DRAKEN&MIKEY - I MIEI DEMONI

di Kyulia03
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** IMMORTALS ***
Capitolo 2: *** PERFECT ***
Capitolo 3: *** ASTRONAUT ***
Capitolo 4: *** NOT ALONE ***
Capitolo 5: *** TAKE YOUR TIKE ***
Capitolo 6: *** LOCKED AWAY ***
Capitolo 7: *** RIGHT HERE ***
Capitolo 8: *** WHO DO YOU LOVE? ***
Capitolo 9: *** UNFAITHFUL ***
Capitolo 10: *** WITH ME ***
Capitolo 11: *** WHITOUT YOU ***
Capitolo 12: *** ON MY OWN ***
Capitolo 13: *** PAYPHONE ***
Capitolo 14: *** THE REASON ***
Capitolo 15: *** WHAT IF I WAS NOTHING ***
Capitolo 16: *** LAST STAND ***
Capitolo 17: *** SUMMER PARADISE ***
Capitolo 18: *** EPILOGO - LA PAURA DEL BUIO ***



Capitolo 1
*** IMMORTALS ***


ATTENZIONE: QUESTA STORIA È LA STESSA DI "BAJIFUYU - SONO TUO", MA VISTA DAL PUNTO DI VISTA DI DRAKEN E MIKEY. CIÓ NON LA RENDERÀ INCOMPRENSIBILE, MA SE NON AVETE LETTO LA STORIA ORIGINALE POTREBBE ESSERCI QUALCHE DETTAGLIO CHE NON RIUSCIRETE A CAPIRE.

Buona lettura a tutti!

 

Sento il peso sul mio braccio diminuire e provo a stringere appena più forte, ma il corpo di fianco al mio sguscia via dalla mia presa.

- È già ora?- mi lamento.

- Per me si, medicina non si studia da sola- fa una lieve risata e io apro gli occhi, osservando la mia bellissima ragazza.

Anche con i capelli spettinati e indosso solo una mia maglietta, è la creatura più bella che abbia mai visto; il sorriso che mi sta rivolgendo sembra quello di un angelo.

- Sicura che non puoi rimanere a letto un altro po'?- mormoro.

- Lo sai che mi piace essere attiva- risponde, chinandosi per darmi un bacio veloce sulle labbra - voi riposate ancora un po', ne avete bisogno, ieri siete rimasti al bar più del solito- afferma.

- Dovevamo sistemare il casino di Baji- sospiro e mi tiro su.

Da quando Kazutora se n'è andato, Baji ha iniziato a peggiorare sempre di più e sta diventando davvero ingestibile...

Stiamo cercando di fargli pesare la cosa il meno possibile, ma ciò significa che dobbiamo occuparci noi di fare in modo che tutte le sue risse non vengano punite e che tutti i suoi casini vengano sistemati.

Fortuna che abbiamo un buon rapporto con il proprietario del bar.

Mi alzo e raggiungo Emma, che si è messa davanti allo specchio e si sta pettinando.

La abbraccio da dietro e le lascio un bacio sulla guancia.

- Buono studio; chiamami se hai bisogno- le dico. Lei fa un piccolo sorriso.

- Certo- risponde.

La stringo un'altra volta, prima di uscire dalla stanza e dirigermi verso quella di fianco.

La porta è socchiusa, ma quando entro la chiudo più delicatamente possibile; entro e, cercando di non fare rumore, mi dirigo verso il letto.

Osservo il ragazzo che vi sta dormendo: è spalmato a stella, i capelli sparpagliati sul cuscino attorno a lui, la bocca aperta, sta anche russando un pochino.

È una scena che vedo da anni, ma mi fa comunque ridere e intenerire ogni volta.

Mi sdraio sul letto di fianco a lui, cercando di sistemarmi in modo da non toccarlo per non rischiare di svegliarlo.

Anche se è inutile, dato che appena mi sdraio lui si appallotola su sé stesso e si avvicina a me.

Lo circondò con le braccia e gli dò un bacio sulla fronte; lui si rilassa, tornando a dormire tranquillamente.

È sempre così: quando è da solo fa il forte, cerca di affrontare tutto da solo, di non fare vedere quanto tutto quanto lo spaventi.

Prova sempre a mostrarsi così, in modo che nessuno capisca quanto dentro lui sia tormentato.

Solamente con poche persone si lascia andare, mostra le sue debolezze; si fa avvolgere dai suoi incubi nell'unica speranza che veniamo a salvarlo.

I suoi demoni sono qualcosa che una persona non dovrebbe mai affrontare.

Chiudo gli occhi; almeno, stanotte non si è svegliato, è già un passo avanti.

Lo stringo appena più forte mentre mi riaddormento.

Emma non scherzava sul fatto che abbiamo bisogno di riposare: mi sveglio solo nel pomeriggio, quando sento il mio telefono squillare.

- Spegnilo Ken-chin- si lamenta Mikey, rigirandosi nel letto.

- È Mitsuya- ribatto, tirandomi su e rispondendo alla chiamata.

- Hey Mitsuya-.

- Siete incedibili... Stavate ancora dormendo?- commenta lui.

- Ti ricordo che ieri l'abbiamo riportato a casa noi Baji completamente andato- rispondo mentre sbadiglio.

- Ve l'ho detto che potevo pensarci io- risponde.

- Ti occupi già di fin troppe cose- rispondo.

Con Kazutora via e Baji fuori gioco, Mitsuya si è assunto sempre più responsabilità... Ma anche lui ha le sue faccende a cui pensare.

- È successo qualcosa?- gli chiedo.

- Taiju. È tornato-.

Mi volto verso Mikey, che intanto ha aperto gli occhi; deve aver sentito, perché si è messo sull'attenti.

- Yuzuha mi ha detto che ha cercato di contattarla; sto mandando i ragazzi del mio squadrone a controllare- afferma.

- Ho capito... Diremo anche a Smiley di tenere d'occhio la situazione-.

- Grazie. Vedete di non fare tardi stasera- risponde, prima di chiudere la chiamata.

- Poi sono io la mamma- borbotto.

- Era preoccupato?- mi chiede Mikey.

- Bè, Hakkai è ancora terrorizzato da suo fratello, e anche Yuzuha preferirebbe starci alla larga: sai che quel ragazzo si prende fin troppe responsabilità- affermo mentre mi alzo - forza, tirati su-.

- Ma io voglio rimanere a letto- si lamenta lui.

- Non hai fame?-.

Come se si fosse risvegliato, il suo stomaco inizia a brontolare.

- Ho una fame da lupi!- esclama.

- Appunto- rido appena - forza, andiamo- lo aiuto ad alzarsi.

Mentre lui continua a sbadigliare, lo aiuto a cambiarsi e gli faccio il codino; mi cambio velocemente a mia volta e, tenendolo sulle spalle, mi dirigo in cucina.

- Pensavo non voleste più svegliarvi- ride Emma, che è in piedi davanti ai fornelli.

- Scusaci, eravamo davvero distrutti. Com'è andato lo studio?- le chiedo, mentre lascio Mikey su una sedia.

- È andato bene- risponde.

La osservo: non mi sembra pienamente convinta, ma dato che sta mettendo il cibo in tavola decido di rimandare a dopo il discorso.

- Sei veramente la migliore Emma- mugugna Mikey, dopo aver iniziato a mangiare.

- Una cuoca perfetta- dichiaro, e lei sorride.

- Qualcuno deve prendersi cura di voi- afferma.

- Ken-chin, dopo andiamo a fare un giro in moto- mi dice Mikey; sta iniziando a risvegliarsi.

- Va bene- rispondo.

Probabilmente, vuole andare a vedere se trova tracce di Taiju un giro.

Infatti, quando usciamo di casa, lo seguo per tutto il nostro territorio; Mikey mi fa parlare con praticamente ogni membro della Toman che incontriamo, in modo che siano tutti preparati a un eventuale avvistamento di Taiju.

Nel pomeriggio, facciamo tappa in un luogo che riesce sempre a rilassare e fare stare bene Mikey: l'officina di Shinichiro.

- Benvenuti ragazzi!- il ragazzo ci viene incontro non appena ci vede - Emma mi ha detto che eravate in giro, ho chiesto a Waka di andare a prendere qualcosa da mangiare per la merenda- afferma.

- Ammettilo che vuoi solo usare questa scusa per mangiare- ride Mikey.

Lascio i due fratelli a parlare un po'; oltre a me, Shinichiro è l'unica persona con cui Mikey parla, cercando di tirare fuori se stesso, anche se non gli esce sempre semplice.

Ma dopotutto, i loro genitori sono morti quando erano piccoli, quindi Shinichiro gli ha praticamente fatto da padre.

Girovago un po' per l'officina: mi piace questo posto, mi piace osservare Shinichiro che ripara moto, a volte gli dò anche una mano.

Quel ragazzo è davvero un santo: ogni tanto sembra solo un idiota che si diverte sempre, ma è forte, noi lo sappiamo bene, ed è bravo a prendersi cura degli altri e farli sentire accettati.

Sono felice che Mikey abbia un fratello come lui.

Sento la porta aprirsi e mi volto mentre Wakasa entra, con in mano un sacchetto e un lecca-lecca in bocca.

- Ciao- saluta.

- Oh, cibo!- esclama Mikey, lanciandosi verso di lui.

- Un approfittatore come tuo fratello- borbotta Wakasa, mentre anch'io mi avvicino.

- Ciao Wakasa, come va?- gli chiedo.

- Bene; è una fortuna che siate qui, così Shini per fare bella figura si mette a lavorare davvero- afferma Wakasa.

- Ti ripeto che sei entrato mentre facevo pausa! È colpa del tuo tempismo- borbotta Shinichiro.

- Certo, infatti dopo ti sei rimesso subito a lavorare- commenta il più basso.

- Quella è stata colpa tua... Ken, mi dai una mano? Così finisco prima e gliela faccio pagare- mi chiede Shinichiro con un sorriso.

- Volentieri- rispondo, ridendo.

Seguo Shinichiro, che mi spiega cosa fare, mentre Mikey e Wakasa si mettono a mangiare in un angolo.

- Come sta Mikey?- mi chiede Shinichiro.

- Va avanti. È preoccupato ma... Per ora sta reggendo bene- rispondo, lanciando uno sguardo a Mikey, immerso nella contemplazione del cibo.

- Sono felice che abbia te vicino a lui; è il mio fratellino e voglio che sia contento. Ma cerca di esserlo anche tu- mi dice.

- Cosa intendi?- gli chiedo.

- Intendo che stai basando la tua vita su di lui, e per quanto ne sia contento... Cerca di non strafare e di fare anche ciò che ti piace-.

Lo osservo, come sempre sorpreso da quando questo ragazzo riesca a capire chi gli sta attorno.

Faccio un piccolo sorriso.

- Non preoccuparti: amo Emma, e Mikey... Lo sai com'è tra noi. Riparare mezzi mi piace, ma è più una passione. Sono sicuro che ciò che più desidero sia rimanere al suo fianco e continuare a seguirlo- affermo.

Lui sorride.

- Allora, sono ancora più felice- afferma, facendo sorridere anche me.

Andiamo via qualche ora dopo per fare un ultimo giro nei dintorni, ma almeno Mikey è riuscito a rilassarsi un po' con suo fratello.

La sera torniamo a casa a mangiare, dopodiché ci dirigiamo al bar.

- Sbaglio o siete andati più veloce del solito in moto?- commenta Emma mentre scendiamo dalle moto.

Lei sa guidare, ma quando Mikey va da solo la porto io; mi sento più sicuro così.

- Scusami, Zephyr oggi aveva voglia di correre- affermo.

- Se continui a trattare così la tua moto, Emma ne sarà gelosa- ride Mikey.

- Emma sa che la mia moto è sacra- dichiaro, mentre lo seguo all'interno del bar.

Vedo Mikey tirare fuori il telefono.

- Quale messaggio farà più imbestialire Baji?- chiede.

- Tanto sai che non lo leggerà- gli faccio notare.

- No, ma almeno gli rompo le scatole- afferma.

- Quel ragazzo prima o poi ti prenderà a pugni-.

Ci voltiamo mentre Pah-chin e Peh-yan ci affiancano.

- Non può certo riuscirci- ride Mikey.

- Da ubriaco però è messo meglio di te- afferma Yuzuha, superandoci; pare che abbiamo beccato il momento in cui arrivano tutti.

- Ovvio, è sempre ubriaco- borbotta Mikey, mentre raggiungiamo Mitsuya e Hakkai al bancone.

- Hey ragazzi!- saluta Yuzuha.

- Ciao- saluta Hakkai, che intanto si sta togliendo la giacca.

- Baji?- chiede Mitsuya.

Lo osservo: sembra stanco...

- Gli ho appena mandato un messaggio- dichiara Mikey.

- Andiamo a prepararci?- propongo; gli altri annuiscono.

Do un bacio ad Emma, lasciandola a parlare con Yuzuha, e mi dirigo nel retro con Mikey e Pah-chin.

Poco dopo ci raggiunge anche Mitsuya.

- Abbiamo girato un po' oggi, ma Taiju non si è visto: pare si stia tenendo alla larga- affermo.

- Speriamo continui così- commenta Mitsuya.

- Se vuoi muovere una guerra, non devi fare altro che chiederlo- dichiara Mikey.

Lo osservo, sapendo bene che la sua tranquillità è solo apparenza: spera che la Toman non finisca nei guai... E spera anche di poter trovare un modo per sfogarsi.

- Non servirà, tranquillo- risponde Mitsuya, razionale come sempre.

- Con Baji cosa facciamo?- chiede Pah.

Penso sia l'unico a non accettare le cose come stanno; non che noi siamo felici di vedere Baji in quello stato, ma diciamo che Pah si sta mostrando meno comprensivo riguardo ai problemi del moro.

Probabilmente perché anche lui non ha ancora digerito l'abbandono di Kazutora.

- Per ora niente. Sento... Che tra poco succederà qualcosa- afferma Mikey.

Per un attimo, cala il silenzio.

- Mitsuya, come siamo messi con le giacche?- chiedo.

- Sto iniziando a fabbricarle- afferma Mitsuya.

Per fortuna, riusciamo a portare la conversazione su temi più leggeri; Mikey mi sembra leggermente più rilassato quando usciamo dalla stanza.

In quel momento, ci passa davanti Baji; ovviamente ubriaco e voglioso di fare qualche rissa.

- Tra non molto suoniamo!- gli urlo.

- Mi diverto un po' e arrivo- risponde, mentre si sfila la giacca e la lancia a Mistuya, che la prende al volo.

Mentre noi saliamo sul palco, lui inizia una rissa vicino all'entrata.

Pah-chin sospira, prima di sedersi alla batteria e mettersi a parlare con Peh-yan, che lo ha raggiunto.

Lancio uno sguardo a Mikey, che sta sorseggiando tranquillamente uno dei drink che ci aveva preparato Hakkai; finché Baji continua a fare risse, siamo tranquilli: ha un modo per sfogarsi, e significa che ha ancora forza.

Vedo la sua attenzione venire catturata da un gruppo di ragazzi che sta entrando in questo momento; continua a fissarli, anche se loro non se ne accorgono.

- Draken-.

Mi volto verso Mitsuya, che mi ha affiancato.

- Ci penso io a recuperare Baji poi- afferma.

- Grazie Mitsuya- rispondo con un sorriso; lui ricambia, poi si allontana.

Riprendo a guardare Mikey: gli altri non sanno... Quanto ogni secondo lui combatta dentro sé stesso, quanto ogni singolo dettaglio possa mandarlo fuori di testa, o riempirlo di pensieri negativi.

Da quando Kazutora se n'è andato ha rischiato di crollare molte volte, ma non ha ancora avuto un crollo completo; se da un lato la cosa mi rassicura, dall'altro... So che, prima o poi, arriverà.

Dopo qualche tempo, vedo Mitsuya andare a recuperare Baji; quel ragazzo è un santo... Senza di lui ad aiutarmi a occuparmi di tutto, non riuscirei a fare molto.

So che anche lui sta faticando molto... Speriamo di riuscire a risolvere presto la situazione.

Baji, come sempre, va a bere per riprendersi dalla rissa.

Mikey mi sembra ancora interessato al gruppetto di prima, che è seduto a bere; a un certo punto due di loro si alzano e vanno al bancone, ma Mikey continua a fissare quelli seduti.

- Che succede?- gli chiedo, avvicinandomi appena a lui.

- È completamente fuori luogo- afferma.

Sposto la mia attenzione sui ragazzi seduti, e individuo subito quello di cui sta parlando: è seduto insieme agli altri, ma sembra che gli stia per venire una paralisi facciale a furia di sorridere.

Continua a lanciare occhiate nervose a uno di quelli che si è appena alzato... Che al momento è di fianco a Baji.

- Allora speriamo non intervenga- commento, mentre Baji si volta verso il biondo.

Vedo il ragazzo alzare la mano verso il volto di Baji.

- Avremo un nuovo cadavere- dichiara Pah-chin, facendomi ridere.

- Forse no- mormora Mikey - Ken-chin, richiamalo-.

Accendo il mio microfono, sostituendo la musica del bar con la mia voce.

- Baji Keisuke. Hai cinque secondi per portare il tuo culo sul palco, o ti ritroverai il tuo caro microfono in un posto non tanto piacevole- affermo.

- Che è poco piacevole lo dici tu!- urla Baji, poi torna a fissare il biondo.

Afferra un tovagliolo dal bancone e se lo porta alla guancia, per poi riappoggiarlo sul bancone.

È di spalle e non vedo bene ma... Si sta avvicinando a lui? Da questa angolatura sembra si stiano baciando, ma ne dubito.

Anche perché dura troppo poco: un attimo dopo Baji si tira su, afferra la birra e si volta.

- Baji, ti muovi?- si lamenta Mikey.

- Arrivo arrivo!- urla il ragazzo, venendo verso il palco.

Vedo Hakkai dire qualcosa ai due ragazzi, probabilmente delle raccomandazioni su Baji, che intanto è salito sul palco.

- Che stavi facendo?- gli chiede Mikey.

Baji lo ignora e si scola il boccale di birra tutto d'un fiato.

Mikey fa finta di niente e continua a osservare i due ragazzi, che intanto sono stati raggiunti dagli altri; sta ancora osservando il biondo che prima era seduto, che ha un'espressione più che preoccupata.

Mi ci manca solo che anche Mikey si perda...

Sta indossando la giacca per suonare, ma è ancora distratto.

Suono un accordo di chitarra, in modo da attirare l'attenzione del pubblico e anche dei musicisti.

Per fortuna, Mikey prende il suo basso, segno che è pronto a iniziare.

Tengo la mano alzata per qualche secondo, tempo che tutti si girino, mentre Baji si avvicina al microfono.

- Sera a tutti. Spero che siate ubriachi, cosi potrete divertirvi di più! Come me!- esclama Baji.

- Tu lo sei anche troppo- borbotto.

- Signori e signori, la mamma più cazzuta di sempre: Draken!-. Sorrido e suono un altro accordo, mentre tutti iniziano ad acclamarmi.

Modestamente, sanno quanto sono forte... E che sono un figo.

Lancio un'occhiata a Emma, seduta con Yuzuha di fianco alla palco, che ha un enorme sorriso in volto.

- Alle mie spalle, il batterista più potente del mondo: Pah-chin!-. Altre acclamazioni mentre il ragazzo appena citato fa un rullo di tamburi, che conclude facendo risuonare uno dei piatti della batteria.

- A sinistra, il bassista più basso e forte del mondo: Mikey!-. Altri applausi che coprono gli insulti di Mikey, che vengono come sempre ignorato da Baji.

- E infine, io sono il grande Baji! Ci conoscete per come vi abbiamo spaccato il culo, ma stasera vi spaccheremo i timpani! Noi siamo la Toman!- urla, e mentre dice queste ultime parole dietro di lui si sdrotola uno stendardo nero, con al centro un simbolo giallo.

Guardo Baji; sta fissando quel ragazzo di poco fa?

Speriamo davvero che non intenda combinare qualche pazzia...

Lancio uno sguardo a Mikey, poi a Pah-chin, che annuisce; faccio un cenno e iniziamo a suonare: "Immortals", dei "Fall out boys".

Baji si avvicina di più al microfono e inizia a cantare.

They say we are what we are
But we don′t have to be

Con la Toman, abbiamo sempre cercato di costruire un luogo dove tutti fossero liberi di essere chi volessero: liberi di comportarsi come desiderano, liberi di sfogarsi.

Un luogo a chi tutti possano appartenere, a cui mi piace appartenere, perché possiamo essere noi stessi.

I'm bad behavior, but I do it in the best way

Nessuno di noi è un santo, anzi, ci troviamo bene proprio perché comprendiamo a vicenda il male dentro di noi, perché possiamo tirarlo fuori ed essere accettati comunque.

I′ll be the watcher (watcher)
Of the eternal flame

E io... Intendo fare in modo che tutto ciò duri per sempre.

Sono il vicecapo della Toman, il protettore di Mikey e di tutti coloro che ci sono sotto di noi.

I'll be the guard dog of all your fever dreams

E intendo fare in modo che tutti i miei amici possano realizzare i loro sogni.

I am the sand in the bottom half of the hourglass, glass (glass)

Perché anche se il tempo scorre... Voglio che noi rimaniamo uniti.

I try to picture me without you, but I can't

Tutti noi, Kazutora compreso, siamo fondamentali per farcela.

′Cause we could be immortals, immortals

Ricordo ancora il sorriso di Mikey, quando ha detto che avrebbe creato una gang talmente forte da essere immortale.

Just not for long, for long

Però ora Kazutora non c'è, e Baji ha lo sguardo talmente perso che non so neanche se riesce a vederci.

And live with me forever now

Ma farò in modo che rimaniamo uniti.

Pull the blackout curtains down

Guardo Mikey; ci sarò... Anche nei periodi più bui.

Just not for long, for long
We could be immor-immortals
Immor-immortals

In qualche modo sono sicuro che riusciremo a sistemare le cose.

Immor-immortals
Immor-immortals
(Immortals)

Guardo Baji, e vedo il suo sguardo posarsi sul biondo.

È la prima volta che guarda qualcuno che non sia noi, che non sembra cercare qualcuno che se n'è andato.

Sometimes the only payoff for having any faith
Is when it′s tested again and again everyday

Noi sappiamo di poter contare gli uni sugli altri perché siamo insieme da anni, ci conosciamo, e anche quando succede qualcosa sappiamo che non siamo soli.

I'm still comparing your past to my future

Peró, anche se ciò è rimasto uguale, tutti noi rivorremmo indietro Kazutora.

It might be your wound, but they′re my sutures

Perché quando uno di noi sta male, ne soffriamo tutti.

I am the sand in the bottom half of the hourglass, glass (glass)

Stiamo vivendo tutti insieme.

I try to picture me without you, but I can't

E non possiamo essere separati così facilmente.

′Cause we could be immortals, immortals
Just not for long, for long

Non voglio credere che il nostro sogno di rimanere tutti insieme sia già avanti.

And live with me forever now
Pull the blackout curtains down

Perché noi siamo insieme sia nella buona che nella cattiva sorte.

Just not for long, for long
We could be immor-immortals
Immor-immortals
(Immortals)

Noi possiamo davvero tornare ae essere tutti insieme.

Just not for long, for long
And live with me forever now
Pull the blackout curtains down

Anche se adesso il dolore ci sta provando a separare, spero che tutti sappiano che siamo ancora uniti.

We could be immortals, immortals
Just not for long, for long
We could be immor-immortals
Immor-immortals

E che potremo essere uniti di nuovo.

Immor-immortals
Immor-immortals
(Immortals)

Finito di cantare, Baji sorride e alza il pugno, come se avesse appena raggiunto un grande traguardo.

Scuoto la testa, divertito: era un po' che non sembrava così contento di cantare.

Noto che sia lui che Mikey stanno osservano i due biondi, che dopo aver parlato un attimo escono dal locale.

Osservo Baji, ma mi sembra tranquillo, e lo stesso Mikey; così, riprendiamo il concerto tranquillamente.

Il moro è davvero più rilassato del solito: ha in mente qualcosa, si vede, e si sente dal fatto che trasmette meno rabbia del solito.

Quel ragazzo ha una voce davvero incredibile, i suoi sentimenti sono più che palesi... Ed è anche rassicurante, perché in questo modo posso capire cos'abbia in mente.

E in questo momento, sembra che stia pensando.

Osservo Pah-chin, che come al solito ci sostiene con tutta la sua potenza, e poi Mikey; sembra anche lui tranquillo, suonando può sfogarsi.

Sposto lo sguardo su Mitsuya, che rimane vicino ad Hakkai mentre il suo ragazzo lavora.

Sono un po' preoccupata per lui: sono sempre con Mikey, ne ha bisogno, e so di essere l'unico a potergli stare così vicino; ma devo trovare un modo per parlare anche con il mio migliore amico.

Tende a prendersi sempre un po' troppe responsabilità e a parlare poco dei suoi problemi; un po' come Baji, ma lui sappiamo cosa stia passando, mentre Mitsuya al momento è più difficile da capire.

Spero proprio che sia solo un po' preoccupato e stia bene...

Il concerto finisce quasi senza che me ne accorga; vedo Baji scendere e andare parlare con Mitsuya.

Mikey lo segue, così faccio lo stesso.

- Hakkai mi ha detto che quel gruppo di ragazzi ha preso in giro i nomi di Mikey e Draken- afferma Mitsuya.

Alzo lo sguardo sui ragazzi: penso che con un pugno ne posso stendere quattro...

- Bah, sono un gruppo di sfigati- affermo; non vale neanche la pena di arrabbiarsi.

- Concordo. Baji, Smiley mi ha detto che in un vicolo qui vicino sta per esserci una rissa piuttosto interessante; vuoi partecipare?- chiede Mikey.

Baji rimane un attimo zitto; si vede che è arrabbiato... Mi sa che quei ragazzi non la passeranno liscia: per quanto sempre scontroso e un po' fuori di testa, Baji agisce principalmente per salvare i suoi amici e non tollera che vengano presi in giro.

- Forse vi raggiungo dopo. Voglio provare una cosa- afferma, andando verso il gruppetto.

- Che facciamo noi?- chiedo a Mikey.

- Lasciamolo fare- risponde lui.

Annuisco e do una mano a Pah a ritirare gli strumenti; ci cambiamo, in modo da non sporcare le divise del concerto, e usciamo dal locale.

- Sicuri che possiamo lasciare che Baji si occupi di quei quattro?- chiede Pah-chin.

- Aveva decisamente altro in mente: per ora lasciamolo fare. Rissa!- Mikey inizia a correre non appena vede la rissa in lontananza.

Sorrido e lo seguo: questi ragazzi sono decisamente più divertenti da prendere a pugni rispetto a quelli di prima... Ma non sono molto forti neanche loro.

- Che spasso!- ride Smiley.

- Tu ti diverti a pestare chiunque- rispondo, ridendo.

- Hai ragione!- inizia a ridere più forte, prima di correre a pestare qualcun altro.

Scuoto la testa, divertito, e porto la mia attenzione su due ragazzi che stanno provando a caricarmi, e che spedisco a terra con un pugno.

Sposto la mia attenzione su Mikey: è vero che è il più forte di tutti, non devo temere per la sua incolumità, ma non è questo che mi preoccupa.

Mikey perde facilmente il controllo, soprattutto quando è stressato, o quando si sente in colpa per qualcosa; e lui tende a sentirsi spesso in colpa.

È il capo, quindi pensa che tenere Kazutora con noi fosse suo compito.

Ma non può attribuirsi tutta la colpa.

- Non puoi lasciarlo andare in questo modo!- urla Pah-chin, fissando Mikey, che non risponde.
- Pah, vedi di non esagerare- lo riprende Mitsuya.
- Esagerato è permettere che se ne vada per una sciocchezza simile! Dobbiamo fare qualcosa, non possiamo lasciare che...-.
- Pah- lo richiamo, in tono duro - ha fatto la sua scelta- affermo. Lui serra le labbra e distoglie lo sguardo. Mi volto verso Mikey, che è rimasto in silenzio.
- Che facciamo?- gli chiede Mitsuya. Per un attimo, lui non risponde.
- Andiamo da Baji, dobbiamo dirglielo- afferma. Lo seguo: quello sguardo indifferente... Lo ha solo quando dentro di lui si agitano troppi sentimenti per poterli esprimere-.

- Mi dispiace- Mikey si stringe più forte alla mia maglietta, cercando di trattenere i tremori. Lo avvolgo con le braccia, stringendolo appena.
- Siamo a casa, puoi sfogarti adesso- affermo. Lui inizia a piangere, stringendo con forza il lenzuolo e la mia maglietta. Lo lascio sfogare per un attimo, prima di iniziare a cullarlo appena, sperando che si addormenti.
- Non è colpa tua- sussurro. Lui non risponde, ma inizia a rilassarsi.
- Non andare via- sussurra.
- Non preoccuparti, oggi rimango qui- affermo, e lui finalmente si addormenta.

- Ma come, sono già finiti?- si lamenta Smiley.

- Bè, quando siamo arrivati ne avevi già fatti fuori la metà- gli faccio notare.

- Qualcuno mi accompagna a cercarne altri?- chiede Smiley, mentre il suo gemello lo affianca.

- Noi andiamo a dormire- afferma Mitsuya.

- Veniamo noi- dichiara Pah-chin.

Guardo verso Mikey, che sta già dando segni di stanchezza.

- Ci vediamo domani ragazzi- li saluto - Mikey, andiamo-.

Il ragazzo annuisce e mi segue verso il bar.

Entriamo a recuperare Emma, dopodiché ci dirigiamo verso casa.

- Stasera Baji mi sembrava messo bene- commenta Emma mentre entriamo.

- Qualcuno ha catturato la sua attenzione- affermo.

- Si è risvegliata una parte di Baji che dormiva da un po'. E non so neanch'io se mi riferisco a ciò che ha in mezzo alle gambe- afferma Mikey.

Scoppio a ridere.

- Sicuramente anche quello- dichiaro, poi mi volto verso Emma - arrivo tra poco- le dico.

- A tra poco- si mette in punta di piedi e mi dà un bacio - notte fratellino- va a dare un bacio sulla guancia a Mikey, prima di andare nella nostra stanza.

Io invece seguo Mikey nella sua.

- Sei stanco?- gli chiedo, mentre vado nel bagno della stanza e accendo l'acqua della doccia.

- Un pochino- mormora.

- Abbiamo fatto una rissa, devi almeno lavarti- dichiaro, iniziando a togliergli i vestiti.

- Un tempo ne facevamo molte di più- mormora lui, mentre lo faccio alzare.

Si dirige in bagno e lo seguo; lui entra in doccia, io mi spoglio e lo imito.

Gli sciolgo i capelli e prendo il balsamo.

Lui chiude gli occhi mentre gli faccio passare le mani tra i capelli, riempiendoglieli di balsamo, prima di prendere il pettine per togliere quei pochi nodi che ha.

- Puoi anche lasciarli sporchi qualche volta- mormora.

- Vuoi competere con Baji per chi ha i capelli più belli i no?- commento, e lui ride appena.

- Penso che non potrò mai batterlo... Ma se non ci sfidiamo sempre non ha senso- afferma.

Lo osservo per un attimo.

- Mikey, il tuo rapporto con Baji non si riduce al fatto che vi sfidate sempre; siete amici da anni, anche se fingete di starvi antipatici se qualcuno tocca uno di voi l'altro lo massacra di botte- affermo, mentre gli sciaquo via il balsamo.

- Massacriamo tutti comunque- fa notare.

- Lo so. Ma Mikey... Lo sai che tutti ti vogliono bene- affermo.

- Tu mi vuoi bene Ken-chin?-.

- Fai il romantico ora?- rido, e lui sorride appena - certo che ti voglio bene- affermo, mentre prendo la spugna per lavarlo.

- Grazie- sussurra.

- Non devi ringraziarmi- affermo.

- Lascia, faccio io- prende la spugna.

Annuisco: ogni tanto faccio io, ogni tanto vuole fare da solo, e preferisco rispettare i suoi desideri.

Mentre si lava, anche io mi lavo i capelli, poi passo velocemente al corpo prima di uscire.

Mi metto nell'accappatoio e avvolgo Mikey nel suo, poi prendo un asciugamano e inizio ad asciugargli i capelli.

Meglio che non vada a letto con i capelli bagnati o rischia di ammalarsi.

Una volta che lui è pronto, mi cambio velocemente anch'io e andiamo in camera sua.

Ci sdraiamo a letto e Mikey subito si raggomitola su sé stesso, stringendosi contro il mio corpo.

Questa notte si addormenta prima del solito; rimango a cullarlo per qualche minuto, accertandomi che stia davvero dormendo.

Gli dò un bacio sulla fronte, e vedendo che lui continua a dormire mi alzo.

Esco dalla stanza, lasciando la porta socchiusa, in modo da sentirlo se avrà bisogno, prima di dirigermi in camera mia.

Trovo Emma seduta sul letto, intenta a leggere.

- Scusami se ci ho messo tanto- le dico, sedendomi al suo fianco.

- Non è un problema aspettarti- afferma, ritirando il libro.

Mi chino verso le do un bacio sulla guancia.

- Grazie, sei sempre paziente- sussurro, scendendo a baciarle il collo.

Lei sorride.

- Sono solo felice se ti prendi cura del mio fratellino- afferma, mentre mi sdraio a letto, portandola giù con me.

Le appoggia la testa sul mio petto e chiude gli occhi.

- Vedi di riposarti anche tu, ne hai bisogno- sussurra.

- Agli ordini- le do un altro bacio, poi anch'io chiudo gli occhi.

Sono davvero fortunato a essere potuto entrare in una famiglia speciale come la loro.

 

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Capitolo 2
*** PERFECT ***


Buio. È tutto buio, completamente buio. Solo buio.

Mi guardo intorno, ma non vedo assolutamente niente.

Mi sento solo. Sento urla. Sento pianti. Sono le voci dei miei amici. Dei miei fratelli.

Provo a muovermi per raggiungerli, ma i miei piedi sono bloccati.

Serro le labbra: sta succedendo di nuovo.

Più loro stanno male, più vorrei aiutarli; più vorrei aiutarli, più non riesco a farlo; più non riesco a farlo, e più sto male; più sto male, più loro stanno male.

E sprofondo, sprofondo sempre di più; aumenta il dolore, aumenta la solitudine, aumenta la paura.

E mi ritrovo sempre più solo in mezzo all'oscurità, senza sapere come uscirci, senza essere in grado di fare niente per combattere ciò che sento crescere dentro di me.

E che mi farà ritrovare solo.

Sento uno strano calore avvolgermi, le urla iniziano a farsi più lontane, più deboli; sento qualche risata di gioia, qualcuno che mi chiama.

- Andiamo Mikey, sei il nostro capo!-.

È Baji quello che sta ridendo di fronte a me?

- Suke ha scelto te, mica puoi rimanere qui a dormire-.

Kazutora... Quando è tornato?

- Allora? Ci muoviamo?-.

Pah-chin.

- Forza, le risse non aspettano noi-.

Mitsuya.

- Mikey-.

Apro gli occhi, e mi trovo di fronte il volto di Draken.

- Ken-chin?- chiedo, confuso; che ci fa qui?

- Hai avuto un incubo vero?- mi chiede.

Mi guardo appena intorno: è ancora notte, lui non dovrebbe essere qui... Ma non riesco a dirgli di andare via, non voglio che mi lasci solo.

Appoggio la testa contro il suo petto e chiudo gli occhi; le sue forti braccia mi avvolgono, come sempre sembra volermi trascinare via dalla mia solitudine e dalla mia oscurità.

Come fa a rinanermi vicino in questo modo? A me, che sono così egoista, che non riesco neanche a lasciare che il mio migliore amico e mia sorella siano felici...

Senza di me, potrebbero fare molte più cose che una normale coppia dovrebbe fare: invece, tengo occupato Ken-chin quasi tutto il giorno.

E la cosa peggiore è che non voglio che ciò cambi, perché se perdessi anche lui, non riuscirei più a fare niente.

- Non mi lasciare solo- sussurro.

- Non lo farò, non preoccuparti. Rimango qui, d'accordo?-.

Annuisco e chiudo gli occhi.

Mi dispiace Ken-chin, scusami; ma ho ancora troppo bisogno di te per andarmene.

In qualche modo, riesco a riaddormentarmi e a non fare più troppo incubi.

- Come stai Mikey?- mi chiede Emma mentre pranziamo.

- Stanco- rispondo, sbadigliando, e lei fa un piccolo sorriso.

La osservo: anche mia sorella è davvero incredibile a sopportare tutto questo... Ci riesce perché mi vuole davvero tanto bene, e io non la ringrazierò mai abbastanza per questo.

- Ah Emma, ieri sera al bar alcuni amici del biondo ti fissavano; se li vedi in giro, avvisami che lo sistemo- dichiara Draken.

- Li hai notati eh?- ride lei - dubito che si faranno rivedere dopo aver parlato con Baji, ma ti farò sapere- afferma.

Metto il broncio.

- Hey, vedi di fare sapere queste cose anche al tuo fratellino!- borbotto.

- Mi sembravi piuttosto impegnato a tenere d'occhio la situazione di Baji- commenta lei.

Più che la situazione di Baji, stavo tenendo d'occhio quel gruppo di ragazzi.

I due biondi, quelli che se ne sono andati via prima... Avevano qualcosa.

Quello con cui il mio amico idiota ha parlato, sembra un esperto delle risse, qualcuno che potrebbe tranquillamente combattere accanto a noi, ma sembra anche dolce e quasi innocente.

L'altro... Era completamente innocente, completamente fuori luogo, completamente a disagio in un posto simile.

La purezza... Mi attira.

Per questo mi circondo di persone che, pur sembrando peggio di me, hanno un animo che in realtà è davvero puro; mentre io non lo sono per niente.

Io non ho niente di buono in me.

- Mikey, a cosa stai pensando?- mi chiede Draken, distogliendomi dai miei pensieri.

- Che voglio sapere cos'ha fatto Baji ieri notte: non mi sembrava fosse intenzionato a lasciarli andare facilmente- rispondo.

Proprio in quel momento, mi suona il telefono.

Draken me lo passa.

- Oh guarda, parli dello sponsor degli shampoo...- commento, prima di rispondere - Hey balsamo vivente, che succede?-.

- Quasi mi pento di averti chiamato! Senti, tra poco vado alle prove, vedete di arrivare in fretta- risponde, prima di chiudere la chiamata.

Faccio un piccolo sorriso.

- Buone notizie?- mi chiede Draken.

- Baji ha deciso di svegliarsi- mi alzo - andiamo alle prove- rispondo, prima di prendere i piatti e portarli al lavandino.

Quando mi volto, vedo gli sguardi di Draken ed Emma su di me.

- Che c'è?- chiedo.

- Non sparecchi quasi mai, siamo solo sorpresi- risponde Emma.

- Qualcosa mi dice che quell'idiota sta per iniziare a riprendersi, mi ha messo di buon umore- affermo, e loro sorridono.

- Finisco io di sistemare, voi andate; se facciamo aspettare Baji non verrà mai più- ride Emma.

- Sei la migliore sorellina- affermo, prima di uscire dalla stanza.

- Grazie mille- Draken le dà un bacio veloce e mi segue.

Mettiamo le scarpe ed usciamo di casa, diretti verso quella di Pah.

- Sei uscito prima apposta vero?- mi chiede Draken.

- Sai che Emma è contraria al fatto che fumiamo- rispondo.

- Lo so- lo vedo osservarmi; probabilmente sta cercando di capire cosa mi passi per la testa, ma non lo so neanche io.

Da un lato, sento che la situazione di Baji sta per risollevarsi; dall'altro, ancora non mi sento tranquillo: sento che sta per succedere qualcosa.

Se non voglio rovinare questo nuovo buon'umore, devo rilassarmi un po'.

Ci fermiamo fuori da casa di Pah e Draken suona il campanello.

- Siete già arrivati?- ci risponde Pah.

- Vieni fuori a fumare- gli dico.

Non risponde, ma un attimo dopo esce di casa insieme a Peh-yan.

- Ciao Peh, rimani anche tu alle prove?- chiede Draken.

- Non posso, Mitsuya mi ha chiesto una mano per le giacche e volevo iniziare a lavorarci- risponde.

- A proposito, lo hai chiamato?- chiedo a Draken, mentre lui passa una canna ad ognuno di noi.

- Sto aspettando che finisca lo stage, ha tanto da fare non voglio disturbarlo troppo presto- risponde.

Annuisco; con Mitsuya sono tranquillo, so che se ne occupa Ken-chin.

Il fatto che Taiju sia tornato mi preoccupa, ma Mitsuya e Draken sono migliori amici e so che, se ci fosse qualcosa che non va, Ken-chin riuscirebbe a farlo parlare.

Sono i draghi gemelli dopotutto.

Per quanto riguarda Pah, è una persona molto più semplice rispetto a loro: se c'è qualcosa che non gli piace non riesce a non dirlo, o lui o Peh-yan finiscono sempre per parlare, per cui non mi preoccupano troppo.

Come sempre, il problema è più che altro il pazzo che sta venendo verso di noi in moto.

Mi porto la canna alle labbra mentre Baji inchioda di fronte a noi.

- Peccato, non sei volato- commento, e lui mi guarda male.

- Invece di drogarvi, andiamo a suonare- ribatte.

- Facci almeno finire, non è che dobbiamo fare sempre i tuoi comodi- borbotta Pah.

A interrompere gli insulti di Baji è la suoneria del telefono di Ken-chin.

- È Mitsuya- afferma, allontanandosi appena per rispondere.

- Allora, che pezzo vuoi provare?- chiedo a Baji.

- Perfect-.

Mi blocco prima di fare un altro tiro.

- Perfect eh?- mormoro; era una di quelle che aveva proposto Kazutora.

- Qualche problema?- borbotta Baji.

Non rispondo; Baji è uno che dà molta importanza alle cose, probabilmente ha scelto una canzone simile anche per questo.

- La canti a quel biondino che ti stavi limonando ieri?- commenta Pah-chin.

- Non me lo sono limonato... Non ancora. Ma presto farò molto di peggio- dichiara Baji.

Draken torna da noi.

- Mitsuya sta arrivando, iniziamo a entrare?- chiede.

Annuisco; finiamo di fumare, salutiamo Peh-yan ed entriamo nel garage di Pah-chin.

- Come fai a essere sicuro che tornerà?- chiede Pah.

- Mh? Ho minacciato di pestare i suoi amici se non l'avesse fatto- dichiara.

Scoppio a ridere.

- Quindi non riesci più a portarti a letto un ragazzo se non punti al ricatto?- commento mentre vado a sedermi al mio posto.

- Almeno io scopo! Tu sarai ancora vergine!- sbuffa.

- A me non interessa il sesso- dichiaro, facendo un piccolo sbadiglio.

Non ho tempo per pensare a certe cose.

- Perché non l'hai mai fatto; Draken, dagli qualche lezione- dice Baji.

- Rischio di diventare più bravo di te, poi il biondino me lo prendo io- affermo.

Vedo i suoi occhi riempirsi di rabbia: è già preso da lui eh?!

- Prova ad avvicinarti e ti stacco la testa!- esclama; vedo Pah-chin iniziare a mangiare, fissandoci come se fossimo uno show, mentre la porta si apre ed entra Mitsuya.

Draken va verso di lui.

- Hai paura di perdere contro di me eh?- commento.

- Guarda che io sono migliore di te!- esclama, ma lo vedo che quasi sorride.

Dopotutto, ci siamo sempre insultati e sfidati per tutto, è una cosa normale tra di noi.

È diverso quando lo facciamo per scherzare e ridere, perché ci vogliamo bene, e quando invece lui scatta all'improvviso, probabilmente è perché ho detto qualcosa che secondo lui è qualcosa di troppo.

Ma ciò che dico alla fine... Ha sempre un motivo dietro.

- Cosa cantate?- sento chiedere da Mitsuya.

- Perfect- risponde Baji.

Sperando riesca a cantare: stamattina non deve aver bevuto, ma contando com'era messo fino a ieri sera non reggerà a lungo.

- Fatemela sentire- ordina Mitsuya.

Odio farmi dare ordini, ma ho affidato la band a Mitsuya perchè ci capisce molto più di me su queste cose; io sono già abbastanza impegnato con la gang.

Ci prepariamo, poi iniziamo a suonare; era tanto che non la fecevamo, ma ormai ci conosciamo, sappiamo come muoverci e come coprirci a vicenda, quindi anche se proviamo poco riusciamo sempre a suonare bene.

- Per averla provata poco, direi che sta uscendo bene. Se la fate come ultima, quando ormai la gente è stanca e ubriaca e anche se sbagliate non se ne accorge, potete suonarla anche stasera- dichiara Mitsuya, modificando i fogli che ha in mano su cui è scritta la scaletta.

- E in caso qualcuno abbia qualcosa da ridere, gli scagliamo contro Baji- affermo.

- Hey, non sono il tuo cagnolino! Faccio risse solo con chi voglio io!- ringhia Baji.

- Quindi con tutti-.

- Puoi essere il primo di questo pomeriggio se vuoi!-.

- Ragazzi, Mitsuya non ha finito; lasciatelo parlare che poi deve andare- ci riprende Draken.

- Provate ancora un paio di volte, poi andate a riposarvi per stasera. Arrivate puntuali, mi raccomando- si alza.

- Si capo- borbotto, e lui distoglie lo sguardo, leggermente imbarazzato.

Mi viene quasi da ridere: quel ragazzo sembra sempre serio, ma si imbarazza con poco.

- Io vado, chiamatemi se avete bisogno- afferma.

- Ciao Mitsuya- lo salutiamo, mentre lui esce.

Facciamo come ci ha detto e riprendiamo a suonare, provando il pezzo fin quando Baji non diventa fin troppo stanco.

- Io vado, ho bisogno di riposarmi- dichiara.

- Hai paura di fare una figura di merda davanti al tuo ragazzo?- commento, e lui mi guarda male.

- Ti insulto dopo che mi avrai aiutato per questa cosa; a stasera- saluta, prima di uscire dalla stanza.

- Almeno era sobrio- commenta Pah-chin.

- È un passo avanti; l'astinenza fa miracoli- dichiaro; ma sappiamo tutti che non è solo per mancanza di sesso che vuole farlo.

Il telefono di Draken suona nuovamente e lo osservo mentre parla con qualcuno.

- Chi era?- chiede Pah quando mette giù.

- Uno del secondo squadrone, pare che qualcuno se la sia presa con la sorella di Mitsuya e ha chiesto di avvisarci mentre lo sistemava- risponde Draken.

Lo fisso per un attimo.

- Come sta Mitsuya?- gli chiedo.

- Stanco- mormora lui - facciamo un giro prima di andare al bar? Pah vieni con noi?-.

- Certo-.

Decido di non dire altro; Ken-chin è palesemente preoccupato per Mitsuya, ma se non ha detto niente è perché al momento preferisce rimanere a guardare.

Per cui, rispetterò la sua scelta.

Usciamo dalla casa di Pah e ci facciamo qualche giro, prima di passare a prendere Emma e dirigerci al bar, dove ci sono già Hakkai, Yuzuha e Peh-yan.

Seguo Draken verso il bancone, mentre Pah ed Emma vanno al tavolo da Yuzuha e Peh-yan.

- Mitsuya non è ancora arrivato?- chiede Draken.

- Probabilmente sta arrivando- risponde Hakkai; è palesemente in ansia... Sa che Mitsuya è molto forte, ma ha sempre paura per lui.

- Baji?- chiedo.

- Non si è visto- risponde.

- Perché non vai a prenderlo?- gli chiedo.

Vedo Hakkai sbarrare gli occhi, terrorizzato; dopotutto, Baji è molto forte e Hakkai crede di essere debole, ma so bene che non lo è, e deve accorgersene anche lui.

- È arrivato- Ken-chin si allontana, andando verso la porta.

Lo seguo con lo sguardo e lo vedo parlare con Mitsuya; infatti, anche Hakkai mi supera per andare da lui.

Parlano per un attimo, poi Draken torna verso di me.

- Ho mandato Mitsuya a prendere Baji- afferma.

Annuisco.

- Forse è meglio: se non si è presentato prima, vuol dire che dev'essere crollato di nuovo- affermo - noi iniziamo ad andare sul palco-.

Lui annuisce e va a chiamare Pah-chin, mentre io afferro un drink e vado con loro verso il palco.

Mi siedo, iniziando a bere, mentre Pah parla con Peh-yan e Draken si guarda intorno, in attesa.

La porta si apre, ed ecco che entrano i due biondi di ieri... E una ragazza che fa più paura di quel ragazzo, che si guarda intorno con aria spaventata.

Li osservo mentre si siedono a un tavolo vicino al palco; Baji è riuscito davvero a farlo venire, quasi non ci credo... O questo ragazzo è un pazzo, o Baji lo ha già conquistato.

- Ken-chin- lo chiamo, e lui porta lo sguardo sui ragazzi; sbuffa appena e si avvicina al microfono.

- Scusate, qualcuno di voi ha visto un cantante moro amante delle risse e ubriaco qui intorno?- chiede.

Tutti scuotono la testa o gli rispondono di no, e lui sbuffa nuovamente, per poi allontanarsi dal microfono.

- Tranquillo Ken-chin, arriverà- dico.

- Gli conviene- borbotta.

In questi modo, adesso lo sanno anche loro: sono sicuro che aspetteranno; quel ragazzo non è venuto qui per niente.

A un certo punto, vedo la ragazza alzarsi e mi viene un'idea.

- Emma, Yuzuha- mi volto verso le ragazze, che si sono spostate di fianco al palco - avete notato quella ragazza?-.

- Non ti sarai preso una cotta- commenta Yuzuha, e la guardo male.

- Taci spiritosona... Sei tu che devi andare ad addescarla; fateli rimanere qui almeno fino all'arrivo di Baji- dico.

- Solo perché mi sembra simpatica- sospira Emma, alzandosi.

- Vedi di non abituarti, è per Baji- afferma Yuzuha, alzandosi a sua volta e seguendo mia sorella verso il bagno.

Le osservo: se Emma fosse stata sola avrei preferito tenerla qui, ma Yuzuha è molto forte, se sono insieme sono più tranquillo.

Ho uno strano rapporto con Yuzuha: da un lato sembra quello che ho con Baji, ci prendiamo spesso in giro e lei finge di non sopportarmi, ma come capo sembra rispettarmi davvero tanto.

Quella ragazza, in un certo senso, mi ricorda me, forse perché anche lei farebbe di tutto per suo fratello; prima di entrare nella Toman... Stava iniziando a sprofondare sempre di più, era arrivata a pensare che l'unica soluzione fosse uccidere suo fratello.

Adesso però, sembra essersi ripresa; almeno lei, si è ripresa.

Le vedo uscire dal bagno... Insieme alla ragazza insieme ai due biondi; bel colpo.

Si salutano e le due tornano verso di me.

- Avevo ragione, sembra simpatica!- dice Emma con un sorriso.

- Non preoccuparti, rimarranno fino alla fine- dichiara Yuzuha.

- Brave ragazze- dico.

- Magari possiamo stare con loro durante il concerto!- propone Emma.

Mi irrigidisco appena; non mi piace... Quando le persone si allontanano da me.

So che è infantile, ma non riesco a fare a meno, quando succede, di sentirmi abbandonato.

- Mikey-.

Mi volto verso Ken-chin, che mi indica con un cenno del capo Baji che sta entrando nel locale.

Molti si zittiscono mentre lui sale sul palco.

- Eccomi qua gente! Mi stavate aspettando?!- chiede, e sento qualcuno rispondere affermativamente.

Idiota lui e idioti loro..

Lo sguardo di Baji vaga per tutta la sala, e quando vede il biondo sorride.

Vedo Mitsuya avvicinarsi a Ken-chin.

- Grazie- sussurra Draken.

- È messo peggio di ieri, state attenti- lo informa Mitsuya, e lui annuisce.

Guardo Baji: è messo davvero male... Ma se è arrivato qui, è perché intende cantare fino alla fine.

Guardo Draken e Pah, che annuiscono, poi torno a concentrarmi su Baji, che sta facendo la sua presentazione; non appena finisce, iniziamo a suonare.

Osservo Baji, che sembra indeciso; un po' guarda il ragazzo, un po' osserva la sala... Probabilmente, è dura per lui trovare qualcuno da guardare.

Deglutisco a vuoto, pentendomi appena per non avergli mai detto che può anche guardare noi, se lo fa stare meglio.

Dopotutto... Ha fondato la Toman perché non rimanessimo mai soli no?

Eppure adesso, la sua voce è piena di tristezza.

Riesco a distrarmi solo perché vedo Emma e Yuzuha dirigersi verso il tavolo dei tre ragazzi.

Faccio un respiro profondo, cercando di stare tranquillo: stiamo aiutando Baji perché stia meglio; Emma è mia sorella e ama alla follia Ken-chin; Yuzuha è la sorella di Hakkai e sta bene nella Toman.

Non mi abbandoneranno, sono ancora qui.

Il suono di una chitarra mi riscuote dai miei pensieri e mi volto appena verso Ken-chin, che mi fa un sorriso.

Non riesco a non ricambiare: ha ragione, devo stare tranquillo. Lui è sempre qui per me dopotutto.

In qualche modo, aiutato anche dal drink che ho di fianco, riesco ad arrivare alla fine del concerto, all'ultima canzone; quella da cui potrebbe dipendere la vita di Baji... E anche la mia.

Partono delle note molto più dolci: Perfect, dei Simple Plan.

Hey, Dad, look at me
Think back, and talk to me
Did I grow up according to plan?

Io... Ricordo appena i miei genitori, e forse perché li ho conosciuti poco mi viene da pensare a mio fratello.

Chissá Shinichiro cosa pensa... Di tutti questi miei pensieri, di come sono fatto.

And do you think I'm wasting my time
Doing things I wanna do?
But it hurts when you disapprove all along

So che lui vuole solo che io sia felice.

Ma sono io... Che non riesco a essere d'accordo con me stesso, a capire se sto facendo bene, o se sto solo sprecando tempo con il mio dolore.

And now I try hard to make it
I just want to make you proud
I'm never gonna be good enough for you

Non riesco mai a fare abbastanza, se tutto si distruggerà sarà colpa mia.

Can't pretend that I'm alright
And you can't change me

Ma io... Non posso cambiare. Non posso eliminare questo dolore.

'Cause we lost it all
Nothin' lasts forever
I'm sorry I can't be perfect

Sento di aver perso troppo, sento di stare perdendo ancora, e mi dispiace perché è colpa mia.

Now it's just too late
And we can't go back
I'm sorry I can't be perfect

Ho commesso troppi errori per poter tornare indietro adesso.

I try not to think
About the pain I feel inside

A volte provo a non pensarci, al dolore che sento dentro, a credere che sia solo frutto della mia fantasia.

Did you know you used to be my hero?

Penso solo a mio fratello, a Ken-chin, ai miei amici.

All the days you spent with me
Now seem so far away

Ma adesso anche molti momenti con loro sono pieni di tristezza... Da quando Kazutora se n'è andato.

And it feels like you don't care any more

Come se non contasse più niente.

And now I try hard to make it
I just wanna make you proud
I'm never gonna be good enough for you

Dimmi Kazutora... È stata colpa mia? Te ne sei andato per qualcosa che ho fatto? O per come sono fatto?

I can't stand another fight
And nothing's all right

Io... Inizio a fare fatica a combattere.

'Cause we lost it all
And nothin' lasts forever
I'm sorry I can't be perfect

Mi dispiace di non essere riuscito a fare durare tutto per sempre.

Now it's just too late
And we can't go back
I'm sorry I can't be perfect

È davvero troppo tardi... Per tornare tutti insieme?

Nothing's gonna change the things that you said

Non posso cambiare il fatto che tu abbia detto che volevi andartene, che volevi lasciarci.

And nothing's gonna make this right again

Non è giusto che sia successo.

Please don't turn your back
I can't believe it's hard just to talk to you
But you don't understand

Per me è dura. È stata dura lasciarti andare, è dura vedere Baji in questo stato, non sapere come aiutare Mitsuya, non riuscire a capire neanche me stesso.

'Cause we lost it all
And nothin' lasts forever
I'm sorry I can't be perfect

Sento di stare perdendo davvero tutto.

Now it's just too late
And we can't go back
I'm sorry I can't be perfect

Ma non voglio che sia troppo tardi.

'Cause we lost it all
And nothin' lasts forever
I'm sorry I can't be perfect

Non riesco più... A capire cosa fare.

Now it's just too late
And we can't go back
I'm sorry I can't be perfect

Sento la voce di Baji tremare appena e mi mordo appena le labbra: se è successo... è anche perché non l'ho sostenuto bene.

Per fortuna, nessuno se n'è accorto.

Osservo Baji, che sta fissando il ragazzo. Vai da lui Baji.

Mi avvicino, ma lui mi ignora e scende dal palco; il biondo si alza di scatto e fissa Baji per un attimo, prima di uscire con gli altri due.

- Che idiota- mormoro, mentre Emma e Yuzuha tornano verso di noi.

- Vuoi informazioni?- mi chiede mia sorella.

- Quali avete?-.

- Il ragazzo che interessa a Baji si chiama Matsuno Chifuyu- afferma Yuzuha.

- Gli altri due sono Takemichi Hanagaki e Hinata Tachibana; erano simpatici... Ma a meno che seguano Chifuyu qui, dubito torneranno- mormora Emma.

Serro le labbra.

- Torneranno- affermo, scendendo dal palco e andando verso Baji, che è andato al bancone a bere.

Quel ragazzo può fargli del bene. Anche se potrebbe allontanarsi... No, non lo farà; non lo vuole fare.

Baji rimarrà... E anche quel ragazzo.

- Non avevi cantato per lui?- lo affianco, appoggiandomi con la schiena al bancone.

- Taci-.

- Matsuno Chifuyu-. Si volta verso di me.

- Come?-.

- Me l'ha detto Emma. Si chiama Matsuno Chifuyu-.

Si lecca le labbra, pensieroso.

- A che mi serve saperlo? Non lo rivedrò più- ribatte, bevendo un sorso dal nuovo bicchiere che ha davanti.

- Hai fatto tutto quel casino per non rivederlo più?-.

So che non è così.

- E allora? Lo sai, faccio cose senza senso quando sono ubriaco- ribatte.

- Non eri ubriaco quando ce l'hai proposto- mi volto verso di lui - non sai neanche perché Kazutora se ne sia andato. Non puoi continuare a pensare che lo faranno sempre tutti- affermo.

Per esempio... Noi rimarremo amici no?

- Certo. Così quando il prossimo sparirà staró ancora peggio? No grazie-.

- Aiuto!-. Alzo lo sguardo, e vedo il ragazzo biondo di nome Takemichi correre nel locale.

- Che idiota... In un posto simile mica puoi entrare gridando aiuto- ridacchio, notando che i primi ubriaconi si stanno già avvicinando al biondo per divertirsi un po'.

L'ho riconosciuto ovviamente, e anche Draken mi ha già lanciato un'occhiata; ma questa volta dev'essere Baji a decidere.

- È l'amico di Chifuyu- afferma.

- Ken-chin!- urlo.

Draken in un attimo è al fianco del biondo appena entrato; la sua presenza basta ad allontanare quelli che si stavano avvicinando.

Io e Baji li raggiungiamo, mentre anche la ragazza che era al tavolo con loro si avvicina.

- Che è successo Hina?- chiede Yuzuha.

- Siamo usciti e tre ragazzi se la sono presa con Chifuyu-.

- Non combatte da tempo, non ce la farà da solo- sussurra il biondo.

- Mikey, portali a casa- Baji supera il gruppo e si dirige furoi dal locale.

- No ma non sono il tuo capo, dammi pure ordini- borbotto; però, è un incidente positivo.

- Penso non ti stia più ascoltando ormai- commenta Pah-chin.

- Domani lo picchio...- dichiaro.

- Vuoi che lo riporti a casa io?- chiede Mitsuya

- Nah, mi sta simpatico questo ragazzo. Andiamo Tachemitchy- metto un braccio attorno alle spalle del biondo e lo porto fuori dal locale.

Sta tremando come una foglia... E dire che il mio aspetto non è neanche terrorizzante.

Draken, Emma e Yuzuha mi seguono insieme alla ragazza, Hina.

- Takemitchy, tu sali in moto con me- ordino.

- Non... Non è necessario!- balbetta lui.

- Non preoccuparti, abbaia ma non morde... Se ha del cibo con sé- afferma Yuzuha, salendo sulla sua moto, mentre Ken-chin sale con Emma - Hina, ti porto io-.

Takemitchy lancia uno sguardo alla sua ragazza, che gli fa un sorriso rassicurante prima di salire sulla moto con Yuzuha.

- Grazie del passaggio- mormora.

Salgo sulla mia moto e lui sale dietro di me.

- Abitate insieme?- chiedo, e lo vedo arrossire dallo specchietto.

- Non ancora- sussurra.

- Ken-chin, vai con Yuzuha- gli dico; lui annuisce e io parto.

Ascolto le indicazioni di Takemitchy, che mi guida verso casa sua.

- Tu e la sua ragazza state insieme da tanto?- gli chiedo.

- Da qualche anno... Ma ci conosciamo dalle elementari- risponde lui, a voce bassa.

- Non devi essere terrorizzato, il fatto che siamo una gang non significa che siamo pericolosi... Se non ci fai arrabbiare- rido.

- Bè... Le poche esperienze che ho avuto non sono state le migliori- mormora lui.

- Il tuo amico Chifuyu era in qualche gang vero?- chiedo; non è difficile da capire.

- Si, ma non è finita bene- mormora lui.

- Immaginavo-.

- Siamo arrivati- mormora; fermo la moto di fronte a un appartamento e lui scende.

- Grazie mille per il passaggio... Scusami per il disturbo- mormora.

Questo ragazzo... Ha davvero una grande purezza interiore.

- Noi potremo non essere fisicamente pericolosi per voi, ma valuta bene se vale la pena tornare: il tuo amico è ormai obbligato a farlo, ma tu forse puoi ancora salvarti- affermo, prima di ripartire.

Anche se non vogliamo fare loro del male... Tutti noi abbiamo qualcosa che non va dentro di noi.

Qualcosa di oscuro che non ci lascerà in pace facilmente.

Chi ha ancora una certa purezza nonostante questo mondo... Dovrebbe starci alla larga.

Sento il rombo di una moto e alzo lo sguardo mentre Ken-chin mi affianco.

- Yuzuha ha portato Emma a casa- mi dice.

Annuisco; come sempre, mi ha raggiunto.

- Cosa gli hai detto?- mi chiede.

- In poche parole... Che è meglio se ci sta lontano- rispondo.

- Non essere troppo duro con te stesso Mikey. Il tuo aiuto sta servendo molto a Baji: quella ragazza, Hina, ha detto che Chifuyu ci è già dentro più di quanto pensi- afferma.

- Bene- mormoro; ma non sono io, ci stanno riuscendo loro.

Io non posso fare altro che pensare che funzioni.

Rimaniamo in silenzio finché non arriviamo a casa nostra; quando entriamo, troviamo Emma e Yuzuha sul divano intente a chiacchierare.

- Hai preso la nostra casa per un albergo?- borbotto.

- Disse quello che sta con una coppietta di genitori... Vieni, lasciamoli un po' soli- dice, alzandosi e spostandosi verso la mia stanza.

La seguo: probabilmente vuole dirmi qualcosa.

- Che succede?- le chiedo, sedendomi sul letto.

Lei va verso la finestra, dandomi le spalle.

- Mitsuya vi ha detto qualcosa?- mormora.

- So che Taiju è tornato e ha provato a contattarti-.

La fisso per un attimo.

- Vuoi chiedermi di combatterlo?- chiedo.

Lei scuote la testa.

- Non voglio scontri inutili. Ma voglio che tieni d'occhio Mitsuya: ho paura... Che possa fare qualcosa di stupido- mormora.

Mi alzo e la affianco.

- Mitsuya non è un idiota, sa che deve stare attento: agirà se voi sarete in pericolo. Ma non preoccuparti, avrà tutto il nostro supporto- affermo.

- Ti ringrazio- si volta e mi fa un piccolo sorriso, ma si vede che è preoccupata.

La osservo: non sono molto bravo a consolare le persone... Cosa dovrei fare? Probabilmente abbracciarla... Ma ne ho il diritto? O è meglio lasciare che ci pensino i suoi amici?

Non so bene che rapporto ho con questa ragazza, tutti i miei rapporti sono strani...

La vedo scuotere appena la testa, come per riscuotersi, poi si allontana.

- Vado a casa; buonanotte, a presto- mi saluta.

- Yuzuha- la fermo e lei si volta verso di me.

- Vale anche per te: la Toman c'è sempre per i suoi membri- affermo.

Fa un piccolo sorriso.

- Grazie- sussurra, prima di uscire.

Rimango immobile nella mia stanza, in attesa; fra poco probabilmente arriverà Ken-chin, non mi lascia mai solo a lungo.

Probabilmente perché sa... Che non sono in grado di stare da solo.








 

 

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Capitolo 3
*** ASTRONAUT ***


- È già ora di alzarsi?- mormoro, aprendo gli occhi; Emma si volta verso di me e mi sorride.

- Sei tu che ti ostini ad andare a letto tardi- mi fa notare.

- Non è più presto del solito?- commento, lanciando un'occhiata alla sveglia sul comodino.

- Non riesco più a riaddormentarmi- ammette.

- C'è qualcosa che ti preoccupa?- le chiedo; lei si volta, guardando verso la stanza di fianco alla nostra.

- Mikey... Sta iniziando a parlarmi sempre meno. Quando arrivano questi periodi, di solito è perché sta succedendo qualcosa- mormora.

Non rispondo, negare sarebbe inutile: Mikey non sta bene, si sente in colpa per quello che sta succedendo e potrebbe anche avere delle crisi peggiori del solito.

Speriamo che Baji si calmi davvero... Così, magari potrebbe tranquillizzarsi un pochino anche lui.

- Non preoccuparti per Mikey, lo sai che ha spesso questi periodi; ma lo aiuteremo a uscirne- dichiaro, allungando la mano e poggiandola sulla sua - ti va se ti faccio rilassare un po'?- le chiedo, facendo un sorriso ammiccante.

Lei sorride e la tiro verso di me, facendola finire sopra il mio corpo; lei si chiama, unendo le nostre labbra.

ATTENZIONE: STA PER INIZIARE UNA SCENA +18, SE NON VI VA DI LEGGERLA SALTATE A DOPO I TRATTINI

La bacio dolcemente, passandole una mano tra i capelli; adoro accarezzarglieli, sono davvero morbidi.

Emma ha già tanto per la testa, non voglio che si preoccupi anche per questo: a Mikey ci penserò io... E anche a lei.

La faccio sdraiare sul materasso e mi chino a baciarle il collo; la sento sospirare, le sue mani che mi accarezzano gli addominali sotto la maglietta, mentre spinge appena il corpo contro il mio.

Scendo leggermente di più; le tiro giù appena la vestaglia, spostando le labbra sul suo seno.

Vi faccio passare sopra la lingua, sempre con movimenti delicati, mentre con l'altra mano le accarezzo l'interno coscia, risalendo sempre di più, fino ad arrivare alle sue mutandine.

Inarca appena la schiena quando tocco la stoffa, e già attraverso il tessuto posso sentire che è bagnata.

In effetti, è un po' che non lo facciamo... Colpa dei miei tanti impegni.

Circondo con le labbra il suo capezzolo e lei geme appena, mentre con l'altra mano inizio a sfilarle le mutandine.

Porta le mani sui miei boxer, azione non difficile dato che non ho i pantaloni, e li tira giù, mostrando la mia erezione che sta diventando sempre più evidente.

Pensavo di occuparmi più di lei oggi, ma pare che questo giorni di astinenza le abbiano fatto venire una particolare voglia.

Mi libero dei boxer mentre mi sistemo tra le sue gambe; faccio il percorso di prima al contrario, tornando a baciarle il collo e poi di muove alle sue labbra.

Lei mi allaccia le braccia attorno al collo; ormai non ho neanche il tempo per toglierle completamente la vestaglia, mi sta praticamente pregando con lo sguardo.

Le accarezzo una guancia.

- Sei bellissimo- sussurro.

- Me lo dici spesso- mormora con un sorriso.

- Perché lo sei- mi chino e la bacio di nuovo.

Emma è così: sembra tanto fragile, le piace che mi prenda cura di lei, ma d'altra parte so che è una ragazza forte, decisa e in grado di badare a sé stessa e a chi le sta intorno.

Le sollevo vestaglia quel tanto che basta per essere più comodo; le accarezzo la vita mentre entro in lei con un movimento dolce.

Mi piace essere dolce con lei, potermi rilassare, senza dover fare le cose di fretta, senza dover pensare ad altro.

C'è solo lei qui.

Certo, ci sono momenti in cui ci lasciamo prendere dalla passione, ma Emma sa quando ho bisogno di rilassarmi e non pensare a niente.

Inizio a muovermi lentamente dentro di lei, mentre scendo a baciarle il collo e le spalle.

Lei inizia a sospirare e a gemere; cerca di contenersi, probabilmente per evitare di svegliare Mikey, ma questo non fa altro che rendere la sua espressione ancora più dolce.

Il suo corpo caldo sembra volermi dare un rifugio sicuro, mi accoglie dentro di lei senza alcun timore, come per cercare di farmi sentire bene.

Mi spingo dentro di lei sempre più forte e veloce; la sento aggrapparsi a me, lottando per non urlare mentre il piacere inizia a farsi sempre più forte.

Scendo di nuovo sul suo seno, iniziando a torturargli appena il capezzolo con i denti, e la vedo stringere con forza il lenzuolo.

- Ken...- geme appena e sorrido.

- Ti amo anch'io- sussurro, prima di tornare a baciarla.

Non dev'essere facile per lei questa situazione, ma voglio che sappia che, nonostante tutto ciò che potrebbe succedere intorno a noi, non smetterò mai di amarla.

La sento sorridere contro le mie labbra, ma non riesce a rispondere perché mi spingo più forte e lei getta all'indietro la testa, rilasciando una serie di gemiti, mentre muove il suo corpo insieme al mio, accogliendomi sempre di più in lei.

Sento di stare iniziando a raggiungere il limite, la sua pelle morbida e il suo profumo mi stanno facendo impazzire.

Le nostre lingue si incontrano in modo fin troppo dolce, mentre i nostri corpi si spingono l'uno contro l'altro sempre con più forza.

Mi stacco per baciarle nuovamente il collo e lei sospira sempre più forte, non riuscendo a contenersi.

Mi appoggia le mani sulle guance e porta le mie labbra sulle sue, baciandomi con passione; questa sua presa di iniziativa doveva essere per bloccare i gemiti che escono dalla sua bocca, sempre più forti, ma scatenano in me una reazione che mi fa eccitare ancora di più.

La stringo più forte mentre mi spingo più forte, iniziando a riversarmi dentro di lei; la sento raggiungere l'orgasmo, stringendomi con forza per evitare di urlare, prima di rilassare appena il suo corpo.

Mi lascia le guance e mi stacco appena da lei, osservando il suo sorriso.

- Ti senti più rilassata?- le chiedo, carezzandole la guancia.

- Si, grazie; adesso sono pronta per alzarmi- mi lascia un bacio sulla guancia mentre esco da dentro di lei.

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Mi rimetto i boxer mentre lei va a prendere i suoi vestiti nell'armadio.

Le do un ultimo bacio prima di andarmene nella camera di Mikey; ieri sera mi sembrava molto pensieroso, ma per fortuna stanotte non ha avuto incubi troppo forti.

Lo osservo che dorme tranquillamente; deve avere sbavato parecchio, uno dei cuscini ha un segno completamente bagnato.

Per fortuna ha la testa sull'altro cuscino, così riesco a girarlo prima di sdraiarmi di fianco a lui.

Come sempre, si attacca subito a me, rilassando leggermente il corpo; lo stringo e chiudo gli occhi, riaddormentandomi subito.

A un certo punto, sento il fastidioso suono del campanello; non so quanto tempo sia passato, ma di sicuro Mikey ucciderà chiunque si trovi al di là del campanello.

Velocemente, mi alzo; vedo che Emma sta per rispondere, ma le faccio cenno che ci penso io.

- Chi è?- chiedo.

- Il vostro unico e solo Dio- afferma Baji. Alzo gli occhi al cielo.

- Baji che cazzo vuoi? Sai che Mikey dorme ancora a quest'ora-. Guardo l'orologio: è quasi mezzogiorno.

- Allora sveglialo: dobbiamo andare a provare- ordina.

Sospiro: non se ne andrà presto... E forse è un bene, se gli è venuta voglia di provare.

- Vieni su a mangiare che è ora di pranzo, appena finiamo andiamo- gli apro il cancelletto.

- Ken-chin- sento un lamento venire dalla stanza di Mikey e mi dirigo verso di lui - chi diamine è?- mi chiede quando mi vede entrare.

- Baji: ha detto che vuole provare; dato che è quasi ora di pranzo mangia con noi- rispondo.

Lui sbuffa.

- Mi porti in cucina?- mormora.

Me lo carico sulle spalle e lo portò in cucina, per poi aiutarlo a sedersi.

Poco dopo, Baji ci raggiunge.

- Io volevo dormire. Che diamine vuoi?- sbuffa Mikey.

- Dobbiamo provare una nuova canzone per stasera- dichiara Baji.

- Ancora per quel ragazzo?- gli chiedo.

Non risponde e si siede; lo prendo per un sì.

- E tu vuoi davvero farmi credere che è solo per portartelo a letto?- sbuffa Mikey.

- Problemi?-.

- Tanto non avete di meglio da fare no?- fa notare.

- Guarda che siamo persone molto impegnate- afferma Mikey.

Bè, con la Toman di sicuro.

- Ma se ti sei appena svegliato- ribatte Baji.

- Ero impegnato a dormire-.

- Ecco la pappa!- annuncia Emma, appoggiando dei piatti sul tavolo.

Meno male, Mikey appena sveglio è ancora più intrattabile del solito.

- Tu sei un angelo!- esclama Baji, iniziando a mangiare.

- Non so come faremmo senza di te- le dó un bacio prima di sedermi di fianco a Mikey.

- Allora, che canzone vuoi fare?- gli chiedo.

- "Astronaut"-.

- Ti sei preso bene con i Simple Plan?- chiede Mikey.

- Non è colpa mia se è quella più adatta...- borbotta Baji.

- È strano vederti così interessato a una persona, di solito dopo un paio di giorni ti stufi- commento.

Non è la prima volta che Baji prova a tirarsi su... Ma questa volta, sembra convinto anche Mikey.

- Cerco qualcuno alla mia altezza- afferma.

- Quella canzone ti esporrà molto. Sicuro di volerlo fare?- gli chiede Mikey, diventando leggermente più serio.

Sta iniziando a riprendersi.

- Si. Tanto solo lui lo capirà- risponde Baji.

Lo osservo: non è ubriaco, e sembra anche piuttosto emozionato...

- È successo qualcosa tra voi? Mi sembri più felice del solito- chiedo.

- Abbiamo dormito insieme-.

