Mi PiAcErEbBe DiMoStRaRlE i MiEi SeNtImEnTi

di kirlia
(/viewuser.php?uid=78187)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Candele Nere ***
Capitolo 2: *** Un Puzzle Sbagliato? ***
Capitolo 3: *** Occhi Profondi ***
Capitolo 4: *** Serata In Famiglia ***
Capitolo 5: *** Biglietti E Cioccolatini ***
Capitolo 6: *** Giornata A La Push ***
Capitolo 7: *** Strani Sogni ***
Capitolo 8: *** Troppi Problemi! ***
Capitolo 9: *** Biblioteca ***
Capitolo 10: *** Di Nuovo Amici? ***
Capitolo 11: *** Il Ballo ***
Capitolo 12: *** L'Ammiratore Segreto ***
Capitolo 13: *** San Valentine's Day ***
Capitolo 14: *** Sempre più confusa ***
Capitolo 15: *** Nella Mente... ***
Capitolo 16: *** Gelosia? ***
Capitolo 17: *** La Verità ***
Capitolo 18: *** Egoista ***
Capitolo 19: *** Lieto Fine ***



Capitolo 1
*** Candele Nere ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Ehi ragazze!! Come va?

Siete pronte per una fantastica storia sull’anime più stupido sulla faccia della terra?

Ahah stiamo scherzando noi siamo innamorate di quest’anime!!

Bene, avrete capito di che stiamo parlando… My Melody! *parte un applauso*

Speriamo che a questo punto non decidiate di cambiare fanfiction perché ciò che leggerete sarà una sorpresona!

Un bacione alle nostre lettrici da kirlia e mylotic!^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 1- CANDELE NERE

 

-Una musica classica, candele e petali di rosa! Il mix perfetto per far accendere la scintilla nel cuore del mio Keiichi!

Stavo preparando la sala da pranzo dove io e Keiichi avremmo cenato quella sera.

A chi mi guardava, i miei occhi apparivano di certo accesi da una fiamma di amore e inventiva.

E come biasimarli? Ero innamorata pazza di Keiichi, il mio adorato violinista, con quei capelli corvini e quello sguardo ipnotico.

Si, dovevo ammettere di essere proprio cotta.

E questa sera finalmente si renderà conto anche lui di amarmi!

Dovevo riuscirci, anche a costo di passare per un’altra.

Per Kurumi. Per la misteriosa Cenerentola del ballo.

Prima si sarebbe innamorata di Kurumi e poi al momento giusto gli avrei svelato la mia identità.

Era un piano perfetto. Diabolico. Direi proprio da me.

-Sai, Kuromi, non credo che l’atmosfera basti a stregarlo.

Mi voltai. Babu. Il solito guastafeste.

-Certo che no. Sarò io stessa a stregarlo, con la mia bellezza e il mio fascino.

Ah, forse a volte mi vantavo troppo, ma era il modo migliore per zittirlo.

Se non lo avessi fatto avrebbe continuato per tutto il pomeriggio.

-A proposito, ti ricordi tutto quello che devi fare per rendere l’atmosfera più romantica e il resto…?

-Si si, capo! Ho segnato tutto e sono pronto ad entrare in azione!

Mi fece il cenno militare che sta per “Signorsì” e si voltò per uscire.

-Vado a prenderti le grosse candele nere che hai ordinato per l’incantesimo. Ci vediamo dopo.

-Si, si. A dopo.

Volò via dalla finestra, mentre io sceglievo con cura l’abito da indossare.

 

Ecco finalmente tutto era pronto.

Le candele alte più di un metro (per garantirmi più tempo) erano accese e io avevo indossato il mantello.

Dopo la formula che ormai conoscevo a memoria, ecco il solito abbaglio di luce che mi trasformò nella bellissima Kurumi.

Avevo indossato un abito nero che metteva in risalto la mia carnagione chiarissima e i miei stupendi occhi blu.

Mi guardai allo specchio. Ero perfetta. Questa sera niente sarebbe andato storto.

 

Apparte la prima parte del piano, nel quale mi ero dovuta calare dalla finestra per poi suonare al campanello di casa Hiragii, il resto sarebbe stato gradevole. Molto gradevole.

Sorrisi tra me.

-Buona fortuna, Kuromi.

-Babu, io non ho bisogno della fortuna. Sarò perfetta.

-Bè, ok. Io sarò pronto a ricevere i segnali.

-Si, sì adesso vai, qualcuno sta venendo ad aprire.

Era Sebastian, in un’insolita uniforme elegante. Probabilmente anche Keiichi voleva che la serata fosse sfarzosa e stupenda.

-Buonasera, signorina Kurumi. Il signorino Keiichi la sta attendendo nella sala da pranzo. La accompagno.

-Grazie, lei è molto gentile.

Dopo esserci incamminati nei corridoi, che fingevo di osservare per la prima volta con curiosità e stupore, arrivammo finalmente alla sala.

Ed eccolo. Il mio Keiichi. Stava seduto su una poltrona, accanto al caminetto, osservando le fiamme e bevendo un sorso di vino.

Era semplicemente stupendo. Divino.

Appena senti il rumore dei nostri passi, si voltò e i suoi occhi quando incontrarono i miei si illuminarono.

Sospirai impercettibilmente. Come erano belli i suoi occhi. Mi perdevo in quello sguardo di ghiaccio, e lui sembrava perdersi nel mio. Possibile?

-Kurumi.

Oh, mi sento sciogliere. Davvero mi sta chiamando? Con quella sua voce suadente e ipnotica?

“Non devo distrarmi, devo mantenere un’aria misteriosa e distaccata” mi ripetevo, ma sapevo di essere rossa come un peperone e… emozionatissima!

Tuttavia cercai di mostrarmi calma.

-Buonasera, Keiichi. Sono felice di rivederti.

-Mi ha fatto molto piacere ricevere la tua chiamata. Credevo di avere il privilegio di vederti solo di sfuggita durante le mie feste.

-Bè, ho visto che non ti andava più di organizzare party e ho pensato di chiamarti. Trovo la tua presenza… gradevole.

Gradevole?? Io la trovavo sublime, stupenda, meravigliosa! Ma dovevo trattenermi…

-Grazie, anche io trovo la tua presenza abbastanza gradevole.

Ci fu un momento di intenso silenzio, mentre i nostri sguardi si scrutavano.

-Signorino, io mi congedo. Arrivederci signorina.

Lo salutai educatamente.

Adesso eravamo soli. Soli.

 

Passammo la serata a parlare, parlare e parlare.

Il suono della sua voce era così soave, non potevo fare a meno di ascoltarlo incantata.

Anche lui sembrava ascoltare i miei discorsi molto interessato, con mio grande stupore.

Chissà, magari gli piacevo. Anche solo un decimo di quanto lui piaceva a me, ne sarei stata soddisfatta.

L’atmosfera si fece lentamente più intima, con un sottofondo di musica classica, e profumo di incenso…

avrei dovuto ricordarmi di ringraziare Babu per tutto questo, a volte sapeva essere proprio efficiente.

 

La luce era soffusa e impercettibilmente ci avvicinammo sempre di più fino a quando i nostri visi furono mooolto vicini…

-Kurumi…

La sua voce era un sussurro e i suoi occhi erano fissi sui miei.

-Keiichi…

Si avvicinò ancora di più… era ciò che avevo sempre desiderato… ma…

-Keiichi aspetta…

-Cosa?

-Io… io non voglio passare per una bugiarda… ecco perché tu devi sapere che…

-Kurumi… tu mi piaci… qualsiasi cosa dirai continuerò a sentire ciò che sento adesso mentre ti guardo…

Il mio cuore fece una tripla capriola all’indietro. Davvero gli piacevo? Ooohh…

-Bè grazie ma… devi sapere una cosa molto importante…

Mi alzai e andai a prendere un’unica candela nera in mezzo alle altre rosse e bianche.

Vidi Babu nascosto tra i rami di una pianta da interni e gli feci l’occhialino, avrebbe capito. Volevo che rimanessimo soli.

Infatti lui capì ed uscì di nascosto dalla stanza.

 

Ecco era il momento. Avevo la candela tra le mani, l’ultima candela nera della serata accesa.

Keiichi mi guardò con aria interrogativa.

-Keiichi, dici di provare qualcosa di importante per me?

-Certo, Kurumi.

-Ti piacerei in ogni caso? Qualunque fosse il mio aspetto?

-Si, Kurumi, io ti amo

Quelle due paroline mi scaldarono il cuore… adesso ero sicura di ciò che facevo…

-Anch’io Keiichi, ecco perché devi sapere… in realtà io sono…

Soffiai sull’ultima candela e con un leggero bagliore tornai ad essere Kuromi.

 

Alzai lo sguardo, sperando di incontrare gli occhi innamorati del mio Keiichi.

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Questa è la mia seconda fanfiction, spero vi piaccia^^

All’ideazione di questa magica storia ha partecipato attivamente mia sorella mylotic!

 

Vi è piaciuto questo primo capitolo?? Avete capito qual è la coppia della fanfiction??

Ovviamente la trama è ancora vaga… ma vi stupirò!

 

Recensite e bacioni!!^^

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Un Puzzle Sbagliato? ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Ma ciaooo amiche nostre!! Vi piace la storia?

Secondo noi è magica… e mooolto romantica, ma vedrete…

…vedrete cosa stiamo preparando!!

Grazie sempre alla nostra arwen91, che ci recensisce e ci sostiene,

e grazie anche a tutte voi che leggete!

Bè vi lasciamo al capitolo, che vi ha tenuto sulle spine… Baci da kirlia & mylotic!!^^

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 2- UN PUZZLE SBAGLIATO?

 

…Babu…

 

Stavo sdraiato nella mia cuccetta a leggere una rivista di tennis.

La serata era andata al meglio per la mia amica Kuromi, ne ero felice.

Volevo solo la sua felicità… credo.

Certo, una parte di me urlava, gridava, mi ordinava di scendere e portarla via da Keiichi,

ma l’altra mi sussurrava che stavo facendo la cosa giusta, aiutandola a conquistare il suo violinista.

E io davo retta alla seconda parte di me, come avevo sempre fatto, in effetti.

Tesi l’orecchio, ma non sentivo niente, né una voce, né dei passi nel corridoio.

 

Poi all’improvviso sentì delle urla e dei rumori di tavoli rovesciati.

La prima parte di me esultò istintivamente, qualcosa era andato storto.

La seconda era più triste, per ciò che avrebbe provato Kuromi.

Mi sforzai a stento di non alzarmi, di far finta di niente e non muovermi. Lei non voleva che mi impicciassi.

Ma lei era anche sicura che tutto sarebbe andato per il meglio. Che fare?

 

Sentì dei passi, veloci, felpati. E dei singhiozzi.

Quei singhiozzi mi fecero sobbalzare.

Come poteva quella creatura così dolce e bella… piangere?

E soprattutto… come aveva potuto quel mostro farle questo??

 

Sentivo quel pianto disperato dietro la porta ormai, quel pianto che solo un cuore spezzato poteva emettere.

Ma anche in questo caso dovevo trattenermi. Dovevo trattenermi dal correre fuori da lei a consolarla, abbracciarla, baciarla.

Non potevo.

Non avrebbe capito.

 

…Kuromi…

 

Perché? Perché a me??

Cosa avevo fatto di male per meritarmi questo?

Non sarei mai riuscita a calmare i singhiozzi. Avrei pianto per tutta la mia vita.

Perché? Perché mi aveva trattato così?

Aveva detto di AMARMI! Aveva detto che mi avrebbe amato sempre e comunque, che niente lo avrebbe spinto a lasciarmi!

E allora… perché?

Scuotevo la testa nel buio del corridoio.

Non riuscivo a capire…

Non ci riuscivo proprio… eravamo stati così bene quella sera… eravamo perfetti insieme…

Come due pezzi di un puzzle…

Come due parti complementari… Lo pensavo solo io?

No, lo pensava anche lui… ma non di me. Di Kurumi.

Era questa la differenza.

 

Kurumi. Kuromi.

Una sola lettera cambiava tra di noi…

Ma era proprio quella a far si che i due pezzi non combaciassero più…

Quella lettera apriva un abisso tra me e Keiichi.

 

Un abisso invalicabile.

 

Ricominciai a singhiozzare e, mentre mi stringevo le gambe contro il petto,

sapevo che quella sarebbe stata la notte più lunga della mia vita.

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Si, lo sappiamo. Questo è un capitolo mooolto triste.

Mylotic era contraria ma purtroppo andava fatto. Dovevate sentire le sensazioni dei personaggi.

Riuscire a capire il loro dolore.

Bè non preoccupatevi, il prossimo sarà molto più bello!!

 

Ecco la risposta per la recensione:

 

arwen91: Ah, mia cara… io sono fatta così… devo lasciarvi sulle spine!!

Ihih ci sentiamo con i mex! Baci^^

 

Vi piacciono le mie storie?

Andate a leggere la fanfiction “La NoStRa QuAsI iMpOsSiBiLe StOrIa d’AmOrE”, nella categoria Twilight!!

 

Un bacio alle lettrici, in particolare a I love sasunaru, che ci ha inserito tra le seguite!

E un saluto a tutte voi! Ciaooo^^uellaQ

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Occhi Profondi ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Ciao a tutte, care lettrici!! Vi piace la nostra storia?

Lo scorso capitolo vi ha rattristato? Non preoccupatevi!

Questo capitolo sarà più bello…

Bè adesso vi lasciamo al capitolo… fateci sapere se vi piace… o come lo vorreste…

Siamo aperte a tutto! Smak smak da kirlia & mylotic^^

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 3- OCCHI PROFONDI

 

-Credo che dovresti cercare di tirarla un po’ su.

-Dev’essere stato proprio un brutto colpo per lei… ha avuto davvero una brutta esperienza.

-Devi cercare di distogliere i suoi pensieri da ciò che è successo, è l’unico modo.

Sentivo delle voci di sottofondo… confuse, annebbiate.

Di che parlano?

-Volete un po’ di crostata alle fragole? L’ho appena sfornata.

Quella voce mielosa e dolciastra mi svegliò del tutto. My Melo!!! Grrr! Che ci fa a casa mia?

-Guardate, ha aperto gli occhi!

-Buongiorno Kuromi!

Ero ancora assonnata, e il sole non era ancora alto, ma che ora era??

-…Zzz Buongiorno… zzz….

Mi guardai intorno. Non era la mia stanza.

Era la casa di Uta! Che ci facevo qui??

 

Cercai con lo sguardo qualcuno di più affidabile di My Melo e delle sorelle Yumeno…

Ah ecco Babu. Mi doveva una spiegazione.

-Che ci faccio qui? Perché non sono a casa con Keiic…

Quel nome mi fece ricordare tutto quello che era successo.

