Storm Of Love

di LadySabry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO UNO ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO DUE ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO TRE ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO QUATTRO ***
Capitolo 5: *** SISTEMATO CAPITOLO QUATTRO ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO CINQUE ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO SEI ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO SETTE ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO OTTO ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO NOVE ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO DIECI ***
Capitolo 12: *** AVVISO ***
Capitolo 13: *** AVVISO 1 ***
Capitolo 14: *** AVVISO !! ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO UNIDICI ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO DODICI ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO TREDICI ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO QUATTORDICI ***
Capitolo 19: *** AvViSo ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO QUINDICI ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO SEDICI ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO DICIASSETTE ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO DICIOTTO ***
Capitolo 24: *** EPILOGO ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO UNO ***


Buongiorno, ebbene si eccomi con una nuova storia, vi lascio al primo capitolo fatemi sapere se vi piace

xoxo



CAPITOLO  UNO


 Sabry Pov

“Tesoro, sei sicura di volertene andare?”
“Si Carmen, vedrai che con  i Cullen, mi troverò bene”
“Non è quello piccola, è che mi mancherai”
“Anche tu, ma ci vedremo presto, te lo prometto”
“Ok Sabry, ti voglio bene”
“Anche io e grazie di tutto”
Abbraccio Carmen, fortissimo, per più di cinquantanni è stata come una madre per me, ma adesso è il momento, che provi a camminare con le mie gambe e incominci davvero a conoscere il mondo.
Mi chiamo Sabry Swan, sono una vampira da più di cinquant'anni, fisicamente sono di altezza media, capelli neri di media lunghezza, occhi dorati ovviamente, dato che seguo la dieta vegetariara, mi cibo di sangue animale.
Si avete capito bene, una vampira, non ricordo niente, della mia vita umana, è come se la mia vita fosse cominciata, nel momento in cui sono stata trasformata in vampira.
Il momento della trasformazione,lo ho bello vivo e nitido, è stato molto doloroso e sono stati giorni di agonia,vicino a me non avevo nessuno che mi aiutasse a sopportare quel momento, ero completamente sola e oltretutto non so chi sia stato a donormai l'immortalità.
Quando mi sono svegliata, mi sono trovata nel bel mezzo di una foresta,in Alaska, precisamente a Denali e l'unica cosa che ricordavo era il mio nome e cognome, Sabry Swan.
Mi sono alzata e la prima cosa che ho sentito, è stato il bisogno di sete, così senza rendermene conto, mi sono ritrovata a cacciare, animali del bosco.
Appena lo feci, rimasi un po' sbalordita, non capivo come faceva a piacermi il sangue, poi ho collegato le cose, vedendo anche la volocità e ho capito, di essere diventata una vampira.
Dopo la caccia ho inziato a correre, fino a trovare una bellissima casa, alla quale ho bussato, il caso ha voluto che fosse una casa di vampiri, vegetariani, appunto perchè si nutrono di sangue animale e non umano, ed erano appunto Carmen, suo marito Elezar e le loro figlie adottive, Kate, Irina e Tanya.
Mi hanno accolto a braccia aperte con loro, per tutti questi anni, Carmen e Elezar, sono diventati come dei genitori, mentre Kate e Irina, delle sorelle maggiori e Tanya, una vera amica.
Da quel giorno in cui sono entrata nella loro famiglia, sono passati più di cinquant'anni e adesso ho deciso di volermene andare un po' per conto mio.
Carmen, mi ha consigliato di andare a Forks, dovev vivono degli altri vampiri vegetariani come noi, I Cullen, loro hanno già dato la disponbilità ad accogliermi con molto piacere, per chi ho pensato che non fosse una cattiva idea.
Tanya, mi ha detto che i ragazzi Cullen, sono tutti,molto carini, dato che quando loro andavano a trovarli, io rimanevo sempre a casa, non ho mai messo piede fuori da Denali e mi ha detto che solo uno di loro è single, non si sa mai che sia la persona giusta per me.
Ovviamente come mio solito le ho risposto col sorriso, non mi sono mai innamorata in tutta la mia esistenza e mi piacerebbe innamorarmi e so anche che per i vampiri, quando ti innamori è per l'eternità.
Della mia vita umana, non ho più ricordato niente di niente e questa cosa  un po' mi dispiace, mi piacerebbe tanto sapere, qualcosa su di me, da semplice umana.
Torno al presente, saluto Elezar, Kate e Irina, per ultima lascio Tanya, mi mancherà tanto.
“Mi raccomando, chiama appena arrivi e dimmi, poi cosa ne pensi di Edward, ok?”
“D'accordo e tu pensa al tuo caro James, non pensare agli altri”
“Tranquilla, il mio James, è unico e ti aspetto comunque per le nozze a giugno”
“Certo, ma ci vedremo sicuramente prima”
“Ovviamente”
La abbraccio forte, le do un ultimo bacio sulla guancia, poi esco e salgo sul taxi, intanto Elezar, aiuta il taxista, a caricare le mie valigie, faccio un ultimo saluto con la mano alla mia famiglia e il taxista, parte per andare, all'aeroporto.







Il volo è andato bene e adesso, con le mie valigie sono fuori dall'aeroporto e sto aspettando Carlisle Cullen, che mi deve venire a prendere.
Da quello che mi ha detto Tanya, la famiglia Cullen è composta da Carlisle, uomo biondo,di bell aspetto e chirugo dell'ospedale di Forks, Esme moglie di Carlisle, si occupa della casa ed è davvero una donna amorevole.
Poi ci sono i figli adottivi, così come gli umani li considerano, Mary, capelli lunghi castano-mogano fidanzata con Emmet, definito “orso” per la grandezza delle spalle, moro e tanta simpatia, Alice, capelli color corvino corti,assomiglia a un folletto che ha il potere di prevedere il futuro,è fidanzata con Jasper, biondo e longilineo, con il potere di cambiare le emozioni, Rosalie, bionda, alta e fisico da modella fidanzata con Matthew, biondo, alto e bel fisico,infine Edward, capelli ramati, alto, bel fisico e sopratuttto bello da svenire(definizione di Tanya) e ha il potere di leggere nel pensiero.
Ovviamente,non ho mai visto nessuno di loro, ma dalle descrizioni fornitemi, da Tanya, dovrei riuscire a capire chi è chi.
“Sabry?”
Alzo, il viso e vedo un uomo, biondo sulla trentina e dagli occhi dorati, deve essere sicuramente, il Dottor Carlisle Cullen.
“Dottor Cullen?”
“Oh ti prego, adesso entrerai nella nostra famiglia, quindi chiamami pure Carlisle”
“Ok Carlisle, piacere di conoscerti”
“Piacere mio cara, vogliamo andare?”
“Certo”
Mi alzo e Carlisle, prende i miei bagagli e li infila, nella sua macchina, una mercedes  nera molto bella.
“Caspita”
“Ti piace?”
“Si è stupenda”
“Ti intendi di macchine?”
“Si è una mia piccola passione, di solito riparavo io i motori a Tanya e gli altri”
“Ho capito, una passione in comune con Rosalie, andrete sicuramente d'accordo su questa cosa”
“Bene”
Saliamo in macchina, dopo di che Carlisle, parte per andare a Casa Cullen.
Va molto veloce, quindi nel giro di una mezz'ora siamo alla sua dimora, è fuori città, vicino al bosco per ovvi motivi.
Appena arriviamo, parcheggia e mi fa scendere, dalla porta escono alcuni componenti della famiglia Cullen, dando un occhiata dovrebbero essere, Alice, Rosalie e Emmet.
Carlisle, mi affianca una volta presi i miei bagagli e insieme raggiungiamo la sua famiglia, la piccola Alice, saltella come un pazza e subito mi abbraccia, senza neanche darmi il tempo, di elaborare il tutto.
“Finalmente sei arrivata, ti stavamo aspettando”
“Beh eccomi qui Alice”
“Bene è un piacere”
“Anche per me”
Si stacca da me e lascia anche alle altre, modo di presentarsi.
“Io sono Rosalie, ma chiamami Rose”
“Mentre io sono Mary”
“Piacere di conoscervi”
Mi fanno un sorriso, meno espansive di Alice, sicuramente, è proprio un uragano quella ragazza.
Rose, apre la porta e mi fa passare, Carlisle e le ragazze mi seguono.
La casa è davvero molto bella, completamente bianca, al piano terra, c'è una cucina e una grande sala, al piano di sopra invece le camera, più lo studio di Carlisle.
Arriviamo nella sala e li troviamo Esme,che appena mi vede proprio come una mamma, mi viene incontro calorosamente.
“Ciao Sabry, io sono Esme, Carmen mi ha sempre parlato molto bene di te”
“Oh beh Esme, Carmen è sempre stata molto buona con me”
“Ti vuole molto bene”
“Anche io le ne voglio”
“Ne sono certa, vieni accomodati”
Mi fa sedere, sul grande divano di casa Cullen e anche gli altri che ci hanno raggiunti si siedono.
“Davvero una bella casa, complimenti”
“Oh grazie, cara, l'ho arredata io”
“Complimenti Esme”
“Grazie, com'è andato il viaggio?”
“Tutto a posto, ah dovrei chiamare Tanya, glie l'ho promesso, non è che potrei usufruire del telefono?”
“Certo che si, te lo vado a prendere subito”
Esme si alza e noto Mary,fare una faccia strana, mi concentro sui suoi pensieri e cerco di capire, si perchè anche io ho un potere extra,so leggere nel pensiero, oltre ad essere uno scudo contro qualsiasi potere mentale e fisico.
Tanya, quella sgualdrina, ci ha provato anni fa con il mio Emmet, quanto non la sopporto, spero che Sabry, non sia come lei, se no siamo a posto.
Un sorriso mi nasce spontaneo, Tanya fino a una ventina di anni fa, era esattamente come la descrive Mary,poi ha incontrato James, si è innamorata e tutto è cambiato ed è proprio da allora, che è diventata una vera amica.
“Mary, tranquilla Tanya non è più così, adesso è innamorata e a giugno si sposa”
“Tu come...”
“Ecco, so leggere nel pensiero”
“Anche tu?Non è possibile, due leggi pensiero, che tragedia”
“Tranquilla non ivaderò ne la tua privacy ne quella di voi altri, non sono abituata a farlo”
“Meno male, almeno tu, Edward invece si diverte”
“Si devi sapere, che nostro fratello Edward, anche lui legge nella mente”dice Rose
“Mi aveva accenato qualcosa Tanya”
“Sbaglio o sei molto unita con Tanya?”
“Non sbagli Rose, le devo molto a lei e a tutta la sua famiglia”
“Immagino, anni fa quando sono venuti a trovarci ci hanno raccontato la tua storia e anche tu come Alice, non ricordì niente della tua vita da umana, giussto?”
“Esatto, Alice anche tu?”
“Si anche io, almeno non sono l'unica”
“Giusto ci facciamo compagnia”
“Puoi dirlo forte”
Tutte e tre ridiamo, con quelle ragazze già mi trovo bene, sono sicura che andremo d'accordo.
“Hai altri poteri, oltre a quello di leggere nella mente?”
“Si sono uno scudo, per qualsiasi potere fisco e mentale”
“Wow, quindi tu puoi leggere nella mente di Edward ma lui non può leggere nella tua, giusto?”chiede Mary
“Lui di certo non può ma io non lo so se riesco, devo provare”
“Appena arriva, prova e non dire niente, voglio vedere la sua faccia”
“Ok...Alice tu prevedi il futuro, giusto?”
“Si esatto, mentre Jasper, può cambiare le emozioni dell  persone”
“Forte”
“Già”
Esme arriva con il telefono, così chiamo Tanya e l'assicuro che sto bene,dico di salutare gli altri, che mi trovo già bene,mi promette che la prossima settimana mi vengono a trovare.
“Grazie Esme”
“Prego Cara, oh sono arrivati   i ragazzi”
Torno a sedermi vicino a  Alice e vedo Emmet, Jasper, Matthew e Edward entrare, appena mi vedono, si fermano a guardarmi, sopratutto Edward.
Tanya aveva ragione, è bello da non credere, alto capelli ramati, sguardo sexy e in questo momento, mi sta guardando dalla testa ai piedi, che fastidio.
“Finito di guardare?”
“Oh si cara, tranquilla, ho fatto il mio controllo”
“Ma come sei simpatico”
“Mai quanto te”
Quel ragazzo, sarà anche sexy ma è dannatamente antipatico, provo a sondare la sua mente per capire, cosa gli ho fatto.
E' dannatamente sexy ma anche così irritante, Edward torna in te, non puoi fare certi pensieri, su quella vipera.
“Vipera, a chi?”
“Tu come fai...”
“Ecco, io leggo nel pensiero”
“Oh Eddy,sei fregato,adesso so a chi rivolgermi per sapere i tuoi pensieri,, posso contare su di te vero?”dice Emmet
“Certo, Emmet”
“Grazie Sabry”
“Non è possibile e io perchè non posso leggere nella tua di mente?”
“Beh, sono anche uno scudo, contro qualsiasi potere mentale e fisico”
“Fantastico”
“Si lo so, è divertente”
“Non direi”
Non gli rispondo,mi guarda con sfida, poi si gira e fa per andarsene.
“Comunque io sono Sabry”quasi urlo
“Edward”
E se ne va, Mary mi batte il cinque, mentre i ragazzi si mettono a ridere,Esme e Carlisle, scuotno la testa ma non dicono niente e io non leggo nelle loro menti, non mi sembra corretto, una volta che anche i ragazzi si sono presentati, Rose, mi accompagna a vedere la mia stanza e guarda caso, è vicino a Edward.
“Lo so e mi dispiace, ma è l'unica rimasta”
“Fa niente”
“E avete il bagno in comune”
“Fantastico”
“Mio fratello, non è così male, è solo che è troppo orgoglioso”
“Bhe siamo in due”
“Appunto, ci vediamo dopo e benvenuta in famiglia”
“Grazie Rose”
Si gira e scende, io apro la porta, appoggio i miei bagagli e guardo la stanza.
È molto grande, al centro c'è un letto matrimoniale, mi chiedo cosa me ne farà dato che noi vampiri non dormiamo, poi una grande libreria , un televisore al plasma ,una cabina armadio e infine c'è  una grande vetrata,che si affaccia sul bosco.
La stanza è davvero molto bella, mi stanno davvero viziando troppo, disfo la valigia, poi prendo un cambio e vado in bagno a farmi una doccia, chiudo a chiave, per evitare che Edward entri.
Fatta la doccia,torno in camera, mi asciugo i capelli e poi vado di sotto, non trovo nessuno,c'è solo un bigliettino, appoggiato sul tavolo della cucina.

Cari Edward e Sabry, noi siamo andati a caccia,
Edward, se Sabry ha bisogno di cacciare, accompagnala tu ok?
Torniamo domani in serata.
Con Affetto
Carlisle, Esme, Alice, Jasper, Mary, Emmet, Rose e Matthew

“Perfetto”
Quasi mi prende un infarto nel sentire la sua voce, per fortuna sono un vampiro e non posso.
Me lo trovo dietro di me, che ha appena finito di leggere il biglietto anche lui.
“Non ti preoccupare, posso andare da sola a caccia”
“Non essere ridicola, ti accompagno”
“Invece no, non voglio crearti disturbo”
“Le mie sorelle mi ammazzano, se non lo faccio, quindi siamo costretti”
“Come vuoi”
Apre la porta e mi fa segno di uscire, io seguo il suo invito, poi esce anche lui e chiude la porta, ci mettiamo a correre e ognuno in silenzio senza badare all'altro, cacciamo, una volta che sono abbastanza sazia,avevo già cacciato ieri con Tanya, torniamo a casa, fino a domani saremo da soli, che gioia.
Appena entriamo, si va a sedere sul divano e accende, la televisone, io mi sento in imbarazzo, così salgo le scale per andare in camera.
“Puoi anche sederti vicino a me, se vuoi”
“Oh non voglio crearti disturbo, Cullen”
“Swan, non farti pregare e siediti”
“Ok”
Mi siedo, dopo pochi minuti,spegne la televisone e mi guarda dritta negli occhi.
“Allora Swan, quanto intendi fermarti, è giusto per sapere, quanto ti dovrò sopportare”
“Stronzo”
Mi alzo e salgo in fretta le scale,lo sento ridere e dire un “Grazie”, quanto lo odio Cullen.
Vado in camera, una cosa è certa, io odio Edward Cullen con tutta me stessa!


MIE STORIE IN CORSO :
You ARE MY FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita:: EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
Storm Of Love: PROTAGONISTA EDWARD E UNA NUOVA PROTAGONISTA(SEZIONE TWILIGHT)


STORIE DI PROSSIMA PUBBLCAZIONE:
SECRET:(GENERE ORIGINALE E ROMANTICO)

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Capitolo 2
*** CAPITOLO DUE ***


Buonpomeriggio, sono contenta che ha incuriosito questa storia, grazie a chi ha recensito, vi lascio al secondo capitolo

xoxo


CAPITOLO   DUE



 Edward Pov

“Dai Eddy, non sei contento che da oggi  avremo una nuova sorellina,in famiglia?”
“Alice, per la millesima volta, non mi fa ne caldo ne freddo”
“Ma come sei insensibile, magari è la persona giusta per te?”
“ALICE!”
“Ok come non detto, ma vedi di trattarla bene, altrimenti te la vedrai con noi”
“D'accordo Alice”
Nei miei 90 anni di vita e più, se c'è una cosa che ho imparato è:
mai mettersi contro Alice Cullen, è la mia sorellina preferita ma certe volte la strozzerei volentieri.
Mi chiamo Edward Anthony Masen Cullen e sono un vampiro, come lo è tutta la mia famiglia adottiva.
Era il 1918, quando avvenne la mia trasformazione da umano a vampiro, vivevo a Chicago con i miei genitori e in quel periodo si era diffusa la spagnola, tutti e tre fummo ricoverati in ospedale e in quell'ospedale lavorara Carlisle Cullen, colui che mi trasformò e che divenne poi il mio padre adottivo.
Mio padre fu il primo a morire per via della spagnola, successivamente toccò a mia madre che prima di morire chiese a Carisle di salvarmi, come se avesse intuito cosa fosse in realtà Carlisle e così dopo la morte di mia madre,dato che mi restava anche a me poco da vivere, mi trasformò in vampiro da allora sono passati tanti anni.
Con la trasformazione, ho ricevuto un dono extra ovvero quello di poter leggere nella mente delle persone, molte volte è utile ma altre dannatamente fastidioso.
Della mia vita umana, ricordo molte cose, altre sono sbiadite e la trasformazione la ricordo perfettamente, è stata la cosa più dolorosa che potessi provare.
Successivamente a me e Carlisle, si aggiunsero altri componenti, la prima fu Esme che divenne poi mia madre, poi Rosalie, Matthew, Mary, Emmet e per finire Alice e Jasper.
Tutti i miei fratelli sono fidanzati tra loro e sono l'uno innamorato dell'altro, io sono l'unico a non aver incontrato la cosi detta anima gemella e ormai ci ho rinunciato, credo che l'amore non faccia per me, un anima dannata come sono io.
Alice, sta con Jasper, Emmet con Mary, Rosalie con Matthew e ovviamente Carlisle con Esme.
In più di 90 anni da vampiro ovviamente abbiamo girato vari posti, nel mondo dato che essendo immortali e non cambiando minimamente esteticamente dopo un po' di anni, il dubbio che non siamo umani alle persone comuni viene.
Inoltre noi non siamo come tutti i vampiri, si perchè ci nutriamo di sangue animale e non di sangue umano, non vogliamo essere dei mostri, quindi ci definiamo vampiri vegetariani.
Torno al presente e penso a il motivo per cui, tutta la mia famiglia è su di giri.
Oggi si trasferirà da noi una vampira, si chiama Sabry Swan e come la mia sorellina Alice, non ricorda niente della sua vita umana, l'unica cosa che ricorda è il suo nome e cognome.
Ha sempre vissuto con l'altro clan di vampiri vegetariano come noi a Denali, in Alaska, è vampira da cinquant'anni circa e quando Carmen e gli altri venivano a trovarci, lei non veniva mai, sentendo parlare Tanya colei con cui Sabry è molto legata, fin dal primo giorno di vampira è sempre stata chiusa in se stessa ma adesso vuole provare a  fare nuove esperienze, andandosene da Denali.
Due settimane fa circa, Carmen ha chiamato Esme e Carlisle, per spiegarle che Sabry voleva andarsene, Esme allora le ha proposto dato che vuole vedere nuovi posti, di venire a Forks, dove noi viviamo da un anno circa.
Così oggi sono tutti felici, per l'arrivo di Sabry, per quanto mi riguarda sono curioso di vederla ma come ho detto ad Alice, non mi fa ne caldo ne freddo, il suo arrivo.
Eddy andiamo a caccia, che dici??Tanto Sabry, arriva tra qualche ora, facciamo in tempo a tornare!
Questo, è il pensiero di Matthew, gli faccio cenno di si con la testa, diciamo i nostri piani agli altri e a noi si uniscono, Emmet e Jasper, usciamo di casa e ci mettiamo a correre.
Arriviamo nella foresta  e ci dividiamo, il nostro istinto di predatore si impossessa di noi, così mi metto a cacciare, due puma e quattro alci, sono sazio, così mi siedo sull'erba, appoggiato ad un albero, poco dopo vengo raggiunto dagli altri miei fratelli.
“Allora, come va la immaginate la nuova vampira?”
“Emmet, sei sempre il solito, un po' di rispetto”
“Jazz, cavolo, era solo per conversare, lo sai che per me esiste solo Mary”
“Certo”
Come al solito, quei due mettono in atto, i loro battibecchi, Emmet quello scherzoso, mentre Jazz, il più riflessivo, Matthew, invece è una via di mezzo.
Dopo essere rimasti più di ora a chiaccherare, su come possa essere questa vampira,decidiamo di tornare  a casa, per placare la nostra curiosità  e per conoscerla.
Arriviamo davanti casa, i miei fratelli mi precedono ed entrano, io faccio un sospiro, non so perchè ma mi sento molto agitato ed entro.
Appena arrivo in salotto, vedo tutti ma soprattutto vedo lei,dire che è stupenda è dire poco, è la vampira più bella che abbia mai vista e i miei occhi si incantano su di lei.
Edward, cosa sono tutte queste emozioni di attrazione pura?
Avevo dimenticato del potere di mio fratello di Jasper, di percepire le emozioni, scuoto la testa a torno in me.
Fisicamente ha i capelli neri di media lunghezza, bel fisico ed è divina, mi metto a guardarla in ogni minimo dettaglio, non voglio perdermi niente.
“Finito di guardare?”
“Oh si cara, tranquilla, ho fatto il mio controllo”
“Ma come sei simpatico”
“Mai quanto te”
Dopo questo scambio di battute Alice, mi guarda malissimo, non perchè le ho risposto, così ma è stato più forte di me.
Edward, per favore, chiedile scusa, si è appena trasferita e già si sente a disagio per conto suo se poi la tratti così, povera cara.
Questo, è il pensiero di mia madre Esme, per quanto le voglia bene e la acconttenterei volentieri, non inintendo chiederle scusa.
Provo a sondarle la mente, ma riesco a sentire l'assoluto vuoto, come è possibile??
E' dannatamente sexy ma anche così irritante, Edward torna in te, non puoi fare certi pensieri, su quella vipera e oltretuttto non posso leggerle, nella mente e questa cosa non mi piace per niente.
“Vipera, a chi?”
Come diavolo,fa  a saperlo, vorrei non chiederlo anche perchè credo di sapere la risposta.
“Tu come fai...”
“Ecco, io leggo nel pensiero”
“Oh Eddy,sei fregato,adesso so a chi rivolgermi per sapere i tuoi pensieri,, posso contare su di te vero?”dice Emmet
“Certo, Emmet”
“Grazie Sabry”
Ovviamente i miei dubbi, erano fondati, anche lei legge nella, mente ma mi rimane comunque un dubbio.
“Non è possibile e io perchè non posso leggere nella tua di mente?”
“Beh, sono anche uno scudo, contro qualsiasi potere mentale e fisico”
“Fantastico”
“Si lo so, è divertente”
“Non direi”
Non intendo rimanere in quella stanza, un minuto di più, così mi giro e me ne vado, quella vampira già non la sopporto.
“Comunque io sono Sabry”mi urla
“Edward”
Salgo le scale e mi rifugio in camera mia, ma prima mi rendo conto che quella vipera ha la camera vicino la mia e abbiamo il bagno in comune, perfetto.
Entro in camera, mi spoglio, prendo un cambio e vado in bagno a lavarmi, una volta lavato e vestito torno in camera,sento Rose e Sabry, che parlano e vanno nella camera della vipera.
Mi sdraio completamente sul letto e nella mia mente appare il viso di Sabry, ok lo ammetto è dannatamente sexy  e attraente, ma è antipatica  e non posso farci niente.
Forse è anche colpa mia se è antipatica, ho incominciato io quindi, non è colpa sua ma è troppo divertente prenderla in giro e vederla arrabbiarsi,ormai ci ho preso gusto.
Faccio un sosprio e decido di scendere di sotto, una cosa è sicura appena ne avranno occasione, le mie sorelle me ne diranno dietro tante per come ho trattato Sabry.
Arrivo di sotto e vado in cucina, dove trovo Sabry, intenta a leggere un bigliettino, mi avvicino anche io e rimango dietro di lei, non mi ha sentito e leggo anche io il bigliettino, sono della mia famiglia.

