Natale alieno

di KaronMigarashi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** // AVVISO // ***
Capitolo 2: *** La stella rossa dello yautja ***
Capitolo 3: *** Pattini d'argento ***
Capitolo 4: *** Un dono di stoffa e amore ***
Capitolo 5: *** Biglietti di dolore ***
Capitolo 6: *** My candy alien ***
Capitolo 7: *** Del vischio e di un bacio ***
Capitolo 8: *** Movie night ***
Capitolo 9: *** Cioccolata amara ***
Capitolo 10: *** LED ***
Capitolo 11: *** Ricordi insieme ***
Capitolo 12: *** Albero digitale ***
Capitolo 13: *** Corona per una regina ***
Capitolo 14: *** Shopaholic ***
Capitolo 15: *** Christmas piano ***
Capitolo 16: *** Invito al Natale ***
Capitolo 17: *** Un gioioso e festivo yautjano ***
Capitolo 18: *** Neve su Voeld ***
Capitolo 19: *** Biscotti di barba di zenzero ***
Capitolo 20: *** Dal passato ***
Capitolo 21: *** Verso Aya ***
Capitolo 22: *** Christmas party ***
Capitolo 23: *** Nostalgia dei Custodi ***
Capitolo 24: *** Nido per due ***
Capitolo 25: *** Aggiornare il factotum ***
Capitolo 26: *** Merry Christmas! ***
Capitolo 27: *** Aftermath ***



Capitolo 1
*** // AVVISO // ***


Questa raccolta è nata come un breve e veloce esercizio di scrittura, in cui la brevità dei testi ( cercherò di restare sulle 110 parole, più o meno ) non mi permetterà di descrivere al meglio l'aspetto dei miei due protagonisti ogni volta. Quindi, soltanto a scopo illustrativo e solo per questa volta, aggiungerò una loro breve descrizione ( specialmente per chi non ha voglia, giustamente, di andarsi a  leggere le altre fanfiction su di loro ) e i prestavolti. 
 

Yautja Viper: appartenente al Clan “ Red Star “, fa parte di un gruppo di alieni recentemente approdato sul Nexus per affrontare la Caccia contro i Kett nella loro ultima migrazione al di fuori di Yautja Prime. Il loro pianeta natio. In una serie di circostanze bizzarre e del tutto impreviste, Viper si ritrovò nel corso dei due anni trascorsi su Andromeda ad intrecciare una profonda amicizia con una dei coloni umani della stazione spaziale: Nora.

Nora Ternion: giovane umana nata e cresciuta sulla Cittadella, prese parte assieme a sua cugina e i suoi due migliori amici al Progetto Andromeda come operaia sotto le direttive di Tann e Kesh. Conobbe Viper in una chat di gruppo inter-specie e, nonostante le prime difficoltà, riuscì ad instaurare con lui un rapporto di fiducia reciproca. Riscoprendosene poi perdutamente innamorata. 

Ecco, più o meno questo è il background della loro storia, ambientata nell'universo di Mass Effect Andromeda.  Detto questo non mi resta che augurarvi una buona lettura, nella speranza che le vicende di Nora e Viper vi incuriosiscano abbastanza da andare a sbirciare nei loro altri racconti.
 

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Capitolo 2
*** La stella rossa dello yautja ***


Quando la porta scorrevole dell'appartamento si era aperta, Nora si era immaginata di tutto tranne quello: Viper sulla soglia con un fiore stretto tra gli artigli in modo impacciato, rendendo evidente l'imbarazzo di un gesto che gli era del tutto sconosciuto. 
Il giorno prima Viper aveva trovato Nora nella serra idroponica, dove passava la maggior parte del tempo libero per disegnare ciò che cresceva all'interno. Fiori, alberi, foglie... adorava tutto ciò che riguardava la natura floreale, ne era affascinata fin da bambina. E in quel mese stavano facendo crescere delle bellissime stelle rosse su cui Nora non riusciva più a staccare gli occhi. 
E Viper gliene aveva portata una in dono.

