Regali sotto l'albero

di kianeko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'invito ***
Capitolo 2: *** Inizia la festa ***
Capitolo 3: *** Via alle danze ***
Capitolo 4: *** Michael, Mariah e Ryo ***
Capitolo 5: *** Lo vide ***
Capitolo 6: *** Agenzia matrimoniale Nakazawa ***
Capitolo 7: *** Sei geloso? ***



Capitolo 1
*** L'invito ***


Odiarsi per loro era sempre stata la cosa più normale del mondo, fare finta che l'altro non esistesse, tenersi a distanza e limitarsi ai semplici convenevoli della buona educazione. In fondo cosa c'era di male nel non andare d'accordo? Non tutti devono per forza essere amici. Per entrambi l'altro non era che un semplice punto indefinito della mente, un qualcosa che non prendeva forma finché non si veniva in contatto, in parole povere erano due estranei che si odiavano.
Odiarsi era sempre stata la cosa più normale del mondo, almeno fino a quel Natale che nessuno dei due aveva preventivato.



Genzo si rigirava quel biglietto d'auguri tra le mani senza sapere bene cosa fare.
La calligrafia minuta di Anego, che lo invitava alla festa di Natale che aveva organizzato a casa sua, lo metteva in soggezione. Non si spiegava perché a dire il vero, anche se forse in un angolo della sua mente riteneva che una così graziosa grafia male si abbinasse al carattere focoso e imprevedibile dell'amica. Per non parlare di tutti quei glitter rosso e oro o i cuoricini decisamente poco natalizi.
Rilesse di nuovo il testo del biglietto e sbuffò: non poteva rifiutare o lo avrebbe ammazzato.



«Anego, non insistere.»
«Non chiamarmi più così!»
Kojiro alzò gli occhi al cielo «E tu non insistere. Ho detto che passerò il Natale in famiglia, fine della questione.»
«A fare cosa?»
La voce della moglie del capitano gli arrivò fastidiosamente pedante. «Abbiamo delle tradizioni.»
«Tradizioni a cui tua sorella Naoko ha deciso di rinunciare per venire alla festa con Sawada.»
«Perché devi ricordarmelo?» e si passò una mano sulla fronte.
«E perché tu devi essere così testardo?»
«Ho detto no.»
«Non controllerò la tua sorellina tutto il tempo, chiaro?»
Kojiro sbuffò contrariato «Ti odio.»
«Bene, lo prendo per un sì.»





Raccolta di drabble che partecipa all'iniziativa “Corsa di Natale - I Edizione” del forum La Torre di Carta, prompt usati:
11. odiarsi;
47. biglietto;
13. essere testardi.

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Capitolo 2
*** Inizia la festa ***


Casa Ozora era un via vai di gente e Genzo non si era aspettato di certo che in quell'andirivieni ci fosse praticamente tutta la nazionale. Si grattò la fronte chiedendosi ancora perché avesse accettato quell'invito.
«Aspetta!» gridò Ishizaki «Perché solo a me hai chiesto di farti il regalo?»
«Perché se non fosse stato per me tu e Tsubasa non avreste mai giocato insieme.» rispose Sanae incrociando le braccia al petto.
«Cosa?! Ma se te l'ho presentato io! Sei tu che senza di me non…»
La cosa migliore era battere in ritirata nell'altra stanza, non poteva sopportarli litigare anche a Natale.



Kojiro era arrivato da circa mezz'ora e fino a quel momento l'unica cosa che si era sentito chiedere era “dov'è tua sorella?”, non un “ben arrivato” o un “buon Natale”, solo “dov'è tua sorella?”. L'unico che gli era andato incontro caloroso era stato il gatto di Anego, tigrato guarda il caso.
«Quindi sei un tipo da felini, non è solo un soprannome il tuo.»
Kojiro sollevò la testa verso Wakabayashi indeciso se essere buono perché Natale o mandarlo a quel paese.
«Non vedo tua…»
«È con Sawada e adesso basta chiederlo.»
«Come siamo permalosi, hai fatto spaventare anche il gatto.»



«Perché ho invitato Ishizaki?» chiese Anego arrabbiata.
«Perché sei amica di Nishimoto.»
«Wakabayashi, era una domanda retorica e tu Hyuga non sorridere.»
«Tesoro, sono arrivati Jun e Yayoi.» intervenne Tsubasa facendola allontanare dai due interpellati: quei tre insieme in una giornata no, e quella era di certo una giornata no, erano praticamente fuoco, miccia ed esplosivo.
«Che ha tua moglie?» chiese Hyuga.
«Manie di perfezione.»
«Chi? Anego?» domandò Wakabayashi.
«Vi prego è una situazione stressante e devo ancora impacchettare il suo regalo. Non è che per caso uno di voi due sa fare…»
«No!» risposero in coro.
«Calma, stavo scherzando.»