Cari Edward e Sabry, noi siamo andati a caccia,
Edward, se Sabry ha bisogno di cacciare, accompagnala tu ok?
Torniamo domani in serata.
Con Affetto
Carlisle, Esme, Alice, Jasper, Mary, Emmet, Rose e Matthew

“Perfetto”
Nel sentire la mia voce, lei sobbalza, la guardo intensamente e quasi mi perdo nei suoi occhi.
“Non ti preoccupare, posso andare da sola a caccia”
“Non essere ridicola, ti accompagno”
“Invece no, non voglio crearti disturbo”
“Le mie sorelle mi ammazzano, se non lo faccio, quindi siamo costretti”
“Come vuoi”
Le apro la porta e la faccio passare, lei esce, poi la seguo anche io e ci mettiamo a correre, ognuno caccia per se,anche se io sono abbastanza sazio, dato che ho cacciato oggi con i miei fratelli e non capisco, perchè abbiamo seguito gli altri, nonostante oggi abbiamo cacciato, qui sento puzza di zampino di Alice, avrà visto qualcosa?
Si perchè mia sorella, prevede il futuro, bella fregatura.
Caccio solo un alce, poi mi metto a guardearla, ed è così sensuale quando atterra sulla sua preda.
Appena anche lei è sazia, torniamo a casa, io mi vado a sedere sul divano e accendo la tv, la vedo che sta per salire le scale, è in imbarazzo.
“Puoi anche sederti vicino a me, se vuoi”
“Oh non voglio crearti disturbo, Cullen”
“Swan, non farti pregare e siediti”
“Ok”
Si siede, dopo pochi minuti,spengo la televisone e la guardo dritta negli occhi.
“Allora Swan, quanto intendi fermarti, è giusto per sapere, quanto ti dovrò sopportare”
“Stronzo”
Si alza e sale in fretta le scale,mi metto a ridere e le urlo un “Grazie, forse ho esagerato ma è divertente tutto questo.
Mi alzo e faccio per salire le scale, quando mi arriva un messaggio di Alice, sul cellulare.


Edward Anthony Masen Cullen,
vedi di chiedere scusa a Sabry, prima del nostro ritorno di domani sera,
altrimenti puoi tranquillamente dire addio, alla tua Aston Martin!
Con Affetto Alice

No la mia Aston Martin, no, ok forse sarà meglio chiedere scusa a Sabry, ma lo farò domani mattina, almeno ho tutta la notte per pensare a cosa dirle,ma questo significa, mettere da parte il mio orgoglio per un attimo, no non posso farlo o si?
E' ufficiale, Sabry Swan mi sta facendo letteralmente impazzire e sto incominciando ad odiarla con tutto me stesso!


SPOLIER CAPITOLO TRE :

SABRY POV:

Ciao Sabry”
Ciao Cullen”
Avrei un nome”
“Lo so che ce l'hai ma mi irrita solo pronunciarlo”
“Sempre gentile vedo”





MIE STORIE IN CORSO :
You ARE MY FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita:: EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
Storm Of Love: PROTAGONISTA EDWARD E UNA NUOVA PROTAGONISTA(SEZIONE TWILIGHT)




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Capitolo 3
*** CAPITOLO TRE ***


Buon pomeriggio a tutte come state?sono di frettissima, ma vi posto il capitolo comunque , grazie a linda88 per la recensione

vi adoro

xoxo



Sabry Pov

Per tutta la notte, ho pensato a quell'odioso di Cullen, se solo ce l'avessi tra le mani lo farei a pezzettini e lo brucerei.
Meglio non pensarci, perchè mi farebbe solo saltare i nervi, quel vampiro sexy e arrogante, presuntuooso..basta Sabry, calmati non dargli retta.
Sembra facile, ma non lo è, mi attrae ma è anche terribilmente irritante e pensare che Carmen, l'ha descritto come un vampiro fantastico e invece è tutto l'opposto.
Faccio un sospiro e mi alzo dal letto, scendo di sotto, per fortuna non è sceso mi metto a sedere sul divano e accendo la tv, su un programma a caso di musica, non faccio molto caso alla televisione ho la testa da tutt''altra parte, ma sobbalzo quando lo sento parlare per fortuna sono una vampira.
“Ciao Sabry”
“Ciao Cullen”
“Avrei un nome”
“Lo so che ce l'hai ma mi irrita solo pronunciarlo”
“Sempre gentile vedo”
“Hai cominciato tu”
“Lo so”
Per tutto il tempo sono rimasta girata e non gli ho rivolto la parola neanche per un secondo, se lo guardo potrei fare pensieri non proprio casti e non mi sembra il caso.
Con la coda dell'occhio guardo cosa sta facendo, non invado la sua privacy entrando nella sua mente perchè non sono abituata a usare continuamente questo potere, lo uso solo se è estremamente necessario.
Si è diretto verso la cucina e si è seduto al tavolo, con la testa tra le mani, chissà cosa gli passa per la mente!
Se entrassi nella sua mente ora, annullerei tutto quello che ho detto fino ad adesso, ma alla fine lui non si accorgerebbe e poi  lo fa sempre con tutti a quanto pare, quindi che male c'è.
Faccio un sospiro ed entro nella sua mente, per ascoltare costa sta pensando.
Dovrei chiederle subito scusa, altrimenti Alice, quando torna mi fa a pezzi, la mia adorata Aston Martin, non posso permettere che quel folletto malefico me la distrugga, forza Edward cosa vuoi che sia?Chiedi scusa.
Lo sento alzarsi, così esco subito dalla sua mente, Alice a quanto pare l'ha minacciato,se non mi chiede scusa, la cosa si fa alquanto interessante.
“Ehm Sabry?”
“Si?”
“Ecco dovrei chiederti una cosa”
“E sarebbe?”
Come sono brava a recitare, fingere è la mia specialità, lo guardo negli occhi cercando di non ridergli in faccia e aspetto che mi chieda scusa.
“Ecco mi dispiace, per ieri, credo di aver esagerato un po' mi dispiace, sul serio”
“Lo dici, perchè ti dispiace davvero o perchè sei costretto a farlo?”
“Lo faccio perchè lo penso davvero”
“Ok, allora ti perdono, per questa volta”
“Oh perchè la prossima volta, cosa mi farai?”
“Non ti conviene scherzare con me Cullen, non sono un burattino, sai”
“Lo so benissimo e Swan, nemmeno io lo sono”
“Bene”
“Bene”
Si gira e  va non so dove, infatti dopo che Edward mi ha chiesto scusa e quello scambio di batutte, non ci siamo più visti, io mi sono chiusa in camera e lui se ne è uscito.
Ormai è sera e sento delle voci, gli altri sono tornati, mi alzo dal mio letto dove sono rimasta tutto il giorno, esco dalla camera e scendo di sotto.
Ci sono tutti, manca Edward, ma c'è...
“Tanya”
“Sabry, tesoro, ciao”
Corro ad abbracciarla forte, non ci posso credere, è venuta  a trovarmi.
“Cosa ci fai qui?”
“Ecco, ho saputo di alcuni problemi che hai con Edward e ho pensato di venire a fargli una romanzina, sai dov'è?”
“No, non lo vedo da stamattina”
“Ok, provo ad andare a cercarlo  ci vediamo dopo, ok?”
“Certo a dopo”
Tanya esce di casa  a velocità vampiresca, io saluto tutti gli altri, mi siedo sul divano, Alice e Jasper se ne vanno di sopra, così come anche Rose e Matthew, infine anche Mary e Emmet, seguono l'esempio degli altri,è una tragedia stare con tutte queste coppiette, per fortuna ci sono Esme e Carlisle che mi fanno compagnia.
“Sabry, tutto a  posto?”
“Si Esme, sto bene”
“Sicura?Alice ha detto che hai litigato di nuovo con Edward”
“Più o meno, mi ha chiesto scusa per quello che mi ha detto ieri sera poi però abbiamo avuto una specie di discussione e non ci siamo più parlati, sinceramente Esme non capisco,cosa gli ho fatto di male?E' vero che anche io, non mi faccio mettere i piedi in testa quindi rispondo,ma ha incominciato lui”
“Tesoro, tu non gli hai fatto niente, solo che Edward è molto orgoglioso e difficilmente torna sulle sue scelte, sono sicura che presto chiarirete tutto quanto e andrete d'accordo”
“Tu dici?”
“Oh si, l'Alice l'ha visto”
“Ah beh allora, se Alice l'ha visto ci credo, anche se mi sembra strano dato che non ci sopportiamo a vicenda”
“Vi sopporete,tra non molto”
“Ok”
Non so esattamente cosa Esme voglia dire e non voglio leggerle nella mente, così decido di rimanere nel dubbio, tanto prima o poi lo scoprirò.
Esme, si siede sull'altro divano con Carlisle, sono proprio due persone fantastiche.
In quel momento entrano in casa Tanya e Edward, la mia amica è abbastanza arrabbiata.
“Vedi di trattarla meglio d'ora in poi, se no ti spezzo in due Edward Cullen”
“Io non prendo ordini da nessuno hai capito Tanya?E ora è stato un piacere vederti, ciao”
A velocità vampiresca, sale le scale, per andare sicuramente in camera sua.
Tanya sospira e  mi raggiunge, sedendosi vicino a me sul divano.
“E' proprio una testa dura”
“Lascia perdere, Tanya, prima o poi capirà”
“Lo spero per te, tesoro”
Salutiamo Esme e Carlisle, insieme saliamo di sopra e andiamo nella mia camera, domani Tanya tornerà a Denali, quindi voglio passare un po' di tempo con lei.







Siamo in camera da qualche ora e Tanya continua a insultare Edward, mi sta raccontando tutto quello che si sono detti, quel ragazzo è proprio da ricoverare.
“Tanya basta, parlare di quel frocio, siediti e parliamo d'altro”
“Ok  certo se ti sente dirgli che è frocio, ti spacca in due,anche se un dubbio ce l'ho, non hai provato interesse per nessuna umana o vapira  a parte una volta”
“Una volta?”
“Si e se tu non fossi così ceca l'avresti già capito, ma avete bisogno di tempo per capire realmente quello che vi lega”
What??
“Hai bevuto del sangue avariato, per caso?”
“Divertetente Sabry, lasciamo perdere, parliamo d'altro dai”
Si siede sul letto con me e si mette a lisciarmi i capelli, è una cosa che mi fa rilassare.
“Allora, come sta James?”
“Sta bene, ti saluta e gli manca farti gli scherzetti”
“Simpatico, che è”
“Lo sai che ti vuole bene, per lui sei come a una sorellina minore”
“Lo so e anche lui per me, è un fratello maggiore”
“Infatti, a Carmen manchi tantissimo ma è d'accordo con la tua scelta, poi tanto settiamna prossima veniamo tutti a trovarti”
“Che bello, non vedo l'ora”
“Anche noi, tesoro”
Rimaniamo in silenzio per qualche secondo, ognuno perso nei propri pensieri, poi sono io a spezzare il silenzio.
“Allora, come vanno i preparativi del matrimonio?Mancano 4 mesi, giusto?”
“Si 4 mesi esatto, comunque è ancora tutto in alto mare, stiamo ancora decidendo il giorno siamo indecisi su due date quindi e poi c'è tempo”
“Giusto, comunque sono sicura che sarà tutto perfetto e sarai bellissima”
“Grazie tesoro, mi agito al solo pensiero”
“Non ne hai motivo, tu ami James, lui ama te cosa può andare storto?”
“Proprio niente”
“Esatto, andrà tutto bene e voi passerete la vostra eternità insieme”
“Grazie,se non ci fossi te, andresti inventata”
“Figurati, è un piacere”
“Io vado un attimo di sotto, ci vediamo dopo”
“Ok”
Tanya si alza ed esce dalla porta, io chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi, quanto vorrei avere anche io una persona come Tanya, da amare per l'eternità.
“Sabry?”
Riapro gli occhi e mi ritrovo, Edward davanti, cosa ci fa lui qui e quando è entrato???
“Cosa ci fai tu qui?”
“Mi ha fatto entrare Tanya e volevo parlarti”
“Oh, non ti ho sentito parlare”
“No ho parlato”
“Oh, ok”
Mi tiro su a sedere sul letto, lo invito ad accomodarsi dato che è rimasto in piedi tutto il tempo con le mani nelle tasche, leggermente ma dico proprio leggermente imbarazzato.
Lui si accomoda, difronte a me, io mi metto a gambe incrociate e aspetto che mi dica quello che ha da dirmi.
“Ecco, io credo che siamo partiti con il piede sbagliato, non ti conosco come tu non conosci me e per colpa di non cosa mi sia preso, ci siamo presi subito in antipatia mi dispiace e vorrei provare a conoscerti dimenticando questi due giorni, sempre che ti va”
Ha detto tutto d'un fiato e senza guardarmi mai negli occhi, non sono convinta al 100% che sia tutto frutto suo ho come il presentimento, che ci sia lo zampino di qualcuno.
So che puoi sentirmi,quindi ascoltami, con il pensiero mi viene più facile, mi ha chiamato James e mi ha fatto ragionare su come mi sto comportando con te, quindi credimi se ti dico che mi dispiace e che sono pentito, per favore!!
Dovevo immaginare, che James avrebbe fatto qualcosa sono la sua sorellina e probabilmente Tanya gli avrà detto qualcosa, oltretutto Edward mi sembra sincero quindi voglio credergli,anche a costo di stare male.
“Edward, non è solo colpa tua ma anche colpa mia, quindi anche io ti chiedo scusa e comunque si ti perdono proviamo a ricomciare da capo”
“Tu hai solo riposto, ho inziato io comunque ok proviamo quindi amici?”
“Amici”
Gli do la mano, anche se quello che sto cominciando a provare per lui, è tutto tranne che amicizia e Tanya ha cercato anche di farmelo capire.
Io e Edward amici, durerà??Non lo so ma voglio provarci e davvero, spero vivamente che quello che sto facendo è la scelta giusta, in questo momento non sto seguendo la ragione ma il cuore e si sa che il cuore porta sempre scelte dolorose ma anche le più belle e felici, che ci siano!



MIE STORIE IN CORSO :
You ARE MY FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita:: EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
Storm Of Love: PROTAGONISTA EDWARD E UNA NUOVA PROTAGONISTA(SEZIONE TWILIGHT)


STORIE DI PROSSIMA PUBBLCAZIONE:
SECRET:(GENERE ORIGINALE E ROMANTICO)




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Capitolo 4
*** CAPITOLO QUATTRO ***


Buon pomeriggio ragazze tutto bene, sono sempre di fretta  putroppo scusate, ma vi posto il capitolo, che voglio dedicare a linda88 visto che è il suo compleanno HAPPY BIRTHDAY TESORO , ti adoro!!

Buona lettura

xoxo


 Edward Pov


E' tutta la notte che penso a Sabry e a come chiederle scusa, si perchè devo farlo, se non voglio che Alice, mi distrugga la Aston Maartin.
Ovviamente non è solo per la macchina, anche se per il 90% lo è, ma è anche perchè un po' mi dispiace, come sono inziate le cose, ho incominciato io e devo risolvere tutto io.
Faccio un respiro e scendo di sotto, la trovo seduta sul divano che guarda distrattamente, la tv, quando la saluto sobbalza, per fortuna è una vampira.
“Ciao Sabry”
“Ciao Cullen”
“Avrei un nome”
“Lo so che ce l'hai,ma mi irrita solo pronunciarlo”
“Sempre gentile vedo”
“Hai cominciato tu”
“Lo so”
Nel scambiarci quelle batutte, poco carine non mi ha guardato nemmeno un secondo e non capisco perchè, mentre io l'ho guardata attentamente.
Sospiro e mi giro, vado in cucina e mi siedo su una sedia del tavolo,prendo la testa tra le mani, questa situaizone mi sta facendo uscire di testa.
Dovrei chiederle subito scusa, altrimenti Alice, quando torna mi fa a pezzi, la mia adorata Aston Martin, non posso permettere che quel folletto malefico me la distrugga, forza Edward cosa vuoi che sia?Chiedi scusa.
La mia coscienza, si mette a darmi gli ordini, siamo a posto, ma è la cosa giusta da fare, mi alzo e la raggiungo.
“Ehm Sabry?”
“Si?”
“Ecco dovrei chiederti una cosa”
“E sarebbe?”
Tentenno un attimo, devo trovare le parole giuste e mi sta mettendo in agitazione, con il suo modo di fare.
“Ecco mi dispiace, per ieri, credo di aver esagerato un po', mi dispiace, sul serio”
“Lo dici, perchè ti dispiace davvero o perchè sei costretto a farlo?”
“Lo faccio perchè lo penso davvero”
“Ok, allora ti perdono, per questa volta”
“Oh perchè la prossima volta, cosa mi farai?”
“Non ti conviene scherzare con me Cullen, non sono un burattino, sai”
“Lo so benissimo e Swan, nemmeno io lo sono”
“Bene”
“Bene”
I miei propositi di provare a sistemare le cose, sono andati a farsi fottere, ok le ho chiesto scusa ma subito dopo abbiamo discusso, perfetto, dannata vampira sexy e irritante.
Mi giro ed esco di casa, ho bisogno di aria fresca e sopratutto ho bisogno di pensare da solo.
Sono rimasto nel bosco tutto il giorno, non ho fatto ritorno a casa, non volevo vederla, non avrei saputo come comportarmi sinceramente.
Ormai è sera, tra un po' scenderà il sole, sono sdraiato nel mio posto segreto la radura, sento un odore famigliare, Tanya.
“Ciao Edward”
“Ciao Tanya, come mai qua?”
“Sono venuta  a vedere come stava Sabry, Carmen era preoccupata e poi devo fare un discorsetto con te”
“Discorsetto?”
Si avvicina e si siede sull'erba con me, mi guara attentamente negli occhi e poi torna a parlare.
“Si un discorsetto, posso sapere cosa ne è stato del vampiro dolce e premuroso, che io conosco?”
“E' sempre qua”
“E allora perchè ti comporti in questo modo, con la mia amica?”
“E' irritante”
“Non credo proprio, hai incominciato tu, l'hai guardata dalla testa ai piedi, lei si è sentita in imbarazzo e quindi ti ha chiesto se avevi finito di guardarla e tu allora hai incominciato a insultarla, perchè Edward?”
“Te l'ho detto mi irrita”
“Ma ti attrae anche”
“Anche se fosse, le cose non cambiano”
“Certo che sei proprio testardo, è la prima volta che provi interesse per una ragazza e te la fai sfuggire così, sei proprio scemo”
“Grazie Tanya”
“Prego,te lo meriti”
Sbuffo e non sto più ad ascoltarla, mi alzo e corro a casa, lei mi segue mandandomi insulti mentali, arriviamo a casa e trovo Sabry con i miei genitori, non la degno di uno sguardo.
“Vedi di trattarla meglio d'ora in poi, se no ti spezzo in due Edward Cullen”
“Io non prendo ordini da nessuno hai capito Tanya?E ora è stato un piacere vederti, ciao”
Mi giro e a velocità vampiresca,salgo le scale e vado in camera, dove trovo Mary, ad aspettarmi, che vuole lei adesso?!
“Che vuoi?”
“Ciao anche a te, Edward”
“Ciao, allora cosa vuoi?”
“Volevo solo dirti, che la devi smettere di trattarla così la fai solo stare male, ti piace e si vede, quindi abbassa le armi e chiedile scusa, sei ancora in tempo per rimediare”
Non mi lascia nemmeno il tempo di rispondere che se ne esce, lasciandomi solo.
Mi vado a fare una doccia, poi mi siedo al mio pianoforte e inzio a suonare qualcosa, Clare De Lune, mi aiuta a sfogarmi.






