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Mezzanotte. Harry stava guardando l’orologio di suo cugino,
Dudley, altresì chiamato PallaDiLardoII, e il due stava sia perché la I palla era suo zio, sia perché per la sua età pesava il
doppio di quanto sarebbe dovuto pesare uno della sua età. Più o meno. Ma non perdiamoci in dettagli inutili. Basti sapere che era
QUASI mezzanotte, mancavano 12 secondi, e entro quei
dodici secondi qualcosa sarebbe cambiato… per sempre. Harry era fremente. Un
po’ perché la traballante capanna sugli scogli in cui viveva ora (suo zio non
aveva pagato l’affitto, perché a forza di ricevere quelle lettere lui era
rimasto a casa e non era andato a vendere i suoi ca§§o di trapani) traballava
(appunto ndGawain) un po’ perché dormiva sul
pavimento, con una coperta di muffa. Non solo, ma fra tutti gli angoli bui
della casucola lui aveva scelto quello più umido, con annessa una gigantesca
crepa da cui l’aria gelida filtrava sempre e comunque,
colpendo sempre e solo lui. Con gli occhiali semi distrutti riusciva a vedere
l’orologio di suo cugino. Il momento era catartico. La catarsi era momentica.
Fra 8 secondi (il tempo passa, raga! ndGawain) tutto
non sarebbe rimasto uguale. Harry incominciò il countdown. Meno 7. Harry tornò
con la mente ai suoi ricordi più belli. Come quando il boa constrictor aveva
tentato di divorare suo cugino, con Harry che lo incoraggiava “AMMAZALO!
UCCIDILO! SIIIII ORA MORIRAAAIII BWAWAWAWA!” ma alla fine era stato suo cugino
a mangiare il serpente. O come quando la scuola voleva
pestarlo a sangue per essere vivo. O come quando i suoi zii si erano
dimenticati di lui e lo avevano lasciato per una settimana senza cibo ne acqua chiuso nello sgabuzzino, costretto a fare i suoi
bisogni in mezzo metro quadrato. MA CHE VITA DI MERDA!
Harry si mandò a fare in culo mentre la lancetta
compiva un altro movimento. Meno 6. Harry si ricordò il suo 10 compleanno. I
Dursley lo avevano legato nudo per i piedi sul balcone, e i passanti lo
schernivano e li gettavano verdura marcia. Due piccioni lo avevano anche
iniziato a beccare. Con estrema ferocia. Una lacrimuccia scese sulla guancia
del giovane Potter. Possibile che non avesse un ricordo felice? Meno 5. Harry
si ricordò di quando li era venuta l’ebola e i suoi zii lo curarono con i
metodi della Nonna decrepita, ovvero lasciarlo morire, tanto non ha molto da vivere. La scampò per un pelo. Meno 4. Si
ricordò di quando ebbe i primi problemi di vista, si vestì da donna e all’asilo
tutti dicevano che era gay. Zia Petunia, per tentare di riportarlo “alla
normalità”, come diceva lei, lo fustigò a sangue. Meno 3. Harry si ricordò di
quando i suoi occhiali esplosero senza motivi apparenti e lui perse quasi un
occhio, si sfigurò in viso e morì quasi, con i Dursley che lo accusavano di
averli fatti esplodere, e quindi saltò pranzo e cena. Meno 2. Harry si ricordò di
quando un opossum in calore aveva tentato di accoppiarsi con lui nello
sgabuzzino del sottoscala, ma visto che era in
punizione per aver fatto esplodere gli occhiali la porta era chiusa e non
c’erano vie di fuga. Meno 1. Harry si ricordò si
quando andò a Stonehedge…
RICORDO DI HARRY
“Trallalero trallalà! Che bella
vacanza ci aspetta! Fra poco saremo arrivati all’aeroporto di Londra, e andremo
ai CARAIBI!” Petunia strillava queste minchiate da 8
ore, ovvero dal suo risveglio. Non che a Vernon e Dudley
dispiacesse. Dispiaceva a Harry. Abbassò il finestrino e si sporse fuori
a prendere aria, lingua penzolante. Li piaceva, quando era in macchina. “Vernonino
caro, fra poco finirà l’autostrada, non dovresti portare giù Harry a fare i
suoi bisognini?” “Grazie, non ne ho bis” “E INVECE SI! Vero caro?” “Si,
pollicina verduccia mia Petuniuccia carissimaaa!” Accostarono in mezzo a un deserto, l’unica cosa che abitava quei luoghi erano i
travestiti e i cactus. Era una zona non molto frequentata dell’Inghilterra.
“Forza Harry, giù, da bravo!” “E va bene!” Appena aprì la portiera, Dudley lo
colpì alla schiena, lui ruzzolò fuori, richiusero la portiera e ripartirono a
tutto gas. Harry, si risvegliò 22 ore dopo, con un alcova
di travioni che lo baciavano dappertutto. “MANIACI PEDOFILI! MA
ANDATE A QUEL PAESE!”. Dopo essersi liberato di loro facendo esplodere dodici
volte gli occhiali, Harry si mise a fare l’autostop. Solo un tipo si fermò, e
li chiese quanto voleva, ma Harry non ci capì un tubo e lasciò perdere. Si incamminò. Anzi. Prima decise dove andare. Per tornare a
casa li bastava ripercorrere tutta la strada, solo 124785856829 Km, oppure
attraversare lo stradone, fare 100 mt e arrivare cmq a casa, oppure
incamminarsi per manco lui sa dove. Decise per la
terza. Dopo 12 giorni di viaggio Harry arrivò al primo centro abitato, ma dire
abitato è sbagliato. Infatti
Harry arrivò nientepopodimenoche a Stonehedge, vicino al monumento. Per la fame
Harry mangiò due delle pietre celtiche, ne triturò una per ottenerne un
leggerlo liquido da cui bere e con un'altra fabbricò una branda per la notte.
Decise dunque di tornare a casa. Senza manco lui sapere come,
e senza manco noi sapere come arrivò in un baleno. Anzi in un arcobaleno
di colori, infatti si mise in viaggio con dei figli
dei fiori. A casa i Dursley non c’erano ancora, perciò Harry ruppe una finestra
per entrare e si tagliò con i vetri rotti. Dentro, si accorse di avere un
piccolo problema. Se ne accorse dopo altri 9 mesi. Non
andava in bagno. Si sentiva pesante di stomaco, e aveva cominciato a ingrassare, o più precisamente a gonfiarsi. Una botte con una piccola testolina e dei minuscoli arti attaccati
alle estremità. “aiuto….”bisbigliò” Harry. All’improvviso Harry capì. La pietra,
anzi, le pietre di Stonehedge avevano causato un blocco intestinale, e ora
Harry era sull’orlo della morte. “Chiedo aiuto…” ripeté,
ansimando. Posnhjjdkenca.
Traduzione dell’ultima parola (è successo tutto in meno di
un nanosecondo ndGawain): Poi Harry senti una grande
spinta dall’alto verso il basso, e partorì. No. Come si dice? Booohhh. Cmq un essere vivente, una montagna di merda, usci dal suo deretano.
Harry si sgonfiò e guardò la sua creatura che lo chiamò “Mamma!” ma poi la
squadra igiene, WCSI, arrivò e lo rinchiuse e lui si
trovò solo. “Cacchio, è finita la carta igienica!”. Fine traduzione.
I Dursley tornarono, ma trovarono Harry a fare una partita
di Strip-Poker con una banda di elefantini rosa,
parteciparono ma persero, e Harry scappò in Cina, dove divenne un combattente
di arti marziali e poi… BASTA!
Harry si risvegliò. Mentre tentava di ricordare Stonehedge si era addormentato. Sbadigliò e guardò
l’orologio di Dudley. Mancava ancora un secondo. Poi notò qualcosa di diverso.
Era in una casa normale. Dudley dormiva su un divano normale, ed Harry era in
un sacco a pelo. Che strano. Eppure
ricordava… bah. Poi la verità li giunse con orrore. Guardò il calendario.
Qualcuno aveva strappato la paginetta.
“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO anf anf
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO anf anf
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!”
Tutti si svegliarono, ma proprio TUTTI e dissero all’unisono
“CHE CA§§O C’E’?!?!?!??”. Ed Harry singhiozzando disse
“COME E’ POSSIBILE CHI E’ STATO NOO E’ PASSATO UN GIORNO HO DORMITO PER 24
OREEEEE!!!!” Per pietà Vernon lo badilò. “Ma cosa è successo?” Chiese Petunia a suo marito (aspettate
pausa. Quando ho scritto questo pezzo SINCERAMENTE
avevo scritto Chiese Petunia alla morte. Cioè, io stòmaaallleeee! @_@ ndGawain). Lui rispose. “Bo, chi
ca§§o lo sa, torniamo a letto.” E così, Harry andò
alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, altresì chiamato Centro di
Neurologia altresì chiamato Manicomio.
THE END!!!!!!!
Note dell’autore: i copirait (che bell’inglisc
ndGawain)sono dei proprietari legittimi, cmq volevo
mettere degli avvisi a questa Fanfiction. Allora, è composta da
6, o 7 capitoli, ognuno è una parodia di uno dei Libri, quindi questa storia
altro non è che una raccolta di One-Shot! SORPRESA! PIPPIRIPPIIII!
P.S.: Se
siete arrivati fin qui, vi prego, COMMENTATE! Ho moglie e figli! Sono un
ragazzo padre! ç___ç Aiuto aiuto!
P.P.S.:L’ultima
frase potrebbe non corrispondere a verità U.UDlingdlong! Fine della
comunicazione!
Harry mangiava gioiosamente
in Sala Grande con gli altri, quando, improvvisamente… “GRUUUAAARRRRRRRR
GRUUAAAAR!” Un Grizzly cadde dal soffitto e si scaraventò sul maghetto, inerme,
e iniziò a sbranarlo pezzo per pezzo, mentre gli studenti non ci facevano caso…
“AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!” “Harry calmati! Hai fatto
un brutto sogno!” Harry aprì gli occhi… una marmotta obesa stava sopra
di lui, lo guardava con occhi luccicanti. “AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!” “Harry sveglio! Hai avuto un
incubo!”Harry aprì gli occhi. Si
trovava su un unicorno e galoppava in una città rosa.
“AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!” “Harry, ke
due coglioni, svegliati!” Harry aprì gli occhi. Era nudo in piedi in mezzo alla
Sala Grande e stava tenendo una lezione di Educazione
Sessuale. “AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!”
“Harry, cazzo, svegliatiiiiii!!!!!!!!” Harry aprì gli occhi. La McGranitt, con
un corpetto di pelle nera e un frustino era davanti a lui.
“AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!” “Ma vaffanculo
Harry!”
Due giorni dopo….
Silente guardò sorridendo
Harry, che si agitava in preda agli incubi in infermeria. “MA CHE CAZZO SORRIDI!?!?!?!??!” Urlò Hermione, tirando due schiaffi a Silente.
“Oh… scusate, scusate. E’ che questo
episodio mi fa ritornare in mente un aforisma sentito in guerra nel
1002…” “MA VAI A MORIRE, VECCHIO DI MERDA! DEVI MORIIIRE! DEVI MORIREEE!” Incitava
Hermione con tono da stadio, mentre Ron tentava di calmarla “Hermy, rilassati , ricordati che lui è il preside…” “CHE COSA?!?!?!?!?!?!?
MA NON ERAMORTO?!??!??!?!?!?”
“A quanto pare no!” disse sarcastico Ron, beccandosi due pugni, tre calci, un
montante e una sforbiciata da Hermione. “MA CHE CAZZO FAI
IL SARCASTICO! HARRY STA’ MORENDO E TU TE LA RIDI? MA
SAI CHE TI DICO? MUORI! MUORI CON IL VECCHIO ALEEEE ALEEEE!” La Chips sbucò in una nuvola di polvere, prese una cerbottana e colpì
Hermione al collo, che cadde svenuta. “Non ci sono più i secchioni
di una volta….” Raggiunto Silente, il quale le disse: “Come sta il ragazzo?”
“MA CHE SEI PROPRIO RINCOGLIONITO?!?!?!? NON VEDI CHE
HA LA SINDROME DI NUUUUUUAAAAAAA!” “La sindrome di NUUUUUUAAAAAAA?” Ribatté il preside perdendo per qualche secondo la capacità
di respirare. “Sì, lo sa benissimo, quella di NUUUUUUAAAAAAA!” “Ah, bene….” “…..” “……” ”QUINDI?” “Cosa?” “MA
VAI A MORIRE!”
Due mesi dopo….
Harry, mantenuto in vita
grazie a una flebo, continuava ad agitarsi
ininterrottamente da molto tempo (chi ha calcolato due mesi e due giorni…. HA
SBAGLIATO! ndGawain) poi, all’improvviso un pachiderma
entrò devastando l’infermeria, e tutti si mandarono a fare in culo…
“OHH!” Harry si alzò, coperto
di sudore “MA CHE SCHIFO!!!” e scoprì che era stato
TUTTO un brutto sogno. Mentre stava lì ad aspettare che i
vari litri di sudore evaporassero, un machete li passo vicino alla testa e si
ficcò alla testata del letto. “......CAZZO CHE
CULO!” Disse entusiasta Harry… Si avvicinò al machete e lo staccò… attaccato
c’era un biglietto. “Te padron Frodo deve portare anello a
monte Fato!” Harry sospirò, volto il papiro e scrisse qualcosa con il
suo sangue (aveva perennemente le vene tagliate…) “Tu sbagliato persona! Tu
rincoglionito!” e lanciò il machete fuori dal letto…
Ron stava passando proprio di lì.. il machete si conficco proprio sopra al suo
cuore… Ron, dopo un po’, prese il machete e lo staccò. Per sua fortuna aveva
preso uno dei ferri da maglia che sua madre aveva usato per farli il pigiama, e
che erano stati perduti nella matassa color melanzana. “…….CAZZO CHE CULO!” ripeté Ron e andò a dormire. Dopo pochi minuti, un
altro machete sibilò sopra la testa di Harry e si conficcò sopra il comodino.
Harry lo prese, c’era attaccata un'altra pergamena.
“Te padron Potter, non deve frequentare la Scuola quest’anno!
Cose terribili accadranno in questa scuola! TERRIBILI! Dobby
sa! DOBBY SA! BWAWAWAWAWAWAWA!” Harry si toccò vistosamente,
prese il papiro e lo bruciò con una candela pronunciando una formula magica
scaramantica. Poi, una volta scongiurato il tutto, si
sdraiò e riprese a dormire. Dopo pochi secondi un altro machete si conficcò di
fianco alla sua testa. C’era un altro messaggio. “Mi passi l’acqua?” “RON,
VAFFANCULO!”
Il giorno dopo…
Harry stava camminando
tranquillamente per i corridoi… quando unombra passò velocemente dietro di lui.
Harry si voltò. Era solo. Un’altra ombra, alla sua destra, poi alla sua
sinistra, poi di nuovo alla sua destra, poi davanti a se, poi dietro, davanti,
destra, sinistra, indietro, indietro, avanti, avanti e avanti! “PINGUINOOOOOO
SALTINOOOO!” “AAAAHHHH!” Harry spaventatissimo, si guardò indietro e li vide….
Una fila di pinguini….. i 4 Pinguini Dell’Apocalisse!
Harry rimase immobile.. cosa aveva detto la McGranitt?
Fortuna che aveva una memoria fotografica…
FLASHBACK!
La
McGranitt, con indosso un bikini, sdraiata su un letto a forma di cuore,
parlava agli alunni, che si tenevano tutti per mano intorno a lei, su una
spiaggia deserta. “Allora, ragazzi,
quando vedete un Pinguino Dell’Apocalisse, jssin etrrnri eirr riizl dinfoerh fill aall effo teuu
ccomm!!!” continuò in aramaico per altre
dodici interminabili ore, e alla fine i ragazzi si trucidarono.
FINE FLASHBACK!
Cazzo! CAZZO CAZZO CAZZO! pensò Harry. I Pinguini si avvicinarono. “Aloa, fratello!” Harry,
con gocciolina di sudore sulla fronte, li guardò spaventatissimo senza parlare.
“Ehi, ma stai bene? Sei leggermente cianotico in volto…” “Oh, raga, ma hocapito! E’ una statua! La statua, sì, lo sai,
di quell umano… il Bambino Sopraelevato… no
Sottovissuto…. boh!” “Va bene, allora riprendiamo!
PINGUINOOO SALTIIIINOOO!” E se ne andarono… Harry
raccontò l’accaduto a tutta la scuola, ma a nessuno sbatteva dei suoi cazzi,
quindi rimase solo. “MINCHIA CHE AMICI!” gridò all’una di notte in sala grande.
Il giorno dopo decise di fare da se. Poi, dopo essere
uscito dal bagno, andò in biblioteca, dove implorò Hermione “TI PREGO! AIUTAMI! TI SCONGIURO!”. E lei lo aiutò. Scoprirono in una manciata
di sedute psicoanalitiche, che Harry soffriva di manie di GRANDEZZA, ansia,
panico, manie di persecuzione, eterofobia, omofobia,
pressione alta e aveva anche un leggero diabete. Dopo vari mesi, e dopo che
centinaia di alunni erano scomparsi, Silente decise di
prendere provvedimenti. Sigillò il castello con un incantesimo e scappò con gli
altri insegnanti. All’interno i ragazzi erano in trappola. “Io lo sapevo che
dovevamo ucciderlo nel sonno, lo sapevo!” Gridava isterica Hermione camminando
velocemente, come se avesse un palo nel culo, per i
corridoi con Harry e Ron al seguito. “Hermy, ma come cazzo cammini???” “Sono caduta sulla scopa! E
poi non sono cazzi tuoi!” “Semmai sei caduta dalla scopa…” “No, io ci sono
caduta sopra! Guarda! SU!” la scopa partì, con Hermy ‘attaccata’
e volò per circa due ore. “Visto?” “WOW! Come Superman! Che
figata! Ma scusa la domanda, dove stiamo andando?” “E io che cazzo ne so?!?!? Ho una scopa nel culo, fa
male, non riesco a ragionare!” “E va bene… abibò! Di
là!”Si incamminarono
e raggiunsero una porticina, tipo quella di Alice nel paese delle Meraviglie.
“Una porta.” “GRAZIE RON, NON LO AVEVAMO CAPITO!” “Io veramente lo avevo
capito…” “A davvero? Io no °_°’’’” “Come facciamo ad entrare?” “Abbattiamo la
parete?” “Cerchiamo un'altra strada?” “CAZZO, HERMY, RON! LA MAGIA! USIAMO LA
MAGIA! M-A-G-I-A!” “SCOPA NEL CULO! S-C-O-P-A-N-E-L-C-U-L-O!”
“Ho capito, non devi urlare… forza…" "Abbattis A TestesMuros!” La parete crollò.
“….””….”Embè, che cazzo volete?
Ho usato la magia!” “Lasciamo perdere. Forza, entriamo!” Entrarono in una stanzina umida. Sul pavimento
c’era un tombino. Hermy si mise proprio sopra, e non se ne accorse.
“CHE CAZZO DI STANZA!” All’improvviso Harry e Ron si accorsero che Hermy era decisamente alta. Troppo. vedevano
sotto la sua gonna, che poi non c’era tanto da vedere a parte un manico di
scopa… “Ma che minchia…!!!!” Hermy fu catapultata via, e dal tombino uscirono
tre ragazzi… “George! Orlando! Brad!”
“Ma che cazzo di nomi dici? Sono Seamus,
Neville e Dean!” “Scusa, pensavo
ad altro…” “Ciao raga che ci fate qui?” “Niente, qui sotto c’è un Rave paura! Dura tutto l’anno scolastico!” Dal tombino
proveniva musica e odore di alcolici. Ron e Harry si
tuffarono dentro a capofitto, mentre Hermy veniva
dimenticata svenuta… una lacrimuccia scese da uno dei suoi occhi chiusi, ed è
così che Hermy passò due mesi in infermeria, nessuno la poté vedere, perché la
scopa si incastrò mentre la estraevano… altro che peli di gatto!
THE END!
Note dell’autore: come sempre
ridò i copyright ai rispettivi autori, a parte gli incubi di Harry, che li lascio volentieri. Poi volevo dire a Karmensita, NO
PROBLEMA! Anche perché sarai tu a dovermi perdonare.
Dopo questo libro viene il terzo e ripubblicherò Harry Potter e il prigioniero
del Vaso, mi dispiace. Poi mi dispiace anche se alcune parti di questa ff nn
fanno ridere, mi sono depresso mentre la scrivevo ç_ç. Cmq mentre uscite
lasciate una recensione, thx, se poi è positiva bene,
altrimenti NON SCRIVETE NIENTE! Grazie ^____^
P.S.: per
risponderti, Karmensita, sì, è vero, il Primo Libro me lo sono sognato di
notte, e non sto scherzando U.U. Mi sono svegliato con l’ispirazione e ho rotto
i coglioni a tutti perché in vacanza essere svegliati alle sette non è bello
^^’’’’
Nell'oscurità di quella
dolce notte di morte e dolore l'angelo piangeva lacrime demoniache di sangue...