Secondo capitolo di questa raccolta, ricordo che partecipa alla “Corsa di Natale - I Edizione” del forum La Torre di Carta, prompt usati oggi:
48. regalo;
132. gatto;
65. impacchettare un regalo.

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Capitolo 3
*** Via alle danze ***


«Non ci crederai, mia suocera mi ha regalato un altro pigiama.» sbottò Misugi.
«Di nuovo?» domandò incredulo Taro «Pensa che in Olanda non ne vendano?»
L'altro alzò le spalle e scosse la testa.
Genzo sorrise, ai tempi furono le sue nonne a riempirlo di cose da indossare: non avrebbe mai dimenticato l'orribile berretto di lana a righe orizzontali.
«Poteva andarti peggio.» intervenne Hyuga «Poteva regalarti un maglione a righe alquanto discutibile.» e si voltò verso Naoko.
«Ehi! Non è mica colpa mia se dormi in boxer e t-shirt altrimenti ti avrei preso anch'io un pigiama.»
E Genzo scoppiò a ridere.



Kojiro si girò verso il portiere «Lo trovi divertente?»
«No, è stato il tono di tua sorella.»
«Non si può negare che non sia una lingua lunga.»
Naoko incrociò le braccia al petto «Nii-chan, è solo colpa tua devi sempre rinfacciarmi le cose: una volta è il maglione, un'altra è Take-chan, un'altra ancora è… è… c'è sicuramente qualcos'altro.» e con passo spedito si allontanò nella sala da pranzo.
«Ti facevo un fratello migliore.»
«Guarda un po', sai Wakabayashi io ti facevo meno ficcanaso.»
L'altro rise di nuovo e per un solo attimo Kojiro vide sul suo viso qualcosa di inusuale.



Misaki osservò quel piccolo battibecco sorridendo. Lui sapeva più di altri, meglio dire che sapeva tutto degli altri. Si voltò verso Sanae e i loro sguardi si incrociarono, così le fece l'occhiolino e lei di rimando sorrise furbamente. Nei giorni precedenti avevano parlato, o forse era giusto dire tramato, e quello scambio era bastato a entrambi per capirsi.
Riportò l'attenzione sui compagni di nazionale «Dimmi Kojiro, cosa ti ha spinto ad accettare questo invito?»
«Anego.»
«E a te?» chiese a Wakabayashi.
«Indovina.»
Taro sorrise, mentre le note di una canzone di Natale iniziarono a suonare nell'aria. Quello era il segnale.





Terzo capitolo della “Corsa di Natale - I Edizione” del forum La Torre di Carta, prompt di oggi:
140. pigiama;
16. rinfacciare qualcosa;
108. canzoni di Natale.

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Capitolo 4
*** Michael, Mariah e Ryo ***


«Michael Bublé? Davvero?»
Anego si voltò con sguardo truce «Wakabayashi, hai qualcosa da ridire per caso?»
Hyuga portò una mano alla bocca per nascondere la risata che stava per nascere.
«Kojiro non è carino prendere in giro un compagno in difficoltà» lo riprese Taro.
«Ci si è messo da solo, io non ho fatto nulla.»
«Perché non provi a tirarlo fuori da questa situazione?»
«E perché? Se avessi voluto farmi rompere le scatole da qualcuno, sarei rimasto in Italia a festeggiare con Gozza.»
Misaki sorrise furbo «Quindi essere qui in fondo ti piace, ammettilo.»
Hyuga arrossì e l'altro rise rumorosamente.



Genzo si girò a guardare Taro, fu un attimo, ma avrebbe potuto giurare che Hyuga fosse arrossito. Forse era stata solo una sua impressione.
«Mi mancava Ishizaki che balla.» disse Misugi guardando verso la sala da pranzo.
«All I Want For Christmas Is You! All I Want For Christmas Is You!»
«Oh cielo, è stonatissimo.»
«Non ricordi l'addio al celibato di Tsubasa?» domandò Misaki.
Genzo riportò l'attenzione su Hyuga, forse il rossore era passato o davvero lo aveva solo immaginato. Probabilmente lo osservò per un istante di troppo perché si ritrovarono occhi negli occhi.
«All I Want For Christmas Is…»



«Questa non poteva mancare nella playlist di Sanae.» disse Misaki.
«Non ricordo, il Whamageddon è già finito?» domandò Misugi.
«Sì, termina alle ventitré e cinquantanove del ventiquattro.»
«Allora Ishizaki non ha capito le regole.»
A Kojiro non importava del compagno di nazionale, in quel momento si era trovato a fissare troppo intensamente Wakabayashi e a dover distogliere lo sguardo colto in fallo. Quelle stupide canzoni di Natale, perché dovevano essere tutte così romantiche?
Lo sbirciò sentendo ancora su di sé l'attenzione dell'altro. Prese un respiro e decise di andare a buttare un occhio a Naoko e Sawada che ballavano abbracciati.