Sono un paio di ore che sto suonando e sto cercando di calmarmi, ma non è facile, questa situazione, mi sta sfuggendo di mano.
Il cellulare, prende a suonare, guardo il display, è James il fidanzato di Tanya, che vuole adesso pure lui?!
<< Pronto James >>
<< Ciao Edward >>
<< Ehila, come stai? >>
<< Io bene, tu?La mia sorellina e la mia fidanzata? >>
<< Sto bene e le tue donne non lo so  >>
<< Allora, è vero  >>
<< Che cosa? >>
<<  Che stai trattando male, la dolce Sabry  >>
<<  Non la sto trattando male, solo non la sopporto  >>
<< Certo e io sono la befana allora >>
<< Ah davvero? >>
<<  EDWARD  >>
<<  Che c'è?  >>
<<  Ascoltami, per favore   >>
<< Dimmi >>
<<  Ti attrae,come tu attrai lei e forse è qualcosa che va oltre l'attrazione, quindi non fare cazzate amico, smettila di trattarla come stai facendo, la fai solo stare male, anche se non lo da a vedere, è molto fragile e chiedile scusa, dimenticate questi due giorni e ricominciate da capo, è la cosa migliore fidati   >>
<<   Ma...   >>
<< Niente ma, vai da lei e chiarisci tutto, non accetto un no come risposta >>
<< Ok >>
<< Bravo, ci vedimao la settimana prossima, che veniamo tutti quanti, ciao Ed >>
<< D'accordo, ciao James e grazie >>
<<  Di niente  >>
James riaggancia e io rimango a guardare lo schermo, come uno sccemo, ma torno subito in me, appoggio il telefono, sulla sedia.
James ha ragione, esco dalla camera e raggiungo quella di Sabry.
Sto per bussare ma Tanya, sta uscendo proprio in quel momento.
Mi raccomando non fare cazzate, se no ti spezzo in due!
Chiara e concisa, come la sua dolce metà, sospiro entro e chiudo la porta, Sabry è sdraiata sul letto con gli occhi chiusi.
“Sabry?”
Riapre gli occhi e mi guarda allarmata, probabilmente non mi ha sentito entrare  e si starà chiedendo cosa ci faccio qui, meglio preparare il discorso.
“Cosa ci fai tu qui?”
“Mi ha fatto entrare Tanya e volevo parlarti”
“Oh, non ti ho sentito parlare”
“No ho parlato”
“Oh, ok”
Si tira su a sedere sul letto, mi invita ad accomodarmi, fino a qual momento ero in piedi, in leggero imbarazzo, con le mani nelle tasche dei jeans.
Mi accomodo, difronte a lei, si mette a gambe incrociate e riordino le idee, abbasso lo sguardo e dico tutto d'un fiato.
“Ecco, io credo che siamo partiti con il piede sbagliato, non ti conosco come tu non conosci me e per colpa di non cosa mi sia preso, ci siamo presi subito in antipatia, mi dispiace e vorrei provare a conoscerti dimenticando questi due giorni, sempre che ti va”
Sono ancora con lo sguardo basso, non ho il coraggio di alzarlo, lei non accenna a dire niente, cosi alzo la testa, è inespressiva, decido di  parlarle col pensiero, sicuramente mi starà ascoltando.
So che puoi sentirmi,quindi ascoltami, con il pensiero mi viene più facile, mi ha chiamato James e mi ha fatto ragionare su come mi sto comportando con te, quindi credimi se ti dico che mi dispiace e che sono pentito, per favore!!
Spero di averla convinta almeno cosi, dopo pochi secondo finalmente mi parla.
“Edward, non è solo colpa tua ma anche colpa mia, quindi anche io ti chiedo scusa e comunque si ti perdono, proviamo a ricomciare da capo”
“Tu hai solo riposto, ho inziato io, comunque ok proviamo, quindi amici?”
“Amici”
Mi da  la mano, non so perchè ma la parola amici, su di noi, stona, che abbia ragione James??
Io e Sabry amici, durerà??Non lo so ma voglio provarci,sicuramente come ha detto James, mi attrae molto ma non voglio bruciare l'unica occasione che cho per farle cambiare idea su di me, provandoci con lei, voglio conoscerla e poi chi lo sa, quello che verrà verrà, il cuore mi ha consigliato questo e io intendo seguirlo,
si sa le scelte del cuore sono sempre le più dolorose, ma anche le migliori, che si possano prendere!

SPOLIER CAPITOLO CINQUE : SABRY POV

Sento bussare, dico “Avanti”, è Edward, mi raggiunge vicino alla finestra e mi guarda interrogativo.

Cosa c'è?”
Niente, solo cosa stai guardando?”
La pioggia, non è stupenda?”
Ehm, certo ha il suo fascino”
Lo so che non sono normale, ma a me rilassa”
Non hai tutti i torti”




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Capitolo 5
*** SISTEMATO CAPITOLO QUATTRO ***



Grazie a Linda88 che mi ha segnalato che mancava una parte del capitolo precedente cosi l ho sistemato,


xoxo

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Capitolo 6
*** CAPITOLO CINQUE ***


Buongiorno eccomi a postare, spero vi piccia, scusaste non ho tempo per rispondervi, vi ringrazio comunque tantissimo

xoxo



 Sabry Pov


Dal mio arrivo a Forks dai Cullen, è passata una settimana i ragazzi frequentavano tutti l'università a Seattle, mentre io ancora non me la sono sentita di andare in mezzo a tutti quegli umani, così rimango a casa con Esme alla mattina e il pomeriggio lo passo con gli altri.
Carlisle, lavora come chirurgo presso l'ospedale di Forks, quindi molto spesso gli capita di fare turni di notte, dato che lui non ha problemi o fare addirittura i doppi turni.
In questa settimana ho legato molto con Mary, siamo molto simili caratterialmente, quindi mi è risultato facile fare amicizia con lei.
Con Rose, avendo in comune la passione delle macchine, l'ho aiutata a fare qualche modifica alla sua M3, rossa fiammante.
A parte questo, con Rose non ho moltissimo in comune, sarà che lei si sente la più bella ed è molto vanitosa, lo leggo direttamente dai suoi pensieri di solito non mi metto a curiosare, ma non avendo tutto questo rapporto con lei,macchine escluse ho voluto curiosare nella sua mente e capire quale fosse il suo problema.
Alice, è una forza della natura, ed è subito stata amicizia fin dal primo istante, con i ragazzi mi trovo molto bene.
Edward, con lui da quando abbiamo chiarito, seppellendo l'ascia di guerra, i rapporti tra noi sono migliorati, ma in realtà, lui ogni tanto se ne esce con le sue solite battuttine e io gli rispondo prontalmente, ormai è ovvio che si diverte a farmi incavolare.
Ma se prima lo consideravo antipatico e arrogante, adesso vedo che quando fa certe batttute, lo fa per divertimento, non per offendermi anche se mi fa saltare i nervi in ogni caso.
Ho comcinciato a conoscerlo meglio, a sapere alcune cose su di lui, mi ha raccontanto la sua storia, proprio come me l'aveva raccontata Tanya e io gli ho raccontato la mia, è stato forse quel momento che mi ha fatto capire, che quel vampiro mi sta coinvolgendo davvero troppo, ma ancora non sono consapevole di quello che provo per lui.
Oggi è sabato e tra poche ore arriveranno, Carmen e gli altri da Denali, per passare il weekend con noi.
Sono molto contenta di rivederli, mi sono mancati molto, anche se la famiglia Cullen è riuscita a farmi integrare in modo eccellente.
Sono in camera e sto aspettando che gli altri tornino dalla caccia, io ci sono andata ieri con Edward e Mary.
Mary è andata lostesso per stare con il suo “scimmione” Emmet, mentre Edward è rimasto a casa, credo sia nella sua stanza.
Mi alzo e decido di andare di sotto, apro la porta e mi ritrovo Edward, con la mano alzata stava per bussare.
“Ciao Ed”
“Ciao Sabry, come stai?”
“Bene, tu?”
“Sto bene...stavi scendendo?”
“Si”
“Posso farti compagnia?”
“Certo”
Esco dalla porta e la chiudo, con Edward mi dirigo  al piano di sotto.
Appena arriviamo sotto, vediamo la porta di casa aprirsi, sono i Cullen e ci sono anche Tanya e gli altri.
Tanya mi viene incontro e mi abbraccia, poi è la volta di tutti gli altri, Carmen come suo solito si commuove, James mi scompiglia i capelli, lo odio quando fa così.
Una volta salutati tutti quanti, ci andiamo a sedere, sul divanoe  parliamo del più del meno.









Dopo un po' decido di alzarmi e con una scusa, mi allontano e vado di sopra, nella mia stanza.
Mi metto a guardare fuori, sta diluviando, adoro la pioggia, mi fa sentire rilassata e felice, lo so sono strana.
Sento bussare, dico “Avanti”, è Edward, mi raggiunge vicino alla finestra e mi guarda interrogativo.
“Cosa c'è?”
“Niente, solo cosa stai guardando?”
“La pioggia, non è stupenda?”
“Ehm, certo ha il suo fascino”
“Lo so che non sono normale, ma a  me rilassa”
“Non hai tutti i torti”
Rimaniamo, per alcuni instanti in silenzio senza dire niente,ma non è un silenzio imbarazzante, è tutto l'opposto.
“Ehm, posso mostrarti la mia stanza?”
“Certo”
Usciamo dalla mia stanza, ho sempre voluto vedere la sua, ma non glie l'ho mai chiesto, perchè mi sembrava ridicolo e magari mi avrebbe preso in giro adesso me l'ha chiesto lui e colgo l'occassione, per placare la mia curiosità.
Apre la porta della sua stanza e mi fa segno di entrare, lo faccio e lui mi segue, per poi chiudersi la porta alle sue spalle.
Rimango abbagliata, la sua stanza è davvero splendida.
Al centro c'è un letto a una piazza e mezza, proprio come il mio, un armadio sul lato destro e anche una libreria, poi infondo alla stanza, c'è uno stereo con tanti cd, difronte al letto un televisore e un pianoforte.
“E' bellissima”
“L'ha arredata Esme, ci sa fare con queste cose”
“Infatti, ehm suoni?”
“Si, tu?”
“No sono negata, anche se non ci ho mai provato”
“Potrei insegnarti?”
“Perderesti solo tempo, piuttosto suoneresti tu qualcosa?”
“Volentieri e comunque, non perderei tempo mi farebbe piacere la proposta rimane valida, se cambi idea, fammelo sapere”
“Ok”
Si siede al pianoforte e mi invita a raggiungerlo, io lo raggiungo e poi mi guarda intensamente.
“Cosa vuoi che suoni?”
“Quello che preferisci”
“Ok, qualcosa di mio, ti va bene?”
“Certo”
Compone pure, è pieno di sorprese!!
Chiude gli occhi e si concentra, le sue mani inziano a muoversi con dolcezza sui tasti del pianoforte ed emanano una melodia dolcissima,rimango incantanta ad ascoltarlo, fino alla fine.
Appena finisce, riapre gli occhi e mi guarda.
“E' stupenda, sei davvero bravo”
“Grazie, questa l'ho scritta per Esme”
“Che cosa carina”
“Si molto”
Ci alziamo dal pianoforte e mi metto a guardare i cd che ha nei ha migliaia, di vari generi.
“Stavi ascoltando,qualcosa?”
“Si, è musica classica, non so se ti può piacere”
“Magari si”
“Ok”
Schiaccia sul tasto play dello stereo e parte un musica lenta e bellissima, la conosco è Clare De Lune, Debussy, me la faceva sempre ascoltare Tanya.
“Clare De Lune”
“La conosci?”
Il suo tono, è sorpreso e meravigliato e fa una piccola risata.
“Si la conosco, è una delle mie preferite”
“Anche delle mie”
Rimaniamo a guardarci negli occhi, in questo momento mi sento così bene e felice, che vorrei rimanere cosi e con lui, in eterno.
A un certo punto allunga la mano e prende la mia, mi fa avvicinare a lui.
“Cosa vuoi fare?”
“Puoi concedermi l'onore di questo ballo?”
“Ehm sarebbe bello, ma io sono negata”
“Non c'è problema, affidati a me”
“A tuo rischio e pericolo”
Io e il ballo, siamo su due pianeti opposti, quindi ogni volta che c'è in ballo questa cosa, cerco sempre di evitarla.
Ma Edward, sembra convinto di se, così accosento a farmi trasportare su questa musica.
Mi prende tra le sue braccia forti e possenti, inzia a farmi girare e miracolosamente, riusciamo a ballare e  non gli pesto nessun piede, è un vero e proprio miracolo.
La musica finisce, così come anche noi finiamo di muoverci, mi lascia le mani e mi guarda sorridente.
“Visto?Sei riuscita a ballare, dipende sempre da chi guida”
“Già, non so come hai fatto, è stato un vero e proprio miracolo”
“Nessun miracolo, solo il destino”
“Probabile”
“Vuoi raggiungere gli altri giù?”
“Si, va bene”
Usciamo dalla sua stanza e andiamo di sotto, appena facciamo la nostra comparsa, tutti ci fissano ed Emmet, ride Edward gli ringhia contro, avrà sicuramente pensato qualcosa di non proprio carino, ma io da brava non mi sono insinuata nella sua mente e in quella degli altri.
“Dai Eddy, stavo scherzando!”
“Come tuo solito”
Metto una mano, sul braccio di Edward, lui si accorge e si calma.
“Lascialo perdere, qualsiasi cosa abbia pensato”
“Hai ragione”
Alice, avanza verso di me con Tanya e Mary tutta sorridente.
“Cosa ne dite di andare in discoteca,domani sera?”
“Oh no, Alice, io passo”
“No perchè?”
“Ecco, non mi piace”
“Alice, vedi Sabry, ha qualche problema nel ballare”dice Tanya
“Che problema c'è, Edward ti conduce, come ha fatto prima”
La guardo male, così ha previsto tutto,folletto malefico!!
“Certo”
“Siii, che bello andiamo tutti insieme a ballare...”
Non sto più ad ascoltarla,guardo Edward sconsolata e lui,trattiena una risata.
Penso alle mille figure che farò, povera me, ma dove sono finita?!
 

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Capitolo 7
*** CAPITOLO SEI ***


Buonasera tutto bene?sono di frettisima, ringrazio linda88 per la recensione.
eccovi il nuovo capitolo

buona lettura

xoxo


 Edward Pov

Ormai è una settimana che Sabry, si è trasferita qui da noi a Forks e le cose sono leggermente cambiate.
Tanto per cominciare io e i miei fratellli, abbiamo ripreso la solita routine di andare a scuola, o meglio all'università io, Matthew Jasper e Emmet, facoltà di medicina, mentre  Rose, Alice e Mary, facoltà di lingue.
Sabry, ancora non se la sente di frequentarla, non ha mai passato tanto tempo a stretto contantto con gli umani quindi è meglio aspettare,perciò la mattina la passa a casa con Esme e il pomeriggio con noi.
Ho notato che con le mie sorelle ha legato molto, anche leggendo nella mente di esse, nella sua non posso leggerle, infatti la cosa sta diventando molto frustante.
Mary, è molto felice che sia entrata nella nostra famiglia, sono molto simili loro due, quindi era naturale che avrebbero legato subito.
Con Alice, è impossibile non andare d'accordo, è una forza della natura.
Infine con Rose, vanno d'accordo per quanto riguarda le macchine, dato che hanno la stessa passione, ma per il resto niente.
Rosalie, si sente minacciata da Sabry, per il semplice fatto che Rose è molto vanitosa e si crede la più bella, con l'arrivo di Sabry ha dovuto fare i conti,che ci sono vampire molto ma molto più belle di lei.
Io e Sabry, invece, dopo aver chiarito e posato l'ascia di guerra, le cose sono cambiate ovviamente in meglio.
Tanto per cominciare, continuiamo con i nostri battibecchi, ma si sono trasformati in battibecchi giocosi, scherziamo pur facenoci saltare i nervi a vicenda.
Poi ho comcinciato a conoscerla, ed è davvero l'opposto di quello che pensavo, mi ha raccontato la sua storia, di quel poco che si ricorda, dato che i suoi ricordi sono tutti da vampira e io le ho raccontato la mia, molto dolorosa ogni volta che la racconto e lei mi ha ascoltato senza interrompermi e senza provare compassione per me.
Inoltre sto comciando a pensare che James, abbia davvero ragione sul fatto, che potrei provare qualcosa che vada oltre l'attrazione fisica per lei.
Ho notato che ogni volta che mi sta lontana mi sento male, quasi come se mi mancasse qualcosa, non so perchè mi succede questo,voglio scoprirlo dato che ancora non sono consapevole dei miei sentimenti nei suoi confronti.
Oggi è sabato, Tanya e la sua famiglia, verranno a farci visita, per trovare soprattutto Sabry, le sono molto legati.
I miei fratelli e i miei genitori, sono andati tutti a caccia, io non ne avevo bisogno ci sono andato ieri con Sabry e Mary.
Esco dalla mia stanza e dato che a casa siamo solo io e Sabry, vado a bussare alla sua porta.
Alzo la mano, come per voler bussare, ma la porta si apre, rivelando lei in tutto il suo splendore.
“Ciao Ed”
“Ciao Sabry, come stai?”
“Bene, tu?”
“Sto bene...stavi scendendo?”
“Si”
“Posso farti compagnia?”
“Certo”
Aspetto che esca e si chiuda la porta alle spalle, poi insieme raggiungiamo il piano di sotto.
Proprio mentre facciamo il nostro ingresso in salotto, la porta di casa si apre e entrano la mia famiglia, più Tanya e gli altri.
Saluto Carmen, Elezar, Kate, Irina, James e per ultima lascio Tanya.
Vedo che le cose con la mia amica, sono cambiate e  ne sono contenta, continua così Eddy.
Al suo pensiero, le faccio un cenno di assenso, finiti i saluti ci sediamo sul divano a parlare di tutto e di più.







Dopo un po', Sabry si alza con una scusa e  va di sopra, vorrei raggiungerla, ma non voglio invadere troppo la sua privacy.
Fratellino raggiungila, vorrei che la mia visione si avverasse!
Al pensiero di Alice, sorrido non so di che visione si tratti, ma decido di andare di sopra e andare da Sabry.
Busso alla porta della sua stanza, lei mi invita ad entrare e la trovo davanti alla finestra, intenta a guardare fuori, sta diluviando cosa c'è di tanto bello, da guardare?!
“Cosa c'è?”
“Niente, solo cosa stai guardando?”
“La pioggia, non è stupenda?”
“Ehm, certo ha il suo fascino”
“Lo so che non sono normale, ma a  me rilassa”
“Non hai tutti i torti”
Rimaniamo, per alcuni instanti in silenzio senza dire niente,ma è un silenzio che ti fa stare bene.
“Ehm, posso mostrarti la mia stanza?”
“Certo”
Usciamo dalla sua stanza, le faccio strada per andare nella mia, nei pensieri di Mary ho letto più volte la sua voglia di vedere com'era la mia stanza, così ho deciso di accontentarla.
Apro la porta e la invito ad entrare, la seguo per poi chiudermi la porta alle spalle.
Il suo sguardo, appena vede la mia stanza è di meraviglia, devo ammettere che è molto bella, tutto merito di Esme.
Al centro c'è un letto a una piazza e mezza, proprio come il suo, un armadio sul lato destro e anche una libreria, poi infondo alla stanza, c'è uno stereo con tanti cd, difronte al letto un televisore e un pianoforte.
“E' bellissima”
“L'ha arredata Esme, ci sa fare con queste cose”
“Infatti, ehm suoni?”
“Si, tu?”
“No sono negata, anche se non ci ho mai provato”
“Potrei insegnarti?”
“Perderesti solo tempo, piuttosto suoneresti tu qualcosa?”
“Volentieri e comunque, non perderei tempo, mi farebbe piacere, la proposta rimane valida, se cambi idea, fammelo sapere”
“Ok”
Mi accomodo al pianoforte, le faccio segno di raggiungermi e le lo fa, poi la guardo intensamente.
“Cosa vuoi che suoni?”
“Quello che preferisci”
“Ok, qualcosa di mio, ti va bene?”
“Certo”
Chiudo gli occhi e mi concentro, isolo ogni rumore, pensiero e profumo, che c'è nei dintorni e le mie mani inziano a muoversi dolcemente sui tasti del pianoforte, la melodia che sto suonando è molto dolce, l'ho scritta per Esme.
Porto a termine la composizione, riapro gli occhi e la guardo.
“E' stupenda, sei davvero bravo”
“Grazie, questa l'ho scritta per Esme”
“Che cosa carina”
“Si molto”
Si alza dal pianoforte e la seguo senza perdere, nessun movimento si sposta nel reparto dei cd, li guarda uno ad uno,li ho messi in base all'anno, sono vari e di ogni genere.
“Stavi ascoltando,qualcosa?”
“Si, è musica classica, non so se ti può piacere”
“Magari si”
“Ok”
Schiaccio sul tasto play, dello stereo e parte la mia canzone preferita, Clare De Lune, Debussy.
“Clare De Lune”
“La conosci?”
Sono sorpreso e meravigliato, non pensavo potesse conoscerla.
“Si la conosco, è una delle mie preferite”
“Anche delle mie”
Ci guardiamo dritti negli occhi per un tempo indefinito, il suo sguardo mi penetra dentro e non voglio staccare il mio sguardo dal suo.
Vista l'atmosfera che si è creata, penso che su questa dolcissima melodia, ci starebbe bene un ballo così allungo la mano per prendere la sua e l'attiro a me, mi guarda confusa.
“Cosa vuoi fare?”
“Puoi concedermi l'onore di questo ballo?”
“Ehm, sarebbe bello, ma io sono negata”
“Non c'è problema, affidati a me”
“A tuo rischio e pericolo”
Non sapevo, avesse certi problemi con il ballo, ma il problema non c'è, tutto dipende da chi conduce e  di me può fidarsi.
Mi fa segno che accettta, così la prendo tra le  mie braccia,con delicatezza inizio a farla girare e balliamo, riesce a muoversi senza provocare danni e non se la cava neanche così male.
La musica finisce e lascio le sua mani, mi allotano leggermente pe guardarla negli occhi.
“Visto?Sei riuscita a ballare, dipende sempre da chi guida”
“Già, non so come hai fatto, è stato un vero e proprio miracolo”
“Nessun miracolo, solo il destino”
“Probabile”
“Vuoi raggiungere gli altri giù?”
“Si, va bene”
Usciamo dalla mia stanza e raggiungiamo il piano di sotto, tutti ci fissano ovviamnete, i loro pensieri sono vari, ma quelli che mi infastidiscono di più sono quelli di Emmet.
Vi siete dati alla ginnastica ritmica, per caso??Ho sentito la musica, finalmente il verginello di casa, ha scoperto l'amouuur e non solo quello?!
Al suo pensiero, ringhio, Sabrry se ne accoge.
“Dai Eddy, stavo scherzando!”
“Come tuo solito”
Sabry, mi mette una mano sul braccio, io la vedo e cerco di calmarmi, lasciando perdere Emmet.
“Lascialo perdere, qualsiasi cosa abbia pensato”
“Hai ragione”
Alice, Mary e Tanya, avanzano nella nostra direzione.
“Cosa ne dite di andare in discoteca,domani sera?”
“Oh no, Alice, io passo”
“No perchè?”
“Ecco, non mi piace”
“Alice, vedi Sabry, ha qualche problema nel ballare”dice Tanya
“Che problema c'è, Edward ti conduce, come ha fatto prima”
Ecco, qual'era la visione, aveva previsto tutto e brava la mia sorellina!!
“Certo”
“Siii, che bello andiamo tutti insieme a ballare”
Sabry, si gira verso di me ma io trattengo una risata, so il suo odio per il ballo,ma come prima si può affidare a me, nessuno si avvicinerà a lei, questo è certo!


SPOLIER:

Finita la tortura?”
Simpatico Cullen, potevi salvarmi”
Perchè mai?Visto il risultato ho fatto bene,a non salvarti, stai bene”
Si come no, ciao Cullen”
Siamo tornati a chiamarci per cognome?”
In questo momento si”
E dai...”
E si mette a fare la faccia da cucciolo bastonato, mannaggia a lui.

