Storm Of Love di LadySabry (/viewuser.php?uid=63740)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO UNO ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO DUE ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO TRE ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO QUATTRO ***
Capitolo 5: *** SISTEMATO CAPITOLO QUATTRO ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO CINQUE ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO SEI ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO SETTE ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO OTTO ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO NOVE ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO DIECI ***
Capitolo 12: *** AVVISO ***
Capitolo 13: *** AVVISO 1 ***
Capitolo 14: *** AVVISO !! ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO UNIDICI ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO DODICI ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO TREDICI ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO QUATTORDICI ***
Capitolo 19: *** AvViSo ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO QUINDICI ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO SEDICI ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO DICIASSETTE ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO DICIOTTO ***
Capitolo 24: *** EPILOGO ***
Capitolo 1 *** CAPITOLO UNO ***
Buongiorno,
ebbene si eccomi con una nuova storia, vi lascio al primo capitolo
fatemi sapere se vi piace
xoxo
CAPITOLO UNO
Sabry
Pov
“Tesoro, sei sicura di volertene andare?”
“Si Carmen, vedrai che con i Cullen, mi
troverò bene”
“Non è quello piccola, è che mi
mancherai”
“Anche tu, ma ci vedremo presto, te lo prometto”
“Ok Sabry, ti voglio bene”
“Anche io e grazie di tutto”
Abbraccio Carmen, fortissimo, per più di cinquantanni
è stata come una madre per me, ma adesso è il
momento, che provi a camminare con le mie gambe e incominci davvero a
conoscere il mondo.
Mi chiamo Sabry Swan, sono una vampira da più di
cinquant'anni, fisicamente sono di altezza media, capelli neri di media
lunghezza, occhi dorati ovviamente, dato che seguo la dieta
vegetariara, mi cibo di sangue animale.
Si avete capito bene, una vampira, non ricordo niente, della mia vita
umana, è come se la mia vita fosse cominciata, nel momento
in cui sono stata trasformata in vampira.
Il momento della trasformazione,lo ho bello vivo e nitido, è
stato molto doloroso e sono stati giorni di agonia,vicino a me non
avevo nessuno che mi aiutasse a sopportare quel momento, ero
completamente sola e oltretutto non so chi sia stato a donormai
l'immortalità.
Quando mi sono svegliata, mi sono trovata nel bel mezzo di una
foresta,in Alaska, precisamente a Denali e l'unica cosa che ricordavo
era il mio nome e cognome, Sabry Swan.
Mi sono alzata e la prima cosa che ho sentito, è stato il
bisogno di sete, così senza rendermene conto, mi sono
ritrovata a cacciare, animali del bosco.
Appena lo feci, rimasi un po' sbalordita, non capivo come faceva a
piacermi il sangue, poi ho collegato le cose, vedendo anche la
volocità e ho capito, di essere diventata una vampira.
Dopo la caccia ho inziato a correre, fino a trovare una bellissima
casa, alla quale ho bussato, il caso ha voluto che fosse una casa di
vampiri, vegetariani, appunto perchè si nutrono di sangue
animale e non umano, ed erano appunto Carmen, suo marito Elezar e le
loro figlie adottive, Kate, Irina e Tanya.
Mi hanno accolto a braccia aperte con loro, per tutti questi anni,
Carmen e Elezar, sono diventati come dei genitori, mentre Kate e Irina,
delle sorelle maggiori e Tanya, una vera amica.
Da quel giorno in cui sono entrata nella loro famiglia, sono passati
più di cinquant'anni e adesso ho deciso di volermene andare
un po' per conto mio.
Carmen, mi ha consigliato di andare a Forks, dovev vivono degli altri
vampiri vegetariani come noi, I Cullen, loro hanno già dato
la disponbilità ad accogliermi con molto piacere, per chi ho
pensato che non fosse una cattiva idea.
Tanya, mi ha detto che i ragazzi Cullen, sono tutti,molto carini, dato
che quando loro andavano a trovarli, io rimanevo sempre a casa, non ho
mai messo piede fuori da Denali e mi ha detto che solo uno di loro
è single, non si sa mai che sia la persona giusta per me.
Ovviamente come mio solito le ho risposto col sorriso, non mi sono mai
innamorata in tutta la mia esistenza e mi piacerebbe innamorarmi e so
anche che per i vampiri, quando ti innamori è per
l'eternità.
Della mia vita umana, non ho più ricordato niente di niente
e questa cosa un po' mi dispiace, mi piacerebbe tanto sapere,
qualcosa su di me, da semplice umana.
Torno al presente, saluto Elezar, Kate e Irina, per ultima lascio
Tanya, mi mancherà tanto.
“Mi raccomando, chiama appena arrivi e dimmi, poi cosa ne
pensi di Edward, ok?”
“D'accordo e tu pensa al tuo caro James, non pensare agli
altri”
“Tranquilla, il mio James, è unico e ti aspetto
comunque per le nozze a giugno”
“Certo, ma ci vedremo sicuramente prima”
“Ovviamente”
La abbraccio forte, le do un ultimo bacio sulla guancia, poi esco e
salgo sul taxi, intanto Elezar, aiuta il taxista, a caricare le mie
valigie, faccio un ultimo saluto con la mano alla mia famiglia e il
taxista, parte per andare, all'aeroporto.
Il volo è andato bene e adesso, con le mie valigie sono
fuori dall'aeroporto e sto aspettando Carlisle Cullen, che mi deve
venire a prendere.
Da quello che mi ha detto Tanya, la famiglia Cullen è
composta da Carlisle, uomo biondo,di bell aspetto e chirugo
dell'ospedale di Forks, Esme moglie di Carlisle, si occupa della casa
ed è davvero una donna amorevole.
Poi ci sono i figli adottivi, così come gli umani li
considerano, Mary, capelli lunghi castano-mogano fidanzata con Emmet,
definito “orso” per la grandezza delle spalle, moro
e tanta simpatia, Alice, capelli color corvino corti,assomiglia a un
folletto che ha il potere di prevedere il futuro,è fidanzata
con Jasper, biondo e longilineo, con il potere di cambiare le emozioni,
Rosalie, bionda, alta e fisico da modella fidanzata con Matthew,
biondo, alto e bel fisico,infine Edward, capelli ramati, alto, bel
fisico e sopratuttto bello da svenire(definizione di Tanya) e ha il
potere di leggere nel pensiero.
Ovviamente,non ho mai visto nessuno di loro, ma dalle descrizioni
fornitemi, da Tanya, dovrei riuscire a capire chi è chi.
“Sabry?”
Alzo, il viso e vedo un uomo, biondo sulla trentina e dagli occhi
dorati, deve essere sicuramente, il Dottor Carlisle Cullen.
“Dottor Cullen?”
“Oh ti prego, adesso entrerai nella nostra famiglia, quindi
chiamami pure Carlisle”
“Ok Carlisle, piacere di conoscerti”
“Piacere mio cara, vogliamo andare?”
“Certo”
Mi alzo e Carlisle, prende i miei bagagli e li infila, nella sua
macchina, una mercedes nera molto bella.
“Caspita”
“Ti piace?”
“Si è stupenda”
“Ti intendi di macchine?”
“Si è una mia piccola passione, di solito riparavo
io i motori a Tanya e gli altri”
“Ho capito, una passione in comune con Rosalie, andrete
sicuramente d'accordo su questa cosa”
“Bene”
Saliamo in macchina, dopo di che Carlisle, parte per andare a Casa
Cullen.
Va molto veloce, quindi nel giro di una mezz'ora siamo alla sua dimora,
è fuori città, vicino al bosco per ovvi motivi.
Appena arriviamo, parcheggia e mi fa scendere, dalla porta escono
alcuni componenti della famiglia Cullen, dando un occhiata dovrebbero
essere, Alice, Rosalie e Emmet.
Carlisle, mi affianca una volta presi i miei bagagli e insieme
raggiungiamo la sua famiglia, la piccola Alice, saltella come un pazza
e subito mi abbraccia, senza neanche darmi il tempo, di elaborare il
tutto.
“Finalmente sei arrivata, ti stavamo aspettando”
“Beh eccomi qui Alice”
“Bene è un piacere”
“Anche per me”
Si stacca da me e lascia anche alle altre, modo di presentarsi.
“Io sono Rosalie, ma chiamami Rose”
“Mentre io sono Mary”
“Piacere di conoscervi”
Mi fanno un sorriso, meno espansive di Alice, sicuramente, è
proprio un uragano quella ragazza.
Rose, apre la porta e mi fa passare, Carlisle e le ragazze mi seguono.
La casa è davvero molto bella, completamente bianca, al
piano terra, c'è una cucina e una grande sala, al piano di
sopra invece le camera, più lo studio di Carlisle.
Arriviamo nella sala e li troviamo Esme,che appena mi vede proprio come
una mamma, mi viene incontro calorosamente.
“Ciao Sabry, io sono Esme, Carmen mi ha sempre parlato molto
bene di te”
“Oh beh Esme, Carmen è sempre stata molto buona
con me”
“Ti vuole molto bene”
“Anche io le ne voglio”
“Ne sono certa, vieni accomodati”
Mi fa sedere, sul grande divano di casa Cullen e anche gli altri che ci
hanno raggiunti si siedono.
“Davvero una bella casa, complimenti”
“Oh grazie, cara, l'ho arredata io”
“Complimenti Esme”
“Grazie, com'è andato il viaggio?”
“Tutto a posto, ah dovrei chiamare Tanya, glie l'ho promesso,
non è che potrei usufruire del telefono?”
“Certo che si, te lo vado a prendere subito”
Esme si alza e noto Mary,fare una faccia strana, mi concentro sui suoi
pensieri e cerco di capire, si perchè anche io ho un potere
extra,so leggere nel pensiero, oltre ad essere uno scudo contro
qualsiasi potere mentale e fisico.
Tanya, quella
sgualdrina, ci ha provato anni fa con il mio Emmet, quanto non la
sopporto, spero che Sabry, non sia come lei, se no siamo a posto.
Un sorriso mi nasce spontaneo, Tanya fino a una ventina di anni fa, era
esattamente come la descrive Mary,poi ha incontrato James, si
è innamorata e tutto è cambiato ed è
proprio da allora, che è diventata una vera amica.
“Mary, tranquilla Tanya non è più
così, adesso è innamorata e a giugno si
sposa”
“Tu come...”
“Ecco, so leggere nel pensiero”
“Anche tu?Non è possibile, due leggi pensiero, che
tragedia”
“Tranquilla non ivaderò ne la tua privacy ne
quella di voi altri, non sono abituata a farlo”
“Meno male, almeno tu, Edward invece si diverte”
“Si devi sapere, che nostro fratello Edward, anche lui legge
nella mente”dice Rose
“Mi aveva accenato qualcosa Tanya”
“Sbaglio o sei molto unita con Tanya?”
“Non sbagli Rose, le devo molto a lei e a tutta la sua
famiglia”
“Immagino, anni fa quando sono venuti a trovarci ci hanno
raccontato la tua storia e anche tu come Alice, non ricordì
niente della tua vita da umana, giussto?”
“Esatto, Alice anche tu?”
“Si anche io, almeno non sono l'unica”
“Giusto ci facciamo compagnia”
“Puoi dirlo forte”
Tutte e tre ridiamo, con quelle ragazze già mi trovo bene,
sono sicura che andremo d'accordo.
“Hai altri poteri, oltre a quello di leggere nella
mente?”
“Si sono uno scudo, per qualsiasi potere fisco e
mentale”
“Wow, quindi tu puoi leggere nella mente di Edward ma lui non
può leggere nella tua, giusto?”chiede Mary
“Lui di certo non può ma io non lo so se riesco,
devo provare”
“Appena arriva, prova e non dire niente, voglio vedere la sua
faccia”
“Ok...Alice tu prevedi il futuro, giusto?”
“Si esatto, mentre Jasper, può cambiare le
emozioni dell persone”
“Forte”
“Già”
Esme arriva con il telefono, così chiamo Tanya e l'assicuro
che sto bene,dico di salutare gli altri, che mi trovo già
bene,mi promette che la prossima settimana mi vengono a trovare.
“Grazie Esme”
“Prego Cara, oh sono arrivati i
ragazzi”
Torno a sedermi vicino a Alice e vedo Emmet, Jasper, Matthew
e Edward entrare, appena mi vedono, si fermano a guardarmi, sopratutto
Edward.
Tanya aveva ragione, è bello da non credere, alto capelli
ramati, sguardo sexy e in questo momento, mi sta guardando dalla testa
ai piedi, che fastidio.
“Finito di guardare?”
“Oh si cara, tranquilla, ho fatto il mio controllo”
“Ma come sei simpatico”
“Mai quanto te”
Quel ragazzo, sarà anche sexy ma è dannatamente
antipatico, provo a sondare la sua mente per capire, cosa gli ho fatto.
E' dannatamente sexy ma
anche così irritante, Edward torna in te, non puoi fare
certi pensieri, su quella vipera.
“Vipera, a chi?”
“Tu come fai...”
“Ecco, io leggo nel pensiero”
“Oh Eddy,sei fregato,adesso so a chi rivolgermi per sapere i
tuoi pensieri,, posso contare su di te vero?”dice Emmet
“Certo, Emmet”
“Grazie Sabry”
“Non è possibile e io perchè non posso
leggere nella tua di mente?”
“Beh, sono anche uno scudo, contro qualsiasi potere mentale e
fisico”
“Fantastico”
“Si lo so, è divertente”
“Non direi”
Non gli rispondo,mi guarda con sfida, poi si gira e fa per andarsene.
“Comunque io sono Sabry”quasi urlo
“Edward”
E se ne va, Mary mi batte il cinque, mentre i ragazzi si mettono a
ridere,Esme e Carlisle, scuotno la testa ma non dicono niente e io non
leggo nelle loro menti, non mi sembra corretto, una volta che anche i
ragazzi si sono presentati, Rose, mi accompagna a vedere la mia stanza
e guarda caso, è vicino a Edward.
“Lo so e mi dispiace, ma è l'unica
rimasta”
“Fa niente”
“E avete il bagno in comune”
“Fantastico”
“Mio fratello, non è così male,
è solo che è troppo orgoglioso”
“Bhe siamo in due”
“Appunto, ci vediamo dopo e benvenuta in famiglia”
“Grazie Rose”
Si gira e scende, io apro la porta, appoggio i miei bagagli e guardo la
stanza.
È molto grande, al centro c'è un letto
matrimoniale, mi chiedo cosa me ne farà dato che noi vampiri
non dormiamo, poi una grande libreria , un televisore al plasma ,una
cabina armadio e infine c'è una grande vetrata,che
si affaccia sul bosco.
La stanza è davvero molto bella, mi stanno davvero viziando
troppo, disfo la valigia, poi prendo un cambio e vado in bagno a farmi
una doccia, chiudo a chiave, per evitare che Edward entri.
Fatta la doccia,torno in camera, mi asciugo i capelli e poi vado di
sotto, non trovo nessuno,c'è solo un bigliettino, appoggiato
sul tavolo della cucina.
Cari Edward e Sabry, noi siamo
andati a caccia,
Edward, se Sabry ha
bisogno di cacciare, accompagnala tu ok?
Torniamo domani in serata.
Con Affetto
Carlisle, Esme, Alice,
Jasper, Mary, Emmet, Rose e Matthew
“Perfetto”
Quasi mi prende un infarto nel sentire la sua voce, per fortuna sono un
vampiro e non posso.
Me lo trovo dietro di me, che ha appena finito di leggere il biglietto
anche lui.
“Non ti preoccupare, posso andare da sola a caccia”
“Non essere ridicola, ti accompagno”
“Invece no, non voglio crearti disturbo”
“Le mie sorelle mi ammazzano, se non lo faccio, quindi siamo
costretti”
“Come vuoi”
Apre la porta e mi fa segno di uscire, io seguo il suo invito, poi esce
anche lui e chiude la porta, ci mettiamo a correre e ognuno in silenzio
senza badare all'altro, cacciamo, una volta che sono abbastanza
sazia,avevo già cacciato ieri con Tanya, torniamo a casa,
fino a domani saremo da soli, che gioia.
Appena entriamo, si va a sedere sul divano e accende, la televisone, io
mi sento in imbarazzo, così salgo le scale per andare in
camera.
“Puoi anche sederti vicino a me, se vuoi”
“Oh non voglio crearti disturbo, Cullen”
“Swan, non farti pregare e siediti”
“Ok”
Mi siedo, dopo pochi minuti,spegne la televisone e mi guarda dritta
negli occhi.
“Allora Swan, quanto intendi fermarti, è giusto
per sapere, quanto ti dovrò sopportare”
“Stronzo”
Mi alzo e salgo in fretta le scale,lo sento ridere e dire un
“Grazie”, quanto lo odio Cullen.
Vado in camera, una cosa
è certa, io odio Edward Cullen con tutta me stessa!
MIE
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Capitolo 2 *** CAPITOLO DUE ***
Buonpomeriggio,
sono contenta che ha incuriosito questa storia, grazie a chi ha
recensito, vi lascio al secondo capitolo
xoxo
CAPITOLO DUE
Edward
Pov
“Dai Eddy, non sei contento che da
oggi avremo una nuova sorellina,in famiglia?”
“Alice, per la millesima volta, non mi fa ne caldo ne
freddo”
“Ma come sei insensibile, magari è la persona
giusta per te?”
“ALICE!”
“Ok come non detto, ma vedi di trattarla bene, altrimenti te
la vedrai con noi”
“D'accordo Alice”
Nei miei 90 anni di vita e più, se c'è una cosa
che ho imparato è:
mai mettersi contro Alice Cullen, è la mia sorellina
preferita ma certe volte la strozzerei volentieri.
Mi chiamo Edward Anthony Masen Cullen e sono un vampiro, come lo
è tutta la mia famiglia adottiva.
Era il 1918, quando avvenne la mia trasformazione da umano a vampiro,
vivevo a Chicago con i miei genitori e in quel periodo si era diffusa
la spagnola, tutti e tre fummo ricoverati in ospedale e in
quell'ospedale lavorara Carlisle Cullen, colui che mi
trasformò e che divenne poi il mio padre adottivo.
Mio padre fu il primo a morire per via della spagnola, successivamente
toccò a mia madre che prima di morire chiese a Carisle di
salvarmi, come se avesse intuito cosa fosse in realtà
Carlisle e così dopo la morte di mia madre,dato che mi
restava anche a me poco da vivere, mi trasformò in vampiro
da allora sono passati tanti anni.
Con la trasformazione, ho ricevuto un dono extra ovvero quello di poter
leggere nella mente delle persone, molte volte è utile ma
altre dannatamente fastidioso.
Della mia vita umana, ricordo molte cose, altre sono sbiadite e la
trasformazione la ricordo perfettamente, è stata la cosa
più dolorosa che potessi provare.
Successivamente a me e Carlisle, si aggiunsero altri componenti, la
prima fu Esme che divenne poi mia madre, poi Rosalie, Matthew, Mary,
Emmet e per finire Alice e Jasper.
Tutti i miei fratelli sono fidanzati tra loro e sono l'uno innamorato
dell'altro, io sono l'unico a non aver incontrato la cosi detta anima
gemella e ormai ci ho rinunciato, credo che l'amore non faccia per me,
un anima dannata come sono io.
Alice, sta con Jasper, Emmet con Mary, Rosalie con Matthew e ovviamente
Carlisle con Esme.
In più di 90 anni da vampiro ovviamente abbiamo girato vari
posti, nel mondo dato che essendo immortali e non cambiando minimamente
esteticamente dopo un po' di anni, il dubbio che non siamo umani alle
persone comuni viene.
Inoltre noi non siamo come tutti i vampiri, si perchè ci
nutriamo di sangue animale e non di sangue umano, non vogliamo essere
dei mostri, quindi ci definiamo vampiri vegetariani.
Torno al presente e penso a il motivo per cui, tutta la mia famiglia
è su di giri.
Oggi si trasferirà da noi una vampira, si chiama Sabry Swan
e come la mia sorellina Alice, non ricorda niente della sua vita umana,
l'unica cosa che ricorda è il suo nome e cognome.
Ha sempre vissuto con l'altro clan di vampiri vegetariano come noi a
Denali, in Alaska, è vampira da cinquant'anni circa e quando
Carmen e gli altri venivano a trovarci, lei non veniva mai, sentendo
parlare Tanya colei con cui Sabry è molto legata, fin dal
primo giorno di vampira è sempre stata chiusa in se stessa
ma adesso vuole provare a fare nuove esperienze, andandosene
da Denali.
Due settimane fa circa, Carmen ha chiamato Esme e Carlisle, per
spiegarle che Sabry voleva andarsene, Esme allora le ha proposto dato
che vuole vedere nuovi posti, di venire a Forks, dove noi viviamo da un
anno circa.
Così oggi sono tutti felici, per l'arrivo di Sabry, per
quanto mi riguarda sono curioso di vederla ma come ho detto ad Alice,
non mi fa ne caldo ne freddo, il suo arrivo.
Eddy andiamo a caccia,
che dici??Tanto Sabry, arriva tra qualche ora, facciamo in tempo a
tornare!
Questo, è il pensiero di Matthew, gli faccio cenno di si con
la testa, diciamo i nostri piani agli altri e a noi si uniscono, Emmet
e Jasper, usciamo di casa e ci mettiamo a correre.
Arriviamo nella foresta e ci dividiamo, il nostro istinto di
predatore si impossessa di noi, così mi metto a cacciare,
due puma e quattro alci, sono sazio, così mi siedo
sull'erba, appoggiato ad un albero, poco dopo vengo raggiunto dagli
altri miei fratelli.
“Allora, come va la immaginate la nuova vampira?”
“Emmet, sei sempre il solito, un po' di rispetto”
“Jazz, cavolo, era solo per conversare, lo sai che per me
esiste solo Mary”
“Certo”
Come al solito, quei due mettono in atto, i loro battibecchi, Emmet
quello scherzoso, mentre Jazz, il più riflessivo, Matthew,
invece è una via di mezzo.
Dopo essere rimasti più di ora a chiaccherare, su come possa
essere questa vampira,decidiamo di tornare a casa, per
placare la nostra curiosità e per conoscerla.
Arriviamo davanti casa, i miei fratelli mi precedono ed entrano, io
faccio un sospiro, non so perchè ma mi sento molto agitato
ed entro.
Appena arrivo in salotto, vedo tutti ma soprattutto vedo lei,dire che
è stupenda è dire poco, è la vampira
più bella che abbia mai vista e i miei occhi si incantano su
di lei.
Edward, cosa sono tutte
queste emozioni di attrazione pura?
Avevo dimenticato del potere di mio fratello di Jasper, di percepire le
emozioni, scuoto la testa a torno in me.
Fisicamente ha i capelli neri di media lunghezza, bel fisico ed
è divina, mi metto a guardarla in ogni minimo dettaglio, non
voglio perdermi niente.
“Finito di guardare?”
“Oh si cara, tranquilla, ho fatto il mio controllo”
“Ma come sei simpatico”
“Mai quanto te”
Dopo questo scambio di battute Alice, mi guarda malissimo, non
perchè le ho risposto, così ma è stato
più forte di me.
Edward, per favore,
chiedile scusa, si è appena trasferita e già si
sente a disagio per conto suo se poi la tratti così, povera
cara.
Questo, è il pensiero di mia madre Esme, per quanto le
voglia bene e la acconttenterei volentieri, non inintendo chiederle
scusa.
Provo a sondarle la mente, ma riesco a sentire l'assoluto vuoto, come
è possibile??
E' dannatamente sexy ma anche così irritante, Edward torna
in te, non puoi fare certi pensieri, su quella vipera e oltretuttto non
posso leggerle, nella mente e questa cosa non mi piace per niente.
