”
Xaver: “chi sei? e che posto è questo?”
???: “questo è il mondo astrale dove le anime dei grandi guerrieri riposano pacificamente”
Xaver: “aspetta stai forse dicendo che sono morto?”
???: “non esattamente, Xaver. Ti trovi in un intermezzo tra la vita e la morte, ti ho salvato proprio all’ultimo secondo”
Xaver: “e come fai a sapere il mio nome?”
???: “ti osservo da molto tempo, e ho visto anche il tuo sacrificio durante la lotta contro Dark Blade, anche se purtroppo è stato inutile”

Xaver sembrava confuso ma subito capì cos’era accaduto. Intanto il misterioso individuo si materializzò davanti a Xaver, era un lupo femmina dal pelo bianco come la neve e occhi dorati.

Xaver: “non è possibile che...oh no, Haru”
???: “posso capire la tua rabbia e disperazione”
Xaver: “farei qualsiasi cosa per vendicare i miei amici”
???: “io posso aiutarti a tornare in vita e a sconfiggere Dark Blade”
Xaver: “e come?”

Il misterioso lupo mostrò a Xaver una sfera gialla e una sfera rossa. La lupa bianca gli rivelò che quelle erano le sfere della vita di Sevon e Haru.

Xaver: “cosa sono?”
???: “queste sono le sfere della vita dei tuoi amici, con la forza di Sevon e i poteri di Haru uniti alla tua determinazione possono aiutarti a sconfiggere Dark Blade. Assorbile e avrai un’grande potere”

Xaver assorbì le due sfere, riusciva a sentire il potere scorrere dentro di lui e aumentare sempre di più.
Purtroppo Dark Blade era già in viaggio verso la Terra, e Xaver non poteva viaggiare da un pianeta all’altro.

Xaver: “mi sento...potente”
???: “ottimo...ma ora non c’è tempo da perdere, devi raggiungere la Terra prima di Dark Blade, conosco un altro lupo che può aiutarti a diventare più forte, cerca colui che si fa chiamare Nava, trovalo e convincilo ad allenarti”
Xaver: “ma non arriverò mai in tempo, e poi non posso viaggiare tra i pianeti”
???: “non preoccuparti, ti darò queste ali in modo che tu possa raggiungere la Terra”

Sulla schiena di Xaver comparirono delle ali di luce stellare che brillavano di un azzurro intenso. Ora Xaver era finalmente pronto per compiere la sua grande impresa ma aveva ancora tante domande nella sua mente.

???: “ora sei pronto, tu sei l’unico che puoi sconfiggere Dark Blade, ora vai!”
Xaver: “aspetta, non mi hai ancora detto chi sei?”
Aniu: “io sono Aniu. Ti guiderò quando avrai bisogno di me: sarò la tua guida in questo tuo viaggio”

Il lupo d’argento aprì gli occhi ed ebbe la strana sensazione di possedere una nuova forza dentro di lui, si alzò e guardò il petto e rimase davvero impressionato che la ferita mortale era scomparsa, forse quello che aveva visto non era un sogno o un’allucinazione pre-morte. Xaver osservò un’ultima volta il corpo di Haru prima di partire verso la Terra.

Xaver: “ti vendicherò Haru. E vendicherò anche Sevon e tutti gli altri che hanno perso la vita per mano di quel demone…ali!!!
 

Mentre Xaver è in viaggio verso la Terra, in siberia un branco di lupi stava ormai per migrare e tornare nella lontana Alaska.

Aleu: “non posso crederci che dopo tanto tempo sto per ritornare finalmente nella mia terra”

Il capo di quel branco, Aleu, era una giovane femmina col pelo grigio sabbia e gli occhi azzurri che brillavano come diamanti. L’estremo inverno in siberia è finalmente arrivato e i caribù hanno attraversato un ponte di ghiaccio che collega la siberia alla ormai lontana Alaska.
Aleu era molto giovane per essere già una leader di un branco, infatti quando arrivarono in siberia i primi giorni si rivelarono un completo fiasco. All’inizio pensò che non si trattasse di una cosa così complessa, ma dovette subito ricredersi quando la maggior parte del branco mostrava riluttanza nell’obbedire. Aveva sentito numerosi sussurri su di lei: alcuni pensavano che fosse troppo giovane e spericolata, c’era anche chi metteva in dubbio le sue capacità a causa della sua linea di sangue costituita principalmente da cani domestici. Non erano sicuri della decisione del destino di affidare la sopravvivenza del branco a lei e a causa della sua mancanza di esperienza e la sua ingenuità nei confronti della natura selvaggia, trovavano a volte pericoloso seguirla. Non sapeva nulla sulla caccia e su come sopravvivere in un luogo così da lei sconosciuto.
Fortunatamente non ci mise molto ad adattarsi e grazie all’aiuto di alcuni membri Aleu riuscì a riprendersi e imparò molte cose e piano piano le aspettative negative che alcuni membri avevano su di lei svanirono, aveva dimostrato al suo branco che lei era nata per essere una leader e che avrebbe guidato il branco con grande saggezza; e grazie a lei il branco divenne più forte e unito.

Aleu: “forza ragazzi prima raggiungeremo l’altra parte del ponte e prima saremo a casa”

L’intero branco seguì il loro leader sul ponte di ghiaccio per raggiungere la loro terra d’origine, l’Alaska. Tutti, soprattutto Aleu, erano consapevoli che il ponte di ghiaccio fosse abbastanza arduo da attraversare, un solo passo falso e qualcuno poteva finire nelle fredde acque dell’oceano artico, ma fortunatamente il viaggio proseguì tranquillamente, senza spiacevoli incidenti.
 
Due giorni dopo...
 
Il branco raggiunse l’Alaska senza difficoltà, tutti i lupi gioivano per il loro ritorno ma Aleu sembrava triste e pensierosa, sentiva qualcosa che mancava nel suo cuore.

La mente di Aleu: “chissà che cosa starà facendo ora la mia famiglia”

Un’altra giovane lupa più o meno della sua stessa età si avvicinò a lei, questa aveva una folta pelliccia giallo senape e due bellissimi occhi viola. lei era Kassia, la migliore amica di Aleu.
Nei primi giorni Aleu non si sentiva completamente a suo agio nel branco, tutti dubitavano della nuova leader, persino lei stessa temeva di non essere degna del suo nuovo ruolo, ma un giorno Kassia decise di aiutarla e le insegnò molte cose, tra cui: cacciare, muoversi nei boschi e soprattutto a farsi rispettare da ogni membro del branco; alla fine lei e Aleu divennero ottime amiche, quasi come sorelle.

Kassia: “ehi Aleu che succede? Non sei contenta che siamo ritornati a casa?”
Aleu: “sì, sono contenta ma...”
Kassia: “lo sapevo! hai bisogno di un compagno, te l’ho detto mille volte ma tu non mi ascolti mai”

La interruppe l’amica ridendo sotto i baffi. Spesso Aleu veniva derisa giocosamente da Kassia per il fatto che non era assolutamente interessata a trovare un compagno. A suo parere sarebbe stata una distrazione dalle sue responsabilità.

Aleu: “no…non è per quello. ho un po’ nostalgia della mia famiglia, la mia vera famiglia”

A quel punto il sorriso di Kassia svanì e abbracciò subito Aleu per farla stare meglio, non voleva vedere la sua migliore amica triste quindi gli venne in mente una strana idea.

Kassia: “credimi, io ti capisco. Anche io non vedo i miei genitori da molto tempo...Puoi tornare da loro se vuoi”
Aleu: “ma chi si occuperà del branco durante la mia assenza?”
Kassia: “lo farò io! Ti puoi fidare di me”
Aleu: “grazie Kassia, non sai quanto significhi per me”
Kassia: “per la mia migliore amica farei questo ed altro”

Kassia fece un grande sorriso all’amica nonostante si dovettero separare, senza sapere se un giorno si sarebbero riviste. Solo a pensare a cosa potrebbe accadere ad Aleu, Kassia non riuscì a trattenere la tristezza.

Kassia: “ho sentito che la strada per arrivare nel villaggio degli umani non è molto sicura. Ho paura di non rivederti mai più. Tu sei come una sorella per me, lo sai”
Aleu: “non preoccuparti, Kassia. Io sento nel mio cuore che ci rivedremo ancora”
Kassia: “spero tanto che tu abbia ragione”

Dopo essersi dati un ultimo sguardo Aleu salutò la sua amica e si allontanò dal branco.

Anche se era passato circa un anno da quando vide quel luogo per l’ultima volta lei ricordò a memoria la strada per ritornare a Nome, la sua città natale. Ma non si rese conto che qualcuno di non molto amichevole la stava seguendo.

Niju: “non pensare di sfuggirmi stavolta”

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Il primo combattimento di Xaver ***


capitolo 3      Il primo combattimento di Xaver
 
Mentre Aleu stava proseguendo verso la strada di casa. Xaver aveva già oltrepassato l’atmosfera terrestre, il lupo guerriero atterrò su una montagna per controllare la sua posizione anche se in realtà non sapeva nemmeno dove si trovasse.

Xaver: “accidenti, dove mi trovo?”
Aniu: “sei in una foresta nei pressi della città di Nome, e in piena sera d’estate”

Il lupo bianco apparì inaspettatamente dietro a Xaver. Aniu aveva il compito di portare Xaver verso la retta via...ma prima doveva assicurarsi che non incappi in qualche guaio.

Xaver: “Aniu? Pensavo che saresti rimasta nel mondo astrale”
Aniu: “io sono la tua guida, ogni volta che sarai in difficoltà apparirò per aiutarti”
Xaver: “grazie, ma preferisco cavarmela da solo”
Aniu: “non vorrai cercare Nava girando per tutta la foresta?”
Xaver: “anche se sembra un assurdità, sì”
Aniu: “ti consiglio di usare la percezione”

La percezione era un’abilità che permetteva ai lupi di percepire da più di un miglio di distanza le energie sia positive che negative emanate dagli esseri viventi. Xaver svuotò la sua mente da ogni pensiero e riuscì a percepire l’energia positiva di Nava, ma percepì anche un’energia negativa.

Xaver: “hm...percepisco un’energia positiva in lontananza”
Aniu: “sicuramente è quella di Nava”
Xaver: “aspetta un secondo! C’è un’energia negativa non molto lontana da qui, andiamo a controllare”
Aniu: “fermo! E se fosse ostile? non sei ancora pronto per combattere con i tuoi poteri, devi prima imparare ad usarli”
Xaver: “beh io direi che questo è un ottimo momento per iniziare”

Il giovane lupo guerriero si lanciò dalla montagna e prese il volo dirigendosi verso la misteriosa energia negativa, Aniu scosse la testa in segno di delusione mentre Xaver si addentrò nella foresta coraggiosamente senza pensarci due volte.

Aniu: “i giovani d’oggi…diventano ogni giorno sempre più spavaldi”
 
Intanto Aleu stava proseguendo nel suo viaggio verso casa, era ormai lontano dal branco e cominciava ad essere esausta, la lupa si avvicino ad un torrente d’acqua per dissetarsi. Dopo aver bevuto proseguì ma Niju era sempre più vicino e minaccioso. Xaver intanto era sulle tracce di quella energia negativa e più proseguiva più si intensificava.