Non vale, a dopo Edward”




MIE STORIE IN CORSO :
You ARE MY FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita:: EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
Storm Of Love: PROTAGONISTA EDWARD E UNA NUOVA PROTAGONISTA(SEZIONE TWILIGHT)

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Capitolo 8
*** CAPITOLO SETTE ***


Buon pomeriggio come state??Io abbastanza bene, eccomi con il capitolo, ovviamente ringrazio chi recensisce e chi solo legge,

vi lascio al nuovo capitolo

buona lettura

xoxo



 Sabry Pov

“Sabry, forza dobbiamo preparaci, tra esattamente 12 ore, andiamo in discoteca”
“Alice, ma mancano 12 ore, c'è tutto il tempo”
“Si lo so, ma meglio incominciare subito, forza..”
Smetto di ascoltarla e mentre Alice parla Edward se la ride, invece di aiutarmi e salvarmi dalle grinfie di sua sorella.
Scusami Sabry, ma è meglio per tutti non mettersi contro Alice, prometto che tra un po', ti verrò a rapire!
Dopo aver sentito il pensiero di Eward, mi calmo un po', faccio un cenno con la testa e salgo di sopra con Alice e le altre, pronta ad essere torturata per andare in discoteca posto che io odio con tutta me stessa.
Arriviamo di sopra e andiamo ad infilarci, nel bagno più grande della cosa, che viene usato solamente per le grandi occasioni.
A  quanto pare,questa è proprio una delle grandi occassioni, che noia!
“Ok tesoro, adesso rilassati, mi raccomando, al resto pensiamo a noi”
“Va bene, Alice”
Mi rilasso e chiudo gli occhi, cercando di non pensare a quello che quelle perfide, mi stanno facendo.
Dopo non so quante ore, mi annunciano che la tortura è finita, mi hanno fatto dei semplici boccoli, un po' di obretto e del luicidalabbra.
“Tutte queste ore, per farmi cosi semplice??”
“Certo, perchè tu sei bella, al naturale”
“Certo Alice”
Mi fanno alzare e mi dicono di andare in camera, dove c'è il vestito, borsa e scarpe che mi hanno preso per la serata.
Esco dal bagno e mi incammino nella mia stanza, a meta strada incontro Edward.
“Finita la tortura?”
“Simpatico Cullen, potevi salvarmi”
“Perchè mai?Visto il risultato ho fatto bene,a  non salvarti, stai bene”
“Si come no, ciao Cullen”
“Siamo tornati a chiamarci per cognome?”
“In questo momento si”
“E dai...”
E si mette a fare la faccia da cucciolo bastonato, mannaggia a lui.
“Non vale, a dopo Edward”
“A dopo Sabry”
Raggiungo la mia stanza e sul letto trovo una scatola  bianca e sopra un biglietto, da parte di Alice.


Tesoro, indossa il vestito e le scarpe, senza fare storie,
sarai uno schianto.
xoxo Alice





Dannato folletto, adesso mi impone anche cosa mettere mannaggia a lei.
Apro la scatola e dentro trovo, una borsetta piccolissima, color oro, dei sandali con un bel po' tacco, e un vestito che è stupendo.
Semplice, di colore marrone, a maniche corte, abbastanza corto e scollato sul petto.
Devo dire che le ragazze hanno fatto proprio un ottima scelta.
Lo indosso, metto anche le scarpe e mi guardo allo specchio, forse è un po' troppo scollato ma per il resto è perfetto, mi sta a pennello.
Il problema adesso sarà stare in equilibrio, con questi tacchi, poteva prendermi un paio di scarpe senza tacco.
Prendo la borsetta e senza fare danni, provo ad uscire dalla camera, miracolosamente sono in piedi.
Nel corridoio, incontro Rosalie che mi squadra dalla testa ai piedi, per poi girarsi e scendere in salotto.
Continuo a non capire questo suo comportamento, ambiguo, quando si tratta di macchine, sono la prima che chiama ma per il resto, è come se non ci fossi.
Faccio un sospiro e faccio per rincamminarmi ma una mano, che riconoscerei ovunque, mi si posa sul fianco.
“Tutto bene?”
“Certo Ed”
Lo guardo bene, è stupendo, pantaloni neri, maglietta bianca, abbastanza aderente, capelli spettinati
come suo solito.
Cerco di non fantasticare troppo ma vedo che lui, mi sta guardando, attentamente, non mi ha mai vista vestita così.
“Wow, però devo dire che Alice, ha fatto proprio un bel lavoro”
“Cosa vuoi dire?”
“Sei quasi bella”
Il sorriso che mi stava per nascere, si spegne, brutto stronzo e io che pensavo fosse il contrario di come mi era apparso i primi giorni.
“Stronzo”
Mi giro e scendo le scale, per fortuna senza cadere, ci sono tutti e Alice, è un po' incavolata, infatti appena Edwar scende, glie ne va a dire quattro.
Io raggiungo Tanya, che mi abbraccia forte, per poi uscire tutti quanti e andare al locale.












Siamo arrivati al locale e ovviamente tutti si sono divisi a coppie, io sono seduta sul divano da mezz'ora e Edward, sta ballando con una sciocca umana, che strongollerei volentieri.
La cosa bella è che lei, mi guarda male, perchè ci ha visto entrare tutti insieme, ma che vada a farsi fottere.
Li vedo spostarsi al bancone, lei continua a guardarmi male e anche i suoi pensieri, non sono molto pacifici e i pensieri di Edward, sono confusi perchè non sa perchè sta dando corda a questa sciocca umana.

So che non dovrei farlo, ma decido di ascoltare cosa si dicono, giusto per farmi quattro risate.
“Eddy, allora come mai hai deciso di darmi una possibilità?”
“Jessica, non ti sto dando nessuna possibilità, abbiamo solo ballato, la cosa finisce qui, adesso puoi andare se vuoi”
“Ma io..”
“Ma tu niente, sparisci!”

Lei gli lancia, un insulto mentale e sparisce, io decido di alzarmi e di raggiungerlo, anche se non dovrei dopo quello che mi ha detto, ma non so perchè ma non riesco a tenergli il muso per troppo tempo.
“Ciao”
Non mi aveva sentita arrivare,quindi quando mi vede, deglutisce un attimo, poi mi sorride e mi fa sedere vicino a lui.
“Ciao Sabry, credo di doverti delle scuse”
“Infatti”
“Non so perchè l'ho detto, ma non volevo dire veramente quello”
“E cosa volevi dire allora?
Sospira e mi prende una mano tra le sue, mille emozioni mi invadano la mente e il corpo.
“Quello che volevo dire è che Alice, ti ha reso ancora più bella di come sei tutti i giorni, stasera sei divina”
“Dici, sul serio?”
“Pensi ti stia mentendo?”
“No solo, sei continuamente ambiguo e non ti capisco”
“Lo so e ti chiedo scusa, per questo ma sei stupenda, sul serio”
La parte meno razionale di me, mi fa decidere di credergli e gli sorrido lui ricambia, poi lo vedo alzarsi e porgermi la mano.
“Che vuoi fare?”
“Cosa ne dici, di un ballo?”
“Stai scherzando vero?”
“Eddai”
“Uff, ok”
Mi alzo e mi prende per mano, ci facciamo largo tra la folla di umani che ballano, al centro della pista troviamo Jessica, la sciocca umana di prima, che appena ci vede, ci viene incontro.
“Che fai con lei?”
“Stanley, sparisci, in che lingua te lo devo dire?”
“Ma tu sei mio”
“E da quando?”
“Da sempre e sempre lo sarai”
“Ehm Jessica, scusa se mi intrometto ma lui non è tuo, quindi sparisci”
Lo dico in modo minacccioso, lei deglutisce e se ne va correndo.
“L'hai spaventata a morte”
“Mi spiace”
“Non ti dispiacere, mi hai salvato, quindi sono in debito con te”
“Tranquilo nessun debito”
“Ok”
Si avvicina a me e mi prende per i fianchi, facendomi avvicinare a lui, proprio in quel momento parte un lento, la riconosco è Clare De Lune.
Ma come è possibile, che in discoteca mettono una canzone del genere?
Poi vedo in lontananza Alice e capiso tutto, ha architettato tutto quanto, sorrido e mi faccio trasportare da quella musica, tra le braccia di Edward.
A un certo punto, qundo la canzone sta per finire, vedo che mi fissa intensamente e si avvicina pericolosamente a me, le nostre labbra sono le une a una spanna dalle altre.
Stanno per toccarsi quando la musica finisce e Jessica Stanley,intertompe quel momento venendomi addosso.
“Oh mi dispiace, ti ho fatto male??”
“Ora te lo faccio vedere io il male”
Sto per rincorrera ma Edward, mi blocca per un braccio, stringendomi tra le sue di braccia,
“Lasciami andare.Edward”
“Sabry, non fare cavolate, lasciala perdere”
“Uff”
“Dai raggiungiamo gli altri”
E così il momento magico finisce, Jessica Stanley, ti va bene che io sia vegetariana altrimenti ti avrei gia uccisa e fatta a pezzi, questo è poco ma sicuro!!




SPOLIER:

Mamma, non ti avevo sentita”
Scusa, ma ti ho sentito suonare e sono salita”
Non ti preoccupare”
E' nuova?”
Si l'ho finita proprio adesso”
Davvero bella e te l'ha ispirata qualcuno?”
Probabile”

Dovresti farlela sentire”


MIE STORIE IN CORSO :
You ARE MY FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita:: EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
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Capitolo 9
*** CAPITOLO OTTO ***


Buonasera, coem state?ecomi con l aggiornamento sono un pò di ritardo ma sn stata impegnata, grazie a chi ha recensito

buona lettura

xoxo


Edward Pov


“Sabry, forza dobbiamo preparaci, tra esattamente 12 ore, andiamo in discoteca”
“Alice, ma mancano 12 ore, c'è tutto il tempo”
“Si lo so, ma meglio incominciare subito, forza, cammina”
Vedere la dolce Sabry, tra le grinfie di mia sorella Alice è un vero spasso anche se mi spiace per lei, so quanto può essere fastidiosa.
Sabry, si gira verso di me, in cerca di aiuto ma non posso, ho promesso ad Alice di non interferire, così dato che mi sta ascoltando con il pensiero, le dico una cosa.
Scusami Sabry, ma è meglio per tutti non mettersi contro Alice, prometto che tra un po', ti verrò a rapire!
La vedo calmarsi un po', poi seguita da Alice e le altre, tranne Rosalie, sale le scale e io rimango seduto sul divano con i miei fratelli.
Stasera il folletto malefico, ci ha convinto ad andare in discoteca, tutta quella musica assordante e di altri tempi, non è proprio il mio genere.
Mi alzo e decido di andare nella mia stanza, a rilassarmi un po' e suonare quella che per me si chiama musica.
Ultimamente ho in testa un nuova melodia, non è ancora completa,ma me l'ha ispirata proprio Sabry.
Inzio a suonarla, è dolce ma anche romantica, la melodia prende forma fino a concludersi, ho trovato la fine.
“E' stupenda”
“Mamma, non ti avevo sentita”
“Scusa, ma ti ho sentito suonare e sono salita”
“Non ti preoccupare”
“E' nuova?”
“Si l'ho finita proprio adesso”
“Davvero bella e te l'ha ispirata qualcuno?”
“Probabile”
“Dovresti farlela sentire”
Mia madre è molto inuitiva infatti con il pensiero mi dice.
Sabry, apprezzerebbe molto, questa melodia!
Le sorrido ed esce dalla mia stanza, io mi rilasso un po', suonando ancora un po',poi decido di uscire dalla mia stanza e incontro Sabry.
Devo dire che mia sorella, ha fatto un buon lavoro, le ha fatto i capelli mossi, con un leggero trucco stupenda.
“Finita la tortura?”
“Simpatico Cullen, potevi salvarmi”
“Perchè mai?Visto il risultato ho fatto bene,a  non salvarti, stai bene”
“Si come no, ciao Cullen”
“Siamo tornati a chiamarci per cognome?”
“In questo momento si”
“E dai...”
E si mette a fare la faccia da cucciolo bastonato, mannaggia a lui.
“Non vale, a dopo Edward”
“A dopo Sabry”
Lei raggiunge la sua stanza, mente io vado a farmi una doccia per poi vestirmi.
Fatta la doccia, vado in camera e trovo uno scatolone con un biglietto sopra da mia sorella Alice.

Eddy, indossa il vestito e le scarpe , senza fare storie.
Con Affetto, il tuo folletto preferito.
xoxo Alice

Mia sorella, pensa sempre a tutto, probabile abbia avuto qualche visione.
Apro la scatola e dentro trovo della scarpe leganti, nere, dei pantolini neri una maglietta aderente biaca, indosso tutto, mi spettino i capelli con un po' di gel, poi metto del profumo ed esco dalla mia stanza.
Li vedo Sabry, con lo sguardo basso, così mi avvicino e le metto una mia mano sul suo fianco.
“Tutto bene?”
“Certo Ed”
La guardo bene, è stupenda,anzi di più, indossa un vestito color marrone, a maniche corte, abbastanza corto ed è scollato sul petto, una vera tetazione.
Cerco di tornare in me, non mi devo far beccare mentre la guardo.
“Wow, però devo dire che Alice, ha fatto proprio un bel lavoro”
“Cosa vuoi dire?”
“Sei quasi bella”
Ma sono scemo o che cosa?Perchè le ho detto così, quando è tutto il contrario, infatti si incavola.
“Stronzo”
Si gira e se ne va, bravo Edward, cosi si fa.
Sono proprio un cretino, sbuffo e scendo, mia sorella Alice, mi viene incontro e  mi dice tutti gli insulti possibili, cerco di ingnorarla, appena ha finito usciamo e andiamo al locale.














Siamo al locale, da una mezz'ora e quell'oca di Jessica Stanley, mi ha costretto a ballare con lei, sciocca e stupida umana.
Oltretutto non fa altro che guardare male Sabry, che è seduta sui divanetti poco distanti da noi.
Mi sono rotto di ballare o meglio sta scema si struscia addosso e io sono immobile, odio la discoteca se non si è capito.
Mi stacco da lei e vado al bancone del bar, lei mi raggiunge ma è una persecuzione.
Eddy come sono felice, che siamo qui insieme!!
Oh Stanley, ma non capisci proprio niente, mi fai schifo.
“Eddy, allora come mai hai deciso di darmi una possibilità?”
“Jessica, non ti sto dando nessuna possibilità, abbiamo solo ballato, la cosa finisce qui, adesso puoi andare se vuoi”
“Ma io..”
“Ma tu niente, sparisci!”
Sei solo uno stronzo Edward!
Questo è il suo insulto mentale nei miei confronti, ma non mi interessa, si allontana e finalmente un po' di pace.
Devo trovare un modo, per chiedere scusa a Sabry, quello che ho fatto non ha giustificazioni!
Bravo Eddy, chiedile scusa!
Mia sorella Alice, avrà previsto la mia intenzione di scusarmi.
“Ciao”
Quasi sobbalzo, non l'avevo sentia arrivare, deglutisco  e la invito a sedersi vicino a me.
“Ciao Sabry, credo di doverti delle scuse”
“Infatti”
“Non so perchè l'ho detto, ma non volevo dire veramente quello”
“E cosa volevi dire allora?
Sospiro, devo trovare la parole giuste per farmi perdonare, le prendo una mano e mille emozioni si manifestano in me.
“Quello che volevo dire è che Alice, ti ha reso ancora più bella di come sei tutti i giorni, stasera sei divina”
“Dici, sul serio?”
“Pensi ti stia mentendo?”
“No solo, sei continuamente ambiguo e non ti capisco”
“Lo so e ti chiedo scusa, per questo ma sei stupenda, sul serio”
La vedo pensierosa, so che sta decidendo se prendermi a calci o perdonarmi, ma alla fine la vedo sorridere, quindi mi ha perdonato.
Mi alzo e le porgo una mano, ho voglia di ballare con lei.
“Che vuoi fare?”
“Cosa ne dici, di un ballo?”
“Stai scherzando vero?”
“Eddai”
“Uff, ok”
Si alza anche lei e la prendo per mano, ci facciamo largo tra la folla di umani che ballano, al centro della pista troviamo la Stanley, dannata umana ma vuoi sparire??
Ora sta con lei?Mo glie la faccio vedere io!
Può sembrare minacciosa, ma detta da lei, proprio no.
“Che fai con lei?”
“Stanley, sparisci, in che lingua te lo devo dire?”
“Ma tu sei mio”
“E da quando?”
“Da sempre e sempre lo sarai”
“Ehm Jessica, scusa se mi intrometto ma lui non è tuo, quindi sparisci”
Jessica deglutisce e sparisce, le ha fatto davvero paura.
“L'hai spaventata a morte”
“Mi spiace”
“Non ti dispiacere, mi hai salvato, quindi sono in debito con te”
“Tranquilo nessun debito”
“Ok”
Mi avvicino a lei  e la prendo dolcemente per i fianchi, facendola avvicinare a me, proprio in quel momento parte un lento, la riconosco è Clare De Lune.
Ma come è possibile, che in discoteca mettono una canzone del genere?
Qui ci metto la mano sul fuoco, c'è lo zampino del folletto.
Fratellino, goditi questo momento e non pensare a niente, dopo tutto ti voglio bene e ti voglio felice!
La vedo in lontanza e le sorrido, Sabry si appoggia a me e ci facciamo trasportare da questa musica,
A un certo punto, qundo la canzone sta per finire, mi metto a guardarla intensamente e decido una cosa:voglio baciarla.
Inzio ad avvicinarmi a lei,senza lasciare un attimo i suoi occhi, ormai le nostre labbra sono una spanna, le une dalle altre.
Stanno per toccarsi quando la musica finisce e sento i pensieri di Jessica Stanley.
Ora ti faccio vedere io brutta gallina!
Non mi voglio far rovinare questo momento da quella e la gallina sarà lei, non la mia Sabry.
Mi accorgo che la Stanley, le è andata addosso, brutta strega.
“Oh mi dispiace, ti ho fatto male??”
“Ora te lo faccio vedere io il male”
Sta per rincorrera ma la blocco per un braccio, stringendola tra le mie di braccia,
“Lasciami andare.Edward”
“Sabry, non fare cavolate, lasciala perdere”
“Uff”
“Dai raggiungiamo gli altri”
E così il momento magico finisce, Jessica Stanley, giuro che la prossima volta, farai una brutta fine!!



MIE STORIE IN CORSO :
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Capitolo 10
*** CAPITOLO NOVE ***


Buonasera eccomi con il capitolo, sono di frettisisma e nn sto nemmeno bene, buona lettura e grazxie a chi recensisce, vi adoro

xoxo




Sabry Pov

Dopo la serata in discoteca, sono passi due giorni duranti i quali io e Edward, ci evitiamo e ci salutiamo a malapena, ma questa situazione non può andare avanti così.
Il fatto è questo, io volevo baciare lui e lui voleva baciare me, ci piacciamo questo è poco ma sicuro ma lui è troppo orgoglioso per ammetterlo e io ho paura di quello che potrebbe succedere, una volta ammesso tutto.
Tanya e gli altri, sono tornati a Denali noi abbiamo promesso che il prossimo weekend andremo noi a fagli visita.
Oltretutto oggi sarà un giorno importante, si perchè anche io insieme agli altri , frequenteròl'università a Seattle.
La storia che Carlisle, ha messo su per quanto mi riguarda per gli umani, è che io sono la figlia di suo fratello, deceduto insieme alla moglie in un incidente stradale e io non essendo presente all'incidente, sono sopravvisuta, Carlisle è l'unico parente rimasto così sono venuta a stare da lui.
È ancora presto, sono appena le 3 di notte,  di solito in un modo o nell'altro faccio passare la notte, ma questa di notte, sembra più lunga delle altre.
Decido che non parlarci per due giorni, sono più che sufficenti così esco dalla mia camera e vado a bussare a quella di Edward, voglio chiarire questa situazione.
Dopo qualche secondo, Edward viene ad aprirmi, è a petto nudo, con i pantaloni della tuta capelli spettinati ed è così sexy.
“Ciao Sabry”
“Ciao Ed”
“Hai bisogno?”
“Si posso entrare?”
“Certo”
Mi fa spazio e mi fa entrare, chiude la porta si mette una maglietta  e mi invita a sedermi sul letto con lui.
“Dovremmo parlare, non credi?”
“Si forse”
Rimango in silenzio, vorrei che affrontasse lui il discorso, perchè non so come muovermi in queste cose, non saprei cosa dirgli.
“Sabry l'altra sera, non ero ubriaco, anche perchè  sono un vampiro e la cosa è alquanto impossibile ma quello che stavo per fare, lo volevo davvero”
“Cosa vuoi dire?”
“Che mi piaci molto,almeno fisicamente è così, non so dirti se quello che provo per te è amore o cosa, perchè non mi è mai capitato,di provare niente del genere, ma una cosa è certa mi piaci”
Sono senza parole, da antipatico e menefreghista che era i primi giorni che l'ho conosciuto, piano piano si sta rivelando un vapiro dolcissimo e speciale.
“Ecco io sono nella tua stessa situazione, però anche tu mi piaci molto”
“Non volevo sentire altro”
“Mi spieghi perchè, in questi due giorni mi hai evitata, allora?”
“Non sapevo come dirti quello che provavo e avevo paura di un tuo rifiuto”
“Un mio rifiuto???”
“Lo so che può sembrare strano, ma anche io ho i miei dubbi e le mie incertezze”
“Come tutti”
“Esatto”
Mi sorride, poi mi accarezza la guancia con la sua mano e io chiudo gli occhi, per godermi questo contatto.
Apro gli occhi e lo trovo a una spanna da me, stavolta nessuno ci interromperà si spera.
“Posso baciarti?”
“Me lo chiedi?”
“Si, voglio fare le cose per bene”
“Beh in questo caso, si puoi baciarmi”
“Bene”
Posa  le sue labbra sulle mie, metto le mie mani nei suoi capelli e lui mette le sue sui miei fianchi.
Le nostre labbra si uniscono, fino a a far incontrare le nostre lingue e a sfociare in un bacio vero e appassionato.
Dopo un tempo indefinito, in cui siamo rimasti a baciarci, ci stacchiamo entrambi con un po' di fiato corto, nonostante siamo vampiri, ogni tanto anche noi dobbiamo respirare.
Posa un bacio sulla mia fronte, si sdraia e mi invita  a fare lostesso, mi prende per i fianchi e mi fa appoggiare la testa sul suo petto,abbracciandomi stretta  a lui.