“Vipera, a chi?”
Come diavolo,fa a saperlo, vorrei non chiederlo anche
perchè credo di sapere la risposta.
“Tu come fai...”
“Ecco, io leggo nel pensiero”
“Oh Eddy,sei fregato,adesso so a chi rivolgermi per sapere i
tuoi pensieri,, posso contare su di te vero?”dice Emmet
“Certo, Emmet”
“Grazie Sabry”
Ovviamente i miei dubbi, erano fondati, anche lei legge nella, mente ma
mi rimane comunque un dubbio.
“Non è possibile e io perchè non posso
leggere nella tua di mente?”
“Beh, sono anche uno scudo, contro qualsiasi potere mentale e
fisico”
“Fantastico”
“Si lo so, è divertente”
“Non direi”
Non intendo rimanere in quella stanza, un minuto di più,
così mi giro e me ne vado, quella vampira già non
la sopporto.
“Comunque io sono Sabry”mi urla
“Edward”
Salgo le scale e mi rifugio in camera mia, ma prima mi rendo conto che
quella vipera ha la camera vicino la mia e abbiamo il bagno in comune,
perfetto.
Entro in camera, mi spoglio, prendo un cambio e vado in bagno a
lavarmi, una volta lavato e vestito torno in camera,sento Rose e Sabry,
che parlano e vanno nella camera della vipera.
Mi sdraio completamente sul letto e nella mia mente appare il viso di
Sabry, ok lo ammetto è dannatamente sexy e
attraente, ma è antipatica e non posso farci
niente.
Forse è anche colpa mia se è antipatica, ho
incominciato io quindi, non è colpa sua ma è
troppo divertente prenderla in giro e vederla arrabbiarsi,ormai ci ho
preso gusto.
Faccio un sosprio e decido di scendere di sotto, una cosa è
sicura appena ne avranno occasione, le mie sorelle me ne diranno dietro
tante per come ho trattato Sabry.
Arrivo di sotto e vado in cucina, dove trovo Sabry, intenta a leggere
un bigliettino, mi avvicino anche io e rimango dietro di lei, non mi ha
sentito e leggo anche io il bigliettino, sono della mia famiglia.
Cari Edward e Sabry, noi siamo
andati a caccia,
Edward, se Sabry ha
bisogno di cacciare, accompagnala tu ok?
Torniamo domani in
serata.
Con Affetto
Carlisle, Esme, Alice,
Jasper, Mary, Emmet, Rose e Matthew
“Perfetto”
Nel sentire la mia voce, lei sobbalza, la guardo intensamente e quasi
mi perdo nei suoi occhi.
“Non ti preoccupare, posso andare da sola a caccia”
“Non essere ridicola, ti accompagno”
“Invece no, non voglio crearti disturbo”
“Le mie sorelle mi ammazzano, se non lo faccio, quindi siamo
costretti”
“Come vuoi”
Le apro la porta e la faccio passare, lei esce, poi la seguo anche io e
ci mettiamo a correre, ognuno caccia per se,anche se io sono abbastanza
sazio, dato che ho cacciato oggi con i miei fratelli e non capisco,
perchè abbiamo seguito gli altri, nonostante oggi abbiamo
cacciato, qui sento puzza di zampino di Alice, avrà visto
qualcosa?
Si perchè mia sorella, prevede il futuro, bella fregatura.
Caccio solo un alce, poi mi metto a guardearla, ed è
così sensuale quando atterra sulla sua preda.
Appena anche lei è sazia, torniamo a casa, io mi vado a
sedere sul divano e accendo la tv, la vedo che sta per salire le scale,
è in imbarazzo.
“Puoi anche sederti vicino a me, se vuoi”
“Oh non voglio crearti disturbo, Cullen”
“Swan, non farti pregare e siediti”
“Ok”
Si siede, dopo pochi minuti,spengo la televisone e la guardo dritta
negli occhi.
“Allora Swan, quanto intendi fermarti, è giusto
per sapere, quanto ti dovrò sopportare”
“Stronzo”
Si alza e sale in fretta le scale,mi metto a ridere e le urlo un
“Grazie, forse ho esagerato ma è divertente tutto
questo.
Mi alzo e faccio per salire le scale, quando mi arriva un messaggio di
Alice, sul cellulare.
Edward Anthony Masen Cullen,
vedi di chiedere scusa a
Sabry, prima del nostro ritorno di domani sera,
altrimenti puoi
tranquillamente dire addio, alla tua Aston Martin!
Con Affetto Alice
No la mia Aston Martin, no, ok forse sarà meglio chiedere
scusa a Sabry, ma lo farò domani mattina, almeno ho tutta la
notte per pensare a cosa dirle,ma questo significa, mettere da parte il
mio orgoglio per un attimo, no non posso farlo o si?
E' ufficiale, Sabry Swan
mi sta facendo letteralmente impazzire e sto incominciando ad odiarla
con tutto me stesso!
SPOLIER
CAPITOLO TRE :
SABRY
POV:
“Ciao
Sabry”
“Ciao
Cullen”
“Avrei
un nome”
“Lo so che ce l'hai ma
mi irrita solo pronunciarlo”
“Sempre gentile vedo”
MIE
STORIE IN CORSO :
You ARE MY
FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita::
EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
Storm Of
Love: PROTAGONISTA EDWARD E UNA NUOVA PROTAGONISTA(SEZIONE TWILIGHT)
|
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Capitolo 3 *** CAPITOLO TRE ***
Buon pomeriggio a tutte come
state?sono di frettissima, ma vi posto il capitolo comunque , grazie a
linda88 per la recensione
vi adoro
xoxo
Sabry
Pov
Per tutta la notte, ho pensato a quell'odioso di Cullen, se solo ce
l'avessi tra le mani lo farei a pezzettini e lo brucerei.
Meglio non pensarci, perchè mi farebbe solo saltare i nervi,
quel vampiro sexy e arrogante, presuntuooso..basta Sabry, calmati non
dargli retta.
Sembra facile, ma non lo è, mi attrae ma è anche
terribilmente irritante e pensare che Carmen, l'ha descritto come un
vampiro fantastico e invece è tutto l'opposto.
Faccio un sospiro e mi alzo dal letto, scendo di sotto, per fortuna non
è sceso mi metto a sedere sul divano e accendo la tv, su un
programma a caso di musica, non faccio molto caso alla televisione ho
la testa da tutt''altra parte, ma sobbalzo quando lo sento parlare per
fortuna sono una vampira.
“Ciao Sabry”
“Ciao Cullen”
“Avrei un nome”
“Lo so che ce l'hai ma mi irrita solo pronunciarlo”
“Sempre gentile vedo”
“Hai cominciato tu”
“Lo so”
Per tutto il tempo sono rimasta girata e non gli ho rivolto la parola
neanche per un secondo, se lo guardo potrei fare pensieri non proprio
casti e non mi sembra il caso.
Con la coda dell'occhio guardo cosa sta facendo, non invado la sua
privacy entrando nella sua mente perchè non sono abituata a
usare continuamente questo potere, lo uso solo se è
estremamente necessario.
Si è diretto verso la cucina e si è seduto al
tavolo, con la testa tra le mani, chissà cosa gli passa per
la mente!
Se entrassi nella sua mente ora, annullerei tutto quello che ho detto
fino ad adesso, ma alla fine lui non si accorgerebbe e poi lo
fa sempre con tutti a quanto pare, quindi che male c'è.
Faccio un sospiro ed entro nella sua mente, per ascoltare costa sta
pensando.
Dovrei chiederle subito
scusa, altrimenti Alice, quando torna mi fa a pezzi, la mia adorata
Aston Martin, non posso permettere che quel folletto malefico me la
distrugga, forza Edward cosa vuoi che sia?Chiedi scusa.
Lo sento alzarsi, così esco subito dalla sua mente, Alice a
quanto pare l'ha minacciato,se non mi chiede scusa, la cosa si fa
alquanto interessante.
“Ehm Sabry?”
“Si?”
“Ecco dovrei chiederti una cosa”
“E sarebbe?”
Come sono brava a recitare, fingere è la mia
specialità, lo guardo negli occhi cercando di non ridergli
in faccia e aspetto che mi chieda scusa.
“Ecco mi dispiace, per ieri, credo di aver esagerato un po'
mi dispiace, sul serio”
“Lo dici, perchè ti dispiace davvero o
perchè sei costretto a farlo?”
“Lo faccio perchè lo penso davvero”
“Ok, allora ti perdono, per questa volta”
“Oh perchè la prossima volta, cosa mi
farai?”
“Non ti conviene scherzare con me Cullen, non sono un
burattino, sai”
“Lo so benissimo e Swan, nemmeno io lo sono”
“Bene”
“Bene”
Si gira e va non so dove, infatti dopo che Edward mi ha
chiesto scusa e quello scambio di batutte, non ci siamo più
visti, io mi sono chiusa in camera e lui se ne è uscito.
Ormai è sera e sento delle voci, gli altri sono tornati, mi
alzo dal mio letto dove sono rimasta tutto il giorno, esco dalla camera
e scendo di sotto.
Ci sono tutti, manca Edward, ma c'è...
“Tanya”
“Sabry, tesoro, ciao”
Corro ad abbracciarla forte, non ci posso credere, è
venuta a trovarmi.
“Cosa ci fai qui?”
“Ecco, ho saputo di alcuni problemi che hai con Edward e ho
pensato di venire a fargli una romanzina, sai
dov'è?”
“No, non lo vedo da stamattina”
“Ok, provo ad andare a cercarlo ci vediamo dopo,
ok?”
“Certo a dopo”
Tanya esce di casa a velocità vampiresca, io
saluto tutti gli altri, mi siedo sul divano, Alice e Jasper se ne vanno
di sopra, così come anche Rose e Matthew, infine anche Mary
e Emmet, seguono l'esempio degli altri,è una tragedia stare
con tutte queste coppiette, per fortuna ci sono Esme e Carlisle che mi
fanno compagnia.
“Sabry, tutto a posto?”
“Si Esme, sto bene”
“Sicura?Alice ha detto che hai litigato di nuovo con
Edward”
“Più o meno, mi ha chiesto scusa per quello che mi
ha detto ieri sera poi però abbiamo avuto una specie di
discussione e non ci siamo più parlati, sinceramente Esme
non capisco,cosa gli ho fatto di male?E' vero che anche io, non mi
faccio mettere i piedi in testa quindi rispondo,ma ha incominciato
lui”
“Tesoro, tu non gli hai fatto niente, solo che Edward
è molto orgoglioso e difficilmente torna sulle sue scelte,
sono sicura che presto chiarirete tutto quanto e andrete
d'accordo”
“Tu dici?”
“Oh si, l'Alice l'ha visto”
“Ah beh allora, se Alice l'ha visto ci credo, anche se mi
sembra strano dato che non ci sopportiamo a vicenda”
“Vi sopporete,tra non molto”
“Ok”
Non so esattamente cosa Esme voglia dire e non voglio leggerle nella
mente, così decido di rimanere nel dubbio, tanto prima o poi
lo scoprirò.
Esme, si siede sull'altro divano con Carlisle, sono proprio due persone
fantastiche.
In quel momento entrano in casa Tanya e Edward, la mia amica
è abbastanza arrabbiata.
“Vedi di trattarla meglio d'ora in poi, se no ti spezzo in
due Edward Cullen”
“Io non prendo ordini da nessuno hai capito Tanya?E ora
è stato un piacere vederti, ciao”
A velocità vampiresca, sale le scale, per andare sicuramente
in camera sua.
Tanya sospira e mi raggiunge, sedendosi vicino a me sul
divano.
“E' proprio una testa dura”
“Lascia perdere, Tanya, prima o poi
capirà”
“Lo spero per te, tesoro”
Salutiamo Esme e Carlisle, insieme saliamo di sopra e andiamo nella mia
camera, domani Tanya tornerà a Denali, quindi voglio passare
un po' di tempo con lei.
Siamo in camera da qualche ora e Tanya continua a insultare Edward, mi
sta raccontando tutto quello che si sono detti, quel ragazzo
è proprio da ricoverare.
“Tanya basta, parlare di quel frocio, siediti e parliamo
d'altro”
“Ok certo se ti sente dirgli che è
frocio, ti spacca in due,anche se un dubbio ce l'ho, non hai provato
interesse per nessuna umana o vapira a parte una
volta”
“Una volta?”
“Si e se tu non fossi così ceca l'avresti
già capito, ma avete bisogno di tempo per capire realmente
quello che vi lega”
What??
“Hai bevuto del sangue avariato, per caso?”
“Divertetente Sabry, lasciamo perdere, parliamo d'altro
dai”
Si siede sul letto con me e si mette a lisciarmi i capelli,
è una cosa che mi fa rilassare.
“Allora, come sta James?”
“Sta bene, ti saluta e gli manca farti gli
scherzetti”
“Simpatico, che è”
“Lo sai che ti vuole bene, per lui sei come a una sorellina
minore”
“Lo so e anche lui per me, è un fratello
maggiore”
“Infatti, a Carmen manchi tantissimo ma è
d'accordo con la tua scelta, poi tanto settiamna prossima veniamo tutti
a trovarti”
“Che bello, non vedo l'ora”
“Anche noi, tesoro”
Rimaniamo in silenzio per qualche secondo, ognuno perso nei propri
pensieri, poi sono io a spezzare il silenzio.
“Allora, come vanno i preparativi del matrimonio?Mancano 4
mesi, giusto?”
“Si 4 mesi esatto, comunque è ancora tutto in alto
mare, stiamo ancora decidendo il giorno siamo indecisi su due date
quindi e poi c'è tempo”
“Giusto, comunque sono sicura che sarà tutto
perfetto e sarai bellissima”
“Grazie tesoro, mi agito al solo pensiero”
“Non ne hai motivo, tu ami James, lui ama te cosa
può andare storto?”
“Proprio niente”
“Esatto, andrà tutto bene e voi passerete la
vostra eternità insieme”
“Grazie,se non ci fossi te, andresti inventata”
“Figurati, è un piacere”
“Io vado un attimo di sotto, ci vediamo dopo”
“Ok”
Tanya si alza ed esce dalla porta, io chiudo gli occhi e cerco di
rilassarmi, quanto vorrei avere anche io una persona come Tanya, da
amare per l'eternità.
“Sabry?”
Riapro gli occhi e mi ritrovo, Edward davanti, cosa ci fa lui qui e
quando è entrato???
“Cosa ci fai tu qui?”
“Mi ha fatto entrare Tanya e volevo parlarti”
“Oh, non ti ho sentito parlare”
“No ho parlato”
“Oh, ok”
Mi tiro su a sedere sul letto, lo invito ad accomodarsi dato che
è rimasto in piedi tutto il tempo con le mani nelle tasche,
leggermente ma dico proprio leggermente imbarazzato.
Lui si accomoda, difronte a me, io mi metto a gambe incrociate e
aspetto che mi dica quello che ha da dirmi.
“Ecco, io credo che siamo partiti con il piede sbagliato, non
ti conosco come tu non conosci me e per colpa di non cosa mi sia preso,
ci siamo presi subito in antipatia mi dispiace e vorrei provare a
conoscerti dimenticando questi due giorni, sempre che ti va”
Ha detto tutto d'un fiato e senza guardarmi mai negli occhi, non sono
convinta al 100% che sia tutto frutto suo ho come il presentimento, che
ci sia lo zampino di qualcuno.
So che puoi
sentirmi,quindi ascoltami, con il pensiero mi viene più
facile, mi ha chiamato James e mi ha fatto ragionare su come mi sto
comportando con te, quindi credimi se ti dico che mi dispiace e che
sono pentito, per favore!!
Dovevo immaginare, che James avrebbe fatto qualcosa sono la sua
sorellina e probabilmente Tanya gli avrà detto qualcosa,
oltretutto Edward mi sembra sincero quindi voglio credergli,anche a
costo di stare male.
“Edward, non è solo colpa tua ma anche colpa mia,
quindi anche io ti chiedo scusa e comunque si ti perdono proviamo a
ricomciare da capo”
“Tu hai solo riposto, ho inziato io comunque ok proviamo
quindi amici?”
“Amici”
Gli do la mano, anche se quello che sto cominciando a provare per lui,
è tutto tranne che amicizia e Tanya ha cercato anche di
farmelo capire.
Io e Edward amici,
durerà??Non lo so ma voglio provarci e davvero, spero
vivamente che quello che sto facendo è la scelta giusta, in
questo momento non sto seguendo la ragione ma il cuore e si sa che il
cuore porta sempre scelte dolorose ma anche le più belle e
felici, che ci siano!
MIE
STORIE IN CORSO :
You ARE MY
FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita::
EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
Storm Of
Love: PROTAGONISTA EDWARD E UNA NUOVA PROTAGONISTA(SEZIONE
TWILIGHT)
STORIE DI
PROSSIMA PUBBLCAZIONE:
SECRET:(GENERE
ORIGINALE E ROMANTICO)
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Capitolo 4 *** CAPITOLO QUATTRO ***
Buon
pomeriggio ragazze tutto bene, sono sempre di fretta putroppo
scusate, ma vi posto il capitolo, che voglio dedicare a linda88 visto
che è il suo compleanno HAPPY BIRTHDAY TESORO , ti adoro!!
Buona lettura
xoxo
Edward
Pov
E' tutta la notte che penso a Sabry e a come chiederle scusa, si
perchè devo farlo, se non voglio che Alice, mi distrugga la
Aston Maartin.
Ovviamente non è solo per la macchina, anche se per il 90%
lo è, ma è anche perchè un po' mi
dispiace, come sono inziate le cose, ho incominciato io e devo
risolvere tutto io.
Faccio un respiro e scendo di sotto, la trovo seduta sul divano che
guarda distrattamente, la tv, quando la saluto sobbalza, per fortuna
è una vampira.
“Ciao Sabry”
“Ciao Cullen”
“Avrei un nome”
“Lo so che ce l'hai,ma mi irrita solo pronunciarlo”
“Sempre gentile vedo”
“Hai cominciato tu”
“Lo so”
Nel scambiarci quelle batutte, poco carine non mi ha guardato nemmeno
un secondo e non capisco perchè, mentre io l'ho guardata
attentamente.
Sospiro e mi giro, vado in cucina e mi siedo su una sedia del
tavolo,prendo la testa tra le mani, questa situaizone mi sta facendo
uscire di testa.
Dovrei chiederle subito
scusa, altrimenti Alice, quando torna mi fa a pezzi, la mia adorata
Aston Martin, non posso permettere che quel folletto malefico me la
distrugga, forza Edward cosa vuoi che sia?Chiedi scusa.
La mia coscienza, si mette a darmi gli ordini, siamo a posto, ma
è la cosa giusta da fare, mi alzo e la raggiungo.
“Ehm Sabry?”
“Si?”
“Ecco dovrei chiederti una cosa”
“E sarebbe?”
Tentenno un attimo, devo trovare le parole giuste e mi sta mettendo in
agitazione, con il suo modo di fare.
“Ecco mi dispiace, per ieri, credo di aver esagerato un po',
mi dispiace, sul serio”
“Lo dici, perchè ti dispiace davvero o
perchè sei costretto a farlo?”
“Lo faccio perchè lo penso davvero”
“Ok, allora ti perdono, per questa volta”
“Oh perchè la prossima volta, cosa mi
farai?”
“Non ti conviene scherzare con me Cullen, non sono un
burattino, sai”
“Lo so benissimo e Swan, nemmeno io lo sono”
“Bene”
“Bene”
I miei propositi di provare a sistemare le cose, sono andati a farsi
fottere, ok le ho chiesto scusa ma subito dopo abbiamo discusso,
perfetto, dannata vampira sexy e irritante.
Mi giro ed esco di casa, ho bisogno di aria fresca e sopratutto ho
bisogno di pensare da solo.
Sono rimasto nel bosco tutto il giorno, non ho fatto ritorno a casa,
non volevo vederla, non avrei saputo come comportarmi sinceramente.
Ormai è sera, tra un po' scenderà il sole, sono
sdraiato nel mio posto segreto la radura, sento un odore famigliare,
Tanya.
“Ciao Edward”
“Ciao Tanya, come mai qua?”
“Sono venuta a vedere come stava Sabry, Carmen era
preoccupata e poi devo fare un discorsetto con te”
“Discorsetto?”
Si avvicina e si siede sull'erba con me, mi guara attentamente negli
occhi e poi torna a parlare.
“Si un discorsetto, posso sapere cosa ne è stato
del vampiro dolce e premuroso, che io conosco?”
“E' sempre qua”
“E allora perchè ti comporti in questo modo, con
la mia amica?”
“E' irritante”
“Non credo proprio, hai incominciato tu, l'hai guardata dalla
testa ai piedi, lei si è sentita in imbarazzo e quindi ti ha
chiesto se avevi finito di guardarla e tu allora hai incominciato a
insultarla, perchè Edward?”
“Te l'ho detto mi irrita”
“Ma ti attrae anche”
“Anche se fosse, le cose non cambiano”
“Certo che sei proprio testardo, è la prima volta
che provi interesse per una ragazza e te la fai sfuggire
così, sei proprio scemo”
“Grazie Tanya”
“Prego,te lo meriti”
Sbuffo e non sto più ad ascoltarla, mi alzo e corro a casa,
lei mi segue mandandomi insulti mentali, arriviamo a casa e trovo Sabry
con i miei genitori, non la degno di uno sguardo.
“Vedi di trattarla meglio d'ora in poi, se no ti spezzo in
due Edward Cullen”
“Io non prendo ordini da nessuno hai capito Tanya?E ora
è stato un piacere vederti, ciao”
Mi giro e a velocità vampiresca,salgo le scale e vado in
camera, dove trovo Mary, ad aspettarmi, che vuole lei adesso?!
“Che vuoi?”
“Ciao anche a te, Edward”
“Ciao, allora cosa vuoi?”
“Volevo solo dirti, che la devi smettere di trattarla
così la fai solo stare male, ti piace e si vede, quindi
abbassa le armi e chiedile scusa, sei ancora in tempo per
rimediare”
Non mi lascia nemmeno il tempo di rispondere che se ne esce,
lasciandomi solo.
Mi vado a fare una doccia, poi mi siedo al mio pianoforte e inzio a
suonare qualcosa, Clare De Lune, mi aiuta a sfogarmi.
Sono un paio di ore che sto suonando e sto cercando di calmarmi, ma non
è facile, questa situazione, mi sta sfuggendo di mano.
Il cellulare, prende a suonare, guardo il display, è James
il fidanzato di Tanya, che vuole adesso pure lui?!
<< Pronto James >>
<< Ciao Edward >>
<< Ehila, come stai? >>
<< Io bene, tu?La mia sorellina e la mia fidanzata?
>>
<< Sto bene e le tue donne non lo so
>>
<< Allora, è vero >>
<< Che cosa? >>
<< Che stai trattando male, la dolce
Sabry >>
<< Non la sto trattando male, solo non la
sopporto >>
<< Certo e io sono la befana allora >>
<< Ah davvero? >>
<< EDWARD >>
<< Che c'è?
>>
<< Ascoltami, per favore
>>
<< Dimmi >>
<< Ti attrae,come tu attrai lei e forse
è qualcosa che va oltre l'attrazione, quindi non fare
cazzate amico, smettila di trattarla come stai facendo, la fai solo
stare male, anche se non lo da a vedere, è molto fragile e
chiedile scusa, dimenticate questi due giorni e ricominciate da capo,
è la cosa migliore fidati >>
<< Ma... >>
<< Niente ma, vai da lei e chiarisci tutto, non accetto
un no come risposta >>
<< Ok >>
<< Bravo, ci vedimao la settimana prossima, che veniamo
tutti quanti, ciao Ed >>
<< D'accordo, ciao James e grazie >>
<< Di niente >>
James riaggancia e io rimango a guardare lo schermo, come uno sccemo,
ma torno subito in me, appoggio il telefono, sulla sedia.
