When i look at you

di marty_XOXO
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** un nuovo arrivo ***
Capitolo 2: *** primo giorno di scuola ***
Capitolo 3: *** pettegolezzi ***
Capitolo 4: *** hogsmeade ***
Capitolo 5: *** Segreto svelato ***



Capitolo 1
*** un nuovo arrivo ***


hp1 QUESTA STORIA ERA DI PIKKOLINA!! MI HA CHIESTO DI CONTINUARLA PERCHE' LEI ERA IMPOSSIBILITATA!! SPERO CHE VI PIACERANNO I MIEI RIADATTAMENTI!! SE SAPETE COME FARE A CARICARE LE FOTO.... FATEVI SENTIRE!!! AHAH... A PRESTISSIMO!! XOXO

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In questa storia prendete in considerazione i seguenti personaggi:

MARTINA CYRUS (miley cyrus) http://mileycyrussource.com/photos/albums/appearances/2009/03-28-09%20Hannah%20Montana%20The%20Movie%20Press%20Conference/14.jpg

DAPHNE GREENGRASS (Ashley tisdale) http://xoomer.virgilio.it/ashley.tisdale/images/ashley_tisdale_foto_1.jpg

PANSY PARKINSON (Vanessa Hudgens) http://www.twilightitalia.com/home/images/stories/vanessa_hudgens_1.jpg

DRACO MALFOY (tom felton) http://3.bp.blogspot.com/_bLzTceURxH4/SmQP3XL9tI/AAAAAAAAAQY/LgUltkIFyzQ/s320/02+Draco+Malfoy.jpg

BLAISE ZABINI (drew fuller) http://www.freewebs.com/edwardcullenisagod/Drew%20Fuller%20(15).jpg

THEODORE NOTT (Jesse Metcalf) http://liveonsunset.files.wordpress.com/2009/01/110205_jesse_metcalfe300.jpg

DANNY EVANS (danny jones) http://quizilla.teennick.com/user_images/X/XB/XBI/XBIGDREAMSX/1214600469_7431_full.jpeg

Che ne pensate dei personaggi principali?? Praticamente immaginatevi solo Draco Malfoy come reale… bene e adesso via al capitolo rimodificato!!!

XOXO XD

 

1= UN NUOVO ARRIVO

Il banchetto di ben tornato era già comparso di fronte a tutti gli alunni, che dopo le vacanze estive, si erano diretti nuovamente verso la loro scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Un picchiettare su un bicchiere, distolse per il momento lo sguardo degli studenti, dal loro piatto, al fondo della sala, dove si trovava il tavolo dei professori della scuola.

Il preside si alzò, e si apprestò a parlare ai giovani di fronte a lui.

-ben trovati ragazzi! Ora che la cerimonia dello smistamento è terminata, e il banchetto è iniziato, vorrei cogliere l’occasione per farvi degli annunci che spero vi siano graditi- disse l’uomo con una lunga barba bianca, e con dei buffi occhiali a mezzaluna.

-la prima novità di quest’anno, sarà che la cattedra di “di difesa contro le arti oscure”, sarà presa da niente popò di meno che dal vostro insegnante di pozioni, Severus Piton!-

Un brusio generale si levò nella stanza.

Alla fine Piton era riuscito a prendere quella cattedra che da tempo sognava.

Ovviamente ogni Serpeverde, aveva un sorriso smagliante a quella notizia. Piton era il loro professore capo casa, e di conseguenza sarebbe stato tutto più facile. Aveva più potere a difesa rispetto che a pozioni.

Agli altri alunni, la cosa non cambiava più di tanto.

Il preside riprese la parola, interrompendo il mormorio, venutosi a creare.

-per quanto riguarda quindi Pozioni, vi prego di dare il ben venuto alla professoressa Smith, con la quale sono sicuro che ognuno di voi si troverà bene!- disse il preside, sorridendo all’indirizzo della nuova docente.

-queste non sono le uniche novità; vi pregherei di dare un altro ben venuto a un alunna che si è appena trasferita qui da noi, frequentava l’altra scuola in Scozia! Lei è al 7° anno, quindi frequenterà le lezioni con voi altri dell’ultimo anno.  Una volta entrata sarà sottoposta al cappello parlante, come di normale procedura, per scoprire la casa che le farà da abitazione per il prossimo anno! Prego Signor Gazza, la faccia pure entrare.- disse l’uomo, rivolto al custode, che stava dall’altra parte della stanza, davanti a una porta altissima e di legno scuro.

L’uomo allora aprì la porta, lasciando entrare la nuova arrivata.

La ragazza camminava lungo i tavoli delle varie casa, con lo sguardo dritto di fronte a se.

Un brusio si levò di nuovo nella stanza.

La giovane era molto bella. Tutti i ragazzi la guardavano con attenzione.

Era alta, non molto, nella media, aveva dei capelli lunghi bellissimi ondulati, neri con qualche colpo di sole rosso qua e la, portava un ciuffo sull’occhio sinistro. Gli occhi, erano bellissimi, scuri, profondi, fieri. Il fisico era perfetto. Aveva tutte le curve nei posti giusti. Portava dei semplici jeans stretti, una canottiera bianca e un cardigan ficsia sopra, e ai piedi delle carinissime scarpe nere con

un po’ di tacco.

 

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Appena la ragazza arrivò al cospetto del preside, quest’ultimo la annunciò agli alunni.

-bene ragazzi, vi presento Martina Cyrus!- disse il preside alla scuola, poi si rivolse alla ragazza, che a sua volta annuì.

-prego professoressa Mcgranitt, porti pure il cappello parlante.-

La professoressa preparò lo sgabello e il cappello, pronta a metterlo in testa alla giovane, che a sua volta si sedette.

-bene bene! Guarda che abbiamo qui. Bella mente, coraggio, voglia di amicizia, ma vedo anche…- il cappello non terminò la frase, perché la ragazza lo interruppe.

-no! Zitto! Non parlare di cose che non conosci!!- disse la giovane sibilando.

-e perché mai? Non vuoi che tutti sappiano che tu…-

-basta! Finiscila!-

-ok ok sarà meglio… Serpeverde!- annunciò il cappello, senza poi dire altro.

Al tavolo verde-argento, si levarono applausi e sorrisi, mentre la professoressa Mcgranitt, toglieva a Martina il cappello.

-molto bene signorina Cyrus! Hogwarts le da il benvenuto! Spero si troverà bene qui!- disse il preside, invitando la giovane a sedersi.

La ragazza allora a passo svelto si diresse al tavolo di Serpeverde, dove un ragazzo della sua stessa età, con i capelli neri e dei bellissimi occhi blu, la fece accomodare accanto a lui.

-piacere! Io sono Blaise Zabini, per qualsiasi informazione non esitare a chiedermelo! Sono Caposcuola, insieme a lui.- disse indicando un ragazzo seduto di fronte a lui.

I loro sguardi per la prima volta si incrociarono. Bianco e nero. Giorno e notte.

-Malfoy. Draco Malfoy, picere!- disse il ragazzo biondo.

-Martina piacere di conoscervi!- disse la ragazza rivolta ai due Caposcuola.

-il piacere è nostro Marti!- disse il moro, usando il suo nome abbreviato.

La ragazza sorrise, e girò lo sguardo, avendo come la sensazione di essere osservata.

-piacere Martina! Noi siamo Daphne Greengrass e Pansy Parkinson, speriamo di  diventare presto buone amiche! Anche perché credo che saremo in camera insieme. Tutte e tre.- disse una bellissima ragazza bionda, con gli occhi verdissimi.

-piacere ragazze! Spero anche io che faremo amicizia!! Vi ringrazio della dritta delle camere!- disse Marti, facendo loro un sorriso.

Un ragazzo biondo, non aveva tolto lo sguardo da lei neppure un secondo. La trovava bellissima.

E di questo il suo migliore amico si accorse subito.

-bene ragazzi! Che ne dite di ritirarci nella sala comune? Così avremo modo di far vedere tutto a Marti!- disse Blaise alzandosi dalla tavolata.

-si! Andiamo Marti! Sono felice che tu sia capitata tra di noi!!- disse Pansy.

La mora si limitò a sorridere all’indirizzo di quella ragazza, con i capelli neri a caschetto.

Martina notò, che si erano alzati solo un piccolo gruppo di loro.

Oltre ai ragazzi che si erano presentati, cioè Blaise, Daphne, Pansy, e Draco, un altro piccolo gruppo di soli ragazzi li seguiva.

 

Arrivati a destinazione, (La sala comune di Serpeverde si trovava nei sotterranei di Hogwarts) il caposcuola Malfoy, pronunciò la parola d’ordine.

-victoria forever- disse sibilando il biondo.

-bella parola d’ordine!- disse Marti entrando nella sala comune.

Gli altri a quell’ affermazione sorrisero. Aveva ragione.

-bene Marti! Benvenuta ufficialmente a Serpeverde!!- disse pimpante Daphne.

-vi ringrazio di avermi accolto subito!- disse la mora sorridendo.

-e ora le presentazioni!- disse Pansy, rivolgendosi alla nuova amica.

-Marti, loro sono Theodor Nott, Vincent Tiger e Gregory Goyle.- disse indicando i ragazzi ogni nome.

-piacere ragazzi!-

-piacere!- risposero in coro.

-perfetto adesso che hai fatto la conoscenza di tutti i Serpeverde più importanti, ti portiamo a vedere la tua stanza, che poi è anche la nostra!- disse Daphne.

-torniamo dopo ragazzi!- concluse Pansy trascinando la ragazza verso le scale.

 

Quando i ragazzi rimasero soli, si sedettero sui divanetti neri, e si misero a parlare della nuova arrivata.

-accidenti è proprio carina!! Quasi quasi inizio a farci in pensierino!!- annunciò Vincent.

Blaise di nascosto guardava il suo migliore amico. Sapeva che a lui stava iniziando a interessare la morettina, lo aveva capito dal modo in cui l’aveva guardata. Si aspettava una reazione dal biondo, ma stranamente questa non arrivò. Anzi, Draco si limitò ad annuire alle parole di Vincent. Che si fosse sbagliato? Che a Malfoy non interessasse quella ragazza? Ma no! Lui aveva visto quegli occhi! E sapeva cosa volevano dire! Draco Malfoy voleva quella ragazza.

-e tu Draco? Che ne pensi di Marti?- chiese a brucia pelo il moro dagli occhi azzurri.

Il biondo si voltò verso di lui.

-hai già preso confidenza vedo eh?- disse sottolineando il fatto che il ragazzo avesse usato il soprannome della ragazza.