Altro capitolo che partecipa alla “Corsa di Natale - I Edizione” del forum La Torre di Carta, prompt di oggi:
14. farsi rompere le scatole;
113. All I Want For Christmas Is…;
109. Whamageddon.

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Capitolo 5
*** Lo vide ***


Naoko staccò la testa dalla spalla di Takeshi e vide Kojiro che li osservava con un accenno di sorriso: anche se faceva il duro riguardo alla sua relazione con Sawada, in realtà ne era molto felice. Quando la canzone finì, si congedò dal suo cavaliere e andò da suo fratello.
«Mi congedi il prossimo ballo?»
«Sei sicura che non vorresti abbracciare qualcun altro ancora un po’?»
«Sicurissima.»
Naoko appoggiò la testa sulla spalla del fratello mentre la nuova canzone iniziava «Ricordi quando papà e mamma ballavano in cucina?»
Kojiro annuì.
«Vorrei che non fosse solo un ricordo, soprattutto a Natale.»



Kojiro strinse di più sua sorella, quel ricordo era bello e doloroso allo stesso tempo per entrambi.
«Però sono felice che tu abbia deciso di venire oggi, mi avrebbe ucciso saperti di nuovo a passare il Natale al cimitero.»
«Guarda che vado solo a pregare, non ci passo mica tutta la giornata.»
Naoko si staccò da lui «Non fisicamente, ma la tua testa resta lì.»
«Naoko, io…»
«Devi trovare qualcuno che ti aiuti a vivere senza questo peso o ti schiaccerà.»
Non poteva darle torto, ma ammettere che avesse ragione era peggio. Spostò lo sguardo da lei e lo vide.



«Per quanto staranno fuori i tuoi?» chiese Sanae affiancandolo.
Genzo si voltò appena «Torneranno il ventisette.»
«Quindi avresti passato il Natale da solo.»
«No, sarei andato dai nonni.»
Lei mugugnò «Sento puzza di bugia.»
«E va bene, sarei stato a casa da solo.» ammise senza nemmeno combattere.
Non aveva voglia di iniziare a litigare con Anego in quel momento.
«Sai, credo che dovresti sfruttare questa occasione per approfondire le tue conoscenze.»
«È praticamente tutta la nazionale, ci conosciamo già.»
«Ti sopravvaluti. Io sono certa che una chiacchierata con il nemico ti stupirebbe.» Genzo guardò davanti a sé e lo vide.





Chiedo scusa per la mancata pubblicazione di ieri, ma queste feste hanno portato alcuni impegni fuori programma. Ricordo che anche questo capitolo partecipa alla “Corsa di Natale - I Edizione” del forum La Torre di Carta, prompt usati oggi:
12. ricordare il passato;
32. cimitero a Natale;
118. passare il Natale da soli/da solo.



Buon Natale a tutti voi.

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Capitolo 6
*** Agenzia matrimoniale Nakazawa ***


«Una scatola di biscotti? Il tuo regalo di Natale per me è solo questo?»
«Ishizaki la vuoi o devo regalarla a Wakabayashi?» domandò Anego portandosi le mani sui fianchi.
Genzo seguì con lo sguardo Ryo allontanarsi borbottando e inspiegabilmente si ritrovò a fissare la schiena di Hyuga che conversava lì vicino con Misugi.
«Hai fatto un regalo a tutti?» chiese Taro.
«No, solo per quella scimmia petulante. Certe persone hanno già tutto.»
«Se ti riferisci al portiere qui presente,» iniziò Misaki facendolo voltare «allora dovresti aprire un'agenzia matrimoniale.»
Genzo aprì la bocca ma non uscì nemmeno una parola, però arrossì.



