After DragonBall GT

di faithandmisery
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo sui Paoz ***
Capitolo 2: *** Il primo giorno di scuola... ***
Capitolo 3: *** Una nuova minaccia ***
Capitolo 4: *** La fine? ***
Capitolo 5: *** Natale ***
Capitolo 6: *** Auguri, Kumiko! ***
Capitolo 7: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Arrivo sui Paoz ***


DragonBall hg Cap 1 Kumiko era seduta sul tavolo, scriveva al suo diario, tra poco si sarebbe trasferita con la sua famiglia sui monti Paoz, perchè suo padre doveva  andare a lavorare nelle vicinanze. Era una bella 13enne, capelli biondo-medio-cenere, occhi felini, capelli corti e ribelli alla maschiaccio, un po' come il suo carattere, adorava la arti marziali, e la madre la rimproverava sempre perchè da come si vestiva sembrava un maschio: canadese o jens larghi e sformati, con la catena. Però era simpatica e dolce, anche se voleva fare la ragazza dura e impassibile.

 "Ciau, sono sempre io, Kumiko, oggi finiamo il trasferimento sui M. Paoz, e andiamo direttamente nella nuova casa.
Credo che mi piacerà un sacco vivere lì!!! Io adoro l'aria aperta, come saprai!!!
OOps!!!! Papy mi chiama, dobbiamo salire sull'air-car!!!
Paoz, Arrivoooooooo!!!!
Ciau Diario!!!
                                                                                                                                       Tua Kumy"

-Kumikooo!!! Muoviti, stiamo partendooo!!!- una voce femminile e un po' adirata chiamava la ragazzina, era sua madre: una donna bella, capelli ricci e castano chiaro, con occhi verde acqua, il cui nome è Ayumu.
-Si arrivo mamma!!- le rispose Kumiko, correndo verso la porta.
-Era ora, che cosa stavi facendo, giocavi coi pupazzi?- e questo era il fratello minore, Masahiro, rompeva sempre le scatole alla sorella, che non poteva reagire, altrimenti veniiva punita lei. Era un ragazzino biondo, occhi verde smeraldo, una faccia da angioletto, di 11 anni, doveva fare la 1°media.
-Zitto!! Guarda che ti lacio un ki...-
Ma fu interrotta dal padre -Tu non lancerai proprio niente!!!-, quest'uomo, suo padre, era veramente rompi a volte, ma gli voleva bene. Aveva i capelli castani e gli occhi azzurri, piuttosto alto, anche lui bello, che non mostrava molti segni di vecchiaia, per essere un terrestre. Il suo nome era Kinji.
-Uff..- sbuffò Kumiko.

In poche ore erano arrivati sui Paoz.
-Mamma, guarda che meraviglia!!!- esclamarono i fratellini.
-Sì, e noi qui ci vivremo!- disse Ayumu, sospirando di felicità.
-Dai, ragazzi, aiutatemi a scaricare i bagagli!- esclamò Kinji.
-Bhè, papà, credo che saremo sicuramente noi a prtare + bagagli di te!!!! HIHI!!!- ridacchiò Masahiro, e gli altri scoppiarono in una risata amichevole.
Portarono dentro i bagagli, e i due fratelli sistemarono le loro camerette come gli piaceva di più.

-Mammy, papy! Possiamo fare un giro?- chiesero con occhi dolci Kumiko e Masahiro.
-Sì, ma guardate che entro le otto dovete essere qui, ad apparecchiare la tavola!!- rispose loro Ayumu.
-Certo mamma!!!- disse il biondino.
-Noi andiamo!!!- esclamò la 13enne.
Uscirono subito fuori dalla porta, e spiccarono il volo, già si alzarono in aria, come nessun altro sapeva fare, o quasi..
-Hei! Guarda Masy!!! Ci sono delle casupole simili alle nostre!!!- esclamò Kumiko, indicando tre casupole vicine.
-Già!!! Scendiamo?... Hey, non chiamarmi Masy!!!!!-
Atterrarono e andarono davanti ad una casa.
-Bussa tu!- disse la più grande.
-No tu!-
-No tu!-
-E va bene...- disse abbattuto Masahiro.
Bussò alla porta. Questa si aprì. Una bella ragazza li salutò col sorriso sulle labbra, aveva i capelli turchini, gli occhi dello stesso colore, era veramente bella!
-Salve, ragazzi, come posso aiutarvi?- chiese l'azzurra.
-Bhè, ecco, salve, noi ci siamo appena trasferiti qui con i nostri genitori e...- disse la ragazza dagli occhi felini.
-Oh! Io sono Bra, Bra Briefs!!! Accomodatevi pure!- e li accolse in casa sua.
Dentro c'erano molte persone: un uomo dalla pettinatura alquanto strana nera, una signora anziana dai capelli d'ebano, una donna con una treccia nera e gli occhi azzurri, un uomo a fianco a lei con i capelli e gli occhi del colore della pece, con gli occhiali.
-S-salve... noi siamo Kumiko e Masahiro...- dissero i due tutti imbarazzati.
-Si sono appena trasferiti  qui, sui Paoz, con i genitori.- li presentò Bra.
Gli altri si presentarono felici: Goku, Gohan, Videl, Chichi, questi erano i loro nomi.
Goku e Gohan avvertirono una fortissima aura nei nuovi arrivati.
Poi si sentirono dei passi veloci scendere le scale.
-GOTEEN!!! Era ora che ti facessi vivo! Abbiamo ospiti!!!- disse la turchina.
-Su dai, amore, mi sono addormentato!!!- disse il moro con la mano dietro la testa.
-Loro sono Kumiko e Masahiro, si sono appena trasferiti qui!- continuò Bra sorridendo.
-Davvero? Io sono Goten, piacere!!- sorrise anche lui.
-Goten! Gotan e Junior dovrebbero tornare tra poco, si stanno allenando!- disse Goku tutto sorridente.
-Si allenano? Che bello, possiamo raggiungerli anche noi? Sa, mi piacciono molto le arti marziali!!!- esclamò Kumiko.
Goku le sorrise -Certo, seguitemi!-
Li accompagnò alla porta, allora i due ragazzi alzarono in volo, non rendendosi conto che c'era una persona davanti a loro, per l'abitudine.
-Cosaaa??? Anche voi sapete v-volare???- urlò il moro con gli occhi fuori dalle orbite.
-Come sarebbe "anche noi"??- chiese Masahiro.
Allora l'uomo dai capelli strani si alzò anche lui in volo. Questa volta erano i fratelli ad avere gli occhi fuori dalle orbite. Come poteva un comune terrestre, conoscere la tecnica del volo?
-Ma tu non sei un terrestre! Non è possibile che conosca la tecnica del volo!- esclamò Kumiko.
-Potrei dire lo stesso di voi- disse Goku. Proprio in quel momento, arrivarono due ragazzi sui 14 anni, uno dai capelli neri e gli occhi azzurri, l'altro coi capelli lilla e gli occhi del colore della notte, entrambi bellissimi, si intravedevano i muscoli dalla leggera scollatura delle magliette, e le braccia. A Kumiko mancò il respiro, erano bellissimi, le piaceva soprattutto il lilla. I due si fermarono di colpo a mezz'aria.
-Ciao nonno!- esclamarono.
-Ciao ragazzi!!- gli rispose il moro.
-Nonno?-  chiese Masahiro.
-Sì lui è nostro nonno! Io sono Gotan, lui è Junior, e voi?-
-Io sono Masahiro e lei mia sorella Kumiko... Kumiko?- ma la ragazza cercava di nascondere il rossore, e quando le passò, salutò i coetanei, sì perchè lei avrebbe compiuto i 14 anni a fine anno, il 28 Dicembre.
-Come fate a saper volare?- chiese Junior.
-Bhè... ecco.. E' una storia molto lunga...- Kumiko abbassò lo sguardo.
-Noi il tempo ce l'abbiamo, ma venite dentro, qui c'è una bell'arietta!!!- sorrise Gotan.


