Ricordare...il presente

di Laura93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Ricordi ***
Capitolo 3: *** Incomprensioni ***
Capitolo 4: *** L'incidente ***
Capitolo 5: *** Lo sfogo ***
Capitolo 6: *** Il nuovo arrivato ***
Capitolo 7: *** un errore ***
Capitolo 8: *** Fidarsi è bene...non fidarsi è meglio! ***
Capitolo 9: *** Tu non sei lei ***
Capitolo 10: *** Andare o restare? ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Quetsa è la mia prima fan fiction...spero venga bene...
Inanzitutto nella mia storia Ryan,il fratello maggiore di Squib è ancora vivo
Ok...mi raccomando RECENSITE(accetto anche critiche se sono necessarie)
Buona lettura....

I pochi raggi di sole che illuminavano il vecchio campetto della Cascadia stavano per essere completamente coperti da fitte nubi e presto sarebbe sceso un bel acquazzone.
“Siiii!!”esultò mio fratello Ryan,seguito dai molteplici applausi di Tanis,Adena e Cody.
In tutte le partite giocate contro di me,riusciva sempre ad essere il vincitore meritandosi così,le lodi delle ragazze,ovvero le mie grandi amiche.
Si diresse verso Cody e con molta scioltezza l'avvolse in un abbraccio e incominciò a pavoneggiare.
”Ehi Outsider!!Ti sono piaciuto?”
lei accennando un poco di rossore sulle gote rispose
”Ma certo!I miei complimenti!!”.
”Outsider”,ma come gli veniva in mente di chiamarla con il soprannome che avevo inventato io!!?Certo...lei non lo gradiva più di tanto,ma l'adoravo quando arricciava il naso e quando mi ripeteva insistentemente di smetterla...forse,in fondo anche a lei piaceva essere chiamata così.
In ogni caso vederla tra le braccia di mio fratello mi innervosiva troppo per cui decisi di andarmene da lì:
”mi dispiace interrompere la vostra euforia...ma volevo solamente dirvi che adesso è meglio che vada...a dopo...”
“Andiamo Squib,non fare il permaloso,vincerai la prossima volta,ne sono sicura!!”.
Mi disse Cody,accennando un sorriso con quelle sue fantastiche labbra. Lei cercava sempre di incoraggiarmi,ma purtroppo penso che non si sia mai interessata ad uno come me...insomma lei odia il tennis e io sono un tennista...che possibilità posso avere?
Comunque la partita persa contro Ryan era veramente l'ultimo dei miei pensieri e nascondendo tutto ciò che provavo;rabbia,nervosismo,rabbia,nervosismo,gelosia(cosa??...no impossibile!!)inventai una scusa per fuggire dal campetto
”Ma certo!!anche io sono sicuro che vincerò”
dissi con un certo sarcasmo
”....però adesso sono veramente stanco e non sto nemmeno troppo bene...quindi se mi andrà ci vedremo a cena..ciao a tutti...”
“Fratello che ti prende??Hai fatto fatica a stare al mio passo!!?”.
Lo disse per prendermi in giro e per far ridere le ragazze,ma non mi andava di rispondergli,finalmente ero riuscito ad allontanarmi da lì,e non avevo voglia di voltarmi indietro e rivedere Ryan ,con Tanis,Adena e...Cody.

Commentate.....

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Capitolo 2
*** Ricordi ***


Prima di tornare al riparo tra le 4 mura della mia stanza che condividevo con Cameron,decisi di passeggiare tra gli innumerevoli campi da tennis della Cascadia,restando finalmente in pace con i miei pensieri e ricordi.
Mentre camminavo scorsi in lontananza l'entrata della Cascadia.
”Cascadia tennis accademy”.”Wow!!”Fu la mia unica esclamazione che pronunciai due anni fa,quando lessi quell'insegna al di sopra dell'enorme cancello e quando mi resi conto che lo stavo varcando...che sensazione meravigliosa. Finalmente potevo lasciare fuori da quel cancello il mio passato e concentrarmi solamente sul mio presente per costruirmi un futuro,quello che sognavo fin da bambino. Oltrepassai quell'entrata impugnando con forza la mia racchetta,ponendomi come obbiettivo solo il tennis,non volevo avere alcuna distrazione,non volevo nemmeno divertirmi,no...ero li esclusivamente per incoronare il mio sogno da tennista.
Appena arrivai iniziai a perlustrare il campus...era una cosa impressionante,era tutto un altro mondo e in quel mondo pallina e racchetta erano i sovrani.
Non ero mai riuscito a seguire i miei sogni e tanto meno a realizzarli,ma sentivo che quella era la strada da percorrere,non sapevo se giusta o sbagliata,ma per una volta avevo scelto di buttarmi,di cogliere quel occasione al volo,come una pallina colpita con decisione da una racchetta,magari l'avversario l'avrebbe presa e avrebbe fatto punto,ma almeno tu eri sicuro di averci provato.
Con il lento e veloce passare dei giorni entrarono da quel cancello Sebastien,il mio compagno di stanza e mio più grande amico,Megan,determinata al massimo(devo ammettere che la invidiavo!) e Adena,simpaticissima,non c'è che dire. Loro erano riusciti ad arrivare allo stesso livello del tennis,anzi, forse di un gradino più in alto. Ci divertivamo come matti,durante le partite,gli allenamenti,il tempo libero e perfino durante le convocazioni da parte del terribile preside Bates. Eravamo formidabili!!
Trascorsero 6 mesi e tutto filava liscio,ma però quando pensi che niente e nessuno possa distruggere la tua felicità,quando ti sembra di vivere al di sopra delle nuvole,ecco che arriva una notizia che in men che non si dica ti riporta spappolato al suolo.
“Nel viaggio di ritorno dal torneo,in aereo c'è stato un incidente....nessun superstite...”
furono le parole pronunciate dal coach Gunnerson che congelarono la stanza in cui stavamo festeggiando. Ciò voleva dire che Megan e Sebasten se n'erano andati.
Al ricordo gli occhi mi pizzicavano e mi lasciai sfuggire una lacrima,impossibile da trattenere. Non l'avevo ancora superata. Nessuno l'aveva superata. Il periodo successivo alla loro morte fu terrificante,scesi in classifica e il tennis divenne l'ultimo dei miei pensieri,ci furono momenti in cui decisi di abbandonare tutto,altri in cui vivevo solamente di sensi di colpa:”dovevo esserci io su quell'aereo”mi ripetevo in continuazione.
La mia vita,anzi la mia e quella di Adena erano cambiate totalmente e avevano subito una ferita tuttora aperta. Ma poi in un giorno d'inverno giunse al campus una strana ragazza che riusci a risollevare l'umore un po' a tutti noi. Occhi azzurri,capelli rossi...si,naturalmente mi riferisco a Cody. Inizialmente era venuta a trascorre le vacanze di Natale,con suo padre,lo psicologo,ma poi si iscrisse alla Cscadia,non per giocare a tennis,ma per fotografare noi tennisti. Lei entrò a far parte del nostro gruppo e divenne la mia migliore amica...migliore amica...niente di meno,ma neanche niente di più!
“Ehi amico!”

una voce mi riportò alla realtà distaccandomi da tutti quei pensieri,stimolati da un cancello...certo che ero strano!! Era Cameron,colui che era diventato il mio compagno di stanza in seguito alla morte di Seb e Meg,era seduto su una panchina che fronteggiava un campo da tennis.