-mi piace di più chiamarla così! Ma non hai ancora risposto alla mia domanda! Che ne pensi?- rimarcò Blaise.

-carina!- si limitò a dire il giovane biondo.

Il suo amico che lo conosceva, sapeva che non avrebbe avuto altre informazioni. Non quella sera almeno.

 

Intanto al piano superiore, tre ragazze stavano chiuse in una stanza, dove c’erano tre bellissimi letti a baldacchino, dove uno per uno, c’erano sedute le tre ragazze.

-allora Marti, dimmi un po’ che ne pensi di questa sera? Della scuola? Degli incontri? Dei profess..- -hei Pan! Tira fiato! La spaventi così poverina!- disse Daphne divertita.

-si scusa! È che quando sono emozionata così mi lascio trasportare.-

-non preoccuparti! Mi fa piacere vederti interessata! Davvero!- rispose Marti sorridendole amichevolmente.

-comunque, della scuola e dei professori ancora non so molto, quindi ancora non saprei risponderti! Ma per gli incontri per adesso sono più che soddisfatta! Non credevo che mi sarei fatta degli amici così velocemente! Sono contenta!- disse semplicemente la ragazza.

Le altre due sorrisero.

Erano proprio un bel trio. Anche se si conoscevano da poco.

-e dei ragazzi che mi dici? Nessuno che ti abbia particolarmente colpito?- chiese curiosa Daphne.

Marti a quella domanda non seppe cosa rispondere. Certo il biondo era carino, ma ci aveva scambiato si e no tre parole. Non era il caso di sbilanciarsi troppo.

-e voi? Non è che state con qualcuno di loro??- chiese con un sorriso malizioso la riccia.

-veramente.. diciamo che io sono stata con Draco fino all’ anno scorso, e adesso mi vedo ogni tanto con Theo..- disse Pansy.

-io invece a volte esco con Blaise, ma nulla di serio!- disse Daphne.

Marti, era un po’ schioccata, ma non lo dette a vedere. Pansy era stata con Draco. Quella si che era una sorpresa.

-ehi! Tu sei identica a Draco sai!!! Non si risponde a una domanda con un'altra domanda!- disse la bionda.

- diciamo che ancora no.. non mi ha colpito nessuno.. ma vi prometto che sarete le prime a saperlo se succedesse!- rispose la ragazza.

-bravaaaa hai già capito tutto!- disse Pansy andando al suo letto di corsa e abbracciandola. Lo stesso fece Daphne.

Martina era felice. Aveva ritrovato delle amicizie. E questa volta nulla sarebbe andato storto. No. Non lo avrebbe permesso. Non di nuovo.

 

Le ragazze tornarono giù in sala comune, dove videro che anche gli altri Serpeverde, avevano finito di cenare e erano tornati nella loro sala.

Mentre si stavano dirigendo verso il divano, dove Pansy e Daphne, avevano individuato i loro amici, una ragazza, di circa la loro stessa età, si parò davanti a Martina.

-ciao! Millicent Bulstrode! Piacere!-

-ciao! Piacere Martina Cyrus!- si presentò.

-volevo farti una domanda, se non sembro indiscreta..- disse la ragazza, aspettando che l’altra le desse il via libera.

-certo, chiedi pure!- rispose Marti.

-ecco.. volevo sapere perché hai trattato in quel modo il cappello? C’è forse qualcosa che devi nascondere?- chiese a brucia pelo Millicent.

Tutti in quel momento nella stanza si zittirono.

Pansy e Daphne guardavano la Bulstrode con odio. Lo stesso valeva anche per i ragazzi seduti sul divanetto.

Draco Malfoy, continuava a guardare la riccia, come pendesse dalle sue labbra.

Si accorse quasi subito del suo cambiamento però.

Martina infatti divenne subito rigida, gli occhi si allargarono, le mani strette a pugno, le unghie che si erano infilate nella pelle.

-se non l’ho fatto dire al cappello in pubblico, perché dovrei dirtelo adesso io a te?- disse con una voce che era completamente cambiata da quella di pochi istanti prima.

-ehi scusa eh! Volevo solo sapere! Dopo tutto sei stata così misteriosa! Sono sicura che tutti vorrebbero saperlo! Solo che non hanno le palle per chiederlo!- disse Millicent malignamente.

-veramente ti sbagli! Sei solo una pettegola! Nessuno si è permesso! Se vuole prima o poi ce lo dirà lei!- la difese subito Daphne.

-oh che c’è ha bisogno di rinforzi?- domandò con un sorrisino la mora.

Martina non ce la faceva più.

Come si era permessa quella stupida di ricordarle tutto?

-senti io non ti conosco e tu non conosci me! Quindi vedi di farti i cazzi tuoi come io mi farò i miei! Non ho voglia di litigare! Non oggi che sono appena arrivata! Non credo di aver nulla di più da dirti! Quindi Buona Notte!- disse la riccia voltandosi nuovamente verso le scale.

-Marti aspetta!- le gridarono Daphne e Pansy.

-ragazze io vado a letto! La giornata è stata pesante! Ma voi restate pure qui! Tranquille!- disse loro con un sorriso.

In realtà voleva stare da sola. E questo le due ragazze lo capirono benissimo.

Così dopo averle dato due baci sulle guance, si diressero verso i loro amici ancora seduti.

-che stronza! Se la ribecco le faccio male!- sibilò Pan.

-dai calmati! Se l’è saputa cavare molto bene!- disse Blaise.

-si ma quella è un oca! Avete visto che cambiamento ha fatto Marti? Sembrava un'altra persona!- disse Daphne.

-già! Era fredda!- concordò Theo.

-cosa credete che le sia successo?- chiese Vincent.

-non lo so! Ma qualunque cosa sia.. l’ha segnata per sempre!- disse Pan.

Draco seguiva passivo i discorsi che i suoi amici facevano.

Aveva subito notato anche lui il cambiamento. Era curioso. Cosa poteva averla portata a provare l’odio?

Pensò che in fondo, forse non erano poi molto diversi loro due.

 

Nella stanza delle tre ragazze intanto, Marti, se ne stava sdraiata sul letto, con un braccio sopra gli occhi, come per proteggersi. Si proteggersi, ma da che cosa? Cos’era quel segreto inconfessabile? Lei si era ripromessa di non dirlo mai a nessuno. E nessuno glielo aveva chiesto. Tutti la rispettavano. Tutti! Tranne quella stupida.

“se continua a infastidirmi sarò costretta a farle capire che deve stare al suo posto! Accidenti a quel coso che parla!!! Non poteva starsene zitto e buono e a indicarmi una casa e basta? No! Doveva farmi il terzo grado.. dannato cappello.” Pensando questo la ragazza si addormentò, li in quella scomoda posizione, sopra il piumone,e con addosso ancora in vestiti con i quali era arrivata.

 

Pansy e Daphne, entrando in camera, notarono che la ragazza si era addormentata in malo modo.

-ehi Pan, vieni aiutami a buttarle almeno una coperta addosso! Non è molto caldo stasera!- disse la bionda all’indirizzo dell’amica.

-certo! Dannata Bulstrode! Se la becco le faccio male! Come cazzo si è permessa? Cioè io e te che bene o male abbiamo instaurato un rapporto, non ci saremmo mai azzardate a fare una cosa del genere!- disse Pansy mentre si cambiava indossando il pigiama.

-hai perfettamente ragione! Sai Pan.. sono contenta che sia con noi! Sono sicura che diventeremo grandi amiche! Mi è piaciuta da subito!- disse Daphne andando verso il suo letto.

-lo spero anche io! Si parla bene con lei! Adesso Daffy, dormiamo altrimenti domani abbiamo le occhiaie lunghe fino alle ginocchia!- disse ridendo la mora.

-ehehe si! Buona notte Pan!-

-notte Daffy!-

 

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Capitolo 2
*** primo giorno di scuola ***


HP2

2= PRIMO GIORNO DI SCUOLA

 

Marti stava ancora dormendo quando un raggio di luce le si posò candidamente sul viso.

La ragazza si ricordò così della sera prima, del litigio avuto con quella stronza, delle nuove amicizie, un piccolo sorriso nacque sulle sue labbra, quando si accorse di avere una coperta che la coprisse. Dovevano avergliela messa le due pazze con cui condivideva la camera.

Si alzò a sedere sul letto, un leggero mal di testa la bloccò, ma non era molto forte, menomale.

Guardò le sue amiche dormire ancora candidamente nei loro letti.

Pansy aveva una faccia stranissima, chissà che stava sognando. Marti vedendola rise. Era proprio una pazza anche mentre dormiva.

Daphne invece aveva in piccolo sorriso che nasceva sulle sue labbra. Chissà magari sogna Blaise, pensò la riccia.

La ragazza si voltò verso il comodino, dove scoprì dalla sveglia che erano solo le 6.

La sveglia generale ci sarebbe stata alle 7, ma lei non aveva più sonno. Decise quindi di cambiarsi, ma non indossò la nuova divisa, ma dei semplici pantaloni da ginnastica bianchi, con sopra una canottiera blu. In piedi si mise un paio d’infradito. Si diresse al bagno, dove si sistemò i capelli e dove si lavò denti e faccia.

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“mamma mia che viso! Non devo aver fatto bei sogni stanotte!” pensò la ragazza guardandosi allo specchio.

Marti una volta uscita dal bagno, si diresse sempre con passo felpato, in modo da non svegliare le amiche, in sala comune.

Era deserta.

La ragazza era felice di questo. Non voleva dopo quello che era successo il giorno prima, le persone la guardassero diversamente.

Si sedette sul divano nero, con le ginocchia piegare, e con le braccia che le abbracciavano. “oggi sarà il primo giorno di scuola! Chissà come mi troverò! Non ho più molta voglia di studiare! Ma cambiando scuola credo sia normale! Mi ricordo ancora le parole della preside in Scozia! Non volevano nessuno dei professori che me ne andassi.. ma era necessario! Anno nuovo vita nuova!”

-buongiorno!- disse una voce alle sue spalle.

La ragazza sobbalzò. Non si aspettava qualcuno già sveglio a quell’ora.

Alzò lo sguardo e si perse in quelli del ragazzo che stava ancora davanti al divano in piedi.

Malfoy.

-oh buongiorno anche a te!- disse Marti riprendendosi dallo stupore iniziale.

-come va? Meglio rispetto a ieri?- chiese premuroso il ragazzo sedendosi infine sul divano accanto alla ragazza.

