L'amore proibito

di Amy March
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1°-La punizione ***
Capitolo 2: *** Il piano ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3°-Il diario ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4°-chi c'è la dietro? ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5°-L'amore proibito ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1°-La punizione ***


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CAPITOLO 1°

>Il cielo scuro e ricco di stelle era affascinante quella notte. Quella stupenda notte di divertimenti in tutta Hogwarts. E lui era lì, appoggiato noiosamente a una parete del muro. Affianco a quel ragazzo dallo spaventoso nome di Draco Malfoy, vi era una rossa ragazzina piena di lentiggini, che stava sempre meno a suo agio vicino al suo nemico.
 *Cavolo, ma la punizione la dovevo avere proprio con Malfoy?* pensò tra se e se la ragazza. Intanto il biondo ragazzo cercava di rompere il ghiccio, che nella scuola non era una novità.
-Che bella nottata, passare la serata con una stracciona come te Weasley, avrei preferito morire- disse Draco sempre guardando a terra, con il suo gelido sguardo.
-Ah, non dirlo a me- disse l'impulsiva ragazza
-Oh, chissà come si starà divertendo il tuo caro tesoro, mi sbaglio o si chiama Harry Potter?- la stuzzicò Draco
-No guarda che fra me e Harry non c'è nulla caro mio, anche se.....- cercò di dire Ginny quando Draco fece un passo davanti a lei e la interruppe
-Oh, benissimo, da Malfoy siamo passati a caro mio....- disse divertito, ma allo stesso tempo disgustato il ragazzo.
-O scusatemi tanto Vostra Maestà....- disse facendo un fino inchino Ginny.
-Certo, così va moooooolto meglio, ogni volta che dovrai chiamarmi mi dirai "Vostra Maestà" con un bell'inchino
-Certo se pensi davvero che io mi esprima così allora stai fresco- disse Ginny
-Agliaiai signorinella quanta confidenza- disse con un ghigno Draco
-Io mi posso prendere quanta confidenza voglio io, chiaro?- chiese Ginny mentre la sua rabbia saliva
-Oh certo, questo si, ma non con un tuo superiore- disse vantandosi Malfoy
-Ah, saresti tu?- chiese ridendo Ginny
-Attenta a come parli bambinetta impertinente- disse Draco prendendola in giro
-IO NON SONO UNA BIMBETTA IMPERTINENTE!!!!!!PROVA A RIDIRLO!- disse arriabbiata nera Ginny
-Certo che lo ridico tu sei una stupida bimba impertinente- disse ghignando lui
-Ah si?E tu invece sei un brutto arrogante, petulante, egoista, ignorante e....- disse Ginny
-C'è dell'altro?- chiese lui
-Si- disse la ragazza
-Beh allora continua- disse divertito Draco
-Solo un verme come te può dire ciò!Sei insulso Draco!- disse Ginny
-Da quando in qua sono Draco?Non ero Vostra Maestà?- chiese il biondo
-Certo Vostra Maestà....il verme- continuò divertita lei. Oramai alla compagnia di Draco non era molto difficile resistere.
-Sai a volte mi chiedo come fai a sopravvivere in casa tua, io mi ammazzerei- disse Draco stuzzicandola ancora
-Sai non è difficile quando si è abituati a essere persone civili- rispose la ragazza....


La mezzanotte sembrava non arrivasse mai. Però intanto Ginny Weasley si era abituata alle stupide e offensive battutine di Malfoy e ai suoi noiosi discorsi sui purosangue.

