Quella sera Ritsuko fu accompagnata da Kaji nel suo appartamento, dopo una bevuta tra amici

MA in realtà era un secondo fine, quello che animava coda di cavallo

Quando entrò in casa accettò l’invito di Ritsuko a bere un ultimo bicchiere e, cavallerescamente, l’aiutò a togliersi l’impermeabile 

Troppi dubbi, troppi desideri gli passavano per  la mente da molto tempo, troppi sogni o forse troppi incubi legati a Ritsuko

Aveva deciso che quella notte si sarebbe dovuto risolvere tutto

Sapeva che stava per stuprare un amica, ma doveva farlo Con un veloce movimento, le infilò una siringa nel braccio e le iniettò il pentotal 

LA dottoressa cadde a terra in preda alle convulsioni 

Con un movimento ancora più rapido, l’ammanettò al divano e iniziò ad interrogarla

Nonostante i tentativi di resistenza, tra le lacrime, la bionda dovette aprire il sacco e rivelare a Kaji tutto ciò che sapeva  Coda rimase stupito, ma in fondo sapeva che Ritsuko sapesse ben più di quanto non lasciasse credere, solo non aveva previsto che fosse l’amante del comandante

Ritsuko: “Ecco ora sai che vado a letto con Gendo sei contento?”

Kaji: “Non avrei voluto sapere una cosa così intima, ma, per il resto, non posso negare di essere entrato a contatto di quelle informazioni che stavo cercando, il cui raggiungimento, con altri mezzi, mi avrebbe costato la vita Che ironia, in fondo eravamo così vicini a quel pranzo di nozze, ma anche così lontani”

Ritsuko: “E’ vero, non posso, in fondo, biasimarti per il tuo comportamento Però, però.. stuprami fino in fondo, dai prendi il mio corpo”

KAji: “So che così agendo avrei quasi sicuramente perso la nostra amicizia, ma perché mi chiedi, invece, questo? “

Ritsuko: “Non hai capito che mi sono sempre sentita attratta da te e che un po’ ti sono innamorata di te, ma non ho mai avuto il coraggio di farmi avanti? Su fa l’amore con me, almeno per questa notte, altrimenti on avrò più pace IO ti desidero”

Non si sa come, ma KAji capì che la donna era sincera e desiderava davvero quell’amplesso. LA liberò dalla manetta e lei iniziò subito  a spogliarsi, subito imitata dal lui  Lo fecero li sul pavimento, con amore e aggressività a lungo Alla fine Ritsuko ebbe anche la forza di scherzare, anche se KAji capiva che non stava scherzando: “Ora so perché MIsato tiene a te, sei davvero eccezionale. Dimmi sono più morbida io o lei?  E di la verità, non ti aspettavi nulla di simile da una vestale fredda come me, vero?”

MA poi, con sorpresa del suo amante, lei lo prese tra le braccia e gli affondò il volto nei seni, lo proteggeva, come un bambino, con dolcezza gli disse: “ So che hai cercato di violentarmi, ma il male che mi hai fatto, in fondo, sono contenta di averlo vissuto. Se ti ha impedito di perdere la vita sono felicissima di aver pagato questo prezzo NON ti serbo rancore, anzi, saresti tu a dovermelo serbare Sai, le droghe non c’entrano, io ti ho voluto bene veramente e ho voluto realmente questo rapporto, anche se ora sono diventata una donna indecente o, meglio, lo ero già da prima”

Kaji: “Abbandonarsi al proprio istinto sessuale rende le persone più veritiere, anche se se è da tanto tempo che non sentivo l’abbraccio di una madre”

Ritsuko: “Sono felice, ti ho protetto, ho fatto finalmente l’amore per davvero e, per giunta, l’ho fatto con te

NON posso dirti nulla per ciò che vorrai fare con Misato, ma sappi che non dimenticherò mai questa notte e la felicità provata Chissà, forse avremmo potuto stare insieme ed essere felici un giorno”

