Un estate particolare

di CUCCIOLA_83
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 4 ***
Capitolo 4: *** capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Capitolo 1

Questa storia si svolge alla fine del sesto anno di scuola. La situazione nel mondo magico è ancora molto pericolosa. Silente è costretto a prendere una decisione molto particolare.

Le vacanze estive si stavano avvicinando e in tutto il castello aleggiava un aria allegra e festosa, presto la coppa delle case sarebbe stata assegnata. Per la prima volta dopo molti anni i corvonero avevano vinto, contro qualsiasi previsione, la coppa del quidditch e la coppa delle case.

Nonostante quest’atmosfera di festa un’ombra aleggiava sulla vita della scuola di magia Hogwarts. Colui che non deve essere nominato era tornato e la paura era tanta, molti studenti non volevano tornare a casa, sapevano che la scuola era un luogo sicuro, i genitori tempestavano di gufi il preside Silente chiedendo di poter lasciare i figli a scuola per le vacanze estive.

Silente chiuso nel suo ufficio continuava a riflettere sul dafarsi, in fondo le paure dei genitori erano comprensibili ma se lui e i professori dovevano badare a tutti quei ragazzi chi avrebbe coordinato le ricerche dell’ordine della fenice? I pensieri di Silente erano talmente tanti che fu costretto a ricorrere al pensatoio. Con un colpo di bacchetta sulla testa un filo argentato si staccò dalla sua testa e lo mise nel pensatoio, e così un altro e un altro ancora.

Ad un certo punto bussarono alla porta, era la professoressa McGranitt, anche lei era preoccupata e non nascose la sua preoccupazione al preside “professor Silente dobbiamo prendere una decisione, manca poco alla conclusione dell’anno scolastico le famiglie pretendono una risposta non possiamo indugiare un momento di più”. Silente la fissò per un attimo attraverso i suoi occhiali a mezzaluna e poi disse “professoressa McGranitt un attimo di pazienza la fretta non ha mai aiutato nessuno specie in un periodo come questo. Capisco anche che i genitori debbano avere una risposta” “ebbene” riprese il preside “i ragazzi si fermeranno qui quest’estate ma dovremo organizzarsi in modo tale da non far pentire i ragazzi di essere rimasti a scuola anche per le loro vacanze, quindi, niente lezioni didattiche. Al loro posto faremo una sorta di corsi di natura varia.” La professoressa McGranitt sembrava perplessa da queste notizie “preside ma come faremo ad organizzarci in questo modo in così poco tempo? È impensabile ci vuole una pianificazione precisa, organizzare i corsi e chiedere la disponibilità agli insegnanti e..e..” “professoressa si calmi. Ce la faremo i professori saranno concordi sulla decisione di tenere i ragazzi qui a scuola. So che la professoressa Sprite, il professor Vitious e madama Bumb hanno un sacco d' idee ricreative e sapranno come far divertire i ragazzi. Naturalmente mi aspetto la stessa cosa da lei” “ma..ma..ma certo preside ma con la missione del professor Piton come facciamo? Non può mica rinunciare” “cara professoressa il professor Piton potrà portare a termine la sua missione come prestabilito. Non credo che i ragazzi sarebbero felici di passare l’estate con lui” silente rise divertito al pensiero di Piton che faceva divertire i ragazzi per l’estate. Anche la professoressa McGranitt parve pensare la stessa cosa infatti abbozzò un sorriso.

“Ora non ci resta che un solo particolare da risolvere”disse il Silente “professoressa mi può chiamare il giovane Harry?” la professoressa capì subito di cosa voleva discutere Silente con Harry e si avviò verso la porta in direzione della sala comune dei grifondoro lì trovò harry con i suoi inseparabili amici Ron ed Hermione che stavano preparando i loro bagagli per l’imminente partenza. I ragazzi presero un colpo quando si ritrovarono davanti la professoressa di trasfigurazione nonché direttrice della casa di grifondoro, ripresi dallo spavento salutarono la professoressa che ricambio il saluto “salve ragazzi, Harry puoi venire un attimo con me?Il preside vuole parlarti. Il signor Weasley e la signorina Granger potranno aspettarla qui”. Harry guardò gli amici con aria interrogativa e lo stesso fecero Ron ed Hermione guardando lui.

Arrivati davanti alla porta dello studio di Silente, la professoressa bussò ed entrarono. “Harry dobbiamo parlare di una cosa importante che riguarda le vacanze estive” Harry sembrava incuriosito e allo stesso tempo preoccupato “ho deciso che i ragazzi che vorranno restare a scuola per le vacanze estive potranno rimanere. Ora come ti ho spiegato l’anno passato tu dovresti tornare a casa dai tuoi zii per un certo periodo di tempo a causa dell’incantesimo di protezione che avevo fatto quando ti ho lasciato da loro” Harry passò in un batter d’occhio da uno stato d’animo di felicità per il fatto di rimanere a scuola ad uno di tristezza e rabbia pensando alla casa degli zii “ ma preside io preferirei restare la prego mi faccia restare” “un attimo non ho ancora finito, credo di riuscire a farti restare in fondo Hogwarts dovrà essere attrezzata con molti incantesimi per quest'estate e uno in più apposta per te non cambierà molto questo fatto. Però dovrai promettermi che non gironzolerai oltre i confini della scuola quindi niente gite clandestine a Hogsmeade con mantelli dell’invisibilità, se ci vorrai andare dovrai chiedere a me o alla professoressa McGranitt. D’accordo Harry?”

Harry aveva voglia di saltare per tutta la stanza e gridare dalla gioia. Sarebbe potuto rimanere a Hogwarts per le vacanze non sarebbe dovuto tornare dai Dursely! Accettò tutte le regole imposte da Silente senza fiatare, avrebbe fatto di tutto pur di non dover tornare dagli zii.

Silente congedò Harry che corse subito alla torre di grifondoro dove Ron ed Hermione lo attendevano un po’ preoccupati, quando lo videro tornare con un sorriso che andava da un orecchio all’altro vollero subito sapere cos’era successo nell’ufficio di Silente. Harry iniziò a raccontare e più raccontava più la notizia sorprese i suoi amici. Finito di raccontare iniziò a saltare per tutta la sala comune, ma Hermione sembrava perplessa “è strano che Silente abbia preso la decisione di farci restare qui per le vacanze deve essere gravissima la situazione fuori dal castello” Ron dal canto suo sembrava quasi atterrito dalla notizia “non dovremo mica studiare tutta l’estate vero?? Insomma non dovremo fare lezione e soprattutto..non dovremo fare lezione con Piton??” Harry cercò di tranquillizzare l’amico “tranquillo Ron, Silente ha detto che spiegherà tutto al banchetto di fine anno. Per ora fatemi mandare un gufo a casa, i Dursely saranno contenti di non avermi fra i piedi per tutte l’estate” così dicendo scrisse poche righe su un pezzo di pergamena e andò su alla guferia aveva una nuova missione per Edvige.

Nei giorni seguenti in tutto il castello giravano voci riguardo alla decisione di Silente ma la notizia aveva fatto così tanti passaparola che ormai nessuno sapeva più come stavano veramente le cose.

Quando finalmente la sera del banchetto arrivò tutti avevano la loro personale versione della notizia che Silente si accingeva a comunicare a tutti. Il banchetto era abbondate come sempre pieno di leccornie d'ogni genere, i ragazzi chiacchieravano allegramente e tutti, o meglio tutti tranne i serpeverde, andavano a congratularsi con i corvonero la vittoria, ma un argomento era sempre presente in quasi tutti i discorsi intrapresi dai ragazzi, quale decisione avrà preso Silente?