Sangue oscuro, pieno di
malvagità, e soprattutto di tradimento....
Ma non è il nostro caso, noi ci limitiamo a parlare di
qualcosa di mooooolto più divertente, quindi lasciamo
il nostro angelo ai suoi viaggi mentali e preoccupiamoci di qualcosa di più
importante.
Infatti, dopo il Nottetempo e la prima notte a Diagon Alley,
Harry va a far spese, finché non trova Olivander che piange disperatamente
nella cuccia del suo gatto con una palla di pelo in mano.
"Oly cosa c'è che non
va? Cosa è successo ti è morto il gatto? "
E l'uomo piangendo più di prima disse semplicemente
"Si".
"Oh, mi dispiace, cosa
posso fare per te?"
Non l'avesse mai detto.
Da quel momento la terra
cominciò a girare dalla parte opposta, i cicloni andarono in vacanza non più
alle Hawaii ma a Londra per una vacanza studio, e i terremoti decisero di
dormire un po'.
Ma a noi non interessa,
l'importante è che un barlume luccicante comparì negli occhi di
Oly, che,smettendo di piangere, mise un grembiule rosa addosso a Harry e
con voce strozzata ma allo stesso tempo felice e gioiosa, disse:
"Ora tu tieni d'occhio il mio negozio finché il funerale del piccolo
Finocchio di neve non sarà finito...."
"E
se mi permetto dove sarà questo funerale? Per quanto tempo?"
"Ah sai, il piccolo
Finocchio di neve aveva parenti egiziani, pare fosse imparentato con Cleogatta
Memphis, lo vogliono seppellire in una piramide, ma non ti preoccupare, abbiamo
appena cominciato a costruirla e nel giro di tre anni sarà a posto, tu per
quanto sei disponibile?"
"Tre giorni..."
"Dovremo accaparrare
più schiavi, sono solo duecentocinquantamilioni, dovremo prenderne di più...."
"Io....."
"Tu zitto, quando ti chiederanno una bacchetta, non rispondere, capiranno
dal cartello.."
"Quale cartello?"
"Quello lì...."
E indicò un grosso cartello
sul grembiule che diceva: "Sono sordo, muto, non badate alla cicatrice, è
un'imitazione..."
Harry rimase stupefatto,
quindi preparò felicemente la sua vendetta....
"Va bene allora io
parto, tieni d'occhio il vaso, me lo distruggono sempre, e non ti preoccupare
dei ladri, si uccidono da soli con il nuovo super allarme anti-mine.."
"Ma le mine.."
"Tu sta
zitto, non ti è permesso, ricorda il cartellooooooohhhhhhhhhhh...."
con tono misterioso.
E partì con un depliant dei
luoghi più caldi e esotici dell'intero Egitto.
Poche ore dopo, mentre
l'angelo si stava impiccando sempre pensando a quel uomo
che poteva salvare (e non è Finocchio di neve perché lui ha i peli anche
intorno agli occhi, al contrario di Lucius, a cui gli mancano...), sulla
terra..... (Traduzione? n.d.Gawain)
"Salve, mi scusi,
vorrei.... oh, mi dispiace, passerò.... fra.... mi
faccia pensare..... ohhhh.... behhhh.... cosa stavo
dicendo? Ehi, ma tu sei Harry Potter!!!"
Harry fece segno di no con
la testa, svelando l'orrendo segreto.
"Ma
tu non eri sordo?"
"Si, ma sa...."
"E
non eri muto?"
Harry preso dal panico
ruppe il Vaso (stiamo parlando del grande letteralmente vaso...) sul morbido
cuoio capelluto di Lucius Malfoy.
"Poverino, è il quinto
in questi dieci minuti..... spero torni
presto...." e andò ad accendere un lume luccicoso
chiamato dai comuni mortali sbriluccicoquoso sotto la foto incorniciata del
Sommo Oly.
Per qualche ora tutto filò
liscio come l'ex pelo di Finocchio di neve,
finché......
"Salve, sto cercando
un certo...:"
Ruppe immediatamente il
vaso in testa per evitare altre scocciature.
Poco dopo notò un manifesto
sul lato opposto della strada, la faccia era identica a quella dell'uomo
tramortito, e sopra vi era scritto: "Uomo pericoloso armato in grado di
uccidere, state attenti contattate subito il seguente
numero 0342839/8923892749/8175924015013793105 o all’ indirizzo di posta
e-Mail CentrodisicurezzaDiagonAlleycontortureallegate&co@imelpermaghi.da (sta per Diagon Alley).
Se sarete tra le prime cinquanta telefonate riceverete in omaggio un peluche che
parla e cammina di Dumbledore."
Harry, dopo i conati di
vomito, si accorse di aver appena catturato Sirius.
PICCOLO VIAGGIO MENTALE
DI HARRY
Oh mio dio..... cosa ho
fatto?!?!?!?!?!............................................................................ma
cosa ho fatto io?
Ho voglia di gelato... no
noccioline, oh mio dio ho le voglie sono incinto...
Ah, è vero, ho catturato
Sirius.... merda.... cazzo... porcadiquella.....trattieniti
Harry, pensa alle noccioline....Tu cosa vuoi da me, questo è un mio viaggio
mentale, via dalla mia coscienza...
Ma Harry, io sono la tua
coscienza......
Oh, è vero, quindi?
Andiamo al dunque, lo vuoi quel peluche di Dumbledore?
No.....
Oppure si?
Certo che no, è orrendo,
non mi hai sentito fare i conati di vomito?
Involontari?
Certo, lurido...
Ricordati chi sono.....
Non mi faccio troppi
problemi a mandarmi a fare in culo......
......
......
Chi è la coscienza fra noi
due?
.......
.....
........
.......
.......
.....
.....
Ah me la parola!!! Non voglio il peluche di Dumbledore, quindi.... noi
proteggeremo Sirius....
Noi?
noI?
NOi?
nOi?
Noooooooi?
Ma chi è che parla?
Noi!!!
Insomma, mi sto rompendo,
la mia vita è troppo corta, verrò ucciso da Voldemort
e non posso aspettare... aspetta un momento, forse il Peluche di Dumbledore può
proteggerci....
Senti ciccio, io non lo
voglio quel peluche, quindi salverò Sirius.....
DOPO IL VIAGGIO MENTALE
Sirius beveva
tranquillamente una bevanda analcolica leggendo una bella rivista su auto e
moto che Harry aveva rubato dal giornalaio.....
"Oh Ciao Harry!!!!!!"
"Io ti proteggerò..."
"Si, che la forza sia con te e tutte quelle cose, dimmi un po' hai mai
conosciuto il tuo Padrino (mafioso....)" disse fumando un sigaro cubano.
"Ehhhhhhh.......
se ti dicessi di no?
"Ti direi che io sono
il tuo padrino....
"Ehhhhh.... e se dicessi di no?"
"Stessa cosa Harry,
smettila di conversare con la tua coscienza, tieni, mangia un po' di noccioline....
Un grido, che risveglio,
oltre all'Angelo traditore che imprecò come un dannato, i Dissennatori.....
OOOOOOOHHHHHHH (preghiamo i
lettori di stupirsi con facce altrettanto stupite....)
Sirius, che aveva imparato
a riconoscere quel grido, si nascose istintivamente sotto il tavolo....
"Sirius che succede? sono loro, sono i Nazgul?"
"Harry, questo non è
il signore degli anelli, sveglia, stai facendo pubblicità occulta, infatti se andate in un negozio di abbigliamento troverete
in omaggio anche il piccolo Legolas che parla e canta insieme a Dumbledore.....
no, sono i Dissennatori...... presto, nascondiamoci...."
Nello stesso tempo una
figura oscura con una bottiglia di birra in mano cantava e ballava, ma nello
stesso tempo annusava l'aria con uno strano modo di fare....
infatti usava un inalatore di Ventolin, e dal rumore del respiro si poteva
capire che soffriva d'asma.... inoltre era gobbo, il viso era pallido e le
gambe stavano per cedere..... inquietante come non mai......
La gente al sol vederlo si
metteva a ridere, il cuore si riempiva di allegria e
il più delle volte morivano dal ridere vedendolo cadere a terra ogni due per tre.......
"Harry devi
nascondermi..... solo tu puoi..."
Prese il vaso e glielo mise
in testa, nascondendolo in modo, perfetto, direi (solo
grey).
Il dissennatore passò
davanti alla vetrina di bacchette, notò Harry, e per la prima volta fu il
dissennatore a mettersi a ridere, ovviamente per il cartello....
"Cazzo vuoi dissennatore del cacchio?"
Il dissennatore rimase
stupito della capacità di parlare e sentire del ragazzo.
"......."
Harry istintivamente prese il vaso e lo tirò in testa al dissennatore, uccidendo
Sirius.
"......
Fuggire!!!" e scappò alla volta dell'Egitto.
L'angelo piangeva ancora,
piangeva lacrime di latte, latte di coccodrillo, che aveva ucciso i piccoli coccodrillini.....
In braccio stringeva una
palla di pelo poco più pelosa di Lucius, e diceva...
"Sei la mia unica
gioia, Finocchio di neve....."
E il gatto, sembrerà assurdo, rispose:
"Anche io.........(suspense)........LUCIUS!!!!"
THE END……
…..
….
….
….
….
….
….
….
….
chi?????
Note dell’Autore:
Ovviamente i personaggi non sono miei ma di quella gran donna della Rowling. Ilsbrillucciquocoso è mio e di
Harry. Il gatto è di Oly e la coscienza di Harry è
malata di mente. Volevo specificare inoltre che questa FF è partita come un idea malata fra me e un mio amico perciò qualche merito
lo do anche a lui se no mi taglia la tes (click.
Rumore di pistola che viene caricata) volevo dire che
GRAN PARTE della FF è merito suo (maledetto ç_ç ndGawain) perciò ringraziate
per questa FF anche Alastor Bowen, il più sadico dei
malati di mente! Ciò E’ TUTTO!
P.S.:
DlingDlong! Commentate e
riceverete come simpatico omaggio la bambolina del gatto di Oly!
P.P.S.:
Le bamboline potrebbero avere una scorta limitata di 000000000 esemplari.
Grazie per l’attenzione! Dlingdlong!
P.P.S.:
Per farmi perdonare il fatto che questa ff qualcuno l’avrà già letta (l’avevo
pubblicata singola, poi mi è venuta voglia e ho fatto questa raccolta di FF :D)
pubblico la lista dei titoli delle prossime FF che vedrete in queste pagine!