La mente di Xaver: “dovrei essere vicino”

Dopo qualche minuto a girare intorno per il bosco, Xaver si voltò e vide Aleu dall’altra parte del ruscello e dentro di lui stava provando una sensazione che non aveva mai sentito prima, non c’è dubbio che Xaver era rimasto incantato dalla bellezza di quella lupa e non poteva fare altro di ammirare la sua folta pelliccia grigio-sabbia e i suoi lucenti occhi blu.

Xaver: “wow, è davvero bellissima...”

D’improvviso l’attenzione di Xaver si diresse di nuovo sulla misteriosa energia negativa, era molto vicino ad Aleu e sembrava che qualunque cosa fosse, volesse attaccarla.

Xaver: “eccolo! devo fermarlo”

Il lupo corse più velocemente possibile mentre Niju era pronto per attaccare la femmina di lupo.

Niju: “ora sei mia!”

Niju sbucò fuori dai cespugli proprio dietro di lei, Aleu si girò ma non fece in tempo a spostarsi. Il lupo nero balzò addosso a lei ed era pronto a soffocarla con le sue zampe, ma fortunatamente Xaver lo spinse via con una spallata. Aleu si rialzò e indietreggiò lentamente quando vide quello sconosciuto che gli ha salvato la vita, almeno per il momento...

Xaver: “stai bene?”
Aleu: “s-sì...attento!”

Una potente zampata colpì il volto di Xaver facendolo balzare in aria, ma fortunatamente a Xaver non mancava il tempismo. Appoggiò le zampe sul tronco di un d’albero ed eseguì un salto all’ indietro atterrando pesantemente sopra Niju. Xaver credeva di aver dato una lezione a quel lupo prepotente, ma stava per scoprire che Niju non era affatto un lupo normale.

Xaver: “ora hai finito di fare il duro!”
Niju: “tu credi? fiammata oscura!!!

Dalla bocca di Niju uscì del fuoco di pura magia oscura che bruciò la pelliccia di Xaver. Il lupo d’argento si spostò ma aveva subito delle ustioni dolorose, non si aspettava di trovare un lupo oscuro proprio sulla Terra, e si stava domandando per quale diavolo di motivo un lupo oscuro si trovasse su quel pianeta.
Niju voleva farla pagare al lupo d’argento per aver rovinato il suo agguato. Però coraggiosamente Aleu decise di non stare a guardare e di intervenire, la lupa si avventò contro Niju mordendogli il collo, ma il lupo oscuro aveva più forza di lei e di conseguenza venne scaraventata contro un albero perdendo i sensi, Niju si avvicinò ad Aleu per ucciderla ora che non poteva più difendersi, Xaver però si rialzò ignorando il dolore delle sue ustioni e decise che era il momento adatto per utilizzare i suoi nuovi poteri.

Aniu: “avanti Xaver, concentrati. Raccogli le energie e svuota la mente”

Il lupo guerriero si concentrò sull’energia dentro di se per creare una sfera, prese la mira e colpì la schiena di Niju. La sfera non fece grossi danni ma questo bastò per far arrabbiare Niju, il lupo oscuro si voltò con aria furiosa.

Niju: “ora mi hai fatto arrabbiare! Artigli oscuri!!!”

Gli artigli di Niju si ingrandirono e divennero molto affilati e in più emanavano un abbaglio di luce negativa, ora Xaver non aveva speranze contro il lupo nero. Niju si avventò contro di lui ma improvvisamente...

???: “trappola di rovi!!!

Un enorme muro fatto di piante con dei rami spinati apparì proprio sotto Niju bloccandolo tra i rovi, Niju imprecò ad alta voce sentendo le spine acuminate che oltre a bloccarlo gli bucarono la pelle sotto la pelliccia. Xaver indietreggiò chiedendosi chi abbia lanciato quell’incantesimo.

Xaver: “ma che...”

Un lupo anziano apparì tra gli alberi e si aggregò a Xaver nel combattimento, intanto Niju utilizzò gli artigli per liberarsi dai rovi e ci riuscì.

Niju: “ancora tu, Nava!”

Il lupo d’argento spalancò gli occhi incredulo. Non credeva affatto che quel vecchio lupo era proprio quello che doveva essere il suo nuovo mentore, ma preferì lasciare i pregiudizi per dopo e concentrarsi sulla battaglia.

Xaver: “Perché mi stai aiutando?”
Nava: “non puoi farcela da solo, ragazzo”

Niju riprese a combattere ma stavolta il bersaglio era Nava, Niju scatenò la sua furia contro Nava ma quello non fu un problema per lui, stranamente il vecchio lupo bloccava o evitava solamente gli attacchi di Niju ma non contrattaccava nemmeno quando ne aveva l’occasione. Xaver rimase sbalordito nel vedere che nonostante la vecchiaia Nava aveva ancora un’ottima agilità e prontezza nei riflessi.
Dopo circa due minuti Nava bloccò l’ennesimo attacco di Niju e lo respinse con i suoi poteri.

Nava: “vento respingente!!!”

Una grande folata di vento spinse via Niju. era esausto di combattere, così pensò che era meglio concludere lo scontro subito.

Niju: “trappola di rovi!!!

Niju lanciò lo stesso incantesimo di Nava. Delle radici nere e spinose sbucarono fuori dal terreno e si avvolsero sulle zampe del lupo anziano, impedendogli di muoversi.

Niju: “la trappola di rovi, mi hai insegnato tu questo incantesimo”

Ora che si era liberato di Nava poteva finalmente concentrarsi sul suo obbiettivo.

Niju: “per ora non sei tu il mio bersaglio, Nava”

Il lupo nero si girò e si diresse lentamente vicino ad Aleu, che era ancora a terra priva di sensi, abbassò la testa e aprì le fauci per mordergli il collo e ucciderla, Riuscì a fermare Nava, ma si dimenticò di Xaver.

Xaver: “non ci pensare nemmeno! Artigli fotonici!!!
Nava: “aspetta!...”

Il lupo d’argento fece un lungo balzo contro il suo nemico mentre i suoi artigli si illuminarono di un’intensa luce fotonica. Nava urlò di fermarsi ma Xaver lo ignorò completamente. Xaver si ritrovò davanti a Niju e gli colpì il volto con una serie di zampate, sfregiandogli il volto, Niju non riusciva più a difendersi o a evitare gli attacchi, Xaver era ormai una furia. Dopo aver inflitto altri dieci colpi Xaver utilizzò tutte le sue energie per un attacco molto potente.

Xaver: “super colpo sonico!!!”

Una potente onda d’urto colpì direttamente Niju e venne sbalzato all’indietro e finì contro un albero. Xaver era ormai senza energia, ma Niju preferì ritirarsi dallo scontro a causa delle ferite riportate.

Xaver: “sì, fai bene a scappare codardo!”
 

Dopo che Niju si allontanò Xaver si girò per vedere Aleu che si era ripresa e che stava bene. Nel frattempo Aleu si domandava il perché quel lupo d’argento avesse deciso di salvarla rischiando addirittura la propria vita.

Aleu: “tu mi hai salvato la vita?”
Xaver: “beh...sì”
Aleu: “perché? Non mi conosci nemmeno”
Xaver: “no, ma ho visto che eri in pericolo e non potevo stare a guardare”

Aleu era in qualche modo sorpresa dall’altruismo di quello sconosciuto, e subito le sue guance divennero di un leggero rossore e ringraziò il lupo d’argento ma evitò il contatto visivo con lui.

Aleu: “oh…ti ringrazio”

Intanto Nava restò sorpreso dalla forza e dal coraggio di quel giovane.

La mente di Nava: “notevole, non mi sarei mai aspettato questa forza”

Aniu appari di fianco a Nava per osservare quello che stava accadendo, Nava poteva anche parlare telepaticamente con Aniu in modo da non far sapere che stava appunto parlando di lui.

La mente di Nava: “Aniu, quindi sarebbe lui il mio nuovo allievo?”
Aniu: “esattamente”
La mente di Nava: “è più forte di quanto pensassi”
Aniu: “lo so, è per questo motivo che ti ho chiesto di allenarlo ed insegnargli come usare al meglio le sue capacità. Ma soprattutto a non abusare dei suoi poteri o potrà fare la stessa fine di Arawn”
La mente di Nava: “sono sicuro che non sarà complicato…forse può essere testardo e presuntuoso ma vedo in lui un grande cuore sotto quel manto argenteo”

Poco dopo Aniu scomparve, Nava si avvicinò al giovane lupo guerriero e percepiva una grande forza positiva dentro di lui.

Nava: “quindi tu sei Xaver, giusto?”
Xaver: “sì, e tu dovresti essere il mio maestro”
Nava: “chiamami semplicemente, Nava. Come sei riuscito ad usare quell’attacco? Non è da tutti usare un colpo sonico di categoria superiore al normale quando si impara da poco ad usare i poteri”
Xaver: “sinceramente non lo so, credo sia stato l’istinto”
Nava: “beh...hai sconfitto Niju, e non è un avversario facile. Credimi, lo so per esperienza”

Intanto Aleu era immersa nei suoi pensieri, non riusciva a non pensare oltre a quella lotta. Aveva visto Niju usare un getto di fuoco oscuro, Nava creare una barriera di rovi e infine Xaver sprigionare un potentissimo colpo sonico.
Il lupo femmina si intromise nella conversazione, era determinata a sapere che cosa stava succedendo e chi fossero in realtà quei lupi.

Aleu: “posso sapere che cosa siete?”

Nava stava per parlare ma Xaver fu molto più veloce.

Xaver: “se vuoi proprio saperlo noi siamo lupi guerrieri, veniamo da un pianeta molto lontano da qui e siamo creature dotate di poteri magici”

Aleu si mise a ridere fino alle lacrime, ovviamente non credendo alle parole di Xaver, ma Nava riuscì a convincerla che quella non era una menzogna.

Xaver: “cosa c’è di così divertente?”
Aleu: “questa è la stupidaggine più grossa che io abbia mai sentito”
Nava: “mi dispiace contraddirti, ma lui dice la verità”
Aleu: “cosa?!”
Nava: “lui proviene veramente da un altro mondo, come me. E per essere solamente un iniziato, i suoi poteri sono i più forti che io abbia mai visto”
Aleu: “ehm...va bene, e perché sei qui?”
Xaver: “il vostro mondo è in pericolo, un demone arriverà per distruggere la Terra. Aniu mi ha detto che io sono l’unico che può fermarlo, però mi serve prima qualche insegnamento da Nava”

La discussione stava ormai andando avanti a lungo, così Nava interruppe il giovane lupo; per Xaver era finalmente arrivato il momento del suo primo giorno di allenamento. Nel frattempo Aleu era curiosa di assistere al loro allenamento prima di salutarli e proseguire nel suo viaggio.

Nava: “ora basta parlare, è il momento di allenarsi”
Xaver: “perfetto, sono pronto!”
Nava: “bene, inizieremo con qualcosa di molto divertente, devo capire la tua esperienza nel combattimento”

Nessuno dei presenti si sarebbe aspettato quello che aveva in mente Nava.