Andarono nella casa di Gotan, si accomodarono, tutti gli occhi puntati su Kumiko e Masahiro, erano imbarazzatissimi, ma almeno per una volta non stavano litigando.
-Vi giuro! E' la storia più assurda del mondo, ci prenderete per pazzi!- esclamò Kumiko, voleva proteggere il loro segreto, ma si voleva confidare con qualcuno.
-Dai ti prometto che non rideremo, o non faremo nessun altra cosa di umiliante nei vostri confronti!- sorrise Junior, e Kumiko si sentì arrossire.
-Mmh... e va bene... Molti anni fa, mi raccontò mia nonna, c'era un pianeta chiamato Vegeta-sei, popolato da una  razza guerriera,i sayan. Il pianeta fu distrutto da un certo Freezer, nessun sayan era ancora vivo. Nessuno, eccetto mia nonna, lei è stata salvata dai suoi, che la spedirono con una navivella nello spazio, arrivando fino alla Terra. Aveva 13 anni, quando successe tutto. Fu adottata da dei terrestri. Non è sposata, ma ha avuto una figlia da un sayan, quella bambina è mia madre, e io e Masahiro, siamo sayan, un incrocio tra una sayan e un terrestre.-
Tutti rimasero a bocca aperta alle parole della ragazzina, e Gohan intervanne -Anche noi siamo sayan! Non è possibile! Papà, tu e Vegeta non eravate gli ultimi?-
-Wow!! Anche voi siete sayan???!!! Allora non siamo soli nell'universo!!!- esclamò Kumiko.
-Pensavamo di essere gli ultimi, come abbiamo scoperto che anche Broly era sopravvissuto.- rispose Goku serio.
-Broly... come conoscete quel nome?- chiese Masahiro.
-Come lo conoscete voi, piuttosto!- chiese Gotan.
-Wow quant'è piccolo l'universo!- esclamò il biondino.
-Kumiko, come fate a conoscere Broly?- chiese Junior.
-Bhè, è semplice, è nostro nonno!!!- rispose la ragazza.
Tutti -COSACOSACOSACOSACOSACOSA??????-
-M-ma B-Broly, l'abbiamo eliminato!!!- disse Gohan incredulo.
-Lo sappiamo, era cattivissimo, ma lui e la nonna si erano innamorati, non è colpa nostra..- dissero i fratelli abbassando la faccia.
-Ehy, ragazzi, è un bene che si siano innamorati, grazie a loro esistete! Fate parte dei sayan, i guerrieri più forti dell'universo! Non siete contenti?- li incoraggiò Goten.
-Sì, ma avere, anzi, non avere più un nonno, e sapere che era il più spietato e cattivo di tutti, non è molto rincuorante. Abbiamo geni malvagi, io e Masahiro, e, di certo, non è il massimo...- continuò la sayan più giovane.
-Dai, l'importante è che voi siate buoni, non centra niente che abbiate geni malvagi!- rincuorò Goku.
-E poi, scommetto che abbiate ereeditato qualche supermossa, vero??- chiese Gotan, facendo tornare il sorriso ai ragazzi.
-Sì, certo, sono anche più forti delle sue!! Ma tolgono olta energia! E le posso usare solo io!! Hihi- ridacchiò la ragazzina.
-Perchè, tuo fratello non le ha ereditate?- chiese Junior incuriosito sempre di più.
-Sicuramente sì, è solo che non gliene frega niente di combattere, sembra che in famiglia solo a me piacciano le arti marziali! Vero, Masy?- disse Kumiko.
-Hehehe...- disse il fratellino.
-Oh, no!!! Devo andare a casa, sicuramente mamma e papà mi stanno aspettando, sennò mi uccidono!!! Io volo, ciao!- esclamò il lilla uscendo di casa.
-E' verooo!!! Sono le otto!!! Dobbiamo andare anche noii!!! Arrivederci!!!!- e anche i fratelli se ne andarono.

-Perchè domani non facciamo visita ai genitori di quei ragazzini? Mi farebbe molto piacere conoscerli!- esclamò ChiChi -E tu, Gotan!- continuò -Ricordati che domani rinizia la scuola!!! Sarà il tuo primo giorno all'Orange Star!!-
-Oh, no è vero!!! La scuola, nonna, ci mancavi solo tu, non bastava la mamma vero?- disse il niipote, e tutti si misero a ridere di gusto.

****

Casa di Kumiko, 20:30.
-Davvero anche loro sono sayan? Non ci posso credere!!!!- esclamò Ayumu.
-Già, mamma, che bello, mi piace molto qui!- disse la figlia.
-Anche a me!- continuò il fratello.

****

Capsule Corporation, stessa ora.
-Uffa! Mamma, ve lo dico dopo cosa è successo sui Paoz, quando arrivano anche nonno e nonna!- disse Junior irritato.
-Va bene! Sei così testardo a volte!- disse sua madre, era una bellissima ragazza, capelli e occhi corvini, giovane, bella e dolce, il suo nome? Pan Son, la nipotina di Goku.
-Da chi avrà preso?!!- iniziò il marito, scettico. Anche lui bellissimo, capelli lilla che gli scendevano sulle spalle, occhi oceano, di nome Trunks Briefs, il presidente della Capsule Corporation. Strinse a sè la moglie, baciandola appassionatamente, e lei rispose subito al bacio inaspettato.
-Per favore, non davanti ai minorenni, papà!- esclamò il figlio con un finto broncio, perchè gli piaceva vedere quanto i suoi genitori si amassero. Si amavano davvero tanto.
Arrivarono da Vegeta e Bulma, si salutarono calorosamente, e si sedettero a mangiare.
-Allora, Junior, adesso ce la puoi dire quella cosa strabiliante?-
-Si sono trasferiti due ragazzini sui Paoz, con le loro famiglie, Kumiko e Masahiro- iniziò il sayan più piccolo.
-E allora?- chiese Vegeta.
-Kumiko è la ragazza più bella che abbia mai visto...- continuò sognante, senza rendersi conto di ciò che aveva appena detto. Tutti cominciarono a ridere, a parte il nonno, che si limitò a dire -Tsk...-
-Bhè scusate non fate conto di ciò che ho detto non era questo il punto!!!- esclamò Junior più imbarazzato che mai, - Quello che volevo dire, è che... anche loro sono sayan, e il loro nonno è Broly!!!!!!!!!!- disse tutto ad un fiato.
Tutti rimasero a bocca aperta, facendo colare il cibo dalla loro bocca, ma Vegeta, invece, sputò di colpo tutto il cibo masticato addosso al figlio -Grazie, papà, davvero!- disse Trunks pulendosi.
-Ma come, Broly non era morto?- chiese il più vecchio.
-Sì, ma ha avuto una figlia dalla nonna di Kumiko e Masahiro!-continuò il nipote.
-Oh Dende! E loro sono buoni, vero?- chiese Pan, preoccupata.
-Sì, sono buoni, mamma, sta tranquillaù, Kumiko dice che ha ereditato delle super mosse dal nonno!!! Non è fantastico?- chiese il ragazzino.
-Certo! Un giorno ci farai sicuramente conoscere questa Kumiko, vero tesoro?- sorrise maliziosamente Bulma.
-Uffa!! Nonna! Ti ci metti anche tu?!- la rimproverò il nipote.


Continua...

Com'è secondo voi come inizio? Ringrazio quelli che recensiranno, ma anche quelli che solo leggeranno questa fic.

Pan Son

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Capitolo 2
*** Il primo giorno di scuola... ***


After DBGT Cap. 2 Il giorno dopo.