- E vuoi vederlo ancora dopo averlo scopato? È un passo avanti- commenta Mikey e Baji lo guarda male.

- Non abbiamo fatto sesso. Anzi, tu dovresti farlo, così magari smetti di continuare a pensarlo- sbuffa.

- Non rigirare il discorso su di me, stiamo parlando di te- afferma Mikey.

- Secondo me Chifuyu è un bravo ragazzo; ho parlato un po' con Hina e mi ha detto che è una persona veramente gentile- afferma Emma con un sorriso.

Brava Emma, dacci una mano.

- Ti ha detto altro? Tipo come mai sembra avere una repulsione per... Be', divertirsi e lasciarsi andare?- chiede Baji.

Lei scuote la testa.

- Mi ha detto che ha avuto brutte esperienze in passato con l'alcool e le gang, ma nient'altro- risponde.

- Capisco...- mormora Baji.

- Te ne sei scelto uno difficile eh?- commento.

- Sapete che mi piacciono le sfide- afferma con un sorriso.

- Bene, allora non perdiamo altro tempo. Siamo una gang: se uno ha un obiettivo lo abbiamo tutti- afferma Mikey, alzandosi.

- Si, ma ricordatevi che lui è mio- dichiara Baji, alzandosi a sua volta.

- Voi andate pure, a sparecchiare ci penso io- afferma Emma.

- Grazie; ci vediamo dopo- le dó un bacio e mi alzo; probabilmente ha capito anche lei che è un buon momento, e dobbiamo sfruttarlo al massimo.

Mikey si cambia velocemente, indossiamo scarpe e giacche e usciamo di casa.

- Pensavo che facesse sempre lei le pulizie, dato che siete dei pelandroni- commenta Baji mentre usciamo di casa.

- Hey, guarda che io aiuto molto con le faccende domestiche! Emma deve anche studiare- ribatto; appena Mikey è un po' tranquillo, cerco di darle una mano il più possibile.

- Mentre Mikey non alza un dito-.

- Esatto- confermo; il che è anche meglio dato che quando ci ha provato ha fatto più che altro danni.

- Sono impegnato a farvi da capo- ribatte Mikey, mentre saliamo sulle moto.

Partiamo, diretti a casa di Pah-chin; parcheggiamo fuori, e una volta che ci ha aperto facciamo il giro per entrare nel garage dietro la casa.

- Perché tutta sta fretta?- ci chiede appena entriamo.

Come al solito, ha sistemato cibo e alcool su un tavolo vicino alla parete. Grande.

- Dobbiamo fare scopare Baji, è la nuova missione della Toman- afferma Mikey.

- Trovate qualcuno a Mikey vi prego- Baji alza lo sguardo al cielo.

- Non sono io che mi sto facendo in quattro per un ragazzo-.

- Tu prova anche solo a fargli credere che voglio solo portarlo a letto e ti faccio fuori- ringhia Baji.

- E perché dovrei? Mi sembra un ragazzo simpatico. E se qualcuno terrá per un po' a bada il tuo brutto carattere ne sarò solo felice- afferma Mikey.

- Vuoi una rissa?- sbuffa Baji.

- E se suonassimo?- propongo; tanto siamo solo una gang. E una band.

- Forza, iniziamo!- esclama Baji, mettendosi al microfono.

Stranamente, va avanti tutto in modo abbastanza tranquillo; riusciamo a provare quasi più del solito... Finché Pah-chin non riceve un messaggio da Peh-yan.

Mi lancia uno sguardo, poi guarda Baji.

- Facciamo una pausa?- propongo.

- Si beve!- esclama Baji, dirigendosi verso i tavoli; faccio cenno a Mikey di andare da Pah-chin e vado da Baji.

- Sicuro di non volere consigli da un esperto?- commento.

- Senza offesa, ma tu più che con Emma sembri avere una relazione con Mikey- ride lui.

- Ken-chin, noi andiamo fuori a fumare- afferma Mikey; annuisco mentre loro escono.

- Non vai a tenerlo d'occhio?-.

- L'importante è che non rimanga solo, se sta un po' fuori con Pah va bene- rispondo.

- Lo coccoli troppo- borbotta Baji.

- Lo sai anche tu che ne ha bisogno. Ancora più di noi... Ha bisogno di non rimanere solo- mormoro.

Baji non risponde; ma per quanto insulti Mikey, sa bene che è così: non può affrontare la solitudine, finirebbe per impazzire.

Li vediamo rientrare e raggiungo Mikey.

- Hakkai e Angry hanno incontrato Taiju. Ho invitato qui Mitsuya per le prove, e gli ho detto fare delle giacche per quei ragazzi. Ti occupi tu di lui?- mi chiede.

- Certo- rispondo, e lui fa un piccolo sorriso.

- Torniamo a suonare!- urla, e ci rimettiamo ai nostri strumenti, fino all'arrivo di Mitsuya.

- Se la suono ancora una volta non la sopporteró più- si lamenta Mikey, dopo che l'abbiamo fatta sentire al ragazzo.

- Riposiamoci un attimo- confermo, avvicinandomi ai tavoli e lanciando a tutti una lattina di birra.

- Anche perché tra massimo dieci minuti dovete andare- ci fa notare Mitsuya.

- A proposito... Puoi andare a prenderlo?- gli chiede Baji.

Lui aggrotta le sopracciglia.

- Perché?-.

- Gli ho detto di venire, ma non ho aspettato la sua risposta... Voglio accertarmi che ci sia- afferma Baji.

- Anche perché se mi hai fatto fare tutta questa fatica per niente ti uccido- dichiara Mikey.

- Dove abita?- gli chiede Mitsuya, ignorandolo.

- Di fianco a me- risponde Baji.

- Allora vado a prenderlo. Ma voi siate puntuali, va bene?- ci riprende.

- Grazie Mitsuya!-.

Lui fa un cenno d'assenso ed esce dalla stanza.

- Ah Mitsuya, sono pronte le giacche?- gli chiede Mikey.

- Giacche?- chiede Baji, e Mikey si volta verso di lui.

Mi avvicino a Mitsuya mentre loro parlano.

- Come sta?- chiedo.

- Non lo lascerò avvicinare di nuovo- afferma, prima di tornare con l'attenzione sugli altri.

- Lasceremo- sussurro; non è solo.

- Gliele dó?- chiede, e anch'io sposto lo sguardo su Baji, che sorride.

- Si; grazie- gli dice.

Lui sorride ed esce dalla stanza.

- Mangiamo qualcosa e andiamo anche noi- ordina Mikey, andando verso il tavolo del cibo.

- Si, ho bisogno di ricaricarmi!- esclama Baji, aprendo la lattina di birra.

- Vedi di non ubriacarti in dieci minuti, non ti porto sulla moto- afferma Mikey.

- E chi ci sale con te!-.

Passamo i successivi dieci minuti a litigare, prima che riesca a convincerli a uscire.

Saliamo sulle moto e ci dirigiamo verso il bar; e dato che siamo leggermente in ritardo, superiamo ogni limite di velocità che non abbiamo mai rispettato in vita nostra.

Una volta arrivati parcheggiamo nel nostro solito vicolo e ci dirigiamo verso il locale.

Mikey spalanca la porta e lo seguo dentro; vedo che Chifiyu, Takemitchy e Hina sonk già al tavolo... Con le giacche addosso.

- Hai avuto un'ottima idea- dico a Mikey mentre andiamo dietro il palco.

- Lo so. Mitsuya?-.

- Dobbiamo tenerlo d'occhio- mormoro; il suo sguardo di prima... Era fin troppo arrabbiato.

- Mettete le giacche per il concerto- ci ordina Mitsuya, mentre lui e Peh-yan prendono gli strumenti ed escono dalla stanza.

- Oh, è uscito insieme a Peh-yan... Stasera Hakkai avrà una notte faticosa- rido.

- Quel ragazzo è fin troppo geloso- Pah-chin alza gli occhi al cielo.

- Posso capirlo- ride Baji mentre cambia la giacca.

Non posso dire di non capirli... Speriamo che Hakkai riesca a distrarre un po' Mitsuya, anche se era arrabbiato proprio per lui.

Una volta che siamo tutti cambiati, usciamo dalla stanza e saliamo sul palco

Baji sembra rilassato mentre canta... Non riesce a non guardare quel ragazzo; ormai è chiaro che si è affezionato a lui, in un modo diverso da Kazutora.

E per qualche motivo, sento che non sarà solo qualcosa di passeggero.

Mikey, invece, guarda quasi per terra; ha visto che quel ragazzo è tornato, che ha scelto di affiancare il suo amico invece di scappare.

Ma già lo sapeva, o non avrebbe fatto cucire tre giacche: forse lo sperava, perché se vede la bontà negli altri, può credere che esista anche per lui.

Di sicuro... Io non lo lascerò solo.

- Siamo giunti alla nostra ultima canzone: questa per me è speciale, per cui vedete di farvela piacere!- urla Baji al microfono.

"Astronaut", dei Simple Plan.

Questa canzone non espone solo Baji, ma se può farlo stare meglio... Staremo tutti meglio; per questo la suoneremo con lui.

Can anybody hear me?
Or am I talking to myself?

Spesso si ha paura che, anche quando siamo circondati da persone, siamo comunque da soli, che nessuno riesca a capirci.

My mind is running empty
In the search for someone else

Ci sentiamo soli senza qualcuno vicino... Alcuni più di altri.

Who doesn't look right through me
It's all just static in my head

Sentiamo di non riuscire a fare niente, di non poter fare niente per essere felici.

Can anybody tell me why
I'm lonely like a satellite

E chiediamo di dirci perché ci sentiamo soli proprio a quelle persone che ci hanno lasciati soli.

'Cause tonight I'm feeling like an astronaut

Tutti noi siamo stati lasciati da qualcuno a cui tenevamo.

Sending SOS from this tiny box

Stiamo ancora soffrendo, i nostri atteggiamenti sono come un urlo di disperazione.

And I lost all signal when I lifted off

Io so di avere intorno tante persone che mi vogliono bene, ma temo che a loro a volte sembri di aver perso tutti.

Now I'm stuck out here and the world forgot

Ma la cosa peggiore è proprio trovarsi a pensare di essere stati lasciati da tutti, di essere stato dimenticati.

Can I please come down?
'Cause I'm tired of drifting 'round and 'round

E alla fine ti stanchi, non riesci a fare altro che farti prendere dalla disperazione e pregare solo che arrivi qualcuno ad aiutarti.

Can I please come down?

Dopotutto, è più bello condividere il nostro mondo.

I'm deafened by the silence
Is it something that I've done?

Farò in modo che nessuno di loro si trovi così disperato: alla fine... Riuscirò ad aiutarli.

I know that there are millions
I can't be the only one

Perché nessuno di noi è solo, e voglio che loro ne siano certi.

Who's so disconnected
It's so different in my head

Siamo tutti separati, ma allo stesso tempo possiamo essere tutti uniti.

Can anybody tell me why
I'm lonely like a satellite?

Perché abbiamo paura della solitudine.

'Cause tonight I'm feeling like an astronaut
Sending SOS from this tiny box
And I lost all signal when I lifted off
Now I'm stuck out here and the world forgot

Abbiamo paura che nessuno riesca a sentirci, che le persone a cui teniamo ci lascino indietro, di non trovare nessuno che ci capisca.

Can I please come down?
'Cause I'm tired of drifting 'round and 'round
Can I please come down?

Io so che posso tenere i piedi in questo mondo, che ho qualcuno con me.

Now I lie awake and scream
In the zero gravity

Arriva per tutti un momento di totale solitudine, un momento in cui non possiamo fare altro che urlare.

And it's starting to weigh down on me
Let's abort this mission now
Can I please come down?

Però possiamo sempre scegliere di reagire; di sfogarci, e poi reagire.

So tonight I'm calling all astronauts
All the lonely people that the world forgot

Vedo Chifuyu alzarsi: probabilmente, ha capito anche lui.

Ha capito che per reagire... Dobbiamo essere uniti.

If you hear my voice come pick me up
Are you out there?
'Cause you're all I've got

Chifuyu inizia a camminare e sorrido: sta venendo a prenderti Baji; non è la persona che stavi pensando, ma è qui per te.

And tonight I'm feeling like an astronaut
Sending SOS from this tiny box
And I lost all signal when I lifted off
Now I'm stuck out here and the world forgot

Possiamo non lasciare che gli altri ci dimentichino, noi possiamo continuare a mandare segnali, e prima o poi qualcuno li riceverà di sicuro.

'Cause tonight I'm feeling like an astronaut
Sending SOS from this tiny box
To the lonely people that the world forgot
Are you out there? 'Cause you're all I've got

Chifuyu si ferma di fronte a lui e si fissano.

Guardo Mikey: hai visto? Tutti noi abbiamo qualcuno in questo mondo.

Can I please come down?
'Cause I'm tired of drifting 'round and 'round

Possiamo smettere di girare da soli.

Can I please come down?

Possiamo anche atterrare tutti insieme.

Can I please come down?

Un giorno torneremo tutti insieme, ne sono certo.

Can I please come down?

Vedo Mikey farmi un cenno verso Baji, che sta per andare verso Chifuyu; faccio un paio di passi verso di lui.

- Aspetta il capo- gli ordino, mentre Mikey scende dal palco; affianca Chifuyu e gli circonda le spalle con un braccio.

Osservo Baji, che li fissa mentre parlano; probabilmente ha capito anche lui che Mikey sta cercando di aiutarlo.

Mikey gli dice qualcosa e Chifuyu lo fissa, come se non sapesse bene cosa dire.

- Hey Mikey, vieni a prendere il tuo basso- gli urlo, per fargli cenno che Baji non resisterá a lungo.

- Ritiramelo tu Ken-chin- ribatte lui; sbuffo appena, sperando non faccia casini, e vado a prendere il suo basso.

Mikey mi raggiunge poco dopo, mentre Takemitchy raggiunge Chifuyu.

- Cosa dici che farà?- gli chiedo.

- Ormai è chiaro che Baji lo attira; se vuole avere una possibilità di tornare indietro... Dovrà farlo adesso- afferma Mikey, prima di voltarsi verso Baji; gli fa cenno di seguirci e ci dirigiamo nella stanza dietro al palco.

Prendo alcuni bicchieri di birra che intanto Pah ha preparato e li porto a tutti, mentre anche Chifuyu e Hakkai entrano nella stanza.

Baji, ovviamente, va subito verso Chifuyu.

- Wow, è la prima volta che dici il mio nome! Dobbiamo festeggiare!- lo sento esclamare, prima di scolarsi il suo bicchiere di birra; il solito esagerato...

- Ed ecco che trova un'altra scusa per ubriacarsi- lo canzona Mikey.

- Hey, non sono riuscito a bere prima, devo rimediare!- protesta Baji.

Lo vedo assumere un'aria pensierosa, ma bastano un sorriso e una frase di Chifuyu a fargli tornare il buonumore.

- Grazie per il tuo gesto, l'ho apprezzato molto- afferma.

- Mi sa che anche Baji ormai si è perso completamente- commento, e Mikey annuisce, mentre osserviamo Baji allungare le mani e spostare l'orecchino a Chifuyu.

- Ken-chin, prepara lo spumante- mi dice Mikey; annuisco, stappo la bottiglia e verso il contenuto nei bicchieri.

- Hey, venite a prendere lo spumante post-concerto!- urlo, e tutti si avvicinano.

A Chifiyu passo un calice più vuoto: dato che Emma ha detto che ha avuto brutte esperienze, immagino preferisca non esagerare.

Vedo Mitsuya dire qualcosa a Chifuyu; bravo, fallo sentire a casa.

Anche noi dobbiamo impegnarci a farlo rimanere, Baji non dev'essere solo: nessuno di noi dev'essere solo.

- Un brindisi per la nostra bellissima performance! E per l'acquisizione di ben tre nuovi membri!- esclama Mikey, alzando il bicchiere.

- Salute- diciamo tutti, facendo lo stesso, per poi bere.

- E adesso torno alla birra!- esclama Baji, riprendendo in mano il suo boccale di prima.

- Idiota...- borbotta Mikey, ma lo vedo sorridere - almeno adesso fa ufficialmente compagnia a Mitsuya-.

- Quindi sei ufficialmente gay eh?- commento, mentre riaccompagno Mitsuya a casa.
- Non parlare come se lo avessi appena scelto- ride, facendomi ridere.
- Sei felice?- gli chiedo.
- Si... Hakkai mi rende felice. Presto glielo dirò, voglio almeno che lo sappia, anche se non ho idea di come potrebbe reagire- ammette.
- Mitsuya, Hakkai ti guarda come se fossi il suo dio: fidati, andrà tutto bene- affermo, e lo vedo sorridere.
- Grazie Draken: è bello sapere che c'è sempre qualcuno qui per me- afferma.
- Potrai sempre contare su di me-.

Baji è sempre stato più unito a Kazutora, ma anche io voglio fare il possibile per aiutarlo.

Vedo Peh-yan avvicinarsi a Mitsuya e gli occhi di Hakkai riempirsi di gelosia, anche se non dice niente.

- Come li vedi?- mi chiede Mikey.

- La gelosia di Hakkai è già migliorata negli anni; sono sicuro che quando Mitsuya tornerà a essere più tranquillo... Andrà ancora meglio- dichiaro, e Mikey annuisce.

Vedo Mitsuya venire verso di me e gli vado incontro.

- Penso che Hakkai sia un po' stanco, soprattutto dopo ciò che è successo oggi; possiamo iniziare ad andare?- mi chiede.

- Certo, nessun problema. Vedi di riposarti anche tu, si vede che sei stressato- affermo.

Lui serra appena le labbra.

- Non potrò farlo ancora per un po'- mormora.

- Chiamami se hai bisogno- gli dico.

Lui annuisce, poi si allontana e torna da Hakkai.

- Ragazzi, noi andiamo-.

- Ciao a tutti-. Li salutiamo e loro escono dal locale.

- Sei preoccupato?- mi chiede Mikey.

Annuisco.

Da un lato ho Mikey, che dice sempre ciò di cui ha bisogno... All'apparenza, ha poche paure ma sono forti, e ormai ho imparato a capirle; dall'altra parte c'è Mitsuya, che si tiene sempre tutto dentro, non dice mai niente di ciò che pensa per paura di disturbare gli altri e si occupa poco di sé stesso.

Se da un lato con Mitsuya sono più sicuro quasi sempre... Quando ha questi momenti, non so mai come poterlo aiutare.

- Peh-yan- sento chiamare da Mikey, e il ragazzo si avvicina.

- Cerca di aiutarlo il più possibile- dice Mikey.

- Lo farò, darò a Mitsuya tutto l'aiuto necessario- afferma lui.

- Grazie Peh; se lo vedi messo peggio del solito fammelo sapere- gli dico, e lui annuisce.

- Dubito che Mitsuya mostrerà così facilmente le sue emozioni, ma speriamo di poterci aggirherendi qualcosa- mormoro.

- Ken-chin, non temere: Mitsuya sa di poter contare su di te- afferma Mikey.

- Lo spero- mormoro.

Non importa cosa succederà: io li aiuterò, a qualsiasi costo.

Riuscirò a tenerli al sicuro: ci penserò io a proteggerli.

 

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Capitolo 4
*** NOT ALONE ***


- Mikey, puoi smetterla di spaventare Tora? Ho capito che lo fai perché vuoi aiutarlo, ma non sempre è in grado di reggere- sbuffa Baji, fissandomi. Lo fisso a mia volta.
- Baji, Kazutora è un membro della Toman: deve imparare a fidarsi dei suoi compagni- affermo. Lui serra le labbra.
- Di me si fida, e sta costruendo un buon rapporto anche con Pah; non puoi aspettare un po'?- mi chiede.
- Potrebbe diventare troppo tardi. Deve saperlo... Prima che sia troppo tardi-.

È troppo tardi. Non sono riuscito a spingerlo a fidarsi noi, non sono riuscito a fargli capire che noi ci siamo per lui. Che è prezioso per noi, che è un amico importante, e che può sempre contare su di noi. E adesso lui se ne sta andando.
E io non posso dire niente: è una sua scelta. Io adesso non sono un suo amico, sono il suo capo; e se vuole andarsene, non posso trattenerlo. Ma ti prego... Rimani, rimani con noi. Insieme possiamo sistemare tutto. Non mi abbandonare. Non voglio che qualcuno mi abbandoni.

- Altri ricordi su Kazutora?- mi chiede Ken-chin mentre ci svestiamo.

- Come sempre- mormoro.

Mi tormentano da quando se n'è andato. Io avrei dovuto fare qualcosa per lui molto prima; Baji si era accorto da tempo che qualcosa non andava, e anche io, eppure non siamo riusciti a fare niente.

Non sono riuscito a fargli capire che poteva contare su di me.

Forse perché... Nessuno può davvero contare su di me.

Porto dentro qualcosa che neanche io riesco a identificare, me la prendo con tutti, anche con chi mi è sempre vicino, provo ad allontanare le persone, a spingerle via; non voglio trascinarle nella mia oscurità, e allo stesso tempo non voglio che mi lascino da sole.

Non voglio fare loro del male.

Eppure, le spingo sempre al limite, a mostrarmi il più possibile che vogliono davvero stare con me... Dove arriverò? Al punto che dovranno morire per me?

No, perché anche in quel caso mi abbandonerebbero.

Ma allora... Cosa mi serve per essere felice?

Sento l'acqua colpirmi il corpo, riportandomi violentemente alla realtà.

Vero, ieri ho detto a Ken-chin che non mi andava di lavarmi e lo avrei fatto stamattina... Come sempre, ci sta pensando lui.

È quello che spingo più al limite, che più di tutti mi sta vicino, che cerca sempre di non lasciarmi indietro.

E a me non basta mai. Non basta davvero mai.

È come se volessi di più.

Ma lui... Mi sta vicino in ogni momento, vive con me nonostante dovrebbe stare solo con Emma, asseconda ogni mio capriccio anche se ormai dovrei essere un adulto indipendente.

Io... Ho bisogno di lui più che dell'aria che respiro; perché anche se respirassi senza avere Ken-chin con me, non riuscirei a vivere.

E per qualche motivo, nonostante tutto il mio dolore, mi ostino a continuare a vivere, a cercare di sopravvivere, di scacciare questo dolore, di stare meglio.

Perché so che ci sono persone che vogliono che io stia bene: i miei fratelli, Ken-chin, i fondatori della Toman... Tutti loro tengono a me.

Meno uno, perché Kazutora non è più qui: un pezzo del motivo per cui vivo se n'è andato.

Se mi lasciassero anche gli altri... Non avrei più motivo per andare avanti.

Sento le mani di Ken-chin passarmi tra i capelli e chiudo gli occhi, rilassandomi sotto al suo tocco esperto; lui sa esattamente cosa mi serve, mi capisce più di quanto mi capisca io stesso.

Mi lava i capelli, dopodiché prende la spugna.

Non me la sento di fare da solo, ho bisogno di rilassarmi: tra Baji e quel ragazzo sta proseguendo bene... Devo cercare anch'io di essere in forma, di riuscire a stare bene, così non li disturberò, e potranno essere felici; e io continuerò ad avere un motivo per vivere.

Non voglio farlo risucchiando la loro felicità.

Sento le sue mani massaggiarmi delicatamente ogni zona del corpo, anche quelle più sensibili.

Non ha mai avuto problemi a farlo, non si è mai sentito in imbarazzo, neanche le prime volte.

All'inizio anch'io temevo che il mio corpo potesse reagire in modo strani ma... Non mi è mai successo.

Forse perché non mi è mai interessato: so bene che la sola vicinanza fisica non è necessaria per portare a termine nulla di vero, lo so molto bene.

Forse anche per questo faticosa interessarmi a certe cose: se mi mettessi a provare a pensare anche all'amore... Avrei solo più delusioni.

I sentimenti che nutre verso di me chi mi sta vicino sono molto più forti dell'amore, o non riuscirebbero a rimanere.

Però mi piacerebbe ogni tanto... Provare anche quell'amore.

Anche Ken-chin si lava, dopodiché usciamo dalla vasca.

Si occupa prima di asciugare me, poi se stesso mentre io mi vesto.

- Ho fame- mormoro.

Il cibo è buono; mangiare e dormire mi rilassa.

Quando dormo spesso arrivano gli incubi, ma almeno non posso fare del male a nessuno nella realtà.

Sento il telefono di Ken-chin squillare.

- Hey amico- saluta, rispondendo; probabilmente è Mitsuya.

Lo osservo: Ken-chin e Mitsuya sono migliori amici... Ma hanno un rapporto completamente diverso da quello che ho io con Ken-chin.

Non riesco a essere geloso, forse perché so che Ken-chin mi vuole davvero bene, me lo dimostra sempre; e voglio bene a Mitsuya, è un amico importante per me e voglio che anche lui possa stare bene.

- Si, hanno accettato tutti; Baji si porterà dietro Chifuyu e i suoi amici- dichiara.

Giusto, vero che abbiamo proposto una gita al mare... Voglio che quei ragazzi si integrino nella Toman; non devono andarsene.

- Che ha veramente tanta pazienza, ed è probabilmente ciò che serve per Baji: qualcuno che capisca la sua situazione, ma non ne sia completamente dentro. Speriamo lo aiuti a ritrovare un po' di buon senso-.

Infatti, stanno parlando di Chifuyu.

- Metto in vivavoce. Si tratta di Taiju?- Ken-chin mette in vivavoce.

- Esatto. Volevo solo dirvi che per ora si sta tenendo alla larga, ma il fatto che continui a girare qui mi preoccupa-.

- Sicuro di non voler aiuto Mitsuya? È un po' che non pesto qualcuno di forte- gli chiedo.

Almeno tu, ricordati che ci siamo.

- È una questione familiare, me ne occuperò io... Se non si intromette negli affari della Toman- dichiara.

Serro le labbra.

- Come preferisci- rispondo.

- Vado, così riusciamo a mangiare prima di venire da voi. A dopo ragazzi-.

- A dopo- Ken-chin chiude la chiamata.

- Mitsuya sa che anche la Toman è la sua famiglia, non preoccuparti- afferma.

Non rispondo ed esco dal bagno, seguito da Ken-chin, per raggiungere Emma in cucina.

- Emma, hai parlato con Yuzuha di recente?- le chiedo, sedendomi al tavolo.

- Si, volevi sapere qualcosa in particolare?- risponde.

- Come sta per la storia di Taiju?- le chiedo.

- È preoccupata più che altro per Hakkai... Cerca di nascondere che ha paura; pensava che quell'incubo fosse finito, non ha mai voluto combattere suo fratello, ma sa che non può farci niente- mormora.

- Combattere? Ha parlato di attaccarlo?-.

- No, ma crede sia ciò che Mitsuya vorrà fare, prima o poi-.

Non rispondo; come immaginavo, lo ha notato anche lei... Dobbiamo stare attenti.

- Mitsuya è abbastanza orgoglioso da combattere Taiju da solo, ma non così stupido da farlo senza un motivo forte- dichiara Ken-chin, sedendosi di fianco a me - ho detto anche a Smiley di tenere d'occhio la situazione, dato che lui ed Angry sono spesso in giro. Non gli daremo motivo di attaccare da solo-.

Annuisco.

- E invece quella ragazza, Hina... Come la vedi?- chiedo, mentre Emma mette il cibo in tavola.

- È una ragazza simpatica e molto gentile; suo padre è un poliziotto, quindi su certe cose è piuttosto sveglia, ma finora ha sempre evitato di avere a che fare con... Diciamo questo mondo- risponde.

- Potrebbe combattere?- le chiedo.

- Forse, di sicuro non è impreparata- dichiara lei - come mai? È vero che abbiamo dato loro le giacche, ma pensavo non volessero avere niente a che fare con risse e simili-.

- Sarebbe in grado di difendersi?- chiede Draken.

- Mh? Più o meno come me- risponde.

- Quindi abbastanza... E il ragazzo? Non quello di Baji, l'altro- chiedo.

- Lui... Diciamo che va in panico molto facilmente, ma se c'è da impegnarsi lo fa. Almeno è ciò che dice Hina- mi spiega.

Questo potrebbe essere un problema...

- Sono sotto la nostra protezione, ma nel momento in cui si avvicinano a noi devono comunque stare attenti. Chiedo a qualcuno di tenerli d'occhio?- chuede Ken-chin.

- Per il momento no... Ci penseremo se accadrà qualcosa. Per ora mangiamo!- esclamo, iniziando a mangiare.

Il cibo è davvero buono, amo il cibo, non potrei vivere senza cibo.

- Ti ho preso i tayaki- Emma mi mette davanti un piatto con su alcuni pesciolini e sorrido.

- Sei la migliore sorellina!- esclamo, iniziando a mangiare i tayaki, e lei sorride.

Finito di mangiare, usciamo di casa e ci dirigiamo verso quella di Pah; per qualche motivo, mi sento leggermente stanco.

Ken-chin deve averlo capito, perché si porta davanti a me e mi prende sulle spalle; entrando nella stanza delle prove, troviamo Pah già in compagnia di Peh-yan.

- Interrotto qualcosa?- commento, mentre Ken-chin mi fa scendere.

- Idiota- borbotta Pah-chin - dobbiamo cambiare altro oggi?-.

- Vedremo quando arriverà Baji- dichiaro, e lui annuisce.

- Sapete tra quanto arriva Mitsuya? Devo aiutarlo con le giacche- ci chiede Peh-yan.

- Yuzuha mi ha scritto poco fa che stavano partendo, dovrebbero arrivare tra poco- risponde Emma.

Guardo Pah-chin e Peh-yan: dovrei chiedere loro di tenere d'occhio Mitsuya? No... Lo sanno già, non serve insistere e farli preoccupare più del necessario.

- Pah, tu stai avendo qualche problema?- chiedo.

- Nessuno, a parte degli amici idioti- risponde, facendomi spuntare un sorriso.

Sento delle moto fermarsi poco vicino: è Mitsuya; poco dopo, entra insieme ad Hakkai e Yuzuha.

- Allora ragazzi. Voi tra poco dovrete suonare non al solito bar pieno di ubriaconi dove potete picchiare chiunque, ma in un bar abbastanza carino sulla spiaggia. Quindi, appena arriva Baji, voi provate, chiaro?- ordina.

Quel ragazzo sa fare paura...

- Agli ordini capo- ride Ken-chin.

- Bene. Vado di sopra a cucire, se avete bisogno chiamatemi; sappiate che verrò a controllarvi- conclude Mitsuya.

Annuiamo e lui va di sopra con chi non deve suonare.

- È più nervoso del solito vero?- commenta Pah-chin.

- È normale, ma ce la farà- dichiara Ken-chin.

Si... Mitsuya non può assolutamente crollare.

Sento il rumore di un'altra moto: è quella di Baji; infatti, poco dopo suona il campanello e Pah-chin schiaccia il pulsante per aprire il cancello.

- Buongiorno gente!- esclama Baji, entrando.

- Perché sei così pieno di energie?- borbotto, sbadigliando.

- E tu perché non ne hai?-.

- Ho dormito poco-.

- Ma se Draken ti ha portato qui sulle spalle...- borbotta Pah-chin.

Baji scoppia a ridere.

- Se non dormisse sempre Mikey non sarebbe Mikey. Proviamo?- chiede.

- Ma io ho fame- mi lamento: speravo volesse mangiare prima...

- Tu hai sempre fame- ribatte Baji.

- Ti ricordo che ultimamente abbiamo provato fino allo sfinimento per colpa delle nuovi canzoni che ti sono venute in mente, quindi mi devi in po' di riposo- affermo.

Alza gli occhi al cielo.

- Solo perché oggi non ho ancora bevuto- dichiara, andando verso il tavolo con il cibo.

Sorrido appena: sta tornando a essere un po' più rilassato e allegro.

- Che strano, non state provando- dalla porta che conduce al resto della casa compare Mitsuya, con aria scocciata.

- Tu non dovresti essere su a cucire?- ribatte Draken.

- Sono venuto a vedere cosa steste facendo. E a chiedere se ci sono cambiamenti nel programma di canzoni di questa sera- sposta lo sguardo su Baji.

- Nessuno, oggi si sta tranquilli- afferma lui.

- Bene. Allora rimettetevi a provare, io torno a cucire. Ceniamo un po' prima del solito, così se mettete in giro casino, come succede sempre, abbiamo tempo sia di pulire che di arrivare in orario al concerto- afferma Mitsuya, prima di sparire.

- Hey, noi non mettiamo casino!- urla Baji.

- Tu si- ribatto.

- Disse quello che si sporca sempre con il sugo-.

- Almeno io mangio sul tavolo, invece di sbriciolare ovunque-.

- Il divano è molto più comodo!-.

- Esistono comunque i piatti!-.

- Vuoi che te ne lanci uno addosso?-.

- Fatti sotto!-.

Ci fissiamo per un attimo in cagnesco, poi scoppiamo a ridere; mi mancava avere Baji così tranquillo.

Lo conosco da quando eravamo bambini, non poter fare così con lui tutti i giorni è strano.

Penso che io e Baji non abbiamo mai avuto una vera discussione... Anche se sembriamo andare sempre uno contro l'altro, in realtà ci capiamo bene.

Le uniche volte in cui si arrabbiava davvero era quando mettevo Kazutora alla prova, ma sa che lo facevo per il suo bene.

- Bambini giocate dopo, ora proviamo un po' o è la volta buona che Mitsuya ci uccide- ci richiama Ken-chin

- Se dopo possiamo litigare, allora si- afferma Baji, spostandoai davanti al microfono, mentre io vado al mio basso.

Continuiamo a suonare per ore, anche se ovviamente intervalliamo le prove alle pause cibo e alcool, finché Mitsuya non viene a chiamarci per la cena.

I genitori di Pah-chin non ci sono, quindi abbiamo la villa tutta per noi.

Bravo Pah-chin, è sempre bello avere un amico ricco; ti vogliamo tanto bene.

- Cibo!- esclama Baji, vedendo la cena che hanno preparato.

- La prossima volta potremmo invitare anche Hina, Chifuyu e Tachemichi- propone Yuzuha.

- Ottima idea! Quel Tachemitchy mi sta simpatico- affermo.

Ormai quel ragazzo ha deciso di stare con noi... Quindi, tanto vale che si abitui.

Per qualche motivo, quando gliene ho parlato già sapevo che sarebbe rimasto al fianco del suo amico.

Ammiro le persone come lui, e allo stesso tempo... Ho paura per loro, per chi pensa prima ai suoi amici.

- Basta che non me li traumatizzate- commenta Baji, prendendo una piazzetta da un piatto.

Wow, si è preso proprio bene...

Lo vedo guardarsi intorno e seguo il suo sguardo su Ken-chin che accarezza i capelli di Emma.

Sono innamorati da anni, e stanno insieme da un bel po' di tempo: non avrei potuto desiderare nessuno di migliore per loro due.

E sono felicemmm che stiano continuando a prendersi cura di me.

Lo sguardo di Baji si sposta e lo seguo nuovamente su Mitsuya, è seduto di fianco ad Hakkai, con la testa sulla sua spalla, intento a fargli vedere qualcosa sul cellulare.

Qualcosa mi dice che il mio amico sta pensando a quel ragazzo... Vediamo di disturbarlo un po' e ricordargli la nostra esistenza.

- Hey innamorato, muoviti a mangiare che dobbiamo andare- gli lancio addosso una patatina.

- Infilatele in bocca le patatine- sbuffa, ma inizia a mangiare.

Mica ti lascio in pace così facilmente.

Gli lancio un'altra patatina. Alla terza Baji prende una manciata dalla ciotola e me la tira contro.

Per tutta risposta inizio a colpirlo con dei salatini.

- Siamo sicuri di volere lui come capo?- borbotta Yuzuha, mentre prendo un mestolo e lo punto contro Baji.

Ma in fondo, la persona che mi ha scelto come capo è la stessa che ha appena preso un altro mestolo per iniziare con me una battaglia di spade.

Mi mancava proprio questo ragazzo in questo stato.

Dopo aver distrutto mezza stanza, finiamo di mangiare.

- Ragazzi io vado prima; voglio passare a prendere Chifuyu- afferma Baji.

- Tutte scuse per non pulire!- gli urlo, ma mi ignora ed esce di casa.

- Muoviamoci, dobbiamo andare anche noi- dichiara Mistuya, alzandosi.

Mi sdraio sul divano e chiudo gli occhi: ho bisogno di riposarmi un po', o non riuscirò a suonare.

Ken-chin mi sveglia quando usciamo di casa.

- Spero che l'idiota non ci metta troppo a prendere il suo innamorato, non ci tengo a iniziare in ritardo- borbotto.

- Ha troppa paura di Mitsuya per fare tardi- dichiara Ken-chin, divertito.

- Mi avete affidato la band, adesso ne pagate le conseguenze- afferma Mitsuya, salendo in moto e partendo, seguito da tutti noi.

Mitsuya è un po' più duro del solito, ma almeno sembra che non stia impazzendo: sta tenendo duro.

Ken-chin mi guarda e io annuisco: pensaci tu; io dormo di nuovo.

Mi appoggio alla schiena del ragazzo e chiudo gli occhi: continua a portare loro gioia... Tu puoi farlo.

Lo sento accelerare e riesco ad addormentarmi.

Dormire mi aiuta ad allontanarmi da tutto... E a liberare i miei amici dalla mia negatività; hanno bisogno di sfogarsi.

E io... Di cosa ho bisogno?

- Mikey, siamo arrivati- Ken-chin mi scuote appena, facendomi risvegliare.

Dall'aria che c'è intorno a me, devono essersi rilassati con quella corsa in moto.

Scendo e sbadiglio mentre entriamo nel bar, dirigendoci subito sul palco, dato che siamo leggermente in ritardo; sento la porta aprirsi e una strana sensazione farsi largo in me.

Mi volto: è Baji... Ed è parecchio ubriaco, e incazzato.

Mi sento l'aria mancare per un attimo; vederlo così fa male... Stava andando tutto troppo bene.

Lo vedo andare al bancone e prendere da bere.

- Mikey, aspettiamo un attimo prima di decidere- mormora Ken-chin, prima di andare verso Mistuya.

La porta si apre nuovamente e mi volto mentre Takemitchy, Chifuyu ed Hina entrano nel locale.

Ken-chin ha ragione: noi non siamo riusciti a fare niente in tutti questi anni, mentre a quel biondo è bastato entrare qui per farlo stare meglio... Dobbiamo sperare funzioni ancora.

Anche se... Mi piacerebbe riuscire a fare qualcosa.

Ken-chin torna da me mentre Mitsuya va da Chifuyu.

Vedo Chifuyu andare verso Baji, ma il moro non mi sembra molto propenso ad ascoltarlo... Potrebbe essere un problema.

- Ken-chin, ha avuto una ricaduta- mormoro; deve aver pensato fin troppo a Kazutora.

- Cosa facciamo?- mi chiede lui.

Non ne ho idea. Vedere Baji crollare... È sempre uno shock, non so mai come reagire.

Vedo Baji alzarsi, barcollante; supera Chifuyu e viene verso di noi.

Lo osservo mentre sale sul palco e sistema il microfono.

- Mikey, concentrati- sussurra Ken-chin.

Annuisco: almeno nella musica... Devo riuscire a sostenerlo.

- Buonasera a tutti-. Sussulto: sta tremando.

Mentre parla, mentre canta... Continua a tremare.

Baji che trema... Com'è possibile? Perché deve soffrire così... Perché non posso fare niente? Cosa posso fare per lui?

Cavolo... È dura concentrarsi sulla musica così.

Sento Pah-chin suonare appena più forte proprio mentre sbaglio alcuni passaggi e mi volto verso Ken-chin.

"Riposati un attimo" mi mima con le labbra.

Ma ho davcero il diritto di riposarmi? È Baji... Quello che sta soffrendo più di tutti.

Ken-chin mi fa un cenno con il capo e mi volto: Chifiyu sta parlando con Mitsuya... Cos'ha in mente di fare?

Li vedo venire verso il palco e andare vicino a Ken-chin.

Mitsuya indica Baji, e Ken-chin scuote la testa: non reggerà fino alla fine; Mitsuya indica Chifuyu, e Ken-chin alza le spalle, poi annuisce e si volta verso di me.

Si: fallo provare, dobbiamo tentare di tutto. Dobbiamo aiutarlo.

A fine canzone Draken si avvicina al microfono.

- Attenzione: per l'ultimo brano di stasera, ci sarà un cambio di cantante- annuncia.

Baji si volta verso di lui.

- Ma che dici?- esclama.

- Baji- lo richiamo, e lui si volta.

- Hai bisogno di prenderti una pausa. Te lo ordino in quanto tuo capo- affermo.

Devo cercare di ricordarmi che non è lui che mi sta rivolgendo quello sguardo pieno d'odio: è la sua solitudine che parla, Baji ci tiene a me, ne sono certo.

Ma quello sguardo... Fa comunque male.

Però, sono l'unico a poterlo sostenere davvero: dopotutto, io sono pieno d'odio.

Incazzato, Baji scende dal palco, e Chifuyu vi sale.

- Un bell'applauso a Chifuyu!- urla Draken al microfono.

Vedo Baji voltarsi di scatto, portando gli occhi su Chifuyu; stai attento Baji, non tutti possono sostenere tanta rabbia.

- Buonasera a tutti. Non sono bravo come il cantante ufficiale, ma ci tengo a cantare per concludere lo spettacolo di stasera al meglio. La canzone che ho scelto è "Not Alone", dei Red-.

Bè, una canzone più che adatta direi... E non solo per Baji, che ha appena sbarrato gli occhi.

Slowly fading away
You're lost and so afraid
Where is the hope in a world so cold?

Concentrati Mikey: Chifuyu non è Baji, non puoi sbagliare.

Anche se sentirsi trascinare via da qualcosa che è dentro di noi, sentirsi perso, soli, senza speranza, sentire solo il freddo della solitudine e dell'abbandono... È qualcosa che conosco bene.

Looking for a distant light
Someone who can save a life

Le persone come noi finiscono sempre per cercare qualcosa che non hanno, qualcosa che sembra distante; cerchiamo una luce, qualcuno che può salvarci, in grado di rimanere al nostro fianco.

Living in fear that no one will hear your cry

Ho paura... Ho paura del mio dolore, ho paura che nessuno lo capisca.

(Can you save me now?)

Loro possono davvero salvarmi? O la mia è solo un'illusione?

I am with you
I will carry you through it all

Vedo Ken-chin avvicinarsi a me, come a dirmi che lui è qui, che si prenderà cura di me.

I won't leave you, I will catch you
When you feel like letting go

Dopotutto, lui mi ha sempre protetto quando sentivo di stare per crollare, quando stavo cadendo e sprofondando nel nulla.

Lui mi afferra sempre prima che possa cadere in un luogo da cui non potrò fare ritorno.

'Cause you're not, you're not alone

Lui... Non mi lascia mai da solo, perché vuole che sappia che non lo sono.

Your heart is full of broken dreams
Just a fading memory
And everything's gone but the pain carries on

Io desideravo solo... Stare con te e i miei amici, era la mia unica speranza; la Toman, i miei amici al mio fianco, sono tutto ciò che desidero.

Ma lui se n'è andato, Baji sta crollando, Mitsuya sta iniziando a crollare anche lui... E io continuo a non sapere come liberarmi dal dolore.

Lost in the rain again
When will it ever end?
The arms of relief seem so out of reach

Finirà ma tutto questo? Riuscirò a ritrovare me stesso, a liberarmi da questo dolore?

But I, I am here

Io... Posso ancora fare qualcosa per loro? O lascerò come sempre che non mi lascino solo, senza riuscire a fare altro?

I am with you
I will carry you through it all

Io voglio che tutti loro sappiano che sono qui, che sono qui per loro, che voglio prendermi cura di loro.

I won't leave you, I will catch you
When you feel like letting go

Vorrei che sapessero che non voglio lasciarli, anzi, vorrei riuscire a sostenerli come loro fanno con me.

'Cause you're not, you're not alone

Perché non voglio che loro si sentano soli.

And I will be your hope when you feel like it's over

Vorrei essere la loro speranza, ma finisco per nutrirmene per andare avanti.

And I will pick you up when your whole world shatters

Vorrei riuscire a sostenerli sempre, ma alla fine sono sempre loro a sostenermi.

And when you're finally in my arms
You'll look up and see, love has a face

Vorrei davvero... Poterli amare come meritano.

I am with you
I will carry you through it all

Dovremmo tutti cercare di prenderci cura degli altri a vicenda.

I won't leave you, I will catch you
When you feel like letting go

Dovremmo tutti cercare di non lasciare vedere gli altri, di non lasciare che sprofondino nella disperazione.

'Cause you're not, you're not alone

Di non farli sentire soli.

And I will be your hope (you're not alone)
And I will pick you up

Loro sono la mia speranza, sono sempre pronto a tirarmi su quando sto male.

And I will be your hope
And I will be your hope

Io... Sono la vostra speranza? Ve ne ho data ancora un po'?

Vedo Baji allontanarsi; devo trovare un modo... Per ridargli speranza.

Slowly fading away
You're lost and so afraid

Non ti lascerò solo con le tue paure.

Where is the hope in a world so cold?

Vedo Chifuyu abbassare la testa, immobile.

Non ti arrendere: non lasciarlo.

Mi avvicino a lui e gli tiro un calcio sul sedere.

- Ti devo tirare un altro calcio o vai?- gli chiedo.

Senza rispondere, si volta e scende dal palco; si fa largo tra la folla e corre fuori dal locale.

- Dici che riuscirà a recuperare Baji?- mi chiede Ken-chin, avvicinandosi.

- È la nostra ultima speranza- affermo.

- Posso sempre fare cercare Kazutora- commenta Pah-chin, raggiungendoci.

- Meglio di no. Farlo tornare contro la sua volontà... Sarebbe solo peggio- dichiaro, guardando nel locale.

Vedo Mitsuya tirare a sé Hakkai per baciarlo sorrido; almeno, lui di sicuro non è solo.

- Ken-chin, dí pure a Mitsuya di andare a casa; Baji probabilmente non tornerà qui e tra un paio di giorni dovremo svegliarci presto per andare al mare- dico.

Lui annuisce e va verso Mitsuya.

- Pah- mi volto verso il ragazzo, che intanto è stato raggiunto da Peh-yan - so che sei arrabbiato. Ma so anche che posso fidarmi di te. Risolveremo tutto- dichiaro.

- Lo so Mikey: mi fido di te- afferma lui.

Faccio un sorriso mentre Ken-chin torna da me; Mitsuya e Hakkai vengono a salutarci prima di uscire dal locale.

Mi dirigo verso il tavolo dove ci sono Emma, Yuzuha, Takemitchy e Hina.

- Alla fine sei rimasto eh?- commento, sedendomi di fianco al ragazzo, che è leggermente in disparte rispetto alle tre pettegole.

- Non potrei mai lasciare Chifuyu- mormora lui.

- Sei preoccupato per il tuo amico?- gli chiedo.

- Chifiyu non ha avuto belle esperienze... Non sto dicendo che siete cattive persone! Solo che...-.

- Ho capito, non preoccuparti- la sua impacciataggine mi fa ridere - non vi toccheremo con un dito. Considerati pure al sicuro con noi- affermo, alzandomi.

- Ken-chin, fumo- dico, dirigendomi fuori dal locale insieme a lui.

Andiamo sul retro e Ken-chin mi passa una canna, prima di prepararne una anche a lui.

La accendo e inizio a fumare.

- Pensavo volessi parlare ancora un po' con quel ragazzo- commenta.

Rimango in silenzio per un attimo.

- Un mondo dove le persone pure come lui possano rimanere tali... Spero di viverci, un giorno- mormoro.

Lui non deve assolutamente diventare come noi: ci sono ancora poche persone pure al mondo, e voglio che lo rimanga.

- Non sei l'oscurità fatta a persona Mikey. Anzi, il fatto che tu sia quello che sei pur con tutta la sofferenza che senti dentro dimostra quanto tu possa essere puro-.

Mi volto verso Ken-chin, sorpreso dalle sue parole.

- Cosa intendi?-.

- Intendo che molti si sarebbero già abbandonati alla sofferenza e la userebbero come scusa per fare ciò che vogliono, per fare soffrire gli altri e comportarsi male. Ma tu... Continui a combattere con i tuoi amici, non ti arrendi mai, stai ancora cercando di rimanere lucido. E ci riuscirai Mikey: siamo qui per aiutarti. Conta su di noi- dice, sorridendo.

Lo osservo: anche il suo sorriso... È completamente puro; come fa a fidarsi di me in questo modo? Eppure lui mi ha visto mentre cercavo di autodistruggermi, e di distruggere ciò che avevo intorno.

- Ti ho quasi ucciso Ken-chin- mormoro.

- Ma ti ho riportato indietro no? Siamo vivi Mikey, e siamo ancora con te-.

Lo fisso: è deciso... Non intende abbandonarmi, per nessun motivo; vuole veramente rimanere con me nonostante tutto.

- Ken-chin... Non mi lascerai mai vero?- mormoro.

- Lo sai: prova a spingermi via quanto vuoi ma non ti lascerò Mikey. Mi prenderò cura di te fino a quando moriremo come due vecchietti decrepiti che riescono a malapena a salire in moto- afferma, strappandomi una piccola risata.

- Geazie, Ken-chin- sussurro.

Grazie a lui io... Posso non essere solo.

Sento il mio telefono vibrare per un attimo e lo tiro fuori.

- Tutto bene?- mi chiede Ken-chin.

- Baji ha detto che alcune vecchie conoscenze di Chifuyu hanno preso di mira il fratello di Hina; lo metterà sotto la nostra protezione. Come sempre, ha fatto tutto senza chiedere- borbotto, ritirando il telefono.

- Ma sei felice perché sta tornando a fare affidamento su di noi giusto?- commenta.

Sorrido.

- Spero che presto... Riesca a tornare a vivere senza chiedere-.

 

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Capitolo 5
*** TAKE YOUR TIKE ***


- Era un po' che non vedevo questa scena- ride Emma.

Rido anch'io mentre porto lo sguardo su Baji, che sta guidando la moto... Portandosi dietro un Mikey in procinto di addormentarsi.

In effetti, era da tempo che Baji non si sentiva abbastanza sicuro da portare Mikey sulla moto con sé.

Ma oggi è una giornata speciale, stiamo andando tutti insieme al mare e Baji sembra più che rilassato... Abbiamo fatto bene a lasciarlo a Chifuyu.

Anche Mitsuya sembra un po' sollevato, probabilmente gli fa bene vedere Baji stare meglio, e con Chifuyu che ci aiuta il moro è più gestibile.

Vedo Baji rallentare e affiancare il biondo.

- Quel ragazzo ha fatto miracoli- affermo.

- Un po' come te con mio fratello- sussurra Emma, stringendomi appena in segno di riconoscimento.

Annuisco; era da tempo che Mikey non tirava fuori quella storia... Penso che non sia mai riuscito ad affrontarla del tutto.

- Mikey, guardami- gli dico; ma lui tiene la testa bassa, la pistola puntata alla tempia, la schiena contro il muro della stanza.
- Mikey, stai spaventando Emma; perché non metti giù la pistola?- dice Shinichiro, cercando di mantenere un'aria tranquilla. Ma si vede il terrore nei suoi occhi al pensiero di ciò che suo fratello potrebbe farsi.
- Allora portatela via. Andate via tutti!- urla - allontanatevi da me!-.
- Mikey, smettila di dire cazzate! Io non ti lascerò, te l'ho già detto: metti giú quella pistola- gli dico. Lui scuote la testa.
- No Ken-chin; se continuassi a vivere... Vi farei solo del male- sussurra. La sua espressione sembra completamente apatica, ma posso leggere la sofferenza nei suoi occhi e nei suoi gesti. Devo aiutarlo.
- Mikey, senza di te... La mia vita non avrebbe senso. Mi hai dato degli amici, un modo per utilizzare la mia forza, qualcosa per cui combattere- non posso perderlo.
- Se io non ci fossi, saresti libero di stare con mia sorella. Non ti mancherebbe niente- mormora. Scuoto la testa.
- Amo Emma con tutto il mio cuore. Ma sei tu la persona più importante della mia vita Mikey- faccio un paio di passi verso di lui, che mi fissa.
- Allora... Muori con me, Ken-chin- mi punta contro la pistola - muoriamo tutti insieme! Così potremo rimanere insieme per sempre no?!- esclama, un sorriso folle sulle labbra.
Serro le labbra.
- Se tu morirai... Io morirò con te- dichiaro, e lui fa un piccolo sorriso.
- Grazie, Ken-chin- sussurra.
- Mikey ti prego, non farlo!- urla Emma.
- Vieni con noi, sorellina: con tuo fratello e con il ragazzo che ami. Che ne dici?- dice Mikey, guardandola - così noi...-.
- Non ti pare un po' presuntuoso, pensare di poter decidere della vita e della morte di chi ti sta intorno?- Shinichiro si avvicina a Mikey. È pazzo? Potrebbe davvero sparargli in questo momento.
Ma Shinichiro si muove con una tranquillità tale che Mikey sembra capirlo solo quando la mano del maggiore si posa sulla sua guancia.
- Se noi morissimo, cosa succederebbe agli altri? Al nonno, che ci vuole bene, a Wakasa, che mi ama, a Izana, che è nostro fratello, ai tuoi amici, che vogliono che tu sia felice. Dovrebbero venire con noi anche loro? Vuoi che muoiano tutti quanti? Pensa a come ti sentiresti tu se morissero loro-.
Mikey sbarra gli occhi, che si riempiono di terrore, come se avesse appena realizzato cosa significhi la morte.
Mi avvicino cautamente a lui, e vedo Emma fare lo stesso.
- Mikey, non hai bisogno di morire per sapere che saremo sempre con te- afferma Emma, facendogli un sorriso. Gli occhi di Mikey si riempiono lacrime e lui cade a terra, tremante. Mi chino davanti a lui e lo abbraccio; si abbandona tra le mie braccia, stringendomi con forza.
- Non morire Ken-chin, ti prego- singhiozza.
- Non preoccuparti, non intendo lasciarti solo- rispondo, tenendolo stretto a me.
- Aiutami a vivere- sussurra. Vedo Emma chinarsi e aggiungersi all'abbraccio, mentre Shinichiro si mette di fianco a lui e gli appoggia una mano sulla schiena.
- Siamo tutti qui per te, per aiutarti e sostenerti; nessuno di noi ti lascerà mai-.

A riscuotermi dai miei pensieri è il rombo della moto di Baji, che supera velocemente me e Mistuya.

- Vaffanculo!- gli urlo, e lui ride, mentre anche Chifuyu si avvicina a noi.

Baji è costretto a rallentare perché non sa la strada; poco dopo giro, imboccando la strada che porta verso il mare: davanti ai miei occhi, a pochi metri da noi, si estende una lunghissima spiaggia, che precede l'accesso all'acqua cristallina.

È veramente un paradiso estivo.

Lasciamo le moto al parcheggio, e Mikey si risveglia subito.

- Mare!- inizia a correre verso l'acqua.

- Hey tu, dobbiamo piantare gli ombrelloni!- gli urla Baji.

- Sai che non ti ascolterà- ridacchia Mitsuya.

- Ci penso io alle sue cose- affermo, mentre anche noi ci incamminiamo verso la spiaggia.

Ci penso io a lui.

Per fortuna non c'è tanta gente; sistemiamo gli ombrelloni e ci togliamo i vestiti: ci eravamo già messi il costume sotto, così non perdiamo tempo.

Mentre sistemo le cose, il mio sguardo viene catturato da qualcosa, ovvero la figura della mia bellissima ragazza che si sta cambiando.

Di fianco ci sono anche Hina e Yuzuha, e spero di non avere la stessa espressione imbambolata di Takemitchy perché sembrerei davvero un idiota; ma non riesco a fare a meno di fissarla.

La sua pelle candida, il suo fisico più che proporzionato, il suo sorriso luminoso, i suoi capelli mossi appena dal vento... Sembra quasi una dea.

E peggiora quando inizia a mettersi le crema... Devo tenere a bada i pensieri o si capirà dal mio corpo cosa sto immaginando.

Sento qualcuno tirarmi appena il costume e della sua abbia finirmi proprio in mezzo alle chiappe.

- Bastardo! Ti ammazzo!- mi volto e inizio a inseguire Baji, che si mette a correre verso il mare, ridendo.

Ci penserò dopo al fatto che sono felice di vederlo così, ora mi dà troppo fastidio la sabbia.

Vedo Mikey che sta riemergendo e Baji lanciarsi proprio in quel punto; sorrido e decido di seguirlo.

Atterriamo entrambi di fianco a Mikey, che viene sommerso dall'onda che solleviamo.

- Che stronzi!- ci insulta, riemergendo.

- È successo perché sei basso- afferma Baji.

- E taci!- iniziano a schizzarsi con l'acqua, e ovviamente ci finisco in mezzi anch'io... Ma sono felice di divertirmi così con i miei amici.

E poi, sollevo più acqua di loro due messi insieme.

- Tachemitchy, vieni a giocare anche tu!- urla Mikey.

- A-arrivo!- esclama lui.

Mi volto e vedo Chifuyu spingere Tachemitchy verso l'acqua; Baji sparisce per raggiungerlo mentre Takemitchy arriva da noi.

- Ti va di divertirti con noi, Takemitchy?- chiede Mikey con un sorriso.

In fondo, gli fa bene un po' di luce.

- Non mordiamo, la massimo schizziamo un po'- rido.

- Gr... Grazie per l'offerta!- esclama lui, chinandosi appena.

- Non essere così formale!- Mikey gli si avvicina e gli mette un braccio attorno alle spalle - sei nostro amico no?-.

- Si... Molto volentieri!- esclama, e non posso fare a meno di ridere per la sua risposta.

Poco distante da noi, vedo Baji mettere le mani sui fianchi di Chifuyu e tirarlo verso di lui.

- Hey voi, non siamo venuti qui per vedervi flirtare!- urlo, schizzandomi.

- Sei solo geloso perché la tua ragazza preferisce stare con le sue amiche che con te! E poi che mi dici di Mitsuya?!- Baji lascia Chifuyu e si gira, indicando Mitsuya seduto sul bagnasciuga insieme ad Hakkai, e lo sta tenendo per mano.

Sorrido: se si sta lasciando un po' andare in pubblico, significa che è piuttosto rilassato.

- Sai che se proviamo a trascinarlo in acqua ci fa male- ribatto.

- Ma dai, come fate ad aver paura di Mitsuya...- borbotta Pah-chin.

- Allora vai a prenderlo tu no?- gli dico.

- Col cavolo, quello mena più di quanto sembri- risponde, per poi immergersi.

In lontananza, vedo arrivare anche le tre ragazze.

- Finalmente eh!- urlo; non vedevo l'ora.

- Le ragazze hanno bisogno del loro tempo- mi risponde Emma, entrando in acqua e avvicinandosi a me; Hina e Yuzuha vanno verso Tachemitchy e Mikey.

- Facciamo a gara a chi sta più in apena!- esclama Mikey, rivolto verso la castana.

Sorrido: anche Mikey mi sembra più tranquillo oggi, aveva proprio bisogno di un po' di riposo.

- Sembra stare meglio vero?- mi dice Emma; sorriso e annuisco.

- Per fortuna si: sembrano stare tutti un pochino meglio- affermo, abbracciandola.

- Hey Mikey!-. Mi volto e vedo Baji schiacciare un pallone proprio sulla faccia del nostro capo.

- Tu sei morto!- esclama Mikey, prendendo il pallone e colpendo Baji a sua volta.

Li ignoro e mi concentro sulla mia ragazza... Finché non sento il pallone colpirmi.

- Baji, ti faccio fuori!- esclamo.

- Se invece di uccidervi giocassimo tutti insieme?- sbuffa Yuzuha.

- Buona idea- Emma ruba il pallone dalle mie mani e si avvicina agli altri; la imitiamo e formiamo in cerchio, iniziando una partita di schiaccia 7.

Che diventa 5 poco dopo, dato che non siamo in grado di tenere la palla in aria per troppo tempo.

- Come previsto, sono rimasti loro due- ride Baji, mentre osserviamo Mikey e Yuzuha che si squadrano dalla testa ai piedi, come se fossero in guerra.

A Mikey fa proprio bene avere intorno persone che gli tengono testa in quel modo.

Fisso Mikey, che per davvero sembra si stia rilassando: queste giornate gli fanno bene; non gli piace troppo cambiare, ma finché ci siamo noi è meglio se si sfoga un po' anche in ambienti diversi.

Spero arrivi presto una bella rissa a farlo rilassare.

- Vittoria!- esclama Yuzuha.

- Non vale, voglio la rivincita!- protesa Mikey.

- Inutile, mia sorella è sempre la migliore- afferma Hakkai.

- Uff. Ho fame Ken-chin- Mikey inizia a camminare per uscire fuori dall'acqua.

- Arrivo- lo seguo; lui va a sdraiarsi sull'asciugamano mentre io tiro fuori i panini che ho preparato per lui... E i takoyaki ovviamente.

- Grazie Ken-chin- dice, iniziando a mangiare.

Lo osservo.

- Ti stavi scaldando troppo contro Yuzuha?- gli chiedo, e lui annuisce.

- Quando vengo sfidato perdo sempre la testa, ma non voglio rischiare di farle del male- mormora.

- Yuzuha è forte Mikey, e ci siamo noi; rilassati oggi, a fare il capo ci penserai domani- affermo, e lui sorride.

- Sono sempre il vostro capo- afferma - hai visto Baji? Sembra un ragazzino alla sua prima cotta- ride poi.

- È un ragazzino alla sua prima cotta- rido anch'io - stanno bene insieme eh?-.

- Decisamente; speriamo ci rimangano. Il nostro gruppo è famoso per gli amori che durano- dichiara.

- Tu e Yuzuha siete gli unici senza niente in ballo eh?- commento, e lui mi guarda male.

- Andiamo d'accordo perché tira bene i calci- borbotta, facendomi ridere; intanto ha finito di mangiare e si sdraia sull'asciugamano, addormentandosi subito.

Lo osservo: ho perso il conto di tutte le volte in cui ci hanno chiesto se ci fosse qualcosa tra di noi... Ma il nostro rapporto va ben oltre i normali canoni di amore o amicizia.

Vedo gli altri tornare verso di noi.

- Quel ragazzo segue fin troppo i suoi istinti naturali- borbotta Baji.

- Non ci conviene svegliarlo?- chiede Tachemitchy.

Tutti lo fissiamo come se fosse un alieno.

- Che ho detto di male?- chiede lui, confuso.

- È meglio non svegliare mio fratello quando dorme, diventa più violento del solito- ridacchia Emma - l'unico che può farlo senza morire è Draken, ma Mikey dorme sempre dopo pranzo: ha bisogno di riprendere le forze-.

- Riprendere le forze per aver mangiato?- borbotta Baji, mentre si siede; Chifuyu si mette di fianco a lui.

Iniziano tutti a mangiare.

- Dov'è il bar di stasera?- chiede Pah-chin, voltandosi verso Mitsuya.

- Poco più in là, lungo la spiaggia. Dobbiamo essere lì alle sei per vedere il posto- risponde lui.

- Come mai così presto?- chiede Baji.

- Il concerto inizia alle nove, e voi dovete provare un attimo l'acustica prima- risponde Mitsuya.

- Bah, che noia- Baji si butta all'indietro, tirando con sé Chifuyu.

Io mi sposto vicino a Emma, sdraiandomi rinfianco a lei per riposarmi un po'... Ovvero qualche minuto, Mikey non impiega molto a svegliarsi.

- Ora giocheremo a palla avvelenata- afferma.

Mi tiro su, osservando gli altri, che non sembrano intenzionati a rispondere; e ci credo, con questo caldo...

Vedo Mikey prendere della sabbia e dirigersi verso Baji e Chifuyu... La vedo male.

Lancia loro la sabbia addosso, facendoli tirare su di scatto.

- Mikey sei un bastardo!- urla Baji; Chifuyu tossisce e Baji si volta di scatto.

- Stai bene?- gli chiede; Chifuyu annuisce e Baji si alza.

- Sta volta ti faccio fuori davvero!- ringhia, andando verso Mikey.

Mi alzo velocemente e mi metto tra loro; Baji si ferma, ma continua a fissare Mikey, che mantiene un'aria tranquilla.

- Ci risiamo...- mormora Mitsuya - Baji. Mantieni la calma-.

Un tempo Baji aveva spesso scatti simili, quando Mikey punzecchiava Kazutora; probabilmente, si sente in dovere di proteggere Chifuyu.

E lo capisco. Ma Mikey non intende fargli del male.

Vedo Chifuyu affiancare Baji e stringergli la mano; il moro si volta, sorpreso.

- Sfidiamoci sul campo da gioco. Vi batteremo!- esclama, indicando me e Mikey, per poi voltarsi verso di lui - Mi hai detto che ci saremo divertiti no?- sorride, e vedo Baji rilassarsi.

Non ci credo... Quel ragazzo è davvero un santo, una benedizione dal cielo.

- Hai ragione. Andiamo a giocare!- esclama Baji.

Mi volto verso Mikey, che è rimasto impassibile, ma so che è sollevato.

Tutti ci dirigiamo verso un punto dove non ci sono persone; Mitsuya e Hakkai tracciano il campo, poi ci dividiamo in due squadre.

Da un lato ci sono Baji, Chifuyu, Tachemitchy, Hina, Yuzuha e Pah-chin; dall'altro Mikey, io, Emma, Hakkai, Mitsuya e Peh-yan.

- Dato che ho avuto io l'idea, la palla è nostra!- esclama Mikey.

- Fatti sotto!- ribatte Baji.

La partita inizia: Hina e Tachemitchy vengono eliminati quasi subito, ma anche Emma e Hakkai, che si è fatto fregare da sua sorella.

Abbiamo deciso di fare a eliminazione e non a prigionia per non prolungare troppo la partita.

Chifuyu lancia il pallone verso Mitsuya, ma Peh-yan si mette in mezzo e lo blocca; lo rilancia verso di noi, ma la palla viene presa al volo da Yuzuha.

- Ben ti sta- sento dire da Hakkai, e vedo Mitsuya alzare gli occhi al cielo.

Addio pace...

Yuzuha lancia la palla, mancando gli avversari, e viene colpita poco dopo da Mikey; Chifuyu approfitta della confusione per mettere fuori gioco Mitsuya, ma riesco a colpire Pah-chin.

Così rimaniamo due contro due.

- Sarà dura... Quei due si conoscono fin troppo bene- ringhia Baji, e io e Mikey sorridiamo: possiamo farcela.

- Possiamo farcela: eliminato Draken, Mikey perderà metà della sua motivazione- afferma Chufyu.

- Il problema è colpirlo- commenta Baji, prendendo la palla e fissandoci.

Lo vedo che sta per lanciare verso Mikey e automaticamente mi sposto verso di lui, ma Baji in realtà puntava a me e mi colpisce.

Il bastardo...

- Grande!- esclama Chifuyu, ma Mikey ha già preso la palla per vendicarmi e lo colpisce.

Grande Mikey.

Usciamo dal campo, mettendoci con gli altri a fissare la partita.

- Quando erano più piccoli, Mikey attaccava spesso briga con Kazutora; lo faceva per divertimento, e anche per allenarlo. Baji lo sapeva, ma quando vedeva l'amico spaventato perdeva sempre la testa. Probabilmente ti vede più indifeso di quello che sei, per questo prima ha reagito in quel modo- racconta Mitsuya.

- Sta succedendo anche adesso?- chiede Chifuyu, preoccupato.

- Nah, ora... Si stanno solo divertendo. Grazie a te, Baji sta ritrovando la sua calma- affermo.

Baji si arrabbia facilmente, ma sa che Mikey ci tiene a lui e non vuole fare del male a Chifuyu.

Il fatto che abbia capito che poteva battermi puntando a lui è la prova che non si sta lasciando prendere dai sentimenti; sta tornando a stare bene.

Baji lancia la palla, riuscendo a colpire la gamba di Mikey.

Mikey gli  va incontro, guardandolo male; si fissano per un attimo, poi scoppiano a ridere.

- Ken-chin, ho voglia di gelato!- urla Mikey.

Sorrido: sono entrambi rilassati.

- C'è un chiosco qui vicino; vado a prenderlo io- afferma Mitsuya.

- Andiamo almeno in tre; chi viene?- chiedo.

- Chifuyu ci accompagni?- quello di Mitsuya sembra più un ordine, a cui Chifiyu annuisce.

- Posso venire io- si propone Hakkai.

- Non ce n'è bisogno- risponde Mitsuya, iniziando a camminare.

Sospiro.

- Chifuyu, vai a prendere i soldi mentre io prendo le ordinazioni- gli dico.

Prendo velocemente le ordinazioni di tutti, e appena torna Chifuyu mi affetto a seguire Mitsuya, che è poco più avanti di noi.

- Che ha?- mi chiede - è nervoso dalla partita-.

- Hakkai è un ragazzo molto geloso, mentre Mitsuya è una persona piuttosto semplice e le situazioni complicate non gli piacciono. Peh-yan ha la stessa passione di Mitsuya per la moda e prova per lui una grande ammirazione, e Hakkai di questo è geloso. Quando quei due iniziano a bisticciare, o quando Mitsuya capisce che sta per succedere, si allontana- gli spiego.

- Capisco...- mormora.

- Grazie per Baji- dico, e lui si volta verso di me con aria confusa.

- Ha avuto un crollo totale dopo la sparizione di Kazutora: anche noi non sapevamo come trattarlo; da quando sei arrivato tu sembra star tornando quello di una volta-.

- Non ho fatto niente-.

- Gli stai vicino, a lui serve questo. Io sono sempre molto impegnato con Mikey, e non posso stare al suo fianco come vorrei: ora che sei arrivato tu, sono più tranquillo- affermo.

È importante avere qualcuno che si prenda cura di noi.

Prima che possa rispondere, aumento il passo e raggiungo Mitsuya.

- Stai bene?- gli chiedo.

- Mi dà fastidio che sia così insicuro. Stiamo insieme da anni...- mormora lui.

- Lo sai che Hakkai è sempre insicuro, sei tu il primo a dirlo. Sa che lo ami, ha solo paura di perderti- rispondo, ricordando tutte le conversazioni che abbiamo fatto sui problemi di gelosia di Hakkai nel corso degli anni.

- Lo so. Vorrà dire che gli farò di nuovo capire che lo amo- afferma, facendo un piccolo sorriso.

In fondo, Mitsuya lo conosce meglio di chiunque altro.

Sorrido anch'io.

- Sono sicuro che apprezzerà- dichiaro, mentre raggiungiamo il chiosco.

Prendiamo il gelato per tutti, poi torniamo dagli altri; vedo Mikey parlare tranquillamente con Baji e Takemitchy.

Sono felice di vederlo così rilassato... Mi sembrano tutti più rilassati.

Appena raggiungiamo gli altri, Mitsuya prende per mano il suo ragazzo e lo trascina via.

- Ed ecco la seconda fase dei momenti di gelosia della loro coppia: Mitsuya per fargli capire che non ce n'è motivo lo trascina a fare una bella limonata- mi metto a ridere e gli altri fanno lo stesso.

- Potremmo prenderli come esempio! Chifuyu, sei geloso?- dice Baji, voltandosi verso di lui.

- Di chi?- gli chiede Chifuyu.

- La sabbia. Non va bene, ti si è attaccata addosso. Andiamo a fare pace!- Baji lo prende per mano e inizia a trascinarlo via.

- Ma che idiota- rido.

- Questo gruppo ha dei seri problemi- borbotta Mikey.

- Proprio tu lo dici?- sospira Yuzuha.

- Però siete davvero un bel gruppo!- dice Hina con un sorriso.

- Puoi dirlo forte!- esclama Mikey.

- Se avete bisogno per risse o per cose idiote, siamo sempre disponibili- dichiaro.

- Certo, siamo tutti idioti- borbotta Pah-chin.

- L'idiozia è bella!- esclama Peh-yan.

- C'è qualcosa che non va in questo discorso- commenta Yuzuha.

- Ormai dovresti essere abituata- ride Emma.

Vedo Mitsuya e Hakkai tornare verso di noi; Mitsuya sembra più rilassato, Hakkai ha la faccia di chi non vede l'ora di avere una ricompensa più grande.

- Dove sono Baji e Chifuyu?- chiede Hakkai.

- A imitarvi- rido.

- Peh-yan!- ci voltiamo tutti nel sentire la voce di Baji.

- Hai la macchina fotografica?-.

Lui sembra confuso, ma poi annuisce.

Va verso il suo zaino e prende una macchina fotografica, per poi passargliela.

- Baji non fa foto da anni- mormora Pah-chin.

- Si vede che con Chifuyu... Si sente al sicuro- afferma Mikey, e io annuisco.

Si sta affidando davvero tanto a lui.

- Hina quelli non sono... Gli amici di Chifuyu?-.

Ci voltiamo: quattro figure si sono avvicinate a Chifuyu; senza esitare, Baji inizia a correre verso di loro.

Ci scambiamo uno sguardo prima di seguirlo; ci fermiamo dietro di lui mentre Chifuyu getta il gelato a terra.

- Se adesso torni con noi, ti seguiremo ancora. Hai un'ultima possibilità-.

Baji scoppia a ridere e inizia ad andare verso di loro; Chifuyu si volta, sollevato dal suo arrivo.

- Ma sentili questi! Tremavate come poveri micetti impauriti quando dovevate scontrarvi con me, e ora vorreste sfidarci?- Baji si ferma al fianco di Chifuyu.

- Questa è una situazione tra noi e il nostro capo, stanne fuori- ribatte un tipo biondo.

Che sta tremando; ha paura, sa di essere debole.

Ma questo di sicuro non fermerà Baji, e neanche noi: Chifuyu è sotto la nostra protezione adesso, e noi lo aiuteremo.

- Chifuyu è nella nostra gang adesso; state alla larga da lui- Baji non rimarrà calmo ancora a lungo.

- Lui è il nostro capo-.

- Chifuyu non è vostro- Baji fa un passo verso di loro - Chifuyu è mio, avete capito? Voi non centrate più un cazzo con lui, lasciatelo in pace- ringhia.

- Tuo? Ma che cazzo dici? Te lo vorrai solo scopare! Si può sapere cosa vuoi da lui?-.

Baji si fionda contro il ragazzo e vedo Mikey scattare; afferra la spalla di Baji e lo tira all'indietro, per poi sferrare un calcio sul fianco al ragazzo.

Affianco subito Baji; Mitsuya e Hakkai si mettono da un lato, Pah-chin e Peh-yan dall'altro

Baji è ancora arrabbiato, ma non agirà da solo stavolta.

- Come vi ha già detto il mio sottoposto, ora Chifuyu fa parte della Toman. Se avete un problema con lui, lo avete con tutti noi- Mikey parla con il tono serio che utilizza solo quando si parla della gang e dei suoi amici.

Ovvero, un tono che fa capire che potrebbe dare guerra a quei quattro per noi.

- Quindi? Avete qualche problema?- chiedo.

I quattro ragazzi lanciano un'ultima occhiataccia a Chifuyu.

- Nessuno- ringhia quello che ha parlato fin'ora; poi si voltano e se ne vanno.

- Non ti daranno più fastidio- afferma Mikey, e vedo Chifuyu sorridere.

