Unglorious Wolfs (Jacob & Leah)

di deny91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - Divorato dal Dolore ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 (parte 1) - Un'altra Leah (Jacob) ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 (parte 2) - Un'altra Leah (Jacob) ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - Divorato dal Dolore ***


UNGLORIOUS WOLFS
Lupi senza Gloria




Ok tenetevi pronti... riprenderò da questo punto di BD dal libro di Jacob, tenete comunque presente che Bella ha avuto un maschietto quindi avremo EJ e non Renesmee:

Rosalie fece un risolino alla creatura, mise da parte quella specie di bottiglia metalliaca vuota e sollevò il mostro in aria per accarezzargli la guancia con il viso. Perfetta. Quella posizione era perfetta per il mio attacco. Mi sporsi in avanti e sentii il calore che inizava a trasformarmi mentre il richiamo verso l'assassino cresceva. Era più forte di quanto avessi mai sentito, così forte che mi ricordò un ordine alfa, qualcosa che mi avrebbe annullato se non avessi obbedito. Ma sta volta volevo obbedire. L'assassino mi osservò da dietro la spalla di Rosalie, con lo sguardo più concentrato che una creatura appena nata avesse mai avuto.




Capitolo 1 - Divorato dal Dolore (Jacob)




Aveva gli occhi di un verde acceso, com'erano stati quelli di suo padre, un tempo, o almeno questo è quello che avevo sentito raccontare. Invece i suoi capelli erano castani, dello stesso colore di quelli di Bella.

Ripensare a lei, senza vita, non fece che aumentare il mio dolore e con esso la mia brama di uccidere l'assassino.

Un altro spamo di calore percorse il mio corpo, uscii fuori dalla mia pelle e mi trasformai sotto gli occhi di quella spregevole creatura.

Volevo ucciderlo, dovevo ucciderlo. Ringhiai e mi lanciai contro l'assassino. Rosalie si voltò allarmata a guardarmi e io sorrisi mentalmente, non poteva fare niente. Era troppo tardi e io ero già a mezz'aria verso la creatura.

Jake NO! urlò improvvisamente la voce di Leah nella mia testa e poi accadde tutto talmente in fretta che a mala pena riuscii a capirci qualcosa.

Rosalie si spostò di qualche millimentro, sentii un rumore di vetro che andava in frantumi e poi venni travolto da Leah che mi scaraventò contro il muro, mentre Rosalie metteva il mostro al sicuro.

Come poteva farmi questo proprio adesso che stavo iniziando a fidarmi di lei. Come hai potuto? pensai disperato.

Jake io... iniziò lei e poi si fermò quando sentii anche lei Edward dal piano di sopra.

- Bella! Bella amore! - stava gridando la sanguisuga entusiasta. - Ha funzionato! -

Rosalie mi gettò uno sguardo torvo e guardò Leah con una strana gratitudine negli occhi, poi sfrecciò di sopra, da Edward.

- Si sta trasformando! - gioii insieme a lui, mentre io quasi impazzivo.

Non sapevo più cosa pensare. Non sapevo se essere furioso con Leah perchè mi aveva impedito di uccidere il mostro finchè era a portata di mano, non sapevo se essere felice perchè Bella era riuscita a sopravvivere, dato la forma che avrebbe avuto da quel giorno in poi. Chissà se sarebbe stata ancora la ragazza dai teneri occhi color cioccolato che avevo sempre amato, o se fosse diventata solo una debole ombra, una eco di quella che era stata la mia Bella.

Il dolore mi stava divorando e stava portando via quello che restava di Jacob Black.

Jake ... Leah fece per parlare, ovviamente stava ascoltando tutto quello che mi passava per la testa.

Sei un mostro come tutti loro, pensai rabbiosamente. Ti odio aggiunsi e cominciai a correre il più velocemente possibile. Non sapevo cosa avrei fatto di me.

Jake amico, aspetta ... pensò Seth che evidentemente si era appena trasformato e aveva visto il casino che c'era nella mia testa.

Non provare a seguirmi! Potrei ucciderti gli ringhiai rabbiosamente contro e sapeva bene che dicevo sul serio.

Ripensai a tutto quello che era successo. A Bella, a quel mostro di Edward, alla loro creatura. EJ, Edward Jacob. Avrei voluto ucciderlo solo per il dolore che sentivo per quel nome che Bella aveva voluto dargli.

Non volevo avere niente a che fare con quell'assassino. Avrei preferito di gran lunga che Edward avesse trasformato Bella e basta, in modo da poterlo uccidere senza dovermi fare tanti problemi.

Pensare a Bella mi fece male più di prima, vidi un orso davanti a me e gli saltai addosso per infastidirlo in modo che ci pensasse lui a me. Mi scaraventò contro un albero e andò via infastidito. Io non reagii. Non avevo ragione di reagire. La mia unica ragione di vita si era spenta pochi attimi prima.