Kaji: “Chissà, a volte un uomo ed una donna sono destinati a sposarsi, altri invece sono destinati ad essere solo amici perché, in caso di matrimonio, divorzierebbero subito

NON posso ignorare i tuoi sentimenti, ma non potrò ricambiarli Essere amici, essere amanti, essere sposati.. non sempre sono cose che coincidono”

Ritsuko: “NON ti chiedo nulla, eppure, per la prima volta nella vita ho provato desiderio di maternità So che è irrazionale, ma sarei stata tanto felice se tu mi avessi avessi messo incinta, se in qualche modo il nostro legame fosse stato scritto sulle carni di un bambino, se la nostra storia lasciasse un segno”

Kaji non rispose, ma la guardò con uno sguardo che diceva molto Poi le chiese dolcemente: “Vuoi che resti o preferisci restare sola?”

Ritsuko: “NO, vai pure, ma prima aiutami a mettermi a letto, vorrei che tu mi facessi da padre, almeno per qualche minuto”

Kaji l’aiutò a mettere la camicia da notte e la cullò finchè non si addormentò, poi lasciò l’appartamento

Entrambi avrebbero voluto vivere ancora una notte come questa, fosse anche una sola volta soltanto, ma sapevano che la lealtà verso misato costituiva un ostacolo importante, ma sapevano anche che quel rapporto non era stato fatto all’insegna di un debito da saldare, ma per vero affetto E poi chi avrebbe mai pensato di poter vedere Ritsuko provare desiderio di maternità, e di desiderare di avere un padre?

SI stava bene nel seno di Ritsuko e sapeva anche che la dottoressa non si era fatta una doccia proprio per tenere il suo amato dentro di sé il più possibile Del resto non era da lei fare sesso così, senza precauzioni… quella foga, il rischio di essere scoperta dal direttore erano un’altro segno di quanto avesse desiderato quel rapporto

Ah MIsato, se non ti avessi incontrata non avrei incontrato nemmeno Rit- chan, ma, se non ci fossi più….

Chissà, penso KAji allontanandosi nella perenne estate di Neo Tokyo tre

Dopo un anno sono finalmente riuscito a realizzare il seguito di questa mia storia Avrei sperato di renderlo più lungo, ma non vi sono riuscito  Chissà, forse un giorno potrò realizzarne una nuova versione più lunga

Nessuno dei due amanti potè dimenticare quella notte di passione  Entrambi desideravano che fosse la prima e l’ultima perché non volevano deludere  misato.  Ma sapevano anche che non potevano ignorare i loro sentimenti, né, tantomeno, far dipendere la loro felicità da quella dell’amica

Ritsuko era quella maggiormente segnata : sapeva che vi era in ballo la felicità della sua unica amica, ma non poteva ignorare ciò che aveva capito, né ciò che aveva visto in  Kaji : ormai non si poteva parlare di tradimento, ma di scoperta della vera felicità convocò quindi l’uomo a casa sua, chiedendoglielo senza troppi fronzoli: “Kaji, vieni a casa mia questa sera”  Coda di cavallo accettò senza fare domande

Ritsuko: “Kaji, so che siamo amici da lunga data e che, fino ad una settimana fa ci siamo sempre visti come tali Ma come sai una parte di me è sempre stata attratta da te e ti ha voluto molto bene In questi giorni ho pensato molto alla mia vita e ai miei desideri e ormai ne sono certa: con te non è come il comandante Non nel senso di abilità erotica, ma nel senso che provo qualcosa per te, provo il vero amore con te, mi sono sentita realmente amata  ora che conosco l’amore  e la felicità non voglio più tornare da quella persona

So che essere felici non significa guadagnarsi l’amore,  ma essere amati per ciò che si è Lui mi ha fatto da padre, ma ormai ha fatto il suo tempo, ormai voglio una vita diversa, una vita con uno come te Non ho più bisogno di quell’uomo e dei suoi falsi sentimenti Non so se mi ami o meno, ma non è nulla se paragonato a te”