James ha ragione, esco dalla camera e raggiungo quella di Sabry.
Sto per bussare ma Tanya, sta uscendo proprio in quel momento.
Mi raccomando non fare
cazzate, se no ti spezzo in due!
Chiara e concisa, come la sua dolce metà, sospiro entro e
chiudo la porta, Sabry è sdraiata sul letto con gli occhi
chiusi.
“Sabry?”
Riapre gli occhi e mi guarda allarmata, probabilmente non mi ha sentito
entrare e si starà chiedendo cosa ci faccio qui,
meglio preparare il discorso.
“Cosa ci fai tu qui?”
“Mi ha fatto entrare Tanya e volevo parlarti”
“Oh, non ti ho sentito parlare”
“No ho parlato”
“Oh, ok”
Si tira su a sedere sul letto, mi invita ad accomodarmi, fino a qual
momento ero in piedi, in leggero imbarazzo, con le mani nelle tasche
dei jeans.
Mi accomodo, difronte a lei, si mette a gambe incrociate e riordino le
idee, abbasso lo sguardo e dico tutto d'un fiato.
“Ecco, io credo che siamo partiti con il piede sbagliato, non
ti conosco come tu non conosci me e per colpa di non cosa mi sia preso,
ci siamo presi subito in antipatia, mi dispiace e vorrei provare a
conoscerti dimenticando questi due giorni, sempre che ti va”
Sono ancora con lo sguardo basso, non ho il coraggio di alzarlo, lei
non accenna a dire niente, cosi alzo la testa, è
inespressiva, decido di parlarle col pensiero, sicuramente mi
starà ascoltando.
So che puoi sentirmi,quindi ascoltami, con il pensiero mi viene
più facile, mi ha chiamato James e mi ha fatto ragionare su
come mi sto comportando con te, quindi credimi se ti dico che mi
dispiace e che sono pentito, per favore!!
Spero di averla convinta almeno cosi, dopo pochi secondo finalmente mi
parla.
“Edward, non è solo colpa tua ma anche colpa mia,
quindi anche io ti chiedo scusa e comunque si ti perdono, proviamo a
ricomciare da capo”
“Tu hai solo riposto, ho inziato io, comunque ok proviamo,
quindi amici?”
“Amici”
Mi da la mano, non so perchè ma la parola amici,
su di noi, stona, che abbia ragione James??
Io e Sabry amici, durerà??Non lo so ma voglio
provarci,sicuramente come ha detto James, mi attrae molto ma non voglio
bruciare l'unica occasione che cho per farle cambiare idea su di me,
provandoci con lei, voglio conoscerla e poi chi lo sa, quello che
verrà verrà, il cuore mi ha consigliato questo e
io intendo seguirlo, si
sa le scelte del cuore sono sempre le più dolorose, ma anche
le migliori, che si possano prendere!
SPOLIER
CAPITOLO CINQUE : SABRY POV
Sento
bussare, dico “Avanti”, è Edward, mi
raggiunge vicino alla finestra e mi guarda interrogativo.
“Cosa
c'è?”
“Niente,
solo cosa stai guardando?”
“La
pioggia, non è stupenda?”
“Ehm,
certo ha il suo fascino”
“Lo
so che non sono normale, ma a me rilassa”
“Non
hai tutti i torti”
MIE STORIE IN CORSO :
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Capitolo 5 *** SISTEMATO CAPITOLO QUATTRO ***
Grazie a Linda88 che mi ha segnalato che mancava una parte del capitolo
precedente cosi l ho sistemato,
xoxo
|
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Capitolo 6 *** CAPITOLO CINQUE ***
Buongiorno eccomi a postare, spero vi piccia, scusaste non ho tempo per
rispondervi, vi ringrazio comunque tantissimo
xoxo
Sabry
Pov
Dal mio arrivo a Forks dai Cullen, è passata una
settimana i ragazzi frequentavano tutti l'università a
Seattle, mentre io ancora non me la sono sentita di andare in mezzo a
tutti quegli umani, così rimango a casa con Esme alla
mattina e il pomeriggio lo passo con gli altri.
Carlisle, lavora come chirurgo presso l'ospedale di Forks, quindi molto
spesso gli capita di fare turni di notte, dato che lui non ha problemi
o fare addirittura i doppi turni.
In questa settimana ho legato molto con Mary, siamo molto simili
caratterialmente, quindi mi è risultato facile fare amicizia
con lei.
Con Rose, avendo in comune la passione delle macchine, l'ho aiutata a
fare qualche modifica alla sua M3, rossa fiammante.
A parte questo, con Rose non ho moltissimo in comune, sarà
che lei si sente la più bella ed è molto
vanitosa, lo leggo direttamente dai suoi pensieri di solito non mi
metto a curiosare, ma non avendo tutto questo rapporto con lei,macchine
escluse ho voluto curiosare nella sua mente e capire quale fosse il suo
problema.
Alice, è una forza della natura, ed è subito
stata amicizia fin dal primo istante, con i ragazzi mi trovo molto bene.
Edward, con lui da quando abbiamo chiarito, seppellendo l'ascia di
guerra, i rapporti tra noi sono migliorati, ma in realtà,
lui ogni tanto se ne esce con le sue solite battuttine e io gli
rispondo prontalmente, ormai è ovvio che si diverte a farmi
incavolare.
Ma se prima lo consideravo antipatico e arrogante, adesso vedo che
quando fa certe batttute, lo fa per divertimento, non per offendermi
anche se mi fa saltare i nervi in ogni caso.
Ho comcinciato a conoscerlo meglio, a sapere alcune cose su di lui, mi
ha raccontanto la sua storia, proprio come me l'aveva raccontata Tanya
e io gli ho raccontato la mia, è stato forse quel momento
che mi ha fatto capire, che quel vampiro mi sta coinvolgendo davvero
troppo, ma ancora non sono consapevole di quello che provo per lui.
Oggi è sabato e tra poche ore arriveranno, Carmen e gli
altri da Denali, per passare il weekend con noi.
Sono molto contenta di rivederli, mi sono mancati molto, anche se la
famiglia Cullen è riuscita a farmi integrare in modo
eccellente.
Sono in camera e sto aspettando che gli altri tornino dalla caccia, io
ci sono andata ieri con Edward e Mary.
Mary è andata lostesso per stare con il suo
“scimmione” Emmet, mentre Edward è
rimasto a casa, credo sia nella sua stanza.
Mi alzo e decido di andare di sotto, apro la porta e mi ritrovo Edward,
con la mano alzata stava per bussare.
“Ciao Ed”
“Ciao Sabry, come stai?”
“Bene, tu?”
“Sto bene...stavi scendendo?”
“Si”
“Posso farti compagnia?”
“Certo”
Esco dalla porta e la chiudo, con Edward mi dirigo al piano
di sotto.
Appena arriviamo sotto, vediamo la porta di casa aprirsi, sono i Cullen
e ci sono anche Tanya e gli altri.
Tanya mi viene incontro e mi abbraccia, poi è la volta di
tutti gli altri, Carmen come suo solito si commuove, James mi
scompiglia i capelli, lo odio quando fa così.
Una volta salutati tutti quanti, ci andiamo a sedere, sul
divanoe parliamo del più del meno.
Dopo un po' decido di alzarmi e con una scusa, mi allontano e vado di
sopra, nella mia stanza.
Mi metto a guardare fuori, sta diluviando, adoro la pioggia, mi fa
sentire rilassata e felice, lo so sono strana.
Sento bussare, dico “Avanti”, è Edward,
mi raggiunge vicino alla finestra e mi guarda interrogativo.
“Cosa c'è?”
“Niente, solo cosa stai guardando?”
“La pioggia, non è stupenda?”
“Ehm, certo ha il suo fascino”
“Lo so che non sono normale, ma a me
rilassa”
“Non hai tutti i torti”
Rimaniamo, per alcuni instanti in silenzio senza dire niente,ma non
è un silenzio imbarazzante, è tutto l'opposto.
“Ehm, posso mostrarti la mia stanza?”
“Certo”
Usciamo dalla mia stanza, ho sempre voluto vedere la sua, ma non glie
l'ho mai chiesto, perchè mi sembrava ridicolo e magari mi
avrebbe preso in giro adesso me l'ha chiesto lui e colgo l'occassione,
per placare la mia curiosità.
Apre la porta della sua stanza e mi fa segno di entrare, lo faccio e
lui mi segue, per poi chiudersi la porta alle sue spalle.
Rimango abbagliata, la sua stanza è davvero splendida.
Al centro c'è un letto a una piazza e mezza, proprio come il
mio, un armadio sul lato destro e anche una libreria, poi infondo alla
stanza, c'è uno stereo con tanti cd, difronte al letto un
televisore e un pianoforte.
“E' bellissima”
“L'ha arredata Esme, ci sa fare con queste cose”
“Infatti, ehm suoni?”
“Si, tu?”
“No sono negata, anche se non ci ho mai provato”
“Potrei insegnarti?”
“Perderesti solo tempo, piuttosto suoneresti tu
qualcosa?”
“Volentieri e comunque, non perderei tempo mi farebbe piacere
la proposta rimane valida, se cambi idea, fammelo sapere”
“Ok”
Si siede al pianoforte e mi invita a raggiungerlo, io lo raggiungo e
poi mi guarda intensamente.
“Cosa vuoi che suoni?”
“Quello che preferisci”
“Ok, qualcosa di mio, ti va bene?”
“Certo”
Compone pure, è pieno di sorprese!!
Chiude gli occhi e si concentra, le sue mani inziano a muoversi con
dolcezza sui tasti del pianoforte ed emanano una melodia
dolcissima,rimango incantanta ad ascoltarlo, fino alla fine.
Appena finisce, riapre gli occhi e mi guarda.
“E' stupenda, sei davvero bravo”
“Grazie, questa l'ho scritta per Esme”
“Che cosa carina”
“Si molto”
Ci alziamo dal pianoforte e mi metto a guardare i cd che ha nei ha
migliaia, di vari generi.
“Stavi ascoltando,qualcosa?”
“Si, è musica classica, non so se ti
può piacere”
“Magari si”
“Ok”
Schiaccia sul tasto play dello stereo e parte un musica lenta e
bellissima, la conosco è Clare De Lune, Debussy, me la
faceva sempre ascoltare Tanya.
“Clare De Lune”
“La conosci?”
Il suo tono, è sorpreso e meravigliato e fa una piccola
risata.
“Si la conosco, è una delle mie
preferite”
“Anche delle mie”
Rimaniamo a guardarci negli occhi, in questo momento mi sento
così bene e felice, che vorrei rimanere cosi e con lui, in
eterno.
A un certo punto allunga la mano e prende la mia, mi fa avvicinare a
lui.
“Cosa vuoi fare?”
“Puoi concedermi l'onore di questo ballo?”
“Ehm sarebbe bello, ma io sono negata”
“Non c'è problema, affidati a me”
“A tuo rischio e pericolo”
Io e il ballo, siamo su due pianeti opposti, quindi ogni volta che
c'è in ballo questa cosa, cerco sempre di evitarla.
Ma Edward, sembra convinto di se, così accosento a farmi
trasportare su questa musica.
Mi prende tra le sue braccia forti e possenti, inzia a farmi girare e
miracolosamente, riusciamo a ballare e non gli pesto nessun
piede, è un vero e proprio miracolo.
La musica finisce, così come anche noi finiamo di muoverci,
mi lascia le mani e mi guarda sorridente.
“Visto?Sei riuscita a ballare, dipende sempre da chi
guida”
“Già, non so come hai fatto, è stato un
vero e proprio miracolo”
“Nessun miracolo, solo il destino”
“Probabile”
“Vuoi raggiungere gli altri giù?”
“Si, va bene”
Usciamo dalla sua stanza e andiamo di sotto, appena facciamo la nostra
comparsa, tutti ci fissano ed Emmet, ride Edward gli ringhia contro,
avrà sicuramente pensato qualcosa di non proprio carino, ma
io da brava non mi sono insinuata nella sua mente e in quella degli
altri.
“Dai Eddy, stavo scherzando!”
“Come tuo solito”
Metto una mano, sul braccio di Edward, lui si accorge e si calma.
“Lascialo perdere, qualsiasi cosa abbia pensato”
“Hai ragione”
Alice, avanza verso di me con Tanya e Mary tutta sorridente.
“Cosa ne dite di andare in discoteca,domani sera?”
“Oh no, Alice, io passo”
“No perchè?”
“Ecco, non mi piace”
“Alice, vedi Sabry, ha qualche problema nel
ballare”dice Tanya
“Che problema c'è, Edward ti conduce, come ha
fatto prima”
La guardo male, così ha previsto tutto,folletto malefico!!
“Certo”
“Siii, che bello andiamo tutti insieme a ballare...”
Non sto più ad ascoltarla,guardo Edward sconsolata e
lui,trattiena una risata.
Penso alle mille figure che farò, povera me, ma dove sono finita?!
|
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Capitolo 7 *** CAPITOLO SEI ***
Buonasera tutto bene?sono di frettisima, ringrazio linda88
per la recensione.
eccovi il nuovo capitolo
buona lettura
xoxo
Edward
Pov
Ormai è una settimana che Sabry, si è trasferita
qui da noi a Forks e le cose sono leggermente cambiate.
Tanto per cominciare io e i miei fratellli, abbiamo ripreso la solita
routine di andare a scuola, o meglio all'università io,
Matthew Jasper e Emmet, facoltà di medicina,
mentre Rose, Alice e Mary, facoltà di lingue.
Sabry, ancora non se la sente di frequentarla, non ha mai passato tanto
tempo a stretto contantto con gli umani quindi è meglio
aspettare,perciò la mattina la passa a casa con Esme e il
pomeriggio con noi.
Ho notato che con le mie sorelle ha legato molto, anche leggendo nella
mente di esse, nella sua non posso leggerle, infatti la cosa sta
diventando molto frustante.
Mary, è molto felice che sia entrata nella nostra famiglia,
sono molto simili loro due, quindi era naturale che avrebbero legato
subito.
Con Alice, è impossibile non andare d'accordo, è
una forza della natura.
Infine con Rose, vanno d'accordo per quanto riguarda le macchine, dato
che hanno la stessa passione, ma per il resto niente.
Rosalie, si sente minacciata da Sabry, per il semplice fatto che Rose
è molto vanitosa e si crede la più bella, con
l'arrivo di Sabry ha dovuto fare i conti,che ci sono vampire molto ma
molto più belle di lei.
Io e Sabry, invece, dopo aver chiarito e posato l'ascia di guerra, le
cose sono cambiate ovviamente in meglio.
Tanto per cominciare, continuiamo con i nostri battibecchi, ma si sono
trasformati in battibecchi giocosi, scherziamo pur facenoci saltare i
nervi a vicenda.
Poi ho comcinciato a conoscerla, ed è davvero l'opposto di
quello che pensavo, mi ha raccontato la sua storia, di quel poco che si
ricorda, dato che i suoi ricordi sono tutti da vampira e io le ho
raccontato la mia, molto dolorosa ogni volta che la racconto e lei mi
ha ascoltato senza interrompermi e senza provare compassione per me.
Inoltre sto comciando a pensare che James, abbia davvero ragione sul
fatto, che potrei provare qualcosa che vada oltre l'attrazione fisica
per lei.
Ho notato che ogni volta che mi sta lontana mi sento male, quasi come
se mi mancasse qualcosa, non so perchè mi succede
questo,voglio scoprirlo dato che ancora non sono consapevole dei miei
sentimenti nei suoi confronti.
Oggi è sabato, Tanya e la sua famiglia, verranno a farci
visita, per trovare soprattutto Sabry, le sono molto legati.
I miei fratelli e i miei genitori, sono andati tutti a caccia, io non
ne avevo bisogno ci sono andato ieri con Sabry e Mary.
Esco dalla mia stanza e dato che a casa siamo solo io e Sabry, vado a
bussare alla sua porta.
Alzo la mano, come per voler bussare, ma la porta si apre, rivelando
lei in tutto il suo splendore.
“Ciao Ed”
“Ciao Sabry, come stai?”
“Bene, tu?”
“Sto bene...stavi scendendo?”
“Si”
“Posso farti compagnia?”
“Certo”
Aspetto che esca e si chiuda la porta alle spalle, poi insieme
raggiungiamo il piano di sotto.
Proprio mentre facciamo il nostro ingresso in salotto, la porta di casa
si apre e entrano la mia famiglia, più Tanya e gli altri.
Saluto Carmen, Elezar, Kate, Irina, James e per ultima lascio Tanya.
Vedo che le cose con la
mia amica, sono cambiate e ne sono contenta, continua
così Eddy.
Al suo pensiero, le faccio un cenno di assenso, finiti i saluti ci
sediamo sul divano a parlare di tutto e di più.
Dopo un po', Sabry si alza con una scusa e va di sopra,
vorrei raggiungerla, ma non voglio invadere troppo la sua privacy.
Fratellino raggiungila,
vorrei che la mia visione si avverasse!
Al pensiero di Alice, sorrido non so di che visione si tratti, ma
decido di andare di sopra e andare da Sabry.
Busso alla porta della sua stanza, lei mi invita ad entrare e la trovo
davanti alla finestra, intenta a guardare fuori, sta diluviando cosa
c'è di tanto bello, da guardare?!
“Cosa c'è?”
“Niente, solo cosa stai guardando?”
“La pioggia, non è stupenda?”
“Ehm, certo ha il suo fascino”
“Lo so che non sono normale, ma a me
rilassa”
“Non hai tutti i torti”
Rimaniamo, per alcuni instanti in silenzio senza dire niente,ma
è un silenzio che ti fa stare bene.
“Ehm, posso mostrarti la mia stanza?”
“Certo”
Usciamo dalla sua stanza, le faccio strada per andare nella mia, nei
pensieri di Mary ho letto più volte la sua voglia di vedere
com'era la mia stanza, così ho deciso di accontentarla.
Apro la porta e la invito ad entrare, la seguo per poi chiudermi la
porta alle spalle.
Il suo sguardo, appena vede la mia stanza è di meraviglia,
devo ammettere che è molto bella, tutto merito di Esme.
Al centro c'è un letto a una piazza e mezza, proprio come il
suo, un armadio sul lato destro e anche una libreria, poi infondo alla
stanza, c'è uno stereo con tanti cd, difronte al letto un
televisore e un pianoforte.
“E' bellissima”
“L'ha arredata Esme, ci sa fare con queste cose”
“Infatti, ehm suoni?”
“Si, tu?”
“No sono negata, anche se non ci ho mai provato”
“Potrei insegnarti?”
“Perderesti solo tempo, piuttosto suoneresti tu
qualcosa?”
“Volentieri e comunque, non perderei tempo, mi farebbe
piacere, la proposta rimane valida, se cambi idea, fammelo
sapere”
“Ok”
Mi accomodo al pianoforte, le faccio segno di raggiungermi e le lo fa,
poi la guardo intensamente.
“Cosa vuoi che suoni?”
“Quello che preferisci”
“Ok, qualcosa di mio, ti va bene?”
“Certo”
Chiudo gli occhi e mi concentro, isolo ogni rumore, pensiero e profumo,
che c'è nei dintorni e le mie mani inziano a muoversi
dolcemente sui tasti del pianoforte, la melodia che sto suonando
è molto dolce, l'ho scritta per Esme.
Porto a termine la composizione, riapro gli occhi e la guardo.
“E' stupenda, sei davvero bravo”
“Grazie, questa l'ho scritta per Esme”
“Che cosa carina”
“Si molto”
Si alza dal pianoforte e la seguo senza perdere, nessun movimento si
sposta nel reparto dei cd, li guarda uno ad uno,li ho messi in base
all'anno, sono vari e di ogni genere.
“Stavi ascoltando,qualcosa?”
“Si, è musica classica, non so se ti
può piacere”
“Magari si”
“Ok”
Schiaccio sul tasto play, dello stereo e parte la mia canzone
preferita, Clare De Lune, Debussy.
“Clare De Lune”
“La conosci?”
Sono sorpreso e meravigliato, non pensavo potesse conoscerla.
“Si la conosco, è una delle mie
preferite”
“Anche delle mie”
Ci guardiamo dritti negli occhi per un tempo indefinito, il suo sguardo
mi penetra dentro e non voglio staccare il mio sguardo dal suo.
Vista l'atmosfera che si è creata, penso che su questa
dolcissima melodia, ci starebbe bene un ballo così allungo
la mano per prendere la sua e l'attiro a me, mi guarda confusa.
“Cosa vuoi fare?”
“Puoi concedermi l'onore di questo ballo?”
“Ehm, sarebbe bello, ma io sono negata”
“Non c'è problema, affidati a me”
“A tuo rischio e pericolo”
Non sapevo, avesse certi problemi con il ballo, ma il problema non
c'è, tutto dipende da chi conduce e di me
può fidarsi.
Mi fa segno che accettta, così la prendo tra le
mie braccia,con delicatezza inizio a farla girare e balliamo, riesce a
muoversi senza provocare danni e non se la cava neanche così
male.
La musica finisce e lascio le sua mani, mi allotano leggermente pe
guardarla negli occhi.
“Visto?Sei riuscita a ballare, dipende sempre da chi
guida”
“Già, non so come hai fatto, è stato un
vero e proprio miracolo”
“Nessun miracolo, solo il destino”
“Probabile”
“Vuoi raggiungere gli altri giù?”
“Si, va bene”
Usciamo dalla mia stanza e raggiungiamo il piano di sotto, tutti ci
fissano ovviamnete, i loro pensieri sono vari, ma quelli che mi
infastidiscono di più sono quelli di Emmet.
Vi siete dati alla
ginnastica ritmica, per caso??Ho sentito la musica, finalmente il
verginello di casa, ha scoperto l'amouuur e non solo quello?!
Al suo pensiero, ringhio, Sabrry se ne accoge.
“Dai Eddy, stavo scherzando!”
“Come tuo solito”
Sabry, mi mette una mano sul braccio, io la vedo e cerco di calmarmi,
lasciando perdere Emmet.
“Lascialo perdere, qualsiasi cosa abbia pensato”
“Hai ragione”
Alice, Mary e Tanya, avanzano nella nostra direzione.
“Cosa ne dite di andare in discoteca,domani sera?”
“Oh no, Alice, io passo”
“No perchè?”
“Ecco, non mi piace”
“Alice, vedi Sabry, ha qualche problema nel
ballare”dice Tanya
“Che problema c'è, Edward ti conduce, come ha
fatto prima”
Ecco, qual'era la visione, aveva previsto tutto e brava la mia
sorellina!!
“Certo”
“Siii, che bello andiamo tutti insieme a ballare”
Sabry, si gira verso di me ma io trattengo una risata, so il suo odio
per il ballo,ma come prima si può affidare a me, nessuno si
avvicinerà a lei, questo è certo!
SPOLIER:
“Finita
la tortura?”
“Simpatico
Cullen, potevi salvarmi”
“Perchè
mai?Visto il risultato ho fatto bene,a non salvarti, stai
bene”
“Si
come no, ciao Cullen”
“Siamo
tornati a chiamarci per cognome?”
“In
questo momento si”
“E
dai...”
E
si mette a fare la faccia da cucciolo bastonato, mannaggia a lui.