-Mamma io sto andando!!! Ciao a tutti!!!!- esclamò Kumiko, Prima di spiccare il volo con lo zaino sulle spalle. Volava verso l'Orange Star High Scholl, per il primo anno di liceo, quando si sentì chiamare da dietro -Kumikooo!!!! Aspettaaaa!!!- si girò di scatto, era Gotan, allora si fermò di colpo per aspettarlo.
-Anche tu sei diretto verso l'Orange Star?- chiese la ragazza.
-Sì, dovrei frequentare la 1°B, con mio cugino Junior.. E tu in che classe devi andare?- disse il ragazzo.
-Anche io la 1°B!!! Che bello, siamo in classe insieme!!!- esclamò Kumiko.
-Già, chissà con chi saremo... Ma tuo fratello non c'è?- chiese Gotan.
-No, lui siccome va in prima media entra a scuola una settimana dopo... La fortuna va sempre da lui...-
-Già beato.-
Proseguirono chiacchierando, e andarono in un vicolo vicino alla scuola, per atterrare senza farsi vedere. Si avviarono verso la scuola: un enorme cancello, un edificio gigante, dall'aspetto sembrava una scuola prestigiosa, e oltretutto c'era un sacco di gente.
-Kumiko, guarda, lì c'è Junior!!- e il ragazzo dai capelli neri salutò con un cenno il cugino, lo stesso fece la ragazza, e andarono incontro al lilla.
-Ciao Kumiko, ciao Gotan!- li salutò Junior.
-Ciao!!- dissero gli altri due in coro.
-Junior, anche lei è in classe con noi, lo sai?- esclamò il più grande.
-Davvero? Allora ci sediamo vicini!- sorrise l'altro, facendo arrossire Kumiko.
La campanella suonò, e tutti gli studenti entrarono in massa nell'ingresso. I tre ragazzi, entrati anche loro, non sapevano doce andare, e chiesero al bidello, che gli indicò la strada per la 1°B. Entrarono in classe, erano già tutti seduti.
-Professore, ci scusi, non sapevamo dove andare...- dissero i tre in coro.
-Per oggi siete perdonati, è il primo giorno, ma da domani, nessun ritardo, intesi?- disse il professore.
-Sì...- rispose il coretto.
Solo tre banchi: Kumiko si sedette nel banco centrale, tra Junior e Gotan. Il figlio di Bra, era a fianco ad un grassone, col pacchetto di patatine in mano, mentre Junior stava a fianco ad un altro ragazzino, con aria altezzosa.
La prima giornata scolastica passò lentamente, una noia insopportabile, almeno stavano seduti vicini, e chiacchieravano senza farsi scoprire.
Un ultima campana suonò alle 13,30 e fece alzare di corsa tutti gli studenti verso la porta.
-Almeno il primo giorno non ci hanno dato compiti, altrimenti non so cos'avrei fatto!- esclamò la ragazza.
-Già meno male, altrimenti mia nonna mi avrebbe rinchiuso in casa finchè non avrei finito di fare tutti i compiti!- continuò Gotan.
-Kumiko, senti, Gotan viene a casa mia per pranzo, e rimane anche nel pomeriggio, vuoi venire anche tu?- chiese il lilla.
-Umh... devo chiederlo a mia madre... aspetta ora la chiamo!- Kumiko estrasse il cellulare dalla tasca e compose un numero che usava spesso.
-Pronto, mamma! Sono Kumiko, Junior mi ha chiesto se posso andare a casa sua per pranzo e per il pomeriggio, c'è anche Gotan!... Ok... Oh, mi fa piacere!... Sì, fino alle sette e mezza!... Ciao!- e chiuse la chiamata.
-Allora?- chiese Junior incuriosito.
-Ha detto che posso venire, ma alle sette e mezza devo essere a casa. Ha detto anche che i Son sono venuti a presentarsi, e dice che sono molto simpatici!!!- rispose la 13enne.
-Meno male!- sospirarono i ragazzi -Con nonno Goku non si sa mai!-
-Perchè è anche tuo nonno?- chiese la ragazza.
-Sì, anche se è mio bisnonno!- rispore il 14enne, sorridendo.
-Wow!!- esclamò Kumiko.
-Dai, muoviamoci, che mamma ci aspetta, Kumiko seguici!- disse il lilla.
Si alzarono in volo, e a velocità supersonica, arrivarono in una casa enorme, a fianco alla Capsule Corporation.
-Non dirmi che vivi qui! E' fantastico, hai la piscina, un giardino enorme, e una casa enorme!- Kumiko era incredula.
-Bhè, è normale, mio padre è Trunks Briefs, il predidente della Capsule Corporation!!- affermò orgoglioso il sayan lilla.
-Cosa? Stai scherzando, vero?- chiese ancora la ragazza.
-No, mio zio è davvero il presidente della Capsule!!!- le rispose l'altro.
-Wow, mio padre è il presidente della centrale elettrica che fornisce energia alla Capsule! Non ci posso credere!!!- disse la sayan.
Junior sfilò le chiavi dalla sua tasca, e aprì la porta -Mamma, sono a casa! Ci sono anche Kumiko e Gotan!!-
Pan arrivò subito, e accolse il figlio e gli ospiti, -Ciao, io sono Pan! Tu devi essere Kumiko, sai, Junior ha parlato moltissimo di te ieri sera!-
Kumiko arrossì e Junior lo stesso, a Gotan faceva ridere vedere il cugino così imbarazzato, a vederlo era sempre orgoglioso.
Andarono in cucina e si misero a mangiare, c'erano molte cose, evidentemente anche loro avevano un appetito non comune "Che sia una caratteristica dei sayan?" pensò Kumiko.
Finito il pranzo, Junior chiese alla madre -Mamma, possiamo andare dal nonno, così gli chiediamo se ci fa allenare nella Gravity Room?-
-Certo, ma non fate danni!- raccomanò la mora.
Andarono nell'edificio a fianco, e, mentre camminarono, Kumiko chiese -Che cos'è la Gravity Room?-
-La Gravity Room è una stanza speciale a prova di sayan, molto resistente, in cui si può regolare la forza di gravità. Il nonno Vegeta si allena sempre lì,con la gravità al massimo!- le rispose Gotan.
-Wow, e noi ci alleneremo lì?- chiese entusiasta.
-Sì, se nonno ce lo permette!- disse Junior.

Al suono del campanello aprì una donna anziana turchina, somigliante a Bra -Ciao ragazzi! Ciao, tu sei Kumiko vero? Io sono Bulma! Lo sai, ieri Jun...- ma fu interrotta dal nipote per non farle finire la frase che aveva detto prima sua madre, facendolo imbarazare -Ciao nonna, c'è nonno? Gli volevamo chiedere se ci fa allenare nella Gravity Room!-
-Sì è qui in soggiorno, entrate!- fece Bulma.
I tre entrarono e videro Vegeta seduto sul tavolo in mezzo alla stanza, finendo di mangiare.
-Ciao nonno!- esclamarono i cugini -Possiamo andare nella Gravity Room, vero? Grazie- e trascinarono Kumiko via in fretta, ma ciò che volevano evitare non poteva essere evitato così, infatti Vegeta li bloccò -Fermi! Voglio vedere se siete migliorati! Vi batterete e io vi guarderò da fuori, va bene?-
-M-ma nonno, non vedi che c'è anche Kumiko qui, non può stare a guardare!- Gotan cercò di far cambiare idea al nonno, con insuccesso.
-Kumiko lotterà con voi, è una sayan o no?- chiese il moro dai capelli a fiamma.
-Sì che lo sono! Combatterò anch'io!!!- rispose la ragazza. Le caratteristiche più comuni dei sayan lei le possedeva tutte, come l'orgoglio, la forza, la fame...
A Vegeta piaceva quella ragazzina, le ricordava il suo pianeta.
Si recarono in un lungo corridoio, e alla fine di esso una stanza da una strana porta.
I tre ragazzi entrarono, Vegeta regolò la gravità al massimo, e Kumiko, colta alla sprovvista, cadde a terra, ma le bastò aumentare leggermente l'aura per riuscire a muoversi normalmente.
-Combattete!- esclamò Vegeta.
-Dai ragazzi, è solo un allenamento, e se non usate tutte le vostre forze mi offendo!- disse Kumiko col sorriso!
-Va bene, se lo dici tu...- disse Junior, non voleva farle del male, anche se sapeva che sarebbe stato difficile, visto che anche lei era una sayan.
I due sayan andarono contro la ragazza, che incassò colpi, poi lanciarono in contemparanea una KAMEHAMEHA, che la sayan, però evitò.
Ora, anche se era stata colpita, poteva prevedere gran parte delle mosse dei suoi amici, evitare e contrattaccare.
DIvenne supersayan, sprigionando un aura potentissima.
-Come? Anche tu sai diventare supersayan?!- esclamò incredulo il ragazo dai capelli neri, che diventarono dorati, i suoi occhi erano verde acqua. Lo stesso fece Junior.
Ci furono numerosi scontri, Kumiko sembrava avvantaggiata, era la nipote di Broly, dopotutto, non c'era da meravigliarsi.
Poi si fermarono per riprendere fiato. I cugini assunsero una strana posizione, si mossero in sincronia, dicendo -Fu-sion-aaaaaaaahhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!- una luce avvolse i due, e quando sparì, c'era un solo ragazzo, somigliante ad entrambi, ma molto più potente.
-E tu chi sei?- chiese Kumiko, non conoscendo la tecnica della Fusion.
-Io sono la fusione tra Gotan e Junior, mi chiamo Jutan!- disse il guerriero.
-Wow!! Che bella questa tecnica, la voglio imparare anch'io!!!- esclamò, Jutan le venne addosso e la colpì con un pugno sull'addome, che la fece piegare e sputare qualche gocciolina di sangue,  e la ragazza disse con voce strozzata -Non vale, io stavo parlando con te!- , si riprese e assunse posizione di difesa. Era troppo debole, incassava colpi e non riusciva a contrattaccare.
-Visto che le cose stanno così, ti faccio vedere io!- sussurrò la ragazza pulentosi il sangue dalle labbra carnose, mentre l'indole guerriera della sua razza aumentava sempre di più, fino a farle perdere quasi del tutto il controllo di sè.
A questo punto si trasformò in supersayan di 3° livello, i suoi capelli corti crebbero, come la sua aura.
Vegeta rimase sbalordito: lui, il principe dei sayan, che solo ad una certa età aveva raggiunto quel livello, come nemmeno suo figlio Trunks l'aveva raggiunto, invece, quella ragazzina tredicenne, a quella giovane età, sapeva già trasformarsi fino al 3° livello! Era sbalorditivo, in più era una femmina!  Era veramente strano! Ripensandoci era la nipote di Broly, il leggendario Supersayan, più forte di lui e anche di Goku, che solo con l'astuzia riuscì a batterlo. In effetti, se la nipote era così forte non c'era molto da stupirsi come poteva sembrare..