- Grazie ragazzi; io...-.

- Non ringraziare; sei parte del gruppo ora- commento.

- Sono quasi le sei: andiamo al bar- Mitsuya ci supera lo seguiamo, lasciando indietro Baji e Chifuyu.

- Qualcosa non va- mormoro, mentre Baji ci raggiunge, lasciando più indietro il biondo.

Mikey annuisce.

- Probabilmente vorrà cantare qualcosa-.

Arriviamo agli ombrelloni, tiriamo su le nostre cose e ci dirigiamo verso il bar in cui dovremo cantare.

Sistemiamo gli strumenti, poi vado verso Mitsuya.

- Mitsuya. Mikey ha detto che probabilmente Baji vorrà cantare qualcosa di specifico. Dici che è un problema cambiare?- chiedo.

- Ho lasciato apposta l'ultima canzone vuota per sicurezza, quindi non c'è problema- dichiara, facendomi sorridere.

- Sei il migliore Mitsuya- affermo, poi torno verso il palco, dove Mikey sta parlando con Emma.

- Non preoccuparti, dirò a Smiley di tenere d'occhio quei ragazzi in città- dice Emma.

- Fai l'agente segreto?- le chiedo, dandole un bacio sulla testa, e lei ride.

- Mi fa piacere aiutarvi. Buon concerto- dá un bacio sulla guancia a entrambi, poi si allontana.

Mikey mi indica Baji con un cenno del capo; dobbiamo farlo riprendere in fretta.

- Hey cantante depresso, il tuo amore sta bene- lo richiamo.

- Lo so- mormora Baji.

- Dai, chiedicelo- dice Mikey, e Baji lo guarda.

- Cosa?-.

- Cosa vuoi cantare?-. Baji lo guarda male.

- Mi hai messo un chip nel cervello?-.

- Si. Allora?-. Baji alza gli occhi al cielo, ma si vede che sta trattenendomi sorriso.

- Take your time-.

Bravo ragazzo.

- Va bene. Forza, prepariamoci- dice Mikey.

Saliamo sul palco; è più piccolo rispetto a quello a cui siamo abituati, ma c'è comunque abbastanza spazio.

Baji fa una presentazione un po' più sobria della solita, dopodiché iniziamo il concerto.

Il moro è parecchio pensieroso, si vede, ma sono certo che si stia facendo molte paranoie per nulla: Chifuyu non ha alcuna intenzione di lasciarlo, e sono sicuro che Baji non gliene stia dando motivo.

Guardo Mikey, ma mi sembra tranquillo: probabilmente anche lui pensa la stessa cosa.

- Siamo arrivati all'ultima canzone!- urla Baji al microfono.

Riprendiamo a suonare: "Take Your time", Sam Hunt.

don't know if you were looking at me or not
You probably smile like that all the time
And I don't mean to bother you but
couldn't just walk by
And not say hi

Per qualche motivo, mi torna in mente il giorno in cui ho incontrato Mikey: ero ancora un bambino, l'ho semplicemente visto camminare da lontano, sorridendo mentre mangiava un dorayaki.

Così forte... E allo stesso tempo, mi è sembrato così solo.

Lo ero anche io all'epoca, e forse avevo riconosciuto in lui la mia stessa voglia di avere al suo fianco qualcuno che potesse capirlo.

Così, mi ero fermato per parlargli.

And I know your name
'Cause everybody in here knows your name

Tutti sapevano chi fosse l'invincibile Mikey, già da bambino era davvero forte, ma prima di quel giorno non l'avevo mai visto.

And you're not looking for anything right now
So I don't wanna come on strong
But don't get me wrong

All'epoca non avevo idea di cosa volessi, e non ce l'aveva lui; ma pur non sapendolo, abbiamo capito che la forza che avevamo davanti era ciò che stavano cercando.

E non ci siamo sbagliati: la sua forza mi ha abbagliato da subito, non sono riuscito ad allontanarmi.

Your eyes are so intimidating

Ricordo ancora la prima volta che ho visto quel suo sguardo, quello che fa tremare chiunque se lo ritrovi davanti: eppure, non ne ho avuto paura... Ne sono rimasto affascinato.

My heart is pounding but

Nel mio cuore già sapevo di aver trovato qualcuno di importante.

It's just a conversation
No, boy, I'm not wasted

Quel giorno abbiamo solo parlato, è stata una normale conversazione tra due bambini.

You don't know me
don't know you but I want to

Però pur non conoscendoci... Avevamo capito subito di voler rimanere insieme.

And I don't wanna steal your freedom

Da subito ho desiderato vederti combattere, libero da ogni restrizione.

don't wanna change your mind

Non ho mai voluto cambiare il tuo amore per le battaglie.

don't have to make you love me
I just want to take your time

Io rimango al tuo fianco per ciò che sei.

don't wanna wreck your Friday
ain't gonna waste my lines
don't have to take your heart
I just wanna take your time

Te l'ho promesso: rimarrò con te fino alla fine.

And I know it starts with hello
And the next thing you know you try to be nice

All'inizio hai cercato di non farmelo vedere, di non mostrarmi quanto fossi distrutto.

And some guys getting too close
Trying to pick you up
Trying to get you drunk

Però lo vedevo, quando qualcuno si avvicinava a te: avevi paura di ciò che avresti potuto fare, di non controllare i tuoi stessi istinto, di fare del male a qualcuno per che sbaglio.

And I'm sure one of your friends is about to come over here
'Cause she's supposed to save you from random guys
That talk to much and wanna stay too long

Quando ho incontrato Baji me l'ha confermato, quanto fossi distrutto: mi ha detto che dicevi sempre di non volere che le persone rimanessero al tuo fianco.

It's the same old song and dance but I think you know it well

Lo dici ancora, ma io so bene che non è così, e che ci vuoi al tuo fianco.

You coulda rolled your eyes
Told me to go to hell
Coulda walked away
But you're still here
And I'm still here
Come on let's see where it goes

Hai provato più volte ad allontanarmi, a spingermi via, a farmi credere che non ti importasse di me, che non avessi bisogno della mia presenza.

Ma alla fine, un motivo ci sarà se siamo entrambi ancora qui, insieme.

E se stiamo andando avanti, insieme, per vedere dove ci porterà la vita che abbiamo scelto.

don't wanna steal your freedom

Tu mi hai donato una nuova forza, una nuova libertà.

don't wanna change your mind

Non hai provato a cambiarmi, ma hai sempre voluto ciò che sono.

don't have to make you love me

Mi hai fatto incontrare la ragazza che amo, la ragazza con cui voglio passare la mia vita.

I just wanna take your time

La guardo e lei sorride; passare il tempo con loro è qualcosa che mi piace davvero tanto.

don't have to meet your mother
We don't have to cross that line

Non importa se per gli altri ciò che facciamo non è normale.

don't wanna steal your covers
I just wanna take your time

Io so che a noi va bene così.

don't wanna go home with you, woah-ooh-oh, oh

La casa di uno è la casa di entrambi.

I just wanna be alone with you

Lo sai, non ti lascerò mai solo... Non lascerò mai solo nessuno dei due.

don't wanna steal your freedom

Voglio che anche Emma sia libera e felice.

don't wanna change your mind

Voglio che possa fare ciò che desidera.

don't have to make you love me
I just wanna take your time

Voglio che il nostro amore... La spinga ad andare sempre più lontano.

don't wanna blow your phone up
I just wanna blow your mind

Non dobbiamo cambiare, ma essere felici.

don't have to take your heart
I just wanna take your time

Possiamo farlo tutti insieme.

No, I ain't gotta call you baby
I Just wanna call you mine

Guardo Baji: l'avevo detto che si faceva paranoie per nulla... Chifuyu è già suo.

don't have to take your heart
I just wanna take your time

La canzone finisce e tutti iniziano ad applaudire; Baji si volta verso Mikey mentre Chifuyu sparisce tra la folla.

- Abbiamo finito?- chiede.

- Vai pure- lo autorizza.

- Come se avessi bisogno del tuo permesso...- borbotta Baji, ma sorride prima di scendere dal palco.

Vedo Peh-yan venire verso di noi.

- Mitsuya e Hakkai sono andati nella loro stanza. Dobbiamo liberare il palco- afferma.

- Va bene- rispondo.

Prendiamo i nostri strumenti e scendiamo dal palco, dirigendoci verso il tavolo dove ci aspettano gli altri.

- Cosa facciamo noi mentre le coppiette fanno cose da coppetta?- chiede Yuzuha.

- Noi siamo ancora qui- ride Hina.

- Ken-chin-.

Mi volto.

- Vai pure a fare un giro con Emma; approfittate della serata delle coppiette- mi dice.

- Sei sicuro?- gli chiedo, e lui mi sorride.

- Baji è tranquillo; Mitsuya è tranquillo. È stata una bella giornata, passa un po' di tempo con lei- mi risponde.

Sorrido anch'io.

- Emma, ti va una passeggiata?- le chiedo.

- Certo!- risponde lei, alzandosi.

Lancio un'ultima occhiata a Mikey, che si è messo tranquillamente a parlare con Yuzuha, e mi allontano con Emma.

Dato che fa un po' freschino, mi tolgo la giacca e gliela appoggio sulle spalle.

- Cerchi di ripetere una scena da film?- ride lei.

- Mi esce tutto naturale- dichiaro, e lei ride nuovamente.

- Sono felice che stiamo riuscendo a stare un pochino insieme- afferma, mentre le prendo la mano.

- Anche io- rispondo.

Scusarmi ancora peggiorerrbbe le cose, Emma sa bene quanto tenga a Mikey e che questo non significa che non la amo.

Inoltre, nessuno dei due mi ha mai dato motivo di compiere una scelta tra di loro, per cui non posso che essere felice così.

- Tra poco hai gli esami vero?- le chiedo, e lei annuisce, poco convinta.

- Tutto bene?- le chiedo.

- Medicina... È diversa da come la immaginavo- mormora.

- Pensi non sia la tua strada?- le chiedo.

- Ancora non lo so. Voglio provare ad andare ancora un po' avanti: magari è solo per via degli esami stressanti, forse facendo esperienza andrà meglio- dichiara.

- Qualsiasi sua la tua scelta, io ti sosterrò- dichiaro, e lei sorride.

- Sei veramente una persona fantastica Ken- sussurra.

- Posso esserlo... Perché sono circondato da persone fantastiche- dichiaro.

E farò di tutto perché queste persone possano rimanere felici al mio fianco.

 

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Capitolo 6
*** LOCKED AWAY ***


- Così tu saresti il capo eh?-. Osservo il ragazzo di fronte a me: ha più o meno la mia altezza, degli occhiali in volto e un ciuffo di capelli biondo. Kisaki... È la prima volta che lo vedo di persona.
- Qualcosa da ridire?- chiede Ken-chin.
- No. Si vede che sei forte- Kisaki di alza e viene verso di me; vedo Hanma lanciargli uno sguardo, ma non dice niente mentre Kisaki si ferma di fronte a me. Ken-chin fa un passo avanti, in modo che non si avvicini di più.
- Sei forte, si capisce. Forte e... Oscuro- allunga la mano verso di me - perché non ti unisci a noi? Con la tua forza e la mia intelligenza, potremo fare molto- dichiara. Lo fisso per un attimo. Oscuro?
Sento la rabbia dei ragazzi alle mie spalle, ma non agiranno senza il mio permesso.
- Ho già la mia gang Kisaki. Sono qui solo per avvertirti: non provare a entrare nella mia zona, e lascia in pace i miei ragazzi. La Toman non tollera lo spaccio- dichiaro. Lui mi fissa per un attimo, poi lo vedo spostare lo sguardo su qualcuno alle mie spalle; è Kazutora? Cosa vuole da lui? Perché Kazutora sembra spaventato?
- Capisco. Qualcosa mi dice che ci rivedremo, invincibile Mikey- afferma.
- La prossima volta dubito sarà un incontro così tranquillo- dichiaro, voltandomi e allontanandomi insieme agli altri.
- Ken-chin- chiamo il ragazzo, mentre gli altri si allontanano; Mitsuya deve vedersi con Hakkai, Pah-chin con Peh-yan, mentre Baji e Kazutora stanno andando via insieme.
- Tu... Pensi sia oscuro?-. Mi fissa per un attimo.
- Siamo tutti oscuri Mikey. Ma tu non sei una cattiva persona- afferma. Faccio un piccolo sorriso: in effetti, intorno a me ho molte persone incredibili... Non starebbero qui se non ci fosse qualcosa di buono in me.
- Andiamo a mangiare qualcosa, Ken-chin- dico, incamminandomi verso la mia moto, e lui mi segue. Come sempre, è disposto a seguirmi ovunque.

È una pistola quella che ho in mano? Si, è una pistola.

Mi guardo intorno: il paesaggio è lo stesso di tutti i miei sogni... Ma non c'è solitudine.

Ci sono tutti i miei amici, i miei fratelli, e anche i membri della Toman.

Sono tutti qui.

- Mikey-.

Alzo lo sguardo su Ken-chin, che mi sorride.

- Continuiamo a stare tutti insieme- mi dice.

Sorrido e alzo la pistola.

- Allora... Venite tutti con me; così, staremo per sempre tutto insieme-.

All'improvviso, mi sembra che le persone stiano diminuendo: i membri della Toman ssono spariti, ne sono rimasti pochi; Kazutora si sta allontanando; si è aggiunto Chifiyu, sta portando via Baji; Hakkai sta cercando di trascinare via Mitsuya e Yuzuha; Peh-yan si sta allontanando con Pah-chin, Izana con Kakucho.

Rimangono Ken-chin, Emma e Shinichiro, che ha di fianco Wakasa.

- Shin, andiamo- gli sussurra Wakasa, dandogli la mano.

Shinichiro mi guarda; non distoglie lo sguardo, ma si sta allontanando con lui.

- Emma, vai via- sussurra Ken-chin.

Come immaginavo... Neanche i miei fratelli vogliono un mostro simile al loro fianco.

Ken-chin è l'unico che mi sta rimanendo vicino.

Ken-chin... Starà con me fino alla morte.

- Mikey!-.

Apro di scatto gli occhi; mi rendo conto all'improvviso di stare faticando a respirare.

Allungo le braccia, come a cercare di afferrare l'aria, mentre sento i polmoni iniziare a bruciarmi per la mancanza d'aria.

Mi accorgo di qualcosa che sta stringendo il mio collo, ma non riesco a capire che cosa sia.

D'un tratto, la presa si allenta; mi tiro su di scatto, cercando di fare dei respiri profondi.

Cos'è successo?

- Bravo, respira- sento una mano poggiarsi sulla mia schiena e mi volto, trovando Emma seduta di fianco a me.

- Emma... Che è successo?- mormoro; sta tremando appena, ha gli occhi lucidi, ma si sta sforzando di sorridere.

- Ci penserai tra un attimo, ora respira, va bene?- mi dice.

Annuisco, ancora confuso.

- Dov'è Ken-chin?- le chiedo.

- Al telefono con Shin, sta arrivando- mi risponde.

- Con... Shin?-.

Sento un rumore e mi volto mentre Ken-chin entra in stanza; Emma si alza.

- Vado a prepare del tè- afferma, allontanandosi.

La osservo uscire dalla stanza e chiudere la porta; Ken-chin viene a sedersi di fianco a me e porta le gambe sul letto, facendosi più vicino a me.

- Cos'è successo Ken-chin?- mormoro; sento come se qualcosa mi stesse per strangolare, ed è una sensazione orribile.

Lui serra appena le labbra.

- Mikey... Stai cercando di non farmi sapere quando hai gli incubi?- mi chiede.

Porto le gambe al petto.

- Te ne sei accorto eh?- mormoro.

- Perché lo fai?- mi chiede.

Serro le labbra.

- Sono il capo Ken-chin, e sono tuo amico. Non voglio che tu debba sempre preoccuparti per me, per le mie debolezze. Almeno la notte dovresti riposare tranquillo con la donna che ami; soffocare le lacrime contro il cuscino non mi cambia molto- rispondo.

- Non farlo Mikey, non cercare di affrontare tutto da solo. Se so che lo fai, sono ancora meno tranquillo- mormora.

Lo guardo con la coda dell'occhio: Ken-chin riesce sempre a sembrare forte, anche in situazioni disperate... Allora perché adesso mi sembra così spaventato?

- Ken-chin... Cos'è successo?- mormoro.

Senza guardarmi, allunga la mano, rigirandosi il lenzuolo tra le dita.

- Stavi soffocando tra le lenzuola. Ti sei quasi soffocato nel sonno Mikey- mormora.

Non rispondo.

Quasi... Non me ne stupisco; non sarebbe la prima volta che la morte mi attira in questo modo.

Non sarebbe la prima volta che penso di scegliere la morte.

- Non so cosa fare-.

Mi volto verso Ken-chin, sorpreso.

- Cosa intendi?-.

Non mi guarda, e ciò mi spaventa: perché mi sta tenendo a distanza? Perché non riesce a guardarmi?

Sento il campanello suonare e Ken-chin si alza.

- È arrivato Shinichiro; ti lascio un po' con tuo fratello- afferma.

- Ken-chin aspetta- riesco appena a sussurrare, mentre lui esce dalla stanza.

Sento il mio respiro farsi pesante: non è possibile, Ken-chin non vuole abbandonarmi vero? Non vuole lasciarmi solo vero?

Ma lo capirei... Nessuno è in grado di rimanermi vicino senza soffrire, nessuno può farlo davvero.

La porta si apre nuovamente ed entra Shinichiro, con un lieve sorriso in volto.

- Ciao fratellino. Notte movimentata eh?- commenta.

- Ken-chin... Se n'è andato...- sussurro, in panico; non voglio... Non voglio che se ne vada, ho bisogno di lui.

- Non se n'è andato. Sta solo consolando la tua sorellina, che ha appena visto suo fratello tentare il suicidio- Shinichiro si siede di fianco a me - che è successo Mikey?-.

- Io... Non sono degno di vivere Shin- sussurro.

Non è giusto che io viva, non faccio altro che fare soffrire tutti. Non posso più vivere.

- Pensi ci sia qualcuno di noi che vuole che tu muoia?- mi chiede, con tono tranquillo.

- Io- sussurro.

- La tua autorità vale più di quella degli altri solo nella Toman: questa è la tua vita Mikey. E noi vogliamo farne parte-.

- Perché? Io... Sono solo un mostro- sussurro - non posso fare niente. Non riesco neanche a dormire da solo. Faccio del male a tutti coloro che ho vicino. Sto continuando a mostrare solo le mie debolezze; in questo modo... Nessuno di loro potrà mai contare su di me- sussurro.

Io sono completamente inutile a tutti loro: senza di me... Starebbero solo meglio.

- Sai perché una persona da sola non può arrivare in cima a tutto quanto?- mi chiede.

Lo guardo, scuotendo appena la testa.

- Perché le persone che abbiamo intorno... Servono proprio a compensare le nostre debolezze. Ciò che tu non riesci a fare, lo faranno i tuoi amici per te; e tutto ciò che loro non riescono a fare, lo farai tu per loro. Nessuno può farcela da solo- dichiara.

- Tu... Tu sei sempre riuscito a fare tutto da solo- sussurro.

- Ti sbagli. Wakasa, i miei amici... E la mia famiglia, Emma, Izana e anche tu. Ho bisogno di tutti voi per stare bene, per riuscirci- allunga la mano verso di me, poggiandola sulla mia spalla - anche di te. Impara ad affidarti alle persone che ti vogliono stare vicino. Tutti noi vogliamo aiutarti Mikey, lasciacelo fare- dice.

- Io... Non so come fare Shin, non ho idea di come si faccia- sussurro, poggiando la testa sulla sua spalla - aiutami-.

- Devi solo fidarti Mikey. Sfogati e fidati del fatto che noi ci siamo, in ogni momento- afferma.

Serro le labbra: loro... Sono qui per me. Ma allora perché non ci riesco? Non riesco a pensare che andrà tutto bene, non riesco a mostrare loro le mie debolezze, non riesco a non pensare che un minimo errore potrebbe fare crollare tutto quanto.

Sento qualcuno bussare e la porta si apre.

- Mikey, hanno avvistato alcuni uomini di Kisaki, compreso Hanma. Cosa faccio?-.

Lo fisso: lui... Si fida di me per tutte le questioni che riguardano la gang, tutti loro si sono sempre affidati a me.

Ma... Sto facendo un buon lavoro? Ci sto riuscendo davvero?

- Avvisa tutti di stare attenti... E chiedi a Mitsuya se si sono avvicinati a Taiju- mormoro.

Lui annuisce ed esce dalla stanza.

- Hai visto? Tutti loro vogliono te Mikey: si fidano di te, come capo e come amico-.

Mi volto di nuovo verso Shinichiro, che mi sorride.

- Fidati anche tu di te stesso-.

Faccio un piccolo sorriso.

- Ci proverò- sussurró; ma non sarà semplice... Non ho idea da dove iniziare.

- Sono qui per te fratellino, va bene?-.

- Grazie... Scusami se ti ho disturbato durante la notte- mormoro.

- È quasi finita la mattina ormai, e comunque non stavo dormendo. Di là c'è anche Waka; te la senti di andare a mangiare?- mi chiede.

Annuisco e mi alzo; le gambe mi traballano appena, ma riesco a mettermi in piedi e camminare fino alla cucina.

Lì trovo Wakasa intento a cucinare, mentre Ken-chin ed Emma sono seduti, Emma con gli occhi chiusi e la testa poggiata sulla sua spalla.

- L'orribile cucina di mio fratello ti ha obbligato a imparare a cucinare?- commento, entrando.

- Non hai idea di quante cose abbia dovuto fare per compensare tuo fratello- sospira Wakasa.

- Io sarei qui- borbotta Shinichiro, mentre io vado verso Emma, che intanto ha aperto gli occhi e mi sta guardando.

Le faccio un piccolo sorriso e mi siedo di fianco a lei; le faccio passare un braccio attorno alle spalle, girandola verso di me e facendole posare la testa sulla mia spalla.

- Scusami se ti ho fatta spaventare- sussurro.

- Non farlo più, va bene?- mormora lei.

- Sono sicuro che Ken-chin non lascerà che accada- dichiaro, e lei sorride appena.

- Ci puoi contare!- dichiara Ken-chin.

- Il pranzo è pronto- afferma Wakasa.

- Pranzo?- chiedo - ma non era ora di colazione?-.

- Ormai è praticamente ora di pranzo; qualcuno qui è abituato a dormire fino a tardi- commenta Wakasa, mentre metti i piatti in tavola.

- Ditemi se il mio ragazzo non è un cuoco fantastico!- esclama Shinichiro, sedendosi anche lui.

- Secondo te tutto ciò che fa è fantastico- borbotto.

- Questo perché lui non è in grado di fare niente- afferma Wakasa.

- Qualcosa mi dice che è tipico dei maschi di famiglia...- mormora Emma.

- Meno male che tu ti sei salvata- ride Ken-chin.

- Hey!- protestiamo io e Shinichiro.

- Pensa a mangiare e rimetterti in forze tu- mi richiama Emma.

- Agli ordini- rispondo; dopotutto, è vero che sono il capo solo della Toman, nella mia vita un po' meno.

Temevo di sentirmi a disagio, ma come al solito loro sono riusciti a rimanere tranquilli e si sono comportati normalmente per tutto il tempo.

Li osservo: dovrebbero avercela con me, e invece... Stanno bene.

Sento un telefono suonare e lo tiro fuori.

- Baji?- mi chiede Ken-chin, e io annuisco.

- Nuovo pezzo; ha già avvisato anche Pah- dichiaro, ritirando il telefono.

- Perché non ci fate un giro in moto prima di andare? A fare compagnia a Emma ci pensiamo noi- afferma Shinichiro.

- Volentieri- lancio un'occhiata un po' esitante a Ken-chin, ma anche lui non ha problemi ad accettare.

Ci alziamo da tavola; dato che sono ancora in pigiama vado a cambiarmi, dopodiché usciamo.

In silenzio, saliamo sulle moto e ci dirigiamo verso la casa di Pah.

- Va meglio?- mi chiede Ken-chin - vuoi fumare?-.

Scuoto la testa.

Sento il suo sguardo su di me, probabilmente si aspetta che dica qualcosa.

Dovrei farlo? Shinichiro ha ragione, dovrei fidarmi almeno di chi sta cercando di fare di tutto per aiutarmi... Ma come posso fare?

- Cosa intendevi prima... Quando hai detto che non sai cosa fare?- mormoro; non ho il coraggio di voltarmi verso di lui, ho paura di cosa potrei vedere.

- Che non so come aiutarti-.

Serro le labbra.

- Non so se qualcuno può aiutarmi- mormoro.

Si sta forse arrendendo...?

- Io posso. Troveró un modo a tutti i costi- afferma.

Mi volto verso di lui, sorpreso; mi sorride.

- Lo sai Mikey, non ti lascerò- afferma.

Mi viene in mente ciò che aveva detto; ama Emma... Ma io sono la persona più importante della sua vita.

- Grazie- mormoro.

Ci fermiamo davanti a casa di Pah, e mentre entriamo ci raggiunge anche Baji.

- Wow, non sono dovuto venire a tirarti giù dal letto!- esclama.

- Avevo Shinichiro a pranzo. Hey Baji-. Lui si volta verso di me.

- Tu mi vuoi bene?- gli chiedo.

- Ma che razza di discorsi ti metti a fare? Ti pare che sarei qui altrimenti?- sbuffa, prima di superarci ed entrare nel garage di Pah-chin.

Mi scambio uno sguardo con Ken-chin e scoppiamo a ridere: Baji è sempre Baji.

- Capisci? Fa domande strane! Sta impazzendo!- gli sento dire mentre entriamo.

- Nessuno qui sta impazzando- borbotto, mentre raggiungo la postazione del basso.

- Tu sei sempre fuori di testa!- esclama Baji; iniziamo a bisticciare, e come al solito Pah-chin invece di fermarci pensa a mangiare, mentre Ken-chin sembra piuttosto divertito.

Finché non sento un pugno schiantarsi contro il muro.

- Voi quattro!- mi volto e vedo Mitsuya sulla porta.

- Mi avete chiamato qui perché avevate un nuovo pezzo da suonare; se scopro che siete messi male, da domani sera suonate con dei costumi per pattinatrici addosso!-.

Lo fisso, sorpreso, e lancio uno sguardo a Ken-chin; dev'essere successo qualcosa.

Lui mi fa un cenno di rassicurazione, come a dire che ci penserà lui, mentre ci sistemiamo ai nostri posti; Mitsuya mette una sedia di fronte a noi per ascoltarci.

Lo vedo sorridere a un messaggio al telefono, dopodiché fa un respiro profondo e ci guarda.

- "Locked Away" giusto? Dai, fatemi sentire- dice.

Iniziamo a suonare e continuiamo per un bel po'; si vede che Mitsuya è pensieroso, di solito ci ferma molto prima.

Ma lo lascerò a Ken-chin: io al momento... Non riuscirei a occuparmi di lui. Ma Ken-chin può, può riuscire a fare tutto lui.

- Bene, basta così: riposatevi un attimo e poi andiamo. Vado a prendere una boccata d'aria- dichiara Mistuya, alzandosi e uscendo dalla stanza.

Guardo Ken-chin, che annuisce e lo segue.

- Ma che vi succede oggi a tutti?- borbotta Baji, ma si vede che è preoccupato.

- Lo sai che Kisaki è in giro- ribatte Pah-chin.

- Bah, posso fargli il culo in ogni momento- afferma Baji, dirigendosi verso il tavolo con il cibo.

Lo osservo: non è il caso di dirgli anche di Taiju... Se Baji ha scelto questa canzone, è perché si sta preparando a parlare a Chifuyu delle sue debolezze.

Ci sta riuscendo dopo poche settimane, e io dopo anni ancora fatico a parlare con i membri fondatori... Sono proprio senza speranze.

Vedo Ken-chin rientrare.

- Ragazzi, è ora di andare- afferma.

Lo raggiungo mentre usciamo.

- Come sta?- sussurro.

- Non starà bene finché la situazione di Taiju non sarà risolta, ma al momento... È solo preoccupato per Hakkai- afferma lui.

Annuisco e salgo sulla moto dietro di lui.

- Lo posso affidare a te?- mormoro mentre partiamo.

- Puoi affidarmi tutto ciò che non riesci a fare- dichiara, e sorrido.

- Allora ti troverai ad avere molti compiti- affermo, e lui ride appena.

Entriamo nel bar, dove ci raggiungono poco dopo anche mia sorella, Yuzuha, Peh-yan e Hakkai.

- Nuova serenata stasera?- chiede mia sorella.

- Puoi dirlo forte!- esclama Baji.

- Mi farò pagare- dichiaro.

- Non sei tu che hai detto che faresti tutto per la tua gang?- mi ricorda.

- Gang. Non band. Se continui a proporre nuove canzoni non potrò più riposare!- mi lamento, appoggiando la testa sul tavolo del locale.

Stamattina mi sono svegliato prima del solito, ma nonostante questo non riesco ad addormentarmi davvero, rimango in uno stato di dormiveglia.

Non me la sento di addormentarmi... Ho paura; ho paura di ciò che potrei fare, ho paura di ciò che potrebbero vedere mentre non ho il controllo di me stesso.

Non voglio che mi vedano debole.

- È arrivato il tuo ragazzo- sento dire da Pah-chin. Bene, dev'essere arrivato Chifuyu.. lamentiamoci anche con lui.

Mi alzo di scatto e vado verso il ragazzo.

- Tu! Sappi che me la pagherai!- esclamo.

- Per cosa? Che è successo?- chiede lui, confuso.

- Per colpa tua Baji ultimamente propone un sacco di nuove canzoni, non ho più tempo per dormire!- mi lamento.

- Ma se ti sei appena svegliato- commenta Draken.

- Lascialo stare Mikey!- mi urla Baji, ridendo; si alza e viene verso di noi.

Ma fino a ieri mi saltava addosso se mi avvicinavo... Limonare lo rilassa così tanto?

- Guarda il lato positivo: passi molto più tempo con me!- afferma Baji.

- Sai che gioia...- borbotto, tornando al tavolo, mentre loro rimangono a flirtare.

Mi siedo e li osservo: sembrano... Stare bene.

- Hey voi due!- li richiama Mitsuya, e loro tornano verso il tavolo.

- Hakkai ha qualcosa da dirci- ci informa Mitsuya.

Ci voltiamo tutti verso il barista, che ha l'aria piuttosto nervosa; deve davvero acquisire un po' di fiducia in sé stesso... Ma non ci tengo ad avere contro anche Mitsuya.

- Domani sera il capo ha indetto una serata elegante, quindi vedete di vestirvi decenti-.

- Io sono sempre vestito benissimo- afferma Baji.

- Ma se a parte Mitsuya avete tutti uno stile che fa schifo...- borbotta Hakkai.

- Eh? Vuoi la rissa?- gli chiede Peh-yan.

- Sta buono tu; dateci una mano a portare gli studenti sul palco- ordina Ken-chin, alzandosi.

Baji, Pah-chin e Peh-yan lo seguono.

Bravi ragazzi, lavorate anche per me.

- Fratellino, il basso è tuo- mi ricorda Emma.

- Se voglio essere in forze per suonare devo riposare- sbadiglio e appoggio la testa al tavolo, chiudendo gli occhi.

Ho paura di cosa succederà durante quella canzone, ho paura di come potrei reagire, di ciò che potrei mostrare.

Baji trasmette sicuramente più sentimenti di me, ma se qualcuno facesse attenzione a me...

Sento qualcosa di bagnato rovesciarsi sui miei capelli; mi alzo di scatto e mi volto, trovandomi di fronte Yuzuha con un bicchiere in mano.

- Come hai osato!-. Lei scoppia a ridere.

Cerca di stare calmo Mikey; voleva solo farmi uno scherzo, come gli altri.

Devo stare calmo.

Ken-chin...

- Non c'è niente da ridere! Hai rovinato la mia pettinatura perfetta!- mormoro, cercando di nascondere la mia rabbia.

Perché anche una cosa così stupida... Mi fa sentire solo?

- Bel colpo ragazza-. È la voce di Baji? Non lo vedo nemmeno...

- Mikey, siediti-. Ken-chin.

Mi siedo, e sento le sue mani esperte sui miei capelli, che mi sciolgono il codino per poi rifarmelo.

Faccio dei respiri profondi, cercando di calmarmi; non è successo niente, e loro sono ancora qui.

- Poi siamo noi smielati eh? E dire che voi dovevate essere gli etero del gruppo- sento commentare da Baji.

- Il mio ragazzo ha una strana ossessione da babysitter verso mio fratello... Inizio a chiedermi se stia con me per lui- borbotta Emma.

Ken-chin mi stringe appena la spalla, come a ricordarmi che sta scherzando.

Sta solo scherzando, so bene che mia sorella mi vuole bene.

- Per forza, nessun altro riuscirebbe a sopportare Mikey- commenta Yuzuha.

- Parla la strega...- borbotto.

Ken-chin non risponde, ma in compenso appena ha finito la sua opera va verso Emma; la guarda per un attimo negli occhi, facendola imbarazzare visibilmente, prima di baciarla.

Un coro di applausi di leva dal gruppo.

- Ken-chin, puoi solo perché sei tu, ma vedi di non esagerare- lo riprendo.

- Hey, non rubateci la scena!- esclama Baji, iniziando a limonarsi il suo ragazzo.

Ho degli amici idioti.

- Che dive- ride Yuzuha, applaudendo.

- Idioti- borbotta Mitsuya.

Idioti... Ma sembrano più tranquilli adesso.

- Andiamo, è quasi ora- dice Ken-chin; mi alzo e lo seguo, insieme a Baji, verso il palco, dove ci sono già Pah-chin e Peh-yan.

Ci sistemiamo, poi Baji inizia a parlare.

- Buonasera a tutti! Spero che siate ubriachi, cosi potrete divertirvi di più!- urla.

- Signore e signori, è un piacere presentarvi la mamma più cazzuta di sempre: Draken!-. Ken-chin fa qualche nota con il suo strumento, sorridendo.

- Alle mie spalle, il batterista più potente del mondo: Pah-chin!-. Altre acclamazioni mentre il ragazzo appena citato fa il suo solito rullo di tamburi.

- A sinistra, il bassista più basso e forte del mondo: Mikey!-. Lo insulto malamente, ma gli applausi mi coprono.

- E infine, io sono il grande Baji! Ci conoscete per come vi abbiamo spaccato il culo, ma stasera vi spaccheremo i timpani! Noi siamo la Toman!- mentre parla, la bandiera della gang viene calata dietro di noi, sollevando una leggera aria.

Altre urla di acclamazione, e quando si placano leggermente iniziamo a suonare la prima canzone.

Sento lo sguardo di Ken-chin su di me per quasi tutto il concerto, come se volesse ricordarmi di respirare, di stare tranquillo, di fidarmi di loro.

Devo solo suonare, sostenere i miei amici; voglio solo poterli aiutare.

Devo stare calmo.

Le persone che ho intorno... Sono qui per me no? In questa gang ci sono anche io.

E devo riuscire a mostrare loro quanto sono forte.

- E adesso, è il momento dell'ultima canzone!- urla Baji.

Partiamo con "Locked Away", dei Rock city.

If I got locked away
And we lost it all today
Tell me honestly, would you still love me the same?

Io sono come rinchiuso: da me stesso, dal mio dolore, da ciò che succede intorno a me; se io dovessi perdere chi sono... Voi rimarreste al mio fianco?

If I showed you my flaws
If I couldn't be strong
Tell me honestly, would you still love me the same?

Se non riuscissi a essere forte, se rivelassi le mie debolezze... Avrei ancora qualcuno al mio fianco.

Vedo Chifuyu alzarsi di scatto e venire davanti al palco.

Right about now

Pare che Baji abbiamo qualcuno, e anche Mitsuya lo ha, Pah-chin... E Ken-chin ha tutti loro.

If I judge for life, man, would you stay by my side?
Or is you gonna say goodbye?
Can you tell me right now?

Io un giorno dovrò pagare per tutto quello che ho fatto, un giorno dovrò regolare i conti per riuscire ad andare avanti.

Avrò qualcuno al mio fianco? Voi lo sarete? Siete certi di poterlo affermare?

If I couldn't buy you the fancy things in life
Shawty, would it be alright?
Come on show me that you know

Io non posso portarvi solo felicità, non posso solo darvi qualcosa di bello: vi va bene comunque? Mi seguirete comunque... Anche se sono fatto così?

Now tell me would you really ride for me?

Voi finora avete corso con me, al mio fianco.

Baby tell me would you die for me?

Avete detto che avreste combattuto con me fino alla morte.

Would you spend your whole life with me?

Starete insieme a me per sempre?

Would you be there to always hold me down?

Mi aiuterete a tenermi alla mia vita, come avete fatto finora?

Tell me would you really cry for me?

Avete pianto per me... Continuerete a farlo?

Baby don't lie to me
If I didn't have anything
I wanna know would you stick around?

Non voglio che mi mentiate. Anche se vi rivelassi di non avere niente... Rimarreste con me?

If I got locked away
And we lost it all today
Tell me honestly, would you still love me the same?

Anche se io dovessi perdere ciò che ho, anche se capiste che il mio dolore non può essere eliminato... Mi rimarrete vicino?

If I showed you my flaws
If I couldn't be strong
Tell me honestly, would you still love me the same?

In effetti, c'è qualcuno che, pur vedendomi debole, pur sapendo che non sono per niente forte, ci tiene comunque a me, mi sta rimanendo vicino.

Let's get it diddly-down-down-down
All I want is somebody real who don't need much

Ken-chin... Non ha mai preteso niente da me; si affida a me come capo della Toman, come fanno gli altri, ma per il resto si prende cura di me.

Tutti loro sanno... Che ho bisogno di lui a prendersi cura di me.

A boy I know that I can trust

Di lui, so di potermi fidare su tutto.

To be 'ere when money low
If I did not have nothing else to give but love
Would that even be enough?

A lui basta... Non lo so neanche io, non so neanche io come mai gli basta quel poco affetto che gli dimostro.

Gotta need to know

Forse se sapessi lui di cosa ha bisogno...

Now tell me would you really ride for me?

Però, anche non sapendolo, anche se io non so cosa fare, lui non esita a correre in mio aiuto.

Baby tell me would you die for me?

È quasi morto pur di stare al mio fianco.

Would you spend your whole life with me?

Mi ha giurato... Che rimarrà vicino a me per sempre.

Would you be there to always hold me down?

Da quando ci conosciamo, mi tiene in modo che non crollo.

Tell me would you really cry for me?

Lui, che non piange mai... Stamattina aveva gli occhi gonfi per colpa mia.

Baby don't lie to me
If I didn't have anything
I wanna know would you stick around?

E anche se non avessi niente... So che lui rimarrebbe al mio fianco.

If I got locked away
And we lost it all today
Tell me honestly, would you still love me the same?

Anche se sono imprigionato nei miei problemi, anche se non riesco a uscirne, lui continua a volermi bene.

If I showed you my flaws
If I couldn't be strong
Tell me honestly, would you still love me the same?

Quindi, anche se mostrassi le mie debolezze, anche se non riuscissi ad essere forte... Loro mi vorrebbero bene lo stesso?

Tell me, tell me, would you want me?

Loro... Vogliono che io lo faccia?

Tell me, tell me, would you call me?

Sanno di poter contare su di me?

If you knew I wasn't balling
'Cause I need a boy who's always by my side

Sanno che ho bisogno che mi stiano vicino; ma sanno... Che sono disposto a fare lo stesso?

Tell me, tell me, do you need me?

Hanno bisogno di me come io di loro?

Tell me, tell me, do you love me?

Tengono a me come io tengo a loro?

Or is you just tryna play me?
'Cause I need a boy to hold me down for lif

Ho bisogno di sapere... Che ci saranno per tutta la mia vita.

If I got locked away
And we lost it all today
Tell me honestly would you still love me the same?

Ho bisogno di sapere che, anche se scoprissero chi sono, anche se perdessi tutto, loro rimarrebbero con me.

If I showed you my flaws
If I couldn't be strong
Tell me honestly would you still love me the same?

Io voglio riuscire a esserci in questo modo per loro, voglio che possano mostrarmi le loro debolezze, non devono per forza essere forti: io gli voglio bene.

If I got locked away
And we lost it all today
Tell me honestly would you still love me the same?

Io voglio liberarli, voglio dare loro ciò di cui hanno bisogno... E anche l'affetto che ho sempre desiderato.

If I showed you my flaws
And if I couldn't be strong
Tell me honestly would you still love me the same?

E voglio che per loro sia lo stesso.

Would you still love me the same?

Finito di cantare, Baji alza il pugno al cielo, come a festeggiare una vittoria; era da un po' che non lo faceva.

Sorrido: sono fiero di lui.

Baji si volta verso di noi.

- Ragazzi, non aspettateci stasera- dice; scende dal palco e va verso Chifuyu.

Parlano un attimo, poi ci fanno dei cenno di saluto e si allontanano.

- È andata bene eh?- mi volto verso Ken-chin, che però sta guardando qualcos'altro: Mitsuya.

Ha gli occhi chiusi, e sta tremando.

- Pah, aiuta Mikey- dice Ken-chin, prima di scendere dal palco e andare verso Mitsuya.

- Stai bene?- mi chiede Pah.

- Sono un po' stanco... Aiutami a scendere- mormoro.

Lui annuisce e praticamente mi prende in braccio, facendomi scendere dal palco; gli faccio cenno di seguirlo e vado verso Mitsuya.

- Portalo a casa Hakkai- sento dire da Ken-chin.

- Eh? Perché?- chiede Mitsuya.

- Hai bisogno di riposare Mitsuya- dichiaro, avvicinandosi.

- Ma io sto bene- ribatte.

- Anche Baji e Chifuyu sono andati, quindi comunque saremmo tornati a casa prima- lo informa Pah-chin.

- È ancora presto; dobbiamo parlare di Kisaki e...-.

- Se Kisaki farà qualcosa, ci penseremo in quel momento. Vai a riposarti Mitsuya: abbiamo bisogno di te nel pieno delle tue forze. È un ordine- affermo.

Fa un piccolo inchino, un cenno di saluto ed esce dal locale, seguito da Hakkai.

Fisso l'entrata, senza riuscire a muovermi.

- Mikey, andiamo a casa- Ken-chin mi scuote appena, riscuotendomi dai miei pensieri.

Serro le labbra.

- Dobbiamo sistemare- mormoro.

- Mikey, ci penso io-.

Mi volto verso Pah-chin.

- Sei sicuro?-. Lui sorride.

- Sono uno dei capisquadrone della Toman, lascia che me ne occupi io. Puoi contare su di me Mikey- afferma.

Non posso fare a meno di sorridere.

- Grazie davvero Pah. Fammi sapere se hai bisogno; ci vediamo domani- lo saluto e mi dirigo verso il tavolo.

- Emma, noi andiamo- dico.

- Yuzuha mi ha invitata a casa sua per stanotte. Ci vediamo domani, va bene?- mi dice lei.

Osservo Ken-chin, che annuisce. Probabilmente è meglio, dato che lui dovrà passare la notte da me.

- A domani- saluto, dirigendomi fuori dal locale, seguito da Ken-chin.

- Non hai neanche guardato quel ragazzo- commenta lui, mentre saliamo sulla sua moto.

- È troppo puro adesso- mormoro.

Lui non risponde e parte.

Lo stringo più forte possibile e chiudo gli occhi.

Stanno tutti... Rinunciando a ciò che desiderano per me.

Io... Cosa posso fare per loro?

 

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Capitolo 7
*** RIGHT HERE ***


Sento un lievi lamento di fianco a me e apro di scatto gli occhi; Mikey si è allontanato leggermente da me, e si sta dimenando nel letto.

È silenzioso, come se non volesse fare sentire la sua sofferenza; per fortuna, si fida abbastanza di me da essere riuscito a emettere quel lamento.

Mikey... Ha davvero bisogno che gli stiamo vicino il più possibile.

Vedo la sua mano allungarsi per cercare il lenzuolo, ma prontamente la blocco, mettendovi sopra la mia.

- Vivi Mikey- sussurro.

Non so neanche se mi sente: ho fatto anche tutta la scorsa notte a dirglielo, l'avrò fatto riaddormentare una ventina di volte, e anche stanotte sta andando così.

Domani dovrei andare da Mitsuya, ma non so se posso lasciarlo così...

Ma non posso neanche lasciare Mitsuya da solo.

Mi volto verso il comodino e lancio un'occhiata alla sveglia: è mattina; prendo il telefono, cercando di non fare rumore, e mando un messaggio a Pah-chin.

Pah, oggi hai da fare? Puoi stare con Mikey mentre io e Peh siamo da Mitsuya?

Lui è decisamente più mattiniero di me, dato che si sveglia per portare fuori i suoi cani, e infatti è già sveglio.

Nessun problema

Faccio un piccolo sorriso: Pah non è il più sveglio del mondo, ma ha capito anche lui che c'è qualcosa che non va e che Mikey ha bisogno che gli stiamo vicini.

Anche lui è triste per Kazutora, e preoccupato per Baji e Mitsuya; sono sicuro di poter contare su di lui.

Grazie

Ritiro il cellulare.

- Mi fai tenere d'occhio eh?-.

Mi volto verso Mikey, che mi fissa con un occhio aperto e l'aria addormentata.

- Non possiamo certo lasciare il nostro capo da solo; ma Mitsuya ha davvero bisogno di me, e mi hai già minacciato di farmi fuori se non vado da lui- commento.

- Devo preservare i membri della mia gang- sussurra, accoccolandosi di più contro di me e stringendo con forza la mia mano.

- E noi penseremo a preservare te. Quindi torna a dormire, che per te è presto- affermo.

- Andiamo a rubare il pranzo a Mitsuya, così puoi dormire con me- sbiascica appena.

- Va bene- rispondo, chiudendo gli occhi a mia volta e riprendendo a dormire.

Per fortuna, Mikey si sveglia solo un'altra volta, prima che arrivi il momento di andare.

Anche se a fatica, riesco a fare alzare Mikey dal letto; adesso che anche dormire per lui sta diventando pericoloso, non voglio che rischi che succeda qualcosa proprio mentre non ci sono.

- Mi dispiace per Emma- mormora, mentre ci vestiamo.

- Guarda che a lei fa piacere passare un po' di tempo con Yuzuha, non preoccuparti; a noi ci sopporta sempre- rispondo, e lui ride appena.

Emma è andata per qualche giorno da Yuzuha; avrei potuto comunque stare con lei meno del solito, preferisco che stia con qualcuno che può darle attenzioni.

Se lo merita davvero tanto dopotutto; Mikey è suo fratello e anche lei lo mette davanti a tutto, ma ha bisogno comunque di qualcuno al suo fianco che riesca a starle davvero vicino.

E al momento... Io non riesco a farlo come vorrei.

- Ken-chin. Hai intenzione di sposare la mia sorellina?- mi chiede Mikey.

- Vuoi venire in viaggio di nozze con noi?- ridacchio, e lui scuote la testa, divertito.

- Io ovviamente non verrei. Potrei... Stare per un po' da Shin, o da Pah. Gli altri sono esclusi, non ci tengo a sentirli scopare tutto il giorno. Quindi devi farlo prima che Pah vada a vivere con Peh- afferma.

Allungo la mano, poggiandogliela sulla testa.

- Mikey, non serve che provi a fare capire che ci sostieni, lo so già. Non è per te che non ci sposiamo, non siamo sicuri neanche noi, Emma sta ancora studiando. Per il momento, pensiamo a sistemare gli idioti nella nostra gang, va bene? E poi, vorrei che a un possibile matrimonio... Ci fosse anche Kazutora- affermo.

- Pensi che tornerà?-.

- La Toman è la sua casa. Lo dici sempre anche tu no?- commento, e lui annuisce.

- Bene, allora pensiamo a sistemare le cose in attesa del suo ritorno!- esclama, dirigendosi verso la porta.

Sorrido e lo seguo; sembra che, almeno, abbia deciso di voler reagire, anche se sarà dura.

Mikey vuole che noi siamo felici, e noi vogliamo che lui sia felice; nessuno di noi dovrà rinunciare a questo.

Dato che dovremo separarci per qualche ora, prendiamo due moto e ci dirigiamo verso casa di Mitsuya.

Arrivando fuori, troviamo già Peh-yan.

- Pah sta per arrivare- afferma.

- Perfetto, grazie- rispondo, mentre Mikey suona il campanello.

- Siamo arrivati!- esclama, entrando, non appena Hakkai apre la porta.

- Permesso- lo seguo, insieme a Peh-yan.

- Ciao ragazzi- ci saluta Hakkai.

- Mikey, non sapevo venissi anche tu- commenta Mitsuya.

- Tranquillo, non mi fermo qui, mi annoierei e basta. Accompagno il tuo ragazzo da Angry e ne approfitto per farmi un giro con Pah-chin- dichiara lui.

Pare che abbia capito che non lo lascerò solo... E che neanche Hakkai va lasciato solo.

- Grazie Mikey-.

- Di nulla. Oh, cibo!- Mikey si fionda su ciò che è avanzato dal pranzo.

- Prendetene pure, abbiamo avanzato apposta per voi- dichiara Mitsuya.

- Ok, cambio di programma: mangio e poi andiamo- Mikey si siede ed inizia a mangiare.

Come se non l'avessimo previsto... Ormai conosco troppo bene Mitsuya.

- Ma se hai appena mangiato a casa- gli ricordo; ho dovuto dargli un paio di dorayaki o rischiava di svenirmi in moto.

- Non dirlo mentre prendi il cibo dal piatto- mi riprende Mitsuya.

Per fortuna, sembra stare un pochino meglio... Hakkai fa davvero miracoli.

Mikey finisce di spazzolare tutto, poi esce di casa con Hakkai.

- Come stai?-.
- Come sta Mikey?-.

Io e Mitsuya ci fissiamo per un attimo, poi scoppiamo a ridere.

- Siete inquetanti- anche Peh-yan ride - e vi preoccupate entrambi troppo. Quei due sono forti, lo sapete. Pensiamo a cucire piuttosto, o il mondo li vedrá nudi- dichiara, dirigendosi verso la stanza dove Mitsuya di solito cuce.

- L'ultima frase mi ha convinto- mormora Mitsuya, seguendolo; rido e lo seguo anch'io.

- Mi sembri più rilassato- commento mentre entriamo nella stanza; i due ragazzi si siedono subito per cucire, mentre io rimango in piedi adosservali.

- Hakkai ha un potete calmante su di me- afferma lui - per ora... Voglio concentrarmi solo sulle cose positive-.

Sorrido.

- Così si fa amico!- esclamo.

- Già che ci sei, spiega al tuo ragazzo che non ti vengo dietro- borbotta Peh-yan.

- Sta già iniziando a capirlo da solo; quando smetterà di essere stressato da Taiju, sono sicuro che riuscirà ad acquisire anche più sicurezza- dichiara Mitsuya.

Lo osservo; ha una fiducia incredibile in Hakkai, e allo stesso tempo si sente in dovere di proteggerlo in ogni momento.

Forse non è così diverso da me con Mikey... Ma se Mitsuya almeno da come farlo stare un po' più tranquillo, io sono sempre più preoccupato.

Quando parliamo con Mikey sembra capire ciò che gli diciamo, anche suo fratello ci ha parlato e ha detto che gli sembrava deciso; e sono certo che Mikey voglia veramente stare meglio.

Però... Non è facile per lui, fatica a farlo, a sfogarsi con gli altri, a fidarsi.

Spero che stare un po' di più per esempio con Pah lo aiuti, così io posso occuparmi di Mitsuya, e Baji sta iniziando a tornare ad essere un pochino più in forma.

Possiamo riuscire a rimetterci in sesto... Anche se sarebbe meglio che lo facessimo tutti e sei.

- Vado in attimo in bagno- Peh-yan si alza, interrompendo il filo dei miei pensieri.

- Cos'è successo a Mikey? È grave?- mi chiede Mitsuya; ovviamente, non gli è sfuggito.

- Non devi preoccupartene. Sai com'è fatto Mikey: ogni tanto ha dei periodi... Peggiori del solito, ed è preoccupato per Kazutora. Ma devi stare tranquillo, ci penso io a lui- dichiaro.

- Pensi a lui, pensi a me... E a te chi ci pensa?- ride lui.

- Mh? Io me la cavo sempre, lo sai- dichiaro; lui scuote la testa, divertito.

- Prima o poi avrai bisogno anche tu di un po' di riposo- afferma.

- Ma ho i miei migliori amici ad aiutarmi no?- commento.

- Sei veramente... Non so neanche più come definirti- ride lui.

- Fantastico? Incredibile? Stupefacente?- commento, e lui ride nuovamente.

- Va bene, sei fantastico. Ma solo fantastico- dichiara lui.

Lo osservo, mentre si rilassa pian piano, concentrandosi sul lavoro che sta facendo.

- Non so davvero come fai ad avere tanta concentrazione- commento, mentre anche Peh-yan torna in stanza e riprende a cucire.

- Basta un po' di esercizio; vuoi provare?- mi chiede Peh-yan.

- Peso che Draken lancerebbe qualcosa dopo dieci secondi, non è abbastanza paziente- ride Mitsuya.

- Io sono super paziente!- esclamo.

- Solo con Mikey, per il resto sei una frana- afferma Mitsuya.

- Sei pessimo... Per punizione, vado a svuotarti la dispensa- dichiaro, uscendo dalla stanza e dirigendomi in cucina.

- Svuotala anche per noi!- minurla Peh-yan.

Come se non avrei preso comunque qualcosa anche per quei due idioti...

Prendo dei piatti e ci metto sopra alcuni stuzzichini che Mitsuya tiene sempre in casa perché sa che ci piacciono, dopodiché preparo anche del tè prima di tornare da loro.

- Guarda come riesci a portare tutto insieme! Vuoi fare il cameriere?- commenta Mitsuya.

- Spiritoso... Per prendermi cura di Mikey, Emma e della casa devo fare più cose insieme o non me la cavo più- dichiaro, mentre loro mi fanno spazio sul tavolo per appoggiare le cose.

- Non ti pesa dovere fare tutto quanto?- mi chiede Peh-yan.

- Perché dovrebbe? Amo Emma, voglio bene a Mikey ed Emma mi aiuta parecchio in casa. Non è un problema prendermi cura delle persone a cui voglio bene- dichiaro.

- Come sei romantico- commenta Mitsuya.

Lo guardo male e mi schiarisco la voce, cercando di imitare il suo tono.

- Oh, Hakkai è così tenero! Prendermi cura di lui mi esce completamente naturale! Voglio farlo tutto il tempo! Passerei la vita a...-.

- E piantala!- Mitsuya, leggermente rosso, mi tira un pugno sul braccio, mentre Peh-yan scoppia a ridere.

- Te la sei cercata- rido anch'io - fai sempre il serio, sono poche le cose per cui posso prenderti in giro, lasciamelo fare-.

- Ma anche no- borbotta lui.

- Siete veramente due babysitter- afferma Peh-yan.

Lo guardiamo male.

- Ma se la prima cosa che fai la mattina è mandare venti messaggi a Pah per sapere come sta e se ha dormito bene- borbotta Mitsuya.

- Lo facciamo da quando eravamo ragazzi! E succede solo quando dormo a casa mia- dichiara lui.

Io e Mitsuya ci scambiamo uno sguardo.

- Perché, quanto spesso dormi a casa tua?- gli chiedo.

- Una o due volte la settimana...? Pah ha detto che appena avrà finito il tirocinio nell'azienda e avrà la sua parte di guadagni andremo a vivere insieme, ci stiamo solo abituando!- esclama lui.

- E poi critichi me eh?- commento.

- Io almeno non devo aiutarlo a vestirsi- borbotta lui.

- Certo, Pah in casa gira nudo- ride Mitsuya.

- Ricordatemi di non avere più l'idea di feste di compleanno a sorpresa da lui- borbotto - Kazutora me la deve ancora pagare per quella vista-.

- Anche a me... Lui lo sapeva bene, per questo ci ha mandati avanti- sbuffa Mitsuya.

- A Pah... Piaceva passare il tempo con Kazutora, gli piaceva il suo lato infantile, diceva che lo faceva sentire tranquillo e all'altezza- mormora Peh-yan; ed è strano sentirlo mormorare.

- È ancora arrabbiato?- gli chiede Mitsuya.

- Quando ci ripensa si arrabbia, spesso urla; non riesce a comprendere fino in fondo come mai se ne sia andato. E lo stress per Baji non lo aiuta- racconta Peh.

- Immaginavo non gli fosse andata giù... Non che noi ci sentiamo a posto, ma almeno abbiamo compreso, in un certo senso- commento.

Peh-yan annuisce.

- Ma Pah ha anche detto che non intende deprimersi per questo, e che affronterà le cose come verranno insieme ai suoi amici. Per cui vedete di riprendervi anche voi- ci intima, puntandoci contro l'ago che sta usando per cucire.

- Stai tranquillo Peh, presto risolveremo tutto- afferma Mitsuya.

Annuisco.

- E intanto, lasciamo Pah a te, va bene?- dico.

- Tranquilli, rimarrò sempre al suo fianco!- esclama.

Mi sfugge un sorriso: siamo davvero fortunati.

- Peh, che rapporto c'è tra voi due?- chiede Mitsuya.

- Mh? Siamo amici no?- risponde Peh-yan, confuso.

Lo fissiamo per un attimo e lui sospira.

- Io e Pah... Non penso si possa descrivere. Io lo seguirò per sempre ovunque, penso che lui sia un persona incredibile, e voglio continuare a stare al suo fianco. Da sempre, qualsiasi cosa debba fare, di qualsiasi natura sia... Se è per lui, non mi pesa farla. Forse c'è anche un po' d'amore, ma non c'entra niente: in ogni caso... Io lo seguirò sempre- afferma lui, poi mi guarda - tu dovresti capirlo no?-.

- Mh?-.

- Parla di te e Mikey- afferma Mitsuya.

- Oh, vero-. È così che siamo anche io e Mikey? Di sicuro, il nostro rapporto non è definibile, anche se non proviamo il genere d'amore che sicuramente occupa almeno una parte del rapporto tra Pah-chin e Peh-yan.

Forse si definisce amore... Perché è qualcosa di talmente incomprensibile da non avere un nome.

Decido di non pensarci e godermi il pomeriggio con i miei amici; verso sera, salutiamo Mitsuya e usciamo da casa sua.

- Dici che sono ancora al parco?- mi chiede Peh.

- Si, saranno andati lì a fare merenda- rispondo mentre partiamo.

- Sai, un tempo ti invidiavo- afferma a un certo punto.

- Dsvvero? Come mai?- gli chiedo, sorpreso.

- Sembrava che stare con Mikey ti uscisse talmente semplice... Che io mi sentivo a malapena in grado di reggere il confronto. Però poi a furia di stare con Pah non ci ho più pensato; ho capito che ogni rapporto è diverso e io sono felice con quello che ho con lui- dichiara.

Lo fisso per un attimo, sorpreso.

- Sai, sei più intelligente di quanto pensassi- commento.

- Pah è un idiota, devo compensare- ribatte lui, facendomi ridere.

- È per questo che con Pah sono tranquillo: ha te vicino, per lui non devo temere- affermo.

Lui sorride.

- Non preoccuparti, ci sono io con lui!- esclama.

- Ken-chin!-.

Alzo lo sguardo, e vedo che siamo praticamente arrivati al parco; poco distanti da noi, ci sono Mikey e Pah-chin.

Parcheggiamo le moto vicino alle loro, dopodiché ci dirigiamo verso i due ragazzi.

- Meno male che sei arrivato Draken; ha preso da mangiare per un esercito... Ma mi vieta di mangiare qualsiasi cosa che non siano stuzzichini senza le bandierine- sbuffa Pah-chin.

- Mi ero dimenticato di non averle! È Ken-chin la mia scorta di bandierine- si difende Mikey.

Alzo gli occhi al cielo, divertito, e mi siedo di fianco a lui.

- Tieni, ecco le bandierine- ho dovuto fare mettere una tasca interna per tenere ciò di cui Mikey ha bisogno mentre siamo in giro.

I suoi occhi si illuminano.

- Sei il migliore Ken-chin!- esclama, iniziando a distribuire le bandierine su tutto il cibo.

Lo osservo prendere un panino, sempre sorridendo, e iniziare a mangiare.

- È molto più buono!- esclama.

- Sei veramente incredibile- rido.

- Non commento neanche... Peh, assaggia questo-.

Alzo lo sguardo e vedo Pah-chin imboccare Peh-yan con un dorayaki; il minore arrossisce appena mentre mangia.

Sorrido e lui mi lancia un'occhiataccia.

- Avete fatto qualche discorso serio vero?- chiede Pah-chin.

- Ma tu non eri quello stupido?- borbotto.

- Peh è sempre più calmo dopo un discorso serio, non ci vuole molto a notarlo- borbotta Pah-chin.

- Abbiamo avuto una lunga chiacchierata sui rapporti umani- dichiaro.

- Avete fatto una cosa a tre?- chiede Mikey.

- Stare con Baji ti fa male- borbotto, e lui ride.

- Di che rapporti avete parlato?- chiede Pah-chin.

- Del vostro- rispondo.

Lui si acciglia.

- Cosa c'è da dire sul nostro? Facciamo ciò che vogliamo sicuri di poter contare sull'altro. Non è così diverso da voi due- commenta.

È praticamente il riassunto di ciò che ha detto Peh-yan...

- Dici? Io penso ci siano delle differenze-.

Ci voltiamo tutti verso Mikey.

- Per esempio?- chiede Peh-yan.

- Per esempio, voi due avete un rapporto paritario: all'apparenza sembra che Peh-yan sia più "fedele", ma basta osservarvi per capire che lo mostra solo di più. Tra me e Ken-chin invece c'è disparità, fa praticamente tutto lui e io mi lascio coccolare. Ah, e tra noi due non c'è mai stata attrazione fisica, e di conseguenza segni sul nostro corpo di cui voi cercate di fare finta di niente- aggiunge Mikey, accendo arrossire i due.

Prima che possano rispondere, lui continua.

- Inoltre, voi due vi sostenete a vicenda per essere felici e andare avanti nella vita. Noi... Bè, diciamo che è per evitare la morte, per ora-.

Cala per un attimo il silenzio, neanch'io so bene cosa dire; Mikey sembra tranquillo, ma è nervoso dopo quello che ha detto, lo vedo bene.

Non ha mai parlato troppo della morte, per cui gli altri non sanno ciò che è successo anni fa... O l'altra notte.

Sta provando a esporsi per vedere come reagiscono.

- Vivere è l'importante no?- commenta semplicemente Pah-chin, prima di tornare a mangiare.

Lo osservo: in effetti, una frase semplice è proprio da lui...

Anche Mikey fa un piccolo sorriso, e poco dopo torniamo tutti a concentrarci sul cibo e a parlare tranquillamente.

Alla fine, dato tutto quello che abbiamo comprato, mangiamo lì al parco, e verso tarda sera ci dirigiamo al bar, arrivando poco dopo gli altri... Esclusi Baji e Chifuyu ovviamente, figuriamoci se la star dei capelli non arriva per ultima.

Visto che è presto, andiamo tutti nella stanza dietro al palco per parlare meglio.

- Allora, com'era il circuito?- chiede loro Mikey.

Vero che ieri Baji ci aveva detto che lo avrebbe portato... E a giudicare dalle loro espressioni, è successo anche altro.

- Una figata!- esclama Chifuyu.

- Dovevate vedere come va questo ragazzo: una volta che si lascia andare è una vera bestia- afferma Baji, scompigliandogli i capelli.

- Allora un giorno ci andiamo tutti assieme- propongo; è un po' che non andiamo, ci farà bene.

- Vi farò mangiare la polvere!- esclama Baji.

- Qualcuno qui ha fatto sesso eh?- commenta Yuzuha, e Chifuyu diventa completamente rosso mentre cala il silenzio.

- Puoi dirlo forte!- Baji gli circonda le spalle con un braccio, tirandolo verso di lui e spostandogli appena il colletto della giacca, in modo da far vedere un bel succhiotto.

- Non sapevo che Baji fosse un vampiro- scoppio a ridere.

- Fai una cosa simile a mia sorella e ti faccio fuori Ken-chin- afferma Mikey, facendola arrossire.

Come se non fosse il primo a esserne felice... Guardalo, sta già scherzando insieme a tutti gli altri.

Stare un po' con Pah deve avergli fatto bene.

Solo Takemichi sembra shockato dalla notizia.

- Tu... Voi... Quando?- balbetta.

- Ieri sera- risponde Chifuyu.

- E dai, sapevi che prima o poi sarebbe successo- ridacchia Hina, dando un colpetto al suo ragazzo.

Dopodiché si piazza davanti a Baji.

- Adesso posso ufficialmente dirtelo: fai del male a Chifuyu, e te la vedrai con me. E picchio molto più del mio ragazzo- afferma.

- Purtroppo è vero- borbotta Takemichi.

- Concetto afferrato. Ma tranquilla: lui è mio e me ne prenderò la massima cura- afferma Baji, stringendo Chifuyu.

Ormai l'abbiamo completamente perso; Chifiyu è riuscito a conquistare il suo cuore in un modo diverso da chiunque altro, e Baji sembra felice.

Spero davvero che se lo tenga stretto, anche se dubito che il biondo se ne andrà così facilmente.

- Ragazzi, sono quasi le dieci- ci fa notare Hakkai; vedo Chifuyu avvicinarsi a Mitsuya, che poco dopo viene verso di me.

- Chifuyu vuole cantare l'ultima- afferma.

- Abbiamo una nuova rockstar nella gang- rido - Mikey, Pah, a voi va bene?- chiedo, voltandomi verso i due ragazzi.

- Sì- risponde Pah-chin.

- Quel ragazzo sta tenendo a bada Baji, è il minimo- afferma Mikey, ridendo.

- I non musicisti fuori dalla stanza!- urla Yuzuha.

Escono tutti dalla stanza; Mitsuya ci fa cenno poco dopo di fare lo stesso e noi saliamo sul palco.

Il concerto inizia come al solito; Baji è carico stasera, e non smette ei fissare Chifuyu.

Quel ragazzo ha fatto davvero un miracolo... Dovremo ringraziarlo come si deve; anche perché, oltre a essere l'unico in grado di calmare quel moretto, è anche un ragazzo simpatico e piuttosto tenero.

Penso che la sua aura e quella dei suoi amici sarà davvero utile a tutti noi.

Arrivati alla fine della penultima canzone, Mikey si avvicina a Baji.

- Ti sostituiamo per l'ultima canzone- afferma, e vedo Baji sorridere.

E dire che l'ultima volta ci aveva quasi uccisi... Non è passato poi tanto tempo.

- Signore e signori, so che siete ubriachi, ma vorrei che prestaste attenzione: stasera, a concludere il concerto sarà il mio Chifuyu! Un bell'applauso!- quelli ancora in grado di applaudire fanno come gli è stato detto, mentre Chifuyu sale sul palco.

- Buonasera a tutti! Questa sera canterò "Right Here", degli Ashes Remain- annuncio.

Me la ricordo... E a quanto pare anche Baji, dato che si è voltato di scatto verso Chifuyu.

Penso sia proprio una buona canzone per fare capire a Baji che può contare su chi ha intorno... E non solo a Baji.

I can see every tear you've cried
Like an ocean in your eyes
All the pain and the scars have left you cold

Tutti qui hanno sofferto molto, e io li ho visti tutti: ricordo tutte le lacrime che ho visto versare ai miei migliori amici, tutto il dolore che hanno mostrato, le cicatrici che sono rimaste.

Ho visto tutti loro crollare per qualcosa.

I can see all the fears you face
Through a storm that never goes away

Molti di loro sono ancora sommersi da una tempesta di paure che non sembra volerli lasciare in pace, che continua a tormentarli mentre cercano di stare meglio.

Don't believe all the lies that you've been told

Però loro non devono assolutamente credere che quel dolore sia tutto ciò che possono avere.

I'll be right here now
To hold you when the sky falls down

Io sono qui per tutti loro, li sosterrò anche se dovesse cadermi il cielo addosso.

I will always
Be the one who took your place

Rimarrò al vostro fianco per sempre.

When the rain falls
I won't let go
I'll be right here

Anche nei periodi peggiori, non me ne andrò, non vi lascerò; a ogni costo, rimarrò con voi.

I will show you the way back home

Se ne avrete bisogno, vi ricorderò dov'è la vostra casa, quella che abbiamo fondato tutti insieme.

Never leave you all alone

Di sicuro, non vi lascerò soli.

I will stay until the morning comes

Dovessi passare la notte a prendermi cura di tutti voi.

Lancio un'occhiata a Mikey, e vedo che si sta sforzando di non guardarmi; ma sa che starò con lui fino al mattino.

I'll show you how to live again

Sa che intendo mostrargli che può davvero vivere.

And heal the brokenness within
Let me love you when you come undone

Farò in modo di aiutarti a guarire quel tuo dolore; lascia solo che rimanga al tuo fianco anche mentre crolli.

I'll be right here now
To hold you when the sky falls down

Perché ce lo siamo promessi quando ci siamo incontrati: combatteremo insieme fino alla fine.

I will always
Be the one who took your place

Dici di non avermi dato niente, ma tu mi hai dato un posto a cui appartengo, un posto a cui tornare. Un posto al tuo fianco.

When the rain falls
I won't let go
I'll be right here

E anche se quel posto rischia di essere invaso dalla pioggia, dal dolore, non me ne andrò, rimarrò al tuo fianco.

When daybreak seems so far away
Reach for my hand

Quando ti senti di stare sprofondando, quando la mattina e la luce sono lontano, stringerò la tua mano, ogni volta che vorrai.

When hope and peace begin to fray
Still I will stand

Per tutti voi, anche quando la speranza e la pace sembreranno andarsene... Io sarò con voi.

Right here now

Come sono qui adesso.

To hold you when the sky falls down
I will always
Be the one who took your place

Baji sale sul palco, fissando il biondo con un sorriso

When the rain falls
I won't let go

Rimaniamo tutti... Ad affrontare il dolore insieme.

When the rain falls
I won't let go
I'll be right here

Baji si fionda sulle labbra di Chifuyu; sento qualche fischio e applauso venire dal locale.

- Hey voi, aiutateci a smontare invece di scopare sul palco- li richiamo, senza poter evitare di sorridere; si vede che sono felici insieme.

- Tutta invidia la tua- ribatte Baji, ma comunque si stacca per aiutarci.

Ci ritroviamo tutti poco dopo nella stanza dietro al palco, con il solito bicchiere di spumante in mano; ormai è diventata una tradizione.

- Un applauso a Chifuyu!- esclama Baji, alzando il calice.

- Tutte scuse per bere!- gli urla Mikey.

- Sei solo invidioso perché non scopi!- ribatte il moro.

Mi avvicino a Mikey.

- Hai detto che non mi dai niente. Ma io... Non ho mai avuto una vera famiglia, prima di te- affermo.

Lui si volta e mi guarda, sorpreso.

- Ken-chin, è Emma la tua famiglia- mormora.

- È la Toman la mia famiglia. Tu ed Emma ne fate entrambi parte, così come i nostri amici. Mi hai dato una casa Mikey, e non hai esitato a farlo. Grazie- gli dico.

Lui distoglie lo sguardo, leggermente rosso.

- Non metterti a fare l'idiota smielato adesso- borbotta, facendomi ridere.

- Bene gente, noi andiamo a casa- afferma Baji.

- Che avete da fare così presto?- si lamenta Mikey.

- Qualcosa che tua sorella fa con Draken quando tu non ci sei- ribatte Baji; gli lancio un'occhiataccia.

- Che vuoi da noi?- sbuffo.

- Ah io niente, mica è mia sorella-.

- Tanto sì è già addormentato- sospira Emma, indicando il fratello, che ha appoggiato la testa contro il muro e si è messo a dormire.

Le emozioni devono averlo stancato... Mi sa che tra non molto lo porto a casa, è stata una giornata pesante e ha bisogno di riposare bene.

- Quel ragazzo è veramente incredibile...- borbotta Baji.

- Be', allora mi sa che andiamo anche noi- mi carico Mikey sulle spalle.

- Massì tranquilli, ci penso io a sistemare tutto- borbotta Mitsuya, ironicamente.

- Grazie Mitsuya- diciamo io e Baji in coro, prima di uscire.

Saluto lui e Chifuyu, dopodiché mi dirigo verso le moto con Emma.

- Ti dispiace guidare la moto di Mikey? Preferisco non svegliarlo- chiedo.

- Nessun problema- risponde, salendo in moto.

La osservo, mordendomi appena il labbro inferiore; è davvero sexy sulla moto... Bè lo è sempre, ma ho un debole per le moto.

- Invece di fissarmi, dovremmo andare- ride lei.

- Non è colpa mia se sei sexy- borbotto, salendo sulla moto con Mikey.

Lei arrossisce appena; la affianco, dandole un bacio sulla guancia prima di partire.

Vado più piano del solito, anche se lei non ha alcun problema a starmi dietro, lo so bene.

Ha il sangue di Mikey e Shinichiro nelle vene dopotutto, è molto più forte di quanto sembri.

Arriviamo a casa in poco tempo; Mikey sta ancora dormendo, sembra anche piuttosto tranquillo per fortuna.

- Metto Mikey a letto e vengo a darti la buonanotte- affermo.

- Va bene- Emma mi dà un bacio veloce, poi va nella nostra stanza.

Io vado invece verso quella di Mikey.

- Mikey- lo scuoto appena per svegliarlo - siamo a casa-.

- Ho sonno- borbotta lui.

- Stai sveglio dieci minuti mentre do la buonanotte ad Emma, va bene?- gli dico.

- Ci provo- mormora lui.

- Vedi se riesci a cambiarti intanto-.

Lui annuisce ed esco dalla stanza, dirigendomi nella mia; Emma è in piedi davanti all'armadio, intenta a cambiarsi.

- Mi dispiace non poter dormire con te- le dico, raggiungendola; le poggio le mani sui fianchi e le dó un bacio sul collo.

- Mio fratello ha molto bisogno di te, e in ogni caso io mi devo svegliare presto. Non preoccuparti- mi risponde.

- Hai parlato con Yuzuha per la storia di medicina?- le chiedo, continuando a baciarle il collo.

- Si, ma per il momento continuerò a studiare- afferma.

- Staresti benissimo vestita da infermiera- dichiaro, e lei sorride.

- Lo so- si volta e intrrccia le braccia attorno al mio collo; mi chino e la bacio dolcemente, carezzandole tutto il corpo.

- Andiamo a dormire adesso- sussurra.

- Si, sarà meglio, o farò aspettare troppo Mikey- rido; le dó un altro bacio e la sollevo, portandola verso il letto e adagiandola sopra.

- Ci vediamo domattina- sussurro, dandole un altro bacio, mentre mi stacco da lei.

- A domani- risponde con un sorriso; ricambio il sorriso, poi esco dalla stanza.

Entro in quella di Mikey: è seduto sul letto, nudo, con gli occhi chiusi.

- Bè... Almeno hai fatto metà lavoro- commento.

- Sono sveglio Ken-chin- sbiascica lui.