Finito il banchetto Silente prese la parola e dopo essersi congratulato ancora con la casa vincitrice iniziò il suo solito discorso iniziale “un altro anno di scuola è finito, tutti quanti abbiamo imparato molto, sì sì ragazzi anche io ho imparato non si smette mai d’imparare, ma molto c’è ancora da imparare. So bene che in questi ultimi giorni per la scuola sono girate molte voci ma solo una è la verità.” Il preside posò il suo sguardo su ogni tavolata poi riprese a parlare “come tutti ben sapete questi sono giorni pericolosi e fino a quando Voldemort” un brivido percorse la sala grande “insomma ragazzi non vi siete ancora abituati a sentire il suo nome? Eppure dovete sapere contro chi il mondo magico si sta per scontrare. Comunque stavo dicendo, fino a quando Voldemort non sarà sconfitto questi che ci attendono saranno giorni molto pericolosi. Molti dei vostri genitori sono molto preoccupati e mi hanno chiesto di potervi tenere qui a scuola ben sapendo che qui sarete al sicuro. Per quelli del primo, del secondo e del terzo anno la decisione è presa resterete qui a Hogwarts mentre per gli altri la decisione spetta a voi se volete restare sarete ben accetti per gli altri l’espresso partirà domani mattina. Chi è intenzionato a restare è pregato di comunicarlo a direttore della propria casa”. La sala grande si riempì di voci e bisbigli, il tavolo di serpeverde era forse il più indeciso. Molti volevano fare la figura dei coraggiosi e volevano tornare a casa “io non ho intenzione di rimanere qui a scuola. Mia madre mi ha promesso un viaggio in africa non ho intenzione di rinunciare” disse Draco Malfoy. Ma Silente non aveva ancora finito il suo discorso “ragazzi un attimo ancora di pazienza devo ancora dirvi come si svolgeranno le giornate per quelli che resteranno qui con noi. Ebbene voglio tranquillizzare quelli di voi che hanno pensato che ci saranno le lezioni normale che avete durante l’estate, invece delle solite lezioni ci saranno dei corsi tenuti da alcuni dei vostri professori, la professoressa Sprite, il professor Vitious, madama Bumb, la professoressa McGranitt e naturalmente il professor Hagrid hanno dato la loro disponibilità per tenere dei corsi speciali che verranno stabiliti con il vostro aiuto tramite sondaggio. Vogliamo rendervi partecipi delle decisioni che riguardano lo svolgimento delle vacanze. Spero che questa decisione sia di vostro gradimento” un applauso vigoroso echeggiò per tutta la sala grande. Silente riprese a parlare “con grande dispiacere devo di comunicarvi che il professor Piton non potrà essere dei nostri perché impegnato al ministero della magia. Quindi colgo l’occasione,e spero voi con me, di salutare il professore con l’augurio di tornare presto con noi” un applauso ancora più vigoroso echeggiò per la sala Harry e Ron con tutto il tavolo dei grifondoro, quello di corvonero e tassorosso applaudirono ancora più forte felici che il professore di pozioni non avrebbe rovinato loro le vacanze. “Detto questo non posso fare altro che augurare buone vacanze a tutti, sia a quelli che torneranno a casa sia a quelli che rallegreranno il castello per tutta l’estate con la speranza che vi divertiate. Ora se volete dividervi in 4 file davanti ai vostri direttori potrete comunicare loro chi ha intenzione di rimanere”. Tutti i ragazzi in coro ricambiarono l’augurio di buone vacanze e si misero in fila. Quasi tutti decisero di rimanere a scuola, erano curiosi di sapere come si sarebbero svolte le giornate a Hogwarts durante l’estate.

Mentre i grifondoro stavano tornado nella loro sala comune Ron commentava la notizia di Piton e della sua assenza durante l’estate “non m’importa quale losco affare deve portare a termine, l’importante è che non sia qui a rovinarci la festa” “si hai ragione Ron credo che tutto sommato passeremo una bella vacanza” disse Harry “beh sotto questo aspetto avete ragione almeno Piton non sarà qui, ma non dimenticatevi che siamo a scuola possiamo cogliere l’occasione per prepararci bene all’ultimo anno di scuola. Ho gia in mente come suddividere il poco tempo che abbiamo per prepararci al meglio dovremo studiare non possiamo perdere un’occasione del genere. Poi se ci avanza tempo potremo anche divertirci un po’ ma prima lo studio” Harry e Ron si guardarono e scoppiarono a ridere “Hermione non cambierai mai”dissero ridendo. Hermione diventò rossa, beh forse questa volta aveva un po’ esagerato, meglio vedere cos’avevano in mente i professori prima di fare progetti di studio.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


L’estate è ormai iniziata e in tutto il castello aleggia un’aria allegra Sarà per la novità di passare un'estate con gli amici Sarà per l’assenza del professore di pozioni Ma tutti i ragazzi sembrano allegri e spensierati

Era una situazione strana. Di solito il castello durante l’estate era deserto, anche i fantasmi andavano in vacanza come anche i personaggi dei quadri, molti di loro erano un po’ contrariati dalla decisione di Silente all’inizio, ma dopo aver visto tutta l’allegria che aleggiava nel castello si erano ricreduti e furono felici di essere rimasti..

Tutti i ragazzi che erano rimasti a scuola, anzi quasi tutti perché alcuni di serperverde per sembrare dei duri erano tornati a casa, erano curiosi ed eccitati per la novità e tutta quest'allegria si percepiva chiaramente quando tutti scesero nella sala grande per la prima colazione delle stravaganti vacanze estive. I professori sembravano più rilassati, perfino la professoressa McGranitt, vestivano con vestiti leggeri e dai colori sgargianti, anche Silente. Prima di iniziare la colazione Silente si alzò per fare un piccolo discorso “ragazzi dato che siamo in vacanza che ne direste se i tavoli delle quattro case li unissimo per fare una grande tavolata dove tutti possono sedersi dove più preferiscono. Aggiungerei che anche noi professori possiamo unirci ai ragazzi vero colleghi?” tutti i professori annuirono e in batter d’occhio i tavoli si unirono e formarono una quadrato, tutti i ragazzi e i professori se sedettero. Harry, Ron ed Hermione si misero seduti vicino a Hagrid, tutti iniziarono a mangiare con allegria.

Terminata la colazione tutti i ragazzi uscirono in giardino per passare una giornata all’aria aperta. La professoressa Bumb aveva preparato un sondaggio sulle attività che aveva studiato per i ragazzi, tra cui un torneo di quidditch anche per chi non fa parte delle squadre ufficiali delle case, corsi sulle tecniche per migliorare lo stile in volo, e storia del quidditch. Harry era entusiasta di queste proposte e non sapeva cosa scegliere, Hermione era indecisa anche lei ma non per gli stessi motivi di Harry, a lei non piaceva volare, Ron allora le disse “potresti scegliere Come migliorare lo stile sappiamo tutti come voli” Hermione visibilmente offesa dalle parole di Ron gli diede una gomitata “pensa a migliorare il tuo di stile prima di giudicare il mio” e scoppiarono a ridere tutti e tre.

Anche Hagrid aveva un suo personale sondaggio ma sapendo i gusti di Hagrid in fatto d'animali tutti i ragazzi erano visibilmente preoccupati, infatti, nell’elenco c’erano animali stranissimi come le chimere, e gli horklump che di solito non erano presenti nei programmi scolastici normali.

Quando finalmente tutto fu deciso i corsi ebbero inizio, ma non solo quelli, i ragazzi, infatti, avevano molto tempo libero, praticamente non esistevano più le divisioni per case, anche i serpeverde iniziavano a mischiarsi con gli altri e diventavano più socievoli, tranne che per i dormitori.

Harry era al settimo cielo, era convinto che questa sarebbe stata la vacanza più bella della sua vita, niente Dursely, per la prima volta nella sua vita avrebbe passato una vacanza che poteva chiamarsi tale.

Hermione non era altrettanto felice, l’attendeva la prima lezione su come migliorare lo stile in volo “ma perché Ron riesce sempre a convincermi grr” Harry e Ron avevano deciso di accompagnare Hermione in questa difficile impresa “Ron, ti prego non prenderla in giro quando salirà sulla scopa sai che è molto suscettibile” “tranquillo lo so” disse massaggiandosi la pancia, il ricordo della gomitata si fece risentire.

Il corso si svolgeva nel campo di quidditch e il gruppo era composto da 12 studenti di tutte le case Madama Bumb si avvicinò a Hermione “tranquilla signorina Granger cerchi di stare tranquilla quando è in aria!” “fosse facile…” bisbigliò Hermione.

Hermione si sistemò sul manico di scopa e al via di madama Bumb si diede una spinta e si sollevò in aria appena fu a 5 m d'altezza iniziò a zigzagare pericolosamente, Harry e Ron saltarono in piedi visibilmente preoccupati per l’amica in difficoltà, la professoressa si precipitò subito ad aiutarla mentre il resto della classe rimase sospesa per aria e fissava la scena, Hermione cercava di rimanere in equilibrio urlando di paura e madama Bumb cercava di tranquillizzarla e allo stesso tempo cercava di prendere il controllo del manico di scopa di Hermione.

Dopo vari tentativi Hermione riuscì a riguadagnare l’equilibrio sul manico di scopa e tutti tirarono un sospiro di sollievo, “signorina Granger per fortuna che le avevo detto di rimanere calma…”. Harry e Ron tornarono a sedersi sulle gradinate dello stadio “certo che è proprio negata” disse Ron “Ron non azzardarti a fiatare quando Hermione scenderà da quel manico di scopa sarà già abbastanza irritata, quindi non –dire -niente!” “ok ok, va bene…comunque è sempre negata..”. La lezione proseguì, madama Bumb stava spiegando come prendere quota senza troppi strattoni, quando il manico di scopa di Hermione iniziò a zigzagare “noooo!! Ancora!! AIUTO!!” la scena si stava ripetendo Hermione vagava per il cielo cercando di rimanere in sella al manico di scopa madama Bumb la inseguiva cercando di riprendere il controllo della scopa, ad un certo punto il manico di scopa puntò verso il basso in picchiata tutto il resto della classe si coprì gli occhi, non volevano vedere la scena, madama Bumb lanciò un incantesimo verso la scopa per rallentare la caduta.