“Non
vale, a dopo Edward”
MIE
STORIE IN CORSO :
You ARE MY
FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita::
EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
Storm Of
Love: PROTAGONISTA EDWARD E UNA NUOVA PROTAGONISTA(SEZIONE TWILIGHT)
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Capitolo 8 *** CAPITOLO SETTE ***
Buon pomeriggio come state??Io abbastanza bene, eccomi con
il capitolo, ovviamente ringrazio chi recensisce e chi solo legge,
vi lascio al nuovo capitolo
buona lettura
xoxo
Sabry
Pov
“Sabry, forza dobbiamo preparaci, tra esattamente
12 ore, andiamo in discoteca”
“Alice, ma mancano 12 ore, c'è tutto il
tempo”
“Si lo so, ma meglio incominciare subito, forza..”
Smetto di ascoltarla e mentre Alice parla Edward se la ride, invece di
aiutarmi e salvarmi dalle grinfie di sua sorella.
Scusami Sabry, ma
è meglio per tutti non mettersi contro Alice, prometto che
tra un po', ti verrò a rapire!
Dopo aver sentito il pensiero di Eward, mi calmo un po', faccio un
cenno con la testa e salgo di sopra con Alice e le altre, pronta ad
essere torturata per andare in discoteca posto che io odio con tutta me
stessa.
Arriviamo di sopra e andiamo ad infilarci, nel bagno più
grande della cosa, che viene usato solamente per le grandi occasioni.
A quanto pare,questa è proprio una delle grandi
occassioni, che noia!
“Ok tesoro, adesso rilassati, mi raccomando, al resto
pensiamo a noi”
“Va bene, Alice”
Mi rilasso e chiudo gli occhi, cercando di non pensare a quello che
quelle perfide, mi stanno facendo.
Dopo non so quante ore, mi annunciano che la tortura è
finita, mi hanno fatto dei semplici boccoli, un po' di obretto e del
luicidalabbra.
“Tutte queste ore, per farmi cosi semplice??”
“Certo, perchè tu sei bella, al naturale”
“Certo Alice”
Mi fanno alzare e mi dicono di andare in camera, dove c'è il
vestito, borsa e scarpe che mi hanno preso per la serata.
Esco dal bagno e mi incammino nella mia stanza, a meta strada incontro
Edward.
“Finita la tortura?”
“Simpatico Cullen, potevi salvarmi”
“Perchè mai?Visto il risultato ho fatto
bene,a non salvarti, stai bene”
“Si come no, ciao Cullen”
“Siamo tornati a chiamarci per cognome?”
“In questo momento si”
“E dai...”
E si mette a fare la faccia da cucciolo bastonato, mannaggia a lui.
“Non vale, a dopo Edward”
“A dopo Sabry”
Raggiungo la mia stanza e sul letto trovo una scatola bianca
e sopra un biglietto, da parte di Alice.
Tesoro, indossa il vestito e le
scarpe, senza fare storie,
sarai uno
schianto.
xoxo Alice
Dannato folletto, adesso
mi impone anche cosa mettere mannaggia a lei.
Apro la scatola e dentro trovo, una borsetta piccolissima, color oro,
dei sandali con un bel po' tacco, e un vestito che è
stupendo.
Semplice, di colore marrone, a maniche corte, abbastanza corto e
scollato sul petto.
Devo dire che le ragazze hanno fatto proprio un ottima scelta.
Lo indosso, metto anche le scarpe e mi guardo allo specchio, forse
è un po' troppo scollato ma per il resto è
perfetto, mi sta a pennello.
Il problema adesso sarà stare in equilibrio, con questi
tacchi, poteva prendermi un paio di scarpe senza tacco.
Prendo la borsetta e senza fare danni, provo ad uscire dalla camera,
miracolosamente sono in piedi.
Nel corridoio, incontro Rosalie che mi squadra dalla testa ai piedi,
per poi girarsi e scendere in salotto.
Continuo a non capire questo suo comportamento, ambiguo, quando si
tratta di macchine, sono la prima che chiama ma per il resto,
è come se non ci fossi.
Faccio un sospiro e faccio per rincamminarmi ma una mano, che
riconoscerei ovunque, mi si posa sul fianco.
“Tutto bene?”
“Certo Ed”
Lo guardo bene, è stupendo, pantaloni neri, maglietta
bianca, abbastanza aderente, capelli spettinati
come suo solito.
Cerco di non fantasticare troppo ma vedo che lui, mi sta guardando,
attentamente, non mi ha mai vista vestita così.
“Wow, però devo dire che Alice, ha fatto proprio
un bel lavoro”
“Cosa vuoi dire?”
“Sei quasi bella”
Il sorriso che mi stava per nascere, si spegne, brutto stronzo e io che
pensavo fosse il contrario di come mi era apparso i primi giorni.
“Stronzo”
Mi giro e scendo le scale, per fortuna senza cadere, ci sono tutti e
Alice, è un po' incavolata, infatti appena Edwar scende,
glie ne va a dire quattro.
Io raggiungo Tanya, che mi abbraccia forte, per poi uscire tutti quanti
e andare al locale.
Siamo arrivati al locale e ovviamente tutti si sono divisi a coppie, io
sono seduta sul divano da mezz'ora e Edward, sta ballando con una
sciocca umana, che strongollerei volentieri.
La cosa bella è che lei, mi guarda male, perchè
ci ha visto entrare tutti insieme, ma che vada a farsi fottere.
Li vedo spostarsi al bancone, lei continua a guardarmi male e anche i
suoi pensieri, non sono molto pacifici e i pensieri di Edward, sono
confusi perchè non sa perchè sta dando corda a
questa sciocca umana.
So che non dovrei farlo, ma decido di ascoltare cosa si dicono, giusto
per farmi quattro risate.
“Eddy, allora
come mai hai deciso di darmi una possibilità?”
“Jessica, non
ti sto dando nessuna possibilità, abbiamo solo ballato, la
cosa finisce qui, adesso puoi andare se vuoi”
“Ma
io..”
“Ma tu niente,
sparisci!”
Lei gli lancia, un insulto mentale e sparisce, io decido
di alzarmi e di raggiungerlo, anche se non dovrei dopo quello che mi ha
detto, ma non so perchè ma non riesco a tenergli il muso per
troppo tempo.
“Ciao”
Non mi aveva sentita arrivare,quindi quando mi vede, deglutisce un
attimo, poi mi sorride e mi fa sedere vicino a lui.
“Ciao Sabry, credo di doverti delle scuse”
“Infatti”
“Non so perchè l'ho detto, ma non volevo dire
veramente quello”
“E cosa volevi dire allora?
Sospira e mi prende una mano tra le sue, mille emozioni mi invadano la
mente e il corpo.
“Quello che volevo dire è che Alice, ti ha reso
ancora più bella di come sei tutti i giorni, stasera sei
divina”
“Dici, sul serio?”
“Pensi ti stia mentendo?”
“No solo, sei continuamente ambiguo e non ti
capisco”
“Lo so e ti chiedo scusa, per questo ma sei stupenda, sul
serio”
La parte meno razionale di me, mi fa decidere di credergli e gli
sorrido lui ricambia, poi lo vedo alzarsi e porgermi la mano.
“Che vuoi fare?”
“Cosa ne dici, di un ballo?”
“Stai scherzando vero?”
“Eddai”
“Uff, ok”
Mi alzo e mi prende per mano, ci facciamo largo tra la folla di umani
che ballano, al centro della pista troviamo Jessica, la sciocca umana
di prima, che appena ci vede, ci viene incontro.
“Che fai con lei?”
“Stanley, sparisci, in che lingua te lo devo dire?”
“Ma tu sei mio”
“E da quando?”
“Da sempre e sempre lo sarai”
“Ehm Jessica, scusa se mi intrometto ma lui non è
tuo, quindi sparisci”
Lo dico in modo minacccioso, lei deglutisce e se ne va correndo.
“L'hai spaventata a morte”
“Mi spiace”
“Non ti dispiacere, mi hai salvato, quindi sono in debito con
te”
“Tranquilo nessun debito”
“Ok”
Si avvicina a me e mi prende per i fianchi, facendomi avvicinare a lui,
proprio in quel momento parte un lento, la riconosco è Clare
De Lune.
Ma come è possibile, che in discoteca mettono una canzone
del genere?
Poi vedo in lontananza Alice e capiso tutto, ha architettato tutto
quanto, sorrido e mi faccio trasportare da quella musica, tra le
braccia di Edward.
A un certo punto, qundo la canzone sta per finire, vedo che mi fissa
intensamente e si avvicina pericolosamente a me, le nostre labbra sono
le une a una spanna dalle altre.
Stanno per toccarsi quando la musica finisce e Jessica
Stanley,intertompe quel momento venendomi addosso.
“Oh mi dispiace, ti ho fatto male??”
“Ora te lo faccio vedere io il male”
Sto per rincorrera ma Edward, mi blocca per un braccio, stringendomi
tra le sue di braccia,
“Lasciami andare.Edward”
“Sabry, non fare cavolate, lasciala perdere”
“Uff”
“Dai raggiungiamo gli altri”
E così il momento magico finisce, Jessica Stanley, ti va bene che
io sia vegetariana altrimenti ti avrei gia uccisa e fatta a pezzi,
questo è poco ma sicuro!!
SPOLIER:
“Mamma,
non ti avevo sentita”
“Scusa,
ma ti ho sentito suonare e sono salita”
“Non
ti preoccupare”
“E'
nuova?”
“Si
l'ho finita proprio adesso”
“Davvero
bella e te l'ha ispirata qualcuno?”
“Probabile”
“Dovresti
farlela sentire”
MIE
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Capitolo 9 *** CAPITOLO OTTO ***
Buonasera, coem state?ecomi con l aggiornamento sono un pò
di ritardo ma sn stata impegnata, grazie a chi ha recensito
buona lettura
xoxo
Edward
Pov
“Sabry, forza dobbiamo preparaci, tra esattamente
12 ore, andiamo in discoteca”
“Alice, ma mancano 12 ore, c'è tutto il
tempo”
“Si lo so, ma meglio incominciare subito, forza,
cammina”
Vedere la dolce Sabry, tra le grinfie di mia sorella Alice è
un vero spasso anche se mi spiace per lei, so quanto può
essere fastidiosa.
Sabry, si gira verso di me, in cerca di aiuto ma non posso, ho promesso
ad Alice di non interferire, così dato che mi sta ascoltando
con il pensiero, le dico una cosa.
Scusami Sabry, ma è meglio per tutti non mettersi contro
Alice, prometto che tra un po', ti verrò a rapire!
La vedo calmarsi un po', poi seguita da Alice e le altre, tranne
Rosalie, sale le scale e io rimango seduto sul divano con i miei
fratelli.
Stasera il folletto malefico, ci ha convinto ad andare in discoteca,
tutta quella musica assordante e di altri tempi, non è
proprio il mio genere.
Mi alzo e decido di andare nella mia stanza, a rilassarmi un po' e
suonare quella che per me si chiama musica.
Ultimamente ho in testa un nuova melodia, non è ancora
completa,ma me l'ha ispirata proprio Sabry.
Inzio a suonarla, è dolce ma anche romantica, la melodia
prende forma fino a concludersi, ho trovato la fine.
“E' stupenda”
“Mamma, non ti avevo sentita”
“Scusa, ma ti ho sentito suonare e sono salita”
“Non ti preoccupare”
“E' nuova?”
“Si l'ho finita proprio adesso”
“Davvero bella e te l'ha ispirata qualcuno?”
“Probabile”
“Dovresti farlela sentire”
Mia madre è molto inuitiva infatti con il pensiero mi dice.
Sabry, apprezzerebbe
molto, questa melodia!
Le sorrido ed esce dalla mia stanza, io mi rilasso un po', suonando
ancora un po',poi decido di uscire dalla mia stanza e incontro Sabry.
Devo dire che mia sorella, ha fatto un buon lavoro, le ha fatto i
capelli mossi, con un leggero trucco stupenda.
“Finita la tortura?”
“Simpatico Cullen, potevi salvarmi”
“Perchè mai?Visto il risultato ho fatto
bene,a non salvarti, stai bene”
“Si come no, ciao Cullen”
“Siamo tornati a chiamarci per cognome?”
“In questo momento si”
“E dai...”
E si mette a fare la faccia da cucciolo bastonato, mannaggia a lui.
“Non vale, a dopo Edward”
“A dopo Sabry”
Lei raggiunge la sua stanza, mente io vado a farmi una doccia per poi
vestirmi.
Fatta la doccia, vado in camera e trovo uno scatolone con un biglietto
sopra da mia sorella Alice.
Eddy, indossa il vestito e le
scarpe , senza fare storie.
Con Affetto, il tuo
folletto preferito.
xoxo Alice
Mia sorella, pensa sempre a tutto, probabile abbia avuto qualche
visione.
Apro la scatola e dentro trovo della scarpe leganti, nere, dei
pantolini neri una maglietta aderente biaca, indosso tutto, mi spettino
i capelli con un po' di gel, poi metto del profumo ed esco dalla mia
stanza.
Li vedo Sabry, con lo sguardo basso, così mi avvicino e le
metto una mia mano sul suo fianco.
“Tutto bene?”
“Certo Ed”
La guardo bene, è stupenda,anzi di più, indossa
un vestito color marrone, a maniche corte, abbastanza corto ed
è scollato sul petto, una vera tetazione.
Cerco di tornare in me, non mi devo far beccare mentre la guardo.
“Wow, però devo dire che Alice, ha fatto proprio
un bel lavoro”
“Cosa vuoi dire?”
“Sei quasi bella”
Ma sono scemo o che cosa?Perchè le ho detto così,
quando è tutto il contrario, infatti si incavola.
“Stronzo”
Si gira e se ne va, bravo Edward, cosi si fa.
Sono proprio un cretino, sbuffo e scendo, mia sorella Alice, mi viene
incontro e mi dice tutti gli insulti possibili, cerco di
ingnorarla, appena ha finito usciamo e andiamo al locale.
Siamo al locale, da una mezz'ora e quell'oca di Jessica Stanley, mi ha
costretto a ballare con lei, sciocca e stupida umana.
Oltretutto non fa altro che guardare male Sabry, che è
seduta sui divanetti poco distanti da noi.
Mi sono rotto di ballare o meglio sta scema si struscia addosso e io
sono immobile, odio la discoteca se non si è capito.
Mi stacco da lei e vado al bancone del bar, lei mi raggiunge ma
è una persecuzione.
Eddy come sono felice,
che siamo qui insieme!!
Oh Stanley, ma non capisci proprio niente, mi fai schifo.
“Eddy, allora come mai hai deciso di darmi una
possibilità?”
“Jessica, non ti sto dando nessuna possibilità,
abbiamo solo ballato, la cosa finisce qui, adesso puoi andare se
vuoi”
“Ma io..”
“Ma tu niente, sparisci!”
Sei solo uno stronzo
Edward!
Questo è il suo insulto mentale nei miei confronti, ma non
mi interessa, si allontana e finalmente un po' di pace.
Devo trovare un modo, per chiedere scusa a Sabry, quello che ho fatto
non ha giustificazioni!
Bravo Eddy, chiedile
scusa!
Mia sorella Alice, avrà previsto la mia intenzione di
scusarmi.
“Ciao”
Quasi sobbalzo, non l'avevo sentia arrivare, deglutisco e la
invito a sedersi vicino a me.
“Ciao Sabry, credo di doverti delle scuse”
“Infatti”
“Non so perchè l'ho detto, ma non volevo dire
veramente quello”
“E cosa volevi dire allora?
Sospiro, devo trovare la parole giuste per farmi perdonare, le prendo
una mano e mille emozioni si manifestano in me.
“Quello che volevo dire è che Alice, ti ha reso
ancora più bella di come sei tutti i giorni, stasera sei
divina”
“Dici, sul serio?”
“Pensi ti stia mentendo?”
“No solo, sei continuamente ambiguo e non ti
capisco”
“Lo so e ti chiedo scusa, per questo ma sei stupenda, sul
serio”
La vedo pensierosa, so che sta decidendo se prendermi a calci o
perdonarmi, ma alla fine la vedo sorridere, quindi mi ha perdonato.
Mi alzo e le porgo una mano, ho voglia di ballare con lei.
“Che vuoi fare?”
“Cosa ne dici, di un ballo?”
“Stai scherzando vero?”
“Eddai”
“Uff, ok”
Si alza anche lei e la prendo per mano, ci facciamo largo tra la folla
di umani che ballano, al centro della pista troviamo la Stanley,
dannata umana ma vuoi sparire??
Ora sta con lei?Mo glie
la faccio vedere io!
Può sembrare minacciosa, ma detta da lei, proprio no.
“Che fai con lei?”
“Stanley, sparisci, in che lingua te lo devo dire?”
“Ma tu sei mio”
“E da quando?”
“Da sempre e sempre lo sarai”
“Ehm Jessica, scusa se mi intrometto ma lui non è
tuo, quindi sparisci”
Jessica deglutisce e sparisce, le ha fatto davvero paura.
“L'hai spaventata a morte”
“Mi spiace”
“Non ti dispiacere, mi hai salvato, quindi sono in debito con
te”
“Tranquilo nessun debito”
“Ok”
Mi avvicino a lei e la prendo dolcemente per i fianchi,
facendola avvicinare a me, proprio in quel momento parte un lento, la
riconosco è Clare De Lune.
Ma come è possibile, che in discoteca mettono una canzone
del genere?
Qui ci metto la mano sul fuoco, c'è lo zampino del folletto.
Fratellino, goditi
questo momento e non pensare a niente, dopo tutto ti voglio bene e ti
voglio felice!
La vedo in lontanza e le sorrido, Sabry si appoggia a me e ci facciamo
trasportare da questa musica,
A un certo punto, qundo la canzone sta per finire, mi metto a guardarla
intensamente e decido una cosa:voglio baciarla.
Inzio ad avvicinarmi a lei,senza lasciare un attimo i suoi occhi, ormai
le nostre labbra sono una spanna, le une dalle altre.
Stanno per toccarsi quando la musica finisce e sento i pensieri di
Jessica Stanley.
Ora ti faccio vedere io
brutta gallina!
Non mi voglio far rovinare questo momento da quella e la gallina
sarà lei, non la mia Sabry.
Mi accorgo che la Stanley, le è andata addosso, brutta
strega.
“Oh mi dispiace, ti ho fatto male??”
“Ora te lo faccio vedere io il male”
Sta per rincorrera ma la blocco per un braccio, stringendola tra le mie
di braccia,
“Lasciami andare.Edward”
“Sabry, non fare cavolate, lasciala perdere”
“Uff”
“Dai raggiungiamo gli altri”
E così il momento magico finisce, Jessica Stanley, giuro che la
prossima volta, farai una brutta fine!!
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Capitolo 10 *** CAPITOLO NOVE ***
Buonasera
eccomi con il capitolo, sono di frettisisma e nn sto nemmeno bene,
buona lettura e grazxie a chi recensisce, vi adoro
xoxo
Sabry
Pov
Dopo la serata in discoteca, sono passi due giorni duranti i
quali io e Edward, ci evitiamo e ci salutiamo a malapena, ma questa
situazione non può andare avanti così.
Il fatto è questo, io volevo baciare lui e lui voleva
baciare me, ci piacciamo questo è poco ma sicuro ma lui
è troppo orgoglioso per ammetterlo e io ho paura di quello
che potrebbe succedere, una volta ammesso tutto.
Tanya e gli altri, sono tornati a Denali noi abbiamo promesso che il
prossimo weekend andremo noi a fagli visita.
Oltretutto oggi sarà un giorno importante, si
perchè anche io insieme agli altri ,
frequenteròl'università a Seattle.
La storia che Carlisle, ha messo su per quanto mi riguarda per gli
umani, è che io sono la figlia di suo fratello, deceduto
insieme alla moglie in un incidente stradale e io non essendo presente
all'incidente, sono sopravvisuta, Carlisle è l'unico parente
rimasto così sono venuta a stare da lui.
È ancora presto, sono appena le 3 di notte, di
solito in un modo o nell'altro faccio passare la notte, ma questa di
notte, sembra più lunga delle altre.
Decido che non parlarci per due giorni, sono più che
sufficenti così esco dalla mia camera e vado a bussare a
quella di Edward, voglio chiarire questa situazione.
Dopo qualche secondo, Edward viene ad aprirmi, è a petto
nudo, con i pantaloni della tuta capelli spettinati ed è
così sexy.
“Ciao Sabry”
“Ciao Ed”
“Hai bisogno?”
“Si posso entrare?”
“Certo”
Mi fa spazio e mi fa entrare, chiude la porta si mette una
maglietta e mi invita a sedermi sul letto con lui.
“Dovremmo parlare, non credi?”
“Si forse”
Rimango in silenzio, vorrei che affrontasse lui il discorso,
perchè non so come muovermi in queste cose, non saprei cosa
dirgli.
“Sabry l'altra sera, non ero ubriaco, anche
perchè sono un vampiro e la cosa è
alquanto impossibile ma quello che stavo per fare, lo volevo
davvero”
“Cosa vuoi dire?”
“Che mi piaci molto,almeno fisicamente è
così, non so dirti se quello che provo per te è
amore o cosa, perchè non mi è mai capitato,di
provare niente del genere, ma una cosa è certa mi
piaci”
Sono senza parole, da antipatico e menefreghista che era i primi giorni
che l'ho conosciuto, piano piano si sta rivelando un vapiro dolcissimo
e speciale.
“Ecco io sono nella tua stessa situazione, però
anche tu mi piaci molto”
“Non volevo sentire altro”
“Mi spieghi perchè, in questi due giorni mi hai
evitata, allora?”
“Non sapevo come dirti quello che provavo e avevo paura di un
tuo rifiuto”
“Un mio rifiuto???”
“Lo so che può sembrare strano, ma anche io ho i
miei dubbi e le mie incertezze”
“Come tutti”
“Esatto”
Mi sorride, poi mi accarezza la guancia con la sua mano e io chiudo gli
occhi, per godermi questo contatto.
Apro gli occhi e lo trovo a una spanna da me, stavolta nessuno ci
interromperà si spera.
“Posso baciarti?”
“Me lo chiedi?”
“Si, voglio fare le cose per bene”
“Beh in questo caso, si puoi baciarmi”
“Bene”
Posa le sue labbra sulle mie, metto le mie mani nei suoi
capelli e lui mette le sue sui miei fianchi.
Le nostre labbra si uniscono, fino a a far incontrare le nostre lingue
e a sfociare in un bacio vero e appassionato.
Dopo un tempo indefinito, in cui siamo rimasti a baciarci, ci
stacchiamo entrambi con un po' di fiato corto, nonostante siamo
vampiri, ogni tanto anche noi dobbiamo respirare.
Posa un bacio sulla mia fronte, si sdraia e mi invita a fare
lostesso, mi prende per i fianchi e mi fa appoggiare la testa sul suo
petto,abbracciandomi stretta a lui.
È ormai quasi ora di andare all'università e
siamo ancora sdraiaiati, per il resto della notte, abbiamo parlato di
noi e ci siamo dichiarati apertamente.
“Forse dovremmo prepararci, piccola”
“Per forza”
“Si tesoro”
“Ok”
Faccio per alzarmi ma la porta si spalanca e quella pazza di Alice
seguita da Mary,mi salta addosso fino a quasi soffocare.
“Ehi vedete di lasciarmela tutta intera”
“Tranquillo fratellino, dopo te la spumazzi per
bene”
“Grazie Alice”
“Prego”
Finalmente mi lasciano andare e mi tiro su a sedere, quelle due hanno
un sorriso a 360° e ci guardano.
“Bene, Sabry ci vediamo di sotto”
“Ok Mary”
Mary trascina fuori Alice e ci lascia soli, io riesco ad alzarmi e vado
nella mia stanza a cambiarmi.
Una volta vestita scendo di sotto, trovo le due pazze più
Rose, che mi aspettano.
“Eccoti, allora tutto bene?”