 *Ah ma sono ancora le 11.00, un'altra ora e me ne vado da questo inferno*

pensò lei anche se in tutto quel tempo si era divertita anche rimanendo fuori dalla festa che stavano facendo nel castello.
-Sai Weasley penso che tu sia nata proprio nella famiglia sbagliata- disse Draco
-A si?Io credo proprio che tu sia nato nella famiglia sbagliata Malfoy!- esclamò irritata Ginny
-Io invece direi che una famiglia ricca e potente come la mia non c'è l'ha nessuno- disse orgoglioso Draco attendendo la risposta affrettata di Ginny. Ma lei non rispose, insomma i Weasley non erano niente in confronto ai Malfoy.
-Cosa c'è Weasley il cane ti ha mangiato la lingua?- chiese Draco
-Beh, vedi la tua famiglia è ricca di potere, di lusso, ma è povera di affetto e armonia- disse Ginny
-Sai Ginevra Weasley, nonostante la tua famiglia di straccioni, nonostante il tuo vizio di parlare a più non posso, nonstante la tua casa che pare un pollaio, penso che in fondo in fondo tu non sei tanto male- disse Draco guardando la bella ragazza
-E tu signorino Draco Malfoy, nonstante la tua arroganza, le tue prese in
giro, nonostante tutto........anche tu non mi sembri male- rispose la rossa
Draco fu piuttosto compiaciuto da quella risposta, come altrettanto Ginny.

-Tu se vorresti potresti cambiare- disse seria Ginny
-Sai che ti dico Weasley, io non cambierò mai e poi mai- disse lui
-Ma tu cambieresti per me?- chiese Ginny, un pò disorientata. Aveva detto una cosa che non avrebbe mai detto.
Quindi, da quella risposta, si era capito che a Ginny piaceva Draco, ma non sapeva se lui ricambiasse. Pensò che lui avrebbe riso a crepapelle a quella sciocca domanda.
-No, Ginevra non cambierò- rispose serio Draco.
Era la prima volta che pronunciava il suo nome così raffinato sotto quel ridicolo nomignolo.
Ma prima che la rossa potesse replicare, il biondo si avvicinò e la baciò. Quello non fu un bacio duro e violento, anzi.......fu quasi dolce.
-Beh non è stato male.....oh guarda moscerino....è mezzanotte, spostati che devo fuggire.- disse sbrigativo Draco che in un lampo si diresse verso la Sala Comune Serpeverde.E Ginny, spaesata se ne andò quasi barcollando a
letto.

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Capitolo 2
*** Il piano ***


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CAPITOLO 2°

>Erano passati ormai 5 giorni dalla punizione che Ginny aveva avuto con Malfoy. E da quella sera Ginny sembrava essere non più la stessa: di solito faceva la timida con Harry e gli parlava da innamorata, ma da allora Ginny gli rispondeva freddamente e distaccata; di solito cercava di fare la furba e cercava di aiutare il trio, da allora quasi non li vedeva più. Stava sempre nei pressi dei sotterranei, o nei pressi dell'area di Serpeverde aspettando che Draco uscisse affinchè passassero qualche minuto insieme per ridere, e prendersi in giro. Ma non si rendeva conto, la povera Ginny
 


Erano passati ormai 5 giorni dalla punizione che Ginny aveva avuto con Malfoy. E da quella sera Ginny sembrava essere non più la stessa: di solito faceva la timida con Harry e gli parlava da innamorata, ma da allora Ginny gli rispondeva freddamente e distaccata; di solito cercava di fare la furba e cercava di aiutare il trio, da allora quasi non li vedeva più. Stava sempre nei pressi dei sotterranei, o nei pressi dell'area di Serpeverde aspettando che Draco uscisse affinchè passassero qualche minuto insieme per ridere, e prendersi in giro. Ma non si rendeva conto, la povera Ginny, che così facendo preoccupava il fratello.Infatti Ron notò molto il comportamento strano dell sorellina e così ricorse in aiuto dai suoi migliori amici.
-Ragazzi, non vi sembra che Ginny si stia comportando, insomma.......come dire, non è più la allegra ragazzina che tutti noi conoscievamo, non è felice e vivace come prima.- disse giustamento preoccupato Ron.
-Vedi Ron, Ginny sta attraversando un momento dove ci si comporta così- disse Hermione.
-NO! non è così......non è più la mia sorellina, non è più la mia Ginny!- esclamò Ron
-Datti una calmata
 