“Ciao Cameron,come mai non sei al vecchio campetto con mio fratello?”lo dissi per stuzzicarlo,sapevo già la risposta

“Tuo fratello!!?Ma mi prendi in giro!!? Mi dispiace ma con lui non vado molto d'accordo”

“Non preoccuparti,non è interessato alla tua Tanis...”lo rassicurai

“Già,lo so...”

non seppi cosa dire

“...è arrivato alla Cscadia solo da 5 mesi e in 5 mesi ha fatto più lui di te...non intendo solo con il tennis ma anche con..C...”

non lo lasciai finire

”Lei non centra un bel niente!”

Ryan,già.... in 5 mesi era riuscito a buttare giù e a ricostruire ciò che avevo fatto io in molto più tempo...aveva preso il mio posto ovunque;nella classifica,con gli amici,e presto anche con Cody,ma non volevo che venissi scoperto,insomma per tutti gli altri ero il solito burlone,il solito idiota,che non era intenzionato ad avere una relazione seria con una ragazza,insomma,il solito Squib,fratello minore di Ryan

“ok....come vuoi....voglio solo dirti di non farti mettere i piedi in testa da Ryan...e di riprenderti ciò che è tuo!!Ciao,ci si vede”

Detto questo se ne andò(ma cos'era mio?!io non avevo mai avuto un bel niente!!...) alla mensa ed io rimasi ancora un po' lì...tanto non avevo fame...

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Capitolo 3
*** Incomprensioni ***


Erano già le nove di un sabato sera,mi feci la doccia,mi misi una tuta e mi distesi sul letto. Il sabato sera era l'unico giorno in cui noi,ragazzi della Cscadia potevamo andare in città e rientrare verso l'una di notte. Ma quella sera non mi andava di uscire,ero stanco,poi tutti quei ricordi mi avevano rattristato e non avevo voglia di divertirmi.
“Toc-toc!”
bussarono alla porta
“Sto dormendo e Cameron è a farsi una doccia!”dissi poco cordiale
“Squib sono Cody,molto credibile la scusa che stai dormendo!!Posso entrare prima che Cameron esca dalla doccia!?”
urlò quasi
Cody...Cody....ma cosa ci faceva dietro la porta della mia stanza Cody!!?
Non aspettò nemmeno una mia risposta e consapevole di non trovare la porta chiusa a chiave entrò.
“Come stai Squib?”
mi chiese gentilmente sedendosi sul letto accanto a me,come era sua abitudine fare nei momenti in cui le sembrava di avere tutto il mondo contro e cercava consolazione.
“Umh...insomma...va un po' meglio ma non me la sento di uscire...”
odiavo mentirle ma se le avessi detto che stavo bene mi avrebbe tirato giù dal letto con la forza.
“Ok....come vuoi...meglio che vada adesso,Ryan e gli altri mi staranno aspettando,giusto di a Cam di darsi una mossa! Ciao Squib e rimettiti presto mi raccomando!”
Mi scompigliò i capelli dandomi un bacio sulla guancia e si diresse verso la porta...avrei voluto che stesse ancora li con me,avrei voluto parlarle a lungo di tutti i miei problemi,di Ryan...ma ero certo che avremmo litigato,lei lo adorava,non era affatto un problema per Cody. Certo,io non odiavo mio fratello ma mi dava fastidio quel suo comportamento menefreghista,anzi no...forse lo invidiavo solamente,già...sarebbe stato bello essere sicuro di se stessi,così come lo era lui.
“Hai visto Cody fratello?”
Ed ecco che arrivò,spalancando la porta
“No!”risposi acido
“Ah..ero sicuro di averla vista entrare nella tua stanza...”
“si,è entrata ma poi ha detto che ti avrebbe aspettato fuori insieme agli altri...”ero rassegnato ormai
“Perfetto!! Ma cos'è venuta a fare...qua?...Da te poi!!? è venuta a congratularsi per la tua sconfitta?”
Incominciò a punzecchiarmi ed io incominciai a perdere le staffe ma strinsi forte i pugni e cercai di calmarmi
“Niente di tutto questo!”
“Avanti Squib...non dirmi che ci hai provato,te la sei fatta?”
Questo era troppo...la mente mi si annebbiò e non ci vidi più dalla rabbia così scattai in piedi di fronte a lui
“Devi darci un taglio Ryan!!Non sono come te!! Tu...tu tratti le ragazze come fossero oggetti,tu che da quando sei arrivato alla Cascadia non hai fatto altro che prendere il mio posto divertendoti solo ad umiliarmi davanti a tutti...ma poi....perchè mi tratti in questo modo,cazzo!!?”
“Fratellino...dilla tutta il tuo vero problema è Cody...non vuoi proprio digerire l'idea che ormai ci sono io accanto a lei...!!?”
non dissi niente,guardai in basso,naturalmente non rispose alla mia ultima domanda!!Non seppi cosa dire,l'ira da gestire era più grande di me.
“Ecco lo sapevo è lei il tuo vero problema...non sta con i perdenti rassegnati!!”
si fece sempre più arrogante e in segno di superiorità mi diede uno spintone,mi provocò per il semplice gusto di vedermi reagire...ma io in quel momento non ci pensai e così reagì come voleva lui,gli diedi un cazzotto sotto un occhio e lui un'altro nella guancia con il doppio della potenza. Del resto era quello che desiderava...era solamente un attacca brighe ed io ero un idiota! Continuammo così per altri secondi fino a che non arrivò Cameron,già pronto per la serata e ci divise
“Siete impazziti tutti e due!!Smettetela!!
Urlò e si mise in mezzo,tra me e mio fratello. Mi tirai su dal gelido pavimento con un po' di rossore sulla guancia,Ryan invece non mostrava segni nel volto,ecco...non ero nemmeno riuscito a fargli male.
“Squib,vuoi sapere perchè ti provoco,perchè ti tratto così male?...semplice...non mi hai procurato nemmeno un livido! Beh...buona serata...dai Cam andiamo!”e uscirono dalla stanza,Cameron si voltò e con lo sguardo mi chiese se andava tutto bene,gli risposi con un cenno. Ma certo...anche Ryan voleva che diventassi come lui,in pratica dovevo mostrarmi superiore agli altri,dovevo combattere per ottenere ciò che volevo e forse usando anche la violenza,voleva solo che vivessi una vita dignitosa che non fosse ostacolata dai giudizi e dai capricci delle altre persone. Non avevo proprio capito un bel niente di mio fratello,io che pensavo che lo facesse per umiliarmi,mentre invece lo faceva perchè non venissi umiliato in futuro...certo che poteva usare anche un altro modo! In ogni caso ero consapevole che non sarei mai diventato come lui! Inutile provarci.