Kumiko, era pronta per caricare un corpo ereditato da suo nonno Broly, potenziato e perfezionato da lei, che aveva usato solo una volta come prova, e la sua forza era devastante.
Caricò nelle mani due piccole sfere di energia, che fecero cambiare alla stanza vari colori , le unì, le sfere divennero una sola enorme, della grandezza della Genkidama, più potenti, stava per scagliarla contro Jutan, quando si rese conto di ciò che faceva: quella mossa era troppo potente, poteva eliminare i suoi amici, tenne a freno a fatica l'istinto sayan, e ritirò la sfera, ne risentì molto. Aveva usato molta energia preparando quella mossa, e ne aveva riassorbita troppa ritirandola, quindi cadde a terra senza sensi.
Jutan corse a prenderla subito, e Vegeta se ne andò accennando un sorriso, ma non perchè Kumiko era svenuta, ma perchè sapeva che quei tre avrebbero protetto la Terra anche meglio di lui e Kakaroth.
La Fusion si sciolse, e Junior disse -Cos'abbiamo fatto? L'abbiamo attaccata, no, no, non dovevamo farle male!!!- era disperato, e una lacrimuzza pestifera gli scese dall'occhio sinistro, e cadde sul viso della sayan.
-Junior, sta bene, è solo svenuta!- lo incoraggiò il cugino.
-Già, ma per colpa nostra!- si rimproverava l'altro.
Vegeta proprio in quel momento entrò e contraddì il nipote -Non è stata colpa vostra, aveva consumato molte energie raggiungendo il 3° livello e preparando l'attacco, ma quando l'ha riassorbito ha ceduto, è normale, e tra poco si sveglierà!- poi se ne andò com'era arrivato.
Junior era troppo dispiaviuto comunque, non era riuscito a contenere la sua indole sayan, mentre Kumiko l'aveva fatto per non fargli del male, si sentiva un bastardo.
Strinse a sè la ragazza, finchè, un'ora dopo, si risvegliò.
-...Cos'è successo?... Ah è vero!- detto questo la ragazza abbracciò anche lei Junior, che arrossì -Junior, io ti stavo... vi stavo per fare del male! Ti rendi conto? Meno male che mi sono contenuta, sennò io..- si mise a piangere silenziosamente, lasciando cadere però solo due lacrime dai suoi occhi, non le piaceva mostrarsi debole. Il lilla la tranquillizzò, dicendole che andava tutto bene, abbracciandola forte, senza farle male. In così poco tempo si era affezzionato molto a lei.
Fu Gotan a interrompere quel momento quasi magico (si schiarì la voce) -Emh... ragazzi... scusate se vi interrompo ma.. se non torniamo a casa, missà che mamma mi ammazza!!!- esclamò, grattandosi la testa com'è solito fare di suo nonno Goku.
Junior e Kumiko si staccarono subito, erano paonazzi sulle guance, allora la 13enne guardò l'orologio: le sette e venticinque. -Oh nooo!! Mamma mi ammazza!! E giuro che le punizioni come le fa lei sono terribili!!!! Ciao Junior!!- il lilla rispose al saluto ancora un po' sognante, vedendo la sua amica e il cugino scappare via dalla porta.

                                                         ****

-Mamma, scusa il ritardo!- disse Gotan, col fiatone, avevano volato velocissimi facendo a gara, e aveva anche vinto.
-Gotan, sei sempre il solito. Domenica sappi che siamo a cena da tua nonna ChiChi, ci saranno anche gli Amami, e Junior, con i nonni e tutti gli zii, va bene?- lo informò la madre.
-Davvero? Comunque a me va bene, non sai se ci saranno anche Marron e Ub, con Marion?- chiese il figlio.
-No, perchè ti interessa tanto quella ragazza, non ti sarai preso una cotta per lei?- ridacchiò la turchina.
-Uffa mamma!! Ma non cambi mai? Dov'è papà?-
-E' andato da Dende, non so cosa volesse chiedergli, bho, chi lo sa!-
-Ok, quando mangiamo?-
-Aspetta che ritorni, almeno! Ha detto che ci metteva un minuto!-

                                                     ****

Nel frattempo, Kumiko era appena tornata a casa -Mamma scusa il ritardo... c'è stato un imprevisto...- la sayan non voleva raccontare di essere svenuta, era troopo orgogliosa ma..
-Ehy, Kumy, cos'avete fatto di bello?- la chiese il padre.
-Bhè, abbiamo pranzato, ho conosciuto la madre di Junior, ma il padre no, anche se di aspetto credo che anche tu sappia com'è!- rispose.
-Perchè? Lo conosciamo?- chiese Kinji.
-Tu sicuramente: è  il presidente della Capsule Corporation!!!- udite quelle parole sua madre e Masahiro scesero di corsa le scale -Come hai detto? Quella Capsule Corporation?- chiesero tutti e tre.
-Proprio così!... Poi mi ha anche presentato i suoi nonni, Vegeta e Bulma Briefs! QUella signora è molto simpatica, anche il nonno credo che in fondo, se lo conosci bene, diventa simpatico!- continuò la mezzosangue. Gli altri invece non la finivano di stupirsi.
-Ma io non è che lo conosca proprio, gli fornisco solo l'energia elettrica!- ribattè il padre.
-Infatti, mica ho detto che lo conosci bene!- sorrise la figlia -Mammy, che c'è per cena?-
-Sei incorreggibile Kumy, comunque c'è pollo con riso e spaghetti Ramen.- le rispose Ayumu.
-Mmh!!! Che buonoo!!!- dissero i fratellini.


Continua......

Ciau, secondo voi com'è il continuo? Un po' troppo sdolcinato forse?
Recensite e datemi la vostra opinione, anche brutta!
Ringrazio:
-Deby92, grazie non pensavo che sarebbe piaciuta la fic! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!
-Tutti quelli che hanno anche solo letto e che continueranno a leggere la fanfic!
Ciau!
Pan Son

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Capitolo 3
*** Una nuova minaccia ***


after gt Cap- 3 La domenica arrivò in fretta, in quella settimana i sayan si allenavano insieme, però contenendosi di più della prima volta. Kumiko aveva messo a punto il Super Cannone Di Omega, la mossa per la quale era svenuta, e altre mosse che solo la sua famiglia poteva usare. Junior e Gotan, avevano raggiunto i anche loro il terzo livello di supersayan, potendo usare così, attacchi sempre diversi e più potenti. Masahiro raramente si allenava con loro, non aveva mai voglia, stava sempre a giocare con i videogiochi.