Ditelo anche agli amici! :DDDD
Harry Potter e il Calice Vuoto
Harry Potter e l’Ordine
dell’Avvoltoio Impagliato
Harry Potter e la Rana
Mezzosangue
Harry Potter e …. SORPRESA
l’ultimo libro non ve lo dico xD ora rodetevi il
fegato!!!! BWAWAWAWAWA SONO MALVAGIO!
Harry saltellava gioiosissimo per i corridoi quando
all’improvviso… TLUNK! CLANK! SPARASTANK! Harry cadde in una botola profonda
tre metri che si trovava in mezzo al corridoio. “Ahi… ma che cazzo…. EHI! C’E’ NESSUUUUNO???” Harry rimase nella fossa biologica della scuola per
otto giorni. Quando lo tirarono fuori, non era più lo
stesso. Parlava da solo, soffriva di plurimi disturbi adolescenziali, non
sembrava capire una minchia. “Colpa sua SILENTE COLPA SUA!” Gridava la Chips.
Silente sorridendo le disse “Cara Poppy…” “CHIPS PER LEI!”
“Cara Chips… Harry sta benissimo! Un paio di giorni e sarà come nuovo!”
“Se lo dice lei che è preside…” E si strusciò vistosamente
addosso al presidente del club delle teste di minchia, ma questa, è un'altra
storia… Intanto Harry sembrava essere ridotto a un vegetale, in uno stato di
coma e trance, ogni giorno per lui era una sfida per la sopravvivenza. Ron e
Hermione, vestiti da suore, stavano un sacco di tempo al suo capezzale. “Oh, Harry, Harry, Harry!” “Oh,
Harry, Harry, Harry!” “Dio, ti scongiuro
salvalo!” “Dio, ti scongiuro... LIBERACI DAL MALE! LIBERACI, LIBERAAAACI!” Hermy
impazzita prese Harry e iniziò a scuoterlo
violentemente. Ron, molto turbato tentò di calmare Hermione… “Hermy, ferma
Hermy… GUARDA UN COMPITO IN CLASSE! GUARDA UN LIBRO CHE NON HAI MAI LETTO!
Allontanati forza dai.” Dopo aver sedato Hermione con
molta morfina, Ron e la Chips decisero di operare Harry.
“Tampone.” “Tampone.” ripete la
Chips passando un tampone a Ron, entrambi vestiti da medici. “Pompetta.”
“Pompetta.” Suip suip. “Forbici.” “Forbici.” Zack zick zuck “Anf…. fatto…. pranziamo?” “Va bene.” Presero il pollo arrosto appena operato, e dopo essersi abbuffati si misero ad operare sul
serio Harry. Nel mentre Ron decise di tirare su Harry con una
canzone. “Senza pensieri la tua vita sarààààààà chi vorrà vivrà in
libertààà! Hakuna matata!” “ZITTO IDIOTA! CANTA QUALCOSA DI
SERIO!” “Uhm… va bene… UNA GUIDA TU AVRAI! TI AMERAAAA!!!!
LUI VIVE IN TEEEEE!!!!!” “No, qualcosa tipo IL MONDO
E’ TUOOOOOOO!” “Ron e la Chips discussero per altre 8 ore, con Harry che aveva
il cuore aperto… “E va bene, essia…. ALOOAAAA ALLEEEEAAAOOO!” “…on the Hawaiian
Rollercoster rideeee…..” cantarono
a squarciagola per altre 22 ore, tempo dell’operazione e alla fine… “Oh!
Finalmente! Ora che abbiamo sistemato il suo pass…” “MA
SEI RINCOGLIONITO?!?!?!? DOVEVAMO FARLI UNA LOBOTOMIA!” “COSA? MA POTEVA
DIRMELO PRIMA!” “E CHE CASSO NE SO IO!!!!! GUARDA COSA
SUCCEDE A DARE UN RUOLO A CHI HA UNA PARTE MARGINALE!” “SENTA
SENZA DI ME HARRY SAREBBE GIA’ MORTO!” “AH SIII PERCHE’ HAI FATTO UNA PARTITA A
SCACCHI GIGANTI!” “NO! PER ALTRO!” “E CHE COSA SAREBBERO QUESTE ALTRE COSE?” “DIRLE
IN QUESTO MOMENTO SMINUIREBBE IL LORO VALORE!”
“VAFFANCULO!” “ANCHE TU!” e se ne andarono. Dopo un po’ Harry si svegliò.
“Awwwnnn… che dormita ho fatto! Ehi, ma cos’è sta
cicatrice…” Sul petto Harry aveva un'altra cicatrice a
forma di saetta e naturalmente non ricordava un cazzo così si diede spiegazioni
contorte che volle dimostrare agli altri.
Scena. Harry vestito come uno dei membri del club teste di minchia, di cui
probabilmente fa anche parte, si trovava davanti a una
lavagna. Davanti a lui, seduti in scomodissimi
banchettinideltipoconlasediaattacata, c’erano la Chips, Silente, Ron e
Hermione. “Allora. Ecco la situazione. Mentre stavo facendo il mio riposino
post-morfina in infermeria...” “CHE COSA?!?!?” “Poppy, calmati…” “MI CHIAMI CHIPS!” “Madama Chips, si
rilassi, ha un permesso speciale firmato da me.” “AMBE’?!?!
SOLO PERCHE’ LEI E’ IL PRESIDENTE DEL CLUB DELLE TESTE DI
MINCHIA NON VUOL DIRE CHE…” Silente la zittì facendo sesso selvaggio con lei,
davanti agli occhi del trio, che rimase schokkato in maniera irrimediabile. Da
allora Ron, Hermione e Harry fecero voto di castità. Ma
andiamo avanti con la spiegazione. “Bene, durante il pisolino, Voldemort, dopo
essersi calato sulla scuola con un elicottero..” E mentre diceva queste parole Harry colpì con la bacchetta
la lavagna che si animò e fece vedere un filmato di ciò che TECNICAMENTE
sarebbe successo…
IL FILMATO DELLA LAVAGNA
“SignoreOscuro a SorcioVerde! Mi senti?” “Qui SorcioVerde a Signore Oscuro! La sento forte e chiaro, signore! Fra 1,22 minuti
raggiungeremo il punto d’arrivo!” “….” “Signore! Mi sente?” “IDIOTA MI DOVEVI AVVISARE 3 MINUTI PRIMA!” “Amen,
Signore, ora è troppo tardi, si deve lanciare!” “CAZZAROLA! Essia! FAMMI IL
COUNTDOWN!” “Meno 10… meno 9… meno 8… meno 7… meno 6…. meno
5…. meno 4…. meno 3….
menoogfghghshgkzzzzzzz….” “SorcioVerde? Codaliscia? Non sento bene, Codaliscia?
CAZZO LA RADIO E’ GUASTA!” Voldemort era agganciato
all’elicottero tramite una lieve cordicella. Allo 0 avrebbe distrutto la corda,
si sarebbe trasformato in un piccione e avrebbe raggiunto il dormitorio di
Harry. Ma serviva una precisione assoluta. Ora per questi cazzo di incantesimi della scuola tutto il piano
rischiava di andare a puttane. Doveva lanciarsi. Ora. “TI AMO CODALISCIAAAAA!”
E si lanciò nel vuoto…
“O santo cielo!” Hermy era
aggrappata a Ron per un braccio il quale stava mangiando dei popcorn. “Ehi,
coff coff, non si può fumare!” Silente stava fumando con la Chips, dopo il
sesso selvaggio. “Oh scusate… passa un po’ di popcorn!” “ZITTI!” intimò Harry e
fece riprendere il filmato.
Voldemort era sospeso nel vuoto… “Piccioaviforms!” Un
piccione con gli occhi iniettati di sangue planò verso la scuola… Andò verso la
stanza più alta, della torre più alta, e trovò… “AHH UN PICCIONE! MORIREMO
TUUUUTTTIIIIII!” la Cooman si lanciò giù nella botola
e rotolò via. Dopodiché Voldemort, preso il suo vero aspetto, corse giù, si trasformò prima in ratto, poi in serpente, poi
in pesce rosso, poi in aquila, poi in fringuello, poi in canarino, poi in
ragno, e infine in mosca. Raggiunse l’infermeria. Harry dormiva lì. ‘Cacchio io non volevo andare in infermeria! Be vediamo… oh!
Il giovane POTTER!’ pensò il mago oscuro per poi avvicinarsi pian pianino,
passo dopo passo… era vicinissimo quando “BASTA! NON
LO TOLLERO PIU’! RON, NON DEVI DORMIRE PIU’ CON LE GEMELLE PATIL! ORA TI FACCIO
CASTRARE!” “No, pietà patrona Granger! PIETA’!” Stridette Ron, tenuto al
guinzaglio da Hermy.
“MA CHE CAVOLO!!!!!!! HARRY! IO NON
SONO IL SUO CAGNOLAAAHHHHII!!!scusa scusa scusa scusa scusa scusa!” Hermy aveva slogato una
spalla di Ron, e il film ipotetico poteva riprendere…
Hermy aveva ceduto e se ne era
andata dopo 16 ore di discussione… Voldemort si ritrasformò dalla sua forma
equina, e procedette. “Avada Kedavra!” scagliò l’incantesimo, che rimbalzo su
Harry e poi sullo specchio sui muri sulla Chips su un gatto su uno studente su
un lettino su Dobby su Voldemort, di nuovo su Harry e infine colpì Voldemort,
che divenne polvere e fluttuò via “DANNATO POTTER! TI ACCOPPERO’! LO GIURO TI ACCOPPERO’!”.
FIN
“Oh! E’ così
commovente! L’amore platonico tra Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato e
Codaliscia ricorda i sentimenti che ho avvertito solo nel film Via Col Vento e
che ricorda anche i platonici e oscuri piani di...”
SDENG! In dodici badilarono Hermione, per farla smettere e
per smettere di soffrire. “Poretta. Comunque
ora che siete felici e contenti, io vado, devo fare la mia quotidiana
minchiata!” E saltellò via. La Chips, Silente e Ron si avvicinarono.. “Pensate dovremmo dirglielo?” Tutti e tre guardarono
fuori dalla finestra. Un lieve sole invernale stava tramontando dietro montagne
innevate. I Pinguini dell’Apocalisse si tuffarono nel lago ghiacciato dalla
nave di Durmstrang. Un topo gigante corse fuori dalla
gigantesca carrozza francese. Un gigantesco falò si vedeva oltre il bosco.