È ormai quasi ora di andare all'università e siamo ancora sdraiaiati, per il resto della notte, abbiamo parlato di noi e ci siamo dichiarati apertamente.
“Forse dovremmo prepararci, piccola”
“Per forza”
“Si tesoro”
“Ok”
Faccio per alzarmi ma la porta si spalanca e quella pazza di Alice seguita da Mary,mi salta addosso fino a quasi soffocare.
“Ehi vedete di lasciarmela tutta intera”
“Tranquillo fratellino, dopo te la spumazzi per bene”
“Grazie Alice”
“Prego”
Finalmente mi lasciano andare e mi tiro su a sedere, quelle due hanno un sorriso a 360° e ci guardano.
“Bene, Sabry ci vediamo di sotto”
“Ok Mary”
Mary trascina fuori Alice e ci lascia soli, io riesco ad alzarmi e vado nella mia stanza a cambiarmi.
Una volta vestita scendo di sotto, trovo le due pazze più Rose, che mi aspettano.
“Eccoti, allora tutto bene?”
“Come se tu non lo sapessi, Alice”
“Già,allora questa è la tua tracolla, a scuola ti daranno i libri e  frequenterai lingue con noi ragazze va bene”
“Va bene”
“Tranquilla Sabry, andrà tutto bene”dice Jasper
E mi sento stranamente tranquilla, grazie al potere di Jasper, lo ringrazio con un cenno, poi appena arrivano anche gli altri usciamo.
Io, Alice, Edward e Jasper prendiamo la volvo, mentre Emmet, Mattew, Mary e Rosalie, la mercedes.
Alice e Jasper, seduti dietro, io davanti con Edward  arriviamo all'università, Alice e Jasper scendono subito, io mi trattengo ancora un attimo, quanta gente!!
“Sei pronta?”
“Credo di si”
“Tranquilla, non farai del male a nessuno, Alice ha visto che tutto andrà liscio, poi anche in discoteca è andato tutto bene”
“Giusto e Speriamo”
“Tranquilla”
Mi da un bacio a stampo, poi entrambi scendiamo dalla macchina, mi raggiunge,prendendomi per mano.
Appena lo fa, vedo quella pazza, Jessica Stanleydella discoteca che ci viene incontro.
“Non è possibile, studia qui?”
“Ehm si, mi dispiace”
“Non c'è problema, la faccio fuori”
“Frena, basta ignorarla”
“Come preferisci”
Non ci raggiunge anche perchè Edward, mi trascina via, ma la guardo male e lei impallidisce, credo abbia capito il mesaggio:giù le mani da Edward.
Entriamo nell'università e con Edward vado in segreteria, per farmi dare l'orario delle lezioni, poi usciamo dove ci sono gli altri ad aspettarci.
“Bene, voi ragazzi andate, state tranquilli sopratutto tu  Edward, pensiamo noi a Sabry, ci vediamo nella pausa pranzo”dice Mary
I ragazzi annuiscono, Edward mi da un bacio sulla fronte e si allontanano.
“Cos'hai alla prima ora?”
“Inglese,Mary”
“Bene siamo insieme, andiamo tesoro”
Salutiamo Alice e Rose, poi con Mary vado alla prima ora del mio primo giorno di scuola all'univesità.
Appena entriamo noto Jessica, lei non mi degna di uno sguardo, meglio così forse ha capito che ci deve lasciare in pace.
Con Mary vado a sedermi in un posto infondo, vicino a noi c'è una ragazza mora con gli occhiali dall'aspetto di una ragazze dolce.
“Ciao tu devi essere la nipote, del dottor Cullen?”
“Esatto, sono Sabry piacere”
“Piacere mio, io sono Angela Weber”
Questa ragazza mi ispira fiducia, magari è un umana con un po' di cervello e sarebbe una cosa rara.
Le lezioni proseguono, le ho quasi tutte in comune con Mary e anche Angela, ho avuto modo di parlarci ed è proprio una brava ragazza, Mary mi ha detto che è l'unica umana oltre al suo fidanzato Ben, che frequenta Medicina, con i ragazzi  con la quale si può parlare civilmente ed è anche molto inteliggente.
Manca un ora e poi c'è  la pausa pranzo, siamo a lezione di spagnolo, la lezione è abbastanza interessante, sento il cellulare vimbrare  guardo ed è un messaggio di Edwad.

Ciao piccola, come procede?
Tutto a posto?
Tra un ora ci vediamo
xoxo Edward

Quel ragazzo, si preoccupa troppo per i miei gusti.

Ciao Ed, va tutto bene
stai tranquillo, a dopo.
xoxo Sabry

Una volta inviato metto via il telefono, ma non faccio in tempo, che Edward ha risposto.

Lo so sono troppo apprensivo,
ma cosa vuoi farci sono fatto cosi.
A dopo
xoxo Edward

Gli faccio uno squillo di risposta e lui me lo rifa, metto via il telefono e torno a seguire la lezione, dire che è troppo apprensivo è dire poco.
La lezione finisce, salutiamo Angela che va da Ben, arrivano Alice e Rose, insieme andiamo  a mensa.
“Hai visto, è andato tutto bene?”
“Si Alice, hai ragione sta andando tutto alla grande”
“Dai andiamo, che mio fratello sta diventando paranoico”
“Ok”
Raggiungiamo la mensa e troviamo i ragazzi già seduti con dei vassoi pieni di cibo per tutti, che ovviamnete nessuno mangerà, è solo per finzione.
Mi vado a sedere vicino a Edward, che appena mi vede si rilassa.
“Sei stato in ansia tutta la mattina, vero?”
“No”
“SI”Ribattono Emmet, Matthew e Jasper
Tutti scoppiamo a ridere, tranne Edward, che mette il broncio, così io mi avvicino a lui e gli do un bacio a fior di labbra, per poi staccarmi subito.
“Come siete carini”esclama Alice
Io guardo Edward e sorrido, in questo momento mi sento davvero felice e completa come non lo sono mai stata, grazie Edward
!

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Capitolo 11
*** CAPITOLO DIECI ***


Buongiorno come state?io sempre piu rafffredata, eccomi comunque a postare per poi, grazie a chi ha recensito

buona lettua

xoxo



 Edward Pov

Sono passati due interi giorni, dalla serata in discoteca e da allora, con Sabry non ci parlo e quasi non la saluto nemmeno.
Il motivo è che quello che stava per succedere quella sera, mi ha scosso, non credevo di provare certe emozioni e certe sensazioni per lei, anche se ancora sono confuso sui miei sentimenti nei suoi confronti, una cosa è certa: mi piace e anche tanto.
In tutti questi anni, non ho mai provato niente  per nessuna ragazza e in una sola settimana, questa piccola ma anche sexy vampira mi ha fatto mettere tutto in discussione.
Tanya e la sua famiglia, sono tornati a Denali  per fortuna perchè tra lei e James non so chi è peggio, a rompermi con questa storia, che dovrei capire bene i miei sentimenti e dichiarami con Sabry.
Io non li ascolto nemmeno quando fanno questi discorsi, perchè anche se volessi dichiarmi, poi non saprei come comportarmi non mi sono mai innamorato, sarebbe una cosa nuova per me ma allo stesso tempo,sono sicuro che sarebbe un esperienza fantastica.
Torno alla realtà, sono appena le 3 di notte e questa notte, sembra essere la più lunga che abbia mai passato.
Inoltre questo sarà un giorno importante, dato che Sabry, inzierà a frequentare l'università con tutti noi e siamo tutti un po' agitati ma anche contenti, è il momento che anche lei, cominci a stare un po' di più tra gli umani e sono sicuro che tutto andrà liscio.
Mi alzo dal mio letto e apro la finestra, c'è un leggero venticello, così mi tolgo la maglietta e  chiudo gli occhi gustandomi questo attimo di pace.
Sento bussare la porta, chi sarà mai a quest'ora?Ma non potendo sentirne i pensieri, può essere una sola persona:Sabry.
Chiudo la finestra e vado ad ad aprire la porta, appeno lo faccio mi ritrovo appunto quella bellissima creatura che mi sta facendo impazzire.
È vestita con una paio di pantaloni di jeans, una maglietta bianca e ha i capelli tutti mossi al naturale, è stupenda.
“Ciao Sabry”
“Ciao Ed”
“Hai bisogno?”
“Si posso entrare?”
“Certo”
Le faccio spazio e la faccio entrare, chiudo la porta e rendendomi conto di essere senza maglietta, ne indosso una, per evitare di vederla in imbarazzo.
Mi vado a sedere sul letto e la invito a seguirmi, quando lo fa capisco chè è giunto il momento di chiarire tutta questa situaizone, ed è giusto che sia io ad inziare.
“Dovremmo parlare, non credi?”
“Si forse”
Entrambi taciamo, prendo un grande respiro e una bella dose di coraggio e parlo.
“Sabry, l'altra sera, non ero ubriaco, anche perchè  sono un vampiro e la cosa è alquanto impossibile ma quello che stavo per fare, lo volevo davvero”
“Cosa vuoi dire?”
“Che mi piaci molto,almeno fisicamente è così, non so dirti se quello che provo per te è amore o cosa, perchè non mi è mai capitato, di provare niente del genere, ma una cosa è certa mi piaci”
La vedo molto pensierosa, forse lei non prova quello che io sto provando per lei da quando è entrata nella mia vita, se così fosse non mi importa me ne farei un ragione, pur soffrendo tantissimo ma voglio la sua felicità, mentre faccio questi pensieri la vedo prendere un bel respiro e finalmente dirmi quello che anche lei prova.
“Ecco io sono nella tua stessa situazione, però anche tu mi piaci molto”
Sospiro di solllievo, mi devo sempre fare mille problemi per niente, sono proprio paranoico.
“Non volevo sentire altro”
“Mi spieghi perchè, in questi due giorni mi hai evitata, allora?”
“Non sapevo come dirti quello che provavo e avevo paura di un tuo rifiuto”
“Un mio rifiuto???”
Lo ha quasi urlato, sicuramente tutti l'avranno sentita ma non posso farci niente, lei è così ed è anche per questo che mi piace.
“Lo so che può sembrare strano, ma anche io ho i miei dubbi e le mie incertezze”
“Come tutti”
“Esatto”
Le sorrido, poi avvicino la mia mano alla sua guancia e inzio ad accarezzarla, lei chiude gli occhi per godersi questo contatto.
Poco dopo ritraggo la mano e mi avvicino a lei, i nostri visi sono vicini, lei apre gli occhi e mi sorride, stavolta si spera che nessuno ci interrompa.
“Posso baciarti?”
“Me lo chiedi?”
“Si, voglio fare le cose per bene”
“Beh in questo caso, si puoi baciarmi”
“Bene”
Poso  le mie labbra sulle sue, con delicatezza appoggio le mie mani sui suoi fianchi, mentre lei mi circonda il collo con le sue braccia e mettendo le sue mani nei miei capelli e tirandomi verso di lei.
Le nostre labbra si uniscono, fino a a far incontrare le nostre lingue e a sfociare in un bacio vero e appassionato.
Dopo un tempo indefinito, in cui siamo rimasti a baciarci, ci stacchiamo entrambi con un po' di fiato corto, nonostante siamo vampiri, ogni tanto anche noi dobbiamo respirare.
Durante questo bacio ho provato, sensazioni mai provate prima, le poso un bacio sulla fronte, poi mi sposto e mi sdraio sul letto, la invito a fare lostesso, si posiziona  vicino a me, la prendo per i fianchi e le faccio poggiare la testa sul mio duro e freddo petto.








La notte è ormai passata e manca poco, ad andare a scuola, infatti sento Alice e Mary che stanno salendo per farci sbrigare: ovviamente sanno giù tutto quello che è successo.
“Forse dovremmo prepararci, piccola”
“Per forza”
“Si tesoro”
“Ok”
Ci stiamo alzando quando, la porta si spalanca  e quelle due pazze delle mie sorelle saltano addosso a Sabry, povera tesoro.
“Ehi vedete di lasciarmela tutta intera”
“Tranquillo fratellino, dopo te la spumazzi per bene”
“Grazie Alice”
“Prego”
La lasciano andare e lei si ricompone, noto un sorriso , a 360° sui visi di entrambe.
Edward come sono felice per voi!
Mary sempre dolce e carina, non provo nemmeno a leggere nella mente di Alice,sta sicuramente pensando a tutt'altro come minimo.
“Bene, Sabry ci vediamo di sotto”
“Ok Mary”
Le due pazze se ne escono, Sabry va in camera a cambiarsi, così mi cambio anche io e poco dopo esco dalla camera, incontro Emmet.
“Allora Eddy, ho saputo che finalmente anche tu hai scoperto l'amouuurr”
“Si certo Emmet, ma il serio mai”
“Sto facendo il serio, sono contento certo che ce ne è voluto di tempo”
“E' passata solo una settimana o poco più e comunque io ho bisogno dei miei tempi”
“Oh certo, ma adesso goditi il momento e non pensare al futuro”
“D'accordo”
Anche Mattew, esce dalla sua stanza e tutti insieme scendiamo, gli altri sono tutti li, così insieme usciamo da casa.
Io con Alice, Jasper e Sabry, prendiamo la volvo mentre Emmet, Matthew, Mary e Rosalie, la mercedes.
Alice  e Jasper, seduti dietro,Sabry davanti insieme a me, arriviamo all'università, Alice e Jasper scendono subito, Sabry, è strana e sicuramente è molto agitata così spengo il motore e mi giro verso di lei.
“Sei pronta?”
“Credo di si”
“Tranquilla, non farai del male a nessuno, Alice ha visto che tutto andrà liscio, poi anche in discoteca è andato tutto bene”
“Giusto e Speriamo”
“Tranquilla”
Le do un bacio  a stampo, poi entrambi scendiamo dalla macchina, la raggiungo e spontaneamente, avendo già sentito i pensieri di molti umani che non mi fanno affatto piacere,le prendo la mano, poi mi accorgo che la Stanley, sta venendo verso di  noi, con pensieri ben poco pacifici.
Quella squaldrina di 4 soldi, mi ha fregato Eddy, ora le la faccio vedere io!
Mi nasce un ringhio nel petto,ma mi trattengo Jasper con il suo potere mi calma, sposto la mia attenzione su Sabry.
“Non è possibile, studia qui?”
“Ehm si, mi dispiace”
“Non c'è problema, la faccio fuori”
“Frena, basta ignorarla”
“Come preferisci”
Jessica si arresta a metà strada impaurita dopo il mio sguardo di ghiaccio nei suoi confronti, prendo Sabry e ci allontaniamo.
Entriamo nell'università e andiamo in segreteria per prendere il suo orario delle lezioni, putroppo saremo separati dato che frequentermo due facoltà diverse e questa cosa mi fa agitare molto.
“Bene, voi ragazzi andate, state tranquilli sopratutto tu  Edward, pensiamo noi a Sabry, ci vediamo nella pausa pranzo”dice Mary
I miei fratelli annuiscono, do un bacio sulla fronte a Sabry, poi con gli altri mi allontano, senza averla guardata prima un ultima volta.
“Fratello, stai tranquillo, non farà del male a nessuno”
“Mattew,  non è quello che mi preoccupa, so bene che in grado di affrontare questa giornata in modo tranquillo”
“E allora cos'è che ti preoccupa?”
“I pensieri di quegli stupidi umani con gli ormoni a mille”
“Oh oh, sei geloso”
“Emmet non sono geloso, mi danno solo fastidio tutto qua”
“Edward”
“Che c'è Jasper?”
“E' normale che ti vadano fastidio certi pensieri, ma è giusto che tu sia un po' geloso, non puoi negarlo io lo percepisco e stai tranquillo, perchè non ha motivo di esserlo”
“Va bene”
Andiamo alla nostra prima lezione, appena entriamo andiamo a sederci infondo vicino a Ben, l'unico umano con un po' di testa oltre ad Angela, la sua fidanzata che frequenta lingue con le ragazze.
“Ciao Ed”
“Ciao Ben, come stai?”
“Tutto a posto te?”
“Tutto bene”
“Si sono dichiarati finalmente”
“Davvero Emmet?Era ora”
“Avete finito?Sono affari miei”
“Scusa Ed, ma sono contento per te, poi la voglio conoscere”dice Ben
“Certo”
Dai suoi pensieri capisco che è davvero contento, gli ho fatto una testa tanto,perchè non capivo perchè pensavo tanto a lei e ora il fatto che io abbia capito e finalmente ci siamo detti tutto, lo rende felice.
Le lezioni passano abbastanza in fretta,io contnuo a pensare a Sabry, rimanendo in ansia, i miei fratelli se ne sono accorti e sono sicuro  che anche Ben, ha intuito qualcosa.
Siamo all'ultima ora prima della pausa pranzo, decido di mandare un messaggio a Sabry, per sapere come stanno andando le cose.

Ciao piccola, come procede?
Tutto a posto?
Tra un ora ci vediamo
xoxo Edward

Lo invio e dopo pochi secondo mi arriva la risposta.

Ciao Ed, va tutto bene
stai tranquillo, a dopo.
xoxo Sabry

Penserà come minimo che sono troppo apprensivo, ma putroppo sono fatto così.

Lo so sono troppo apprensivo,
ma cosa vuoi farci sono fatto cosi.
A dopo
xoxo Edward

Mi fa uno squillo e io le rispondo, metto via il cellulare e finisco di seguire la lezione.
Finalmetne è finita, saluto Ben e mi catapulto fuori, ma mi sbarra la strada uno stupido e insignificante umano, di nome Mike Newton.
“Cullen”
“Newton”
“Allora,carina la tua nuova sorellina”
“Non è esattamente la mia sorellina”
“Ah no?E cos'è allora?”
Ma è  scemo o cosa, dai suoi pensieri capisco che è scemo!
“La mi fidanzata e gradirei che tu e i tuoi amichetti tenesse la mani ben lontane  da lei, altrimenti potreste pentirvene”
Lo dico in modo minaccioso,lui deglutisce e scappa via seguito dalla sua banda, li ho spaventati a morte.
Esco dall'aula e  con i miei fratelli raggiungiamo la mensa, prendiamo i vassoi riempiedoli di cibo, giusto per fare scena e andiamo a sederci.
Dopo poco arrivano le ragazze,Sabry si siede vicino a me e appena la vedo mi rilasso, finamente è qui con me.
“Sei stato in ansia tutta la mattina, vero?”
“No”
“SI”Ribattono Emmet, Matthew e Jasper
Tutti scoppiano  a ridere, tranne il sottoscritto ovviamente, loro non capiscono, non sentono tutti quei pensieri fastidiosi, metto il broncio, così Sabry si avvicina a me e mi dona un bacio a fior di labbra, per poi staccarsi subito.
“Come siete carini”esclama Alice
Io e Sabry, ci guardiamo e sorridiamo, dopo quasi un secolo finalmente mi sento davvero felice tutto questo è merito di una sola persona: Grazie Sabry!


SPOLIER SABRY POV:

Ciao Sabry”
Come fai a sapere il mio nome?”
Oh mia cara, so tante cose di te, noi ci conosciamo dai tempi in cui eri solo una fragile umana, 
ma tu mia cara non ti ricordi di me, è un vero peccato”
Cosa?Io conoscevo questo ragazzo, ma chi è?Cosa vuole da me?!

Chi sei?”

MIE STORIE IN CORSO :
You ARE MY FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita:: EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
Storm Of Love: PROTAGONISTA EDWARD E UNA NUOVA PROTAGONISTA(SEZIONE TWILIGHT)

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Capitolo 12
*** AVVISO ***


Buonasera ragazze, io sono la prima ad odiare gli avvisi ma mi tocca farlo.
siccome ho perso un pò di ispirazione e poi non ho capitoli pronti, interrompo per un attimo la ff, non sarà molto massimo due settimane, non di più, scusate tanto e spero mi aspettiate

VI ADORO

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Capitolo 13
*** AVVISO 1 ***


Buonasera ragazze,
come avevo detto mi ero bloccato su questa storia, ma sono riuscita a sbloccarmi  e a portarla a termine, putroppo non mi è venuta lunghissima e mi dispiace, ma è dovuto da un fatto di poca ispirazione spero comunque appreziate come l'ho conclusa, quindi a  partire da domani tornerò a postare.
Grazie per la pazienza

xoxo

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Capitolo 14
*** AVVISO !! ***




Buonasera, scusate se sono sparita ma ho dovuto portare il pc dal tecnico il quale mi ha dovuto formattare il pc e io avevo salvato le ff sulla chiavetta solo che ora nn me le legge il pc, quindi aime mi tocca riscrivere le due ff che avevo anche ultimato e mi viene una rabbia che non dico quindi sperando riesco a riscriverle vi chiedo di pazientare in modo che io possa riscrivere tt i capitoli,

grazie


xoxo

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Capitolo 15
*** CAPITOLO UNIDICI ***



Buonasera ragazzze, come ho scritto nell aviso sto riscrivendo la fan fiction, questo è il primo capitolo che sono riuscita ad ultimare spero vi piaccia, per gli altri dovrete avere un pò di pazienza

xoxo





Sabry Pov


Il primo giorno di scuola è ufficialmente terminato e posso anche tirare un sospiro di sollievo, perché la scuola per me è una cosa nuova e ad essere sincera, non fa proprio per me.
Non so come passavo il tempo prima di diventare una vampira, anche perché non lo ricordo, ma da quando lo sono ho sempre passato il mio tempo a casa e la scuola non mi è mai mancata.
Nonostante non frequentassi la scuola, ho sempre cercato di essere istruita leggendo tantissimi libri, ma sempre a casa e la cosa mi andava più che bene, ma adesso le cose stanno cambiando e mi dovrò abituare al fatto di frequentare l’università.
Insieme ad Alice, esco dall’edifico universitario e lei raggiunge subito Jasper buttandosi tra le sue braccia e baciandolo con passione, che coppia.
Io mi guardo intorno ma non vedo Edward, così decido di andarlo ad aspettare alla macchina, la raggiungo e mi appoggio ad essa, dopo poco sento una presenza vicino a me, alzo lo sguardo e vedo un ragazzo, o meglio un vampiro dagli occhi rossi, che mi fissa insistentemente.
“Ciao Sabry”
“Come fai a sapere il mio nome?”
“Oh mia cara, so tante cose di te, noi ci conosciamo dai tempi in cui eri solo una fragile umana, ma tu  non ti ricordi di me, è un vero peccato”
Cosa?Io conoscevo questo ragazzo, ma chi è?Cosa vuole da me?!
Tante domande ma nessuna risposta!!
“Chi sei?”
“Oh ma che sbadato, davo per scontato che tu ricordassi tutto della mia persona, visto tutto quello che abbiamo vissuto durante la nostra vita umana, ma visto che a quanto pare non ricordi nulla, farò il gentiluomo e mi presenterò ….Il mio nome è Hayden Volturi e sono uno dei pupilli di Aro, uno dei tre capi leggendari”
“Volturi?”
Cosa centrano i volturi adesso?Questa storia non mi piace per niente!!
“Si, non mi dire che non ne hai mai sentito parlare??”
“Certo che ne ho sentito e parlare, ma sinceramente non ho molta simpatia per loro”
“Oh è davvero un peccato, ad Aro non farà molto piacere”
Questo tipo non mi piace per niente e sto evitando di leggergli nella mente, non vorrei trovarmi brutte sorprese.
“Cosa vuoi da me??”
“SPARISCI SUBITO HAYDEN”
La voce di Edward la riconoscerei ovunque, mi giro e trovo lo sguardo di quel ragazzo meraviglioso, duro e cupo nei confronti di quel vampiro che tanto sto odiando pur non conoscendolo.
“Oh Edward, che piacere vederti”
“Per me è tutto che un piacere”
“Così mi ferisci mio caro amico”
“Piantala con questa pagliacciata, cosa ci fai qui??”
Mi si avvicina e mi posa un bacio sulla guancia, per poi prendermi la mano e far intendere al suo interlocutore  GIU’ LE MANI DA LEI, E’ MIA!!
Ammetto che questa cosa mi fa anche molto piacere, il fatto che mi consideri sua come io considero lui mio, ma spero che questa sua possessività non si riveli una cosa negativa per il nostro rapporto.
“Oh ma che bella sorpresa, i miei due migliori amici insieme”
“Migliori amici certo, puoi per cortesia, prima che io perda la pazienza dirmi cosa ci fai qui?”
“Ma sono soltanto venuto a vedere come stava Sabry”
“Come vedi sta bene, quindi puoi anche andartene”
“Come sei crudele Edward, comunque per adesso me ne vado, tanto avremo molto tempo da passare insieme visto che a partire da domani frequenterò l’università insieme a voi, non è fantastico??”
“Certo”
Dico io prima che Edward esploda  e metto una mia mano sul suo braccio per farlo calmare, lui capisce e si calma.
“Bene, a domani ragazzi e buona giornata”
Detto questo mi da un ultimo sguardo, per poi sparire nello stesso modo in cui è arrivato e lasciandoci tutti con un grosso punto interrogativo, cosa ci fa qui?? E cosa centrano i Volturi in tutto questo??
 