L’incantesimo ebbe effetto sperato, la scopa si posto a terra più dolcemente del previsto, tutti scesero, chi dalle scope chi dagli spalti, e circondarono la compagna. Hermione disse “ragazzi non preoccupatevi sto bene, non mi sono fatta niente. O almeno credo” “sei stata molto fortunata”disse Neville “sei caduta da almeno 10 m potevi veramente farti male”. “d…d…dieci metri???” disse Hermione, poi svenne. “Neville forse era meglio se stavi zitto” dissero tutte le persone presenti in coro, il povero Neville divenne tutto rosso.

Quando si svegliò, Hermione si ritrovò stesa in un letto dell’infermeria circondata da Harry e Ron “ragazzi cos’è successo? Mi ricordo che ero in volo ricordo madama Bumb che urlava poi..più niente” “beh vedi Hermione..” iniziò a dire Ron “sei caduta dal manico di scopa” ma venne interrotto da madama Bumb e il professor Vitius “sono mortificato signorina Granger quel manico di scopa non doveva essere insieme agli altri, lo avevo usato per far divertire alcuni ragazzi del primo anno che avevano scelto il mio corso per incantesimi e scherzi. Spero che non si sia fatta male. Dovevo controllare che i ragazzi non mischiassero i manici di scopa innocui da quelli stregati”. “non si preoccupi professor Vitius sto bene. Ma la prossima volta Ron tu mi presti il tuo manico di scopa” disse Hermione “ma..ma…Hermione è un regalo prezioso..” Rispose Ron un po’ preoccupato per la sorte che sarebbe potuta capitare al suo nuovo manico di scopa nelle mani dell’amica. “di che ti preoccupi Ron non te lo rompo mica” disse lei “sì sì se lo dici tu” rispose lui sempre più preoccupato. Scoppiarono tutti a ridere, tranne Ron naturalmente.

Quando Hermione uscì dall’infermeria era ben decisa a tornare su un manico di scopa, questa volta non stregato, “ho deciso ragazzi, devo imparare a volare come si deve. E magari riuscirò ad entrare nella squadra di grifondoro il prossimo anno. Sarebbe bello giocare tutti e tre insieme non credete?” Ron ed Harry si guardarono con aria sconvolta, non potevano credere alle loro orecchie Hermione nella squadra di grifondoro??? “hem..Hermione tu hai tante qualità lo sai vero?” disse Ron “ma tu sei negata a giocare a quidditch meglio che continui a studiare sui tuoi libri”. Hermione decisamente offesa dalle parole di Ron iniziò ad elencargli tutte le partite disastrose che aveva giocato al quinto anno di scuola, fino a far diventare rosse le orecchie di Ron. “sai cosa ti dico Hermione? Nella vita non si sa cosa può accadere se tu credi che un giorno riuscirai ad entrare nella squadra di quidditch continua a sperarci vedrai che forse succederà” disse Harry con una strana aria da vecchio saggio. “sì sì Hermione tu continua a sperare ma tanto nella squadra non entrerai mai”disse ridendo Ron. “vedremo caro Ron ride bene chi ride ultimo” rispose Hermione con aria sfida.

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Capitolo 3
*** capitolo 4 ***


Arriva il compleanno di Harry Hermione è sempre più misteriosa Harry e Ron sono preoccupati per lei

Le giornate trascorre allegre, e sempre diverse. I ragazzi senza accorgersene imparavano tante cose, “magari le lezioni fossero sempre così” ripetevano sempre i ragazzi. Si era deciso di organizzare anche un torneo di quidditch a squadre miste, Hermione aveva preso la palla al balzo, senza far sapere niente a Harry e a Ron, e con l’aiuto di Tonks, organizzò una squadra di dilettanti del quidditch, tutti i ragazzi che volevano entrare nella squadra della propria casa e che per qualsiasi motivo erano stati esclusi, in questa nuova squadra erano ben accetti. Anche madama Bumb offrì suo aiuto, la sera quando tutti erano nel castello, la squadra usciva per gli allenamenti.

Come prevedibile erano dei veri e propri disastri, i cacciatori si facevano scappare la pluffa di mano, i battitori davano le mazze in testa ai compagni invece che colpire i bolidi, il portiere (Hermione) non beccava mai una palla, il cercatore non trovava mai il boccino d’oro. Nonostante tutto questo i ragazzi non mollavano, continuavano ad allenarsi senza sosta sotto la guida di Tonks e di madama Bumb, quest’ultima ammirava molto i ragazzi della squadra, ecco perché cerva di aiutarli con tanti consigli.

Harry e Ron non riuscivano a capire lo strano comportamento di Hermione, era sempre stanca e piena di lividi, eppure si ostinava a non dire loro quello che stava succedendo “quanto è cocciuta. Ma perché non vuole dirci niente? Siamo o no suoi amici?” Ron era quasi al limite della sopportazione “stai tranquillo Ron, la conosci, quando vorrà ce ne parlerà” rispose Harry, ma anche lui non poteva negare di essere preoccupato per lei, tutti quei lividi non erano da lei.

Arrivò il compleanno di Harry. Quando si svegliò, in verità fu buttato giù dal etto dai compagni di dormitorio, venne ricoperto d'auguri e di piccoli regali, scatole di gelatine tutti i gusti + 1, cioccorane, api frizzose, una piuma d’aquila, rotoli di pergamena auto-correttivi e dei dolci dall’aria decisamente dura, probabilmente da parte di Hagrid. A Harry fece molto piacere sapere che i suoi amici si erano ricordarti del suo compleanno non era abituato a tutti questi auguri e a tutti questi regali fino a quel momento aveva “festeggiato” a casa degli zii che regolarmente si dimenticavano della ricorrenza. Quando scese per la colazione tutti gli al tavolo gli fecero gli auguri “Buon compleanno Harry” dissero alcuni ragazzi di tassorosso e corvonero in coro “Buon compleanno Harry, e già una gran bella ricorrenza sì sì” commentò Silente. Al momento della consegna della posta tramite gufo Errol, il vecchissimo gufo della famiglia Weasley, atterrò dritto nella scodella di Ron “non vi sembra ora di mandare quel povero gufo in pensione? Non si regge nemmeno più sulle zampe” disse Seamus, Ron si limitò a tirare fuori Errol dalla scodella e ripulirlo scotendo la testa. Errol era scortato da Edvige, la civetta bianca di Harry, che era arrivata per fare gli auguri a suo modo al suo caro amico anche se non aveva nessuna lettera e nessun pacchetto con se, chi mai avrebbe dovuto mandargli lettere tramite Edvige pensò Harry, da quando Sirius non c’era più? Distogliendo subito il pensiero dal padrino scomparso, Harry si concentrò su quello che portava Errold, il quale portava una lettera e un pacchetto, Ron li prese e li consegnò a Harry come scritto sulla busta. Harry prese il biglietto e iniziò a leggere:

Caro Harry, Buon Compleanno!! Spero che questi dolci ti piacciano, distribuiscili pure ai ragazzi che sono rimasti con te a scuola ne ho fatti un po’ di più per questo. Io e Artur speriamo di rivederti presto qui alla Tana ci piace averti qui, questo vale anche per Hermione, magari per le vacanze natalizie se non ci saranno altre novità come questa delle vacanza estive a scuola. Divertitevi ma ricordatevi di fare i bravi.

Tanti baci Molly e Artur Weasley

Harry aprì il pacchetto e iniziò a distribuire i dolci a tutti i quali sembravano gradire molto “Ron, è sempre così carina tua mamma con noi” disse sorridendo Hermione.

La mattinata trascorse all’insegna dei corsi estivi: nuovi voli coi manici di scopa, nuove piante bizzarre da scoprire, animali ancora più strani delle piante ma allo stesso tempo dall’aria pericolosa in pieno stile hagridiano, nuovi incantesimi per fare scherzi divertenti, lezioni di trasfigurazione colorate. Sembrava quasi impossibile immaginare i professori in questa veste “divertente” ma bisognava ammettere che la presenza di Lupin e Tonks aveva dato un grosso aiuto, il primo aiutava i ragazzi che avevano bisogno di recuperare in alcune materie, “anche è era vacanza e ci sono molti corsi interessanti non bisogna trascurare le materie dove si anno delle grandi lacune” ripeteva sempre Lupin e Neville era forse l’unico studente che frequentava praticamente tutti i corsi fatti da lui. Tonks invece, oltre che ad aiutare madama Bumb con le lezioni di quidditch, aiutava la professoressa McGranitt con trasfigurazione, “lei è la migliore quando si parla di colori” aveva sentenziato Luna dopo averla vista all’opera. Tutti i ragazzi si stavano divertendo un mondo ma in un angolo del parco Hermione se ne stava in disparte con il suo solito rotolo di pergamena e la sua solita piuma d’oca in mano intenta a scrivere cose importanti. Alla fine del pranzo ci fu una bella sorpresa per il festeggiato del giorno, quando tutti ebbero finito di pranzare, al momento del dolce comparve una bellissima torta di compleanno al cioccolato con le decorazioni fatte di panna montata e crema, tutti si servirono più volte del dolce, soprattutto Silente che come tutti ben sanno è un gran goloso di dolci.