- Sei stato bravissimo; adesso riposa, va bene?- gli dico, mentre gli metto velocemente il pigiama.

Mi cambio anch'io, poi lo faccio sdraiare sul letto; ormai si è addormentato.

Mentre mi sto sdraiando al suo fianco, mi suona il telefono: Mitsuya.

Mi affretto a rispondere.

- Hey- sussurro.

- Hey Draken- risponde - Hanma è di nuovo in giro, e stavolta sono in tanti-.

- Ovviamente, non si arrende...- borbotto - avviserei ora Mikey, ma sta dormendo-.

- Si, immaginavo che Mikey dormisse, per questo ho chiamato te. I miei sono in giro per tenere d'occhio Taiju-.

- Per ora, facciamo così: dì ai tuoi di stare lontani da quelle zone, ci mando Angry e Smiley con il loro squadrone. Tu puoi rafforzare la guardia su Taiju?.

- Si posso far... Mhh...-. Aspetta... Era un gemito?

Scoppio a ridere: non ci credo... Mitsuya, riesci sempre a sorprendermi.

- Metti in vivavoce- dico.

- No, non metto il vivavoce- ribatte.

- Vuoi che tutti sappiano che durante la vostra prima volta...-.

- Non tirare fuori quella storia per ricattarmi!- esclama, facendomi ridere di nuovo.

- Allora metti in vivavoce-.

- Si, va bene... Ecco, ora sei in vivavoce-.

- Hey Hakkai- saluto.

- Chi ti dice sia con Hakkai?- borbotta Mitsuya.

Sento un altro gemito: Hakkai non deve avere gradito.

- Con chi dovresti essere altrimenti?- commenta.

- Con nessuno, ma fermati un attimo- piagnucola Mitsuya.

- No, mi sono offeso. Draken, ti dispiace richiamare?- chiede Hakkai.

- Tranquillo, la conversazione è finita. Mitsuya, ci pensiamo noi; Hakkai, fallo rilassare-.

- Agli ordini-.

- Idioti- borbotta Mitsuya, chiudendo la chiamata.

Appoggio il telefono sul comodino e mi volto; Mikey era talmente stanco che non si è svegliato... Ma è un bene, vuol dire che si sente sicuro a dormire con me di fianco.

Gli accarezzo appena i capelli.

- Non preoccuparti Mikey, riposa pure. Farò in modo che tu torni ad essere felice- affermò sdraiandomi e preparandomi per dormire.

D'un tratto però, lo vedo aprire gli occhi.

- C'è qualcosa che non va-.

 

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Capitolo 8
*** WHO DO YOU LOVE? ***


- C'è qualcosa che non va- affermo nuovamente.

- Non è la prima volta che Baji non viene alle prove- mi fa notare Pah-chin.

- No, ma è strano che non abbia avvisato... Ultimamente era più presenta- Ken-chin mi lancia un'occhiata.

Serro le labbra: ieri sera ho avuto una sensazione orribile... E non se n'è ancora andata; sta per succedere qualcosa, qualcosa legato alla Toman, e porterà dolore, me lo sento.

Avverto il mio petto stringersi in una morsa, mentre qualcosa dentro di me spinge per uscire: un desiderio di eliminare qualsiasi cosa mi faccia stare male, di smettere di provare qualsiasi sentimento che mi faccia soffrire.

Di smettere di sentire tutto... E di fare sentire questo dolore agli altri.

- Mikey, cosa facciamo?- mi richiama Ken-chin.

Cerco di concentrarmi su di lui.

- Avvisate gli altri di stare attenti; Draken, di a Mitsuya di Baji. Dev'essere successo qualcosa, ma sono certo stia bene- rispondo; lui annuisce e tira fuori il telefono per chiamare Mitsuya.

- Wow, è successo qualcosa di così grave? Aspetta, non stai scopando in questo momento vero? Ti voglio bene ma evito volentieri di sentirti di nuovo gemere per il tuo ragazzo- sento Ken-chin ridere.

Cerco di non scoppiare a ridere, e non so se per la conversazione o la faccia shockata di Pah-chin; e dire che Mitsuya sembra quello più pacato...

- Lo so, infatti sono felice che vi siate trovati- dice Ken-chin, poi diventa serio.

- Baji non è venuto alle prove-.

Mitsuya dice qualcosa.

- No-.

Silenzio.

- Che è successo qualcosa, ma che Baji sta bene e stasera verrà-.

Di nuovo parla Mitsuya.

- No; solo oggi non è necessario che vieni alle prove. Ci vediamo stasera direttamente al bar. Ovviamente ci aggiorniamo prima se ci sono novità- dichiara Ken-chin; poco dopo, spegne la chiamata.

- Intanto ho mandato un messaggio agli altri. Cosa facciamo?- ci chiede Pah-chin.

Lancio un'occhiata all'orologio.

- Ceniamo un po' presto e andiamo al bar; senza Baji non possiamo comunque fare molto- affermo.

- Tanto abbiamo tutto questo cibo!- esclama Ken-chin, ossevando la tavola davanti a noi, piena di cibo.

- Posso chiamare anche Peh?- chiede Pah-chin.

- Certo! Più siamo, meglio è- affermo; mentre lui chiama l'amico, io mi avvicino a Ken-chin.

- C'è decisamente qualcosa che non va- mormoro.

- Lo affronteremo. Tu cerca di stare tranquillo: non sei solo- afferma.

Annuisco: lo so, ma non per questo è facile tenere a bada tutto questo.

- Sono arrivato!- urla Peh-yan, spalancando la porta.

- Ti si sente- ride Ken-chin.

- Forza, mangiamo!- esclamo, fiondandomi sul cibo; almeno mi consente di pensare ad altro.

È un aiuto... Ma se il cibo potesse guarirmi, probabilmente non mi sarei mai ammalato, dato quanto mangio.

Come previsto, ci dirigiamo verso il bar prima del solito; ma anche se siamo in anticipo, sono già tutti qui... Tranne Baji.

- Ciao; quanto anticipo- commenta Mitsuya.

- Senza Baji alle prove ho potuto riposarmi di più- affermo.

Anche se avrei preferito che venisse... Perché Chifuyu è qui senza di lui?

- Quindi non si è presentato alle prove?- chiede Chifuyu, sorpreso; Ken-chin scuote la testa.

- In effetti ultimamente stava venendo spesso, era strano- commenta poi.

- Però pensavamo fosse con te- aggiungo.

Se non era con Chifuyu, dev'essere successo qualcosa di grave.

- È andato via stanotte dopo aver ricevuto una chiamata da Kazutora-.

Sento come un colpo improvviso al petto, il bisogno di scappare si fa sempre più forte, insieme al dolore e al desiderio di mettere fine a tutto questo.

Kazutora è tornato... E Baji è sparito. Cosa sta succedendo? Perché io non lo sapevo? Perché neanche Baji ci ha detto niente?

Dove sono? Stanno bene?

- Kazutora è tornato?- chiede Mitsuya.

Cerco di prestare attenzione alla conversazione, ma non è facile: sento a malapena quello che dicono.

- L'ha chiamato dicendo che aveva bisogno d'aiuto- risponde Chifiyu.

Kazutora è nei guai. Posso aiutarlo? Vuole che lo aiuti? O è nei guai... Per colpa mia?

Vedo Pah-chin alzarsi.

- Mobilito i ragazzi?- chiede.

Sta aspettando la mia approvazione.

Loro... Sono la mia gang. Devo fidarmi di loro come loro si fidano di me.

- Aspetta. Baji stasera verrà- affermo.

- Ne sei sicuro?- mi chiede Pah-chin.

- Ha mai saltato un concerto?-. Non salterebbe mai un concerto: la musica è importante per lui, lo aiuta a sfogarsi, a rimanere sé stesso, ad avere la forza necessaria per andare avanti.

A maggior ragione, se Kazutora è tornato... Ne ha bisogno.

- Chifuyu!-. Mi volto: Baji.

Ha un accenno di occhiaie e ha bevuto, ma per il resto sembra stare bene.

Fisicamente.

Lo osservo per un attimo: sta succedendo qualcosa... Ma non possiamo parlarne qui; Baji ha raccontato di Kazutora a Chifuyu, ma potrebbe esserci in ballo qualcosa di molto più grosso

- Visto? Ve l'avevo detto che sarebbe arrivato in tempo- commento mentre mi alzo.

- Andiamo a suonare?- chiedo; Baji annuisce e ci dirigiamo verso il palco con Ken-chin e Pah.

- Quindi ti ha chiamato Kazutora- commenta Draken.

- Non posso ancora parlarvene- mormora Baji mentre saliamo sul palco.

- Facci sapere- affermo.

Facci sapere se avete bisogno di aiuto; facci sapere se ci volete al vostro fianco.

Io... Forse posso aiutarvi: volete che vi aiuti? Cosa sta succedendo?

Non lo so... Non saperlo mi spaventa.

Ma se li obbligassi, sarebbe solo peggio; hanno obblighi verso di me solo in quanto capo della Toman, se la gang non è coinvolta non sono obbligati a dirmi niente.

Ma vorrei... Che si ricordassero dei loro amici; l'ultima volta che hanno provato a fare da soli... Abbiamo perso tutti.

Il concerto prosegue tranquillamente, come sempre: ma Baji ha qualcosa che non va, è certo.

C'è qualcosa che lo preoccupa, qualcosa che non può dire neanche a Chifiyu, a giudicare dal modo in cui lo sta guardando.

È un problema se non vuole dirlo neanche a lui, significa che potrebbe tornare a com'era poco fa... O anche peggio.

Devo cercare di restare calmo, allontanare i pensieri negativi; ma non riesco a farlo... Senza che i miei impulsi omicidi prendano il sopravvento.

Non sono mai riuscito a farlo: o mostro quanto sto male... O rischio di fare stare male loro; e per qualche motivo, non sono mai riuscito a scegliere la prima.

In qualche modo, riesco ad arrivare a fine concerto e seguire gli altri nella stanza dietro al palco.

- Scusate, io ora devo andare- dice Baji; fortunatamente, Chifuyu lo segue.

Devo cercare di stare calmo: Baji non è da solo, e neanche io; in qualche modo, ce la faremo.

- Cosa facciamo?- chiede Pah-chin.

- Baji non vuole il nostro intervento; non sta agendo per conto della Toman- fa notare Mitsuya.

- Probabilmente è stato Kazutora a chiederglielo- commenta Ken-chin.

- Aspetteremo: al minimo pretesto, interverremo, ma per adesso rispettiamo il volete di Baji- ordino, e loro annuiscono.

Per il momento, se non voglio rischiare di perdere Baji ancora di più... Possiamo solo aspettare.

E così, aspettiamo per una settimana.

Ma non cambia niente: Baji compare solo al bar per il concerto, e neanche Chifuyu lo vede più di giorno.

E io... Non ho idea di cosa fare; se mi intromettessi mi respingerebbe, ma non si può continuare così.

Anche perché... Si vede che è davvero stanco, dubito possa reggere ancora a lungo.

- Sei ancora deciso a lasciarlo fare?- mi chiede Ken-chin, non appena Baji esce per l'ennesima volta dalla porta.

- Chifuyu, non lo segui?- chiedo a Chifuyu; il ragazzo esce dalla stanza.

Ken-chin mi lancia uno sguardo, ma gli faccio cenno che va tutto bene.

- Sicuro?- mormora.

- È con Kazutora... Deve essere lui che non ci vuole in mezzo- rispondo.

Baji non ha problemi a risolvere le sue faccende; anche quando non vuole che ci intormettiamo, ci dice sempre cosa succede.

Se non lo sta facendo... Significa che è Kazutora a non volerlo.

- Perché non proviamo a parlare con Kazutora?- mi chiede lui.

- Kazutora... Se n'è andato divorato dai sensi di colpa. Se è tornato, vuol dire che è successo qualcosa di grave; ha contattato solo Baji perché probabilmente pensa che ce l'abbiamo con lui. Se provassimo a parlarci, scapperebbe di nuovo o finirebbe per odiarci davvero- rispondo.

Kazutora ha sempre pensato di avere solo Baji, è stata dura a convincerlo a fidarsi anche di noi.

Se provassimo ad avvicinarci, conoscendolo finirebbe per prendersela con noi.

Draken continua a fissarmi.

- Arrivo- dice, prima di dirigersi verso Mitsuya.

Mentre loro parlano, sposto lo sguardo su Pah; da quando abbiamo saputo di Kazutora, è diventato più nervoso, si guarda sempre attorno, quasi in attesa.

Sta parlando con Peh-yan, ma sembra che anche lui stia faticando a tenerlo a bada.

- Pah- lo richiamo, e lui si volta verso di me.

- So che vorresti cercare Kazutora. Ma se lo facessi quando non è andata pronto, ti respingerebbe: dobbiamo aspettare- affermo.

Lui serra le labbra.

- E se stesse aspettando solo che andiamo da lui? Se volesse vedere se lo cercheremo?- chiede.

- In quel caso, Baji ce l'avrebbe detto; cerca di resistere ancora un po'- gli rispondo.

Lui annuisce; non è molto convinto, ma comunque continuerà a fare come gli dico.

- Mikey, andiamo-.

Vado verso Ken-chin; salutiamo gli altri e usciamo dal bar.

- Emma?- gli chiedo.

- Non andiamo subito a casa, andiamo da un'altra parte prima- afferma lui.

Lo guardo, confuso, e mi fa un piccolo sorriso.

- Hai bisogno di sfogarti Mikey- dichiara, mentre sale on moto.

- Ken-chin, ci hai già provato una volta: non combatterò contro di te- affermo; ho già commesso l'errore di provare a ferirlo, non lo farò di nuovo.

- Tranquillo, non è questo che ho in mente- afferma, prima di partire.

Mi stringo a lui: non ho idea di cosa abbia in mente, ma mi fido comunque di lui.

Non molto dopo, arriviamo all'officina di Shinichiro; Ken-chin ferma la moto ed entrambi scendiamo.

- Ken-chin, apprezzo, ma sai che sono più forte di mio fratello vero?- commento, mentre ci dirigiamo verso l'officina.

Ken-chin però non vuole andare lì, bensì si dirige nel retro, dove c'è un grosso parcheggio dove a volte alcuni clienti lasciano auto e moto, ma che al momento è vuoto e illuminato da parecchi lampioni.

- Di Shinichiro si- conferma Ken-chin, fermandosi.

Lo osservo per un attimo, poi sbarro gli occhi.

- Non mi starai dicendo che...- non faccio in tempo a finire che sento qualcuno avvicinarsi alle mie spalle.

Mi volto di scatto, in tempo per parlare con il braccio il pugno diretto verso di me; sono comunque costretto ad arretrare, mentre un sorriso spinta sul mio volto.

- Sei tornato e non sei neanche passato a salutare, Izana?- commento, guardando il ragazzo di fronte a me.

- Sono qui adesso no?! Shin mi ha chiamato qualche giorno fa e mi ha spiegato la situazione, quindi ho deciso che era una buona occasione per tornare- dichiara.

- Diciamo che io e Draken avevamo previsto che ti servisse un po' di sfogo-.

Mi volto mentre Shinichiro viene verso di me, insieme a Wakasa e un altro ragazzo che conosco bene.

- Hey Kakucho! Mio Fratello ti ha dato un po' di grane vero?- commento.

- In realtà, mi piace molto girare con lui- afferma Kakucho.

- Inutile che ci provi fratellino, lo sai che Kaku è la mia macchina da guerra- dichiara Izana con orgoglio.

- Bel modo di definire il tuo ragazzo- borbotto.

Izana è mio fratello acquisito, ma anche se non abbiamo sangue in comune, ci sono cose che ci accomunano... Tra cui la nostra forza, e una specie di follia interiore.

Izana è quasi impazzito quando ha scoperto che sua madre non era la sua vera madre, ma grazie a Shinichiro e a Kakucho è riuscito a riprendersi; qualche anno fa se n'è andato con Kakucho e ha aperto da poco un orfanotrofio nelle Filippine, suo paese d'origine.

Torna raramente, per questo non c'era quando sono quasi impazzito e ho rischiato di ammazzare tutti; però, Shinichiro lo tiene regolarmente aggiornato, e ogni tanto lo sento anch'io, quindi sa più o meno cosa sta succedendo.

E avendo dentro di sé un dolore che è quasi simile al mio... Mi capisce, in un certo senso.

- Allora fratellino, ti va un combattimento di sfogo?- mi chiede.

Mi volto verso di lui e sorrido.

- Puoi dirlo forte-.

Contro di lui non ho paura di combattere: so che è forte, riesce a tenermi testa, e di sicuro non si risparmia con me, quindi non lo farò neanche io.

Lui sorride e si lancia contro di me; sollevo la gamba, riuscendo a colpirlo con un calcio, anche se lui ricambia subito con un pugno.

Sorrido mentre continuiamo a combattere: era da tempo che non sfidavo qualcuno di così forte; Pah si è arreso da anni al fatto di potermi battere, Mitsuya non ha neanche mai pensato di poterlo fare, Baji mi sfida solo per gioco e Ken-chin non mi farebbe mai del male.

Gli avversari che incontriamo sono fin troppo deboli per noi, ma con Izana posso sfogarmi davvero.

Per quanto venga colpito non sento il dolore, e per quanto lo colpisca lui non intende arrendersi.

- Sei disperato perché non sai cosa fare eh?- commenta a un certo punto, continuando a combattere.

- È ovvio, sono il loro capo- ribatto, schivando il suo pugno e cercando nuovamente di colpirlo.

- Il capo deve essere il più forte e avere il potere! Se prendi una decisione la devono rispettare; ma non significa che tu debba sempre prenderle da solo! Il fatto che tu non lo faccia dimostra che non sei folle come me- ride lui.

Mi sfugge un sorriso.

- Andiamo, le tue decisioni facevano schifo! Ricordo quando hai provato a fondare una gang?-.

- Ero io che minacciavo persone- ride lui - però erano forti-.

- Vi abbiamo battuto comunque- dichiaro, e lui mi fa la linguaccia, poi riprende ad attaccare con ancora più ferocia.

- Se hai bisogno di sfogarti fallo; se hai bisogno di combattere fallo; se hai bisogno di massacrare o torturare, fallo. Ma qualsiasi cosa tu faccia...-.

All'improvviso, mi ritrovo a terra, con lui di fronte a me.

- ... falla per i tuoi amici. Finché agirai per loro, allora potrai essere fiero di te stesso- dichiara, allungando la mano.

Sorrido e la afferro, tirandomi su.

- Da quando sei così saggio?- commento.

- Merito dei miei fratellini- ride lui - non rimarrò molto, domani passo a salutare Emma e poi torno indietro; ho appena avviato un'attività, non posso mollare come se nulla fosse- afferma.

- Ti chiamerò in caso abbia bisogno di pestare qualcuno- dichiaro.

- Ma se ti ho fatto finire a terra!-.

- Si ma tu hai più ferite di me!-.

Ci guardiamo un attimo male, poi scoppiano a ridere.

- Vi siete sfogati abbastanza?- Shinichiro viene verso di noi - venite a mangiare qualcosa, tanto avete sempre fame-.

- Guarda che è così anche per te- borbotto.

- Dev'essere di famiglia- afferma Izana.

- E per colpa della famiglia, io devo cucinare pure a mezzanotte passata- borbotta Wakasa.

- Sappiamo che ne sei felice!- esclama Shinichiro, dandogli un bacio sulla guancia.

Sento il rumore di una moto e tutti ci voltiamo.

- Emma?- chiedo, sorpreso di vedere mia sorella fermare la moto nel parcheggio e venire verso di noi - Emma, non dovresti andare in giro da sola di notte-.

- Yuzuha mi ha accompagnata fino a qui. Potevi dirmi che eri già arrivato!- esclama lei, gettando le braccia al collo di Izana.

- Ti ho scritto che ci saremmo visti domani no? Non volevo farti andare in giro di notte- afferma lui, abbracciandola.

- Non sono una bambina- Emma mette il broncio- e voglio partecipare alle riunioni di famiglia-.

- Tnto c'è abbastanza cibo per tutti! Vero Waka?- chiede Shinichiro.

- Si, ma muoviamoci prima che si freddi- risponde lui, dirigendoci verso l'officina, seguito da tutti noi.

Ci sistemiamo in uno spazio vuoto e impieghiamo almeno due ore a mangiare il ramen preparato da Wakasa, dato che continuiamo a fermarci per ricordare scene della nostra infanzia... E prenderci in giro a vicenda, rischiando qualche rissa oltre che tante risate.

Izana è ripartito la notte dopo, insieme a Kakucho ovviamente, ma anche se è stato qui poco mi ha fatto bene vederlo.

Mi ha ricordato... Che c'è un'altra persona disposta a correre qui per me; e mi ha anche ricordato che ciò che mi porto dentro non dev'essere per forza un male per i miei amici.

Mi ha dato un po' di forza per affrontare il periodo che stiamo vivendo; così, anche quando il giorno dopo Ken-chin entra nella stanza dietro al palco con un'espressione da "è successo qualcosa", riesco ad affrontarla.

- Temo che Chifiyu e Baji abbiano litigato; Chifiyu è andato a chiedere del ghiaccio ad Hakkai e sembrava non stare bene- afferma.

Pah-chin e Peh-yan si voltano verso di me, in attesa.

- Aspettiamo l'arrivo di Baji- rispondo, e loro annuiscono.

Mitsuya, Emma, Yuzuha e Hina entrano nella stanza.

- Confermo che hanno litigato, ma non so perché- dichiara Mitsuya.

- Probabilmente Baji sarà messo male, cercate di non prendervela subito con quell'idiota- dico.

Sicuramente ha fatto qualche cazzata... Spero che non sia nulla di irrimediabile.

Non ho il coraggio di uscire e vedere come sta Chifuyu, ho paura di ciò che potrei trovare.

Poco dopo, la stanza si apre ed entra Baji; vedo Ken-chin andare da lui ed afferrarlo per il colletto della maglietta, fissandolo per un attimo.

È decisamente messo male... Si regge a malapena in piedi, ed è ubriaco come non lo era da tempo.

- Che hai fatto? Sei ridotto a uno schifo- commenta Ken-chin.

Baji lo ignora e sposta lo sguardo su Mitsuya, che sta per uscire dalla stanza con Peh-yan e le ragazze.

- Oggi devo andare via prima, ho bisogno di qualcun altro che canti l'ultima- mormora Baji.

Sta per crollare. Come faccio a tenerlo in piedi? Come posso fare ad aiutarli?

- Ma che cazzo stai facendo?- sbuffa Pah-chin.

- Va bene- intervengo, andando verso Baji; se è ciò di cui ha bisogno potrà farlo, ma non può pensare che sarà facile scamparla dopo essersi presentato in questo stato.

- Vedi di darti una svegliata, fai pena- affermo, mentre Mitsuya esce dalla stanza.

Lui fa un respiro profondo e annuisce.

È davvero distrutto... Non c'è in lui la solita rabbia che prova sempre, la solita violenza che ha mostrato nel tempo senza Kazutora.

Sembra quasi... Che si stia arrendendo.

Ma Baji non si arrende mai: dobbiamo fare qualcosa.

Appena il ragazzo è abbastanza stabile da rimanere in piedi, usciamo dalla stanza e saliamo sul palco; per fortuna, riesce a fare la presentazione senza problemi, e anche a cantare.

Lancio uno sguardo a Mitsuya, che sta parlando con Chifuyu; e qualcosa mi dice... Che dirà di sì.

Accetterà di farlo, perché è un bravo ragazzo e non vuole lasciarci nei guai.

Faccio un respiro profondo: devo ricordarmi che non sono il solo ad affrontare questo casino.

Devo avere fiducia nei miei amici.

Verso la fine, vedo Chifuyu venire verso il palco; Baji non lo guarda mentre scende.

Ma non può fare a meno di bloccarsi quando sente la canzone scelta da Chifuyu.

- Buonasera a tutti. La canzone che ho deciso di cantare è "Who do you love?", dei 5 seconds of Summer e Chainsmokers-.

Baji... Sei davvero un idiota totale; spero tu non abbia detto qualche cazzata.

Sai bene di non amare Kazutora, quindi spero che tu non l'abbia fatto per lui, o sei davvero un idiota.

Yeah
Found cigarettes in your Fendi coat
Even though you don't even smoke
Always changing your access codes
Yeah, I can tell you no one knew

Baji è cambiato. Di nuovo. Sta facendo qualcosa per aiutare Kazutora, è evidente.

Ma per farlo è davvero necessario che cambi tutto in questo modo? Non può aiutare lui... Rimanendo sé stesso?

Yeah, you've been acting so conspicuous
You flip it on me, say I think too much
You're moving different when we making love

Io non so molto dell'amore ma... So che è importante, per questo so che Chifuyu non starebbe cantando in questo modo se non stesse iniziando a pensare di arrendersi.

A pensare che lo stai tradendo.

Baby, tell me, tell me
Who do you love, do you love now?
I wanna know the truth (woah)

Perché non dici la verità Baji? A lui e a tutti noi: penso che ce la meritiamo, soprattutto chi ti è rimasto vicino.

Who do you love, do you love now?
I know it's someone new

Vuoi davvero mollare tutto per Kazutora?

You ain't gotta make it easy
Where you been sleeping?
This shit is keeping me up at night, just admit it

Perché semplicemente non ce ne parli? Non facendolo, non fai altro che rendere tutto più difficile, ci facciamo solo più domande, magari siamo anche più preoccupati di quanto dovremmo.

Who do you love, do you love now?
I wanna know, I wanna know who
Now, now, who do you, who do you love, love (yeah)

Io so per certo che sei innamorato di Chifuyu; ti conosco Baji, e lo capisco.

Quindi... Perché non riesci a dirglielo?

Now, now, who do you, who do you love now? (Woah)
Now, now, who do you, who do you love, love (yeah)
I wanna know, I wanna know who

Dicci cosa sta succedendo Baji. Forse... Possiamo aiutarti anche noi.

Well, keep switching your alibi
Stuttering when you reply
You can't even look me in the eye

Non puoi continuare a essere vago per poi andartene; guardati, non hai neanche il coraggio di guardarci negli occhi, di affrontarci, non ci provi neanche a vivere come al solito.

Well I can tell, I know you're lying
'Cause you've been acting so conspicuous
You flip it on me, say I think too much
We're moving different while we're making love

Si vede che stai mentendo, che vuoi tenerci fuori, che ti comporti in modo diverso; ma perché devi farlo?

So, baby, tell me, tell me
Who do you love, do you love now?
I wanna know the truth (woah)

Perché non puoi semplicemente dirci la verità? Non sei il primo a notare quando certe cose vengono nascoste?

Who do you love, do you love now?
I know it's someone new

Dicci solo... Se sei con lui.

You ain't gotta make it easy
Where you been sleeping?
This shit is keeping me up at night, just admit it

Devi solo dircelo Baji. Dicci cosa sta succedendo: se non vuoi non ci intrometteremo, ma almeno potresti tornare a casa, con lui.

Who do you love, do you love now?
I wanna know, I wanna know who
Now, now, who do you, who do you love, love (yeah)
Now, now, who do you, who do you love now? (Woah)
Now, now, who do you, who do you love, love (yeah)

Osservo Mitsuya e Hakkai: e dire che l'amore, da fuori... Sembra così semplice da capire.

Anche se io non mi sono mai innamorato, tramite loro, tramite il rapporto di Ken-chin con mia sorella... Ho capito quanto per alcuni sia importante.

E lo è anche per te.

I wanna know, I wanna know who
You've been acting so conspicuous
(Who?)
You flip it on me, say I think too much
(Who?)
Movin' different when we're makin' love
(Who?)

Quindi Baji... Perché vuoi cambiare ciò che avevi, e privarti di qualcosa di così importante?

Baby tell me, tell me
Who do you love, do you love now?
I wanna know the truth (woah)

La mia attenzione viene catturata dal tavolo dove ci sono gli altri.

Who do you love, do you love now?
I know it's someone new

Tutti loro dicono sempre... Quanto sia importante l'amore.

You ain't gotta make it easy
Where you been sleeping?
This shit is keeping me up at night, just admit it

Tutti loro mi hanno parlato di quanto sia bello, e del fatto che non si dovrebbe mentire sui propri sentimenti.

Who do you love, do you love now?
I wanna know, I wanna know who

Osservo per un attimo Takemitchy, che sembra piuttosto preoccupato per Chifuyu; di fianco a lui, Hina gli sta dicendo qualcosa.

Lui si volta verso di lei e gli sorrise, e lui sembra stare meglio.

Ha questo effetto l'amore?

Now, now, who do you, who do you love, love
Now, now, who do you, who do you love now?

Se è così bello... Perché vuoi privartene? Eppure, ne hai la prova davanti a te: tutti loro... Vivono lottando per amore.

Now, now, who do you, who do you love, love
Now, now, who do you, who do you love now?

Osservo Yuzuha: lei in effetti non l'ho mai vista con nessuno.

Dice che a lei basta avere la sua famiglia e i suoi amici.

Chissà se anche lei... Pensa all'amore.

You ain't gotta make it easy
Where you been sleeping?
This shit is keeping me up at night, just admit it

La vedo farmi un piccolo sorriso, probabilmente per dirmi di stare tranquillo.

In fondo... Anche l'affetto è una forma di amore.

Who do you love, do you love now?
I wanna know, I wanna know who

La canzone finisce e riporto lo sguardo su Baji, che dopo aver fissato Chifuyu per un attimo si allontana.

- Vado a prendere un po' d'aria- mormora Chifuyu.

- Ti aspettiamo nell'altra stanza- gli risponde Ken-chin.

Chifuyu annuisce e scende dal palco.

- Mikey, cosa vuoi fare?- mi chiede Ken-chin.

- Andiamo dietro- rispondo, dirigendomi nella stanza dietro al palco.

Mentre entro, vedo Takemitchy uscire per raggiungere Chifuyu.

Almeno... Non è da solo.

- Li vedo male- mormora Pah-chin; vado a sedermi su un tavolo, come mio solito, cercando di stare tranquillo.

- Penso abbiano litigato- afferma Mitsuya.

- È normale che Chifuyu si sia rotto i coglioni dopo quel comportamento- commenta Peh-yan.

- Che facciamo? Speravamo che Chifuyu lo raddrizzasse, ma non possiamo certo chiederglielo quando neanche noi sappiamo come poterlo aiutare- commenta Ken-chin, e tutti iniziano a fissarmi.

Non rispondo: non ne ho idea; potrei anche andare da Baji e prenderlo a schiaffi, ma è una questione che riguarda Kazutora, quindi non lo convinceró in questo modo.

Se neanche Chifuyu ci riesce... Cosa posso fare io?

- Hina, tu lo conosci no? Cosa ne pensi?- chiede Emma, venendo in mio soccorso.

- Chifuyu è sempre stato uno che se ci tiene non si arrende. E se è rimasto qui nonostante le sue... Brutte esperienze passate, significa che ci tiene davvero tanto. L'unica cosa che potrebbe spingerlo ad andarsene, è credere che a Baji non importi più nulla di lui. E da come si è comportato stasera... Penso proprio che sia così, anche se non ha detto niente né a me né a Tachemitchy- mormora lei.

- E dire che pensavamo di aver trovato finalmente qualcuno in grado di trattare con lui...- sussurra Ken-chin.

Serro le labbra: ciò che posso fare ora... È fare rendere conto a Baji che ci siamo. E soprattutto, devo tutelare la Toman.

- Mitsuya, dobbiamo cercare qualcuno che sostituisca Baji quando non riesce a cantare. Se continua a non venire alle prove e andare via prima dai concerti, richiamo di finire nei guai anche noi- affermo.

- Non pensi che sia poco delicato chiedere adesso a Chifuyu una cosa simile?- chiede Yuzuha.

- Non gli parlerò subito- dichiara Mitsuya.

- Per Baji, teniamolo d'occhio ma... Per ora, continuiamo a non intervenire. Non ha senso provarci se lui non vuole, rischiamo che si allontani ancora di più- affermo.

Non posso lasciare che se ne vada.

- Dici che potrebbe arrivare a lasciare la Toman?- chiede Ken-chin.

- Si. Se crede che stiamo andando contro di lui, lo farà-.

La Toman per lui è importante, ma per Kazutora ha sempre fatto follie: se pensa sia per il suo bene... Potrebbe andarsene con lui.

Ma non lascerò che accada.

Vedo Chifuyu e Tachemitchy entrare nella stanzetta e faccio cenno a Ken-chin di aprire lo spumante.

Dobbiamo cercare come minimo di preservare la normalità, finché non tornerà Baji; almeno gli altri... Devono sapere di essere al sicuro.

Non è la prima volta che Baji sparisce così... Anche se per motivi diversi; dobbiamo cercare di avere fiducia in lui.

Vedo Mitsuya andare verso Chifuyu; scendo dal tavolo, andando verso di loro.

- Non pensare di andartene; fai parte della Toman ormai- Mitsuya lo affianca, porgendogli un bicchiere di spumante.

Chifuyu lo ringrazia con un sorriso e prende il bicchiere.

- Tranquillo: non avevo intenzione di farlo- afferma Chifuyu.

- Baji tornerà- dichiaro; Chifuyu sposta lo sguardo su di me.

- Non voglio illudermi-.

- Non è uno che si arrende facilmente. Fa tante cazzate, ma quando se ne accorge non si tira indietro. Non ti sto dicendo di aspettarlo, non sarebbe giusto; la mia è solo un'informazione: Baji tornerà- ripeto.

So che tornerà, non ci lascerà: contiamo troppo per lui.

- Ormai sei nel gruppo Chifuyu: smettila di fare quel muso lungo e divertiti!- esclama Ken-chin, passandogli un altro bicchiere che contiene qualcosa di ben più alcolico dello spumante.

Chifiyu lo afferra e guarda il suo contenuto, per poi buttarlo giù tutto d'un fiato.

- Così si fa!- esclama Ken-chin.

Faccio un piccolo sorriso: almeno... Non sembra si sia completamente arreso.

Passiamo un paio d'ore nella stanza dietro al palco a divertirci, parlando del più e del meno.

A un certo punto, mentre Chifuyu è impegnato con Hakkai, mi avvicino Takemitchy.

- Se fosse il tuo migliore amico a sparire in quel modo... Cosa faresti?- gli chiedo.

Lui sembra sorpreso dal fatto che sia andato a parlargli; lo vedo spostare lo sguardo su Chifuyu.

- Se fosse Chifuyu...?- ci pensa un attimo - Chifuyu... È uno che rimane vicino alle persone che sceglie di seguire. Se si comportasse così con una di loro...- fa un piccolo sorriso - cercherei di sostenerlo, in modo che non si trovi a farlo da solo-.

Lo osservo per un attimo: questo ragazzo... È davvero luce pura.

- Sei incredibile Takemitchy!- esclamo, facendogli passare un braccio attorno alle spalle - la tua ragazza è davvero fortunata- affermo, e lui arrossisce appena.

- Ma no... Sono io fortunato ad averla- sussurra, guardando Hina con un piccolo sorriso.

Seguo il suo sguardo, e vedo che vicino alla ragazza c'è Yuzuha.

L'unica altra qui come me... Forse, potrei chiederlo a lei, se si riesce a vivere anche senza amore.
 

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Capitolo 9
*** UNFAITHFUL ***


- Non dovremmo proprio fumare qui dentro- commento, ossevando la nube di fumo che si sta addensando all'interno della stanza.

- Se fossimo andati fuori avremmo certamente fatto tardi, e non ci tengo a morire per mano di Mitsuya- afferma Mikey.

- Non hai tutti i torti...- mormoro.

- E poi, qui dentro ci veniamo solo noi- fa notare Pah-chin.

- Il mondo è nostro!- esclama Peh-yan, e non posso fare a meno di scoppiare a ridere, così come gli altri.

La situazione non è certo migliorata, Baji continua ad essere un testone che non ne vuole sapere di dieci cosa sta facendo, e anche se Chifuyu cerca di risultare tranquillo è chiaro che non lo è.

Inoltre... Sono preoccupato per Mitsuya: ultimamente ha qualcosa per la testa, sembra molto pensieroso e da come guarda Hakkai temo che centri lui.

Speriamo vada tutto bene...

- Mitsuya, stai bene?- chiedo, osservando il ragazzo; è fermo sulla soglia di casa, ma non sembra volere rientrare.
- Sì- mormora. Scendo dalla moto e mi avvicino a lui; mi porto al suo fianco e lo osservo. Ha la testa bassa e... Sembra stia facendo fatica a respirare.
- Hey, Mitsuya, tutto bene?- chiedo, scuotendolo appena per la spalla - non te la senti di tornare a casa?- osservo la casa davanti a noi.
- Io... Sono stanco. Non ce la faccio più... A fare tutto da solo- mormora, con il respiro pesante - cosa... Cosa devo fare?- sposta lo sguardo su di me. Per un attimo ho un sussulto. Ha gli occhi lucidi... Non l'avevo mai vista in questo stato.
Il suo respiro si fa sempre più pesante, posso leggere il panico nel suo sguardo: devo fare qualcosa.
- Mitsuya, calmati, cerca di fare dei respiri profondi; va tutto bene. Ci sono io qui- affermo. Lui scuote la testa.
- Io... Devo prendermi cura... Degli altri- mormora.
- Idiota, non puoi certo farlo da solo. Prima prenditi cura di te stesso: pensa a respirare- gli dico nuovamente. Gli prendo la mano, poggiandola sul mio petto; faccio dei respiri profondi, e gli faccio cenno di fare lo stesso. Dopo un attimo mi imita, riuscendo finalmente a calmarsi.
- Scusami- mormora.
- Soffri spesso si attacchi di panico?- gli chiedo.
- Qualche mese- mormora. Serro appena le labbra.
- Scusami, anche noi ti mettiamo addosso un bel po' di pressione- dico. Lui scuote la testa.
- Sono solo felice di potervi aiutare. Ma ho anche le mie sorelline a cui pensare e... Sono un po' stanco ultimamente- mormora.
- Mitsuya, la Toman dev'essere prima di tutto un luogo sicuro dove rifugiarsi; se avrai bisogno, noi ti aiuteremo, anche nelle tue faccende private. Devi solo chiederlo. Finché non avrai trovato qualcos'altro a cui affidarti... Getta pure tutti i tuoi problemi sulla Toman-.

- Oggi mi sembri più allegro, Mitsuya- commenta Mikey osservando il ragazzo, che mentre prepara la cena sta fischiettando.
- Oggi? È qualche giorno che è molto di buon'umore- fa notare Pah-chin.
- È solo una vostra impressione- afferma Mitsuya con un sorriso.
- Nono, sei davvero molto allegro!- esclama Kazutora.
- Non dirmi che fai risse senza di noi! Mi offendo eh- afferma Baji.
- Niente di simile, non temere; sono solo di buon'umore- dichiara Mitsuya. Lo fisso, poi sorrido.
- Non è che hai rivisto il ragazzo della settimana scorsa?- gli chiedo, e lui arrossisce appena.
- Quale ragazzo?- chiede Pah.
- Mitsuya hai il ragazzo?!- esclama Baji.
- Voglio conoscerlo!- dichiara Kazutora.
- Mitsuya, in quanto tuo capo, ti ordino di raccontarci tutto- afferma Mikey.
- Ragazzi vi state sbagliando... Non è come pensate- dice Mitsuya, ancora rosso. Ma dato che è una settimana che non ha attacchi di panico, e che è sempre di buon'umore e con la testa tra le nuvole... Direi che ci sono pochi dubbi.
- È solo un ragazzo che ho incontrato al parco- sussurra.
- Allora non hai spostato l'orecchino a caso eh?- commenta Baji.
- Quindi è colpa sua se questi due ora ci danno dentro- borbotta Mikey, indicando Baji e Kazutora.
- Tutta invidia!- escama Baji.
- Voglio conoscerlo- afferma Pah-chin.
- Ragazzi davvero non è il caso...- mormora Mitsuya, imbarazzato.
- Se è importante per te, è importante per tutti noi- afferma Mikey, e vedo Mitsuya sorridere. Lo osservo e mi sfugge un sorriso; lui si volta verso di me ed annuisce. Pare abbia trovato qualcun altro a cui potersi affidare.

Il filone dei miei ricordi viene interrotto dal telefono di Pah-chin che inizia a squillare; Peh-yan allunga la mano e prende il telefono per rispondere.

Parla per un attimo, poi ci guarda.

- C'è una rissa qui vicino; c'entra Hanma- dice.

- Andiamo- ordina Mikey, dirigendosi verso la porta; usciamo dalla stanza e vedo Mitsuya venirmi incontro.

- È successo qualcosa?- chiede.

- Una rissa qui vicino; è stato avvisato Hanma. Stiamo andando a controllare- gli rispondo.

- Mitsuya, vieni anche tu. Hakkai, Peh-yan, rimanete qui a controllare la situazione. Chiamate Smiley mentre andiamo- ordina Mikey.

- Agli ordini- rispondono Hakkai e Peh-yan, mentre noi usciamo dal locale.

Peh-yan ci ha indicato il vicolo, per cui non esitiamo ad andare in quella direzione; poco più avanti, vedo Chifuyu, appoggiato al muro, gli occhi chiusi, una mano premuta sul petto.

Faccio cenno agli altri di rallentare mentre Mikey si avvicina a lui; li superiamo, è meglio che ci parli Mikey.

Lui conosce il dolore di perdere qualcuno meglio di chiunque altro: dopotutto... Ha rischiato di perdere anche sé stesso.

Se adesso perdesse nuovamente Baji... Ho paura di come potrebbe realmente reagire.

Ma gli starò vicino comunque.

Mi guardo intorno: tranne qualche schizzo di sangue, non c'è più niente.

Mi volto mentre Mikey entra nel vicolo.

- Se ne sono andati. Tutti- lo avviso.

- Mobilito i ragazzi per cercarli?- chiede Pah-chin.

- No, per ora no: sentirò Baji, quando riuscirò a vederlo. Ma Kazutora ha lasciato la Toman tempo fa, se è una questione che riguarda lui non possiamo intervenire di nostra iniziativa- risponde Mikey.

Se Kazutora ci tiene a distanza non possiamo fare niente per lui... Ma forse possiamo ancora aiutare Baji.

- Ho le informazioni che mi avevi chiesto su Kazutora. Pare non sia tornato a vivere con i suoi: non ha dimora, ogni tanto va a casa di Baji, e quando lui è al bar rimane qui in zona o in un motel- dice Mitsuya.

- Capisco. Continua a tenerlo d'occhio da lontano: un ex membro che dobbiamo accertarci non riveli informazioni personali sulla gang- afferma Mikey.

Non poteva esserci una scusa migliore; in questo modo, Baji sarà praticamente obbligato a dirci cosa sta succedendo.

Lo sa anche lui: questo è territorio della Toman; anche se di poco, la gang è stata coinvolta. Non può più evitarci.

- Posso dirvi quello che so che è successo- mi volto e vedo Chifuyu venire verso di noi.

Sembra deciso, anche se si vede quando stia soffrendo.

Mikey gli fa cenno di parlare.

- Quando sono arrivato, il capitano della prima divisione Baji Keisuke e l'ex membro Kazutora Hanemiya erano circondati da degli uomini. Uno di loro aveva un coltello: l'ho disarmato, e sono venuto a scoprire da Kazutora che il suo nome è Hanma. Sembra lavori per Kisaki. Se ne sono andati tutti insieme, promettendo di tornare a cercare Kazutora, e due minuti dopo anche lui e Baji se ne sono andati in direzione opposta. È tutto- conclude Chifuyu.

Mickey si volta verso di noi

- Cercano Kazutora, la Toman non è implicata; ma un nostro membro importante è stato coinvolto, ed erano in un territorio che sanno essere nostro. Mitsuya, Pah-chin: fate aumentare le ronde ai vostri squadroni. Mitsuya, contatta Smiley e digli di calcare di più i confini- ordina.

Ottima scelta Mikey.

- Agli ordini-.

I due fanno un inchino, poi lo superano e si allontanano.

- Bel lavoro, Chifuyu- dico, e lui annuisce.

- Posso andare? Vorrei rinfrescarmi un po'- chiede Chifuyu.

- Certo, vai pure: noi ti raggiungiamo tra poco- gli rispondo.

Incrocia  le mani dietro la schiena e si piega in un inchino, rimanendo giù qualche secondo.

Lo osservo, sorpreso; pare che adesso sia Chifuyu... Che cerca di fare affidamento su di noi.

Si alza e si volta, andando verso il bar.

Osservo Mikey: anche lui... Non sta per niente bene. Ma sa che non può vedere.

- Mikey- vado verso di lui - Chifuyu rimarrà. A lui pensiamo noi- affermo.

- E io a cosa penso?- mormora, con lo sguardo basso.

- Tu pensa a tutti gli insulti che dovrai lanciare contro Baji per ricordargli che noi siamo qui- rispondo, e a lui sfugge un sorriso.

Gli metto la mano sulla spalla e lui mi guarda.

- Sei stato davvero bravo con Chifuyu; se riuscirà a riprendersi, sarà anche merito tuo- dichiaro.

Lui ne sembra sorpreso, ma poi sorride.

- Dopotutto... È un nostro amico- afferma, voltandosi - torniamo al bar-.

Annuisco e lo seguo verso il bar; arrivati lì davanti, veniamo raggiunti da Baji.

- Qualche nuova canzone in mente?- gli chiede Mikey, e lui si volta verso di noi.

Sembra avere la testa tra le nuvole, i suoi occhi sono pieni di sofferenza; non risponde neanche con il suo solito tono che sembra prendere in giro tutto.

- Si, ma la conoscete già- risponde.

Mikey va verso di lui.

- Intendi dirci cosa sta succedendo?- gli chiede.

- No: la Toman rimarrà fuori da questa storia-.

- Mitsuya sta dicendo a Smiley di intensificare la guardia: si sono mossi nella nostra zona, non possiamo ignorare la cosa. Ma non faremo altro- afferma Mikey.

- Grazie- risponde Baji.

- Non entrare al bar con quell'espressione o farai scappare i clienti- affermo, mentre ci dirigiamo verso la porta.

Guardo Mikey, che annuisce: Baji adesso è sconvolto, parlarci ora sarebbe inutile.

È meglio aspettare che si calmi un attimo, anche perché dubito che il suo stato dipenda dalla rissa... È più probabile che sia successo qualcosa con Chifuyu e Kazutora.

Baji ci raggiunge ed entra nel bar insieme a noi.

Guardo verso il tavolo, dove ci sono tutti gli altri, manca solo Chifiyu; ma c'è Mitsuya e... Cos'è quello sguardo quasi freddo? È vero che non è il più affettuoso del mondo ma... Non è normale.

Sta venendo con noi invece che rimanere con Hakkai... Neanche questo è normale.

Rientriamo nello stanzino, dove troviamo Pah-chin e Peh-yan.

- Che canzone aggiungiamo stasera?- chiede ironicamente.

Ma come prima... Baji non è Baji.

- "Unfaithful"- risponde semplicemente, cambiandomi la giacca.

Lui non ribatte, sorpreso dalla risposta seria.

Guarda verso Mikey, che gli fa cenno che ne parleremo dopo.

Sposto lo sguardo su Mitsuya, che se ne accorge e mi guarda.

Quello sguardo... Gliel'ho già visto; è successo sicuramente qualcosa, ma dal modo in cui distoglie lo sguardo capisco che intende che vuole parlarne dopo.

- Forza, andiamo- Mitsuya apre la porta; si dirige verso il tavolo insieme a Peh-yan mentre noi quattro saliamo sul palco.

Mitsuya assume la sua solita espressione tranquilla mentre va verso Hakkai; come se stesso cercando di convincersi che va tutto bene.

Ma è sicuramente successo qualcosa.

Sento la voce di Baji richiamare il pubblico per fare la sua solita presentazione e provo a concentrarmi sul concerto: al momento dobbiamo fare in modo che Baji arrivi fino alla fine, al resto ci penserò dopo.

E ha decisamente bisogno di aiuto: per tutto il concerto schiva lo sguardo di Chifuyu, e allo stesso tempo non riesce a fare a meno di guardarlo.

Sta per fare qualcosa di cui si pentirà, me lo sento... Ma come faccio a fermarlo se non ho idea di cosa sia?

- Questa sarà l'ultima canzone-.

La vuoi fare davvero Baji? Vuoi mettere fine a tutto... In questo modo?

Guardo verso Mikey, che mi fa cenno di suonare; a quanto pare... Non possiamo fare niente per fermarlo.

Story of my life, searching for the right
But it keeps avoiding me

Tutti noi abbiamo qualcosa che non va, altrimenti non staremmo così bene tutti insieme; tutti noi abbiamo fatto errori.

Ma al momento amico, sei tu che ti stai allontanando dalla giusta strada.

Sorrow in my soul 'cause it seems that wrong
Really loves my company

Tu lo ami, sai che è sbagliato lasciato, sai che è sbagliato andarsene.

He's more than a man and this is more than love
The reason that the sky is blue

Lancio uno sguardo verso Mikey: quando una persona è importante... Lo capisci.

Io l'ho capito subito quando ho visto lui, quando poi ho visto Emma: ho capito che l'avrei amata, e ho capito che sarei rimasto al fianco di entrambi per sempre.

The clouds are rolling in because I'm gone again

E l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno adesso... È che qualcuno se ne vada, è essere abbandonati di nuovo.

Neanche io voglio che succeda.

And to him, I just can't be true

Perché non possiamo solo dire la verità e fidarci degli altri?

And I know that he knows I'm unfaithful
And it kills him inside
To know that I am happy with some other guy
I can see him dying

Serro le labbra: i membri della Toman non sono dei traditori.

Non tradirci in questo modo, smettila di chiuderci fuori dalla tua vita.

Non capisci che così stai uccidendo anche noi?

I don't wanna do this anymore

Smettila di fare solo di testa tua!

I don't wanna be the reason why
Every time I walk out the door
I see him die a little more inside

Smettila di chiuderci fuori dalla tua vita, di sbatterci la porta in faccia, di farci del male in questo modo.

Non è necessario.

I don't wanna hurt him anymore
I don't wanna take away his life

È facendo così che rischi di rovinarci: è facendo così che ci porterai via un pezzo di noi stessi.

I don't wanna be a murderer

Tu... Non vuoi farci del male Baji, so che non vuoi.

I feel it in the air as I'm doin' my hair
Preparing for another date

Tradirci per te non è mai stata un'opzione, neanche mentre ci lasci per andare da lui.

A kiss upon my cheek as he reluctantly
Asks if I'm gonna be out late

Serro le labbra: odio dover aspettare.

I say I won't be long, just hanging with the boy
A lie I didn't have to tell

Odio sapere che ci sta mentendo... Gli basterebbe solo parlaci.

Because we both know where I'm about to go
And we know it very well

In fondo, sappiamo tutti che sei con lui: quindi perché non ce lo dici?

'Cause I know that he knows I'm unfaithful
And it kills him inside
To know that I am happy with some other guy
I can see him dying

Noi non stiamo male perché stai con lui, ma perché abbiamo paura che ci lascerei, che preferirai andartene con lui, che perderemo anche te.

I don't wanna do this anymore
I don't wanna be the reason why
Every time I walk out the door
I see him die a little more inside

Ci stai facendo del male solo perché non ti fidi di noi... Se non vuoi farlo, basta che tu non lo faccia.

Smettila di farci del male in questo modo.

I don't wanna hurt him anymore
I don't wanna take away his life
I don't wanna be a murderer

Tu non sei una cattiva persona Baji, non vuoi fare tutto questo.

Allora smettila... Non mi piace pensare di poter perdere anche te, mi fa male.

Our love, his trust
I might as well take a gun and put it to his head
Get it over with

Stai usando tutto ciò che abbiamo costruito contro di noi, stai sfruttando quella fiducia che abbiamo in te per andartene.

I don't wanna do this anymore
Whoa, anymore

Vedo Chifuyu alzarsi di scatto.

Per favore Chifuyu, fermarlo: tu puoi farlo.

And I don't wanna do this anymore
I don't wanna be the reason why
And every time I walk out the door
I see him die a little more inside

Per favore Baji. Non lasciarci anche tu. Non lasciare lui. Non lasciare Mikey. E neanche me.

And I don't wanna hurt him anymore
I don't wanna take away his life
I don't wanna be a murderer
A murderer

Tu... Puoi ancora aiutarci.

No, no, no
Yeah, yeah

Fisso Baji: per favore... Non farlo.

Lo vedo sorridere. Non guarda Chifuyu. Lo sta facendo.

- Anche per stasera, il concerto è finito! Vi aspetto domani!- urla.

Chifuyu torna seduto, e sento le mie speranze sgretolarsi appena; anche Chifuyu... Non sa più cosa fare.

Baji si gode le ultime acclamazioni, poi scende dal palco e si dirige verso la porta.

Mentre se ne andava, Baji Keisuke non si è voltato neanche una volta.

Quando prende una decisione, non si volta indietro.

Lui... Arriverà fino in fondo.

- Ken-chin- mormora Mikey.

Mi volto verso di lui, e noto che ha il respiro leggermente pesante.

- Stai bene?- mi chiede.

Mi riscuoto: non è il momento di pensarci adesso, devo assolutamente aiutare Mikey... E anche Mitsuya.

- Si, pensavo al nostro amico idiota. Cosa facciamo?- gli chiedo.

- Parleremo presto con lui- mormora, e io annuisco - ma ora pensiamo a Chifuyu-.

Lo aiuto a scendere dal palco e ci dirigiamo subito verso la nuova stanza.

- Complimenti per il concerto- Emma va a dare un bacio sulla guancia di suo fratello e Mikey fa il gesto di vomitare.

- Guarda come finge di non essere un tenerone- ridacchia Yuzuha, dandogli una lieve gomitata; probabilmente sta cercando di tirarlo un po' su a modo suo.

- Stasera per te niente alcool!- decreta lui, afferrando la bottiglia di spumante, che era appoggiata sul tavolo su cui si è seduto, e stringendosela al petto.

- Ti ricordo che mio fratello è il barista- afferma la castana.

- Ed è anche un mio sottoposto-.

I due si voltano contemporanea verso Hakkai.

- Da che parte stai?- gli chiedono, in tono quasi accusatorio.

- Da quella di Mitsuya- afferma lui, scivolando dietro le spalle del ragazzo; che essendo molto più basso di lui non gli offre molta copertura, ma non penso che Mikey o Yuzuha vogliano mettersi a fare a botte con lui.

E inoltre... Temo che Mitsuya non sia molto propenso a parlare con lui, al momento.

- E se festeggiassimo invece di litigare?- propone Emma, strappando la bottiglia dalle mani del fratello e passandola a me.

La apro, continuando a tenere d'occhio Mitsuya: manca poco... Sta per avere un altro crollo.

- Ottima idea- decretano Mikey e Yuzuha insieme, mentre Pah-chin mi passa i bicchieri e io inizio a riempirli.

Una volta che tutti ne abbiamo uno, facciamo un brindisi e iniziamo a bere.

Vado verso Mitsuya, che stranamente si è allontanato da Hakkai.

- Che succede?- gli chiedo - e non dire niente, non voglio che rischi una crisi proprio in questo momento-.

Lui serra appena le labbra: deve essere davvero distrutto, se non ribatte neanche.

- Hakkai... Non era con Angry, quando diceva di essere con lui. Non ho idea... Di dove fosse- sta cercando di mantenere un tono normale, ma lui odia le bugie e sicuramente in questo momento non ci voleva una notizia simile.

Lancio un'occhiataccia ad Hakkai, che abbassa appena la testa.

- Non so cosa sia successo ma... Ci sarà una spiegazione; Hakkai ti ama, lo sai- affermo.

Lui per un attimo non risponde.

- Dopo... Andrò a casa. Puoi accompagnare Hakkai dove vuole andare?-.

- Mitsuya...-.

- Mikey-.

Mi volto nel vedere Chifuyu andare verso Mikey con espressione seria; sta per succedere qualcosa.

Lui si volta, e un attimo dopo cala il silenzio, mentre Takemitchy e Hina si portano alle sue spalle.

- Dimmi- Mikey lo incoraggia con lo sguardo a parlare.

Chifuyu fa un respiro profondo.

- Qualche mese fa, mi avete dato la giacca della Toman senza farvi troppi problemi per volere di uno dei vostri membri fondatori. Ma adesso, non me la sento più di rimanere qui solo perché sono stato accolto da voi: voglio fare qualcosa per ricambiare. Mi piacerebbe entrare ufficialmente a fare parte della Toman ed aiutarvi come possibile... Sempre che mi accettiate- porta le mani dietro la schiena e fa l'inchino della Toman.

- A... Anche noi vorremmo la stessa cosa!- esclama Takemichi; sia lui che Hina si inchinano.

Per un attimo non parla nessuno, e loro rimango in quella posizione.

- Entrare nella Toman significa fare parte di una grande famiglia. La Toman aiuta voi, e voi aiutate la Toman, sempre e comunque. Gli ordini del vostro caposquadrone saranno legge per voi, così come i miei e quelli del mio secondo. In qualsiasi momento vi dovessi chiamare, voi dovrete rispondere; qualsiasi cosa vi chiediamo di fare, voi la farete. Siete disposti ad accettare queste condizioni?-.

Mieky sta parlando in tono duro, ma se loro accetteranno, saranno ufficialmente nella Toman e tutti noi li proteggeremo e li aiuteremo a ogni costo.

E so che lo sanno, o non avrebbero fatto una richiesta simile.

- Si, le accetto- afferma Chifuyu, in tono deciso; un attimo dopo, Takemichi ed Hina fanno lo stesso.

- Perfetto- vedo Mikey saltare giù dal tavolo.

- Chifuyu Matsuno. Hanagaki Tachemichi. Hinata Tachibana. Da questo momento, fate ufficialmente parte della Tokyo Manji Gang!- urla.

In un attimo, la stanza è invasa da applausi e urla.

Vedo Emma e Yuzuha abbracciare Hina, mentre Mitsuya va da Tachemichi.

Raggiungo Mikey e Chifuyu; con Mitsuya finirò di parlare dopo.

- Congratulazioni- gli metto una mano sulla spalla e lui si tira su, sorridendo.

- Mi chiedevo quando sarebbe successo- commenta Mitsuya, affiancandolo con un sorriso.

Poi si volta verso Mikey e diventa serio.

- A quale squadrone li assegnerai?- gli chiede.

- Al tuo- risponde Mikey, lasciando sorpreso l'altro ragazzo.

- Sicuro? Non che abbia qualcosa contro, guadagno due tipi tosti, però...-.

- Penso sia la prima volta che qualcuno mi definisce tosto- mormora Tachemitchy.

- Parlavo di Chifuyu e Hina-.

- Ah ecco-.

Tutti si avvicinano per ascoltare la decisione del capo.

- Innanzitutto, ne fate parte tu, Hakkai, Emma e Yuzuha, quindi non avranno difficoltà ad ambientarsi; il resto della Toman non li conosce quindi è ancora presto per dividerli in mezzo a loro. Inoltre, tu sei il nostro mediatore, per cui sono certo che riuscirai a tenerli al sicuro più di tutti; ricorda che Chifuyu non combatte da tempo, Takemichi è una schiappa e Hina non ha mai fatto a botte. Affidarli a Smiley o Mucho li porterebbe subito in mezzo al casino, la squadra di Pah-chin è al completo e quella di Baji praticamente metà del tempo non ha un capitano. Mi rimani solo tu; posso fidarmi di te?- la sua è ovviamente una domanda retorica.

- Certamente- risponde infatti Mitsuya.

Mikey annuisce e sposta lo sguardo su Chifuyu.

- Chifuyu, voglio darti il compito di allenare Takemichi: fa utile avere persone come te e Mitsuya, ragionevoli ma forti combattenti; cerca di farlo diventare così. Almeno se mai avessimo bisogno di te da un'altra parte a Mitsuya rimarrebbe qualcuno-.

Mikey sta lasciando intendere nuovamente che Baji tornerà; e in quel momento, probabilmente Chifuyu entrerà nel suo squadrone.

Ma temo che il primo squadrone sia un po' troppo movimentato per Takemitchy, e Hina ha le sue amiche nel secondo.

- Farò del mio meglio- afferma Chifuyu.

- Ci conto. Yuzuha, a te affido Hina: aiutala come hai fatto con mia sorella-.

- Agli ordini- risponde Yuzuha.

- Ascoltate: d'ora in poi, qualsiasi cosa farete in nome della Toman ricadrà sulle spalle di tutti. Non abusate di questo, ma ricordatevi anche che potete chiedere aiuto ogni volta che volete-.

Il suo sguardo parla chiaro: non vuole che accada di nuovo ciò che è successo con Kazutora.

E neanche io lo permetterò.

Non voglio più perdere nessuno.

- Lo terremo a mente- afferma Chifuyu.

Il volto di Mikey si rilassa

- Ora che abbiamo messo tutto in chiaro, è il momento di festeggiare!- esclama, e tutti concordano con lui.

Mitsuya si volta verso Chifuyu e gli sorride.

- Sono il tuo capo adesso, e ti ordino di divertirti!- afferma.

- Agli ordini!-. Gli fa l'inchino, e Mitsuya scoppia a ridere.

Chifiyu sorride; per fortuna, sembra stare un pochino meglio.

- Ken-chin, come sta Mitsuya?- mi chiede Mikey.

- È successo un casino. Ascolta Mikey... Mi ha chiesto di accompagnare Hakkai, anche se non so dove. Torno il prima possibile- affermo.

- Va bene- mormora.

Non vorrei lasciarlo senza di me, ma Mitsuya ha bisogno del mio aiuto...

- Se conosco mio fratello, andrà dritto a casa- Yuzuha ci raggiunge - facciamo così: tu porti mio fratello a casa, e io faccio lo stesso con il tuo bambino, va bene?- propone.

- Bambino a chi?- borbotta Mikey.

Lo osservo: sembra abbastanza tranquillo... Almeno non sarà da solo.

- Grazie Yuzuha, tornerò il prima possibile- affermo.

Yuzuha è una persona con cui Mikey si trova bene, ma non ha con lei un legame così forte da fare follie. O almeno lo spero.

Rimaniamo lì ancora un po', prima di salutarci; rimango un po' indietro con Mikey, Emma e Yuzuha mentre osservo Mitsuya salire sulla sua moto e partire.

- Emma, tu cosa fai adesso?- chiedo, mentre vado a prendere la mia moto.

- Sto un po' con Hina, è parecchio preoccupata- risponde lei.

- Grazie. Ci vediamo dopo a casa- le dó un bacio sulla fronte e lei sorride - Yuzuha, ti affido Mikey; a fra poco- li saluto.

- Aiuta Mitsuya, Ken-chin- mi dice Mikey, e io annuisco, mentre con la moto mi dirigo verso Hakkai e lo affianco.

- Ti accompagno dove devi andare. Non puoi girare da solo- affermo.

- Te l'ha chiesto lui vero?- sussurra.

- È ferito, ma ti ama ancora e vuole saperti al sicuro. Allora? Dove ti porto?- gli chiedo.

Mitsuya ha bisogno di Hakkai più che di chiunque altro: devo riuscire a fare qualcosa.

- A casa- risponde - portami da lui-.

Faccio un piccolo sorriso.

- Salta su- gli dico, indicando la moto con un cenno del capo; di solito sono restio a fare salire le persone sulla mia Zephyr, ma è un'emergenza.

Ma lui scuote la testa.

- Salgo sulle moto solo con Taka... Ti dispiace andare a piedi?- mormora.

- Nessun problema- rispondo; lui annuisce e inizia a camminare, piuttosto velocemente.

Lo seguo.

- Tu ami Mitsuya, quasi lo divinizzi, non gli faresti mai del male; che è successo?- gli. Hiedo.

Lui serra appena le labbra.

- Non volevo farlo soffrire, o che lo scoprisse in questo modo. Gli avrei spiegato tutto tra poco; volevo solo aiutarlo- mormora.

Lo osservo: si vede che è sincero, tiene davvero tanto a Mitsuya, ci dev'essere una spiegazione dietro tutto questo; non avrebbe mai agito alle sue spalle per nulla.

- Ti va di parlarmene?- gli chiedo, e lui annuisce.

- Farò di tutto... Per non farlo più soffrire- mormora.

 

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Capitolo 10
*** WITH ME ***


Osservo la ragazza che sta girando per il mio soggiorno, maledicendo Emma per non essere venuta anche lei a casa... Anche se è normale che voglia assicurarsi che la sua nuova amica stia bene.

Yuzuha sembra sentirsi completamente a suo agio, probabilmente perché è abituata ad adattarsi alle situazioni.

Non ho mai capito cosa pensi esattamente di noi: si tiene abbastanza alla larga da Baji o da chi sembra in un momento violento, però allo stesso tempo non ha paura a farsi valere, soprattutto per proteggere.

È una di quelle persone a cui sono unito a metà: la capisco, ma non siamo così uniti da pensare di spararle per morire con lei.

Il che è un bene in realtà.

Ma ho paura a rimanere solo con lei; lo sfogo di Baji non ci voleva, l'ultima cosa che mi serva è che senta di aver tradito anche noi e se ne vada.

Ho bisogno di dormire, o parlare con Ken-chin, o mangiare.

- Vuoi qualcosa da mangiare?- chiedo, alzandomi dal divano.

- Preparo io, Emma mi ha detto che sei una frana a cucinare- afferma, dirigendosi verso la cucina.

- Cattiva- borbotto, ma in effetti ha ragione.

La seguo: al momento, è più una pessima idea che io rimanga da solo.

Però, se per caso dovessi fare qualcosa, e lei tentasse di fermarmi... Rischierei di farle del male di sicuro.

E non posso rischiare.

Mi fermo.

- Ti aspetto in soggiorno- mormoro, voltandomi e tornando in soggiorno.

Mi siedo sul divano e chiudo gli occhi.

Pessima idea... Rischio di addormentarmi, e inoltre vedo loro; vedo Kazutora che se ne va, vedo Baji che se ne va.

E per qualche motivo, vedo gli altri che li seguono lasciandomi solo.

Apro gli occhi e faccio un respiro profondo.

Sento qualcosa, qualcosa che non dovrei sentire; sento la paura, sento la tristezza, sento il bisogno di fare del male.

Devo trattenerli, devo cercare di non impazzire: non posso farmi del male, o lo farei a loro.

Però... Voglio farglielo, in fondo; voglio che soffrano, che capiscano la mia sofferenza, voglio che se la prendano, che mi liberino.

Se faccio loro del male... Starò meglio io, giusto?

- Tu sei un grande capo Mikey-.

Mi volto di scatto; quand'è che Yuzuha si è seduta di fianco a me?

Mi fa un piccolo sorriso e, con un cenno del capo, mi indica il piatto di dorayaki.

Ne prendo uno e inizio a mangiare, cercando di concentrarmi solo sul cibo ed eliminare gli altri pensieri.

- Pensi davvero sia una grande capo?- chiedo.

- Sei capriccioso, fai fare tutto agli altri e vai subito in panico quando si parla di relazioni di qualsiasi tipo. Ma nel prendere decisioni sulla Toman... Fai sempre la scelta giusta- afferma.

La osservo: non avevo capito cosa pensasse di me... A quanto pare, mi ammira come capo.

- Lo pensi davvero?- chiedo.

- Altrimenti non lo direi. Aiuta Mitsuya contro mio fratello, per favore: cercherà di combatterlo da solo, ma tutti abbiamo dei limiti- afferma.

- Sei più intelligente di quanto pensassi- commento.

- Hey! Guarda che sono intelligente!- borbotta.

- Faccio fatica a capirlo, stai sempre in disparte- le faccio notare.

- Perché non mi interessa diventare la migliore o mostrare quanto sono forte. Sono nella Toman... Perché penso siate una bella famiglia, rispetto i suoi membri, stare con voi mi ha dato l'occasione di conoscere molte persone fantastiche e mi ha aiutata a crescere e migliorare nel proteggere la mia famiglia. Sono felice di essermi potuta unire a voi- afferma.

Yuzuha è sempre con noi, eppure esprime poco questi suoi pensieri... Forse potrei approfittare di questa occasione per conoscere meglio un membro così presente della Toman.

- Non sei interessata all'amore? Intorno a te ci sono tante coppie, e anche tuo fratello sta con Mitsuya da un po'- commento.

- Tu dovresti saperlo più di chiunque altro: per alcune persone... L'amore non è la priorità. Ci sono alcuni che lo vedono come una salvezza, altre trovano la loro salvezza in altro- dichiara.

La fisso: io di sicuro... Rientro nella seconda, non ho quasi mai pensato all'amore, anche se...

- Però... Non ti chiedi mai come sarebbe?- mormoro.

Lei si volta verso di me.

- Me lo chiedo, come tutti. Lo vedo nelle persone intorno a me e mi chiedo come sarebbe provarlo. Però... Non so se ne avrò mai la possibilità- ammette.

Deglutisco a vuoto: provo una sensazione fin troppo strana... Cos'è? Cosa sta succedendo? Perché non riesco a distogliere lo sguardo?

- Perché?- mormoro.

- Perché sono una di quelle persone che non viene salvata dall'amore. E neanche... L'unica persona che ho nei pensato mi interessasse- mormora.

Dovrei chiederle chi è? Cosa dovrei fare? Perché sono immobile? Il mio corpo... Si sta rifiutando di muoversi.

Lei invece... Si sta avvicinando.

Di solito non mi succede, di solito non lascio avvicinare le persone: ma dopo ciò che mi ha detto... Sento quasi come se capisse una piccolissima parte di me che prima ho sempre ignorato.

Le sue labbra si avvicinano alle mie, sfiorandole appena; il mio corpo, come spesso succede, si muove da solo.

Ma invece di attaccare, si avvicina al suo, facendo unire le nostre labbra.

È una sensazione strana, davvero strana; però... Le sue labbra sono morbidi, confortevoli.

Hanno un buon sapore.

Sento la mia bocca schiudersi appena, la mia mano si muove automaticamente e si appoggia sulla sua.

Lei la stringe appena e anche la sua bocca si schiude di più; sento la mia lingua sfiorare la sua e una strana sensazione si impossessa del mio corpo.

Cosa sta succedendo? È come quando i miei impulsi prendono il sopravvento... Non riesco a capire niente, ho la vista annebbiata, non capisco cosa stia succedendo.

A un certo punto, sento la mia altra mano muoversi ed esito per un attimo; sta andando... Verso il suo collo?

Potrei fare del male anche lei... No, non posso permettermelo..

Sposto la mano dalla sua e mi obbligo a indietreggiare, staccandomi da lei; la ragazza mi fissa per un attimo, poi fa un piccolo sorriso e si alza.

Dovrei dire qualcosa? Dovrei fare qualcosa? Come dovrei interpretare tutto questo?

Ho bisogno di...

- Chiama pure Draken, ormai dovrebbe avere concluso il suo ruolo- afferma.

La fisso, poi tiro fuori il telefono e chiamo Ken-chin.

- Tutto bene?- mi risponde subito.

- Quanto... Quanto ti manca?- mormoro; non so cosa potrebbe succedere, non voglio rischiare di perdere il controllo.

- Arrivo- risponde, chiudendo la chiamata.

Metto giù il telefono e faccio un respiro profondo: devo solo resistere fino al suo arrivo.

- Mi è proibito lasciarti solo, ma se vuoi vado nell'altra stanza- afferma.

La guardo: sembra tranqulla, come sa avesse previsto la mia reazione.

Una reazione che non ho capito neanche io.

- Yuzuha...- lei saprà spiegarmi? Cosa dovrei dirle?

- Come ho detto, ci sono persone che non possono essere salvate dall'amore. Ma non significa... Che non possano provarne- afferma.

Non rispondo. Ho paura: se aggiungessi nuovi sentimenti a quelli che già provo... Potrei impazzire.

- Però non dev'essere qualcosa che ti fa male. Cerca di pensare prima a ciò che ti fa bene, Mikey- aggiunge.

Ciò che mi fa stare bene? Cos'è che... Mi fa stare davvero bene?

Sento il campanello suonare.

- Il mio tempo è finito. Ci vediamo domani, Boss- afferma, superandomi.

Non riesco a dire niente mentre esce dalla stanza; passano solo un paio di secondi prima che entri Ken-chin.

- È successo qualcosa?- mi chiede, sedendosi di fianco a me.

Mi volto.

- Ken-chin, puoi rimanere per un attimo fermo? E chinati appena verso di me- gli dico.

Lui sembra confuso, ma annuisce; si sporge verso di me, fissandomi negli occhi.

La sensazione è completamente diversa, ma non è ciò su cui mi voglio concentrare.

Appoggio la mano sulla sua e mi sporgo appena; le nostre labbra sono a pochi millimetri, e anche se non si toccano posso sentire il suo fiato caldo su di me.

Ma è un'altra cosa che voglio confermare.

Allungo l'altra mano, seguendo il movimento che stava facendo prima; quanto tempo impiegherei ad arrivare al suo collo? Quanto tempo... Potrei reggere?

Mi blocco: e se finissi per fare del male a Ken-chin? Vale davvero la pena fare questo esperimento? Dopotutto, lei sembra aver capito.

Ken-chin deve aver notato la mia esitazione perché sta sorridendo.

- Sai, non c'è un punto preciso in cui mettere la mano- allunga la sua e me la appoggia sulla guancia, poi sul fianco, poi appena dietro la nuca, tra i capelli.

Lo fisso: quindi... Mi sta dicendo... Che forse non volevo farle del male?

- Lei sa... Che non fa per me- mormoro, e lui annuisce.

- Per adesso in effetti, è meglio che tu ci vada piano; però... Non privarti di qualcosa di naturale solo per paura- si alza e mi porge la mano - andiamo a dormire, così ti schirisci le idee. Domani dobbiamo pensare a Baji- afferma.

Annuisco e prendo la sua mano.

Yuzuha ha ragione: devo concentrarmi prima... Sullo stare bene; non posso pensare ad altro adesso.

Al momento, non mi serve l'amore: mi serve Ken-chin, mi serve la mia famiglia... E mi serve la Toman.

Per questo una settimana dopo riunisco tutti i capitani; è il momento di parlare di ciò che sta succedendo, e Baji lo sa... Anche se ovviamente è in ritardo.

Lancio un'occhiata a Mitsuya e Hakkai, ma per fortuna le cose tra loro si sono risolte.

Almeno... Qualcosa sta andando bene; lancio un'occhiata. Ken-chin, che mi fa un sorriso rassicurante, come a dirmi di stare tranquillo e concentrarmi.

Sento la porta spalancarsi.

- Sono arrivato!- esclama Baji

- Non ci mancavi- borbotto, anche se è una bugia.

- Andiamo, so che non potete fare nulla senza di me- sorride.

- Ti sei ripreso eh?- commenta Ken-chin; ma è palese che sia solo finzione.

È passata una settima, Baji starà sicuramente cercando di andare avanti ma... Non ci riuscirá facilmente.

- Ovvio; senza di me siete spacciati. Allora- Baji torna serio, e anche noi lo diventiamo - parliamone-.

- Nell'ultima settimana, dal tuo scontro con Hanma, abbiamo avvistato molti uomini di Kisaki nella nostra zona. Inizialmente pensavamo che cercassero voi, ma stanno iniziando a infastidire anche la gang- inizia Ken-chin.