-si tutto ok! Diciamo che ero molto stanca!-

-ehi non devi giustificarti con me! Tranquilla! Io al tuo posto l’avrei schiantata! La Bulstrode è troppo pedante!- disse il biondo, riuscendo a farla ridere.

-ehehe hai ragione! La conosco da solo un giorno e già non la sopporto! Andiamo bene!-

Questa volta fu il ragazzo a sorridere.

-e tu che ci fai già in piedi? Mattiniero?- chiese la ragazza.

-a dire la verità si! Di solito sono sempre il primo a scendere! Diciamo che ho una sveglia interna! Mi sveglio sempre verso le 6, ma se provo a svegliare Theo o Blaise, loro sono capaci di uccidermi, quindi meglio scendere!- concluse il ragazzo son un sorriso.

-ma dai! Non mi sembrano poi così pericolosi! Blaise soprattutto!-

-prova tu a svegliarlo e poi ne riparliamo.. se sopravvivi!-

-ok ok mi hai convinto!- disse la ragazza ridendo.

Draco pensò che il suo sorriso fosse uno di quelli più belli, che lui avesse mai visto. Quando rideva, le si illuminavano gli occhi. Era proprio una bella ragazza, simpatica, dolce..

“che cazzo pensi Draco??? Non c’è  tempo per fare i sentimentali! Fra poco probabilmente verrò marchiato, quindi niente distrazioni! Devo solo concentrarmi per trovare un modo perché questo non avvenga! Non voglio diventare un mostro come mio padre!” pensò il biondo.

La ragazza notando che lui si era perso nei suoi pensieri, lo richiamò.

-ehi tutto bene?-

-eh.. ah si tutto ok! Scusa!-

-e di che ti scusi! Mi sa che qui qualcuno ha ancora sonno!- disse la ragazza.

Draco allora rise, ma una risata che lo face sentire libero. Come se con un semplice gesto si fosse dimenticato di tutto. Come se in quel momento ci fossero solo loro due.

-senti vorrei chiederti una cosa!- azzardò la castana.

-certo dimmi!-

-ehm.. ecco, vorrei sapere come funziona qui! Insomma di certo non tutte le case andranno l’una d’accordo con l’altra, in più come funzionano le lezioni? Lo so può sembrare strano da sentire ma non mi hanno detto nulla i professori!- si giustificò la ragazza.

-tranquilla! Dunque, diciamo che in quanto a case, noi Serpeverde, non andiamo d’accordo con i Grifondoro, loro sono proprio il nostro opposto! È un odio tramandato da secoli!-

-ok! Quindi niente Grifondoro!- disse ridendo Marti.

-brava! Poi vediamo per le lezioni, posso dirti che la maggior parte sono delle palle, e le seguiamo con un'altra casa, del nostro stesso anno. Il nostro capo casa è Piton, il professore di Difesa! Diamo che non c’è altro da dire!- concluse il ragazzo.

-oh ok ho capito! Ma dimmi anche voi Quidditch?- chiese curiosa Marti.

-si certo! Perché? Non dirmi che vorresti giocare!- domandò sorpreso il ragazzo.

-no no ci mancherebbe! Solo che mi piace! Mi piacciono le partite! Tutto qua! Nella mia vecchia scuola c’erano solo tre squadre!-

-no qui ce ne sono una per casa!-

-e dimmi te giochi? Cioè sei in squadra?-

-certo! Parli con in Cercatore di Serpeverde!- disse orgoglioso il biondo.

-oh! Allora dovrei inchinarmi a lei sua altezza?- chiese ridendo Marti, e facendo ridere a sua volta il ragazzo.

-ma bene! Vedo che ci si diverte qua eh?- chiese una voce alle loro spalle.

-oh buongiorno Blaise!- disse Martina ricomponendosi.

-Blaise!- lo salutò l’amico.

-buongiorno a voi!- disse il moro sedendosi nel divano di fronte a quello dove i due ragazzi erano a loro volta seduti.

-allora di cosa ridevate?- chiese curioso Blaise.

-niente mi ha solo chiesto come funziona qui a scuola!- disse l’amico.

Marti notò che entrambi i ragazzi erano già vestiti con la loro divisa, dette uno sguardo al suo orologio al polso, e constatò che da li a pochi minuti, gli studenti avrebbero cominciato a scendere.

-bene ragazzi, mi sa che sia il caso che io vada a cambiarmi! Non voglio fare tardi il mio primo giorno! Ci vediamo dopo!- disse la ragazza alzandosi dal divano.

-ok a dopo! Vi aspettiamo, così andiamo a colazione tutti insieme!- disse Blaise sorridendole.

-ok grazie!- rispose Marti, notando che il biondo aveva cambiato atteggiamento.

Prima con lei era più aperto, adesso invece sembrava esattamente quello della sera prima. Freddo.

 

La ragazza entrò nella sua stanza, e notò che le ragazze erano sveglie, a parlare ognuna nel proprio letto.

-buongiorno dormiglione!- disse Marti entrando.

-Marti!! Buon giorno! Ci hai fatto prendere un colpo quando non ti abbiamo vista a letto!- disse Daphne.

-si scusate è che mi sono svegliata presto e sono scesa per non disturbarvi!-

-tranquilla! Adesso andiamo che mi sa che con le facce che ci ritroviamo  abbiamo bisogno di un restauro!- disse Pansy alzandosi dal letto.

-ah a proposito! Ha detto Blaise che i ragazzi ci aspettano giù per andare tutti insieme a colazione!- disse Marti.

-ok ok! Sono abituati ai nostri tempi tranquilla! Ma dimmi ti sei messa a parlare con lui mentre stavi giù?- chiese curiosa Daphne.

-no veramente dopo poco che sono scesa è arrivato Malfoy, e ci siamo messi a parlare, ma poi è arrivato Blaise e mi sono accorta che si stava facendo tardi!-

-mmh ma bene bene! Cosa sento? Ehi Pan, vuoi vedere che la bella morettina si mette con il nostro principe delle serpi?- chiese maliziosa Daphne.

-ma no che dici! Abbiamo solo parlato, e gli ho chiesto come funziona qui! Tutto qui!- disse la ragazza mettendo le mani avanti.

-ok ok sarà così!- disse Pansy.

-lo sapete! Ve lo dissi ieri! Se mi succede qualcosa sarete le prime a saperlo!-

Tutte e tre si abbracciarono.

-forza adesso! Prepariamoci al primo giorno di scuola!- disse Pansy.

Le altre due si limitarono ad annuire.

 

Intanto nella sala comune, c’era un via vai di alunni.

Tiger e  Goyle erano già andati a colazione, mentre altri tre ragazzi stavano seduti sui divani in attesa delle ragazze.

-mamma mia! Ma perché le ragazze sono così ritardatarie??- chiese Theo.

-non me lo chiedere a me! Speriamo solo che Daffy e Pan, non condizionino anche Marti, altrimenti poverina la perdiamo!- disse con tono melodrammatico Blaise.

-conoscendole l’hanno già plagiata.- concluse Theo.

Draco si limitò ad annuire. Cosa ci faceva lui li?

Theo e Blaise aspettavano le loro “quasi ragazze”, ma lui? Perché era li?

-ehi Draco per fortuna che oggi sei rimasto a farci compagnia!- gli fece notate Theo.

-già! Di solito siamo sempre gli ultimi!-

-sinceramente non so nemmeno il motivo per cui sono rimasto!- disse sinceramente il biondo.

-oh! Beh io credo di saperlo! Ammettilo che un po’ ti piace Marti!- disse Blaise con un sorriso malizioso.

-cosa? Ma che dici? Solo perché ieri ho detto che era carina, non significa che mi piaccia!- si giustificò Draco.

-ok come vuoi!- dissero in coro Blaise e Theo.

-oh finalmente siete arrivate!- disse Theo che era seduto davanti alle scale.

-scusate ma sapete com’è! La mattina occorre molto tempo!!- disse Pansy sorridendo.

-ce ne mettete sempre di più di tempo!- le fece notare Blaise.

-beh potevate anche inviarvi! Noi saremmo venute dopo!- rispose Daphne.

-ok basta litigare! Andiamo a fare colazione che ho fame piuttosto!!- disse Draco andando verso la porta.

Gli altri annuirono e lo seguirono.

 

Appena varcata la soglia della sala grande, il brusio cessò immediatamente, e gli sguardi si puntarono sulla porta.

Marti sentiva tutti gli occhi puntati su di se, e la cosa non le faceva certo piacere. Si sentiva come dire.. indifesa.

I suoi compagni lo notarono, così tutti e sei si affrettarono a raggiungere il loro tavolo in modo da immedesimarsi nella folla.

-dannazione! Ma che hanno tutti da guardarmi??- chiede Martina.

-beh credo sia la novità! Sarà che tutti sono invidiosi di te!- disse Pan, mettendosi a sedere di fronte all’amica.

-invidiosi di che?- domandò curiosa la castana.

-ma della tua bellezza naturale!- disse Tiger, seduto accanto a Pansy, danti a lei.

Draco a quelle parole fulminò con lo sguardo l’amico. Non gli piaceva che qualcuno facesse simili apprezzamenti. Blaise e Theo, notando quell’occhiata, si guardarono e si sorrisero.

-oh ma che dici?- disse Marti abbassando lo sguardo.

-seriamente! Credo che ti squadrino, per riuscire a capire come sei realmente! Sai in questa scuola sono tutti pettegoli!! A partire dai Grifondoro! Loro hanno un vero e proprio comitato!- disse Daffy sorridendo all’amica, seduta di fianco a lei.

-beh allora speriamo che questa faccenda si risolva presto! Detesto essere osservata così! Mi sento come se avessi qualcosa di sbagliato!- disse la riccia.

-non sei tu ad avere qualcosa di sbagliato! Sono loro che non ci stanno tanto con la testa!!- disse Blaise, facendo così nascere una risata tra il gruppetto.

-chi abbiamo ora?- chiese Theo.

-oh dunque, adesso dovremmo avere pozioni, adesso almeno sapremo com’è la nuova professoressa!- rispose Blaise guardando l’orario.

-pozioni.. con chi?- azzardò Draco.

-oh.. Grifondoro!- annunciò triste il moro.

-che bell’inizio di merda!- disse Theo, alzandosi dal tavolo, seguito a ruota dagli altri del settimo anno.

 

-bene bene ma guarda un po’! ciao Serpi!- disse una voce alle loro spalle.

-che vuoi? Già scassi Potter??- chiese acida Pansy.

-oh ma come sei scortese Parkinson!- rispose Potter.