Silente sospirò. “E’ estate e guarda che tempo di merda! Non ci sono più le
stagioni!” “Vero. E tutti questi barboni che
approfittano!” “Preside, non ha risposto alla mia domanda…” “E stì cazzo di
draghi! Va bene che sono una razza in via d’estinzione ma tenerne un branco
vicino alla scuola… E’ esagerato!” “Ha ragione, Poppy…” “Preside…” “Ohhh non dica così Preside! Mi imbarazza :D!!!” “Uho uho uho! (tipo babbo natale ndGawain) Cara infermiera! Vuol dire che secondo lei ci sto provando?” “Beh, mi pare di sì…” “PRESIDE! MADAMA
CHIPS!” “Chiamami Poppy..” “MA CHE SIETE ANDATI?!!?!?!? COSA AVETE FUMATO!?!?!?” “Oh,
scusa, ho appena preso le mie medicine..” “ Stavo dicendo, sarebbe giusto dire
a Harry cosa è successo, no?” “Già… cosa è veramente successo…” “…” “…” “…”
“Uffa, fate partire il Flashback!”
FLASHBACK!
“Glu glu glu glu!” Ron finì di bere dal suo calice. Si
guardò in girò. Sghignazzò. Lanciò il calice e scappò
via sempre ridendosela. Dopo poco passò la Chips. “CHE
DUE COGLIONI! GAZZA! SMETTA DI GRATTARSI LE PALLE E VANGA
QUI!” Gazza, con il fiatone, tutto rosso, giunse sul posto. “Cosa c’è,
miss-infermiera-con-poteri-magici-curativi…” BADA A COME PARLI!” “Sì,
miss-rompipalle.” “Gazza! SIETE STATO AVVISATO!” “Ok…
AHIIIIIIIIII!” Mentre Gazza si inchinava a raccogliere
il calice, ebbe un colpo di frusta, uno della strega, scogliosi e varie
malattie ossee varie. La Chips sbuffò, prese il Calice e andò infuriata da
Silente. “SE MI SENTIRA’! AH, SE MI SENTIRA’!” Gazza,
dimenticato sul pavimento, in preda a dolori lancinanti urlava come un koala
orsino in calore. Ma questa, è un'altra storia. Noi ci
occupiamo della Chips, che in questo momento, oh anzi, nella sua memoria, si
dirige gioiosa e incazzata da Silente. Trovatasi davanti alla maschera
gargoyle, disse: “Caramelle di sterco di ippogrifo.”
Goyle si mise a vomitare come un dannato. “Oh, scusa caro,
ti avevo scambiato per… perdonami ^^’’’’!” E se la fugò. Raggiunto l’orribile
doccione, disse la VERA parola d’ordine (quella di prima era sbagliata..): “Frappè di caccabombe e pallottolepuzzole.” Tiger si
accasciò a terra in preda delle convulsioni, bava alla bocca. “MA CHE DUE COGLIONI! CI SONO SOLO CESSI IN STA SCUOLA?!?!?!!?” Raggiunto il VERO, con marchio D.O.C., mascherone
gargoyle che dava accesso all’ufficio di Silente, pronunciò la VERA, con
marchio D.O.C., parola d’ordine: “Frattaglie di elfo domestico servite con
molluschi, altresì detto Rognone con Molluschi.” Hermione, che passavi di lì,
dopo averla sentita, corse in bagno, travolta dalla nausea. La Chips sbatté il
Calice Vuoto sul tavolo di Silente e disse: “Le sembra che gli studenti lascino
in giro la merda?” “Bè, mi sembra giusto, però dovrebbero lasciarla in giro
solo nei loro uffici, come faccio io…” Alla Chips sfuggì un
conato, ma si controllò. “NOOO! INTENDO CALICI VUOTI, PIATTI, CARTACCE,
SIRINGHE, BUSTINE DI PLASTICA! NON DOVREBBE FARE QUALCOSA!?!?!”
“Certo. Le apro immediatamente la fossa biologica. E,
sì, è assunta come Capo-Bidella della scuola. Forza, vada, cominci subito!
Forza, forza!” Spinse fuori la Chips, inebetita, con in
mano il Calice. Alchè lei, ancora decerebrata. Si mise a pulire. Silente aprì
dunque la fossa biologica della scuola, così che lei potesse pulire meglio, ma
poi decise di usare il pensatoio. Avvicinò la bacchetta al cuoio capelluto e la
magia catturò un neurone, che apparve come un capello lucente. Lo mise nel
pensatoio e poi Silente rimase immobile. “Ghaaaaaaaaaaaaaa °ç°” rimase
imbambolato, come un deficiente, aspettando che l’effetto del pensatoio termini. Inebetito, i suoi occhi guardarono le ‘rune’ che
Harry nn era riuscito a decifrare, quel coglione. C’era solo scritto:
ATTENZIONE! UTILIZZARE POCO O ANZI NON USARLO PROPRIO. IL PENSATOIO RUBA I
NEURONI E I LORO RICORDI, UN EFFETTO PROLUNGATO PUO’ CAUSARE ASSUEFAZIONE E
PROBLEMI MENTALI, NON USARE SE MINORI DI 14 ANNI, SE INCINTI, SE SI E’ BAMBINI
O, PEGGIO, BAMBINI SCASSABALLE. PER LA VERSIONE COMPLETA DI TUTTI I DISTURBI
CHE PUO’ CAUSARE IL PENSATOIO ANDARE SUL SITO www.pensalotuchelopensoio/sezionearticoli/pensatoio/articoli/articoliriservati/inserirepassword/1234/indicemalattiementali.mag.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE.
“Oh cacchio….. non ho le mie cose
da 400 anni! FORSE SONO INCINTO! AHHHHHHHHHHH!” Tenendosi la
testa fra le mani Silente prese a correre intorno alla sua scrivania.
Nel frattempo, la Chips aveva finito tutto. Si asciugò la
fronte, e guardò l’ultima cosa che doveva buttare… “Oh, caro Calice Vuoto…” lo
accarezzò affettuosamente “E’ COMINCIATO TUTTO PER COLPA TUAAAARRGHHHHH!”
Triturò il calice con le sue mani e lo getto nella
fossa biologica, per poi allontanarsi. Silente avrebbe dovuto chiudere la
porta, ma ripeté test tutta la notte. La Chips si
chiuse nell’infermeria a parlare con se stessa. Ron era convinto che il suo
gesto lo avrebbe esaltato e sarebbe stato ricordato per sempre. E qui, il
ricordo continua con tutto ciò che avete visto e
sentito…
FINE FLASHBACK!
I quattro sospirarono… “Ehi, Hermione! Ti sei risvegliata!”
“Oh, sì, ma, sapete, ho la testa un po’ pesante…” si
accarezzò il cranio. Dodici bernoccoli, uno sopra l’altro, facevano
bella vista sul suo testone. CLUNK! TLANK! GLUP! I tre si voltarono. Harry
aveva chiuso la porta a chiave e aveva ingoiato la chiave. Aveva sentito tutto.
“Quindi io…” Si avvicinò ai quattro, che fecero un
passettino indietro. “Io ho un pass nel cuore… per colpa vostra?” I quattro
fecero molti passettini indietro. “Sapete, è molto strano… ciò.. non mi fa arrabbiare, no..” tutti tirarono un
sospiro di sollievo. Ma lo tirarono troppo presto.
“No, non mi fa arrabbiare… mi fa INFURIARE! OrA aSsAgErEtElA fOlLiA oMiCiDa Di Un
PoTtEr!!!!!!!!” “AAAAAHHHHH!” “AAAAAHHHHH!”
“AAAAAHHHHH!” “AAAAAHHHHH!” quattro urli furono uditi in
tutta la scuola… altro che quattro uova d’oro!
THE END!!!!!!
note dell’autore: un altro mistero
dei Potter è stato scongiurato *^* yuppie! Spero vi piaccia soprattutto il
finale… volevo farlo molto più sadico, con schizzi di sangue, gente che urla e altre cose truculenti… cmq, mi ripeto, do tutti i diritti e
i rovesci alla Rowling, proprietaria del Bambino Sopravvissuto. Inoltre
specifico, caso mai qualcuno fraintenda… CHE SOLO IL TERZO LIBRO E’ PER META OPERA DEL MIO AMIICOOOO! (nell’urlare ciò badila
ripetutamente Alastor.).
Bene, ora che tutto è stato specificato, passiamo a voi,
cari lettori! Con un mitico QUIZ!
RECENSIONE CON RICHIESTONE!
1)Chi
volete vedere vittima nell’ultimo libro? (A parte
Harry…) Domanda con risposta multipla.
Draco.
Ron.
Hermione.
Silente.
La
McGranitt.
Piton.
Hagrid.
Tutti.
(per farvi scegliere prima)
2)Cosa
volete che venga distrutto, in maniera irreparabile,
con estremo dolore da parte del suo proprietario, nell’ultimo libro?
La
scopa di Harry.
La
scopa di Ron.
La
scopa di Hermione.
La
bacchetta di Hermione.
Il
ca§§o di Ron.
Il
vibratore di Hermione.
Il
vibratore di Silente.
Devastazione
assoluta.
3)Che
luogo di Hogwarts volete vedere essere trasformato in
qualcos’altro? (Selezionare prima il luogo, poi in cosa si trasformerà.)
I luoghi:
1a.
L’ufficio di Silente
1b.
L’infermeria.
1c. La
casa di Hagrid.
1d. Il
dormitorio dei Grifondoro.
1e. Il
parco.
Le trasformazioni:
2a.
Ufficio MortiAtroci&Torture.
2b. Sezione
per la donazione di s*e**a dell’ospedale.
2c. La
Taverna “Dai 12 maiali in calore”.
2d.
Locale Night “Dai Fratelli Yelsaew”.
2e. Parco Giochi della Fondazione Pedofili&Maniaci.
Per partecipare al QUIZZETTONE
basta mandare le vostre risposte con una recensione! Si accettano anche
recensioni positive senza risposte! Se siete arrivati
fino a qui, vi prego RECENSIIITEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!ù
Fine di TUTTE le comunicazioni
^________________^.
Harry, con gioia ESTREMA,
stava pulendo tutta la sua casa. Ai suoi zii non importava delle minacce.
“Umpf! Tanto i tuoi amichetti finiranno male comunque!
Ho legato fuori Dudley, non mangia da un ora! E’ praticamente inarrestabile…” Harry si sporse fuori a vedere…
la catena di 80k, tipo quella che lega le ancore delle navi da guerra, finiva
nel nulla. Un suo estremo era bruciacchiato e tutto pieno di morsi. Harry,
sghignazzando, scappò fuori… Non per altro aveva visto un
allegra scia di distruzione ed era sicuro che era causa di Voldemort!!!