“Come se tu non lo sapessi, Alice”
“Già,allora questa è la tua tracolla, a
scuola ti daranno i libri e frequenterai lingue con noi
ragazze va bene”
“Va bene”
“Tranquilla Sabry, andrà tutto bene”dice
Jasper
E mi sento stranamente tranquilla, grazie al potere di Jasper, lo
ringrazio con un cenno, poi appena arrivano anche gli altri usciamo.
Io, Alice, Edward e Jasper prendiamo la volvo, mentre Emmet, Mattew,
Mary e Rosalie, la mercedes.
Alice e Jasper, seduti dietro, io davanti con Edward
arriviamo all'università, Alice e Jasper scendono subito, io
mi trattengo ancora un attimo, quanta gente!!
“Sei pronta?”
“Credo di si”
“Tranquilla, non farai del male a nessuno, Alice ha visto che
tutto andrà liscio, poi anche in discoteca è
andato tutto bene”
“Giusto e Speriamo”
“Tranquilla”
Mi da un bacio a stampo, poi entrambi scendiamo dalla macchina, mi
raggiunge,prendendomi per mano.
Appena lo fa, vedo quella pazza, Jessica Stanleydella discoteca che ci
viene incontro.
“Non è possibile, studia qui?”
“Ehm si, mi dispiace”
“Non c'è problema, la faccio fuori”
“Frena, basta ignorarla”
“Come preferisci”
Non ci raggiunge anche perchè Edward, mi trascina via, ma la
guardo male e lei impallidisce, credo abbia capito il
mesaggio:giù le mani da Edward.
Entriamo nell'università e con Edward vado in segreteria,
per farmi dare l'orario delle lezioni, poi usciamo dove ci sono gli
altri ad aspettarci.
“Bene, voi ragazzi andate, state tranquilli sopratutto
tu Edward, pensiamo noi a Sabry, ci vediamo nella pausa
pranzo”dice Mary
I ragazzi annuiscono, Edward mi da un bacio sulla fronte e si
allontanano.
“Cos'hai alla prima ora?”
“Inglese,Mary”
“Bene siamo insieme, andiamo tesoro”
Salutiamo Alice e Rose, poi con Mary vado alla prima ora del mio primo
giorno di scuola all'univesità.
Appena entriamo noto Jessica, lei non mi degna di uno sguardo, meglio
così forse ha capito che ci deve lasciare in pace.
Con Mary vado a sedermi in un posto infondo, vicino a noi
c'è una ragazza mora con gli occhiali dall'aspetto di una
ragazze dolce.
“Ciao tu devi essere la nipote, del dottor Cullen?”
“Esatto, sono Sabry piacere”
“Piacere mio, io sono Angela Weber”
Questa ragazza mi ispira fiducia, magari è un umana con un
po' di cervello e sarebbe una cosa rara.
Le lezioni proseguono, le ho quasi tutte in comune con Mary e anche
Angela, ho avuto modo di parlarci ed è proprio una brava
ragazza, Mary mi ha detto che è l'unica umana oltre al suo
fidanzato Ben, che frequenta Medicina, con i ragazzi con la
quale si può parlare civilmente ed è anche molto
inteliggente.
Manca un ora e poi c'è la pausa pranzo, siamo a
lezione di spagnolo, la lezione è abbastanza interessante,
sento il cellulare vimbrare guardo ed è un
messaggio di Edwad.
Ciao piccola, come procede?
Tutto a posto?
Tra un ora ci vediamo
xoxo Edward
Quel ragazzo, si preoccupa troppo per i miei gusti.
Ciao Ed, va tutto bene
stai tranquillo, a dopo.
xoxo Sabry
Una volta inviato metto via il telefono, ma non faccio in tempo, che
Edward ha risposto.
Lo so sono troppo apprensivo,
ma cosa vuoi farci sono
fatto cosi.
A dopo
xoxo Edward
Gli faccio uno squillo di risposta e lui me lo rifa, metto via il
telefono e torno a seguire la lezione, dire che è troppo
apprensivo è dire poco.
La lezione finisce, salutiamo Angela che va da Ben, arrivano Alice e
Rose, insieme andiamo a mensa.
“Hai visto, è andato tutto bene?”
“Si Alice, hai ragione sta andando tutto alla
grande”
“Dai andiamo, che mio fratello sta diventando
paranoico”
“Ok”
Raggiungiamo la mensa e troviamo i ragazzi già seduti con
dei vassoi pieni di cibo per tutti, che ovviamnete nessuno
mangerà, è solo per finzione.
Mi vado a sedere vicino a Edward, che appena mi vede si rilassa.
“Sei stato in ansia tutta la mattina, vero?”
“No”
“SI”Ribattono Emmet, Matthew e Jasper
Tutti scoppiamo a ridere, tranne Edward, che mette il broncio,
così io mi avvicino a lui e gli do un bacio a fior di
labbra, per poi staccarmi subito.
“Come siete carini”esclama Alice
Io guardo Edward e
sorrido, in questo momento mi sento davvero felice e completa come non
lo sono mai stata, grazie Edward!
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Capitolo 11 *** CAPITOLO DIECI ***
Buongiorno come state?io sempre piu rafffredata, eccomi comunque a
postare per poi, grazie a chi ha recensito
buona lettua
xoxo
Edward
Pov
Sono passati due interi giorni, dalla serata in discoteca e da allora,
con Sabry non ci parlo e quasi non la saluto nemmeno.
Il motivo è che quello che stava per succedere quella sera,
mi ha scosso, non credevo di provare certe emozioni e certe sensazioni
per lei, anche se ancora sono confuso sui miei sentimenti nei suoi
confronti, una cosa è certa: mi piace e anche tanto.
In tutti questi anni, non ho mai provato niente per nessuna
ragazza e in una sola settimana, questa piccola ma anche sexy vampira
mi ha fatto mettere tutto in discussione.
Tanya e la sua famiglia, sono tornati a Denali per fortuna
perchè tra lei e James non so chi è peggio, a
rompermi con questa storia, che dovrei capire bene i miei sentimenti e
dichiarami con Sabry.
Io non li ascolto nemmeno quando fanno questi discorsi,
perchè anche se volessi dichiarmi, poi non saprei come
comportarmi non mi sono mai innamorato, sarebbe una cosa nuova per me
ma allo stesso tempo,sono sicuro che sarebbe un esperienza fantastica.
Torno alla realtà, sono appena le 3 di notte e questa notte,
sembra essere la più lunga che abbia mai passato.
Inoltre questo sarà un giorno importante, dato che Sabry,
inzierà a frequentare l'università con tutti noi
e siamo tutti un po' agitati ma anche contenti, è il momento
che anche lei, cominci a stare un po' di più tra gli umani e
sono sicuro che tutto andrà liscio.
Mi alzo dal mio letto e apro la finestra, c'è un leggero
venticello, così mi tolgo la maglietta e chiudo
gli occhi gustandomi questo attimo di pace.
Sento bussare la porta, chi sarà mai a quest'ora?Ma non
potendo sentirne i pensieri, può essere una sola
persona:Sabry.
Chiudo la finestra e vado ad ad aprire la porta, appeno lo faccio mi
ritrovo appunto quella bellissima creatura che mi sta facendo impazzire.
È vestita con una paio di pantaloni di jeans, una maglietta
bianca e ha i capelli tutti mossi al naturale, è stupenda.
“Ciao Sabry”
“Ciao Ed”
“Hai bisogno?”
“Si posso entrare?”
“Certo”
Le faccio spazio e la faccio entrare, chiudo la porta e rendendomi
conto di essere senza maglietta, ne indosso una, per evitare di vederla
in imbarazzo.
Mi vado a sedere sul letto e la invito a seguirmi, quando lo fa capisco
chè è giunto il momento di chiarire tutta questa
situaizone, ed è giusto che sia io ad inziare.
“Dovremmo parlare, non credi?”
“Si forse”
Entrambi taciamo, prendo un grande respiro e una bella dose di coraggio
e parlo.
“Sabry, l'altra sera, non ero ubriaco, anche
perchè sono un vampiro e la cosa è
alquanto impossibile ma quello che stavo per fare, lo volevo
davvero”
“Cosa vuoi dire?”
“Che mi piaci molto,almeno fisicamente è
così, non so dirti se quello che provo per te è
amore o cosa, perchè non mi è mai capitato, di
provare niente del genere, ma una cosa è certa mi
piaci”
La vedo molto pensierosa, forse lei non prova quello che io sto
provando per lei da quando è entrata nella mia vita, se
così fosse non mi importa me ne farei un ragione, pur
soffrendo tantissimo ma voglio la sua felicità, mentre
faccio questi pensieri la vedo prendere un bel respiro e finalmente
dirmi quello che anche lei prova.
“Ecco io sono nella tua stessa situazione, però
anche tu mi piaci molto”
Sospiro di solllievo, mi devo sempre fare mille problemi per niente,
sono proprio paranoico.
“Non volevo sentire altro”
“Mi spieghi perchè, in questi due giorni mi hai
evitata, allora?”
“Non sapevo come dirti quello che provavo e avevo paura di un
tuo rifiuto”
“Un mio rifiuto???”
Lo ha quasi urlato, sicuramente tutti l'avranno sentita ma non posso
farci niente, lei è così ed è anche
per questo che mi piace.
“Lo so che può sembrare strano, ma anche io ho i
miei dubbi e le mie incertezze”
“Come tutti”
“Esatto”
Le sorrido, poi avvicino la mia mano alla sua guancia e inzio ad
accarezzarla, lei chiude gli occhi per godersi questo contatto.
Poco dopo ritraggo la mano e mi avvicino a lei, i nostri visi sono
vicini, lei apre gli occhi e mi sorride, stavolta si spera che nessuno
ci interrompa.
“Posso baciarti?”
“Me lo chiedi?”
“Si, voglio fare le cose per bene”
“Beh in questo caso, si puoi baciarmi”
“Bene”
Poso le mie labbra sulle sue, con delicatezza appoggio le mie
mani sui suoi fianchi, mentre lei mi circonda il collo con le sue
braccia e mettendo le sue mani nei miei capelli e tirandomi verso di
lei.
Le nostre labbra si uniscono, fino a a far incontrare le nostre lingue
e a sfociare in un bacio vero e appassionato.
Dopo un tempo indefinito, in cui siamo rimasti a baciarci, ci
stacchiamo entrambi con un po' di fiato corto, nonostante siamo
vampiri, ogni tanto anche noi dobbiamo respirare.
Durante questo bacio ho provato, sensazioni mai provate prima, le poso
un bacio sulla fronte, poi mi sposto e mi sdraio sul letto, la invito a
fare lostesso, si posiziona vicino a me, la prendo per i
fianchi e le faccio poggiare la testa sul mio duro e freddo petto.
La notte è ormai passata e manca poco, ad andare a scuola,
infatti sento Alice e Mary che stanno salendo per farci sbrigare:
ovviamente sanno giù tutto quello che è successo.
“Forse dovremmo prepararci, piccola”
“Per forza”
“Si tesoro”
“Ok”
Ci stiamo alzando quando, la porta si spalanca e quelle due
pazze delle mie sorelle saltano addosso a Sabry, povera tesoro.
“Ehi vedete di lasciarmela tutta intera”
“Tranquillo fratellino, dopo te la spumazzi per
bene”
“Grazie Alice”
“Prego”
La lasciano andare e lei si ricompone, noto un sorriso , a 360°
sui visi di entrambe.
Edward come sono felice
per voi!
Mary sempre dolce e carina, non provo nemmeno a leggere nella mente di
Alice,sta sicuramente pensando a tutt'altro come minimo.
“Bene, Sabry ci vediamo di sotto”
“Ok Mary”
Le due pazze se ne escono, Sabry va in camera a cambiarsi,
così mi cambio anche io e poco dopo esco dalla camera,
incontro Emmet.
“Allora Eddy, ho saputo che finalmente anche tu hai scoperto
l'amouuurr”
“Si certo Emmet, ma il serio mai”
“Sto facendo il serio, sono contento certo che ce ne
è voluto di tempo”
“E' passata solo una settimana o poco più e
comunque io ho bisogno dei miei tempi”
“Oh certo, ma adesso goditi il momento e non pensare al
futuro”
“D'accordo”
Anche Mattew, esce dalla sua stanza e tutti insieme scendiamo, gli
altri sono tutti li, così insieme usciamo da casa.
Io con Alice, Jasper e Sabry, prendiamo la volvo mentre Emmet, Matthew,
Mary e Rosalie, la mercedes.
Alice e Jasper, seduti dietro,Sabry davanti insieme a me,
arriviamo all'università, Alice e Jasper scendono subito,
Sabry, è strana e sicuramente è molto agitata
così spengo il motore e mi giro verso di lei.
“Sei pronta?”
“Credo di si”
“Tranquilla, non farai del male a nessuno, Alice ha visto che
tutto andrà liscio, poi anche in discoteca è
andato tutto bene”
“Giusto e Speriamo”
“Tranquilla”
Le do un bacio a stampo, poi entrambi scendiamo dalla
macchina, la raggiungo e spontaneamente, avendo già sentito
i pensieri di molti umani che non mi fanno affatto piacere,le prendo la
mano, poi mi accorgo che la Stanley, sta venendo verso di
noi, con pensieri ben poco pacifici.
Quella squaldrina di 4
soldi, mi ha fregato Eddy, ora le la faccio vedere io!
Mi nasce un ringhio nel petto,ma mi trattengo Jasper con il suo potere
mi calma, sposto la mia attenzione su Sabry.
“Non è possibile, studia qui?”
“Ehm si, mi dispiace”
“Non c'è problema, la faccio fuori”
“Frena, basta ignorarla”
“Come preferisci”
Jessica si arresta a metà strada impaurita dopo il mio
sguardo di ghiaccio nei suoi confronti, prendo Sabry e ci allontaniamo.
Entriamo nell'università e andiamo in segreteria per
prendere il suo orario delle lezioni, putroppo saremo separati dato che
frequentermo due facoltà diverse e questa cosa mi fa agitare
molto.
“Bene, voi ragazzi andate, state tranquilli sopratutto
tu Edward, pensiamo noi a Sabry, ci vediamo nella pausa
pranzo”dice Mary
I miei fratelli annuiscono, do un bacio sulla fronte a Sabry, poi con
gli altri mi allontano, senza averla guardata prima un ultima volta.
“Fratello, stai tranquillo, non farà del male a
nessuno”
“Mattew, non è quello che mi preoccupa,
so bene che in grado di affrontare questa giornata in modo
tranquillo”
“E allora cos'è che ti preoccupa?”
“I pensieri di quegli stupidi umani con gli ormoni a
mille”
“Oh oh, sei geloso”
“Emmet non sono geloso, mi danno solo fastidio tutto
qua”
“Edward”
“Che c'è Jasper?”
“E' normale che ti vadano fastidio certi pensieri, ma
è giusto che tu sia un po' geloso, non puoi negarlo io lo
percepisco e stai tranquillo, perchè non ha motivo di
esserlo”
“Va bene”
Andiamo alla nostra prima lezione, appena entriamo andiamo a sederci
infondo vicino a Ben, l'unico umano con un po' di testa oltre ad
Angela, la sua fidanzata che frequenta lingue con le ragazze.
“Ciao Ed”
“Ciao Ben, come stai?”
“Tutto a posto te?”
“Tutto bene”
“Si sono dichiarati finalmente”
“Davvero Emmet?Era ora”
“Avete finito?Sono affari miei”
“Scusa Ed, ma sono contento per te, poi la voglio
conoscere”dice Ben
“Certo”
Dai suoi pensieri capisco che è davvero contento, gli ho
fatto una testa tanto,perchè non capivo perchè
pensavo tanto a lei e ora il fatto che io abbia capito e finalmente ci
siamo detti tutto, lo rende felice.
Le lezioni passano abbastanza in fretta,io contnuo a pensare a Sabry,
rimanendo in ansia, i miei fratelli se ne sono accorti e sono
sicuro che anche Ben, ha intuito qualcosa.
Siamo all'ultima ora prima della pausa pranzo, decido di mandare un
messaggio a Sabry, per sapere come stanno andando le cose.
Ciao piccola, come procede?
Tutto a posto?
Tra un ora ci vediamo
xoxo Edward
Lo invio e dopo pochi secondo mi arriva la risposta.
Ciao Ed, va tutto bene
stai tranquillo, a dopo.
xoxo Sabry
Penserà come minimo che sono troppo apprensivo, ma putroppo
sono fatto così.
Lo so sono troppo apprensivo,
ma cosa vuoi farci sono
fatto cosi.
A dopo
xoxo Edward
Mi fa uno squillo e io le rispondo, metto via il cellulare e finisco di
seguire la lezione.
Finalmetne è finita, saluto Ben e mi catapulto fuori, ma mi
sbarra la strada uno stupido e insignificante umano, di nome Mike
Newton.
“Cullen”
“Newton”
“Allora,carina la tua nuova sorellina”
“Non è esattamente la mia sorellina”
“Ah no?E cos'è allora?”
Ma è scemo o cosa, dai suoi pensieri capisco che
è scemo!
“La mi fidanzata e gradirei che tu e i tuoi amichetti tenesse
la mani ben lontane da lei, altrimenti potreste
pentirvene”
Lo dico in modo minaccioso,lui deglutisce e scappa via seguito dalla
sua banda, li ho spaventati a morte.
Esco dall'aula e con i miei fratelli raggiungiamo la mensa,
prendiamo i vassoi riempiedoli di cibo, giusto per fare scena e andiamo
a sederci.
Dopo poco arrivano le ragazze,Sabry si siede vicino a me e appena la
vedo mi rilasso, finamente è qui con me.
“Sei stato in ansia tutta la mattina, vero?”
“No”
“SI”Ribattono Emmet, Matthew e Jasper
Tutti scoppiano a ridere, tranne il sottoscritto ovviamente,
loro non capiscono, non sentono tutti quei pensieri fastidiosi, metto
il broncio, così Sabry si avvicina a me e mi dona un bacio a
fior di labbra, per poi staccarsi subito.
“Come siete carini”esclama Alice
Io e Sabry, ci guardiamo e sorridiamo, dopo quasi un secolo finalmente
mi sento davvero felice tutto questo è merito di una sola
persona: Grazie Sabry!
SPOLIER SABRY POV:
“Ciao
Sabry”
“Come
fai a sapere il mio nome?”
“Oh
mia cara, so tante cose di te, noi ci conosciamo dai tempi in cui eri
solo una fragile umana,
ma tu mia cara non ti ricordi di me, è un
vero peccato”
Cosa?Io
conoscevo questo ragazzo, ma chi è?Cosa vuole da me?!
“Chi
sei?”
MIE
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You ARE MY
FUTURE : KRIS E ROB (SEZIONE ATTORI)
Amore senza via di uscita::
EMMET E SUMMER(NUOVA PROTAGONISTA)...SEZIONE TWILIGH)
Storm Of
Love: PROTAGONISTA EDWARD E UNA NUOVA PROTAGONISTA(SEZIONE TWILIGHT)
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Capitolo 12 *** AVVISO ***
Buonasera
ragazze, io sono la prima ad odiare gli avvisi ma mi tocca farlo.
siccome ho perso un
pò di ispirazione e poi non ho capitoli pronti, interrompo
per un attimo la ff, non sarà molto massimo due settimane,
non di più, scusate tanto e spero mi aspettiate
VI ADORO
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Capitolo 13 *** AVVISO 1 ***
Buonasera
ragazze,
come avevo detto mi ero bloccato su questa storia, ma sono riuscita a
sbloccarmi e a portarla a termine, putroppo non mi
è venuta lunghissima e mi dispiace, ma è dovuto
da un fatto di poca ispirazione spero comunque appreziate come l'ho
conclusa, quindi a partire da domani tornerò a
postare.
Grazie per la pazienza
xoxo
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Capitolo 14 *** AVVISO !! ***
Buonasera,
scusate se sono sparita ma ho dovuto portare il pc dal tecnico il quale
mi ha dovuto formattare il pc e io avevo salvato le ff sulla chiavetta
solo che ora nn me le legge il pc, quindi aime mi tocca riscrivere le
due ff che avevo anche ultimato e mi viene una rabbia che non dico
quindi sperando riesco a riscriverle vi chiedo di pazientare in modo
che io possa riscrivere tt i capitoli,
grazie
xoxo
|
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Capitolo 15 *** CAPITOLO UNIDICI ***
Buonasera
ragazzze, come ho scritto nell aviso sto riscrivendo la fan fiction,
questo è il primo capitolo che sono riuscita ad ultimare
spero vi piaccia, per gli altri dovrete avere un pò di
pazienza
xoxo
Sabry
Pov
Il primo giorno di
scuola è ufficialmente terminato e posso anche tirare un
sospiro di sollievo, perché la scuola per me è
una cosa nuova e ad essere sincera, non fa proprio per me.
Non so come passavo il tempo prima di diventare una vampira, anche
perché non lo ricordo, ma da quando lo sono ho sempre
passato il mio tempo a casa e la scuola non mi è mai mancata.
Nonostante non frequentassi la scuola, ho sempre cercato di essere
istruita leggendo tantissimi libri, ma sempre a casa e la cosa mi
andava più che bene, ma adesso le cose stanno cambiando e mi
dovrò abituare al fatto di frequentare
l’università.
Insieme ad Alice, esco dall’edifico universitario e lei
raggiunge subito Jasper buttandosi tra le sue braccia e baciandolo con
passione, che coppia.
Io mi guardo intorno ma non vedo Edward, così decido di
andarlo ad aspettare alla macchina, la raggiungo e mi appoggio ad essa,
dopo poco sento una presenza vicino a me, alzo lo sguardo e vedo un
ragazzo, o meglio un vampiro dagli occhi rossi, che mi fissa
insistentemente.
“Ciao Sabry”
“Come fai a sapere il mio nome?”
“Oh mia cara, so tante cose di te, noi ci conosciamo dai
tempi in cui eri solo una fragile umana, ma tu non ti ricordi
di me, è un vero peccato”
Cosa?Io conoscevo questo ragazzo, ma chi è?Cosa vuole da me?!
Tante domande ma nessuna risposta!!
“Chi sei?”
“Oh ma che sbadato, davo per scontato che tu ricordassi tutto
della mia persona, visto tutto quello che abbiamo vissuto durante la
nostra vita umana, ma visto che a quanto pare non ricordi nulla,
farò il gentiluomo e mi presenterò
….Il mio nome è Hayden Volturi e sono uno dei
pupilli di Aro, uno dei tre capi leggendari”
“Volturi?”
Cosa centrano i volturi adesso?Questa storia non mi piace per niente!!
“Si, non mi dire che non ne hai mai sentito
parlare??”
“Certo che ne ho sentito e parlare, ma sinceramente non ho
molta simpatia per loro”
“Oh è davvero un peccato, ad Aro non
farà molto piacere”
Questo tipo non mi piace per niente e sto evitando di leggergli nella
mente, non vorrei trovarmi brutte sorprese.
“Cosa vuoi da me??”
“SPARISCI SUBITO HAYDEN”
La voce di Edward la riconoscerei ovunque, mi giro e trovo lo sguardo
di quel ragazzo meraviglioso, duro e cupo nei confronti di quel vampiro
che tanto sto odiando pur non conoscendolo.
“Oh Edward, che piacere vederti”
“Per me è tutto che un piacere”
“Così mi ferisci mio caro amico”
“Piantala con questa pagliacciata, cosa ci fai
qui??”
Mi si avvicina e mi posa un bacio sulla guancia, per poi prendermi la
mano e far intendere al suo interlocutore GIU’ LE
MANI DA LEI, E’ MIA!!
Ammetto che questa cosa mi fa anche molto piacere, il fatto che mi
consideri sua come io considero lui mio, ma spero che questa sua
possessività non si riveli una cosa negativa per il nostro
rapporto.