-avanti Potter! Oggi guarda non ho nessuna voglia di litigare con te! Quindi addio!- disse Draco facendo per entrare nell’aula.

-oh ma che maleducati! Non ci siamo presentati!- disse Potter ignorando il biondo.

Draco a quelle parole si voltò. Come si permetteva di rivolgerle parola?

-Harry Potter! Piacere di conoscerti! L’unica cosa che mi dispiace è che sei una Serpe, altrimenti avremmo potuto divertirci un po’.. non trovi?- chiese Potter mettendosi davanti a Martina.

-azzardati di nuovo anche solo a rivolgerle parola, e io ti faccio tanto di quel male che le cruciatus di Voldemort ti sembreranno solo un bel ricordo al confronto! Chiaro?- chiese incazzato Draco.

-ma che abbiamo Malfoy?? Per caso c’è qualcosa che noi non sappiamo?- chiese strafottente Potter.

Draco non ci vide più.

Blaise e Theo gli si pararono davanti, in modo che non facesse cazzate.

Martina intanto stava guardando la scena.

Ma chi cazzo si credeva di essere quel ragazzo di fronte a lei?

-già è vero, non ci siamo presentati! Ma sinceramente visto che ho vissuto 18 anni senza conoscerti, credo di poter continuare a vivere lo stesso! Ciao ciao!- disse la riccia girandosi e lasciando il gruppo di Grifondoro a bocca aperta, mentre quello di Serpeverde la seguì, con un sorriso sulle labbra.

Era proprio una vera Serpe. Per questo loro la trovavano così speciale!

 

La giornata passò tranquilla.

Durante il pomeriggio, la squadra di Quidditch di Serpeverde, aveva il loro primo allenamento, così le tre ragazze decisero di andare a vedere come se la cavavano i loro amici.

Con grande sorpresa di Marti, seppe che anche Theo e Blaise erano della squadra.

Theo era uno dei battitori, Blaise invece era il portiere.

Dopo l’allenamento le ragazze si apprestarono a tornare in sala comune, in modo da aspettare li i ragazzi, che si erano diretti negli spogliatoi.

Le tre amiche stavano camminando, quando una voce alle loro spalle le fece voltare.

-bene Cyrus, abbiamo un conticino in sospeso noi, o mi sbaglio?-

-quando vuoi Potter! Ma non credo che ti convenga poi più di tanto!-

 -basta Potter! Lasciala in pace!- disse Daphne girandosi insieme alle amiche.

-ricordati solo che non finisce qui!- urlò Potter a Marti, mentre loro si stavano allontanando.

La ragazza in risposta, senza girarsi, alzò il dito medio verso il ragazzo, ancora alle sue spalle.

-mamma mia che essere petulante che è quello!- disse Pansy.

Le altre due annuirono e poi tutte e tre scoppiarono a ridere.

CHE COSA NE DITE?? VI PIACE PER ADESSO??

GRAZIE 1000 A TUTTI VOI CHE LEGGETE!! 

XOXO

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Capitolo 3
*** pettegolezzi ***


HP3

3°= PETTEGOLEZZI

 

Tre ragazze stavano sedute ad un tavolino nella loro sala camune verde-argento.

-ehi che ne dite di andare Hogsmeade? Noi studenti maggiorenni possiamo andarci quando non abbiamo lezioni! È tanto che vorrei andare a comprare qualcosa di nuovo e di carino!!- disse Pan svegliandosi all’improvviso.

Le altre due si guardarono.

-ehi Pan.. qualcosa di carino eh? Non è che vuoi fare colpo su qualcuno per caso?- chiese maliziosamente Marti.

-ma no Mà.. che vai a pensare!! Era solo così per dire!- disse la mora visibilmente a disagio.

-io ci stò! È tanto che non ci andiamo! E poi te non l’hai mai vista!!- disse la bionda guardando la riccia.

-per me va bene!! Anzi.. almeno ci divertiamo un po’ fuori!- disse Marti alle amiche.

-perfetto! Allora è deciso! Domani, visto che abbiamo lezioni solo di pomeriggio, ce ne andiamo a Hogsmeade!- disse pimpante Pansy.

-che facciamo glielo diciamo anche hai ragazzi?- chiese Daffy.

-ma non lo so! Quando ci sono loro, mi sento sempre oppressa!! Se stai cinque minuti in più in un negozio iniziano a sbuffare!- disse Pan.

-ok niente ragazzi! Una mezza giornata solo per noi tre!- disse Marti.

-fantastico!- risposero in coro le altre.

-ci siamo proprio trovate tutte e tre!!- disse Daffy, iniziando a ridere, e trascinando con se anche le altre.

-ehi di cosa ridete?- chiese Theo che insieme agli altri era tornato dagli allenamenti.

-ma niente di che! Domani abbiamo deciso di andare a fare un po’ di puro e sano shopping a Hogsmeade!!- disse Pan.

-mm Hogsmeade eh? A che ora?- chiese Blaise infilandosi nella discussione.

-eh no carino!! Mattinata di sole ragazze!! Mi dispiace!- disse Daphne al moro.

-wow ci avete liquidato eh? Chissà magari uscite con tre bei Corvonero!- disse Blaise facendo il melodrammatico.

-ci hai quasi indovinato Blaise! Peccato però che sono Tassorosso!!- disse Marti.

Le tre amiche risero, mentre i tre ragazzi le guardarono seri.

-davvero?- chiese Draco, aprendo bocca per la prima volta.

Marti alzò lo sguardo fino a trovare quello del biondo.

-ma certo che no! Stavamo solo reggendo il gioco di Blaise!- disse sorridendo al biondo.

Draco senza farsi accorgere tirò un sospiro di sollievo.

“menomale”

-parlando di cose serie Marti, faresti bene a stare attenta! L’hai sentito quell’idiota prima! Non che non mi fidi di te, ma non mi fido di lui! Ho paura per te!- disse Pan.

-ehi tranquilla! È tutto ok! Non succederà nulla! Li conosco quelli come lui, aprano bocca solo per dare aria ai denti! Non c’è da avere paura! Davvero!- disse Marti all’amica.

-si ma è sempre meglio essere prudenti! Quello è schizzato perso!- disse Daffy prendendo la mano di Marti.

I ragazzi avevano seguito il discorso senza dire una parola, ma non capivano a cosa si riferivano, anche se il biondo aveva qualche sospetto, sentendo quelle parole.

-a cosa vi riferite?- chiese Theo serio.

-ma nulla! Tranquilli!- disse la riccia credendo di aver terminato quella brutta conversazione.

-no! Marti, a cosa vi riferite?- le chiese Draco guardandola negli occhi.

-beh prima mentre stavamo tornando in sala comune, abbiamo incontrato Potter, che mi ha solo detto che io e lui avevamo un conto in sospeso. Tutto qui! Io gli ho risposto, che quando vuole ci sono!- disse semplicemente la ragazza.

Theo e Blaise la guardarono a bocca aperta.

Draco invece era incazzato. Come cazzo si permetteva anche solo di pensare di minacciarla.

“Potter di merda! Che cazzo vuoi fare? Perché l’hai presa con lei? Giuro che se la sfiori ti faccio andare a riconciliarti con i tuoi genitori!!” pensò il biondo.

-ti ha anche detto che non finisce qui!- le ricordò Daffy.

-si ma non c’è nulla di cui preoccuparsi! Ho i miei dubbi che si farà vivo ancora! Tutto fumo e niente arrosto te lo dico io!- disse convinta la riccia.

-sarà, ma meglio non fidarsi!- concluse Pan.

Il discorso Potter terminò li.

 

Arrivò ora di cena, e i ragazzi dopo essersi cambiati, si diressero verso la sala grande.

Come la mattina per colazione, alla loro entrata tutti si zittirono e si voltarono verso di loro.

-comincio ad averne abbastanza!- disse a denti stretti Marti.

-ignorali!- le disse Blaise.

Il gruppetto si sedette al loro solito posto.

-ma che cazzo avranno tutti da confabulare! E che palle!- disse la riccia lanciando sguardi inceneritori a tutti quelli che gli capitavano a tiro.

-io credo di sapere il motivo!- disse Tiger, che era arrivato in quel momento accompagnato da Gregory.

-e sarebbe?- domandò Pan.

-diciamo solo che la Bulstrode, ha parlato di te ad alcune Grifondoro, loro sono conosciute come le più grandi pettegole della scuola, quindi ora tutta Hogwarts sa qualcosa di sbagliato su di te!- disse il ragazzo sedendosi vicino a Theo.

-ancora quella gallina? Ma io la disintegro!- disse Daffy.

-e tu sai quello che dicono di lei?- chiese Pan.

-no mi dispiace questo non lo so!- disse il ragazzo prendendo una coscia di pollo dal tavolo.

“perfetto! Chissà che cazzate stanno girando su di me! Ma che cazzo la gente non ci riesce a farsi gli affari loro? Sempre a rompere la vita agli altri stanno! Se continua così sarò costretta a rivelare qualcosa! Merda! No! Non lo farò mai!” pensò incazzandosi ancora di più la mora.

-accidenti a quel cappello del cazzo!- borbottò la ragazza tenendo lo sguardo sul piatto ancora vuoto.

Gli amici si guardarono lanciandosi occhiate. Nessuno aveva il coraggio di chiedere cosa lei tenesse nascosto.

Nessuno. Tranne il principe delle serpi. Lui voleva saperlo, lui sentiva di provare qualcosa per quella ragazza anche se la conosceva da poco. Voleva sapere cosa a turbasse, in modo da poterla aiutare.

-prima o poi ci dirai questo segreto?- chiese il biondo.

La ragazza alzò lo sguardo dal piatto, e andò ad incrociare lo sguardo di Draco. Il tempo sembrò fermarsi, tutti pendevano dalle sue labbra. Tutti volevano sapere cosa ci fosse che non andava.

-emh.. io.. scusate ma non ho molta fame! Ci vediamo in sala comune, sempre se non mi addormento prima, sennò buona notte!- disse Marti alzandosi e uscendo dalla sala grande, seguita a tutti gli occhi della popolazione di Hogwarts.

-quello credo sia un no.- disse Draco tornando a mangiare.

Gli altri si guardarono. Erano preoccupati per la loro amica. Dovevano avere fiducia in lei. Prima o poi avrebbero saputo la verità. Dovevano solo aspettare i suoi tempi.

 

Una ragazza stava camminando verso i sotterranei dove si trovava la sua sala comune. Aveva voglia di piangere, ma non poteva. No. Ne aveva già spese troppe in passato di lacrime.