 
 
 
 
 
Siamo ormai tornati a casa da un paio di ore, Alice, Mary e Rose sono andate a fare shopping io non ne avevo voglia, Esme è andata ad aiutare una vicina di casa a
cucinare, i ragazzi invece sono andati a caccia e Carlise è in ospedale.
In casa ci siamo solo io ed Edward,siamo chiusi nelle nostre rispettive stanze e non abbiamo ancora parlato di Hayden.
Proprio mentre lo dico, la porta si apre ed entra il mio vampiro preferito, il quale mi raggiunge subito sul letto dandomi un dolcissimo bacio.
“Pensavo fossi arrabbiato con  me”
“E perché mai?”
“Non lo so, ma da quando siamo tornati  non mi hai rivolto la parola e ti sei chiuso in camera, senza darmi nessuno spiegazione”
“Scusa piccola, non volevo farti credere questo è solo che Hayden lo conosco bene  e non l’ho mai sopportato molto”
“Questo lo avevo intuito però perché ti sei isolato, cosa centro io?”
“Prima che ti raggiungesse a scuola ho sentito che ti diceva che da umani a quanto pare vi conoscevate e l’ho anche letto nella sua mente e  la gelosia si è impossessata di me”
“Non ha senso quello che dici, anche se ci conoscevamo veramente, cosa cambia?Io sto con te se non sbaglio!!”
“Davvero stai con me?”
“Ma sei cretino o cosa?”
“Chiedo conferma, io voglio stare con te sempre e comunque, tu?”
“Anche io testone e ti ringrazio perché mi stai facendo vivere una favola”
“Quello che deve ringraziare sono io, nessuna è mai riuscita a farmi provare nemmeno la metà di quello che provo per te, sei speciale”
Sorrido quello che ci stiamo dicendo, sono i sentimenti che ho tenuto dentro da quando lo conosco ed è arrivato il momento di mettere le carte in tavola.
“Sei speciale anche tu e non pensiamo più ad Hayden promettimelo?”
“Promesso principessa”
“Grazie mio principe”
Avvicina le sua labbra alle mie e ci baciamo, grazie Edward!!

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Capitolo 16
*** CAPITOLO DODICI ***


Buonasera come state??Eccomi con il nuovo capitolo, spero vi piaccia e ringrazio Linda per aver recensito  ti adoro tesoro 

xoxo

 

Edward Pov

“Bene ragazzi, potete andare a domani”
Era ora, stavo per impazzire la scuola non mi è mai sembrata così noiosa e così lunga, ma forse perché prima non avevo un vero motivo per far passare tutte queste ore, mentre adesso lo ho :Sabry!!
“Dai fratello innamorato andiamo”
“Emmet, continui a fare lo spiritoso, vero?”
“Ovviamente”
E’ inutile che lo neghi Eddy, sei innamorato!!
Lascio perdere il pensiero di mio fratello ed esco dall’aula, voglio raggiungere l’uscita il prima possibile , ho bisogno di vederla.
Ma ovviamente il destino deve essere contro di me, perché quell’oca giuliva di Jessica Stanley  mi viene incontro in modo provocante e per niente attraente.
Dio Eddy, quella sgualdrina ti vorrebbe fregare a me?Non ci riuscirà tu sei mio!!
Mi viene da ridere, io suo?Magari nei sogni!!
“Ciao Edward”
“Jessica cosa vuoi?Sai ho da fare”
“E cos’avresti da fare, sentiamo?”
“Ho una fidanzata che mi aspetta”
“Ti prego quella sciacquetta?Ma come fa a piacerti?Ma te la sei vista?!”
“L’ho vista benissimo ed è molto sexy, a differenza tua”
“Non dire cavolate, lo so che in realtà tu mi vuoi”
“Jessica, te lo dico un ultima volta, sparisci dalla mia vita e dalla mia vista ORA”
Lauren, si fa vicina e la porta via, dicendole che la deve smettere, io non sono suo e io finalmente posso rilassarmi.
Raggiungo l’uscita e  cerco con lo sguardo Sabry, è vicino alla mia macchina ma non è sola, c’è un ragazzo anzi no un vampiro, con la mia vista posso distinguerlo benissimo nonostante sia un po’ distante da loro e io quel vampiro lo conosco bene, è Hayden Volturi.

Cosa ci fai qui?E perché sta parlando con la mia Sabry!!

So che non dovrei farlo, ma voglio sentire cosa si stanno dicendo, così mi metto in ascolto.

“Oh ma che sbadato, davo per scontato che tu ricordassi tutto della mia persona, visto tutto quello che abbiamo vissuto durante la nostra vita umana, ma visto che a quanto pare non ricordi nulla, farò il gentiluomo e mi presenterò ….Il mio nome è Hayden Volturi e sono uno dei pupilli di Aro, uno dei tre capi leggendari”
Loro si conoscevano da umani, come è possibile, non ascolto più niente e mi avvicino a loro“SPARISCI SUBITO HAYDEN”
Sia Hayden che Sabry, girano il loro sguardo verso di me e per Hayden ho vero e proprio sguardo di odio, mentre per Sabry di solo amore.

“Oh Edward, che piacere vederti”
“Per me è tutto che un piacere”
“Così mi ferisci mio caro amico”
“Piantala con questa pagliacciata, cosa ci fai qui??”
Mi avvicino a lei  e le poso un dolce bacio sulla guancia, per poi prenderle la mano e far intendere al mio interlocutore, un messaggio ben preciso:  GIU’ LE MANI DA LEI, E’ MIA!!
So che questo senso di possessione che ho nei suoi confronti, può essere sbagliato ma io sono così, lei mi appartiene punto e basta.
Inoltre come io considero lei mia, spero che lei consideri me solo suo!!

“Oh ma che bella sorpresa, i miei due migliori amici insieme”
“Migliori amici certo, puoi per cortesia, prima che io perda la pazienza dirmi cosa ci fai qui?”
“Ma sono soltanto venuto a vedere come stava Sabry”
“Come vedi sta bene, quindi puoi anche andartene”
“Come sei crudele Edward, comunque per adesso me ne vado, tanto avremo molto tempo da passare insieme visto che a partire da domani frequenterò l’università insieme a voi, non è fantastico??”
“Certo”
Lo dice Sabry, prima che io scatti e spacchi la faccia a questo vampiro che sono anni che vorrei fare a pezzi, presuntuoso com’è.

Oh ti sei proprio rammollito Edward, devi proprio essere innamorato, ma chi lo sa se durerà oppure no.
Fatto sta che io, alla tua Sabry la conosco bene, quindi che tu ci creda o no, io e lei ci conoscevamo da umani,bye bye Edward

“Bene, a domani ragazzi e buona giornata”
Sono impietrito per i suoi pensieri, ma non devo pensarci anche se si conoscevano da umani, qual è il problema??
Hayden se ne va, lasciandoci tutti con un grosso punto interrogativo, cosa ci fa qui?? E cosa centrano i Volturi in tutto questo??

 

 

 

 

 

 Siamo ormai tornati a casa da un paio di ore, le ragazze sono andate a fare shopping, Esme è da una vicina, i miei fratelli sono andati a caccia mentre Carlisle è come sempre in ospedale.
A casa ci siamo solo io e Sabry, siamo entrambi chiusi nelle nostre stanze, da quando siamo tornati dopo l’incontro con Hayden non ci siamo parlati, la colpa ovviamente è mia che una volta arrivati a casa, sono corso in camera, senza dirle nulla e sicuramente starà male,perché penserà di aver fatto qualcosa di male, ormai la conosco bene.
Mi sento uno schifo perché lei non ha fatto nulla, sono solo quei pensieri di Hayden che non mi hanno proprio fatto piacere.
Forse è il caso che vado da lei a chiarire questa cosa, così esco dalla mia camera e senza nemmeno bussare entro nella sua stanza, la trovo seduta sul suo letto, la raggiungo dandole un dolce bacio sulle labbra.
“Pensavo fossi arrabbiato con  me”
“E perché mai?”
“Non lo so, ma da quando siamo tornati  non mi hai rivolto la parola e ti sei chiuso in camera, senza darmi nessuno spiegazione”
“Scusa piccola, non volevo farti credere questo è solo che Hayden lo conosco bene  e non l’ho mai sopportato molto”
“Questo lo avevo intuito però perché ti sei isolato, cosa centro io?”
“Prima che ti raggiungesse a scuola ho sentito che ti diceva che da umani a quanto pare vi conoscevate e l’ho anche letto nella sua mente e  la gelosia si è impossessata di me”
“Non ha senso quello che dici, anche se ci conoscevamo veramente, cosa cambia?Io sto con te se non sbaglio!!”
“Davvero stai con me?”
“Ma sei cretino o cosa?”
“Chiedo conferma, io voglio stare con te sempre e comunque, tu?”
“Anche io testone e ti ringrazio perché mi stai facendo vivere una favola”
“Quello che deve ringraziare sono io, nessuna è mai riuscita a farmi provare nemmeno la metà di quello che provo per te, sei speciale”
Lei mi sorride e io faccio lo stesso, questa mattina le ho detto che mi piaceva, ma sto capendo che non solo mi piace,ma mi sto proprio follemente innamorando di lei.
“Sei speciale anche tu e non pensiamo più ad Hayden promettimelo?”
“Promesso principessa”
“Grazie mio principe”

Avvicino le mie labbra alle sue, che si incontrano in un bacio, grazie Sabry!!

 

 

 

 

 


 

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Capitolo 17
*** CAPITOLO TREDICI ***


Buongiorno, eccomi con il nuovo capitolo, spero vi piaccia buona lettura

xoxo



Sabry Pov

 

“Buongiorno dolcezza”
“Hayden”
“Sempre gentile, vedo”
“Ovviamente”
Sono ormai due settimane che Hayden si è trasferito e che soprattutto ci sta rendendo la vita un inferno, soprattutto a me.
Lo trovo sempre tra i piedi, all’università, a casa e anche quando vado a caccia, è diventato una vera e propria persecuzione.
Inoltre continua a fare battutine riferendosi alla mia vita umana che non ricordo e che a quanto pare lui conosce benissimo, ma che non ha intenzione di rivelarmi.
Oltre al fatto che sto cominciando ad odiarlo sul serio ci si mette il fatto che fa di tutto per far saltare i nervi ad Edward,il quale è un miracolo che non gli abbia ancora staccato la testa a morsi.
“Allora dimmi, dov’è il tuo perfetto fidanzato?”
“E’ andato a caccia”
“Oh e ti ha lasciata tutta sola?”
“No, in realtà ci sono Alice e Mary,quindi prova anche solo a  pensare di mettermi un dito addosso che Alice lo vedrà ed Edward lo verrà a sapere e per te sarà la fine”
“Oh, a quanto pare hai così tanta fede in Edward”
“Non è fede, è qualcos’altro”
“E cosa sarebbe?”
“Affari miei e ora sparisci”
“Certo, ci vediamo presto dolcezza”
Esce dalla porta e io la chiudo subito con violenza, facendo spaventare Mary, che è appena entrata nel salone.
“Quanta violenza”
“Mi da sui nervi”
“Questo lo avevo intuito, ma non sei riuscita a sapere se voi due vi conoscevate veramente da umani o se sta solo mentendo?”
Raggiungo Mary sul divano e subito dopo anche Alice,ci raggiunge con loro ho istaurato un bellissimo rapporto e riesco a parlare di tutto.
“Lo sapete che non mi piace usare il mio potere sugli altri, se non per necessità, vero?”
“Certo che lo sappiamo”dice Alice
“Ecco e questa è una necessità, quindi sto continuando a entrargli nella mente, ma è davvero troppo furbo, pensa sempre ad altro e non sono riuscita a venire a capo
di nulla”
“Mi spiace, ma vedrai che presto, capirai tutto”
“Speriamo Aly”
In quel momento si apre la porta ed etra Edward seguito dagli altri.
“Ti sono mancato, spero?”
“Ovviamente e io?”
“Da morire, quindi vatti a preparare che usciamo”
“E dove andiamo?”
“Sorpresa”
“Ok, faccio in un attimo”

 

 

 

 

 

 

“Posso aprire gli occhi?”
“Ancora un attimo tesoro”
Non so quanto sia passato, da quando mi ha bendato ma sto cominciando veramente ad essere stanca.
“Ok ci siamo, ferma qui che ti tolgo la benda”
Io rimango immobile, mi da un bacio a fior di labbra e  dopo pochi secondi mi toglie la benda, lo spettacolo che mi si para davanti è qualcosa di unico e incredibile.
“Questa radura è il mio posto segreto”
“Il tuo ?”
“Si e ora sarà il nostro, vieni”
Non so cos’abbia fatto per meritarmi un ragazzo così fantastico e speciale, nessuno mi aveva mai portato in un posto del genere.
Mi prende la mano e mi conduce al centro di essa, per poi invitarmi a sdraiarmi con lui sull’erba e godermi lo spettacolo del celo stellato.

“Quante stelle e come sono belle”
“Hai ragione piccola e tra quelle stelle c’è anche la tua di stella”
“Cosa stai dicendo?”
Lo vedo sorridere e mettersi seduto, dalla tasca del pantalone, estrae un piccolo foglio e me lo porge.
“Leggi”
Un po’ tremante apro il foglio e sono incredula, quello che mi ha dato è un attestato che dice, che quest’oggi nel celo esiste una stella con il mio nome.
“Non ci posso credere”
“E invece si, guarda è quella centrale proprio sopra di te”
Alzo lo sguardo e guardando il disegno sul foglio, la riconosco, quella è la mia stella, la stella Sabry.

“Sono senza parole,non so cosa dire Edward”
“Non devi dire niente, solo accettare questa stella, nel segno del mio amore, perché io Sabry ti amo”
“Ti Amo anche io”
Era tanto che aspettavo che mi dicesse, quelle due parole e cinque lettere, adesso che è successo non mi sembra vero.
“Mi sembra un sogno”
“Ma non lo è si tratta solo della realtà Amore”
“Mi hai chiamato Amore”
“Si non va bene?”
Mi guarda allarmato,mi sa che pensa davvero che non mi deve chiamare così, meglio lo rassicuri prima che si faccia mille paranoie come suo solito.
“Certo che va bene, solo mi fa uno strano effetti ma mi piace,suona bene”
“Beh allora, te lo ridico, Amore”
“Ti amo Edward”
“TI amo anche io Principessa”

 

 

 

 

 


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Capitolo 18
*** CAPITOLO QUATTORDICI ***


Buongiorno eccomi con il nuovo capitolo, spero vi piaccia, volevo dirvi che adesso nn so quando posterò xk nn ho capitolo prionti datemi il tempo di scriverli

xoxo

Edward Pov

 “Fratello, facciamo una gara?”
“D’accordo Emmet, vediamo chi è più forte”
Tanto vincerò io, me lo sento!!

Sorrido al pensiero di mio fratello, sempre convinto di vincere, ci mettiamo in posizione e  partiamo, nel giro di poco già l’ho superato e vinco.
“Vinto”
“Imbroglione, come minimo mi hai letto nel pensiero”
“E invece no, questa volta sono stato leale”
“Uffa”
Raggiunge Jasper e gli altri, io mi metto a sedere vicino ad un albero visto che ho già cacciato e sono sazio.
Sono passate due settimane dall’arrivo a Forks, di Hayden e io comincio davvero ad odiarlo con tutto me stesso.
È diventato la mia  e l’ombra di Sabry,lo troviamo ovunque e soprattutto mi sta facendo perdere la pazienza, è un miracolo che non gli abbia ancora messo le mani addosso anche se negli ultimi giorni mi ha lasciato un po’ respirare.
Fa battutine a tutto andare e dice cose, che mi fanno infuriare, come l’altro giorno all’università.

Mi stavo recando in mensa con Emmet e Jasper, eravamo quasi arrivati quando troviamo Hayden parlare con Jessica Stanley.
"Oh Edward, amico mio, fermati un attimo con me e Jessica”
“Non ho tempo”
“E perché mai?Sei impegnato con la mia ragazza?”
“CHE COSA HAI DETTO??”
Stavo per scattare e tirargli un bel pugno, ma Emmet e Jasper mi fermarono in tempo.
“Mettiamo le cose bene in chiaro Hayden, Sabry è la mia fidanzata e azzardati anche solo ad avvicinarti a lei e allora sarà la fine per te”
“E cosa mi farai mai?Mi ucciderai?”
“E’ una possibilità, farei di tutto per lei,chiaro”
Lui mi guardò come se fossi impazzito, poi si rese conto che dicevo sul serio.
“Ok, ok ricevuto sei davvero innamorato, tranquillo non mi interessa è tutta tua, bye bye”

Da quel giorno Hayden cerca sempre di evitarmi ma comunque continua ad importunare Sabry e questa cosa non mi piace per niente.
Tesoro, ho avuto un idea!!
“Sono tutto orecchie Mamma dimmi tutto”
“Ecco,dato che ormai abbiamo tutti cacciato, potremmo tornare anche perché tu e Sabry non siete riusciti a stare ancora un attimo da soli, potreste approfittarne e passare una serata insieme”
“Sai Mamma,l’avevo già programmato di tornare a casa prima,anche perché ho una sorpresa per lei”
“Parli della stella?”
“Esatto, quindi possiamo tornare”
“Bene lo dico agli altri”

Con mia madre, di Sabry ho sempre parlato molto, le ho confidato le mie paure e le mie insicurezze, lei mi ha sempre dato ottimo consigli  e le ho anche detto che avrei comprato una stella a Sabry con il suo nome.
“Bene ragazzi, andiamo allora?”
“Si Papà,andiamo”rispondo io
In poco tempo, siamo a casa spalanco la porta e trovo Sabry, sul divano,la raggiungo subito.

“Ti sono mancato, spero?”
“Ovviamente e io?”
“Da morire, quindi vatti a preparare che usciamo”
“E dove andiamo?”
“Sorpresa”
“Ok, faccio in un attimo”

 

 

 

 

 

“Posso aprire gli occhi?”
“Ancora un attimo tesoro”
Da quando siamo partiti da casa e le ho messo questa benda, è passata più di un ora e ovviamente sta cominciando a perdere la pazienza.
La sto portando nella radura, il mio posto segreto e li vedremo le stelle e le dirò della stella che le ho preso con il suo nome.
“Ok ci siamo, ferma qui che ti tolgo la benda”
La faccio mettere ferma, poi le sfilo la benda e il sorriso che appare sul suo viso, quando vede questa meraviglia, è qualcosa di unico.
“Questa radura è il mio posto segreto”
“Il tuo ?”
“Si e ora sarà il nostro, vieni”
Continuo a pensare che anche per noi vampiri esista un dio o qualcosa di simile, perché per meritarmi una persona del genere al mio fianco, deve essere stato per forza un dio a mandarmela.

Le prendo la mano e la conduco al centro della radura, mi sdraio sul prato e la invito ad affiancarmi in modo da guardare insieme il celo stellato.
“Quante stelle e come sono belle”
“Hai ragione piccola e tra quelle stelle c’è anche la tua di stella”
“Cosa stai dicendo?”
Sorrido  e  mi metto seduto,è il momento di dirgli della stella, dalla tasca del pantalone, tiro fuori  un piccolo foglio, che non è altro che l’attesta di appartenenza della stella e le lo porgo.
“Leggi”
Un po’ tremante apre il foglio e vedo l’espressione del suo viso, cambiare, sicuramente l’ho sorpresa.
“Non ci posso credere”
“E invece si, guarda è quella centrale proprio sopra di te”
Entrambi alziamo lo sguardo e vediamo la sua bellissima stella.
“Sono senza parole,non so cosa dire Edward”
“Non devi dire niente, solo accettare questa stella, nel segno del mio amore, perché io Sabry ti amo”
“Ti Amo anche io”
Aspettavo da tanto il momento in cui ci saremmo detti ti amo e adesso che è successo, mi sembra tutto non reale.
“Mi sembra un sogno”
“Ma non lo è si tratta solo della realtà Amore”
“Mi hai chiamato Amore”
“Si non va bene?”
Forse ho esagerato, non dovevo di getto chiamarla così, ma mi è uscito spontaneo …
“Certo che va bene, solo mi fa uno strano effetti ma mi piace,suona bene”
“Beh allora, te lo ridico, Amore”
“Ti amo Edward”
“TI amo anche io Principessa”

 

 

 

 


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Capitolo 19
*** AvViSo ***


Buonasera ragazze, ultimamente sto dando troppi avvisi, ma qusto è bello, ho finito di scrivere la storia, non sono ancora tanti capitoli, comunque nei prossimi giorni finisco di postarla

vi adoro

xoxo

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Capitolo 20
*** CAPITOLO QUINDICI ***


 

Sabry Pov

“Buongiorno piccola”
“Buongiorno Ed, come stai?”
“Bene, te?”
“Si bene”
“Sicura?”
“Si, solo …”
"Solo?"
“Niente e che questa situazione con Hayden, comincia veramente a farmi impazzire, non ne posso più”
“Lo so ma non dobbiamo dargli a vedere, quanto ci da fastidio perché altrimenti lui ci prende di mira  e continua a fare il prepotente”
“Giusto, spero solo se ne vada presto"
"Lo spero anche io"
Mi da un bacio a stampo e poi insieme scendiamo di sotto, mano nella mano, ormai è un mese  che mi sono praticamente trasferita in camera di Edward.
Tra noi ancora non è successo niente, non abbiamo ancora affrontato il grande passo di fare l’amore ma nonostante questo, abbiamo deciso di voler passare tutto il tempo a nostra disposizione, insieme.
Questo è avvenuto subito dopo la sera in cui, lui mi ha regalato quella bellissima stella e ogni volta che ci penso, quasi mi viene da piangere, lo so sono davvero troppo sensibile, ma io sono fatta così e non posso farci nulla.
Una volta scese le scale e arrivati nel grande salone di Casa Cullen, non troviamo nessuno cosa molto strana, ma subito dopo vediamo Hayden entrare dalla porta, ormai fa come se fosse casa sua, anche se non è il benvenuto.
“Oh ma che sorpresa, ci siete solo voi, passata una buona notte?”
“Ciao Hayden, è sempre un piacere vederti”
“Anche per me, Edward”
“Era ironico e comunque come mai qui?”
“Lo avevo capito che era ironico, comunque sono venuto per parlare con Sabry, credo che sia giusto che sappia un paio di cose sul nostro passato”
A quelle parole, mi irrigidisco, da quando è qui non ha mai voluto rivelarmi nulla sul mio presunto passato che lui sembra conoscere, perfettamente e il fatto che adesso mi voglia rivelare tutto quanto, mi rende felice ma allo stesso tempo, un po’ mi terrorizza, dato che potrei scoprire cose che potrebbero non piacermi.
“Dici sul serio?”
“Si sul serio e alla fine, ti dirò anche il motivo per cui mi trovo qui”
Io e Edward ci guardiamo, il suo sguardo è molto allarmante, sicuramente ha paura di quello che potrei scoprire ma soprattutto ha paura che io mi possa allontanare da lui, ma questo non succederà lui è la mia unica certezza, il mio presente e il mio futuro.
“D’accordo,rimani pure qui Hayden, torno subito”
Prendo Edward per mano e insieme ci dirigiamo di sopra e andiamo nella nostra stanza.
“Sei sicura, di voler ascoltare quello che ha da dirti?”
“Certo che lo sono, ma voglio che anche tu ascolti, quindi cerca di stare nei paraggi, per qualsiasi evenienza,ok?”
“D’accordo, rimanete nel salotto che io sto sulle scale e seguirò tutto”
“Perfetto, qualunque cosa mi dica, io ti amo Edward”
“Ti amo anche io Sabry”
Avvicino le mie labbra alle sue per baciarlo in modo dolce ma anche possessivo, dopo che ci stacchiamo  usciamo dalla stanza, lui rimane sulle scale mentre io raggiungo Hayden, nel salotto il quale è seduto sul divano io mi metto proprio difronte a lui.