Kaji: “Sono confuso Rit-chan: voi due siete così diverse, eppure ti stai comportando come, se non peggio, di Misato”

Ritsuko: “La vita è strana, a volte capisci di te stesso più in poco tempo che in anni  Nel mio caso è stato il pentotal: mi ha costretto ad esprimere verità inconfessabili, a rivelarle in primo luogo a me stessa, prima ancora che a te, a vedere la solitudine che il direttore non leniva, a vedere che la mia vita in cui avevo abolito i sentimenti per vivere solo di logica non avesse  senso perché nessuno è fatto di pura logica, eppoi la mia è una natura passionale, sono nervosa ed emotiva  Gli saltò quasi addosso e stringendolo gli disse: io ti amo Kaji  si io ti amomo”

Kaji: “Sei pronta a rischiare il rapporto con la tua migliore amica pur di stare con me?”

Ritsuko: “Si e nemmeno tu puoi vivere dipendendo da lei, devi chiederti cosa tu voglia per davvero come prima cosa”

Kaji sapeva che la sua bionda amica fosse nel giusto Anche lui era stato molto toccato da quel rapporto sessuale, da quella confessione che gli aveva mostrato così tante cose.. non era una situazione razionale, eppure sapeva che lei lo desiderava e anche lui lo desiderava.. iniziò togliendosi camicia e cravatta e lei non si fermò di certo.. gli tirò giù i pantaloni e lo mise nudo e sdraiatolo, si sedette su di lui e si denudò il seno Non fece falsi moralismi, né altro e lo amò appassionatamente a lungo, con un ardore all’apparenza esagerato, come se da quel rapporto avrebbe finito con l’ottenere un nutrimento vitale  Dopo quel momento passionale nessuno dei due potè più negare nulla, entrambi si amavano davvero.. non importavano più né Misato, né la Nerv né la Seele… i due si dichiararono il loro amore definitivamente

Per Kaji non fu difficile troncare con Misato e, per certi versi, fu anche un vantaggio per entrambi, dato che così l’avrebbe tenuta all’oscuro di quella ricerca della verità in cui altrimenti, avrebbe finito per essere coinvolta  Lui non fece nulla per avvicinarsi a lei, prova ne sia che, al matrimonio,  lasciò che lei si sfogasse con lui riguardo al modo con cui l’aveva abbandonato, riguardo al piacere ma anche alla paura di trovarsi accanto un uomo come suo padre e così era fuggita Ma lui, sotto le stelle di Neo Tokyo tre, le rispose: “Mi dispiace che tu abbia l’animo ferito, ma io ti ho dimenticata da tanto tempo e ormai ho trovato una nuova donna qui in Giappone e intendo stare con lei” Non sapeva se stesse mentendo oppure no, ma quello era l’unico modo per risolvere la situazione Le faceva pena vedere una donna ridotta così e provava dolore ad abbandonarla, ma non poteva salvare sia lei che Ritsuko

Misato: “E’ una tua legittima scelta, io non posso dirti nulla, segui la tua strada, non voglio nemmeno sapere chi sia”

Kaji: “La tua celere comprensione mi è di aiuto, ma sappi che sono certo che ci sia un uomo accanto a te che è molto interessato a te, non dovresti sottovalutarlo”

Misato: “Chi sarebbe?”

Kaji: “Hyuga”

La donna vomitò e chiese di essere riaccompagnata a casa Possibile che il tenentino  fosse interessato a lei?