-che ci fai tutta sola soletta senza guardie del corpo a proteggerti eh Cyrus?- le domandò una voce alle sue spalle.

-oh ma che brutta sorpresa Potter! Guarda ora non è aria, quindi visto che sono abbastanza incazzata, non è il caso che tu contribuisca a farmi incazzare ancora di più!- disse sibilando la giovane.

-oh e perché mai sei incazzata? Hai sentito delle voci sul tuo conto che non ti hanno fatto piacere?- chiese malignamente il moro.

-tu sai cosa si dice?- domandò la ragazza voltandosi completamente verso di lui.

-certo che lo so! Sono le mie compagne di casa ad andare a dirlo in giro!- disse lui quasi fiero di quelle parole.

-e quindi? Cosa dice la scuola su di me?-

- oh non lo sai? Beh diciamo che si dice che sei una ragazza che è stata espulsa dalla sua vecchia scuola, perché ha ucciso qualcuno! In più c’è chi dice che non avevi più nessuno da farti nella vecchia scuola, per questo sei venuta qui! Allora quale delle due è la verità?- domandò il ragazzo.

Marti era interdetta.

“chi cazzo è che mette in giro queste cazzate? Da dove le hanno tirate fuori poi?ora mi sto incazzando troppo e non va bene! Calmati Marti!”

-tutte e due cazzate Potter! Mi dispiace per te!- disse freddamente la riccia girandosi verso le scale che l’avrebbero portata nei sotterranei.

“devo sbollirmi! Mi ci vuole un bagno!” pensò la ragazza.

-ehi Cyrus! Ma come te ne vai di già??-

-sono stanca di sentire cazzate per oggi! Quindi ciao!- disse senza nemmeno girarsi.

 

Intanto nella sala grande tutti stavano mangiando chiacchierando beatamente.

Tutti, tranne un gruppo di Serpeverde, che stavano parlando di una cosa molto più seria.

-beh domani vediamo se a portarla a Hogsmeade, riusciamo a farla svagare un po’!- disse Pansy all’amica seduta davanti a lei.

Daphne annuì.

-c’è anche la questione Potter, che non mi piace per niente!- disse Draco.

-già! Anche lui ora l’ha presa di mira!- disse Theo.

-sarà ma a me tutta questa storia non mi piace! Speriamo solo che presto ci dica cosa la fa stare così! Non mi piace vedere una mia amica stare così!- disse Blaise.

-ragazze voi domani cercate di capire qualcosa.. senza forzarla ovviamente, però magari con vuoi si confida di più!- disse Draco.

-ok! Ci avevamo già pensato!- disse Daphne.

-ehi Draco! Di la verità! Sei un po’ interessato a Marti?- gli domandò a brucia pelo Pansy.

Il ragazzo la fissò qualche istante, che a lui parvero minuti.

-è carina! Ma per adesso non sento nulla!- disse cercando di convincere più se stesso che gli altri.

-se lo dici te! Anche se io non credo che ti sia indifferente!- concluse Pan.

Il biondo si limitò ad un alzata di spalle.

-che ne dite se andiamo in sala comune? Così vediamo se Marti è sempre sveglia! Anche se dubito che per stasera si farà vedere!- disse Theo.

Gli altri annuirono avviandosi verso i sotterranei.

 

Marti intanto aveva riempito la vasca, e se ne stava immersa in quel mare di bollicine, creato dal suo sapone preferito al profumo di vaniglia.

“ho un bisogno assurdo di sfogarmi! Non capisco il motivo per cui, le persone di qui, mi giudicano così! Loro non mi conoscono! Nessuno di qui mi conosce! Certo è vero con Pansy e Daphne ho istaurato un bel rapporto, anche con i ragazzi mi trovo bene, ma nessuno può dire ancora di conoscermi! Possibile che la gente a 18 anni ancora non riesce a crescere? Mi piacerebbe che a quelli che pensano tutto ciò che mi ha detto Potter, capitasse anche solo la metà di quello che è successo a me! Allora si che ci sarebbero persone che potrebbero capirmi! Qui tutti fanno i drammatici per qualunque cosa! Mah!” i pensieri della ragazza furono interrotti, dallo scattare della porta della sua camera.

-Marti tutto ok? Sei in bagno?- era Pansy.

-si! Tutto ok! Finisco il bagno e vi raggiungo in sala!- le urlò di rimando la riccia.

-ok allora ti aspettiamo giù!- disse richiudendo la porta.

“perfetto! Dopo sono sicura che tutti loro mi guarderanno con uno sguardo diverso! Spero solo che non mi capiti sotto mano la Bulstrode, perché se così fosse, la disintegrerei con le mie mani a quella stronza!” pensò la ragazza alzandosi dalla vasca e prendendo l’asciugamano, per poi metterselo addosso.

Marti si rimise la stessa tenuta della mattina, pantaloni della tuta e una canottiera bianca.

Si asciugò i capelli con un colpo di bacchetta, e di diresse verso la porta, non prima però di aver tirato un sospiro, come per cercare la forza necessaria per affrontare quello che sarebbe successo oltre a quella porta.

 

Marti scese le scale, che portavano al salotto della sua sala comune. Appena le sue due amiche la videro, scattarono in piedi e l’accompagnarono al divano, dove tutti e cinque erano seduti. Lei li guardò e sorrise.

-scusate per prima!- disse semplicemente prima di mettersi a sedere, accanto al biondo, visto che chissà perché era l’unico posto rimasto vuoto.

-di che ti scusi! Tranquilla!- le disse Blaise con un sorriso.

-allora di cosa parlavate?- chiese la riccia cercando di cambiare l’atmosfera strana che si era creata.

-mah di nulla!- disse Pan.

- Veramente stavamo cercando di convincere le tue amiche a portarci con voi domani, ma a quanto pare non demordono! Vogliono una mattinata solo donne!- disse facendo il finto triste Theo.

-beh che vuoi farci! Noi a volte abbiamo bisogno di questo!- gli disse semplicemente Marti.

-anche te? Eccoci lo sapevo ti hanno plagiato!!- disse Blaise, facendo scoppiare a ridere il gruppetto.

Un ragazzo di un anno più piccolo di loro, si avvinò a Marti.

-ciao! Senti scusa ma volevo sapere se era vero!- chiese ingenuamente il ragazzo.

Tutti rimasero zitti. Di cosa parlava quel moccioso? Draco non si perse un movimento della ragazza. Sembrava sul punto di esplodere.

-a quale delle tante teorie ti riferiresti?- chiese Marti gelando il ragazzo.

-beh a quella secondo cui sei venuta via dall’altra scuola perché non avevi più..- il ragazzo non finì, che Marti si era alzata e guadandolo dritto negli occhi, gli disse sibilando:

-no! Non è vero! Nulla di quello che senti è vero!- poi alzando la voce in modo da farsi sentire da tutti coloro che bisbigliavano parole sparse su di lei, prese un respiro profondo e disse:

-so che ve lo state chiedendo tutti! Per ciò vi dico solo che tutto quello che avete sentito è falso! Non sono stata espulsa per aver ucciso qualcuno!! E no! Non sono nemmeno venuta via dalla vecchia scuola perché non avevo più nessuno da farmi!!! Possibile che basta una cazzata per alimentare tutto questo casino? Imparate a crescere! Poi magari ne riparliamo!!- disse la ragazza, risedendosi sul divanetto.

Daphne e Pansy erano senza parole.

-ma cosa?- chiese Pan.

-mentre venivo via dalla sala grande ho trovato Potter, che mi ha spiegato le voci che circolano su di me! A quanto pare mi hanno preso o per un’ assassina, o per una puttana!- disse guardando l’amica dritta negli occhi.

-questo è troppo io alla Bulstrode la spezzo!- disse Daphne alzandosi.

-no ferma Daffy! Tona a sedere! Adesso con questa dichiarazione spero che le acque si siano un po’ calmate! Non mi interessa quello che pensano! Mi basta sapere che voi non lo pensate!- disse la ragazza abbassando lo sguardo.

-ma che dici! Come potremmo pensarlo! Sei una persona bellissima!! Nessuno che abbia mai scambiato una parola con te potrebbe mai pensare quelle cose!- disse Pan, andando ad abbracciarla, seguita a ruota da Daffy.

-hanno ragione! Nessuno di noi qui, pensa cose del genere! Tranquilla! Noi ti crediamo! – le disse Draco, con un sorriso, che fece scogliere la ragazza.

Draco le aveva donato uno dei suoi più unici e rari sorrisi che aveva, e di questo si accorsero tutti. Anche se lui diceva di no, si vedeva che per quella ragazza aveva iniziato a provare un affetto profondo. Ma forse, ancora non se ne capacitava neppure lui.

 


ALTRO CAPITOLO ALTRA CORSA!!!!
GRAZIE A TUTTI!

XOXO

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Capitolo 4
*** hogsmeade ***


hp4

 

4= HOGSMEADE

 

Quella mattina, le ragazze si prepararono per la loro uscita.

Erano tutte e tre elettrizzate. Finalmente avrebbero fatto un uscita ufficiale tutte insieme.

-non so cosa mettermi!! Aiuto!- disse Pan, davanti all’armadio, guardandolo come se volesse bruciarlo da un momento all’altro.

-che ne dici di quei jeans grigi che mi hai fatto vedere ieri? Sono molto carini!- le disse Daffy, cercando di allacciare la cintura, che reggeva dei semplici pantaloni di jeans, che mettevano in risalto il suo bel corpo.

-brava Da! Hai ragione!- disse felice Pan.

Marti nel frattempo era in bagno, ed era appena uscita dalla doccia. Si mise l’accappatoio e si incamminò verso la camera.

Guardò le sue amiche.

Daphne indossava sopra i pantaloni di jeans, un maglietta bianca, e delle scarpe con il tacco bianche anch’esse.

http://www.alfemminile.com/star/foto-370469-ashley-tisdale.html

 

Pansy invece aveva messo sopra i jeans neri, una maglia a righe grigie e rosse, con sopra un giacchettino di pelle, con anche lei ai piedi delle scarpe con il tacco nere.

 http://lh3.ggpht.com/_53d8uRPygnE/SHTtBT3VGdI/AAAAAAAADrc/1pgMBlQ4NeI/09927_Vanessa_Anne_Hudgens_-_Say_Ok.jpg

 

-ehi mi sa che sono leggermente in ritardo!- disse la riccia iniziando a prepararsi.

Mentre si stava aprendo l’accappatoio, le sue amiche notarono una cosa che non avevano mai visto prima.

-ehi Mà! Hai un tatuaggio?- chiese stupita Pan.