Durante il pomeriggio i ragazzi erano liberi di fare quello che volevano, Harry e Ron decisero di passarlo ad allenarsi con la loro “nuova” squadra di quidditch composta oltre che da loro due anche da due corvonero, due tassorosso . Il torneo estivo si stava avvicinando e tutte le stavano sistemando gli ultimi dettagli prima dell’annuncio ufficiale, anche la squadra di Hermione, che migliorava ogni giorno di più, stava sistemando le ultime cose “bene ragazzi, il grande giorno si avvicina, abbiamo lavorato tanto e i nostri miglioramenti sono evidenti. Tutti quanti sappiamo bene che le altre squadre sono molto forti e i loro giocatori sono più esperti di noi. Ma questo non ci deve scoraggiare. Per noi non è importante vincere, anche se non sarebbe una cattiva idea lo devo ammettere, dobbiamo soprattutto dimostrare agli altri che sappiamo giocare anche noi e che siamo determinati a portare a termine questa impresa” tutti i componenti della squadra stavano annuendo alle parole di Hermione la quale riprese a parlare “questa sera dopo cena ci sarà l’annuncio delle squadre partecipanti e tutti sapranno quello che abbiamo combinato in queste ultime settimane. Molti forse rideranno, altri resteranno stupiti e increduli, ma noi non dobbiamo lasciarci influenzare dai vari commenti. Siamo abbastanza bravi da compere con loro noi lo sappiamo e questo ci basta!”. Tutti applaudirono Hermione, anche Tonks e madama Bumb, le quali erano visibilmente commosse “brava Hermione è così che si parla” disse la prima “io dovrei essere imparziale e di solito lo sono..ma in questo caso non riesco ad esserlo mettetecela tutta ragazzi” disse la seconda.

La cena fu consumata con il solito fremito che precede gli annunci importanti tutti i ragazzi mangiarono distrattamente e non gustarono come invece accadeva di solito i prelibati pasticci di carne con contorno di patate arrosto. Quando tutti ebbero finito Silente si alzò e il mormorio cessò all’istante. “bene ragazzi, come tutti ben sapete il primo torneo estivo di quidditch sta per avere inizio precisamente tra una settimana.

Sarà composto da sei squadre miste suddivise in due gironi prego i componenti di ogni squadra di alzarsi e radunarsi appena sentiranno il nome della propria squadra. Partiamo dalle squadre dal girone A: I tornado d’oro, I bolidi scattanti e I magnifici fulmini” un grande applauso seguì l’annuncio delle prime tre squadre tra le quali c’era anche quella di Harry e Ron e cioè i magnifici fulmini. Silente riprese a parlare “è bello vedere tutto questo entusiasmo e tutto questo mi ricorda un simpatico aneddoto di qualche anno fa..ero un giovane mago di 25 anni e mi trovato…” ma venne interrotto da un secco schiarimento di tosse della professoressa McGranitt la quale era solita fare così quando il preside attaccava con i suoi aneddoti di gioventù “ a si scusate ragazzi passiamo ora alle squadre del girone B: I fantasmagorici sette, le schegge d’argento e per ultimi ma non meno importanti I dilettanti alati” un altro applauso seguì questo annuncio ma ci furono molti commenti quanto tutti videro chi erano i componenti dei dilettanti alati, Hermione e la sua squadra si alzarono e si misero vicino alle altre squadre. Ron ed Harry, ma non solo loro, rimasero a bocca aperta quando li videro “ma..ma…Hermione??? ma lei è negata a giocare a quidditch. Ok sarà brava a scuola ma nello sport…” disse Ron cercando di riprendersi dallo shock “dai Ron non dire così credo che ci potrebbe stupire, non dobbiamo sottovalutare nessuna delle altre squadre, nemmeno quella di Hermione” sentenziò Harry. “bene ecco a voi le sei squadre partecipanti al torneo estivo ognuna di esse avrà delle divise preparate degli sessi componenti, quindi credo avremo un grande assortimento di colori”disse Silente sorridendo “ora credo che tutti dovremmo andare a riposarci saranno giornate intense quelle che ci aspettano.

Tutti si diressero nei vari dormitori, durante il tragitto Harry e Ron si avvicinarono a Hermione “e così è questo che ci tenevi nascosto..ma perché non ci hai detto niente” le chiese Harry “non volevo che voi due mi prendeste in giro come fate solito quando faccio qualcosa” “beh si hai ragione comunque sono contento che partecipi anche tu a questo torneo” “sì così ti batteremo in qualcosa finalmente” disse Ron “non esserne così sicuro caro Ron. In bocca al lupo ragazzi vinca la squadra migliore” “in bocca al lupo anche a te e vinca la squadra migliore” ripeterono i coro i due ragazzi, e insieme si avviarono verso la sala comune dei grifondoro.

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Capitolo 4
*** capitolo 3 ***


Le giornate trascorrevano allegramente Harry finalmente sembra spensierato Hermione sta tramando qualcosa..si ma cosa? Una bella sorpresa attente i ragazzi

I gufi entrarono dalle finestre della sala grande interrompendo per un attimo la colazione dei ragazzi, Harry non si aspettava mai posta, ma Edvige ogni tanto arrivava a fargli visita e per farsi coccolare un po’, questa mattina non era diversa dalle altre niente posta per Harry. Ron invece aveva ricevuto una lettera da parte di sua madre che era sempre molto ansiosa e sapere che due dei suoi bambini erano a scuola invece che essere a casa con lei non la rendeva più tranquilla. La signora Weasley aveva anche mandato dei dolci per i ragazzi “Ron, adoro i dolci tua mamma lo sai?” Disse Seamus, un compagno di grifondoro, “si si lo sappiamo tutti che tu adori i dolci in generale” rispose Calì un’altra ragazza sempre di grifondoro e tutta la tavolata scoppiò in un’allegra risata.

Era una giornata molto calda e quindi venne organizzata una gara di nuoto nel lago della scuola, ma sempre senza divisione in case, i ragazzi, erano divisi per anni scolastici. La giuria era composta dai professori, come previsto, molti ragazzi avevano deciso di partecipare alla gara, tranne Ron ed Hermione, poverini non avevano ancora superato del tutto lo shock della seconda prova del torneo dei tre maghi, al solo pensiero di nuotare in quelle acque dopo quello che avevano passato li faceva stare male. Anche Harry decise di non partecipare nemmeno lui moriva dalla voglia di nuotare ancora in quel lago. I ragazzi si limitarono a stare vicino alla riva a gustarsi la gara.

La gara ebbe inizio i partecipanti si rivelarono tutti ottimi nuotatori ma alla fine i vincitori vennero proclamati da Silente in persona “per il primo anno sezione femminile: al terzo posto Maggi McLiving di tassorosso, al secondo posto Virginia Bloom di corvonero, al primo posto Lisa Felton grifondoro” un applauso prese il sopravvento per un attimo. Silente riprese a parlare premiando i vari ragazzi “per il quarto anno sezione maschile: al terzo posto Colin Canon di grifondoro, al secondo posto Jhon Baster di corvonero e al primo posto Ralf Dark di serpeverde” un altro applauso seguì l’annucio. Quando tutti i ragazzi furono premiati iniziarono una serie di giochi in acqua, c’era chi giocava a schizzarsi, chi giocava con un pallone simile alla pluffa, o che faceva degli scherzi alla piovra gigante, o ancora altri guidati dal professor Vitius, formavano dei giochi d’acqua con le bacchette magiche.

Il pranzo, abbondante come sempre, venne consumato all’aperto seduti su delle enormi coperte. Le chiacchiere e le risa non mancavano. Silente era felice che la sua decisione di far restare i ragazzi stava avendo gli effetti desiderati, la paura di Voldemort era lontana, e questo era un bene soprattutto per Harry. Silente aveva potuto osservarlo molto in questi giorni, sembrava un ragazzo come tanti altri, nessuno vedendolo, avrebbe mai pensato che quello era il bambino, ormai cresciuto, sopravvissuto. Harry dal canto suo stava mangiano e scherzando con i suoi amici, tutto questo divertimento lo aiutava a non pensare alla sua vita, ma soprattutto alla profezia che lo riguardava e che forse avrebbe potuto segnare la fine del mondo magico così come lo conosciamo.