Senza volerlo, gli occhi mi si inumidirono.

-Keiichi…

Sussurravo il suo nome. Tremavo.

Qualcuno mi si sedette accanto. Uta.

-Kuromi, non ti disperare. Posso capire come ti senti… Lui ha fatto soffrire anche me, ma devi cercare di dimenticarlo e guardare avanti.

Mi carezzava la testa. E che ero, un cagnolino? Ma non riuscivo a protestare.

Mi rivolsi di nuovo a Babu.

-Che ci facciamo qui? Ci ha anche cacciato di casa?

-No, ma ho preferito allontanarti da lui per un po’. Avresti sofferto di più ritrovandotelo davanti nei corridoi e a pranzo.

Già, era vero. Ma questo non diminuiva il mio dolore.

Inspirai ed espirai, lentamente, per tentare di calmare i tremori. Forse ci riuscivo se provavo a concentr…

-Ehi, Kuromi, ti va una fetta di crostata? È calda e dolce, ti farà star meglio.

-Bè, e VA BENE, ma guarda che sto accettando per pura cortesia.

Nemmeno in quei momenti riuscivo a dimenticare l’odio e il risentimento verso My Melo.

Ormai tutto quello che c’era scritto nel mio taccuin…

-Il mio taccuino? Le mie cose? Il mio nintendo ds?? Dove sono??

Tutti sorrisero, forse pensavano che stessi già bene. My Melo mi porse la fetta di crostata.

-Tranquilla, amica mia, ho badato a portarmi dietro tutte le tue cose!

Mi porse il nintendo ds e io iniziai una nuova partita a Cooking Mama.

Che bello, stavo preparando un gelato al cioccolato! Mmm… ho voglia di gelato!

Babu si sporse a guardare cosa facevo…

-Mmm che buono! Ti va un gelato al cioccolato? Conosco un bar qui vicino dove lo fanno benissimo!

-Bè… d’accordo…

-Evviva!!

 

Il bar non era esattamente vicino. Cioè era dall’altra parte della città.

Ma il gelato era davvero buonissimo!!

Con grossi pezzi di cioccolato fondente dentro… Era una delizia!

Ovviamente io presi una maxi coppa, di quelle dove ti mettono ombrellini e biscottini, più grande della mia testa.

-Certo che vuoi proprio svuotarmi fino all’ultimo centesimo, Kuromi!

-Bè se lavori devi poterti permettere di accontentare i miei desideri… e poi sono tanto triste!

Singhiozzai per finta. Ok, ok mi stavo approfittando della situazione.

-Si, si sembri proprio triste.

Rise.

-Scusa, vado un attimo in bagno, torno subito.

-Ok, caro riccone.

Mi avventai sulla mia coppa gelato.

La ingoiavo in fretta, per distogliere la mente da brutti pensieri.

 

Dopo un quarto d’ora decidemmo di chiedere il conto.

Il cameriere lo portò in un piattino, ma insieme allo scontrino c’era un tovagliolo.

Babu lo prese e lo osservò. Poi me lo passò con uno sguardo indecifrabile.

 

C’era una frase in un angolino. Una scrittura leggera e raffinata.

 

Ad una bellezza dagli occhi profondi, che mi fanno battere il cuore.

 

                                                                                     Con amore, il tuo ammiratore segreto

 

Guardai lo scontrino.

Aveva pagato il conto.

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Ma chi sarà? Ma chi sarà mai il misterioso spasimante di Kuromi?

Chissà, forse qualcuno che vuole farsi perdonare…?

Bè, lo scoprirete solo seguendoci!!

Spero che la fanfiction vi stia piacendo, fateci sapere!!

 

Adesso passiamo alle risposte per le recensioni:

 

arwen91: (risposta di mylotic) Grazie, grazie se non era per me questa storia non c’era! Ciao^^

(risposta di kirlia) Mah… vai a lavorare che è meglio… Ehm ciao^^

 

I love sasunaru: (risposta di entrambe) Siamo felici che la storia ti stia piacendo. In effetti non

avevamo intenzione di inserire le altre coppie, ma visto che ce lo chiedi e ci segui sempre ti

accontenteremo nei prossimi capitoli… continua a seguirci e facci sapere se ti piace!! Baci baci^^

 

Vi piacciono le mie storie?

Andate a leggere la fanfiction “La NoStRa QuAsI iMpOsSiBiLe StOrIa d’AmOrE”, nella categoria Twilight!!

 

 

Un bacio a tutte le lettrici!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Serata In Famiglia ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Buongiorno, come va care amiche?

Siete curiose di sapere chi è l’ammiratore segreto?? Avete già un’idea?

Speriamo di lasciarvi sulle spine per qualche altro capitolo!

Grazie per le recensioni, sono mooolto gradite!

Bene, adesso vi lasciamo alla storia.

Baci baciuzzi kirlia & mylotic^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 4- SERATA IN FAMIGLIA

 

…Kuromi…

 

Tornati a casa di My Melo, io stavo seduta a leggere e rileggere il biglietto, e a fantasticare su chi poteva essere questo ragazzo misterioso.

Tutta la famiglia Yumeno tornava in quel momento da scuola.

-Oh, ciao Kuromi, allora com’era il gelato?

My Melo, non aveva nient’altro da fare?

-Guarda, ti chiamano di là in cucina…

-Oh, davvero? Scusami allora vado…

Ecco, me ne ero liberata e potevo continuare a fantasticare dolcemente.

 

-Uffa, Kuromi, è solo un biglietto. Uno stupido biglietto. Potresti anche smetterla di leggerlo!

Senza nemmeno staccare gli occhi dal fantastico tovagliolo, presi la prima cosa che trovai (il libro delle Cronache di Narnia*) e la gettai in testa a Babu.

-Ahi, sei proprio perfida!

Sorrisi.

-Ehi Babu, potresti venire ad aiutarmi?

-Certo, arrivo My Melo.

Restai tutto il pomeriggio a guardare il biglietto.

 

-Kuromi, potresti aiutarmi per la cena?

-Uffa, ok.

-Evviva! Io e la mia migliore amica prepareremo una cena fantastica!

Bene, ora tutti avrete capito che bruciai tutto il sushi, ma ovviamente era colpa di My Melo.

Scrissi la 2002 pagina del taccuino.

Fortunatamente il resto era commestibile.

 

Improvvisamente Uta si alzò.

-Ops, mi ero dimenticata di  avere un appuntamento con Keru! Corro a prepararmi!

Nello stesso momento, qualcuno bussò alla porta.

Kanade aprì ed erano Keru e Fiocco.

-Mi sa che dovrete aspettare un po’, visto che Uta si era dimenticata dell’appuntamento.

Keru alzò le spalle e venne a sedersi in sala da pranzo.

-Aaaahh che ci fanno qui Cappuccetto Nero e Melanzana Volante**??

Inutile dire che prese la scopa e cominciò ad inseguirci come un matto che scaccia gli scarafaggi.

Per calmarlo, Babu gli lanciò un piccolo raggio del perdente, che non ebbe effetti collaterali.

 

Poi scese Uta, in un grazioso vestito color glicine.

-Bene, io e il mio Keru andiamo al cinema, ciao ciao.

-Non fare tardi!

 

La serata fu una noia totale, e tra giocate a carte e bevute di tè scrissi altre tre pagine di taccuino. 2005.

Ogni tanto pensavo al mio Keiichi, o al mio ammiratore segreto. Forse erano la stessa persona.

Pensavo anche a Uta.

Che fortunata ad aver trovato la persona perfetta per lei. Che invidia.

No, no. Io non sono invidiosa di nessuno!

I am the best!!

 

Ogni tanto vedevo Fiocco e Babu parlare a bassa voce... forse parlavano di strategie per battermi…

Ma ero imbattibile a scala quaranta! Ahah!

 

Comunque, la serata passò. Molto lentamente ma passò.

Uta e Keru tornarono tutti contenti e poi andammo tutti a letto.

Cioè non proprio tutti. Io per esempio dormivo sul divano. E Babu nella poltrona.

Mi sdraiai, ripensando alla giornata passata… e mi addormentai presto.

 

…Sconosciuto…

 

-Allora, com’è andata?

-Sembrava contenta.

-Bè, è un buon inizio.

Ero un po’ ansioso.

-Ma sei sicuro che sia il modo giusto di avvicinarmi a lei?

-Si, mio caro, certo che si. Sono un genio in queste cose, non ti deluderò.

Potevo fidarmi. In fondo avevo già visto i risultati.

-D’accordo. Grazie.

Mi alzai, i miei capelli corvini brillavano alla luce della luna.

 

(*) Avete una vaga idea di quanto sia grande questo libro?

Se no immaginate breakin dawn+twilight+eclipse... ecco!

 

(**) Un paio di volte Manà li ha chiamati così mentre loro la chiamavano Pel di Carota mi pare!

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Sempre più misteri, vero?

Cercheremo di confondervi le idee il più possibile, ma voi fateci sapere cosa ne pensate!

 

Dovremmo fare un annuncio:

                                     TANTI AUGURI CUGINETTA LADYSTAR!!!

 

Un abbraccio a arwen91, che a causa del monitor rotto non può seguirmi per un paio di giorni…

 

Risposte alle recensioni:

 

I love sasunaru: Nooo!! Siamo troppo curiose! Parlaci della tua teoria! Ti preghiamoooo! Vogliamo sapere se hai indovinato, anche se ovviamente non te lo diremo!! Ahah…

Bè in questo capitolo abbiamo cominciato ad inserire Uta e Keru… contenta?

Speriamo di si… continua a seguirci e facci sapere! Baci^^

ladystar: Tanti auguri cugy! Comunque grazie per aver recensito tutti i capitoli!

Continua a seguirci… ci vediamo stasera! Uuuhh tttzz!^^

 

Vi piacciono le mie storie?

Seguite anche la mia fanfiction “La NoStRa QuAsI iMpOsSiBiLe StOrIa d’AmOrE” e la prossima in programmazione “UnA cAnZoNe DeDiCaTa A tE

 

Un bacio a tutte le lettrici!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Biglietti E Cioccolatini ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Salve a tutte, come va?

Oggi ci sentiamo vagamente ispirate… forse scriveremo qualcosa di decente! Forse…

Abbiamo deciso che sarà aperto un sondaggio per scoprire l’identità dell’ammiratore segreto!

Diteci cosa ne pensate! Le alternative sono: Keiichi, Yun, Babu (proposto da I love sasunaru), Nuovo Personaggio!

Scriveteci!! E adesso il capitolo! Smakky smakky kirlia & mylotic

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 5- BIGLIETTI E CIOCCOLATINI

 

Ma qui non dormono mai??

-Kuromi, sono le sette è tardi… devi alzarti!

-Le sette??? È praticamente l’alba!

Ma a quanto pare in questa casa nessuno la pensava così. Erano già tutti alzati ed indaffarati.

C’era chi preparava la colazione (My Melo e Uta), chi si metteva le scarpe (Koto), chi si tingeva

le unghie (Kanade), chi era appena tornato da un viaggio di lavoro (signor Yumeno), chi,

e ne ero sicura senza vederlo, distribuiva i giornali per il quartiere (Babu).

Ok, ero capitata in una casa di pazzi. Dovevo farmene una ragione…

Mi alzai fingendo di essere sveglia… anche se in realtà sembravo più una zombie sonnambula.

 

 

Finalmente tutti uscirono, compresa My Melo e il signor Yumeno, e restai sola a casa.

Quella melanzana di Babu non sarebbe tornata prima delle 10, quindi avevo tutto il tempo

per riposare un po’.

Mi gettai sul divano, ma sotto la testa sentì qualcosa.

Mi voltai e sotto il cuscino scoprì un pacchetto… Era rosso e a forma di cuore…

Il cuore mi batteva forte quando lo aprì.

 

Era una scatola di cioccolatini ripieni alla fragola… ne assaggiai subito uno… mmm…

-Che buono!

Spostai il coperchio e un foglietto volò fuori.

Tutta eccitata lo aprì…

 

Nemmeno questi cioccolatini alla fragola sono

dolci come il tuo viso delizioso mentre dormi.

 

                                                                                     Sempre più innamorato di te, tuo A.S.

 

-A.S. … Ammiratore Segreto!

Peccato, credevo fossero le iniziali… Ma potrebbe essere semplicemente una coincidenza!

 

Ovviamente non potei resistere a quei cioccolatini per più di qualche minuto.

Mentre mangiavo, pensavo e ripensavo… chi poteva essere entrato durante la notte?

Le finestre erano chiuse e non sembravano esserci segni di forzatura…

No, eccoli! Sulla finestra del bagno! Questi mi sembrano graffi di un oggetto che cerca di incastrarsi nella chiusura… no?

Non ne ero sicurissima… ma forse… boh!

 

Presi ad accarezzare il fiocco scarlatto della scatola dell’ammiratore, e quasi non mi accorsi di un altro biglietto nascosto tra il nastro e il cartoncino…

 

Spero di vederti alle 9:30 al bar di ieri,

mia dolce coniglietta…

 

                                                                                                             Per sempre tuo, A.S.

 

“Vuole vedermi!!! Si, certo che ci sarò mio dolce A.S.!”

… Però avevo bisogno di un mezzo di trasporto… e Babu era al lavoro…

-La, la laaa…

Perfetto. *risatina perfida*

-My Meloooooo!

-Ehi, Kuromi! Sono tornata per prendere il pranzo per Koto… l’avevo lasciato qui e…

-Si, si adesso dammi l’ombrello!

 

Certo, forse avrei fatto una figuraccia davanti al  mio Ammiratore con quell’ombrello…

speravo che avrebbe capito.

Ecco il bar… ero arrivata…

Mi guardai intorno, sperando di trovare Keiichi, o almeno un bel ragazzo.

Ma non c’era nessuno.

 

Poi lo vidi.

Era nell’ombra e non riuscivo a vederlo in volto, ma di certo aveva un bel fisico.

Mi fece cenno con la mano… e mi soffiò un bacio!

Poi si voltò ed prese un’uscita secondaria del bar.

Il mio primo istinto fu di seguirlo, ma capì subito che aveva deciso che non era quello il

momento per conoscersi.

Feci alcuni passi in avanti, e scorsi a terra tra la gente un altro biglietto.

Il terzo di oggi.

 

Ci vediamo presto. Ti amo.

 

                                                                                                                                     A.S.

 

Di certo era il più sintetico tra i tre… ma anche il più profondo.

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Bello, no?

Non abbiamo molto da dire oggi… del sondaggio abbiamo già parlato…

A si, ecco il nostro desiderio di oggi per aprire il portale dei sogni!

 

Ci piacerebbe avere più lettori!