-Mamma, perchè mi dovrei mettere una gonna? Lo sai che non mi sento a mio agio quando mi vesto così!!!- disse Kumiko alla madre.
-Uffa, ma tu ti vesti sempre da maschio! Per una volta non ti potresti vestire in modo femminile? - esclamò Ayumu.
-Mamma, dai non insistere! Mi sento con tutti gli occhi su di me, non mi sento bene! E poi non mi vesto da maschio!- la ragazza mise il broncio.
-Uff! E va bene, non ti costringo...- Ayumu era molto arrendevole con la figlia.
Kumiko quindi entrò in bagno e si cambiò: una t-shirt della sua taglia arancione, ma sformata, degli shorts di jeans con cinto e catena, delle calze bianche alle caviglie, e le sue fedelissime scarpe sportive. Uscì dal bagno e scese le scale. Suo fratello era vestito bene: jeans larghi, e maglietta bianca attillata, si vedevano tutti i muscoli. Già, anche lui era muscoloso.
-Kumy, facciamo braccio di ferro?- chiese Masahiro alla sorella maggiore.
-Certo! Ma lo sai che ti batto!- gli rispose lei.
-Non so che fare...-
-Dai, mettiti di fronte a me, cominciamo!- così si strinsero la mano sinistra, perchè erano mancini, e ognuno cercava di spingere verso sinistra il proprio braccio, Kumiko era in netto vantaggio, era naturale: lei era più grande, e si allenava, e comunque era sempre stata più forte del fratello, anche se fossero stati gemelli con la stessa passione per le arti marziali, lei sarebbe stata comunque più forte, anche se di poco.
Masahiro diventò supersayan, ora era lui in vantaggio, allora anche la sorella lo fece, ora era in vantaggio lei. Emanavano un'aura potentissima, tanto che la sentirono anche i Briefs da casa loro! Kumiko atterrò il braccio del fratello sul tavolo, che si spezzò.
-Oops!!- disse lei guardando il tavolo tagliato in due metà perfette.
-Squagliamocela prima che mamma e papà se ne accorgano!!!- suggerì Masahiro.
-Già hai ragione!- concordò la 13enne.
Allora dissero tutti e due -Mamma, papà, noi cominciamo ad andare, ciao!!!- e se ne andarono correndo.
Arrivarono fino a casa di Chichi e Goku volando, in pochissimi secondi.
Bussarono alla porta.
-Ciao, ragazzi!  Entrate!- accolse loro l'anziana mora.
-Salve, ChiChi! Come va?- chiesero i fratelli.
-Bene, a voi?-
-Non c'è male- rispose Masahiro.
Entrati, videro un grande tavolo apparecchiato e bandito di ogni tipo di cibo.
-Wow, signora Son, sembra tutto delizioso!- esclamò Kumiko.
-Bhè, grazie, mi trovo a mio agio in cucina! Poi con un marito come Goku devi saper cucinare per forza!!- sorrise la donna -Ma i vostri genitori? Non vengono?-
Masahiro si schiarì la voce -Bhè, noi siamo venuti prima, per, un... imprevisto!-
-Già un imprevisto!- L'aiutò la sorella -Non ci sono ancora Gotan e Junior?- continuò sempre la stessa.
-Stanno per arrivare. Saranno qui a momenti!- le rispose Goku, appena uscito dal bagno, e il rumore dello sciaquone dietro di lui.
Detto fatto: qualcuno aveva bussato alla porta, così ChiChi andò subito ad aprire, erano Gohan, Videl, Goten, Bra, e Gotan.
Si salutarono, e subito dopo, arrivarono ance Vegeta, Bulma, Pan, Trunks, e Junior. Quest'ultimo salutò con un bacio sulla guancia Kumiko, che arrossì, e ricevette un sorriso malizioso dalla madre e da Pan.
Gotan, si mise a giocare coi videogiochi, e Masahiro gli chiese se poteva giocare anche lui: dopo qualche minuto il biondino aveva battuto il figlio di Goten! Bisogna riconoscere che su questo era veramente forte.
Gli adulti chiacchieravano animatamente, e i ragazzi erano in giardino a parlare di arti marziali.
La quiete si interruppe di colpo, i sayan sentirono un'aura malvagia, potentissima, sembrava quella di, di...
-Goku!! Re Yammer è stato attaccato!- questo era Re Kaio a parlare.
-Da chi?- chiese il filgio di Bardack.
-Da Broly! Ed ha aperto un portale, ora è nel mondo dei vivi!!! Si vuole vendicare!- rispose il superiore.
-Allora è sua l'aura che ho sentito poco fa!- iniziò Vegeta.
-Anche tu l'hai sentita? Allora non me la sono immaginato!!!- esclamò Gohan.
-Andiamo da lui, prima che distrugga tutto!- propose Trunks.
-Già! Lo conceremo per le feste!- disse Pan.
-No! Tu rimarrai qui con nostro figlio, non voglio che vi sia fatto del male!- contraddì il marito.
Ayumu teneva lo sguardo basso: suo padre era tornato per seminare ancora terrore e distruzione.
-Mamma, non ti preoccupare..- le disse non troppo convinto il figlio.
Troppo tardi: Broly era in giardino, e stava attaccando i ragazzi. Tutti si fiondarono fuori dalla porta, il leggendario SuperSayan stava strozzando Gotan, che però si liberò dalla presa.
-Gotan!- esclamò sua madre, mentre gli andava incontro.
-Chi, chi sei tu?- chiese Kumiko all'essere che le stava davanti.
-Broly- una risposta secca, e la spazzò via con un colpo.
-Vegeta...- disse Goku seriamente.
-Dobbiamo proprio?- gli rispose.
-Sì!-
Fecero la Fusion Dance, mentre pronunciarono le parole -Fu-sion-aaaaahhhhh!!!!- Super Gogeta, il guerriero che fu creato da quella tecnica.


Continua...

Ciau! Sono sempre iu! Com'è questo capitolo?
Avevo intenzione fin dall'inizio di mettere un cattivo!
Grazie a...
-Deby92... sono contenta che ti sia piaciuto anche il secondo capitolo!!! Spero di non deluderti con questo!! Ciau!
-Bellissima90, flo97, Bulma0219, e miacaracara che stanno seguendo questa fanfic!
-Quelli che recensiranno o che anche solo leggeranno qst ficcy.

Baciuoni,
Pan Son

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Capitolo 4
*** La fine? ***


Cap. 4 after dbgt Impulsivamente Gogeta attaccò Broly, che gli teneva testa anche molto bene, era migliorato moltissimo dall'ultima volta. Colpi inflitti, colpi ricevuti, ma il sayan malvagio era in vantaggio. Il buono lanciò una KameHameHa Big Beng potenza 100, Broly fu colpito solo di sghiscio, ad una spalla: non poteva muovere il braccio destro, ed era un buon punto a favore di Gogeta. Ma questo non bastò, il SuperSayan continuava a lanciare colpi energetici, e riuscì a creare l'attacco Esplosione Di Omega, una delle sue mosse più potenti, che colpì in pieno l'avversario.
Broly rideva malvagiamente, mentre il supersayan di 4° livello si rialzava e caricava una SuperKamehameha, e, questa volta, fu il nonno di Kumiko e Masahiro a rimetterci.
Ma alla fine la Fusion si sciolse, e Goku e Vegeta furono spazzati via come niente, ora giacevano lì a terra.
-Gokuu!!- urlava Chichi disperata.
-Vegeta!- questa invece era Bulma che piangeva. Gli altri andarono subito a soccorrerli, ma non c'era niente da fare.
-Bra, Pan, andata a prendere i senzu, ci saranno utili!- disse Gohan secco. Le ragazze ubbidirono e volarono velocemente.
Nel frattempo Broly si era impuntato su Goten, che gli ricordava tanto Kakaroth. Il figlio di Goku rimase in guardia, e si trasformò in supersayan di 2° livello.

-Pan, non ce la faccio più!- disse Bra esausta.
-Dai, ci siamo quasi.. guarda! Ecco l'obelisco!- esclamò la mora.
Atterrarono e videro Balzar che osservava il vuoto.
-Ci servono urgentemente i senzu!- affermò Pan.
-Sì, è davvero urgente!- confermò l'altra.
-Non ce ne sono, stanno germogliando.- rispose il gatto.
-Cosa? E ora che facciamo?- chiese la nipote di Goku.
-Non è che hai qualcos'altro che possa rimettere in sesto?- chiese la turchina.
-No, mi dispiace..- Balzar era dispiaciuto.
-Oh, no!- esclamò Pan.
-Torniamo indietro, dai Pan- la incoraggiò l'amica. Saltarono giù e salutarono il gatto bianco.