Giunta la sera i ragazzi e i professori erano esausti ma contenti di aver passato una piacevole giornata. Nella sala comune dei grifondoro l’atmosfera era ancora allegra, tutti stavano commentando la giornata appena trascorsa “io mi sono divertito tantissimo, avete visto la McGranitt? In sei anni non l’avevo mai vista così divertita” disse una ragazza del terzo anno “si è vero e madama Bumb? Era ancora più pazza del solito!” rispose una del quinto anno “a proposito di pazzi…ma perché la professoressa Cooman è dall’inizio delle vacanze che non la vedo” disse Ron con il suo solito tono che usava quando parlava della professoressa Cooman. “Non è affatto pazza” disse Calì, era risaputo il profondo rispetto che nutriva per la professoressa di divinazione “avrà avuto qualcosa di meglio da fare. Ne sono sicura, starà certamente utilizzando il suo occhio interiore per qualcosa di grande!”. “si si come no, lo so io come lo starà usando il suo occhio interiore.” Bisbiglio Ron ad Harry facendo l’imitazione della Cooman mentre beveva, i due amici scoppiarono a ridere.

Hermione, invece se ne stava da una parte, da sola con una pergamena davanti e una piuma d’oca in mano, stava scarabocchiando qualcosa, quando Harry e Ron se ne accorsero gli si avvicinarono, ma lei in uno scatto fece sparire tutto “hem..cosa volete?” “cosa stavi facendo qui tutta sola” chiese Harry “io? Niente mi stavo portando avanti con i compiti” disse lei abbozzando un sorriso. Non volendo indagare oltre, Harry e Ron si diressero verso il loro dormitorio “cosa credi che stia combinando Hermione? Credi che stia organizzando ancora il suo CREPA?” chiese Ron, “non lo so Ron, ho paura di saperlo sinceramente…” rispose Harry.

La mattina seguente, a colazione, una sorpresa attendeva Harry. Al momento della consegna della posta Edvige atterrò sulla spalla dell’amico, portava una lettera con se, Harry curioso di sapere chi gli scriveva la lesse subito:

Caro Harry, come vanno le vacanze a Hogwarts? Spero bene, credo che sia una piacevole novità per tutti, anche per i professori.

Arrivo subito al motivo per cui ti scrivo. Io e Tonks stiamo per arrivare a Hogwarts per passare dei giorni di vacanza con voi. Silente ha pensato che altre quattro mani sarebbero state utili ai vostri professori. Scommetto che con Tonks tutti i ragazzi si divertiranno molto, la conosci sai com’è fatta, sì lo so è un po’ difficile sapere com’è fatta veramente dato che cambia ogni cinque minuti. In quanto a me..spero che ai ragazzi non dia fastidio il fatto d'avere ancora una volta un lupo mannaro in giro per la scuola

Volevo solo fartelo sapere in anticipo così da non farti preoccupare, vedendoci arrivare. Non è successo niente fuori dalle mura del castello quindi non iniziare a preoccuparti, continua a divertirti e non far lavorare troppo il tuo cervello.

Ora ti saluto Tonks ha combinato uno dei suoi soliti disastri, credo che arriveremo domani mattina sul presto, Tonks permettendo.

Tanti saluti Lupin

Harry non poteva crederci, avrebbe rivisto Lupin! “ragazzi, è fantastico con Tonks qui a scuola ci divertiremo ancora di più!!” disse Ginny la sorella minore di Ron.

“c’è dell’altro aspettate”disse Harry continuando a leggere:

P.S.: avverti tutti i ragazzi del primo e del secondo anno, del mio arrivo, sai voglio che tutti sappiano che io sono un lupo mannaro, basta nascondersi. Di loro che ho con me tutta la pozione per tenermi buono in quantità quindi non c’è da preoccuparsi.

Harry capì subito che non era necessario avvertire tutti che Lupin era un lupo mannaro, nel corso degli anni questa notizia era sempre stata presente nei discorsi di tutti. Ma circolavano anche altre voci su di lui, infatti, tutti erano concordi sul dire che il professor Lupin era stato, senza ombra di dubbio il miglior professore di difesa contro le arti oscure che Hogwarts avesse mai avuto, quindi tutti erano felici di vederlo tornare, anche solo per l’estate, con loro.

Il giorno seguente arrivò in un attimo, tutti i ragazzi erano impazienti di rivedere il professor Lupin e la sua stravagante, Ginny aveva raccontato alcune delle cose che riusciva a fare, amica. Harry era il più felice di tutti, adorava parlare con Lupin, per lui non era solo un amico, era come un fratello maggiore.

Harry era troppo impaziente per restare dentro il castello e quindi decise di uscire a prendere una boccata d’aria, Ron lo seguì, capiva lo stato di agitazione dell’amico, in fondo anche lui non vedeva l’ora di rivedere Lupin e Tonks. Si sedettero sotto una pianta “Harry, cosa pensi che abbia in mente Silente?” “beh io credo che sia proprio come ha detto Lupin nella sua lettera, in fondo una mano qui non guasterebbe” disse mentendo, era dalla mattina precedente che ci pensava… e se…no non poteva essere. Ad un certo punto sentirono dei passi dietro di loro, convinti che fosse Hermione non ci fecero molto caso. “Harry, non pensare troppo al fatto che Lupin torni a Hogwarts” disse Silente. Ad Harry e Ron, al suono di quella voce, prese un colpo, Silente riprese a parlare “non c’è Voldemort dietro a tutta questa storia, ho solo pensato che un periodo di riposo, se venire qui a tenere a bada tutti voi può essere definito riposo, per Lupin e Tonks. Voi non sapete che l’anno passato hanno lavorato molto entrambi per l’ordine.” Visibilmente sollevato dalle parole del preside Harry gli chiese se i genitori degli altri ragazzi non fossero in allarme per il ritorno di un lupo mannaro “beh credo che molti di loro preferiscano lasciare i propri figli qui con un lupo mannaro buono che fuori da qui con Voldemort”disse sorridendo. “O bene, vedo che il nottetempo è sempre puntuale. Su ragazzi andiamo ad accogliere i nostri ospiti”.

Quando Tonks e Lupin scesero dal nottetempo erano visibilmente stravolti, si sa che il nottetempo non è il mezzo più comodo del mondo magico ma è senza dubbio molto rapido. Harry e Ron furono i primi ad andargli incontro “ben arrivati!! Che bello vedervi!” dissero in coro in meno di due minuti molti altri ragazzi arrivarono a salutare i due nuovi “professori estivi”. Per l’occasione nella sala grande ci fu un pranzo speciale in onore dei nuovi arrivati e come sempre in queste grandi occasioni Silente fece un discorso “bene ragazzi, visto il successo di queste vacanze a scuola, ho deciso di far arrivare due nuovi..professori estivi che resteranno con noi per le prossime settimane il professor Lupin, che molti di voi gia conosceranno, e la professoressa Tonks. Come molti di voi sapranno il professor Lupin è un lupo mannaro quindi nei giorni di luna piena è proibito andare a disturbarlo nonostante prenda la pozione che lo rende mansueto. Per quanto riguarda la professoressa Tonks posso solo dirvi di non preoccuparvi se la vedrete cambiare spesso, lei è una mutaforma, cioè può cambiare il suo aspetto a suo piacimento. Ora possiamo continuare questo bellissimo banchetto” con un battito di mani i piatti si riempirono di cibarie di ogni genere in perfetto stile magico.

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


capitlo 5

Il torneo estivo di quidditch ha inizio Chi vincerà? L’inizio dell’anno scolastico è alle porte I ragazzi avranno dei bei ricordi alla fine dell’estate

La settimana che seguì l’annuncio delle squadre fu molto movimentata, tutti i partecipanti erano tesi e i ragazzi che non partecipavano facevano pronostici sulla squadra vincitrice. Come previsto nessuno scommetteva sulla squadra di Hermione, ma questo non la toccava minimamente “ride bene chi ride ultimo. Faremo vedere a tutti chi siamo vero Ginny?” la giovane Weasley era stata scelta come nuova cercatrice della squadra dei dilettanti alati in quando il primo cercatore aveva avuto uno scontro frontale durante un allenamento, era talmente concentrato sul boccino che non aveva visto uno dei tre anelli e ci andò a sbattere contro, Hermione non voleva rischiare che si facesse ancora più male e allora aveva deciso di sostituirlo, e dato che Ginny aveva gia giocato come cercatrice nella squadra di grifondoro durante il quarto anno la sua scelta cadde su di lei. Ginny aveva accettato molto volentieri “conta pure su di me. Spero solo che ci scontreremo con la squadra di quei due palloni gonfiati. Credo sia ora di dargli una lezione, non li sopporto quando si atteggiano a grandi campioni”.