-eh? Ah il tatuaggio si!- disse Marti indicandosi l’anca sinistra.

 http://img247.imageshack.us/img247/7682/16bqu3.jpg

-che bella farfalla!! È carinissimo!- le disse la bionda.

-grazie!- ripose la riccia, prendendo dall’armadio un paio di jeans a sigaretta, e mettendoci sopra una maglia grigia e un gilet  a quadri. Ai piedi invece si mise degli stivali bassi, grigii anch’essi, che le facevano le pieghe.

 http://1.bp.blogspot.com/_I6fRquEc_PQ/SQcDSDr7bZI/AAAAAAAALTU/ItBqJzQw9-U/s400/miley+cyrus.jpg

-wow! Come siamo fiche!- disse Pan, mentre tutte e tre, prendevano il necessario per uscire.

Cappotto, borsa, e accessori.

-perfetto siamo pronte!- disse Marti.

-ok! Lo ripeto! Come siamo fiche!- disse Pan nuovamente, facendo scoppiare a ridere le amiche.

-che scema che sei!- le disse Daffy.

-dai andiamo!- disse Marti aprendo la porta.

 

Le tre ragazze, uscirono dalla loro stanza, e si diressero al piano di sotto, dove i ragazzi, che stavano stravaccati sul divano a palare di Quidditch, per poco non smisero di respirare quando le videro.

-wow! Ma siete sicure di voler andare da sole??- domandò Blaise.

-si si! Se volete in cinque minuti siamo pronti e veniamo con voi!!- disse Theo.

-ah ah divertenti! No! Oggi è solo per noi!- disse Pan.

-ma non potevate mettervi, che so, magari una tuta?- chiese Theo.

-ma che dici! Dobbiamo fare colpo oggi Theo!- disse Daphne.

-cosa dovete fare?- chiese sconvolto Blaise.

-colpo Blaise! Colpo! Dobbiamo pur trovare il ragazzo!- rispose a tono Pan.

-ehi scusate, eh! Ma voi i ragazzi ce li avete già!! Al massimo sono io che dovrei trovarlo!!- disse Marti facendo la finta offesa.

-infatti! Però diciamo che mentre lo cerchiamo a te, guardiamo anche per noi!- disse sorridendo Daffy.

-ah! Ho capito! Che amiche comprensive che ho!- disse ridendo la mora.

- visto!! Poi non ti lamentare!!-

-ah hai capito Marti! Così cerchi il ragazzo eh?- le chiese Blaise, con un sorriso sornione.

-no Blaise! Non cerco il ragazzo!- rispose secca la riccia.

-ah perché?- chiese Theo.

-non voglio storie al momento! Diciamo che per ora stò bene così! Adesso ragazze sarà meglio andare!!- disse Marti, mettendosi gli occhiali da sole in testa.

-hai ragione! Ciao ragazzi! Ci vediamo nel pomeriggio!-

Dopo aver dato un bacio ai rispettivi “non ragazzi”, Pansy e Daphne affiancarono ancora l’amica.

-ciao!- disse quest’ultima.

 

Draco nel frattempo era pensieroso.

Allora il motivo per cui stava così, era un ragazzo. Questo avrebbe spiegato il motivo per il quale lei non cercasse il ragazzo.

-ehi Dra! Sei con noi?- gli chiese Theo agitando una mano davanti a lui.

-certo che si!- disse il biondo riprendendosi.

-credo che nel segreto di Marti, c’entri un ragazzo! Questo spiegherebbe il motivo per cui non vuole storie al momento!- continuò Draco.

-potrebbe essere! Speriamo che le ragazze riescano a capirci qualcosa!- disse Blaise.

Detto questo i ragazzi si alzarono, e si diressero come sempre verso il giardino, per fumarsi una sigaretta in pace.

 

Le tre amiche nel frattempo erano arrivate alla piccola città, abitata da soli maghi.

-bene! E adesso ragazze mie! Diamoci allo SHOPPING!!- disse Pan.

Le altre due scoppiarono a ridere.

-sei proprio una pazza Pan!- disse Marti.

-certo! Ed è proprio per questo che vi piaccio!!- concluse divertita l’amica.

Le ragazze fecero compere fino all’ora di pranzo, erano sfinite. Decisero quindi di andare a mangiare qualcosa da “i tre manici di scopa”.

Si sedettero ad un tavolino e ordinarono tutte e tre qualcosa dal menù.

-mi sono troppo divertita! Dobbiamo farle più spesso queste uscite!- disse Daffy.

-hai ragione!! È stato troppo divertente!- disse Marti, sorridendo ,ricordando quello che avevano fatto poco prima.

-vorrà dire che da adesso in poi sarà un nostro appuntamento fisso! Almeno una volta al mese dobbiamo venire qui! Solo noi ovviamente!- disse Pansy.

-la trovo una bellissima idea!- concordò Daphne.

Marti si limitò ad annuire.

“chissà come sarebbe dire loro tutta la verità! Magari mi riuscirebbero a capire! Non tutti sono come Lei! Magari con loro due riuscirei davvero ad aprirmi! A raccontargli tutto. A liberarmi delle mille paure e insicurezze che ancora mi imprigionano!”

Le ragazze notando che la loro amica si era persa nei suoi pensieri, ne approfittarono per cercare di capire la verità.

-Marti, senti noi non vogliamo metterti fretta, o addirittura sembrarti sfacciate! Ma anche se ci conosciamo da poco, sentiamo che c’è qualcosa che non va! So che magari non ti fidi ancora, ma noi vogliamo solo farti sapere, che di qualsiasi cosa tu abbia bisogno, noi ci saremo! Ci siamo  sempre!- le disse Daphne prendendole la mano.

La ragazza rimase colpita da quelle parole. Loro anche se non la conoscevano molto bene, avevano imparto ad accettare i suoi tempi. Non l’avevano mai costretta a dire qualcosa che lei non volesse, non gli avevano mai rinfacciato nulla. Ma allora perché lei ancora non si sentiva pronta? Che la sua storia fosse troppo anche per loro? Che avesse paura di un giudizio? Ancora non lo sapeva.

-e io vi ringrazio per questo ragazze! Voi mi state dando tutto quello di cui in questo momento ho bisogno! Affetto, pazzia, distrazioni. Tutto! Io ancora non sono pronta ad aprirmi! Ma non perché non mi fido di voi! Anzi! Ma perché ancora, nonostante due anni, non riseco a capacitarmene neppure io! Vi prometto però che quando vorrò parlare, e finalmente sfogarmi, voi sarete le uniche con cui lo farò! Perché vi voglio bene!- disse la ragazza con i lucciconi agli occhi.

-noi aspetteremo tutto il tempo che vuoi!!- le disse Pan, prendendole l’altra mano.

-grazie amiche mie!-

 

Le ragazze tornarono a Hogwarts nel primo pomeriggio, dopo aver consumato il pranzo al pub di Madama Rosberta.

La loro prima lezione sarebbe cominciata alle 3 e mezza, a loro avevano ancora un’ oretta di relax, che decisero di passare in camera a mettere apposto gli acquisti della mattina precedente.

-certo che ne abbiamo comprata di roba eh?- disse Daffy, notando l’armadio.

-beh sai com’è una cosa tira l’altra!- disse Pan, con l’aria di chi la sa lunga.

-hai ragione!!- rispose Marti, sdraiandosi sul letto.

-ehi Mà! Lo sai che se stai così si intravede il tatuaggio? È così carino! Ma dimmi un po’! quando lo hai fatto?- chiese Pansy sedendosi anche lei sul suo letto.

La riccia, puntò i gomiti e si alzò su di essi.

-circa un anno fa.. volevo farmene uno da tanto e alla fine mi sono decisa!- disse la ragazza guadando l’amica.

-ma mi hanno detto che fa molto male!- disse Daphne.

-beh bene no di certo, ma dopo poco ti ci abitui! Poi tutto dipende da dove te lo fai! Io personalmente ho scelto il punto più doloroso!- disse la ragazza abbassando lo sguardo verso il tatuaggio.

Daphne e Pansy, capirono che non era il caso di indagare oltre.

-su forza e coraggio! È meglio iniziare a cambiarci e indossare le divise, tra poco abbiamo lezione con la Mcgranitt, e con lei se arrivi tardi, chissà cosa mai potrebbe succedere!!- disse Pansy.

-hai ragione! Quella secondo me non ci sta più con la testa!- disse Daffy di rimando.

-mah io ancora la conosco troppo poco per dare giudizi!-

-si ma credimi! Basta poco per odiarla!- le disse la bionda iniziando ad infilarsi la divisa.

-bene! Adesso si che sono felice!- rispose sarcasticamente l’amica, seguendo il suo consiglio, e cambiandosi a sua volta.

-chissà che fine hanno fatto i ragazzi!- disse curiosa Pansy, una volta cambiata.

-mah, secondo me sono sotto qualche albero a fumare e a parlare di Quidditch!- le rispose Daphne.

-va beh dai! Almeno si divertono!- le disse Marti.

-ah vai sicura! Su questo non c’è dubbio!-

Le tre risero, e a passo deciso, si diressero verso la torre, dove si sarebbe svolta la lezione di Trasfigurazione.

 

Una volta dentro l’aula, le tre amiche si diressero verso il fondo, dove c’era un tavolo con tre posti.

Poco dopo arrivarono anche i ragazzi, che si sedettero davanti a loro.

-allora com’è andata stamattina?- domandò curioso Blaise.

-ma dai Bla! Come vuoi che sia andata? Avranno solo svaligiato tutti i negozi di scarpe e di borse!!- disse Draco.

-hai visto giusto! Solo che ti sei dimenticato di quelli d’abbigliamento!! Ci siamo divertite un casino!!- disse Pansy.

-la parte migliore però è stata quando Marti si è provata quel vestito e il commesso l’ha invitata a uscire!!- disse Daphne ancora ridendo.

-si si te ridi! Però intanto io a quello non riuscivo più a togliermelo di dosso!! Mamma mia era una piaga! Poi era anche bruttino!!- disse la riccia mettendo il broncio.

-ah!! Quindi ti hanno fatto anche il filo eh?- domandò malizioso Theo.

-ma che filo e filo! Quello era un assatanato ve lo dico io!!-

-mah sarà! Però per me gli hai rotto il cuore!! Insensibile!!- le disse Daffy facendo la finta seria.

-e chi sarebbe questo?- chiese Draco con il tono tra il curioso e l’infastidito.

Non voleva ammetterlo neppure a se stesso, ma era abbastanza geloso. Non voleva che gli altri facessero degli apprezzamenti su Martina.