- Ho specificato ad Hanma che la Toman non c'entra niente con questa storia- afferma Baji.

- Lo sappiamo. Stiamo cercando di capire se lo stanno facendo per costringervi ad affrontarli di nuovo, o se Kisaki ha deciso di attaccare la Toman usandovi come capo espiatorio- continua lui.

- Dove hanno attaccato?- chiede Baji.

- Sui confini- risponde Mitsuya.

- Vuole allargarsi nel nostro territorio- sibila Pah-chin.

- Baji. Ho bisogno di sapere cos'hai combinato; so che hai agito in solitaria, ma non posso lasciar perdere se questo può metterci in pericolo- affermo, e tutti guardano Baji.

Fa un respiro profondo prima di parlare.

- Ho parlato con i piccoli spacciatori della zona. In cambio di piccoli favori, che ovviamente non includevano che mi mettessi anch'io a spacciare, hanno dato un po' di fastidio a Kisaki in modo che non si concentrasse su di noi. Oltre a questo ci sono state un paio di scazzottate con Hanma e i suoi, ma nient'altro. Se non attaccano la gang, vi chiedo di continuare a non intervenire-.

Quindi... Non vuole la guerra, per ora.

- Bene. Organizzerò un incontro con Kisaki; andremo io, Ken-chin e Mitsuya. Smiley, aumenta il controllo dei confini; voi tenete pronti i ragazzi. Cercheremo di evitare una guerra, ma se Kisaki proverà a prendere possesso del nostro territorio, gliela faremo pagare- dichiaro.

- Ci puoi girare!- esclama Baji, e anche gli altri approvano felicemente il piano.

- Bene, la riunione è finita: potete andare- dichiaro.

Alcuni iniziano a uscire dalla stanza.

- Pah-chin- dice Baji, e lui si volta.

- Prepara la birra: questo pomeriggio vengo alle prove, anche se forse arrivo un po' dopo- dichiara.

Vuole proprio fare in modo che tutto torni alla normalità... Ma non può ignorare ciò che è successo con Chifuyu.

- Tornerò a spendere il doppio in alcool, evvai!- borbotta Pah, ma sorride.

- Vedi di arrivare puntuale- intima, prima di uscire insieme a Peh-yan.

- E noi che stavamo già cercando un sostituto- commento.

Nella stanza siamo rimasti io, Ken-chin, Baji, Mitsuya e Hakkai.

- Non potrò tornare presente come prima, finché la questione non sarà completamente risolta sono ancora in bilico, per cui se volete un sostituto momentaneo cercatelo pure- risponda Baji.

Anche se fosse Chifuyu? Puoi davvero fare finta che ora che hai Kazutora... Lui non ti serve più?

- Ah Baji, ecco la tua giacca invernale- Mitsuya gli lancia un sacchetto di plastica.

- Grazie sarto- risponde Baji, e lui alza gli occhi al cielo.

- Tu e Chifuyu avete finito il giro di distribuzione?- chiedo.

Allora Baji? È così semplice non pensare a Chifuyu?

- Non sei andato con Hakkai?- chiede Baji.

Non puoi ignorarlo vero?

- Hakkai ha un lavoro. E poi spetta ai nuovi arrivati aiutare con i lavori più noiosi- risponde Mitsuya.

Si, Baji, è nella Toman. Cosa farai ora?

- Come vanno gli allenamenti di Hina e Tachemitchy?- chiede Ken-chin.

- La ragazza se la cava bene, lui un po' meno- mormora Mitsuya.

- Sono tre nuovi acquisti interessanti- commento.

- Grazie ancora per la giacca; ci vediamo pomeriggio- Baji saluta ed esce dalla stanza.

- Pensi che sapendolo sarà più invogliato a tornare?- chiede Ken-chin, mentre Pah-chin rientra nella stanza, seguito da Peh-yan.

- Ah ecco dove avevo lasciato il telefono- borbotta il primo, avvicinandosi alla sedia dov'era poco fa.

- Baji vuole tornare e vuole Chifuyu, ma è testardo ed evita di pensarci perché sa di aver fatto una cazzata e pensa che ormai sia tardi. Prima o poi capirà che non è così- dichiaro, poi mi volto verso Mitsuya.

- Mitsuya, puoi portare Chifuyu questo pomeriggio? Ormai è ora- gli chiedo.

Baji deve capire di dovessi fermare prima che sia troppo tardi.

- Certo- risponde.

- Scommetto che accetterà di cantare- afferma Pah-chin.

- Ti dico di più: scommetto che canterà "With me"- dichiara Mitsuya

- Scommessa accettata-.

- Non ti conviene scommettere con Taka, vince sempre- afferma Hakkai.

- Infatti aveva scommesso con sé stesso che ti avrebbe conquistato- commenta Ken-chin.

- Devi proprio tirare fuori tutte le storie che sai su di me...?- chiede Mitsuya.

Aspetta ma...

- Ovvio-.

- Però, se ha scommesso con sé stesso, ha vinto ma ha perso no...?- faccio notare, leggermente confuso.

- Ho Hakkai, quindi ho vinto comunque. Noi andiamo: ci vediamo stasera alle prove- Mitsuya ed esce  dalla stanza, seguito da Hakkai.

- Che romanticone- borbotto, e Ken-chin ride.

- Porterai davvero Chifuyu alle prove con Baji?- chiede Pah-chin.

- Qualcuno qui pensa che Baji abbia già dimenticato Chifuyu e che starà meglio senza di lui?-.

- Non lo pensa neanche Baji- dichiara Peh-yan.

- Appunto- rido appena - andiamo a mangiare tutti insieme?-.

Loro annuiscono, così ci dirigiamo verso casa di Pah.

Ciò che è successo con Yuzuha mi è servito principalmente per una cosa: capire su cosa concentrarmi.

Non posso gestire tutto insieme.

Devo prima concentrarmi sulla situazione di Baji: devo farlo tornare indietro.

E intanto, terrò buono Kisaki.

Sistemati loro due, troverò un modo per convincere Kazutora a tornare.

E intanto, non devo pensare al resto: se mi succederà qualcosa, ho Ken-chin; devo affidarmi a lui, e cercare di stare tranquillo sul resto e pensare ai miei due obiettivi.

Poi, verrà il resto.

Finito di mangiare, Peh-yan ci saluta per andare a finire alcune cose per Mitsuya.

- Allora, novità con Peh?- chiedo, voltandomi verso Pah-chin, seduto alla sua batteria.

- Non fare l'idiota!- esclama, facendomi ridere e quasi volare dal tavolo su cui sono seduto.

Almeno, loro sono stabili... Idioti, ma stabili.

Sento il campanello suonare e Pah-chin va ad aprire.

Poco dopo, entrano Mitsuya e Chifuyu.

- Benvenuti- li saluta Ken-chin.

- Ciao- saluta Chifuyu.

- Questa casa ha due garage, così i genitori di Pah-chin ne hanno insonorizzato uno per le prove del figlio- gli spiega Mitsuya.

- Be', è stata un'ottima idea- commenta Chifuyu, guardandosi intorno.

- State preparando una festa?- chiede, osservando il cibo.

- No, sono il nostro spuntino!- esclamo.

- Vi mangiate tutto questo mentre provate?- chiede, sorpreso.

- Te l'ho detto che più che provare mangiano e bevono- sospira Mitsuya.

- Diamo il meglio di noi quando siamo felici- afferma Pah-chin.

- Allora Chifuyu- lo richiamo e lui si volta.

- Come va l'allenamento di Takemichi?- gli chiedo.

- Sinceramente? È una frana a combattere. Ma fa del suo meglio- afferma.

Scoppio a ridere con Ken-chin; lo avevo immaginato.

- Lo immaginavo- afferma Ken-chin.

- È anche vero che iniziare a questa età è più complicato di chi è abituato da piccolo- commenta Mitsuya.

- Non penso sarebbe cambiato qualcosa per lui- mormora Pah-chin.

- Vedi qualche possibilità di miglioramento?- chiedo, e lui ci pensa un attimo.

- Potrebbe essere usato come diversivo- afferma.

- È già qualcosa. Tu come sei messo invece?-.

Non appena finisco la frase, Ken-chin è addosso a Chifuyu: lui schiva il pugno diretto al suo volto, e subito ne vede uno arrivare verso il suo stomaco.

Lo para e prova ad allontanarsi, ma Ken-chin lo raggiunge subito; Chifuyu si abbassa per schivare l'ennesimo colpo e prova a colpirlo allo stomaco, ma lui para il pugno.

- Ok basta così- decreto, e Ken-chin torna verso di me.

Chifiyu è davvero agile, Baji aveva visto giusto anche in questo.

- Non sei riuscito a colpirlo, ma almeno hai schivato tutti i suoi colpi: Ken-chin è il mio secondo per un motivo. Sei agile, complimenti- affermo.

- Grazie- risponde - mi avete chiamato qui per vedere come fossi messo?-.

- Ah giusto, non gli abbiamo ancora detto niente: Ken-chin, spiega-.

- Agli ordini sfruttatore- borbotta il ragazzo, per poi rivolgersi a Chifuyu.

- Come avrai immaginato, Baji si sta presentando sempre meno alle prove. Per ora non è un problema, abbiamo una bella lista di canzoni che sappiamo suonare con lui: ma abbiamo bisogno di un secondo cantante per quando quell'idiota non c'è-.

- Temete che potrebbe iniziare a saltare i concerti?- chiede Mitsuya, in modo da fare capire meglio la situazione.

- Fin'ora non l'ha mai fatto, ma vi ricordo che non molto tempo fa ha chiesto di essere sostituito per l'ultima canzone- risponde Ken-chin.

- Abbiamo qualche canzone pronta con Emma e Yuzuha, ma quelle secchione non hanno mai tempo per le prove- borbotto.

- Quindi, dato che Mitsuya si rifiuta categoricamente di suonare con noi...-.

- Vi ricordo che abbiamo tentato, ma voi siete esasperanti durante le prove- afferma il diretto interessato.

- ... e visto che tu hai già cantato con noi, pensavamo di farti fare qualche canzone in più e tenerti come riserva- conclude Ken-chin.

Chifiyu ci fissa per un attimo, colto alla sprovvista; probabilmente sta pensando a Baji.

- Penso che Chifuyu abbia bisogno di pensarci un attimo: non è una cosa che succedere tutti i giorni- Mitsuya lo affianca, mettendogli un braccio attorno alle spalle.

Chifuyu lo guarda e lui gli fa un sorriso; direi che per ora l'ho affidato al giusto squadrone.

- Ti prendi cura dei tuoi sottoposti eh?- ridacchia Ken-chin

- Facci sapere cosa decidi Chifuyu. Ma intanto che sei qui, perché non canti qualcosa?- propongo.

Vediamo se Baji reggerà a questo.

- Ti prego, fallo prima che decidano di sprecare il pomeriggio mangiando invece di esercitarci- si lamenta Mitsuya, e Chifuyu ride leggermente.

- Agli ordini capo- afferma.

Pare che anche lui stia cercando di andare avanti... Ma neanche lui può riuscirci.

- Evviva! Beviamo qualcosa per celebrare l'avvenimento!- esclamo, saltando giù dal tavolo.

- Quale avvenimento?- chiede Pah-chin, confuso.

- Boh, questo- gli lancio una lattina di birra, poi faccio lo stesso con Ken-chin prima di prenderne due per me e Mitsuya.

- Come volevasi dimostrare...- borbotta Mitsuya, ma accetta la birra; anche Chifiyu la prende e la apre.

- A questo!- esclamo, prima di portarmi la lattina alle labbra e bere un sorso.

Devo concentrarmi su poche cose alla volta.

Intanto, Mitsuya va a prendere alcuni fogli e li passa a Chifuyu.

- Queste erano canzoni che stavano provando con Baji, ma poi sono state abbandonate perché non sembravano adatte a lui; vedi se ce n'è qualcuna che ti ispira- gli dice.

Chifiyu annuisce, appoggia la lattina e prende i fogli, iniziando a scorrere le varie canzoni. Dopo poco si blocca.

- Scegli questa eh?- Ken-chin compare alle sue spalle, strappandogli il foglio dalle mani e osservando la canzone.

La fissa, poi viene verso di noi, sorridendo e sventolando il foglio.

- Hey gente, proviamo "With me", di Sum41- annuncia.

Pah-chin sbuffa mentre Mitsuya fa un sorriso trionfante; si avvicina al batterista, allungando una mano verso di lui.

Il ragazzo fruga nella sua tasca, poi mette una banconota in mano all'altro.

Idioti.

- Che succede?- chiede Chifuyu, avvicinandoai.

- Mitsuya aveva detto che avresti scelto questa e Pah-chin l'ha presa come una scommessa- rido.

- Amico, lo sai che non bisogna scommettere con Mitsuya- afferma Ken-chin, divertito, mentre Mitsuya raggiunge Chifuyu.

- Forza, vai a prendere il tuo posto- gli dice; Chifuyu annuisce e si posiziona dietro al microfono.

- Partiamo?- Ken-chin

Pah-chin conta fino a tre, poi iniziamo a suonare; vedo qualcuno entrare nella stanza: Baji... Sta fissando Chifiyu, piuttosto sorpreso.

- Pensavo arrivasse più tardi- sento dire da Ken-chin.

- Continuate a suonare- ordino; vediamo se resistono a questo.

Chifuyu fa un respiro profondo e inizia a cantare.

I don't want this moment to ever end
Where everything's nothing without you

Vedo Baji fissare Chifuyu: non in puoi ignorarlo vero? Sai che non vuoi rinunciare a lui.

Sai quando sia importante.

I'd wait here forever just to, to see you smile
'Cause it's true, I am nothing without you

Anche io so quanto sia importante... Avere voi al mio fianco; tutti voi.

Through it all, I've made my mistakes
I stumble and fall, but I mean these words

Anche se sbaglio spesso, e non so come comportarmi... Tengo a tutti voi.

I want you to know
With everything, I won't let this go

Non voglio lasciare andare nessuno di voi.

These words are my heart and soul
I'll hold on to this moment, you know
As I bleed my heart out to show
And I won't let go

Anche se sto soffrendo, non voglio mollare: coglionriuafire a stare meglio... Con voi.

Thoughts read unspoken, forever in vow

Passiamo troppo tempo a nasconderci ciò che pensiamo davvero.

And pieces of memories fall to the ground

Cerchiamo di ignorare i nostri ricordi, ma non possiamo.

I know what I didn't have, so I won't let this go
'Cause it's true, I am nothing without you

Io mi ricordo com'è non avere niente, mi ricordo com'è essere completamente solo, e non voglio tornarci, non voglio rinunciare a nessuno di voi... O tornerei a non essere nessuno, a non avere possibilità di essere felice.

All the streets where I walked alone
With nowhere to go, have come to an end

Non voglio più percorrere la mia strada da solo: tutto questo avrà fine.

I want you to know
With everything, I won't let this go
These words are my heart and soul
I'll hold on to this moment, you know
As I bleed my heart out to show
And I won't let go

Terrò duro. Terrò duro anche per voi.

In front of your eyes, it falls from the skies
When you don't know what you're looking to find

Io non so ancora cosa cerco, ma con voi posso arrivare a conquistare anche il cielo.

In front of your eyes, it falls from the skies
When you just never know what you will find

È il momento del coro mio e di Ken-chin... Della persona che, più di tutte, mi sta spingendo verso il cielo.

What you will find la persona che mi sta aiutando a capire ciò che voglio.

What you will find la persona che sarà al mio fianco quando lo troverò.

What you will find la persona che mi sta spingendo as ottenere ciò che voglio.

What you will find il sostegno di cui ho bisogno per vivere.

I don't want this moment to ever end
Where everything's nothing without you

Senza di lui sarei molto più debole... Ma mi va bene così.

I want you to know
With everything, I won't let this go
These words are my heart and soul
I'll hold on to this moment, you know
As I bleed my heart out to show
And I won't let go

Perché so che lui sarà sempre al mio fianco, e farò in modo che valga anche il contrario.

Sento Chifuyu aumentare il volume della voce.

Bravo, faglielo sentire.

I want you to know
With everything, I won't let this go
These words are my heart and soul

Nessuno di noi mollerà Baji. Ne te... Ne Kazutora.

I'll hold on to this moment, you know
As I bleed my heart out to show
And I won't let go

L'espressione di Baji torna neutra: avrà bisogno di un'altra spintarella.

- Però, è andata bene per essere la prima volta!- esclama Ken-chin.

Sorrido mentre Chifuyu si volta verso di noi

- Ti ringrazio- risponde.

- Puoi andare se vuoi: facci sapere poi cosa decidi di fare- gli dico; vai e poi riportalo indietro.

- Ci vediamo stasera- saluta, poi si volta.

- Ricordi la strada?- gli chiede Mitsuya.

- Si, grazie-.

- Allora a dopo-.

Chiudi annuisce e va verso la porta; Baji si sposta per farlo passare.

- Ci vediamo- saluta Chifuyu, prima di uscire.

Idiota dai capelli neri, si sta mostrando più forte di te... Hai una faccia da funerale.

Vediamo di stuzzicarti un po'.

- Dite che dovremmo invitare al concerto il ragazzo con cui si sta sentendo Chifuyu? Baji, a te va bene?- chiedo.

Baji corre fuori dalla stanza.

Wow, veloce.

- Forse hai un po' esagerato...- mormora Mitsuya.

- Perché? Ho dimostrato che avevo ragione: quell'idiota è cotto e stracotto tanto quanto è idiota. Deve solo capirlo- affermo.

- Dite che dobbiamo fermarlo?- chiede Pah-chin.

- Si, prima che faccia casini- conferma Ken-chin.

Corriamo fuori, e vediamo che Baji ha bloccato Chifuyu tenendolo per un polso e ci sta parlando.

Chiamatemi Cupido.

- Idiota, va che scherzavo! Sei veramente permaloso!- urlo.

Chi aveva ragione?

Sento il suo telefono squillare; lo tira fuori, guarda il nome sullo schermo e risponde.

- Pronto-.

- Arrivo-. Si volta verso di noi.

- Devo andare- annuncia.

- Di nuovo?- chiede Pah-chin, irritato; alzo la mano per fermarlo.

Era Kazutora, ne sono certo; dev'essere successo qualcosa.

- Vedi di non fare tardi stasera- ordino, in tono autoritario.

- Ci sarò- risponde lui; si volta nuovamente e supera Chifuyu.

Rimaniamo immobili finché non sentiamo il rumore della sua moto che si allontana.

- Ma che è successo...- mormora Chifuyu.

- Uno scherzo finito male- commenta Mitsuya mentre ci avviciniamo a lui.

Che è finito male lo dite voi.

- E anche oggi le prove saltano... Che ne dite di andare al circuito?- propongo.

- È una bella idea, è un po' che non lo facciamo- commenta Ken-chin.

- Tu che ne dici Chifuyu?- gli chiedo.

- Vengo volentieri- afferma.

- Avviso gli altri- Mitsuya tira fuori il cellulare e manda alcuni messaggi.

- Perfetto: andiamo!- lo superó di corsa.

- Chi arriva ultimo stasera paga da bere!- urla Ken-chin, seguendomi.

Pare che abbiano tirato dentro anche Chifiyu, perché all'ultimo supera per un pelo Pah-chin.

Sorrido mentre saliamo tutti in moto e partiamo in direzione del circuito... Ignorando tutti i limiti di velocità ovviamente, ma ormai mi ci sono abituato.

Meno male che sono venuto con la mia moto, ho proprio voglia di sfogarmi un po'; a Chifuyu ci penserà Mitsuya, adesso che si è un po' ripreso.

Quando arriviamo al circuito accellero ed il cancello si apre, lasciandoci passare senza problemi.

Che bello essere forti e famosi.

Ci fermiamo quando raggiungiamo il punto in cui ci sono Takemichi, Hakkai, Peh-yan, Hina, Emma e Yuzuha.

- Siete arrivati presto eh?- commenta Pah-chin mentre fermiamo le moto vicino a loro.

Pare che Takemichi sia l'unico che non sa andare, Hina la stanno aiutando Yuzuha e mia sorella.

Sento il mio telefono suonare e lo tiro fuori.

- Shin mi ha detto che Kazutora è andato a prendere la sua moto- affermo.

- Dici che verranno qui?- mi chiede Ken-chin.

Non rispondo mentre Emma si avvicina.

- Dov'è Baji?- chiede Emma.

- Mikey gli ha fatto uno scherzo di merda- sbuffa Pah-chin.

- Che genere di scherzo?- chiede la ragazza.

- Gli ha detto che Chifuyu esce con qualcuno- risponde Ken-chin.

- Ma perché l'hai fatto idiota!- sibila Emma, ma sa anche lei perché l'ho fatto.

- Volevo mostrare che ci tiene ancora a lui, e così è: se non è in grado di ammetterlo non è colpa mia- affermo, per poi ripartire con la moto; Ken-chin mi segue, e un attimo dopo entrano nel circuito anche Mitsuya, Hakkai, Pah-chin e Peh-yan.

La Toman ha sempre viaggiato in moto, ma era un po' che non venivamo qui... È una buona occasione.

Le ragazze stanno ancora aiutando Hina, mentre Chifuyu è con Takemitchy, che sembra terrorizzato... Ha un'espressione tenera quasi, oltre che impaurita.

Mi concentro sulla mia pista: mi piace andare in moto, poter superare ogni limite, non avere tempo per sentire niente, ci sono solo il vento, la pista... E i miei amici che fanno gli idioti attorno a me, che fanno a gara, che sfidano la velocità insieme a me.

Un erorre e potrebbe essere tutto finito... Ma sappiamo tutti che non finirà in questo modo.

- Vittoria!- esclamo mentre ci fermiamo.

- Ricordiamo che non vale, sei partito prima- dichiara Pah-chin.

- Certo, perché io sono avanti- dichiaro, mentre Hakkai e Peh-yan ci raggiungono.

- Ma sei anche single- afferma Ken-chin; Mitsuya alza la mano e si battono il cinque.

Meglio che non faccia battute davanti ad Hakkai...

- Non sta andando troppo veloce?- commenta Hakkai.

Mi volto e vedo Chifuyu arrivare a tutta velocità.

La moto spicca il volo, ma a metà si sbilancia e quando atterra viene sbalzato via.

- Merda- mormora Draken, mentre inizio a correre verso di lui, seguito dagli altri.

- Lasciategli spazio idioti! Ha bisogno d'aria!- esclama Mitsuya, facendo allargare il cerchio e accucciandosi di fianco a lui.

- Mikey, respira- mi sussurra Ken-chin.

Stavo trattenendo il respiro? Non me n'ero accorto...

Faccio un respiro profondo: a Chifuyu, ci penseranno loro.

- Riesci a tirarti su? Ti fa male qualcosa?- chiede Mitsuya: Chifuyu scuote la testa e si tira su lentamente, mettendosi seduto.

Si porta la mano alla testa, ma non mi sembra abbia ferite.

- Ma che è successo?- chiede Ken-chin.

- Sembra che sia atterrato male- risponde Hakkai.

- Sicuro di stare bene?- gli chiede Emma.

Chifuyu scoppia a ridere e sento un brivido percorrermi: per un attimo... Ho visto Baji al suo posto.

- Scusatemi: sto bene- mormora dopo un paio di minuti.

- Mia sorella studia per diventare infermiera, fatti dare un'occhiata- gli ordino, e lui annuisce.

- Con un fratello e un ragazzo del genere non poteva fare molto- commenta Yuzuha.

- Forse è meglio andare a casa- propone Mitsuya.

- Non dovete andare per me, sto bene tranquilli- afferma Chifuyu.

- Tanto tra poco saremmo andati comunque, stasera abbiamo il concerto come sempre- risponde Ken-chin.

- Sta bene, solo un po' frastornato- dichiara Emma.

- Lo riaccompagno a casa- afferma Mitsuya.

A Chifuyu ci penseranno loro.

- Non serve, devo portare anche Tachemitchy- mormora lui.

- È sconsigliato in queste condizioni... Hakkai, Yuzuha, riportate a casa Tachemitchy e Hina; io mi occupo di Chifuyu. Ci rivediamo poi a casa- ordina Mitsuya.

- Va bene- rispondono loro.

Ma il capo non ero io?

- La moto è intatta. Chifuyu, te la senti di guidare?- chiede Ken-chin

- Si, nessun problema- risponde.

- Stasera è meglio se stai a casa a riposarti- suggerisco; vai a casa e pensa.

So che questo... È dovuto a Baji; riprenditelo. Riportacelo.

Chifuyu annuisce.

Salgono sulle moto ed escono dal circuito.

- Andate anche voi, è meglio che riposiamo un po' tutti- affermo; poco dopo, siamo rimasti solo io e Ken-chin.

- Vuoi rimanere?- mi chiede.

- Andiamo fuori- mormoro, prendendo la moto e iniziando a camminare.

- Mikey, hai deciso di lasciare Chifuyu a Mitsuya: non preoccuparti, starà bene- afferma.

Annuisco.

- Mi affiderò di più a voi Ken-chin. Hai detto a Pah di aumentare i controlli?- gli chiedo.

- Ci sta pensando lui, non temere. Siamo tutti con te-.

Faccio un respiro profondo e mi sfugge un piccolo sorriso; posso contare su di loro, devo cercare di stare tranquillo... E pensare a Baji, che sta venendo verso di noi, fuori dal circuito.

Non mi sfugge Kazutora, che si è fermato alle sue spalle.

È leggermente più magro di quando è partito... Non sembra cresciuto, ma da lontano non lo vedo bene.

Però è lui, ne sono certo: è uno dei miei migliori amici.

- Hai detto tu di non avvicinarci- mormora Ken-chin, ma lo vedo che vorrebbe andare a parlarci.

- Occupiamoci di Baji prima- dico, mentre il moro ferma la moto di fronte a noi.

- Hai sollevato troppa polvere!- mi lamento.

- È colpa tua: mi ha sorpreso vedere che stai aspettando qualcuno fuori- dichiara.

- Non aspetto nessuno, stiamo per andarcene- rispondo.

- Così presto?- chiede, sorpreso.

- Chifuyu è volato dalla moto, quindi per oggi abbiamo finito- rispondo, e lui alza gli occhi al cielo.

- Pensi di fregarmi due volte con lo stesso trucco? Anzi, devo ancora menarti per prima-.

- Non è uno scherzo- afferma Ken-chin.

Chifiyu sta male senza di te... Come tu senza di lui.

Lo vedo dal tuo sguardo di adesso.

- Cos'è successo? Come sta? È ferito?-.

- Sta bene, si è sbilanciato troppo mentre era in volo- risponde Ken-chin.

- Se sei tanto preoccupato vai da lui no?- propongo; so che vuoi farlo, non guardarmi così.

- Sta bene, non ha bisogno di me- afferma.

Lo pensi davvero?

- Sei veramente un idiota- sbuffo, e lui solleva un sopracciglio.

- Come scusa? Stai cercando di irritarmi?-.

No, di farti vedere la verità.

- Non c'è divertimento a irritare un codardo-.

Scende dalla moto e si fionda verso di me, afferrandomi per la maglietta.

Non reagisco, ma Ken-chin serra la mano attorno al suo polso, obbligandolo a lasciare la presa.

- Non prendertela con noi se fai scelte di merda-.

- Ma cosa volete saperne!- ringhia.

- Hai trovato qualcuno che ti faceva stare bene, ma appena le cose si sono fatte complicate te ne sei andato. O sbaglio?-.

Lui mi guarda male.

- Gli stavo solo facendo del male-.

- Te l'ha detto lui?-.

- Lo vedevo-.

- Tu vedi solo ciò che vuoi vedere. Chifuyu sarebbe molto più felice con te- affermo.

Come fai ad essere così ceco?

- Tu non lo conosci- ringhia.

- No, ma riconosco un sentimento quando lo vedo. I gesti che facciamo sono tutti una scelta. Kazutora ha scelto di andarsene, e poi ha scelto di tornare. Tu hai scelto di allontanare Chufuyu perché sei un codardo. Ti sarebbe bastato parlare con Kazutora e ti saresti tenuto entrambi-.

Puoi farlo Baji, devi solo provarci: loro non ti abbandoneranno.

- Conosci Kazutora, cos'avrebbe pensato?-.

- Sei veramente così insicuro della vostra relazione da pensare che litigare con lui dopo avergli detto che ti sei innamorato di qualcuno te lo porterà via per sempre?-.

- Non voglio perderlo di nuovo, è il mio migliore amico!-.

È anche nostro amico.

- Appunto è il tuo migliore amico, lui e Chifuyu non c'entrano un cazzo l'uno con l'altro! Ti rendi conto che tra lui e Kazutora è stato Chifuyu a fare più sacrifici per te? È stato lì a guardarti mentre tu te ne andavi in giro con un altro, nella speranza che prima o poi gli avresti dato una spiegazione. Ma tu hai preferito scegliere di non perdere una persona che ti ha già abbandonato piuttosto che tenerti vicino qualcuno che neanche con una motosega l'avresti potuto separare da te!- non riesco a mantenere la calma.

Baji sta soffrendo, sta facendo soffrire Chifiyu e continuando così farà soffrire anche KaIfosa; perché non prova neanche ad ascoltarmi?

- Non dare la colpa a Kazutora! Se n'è andato perché stava male!-.

- Non sto dando la colpa a Kazutora ma a te, che non sei capace di distinguere il "non voglio perdere il mio migliore amico" con il "devo vivere per lui e mandare il resto a puttane"-.

Serra i pugni.

- Anche se fossi riuscito a gestire la situazione come entrambi, prima o poi avrei dovuto allontanarlo comunque- sussurra.

No, lui non voleva.

- Questa è solo una tua convinzione. Se tu non l'avessi mandato via, non se ne sarebbe mai andato-.

- Tu non hai visto il dolore nei suoi occhi-.

- Gli sarebbe bastata una spiegazione e sarebbe tornato tutto come prima. Anzi, basta ancora-.

- Chifuyu sta meglio senza di me-.

Nessuno sta meglio senza di te.

- Adesso ti picchio- sbuffò.

- Sai cos'ha fatto appena è caduto dalla moto?- interviene Ken-chin - Si è messo a ridere. Potremo non conoscerlo, ma quella non è una reazione da Chifuyu; è un comportamento che si addice di più a...-.

- A me- sussurra Baji, e Ken-chin annuisce.

- Parla con Kazutora. Raccontagli di Chifuyu. E vai da lui prima che diventi come te quando Kazutora se n'è andato- faccio un passo verso di lui.

- Oppure, smettila con reazioni come quelle di oggi. O ci tieni ancora a lui e te lo riprendi, o ti dimentichi completamente della sua esistenza. Adesso lui è un mio sottoposto: non lascerò che tu gli faccia del male; se non sai cosa fare, stagli lontano finché non avrai preso una decisione. Sperando non sia troppo tardi-.

Non puoi rimanere a metà Baji... Non se i tuoi sentimenti sono così forti.

Senza aspettare una risposta, salgo sulla mia moto e parto, seguito da Ken-chin.

Farò tornare Baji: so che non può rinunciare a Chifuyu.

Farò tornare lui... E farò tornare Kazutora.

Farò in modo che la Toman torni a essere la famiglia che abbiamo creato.
 

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Capitolo 11
*** WHITOUT YOU ***


Osservo Emma dalla porta della cucina: indossa una vestaglia, ha i capelli raccolti su una spalla, e sta cucinando, dandomi le spalle.

Non riesco a non sorridere: una ragazza così bella, forte e comprensiva... Dove altro potrei trovarla?

- Mikey sta ancora dormendo?- mi chiede.

- Ti sei accorta che ero qui eh?- commento, avvicinandomi a lei e abbracciandola da dietro.

- Sono pur sempre sorella di tre guerrieri, mi accorgo di certe cose- ride leggermente.

Anche la sua risata è bellissima come lei.

- Comunque Mikey è sveglio, non riesce a riprendere sonno; pensavamo di andare a fare un giro, vuoi venire?- le chiedo.

Lei scuote la testa.

- Volevo passare in università, Hina e Yuzuha mi accompagnano- risponde.

- Alla fine hai deciso di mollare?- le chiedo, e lei annuisce.

- Volevo fare l'infermiera per riuscire a darvi tutto il mio supporto, ma ho rischiato di andare in panico nel vedere Chifuyu in quel modo; se accadesse a voi... Non so come potrei reagire. Preferisco rimanere fisicamente con voi e sostenervi moralmente: fare l'infermiera non fa per me- afferma.

- Se è questa la tua decisione, io la sosterrò. Grazie per quello che fai sempre per noi- le dico.

- Siete la mia famiglia dopotutto- risponde con un sorriso; le dó un bacio sulla guancia.

- Vuoi che ti accompagni anch'io? Posso chiedere a Pah di stare un po' con Mikey, oppure lo lascio da Mitsuya o Shinichiro- le propongo.

- Non serve, volevamo andare a fare shopping prima; e poi non so a che ora andrò... Yuzuha non mi ha ancora risposto per l'orario- risponde.

- Va bene, fammi sapere se hai bisogno. Vado a fare il bagnetto al bambino- affermo, e lei ride.

- Preparo la colazione anche a voi?-.

- Si, Mikey avrà voglia di mangiare- affermo, prima di uscire dalla stanza e tornare in quella di Mikey.

Quasi speravo di trovarlo addormentato, ma è seduto sul letto, lo sguardo fisso nel vuoto.

- Ancora quella brutta sensazione?- gli chiedo, e lui annuisce.

- Sta succedendo qualcosa- afferma, prendendo il telefono ed effettuando una chiamata.

- Pah? Prendi la tua auto, vai a prendere i Kawata e fatevi un giro: voglio che la gente vi noti- dichiara, prima di chiudere la chiamata.

- Pensi che c'entri Kisaki?- gli chiedo; lui scuote la testa.

- Con Kisaki abbiamo un incontro tra pochi giorni: se avesse fatto qualcosa, lo sapremmo già; se non l'ha ancora fatto, starà buono per prepararsi all'incontro- risponde.

- Quindi... Cosa pensi che sia?- gli chiedo.

Lui non risponde. Probabilmente non lo sa ma... Di solito, quando ha una brutta sensazione, ha ragione ad averla.

Prima che possa dire altro, sento il mio telefono squillare.

Lo prendo e aggrotto la fronte: un numero sconosciuto?

Mikey mi fa cenno di mettere in vivavoce.

- Pronto?- chiedo, rispondendo.

- Pronto? Parlo con Draken?-.

Mi lancio uno sguardo con Mikey: se conosce il mio soprannome, o è nella Toman, o è un nemico... E non mi sembra di riconoscere la sua voce.

- Si. Chi è?- chiedo.

- Mi chiamo Inui Seishu. Sono un compagno di Mitsuya Takashi allo stage di moda- risponde.

- È successo qualcosa?- chiedo, mentre Mikey prende il suo telefono.

- Si... Non so tutto, ma Hakkai ha ricevuto una chiamata preoccupante da sul fratello e se n'è andato. Mitsuya l'ha seguito poco dopo- mi spiega.

Vedo Mikey effettuare un'altra chiamata.

- Scusami un attimo- dico a Inui.

- Peh? Dove siete?- chiede Mikey, alzandosi.

- Vieni qui-.

Lo imito e più velocemente possibile ci vestiamo, prima di fiondarci giù dalle scale.

- Che succede?- chiede Emma, seguendoci.

- Taiju. Non uscire, e stai attenta, torniamo presto- le dó un bacio sulla fronte, prima di lanciarmi con Mikey nella macchina di Pah, che si è appena fermata davanti casa nostra.

- Alla vecchia casa di Hakkai- ordina Mikey, mentre io porto nuovamente il telefono all'orecchio.

- Eccomi. Puoi dirci altro?- chiedo.

- Purtroppo non so molto altro, ma temo ci sia qualcuno in pericolo- risponde.

- Come hai trovato il suo numero?- sento chiedere da Mikey.

- Diciamo che il mio ragazzo ha abbastanza soldi da scoprire certe cose in un attimo- risponde lui.

Guardo Mikey, che fissa per un attimo il telefono.

- Grazie per averci avvisati; vi faremo sapere come andrà- afferma, prima di chiudere la chiamata.

Mi volto verso Angry e Smiley: il primo sembra piuttosto arrabbiato, e anche triste, mentre il secondo si sta preparando a combattere.

- Baji lo avvisiamo?- chiede Pah, alla guida.

Mi volto verso Mikey.

- No. Baji... Al momento, ha molto altro a cui pensare; non voglio che torni la sua rabbia in questo momento. Batteremo Taiju da soli- dichiara, a noi annuiamo.

Lo fisso: è arrabbiato, molto arrabbiato; sta cercando di trattenere tutto il suo istinto omicida... Ma tra poco lo sfogherà, lo so.

Ci fermiamo improvvisamente davanti alla vecchia casa di Hakkai e Yuzuha e scendiamo dall'auto.

- Nessuna pietà- afferma Mikey; annuisco mentre apro la porta, che per fortuna non era chiusa - Pah, Peh, evitate che si avvicinano altri.-.

- Agli ordini- risponde Pah per entrambi.

Loro due non possono battere Taiju probabilmente, ma abbiamo bisogno di qualcuno che si assicuri che nessuno intervenga.

Bene Taiju: stai per avere ciò che ti meriti.

Entriamo in soggiorno e la scena che mi trovo davanti mi fa gelare per un attimo il sangue: Taiju ha una mano attorno al collo di Mitsuya e l'altra attorno al collo di Hakkai, che si stanno tenendo per mano, sollevati da terra, entrambi messi parecchio male, e probabilmente stanno per svenire.

Sento la rabbia esplodere dentro di me, e non sono l'unico, dato che Mikey si è appena lanciato in avanti.

Io e Angry lo seguiamo in un attimo; Taiju non fa in tempo a capire cosa stia succedendo che Mikey lo colpisce con un calcio e lui è obbligato a lasciare andare i due ragazzi.

Afferro Mitsuya prima che possa cadere e lui tossisce appena, prima di aprire gli occhi.

- Idioti... che ci fate qui?- tossisce nuovamente.

È messo davvero male... E dire che abbiamo impiegato poco ad arrivare.

Serro le labbra: non preoccuparti, non siete soli.

- Semplice: siamo parte della vostra famiglia- affermo, mentre lo aiuto a rialzarsi; almeno sta in piedi.

Con la coda dell'occhio, vedo Yuzuha sdraiata a terra in un angolo; è svenuta, ma sembra stare bene.

Smiley va verso di lei e la solleva.

- E noi non permettiamo che si faccia del male ai nostri fratelli- afferma, mentre appoggia Yuzuha fuori dalla stanza.

- Come ha potuto... Farti questo...- sento dire da Angry, mentre fa sedere Hakkai.

Vado verso Mikey, seguito dai due gemelli.

Ovviamente si stanno rialzando anche i due idioti... Bè, stavolta almeno non sono soli.

- Ti avevo già detto di non metterti contro di noi, Taiju. Adesso ne pagherai le conseguenze- dichiara Mikey.

- Non dovresti fare del male a delle persone innocenti!- Agry si lancia contro Taiju, colpendolo con un pugno al volto.

- I fratelli minori vanno protetti!- Smiley segue il gemello e anche lui colpisce Taiju.

- Ti sei messo contro i draghi sbagliati- mi unisco alla rissa e tiro un pugno nello stomaco a Taiju, che dopo qualche secondo si ritrova in ginocchio per via dei nostri colpi.

Fisicamente è davvero molto forte, forse più di noi tre messi da soli... Ma al contrario suo, non siamo soli.

E soprattutto, siamo parecchio incazzati.

Ha torturato Hakkai e Yuzuha per anni, li ha fatto soffrire, e anche Mitsuya.

- Non so cosa fare Draken- mormora Mitsuya.
- Per la situazione di Hakkai?- gli chiedo, e lui anmuiace.
- Voglio aiutarlo, voglio che si fidi di me. E voglio... Poter stare con lui senza problemi- mormora, arrossendo appena. Sorrido.
- Sei un ragazzo forte Mitsuya, e non sei solo: vedrai che i tuoi sforzi saranno ripagati. Non sei solo, ti aiuteremo: e presto, sarai felice- affermo.

Sfogo su di lui tutta la mia rabbia: non solo quella per ciò che ha fatto ai miei amici, ma anche per quello che sta succedendo con Baji, con Kazutora e con tutto il resto.

Lui la pagherà per tutto; se lo merita. Non lascerò che tocchi ancora i miei amici.

Vedo Mikey avvicinarsi e mi costringo a ritirare la mia rabbia; faccio cenno anche ad Angry e Smiley di allontanarsi mentre il nostro capo si avvicina, fermandosi di fronte a Taiju, che alza lo sguardo e lo fissa con odio.

- Perché vi date tanta pena per uno come lui?- ringhia.

- Hakkai. Digli chi sei- ordina Mikey.

Con la coda dell'occhio, vedo Hakkai avvicinarsi a Mitsuya, rimanendo leggermente dietro Mikey.

- Sono Hakkai Shiba, vicecapo del secondo squadrone della Toman!- dichiara, con tono orgolioso.

Bravo Hakkai, è questo ciò che sei: siamo una famiglia, e ti proteggeremo.

- Sentito? Hakkai è un membro della Toman. Questo ci basta. Non avvicinarti più a noi Taiju, o la prossima volta agiremo subito- dichiara Mikey.

- Voi non potete sconfiggermi!-.

Ah no?

In un attimo, il piede di Mikey si scontra con il volto di Taiju, che finisce sdraiato a terra, svenuto.

- Io penso di sì- afferma Mikey, prima di voltarsi.

- Andiamo a casa?- chiede, iniziando a camminare verso l'uscita.

Mi sfugge un sorriso mentre mi volto per seguirlo; il nostro capo è davvero fantastico...

Vado verso Mitsuya, che sembra ancora piuttosto debole; gli faccio passare un braccio attorno alla vita per aiutarlo a camminare, mentre Angry va da Hakkai e Smiley torna a prendere Yuzuha.

- Come ci avete trovati?- chiede Mitsuya.

- Un certo Inui mi ha chiamato per dirci di una strana chiamata che aveva ricevuto Hakkai- risponde Draken.

- Sapevo che non avrei dovuto dirgli dove stavo andando...- borbotta Mitsuya.

- Voi due. Non riuscite a guidare vero?- chiede Mikey.

- Non salirò in moto con qualcuno- mormora Hakkai.

- Per questo ho chiesto a Pah-chin di venire in macchina- dichiara Mikey, indicando un'auto di lusso parcheggiata poco più avanti.

- Esibizionista...- ridacchia Takashi.

- Benvenuti- ci dice Pah-chin, aprendo le portiere.

- Sono troppo stanco per prenderti in giro- mormora Mitsuya, facendomi ridere.

Lo aiuto a sistemarsi di fianco ad Hakkai e vedo Mikey farmi un cenno; mi avvicino a lui.

- Portiamo a casa le moto di Mitsuya e Hakkai- mi dice.

- Va bene. Pah, ci vediamo tra poco a casa di Mitsuya- affermo; lui annuisce, prima di salire al posto del guidatore.

Io e Mikey ci dirigiamo verso le loro moto; salgo su quella di Mitsuya, mentre lui prende quella di Hakkai.

Rimaniamo in silenzio mentre partiamo, seguendo la macchina di Pah-chin.

- È sparita la tua strana sensazione?- gli chiedo.

- Quasi. Dovrò parlare con loro: cose simili non devono ripetersi- afferma, in tono serio.

- Sono d'accordo. Capisco che Mitsuya volesse provare a fare qualcosa... E che volesse che Hakkai riuscisse ad affrontare suo fratello. Ma da soli non potevano affrontarlo- dichiaro.

Probabilmente al posto di Mitsuya avrei fatto la stessa cosa, ma bisogna stare attenti quando si decide chi combattere.

Se avessi perso il mio migliore amico, o se gli fosse successo qualcosa...

- Ken-chin, Mitsuya sta bene, non temere. Dopo una bella strigliata e una dormita si riprenderà- afferma Mikey.

Faccio un respiro profondo: Mitsuya sta bene, devo pensare a Mikey.

- Ti sei sfogato un po' eh?-.

Mi volto verso di lui, che ha un piccolo sorriso in volto.

- Avresti potuto anche mandare al tappeto Taiju, ma avevi bisogno di sfogarti vero?- commenta.

- Dovevo lasciarlo a te- dichiaro; è lui il capo, deve essere lui a mettere la parola fine.

- Non è solo per quello. Ken-chin, ogni tanto serve anche a te sfogarti; guarda che puoi dirmelo se ne hai bisogno, ti trovo subito qualcuno per una rissa- afferma.

Sorrido: in effetti, non sarebbe male, però...

- Pensiamo prima a risolvere gli altri problemi, poi riprenderemo con tante risse!- esclamo.

- Puoi dirlo forte!- ride e accellera.

Lo seguo anch'io; in fondo, siamo pur sempre una gang di teppisti, ci serve sfogarci.

Poco dopo, arriviamo a casa di Mitsuya e Hakkai; Angry, Smiley, Pah-chin e Peh-yan ci salutano, mentre io e Mikey rimaniamo con gli altri.

A prendere in braccio Yuzuha è Mikey, e riesco a vedere l'espressione interrogativa di Hakkai, ma non dice niente.

Dubito che Yuzuha abbia raccontato loro qualcosa: in fondo, anche lei sa bene che non è il momento di parlarne, e che non è ciò di cui Mikey ha bisogno.

- Ken-chin, lasciaci soli- ordina Mikey, appoggiando Yuzuha sul divano, mentre Hakkai e Mitsuya si siedono al tavolo della cucina.

- A dopo ragazzi- li saluto ed esco dalla stanza.

Mikey ha bisogno di parlare con loro come un capo, ne hanno bisogno anche loro: sono sicuro che riuscirà a fargli capire che possono contare su di noi.

Sono certo che lo sappiano, ma questa esperienza glielo ricorderà.

Intanto, decido di fare una chiamata.

- Pronto?-.

- Pronto Inui?-.

- Sono il suo ragazzo- risponde la voce dall'altra parte.

- Koko smettila di rubarmi il telefono! Pronto?-. Ok, questa è la voce di Inui.

- Ragazzo possessivo?- commento.

- Protettivo, in un certo senso- risponde con una piccola risata - siete riusciti a recuperarli?-.

- Si, sono un po' scossi ma stanno tutti bene. Volevo avvisarvi e ringraziarvi ancora per l'aiuto- rispondo.

- Non abbiamo fatto niente di che... Sono due brave persone, si meritano di essere felici- risponde lui.

Mi viene a un certo punto un'illuminazione.

- Sei tu il ragazzo che stava insegnando a cucire ad Hakkai?- chiedo.

- Colpevole, ma mi hanno detto che per fortuna anche quella storia è risolta- risponde.

- Si amano troppo per lasciarsi sconfiggere da una cosa simile- affermo.

- Ken-chin!-.

- Scusami, il capo mi chiama; grazie ancora- gli dico.

- Figurati, buona giornata!- mi saluta lui.

Chiudo la chiamata e mi volto, trovando Mikey sulla soglia; mi fa cenno di seguirlo verso casa di Yuzuha.

- Dove hai lasciato gli altri due?- gli chiedo.

- A fare le loro cose- ride lui - io stavo accompagnando Yuzuha in casa ma... Ecco...- mormora, leggermente imbarazzato.

- Tranquillo, ho capito- rispondo, precedendolo in casa - chiama Emma-.

Lui annuisce e tira fuori il telefono, mentre io vado verso Yuzuha, seduta sul divano.

- Sto facendo arrivare Emma, così ti dà una mano- affermo.

- Grazie; mi dispiace per ciò che è successo, mi sono trovata davanti Taiju all'improvviso- mormora.

- Non preoccuparti, l'importante è che voi stiate bene; e poi, in questo modo siamo riusciti a risolvere la questione una volta per tutte- commento, e lei annuisce.

Lancia uno sguardo a Mikey, ancora al telefono.

- Come sta?- mi chiede.

- Adesso che voi siete al sicuro un po' meglio. Per quanto riguarda l'altra questione... Non penso che Mikey sarà pronto tanto presto, ma penso tu lo sappia già- commento.

Lei annuisce.

- Non temere. Mikey è prima di tutto il mio capo, e voglio che mantenga quel ruolo- dichiara.

Faccio un piccolo sorriso mentre Mikey torna verso di noi.

- Ken-chin, hai la ragazza- mi ricorda Mikey.

- Tranquillo, lei la lascio a te. Emma sta arrivando?- le chiedo.

In quel momento, sento suonare il campanello.

- Era già in giro- afferma Mikey mentre io vado ad aprire.

Emma e Hina entrano in casa come due furie, fiondandosi dall'amica.

- Yuzuha! Stai bene?- chiede Hina.

- Ho portato tutto il necessario per curarti! Vedrai che sarai presto come nuova- afferma Emma - voi due- si volta verso di noi - filate a casa, fatevi una doccia e riposate-.

- Agli ordini capo- diciamo in coro.

- Vi affido Yuzuha- afferma Mikey, prima di uscire dalla stanza; lo seguo.

- La domanda è... Come torniamo a casa? Siamo venuti con le loro moto- faccio notare.

Lui fa un sorriso furbo.

- Ken-chin, portami sulle spalle!- esclama.

- Sei davvero indecente- borbotto, ma me lo carico comunque sulle spalle; si addormenta in poco tempo, si vede che è stanco.

Mi sfugge un sorriso: in fondo, cerca sempre di prendersi cura di noi, e non è semplice, soprattutto nelle sue condizioni.

Adesso almeno... Mitsuya avrà una preoccupazione in meno, potrà pensare al suo stage, e non avrà problemi ad aiutarci nel discorso con Kisaki.

Speriamo che intanto Baji non faccia cazzate... Quando ci abbiamo parlato al circuito, mi sembrava stesse iniziando a pensare che forse ha fatto una cazzata.

Un po' tardi, ma almeno se n'è accorto; forse la riunione della Toman che tanto aspetto non è così lontana.

Arriviamo a casa non molto dopo; sveglio Mikey mentre apro l'acqua della doccia.

- Ken-chin, tu sei felice?- mi chiede all'improvviso.

- Che domanda è? Certo che lo sono- affermo, mentre entriamo in doccia.

- Ken-chin... Ti prendi sempre cura degli altri, ma non mi dici mai cosa vuoi. Sei sicuro di essere felice?- mormora.

- Mikey, te l'ho già detto: io sto bene. Sto con la donna che amo, vivo con la persona più importante della mia vita e sono pieno di ottimi amici. Cosa potrei volere di più?- commento, mentre inizio a lavargli i capelli.

- Tante cose. Per esempio che io sia meno rompiscatole, poter stare di più con Emma, avere meno impegni...- inizia.

- Mikey, non mi pesano queste cose. Anche Emma al momento è molto impegnata, non riuscirei comunque a passare così tanto tempo con lei: mi piace stare con te e mi piace aiutare la Toman- affermo, infilandolo sotto il getto per sciacquargli i capelli, prima di passare al corpo.

- Quindi non c'è proprio niente che vorresti?- chiede di nuovo.

Ci penso per un attimo.

- Mi piacerebbe che Kazutora tornasse. So che non siamo più dei ragazzini, ma sono sicuro che se lui tornasse il clima potrebbe diventare quello di un tempo, anche con tutti i nostri cambiamenti- affermo.

Lui rimane per un attimo in silenzio.

- Lo faremo tornare- afferma.

Faccio un piccolo sorriso.

- Lo faremo tornare Mikey, non temere- dichiaro, e lui fa un piccolo sorriso.

Finiamo di lavarci e mangiamo qualcosa, prima di dirigerci verso il bar.

In effetti, non ho molte pretese: a me basta poter continuare a rimanere con loro.

Vorrei che fossero felici.

Mi piacerebbe solo... Che non fosse tutto così difficile.

Entriamo nel bar, e noto che stranamente mancano Hakkai e Mitsuya, oltre a Baji e anche Chifiyu e Takemitchy, ma loro è normale non ci siano ancora.

- Come stai?- chiede Mikey, sedendosi di fianco a Yuzuha; lancio uno sguardo ad Emma, che fa un sorriso furbo.

Mi sa che Yuzuha le ha raccontato tutto... Mikey non avrà scampo ancora a lungo.

- Mi sono ripresa alla grande, non temere- afferma Yuzuha, prima di spostare lo sguardo sull'entrata; faccio lo stesso e vedo Mitsuya e Hakkai venire verso di noi.

- Ciao ritardatari- linsakita Yuzuha.

- Siamo in orario- afferma Mitsuya.

- È solo raro vedervi arrivare dopo di noi- commento; però, mi sembra si siano ripresi parecchio.

- Stasera c'è il pieno... Vado a iniziare il turno- afferma Hakkai, voltandosi verso il suo ragazzo.

- Ti raggiungo dopo- gli dice lui, e Hakkai va al bancone.

- Ken-chin, Pah, iniziamo ad andare dietro- dice Mikey; annuisco e lo seguo nel retro.

- Come stanno?- chiede Pah, mentre io prendo tre birre, e due le passo ai ragazzi.

- Pare si siano ripresi; devono essersi sfogati per bene oggi. D'ora in poi saranno più tranquilli, almeno da quel fronte- affermo.

- E dal fronte Kisaki?- chiede Pah-chin.

- Andremo a parlarci presto. I tuoi uomini hanno avuto problemi?- chiede Mikey.

- No, e anche Smiley mi ha detto che è a posto; per il momento, ci stanno lasciando in pace-.

Kisaki non mi convince per niente... Ma finché non fa nulla, possiamo almeno tirare un sospiro di sollievo.

Ma non abbassaró la guardia.

- Bene: allora torniamo di là, meglio tenere d'occhio i due amanti combattenti- afferma Mikey.

- Qualcosa mi dice che presto il loro letto vedrà un altro tipo di lotta- commento, cercando di eliminare dalla mia mente quella imbarazzante chiamata con Mitsuya per cui lo prenderò in giro a vita.

- Speriamo riprenda anche Baji, magari si calma- borbotta Pah, mentre usciamo e torniamo degli altri, che intanto sono stati raggiunti anche da Chifuyu e Takemitchy.

Mentre li raggiungiamo, Hakkai porta un vassoio con le bibite.

- Grande, avevo proprio bisogno di rinfrescarmi- afferma Mikey, prendendo un bicchiere e buttandone giù il contenuto.

- Ma se hai appena bevuto di là...- borbotta Pah-chin.

- Ho bisogno di idratarmi molto- ribatte Mikey.

- Basta che non ti addormenti sul palco- lo riprendo.

- Hey, non è mai successo!-.

- Non mi stupirei se accadesse- commenta Yuzuha.

- Sottoposta di poca fede, porta rispetto!- la riprende Mikey.

- Al momento sei solo un urbiacone- ribatte lei.

I due iniziano, come al solito, a battibeccare; ne approfitto per andare verso Emma.

- Come sta Yuzuha?- le chiedo.

- Si è ripresa, vuole buttarsi definitivamente tutto alle spalle. Voi non vi siete fatti male vero?- mi chiede.

- No, tranquilla; noi stiamo più che bene- rispondo.

- Come sempre, siete i migliori- si alza in punta di piedi e mi dà un bacio sulla guancia, facendomi sorridere - immagino che invece per la loro storia bisognerà aspettare un po'-.

- Per il momento sono d'accordo così- affermo, e lei annuisce.

- Ragazzi, è il momento di andare- ci fa notare Mitsuya.

- Perfetto. Mikey, smettila di litigare e andiamo- lo richiamo; lancia un'ultima linguaccia a Yuzuha e viene con me e Pah-chin verso il palco.

Si, hanno decisamente sistemato.

- Ma che cazzo...- sento dire da Pah-chin; alzo lo sguardo, cercando di capire cos'abbia attirato la sua attenzione.

Baji, che è appena entrato nel bar con Kazutora.

Lancio un'occhiata a Mikey, che sta cercando di non fissarlo, ma è teso.

Perché Kazutora è qui? Vuol dire che sta pensando di tornare? Dal modo in cui cerca di fondersi con la parete non penso...

Forse vuole riabituarsi? Possiamo fare qualcosa?

Mikey riprende la sua camminata e lo seguo insieme a Pah; Baji ci raggiunge poco dopo.

Con la coda dell'occhio, vedo Mitsuya alzarsi e andare verso Kazutora.

Lancio uno sguardo a Mikey, e noto che li sta fissando anche lui.

Mitsuya è una persona tranquilla, non mette addosso pressioni, è semplicemente calmo e sincero: probabilmente non sarà troppo un problema parlare con lui per primo, non l'ha mai temuto più di tanto.

Infatti, per quanto Kazutora mi sembri teso, mi pare gli abbia parlato tranquillamente; anche se Mitsuya torna al tavolo da solo.

Mikey ci fa cenno di iniziare: dobbiamo suonare come al solito, cercando di fare capire a Kazutora il mondo in cui potrebbe tornare.

Dobbiamo fargli capire che siamo ancora qui per lui.

Iniziamo a suonare, e per fortuna fila tutto liscio; Kazutora sembra essersi rilassato appena, e anche Chifiyu continua a essere tranquillo.

Forse potrà andare tutto bene.

Almeno fino all'ultima canzone... Baji sta guardando Kazutora.

Alzo gli occhi al cielo: non fare cazzate Baji, tifo per te... Finché non fai il coglione.

Le prime note riempiono la stanza: "without you", degli Ashes Remain.

Underneath the cold November sky
I'll wait, for you

Aspettare... Aspettare qualcuno è dura, puoi farlo solo quando torni quasi più a lui che a te stesso.

Vedo Baji guardare Chifuyu.

As the pages of my life roll by
I'll wait, for you

Kazutora è stato una parte importante della vita di tutti noi, lo stiamo tutti aspettando.

I'm so desperate just to see your face

Noi volevamo rivederti, volevamo davvero farlo.

Meet me in this broken place

Volevamo che rimanesse con noi, anche quando era in difficoltà.

Hold me now
I need to feel you

Volevamo riuscire a sostenerlo, come lui sosteneva noi.

Show me how
To make it new again

Possiamo tornare di nuovo a quella vita, so che possiamo farlo.

There's no one I can run to
And nothing I could ever do
I'm nowhere if I'm here
Without you

Senza di lui la Toman non è completa, abbiamo bisogno di esserci tutti per essere noi stessi.

Even if you take it all away
I'll wait, for you

Anche se te ne sei andato, anche se ci hai fatti soffrire, noi stiamo ancora aspettando che torni da noi.

Even when the light begins to fade
I'll wait, for you

Lo faremo per sempre, nonostante il dolore.

I'm so desperate calling out your name
Meet me in this broken place

Ti abbiamo cercato, e ore tu sei qui... Perché non torni da noi?

Hold me now
I need to feel you
Show me how
To make it new again

Tu puoi mostrarci di nuovo quello che era il nostro mondo, puoi aiutarci a stare meglio.

There's no one I can run to
And nothing I could ever do
I'm nowhere if I'm here...

Baji sta facendo uno scambio di sguardi da tutte la canzone... E adesso, anche Kazutora sta inevitabilmente guardando Chifuyu.

Però lui ha bisogno di entrambi... E adesso anche noi

I'm tired, of running
And wrestling with these angels

Siamo tutti stanchi di combattere in questo modo con noi stessi.

I lay down
My life and I surrender

Non voglio che ci arrendiamo, dobbiamo tirarci su.

Hold me now
I need to feel you
Show me how
To make it new again

Noi possiamo farlo di nuovo, unirci di nuovo.

Guardo Mikey: per fortuna, sembra piuttosto concentrato.

There's no one I can run to
And nothing I could ever do

Io al momento non posso fare molto per lui, non posso salvarlo come vorrei, ma ci proverò.

Hold me now
I need to feel You

So che lui mi sosterrà come farò io con lui.

Show me how
To make it new again

So che possiamo tornare a sorridere come un tempo.

There's no one I can run to
And nothing I could ever do
I'm nowhere if I'm here
Without you

Dopotutto senza di lui... Non sono me stesso.

Smetto di suonare e guardo Baji, che sta fissando Chifiyu; cosa vuoi fare ora?

- Ken-chin- mi sussurra Mikey.

Sposto lo sguardo, e vedo Mitsuya alzarsi di scatto mentre Kazutora si avvicina al gruppo con aria parecchio incazzata.

Anzi, verso Chifuyu.

Baji salta giù dal palco e Mikey ci fa cenno di seguirlo.

Baji li raggiunge; mette una mano sulla spalla di Kazutora e gli dice qualcosa.

I due escono dal locale mentre ci avviciniamo a Mitsuya.

- Che è successo?- chiedo.

- Ce l'aveva con Chifuyu, sono intervenuto prima che facesse cazzate- risponde Mitsuya.

- Perché Baji l'ha portato qui, di punto in bianco?- chiede Pah-chin.

- Baji è libero di avere una vita fuori dalla Toman e portare chi vuole- afferma Mikey, per poi voltarsi verso Chifuyu - ma se qualcuno dá fastidio a uno di noi, dá fastidio a tutti- afferma, fissandolo.

- Non mi ha recato alcun fastidio- dichiara Chifiyu; non fisico almeno... Ma si vede che sta soffrendo, e anche tanto.

Mikey lo fissa ancora per un attimo, poi annuisce.

- Allora, per oggi non ci saranno problemi. Andiamo a festeggiare?- propone, tornando alla sua solita espressione rilassata.

- Io vado a casa, domani lavoro- afferma Chifuyu.

- Berremo qualcosa per te- gli sorrido.

Lui annuisce; lo salutiamo ed esce dal locale mentre noi andiamo dietro al palco.

Vedo Mitsuya rimanere un attimo indietro per dire qualcosa a Chifuyu; lancio un'occhiata a Mikey, che sta entrando nella stanza dietro al palco, e lo seguo.

Pah-chin apre lo spumante e lo aiuto a versarlo nei bicchieri; lì distribuisco a tutti, passandone due a Mitsuya e Hakkai appena entrano anche loro.

Mikey sembra voler tenere la solita aria di sempre, per cui parliamo anche noi come al solito, anche se penso che Pah vorrebbe spaccare qualcosa... Non gli è mai andato giù l'abbandono di Kazutora.

Se tornasse... Staremmo tutti meglio.

Dopo una decina di minuti, Tachemitchy e le ragazze se ne vanno e l'aria sembra farsi più seria.

- Cosa facciamo se torna?- chiede Pah-chin.

- Mi ha detto che è stato Baji a convincerlo a venire- afferma Mitsuya.

Non vuole tornare quindi, ma almeno è venuto qui... Magari potrebbe essere un passo avanti... Se non si ammazza prima con Chifuyu.

- Ho parlato con mio fratello, sono andati da lui per riprendere la moto di Kazutora. Ha detto che non è ancora pronto, ma prima o poi verrà a parlarci- aggiunge Mikey.

- Penso che la cosa migliore sia aspettare- affermo.

- Ha provato ad attaccare Chifuyu- fa notare Hakkai.

- Se lo farà di nuovo, lo fermeremo- dichiara Mitsuya.

- Kazutora al momento vuole essere visto solo come un amico di Baji, e come tale lo tratteremo. Però... È anche uno dei fondatori della Toman. Sapete cosa intendo- afferma Mikey.

Annuiamo.

- Bene, torniamo a festeggiare!- esclamo.

- Noi torniamo a casa, è stata una giornata stressante- afferma Mitsuya.

- Va bene; a domani-.

Li salutiamo e loro escono.

- Quei due sono a posto?- chiede Peh-yan.

- Penso proprio di sì, e tra poco lo saremo anche noi- afferma Mikey.

- Peh, andiamo a casa, ho bisogno di schiarirmi le idee- afferma Pah-chin.

- Va bene-.

I due ragazzi ci salutano ed escono dalla stanza.

- Andiamo anche noi Mikey, devi riposare- mi volto verso di lui.

- Ken-chin, la brutta sensazione che provavo... È sparita- afferma.

Lo fisso.

- Non ne sembri felice- commento.

- Non voglio farmi illusioni. Temo che avere indietro Kazutora... Sarà più difficile di quanto pensassi-.

 

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Capitolo 12
*** ON MY OWN ***


- Ma che schifo!- esclamo, chiudendo di scatto la porta, mentre il ragazzo scoppia a ridere.

- Andiamo Mikey- Izana esce dalla stanza, con indosso solo i boxer - non dirmi che non hai mai beccato Shin scopare- commenta, mentre anche Kakucho esce dalla stanza; lui almeno si è rivestito.

- Lui lo fa in officina, o comunque avvisa! Avrò gli incubi per una settimana- mi lamento.

- Esagerato- ride nuovamente lui.

Sento la porta di casa aprirsi e mi volto.

- Siamo tornati- afferma Emma, entrando insieme al tuo ragazzo.

- Ken-chin!- mi lancio verso di lui - aiutami, questo animali sono indecenti e non sanno chiudere una porta a chiave!-.

Lui scoppia a ridere.

- Izana, sai che Mikey è sensibile su queste cose- commenta Emma, divertita.

- Siete fin troppo sensibili...- borbotta Izana.

- Mi avete traumatizzato il fratellino?- la porta della camera di Shinichiro si apre e ne escono lui e Wakasa.

- Sì- mi lamento.

- Questo significa che mangerà il doppio del solito?- borbotta Wakasa.

- Uh, cibo!- esclamo.

- Andiamo a fare merenda, così ti riprendi- dice Ken-chin, dirigendosi verso la cucina.

Lo seguo insieme agli altri.

Mi guardo intorno: sono felice che tutti i miei fratelli, e anche il mio migliore amico, abbiano trovato qualcuno che amano e con cui vogliono stare.

Io invece... Voglio solo stare con loro.

- Mikey, ti vuoi svegliare?-.

Sento il mio fondoschiena entrare in contatto con qualcosa di freddo e apro gli occhi, trovandomi seduto per terra di fianco al mio letto.

Mi guardo intorno, confuso.

- Che è successo?- chiedo, confuso.

- Mannaggia a te... Se hai così tanta voglia di limonare ti chiamo Yuzuha, ma non assalirmi mai più così- borbotta Ken-chin.

Sbarro gli occhi.

- Che ho fatto?!- esclamo; lui mi fissa per un attimo, poi scoppia a ridere.

- Stavi sognando qualcosa?- mi chiede, mentre mi porge la mano; la afferro e mi tiro su, tornando sul letto.

- Sai quando Izana è rimasto per un po' a casa nostra, prima di partire con Kakucho? E li ho beccati a scopare?- chiedo.

- È successo per quasi una settimana di fila, ma penso di aver capito a cosa ti riferisci- afferma.

- Non farmici ripensare, ho ancora i brividi... Comunque, stavo pensando che tutti voi avete trovato qualcuno che amate e con cui state bene. Io invece, ho dato il mio primo bacio pochi giorni fa- mormoro.

- Ne hai mai sentito il bisogno?- mi chiede.

Scuoto la testa.

- Non ci ho mai pensato più di tanto- ammetto, e lui fa un piccolo sorriso.

- Allora, probabilmente non ti serve; non è che se sei single sei solo, non dimenticartene- dichiara.

Mi sfugge un sorriso.

- Hai ragione. È più divertente interrompervi proprio sul più bello- affermo, e lui scoppia a ridere.

- Torniamo a dormire?- propone.

Annuisco e mi stringo a lui, chiudendo gli occhi e addormentandomi praticamente subito.

Ken-chin mi fa sentire davvero al sicuro... Io sto bene con loro, per adesso non mi serve altro.

A un certo punto, sento qualcuno scuotermi; automaticamente, sollevo la gamba, colpendolo al fianco.

- Maledetto-. Ah, è Baji; allora posso stare tranquillo.

- Che diamine vuoi?- sbuffo, senza aprire gli occhi; ho sonno...

- Ho un pezzo da provare. Quindi alza il culo-.

Apro un occhio.

- Hai finalmente deciso cosa vuoi fare?-.

Altrimenti col cazzo che ti aiuto.

- Si, mi riprenderò quel ragazzo: quindi vedete di darmi una mano, visto che avete insistito tanto anche voi- ribatte.

Allora posso aiutarlo.

- Mi alzo solo perché vederti fare qualcosa di intelligente è raro- borbotto, tirandomi su; anche Ken-chin si tira su.

- Facciamo colazione e andiamo da Pah-chin- sbadiglia, poi si alza.

Ken-chin viene dal mio lato del letto in modo che io possa arrampicarmi sulla sua schiena.

- Avvisa Pah- ordina Ken-chin, mentre esce dalla stanza, seguito da Baji.

Sono davvero stanco... Magari dormo ancora un pochino, prima di tornare a insultare Baji...

Ken-chin mi fa sedere; appoggio la testa sul tavolo e non posso fare a meno di tornare a dormicchiare.

Finché non sento un profumo ottimo: il cibo di Emma è davvero ottimo.

Apro gli occhi mentre un piatto mi viene messo davanti; mi tiro su di scatto e inizio a mangiare.

- Potevi avvisare che avresti portato Kazutora ieri sera- commento.

Devo ammettere che sono rimasto sorpreso nel vederlo... Per un attimo mi stavo quasi illudendo fosse venuto di sua spontanea volontà, ma pare sia ancora presto.

Deve ancora pensare che ce l'abbiamo con lui... E dopo ieri sera, sarà ancora peggio.

- Ti preferisco da addormentato- borbotta Baji.

- Però ha ragione, è quasi saltato addosso a Chifuyu- fa notare Ken-chin.

- Lo so. Infatti dopo ci ho litigato; ora non mi parla- risponde Baji.

Questa non ci voleva, ma dobbiamo occuparci di una cosa alla volta: mentre Kazutora sbollisce, riporteremo Baji tra di noi.

E poi, tutti insieme, andremo da Kazutora e lo riporteremo indietro.

- E Chifuyu questo lo sa?-.

- Sa che abbiamo litigato, ci ha sentiti e ieri sera si è fermato da me- risponde Baji.

Sposatelo.

- Quel ragazzo è fatto d'oro- sospira Emma.

- Sa il motivo per cui avete litigato?- gli chiede Ken-chin.

- Non abbiamo parlato molto- mormora Baji; però è già un passo avanti... Forse possono farcela.

Ma Baji ha ancora bisogno di un piccolo aiuto.

- Ok, ti faccio capire intorno a cosa stiamo girando. Sai cosa sta passando nella sua mente ora?- gli punto addosso una forchetta.

Con aria piuttosto irritata, scuote la testa.

- Sta pensando "se mi avesse attaccato, sarebbe stato dalla sua parte o dalla mia?"; e dato che ti sei comportato da stronzo con lui, penso che nessuno abbia dubbi su quale risposta si sia dato-.

Lo vedo irrigidirsi.

Non ci hai pensato vero? Quando tieni così tanto a due persone... È difficile conviverci.

- Come fai ad esserne cosí sicuro?- mi chiede.

- Perché era la stessa cosa che mi chiedevo io quando ho iniziato ad uscire con Draken: sceglierá me o mio fratello?- dice Emma.

- Solo che io so trovare una soluzione che mi permetta di stare dalla parte di entrambi- afferma Ken-chin.

Me lo chiedevo anch'io, ho temuto spesso che Ken-chin mi avrebbe lasciato, quando ha iniziato a uscire con lei; però, è sempre rimasto al mio fianco.

Ma c'è il vantaggio che io ed Emma andiamo d'accordo e ci vogliamo bene... Chifiyu e Kazutora un po' meno.

- Mentre tu hai dimostrato di fare schifo in questo- dichiaro.

- Senti tu... Non è che ne stai approfittando per insultarmi un po' troppo?- borbotta Baji; con tutto ciò che ha fatto è il minimo...

- Hai bisogno del mio aiuto, non rompere. Forza Ken-chin, andiamo- mi alzo e Ken-chin fa lo stesso.

Ci cambiamo, salutiamo Emma e usciamo; saliamo sulle moto e arriviamo poco dopo a casa di Pah-chin.

- Sto cercando di capire se preferisco quando non ci sei o quando mi butti giù dal letto la mattina...- commenta il ragazzo mentre entriamo nel suo garage.

- Ma è quasi mezzogiorno! Altro che Tokyo Manji Gang, dovremmo essere "la gang dei pigroni"- borbotta Baji.

- Ti ricordo che sei tu quello che ultimamente ha saltato tutte le attività della gang, per cui non puoi lamentarti- dichiaro.

- Forza, iniziamo- Ken-chin interrompe quella che sicuramente diventerà una lite tra di noi.

Iniziamo a suonare; dannato Baji... Praticamente non ci fa fare pause.

A interromperci è una chiamata di Mitsuya, che sto ringraziando con tutto il cuore... Anche se sono un po' preoccupato.

- Pronto- rispondo.

- Mikey, Kisaki ha provato a contattare alcuni ragazzi del mio squadrone per lo spaccio-.

Serro le labbra

- Convoca i tuoi e assicurati che sia tutto a posto. Arrivo- metto giù la chiamata e mi volto verso di loro.

- Kisaki sta cercando di contattare alcuni della Toman per farli diventare suoi spacciatori. Parlate con i vostri sottoposti per vedere se è successo anche a loro; Baji, vai a controllare che Kazutora sia a posto. Ci vediamo prima del solito al bar per discuterne- affermo.

- Agli ordini- dicono tutti in coro, prima di uscire dal garage di Pah-chin.

- Ken-chin, prima hai parlato con Mitsuya?- gli chiedo.

- Gli ho detto di venire prima al bar, per parlare della questione di Baji- risponde, e io annuisco.

Usciamo anche noi dalla stanza, dirigendoci verso le nostre moto.

- Facciamo un giro- dico, e lui annuisce.

Dal momento che Mitsuya è già stato contattato dal suo squadrone, significa che si sono liberati di Kisaki; meglio controllare prima se ce ne siano altri in giro, e poi vedremo cosa fare.

Giriamo per un po', ma di Kisaki e i suoi scagnozzi non c'è l'ombra; anche gli altri non li hanno avvistati, per cui ci dirigiamo verso il bar.

Dobbiamo parlare e chiarire la questione, così poi potremo affrontare Kisaki.

Possibilmente... Tutti insieme.

Arriviamo al bar e troviamo già nella stanza Pah-chin e Peh-yan.

- Peh, puoi uscire? Ti racconteremo poi- chiedo al ragazzo; lui annuisce ed esce dalla stanza.

- Ho dato disposizione ai miei di avvisarmi subito se vedono qualche uomo di Kisaki, però al momento non ce ne sono in giro- afferma Pah-chin.

- Meglio così; speriamo che la chiacchierata organizzata per domani gli basti per calmarsi- dico.

Non so se coinvolgere la Toman in una guerra adesso sarebbe l'ideale... La situazione tra noi è piuttosto precaria, devo stare attento.

E soprattutto, capire quanto centri Kazutora con questa storia: Baji ha detto che se ne stava occupando, ma da solo non può fare tutto.

Dobbiamo cercare di aiutarli anche noi... Ma mi chiedo quanto Kazutora sia d'accordo.

La porta si apre ed entrano Mitsuya e Hakkai.

- Ciao- saluta Mitsuya, chiudendo la porta.

- Ciao- li salutiamo.

- Hakkai, puoi uscire? Niente di personale, ma dobbiamo parlare con Baji e meno gente ci sarà più sarà disposto ad aprirsi. O almeno spero- chiedo.