Era una giornata noiosa. Ron stava sprofondando annoiato su un divano della Sala Comune. Harry, lui se ne stava vicino al camino, accanto al fuoco guardando pensieroso le fiamme rosse e bollenti. L'unica che quel giorno non si era annoiata era Hermione, soprattutto perchè per lei studiare era un lusso. Dopo qualche minuto, di quella situazione ne approfittò Ginny che si alzò e si diresse verso la porte della Sala Comune con un libro in mano, ma Ron la vide
-Dove vai Ginny?- domandò lui anche se sapeva dove stesse andando
-Sto andando fuori, devo dare una ricerca a qualcuno- si inventò Ginny
-E immagino che quel "qualcuno" è....- Ron stava per dire "Draco Malfoy" ma la occhiataccia che gli lanciò Hermione lo zittì.
-Non sono mica fatti tuoi chi è!- esclamò Ginny che se ne uscì da quell'inferno di noia.

-Ron, non era questo ciò che ti avevo detto- disse arrabbiata Hermione
-Scusami Herm, è che, non ce la faccio più!Vogliamo si o no procedere particamento e non più teoricamente al piano?- chiese Ron
-Si, dammi un paio di minuti che mi rinfresco le idee, e poi ci sistemeremo- disse Hermione
-Harry tu sarai con noi immagino- disse Ron.
Harry sbuffò, ma dopotutto Ginny era anche come una sorella per lui.
-Okey, okey Ron- disse Harry.
-EVVIVA!- gridò allegramente Ron

Dopo 5 minuti.....
-Bene ragazzi, tu Hermione starai sempre appresso a Ginny con la scusa di dovergli parlare urgentemente, ma dovrai vedere sempre la reazione di Malfoy. Tu Harry verrai con me, so che non è lecito, e che quando tornerò a casa mi beccherò una bella bastonata, ma noi due frugheremo nella roba di Ginny....- propose Ron
-No, Ron, no, frugare nelle cose di Ginny...no non mi va assolutamente.- disse contrariato Harry
-Harry, è seria la cosa seriaaaa- disse Ron
-Non quanto tu credi e....- disse Harry
-BASTA! non fate che litigare, Harry seguì il consiglio di Ron, tanto sarà lui a pagarne le conseguenze, io farò il possibile anche se con malavoglie- disse Hermione.

Qualche minuto dopo da Hermione.....

La ragazza vedeva sempre un curioso spettacolo: Ginny sempre a scherzare con qual dannato Malfoy, che la prendeva in giro e giocava a parole con lei. Se fosse stato lì Ron sarebbe andato in tutte le furie, facendo scoppiare una guerra peggio del 1848.

Mentre da Ron e Harry...

I due ragazzi erano in difficoltà.
-Mai avrei pensato che Ginny avesse tutte queste cose, la sua roba è la più numerosa, ma ordinata- disse Ron
-Senti Ron, perchè non lasciamo perdere?Io mi sneto un disgraziato immezzo alla roba di Ginny, che non è la nostra roba- disse Harry cercando di convincere Ron
-Ehi, hei HaRrY ho trovato il....diario di Ginny!Cavolo scopriremo tante cose Harry...- disse Ron

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3°-Il diario ***


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CAPITOLO 2°

*Da dove comincio?* pensava Ron davanti al diario di sua sorella
-Datti una mossa Ron, non farmi perdere tutto questo tempo.- disse Harry con fare sbrigativo.
Ma si sorprese quando vide,che le mani di Ron sotto il diario cominciavano a tremare, e il suo volto a sbiancare sopra le bianche e sciupate pagine.
-Ron, ti senti bene?- chiese Harry preoccupato per l'amico, sbirciando invanamente per vedere, se qualcosa che era scritto sul diario fosse stata la causa del comportamento dell'amico
-H-harry....- riuscì a dire a malapena Ron con la voce tremante, porgendo a Harry il diario, dove c'era scritto....
"Caro diario,
Oggi, 14 novembre, c'è stata una specie di festa, a Hogwarts, in ricorrenza a, una cosa che ora non mi viene in mente....Comunque, non ci sono potuta andare, sono rimasta dalle 17.00 alle 24.00 presso i giardini della scuola, e in compagnia di chi?Indovina....Draco Malfoy....dapprima mi ero sentita quasi male, a stare in punizione con lui, ma poi....poi, abbiamo fatto quasi amicizia, non sapevo se lui ricambiasse, m ne sono stata certa, quando.....mi ha......baciato. Io sono rimasta abbastanza scossa.....poi sono andata quasi barcollando a letto"

Harry non ci poteva credere, non che Ginny avesse scritto questo.......