 

Bene, rispondiamo a I love sasunaru dicendole che intanto la ringraziamo per scriverci sempre…

E che in questo periodo ci serve il suo appoggio più che mai visto che non ci sono molti

fan di My Melody (intendo il cartone, non lei, perché come avrete notato non è esattamente

tra i miei personaggi preferiti)!

 

Un bacione a tutte le lettrici!!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Giornata A La Push ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Esultiamo!!! Perché??

Perché finalmente il nostro anime si è guadagnato una cartella tutta sua!

Starete pensando “ma sono impazzite queste due?”… no no… (almeno crediamo)

Comunque per chi non abbia capito ora la nostra FF non è più su “Altri manga/anime” ma su “My Melody”!

Siamo davvero molto contente comunque vi lasciamo al capitolo!

Le vostre affezionate kirlia e mylotic^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 6- GIORNATA A LA PUSH

 

…Kuromi…

 

Una settimana.

È passata un’intera settimana dall’ultima volta che ho avuto notizie dal mio dolce ammiratore.

Perché era svanito così?

Conservavo tutte le sue lettere, le leggevo e rileggevo…

 

La vita continuava noiosa e monotona.

Stavo a casa per la maggior parte del tempo.

Ad annoiarmi, e annoiarmi. Almeno, fino a domenica!

-Che cosa?? Oggi è domenica?

-Già! Dai, oggi non puoi restare a casa! Facciamo qualcosa di divertente!

-Wow, è già passata più di una settimana da quando…

Mi zittì di colpo, ripensando all’orribile appuntamento con Keiichi.

Era una ferita che continuava a riaprirsi. Non si sarebbe mai rimarginata.

My Melo mi prese le mani e mi trascinò verso la cameretta. E mi distrasse dai brutti pensieri.

-Dai, Kuromi! Aiutami a scegliere il costume!!

-Il costume?

-Si! Oggi andiamo al mare!

A parlare erano state in coro Uta e Koto, già in costume.

My Melo richiamò la mia attenzione.

-Allora? Questo rosa confetto o questo rosa fragola? O forse è meglio questo rosa antico?

-Qualcosa che non sia rosa??

Menomale che Babu mi aveva portato i vestiti in valigia.

 

Ovviamente ero la più bella.

E lo dico con modestia. Nessuno può reggere al mio confronto in costume!

Andammo giù a La Push (ok, vi chiederete che c’entra ora twilight, ma sono troppo fan per non inserire qualcosa), una spiaggia bianca e bellissima.

Insieme a noi erano venuti tutti gli amici delle ragazze.

C’erano Keru con Fiocco, Manà, Micky con Petita e Yun.

Come ho già detto, ero la più bella con il mio costumino nero e argento, quello che mi aveva regalato Keiic… evitai di nominarlo, o mi sarei rovinata la giornata.

 

Ci sistemammo sulle sdraio e io mi impegnai subito ad abbronzarmi.

O almeno ci provai.

Una spruzzata d’acqua gelida mi arrivò sulle spalle e mi fece rabbrividire.

-Dai Kurò, non stare lì ad annoiarti tutta la giornata! Vieni qui! L’acqua è stupenda!

A parlare era stato Babu, che mi salutò con la mano.

Feci un cenno di no con la testa e mi sdraiai di nuovo.

-No, grazie. Non mi va di giocare come i bambini.

Voltata con le spalle al mare non potevo certo vedere ciò che fece.

Mi ritrovai di colpo per aria, mentre Babu mi tratteneva per i fianchi!

-Ehi, ma che fai?? Lasciami andare!

-No, no! Non ti lascio andare!

-Ti ho detto di lasciarmi andare!

Ok, avrei dovuto aspettarmelo a questo punto.

-Bene, se proprio vuoi, ti lascio cadere…

Splash!

-… in acqua! Ahah

E ora ero tutta bagnata. Fulminai Babu con lo sguardo.

Tutti gli altri mi vennero incontro.

-Kuromi Chan, sei davvero buffa!

Nuoo! Anche My Melo mi prende in giro?? Non posso permetterlo!

Mi alzai (l’acqua era profonda solo pochi centimetri), e mi allontanai di una decina di metri dagli altri.

Potevo sentire sulle mie spalle tutti i loro sguardi deridenti.

Come una serie di frecce conficcate nella schiena. Ggrrr…

 

…Babu…

 

Ok, non pensavo fosse tanto permalosa!

Volevo solo farla ridere, invece ecco che se ne va sdegnata.

Tutti la stavamo ancora guardando, non per lo scherzo, ma per la sua reazione.

Si era seduta sulla riva, e aveva lo sguardo fisso sul mare…

Era belliss… zitto! Zitto, Babu!

Tieniti queste cose per te!

Ehm… comunque… Volai e mi andai a sedere accanto a lei, silenziosamente.

Restammo così per un po’, a guardare il mare.

 

-Mi hai fatto fare una figuraccia.

-… mi dispiace…

Mi voltai a guardarla. Il suo viso non tradiva alcuna emozione.

Almeno non rischiavo di essere stritolato!

-Non farmi mai più una cosa del genere.

Rimasi in silenzio. Ma quel tono di superiorità mi irritò.

-Oh su dai, smettila di tenermi il muso, Kurò! Lo sai che è stato divertente!

Lei si voltò, gli occhi improvvisamente lucidi e gonfi di lacrime.

-Divertente?? Ti è sembrato divertente rendermi ridicola davanti a tutti?

-Scusa se ho cercato di farti ridere per una volta! È da quando Keiichi ti ha scaricato che non sorridi più!

Il fiume di insulti che stava per rivolgermi si bloccò.

Abbassò lo sguardo.

-È così? Non ho più sorriso?

 

Presi le sue mani tra le mie, quel contatto mi provocò un brivido e una strana ondata di coraggio.

-Kuromi…

Lei alzò gli occhi ad incontrare i miei.

-Kuromi, il tuo sorriso è speciale. Basta un tuo sorriso per riscaldarmi il cuore e farmi vivere una bella giornata.

Lei mi scrutò, come non capisse il senso di quelle parole. O ciò che c’era dietro.

-Ricordati di sorridere sempre, sempre! E tutto si aggiusterà!

 Mi resi conto solo allora che senza accorgercene ci eravamo avvicinati… i nostri visi erano ormai vicinissimi…

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Scusateci per l’attesa… speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto!

Fateci sapere in tanti mi raccomando!

 

Grandi bacioni alle mie amiche ladystar e arwen91 che hanno avuto vari guasti al computer, e a I love sasunaru che ci aiuta sempre con le sue immancabili recensioni!

 

Un bacio a tutti  coloro che leggono!!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Strani Sogni ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Ciao fan di Kurò!!!

Oggi siamo molto contente, ma proprio tanto!

È sempre bello avere recensioni da persone nuove!

Ci riferiamo ovviamente alla recensione (molto dettagliata, e questo ci fa ancora più piacere) di

Danielle_Lady of Blue Roses!

 

Adesso però vi lasciamo al capitolo, che è rimasto fermo ad un punto cruciale, vero?

Un bacio dalle vostre kirlia & mylotic^^!

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 7- STRANI SOGNI

 

Ok, Babu stava esagerando.

Si, si io sono "the best", la più divina fra le divine... però...

Perché tutti questi complimenti?

E perché questa strana sensazione allo stomaco?

Il mio cervello sembrava non seguire più i comandi, la mia mente era offuscata e vedeva un solo colore... viola...

Eravamo così vicini, ma poi una voce stridula, una voce che avevo sempre odiato e sempre odierò

mi ritrasse da quello strano sogno ovattato...

-Kuromiii Chaaan?? Vuoi un gelato alla fragola o alla ciliegia??

 

O_o

Mi voltai (e mi staccai di almeno tre chilometri da Babu).

-My Melo... forse non avresti dovuto urlare a quel modo...

Fiocco sembrava a disagio. Sembrava si aspettasse che una bomba gli esplodesse in faccia.

E ci avevo quasi azzeccato, Babu lo stava fulminando con lo sguardo.

 

-E si lo so che non si deve urlare, Fiocchino! Ma Kuromi Chan non mi sentiva.

Ok, in quel momento il mio unico desiderio era sprofondare...

... negli abissi più profondi della terra!

-Allora amichetta mia, come lo vuoi il gelato?

-Alla menta, grazie.

-Ok! Andiamo Fiocco! La-la-la la-la!

-Ehm, vengo con voi!

-Ok, Kuromi Chan!

 

Chissà perché, ma preferì non isolarmi più dal gruppo per quella giornata.

E chissà perché le parole che continuai a ripetermi in mente furono "Io amo Keiichi, io amo Keiichi".

 

Quando tornammo a casa, ero psicologicamente sfinita. E mi addormentai presto.

 

"-Corri Kuromi! Corri! Scegli in fretta o li perderai tutti!

Non riconosco la voce... chi parla?

-Prendi una strada, non puoi restare per sempre ferma qui!

Mi trovo ad un incrocio, posso scegliere tra tre strade da percorrere.

Il mio cuore batte veloce, ho paura di sbagliare?

-Aiutami! Qual è la strada giusta?

 

-Non tutte sono giuste, ma non tutte sono sbagliate."

Mi svegliai di colpo.

Era ancora buio. L'orologio segnava le tre e mezza.

Tremavo e sudavo fredda.

 

Un biglietto sul mio grembo. Lo aprì svelta.

 

"Oggi, mentre ti guardavo sulla spiaggia,

sembravi una bellissima sirena.

 

                                                                                                          Non dimenticarmi, A.S."

 

Sussultai. Oggi non avevo pensato a lui, per niente.

"Non dimenticarmi", come faceva a saperlo?

Ero talmente confusa...

Che mi succedeva?

 

Tre strade, tre diverse scelte... a cosa si riferiva il mio sogno?

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Vi è piaciuto? Speriamo di si!

In questo capitolo, l'odio per le inaspettate apparizioni di My Melo si fa sentire, eh?

 

Vabbè comunque rispondiamo così alle recensioni:

 

Danielle_Lady of Blue Roses: Grazie per la tua bella recensione! Finalmente troviamo qualcuno

che la pensa come noi su My Melo! È Kuromi la vera protagonista, non ci stancheremo mai di

dirlo... e bè, forse dovevamo inserire anche Keiichi nel 2° capitolo... ma non si sa mai

potremmo mettere qualche extra apposta per lui!

Comunque... è vero forse Kurò ha un carattere troppo deciso per Babu, ma non è ancora detto che sia lui

l'anima gemella del finale di questa storia...c'è ancora l'ammiratore!

Comunque sono andata sul tuo profilo e volevo chiederti (scusa l'ignoranza) cos'è Death Note? Un manga?

Bè adesso ti salutiamo, facci sapere se ti piace il capitolo! Un bacio^^

 

I love sasunaru: Grazie per la recensione, facci sapere se ti piace questo capitolo! Smak^^

 

Vi lasciamo con una domanda: a cosa si riferisce secondo voi il sogno di Kuromi? Fateci sapere!

Un bacio a tutte le lettrici!

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Troppi Problemi! ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Ecco il nuovo capitolo!

In questo periodo siamo in vena di scrivere, scrivere e scrivere…

Grazie sempre per le recensioni e adesso lasciamo la scena a Kurò!

 

Un bacio da Kir & Myl^^

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 8- TROPPI PROBLEMI!

 

…Babu…

 

Si, è vero, lo ammetto, forse avevo esagerato.

Ma ecco, in quel momento ero così sicuro, così convinto di poterci riuscire.

Ero totalmente e irrimediabilmente pazzo di lei.

Intossicato dalla sua presenza, dal suo profumo.

Ma a quanto pare quella vocina che mi urlava nell’orecchio, non era la mia coscienza ma My Melo.

 

O_o

Ecco finalmente riuscivo a capire l’odio di Kuromi verso quella coniglietta.

Certo non la odiavo mica come lei, capace di riempire 2005 pagine di taccuino.

Ma diciamo che provavo la stessa cosa adesso.

 

Dietro di lei, c’era Fiocco. Come aveva potuto farmi questo?

Doveva fermarla. Lo sapeva che avrebbe rovinato un momento importante.

Lo fulminai con lo sguardo e notai che anche Kurò se n’era accorta e sorrideva di nascosto.

Se avessi potuto lo avrei colpito con un raggio del perdente di carica maxi.

Se lo sarebbe meritato.

Bè a questo punto ero un po’ deluso.

 

Lei invece sembrava a disagio, e non disse più una parola per tutta la giornata.

Avevo esagerato?

A questo punto credo che la risposta più probabile fosse sì.

 

Tornati a casa si addormentò presto, forse per la stanchezza.

Io invece rimasi sveglio a pensare e ripensare a quel momento magico.

Ci pensai così tanto da cominciare a fantasticare su cosa sarebbe successo se My Melo non ci

avesse interrotti, alle sensazioni che avrei provato.

 

Fui interrotto da Kuromi.

Non riposava bene, forse. Continuava a rigirarsi nelle coperte.

E a sospirare.

Poi mi resi conto che sognava.

Sarebbe stato facile per me, una creatura dei sogni, entrare e vedere cosa succedeva, ma avevo

sempre considerato la mente di Kuromi inviolabile e lo pensavo anche adesso.

 

Non l’avevo mai sentita parlare nel sonno, né quando eravamo in prigione, né a casa Hiragii.

Sussurrava parole senza alcun legame apparente.

Non riuscivo a capire.

-Aiutami…

Aveva bisogno di aiuto?

-Mmm… scelta…

Mmm? Scelta? Ma cosa…?

-Presto…

Cosa avrei dovuto capire con quelle parole?

Non ne avevo idea…

Dopo un po’ si zittì. E con quel silenzio finalmente mi addormentai anch’io.

 

…Kuromi…

 

Dopo aver fatto quello strano sogno, non dormì più.

E mi svegliai con delle occhiaie scure ed enormi sotto gli occhi.

-Buongiorno, Kuromi! Un cornetto alla crema? Li ho preparati stamattina.

Si come se non avessi sentito che si era svegliata alle cinque per mettersi ai fornelli.

Batteva persino il lavoro di Babu alle sei e mezza.

 

E a proposito della melanzana… oggi ho scoperto una cosa pazzesca!

Cercavo di tenere gli occhi chiusi per addormentarmi e lui che fa?

“Buongiorno, Kuromi” e mi da un bacio sulla fronte!!!

Io stavo per aprire gli occhi ma mi sono costretta a far finta di niente.

Ho aspettato che uscisse e poi mooolto silenziosamente ho buttato il cappuccio nel cesto della

lavanderia sporca e ne ho messo uno pulito.

Ovviamente non ho potuto fare a meno di pensarci.

È stato un caso? O lo ha sempre fatto?