Dal canto loro Harry e Ron cercavano nuove strategie per contrastare le altre squadre badando poco a quella di Hermione “nei bolidi scattanti ci sono i due battitori di serpeverde e nei tornado d’oro e un cacciatore di tassorosso. Dobbiamo cercare di neutralizzare i battitori.” disse Harry “sappiamo bene che la velocità non è il loro forte, quindi, dobbiamo batterli in rapidità. Io non avrò problemi ad essere più rapido dei due cercatori, uno cavalca una scopalinda prima generazione, l’altro una freccia d’argento. Rapide entrambe ma non abbastanza per la mia Firebolt” entrambi sorrisero “beh sì, per quanto riguarda i cercatori siamo sistemati” disse Ron facendo un sorriso ancora più largo.

I giorni passavano e i pronostici sul torneo erano sempre più insistenti “secondo me vincono i bolidi scattanti, ma avete visto che squadra? I battitori di serpeverde, il portiere di corvonero, i cacciatori di tassorosso e grifondoro e il cercatore è di tassorosso! In pratica hanno gia vinto” disse una ragazza di tassorosso, “ma sei matta? Nei magnifici fulmini c’è Harry Potter! Da quando è qui ha perso solo una volta il boccino, è velocissimo con la sua Firebolt!” disse una ragazza di grifondoro “sì, avete ragione entrambe ma una cosa è sicura, i dilettanti alati non hanno la minima speranza di vincere” disse un ragazzo di corvonero e tutti e tre si misero a ridere.

I rapporti tra Harry, Ron e Hermione sembravano non essere cambiati, i due amici erano quasi convinti che la squadra di Hermione non avrebbe passato nemmeno le eliminatorie, ma lei non sembrava minimamente preoccupata, e la sera prima dell’inizio del torneo giocava tranquillamente a scacchi magici e chiacchierava, con loro “ragazzi avete finito i compiti di trasfigurazione? Da domani non avrete molto tempo per farli. Io naturalmente ho gia finito tutto da un pezzo”, “tranquilla ce la faremo a finirli, a me manca solo il tema su come trasfigurare una palla in un vaso di cristallo” disse Harry “sì sì anche a me manca quello, più un paio d'altre cosucce” disse Ron fissando la scacchiera, sapeva cosa stava per dire Hermione “Ron, cosa vorresti dire con un paio d'altre cosucce?? Non dirmi che devi ancora fare tutti i compiti di divinazione!” “tranquilla ce la farò” rispose lui ottimista, ma Hermione non sembrava molto convinta.

Era giunto il primo giorno del torneo, il campo di quidditch era un trionfo di colori con i sei stendardi delle squadre partecipanti. “benvenuti ragazzi a questo primo torneo di quidditch estivo. La prima partita d'oggi sarà tra i tornado d’oro e i magnifici fulmini. Come sempre il nostro commentatore ufficiale sarà Lee Jordan con la supervisione della professoressa McGranitt. Quindi ora lascio la parola al commentatore per la presentazione delle squadre” un applauso seguì il discorso di Silente, Lee Jordan prese la parola “eccoci qui per la prima partita del torneo estivo, la tensione è alle stelle lo stadio è tutto esaurito per quest'inizio che sembra promettere grandi cose. Al microfono il vostro Lee Jordan arrivato per voi qui a Hogwarts in via del tutto eccezionale per questo torneo. Ma ecco che le se squadre stanno entrando in campo, per i tornado d’oro, in divisa grigio oro con dei manici di scopa avvolti in un tornado, abbiamo i battitori Borton e Roggus di serpeverde, i cacciatori Mcloid, Roger e Percylon i corvonero, di tassorosso e grifondoro, il portiere Lonty di corvonero e il cercatore Feiting sempre di corvonero” un applauso seguì l’annuncio “sì sì bene, per i magnifici fulmini in divisa arancione e gialla con dei fulmini intrecciati, i battitori Teylor e Jonson di corvonero, i cacciatori Rainols e Geraining di tassorosso e Toyron di serpeverde, il portiere Weasley e il cercatore Potter entrambi di grifondoro” un applauso ancora più forte segui quest'annuncio.

Le squadre presero il volo. Lupin, che faceva l’arbitro poiché madama Bumb non poteva essere imparziale a causa dell’aiuto dato ai dilettanti alati, dopo le raccomandazioni per un gioco pulito e leale, prese la pluffa e la lanciò in aria “ed ecco che la partita ha inizio, bella presa della pluffa da parte di Mcloid dei tornado d’oro, la passa Percylon che si dirige verso gli anelli avversari, Hai che botta! Speriamo non si sia fatta troppo male ma bel tiro da parte del battitore dei magnifici fulmini, Teylor. La pluffa viene intercettata da Rainols e si dirige verso la porta dei tornado, passa la pluffa al compagno Toyron che prova a tirare e….CENTRO nel cerchio più alto! 10 a 0 per i magnifici fulmini!” il pubblico esultò anche Harry, che stava a circa 15 m d’altezza esultò per il centro perfetto del compagno, ma allo stesso tempo cercava il boccino d’oro, doveva prenderlo il più rapidamente possibile, quindi cercava di seguire la cronaca fatta da Lee per riuscire a regolarsi.

“gran bella botta ai danni di Geraining, quel bolide lo ha centrato proprio nello stomaco, bel tiro Roggus, ha bella parata di Weasley non c’è che dire è migliorato molto…e i magnifici fulmini segnano di nuovo 20 a 0. Ma ecco che i tornado si dirigono ancora verso gli anelli avversari con Roger in possesso della Pluffa.. sta per tirare, tira e CENTRO! Weasley non ha potuto fare niente per evitarlo il risultato è di 20 a 10” ma ad un tratto la folla trattenne il respiro i due cercatori erano alla velocissima conquista del boccino d’oro, Harry lo aveva visto vino all’anello sinistro della squadra avversaria e si era buttato in picchiata per recuperarlo prima dell’altro avversario, il boccino cercava di scappare ma Harry e Feiting lo seguivano.

Harry con un rapido scatto cercò di afferrarlo ma gli sfuggì per un soffio “il risultato attuale è di 50 a 20 per i magnifici fulmini ma l’inseguimento del boccino continua, Potter è sempre più vicino ma Feiting gli sta appiccicato”. Harry doveva prendere quel boccino erano in vantaggio ma non poteva rischiare e ad un certo punto eccolo! Ce l’aveva fatta il boccino si dimenava nella sua mano, la partita era finita “magnifica presa da parte di Potter, ma d'altronde cavalcando una Firebolt non poteva non essere così! Sì sì va bene professoressa la smetto, e la partita si conclude con il risultato di 200 a 30 dopo un ora e mezza di gioco restate con noi per l'assistere alla prossima partita del girone B: le schegge d’argento contro i dilettanti alati”.

Negli spogliatoi la tensione era altissima, Hermione e la sua squadra erano tesissimi, questa era la loro prima partita, “bene ragazzi, lo so benissimo che siete nervosi, anche io lo sono. Questa è la nostra prima partita e dobbiamo dare il massimo. Molti si aspettano che noi facciamo una figuraccia, dobbiamo fargli vedere di che stoffa siamo fatti. Quindi ragazzi, testa alta, scope alla mano e giocate come vi ho visto fare in allenamento!” così dicendo si avviarono verso l’uscita, il pubblico applaudì l’ingresso in campo delle squadre mentre Lee Jordan elencava i membri delle squadre “ecco a voi le frecce d’argento: i battitori sono Roebing di corvonero e Saiting di tassorosso, i cacciatori Partinson di serpeverde, Jonson e Terring di grifondoro, il portiedere Demerson di serpeverde e il cercatore Kingout di tassorosso” l’annuncio, come di consueto, è seguito da un applauso “per i dilettanti alati: battitori Canon di grifondoro e Jerris di corvonero, cacciatori Paciock di grifondoro, Lovegood di corvonero e Macmillan di tassorosso, portiere Granger, e il cercatore Weasley entrambe di grifondoro” un altro applauso, forse un po’ meno rumoroso, seguì anche quest’annuncio. Lupin lanciò in aria la pluffa e la partita ebbe inizio “sono partiti, le schegge d’argento conquistano subito il possesso di palla con Partinson che la passa a Jonson che si dirige verso gli anelli avversari…prova a tirare e…grande parata di Granger. E chi lo avrebbe mai detto? Brava nello studio e anche nel quidditch? Staremo a vedere nel corso della partita. Ma ecco che la pluffa è in mano a Lovegood dei dilettanti alati, la passa a Macmillan che prova a tirare e…sbaglia! Il risultato è sempre sullo zero a zero” La partita sembrava equilibrata fino a quando “Partinson si avvicina alla porta e.. SEGNA! Il risultato è di 20 a 30 per le frecce d’argento. Se i dilettanti alati vogliono vincere devono svegliarsi un po’” Hermione era decisamente tesa, sperava solo che Ginny prendesse al più presto il boccino. Ginny dal canto suo scrutava il campo alla ricerca del boccino, quando, ad un certo punto, eccolo si trovava proprio vicino a Hermione, Ginny scese in picchiata verso di lei, quando il cercatore avversario se n'accorse la inseguì. Nel frattempo la partita continuava “e i dilettanti alati sono ancora in possesso della pluffa con Paciock che si dirige verso la porta, tenta il tiro e SEGNA!! È una cosa incredibile vero professoressa? Professoressa McGranitt si sente bene? Oddio è svenuta..e ora che faccio? Su su non faccia così.. ok si sta riprendendo, credo che per lei sia stato uno shock”.