“Maledetto, tanto ti troverò, ti troverò, e una volta che ti avrò trovato..
EHEHHEEHEHEH!” Con la bava alla bocca, gli occhi fuori dalle orbite, le vene
pulsanti, Harry stava barcollando come un maniaco seguendo la scia…
NELL’ANTRO OSCURO, NEL
FRATTEMPO…
“Codaliscia, ma sai che non
mi sento tanto bene? E’ come se avessi un brutto presentimento, come se, come
se… qualcuno mi volesse male!!!O.O(sguardo stupito del
tipo “IMPOSSIBILE!”)” “Seee seeeee….” borbottò
Codaliscia per poi riprendere a spolverare l’antro…
DI NUOVO SUI PASSI DI HARRY…
Harry seguiva una scia di autocarri per il trasporto delle vivande distrutti e
aperti su un fianco, negozi di viveri assaltati e spolpati fino alle mura,
supermercati svuotati persino dei commessi… Harry sentiva che quella pista non portava
a Voldemort, così, con un sopracciglio alzato risaltellò a casa. Aveva lasciato
un manichino fatto con un cuscino e vari manici di scopa, li aveva messo un
paio di occhiali e attaccato una radiolina che
riproduceva una canzoncina tipo: “Sono un mago sfigatoooo/sono morto e poi
rinaaaatooo/oh yeah! oh yeah!” Rintrofulatosi in casa,
si accorse che non c’era nessuno. Giù, trovò un biglietto. “Siamo andati a
cercare Dudley. Riscaldati un po’ d’acqua del rubinetto. E
sul fuoco. D’oh!” Il messaggio si era interrotto, seguivano una serie di
scarabocchi e poi, continuava, con una calligrafia differente. “Aspettaci. Non uscire. Non aprire la porta.
NON FARE CAZZATE! ByPetunia&Vernon”Harry
sospirò. Credevano davvero che lui fosse un rincoglionito??????
QUELLA NOTTE…
Harry, raggomitolato in un angolino della casa, guardava con occhi spalancanti dal
terrore, tremante, l’oscurità… “Non sono stato io.. non sono stato io… non
volevo… non sono stato io… NO! NOOOOO!” Harry si prese la testa fra le mani.
Flash sulla sua stanza. Sul suo letto c’era una busta. Mittente: Hermione
Granger. La busta era aperta. Foto erano sparse su
tutto il letto. Primo piano di una foto. Oddio è immondo..
ma proprio io dovevo narrarlo? E, va bene tutto, però mi raddoppiate
la paga! No, io voglio il doppio della BZZZZZZZ stavo dicendo, una foto di un
castoro obeso in calore faceva sfoggia della sue bellezze…
A una visione accurata si capiva che quel castoro in bikini altro non era che
Hermione… “Tanto non ci casco! So che siete qui! SO CHE SIETE QUIIIII
AHAHHAAHAHAHAHAAHH!” Harry prese a dondolarsi in maniera molto Dobbesca. Poi,
un rumore improvviso proruppe nell’altra stanza. Harry si alzò, di nuovo in
perfetto (diciamo… ndGawain <.<’’’) stato
mentale. “CHI VA LA’!” Urlò. Tra i rumori molesti, Harry riuscì a scorgere
delle voci… “L’argenterrrrria! Prrrrendi l’argenteria! CUIIAAAHH!” un rumore di
uno strano volatile... Harry deglutì e prese altri
popcorn. “No, cerrrca la cassaforte! La cassafoorrrrte! CUIIAAAAH!” “Calma,
raga, uno alla volta… cosa devo fare?” “I SOLDI!
CUIAAAAAAHHHH!” dissero all’unisono le due voci piumose. (aggettivo che qualifica
la voce di un rapace…U.U ndGawain =_= ndLettori ma che
ciospo volete, andate avanti no!?!!??! >.<’’’ ndGawain)
Harry prese la bacchetta, e la mente li tornò a Stonehenge… no, non a
Stonehenge.. a quando comprò la sua bacchetta…
RICORDO DI HARRY…
“Ue Harry io ti lascio da
questa suora, che vo a farmi un kiletto di spaghi
all’amatriciana!” Harry sorrise annuendo a Hagrid che si allontanò in maniera poco
furtiva verso il Night “Hansel E Grethel, i fratelli maniaci”. Harry entrò
sorridendo. Una suora si voltò. “La stavo aspettando… ah, non è il postino…”
Olivander si ricompose e arrivò da Harry. “Buona giornata a lei. Cosa desidera?” “Una pacchetta poffavore *_*!” disse Harry
versione bambinadelmcdonald. “Sì…. con piume di
fenice, peli di unicorno o fibre di cuore di drago?” chiese gentilmente Oly al
piccolo Bambino Sfigato. “…………………. una pacchetta,
poffavore!” “Sì, con piume di fenice, peli di unicorno o fibre di cuore di
drago?” Chiese Olivander con una sottile vena di impazienza nella voce. “……..ehm… una pacchetta poffavore!” “Ci risiamo, bel bambino la
vuoi con piuma di fenice, peli di unicorno o fibre di cuore di drago?!?!?!”
Harry, con lacrimuccia e voce lacrimosa “Una pacchetta…….. poffavore!” “PER
DIO, COME C*biiiip*O LA VUOI LA TUA BRUTTISSIMA BACCHETTA DI STA’
M*biiiip*A?!?!? CON UNA F*biiiip*ISSIMA PIUMA DI UNA STRAMALEDETTISSIMA FENICE,
CON I PELI DELL’U*biiiip*O DI UN UNICORNO FINOCCHIO, O CON LE FIBRE DEL TUO
CUORE CHE TI STRAPPO PERSONALMENTE?!?!?!?!?” Harry
guardò sconvolto Olivander per poi scoppiare a piangere
“BUEEEEEEEEEEEHEEHHEEHEEEEEE!!!!” Proprio mentre piangeva, per puro caso, uno
sbuffo di vento inesistente (il Fato a volte vuole che… u.u’’’
ndGawain Seee seee =_= ndLettori) alzò la frangia e Oly vide la cicatrice: “Per
i numi del cielo e degli inferi!” stridette per poi inginocchiarsi
singhiozzante: “Padron Potter, padron Potter vogliate perdonare un umile servo
che…” “UEEE HARRY NON HA LA PACCHETTA HARRY NON E’ FELICEEEEE! UEEE!”“Oh, ma certo, subito, ecco la vostra pac… cioè bacchetta (scelta già
molto tempo addietro…)” Oly porse la bacchetta a Harry che smise
istantaneamente di piangere “OHHHHHH Bellaaaaa! Me felice me felice me felice
BWAWAWAWAWA” Harry agitò la bacchetta e subito scatenò la distruzione: il vaso
esplose, tutte le bacchette divennero Asticelli, gli scaffali presero fuoco e
la Fabbrica di Cioccolato e Bacchette del signor Oly Wonka
si polverizzò all’istante… “Ma bravo! Ma bene! Spero
che tu sia contento adesso! Ci hai consegnato tutti all’Oscuro Signore! Ma perché non mi ammazzi subito tu stesso? PERCHE’? PERCHE’????” disse la coscienza di Olivander, per poi sparire. Oly
salutò tristissimo Harry mentre si allontanava verso Hagrid che li fece dono di
una Manticora Trasfigurata in civetta che Harry decise di chiamare Giuggiola, diminutivo Edvige…
FINE DEL RICORDO…
Harry era ormai giù in cucina… strano come il suo corpo si muovesse anche se il
suo cervello era completamente altrove… la cosa li succedeva anche troppo
spesso… ormai era davanti alla porta della cucina… vedeva strane ombre al di là
del vetro della porta. Trattenne il respiro e spalancò la porta… “AAAAAHHH!”
“AAAAHHH!” “CUIAAAH!” “CUIIAAAAAH!”
“Cos… NEVILLE?!?!?”
“Ehm… Harry… io non sapevo
minimamente che questa fosse casa tua te lo giuro…”
“Seeeeee seeeeeee…”
“Zitti uccellacci…”
Harry notò che Neville era
quasi normale. A parte un gigantesco cappello con due Avvoltoi impagliati in
cima…
“Ehm… loro sono Anacleto e
Agenore… i capi dell’OAI, l’Ordine dell’Avvoltoio Impagliato…”
“Ordine del che?!?!?”
“L’Ordine dell’…”
“Avvoltoio Impagliato!
CUIAAAAAH!”
“Esatto. Siamo una associazione con… cioè senza fini di lucro, il cui unico
scopo è proteggere la casa di Harry Potter.”
“E’ per caso un idea di Silente?”
“Noooo!
Se Silente venisse a sapere che noi…”
“Zitto, palla di lardo,
CUIAAAH!”
“Il ragazzo voleva dire,
“Naturalmente sììì!””
“ Oh bene… quella è
l’argenteria dei miei zii?”
“Be, sì..”
“NOOOO! CUIAAH!”
“Sono malefici oggetti
oscuri! Forza Harry, torna in camera tua, da bravo..”
“Ok.” Disse semplicemente
Harry.Quando si risvegliò dal suo
pisolino notturno era mattino. Stava scendendo le
scale quando si accorse che le scale non c’erano più. Effettivamente metà casa
era sparita. Al muro portante, una delle poche parti lasciate dall’OAI, c’era attaccato un post-it “Harry, era
tutto malvagio in casa tua. Ora sei al sicuro. Buona forfhden.
Ciao. By Neville.” Mentre Harry cercava ancora di capire la scrittura (li
avevano rubato anche gli occhiali) i Dursley
tornarono. Recavano brutti morsi e lesioni, persino Dudley, che si era morso da
solo aggredendo i suoi genitori. E’ indescrivibile ciò che fecero a Harry.
Sappiate solo che, per tanta rabbia, usarono l’unico
gene magico di Petunia per farle lanciare un Incantesimo di Adesione Permanente
a un elastico che legarono ai maroni di Harry, che
glieli strizzò per tutto il successivo anno scolastico. Ciò spiega perché fosse tanto incazzoso per tutto il
5° Anno.
THE HAPPY END!
P.S. dell’Autore: Primo do i
copyright a chi li ha, secondo mi scuso con tutti i
miei fan per il ritardo, ho avuto dei problemi di scrittura, non mi veniva
l’ispirazione. Cioè, mi è venuta ma per la parodia del
7° libro. Quindi vi saluto tutti e ricordate: se fin
qui sei arrivato con la lettura, una tua recensione per me è gioia pura! Si, fa
schifo come rima, ma rende l’idea no? ^^’’’’’
Notte. Un assordante gracidio di rane inondò il castello di
Hogwarts. Naturalmente Harry non lo sentì perché ogni volta che dorme lui, è
come cadesse in coma bulimico, ma andiamo avanti.