-Kame.. Hame.. Haaaaaaa!!!!!- Goten lanciò l'onda energetica azzurra, che andò addosso all'avversario, ora la sua aura era diminuita, piano piano, si indeboliva. Ma nonostante ciò il figlio di Paragas mise al tappeto anche il marito di Bra.
-Noo! Papà! Broly, adesso io ti ammazzo!!!!- urlava il figlio, scagliandosi contro il nemico, ma era troppo debole da solo contro di lui. Fu sbattuto a terra, e accorso dallo zio -Gotan, stai bene?- gli chiese, mentre quello si rialzava, poi si rivolse  a Chichi, a sua madre, a Videl, ad Ayumu e Kinji -Nascondetevi!!!-
Così si diressero nel bosco, ci andarono anche i ragazzi, ma Masahiro era rimasto indietro. Suo nonno gli stava lanciando contro un attacco potentissimo: l'Esplosione Di Omega, poteva ridurre in fin di vita chiunque, anche il più potente tra i guerrieri. La sfera di energia lo stava raggiungendo a velocità supersonica.
-Masahirooo!!!- mentre gridava il suo nome Kumiko volò più veloce che poteva verso suo fratello, sbattè così contro di lui, spostandolo dalla traiettoria di quella sfera energetica, finendo al suo posto. L'Esplosione Di Omega colpì in pieno la sayan, e quando la luce intensa si spense, quella giaceva a terra, senza sensi, che non respirava.
Il fratellino si guardò intorno, accecato dalla rabbia: uno spettacolo di orrore lo circondava, quattro corpi di persone stavano al suolo, spenti, anche sua sorella, la stessa che l'aveva appena salvato da suo nonno... No. Lui non era suo nonno! Era un mostro assetato di distruzione che si divertiva ad uccidere la gente. Strinse i pugni, e le sue unghie gli infilzavano la carne, la diventò supersayan, raggiungendo per la prima volta un altissimo liavello: il 3°.
Anche Junior, che si era appena reso conto di ciò che era appena successo all'amica, si trasformò anche lui in ssj3, e insieme a Masahiro si fiondò contro Broly urlando -BASTARDO! QUESTO NON DOVEVI FARLOO!!!!!-
I due si fiondarono contro il leggendario supersayan, a loro si unì anche Gotan. I cugini eseguirono una Superkamehameha e dei Masenko, mentre il figlio di Ayumu lanciava un Cannone Eliminatore e un Lampo Dell'Oscurità.
Il nemico ne risentì molto e cadde a terra stordito.
La figlia di Broly piangeva disperata, e il marito la consolava.
Gohan e Trunks eseguirono un attacco coordinato, il primo fece un Madan Esplosivo, mentre l'altro fece un Big Beng Attack. Broly era ormai mal ridotto.
Bra e Pan atterrarono.
-Allora?- chiese speranzosa ChiChi.
Ma le facce delle due erano tristi -I senzu stanno germogliando...-
Le lacrime solcarono ancora il volto della donna, che fu consolata dalla nuora.

Goten si riprese, ma era ancora tutto frastornato dal colpo di prima. Vide glia altri che combattevano, e quella 13enne a terra. -Oh Dende- disse a bassa voce, per poi raggiungere gli altri -Trunks, facciamo la Fusion- disse serio.
Il lilla concordò, e si unì al moro. Gotenks era più potente che mai.
I loro figli fecero lo stesso, anche Jutan era in forma. Decisero di lanciare, insieme a Masahiro l'attacco più potente che sapevano fare. Contemporaneamente lanciarono gli attacchi energetici: KamehammehaBigBeng, la Super Furia Sayan, la Superkamehameha Masenko e il Cannone Disintegratore. Broly, con un'Esplosione Di Omega, teneva testa ai quattro.
-Non ce la facciamo, è troppo potente!- Jutan era arrendevole.
-Pan! Bra! Aiutateci!!!- urlò Gohan.
Le sayan si fiondarono subito in loro aiuto, la mora fece una SuperKamehameha.
-Ma io non conosco attacchi!!- esclamò la turchina.
-Imita quelli di tuo padre!- le suggerì l'amica.
-Ci provo...- Bra pensava a quanto le sarebbe stato utile farsi allenare da suo padre, nella Gravity Room. Si ricordò di un attacco che piaceva tanto a Vegeta -Final-Lamp!- gridò, e un lampo di luce bianca si unì alla grande sfera di energia prodotta dai sayan.
Pan divenne dorata, anche lei era diventata una supersayan, da quando aveva compiuto 17 anni ci riusciva.
L'enorme onda di energia travolse l'attacco di Broly, assorbendone la potenza, e, in seguito avvolse anche il corpo del nemico. I sayan caddero a terra in ginocchio, sfiniti, mentre di Broly, nessuna traccia.
-E' tutto finito?- chiese Pan.
-Sì, almeno lo credo, in caso contrario saremmo spacciati- le rispose il padre.
Le Fusion si sciolsero, e i ragazzini erano coricati nel prato, esausti.
Goku e Vegeta si risvegliarono, come se avessero solo dormito per tutto quel tempo, e le loro mogli li abbracciarono felicissime.

-Credevate di libberarmi di me tanto facilmente?- una voce stremata pronuciava quelle parole.

Continua...

Com'era questo chappy?
Ora nn ho tempo x i ringraziamenti. Ciau!

Pan Son


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Capitolo 5
*** Natale ***


Cap. 5 after gt [-Credevate di liberarvi di me tanto facilmente?- una voce stremata pronunciava quella parole]

Tutti si girarono col terrore che gli si legeva in faccia verso la parte da cui proveniva quella voce tanto indebolita e irriconoscibile. La voce proveniva da dietro a una roccia. Gotan ebbe la forza di rialzarsi e si avvicinò tremante al grande masso.
-Sta attento, Gotan!- gli urlò il cugino, mentre l'altro avanzava. Arrivato all'obiettivo, vi si affacciò, e un'espressione di sorpresa gli accese il volto.
-Kumiko!!!- esclamò, attirando l'attenzione degli altri, che in un lampo  erano al suo fianco. Ayumu, Kinji, Masahiro e Junior avevano le lacrime agli occhi.
-Bhè, perchè state lì impalati? Non mi aiutate a rialzarmi?- la sayan accennò un sorriso, era stremata.
Il fratello le porse la mano, lei l'afferrò e si tirò su, però ricadde a terra. Allora Masahiro le prese un braccio e se lo portò dietro al collo, per sorraggerla, e Junior fece lo stesso con l'altro braccio.
-Come va?- le chiese il lilla.
-Non c'è male!- scherzò l'altra, facendo sorridere tutti -No, davvero! Sto bene ora! Guardate!- allora si staccò dall'appoggio dei due, si alzò in volo, e si mise a dare pugni e calci a vuoto. Gli altri si misero a ridere: quella ragazzina era davvero orgogliosa.
-Ora però mi è venuta fame! ChiChi cosa non abbiamo ancora cenato?- disse Goku.
-Ma sono le 7,00 di mattina!- gli rispose la moglie.
-Ma una deliziosa cena non va sprecata!- sorrise il sayan.
-Bhè.. in effetti anche io avre un certo languorino...- continuò Goten.
-Anche noi!- dissero i quattro piccoli sayan, anche se non erano più tanto piccoli.
Così si recarono nella sala da pranzo in casa di ChiChi, quel pasto succulento sfamò tutti. Kumiko, Junior, Gotan e Masahiro si addormentarono nel divanetto: sembravano degli angioletti.
-Almeno loro si riposano!- esclamò Ayumu.
-Già, almeno loro..- sbadigliò Pan, seguita dall'amica.

                                                                                                                 ****

Passarono alcuni mesi, era il 24 Dicembre, la Vigilia di Natale, e Bulma aveva organizzato una rimpatriata per l'occasione. Avevano deciso di non farsi regali, solo Kumiko, Junior e Gotan avevano deciso di scambiarseli.

"Uffa... mi piace così tanto.. Ma cosa gli dico? Ciao Junior lo sai che mi piaci da morire? Sì, certo, mi riderà sicuramente in faccia!" questo pensava la nipote di Broly, si era presa una vera cotta per il suo amico. Si era fatta crescere i capelli: ora le andavano poco più giù delle spalle, era veramente carina.
-E adesso che mi metto?- si chiedeva la ragazza, guardando nei cassetti della sua camera. poi le venne un'illuminazione, vedendo quella maglietta a maniche lunghe blu notte, come gli occhi di Junior, e quei jeans non molto attillati lì, in fondo al cassetto. Ovviamente aggiunse la sua catena e le scarpe sportive.
 

-Mamma! Non è che hai conservato quella camicia nera che non ho mai usato?- chiese Gotan a sua madre.
-Sì, certo! E' nel secondo cassetto!- gli rispose Bra.
-Ok, grazie!- il ragazzo si voleva vestire bene per quella sera, soprattutto perchè vi partecipava Marion, la figlia Ub e Marron. Marion era una bellissima quattordicenne, scura, bionda e dagli occhi celesti. Sua madre anche lei bionda dagli occhi azzurri, e suo padre, Ub, il nuovo Campione Del Mondo di Arti Marziali, scuro, con la cresta e gli occhi neri.