Vi prego commentate...ho bisogno di sapere cosa ne pensate! grazie in anticipo

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Capitolo 4
*** L'incidente ***


L'orologio digitale sistemato sopra il comodino segnava le 22:24 ed io ero sopra al letto a fissare un punto buio nel soffitto e a sentire la pioggia cadere sull'asfalto...ormai la borsa contenente il giaccio che tenevo sopra la guancia si era scaldata così la gettai sopra al pavimento. Dopo un quarto d'ora riuscì a chiudere gli occhi.

Passarono i secondi,i minuti,e forse anche le ore quando sentì la vibrazione del mio cellulare...che palle mi ero scordato di spegnerlo!>br> Erano le 01:46....Cameron non era ancora nel letto,cavolo ma dove erano finiti!
Risposi al cellulare con voce assonata,era Adena:
“Squib...meno male hai sentito....”
La sua voce tramava e mille singhiozzi la spezzavano...ero smarrito non capii...
“Adena...cos'è successo perchè non siete ancora al Campus? Perchè piangi?"
Non riuscì a parlare...sentì solo i suoi singhiozzi.
“Adena,calmati...mi vuoi dire che cazzo sta succedendo?”
Forse ero io quello che doveva calmarsi...
“V-vieni s-s-subito in ospedale....av-vverti anche Beats,deve v-venire anche..l-lui...”
Cosa?? ospedale...no,no...forse avevo capito male,ma incominciai a mettermi i primi panni che trovavo nella stanza con ancora il cellulare in mano...
“In ospedale?Cos'è successo...state tutti bene...rispondimi ti prego!”
“N-n....”
e staccò la chiamata.
Probabilmente non riusciva a parlare,disperata com'era. Ero preoccupato,dovevo assolutamente fare il più in fretta possibile...
Corsi da Beats,quando aprì la porta brontolò,ma non c'era tempo per le spiegazioni,non ne avevo nemmeno io. Lo presi per un braccio e lo trascinai fuori dalla stanza. Andammo in macchina,gli dissi che dovevamo recarci urgentemente all'ospedale e lo incitai a muoversi,non avevamo tempo da perdere.
Arrivammo dopo un quarto d'ora di viaggio,aprì lo sportello e seguito dal preside,chiesi di 5 ragazzi alla reception. Mi indicarono il piano e lo raggiunsi con il cuore in gola.
“C'è Squib”
disse Tanis...con gli occhi gonfi e arrossati.
Cameron era su una sedia,con la testa tra le mani fissava il pavimento ,Adena era appoggiata ad una sua spalla e si alzò di scatto appena sentì Tanis. Mancava qualcuno all'appello!
Dov'erano finiti Cody e Ryan!!
Ero agitato,dovevo sapere .Anche il preside era ansioso di conoscere la storia,ma prima dovette firmare delle carte dategli da un'infermiera.
“Cos'è successo??Dove sono Cody e mio fratello?” urlai,ma nessuno mi rispondeva,allora urlai ancora più forte per accertarmi che avessero sentito
“Dove sono!!!???”
Tanis si avvicinò a me,mi guardò e incominciò a parlare con voce esile
“Eravamo usciti da un pub,e circa verso le undici e mezza Ryan ha voluto portare Cody a fare un giro in macchina,l'aveva noleggiata,non so quando...noi gli avevamo detto di non andarci,ma ogni tentativo fu vano. Anche Cody era un po' titubante,ma aveva deciso di fidarsi,del resto doveva essere un giro di al massimo un ora per le vie della città.”
si fermò e fece un grande respiro per poi riprendere a parlare
“Era passata un ora e noi avevamo iniziato a preoccuparci soprattutto quando ricevemmo la telefonata di Cody,era disperata,diceva di chiamare subito un ambulanza e ci descrisse vagamente il posto in cui era avvenuto l'incidente. L'ambulanza era arrivata e adesso non si sa ancora niente,si sa solamente che....Ryan era....ubriaco".
“Ryan c-cosa!?Ryan era a bordo di una macchina ubriaco e senza la patente...lui non ha la patente!!Deve ancora dare l'esame...”
ero sconvolto rimasi in piedi,inerme e con Tanis che mi abbracciò versando lacrime amare.
“M-ma adesso stanno bene..vero!!?”non distaccai lo sguardo da un punto indeterminato.
Ninete...non ricevetti nemmeno una risposta. Ero arrabbiato,triste,nervoso...come stavano le persone che amavo!!?Non mi scesero lacrime...no,ero convinto che stessero bene,non potevano andarsene così,insomma niente di grave,si sarebbe risolto tutto nel giro di 2 giorni massimo. Volevo essere ottimista ma ero l'unico a volerlo essere...
“Non si sa ancora niente Squib,li hanno catapultati dentro e hanno solo detto di aspettare”
fu Cameron a parlare,alzò la testa e mi parve di vedere un fantasma. I loro volti era sofferenti,probabilmente lo era anche il mio,ma non volevo avere paura,era quello che aveva cercato di insegnarmi Ryan e avevo deciso di metterlo in pratica,non fu facile perchè passò un ora e non si seppe ancora niente. Eravamo tutti seduti nella sala d'attesa,anche il preside era lì con noi,tutti uniti a sperare.
Ad un tratto la porta si aprì e ne usci un medico,la sua espressione non lasciva trasparire nulla per cui tutti ci alzammo,ci avvicinammo a lui e sentimmo quel che aveva da dire.
“Le condizioni della ragazza non sono preoccupanti,si è fratturata una gamba e dovrà portare il gesso per 2 mesi,inoltre mostra un paio di ferite un po' in tutto il corpo”
tirammo un lieve sospiro,ma il peggio dovette ancora arrivare
“Per quanto riguarda il ragazzo,l'incidente gli ha schiacciato il torace che gli ha provvocato un emorragia interna....abbiamo fatto il possibile,ma.....mi dispiace.......Potete andare dalla ragazza,seconda stanza a sinistra”
Scese un silenzio inquieto,Tanis e Adena scoppiarono a piangere abbracciandosi per farsi forza,Cameron,le avvolse tra le sue braccia e anche lui non trattene le lacrime. Perfino al preside,delle gocce gli rigavano il volto.
Io urlai,urlai,urlai,con tutto il fiato che avevo in gola,ma nessuna lacrima mi scese. Mi sentivo terribilmente in colpa...Ryan,il mio più grande “maestro di vita”,incompreso, mi aveva abbandonato. È strana la vita,le persone ti lasciano proprio nei momenti in cui sei certo che tutto si possa risolvere. Il mattino successivo gli avrei chiesto scusa,scusa per il cazzotto,scusa per non averlo capito e grazie,grazie per essere il mio fratello maggiore,grazie per avermi umiliato,poi saremmo andati a fare una partita di riconciliazione al vecchio campetto e lui mi avrebbe stracciato.
Ma niente di tutto questo poté accadere.
Lui era morto!
Gli altri andarono da Cody,probabilmente preferirono lasciarmi solo e fecero bene,non avevo voglia di parlare con nessuno,volevo solo restare in piedi accanto alla finestra,solo con il mio dolore,che non voleva uscire. Mi sembrava di vivere all'interno di una gabbia,imprigionato dal mio stesso dolore,ero un essere spregevole,niente lacrime per Ryan.
“Squib...”
Un altra voce tramenate,quella di Cody,con accanto il resto del gruppo A. Non mi voltai,provai solamente il solito dolore e i battiti del cuore forse accelerarono. Non volevo vederla ridotta in quello stato,a causa di uno stupido incidente,sarebbe stato un altro colpo al cuore. Così decisi di uscire da quell'ospedale e presi il primo autobus in grado di portarmi lontano dalla Cscadia....mi aveva già procurato troppo dolore. Ma mi resi conto che era una stupidaggine, potevo andare anche dall'altra parte del mondo e il dolore non sarebbe cessato,non potevo scappare da quella situazione. Non potevo fare niente,Non potevo nemmeno piangere e quindi sfogarmi. Per cui decisi di ritornare all'accademia il mattino seguente.