Erano nella Sala Comune, Ron era seduto ,quasi in una specie di trans , sul divano, e.....Harry, era anche lui in stato che non era da meno. Hermione entrò trionfante della Sal, vuota, con solo i suoi due amici.
Ma il suo desiderio di parlare e di raccontare tutto, cessò quando vide Harry e Ron, così....male. Soprattutto il fratello della ragazza in discussione.
-Oddio, che è successo?????- chiese Hermione
-SE TENGO QUEL DAMERINO DI MALFOY TRA LE MANI, GIURO CHE LO AMMAZZO, PAROLA MIA!!!!!!!- disse nero di rabbia, a dir poco furioso Ron riprendendosi un pò.......
-Cos'è successo Ron?- chiese Hermione mettendo una mano sulla spalla dell'amico
-E me lo chiedi?Come staresti tu se tutto d'un colpo scopriresti che tua sorella se ne va in giro con il tuo peggior nemico, che scherzano, e forse si corteggiano?- chiese cercando di calmarsi Ron che era sudato peggio di un pazzo...
Dalla porta della SaLa Comune si sentirono dei passi......

Dei passi si sentirono provenienti dall'ingresso alla Sala Comune.
Ron si alzò, sperando che quella non fosse Ginny, la sua Ginny,
poichè temeva che quella sera avrebbe fatto qualche pazzia.
E invece era lei, che con il suo insolito fare, elegante.....entrò in Sala. A questo punto Ron si diresse furioso dalla sorella, che si era fermata con aria interrogativa. Ma poi capì, capì quando Ron la rimproverò dicendo:
-E QUESTO?COSA SIGNIFICA QUESTO????-
Il ragazzo aveva messo davanti agli occhi della sorellina la maledetta pagina, che aveva fatto una specie di scandalo.
-Ron calmati ti prego- disse Hermione tenendolo per il braccio, per fermarlo, se si sarebbe "troppo" arrabbiato.
-Ron, non hai il diritto di guardare in cose altrui, specialmente se sono personali, e specialmente seeee....sono mie!- esclamò Ginny con il cuore in gola, aveva tutti gli sguardi addosso.
-Non E' MIO DIRITTO?NON E'MIO DIRITTO?Ginny per la miseria, sono tuo fratello!- disse Ron gettando a terra il diario, e la pagina su cui cadde fu la finale, quella in cui la rossa ragazzina aveva scritto sue fantasticherie....qualcosa scritto veloce, e spensierata.
Ron si sedette a terra per leggere cosa c'er scritto. Hermione ovviamente gli teneva sempre il braccio, e ora anche Harry si era alzato.
Sulla pagina finale vi era scritto velocemente "Signora Ginevra Malfoy".
-ODDIO, ODDIO, GINNY DIMMI CHE E' UN SOGNO E CHE NON LE HAI SCRITTE TU QUESTE COSE, CHE IO...IO FACCIO UNA STRAGE!!!!!- disse Ron, sempre più arrabbiato, il desiderio di ammazzare con le sue stesse mani, Malfoy crebbe in lui come la sua rabbia che in quel momento riusciva a malapena controllare.
Ginny intanto aveva, da poco, il viso pieno di lacrime che scendevano sul suo viso come pioggia.
Raccolse il diario da terra.
-Ora dove vai?- chiese Hermione a Ron, di cui liberò la presa dal braccio.
-Vado a spaccare il naso al fidanzato di questa indegna e incosciente di mia sorella- disse Ron che a passa veloce si diresse verso la porta.
La scena era questa: Harry era sbiancato era sul divano; Ginny, era stesa in ginocchio sul pavimento in un mare di lacrime; Hermione dietro Ron cercando di calmarlo, e lui....il povero Ron accanto all'ingresso, sudato, rosso in volto dalla rabbia....
-FERMO!- disse Ginny alzando la mano per rialzarsi.....-Fermo ti prego, ti scongiuro- ripetè Ginny dirigendosi verso il fratello.
-Perchè dovrei?Perchè dovrei?Stupida impertinente, indegna, ora vai, vai dal tuo amato, adorato Malfoy, Ginny...- disse Ron che per poco non piangeva anche lui, ma di rabbia.
-IO ME NE VADO SOLO IN UN POSTO.....LONTANO DA TE!- disse lei, che con altri singhiozzi corse via, nel suo dormitoio, lasciando sorpresi, a bocca aperta il trio