Ok, noi siamo amici ma questo…?

Questo mi preoccupa, mi preoccupa molto.

Come se non bastassero già Keiichi, L’A.S. e il sogno di stanotte a preoccuparmi.

 

E a proposito del sogno, dovevo ancora capire il suo significato.

Ci vorrebbe una biblioteca.

-Ehi Uta…?

-Si, Kuromi, che c’è?

-Per caso nella vostra scuola, c’è una biblioteca?

-Si, certo. Vuoi andarci? Ti accompagno io.

La ringraziai, anche se vedevo sul suo volto un’espressione del tipo “che ci va a fare Kuromi in biblioteca??”.

In effetti non ero mai entrata in una biblioteca, nemmeno a Maryland.

Ma dovevo tentare di capirci qualcosa…

 

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

E vedremo cosa succederà a Kurò in biblioteca!

Ancora non lo so nemmeno io ma sono dettagli! Ahah

 

Adesso rispondiamo alle recensioni:

 

I love sasunaru: Ciao, grazie come sempre. Comunque si, forse è confusa… vedremo se in

biblioteca troverà un libro di interpretazione dei sogni! Un bacio e facci sapere!^^

 

Danielle_Lady of Blue Roses: Come sempre le tue recensioni sono dettagliatissime... in effetti hai

indovinato, più o meno! Grazie per Death Note, abbiamo letto su Wikipedia e sembra molto interessante in effetti… sono contenta che inserirai My Melody nella tua FF visto che in questo sito siamo a corto di storie su questo anime... se l’ammiratore è già un personaggio coinvolto?

Questo non possiamo dirtelo! Ahah…

Ultima cosa, si il capitolo è corto ma non riesco a fare di meglio, sono fatta così!!!

Spero che ci seguirai ancora e ci farai sapere come ti sembra questo chappy, un bacione^^

 

Aggiorneremo presto! Un bacio a tutte le lettrici!

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Biblioteca ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Ciao ragazze!

Nella mia strana ispirazione di questi giorni, che mi allontana con mia grande sofferenza

dal latino, ecco il nuovo capitolo!

La storia sta appassionando anche noi che non abbiamo idea di come finirà, solo le linee generali…

Inutile parlare, vi lasciamo al chappy 9!

 

Smak dalle vostre affezionate Kirliuzzè & Mylotichetta^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

…Kuromi…

 

Arrivata alla scuola, e dopo aver fatto resistenza affinché My Melo non mi seguisse, ero riuscita

ad arrivare in biblioteca.

E va bene, lo ammetto, io non credevo che una biblioteca potesse essere così grande.

E i libri più grossi di me!

Comunque, mi costrinsi ad entrare e a cercare la sezione dedicata al soprannaturale…

È lì che bisogna cercare un libro sui sogni, no?

 

La bibliotecaria, dopo aver passato mezzora a spiegargli che si, ero un peluche parlante, e che no,

non ero un demone maligno assetato di sangue venuto per punire lei misera mortale

(anche se a questo punto mi sarebbe piaciuto esserlo!!), mi indicò il corridoio tra gli scaffali dove avrei trovato

il fatidico libro dei sogni… 

Finalmente.

 

Sembrava che la fortuna fosse finalmente dalla mia parte.

Mi sbagliavo.

 

Mi ritrovai a osservare una fila di libri che si stagliava alla straordinaria altezza di un metro e

ottanta, senza la minima traccia di una scala, o almeno di piccone e corda per scalare lo scaffale.

Presi le misure ad occhio.

Con un salto ci potevo arrivare? No, proprio no.

Nemmeno con la rincorsa? No, nemmeno così.

Però una sedia fino a lì la potevo trasportare… ihih…

 

…Keiichi…

 

Ed ecco un’altra noiosa, superficiale e totalmente inutile giornata di studio.

In limousine arrivai fino all’entrata principale di quell’edificio che tutti si ostinavano a chiamare “scuola”.

No che non fosse importante, per un ragazzo normale, ma le lezioni risultavano così infantili per un

ragazzo superdotato come me.

 

Davanti al portone mi attendeva come sempre il Keiichi Fan Club, pronto con una nuova coreografia

piena di salti e piroette… che stupidaggine…

Conclusero con la solita frase di routine “Noi ti adoriamo, noi ti amiamo!” con quelle vocine stridule.

La vita era così prevedibile, che non ci sarebbe stato bisogno di viverla.

Infatti adesso che ero in corridoio, ero seguito dalle mie due fan più sfacciate che fra poco mi

avrebbero detto “Ti ho portato il pranzo, Keiichi! L’ho fatto con le mie manine di fata!”…

- Ti ho portato il pranzo, Keiichi! L’ho fatto con le mie manine di fata!

… e l’altra mi avrebbe detto “Ti ho riscritto gli appunti di biologia, mio amore!”.

- Ti ho riscritto gli appunti di biologia, mio amore!

 

Ecco. Appunto.

Com’è che gli altri non capivano il mio complesso?

Quando cercavo di spiegare il mio punto di vista, tutti scuotevano la testa.

Tutti.

 

Tutti tranne…

Quella coniglietta, quella demonietta che in un attimo di rabbia avevo scacciato da casa mia.

Quell’angioletto che ogni giorno fino a poco tempo fa, dava un tocco diverso alle mie giornate.

Un tocco tutto tranne che prevedibile.

Quella piccola, pazza, kawaii coniglietta che avevo ormai perso e che mai più avrei ritrovato.

Decisi di fare quello che mi consigliava sempre, e che non avevo mai fatto.

Decisi di cambiare.

 

-Perdonatemi, vorrei recarmi da solo in biblioteca.

Le loro facce diventarono pallide. Ma acconsentirono.

-Ci vediamo in classe, tesoro!

Ecco, adesso ero solo e potevo dedicarmi a rendere diversa e speciale la mia giornata.

Anche se non trovavo niente di speciale in quella polverosa biblioteca.

 

Appena entrato scorsi la bibliotecaria, la signora Prudence, che gesticolava e farneticava circa uno

“spiritello maligno” che si aggirava tra gli scaffali della biblioteca cercando di sorprendere qualche

ragazzo solo e trascinarlo verso una morte lenta e dolorosa.

Un piccolo gruppetto di studenti la ascoltava e rideva divertito.

Mi avvicinai per ascoltare quello che diceva e malauguratamente mi scorse tra i ragazzi.

-Usamimi!! Usamimi Mascheratooo!! Salvaci tu!

Uno studente più basso di me, che poi riconobbi, mio fratello Yun, scoppiò a ridere.

-Si, salvaci, nostro eroe! Ahah…

Ok, teoricamente io e Yun ormai eravamo amici, ma certe cose poteva evitarle.

-Si, come no Yun. Perché non vai tu a salvare la biblioteca? A certo, perché hai una resistenza di cinque minuti!

Si, eravamo fratelli ma certe frecciatine sarebbero rimaste per il resto delle nostre vite.

Lui fece una faccia offesa, ma scherzava.

-Sette minuti, mio caro fratellone. Sette!

-La prego, Usamimi! Ci salvi dall’orribile demone!

C’erano alternative ormai? No.

-D’accordo. E dove sarebbe questo presunto demone?

-Nella sezione “sovrannaturale”!

Che coincidenza. Un demone nel sovrannaturale. La signora Prudence deve aver bevuto stamattina.

-Ok, me ne occuperò io.

Mi diressi verso quella sezione, la più lontana dall’ingresso, con il gruppetto che ancora mi urlava dietro.

 

…Kuromi…

 

Arrampicata sulla sedia, in bilico con un piede sullo schienale, tentavo di raggiungere il librone sullo scaffale.

Sembrava impossibile.

Era troppo in alto.

Lo sfioravo leggermente con le punte delle dita, ma non riuscivo ad afferrarlo.

Sentì una presenza dietro di me.

Non ci badai.

Dovevo prendere quel libro.

 

Poi una mano bianca e fredda si posò sulla mia, ad afferrare il libro.

Riconobbi l’odore di muschio bianco che mi avvolgeva, i vestiti chiari della divisa.

Mi voltai di scatto, quasi cadendo per l’emozione.

-Keiichi…?

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

In questo capitolo finalmente il primo POV di Keiichi!

Chissà cosa succederà con questo inaspettato incontro?

 

Ecco la risposta per la recensione:

 

Danielle_Lady of Blue Roses: Allora... Sei convinta che l’A.S. sia Keiichi? Ovviamente non te lo

diremo! Ma potrebbe darsi… ahah

Riguardo a far girare Kuromi per le biblioteche: il punto è che se no non si sarebbero mai

incontrati e comunque non si può girare per tutte le biblioteche con una signora che ti strilla dietro

che sei un demone… no?

Comunque il gesto del cappuccio più che come un rifiuto, lo intendiamo come un tentativo di

negare l’evidenza che Babu è innamorato di lei… ma potrebbe anche essere un rifiuto!

Babu ovviamente non sapeva che fosse sveglia se no dubito che l’avrebbe salutata così…

Grazie per la recensione, facci sapere! Baci baci^^

 

Speriamo di postare presto, se voi ci sarete! Un bacio a tutte^^

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Di Nuovo Amici? ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Ma ciauuu! Come va, amichuzze?

Noi, per adesso tutto bene… almeno fin quando la scuola non c’è…

Come vi è sembrato Keiichi? Un po’ troppo superficiale, forse?

Comunque, vi lasciamo al capitolo…

 

Tanti tanti baci kirlia & mylotic^^

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 10- DI NUOVO AMICI?

 

…Keiichi…

 

Era da più di una settimana che pensavo a lei.

Ed ecco che ora me la ritrovavo di fronte.

In equilibrio precario su una sedia a guardarmi con i suoi profondi occhi neri.

Entrambi sembravamo bloccati a scrutarci, senza sapere come comportarci.

Poi non mi trattenei più e l’abbracciai.

Sentivo il suo solito e stupendo profumo al cioccolato mischiarsi al mio.

La mia piccolina.

-Kuromi…

 

…Kuromi…

 

Mi aveva abbracciato così, di punto in bianco.

Ed io rimanevo stretta a lui, totalmente in estasi.

Il mio cuore era andato il tilt.

Avevo di nuovo una strana sensazione allo stomaco…

La mia mente era offuscata e il mio sguardo perso negli occhi di ghiaccio del mio Keiichi.

Aaahh…

Non mi ero mai sentita così felice.

Mai… credo.

Dopo quest’attimo, che sembrò durare un secolo, lui mi prese tra le mani con dolcezza.

E mi alzò all’altezza del suo viso.

 

-Kuromi… io… ecco…

Sembrava non trovare le parole.

-Ecco… mi dispiace. So di averti causato un enorme dolore…

Io quasi non lo ascoltavo, presa a tuffarmi in quegli occhi stupendi.

-… ma spero che prima o poi potrai perdonarmi.

 

-Si.

Risposi senza pensare, con la mente confusa ancora da quel momento.

-Davvero?

-Bè io…

Adesso il mio cervello tornava a funzionare.

Si, io lo amavo ma potevo perdonarlo così di tutto ciò che mi aveva fatto?

Così facilmente?

Decisi di fare un po’ la difficile.

-Ti dovrai riconquistare la mia fiducia! Non ti posso perdonare così facilmente.

Lui parve sorpreso. Mi sa che non si aspettava una risposta del genere. Quasi mi pentivo…

-È giusto. In effetti hai ragione… ma che fare per riconquistare la tua fiducia?

Si mise a pensare.

 

…Keiichi…

 

Ed ecco che come al solito mi sorprendeva.

Voleva essere riconquistata!

E io come dovevo fare? Mi misi a pensare, ma non mi veniva proprio niente in mente.

-Tu cosa mi consiglieresti?

-Ehi, guarda che non puoi chiederlo a me!

Giusto.

-Però, visto che sono buona… che ne diresti di un ballo?

-Non c’è musica qui…

Lei sospirò, come se non stessi capendo. Infatti…

-Intendevo una serata da ballo!

 

Ah. E quindi voleva un ballo. Bè non era troppo difficile da accontentare.

-D’accordo. Allora domani sera vieni pure alla mia villa.

-Fantastico!

Batteva le mani come una bimbetta.

In quel momento suonò la campanella. Era già passata mezzora?

-Ecco, devo andare.

-Ok! Ci vediamo domani sera, allora.

La guardai ancora un attimo, per sovrapporre la sua immagine sorridente a quella disperata

impressa nella mia mente, e mi diressi verso la mia aula.

Sorrisi.

Forse finalmente tutto si sarebbe aggiustato.

 

…Kuromi…

Siiiiiiiiiii!!!

Io e il mio Keiichi finalmente ci eravamo riavvicinati.

Ero così contenta che quasi non respiravo.

Mi diressi a passo di danza verso l’uscita, dimenticandomi totalmente del motivo per cui ero lì.

Non degnai di uno sguardo la vecchia signora che mi urlava dietro “Demone, demone!”.

Ero troppo, troppo contenta.

 

Nemmeno mi accorsi di essere tornata a casa a piedi.

A casa trovai solo My Melo e Babu che tagliavano verdure.

-Ehi Kuromi, cos’è quel sorriso?

My Melo non poteva farsi gli affari suoi??

-Non è niente…

-Bè, sembra che manchino le cipolle, devo andare, mi racconterai dopo!

Si come no.

Volò via con l’ombrello e Babu si asciugò le mani dai pomodori.

-Allora? Racconta, cosa è successo di così bello?

Mi bloccai. Strano. Non avevo avuto mai problemi a raccontargli i miei segreti. Lui era il mio migliore amico.

Ma sembrava quasi che il nostro legame non fosse più lo stesso.

Mi feci forza e gli raccontai di Keiichi, sempre con una punta di imbarazzo.

 

-Ah, e così avete chiarito…

-Già, e domani ci sarà un ballo in mio onore, fantastico no?

Lui sembrava stranamente silenzioso.

Si diresse verso il salotto.

-Si, fantastico…

Sembrava piuttosto triste e avrei giurato di sentirlo sussurrare “Accidenti”.

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Pazzesco, ragazze! Questo è il nostro decimo capitolo!

Siamo davvero contente…

Dalle recensioni direi che tutte attendevate Yun, come mai?

In ogni caso, ecco le risposte!

 

I love sasunaru: Ciao! Non capisco cosa ci trovate tutte in Yun… ahah

Comunque a quanto pare hanno quasi fatto pace, ma si sapeva che Kuromi avrebbe accettato... è

troppo innamorata! Apparte questo, spero che questo capitolo ti piaccia… facci sapere! Un bacio^^

 

Danielle_Lady of Blue Roses: Hello! Stessa domanda per te su Yun! Ahah, non ti diremo niente fino

alla fine sull’ammiratore segreto… se no, che segreto è?