Grazie infinite miki18 per la recensione!!....

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Capitolo 5
*** Lo sfogo ***


Questo capitolo è piuttosto breve ma i protagonisti sono solo Cody e Squib...mi raccomando leggetelo e VI PREGO COMMENTATE....!!



Trascorsero 1 settimana e 4 giorni dalla morte di Ryan, 1 settimana e 4 giorni che non riuscii versare una lacrima per Ryan,
1 settimana e 4 giorni che non parlai con nessuno,
1 settimana e 4 giorni che non presi in mano la racchetta,
1 settimana e 4 giorni che il coach mi ripeteva in continuazione “Furlong lo so che è un momento difficile ma se continui così sarai espulso...” ed io pensavo “no,non lo sa nessuno come mi sento...si possono anche cacciarmi se vogliono”,
1 settimana e 4 giorni che mi chiesi in continuazione “Come faccio a rincominciare oppure a continuare?”,
1 settimana e 4 giorni che mi mancava mio fratello più di ogni altra cosa.
Me ne stetti disteso sulla panchina del vecchio campetto con il cappello sopra il viso per ripararmi dal sole.
Gli altri ragazzi erano dispiaciuti certo,non l'avrebbero mai scordato ,ma se non altro erano riusciti ad andare avanti,a riprendere in mano una racchetta e a giocare anche se erano scesi nella classifica. Provarono a parlarmi,ma io non risposi,li evitai e così stavo facendo del male sia a me che a loro.
“Da quant'è che sei qua?Ti ho cercato ovunque!Poi con questo gesso faccio il doppio della fatica!”
Cody era quella che insisteva di più a volermi far parlare. Lei si era ripresa bene,era forte,o almeno voleva mostrasi così.
Io non lo ero.
“Naturalmente non hai voglia di parlare ...bene allora parlerò io....Squib,non puoi non parlare per sempre,lo so,è la terza persona alla quale volevi molto bene che vedi sparire. Probabilmente,penserai che io non abbia la più pallida idea del dolore che tu provi e forse è vero. Tutti abbiamo sofferto e stiamo soffrendo,ma nella vita bisogna saper alzarsi e andare avanti. Ryan non vorrebbe che tu vivessi in questo modo...poi Squib,non sai che male mi stai facendo....odio vederti così...parlami e io ti ascolterò,sfogati...io sarò la tua spalla sulla quale tu potrai piangere...hai capito Squib?!”
Era agitata,preoccupata e non aveva senso procurale tutto questo dolore,aveva ragione Cody, Ryan non avrebbe voluto vedermi così per cui decisi di sedermi accanto a lei. Mi guardò negli occhi e io contraccambiai
“Squib...stai piangendo....”
si quel giorno piansi, non riuscì più a tenere tutto dentro per cui piansi e mi sfogai
“...Cody perdonami per tutto il dolore che ti ho inflitto,che vi ho inflitto...non è facile,ma ti prometto che ci proverò....da adesso,parlerò,reagirò,giocherò a tennis ed ogni partita che vincerò sarà dedicata a...Ryan...”
Cody mi abbracciò forte ed io feci lo stesso....mi mancava il suo odore ,i sui morbidi capelli sul mio viso e le nostre chiacchierate. Avvicinai le mie labbra al suo orecchio e le sussurrai
“Grazie Cody, ti...voglio bene”
“anche io te ne voglio e ricordati che io ci sarò sempre!!”disse a sua volta
Si, gli dissi un semplice “ti volglio bene”,non riuscì a dirle “ti amo”,ero confuso,magari avrei mentito senza rendermene conto scambiando una semplice cotta per amore inoltre avevo di paura di peggiorare le cose. Del resto ero felice così,quel momento era magico e purtroppo da quella volta momenti come quelli non ne assaporai più...

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Capitolo 6
*** Il nuovo arrivato ***


Mi dispiace ma in questo capitolo dovrò introdurre un bel impiastro per Cody e più per Squib!!! Naturalmente "l'impiastro" è proprio Nate Beats...beh buona lettura,sperando come sempre che vi piaccia!!


Passarono 2 mesi,dal giorno di quel terribile incidente e mi ripresi abbastanza bene.
Mentre invece mancavano solo due mesi alla fine del secondo anno,quando si parlava dell'arrivo alla Cascadia di un ipotetico figlio di Beates.
Lo scoop più clamoroso era...Beates,l'uomo dal cuore di pietra ha un figlio??
“Dovrebbe arrivare domani,da quel che dice mio padre...”disse Cody distesa sul divanetto dell'open.
“Wow!!Avremmo un nuovo rivale Cam!” ero entusiasta all'idea di sfidare il figlio di Beats e come me lo era Cameron.
“No....sbagliato!”Adena,seduta sul pavimento,cessò la nostra euforia
“Sembra che non giochi a tennis però non so il motivo per cui abbia deciso di venire qui alla Cscadia...probabilmente è venuto qua perchè ci lavora il padre o robe del genere...chissà forse un outsider come Cody è in arrivo!”sorrise insieme a ques't ultima e al resto del gruppo.
Io sorrisi un po' meno il fatto che qualcuno era “come Cody” mi preoccupava,ma forse stavo esagerando,erano solo paranoie,del resto nulla era certo.
Così,arrivò il fatidico “domani” e dal famoso cancello entrò “il figlio del preside”;occhiali da vista e di sicuro un abbigliamento tutt'altro da tennista! Aveva una borsa a tracolla e dei libri in mano quando si avvicinò a me,Cody,Adena,Tanis e Cameron chiedendoci se eravamo noi quelli del gruppo A. Probabilmente Beats voleva che il figlio frequentasse i migliori...beh...non aveva tutti i torti!
“Tu devi essere il figlio del preside giusto?”domandò Tanis
“Esattamente...ma preferirei assere chiamato Nate!”
Strinse la mano a tutti cercando di ricordare i nostri nomi.
“Cody....ah,ma allora sei tu la famosa figlia dello psicologo della Cscadia..”
“esatto...sono io!Ma non direi famosa!”le sue gote acquistarono più colore
“Perfetto,mio padre mi ha parlato molto bene di te...”
“Rgazzi fra 5 minuti incomincia l'allenamento di Gunnerson...meglio andare!”Adena richiamò tutti noi atleti e con un po' di dispiacere seguii gli altri.
“Cody sola con quel Nate,Nate solo con Cody”....furono i miei pensieri per tutto l'allenamento ma cercai di scacciarli lanciandoli tutti su quella pallina verde. Voltai lo sguardo dopo aver lanciato un rovescio perfetto e li vidi seduti sopra gli spalti,stavano parlando tranquillamente,probabilmente di roba da intellettuali...cose che io,con tutto il mio sforzo non avrei mai potuto comprendere,del resto era roba che apparteneva ad un mondo opposto al mio.