- Certo- risponde Hakkai, lanciando uno sguardo a Mitsuya.

Il capo sarei io...

- Ti raggiungo dopo- dichiara Mitsuya.

- Va bene; a dopo- Hakkai esce dalla stanza.

- Come state Mitsuya? Avete avuto ripercussioni dopo ieri?- gli chiede Ken-chin.

- No, tutto bene: anzi, è stata una giornata rilassante- dichiara lui.

- Ovvio, siete il secondo squadrone, mica basta così poco per battervi- commenta Pah-chin.

- Certo. A proposito Mikey... Smiley ed Angry vogliono aprire un ristorante, penso che tu lo sappia, ma temo che gli manchino i finanziamenti. La Toman... Com'è messa?- chiede Mitsuya.

Immaginavo che prima o poi sarebbero arrivate domande simili...

- Non così tanto bene da poter finanziare un'attività da zero purtroppo, ma stiamo cercando una soluzione- affermo.

Dobbiamo pensare anche a questo... Ormai stiamo crescendo.

- Basterebbe che qualcuno trovasse un lavoro fisso e sarebbe già un miglioramento- commenta Ken-chin

- Ok, posso pensarci io- dichiara Mitsuya.

- E come?- chiede Pah-chin, confuso.

- Ve lo dirò quando sarò sicuro- dichiara Mitsuya.

- Vedi di non provare di nuovo a fare tutto da solo, che l'ultima volta ti abbiamo salvato il culo- afferma Ken-chin, divertito.

- Tranquillo: questa è una questione della Toman, non vi terrò all'oscuro- dichiara Mitsuya.

Bè, di sicuro ha imparato la lezione... Ma qualcosa mi dice che proverà comunque a sacrificarsi per tutti noi.

La porta si apre ed entra Baji.

- Bene, ci siamo tutti- dichiaro.

- Non mancano due capitani?- mi fa notare Baji.

- Ci ho parlato prima. Allora: Kazutora?- chiedo.

- Sta bene. Dal lato Kisaki intendo. Ma temo comunque che sia un modo per spingerlo ad accettare... Lo vuole con sé perché si diverte ad avere persone fuori dal comune da controllare- Baji alza gli occhi al cielo, leggermente incazzato.

- Domani io, Ken-chin e Mitsuya ci andremo a parlare. Dite comunque ai vostri sottoposti di tenere gli occhi aperti; e ho già detto a Smiley di aumentare la sicurezza sui confini. Anche se stipuleremo una pace, la prossima volta che proverà a contattare i nostri sarà guerra- rispondo.

- Quasi quasi spero in una guerra, così potrò tirargli un bel pugno sul naso- sbuffa Baji.

- Sai che in quel caso non è detto che Kazutora sarà salvo vero? Dopotutto, è un mese che dici che voi due non state agendo per conto della Toman: potrebbe non funzionare- fa notare Mitsuya.

- Se Kisaki avrà ancora voglia di rompere i coglioni dopo che l'avremo pestato a sangue, se la vedrà con me- dichiara Baji.

Mi sfugge un sorriso: in qualsiasi circostanza, Kisaki è spacciato.

Mi preoccupa di più cosa potrebbe fare Kazutora, ma prima dobbiamo pensare a Baji.

- Bene. Dato che abbiamo Baji il giustiziere e che fino a domani non saremo certi su cosa fare, parliamo del fatto che il moro qui vuole tornare a scopare- affermo.

- No davvero, mi spieghi perché sei così fissato con la scusa che scopo e basta?- sbuffa Baji.

Perché è divertente vederti reagire così.

- Traducendo ciò che ha detto Mikey: ti sei deciso?- chiede Mitsuya.

- A riprendermelo? Si. Stavolta sul serio: non cambierò più idea- afferma Baji.

- Alla buon'ora- commenta Pah-chin.

- Sentite, non è così semplice ok? E chi qui non ha una relazione stabile non può giudicarmi- dichiara Baji.

- Quindi io e Mitsuya possiamo prenderti a pugni?- propone Ken-chin.

- Se ci riuscite...-.

- Sarebbe soddisfacente, ma facciamolo dopo il concerto che è ora di andare- ribatte Mitsuya.

Be', in effetti è arrivata l'ora del concerto.

Usciamo dalla stanza e saliamo sul palco.

Mitsuya va dagli altri per parlare loro della situazione; Baji fissa per un attimo i nostri amici, e dopo essersi assicurato che ci sia il grande amore della sua vita decide di richiamare l'attenzione di tutti per iniziare il concerto.

Baji sembra sicuro di sé... E allo stesso tempo insicuro; penso di non averlo mai visto così terrorizzato al pensiero di perdere qualcuno.

Però, significa anche che è determinato a riprenderselo, e questo è un bene: con Chifuyu, Baji tornerà sé stesso; e se riavremo anche Kazutora... Allora potremo dire di avercela davvero fatta.

Però... Dobbiamo convincere Kazutora a tornare.

Come faccio? Come faccio a dirgli che non ce l'abbiamo con lui, che lo rivogliamo indietro, che non vogliamo se ne vada di nuovo?

Non ne ho idea... Ma dobbiamo trovato il modo per farglielo capire.

Voglio anche lui al mio fianco, ho bisogno anche di lui al mio fianco.

Così forse... Starò un pochino meglio.

- Ed è arrivata l'ora dell'ultima canzone della serata!- urla Baji.

"On my own", degli Ashes Remain.

Forza Baji, è il tuo momento.

There's gotta be another way out
I've been stuck in a cage with my doubt
I've tried forever getting out on my own

Un modo per uscire dalla nostra sofferenza, per eliminare tutti i miei dubbi... Ormai ho capito che da solo non posso riuscirci.

L'ho fatto a lungo, ho provato davvero a riuscirci da solo, ma non posso.

But every time I do this my way
I get caught in the lies of the enemy

Perché ogni volta che ci ho provato ho rischiato di ferire qualcuno a cui volevo bene, e che ci tiene a me.

E ho finito per odiare ancora di più me stesso.

I lay my troubles down
I'm ready for you now

Però adesso voglio davvero riuscire a fidarmi di loro, a lasciarmi aiutare con i miei problemi.

Bring me out
Come and find me in the dark now

Questo perché loro sono sempre venuti a prendermi nell'oscurità.

Every day by myself I'm breaking down

Stavo crollando sempre di più, cercando di fare tutto da solo.

I don't wanna fight alone anymore

E adesso so che non voglio più combattere senza di loro

Bring me out
From the prison of my own pride

Io sono il capo. Io sono il più forte. Io devo mostrare il mio valore anche a loro.

My God
I need a hope I can't deny
In the end I'm realizing I was never meant to fight on my own

Però questo non significa... Che possa combattere da solo, senza speranze, senza un motivo.

Every little thing that I've known is every thing I need to let go

Tutto ciò che ho sempre amato... Ho provato a lasciarlo andare, a distruggerlo.

You're so much bigger than the world I've made

Ma Ken-chin, la mia famiglia, la Toman... Mi hanno sempre dato molto più aiuto di quanto chiedessi.

So I surrender my soul
I'm reaching out for your hope

Alla fine penso di aver iniziato, quasi senza accorgermene, ad affidarmi a loro, a renderli la mia speranza.

I lay my weapons down
I'm ready for you now

Io voglio essere pronto, ma non posso farlo da solo.

Bring me out
Come and find me in the dark now

Però non sono solo, perché ho Ken-chin, che mi ha sempre aiutato, è sempre rimasto al mio fianco.

Every day by myself I'm breaking down

Ha capito che non potevo stare da solo, ed è rimasto con me.

I don't wanna fight alone anymore

Non ha lasciato che combattessi da solo neanche me stesso.

Bring me out
From the prison of my own pride

Mi ha fatto capire che sono circondato da persone che vogliono aiutarmi.

My God
I need a hope I can't deny
In the end I'm realizing I was never meant to fight on my own

Non avrei mai dovuto provare ad allontanarlo.

I don't wanna be incomplete

Basta che manchi anche solo uno di loro e io sono incompleto.

I remember what you said to me
I don't have to fight alone

Loro mi hanno sempre detto... Che ci sono per me.

Bring me out
Come and find me in the dark now
Every day by myself I'm breaking down
I don't wanna fight alone anymore

Prima Shin, Emma e Izana; poi sono arrivati Ken-chin, Baji, Pah, Mitsuya e Kazutora.

E poi il resto della Toman.

Loro... Non mi lasceranno combattere da solo.

Bring me out
From the prison of my own pride

Mi stanno tirando fuori dalla mia prigione... Stanno provando a salvarmi.

My God
I need a hope I can't deny
In the end I'm realizing I was never meant to fight on my own

Non so se riuscirò mai a uscire dalla mia disperazione, ma di sicuro... Con loro al mio fianco, potrò migliorare.

Vedo Chifuyu alzarsi e uscire.

Baji si volta verso di me e annuisco: vai da lui idiota. Scende dal palco e segue Chifuyu fuori.

Io, Ken-chin e Pah usciamo dalla stanza, dirigendoci verso gli altri.

- Andiamo a sentire- ordino; sono troppo curioso.

- Sono fatti loro- fa notare Peh-yan.

- Si, ma devo capire cosa succede: se Baji fa cazzate, dobbiamo saperlo. Non interverremo se non necessario- affermo.

Ovviamente non è per intromettermi nella vita di Baji.

Ma è mio amico in fondo, no?

- Ragazzi! Forse non dovremmo!- prova a fermarci Tachemitchy.

- Fidati, è inutile provarci- anche Mitsuya si alza, arreso alla mia proposta.

Mi fiondó alla porta e la apro leggermente: per fortuna sono qui davanti, per cui riusciamo a seguire il discorso.

- Perché? Perché rimani qui? Perché hai cantato quella canzone stasera? E anche ieri sera? Perché sei geloso? Perché mi stai chiedendo di tornare?-.

- Perché ho bisogno di te-.

Ottimo motivo Baji, ma per una volta stai perdendo la gara a chi è il più arrabbiato.

- Tutta la Toman ti aiuterà contro Kisaki; e io ne faccio parte, quindi è ovvio che ti aiuterò-.

- Sai che non è quello che intendo-.

- No, non lo so. Te ne sei andato Baji, mi hai lasciato da solo: come puoi pensare che io capisca?-.

Forza Baji, stringilo più forte!

- Che succede?- chiede Pah-chin, che è leggermente indietro e quindi non ci vede.

- Baji l'ha abbracciato- mormora Mitsuya.

- Ho fatto una cazzata, lo so: mi dispiace-.

Come se nessuno ti avesse avvisato...

- Ti dispiace perché hai litigato con il tuo ragazzo?-.

Questa brucia.

- Non è il mio ragazzo-.

- Quindi mi stai dicendo che non c'è stato niente tra di voi? Sai che so che sei infedele-.

- Quella notte, si; ma è stato solo quella volta. Ero distrutto per ciò che avevo fatto, soprattutto dopo quella canzone-.

Baji, sei un coglione.

- Già, quella canzone. Bella scusa di merda per lasciare una persona-.

- Non era una scusa Chifuyu-.

- Quindi vuoi farmi credere che l'hai davvero fatto per il mio bene? Per proteggermi? Per non vedermi più soffrire a causa tua? E non perche sei innamorato di lui?-.

In effetti è un po' difficile da credere...

- Non sono innamorato di lui, non lo sono mai stato-.

- Davvero? Allora perché non me l'hai detto? Sapevi che lo pensavo. Eppure mi hai accusato di averti tradito con Takemichi, e poi mi hai lasciato cantare quella canzone senza dire nulla. Ho visto l'odio nei tuoi occhi mentre ti accusavo dal palco-.

- Era odio verso me stesso, non verso di te! Perché ho pensato, che se avevo portato una persona buona come te a credere che non la amassi ma che fossi interessato ad un altro... Allora sono proprio una persona di merda-.

Wow Baji, sei più profondo di quanto pensassi!

- Almeno lo sa- commenta Peh-yan.

- Shhh- gli diciamo io e Ken-chin.

- Che pettegole...- borbotta Mitsuya.

- Quindi hai pensato bene di cantarmi una canzone il cui titolo significa "infedele"? Mi sembra ottimo per mostrarmi che non lo amavi-.

- Ho dovuto farlo! Se avessi continuato a non dirti niente... Non volevo più vederti stare male per me-.

Sei proprio scemo.

- Basta con queste cazzate Baji: è una scusa di merda. Mi hai trattato da schifo per non vedermi più soffrire? Mi hai fatto stare male per allontanarmi da te? È questa la tua spiegazione?-.

- Non è una scusa. Ma non potevo continuare a vederti in quel modo; sarei voluto rimanere con te ma... Kazutora aveva bisogno di aiuto, e non potevo abbandonarlo. Ho pensato che se ti avessi lasciato andare ce l'avresti fatta; tu...-.

- Se adesso mi dirai che l'hai fatto perché meritavo di meglio, sappi che rinnegherò tutto quello che è successo tra noi, rinnegherò di averti mai conosciuto, rinnegherò di averti mai baciato e rinnegherò di essere mai stato tuo-.

- Tu sei ancora mio-.

- Non posso essere di qualcuno che non mi vuole-.

Baji, sta vincendo lui.

- Non ho mai smesso di volerti-.

- E allora perché te ne sei andato?-.

- Dovevo aiutare Kazutora, non volevo andarmene ma non potevo stare sempre con te-.

- Non ti ho mai chiesto di farlo. Mi sarebbe bastato che mi mandassi un messaggio ogni tanto, che ti fermassi dieci minuti di più al bar per raccontami quello che stava succedendo, che tornassi a casa una notte ogni tanto per abbracciarmi. Mi sarebbe bastato che mi dimostrassi che ti interessava ancora di me-.

- Mi è sempre interessato di te-.

- Così tanto che il ragazzo per cui mi hai abbandonato pensa che io sia solo il tuo vicino-.

- Quando mi ha chiamato, era sconvolto: non ha fatto in tempo a mettere piede in città che è stato inseguito dagli uomini di Kisaki. Quando l'ho raggiunto non stava bene, non volevo riempirgli la testa di novità e ho pensato di aspettare. Ma continuavamo ad avere problemi e...-.

- E non hai mai trovato tempo per me. Capisco-.

Ho già detto che è scemo?

- Per questo l'ho portato ieri sera. Volevo dirgli di te, fargli capire quanto io ci tenga. Abbiamo litigato perché temeva l'avessi sostituito, ma il rapporto che ho con te non è mai stato come quello che avevo con lui-.

- Lui non l'hai abbandonato-.

Uhh... Questa fa male.

- Volevo vedere anche la tua reazione, capire se avessi ancora una possibilità o se ti avessi perso per sempre-.

- Quindi sei qui per riprovarci? È questo che intendi?-.

- Ti prego, non posso perderti-.

- Keisuke. Te ne sei andato senza darmi spiegazioni. Mi hai lasciato solo dopo che ti avevo dato la mia completa fiducia... Anzi, dopo che ti avevo dato tutto me stesso, in ogni senso. Mi hai trattato come se non contassi niente in confronto a lui. Tutto ciò che ti avevo chiesto di fare era essere sincero e parlare con me, e tu non sei riuscito a fare neanche quello. E quando mi hai visto dubitare, invece di avere fiducia in noi hai preferito scappare e farmi credere che di me non te ne fregasse niente. Pensi davvero che ti basti pregarmi e ammettere di avere sbagliato per convincermi a fidarmi ancora di te?-.

Non sento cosa dicono, ma vedo Baji tirare Chifuyu verso di sé; dopo un attimo, lo bacia.

Spettacolo in prima fila! Grande!

- Meglio di un film- commenta Yuzuha.

Poco dopo però, Chifuyu lo spinge via.

In fondo, ho visto quanto stava soffrendo... È normale che non sia così semplice.

- Non ho smesso di provare quei sentimenti. E penso ancora quello che ti ho promesso: non ti abbandonerò mai, sarò sempre al tuo fianco. Ma non so se sono pronto a fidarmi di nuovo di te-.

- Lo so; però ti prego, rimani con me. Ho bisogno di te al mio fianco, non solo quando ho bisogno ma in ogni momento. Per favore, non voglio stare senza di te-.

Baji, non esagerare: hai già fatto abbastanza.

- Lo so. Ma devo pensare anche a me. Non voglio provare di nuovo quel dolore-.

- Baby...-.

Vedo Mitsuya superarci e uscire dal locale; bravo, vai a sistemare la questione.

- Ha bisogno di un po' di tempo. Dopo quello che hai fatto, penso tu possa accontentarti di lasciargli qualche giorno per decidere- afferma.

- Aspetterò che tu venga a prendermi- afferma Baji, rivolto a Chifuyu, che non risponde.

Bè... Non è andata così male.

- È tutta colpa tua Mikey!-.

Mi volto di scatto: Kazutora sta venendo verso di noi, e sembra parecchio incazzato.

Colpa... Mia? In che senso?

- Se tu fossi stato un amico migliore, un capo migliore, Baji non si sarebbe ritrovato talmente disperato da chiedere aiuto ad uno qualunque!-.

Sento una morsa al petto e serro le labbra: quindi è colpa mia... Se non sei tornato? Se adesso ci odi?

Faccio un respiro profondo: adesso... Devo pensare alla Toman.

- Hey, vedi di non esagerare!- ringhia Pah-chin.

- Pah- lo richiama Draken.

Kazutora continua ad avvicinarsi minacciosamente, superando Chifuyu, ma quando è davanti a me Ken-chin lo blocca.

Kazutora si ferma, ma continua a guardarmi male.

Devo cercare di stare calmo; penserò dopo... Al suo sguardo pieno d'odio.

Prima... Devo pensare alla Toman.

- Hai qualcosa da dirmi?- gli chiedo, pacatamente.

Per favore Kazutora... Torna in te.

- Si: tu sei suo amico. Avresti dovuto impedire che Baji andasse alla deriva, e invece per colpa tua...-.

- Kazutora!- tuona Baji, bloccando le parole dell'amico.

Si avvicina a lui.

- Sei tu che te ne sei andato, lasciando tutti noi. Mikey non ha colpe- afferma.

- Come puoi dire questo? Lui...-.

- Lui è il migliore capo che la Toman potrebbe mai avere- afferma Baji.

Il peso che era crollato sul mio cuore si alza leggermente.

Per quanto faccia l'idiota, per quanto sia stato male... Baji crede ancora in me.

Gli appoggia una mano sulla spalla.

- Sei ubriaco: andiamo-.

Kazutora esita un attimo, poi annuisce e si allontana.

Baji si volta verso Chifuyu.

- Vieni domani sera- gli dice.

- A domani- fa un saluto generale prima di seguire l'amico.

Non appena spariscono, Chifuyu scoppia a piangere all'improvviso; Tachemitchy gli è subito vicino e lo abbraccia.

Rimango un attimo sorpreso; non sono bravo a gestire i sentimenti... Cosa dovremmo fare ora?

Alcune persone escono dal bar e guardano nella nostra direzione.

- Il prossimo che ha da rompere i coglioni si troverà tutta la Toman addosso!- ringhia Ken-chin, mentre tutti ci sistemano quasi a cerchio attorno a Chifuyu.

Giusto... Non devo per forza farlo da solo. Dobbiamo solo essere qui per sostenerli.

Dopo qualche secondo, smette di singhiozzare.

- Grazie, ora sto meglio- afferma, asciugandomi le lacrime.

Fa un sorriso e si volta verso di noi.

- Andiamo a festeggiare?- chiede.

- Cosa?- dice Takemichi, confuso.

- Boh, non si festeggia sempre in questo gruppo?-.

- Mi piace il tuo spirito! Andiamo!- Ken-chin gli dà una pacca sulle spalle.

- Ho fatto proprio bene a farti entrare, Chifuyu- affermo, per poi guidare il gruppo all'interno, verso la stanza dietro al palco.

- Come mai Kazutora ce l'ha così tanto con Mikey? Pensavo fossero amici- sento chiedere da Hina.

- Lo erano; ma Kazutora ha sempre provato sentimenti contrastanti verso mio fratello. Lo rispettava, e sapeva che era molto più forte di lui; per questo temeva che gli portasse via Baji, anche se Mikey non ha mai fatto nulla per farglielo credere. Anzi, incoraggiava molto l'amicizia tra lui e Baji, pensava gli facesse bene- risponde Emma.

- Il giorno in cui abbiamo fondato la gang, ho sentito Kazutora dire una cosa a Mikey: "ora sei il nostro capo, sei nostro responsabile". Kazutora ha sempre avuto difficoltà a capire sè stesso e le persone che aveva intorno. Dopo che Baji si è ferito durante la battaglia per proteggerlo si è dato la colpa e se n'è andato, probabilmente pensando che l'amico ce l'avesse con lui; quando è tornato vedendolo cambiato deve aver pensato che Mikey non aveva fatto abbastanza per aiutarlo. Pensa che Baji ce l'avesse con lui, quindi probabilmente non immagina che la sua sofferenza sia dovuta alla sua sparizione- spiega Mitsuya.

Chifuyu si volta di scatto

- Baji si è ferito durante il combattimento?- chiede.

Non dirmi che l'idiota moro se n'era dimenticato...

- Si, è stato in ospedale un paio di giorni per un trauma cranico, lieve per fortuna. Ovviamente non ha mai incolpato Kazutora, anzi considerando tutte le risse che ha fatto probabilmente se ne ricorda a malapena: ma quando è stato dimesso, Kazutora era sparito-.

Smetto di ascoltarli mentre Ken-chin distribuisce lo champagne.

Colpa mia... È vero, non ho saputo cosa fare con Baji; io non so come aiutare le persone, non ho idea di come reagire ai sentimenti, non riesco a capire i miei, figuriamoci quelli degli altri.

Come posso fare... Ad aiutarli? Posso davvero fare tornare Kazutora, o per colpa mia è perso per sempre?

- Kazutora sa che non è colpa tua-.

Mi volto verso Ken-chin, che mi ha affiancato.

- Sa che sei un ottimo capo, è solo sconvolto dalla situazione; cerca sempre un modo... Per scaricare la colpa e non stare male solo lui. Vedrai che presto capirà che non è colpa tua- dichiara.

- E se lo fosse?- mormoro.

- Non lo è-.

- Sono il capo Ken-chin. Se succede qualcosa è colpa mia: devo essere io ad avere cura dei miei membri- dichiaro.

- Quindi, se io mi prendo l'influenza è colpa tua?- commenta.

- Bè, dato che ti faccio andare sempre in giro...-.

Lui scuote la testa, divertito.

- Non puoi fare tutto Mikey. Sei rimasto vicino a Baji nonostante tutto; la verità è che non eri tu a poterlo salvare. Ma nell'avvicinarlo a Chifiyu hai fatto un ottimo lavoro. Quando Kazutora riuscirà a vedere quanto il suo amico è felice, lo capirà- dichiara.

Appoggio la testa sulla sua spalla.

- Grazie, Ken-chin- sussurro, e lui sorride.

- Parliamo con Kisaki, e poi affronteremo anche questa questione. Insieme, d'accordo?- dice.

- D'accordo- rispondo.

In fondo, non sto più combattendo da solo.

 

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Capitolo 13
*** PAYPHONE ***


Osservo il ragazzo di fronte a me: posso spaccargli la faccia e fargli saltare via i denti? Tanto ne sarebbero tutti felici.

Giuro che se continua a sorridere così lo ammazzo... Hanma mi fa davvero irritare.

Se ne sta lì, in piedi di fianco a Kisaki, a sorridere come un deficente, come se stesse aspettando l'occasione per fare ciò che desidera.

Cerco di non guardare lui e concentrarmi sugli altri; di fianco al ragazzo, seduto su un divanetto, c'è Kisaki, con una postura piuttosto rilassata, e sul divano di fronte a lui, che ha un tavolino in mezzo, ci sono seduti Mikey e Mitsuya.

Il nostro capo e il nostro mediatore... Stiamo affidando la questione a loro; sono sicuro che ci riusciranno.

E se qualcuno prova a toccarli, li faccio fuori, semplice.

- Allora Mikey. Di cosa volevi parlare?- chiede Kisaki.

- Penso che tu lo sappia. Di recente hai provato a contattare molti membri della mia gang; la Toman non spaccia Kisaki, ne abbiamo già parlato più volte, stai fuori dalla nostra zona e lontano dai nostri ragazzi- ordina Mikey.

- Dici così, ma l'ultima volta uno dei vostri membri principali ha accettato no?- commenta Kisaki, con un lieve sorriso in volto - impedite a chiunque di spacciare nei vostri territori, chi mi assicura che non abbiate un vostro circolo di spaccio?-.

- Se anche fosse, non sarebbero affari tuoi- afferma Mitsuya, e Kisaki porta lo sguardo su di lui.

- Anni fa, abbiamo fatto un patto Kisaki, e diviso la città apposta per evitare questo tipo di problemi- continua Mitsuya - noi non siamo d'accordo con il tuo spaccio, eppure ti lasciamo agire, purché tu stia lontano dal nostro territorio e dalla nostra gang. Se non rispetterai il patto, saremo costretti ad intervenire; l'ultima volta ti abbiamo sconfitto senza problemi, dubito tu voglia un'altra guerra-.

- Quello è stato anni fa: ultimamente, mi sembra che la Toman si sia un po' rammollita. Le vostre risse sono diminuite, se non fosse per il quarto squadrone vi si vedrebbe solo in bar o al circuito... Non è che per caso non avete più la forza di un tempo?- commenta Kisaki, e Hanma scoppia a ridere.

Bè... Potrei prenderli a pugni, già per dimostrargli che si sbagliano.

- Il motivo per cui non facciamo più risse come un tempo, è che stiamo concentrando sull'espanderci in altre direzioni, e tu lo sai bene. Quando saremo più grandi, la Toman sarà ancora un'associazione conosciuta da tutti; per quanto riguarda te invece, se ti limiti a spacciare non arriverai mai da nessuna parte- dichiara Mitsuya.

I due si fissano per un attimo.

- Allora Kisaki? Vuoi metterti contro tutta la città? O lasci in pace i miei uomini?- chiede Mikey.

Kisaki fa un piccolo sorriso.

- Volevo solo assicurarmi non vi foste rammolliti. E va bene, terrò la droga lontana dalla vostra zona- afferma.

Lo fisso: c'è qualcosa che non mi piace nel suo sguardo, e a giudicare dall'espressione di Mikey e Mitsuya per loro è lo stesso.

Però, eravamo qui per vedere se fosse necessaria una guerra o meno; e direi che l'abbiamo scampata, per questa volta.

Mikey e Kisaki si alzano e si stringono la mano.

- Non vedo l'ora di rivedervi!- esclama Hanma.

Io non vedo l'ora di poterti spaccare la faccia...

Usciamo dal locale in cui ci ha accolti Kisaki; è in una zona della città che sembra piuttosto ricca, eppure allo stesso tempo è veramente piena di persone poco raccomandabili...

Temo che Baji abbia girato anche in queste zone per riuscire a proteggere Kazutora; dev'essere stata dura fare tutto da solo...

Solo una volta che raggiungiamo le nostre moto ci permettiamo di tranqullizzarci e scambiarci un sorriso.

- Sei stato grande Mitsuya! Hai tenuto perfettamente testa a quello stronzo- affermo, alzando la mano.

- Non è stato niente, ma si meritava di essere rimesso a posto- afferma lui, battendomi il cinque.

- Sei stato davvero bravo Mitsuya; sei proprio il nostro mediatore- afferma Mikey.

- Anche tu sei stato bravo- dichiara Mitsuya.

- E anche Ken-chin è stato bravo... A non saltare addosso ad Hanma- ride Mikey.

- La prossima volta gli spacco la faccia- borbotto, e loro ridono.

- Vai pure dal tuo ragazzo Mitsuya, noi andiamo a incontrare gli altri- affermo.

- Va bene: ci vediamo al bar- ci saluta, prima di allontanarsi in moto.

- Ho già detto agli altri di andare al parco, andiamo- mi dice Mikey.

Annuisco e saliamo sulla mia moto; mi piacerebbe andare anche da Emma, dev'essere in pensiero, ma lei e le altre stanno torturando Chifuyu, per cui ci penseremo dopo.

So che comunque Hakkai contatterà sua sorella, per cui lo sapranno tutte presto.

- Sei più tranquillo?- chiedo a Mikey.

- Kisaki non mi convince, ma almeno abbiamo guadagnato un po' di tempo: se Baji stasera riuscirà a risolvere con Chifuyu, poi basterà solo trovare un modo per riprenderci Kazutora e saremo al completo- afferma.

Lo fisso: le parole di Kazutora lo hanno scosso più di quanto sembri; è vero, lui è il capo ma... Sappiamo tutti che non può agire da solo, siamo sempre stati disposti a dargli il nostro aiuto, e so che anche Kazutora lo sa bene.

Mikey non ha mai voluto essere un nemico per lui, e glielo ricorderemo.

- Torneremo presto tutti insieme- affermo, e lui fa un piccolo sorriso.

Poco dopo, arriviamo a casa di Angry e Smiley; non appena busso, la nuvoletta rosa corre ad aprirci.

- Appena in tempo! Abbiamo preparato un pranzo con i fiocchi- afferma, facendoci cenno di entrare in casa.

- Contavi su questo eh?- commento, guardando Mikey.

- Vogliono aprire un ristorante, devo accertarmi che il cibo sia buono- ride lui.

Scuoto la testa, divertito, ma anche io mi sono incuriosito.

- Finalmente eh- commenta Pah-chin quando entriamo.

- La prossima volta vai tu a parlare con Kisaki- ribatte Mikey, sedendosi.

- Con Mitsuya andavate sul sicuro! Andata bene?- chiede Peh-yan.

- Per ora la guerra è evitata... Ma lo terremo d'occhio- dichiaro.

- Ora mangiate però, dovete riprendervi- ci dice Angry, mentre lui e il fratello ci mettono davanti la cena.

- Non aspettavo altro!- esclama Mikey, mentre tutti ci fiondiamo sul cibo.

- Cavolo, è buonissimo!- esclamo.

- Vero? Siamo proprio bravi!- ride Smiley.

- Così volete aprire un ristorante eh?- chiede Mikey.

- Una volta che la Toman sarà a posto- risponde Angry - prima vogliamo accertarci che stiate tutti bene-.

- Questa gang è fin troppo piena di persone gentili...- borbotta Mikey - non preoccupatevi, noi saremo a posto molto presto! Vi voglio assolutamente come cuochi-.

- Se è quello che il boss ordina- ride Smiley.

Per fortuna, durante il pranzo Mikey sembra tranquillo: probabilmente, ormai ha capito che recupereremo Baji.

Con lui al suo fianco, avrà una grande forza per affrontare anche il resto.

Mikey decide di chiamare anche Baji, per avvisarlo della situazione, dopodiché salutiamo gli altri e decidiamo di passare da Shinichiro prima di andare al bar.

- Avete fatto bene a non iniziare una guerra, per come siete messi adesso... Chissà cosa sarebbe potuto succedere- commenta Shinichiro, mentre gli passo la chiave inglese.

- Già... Con Baji in una situazione precaria, Kazutora che non sappiamo cosa voglia fare e Mikey preoccupato per loro... Dobbiamo almeno recuperare Baji prima- affermo, lanciando un'occhiata a Mikey, che sta dormendo su un divano in un angolo.

- Come sta Mikey?- mi chiede Shinichiro.

- Mikey... Ci sta provando. Ultimamente ha parlato un po' con Pah, e sta provando a cercare di capire un po' di più cosa vogliano fare i membri della gang. Non sarà semplice, ma so che può farcela. È un capo eccezionale- affermo.

In fondo... Ha sempre preso le decisioni migliori per la Toman; mi fido di lui, e lo aiuterò ad ogni costo.

- Sono felice che abbia un amico come te- afferma lui.

Faccio un sorriso.

- Mikey è la persona più importante della mia vita. Anche se questo non significa che non ami Emma- dichiaro.

- Lo so bene, non preoccuparti. Entrambi i miei fratelli sono felici con te; anche se è una relazione particolare, non potrei esserne più che felice- afferma.

- Sono contento di avere la tua approvazione- rido, e lui fa lo stesso.

- Voi due fate sempre troppo casino- borbotta Wakasa, avvicinandosi a Shinichiro e mettendogli le braccia intorno al collo... Sbaglio o non indossa i pantaloni?

- Waka! Non dovresti girare con solo la mia camicia quando c'è altra gente!- esclama Shinichiro.

- Mh? Tuo fratello dorme e Draken ha già abbastanza persone a cui pensare. E non riesco a indossarli i pantaloni per colpa tua- si lamenta Wakasa.

Scoppio a ridere: sono una coppia davvero incredibile.

Rimaniamo fino a cena, quando sveglio Mikey per mangiare, dopodiché ci dirigiamo verso il bar.

- Ti sei riposato?- chiedo a Mikey, seduto sulla moto dietro di me.

- Più o meno- risponde lui con uno sbadiglio.

- Dai, pensa che stasera Baji risolverà le cose- commento.

- Era anche l'ora!- esclama lui - andiamo a fumare un pochino?-.

- Avviso Mitsuya- rispondo, in caso abbia bisogno anche lui di rilassarsi; andiamo sul retro del bar e preparo due canne, poi ne passo una a Mikey.

- Frustrati per colpa di Kisaki?- chiede Mitsuya, raggiungendoci.

- Avrei voluto ucciderlo- borbotta Mikey.

- Per non parlare di quella faccia da schiaffi di Hanma- sbuffo, e il ragazzo scuote la testa, divertito.

- Siete stati bravi a reggere- afferma, mentre si appoggia al muro.

- Vuoi?- chiedo, sollevando la canna.

- Mi basta il vostro fumo passivo. Io ho già il mio modo per rilassarmi- afferma.

- Qualcosa mi dice che Hakkai non avrà una notte facile- ride Mikey.

- Vi siete ripresi eh?- commento.

- Deve ancora arrivare qualcosa che può mettere i bastoni tra le ruote ai capitani del secondo squadrone- dichiara Mitsuya.

- Guarda come si monta la testa!- ride Mikey.

- Averla vinta su Kisaki ti ha fatto bene eh?- commento.

- Diciamo... Che mi fa bene essere tranquillo- risponde lui.

- Disse quello che all'ultima rissa ha spezzato un ombrello contro una persona- gli ricordo.

- Durante le risse è diverso!- sbuffa lui, facendoci ridere.

Rimaniamo ancora un attimo fuori, e quando noto che Mikey si è calmato torniamo nel bar, diretti verso Hakkai.

Vero Mitsuya tirare fuori il cellulare.

- Baji mi ha chiesto di fare andare Chifuyu sotto il palco per l'ultima canzone- afferma.

- L'ho visto andare nella stanza poco fa- ci informa Hakkai.

- Allora non lo disturbiamo- dichiara Mikey; ma sono certo lo stia riempiendo di messaggi di insulti in questo momento.

- Cosa farai?- chiedo a Mitsuya.

- Lo dirò a Chifuyu, ma sarà lui a decidere- dichiara lui, rispondendo e ritirando il cellulare.

Dopodiché, ci dirigiamo tutti al tavolo, dove poco dopo veniamo raggiunti dagli altri.

Appena entra, Emma si lancia tra le mie braccia.

- No ma ignora pure tuo fratello eh- borbotta Mikey.

- Draken è la tua guardia del corpo, rischia molto più di te- scherza Yuzuha, ma si vede che è sollevata - siete stati bravi-.

- Un gioco da ragazzi- afferma Mikey; gli lancio uno sguardo e lui annuisce appena.

Per ora meglio non farli preoccupare; Mitsuya comunque gli avrà già detto com'è andata, per cui spero si siano tranquillizzati.

Prima di pensare a Kisaki, dobbiamo pensare a Baji.

- Baji è già arrivato. Hai deciso cosa fare?- sento chiedere da Mitsuya.

- Più o meno sì- risponde Chifiyu.

Bene, abbiamo capito: lo perdonerá; non che avessi dubbi.

- Lo immaginavo. È nella stanza dietro al palco a lavorare a una cosa- afferma Mitsuya.

- Lavorare a cosa?-.

- Non ne ho idea- ammette.

Sono certo che in qualche modo sorprenderá tutti.

- Abbiamo passato il pomeriggio a parlarne, spero vada tutto bene- mormora Emma.

- Quindi avete passato il pomeriggio a torturare Chifuyu- commento.

- A dargli ottimi consigli- mi corregge.

Povero Chifuyu...

- E fargli domande imbarazzanti- borbotta Takemichi.

- Tutte per cercare di aiutarlo!- afferma Hina.

- Ragazze... La fanno sempre complicata. La prossima volta vieni da noi- afferma Mikey.

Anche peggio...

- Io ho paura dei tuoi consigli amorosi- afferma Yuzuha, assumendo un'espressione spaventata.

- Guarda che sono esperto di coppie gay- ribatte Mikey, indicando con un cenno del capo Mitsuya e Hakkai.

Ricordo i suoi consigli...

- Negherò di aver mai ricevuto consigli d'amore da te- afferma Mitsuya.

- I miei consigli sono ottimi- dichiara Mikey.

- È pessimo il tuo modo di esprimerli-.

- Io mi esprimo benissimo-.

- Penso si riferisca al fatto che con un amico in crisi che non sa come gestire la gelosia del suo ragazzo, se tu gli rispondi "scopatelo in bagno" non è molto delicato- interviene Pah-chin.

- Ha funzionato no?- Mikey scrolla le spalle e torna a bere.

- Come ti ho già detto, non saprai mai cos'è successo- afferma Mitsuya.

Come se non sapessimo cosa fa per fargli passare la gelosia... I bagni di questo posto ne hanno viste di belle, e anche la stanza dietro al palco, e sono certo anche qualche altro luogo pubblico.

- Dove andiamo dopo il concerto? Il bar chiude no?- fa notare Hina.

- Andiamo a casa di Chifuyu!- esclama Mikey.

W l'occupazione non richiesta.

- Cosa? Perché a casa mia?- chiede Chifuyu, confuso.

- Perché è vicina e non l'abbiamo mai vista- ribatte Mikey.

- Ottima idea! Occuperemo casa sua!- esclamo.

- La mia opinione non conta eh...?- mormora Chifuyu.

- No- rispondiamo in coro.

Dopotutto, noi siamo i capi.

- Andate a recuperare il cantante, è quasi ora- fa notare Mitsuya.

Mikey mi fa cenno di andare sul palco; annuisco, do un bacio a Emma e insieme a Pah-chin andiamo verso il palco.

- Dici che andrà bene?- mi chiede Pah, mentre si sistema alla batteria.

- Dico che Chifuyu è troppo buono e lo perdonerá. Cerchiamo di sostenere Baji- rispondo, e lui annuisce.

Vedo Mikey e Baji raggiungermi; Baji sembra in forma... E molto sobrio soprattutto.

Iniziamo subito a suonare, giusto per mantenere questa aria di concentrazione.

E Baji è davvero concentrato, si vede che ce la sta mettendo tutta... Mi sembra che stiamo suonando meglio del solito, forse perché siamo tutti concentrati allo stesso modo.

Baji intende riprendersi Chifuyu, e noi lo aiuteremo a ogni costo.

Vedo Mitsuya parlare con Chifuyu; dalla sua espressione, è chiaro che ha già deciso cosa fare... Deve solo trovare la sicurezza dentro di lui.

Infatti, verso la fine, si alza e si fa largo tra la folla per raggiungere il palco.

Mikey mi lancia uno sguardo, poi ne lancia uno anche a Pah: lo sosterremo a ogni costo.

La canzone finisce e Baji si schiarisce la voce.

- Vorrei che ascoltaste attentamente ciò che sto per dire prima dell'ultima canzone. In questa stanza, c'è una persona a cui tengo molto, ma sono stato un coglione e l'ho ferita. Non le chiedo di perdonarmi subito; ma se vuoi darci ancora una possibilità, anche in futuro, ti chiedo di salire sul palco a cantare con me-.

Si... Chifuyu ha decisamente fatto un miracolo; speriamo che duri.

Le note della canzone partono e la riconoscono subito: "Payphone", Maroon 5.

I'm at a payphone trying to call home
All of my change I spent on you

Ci sono stati davvero tanti cambiamenti in questi anni: tutti noi siamo cambiati.

Where have the times gone?
Baby, it's all wrong
Where are the plans we made for two?

Alcuni cambiamenti... Non sono per niente positivi; molto di ciò che avevano costruito, adesso sembra completamente sbagliato.

Yeah, I, I know it's hard to remember
The people we used to be
It's even harder to picture
That you're not here next to me

So che Kazutora sta soffrendo, so che tutti abbiamo paura: ma non è più duro affrontare tutto da soli, piuttosto che insieme?

Vedo Chifuyu salire sul palco.

You say it's too late to make it
But is it too late to try?

Non è mai troppo tardi.

Dimostralo a tutti Chifuyu: canta con lui e dimostralo a tutto.

And in our time that you wasted
All of our bridges burned down

So che sembra che sia tutto perduto, molto di ciò che avevano costruito si è sgretolato.

I've wasted my nights
You turned out the lights

Abbiamo sprecato fin troppo tempo... Ma non è il momento di perdersi nell'oscurità.

Now I'm paralyzed

Siamo tutti bloccati.

Still stuck in that time, when we called it love
But even the sun sets in paradise

Lasceremo veramente... Che arrivi la fine, senza fare niente?

I'm at a payphone, trying to call home
All of my change I spent on you
Where have the times gone?
Baby, it's all wrong
Where are the plans we made for two?

Dov'è tutto ciò che volevamo fare? Kazutora, vuoi lasciare in questo modo? Noi non molleremo.

If "Happy Ever After" did exist
I would still be holding you like this

Sarebbe bello poter dire che non avremo mai problemi.

All those fairy tales are full of shit
One more fucking love song, I'll be sick

Ma non è così. Abbiamo tutti dei demoni dentro: ma non significa che non possiamo essere felici insieme.

Oh, you turned your back on tomorrow
'Cause you forgot yesterday

Non dobbiamo dimenticarci le nostre promesse.

I gave you my love to borrow
But you just gave it away

Non dobbiamo lasciare che il dolore ci distrugga.

You can't expect me to be fine
I don't expect you to care

Non possiamo pensare che sarà semplice, né che riusciremo subito a capire come fare.

I know I've said it before
But all of our bridges burned down

Ormai molto di ciò che avevamo costruito è crollato.

Ma possiamo riprenderci.

Vedo Baji iniziare a cantare; se solo Kazutora lo sentisse... Potrebbe capire che non è troppo tardi.

I've wasted my nights
You turned out the lights
Now I'm paralyzed
Still stuck in that time
When we called it love
But even the sun sets in paradise

Si, siamo sprofondati nell'oscurità.

Lancio uno sguardo a Mikey: sapevano bene da subito che non sarebbe stato così semplice, che avremmo sofferto.

I'm at a payphone trying to call home

Noi, lui, stiamo disperatamente chiamando tutti quanti, per averli tutti con noi.

All of my change I spent on you

Possiamo cambiare tutti insieme.

Where have the times gone?
Baby, it's all wrong
Where are the plans we made for two?

So che quello che abbiamo passato... Non può svanire così.

If "Happy Ever After" did exist
I would still be holding you like this

Non abbiamo mai cercato il "per sempre felici e contenti".

And all those fairy tales are full of shit
One more fucking love song, I'll be sick

Ma possiamo affrontare questa merda insieme.

Now I'm at a payphone

Basta che anche lui ci chiami.

I'll be out spending all this money
While you sitting 'round wondering
Why it wasn't you who came up from nothing
Made it from the bottom

Noi non eravamo nulla. Arriviamo da delle vite privè di significato... Ma ci siamo incontrati.

Now, when you see me I'm stunning
And all of my cars start with a push of a button
Telling me had chances I blew up
Or whatever you call it

Noi abbiamo ancora la possibilità per farcela.

Switch the number to my phone
So you never could call it
Don't need my name on my show
You can tell that I'm balling

Scappare non ci servirà a nulla.

Swish, what a shame could have got picked
Had a really good game
But you missed your last shot
So you talk about who you see at the top
Or what you could have saw

Nonostante gli sbagli e il dolore... Possiamo tornare tutti al top.

But sad to say it's over for
Phantom pulled up valet open doors
Wished I'd go away
Got what you was looking for
Now it's me who they want

Vedo Mikey sorridere.

È ciò che vogliamo: rivogliamo Baji, vogliamo che stia con Chifuyu, e vogliamo Kazutora con noi.

E che tutti possano essere felici nella Toman.

So you can go and take that
Little piece of shit with you

Siamo tutti dei pezzi di merda. Ma insieme siamo i migliori.

I'm at a payphone trying to call home
All of my change I spent on you
Where have the times gone?

Baji riprende il microfono. Diglielo: dì a tutti cosa possiamo essere.

Baby, it's all wrong
Where are the plans we made for two?
If "Happy Ever After" did exist
I would still be holding you like this

Mikey sa bene che soffriremo, sa bene che non sarà facile, sa bene che non esiste il "per sempre felici e contenti".

All these fairy tales are full of shit
Yeah, one more fucking love song, I'll be sick

Eppure... Combatterà comunque per tutti noi.

Chifuyu si avvicina al microfono; l'ultima parte, la cantano insieme.

Now I'm at a payphone

La folla esplode in un forte applauso mentre Baji spegne il microfono.

- Che ne dici baby? Ci riproviamo?- lo sento chiedere.

Non vacillare Baji, lo sai quanto ti ama.

Chifuyu fa un respiro profondo.

- Sappi che non ti ho ancora perdonato. Ma non voglio buttare via tutto quanto solo per un errore-.

Rilascio il respiro che stavo trattenendo: è andata; Baji sarà di nuovo con noi.

I suoi occhi si illuminano e fa un passo verso Chifuyu, che però lo blocca.

- Sappi che dovrai farti perdonare e riconquistare la mia fiducia. Quindi, non mi farai niente senza il mio permesso, mi dirai sempre cosa ti passa per la testa e alla prima bugia ti potrò prendere a schiaffi. E niente sesso per almeno un mese-.

- Quel ragazzo mi piace sempre di più- ride Pah-chin.

- Puoi dirlo forte- confermo.

- Agli ordini- dice Baji, avvicinandosi nuovamente.

- Posso baciarti?- gli chiede.

Cerco di non ridere guardando Mikey: è emozionato come un bambino... Sembra che stesse aspettando questo bacio quasi più di Baji.

Calchiamo sul quasi, dato che appena Chifuyu gli dà il permesso gli afferra i fianchi e lo tira verso di lui per un bacio che dura più della sobrietà di Baji.

Bè, almeno anche Chifiyu ne sembra molto felice.

Noi siamo con voi.

- Se qualcuno ha da ridire venga pure avanti!- urlo; qualsiasi difficoltà, vi aiuteremo a superarla.

Si staccano, ma rimangono comunque attaccati uno all'altro; non ho mai visto Baji comportassi in modo così dolce... Quel ragazzo è davvero un miracolo.

Sorrido: sono davvero felice per loro.

Vedo Mikey affiancarmi.

- Sembra felice- sussurra.

- Lo è. È anche grazie a te, lo hai aiutato ad aprire gli occhi- affermo, e lui fa un piccolo sorriso.

- Andiamo a casa?- sento dire da Chifuyu.

- Andiamo tutti a casa! Hai dimenticato che ti abbiamo scelto per ospitarci?- Mikey compare praticamente in mezzo a loro.

Dopotutto, è pur sempre vero che gli piace fare irritare Baji.

- Che storia è questa?- chiede Baji, confuso, mentre si staccano.

- Il bar è chiuso e ci serviva un altro posto per festeggiare- rispondo semplicemente - e casa tua fa schifo-.

L'ultima volta che l'ho vista sembrava ci fosse passato un ciclone, anche se sono sicuro ci fosse passato solo lui... Stessa cosa.

- Grazie eh...- borbotta lui.

- Ritiriamo gli strumenti e andiamo- afferma Pah-chin.

Prendo la mia chitarra e il basso di Mikey per portarli dietro al palco; Baji dà una mano a Pah-chin e Mikey ci segue giusto per spirito di squadra.

- Sei più felice adesso eh? Chi aveva ragione?- commenta Mikey.

Baji lo guarda male, ma sta sorridendo.

- Prego- gli dice Pan-chin; lui ci fa la linguaccia, prima di uscire dalla stanza.

- Ci ha ringraziati a modo suo- rido mentre lo seguiamo.

Baji affianca Chifuyu, ma vedo Hina scattare in avanti e tirargli un sonoro schiaffo sulla guancia.

Sbarro gli occhi: ma che... Non me l'aspettavo.

Baji si porta una mano alla guancia, confuso, e fissa la ragazza di fronte a lui; con la coda dell'occhio, vedo Takemichi iniziare a pregare.

Povero piccolo innocente Takemitchy.

- Me lo sono meritato- sospira Baji.

- Decisamente. Non provarci mai più- afferma la ragazza, prima di voltarsi e tornare tra Takemichi e Yuzuha.

- Baji, penso ti sotituiró come capitano- afferma Mikey.

- Contro di lei non posso certo vincere- commenta Baji; Hina fa un sorriso angelico, mentre Takemichi la sta ancora guardando come per cercare di capire se sia un fantasma.

Sorrido: è davvero un bene che questi ragazzi si siano uniti a noi, hanno portato una ventata di purezza.

So che anche Mikey l'ha avvertita, infatti sta sorridendo anche lui.

- Ragazzi dobbiamo andare o ci chiudono dentro- ci avvisa Hakkai.

Usciamo tutti dal locale e andiamo verso le moto; non posso certo lasciare qui la mia Zephyr.

Mikey sta andando verso quella con cui è venuta Emma, per cui faccio cenno alla ragazza di raggiungermi; lei sorride e si sistema dietro di me.

- Ma Baji non è a piedi?- fa notare Yuzuha.

Osservo Chifuyu salire sulla moto e voltarsi.

- Takemichi ti dai una mossa?- chiede al suo amico; lui annuisce, guarda Baji e poi lo raggiunge.

Cerco di non scoppiare a ridere: sei un grande Chifuyu.

- Dovevo aspettarmelo... Hey Mikey, dammi un passaggio!- sento il moro urlare.

Ovviamente iniziano a discutere, ma era da tempo che non sembravano così rilassati.

Chifuyu parte e lo seguo, certo che quei due baderanno uno all'altro.

- Mikey sembra molto rilassato- commenta Emma.

- Baji ora è contento, e per un po' non dovremo temere Kisaki... O almeno spero. Si sta godendo il ritorno del suo migliore amico- affermo, e la vedo sorridere.

- Quando sarà tutto risolto, ci prenderemo un po' di tempo per noi, va bene?- le dico, e lei mi stringe appena più forte.

Per quanto voglia bene a suo fratello, è normale che anche per lei la situazione sia stressante; se Mikey riuscirà a stare più tranquillo con gli altri, potrò passare qualche giorno con Emma.

Arriviamo in meno di un minuto; alla fine Mikey ha ovviamente dato un passaggio a Baji.

Lasciamo le moto davanti al complesso di appartamenti; Chifuyu apre la porta di casa, ma quando accende la luce noto che è completamente devastata.

È messa peggio di quella di Baji...

- Di nuovo?- sento mormorare da Takemichi.

- Giuro che non sono stato io!- afferma Baji.

Lancio un'occhiata a Mikey: quello sguardo... Sta per arrabbiarsi parecchio.

- Come facciamo a crederti? Da ubriaco perdi il controllo!- esclama Hina.

- Non è stato lui- conferma Chifiyu, facendo un paio di passi.

- Torni già a difenderlo?- gli chiede Yuzuha.

Chifuyu scuote la testa e indica una poltrona.

- Non è questo. Quella è la poltrona di Peke J, il mio gatto: Baji non l'avrebbe mai rovesciata- afferma.

Il silenzio cala nel gruppo mentre entriamo nella stanza.

Chifuyu sparisce nelle altre stanze mentre noi osserviamo questa: hanno davvero distrutto tutto...

Vedo Chifuyu tornare da noi con un gattino nero in braccio; Baji va subito verso di lui.

Guardo Mikey, e vedo che sta fissando il tavolo del soggiorno.

- Chifuyu. Tu non fumi giusto?- chiede.

- Mai entrato qualcuno che fuma qui dentro- afferma Chifuyu.

- Qualcuno che fuma lo conosciamo- commenta Pah-chin, guardando Baji; in noi non usiamo sigarette normali, quindi probabilmente si riferisce a Kazutora.

È vero che era parecchio arrabbiato con Chifuyu, ma dubito avrebbe mai fatto una cosa simile... Ormai dovrebbe sapere che Baji tiene a lui e non vuole gli venga fatto del male.

- Non è stato Kazutora. Qualcuno ha fatto dei segni con una sigaretta sul tavolo, ma hanno una forma ben precisa: una H- spiega Mitsuya, indicando il tavolo del soggiorno.

- Hanma- concludo.

Il silenzio cala nuovamente.

Quel bastardo... Questa volta, lo ammazzo sul serio; se volevano sfidarci, hanno scelto il modo migliore per farci arrabbiare.

Mikey si volta verso Chifuyu.

- Hanno distrutto il tuo appartamento. Cosa vuoi fare?-.

Chifuyu serra le labbra.

- Non voglio coinvolgere tutti in una guerra- mormora.

Sei troppo buono Chifuyu: ormai, la guerra è inevitabile per tutti noi.

- Mitsuya. Vorrei che il tuo sottoposto entrasse nel mio squadrone- sento dire da Baji.

- Permesso accordato. Mikey?-.

- Se voi siete d'accordo, non ho niente da obiettare-.

- Che state dicendo?- chiede Chifuyu, confuso.

Baji va a tirare su la poltrona del gattino e ve lo mette sopra.

- Questa è una dichiarazione di guerra. Se non vuoi iniziare uno scontro, lo farò io come tuo superiore- afferma, voltandosi verso di noi.

Si avvicina a Chifuyu.

- So che non vuoi metterci in pericolo. Ma questo era un messaggio: se non li fermiamo, lo rifaranno. Ti prego baby, lasciami combattere con te-.

Chifuyu lancia uno sguardo a tutti noi, e deve avere capito che siamo incazzati e non lasceremo perdere; anche il suo sguardo si sta riempiendo di sicurezza.

- E va bene. Kisaki voleva la guerra? Allora l'avrà. Nessuno tocca la Toman-.

Lancio uno sguardo a Mikey, che annuisce: questa è guerra. E Kisaki la perderà.

 

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Capitolo 14
*** THE REASON ***


Osservo il dorayaki che ho in mano, prima di decidermi a infilarmelo in bocca.

- Non pensavo di vederti così nervoso per una rissa- commenta Shinichiro, sedendosi sul divano dell'officina di fianco a me.

- Sono stanco- sbadiglio; per passare da lui prima della battaglia mi sono dovuto svegliare fin troppo presto...

- Mikey, puoi dirlo se sei nervoso, non ti sente nessuno- ride lui.

Lancio un'occhiata a Draken ed Emma, che stanno parlando poco lontano da noi, vicino ad alcune moto nell'officina.

- Tanto sono certo che sappiano che sono nervoso. Non siamo più dei ragazzini, questa non è una semplice rissa: se succedesse qualcosa, la Toman potrebbe finire in guai seri. Abbiamo di nuovo Baji e questo mi rende tranquillo, ma... Non siamo più spensierati come una volta nel combattere- mormoro.

Inoltre, abbiamo il problema di Kazutora: cosa farà? Questa battaglia... Libererà anche lui?

- Perché no? Siete ancora dei ragazzi Mikey. Il fatto che sappiate cosa comporti perdere vi rende maturi, ma non vi vieta di combattere come un tempo; avete sempre vinto così no?- commenta lui.

Sorrido.

- In effetti, hai ragione. Bene, è il momento di fare una bella rissa!- esclamo, alzandomi.

Sento Ken-chin ridere mentre mi raggiunge con Emma.

- Andiamo- afferma.

Annuisco; salutiamo Shinichiro, dopodiché ci dirigiamo fuori dall'officina.

- Ken-chin ti ha convinta?- chiedo a Emma.

- Tranquillo, non combatterò, così non dovrete preoccuparvi per me. Ma se vi fate male vengo a pocchiarvi io stessa- dichiara tranquillamente, prima di dirigersi verso la sua moto.

Faccio un piccolo sorriso.

- Grazie Ken-chin- gli dico; so che Emma è forte, ma contro Kisaki non sarei tranquillo.

- Anche io preferisco stia lontana da Kisaki- risponde lui, mentre saliamo sulle moto e ci dirigiamo verso la discarica.

Questo posto è stato luogo di molte battaglie... Era un po' che non venivamo; vederlo vuoto fa quasi strano.

Siamo i primi, ma è normale; abbiamo deciso, per una volta, di non aspettare e arrivare per primi.

Anche perché, non vorrei che Kisaki pensasse di poter fare ciò che vuole mentre non ci siamo.

Potrebbe già essere dall'altra parte e voglio stare attento.

- Che sono quelle facce tese?-.

Ci voltiamo verso Emma, che sorride.

- La Toman è la gang più forte del mondo, e voi siete i più forti della Toman. Non avete da temere: vincerete come sempre- dichiara.

Questa ragazza è un angelo... Sembra che io abbia poco rapporto con lei, ma in realtà mi basta solo una sua rassicurazione e mi sento meglio.

Perché so che è sincera, e che ci tiene a me; ha sempre tenuto a me.

Scendo dalla moto e mi avvicino a lei, mettendole una mano sulla testa.

- Grazie Emma, hai ragione; ce la faremo di sicuro- affermo, e lei sorride.

Mi volto verso Ken-chin, e anche lui sta sorridendo.

Si, con loro vicino... Possiamo farcela.

In poco tempo, il luogo inizia a riempirsi; arrivano Pah e Peh, insieme a molti uomini, Angry e Smiley, con tutto il loro squadrone, il quinto squadrone, Mitsuya e Hakkai, Takemitchy e Hina... E, per ultimi manco fossero me, Baji e Chifuyu.

Mancano alcuni membri, ma i principali ci sono tutti.

- È già arrivato?- chiede Baji.

- Probabilmente sì- afferma Ken-chin.

Vedo Chifuyu andare verso Takemitchy; Mitsuya mi ha detto che è stato persino più duro da convincere di Emma... Non voleva saperne di lasciare Chifuyu a combattere da solo.

Spero che riesca a usare quella sua determinazione per proteggere la sua ragazza e mia sorella, in caso di bisogno; ma come ho già detto... Spero che una persona pura come lui non si ritrovi mai a dover combattere.

Osservo Baji, che si è fermato di fianco a noi; aspetta... È nervoso?

- Non ci credo, il grande Baji Keisuke sembra nervoso! Non scopare ti fa male eh?- commento.

Un mese d'astinenza... Sarà davvero divertente.

- È la prima volta che devo proteggere qualcuno, va bene?- sbuffa.

Penso potrebbe uccidere qualcuno se ferisse Chifuyu... Bravo Baji, sii carico.

Ken-chin si sta occupando di parlare con Mitsuya; pare che la situazione sia sotto controllo.

- E lui che ci fa qui?- sento chiedere da Pah-chin.

Ci voltiamo tutti: Kazutora sta venendo verso di noi, in sella a una moto.

Kazutora... È qui per noi, o contro di noi?

Cosa devo fare?

- L'ho invitato io- sento dire da Chifuyu.

È pazzo? Vuole morire?

- Perché?- gli chiede Baji.

- Non è più nella Toman, ma Kisaki l'ha usato come scusa per attaccarci. Averlo qui gli permetterà di chiudere i conti con lui in modo da non aver più problemi in futuro; e poi un combattente forte in più fa sempre comodo- spiega.

Mi guarda, probabilmente in attesa della mia reazione.

Questo ragazzo è più maturo di me...

- Il suo ragionamento è corretto. Kisaki ce l'ha con noi perché sa che siamo forti e vuole stroncarci, ma è innegabile che Kazutora sia stato una scusa. Se Baji lo accetta, può rimanere- affermo, guardando Baji.

- Stará nel mio squadrone- decide lui.

- Agli ordini- Kazutora ci supera, portandosi alle spalle di Baji.

Lo lascio a limonare Chifuyu e mi volto verso Ken-chin; cosa dovrei fare?

- Per il momento... Lasciamolo a lui- sussurra Ken-chin, osservando Mitsuya, che sta andando verso Kazutora.

Mitsuya sei un angelo...

Aggrotto la fronte: quel rigonfiamento nella giacca di Kazutora... Dubito sia così tanto felice di vederci.

- Chiama Hakkai- dico a Ken-chin - chiedigli di dire a Mitsuya se l'ha notato-.

Ken-chin annuisce e va verso Hakkai, che dopo un attimo si avvicina a Mitsuya.

Poco dopo, Kazutora gli passa un coltello e Mitsuya va a metterlo alla sua moto.

Osservo Kazutora: non sembra più arrabbiato come l'altra sera, mi sembra quasi nervoso.

Essere qui... Per lui non dev'essere semplice; che mi dia la colpa o meno, sa che non ho mai avuto l'intenzione di ferire lui o Baji.

Se ha accettato di combattere al nostro fianco, se si è liberato del coltello... Forse sta iniziando ad accettarci, ad accettare Chifuyu, ad accettare questo Baji che di nuovo ha solo l'amore.

Forse, sta pensando che potrebbe tornare... O sto correndo troppo?

- Ci pensiamo dopo la battaglia- mi sussurra Ken-chin, mostrandomi l'orario: bisogna andare.

Annuisco e guardo gli altri; il mio sguardo incontra quello di Yuzuha, che annuisce.

Una cosa alla volta.

Faccio un respiro profondo: è il momento di entrare.

- Ragazzi- richiamo l'attenzione di tutti - ci siamo tutti: entriamo-.

Mi porto alla testa del gruppo e Ken-chin mi affianca subito; so che non mi lascerà mai.

I cinque capitani degli squadroni si posizionano in riga dietro di noi, con dietro i relativi uomini; vedo Kazutora mettersi di fianco a Chifuyu... È un gradino più indietro rispetto al solito, ma sono felice di vederlo qui.

Il suo posto è nella Toman, come quello di tutti noi.

Con questa formazione, superiamo le porte della discarica ed entriamo nello spiazzo in cui avverrà il combattimento.

Takemichi, Hina ed Emma salgono su alcune auto impilate, in modo da avere una posizione più elevata, mentre tutti noi rimaniamo fermi vicino all'entrata.

Poco dopo, dalla porta di fronte a noi arriva un gruppo di persone.

A capitanarle c'è Hanma, e il gruppo dietro di lui è quasi il doppio del nostro.

Come se potessero sconfiggerci con la superiorità numerica... Noi siamo più forti.

Il sorriso di Hanma non mi piace, ma so che ci penserà Ken-chin.

- Ma guarda chi c'è, Kazutora il pazzo! Pensavo che i membri senza giacca non potessero partecipare, caro Mikey; mi stai dicendo che anche i tre lassù sono da includere nello scontro?-.

Qualcuno ha da ridire se lo uccidiamo adesso? È inutile che ci provi Hanma, non ci separerai di nuovo da Kazutora: mi fido dei miei uomini.

- Takemichi!- urla Mitsuya, senza distogliere lo sguardo da davanti a sé - dai la tua giacca a Kazutora-.

Il ragazzo rimane per un attimo sorpreso; poi apre lo zaino che si è portato dietro e ne tira fuori la sua giacca.

Takemitchy, sei una salvezza.

Scende dalla pigna e va a dare la giacca a Kazutora.

Ora che mi dici Hanma?

- Adesso è a posto- afferma Ken-chin.

- Lo chiamiamo "il pazzo" per un motivo; chi ci assicura che non abbia armi con sé?-. Ken-chin, ti dò il permesso di ucciderlo.

Serro le labbra: devo stare attento, prima di ucciderlo davvero.

- Kazutora- Baji chiama il suo amico a voce alta, per farsi sentire da tutti - hai armi con te?-.

- Non si portano armi in scontri ufficiali- afferma lui.

Prego.

- Kazutora non ha armi. Se le trovate, il mio squadrone si ritirerà dalla battaglia- annuncia Baji, mentre tira fuori un elastico per capelli e se lo mette in bocca

Si sta preparando.

- Piuttosto, il vostro capo?- chiedo; dubito che Kisaki sia così codardo da non presentarsi nemmeno.

- Come avevamo contrattato, è presente sul campo. Ma per raggiungerlo...- Hanma spalanca le braccia e il suo sorriso si allarga - dovrete superare tutti noi-.

Appena finisce la frase, tutti i ragazzi alle sue spalle iniziano a correre verso di noi.

- All'attacco!- urlo, e anche la Toman si lancia in avanti.

- Liberiamo la strada a Mikey!- urla Baji.

Sorrido.

- Ken-chin, stendi quel bastardo di Hanma!- ordino, mentre spicco un salto.

Colpisco un ragazzo al fianco con un calcio, e lo uso come spinta per avanzare.

Di questo pesci piccoli se ne occuperanno gli altri; io andrò da Kisaki.

Hanma mi si para davanti, ma Ken-chin lo ferma, permettendomi di continuare la mia avanzata.

Kisaki... È uno stronzo totale.

- Perché non ci uniamo Mikey?-. Guardo il ragazzo di fronte a me.
- Mi sembrava di averti già detto che lo spaccio non mi interessa- affermo.
- Andiamo... È solo un mezzo come un altro per arricchirsi- lui viene verso di me - io e te siamo uguali Mikey. Io la mente, tu il corpo: insieme, potremo conquistare tutta Tokyo. Con il mio aiuto, potrai lasciare andare l'oscurità che c'è in te- afferma. L'oscurità... Che c'è in me? In effetti, se fossi libero di lasciarla uscire, forse...
- Lui non è come te- Ken-chin mi affianca - Mikey è una brava persona. Se pensi che cederá alla tua oscurità, ti sbagli di grosso-.
- Ken-chin...- lo guardo, sorpreso. L'ho quasi ucciso, ma lui...
- Mikey è il nostro capo, se lo vuoi passerai sui nostri cadaveri!- urla Baji, sorridendo.
- Esatto! Se vuoi la Toman, dovrai scontrarti con noi- afferma Kazutora.
- Non ti lasceremo mai la nostra gang- dichiara Mitsuya.
- Fatti sotto, ti sconfiggeremo!- urla Pah-chin.
Guardo i miei amici, non riuscendo a dire niente.
- E va bene- vedo Kisaki sorridere - che guerra sia-.

- Conosci un certo Tetta Kisaki?-. Mi volto verso Shinichiro.
- Che è successo?- gli chiedo.
- Ecco... Izana mi ha detto che ultimamente lo incontra spesso. Gli ha proposto di unirsi al suo gruppo- mi risponde lui. Mi blocco e serro le labbra: cosa vuole da mio fratello?
- Andiamo, io non gli interesso: è Mikey che vuole colpire- Izana entra in stanza, seguito da Emma.
- Izana, dimmi che non gli hai detto niente-. Lui mi guarda male.
- Che avrei dovuto dirgli? L'ho mandato a quel paese! Io sono dalla parte della mia famiglia. Per cui, vedi di dargli una bella lezione- mi dice. Mi sfugge un sorriso.
- Mieky, tu di sicuro puoi battere Kiskai: siamo tutti con te- afferma Emma con un sorriso. Se loro credono in me... Allora, ce la farò di sicuro.

Kisaki... Vuole l'oscurità delle persone, gli piace avere il male sotto il suo controllo.

Ci ha provato con me, ha attirato Kazutora per dividerlo da noi, ci ha attaccati, ha provato a metterci i bastonitra le ruote, ha provato a separarci.

È il momento di mettere definitivamente fine a tutto questo.

Batteremo Kisaki. E dopo, parlerò con Kazutora; non mi importa se mi odia, o se pensa che sia colpa mia: la Toman è la sua famiglia, e voglio che se lo ricordi.

Sento la sabbia montare dentro di me non appena vedo Kisaki: ha provato a portarmi via tutto, la mia famiglia, la mia gang.

Vuole vedere la mia oscurità? Allora la vedrà... Ma usata contro di lui.

Mi fermo di fronte a lui, che sorride.

- Ci rivediamo Mikey. Allora, sei arrabbiato?- mi chiede.

- Non dovresti sfidarmi Kisaki: lo sai che sono più forte di te- affermo.

- Cosa foresti fare per dimostrarlo? Uccidermi?- commenta.

- Non mi sfidare!- mi lancio contro di lui e gli sferro un calcio; è costretto ad arretrare, ma il suo sorriso non svanisce.

È il suo obiettivo, lo so bene: vuole che mi arrabbi, vuole che perda il controllo.

E sono davvero tentato di farlo. Se Kisaki non ci fosse più, se sparisse... Non saremmo tutti più felici?

Sento il rumore di un pugno di fianco a me e mi volto; è Ken-chin, contro Hanma.

Odia Hanma, odia Kisaki... Ma non li ucciderebbe mai.

Se facessi fuori Kisaki... Diventerei davvero un mostro. Sarei obbligato a lasciarli, ad andarmene da loro, a farli soffrire.

Qualsiasi cosa ci sia dentro di me... Non lascerò che mi separi dai miei amici.

- Mikey, Kazutora!- mi urla Ken-chin.

Mi volto: Kazutora è contro tre degli uomini di Kisaki.

D'un tratto, mi viene in mente una cosa.

Io... Ho già avuto le mie battaglie contro Kisaki; se continuo a combattere contro di lui... È solo per la mia rabbia.

Ma questa non è nata per essere la mia battaglia.

Vedo Kazutora caricare contro i tre ragazzi e inizio a correre verso di loro.

Per qualche motivo, Kazutora sembra essersi bloccato; vedo un pugno dirigersi verso di lui, ma con un calcio colpisco il braccio del nemico, bloccando il suo colpo.

Kazutora si volta verso di me.

- A loro ci penso io: tu prenditi la tua rivincita- afferma; serra le labbra, ma poi annuisce e corre via.

Kazutora... È una parte importante della Toman; tutti noi abbiamo avuto dei problemi, e ci siamo presi le nostre rivincite.

Insieme.

Ken-chin sta combattendo contro Hanma, Baji e Chifuyu sono come due furie, Mitsuya e Hakkai hanno praticamente campo libero, così come Pah-chin e Peh-yan... E Yuzuha sta lanciando delle persone.

Per una volta... Non sarò io a mettere fine a tutto; lascerò che Kazutora mostri a tutti che è ancora parte della Toman.

Questa battaglia... Determinerà la fine di Kisaki; e, in un modo o nell'altro, determinerà il futuro di Kazutora e della Toman.

Ovviamente, intendo fare anch'io la mia parte... Anche se impiego pochi secondi a buttare giù questi tre.

Cinque, ne erano arrivati altri due? Bah, Izana è molto più forte.

Mi volto e vedo Kazutora colpire Kisaki, spedendolo a terra; il ragazzo non si rialza.

- Il vostro capo è a terra!- urlo, e tutti smettono di combattere.

- Grazie Kazutora!- urla Baji.

Il ragazzo si volta verso di lui e sorride.

Era da tempo che non lo vedevo sorridere, quel sorriso un po' pazzo ma sempre sincero che lo caratterizza.

- La battaglia è finita!- dichiara Ken-chin.

Un lieve mormorio inizia a spargersi per la discarica: gioia per la Toman, rabbia per gli sconfitti.

Viene spezzato da un verso che non ci tenevo a sentire: la risata di Hanma.

- Ottimo lavoro Osanai!- urla.

Un brutto presentimento mi invade e mi volto di scatto: quel bastardo di Osanai... Ha un coltelli alla gola di Takemitchy.

Quel ragazzo... È una delle persone più pure che ci siano a questo mondo; non dovevi farlo Osanai.

Ne pagherai le conseguenze.

- Dove sono Emma e Hina?- sento chiedere da Ken-chin; se ha fatto qualcosa a mia sorella...

- Stanno bene- sento dire da Chifuyu.

Questo non salverà Osanai.

- Kisaki. Che storia è questa? Pensavo avessimo detto niente armi... E niente attacchi a chi non ha la giacca- chiedo, cercando di rimanere calmo; ma spero che abbia capito che non la passerà liscia.

Kisaki, anche se a fatica, si rialza.

- Infatti, quel ragazzo non indossa la nostra giacca: noi non c'entriamo- afferma.

Osanai non indossa alcuna giacca. Questo non risparmierà Kisaki.

- Cosa vuoi Osanai?- urla Ken-chin.

Sento dei rumori e mi volto: hanno preso in ostaggio i vicecapitani.

- Ecco le condizioni: per ogni capitano che si arrende e fa ritirare il suo squadrone, noi lasceremo andare il suo vice. Se anche Mikey si arrende, e con lui ovviamente anche Draken, lasceremo andare anche questo ragazzo- urla Osanai.

Stai minacciando i ragazzi di Baji e Mitsuya, l'altra metà di Pah-chin e il fratello di Smiley. Pensi davvero che serva il mio intervento per uccidervi tutti?

- Brutto bastardo...- vedo Kazutora avvicinarsi minacciosamente a Kisaki.

- Fermati Tora- urla Baji.

Non preoccuparti Kazutora: quei ragazzi sono in gamba; si libereranno prima che io possa uccidere qualcuno.

- Mikey- mi sussurra Ken-chin.

- Si libereranno in un attimo- affermo, e lui fa un piccolo sorriso.

Un attimo dopo, sento dei rumori alle mie spalle.

- Cosa ne dici di questo Osanai?!- urla Baji.

Sorrido: come immaginavo, si sono liberati in un attimo; non si scherza con la Toman.

Però... La presa su Takemitchy si è serrata. Cosa posso fare?

Potrei raggiungerli in pochi secondi, ma impiegherei comunque troppo tempo... Ma Osanai avrà davvero il coraggio per fare una cosa simile?

- Un altro movimento ed è morto!- urla Osanai, ma si vede che trema leggermente.

Prima che qualcun altro possa dire qualcosa, vedo un mattone calare sulla sua testa e lui cade a terra, lasciando vedere la figura di Hina.

- Solo io posso picchiare il mio ragazzo stronzo!- urla.

Cerco di non scoppiare a ridere mentre la Toman si abbraccia e tutti iniziano ad acclamarla; certo che quei ragazzi... Sono proprio speciali.

Un po'... mi hanno risollevato. Ma ora, devo pensare a Kisaki.

- Hai perso Kisaki, arrenditi- mi avvicino a lui; sei arrabbiato vero? Ma non lo sei quanto me.

Sparisci, prima che perda davvero il controllo.

- Hanma. Andiamo- ordina.

- Agli ordini capo- Hanma si alza, lancia un ultimo sguardo divertito intorno a sé e segue l'altro.

Quelli di loro ancora in piedi li seguono, mentre gli altri vengono lasciati a terra.

Ma purtroppo, la questione non è ancora finita.

- Portatemeli- ordino; quei traditori la pagheranno.

Ken-chin va a recuperare Osanai, mentre gli altri capo squadrone trascinano da me i cinque ragazzi.

Takemichi e Hina scendono dalla loro postazione, mentre Emma sbuca da dietro una pila di macchine, illesa anche se evidentemente spaventata.

Se l'avessero toccata, sarebbero morti davvero.

- Parla- ordino a Osanai - perché ci hai traditi?-. Non la passerei liscia per aver fatto loro del male.

Osanai serra le labbra e si volta a guardare Baji.