Tutti, ma proprio tutti (bè, a parte Harry) si radunarono in Sala Grande.
“SI-PUO’-SAPERE-CHE-CAZZO-STA’-SUCCEDENDO?!?!?!?!?”
chiese la McGranitt. Albus non si ricordava (visto che
Harry dorme, devo usare un altro punto di vista u.u ndGawain)quando mai la McGranittfosse stata tanto incazzata. Forse quando lei aveva avuto un ritardo. O
quando scoprì l’orgia che Silente aveva organizzato nel suo studio. Bè, li si incazzò più che altro perché non l’avevano invitata…
Intanto la McGranitt parlava da 6 ore, ininterrottamente,
inveendo su alunni e professori, chiedendoli tra un urlo e una bestemmia, “SE
PER CASO QUALUNQUE CAZZONE DI LORO SAPESSE QUALCOSA DI
QUEL FOTTUTISSIMO RUMORE!!!”. Silente la osservava placidamente, con un piccolo
sorriso sulle labbra. Naturalmente, per chi non lo avesse ancora capito, aveva
formulato quei due pensieri in 6 ore, e, naturalmente, il suo cervello si era
spinto aldilà delle sue forze quotidiane. Quindi, naturalmente, passò dalla modalità ON alla modalità OFF. La McGranitt stava per urlare
addosso a Silente una cosa tipo “SE SEI STATO TU TI CASTRO, TI TORTURO, E TI
AMMAZZO LENTAMENTE, DOPODICHE’ PRENDO IL TUO POSTO E TRASFORMO LA SCUOLA IN UN
CAMPO DI CONCENTRAMENTO!”, ma notò la sua espressione da completo idiota,
dunque decise di ripensarci. Primo perché Neville aveva moooolto
lentamente alzato la mano (6 oreeeee…. *^* ndGawain(sottofondo
di trombe e cori angelicindGawain)),
secondo… bè, un secondo motivo nonc’era, effettivamente bastava il primo. “TU, PARLA.” Riuscì solo a dire,
anzi a urlare. “Ehm,
penso che la colpa sia mia…” disse facendosi piccolo piccolo, a dispetto
del suo giro vita. “R-I-P-E-T-I!” ruggì la McGranitt avvicinandosi a Neville
tipo tigre dai denti a sciabola in calore che si avvicina
a un coniglio senza zampe semi-svenuto. “Ehm, penso che la colpa sia mia, bè
non completamente. Oscar, il mio rospo è andato in calore, e lo tenevo in
gabbia, altrimenti avrebbe attirato qui centinaia di
bagarospi, la sua razza. Bè, quando Malfoy lo è venuto a sapere, ha aperto la
gabbia. Io gliel’ho detto che avrebbe fatto un casino…” “PICCOLA TESTA DI
MINCHIA! COME OSI DARE LA COLPA A MALFOY?!? IL ROSPO E’ TUO,
COSICCHE’ LA COLPA E’ TUA!” Urlò Piton con tutte le sue forze, lasciando
mezza scuola completamente stordita. “COOOOOOOOOOSA?!?!?!!?!?”
Urlò di rimando la McGranitt. “NON PUO’ DARE LA COLPA A PACIOCK SOLO PERCHE’ IL
ROSPO E’ SUO! PER UNA VOLTA CHE HA FATTO UNA COSA GIUSTA! NO, LA PUNIZIONE VA A
MALFOY!” Sembrava di assistere a uno scontro verbale
tra due gorilla maschi in calore dell’Africa nera… Più uno urlava, più l’altro
urlava, e viceversa. “SCUSA MINERVA, MA E’ COLPA DI STO BARILE SE HA UN
FOTTUTTISSIMO ROSPO! POTEVA PRENDERSI QUALCOSA DI DECENTE NO? 100 PUNTI IN MENO
A GRIFONDORO, E UN MESE DI PUNIZIONE!” “200 PUNTI IN MENO A SERPEVERDE E DUE
MESI DI PUNIZIONE! COME TI PERMETTI SEVERUS?!?!? SEI
TROPPO SCEMO E INSULSO PER ANCHE SOLO CAPIRE PER UN ISTANTE CHE E’ MALFOY IL
COLPEVOLE DI TUTTO QUESTO!!!” “NO, NON E’ VERO! 500
PUNTI IN MENO A GRIFONDORO, UN ANNO DI PUNIZIONE E LA BOCCIATURA IN POZIONI! TIE’!” Urlo Piton dall’alto del suo naso aquilino. La
McGranitt sparò scintille. Letteralmente, dal naso, infatti
c’era una traccia di sangue di drago nella sua famiglia. “1000 PUNTI IN MENO,
10 ANNI DI PUNIZIONE E LA BOCCIATURA IN TRASFIGURAZIONE PER 20 ANNI!” Tutta la
scuola trattenne il fiato, come un sol uomo. Anzi due.
Poi guardando bene, videro che tutti se ne sbattevano dei loro cazzi, e solo Neville e Malfoy li stavano ascoltando. Quindi solo loro trattennero il fiato. “ESPULSIONE, POTTER!”
Questa volta tutta la scuola, ma proprio tutta, trattenne il fiato. Da qualche
parte in quel castello un ragazzino si svegliò dal suo coma.
“IHHHHHHHHH, MAMMA MIA, che incubo!” disse Harry
risvegliatosi di scatto dal sonno. “Credevo di essere in una scuola chiamata
Saranno Famosi, e io ballavo il tango con un castoro obeso…” Harry si fermò. Di
solito tutti volevano ascoltarlo, eppure nel dormitorio era calato il silenzio
totale. Harry seppe che non era ancora l’alba perché non pioveva. Un vecchio
detto diceva: “In Inghilterra, il maltempo si vede dal mattino!”. E se non pioveva, voleva dire che non era mattino. Lo so, è
un ragionamento contorto, ma guardate che di solito funziona! Giuro! InfattBZZZZZZZZZ Andando avanti Harry si alzò e represse un
brivido. Tutto era silenzioso… ma davvero tutto era silenzioso? Il silenzio non
gracidava di meno? Harry si diresse nella sala comune. Nessuno. Uscì in fretta
e corse, corse e corse… finché non raggiunse la guferia (badate bene, solo colui che cerchi la guferia, non la gufiera, la guferia, può
trovarla… ndGawain Seeeee seeeeee… -.- ndLettori)e qui uno spettacolo raccapricciante fece da
visione: centinaia di coppie di rospi si stavano accoppiando. Il suo urlò fu
tale che fece crollare la guferia.
NELL’ANTRO OSCURO, NEL FRATTEMPO…
“IHHHHHHH, MAMMA MIA, che incubo!” disse Voldemort
risvegliatosi di scatto dal sonno. “Codaliscia, Codaliscia, ho fatto un incubo
tremendo! Pensavo di essere in una scuola chiamata Saranno
Famosi, e Potter era il preside e mi faceva ballare il tip-tap, ma io non
volevo e mi bocciava e mi diceva che non avevo talento…” “Suvvia, suvvia,
Padrone, non si preoccupi. Lei ha talento, e poi, se non vuole ballare il
tip-tap, glielo dica, e lui non la farà ballare. Ora
su, torni a dormire, da bravo…” “Si, glielo dirò, si, si…” disse
e si riaddormentò. Intanto Codaliscia si risedette sulla sedia a dondolo e
riprese a fare il calzino gigante per Nagini…
A HOGWARTS…
“Cosa è successo Albus?”
“Minas Tirith infine è caduta…”
“Non nella terra di mezzo testicolo! Albus, stai facendo,
come nel 3 capitolo di questa serie ha fatto Harry, pubblicità occulta a Lord
Vol.. no a Lotr, the Lord of the Ring! Il titolo originale del libro e film il Signore degli Anelli, sai
dove ci sono Orlando Bloom, Viggo Mortensene Mrs. Wood!”
“Primo, la stai facendo anche tu, secondo il preside dice quel cazzo che li pare, terzo perché Signora Bosco?”
“Severus,
tu non hai rigidità, in tutti i sensi. E’ questo che ti rende un parziale di
merda...”
“Minerva,
vai a morire in un angolo buio…”
“Nel
tuo angolo, quello di tutti i Serpeverde eh? eh???
EH???”
“Calma.
Cerchiamo Harry.”
“???E perché professore???”
“Perché è stato lui.”
“Ma signor Preside Harry stava dormendo, lo sappiamo tutti…”
“Hermione,
stai zitta per 5 minuti va bene? Lui è il preside, per
la minchia…”
“Ah,
anche per quella, Ronald?”
“Ma vai a morire con la McGranitt…”
“Silenzio.
Di qua.”
“Preside…
Albus… è sicuro che la strada sia giusta?”
Silente,
zitto zitto come vuole il suo nome, indicò molto semplicemente un cartello in
mezzo alla Sala Grande con su scritto: “Per Potter,
seguite le frecce.”
“Ma quali frecce, Preside?”
Silente,
sempre zitto, indico una gigantesca freccia rosso giallo con
su una foto di Harry.
“Oh.
Ma…”
“Se stai zitta ti pago. Te lo prometto Hermione. Giuro che ti
pago. Con il mio sangue, chiedo un prestito con tassi elevatissimi…”
“A
dire il vero volevo chiedere come faceva il preside a sapere che è stato Harry
se sappiamo che dormiva…”
“Perché si è svegliato.” Disse semplicemente Silente
intromettendosi tra i due.
“Si ma come?”
“Quando Severus ha detto ‘Espulsione, Potter!’ lui si è
svegliato. E’ corso nella guferia, perché come dice il nostro saggio e potente
Gawain, solo chi cerca la guferia, non la gufiera, la guferia, può andarci…”
“…
Allora è crollata la guferia? Ma che ala del castello è?”
“E’
stato troppo pensare che lei potesse chiudere la sua piccola bocca da bocchino,
signorina Granger?”
“Suvvia,
Severus, devo ammettere che la signorina Granger è un
insopportabile scartavetramaroni, ma insultarla in questo modo?”
“PERCHE’
SEVERUS/ TUTTE LE SA!/ E TUTTI QUANTI IN CASTIGO
METTERA’!/ PERCHE’ SEVERUS, E’ IL PIU’ POTENTE/ E CONTRO LUI CHIUNQUE E’ UN
PERDENTE!”
“Signor
Malfoy, signor Weasley! Vi sembra questo il modo? E’ spregevole!”