GRZIE a LadySimple per la recensione!!!

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Capitolo 7
*** un errore ***


“Furlong,le devo fare i miei complimenti,si è ripreso nel migliore dei modi salendo in classifica e partecipando sempre agli allenamenti,non pensavo di doverglielo dire un giorno,ma continui così...sta andando alla grande.”
“certamente,ci può contare!!”
Fantastico!L'allenamento si era concluso nel migliore dei modi,Gunnerson mi stupì sul serio quel giorno,pensavo che mi ritenesse un buono a nulla invece,dovetti ricredermi!
A questo punto,tutto sembrava filare liscio;il tennis,io e Cody parlavamo spesso,gli amici tutto ok e con Nate...per il momento non mi dava fastidio la sua presenza,ma era arrivato da appena 3 ore,troppo presto per poterlo giudicare...
Raggiunsi il gruppo A fuori dal campo che,incuriositi mi chiesero se andava tutto bene “Certo che va tutto bene,stavolta niente sgridate o convocazioni dal preside ma solo complimenti!”e mi misi a ridere nel vedere le loro facce incredule.
“Wow!...e bravo Squib!!Allora per un evento del genere bisogna assolutamente festeggiare!”
“A ma cm sei spiritosa Adena!”
sorrise e riprese a parlare
”Andiamo a mangiarci un amburgher in città!?che ne dite!!?”
“Io dico che sarebbe una splendita idea se solo Beats ci desse il permesso di uscire!!”
Tanis ci riportò con i piedi per terra ma a nessuno andava di rinunciare ad un succulento hamburgher e a qualche ora di libertà...
“Ok,allora andiamo a cambiarci e tra mezz'ora ci troviamo qua!”disse Cameron
“Si ma dov'è Cody?dobbiamo avvisare anche lei”
“Oh già!! Lei è dovuta andare in città con Nate,lui non conosce per niente questo posto!”
Dopo un ora eravamo arrivati tutti in città pronti a goderci la “nostra giornata” senza sudore,preside e coach. C'eravamo tutti tranne Cody... Ah già!...tranne Cody e Nate ovviamente.
“Gruppo A”
Tanis richiamò la nostra attenzione con un sorrisetto sulle labbra
“Prima di dar inizio ai divertimenti,devo passare in biblioteca...quindi venite anche voi...no?”
“Abbiamo scelta?”intervenni io,un po' scocciato di entrare in una biblioteca soprattuto oggi!
“Certo che no!”
Così entrammo in quel luogo con l'intenzione di passarci al massimo 10 minuti di orologio,che già erano troppi!
Tutti eravamo alla ricerca del libro di Tanis che non sapeva nemmeno di quale categoria facesse parte,pensai che questo pomeriggio l'avremmo passato all'interno di questa biblioteca,alla faccia dei miei 10 minuti.
Io andai nella categoria “letteratura inglese” e incomincia a leggere qualche titolo.
“Cime tempestose”,no,non era il libro che cercava Tanis,è solo il libro preferito di Cody. Durante il primo anno alla Cascadia girava sempre con quel libro in mano,poi andava sulla panchina del vecchio campetto e incominciava a leggere;improvvisamente il mondo esterno non esisteva più e guai a chi osava disturbarla durante le sue letture;
“Ma cosa ci trovi in qualche lettera messa lì su un foglio?e poi sarà già la quinta volta che leggi quel libro...si può sapere di cosa parla!!?Forse di come eliminare tutti i tennisti del mondo!?”
“Squib taci!!! Poi se sei tanto curioso di sapere la storia di questo libro leggitelo!! Adesso o che vai via oppure stai qua senza fiatare o palleggiare!! sono stata chiara?”
Naturalemte preferivo rimanere lì al suo fianco,anche solo per guardarla ma dopo 5 minuti tutto si ripeteva...io domandavo e lei andava su tutte le furie!
Mentre la mia ricerca proseguiva,anche se un po' a rilento, sentì una risata piuttosto famigliare,così decisi di avvicinarmi a quel suono e nascondendomi dietro uno scaffale stracolmo di libri vidi Cody,poi osservando più attentamente vidi anche Nate. Quel posto era adatto a loro,quella era la loro Cascadia,consapevole che era quello il loro mondo provai un po' di disagio,ma provai a non pensarci e restai lì ad ascoltare...lo so,non si dovrebbe origliare,ma non riuscì a fuggire da quella tentazione.
“Dai su,mettiamoci a studiare,non abbiamo fatto altro che ridere!!”
fortunatamente Cody interruppe quella conversazione troppo allegra per i miei gusti!!
“Ok,ok...ma posso farti un ultima domanda?”
“se è proprio una...te la concedo!”
“bn...hai per caso un ragazzo qui alla Cascadia!?”
“Ma che bella domanda....!!Nate Baets sei pregato di farti gli affaracci tuoi!!”
“Cody Mayers,sei stata tu a darmi il permesso di farti una domanda!Sbaglio!!?”
“Certo,ma non ho detto che ti avrei risposto!”
“Perfetto,allora possiamo incominciare a studiare...”
“Esattamente....cmq no”
Accidenti...ero certo che da quel momento Nate avrebbe fatto di tutto per conquistarla e del resto non avevo tutti i torti...
“No,cs?"
Ignorante!!faceva per fino finta di non capire...
“No alla domanda”
“A certo...e Squib?”
Io!? e io cosa centravo nei loro discorsi!!?
“Vuoi sapere se ha la ragazza?...ma cs ti interessa?”
Cody incominciò a ridere,beh se fossi stato al suo posto avrei fatto lo stesso!
“Certo che no!!volevo dire...tra te e Squib c'è mai stato qualcosa?”
“Ti avevo concesso solo una domanda...e questa è la seconda!”
“Rispondimi...”
La conversazione mi incuriosiva sempre di più,però avevo paura di sentire la risposta di Cody sopratutto quando sfoggiò un espressione più cupa e quando tirò un profondo sopsiro prima di incominciare a parlare “Si,c'è stato qualcosa,c'è stato un errore”
“Potresti spiegarti meglio!”
“Accidenti Nate!!Ormai è storia passata è successo durante il primo anno alla Cascadia,cioè un anno fa...eravamo su una barca,io alla ricerca del mostro del lago,che stupida sono stata,beh e poi ad un certo punto lui mi ha baciata...fine della storia!possiamo studiare adesso?”
“Interessante...un momento...com'è finita?”
“A dire il vero non è mai iniziata,il giorno dopo,tutti e due eravamo consapevoli di aver commesso un errore!”
“Ok...possiamo continuare adesso!”
Cody chinò la testa e sfogliò nervosamente la pagina del libro.
Un errore!? no...per me non è stato un errore,per me è stato il momento più bello della mia vita senza esagerare!Ricordo ancora tutto...ogni minimo particolare di quella serata,la luna che ci illuminava,i fiammiferi e il cellulare di Cody caduti in acqua,gli insulti,la sua confessione e in fine quel bacio,quel bacio che lei considera un errore...In quel momento capii perchè è meglio non origliare!