“Oh ma che bella sorpresa, i miei due migliori amici
insieme”
“Migliori amici certo, puoi per cortesia, prima che io perda
la pazienza dirmi cosa ci fai qui?”
“Ma sono soltanto venuto a vedere come stava Sabry”
“Come vedi sta bene, quindi puoi anche andartene”
“Come sei crudele Edward, comunque per adesso me ne vado,
tanto avremo molto tempo da passare insieme visto che a partire da
domani frequenterò l’università insieme
a voi, non è fantastico??”
“Certo”
Dico io prima che Edward esploda e metto una mia mano sul suo
braccio per farlo calmare, lui capisce e si calma.
“Bene, a domani ragazzi e buona giornata”
Detto questo mi da un ultimo sguardo, per poi sparire nello stesso modo
in cui è arrivato e lasciandoci tutti con un grosso punto
interrogativo, cosa ci
fa qui?? E cosa centrano i Volturi in tutto questo??
Siamo ormai tornati a casa da un paio di ore, Alice, Mary e Rose sono
andate a fare shopping io non ne avevo voglia, Esme è andata
ad aiutare una vicina di casa a
cucinare, i ragazzi invece sono andati a caccia e Carlise è
in ospedale.
In casa ci siamo solo io ed Edward,siamo chiusi nelle nostre rispettive
stanze e non abbiamo ancora parlato di Hayden.
Proprio mentre lo dico, la porta si apre ed entra il mio vampiro
preferito, il quale mi raggiunge subito sul letto dandomi un dolcissimo
bacio.
“Pensavo fossi arrabbiato con me”
“E perché mai?”
“Non lo so, ma da quando siamo tornati non mi hai
rivolto la parola e ti sei chiuso in camera, senza darmi nessuno
spiegazione”
“Scusa piccola, non volevo farti credere questo è
solo che Hayden lo conosco bene e non l’ho mai
sopportato molto”
“Questo lo avevo intuito però perché ti
sei isolato, cosa centro io?”
“Prima che ti raggiungesse a scuola ho sentito che ti diceva
che da umani a quanto pare vi conoscevate e l’ho anche letto
nella sua mente e la gelosia si è impossessata di
me”
“Non ha senso quello che dici, anche se ci conoscevamo
veramente, cosa cambia?Io sto con te se non sbaglio!!”
“Davvero stai con me?”
“Ma sei cretino o cosa?”
“Chiedo conferma, io voglio stare con te sempre e comunque,
tu?”
“Anche io testone e ti ringrazio perché mi stai
facendo vivere una favola”
“Quello che deve ringraziare sono io, nessuna è
mai riuscita a farmi provare nemmeno la metà di quello che
provo per te, sei speciale”
Sorrido quello che ci stiamo dicendo, sono i sentimenti che ho tenuto
dentro da quando lo conosco ed è arrivato il momento di
mettere le carte in tavola.
“Sei speciale anche tu e non pensiamo più ad
Hayden promettimelo?”
“Promesso principessa”
“Grazie mio
principe”
Avvicina le sua labbra
alle mie e ci baciamo, grazie Edward!!
|
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Capitolo 16 *** CAPITOLO DODICI ***
Buonasera come
state??Eccomi con il nuovo capitolo, spero vi piaccia e ringrazio Linda
per aver recensito ti adoro tesoro
xoxo
Edward
Pov
“Bene
ragazzi, potete andare a domani”
Era ora, stavo per impazzire la scuola non mi è mai sembrata
così noiosa e così
lunga, ma forse perché prima non avevo un vero motivo per
far passare tutte
queste ore, mentre adesso lo ho :Sabry!!
“Dai fratello innamorato andiamo”
“Emmet, continui a fare lo spiritoso, vero?”
“Ovviamente”
E’ inutile che lo neghi Eddy, sei innamorato!!
Lascio perdere il pensiero di mio fratello ed esco dall’aula,
voglio
raggiungere l’uscita il prima possibile , ho bisogno di
vederla.
Ma ovviamente il destino deve essere contro di me, perché
quell’oca giuliva di
Jessica Stanley mi viene incontro in modo provocante e per
niente
attraente.
Dio Eddy, quella sgualdrina ti vorrebbe fregare a me?Non ci
riuscirà tu sei
mio!!
Mi viene da ridere, io suo?Magari nei sogni!!
“Ciao Edward”
“Jessica cosa vuoi?Sai ho da fare”
“E cos’avresti da fare, sentiamo?”
“Ho una fidanzata che mi aspetta”
“Ti prego quella sciacquetta?Ma come fa a piacerti?Ma te la
sei vista?!”
“L’ho vista benissimo ed è molto sexy, a
differenza tua”
“Non dire cavolate, lo so che in realtà tu mi
vuoi”
“Jessica, te lo dico un ultima volta, sparisci dalla mia vita
e dalla mia vista
ORA”
Lauren, si fa vicina e la porta via, dicendole che la deve smettere, io
non
sono suo e io finalmente posso rilassarmi.
Raggiungo l’uscita e cerco con lo sguardo Sabry,
è vicino alla mia
macchina ma non è sola, c’è un ragazzo
anzi no un vampiro, con la mia vista
posso distinguerlo benissimo nonostante sia un po’ distante
da loro e io quel
vampiro lo conosco bene, è Hayden Volturi.
Cosa
ci fai qui?E perché sta parlando con la mia
Sabry!!
So
che non dovrei farlo, ma voglio sentire cosa si
stanno dicendo, così mi metto in ascolto.
“Oh
ma che sbadato, davo per scontato che tu
ricordassi tutto della mia persona, visto tutto quello che abbiamo
vissuto
durante la nostra vita umana, ma visto che a quanto pare non ricordi
nulla,
farò il gentiluomo e mi presenterò
….Il mio nome è Hayden Volturi e sono uno
dei pupilli di Aro, uno dei tre capi leggendari”
Loro
si conoscevano da umani, come è possibile, non
ascolto più niente e mi avvicino a loro“SPARISCI
SUBITO HAYDEN”
Sia Hayden che Sabry, girano il loro sguardo verso di me e per Hayden
ho vero e
proprio sguardo di odio, mentre per Sabry di solo amore.
“Oh
Edward, che piacere vederti”
“Per me è tutto che un piacere”
“Così mi ferisci mio caro amico”
“Piantala con questa pagliacciata, cosa ci fai
qui??”
Mi avvicino a lei e le poso un dolce bacio sulla guancia, per
poi
prenderle la mano e far intendere al mio interlocutore, un messaggio
ben
preciso: GIU’ LE MANI DA LEI,
E’ MIA!!
So che questo senso di possessione che ho nei suoi confronti,
può essere
sbagliato ma io sono così, lei mi appartiene punto e basta.
Inoltre come io considero lei mia, spero che lei consideri me solo suo!!
“Oh
ma che bella sorpresa, i miei due migliori amici
insieme”
“Migliori amici certo, puoi per cortesia, prima che io perda
la pazienza dirmi
cosa ci fai qui?”
“Ma sono soltanto venuto a vedere come stava Sabry”
“Come vedi sta bene, quindi puoi anche andartene”
“Come sei crudele Edward, comunque per adesso me ne vado,
tanto avremo molto
tempo da passare insieme visto che a partire da domani
frequenterò l’università
insieme a voi, non è fantastico??”
“Certo”
Lo dice Sabry, prima che io scatti e spacchi la faccia a questo vampiro
che
sono anni che vorrei fare a pezzi, presuntuoso
com’è.
Oh
ti sei proprio rammollito Edward, devi proprio essere
innamorato, ma chi lo sa se durerà oppure no.
Fatto sta che io, alla tua Sabry la conosco bene, quindi che tu ci
creda o no,
io e lei ci conoscevamo da umani,bye bye Edward
“Bene,
a domani ragazzi e buona giornata”
Sono impietrito per i suoi pensieri, ma non devo pensarci anche se si
conoscevano da umani, qual è il problema??
Hayden se ne va, lasciandoci tutti con un grosso punto interrogativo, cosa
ci fa qui?? E cosa centrano i Volturi in tutto questo??
Siamo
ormai tornati a casa da un paio di ore, le
ragazze sono andate a fare shopping, Esme è da una vicina, i
miei fratelli sono
andati a caccia mentre Carlisle è come sempre in ospedale.
A casa ci siamo solo io e Sabry, siamo entrambi chiusi nelle nostre
stanze, da
quando siamo tornati dopo l’incontro con Hayden non ci siamo
parlati, la colpa
ovviamente è mia che una volta arrivati a casa, sono corso
in camera, senza
dirle nulla e sicuramente starà male,perché
penserà di aver fatto qualcosa di
male, ormai la conosco bene.
Mi sento uno schifo perché lei non ha fatto nulla, sono solo
quei pensieri di
Hayden che non mi hanno proprio fatto piacere.
Forse è il caso che vado da lei a chiarire questa cosa,
così esco dalla mia
camera e senza nemmeno bussare entro nella sua stanza, la trovo seduta
sul suo
letto, la raggiungo dandole un dolce bacio sulle labbra.
“Pensavo fossi arrabbiato con me”
“E perché mai?”
“Non lo so, ma da quando siamo tornati non mi hai
rivolto la parola e ti
sei chiuso in camera, senza darmi nessuno spiegazione”
“Scusa piccola, non volevo farti credere questo è
solo che Hayden lo conosco
bene e non l’ho mai sopportato molto”
“Questo lo avevo intuito però perché ti
sei isolato, cosa centro io?”
“Prima che ti raggiungesse a scuola ho sentito che ti diceva
che da umani a
quanto pare vi conoscevate e l’ho anche letto nella sua mente
e la
gelosia si è impossessata di me”
“Non ha senso quello che dici, anche se ci conoscevamo
veramente, cosa
cambia?Io sto con te se non sbaglio!!”
“Davvero stai con me?”
“Ma sei cretino o cosa?”
“Chiedo conferma, io voglio stare con te sempre e comunque,
tu?”
“Anche io testone e ti ringrazio perché mi stai
facendo vivere una favola”
“Quello che deve ringraziare sono io, nessuna è
mai riuscita a farmi provare
nemmeno la metà di quello che provo per te, sei
speciale”
Lei mi sorride e io faccio lo stesso, questa mattina le ho detto che mi
piaceva, ma sto capendo che non solo mi piace,ma mi sto proprio
follemente
innamorando di lei.
“Sei speciale anche tu e non pensiamo più ad
Hayden promettimelo?”
“Promesso principessa”
“Grazie mio principe”
Avvicino
le mie labbra alle sue, che si incontrano in
un bacio, grazie Sabry!!
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Capitolo 17 *** CAPITOLO TREDICI ***
Buongiorno, eccomi con il
nuovo capitolo, spero vi piaccia buona lettura
xoxo
Sabry
Pov
“Buongiorno
dolcezza”
“Hayden”
“Sempre gentile, vedo”
“Ovviamente”
Sono ormai due settimane che Hayden si è trasferito e che
soprattutto ci sta
rendendo la vita un inferno, soprattutto a me.
Lo trovo sempre tra i piedi, all’università, a
casa e anche quando vado a
caccia, è diventato una vera e propria persecuzione.
Inoltre continua a fare battutine riferendosi alla mia vita umana che
non
ricordo e che a quanto pare lui conosce benissimo, ma che non ha
intenzione di
rivelarmi.
Oltre al fatto che sto cominciando ad odiarlo sul serio ci si mette il
fatto
che fa di tutto per far saltare i nervi ad Edward,il quale è
un miracolo che
non gli abbia ancora staccato la testa a morsi.
“Allora dimmi, dov’è il tuo perfetto
fidanzato?”
“E’ andato a caccia”
“Oh e ti ha lasciata tutta sola?”
“No, in realtà ci sono Alice e Mary,quindi prova
anche solo a pensare di
mettermi un dito addosso che Alice lo vedrà ed Edward lo
verrà a sapere e per
te sarà la fine”
“Oh, a quanto pare hai così tanta fede in
Edward”
“Non è fede, è
qualcos’altro”
“E cosa sarebbe?”
“Affari miei e ora sparisci”
“Certo, ci vediamo presto dolcezza”
Esce dalla porta e io la chiudo subito con violenza, facendo spaventare
Mary,
che è appena entrata nel salone.
“Quanta violenza”
“Mi da sui nervi”
“Questo lo avevo intuito, ma non sei riuscita a sapere se voi
due vi
conoscevate veramente da umani o se sta solo mentendo?”
Raggiungo Mary sul divano e subito dopo anche Alice,ci raggiunge con
loro ho
istaurato un bellissimo rapporto e riesco a parlare di tutto.
“Lo sapete che non mi piace usare il mio potere sugli altri,
se non per necessità,
vero?”
“Certo che lo sappiamo”dice Alice
“Ecco e questa è una necessità, quindi
sto continuando a entrargli nella mente,
ma è davvero troppo furbo, pensa sempre ad altro e non sono
riuscita a venire a
capo
di nulla”
“Mi spiace, ma vedrai che presto, capirai tutto”
“Speriamo Aly”
In quel momento si apre la porta ed etra Edward seguito dagli altri.
“Ti sono mancato, spero?”
“Ovviamente e io?”
“Da morire, quindi vatti a preparare che usciamo”
“E dove andiamo?”
“Sorpresa”
“Ok, faccio in un attimo”
“Posso
aprire gli occhi?”
“Ancora un attimo tesoro”
Non so quanto sia passato, da quando mi ha bendato ma sto cominciando
veramente
ad essere stanca.
“Ok ci siamo, ferma qui che ti tolgo la benda”
Io rimango immobile, mi da un bacio a fior di labbra e dopo
pochi secondi
mi toglie la benda, lo spettacolo che mi si para davanti è
qualcosa di unico e
incredibile.
“Questa radura è il mio posto segreto”
“Il tuo ?”
“Si e ora sarà il nostro, vieni”
Non so cos’abbia fatto per meritarmi un ragazzo
così fantastico e speciale,
nessuno mi aveva mai portato in un posto del genere.
Mi prende la mano e mi conduce al centro di essa, per poi invitarmi a
sdraiarmi
con lui sull’erba e godermi lo spettacolo del celo stellato.
“Quante
stelle e come sono belle”
“Hai ragione piccola e tra quelle stelle
c’è anche la tua di stella”
“Cosa stai dicendo?”
Lo vedo sorridere e mettersi seduto, dalla tasca del pantalone, estrae
un
piccolo foglio e me lo porge.
“Leggi”
Un po’ tremante apro il foglio e sono incredula, quello che
mi ha dato è un
attestato che dice, che quest’oggi nel celo esiste una stella
con il mio nome.
“Non ci posso credere”
“E invece si, guarda è quella centrale proprio
sopra di te”
Alzo lo sguardo e guardando il disegno sul foglio, la riconosco, quella
è la
mia stella, la stella Sabry.
“Sono
senza parole,non so cosa dire Edward”
“Non devi dire niente, solo accettare questa stella, nel
segno del mio amore,
perché io Sabry ti amo”
“Ti Amo anche io”
Era tanto che aspettavo che mi dicesse, quelle due parole e cinque
lettere,
adesso che è successo non mi sembra vero.
“Mi sembra un sogno”
“Ma non lo è si tratta solo della
realtà Amore”
“Mi hai chiamato Amore”
“Si non va bene?”
Mi guarda allarmato,mi sa che pensa davvero che non mi deve chiamare
così,
meglio lo rassicuri prima che si faccia mille paranoie come suo solito.
“Certo che va bene, solo mi fa uno strano effetti ma mi
piace,suona bene”
“Beh allora, te lo ridico, Amore”
“Ti amo Edward”
“TI amo anche io Principessa”
|
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Capitolo 18 *** CAPITOLO QUATTORDICI ***
Buongiorno
eccomi con il nuovo capitolo, spero vi piaccia, volevo dirvi che adesso
nn so quando posterò xk nn ho capitolo prionti datemi il
tempo di scriverli
xoxo
Edward
Pov
“Fratello,
facciamo una gara?”
“D’accordo Emmet, vediamo chi è
più forte”
Tanto vincerò io, me lo sento!!
Sorrido al pensiero di mio fratello, sempre convinto di vincere, ci
mettiamo in
posizione e partiamo, nel giro di poco già
l’ho superato e vinco.
“Vinto”
“Imbroglione, come minimo mi hai letto nel pensiero”
“E invece no, questa volta sono stato leale”
“Uffa”
Raggiunge Jasper e gli altri, io mi metto a sedere vicino ad un albero
visto
che ho già cacciato e sono sazio.
Sono passate due settimane dall’arrivo a Forks, di Hayden e
io comincio davvero
ad odiarlo con tutto me stesso.
È diventato la mia e l’ombra di Sabry,lo
troviamo ovunque e soprattutto
mi sta facendo perdere la pazienza, è un miracolo che non
gli abbia ancora
messo le mani addosso anche se negli ultimi giorni mi ha lasciato un
po’
respirare.
Fa battutine a tutto andare e dice cose, che mi fanno infuriare, come
l’altro
giorno all’università.
Mi
stavo recando in mensa con Emmet e Jasper, eravamo quasi
arrivati quando troviamo Hayden parlare con Jessica Stanley.
"Oh Edward, amico mio, fermati un attimo con me e Jessica”
“Non ho tempo”
“E perché mai?Sei impegnato con la mia
ragazza?”
“CHE COSA HAI DETTO??”
Stavo per scattare e tirargli un bel pugno, ma Emmet e Jasper mi
fermarono in
tempo.
“Mettiamo le cose bene in chiaro Hayden, Sabry è
la mia fidanzata e azzardati
anche solo ad avvicinarti a lei e allora sarà la fine per
te”
“E cosa mi farai mai?Mi ucciderai?”
“E’ una possibilità, farei di tutto per
lei,chiaro”
Lui mi guardò come se fossi impazzito, poi si rese conto che
dicevo sul serio.
“Ok, ok ricevuto sei davvero innamorato, tranquillo non mi
interessa è tutta
tua, bye bye”
Da
quel giorno Hayden cerca sempre di evitarmi ma
comunque continua ad importunare Sabry e questa cosa non mi piace per
niente.
Tesoro,
ho avuto un idea!!
“Sono
tutto orecchie Mamma
dimmi tutto”
“Ecco,dato che ormai abbiamo tutti cacciato, potremmo tornare
anche perché tu e
Sabry non siete riusciti a stare ancora un attimo da soli, potreste
approfittarne e passare una serata insieme”
“Sai Mamma,l’avevo già programmato di
tornare a casa prima,anche perché ho una
sorpresa per lei”
“Parli della stella?”
“Esatto, quindi possiamo tornare”
“Bene lo dico agli altri”
Con
mia madre, di Sabry ho sempre parlato molto, le ho
confidato le mie paure e le mie insicurezze, lei mi ha sempre dato
ottimo
consigli e le ho anche detto che avrei comprato una stella a
Sabry con il
suo nome.
“Bene ragazzi, andiamo allora?”
“Si Papà,andiamo”rispondo io
In poco tempo, siamo a casa spalanco la porta e trovo Sabry, sul
divano,la
raggiungo subito.
“Ti
sono mancato, spero?”
“Ovviamente e io?”
“Da morire, quindi vatti a preparare che usciamo”
“E dove andiamo?”
“Sorpresa”
“Ok, faccio in un attimo”
“Posso
aprire gli occhi?”
“Ancora un attimo tesoro”
Da quando siamo partiti da casa e le ho messo questa benda,
è passata più di un
ora e ovviamente sta cominciando a perdere la pazienza.
La sto portando nella radura, il mio posto segreto e li vedremo le
stelle e le
dirò della stella che le ho preso con il suo nome.
“Ok ci siamo, ferma qui che ti tolgo la benda”
La faccio mettere ferma, poi le sfilo la benda e il sorriso che appare
sul suo
viso, quando vede questa meraviglia, è qualcosa di unico.
“Questa radura è il mio posto segreto”
“Il tuo ?”
“Si e ora sarà il nostro, vieni”
Continuo a pensare che anche per noi vampiri esista un dio o qualcosa
di
simile, perché per meritarmi una persona del genere al mio
fianco, deve essere
stato per forza un dio a mandarmela.
Le
prendo la mano e la conduco al centro della radura,
mi sdraio sul prato e la invito ad affiancarmi in modo da guardare
insieme il
celo stellato.
“Quante stelle e come sono belle”
“Hai ragione piccola e tra quelle stelle
c’è anche la tua di stella”
“Cosa stai dicendo?”
Sorrido e mi metto seduto,è il momento
di dirgli della stella,
dalla tasca del pantalone, tiro fuori un piccolo foglio, che
non è altro
che l’attesta di appartenenza della stella e le lo porgo.
“Leggi”
Un po’ tremante apre il foglio e vedo l’espressione
del suo viso, cambiare,
sicuramente l’ho sorpresa.
“Non ci posso credere”
“E invece si, guarda è quella centrale proprio
sopra di te”
Entrambi alziamo lo sguardo e vediamo la sua bellissima stella.
“Sono senza parole,non so cosa dire Edward”
“Non devi dire niente, solo accettare questa stella, nel
segno del mio amore,
perché io Sabry ti amo”
“Ti Amo anche io”
Aspettavo da tanto il momento in cui ci saremmo detti ti amo e adesso
che è
successo, mi sembra tutto non reale.
“Mi sembra un sogno”
“Ma non lo è si tratta solo della
realtà Amore”
“Mi hai chiamato Amore”
“Si non va bene?”
Forse ho esagerato, non dovevo di getto chiamarla così, ma
mi è uscito
spontaneo …
“Certo che va bene, solo mi fa uno strano effetti ma mi
piace,suona bene”
“Beh allora, te lo ridico, Amore”
“Ti amo Edward”
“TI amo anche io Principessa”
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Capitolo 19 *** AvViSo ***
Buonasera ragazze,
ultimamente sto dando troppi avvisi, ma qusto è bello, ho
finito di scrivere la storia, non sono ancora tanti capitoli, comunque
nei prossimi giorni finisco di postarla
vi adoro
xoxo
|
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Capitolo 20 *** CAPITOLO QUINDICI ***
Sabry
Pov
“Buongiorno
piccola”
“Buongiorno Ed, come stai?”
“Bene, te?”
“Si bene”
“Sicura?”
“Si, solo …”
"Solo?"
“Niente e che questa situazione con Hayden, comincia
veramente a farmi
impazzire, non ne posso più”
“Lo so ma non dobbiamo dargli a vedere, quanto ci da fastidio
perché altrimenti
lui ci prende di mira e
continua a fare
il prepotente”
“Giusto, spero solo se ne vada presto"
"Lo spero anche io"
Mi da un bacio a stampo e poi insieme scendiamo di sotto, mano nella
mano,
ormai è un mese che mi sono praticamente
trasferita in camera di Edward.
Tra noi ancora non è successo niente, non abbiamo ancora
affrontato il grande
passo di fare l’amore ma nonostante questo, abbiamo deciso di
voler passare tutto
il tempo a nostra disposizione, insieme.
Questo è avvenuto subito dopo la sera in cui, lui mi ha
regalato quella
bellissima stella e ogni volta che ci penso, quasi mi viene da
piangere, lo so
sono davvero troppo sensibile, ma io sono fatta così e non
posso farci nulla.
Una volta scese le scale e arrivati nel grande salone di Casa Cullen,
non
troviamo nessuno cosa molto strana, ma subito dopo vediamo Hayden
entrare dalla
porta, ormai fa come se fosse casa sua, anche se non è il
benvenuto.
“Oh ma che sorpresa, ci siete solo voi, passata una buona
notte?”
“Ciao Hayden, è sempre un piacere
vederti”
“Anche per me, Edward”
“Era ironico e comunque come mai qui?”