Nava: “dovrai combattere contro di me...e non preoccuparti di andarci piano”
Xaver: “cosa!”
Aleu: “wow! Le cose stanno per farsi interessanti”

Xaver era molto fiducioso delle sue nuove capacità ma non sapeva che Nava aveva già la vittoria tra le zampe.

La mente di Xaver: “bene, ho già sconfitto Niju, quanto mai potrà essere difficile battere un vecchio lupo?”
Aniu: “non sottovalutarlo Xaver, Nava è uno dei lupi leggendari”

I lupi leggendari erano senza dubbio i lupi più potenti dell’intero universo. Non erano come tutti gli altri lupi guerrieri, perché le loro abilità gli permettevano di fare cose che nessun lupo guerriero sarebbe in grado di fare: c’è chi riusciva a controllare il tempo, o chi lo spazio, oppure chi riusciva ad avere il potere della natura, come Nava. Purtroppo da quando questi lupi hanno ottenuto il potere leggendario hanno pensato solo a loro stessi e sono scomparsi nel nulla. Se fosse rimasto anche un solo briciolo di empatia, i lupi leggendari avrebbero potuto sconfiggere Dark Blade senza problemi.
Nonostante l’avvertimento, Xaver non si sentiva intimorito. Anzi, si sentiva molto più emozionato e onorato a combattere contro un lupo leggendario.

Xaver: “cosa! ancora meglio, sarò il primo ad aver sconfitto uno dei lupi leggendari”
Aniu: “sei troppo testardo”
Nava: “dovresti ascoltare di più i consigli di Aniu. Ma ora basta parlare, prova a colpirmi!”

Xaver si avventò contro Nava, ma fortunatamente per il lupo anziano utilizzò un’abilità che gli permetteva di evitare ogni attacco.

Nava: “nube!!!

Nava si dissolse come un fantasma sotto gli occhi increduli di Xaver per subito dopo ricomparire dietro al lupo argenteo.

Nava: “troppo lento, riprova”
Xaver: “come desideri, artigli fotonici!!!”
Nava: “trappola di rovi!!!”

Il giovane lupo si avvicinò velocemente a Nava, ma il suo maestro era molto più veloce ed evocò la trappola di rovi nel tentativo di intrappolare il giovane. Inaspettatamente il lupo d’argento fece un balzo e riuscì ad evitare la trappola grazie alla sua agilità.

Nava: “sorprendente, nessuno è mai riuscito ad evitare la mia trappola di rovi prima d’ora. Avanti, continuiamo”

Xaver si lanciò di nuovo contro Nava, che però attivò una folata di vento che spinse via il giovane lupo guerriero. Xaver nonostante questo non rinunciò e continuò ad attaccare con gli artigli fotonici fino ad essere esausto. Nava bloccò il colpo di Xaver e lo respinse per oltre due metri.

Xaver: “non mi arrendo! Ali!!!”

Il giovane lupo guerriero volò sopra il suo maestro e lanciò delle piccole sfere di fuoco azzurre, non erano molto efficaci, ma comunque potevano destabilizzare l'avversario. tuttavia, Nava aveva già pronto il suo incantesimo difensivo.

Xaver: “sfere di fuoco astrale!!!”
Nava: “muro di roccia!!!”

Il lupo anziano si difese con poca fatica dalle sfere di fuoco evocando davanti a se un muro fatto di pietra proteggendosi dal precedente attacco. Xaver atterrò poco distante da Nava pronto per caricare un’altra abilità, ma ora è giunto il momento di dimostrare a Xaver che non bisogna mai sottovalutare un lupo leggendario, indipendentemente dall'età avanzata.

Nava: “non male, ma ora è il momento che ti faccia vedere il mio vero potere

Sulla pelliccia di Nava apparvero delle striature luminose e i suoi occhi brillarono di un’intensa luce verde. Quello era il potere leggendario di Nava.

Nava: “respiro della natura leggendaria!!!”

Una potente raffica di vento travolse Xaver, ma nonostante la violenta tempesta il giovane lupo guerriero riuscì a resistere affondando gli artigli nel terreno per non essere spazzato via. Improvvisamente Nava smise di utilizzare il suo potere e lasciare che Xaver si riprendesse.
Intanto Aleu si era riparata dietro un tronco d’albero per non essere colpita da qualche sasso volante, e quando Nava fini di usare il suo incantesimo lei uscì e rimase molto impressionata dalla potenza di Nava.

La mente di Aleu: “non ho mai visto niente di simile…questo è davvero incredibile”

Xaver dovette un secondo riprendere fiato a causa della fatica nel resistere al potente incantesimo di Nava che intanto si andò a congratulare con il lupo argenteo per il grande potenziale dimostrato.

Nava: “complimenti Xaver. Mi hai dimostrato grandi capacità, ma hai ancora bisogno di allenamento, vieni con me e ti insegnerò tutto quello che so”
Xaver: “sono venuto qui per questo”
Nava: “come prima lezione ricorda che non dovresti mai sottovalutare un’avversario…anche se è un vecchio decrepito come me”
Xaver: “lo terrò a mente”

Intanto Aleu stava per andarsene per la sua strada e riprendere il suo viaggio verso la sua città natale. però Xaver la fermò e provò a convincerla a fare il viaggio insieme, ma ovviamente rifiutò; Aleu voleva fare tutto da sola e non voleva avere nessun aiuto, lei era una lupa molto testarda esattamente come Xaver.

Aleu: “beh è stato divertente, Nava. ma ora devo proseguire il mio viaggio, ci si vede”
Xaver: “aspetta. Non è sicuro viaggiare da sola, vieni con noi…possiamo proteggerti”
Aleu: “grazie ma non ho bisogno d’aiuto, so badare a me stessa”
Xaver: “ma...”
Nava: “Xaver. Lasciala andare”

Disse Nava con tono molto serio. Xaver in un primo momento non rispose ma obbedì al suo maestro, sospirando e abbassando le orecchie tristemente.

Xaver: “beh...allora. buona fortuna”

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Sentimenti ***


Capitolo 4    sentimenti
 
Aleu proseguì per la sua strada. La giovane lupa diede uno sguardo a Xaver e avvertì una strana sensazione dentro di se, ma non diede molto peso alla cosa e si allontanò dai due lupi guerrieri. Intanto Xaver era molto triste nel vedere Aleu andarsene via da lui e scomparire tra i cespugli, ma ora doveva rimanere concentrato, il suo allenamento non era ancora finito.

Nava: “avanti Xaver, continuiamo l’allenamento. Fammi vedere la tua agilità”
Xaver: “…va bene”
Nava: “pietre lame!!!”

Il lupo anziano lanciò delle pietre affilate verso il suo allievo, ma grazie ai riflessi e all’ottima velocità, Xaver riuscì ad evitare tutte le pietre.
Nava: “ottimo, la tua agilità e velocità sono abbastanza buone. Ora vediamo come te la cavi con la difesa e l’attacco. E non preoccuparti, stavolta non userò il mio potere leggendario”

Xaver: “barriera fotonica!!!

Nava lanciò un’altra pietra ma Xaver attivò il suo scudo e cioè la barriera fotonica, un potente incantesimo difensivo che pretermette di proteggersi dagli attacchi nemici provenienti da ogni direzione. Di conseguenza Xaver si difese dall’attacco. Ora era il momento di attaccare, e così il giovane lupo preparò la sua quinta abilità.

Xaver: “raggio celestiale!!!

Il lupo d’argento sparò un raggio di energia stellare contro il suo maestro, Nava però non si mosse, aspettò il momento giusto per bloccare.

Nava: “muro di roccia!!!”

Davanti al lupo anziano apparì la parete di roccia, grazie a quest’abilità Nava riuscì a proteggersi dall’attacco, ma quest’ultimo aveva ancora una sorpresa per lui.

Nava: “avanti, colpiscimi”
Xaver: “come vuoi”

Xaver si lanciò contro Nava, ma il lupo anziano si aspettava che il suo allievo avrebbe fatto questa stupidaggine.

Nava: “nube!!!”
Xaver: “accidenti! Di nuovo”

Il maestro sparì dissolvendosi come una nuvola, evitando l’attacco. Poco dopo riapparve davanti a Xaver, ma più distante, preparò quindi un potente attacco. Sulla sua zampa destra si avvolsero degli intensi fasci di luce verdi.

Nava: “colpo tuonante!!!”

Il maestro di Xaver stava per colpirlo in pieno volto. Xaver chiuse gli occhi, preparandosi all’impatto, ma inaspettatamente Nava fermò la zampa a pochi centimetri dal volto del giovane lupo.

Nava: “se fossi stato un nemico ti avrei già colpito in faccia. Eccoti la seconda lezione: non basta usare solo la forza ma anche l’astuzia”
Xaver: “terrò a mente anche questo”

Dopo aver dato la seconda lezione al suo allievo, Nava notò che ormai il sole stava calando per lasciare spazio alla luna, per cui per oggi decise di far finire l’allenamento di Xaver e riprendere il giorno dopo.

Nava: “bene, come prossima lezione dovrai imparare il colpo tuonante. So che è un potere di alto livello, ma credo che ce la farai”
Xaver: “perfetto! sono pronto”
Nava: “meglio iniziare domani, tra poco sarà notte”
Xaver: “va bene”

Dopo qualche minuto, il giovane lupo sentì qualcosa dentro di lui, era come se sapesse che Aleu si trovasse nei guai.
Xaver quindi approfittò di una distrazione di Nava per allontanarsi e nascondersi dietro a un albero e chiamò Aniu sussurrando il suo nome, senza farsi aspettare la sua guida apparve subito per correre in suo aiuto.

Xaver: “Aniu, ho bisogno di te”
Aniu: “di cos’hai bisogno?”
Xaver: “la lupa che ho incontrato poco fa se né andata, devo ritrovarla. Credo sia in pericolo”
Aniu: “non preoccuparti Xaver, ti ho dato un’abilità che ti permette di individuare i bersagli tramite il loro odore”

Fortunatamente Xaver conosceva molto bene l’odore di Aleu, anche se si erano conosciuti da poco. Chiuse gli occhi e utilizzò il suo olfatto per individuare Aleu e alla fine riuscì ad individuare il percorso che lei aveva eseguito in precedenza.

Xaver: “ali!!!

Il giovane lupo si alzò in volo e iniziò a seguire la via di Aleu e più andava avanti più era convinto che si fosse diretta sulle montagne.
 

Intanto Aleu si trovava sulle montagne rocciose, proprio come aveva intuito Xaver, ormai mancavano poche ore di viaggio per arrivare a Nome, ma ora era troppo stanca per proseguire e tra non molto si sarebbe fatto buio. Stava per entrare in una grotta per riposare, ma improvvisamente sentì una voce non molto amichevole dietro di lei.

Niju: “eccoti finalmente”
Aleu: “Niju! Che cosa vuoi da me?”
Niju: “voglio solo la mia vendetta! Tu e tuo padre mi avete rovinato la vita e ora la pagherete”

D’un tratto la voce impavida di Xaver si fece sentire dall’alto.