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Capitolo 3
*** Pattini d'argento ***


Voeld. Nonostante fosse passato un anno dall'intervento del Pioniere, il pianeta rimase ghiacciato quasi del tutto. Ma Nora era pronta, armata di una spessa tuta termica e una lastra metallica sotto le scarpe per simulare dei pattini, sentiva di potersi divertire affrontando anche quel freddo infernale. Per fortuna che si poteva respirare senza casco adesso!

" Non mi mollare, non mi mollare, non mi mollare! "

Lo ripeteva come un mantra mentre Viper la sorreggeva pazientemente per i fianchi per passare su un lago ghiacciato facendo attenzione a non farla cadere. Non pattinava da quando era bambina e le gambe tremanti confermarono la sua idea iniziare: era stata una pessima idea!

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Capitolo 4
*** Un dono di stoffa e amore ***



" Viper, stai sanguinando! "

Nora si precipitò dallo yautja rimasto ferito al braccio, dove un Galorn gli aveva strappato via pelle e scaglie durante una caccia con il resto del Clan. Era notte fonda quando l'aveva raggiunta nell'appartamento per stare un po' assieme, ma con ancora l'adrenalina che scorreva a fiumi nel corpo non si era reso conto di aver continuato a sanguinare per tutto il tempo.

" Aspetta, era il tuo regalo di Natale, ma... "

Restò seduto mentre non le staccava gli occhi di dosso: la vedeva correre alla ricerca di qualcosa per poi inginocchiarsi su di lui e premergli sulla ferita una fascia di stoffa calda e spessa. Il verde acido del suo sangue non venne più via da quella sciarpa che tutt'ora lo yautja teneva con sé.

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Capitolo 5
*** Biglietti di dolore ***



Le lacrime le offuscarono lo sguardo mentre con dita tremanti apriva un biglietto d'auguri di Natale consumato e stropicciato. Era uno dei pochi ricordi che Nora aveva portato con sé dalla Cittadella e che appartenevano a Vorlan, il suo primo amore. Morto con coraggio nella battaglia di Londra per 
difenderla contro un Razziatore. 
Il biglietto era pieno di cuori e smancerie in cui Vorlan le confidava il folle, adorabile desiderio di poter creare insieme una famiglia.
E ora stava passando un altro Natale senza di lui. Un altro anno senza più desideri e smancerie da potersi scambiare sotto il vischio. 
Lasciò scorrere libere le lacrime sul volto, sperando di lasciare indietro assieme ad esse anche il dolore che ogni inverno portava con sé. 

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Capitolo 6
*** My candy alien ***


" Cos'è questo odore? "

Il traduttore vocale crepitò tra di loro quando lo yautja le annusò i capelli. Nora ridacchiò divertita e per il solletico sentendo le mandibole di Viper accarezzarle la guancia e il mento. L'impertinente lingua biforcuta le passò sul labbro in un lieve tocco, alla ricerca dell'odore di menta piperita in cui l'umana sembrava esserne imbevuta da capo a piedi. 

" Smettila! È soltanto la caramella che ho mangiato prima! "

Ancora ridendo Nora tentò di scostarsi dall'attacco, ma non riuscendoci fu costretta a mettergli sotto il naso, per modo di dire data la mancanza di un'appendice nasale vera e propria, una candy cane che aveva sottratto alla sala mensa al piano di sotto. Il bastoncino di zucchero colorato emanava un profumo pungente di menta e caramello dolce.

" Yautjano, ti presento una tipica caramella natalizia terrestre. "

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Capitolo 7
*** Del vischio e di un bacio ***


Sangue e qualcosa di amaro. Sconnesso e primitivo. Queste erano le quattro prime parole con cui Nora avrebbe descritto il bacio che si stava scambiando con Viper in quell'istante.
Pochi abbracci e tanto petting: il riassunto della loro relazione in due anni vissuti insieme. E i baci? Neanche uno. Un po' per imbarazzo e un po' perché Viper non aveva una bocca vera e propria. Ma quando Nora aveva visto il rametto di vischio appeso nell'ufficio miracolosamente vuoto di Kesh, non era riuscita a fermarsi in tempo: aveva premuto le labbra rosso ciliegia tra le gengive esposte e l'arcata superiore della fila di piccoli denti aguzzi. 
E lui l'aveva lasciata fare, inclinando appena la testa in un gesto di buffa confusione.
Era strano, era sbagliato, ma a Nora sembrò perfetto così quel primo bacio sotto il vischio.