- È tutta colpa tua! Hai sempre avuto quell'aria da saccente, da "sono il migliore di tutti", fingendoti un amico fantastico... Ma quando il tuo amico se n'è andato, hai iniziato a comportarti di merda con tutti! Hai idea di quante botte abbiamo preso per colpa tua? E non ci hai neanche mai ringraziati! Poi arriva quel ragazzo e d'un tratto diventi un bravo cagnolino? Ma non prenderci per il culo! Meritavi una lezione, e Kisaki ci ha dato l'occasione di vendicarci. In cambio, dovevamo solo aiutarlo a creare una scusa per scatenare una guerra e distruggervi!-.

Baji tiene lo sguardo basso per tutto il tempo del discorso. Quando Osanai finisce di parlare, va verso di lui.

Alza di scatto la testa e gli tira un pugno.

Per la forza dell'impatto, Osanai finisce a terra.

- Se hai un problema con me risolviamolo. Ma hai toccato la persona sbagliata- Baji gli si mette sopra ed inizia a colpirlo.

- Così lo ucciderà! Fermalo!- urla uno degli amici di Osanai, rivolto a me.

Ma non intendo fermarlo.

- È una questione tra di loro, che nessuno intervenga- ordino.

Non sono certo io... A poter obbligare qualcuno a non sfogare la sua rabbia.

Se non l'avesse colpito lui, l'avrei fatto io.

Ha messo in pericolo non solo membri della sua gang, ma anche persone innocenti che non c'entravano niente.

Sento il suono del mio cuore che mi rimbomba nel petto: se fosse successo loro qualcosa...

Avrei dovuto proteggerli di più.

Avrei dovuto pensarci, o fare qualcosa prima.

Adesso... Posso solo vendicarli.

- Mikey, guarda- mi sussurra Ken-chin.

Alzo lo sguardo, e vedo Chifuyu andare verso Baji.

Non lo fermo: Baji ha qualcuno che può aiutarlo, è giusto che lo faccia.

- Non intervenire- sibila Kazutora, ma Chifiyu lo ignora e si mette al fianco di Baji.

Appoggia una mano sul suo elastico e lo tira, sciogliendogli la coda. Lui non reagisce, ma smette di colpire Osanai.

Chifuyu si volta verso di me.

- La battaglia è finita giusto?-.

- Si: chi vuole può andare. Siete stati tutti in gamba- affermo.

Fa l'inchino della Toman, dopodiché si volta e si dirige verso l'uscita; Baji si alza, ignora i tentativi di Kazutora di fermarlo e raggiunge Chifuyu.

- Che facciamo con questi stronzi?- chiede Pah-chin, mentre anche gli altri iniziano ad allontanarsi.

- Prendeteli. Kazutora, prendi quello di Baji. Rimanete tutti qui, vengono solo i capi- ordino, prima di iniziare a camminare verso la porta da cui è entrata la gang di Kisaki.

Non dovranno più provare ad avvicinarsi a noi.

Mi fermo davanti alla porta.

Contemporaneamente, i miei amici lanciano fuori quegli stronzi.

- Ascoltatemi bene: da oggi, voi siete nemici di tutta la Toman. Se vi avvicinate ancora a uno di noi, se osate entrate nel nostro territorio... - se provate a fare di nuovo loro del male, questa volta non esiterò ad uccidervi.

Li terrò al sicuro a ogni costo.

- ... io vi ucciderò-.

- Rimanete lì a terra finché non ce ne saremo andati- ordina Ken-chin.

Mi volto e i miei compagni mi seguono.

Non serve che controlliamo: non ci attaccheranno alle spalle, hanno troppa paura.

Torniamo dai pochi membri che ancora non sono andati via.

- Che rissa!- esclama Angry, venendoci incontro insieme ad Hakkai e Peh-yan.

- Be', era un po' che non ci sfogavamo così- commenta Ken-chin.

- Facciamole più spesso!- esclamo, cercando di rilassarmi; la battaglia è finita, non è il momento di dare loro altri pensieri.

- Prima devi farti aggiustare la giacca, è bucata- mi fa notare Pah-chin.

- Tanto abbiamo Mitsuya- rispondo.

- Mi hai scambiato per la vostra sarta personale...?- borbotta Mitsuya.

- Certo!-.

Sentiamo una risata e ci voltiamo tutti verso Kazutora, che quando se ne accorge smette di ridere.

- Scusate, era un po' che non ero così tranquillo- mormora, riprendendo a camminare.

- Kazutora- lo richiamo.

Lui si ferma e volta la testa.

- Non tornerò nella Toman. Non... Ancora almeno- mormora.

Lo immaginavo. Però...

- Va bene. Ma esci con noi: è un ordine- dico.

Kazutora sembra sorpreso, ma quando riprendo a camminare mi segue.

Kazutora fa parte della Toman: qualsiasi cosa succeda, questo non cambierà mai.

Raggiungiamo le moto, dove ci sono già Baji, Chifuyu, Tachemitchy e Hina.

Kazutora lancia la giacca a Takemichi, sale sulla sua moto e va via.

- Prima o poi ci parlerò, ma ora voglio stare un po' con te- sento dire da Baji.

Bravo Baji. Prima o poi, parleremo tutti con lui, e troveremo un modo per risolvere la situazione.

- Non per troppo tempo: avete un concerto stasera- ricorda Mitsuya.

- Neanche un po' di riposo?- si lamenta Baji.

- No; vedete di arrivare puntuali- afferma l'altro, prima di salutarci e allontanarsi con Hakkai e Yuzuha.

Lo fisso; lui sale in moto e poi si volta verso di me, annuendo.

Bene, ci penserà lui al coltello di Kazutora: in questo caso, sono tranquillo.

Anche Pah-chin e Peh-yan si allontanano, e come loro quasi tutti i membri della Toman.

- Chifuyu- lo chiama Ken-chin, sorridendo.

- Sei stato grande!- esclama.

- Mi sono allenato per ogni evenienza- risponde, leggermente imbarazzato.

- Stasera si festeggia il coraggio di Chifuyu! Ma prima Ken-chin ho bisogno di una doccia- mi lamento.

E di andarmene da qui.

- Ho capito, andiamo; ci vediamo dopo- saluta Ken-chin; io, lui ed Emma ci allontaniamo.

Saliamo sulle nostre moto e ci dirigiamo verso casa.

Durante il tragitto, cerco di non pensare troppo; la mia rabbia... Non si è placata, per niente.

Vorrei davvero vendicarmi di quegli stronzi, non dovevano toccare i miei amici; io sono il capo, vorrei riuscire a porteggere tutti.

Ma non posso, e questa consapevolezza non mi piace; ci sono fin troppi Kisaki al mondo, e fin troppi Osanai.

Potrò davvero affrontarli tutti?

- Mikey-.

Mi accorgo che siamo arrivati a casa solo quando Emma mi richiama.

- Pensavo di passare da Pah-chin e Peh-yan per dare loro degli impacchi; torno a casa dopo, va bene? Così intanto vi rilassate- propone mentre entriamo.

- Non mi sento sicuro a lasciarti andare da sola- mormoro.

- Non preoccuparti Mikey, Pah e Peh la stanno aspettando e abbiamo appena battuto Kisaki. È al sicuro- afferma Ken-chin.

Fisso per un attimo mia sorella: devo cercare... Di avere fiducia in lei.

- E va bene, ma stai attenta- mormoro.

Lei sorride; viene a darmi un bacio sulla guancia, entra per prendere gli impacchi e dopo esce di nuovo, lasciando soli me e Ken-chin.

- Ken-chin...- mormoro, non sapendo cosa dire.

Come gli spiego che la rabbia non se ne sta andando? Come gli spiego che non riesco a stare meglio? Che anche se abbiamo vinto, rischio di impazzire?

- Hai bisogno di un bagno no?- Ken-chin si dirige in bagno.

Annuisco, leggermente confuso, e lo seguo.

Sembra tranquillo, eppure so che è preoccupato per me... Lo faccio preoccupare fin troppo.

Cosa posso fare?

Lo osservo mentre apre l'acqua della vasca, dopodiché si toglie la giacca e viene verso di me.

Come al solito, inizia a spogliarmi; lo lascio fare, cercando di capire cos'abbia in mente.

Non appena io sono nudo, si spoglia anche lui e mi fa cenno di seguirlo in vasca.

Entro e mi siedo, lasciandomi avvolgete dall'acqua calda, mentre lui si siede di fianco a me.

- Allora Mikey... Sei arrabbiato vero?- mi chiede.

Serro le labbra.

- Non so... Come farla passare- mormoro; come faccio... A eliminare questo dolore?

- Baji è di nuovo con noi. Kisaki è stato sconfitto. Kazutora sembra intenzionato a tornare, prima o poi. A cosa stai pensando per essere arrabbiato?-.

Serro i pugni.

- Li hanno minacciati Ken-chin, perché io non sono riuscito in tempo a capire cos'avesse in mente Osanai. Potrebbero anche minacciarli di nuovo, potrebbero fare del male a qualcuno. E io... Io non riesco a fare niente Ken-chin, sono arrabbiato e non so perché, né come sfogarmi- mormoro.

Cosa posso fare?

- Mikey, nessuno ha pensato di darti la colpa per ciò che è successo- sento il suo braccio circondarmi le spalle - tu vuoi vivere con noi no?-.

Lo guardo, confuso.

- In che senso?- chiedo.

Lui fa un piccolo sorriso.

- Ti tengo per un po' la testa sott'acqua, va bene?-.

- Ma che razza di domanda è?!- esclamo, e lui scoppia a ridere.

- Fidati di me- dice.

Sospiro.

- Va bene- mormoro, sdraiandomi appena con il volto verso il basso.

Lui mi posso la mano sulla nuca, e delicatamente mi spinge la testa sott'acqua; mi tiene sotto, ma mi basterebbe spingere appena per risalire.

Per un attimo, mi sembra tutto normale; dopo un po' però, inizia a mancarmi il respiro.

Anche in poca acqua cosí... Potrei morire, se rimanessi sotto abbastanza.

Basterebbe poco: la tristezza, la rabbia, il dolore... Sparirebbero completamente; non proverei più niente, nessuna sensazione negativa.

Potrei finalmente... Essere in pace.

Sento la presa sui miei capelli serrarsi appena e spalancò gli occhi.

Se lo facessi... Non potrei più fare il bagno con Ken-chin. Non potrei mangiare il cibo di Emma, non potrei andare a trovare Shinichiro, insultare Baji, ridere con Kazutora con Kazutora, bere con Pah-chin, prendere in giro Mitsuya, combattere con Izana, osservare la purezza di Takemitchy, o provare con qualcuno emozioni che non ho mai provato...

Non potrei più vedere nessuno di loro, stare con nessuno di loro; dovrei arrendermi al fatto di vederli vivere felici senza di me.

No... Non lo sarebbero. Me l'hanno detto loro, non sarebbero felici senza di me.

Loro... Mi vogliono nella loro vita, vogliono che io stia con loro.

Non voglio... Essere la causa di ciò che li renderà triste.

Io voglio fare parte della loro vita. Voglio vivere con tutti loro.

Mi tiro su di scatto, uscendo dall'acqua e cercando di riprendere fiato.

- Va meglio?-. Mi volto verso Ken-chin, che mi sta accarezzando i capelli con un piccolo sorriso in volto.

- Sei un ragazzo come tutti Mikey. Arrabbiati, piangi, combatti, bevi, fai l'idiota... Puoi fare tutto questo con noi- afferma.

Lo fisso: cosa ho fatto... Per meritarmi tutto questo?

Ken-chin non è obbligato a stare al mio fianco; i miei fratelli sono legati a me per il sangue, ma Ken-chin ha scelto di star al mio fianco.

Lui ha scelto me. E io... Voglio stare con loro, voglio essere un ragazzo esattamente come tutti loro.

- Ken-chin... Come... Faccio a... Provare piacere?- mormoro. Forse un modo per scaricare la rabbia... Potrebbe essere sostituirla con qualcosa di bello.

Lui mi fissa per un attimo, poi scoppia a ridere.

- Sapevo che non dovevo chiedere a te- borbotto, voltandomi.

- Scusami, è che non me l'aspettavo!- continua a ridere e lo guardo male finché non si calma.

- Forza, ti insegno io- afferma.

ATTENZIONE: STA PER INIZIARE UNA SCENA +18, SE NON VI VA DI LEGGERLA SALTATE A DOPO I TRATTINI

Torno seduto e lo osservo; sembra indeciso su cosa fare.

- Per prima cosa, devi prenderlo in mano- afferma, portando la mano sotto l'acqua; lo vedo prendere in mano il suo membro e lo fisso per un attimo.

- Ho cambiato idea- borbotto, e lui ride nuovamente.

- Guarda che, per la tua costituzione, sei messo molto bene. Forza, prova; devi solo prenderlo- dichiara.

Guardo in basso ed allungo la mano; perché mi sembra una cosa così strana da fare?

- Vieni qui- mi fa cenno di avvicinarmi a lui.

Mi siedo tra le sue ginocchia, stando attento a fare in modo che quella mazza di ferro che ha fra le gambe non mi tocchi.

Non avevo mai fatto caso a quanto fosse grosso, mannaggia a lui.

Poggia la mano sulla mia, guidandola delicatamente verso il mio membro; la appoggia sopra, stringendo la mano attorno alla mia, obbligandomi così a prenderlo in mano.

- Adesso, è importante che pensi a qualcosa che ti faccia eccitare- afferma.

- Ken-chin, come diamine so cosa mi fa eccitare? Non l'ho mai fatto- borbotto.

- Pensa a Yuzuha no?-.

Mi volto di scatto.

- Ma che dici?!-.

- Con lei ti stava andando bene no? Nessuno saprà a cosa pensi, non temere. Parti da lì e lasciati guidare-.

Sospiro e chiudo gli occhi.

Ripenso a quella volta: a quando ci siamo baciati, alla sensazione di calore che mi ha provocato, a quel lieve piacere che provavo nel toccare le sue labbra e la sua pelle.

- Bravo. Ora, inizia a muovere la mano- sussurra, iniziando a muovere la mano sulla mia.

Stringe appena e sussulto: cos'è questa sensazione? Questa strana sensazione, queste lieve scariche nel mio corpo, questo calore alla bocca dello stomaco...

Avverto il respiro caldo di Ken-chin sfiorarmi il collo; sta ansimando leggermente... Lo sta facendo anche lui, dopotutto.

Automaticamente, mi viene da ripensare al respiro di Yuzuha, e le sensazioni che ho provato quella volta sembrano amplificarsi.

Il mondo intorno a me pare farsi quasi più etereo; non riesco a pensare lucidamente, non so bene a cosa sto pensando...

La mia mano inizia a muoversi più velocemente; quella di Ken-chin si sposta, ma si posa delicatamente sul mio fianco, come a ricordarmi che è qui.

E se lui è qui, non riesco a non lasciarmi andare: sento la mia bocca aprirsi, dei lievi versi vi escono, mentre il calore si propaga nel mio corpo.

Sento i gemiti grotteschi di Ken-chin nelle mie orecchie; ha una voce... In grado di scuotere qualcosa dentro le persone.

E per qualche motivo, nella mia mente compare un'altra voce, decisamente più femminile; una voce che sembra scuotere una nuova parte di me, una parte che non avevo idea di avere.

Getto la testa all'indietro, i miei gemiti si fanno sempre più forti, il mio corpo sembra bruciare; mi abbandono completamente contro il corpo caldo di Ken-chin, mentre la mia mente è ormai intrappolata in un mondo dove non riesco ad avere nessun pensiero, se non quello di lasciare andare.

Aumento i movimenti della mia mano, ancora di più, sempre più veloce, fin quando non mi sembra di sentire tutto il calore riversarsi fuori da me, il mio corpo che si abbandona completamente al piacere prima di accasciarsi nella vasca.

Faccio dei respiri profondi per riprendere fiato; un attimo dopo, sento le braccia forti di Ken-chin sollevarmi per portarmi fuori dalla vasca.

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Mi fa sedere e mi asciuga delicatamente; non riesco a dire niente, la mia mente sembra non voler dimenticare le sensazioni che il mio corpo ha appena finito di trasmetterle.

- Hai visto?-. Alzo lo sguardo su Ken-chin, che mi sorride.

- Sei un ragazzo come tutti- afferma.

Lo fisso per un attimo, e non posso fare a meno di sorridere anch'io.

- Grazie, Ken-chin- sussurro.

D'un tratto, mi sembra di avere una nuova forza.

- Mi vesto io, tu prepara la merenda!- esclamo, alzandomi.

Lui scoppia a ridere e fa come gli ho detto; poco dopo, siamo in cucina a mangiare.

- Però, avete fatto in fretta-.

Mi volto, e vedo Emma sulla soglia.

- Come stanno quei due?- chiede Ken-chin, mentre io mi alzo.

- Si riprenderanno presto- afferma lei.

Vado verso la ragazza e la abbraccio.

- Ti voglio bene- le dico; lei ne sembra sorpresa, ma non le do il tempo di reagire che esco dalla stanza.

- Tra un attimo si va- affermo, prima di dirigermi in camera, in modo da lasciarli un po' soli.

Alzo lo sguardo, ossevando fuori dalla finestra; presto... Sento che inizierà ad andare tutto meglio.

Sarà dura, ma con loro posto farcela. Con loro... Posso affrontare di tutto.

Non molto dopo, ci dirigiamo verso il bar; parcheggiamo poco lontano, e mentre andiamo verso il locale vedo Baji e Chifuyu.

Sorrido: si stanno per baciare... Quindi, facciamolo arrabbiare!

Tenendomi a Ken-chin, mi tolgo una scarpa e la lancio, colpendo Baji in testa.

- Chi cazzo è stato?- urla, voltandosi con la mia scarpa in mano.

- Mi sentivo ignorato- affermo.

- Mikey io ti ammazzo!- Baji si avvicina, mentre Emma va verso Chifuyu.

- Sei fin troppo permaloso...-.

- È perché tu mi fai saltare i nervi!-.

- Hey Chifuyu, ci provi con la mia ragazza?- sento urlare da Ken-chin.

- Tranquillo, ha qualcosa che le manca per piacermi- afferma Chifuyu.

- Quello che gli piace davvero lo ho solo io!- esclama Baji, tornando al fianco del suo ragazzo... dopo avermi picchiato con la mia stessa scarpa.

- Finito di litigare bambini?- chiede Emma; annuiamo ed entriamo nel bar.

- Finalmente, pensavo non arrivaste più- commenta Mitsuya, vedendoci arrivare.

Lo osservo mentre è intento a tenere il ghiaccio sull'occhio del suo ragazzo, leggermente gonfio, che dal suo canto lo guarda come se avesse davanti una dea che lo sta per guarire.

Visivamente, quelli messi peggio sono lui, Pah-chin e Peh-yan, che hanno il labbro spaccato e qualche graffio, ma non mi sembrano ci siano stati feriti gravi.

Troviamo già dentro anche Takemichi e Hina, che sembrano essersi ripresi dallo shock.

Per fortuna, sembrano stare bene.

- Questi qui non la finivano più di limonare- borbotto, indicando Baji e Chifuyu.

- Non stavamo...-.

- Invece di rimettervi a battibeccare- Mitsuya interrompe Baji - salite sul palco, Pah-chin è già lì e tra due minuti dovete iniziare-.

Uh bene, si suona!

Ci dirigiamo verso il palco; vedo Yuzuha parlare con Chifuyu, e mi viene in mente... Che forse dovrei parlarle anch'io, ma devo capire cosa dirle.

Decido di pensarci dopo e concentrarmi sul concerto, che intanto è iniziato.

Baji stasera ha deciso di fare una nuova sorpresa a tutti: "The reason, Hoobastank".

Mi sa che funziona come sorpresa, visto che Chifuyu sta venendo verso il palco.

I'm not a perfect person

Io non sono perfetto, né come capo, ne tantomeno come persona.

There's many things I wish I didn't do

Ho commesso molti errori.

But I continue learning
I never meant to do those things to you

Però a voi... Non voglio fare del male; mi state insegnando che non volete che lo faccia.

And so, I have to say before I go
That I just want you to know

Prima che le nostre strade continuino... Dovete saperlo.

I've found a reason for me

Che mi avete dato una ragione.

To change who I used to be

Una ragione per voler combattere il mio dolore.

A reason to start over new
And the reason is you

Voi siete la ragione per cui voglio rincominciare.

I'm sorry that I hurt you
It's something I must live with everyday

Io non potrò dimenticare la sofferenza.

And all the pain I put you through
I wish that I could take it all away

Ma farò di tutto per aiutarvi a combattere la vostra.

And be the one who catches all your tears
That's why I need you to hear

Perché tutti voi mi avete sempre sostenuto e aiutato ad andare avanti.

I've found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new

Voi mi state aiutando a iniziare la mia nuova vita.

And the reason is you

Posso farlo grazie ai miei fratelli, sia Emma, sia Shinichiro, sia Izana.

Voi, che siete la mia famiglia.

And the reason is you

Posso farlo per i fondatori della Toman, tutti quanti, Kazutora compreso; e per tutte le persone importanti che avete portato nella gang e nella mia vita.

And the reason is you

Voglio provare a farlo... Grazie a Yuzuha, che mi ha fatto capire che forse c'è un nuovo mondo che posso ancora esplorare.

And the reason is you

E soprattutto, grazie a te Ken-chin, te che sei la persona che mi ha sempre spronato ad andare avanti e a essere chi voglio davvero.

I'm not a perfect person

Hai sempre saputo che non sono perfetto.

I never meant to do those things to you

Lo sai nonostante ciò che ti ho fatto.

And so I have to say before I go
That I just want you to know

Quindi sappilo Ken-chin.

I've found a reason for me
To change who I used to be

Tu sei la ragione principale per cui voglio vivere.

A reason to start over new
And the reason is you

La ragione per cui voglio dare ascolto a ciò che voglio davvero essere.

I've found a reason to show
A side of me you didn't know

Grazie a te, ora posso mostrare a tutti ciò che sono.

A reason for all that I do
And the reason is you

Mi volto verso Ken-chin e sorrido; lui sorride a sua volta, poi tutti insieme andiamo nella stanza dietro al palco.

Oh guarda, Baji sta parlando dolcemente con Chifuyu... Sarebbe un peccato se li interrompessero.

Vado a sedermi al mio solito tavolo e gli lancio contro la mia cara scarpa.

- Ahia! Mikey, tu e le tue cazzo di scarpe!- urla Baji, staccandosi.

- Me la passi?- gli chiedo.

- Oh certo, te la porto. E te la infilo anche. Però nel cu...-.

Scoppiamo tutti a ridere; in fondo, ci siamo sempre voluti bene a insulti.

E intendo continuare a farlo: mi piace il nostro rapporto.

A un tratto, il suo telefono squilla e lui lo tira fuori.

Dalla sua faccia, o è Kazutora, o è il suo migliore amico con una tigre sul collo che dovrebbe davvero tornare nella gang.

- Keisuke, tutto bene?-.

Chifuyu va verso di lui.

- Non lo so- ammette il moro.

- Che succede?-.

- Kazutora mi ha chiamato. Vuole vedermi-.

- Vai pure- gli dice Chifuyu - sttavolta tornerai a casa no?-.

Sta per piangere? Non fare cazzate Baji... Ti prego, stai attento.

Lentamente, Baji scuote la testa.

- Che cosa ti ho fatto...- sussurra, andando verso di lui.

- Stavolta tu vieni con me- afferma.

Sorrido: bravo Baji, sono fiero di te.

- Ragazzi noi dobbiamo andare: abbiamo una questione da risolvere. Ci vediamo domani- annuncia Baji, prima di prenderlo per mano e trascinarlo fuori dal locale.

- Come se io non fossi il capo... Ve lo concedo solo stavolta!- urlo, ma dubito mi abbiano sentito.

Però... Sono contento per loro; spero risolvano presto anche con Kazutora.

- A proposito, tra poco non è il compleanno di Baji?- chiede Emma.

- Oh, hai ragione! Dobbiamo organizzarci!- esclama Ken-chin

- Mitsuya, dí a Smiley di procurarci la birra! Anzi no, fallo fare ad Hakkai e vieni con me- ordino.

- Ehm... Va bene- mormora Mitsuya, confuso.

Vado in un angolo della stanza e lui mi segue.

- Dimmi-.

- Tu tra poco hai la fine dello stage no?- gli chiedo, e lui annuisce.

- I soldi che ti daranno sono abbastanza per aprire una tua attività?-.

- Se vincerò, in teoria si- risponde.

Annuisco.

- In caso quei giudici siano degli idioti e tu non vinca, ricordi che c'è ancora il fondo comune della Toman vero?-.

Tutti devono essere liberi di fare ciò che vogliono.

- Si, ma non intendo usufruirne: quel fondo serve a tutti i membri, e ultimamente non sono l'unico a fare progetti. Non sarebbe giusto- afferma.

- Come preferisci. Ma ricordati che sei uno dei nostri fondatori Mitsuya, teniamo tutti a te; nessuno avrà da ridire se, per una volta, sarai un po' egoista- dichiaro, prima di tornare da Ken-chin.

- Sistemato?- mi chiede.

- Certo. Ken-chin, a ogni costo... Renderó felice la Toman. Lo saremo tutti insieme- affermo.

Non mi lascerò fermare da niente.

 

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Capitolo 15
*** WHAT IF I WAS NOTHING ***


- Tanti auguri!- urliamo tutti in coro, non appena scatta la mezzanotte.

- E la birra va a me!- esclama Baji.

- Certo, abbiamo una tradizione da rispettare- affermo.

Ovvero: ci si ubriaca!

- Che tradizione?- chiede Chifuyu.

- Ai compleanni, il festeggiato ha dieci minuti per bere una botte intera di birra. Dopodiché deve girare dieci volte su sé stesso con gli occhi chiusi mentre gli altri si sistemano in cerchio intorno a lui, che sempre tenendo gli occhi chiusi dovrà sceglierne uno a caso da baciare. Non ti dico le risate quando non sei tu il malcapitato- gli spiega Mitsuya, ridendo.

Lasciamo stare, ho baciato Mitsuya una volta... Hakkai non mi ha parlato per un mese.

- A proposito, quand'è il tuo compleanno?- gli chiede Hakkai.

- Non lo saprete mai- afferma Chifuyu; ottima scelta.

Intanto, Pah-chin e Peh-yan hanno portato una botte, con attaccato una specie di rubinetto, vicino a Baji.

Lui guarda tutti sorridendo.

- Alla salute!- esclama, iniziando a bere.

- Formiamo il cerchio: sapete che in due minuti la fa fuori- commento.

- Almeno quest'anno non dovremo fare a gara per chi lo riporta a casa, abbiamo già il malcapitato- commenta Yuzuha, mentre ci disponiamo in cerchio.

Ormai ci siamo tutti ripresi dalla battaglia, anche se sono passati solo tre giorni.

Pare che Kisaki abbia ristretto la sua zona, allontanandosi da quella della Toman; Osanai e il suo gruppo non si sono più fatti vivi, ma dalle nostre informazioni non si sono uniti ad altre gang. Dopo la lezione di Baji devono aver deciso di smettere con le risse.

Dopo aver sconfitto Kisaki, sono tutti leggermente più tranquilli, stanno cercando di riprendersi e pensare ad altro.

L'unica incognita rimanente è Kazutora, di cui non abbiamo notizie, ma sono passati pochi giorni quindi penso sia normale.

Spero solo... Che torni presto.

Vedo Baji appoggiare a terra la botte ormai vuota e farla rotolare verso Mikey, che la schiava prontamente con un salto.

- Tre minuti e mezzo? Hai impiegato tanto- lo canzona.

- Non sono più abituato- si difende Baji.

In effetti ha fatto un periodo a non bere, anche se adesso ha ripreso... Non come prima però; bravo Chifuyu, fallo restare sano.

- Invece di perdere tempo inizia a girare- lo riprendo, altrimenti diventa troppo sobrio e non è divertente.

Baji annuisce e inizia a girare su se stesso, barcollando leggermente.

- L'anno scorso ha dovuto baciare Mikey; poi non si sono parlati per una settimana- sento Yuzuha ridere.

- Io ho quasi baciato Peh-yan...- borbotta Hakkai.

- Ricordi il tuo...- inizia Mikey.

- Non continuare. Io Mitsuya, tu Baji; siamo a posto- affermo.

- Sono più che d'accordo-.

Lo osservo: dall'altro giorno, ogni tanto Mikey ha provato ad andare in camera da solo, ma alla fine è sempre corso a chiedermi aiuto.

Per certi versi è proprio un bambino che sta scoprendo ora il mondo... Mi fa tenerezza.

Lo aiuterò a esplorarlo a tutti i costi.

- Adesso state attenti, Baji è al nono giro- sento dire da Mitsuya.

Riporto l'attenzione sul ragazzo, che si è fermato e sta cercando di stabilizzarsi.

Una volta fermo si guarda intorno; si avvicina al nostro lato del cerchio, poi cambia e idea e va dall'area parte.

Cerco di non ridere mentre avvicina il volto a quello di Takemitchy; poi, allunga la mano, afferra il polso di Chifuyu, lo tira verso di lui e unisce le loro labbra.

- Ma non vale!- protestiamo in coro io e Mikey, ma loro ci ignorano e continuano a limonare.

- Uff, volevo una scena divertente...- borbotta Mikey.

- Al prossimo compleanno raddoppiamo la dose- dichiaro.

- Sono d'accordo- risponde lui, mentre ci stacchiamo dal cerchio.

- E ora si beve!- urla Mikey.

- Evvai!- esclama Baji, voltandosi.

- Ma non è meglio se ti fermi un attimo prima?- gli fa notare Takemichi.

- Scherzi? Ho voglia di divertirmi! A meno che a te dia fastidio- si volta verso Chifuyu.

Come se la dolcezza fatta a persona potesse impedirti di divertirti...

- È il tuo compleanno: divertiti. Poi ci penso io a te- afferma infatti Chifuyu.

Baji viene velocemente verso di noi

- Hai il permesso di bere?- gli chiede sarcasticamente Mikey.

- Non mi limiterebbe mai- dichiara Baji; proprio il tipo di amore che serve.

- Come siamo romantici- commenta Mikey, mentre io prendo un bicchiere pieno d'alcool e lo passo a Baji.

- Prendimi in giro ora che puoi; quando tornerò a scopare più di te non potrai più farlo!- ribatte Baji.

- Intanto è tutto merito mio!-.

- Va bene, per ringraziarti ti comprerò dei dorayaki-.

Li lascio a bisticciare; prendo due bicchieri di alcool e vado verso Chifuyu e Takemitchy.

- Forza, divertitevi anche voi!- esclamo, piazzandogli in mano i bicchieri.

- Lasciati andare un po' amico, ti farà bene- afferma Chifuyu, rivolgendosi a Takemichi.

Bene, loro due mi sembrano a posto.

Lascio Takemitchy al suo migliore amico e torno da Mikey, che sta parlando con Pah-chin.

- Baji sembra più insicuro del solito- commenta Pah.

- Finché lo è per accertarsi di non fare casini, va bene così- dichiara Mikey.

- Intendi farci ubriacare tutti stasera vero?- gli chiedo.

- Certo!- risponde con un sorriso.

- Mikey, altro drink!- Baji torna verso di noi.

Fa rifornimento di alcool e va a limonare Chifuyu. Insomma, tutto normale.

- Non gli permetto di scopare davanti a tutti noi- borbotta Mikey, prendendo una scarpa e lanciandola verso Baji.

Ma la sua pessima mira gli fa quasi colpire Yuzuha... O lo ha fatto apposta?

- MIKEY, NON LANCIARE SCARPE DA UBRIACO, HAI QUASI COLPITO ME!-.

- Eri nella traiettoria sbagliata- afferma Mikey.

- Mi stavo solamente accertando di quanto fosse sciolto Chifuyu ubriaco- borbotta lei.

- Più sciolto eh?- mormora Mikey.

Gli sta venendo in mente qualcosa... Lo vedo dal suo sguardo.

- Facciamoci una foto prima che qualcuno inizi a vomitare- propone Mitsuya.

- Ottima idea- afferma Mikey, mentre tutti ci riuniamo per fare la foto.

Metto un braccio attorno alla vita di Emma, che sorride e si appoggia al mio petto; Mikey si appoggia a me dall'altra parte, così ho la mano libera per portarmi il dito alla tempia e indicare il mio tatuaggio.

Mitsuya prepara la macchina fotografica, poi si mette poco distante da me e fa lo stesso.

Sorrido: i draghi gemelli... Sono davvero felice che ci sia Mitsuya con noi; senza di lui, non sarei mai riuscito a occuparmi di tutto.

È davvero un ragazzo d'oro... Lo perdono per avermi chiamato mentre scopava.

- Dite Mikey!- urla Mikey.

- Col cazzo!- esclama Baji.

- Dite Toman?- propone Emma, un attimo prima dello scatto.

- Toman!- urlo, sorridendo; la Toman... Sta per tornare davvero.

Manca solo Kazutora, e poi saremo finalmente completi.

Ancora un piccolo passo.

- Perfetto, potete tornare all'alcol!- ordino, e vedo Mikey dirigersi verso il tavolo con l'alcool.

Oh oh...

- Oh no, Mikey sta preparando il suo strano miscuglio...- mormora Mitsuya.

- È così terribile?- gli chiede Chifuyu.

Terribile? Anche di più...

- Diciamo che è una fortuna che siamo con una moto sola- dichiara Mitsuya, mentre mi avvicino a Mikey.

- Cos'è, vuoi farla sciogliere?- rido.

- Voglio sciogliermi io- borbotta lui, passandomi i primi bicchieri.

Vado verso Hakkai e Mitsuya e glielo passo.

- Buttatelo giù tutto d'un fiato, sentirete meno il sapore- gli consiglio.

- Ho ancora più paura...- mormora Hakkai.

Rido mentre distribuisco i bicchieri agli altri, prima di prenderne uno per me.

Mi scambio uno sguardo con Mikey, e contemporanea buttiamo giù il contenuto del bicchiere.

Fa schifo, fa davvero tanto schifo. Eppure, ti dimentichi subito del gusto, dato che il mondo inizia a guardare e il mio corpo è diventato decisamente più leggero.

Posso quasi volare!

- Hey Peh-yan!- vedo Hakkai andare verso Peh-yan.

- Iniziano i casini!- ride Mikey.

- Hai sentito? Lui viene a casa con me. E faremo tanto sesso- dichiara Hakkai.

- Sono felice per voi!- esclama Peh-yan.

- E io sono felice che tu non sia innamorato di lui!-.

- Ovvio che no! Io amo solo le grida!-.

- Ma che cazzo- scoppio a ridere.

- Ma guarda come andate d'accordo! Peh-yan, ma sai che con i vestiti sembri molto più magro? Invece hai dei bei muscoli!- esclama Yuzuha, poggiando le mani sul suo petto.

- Hey...- borbotta Mikey, infastidito.

Sorrido.

Peh-yan diventa completamente rosso e corre a nascondersi dietro a Pah-chin; Mitsuya recupera Hakkai, e in un angolo vedo Baji che ha sbattuto Chifuyu al muro.

- Che caldo-.

Mi volto e sbarro gli occhi: Emma... Sta per spogliarsi?

- Emma!- vado verso di lei e metto le mani sulle sue.

Lei alza lo sguardo su di me.

- Che c'è? Non ti piace?- sussurra, mordendosi appena il labbro inferiore e assumendo un'espressione fin troppo tenera.

Mi avvicino al suo orecchio.

- Preferisco quando me lo mostri a casa, in privato- sussurro, e lei fa un sorriso.

- Ken-chin!- Mikey mi afferra e mi fa voltare, e mi trovo di fronte Yuzuha.

- Andiamo, voglio solo sentire i tuoi addominali!- si lamenta la ragazza.

- Non puoi! Ken-chin!- si lamenta Mikey, guardandomi.

Lo osservo e sbarro gli occhi.

- Tu...- mormoro; non è che non vuole... Ha paura di quali reazioni potrebbe avere. E in senso buono questa volta.

- Io mi rifiuto di limonarla, qualcuno se la prenda!- urla Mikey.

- Eh? L'ultima volta ti era piaciuto!- esclama Yuzuha.

Ringraziamo l'alcool... Aspetta, Pah è appena corso fuori con Peh.

Penso che Takemitchy stia per svenire.

Ero più alto l'ultima volta... Ah ecco, mi sono seduto.

- Uff...- mormora Yuzuha - volevo vedere quanti muscoli avessi...-.

- Più di tutti quelli in questa stanza- afferma Mikey, vantandosi.

Il solito esagerato...

Emma si avvicina e le dice qualcosa all'orecchio; la ragazza fa un sorriso furbo, dopodiché si volta.

- Hey Baji!- urla, andando verso Baji, che a malavoglia si stacca da Chifuyu e si volta.

- Che vuoi? Sarei un po' impegnato-.

- Fammi palpare i tuoi muscoli! Mikey ha detto che ne ha di più, voglio accetertarmene!- urla Yuzuha, andando verso di lui.

Aiuto.

- No, può toccarmi solo Chifuyu!-.

- Ragazzi, ma vi rendete conto che Chifuyu ha il ragazzo? Non è incredibile?!- chiede Tachemitchy, guardandosi intorno come se avesse appena fatto la più grande scoperta del secolo.

Ci fermiamo tutti per un attimo a fissarlo, poi ognuno torna a fare ciò che stava facendo.

Mi sento quasi sobrio al confronto loro.

- Dai Baji, fammelo fare!-.

- No, voglio solo Chifuyu- ribatte Baji, stringendosi al biondo.

- Sono solo suo- dichiara lui.

Per fortuna, ci pensano Mitsuya e Hakkai ad andare da Yuzuha.

- Sorellina, vieni, non vuoi rubare il ragazzo a Chifuyu vero?- le chiede Hakkai.

- Certo che no! Sono così carini!- esclama lei.

La porta si apre e si affacciano Pah-chin e Peh-yan.

- Pah ha appena rimesso l'anima, lo porto a casa- annuncia Peh-yan.

- Wow, siamo una gang fantastica!- esclama Tachemitchy, allargando le braccia.

- Concordo! Ci vediamo ragazzi!- saluta Mikey.

- Forse è meglio che andiamo anche noi- ridacchia Hina.

- Ciao Ciao- saluta Tachemitchy, seguendola fuori dalla stanza.

- Riportiamo la palpatrice a casa?- propone Mitsuya, e Hakkai annuisce.

- Eh? Ma così mi lasciate l'unico single!- si lamenta Mikey.

- C'è l'alcool. Ciao ragazzi- ribatte Mitsuya: salutano ed escono.

- Uff...- mormora Mikey.

- Mikey, è meglio che non sia successo niente mentre eravate ubriachi. Perché non ci parli?- riesco a chiedergli.

- Ho paura- mormora lui.

- Fratellino- Emma si siede di fianco a Mikey - anche io avevo paura a parlare con Ken, però è meglio farlo che averne il rimpianto-.

- Ma io non so cosa dirle- ribatte il ragazzo - non è che mi piace. Ma è l'unica che mi ha mostrato questo lato-.

- Mikey, dille semplicemente la verità. Ha detto lei che sa come sei fatto, non serve che andiate di fretta. Devi solo dirglielo- dichiaro.

- Ci penserò...- mormora, poi guarda entrambi e sorride.

- Siete proprio una bella coppia! State un po' insieme, vado a rompere a quei due- afferma, indicando Baji e Chifuyu.

In qualche momento Baji deve avere iniziato a barcollare, perché adesso è sdraiato con la testa sulle gambe di Chifuyu.

Mikey si siede proprio di fronte al biondo.

- Vieni- Emma mi prende per mano e si alza; un po' a fatica, la seguo verso un angolo della stanza.

- Ti ricordi il nostro primo bacio?- mi chiede.

Sorrido.

- Certo. Era la festa di compleanno di Mitsuya, e tu mi avevi impedito di bere; volevi approfittare del fatto che ci fosse Pah con Mikey per parlarmi- rispondo.

- Io avrei voglia di bere...- borbotto, osservando la mia mano intrecciata con quella di Emma, che mi sta portando verso un angolo della stanza. Devo parlare o finirò per concentrarmi troppo sulle nostre mani.
- Siamo minorenni, non dovremmo bere- ride lei.
- Dettagli- affermomentre ci fermiamo - senti Draken... Quanto tieni a mio fratello?- mi chiede.
- È la persona più importante della mia vita. Ho deciso di seguirlo per sempre e rispetterò la mia promessa- affermo. Mikey è fin troppo importante per me, e intendo rimanere per sempre al suo fianco.
- Capisco... Lo immaginavo-. La guardo: per qualche motivo, mi sembra triste.
- Va tutto bene?- le chiedo. Da quando la conosco, Emma ha sempre cercato di mostrarsi sorridente, sicura, oltre che sempre presente per la sua famiglia. Eppure, ogni tanto mi sembra quasi pensierosa, come se sapesse qualcosa che le rovina il buonumore.
- Bè, in ogni caso... Avevo deciso che stasera te l'avrei detto- si volta verso di me e mi fa un sorriso - la verità è che sono innamorata di te. Ammiro davvero tanto la tua forza, la tua determinazione, e anche il modo in cui rimani sempre con mio fratello. So bene quanto lui sia importante per te, per questo so che... Probabilmente non avrò mai un posto nel tuo cuore. Però mi sembrava giusto che lo sapessi- afferma.
Bene, non me l'aspettavo; ero così tanto concentrato su Mikey... Che non mi sono reso conto che Emma potesse ricambiare i miei sentimenti, sentimenti che ho cercato di ignorare perché temevo mi avrebbero allontanato da Mikey. Però...
- Emma, Mikey... Sarà per sempre la persona più importante della mia vita. Però questo non significa... Che io non possa amare qualcun altro- dichiaro.
Lei sembra sorpresa dalla mia frase; mi avvicino a lei e le prendo la mano.
- Per cui, se tu accetti che io rimanga al suo fianco... Ti prometto che ti amerò con tutto il mio cuore- affermo. Ci fissiamo per un attimo; vedo il suo sguardo riempirsi di sorpresa. Un attimo dopo, non so neanche come, le sue labbra sono sulle mie. La stringo a me mentre ricambio il bacio; anche se sarò sempre con Mikey, non significa che io non possa amare.

- E così ti sei messo con mia sorella eh?- commenta Mikey, seduto a fumare di fianco a me.
- Emma... Mi è piaciuta da subito- ammetto.
- La ami?-.
- Sì-.
- Sono felice per voi-. Lo osservo per un attimo.
- Mikey- lo chiamo, e lui si volta verso di me - lo sa-.
- Che cosa?- mi chiede, confuso.
- Sa che tu sei la persona più importante della mia vita. E le va bene così. Non ti sto lasciando Mikey; saremo uniti tutti e tre- affermo. Per un attimo, mi sembra avere le stesse reazioni di Emma: dopo la sorpresa, i suoi occhi si riempiono di lacrime di felicità.
Mi getta le braccia al collo e io lo stringo.
- Sono davvero felice per voi- sussurra. Sorrido; con loro, sono felice.

Mi chino e faccio unire le mie labbra con quelle di Emma, che mi circonda il collo con le braccia.

La stringo e sorrido; era tanto che non passavamo tranquillamente del tempo insieme.

Lancio giusto uno sguardo a Mikey, che sta ancora parlando con Chifuyu, e torno a concentrarmi sulla mia ragazza.

Molti pensano che la nostra relazione sia davvero strana;,passo praticamente più tempo con Mikey che con Emma.

Però, io amo alla follia la mia ragazza: Emma riesce a farmi trovare una sorta di pace, la sua presenza apparentemente così piccola viene sempre avvertita al massimo dal mio cuore.

Con lei riesco a stare tranquillo, è come se non avessi alcuna preoccupazione, finché sono al suo fianco.

Mi chino e unisco le nostre labbra; ha un sapore che sa di tranquillità, di calma, di bellezza.

La tiro appena verso di me; forse non è la mossa giusta in questa situazione, ma non riesco a farne a meno.

Il suo corpo mi attira alla follia, è sinuoso, proporzionato, e in quanto a curve sappiamo tutti che è fantastica.

È perfetta, di corpo, di mente e di spirito.

La amo alla follia.

- Ken-chin, ho sonno!-. A malincuore, mi stacco da Emma, che mi fa un sorriso, e corro da Mikey, che nonostante sia seduto sembra star per cadere a terra.

Lo afferro e me lo carico sulle spalle mentre Chifuyu tenta di rimettere in piedi Baji.

Usciamo tutti insieme dal locale, poi ci separiamo per tornare a casa.

- Emma, riesci a guidare in queste condizioni?- chiedo.

- Non sono messa così male, ho bevuto meno di voi, non temere- afferma.

Faccio un sorriso mentre salgo sulla moto; mi assicuro che Mikey si stia tenendo stretto prima di partire.

Cerco comunque di andare piano, vorrei evitare che Emma esagerasse; e poi tanto Mikey sta dormendo.

Si sveglia solo quando lo metto a letto, guardandosi intorno con aria confusa.

- Ho sonno- mormora.

- Riesci a tornare a dormire?- gli chiedo, accarezzandogli i capelli.

- Sì- mormora, chiudendo gli occhi - vai da Emma-.

- Sei sicuro? Posso rimanere ancora un po'- gli faccio notare.

- Tanto poi tornerai qui da me no?- mormora.

Sorrido e mi chino a dargli un bacio sulla fronte.

- Fammi sapere se hai bisogno- sussurro, prima di alzarmi e tornare nella mia stanza.

Trovo Emma, davanti allo specchio, intenta a cambiarsi; al momento, è completamente nuda.

Deglutisco a vuoto: già mi è difficile mantenere l'autocontrollo di solito, figuriamoci quando la vedo in queste condizioni e sono ubriaco...

Mi avvicino a lei, la abbraccio da dietro e le bacio delicatamente il collo.

- Sei stanca?- sussurro.

- Non abbastanza- risponde, sorridendo.

- Bene- la sollevo e lei mi getta le braccia al collo, unendo le nostre labbra mentre la porto verso il letto.

ATTENZIONE: STA PER INIZIARE UNA SCENA+18, SE NON VI VA DI LEGGERLA SALTATE A DOPO I TRATTINI

Mi sdraio sopra di lei, cercando di fare attenzione a non schiacciarla, e allungo la mano, portandola verso il basso.

Le allargo le gambe con una mano e inizio ad accarezzare le sue grandi labbra.

La sento sorridere ed ansimare leggermente non appena faccio una lieve pressione, prima di inserire un dito.

Lei inarca la schiena e mi stacco dalle sue labbra per bearmi della sua voce melodiosa, mentre inserisco anche un secondo dito.

Lei si stringe a me, graffiandomi appena la schiena, mentre io inizio a muovere le dita.

Inizio a baciarle il collo, scendendo lungo il suo corpo; stuzzico i suoi seni con la lingua, prima di scendere lungo il suo ventre.

La sento gemere più forte quando, insieme alle mie dita, anche la mia lingua entra dentro di lei.

Sono parecchio eccitato, il mio corpo sta reagendo, ma prima voglio occuparmi di Emma.

- Ken- geme lei: evidentemente sta apprezzando il trattamento.

Sorrido e inizio a muovere più velocemente la lingua, mentre inserisco anche un terzo dito.

Faccio uscire ed entrare velocemente le dita, mentre i suoi gemiti si fanno sempre più forti; la vedo stringere con forza il materasso, mentre le sue gambe di serrano attorno alla mia testa e lei quasi urla dal piacere.

Aumento la velocità dei miei gesti, usando la mano libera per sfiorare il suo corpo bollente e inondato dal piacere, toccando le zone che più so che la eccitano.

Inizia piano a orgasmare, e non impiega molto a raggiungere il culmine.

Sorrido mentre mi rialzo e torno a sdraiarmi su di lei, che sta ansimando leggermente per riprendere fiato; mi sorride e non posso evitare di chiamarmi e baciarla.

- Sei fantastico- mi sussurra.

- Meriti solo il meglio- affermo, baciandola nuovamente.

Lei sorride, e un attimo dopo sento la sua mano sfiroare il mio membro.

- Ti avviso, sono già parecchio eccitato- sussurro, e lei fa un sorrisetto furbo.

Riprende a baciarmi, con più foga di prima; mi appoggio una mano sul petto e delicatamente mi fa sdraiare.

La sento staccarsi, ma inebriato dal suo profumo e dalla sua bravura mi accorgo di cosa sta facendo solo quando sento le sue labbra serrarsi attorno al mio membro.

Abbasso lo sguardo e vedo che ha gli occhi puntati su di me, e ha uno sguardo veramente molto eccitante...

Inizia a muovere delicatamente la bocca, continuando a fissarmi.

Sono talmente catturato dalla sua immagine che a malapena riesco a respirare, anzi, ad ansimare.

Gemo quando lei aumenta d'intensità i suoi gesti, continuando a fissarmi con uno sguardo che sembra volermi ricordare tutte le volte in cui l'abbiamo fatto, tutte le volte in cui l'ho sentita gemere, urlare, in cui mi ha fatto perdere completamente il controllo sul mio corpo e concentrarmi solamente su di lei e su tutto il piacere che mi procura.

Non riesco a distogliere lo sguardo neanche mentre inizio a venire; lei non esita ad accogliere il mio seme nella sua bocca, tirandosi su solo quando ho finito.

Muovendosi in modo sinuoso, torna verso di me e mi si sdraia sopra.

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Le dó un bacio sulla testa e lei chiude gli occhi.

- Ti amo Emma- sussurro, e lei sorride.

- Ti amo anche io- risponde, prima di scivolare in un sonno profondo.

Li chiudo anch'io, addormentandomi in poco tempo; la mattina, come sempre, quando Emma si sveglia vado nella stanza di Mikey e continuo a dormire lì.

Mikey ha il sonno più rilassato ultimamente... Non ha più provato a fare niente di avventato, per fortuna.

Sono felice che stia riuscendo a trovare dei modi per sfogarsi, sembra che gli stia facendo bene.

Ma sono sicuro... Che parlare con Kazutora lo farebbe stare ancora meglio.

Dormiamo praticamente fino a mezzogiorno, e dopo pranzo Mikey fa di nuovo un sonnellino; le emozioni dell'ultimo periodo devono averlo davvero stancato.

La sera, quando arriviamo al locale, vedo che Hakkai, Peh-yan e Yuzuha sono al bancone a parlare... Quel trio mi fa paura.

Io e Mikey ci dirigiamo nel retro, dove troviamo Pah, che ha la faccia di un cadavere, e Mitsuya, che invece sembra stare piuttosto bene.

- Che facce- commenta Mitsuya.

- Sonno- mormora Mikey, mentre anche Baji entra nella stanza.

- Che sono quelle facce da ubriachi? Io mi sono già ripreso!- esclama Baji.

- Noi non abbiamo fatto tutto il tuo movimento- borbotta Mikey, e Baji sorride.

- Non puoi neanche immaginare! Ce la fate a cantare?-.

- Sai che non apri tu il concerto stasera?- chiede Mitsuya.

Vero, in qualche momento Chifuyu ci aveva chiesto di aprire il concerto, anche se ho risposto da mezzo addormentato.

- Non ne sapevo niente... Pensavo aveste smesso di cercare un sostituto- commenta Baji.

- Infatti- ribatte Mikey.

- Mitsuya, vai a chiamare Chifuyu- dico.

Il ragazzo annuisce ed esce dalla stanza, tornando poco dopo con Chifuyu, che viene subito raggiunto da Baji.

- Baby, mi hanno detto che prenderai il mio posto stasera- commenta Baji.

- Solo la prima canzone, di più non riuscirei- afferma Chifuyu; Baji non esita a baciarlo.

- Quanti regali vuoi ancora farmi?- sussurra.

- Finché non ti sentirai più sicuro su di noi-.

- Allora mi sa che mi fingerò insicuro per un bel po'-.

- Idiota- Chifuyu gli dà un pugnetto sulla spalla.

Pare essere diventato davvero sicuro di sé... O forse sa che Baji non gli farà niente di male.

- Ok cantante sostituito, vai tra il pubblico e aspetta il tuo turno- Mikey tira un calcio sul sedere di Baji, spingendolo verso la porta.

- Ed ecco perché con te non avrò mai comunicazione!- ringhia lui, voltandosi per fulminare l'amico con lo sguardo.

- Almeno stavolta la scarpa era attaccata al piede- commenta Chifuyu, e non posso fare a meno di scoppiare a ridere: quei due non cambieranno mai.

Baji guarda male Chifuyu, per tipo mezzo secondo prima di baciarlo e uscire con Mitsuya.

Si, si è decisamente calmato.

Poco dopo usciamo anche noi e saliamo sul palco.

Vediamo quanto impiegherà Chifuyu a farsi passare l'ansia... Sembra in panico.

Si porta davanti al microfono e mi scambio uno sguardo con Mikey, che come me sta cercando di non ridere; è davvero impacciato... Risulta tenero.

- Buonasera a tutti!- dice, e tutti gli occhi di puntano su di lui.

Si vede che non è minimamente abituato...

- Questa sera è il compleanno del nostro cantante, per cui la Toman aprirá il concerto con una canzone per lui!- annuncia, mentre la bandiera cala alle nostre spalle.

Bè, niente male direi, per essere la prima volta è andata bene.

Sento qualche applauso e le prime note partono: "What if I was nothing", di All that Remains.

Un'ottima canzone da dedicare a Baji.

Just let it go don't wanna argue anymore
I can't be sure I know just what are we fighting for

In fondo... Che senso ha continuare a litigare tra di noi?

Sento lo sguardo su di me e mi volto; Mikey mi fa cenno di guardare verso la porta, e quando lo faccio vero Kazutora affacciato al locale.

I know you're scared and that you're thinking I may go
I'm not leaving I'm not leaving

Questo vale anche per te Kazutora... Noi non vogliamo abbandonarti.

And if you're thinking I might
Might be led astray

È vero, ci siamo rimasti male quando te ne sei andato, ma non significa niente.

Just remember this one question
What if I was nothing?
What if this is true?
What if I was nothing, boy?
Nothing without you

Perché la verità è che se non siamo tutti insieme... Saremo per sempre incompleti.

So, what if I was angry?
What did you think I'd do?
I told you that I love you, boy
Nothing without you

Anche quando litighiamo tra di noi, non per quello smettiamo di volerci bene.

Non abbiamo mai smesso di volerti bene, nessuno di noi... Neanche Mikey.

I know it's hard it seems we've worked at this so long
It's often foolish pride that tells us we're not wrong

Mikey a lungo ha combattuto anche contro di noi, cercando di non sfogarsi; è dura lasciare andare il proprio orgoglio e la maschera che si è cercato di costruire.

I hear your voice you tell me that you'll never go
And I believe it, I believe it

Però credimi se ti dico che non me ne andrò mai, e sarò sempre al tuo fianco... Come so che tu sarai al mio.

And if you're thinking I might
Might be led astray
Just remember this one question

E lo so che a volte pensi che per me sia un problema farlo, ma non è così.

What if I was nothing?

Perché senza di te, valgo la metà di ciò che sono.

What if this is true?

È vero, ho bisogno di tutti loro.

What if I was nothing, boy?
Nothing without you

Ho bisogno di te, Mikey.

So, what if I was angry?
What did you think I'd do?

Anche se un giorno dovessi essere stanco o arrabbiato, non cambierebbe niente.

I told you that I love you, boy
Nothing without you

Sei la persona più importante della mia vita dopotutto.

We can keep this going on
We'll make it work some way

E so che la faremo funzionare. Funzioneremo, sia noi, sia la Toman.

And every step it makes us stronger every day (every day)

Insieme, diventeremo tutti più forti.

And if you're thinking I might
Might be led astray (led astray)
Just remember this one question

Quindi... Tutti quanti dovete ricordarvi questo.

What if I was nothing?
What if this is true?
What if I was nothing, boy?
Nothing without you

Ve l'ho già detto: se non siamo tutti insieme, non possiamo essere completi.

So, what if I was angry?
What did you think I'd do?
I told you that I love you, boy
Nothing without you

Noi... So che rimarremo uniti per sempre, qualsiasi cosa succeda.

What if I was nothing?
What if this is true?
What if I was nothing, boy?
Nothing without you

In fondo, tutti noi siamo la Toman, e siamo tutti essenziali per esserlo.

So, what if I was angry?
What did you think I'd do?
I told you that I love you, boy
Nothing without you

Vedo Chifuyu scendere dal palco; alla fine, lo stanno capendo tutti... Lo farai anche tu, Kazutora?

Ora ti sei allontanato ma... So che tornerai con noi.

Guardo Baji, che come sempre ne sta approfittando per limonare il suo ragazzo.

- Hey festeggiato, sei comunque il cantante quindi muoviti!- urlo.

- Arrivo rompicoglioni!- Baji sale sul palco.

- Buonasera a tutti! È il mio compleanno, quindi voglio vedervi tutti ubriachi!- urla, prima di iniziare a cantare.

Il concerto va, se possibile, ancora meglio del solito. Una volta che è finito però rimaniamo poco nel locale, dato che alcuni di noi sono ancora ko da ieri sera.

Tra cui Mikey.

Scattata la mezzanotte, torniamo tutti a casa.

- Draken-. Mi volto al richiamo di Mitsuya.

- Posso portare due persone alla gara per lo stage; fai compagnia ad Hakkai?- mi chiede.

Sorrido.

- Ma certo! Mandami poi l'indirizzo- lo saluto e mi allontano con Mikey ed Emma.

- Mikey, senti Pah-chin per domani, così vado da Mitsuya?- chiedo.

- Penso... Che rimarrò un po' con Emma. Che ne dici sorellina?- chiede Mikey, e vedo la ragazza sorridere.

- Una giornata tra fratelli! È un po' che non lo facciamo- dice con un sorriso, mentre saliamo sulle moto.

Mikey si stringe a me.

- Sicuro che ti vada bene?- sussurro, e lui annuisce.

- Penso che Kazutora... Verrà a trovarci- mormora.

- Allora lo aspetteremo- affermo, e lo vedo sorridere.

Arrivati a casa, decidiamo di rimanere svegli; Emma invece va a dormire, dato che dovrà svegliarsi presto.

- Pensi che Kazutora mi dia ancora la colpa?- mi chiede Mikey.

- Kazutora non ti ha mai incolpato veramente, era solo arrabbiato- dichiaro.

Lui annuisce, ma rimane pensieroso; in fondo, anche una parte di lui si dà la colpa.

Non riesco a dire altro perché sento suonare il campanello; vado ad aprire la porta e mi trovo di fronte Kazutora.

Trattengo un sorriso.

- Ti stavamo aspettando- affermo.

- Chi ve l'ha detto?- chiede, sorpreso.

- Mikey ti ha visto fuori dal bar- rispondo, spostandomi per farlo entrare in casa.

Lui mi segue mentre raggiungo Mikey, ancora seduto sul divano.

- Un po' tardi per venire a salutare- commenta lui

- Mi dispiace. Ho messo la Toman nei guai, e l'ho lasciata senza chiedere il permesso; e quando sono tornato... Vi ho causato altri guai, vi ho anche quasi attaccati. Sono consapevole di avere sbagliato, e ne pagherò le conseguenze- dichiara Kazutora.

- Sei qui per chiedere di essere punito?- chiede Mikey.

Ha un tono quasi apatico, lo sguardo di una persona che ha davanti qualcosa di cui non gli importa; ma fa così solo perché non vuole mostrare i suoi sentimenti più intimi.

È il capo della Toman, e in quanto tale deve stare attento; però... È felice che Kazutora sia qui.

Il moro si siede sulle ginocchia e si china leggermente in avanti.

- Se pensi che una punizione possa risolvere ciò che ho fatto, non esiterò ad accettarla. Ma se pensi che non basti... Dammi il permesso di andarmene. Me ne andrò, capirò chi sono, capirò ciò che voglio essere, e quando sarò pronto tornerò. E allora... Fammi tornare sotto il tuo comando, e ti donerò di nuovo tutto me stesso- dichiara.

Kazutora...

Per un attimo, c'è silenzio; dopodiché, sento dei passi e un attimo dopo Mikey è in piedi di fronte al moro.

- Alzati- ordina, e Kazutora ubbidisce.

- Colpiscimi-.

Lancio uno sguardo a Mikey.

Si sente davvero in colpa... Devo stare attento.

- Mikey...-.

- Colpiscimi- il ragazzo fa un passo verso Kazutora - hai detto che era colpa mia no? Allora vendicati: colpiscimi-.

Mikey vuole che Kazutora si sfoghi, vuole risolvere ciò che è successo una volta per tutte.

E vuole... Provare dolore per essere punito.

Serro appena le labbra.

- Mikey, sono io che ho sbagliato, non è...-.

- Hai sempre voluto farlo no? Colpiscimi!-.

- Non è vero, io ti ho sempre rispettato!- esclama Kazutora.

- Colpiscimi! È ciò che desideri!-.

- Mikey...-.

- Io non sono riuscito a prendermi cura di Baji-.

- Non è vero, tu...-.

- Io ho permesso che Kisaki ti contattasse, io ho aspettato ad aiutarti, io ho deciso di fare intervenire la Toman-.

- Stavi facendo del tuo meglio per la gang!-.

- E tu ne hai pagato le spese. Quindi forza, vendicati: colpiscimi-.

- Non ti colpirò!-.

- Colpiscimi-.

- Non...-.

- Colpiscimi!-.

Vedo il braccio di Kazutora scattare in avanti e colpire Mikey; in un attimo è sopra di lui, e sta continuando a colpirlo.

- Ti senti meglio vero?- ringhia Mikey.

Però... Anche Kazutora si è accorto del motivo per cui lo sta facendo.

- Allora? Perché non lo fai di nuovo? Colpiscimi an...- le parole di Mikey si bloccano quando le lacrime di Kazutora colpiscono il suo volto.

- Mi dispiace. Non avrei voluto andarmene davvero. Avrei dovuto... Fare affidamento su su di voi- singhiozza il moro.

Osservo Mikey, sorpreso quanto me; mi guarda, non sapendo bene cosa fare.

Gli faccio un sorriso: Kazutora ha bisogno di lui adesso.

Mikey porta la mano sulla sua nuca e lo tira verso di sé, facendogli poggiare la testa sulla sua spalla, lasciandolo sfogare per qualche minuto.

In fondo... Kazutora non ha mai voluto lasciarci.

- Vai pure Kazutora. Vai a cercare te stesso, e quando tornerai, la Toman ti accoglierà a braccia aperte- dice Mikey, e Kazutora lo guarda, sorpreso.

- Sei sicuro?- chiede, e Mikey sorride.

- Il tuo posto al nostro fianco sta aspettando solo te- dichiara.

Kazutora sorride.

- Grazie- sussurra.

Allungo la mano verso Kazutora, che alza lo sguardo; gli sorrido, e un attimo dopo lui afferra la mia mano e si tira su.

- Non preoccuparti, ci penso io al nostro capo. Tu prenditi un po' di riposo prima di tornare a fargli da facchino- gli dico.

Prima di tornare da noi.

- Hey, non sono mica uno sfruttatore!- borbotta Mikey.

- Su questo ho dei dubbi, ma ne parleremo al mio ritorno- dichiara Kazutora, mentre io faccio rialzare anche Mikey.

Ci osserva per un attimo, poi Kazutora unisce le gambe, porta le mani dietro la schiena e si inchina.

- Tornerò: aspettatemi- dichiara.

- Puoi starne certo- afferma Mikey.

- Buon viaggio, Kazutora- gli dico.

Ci sorride, poi si volta ed esce di casa.

- Sei arrabbiato con me?- mi chiede Mikey.

Mi volto verso di lui.

- So che hai fatto apposta; volevi che ti colpisse nella speranza di espiare le tue colpe vero?- chiedo.

Lui non risponde.

- Mikey, non è colpa tua- affermo, e lui sospira.

- Kazutora tornerà- mormora.

Annuisco.

- Quel giorno... Saremo di nuovo tutti insieme- sussurro.

 

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Capitolo 16
*** LAST STAND ***


- Quindi. Ora la domanda è. Come gli dico che lo amo?-.

- Baji. Sono le tre di notte- mi lamento; che diamine ci fa questo idiota a casa mia di notte?

- Senti, se fossi venuto via con voi Chifuyu si sarebbe insospettito, e questa è l'unica sera che ho disponibile per parlarvi dato che è con Tachemitchy. Quindi, non avevo altra scelta che fiondare a casa vostra alle due di notte. E poi sono qui per Emma, non per te, puoi anche andartene a dormire- ribatte.

- Non riesco se c'è la possibilità di prenderti in giro-.

- Prendermi in giro perché sono innamorato?-.

- No, perché ti butti a testa basta in una rissa ma non sai dire "ti amo" al ragazzo che ti sopporta da mesi senza lamentarsi. Sei una contraddizione vivente-.

Sarà per questo che sei un amico così speciale.

- Per questo sono qui. Allora Emma? Qualche consiglio?-.

- Dillo mentre te lo scopi, così al massimo puoi dire che era per il momento, nel caso ti mandi a fanculo- propongo; di sicuro funziona.

- Senti, Mikey. Te lo dico con il cuore perché sei mio amico... Vaffanculo-.

Alzo gli occhi al cielo: e dire che i miei consigli sono così fantastici.

- Poi non lamentarti se ti va male- affermo, uscendo dalla stanza.

Dopo un attimo, Ken-chin mi raggiunge.

- Sicuro di voler stare da solo dopo?- mi chiede.

- Sarò con Emma no?- commento; a lungo ho evitato di stare solo con mia sorella, temendo come avrei potuto reagire.

Ma Baji è di nuovo con noi, Kazutora tornerà e Kisaki si è levato dalle palle...

Voglio approfittarne per provare a rimettermi in sesto.

- Chiamami se hai bisogno, va bene?- mi dice, facendomi sorridere.

- Tranquillo Ken-chin, tu sostieni Mitsuya per entrambi- rispondo; anche Mitsuya ha bisogno di noi in fondo.

- Ci vediamo scansafatiche!- urla Baji, prima di uscire di casa.

- Ciao Baji!- risponde Ken-chin.

- Il mio consiglio era migliore!- urlo, ma non mi risponde.

- No, faceva schifo- ride Ken-chin.

- Cattivo...- borbotto, lanciandomi sul letto.

Ken-chin mi affianca, accarezzandomi appena i capelli.

- Ken-chin... Vai pure da Emma- mormoro.

- Aspetto che ti addormenti- afferma lui.

- Non è necessario- rispondo; non voglio che tolga tutto il tempo che dovrebbe darle per colpa mia.

- Mikey, le cose non possono cambiare sempre da un momento all'altro. Io sono felice di aiutarti- afferma.

Faccio un piccolo sorriso e chiudo gli occhi.

- Grazie- sussurro; in un attimo, mi sento scivolare nel sonno.

E questa volta... Stranamente, non faccio incubi. Non penso proprio di avere sognato, il che è decisamente meglio di alzarmi urlando.

A svegliarmi la mattina dopo ci pensa Ken-chin come sempre.

- Mikey, io vado; ti lascio con Emma, va bene?- dice.

- Salutami Mitsuya- mormoro, rigirandomi nel letto.

- Lo farò. Tu chiamami in caso di bisogno- risponde, prima di alzarsi.

Sospiro e mi rigiro nel letto: se penso a tutte le volte in cui ha rinunciato a qualcosa per stare con me... Ken-chin è davvero un angelo, e mi vuole un bene dell'anima.

Spero che anche lui sappia... Quanto gli voglio bene.

Sento un ottimo profumo espandersi nella stanza e apro gli occhi, trovandomi di fronte Emma con la colazione in mano.

- Sei la migliore!- esclamo, tirandomi su e prendendo il cibo.

- Voglio solo tanto bene al mio fratellino- ride, sedendosi di fianco a me.

La osservo.

- Ken-chin mi ha detto che alla fine hai lasciato l'università- commento.

- Si, preferisco concentrarmi sull'aiutarvi... Anche se per ora non so bene come fare- risponde.

- Emma, anche solo stando qui fai sentire meglio sia me sia Ken-chin; sei davvero una persona speciale- affermo, allungando una mano e poggiandogliela sulla testa.

Lei sorride e appoggia la testa alla mia spalla.

- Allora... Accetti un consiglio dalla tua sorellina?- sussurra.

- Certo-.

- Chiama Yuzuha-.

Scuoto la testa.

- Non sono pronto Emma, è ancora troppo presto- mormoro; non posso farlo adesso che mi sto riprendendo.

- Lo so. Ma ci stai provando no? Lei dovrebbe saperlo, che ci stai provando, e magari un giorno lontano sarai pronto- risponde.

Essere pronto? Non so se lo sarò mai; però...

Però forse è vero che merita almeno di sapere cosa penso; dopotutto, lei ha provato ad aiutarmi.

- Quando ci sarà anche Ken-chin- mormoro, e lei sorride.

Passo la giornata con Emma, a parlare tranquillamente del più e del meno e a guardare la televisione.

Devo ammettere che era da tempo che non riuscivo a essere così tranquillo; ho sempre la costante paura di fare del male a chi mi sta intorno, soprattutto a chi mi vuole bene.

Sembra una maleizione: più gli voglio bene... Più temo di ferirli.

Ma loro, con una semplicità disarmante, mi hanno sempre mostrato amore, senza pretendere nulla in cambio; loro vogliono che siamo felici tutti insieme.

E io voglio che lo siano. Se questo significa stare con loro, lo farò.

A un certo punto, sento suonare il telefono; lo guardo, e rimango piuttosto sorpreso nel notare che si tratta di Takemitchy.

È strano, non mi aveva mai chiamato...

Leggermente preoccupato, rispondo alla chiamata.

- Hey Takemitchy- lo saluto.

- Mikey-kun, ehm... Ciao. Scusami se ti disturbo. Ecco... Ho una proposta per te- mormora.

- Una proposta?- chiedo, confuso; lancio uno sguardo a Emma, ma anche lei sembra non sapere niente.

- Ecco, il padre di Takuya... Cioè di un mio amico... Vorrebbe aprire una palestra di combattimento e... Vorrebbe il vostro aiuto- mi spiega.

Il nostro aiuto eh?

La Toman non è esattamente nata per questo, però... In realtà, potrebbe essere un aiuto.

- Vieni con lui al bar- rispondo.

- Agli ordini!- esclama.

Faccio un piccolo sorriso e chiudo la chiamata, dopodiché mando un messaggio a Ken-chin e agli altri capi-squadrone, escluso Mitsuya, che tanto è con Ken-chin, e Baji, a cui intendo rompere di persona.

- Vieni con noi Emma?- chiedo, alzandomi.

- Ne approfitterò per fare un giro con Hina e Yuzuha- dichiara lei.

- Bene!-. Ci cambiamo entrambi, poi usciamo di casa, saliamo in moto e ci dirigiamo verso il locale.

Mentre vado, chiamo Baji.

- Che cazzo vuoi?- risponde; quanto amore per i suoi amici.

- Allora, gliel'hai detto?- chiedo.

- Si, e sto per rendere la situazione piccante, quindi hai cinque secondi per parlare prima che venga a spaccarti la faccia-.

Bene, sarà ancora più divertente interromperti!

- Visto che il mio consiglio ha funzionato?-.

- Il tuo consiglio faceva schifo-.

- Allora perché sei venuto a chiedermelo?-.

- Io ho chiesto ad Emma. Il fatto che tu ti sia intromesso con il tuo "dillo mentre te lo scopi, così al massimo puoi dire che era per il momento" non è colpa mia-.

Intanto, era un consiglio fantastico...

- Senti devo punire il mio ragazzo, mi dici che vuoi? Non sei il tipo che chiama solo per chiedere se sono riuscito a dichiararmi-.

- La Toman sta per ricevere una proposta, mi servono tutti i capi con i loro vici- gli dico.

- Che genere di proposta?-.

- Raggiungici al bar e lo scoprirai. Possibilmente con Chifuyu che cammina sulle sue gambe- affermo, prima di chiudere la chiamata.

- Ti divetit proprio a stuzzicarlo eh?- ridacchia Emma, mentre entriamo nel locale.

- Tantissimo!- esclamo.

Fa strano vedere il locale vuoto... Vantaggi di essere nella Toman.

Dentro ci sono solo Hina e Yuzuha.

- Vi affido Emma- affermo.

- Ce ne prenderemo cura!- dichiara Yuzuha, sorridendo.

Emma mi dà un bacio sulla guancia, prima di raggiungere le amiche.

Le fisso per un attimo e faccio un respiro profondo.

- Yuzuha, dopo potrei parlarti?- le chiedo.

Lei sembra sorpresa, ma poi annuisce.

Annuisco a mia volta, e dato che non so cos'altro dire mi dirigo nella stanza dietro al palco.

Lì, trovo già Takemitchy insieme a un ragazzo biondo.

- Mikey-kun! Grazie per avere accettato... Lui è il mio amico Takuya- presenta Takemitchy, indicando il ragazzo... Che sembra più nervoso di lui. E ce ne vuole.

- Piacere di conoscerti; arrivano gli altri e poi iniziamo- affermo, mentre la porta si apre; entrano Pah, Peh, Angry e Smiley.

- È qui la festa?!- esclama Smiley.

- Tu non ci vieni mai alle feste- borbotto, mentre Pah-chin mi si avvicina.

- Mikey, guarda- mi mostra il telefono, o meglio, la pagina con il conto dei soldi della Toman.

Sbarro gli occhi: pochi minuti fa è stato fatto un versamento... E anche piuttosto grosso.

- Mi sa che è di Mitsuya- commenta Peh-yan.

- Com'è gentile...- mormora Angry.

Vedo la porta aprirsi; Ken-chin entra insieme a Mitsuya e Hakkai.

- Tu! Idiota generoso! Si può sapere che è quel versamento?!- vado verso Mitsuya e lo guardo male.

- È la parte del premio che ho appena vinto- affermo.

- E perché è sul conto della Toman e non sul tuo?-.

- Come ti ho già detto Mikey, qui in molti stiamo facendo dei progetti. Io posso anche continuare a lavorare in casa; con l'aiuto del marchio che mi finanzierà, impiegherò poco ad avere i soldi necessari. Ma nella nostra gang ci sono persone che non sono così agevolate, e hanno bisogno di soldi molto più di noi. Hakkai ha finalmente deciso di aprire un bar, Baji non impiegherà molto a ricordarsi del suo desiderio di aprire un negozio di animali e... Hai mai assaggiato il cibo di Angry e Smiley?-.

Si volta verso Hakkai, che si avvicina con dei biscotti in mano; me ne passa uno.

Lo assaggio: questo ragazzi sono più bravi di quanto ricordassi!

- Voi due- mi volto verso Smiley ed Angry - smettetela con le risse e diventate cuochi. Ora- ordino.

- Eh?! Non possiamo fare entrambe le cose?- si lamenta Smiley.

- Se il cibo esce buono come questo, si- affermk.

- Evvai! Risse mentre si cucina!- esclama Angry.

- Come hai detto tu Mikey nella Toman tutti ci aiutiamo a vicenda; il successo di uno è il successo di tutti, e se posso aiutare i miei amici lo faccio volentieri- afferma Mitsuya.

Lo fisso per un attimo: Mitsuya è davvero un amico incredibile... Ma non lascerò che faccia tutto da solo.