Il boccino era veramente veloce e dopo una serie di zig zag si diresse verso la tribuna dei professori, Ginny aumentò la sua velocità, allungò la mano e..eccolo! Stringeva nella mano il boccino “ e la partita si conclude con un risultato sorprendente 180 a 40 per i dilettanti alati dopo quasi due ore di partita. È veramente incredibile, nessuno avrebbe scommesso su di loro all’inizio del torneo, credo che molti si ricrederanno dopo questa partita”.

Dopo quest’intesa giornata una bella cena è quello che voleva per i ragazzi, tutti commentavano le partite della giornata, quello che sorprendeva di più era la vittoria dei dilettanti alati. Hermione era veramente fiera dei suoi compagni, avevano dimostrato davanti a tutti quanto valevano. Anche Harry e Ron erano meravigliati del risultato “gran bella partita Hermione, siete migliorati tutti!” disse Harry “grazie Harry, abbiamo sostenuto dei duri allenamenti ma n’è valsa la pena” “se continuate così ci ritroveremo alla finale” disse pensieroso Ron “sarebbe veramente bello” disse lei ridendo.

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Il torneo estivo di quidditch continua e i vincitori chi saranno? L’inizio dell’anno scolastico è arrivato, forse, troppo presto

Il torneo proseguiva alla grande, le squadre erano determinate a vincere con la giusta dose di competitività, oggi era una giornata di riposo per tutte le squadre e tutti ne approfittarono per pianificare le prossime strategie.

Hermione era ancora elettrizzata dalla vittoria conseguita dalla sua squadra qualche giorno prima, ma questo non l’aveva sconcertata dal suo prossimo obiettivo, vincere contro i fantasmagorici sette, se avessero vinto anche contro di loro sarebbero stati primi nel loro girone e in pratica ad un passo dalla finale. Anche la squadra di Harry e Ron era nelle stesse condizioni di quella di Hermione il giorno seguente avrebbero affrontato i bolidi scattanti, che a detta di tutti erano degli ossi duri.

Nonostante la chiara rivalità, i tre ragazzi passavano ancora molto tempo insieme, ma cercavano di evitare i discorsi torneo e quidditch in generale. Data la bella giornata decisero di andare a trovare Hagrid. Il guardiacaccia/professore era sempre contento di vederli, quando bussarono alla porta della sua capanna li fece accomodare e gli offrì una tazza di thè, ma dato il caldo soffocante d’agosto optarono per berlo fuori seduti nel parco del castello “allora ragazzi, ho notato che vi state divertendo parecchio qui a scuola per le vacanze” disse lui compiaciuto che l’idea di Silente, per il quale nutriva un profondo rispetto, avesse funzionato, “sì è vero ci stiamo divertendo molto, peccato che le vacanze siano quasi finite, credo che queste siano state le vacanze estive più belle della mia vita, o no grazie” disse Harry rifiutando dei biscotti dall’aria piuttosto stantia, “ha ragione Harry, questa idea è stata fantastica, abbiamo imparato cose diverse ma allo stesso tempo utili, ci siamo divertiti e il bello deve ancora arrivare” disse Hermione sorridendo. “Hagrid, girano voci a scuola, dicono che per la finale del torneo arriveranno anche i nostri parenti e il ministro della magia..tu ne sai qualcosa?” chiese Ron curioso “io non so niente e anche se lo sapessi non velo direi, infatti, non posso dire niente sul fatto che si sta organizzando un grande ricevimento per il giorno della finale che è anche l’ultimo giorno di vacanze. Ops forse questo non ve lo dovevo dire. Io non vi ho detto niente ok ragazzi?” i tre amici si guardarono e si misero a ridere “tranquillo tu non ci hai detto niente”.

Quando tornarono al castello era ormai ora di cena, per tutto il tempo non fecero altro che fare congetture su quello che si stava organizzando per il gran finale delle vacanze “secondo me organizzeranno una sorta di ballo con un grande banchetto, con naturalmente i genitori e i rappresentati del ministero” disse Hermione “beh si credo che tu abbia ragione su quasi tutti i fronti, tranne forse per quanto riguarda il ballo. Ce lo avrebbero fatto sapere per tempo non credi?” rispose Harry con una nota di speranza nella voce, sia lui che Ron non avevano dimenticato il disastroso ballo del ceppo durante il quarto anno, “beh sì forse, però sarebbe veramente bello..” concluse Hermione.

Il giorno seguente tutti i ragazzi si svegliarono molto presto, fecero colazione in fretta e furia e verso le 10 si diressero verso il campo di quidditch per assistere alle partite della giornata, oggi se ne sarebbero svolte quattro. Quelle della mattinata erano: dilettanti/fantasmagorici setta; magnifici fulmini/bolidi scattanti.

Lo stadio era strapieno, i ragazzi erano in fermento. “eccoci di nuovo qui insieme per un’altra appassionante giornata all’insegna del quidditch, e come sempre al microfono il vostro Lee Jordan arrivato per voi qui a Hogwarts in via del tutto eccezionale per questo torneo. Le squadre stanno entrando in campo, da commentare le bellissime divise indossate da queste due squadre: i dilettanti alati con delle divise azzurre e bianche con il loro stemma sul petto, dei manici di scopa intrecciati con delle ali bianche e i nomi dei giocatori scritti sulla schiena; i fantasmagorici sette, invece, indossano delle divise blu e verdi con delle stelle sul petto e i nomi dei giocatori sulla schiena. Il professor Lupin lancia in aria la pluffa e la partita ha inizio. La pluffa viene intercettata subito da Macmillan dei dilettanti alati che la passa a Paciock che a sua volta si dirige verso la porta, schiva un bolide lanciatogli da Telefing, e passa la palla a Lovegood, gran bel gioco di squadra, Lovegood tenta il tiro e…CENTRO! 10 a 0 per i dilettanti alati, questa squadra ci sorprende ogni giorno di più. Ma ecco che la pluffa passa ai fantasmagorici sette, certo che potevano trovare un nome più corto da usare, sì sì ok niente commenti. Allora dicevamo, la pluffa in mano a Vezisar che la passa Sapir che tenta il tiro e.. CENTRO! 10 a 10. Ma i dilettanti non si lasciano intimorire e ripartono con Paciock..hai…che botta, quel bolide era veramente potente, speriamo che non si sia fatto troppo male” Neville, nonostante il dolore lancinante allo stomaco, decise di continuare a volare verso la porta avversaria e tentare il tiro che, come prevedibile data la scarsa potenza, fu respinto dal portiere. Hermione cercò di rassicurare il compagno “dai Neville non importa, concentrati sul prossimo lancio! Oddio..hahaha parato!” Hermione riuscì a parare il tiro dell’avversario.

Ginny scrutava, centimetro per centimetro, tutto il campo alla ricerca del boccino ma con scarso successo, la giornata era senza sole e quindi non poteva contare sul luccichio per individuarlo. “e il risultato attuale è di 50 a 30 per i fantas-ma-go-ri-ci sette, che impresa dire questo nome, i dilettanti alati sembrano in leggera difficoltà ma possono ancora contare su Weasley per il boccino d’oro”. Ma ad un certo punto eccolo, era proprio lì vicino alla tribuna dei grifondoro, diede un rapido sguardo, senza farsi notare, all’avversario per vedere se anche lui lo aveva visto, no, stava guardando proprio dall’altra parte, bene, con molta calma, Ginny, si spostò verso la tribuna tenendo sempre d’occhio il boccino, e ad un certo punto scese i picchiata, eccolo sempre più vicino, anche l’avversario ora lo aveva visto ma era troppo lontano, Ginny continuava a scendere fino a quando..un grande boato della folla accompagnò il suo atterraggio, poggiati i piedi a terra sollevò la mano dove stringeva il ribelle boccino. Avevano vinto anche questa partita, era quasi fatta!

“splendida strategia di Ginny Weasley, che senza farsi vedere da Derik Merring, che con un abile mossa ha recuperato il boccino e regalare la vittoria alla sua squadra dopo due ore e mezza di partita con il risultato di 190 a 60. Ora tutti a mangiare, ritorneremo qui per le prossime partite alle ore 14”.