“Lo avevo capito che era ironico, comunque sono venuto per
parlare con Sabry,
credo che sia giusto che sappia un paio di cose sul nostro
passato”
A quelle parole, mi irrigidisco, da quando è qui non ha mai
voluto rivelarmi
nulla sul mio presunto passato che lui sembra conoscere, perfettamente
e il
fatto che adesso mi voglia rivelare tutto quanto, mi rende felice ma
allo
stesso tempo, un po’ mi terrorizza, dato che potrei scoprire
cose che
potrebbero non piacermi.
“Dici sul serio?”
“Si sul serio e alla fine, ti dirò anche il motivo
per cui mi trovo qui”
Io e Edward ci guardiamo, il suo sguardo è molto allarmante,
sicuramente ha
paura di quello che potrei scoprire ma soprattutto ha paura che io mi
possa
allontanare da lui, ma questo non succederà lui è
la mia unica certezza, il mio
presente e il mio futuro.
“D’accordo,rimani pure qui Hayden, torno
subito”
Prendo Edward per mano e insieme ci dirigiamo di sopra e andiamo nella
nostra
stanza.
“Sei sicura, di voler ascoltare quello che ha da
dirti?”
“Certo che lo sono, ma voglio che anche tu ascolti, quindi
cerca di stare nei
paraggi, per qualsiasi evenienza,ok?”
“D’accordo, rimanete nel salotto che io sto sulle
scale e seguirò tutto”
“Perfetto, qualunque cosa mi dica, io ti amo Edward”
“Ti amo anche io Sabry”
Avvicino le mie labbra alle sue per baciarlo in modo dolce ma anche
possessivo,
dopo che ci stacchiamo usciamo
dalla
stanza, lui rimane sulle scale mentre io raggiungo Hayden, nel salotto
il quale
è seduto sul divano io mi metto proprio difronte a lui.
“Allora,
sei pronta ad ascoltare quello che ci legava,
da umani?”
“Certo, sono pronta e non tralasciare niente, voglio sapere
tutto”
“D’accordo, preferisco che tu me lo legga nella
mente, così saprai che non sto
mentendo”
“Ok”
“Quando sei pronta, io parto con il racconto”
Faccio un respiro e mi guardo un attimo in giro, poi faccio cenno a
Hayden, entro
nella sua mente e inizia il racconto della mai vita da umana.
La prima cosa che mi mostra, sono una bellissima donna, dai
capelli
lunghi neri con una bambina dai capelli castani che avrà
più o meno, 6/7 anni.
“Quello che ti sto mostrando, sei tu con tua madre”
Un singhiozzo, mi parte senza rendermene conto e Hayden capisce che non
deve
fare nulla, così va avanti e mi mostra altre immagini di me
e mia madre.
“Come sei chiamava?”
“Il suo nome era, Lauren “
“Lauren, bellissimo nome”
“Già, posso andare avanti?”
“Si certo, continua”
Rientro nella sua testa e stavolta mi mostra dei momenti sempre di me
da
piccola, con mia madre e quello che deve essere mio padre, anche alcuni
momenti
solo di
mamma e papà.
“Tuo padre si chiamava Luke ti amava molto come anche tua
madre, con la quale
avevi un bellissimo rapporto di amicizia,la consideravi la tua migliore
amica”
Un altro singhiozzo mi attraversa il corpo e quel punto, vedo Edward
entrare e
affiancarmi, facendomi appoggiare la testa sul suo petto per farmi
sfogare,
avevo
davvero bisogno della sua presenza.
“Forse è il caso, che interrompiamo cosa dici
Amore?”
“No Ed, ce la faccio davvero, vai avanti Hayden”
Edward mi guarda contrariato ma non dice altro, mi tiene stretta a lui
e
Hayden, prosegue col racconto.
Finalmente mi mostra come ero io poco prima della trasformazione, posso
vedere
che avevo gli occhi azzurri e i capelli lunghi castani con la frangia.
“Questa sei tu all’età di 20 anni, poco
prima che diventassi vampira, adesso ti
racconto invece, cosa centro io con te ok?”
“Va bene, ti ascolto”
“Ecco, preferisco dirti a voce la prima parte, poi
il resto te lo farò
vedere come prima”
“Ok”
“Dunque, i nostri genitori erano amici molto amici quindi io
e te ci siamo
sempre frequentati fin da piccoli, io ho sempre avuto una cotta per te
ma tu
all’inizio non sembravi ricambiare.”
“Nemmeno adesso ricambio”
“No ma allora, tu cambiasti idea, ora ti mostro cosa
intendo”
Entro nella sua mente, e vedo me all’età circa di
18 anni e vedo Hayden, il
quale non si risparmiava di farmi complimenti, poi la scena cambia e ci
sono io
che gli dico di aver deciso di frequentarlo, così ci
mettemmo assieme e la
nostra storia dura per due anni.
“Adesso c’è la parte più
complicata e più importante, pronta?”
“Pronta”
Intanto Edward, mi sta continuando a stringere a se e noto quanto gli
dia
fastidio tutto quello che sta vedendo e devo ammettere che anche a me
da
fastidio.
Rientro nella mente di Hayden e vedo che lui mi fa la proposta di
matrimonio,
alla quale io dico di si e li mi blocco,
io e lui ci siamo sposati??
Non faccio in tempo a chiederglielo, che mi mostra
i preparativi del
matrimonio e per finire, io con l’abito da sposa che sto per
andare all’altare
ma qualcosa va storto, perché lui non si presenta al
matrimonio.
“Ok, cos’è successo dopo”
“Non mi sono presentato al matrimonio e il motivo
è che ero stato catturato
proprio mentre mi recavo in chiesa dai Volturi, i quali mi hanno
portato al
loro castello a Volterra e dove mi hanno trasformato, avevano visto in
me un
buon potenziale e infatti quando mi raccontarono
cos’erano e cos’ero
diventato,a accettai subito di entrare nella guardia ho sempre amato
tutto
questo.
Ti ho continuata a pensare per tanto tempo, ma ormai avevo
capito di non
amarti più ed è stato un bene che non ci siamo
sposati, perché non saremmo
stati felici.
Due settimane dopo la mia trasformazione, Aro Caius e Marcus, mi
dissero che
c’era una missione da compiere, bisognava trasformare una
ragazza in vampira e
poi abbandonarla nel bosco, un giorno l’avremmo ritrovata e
sarebbe entrata
nella guardia”
“Quella ragazza,ero io?”
“Esatto, io non sapevo che eri tu, avevo ricordi molto vaghi
di te, anche
perché sei molto diversa
da quando eri
umana.
Quando ti trovammo eri con tua madre a una festa,tu mi vidi e mi corsi
subito
incontro, mi avevi riconosciuto.
Io ancora cercavo di capire chi eri, quando Aro da dietro ti ha
attaccata mordendoti,
poi ti ha preso in braccio e ti ha abbandonato nel bosco, io ti ho
guardata un
ultima volta mentre ti trasformavi e siamo spariti.
Non ho più pensato a quell’episodio per tutti
questi anni, fino a quando
cinque mesi fa, Aro mi diede il compito di ritrovare quella ragazza,
che aveva
dei poteri e che avrebbe fatto caso alla nostra guardia e mi
spiegò che
eri la Sabry che io avevo amato da umano, all’inizio non
volevo poi accettai e
così eccomi qui, ora sai tutto”
Non riuscivo a dire niente, ero come paralizzata ancora stentavo a
credere a
tutto quanto, mi sembrava tutto assurdo.
“Amore, stai bene?”
“Si Ed sto bene, scusami ho bisogno di stare un po’
da sola, ci vediamo dopo”
Senza dargli il tempo di rispondere, esco di casa correndo senza una
meta fino
a quando raggiungo la nostra radura, dove ad attendermi ci sono tre
persone
incappucciate.
“Eccola qua, la nostra adora Sabry"dice quello centrale
"Chi siete?"
Quello centrale fa un passo avanti, si toglie il cappuccio e si rivela,
un uomo
dai capelli lunghi neri e dagli occhi posso capire che è un
vampiro non
vegetariano.
“Che sbadato, io sono Aro Volturi, loro invece sono Caius e
Marcus”
Deglutisco , i Volturi,mi hanno trovato e sicuramente adesso mi
vorranno
portare con loro.
“Cosa volete da me?”
“Niente di speciale, tu adesso farai la brava ragazza e
verrai con noi,
chiaro?”
Annuisco e subito dopo Caius, mi prende e mi carica in spalla, per poi
mettersi
a correre per chissà dove, l’ultimo mio pensiero
va a lui : Edward Salvami!!
NOTE
AUTRICE :
Buongiorno,
in questo capitolo si è svelato il passato tra HAYDEN E
SABRY, siamo quasi alla fine della storia, spero vi sia
piaciuto
xoxo
SABRY
DA UMANA :
GENITORI
SABRY DA UMANA :
SABRY
E SUA MADRE DA UMANA :
|
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Capitolo 21 *** CAPITOLO SEDICI ***
Edward
Pov
“Buongiorno
piccola”
“Buongiorno Ed, come stai?”
“Bene, te?”
“Si bene”
“Sicura?”
“Si, solo …”
"Solo?"
“Niente e che questa situazione con Hayden, comincia
veramente a farmi
impazzire, non ne posso più”
“Lo so ma non dobbiamo dargli a vedere, quanto ci da fastidio
perché altrimenti
lui ci prende e continua a fare il prepotente”
“Giusto, spero solo se ne vada presto"
"Lo spero anche io"
Le do un bacio a stampo e poi insieme scendiamo di sotto,
mano nella
mano, è ormai un mese che Sabry si è trasferita
nella mia stanza.
Tra
di noi ancora non è successo niente, non abbiamo
ancora affrontato il famoso passo che implica di essere una cosa sola e
quindi
di fare l’amore, ancora non ci sembra il momento adatto, ma
comunque abbiamo
deciso di passare tutto il nostro tempo insieme.
Questo
è avvenuto già dopo la famosa serata in cui io
gli regalai, la stella a Sabry e da quel giorno il nostro
rapporto è
cresciuto sempre di più.
Una
volta scese le scale e arrivati nel grande salone
di Casa Cullen, non troviamo nessuno, Sabry è sorpresa ma io
no, Alice mi aveva
anticipato che saremmo stati a casa da soli.
Dopo
pochi secondi vediamo Hayden entrare dalla
porta, ormai fa come se fosse casa sua, anche se non è il
benvenuto.
“Oh ma che sorpresa, ci siete solo voi, passata una buona
notte?”
“Ciao Hayden, è sempre un piacere
vederti”
“Anche per me, Edward”
“Era ironico e comunque come mai qui?”
“Lo avevo capito che era ironico, comunque sono venuto per
parlare con Sabry,
credo che sia giusto che sappia un paio di cose sul nostro
passato”
Sento Sabry, irrigidirsi, è molto sorpresa come lo sono io,
Hayden non ci ha
mai voluto rivelare nulla e il fatto che adesso lo faccia, mi fa
pensare molto,
cos’è cambiato?
Edward
so che stai pensando che ci si qualcosa sotto,
ma voglio che sappia tutto,ne ha tutti i diritti come anche te.
Io
e Hayden non ci sopportiamo questo lo sanno tutti,
ma il fatto che ci tengo che entrambi sappiamo la verità, mi
fa piacere.
“Dici sul serio?”
“Si sul serio e alla fine, ti dirò anche il motivo
per cui mi trovo qui”
Io e Sabry ci guardiamo, il mio sguardo è allarmato, il
fatto è che sono molto
spaventato di quello che potrebbe scoprire Sabry, ho paura che si
allontani da
me ma so anche che io amo lei e lei ama me, quindi devo cercare di
avere
fiducia nel nostro amore e non avere dubbi.
“D’accordo,rimani
pure qui Hayden, torno subito”
Mi prende per mano e insieme ci dirigiamo di sopra e andiamo nella
nostra
stanza.
“Sei sicura, di voler ascoltare quello che ha da
dirti?”
“Certo che lo sono, ma voglio che anche tu ascolti, quindi
cerca di stare nei
paraggi, per qualsiasi evenienza,ok?”
“D’accordo, rimanete nel salotto che io sto sulle
scale e seguirò tutto”
“Perfetto, qualunque cosa mi dica, io ti amo Edward”
“Ti amo anche io Sabry”
Avvicina le mie labbra alle mie per baciarlo in modo dolce ma anche
possessivo,
dopo che ci stacchiamo, usciamo dalla stanza, io mi fermo sulle scale,
in una
posizione che mi permetta di vedere tutto il salotto, mentre Sabry
raggiunge
Hayden e si siede difronte a lui, sul divano, mi metto subito in
ascolto.
“Allora,
sei pronta ad ascoltare quello che ci legava,
da umani?”
“Certo, sono pronta e non tralasciare niente, voglio sapere
tutto”
“D’accordo, preferisco che tu me lo legga nella
mente, così saprai che non sto
mentendo”
“Ok”
“Quando sei pronta, io parto con il racconto”
La
vedo fare un respiro, guardarsi in torno e poi fare
un cenno di assenso ad Hayden, cosi mi sintonizzo anche io
con la mente
di Hayden e seguo tutta la storia di Sabry da umana.
La prima cosa che mostra, sono una bellissima donna, dai
capelli lunghi
neri con una bambina dai capelli castani che avrà
più o meno, 6/7 anni.
“Quello che ti sto mostrando, sei tu con tua
madre”
La sento singhiozzare e la voglia di raggiungerla è tanto ma
non lo faccio,
perché voglio che Hayden le racconti tutto,
così Hayden va avanti e
mostra altre immagini di Sabry e sua madre.
“Come si chiamava?”
“Il suo nome era, Lauren “
“Lauren, bellissimo nome”
“Già, posso andare avanti?”
“Si certo, continua”
Va avanti con il racconto e ci mostra dei momenti
sempre di Sabry da
piccola, con sua madre e quello che deve essere suo padre, con anche
alcuni
momenti solo dei suoi genitori.
“Tuo padre si chiamava Luke ti amava molto come
anche tua madre, con la
quale avevi un bellissimo rapporto di amicizia,la consideravi la tua
migliore
amica”
Sento un altro singhiozzo che le percorre il corpo e non ce
la faccio a
rimanere li fermo con le mani in mano, così mi alzo e la
raggiungo, le faccio
appoggiare la testa sul mio petto per farla sfogare.
“Forse
è il caso, che interrompiamo cosa dici Amore?”
“No Ed, ce la faccio davvero, vai avanti Hayden”
La guardo contrariato, ma non dico altro se vuole continuare io le
rimango
vicino, cosi la tengo stretta a me e Hayden,
prosegue col racconto.
Finalmente ci mostra com’era Sabry poco prima della
trasformazione, posso
vedere che aveva gli occhi azzurri e i capelli lunghi castani con la
frangia,
era stupenda proprio come lo è adesso.
“Questa sei tu all’età di 20 anni, poco
prima che diventassi vampira, adesso ti
racconto invece, cosa centro io con te, ok?”
“Va bene, ti ascolto”
“Ecco, preferisco dirti a voce la prima parte, poi
il resto te lo farò
vedere come prima”
“Ok”
“Dunque, i nostri genitori erano amici molto amici quindi io
e te ci siamo
sempre frequentati fin da piccoli, io ho sempre avuto una cotta per te
ma tu
all’inizio non sembravi ricambiare.”
“Nemmeno adesso ricambio”
“No ma allora, tu cambiasti idea, ora ti mostro cosa
intendo”
Entro nella sua mente, e vedo Sabry all’età circa
di 18 anni e vedo Hayden, il
quale non si risparmiava a farle i complimenti, poi la scena
cambia e c’è
Sabry che dice ad Hayden di aver deciso di frequentarlo,
così si mettono
insieme e la loro storia durò per due
anni.
Qui
la gelosia si impossessa di me, non so cosa mi
faccia stare fermo e muto senza dire niente.
“Adesso c’è la parte più
complicata e più importante, pronta?”
“Pronta”
Continuo
a stringerla a me e guardo Hayden in malo
modo, loro due ormai è ufficiale che da umani si sono
umani e mi da
molto ma molto fastidio.
Rientro nella mente di Hayden e vedo che lui le fa la proposta di
matrimonio,
alla quale lei dice di si.
Non
ci posso credere, si sono sposati?No non ci credo,
ma non faccio in tempo a formulare questi pensieri, che ci mostra i
preparativi
del matrimonio e per finire, Sabry con l’abito da sposa che
sta per andare
all’altare ed è divina ma qualcosa per
fortuna va storto, perché lui non
si presenta al matrimonio.
“Ok, cos’è successo dopo”
“Non mi sono presentato al matrimonio e il motivo
è che ero stato catturato
proprio mentre mi recavo in chiesa dai Volturi, i quali mi hanno
portato al
loro castello a Volterra e dove mi hanno trasformato, avevano visto in
me un
buon potenziale e infatti quando mi raccontarono
cos’erano e cos’ero
diventato,a accettai subito di entrare nella guardia ho sempre amato
tutto
questo.
Ti ho continuata a pensare per tanto tempo, ma ormai avevo
capito di non
amarti più ed è stato un bene che non ci siamo
sposati, perché non saremmo
stati felici.
Due settimane dopo la mia trasformazione, Aro Caius e Marcus, mi
dissero che
c’era una missione da compiere, bisognava trasformare una
ragazza in vampira e
poi abbandonarla nel bosco, un giorno l’avremmo ritrovata e
sarebbe entrata
nella guardia”
“Quella ragazza,ero io?”
“Esatto, io non sapevo che eri tu, avevo ricordi molto vaghi
di te, anche
perché sei totalmente diversa da quando eri umana.
Quando ti trovammo eri con tua madre a una festa,tu mi vidi e mi corsi
subito
incontro, mi avevi riconosciuto.
Io ancora cercavo di capire chi eri, quando Marcus da dietro ti ha
attaccata,
mordendoti, poi ti ha preso in braccio e ti ha abbandonato nel bosco,
io ti ho
guardata un ultima volta mentre ti trasformavi e siamo spariti.
Non ho più pensato a quell’episodio per tutti
questi anni, fino a quando
cinque mesi fa, Aro mi diedi il compito di ritrovare quella ragazza,
che aveva
dei poteri e che avrebbe fatto caso alla nostra guardia e mi
spiegò che
eri la Sabry che io avevo amato da umano, all’inizio non
volevo poi accettai e
così eccomi qui, ora sai tutto”
La mia gelosia, in questo momento ha poca importanza, visto che
sentendo il
racconto di Hayden, lui è qui per portare Sabry dai Volturi
e io non glie
lo permetterò.
Guardo Sabry e vedo, che è immobile e non dice niente.
“Amore, stai bene?”
“Si Ed, sto bene, scusami ho bisogno di stare un
po’ da sola, ci vediamo dopo”
Non mi da il tempo di rispondere che esce fuori di casa correndo,
faccio per
rincorrerla ma Hayden mi blocca la strada.
“Spostati subito”
“No ,lasciala andare ha bisogno di stare da sola”
“Senti Hayden, non m interessa che vi conoscevate che vi
amavate e che vi
stavate per sposare, a me importa solo di lei e io darei
tutta la mia
vita per lei capito?Quindi adesso levati”
“Edward, a me di lei non importa nulla, credo di non essere
mai stato
innamorato di lei, quindi lascia da parte la gelosia insensata, lei ama
te è
palese, ma adesso ha bisogno di stare da sola, quando si
sentirà pronta
tornerà, non la stressare”
“Forse hai ragione”
“Già”
Torno a sedermi sul divano e la porta si apre, mia sorella Alice, ha
gli occhi
fuori dalle orbite.
“Che succede Alice?”
“Sabry, Volturi”
“Alice, non capisco calmati”
La raggiungo e la faccio sedere sul divano facendola calmare, poi
finalmente riesce
a dirci cosa succede.
“Ho avuto una visone, Sabry è stata rapita dai
Volturi”
E dopo questa rivelazione, il mondo mi cade ai piedi, non riesco a
parlare ne
dire niente, voglio solo lei :Sabry ti
salverò, è una promessa!
NOTE
AUTRICE:
Buonasera
come state?Spero bene, spero vi sia piaciuto anche qst cappyy, mancano
SOLO DUE CAPITOLI + L EPILOGO
xoxo
|
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Capitolo 22 *** CAPITOLO DICIASSETTE ***
Buonpomeriggio
come state?Eccomi con il penultimo capitolo prima dell epilogo, spero
vi piaccia io mi sono emozionata a scriverlo
buona
lettura e grazie x il sostegno soprattutto alla mia adorata LINDA TI
ADORO TESORO
XOXO
PS
LEGGETE QST CAPITOLO GUARDANDO QST VIDEO
BEFORE THE STORM- MILEY CYRUS E
NICK JONAS
http://www.youtube.com/watch?v=Yo827OwZInU
Sabry
Pov
“Questa
sarà la tua stanza, per i prossimi giorni, se
hai bisogno di qualcosa, Jane è qui fuori e ora fila
dentro”
Con un potentissimo calcio, Caius mi butta all’interno della
“stanza” anche se
più che una stanza si tratta di qualche cella sotterranea.
Dopo che mi avevano rapito i Volturi, mi avevano portato qui a Volterra
e mi
avevano spiegato che volevano che entrassi nella loro guardia, per via
dei miei
poteri,ovviamente io non ho accettato
e
Aro non l’ha presa molto
bene, cosi ha
deciso di tenermi prigioniera, fino
all’arrivo di Hayden e dei Cullen, lui è sicuro
che verranno subito
a salvarmi, io spero tanto di no,
perché non voglio che
gli capiti nulla,
ma allo stesso tempo, vorrei che venissero perché mi mancano
tantissimo, soprattutto
il mio amato Edward.
Mi sdraio sul piccolo letto che c'è nella stanza e dalla
tasca dei jeans, sento
un gonfiore, fino ad allora non me ne ero accorta, così
infilo la mano e dentro
trovo un piccolo I-POD, con allegata una lettera.
Apro la lettera e mi metto a leggerla.
Ciao
Amore,
mentre ti scrivo queste piccole righe, tu ti stai tranquillamente
preparando
per uscire a fare shopping con le mie sorelle.
Ormai mi conosci bene, sai che non sono una persona che non
è molto brava con
le parole e sai che quando si tratta di sentimenti faccio fatica ad
esternarli,
come anche tu , in questo siamo molto simili.
Basta a pensare,quanto ci abbiamo impiegato a capire che eravamo
l’uno
innamorato dell’altra.
Se ho deciso di scriverti questa piccola lettera è
perché, voglio dirti una
cosa importante, Ti amo e Ti amerò per sempre, questo mi
dirai lo so già!
Invece no, quando dico che ti amerò per sempre intendo
che voglio passare la mia eternità con te e voglio sposarti,
so che chiedertelo
tramite lettera non è molto romantico, ma sono fatto
così e appena leggi questa
lettera corri da me che ti farò la vera dichiarazione.
Per Sempre Tuo Edward
P.S. Ti lascio questo piccolo I-POD con una canzone, si chiama BEFORE
THE
STORM- MILEY CYRUS E NICK JONAS, descrive perfettamente tutta la nostra
storia,
ascoltala.
Ti
Amo
Sono
praticamente in lacrime, se solo potessi piangere
in questo momento starei allagando la stanza e facendo mente locale,
questa
lettera è di una settimana fa, come ho fatto a non trovarla
prima e quanto sono
fortuna ad avere un fidanzato così?Troppo.
Cerco di riprendermi e accendo l’I-POD, cerco la canzone che
intende Edward, mi
metto le cuffie nelle orecchie, schiaccio play e chiudo gli occhi.
Nick:Yeah..
Miley:Woah..