come sempre i commenti li accetto volentieri :)

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Capitolo 8
*** Fidarsi è bene...non fidarsi è meglio! ***


Finalmente uscimmo dalla biblioteca e ci dirigemmo al fast fud dato che la fame cominciava a farsi sentire!
Fortunatamente non c'era molta gente per cui ci sedemmo in un tavolo subito dopo aver ordinato;
“avete visto che c'erano anche Cody e Nate in biblioteca...il mondo è piccolo!” intervenne Adena per animare l'attesa
“Tanto piccolo non direi dato che eravamo in biblioteca e loro praticamente ci vivono!”aggiunsi io facendo comparire un sorriso sui volti del gruppo A.
“Comunque dovreste ringraziarli,anzi dovreste ringraziare Nate se siamo usciti da quel posto...è lui che ha trovato il mio libro!”
“Perfetto..grazie Nate...e ti ringrazierò un altra volta se non dirai a tuo padre della nostra “fuga”!”disse Cameron con un tono tra l'ironico e il preoccupato...
Ci mancava solo che quel topo di biblioteca andasse a fare la spia!!
“Cam stai calmo..me l'ha promesso!! Io gli ho detto il motivo per cui eravamo qui e lui ha detto che non dirà nulla...di Rick ce né uno solo ricordatevelo!!!” aggiunse Tanis che si fidava ciecamente di Nate!
Già...si fidava e faceva male!!
Tornammo alla Cascadia verso le sei e mezza di sera(giusto in tempo per cenare) e appena varcai la porta della mensa sentì una voce potente provenire dal corridoio;
“Furlong...la aspetto nel mio ufficio entro 5 minuti!”
Noooo,nooooo!!Ero perfettamente consapevole di ciò che il preside mi avrebbe detto,accidenti a lui e a suo figlio!!
Mi feci forza e come tutte le volte che venni convocato in presidenza strinsi il pugno e bussai;
“Avanti!”
La suo voce era squillante e roca allo stesso tempo...non avevo ancora smesso di tremare nell'udire quel mix di voce
“Furlong,me lo vuole dire lei il motivo per cui in questo momento si ritrova seduto su questa sedia davanti alla mia scrivania?”
“ehm...n-no...preferisco che sia lei a dirmelo!”
“perfetto....sarò molto breve allora,mi sono arrivate delle voci,da una fonte molto certa che lei oggi non era nella nostra amatissima Cascadia,ma ben si in città!!!”
“Se vuole le posso spiegare...io ero,ero...andato a cercare un libro che qua alla Cascadia,amatissima Cascadia,non c'era!...se vuole può chiederlo anche alla sua fonte certa!!”
“FURLONG!!! Non mi interessa in che negozio o in che edificio era!!”
“ma....ero solo io,vero!!?”
“Certo che era solo lei!! La delusione del gruppo A! A dire il vero però...mi sorprende che non fosse accompagnato dai suoi fidi amichetti!”
“Già...è molto strano...però è la verità! Le prometto che non lo farò più...arrivederci!”
Tentai di alzarmi dalla sedia e di svignarmela puntando lo sguardo sul pavimento...ma inutile dire che fu un tentativo inutile!!
“Furlong...non così di fretta...si risieda”
“Certo,certo...ma guardi che non me ne sarei andato....era solo per sgranchirmi un po' le gambe!”
“I suoi amichetti,non centrano nulla e non ho nemmeno voglia di indagare...però,dato che ho la certezza che lei invece centra eccome....verrà retrocesso nel gruppo B!! E al suo prossimo passo falso verrà espulso dalla Cascadia senza alcuna pietà!!Adesso può andare!”
“Cooosa!!? Al gruppo B!!”
“Certamente e ringrazi il mio buon senso!!Su,su...vada prima che cambi idea!”
Me ne andai sbattendo la porta alla mie spalle...perfetto,ero proprio un perdente...nel gruppo B! Nate...lo sapevo che era meglio non fidarsi,ma cosa gli avevo fatto io!!? Perchè a quanto pare ce l'aveva solo con me dato che aveva fatto finta di non vedere gli altri nel momento in cui doveva confessare! Feci ordine nella mia mente e capii che in questo momento le cose più importanti erano 3:
-ritornare nel gruppo A
-non fare sapere a mio padre quello che è appena accaduto
-TROVARE NATE!!
Lungo il corridoio trovai Tanis che mi chiese se andava tutto bene
“No...no!! va tutto male!! Sono passato al gruppo B perchè UNA FONTE CERTA ha detto a Beats di avermi visto in città! Non ti preoccupare,voi a quanto pare non centrate nulla e IO di sicuro non sono andato a puntualizzare dal preside!”
“Accidenti...e pensi che sia stato Nate!?”
“Certo che è stato Nate!”
“mi dispiace di essermi fidata di lui,ci servirà da lezione,e comunque grazie Squib!”
“Di niente...per caso hai visto Nate?”
“Si è fuori in giardino con Cody...ma...No! Squib non fare delle cavolate...ricorda che sei appena stato da Beats!”
“Non ti preoccupare,voglio solo parlargli!”
“Squib,mi raccomando!”
“Si,si Tanis!”
Mi diressi,in tutta furia all'aperto e vidi colui che cercavo insieme a...beh,sempre lei!
“Nate!!”
urlai forte il suo nome ma a quanto pare era troppo distratto da Cody per starmi a sentire,per cui mi avvicinai a loro super incavolato;
“Nate sei contento adesso!? Ti senti realizzato?? Per colpa tua ho rischiato l'espulsione dalla scuola!”
Nate si alzò dall'erba,Cody fece lo stesso e fu proprio lei ad urlarmi contro
“Squib Gary Furlong!! Portesti urlare anche di meno poi non sai nemmeno come siano andate le cose,quindi chiedi prima di andare su tutte le furie!!”
Quella che avevo davanti non era la mia Cody,era un mostro...la sua gemella cattiva!Qualunque cosa fosse mi aveva spiazzato lasciandomi completamente senza parole. Ero certo che quel suo cambiamento derivava dalla vicinanza con Nate,già...l'aveva cambiata e adesso lei lo stava difendendo...
“Cody,lascia che sia io a spiegare....” intervenne Nate,tranquillissimo
“Squib,mi dispiace,mi è sfuggito,avrei voluto avvisarti,ma a quanto pare mio padre è stato più veloce di me”
“E per quale strano motivo ti è sfuggito solo il mio nome?”
“Mio padre ti cercava e allora,gli ho detto che eri in città,ma poi mi sono reso conto che avrei dovuto stare zitto così non ho aggiunto altro..”
“Fantastico!!! FANTASTICO!! Ti faccio i miei complimenti Nate Beats e non dire che ti dispiace,se così fosse avresti risolto tutto dato che il preside è tuo padre!”
“No,ti sbagli,ho cercato di risolvere,ma non ha voluto sentire altre ragioni,Squib credi a quello che ti pare...la verità io te l'ho detta!”
“Tu mi hai detto la tua verità!! Basta!! Non ho più voglia di sentire la tuo odiosa voce,vi saluto,vado dai miei veri amici!”
Mi volati e feci per andarmene,ma qualcuno mi strinse il polso e mi trascino dietro ad un albero,non molto lontano dal punto della lite.
“Squib!! Ti rendi conto...ti sei comportato come uno stupido bamboccio!!Nate ha detto la verità e ti posso giurare che era veramente mortificato!!”
“Cody,ti prego,lasciami andare,non ho voglia di litigare anche con te!!”
“No,non ti lascio andare,fino a che non ti scusi con Nate!”
Mi teneva ancora il polso,ed era vicinissima a me...anche se stava dalla parte di Nate non riuscivo ad odiarla,anzi,avevo una voglia matta di baciarla,ma scacciai subito quel pensiero perchè avrei solamente peggiorato la situazione...
“No,non gli chiedo scusa...poi perchè lo difendi,!?non lo conosci nemmeno da 24 ore e ti importa più lui che me!”
Ecco...l'avevo detto,era esattamente quello che mi tormentava da tutta la giornata ed ero riuscito a liberarmene....forse... “Ma che assurdità dici!!! Tu allora non hai proprio capito niente di me!”
“A si!!? Mi dispiace Cody io dico solo quello che vedo,sei sempre con lui,prendi le sue difese...ormai io non esisto più!! Cody te lo chiedo con le buone,lasciami andare...”
Ma cosa succedeva...dagli occhi azzuri di cody cominciavano a scendere lacrime e delicatamente mollo la presa dal mio polso e mi mollò uno schiaffo sulla guancia...ero una frana!
“Ecco...vai Squib,adesso sei libero!! potevi andartene anche prima se pensavi che di te non me ne importasse nulla!!”
Tornò da Nate che l'abbraccio forte a sè e mi voltai!!
La retrocessione al gruppo B non mi mi importava più,avrei risolto,ma con Cody...chissà se avrei mai risolto...l'avevo fatta piangere,mi sentii un mostro e tutta note,disteso sul mio letto non feci altro che pensare a lei e alle sue lacrime.