Xaver: “non finché ci sono io!”
Niju: “dannazione, ancora tu!”
Xaver atterrò davanti ad Aleu per cercare di difenderla.
Niju: “fiammata oscura!!!”

Una potente fiammata nera investi completamente il corpo di Xaver, ma proprio in quel momento Xaver emanò una luce azzurra e dissolse le fiamme.

Niju: “non è possibile”
Xaver: “hai già usato questa mossa più di una volta contro di me, ora so bene come contrastarla. Cometa!!!”

Xaver si trasformò in una grande sfera avvolta da fiamme azzurre che si diresse velocemente verso il nemico, l’attacco colpì in pieno Niju e atterrò proprio sul ciglio della montagna, Xaver scattò verso di lui e lo spinse con le zampe posteriori e lo buttò giù dalla montagna, proprio quando stava per cadere Niju provò ad afferrare Xaver, ma gli graffiò soltanto la zampa posteriore destra.
Niju però sopravvisse alla rovinosa caduta e anche se ferito riuscì ancora a camminare.

Aleu: “l’hai ucciso?”
Xaver: “no. ma non credo abbia il coraggio di avvicinarsi di nuovo a te”

In quel momento Aleu aveva molte domande nella sua mente: come ha fatto Xaver a trovarla? Perché ha rischiato ancora la vita per lei? E chi è veramente quel lupo?

Aleu: “puoi dirmi chi sei veramente?”
Xaver: “pensavo di avertelo già detto. Io sono Xaver e sono un lupo guerriero, come hai visto sono un lupo dotato di poteri magici per combattere l’oscurità”
Aleu: “ma perché hai deciso di salvarmi ancora una volta?”
Xaver: “perché non mi sarei mai permesso che facesse del male a una creatura bella come te”

In quel momento il volto di Aleu divenne rosso e fece un piccolo sorrisetto al lupo d’argento, vide che anche Xaver stava arrossendo e gli sembrava anche molto carino. Quando Xaver si rese conto di quello che aveva appena detto si sentiva molto in imbarazzo.

La mente di Xaver: “aspetta un secondo...l’ho veramente detto?! Oh cavolo”
Aleu: “mi trovi bella?”
Xaver: “beh, ecco tecnicamente...sì”
Aleu: “okay, farò finta di non aver sentito niente…ah, e comunque il mio nome è Aleu”
Xaver: “bel nome”

Lei sorrise al lupo d’argento come ringraziamento. Poco dopo Aleu fece uno sbadiglio. Era molto stanca e la prima cosa che voleva ora era riposare, così entrò nella caverna e chiuse gli occhi. Xaver intanto la stava osservando mentre dormiva.

La mente di Xaver: “wow…non ho tutti i torti, è così bella soprattutto mentre dorme”

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Origini ***


Capitolo 5    origini
 
Xaver passò qualche minuto a guardare Aleu mentre lei dormiva, il suo cuore batteva forte e il suo viso iniziava a diventare rosso. Non c’era dubbio, Aleu era la creatura più bella che Xaver abbia mai visto e ormai diventava sempre più difficile nascondere quello che provava per lei.
Ma altri pensieri erano presenti nella mente del lupo guerriero. Xaver uscì dalla caverna ad ammirare le stelle, sentiva la mancanza del suo pianeta e dei suoi amici, ormai persi per sempre. Era convinto che la morte di Haru e di Sevon fossero accadute a causa sua. E ora si pentiva di non aver dato ascolto ad Haru quando ancora poteva farlo.
Subito dopo Aniu apparve per confortare il suo giovane protetto.

Aniu: “tutto bene Xaver?”
Xaver: “continuo a pensare ai miei amici, che sono tutti morti per colpa mia”
Aniu: “perché dici così?”
Xaver: “non sono riuscito a fermare Dark Blade quando potevo, io ho lasciato che lui uccidesse Sevon e Haru e io non ho fatto nulla per salvarli. A volte mi chiedo se dovevo morire io al posto loro”

Alcune lacrime scesero dal viso di Xaver. Aniu gli mise una zampa sulla spalla per calmarlo.

Aniu: “Xaver. So cosa provi, ma io ti ho scelto per un motivo. Tu sei colui che ha le capacità adatte per salvare il mondo e sconfiggere Dark Blade. Quindi togliti dalla testa questi dubbi e continua ad allenarti”

Aniu scomparve e ritornò nel mondo astrale. Intanto Aleu si era svegliata e vide ancora quel lupo d’argento guardare le stelle da solo, la lupa si alzò e si diresse vicino a Xaver e decise di parlare un po’ con lui per fargli compagnia.

Aleu: “ehm...Xaver”
Xaver: “cosa c’è Aleu?”
Aleu: “che cosa ci fai qua fuori?”
Xaver: “stavo osservando le stelle”
Aleu: “stavi pensando ai tuoi genitori, vero? Io osservo sempre le stelle quando penso alla mia famiglia”
Xaver: “non proprio. Io non ho mai avuto dei genitori, o meglio, non li ho mai conosciuti”

Appena sentì che Xaver, fin da quando era un cucciolo non aveva mai incontrato i suoi genitori, Aleu sentì una sensazione di tristezza e compassione per il suo nuovo amico.

Aleu: “mi dispiace moltissimo Xaver. Io non sapevo che non avevi mai conosciuto la tua famiglia”
Xaver: “non preoccuparti. Fortunatamente ho conosciuto molti lupi che si sono presi cura di me come se fossi un figlio per loro”

 
 Xaver’s POV
 
Come ti ho già detto non ho mai conosciuto i miei genitori, non so se mi hanno abbandonato perché non mi volevano o per altri motivi, ma non mi è mai importato di questa cosa.
Sono cresciuto in una città del pianeta Charmwolf, più precisamente a Zaunia. Una sacerdotessa di quel posto mi trovò vicino a un fiume e mi portò nel monastero…la vecchia Nennè, aveva una grande pazienza con me, ne combinavo proprio di tutti i colori quando ero cucciolo. Appena gli altri sacerdoti mi videro alcuni di loro pensarono che provenissi dalle stelle, si dice che chiunque sia nato dalle stelle sia stato creato per qualcosa di speciale, per questo mi chiamarono Xaver che in una lingua antica significa: “custode degli astri”, comunque decisero di prendersi cura di me e di insegnarmi tutto sull’universo, la storia e la religione.
Quando ero ancora un semplice cucciolo, ero molto riservato e non giocavo mai con gli altri cuccioli della mia età, preferivo sempre starmene da solo, anche perché trascorrevo la maggior parte dei giorni sempre nel monastero a studiare, che poi era ormai diventata la mia casa. Poi ci fu un momento in cui cominciai ad ambientarmi anche fuori dal monastero, e iniziai a farmi un’ottima reputazione tra gli abitanti della città, diventando così l’amico di tutti.
Qualche giorno più tardi incontrai Sevon e Haru, i miei migliori amici, insieme sognavamo di essere lupi guerrieri che combattevano per proteggere il nostro pianeta dalle forze oscure. Gli anni passarono e il nostro sogno era sempre più vicino, fu così che decidemmo di muoverci verso Acquaria, e ci iscrivemmo all’accademia per lupi guerrieri; ci siamo iscritti insieme ma dopo quasi tre mesi non mi sono trovato bene anche perché non avevo un ottimo potenziale, e dopo un anno decisi di abbandonare e nel frattempo Sevon e Haru riuscirono a superare l’esame. ma chi avrebbe mai immaginato che la loro prima avventura sarebbe stata anche l’ultima?
La nostra città venne completamente distrutta dal demone Dark Blade, Sevon e Haru sono rimasti uccisi nel tentativo di fermarlo, anch’io cercai di aiutare ma rimasi ferito gravemente e li vidi entrambi morire davanti ai miei occhi. Però grazie alla mia guida ho ricevuto dei poteri straordinari; e il mio desiderio più grande è uccidere quel demone maledetto. Ogni giorno che passa mi sento più determinato e più forte, e sconfiggerò chiunque tenti di ostacolarmi!

 
Normal POV
 
Aleu ascoltava attentamente la storia di Xaver, era una storia molto triste, perdere tutte le persone che amava in un solo giorno. Aleu è molto testarda e ha anche un carattere un po’ maschiaccio, ma ha anche un cuore molto dolce e a volte sa essere parecchio empatica. In quel momento provava molta tristezza per il suo amico e l’unico modo che aveva per confortarlo era abbracciarlo. E così fece.
Il viso di Xaver divenne rosso, onestamente non si aspettava che Aleu lo abbracciasse. Mentre Aleu lo stava abbracciando stava avvertendo ancora quella sensazione, ma stavolta era più intensa. Non sapeva il motivo ma sembrava piacergli.

La mente di Aleu: “cosa mi sta succedendo? Non riesco a smettere di osservare i suoi occhi e avvertire questa piacevole sensazione”

Poco dopo Aleu si staccò da Xaver e ritornò nella caverna, non voleva di certo trascorrere la notte da sola quindi invitò Xaver a dormire con lei.

Xaver: “sarà meglio che torno da Nava prima che si accorga che io sia scomparso”
Aleu: “no, aspetta...ti andrebbe di dormire con me?”
Xaver: “beh...certo”

Aleu e Xaver si addormentarono, senza accorgersi che erano molto vicini e che i loro nasi si stavano quasi toccando.
Intanto Aniu stava osservando Xaver che stava dormendo insieme ad Aleu e non poté fare a meno di sorridere e di augurargli un buon riposo prima di tornare nel mondo astrale.

Aniu: “buonanotte Xaver"

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Il colpo tuonante ***


Capitolo 6           il colpo tuonante
 
Il giorno dopo, all’sorgere del sole, Nava raggiunse Xaver, che stava ancora dormendo vicino ad Aleu. Poco dopo apparve Aniu dietro a Nava.

Aniu: “sono adorabili insieme, vero?”
Nava: “beh...dopotutto loro hanno molto in comune, e ad essere onesto sono sicuro che tra di loro ci sarà più di una semplice amicizia. Comunque, il sole è già alto, quindi sarà meglio svegliarli”
Aniu: “lo sai che se fossi ancora viva te lo avrei impedito?”
Nava: “sì. lo so”

Il lupo anziano mise un forte ululato, inutile dire che Aleu e Xaver si presero uno spavento. I due giovani lupi fecero un balzo per poi atterrare in piedi. Quando si accorsero che era stato Nava ad ululare tirarono un sospiro di sollievo.

Xaver: “per fortuna era lei maestro, pensavo fosse un nemico”
Aleu: “però Nava, non potevi svegliarci normalmente?”
Nava: “lo so forse ho un po’ esagerato, ma non potevo farne a meno. Tuttavia: Xaver, è il momento di allenarsi, ti ricordo che devi imparare il colpo tuonante”

Il lupo guerriero uscì dalla caverna insieme ad Aleu, d’un tratto lo stomaco di Xaver ringhiò. Quest’ultimo arrossì per l’imbarazzo mentre Aleu e Nava ridacchiarono.

Xaver: “ehm...credo di aver fame”
Aleu: “non preoccuparti, andrò a cercare qualcosa da mangiare mentre tu ti alleni”

Prima che Aleu stesse per partire, Xaver inaspettatamente disse una piccola frase.