M: I know this isn't what I wanted
I never thought it'd come this far
Just thinking back to where we started
and how we lost all that we are
N: We were young and times were easy
But I could see it's not the same
I'm standing here but you don't see me
I'd give it all for that to change
N: And I don't want to lose her
I don't wanna let her go
M: Standing out in the rain
Need to know if it's over
'cause I will leave you alone
Nick: Flooded with all this pain,
Knowing that i'll never hold her,
Like I did before the storm
M: Before the Storm
Nick: With every strike of lightning
Miley: Comes a memory that lasts
MN: Not a word is left unspoken,
as the thunder starts to crash
M: Maybe I should give up
I'm standing out in the rain,
I need to know if its over,
cause I will leave you alone.
N: Flooded with all this pain,
Knowing that i'll never hold her,
Like I did before the storm
M: Trying to keep the light from going in
MN: And the clouds from ripping out my broken heart.
We always say a heart is not whole without the one,
who gets you through the storm.
Standing out in the rain, knowing that it's really over
Please don't leave me alone, flooded with all this pain,
knowing that i'll never hold you, like I did before the storm
M: yeah
MN: Like a did before the storm
Subito
dopo averla ascoltata, mi prende una piccola
crisi di panico e inizio a singhiozzare.
“EDWARD TI AMO”
Grido con le ultime forze che mi sono rimaste, poi rimetto alla canzone
e non
so quanto tempo rimango li ad ascoltarla e a pensare ad Edward.
E’
ormai notte fonda, io sono ancora nella stessa
posizione, quando Jane entra dalla porta, per chiamarmi.
“Aro vuole vederti”
“Ok”
Senza dire altro, esco dalla stanza e la seguo, percorriamo tutti i
corridoi
fino a raggiungere la grande sala dei tre capi.
Jane bussa e subito entriamo, i tre capi sono seduti sui loro troni e
appena ci
vedono, si alzano e ci vengono incontro.
“Mia cara, abbiamo visite per te,sarai
contenta?”dice Aro
“Che visite?”
“Hayden caro, vieni avanti”
Vedo Hayden che si fa avanti seguito da Edward e da Alice, lo sapevo
che non
sarebbero rimasti con le mani in mano.
Amore
stai bene?
Sto bene, ma non dovevate venire fino a qui
Non potevamo starcene con le mani in mano e poi abbiamo un piano,
Hayden è
dalla nostra parte, sta solo recitando, fidati di noi.
Ok, Ti Amo Edward
Ti Amo anche io Principessa
Dopo
questo nostro dialogo con i pensieri, vedo Hayden
affiancare i tre capi Volturi.
“Bene Sabry, hai avuto modo di riflette sulla nostra proposta
di unirti a noi?”
“Come ho già detto non intendo unirmi a
voi”
“Ne sei proprio sicura?Perché nel caso
in cui tu non ti unissi, saremmo
costretti a farti fuori”
“Oh non ho paura sai, potrei essere io a fare fuori
voi”
“Lo vedremo, quindi che la battaglia abbia inizio”
“Bene”
“Bene”
In quel momento nel salone,entra tutto il resto della guardia dei
Volturi, Edward
e Alice mi affiancano, intrappolandomi tra loro.
“Quale sarebbe il vostro piano?”
“Ucciderli ovviamente”
“Edward, Amore, noi siamo solo in tre, loro sono
tantissimi”
“NON SIETE SOLO IN TRE”
Mi giro e vedo tutta la famiglia Cullen che fa il suo
ingresso, con anche
la famiglia di Tanya, la quale mi viene subito ad abbracciare forte.
“Stai bene?”
“Si sto bene, adesso pensiamo ad andarcene di qui”
“Ok, pronta?”
“Pronta”
Ci
dividiamo e iniziano a combattere e a bruciare i
corpi, nel giro di poco, quasi tutta la guardia è bruciata,
ad esclusione dei
tre capi, Jane Alec e Hayden,che se ne sta in disparte e non capisco,
quale sia
la sua posizione.
“Aro lasciatelo a me”
“Amore, no …”
“Edward, non ti preoccupare, so badare a me stessa, mi devo
solo vendicare”
“Ok”
Jane
e Alec, li faccio fuori in un attimo dato che
sono immune al potere di Jane, a Marcus ci pensa Edward e a Caius, ci
pensa
Alice.
“Bene mia cara a quanto pare, siamo rimasti solo io
te”
“Esattamente, e non sai che gioia”
“Anche per me, che vinca il migliore”
“Puoi giurarci”
Ci inseguiamo per un po’, fino a quando ingannato
dalle mie mosse si
ritrova, schiacciato dal mio corpo, sul pavimento.
“Addio Aro”
Lo faccio a pezzetti e lo brucio, faccio un respiro e vengo raggiunta
da Edward
il quale, mi abbraccia forte, sono libera e siamo insieme.
Dopo un buon dieci minuti che siamo stati abbracciati, mi lascia andare
e posso
guardarlo negli occhi.
“Ciao”
“Ciao Piccola”
Vedo Hayden, che si dirige verso di noi e si ferma poco
distante.
“Bene, tutto è bene quel che finisce bene,
è così che si dice no?”
“Hayden, cosa vuoi ancora da noi?”
“Oh niente, solo vuoi avete si distrutto i Volturi ma non
avete distrutto la
mente dei Volturi”
“Cosa stai dicendo??”
“In quello che ti ho raccontato piccola Sabry ho tralasciato
un piccolo
particolare..io sono diventato con gli anni la mente dei Volturi,
quindi non ci
metterò tanto a rimettere su un'altra guardia.
“A MENO CHE NON TI SI UCCIDA”
Emmet si è messo dietro di lui e non gli da il tempo di
rispondere, che lo fa a
pezzi bruciandolo.
“Adesso si che è finta, Addio Hayden”
Mi giro verso Edward, che ha gli occhi fuori dalle orbite.
“Amore,va tutto bene?”
“Si certo solo, ci ha presi in giro?”
“Esatto, mai fidarsi degli estranei amore”
“Hai ragione, torniamo a casa?”
“Si torniamo a casa”
Dopo
due intere lunghe ore di volo e una di macchina,
siamo finalmente a Forks, nella nostra bellissima casa, appena entro mi
reco
subito nella mia stanza e di Edward, mi butto sul letto e subito
Edward, mi
raggiunge.
“Casa dolce casa”
“Si Amore, ho una cosa da dirti”
“Cosa?”
Tiro fuori la lettera e l’I-POD, lui capisce e lo
vedo inginocchiarsi , OH MIO DIO!!
“Ti devo una proposta se non sbaglio?”
“In teoria si”
Lo
vedo prendere il respiro, prendermi la mano e
…
“Quando
Alice, ha avuto la visione che ti avevano rapito, mi è
caduto il mondo
addosso ma dovevo trovarti e salvarti, così ci siamo
organizzati per venire a
riprenderti.
Quando ti ho vista, eri provata e avrei voluto uccidere subito tutto
per
qualsiasi cosa ti avevano fatto.
Adesso che sei qui davanti a me sana e salva, posso fare solo una cosa
… Sabry
Swan, ti amo e ti amerò per sempre, vuoi
sposarmi?”
“Si Edward, voglio sposarti”
Lui si alza e mi viene ad abbracciare, si sentono gli applausi da
sotto, poi mi
infila al dito un bellissimo anello in brillanti di Cartier.
Lo bacio con passione e ci ritroviamo sdraiati sul letto a baciarci con
tutto
l’amore che abbiamo e mi rendo conto che stiamo per fare un
passo importante.
“Forse dovremmo … ”
“No Edward, ho aspettato tutto questo tempo e adesso ti
voglio, sotto ogni
punto di vista …. Voglio fare l’amore con
te!”
“Anche io Sabry, Ti Amo”
“TI Amo Edward”
E così quella notte fu testimone, dell’unione del
mio corpo con il suo e
diventammo una cosa sola,fu qualcosa di unico e speciale, che
ricorderò per
tutta la vita.
Edward sei il mio presente, ma soprattutto il mio futuro, la
mia eternità,
Ti Amo!!
ANELLO
DI CARTIER REGALATO DA EDWARD A SABRY
|
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Capitolo 23 *** CAPITOLO DICIOTTO ***
Buon pomerigggio come
state?
Oggi è uscito
NM che bello, io vado a vederlo domani, non sto piu nella pelle.
Anyway vi lascio con
l'ultimo capitolo, prima dell'epilogo
Vi adoro
xoxo
Edward
Pov
“Edward,
invece di stare li come un pesce lesso,
troviamo un modo per salvare Sabry”
“James, l’hanno rapita io …”
“Oh santo Dio, sei peggio di un nonno, vedi di riprenderti
amico, perché in
questo modo non puoi di certo aiutarla”
“Ma cosa posso fare?”
“Tanto per cominciare levati quella faccia da pesce lesso e
poi vai a farti una
doccia, che tu e Alice andrete a Volterra noi vi raggiungeremo
dopo”
“Ok”
“E muoviti”
Subito mi alzo e mi reco al piano di sopra, per farmi una bella e
rilassante
doccia.
Dopo che Alice aveva avuto la visone, abbiamo chiamato, Tanya, James e
tutta la
sua famiglia, i quali ci hanno raggiunti subito tutti preoccupati e gli
abbiamo
raccontato tutto, io sono caduto in una sorta di buio, è
come se non
vedessi e sentissi nulla,ma adesso devo reagire perché devo
salvarla.
Dopo essermi fatto la doccia e vestito raggiungo gli altri nel salotto.
“Bene fratellone, sei pronto per andare a riprendere la tua
amata?”
“Si Alice, ma abbiamo un piano?”
“Certo”
“E sarebbe?”
“Beh se non vogliono ridarci Sabry con le buone, allora li
uccideremo”
“I Volturi, non sono facili da uccidere”
“Tranquillo, abbi fede”
Mi da un bacio sulla guancia, poi insieme ad Hayden, usciamo di casa
per andare
in aeroporto.
Una
volta saliti sull’aereo, mia sorella si rilassa e
cerca di concentrarsi sulle visoni, Hayden fischietta come un
quindicenne e io
sono in ansia.
Proprio
adesso mi viene in mente, che nei pantaloni
che aveva su Sabry, le avevo messo la lettera che ho scritto una
settimana fa
con l’I-POD ma solo ieri glie l’ho messa
dentro.
La
stessa lettera e lo stesso I-POD, lo ho anche io in
questo momento, apro la lettera e la leggo.
Ciao
Amore,
mentre ti scrivo queste piccole righe, tu ti stai tranquillamente
preparando
per uscire a fare shopping con le mie sorelle.
Ormai mi conosci bene, sai che non sono una persona che non
è molto brava con
le parole e sai che quanto si tratta di sentimenti faccio fatica ad
esternarli,
come anche tu , in questo siamo molto simili.
Basta a pensare,quanto ci abbiamo impiegato a capire che eravamo
l’uno
innamorato dell’altra.
Se ho deciso di scriverti questa piccola lettera è
perché, voglio dirti una
cosa importante, Ti amo e Ti amerò per sempre, questo mi
dirai lo so già!
Invece
no, quando dico che ti amerò per sempre intendo
che voglio passare la mia eternità con te e voglio sposarti,
so che chiedertelo
tramite lettera non è molto romantico, ma sono fatto
così e appena leggi questa
lettera corri da me che ti farò la vera dichiarazione.
Per Sempre Tuo Edward
P.S. Ti lascio questo piccolo I-POD con una canzone, si chiama BEFORE
THE
STORM- MILEY CYRUS E NICK JONAS, descrive perfettamente tutta la nostra
storia,
ascoltala.
Ti
Amo
Quello
che ho scritto in questa lettera, sono parole
dettate dal cuore ed è tutta la verità, voglio
sposarla e passare la mia
eternità con lei.
Prendo
l’I-POD e metto la canzone, che mi ha
fatto tanto pensare a lei e alla nostra storia, PRIMA DELLA TEPESTA –
MILEY CYRUS E NICK
JONAS
Nick:
si
Miley : Si
Miley: so che questo non è quel che volevo,
non avrei mai pensato che
saremmo arrivati a questo punto
pensando a dove abbiamo iniziato
e a come abbiamo perso tutto ciò che eravamo
Nick: eravamo giovani e i tempi erano facili,
ma vedo che non è più lo stesso.
sono qui ma tu non mi vedi
darei tutto purché questo cambi
e non voglio perderla
non voglio lasciarla andare.
Miley: resisto sotto la pioggia
ho bisogno di sapere se è finita
perché ti lascerò solo.
Nick: inondato da tutto questo dolore
sapendo che non la abbraccerò più
come ho fatto prima della tempesta
Miley: prima della tempesta.
Nick: E ad ogni lampo
Miley: Torna un ricordo che dura
N&M: Non è rimasto nient'altro da dire
mentre il tuono inizia a rimbombare
Miley: forse dovrei arrendermi
resisto sotto la pioggia
ho bisogno di sapere se è finita
perché ti lascerò solo.
Nick: inondato da tutto questo dolore
sapendo che non la abbraccerò più
come ho fatto prima della tempesta
Miley: cercando di non far entrare la luce
N&M: e le nuvole, affinchè non demoliscano
il mio cuore spezzato.
diciamo sempre che il cuore
non è completo senza colui
che ti fa attraversare la tempesta.
Nick: resisto sotto la pioggia
sapendo che è davvero finita
ti prego non lasciarmi solo
inondato da tutto questo dolore
sapendo che non ti abbraccerò più
come ho fatto prima della tempesta
Miley: si
N&M: come ho fatto prima della tempesta
Finito
di ascoltare la canzone, spengo l’I-POD,
siamo ormai arrivati e spero di riuscire a portare in salvo la mia
amata.
È
notte fonda e abbiamo fatto il nostro ingresso nel
palazzo dei Volturi, ovviamente ci stavano aspettando, Hayden
è strano, anche
se ci ha detto che reciterà stando dalla loro parte in
realtà è dalla nostra.
I Volturi, ci accolgono nella loro stanza privata.
“Oh ma guarda chi abbiamo il nostro amico Edward e la nostra
amica Alice”
“Già, dov’è Sabry?”
“Oh Edward, caro te la chiamiamo subito”
Ci fanno mettere nascosti, in modo da farle una sorpresa, certo che
sono
proprio assurdi.
Poco dopo si apre la porta ed entra Jane con la mia Sabry, ha un volto
così
provato, cosa le hanno fatto passare, quei bastardi??
Cerco di calmarmi e mi metto ad ascoltare, cosa Aro le sta dicendo.
“Mia
cara, abbiamo visite, per te,sarai contenta?”dice
Aro
“Che visite?”
“Hayden caro, vieni avanti”
Hayden
ci spinge in avanti e facciamo il nostro
ingesso, appena ci vede, ci lancia un occhiata accusatoria, ovviamente
orgogliosa com’è, avrebbe preferito rischiare la
sua vita per noi, ma io non
potevo starmene a Forks e lasciarla in balia di questi pazzi.
Amore
stai bene?
Sto bene, ma non dovevate venire fino a qui
Non potevamo starcene con le mani in mano e poi abbiamo un piano,
Hayden è
dalla nostra parte, sta solo recitando, fidati di noi.
Ok, Ti Amo Edward
Ti Amo anche io Principessa
Dopo
questo nostro dialogo con i pensieri, Hayden
affianca i tre capi Volturi.
“Bene Sabry, hai avuto modo di riflette sulla nostra proposta
di unirti a noi?”
“Come ho già detto non intendo unirmi a
voi”
“Ne sei proprio sicura?Perché nel caso
in cui tu non ti unissi, saremmo
costretti a farti fuori”
“Oh non ho paura sai, potrei essere io a fare fuori
voi”
“Lo vedremo, quindi che la battaglia abbia inizio”
“Bene”
“Bene”
In quel momento nel salone,entra tutto il resto della guardia dei
Volturi, io e
mia sorella affianchiamo Sabry.
“Quale sarebbe il vostro piano?”
“Ucciderli ovviamente”
“Edward, Amore, noi siamo solo in tre, loro sono
tantissimi”
“NON SIETE SOLO IN TRE”
Ci giriamo e vediamo tutta la famiglia Cullen che
fa il suo ingresso,
con anche la famiglia di Tanya, la quale va da Sabry subito ad
abbracciarla.
“Stai bene?”
“Si sto bene, adesso pensiamo ad andarcene di qui”
“Ok, pronta?”
“Pronta”
Ci
dividiamo e iniziano a combattere e a bruciare i
corpi, nel giro di poco, quasi tutta la guardia è bruciata,
ad esclusione dei
tre capi, Jane Alec e Hayden,che se ne sta in disparte, il dubbio che
abbia un
qualcosa in mente, si fa largo tra i miei pensieri.
“Aro lasciatelo a me”
“Amore, no …”
“Edward, non ti preoccupare, so badare a me stessa, mi devo
solo vendicare”
“Ok”
Jane e Alec, li fa fuori subito Sabry, anche perché
è immune al potere di Jane
e senza quello lei non è niente.
Io penso a Marcus, mentre Alice pensa Caius, rimane Aro, io e
mia sorella
ci mettiamo dietro Sabry in caso di bisogno.
“Bene mia cara a quanto pare, siamo rimasti solo io
te”
“Esattamente, e non sai che gioia”
“Anche per me, che vinca il migliore”
“Puoi giurarci”
Si inseguono per un po’, fino a quando ingannato
dalle mosse di
Sabry si ritrova, schiacciato dal suo corpo, sul pavimento.
“Addio Aro”
Lo fa a pezzetti e lo brucia, la raggiungo subito e la abbraccio forte,
è
finita e siamo insieme.
Dopo un buon dieci minuti che siamo stati abbracciati, la lascio andare
e posso
finalmente guardarla negli occhi.
“Ciao”
“Ciao Piccola”
Vedo Hayden, che si dirige verso di noi e si ferma poco
distante.
“Bene, tutto è bene quel che finisce bene,
è così che si dice no?”
“Hayden, cosa vuoi ancora da noi?”
“Oh niente, solo vuoi avete si distrutto i Volturi ma non
avete distrutto la
mente dei Volturi”
“Cosa stai dicendo??”
“In quello che ti ho raccontato piccola Sabry ho tralasciato
un piccolo
particolare..io sono diventato con gli anni la mente dei Volturi,
quindi non ci
metterò tanto a rimettere su un'altra guardia.
“A MENO CHE NON TI SI UCCIDA”
Emmet si è messo dietro di lui e non gli da il tempo di
rispondere, che lo fa a
pezzi bruciandolo.
“Adesso si che è finta, Addio Hayden”
Ho gli occhi fuori dalle orbite e sono senza parole, quel farabutto e
io che mi
stavo cominciando a fidare di lui!!
“Amore,va tutto bene?”
“Si certo solo, ci ha presi in giro?”
“Esatto, mai fidarsi degli estranei amore”
“Hai ragione, torniamo a casa?”
“Si torniamo a casa”
Dopo
due intere lunghe ore di volo e una di macchina,
siamo finalmente a Forks, nella nostra bellissima casa, appena entriamo
Sabry
raggiunge la nostra stanza e io poco dopo vado da lei.
“Casa dolce casa”
“Si Amore, ho una cosa da dirti”
“Cosa?”
Tira fuori una lettera e l’I-POD, capisco subito,
è il momento della
dichiarazione, così mi metto in ginocchio.
Bravo
fratellino, ti meriti la felicità anche tu!!
Mia
sorella avrà previsto questo momento e avrà
già
detto tutto agli altri.
“Ti devo una proposta se non sbaglio?”
“In teoria si”
Faccio
un respiro, le prendo la
mano e …
“Quando
Alice, ha avuto la visione che ti avevano
rapito, mi è caduto il mondo addosso ma dovevo trovarti e
salvarti, così ci
siamo organizzati per venire a riprenderti.
Quando ti ho vista, eri provata e avrei voluto uccidere subito tutto
per
qualsiasi cosa ti avevano fatto.
Adesso che sei qui davanti a me sana e salva, posso fare solo una cosa
… Sabry
Swan, ti amo e ti amerò per sempre, vuoi
sposarmi?”
“Si Edward, voglio sposarti”
Mi alzo felice come non mai e la vado ad abbracciare, si sentono gli
applausi
da sotto, poi le infilo al dito un bellissimo anello in brillanti di
Cartier,
consigliato da Alice.
Lo
avevo detto io che era perfetto, le sta
divinamente, tanti auguri ragazzi!
Rido del pensiero di mia sorella, poi io e Sabry ci baciamo con
passione e ci
ritroviamo sdraiati sul letto a baciarci con tutto l’amore
che possediamo e
sento che stiamo per fare un passo importante.
“Forse dovremmo … ”
“No Edward, ho aspettato tutto questo tempo e adesso ti
voglio, sotto ogni
punto di vista …. Voglio fare l’amore con
te!”
“Anche io Sabry, Ti Amo”
“TI Amo Edward”
E così quella notte fu testimone, dell’unione del
mio corpo con il suo e
diventammo una cosa sola,fu qualcosa di unico e speciale, che
ricorderò per
tutta la vita.
Sabry sei il mio presente, ma soprattutto il mio futuro, la
mia eternità, Ti
Amo!!
ANELLO
CARTIER
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Capitolo 24 *** EPILOGO ***
Ragazze
buongiorno, eccomi con il tanto atteso epilogo, ve lo posto adesso dato
che staserà sarà a vedere NEW MOON.
buona
lettura e grazie a tutte, alla prossima
ps
per chi volesse e non l avesse ancora letta ho in corso un altra fan
ficito si chiama AMORE SENZA VIA D'USCITA, fateci un salto
xoxo
EPILOGO
–
10
ANNI DOPO –
UN
ETERNITA’
INSIEME
Sabry
Pov
Dal
giorno in cui, ci fu la battaglia con i
Volturi e la proposta di matrimonio che mi fece Edward, sono passati
dieci
anni.
In questi anni, ci sono stati molti cambiamenti e tutti in positivo,
tanto per
cambiare lasciammo Forks e andammo a stare a Denali, da Tanya e gli
altri.
Tanya e James, si sposarono,lei era una sposa stupenda come
lo era lo
sposo.
Tre mesi dopo anche io e Edward ci sposammo, fu una cosa molto
semplice e
per il viaggio di nozze,andammo in Italia, dove scoprii avevo vissuto
la mia
vita umana.
Tornati a Denali, andammo a vivere insieme a James e Tanya,in una
piccola casa,
dove tutt’ora viviamo.
Cinque anni fa, poi mentre ero a caccia, incontrai una piccola bambina,
vampira
dagli occhi dorati, la quale mi disse di essere stata
trasformata e
abbandonata.
Così la presi e la portai a casa,mi ricordò molto
me stessa e raccontati
tutto a Edward,decidemmo di
tenerla, la chiamammo Michelle.
Edward con Michelle, è un papà splendido e lei
pende dalle sue labbra, è la sua
piccola principessa.
Adesso sono a casa
insieme a Tanya e
stiamo sistemando un po’, visto che quella peste di Michelle,
fa sempre un gran
casino e suo padre non è da meno.
Sento la porta sbattere e capisco che sono i miei due grandi amori,
scendo le
scale mi ritrovo la mia piccola peste, tra le braccia e me la bacio
tutta.
“A me niente baci, Signora Cullen?”
“Direi di no Signor Cullen, è stato
cattivo”
“Ah si?”
Non mi da il tempo di capire cos’ha in mente, che mi carica
in spalla e mi
trasporta fuori fino a depositarmi in mezzo al prato, Michelle ci ha
seguiti e
mi si è buttata contro.
“Michelle, tesoro, alzati”
“No Mamy, sto bene così”
“Si stiamo bene tutti e tre insieme” dice Edward
Li guardo per poi dare un bacio ad
entrambi, la mia eternità sono loro e sono la mia unica e
vera felicità!!
FINE
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