Grazie a quelli che leggono e a quelli che recensiscono!...ditemi cosa ne pensate di questo capitolo un pò...incasinato!??

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Capitolo 9
*** Tu non sei lei ***


“Squib...sei sveglio!?”
Aprii gli occhi e trovai Tanis seduta sul letto di Cam
“Tanis!!?? Cosa ci fai qua?”
“è stato Cameron a dirmi di venire qui dato che lui e Adena oggi avevano un allenamento extra,ha detto che ieri eri strano e poi non sei nemmeno venuto a cena,allora era un po' preoccupato...cos'hai?”
“Wow...un interrogatorio di prima mattina! Che fortuna! Non ho niente comunque!”
le risposi stizzito alzandomi dal letto.
“Certo...non hai niente! Squib,scene come queste le abbiamo già vissute mesi fa perchè avevi QUALCOSA...non voglio che tutto torni come prima!”
“Tanis,ti ringrazio per quello che stai facendo ma non mi va di parlarne!! Quando sarà il momento e se lo sarà te lo dirò...ma non adesso!”
“Va bene...ti dispiace se resto qua?”
“No,fa pure...tanto fra un quarto d'ora devo andare all'allenamento,sai com'è...quelli del gruppo B incominciano più tardi!”
“Beh,almeno potrai stare a letto di più!”
“Già...bel vantaggio...vado a cambiarmi.”conclusi sorridendogli.


*** Si sa,il tempo vola e in certi casi cura anche le ferite; erano passati quasi 2 mesi dal giorno della lite con Cody,quando ci incontravamo per il campus ci salutavamo di sfuggita poi abbassavamo subito gli sguardi,ma del resto mancava solo una settimana alle vacanze estive per cui pensai fosse la volta buona per dimenticarla. In questi 2 mesi Tanis era quella che mi stava più vicina,i primi tempi insisteva perchè voleva che le dicessi quale motivo mi aveva reso “strano”come diceva lei,ma poi sembrava che entrambi ci fossimo dimenticati di quell'argomento anche se il gruppo A si lanciava complici occhiate quando vedeva che tra me e Cody non c'era più alcun tipo di dialogo.
Beh,come dicevo prima,l'estate era alle porte e dato che facevo ancora parte del gruppo B avrei dovuto affrontare molti meno tornei nel periodo estivo e questo non lo considerai un grande svantaggio...sarei sopravvissuto! Dato che in quel periodo gli allenamenti diminuivano a vista d'occhio decisi di fare una passeggiata al lago non molto lontano dal campus..stavo pensando a varie cose:agli anni passati alla cascadia,all'arrivo a casa durante l'estate,a lei...ma scacciai subito quel pensiero e lo sostituii con altri più positivi.
Ad un tratto sentii dei passi dietro di me e subito dopo due mani calde mi coprirono gli occhi;
“Indovina chi sono!”
“Direi Tanis,dato che fai così tutte le volte!!” dissi con un sorrisetto sulle labbra
“Indovinato!! E ho anche una bella notizia!”
tolse le sue mani dalla mia faccia e si mise di fronte a me più felice che mai
“è una cosa incredibile!! Faccio ancora fatica a crederci! Allora,10 minuti fa Beats mi ha chiamato nel suo ufficio e...”
“...e ti ha messo nel gruppo B” la presi in giro scherzando.
“No,mio caro...lasciami finire!!!...e ha detto che dato che sono stata la più alta in classifica tra tutti gli studenti della Cascadia verrò premiata!!”
“Fantastico!! Verrai premiata con un bel po' di tornei che equivalgono a sudore cioè tanta fatica!! Non ti invidio sinceramente!”
e ad entrambi ci venne da ridere
“Insomma se sono venuta alla Cascadia,dovevo aspettarmele queste cose,anzi ci sono venuta apposta...per te non sono andate così le cose vero?”
“Esatto...sono stato costretto da mio padre...ma fa lo stesso,parliamo d'altro!”
“Già,sono venuta qua per dirti che passerò ai professionisti e quindi...il prossimo anno può darsi che...che non verrò più alla Cascadia.”
“Accidenti! Ti faccio i miei complimenti!! Non capita tutti i giorni un occasione come questa. Certo,è un peccato abbandonare “l'amatissima Cascadia”ma sono sicuro che te la caverai!” dissi cercando di imitare il preside.
“Certo che me la caverò!Però mi mancherete...in particolare mi mancherai tu...”
L'aveva detto oppure era solo una mia impressione!? Per me Tanis era solo un'amica e...basta. In quel istante però,ebbi l'impressione che lei voleva approfondire di più il notrso legame. Si stava avvicinando a me,chiuse gli occhi e continuò ad avvicinarsi lentamente
“Squib devi fare qualcosa!!” pensai,ma non feci niente...chiusi gli occhi e aspettai quel bacio...
“Ma cosa diavolo sto facendo!”udii una voce urlare nella mia testa mentre le sue labbra sfiorarono le mie...poi improvvisamente mi tornò in mente Cody,il lago,la nostra stupida lite...era impossibile scordarla. Quello che stavo sentendo non era il suo respiro,quello che stavo annusando non era il suo profumo dolce,quelle che stavo baciando non erano le sue labbra soffici,ma soprattuto quella che stava occupando la mia mente non era Tanis...
“No....Tanis!”
Mi staccai da lei prima che avvolgesse le sue braccia attorno al mio collo.
“Non l'hai ancora dimenticata eh?”
Si staccò da me e mi diede le spalle,probabilmente non voleva mostrare le sue lacrime,era forte e grintosa,nessuno l'aveva mai vista piangere,il suo orgoglio non glielo permetteva.
“Cosa?” le chiesi confuso
“Vai da lei...è inutile che vi teniate tutto questo dolore.”
“Come...come facevi a saperlo!?”
si voltò verso di me e mi sorrise nascondendo la sua sofferenza
“Squib,le voci girano qua alla cascadia,so che avete litigato ma non so il motivo,però qualunque cosa sia, si vede lontano un miglio che state soffrendo entrambi...vai!”
“Allora vado...comunque scusami Tanis,non potevo farti questo e non potevo farlo nemmeno a Cameron.”
detto questo le accarezzai la guancia e corsi da Cody. Corsi da Cody per l'ennesima volta...