Xaver: “stai attenta, Aleu”
La lupa si fermò e diede un piccolo sguardo a Xaver mentre gli sorrideva. gli piaceva sentire che Xaver tiene molto a lei tanto da preoccuparsi. Certo, Xaver gli aveva già mostrato che era pronto a rischiare la vita per lei.

La mente di Aleu: “che carino. Si preoccupa per me”
Aleu: “non preoccuparti Xaver, non è la prima volta che vado a caccia”

Mentre il lupo femmina si allontanò da Xaver, Nava stava osservando il comportamento del suo allievo. Non aveva più dubbi ora, Xaver provava dei sentimenti per Aleu, ma non voleva rivelarli.

Nava: “ti piace, vero?”
Xaver: “cosa! No.…voglio dire, tengo molto a lei ma è solo un’amica”
Nava: “se lo dici tu...a proposito: eravate adorabili quando stavate dormendo vicini”

Appena sentì che Nava aveva visto lui e Aleu dormire insieme. Il giovane lupo guerriero arrossì come non mai. Ma si riprese in fretta dallo shock.

Nava: “bene. Sei pronto per imparare il colpo tuonante?”
Xaver: “sono nato pronto!”

Il lupo anziano indicò a Xaver una roccia abbastanza grande. Prima di iniziare aveva bisogno di una dimostrazione e fargli vedere la vera forza del colpo tuonante.
Nava chiuse gli occhi e svuotò la mente. Inaspettatamente le sue zampe anteriori vennero circondati da dei fasci di luce che si intensificarono ogni secondo. Improvvisamente fece uno scatto e con la sua zampa destra colpì la roccia frantumandola in mille pezzi, intanto Xaver rimase stupito dalla potenza di quel colpo.

Xaver: “sorprendente! Quindi è questa la vera forza del colpo tuonante”
Nava: “sì. O meglio...questa era solo un colpo tuonante di categoria normale”
Xaver: “vuoi dire che può essere più forte di così?”
Nava: “esatto. Anche altri poteri possono diventare più forti”

Nava spiegò a Xaver che esistono tre gradi di forza nell’ uso dei poteri:
Il grado normale è il classico modo in cui i poteri si presentano. Consumano energia in base alla loro normale forza. Il grado Super è più intenso rispetto a quello normale, e hanno una potenza superiore, consumando una quantità parecchio alta di energia. Infine c’è il grado Mega il grado più potente di tutti. può rendere i poteri molto più intensi e devastanti, ma consuma una grande quantità di energia.

Nava: “un colpo tuonante normale è abbastanza forte da rompere una roccia. Ma un colpo tuonante di livello mega può distruggere un’intera montagna”
Xaver: “e hai mai utilizzato questo potere al livello mega?”
Nava: “no. Nessuno è mai riuscito ad usare il colpo tuonante al livello Mega, e poi questo è anche impossibile e pericoloso, utilizzare questo potere al livello normale richiede già un elevata quantità di energia”
Xaver: “e allora darò tutto me stesso per imparare questo nuovo potere! Dark Blade non avrà alcuna speranza contro di me”
La mente di Nava: “mi piace la sua determinazione”

Il giovane lupo guerriero svuotò la mente e subito dopo diede un forte colpo ad un’altra roccia, purtroppo dal bersaglio non cadde nemmeno un sassolino. In quel momento Xaver si domandò che cosa avesse sbagliato.
Non bastava soltanto svuotare la mente. A volte gli attacchi molto potenti hanno bisogno di concentrare la quantità di energia utilizzata in una parte del corpo, per poi sprigionarla. Così Nava spiegò a Xaver. Nonostante il fallimento però Xaver si sentiva più determinato a riprovare.

Xaver: “va bene, ci riprovo”

Xaver riprovò ancora, ma stavolta era molto più determinato a dare tutto se stesso per imparare il colpo tuonante, però la sua determinazione non avrebbe intensificato il suo attacco quanto la sua energia. Il lupo guerriero colpì molte volte, ma ancora senza risultati, e la cosa continuò per almeno un’ora.
Dopo che Xaver aveva sferrato l’ennesimo colpo, Nava notò il suo allievo parecchio esausto, così decise di farlo riposare un po’. E proprio in quel momento arrivò Aleu con un’intera carcassa di caribù.

Xaver: “wow Aleu! Sei davvero una brava cacciatrice”
Aleu: “grazie. Avanti, serviti pure”

Mentre Xaver stava mangiando, Nava continuava a pensare a come avrebbe potuto aiutare Xaver ad utilizzare più energia e riuscirla a concentrare nelle sue zampe anteriori. Proprio in quel momento apparì Aniu.

Aniu: “allora. Come sta andando questo suo allenamento?”
La mente di Nava: “Xaver è molto bravo e si impegna tantissimo, ma ha ancora qualche problema con il colpo tuonante”
Aniu: “non è un po’ troppo per lui? Ha ricevuto i suoi veri poteri solamente ieri e deve già imparare un incantesimo così potente”
La mente di Nava: “se non imparerà questo attacco, non riuscirà mai a sconfiggere Dark Blade”
 

dopo circa mezz'ora più tardi, Nava richiamò Xaver e gli disse di riprendere il suo allenamento.
 
Nava: “va bene Xaver, ora basta riposare, è il momento di allenarsi”
Xaver: “sono pronto”

Il giovane lupo guerriero svuotò la mente e concentrò l’energia nei suoi arti anteriori, ma ancora non era sufficiente, sferrò il colpo contro la roccia e anche stavolta non cadde nemmeno un sasso.
Xaver era molto furioso, non riusciva a capire cosa stava sbagliando, cominciò a colpire più volte la roccia, improvvisamente i colpi diventarono così rapidi che quasi non si vedevano. Infine un potente colpo finale staccò dei grandi pezzi dalla roccia. Xaver era rimasto stupito da ciò che aveva realizzato credendo che quello fosse un incantesimo efficace, ma Nava no sembrava così tanto colpito.

Xaver: “ha visto Nava?!”
Nava: “credo proprio che tu ti sia confuso. Quello non è un colpo tuonante, quella si chiama raffica tuonante”
Xaver: “sì, però è già qualcosa. Vero?”
Nava: “attacco mediocre. Lo sanno fare anche i cuccioli”
Xaver: “COSA!!! Vuoi dire che dopo tutto questo tempo non ho fatto grandi progressi?”
Nava: “esattamente”
Xaver: “dannazione!!!”

Xaver si sedette tristemente vicino alla grotta. Era arrabbiato con se stesso ed era sul passo di perdere la sua determinazione, fortunatamente Aleu gli mise una zampa sulla spalla e gli sorrise.

Aleu: “Xaver, sei stato bravissimo. Hai fatto solo del tuo meglio”
Xaver: “grazie Aleu…non riesco a capire cosa sto sbagliando”
Aleu: “non essere triste, ti serve solo un po’ di allenamento e ci riuscirai”

Xaver si sentì sollevato dalle dolci e convincenti parole di Aleu e gli fece un sorriso. Subito dopo arrivò Nava.

Nava: “scusa Xaver, forse sono stato un po’ troppo duro con te prima. Quella raffica tuonante è stata eseguita in un modo impeccabile”
Xaver: “non ha bisogno di scusarsi maestro. Devo solo essere più forte”

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** La storia di Niju ***


Capitolo 7           la storia di Niju
 
Dopo essersi ripreso dal suo ennesimo tentativo fallito di imparare il colpo tuonante, Xaver si sentiva più determinato a continuare i suoi allenamenti, ma ancora doveva scoprire come fare per ampliare la sua energia, così andò da Nava per chiedere informazioni.

Xaver: “maestro, come posso fare per diventare più forte?”
Nava: “la tua energia spirituale è davvero impressionante ma ti servirà molto allenamento fisico. Ho riflettuto molto sul fatto che non riesci a realizzare il colpo tuonante e secondo la mia opinione è perché non hai abbastanza forza fisica. Quindi ho deciso che prima di farti imparare il colpo tuonante dovrò allenarti alla vecchia maniera”
Xaver: “non credo sia un problema”

Qualche minuto più tardi tutte le fasi per l’allenamento di Xaver erano pronte, il lupo anziano portò il suo allievo giù dalle montagne per poi condurlo verso la tundra e si sistemarono sopra ad una collina. Nava gli indicò un albero solitario parecchio distante dalla loro posizione., Xaver doveva correre fino a quell’albero per poi tornare indietro.

Nava: “Come prima fase del suo allenamento: dovrai correre fino a quell’albero a tutta velocità e dovrai farlo per ben tre volte, questo esercizio è molto utile per migliorare la tua velocità e resistenza”
Xaver: “vuoi scherzare?! Ma sarà distante più di un chilometro”
Nava: “pensavo avessi detto che non sarebbe stato un problema per te”  
Xaver: “ehm...riparliamone quando avrò finito”

Il giovane lupo guerriero scattò velocemente verso l’albero. Completò il primo giro con una relativa facilità, ma già dal secondo giro la fatica cominciava a farsi sentire e infine nel terzo Xaver non sentiva più le zampe, ma nonostante questo riuscì a finire l’allenamento. Xaver rimase ai piedi della collina, esausto.
Purtroppo per Xaver, l’allenamento non era ancora finito. Come prossima fase doveva trasportare due grossi macigni in cima alla collina. Al giovane lupo venne legata una fune sulle spalle e subito dopo si mise a trainare i pesanti macigni. Nonostante stesse usando tutta la sua forza, i macigni si spostarono solo di pochi centimetri. Intanto sopra la collina Aleu e Nava stavano osservando Xaver.

Aleu: “Nava, non credi sia troppo faticoso per lui?”
Nava: “lo so che in un primo momento può essere faticoso, ma fidati, Xaver ce la può fare”

Passarono diverse ore e il sole stava per scendere, con un ultimo sforzo Xaver riuscì a portare i grossi macigni in cima alla collina.

Nava: “ottimo lavoro Xaver, ora vai pure a riposarti”

Il giovane lupo guerriero si sdraiò sull’ erba, intanto Aleu ritornò con un’intera lepre tra i denti e la diede a Xaver.

Aleu: “tieni Xaver. Dovresti essere affamato”
Xaver: “grazie Aleu”

Dopo aver mangiato Xaver si sedette vicino ad Aleu. L’umore della giovane lupa era cambiato, sembrava essere parecchio turbata per qualcosa, quando il lupo guerriero gli parlò lei ritornò a sorridere. Aleu era preoccupata che Niju fosse ancora sulle sue tracce, Xaver voleva sapere il motivo per cui Niju la stia perseguitando.

Xaver: “tutto bene Aleu?”
Aleu: “insomma...non riesco a smettere di pensare che Niju ora è sulle mie tracce e starà cercando ancora la sua vendetta”
Xaver: “ma perché vuole farti del male?”
Aleu: “vuole vendicarsi perché ho portato via il suo branco e gli ho rubato il ruolo di leader, ma se lo meritava, se non fosse stato per me e per mio padre, Niju avrebbe scatenato una guerra tra branchi, condannando a morte ogni lupo...Niju è in assoluto la creatura più malvagia che io abbia mai incontrato”

Appena Nava sentì quello che Aleu stava dicendo riguardo a Niju si voltò verso di loro e inaspettatamente iniziò a gridargli contro dalla rabbia, come se stesse cercando di proteggerlo.