 

 

 

 

 

“Allora, sei pronta ad ascoltare quello che ci legava, da umani?”
“Certo, sono pronta e non tralasciare niente, voglio sapere tutto”
“D’accordo, preferisco che tu me lo legga nella mente, così saprai che non sto mentendo”
“Ok”
“Quando sei pronta, io parto con il racconto”
Faccio un respiro e mi guardo un attimo in giro, poi faccio cenno a Hayden, entro nella sua mente e inizia il racconto della mai vita da umana.
La prima cosa che mi mostra, sono  una bellissima donna, dai capelli lunghi neri con una bambina dai capelli castani che avrà più o meno, 6/7 anni.
“Quello che ti sto mostrando, sei tu con tua madre”
Un singhiozzo, mi parte senza rendermene conto e Hayden capisce che non deve fare nulla, così va avanti e mi mostra altre immagini di me e mia madre.
“Come sei chiamava?”
“Il suo nome era, Lauren “
“Lauren, bellissimo nome”
“Già, posso andare avanti?”
“Si certo, continua”
Rientro nella sua testa e stavolta mi mostra dei momenti sempre di me da piccola, con mia madre e quello che deve essere mio padre, anche alcuni momenti solo di
mamma e papà.
“Tuo padre si chiamava Luke ti amava molto come anche tua madre, con la quale avevi un bellissimo rapporto di amicizia,la consideravi la tua migliore amica”
Un altro singhiozzo mi attraversa il corpo e quel punto, vedo Edward entrare e affiancarmi, facendomi appoggiare la testa sul suo petto per farmi sfogare, avevo
davvero bisogno della sua presenza.
“Forse è il caso, che interrompiamo cosa dici Amore?”
“No Ed, ce la faccio davvero, vai avanti Hayden”
Edward mi guarda contrariato ma non dice altro, mi tiene stretta a lui e Hayden, prosegue col racconto.
Finalmente mi mostra come ero io poco prima della trasformazione, posso vedere che avevo gli occhi azzurri e i capelli lunghi castani con la frangia.
“Questa sei tu all’età di 20 anni, poco prima che diventassi vampira, adesso ti racconto invece, cosa centro io con te ok?”
“Va bene, ti ascolto”
 “Ecco, preferisco dirti a voce la prima parte, poi il resto te lo farò vedere come prima”
“Ok”
“Dunque, i nostri genitori erano amici molto amici quindi io e te ci siamo sempre frequentati fin da piccoli, io ho sempre avuto una cotta per te ma tu all’inizio non sembravi ricambiare.”
“Nemmeno adesso ricambio”
“No ma allora, tu cambiasti idea, ora ti mostro cosa intendo”
Entro nella sua mente, e vedo me all’età circa di 18 anni e vedo Hayden, il quale non si risparmiava di farmi complimenti, poi la scena cambia e ci sono io che gli dico di aver deciso di frequentarlo, così ci mettemmo assieme e la nostra storia dura per due anni.
“Adesso c’è la parte più complicata e più importante, pronta?”
“Pronta”
Intanto Edward, mi sta continuando a stringere a se e noto quanto gli dia fastidio tutto quello che sta vedendo e devo ammettere che anche a me da fastidio.
Rientro nella mente di Hayden e vedo che lui mi fa la proposta di matrimonio, alla quale io dico di si e li mi blocco, io e lui ci siamo sposati??
Non faccio in tempo  a chiederglielo, che mi mostra i preparativi del matrimonio e per finire, io con l’abito da sposa che sto per andare all’altare ma qualcosa va storto, perché lui non si presenta al matrimonio.
“Ok, cos’è successo dopo”
“Non mi sono presentato al matrimonio e il motivo è che ero stato catturato proprio mentre mi recavo in chiesa dai Volturi, i quali mi hanno portato al loro castello a Volterra e dove mi hanno trasformato, avevano visto in me un buon potenziale  e infatti quando mi raccontarono cos’erano e cos’ero diventato,a accettai subito di entrare nella guardia ho sempre amato tutto questo.
Ti ho continuata a pensare  per tanto tempo, ma ormai avevo capito di non amarti più ed è stato un bene che non ci siamo sposati, perché non saremmo stati  felici.
Due settimane dopo la mia trasformazione, Aro Caius e Marcus, mi dissero che c’era una missione da compiere, bisognava trasformare una ragazza in vampira e poi abbandonarla nel bosco, un giorno l’avremmo ritrovata e sarebbe entrata nella guardia”
“Quella ragazza,ero io?”
“Esatto, io non sapevo che eri tu, avevo ricordi molto vaghi di te, anche perché sei molto  diversa da quando eri umana.
Quando ti trovammo eri con tua madre a una festa,tu mi vidi e mi corsi subito incontro, mi avevi riconosciuto.
Io ancora cercavo di capire chi eri, quando Aro da dietro ti ha attaccata mordendoti, poi ti ha preso in braccio e ti ha abbandonato nel bosco, io ti ho guardata un ultima volta mentre ti trasformavi e siamo spariti.
Non ho più pensato a quell’episodio per tutti questi anni, fino a quando  cinque mesi fa, Aro mi diede il compito di ritrovare quella ragazza, che aveva dei poteri  e che avrebbe fatto caso alla nostra guardia e mi spiegò che eri la Sabry che io avevo amato da umano, all’inizio non volevo poi accettai e così eccomi qui, ora sai tutto”
Non riuscivo a dire niente, ero come paralizzata ancora stentavo a credere a tutto quanto, mi sembrava tutto assurdo.
“Amore, stai bene?”
“Si Ed sto bene, scusami ho bisogno di stare un po’ da sola, ci vediamo dopo”
Senza dargli il tempo di rispondere, esco di casa correndo senza una meta fino a quando raggiungo la nostra radura, dove ad attendermi ci sono tre persone incappucciate.
“Eccola qua, la nostra adora Sabry"dice quello centrale
"Chi siete?"
Quello centrale fa un passo avanti, si toglie il cappuccio e si rivela, un uomo dai capelli lunghi neri e dagli occhi posso capire che è un vampiro non vegetariano.
“Che sbadato, io sono Aro Volturi, loro invece sono Caius e Marcus”
Deglutisco , i Volturi,mi hanno trovato e sicuramente adesso mi vorranno portare con loro.
“Cosa volete da me?”
“Niente di speciale, tu adesso farai la brava ragazza e verrai con noi, chiaro?”
Annuisco e subito dopo Caius, mi prende e mi carica in spalla, per poi mettersi a correre per chissà dove, l’ultimo mio pensiero va a lui : Edward Salvami!!

NOTE AUTRICE :

Buongiorno, in questo capitolo si è svelato il passato tra HAYDEN E SABRY, siamo quasi alla fine della storia, spero vi sia piaciuto 

xoxo

SABRY DA UMANA :




GENITORI SABRY DA UMANA :



SABRY E SUA MADRE DA UMANA :


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Capitolo 21
*** CAPITOLO SEDICI ***



Edward Pov

 “Buongiorno piccola”
“Buongiorno Ed, come stai?”
“Bene, te?”
“Si bene”
“Sicura?”
“Si, solo …”
"Solo?"
“Niente e che questa situazione con Hayden, comincia veramente a farmi impazzire, non ne posso più”
“Lo so ma non dobbiamo dargli a vedere, quanto ci da fastidio perché altrimenti lui ci prende e continua a fare il prepotente”
“Giusto, spero solo se ne vada presto"
"Lo spero anche io"
Le do un bacio  a stampo e poi insieme scendiamo di sotto, mano nella mano, è ormai un mese che Sabry si è trasferita nella mia stanza.

Tra di noi ancora non è successo niente, non abbiamo ancora affrontato il famoso passo che implica di essere una cosa sola e quindi di fare l’amore, ancora non ci sembra il momento adatto, ma comunque abbiamo deciso di passare tutto il nostro tempo insieme.
Questo è avvenuto già dopo la famosa serata in cui io gli regalai, la stella a Sabry e  da quel giorno il nostro rapporto è cresciuto sempre di più.
Una volta scese le scale e arrivati nel grande salone di Casa Cullen, non troviamo nessuno, Sabry è sorpresa ma io no, Alice mi aveva anticipato che saremmo stati a casa da soli.
Dopo pochi secondi  vediamo Hayden entrare dalla porta, ormai fa come se fosse casa sua, anche se non è il benvenuto.
“Oh ma che sorpresa, ci siete solo voi, passata una buona notte?”
“Ciao Hayden, è sempre un piacere vederti”
“Anche per me, Edward”
“Era ironico e comunque come mai qui?”
“Lo avevo capito che era ironico, comunque sono venuto per parlare con Sabry, credo che sia giusto che sappia un paio di cose sul nostro passato”
Sento Sabry, irrigidirsi, è molto sorpresa come lo sono io, Hayden non ci ha mai voluto rivelare nulla e il fatto che adesso lo faccia, mi fa pensare molto, cos’è cambiato?

Edward so che stai pensando che ci si qualcosa sotto, ma voglio che sappia tutto,ne ha tutti i diritti come anche te.
Io e Hayden non ci sopportiamo questo lo sanno tutti, ma il fatto che ci tengo che entrambi sappiamo la verità, mi fa piacere.
“Dici sul serio?”
“Si sul serio e alla fine, ti dirò anche il motivo per cui mi trovo qui”
Io e Sabry ci guardiamo, il mio sguardo è allarmato, il fatto è che sono molto spaventato di quello che potrebbe scoprire Sabry, ho paura che si allontani da me ma so anche che io amo lei e lei ama me, quindi devo cercare di avere fiducia nel nostro amore e non avere dubbi.

“D’accordo,rimani pure qui Hayden, torno subito”
Mi prende per mano e insieme ci dirigiamo di sopra e andiamo nella nostra stanza.
“Sei sicura, di voler ascoltare quello che ha da dirti?”
“Certo che lo sono, ma voglio che anche tu ascolti, quindi cerca di stare nei paraggi, per qualsiasi evenienza,ok?”
“D’accordo, rimanete nel salotto che io sto sulle scale e seguirò tutto”
“Perfetto, qualunque cosa mi dica, io ti amo Edward”
“Ti amo anche io Sabry”
Avvicina le mie labbra alle mie per baciarlo in modo dolce ma anche possessivo, dopo che ci stacchiamo, usciamo dalla stanza, io mi fermo sulle scale, in una posizione che mi permetta di vedere tutto il salotto, mentre Sabry raggiunge Hayden e si siede difronte a lui, sul divano, mi metto subito in ascolto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Allora, sei pronta ad ascoltare quello che ci legava, da umani?”
“Certo, sono pronta e non tralasciare niente, voglio sapere tutto”
“D’accordo, preferisco che tu me lo legga nella mente, così saprai che non sto mentendo”
“Ok”
“Quando sei pronta, io parto con il racconto”
La vedo fare un respiro, guardarsi in torno e poi fare un cenno di assenso ad  Hayden, cosi mi sintonizzo anche io con la mente di Hayden e seguo tutta la storia di Sabry da umana.
La prima cosa che mostra, sono  una bellissima donna, dai capelli lunghi neri con una bambina dai capelli castani che avrà più o meno, 6/7 anni.
“Quello che ti sto mostrando, sei tu con tua madre”
La sento singhiozzare e la voglia di raggiungerla è tanto ma non lo faccio, perché voglio che Hayden le racconti tutto,  così Hayden va avanti e mostra altre immagini di Sabry e sua madre.
“Come si chiamava?”
“Il suo nome era, Lauren “
“Lauren, bellissimo nome”
“Già, posso andare avanti?”
“Si certo, continua”
Va avanti con il racconto e ci  mostra dei momenti sempre di Sabry da piccola, con sua madre e quello che deve essere suo padre, con anche alcuni momenti solo dei suoi genitori.
“Tuo padre si chiamava Luke ti amava molto come anche tua madre, con la quale avevi un bellissimo rapporto di amicizia,la consideravi la tua migliore amica”
Sento un altro singhiozzo che le percorre il corpo e non ce la faccio a rimanere li fermo con le mani in mano, così mi alzo e la raggiungo, le faccio appoggiare la testa sul mio petto per farla sfogare.

“Forse è il caso, che interrompiamo cosa dici Amore?”
“No Ed, ce la faccio davvero, vai avanti Hayden”
La guardo contrariato, ma non dico altro se vuole continuare io le rimango vicino, cosi la tengo stretta a me   e Hayden, prosegue col racconto.
Finalmente ci mostra com’era Sabry poco prima della trasformazione, posso vedere che aveva gli occhi azzurri e i capelli lunghi castani con la frangia, era stupenda proprio come lo è adesso.
“Questa sei tu all’età di 20 anni, poco prima che diventassi vampira, adesso ti racconto invece, cosa centro io con te, ok?”
“Va bene, ti ascolto”
 “Ecco, preferisco dirti a voce la prima parte, poi il resto te lo farò vedere come prima”
“Ok”
“Dunque, i nostri genitori erano amici molto amici quindi io e te ci siamo sempre frequentati fin da piccoli, io ho sempre avuto una cotta per te ma tu all’inizio non sembravi ricambiare.”
“Nemmeno adesso ricambio”
“No ma allora, tu cambiasti idea, ora ti mostro cosa intendo”
Entro nella sua mente, e vedo Sabry all’età circa di 18 anni e vedo Hayden, il quale non si risparmiava a farle i  complimenti, poi la scena cambia e c’è Sabry che dice ad Hayden di aver deciso di frequentarlo, così si mettono insieme  e la loro  storia durò per due anni.

Qui la gelosia si impossessa di me, non so cosa mi faccia stare fermo e muto senza dire niente.
“Adesso c’è la parte più complicata e più importante, pronta?”
“Pronta”

Continuo a stringerla a me e guardo Hayden in malo modo, loro due ormai è ufficiale che da umani si sono umani   e mi da molto ma molto fastidio.
Rientro nella mente di Hayden e vedo che lui le fa la proposta di matrimonio, alla quale lei dice di si.

Non ci posso credere, si sono sposati?No non ci credo, ma non faccio in tempo a formulare questi pensieri, che ci mostra i preparativi del matrimonio e per finire, Sabry con l’abito da sposa che sta per andare all’altare ed è divina  ma qualcosa per fortuna va storto, perché lui non si presenta al matrimonio.
“Ok, cos’è successo dopo”
“Non mi sono presentato al matrimonio e il motivo è che ero stato catturato proprio mentre mi recavo in chiesa dai Volturi, i quali mi hanno portato al loro castello a Volterra e dove mi hanno trasformato, avevano visto in me un buon potenziale  e infatti quando mi raccontarono cos’erano e cos’ero diventato,a accettai subito di entrare nella guardia ho sempre amato tutto questo.
Ti ho continuata a pensare  per tanto tempo, ma ormai avevo capito di non amarti più ed è stato un bene che non ci siamo sposati, perché non saremmo stati  felici.
Due settimane dopo la mia trasformazione, Aro Caius e Marcus, mi dissero che c’era una missione da compiere, bisognava trasformare una ragazza in vampira e poi abbandonarla nel bosco, un giorno l’avremmo ritrovata e sarebbe entrata nella guardia”
“Quella ragazza,ero io?”
“Esatto, io non sapevo che eri tu, avevo ricordi molto vaghi di te, anche perché sei totalmente diversa da quando eri umana.
Quando ti trovammo eri con tua madre a una festa,tu mi vidi e mi corsi subito incontro, mi avevi riconosciuto.
Io ancora cercavo di capire chi eri, quando Marcus da dietro ti ha attaccata, mordendoti, poi ti ha preso in braccio e ti ha abbandonato nel bosco, io ti ho guardata un ultima volta mentre ti trasformavi e siamo spariti.
Non ho più pensato a quell’episodio per tutti questi anni, fino a quando  cinque mesi fa, Aro mi diedi il compito di ritrovare quella ragazza, che aveva dei poteri  e che avrebbe fatto caso alla nostra guardia e mi spiegò che eri la Sabry che io avevo amato da umano, all’inizio non volevo poi accettai e così eccomi qui, ora sai tutto”
La mia gelosia, in questo momento ha poca importanza, visto che sentendo il racconto di Hayden, lui è qui per portare Sabry dai Volturi e  io non glie lo permetterò.
Guardo Sabry e vedo, che è immobile e non dice niente.
“Amore, stai bene?”
“Si Ed, sto bene, scusami ho bisogno di stare un po’ da sola, ci vediamo dopo”
Non mi da il tempo di rispondere che esce fuori di casa correndo, faccio per rincorrerla ma Hayden mi blocca la strada.
“Spostati subito”
“No ,lasciala andare ha bisogno di stare da sola”
“Senti Hayden, non m interessa che vi conoscevate che vi amavate e che vi stavate per sposare, a me importa solo di lei  e io darei tutta la mia vita per  lei capito?Quindi adesso levati”
“Edward, a me di lei non importa nulla, credo di non essere mai stato innamorato di lei, quindi lascia da parte la gelosia insensata, lei ama te è palese, ma adesso ha bisogno di stare da sola, quando si sentirà pronta tornerà, non la stressare”
“Forse hai ragione”
“Già”
Torno a sedermi sul divano e la porta si apre, mia sorella Alice, ha gli occhi fuori dalle orbite.
“Che succede Alice?”
“Sabry, Volturi”
“Alice, non capisco calmati”
La raggiungo e la faccio sedere sul divano facendola calmare, poi finalmente riesce a dirci cosa succede.
“Ho avuto una visone, Sabry è stata rapita dai Volturi”
E dopo questa rivelazione, il mondo mi cade ai piedi, non riesco a parlare ne dire niente, voglio solo lei :Sabry  ti salverò, è una promessa!


NOTE AUTRICE:

Buonasera come state?Spero bene, spero vi sia piaciuto anche qst cappyy, mancano SOLO DUE CAPITOLI + L EPILOGO

xoxo

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Capitolo 22
*** CAPITOLO DICIASSETTE ***


 Buonpomeriggio come state?Eccomi con il penultimo capitolo prima dell epilogo, spero vi piaccia io mi sono emozionata a scriverlo 

buona lettura e grazie x il sostegno soprattutto alla mia adorata LINDA TI ADORO TESORO 

XOXO

PS LEGGETE QST CAPITOLO GUARDANDO QST VIDEO 

BEFORE THE STORM- MILEY CYRUS E NICK JONAS

http://www.youtube.com/watch?v=Yo827OwZInU

Sabry Pov

“Questa sarà la tua stanza, per i prossimi giorni, se hai bisogno di qualcosa, Jane è qui fuori e ora fila dentro”
Con un potentissimo calcio, Caius mi butta all’interno della “stanza” anche se più che una stanza si tratta di qualche cella sotterranea.
Dopo che mi avevano rapito i Volturi, mi avevano portato qui a Volterra e mi avevano spiegato che volevano che entrassi nella loro guardia, per via dei miei poteri,ovviamente io non ho accettato  e Aro non l’ha presa  molto bene, cosi  ha deciso di tenermi prigioniera, fino all’arrivo di Hayden e dei Cullen, lui è sicuro che verranno  subito a salvarmi, io spero tanto di no, perché non voglio  che gli capiti nulla, ma allo stesso tempo, vorrei che venissero perché mi mancano tantissimo, soprattutto il mio amato Edward.
Mi sdraio sul piccolo letto che c'è nella stanza e dalla tasca dei jeans, sento un gonfiore, fino ad allora non me ne ero accorta, così infilo la mano e dentro trovo un piccolo I-POD, con allegata una lettera.
Apro la lettera e mi metto a leggerla.

Ciao Amore,
mentre ti scrivo queste piccole righe, tu ti stai tranquillamente preparando per uscire a fare shopping con le mie sorelle.
Ormai mi conosci bene, sai che non sono una persona che non è molto brava con le parole e sai che quando si tratta di sentimenti faccio fatica ad esternarli, come anche tu , in questo siamo molto simili.
Basta a pensare,quanto ci abbiamo impiegato a capire che eravamo l’uno innamorato dell’altra.
Se ho deciso di scriverti questa piccola lettera è perché, voglio dirti una cosa importante, Ti amo e Ti amerò per sempre, questo mi dirai lo so già!
Invece no, quando dico che ti amerò per sempre intendo che voglio passare la mia eternità con te e voglio sposarti, so che chiedertelo tramite lettera non è molto romantico, ma sono fatto così e appena leggi questa lettera corri da me che ti farò la vera dichiarazione.
Per Sempre Tuo Edward
P.S. Ti lascio questo piccolo I-POD con una canzone, si chiama BEFORE THE STORM- MILEY CYRUS E NICK JONAS, descrive perfettamente tutta la nostra storia, ascoltala.

Ti Amo

Sono praticamente in lacrime, se solo potessi piangere in questo momento starei allagando la stanza e facendo mente locale, questa lettera è di una settimana fa, come ho fatto a non trovarla prima e quanto sono fortuna ad avere un fidanzato così?Troppo.
Cerco di riprendermi e accendo l’I-POD, cerco la canzone che intende Edward, mi metto le cuffie nelle orecchie, schiaccio play e chiudo gli occhi.