Verso le 18,30 alla Capsule Corporation.
-Vegeta, vedi di sbrigarti con quella cravatta!- disse Bulma.
-Ma come si mette quest'affare donna?- le chiese il sayan.
-Dai, vieni qui, che non sai fare niente!- sorrise la turchina, mentre gli sistemava la cravatta.
Poco dopo, il campanello suonò, erano Pan, Trunks e Junior. Arrivavano sempre per primi, dato che vivevano lì vicino. In seguito  aririvarono anche tutta la famiglia Son e la famiglia Amami. Si salutarono tutti. Kumiko, Gotan e Junior si scambiarono i pacchetti con dentro i regali: Kumiko ne ricevette uno rosso, da parte di Junior, e uno fuxia da parte di Gotan. Junior ne ricevette uno celeste da parte della sayan e uno arancione da perte di suo cugino, mentre l'altro, uno verde da parte di Kumiko e uno blu da parte dell'altro.
Poco più tardi, il campanello suonò di nuovo, e dalla porta entrò una marea di gente, sconosciuta a Kumiko e alla sua famiglia.
-Chi sono quelli, Gotan?- chiese la 13enne al sayan che le stava vicino.
-Il vecchietto col guscio sulla schiena è Muten, il maialino è Olong, quello sfigato coi capelli neri e la cicatrice è Yamcha, quello pelato è Tensingh-han, quello basso senza naso è Krillin, quella a fianco a lui è la moglie, C18, poi, vediamo... Quel ragazzo moro con la cresta è Ub, quell'altra è la moglie Marron, e quella ragazza... quella è Marion, la loro figlia...- questo nome il ragazzo lo pronunciò arrossendo e con aria sognante.
-Ok, capito... Gotan, ci sei ancora?- chiese schioccandogli le dita all'orecchio, mentre il sayan sembrava perso in uno stato di trance -Io mi presento agli altri..-
Così la ragazza si presentò a tutti quelli che non conosceva. Si mise a chiacchierare con Marion, era molto simpatica. Ad un certo punto il discorso che facevano andò a finire sulle loro cotte.
-Allora? Dai si vede da lontano che sei innamorata!- ridacchiò la bionda.
-Dai, non è vero!!! Piuttosto si vede che tu sei cotta di qualcuno!- le rispose la sayan.
Marion arrossì -Bhè... è da un po' che mi piace Gotan, ma non ho il coraggio di dirglielo...-
-Secondo me anche tu gli piaci.. gliel'ho letto in faccia prima.- la incoraggiò l'altra.
-Ma che dici! Comunque.. Quello che ti piace non sarà mica Junior, ti sta mangiando con gli occhi!!!-
Questa volta fu Kumiko ad arrossire.
-Avevo ragione!!!- continuò la figlia di Ub.
-Sì.. avevi ragione.. io vado a prendere qualcosa da bere, vuoi qualcosa?-
-No, grazie. Mi prendo una boccata d'aria- Marion si dirigeva verso il balcone, e Gotan la seguì.
-Ciao!- le disse.
-Ciao!- gli sorrise lei.
-Allora... c-come va? E' da una settimana che non ci vediamo...- disse il sayan paonazzo.
-Bene, non c'è male.. a te?- gli chiese la biondina.
-Bene... ma manca qualcosa- Gotan divenne ancora più rosso.
-Cosa?- chiese lei incuriosita.
-Qualcuno...- continuò -Marion  mi piaci molto, vuoi essere la mia ragazza?- era sincero, lui su queste cose non mentiva mai. Alla bionda brillarono gli occhi -Sì, voglio essere la tua ragazza! Mi piaci moltissimo anche tu!- allora lo abbracciò. Poi si staccarono e si diedero un piccolo bacio, più una pressione tra labbra, ma poi divenne più intenso, un bacio che durò una mezz'oretta.

Kumiko andò nel giardino, dove c'era anche Junior.
-Ciao! L'hai aperto il mio regalo?- gli chiese.
-Ciao! No non ancora.. Tu?- rispose il lilla.
-Neanche io!!- sorrise l'altra.
-Allora li apriamo adesso- propose il sayan.
-Prima aprilo tu..- arrossì la ragazza.
-Ok...- rispose il lilla, mentre estraeva il pacchettino dalla tasca della giacca, e lo scartava. Dentro vi era una scatolina, la aprì, e dentro c'era un ciondolo in acciaio simile a Shenron, che formava una J, con inciso dietro "Per un amico speciale" -Grazie, è veramente bello!- sorrise mentre si metteva al collo la collana.
-Ora però apri il mio!- continuò.
-Ok..- la ragazza aprì il pacchetto, dentro c'era una scatolina dorata, con all'interno un braccialetto in argento con dei cuoricini dello stesso materiale, e al centro una K in oro con qualche pietra brillante. Le brillarono gli occhi felini -Grazie.. non so che dire...-
Allora lui l'abbracciò e rimasero così per molti minuti, minuti magici.

Tronarono nel grande salone, e Marion e Gotan si dierdero un bacio delicato sulle labbra, così da far stupire tutti.
-Alla fine ce l'hai fatta, Gotan!- gli disse il cugino, facendolo arrossire.
-Marion che ti avevao detto?- ridacchiò Kumiko.
-Allora la bionda abbracciò il suo ragazzo.
Il resto della festa andò benissimo, e gli adulti si misero a parlare delle avventure dei vecchi tempi.

Continua...

Com'era qst capitolo dolce dolce? Recensite please!
Ciau

Pan Son

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Capitolo 6
*** Auguri, Kumiko! ***


cap.6 db after gt Passarono tre giorni dal precedente Natale. La nuova coppia era molto affiatata, non se ne vedono così  in giro tanto facilmente.
Il 28 Dicembre: questo giorno era il compleanno di Kumiko, che era entusiasta.
Si alzò dal letto col sorriso sulle labbra, sarebbe uscita con Junior, Gotan, e Marion. Andò a lavarsi e si vestì, con una maglietta bianca con la scritta Fight in blu, i suoi jeans con la catena, e le solite scarpe sportive. Si pettinò i setosi capelli ondulati, e scese le scale verso la cucina: si aspettava tantissimi auguri, ma invece...
-Ciao mamma!- salutò la sayan.
-Ciao Kumiko, quando esci oggi?- le chiese la madre.
-Tra poco, mangio ed esco subito- le sembrava strano che si fosse dimenticata del suo compleanno -Io vado, ciao!- disse andando in salotto, verso la porta. Lì seduti davanti alla TV c'erano Masahiro e Kinji, che la salutarono con un semplice -Ciao!-, così la ragazza se ne andò. Si sbalordì alla vista: era tutto bianco, sicuramente quella notte era nevicato. In quel momento arrivarono Gotan e Junior -Auguri!- esclamarono, Gotan le diede una bustina colorata, dentro c'erano un paio di orecchini con dei rubini.
-Grazie, non dovevi!- e la ragazza indossò subito gli accessori.
-Di niente! Vedo che ti sono piaciuti!- sorrise l'amico.
-Io il tuo regalo te lo posso dare dopo?- chiese superrossissimo il lilla.
-Certo! E' già molto il fatto che me ne hai comprato uno!- sorrise lei, provocando un rossore ancora più forte sulla faccia di Junior -Dai, andiamo da Marion!- continuò.
Così si alzarono in volo verso la casa della figlia di Ub, lei era già in giardino, tremante dal freddo, ad aspettare -Auguri, Kumiko! Ciao Gotan!!- i due si salutarono con un dolce bacio. Marion consegnò un pacchetto all'amica: un anellino con un rubino che si abbinava agli orecchini, e se lo mise nel medio.
-GrazieGrazieGrazie!!!- esclamò la sayan.
-Pregopregoprego!!!!... Dove andiamo?- chiese la bionda.
-Hehe.. è una sorpresa!!!- ridacchiò Gotan.
-Sì, e non vi diremo niente!- continuò il cugino.
-E allora come facciamo ad arrivarci?- chiese Kumiko incuriosita, guardandosi intorno per vedere se c'erano air-car, ma non vedeva niente.
-Così- esclamò il figlio di Bra, prendenzo in braccio la fidanzata.
-C-come?-  chiese l'ormai 14enne.
-Vi tenete strette a noi, per non cadere, ma ad occhi chiusi: altrimenti, che sorpresa è?- disse il sayan più grande, alzandosi in volo, con Marion in braccio.
Kumiko arrossì di colpo, questo voleva dire che doveva andare in braccio a Junior, provava un imbarazzo enorme.
-Kumiko?! Sei ancora viva? Dai vieni!- le risvegliò il lilla, prendendola in braccio. Ora lei poteva sentire il cuore di lui battere forte forte, si strinse forte e chiuse gli occhi felini. Ora era Junior ad arrossire. Levitò anche lui, e si diressero verso un luogo alle ragazze sconosciuto.