Al termine del pranzo tutti i ragazzi erano di nuovo sul campo di quidditch. “rieccoci di nuovo qui per un’altra entusiasmate partita, che vedrà i magnifici fulmini, con la loro ormai classica divisa arancione e gialla con due fulmini intrecciati, scontrarsi con i bolidi scattanti, in divisa nera e argento con un bolide sul petto e uno sulla schiena. Ed ecco che le squadre prendono il volo, le vediamo entrambe ben agguerrite e, infatti, i magnifici fulmini si dirigono verso gli anelli avversari con Rainols che, con un rapido susseguirsi di passaggi con Toyron, prova a tirare e CENTRO! 10 a 0. devo ammettere che come inizio è davvero ottimo. Ma ecco i bolidi scattanti in possesso della pluffa con Zimarr, si avvicina alla porta avversaria, tenta il tiro e..ottima parata di Weasley!”. Nel frattempo Harry perlustrava il campo alla ricerca del boccino d’oro, la giornata era sempre più grigia e non prometteva niente di buono, doveva prenderlo prima che iniziasse a piovere, altrimenti sarebbe stato difficilissimo riuscire a vincere. Il cercatore avversario, Barigan, sembrava della stessa idea e non perdeva mai d’occhio Harry, ad un certo punto vide Harry che si buttava in picchiata verso gli anelli difesi da Weasley e lo seguì. Anche lui aveva visto il boccino, anche se dopo di lui. “la partita prosegue con Geraining dei magnifici fulmini quando il risultato è di 60 a 20 per loro, ma ecco che i due cercatori si stanno battendo alla grande per la conquista del boccino, che sembra divertirsi molto a fare zig zag tra gli stendardi e le tribune. Barigan cerca di superare Potter ma Potter resiste, ma che fa quel boccino? Cerca di far impazzire i cercatori con delle acrobazie da circo tra i vari anelli e tra i giocatori impedendo quasi il regolare svolgimento della partita..ma Potter non si lascia intimorire..e infatti, eccolo!! Lo afferra e lo alza in aria in segno di vittoria! Il risultato finale è di 220 a 80 per i magnifici fulmini. rimanete con noi per le prossime partite tornado d’oro/schegge d’argento, fantasmagorici sette/tornado d’oro. E tra due giorni l’attesissima finale magnifici fulmini/dilettanti alati!”

Le seguenti partite furono molto combattute ma alla fine proclamarono il loro vincitori: le schegge d’argento e i bolidi scattanti. Ma quello che tutti aspettavano con ansia era la grande finale, Hermione e la sua squadra non poteva credere di essere arrivata fino a lì, e anche se non avessero vinto, avrebbero comunque dimostrato a tutti il loro grande valore.

Il grande giorno era finalmente giunto e per tutta Hogwarts la tensione era alle stelle, tra meno di un’ora sarebbe iniziata la partita che avrebbe proclamato i vincitori assoluti del torneo. Alle 10 in punto tutti erano già predisposti sulle varie tribune in attesa che Lupin desse il via alla partita.

“Benvenuti a tutti alla grande finale di questo fantastico trofeo estivo, se quando andavo a scuola mi avessero detto passare le vacanze qui avrei detto di sicuro ‘no grazie, io d’estate mi voglio divertire? Ma mi devo ricredere, dopo questo periodo estivo passato qui ho visto quanto vi siate divertiti e anche io mi sono divertito, ma lasciamo da parte le smancerie, ora fate un bell’applauso alla tribuna d’onore dove il nostro ministro della magia Caramell seguirà questa attesissima partita. E ora pensiamo alla partita, ecco il Lupin che si prepara a lanciare la pluffa e… via la partita ha inizio, le squadre sono determinate a vincere, i magnifici fulmini partono subito all’attacco con Toyron che però viene bloccato da un bolide lanciato da Jerris, la pluffa torna in mano ai dilettanti alati con Macmillan che la passa a Paciock che tenta il tiro e.. ottima parata di Weasley. Riecco partire i magnifici fulmini che si dirigono verso gli anelli Rainols che tenta il tiro e CENTRO! 10 a 0!” le cose si mettevano male per i dilettanti alati, il risultato era sempre a favore degli avversari. 50 a 10, Hermione era sempre più preoccupata e confidava in Ginny, la quale perlustrava nervosamente il campo per trovare il boccino. Harry faceva altrettanto e, grazie alla bella giornata era sicuro di riuscire a trovarlo facilmente. “i dilettanti alati sembrano in difficoltà e i bolidi non sembrano facilitargli le cose, e infatti hai! Che botta Lovegood stava rischiando di essere disarcionata dalla scopa..” ad un tratto Harry vide un luccichio proprio in mezzo al campo, anche Ginny lo vide, tutti e due si buttarono alla suo inseguimento, dopo varie carambole Harry era vicinissimo al boccino, ma Ginny non mollava, i due cercatori erano l’uno affianco all’altra con le mani tese verso il boccino, la tensione era alle stelle tutto il pubblico fissava in mobile la scena fino a quando… “è finita, la finale si è conclusa! I magnifici fulmini vincono il torneo estivo!!” anche se un po’ amareggiati i dilettanti alati furono i primi a congratularsi con i vincitori “bella partita ragazzi, complimenti siete grandi” disse Hermione a nome di tutti “grazie Hermione, anche voi siete stati grandi” rispose Harry.

La sera seguente, l’ultimo giorno di vacanza, ci fu un grande banchetto in onore dei vincitori, ma anche per festeggiare queste singolari vacanze estive. La sala grande per l’occasione era stata addobbata con i colori dei magnifici fulmini ma non solo, anche i colori e gli stendardi delle altre squadre erano stati appesi alle pareti. Al posto dei grandi tavoli c’erano dei piccoli tavoli rotondi da 12 persone l’uno e una grande tavolata per i professori e ospiti d’onore, tra cui il ministro della magia e altri rappresentati del ministero. Prima del banchetto Silente prese la parola “benvenuti ragazzi a questo banchetto di fine.. vacanza. Senza alcun dubbio queste sono state le più singolari vacanze estive che Hogwarts e i suoi abitanti abbiano mai visto, ma sono state senza alcun dubbio anche le più divertenti, mi sento ringiovanito di quasi 50 anni heheheh” tutti applaudirono divertiti alla battuta del preside che riprese a parlare “spero vivamente che anche voi vi siate divertiti qui a Hogwarts. In questi mesi avete condiviso molte cose, avete lavorato bene e soprattutto avete superato le distinzioni in case, collaborando con quelli che forse una volta consideravate quasi dei nemici” il preside percorse con lo sguardo tutta la sala e vide che dei ragazzi di grifondoro e serpeverde erano seduti allo stesso tavolo, questo lo fece sorridere “ spero che domani quando torneranno i vostri compagni che hanno preferito tornare a casa non dimentichiate questi mesi passati insieme e continuerete ad essere amici. Naturalmente arriveranno anche i nuovi ragazzi del primo anno, spero che tutti voi facciate del vostro meglio per accoglierli nel migliore dei modi. E ora gustiamoci questo fantastico banchetto, buon appetito a tutti” tutti risposero a loro volta con un ‘affamato’ buon appetito e iniziarono a mangiare le deliziose pietanze, parlando allegramente.

Alla fine del banchetto i tavoli vennero messi in torno alla sala grande e una musica iniziò a suonare. Non era obbligatorio ballare ma almeno c’era lo spazio per muoversi liberamene. Tutti i ragazzi erano allegri e spensierati, queste vacanze avevano creato nuove amicizie e rafforzato quelle gia esistenti, Harry, Ron e Hermione dopo il torneo erano se possibile ancora più amici di prima. Ai vincitori del torneo venne attribuita una medaglia a testa, ma una sorpresa attendeva i dilettanti alati “bene ragazzi ancora complimenti ai vincitori del torneo, ma a parte il risultato finale questa esperienza ha fatto scoprire molte cose importanti, una di queste è senza dubbio la determinazione e la voglia di far vedere a tutti il proprio valore anche contro ogni pronostico, è per questo che ho il piacere di assegnare un premio speciale ai secondi classificati, i dilettanti alati, forza ragazzi venite avanti” tutta la squadra si fece avanti, Silente diede ad ognuno di loro una targa in ricordo della loro impresa:

“al coraggio e alla determinazione che hai dimostrato a tutti noi eccoti questa targa in ricordo di un'estate particolare passata a Hogwarts”

Tutti applaudirono i dilettanti alati e si congratularono con loro. “Dopotutto, cara professoressa McGranitt, non è stata un’idea così terribile la mia vero? Questa è senza alcun dubbio l’estate più particolare della mia vita” disse Silente ad una rossissima professoressa McGranitt, e scoppiarono entrambi in una grande risata.

Fine

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