Anke se la ff non è ancora finita volevo ringraziare;
SHISA per aver messo la mia storia tra le seguite
ELE_DIVINA e MIKI18 per averla messa tra le preferite
MIKI18(nuovamente =)),LADYSIMPLE e PALLINA00 per aver recensito(non abbandonatemiii!!XD le recensioni le accetto sempre e sono felice di leggerle!!=D) e in fine TUTTI QUELLI che passano per di qua e leggono la ff! Grazie a tutti!

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Capitolo 10
*** Andare o restare? ***


Bussai alla porta della casa di Cody e mi aprì...
“Nate!!”
“Ma chi si rivede! Stavo giusto andando via...Se hai bisogno di Cody è nella stanza,sta sviluppando delle foto...ci si vede!”
Dovevo aspettarmelo,ormai era di casa!
Non bussai nemmeno e spalancai la porta nella quale Cody era intenta a lavorare
“Ma sei impazzito Nate!! Quante volte ti ho detto di bussare prima!Chiudi subito quella porta!Accidenti,è tutto da buttare via qua!”
“ehm...mi dispiace...intendo,sia per le foto,sia perchè non sono Nate...” dissi entrando affrettandomi a chiudere la porta
“Squib! Ma cosa ci fai qui?”
era terribilmente bella...mi incantai a guardarla illuminata da quella luce rossa
“Forse..è troppo tardi...ma comunque volevo chiederti scusa per quello che è successo 2 mesi fa,mi dispiace e se...”
“Adesso non è troppo tardi,fra una settimana invece lo sarebbe stato...comunque ti perdono,a dire il vero...mi mancava parlare con te!Poi...ti volevo dire anche un'altra cosa,ma non qui,andiamo in sala”
Ci accomodammo sulle due poltrone e incominciò a parlare; “Ti prego,non dire niente fino a quando non ho finito! Allora...questi due mesi mi hanno fatto riflettere...dall'arrivo di Nate alla Cascadia,ho incominciato a prendere in considerazione l'idea di andarmene da qui,insomma questo non è il mio posto...voglio diventare una giornalista e di sicuro non lo diventerò restando in una scuola di tennis...quindi..quindi il prossimo anno andrò a New York...bene,adesso puoi parlare”
Dopo questa notizia fu difficile parlare...certo,la Cascadia non era sicuramente una scuola adatta a lei,però...questo significava abbandonare tutto,già,era un addio,dato che la lontananza era notevole,ci saremmo potuti vedere al massimo 4 o 5 volte in un anno a dire molto...
“No,non puoi!”
“Certo che posso,questa scuola la sto prendendo in considerazione molto seriamente!”
“E Nate...Nate verrà con te?”
“Ma cosa centra Nate in questo momento!??Ti sto parlando di me,della mia vita,del mio futuro e tu...tu mi chiedi di Nate!!!!!?... però se proprio ci tieni non verrà. Resterà qua alla Cascadia con suo padre”aggiunse in ultimo per tranquillizarmi.
“ok,ok...scusami,ma è già sicura questa cosa?”
“No,non è sicura diciamo che c'è un 50% che mi dice di andarci e un altro 50% che dice di rimanere qua alla Cascadia...sono veramente confusa e....e tu di certo non migliori la situazione accidenti!!”
Rincominciò ad alzare la voce girando avanti e indietro premendosi le tempie con le dita!
“IO?? E adesso cos'ho fatto!!?Potevi chiederlo a Nate allora!”
“Ancora!! Squib,basta non rincominciare,sei veramente pesante quando fai così! Stai diventando paranoico...è anche per questo che voglio andarmene,vedi,un momento prima tutto va a meraviglia tra di noi e in un secondo momento ecco che rincominciamo a litigare!! Sono veramente stanca di tutto questo!!”
“E c'è bisogno di fuggire?c'è bisogno di andare così tanto lontano? Ti ricordo che poco tempo fa eravamo migliori amici!”
“Si,lo so...ma a quanto pare le cose cambiano”
“Le cose non cambiano da sole! Ti sei chiesta quando hanno cominciato a “cambiare”?”
“Si...me lo sono chiesta....ma NON PROVARE a dare la colpa a lui!!”
“Ok...se vuoi negare l'evidenza non gli darò la colpa...però le cose stanno così. È inutile scappare...Lontano da noi,da me,ti sentiresti bene sul serio?”
Non disse nulla,restò ferma,immobile in un punto del salotto a fissare il pavimento. Mi avvicinai a lei,volevo farle capire che in fin dei conti non ero arrabbiato...anzi non lo ero mai stato. “Non mi hai risposto...”
“Squib non lo so!!! Non so più niente ormai! Di sicuro soffrirei lontana da voi...ma come faccio a costruirmi un futuro qua dentro! Purtroppo la vita è fatta di scelte dolorose,che implicano anche l'allontanamento dalle persone che si amano...Adesso ho bisogno di stare da sola,ci vediamo domani,ciao”
“D'accordo....però mi raccomando pensaci!”
Salutandola richiusi la porta di casa e andai dal gruppo A chiedendomi “Perchè la vita è così complicata?”,ma la risposta non l'ho ancora trovata.

Grazie 1000 a BloodyRose00 per aver messo la ff tra le preferite!=D

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