Sentii del calore vicino alla testa, sicuramente stavo perdendo sangue, ma non mi importava. Jacob! urlò mentalmente Leah venendo nel punto in cui mi ero accasciato senza rimettermi più in piedi. Cosa diavolo avevi in mente?

Va via Leah. le dissi e mi successe una cosa stranissima, involontariamente mi ritrasformai in forma umana. Restando li, a terra contro l'albero, completamente nudo davanti a Leah, ma non mi importava di nascondermi, non mi importava di nulla. Non provavo più nulla e forse non avrei provato nulla mai più.

Anche Leah si trasformò, indossò il vestitino che si era legata alla zampa che ormai era più simile a uno straccio che ad un vero vestito. Si inginocchiò accanto a me, mi prese la testa con delicatezza e l'appoggiò sulle sue gambe.

- Va tutto bene, Jake. Va tutto bene ... - cominciò a sussurrarmi accarezzandomi la nuca come si fa con i bambini quando succede qualcosa di brutto e istintivamente iniziai a piangere come non avevo mai fatto, riversando interamente ogni atomo del mio dolore, in quelle inutili e caldissime lacrime.





Spero vi piaccia!! Fatemi sapere! Aspetto i vostri commenti!! ;)

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 (parte 1) - Un'altra Leah (Jacob) ***


Capitolo 2 (parte 1) - Un'altra Leah (Jacob)




Non so per quanto tempo restai li, inerte, a farmi accarezzare da Leah. Non piangevo mai di solito e stavo ben attento a non farlo davanti a nessuno se mai non potessi farne a meno.

Invece adesso ero li, accoccolato sulle gambe di Leah, a piangere silenziosamente a dirotto. Le stavo permettendo di vedere la mia parte più fragile e non ero sicuro che fosse una cosa buona. Insomma, mi fidavo di Leah, ma non sapevo se fidarmi di lei fino a quel punto anche se forse ormai era troppo tardi per tirarmi indietro e richiudermi nel mio guscio.

Cercai di smettere di piangere e con mio gran stupore ci riuscii, ma tutto era diventato doloroso per me. Respirare era doloroso, quasi soffocante. Esistere era straziante.

-Cosa hai provato quanto Sam ha avuto l'imprinting?- domandai a Leah improvvisamente calmo. La sua mano si fermò un attimo, forse l'avevo colta di sorpresa, ma con un sospiro tornò ad accarezzarmi i capelli.

-Ero distrutta. Sapevo che non era colpa di Sam. Avere l'imprinting non è una cosa che si può prevedere o controllare, ma io lo odiavo come se lo avesse fatto a posta. Volevo così bene a Emily e amavo Sam così tanto. Dopo quel giorno sono diventata un'altra persona. Ho salutato per sempre la Leah Clearwater solare e allegra, e sono diventata la ragazza irritante, fredda e pungente che vedi adesso. Quando mi sono trasformata in licantropo, è stato come ricevere un altro grande e violento schiaffo in faccia.- concluse amareggiata.

-Sai qual è la cosa che mi fa più male?- le domandai e lei fece spallucce aspettando una mia risposta.

-Io non riesco a odiare Bella.- confessai. Restammo in silenzio, evidentemente Leah non sapeva cosa rispondermi.

-La odio abbastanza io, per tutti e due.- mi disse dopo un po' e riuscii a strapparmi un sorrisetto.

-Io odio Edward, odio quello stupido bambino assassino. Ma non riesco proprio ad odiare lei.- continuai. -Adesso si sta trasformando nell'essere che più odiamo, sta diventando un vampiro. Non sarà mai più la stessa, temo di averla persa per sempre.-

-Jake...- iniziò Leah -... tu l'hai persa molto tempo fa. Solo che non riesci ad accettarlo.-

Le sue parole non avrebbero potuto essere più vere e non avrebbero potuto farmi più male.

-Credo che tu lo abbia sempre saputo anche se non ti sei mai arreso.- aggiunse.

-E io credo che tu abbia ragione e mi odio per questo.- le risposi, un'altra calda lacrima che scendeva sul mio volto. -Forse tu sei l'unica che può lontanamente comprendermi.- il mio dolore ormai era diventato come una di quelle irritanti canzoni in sottofondo, sempre presente. Forse non mi avrebbe mai abbandonato.

All'improvviso mi alzai in piedi, prendendo Leah alla sprovvista e la presi per mano, in modo da farla mettere in piedi.

-Forza andiamo via Leah.- le proposi -Fuggiamo da tutto questo! Questo posto non ha fatto altro che causarci dolore. Non siamo obbligati a tornarci.- volevo fuggire di nuovo, non sapevo se sarei tornato, ma in quel momento era tutto quello che desideravo. Scappare da Bella che tra pochi giorni non sarebbe più stata la stessa, scappare da Edward che era la causa di tutto.
-Jake io...- iniziò lei.