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Capitolo 8
*** Movie night ***


Ecco una novità che le aveva regalato il Natale di quell'anno: uno yautja totalmente rilassato sul divano di casa sua. Non succedeva spesso che Viper cedesse alle sue richieste per passare più tempo assieme, normalmente riuscivano a vedersi soltanto la mattina prima dell'inizio della giornata di entrambi, ma quella sera c'era riuscita. Non sapeva ancora come, ma si era ritrovata rannicchiata al suo petto nudo mentre guardavano un holofilm proiettato sulla parete del salotto. Un film con lo yautja più iperattivo del Clan! Le sembrava assurdo perfino pensarlo, ma sentiva i suoi artigli giocare con i capelli sciolti e lo stomaco caldo premuto sulla sua schiena. Non poteva essere più vero di così.

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Capitolo 9
*** Cioccolata amara ***


" Fu in questo periodo dell'anno, vero? "

Nora non seppe far altro che annuire tra le lacrime e stringersi nella coperta quando Niarala le porse una tazza colma di cioccolata calda. Era tutto il giorno che piangeva sulla spalla dell'amica, i ricordi che le affollavano la mente erano troppo vividi anche a distanza di anni. Quattro. In cui Vorlan le aveva chiesto di sposarla, alla " maniera di voi umani ", come le aveva detto la sera del loro anniversario. Il dolore dolce amaro che le lasciava quel ricordo in particolare la lacerava ogni volta, le toglieva il respiro fino a consumarla e ogni volta non faceva altro che piangere e rivivere nella sua testa quei magnetici occhi viola che riuscivano ad amarla con uno sguardo. E ogni Natale quella cioccolata diventava più amara.

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Capitolo 10
*** LED ***


" Oh. Mio. Dio. "

Nora era appena rientrata in casa, di ritorno da una riunione lavorativa con Tann e il Pioniere Ryder, quando la prima cosa che vide lì per lì le fece pensare di aver sbagliato appartamento. L'intero salone circolare era stato decorato da strisce di led multicolore, formando varie forme sparse per i muri e i mobili: alberelli, stelle e omini stilizzati ricoprivano perfino il soffitto. Le sembrava di essere tornata in una discoteca vecchio stile della Terra. Ad aspettarla in cucina c'erano sia Niarala che Mike, con ancora stretti tra le mani numerosi rotoli di altri led pronti da usare.

" Bentornata! Allora? Cosa ne pensi? Volevamo farti trovare anche Viper con le luci accese, ma è riuscito a sfuggirci. "

" Chissà come mai. "

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Capitolo 11
*** Ricordi insieme ***


[ Collegato al capitolo 9 della ff " La stella rossa di Andromeda " ]


" Mettiamoci anche queste sull'albero! "

" Delle pigne? "

" Sì, dai! Così ci sono più cose! "


Nora stava guardando un'ultima volta gli oggetti nella piccola scatola di plastica, la voce della di sua cugina Nera le rimbombava nella testa in un ricordo dopo l'altro. Era piena di lei, ogni singolo oggettino sistemato con cura lì dentro. Piccole cose, ma ricolme di vecchie emozioni. C'erano perfino le pigne acerbe della Terra: sporche di pittura argentata e di glitter scintillanti che da bambine avevano messo sull'albero di Natale come decorazione. Un pomeriggio intero passato tra biscotti al cioccolato e pelle sporca di colore. 

" Piacerà alle nostre mamme? "

" Sicuro! "

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Capitolo 12
*** Albero digitale ***


" Ma è carinissimo! "

Nora quasi saltellò di gioia sul posto quando, entrando nel tram per raggiungere il Centro Operativo, vide Niarala smanettare con il Datapad e far uscire poi dallo schermo una versione olografica di un albero di Natale.