La ragazza era stesa sul suo letto, con la testa poggiata sul cuscino fradicio di lacrime.

 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4°-chi c'è la dietro? ***


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CAPITOLO 2°

La porta del dormitoio femminile si aprì. Hermione si diresse verso Ginny, che stava ancora piangendo con la faccia sul cuscino bagnato. La ragazza si sedette e accarezzò quei capelli rossi, che qualche minuto fa erano morbidi e lisci, e adesso erano bagnati disalate lacrime.
-Hermione sei tu?- chiese Ginny, parlando con la voce rotta dal pianto.
-Si tesoro, sono io- la rassicurò Hermione.
Ginny si gettò fra le sue braccia. Per lei era come una sorella maggiore al quale poteva svelare i segreti, confessare le opinioni.
-Su, ora basta piangere...- disse Hermione
-Scusami, scusami, Hermione, è che io mio fratello, proprio non lo capisco-
-Devi capirlo invece, lui non vorrebbe che tu andassi con Malfoy, perchè crede che lui ti stia sfruttando, pensa che tu adesso sei nelle sue mani, e che può fare di te ciò che vuole- disse Hermione.
-E tu la pensi come lui?- chiese Ginny alzando il volto ancora bagnato
-No, insomma...più o meno, ma io non voglio entrare in questa storia, questa faccenda riguarte solo te, Ron, e Draco Malfoy- disse Hermione continuando a accarezzare i capelli della rossa che ora stava.
-Lo credi davvero?- disse ancora Ginny con un ultima lacrima che le scendeva giù per il viso.
-Si, ora dormi, buonanotte Ginny- disse Hermione, uscendo dal dormitoio.

Per un paio di giorni Ginny non si fece vedere da Draco, per non far scatenare di più, l'ira del fratello. La cosa fu reciproca.
Ma un giorno Ginny stanca di questa situazione  decise di metter fine a questa storia, a questo dolore che si stava tenendo dentro da qualche giorno.
-Hei hei, guarda un pò chi si rivede Waesley, non ti sei più fatta viva ultimamente-disse sarcastico Draco
-Come mai mi cercavi?Ho avuto molti impegni, e....-
-E...?- disse Draco
-Lascia stare, tu piuttosto, anche tu non ti sei fatto vedere!- disse Ginny
-Che diamine, anche io avrò qualcosa da fare, no?- rispose Draco...
-Ma non credo più delle mie- disse Ginny, che cercava di fingere alla realtà
-Tu menti Weasley, ti si legge in faccia- disse Malfoy
-Ah, bello sto posto, finalmente soli- disse Ginny quasi in un soffio......a bassa voce. Ma qualcuno parve sentire
Si sentì un rumore proveniente dai cespugli.
-Hai sentito?- chiese Ginny
-Zitta e ferma, Ginevra Weasley, non fare un solo passo, o ti potresti ritrovare morta- disse Draco avvicinandosi al cespuglio.....
Poi si allontanò quando vide la figura di una persona, una persona che i due ragazzi conoscevano molto bene.....