Per il demone: si sa che Kuromi è sfortunata (2005 pagine di taccuino bastano a farlo capire!) e

comunque purtroppo a My Melo non sarà capitato di incontrare Prudence…

Ti diremo una cosa: oggi non avevamo intenzione di scrivere, ma visto che ti aspettavi il capitolo

non ce la siamo sentite di abbandonarvi così! E quindi ecco il capitolo!

Grazie per i commenti, baci baci^^

 

Un bacio a tutte e a presto!

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Il Ballo ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Quindi… mentre guardo iCarly, ho deciso di scrivere…

Sto impazzendo, davvero! Sto cominciando a sognare cosa potrebbe succedere a Kuromi…

Sono ossessionata, me lo dice anche mia madre!

Ma questo non mi distoglierà dallo scrivere…

Ed ecco a voi il capitolo!

 

Un bacio da kirlia (oggi mylotic non c’è, ma vi saluta anche lei!)^^

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 11- IL BALLO

 

…Babu…

 

-Babuuu!

Stava correndo verso di me, in un tenero abitino celeste mosso dal vento.

-Kuromi!

Allargai le braccia ad accoglierla e lei mi veniva incontro con un sorriso celestiale!

Anche lei aprì le braccia pronta per gettarsi su di me.

-Babuuu?

-Si?

-Puoi toglierti per favore??

O_o

 

Mi scostai e lei corse tra le braccia di Keiichi!

Si guardarono dolcemente e poi avvicinarono i loro volti fino a…

 

-NOOOOOOOOOOOOO!

Mi svegliai di colpo. Menomale. Era un sogno. Era solo un sogno.

Pensai al ballo. Dovevo fare qualcosa. Non potevo permetterlo.

Per la prima volta, diedi davvero ascolto alla prima parte di me. (*)

 

…Kuromi…

 

Sentivo di vivere come in un sogno.

Stasera finalmente io e il mio Keiichi, noi due…

Non sapevo di preciso cosa sarebbe successo.

Ma ero comunque troppo contenta!

 

Era mattina e arrivò un sacco di posta.

-Ehi, ma per chi sono tutte queste lettere?

Uta teneva in mano almeno cinque lettere uguali.

-Sopra c’è scritto il nome di ognuno di noi: Uta, Koto, Kanade, My Melody, Kuromi…

-C’è una lettera per me?

Alzai le braccia a prendere la mia lettera.

La osservai. L’intestazione diceva “Gran Ballo a casa Hiragii” !

 

Le lettere erano tutte uguali, invitavano al ballo.

Nella mia busta però, c’era un altro biglietto.

 

Spero di vederti al ballo.

 Io ci sarò, e per farmi riconoscere, avrò in mano una rosa bianca.

                                                                                                 

                                                                                               In attesa di conoscerti, tuo A.S

 

Ahah! Allora lo ammetteva, Keiichi!

È lui il mio ammiratore, e io che credevo mi avesse dimenticato!

Questa era la più bella notizia che potessi avere.

 

-Ehi, Kuromi Chan, tu che vestito indosserai?

My Melo proprio non poteva evitare di rivolgermi la parola, a quanto pare.

-Non lo so. Credo questo qui: nero con intarsi argentati, tu?

-Io ne ho uno rosa shoking perfetto! Ma senti Kurò, questo vestito non ti starà un po’ grande?

Sospirai. Proprio non capiva.

-Certo che no! Io mi trasformerò e vedrai come mi starà bene.

 

Si. Mi sarei trasformata di nuovo.

Ballare con Keiichi sarebbe stato troppo difficile in questa forma.

Il pomeriggio passò così, tra prove di abiti e di acconciature.

 

Mancava solo mezzora al ballo.

Mi trasformai, ed eccomi per la mia quarta volta Kurumi.

Kurumi? Ma che dico? Kuromi!

Tutti ormai sapevano che ero io…

Riposi la Melody Chiave nel bauletto e ci avviammo.

Babu non venne. Non c’era una lettera per lui.

Un po’ mi dispiaceva, ma solo un po’.

Ero troppo eccitata per rattristarmi.

 

…L’Ammiratore…

 

Tutto era pronto.

Un abito scuro. Capelli a posto. La rosa bianca in mano.

Speravo che non avrei deluso le sue aspettative.

Lui mi aveva detto che tutto sarebbe andato bene.

Speravo di potermi fidare.

 

…Kuromi…

 

Entrammo nella sala.

Era abbastanza affollata, doveva essere venuta mezza città.

D’altronde, chi si perderebbe un ballo a casa Hiragii?

 

Passando, mi guardai ad un specchio alla parete.

Ero abbastanza bella? Direi di si.

Quest’abito mi donava davvero. Mancava solo il tocco finale, una rosa tra i capelli.

Ma a quello avrebbe pensato l’ammiratore, cioè Keiichi.

Aaah, non vedevo l’ora di incontrarlo, ma dov’era?

 

…Keiichi…

 

Guardavo gli invitati uno ad uno, ma ancora nessuna traccia di lei.

Ma dov’era finita??

 

Poi ecco che la vidi. Un abito scuro, con intarsi argentati.

Davvero incantevole.

In effetti, non mi aspettavo di vederla umana, ma una parte di me non ci badò.

Era sempre carina.

Lei sembrava cercare qualcuno, penso me.

Infatti, come mi vide, si precipitò verso di me, attraversando la sala di corsa.

 

-Keiichi!

Gli occhi le brillavano.

Poi, osservò attentamente ciò che tenevo in mano.

 

(*) La prima parte di lui: vedesi capitolo 2

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

L’A.S, sarà davvero Keiichi?

Diteci cosa ne pensate adesso… non ci faremo attendere, speriamo!

 

Ecco le risposte per le recensioni:

 

I love sasunaru: Ahah ho capito, in effetti Yun sta troppo simpatico anche a me, ma centrerà poco

e niente nella storia… Riguardo a Babu, si poveretto fa pena anche a me, ma vedrai ihih…

Il ballo sarà incentrato nel prossimo capitolo, spero di poterlo scrivere entro domani ma non sono

sicura di riuscirci, un bacio^^

 

Danielle_Lady of Blue Roses: Anche oggi abbiamo scritto, ma forse domani non scriviamo, almeno per

questa fan fiction... Yun, anche volendo non posso inserirlo, perché non ha ruolo nella

storia! Mi disp… Comunque, Babu non morirà, a meno che non stia troppo male per Kuromi, in

quel caso non potrò farci niente! No, no scherzo… Ahah

Fammi sapere se questo capitolo ti piace! Un bacio^^

 

Scusate se in questo capitolo i POV si alternano troppo, spero che non vi dia fastidio!

Un bacio a tutte!^^

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** L'Ammiratore Segreto ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Scusatemi!!! Perdonatemi!

Mi dispiace per il mio enorme errore, non succederà più!

Quando leggerete, l’errore nel capitolo precedente sarà già scomparso…

Qual è l’errore? Ho scritto “la seconda parte di me” ma poi controllando ho notato l’errore

quindi ecco: Babu ha deciso di ascoltare la prima parte di sé… va bene?

Scusate ancora ed ecco il capitolo!

 

Un bacio kirlia & mylotic^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 12- L’AMMIRATORE SEGRETO

 

Allora?

Dov’era la rosa?

Ah, era uno scherzo, ovvio.

-Ahah, l’hai scordata vero?

Lui mi guardava un po’ confuso.

-Ehm, cosa ho scordato?

Fingeva. Ovvio.

-Ma come cosa, sciocchino? La rosa! La rosa bianca!

-La… rosa…? Non capisco, Kuromi…

Credo che in quel momento impallidì.

Che significava che non capiva? Non capivo io adesso!

Il biglietto! Era nella sua busta! Poteva non essere lui?

 

Improvvisamente sentì le guance pizzicarmi e gli occhi gonfi di lacrime.

Non era lui.

-Kuromi, forse sei un po’ confusa…?

Ok, dovevo andarmene.

-Ehm, scherzavo! E tu che ci sei cascato, devi vedere la tua faccia! Ahah… Ehm adesso devo andare, ci vediamo dopo!

-Kuromi, aspetta! Ma che…?

E corsi via. Cos’altro potevo fare?

Dovevo allontanarmi per riprendermi.

 

Ma non guardavo dove andavo e di colpo sbattei contro un uomo.

Mi aiutò a rialzarmi.

Io, senza nemmeno guardarlo in faccia tanta era la vergogna, lo ringraziai.

-M-mi scusi, mi dispiace…

Ormai avevo le lacrime agli occhi.

Mi porse un fazzoletto, di quelli di seta, e non potei non notare le iniziali ricamate.

-A.S….?

Una coincidenza? Molto improbabile.

Alzai lo sguardo. Non era un uomo, ma solo un ragazzo.

Poteva avere la stessa età di Keiichi.

Un abito scuro, capelli corvini, una rosa in mano.

Una rosa bianca.

-Si, sono io. Il mio nome è Alec Sakikage. Sono felice di incontrarti, finalmente.

Mi prese una mano e la baciò!

Che cosa strana! Non mi era mai capitato prima… dev’essere un ragazzo d’altri tempi.

Sbattei le ciglia.

Non sapevo che dire. Non ero mai stata più in imbarazzo di così.

Balbettavo.

-Allora A.S. stava per il tuo nome?

Lui rise.

-Bè si, un’assurda coincidenza… ahah comunque, permetti?

Mi indicò la rosa.

Io annuì e lui me la poggiò tra i capelli.

-Ti sta d’incanto, davvero.

Era gentile, ma non facevo che pensare a Keiichi.

 

Poi misero un lento.

Lui fece un elegante inchino.

-Ti andrebbe di ballare?

Io voltai distrattamente la testa a destra e a sinistra, cercando Keiichi.

Era con lui che volevo ballare…

Ma non me la sentivo di deludere Alec, quindi annuì di nuovo.

Sembravo diventata muta.

E cercai di riprendermi.

-Si, certo che si.

Lui sorrise e mi portò verso le altre coppie che danzavano.

Io misi goffamente le mani sulle sue spalle e lui mi cinse in vita, dolcemente.

 

Non riuscivo a concentrarmi e ballare bene.

Continuavo a cercare Keiichi con lo sguardo, ero distratta.

Poi vidi stranamente che molti occhi erano puntati su di me.

No, su Alec.

Ogni ragazza in sala non faceva che guardarlo con occhi sognanti.

Cosa ci trovavano in lui? Perché non desideravano più il mio Keiichi?

 

-Sei preoccupata? Qualcosa ti turba?

Tenevo lo sguardo basso.

-No, no tutto bene.

Lui alzò dolcemente il mio mento con la mano in modo da potermi guardare negli occhi.

-Sei sicura?

E fu allora che capì.

Wow.

WOW.

W-O-W!

Aveva degli stupendi occhi viola, difficile non notarli.

Mi stregavano come un incantesimo.

Rimasi imbambolata a guardarlo.

Lui sorrise e il suo volto e i suoi occhi si illuminarono.

Quasi mi scioglievo per l’emozione.

Se Keiichi era bello come un dio, allora Alec era il più bel re degli dei.

Ed io ero tra le sue braccia!!!

 

-Kuromi? Qualcosa non va?

Cercai di riprendermi.

-No, davvero tutto bene! Va tutto a meraviglia!

Lui sorrise ancora e io mi sentivo proprio una gelatina.

 

Intanto la serata passava, ed io mi ero totalmente dimenticata di Keiichi.

Non facevo altro che danzare e ballare e danzare.

Non staccavo un attimo gli occhi da quel divino ragazzo che avevo di fronte.

E lui, non li staccava mai dai miei.

Avrei potuto passare così il resto della mia vita…

 

Ma la serata passò e mi ritrovai davanti a casa Yumeno, in compagnia di Alec, che aveva insistito ad accompagnarmi.

Ok, questo era un classico: il bacio della buonanotte.

Non poteva negarmelo no?

Ero ormai davanti alla porta.

-Kuromi…?

Mi cinse i fianchi e mi avvicinò a sé.

I nostri visi a pochi centimetri. Fissavo i suoi occhi.

-Si…?

Chiusi gli occhi. Ma non sentì niente.

Almeno, non sulle labbra.

Mi baciò solo sulla guancia, in un angolino delle labbra.

Aprì gli occhi. Sbattei le ciglia.

-Preferisco così, per ora. Buonanotte, mia stella.

Capì all’istante. Ogni cosa a suo tempo.

Sorrisi.

Non sarebbe passato poi molto.

-Buonanotte, mio bel principe.

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Ho riscritto questo capitolo due volte prima di convincermi che forse andava bene.

Spero di non avervi deluso!

Alec è stato una sorpresa per tutti, eh?

Fatemi sapere in tanti se il capitolo vi è piaciuto!

Rispondiamo:

 

Danielle_Lady of Blue Roses: eri così sicura della tua ipotesi? Mi dispiace!

Ahah spero che il personaggio di Alec ti piaccia, a me piace da morire, vorrei un ragazzo così!

Quando posti la tua storia dimmelo, eh? Perché non vedo l’ora di leggerla!

Chi è il lui a cui illude Alec? Non te lo diremo! Ahah Bè, forse con l’entrata in campo di Alec

Babu morirà… poveretto! O forse no, sta pensando a qualcosa… si vedrà!

(risposta da Kirlia) Si, credo proprio che dovrò limitare il mio uso del computer perché mia madre

dice che devo smetterla o me lo sequestra! Ma ormai sono drogata di questa storia, devo

completarla! Il punto è che devo fare tre temi entro il 18! E poi c’è l’algebra… oh my god!

Vabbè, comunque facci sapere cosa ne pensi, un bacione^^

 

Un bacione a tutte!! Al prossimo appuntamento^^

 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** San Valentine's Day ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Ve lo diremo chiaramente:

Se non recensite, noi non scriviamo… ci stiamo poco a deprimerci quindi se non

ci aiutate abbandoneremo la fanfic… Help!

Se questa storia vi piace tentate di salvarla!!! Parliamo sul serio!

 

Un bacione Kirlia & Mylotic^^

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

…Kuromi…

 

Ballavo, fissando intensamente i suoi splendidi occhi viola.

Anche lui mi guardava e sorrideva felice.

Ero totalmente in estasi…

Mi alzai in punta di piedi.

E lui mi baciò!!

 

Mi svegliai di colpo.

Mancava poco alle sette del mattino.

Ripensai al sogno… ooh il mio Alec!

Abbracciai il cuscino. Ero così felice! Non mi sentivo così da… bè non saprei esattamente da quando!

-Ehi Kuromi, già sveglia a quest’ora?

Come al solito, My Melo era già sveglia e preparava un impasto oggi.

-Già. Che stai preparando?

Lei mi guardò. Sembrava stranamente sorpresa.