Atterrarono, si sentivano gridolii felici di bambini.
-Potete aprire gli occhi, adesso..- disse dolcemente Gotan.
Le ragazze fecero come aveva detto: si illuminarono i loro visi.
-Il Luna Park, che bello!- esclamò felice la festeggiata.
-Sapevo che ti sarebbe piaciuto..- arrossì il lilla.
-Gotan, andiamo nel tunnel degli innamorati?- chiese Marion.
-Certo!- le rispose il sayan, sparendo con lei nella folla. Avevano architettato tutto per far rimanere soli i loro amici.

-Bhè, ora siamo soli, dove vuoi andare?- chiese Junior alla sayan.
-Umh... Lì, dove c'è il tiro al bersaglio ti va bene?- chiese la biondo-scura.
-Certo..- rispose il ragazzo.
Kumiko aveva fatto tutti centri e aveva vinto un pupazzo gigante a forma di tigre.

Due ore dopo, Kumiko e Junior andarono in un angolino meno affollato.
-Perchè mi hai portata qui?- chiese curiosa la sayan.
-Volevo consegnarti il mio regalo...- arrossì l'altro.
-Oh! Grazie!- sorrise la 14enne.
Il lilla le consegnò un pacchetto -Però, prima di aprirlo, promettimi che non mi riderai in faccia, e che non mi odierai..-
-Non ti potrò mai odiare, Junior.- aprì il pacchetto: una collana in argento, con un ciondolo a forma di cuore, dietro vi era la scritta
 "Mi piaci da impazzire..
                                  Junior"
Le si illuminarono gli occhi, illuminati dalle lacrime di gioia che parevano i diamanti più brillanti di tutti.
-Di qualcosa, ti prego..- le disse il lilla.
Ma lei non disse nulla, era immobile, voleva dirgli tutto quello che provava, ma le mancò la forza di muovere le labbra.
Lui abbassò lo sguardo, triste, e si girò per andarsene.
Ma un braccio lo bloccò, era Kumiko -Non andartene- detto questo lo abbracciò più forte che poteva, per non farlo andare via.
-Non ho detto niente, perchè non basterebbero tutte le parole del mondo a descriverti ciò che provo. Perchè tu sei troppo importante per me. Perchè mi piaci, no, è molto di più, del semplice "mi piaci"... forse io ti..- il ragazzo la bloccò finendo la frase per lei -Ti amo.- disse.
Si diedero un bacio delicato, che in brevissimo tempo divenne più intenso, petto contro petto, potevano sentire l'uno il battito veloce del cuore dell'altra.
Gotan e Marion li videro, un espressione felice accese i loro volti, ma non dissero niente, per non rovinare quel momento magico.

Tornarono sui monti Paoz, erano ormai le 18,00.
-Kumiko, dai entriamo, sto gelando!- disse tremante la bionda.
-Sì, subito!- Kumiko prese le chiavi di casa e aprì la porta. Era tutto buio -Che strano... Sarà un black-out.- si convinse da sola.
I quattro entrarono, Gotan chiuse subito la porta.
-SORPRESA!!!!- e un sacco di persone sbucarono da dietro i mobili, in contemporanea all'accensione delle luci. C'erano tutti: perfino Yamcha e quelli della Kame House.
Si misero a cantare la solita canzone "Buon compleanno".
-Grazie..- Kumiko era felicissima.
Ad un tratto Junior la strinse a sè, baciandola.
Tutti rimasero a bocca aperta.
-Bhè, direi che la sorpresa l'avete fatta voi a noi!- esclamò Gohan, facendo ridere tutti gli altri.
La sayan ricevette molti regali, ma non erano quelli che avevano reso così speciale quel giorno.
Per Kumiko quello fu il miglior compleanno della sua vita.

Continua...

Com'era qst chappy? Mi scuso x l'assenza, anke se nn ve ne sarà importato un gran ke scommetto!
Grazie a tutti, i ringraziamenti ufficiali li faccio al proximo capitolo k sarà l'ultimo x la vostra gioia.
Ciau
Kiz
Pan Son




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Capitolo 7
*** Epilogo ***


Epilogo after gt -Papà, ,ma quand'è che andiamo da zio Gotan?- chiese una bambina dai capeli lilla e gli occhi verde felino, a suo padre.
-Aspetta un attimo, Mikoto! La mamma si sta preparando!- le rispose Junior, facendole un dolce sorriso e prendendola in braccio -Fra poco avrai un fratellino, lo sai?-
-Davvero? E quando?- gli chiese felice la bambina di 4 anni.
-Fra poche settimane- le rispose dolcemente, poi rimase senza fiato, alla vista di sua moglie uscire dal bagno.
Aveva i folti capelli a boccoli raccolti in una coda alta. Indossava ancora la collana col ciondolo che le aveva regalato Junior a 14 anni, e la fede al dito. Il pancione ben visibile, e una maglietta lunga e larga blu, con sotto dei pantaloni comodi neri,e le scarpe sportive. Ora aveva 24 anni.
-Kumiko, sei bellissima..- le disse il lilla.
Kumiko arrossì -Grazie.. Ehy, Mikoto, sei pronta per andare dallo zio?-
-Sìì!!!- esclamò felice la piccolina.
Salirono sull'air-car e si diressero lì vicino, in una via di Satan City.

Suonarono al campanello.
Una donna bionda aprì la porta, era Marion.
-Ciao zia!- esclamò la lilla saltandole in braccio.
-Ciao, piccola! Come va?- le chiese.
-Bene!- sorrise.
-Entrate, dai.- e fece cenno ai due sposi di entrare.

-Veta, dai vieni!- esclamò Gotan, scendendo le scale. Era diventato molto simile a suo padre.
-Sì arrivo!- e una bambina dai capelli biondi e gli occhi blu arrivò in un lampo. Salutò la cuginetta, e la trascinò in camera sua, a giocare.
-Ciao, Gotan! Come sa il piccolo Vehan?- chiese il lilla.
-Bene, sta dormendo. Quella piccola peste non ci fa dormire!- disse scherzando.
-L'avete deciso il nome del bambino, voi due?- chiese la figlia di Marron.
-Bhè... ancora no- rispose Kumiko.
-Vabbè... La cena è pronta. Gotan, chiama le bambine e dille che è pronto, per favore.- chiese la bionda.
-Agli ordini, generale!- e il sayan si mise a correre, per evitare una padellata in testa.

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Junior stava nella sala d'attesa, andando avanti e indietro, molto turbato: sua moglie stava partorendo.
Un dottore uscì dalla sala.
-Allora?- chiese il lilla.
-Il bambino è nato, è in ottime condizioni, la coda gliel'abbiamo già tolta.- rispose il dottore, ormai abituato a far nascere piccoli sayan.
-Posso entrare?- il sayan era impaziente.
-Sì, ma faccia piano, la signora Briefs è debole.-
Il ragazzo, (perchè a 24 anni si può considerare ancora ragazzo) entrò nella stanza facendo attenzione a non fare rumori. Si sedette vicino a Kumiko.
-E' bellissimo..- disse sorridendo.
-Sì.. Somiglia tanto a mio nonno..- sospirò un po' la ragazza.
-Già, ma tuo nonno non era mica brutto. Ehy, senti: la sua aura è potentissima ed è solo un neonato!- sorrise lui -Chiamiamolo Broly.-
-Broly? Sei sicuro?- gli chiese la moglie.
-Sì, sono sicuro.- e le diede un bacio delicato.
-Sì.. sarà simile a nonno, ma avrà un cuore puro.- sorrise debolmente lei.
Il bambino era bellissimo, dormiva e ogni tanto sbadigliava. Aveva un'aura pura, e i genitori ne erano orgogliosi.

L'altra loro figlia non poteva stare in ospedale, perchè era troppo piccola, così stava dai nonni Pan e Trunks.

Fine

Spero k qst'ultimo capitolo nn sia stato noioso.
Grazie Deby92, spero che il finale ti sia piaciuto. Io adoro il lieto fine, spero k tu sia dll mia stessa opinione. Spero k seguirai anke le my prossime fic. Baci.
Grazie a tutti quelli k hanno letto questa fanfic, e spero di avere delle opinioni, anche brutte.

Ciau!
Pan Son

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