 

                                                Nick:Yeah..                                                   
                                       Miley:Woah..                                        

M: I know this isn't what I wanted
I never thought it'd come this far
Just thinking back to where we started
and how we lost all that we are

N: We were young and times were easy
But I could see it's not the same
I'm standing here but you don't see me
I'd give it all for that to change

N: And I don't want to lose her
I don't wanna let her go

M: Standing out in the rain
Need to know if it's over
'cause I will leave you alone

Nick: Flooded with all this pain,
Knowing that i'll never hold her,
Like I did before the storm
M: Before the Storm

Nick: With every strike of lightning
Miley: Comes a memory that lasts

MN: Not a word is left unspoken,
as the thunder starts to crash

M: Maybe I should give up
I'm standing out in the rain,
I need to know if its over,
cause I will leave you alone.

N: Flooded with all this pain,
Knowing that i'll never hold her,
Like I did before the storm

M: Trying to keep the light from going in

MN: And the clouds from ripping out my broken heart.
We always say a heart is not whole without the one,
who gets you through the storm.

Standing out in the rain, knowing that it's really over
Please don't leave me alone, flooded with all this pain,
knowing that i'll never hold you, like I did before the storm

M: yeah

MN: Like a did before the storm

 

 

Subito dopo averla ascoltata, mi prende una piccola crisi di panico  e inizio a singhiozzare.
“EDWARD TI AMO”
Grido con le ultime forze che mi sono rimaste, poi rimetto alla canzone e non so quanto tempo rimango li ad ascoltarla e a pensare ad Edward.

 

 

 

 

 

E’ ormai notte fonda, io sono ancora nella stessa posizione, quando Jane entra dalla porta, per chiamarmi.
“Aro vuole vederti”
“Ok”
Senza dire altro, esco dalla stanza e la seguo, percorriamo tutti i corridoi fino a raggiungere la grande sala dei tre capi.
Jane bussa e subito entriamo, i tre capi sono seduti sui loro troni e appena ci vedono, si alzano e ci vengono incontro.
“Mia cara, abbiamo visite per te,sarai contenta?”dice Aro
“Che visite?”
“Hayden caro, vieni avanti”
Vedo Hayden che si fa avanti seguito da Edward e da Alice, lo sapevo che non sarebbero rimasti con le mani in mano.

Amore stai bene?
Sto bene, ma non dovevate venire fino a qui
Non potevamo starcene con le mani in mano e poi abbiamo un piano, Hayden è dalla nostra parte, sta solo recitando, fidati di noi.
Ok, Ti Amo Edward
Ti Amo anche io Principessa

Dopo questo nostro dialogo con i pensieri, vedo Hayden affiancare i tre capi Volturi.
“Bene Sabry, hai avuto modo di riflette sulla nostra proposta di unirti a noi?”
“Come ho già detto non intendo unirmi a voi”
“Ne sei proprio sicura?Perché  nel caso in cui tu non ti unissi, saremmo costretti a farti fuori”
“Oh non ho paura sai, potrei essere io a fare fuori voi”
“Lo vedremo, quindi che la battaglia abbia inizio”
“Bene”
“Bene”
In quel momento nel salone,entra tutto il resto della guardia dei Volturi, Edward e Alice mi affiancano, intrappolandomi tra loro.
“Quale sarebbe il vostro piano?”
“Ucciderli ovviamente”
“Edward, Amore, noi siamo solo in tre, loro sono tantissimi”
“NON SIETE SOLO IN TRE”
Mi giro e vedo tutta la famiglia Cullen che fa il suo ingresso, con anche la famiglia di Tanya, la quale mi viene subito ad abbracciare forte.
“Stai bene?”
“Si sto bene, adesso pensiamo ad andarcene di qui”
“Ok, pronta?”
“Pronta”

Ci dividiamo e iniziano a combattere e a bruciare i corpi, nel giro di poco, quasi tutta la guardia è bruciata, ad esclusione dei tre capi, Jane Alec e Hayden,che se ne sta in disparte e non capisco, quale sia la sua posizione.
“Aro lasciatelo a me”
“Amore, no …”
“Edward, non ti preoccupare, so badare a me stessa, mi devo solo vendicare”
“Ok”

Jane e Alec, li faccio fuori in un attimo dato che sono immune al potere di Jane, a Marcus ci pensa Edward e a Caius, ci pensa Alice.
“Bene mia cara a quanto pare, siamo rimasti solo io te”
“Esattamente, e non sai che gioia”
“Anche per me, che vinca il migliore”
“Puoi giurarci”
Ci inseguiamo per un po’, fino  a quando ingannato dalle mie mosse si ritrova, schiacciato dal mio corpo, sul pavimento.
“Addio Aro”
Lo faccio a pezzetti e lo brucio, faccio un respiro e vengo raggiunta da Edward il quale, mi abbraccia forte, sono libera e siamo insieme.
Dopo un buon dieci minuti che siamo stati abbracciati, mi lascia andare e posso guardarlo negli occhi.
“Ciao”
“Ciao Piccola”
Vedo Hayden, che si dirige verso di noi  e si ferma poco distante.
“Bene, tutto è bene quel che finisce bene, è così che si dice no?”
“Hayden, cosa vuoi ancora  da noi?”
“Oh niente, solo vuoi avete si distrutto i Volturi ma non avete distrutto la mente dei Volturi”
“Cosa stai dicendo??”
“In quello che ti ho raccontato piccola Sabry ho tralasciato un piccolo particolare..io sono diventato con gli anni la mente dei Volturi, quindi non ci metterò tanto a rimettere su un'altra guardia.
“A MENO CHE NON TI SI UCCIDA”
Emmet si è messo dietro di lui e non gli da il tempo di rispondere, che lo fa a pezzi bruciandolo.
“Adesso si che è finta, Addio Hayden”
Mi giro verso Edward, che ha gli occhi fuori dalle orbite.
“Amore,va tutto bene?”
“Si certo solo, ci ha presi in giro?”
“Esatto, mai fidarsi degli estranei amore”
“Hai ragione, torniamo a casa?”
“Si torniamo a casa”

 

 

 

Dopo due intere lunghe ore di volo e una di macchina, siamo finalmente a Forks, nella nostra bellissima casa, appena entro mi reco subito nella mia stanza e di Edward, mi butto sul letto e subito Edward, mi raggiunge.
“Casa dolce casa”
“Si Amore, ho una cosa da dirti”
“Cosa?”
Tiro fuori la lettera e l’I-POD, lui capisce e  lo vedo inginocchiarsi , OH MIO DIO!!
“Ti devo una proposta se non sbaglio?”
“In teoria si”

Lo vedo prendere il respiro, prendermi la mano  e …
“Quando Alice, ha avuto la visione che ti avevano rapito, mi è caduto il mondo addosso ma dovevo trovarti e salvarti, così ci siamo organizzati per venire a riprenderti.
Quando ti ho vista, eri provata e avrei voluto uccidere subito tutto per qualsiasi cosa ti avevano fatto.
Adesso che sei qui davanti a me sana e salva, posso fare solo una cosa … Sabry Swan, ti amo  e ti amerò per sempre, vuoi sposarmi?”
“Si Edward, voglio sposarti”
Lui si alza e mi viene ad abbracciare, si sentono gli applausi da sotto, poi mi infila al dito un bellissimo anello in brillanti di Cartier.
Lo bacio con passione e ci ritroviamo sdraiati sul letto a baciarci con tutto l’amore che abbiamo e mi rendo conto che stiamo per fare un passo importante.
“Forse dovremmo … ”
“No Edward, ho aspettato tutto questo tempo e adesso ti voglio, sotto ogni punto di vista …. Voglio fare l’amore con te!”
“Anche io Sabry, Ti Amo”
“TI Amo Edward”
E così quella notte fu testimone, dell’unione del mio corpo con il suo e diventammo una cosa sola,fu qualcosa di unico e speciale, che ricorderò per tutta la vita.
Edward sei il mio presente, ma soprattutto il mio futuro, la mia eternità, Ti Amo!!

ANELLO DI CARTIER REGALATO DA EDWARD A SABRY

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Capitolo 23
*** CAPITOLO DICIOTTO ***


Buon pomerigggio come state?

Oggi è uscito NM che bello, io vado a vederlo domani, non sto piu nella pelle.

Anyway vi lascio con l'ultimo capitolo, prima dell'epilogo 

Vi adoro  xoxo 


Edward Pov

“Edward, invece di stare li come un pesce lesso, troviamo un modo per salvare Sabry”
“James, l’hanno rapita io …”
“Oh santo Dio, sei peggio di un nonno, vedi di riprenderti amico, perché in questo modo  non puoi di certo aiutarla”
“Ma cosa posso fare?”
“Tanto per cominciare levati quella faccia da pesce lesso e poi vai a farti una doccia, che tu e Alice andrete a Volterra noi vi raggiungeremo dopo”
“Ok”
“E muoviti”
Subito mi alzo e mi reco al piano di sopra, per farmi una bella e rilassante doccia.
Dopo che Alice aveva avuto la visone, abbiamo chiamato, Tanya, James e tutta la sua famiglia, i quali ci hanno raggiunti subito tutti preoccupati e gli abbiamo raccontato tutto, io sono caduto in una sorta di buio, è come se non  vedessi e sentissi nulla,ma adesso devo reagire perché devo salvarla.
Dopo essermi fatto la doccia e vestito raggiungo gli altri nel salotto.
“Bene fratellone, sei pronto per andare a riprendere la tua amata?”
“Si Alice, ma abbiamo un piano?”
“Certo”
“E sarebbe?”
“Beh se non vogliono ridarci Sabry con le buone, allora li uccideremo”
“I Volturi, non sono facili da uccidere”
“Tranquillo, abbi fede”
Mi da un bacio sulla guancia, poi insieme ad Hayden, usciamo di casa per andare in aeroporto.

Una volta saliti sull’aereo, mia sorella si rilassa e cerca di concentrarsi sulle visoni, Hayden fischietta come un quindicenne e io sono in ansia.
Proprio adesso mi viene in mente, che nei pantaloni che aveva su Sabry, le avevo messo la lettera che ho scritto una settimana fa con l’I-POD  ma solo ieri glie l’ho messa dentro.
La stessa lettera e lo stesso I-POD, lo ho anche io in questo momento, apro la lettera e la leggo.

 

Ciao Amore,
mentre ti scrivo queste piccole righe, tu ti stai tranquillamente preparando per uscire a fare shopping con le mie sorelle.
Ormai mi conosci bene, sai che non sono una persona che non è molto brava con le parole e sai che quanto si tratta di sentimenti faccio fatica ad esternarli, come anche tu , in questo siamo molto simili.
Basta a pensare,quanto ci abbiamo impiegato a capire che eravamo l’uno innamorato dell’altra.
Se ho deciso di scriverti questa piccola lettera è perché, voglio dirti una cosa importante, Ti amo e Ti amerò per sempre, questo mi dirai lo so già!

Invece no, quando dico che ti amerò per sempre intendo che voglio passare la mia eternità con te e voglio sposarti, so che chiedertelo tramite lettera non è molto romantico, ma sono fatto così e appena leggi questa lettera corri da me che ti farò la vera dichiarazione.
Per Sempre Tuo Edward
P.S. Ti lascio questo piccolo I-POD con una canzone, si chiama BEFORE THE STORM- MILEY CYRUS E NICK JONAS, descrive perfettamente tutta la nostra storia, ascoltala.

Ti Amo

Quello che ho scritto in questa lettera, sono parole dettate dal cuore ed è tutta la verità, voglio sposarla e passare la mia eternità con lei.
Prendo l’I-POD e metto la canzone,  che mi ha fatto tanto pensare a lei e alla nostra storia, PRIMA DELLA TEPESTA – MILEY CYRUS E NICK JONAS

 

 

Nick: si
Miley : Si


Miley: so che questo non è quel che volevo,
non avrei mai pensato che
saremmo arrivati a questo punto
pensando a dove abbiamo iniziato
e a come abbiamo perso tutto ciò che eravamo

Nick: eravamo giovani e i tempi erano facili,
ma vedo che non è più lo stesso.
sono qui ma tu non mi vedi
darei tutto purché questo cambi

e non voglio perderla
non voglio lasciarla andare.

Miley: resisto sotto la pioggia
ho bisogno di sapere se è finita
perché ti lascerò solo.

Nick: inondato da tutto questo dolore
sapendo che non la abbraccerò più
come ho fatto prima della tempesta

Miley: prima della tempesta.

Nick: E ad ogni lampo

Miley: Torna un ricordo che dura

N&M: Non è rimasto nient'altro da dire
mentre il tuono inizia a rimbombare

Miley: forse dovrei arrendermi
resisto sotto la pioggia
ho bisogno di sapere se è finita
perché ti lascerò solo.

Nick: inondato da tutto questo dolore
sapendo che non la abbraccerò più
come ho fatto prima della tempesta

Miley: cercando di non far entrare la luce

N&M: e le nuvole, affinchè non demoliscano
il mio cuore spezzato.
diciamo sempre che il cuore
non è completo senza colui
che ti fa attraversare la tempesta.

Nick: resisto sotto la pioggia
sapendo che è davvero finita
ti prego non lasciarmi solo
inondato da tutto questo dolore
sapendo che non ti abbraccerò più
come ho fatto prima della tempesta

Miley: si

N&M: come ho fatto prima della tempesta

 

Finito di ascoltare la canzone, spengo  l’I-POD, siamo ormai arrivati e spero di riuscire a portare in salvo la mia amata.

 

 

 

 

 

 

È notte fonda e abbiamo fatto il nostro ingresso nel palazzo dei Volturi, ovviamente ci stavano aspettando, Hayden è strano, anche se ci ha detto che reciterà stando dalla loro parte in realtà è dalla nostra.
I Volturi, ci accolgono nella loro stanza privata.
“Oh ma guarda chi abbiamo il nostro amico Edward e la nostra amica Alice”
“Già, dov’è Sabry?”
“Oh Edward, caro te la chiamiamo subito”
Ci fanno mettere nascosti, in modo da farle una sorpresa, certo che sono proprio assurdi.
Poco dopo si apre la porta ed entra Jane con la mia Sabry, ha un volto così provato, cosa le hanno fatto passare, quei bastardi??
Cerco di calmarmi e mi metto ad ascoltare, cosa Aro le sta dicendo.


“Mia cara, abbiamo visite, per te,sarai contenta?”dice Aro
“Che visite?”
“Hayden caro, vieni avanti”


Hayden ci spinge in avanti e facciamo il nostro ingesso, appena ci vede, ci lancia un occhiata accusatoria, ovviamente orgogliosa com’è, avrebbe preferito rischiare la sua vita per noi, ma io non potevo starmene a Forks e lasciarla in balia di questi pazzi.
Amore stai bene?
Sto bene, ma non dovevate venire fino a qui
Non potevamo starcene con le mani in mano e poi abbiamo un piano, Hayden è dalla nostra parte, sta solo recitando, fidati di noi.
Ok, Ti Amo Edward
Ti Amo anche io Principessa

Dopo questo nostro dialogo con i pensieri, Hayden affianca i tre capi Volturi.
“Bene Sabry, hai avuto modo di riflette sulla nostra proposta di unirti a noi?”
“Come ho già detto non intendo unirmi a voi”
“Ne sei proprio sicura?Perché  nel caso in cui tu non ti unissi, saremmo costretti a farti fuori”
“Oh non ho paura sai, potrei essere io a fare fuori voi”
“Lo vedremo, quindi che la battaglia abbia inizio”
“Bene”
“Bene”
In quel momento nel salone,entra tutto il resto della guardia dei Volturi, io e mia sorella affianchiamo Sabry.
“Quale sarebbe il vostro piano?”
“Ucciderli ovviamente”
“Edward, Amore, noi siamo solo in tre, loro sono tantissimi”
“NON SIETE SOLO IN TRE”
Ci giriamo  e vediamo tutta la famiglia Cullen che fa il suo ingresso, con anche la famiglia di Tanya, la quale va da Sabry subito ad abbracciarla.
“Stai bene?”
“Si sto bene, adesso pensiamo ad andarcene di qui”
“Ok, pronta?”
“Pronta”

Ci dividiamo e iniziano a combattere e a bruciare i corpi, nel giro di poco, quasi tutta la guardia è bruciata, ad esclusione dei tre capi, Jane Alec e Hayden,che se ne sta in disparte, il dubbio che abbia un qualcosa in mente, si fa largo tra i miei pensieri.
“Aro lasciatelo a me”
“Amore, no …”
“Edward, non ti preoccupare, so badare a me stessa, mi devo solo vendicare”
“Ok”
Jane e Alec, li fa fuori subito Sabry, anche perché è immune al potere di Jane e senza quello lei non è niente.
Io penso a Marcus, mentre Alice pensa  Caius, rimane Aro, io e mia sorella ci mettiamo dietro Sabry in caso di bisogno.
“Bene mia cara a quanto pare, siamo rimasti solo io te”
“Esattamente, e non sai che gioia”
“Anche per me, che vinca il migliore”
“Puoi giurarci”
Si inseguono per un po’, fino  a quando ingannato dalle  mosse di Sabry si ritrova, schiacciato dal suo corpo, sul pavimento.
“Addio Aro”
Lo fa a pezzetti e lo brucia, la raggiungo subito e la abbraccio forte, è finita e siamo insieme.

 

 


Dopo un buon dieci minuti che siamo stati abbracciati, la lascio andare e posso finalmente guardarla negli occhi.
“Ciao”
“Ciao Piccola”
Vedo Hayden, che si dirige verso di noi  e si ferma poco distante.
“Bene, tutto è bene quel che finisce bene, è così che si dice no?”
“Hayden, cosa vuoi ancora  da noi?”
“Oh niente, solo vuoi avete si distrutto i Volturi ma non avete distrutto la mente dei Volturi”
“Cosa stai dicendo??”
“In quello che ti ho raccontato piccola Sabry ho tralasciato un piccolo particolare..io sono diventato con gli anni la mente dei Volturi, quindi non ci metterò tanto a rimettere su un'altra guardia.
“A MENO CHE NON TI SI UCCIDA”
Emmet si è messo dietro di lui e non gli da il tempo di rispondere, che lo fa a pezzi bruciandolo.
“Adesso si che è finta, Addio Hayden”
Ho gli occhi fuori dalle orbite e sono senza parole, quel farabutto e io che mi stavo cominciando a fidare di lui!!
“Amore,va tutto bene?”
“Si certo solo, ci ha presi in giro?”
“Esatto, mai fidarsi degli estranei amore”
“Hai ragione, torniamo a casa?”
“Si torniamo a casa”

 

 

 

 

Dopo due intere lunghe ore di volo e una di macchina, siamo finalmente a Forks, nella nostra bellissima casa, appena entriamo Sabry raggiunge la nostra stanza e io poco dopo vado da lei.
“Casa dolce casa”
“Si Amore, ho una cosa da dirti”
“Cosa?”
Tira fuori una lettera e l’I-POD, capisco subito, è il momento della dichiarazione, così mi metto in ginocchio.

Bravo fratellino, ti meriti la felicità anche tu!!
Mia sorella avrà previsto questo momento e avrà già detto tutto agli altri.
“Ti devo una proposta se non sbaglio?”
“In teoria si”

Faccio  un   respiro, le prendo la  mano  e …
“Quando Alice, ha avuto la visione che ti avevano rapito, mi è caduto il mondo addosso ma dovevo trovarti e salvarti, così ci siamo organizzati per venire a riprenderti.
Quando ti ho vista, eri provata e avrei voluto uccidere subito tutto per qualsiasi cosa ti avevano fatto.
Adesso che sei qui davanti a me sana e salva, posso fare solo una cosa … Sabry Swan, ti amo  e ti amerò per sempre, vuoi sposarmi?”
“Si Edward, voglio sposarti”
Mi alzo felice come non mai e la vado ad abbracciare, si sentono gli applausi da sotto, poi le infilo al dito un bellissimo anello in brillanti di Cartier, consigliato da Alice.

Lo avevo detto io che era perfetto, le sta divinamente, tanti auguri ragazzi!
Rido del pensiero di mia sorella, poi io e Sabry ci baciamo con passione e ci ritroviamo sdraiati sul letto a baciarci con tutto l’amore che possediamo e sento che stiamo per fare un passo importante.
“Forse dovremmo … ”
“No Edward, ho aspettato tutto questo tempo e adesso ti voglio, sotto ogni punto di vista …. Voglio fare l’amore con te!”
“Anche io Sabry, Ti Amo”
“TI Amo Edward”
E così quella notte fu testimone, dell’unione del mio corpo con il suo e diventammo una cosa sola,fu qualcosa di unico e speciale, che ricorderò per tutta la vita.
Sabry sei il mio presente, ma soprattutto il mio futuro, la mia eternità, Ti Amo!!

 

ANELLO CARTIER


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Capitolo 24
*** EPILOGO ***


Ragazze buongiorno, eccomi con il tanto atteso epilogo, ve lo posto adesso dato che staserà sarà a vedere NEW MOON.
buona lettura e grazie a tutte, alla prossima

ps per chi volesse e non l avesse ancora letta ho in corso un altra fan ficito si chiama AMORE SENZA VIA D'USCITA, fateci un salto

xoxo

EPILOGO –

10 ANNI DOPO –

UN ETERNITA’ INSIEME




Sabry Pov

 

Dal giorno in cui, ci fu la battaglia con i Volturi e la proposta di matrimonio che mi fece Edward, sono passati dieci anni.
In questi anni, ci sono stati molti cambiamenti e tutti in positivo, tanto per cambiare lasciammo Forks e andammo a stare a Denali, da Tanya e gli altri.
Tanya e James, si sposarono,lei era una sposa stupenda come  lo era lo sposo.
Tre mesi dopo anche io e Edward ci sposammo, fu una cosa molto semplice  e per il viaggio di nozze,andammo in Italia, dove scoprii avevo vissuto la mia vita umana.
Tornati a Denali, andammo a vivere insieme a James e Tanya,in una piccola casa, dove tutt’ora viviamo.
Cinque anni fa, poi mentre ero a caccia, incontrai una piccola bambina, vampira dagli occhi dorati, la quale mi disse di essere stata trasformata  e abbandonata.
Così la presi e la portai a casa,mi ricordò molto me stessa e  raccontati tutto a Edward,decidemmo di tenerla, la chiamammo Michelle.
Edward con Michelle, è un papà splendido e lei pende dalle sue labbra, è la sua piccola principessa.
Adesso sono  a casa insieme a Tanya e stiamo sistemando un po’, visto che quella peste di Michelle, fa sempre un gran casino e suo padre non è da meno.
Sento la porta sbattere e capisco che sono i miei due grandi amori, scendo le scale mi ritrovo la mia piccola peste, tra le braccia e me la bacio tutta.
“A me niente baci, Signora Cullen?”
“Direi di no Signor Cullen, è stato cattivo”
“Ah si?”
Non mi da il tempo di capire cos’ha in mente, che mi carica in spalla e mi trasporta fuori fino a depositarmi in mezzo al prato, Michelle ci ha seguiti e mi si è buttata contro.
“Michelle, tesoro, alzati”
“No Mamy, sto bene così”
“Si stiamo bene tutti e tre insieme” dice Edward
Li guardo per poi dare un bacio ad entrambi, la mia eternità sono loro e sono la mia unica e vera felicità!!

 

FINE


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