Sorrido.

- Se sei sicuro, allora non ho niente da ridire- affermo.

- Disse dopo aver sclerato per dieci minuti- commenta Ken-chin, avvicinandosi a me - come stai?-.

- È stata una mattinata piacevole. Dopo... Devo parlare con Yuzuha- mormoro, e lui fa un piccolo sorriso.

- Emma fa miracoli eh? Fai bene- dichiara, facendomi sfuggire un sorriso.

Arriva anche il quinto squadrone, seguito poco dopo da Baji e Chifuyu.

Baji va ad appoggiarsi contro il tavolo e Chifuyu si sistema davanti a lui, che gli appoggia le braccia sulle spalle.

L'aria si fa subito più seria.

- Bene, ci siamo tutti: puoi iniziare- affermo, rivolto a Takuya.

Lui annuisce, parecchio a disagio, prima di iniziare a parlare.

- Mi chiamo Takuya Yamamoto. Il mio amico Akkun mi ha raccontato che una volta la Toman ha salvato il negozio del suo capo, ed in giro ho sentito di molte altre azioni che avete compiuto in difesa di brave persone. Mio padre vorrebbe aprire una scuola di combattimento e di formazione per guardie del corpo, ma ha bisogno di persone capaci che lo aiutino ad avviare l'attività. Mi ha chiesto di rivolgermi a voi per chiedervi se vorreste mettervi in affari con lui- spiega il ragazzo.

Tutti si voltano verso di me.

- La Toman non è nata per sottomettersi o curare la gente per soldi- affermo; noi siamo nati per proteggerci a vicenda ed aiutare i nostri amici.

- Capisco...- mormora Takuya.

Però... Siamo cresciuti, in fondo.

- Tuttavia, una scuola dove i pappamolle come Takemichi possono imparare a difendersi prima di trovarsi con un coltello alla gola non è una brutta idea. Odio ammetterlo, ma stiamo crescendo e prima o poi ognuno vorrà inseguire i suoi sogni. Mi piacerebbe avere abbastanza soldi per finanziare attività come la sartoria che vuole aprire Mitsuya, in modo che nessuno sia obbligato a lasciare la gang- mi volto verso gli altri e sorrido - a me piacerebbe che rimanessimo tutti insieme. Voi che dite?-.

Anche adesso che stiamo crescendo... Voglio che tutti continuiamo a rimanere uniti per sempre.

Voglio che ognuno possa essere felice.

- Per me è un'ottima idea! Insegniamo ai ragazzetti d'oggi come difendersi- urla Baji.

- Sono d'accordo anch'io- afferma Mitsuya.

In poco tempo, la proposta ha ottenuto il consenso di tutti i capo-squadrone della Toman.

Mitsuya mi si avvicina.

- E poi sgridi me eh?- commenta.

- È mio compito prendermi cura della Toman e dei suoi membri; non posso lasciare certo che i miei sottoposti facciano tutto no?- sorrido.

Stavolta, mi prenderò davvero cura di tutti voi.

Lui scuote la testa, divertito, mentre Hakkai ci raggiunge, per poi voltarsi verso Takuya.

- Il tuo nome?-.

- Takuya-.

- Bene Takuya, dammi la tua mail; sono quello che ci capisce di più di affari qui, meglio che le informazioni le riceva io- afferma, tirando fuori il telefono.

Cattivo...

- Quasi quasi rinuncio- borbotto.

- Ci vuoi troppo bene- ribatte.

È vero, mannaggia a lui.

- Perfetto; ci aggiorniamo poi- afferma lui, rivolto a Takuya.

- Va bene, grazie- risponde il biondo.

- Sappi che ha il ragazzo- afferma Hakkai.

Takuya sbianca leggermente.

- Non volevo provarci! Non lo farei mai! Io...-.

- Tranquillo, è un gelosone, ma se Peh-yan è ancora vivo, puoi sopravvivere benissimo- afferma Mitsuya.

- Ehm... Grazie?- mormora lui, confuso.

Che gruppo di idioti...

- Noi andiamo- afferma Tachemitchy, notando il disagio dell'amico.

- Grazie per avermi ascoltato- dice Takuya.

- Tachemitchy, porta i tuoi amici stasera al bar; più siamo meglio è- affermo; tutti devono sentirsi a proprio agio nella Toman.

Il ragazzo annuisce, poi se ne va con l'amico.

Mi volto verso Mitsuya.

- Non ti festeggiamo solo perché non volevi dirmi che il marchio non ti basta e ti servono tanti soldi- affermo.

- Tranquillo, non sono un tipo da grandi festeggiamenti, se non a casa. E poi, sei un capo fantastico e l'hai capito comunque no?- commenta, facendomi sorridere.

- Puoi dirlo forte!-.

- E poi te l'abbiamo già detto Mitsuya: sei un membro fondamentale della famiglia, mica rifiutiamo di aiutarti- dichiara Ken-chin.

- Siete davvero degli idioti-.

Sorrido; quindi ci vuoi bene eh?

Intanto, Baji e Chifuyu vengono verso di noi.

- Bene: torniamo a casa anche noi? Ho fame- mi propone Baji.

- Veniamo con voi- affermo.

- E perché mai?- ringhia Baji.

È divertente.

- Casa nostra è lontana e ho fame-.

- Tu vuoi proprio impedirmi di scopare vero?-.

- Quello puoi farlo tutti i giorni, offrire la cena al tuo capo no. Andiamo?- mi dirigo verso la porta.

- Che idiota...- sbuffa Baji, ma mi segue fuori dalla stanza: ci seguono anche Mitsuya e Hakkai, e poco dopo siamo tutti e sei a casa di Chifuyu.

- Questa casa è veramente carina!- esclamo, dopo aver lanciato scarpe e giubbotto a Ken-chin.

- Hey, è anche casa mia ora, non pensare di poter fare quello che vuoi!- mi riprende Baji.

Mi giro sulla schiena.

- Chifuyu, sicuro di voler convivere con questo qui? Scommetto che fa pulire solo te- affermo.

- Solo perché amo guardargli il culo mentre pulisce!-.

Non faccio in tempo a rispondere che un gattino mi salta sulla pancia.

- Oh ciao gattino-. Lo fisso per un attimo: non era più grande?

- Chifuyu, il tuo gatto si è rimpicciolito- affermo.

Aspetta, ne è appena salito un altro...

Sbatto le palpebre, confuso.

- Ken-chin, ho già bevuto oggi?-.

- No, penso che il gatto abbia fatto un gattino-.

- Ma se è maschio...- borbotta Mitsuya.

- Quello è il gatto che ho regalato a Chifuyu idiota! Ne ho anche parlato ad Emma con te di fianco!- sbuffa Baji.

- Davvero?-.

- Tu te n'eri già andato offeso perché Baji aveva rifiutato il tuo metodo di dichiarazione- mi ricorda Ken-chin.

- Ah ecco-.

Quindi è colpa di Baji: vendichiamoci.

- Che gattini carini! Adesso vi darò dei consigli su come fare disperare il vostro padrone Baji...-.

Inizia a insultarmi e ovviamente non lo ascolto, anche perché poco dopo è pronta la cena.

- Mikey, vieni a tavola- mi chiama Ken-chin; mi alzo e lo raggiungo.

Vediamo di infastidire Baji... Prendo del pane e glielo lancio contro.

Lui prende la carne e fa lo stesso.

- Non si spreca il cibo- lo sgrido.

- Da che pulpito!-.

- Il pane non l'ha cucinato Chifuyu-.

- Sei solo geloso perché io ho un ragazzo che cucina per me-.

E io ho Ken-chin ed Emma. Bene, facciamo imbarazzare Chifuyu...

- A quando il matrimonio?- chiedo.

- Idiota, ce li dai tu i soldi?- sbufe Baji.

- Se riusciremo a metterci in affari con il padre di quel tipo simile a Mikey ne avremo abbastanza- commenta Ken-chin, mentre Mitsuya cerca di non fare morire Chifuyu.

- Be' potrebbe essere una buona idea. Che ne dici baby? Ci sposiamo?- Baji si volta verso Chifuyu.

Sorrido: stanno davvero bene insieme

- Se invece ci muovessimo a mangiare ed andassimo al bar?- propone Mitsuya.

Ma come... Cattivo.

- Giusto, rischiamo di fare tardi per il concerto. Muoviamoci!- Baji ingurgita tutto il cibo che ha nel piatto e si alza; faccio lo stesso: non posso certo perdere.

- La tavola in effetti si sparecchia da sola- borbotta Chifuyu, alzandosi.

- Nuovo piano: aiutiamo il mio baby a sistemare e poi andiamo- afferma Baji.

- Io non sistemo- ribatto; non lo faccio a casa mia, figuriamoci qui...

- Chi dei due ritira meno cose stasera suona nudo!-.

Non perderò contro Baji!

Corro subito a prendere i piatti; Baji ovviamente cerca di rubarmeli, ma sarò io a vincere e lui a pagarla!

- Ho finito prima io!- urla Baji.

- No, io!- ribatto mentre usciamo di casa; non emettiamo di litigare finché non arriviamo al bar, ma è troppo divertente.

- Quelli con Takemichi chi sono?- chiede Mitsuya mentre entriamo.

Mi volto: al tavolo con il biondo, oltre che Hina, Emma e Yuzuha ci sono quattro ragazzi; uno è quello di oggi.

- I suoi amici dai tempi delle medie; vado a salutarli- risponde Chifuyu, andando verso di loro.

E dato che Baji non è per niente geloso, ovviamente lo segue.

- Andiamo noi, l'innamorato farà tardi- affermò, dirigendomi nella stanza dietro al palco con gli altri; lì ci sono già Pah-chin e Peh-yan.

Baji ci raggiunge poco dopo.

- Finalmente sei arrivato- sbuffo.

- Poi sono io quello geloso...- commenta Hakkai.

- Mitsuya fa leggermente più paura di Chifuyu- ribatte Baji.

- Io non faccio paura...-.

- Si, a volte hai uno sguardo che fa paura- conferma Ken-chin.

- Quasi più di noi- aggiunge Pah-chin.

- Devo tenervi in riga in qualche modo- ribatte Mitsuya.

In effetti, a volte fa paura... Soprattutto se si mette sotto la luce in quel modo.

Ah no, è la luce che ha problemi.

- Hakkai, la luce ha qualcosa che non va- faccio notare.

Ma Mitsuya fa comunque paura.

- Dirò al capo di sistemarla- afferma lui.

Intanto ci siamo cambiati, per cui usciamo dalla stanza per salire sul palco.

Lancio uno sguardo al tavolo: Takemitchy sembra piuttosto tranquillo con loro.

È un bene, deve riposarsi dopo la rissa che ha rischiato l'altro giorno.

Mentre noi ci sistemiamo sul palco, vedo Mitsuya e Hakkai andare verso di loro... O verso il bancone a limonare, dipende; almeno al tavolo c'è Peh-yan.

Baji presenta la band, dopodiché il concerto inizia.

Mi sembra che siamo molto più rilassati del solito... Probabilmente perché siamo tutti tranquilli; le questioni che avevamo in sospeso sono decisamente diminuite, ci sentiamo tutti più liberi di esprimerci.

Guarda Chifuyu che va vicino al palco... Baji, è solo grazie a lui se non ti ammazzo per aver improvvisato la canzone finale.

Come ti salta in mente di suonare senza preavviso "Last Stand", di Adelitas Way, così, come se niente fosse?

Ti stai esponendo davvero tanto con Chifuyu... Ma in fondo, è giusto farlo, con le persone a cui teniamo.

I'm all alone
You're far away
Never learned from my mistakes

Vedo Ken-chin spostarsi leggermente verso di me, come a dirmi che non è successo.

Poteva essere il mio caso, potevo davvero allontanarmi da tutti, finire da solo, abbandonarli, continuare a ripetere gli stessi errori.

I should've known
Just what to say
To make you wanna stay

Però invece io sto cercando di imparare cosa fare e cosa dire per fare rimanere tutti.

Anche se non ho idee di come fare... Voglio provarci.

You were always the one giving
I was always there to take it

In fondo, ho sempre preso più di quanto donavo.

Soprattutto a Ken-chin... Ho dato davvero poco, rispetto a ciò che ho ricevuto.

Take your heart and break it

E mi chiedo... Quante volte io abbia fatto loro del male.

And I'll never make it without you
I need a second chance

Però so che non posso farcela senza di loro, senza di lui.

'Cause I wanna make it about you
I'm making my last stand

Sto ancora facendo fatica ma... Vorrei smetterla di erigere questi muri e lasciarmi andare.

It took a moment to say
It wasn't you, it was me

In fondo, il problema sono io.

I couldn't let you in
Now I'm ashamed why I pushed you away from me, oh, oh, oh, oh

Ho pensato a lungo che non avrei dovuto lasciarli entrare; ma adesso... Non posso proprio mandarli via.

Now I'm afraid it's too late to save again

Non lascerò che sia troppo tardi.

Miss you the most when I sleep (when I sleep)
Turn my nightmares into dreams

Anche quando dormo, Ken-chin veglia sempre su di me, riesce a calmare i miei incubi e farmi stare bene.

I can't lose hope

Non posso permettermi di perdere le speranze.

It's killing me (it's killing me)
I'm the one who made you leave

Il mio dolore mi sta uccidendo, a lungo ho pensato che Kazutora se ne fosse andato per colpa mia... Mi ha fatto male.

But if I just take a chance now
Open up and finally reach out

Però ora so che tornerà, so che ho una seconda l'opportunità per migliorare.

Can I save it all somehow?

Io salverò tutti voi.

And I'll never make it without you
I need a second chance

Vi salverò perché siete le persone che mi hanno dato un motivo per farlo.

'Cause I wanna make it about you
I'm making my last stand

Io... Voglio solo stare con voi.

It took a moment to say
It wasn't you it was me

In fondo, ero solo io a non volerlo.

I couldn't let you in
Now I'm ashamed why I pushed you away from me, oh, oh, oh, oh
Now I'm afraid it's too late to save again

Questa volta, tutti insieme riusciremo a salvare la Toman.

I'm all alone
You're far away
I finally found the words to say

Perché pian piano... Sto imparando davvero come fare.

And I'll never make it without you
I need a second chance

So che ho bisogno di tutti voi.

'Cause I wanna make it about you
I'll make it my last stand

So che devo fidarmi di voi.

It took a moment to say it wasn't you
It was me
I couldn't let you in
Now I'm ashamed why I pushed you away from me
(Oh-oh-oh-oh)
Now I'm afraid it's too late to save again

So che non sarà mai troppo tardi con voi.

Mi volto verso Ken-chin e sorrido.

- Mi sa che devo ringraziarti se non sono riuscito a mandare via nessuno eh?- commento.

- Idiota, non te lo permetterei mai- afferma, scompigliandomi appena i capelli e facendomi sorridere.

Scendiamo dal palco e ci dirigiamo al tavolo con gli altri.

Gli amici di Takemichi all'inizio sembrano un po' intimoriti, ma dato che qui siamo tutti un po' idioti si rilassano in fretta.

Osservo Yuzuha: dovrei parlarle... Ma è il momento giusto? Dovrei aspettare? Cosa è meglio fare?

Oh guarda, della gente al bancone che parla male di noi.

Mi sa proprio che devo aspettare.

- Era da un po' che non venivo qui, mi ha sorpreso non vedere Baji Keisuke intento in qualche rissa-.

- Pare sia un po' che non ne fa-.

- Davvero? Come mai si è calmato?-.

- Pare si sia trovato un ragazzo-.

- Bah, bestia era e bestia rimane-.

Vedo Baji serrare i pugni e Chifuyu mettere una mano sulla sua.

Fisso Baji: dubito lascerà correre... E tra poco, dubito che anche Chifuyu lascerà correre.

- Figuriamoci se uno come quello è fedele! Scommettiamo che in realtà è una femminuccia? Se me lo lavoro un attimo vedete poi se non me lo scopo pure io! Se non fosse che mi fanno schifo i froci-.

- Però in effetti è un po' che non facciamo una bella rissa no?- commenta Chifuyu.

Come sempre, avevo ragione.

Vedo Baji sorridere.

- Mitsuya- dice, alzandosi; tira fuori un elastico dalla tasca e se lo mette in bocca mentre anche Chifuyu si alza.

- Afferrato- Mitsuya va verso il bancone e dice qualcosa ad Hakkai.

- Vieni anche tu Pah?- chiede Ken-chin, mentre anche io e lui ci alziamo.

- Passo: sono cinque idioti- afferma il ragazzo, mentre Mitsuya ci raggiunge.

In effetti... Ma sarà divertente.

- Come vuoi; a dopo-. Ci dirigiamo verso l'uscita del bar.

- Qual'è il piano?- chiede Chifuyu.

Piccolo innocente...

- Semplice: Hakkai, da buon barista, dirà che ci sono dei ragazzi che vogliono fare a botte col loro. Quelli, sotto l'influsso di alcool e orgoglio, ci raggiungeranno dietro al bar. E prima che possano comprendere la cazzata che hanno fatto...-.

- Li riempiremo di botte- Ken-chin conclude il racconto di Mitsuya, e i due si battono il cinque.

Sorrido: quei due ragazzi sono proprio affiatati... Sono davvero felice che Ken-chin abbia qualcuno al suo fianco, qualcuno che magari a volte può aiutarlo più di me; ma so che comunque per Ken-chin... Sono la persona più importante della sua vita.

Ci posizioniamo nel vicolo ceco dietro al locale, e ovviamente Baji e Chifuyu si mettono a flirtare... Li lascio fare solamente perché gli idioti non sono ancora arrivati.

Salgo su alcuni bidoni, assolutamente non per sembrare più alto; Baji e Chifuyu si mettono ai lati del vicolo, mentre Ken-chin e Mitsuya sono spariti nell'oscurità.

- Chissà chi cazzo ha osato sfidarci!-. Sento le voci dei tipi di prima: si stanno avvicinando.

Bene, pestiamoli!

- Non ne ho idea, ma chiunque sia ne vedrà delle brutte!-.

Si... Le vostre facce.

Cinque figure compaiono nel vicolo, tutte con aria divertita; appena ci vedono però, diventano terrorizzati.

- Mi hanno riferito che avete parlato male di un mio amico e del suo ragazzo- affermo.

Baji sarà anche un idiota, ma solo io posso prenderlo in giro.

I cinque arretrano, spaventati, ma Ken-chin e Mitsuya compaiono alle loro spalle, obbligandoli ad avanzare.

Salto giù dal bidone.

- Be', possiamo risolvere subito la questione- sorrido e mi avvicino al ragazzo che ho davanti - vediamo chi resiste di più: una gang con metà froci o un gruppo di coglioni- il mio calcio colpisce il mento del ragazzo, facendolo barcollare all'indietro.

Lo colpisco nuovamente, spedendolo a terra; certo che sono deboli.

Lo fisso per un attimo: per qualche motivo... Provo meno rabbia del solito; forse perché sono solo dei deboli idioti.

O forse perché...

Alzo lo sguardo e osservo gli altri combattere.

Tutti loro, anche quelli che non sono qui... Mi hanno sorriso, stanno sorridendo; sono tutti felici, stanno bene.

Hanno ripreso in mano le loro vite, e ora sono felici.

E io... Voglio essere felice con loro.

La mia attenzione viene catturata da Chifuyu, che sembra più arrabbiato di me e sta torturando il ragazzo che ha davanti.

- Sai, quando insulti il ragazzo di un altro...- gli sferra altro pugno - e dici che se volessi potresti scopatelo- gli tira una ginocchiata in pancia, facendolo piegare; lo afferra per i capelli, avvicinandoai al suo orecchio - dovresti assicurarti che il suo ragazzo non sia uno che può impedirti di scopare per il resto della tua vita- sussurra, sferrandogli un calcio proprio sui gioielli di famiglia.

Promemoria: mai insultare sul serio Baji davanti a Chifuyu.

Adesso che ho iniziato a usarli, ci tengo ai miei gioielli di famiglia.

- Questo è il mio ragazzo!- urla Baji, affiancandolo e mettendogli il braccio sulle spalle mentre si scioglie la coda.

- Alla fine non valeva neanche la pena di legarli i capelli, questi qui non sono buoni a nulla- si lamenta.

- Però è stato un bel passatempo- commenta Mitsuya.

- Dobbiamo tornare a farlo più spesso- concordo; torniamo a divertirci così più spesso.

- Mi sono proprio divertito- afferma Ken-chin, mentre torniamo all'interno del bar.

Entriamo con dei sorrisi vittoriosi e sporchi di sangue non nostro, ma nessuno sembra farci più di tanto caso.

Hakkai dà a Mitsuya un panno per pulirsi mentre noi torniamo al tavolo.

Che dolci... Quasi da diabete. Perché io che sono il capo non ho un panno?

- Divertiti?- chiede Emma.

- Molto: sono pieno di energie- afferma Ken-chin.

- Io ho sonno- appoggio la testa sul tavolo e chiudo gli occhi.

In realtà non posso dormire... Devo calmarmi; ormai, non posso più rimandare.

- Ken-chin, fumiamo?- mormoro, e lui annuisce.

- Yuzuha, vieni con noi?- chiede mentre ci alziamo.

- Solo per tenervi d'occhio- risponde lei, alzandosi a sua volta.

Senza guardala, esco dal locale, seguito da loro due.

Ci mettiamo poco distanti dall'entrata; per un attimo spero che Ken-chin mi passi una sigaretta, ma il suo sguardo dice chiaramente "niente scuse e fallo".

Sospiro e mi appoggio contro il muro.

- Che momento solenne... Devo inchinarmi?- commenta Yuzuha.

- Idiota... Non ti sto parlando come tuo capo- sbuffo, ringraziando mentalmente la sua ironia, che mi sta calmando.

- Non abbiamo mai parlato troppo in altri modi- fa notare.

Ha ragione, ho sempre cercato di evitare di parlare con troppe persone quando non necessario... Forse, se l'avessi fatto con qualcuno in più, avrei iniziato a stare meglio molto prima.

- Forse dovremmo- rispondo.

Sento il suo sguardo addosso, ma non dice niente, in attesa.

- Tu avevi ragione sul fatto... Che devo fare le cose con calma, selezionare ciò che faccio, in un certo senso. Però adesso... Molte cose si sono sistemate. Io non so quanto tempo impiegherò d essere pronto per certe cose, però... Mi piacerebbe iniziare a parlare un po' di più con te- affermo.

Aveva senso il mio discorso? Non ne ho idea...

- Mi sembra una buona idea. Sono davvero curiosa... Di conoscere meglio il fratello di Emma- dichiara lei.

Mi volto, e notando il suo sorriso non posso fare a meno di sorridere anch'io.

- Perché non iniziamo ora?- chiede.

Vedo Ken-chin allontanarsi di un paio di passi, ma non intende rientrare.

Lui rimarrà qui... Rimarrà sempre al mio fianco; e finché ho lui, posso affrontare tutto.

Annuisco.

- Si, mi sembra una buona idea-.
 

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Capitolo 17
*** SUMMER PARADISE ***


- Mikey, siamo arrivati- sveglio il ragazzo, che stava dormendo sulla moto alle mie spalle.

Ultimamente in effetti si sta muovendo molto, tutti i giorni va a trovare tanti di quei membri della Toman che mi sorprende non abbia tirato dentro tutta la città...

Questo lo sta portando a essere più stanco del solito, ma è normale.

- Mi porti tu?- mormora.

Faccio un piccolo sorriso e me lo carico sulle spalle.

- Bene, mettiamoci al lavoro!- esclama Baji, praticamente correndo sulla sabbia.

Montare un palco in spiaggia il diciannove dicembre per fare una serenata a Chifuyu... Questo ragazzo è davvero incredibile, e sicuramente molto innamorato.

- Non potevi prenderne uno già montato?- si lamenta Pah-chin.

- Costava troppo, e poi non ci metteremo così tanto! Hey capo fannullone, svegliati!- urla Baji, mentre va verso un mucchio di legno che penso sia il palco smontato.

- Taci- borbotta Mikey, ma comunque si mette con i piedi a terra.

- Forza, vediamo come si fa- dico, andando a prendere le istruzioni.

Impieghiamo mezz'ora solo per capire come leggerle, ma grazie all'aiuto di Pah e Peh, che sono più o meno nel settore, alla fine riusciamo a iniziare.

- Che stanchezza- borbotta Mikey.

- Ti ricompenserò, quindi non rompere- ribatte Baji.

Sorrido: sappiamo tutti che l'avrebbe fatto anche senza ricompense.

- Draken-.

Mi volto verso Pah-chin e Peh-yan, mentre gli altri due iniziano a bisticciare.

- Come sta Mikey?- mi chiede Pah-chin.

- Lo vedete- mi volto verso Mikey, che sta ridendo insieme a Baji - lui... Sta migliorando-.

Ce la sta mettendo tutta per poter stare davvero con noi... E sta facendo un ottimo lavoro; è davvero un ragazzo forte.

Sono sicuro che potrà raggiungere quella felicità che a lungo ha pensato gli fosse negata.

- Mikey sta bene. Mitsuya sta bene. Voi state bene. Baji sta bene. Kazutora tornerà presto- mi volto verso i due ragazzi - è anche grazie al vostro aiuto. Grazie ragazzi- dico.

Loro si scambiano uno sguardo, sorpresi, e poi sorridono.

- E tu stai bene?- mi chiede Peh-yan.

Spalanco le braccia.

- Sono circondato dai miei amici felici! Come potrei non stare bene?- commento; ho Emma e ho tutti loro, non mi serve altro.

Le nostre chiacchiere vengono interrotte dal rumore di una moto che si avvicina.

- È Mitsuya, tutti al lavoro o ci ammazza!- urla Baji.

Scoppio a ridere, ma mi rimetto a lavorare.

Poco dopo, Mitsuya e Hakkai ci raggiungono.

- Alla buon'ora, mi sono già stufato- borbotta Mikey.

- Ma se abbiamo appena iniziato! Forza, passa quell'asse!- lo riprende Baji.

- Mai visto Baji così voglioso di lavorare- borbotta Pah-chin.

- Vieni Kai, diamo una mano-.

Per fortuna, grazie alla presenza di Mitsuya i lavori procedono più spedirti; vedo Mikey avvicinarsi ad Hakkai.

Dall'espressione del ragazzo, il contratto dev'essere andato bene... Sono sicuro che Mitsuya abbia afatto un ottimo lavoro.

- Diciamo che, tra qualche tempo, quando una persona dirà ad un'altra "andiamo da Toman!" potrà trovarsi in un ristorante, un bar, una sartoria, una palestra, un negozio di animali...- gli sento dire.

- L'importante è rimanere tutti uniti!- esclamo, ridendo, e vedo Hakkai sorridere.

Anche lui sembra stare molto meglio: è più rilassato, tranquillo... E sicuro di sé; sono felice che stia riuscendo ad andare avanti.

Aspetta, sta andando a parlare con Peh-yan?

- Lo vuole uccidere?- chiedo a Mitsuya, e lui ride leggermente.

- No, sta solo cercando di fare pace con lui- afferma il ragazzo, con uno sguardo che dice chiaramente "sono fiero di lui e lo amo alla follia".

Poco dopo, Hakkai torna da noi.

- Andata bene?- gli chiede Mitsuya.

- Diciamo di sì- risponde Hakkai.

- Smettetela di bighellonare e lavorate!- urla Baji.

- Io ora lo uccido- borbotta Mikey.

Quanto si vogliono bene.

- Non al compleanno di Chifuyu- lo riprendo, mentre riprendono a lavorare; non possiamo mica regalare a Chifuyu un cadavere.

E poi, sono certo che Baji troverebbe un modo per tormentare Mikey anche da morto... Non lascerebbe mai il suo fianco.

Non molto dopo, abbiamo finalmente finito di montare il palco.

- Perfetto; sarà qui tra non molto, per cui riscaldatevi- ordina Baji.

- Da quando tu dai ordini?- sbuffa Mikey.

- Come farai a fare arrivare qui Chifuyu senza fargli capire cos'hai ideato?- chiede Pah-chin.

- Semplice: Tachemitchy e le ragazze lo caricheranno in macchina, mettendogli a un certo punto una benda sugli occhi e le cuffie per non fargli capire dov'è, e poi Tachemitchy lo condurrà fino a qui-.

Lo fissiamo tutti per un attimo, sconvolti.

Ma che diamine... Questo è pazzo.

- Quello che hai architettato si chiama rapimento- commenta Mitsuya.

- A fin di bene- risponde Baji.

- È comunque rapimento- ribatte Hakkai.

- Tutta gelosia perché non hanno mai preparato una festa sulla spiaggia per voi- dichiara lui.

In effetti... Ma è anche pieno dicembre.

- Ti ricordo che ti serviamo per questa festa, quindi trattaci bene- afferma Pah-chin.

- Ma io vi tratto benissimo! Non sto neanche insultando Mikey- ribatte Baji.

Si, negli ultimi dieci minuti...

- Ovvio, sta dormendo- mormoro; Mikey è crollato appena abbiamo finito.

Tanti lavori manuali non fanno per lui.

- Incredibile...- sussurra Baji, ma non può fare a meno di guardarlo con sguardo pieno di affetto.

Poi si perde nel vuoto e o il suo corpo funziona al contrario, o ha appena iniziato a pensare a Chifuyu.

- Sono scesi dalla macchina- avvisa Hakkai.

- Draken, puoi svegliare il bell'addormentato?- chiede Baji, voltandosi verso di me.

Vado verso il biondo.

- Mikey, è ora- lo scuoto leggermente per una spalla.

Mikey apre gli occhi e si guarda intorno, leggermente confuso.

- Ricordatemi perché ho accettato?- borbotta, mettendosi in piedi ed avviandosi verso il suo basso.

- Perché Baji ti ha promesso del cibo- gli ricordo; e perché lo vuoi vedere felice.

- Esatto, quindi vedete di suonare bene- lo riprende Baji.

- Smettetela di battibeccare, stanno arrivando- afferma Mitsuya.

Tacciamo tutti e ci sistemiamo alle nostre postazioni.

In lontananza, vedo arrivare gli altri.

Cerco di non ridere solo perché non sta bene prendere in giro una persona al suo compleanno.

Ma vedere Chifuyu sulla schiena di Tachemitchy, che si aggrappa all'amico per paura di cadere, con le cuffie alle orecchie per impedire che senta il rumore del mare, una benda sugli occhi e cerca di respirare il meno possibile...

Se andrà male, è la volta buona che Baji viene mollato per sempre.

- Ok, possiamo liberarlo- annuncia Yuzuha, mentre Takemitchy si ferma.

Fa scendere Chifuyu, che sprofonda leggermente nella sabbia.

Contemporaneamente, gli tolgono le cuffie e la benda; lo vedo sbattere gli occhi per abituarsi alla luce e un attimo dopo li spalanca quando realizza dove siamo.

Visto quanto è fantastico il tuo ragazzo Chifuyu? Hai fatto bene a rimanere con lui vero?

Lancio uno sguardo a Emma, che mi sorride.

Sorrido anch'io; ogni volta che la vedo, sono un po' più felice.

Con lei, la mia felicità è al completo.

- Buonasera a tutti! Questa sera ci sarà un concerto speciale!- urla Baji.

Chifuyu sorride.

- Festeggeremo il compleanno della persona più importante della mia vita, di un ragazzo super tenero e super sexy allo stesso tempo, che è riuscito a farmi smettere di avere paura-.

- E che mi stupisco riesca a stare in piedi sulle proprie gambe- commento.

È il compleanno di Chifuyu e l'hanno fatto solo due volte... Mi sa che dopo ci daranno dentro.

- Signori, alla chitarra la mamma più cazzuta del mondo, Draken!-.

Chifuyu applaude con forza.

- Alle mie spalle, il nostro grande batterista Pah-chin!-.

- Grande in che senso scusa...?-.

- Al basso, il musicista più basso del Giappone: Mikey!-.

- Ti ucciderò domani-.

- Ed infine, alla voce, il cantante più sexy del mondo! Baji! Questa è la Toman!-.

Mitsuya e Hakkai, dietro al palco, sollevano un cartellone con il simbolo della Toman, tenendolo sospeso.

- E questa è per te, Chifuyu-.

Osservo Baji: è davvero cambiato... Un tempo, per quanto facesse di tutto per i suoi amici, quasi non contemplava questi gesti, perché per lui era importante esserci nella quotidianità.

Invece adesso, si è reso conto di quanto sia bello avere qualcuno da amare... E che ti ami a sua volta.

Faccio un cenno a Peh e Takemitchy; Chifuyu non sarà l'unico ad avere sorprese oggi.

Infatti, i due ragazzi prendono il cartellone dalle mani di Mitsuya e Hakkai, che si spostano dietro di esso.

Anfhe loro, che hanno dovuto combattere a lungo per poter stare insieme... Adesso sono felici.

Meritano tutti di essere felici.

Iniziamo a suonare: "Summer Paradise", dei Simple Plan feat. Sean Paul.

My heart is sinking as I'm lifting
Up above the clouds away from you

Ultimamente, mi sembra di stare riuscendo ad arrivare sempre più in alto; forse perché finalmente ho tutti di nuovo al mio fianco, stiamo tutti andando avanti con le nostre vite, e io sono fiero di tutti loro.

And I can't believe I'm leaving
Oh, I don't know, know, know what I'm gonna do

Non potrei mai lasciarli, non potrei essere felice se lo facessi: nessuno di noi lascerà mai gli altri.

But someday, I will find my way back
To where your name Is written in the sand (Stain in my brain)

Perché in fondo, noi tutti abbiamo dei posti in cui racchiudiamo fin troppi ricordi insieme; abbiamo vissuto avventure insieme da quando eravamo bambini, abbiamo conosciuto persone nuove, abbiamo allargato il nostro gruppo, siamo cresciuti.

La nostra storia è incisa per tutta Tokyo.

'Cause I remember every sunset

Non potrei mai dimenticare ciò che ho fatto con loro.

I remember every word you said

Non potrei mai dimenticare i ricordi che abbiamo costruito.

And we were never gonna say goodbye
Singing la-da-da-da-da

E sicuramente, non direi mai loro addio, non potrei proprio farlo; nessuno di noi vuole farlo davvero.

Tell me how to get back to
Back to summer paradise with you
And I'll be there in a heartbeat,
(Quick time quick yime boy)
oh-oh

In fondo, abbiamo costruito il nostro paradiso insieme no? Basta che qualcuno lo chieda, e saremo tutti lì per lui, pronti ad aiutarlo, a farlo stare bene, o anche semplicemente a stare con lui.

I'll be there in a heartbeat,
(Quick time quick time boy)
Oh-oh

Voi chiamatemi, e io sarò qui per tutti voi.

Tell'em
My soul is broken, the streets are frozen
I can't stop these feelings melting through

Un tempo mi sentivo sempre come se mi mancasse qualcosa, come se ci fosse qualcosa che non andava nella mia vita, come se dovessi cambiare, perché ciò che stavo facendo non era giusto.

Poi vi ho incontrati.

Mikey, Emma... E grazie a voi, ho conosciuto anche tutti gli altri.

Mitsuya, Pah-chin, Baji, Kazutora... E grazie a loro anche Hakkai, Peh-yan, Chifuyu, Takemitchy, Yuzuha, Hina, Angry, Smiley... E anche Shinichiro, Wakasa, Benkei, persino Izana e Kakucho.

Tutti voi adesso siete diventati i miei sentimenti, ciò che ho di più prezioso e voglio custodire con tutto me stesso.

And I'd give away a thousand days
Oh, just to have another one with you
(Baby boy)

Farei di tutto per recuperare il tempo che abbiamo perso a stare male, a insultarci a vicenda, ad allontanarci... Ma anche quelle esperienze sono servite per farci diventare chi siamo oggi.

I giorni che abbiamo vissuto sono tutti importanti.

Where real life can wait
(It can wait)

In fondo, stiamo decidendo noi cosa fare delle nostre vite, e continueremo a farlo.

We're crashing like waves
(Yeah)

È vero, abbiamo incontrato ostacoli molte volte, ci siamo fatti del male.

We're playing in the sand
(Me and you boy)

E poi, ci siamo rialzati, siamo tornati uniti, siamo tornati a sorridere e divertirci tutti insieme.

Holding your hand
Yeah yeah (make some noise)

Perché in fondo, quando stiamo insieme stiamo meglio.

'Cause I remember every sunset (I remember)

E ricorderò per sempre ciò che grazie a voi sto vivendo... Soprattutto grazie a Mikey, che mi ha portato in questo mondo.

I remember every word you said

Mi ricorderò per sempre tutto ciò che mi ha detto, tutto ciò che io ho detto a lui.

And we were never gonna say goodbye
Singing la-da-da-da-da

Non potrei mai dirgli addio: è la persona più importante della mia vita, lo seguirò per sempre.

Tell me how to get back to
Back to summer paradise with you

Mi basta che lui voglia che ci sia, e io ci saro.

And I'll be there in a heartbeat,
(Quick time quick time boy)
oh-oh

Sarò sempre al suo fianco, in ogni momento.

I'll be there in a heartbeat,
(Quick time quick boy)
oh-oh

Ovunque avrà bisogno di me, io ci sono.

The promise that we made it about our friends

Ci siamo tutti fatti molte promesse, e so che le manterremo tutte.

Thinking about It shineshine under trees,
Summer time on the beach
Of fine we get closer under them trees

Ovunque siamo, noi insieme stiamo bene

Baby boy, you really got to me
It's 3 o'clock, and were together and the time doesn't leave

Possiamo anche rimanere insieme per sempre, e non ci stancheremo mai.

In a heartbeat boy, sex on the beach
Don't stand your world, ask me im rich,
Loving you boy, is the best part of me

Perché volergli bene, è ciò che mi rende ciò che sono.

La Toman, Mikey, Emma... Mi rendono ciò che sono.

Someday, I will find my way back
To where your name Is written in the sand

Noi incideremo i nostri nomi nel mondo, tutti insieme.

'Cause I remember every sunset (I remember)

Ricorderò ogni momento con loro... E con Emma ovviamente.

I remember every word you said

Non dimenticherò mai tutto ciò che ci siamo detti, tutte le volte in cui è stata paziente con me, e in cui mi ha capito e fatto sentire amato.

And we were never gonna say goodbye
Singing la-da-da-da-da

Non riuscirei mai a dirle addio.

Tell me how to get back to
Back to summer paradise with you

Stare con lei è come vivere in paradiso, è una ragazza davvero incredibile.

And I'll be there in a heartbeat

Io voglio sempre rimanere al suo fianco.

I remember when we first kissed
And how I didn't want to leave your lips

Non potrò mai dimenticare il nostro primo bacio, anzi, tutti i nostri baci.

And how I never, ever felt so high (So high)
Singing la-da-da-da-da

Emma mi ha mostrato cos'è l'amore.

Mikey mi ha mostrato cos'è l'amicizia.

To tell me how to get back to
Back to summer paradise with you
And I'll be there in a heartbeat, oh-oh (Heartbeat)

E io rimarrò per sempre al loro fianco.

And I'll be there in a heartbeat, oh-oh (Heartbeat)

Per loro e per la Toman, io ci sarò per sempre.

And I'll be there in a heartbeat

Vedo Chifuyu salire sul palco e gettare le braccia al collo di Baji, che lo stringe a sé.

Un attimo dopo, i due si dileguano.

- Ora dobbiamo smontare tutto?- si lamenta Mikey.

- Mi sa che ci tocca- rido - Baji ci offrirà la cena- affermo, prima di voltarmi.

- Hey piccioncini, stiamo per tirare giù il cartello!- urlo; Takemitchy e Peh-yan tolgono il cartellone, e per fortuna Mitsuya e Hakkai non sono nudi.

- Ok ragazzi: Tachemitchy, vai a cambiarti; Hakkai, Yuzuha, Emma, Hina, andate a recuperare il tavolo al ristorante. Noi intanto smontiamo il palco- ordina Mitsuya: si è già ripreso dal momento romantico eh?

- Va bene- rispondiamo tutti.

Così, ci mettiamo a smontare questo palco che era venuto così bene... Povero palco, giuro che in qualche modo ti riuseremo.

Per fortuna, a smontarlo impieghiamo meno che a montarlo, nonostante Mikey stia praticamente dormendo in piedi... Dopo dovrò farlo riposare come si deve.

- Hey Mitsuya- mi avvicino al ragazzo - pronta la tua sorpresa per Hakkai?- gli chiedo.

- Io sono sempre pronto. Fanne parola con qualcuno e ti ammazzo, chiaro?- risponde, e non riesco a non scoppiare a ridere.

- Mikey conta?- chiedo.

- Siete come ua cosa unica tanto- borbotta lui.

- Mitsuya, voglio una tua foto vestito da Maid- afferma Mikey, avvicinandosi.

- Dubito che il costume durerà abbastanza da permettermi di fare una foto- dichiara Mitsuya.

- Che indecenti- rido; ma sono felice che sia riuscito a riprendersi, e che lui e Hakkai stiano così bene insieme.

Poco dopo, il ragazzo torna insieme a Takemitchy e alle ragazze.

- Cosa si fa adesso?- chiede Hakkai.

Tu avrai una bella sorpresa.

- Tachemitchy porta il cibo, poi i ragazzi potranno andare. Tu invece vieni con me- dichiara Mitsuya.

- A dopo- li salutiamo mentre si allontanano.

- Mio fratello avrà una bella nottata eh?- commenta Yuzuha.

- Temo proprio che Mitsuya non si riprenderà facilmente. Allora Takemitchy, com'è vestirsi da pinguino?- chiedo, voltandomi verso il ragazzo.

- Bè, mi sento un po' a disagio...- ammette lui, osservando l'abito che ha indosso.

- Potremmo usarlo per farci servire al tavolo, sarebbe divertente- commenta Mikey.

- Preferirei di no- borbotta Takemitchy.

- Secondo me stai bene- Hina gli dà un bacio sulla guancia e il ragazzo arrossisce appena.

- Bene, noi andiamo! Pah, Peh, rimanete voi a fare compagnia a Hina mentre aspettate i due piccioncini, ma vedete di non fare tardi al bar- ordina Mikey, prima di dirigersi verso la moto.

- Sfruttatore!- gli urla Pah-chin, mentre io ed Emma lo seguiamo.

- A dopo ragazzi! Per una volta, saremo i primi- dichiaro, salutandoli con la mano.

- Siete scorretti!- urla Peh-yan, facendomi ridere.

Con mia sorpresa, vedo che anche Yuzuha ci sta seguendo.

- Ken-chin, sali con Emma, così vi fate un romantico viaggetto insieme; io mi faccio trasportare dalla nostra sottoposta- dichiara Mikey.

- Se ti lascio cadere non darmi la colpa- borbotta Yuzuha, ma ha un lieve sorriso in volto.

- Bisticciano quasi più di Mikey e Baji- ride Emma, mentre saliamo sulla mia moto.

- Bè, sappiamo che Mikey bisticcia spesso con le persone a cui vuole bene- rido.

Anche noi ci siamo sempre sfuzzicati, anche se ultimamente lo lasciavo sfogare più con Baji; ne aveva bisogno, di sfogarsi un po' con qualcuno mentre io lo tenevo d'occhio.

Sento le braccia di Emma circondarmi la vita mentre partiamo; lancio un'occhiata a Yuzuha, che come promesso si sta occupando di portare Mikey.

Il ragazzo non sta dormendo: non mi sorprende in realtà, dato che non è ancora a un livello tale di fiducia con Yuzuha da dormire in moto con lei; ma a sorprendermi di più è che sta parlando come se niente fosse.

- Hanno ancora tanta strada da fare ma... Mikey mi sembra tranquillo- sussurra Emma, stringendomi appena.

- Lo è. Non completamente, sai com'è fatto Mikey; però, sono sicuro che pian piano si stia abituando alla compagnia di Yuzuha- rispondo.

- In fondo, hanno un po' di cose in comune e Yuzuha lo conosce, sa che deve stare attenta. Saranno una bella coppia- dichiara.

- Certo che voi ragazze avete sempre tanto da dire su ste cose eh?- commento; io a malapena mi ero accorto di piacerle...

- Ci prestiamo solo attenzione, soprattutto quando riguarda persone che conosciamo - ride lei - e poi, ti ho sentito fare a mio fratello discorsi più profondi di molte ragazze- dichiara.

- Lo sai che con Mikey è diverso- affermo.

- Meno male che non è una ragazza- ride: e qui non mi serve una mente femminile per capire che cosa intenda.

Fermo all'improvviso la moto.

- Tutto bene?- mi chiede Emma, confusa, mentre io scendo dal mezzo.

Ignorando il fatto che siamo praticamente in mezzo alla strada, le poggio le mani sulle guance e mi chino verso di lei.

- Mikey sarebbe anche potuto essere una moto, eppure io avrei comunque amato solo te- dichiaro, prima di unire le nostre labbra.

I rapporti che instauro con i miei amici sono tutti importanti.

Con Mitsuya, so di avere sempre al mio fianco qualcuno disposto ad ascoltarmi, a mettermi di fronte alla realtà e ad aiutarmi ad affrontarla.

Baji è uno di quegli amici che se compari all'improvviso sotto casa sua, scende, ti insulta e intanto ti porta a mangiare il tuo piatto preferito mentre vi lamentate insieme di tutto.

Kazutora ha aggiunto un bisogno di libertà alla mia vita, che sono riuscito a mandare avanti solo grazie a loro.

Pah-chin è una di quelle persone con cui puoi sempre trovarti a scherzare, o anche solo per dormire, senza problemi, sapendo bene di avere compagnia.

Ma il fatto che tutti questi rapporti siano speciali, non significa che siano diversi.

Io amo Emma con tutto il mio cuore, e nonostante i rapporti che posso avere con altre persone questo non cambierà mai.

Da quando l'ho conosciuta, Emma mi è sempre stata vicina con un sorriso gentile, cercando di aiutarmi, di sostenermi, anche solo la sua presenza è sempre bastata a farmi sentire meglio.

Grazie a lei, ho capito cosa significhi amare, ho capito cosa significhi desiderare una famiglia, un futuro.

È stato solo grazie a lei se ho imparato il valore di tutto questo, e non intendo privarmene mai più.

Emma non mi ha mai chiesto di dedicarle più tempo, né di smetterla con le risse o lasciare la Toman; a lei vado bene così come sono, mi ama per ciò che sono.

E io amo lei per ciò che è, e per ciò che mi ha portato a essere.

Non smetterò mai di amarla.

- Capito?- sussurro, accarezzandole dolcemente la guancia, mentre mi stacco appena.

Lei sorride.

- Anche io ti amerò per sempre- sussurra.

Sorrido anch'io; le dó un altro bacio, prima di salire in moto e ripartire a tutta velocità.

Yuzuha aveva rallentato per aspettarci, ma non appena Mikey ci vede arrivare le fa cenno di ripartire.

Lo vedo lanciarmi uno sguardo, prima di tornare a parlare con Yuzuha.

Il resto del viaggio procede tranquillo, e come previsto arriviamo al bar prima di tutti gli altri.

- Ragazze, iniziate pure ad entrare; noi vi raggiungiamo tra un attimo- affermo.

- A dopo!- Emma mi dà un bacio sulla guancia, prima di entrare nel bar insieme a Yuzuha.

- Mikey- mi volto vedo di lui - non essere geloso-.

- Non sono geloso- borbotta, allontanandosi appena.

Lo seguo; dopotutto, è ciò che ho deciso di fare e che ho sempre desiderato fare.

Ma stavolta, lo porterò io in un posto.

- Mikey, vieni- vado verso la mia moto.

Lui sembra sorpreso, ma non esita comunque a salire dietro di me.

La sua stretta è diversa da quella delicata di Emma: si stringe a me anche senza bisogno, ma ben sapendo che io sarò pronto a sostenerlo in qualsiasi momento.

- Ken-chin, non abbiamo così tanto tempo. Ho messo tante di quelle sveglie a Baji che potrebbe davvero uccidermi, se arriva che non ci siamo- ride.

- Non temere, faremo in tempo; non so chi sia peggio tra lui e Mitsuya- rido anche io e aumento la velocità.

Poco dopo, arriviamo in quella che all'apparenza è una normale strada; ma in realtà, per me non lo è.

È la strada dove ho conosciuto Mikey per la prima volta.

- Sei sentimentale stasera?- ride Mikey.

- Sei messo peggio di me se l'hai riconosciuta- affermo mentre scendiamo dalla moto.

Non potrò mai dimenticare il nostro primo incontro.

Il mio rapporto con Mikey... È diverso da quello con qualsiasi altra persona che io conosca; con nessun altro avrei mai potuto avere un rapporto simile.

Lui mi ha fatto venire voglia di vivere.

Senza pensarci due volte, mi ha accolto nella sua vita, mi ha mostrato ciò che gli piaceva, mi ha fatto scoprire la bellezza del combattimento, del mangiare insieme agli amici, dell'avere qualcuno con cui andare in giro a divertirsi.

Semplicemente, mi ha insegnato la bellezza di una vita che prima, quando dovevo occuparmi della mia sopravvivenza, non avevo mai conosciuto appieno.

Lui mi ha portato a essere chi sono; mi ha dato la forza per prendermi cura di lui e di tutti i nostri amici, la forza di fare ciò che desidero, di dire sempre la mia, di vivere la vita che desidero.

E la vita che desidero è nella Toman, con Emma, al fianco di Mikey.

- Mikey- mi volto verso di lui - quando ci siamo incontrati qui, ti ho giurato che ti avrei seguito ovunque. Sono passati anni da allora, e sono successe molte cose, ma il mio desiderio non è mai cambiato. Io continuerò a essere al tuo fianco, qualunque sarà la strada che sceglierai di percorrere. Nella Toman, e anche nella vita; come leader, come ragazzo, come Manjiro Sano, come Mikey; io ti seguirò per sempre. Il mio amore è per Emma; il mio affetto è per i miei amici; il mio cuore... È per te- mi piego in avanti, portandomi le mani dietro la schiena per comolehare l'inchino della Toman - io rimarrò sempre al tuo fianco Mikey-.

Per un attimo, c'è silenzio; lo sento camminare, e un attimo dopo è davanti a me.

- Ken-chin- mi chiama.

Alzo la testa.

- Alzati- mi ordina, ed io mi tiro su.

Lui fa un sorriso.

- Non c'è bisogno che mi dedichi la tua vita. Perché io... Ormai ho deciso di vivere insieme a tutti voi. Per cui... Viviamo, Ken-chin. Viviamo tutti insieme, e so che saremo tutti felici- afferma.

Sorrido anch'io.

- Agli ordini- rispondo, ed entrambi scoppiamo a ridere.

Adesso, abbiamo veramente l'opportunità di essere tutti felici.

 

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Capitolo 18
*** EPILOGO - LA PAURA DEL BUIO ***


Osservo il ragazzo che si trova a qualche metro di distanza da me nel vecchio parco che è sempre stato un luogo importante per noi.

Il sole che lo illumina mi permette di vedere che i suoi muscoli sono aumentati, ma per il resto sembra la stessa persona di un tempo.

- Sei sicuro di volerlo fare?- chiedo.

- Sì- risponde.

- L'ultimo che ha provato a sfidarmi non è finito bene- affermo.

Lui sorride.

- Pah-chin non ti ha parlato per una settimana, ma io posso arrivare a due- afferma.

- Pensavo che anni ti fossero bastati- commento, e Kazutora ride appena.

Poi, torna serio.

- Facciamolo, Mikey-.

Annuisco.

- Bene- Ken-chin si porta in mezzo a noi - niente armi. Potete arrendervi; vince chi mette prima al tappeto l'altro. Siete pronti?- chiede.

Io e Kazutora annuiamo.

- Allora... Iniziate- Ken-chin si tira indietro mentre io e Kazutora ci lanciamo uno contro l'altro.

Non ho intenzione di trattenermi; Kazutora è appena tornato e, come prima cosa, è venuto da me.

Mi ha detto di volermi sfidare.

Sa di non avere possibilità di battermi, ma gli serve: gli serve per accettare completamente di tornare, per tornare a essere parte della Toman.

Per questo non intendo trattenermi.

Appena sono abbastanza vicino, provo a colpirlo con un pugno; doveva aspettarselo, perchè riesce a schivare e prova a contrattaccare con un pugno, ma anche io schivo e lo colpisco con un calcio al fianco.

Il ragazzo arretra, con espressione dolorante, ma ignora il dolore e torna subito all'attacco.

Mi scarica addosso una raffica di pugni; un paio mi riescono a colpire, e devo ammettere che la sua potenza è migliorata.

Ma la mia forza e la mia velocità sono ancora superiori; riesco a interrompere la sua sequenza con un pugno e a sferrargli un altro calcio, che lo fa finire a terra.

- Il vincitore è Mikey- dichiara Ken-chin.

Mi avvicino a Kazutora, timoroso di quale potrebbe essere la sua reazione.

Sta sorridendo... Un sorriso sincero, non glielo vedevo fare sa un po'.

- Cavolo, sei sempre il migliore- ride.

Sorrido e mi siedo di fianco a lui, che rimane sdraiato a riprendere fiato.

- Ti senti meglio ora?- gli chiedo.

- Bè, sono stati anni intensi... Ma adesso, penso di essere sulla strada giusta per stare bene- dichiara lui.

Sorrido.

Stare bene, accettare sé stessi... Non è semplice.

Io stesso ancora non ho capito completamente come fare: a volte sento ancora quella rabbia, quella tristezza, quella voglia di distruggere tutto.

Però, ho qualcosa che le tiene a bada.

L'affetto verso i miei amici, la Toman, il nuovo lavoro che stiamo facendo... Mi stanno davvero aiutando tanto.

- Quindi... Cosa farai?- gli chiedo.

Lui rimane in silenzio per un attimo, poi si tira su.

Mi alzo anche io e lui si mette di fronte a me; unisce le gambe, porta le mani dietro la schiena e si inchina.

- Se tu me lo permetterai... Voglio tornare nella Toman. Voglio tornare al fianco dei miei amici, combattere, divertirmi e anche stare male insieme a voi. Voglio che la mia vita torni a essere intrecciata alla vostra. Ti prego, boss, permettimi di tornare- dice.

Lo fisso per un attimo.

Kazutora è stato lontano per anni, ha sofferto, si è sentito solo, tradito, ha provato a darci la colpa, a fare tutto di testa sua, a eliminarci dalla sua vita.

Ma sa bene che non può farlo.

Lo sa bene che è la Toman la sua casa, che noi l'abbiamo aspettato per tutti questi anni.

E stavolta, è tornato per rimanere.

E io lo voglio al mio fianco, proprio come un tempo.

- Kazutora Hanemiya. Ti ordino di riprendere il tuo posto della Toman- affermo.

Lui alza la testa, leggermente sorpreso.

- Posso... Davvero?- mormora.

- Sei sempre stato parte di questa gang, non hai mai smesso di appartenere alla nostra famiglia- sorrido - ora che sei pronto ad accettare te stesso... Accetta di nuovo anche noi-.

Vedo i suoi occhi riempirsi di lacrime e guardo Ken-chin, leggermente in panico.

- Sono lacrime di felicità Mikey, non temere- afferma lui con un sorriso.

Torno a guardare Kazutora e faccio un piccolo sorriso.

- Vai dagli altri Kazutora, va bene? Ti stanno aspettando tutti. Stasera ci troviamo di nuovo al bar, d'accordo?- gli dico.

Lui annuisce.

- Grazie Mikey- sussurra.

- Non devi ringraziarmi. Tu sei parte della Toman- affermo; lui fa un piccolo sorriso, poi ci saluta e si allontana.

- Sei stato bravo Mikey- afferma Ken-chin, avvicinandosi a me.

- Sono felice che sia tornato- sussurro, guardandomi intorno.

Questo... È il parco dove la Toman è stata creata, dove abbiamo deciso di unirci, tutti insieme, e di rimanere uniti per sempre.

Non è stato semplice accettare tutto ciò che ho provato nella mia vita.

I miei fratelli, poi Ken-chin e la Toman... Mi hanno dato la mia vita.

Tutti loro sono la ragione per cui continuo a vivere.

E adesso che siamo tutti insieme... Forse è il momento di mostrarglielo.

- Ken-chin, abbiamo ancora il palco che aveva usato Baji?- gli chiedo.

- Mh? Si, perché?- risponde lui.

Faccio un piccolo sorriso.

- Aiutami con un progetto- rispondo.

La Toman è cambiata negli anni: adesso abbiamo la scuola di arti marziali da gestire, Mitsuya è riuscito ad aprire la sua attività, così come Hakkai, Angry e Smiley.

Baji e Chifuyu stanno per creare il loro negozio di animali; Pah, affiancato ovviamente da Peh-yan, ha ufficialmente ottenuto una parte nell'azienda di famiglia.

Emma alla fine è rimasta a lavorare con me e Ken-chin, mentre Takemitchy sta cercando di diventare un mangaka e Hina una maestra.

E infine Yuzuha: fa spesso da modella a Mitsuya, e trovo che i suoi vestiti le stiano davvero molto bene.

La situazione tra di noi... È ancora instabile; io ancora non sono pronto per riuscire a sopportare una relazione completa, a malapena riesco a passare qualche ora da solo.

Però... Un tempo non riuscivo a fare neanche questo. E almeno qualcosa è migliorato.

Alcune persone ottengono la felicità in modi diversi, in tempo diversi, abbiamo tutti sentimenti diversi in fondo

Molte cose sono cambiate in questi anni; noi siamo tutti cresciuti, adesso siamo più adilti, qualcuno è anche più responsabile.

Però, in fondo... Siamo sempre noi.

Rimaniamo una gang a cui piace girare per la città in moto, a cui piace uscire la sera a bere e divertirsi, passare il tempo insieme, fare gite tutti insieme, fare risse, comportarci da ragazzini.

Non penso che cambieremo mai, e ne sono felice: perché la gang che ho voluto creare è proprio questa, un luogo dove tutti possiamo essere noi stessi, trovare la forza che ci manca per andare avanti, per continuare a vivere.

Una forza che non intendo perdere mai.

E voglio mostrarlo anche a loro... A tutti loro.

Così, quella sera, ci ritroviamo tutti in quel posto, in quel parco che è stato testimone della nostra nascita e della nostra crescita.

Ci sono anche i miei fratelli, come ci sono persone che non hanno ricordi in questo parco: ma sono nella Toman, e sono certo che avvertano l'importanza di questo luogo.

- Allora boss degenere, perché ci hai chiamato qui?!- chiede Baji, evidentemente curioso.

- E perché quel palco da incubo è tornato?- mormora Pah-chin.

- Mi avevi detto di venire al bar per festeggiare, se avevi cambiato idea bastava dirlo- ride Kazutora.

- Noi abbiamo voglia di bere- borbotta Mitsuya.

- Siete veramente delle brutte persone. Ma dato che siamo di nuovo tutti insieme, per questa volta sorvolerò, basta che stiate in silenzio e ascoltiate- dichiaro.

Sento qualche protesta, ma alla fine si zittiscono tutti; quasi senza accorgersene, si sono messi in formazione di fronte a me... Sono davvero delle persone speciali.

Mi dirigo verso Shinichiro e Izana, che sono ovviamente qui con Wakasa e Kakucho.

- Non mi aspettavo una tua chiamata; sei fortunato che fossi in giro- commenta Izana.

- Anche se tu non ci fossi stato, avrei fatto questa riunione comunque- gli faccio la linguaccia, poi torno serio.

- Shin, Izana... Dall'inizio, nonostante le nostre diversità e difficoltà, mi avete sempre sostenuto, non vi siete lasciati spaventare da ciò che si nasconde dentro di me. Anzi, avete sempre cercato di capirmi e di spronarmi ad andare avanti. Se la Toman è nata, è perché voi mi avete dato la forza di trovare qualcuno che volessi al mio fianco. Vi ringrazio entrambi... E dato che siete degli idioti, sarò più che felice di assicurarvi alle cure di Wakasa e Kakucho; ormai fanno parte della famiglia- affermo.

Se all'inizio erano sorpresi del mio discorso improvviso, decidono comunque di non dire niente; hanno capito... Che non serve dire altro.

Vado verso Emma, che si trova vicino a loro.

- Sorellina, tu sei... Davvero una persona speciale. Quando mi stai vicino mi sento più tranquillo, sento come di avere una forza positiva che mi spinge ad andare sempre avanti, e che sarà sempre al mio fianco. Non mi hai mai abbandonato, anche quando ti ho messa in pericoloso. E io voglio che tu sappia che anche se sono un bambino rompiscatole, intendo fare di tutto perché tu possa stare meglio- dichiaro.

Lei, con gli occhi leggermente lucidi, sorride e annuisce.

Mi sposto verso i due ragazzi di fianco a lei.

- Takemitchy, tu... Non sei proprio adatto a stare in una gang. Sei una persona fin troppo pura, ma il fatto che una persona così pura sia qui, al nostro fianco, mi fa capire che in fondo noi siamo sempre ragazzi come tutti, e che abbiamo la speranza di qualcosa di buono. In combattimento sei una schiappa ma... Penso che tu sia una persona incredibile. Con Hina al tuo fianco, riuscirai a trovare il coraggio per fare grandi cose- affermo.

- Io... Si! Grazie!- esclama lui.

Rido appena, prima di spostarmi nuovamente.

- Angry, Smiley, i miei cuochi di fiducia! Rimanete spesso in disparte, ma se c'è bisogno di combattere possiamo tutti contare su di voi. Per favore, continuate a considerare la Toman come parte della vostra famiglia: noi faremo sempre lo stesso con voi- affermo.

- Più che volentieri!- esclama Smiley, mentre Angry annuisce, leggermente commosso.

Mannaggia a Yuzuha che si è messa vicino a loro... Speravo di parlarle più avanti.

- Yuzuha, so bene che la nostra relazione... Rimarrà probabilmente per sempre piuttosto strana. Ma anche se ancora non sono completamente in pace con me stesso e non so esattamente cosa fare, sono consapevole che tu sei la persona che mi ha fatto scoprire un nuovo mondo, qualcosa che prima non pensavo di poter vivere. Anche se sarà un lungo percorso, anche se sarà dura, anche se non so cosa accadrà... So bene che ciò che hai fatto è importante per me, e continuerà a esserlo ovunque ci porterà- affermo.

- Questa è la cosa più strana e allo stesso tempo la più bella che tu potessi dire- afferma con un sorriso.

Sorrido anch'io, poi mi sposto da Pah-chin e Peh-yan.

- Pah, hai la pancia davvero morbida- affermo.

- Ma che cazzo di considerazione è!- sbuffa lui.

Sorrido.

- Tu... Fai tanto un cattivo, ma hai un cuore davvero morbido. Anche se spesso non comprendi le persone intorno a te, non esiti a combattere per ciò che credi giusto. Nella tua spensieratezza si può trovare un rifugio davvero importante, tutti noi lo abbiamo trovato. Come tu hai trovato qualcuno al tuo fianco che può compensare la tua stupidità, e allo stesso tempo la comprende abbastanza da riuscire a portarti ancora più lontano. Voi due insieme siete una coppia fenomenale: continuate a vivere con il vostro stile, e tutti noi ne saremo più che felici- dichiaro.

- Puoi stare certo che continuerò a essere stupido!- urla Pah.

- Puoi star certo che continuerò a rimedediare alla sua stupidità!- urla Peh.

Questi ragazzi sono davvero incredibili...

Mi sposto di fianco a loro, dove ci sono Mitsuya e Hakkai.

- Sai Hakkai, per un attimo, quando Mitsuya ha detto di aver trovato qualcuno a cui teneva, ho temuto che si sarebbe nuovamente accollato fin troppe responsabilità. E lo ha fatto, ovviamente; ma dal primo momento, tu hai fatto in modo che non dovesse fare tutto da solo. Grazie a te, ho visto Mitsuya crescere sempre di più. Mitsuya... Sei stato dall'inizio la razionalità di questo gruppo, ci hai sempre protetti quasi cercando di non farcene accorgere. Ma io mi sono reso conto di tutte le volte in cui ci hai coperto le spalle, in cui hai agito pensando prima alla nostra sicurezza che a te stesso, e in cui ti sei sacrificato per noi. Come mi sono accorto delle volte... In cui sei stato felice con noi, in cui hai riso davvero, in cui siamo riusciti a togliere un po' il peso che avevi sulle spalle. Continua ad affidarti a noi per quel peso-.

- Lo farò Mikey- sussurra lui.

Annuisco e mi sposto.

Il ragazzo di fronte a me mi fissa, con un sorriso un po' pazzo in volto.

- Ultimamente non stiamo facendo troppi discorsi seri noi due?- commenta lui.

- Perché poi non ne farò per altri vent'anni- affermo.

Kazutora ride leggermente, poi torna serio.

- Kazutora, io e te... Abbiamo sempre avuto un rapporto strano. Mi rendo conto che il mio metodo per farti crescere non è stato dei migliori, però adesso sono davvero felice di ciò che hai realizzato: sei riuscito a tornare sui tuoi passi, a perdonare te stesso, ad agire per cambiare. Sei riuscito a farlo principalmente con le tue forze, affidandoti agli altri solo in parte, come io non sono mai riuscito a fare. Senza di te, la Toman non sarebbe mai stata completa. Ora che sei tornato, non dovrai mai più sentirti solo- dichiaro.

- Sono certo che sarà così- sussurra.

Ne sono certo anch'io.

Mi sposto di nuovo.

- Chifuyu, sei entrato nelle nostre vite quasi odiandoci, eppure da subito non hai mai pensato male di noi, ti sei fidato, hai creduto alle nostre parole e a ciò che siamo. Tu adesso sei parte integrante della Toman, sei un grande combattente e un bravissimo ragazzo, sempre disponibile per tutti. Ti dobbiamo molto, hai riportato un po' di pace nella Toman... E, soprattutto, hai riportato Baji- guardo il mio amico, che sta sorridendo - Baji, io e te abbiamo sempre avuto un'amicizia basata sugli insulti... E allo stesso tempo, sul sostenerci a vicenda. Ho sempre trovato in te una grande forza, necessaria per poter andare avanti; mi hai insegnato a combattere per i miei amici e per ciò in cui credo. Quando ho temuto di perderti, ho pensato di aver perso una parte di me stesso. Eppure tu, come sempre... Sei tornato, di nuovo pronto a combattere per me. Spero che tu sappia che, nonostante tutto, non ho mai smesso di volerti bene- affermo.

- Mikey, sei veramente un capo idiota... Ma spero che, nonostante tu sappia che non te lo dirò mai, sono fiero di averti scelto come capo- dichiara.

E ti pareva...

- Ti ringrazio. Grazia e te... Adesso ho tutto questo- affermo, prima di voltarmi.

Ormai mi manca solo lui.

- Ken-chin-.

Lui mi fissa, in attesa.

- Suoniamo?- chiedo, andando verso il palco.

- Eh?! Io volevo il discorso romantico a Draken!- urla Baji.

- Taci idiota! Ken-chin sa bene... Che senza di lui non sarei mai riuscito a vivere. Che è stato lui a farmi capire quanto fosse importante affidarmi agli altri, fidarmi dei miei compagni, trovare qualcuno con cui voler stare. Sa bene che è una persona troppo importante per me per esserlo espresso a parole, e che niente di tutto questo cambierà mai, qualsiasi cosa succeda. Per cui, invece di ripetergli tutto per l'ennesima volta, adesso canterò una canzone. E il primo che fa commenti sulla mia voce è fuori dalla Toman- dichiaro, andando verso il palco.

Ken-chin mi segue, ma noto che è leggermente rosso; probabilmente, non se lo aspettava.

Ma lo sa, gliel'ho già detto più volte: lui ormai è una parte di me, una parte che non potrò mai dimenticare né lasciare.

Una parte che non voglio dimenticare né lasciare.

Non voglio lasciare nessuno di loro.

Salgo sul palco e, per una volta, mi metto davanti al microfono, mentre Ken-chin si sistema con la chitarra poco dietro di me.

Osservo tutte le persone di fronte a me.

Non ho mai cantato io, l'ho sempre lasciato fare agli altri; espormi... Non fa per me, ho avuto a lungo paura a farlo, e preferisco ancora che chi non mi conosce mi veda come il forte capo della Toman in grado di stendere chiunque con un calcio.

Però... Loro mi conoscono, e di loro so di potermi fidare.

Per questo ho deciso di cantare. "La paura del buio", dei Maneskin.

So che loro capiranno cosa significa.

Ken-chin inizia a suonare; faccio un respiro profondo, dopodiché iniziò a cantare.

Sento mille voci che parlano, ma non sento che dicono

A lungo, ho ascoltato tutte le cose brutte che venivano dette su di me, ho ascoltato quella voce che avevo dentro che mi diceva che avrei sempre e solo fatto soffrire tutti.

Però, non ho mai capito davvero il mondo intorno a me: adesso, voglio ascoltare solo ciò che decido io.

Mi guardo allo specchio ed immagino di essere al circo
Su una giostra di felicità e non voglio andare giù
Anche se non mi diverto più

A lungo sono rimasto intrappolato in una specie di gabbia, una gabbia piena di odio e di sentimenti negativi, una gabbia che odiavo, ma da cui non riuscivo a uscire.

A volte mi sento un miracolo e a volte ridicolo

Passo dal sentirmi il ragazzo più forte dell'universo a pensare di non valere niente.

Poi perdo la testa in un attimo, ma non ditelo in giro

E poi, ci sono quei momenti in cui perdo completamente il controllo, in cui il dolore e l'istinto omicida prendono il possesso del mio corpo.

Son fuori di me

In cui non mi sento me stesso, in cui non capisco chi sono, divento qualcuno che non sono io.

Son fuori di me

Divento qualcuno che non voglio più essere.

E quindi prendimi, mordimi, toglimi tutto
Continuerò a non avere la paura del buio

Però, non ho più paura di quella oscurità: possono provare a farmi di tutto, a distruggermi in ogni modo, ma non avrò paura di affrontarli.

Ed anche quando sarò giù per terra distrutto
Continuerò a non avere la paura del buio

Anche se dovessi essere completamente distrutto, non esiterò a rialzarmi e combattere: perché ho un motivo per farlo.

E quindi sputami, strappami i vestititi di dosso
Continuerò a non avere la paura del buio

Ho un motivo per tirarmi fuori dal dolore, da tutto ciò che è successo nella mia vita e nella mia mente.

E quindi comprami, vendimi, fammi di tutto

Se i miei nemici vogliono provarci, possono farmi di tutto.

Sei soltanto tu ad avere la paura del buio, noi no

Ma alla fine, hanno solo paura di me: non sarò io ad avere paura di loro.

Noi no, io no, io

Noi non abbiamo paura di ciò che siamo.

Preparo il mio valzer col diavolo
Da quando son piccolo

Dopotutto, è da quando sono piccolo che ho accettato l'oscurità e il dolore di questo mondo.

Puoi darmi del pazzo, bastardo, malato
Io ci brinderò sopra col vino

Per cui possono dire ciò che vogliono su di me: che sono un mostro, che sono malato, che sono un assassino, un folle.

Ma a me non importa: continuerò a battermi comunque.

Sì, brinderò te

Combatterò per tutti i miei amici, e anche per quelli che mi odiano.

Sì, brinderò te perché so che anche se mi hai odiato
Canterai il mio nome

Perché in fondo, anche chi mi odia, anche quelli che ho sconfitto, conoscono il mio valore.

E quindi prendimi, mordimi, toglimi tutto
Continuerò a non avere la paura del buio

Ormai non voglio più neanche ascoltare questo dolore, finché ho i miei amici possono farmi ciò che vogliono.

Ed anche quando sarò giù per terra distrutto
Continuerò a non avere la paura del buio

So che loro mi aiuteranno ad alzarmi.

E quindi sputami, strappami i vestititi di dosso
Continuerò a non avere la paura del buio

Noi non amici arrenderemo.

E quindi comprami, vendimi, fammi di tutto
Sei soltanto tu ad avere la paura del buio, noi no

Noi non abbiamo paura.

Tu tornerai da me con l'aria stanca

Tutti voi... Siete legati a me; non avete possibilità di andarvene davvero.

Porterai dei tagli sulle braccia

Quando capirete di stare male senza, non dovete fare altro che venire qui.

Sei rimasta sola sulla barca
Riconosco i segni sulla faccia

So che tutti voi avete sofferto, conosco bene la sofferenza.

Tu tornerai da me con le mani giunte
Tornerai da me

Quindi non dovete fare altro che stare qui, e affronteremo tutto insieme.

Tornerai da me con le mani giunte

Vedo tutti loro, contemporaneamente, portarsi le mani dietro la schiena.

Tornerai da me

Sorrido: in fondo, anche se il primo è stato Baji, dopo tutti loro mi hanno scelto come capitano.

Tornerai da me con le mani giunte

Si chiamano in avanti, nell'inchino della Toman.

Tornerai da me

La musica si disperde nel parco, lasciando dietro di sé solamente il rumore del vento.

Osservo per un attimo i miei amici, uno a uno.

Mi volto verso Kenchin: anche lui si è inchinato, e vedo che sta trattenendo un sorriso solo perché è un momento solenne.

Sorrido e mi volto verso gli altri.

- Tiratevi su- ordino; loro di alzano e riportano lo sguardo su di me.

- Abbiamo creato e mandato avanti la Toman tutti insieme. Per cui, stasera divertiamoci tutti da pari! Che ne dite?!- urlo, e la mia proposta viene accolta da urla di gioia.

Alcuni corrono a prendere il cibo e l'alcool, pronti a iniziare i festeggiamenti.

Mi volto verso Shinichiro, Izana, Wakasa e Kakucho.

- Potete rimanere anche voi- affermo.

- Benkei ha approfittato del fatto che doveva riportare a casa Kazutora per fermarsi, per cui andremo via prima, ma prendiamo volentieri un po' di cibo- afferma Shinichiro.

- Va bene- rispondo.

- Io ne approfitto per parlare male di te a tutti i tuoi amici!- esclama Izana, andando verso gli altri, seguito da Kakucho.

- Non ti ammazzo solo perché sono di buonumore!- urlo, e lo sento ridere.

Sorrido nuovamente mentre Ken-chin mi affianca.

- Sei felice?- mi chiede.

Felice? La felicità... Probabilmente, è un concetto troppo complicato per poter rispondere.

Peró...

- Sono qui con tutta la mia famiglia e i miei amici, stiamo tutti bene e siamo uniti come non mai- mi volto verso di lui ed il mio sorriso si allarga - cosa potrei volere di più?-.

Io ora... Posso essere davvero felice.
 

~~~

Siamo giunti alla fine di questa storia! Grazie mille a tutti voi che l'avete letta; ammetto che non è stato semplice scriverla, i sentimenti di Mikey e Draken sono tra i più difficili da esprimere ma... ci tenevo a mostrarli, a fare vedere come anche loro vivessero la situazione, e la loro bellissima amicizia. Spero che la storia vi sia piaciuta!

Questa storia è originaria del mio profilo Wattpad, sto pian piano ripubblicando qui tutte le mie opere in ordine, per cui se vi è piaciuta e vi va, passate a dare un'occhiata anche alle altre, le sto aggiungendo tutte pian piano!

Grazie ancora per aver letto la mia storia; a presto!


 

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