" Ti piace? "

Le chiese l'amica con un sorriso mentre lei stava ancora ammirando a bocca aperta quella piccola meraviglia di luci e festoni. Brillava come uno vero nonostante non fosse neanche un oggetto fisico, una replica fedele in tutto e per tutto dalle sfere colorate appese ai rami fino al bizzarro puntale a forma di Babbo Natale.

" Ho cercato di ricordare quello che facevo con papà, ma mancano ancora alcune cose. "

E Nora poteva capirla, anche lei stava cercando di ricreare in casa la stessa atmosfera che si respirava a Natale quando ancora la sua famiglia era viva e unita. 

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Capitolo 13
*** Corona per una regina ***


Aveva fatto quella corona di vischio e stelle per adornare la porta, non si sarebbe mai aspettata di vedersela posare sul capo da Viper come una corona.

" Perché? "

Nora era perplessa, non capiva il significato di quel gesto, o magari non ne aveva affatto! Lui si era limitato ad osservarla intrecciare le foglie in silenzio quando lei aveva iniziato a dargli forma in preda alla noia. 

" L'hai fatto tu, è il tuo trofeo. Vanno aggiunti sul corpo per la prova del proprio valore. "

Il traduttore crepitò enigmatico quando lo yautja le rispose. Ma poi capì che Viper aveva semplicemente applicato una loro usanza a quella umana di lei e sorrise divertita. Faticava a non trovarlo carino in quei piccoli gesti.

" Sai cosa ti dico? Credo che la indosserò fino alla fine delle feste! "

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Capitolo 14
*** Shopaholic ***


 Da quando umani e altri alieni erano apparsi nella Galassia di Andromeda, al rifugio sul pianeta Aya c'era sempre più vita. Ogni giorno gli angara residenti contavano gli arrivi e le partenze dal loro mercato sempre più florido e creature sempre più strane avevano iniziato a frequentare quel piccolo posto incontaminato dai Kett. Come ad esempio quella coppia male assortita che atterrava sul pianeta un giorno sì e uno no: uno yautja dagli occhi gialli e la pelle del colore della crema pallida stava portando tra le braccia una torre pericolante di pacchi, sacchetti e contenitori metallici mentre seguiva brontolando una giovane umana dalla voce squillante e il passo più svelto di un varren. 

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Capitolo 15
*** Christmas piano ***


Nora si sistemava sul divano un po' a disagio, la musica della pianola digitale di Niarala non faceva molto per farla rilassare. Bevve un po' di Serrice Ice Brandy, il liquido azzurro nel bicchiere di plastica brillò ancora di più sotto le luci natalizie accese per tutto l'appartamento dell'amica. Quest'ultima nel frattempo stava allietando la sua presenza e quella del loro amico Mike con una serie di jingle a tema veramente stonate, una dopo l'altra, ma con talmente tanto entusiasmo da non rendersi minimamente conto che forse era meglio cambiare hobby. Alla fine dell'esibizione disattivò la hub dello strumento dal datapad e si voltò.

" Allora? Com'era? "

Mike e Nora si lanciarono uno sguardo di pietà e un sorriso tirato, poi risposero con l'unico commento possibile.

" Bellissimo. "

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Capitolo 16
*** Invito al Natale ***


Ehi, brontolone! Se hai ricevuto questo messaggio dalla tua ooman preferita vuol dire che hai poche scuse, ma una valida ragione a raggiungermi al Nexus questa sera stessa! Alcuni di noi che vengono dalla Terra stanno organizzando una notte bianca per festeggiare il Natale di domani: cibo, amici, scambio di regali e taaaaaaaaaante canzoni a tema cantate da chi sarà già ubriaco. Quindi un'ottima ragione per familiarizzare con un po' di cultura aliena, ti pare? ;) Ho avvisato gli altri, quindi non spaventerai nessuno dei presenti, muah ah ah ah ah! 
Ti aspetto al centro culturale! L'orario giusto è quello sincronizzato alla stazione spaziale, non sbagliarti.
NON AZZARDARTI A DARMI BUCA ANCHE QUEST'ANNO YAUTJANO, SEI AVVISATO.