Sanae sbirciò con la coda dell'occhio Hyuga, che si era voltato proprio in quel momento. L'idea di tramare alle spalle di quei due era venuta a Taro, ma doveva ammettere che anche lei si stava divertendo.
«Certo che se davvero aprissi un'agenzia matrimoniale, potrei provare a sistemare anche Hyuga. Pensa quanto sarebbe divertente, se davvero riuscissi ad accoppiarli.»
Taro sorrise «Saresti l'eroina della nazionale.»
Sanae spostò lo sguardo da uno all'altro e li vide irrigidirsi entrambi. Il suo compito nel piano di Misaki era quello di infastidire Wakabayashi, ma perché limitarsi a torturare una persona quando poteva farlo con due?



Kojiro aveva ascoltato il discorso solo di sfuggita fino a che non era uscito il suo nome. Non aveva idea di che diavolo avesse in testa Anego, ma quel “accoppiarli” lo aveva fatto tremare un'istante.
«Non potresti regalarmi un dopobarba?» chiese Wakabayashi.
Anego gli agitò una mano davanti «Sarebbe banale e non basterebbe a dimostrarti la mia amicizia.» e sorrise maligna verso di lui «Anche tu Hyuga, vorresti un dopobarba?»
Kojiro cercò con lo sguardo Naoko, gli serviva una via di fuga, ma non riuscì a trovarla. Riportò l'attenzione su Anego e Misaki, ma gli occhi gli sfuggirono su Wakabayashi.





Chiedo scusa per la mancata pubblicazione, ma da Natale ad oggi è stato un susseguirsi di eventi e situazioni impegnativi. Come immaginerete sono evidentemente fuori challenge per la “Corsa di Natale - I Edizione” del forum La Torre di Carta, ho comunque voluto rispettare i piani iniziali per cui i prompt usati sono:
23. scatola di biscotti;
15. torturare una persona;
134. dopobarba.

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Capitolo 7
*** Sei geloso? ***


Nota dell’autrice: Ecco a voi l’ultimo capitolo del mio fuori challenge della “Corsa di Natale - I Edizione” del forum La Torre di Carta. Il progetto iniziale prevedeva che fosse composto da 21 drabble e ho deciso di mantenerlo così, anche se mi rendo conto che la storia meriterebbe un approfondimento. Per il momento non ho previsto nulla, ma tutto può sempre accadere.

Buona lettura.





«Oh, mio marito è sotto il vischio!» esclamò Sanae sorridendo «Vado ad acchiapparlo prima che se ne accorga.»
«Aspetta vengo con te.» aggiunse Misugi e si allontanarono insieme.
«Kojiro, vedo tua sorella nei paraggi, non sei preoccupato? O geloso?» fece Taro.
Genzo si voltò verso l'interpellato che alzò gli occhi al cielo e incrociò le braccia «Per un bacio sotto il vischio? Allora cosa dovrei fare quando si chiudono in camera?»
Genzo guardò Kojiro stupito «Ecco perché Sawada è ancora vivo.»
«Ehi, non ho mica intenzione di sopportarla tutta la vita.»
Misaki scoppiò a ridere e si allontanò lasciandoli soli.



«Davvero non sei geloso?» chiese Genzo.
«Certo che lo sono, ma Naoko è una donna e non posso impedirle di vivere la sua vita.»
«Sei molto maturo per il caratteraccio che ti ritrovi.»
Kojiro sbuffò contrariato «Detto da te va preso come un complimento.» e portò l'attenzione sugli ospiti «Secondo te che stanno cercando di fare quei due?»
Anche Genzo guardò nella direzione dei compagni di nazionale che si avvicendavano per baciarsi sotto il vischio «Anego sta testando la mia pazienza e Misaki non so per quale motivo la sta aiutando.»
«Hai per caso dimenticato di farle il regalo quest'anno?»



«Le ho comprato la collection dei DVD di quella serie tv che guarda sempre.»
«La tratti fin troppo bene per essere quella che sta cercando di “accoppiarti”.»
«Voleva “accoppiare” anche te a dirla tutta.»
Kojiro alzò l'angolo destro della bocca «Sarebbe una sfida interessante, potrei lasciarglielo fare.»
«Stai parlando seriamente?» domandò Genzo girandosi verso di lui.
Si voltò sorridendo malignamente «E perché no? O forse sei geloso?»
«Potrei.»
Kojiro tornò a guardare davanti a sé sorridendo «Bene. Tienilo a mente per stanotte sarà più divertente.» e si allontanò.
Genzo sorrise e scosse la testa «Puoi giurarci, lo farò stanne certo.»





Gli ultimi tre prompt usati sono:
112. bacio sotto il vischio;
124. dimenticare di fare un regalo;
135. DVD.



Grazie a tutti per la pazienza e per avermi letto, spero di essere riuscita a rendervi felici almeno per un po’.

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