In ogni caso quando sei così ubriaco da non poter tornare da solo, le sbornie ti fanno passare molti pensieri, arrivare a casa è l’unica cosa che conti

Aiutato dai ragazzi, poi, la mise a letto e, nonostante le richieste di Asuka, non restò  La rossa tornò in camera sua arrabbiata per il rifiuto, reso ancora più irritante per la voce del suo intuito femminile che le rivelava come tra i due fosse del tutto finita

“Oh Shinji, se tu avessi vent’anni forse saresti andato bene, ma comunque non importa, è inevitabile che io la scarichi e, ormai, ho fatto la cosa giusta, ne sono certo  In fondo è Rit- chan la donna della mia vita”

Settimane dopo accorse preoccupato a Matsushiro a causa dell’incidente e fu molto rassicurato nel vedere la sua Ritsie ancora in piedi e in buona salute Avrebbero voluto darsi un bacio, ma non potevano dare nell’occhio e si baciarono con l’anima  Dal canto suo Misato continuò a vivere la sua vita ignorando i segreti della Nerv e credendo che fosse solo un’agenzia militare aveva anche ceduto alle profferte di Hyuga e i due avevano già raggiunto una certa intimità

Per Ritsuko era stato più difficile negare la verità al direttore  Era costretta a fare sesso pur non desiderandolo, a comportarsi come se nulla fosse accaduto solo il pensare a kaji le dava la forza di affrontare i rapporti con il comandante

Solo una donna d’acciaio come lei, comunque, avrebbe potuto affrontare la terribile scena che le si presentò al momento dell’arrivo in giappone dell’eva 03 Lei aveva appena comunicato con il capitano Mc Gills sulle modalità dell’arrivo dello 03 e Gendo le chiese, a bruciapelo: “Allora, come va con il tuo amante?”

Ritsuko: “Come, di chi parli?”

Gendo: “Sai che non devi dirmi bugie, so bene che ti vedi con quel Rjiojji Kaji”

Ritsuko (tra sé): “ perché no riesco a non nasconderti  nulla…. “  Si ci siamo innamorati e ho avuto dei rapporti con lui”

Gendo: “Gli hai rivelato qualcosa?”

Con una tecnica imparata lottando contro il  pentotal ebbe la forza di dire di no e di riuscire a convincere Gendo che, freddamente, le rispose: “Dopotutto quell’uomo è utile anche a me e sa alcune cose… se non vuoi restare con me non voglio lottare per niente, ma sappi che, se appena farete qualcosa di sbagliato o anche solo riduci il tuo impegno vi garantisco che vi ammazzo entrambi  Puoi andare”

La donna  si allontanò, spaventata ma, per certi versi sollevata

Il giorno del rapimento di Fuyuzuki, però, il loro rapporto fu all’improvviso troncato Ritsuko aprì la capsula che l’uomo le aveva regalato la sera prima e che aveva definito come il suo ultimo regalo Il suo messaggio diceva: “mia adorata Rit-chan, oggi ho compiuto il mio ultimo lavoro Il rapimento de vice comandante è stato opera mia Ora che ho tradito la Nerv non mi resta che tornare dalla Seele  Sai quando sono giunto qui in Giappone ero certo che il mio doppio gioco mi avrebbe condotto alla morte e che sarei stato accanto a Katsuragi fino alla fine ma, ora che ti ho conosciuto la mia vita ha preso una svolta decisiva, per cui sono riuscito a non morire Non potremo incontrarci per un po’, ma sappi che io tornerò e che noi ci rivedremo e saremo felici Spero, però, di non averti messo in difficoltà con il comandante Fino a quel giorno vivi per me  e io vivrò per te  Ciao”

La donna era preoccupata, presa dagli scrupoli morali riguardanti l’interrogativo se fosse stato giusto rischiare la vita del vice comandante per la loro felicità. Non che le fosse mai importato qualcosa di Fuyuzuki, ma il dubbio le restava, anche perchè era diventata più umana verso gli altri grazie a kaji

Ma del resto non aveva il diritto di dire a Kaji di rischiare la vita per qualcun altro e il vice comandante era stato lasciato libero indenne Il direttore non prese provvedimenti contro di lei, ma la mise sotto sorveglianza, per scoprire relazioni con il suo amante, ma non ce ne furono 

Lei lo avrebbe aspettato, per tutta la sua vita e non era sola, perché il suo ricordo e l’amicizia di Misato e Hyuga le tenevano compagnia e le davano sostegno