-Ma come non ti ricordi? Oggi è San Valentino!

San Valentino?? Io credevo che fossimo ancora all’inizio del mese!

Guardai il calendario.

Eh si! Oggi era proprio il 14 febbraio…

Bene, dovevo preparare qualcosa di speciale per Alec!

-Ehm… My Melo? Hai del cioccolato in più?

-Ma certo, amica cara! Sapevo che ti sarebbe servito, ecco qua…

In effetti non era poco, anzi.

Con quel cioccolato avrei potuto preparare almeno 30 cioccolatini.

Mi rimboccai le maniche e cominciai a preparare l’impasto, stando ben attenta a non combinare pasticci.

 

Pensai all’ultimo San Valentino.

Non era stato esattamente piacevole… Keiichi aveva gettato i miei cioccolatini senza pietà.

Con tutto il lavoro che avevo fatto.

Ma quest’anno sarebbe stato diverso.

Quest’anno Alec li avrebbe accettati di certo.

 

Il mio telefono squillò, con la voce aggraziata di Keiichi.

Dovevo ricordarmi di cambiare la suoneria.

-Si, pronto?

-Buongiorno, principessa.

-Alec! Ciao, come va?

Lo sentì ridere.

-Bene, grazie. Ti va di fare qualcosa di speciale oggi?

-Di speciale? Certo!!!

Rise di nuovo.

Forse parlavo con troppo entusiasmo…

-Ok, ci vediamo alle 6 al cinema?

-Perfetto! Ci sarò!

Vidi la pentola del cioccolato bollire. Non dovevo distrarmi.

-Bè, ora devo proprio andare… ci vediamo dopo, un bacio.

-Si a dopo, tesoro.

Mi rimisi al lavoro. Quei cioccolatini dovevano essere perfetti.

 

Alla fine, come pensavo, avanzarono almeno 10 dolcetti.

Li misi da parte e guarnì con la glassa gli altri.

Li infilai nel pacchetto con su scritto “I love you” e chiusi la scatola con il nastrino.

Ecco, erano pronti.

Ne assaggiai uno degli altri.

Non ero mai stata bravissima a cucinare, ma mi riuscirono abbastanza bene.

-Per chi hai preparato i tuoi cioccolatini, Kuromi chan?

Ma perché si impicciava sempre??

-Per una persona speciale, My Melo, ma perché non ti fai gli affari tuoi…?

-Aaah ho capito! Parli di quello splendido ragazzo dai capelli corvini con cui hai ballato per la festa di Keiichi?

Ma sapeva proprio tutto della mia vita?

-Bè… ecco…

Bussarono alla porta e lei andò a rispondere.

Menomale. Salva per il momento.

Sentì le voci dall’ingresso.

-Oh, ciao Keiichi!

-Ciao My Melo, vorrei parlare con Kuromi…

Che voleva adesso? Io avevo fretta, dovevo prepararmi per l’appuntamento…

-Oh, mi dispiace! Kuromi non c’è… è fuori con il suo nuovo fidanzato…

Non ci potevo credere.

My Melo mi stava aiutando??

-Bè, ho capito. Potresti darle questi da parte mia?

-Certo! Ciao ciao!

E tornò in cucina con un enorme mazzo di rose.

 

…Keiichi…

 

Accidenti.

Nuovo fidanzato?

Bè, non per molto…

 

…Babu…

 

-Babuuu?

Oh Kuromi mi stava chiamando! Chissà forse voleva regalarmi dei cioccolatini!

-Si?

La guardavo con attesa.

Adesso avrebbe tirato fuori un pacchetto di cioccolat…

-Potresti darmi un passaggio fino al cinema?

Accidenti.

 

…Kuromi…

 

-Allora, puoi darmi un passaggio si o no?

Sembrava stranamente deluso. Strano.

-Bè mi dispiace non posso, ho da fare…

-E sentiamo, cosa avresti di tanto importante?

-Bè… sono fatti miei.

E volò via.

Quella melanzana era piuttosto strana ultimamente…

Feci spallucce. Avrei trovato un altro modo per arrivare fin lì.

 

Alla fine, avevo usato l’ombrello di My Melo.

Mi ero arrangiata.

Stavolta non mi ero trasformata, non avevamo più candele.

In compenso avevo un dolcissimo abitino violetto con ricami dorati.

Quando arrivai in vista del cinema, vidi qualcosa di sconvolgente.

Vidi i due ragazzi della mia vita, Keiichi e Alec, faccia a faccia.

Ma avevano uno sguardo per niente amichevole.

 

Parlavano sottovoce, ma ad un certo punto Keiichi sferrò un pugno in faccia ad Alec.

-No! Alec!

Urlavo. Finalmente toccai terra mentre la discussione  dei due esplodeva in una rissa disastrosa.

Guardavo, incapace di fare nulla.

Avevo il cuore in gola.

Keiichi si teneva una mano premuta ad un fianco e quasi zoppicava per un calcio di Alec.

Alec, sanguinava allo zigomo e la maglia avana rivelava una macchia di sangue anche al braccio sinistro.

Io singhiozzavo impaurita.

Forse non si erano nemmeno accorti della mia presenza.

 

Poi Keiichi diede un calcio ad Alec e quello cadde a terra, sfinito.

-Basta! Basta smettetela!

Sentendo la sirena della polizia, Keiichi salì in limousine e si dileguò.

Senza aggiungere una parola.

Grr quanto lo odiavo.

Io mi avvicinai ad Alec.

-Arriva la polizia, Kuromi, vattene. Non voglio che tu abbia problemi.

Gli accarezzai il viso e nel farlo mi caddero di mano i cioccolatini.

-Oh, questi sono per te…

-Grazie, principessa. Ti amo. Adesso vai.

Riaprì l’ombrello e volai via.

Un San Valentino rovinato… o forse no?

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Il San Valentino non si è ancora concluso!

Nel prossimo capitolo Kuromi farà qualcosa che non immaginate nemmeno!

Vi è piaciuto il capitolo? Non vi è piaciuto?

Ditecelo! Faremo di tutto per accontentarvi!

 

Un bacio a I love sasunaru e a Danielle_Lady of Blue Roses!

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Sempre più confusa ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Un grande sospiro di sollievo!

E noi che eravamo spaventatissime!

Allora la storia vi interessa ancora… menomale…

Bene vi lasciamo alla seconda parte del san valentino!

Fateci sapere, please!

 

Un bacione, Kirly & Myly^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 14- SEMPRE Più CONFUSA

 

Preferì tornare saltando di tetto in tetto.

Lo facevo sempre quando venivo delusa dalle disattenzioni di Keiichi.

Keiichi, solo a pensarlo mi veniva da vomitare!

Come aveva potuto fare questo ad Alec?? Il mio dolce Alec…

Chissà se era riuscito a scappare…

Ma si, certo che si! Lui era un tipo in gamba…

Sospirai.

 

Eccomi al tetto di Uta. Ci era voluto un po’…

Ma almeno avevo scaricato tutto il mio nervosismo e il mio malumore.

Credo.

Entrai dalla finestra della camera da letto e scesi di sotto.

La mini-cucina di My Melo era ancora appoggiata al pavimento.

Sul piano da lavoro restavano i miei nove cioccolatini in più.

Quasi quasi mangiarli mi avrebbe fatto bene.

Presi il pacchetto e mi sedetti in salotto.

Ne mangiai un altro.

 

Mi guardai intorno.

Dovevo essere sola in casa…

Non c’era nessun rumore.

Ma c’era qualcosa di strano in quella stanza.

Qualcosa era cambiato.

La posizione dei mobili?

No, sembrava sempre la stessa.

I soprammobili sembravano al suo posto…

È qualcosa di familiare, ma non in quel luogo.

Ah ecco cos’era!

La cuccia di Babu!

Che ci faceva in quell’angolo della stanza?

 

Ricordai la discussione di ieri sera.

Babu aveva detto che avrebbe portato la sua cuccia per sistemarla lì.

Per qualche strano motivo mi spinsi fin dentro la casetta di legno.

Piccola, ma ordinatissima.

La coperta ripiegata con cura in un angolo, una piccola lampada da lettura…

Non ero mai entrata nella sua cuccia.

Non me la immaginavo così.

Sembrava un piccolo regno…

 

Mi resi conto di avere ancora il pacchetto di cioccolatini in mano.

Ne mangiai un altro.

Dovevo essere davvero orgogliosa del mio lavoro.

Chissà, magari a Babu sarebbe piaciuto assaggiarli…

In fondo, che c’era di male a lasciarli lì?

Avrebbe pensato di certo che fossero da parte di My Melo.

Li appoggiai sulla coperta, ma mi bloccai improvvisamente.

Perché glieli stavo regalando?

Dov’era finito il mio egoismo?

Avrei dovuto divorarli tutti e basta!

In fondo, chi se ne importava di Babu?

 

Ma sentivo dentro di me quasi un desiderio, una voglia strana di fare quello stranissimo gesto gentile.

Rimasi in piedi, con il pacchetto in mano, incerta sul da farsi.

Pensavo.

Non capivo il perché di questa cosa improvvisa…

Era solo un modo per non ingrassare, no?

Lasciandoli a lui sarei rimasta di certo in linea, credo.

Era per questo che lo facevo, no?

Non c’era altro motivo, non doveva esserci.

Al massimo poteva essere un gesto di amicizia.

Ma se era un gesto d’amicizia sarebbe stato ambiguo regalarli proprio a San Valentino.

 

Mentre mi perdevo in questi strani dubbi, non sentì la finestra aprirsi.

Non sentì i passi dietro di me.

-Kuromi? Che ci fai qui?

Mi voltai di scatto.

Il cuore mi batteva all’impazzata.

Colta con le mani nel sacco.

In quale sacco??

-Ehm… ecco io… ecco…

Non sapevo cosa dire.

Babu mi guardava confuso.

-Bè… io volevo… volevo darti questi.

Gli porsi i cioccolatini e tentai di passargli accanto per uscire.

Lui mi bloccò il passaggio.

-… perché?

Oh, ma perché non mi lasciava andare?

Non bastava la figuraccia che avevo appena fatto?

-Bè… ecco… mi avanzavano…

Lui rise.

-Bè, grazie comunque.

Non so perché ma avvampai.

Balbettai un “di niente” e letteralmente scappai fuori.

 

Che figuraccia!!!

Nemmeno se andassi dall’altra parte del mondo riuscirei a dimenticarla!

Non potevo fare una figura più stupida di così…

Ma perché???

Perché non ero riuscita a parlargli con la solita indifferenza?

Scossi la testa.

 

Nella notte, non riuscì a pensare ad altro.

Ripensai a ogni battuta, ogni parola che avrei potuto cambiare.

Uff dovevo dimenticare questo episodio!

Di sicuro lui non ci aveva nemmeno dato peso…

Ma perché me ne importava tanto?

 

 

-Corri Kuromi! Corri! Scegli in fretta o li perderai tutti!

Questa scena… l’ho già vissuta?

-Prendi una strada, non puoi restare per sempre ferma qui!

Questa volta sono ad un bivio… ho già scartato una scelta?

 

Il mio cuore batte veloce, ho di nuovo paura di sbagliare?

-Aiutami! Qual è la strada giusta?

-Non tutte sono giuste, ma non tutte sono sbagliate.

 

Mi svegliai di colpo.

Di nuovo lo stesso sogno.

No, era un po’ diverso.

Questa volta era un bivio, significa che avevo già eliminato una scelta.

Ma che dico? Credevo davvero in quel sogno?

Si, direi di si.

Ma perché tornava a tormentarmi?

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Siamo felicissime che abbiate recensito lo scorso capitolo!

Ci eravamo davvero preoccupate che Alec non vi piacesse!

Rispondiamo alle recensioni:

 

I love sasunaru: siamo felici che ti piaccia (sia Alec che il capitolo)!

Pensavamo di averti persa dopo l’assenza negli altri due capitoli!

Speriamo che continui a seguirci, un bacio^^

 

Danielle_Lady of Blue Roses: Non preoccuparti sei perdonata! Sappiamo cosa significa tornare

alla prigionia della suola -–.—’’

Si, purtroppo ti sei sbagliata… ma in effetti è un personaggio nuovo quindi…

Kuromi è un tipo che dimentica presto, ecco perché si è già scordata di Kei…

Spero che posterai presto, ma non avere fretta!

Fammi sapere, baci^^

 

Smak a tutti^^

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Nella Mente... ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Ed eccoci di nuovo qui, vi siamo mancate??

Speriamo di si!!!

Cosa succederà adesso alla nostra Kuromi?

Scopriamolooo!

Un bacio kirlia & Mylotic^^

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

…Babu…

 

Mi svegliai nella notte, attirata da un singhiozzo.

Kuromi singhiozzava nel sonno, si stringeva al cuscino.

Ultimamente era strana, che le stava succedendo?

Ebbi il desiderio di sapere cosa sognava.

No! No non potevo! Non dovevo entrare nella sua mente!

Ma in fondo… … …che c’era di male?

Lei non se ne sarebbe nemmeno accorta, giusto?

Mi preparai ad entrare nella sua mente, e ad aspettarmi di tutto.

 

Wow… non avevo mai visto una mente più bella.

Un enorme prato di fiori azzurri e violetti si estendeva a perdita d’occhio.

Un piccolo sentiero si faceva strada tra i fiori come un fiume tra le montagne.

Lo seguì e in fondo vidi una piccola figura bianca e nera.

Sentivo i suoi singhiozzi.

Kuromi.

Corsi verso di lei ma la sua figura rimaneva comunque piccola piccola.

Poi mi resi conto.

Nella sua mente Kuromi era ancora una bambina!

Proprio come Keiichi…!

Le toccai dolcemente una spalla e lei si voltò.

I suoi occhi spaesati erano inondati di lacrime.

-Babu!!!

Urlò con una vocina che sembrava squittire.

Mi venne incontro e mi abbracciò!!!

Com’era piccola e fragile tra le mie braccia.

Ogni singhiozzo la faceva sobbalzare.

Alzò lo sguardo verso il mio e io quasi mi sentivo sciogliere a fissarla.

-Babu, sei venuto ad aiutarmi vero?

-Aiutarti? Certo che si! Ti starò sempre accanto…

-Grazie! Ti voglio bene!

Sobbalzai.

“Ti voglio bene”, non avevo mai sentito una cosa del genere in vita mia.

Mi sentì così appagato e felice che mi sconcentrai e uscì dalla sua mente.

Non avevo concluso niente.

Non ero riuscito ad aiutarla.

La pancia mi gorgogliò.

Accidenti, non avrei dovuto mangiare i venticinque cioccolatini di Kuromi tutti insieme.

 

…Alec…

 

…Che giornataccia!