-mah un commesso di un negozio di jeans!- disse Marti continuando a fare la vaga.

-voi invece che avete fatto di bello?- domandò sempre la riccia per sviare il discorso.

-annoiati a morte! La parte più divertente è stata quando Wesley ha ricevuto un nuovo rifiuto dalla Granger! Ma io dico quel ragazzo non ne avrà mai abbastanza di ricevere due di picchè? Secondo me è un masochista!- disse Draco divertito.

-hai ragione! Sono anni ormai che ci prova con la mezzosangue! Sta diventando monotono!- disse Pansy, sistemandosi sulla sedia.

-ah ora ho capito! Vi riferite al rosso e alla riccia di Grifondoro vero?- chiese Marti.

-esatto!! Proprio loro! Ehi impari in fretta!!- le disse Blaise con un sorriso.

-eh che vuoi farci! Devo rimettermi in pari!-

Il gruppetto scoppiò a ridere proprio nel mentre arrivò la professoressa.

-ma bene signorina Cyrus, vedo che si è già inserita all’interno della scuola!- le disse la signora, dirigendosi verso la cattedra.

Marti non seppe spiegarsi il motivo, ma quella frase non le arrivò come un complimento, anzi, sembrava quasi un rimprovero.

Le sue amiche se ne accorsero e Pansy si limitò a dirle:

-lasciala parlare! Nessuno crede più a quello che dice ormai!-

La riccia allora si lasciò andare in un sorriso.

Poi tutti gli alunni si concentrarono sulla lezione.

“quella vecchia strega! Che cavolo gliene fregherà a lei di come si sia ambientata? Solo perché è finita a Serpeverde, non vuol dire che abbia qualcosa che non va!! Accidenti! Mi sto accorgendo che stò diventando molto protettivo nei suoi riguardi! Non dovrei! Dovrei provare a starle lontano, ma non ci riesco!!” pensò il biondino.

 

La campanella suonò e i ragazzi si diressero verso una nuova torre, dove avrebbero avuto una lezione di Difesa.

-menomale che a questa c’è Piton!!- disse Theo entrando in classe, seguito a ruota dagli altri.

-già! Davvero! La Mcgranitt non la sopportavo più!- disse Daffy.

-ehilà! Ciao Cyrus!!- disse una voce alle spalle del gruppo.

La riccia si girò.

Potter.

-salve Potter! Possibile che spunti fuori sempre nei momenti meno opportuni?- gli domandò la ragazza scocciata.

-e perché mai oggi sarebbe inopportuno? Dopotutto io e te abbiamo ancora una faccenda da sistemare! E come si dice prima è meglio..- ma Potter non riuscì a finire, che Draco gli si parò davanti.

-al diavolo Potter! Perché te la prendi tanto con lei? Non mi sembra che ti abbia detto chissà che! Smettila di rompere i coglioni!- gli disse con uno sguardo gelido.

-eccolo qua! Il principe azzurro che viene a salvare la principessina in difficoltà!-

-senti io non so il motivo di tanto accanimento con me! Ma ti dico subito che non mi fai paura! E così tanto per essere chiari io non ho bisogno dell’aiuto di nessuno per difendermi! So farlo benissimo da sola!- gli disse Marti.

-beh certo che sai difenderti! Hai ucciso un ragazzo dopotutto! Ci cred..-

Potter non finì perché un pugno di Draco, era arrivato sul suo zigomo.

-te lo ripeto Potter! Stai alla larga da lei o ti farò pentire di essere venuto al mondo! Sono stato chiaro??-

-cristallino Malfoy!- detto questo Potter e il suo gruppetto di amici, si diressero verso l’altro lato della stanza.

-ehi tutto bene?- chiese Marti a Draco.

-certo! Mica sono un rammollito come lui!- le rispose sorridendo.

-beh volevo ringraziarti! Anche se non ce ne’era bisogno!- gli disse.

-lo so lo so! Tu sai cavartela benissimo anche da sola! Ma diciamo che avevo voglia di sgranchirmi un po’!-

-oh ok!-

Intanto i quattro amici guardavano divertiti la scena.

Eh si.. presto o tardi anche loro due l’avrebbero capito. Marti e Draco, erano fatti l’uno per l’altra.

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Capitolo 5
*** Segreto svelato ***


hp5

5°= SEGRETO SVELATO

 

Erano passati due mesi dall’inizio dell’anno scolastico.

Tutto procedeva come al solito per Marti. 

Le voci di corridoio continuavano pedanti. Il rapporto con i compagni delle altre case era presso che inesistente; l’unico era Potter, che ogni volta che se la trovava davanti, non faceva altro che farla incazzare con le sue battutine.

Con Draco si era instaurato un buon rapporto di amicizia.

L’unica notizia positiva era che finalmente le sue due migliori amiche avevano ceduto e si erano messe con Blaise e Theo. Era tanto felice per loro.

“mi ricordo ancora quando me lo dissero! Erano così contente!! Daffy aveva addirittura i lucciconi agli occhi! Sono troppo felice per loro! Se lo meritano!!” pensò la riccia sorridendo.

Nulla era cambiato anche per quanto riguardava il segreto. Non aveva ancora trovato il coraggio di confessarlo a nessuno.

“devo decidermi a provare ad aprirmi! Almeno con le ragazze! Vorrei tanto parlare con loro di quello che è successo, ma non ce la faccio! Ho paura! Paura che dopo averla scoperto non mi considerino più la stessa! Ho paura anche di me stessa! Cambierà il mio rapporto con loro se gli dirò tutto? Devo farmi forza! È giusto che ne parli! Magari dopo mi sentirei meglio anche io!” pensò la mora, che era distesa sul suo letto, ed aspettava il ritorno delle sue amiche, per scendere a cenare.

“certo che adesso che loro sono fidanzate, io e Draco saremo come i reggi candela! Che ci facciamo con loro quattro, che tubano come piccioni tutto il santo giorno?” mentre stava pensando questo, vide la porta aprirsi. Erano tornate.

-ehi alla buon ora!! Pensavo di dover andare a “chi l’ha visto”!- disse Marti tirandosi su, e mettendosi a sedere.

-hai perfettamente ragione! Solo che non ci siamo accorte che era così tardi!! Sai il tempo è volato!!- disse Pan, togliendosi la divisa.

-non vi preoccupate! Tranquille!! Mica è successo nulla!!-

-però ci dispiace!! Da quando stiamo con Theo e Blaise ti trascuriamo!! Perché non provi a dare una possibilità a Draco?? Così prendiamo due piccioni con una fava!!- disse Daffy.

-quali piccioni scusa?- chiese confusa Marti.

-beh! Per primo voi uscireste con noi, quindi non saresti sola, ma saremmo sempre il solito gruppo! Secondo, almeno vi  mettete insieme, visto che sareste perfetti!!- disse Pan, rispondendo per l’amica.

-voi galoppate troppo di fantasia ve lo dico io! Primo io non voglio storie! Almeno non per il momento! Secondo non sappiamo se lui sarebbe interessato! E terzo non è detto che io sia interessata!!- disse la riccia guardando le amiche.

-beh per il punto uno, devi riuscire a sbottonarti un po’! per gli atri due punti non ti preoccupare!! A lui piaci e a te lui piace!!- disse la bionda sorridendo.

“dai Marti! Fatti coraggio e parla!! Devi spiegare un po’ di cose!! Su! Puoi farcela!!” cercò di auto convincersi la ragazza.

-ragazze, per caso gli altri ci aspettano di sotto?- chiese Marti.

“se voglio parlarci mi serve tempo!! E se i ragazzi sono giù ad aspettarci, non è un buon momento!!”

-no! Sono stati trascinati da Tiger e Goyle a cena! ci vediamo al tavolo! Perché?- chiese ingenuamente Pan.

-ok allora, credo sia arrivato il momento di confessarvi una cosa!- disse Marti.

Le altre due rimasero impietrite.

A Daphne cascarono di mano le scarpe.

Mentre Pansy si era tornata velocemente indietro dal bagno.

-vuoi parlarci di quello che ti è successo due anni fa?- chiese cautamente Daffy.

-si! Credo che sia arrivato il momento giusto!-

Le altre due annuirono e si misero a sedere ognuna sul proprio letto, in attesa che la loro amica continuasse.

-in premessa però voglio dirmi, che indipendentemente da come andrà a finire, io vi voglio bene!- disse la ragazza guardandole negli occhi.

-anche noi Marti! Ma di cosa parli? Credi davvero che quello che stai per dirci potrebbe rovinare la nostra amicizia?- domandò sorpresa Pan.

-è già successo che mi portasse ad allontanarmi dai miei amici nell’altra scuola!-

-avanti dicci tutto!! Anche se sono sicura  che non cambierà assolutamente nulla tra di noi!!- disse convinta Daffy.

-lo spero!-

Marti si sistemò meglio sul letto. Sarebbe stata una storia lunga.

-allora.. partiamo dicendo che circa due anni fa, la mia vecchia scuola, faceva degli scambi tra studenti di altri paesi. Capitò quindi che un giorno arrivasse un ragazzo molto carino, di cui subito mi invaghì! All’inizio nessuno dei due si rivolgeva parola, poi però abbiamo iniziato ad uscire, e poi alla fine ci siamo innamorati..- Marti si fermò un secondo, perché una lacrima solitaria gli stava rigando il volto.

Se la portò via con il dorso della mano.

-ehi amore! Se non te la senti ancora noi aspettiamo tranquilla! Nessuno ti mette fretta! Devi esserne certa te!- le disse Pan, andandosi a sedere sul suo letto, seguita a ruota da Daphne.

-no! Ce la devo fare! Voglio raccontarvi tutto!! Non posso più tenermi tutto dentro!!-

-ok allora fai un bel respiro e riparti!- le disse dolcemente Daffy.

Marti annuì e ricominciò.

-dicevo.. ci siamo innamorati, ma purtroppo pochi mesi dopo, lui dovette tornare alla sua scuola. Il giorno prima che lui partisse, io mi resi conto di essere.. di.. di essere.. incinta..-

-oh mio dio!- disse Pan.

-decisi che era giusto che lui lo sapesse! Dopotutto era suo! Così la mattina della sua partenza, io…. lo presi da parte e glielo dissi! Lui la prese malissimo! Mi disse che non era un problema suo, in quanto non era vero che mi amava… mi disse che aveva la ragazza a casa e che si era solo voluto divertire con me!-

-che grandissimo bastardo figlio di puttana!- disse Daphne schifata.

-si meritava un Crucio come minimo!- disse Pansy.