P.S. Porta quella roba alcolica che mi hai fatto bere una settimana fa!

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Capitolo 17
*** Un gioioso e festivo yautjano ***


La festa a cui Nora lo aveva praticamente costretto a partecipare si era trasformata in un raduno di ubriachi e molesti. Più volte Viper era stato costretto a ringhiare in faccia a qualcuno di loro per allontanarli dal corpo di Nora, beatamente addormentata al suo fianco. Erano convinti che un alieno non si sarebbe interessato alla sicurezza di una ooman indifesa. Peccato per loro che Nora era la SUA ooman ed era tutto fuorché indifesa con lui a farle da guardia. 

" È crollata? "

Niarala era apparsa davanti a lui con l'ennesimo bicchiere pieno tra le mani voltandosi poi verso la donna rannicchiata sul divano, con la testa posata su una coscia di Viper e un sorriso ebete sul volto. 

" Su col morale Vipy! Mancano ancora quattro lunghe ore alla fine di questo strazio, sii paziente. "

La risposta dello yautja furono soltanto una serie di imprecazioni miste tra quelle umane e quelle della sua stessa specie, seguite dalla risata sguaiata dell'amica di Nora.

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Capitolo 18
*** Neve su Voeld ***


Quindi era questo ciò che era rimasto del pianeta Voeld che tanto Nora aveva sognato: una distesa di neve e ghiaccio infinita. Il vento gelido e la neve le schiaffeggiava il volto con una violenza tale da toglierle il respiro. E neanche il calore emanato dalla stazione avanzata riusciva a riscaldarla. Se fosse stata sola avrebbe pianto, ma la presenza dei turian di Kandros alle sue spalle la costringevano a tenere un portamento professionale. Eppure aveva amato così tanto quella terra sui depliant dell'Iniziativa... cos'era andato tanto storto? 

" Signorina, non per metterle fretta, ma ci vuole ancora molto? "

A quel punto Nora spense il saldatore e chiuse il cassetto della scatola nera della piccola stazione mobile che stava riparando quel giorno. Si tolse con stizza neve e lacrime dalle guance mentre si chinava a raccogliere da terra il suo bauletto degli attrezzi. 

" No, ormai ho finito. Possiamo andare via quando volete. "

E possibilmente non rivedere mai più la neve di questo pianeta.

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Capitolo 19
*** Biscotti di barba di zenzero ***


" Nora, guarda qui!! "

Mancava poco al giorno di Natale e, tra le spese che Niarala e Nora avevano fatto in precedenza, mancava un ingrediente speciale sulla loro tavola: i biscotti di pan di zenzero. Non li stavano neanche cercando in realtà perché dubitavano di trovarli davvero in vendita, sul Nexus nessuno si metteva ad impastare biscotti oggigiorno. 

" Sono loro! "

Entrambe erano partite per Aya, il mercato giornaliero che offriva l'avamposto angara era sempre ben fornito di ogni bene. Ma mai si sarebbero aspettate di trovarli lì su un bancone colmo di altri dolciumi sconosciuti, nella loro forma più classica senza glasse e coloranti, ma il profumo di spezie era inconfondibile. Le due amiche si guardarono un solo istante prima di prendere la decisione che già si palesava nei loro occhi.

" Li prendiamo tutti, grazie. "  

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Capitolo 20
*** Dal passato ***


" Un bestiario nuovo? "

Nora trovò Mike e Niarala in casa di quest'ultima quando, entrando in cucina, li vide con i gomiti posati sul bancone e le teste chine su un grosso libro aperto. Sbirciando dalle loro spalle, la donna trovò su quelle pagine ingiallite e mal ridotte animali e piante che neanche conosceva. 