Insomma, sono ancora tutto dolorante…

Menomale che la mia carnagione nasconde abbastanza bene i lividi.

-Buongiorno, Alec!

La mia amica, aveva appena scoperto della mia relazione con Kuromi…

Speriamo che sappia mantenere il segreto, non voglio che si sappia in giro.

-Buongiorno, come va?

-Tutto bene! Ma Kuromi sembrava abbastanza triste ieri.

Sospirai.

Certo, quella scena doveva averla sconvolta.

 

*flashback*

 

-Stai lontana da Kuromi! Se ti vedo ancora con lei…

Sorrisi, quello sciocco di Keiichi credeva forse di potermi impaurire?

-Oh sentiamo, che succede se mi vedi ancora con lei, eh? Guarda che è la mia ragazza!

-Grr…

Ecco, proprio quello che volevo.

Farlo arrabbiare.

-È la mia ragazza ed è totalmente innamorata di me, non prova più niente per te!

-Adesso bastaaa!!!

 

*fine flashback*

 

Certo, se fossi stato più calmo, forse adesso non avrei dolore dappertutto.

E poi se la mia amica mi aveva detto così dovevo andare a consolare Kuromi…

Mi alzai dolorante.

 

…Kuromi…

 

Mi svegliai.

L’orologio segnava le otto del mattino.

Bene, questo significava che oggi avrei avuto una giornata di completa solitudine.

A meno che…

Presi il telefono, decisa a chiamare Alec, ma mi resi improvvisamente conto che NON avevo il suo

numero, NON sapevo dove abitasse, insomma NON sapevo come rintracciarlo!

Sospirai sconfitta.

 

No, aspetta!

C’è ancora un barlume di speranza!

Presi l’elenco telefonico.

Come andava di cognome? Ah, Sakikage…

Consultai l’elenco.

 

-Vediamo, Saburae, Sakerou, Sakurakoji… e Sakikage?

Possibile che non ci fosse alcun Sakikage?

Sospirai, adesso si che ero davvero sconfitta.

Decisi di andare fuori a fare due passi, forse questo mi avrebbe tirato un po’ su di morale.

 

Senza pensarci mi ero diretta verso la scuola.

Mi soffermai a pensare, ma Alec ci andava a scuola?

Doveva no? Ma allora doveva necessariamente frequentare questa scuola… È l’unica presente in città!

Mentre pensavo intensamente a questa cosa qualcuno mi arrivò alle spalle.

-Kuromi! Che ci fai qui?

-Babu non lo sai che non devi spuntare all’improvviso così? Rischi di farmi prendere un colpo!

Mi voltai.

Arrossì violentemente.

Mi misi a balbettare, non potevo credere a ciò che avevo davanti.

-A-A-Alec?

 

…L’amica di Alec…

 

Mangiavo una caramella gommosa, che buona!

-Ehi, ciao, come va?

Oh, ecco era arrivato il mio migliore amico!

-Tutto bene, tutto bene…

Lui si guardò intorno, come per controllare che non ci fosse nessuno ad ascoltare.

-E… come va con Alec e Kuromi?

-Ieri Kuromi era piuttosto triste…

-Per ciò che è successo con Keiichi?

Annuì.

-Oh, bè… Keiichi è stato sempre un ostacolo nei miei affari.

-Ma sei stato piuttosto bravo a risolvere la situazione, no?

Fece un sorrisetto furbo.

-Ovvio, mia cara.

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Vi piace questo capitoletto?

Fateci sapere!

Ed ecco l’angolo delle recensioni:

 

I love sasunaru: Si ti capiamo perfettamente, non preoccuparti ci basta sapere che ci segui!

Un bacione^^

 

Danielle_Lady of Blue Roses: abbiamo messo apposta per te il flashback di ciò che si sono detti

Alec e Keiichi, speriamo ti sia piaciuto!

In questo capitolo Babu è entrato nella mente di Kuromi… come ti è sembrato?

Facci sapere! Un bacione^^

 

Un saluto a tutte voi, alla prossima!

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Gelosia? ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Bonjour, mes amì! Comment ca va?

Traduzione: Buongiorno, amiche mie! Come va?

Spero bene…

Allora… come speriamo ricordiate Kuromi ha appena incontrato Alec, che aveva scambiato per Babu…

Cosa succederà?

Un bacione, kirlia & mylotic^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 16- GELOSIA?

 

Un po’ imbarazzata mi costrinsi a sorridere.

-Alec tesoro, sai che ti stavo cercando?

Lui sembrava un po’ confuso.

Mi guardò sottecchi.

-Non mi sembra che stessi cercando me… piuttosto mi sembra che ti riferissi a quella specie di

melanzana che ti porti a spasso… mmm… Babu…

Sobbalzai.

Allora mi aveva sentito!

-No, no ma che dici! Mi sembrava fosse lui perché di solito tenta di spaventarmi… tutto qui… davvero!

-Tutto qui? Kuromi, quando ti sorprendo mi aspetto che tu mi riconosca! Non che mi confonda

con quello stupido tapiro viola!

Sentì le guance pizzicarmi per il calore che me le arrossiva.

Sentì di provare odio verso colui che insultava il mio migliore amico… anche se era il mio Alec!

-Smettila! Basta! Perché devi per forza insultarlo?? Non ti da alcun fastidio, è solo un mio amico!

Lui sembrò prima stupito, quasi sollevato.

Poi quasi sembrò riprendersi e ricominciò a urlarmi contro.

-Ah e così ora lo difendi pure? Kuromi non riesco proprio a sopportare questa situazione… scegli!

O lui o me!

 

Trasalii. Lui o Babu?

In un’altra vita avrei pensato “Facile, ovviamente Alec”, ma adesso stranamente non riuscivo più a farlo.

Perché non avrei potuto scegliere Babu?

Era il mio migliore amico… gli volevo bene, nonostante lo trattassi sempre male.

E lui aveva dimostrato più volte di volermi bene.

Mi soffermai a guardare Alec, un po’ confusa.

Da quanto lo conoscevo?

Al massimo una settimana.

Il realtà non lo conoscevo affatto… sapevo solo che mi amava.

Scrutai i suoi stupendi occhi color ametista.

Più che preoccupato, sembrava quasi confuso e semplicemente curioso di vedere cosa avrei risposto.

Non doveva essere preoccupato? Non gli passava per la mente che avrei potuto dirgli di no?

Mi dava fastidio quella convinzione quindi decisi di lasciarlo sulle spine.

Anche perché non ero sicura della mia decisione.

-Bè… ci penserò…

-Adesso devi anche pensarci?

Feci un sorrisetto furbo.

-Certo, my dear, credi di essere così speciale?

Lui spalancò gli occhi.

-Mia cara, e tu credi di essere così speciale? Io potrei avere tutte le ragazze che voglio, sai? Perché

dovrei accontentarmi di te?

Un’ondata di odio e disprezzo mi travolse ma tentai di soffocarla.

-Oh mio dolce Alec, queste affermazioni non vanno affatto a tuo vantaggio, sai? Cerca di moderarti…

Poi mi voltai e con un cenno lo salutai distrattamente.

-Bye bye…

Camminai lentamente.

Tanto sapevo che mi avrebbe richiamato.

1, 2 e…

-KUROMI!

Ecco, infatti.

Mi voltai con un’espressione indifferente.

-Si?

-Scusa mi dispiace! Non volevo esagerare…

-Bene, lo ricorderò quando prenderò la mia decisione.

-Cosa? No, no non devi prendere nessuna decisione, davvero!

-Che peccato, ormai la sfida è aperta!

Detto questo saltai su un muretto che costeggiava la strada e di lì su un albero.

Tornai a casa passeggiando per i tetti.

 

Non sapevo perché ma ultimamente cominciavo a chiamare “casa” quel posto dove vivevo.

Non doveva essere temporaneo?

Invece ormai ero lì da diverse settimane, il che mi faceva pensare definitivo.

Cioè, non che potessi tornare a Maryland… ero ancora ricercata.

Ma abitare in casa di My Melo non era proprio il massimo nemmeno per una fuorilegge.

Fuorilegge, ahah.

Che termine sarebbe?

Io non avevo mai fatto niente di male… prima di scappare dal mio mondo.

Anzi ero molto generosa, si si.

Ma certa gente non capisce cosa significa “fare del bene”.

Sospirai mentre mi sedevo sul tetto a godermi l’aria mattutina.

Non mi andava proprio di entrare.

Guardai distrattamente le persone che, a passo spedito, si dirigevano a lavoro o a fare delle commissioni.

In quella folla vidi Alec.

Impossibile non riconoscerlo…

Camminava svelto e si infilò in un vicolo.

Poi vidi qualcosa di strano.

Una luce violetta, ma solo per un attimo.

Nessun passante si accorse di niente.

Scesi di corsa a vedere cos’era successo.

Si, avevo litigato con lui ma non volevo certo che gli succedesse qualcosa.

Era pur sempre il mio Alec.

 

Mi infilai tra la gente e arrivai all’imbocco del vicolo.

Era senza uscita.

Un muro piuttosto alto chiudeva la strada.

Impossibile scavalcarlo.

Ma di Alec nessuna traccia.

 

Era sparito!

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Che fine avrà fatto il nostro Alec?

Lo scoprirete nel prossimo episodio^^

Intanto passiamo alla risposta:

 

Danielle_Lady of Blue Roses: Ci sono ancora persone da presentare è vero!! Ma se te le faccio

conoscere che mistero è?? Hai qualche teoria su Alec? Facci sapere…

Un bacione^^

 

Xo xo a tutte!!

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** La Verità ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

 Ciao ragaaa!

Eccoci tornate per la nostra Kuromi, che ultimamente abbiamo trascurato un po’…

Scusateci! Comunque… visto che la storia sta per finire più o meno…

Vi volevamo chiedere, vi piacerebbe una nuova storia su My Melody (ovviamente

a protagonista non sarà lei!)?

Fateci sapere…

 

Vi lasciamo al capitolo, un bacio kirlia & mylotic^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Ero rimasta un bel po’ ad osservare quel vicolo deserto.

Non riuscivo proprio a capacitarmi.

Un ragazzo non dovrebbe poter svanire così, giusto?

Cioè… dovrà pur essere da qualche parte…

Non poteva essersi volatilizzato… ma quella luce… quella luce violetta…

Significava qualcosa.

Non sapevo ancora cosa ma speravo di scoprirlo presto.

 

A casa, pur cercando di non farlo, non riuscivo a non pensare a quella strana luce…

-Kuromi che c’è? Ti vedo pensierosa, amica mia…

My Melo, con un guanto da forno enorme in mano mi guardava curiosa.

-Ehm… niente…

-Kuromi sei la mia migliore amica, puoi dirmi tutto!

Uffaaa sempre con questa storia della migliore amica, avrebbe dovuto farsene una ragione prima o poi.

Comunque… chiedere non fa male a nessuno.

-Senti, secondo te cosa può significare una luce violetta?

-Una luce violetta?

-Si, cioè se prima c’è una persona e poi dopo la luce…

-…si trasforma?

Eh? Si trasforma? Io stavo per dire “scompare”!

My Melo sa qualcosa di utile…

-Si esatto! Proprio così, si trasforma.

Lei posò il guanto da forno e prese un biscotto alla marmellata.

Anch’io ne presi uno.

Si si, lo so che li aveva fatti My Melo ma… tieniti stretti gli amici e ancor più stretti i nemici!

Ok, questa me la potevo evitare, comunque…

-Allora, dimmi cosa sai, amica mia.

Mi era costato un certo sforzo dirlo, ma dovevo.

Lei sembrò illuminarsi sentendosi chiamare amica.

-Il colore della luce è un segno. Quando ti trasformi tu per esempio la luce è nera… quando io è…

-Indovino… rosa?

-Esatto! Quindi se la luce è viola… ops!

Ops? Che vuol dire ops?

-Che succede, My Melo?

-Io… devo andare! Uta mi aveva detto di andare a fare una commiss…

Aspetta… questa mi sembrava proprio una scusa!

Perché My Melo si era fermata di colpo?

Voleva nascondermi qualcosa!!!

Ma io non gliel’avrei permesso… ihih

-Ci andiamo insieme a fare la commissione? Così possiamo finire questo discorso, amica mia!

Sarei riuscita a strapparle questa rivelazione… anche a costo di torturarla!

Il che, direi, non era un’idea niente male…

-Bè ecco… se proprio ti va di camminare…

-Certo! Come no! Vieni andiamo!!!

-D’accordo… uh…

Chissà perché, non sembrava per niente felice.

 

-Allora… racconta! Che cosa significa la luce violetta?

Finse di non sentire.

Aspetta… da quando My Melo finge di non sentire??

-My Melooo? Mi stai ascoltando?

-Oh… bè ecco… toh guarda, c’è Fiocco! Ciaoo Fiocco!!!

Fiocco saltò giù dal muretto su cui stava camminando e ci venne incontro.

-Ciao My Melo! Oh ciao Kuromi! Che ci fai qui?

Ecco, qualcun altro a cui chiedere.

-Parlavo con My Melo di una certa luce violetta…

Lui sussultò. Poi lanciò uno sguardo a My Melo.

Si fissarono per un po’.

-Oh insomma! Volete dirmi cos’è questa luce?? Voi lo sapete! Ora anch’io voglio far parte di questo segreto!

Sospirarono all’unisono.

Fiocco mi guardò un po’ triste.

-Non possiamo dirtelo, anzi My Melo ti ha già detto troppo.

Le lanciò uno sguardo odioso.

-Mi dispiace, Fiocco… non volevo rovinare il piano di…

-Zitta! Allora vuoi proprio rovinare tutto??

-Scusa, scusa, scusa!

A quel punto ero nervosissima, la curiosità mi attanagliava!!!

Dovevo sapere!

-Allora, non mi importa se non me lo potete dire, io lo devo sapere, pretendo di saperlo!!!

-Mi dispiace ma noi… oh c’è Babu! Che ne dici di chiedere a lui mentre noi andiamo a fare un giro? Ciaooo!

-Ma aspettat… uh?

 

Babu atterrò davanti a me con le mani dietro la schiena.

Questo però non nascondeva ciò che teneva in mano…

Un mazzo di rose… rosse.

-Ehi, Babu… come va?

-A me tutto bene… ehm… queste sono per te.

Mi porse il mazzo. Io lo presi.

Lo fissavo. Non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso.

-Perché…?

-Senza un motivo particolare… proprio come tu i cioccolatini, direi.

Restai muta.

Io… gliel’avevo regalati senza un motivo?

Non lo avevo ancora capito.

Anzi mi ricordavo ancora della figuraccia e lui viene qui a ricordarmela di nuovo??