Nava: “TU NON CONOSCI IL SUO PASSATO!”

I due lupi rimasero scioccati. Nessuno di loro aveva mai visto Nava perdere le staffe, ma fortunatamente si calmò velocemente. Il lupo anziano si scusò con i due lupi e si sedette vicino ad Aleu e Xaver. Il motivo è che Nava conosceva bene quel lupo oscuro, fin da quando era un cucciolo. Così decise di raccontare ai giovani lupi il passato di Niju.
 

Nava’s POV
Tanto tempo fa, quando vivevo ancora sul pianeta Charmwolf. Insegnavo all’accademia per giovani lupi sull’utilizzo dei poteri in modo che un giorno poterono diventare lupi guerrieri, la maggior parte dei lupi che vennero addestrati da me diventarono grandi eroi, fu così che divenni famoso in tutti i regni alleati.
Come ogni nuovo anno mi preparai ad ospitare i miei nuovi allievi e tra questi ci fu anche Niju, insieme a lui c’era anche un suo “amico”, Sihen. Entrambi erano i migliori allievi che avessi mai addestrato, ogni prova che dovevano affrontare la superarono senza problemi, nessuno poteva competere con loro. Ma tra loro Niju dimostrava di avere una grande passione che lo rendeva speciale e diverso da Sihen; ed era sempre interessato ad ogni mia lezione, mi raccontò ogni giorno del suo più grande sogno e cioè diventare un lupo guerriero e combattere come un grande eroe. Non parlava mai del suo sogno con gli altri allievi perché prima di venire nell’accademia aveva vissuto in un orfanotrofio dove lo bullizzavano diventando molto chiuso e riservato. Quel giovane cucciolo mi riempiva il cuore di orgoglio e di una gioia che non provavo da molto tempo.
Purtroppo le cose cominciarono a peggiorare durante il loro ultimo anno. Ultimamente Sihen continuava ad essere superiore a Niju in tutte le prove, e il peggio arrivò quando dovettero affrontarsi nell’esame finale.
Niju sconfisse Sihen, ma quest’ultimo inaspettatamente si mise ad accusare ingiustamente Niju di aver imbrogliato nell’esame, e i giudici esterni, gli diedero ascolto ed iniziarono ad ispezionare il suo alloggio e a verificare se avesse veramente imbrogliato, scoprirono che Niju aveva dentro di se un seme maligno per incrementare la sua forza, ma sapevo che lui non avrebbe mai fatto una cosa simile ed ero sicuro che ci fosse stato lo zampino proprio di Sihen. Di conseguenza i giudici credettero alle parole di quel bugiardo. Niju venne espulso dall’accademia e ogni giorno divenne sempre più sfrontato e aggressivo nonostante cercai in tutti i modi di aiutarlo, qualcosa in Niju stava cambiando, a causa del seme maligno e dalla rabbia accumulata i suoi poteri mutarono in magia oscura.
Una notte Niju era fuori di se e cominciò a distruggere qualsiasi cosa incontrasse sul suo cammino. Fece irruzione anche nell’accademia uccidendo chiunque provasse ad ostacolarlo, fino ad arrivare a me.
Dopo esserci scontrati io ero riuscito a fermarlo e le guardie reali lo arrestarono.
Pochi giorni più tardi si aprì un processo per decidere la sorte di Niju, e a causa della sua nuova natura da lupo oscuro, poteva concludersi in due modi: o l’esilio alle Isole Nere oppure essere condannato a morte. Erano tutti ormai decisi di far giustiziare Niju, fu in quel momento che decisi di intervenire nel tentativo di salvarlo; mi dichiarai responsabile e colpevole per quello che era successo e volevo pagare metà della pena in cambio della vita di Niju, esiliandoci entrambi però su un altro pianeta. Tutti i re dei regni alleati anche se un po’ scettici accolsero la mia richiesta e quindi anche io dovetti seguirlo nell’esilio. Alla fine del processo attraversammo un antico portale che collegava il nostro pianeta alla Terra che venne distrutto subito dopo che noi arrivammo a destinazione in modo che non potessimo mai più fare ritorno a Charmwolf. Io e Niju venimmo esiliati sulla Terra a vivere come normali lupi. Nei primi giorni io creai un branco di lupi, provai a convincere Niju ad unirsi, ma lui preferì stare lontano da me e pensare solo a se stesso...e credo che Aleu ti abbia già raccontato cosa sia successo dopo.
 

Normal POV
I due giovani lupi ascoltarono attentamente la storia di Niju fino alla fine. capirono che forse Niju potrebbe essere un valido alleato, sempre se sarà disposto a lasciare in pace Aleu.

Nava: “anche se il seme maligno lo ha trasformato in un lupo oscuro, Niju non è mai stato malvagio e non lo sarà mai. Sihen lo ha ingannato, non si darà pace finché non avrà regolato i conti con il suo passato. Anche se non so proprio come possa fare, ed è questo quello che mi preoccupa”
Aleu: “quindi pensi che Niju potrebbe diventare nostro alleato?”
Nava: “se riuscirai a convincerlo a lasciarti stare”
Xaver: “beh, se si azzarda ancora una volta ad aggredire Aleu non esiterò di certo ad usare i miei poteri contro di lui”
Nava: “la violenza non è mai la soluzione adatta da prendere, ricordatelo”
 
Intanto...
 
Niju era di nuovo sulle tracce di Aleu. Il lupo oscuro seguì il suo odore fino a riuscire a intravederla sulla collina insieme al suo amico Xaver, si preparò per un agguato e proprio quando stava per andargli contro...si bloccò improvvisamente e sentì una voce nella sua testa, era l’inconfondibile voce di Aniu. Appena udì la voce, il lupo oscuro si guardò intorno per capire da dove provenisse, ma Aniu lo stava comunicando telepaticamente, quindi solo lui poteva sentirla in quel momento.

Aniu: “ne sei proprio sicuro?”
Niju: “chi sei?!...”
Aniu: “io sono Aniu. Sto guidando Xaver verso la retta via, ma credo che anche tu abbia bisogno del mio aiuto”
Niju: “non mi serve l’aiuto di un fantasma!”
Aniu: “questo è quello che pensi tu, Niju”

La lupa bianca apparì davanti a Niju con uno sguardo serio e penetrante. Provò ad avvicinarsi ma immediatamente Niju ringhiò minaccioso sfoderando le sue zanne. Però, nonostante le sue minacce, Aniu rimase impassibile e tranquilla.

Niju: “stai indietro, oppure ti azzanno alla gola!”
Aniu: “non puoi uccidermi. Io non sono viva…lo hai detto tu stesso”

Niju sembrava diventare più tranquillo, ma ancora non stava abbassando la guardia. Forse se gli avesse ricordato quello che Niju era un tempo magari avrebbe capito che agendo in quel modo stava commettendo dei grossi sbagli.

Aniu: “credi davvero che vendicarti per quello che ha fatto Aleu possa metterti in pace con il tuo passato?”
Niju: “questo non ti deve importare!”
Aniu: “tu sei molto meglio di così, Niju. Nava…lui credeva molto in te, e ancora adesso spera che il seme maligno non ti abbia cambiato qui dentro”

Aniu si mise una zampa sul petto per indicare il cuore. Subito una marea di ricordi iniziò ad affiorare nella mente di Niju, e ora iniziava davvero a dubitare delle proprie azioni.

Niju: “beh...non lo so. Forse”

Dentro la sua mente apparì un’immagine di un piccolo Niju sorridente insieme ad un Nava molto più giovane di adesso, poi si vide ancora lui stesso ridere e scherzare con i suoi compagni d’accademia, ogni giorno che giocava con gli altri cuccioli e quando incontrò il suo primo amore e la mente di Niju ricordò ogni momento felice trascorso durante la sua giovinezza.

Niju: “non ci credo...come ho fatto a dimenticare tutto questo?”
Aniu: “durante la tua mutazione hai dimenticato i bei momenti passati con Nava e hai continuato a provare odio e vendetta, ma non è colpa tua. Il seme maligno è stata la causa di tutte queste emozioni negative”

Niju pensò che dopotutto Aniu avesse ragione. Aleu non era la causa dei suoi mali, quindi lasciò perdere una volta per tutte e ritornò indietro nella foresta. Forse poteva chiedere perdono ai due lupi ma non era così sicuro che loro accettino le sue scuse così facilmente…però Aniu la pensava in modo diverso.

Aniu: “cosa pensi di fare ora?”
Niju: “proverò a chiedere perdono…anche se so già che sarà inutile. Non possono accettare le mie scuse dopo quello che ho fatto. Ho tentato ad uccidere Aleu già due volte e sarebbero state tre se non mi avessi fermato”
Aniu: “non lo saprai mai se non tenti”
 
Nel frattempo al di fuori dell’atmosfera terrestre. Dark Blade era atterrato sulla luna per formulare un piano d’attacco. Di recente grazie ad uno dei suoi tirapiedi aveva scoperto che una fonte di energia dal grande potenziale, appartenente ad un lupo guerriero presente in Alaska, ma aveva già qualcuno pronto ad occuparsene. Davanti al distruttore di mondi arrivò un lupo con un manto di color turchese e occhi gialli.

Dark Blade: “Sihen!”  
Sihen: “eccomi mio signore”
Dark Blade: “ho sentito dire che sulla Terra c’è un certo lupo guerriero molto potente. Voglio che tu vada in ricognizione e quando torni voglio sapere chi sia, se è ostile uccidilo”
Sihen: “consideralo fatto mio signore”

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Un nemico dal passato ***


Capitolo 8        un nemico dal passato
 
Xaver riprese ad allenarsi fisicamente continuando fino al tardo pomeriggio. Ogni volta che sferrava un colpo la sua forza aumentava a vista d’occhio, Nava era molto soddisfatto di vedere i grandi progressi del suo allievo, ma ancora non riusciva a realizzare un colpo tuonante perfetto. Ma era abbastanza convinto che stavolta Xaver, ci sarebbe riuscito.

Nava: “ora vediamo se riesci a realizzare un perfetto colpo tuonante”
Xaver: “sono pronto”

Il giovane lupo guerriero chiuse gli occhi e fece un respiro profondo. La sua energia era totalmente concentrata sulle zampe anteriori, sottili fasci di luce circondarono le zampe di Xaver, questo era un buon segno, grazie agli allenamenti di Nava l’energia di Xaver si era leggermente intensificata, e ora il giovane lupo guerriero era a un passo per imparare il colpo tuonante. Quando Xaver si sentì pronto aprì improvvisamente gli occhi e colpì la roccia davanti a lui con tutta la sua forza.

Xaver: “colpo tuonante!!!

La roccia non si ruppe del tutto, ma la potenza del colpo era sufficiente abbastanza da staccare dei grandi pezzi. Xaver anche se non era riuscito completamente a distruggere la roccia era contento di aver generato un colpo tuonante non perfetto, ma almeno abbastanza efficace, anche Nava era piuttosto felice.