Marti non rispose, si limitò a continuare il racconto.

Sembrava che lo dicesse più a se stessa, che alle sue amiche.

-io ci rimasi troppo male, e con una scusa, mi feci dare qualche giorno di permesso per tornare a casa! Ma mentre stavo preparando le valige, mi arrivò un gufo da mia.. mia.. madre, che mi diceva che mio padre stava molto male, e che avrebbe voluto che tornassi a casa.

Io ovviamente, non persi nemmeno un secondo in più e me ne tornai a casa. Sembrava che quello per me non fosse un bel momento, infatti appena tornata arrivò mia.. madre in lacrime a dirmi che papà non ce l’aveva fatta!- Marti si interruppe di nuovo perché aveva le lacrime avevano iniziato a scendere copiose.

-oh tesoro!! Ci dispiace tantissimo!- disse Daffy, prendendole la mano destra.

Pansy fece lo stesso, prendendole la mano sinistra.

-lo so! Ma non è finita qui!- disse la riccia, prendendo un fazzoletto, dalla scatola che era stata trasfigurata da Pan, vista la situazione.

Marti si soffiò il naso e riprese.

-io ero sconvolta! Mio padre era il mio unico consigliere, perché con mia.. madre, non avevo un buon rapporto! Lei era attaccata al nome, al potere! Una sera decisi di parlarle del mio problema! Pensavo che almeno un po’ mi avrebbe capito e sostenuto! Invece, appena terminai di dirglielo, lei mi disse che era delusa, che mi ripugnava, che non voleva più saperne di me, che avevo infangato il nome dei Cyrus e che se avesse potuto mi avrebbe tolto il cognome!-

-mamma mia! Marti!- disse Pan, portandosi la mano libera alla bocca.

-ma non si limitò li! Decise di farmi male.. nel vero senso della parola, mi puntò la bacchetta contro, e con un incantesimo uccise il mio bambino, e inizialmente credevo che avesse ucciso anche me! Ma così non fu.. in quanto mi sveglia alcuni giorni dopo all’ospedale dei maghi! Non so chi mi ci abbia portato, ma accanto al comodino trovai una lettera di quella donna, che diceva che non voleva più saperne di me, ne di quello che sarebbe stato il mio futuro. Per lei ero semplicemente morta!- disse Marti.

Pansy e Daphne erano schioccate. Come aveva potuto una ragazza così giovane subire tutto quello da sola?

-e ora voglio dire, adesso come stai fisicamente? Hai riportato cose permanenti?- domandò Daffy facendosi coraggio.

-no! Per fortuna no! Il medico mi disse che potevo ancora avere figli, solo che sarebbe stato un po’ più difficile! Mi disse che avevo bisogno di molto riposo, ma la cosa finì li!-

-mio dio! Che storia!-

-non è finita li!-

Le altre due sbiancarono.

-quando poi tornai a scuola, un mese dopo, tutti avevano saputo cosa mi era successo, e mi schifavano! Compresi i miei migliori amici, che piano piano, riuscì a capire che mi disprezzavano, perché  anche se il cognome lo avevo ancora, in definitiva non ero più una Cyrus! Da quel giorno io iniziai a essere stronza e scontrosa con tutti! Avevo una filosofia, del tipo “ferire per non essere ferita”! per tutto l’anno dopo mi comportai così! Nessun rapporto con nessuno! Poi però decisi di cambiare aria! Così con una lettera, mi faci trasferire dalla mia vecchia preside qui! Ero titubante di conoscere persone nuove, ma grazie a voi, ho capito, che non tutte le persone sono uguali! Voi ad esempio siete, leali, sincere, pazze! Siete semplicemente voi stesse! Mentre quelli che io credevo miei amici, in realtà erano solo attaccati al nome che uno porta! Beh adesso sapete tutto! Vorrete ancora essermi amiche anche se non ho più una famiglia?- domandò soffiandosi nuovamente il naso la riccia.

-ma certo! Noi vogliamo bene a Marti! Non alla Cyrus!!- disse Daffy sorridendole.

-ci puoi scommettere!! E poi scusa, te la famiglia ce l’hai!! Ci siamo noi!!!- le disse Pan, prima di buttarsi su di lei per riempirla di baci.

-grazie mille amiche mie!-

-wow Mà! Ne hai passate tante eh?-

-diciamo che sono stata abbastanza sfortunata!- disse la ragazza tristemente.

-e il tatuaggio? Quando lo hai fatto?- chiese Daphne.

-il mese prima di tornare a scuola, poco dopo essere stata dimessa dall’ospedale! Avevo bisogno di distrarmi, così chiesi il posto più doloroso del corpo e il tatuatore disse le anche!- disse la riccia.

-capisco! Adesso non devi più preoccuparti di niente! Ci siamo noi con te! E puoi giurarci che non ti lasceremo mai! Saremo amiche per sempre!!- le disse Pan.

-avanti adesso scendiamo a mangiare qualcosa!- disse la bionda.

-non ho molta fame, anzi a dire la verità avrei solo voglia di mettermi a letto e farmi una bella dormita!- disse Marti.

In realtà la ragazza non aveva voglia di vedere nessuno. Voleva stare da sola a riflettere. Le amiche la capirono e dopo averle dato un bacino sulla guancia, si diressero verso la sala grande.

“ci sono riuscita!! Non mi hanno abbandonato!! Allora non tutti sono come te.. mamma!! Che effetto chiamarti mamma! Nell’ultimo anno ti ho chiamata in tutti gli appellativi più terribili che possa conoscere, ma mai mamma! E non ti preoccupare! Non ti chiamerò più così!! Da adesso in poi sarai semplicemente Susan!” pensò la ragazza continuando a piangere.

“devo sfogarmi!”

Prese la bacchetta, insonorizzò la stanza e iniziò ad urlare. Aveva bisogno di urlare e piangere. Dopo si sarebbe sentita certamente meglio.

 

Daphne e Pansy, nel frattempo stavano raggiungendo la sala grande, notarono che doveva essere molto tardi, perché nei corridoi non c’era più nessuno.

-ehi Pan, io non ho fame! Mi si è chiuso lo stomaco! Andiamo solo per fare compagnia!-

-certo! Anche io non riuscirei a mettere in bocca niente! Ci sono rimasta troppo male! Ha solo 18 anni cazzo! Ha dovuto sopportare più lei in pochi anni di vita, di una persona ultra novantenne!! Ma conoscendola credo che l’ultima cosa che voglia adesso, sia che noi la trattiamo come se ci facesse pena! La conosci!-

-hai ragione! Questo non lo accetterebbe mai! Le piace essere forte e indipendente! Non ci perdonerebbe mai una cosa del genere! Ah mi raccomando non dobbiamo dire assolutamente nulla hai ragazzi!-

-certo lo so! Al massimo gli diremo il vero motivo per qui abbiamo ritardato, ma non di certo la sua storia!-

Le due ragazze arrivarono all’entrata e notarono che tutti erano già seduti e che in pratica mancavano solo loro.

Appena raggiunsero il tavolo, i loro ragazzi gli fecero posto.

-ehi ma che fine avevate fatto?? E Marti??- chiese Blaise cercando di baciare Daphne.

La ragazza si scansò.

-tutto ok?-

-beh ecco diciamo che non siamo al meglio!- rispose Daffy guardando l’amica, nella sua stessa situazione.

-insomma che è successo? E Marti?- domandò Draco, che si intromise tra i ragazzi.

-credo volesse stare un po’ da sola!- disse Pan.

-perché? Che è successo? Ancora Potter? Giuro che quello lo ammazzo!!- ruggì Draco.

-no no! Potter non c’entra! Diciamo che oggi Marti, era in vena di confidenza!-

I tre si guardarono allibiti. Era riuscita finalmente ad aprirsi?

-volete dire che vi ha raccontato il suo segreto?- chiese Draco.

-si! Non chiedetecelo, perché non ve lo possiamo dire, ma vi assicuro che se mi fosse successo tutto quello che ha passato lei, non so se sarei ancora qui! Ha molta forza di volontà!- disse Pansy.

Daphne guardò l’amica e annuì. Anche per lei era lo stesso.

-roba grave quindi!- disse Theo.

-molto di più di quello che pensi Theo!- disse Daphne.

Draco era pensieroso.

Era felice di sapere che almeno con loro si era aperta, ma voleva sapere a tutti i costi di cosa si trattasse!

-non potete proprio dirci niente?- domandò infine il biondo.

-no Draco! Non sarebbe giusto nei suoi confronti! Dopotutto non glielo abbiamo chiesto noi! È stata lei a volercelo dire, nonostante gli abbia fatto male ricordare.- disse Pan.

-male? Quanto male?-

-credo che appena siamo uscite abbia insonorizzato la stanza! Durante la storia non faceva altro che piangere!-

-ehi Pan, ti ricordi quando ci ha detto che si è fatta il tatuaggio per provare male?-

La mora annuì.

-avevo paura che ci avrebbe detto che era diventata autolesionista!- disse quasi piangendo Daphne.

-si hai ragione l’ho pensato anche io!-

-cosa? Addirittura autolesionista?- domandò scioccato Blaise.

-già! Si è fatta un tatuaggio, andando a chiedere al tatuatore di farglielo nel punto più doloroso! Te che avresti pensato?-gli chiese Pan.

-effettivamente! E dove ce l’ha?- chiese Theo.

-sull’anca sinistra! Ehi Daffy! Adesso abbiamo capito anche il motivo della farfalla!!- disse la mora.

-hai ragione!! Come abbiamo fatto a non capirlo!! LIBERTA’!- disse la bionda.

-ah Draco! Visto che ormai anche i muri si sono accorti che provi qualcosa per Marti, ti consiglio di rispettare i suoi tempi!- disse Daphne al ragazzo biondo seduto davanti a lui.

-allora avevo ragione!! C’entra un ragazzo!-

-mi dispiace ma non te lo dirò! Ti ripeto solo di aspettare i suoi tempi!-

Draco era confuso. Voleva sapere anche lui tutta la storia.

Certo non poteva andare dalla ragazza e chiederglielo, l’avrebbe allontanata e basta! Doveva solo aspettare che si confidasse anche con lui.

“aspetterò Marti! Te lo prometto!” pensò il biondo.

salve a tutti!!! scusatemi il ritardo!! piccolo sondaggio... preferite la storia carica di immagini oppure no?? non voglio fare una cosa palosa.. mi sembravano carine tute le immagini, ma se non le volete ditemelo e le tolgo... grazie a tutti! XOXO Marti

 

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