" Ma va! Mio padre la chiamava enciclopedia. È uno stupido libro che la mia famiglia si tramandava da generazioni. Ritrae cose estinte da dopo la scoperta del Mass Effect. "

Nora guardò le immagini, stupita di osservare un oggetto tanto vecchio per la prima volta. A ricambiare lo sguardo fu un grosso animale dal pelo marrone scuro, circondato da neve fresca e sulla testa possedeva un paio di enormi corna muschiate. Sotto la foto a colori sbiaditi c'era un solo nome: renna della Lapponia.

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Capitolo 21
*** Verso Aya ***


" Oooooh, addirittura una navetta UT-47 Kodiak Drop Shuttle! "

Niarala e Nora osservarono la navetta arrivare allo spazioporto del Nexus e fermarsi su una delle poche piste d'atterraggio ancora libere. Tre settori più avanti c'era la Nave Madre del Clan yautja, ferma e in totale silenzio lì da un anno. 

" Leccare il culo a Tann dà i suoi frutti finalmente? "

" Vaffanculo! "

Rispose Nora con una risata divertita mentre aspettava che Miles, il pilota della navetta, aprisse per loro il portellone d'ingresso. 

" Diciamo che dall'incidente su Havarl mi è stata concessa qualche agevolazione in più... come rimborso spese o una cosa del genere. Allora, dov'è che andiamo? "

Desiderosa di non nominare più Havarl, Nora cambiò discorso in un attimo e salutò Miles con un gesto veloce della mano prendendo poi posto verso il punto più lontano da qualsiasi finestrino in cui si poteva intravedere lo spazio.

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Capitolo 22
*** Christmas party ***


" Sei in ritardo. "

La bocca di Nora lo salutò con il broncio non appena disattivò il Mantello dentro il centro culturale. Tutto era addobbato a festa e Viper si ritrovò ad orientarsi tra umani, odore di cibo e alcol e alberi decorati in ogni angolo della camera. Alle sue spalle un ologramma di Shepard augurava un buon Natale. 

" Oaf Norah. "

" Niente ciao. Sei. In. Ritardo. "

All'insistenza della ooman lo yautja sbuffò scocciato. Se non fosse stato per la presenza di Nora neanche si sarebbe fatto vedere a quei festeggiamenti stranieri. Non le avrebbe mentito con scuse inutili, ma non voleva neanche sorbirsi i suoi predicozzi per tutta la notte. Quindi come ne sarebbe uscito l'alieno questa volta?

" Ora sono qui. "

" Adesso, ma non in orario. "

" Hrafh... "

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Capitolo 23
*** Nostalgia dei Custodi ***


Era ancora mezza addormentata quando le misero in mano scopa e paletta per rassettare il centro culturale assieme ad altri volontari, rimasti all'alba per pulire festoni, bicchieri rotti e tavoli sporchi. Con l'occhio semi chiuso poteva vedere, e invidiare, Viper che se ne stava bello comodo sdraiato sul divano ad aspettare che lei finisse il turno di pulizie. Al suo fianco Niarala si stava già dando da fare con uno spazzolone bagnato. 

" Maaaa, non per fare la pignola eh... ma siamo nel 2785 e puliamo ancora con scopettoni e stracci? "

Qualcuno ridacchiò della battuta, ma Niarala fu l'unica a ribattere con sarcasmo.

" Era bella la vita quando c'erano i Custodi della Cittadella a fare tutto il lavoro, eh? "

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Capitolo 24
*** Nido per due ***


Nora e Viper si erano rintanati nella nave personale di quest'ultimo, orbitando senza meta precisa attorno al Flagello. I filamenti arancioni illuminavano la Cupola, il finestrone circolare che decorava una delle pareti della cabina di pilotaggio e angolo che la coppia aveva adibito a " nido del petting ". Se ne stavano raggomitolati tra le pellicce un paio d'ore prima di cedere al sonno. Mutavano ogni impianto di comunicazione e perfino il traduttore spegnevano tra di loro, sicuri che tanto non avrebbero perso tempo con parole e discorsi. Entrambi nudi e abbracciati l'uno all'altra, rimasero in silenzio ad ascoltare il respiro pesante di Viper e il cuore ancora galoppante di Nora. 
Fuori dalla Cupola, si poteva vedere ergersi sulla piccola navicella yautjana il Nexus. 