Nava: “bel colpo Xaver, ma hai ancora bisogno di lavorarci su...hai fatto molto allenamento per oggi, ora riposati. Domani all’alba ci eserciteremo un po’ sul volo”

Il giovane lupo guerriero vide la sua amica Aleu seduta in cima alla collina impegnata ad osservare il tramonto. Xaver si sedette di fianco a lei per fargli compagnia, la lupa gli diede uno sguardo amorevole, Aleu apprezzava la presenza di Xaver e soprattutto adorava passare del tempo con lui, così gli venne in mente un’idea bizzarra.

Aleu: “è uno splendido tramonto, vero?”
Xaver: “già”
Aleu: “che ne dici di fare una passeggiata con me? Conosco un posto molto tranquillo dove possiamo passare del tempo insieme”
Xaver: “mi sembra una buona idea”

Intanto Nava era dietro di loro e aveva sentito quello che avevano in mente i due giovani lupi e non sembrava essere tanto d’accordo. Il lupo anziano si intromise poco prima che i due lupi potessero partire.

Nava: “io sono contrario! Per realizzare al meglio il potere spirituale bisogna avere una mente lucida, quindi non sono ammesse futili distrazioni”
Xaver: “e dai maestro è solo per questa sera. E poi non andiamo tanto lontano”

Aniu iniziò a parlare nella mente di Nava. Lo spirito gli disse di lasciarli andare, dopotutto Xaver si meritava un po’ di relax.

Nava: “e va bene andate pure, ma non tornate tardi”
Aleu: “grazie Nava”

I due lupi si allontanarono da Nava, che intanto stava sorridendo, ricordando i bei momenti di quando anche lui era giovane e amante del divertimento. Intanto Aniu seguì i giovani lupi, aveva promesso a Nava che li avrebbe tenuti d’occhio.
Improvvisamente il lupo anziano sentì un forte dolore al petto e mise dei forti colpi di tosse. Nava aveva ormai raggiunto una certa età, e ultimamente soffriva spesso di questi problemi fisici, ma non erano normali dolori, Nava era certo che il suo momento di lasciare questo mondo sarebbe arrivato molto presto.
 
Nel frattempo...
 
I due giovani lupi stavano passeggiando tranquillamente mentre si raccontarono alcune cose divertenti che gli erano capitate prima di incontrarsi. I due proseguirono fino ad arrivare in un boschetto dove si trovava un lago con l’acqua molto limpida, i profumatissimi fiori degli alberi e infine la leggera brezza del vento rendevano quel luogo incantevole, Xaver rimase subito stregato dalla bellezza di quel posto, e vedendo il lago gli venne in mente una cosa molto divertente.

Aleu: “ti piace questo posto?”
Xaver: “è bellissimo Aleu...vuoi vedere una cosa?”

Il lupo guerriero prese la rincorsa e si tuffò direttamente nel lago. Aleu rise per via del tuffo di Xaver, ma quando vide che il lupo argenteo non tornava più in superficie iniziò a preoccuparsi. All’ improvviso Xaver sbucò fuori e trascinò Aleu in acqua.
Aleu non si aspettava che Xaver gli fece questo scherzo, ma era comunque divertita. I due cominciarono a schizzarsi l’acqua addosso, nuotando e ad inseguirsi tra loro divertendosi proprio come due cuccioli.
Dopo qualche minuto i due lupi uscirono dal lago e si scrollarono l’acqua di dosso, mentre risero ancora per il troppo divertimento.

Aleu: “non mi divertivo così da quando...vivevo ancora a Nome”

Il sorriso di Aleu scomparve. Era passato un intero anno da quando Aleu aveva lasciato la sua famiglia per seguire un branco di lupi, ma i ricordi più profondi del suo passato erano ancora vivi. Xaver era curioso di sapere come fosse vivere insieme agli umani.

Xaver: “com’era vivere in un villaggio di umani?”
Aleu: “beh...non potevo lamentarmi, stavo bene in città. Sono nata in una cucciolata di metà husky e metà lupi, mia madre è un husky mentre mio padre è un mezzo lupo. Quando ero ancora cucciola desideravo tanto che un umano mi adottasse...”
Xaver: “ma se avevi già una famiglia perché volevi essere adottata dagli umani?”
Aleu: “quando sei un cucciolo di città resti con i genitori fino a due o tre mesi, poi devi trovare una famiglia di umani che ti adotti”
Xaver: “tutto questo è strano”
Aleu: “comunque, mia sorella e tutti i miei fratelli vennero adottati...io invece non trovai nessuna nuova famiglia, solo perché assomigliavo molto più ad un lupo, come mio padre. Alla fine rimasi con lui, finché non decisi di scappare di casa e capire cosa ci fosse di sbagliato in me. Mio padre riuscì a trovarmi e lo convinsi a concludere il viaggio insieme. Durante il tragitto incontrai Nava e il suo branco, i caribù avevano attraversato un ponte di ghiaccio che permetteva di passare oltre l’oceano, a causa della vecchiaia Nava non sarebbe stato in grado di arrivare dall’altra parte, così dovetti prendere il suo posto come leader separandomi da mio padre.”

Quando Aleu finì di raccontare la sua storia una lacrima le rigò il viso, non riusciva più a pensare altro che ai suoi genitori e ai suoi fratelli. Molte cose si possono dimenticare, ma l’amore della famiglia che ha ricevuto Aleu non se ne andrà mai.

Aleu: “mi manca moltissimo la mia famiglia. A volte mi chiedo se ho fatto davvero la cosa giusta”

Xaver si avvicinò lentamente alla sua amica e gli mise la testa sulla spalla per consolarla, il lupo d’argento era molto affezionato ad Aleu e vederla triste gli si stava spezzando il cuore. Subito dopo Xaver prese la decisione di rinunciare ai suoi allenamenti e di accompagnarla a Nome.

Xaver: “Aleu. Domani all’alba tu ed io partiremo subito”
Aleu: “ma domani devi allenarti”
Xaver: “il mio allenamento può aspettare, domani proverò a convincere Nava a lasciarci andare in città dai tuoi genitori”
Aleu: “davvero faresti questo per me?”

Il giovane lupo guerriero annuì sorridendo. Aleu strofinò amorevolmente il collo di Xaver mentre lo abbracciava. Non sapeva il motivo ma quando era vicino a Xaver, Aleu si sentiva protetta e amata.
Poco dopo i due lupi si staccarono dall’abbraccio e si diedero un intenso sguardo. Aleu abbassò un po’ la testa per non mostrare il rossore che aveva sulle guance, Xaver fece finta di non essersene accorto ma si vedeva chiaro dal suo sorriso che lo aveva notato.
Non voleva che questo momento finisse, ma Xaver aveva promesso a Nava che sarebbe tornato presto, quindi i due iniziarono ad incamminarsi verso la collina. Improvvisamente Xaver sentì da lontano qualcosa che si stava per avvicinare verso di loro, il lupo guerriero annusò l’aria e riconobbe subito l’odore, poco dopo un lupo dal pelo nero sbucò fuori da dei cespugli.

Xaver: “Niju!”

Credendo che Niju fosse venuto per attaccare Aleu, Xaver si mise in posizione difensiva mentre ringhiò minaccioso al suo rivale.

Niju: “non voglio combattere con te, voglio solo parlare con Aleu”
Xaver: “come posso capire che non è un imbroglio? Conosco voi oscuri, siete dei maledetti bugiardi!”
Niju: “non sono affatto come gli altri!”

Intanto Aleu stava assistendo a quello che stava accadendo. Notò che Niju aveva qualcosa di diverso: non aveva il suo solito sguardo aggressivo, sembrava addirittura dispiaciuto per qualcosa, forse stava dicendo davvero la verità, perciò la lupa si mise davanti a Xaver e accettò di dare una possibilità a Niju.

Xaver: “che stai facendo Aleu?”
Aleu: “non preoccuparti Xaver, so quello che faccio. Va bene Niju, parleremo”
Niju: “volevo solo chiederti scusa per come mi sono comportato nei tuoi confronti. Ho capito che tu non sei la causa di tutti i miei mali e...ho sentito dire che tutti i membri del branco sono tornati tutti sani e salvi, te la cavi molto bene come leader”
Aleu: “in realtà sapevo già quello che ti è successo, Nava mi ha raccontato tutto. Sihen ha infranto i tuoi sogni di diventare un eroe. Tu non sei mai stato malvagio, non hai bisogno di chiedere scusa”
Niju: “credevo fosse il mio più fidato amico. Ancora non riesco a credere che lui mi abbia sfruttato solo per diventare il più forte”

Aleu vedeva che Niju soffriva la solitudine. Lui faceva di tutto per non farlo notare, ma in quel momento si vedeva chiaro che aveva bisogno di qualcuno accanto...di un vero amico.

Aleu: “se vuoi...io e Xaver saremo molto felici di averti come amico”

Sul volto del lupo nero comparve un sorriso amichevole. Nava aveva ragione: Niju non è un lupo cattivo, anzi, non lo è mai stato.
Xaver però ancora non si fidava completamente di Niju; data la sua natura da oscuro e quello che ha cercato di fare ad Aleu. Ma aveva già dimostrato che qualcosa di buono era rimasto, quindi forse dopotutto gli avrebbe dato fiducia.
Poco dopo Aniu parlò nella mente di Xaver per avvertirlo che qualcosa di molto potente si stava avvicinando verso la sua posizione.

Aniu: “Xaver, una sconosciuta forza si sta pericolosamente avvicinando verso di te. Attiva la percezione, devi riuscire ad intercettarla”

Xaver attivò l’abilità che gli permetteva di individuare qualsiasi tipo di energia nel raggio di quasi un miglio di distanza e proprio come aveva intuito Aniu: un’energia era diretta nella sua direzione, non era potente quanto quella di Dark Blade, ma era meglio non sottovalutare la situazione nel caso si fosse trattato di un nemico.

Aleu: “Xaver...che succede?”

Domandò la lupa guardando Xaver. Il lupo argenteo spostò lo sguardo verso Aleu, era molto preoccupato per la sua amica, lei non possedeva i poteri di un lupo guerriero, quindi in quel momento era indifesa contro quello che potrebbe essere un nemico parecchio potente. 

Xaver: “scappa Aleu. questo posto non è sicuro”
Aleu: “ma...”
Niju: “ha ragione! Comincio ad avere una strana sensazione di pericolo, meglio che ti metta al sicuro, Aleu”

Il lupo guerriero tornò ad osservare la misteriosa energia e non si rese conto che ormai era vicinissima e sembrava stesse per attaccare, Xaver non aveva abbastanza tempo per utilizzare una mossa difensiva.

Xaver: “...è troppo tardi”
Sihen: “pioggia di fulmini!!!

Un’intensa raffica di fulmini colpì in pieno Xaver e il resto del gruppo, nessuno poteva salvarsi da un attacco così potente, credendo di aver ucciso il suo bersaglio, Sihen rise malignamente.
Inaspettatamente Xaver era ancora vivo, Niju aveva usato una nube oscura che aveva protetto sia lui che Aleu, che intanto si allontanò dal campo di battaglia, quando la nube si dissolse rivelò non solo Xaver ma anche Niju.