-Andiamo Leah. Lo so che lo desideri anche tu da molto tempo. Seth starà bene con Sam e gli altri.- insistei. -Volevi liberarti di tutto, no? Avere un branco solo nostro? Chi oltre noi due al mondo, si può comprendere meglio? Andiamocene. Lasciamoci tutto alle spalle.- ero distrutto, ma dovevo in qualche modo reagire.

-Ok, Jake, ma non penso sarà così semplice liberarci di loro e del loro ricordo.- mi disse con un sorriso.





Ryry_ non preoccuparti non faccio soffrire Jake! Sono Team Jacob anke io! <3

Spero vi sia piaciuto anke questo :)

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 (parte 2) - Un'altra Leah (Jacob) ***


Capitolo 2 (parte 2) - Un'altra Leah (Jacob)





-Non preoccuparti, ce la faremo insieme!- le dissi cercando di essere convincente, sorridendo, nonostante stessi ancora soffrendo moltissimo. -E poi a chi mai potremo mancare?- domandai e lo sguardo che di Leah mi stupì. Era come se potessi leggere nei suoi occhi che non aveva gradito quella mia stupida battuta.

-Beh sicuramente mancheremo molto sia a Sam che a Bella!- ironizzò lei infine, malinconica. Si stava aprendo a me più di quanto era successo nel bosco tempo prima, più di quanto avrei potuto immaginare. Più di quanto avrei voluto fino a qualche tempo fa, quando non riuscivo nemmeno a sopportarla.

-Per non parlare di Emily ed Edward, eh?- aggiunsi sarcastico e lei mi diede una spinta forte e sarcastica. Andai a finire contro l'albero. Non fu una botta forte, ma gemetti dal dolore. Avevo battuto dove la mia ferita - quella che mi aveva causato il Grizzly poco prima - era ancora aperta. Un dolore lancinante mi invase la testa.

-Accidenti!- esclamò Leah venendomi incontro. -Jake stai bene? Scusa!- disse avvicinandosi fino a ritrovarsi a pochi centimentri dal mio volto.

-Non è questa a fare così male.- confessai nonostante sentissi davvero dolore, non volevo farla preoccupare nè farla sentire in colpa. Non meritava altro dolore. Di tutta risposta lei mi abbracciò all'improvviso, trasmettendomi tutto il suo calore, lasciandomi senza fiato.

Chissà che ragazza dolce doveva essere stata, prima che Sam le spezzasse il cuore in mille pezzi. Sì, a quell'epoca la conoscevo, ma eravamo a malapena estranei.

All'improvviso iniziò a piangere contro la mia spalla. Ecco, bravo, Jake! Pensai. Sei riuscito a deprimere anche lei! la strinsi forte a me come non avevo fatto mai con nessuna se non con Bella. Le accarezzai i capelli aggrovigliati.

-Dovrei dirti che va tutto bene, lo so. Ma sia tu che io sappiamo che non è così.- le dissi cercando di farla sorridere. -Quei due ci hanno proprio rammollito eh?- le domandai sghignazzando. -Chi l'avrebbe mai detto che un giorno Leah Clearwater avrebbe utilizzato la mia spalla per piangere?- aggiunsi sarcastico e lei sollevo il voltò e rise di gusto. Era un piacere, dopo tanto dolore, sentirla sorridere.

Quando smise di ridere restammo a fissarci per qualche istante che sembrò essere infinito, ancora abbracciati, ancora l'uno contro l'altra, i nostri volti a pochi centimetri. Alzai il braccio per asciugarle le lacrime dal volto e abbozzai un sorriso. Lei appoggiò la mano sulla mia e i nostri cuori iniziarono ad accelerare insieme.

Cosa ci stava succedendo? Era possibile che in quel momento il mio corpo non facesse altro che urlarmi a gran voce di avvicinarmi a lei sempre di più? Il mio cuore era appena stato spezzato, come potevo desiderare di avvicinarmi? Come potevo desiderare stare così vicino a qualcuna che non fosse Bella? Sentii altro dolore, dopo aver pensato a lei e il bisogno di avvicinarmi a Leah crebbe e coprii parte della distanza che separava i nostri volti, appoggiando la mia fronte alla sua.

Lei continuava a guardarmi negli occhi e io continuavo a guardare nei suoi. Quante cose non dette riuscivo a intravedervi, quanto dolore. Infondo, io e lei eravamo uguali solo che forse non ce n'eravamo mai accorti.

Ci avvicinammo ancora di più, una lacrima scivolò sul suo volto e le nostre labbra si unirono.






Spero sia stato di vostro gradimento, mi disp se nn è molto lungo ma cercherò di postare piccoli pezzi ogni giorno... ah e grazie mille a voi ke avete messo la mia fiction tra le preferite e tra le seguite ^^

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