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Capitolo 25
*** Aggiornare il factotum ***


All'interno della navetta Kodiak, dirette verso Aya, Nora e Niarala stavano passando il tempo aggiornando la musica dei loro Factotum. Le dita guantate di Nora scorrevano sicure sullo schermo olografico color arancio brillante mentre dava istruzioni vocali a SAM. Niarala, seduta davanti a lei, faceva esattamente la stessa cosa.

" Canzoni natalizie ne hai? "

" Ancora che cerchi quella roba vecchia di secoli? Ormai è diventata antica! "

" Ehi, ad ognuno i suoi gusti! Tu allora, che hai addirittura registrato degli asmr con i versi di Viper per dormire? "

" ... ad ognuno i suoi gusti. "

" Ecco, esatto. "

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Capitolo 26
*** Merry Christmas! ***


" Buon Natale Viper! "

Lo yautja era appena sceso dalla Nave Madre per iniziare il turno di guardia fuori da essa quando un'allegra Nora gli corse incontro saltellando tra un passo e l'altro. Tra le mani aveva una grossa scatola di alluminio decorata con un fiocco di stoffa rossa. Sorpreso di aver ricevuto un dono, al di fuori della Caccia, Viper si ritrovò interdetto su come agire. Accettare o rifiutare? Lui per lei non aveva niente. Ma questo Nora lo sapeva già, ne avevano discusso quando lei gli spiegò il Natale e la tradizione che c'è dietro. 

" Devi dare a me una ragione valida per accettare questo. "

" Ah, già. Le Leggi da seguire... "

Lui annuì, compiaciuto nel vedere che la ooman si ricordava a cui la sua intera esistenza era legata.

" Vedila così Viper, dentro ci sono soltanto cose utili per la manutenzione delle tue armi e l'armatura. Te li offro in cambio della tua continua presenza al mio fianco. Non un premio, ma qualcosa che ti sei guadagnando proteggendomi più volte come hai sempre fatto. Può andare bene così? "

" Sì, a queste condizioni posso accettarlo. " 

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Capitolo 27
*** Aftermath ***


" Norah. Tuo. "

La notte dopo Natale non si aspettava di certo la presenza di Viper alla porta di casa che le tendeva irremovibile una fiala di vetro piena di terriccio umido e piccole schegge di legno bianche e nere. Lei in un gesto automatico accettò la fialetta, ma gli occhi con cui guardò Viper furono spalancati di stupore.

" Perché? "

" Vedi così, ooman. Lo hai guadagnato con la pazienza che usi per spiegarmi la tua civiltà. "

A Nora venne quasi da ridere se non fosse stata così tanto commossa dal gesto. Viper le aveva ritorto contro le sue stesse parole del giorno prima, tradotte male dalla IA vocale, certo, ma erano quelle. 

" Cos'è? "

Chiese alla fine mentre faceva accomodare dentro Viper.

" Semi di Yautja Prime. Piante, frutta, fiori e altro simile. A te piacciono piante, quindi dono adatto. "

Ed era il più prezioso che Nora avesse mai ricevuto da quando era sul Nexus.


NOTE D'AUTRICE

E finalmente è finita anche questa raccolta! Chiedo scusa per la lentezza con la quale è stata scritta e pubblicata, ahimè sono lenta. Parecchio. E ringrazio tutti quei lettori silenziosi che hanno avuto la pazienza di passare a leggere questi piccoli scorci di Nora e Viper. Ammetto che è stato più difficile scrivere poco che il contrario, ad ogni riga volevo aggiungere dettagli in più e non potevo! XP Anzi, sicuramente negli ultimi capitoli non sono neanche riuscita a tenermi nelle 110 parole, ma va bene così, son soddisfatta comunque del lavoro uscito fuori. Ora è tempo di riprendere qualche vecchia long lasciata in sospeso e sì, sto parlando proprio di te, mia “ Stella rossa di Andromeda “!
Grazie anche a chi è riuscito ad arrivare fin qui senza annoiarsi. <3 

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