Sihen: “non può essere!”
Niju: “la mia nuvola nera riesce a proteggere da qualunque attacco”
Sihen: “Niju. non mi sarei mai immaginato di rivedere una mia vecchia conoscenza”
Niju: “cosa ci fai qui, Sihen?! Sei venuto sulla Terra per regolare i conti? Bene…perché è esattamente quello che voglio!”

Ringhiò il lupo oscuro mostrando i denti al suo rivale.
Sihen: “non sono qui per te! Dark Blade mi ha ordinato di trovare e se necessario uccidere questo lupo guerriero”

Xaver rimase senza parole quando scoprì che un lupo guerriero aveva tradito la sua stessa gente per allearsi al più potente distruttore di mondi, questa cosa fece infuriare il lupo d’argento.

Xaver: “perché ci hai tradito?!”
Sihen: “ero stanco di combattere per la giustizia, così ho deciso di fare proprio come ho fatto con Niju...tradire tutti voi. Decisi di chiedere a Dark Blade e i suoi tre scagnozzi di radere al suolo l’intera Zaunia...ebbene sì, io ho dato inizio alla vostra apocalisse”

Il lupo d’argento non ci vedeva più dalla rabbia. Voleva assolutamente farla pagare per quello che Sihen aveva fatto, senza neppure rimpianti o vergogna. Xaver si scagliò contro il nemico senza pensarci due volte, in realtà Sihen aspettava proprio quel momento.

Xaver: “maledetto traditore. Ti ucciderò!!!”
Niju: “aspetta, non avvicinarti!”
Sihen: “catena elettrica!!!”

Una catena di metallo avvolse il corpo di Xaver per poi venir colpito da una scarica elettrica, infine Sihen scagliò Xaver a terra. Nonostante fosse stato fulminato, il lupo guerriero si rialzò ed era ancora pronto a combattere, però Niju gli si parò davanti.

Niju: “Sihen! Non ti permetto di fargli del male. Dovrai passare sul mio cadavere”
Sihen: “non vedo quale sia il problema. Questa missione sarà ancora più divertente”

Xaver si mise di fianco a Niju, voleva aiutarlo nel combattimento, ma il lupo nero non lo voleva tra i piedi, così gli disse di andarsene, Xaver però si rifiutò di obbedire.

Niju: “vattene da qui, novellino. Hai già fatto abbastanza”
Xaver: “mi dispiace, ma non ti libererai di me così facilmente”
Niju: “è te che vuole! ti sto dando la possibilità di scappare”
Xaver: “grazie, ma io non scappo mai senza prima combattere”

Niju sentì le coraggiose parole di quel giovane lupo, stranamente stava provando ammirazione per lui nonostante quella sfrontatezza, avere tutta quella determinazione all’età di Xaver non era poi una cosa comune. Intanto Sihen riprese ad attaccare Xaver con gli artigli, ma Niju riuscì ad intercettarlo e a respingerlo. Sihen però non si arrese così facilmente.

Sihen: “è il momento che vi mostri cosa sono in grado di fare. artigli fulminanti!!!”

Le unghie del lupo divennero artigli di metallo che emanavano elettricità. Sihen si avventò contro i lupi rivali, ma grazie agli insegnamenti di Nava e ai suoi riflessi, Xaver riuscì a bloccare l’attacco con un incantesimo difensivo che protesse sia lui che Niju.

Xaver: “barriera fotonica!!!”

Sihen colpì con gli artigli più volte la spessa barriera di energia astrale, ma non riuscì a penetrarla, Niju intanto fece un balzo per uscire dalla barriera e sferrare un potente attacco.

Niju: “sfere infernali!!!”

Il lupo nero lanciò tre sfere a forma di teschio ricoperte dal fuoco, Sihen riuscì a deviarle usando gli artigli, tranne l’ultima sfera che lo colpì in pieno. L’attacco sembrava essere devastante, ma non per Sihen, aveva subito danni ma riuscì a rialzarsi come se nulla fosse.

Sihen: “davvero notevole, ma non abbastanza”

Il lupo nemico riprese ad attaccare il suo bersaglio, purtroppo Xaver non ebbe abbastanza tempo per riattivare la barriera. Ormai il lupo guerriero era in balia dei furiosi attacchi di Sihen. Dopo una furiosa serie di colpi, Sihen prese per il collo Xaver con i denti e lo sollevò verso l’alto, era pronto per sferrare un incantesimo paralizzante.

Sihen: “elettroshock!!!”  

Un piccolo fulmine colpì in pieno Xaver. Questo attacco paralizza immediatamente il bersaglio colpito, rallentandone i movimenti e impedendogli di utilizzare i poteri per un lungo periodo di tempo. Xaver fece fatica a rialzarsi e sentì che qualcosa lo stava rallentando, se non poteva usare i poteri allora era indifeso e un bersaglio troppo facile per Sihen.
Niju però, prima che Sihen si avvicinasse a Xaver, fu in grado di contrastare il nemico. I due incrociarono gli artigli e iniziarono a colpirsi a vicenda con una velocità soprannaturale, e quando i due avversari si allontanarono tra loro entrambi ebbero profonde lacerazioni sul corpo e sul volto.

Sihen: “non sei cambiato per niente Niju”
Niju: “ti sbagli! Invece sono cambiate molte cose. Maledizione notturna!!!”

La maledizione notturna era una mossa in grado di prosciugare totalmente le energie dell’avversario rendendolo inoffensivo. Sihen venne colpito in pieno dall’incantesimo di Niju e sembrava aver fatto effetto.
Ma i gemiti di indebolimento di Sihen divennero presto risate malvagie, in realtà Sihen era sicuro che il suo rivale avrebbe utilizzato questa sua abilità, e quindi aveva pronta una contromossa.

Sihen: “proprio come ti avevo detto. Non è cambiato niente, sei sempre stato un passo indietro da me. Specchio!!!”

Prima che Niju utilizzasse il suo attacco, Sihen aveva attivato una mossa difensiva. Lo scopo di questo potere è di bloccare e ritorcere contro l’avversario lo stesso attacco.
Niju venne direttamente colpito dalla sua stessa maledizione notturna e di conseguenza le sue forze sparirono completamente, ora il lupo nero era a terra senza più energia per combattere o fuggire. Sihen era proprio vicino a lui pronto per sferrargli il colpo di grazia.

La mente di Niju: “ho di nuovo abbassato la guardia, mi sarei dovuto accorgere prima di sferrare quell’attacco. Perché non imparo mai dai miei errori?”
Sihen: “mio caro Niju. lascia che ti dica una cosa: nonostante i tuoi inutili tentativi, tu non sarai mai superiore a me. E ora preparati ad esalare il tuo ultimo respiro”
Xaver: “sfere di fuoco astrale!!!”

Una serie di sfere infuocate provenienti dall’alto colpì Sihen sulla schiena. Il lupo guardò in alto e vide Xaver che stava volando intorno a lui nonostante fosse stato paralizzato.

Xaver: “cometa!!!”

Xaver eseguì una picchiata mentre una luce di stelle cosparse il suo corpo, Xaver atterrò di forza contro il terreno generando una potente onda d’urto che spazzò lontano Sihen. Stavolta era Niju ad aver bisogno di Xaver.

Sihen: “impossibile! Dovresti essere ancora paralizzato”
Xaver: “Aniu, la mia guida, ha la capacità di proteggermi da qualsiasi effetto. Quindi grazie a lei mi sono ripreso in fretta dalla paralisi e nel frattempo mi ha insegnato a fare questo…”

il lupo d’argento appoggiò la zampa sulla schiena di Niju, poco dopo dei fasci di luce vennero assorbiti dal lupo oscuro. Xaver aveva dato un po’ della sua energia al suo nuovo alleato.

Xaver: “ti ho dato un po’ della mia energia. non è molta, ma almeno ti permetterà di continuare a combattere”

Il lupo nero si rialzò lentamente, ma pronto per riprendere lo scontro, stavolta però lui e Xaver avrebbero unito le forze per sconfiggere Sihen una volta per tutte.

Niju: “sei pronto, novellino?”
Xaver: “sì. Diamoci dentro!”
Sihen: “non riuscirete mai a sconfiggermi. Sono io il più forte! Catena elettrica!!!”

Sihen provò ad attaccare i due lupi con la catena elettrica, ma Niju tempestivamente contrastò l’attacco con la nuvola nera. Xaver e Niju corsero velocemente contro Sihen, che intanto provò in tutti i modi di fermare i suoi avversari, ma ogni suo disperato tentativo era inutile e ormai i due lupi erano in una distanza favorevole per attaccare. Xaver aumentò la sua velocità e distanziò di molto Niju, i due avevano in mente una combinazione letale.

Xaver: “colpo sonico!!!

L’attacco stordente di Xaver andò a segno, il lupo d’argento fece un salto acrobatico all’indietro ritrovandosi di fianco a Niju per sferrare l’attacco finale insieme. Xaver concentrò l’intera energia nelle zampe anteriori, e anche Niju fece la stessa cosa. Entrambi fecero un balzo verso Sihen, mentre degli intensi fasci di luce circondarono le loro zampe.

Xaver e Niju: “doppio colpo tuonante!!!”

Tutti e due gli attacchi colpirono il petto di Sihen, frantumandogli in mille pezzi la gabbia toracica, in più la forza dei due colpi tuonanti mandò in aria Sihen facendolo schiantare violentemente contro un albero. Xaver non riusciva più a percepire la sua energia, quindi Sihen era definitivamente morto.
Poco dopo Niju osservò Xaver con uno sguardo interessato. Era addirittura incuriosito dal suo potenziale. Improvvisamente Nava sbucò fuori dai cespugli insieme ad Aniu.

Aniu: “avete fatto un eccellente lavoro di squadra voi due”
Xaver: “mi dispiace maestro non ho mantenuto la promessa”
Nava: “non è colpa tua Xaver, evidentemente hai avuto un contrattempo improvviso”
Xaver: “Aleu sta bene?”
Nava: “sì, ti sta aspettando sulla collina”
Niju: “da quanto tempo è che ci stavate osservando?”
Nava: “quanto basta per capire che voi due ora siete alleati. Ora Xaver, se non sei più occupato a metterti nei guai, direi che possiamo trovare un posto per la notte”

Intanto Niju s’incamminò verso la foresta. I due lupi si diedero uno sguardo amichevole, ormai non c’era più rivalità tra di loro, ma solo amicizia...anche se però avevano ancora voglia di sfidarsi in un combattimento, quindi non sarà il loro ultimo incontro.

Niju: “non credere che sia finita qui, novellino. Quando ci rincontreremo ti sfiderò in un combattimento e saremo solo io e te”
Xaver: “e io non vedo l’ora che arrivi quel giorno”

Dopo essersi dati un ultimo sguardo i due lupi presero strade diverse. Xaver si riconciliò con Aleu insieme al suo maestro, mentre Niju si avventurò nelle profondità del bosco. Dopo aver chiuso i conti con il suo passato pensò di rilassarsi e iniziare una nuova vita nel nuovo mondo che ora chiamava casa.
FINE

grazie per aver letto la prima storia di questa trilogia. Spero tanto vi sia piaciuta e se volete lasciate pure qualche recensione. 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=4069036