-Mi aspettavo… non so… un “grazie, sei stato gentilissimo a portarmi queste rose”?

-Grazie, Babu. È solo che… non me lo aspettavo, ecco.

Lui sorrise.

Restai a fissarlo.

Non sapevo proprio cosa dire.

-Kuromi, sai che i fiori, il loro colore intendo, indicano qualcosa?

Ne avevo sentito parlare.

Annui.

-Bè… il bianco indica purezza, il giallo amicizia, il rosso… amore.

Sobbalzai. Cosa stava cercando di dirmi?

Non lo sapevo o mi costringevo a negare l’evidenza?

Lui abbassò lo sguardo.

Io non riuscivo a fissare altro che lui.

Ero sconvolta. Davvero mi stava dicendo che…?

Continuavo a guardarlo.

Era il mio migliore amico…

La mia cara melanzana violetta… violetta?!?

No. Poteva davvero essere?

 

Mi ritornarono in mente le parole di My Melo:

“Il colore della luce è un segno. Quando ti trasformi tu per esempio la luce è nera…

Quindi se la luce è viola… ops!”

 

Poi le parole di Fiocco:

“Non possiamo dirtelo, anzi My Melo ti ha già detto troppo… oh c’è Babu! Che ne dici di chiedere

 a lui mentre noi andiamo a fare un giro?”

 

Infine, le parole del mio sogno:

“Non tutte le strade sono giuste, ma non tutte sono sbagliate.”

 

Fui travolta da una sconvolgente verità… una verità che non credevo possibile…

-Alec?

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Ed ecco scoperto tutto!

Forse abbiamo tentato di depistarvi per tutta la fanfic, eh?

Speriamo che la scoperta non vi abbia deluso!

Ma la storia non è ancora finita!

Rispondiamo:

 

Danielle_Lady of Blue Roses: C’eri arrivata, eh? L’abbiamo capito subito leggendo la tua

recensione! In realtà, Alec non aveva mai visto Babu! I tuoi sospetti erano fondatissimi!

A questo punto direi che hai capito anche chi sono gli amici misteriosi di Babu… no?

Ihih… un bacione^^

 

Tanti saluti anche a I love sasunaru!! Smak^^

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Egoista ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Bien, bien… eccoci tornate!!

Speriamo di non averci messo troppo…

Ormai la storia è proprio alla fine… sniff sniff… ci mancherete…

Speriamo davvero di rincontrarvi, magari a commentare un’altra delle mie storie…

Vabbè… lasciamo da parte la tristezza e concentriamoci sulla storia XD

 

Un bacione enorme a tutte, kirlia e mylotic^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 18- EGOISTA

 

…Kuromi…

 

-Alec?

-… bè, si.

Quel bellissimo ragazzo dai capelli corvini e gli occhi viola era… Babu.

Non riuscivo ancora a crederci.

Era riuscito ad ingannarmi per tutto questo tempo.

Eppure i segni erano evidenti.

Si dileguava sempre con una scusa quando gli chiedevo di accompagnarmi da Alec.

Aveva anche un’aria sognante ultimamente…

Ovvio che ce l’aveva.

Senza che me ne accorgessi, gli avevo donato tutto l’amore che desiderava.

Tutto l’affetto che gli avevo sempre negato.

Eppure io lo sapevo che mi voleva bene.

Mi aveva sempre protetta, sempre.

Da quando ero stata condannata e mi aveva seguita in prigione, a quando poco tempo fa mi

aveva protetto dal collare di Makunga alleandosi con lui.

Mi era sempre rimasto accanto sopportandomi.

Sempre.

 

-Spero che riuscirai a perdonarmi, prima o poi. Ma non posso pretenderlo. Ti ho mentito e

posso capire ciò che provi.

Sobbalzai sentendolo parlare.

Mi ero totalmente estraniata dalla realtà.

-Ecco… non so che dire… sono… senza parole.

Ed era davvero così.

Non sentivo alcuna emozione dentro di me.

Né odio, disprezzo o disperazione… niente.

Mi sentivo totalmente vuota. Un guscio.

Forse, l’ondata di odio e dolore mi avrebbe travolto dopo.

Ma adesso non sentivo proprio nulla.

 

Non so per quando tempo rimanemmo lì senza dire una parola.

Senza avere nemmeno il coraggio di guardarci.

Tenevo ancora quel mazzo di rose in mano…

Quelle rose che mi avevano rivelato la verità.

Le posai a terra, non gettandole… posandole dolcemente.

E poi feci l’unica cosa che sentivo nel cuore.

Corsi via.

 

…Babu…

 

Ecco. Appunto.

Sapevo che sarebbe finita così.

Perché non mi ero rassegnato ad essere semplicemente il suo migliore amico.

Sapevo che avrebbe sofferto.

Ma io dovevo. Dovevo provarci.

E questo perché ero solo uno stupido egoista.

Avevo pensato solo a me.

Avevo pensato solo a quanto sarebbe stato bello poterla tenere tra le mie braccia.

Invece l’avevo soltanto persa per sempre.

Chissà se mi avrebbe rivolto più la parola.

 

…Kuromi…

 

Ero seduta su un tetto di una casa.

Guardavo il panorama senza soffermarmi davvero ad ammirarlo.

Che situazione impossibile.

Babu era il mio migliore amico… e il mio ragazzo.

Io gli volevo bene ma… lo amavo??

Potevo amarlo dopo tutto ciò che mi aveva fatto?

 

Mi chiedevo tutto ciò ma in realtà della bugia non mi importava molto… ma mi importa

delle conseguenze.

Un brivido mi scosse.

Io mi stavo chiedendo se potevo amarlo.

Il che cosa significava?

Che c’era una remota possibilità che io e lui stessimo insieme?

Scossi la testa. Poi annuì.

Poi scossi di nuovo la testa.

Sì.

No.

Sì.

No.

Forse…

Okay, non capivo quale fosse il problema in fondo.

Le apparenze?

No. Quest’esperienza mi aveva fatto capire che non dovevo giudicare le apparenze.

E allora cosa mi tratteneva?

Niente, in effetti l’avevo già perdonato.

Sorrisi e scesi giù dal tetto.

 

Ma una tegola era un po’ scostata e persi l’equilibrio.

Scivolai giù.

L’aria mi sferzava il viso mentre chiudevo gli occhi per non guardare giù.

Una casa di 4 piani.

Perché avevo scelto proprio oggi per uccidermi??

Tentai di non urlare ma il terrore mi sopraffece.

-Aaaahh!!!

Aspettavo l’impatto con il terreno.

Chissà se sarei morta sul colpo.

Okay erano 4 piani ma a questo punto dovrei spiaccicarmi a terra.

Aprì gli occhi, confusa.

 

E mi ritrovai tra le braccia di Babu!

-Tutto a posto?

-Ehm…

Aspettavo che mi calasse fino a terra.

Ma rimaneva sospeso a mezz’aria.

-Che ti prende?? Fammi scendere!

Lui scosse la testa.

Aveva un’espressione piuttosto frustrata.

-Scusami, sono solo un egoista.

Poi, senza preavviso, mi baciò.

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Okay, io pensavo di completare con questo capitolo ma a quanto pare non basta…

Bè… spero che non vi dia fastidio!

Vi rispondo:

 

Danielle_Lady of Blue Roses: Scusamiiii!!! Mi dispiace di non aver potuto recensire il

tuo capitolo... Comunque, spero che quest’episodio ti piaccia, a presto, smak^^

 

Princess_Alexia: Premetto che non mi ricordo cosa tu mi abbia scritto nella recensione…

Vabbè, fammi sapere se questo chappy è di tuo gradimento! XO XO^^

 

A presto, amicuzze!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Lieto Fine ***


MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

MI PIACEREBBE DIMOSTRARLE I MIEI SENTIMENTI

Una storia di kirlia & mylotic

 

Eccoci qui, di nuovo a perseguitarvi!!!

Volevamo avvisarvi che se questa storia vi piace (speriamo proprio di si), abbiamo messo il

primo capitolo della nuova fanfic “La StElLa DeL dEsIdErIo”…

Speriamo di ritrovarvi anche lì a commentare…

 

Un bacio, k&m^^

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

CAPITOLO 19- LIETO FINE

 

“Okay, resta passiva.

Resta passiva e lui capirà che non ti piace.

Non muoverti.

Non ti azzardare a… No! NOOO!”

Cercai di controllarmi, di non farmi prendere dal bacio.

Tenevo gli occhi chiusi, sperando che questo mi calmasse, ma non bastò.

Gli strinsi le braccia al collo.

Il mio cervello si era completamente sconnesso dal resto del corpo.

Mi ritrovai a baciarlo…

Mi ritrovai a negare tutto ciò di cui cercavo di convincermi finora.

Sentì il suo leggero sussulto, quando si rese conto che mi piaceva.

Il mio cervello pronunciava frasi sconnesse che non avevano più senso.

“Che stai facendo, Kuromi?? Lui non è Keiichi!”

“Infatti,” rispondevo “io non amo Keiichi…”

Come facevo a rispondere al mio cervello? Non lo sapevo nemmeno io.

 

Durò un secolo, o un secondo… dipende dai punti di vista.

Quello che era certo è che fu il secolo o secondo più bello della mia vita.

A quel punto ne ero ormai certa.

 

Adesso però ci fissavamo, senza dire una parola.

Imbarazzo? Pentimento? Confusione?

Non riuscivo a capirlo dal suo volto, ma credevo più nella terza ipotesi.

Dopotutto, era stato lui a fingere di essere qualcun altro per avermi accanto, no?

Tentai un sorriso.

Credevo che mi fosse uscita una specie di smorfia.

 

Lui sorrise a sua volta…

-Forse, non sono stato così egoista… no?

Disse, quasi con aria di sfida.

Ma non ero in vena di sfide, ero troppo felice e stranamente serena.

Mi uscì una specie di sussurro.

-Ho attraversato tutta Maryland, ho persino cambiato universo… per scoprire che la mia

anima gemella era il ragazzo della porta accanto…

Il suo sguardo si illuminò.

Di certo non si aspettava una risposta del genere.

-Da quando sei diventata così romantica?

Ridemmo entrambi.

 

…Due settimane dopo…Epilogo…

 

…Kuromi…

 

-Oohh Kuromi, quest’abito ti sta d’incanto!!!

My Melo, nella sua forma umana, gongolava tutta soddisfatta ammirando il mio favoloso vestito.

-Perché? Ne dubitavi forse?

-No certo che no!

Si affrettò a scuotere la testa.

Poi armeggiò con i miei capelli neri.

Mi sforzai di ricordare perché le avevo permesso di aiutarmi.

“-My Melo mi ha aiutato nel piano per ‘ conquistarti ’, ha tutto il diritto di essere partecipe

della cosa. Quindi calmati e vedi di essere gentile, ok?”

Così aveva detto Babu quella mattina, e io avevo promesso di accontentarlo, anche se mi

costava parecchio.

Quindi mi concentrai sulla respirazione e sulla mia figura allo specchio.

L’abito era naturalmente nero con pizzo blu elettrico, perfettamente in tono con i miei occhi.

-Qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di blu e qualcosa di non tuo…!

Trillò con la vocina acuta, mettendomi tra i capelli un piccolo fermaglio rosa che aveva

tolto dai suoi capelli.

-My Melo, non sto andando a sposarmi!

“Non ancora…” aggiunsi, con un sorriso.

-Si, ma Keiichi ha allestito un ricevimento così sfarzoso, che si stenta a credere che sia un

semplice fidanzamento!

Sorrisi, sapevo che non avrebbe perso l’occasione per creare qualcosa di spettacolare.

-Okay, sono perfetta così, grazie.

Mi alzai, un po’ tremante.

E mi diressi verso il grande salone.

 

…Babu…

 

La vidi apparire in cima alle scale, bellissima.

Era evidentemente agitata, le si leggeva in faccia.

Ma sorrise comunque, da grande attrice quale diceva di essere.

Scese le scale, sicura.

Poi vidi che aveva messo i tacchi a spillo.

Accidenti, gli avevo detto di non metterli… ma a quanto pare non mi aveva ascoltato, come al solito.

E poi successe ciò che sapevo sarebbe accaduto.

Inciampò sull’ultimo scalino.

 

…Kuromi…

 

Ecco, come al solito avevo fatto una figuraccia.

Chiusi gli occhi ma non sentì l’impatto col terreno.

Scena già vista?

Aprì gli occhi e mi ritrovai tra le braccia di un ragazzo dai capelli corvini.

-Dovevi mettere delle scarpe più comode, Kuromi!

Babu mi mise giù e io abbassai lo sguardo, imbarazzata.

Contro ogni mio pensiero, i presenti scoppiarono in un applauso.

Alzai lo sguardo, sorpresa, e vidi tutti i miei amici applaudire…

Da Yun e Keiichi, a Uta, le Kuromi’s 5 e i miei genitori.

-Keiichi ha proprio esagerato.

Dissi a bassa voce.

-Già.

Rispose Babu, sussurrando.

 

Poi nella sala si diffuse una melodia e tutti, a coppie, si diressero verso il centro della sala.

-Ti va di ballare?

Mi porse la mano e io la sfiorai leggermente.

-Non cadrai, tranquilla. Ti reggo io.

Sorrisi e mi tuffai nei suoi occhi color ametista, certa che mi avrebbe sorretto.

 

                                                                                                                                  …Fine

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

The End!

Spero che il finale vi sia piaciuto…

Devo ringraziare tutte voi che mi avete seguito: arwen91, I love sasunaru, Princess Alexia,

Danielle_Lady of Blue Roses, ladystar e Raspberry Akay!

 

Vi avverto che se volete vedere Alec (forma umana di Babu) dovete solo andare su Youtube e

 cercare “episodio 32 della seconda serie”, probabilmente lo troverete solo in giapponese ma di

certo capirete che Alec è quel bellissimo ragazzo che immagina Babu…

 

Infine, rispondo alle recensioni:

 

Princess Alexia: stavolta sto leggendo la recensione, quindi non ti agitare. Vedi? Finalmente è

finita… ma ne comincia subito un’altra! Yeee! Spero che la storia ti sia piaciuta, apparte i

personaggi… che lo so non ti piacciono… vabbè! Un grande smak^^

 

Raspberry Akay: Grazie per i complimenti!!! Come avrai visto, ormai è finita, ma spero di

ritrovarti nell’altra storia… baci^^

 

Danielle_Lady of Blue Roses: Ecco che la storia finisce, spero che il finale non ti abbia deluso...

Comunque, come mi hai chiesto ho scritto già il primo capitolo della nuova storia^^

Ed è dedicata a te! Quindi non potrai fare a meno di leggerla! Muahah!

Tantissimi baci^^

 

Grazie ancora a tutti!

The End!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=391935