“Minerva,
per una volta che il signor Weasley fa una cosa giusta! 50 punti a Grifondoro e
Serpeverde!”
“PERCHE’
SEVERUS/ TUTTE LE SA!/ E TUTTI QUANTI A TACERE
METTERA’!/ PERCHE’ SEVERUS E’ IL PROFESSOR DELL’AMOOOOR!”
“Ma state zitti, brutti scemi! Ron, pensavo fossi mio amico…”
“Bè,
quando ci vuole ci vuole!”
“Ma, dove siamo?”
“Alla
guferia!”
“No,
io intendevo, avete notato che siamo molto in basso?”
“???”
“???”
“???”
“Cara
Hermione, Gawain con la sua potenza ha cambiato metodo scribo-narrativo,
preferendo il dialogo…”
Dopo
che tutta la scuola ebbe schiantato Hermione, la
storia può riprendere. (che divertimento il copia
incolla, che divertimento il copia… ops, scusate ^^’’’ ndGawain) Naturalmente
Harry era scampato alle macerie, non per altro, ma la profezia diceva che solo
Voldemort, solo lui, lui soltanto, con un azione diretta lo avrebbe potuto
ammazzare. Della serie, ‘culo enorme fino alla morte,
per che quando arriva quella, la fortuna va via’. Harry si guardò intorno,
tutti i rospi erano scomparsi. Tranne uno.
“Oscar?” disse Harry avvicinandosi e tirando su il rospo dell’amico con un
piccolo sorriso. Per lo meno aveva compagnia. Forse
tutti erano morti. Prima che le sue idee andassero
oltre e li portassero la classica depressione post-mortem,il rospo, con sua grande sorpresa parlò. “Se
non mi molli subito, ti strappo le palle a morsi, le
trituro e le sputo.”
Harry
sempre con la stessa espressione leggermente allegra poso il rospo, si voltò e
urlò di nuovo.
“Pr-Preside?”
“Zitti.”
“Ma…”
“Signorina
Granger…”
L’urlo
di Harry aveva, oltre che fatto crollare tutti i passaggi segreti di Hogwarts,
fatto ridestare Hermione.
“Qualcosa
non va…”
“Cosa… Albus?”
“La
bocca di Harry ha prodotto un urlo simile solo un'altra volta, solo una. A casa
sua, visto Voldemort. L’urlo ha riflesso la magia su di lui e ha fatto crollare
la casa. Harry non lo sa.”
“Oddiomio…
questo vuol dire che…”
“Voldemort
è qui.”
TUDUUUUUUUUUUUUUM!
(musica ad alta tensione ndGawain)
“Andiamo dobbiamo trovarlo.”
Tutta
la scuola seguì il Preside, su per una scale, giù per
un ala del castello, a destra per un arazzo e infine a sinistra come un razzo.
“Harry?
Stai bene? Sei ferito? Dio mio non parla… chiamate la
Madama!”
Da i Serpeverde un coro di “Ohhhh??!?!?” poi, finalmente,
Ron decise di parlare.
“Mon
Preside, credo che quello non sia Harry…”
“Suvvia
signor Weasley! E’ talmente ovvio..” disse Piton.
Il
Preside teneva tra le braccia Oscar The Parlant Frog (notare il Parlant Frog… si non devo ridere x°°°O ndGawain).
Infine,
Hermione tra sguardi carichi di significati (dopo mi spiegatevi voi cosa
significa sta frase perché io non ne ho la più pallida idea… Diciamo che volevo
intendere che tutti la stavano guardando chiedendosi se avrebbe quantomeno
azzardato a produrre qualche minimo suono. Fine. ndGawain)
decise di parlare.
“Pr…”
“Signorina
Granger, lo dica in 4 parole o la ammazzo personalmente.”disse Piton tra un coro di assensi. Perfino la
McGranitt annuì.
“Harry
è una persona!”
“Avad…oh. Ah. Vabbè, Minerva hai perso.” disse Piton. La
McGranitt ringhiò leggermente, scoccò uno sguardo omicida a Hermione del tipo
‘Perché non ti sei fatta ammazzare così vincevo muchos
dinero??? Eh? Ma guarda te sta qui…’ (della serie
“Parlate con gli occhi, non dite stronzate…” ndGawain) e infine passò a Piton
un barile pieno di soldi, e prese anche due studenti. “Signori Canon, mi
dispiace ma da oggi la vostra casa… è Serpeverde.” I
fratelli erano troppo inorriditi da quella scena per capirci qualcosa. Alla
fine si ritrovarono, nessuno sa come, (bè forse io sì… ndGawain)circondati da montagne di Serpeverde, in un
mare di Serpeverde e persino sopra una distesa di Serpeverde.
Intanto
Silente cercava di spiegare che lui era Harry.
“Guardate
ha la cicatrice a forma di verruca!”
“HARRY
E’ UNA PERSONA!” urlò Hermione disperata. Già lei era difficile da capire e
poi, per lei, era un impresa non da poco far frasi di
sole 4 parole… Per lei, inoltre, il preside era completamente rincoglionito,
per lei.
“No
preside, ce l’ha a saetta, e poi quello non è davvero
Harry… Harry è…” disse Ron, ma venne interrotto da Silente…
“E VA BENE E’ UN PO’ BRUTTINO, MA IN FONDO DAI! NON SI PUO’
AVERE TUTTO! IO LO TENGO, PUNTO E BASTA! E NON LI
MANCHERA’ TUTTO IL MIO AMORE!” Tutti guardarono stralunati il Preside, più di
tutti Luna Lovegood (per forza, è una strafatta perenne! ndGawain)(O_____________o
ndLettori) mentre Harry veniva fuori dalle macerie…
“Che
casino.. speriamo che non scoprano che sia stato io..”
Harry si rimise gli occhiali e li vide tutti. Questi tutti fissavano di rimando
Harry. All’inizio erano leggermente arrossiti, ma poi scoppiarono
a ridere. Harry, dall’alto del culo che lo proteggeva,
era e rimane tuttora il Bambino Sfigato, indi per cui, le macerie avevano
reciso tutti i vestiti dei suoi Paesi Bassi. (Uguale: tutti glielo stavano
fissando. ndGawain)
Come
se non bastasse, una pietra particolarmente tagliente gli aveva accorciato il
suo ‘arnese’, che già per ‘natura’ non era molto
‘grande’. Praticamente si stavano godendo uno
spettacolo degno del migliore e celebre cabaret.
“Calma.
Non ti preoccupare Harry, ci penso io.” disse, con sua
enorme sorpresa il rospo. Il bagarospo, si scoprì, era un Animagus di nome
Oscar Principe (sì, è orrido, ma quando l’ho inventato ho usato la versione
British.doc molto più in Oscar Prince *_* ndGawain)
che fece un incantesimo e riportò tutto indietro fino alla notte prima.
Naturalmente nessuno, a parte Harry ricordava l’accaduto. Harry chiese a Oscar: “E tu chi sei?” “Il Principe Mezzosangue, altresì
definito, Rana Mezzosangue. Mi sono trasformato per sfuggire ai miei creditori.
Ora, scusa Harry, ma vorrei che tu non dicessi a nessuno ciò che è successo.
Anche perché nessuno lo ricorda a parte te e il Preside.”
“Perché noi due?” “Perché entrambi avete una mente
tanto delicata che… bè… se vi modificassi la memoria andrebbero entrambe a
puttane, letteralmente.” “Ok. Notte notte. Disse per poi addormentarsi. Oscar
ridivenne Oscar The Silent Frog e tutto tornò normale.
Il mattino
dopo…
“E così mi ha raccontato la profezia della sua venuta:
Ecco giungere il solo con il potere di derubare l’Oscuro Signore.
Nato
da chi ha tre volte scopato (prima di concepirlo),
Nato
sull’estinguersi della razza del fenicottero dorato.
L’Oscuro
Signore lo designerà come scassaballe di corte,
Ma egli avrà un potere a lui sconosciuto.
E
l’uno dovrà scappare per colpa dell’altro,
Perché nessuno di loro può convivere con l’altro sotto lo
stesso tetto.
Ecco
giungere colui che deruberà l’Oscuro Signore,
E ripulirà l’Antro Oscuro…
Capito?”
fini di dire Harry a tutta la scuola, tutti lo guardarono a bocca aperta.
“E il bello è che c’erano due candidati! Anche
Peter Minus!”
Tutti
continuavano a fissarlo stupefatti, in silenzio, attoniti.
“Non
è incredibile?”
“Ehm…
Harry…”
“Vero
che è incredibile? Straordinario…”
“Harry…
ehm.. va via.”
“???”
“Scappa
Harry, rifugiati lontano…”
“Ronnie,
Hermy… ma… ?_?”
“Fidati.. scappa via…”
Nella
Sala si alzò un brusio, e tutti si alzarono, anche Ron ed Hermione, e iniziarono
a camminare verso di lui, che indietreggiò… tutti lo stavano guardando…a malomodo…
“Ehm.. ragazzi che succede?”
Silente,
che si era alzato come gli altri, indico un cartello molto grande nella Sala
Grande (bleeeeargh >.<’’’ ndGawain) con su
scritto: Aperta la stagione di caccia a Harry Potter, con allegata enorme foto
di lui che sorrideva spaventato. Stessa espressione di Harry in quel momento.
“AAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!”
E fu
così che Harry scappò da Hogwarts prima del tempo..
ovvero due giorni dopo essere arrivato, ma visto che a casa Dursley non c’era
nessuno aspettò fuori subendo fame e sete per altri 12 mesi… (si nelle mie FF
la considerazione del tempo è relativa <.<’’’ ndGawain).
THE REALLY VERY HAPPY END!
P.S.
dell’autore: Ahhh, il penultimo capitolo! O forse no..
be si vedrà.. (?__? ndLettori) cmq i copyright a chi
ce li ha, coccodì e coccodà (no preoccupa, non sono schizofrenico ^_^
ndGawain)(già, come dice lui! ^_^ ndGawain)(e voi due
chi siete?_? ndGawain)(ha parlato il terzo incomodo
<.< ndGawain) (E tu???????????O_o ndGawain) (il posto è leggermente
affollato… U.u ndGawain)(ma voi 6 ve ne andate dalla MIA mente? xO ndGawain)(che rissa per un cervello U.U ndGawain)(Amen
*_* ndGawain).
E
dopo questa intrigante scenetta (-.- ndTuttiIGawain)
vi ricordo solo RECENSITE! byAllGawainOfMyBrain (una
rima orrenda…) CIAO CIAOOOO!!!!!