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NOTE: chi sarà mai la persona dietro il cespuglio?Sono sicura che lo avete capito....

x Karmensita: dai non esagerare, ti ringrazio tantissimo per i complimenti, ma sono sicura che non avrò mai nessuna speranza nel campo della scrittura

x Seyenne: visto? adesso l'ho aggiustato mettendo  l'HTML.

x Kishal: grazie, lo so che era scritto attaccato, ma ora ho aggiustato ;)

x terry: e si,un pò pazzoide lo è, ma lo dovete capire Ron povero ragazzo, sarà preoccupato hihihi

x devita: grazie per i complimenti, beh ma se Ginny "obliava" Ron, sara stato molto più facile.

 

 

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 5°-L'amore proibito ***


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CAPITOLO 2°

Draco indietreggiò vedendo Ronald Weasley venire furiosoo contro di lui.
Comunque cercò di mantenere la calma.
-Guarda guarda....Malfoy!Come mai da queste parti, e con una Weasley poi...- iniziò a dire Ron
-Hoho Weasley....la mammina non ti ha insegnato che non si origlia, soprattutto ai superiori- disse sarcastico Draco
-E dov'è quel superiore?Tu?Ah mi dispiace, non mi ero reso CONTO- rispose Ron
-AHAH, Weasley, hai sempre la stessa abitudine, di parlare quando non è il caso, di cercare di tirarti fuori dai guai ma non sai che fare, ma soprattutto, cerchi sempre di sfruttare al meglio la tua intelligenza che è quella di una mosca, e come tale...dovrei schiacciarti- disse sempre con il tono offensivo Draco.
-Come...?Come ti permetti??!- disse rabbioso Ron
-Weasley!Mi fai paura.....da quando tutto questo coraggio?Mi pare solo da ora- disse Draco facendosi avanti, prendendolo in giro
-Cosa credi che io sia stupido?Ah no Malfoy allora hai sbagliato pista...- e detto questo Ron alzò il braccio per sferrare un bel pugno piazzato sul naso.
-FERMATI RON, MA SEI IMPAZZITO?EH....ABBASSA SUBITO QUELLE MANI!- lo rimproverò Ginny.
-E fa quando mi dai ordini signorinella, o meglio dovrei dire futura signora Malfoy?- chiese Ron
-Sei sempre il solito Weasley, cerca di cambiare, nessuna ragazza ti ronza attorno, se non quella sgualdrinella della Mezzosangue MIss So-Tutto-Io Granger- disse Malfoy, per nulla spaventato.
-Forse quella " Mezzosangue Miss So-Tutto-Io Granger" è meglio delle tue malate, stupide, ignoranti purosangui che ti girano a torno, tanto si sa, che anche se stai con Ginny la tradiresti...- disse Ron, come se volesse convincere Ginny a lasciarlo.
La ragazza guardava tutt'e due come se fossero alieni; era stranita dal comportamento di draco, e delusa da quello di Ron
-Ma come ti permetti Weasley, impertinente- disse Draco -Un giorno te la farò pagare vedrai-
Ovviamente quel "un giorno" era riferito al giorno in cui Draco sarebbe diventato mangiamorte.
-Vieni qui Ginny, ce ne andiamo- disse Ron portandosi sotto braccio la ragazza.


Il giorno dopo, Ginny si chiedeva a se stessa
"e adesso che faccio?Che faccio.....ho solo due opzioni...che mi fai il 50 e 50?"
Ma quel giorno, Draco e Ginny scelsero la soluzione più ovvia si laciarono.
Purtroppo, non poterono stare insieme, le famiglie dei rispettivi ragazzi erano in conflitto.
Quello che passarono per due settimane fu solo un amore proibito.
E oggi sfogliando il diario di Ginny troviamo
<Oggi 30 novembre, ho lasciato Draco Malfoy.
C'è un conflitto fra le famiglie Malfoy e Weasley. Io non ci posso fare nulla e neanche lui. Io però non dimenticherò mai lui.
Scusa se ti scrivo per poco....caro caro diario. E con questo ti chiudo per sempre.
Ti amo Draco, Ginevra Weasley>>.

FINE
 

 

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